Comizio di Gianfranco Fini organizzato nell'ambito della Festa del Tricolore

Per a tutti i presenti
Sì allora mai giunti alla terza festa tricolore qui a Cortona e vorrei abbiamo l'obbligo per me farlo ringraziare tutti i presenti amici e simpatizzanti
A nome del circo di Alleanza Nazionale di Cortona edito ero contro la un ringraziamento va a tutti coloro che in qualche modo ci hanno sostenuto in questa organizzazione
Quali commercianti artigiani liberi professionisti simpatizzanti amici tutti grazie di cuore
Ma un ringraziamento particolare Vannone degli organizzatori ma anche mio per strettamente personale all'onorevole Gianfranco Fini che ancora una volta ha dato un tocco magico a Quetta male per la manifestazione
Concludo sarà molto breve ve lo giuro ma vorrei dire due parole
Tecnico nel riconoscere
Allora e mi rivolgo proprio al presidente a tutti voi
Parlo anche a nome degli imprenditori ma anche dei cittadini simpatizzanti
Non possiamo più accettare e pesto governo con regime comunista ci faccia fare tutti i giorni un passo indietro questo non lo possiamo più accettare
Abbiamo un presidente del consiglio che tutti sappiamo
Che anche davanti a decisioni serie a fatti seri l'avete visto tutti si presenta con il sorriso in bocca da persona poco seria
Scusate l'emozione
E allora cari simpatizzanti penso che
Anche tutti coloro che per decenni hanno avuto il cuore a sinistra Sistina in qualche modo pentendo e penso che sia arrivato ormai il nostro momento che il sogno non sia ormai è un sogno ma sia realtà
è che possa veramente a essere il nostro giorno la nostra Alleanza nazionale possa essere veramente forza di governo
Ma un augurio e sicuramente sono sicuro di quello che sta dicendo è che il nostro presidente Gianfranco Fini presto sia Presidente di tutti gli italiani non so Italians nazionale grazie ad una
La parola il senatore Italo Marri Marco Pannella tanto grazie
Transenne presente
Dovete servire ancora due parole da parte di un giovane cortonese che è entrato da poco
A rappresentare altri giovani in questo mondo che è un mondo politico il mio orgoglio e le mie nozioni deve presentare presidente Fini quest'oggi questo stupendo scenario di Cortona sonoramente altissime
Non posso aggiungere molte cose se non una considerazione riguarda la politica dei giovani
è una grande soddisfazione quando riusciamo a strappare giovani alle sinistre che per anni e anni esaltiamo con grande piacere predatore
Salutiamo
Salutiamo con grande piacere e l'onore
Un'altra illustre personaggio della politica
Chiedi è ad arricchire quindi questo Palcoscenico di cui possiamo essere veramente fieri e grati
In quella giornata meravigliosa
Concludo ringraziando tutti coloro che si sono parati per questa manifestazione
E per quanto riguarda il mondo giovanile vorrei sottolineare alcune cose una in particolare i giovani non sono più di sinistra i giovani solo dove ci sono le idee
Lo striscione che abbiamo realizzato fili il futuro dell'Italia va difeso con le idee le idee che hanno radici profonde hanno radici nel passato ma che possono essere lanciate nel futuro
In questo momento storico che si parla di visione dell'Italia i giovani non sana vedete citazionismo non sanno cosa bicamerale non sanno cos'è lo stato sociale voglio risposte concrete voglio grandi personaggi quale a Gianfranco Fini grazie
Con
Molta gioia passo la parola appena presentazione più completa e sicuramente gli efficace al senatore Italo Marri
Grazie grazie e amici di Cortona amici di fuori perché oggi siamo tanti ancora una volta grazie a voi di essere
La vi sentite
Adesso
Vi sentite esso
Dicevo cari amici di Cortona e non dei Cortona perché oggi siamo tanti in questa piazza
A dimostrare l'affetto e la stima al nostro presidente Gianfranco Fini
Io vorrei ringraziare quale cortonese per cui devo fare gli onori di casa
Tutti i ragazzi che hanno contribuito
A l'organizzazione a alla possibilità di effettuare questa questa splendida festa
In questi dibattiti importanti di politica dove ci siamo confrontati
Con la sinistra dove abbiamo discusso e abbiamo dato la possibilità a chi ci ha ascoltato di scegliere e di schierarsi di scegliere o la destra o la sinistra in questo mondo che deve prossimamente vedere un'alternanza al governo ce lo auguriamo tutti
In un momento in cui il tricolore
Da tanti viene bistrattato noi l'abbiamo esposto l'abbiamo esposto e lo vogliamo far vedere lo vogliamo far sventolare perché prima delle bandiere di partito per noi viene la bandiera tricolore
è una cosa importante è l'unità d'Italia
Ma io non voglio rubarvi tempo perché so che siete venuti qui per ascoltare
L'onorevole Gianfranco Fini però prima di dare la parola l'onorevole Gianfranco Fini corredarla un attimo al nostro coordinatore regionale che ha permesso
Insieme a noi insieme a tutti noi insieme a tutti voi il grande successo che abbiamo avuto in Toscana perché in Toscana Alleanza Nazionale
Aumentata in Toscana Alleanza Nazionale riuscita
A strappare alle sinistre anche alcune amministrazioni e ci auguriamo molto presto di strappare anche quella di Cortona e molte della provincia di Arezzo queste all'augurio che facciamo
Ma lo possiamo fare soltanto con il vostro contributo soltanto se voi ci darete una mano
Facendo politica giorno e sera riusciremo forse a cambiare questa Italia e con questo concludo amici di Cortona salutando anche gli amici di riva destra che oggi sono voluti intervenire
A questa festa tricolore di Alleanza Nazionale e passo la parola all'onorevole Altero Matteoli coordinatore regionale nonché nazionale grazie
State certi che io non ho non parlerò allungo sarò brevissimo la prima cosa per ringraziare gli organizzatori di questa festa per ringraziare Cortonesi che hanno voluto in memoria dei revisori
Il ricordo di questa grande manifestazione dell'avvenuta di Gianfranco Fini a Cortona sin da ieri età spezzare le loro case di tricolore io vorrei pregare
Visto che è qui con noi prima di passare la parola Gianfranco Fini vorrei pregare
Giuliano Ferrara che è stato ministro del governo Berlusconi deve portare un saluto augurando a Giuliano
Un successo non soltanto per lui nel Mugello ma per tutta la Toscana perché vincere nel Mugello vorrebbe dire che abbiamo ripreso quel mille novecentonovantaquattro che portò il centrodestra a diventare
Governo Giuliano Ferrara può farcela amici facciamo gli gli auguri più sinceri de Alleanza nazionale la parola fa Giuliano Ferrara
Tra gli amici cari amici di Cortona
Io naturalmente per prima cosa ringrazio Altero Matteoli altero Matteoli che mi ha invitato a questa manifestazione il vostro presidente
Gianfranco Fini privo di tutti gli asset il cui non vi erano io però non mi toglierò il piacere di sentire un bel discorso
Del vostro leader tra pochi secondi voglio soltanto dire una cosa voi lo sapete
Io
Siamo diversi il bello della diversità nella vita
Io sono nato Mancino
E probabilmente morirò Mancino ma il mio sfortunato rivale del Mugello che si dice un uomo di destra
E invece un ambidestro cioè un uomo ambiguo che non si sa da che parte sta che l'ambiguità politica all'ipocrisia politica deve essere combattuta quale che sia la trincea sulla quale ci si piazza
Seconda cosa ve lo dico veramente con entusiasmo e con grande fiducia dopo due giorni trascorsi del Correggio di Firenze prego
Quando ci fu l'Assemblea di Fiuggi uno degli avvenimenti politici più straordinari della storia italiana degli ultimi anni
Si discuteva con il Presidente Berlusconi
A proposito del discorso che lui avrebbe tenuto discorso complicato importante Berlusconi era presidente del Consiglio si erano vinte le elezioni quelle del ventisette marzo del novantaquattro e ci arrovelliamo su un termine chiacchierando prima del suo discorso il termine era quello di sdoganamento
Ve lo ricordate il termine sul quale in modo insistente ossessivo tutti i giornali hanno sempre battuto lo sdoganamento
Del vecchio Movimento Sociale lo sdoganamento della destra
Italiana
E ci dicemmo ma no sdoganamento
Sì slogan hanno i pacchi postali non i movimenti politici che hanno un'anima è un cuore però no però però
Detto questo consentitemi di fare una giunta proprio su questi intorno a questa parola sdoganamento
Oggi io vi chiedo vi sono sicuro in anticipo della vostra risposta positiva per i motivi che ho detto prima
Datemi una mano
Al sdoganare un prologo pulito democratico liberale serio nel Mugello suoniamo gliele all'ambidestro Antonio Di Pietro insieme grazie
Caso
Su questo palco ci sono tre ministri del governo Berlusconi vorrei salutare insieme a Giuliano Ferrara l'onorevole Adriana Poli Bortone che è qui con noi la parola a Gianfranco Fini
Italiani di cotone cari militanti di Alleanza Nazionale
Innanzitutto grazie grazie per aver organizzato nuovamente questa bella festa
Grazie per all'impegno che ha contraddistinto le prime giornate cade per l'accoglienza di cui non dubitavo ma che fa sempre tanto tanto piacere
Grazie per alla dimostrazione di intelligenza politica non ne avevo dubbi
Ma mi auguro che i giornalisti presenti numerosi se ne rendano conto ne prendano atto
Con cui avete salutato l'arrivo non imprevisto perché era stato invitato di Giuliano Ferrara perché e intelligenza politica
Perché
Perché
In tante occasioni
Ci siamo chiesti vi siete chiesti mi avete chiesto ma che cosa accade
Come mai un personaggio come Di Pietro lo ritroviamo esattamente laddove diceva di non voler restare
Tante volte mi avete detto e vi siete chiesti per quale motivo un uomo che ha contribuito a voltare pagina
Ad affossare quella che chiamavamo la Prima Repubblica
A far nascere la speranza di costruirne un'altra migliore più pulita diverso moralmente integra
E oggi arruolato
Sotto le bandiere dell'Ulivo
Veste l'abito dell'ulivista di complemento
Corre al pari di tanti altri nostri connazionali in soccorso del vincitore
Tante volte ci siamo chiesti e vi siete chiesti perché mai
L'Italia sembra essere
Tra tanti Paesi dell'Europa l'unica
O se volete quella in cui maggiormente eccelle
Quell'arte
Di salire sul carro in corsa del vincitore con un'abilità e con una spregiudicatezza
Che fa a pugni con gli ideali con i valori con una concezione della politica che deve essere innanzitutto volta a garantire il rispetto di ideali e di valori tante volte ci siamo chiesti perché e tante volte
Non siamo stati capaci di darci la risposta
Se non quella che oggi è chiara ed evidente a tutti
Di una scelta motivata non in ragione i valori di principi e di ideali ma al contrario di piccole logiche che non hanno nulla a che vedere con la politica così come noi l'abbiamo sempre concepita vissuta realizzato e allora quando altri non noi
Hanno voluto politicizzare oltre ogni limite oltre ogni livello il turno suppletivo nel Mugello
Candidando prima Di Pietro e poi corse
Quando altri non noi
Hanno scelto di quel collegio uno dei più grossi della Toscana
Il feudo da consegnare all'ultimo feudatario che saliva Castello ad omaggiare re D'Alema quando altri non noi hanno fatto strage di una concezione morale della politica volte innanzitutto a garantire il rispetto di ideali e di valori
Non vedo per quale ragione si si dovrebbe oggi scagliare come sta accadendo contro il Polo e contro chi ha deciso di combattere quella sfida sapendo perfettamente che sarà difficile
Ma sapendo altrettanto perfettamente che sarà innanzitutto una sfida di carattere politico
Io lo dico non perché qui ce lo siamo detti in privato
L'abbiamo scritto ho stima di Ferrara per la sua intelligenza politica non farà mai una campagna elettorale unicamente volta
A far luce che pure è importante su quello che è il passato del suo rivale
Farà una campagna elettorale volta a ottenere chiarezza ma al tempo stesso una campagna elettorale volta a far parlare l'avversario di politica
Non ho dubbi sul fatto che riuscirà nel primo intendimento ho molti dubbi sul fatto che al di là della sua capacità riesca nel secondo
Perché molto probabilmente
Dopo quella campagna elettorale qualche cosa sarà più chiaro al di là delle querele delle denunce al di là dei tribunali su quella che è stata una stagione recente
E la vita politica
Della rapporto tra politica e magistratura
Ma non credo che al termine dalla campagna elettorale saranno molti gli italiani che potranno dire Deo finalmente inteso che cosa Di Pietro si accinge a fare se eletto una volta vestito l'abito del Senato
Perché come ho avuto modo di dire come confermo
Quando si dice il mio cuore batte a destra quando si scrive sono portatori di valori alternativi alla sinistra quando come Di Pietro ha detto e scritto
Sono disponibile ad impegnarmi per dar vita ad un'Italia che sia alternativa a quelli già che prende corpo attorno ai valori dell'Ulivo e della sinistra e poi inopinatamente
Si veste un abito che fino a ieri si diceva di non gradire si è autorizzati a dire che evidentemente per il dottor Di Pietro le idee politiche sono come le Mercedes non avendo né di proprie ne prende a prestito
Ma poiché si tratterà di un confronto politico e non solo
Di un confronto volta fare chiarezza io penso che
Un candidato come Ferrara il Polo non soltanto lo dovesse indicare come espressione del centrodestra ma lo debba come dimostra anche questa accoglienza sostenere lealmente
Il che non vuol dire lo dico con chiarezza davanti a Giulia che tutto ciò che ha scritto
Sia condiviso fa quello che è giusto chiamare il popolo di destra
Non ho difficoltà a dire
Che per limitarmi all'ultima delle più clamorose tra le inchieste giornalistiche
Giuliano Ferrara direttore di Panorama
La vicenda relativa al ruolo delle nostre forze armate al ruolo della Brigata Folgore alla missione in Somalia ci ha visti su posizioni diverse
Vapore perché siamo uomini liberi e il nostro movimento politico libero
Avere avuto posizioni anche diretto dissenso non può significare ergere delle barriere nello stesso momento in cui si è chiamati a combattere una battaglia che innanzitutto di libertà
Perché non è sbagliato dire
Che è il modello toscano il modello emiliano che voi ben conoscete
Vale a dire un modello che non è certo dittatoriale
Ma che è di condizionamento
Di presenza più o meno visibile delle nomenclature di partito
Di
Quotidiano e per molti aspetti
Pressante tentativo di limitare quelli che sono gli spazi in particolar modo dei più piccoli nell'economia beh questo modello emiliano-romagnolo toscano umbro
Qualcuno lo vorrebbe quanto prima esportare
Dalle vostre regioni in tutto il territorio nazionale perché ha diciamo una battaglia di libertà che si combatte nel Mugello così come si comporterà a novembre nelle grandi città chiamate al voto per il rinnovo delle amministrazioni perché oggi il governo dell'Ulivo sta in modo evidente cercando di trasferire un modo di organizzare il consenso politico e di gestire l'amministrazione quello toscano emiliano in ogni altra parte del territorio nazionale
Garantendo certo le libertà formali ma condizionando pesantemente coloro che non accettano di omaggiare il nuovo potente e di salire sul carro del vincitore
Calò la battaglia di libertà
A difesa certamente di valori ma anche dell'aspetto che maggiormente mi preme sottolineare
Per ridare smalto al porto al centrodestra
Alla possibilità concreta di un'alternativa
Che detto tante volte si dice
Ma che cosa occorre fare
Per ridare al centrodestra al Polo
Quella possibilità
Che seppe conquistare qualche tempo addietro di rappresentare non solo idealmente ma numericamente e politicamente
Un'altra Italia
Io credo che ad una lecita domanda sia semplice la risposta
Occorre innanzitutto e non ho dubbi sulla capacità del polo di riuscirvi
Ricordare la ragione per cui il Polo di centrodestra nasce e l'impegno che il Polo di centrodestra con i suoi elettori
Noi non possiamo nel momento stesso in cui i nodi
Per accordo Ulivo Rifondazione vengono al pettine pensare di immaginare per noi stessi un ruolo che si limiti ad essere quello di chi vorrebbe far contare Bertinotti di meno rispetto a ciò che conta oggi
Perché fummo chiarissimi prima dell'ultima campagna elettorale dicendo ai nostri connazionali attenti perché Ulivo e Rifondazione si mettono insieme non paghiamo lo stesso programma bensì perché hanno paura di perdere
Fumo chiarissimi nel dire se dovessero vincere molto probabilmente non saranno capaci di governare
Sta accadendo quello che avevamo preventivato
E il ruolo del Polo oggi non può essere quello di far contare meno Bertinotti il ruolo del Paolo deve essere quello di chi rappresentando gli elettori che non lo scelsero nell'Ulivo né Rifondazione oggi in Parlamento e nella società danno vita quell'opposizione di cui c'è vitale necessità se si vuole evitare che si saldi la cappa del regime
Rappresentare un'opposizione che non sia ovviamente
Il no preventivo bensì
Un'opposizione che sia capace di rappresentare un modello alternativo di mettere in evidenza le contraddizioni di quella strana alleanza Ulivo Rifondazione
Un'opposizione che sia cosciente degli interessi nazionali ma che al tempo sesta sta al tempo stesso sappia giocare d'anticipo
Sappia cioè porre in evidenza in particolar modo al mondo del lavoro
Quelle che sono le pesanti contraddizioni di una politica la politica economica e finanziaria dell'Ulivo che non ha fatto cambiare in meglio checché se ne dica la condizione di vita delle nostre famiglie
Immagino cioè un polo
E all'interno del Polo Alleanza nazionale organizzata presente attiva che sappia innanzitutto denunciare quello che è un infingimento perché non è affatto vero e in termini economici le cose siano cambiate siano cambiate in meglio
Ci sono segnali di ripresa in termini finanziari
Ma la condizione di vita delle famiglie è rimasta la stessa e in alcune circostanze è peggiorata e quindi un polo che sappia oggi rilanciare con grande forza una possibilità concreta di ripresa dell'economia
Denunciando innanzitutto l'errore culturale
Che continua ad informare disse è una politica quale quella che la sinistra italiana fa che non ha ancora compreso chi per davvero in Italia produce la ricchezza e contribuisce al benessere nazionale
Perché io sfido tutti coloro che cortesemente mi ascoltano e che non sono di centrodestra e che magari son venuti qui per curiosità
Per ascoltare per tentare di capire
Io li sfido a trovare
Nella politica economica di Prodi
Un solo provvedimento che sia stato finalizzato
Ad aumentare la produzione in quei settori che rappresentano l'ottanta per cento della ricchezza nazionale
Non lo dico perché parlo in una zona particolare d'Italia
Lo potrei dire nel Nord come nel Sud
In sedici mesi di governo Prodi non un solo provvedimento
A favore del turismo
A favore del commercio a favore dell'artigianato a favore dell'agricoltura
A favore di quelle centinaia di migliaia di micro aziende familiari basate sul sacrificio di tanta gente che ogni giorno si alta la mattina si rimbocca le maniche lavora guadagna investe non un solo provvedimento a favore di questi settori che rappresentano l'ossatura dell'economia nazionale mente al contrario due provvedimenti reiterati uno dietro l'altro a sostegno
Della grande industria automobilistica
Dell'avvocato Agnelli
Di quel mondo
Rappresentativo di quello che un tempo avremmo definito il grande capitale che è l'interlocutore privilegiato non soltanto della sinistra italiana
Ma anche
Di quell'altra organizzazione centrale nella dibattito economico politico sociale quei sindacati
Che oggi giustamente sono in piazza a difesa dell'unità nazionale
Appena arrivati
Anche se buoni ultimi macché non responsabilità evidenti e gravi
In quel malessere del Nord e del Centro
Che è tale anche e soprattutto perché da anni abbiamo a che fare con disc con sindacati
Che si occupano giustamente molto di tutelare coloro che già sono garantiti ma che non spendono una parola
E non fanno alcuna politica a sostegno di quelle piccole piccolissime in prese di quel lavoro autonomo di quel mondo del terziario di quel mondo artigianale che rappresenta anche l'unica vera possibilità per dare lavoro a chi non c'era
E allora un polo quello di centro destra che sappia essere alternativo
Che sappia parlare a quel blocco sociale che ci fece vincere
Che sappia ad esempio denunciare
La anomalia di un sistema italiano che oggi
Vede
Il discorso sulla riforma dello Stato sociale
Oggetto esclusivo del dialogo governo sindacato
Escludendo in modo quasi totale quel parlamento che al contrario deve essere il centro
In una democrazia corretta
In cui vengono prese le decisioni relative
Alla vita l'avvenire al benessere dei nostri connazionali
Un centrodestra cioè che sappia rilanciare l'iniziativa
E che sappia essere garante di quello che è l'interesse collettivo
Un centro un'altra cioè che sappia nello stesso momento in cui alcuni nodi vengono al pettine denunciare le ambiguità e al tempo stesso avanzare delle proposte
Non un centro destra incapace di difendere l'interesse generale
Sia contrario un centrodestra che sappia individuare l'interesse generale anche sulle questioni più delicate anche su quelle relative allo stato sociale
Io non ho alcuna intenzione di sottrarmi
Al dovere di affrontare un nodo che per molti aspetti rappresenta quello più delicato in tutte le vicende che abbiamo alle spalle e che probabilmente abbiamo dinnanzi
Un centrodestra e all'interno del centrodestra Alleanza nazionale capace non soltanto di chiedere chiarezza ma anche di ottenere impegni ben precisi
Relativamente a quella riforma del sistema pensionistico che è stata affrontata fin qui con molta confusione con molta demagogiche
Perché va ricordato che nessuno chiede di togliere soldi ai pensionati
Quando
Il governo di centrodestra il governo Berlusconi mise in cantiere la riforma del sistema pensionistico
Sindacati PDS Rifondazione ulivisti di recente o di antica acquisizione
Cominciano a strillare dicendo attenti perché il centrodestra vuole tagliare le pensioni vuole togliere i soldi
A coloro che godono di quel diritto conquistato mese per mese che la pensione bugia clamorosa che oggi per certi aspetti si ritorce contro coloro che lo ha lanciato
Perché la riforma del sistema pensionistico non è togliere i soldi a chi è già in pensione
Significa semmai così come per primi individuammo
Fare chiarezza tra previdenza e assistenza
Perché non è il costo della previdenza che rischia di far saltare i conti dello Stato perché la pensione non è un regalo che vi fa lo Stato
Perché chi lavora sa che ogni mese in busta paga cioè la trattenuta e lavoratore autonomo sa che ogni mese versa i contributi non è la pensione che fa saltare i conti è che per anni con i soldi che il lavoratore lasciava per godere domani di una giusta pensione si faceva assistenza che cosa riversa entriamo in Europa con il più alto numero di invalidi civili del mondo e ai me con la più alta percentuale di invalidi civili fasulli del mondo
L'assistenza pagata con i soldi della previdenza altro non era che il modo con cui determinate clientele partitocratiche garantivano la possibilità di mantenimento di un consenso ma una volta fatta chiarezza su ciò che è previdente su ciò che è assistenza se per davvero come da più parti si dice occorre intervenire su quella particolare
Legislazione che Alitalia
E che riguarda le cosiddette pensioni di anzianità
Per cui soltanto in Italia può a cadere
Che chi ha cinquanta cinquantadue anni di età ma lavora da trentacinque posso andare in pensione
Premesso altresì che c'è lavoro e lavoro
Perché con tutto il rispetto non si possono mettere sullo stesso piano coloro che lavorano da trentacinque anni dietro una scrivania e coloro che da trent'anni si spaccano la schiena in un campo può in una fabbrica premesso cioè che esiste
Una diversa categoria di lavoro che non può essere valutata all'insegna di un meccanismo astratto
Se tutto ciò premesso si decide come certamente è necessario fare
Di allontanare nel tempo la possibilità di andare in pensione
Perché dobbiamo fare l'ultimo sacrificio raggiungere l'Europa per il centrodestra il diritto ma il dovere
Di chiedere chiarezza sul modo con cui successivamente al nuovo sacrificio verrebbero poi utilizzati da rari risparmiati
Voglio cioè spiegarmi più chiaramente silice interveniamo sulle pensioni di anzianità e risparmiamo quindici mila miliardi
Il che è necessario ma indispensabile che poi quel risparmio sia finalizzato al rilancio dell'economia
Non al mantenimento di logiche assistenziali che nulla hanno a che vedere con lo sviluppo in termini più chiari
Non ha senso dire
Interveniamo sulle pensioni di anzianità risparmiare dieci mila miliardi e poi con quei dieci mila miliardi provvederà al prepensionamento nelle ferrovie nell'Alitalia nelle banche pubbliche nelle Poste accontentando così facendo CGIL CISL e UIL
Che non sanno come far fronte all'esubero all'interno di quelle aziende pubbliche
Non ha senso dire interveniamo sulle pensioni di anzianità ritorniamo quindici mila miliardi e poi spendere una parte di quei quindici mila miliardi
Per continuare a pagare i boiardi di Stato sette ottocento milioni all'anno a prescindere da ogni merito e da ogni logica di mercato perché anche qui voglio essere chiaro non voglio fare demagogia
è evidente che se si è capaci sia si deve essere pagati non c'è uno scandalo in sé nel fatto che si possono guadagnare cifre così imponenti accade in tutte le democrazie occidentali lo scandalo italiano e che si continuano a pagare boiardi di Stato
Con cifre che non hanno ragione di esistere
Se confrontate a ciò che effettivamente quelle aziende di Stato rendono
Non si tagliano le pensioni di anzianità e poi magari dieci mila miliardi risparmiati si utilizzano per continuare a pagare coloro che sono al vertice di aziende pubbliche che al contrario dovrebbero essere privatizzate e posta in quella logica del mercato per cui se si produce poi sia pagate ma se al contrario si va in rosso si è in qualche modo accantonati
Non si interviene dicendo
Taglio alle pensioni d'anzianità per avere dieci mila miliardi e poi magari si utilizzano quei dieci mila miliardi per dar corpo alla più vergognosa delle offese
A chi il lavoro non ce la
Non ha senso dire dieci mila miliardi ottenuti dalle pensioni di anzianità e poi le borse lavoro per i più giovani
Forse lavoro che non hanno nulla a che vedere con la piena occupazione
Borse lavoro che era pretendono soltanto una umiliazione di chi lavora non ce la perché non è serio seria per molti aspetti significativo di un degrado che proprio la sinistra che dice di avere a cuore le sorti del lavoro oggi dica
E questo sarà l'accordo finale tra Bertinotti e Prodi
Abbiamo rinforzato il fondo per l'occupazione abbiamo mille mille cinquecento miliardi a disposizione perché il lavoro non c'era e utilizzeremo quei mille mille cinquecento miliardi per cento centocinquanta mila borse lavoro
Che altro non saranno
Che il parcheggio per sei nove o dodici mesi nell'ambito sempre dalla pubblica amministrazione
Nell'ambito dei lavori cosiddetti socialmente utili di cento centocinquanta mila ragazzi che al termine di quei sei o nove mesi si sentiranno dire adesso in mezzo alla strada perché tocca tanti altri disperati senza che si produca una sola lira di ricchezza in più e presentando al contrario il conto al contribuente
è veramente una strana sinistra quella italiana che non comprende che c'è una differenza di fondo tra il lavoro che dà ricchezza e il posto che può essere dato a spese del contribuente
Ma che determina soltanto clientele in molti casi umiliazione
Il centrodestra è disponibile nell'interesse nazionale
A far fare al Italia l'ultimo salto per l'Europa
Ma il dovere di chiedere al centrosinistra come poi eventualmente dovrebbero essere utilizzati quei risparmi
Ecco quindi ruolo
Io immagino e che rapidamente vi indico nel centrodestra nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Lo voglio dire a scanso di equivoci in piena unità di intenti con gli altri leader del POR non c'è divisione a tale riguardo
Anche e soprattutto perché
Rivendico a me stesso la capacità d'averlo capito un attimo prima degli altri ma è l'unica piccola capacità che posso rivendicare non ha senso oggi dire ma che cosa facciamo se c'è la crisi perché lo hanno capito tutti che la crisi non ci sarà
Perché tutti hanno capito che è in atto tra Ulivo e Rifondazione
Un braccio di ferro tremendamente estinto e il signor Bertinotti non è il signor no è un signore Dini pronto ad ingoiare ogni accordo a condizione ovviamente che dietro a quell'accordo vi sia la possibilità di salvare la faccia e allora non ha senso no nel senso che il Polo dica ma se vengono meno i voti di Rifondazione che facciamo perché quei voti non verranno meno
Perché l'Ulivo andrà avanti con l'appoggio determinante di Rifondazione e sarà siglato un accordo ancora una volta al ribasso negativo in particolar modo per l'economia nazionale
Perché non è nella logica del centrosinistra e soprattutto di Rifondazione quell'intervento a sostegno di chi produce ricchezza
Che al contrario potrebbe rappresentare per davvero l'unica alternativa all'attuale situazione di degrado e per molti casi di miseria che cresce quando prima dicevo
Abbiamo il diritto di sapere se interveniamo sulle pensioni di anzianità e risparmiamo quindici mila miliardi come poi utilizziamo e stigmatizzavo il modo con cui li vogliono utilizzare coloro che ci governano in qualche modo aprivo la breccia per lanciare la proposta del centrodestra
Se si interviene e si chiede sacrificio
Quel sacrificio lo si ottiene
Poi si ha il dovere di utilizzare il frutto di quel sacrificio per aumentare la ricchezza prodotta e quindi per individuare finalmente coloro che se messi in condizione di farlo possono dare più ricchezza e più lavoro
Io immagino cioè una politica economica molto diverso e rispetto a quella che è stata fatta fino ad oggi la grande capitale dei sindacati dalle sinistre
Se per davvero si ritiene di iniziare una politica di incentivi fiscali
E allora non è la grande industria che va aiutata
Ma semmai coloro che
Intanto circostanze potrebbero assumere un giovane e non lo fanno unicamente perché l'assunzione in Italia non è considerato un merito ma al contrario una specie di colpa che deve essere immediatamente espiata
Con un carico di carattere contributivo e fiscale sulle spalle del piccolo datore di lavoro che non ha uguali in Europa
Adesso pare stando alle anticipazioni
Che voglia intervenire con degli incentivi anche in quello che è il settore dell'edilizia staremo a vedere
Certo è che se non si capisce
Che in Italia bisogna lavorare e bisogna aiutare il piccolo imprenditore anziché avere un occhio di riguardo unicamente per le grandi industrie
O in certe zone per le grandi cooperative l'altra faccia della medaglia di un sistema che ben poco ha a che vedere con il principio solidaristico della cooperativa e se non si comprende che occorre puntare al rilancio di alcuni settori non si può può immaginare una ripresa dell'economia
E allora ecco tracciato seppur rapidamente
Il primo
Di quelli che devono essere i punti di riferimento di una ripresa dell'attività in una nuova stagione politica un centrodestra capace di essere all'attacco in termini economici capace di parlare
Quel linguaggio autenticamente sociale che non può essere prerogativa o attributo unicamente di coloro che il più delle volte
Si definiscono i referenti del mondo del lavoro ma che in tantissime circostanze non hanno più la capacità di comprendere quella che è la vera realtà
Va be'la dinamica del mondo economico e sociale
E contemporaneamente a questo aspetto un centrodestra capace di andare all'attacco
Di rappresentare i problemi reali
Che è l'attuale governo non riesce nemmeno ad individuare penso ad esempio alla necessità di porre con grande urgenza
Sul tavolo degli argomenti oggetto di dibattito politico la questione rappresentato in Italia dalla sicurezza del cittadino
Perché in troppe circostante il cittadino italiano ha l'impressione di trovarsi a vivere
In zone in cui il far West è diventato la norma e lo Stato non è più presente se non quando chiede di pagare tutte quelle tasse che devono essere pagate anche per garantire la sicurezza
Badate bene
Una politica volta a garantire sicurezza al cittadino non è soltanto una politica di maggior presenza sul territorio da parte delle forze dell'ordine
è innanzitutto una politica che sia finalizzata rivolta a garantire davvero la tutela degli onesti e tutelare le persone oneste significa avere finalmente a che fare non solo con una magistratura imparziale ma anche con leggi che siano per davvero rispettosi degli onesti e dei giusti io non ho alcuna difficoltà a dire
Che al di là del le indispensabili garanzie che sempre vanno date all'imputato
L'Italia volterà davvero pagina nello stesso momento in cui si tornerà ad essere in una società in cui la legge è legge
Le sentenze sono per davvero sentenze definitive
Non ho alcuna difficoltà a dire cioè che per aiutare coloro che combattono la criminalità e dare sicurezza al cittadino oltre che appoggio a chi vuole ribellarsi alla criminalità
Occorre avere il coraggio di cancellare tutte quelle norme
Che nate per garantire in realtà hanno rappresentato nella loro decorso nella loro evoluzione il più formidabile sostegno ai delinquenti
Se non torniamo alla fase in cui cinque anni di galera erano cinque anni di galera senza sconti senza libere uscite senza
Buoni senza possibilità cioè di aggirare quella che è la voce della giustizia vera certezza della legge non possiamo poi chiedere
Alle porte dell'ordine di fare di più
Bene anche meno possiamo chiedere al cittadino onesto di ribellarsi quante volte il cittadino onesto che crede a questo Stato si ribella
Denuncia il delinquente
E poi vede che dopo qualche mese quel delinquente torna in libertà più arrogante più violenta di prima facendo nello stesso momento stato e non soltanto della verità e della giustizia ma anche del la buon senso della parola stessa dello Stato
Avere il senso dello Stato non significa diffondere lo statalismo
Lo statalismo e la degenerazione della presenza della mano pubblica nell'economia avere senso dello Stato significa al contrario rendersi conto che viviamo in una società che ha davvero qualche cosa da rivedere nello stesso momento in cui accade come è accaduto che è un pluri assassino
Colpevole di cinquanta sessanta omicidi
Tra cui quello del generale Dalla Chiesa tra cui quello di un commissario di pubblica sicurezza Cassarà
Soltanto perché pentito esce in libertà e nello stesso momento in cui si pente decine libertà gode di un sussidio da parte dello Stato che poi paga il contribuente di due o tre milioni al mese compresa la protezione
Ovviamente perché quel pentito per intendersi ha ricordato di poter denunciare ciò che fino al giorno prima aveva dimenticato non conosceva vale a dire alcune presunte verità
Che in molti casi sono comode per quei segmenti della magistratura
Che voglio dire con molta e molta chiarezza non hanno ancora compreso che il loro compito non è quello di affiancare una parte politiche lotta contro un'altra ma al contrario unicamente di accertare la verità e di punire i colpevoli quando sono manifestamente tale
Se qualcuno per davvero pensa
Se però alcuno per davvero pensa come sta emergendo da alcuni pentiti
In questa lotta politica condotta anche in alcune circostanze da alcune procure
Che nei confronti di Forza Italia possa essere addebitata persino la responsabilità di aver aiutato finanziato foraggiato la mafia è evidente
Che agisce in una logica che non ha più nulla a che vedere con l'accertamento della verità ma che è ormai in vivere proprio cannibalismo politico ci sono dei veleni
Che non soltanto devono essere rispediti al mittente
Ma che determinano l'indignazione di tutti coloro che proprio perché hanno sempre sostenuto e sostengono e noi siamo tra quelli la piena autonomia della magistratura dal potere politico oggi hanno forte credibilità per dire
Che l'autonomia della magistratura deve anche e soprattutto essere assoluta imparzialità della medesima perché è una brutta fase della storia di un popolo
Quella in cui come accade attualmente chiunque abbia a che fare con un pretore o un procuratore
In primo luogo chiede al proprio avvocato ma è un uomo di destra o di sinistra di centro o di un altro schieramento il magistrato che mi dovrà giudicare e poi si rivolge serenamente
Alle istituzioni per veder garantito quello che il proprio diritto
Alla giustizia e allora un centro resta alta
Un centrodestra meno polemico al suo interno
Un centro destra capace di essere protagonisti in termini economici in termini sociali
Capace di sollevare quelle questioni di cui il Governo non si rende conto un centro destra capace finalmente di una politica a sostegno della famiglia
Dando corpo ad una scelta che è antica
E che è basata innanzitutto alla difesa dei valori
Politica difesa la famiglia non significa soltanto la consapevolezza morale di quanto sia importante il nucleo familiare nella società
Significa anche un rapporto diverso tra le istituzioni e il cittadino
Perché io credo per davvero che sia arrivato il momento di compiere una vera e propria rivoluzione copernicana nel rapporto tra il cittadino e lo Stato tra il cittadino e le istituzioni
Perché non si comprende nemmeno
Se il cittadino è ricco o povero se sta bene o se sta male se lo si continua a considerare come ancora oggi accade come un singolo individuo del tutto spaccato dal contesto sociale e familiare in cui vive
E allora quel fu Nerio ministro delle finanze
Che sta organizzando il riccometro il povero metro che dir si voglia anziché pensare a quali indici di ricchezza inserire in quel giusto momento dovrebbe porsi il problema di come differenziare il trattamento fiscale del cittadino italiano
Partendo dal nucleo familiare in cui vive perché c'è una differenza di fondo nella condizione di vita di un cittadino italiano che fa parte di una famiglia
In cui c'è un solo reddito se al contrario lo si paragona la condizione di vita dello stesso citati in italiano in una famiglia in cui ci sono due o più redditi
Cambia dal giorno alla notte la condizione di vita di un pensionato
E vive in una casa di proprietà rispetto a quella dell'identico pensionato che vi è una casa d'affitto
è diverso alla condizione di vita di una famiglia che ha nel suo seno un portatore di handicappati rispetta la famiglia che ha avuto la fortuna di avere una condizione di salute è tale da potersi confrontare con la società
Cambia radicalmente
Il tenore di vita di una famiglia che non è ancora riuscita a sistemare i propri figlioli rispetto alla famiglia che al contrario ha avuto la fortuna o la capacità di dar lavoro ai propri figli
E allora non è il singolo cittadino che deve essere nello nel mirino e negli accertamenti dello Stato mai nucleo fa
Chiamano attrito
E che hanno più di un figlio per le famiglie che hanno familiari a carico per le famiglie che tengono nel proprio seno gli anziani o i malati
Non soltanto spenderemmo meno
Ma daremmo effettiva solidarietà
Se aiutassi ma quelle famiglie che in molte circostanze sono costrette a mettere nello specchio l'anziano da un perché non lo amino più ma perché non riescono materialmente a soddisfare le esigenze di una persona arrivata in tarda età una politica a sostegno dei valori e anche una politica che parte è una diversa considerazione della famiglia
E allora un centrodestra impegnato in termini economici in termini sociali un centrodestra che pone il problema del senso dello Stato della difesa del cittadino della imparzialità della magistratura
Un centrodestra che difende quei valori di cui hanno necessità in particolar modo i più giovani e dell'ultimo aspetto che io voglio toccare qui questa il messaggio da lanciare alle giovani generazioni
Non sono le parole d'ordine ma anche i modelli miti
Di cui hanno necessità i nostri ragazzi
Nello stesso momento in cui da più parti si denuncia quel malessere che c'è
Nelle giovani generazioni
La febbre del sabato sera
La folle corsa dopo la discoteca
La ricerca della forte sensazione con la droga
Sintomo di un malessere che va curato anche soprattutto ridando dei valori
Sintomo di un malessere che va curato dando delle opportunità
Ai nostri giovani ed in particolar modo a coloro sono tantissimi che guardano con simpatia al centrodestra e ad Alleanza Nazionale
Va garantito il nostro impegno non per la raccomandazione bensì per una vera e propria rivoluzione in termini culturali
Ai ragazzi che saranno grandi di qui a qualche tempo dobbiamo garantire che verrà smantellata la più volgare delle utopie della sinistra
Quella utopia per la quale l'uguaglianza viene intesa come impossibile uguaglianza nel punto di arrivo
Perché ancora oggi la sinistra non ha compreso che è un'utopia che non è mai realizzate mai si realizzerà
La costruzione di una società in cui tutti gli uomini saranno uguali nel punto di arrivo la vera uguaglianza va garantita nel punto di partenza attraverso una politica che dia pari opportunità
Chi nasce al Nord e chi nasce al Sud chi nasce in una famiglia ricche chi nasce una famiglia povera chi è figlio di un professionista o di un contadino chi nasce un uomo chi nasce donna si parte alla pari ma poi va avanti chi è più bravo poi va avanti chi è più capace poi va avanti chissà a fare di più e sa fare meglio perché o si ridà alla società italiana ed in particolar modo ai giovani italiani la possibilità di vivere in una società in cui vi sia una selezione per meriti
Oppure non avranno che l'altra strada
Quella di farsi furbi
Quella di bussare alla porta giusta quella di saltare sul carro del vincitore quella di rinunciare alla propria dignità e alla propria onestà intellettuale odiamo ai giovani la possibilità di far vedere ciò che sanno fare oppure rimaniamo in una logica che di clientele di assistenza di umiliazione in particolar modo dei più deboli
Ecco perché è un centrodestra che sappia parlare il linguaggio dei valori che parli il linguaggio delle opportunità più che dei diritti centro resta che saperi volgersi ai giovani
A coloro che rappresentano l'Italia del futuro
Anche e soprattutto per sconfiggere quel malessere che è reale e su cui speculano non soltanto gli ignoranti ma anche coloro che non conoscendo la storia evidente che non ne possono comprendere le ragioni
Io non voglio spendere una sola parola
Nei confronti della lega e di Bossi non soltanto perché inserendo la Toscana nella Padania dimostra chiaramente un'ignoranza volgare abissale che mi esime dal qualsiasi polemica nei suoi confronti
Semmai va ricordato che se oggi c'è seppur minimale seppur ridotto
Un fermento che porta qualcuno ad individuare in un'astrazione fasulla la nascita di una nuova patria lo si deve al fatto che per troppo tempo la storia nazionale non è stata insegnata non è stata compresa non è stata trasmessa come garanzia e certezza di radici io non ho alcuna difficoltà a dire de testando Bossi che restando la lega detestano la secessione amando profondamente l'Italia
Non ho alcuna difficoltà a dire che quando sento certe prediche
Quando sento certuni che parlano dell'Italia e parlano della patria e magari parlando del tricolore dimostrando chiaramente di non credere in ciò che dicono
Non soltanto non lo sconfiggono la secessione ma finiscono per trasmettere alla storia nazionale un volto e un aspetto talmente fasullo e talmente coperto di ragnatele da determinare quasi il sentimento di dire ma non raccontate ci delle favole perché la realtà è un'altra
Difenderà la storia nazionale difendere l'identità nazionale significa innanzitutto conoscerne
Non soltanto la sua essenza ma per molti aspetti impegnarsi in quel faticoso ma importante lavoro di ricostruzione di una memoria nazionale
Che la vera grande frontiera
Che tanto la destra quanto la sinistra più avveduta hanno dinanzi a sé
Voglio cioè dire a conclusione
Che per ridare significato autentico
Alle memorie patrie
Per ridare un significato e una identità alla nazione
Per rilanciare non solo simbolicamente il tricolore
Destra e sinistra devono avere il coraggio di fare i conti con la storia devono avere il coraggio di riscrivere in modo unitario la storia recente
Cancellando ciò che è stato scritto unicamente con la logica del vai di Tessa e ammettendo per molti aspetti quelli che sono stati tolti ai guasti di quello che è il secolo che si sta concludendo
Ridare un senso alla storia
Per poterla riempire di attualità per poterla proiettare nel futuro
E questo è il grande impegno di carattere culturale cui deve sentirsi chiamata Alleanza Nazionale
Questo nostro movimento che non deve crescere soltanto in termini organizzativi ma che deve essere capace di fare un sempre un ulteriore salto in avanti
Nella sua credibilità complessiva non solo come forza che raccoglie il consenso ma come forza che capisce il passato in quanto capace di comprenderlo contribuisce alla scrittura del futuro
A beneficio dei militanti e degli iscritti
I prossimi passaggi saranno per l'appunto in quella direzione
Nessuno si attenda una Fiuggi due
Ringrazio Giuliano per aver ricordato l'importanza di quel congresso
Daremo vita ad un'assemblea programmatica daremo vita ad un altro congresso daremo vita certamente ad un ulteriore momento di approfondimento programmatico culturale
Non percorrere anche noi verso il centro
Che è già talmente affollato da sembrare in molte circostanze un autobus allora difformità
Pensi al contrario per rappresentare quella destra moderna europea
Garante di questa identità nazionale di cui ha necessità la politica italiana si può essere per davvero capace di esprimere una alternativa nei confronti della sinistra
Tutti coloro che sono di centro fanno bene ad organizzarsi
Fanno bene se ne sono capaci a riacquistare maggiore credibilità
Ma come è stato detto anche recentemente da più parti
Coloro che si riconoscono nei valori del centro
O sono autenticamente alternative alla sinistra o diventano Vassalli e succubi dalla sinistra sarà questa la grande scommessa delle prossime settimane ed è questo l'impegno che Alleanza nazionale sicuramente assume
Noi non lavoriamo contro il Polo
Noi lavoriamo per rafforzare il Po
Noi lavoriamo per andare oltre il Polo
Noi lavoriamo per rendere possibile in Italia una primavera di rinnovamento che finalmente archivi la fase ancora oggi vigente di una sinistra egemonica non solo in termini amministrativi ma anche e direi soprattutto in termini culturali
Lavoriamo con il Polo
In un rapporto che è di lealtà e di alleanza
Sicuramente con i leader ma ancor di più con gli elettori
Lavorare con il Polo per garantire la possibilità al Polo di tornare a vincere significa per noi così come sempre ci è stato insegnato agire con lealtà ma anche e soprattutto essere leali
Con chi come voi ci ha dato un consenso non già per aiutare il centrosinistra ma al contrario Peretz
Verso che sono c'è
Dopo che ciò sia possibile
Le elezioni prossime venture
A partire caro giù alle elezioni del Mugello che fino a qualche tempo fa sembravano dover dare un esito scontato ricalco
Mario con il passare dei giorni diventano sempre più interessanti non solo perché si confrontano uomini che hanno una vi è una dimensione un prestigio nazionale ma anche e soprattutto perché come ho detto all'inizio si confrontano uomini che hanno un diverso modo di concepire l'impegno in politica c'è chi fa politica perché crede in alcuni valori c'è chi sceglie tardi e male la politica perché evidentemente teme Bena
Altro noi stiamo eravamo e saremo sempre e comunque dalla par di chi crede dei valori delle prospettive lei però che
E l'opposto dire soprattutto qui in una terra in cui stare a destra agli occhi di tutti
Tre avversari ha sempre soprattutto il significato credere in una buona politica
Certo ad una fax