"Gian Carlo Caselli, Ferdinanda Contri e Adriano Sansa commemorano Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e i loro compagni di sacrificio" presso Calata Falcone e Borsellino

Sembra che perfino ogni volta che gli diamo il nome
Di questi morti
Ci siano davanti fisicamente mi sembrerebbe di poter dire credo che succede a molti di noi che i quali sembra di vedere il sangue che ripartite neri perché tanto ci sono familiari che
Sembra che i segreti dei loro volti sino rimasti tra di noi sprint
Dunque la memoria e viva a Genova cerchiamo di tenerla viva
E io penso che sia un patto che hanno fatto che manterremo ben al di là delle contingenze dei compiti che abbiamo ciascuno di noi in ogni momento c'è una volontà di ricordare
La presenza di Caselli oggi di nuovo
Proprio legata a quella del giorno della inaugurazione chiamiamola così siccome ferma di quest'vicendevole volontà si capisce non costa meno di quanto costi a Caselli quello che che stiamo facendo
Però è comunque una conferma e credo che non mi dispiace non dico che mi possa essere utile ma penso che non dispiace a chi sta oggi lavorando
Di sapere che sia una memoria fermissima viva è determinata hanno indebolirsi
Il paese è molto cambiato io non ho complici adesso di far non è lo scopo di questo ricordo
Ma credo che si possa dire che la la morte di questi uomini a dato anche per la patria dei furti
Questo credo che vada a letto
C'è una conoscenza migliore del fenomeno criminale organizzata mafiosa
Se una conoscenza specialmente diffusa tra i giovani
Le scuole
Per merito di tanti che si sono adoperati per questo
Ma da quel giorno sono stato un luogo nel quale si è parlato di più della mafia nella Sicilia stessa questo è avvenuto in misura rilevante per cui noi possiamo capire anche difendo un po'lontana pagina va nella città che conosciamo è successo
In noi stessi come ho detto principio c'erano morì molto più viva se anche il senso del dovere di avere questa
La efficace della battaglia contro anch'esso tocca a casa di Dio ma non a me
E certamente e aumentata questo è il punto sul quale credo che altri diranno poche cose forse non prima magari più tardi Municipio non so
E certo che molto cammino c'è da fare
E forse non è concepibile nelle sue forme definitivo una vittoria completa
Ma il tappe che abbiamo visto in questi anni sono tappe estremamente significative le soddisfazioni così come manifestate anche degli uomini che hanno agito sono state giustificate da da progressi grandissimo allora io credo che sia giusto dire l'aumento in cui si ricorda e si ricorda anche con con dolore vivo tutt'oggi che ci sono stati dei cambiamenti profondi nell'efficacia della lotta credo anche nella coerenza dell'atteggiamento dei governi già certamente nella mobilitazione del Paese nella volontà nell'intenzione di dire di tutti noi
Bisogna proseguire ecco le ricordo che noi vogliamo mantenere per questo soprattutto intanto perché è un'esigenza la nostra umanità ricordare e guai se non avessimo di per sé ha un significato poi perché vogliamo che questo seme che è stato così doloroso continua fruttificare
Io credo e questo lo dice spessissimo Giancarlo Caselli
Che non basti naturalmente per quanto brillante ed efficace l'azione giudiziaria e di polizia
Non basta neppure la coerenza che importantissima che è stata una conquista di certe linee di politica e di governo
Se non c'è una costante attenzione si usa dire mobilitazione diciamo la parola che preferiamo una costante attenzione e intenzione popolare
E questa è una delle grandi sfide che abbiamo davanti forse potremmo dire ho finito
Che dovremo stare attenti a non far coincidere più di tanto la politica con la politica dell'economia che pure importantissima ed essenziale per una nazione bisogna anche riusciamo a dare costantemente la nostra vita collettiva una animazione morale
Una spinta ideale e questa è una delle materie nelle quali si dimostra che senza la spinta ideale costante non si fanno passi in avanti Falcone Borsellino erano uomini che non amavano discorsi retorici amavano molto la concretezza e la semplicità quindi io
Concludo dicendo
Però sentendo rivolto queste parole che è stato per noi per la nostra vita quel momento un momento terribile
è stato per tutta l'Italia momento nonostante quello sconvolgimento ci stiamo riprendendo ecco noi ci impegniamo a non dimenticare e ci impegniamo a fare ciascuno al suo posto quello che che gli compete ringrazio tutti naturalmente ringrazio il giudice questa Fernanda Contri ringrazio tutte le autorità presenti
Ringrazio il sindaco di avere anche quest'anno data la possibilità di questo ricordo vedete
Forse qualcuno di voi lo ricorderà ma dal giugno novantadue un mese dopo quel terribile sabato ventitré maggio del novantadue ho sempre chiesto e ho sempre avuto per la verità la risposta dalle autorità locali di ricordare Giovanni Falcone e tutti gli anni a giugno abbiamo sempre fatto in qualche modo all'università la più vinse qui oggi un ricordo di questi due magistrati e dei ragazzi che sono morti insieme a loro nel luglio novantadue poi si è Giunta in quella famosa domenica terribile domenica mille novantadue anche la morte di Paolo e allora poi appunto il ricordo è stato comune
A Giancarlo Caselli e a me è capitato di avere rapporti di amicizia con loro due e a me e quindi chissà quanti sono i ricordi che ciascuno di noi tira fuori in questi momenti ma credo che qui ci corre un obbligo solo cioè quello di ricordare il dolore istituzionale che abbiamo provato come tutti i cittadini nel momento della loro morte noi capita ai quali è capitato di essere sempre minoranza tutte le volte che potevano con i favori di Giovanni Falcone in un Consiglio superiore che non l'aveva capito speriamo che successivi consigli siano riusciti a capirlo il valore e soprattutto l'importanza di un certo modo di essere magistrato come loro colui comune Rappan anche a me capita di pensare spesso dei frutti che hanno dato le loro morti qualche volta penso ad una specie di serie di miracoli di questi Santi del budget magistrati santi come li chiamo io perché sono morti sono sicuramente permesso uno in cielo non possono non essere altrimenti credo e penso però che molte volte non riusciamo ah sì ad approfittare nell'insieme a godere di questi miracoli che loro hanno compiuto come non considerare un miracolo un modo di essere unito nel dolore di tutto un Paese la produzione di una serie di cose positive
Vedete non voglio entrare nel merito ma proprio in questi giorni per motivi di lavoro mi è capitato di soffermarmi a lungo sulla legge sette agosto novantadue questa legge sette agosto novantadue è una legge segnata giorno per giorno col sangue di giovani ettaro questa cosa dichiara incominciare di e la legge si consuma contrasta la crimini di Tama Filosa la prima data è decreto legge otto giugno novantadue chi era in Parlamento se la ricorderà e fu va apportata dal governo a pochissimi giorni dall'uccisione di Giovanni Falcone e poi fu convertito in legge il sì The agosto novantadue pochissimi giorni dopo l'uccisione di Paolo Borsellino io ho dei ricordi personali straordinari di Paolo io allora ero segretario generale a Palazzo Chigi che veniva a sollecitare che si facesse presto al di là di questo sicura ente l'impegno di Giovanni Falcone al ministero prima per la predisposizione e di questa legge e la morte sua dopo la morte di Paso hanno segnato questa legge in una maniera tale che pensare anche adesso ad una sua come dire rapide ai superfici tale modifica mi sembrerebbe di mancare loro di rispetto con questo non voglio dire che il Parlamento non possa tornare su alcune disposizioni prese in passato voglio dire però che dovrà avere ben presente che questa legge è stata scritta col sangue di Giovanni col sangue ditta a Voltri vicino sembra quasi che non siano intervenuti dei risultati positivi non è vero l'appena accennato il nostro sito che adesso uno dei risultati positivi dei miracoli come richiamino tra virgolette che Giancarlo Caselli si è andato alla Procura di Palermo del quale occorre ricordare contro tutti coloro che hanno anche spesso quasi la voluttà di denigrare i personaggi come l'UE che ha trovato la forza e il coraggio di andare a ricoprire un ruolo che presenta continui quotidiani pericoli prestando la sua professionalità il suo impegno le sue gambe io all'hotel fare così perché le loro idee cammino ottico gara Giancarlo quel magnifico manifesto dei ragazzi palermitani al al momento del funerale di Giovanni Falcone che diceva noi vogliamo che le loro idee cammino sulle nostre gambe tu sei stato il primo ad accettare questo questo impegno
Certo non solo lui tutti noi abbiamo ciascuno nel posto che occupa sia piccolo grande di responsabilità più o meno appunto elevata abbiamo il dovere di continuare di continuare come hanno fatto loro con loro per loro perché noi abbiamo questo obbligo fortissimo di mantenerli in vita noi non possiamo assolutamente consentire che vengano straziati un'altra volta io ho l'impressione perché molte volte questo desiderio incorsamento sia presente in alcuni non lo sono con un punto luce per me al quale dobbiamo guardare anche incuranti dell'eventuale incomprensione è un discorso che col sindaco ho fatto altre volte molte volte ci sentiamo incompresi uniformando info ma anche per il nostro cammino al dita e all'esempio che hanno dato loro questo non ci deve far paura fondo per non ci sono le incomprensioni per loro c'è stata la morte quindi il sacrificio che possiamo fare noi e assolutamente più modesto non possiamo quindi assolutamente pensare di fermarci mai torno a dire qualsiasi sia il posto che noi occupiamo tutto ciò dovremmo cercare di farlo
Iran soprattutto un
Come dire una specie di là il notista il pensiero di Giovanni Falcone dovremmo cercare di farlo non della divisione non dell'eccesso di critica cercando ostinatamente sempre il massimo dell'Unione il massimo della pacificazione possibile altri me ci si fanno altri disastri certo nessuno di noi può avere la prerogativa di essere l'unica Nico l'unico esponente di un certo personaggio di certi personaggi morti o di essere l'unico rappresentante per no voglio dire neanche nessuno ha il diritto di contestare la qualità che qualcuno di noi ha mute per i quali la storia parla e idee facilmente accertabili in ogni caso io credo che dei pochi amici che Giovanni Falcone Paolo per stellina vennero invitati noi noi occhi siamo saremo sicuramente molto lieti se il giro di questo amici si allargherà se si potesse allargare e l'unica cosa che credo abbiamo il diritto alle loro ricordo nella memoria da loro memorie richiede e che questa adesione alla loro linea si è dimostrata non solo con le parole ma anche sinceramente onestamente sui fatti sui quali misureremo l'impegno di tutto in ogni caso per chiudere nella migliore pacifica non è possibile voglio dire che sono davvero grazie a tutti quelli che vogliono ricordare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino Francesca Morvillo tutti i ragazzi della scorta quella dolce ragazza che stava anche con loro per i ragazzi della polizia
Che cosa c'è conoscevano benissimo il rischio che l'hanno corso l'hanno affrontato sono morti e sono morti per servire la collettività sono morti per servire la patria sono morti per noi e per le generazioni che verranno e io credo ne sono assolutamente convinta non sono morti invano grazie
Io vorrei cominciare ricordando un episodio
Un episodio successo pochi giorni dopo l'omicidio più l'imprenditore palermitano Libero Grassi
Un uomo normale
Che lottava
Puramente e semplicemente per affermare scudi rito che altrove considerato elementari
Mentre determinate aree del nostro Paese è ancora molto Crivellaro poco in discussione
Per fermare suo elementare diritto di svolgerà normalmente la sua attività economica senza dover soggiacere al potere alla prepotenza
Delle richieste mafiosa
Pochi sono proprio questo omicidio
Imputato detenuto allora mafioso diventato poi pentito collaboratore di giustizia
Da pentito racconterà poi c'è trovandosi in carcere
Con uno dei Madonia una delle più potenti se non forse la più potente
Famiglia mafiosa
Questo allora non pentito ma poi pentito chiese al Madonia non fosse stato un errore uccidere Libero Grassi
Tenuto conto del fatto che i progressi avevano avuto una notorietà nazionale che avrebbero potuto essere esserci prevedibili reazioni anche forti l'opinione pubblica
Antonia senza scomporsi
Racconta il pentito gli rispose
Non c'è da preoccuparsi
Ci sarà il solito bau bau
Tra poco lo dimenticheranno e tutto tornerà normale
Ma Doni applicata una massima di esperienza mafiosa
Che fino ad allora
Si era rivelata sempre costantemente vincente
Calati un Q Castellacci letti di chiunque aspetta
Per tornare certi che sia passata la piena del fiume
E una massima esperienza che ha un significato apparente immediata
Cioè lo sdegno collettivo il Comune onda passeggera destinata a lasciare poca traccia o nessuna traccia la memoria corre corre del tempo
Ma la massima esperienza raccoglie anche un significato più profondo universale
Che ci rimanda all'indissolubile rapporto esistente tra memoria che porti
Tutti ricorderanno
Dal Brasile Milan Kundera secondo cui la lotta dell'uomo contro il potere la vera lotta dell'uomo contro il potere e la lotta della memoria contro l'oblio
Non lo faremo lo ha detto il signor Corsa se ne va
Detto Fernanda Contri estremamente importante
Fare memoria quando si parla di Falcone Borsellino significa fare tantissime cose ricordare in particolare
Che hanno inteso nel senso più ampio più pregnante la funzione giudiziaria
Che in questa funzione si sono impegnati incondizionatamente fino al punto di lasciarci la lite
Ci sono riserve perplessità teoriche su un modo così forte di intendere la giurisdizione
Giustizia si dice spesso in funzione credo operare soltanto di rincalzo in seconda battuta
I casi limite che sono sfuggiti alla prima fondamentale barriera del buongoverno dei controlli amministrativi della corretta gestione
Pubblicano i problemi sociali
Questo avviene là dove tutto funzioni a perfezione
Forse a dire anche in qualche Paese reale
Non era così nel nostro Paese
E stenta ad essere
Pienamente così soprattutto in alcune regioni del nostro Paese
Perché se come nel nostro Paese la criminalità né sospensione dei temi veri non è devianze isolata
Fenomeno di grandi dimensioni addirittura sistema di potere
Allora anche la funzione giurisdizionale si connota obiettivamente né i fatti per la forza inesorabile delle cose senza nessuna intenzione disegno strategia
Si connota di inevitabili peculiarità la funzione giudiziaria e sempre esercitata allo stesso modo con le stesse garanzie
Nonostante il peso che la posta in gioco nonostante i rischi con la stessa tecnica di parzialità ma ciò non toglie che per l'ampiezza del raggio d'azione per gli interessi che coinvolge
Per il fatto di incrociare determinati interessi tradizionalmente
Non esposti al controllo di legalità la funzione giudiziaria così intesa così esercitata con riferimento a questi oggetti
Finisca per assumere oggettiva rilevanza
Che si può
Comodamente definire politica perché questo è l'aggettivo che la definisce senza intenzione senza strategie senza disegni per la forza stessa delle cose
Forse per questo motivo che di tanto in tanto entrano in funzione meccanismi di riduzione di raffreddamento di contenimento della giurisdizione
Questo è avvenuto
Lo ricordava Fernanda Contri per esempio nel mille novecentottantasette
Con ben calcolato susseguirsi di vicende che portarono allo smantellamento del pool di Falcone e Borsellino quel purché aveva dimostrato che la mafia non era invincibile coi fatti coi processi col maxi processo
Ma questo non te lo metto del Polo seguito
Un paio di Puglia
Sostanzialmente
Saluta la mafia subito
Un allentamento
Quando non addirittura un congelamento
E tuttavia lo sconto alla fine
Almeno
Per quanto si può dire oggi
Nell'anno
Mille novecentonovantasette mese di giugno Alfina Lo scontro riuscito a
A riproporsi almeno riproporsi per certi profili come vincente
Vincente per i lavori della giurisdizione per l affermarsi dell'impegno giudiziario per la riacquistata capacità della magistratura dalla polizia per il conseguimento di importanti successi operative
Allo scontro per esultare alla fine almeno da alcuni punti di vista vincente
Si è anche dovuto bagnare del sangue di Falcone e di Borsellino
Ecco che cosa
Non dobbiamo mai dimenticare
Ecco
Qual è il senso il significato profondo della ritrovarsi una volta all'anno qui a Genova in tante altre parti d'Italia per ricordare Falcone e Borsellino
Pesano i magistrati capitati lamentare un calo di tensione
Che col passare del tempo si di me
E dico che c'è anche diritto di dimenticare
Il diritto di dimenticare fa parte
Il diritto ad una vita normale o si può ridere permanentemente è stato d'emergenza come si può vivere permanentemente in stato di lutto
Ma c'è qualcuno che ha il dovere di non dimenticare che ha il dovere di ricordare per tutti che ha il dovere di non rimuovere il passato
Innanzitutto gli uomini eletti dal popolo che occupano i vertici delle istituzioni della politica
Tutti coloro che occupano vertici delle istituzioni e della politica
Hanno secondo me il dovere della gestione pubblica nella memoria collettiva
Di farsi carico di quello che
Viene definito il dolore di va
Perché questo dolore non si perpetui
Perché questo dolore non attraversi il presente soprattutto perché questo dolore non si proietti nel futuro sotto altre rinnovate sport
Dimenticare
Io ho finito
E già un divenire
Certo inconsapevolmente ma pur sempre un divenire complici per questo non bisogna dimenticarlo
Cioè
Una