"Modernizzazione: valori, società, stato" 5° stage di formazione politica organizzato dalla Libera Università della Politica in Filaga nei giorni dal 24 al 31 agosto nota: il convegno non è stato registrato integralmente

Ecco finalmente l'accoglimento pertanto con grande affetto grande stima gli diamo il benvenuto a Filaga
La sua presenza molto significativa perché già il suo impegno per lo sviluppo sociale economico per la legalità nel nostro Paese e in maniera particolare in Sicilia a Palermo
A le dimensione che ben conosciamo
Per lui abbiamo una gratitudine che non ha confini lo ringrazio pertanto moltissimo egli fa la sua prolusione ai lavori
Che sono quelle degli incontri serali oltre che con i corsisti anche con il pubblico
Per cui il tema dello sviluppo delle realtà
Una lezione che ci farà è un orientamento anche per i nostri lavori
L'argomento suscita interrogativi da tempo e al centro del dibattito modernizzare produrre sviluppo si imbatte anche con la legalità
E come diceva ieri pomeriggio ne il presidente Violante l'azione penale
Rischia di essere la più efficiente nel paese nella società quella che interviene immediatamente
Ed essendo l'azione penale quella che immediatamente interviene nella società e nelle istituzioni ed essendo propria azione penale può rischiare di bloccare altre cose quanti in questi ultimi tempi in maniera ma va curata cominciano a dire che la legalità impedisce lo sviluppo
Quanti anche intellettuale lo abbiamo sentito proprio in questi giorni
Anche uomini politici dicono che basta con questa intransigenza della legge bisogna finalmente dare un colpo di spugna in modo che tutto si rasserena
Pensi possa addirittura cominciare a produrre e a lavorare lavorare come sentivamo oggi nel corso per l'amministrazione significa che da parte degli amministratori non ci sia il panico
Il governo incappare in avvisi di garanzia o nelle manette
Sono giuste preoccupazioni ma io sono convinto che in questo momento il nostro Paese che è molto importante parecchie di queste interrogative di queste fobie
Di queste Paure sono attivate adatte viviamo in uno dei momenti molto belli anche perché si sono avuti quest'ultimi tempi dei successi
Nella giustizia è cresciuta la coscienza sociale che vuole legalità
C'è desiderio di produrre sviluppo economico
Si aprono pertanto grande possibilità attivare questo panico
Cercare di depistare
Screditando la giustizia screditando la magistratura screditando con le forze dell'ordine che investiga no
Un progetto che in altri tempi della storia ha prodotto
Fazi terribile negative perché si comprometta la democrazia
Io ho avuto modo di ascoltare quello Celly non dibattuto con giovani su questi tempi temi ed è stato veramente entusiasmante ecco allora questo grazie al procuratore questa sua prolusione che ascolteremo
Grazie anche agli altri ospiti al partire dalla mia sinistra a presidente Chiti presenta la Regione toscana
Al presente la nostra regione professore Provenzano al perfetto
Che tanto benemerito nel suo intervento istituzionale per produrre sviluppo grazie Sebastiano Ardita sostituto procuratore di Catania anche gli gestisse a Catania processi molto delicata
Io ho avuto il compito di ringraziare di presentare professore Galasso l'avvocato onorevole Galasso che modererà per cui lo avvia a questi lavori esser ottimi procuratore vede com'tangente
Pervenuta ad ascoltarla pertanto in questi due anni di attesa credo che il pubblico ne abbia ripagato avvocato Galasso ecco cominciamo i nostri lavori grazie
Anch'io voglio lodare il benvenuto affettuoso Giancarlo Caselli agli altri interlocutori che apriranno dopo la produzione di Gian Carlo Caselli la serie degli interventi
Devo dirle che era previsto anche la partecipazione del questore Arnaldo la Barbera che per ragioni di servizio è stato trattenuto a Palermo spera di arrivare per tempo comunque ci ha informato di questo ritardo mio compito un compito
Questa volta gradevole facile facile si tratta di dar la parola via via a i vari partecipanti alla discussione io mi limito semplicemente a ricordare riunite ieri se era presidente della Camera Luciano Violante ha in qualche modo tracciato
La strada di questo nostro schegge di formazione politica dire di questo percorso di ragionamento intorno al tema della modernità e dei valori che provocatoriamente lo dico naturalmente per quelli che non c'erano in particolare per il Gian Carlo Caselli provocatoriamente coglieva una sorta di contrasto tra i valori della modernità così come saranno discussi questa sera partire dalla prolusione di Gian Carlo Caselli è l'interrogativo di fondo ma la modernità è un valore
E scioglieva questo contrasto apparente facendo riferimento a tre valori o a tre passaggi
Che io considero importanti
L'Europa come dimensione e sede non solo di della promozione di diritti fondamentali i diritti sociali
Al di là delle barriere dei vecchi Stati nazionali
Ma anche come sede della dimensione del di una rappresentanza politica e quindi di un processo di democratizzazione più largo più avanzato
Poi la verità la verità sulle vicende spesso tragica
Che nel dopoguerra hanno fatto del nostro Paese un Paese unico al mondo tragicamente unico al mondo
Gian Carlo Caselli ha attraversato questi momenti difficili da protagonista sia nella lotta al terrorismo sia nella lotta alla mafia forse al di là della la sua storia personale
C'è un elemento oggettivo di continuità
Ciò che lo richiamava Luciano Violante era questo bisogno di sapere di conoscere fuori dei veleni che ancora in questi giorni stanno turbando
Il lavoro dei magistrati degli investigatori ogni qual volta appunto si fa uno sforzo ulteriore o ci si avvicina alla conoscenza di ciò che è accaduto dei fatti
Delle tragedie
Questa di questa verità che faticosamente stiamo conquistando io credo che dobbiamo essere grati alla magistratura italiana forse è meglio dire ad alcuni magistrati italiani
Tra lei e l'ha cercata antenate tenacemente e al di là della responsabilità penale
Che e accertata in ogni giusto processo complesso quelli compresi quelli difficili e complicati che si stanno vivendo svolgendo tra Palermo Perugia Firenze
Milano dobbiamo essere grati a questi magistrati per averci svelato
Alcuni fatti alcune vicende che rischiavano forse rischiano ancora oggi
Di essere cancellati dalla memoria ricordava Luciano Violante prima ancora che dagli atti come le foibe di delle liste e infine ma non certamente ultima in ordine di importanza la funzione pubblica nel senso di un esercizio
Di compiti istituzionali di funzioni pubbliche come servizio e non come potere che si riferisce a se stesso e si chiude in se stesso quindi come apertura verso i bisogni della collettività
Se mi è consentita aggiungere una sola battuta questo percorso che ho voluto ricordare agli interlocutori io credo che in realtà questi elementi questi valori della modernità siano strettamente connesso l'uno con l'altro
E il fatto che probabilmente nella pratica politica nella pratica sociale
Non si è avuto piena consapevolezza di questo ha rappresentato un rallentamento per la conquista il raggiungimento di tutti e tre questi obiettivi
L'Europa come dimensione più larga dello sviluppo e dalla rappresentanza politica della verità come necessità della memoria
Per un popolo e della esercizio delle funzioni pubbliche
Come servizio c'è qualche cosa che li lega insieme io ascoltando adesso padre pinta acuta
Ricordavo che è stata per noi
Anche per Giancarlo Caselli
Una lunga difficile battaglia culturale prima che istituzionale
Quella di far passare la convinzione anche negli ambienti più avvertiti più democratici i progressisti una volta si diceva di sinistra che
La mafia il sistema di potere mafioso non era puramente è semplicemente il prodotto di uno sviluppo distorto di un sotto sviluppo economico-sociale
Per cui bisognava cominciare con l'eliminare innanzitutto in un momento che non arrivava mai queste condizioni di sottosviluppo o di sviluppo economico distorto la mafia
I mafiosi in carne e ossa e i loro complici
Erano sono stati sono probabilmente ancora in legge i protagonisti attivi perché lo sviluppo economico sociale e culturale non sia pieno non sia libero
In alcune parti consistenti del importanti del del nostro Paese non vorrei però che adesso facessimo un errore inverso
Ritenessimo cioè
Dopo questa giusta io credo rettifica importante rettifica di una concezione sbagliata perché parziale che in corresse in un altro errore nel ritenere cioè di affidare comunque allo strumento repressivo semplicemente alla giustizia penale il compito di mettere a posto tutto
E di determinare propone il proprio stesso intervento le condizioni per uno sviluppo economico e sociale non è così io credo che appunto le cose siano strettamente connesse siano legate profondamente l'una le altro
Come in una società complessa come quella in cui viviamo ed è quindi per questa ragione che io sono particolarmente lieto adesso di dare la parola a Giancarlo Caselli
Su un tema impegnativo come vorrei dire non propriamente o strettamente soltanto giudiziario
Quello della legalità dello sviluppo socio economico che l'introduzione alla prolusione di questa serata
Del processo di integrazione europea
Io credo che il Mezzogiorno d'Italia
Non posso e non voglio essere considerato come una specie di ruota di scorta
Di palla al piede dello sviluppo certamente vi sono squilibri
Storici
Che condizionano il presente e coi quali bisogna fare i conti
Assistenzialismo improduttivo efficienza amministrativa una classe politica molte volte
Troppe volte deresponsabilizza
Le ipoteche criminali
Il clientelismo
Tutti fattori fortemente incentivati nei decenni scorsi da un intervento straordinario che però ha costruito
Cattedrali inutili
Inutili perché nel deserto di infrastrutture e servizi
Tutto questo
Fa parte pesa sulla nostra storia recente
Ed è vero
Ma sarebbe ingiusto
Secondo me non cogliere il nuovo che tuttavia esiste
E che faticosamente cerca di avanzare
Un tessuto civile
Non più pressoché totalmente passivo
A chi cerca di maturare
Una classe dirigente informazione
Alla ricerca di maggior coraggio di maggior competenza
Che ha cominciato ad amministrare nel Mezzogiorno città grandi e piccole
Realtà produttive vivaci ingegnose che vogliono camminare da sole
Misurarsi con i processi di modernizzazione
In complesso una società
Che va prendendo cerca di prendere coscienza della necessità di riappropriarsi del territorio e della legalità
Questo il sud
Che viene e che cammina
Ora velocemente ora con ritardi ma che cammina
Un sul che bisogna conoscere riconoscere
Abbandonando certi stereotipi certe letture
Non sempre conferenti
E che non danno conto dei cambiamenti degli sforzi dei tentativi quanto meno
Di cambiare
Un Sud europeo
Se non per vocazione quanto meno per necessità
Un sunto su cui occorre investire attenzioni politiche risorse un Sud che va aiutato a crescere e svilupparsi
Non per generosità
Tanto meno per riprodurre formule vecchie di stato sociale
Lo stato sociale che in ogni caso va riformulato complessivamente
E nemmeno semplicemente per un patto di solidarietà nazionale
Che pure un sentimento un aspirazioni rinunziabile vitale e ancora di più lo diventa nell'ottica di integrazione europea come l'esperienza della Germania ci insegna
Allineare il nostro Mezzogiorno all'Europa e gli standard economici e produttivi è una necessità strategica per il nostro Paese
Ce lo dicono tra l'altro i dati Istat sui saldi e le tendenze demografiche che risultano attivi soltanto nel Mezzogiorno
Ma ce lo dice innanzitutto la logica
La logica economica la logica d'impresa
Per il grande bacino di investimento di consumi
Che le regioni meridionali obiettivamente costituiscono
Certo occorre garantire condizioni perché i capitali possano essere ragionevolmente investiti
E anche perché si sviluppi localmente pienamente una capacità di rischio
E di cultura d'impresa
Queste condizioni che conosciamo tutti hanno dei nomi precisi
Alcune possono realizzarsi subito quasi
Peraltro occorrono investimenti di medio-lungo periodo quali sono queste condizioni
Il pieno recupero di condizioni di legalità e di efficienza amministrativa
La riduzione dei deficit di infrastrutture e servizi
Il rafforzamento delle Autonomie regionali
Un accesso al credito che incentivi la piccola e media impresa
Una riqualificazione dei momenti scolastici e formativi ancora più decisa virata di quanto non sia comunque necessario
Necessario fare complessivamente in ogni altra parte d'Italia
Innalzamento dell'obbligo scolastico lotta alla cosiddetta mortalità scolastica riforma degli indirizzi formazione permanente eccetera
Ma forse io credo la condizione da realizzare per prima
Quella capace di rendere possibile di innescare il processo di sviluppo e modernizzazione
è una grande alleanza civile nel Meridione
Un'alleanza che veda cooperare i movimenti dei cittadini il volontariato i sindaci le forze del lavoro gli imprenditori le realtà economiche
Senza dimenticare io penso il ruolo importante che può sviluppare il cosiddetto terzo settore nel promuova l'occupazione
Se si calcola che in Europa negli anni ottanta un posto di lavoro ogni otto è stato creato proprio dal terzo settore
Allora occorrono scelte politiche precise urgente
Perché la disoccupazione comporta prezzi umani ma anche sociali ed economici non più sostenibili
Urbani
Perché a livello europeo quasi venti milioni di persone sono private di un diritto fondamentale e con esso della propria dignità
Sociali ed economici perché la disoccupazione un costo
Come ha messo in evidenza dell'ora nel suo libro bianco posto che a livello comunitario per il mille novecentonovantatré
I costi della disoccupazione sussidi perdite di gettito fiscale sarebbero ammontati a duecento miliardi di ECU vale a dire indietro prodotto interno lordo del Belgio
L'ora c'è un quadro pesante anche a livello europeo
E in questo quadro pesanti a livello europeo il Mezzogiorno d'Italia e la situazione di maggior drammaticità
E lo ha denunziato ancora di recente rapporto novantasei della Svimez
Dunque un'emergenza nell'emergenza
Nella quale oltre un giovane su due dona lavoro e nemmeno molta speranza di ottenerlo in futuro se non si cambia rotta
Se non si dà voce e corpo quell'alleanza per lo sviluppo
Se non si rinnovano le procedure
Se non si riforma la pubblica amministrazione rendendola più trasparente
Ma anche meno burocratica più efficiente
E su questo punto basta ricordare e denunziare le decine di migliaia di miliardi di fondi europei assegnati all'Italia
Che non riescono ad essere estesi per inadempienze ritardi
Allora il Sud è un'emergenza ma anche una grande risorsa
Su cui dobbiamo investire costruendo giustizia legalità e sviluppo tutti facendo la nostra parte
Tutti cittadini forze dell'ordine forze politiche le forze politiche oggi in particolare
Io sono convinto che obiettivo assolutamente prioritario della politica ovunque ma nel Mezzogiorno in particolare deve essere garantire uno sviluppo economico libero dalle mafie
Senza la liberazione dalla Signoria mafiosa nessun reale autentico che non sia drogato malato sviluppo del Meridione potrà mai decollare
Perché il rischio mafia terrà lontani dal Mezzogiorno le imprese del Nord e straniere
è ovvio che preferiscano investire là dove ci sono dicono regole diverse
Dalla criminale prepotenza sopraffazione mafiosa
Perché i costi occulti delle tangenti mafiose continueranno come attualmente accade ad essere scaricati in vario modo sulla collettività
Perpetuando diseconomie e disfunzioni d'ogni genere
Perché le ingenti a volte anche ingentissime risorse pubbliche che dovrebbero essere destinate allo sviluppo collettivo continueranno ad essere preda facile della mafia e dei suoi soci dei suoi alleati
Perché fra la gente continuerà a serpeggiare la perversa distorta opinione secondo cui l'economia mafiosa potrebbe dare quel lavoro che invece lo Stato non riesce ad assicurare per cui la legalità avrebbe un costo troppo alto sarebbe un lusso
Che non ci si può permettere
Mentre evidente dovrebbe essere evidente non appena si andrà analizzino questi problemi al di là della superficie
Che legalità e sviluppo sono un binomio assolutamente inscindibile per cui sostenere recuperare rafforzare il controllo di legalità significa favorire uno sviluppo utenti col duraturo non drogato
Mentre ostacolare inceppare delegittimare il controllo di legalità significa ritardare Brock bloccare questo sviluppo
In quest'ottica ci sono varie ambiguità false informazioni a volte interessantissime informazioni
Che devono essere cancellate quanto meno contraddette
Perché altrimenti si rischia di rovesciare i termini dei problemi si rischia di capovolgere letteralmente la realtà e di creare una confusione enorme che facilita
Il permanere
Di realtà economiche truccate distorsione dove distorte significa mai a vantaggio della collettività soltanto a vantaggio di pochi soggetti
E i loro alleati
Tra queste ambiguità tra queste false informazioni imposto di primissimo piano occupa quello della mafia benefattrice
Che produce produrrebbe distribuire per ricchezza
Che sarebbe più vicina dello Stato i bisogni delle strati più poveri
L'immagine totalmente falsa totalmente improponibile perché se la mafia produce ricchezza ricchezza che va esclusivamente nelle sue tasche rapinato alla collettività
Ma soprattutto perché
è facile vedere quanto meno questo quanto sia infinitamente maggiore la ricchezza sociale che viene sottratta
Rispetto a quella che viene prodotta sia pura arricchendo soltanto i mafiosi
E la ricchezza sociale che viene sottratta alla collettività
E prima di tutto la strage di giovani derivante dal narcotraffico
Sono le tante realtà di lacerazione del tessuto sociale ed economico che si chiama l'usura estorsione caporalato
Sono il sacco di Catania o di Palermo Sacco che hanno pagato i cittadini mentre i profitti sono finiti in poche tasse di nuovo quelle dei mafiosi
E delle parti della politica della finanza che con la mafia hanno stretto rapporti di complicità
Questa ricchezza sociale rapinata e la devastazione ambientale un Sud bellissimo saccheggiato dalla speculazione edilizia
E lo smaltimento selvaggio dei rifiuti
Sono le discariche abusive
Fonti di grandi profitti per i criminali ma nel contempo pesante sottrazione di ricchezza di benessere per tutta la popolazione
Almeno la metà dei rifiuti nocivi viene smaltita illegalmente
Lei come affine si stima gestiscono un giro d'affari di quattordici mila cinquecento miliardi l'anno insieme all'usura e dopo la droga la voce più consistente nel bilancio mafioso
Solo in campagna sono state censite trecentosedici discariche non autorizzate
Un milione settecentocinquanta mila tonnellate annuali di rifiuti scompaiono attraverso questi canali illegali
E sempre secondo est i calcoli dell'Eurispes sono dell'Eurispes anche calcoli precedenti finiscono in gran parte al sud
Per il sessantuno per cento mentre sono in gran parte prodotte nel Centro-Nord
Cosa significa questo
Significa che il Mezzogiorno già penalizzato da una minor presenza di industrie e conseguentemente da un maggior tasso di disoccupazione grazie alla mafia
Che controlla questo smaltimento illegale di rifiuti tossici riceve molti dei rifiuti nocivi prodotti in altre regioni
Il che si traduce in gravissime minacce per la salute di tutti e anche in minori possibilità di lavoro basta pensare alla minore Pesco cita dei mari
Grazie anche a questi impone inquinamenti incontrollati
Con la diminuzione del turismo e delle attività economiche che al turismo sono collegate
Ma per concludere
Nel momento stesso in cui bisogna compiere uno sforzo culturale dialettico
Per sfatare i luoghi comuni
Ogni lettura ora o letteratura dei padrini visti come benefattori della comunità locale
Come riferimento per risolvere problemi in alternativa uno Stato distratto è assente nel momento stesso in cui va fatto ogni sforzo in questa direzione
Non si può questo non può significare che le istituzioni specie in passato abbiano svolto correttamente
Sino in fondo i propri doveri le proprie funzioni
In passato indubbiamente e molto a lungo in molte zone del Mezzogiorno sia conosciuto lo Stato soltanto la sua funzione militare
Repressiva o nelle sue prerogative fiscali
E ciò è potuto avvenire non soltanto per le indubbie inefficienza
Il malgoverno
Ma anche e soprattutto perché il degrado
La carenza di opportunità lo stesso va al governo erano
Funzionali agli interessi mafiosi e specificamente allo scambio tra parti delle istituzioni e della politica e le organizzazioni criminali
Mantenere il sud in un rapporto di assistenzialismo improduttivo è servito la politica corrotta
è servito per trasformare i diritti favori da elargire in cambio di voti e consenso
Ma è servito anche alle mafie per controllare meglio il territorio per saccheggiare meglio le risorse del territorio
Per speculare meglio sul bisogno sulla disperazione di quanti proprio in virtù a causa di quelle politiche si trovavano dipendere dal boss locale
O dal caporale della zona
I tassi di disoccupazione oggi nel sud veleggiano intorno a cifre che spaventa
Questi dati
Semplici e tuttavia proprio nella loro semplicità assolutamente drammatici
Ci dicono contemporaneamente due cose
Primo
Senza costruire maggiori opportunità lavorative specie per i giovani non si sconfigge la mafia
Secondo
Questa situazione e anche il prodotto di decenni di governo reale delle mafie su Ittierre regioni sui Tieri territori dove governo reale delle mafie significa saccheggio che la ricchezza sociale ad opera dei più forti e prepotenti
Di un sistema di potere corrotto e criminale che ha inquinato a lungo l'economia e le istituzioni
Ecco io credo
Che sono questi i due versanti su cui occorre oggi intervenire cambiando il quadro complessivo
La costruzione di maggiore opportunità lavorative la creazione di un sistema di governo che non contempli più la presenza la presenza magari totalizzante
Di saccheggi della ricchezza sociale ad opera della forza della prepotenza mafiosa grazie
Apriamo il dibattito io
Conto di dare adesso la parola a Vannino Chiti presidente della regione Toscana
Giancarlo Caselli parlato di sud d Europa
Sviluppo economico libero la Toscana sta in mezzo al sud per l'Europa e forse per questo è stata una delle terre e delle regioni più belle al tempo stesso più desiderate dal
Da alcuni uomini
Di spicco di Cosa Nostra per insediarsi
Saccheggiare risorse
Io non credo che l'operazione sia riuscito
Mi piacerebbe su questo tema
Sulle altre cose naturalmente che ha introdotto Giancarlo Caselli sentire immediatamente Vannino Chiti
Io vorrei
Diciamo
Vive di questa esperienza che Galasso conosce in parte che c'è stato anche da noi anche per confermare come il problema della legalità seppure in forme diverse si pone si pone in tutte le realtà eccome l'impegno contro la criminalità organizzata è contro la stessa mafia non è questione riducibile anche se si pone con diversa intensità
Ne ormai è una sola regione o a qualche regione ne ha un solo Paese purtroppo ma prima di dire qualcosa su questo io vorrei
Fare alcune considerazioni su punti su alcuni punti che giudice Caselli ha toccato che mi sembra che sia importante per una nostra riflessione oggi
Oggi in Italia
Sarei anche tentato ma andremmo fuori la riflessione che faceva ieri Violante che ricordava Galasso su la modernità è un valore ci porterebbe forse molto lontano un po'lontano ma sarebbe di grande interesse perché certamente non ogni modernità non la modernità solo perché si chiama modernità e ci sono diverse modernità è un valore
La modernità
è un farsi della storia è un'epoca della storia
è stata caratterizzata da un rapporto che è stato nuovo rispetto alle epoche precedenti tra uomo tra stato tra progresso tecnico-scientifico con le fedi religiose con le culture
Sì è coniugata in modo diverso in Italia in Europa nell'Occidente rispetta l'Oriente al Sud del mondo se ne facciamo un dibattito sulla modernità in Guatemala o in Europa in Cina
O negli Stati Uniti non facciamo lo stesso dibattito
Anche portato credo
Io sono molto legato anche per rapporti personali ha una grande lezione che ha sviluppato
A Firenze in Italia padre Balducci anche portato a processi di unificazione ha reso il mondo più piccole più vicino
Se oggi succede una catastrofe in Cina
L'avverto la sento poi non è detto che la risposta è spesso la risposta non è quella giusta ma certamente c'è un processo di unificazione che non deve essere omologazione ma un comune sentire di un destino comune di un destino simile per l'umanità
In ogni caso a me pare che alcuni capisaldi di una prima modernità siano stati rimessi in discussione
L'idea stessa di progresso
Il progresso non è di per sé risolutore anche il progresso a diversi segni davanti non è di per sé risolutore di tutti i problemi
Lo vediamo l'organizzazione della società che oggi non risponde più a alla qualità delle domande che cittadini che cittadini pongono delle risposte che si attende
Lo stesso rapporto tra fedi religiose vuoto
Oggi credo quale che sia o non sia la fede religiosa di ognuno nessuno ritiene che possono essere cancellate dalla vita dell'uomo alcune domande fondamentali sulla morte sul nascere della vita sul sul senso stesso sul senso stesso dell'attività e per avvicinarsi poi hanno voi
Al dibattito di stasera la stessa messa in discussione
Degli Stati-nazione che un problema che è un problema e che va governato ma che certamente è un problema storico allora io voglio parlare di una modernità che all'uomo al suo centro
L'uomo come persona l'uomo come soggetto di solidarietà l'uomo come capace di un rapporto di costruire un rapporto per il suo future per le generazioni che verranno con un ambiente vivibile
Ecco allora io voglio fare tre sottolineature e in una di queste affronta anche la questione più specifica del dell'esperienza
Da noi della criminalità organizzata cioè io penso che la prima domanda che ci dobbiamo porre ammesso che questa sia la scelta di modernità che facciamo
Io faccio questa è l'interrogativo su che cosa vogliamo modernizzare
Perché io penso a queste la prima diciamo sottolineatura che voglio fare che oggi manchi nel nostro Paese e bisogna comunque riflettere il nostro Paese su una comune identità su un idem sentire rispetto all'Italia
Badate che l'Italia prima di essere un unico Stato
E prima di essere unificata politicamente storicamente era già unita come nazione come lingua come cultura questo è mi pare
La particolarità una delle particolarità delle esperienze dell'Italia in Europa rispetta altri paesi
Oggi occorre interrogarsi su una comune idea d'Italia di un paese di una nazione di un popolo qual è la nostra identità comune quale vogliamo che sia la nostra identità comune
Io penso per esempio che un punto forte di una nostra identità comune è un aspetto giudice Caselli ha sottolineato con forza io mi ci ritrovo è che l'Italia
Deve essere non un paese europeo o mediterranea
La nostra decadenza ci avvicina quante volte si dice no ci vogliamo dobbiamo diventare un paese mediterraneo anziché essere un Paese avanzato credo che sia un errore profonde
Un errore di identità e di ruolo dell'Italia oggi e in Europa io penso che l'Italia sia un Paese europeo e e no o e mediterranea
Se questo è il nostro avvenire comune se questa è la nostra identità e il nostro ruolo anche in Europa per me è questo nato il problema del Mezzogiorno si colloca subito su un'altra dimensione
Perché al di là degli aspetti che ci sono di potenzialità enormi anche se oggi deluse
Di intelligenze grandi che possono essere dispiegate di cose che sono state dette di opportunità di scambi e di mercato che possono essere colte ma al di là di queste cose che esistono e che ci sono prima ancora
In un'Italia che è un Paese europeo e mediterraneo porsi nel soltanto porsi la domanda se il Mezzogiorno ne fa parte è un porsi una questione folle perché in questo quadro non soltanto l'Italia è anche il Mezzogiorno
Ma l'Europa ha bisogno del Mezzogiorno perché altrimenti non c'è possibilità non dico di politica ma neppure di attenzione di attenzione al Mediterraneo
Questa è la prima considerazioni la prima sottolinea
Secondo aspetto
Parlo anche del problema che qui veniva sollecitarla Galasso
Secondo aspetto è che io penso
Che un secondo valore obiettivo programma da portare avanti è quello di un cambiamento dello Stato
Io sono dell'unione europea
Io sono per un'Italia unità Paese europeo e Mediterraneo sono al tempo stesso per un profondo cambiamento del nostro sta nella direzione del federalismo che per me è scelta di autogoverno di autonomia Enti responsabilità
Io penso che la stessa cultura della legalità cultura della legalità
Non soltanto sull'accordo contenga se non si può la giustizia penale ruolo della magistratura è fondamentale e va difeso ma non si può non può essere l'unico presidio una cattedrale
Nel deserto la cultura della legalità impegna tutti io penso che la stessa cultura della legalità si ponga in questo quadro
Perché è un quadro che impone efficienza e trasparenza alle istituzioni
Che pone un ruolo fondamentale della scuola e dell'orientamento delle giovani generazioni
Che pone una riforma del costume civile degli italiani di tutti gli italiani a me è capitato in questi giorni di rileggere delle pagine che io ritengo bellissime di un'introduzione che il figlio che Franco Calamandrei poco prima di morire affatto alla pubblicazione dei diari del padre di Franco dei Piero Calamandrei
Ed è in queste pagine c'era una riflessione sulla Resistenza che io penso dovremmo fare più a voce alta
Sull'importanza ovviamente sul cemento unificante d'orientamento ed assistenza anche sui limiti Fellini ti in quanto
Non si è riusciti a partire da quello che fu anche un elemento di discontinuità morale a costruire un diverso costume morale un diverso costume nostro dei cittadini italiani
Cambiamento dello Stato nel segno del federalismo vuol dire per me un nuovo rapporto tra istituzioni il ruolo dello Stato centrale e il ruolo della delle regioni dei comuni ma anche e insieme non dopo non insieme un diverso ruolo tra istituzioni e cittadini
Un diverso vuole un diverso rapporto tra istituzioni e cittadini perché lo stesso sviluppo io non credo possa esserci senza autonomia
Quando penso al Mezzogiorno e qui sono davvero da imparare perché io sono una regione del centro nord e non sono diciamo non vivo nel Mezzogiorno anche se il circo vi interessarmi a fondo
Io penso però letta potrà le cose che sono state scritte di recente sul Mezzogiorno una di quelle abbastanza di recente che più mi ha convinto è stato un convegno fatta alcuni anni fa al due tre anni fa dalle Atri su il Mezzogiorno
Sviluppo senza autonomia e c'erano alcune riflessioni ad esempio di Trigilia che erano significative da questo punto di vista perché appunto non è possibile
A vere uno sviluppo senza responsabilità
Senza volere e poter fare non da soli ma da se si avere le condizioni per fare anche da sé con la propria responsabilità perché subalternità
Subalternità sinché e subalternità può essere la Subert Anita condizionamenti dei poteri criminali e mafiosi le cose su cui insisteva Caselli
Subalternità anche a logiche centralistiche clientelari subalternità comunque a qualche cosa che è estranea subalternità secondo me significa
Non poter far pesare le potenzialità specifiche le vocazioni che sono proprio gli interessi che sono propri del PD dello sviluppo e quindi non cogliere traguardi più avanzati
Anche di benessere e poi le questioni delle strutture dei servizi dei trasporti
Questo a me pare che valga per tutto il nostro Paese
E valga molto anche per il Mezzogiorno perché vedo qui una possibilità di dispiegarsi la società civile del Mezzogiorno quell'alleanza strategica che il giudice Caselli diceva la potenzialità del Mezzogiorno il fare da sé avere più responsabilità di autonomia dentro questa cornice unitaria
D'altra parte le regioni del centro nord e che sono più andando a te più avanti sono state quelle che hanno avuto al di là delle leggi elettorali che c'erano più stabilità e più sforzo di costruire l'autonomia e più
Uno studioso americano la chiamato senso civico chiamiamolo come vogliamo senso civico impegnarsi a fare da sé anche senza ma senza essere soli partecipazioni si può chiamare in tutti i modi ma vuol dire questo vuol dire queste l'esperienza della
Criminalità mafiosa e delle impegno che che danno c'è stato in questa direzione sì noi abbiamo avuto non so se ce ne siamo accorti in tempo probabilmente anche no
Ma sul sullo scollinare degli anni novanta
La senza s'ella la prima la sensazione
Poi la certificazione poi col ruolo della magistratura la certificazione provata di un tentativo della criminalità organizzate anche della criminalità mafiosa di penetrare anche in Toscana
Soprattutto non soltanto ma soprattutto non soltanto nel senso come luogo di traffici di scambio e come luogo di riciclaggio di denaro sporco e di possibilità di insediamento di sostituzione
All'interno di quest'operazione naturalmente in modi riferimenti sono stati sono stati tanti quello che ha significato i e l'inutilità anzi la rischiosità del del confino delle ma in ogni caso questo è stato il fenomeno che si appoggia che se che si è determinato
La risposta che c'è stata devo dire che è stata una risposta corale in primo luogo una risposta forte della magistratura e delle forze dell'ordine
In secondo luogo una risposta forte delle istituzioni Regione comuni e delle organizzazioni che operano nella società le organizzazioni dei commercianti le organizzazioni le organizzazioni sindacali e in terzo luogo un compito molto forte un impegno molto forte che ha svolto la scuola è stato molto positivo che si è collegato anche con esperienze tra l'altro che ci sono a Palermo
Al all'impegno dell'associazione Libera tanti altri motivi ma io credo che se siamo riusciti certamente arginarla che spera invertito hanno c'eravamo dati questa parola d'ordine togliere lo si dice non fare morire fare venire meno l'acqua fare morire i pesci
Che che sono la mafia la criminalità organizzata credo che e non bisogna per quello che dicevo prima abbassare la guardia perché le stesse opportunità si possono presentare in qualsiasi momento e comunque
La diciamo la battaglia contro la mafia è una battaglia nazionale va vinta ovunque e può penetrare nelle diverse situazioni se questo ci siamo riusciti io penso che questo sia stato determinato soprattutto da questa unione che c'è stato pure i ruoli diversi ma tra l'azione della magistratura e delle forze dell'ordine il sostegno alla magistratura le forze dell'ordine e l'azione anche Diretta diciamo preventiva di educazione di creazione nella nella società toscana di anticorpi intanto di far vincere la sottovalutazione che potesse esserci penetrazione credendo che quella è stata la cosa più difficile poi ci sono state esperienze significative come quelle della realizzazione di una legge per l'educazione nelle scuole contro la mafia altre esperienze
L'ultimo punto che voglio sottolineare e poi terminato davvero è quello diciamo di un terzo grande valore che secondo me oltre a questi che ho detto cos'è l'Italia oggi in Europa
E consenso mezzogiorno che cos'è e come dobbiamo portare avanti rapidamente il cambiamento dello Stato e non so se ci sarà un secondo figlio
Se ci sarà un secondo giro comunque se non la sfida la provocazione diciamo alla io sono convinto quadrate che non sia Bossi il pericolo vorrei essere capite
Il pericolo è una politica che non fa le riforme e che può dare al movimento secessionista di Bossi assenti di ossigeno che può nona vere
Che anzi non ha in questo momento perché in questo momento l'obiettivo della successione e minoritario tra gli stessi elettori della lega
Quindi come in una partita di calcio la palla la la squadra le quali cessioni le forze politiche cittadini che vogliono però non contrapporre alla separazione al separatismo alla secessione che nessuno vuole un'idea retorica
E conservatrice di uno Stato centralista inefficiente
Ma una grande ed è un grande progetto di riforme costituzionali di cambiamento dello Stato nella direzione che ho cercato di fare che che ho cercato di
Indicare anche perché ecco la provocazione
Noi dobbiamo guardare appunto all'Europa e non soltanto all'Italia
Ma quando il dibattito sul cambiamento dello Stato è un dibattito che è stato centrale per la formazione del governo di centrodestra in Spagna altrimenti quel governo non si forma
Quando ha interessato un paese come il Belgio nei termini che la interessa
Quando è ritornato al centro dello stesso impegno politico in Gran Bretagna i laburisti stanno riscoprendo nel proprio programma era l'unico Paese che era arretrato in questi anni rispetto al ruolo delle Autonomie delle città delle stesse regioni quando vediamo esperienze negative che siano pacifiche come quella della Cecoslovacchia o addirittura drammatiche e piene di di di sangue di guerre come quelli della ex Jugoslavia io credo che la domanda appunto noi bisogna porsi è la oltre il contingente cercando di interrogarsi ma non siamo e io credo che siamo in presenza di problemi nuovi che si pongono oggi alla democrazia e che chiedo perché la democrazia funzioni il cambiamento delle istituzioni della democrazia detto modo più chiaro fuori perifrasi non siamo di fronte a questioni che riguardano per un verso il ruolo e la costruzione di unione politica sovranazionale dell'Europa perché quelle sono istituzioni che si possono misurare con problemi diciamo di tipo macro economico di sviluppo di di di di grande dimensione e per un altro problemi di identità di partecipazione ma anche di mercato del lavoro
Di come si risponde al dramma dell'occupazione che è il primo dei compiti che abbiamo oggi
In Italia anche in Italia in tutta l'Europa
A come si riorganizza lo stato sociale servizi sociali la sanità che invece chiamano in gioco una dimensione regionale e locale perché se questo è il discorso o gli Stati nazionali io non faccio voglio dire o un impegno politico quindi non voglio dire che cosa le ricerche di quel giapponese lo Stato nazione storno ora in questo momento non m'interessa o un altro conto ma allora se noi non sappiamo governare
Il cambiamento della riforma degli Stati nazionali facendo al al loro interno dei momenti di maggiore presenza regionale locali di autonomia e di responsabilità a questi livelli di maggiore e diverso rapporto con i cittadini noi
O con i mezzi pacifico con i mezzi non pacifici pacifici naturalmente in me che non è la stessa cosa meglio vedi pacifica Massi isterie passivamente alla frammentazione degli stati nazionale in Europa così come abbiamo visto e così come e così come conosciamo ecco questo a me pare che sia il problema su cui il problema su cui dobbiamo concentrarci la terza questione la dico con con uno slogan perché l'ho fatto già troppo lunga io penso che sia quella di nuovi diritti di cittadinanza
Cioè di nuove responsabilità nuovi doveri e diritti diritti che sono come si assicura pari opportunità di vita cittadini in campi fondamentali come la scuola e la formazione e l'assistenza la casa ma prima di tutti
Fa parte di questi ma io lo scolpì sparse il problema dell'occupazione e il problema appunto il problema del lavoro perché quando negli Stati Uniti c'è il cinque per cento disoccupazione in Giappone c'è il tre per cento di disoccupazione in Italia siamo al dodici e con la situazione che sappiamo questo dodici e dato dall'otto per cento The cinque della Toscana dal sei della Lombardia dal venti o venticinque delle regioni del Mezzogiorno
Allora rispetto a questo problema che la centralità quello dell'occupazione comunque la meglio europeo molto l'undici è oltre l'undici questo del lavoro diventa un grande obiettivo su cui bisogna realizzare inventare costruire politiche a livello europeo a livello dell'Italia a livello delle singole regioni utilizzando meglio
Ad ogni costo utilizzando me perché vergognose colpevole non non non saperli utilizzare le risorse che sono a disposizione dell'Unione Europea poi perché non si utilizzano e dato da tanti motivi lo posso dire dire chiudo su questo davvero
La Toscana una delle regioni che praticamente l'utilizzatore e allora mi sento la possibilità di dire che anche regioni che l'hanno utilizzato meno c'è delle responsabilità di consapevolezza di efficienza della pubblica amministrazione
Ma c'è stato anche un rapporto non corretto tra Stato centrale e Regioni
Perché alzi anziché il balzello delle responsabilità bisogna lavorare insieme per una piena utilizzazione mettere le esperienze che sono più avanti a disposizione delle esperienze che devono essere che devono essere costruite che possono essere costruite noi io ho fatto il Sindaco e da sindaco devo andare in tutta l'Europa ho fatto il Presidente della Regione la prima cosa che ho scoperto
Era che se voleva andare in Europa dovrà avere un'autorizzazione del ministero degli Affari regionali
Poi successivamente questa autorizzazione è stata superata ma solo dal febbraio del mille novecentonovantacinque cioè da un anno le regioni italiane possono avere propri uffici a Brussel perché si diceva ecco la Piccinelli a volte del nostro Stato si diceva che si voleva fare politica estera
Tutte le regioni europee non dico quelle tedesche la Germania
Ha un assetto federale
Ma quelle francesi che certamente un Paese più centralizzato della Francia è difficile trovarlo su questi temi avevano proprio uffici perché la politica estera non si fa a Bruxelles e forse si fanno gli ordini ma Bruxelles e se si crede all'Europa si fanno politiche comunitarie
Si segue passo passo che cosa decide l'Europa
Si può far decidere l'Europa in modo che i programmi comunitari siano più adeguati al Mezzogiorno d'Italia e non soltanto alla Germania o alla Gran Bretagna perché anche questo è un problema David s insieme non gelosi insieme a contrattare a livello europeo e bisogna smettere tutte quante le Regioni in grandi spende comunque questo è una necessità
Non si può continuare a non spendere meglio che non spendere anche un potere sostitutivo per chi non riesce davvero a spendere che non ci possiamo permettere questo lusso di fronte a gravi problemi dell'occupazione
Io a questo punto credo che sia bene che la discussione continui immediatamente con l'altro Presidente della Regione
Con Giuseppe Provenzano che si accinge ad un compito estremamente difficile qui Chiti di provocazione ne ha fatte tanti soldi non si spendono ma ci sono più i soldi in Sicilia da spendere che fino a qualche tempo fa si diceva che era che i soldi non si spendevano i residui non si smaltiva Roma adesso
Apprendiamo che soldi non ce ne sono più e con qualche Ilardi questa è una battuta questo problema dalla collocazione della Sicilia nel Mediterraneo nell'Europa che a posto Vannino Chiti mi sembra uno dei punti essenziale il del compito che aspetta il neo presidente della regione a cui do subito la parola
Sì grazie
L'amico Calasso diceva che ha un compito gravoso
Io direi che forse se fosse possibile
Definirlo ancora più gravoso definita
Mi trovo da meno di un mese
A governare certamente alla Regione più difficile vita
Una Regione
Che ha problemi gravissimi
E nello stesso momento
Problemi assolutamente intricati perché problemi gravi ma chiari
Sarebbero estremamente facile da isolare da affrontare
Nel momento in cui invece ci si trova in una stratificazione il problema compressi
Non univoci
Creati da tanti da troppi anni di un modo di gestire le cose di un certo tipo
E certamente appesantito
Da quello che è stato una da quella che è stata un'ipotetica enorme
Che è quello della mafia della criminalità
Affrontare capire cercare di isolare questi problemi diventa molto ma molto difficile
Dire che per questo motivo io mi sono opposto
E siccome non non sono un politico e mi sono trovato catapultato in questa realtà in un tempo estremamente ebrei
In una posizione nella quale le dico con molta franchezza mai e poi mai avrei immaginato di arrivare
Perché tutto poteva immaginare tranne di poter ritrovare essere presente al Governo la Regione ecco allora
Ho cercato e cerco di affrontare
Questo mio impegno con un motore che quello che credo che dobbiamo andare come valore
Alla Sicilia
Per rispondere a domanda con quali valori modernizzare la Sicilia o credo che il valore che a quello del bene comune dobbiamo recuperare il concetto di bene comune cioè ogni azione cessa di governo cessa di opposizione
Sia essa da parte dell'assemblea regionale poi qui coro aprire una parentesi secondo me deve avere un punto di riferimento
E con questo e questo può essere la strada maestra che può trovarci tutti inizi
L'azione del bene comune
Vedete in Sicilia io credo che il bene comune non sia mai stato concepito da parte di nessuno
Noi abbiamo dietro ogni azione di governo però vi dico di più dietro ogni azione di legge dello Sembler regionale si leggono interessi specifici e interessi di parte
Cioè ogni azione ogni provvedimento ha un nome e cognome
Risponde ad interessi specifici
Voi vedete con la mente molte leggi della Regione Siciliana so
O leggi omnibus
Dove si parte per qualcosa che si arriva nell'infilarci dentro tutti e li si leggono interessi specifici l'anno che l'hanno determinata o leggi incomprensibile inattuabili appunto per che nell'interesse di qualcuno di alcuni si è legiferato ritenendo di dare così una concretezza un problema ma non lo stesso momento negandolo rendendolo assolutamente incomprensibili
E quindi riportando a livello della macchina burocratica la famosa circolare che poi spiega non spinga arrendo assolutamente inattuabile ciò che di fatto è estremamente difficile
Spostando il potere dal potente legislativo o di governo autoreggente burqa
Allora vediamo un attimo
Di recuperare questo bene comunque cioè vediamo un attimo di trovare in ogni azione un punto di riferimento ma questa azione interessa cinque milioni di persone o non interessa cinque milioni
O questa
Leone pur interessando specifica battente qualcuno
Perché è evidente ed è chiaro che poi ci sono tutta una serie di interessi legittimi che vanno salvaguardati ma questo qualcuno di fatto e in contrasto con gli interessi
E con il bene degli altri quattro milioni novecentonovantanove mila Ciciliano sì o no
Perché nel momento in cui noi cominciamo a
Metterci su questa carreggiata anni avviso comprendiamo quello che deve essere un'azione di governo ma quella che deve essere ancora azione di opposizione
Mettiamo insieme e riscriviamo sale possibile
Un modo diverso di gestire quest'isola di gestire interessi contrastanti di quest'isola senza che questo possa significare un ritorno indietro Manzi invece un superamento e un cammino in avanti
E poi detto questo e quindi diciamo recuperato quello che a mio avviso deve essere il valore di base
Con il quale in sul quale informare quotidianamente all'azione di tutti e dico non solo del governo
Ma anche dell'Assemblea per che
Mi sono accorto che Tiāntái la responsabilità del governo quanta è la responsabilità dell'Assemblea
Io portavo un esempio per tutti
La Sicilia a diciassette mila e cinquecento dipendenti regionali
Cresciuti non si sa come
Per la maggior parte dei casi reclutati senza nessun tipo di qualificazione di concorso e acqua sì cinquanta mila precari
Una massa enorme di precari
Creati dall'Assemblea regionale non creati da un Governo
Garantita la convergenza di interessi personali di ciascuno che ha di fatto creato alcuni mostri
E quello dei precari in Sicilia è un mostro
Un mostro che non si sa come prendere o meglio si sa come prendere
Se solo c'è buona volontà nel trenta per
Ente in Sicilia sorto un altamente qualcuno entravo alla Regione per cambiare una lampadina e si trovava poi precario di questa Regione elettricista precario di questa Regione
E ce ne sono tanti
Le pene
Il problema dei precari e quel mostro
Creato da tutti così io credo che chiunque non abbia peccato in questo caso Scajola rammenta la prima pietra
Il mostro creato da tutti che e irrisolvibile fintanto che rimane questo enorme
Quantitativo di di di persone e indistinto e
Venticinque trenta quaranta mila persone
Che
Non hanno un lavoro
Ma che hanno una sine cura
Ed è lì un altro dei problemi fondamentali
Cioè riportare il concetto del lavoro come valore e non come si inaugura
Cioè il lavoro
Non può essere considerato assolutamente uno stipendio anche minimale tanto per ma il lavoro è una qualcosa che va necessariamente recuperato nel suo concetto fonda
E
Il precariato in Sicilia appunto e per esempio uno dei grandi problemi che noi abbiamo che possiamo risolvere con possiamo risolvere nel momento in cui cerchiamo di individuare uno per uno questi precari chi sono cosa fanno perché sono ride
Perché di fronte a cinquanta mila precari
Che sono il frutto
Consentitemi di dirlo di un modo di governare di un modo di approcciarsi direi un sistema di privilegi all'interno dei quali anche questi cinquanta mila sono stati poi ce ne sono cinquecento seicento mila che sono invece disoccupato allora è evidente che privilegiare questi cinquanta mila a fronte o rispetto agli altri cinquecento seicento mila diventa un fatto e un modo dirvi perpetuare ancora un privilegio che è venuto fuori
Così non si Sacconi
Allora cosa fare
Interni
Di azione di governo generali o cosa io ritengo che si debba fare
Io ritengo come diceva giustamente il giudice Caselli bisogna rimettere in moto questa terra che in parte si è messo in moto
E bisogna
Cercare il riscatto di questa terra
Attraverso
Due momenti
Il recupero dell'orgoglio e della dignità ciascun siciliano
Il recupero della dignità dell'orgoglio e della credibilità delle istituzioni politiche regionale governo e Parlamento
Solo se noi riusciamo a ridare questa dignità e questo orgoglio le nostre istituzioni se riusciamo a rimettere la Sicilia
Al centro di un dibattito politico al centro di un dibattito economico dell'Italia e dell'Europa possiamo iniziare un cammino
Che è già iniziato e che è già iniziato nel momento in cui e lo diceva giustamente procuratore Caselli questa terra ha iniziato una battaglia
Che non è vinta
Però è stata l'unica terra cala cominciata questa battaglia grazie ad alcuni pochi
Che all'inizio erano pochissimi che poi sono cresciuti
E che hanno consentito una crescita culturale un affrancamento di questa terra
Dalla grandi potete anche c'era dei rinnovi dei in utile negarcelo e anche se per tanti anni ce lo siamo legati che era il peso l'ipoteca dalla criminalità ipoteca della mafia
Ipoteca nella illegalità diffusa
Di quel concetto che tutto sommato tutto si poteva fare perché gli altri tutto sommato facevano mostra
Ecco iniziato questo cammino e oggi io credo certamente non per merito di tutti i siciliani
Ma per merito di pochi lo dicevo
Che però ecco hanno fatto una breccia hanno iniziato una valanga che oggi posso dire essere una valanga
Oggi noi possiamo dire che se questa terra
E stata ed è ancora la madre della mafia
La madre dell'antimafia perché forse solo questa terra e riuscita a ripensarsi a ripiegarsi a riflettere su se stesso
Cosa che altre parti Italia o altre parti d'Europa non hanno fatto pur avendo fenomeni
Non dello stesso peso quantitativo ma certamente dallo stesso peso qualitativo
E allora se non recuperiamo questo orgoglio non recuperiamo questa dignità possiamo oggi penso presentarci
A testa alta nei confronti della comunità nazionale ed europea
Possiamo dire e dobbiamo dire che ci siamo anche noi
E che pretendiamo alcune cose
Questo è un motivo per il quale come voi avete potuto un po'sentire e vedere lei io ho ritenuto
Che una prima azione di governo qualitativa non quantitativa fosse richiedere a viva voce l'applicazione dalla nostra autonomia
Perché non è tanto il fatto
Che l'articolo ventuno dica che il precedente alla regione a al Consiglio dei ministri o meno mattarello sentito recentemente ha detto macché scoperta e questo è presente nel corpo della regione è sempre andata al consiglio
Vorrei domandargli a far posta però
Questo il punto
Adesso dico
Questa è la prima azione la prima azione e dire a voce alta
Nel mille novecentoquarantasei questa tesi
A ottenuto uno statuto che legge della Costituzione che costituzione parte integrante della Costituzione
Uno Statuto che è venuto fuori da una storia che è inutile qui sottolineare ma che comunque c'ho portato
Ad avere delle prerogative che nessun'altra Regione Italia a
Noi vogliamo che questa legge costituzionale venga applicato in tutta la città
Ed è un fatto di un riconoscimento della dignità di un popolo diversamente ecco diversamente noi potremmo chiedere tante cose alle ferrovie alle strade e tutto questo ma
Tutto ciò che noi possiamo richiedere sarà nulla ritti petto a ciò che dobbiamo necessariamente pretendere che il rispetto l'aiuta autonomia rispetto dalla nostra sotto
Questo è il motivo per cui il primo atto che io ho fatto presente alla Regione chiedere un incontro al Capo dello Stato
Un incontro in cui con molto sommessamente con il rispetto Kate ciascuno di noi deve alla massima istituzione di questa di questo Stato chiederò che quale garante della Costituzione faccia rispettare questo nostro stock
Autonomia che non significa disgregazione assolutamente
Io credo invece anche il mio collega Chiti lo diceva che l'autonomia stalla basso dell'unità
Oggi io credo che solo nel momento in cui lo Stato nazionale riconoscerà alla Sicilia intera integralmente ciò con lo strutto ricchi
Con prevede
Le altre Regioni avranno possibilità di sperare di potere diventare anch'esse parte regioni autonome di uno Stato federale
Ho avuto modo di dire la prima riunione nell'unica riunione che ho avuto la Conferenza Stato-Regioni ho detto ai miei colleghi Presidente alle altre Regioni guardato
Che noi siamo oggi e siamo a cinquant'anni quello che voi vorreste essa cioè se Bossi oggi ottenesse uno statuto quale quello del la regione siciliana
Non dico sarebbe felice perché continuare per esempio fare quello che fa ma comunque sarebbe una vittoria insperata per tutti
La realtà è che non abbiamo che da cinquant'anni e lo tengono appeso
E allora ho detto loro guardate che nel momento in cui otterrete certe Autonomie non credete che poi le Autonomie si concretizzeranno
Se non sarete in grado di dare contenuto a quelle che sono le normative con le quali verranno date a voi Autolico
E allora io credo
Che questa terra e tutto deve
Riacquisire un ruolo e il primo ruolo a
Chiedendo il rispetto assoluto nella sua autonomia e del suo staff
Poi seguiranno tutte le altre cose
Poi seguiranno la necessità di richiedere eguali infrastrutture
Poi seguirà la necessità di richiedere
Eguale i quali capacità e opportunità di sviluppo e di lavoro
Poi seguiranno tutte quelle cose che sono
La capacità di rivendicare da parte di questo terra un ruolo che questa terra deve avere e che per tanti anni troppi anni è stato dimenticato perché
Io credo per una cosa
Per l'assoluta omologazione che vi è sempre stato tra governo regionale e governi nazionali
Cioè nessuno ha mai avuto la capacità in questa terra di andare
Al governo centrale a chiedere fortemente alcune cose
Oggi noi siamo in grado di farlo lo dobbiamo fare ma non perché rappresentiamo rispetto al governo centrale una disomogeneità
Ma perché non avendo nulla da attenderci sotto questo aspetto al Governo centrale vogliamo
Con estrema linearità con estrema Neghelli e chiarezza con anche estremo garbo perché non non siamo e non vogliamo assolutamente
Indulgere a forme che nonna che non sono assolutamente né leggi vittime neanche direi Cristina nei rapporti ti tra le istituzioni chiedere a viva voce chiedere profondamente e chiaramente il fatto ciò che noi
Dobbiamo aventi
Andare a sedere nel Consiglio nel Consiglio dei ministri
Significa una cosa sola
Far riconoscere che lo Statuto siciliano
Prevede
Che gli interessi della Sicilia sono rappresentati al Governo nazionale non suo presidente
Questo l'unica cosa
Non c'è una volontà di rappresentare posizioni politiche diverso nella maniera più assoluta
C'è la volontà di andare a prospettare alcuni problemi perché vedete
Quando
Si va discuterà la Finanziaria
Dobbiamo noi aver chiaro un fatto
Noi dobbiamo aver chiaro che
Abbiamo un articolo trentasette lo Statuto spedisce
Che
La Sicilia ha una sua autonomia finanziaria e di fatto è l'unica Regione in Italia che non ha un trasferimento dell'irta che dell'IRPEF dallo Stato
Macché preleva l'IRPEG e l'IRPEF direttamente dai cittadini e dalle imprese
Però
Lo Stato Pomì ha girato alcune cose
Come ha girato tutta le soprattasse tutta una serie di imposta e che dovrebbero che sarebbero dovute venire alla Sicilia
Dicendo che quell'imposta
Non poteva essere considerata ai fini dai il prelievo di un certo tipo motivo per il quale siamo stati espropriati presento tutto una serie di Jack sono gentili non indifferenti
Vedete nelle finanziarie vanno tagliando i fondi
E questi fondi vengono tagliati anche alla Sicilia
Vengono tagliati noi e credetemi
Posso anche portarvi i dati alla mano
Che vengono tagliati i fondi che sono nostre cioè da una parte ci sono stati dati dei finanziamenti a valere sul Fondo di solidità nazionale cioè su soldi nostri
Quindi ci hanno detto non li dobbiamo tanto adesso ti finanziamo tanto in conto di ciò che ti dobbiamo poi nella legge Finanziaria seguente si tagliava del cinque dieci per cento alcuni fondi venivano essere tagliati quegli stessi fronti
Per cui sostanzialmente si riprendevano soldi che abbiamo su questo credo che dobbiamo far chiarezza
Su questo dobbiamo necessariamente far chiarezza nient'altro che questo
Concludo
Perché il tempo può in caso possiamo tornare su alcuni punti porta
Concludo un altro grande tema che abbiamo di fronte che il tema del credito
Che il tema delle banche
Dette certamente il nostro sistema creditizio è stato un sistema molto clientelare troppo clientelare
è innegabile che
Il dissesto
Direi il tracollo del Banco di Sicilia prima
Salvato in extremis ma ancora tutto da vedere
E la Cassa di risparmio sono collegati attua infatti
A una regione che ha ritenuto di fare il banchiere
A una regione che ha utilizzato il credito per interessi assolutamente diverso rispetto a quello che era le finalità e le capacità di credito e il merito creditizio
Di una classe politica che ha occupato la gestione del credito
Però
E altrettanto evidente un fatto
E altrettanto evidente che una regione senza un sistema bancario non è una riunione che abbia capacità artistica
E questo è un punto chiaro
La banca del Nord la banca del Nord
Chi ha possibilità di investire tranquillamente e serenamente e senza pensarci tanto e senza fare tantissimi con sconti nella cooperativa di Modena piuttosto che nell'azienda agendine industriale non è una grossa azienda del Nord
Prelevato al sud e impiega alla con molta facilità
Nel momento in cui invece la banca locale questa la funzione o la banca locale abbanco locale deve impiegare in loco
A banca locale quantomeno deve sforzarsi di trovare imprenditore capaci
Che abbia il merito creditizio capaci di assumere quei finanzia
E allora è evidente che lo sforzo
Va fatto c'è
Ed è uno sforzo nel mantenimento di cui capitali all'interno per finanziare lo sviluppo
Se il sistema bancario siciliano finisce e siamo su questa strada
Perché i meccanismi verso il quali stiamo andando
Meccanismi inutile star qui è un po'a dilungarci meccanismi di Reggio se di autofinanziamento di Roma orti
Di che la ricapitalizzazione delle banche nel momento in cui le banche operano in realtà degradate con le quali le nostre realtà altamente a rischio con le con le nozze non hanno nessun tipo di Autolib vento per cui la fine è una sola sparire
Sarà cinque anni sei anni sette anni dieci anni non sistema creditizio così come è destinato a finire
Quando finisce il nostro sistema creditizio credetemi che l'usura
De pubblicherà
Credetemi che la piccola e media impresa sparirà
Perché perché non vi sarà nessun interesse ad andare a ricercare il buono da noi quando c'è tanto buone semplice altro
E allora è evidente che questa Regione non può non farsi carico di questi problemi
Io credo che questo governo si misurerà nei prossimi mesi nella capacità che darà i dati che avrà di poter dare una risposta complessiva e generale alla risoluzione del grave gravissimo problema che è quello del credito qui da noi
Certamente con un'ottica diversa cambiando radicalmente il tiro
Non volendo fare il banchiere ma necessariamente riconoscendo che ha investito in queste banche mille cento miliardi
Che sono soldi di tutti voi di tutti noi e che certamente non possiamo farceli espropriati immediatamente tranquillamente e serenamente
Senza senza battere ciglio
Concludo allora il lascio parole
Ad altri
Sulle risorse europee certe
Certo non è non siamo stati in grado
Di attivare queste risorse
E non siamo stati in grado perché non abbiamo la capacità di progettare questo alla realtà di far
Cioè si è scoperto che
Gli uffici tecnici della Regione non sono in grado di progettare per cui Progetti venivano fatti dall'impresa
Terminato il sistema dell'impresa sono terminati i progetti
Per cui la comunità europea che chiede progetti cantierabili che chiede progetti capaci di poter andare in appalto in sessanta giorni novanta giorni
Ci si trova di fronte non alla impossibilità di andare a presentare questi progetti perché di fatto questi progetti o non ci sono o sono fatti male o non sono cantierabili o sono solo delle ipotesi produce
Chiaramente questo è un grandissimo problema un enorme problema ma questo problema si riconnette appunto anche a quello che diceva il mio collega Chiti
Nel fatto che queste regioni meridionali devono anche aveva la capacità di far cambiare un'ottica dell'Unione Europea nei confronti di alcune regioni tra cui quel
Meno sviluppate quale la Sicilia ecco le regioni meridionali vita
Perché nel momento in cui metri paragone sono gli stessi per tutti è evidente che Regioni più arretrati pagano pagano questo scopo
Ed è evidente come sta succedendo
Che la comunità europea voleva tagliare i fondi inutilizzati e questa Regione
Ne voleva riassorbire
Lo Stato il Governo nazionale è riuscito a dire no
Non erano il riassorbimento ridarli daccapo allora Allo stato Acquasparta in mano alle Regioni che non sono riusciti a spendere e poi ci penseremo noi
La realtà è che ci sono grandi gruppi industriali pronti a rinvestire perché anni progetti pronti a utilizzare quelle che sono somme europee
Che dovrebbero venire ad alcuna ragione tra cui la nostra pronti a utilizzarli su grossi progetti già pronti che sono lì e che attendono la incapacità della Sicilia a investire questi progetti per appropriarsene e per investirli per conto loro
Concludo dicendo che
Certamente alle nostre colpe sono enormi
Sono enormi perché noi non possiamo ritenere ecco che il popolo siano la carta geografica degli interessi specifici
Per cui che la Unione Europea apposta finanziare
Venti metri di marciapiede in un comune dodici metri di fognature in un'altra un inizio di piscina da un altro l'impianto di illuminazione controlla il campo da tennis da qualche altra parte cioè la mappa
Degli interessi politici anche legittimi che i comuni che i sindaci che le comunità chiedo uno per cui di fatto con leggere un popolo significa leggere la capacità di forza
Dei singoli comuni e la capacità di forza nei confronti di un governo i alcune realtà
Dobbiamo capire che dobbiamo andare avanti per progetti unitari complessivi anche grandi che oggi sacrificano alcuni comuni che domani né sacrificano altri a vantaggio di altri
Dobbiamo cominciare a decidere che anziché fare dodici metri fognature una parte che è poco servono
Ebbene fare cinquecento metri di spugnatura in un comune che ne ha bisogno reale e poi andare a fare altri duecentocinquanta metri in quel comune
Allora dobbiamo cominciare Harris
E dico finisco così come ho cominciato dobbiamo cominciare a capire il bene comune ecco il messaggio se volete quello che
E credo sia necessario che noi siciliani capiamo la nostra azione quotidiane
In relazione solo del governo dall'assemblea ma che parte da ciascuno di noi che appartengano al singolo Comune nella comprensione che certamente che certamente ciascun comune a delle esigenze
Macché parcellizzare alcune esigenze significa non fare i beni di tutti non fa il bene dalla collettività di un'isola
Che ha bisogno oggi io lo dico certamente
Di agganciarsi a questo treno che sta passando
Se non ci agganciamo adesso al treno dello sviluppo io credo che noi perderemo o un'occasione unica
E qual è questo treno concludo sul serio
Il tre né quello di aver compreso da parte del realtà economiche più forti che senza il Meridione non si cresce più
Te non a caso io credo che
Oggi si metta in discussione la capacità di entrare o la volontà di entrare in Europa e ti accettare le regole di Maastricht rispetto alla la realtà è ora
La realtà è che
Non si vende più nel Meridione
Che si esportava bene
Con il marco a mille duecentocinquanta lire
E che non è portandosi più con il marco a mille duecentocinquanta lire bisognerà riacquisire al mercato interno
Nel mercato interno siamo noi
Siamo noi che non riusciamo più a essere consumatori
Siamo ancora risparmiatori in parte non siamo più consumato
E allora dobbiamo assolutamente invece capire un fatto
Che interessa del Meridione dalla Sicilia entrare in oro non è starne fuori e questo io credo che lo dobbiamo dire aveva voci fortissima voci non possiamo assolutamente accettare che gli interessa
Dalla grande industria del nord o del del Nord-Est
Possa penalizzare ancora una volta il Meridione la Sicilia spiegandoci
Che bisogna non entrare in Europa perché bisogna
Privilegiare il lavoro
Entrare in Europa significa privilegiare il logo se facciamo se comprendiamo questo e ci opponiamo in maniera ferma e seria e definitiva a questo disegno
Che non è un disegno da poco
è un disegno di recuperare il Meridione come momento di consumo e non come momento di produzione io credo che noi perderemo un treno che difficilmente
Potrà essere riacciuffato in un futuro prego grazie
Luigi Damiano è il prefetto di Palermo rappresenta allo stato nella capitale la Sicilia
Un osservatorio particolare non soltanto per quanto riguarda immagino l'ordine pubblico ma per tutta la trama economica sociale istituzionale che ha potuto osservare
Li do subito la parola
Io se esporrò poche cose un poco perché l'ora è tarda e poi sono fortunato perché gli altri hanno detto borchie
Molte cose di interesse generale
Io col considerazione spesso la modernità
Che cosa significa significa tornare all'antico noi quando le cose sono fatte bene diciamo sono fatte all'abilità sono fatte bene
Sì Ovo così con porta bene se è un magistrato prefetto una qualsiasi autorità fa il suo dovere diciamo sono all'antica se una ragazza è onesta dice all'Attica
C'è quindi noi secondo me dobbiamo un poco utilizzare i mezzi della modernità
E in questo scegliere aiutare la legge
Per quanto riguarda la pubblica amministrazione ovviamente la burocrazia è frutto della legge quando per avere un passaporto occorre il certificato di battesimo di resine di matrimoni è ovvio che l'impiegato che ha detto deve chiedere anche il certificato di prima comunione Sir la legge lo prevede
Quindi modernizzare le leggi renderle più agile non solo consente un maggior controllo Murdoch con uso acconsente anche una velocità nelle cose di oggi e principalmente occorre una ripresa della dignità da parte di tutti
E questa ripresa può essere punibile io dico per andare proprio bassa io non sono un'aquila volo molto basso
Io dico già diffidare dai faccendieri i faccendieri sono l'avanguardia della mafia
Sono l'avanguardia di molte cose che poi avvengono col tempo e se Bach non se ne avvede io il pubblico il grosso pubblico io posso raccontare qualche episodio
In tema di invalidità civile tante volte si ci si rivolge a qualche faccendiere
Che cosa avviene in genere si tratta di persone poco provveduto ad adeguare i non sanno che hanno diritto semmai a un certo numero di milioni che delle volte raggiungono pure i cento milioni tenuto conto dei ritardi che si accumulano
E allora sembrano dei benefattori questi hanno solamente approfittato di una povera famiglia io non mi dilungo di più anche vorrei solo raccontare ora vi è un episodio De Filippo fu invitato da alcuni nobili
E l'invito era così formulato
Da parte di questi nobili dice
Siamo in casa dalle ore diciotto De Filippo restituì l'invito e disse potete uscire noi dobbiamo uscire
L'episodio non è migliore l'episodio di De Filippi vi ringrazio per l'applauso e allora io dico che dobbiamo uscire proprio da una certa mentalità ritenere che per ottenere qualche cosa bisogna rivolgersi e al potente di turno e questo aiuta la legalità e aiuta in modo tale da combattere efficacemente
La macchina e non dobbiamo pretendere dal Presidente Caselli che rappresenta il simbolo dell'antimafia
Di essere in servizio ventiquattro ore su ventiquattro con una vita veramente molto molto difficile
Farla troppo fa molto moltissimo molti di voi avranno modo sono di sentirlo qualche volta in queste occasioni ma io assicuro che è un impegno sovrumano
Però non lo dobbiamo pretendere soltanto sei Bega sei se poi ognuno di noi semmai se ne sta a casa e neppure con un minimo di intervento anche con un minimo di partecipazione alle cose
Quindi
Si dice aiutati che Dio t'aiuta aiutiamoci tra di noi seguiamo l'esempio di alcuni personaggi qui presenti che si prodigano per tutti aiutiamoli a fare bene grazie
Grazie al prefetto Damiano per la semplicità anche con cui espresso il suo pensiero
E io credo che possiamo concludere questo giro dando la parola a un altro magistrato
Sebastiano Ardita Sostituto procuratore a Catania
Già questo evoca in me è un una serie di ricordi è anche di interrogativi
Credo che Catania sia stata la terra nella quale la città
L'ambiente
Nel quale la
Quella che si chiamava la contiguità tra il potere mafioso il potere economico
Ha raggiunto livelli notevoli sia sul versante politico sia sul versante sociale cioè del consenso diffuso
E l'azione della magistratura attardato in questa direzione
E una delle ragioni che ricordo ricorrenti era quel luogo comune richiamato da Giancarlo Caselli all'inizio non turbi amo gli equilibri economici sociali politici perché comunque questo genere di sistema produce benessere produce occupazione
Un luogo comune che si è verificato falso ma che ha avuto qualche effetto corpo
Io ricordo ancora le manifestazioni
Peraltro giustifica giustificabili spiegabili
Però tremende
Della dei lavoratori degli operai
Degli impiegati per esempio di Costanzo
Quando l'azione della magistratura si fece più penetrante di quanto non fosse
In passato quindi può anche con questa curiosità poi naturalmente il dottore ardita potrà dire quello che gli pare
Che io
Gli do la parola per concludere questo nostro giro
Sì grazie io ho il privilegio di intervenire per ultima quindi ho avuto la possibilità di ascoltare
Il dibattito che si è sin qui articolato o peraltro anche preso visione dell'intervento di ieri del presidente della Camera Violante
Io ritengo che il sistema trattato
Che ha ad oggetto i valori la riscoperta dei valori sia un tema che costituisce la migliore introduzione dei problemi relativi alla giustizia
E questo per una serie di ragioni
Perché viviamo in un mondo nel quale molte sicurezze probabilmente vengono a mancare e
Scontiamo anche l'eredità della fine di un momento storico ieri etica politica acuta profonda scontiamo dall'India sostanzialmente la fine della della guerra fredda la fine
Del della grande contrapposizione tra grandi aree culturali e siamo necessariamente la ricerca di valori autenticamente fondanti di valori che ci possono dare una guida anche nella soluzione di problemi concreti alla giustizia della politica
E ritengo così faccio una premessa di carattere generale
Che ne ricerca di questi valori possiamo fermarci subito di fronte a quello che mi sembra in questo momento il comune denominatore dei possibili valori rinvenibili nell'ambito delle attività pubbliche
L'unico valore del quale oggi si è peraltro già fatto cenno il rispetto alla persona umana della vita da persona umana alla sua dignità
Un principio di fronte al quale tante altre
Come dire diretti rischi reali debbono poi sostanzialmente fare i conti
Può esistere per sempre ogni Berta di mercato ed esiste
Ma non può andare sino al punto di comprimere i diritti dei lavoratori subordinati di quanti comunque hanno a che fare con il mondo dell'industria o anche soltanto dei consumatori per converso può e deve esistere il principio di uguaglianza
Sono valori questi calati in un contesto sociale e politico ma non possono spingersi fino al punto di comprimere la libertà dei singoli diritto il ministero il pensiero e quant'altro
Questo contesto nel quale veniamo cioè a collocare il tema nella modernità
Appare significativo
Perché
Ci pone di fronte anche alla regista di riempire di contenuto la modernità in ordine al problema dei valori
Perché per modernità abbiamo inteso intendiamo come giustamente correttamente diceva Violante una duplicità di concetti abbiamo la modernità intese come muovermi ma il Vogue come moda come stile come apparenza
Quella che ci viene sostanzialmente proposta dai mass media abbiamo invece la modernità come ricerca autentica di adeguamento dei valori alla società come ricerche dico di argomento culturale
Del mondo rispetto alle sue strutture
è l'esempio dividerà quello alla rivoluzione industriale a rivoluzione industriale è l'esempio più tipico di passaggio verrà moderna
Ma il momento di passaggio utenti domani è quello in cui si inventa la macchina a vapore sostituisco le energie del nuovo collegi della macchina chilometrica sagge quelle in cui loro si rende conto della novità si rende conto che la forza lavoro costituisce come dire un oggetto fondamentali interesse si rende conto che l'uomo non può essere sfruttato che la libertà ritrovare un limite di fronte a quella che era c'è seduta individua la persona umana ritorna quindi forte il concetto di persona umana
è molto teorico questo approccio ma arriveremo anche i problemi della giustizia io credo che sia necessario innanzitutto rinvenire nel volo della modernità idolo della sincerità la sincerità e l'unico strumento per superare ad esempio quello che dicevo poc'anzi la cultura dell'immagine mia cultura dell'apparire
Ciò che per esempio mette siamo qui in un contesto di pubblici amministratori nella condizione un pubblico a Missori fra le due scelte una che è una scelta di immagine che lo rende noto famoso apprezzato di fronte alla gente l'altra che la scelta di sostanza
Magari scomoda che lo pone in contrasto con parte della collettività ma che giova comunque alla collettività l'interesse al bene pubblico di parlava il presidente Provenzano questa è una delle battaglie che vanno condotto
Io torno alla questione della giustizia anzi entro la questione della giustizia perché in effetti
In effetti le la questione aventi ad oggetto i diritti umani è oggetto quotidiano di dibattito e di dibattito che poi alla fine ha come punto finale quel punto signora di di conversazione comunque l'operato dei giudici ora la giustizia non è un mondo perfetto i giudici magistrati non siamo persone assolutamente perfetti anzi tutt'altro probabilmente non so dovremmo essere meno protagonisti dovremmo dare più spazio alla centralità del dibattimento e nemmeno alla fase delle indagini
Dovremmo ripensarci meglio l'abuso d'ufficio non so tante critiche così che questi in questi termini ci vengono rivolte ma una critica senz'altro
Va rivista
Anzi meglio un approccio critico sulla giustizia in relazione ai temi a lotta alla mafia fondata su falsi presupposti o su falsi teoremi
Che trovino il loro presupposto principali feste alla persona umana che si assumerebbe violata
Questo tipo di critiche va assolutamente
Basilicata
A queste critiche l'ha replicato ed ha replicato
Per una ragione semplice perché
In effetti
Vero è dicevo che i giudici tanti difetti possono avere ma
Ritengo che l'impegno in materia di criminalità organizzata non sia un impegno che nasca dal nulla non lasciarla per più motivi
Non lascia nulla perché al fondamento di questo impegno molte volte ci sono c'è una battaglia di libertà se questa battaglia libertà molte volte moltissime volte per formazione culturale per formazione cattolica perché ce l'hanno insegnato i salesiani
Fate voi perché è una battaglia che da si spinge nella direzione della promozione umana del rispetto dalla persona
Ecco perché dico che la polemica in termini giudiziari
Di operato dei giudici spinta in ordine a quelli che sono gli strumenti utilizzati nella lotta alla criminalità e quindi i pentiti l'uso distorto dei pentiti così si legge ai giornali i soprusi che verrebbero compiuti nell'ambito dell'attività giudiziaria le violazioni dei diritti umani che avverrebbero nell'ambito attività giudiziaria in realtà tutte queste attività tutte queste critiche vanno lente nell'ambito di un impegno che si spinge in direzione dell'uomo
Io
Ritengo che ci siamo due aspetti da curare in questo problema
E cioè che in definitiva
Intendere l'antimafia come valore
Inteso non come valore di mera opposizione come valore di reazione dello Stato soltanto ma qualora culturale di civiltà debba passare attraverso l'analisi di due aspetti congiunti entrambi importanti rilevanti da un lato l'esame della struttura del nostro processo o comunque comunque di quegli strumenti che oggi ci consentono consentono alle procure agli uffici giudiziari ma anche le forze di polizia quanti nella società civile si battono per frenare per contrasta la criminalità organizzata
Il consento dicevo di affermare comunque diritti umani che vengono sostanzialmente con prezzi della mafia
Dall'altro c'è la prassi giudiziaria ci sono le condotte ci sono gli atteggiamenti dei singoli operatori del diritto
Dei magistrati quindi in primo luogo
E la struttura del nostro processo penale i mezzi che vengono approntati in sostanza per fare fronte ai fatti di criminalità organizzata
E non non possono non non tenere conto di quello che un modello garantista
Ma qual è il garantismo di cui parliamo e il garantismo strumentale
Di Gori quali colgono ogni occasione per attaccare i magistrati DDR fanno politica che utilizzano strumentalmente i pentiti oppure è il garantismo di chi comunque ai due termini di riferimento del problema davanti cioè le garanzie dell'imputato sì ma che anzi alla collettività altrettanto e il regime carcerario differenziato per esempio i tanti temi
Che sono sempre al centro della polemica giornalistica regime carcerario differenziato non è e non era e non può essere una compressione così gratuita dei diritti dell'imputato che pure sussistono tutti magistrati riconosco ma è indubbiamente l'unico sistema per impedire i collegamenti che inevitabilmente vengono a determinarsi tra i vertici delle associazioni mafiose Corradetti
Voglio dire il fatto che a causa del quarantuno bis ci sia un inasprimento dalla condizione di sofferenza per un imputato è a tutti gli effetti un costo morale per la collettività nessuno disconosce questo ma quali alti a quali altri costi
Va incontro a collettività se un soggetto che si trova in una posizione di assegno di assoluto predominio sul territorio continua a dare ordini ai propri gruppi ha le proprie squadre cioè quanti altri ai diritti umani vengono offesi se non si fa fronte con questi strumenti
Il più ampio discorso in ordine alla all'uso alla custodia cautelare per esempio ai tempi lunghi retrocesso
Dimentica che il nostro ordinamento è un ordinamento strutturalmente garantista profondamente garantista
è un ordinamento nel quale in sostanza e si vengono a congiungere affondare più ideali di tutela dalla persona sottoposta a processo più gli interessi di tutta la persona sottoposta a processo abbiamo un procedimento accusatoria in cui la forma si troppi la prova si forma al dibattimento
Eppure non abbiamo una sentenza di primo grado provvisoriamente esecutiva e qui nasce il problema la custodia cautelare
Cioè la prova incontestabile inconfutabile non la che non può essere smentita perché viene come dire offerto ai giudici al dibattimento
Deve attendere prima di consacrarsi una sentenza definitiva tre gradi di giudizio fatto che avviene soltanto in Italia e non anche nei sistemi di rito accusatorio che ci sono tutte le altre parti del mondo
E così la lunghezza complessiva del processo nasce da che cosa non sei di stamani di passi che vengono effettuati vengono compiuti nell'interesse dell'imputato per verificare le prove che il Pubblico ministero conduce al porto
Insomma la struttura del processo
E profondamente ispirata a principi garanzie processuali non mi sento di dire che la prassi giudiziaria nei processi limitare l'infanzia difforme da questo spirito alla legge non mi sento di dirlo perché il fenomeno che si fronteggiano è un fenomeno come dire soltanto legato ai fatti di sangue ma è un fenomeno che purtroppo involge
Fatti di costume che involge un profilo di cultura sia pure sottocultura quindi un profilo come dire che attiene travagli futilità completa della cultura mafiosa
E come e che di quali strumenti va dotato in questo contesto per restare al tema dei valori chi si pone in attività di contrasto con questo mondo di quali strumenti puntualità attrezzato e cos'è l'Antimafia oggi effettivamente in Italia può essere un valore può essere è vista in positivo io ritengo di sì
Ed è in quella cultura antimafiosa
Come dire proiettata allo scopo di liberazione autentica dell'uomo
Del territorio da tutti i fenomeni che io non ripeto ma che sono stati chiaramente esposti nel corso degli altri interventi
Non può unicamente a ridursi
Ha un bisogno di restituire allo stato autorizzato ITA perduto sul territorio quindi è un fatto militare non può polarizzati
E contraddistinguerci unicamente per l'emotività del disappunto che pure esiste ogni volta che vi è un crimine di mafia marea caratterizzarsi in positivo
Come cultura della legalità contrasto di Ubi manchi valore e pertanto volontà di affermazione della libertà e della vita
Tutti gli aspetti che sono connessi alla repressione l'operazione di polizia la custodia cautelare il regime carcere differenziato
Non sono infine nell'antimafia questo è il il molte volte la difficoltà di far comprendere ai cittadini alla gente tra cui vi è anche tanta gente onesta che pure come dire
Molte volte
Appositamente sollecitata da commentatori pubblici ritiene dovremmo avere anch'essa critiche all'operato dei giudici l'azione di contrasto alla mafia non sono questi infine dell'Antimafia sono lo strumento contingente attraverso il quale appare possibile evitare il premier cultura sull'altra come di una sottocultura su una cultura della vita questore l'aspetto come dire che in positivo dovrebbe caratterizzare comunque sempre antimafia
In questo contesto assume nuova luce il fermo dalla collaborazione con la giustizia io sento dire e leggo cosa veramente incredibili sulla collaborazione della giustizia la collaborazione è a mio avviso un fatto di Conversano e culturale
No nel senso che il soggetto che collabora si converte sposa le tesi come dire Sociologia dei più noti filosofi moderni manco per sogno mai un momento di rottura forte con il fenomeno della criminalità organizzata cioè ogni collaborazione provoca in un nell'organizzazione un trauma
Provoca una perdita di prestigio che è direttamente proporzionale al peso quel soggetto aveva all'interno di quell'organizzazione e questo è andato fortissimo
è un dato che fa perdere che vivibilità alla mafia come soggetto tra virgolette
Culturale come soggetto che diffonde un podio Verbund proprio modo di pensare
Io ricordo tanto per ancora un po'al territorio nostra conversazione ricordo che generazioni di persone i criminali anche si sono formati al mito dell'invincibilità della mafia della intransigenza dei capi della mafia deve latitanza dei boss a Catania Santa Paola era un mito latitante così come allora Rina Palermo dieci anni latitanza la gente ha creduto che a un certo punto la mafia fosse una realtà invincibile insuperabile
Ecco la collaborazione con la giustizia i soggetti di peso proprio questo tipo di tram questo tipo di scuotimento
E allora
Se questo è il ruolo del collaboratore di giustizia
Il ruolo del pentito in senso giuridico va inteso nel pieno della laicità del ruolo
Cioè io sento dire molte volte
E sento come dire appunta le critiche sul loro dei collaboranti perché si dice il pentimento non è autentico
Non c'è bene ha voglia di cambiare non c'era lato verso le regole alla socialità quasi che si volesse pretendere dal collaboratore di giustizia lo stesso atteggiamento che sia nei confronti del sacramento dalla penitenza
Ma e questo è un concetto assolutamente non laico e il diritto e il per sua stessa natura laico
Il pentimento in senso giuridico
Significa scelta gli abbandoni delle logiche criminali accettazione delle regole dello Stato senza nessuno slancio mistico perché in effetti
A tutti i cittadini si chiede di obbedire alla legge
Al collaborante si chiede di rompere col passato di accettarla certe regole gli vengono imposte
A nessuno cittadino si vive di obbedire alla legge con gioia gioia inno con uno slancio mistico ai suoi si chiede di pagare tasse essendo contento di pagare le tasse o di subire le Stabilini immobile contento e felice risolvere proprio dell'immobile
Così vale
Per il collaborante scorporare e giustizia è un soggetto che deve fare una scelta di rottura con il passato e a voi in quel in quel momento basta questo
Catania cita con mille contraddizioni con il potere mafioso fortissimamente connesso al potere imprenditoriale al potere economico ma anche come dire come le grandi capacità di infiltrazione istituzionale una città dalla difficile lettura nel nella quale fino all'ottantacinque si diceva pubblicamente in assemblee istituzionali che la mafia non esiste
Le realtà sociali le realtà culturali vanno comprese anche in relazione al loro complessità io credo che la conversione di garanzia diversa quella di Palermo perché Palermo la città in cui mafia e antimafia sono due realtà assolutamente visibili da sempre si fronteggiano si fanno la guerra e in questa guerra cadono morte delle persone
In altre zone del territorio non è così così come ritengo non sia stato a Catania
Da dove la mafia ha cercato un diverso sistema di introduzione all'interno delle istituzioni del mondo economico del mondo politico e che sostanzialmente è riuscita come dire attraverso le al se i falsi miti
Le false indicazione di cui parlava il procuratore Caselli a diffondere l'immagine e a proiettare di sé un'immagine quasi di benefattrice o comunque di tutrice della collettività là dove lo Stato non gli arrivava definitiva io non non sul traguardo tempo io credo che il valore della legalità non può che orientarsi verso un unico fine che quello alla promozione umana
Questo lo scopo che la giustizia la politica insieme per parte loro devono perseguire la giustizia dello scopo di far capire sempre in ogni caso qual è lo spirito della legge e ospiterà leggeva sempre l'abitazione dell'uomo ritengo la politica leggeranno deve fare altrettanto facendo comprendere che l'unica ragione di esistere per se stessa è proprio questa la promozione umana grazie
Sì grazie a anche
Ma Sebastiano Ardita adesso
Io penso che abbiamo mezz'ora a disposizione
Io non ho naturalmente posto limiti agli interventi perché il tema era talmente ampio e complesso e poi voglio dire la curiosità di ascoltare i nostri interlocutori mi sembrava in questo momento prevalente sulle ragioni di tempo io vi chiederei quindi se apriamo come dire a un breve ciclo di interventi di fare in realtà delle domande
Alle quali poi seguiranno delle risposte molto Brevi altrettanto brevi delle delle domande
Prego
No c'è un microfono
Si può prendere questo
Abbiamo allora Loris San Lorenzo
Sì grazie tanto per l'opportunità avete previsto con organizzazione di lasciar fare delle domande perché credo che possano qualche modo integrale questa serata di estremo interessa
Io sono convinto che ci possono essere Tempi moderni e uomini antichi ovvero tempi antichi uomini moderni
E mentre ciascuno di degli illustri relatori
Parlava io andavo con la mente al di là delle persone
Alle cariche che ricoprite
E mi veniva in mente strane associazioni di idee
Quando al posto del procuratore Caselli c'erano altri procuratori
Quando al posto del Presidente Provenzano c'erano altri presidenti quando al posto del giovane ed entusiasta magistrato Tom Hardy tacevano altri magistrati
Probabilmente queste stesse altissime funzioni si trovavano insieme
E non in un tendone come questo di vaga per un pubblico dibattito ma in luoghi molto più oscuri dove si tesse vano trame
Che vanificavano la rivolta del cittadino perché poi morivano all'interno di inconfessabili inconfessabili accordi comunque al di là di questa riflessione ed è la mia contentezza invece di ritrovare funzioni e persone che si incontrano in questa occasione
E quindi al debito a che ciò avvenga sempre più spesso perché molti molte delle funzioni che rappresentate per troppo tempo si sono mosse in maniera non sinergica non organizzata se non al male o comunque nella neutralità più assoluta quindi l'invito e che queste illustrerà altissime funzioni si trovino più spesso a interloquire
E a progettare insieme il futuro di questa di questa Regione la domanda e per l'onorevole Presidente della Regione
Cui volevo
Proporre questa riflessione lei si trova a capo in questo momento di una formidabile macchina organizzativa
A più di quindici mila dipendenti nel nelle varie ripartizioni amministrative che lei tramite gli assessori presiede
Un potenziale umano e spesso anche di dotazioni
Come dire strumentali di sicuro interesse
Io vorrei chiederle quali sono i programmi che lei intende sviluppare perché questa macchina a tutt'oggi parassitaria e in alcuni settori anche abbondantemente inquinata dal passato
Possa porsi al servizio per lo sviluppo di questa Regione complimentandomi frattanto
Per quanto lei ha messo in atto già dall'inizio del suo mandato cioè la pretesa del rispetto per lo statuto e invitando ad andare avanti signor Presidente dalla Regione
Comprendendo anche l'attivazione la concretizzazione di quell'articolo dello Statuto che l'avete anche capo della polizia in direzione di quella integrazione fra le forze di polizia che tanto tutti aspettiamo grazie
Mi presento sono Marco Di Marco
Sono stato presidente giovani imprenditori Palermo
E qualche mese fa mi sono trovato catapultato in una campagna elettorale in quanto mi sono candidato a queste elezioni regionali
Proprio per cercare di dare un contributo a questa terra che credo che ha veramente bisogno di quella buona volontà che auspicava il nostro presidente professore Provenzano
E devo dire che molte persone che hanno detto ma chi te l'ha fatto fare
Beh io spero che il mio sia stato un piccolo granello
Che veramente possa contribuire alla costruzione di una nuova Sicilia
E il fatto che oggi un certo signor Provenzano
Brusca mi scusi
Brusca oggi si tenta
Mi potare oggi una maggiore vediamo speranza e questa speranza prima volta questa speranza deve portare sicuramente a trovare quei famosi legami tra mafia e politica perché io ritengo che la mafia abbia potuto usare qualche politico per gestire
Ma l'affare
E quindi quando dico questo penso sicuramente al tema della del convegno Alma la modernità sicuramente in questa ultima campagna elettorale
Col vecchio sistema elettorale la modernità non era proprio di casa
Questo per dire perché io mi auguro spero che questo governo che questa Regione con questa composizione possa avere la possibilità di governare e quello che la Sicilia di bisogna veramente e quella di potere governare
Ritorno a dire questo perché ho visto che da candidato molti miei colleghi hanno spesso una quantità incredibile di risorse finanziarie io non riesco a capire come oggi un politico che è stato eletto abbia potuto spendere un miliardo un miliardo e duecento milioni e posso cercare solamente con il lo stipendio da parlamentare regionale di recuperare questa somma io penso che
Poco ciò a che fare con il bene
Pubblico
E quindi amiamo mi auspico anche ci sia una riflessione su questo punto
E quindi apro anche una porta di intervento al dottor Caselli
Proprio l'altro giorno e faccio riferimento adesso professore Provenzano che è un esperto di sistemi finanziari andando a Roma ho visto che a Roma finalmente si è aperta ai box
Un nuovo sistema che permette di rinvestire un risparmi infruttuoso del cittadino in opere pubbliche
Ecco io penso che al di là di quelle risorse finanziarie che e la Sicilia può attingere alla CEE può fare riferimento a questi nuovi sistemi finanziari quindi ai box o altri sistemi che interessi alla Regione e comunque guardare a nuovi progetti finanziari ferrosi protetto finanzi Ing che possono rimettere in moto di imprenditoria e l'economia regionale vorrei sapere anche in merito a questo che cosa ne pensi grazie
Allora scossa scusate il disturbo ma ho sequestrato un microfono
Sono Mario Di Maulo Dinoi siciliani
Indipendentista umano separatista
Ecco
Testimoniò contro di me
Sono un siciliano precario
Europeo per necessità come è stato detto a profusione in questo posto
Siciliano precario europeo per necessità
E sono convinto che la Sicilia è colonia
è una discarica illegale di spazzatura ed è già stato detto qua
Ma per nel metafora
E sono convinto anche di una cosa
Che noi dobbiamo cominciare a riprendere sovranità sul petrolio siciliano e sulla spazzatura
Come metafora
Se non riprendiamo il petrolio e non riprendiamo la spazzatura
è tempo perso che al dottor Provenzano posso fare presenta una ragione perché può andare a Roma
E gli concederanno
Di sedersi a un tavolo
E partecipare a un Consiglio dei ministri solo alcuni punti
Al mio amico Nino strano potranno anche dire quattro per essere ma il casino alle due anni
Non lo Aprea
Semplicemente
Perché spunteranno mille proibizioni centoventi mila leggi di Dio mio permetteranno pure alcune scappatoie
Magari ti fanno aprire al casino a Guarna stelle
Ma non ti fanno aprire il varco dentro il catino
Il che significa
Una buffonata e basta
Il problema della sovranità il problema dalla sovranità va posto e ma posso seriamente
Io ho un sogno
Io nel mille novecentottanta
L'amico Galasso più o meno voga vera ho inventato le lenzuola contro la mafia combattendo la mafia in un posto dove si negava perfino l'esistenza della mafia
Dove è nata la prima cosa da nella Sicilia orientale
E si negava perfino l'esistenza del La Mantia e io militavo in Democrazia proletaria i miei amici ora sono tutti all'arresto
E ho aspettato tanto tempo
Per guardarmi da studiarmelo
Sono stato in Corsica confonde liberazione
In Irlanda nei Paesi Baschi
Ho studiato i movimenti di liberazione in Messico
L'altra cosa
Esso non sembra nervoso Goran voi
Io ho un sogno
Che la mafia
Sta cosacca
Questo è il crescente
Figlio dell'Unità d'Italia né più né meno l'Amati almeno questa mafia Cosa nostra organizzazione politico criminale denominata Cosa Nostra
Non c'è più
Non c'è più
Con questa maglia abbiamo seppellito questo il mio sogno che con questa maglia abbiamo seppellito la nostra modernità il nostro ingresso alla modernità
Ma l'abbiamo seppellita per salvare i nostri valori
Perché se non saldiamo i nostri valori
Siamo un po'tutti
Ora però dobbiamo ragionare
Noi siciliani
Che non è un partito di Mario Di Mauro per per De Santis Teresa Canepa o altri non è un partito noi siciliani a un popolo
Noi siciliani abbiamo perso nel mille ottocentoquarantotto
La sfida per l'indipendenza nazionale
Per fare uno strato nostro
Ci siamo riusciti per quasi due anni
Abbiamo perso quasi Vito dallo Stato italiano unitario fin dal mille ottocentosessanta noi siamo stati Annesi
Mafia o non ma
Abbiamo perso la scommessa sudata dell'autonomia speciale perché quando il dottor Provenzano sì capisco capisco
Capisco troppe cose
Abbiamo perso aspiro ad autonomia speciale
E la stiamo perdendo ancora oggi quando non riusciamo ad aprire un casinò Alletto Iannini
E se ne vogliono aprire a Cefalù e inoltre mostri
E allora vuol dire che questo Statuto fa acqua da tutte le parti oppure vuol dire che non siamo sufficientemente forti e allora interroghiamoci su questo
Per vincere torniamo su un casino e a me non me ne frega niente no casino
Perché abbiamo i buoni nostrano Assoturismo detto quando mi dicevano facciamo battaglia col casino porti mi feci
Non me ne frega niente
Il problema è andare avanti
E il problema è superare finalmente se ne siamo capaci
Le strettoie dalla mafia e gli incubi
Dall'Antimafia
Non dall'antimafia
Da parata davanti ma non era quella dica se come era quella di Falcone venera
Come era quella via Rivera com'era quella vera di Peppino Impastato Eraclea con ebbe ancora oggi quella di fango ovvero
Testimonianza testimonianza avrebbe
Come garanti maglia di chi combatte giorno per giorno dei miei amici Assessori vicesindaci
Guardi ma anche a quella vera non è quella su
Per battere la mafia non abbiamo bisogno dalla Bundesbank
Per battere la mafia abbiamo bisogno di verità
Abbiamo bisogno di guardarci in faccia non è siciliano no anche i siciliani
Prima persona singolare
Abbiamo bisogno di guardarci in faccia
Di capirci di dire dove stiamo andando
Allora abbiamo perso affidato quarantotto per l'indipendenza dal sessanta ottocentotrenta
Per lo Stato unitario
Abbiamo perso la sfida all'autonomia speciale però ancora la partita è aperta stiamo per perdere la grande tragicomica finale dal federalismo coloniale
Dal federalismo che porta i militanti dal mio movimento a fare in scioperi del dalla fané
Vic operi dalla fame contro la SERIT erede dei Salvo
Riguardiamo la un po'di cose di o meno
Per le tasse per la spazzatura per l'acqua ci sono trecentocinquanta mila siciliani che non possono pagare le bollette della spazzatura
Della spazzatura
Alcuni fanno finta di non poterla pagare sicuramente ma non sono validi
Per schiacciare gli altri
Non so quali lì per schiacciare via
Ora io mi chiedo una cosa molto semplice ma chiedo io mi faccio la domanda
Vuol dire che ricominciamo va al mille ottocentoquarantotto dall'indipendenza del senza chiedere niente a nessuno dottor Provenza chiedere io capisco
Il potere logora già dopo un mese
Ma chiedere cosa dobbiamo chiedere più abbiamo dato comunità significa dare non chiudersi dentro quattro mura non siamo chiusi andò quattro oltre le mura visto quel gennaio
Non non dobbiamo chiedere niente
Non dobbiamo semplicemente
Grazie amico dalla fretta e vecchio amico
Ma dobbiamo semplicemente esigere esigere a farci coraggio costruito nostra forza interiore
Ma non possiamo chiedere niente agli altri se non rivendichiamo dottor Provenzano carissimo se non rivendichiamo il diritto alla nostra bandiera nazionale
Quella già una rossa con la Trinacria che non è una dietro
Se non rivendichiamo fino in fondo del ritrovato una Fang regolamentata
E lo faremo
Tempo avrei cinque O mio anno ed aspetta
No io esigo una prodezza
Una protesta
Se invece ad una protesta
Perché la tragicomica del federalismo che io ho cominciato a mare con Bud Ernesto Balducci padre mio e dei clienti
è una cosa seria ma è la sfida che stiamo perdendo
Perché quando ci fanno il federalismo fiscale
E disgraziate non Bono magari da Aslan spazzatura non la stiamo facendo nessun vandalismo adesso basta però
Adesso dobbiamo adesso ne basta una vostra vent'anni possiamo passare microfono ad altri però che richiedono pure di intervenire allora votiamo
Ecco perché dobbiamo votare abbiamo nulla da votare col allora permetterebbe febbre cemento di salutarmi per ringraziarlo con tutto il cuore
In maniera molto sintetica io voti ed era presente Provenzano
Poc'anzi lei accennava a tutta una serie di prerogative dello statuto che lei vuole chiedere
Di cui lei vuole chiedere la piena attuazione
Noi sappiamo che uno degli istituti principali dello Statuto
Era un'Alta corte
E sappiamo anche la problematica
Scaturente dalle applicazioni dalle interpretazioni che può dare la corte costituzionale
Dallo Statuto delle leggi costituzionali e le implicazioni che ci possono essere dell'attuazione dello Statuto da questo punto di vista così cuoco così come pure ovvio dobbiamo guardare al problema delle norme di attuazione
Noi siamo in un paese
Vengo subito la domanda che avevo scritto nella Costituzione allo Stato regionale
Per poi attuarlo
Dal settanta c'ho trent'anni alla costituzione abbiamo fatto abbiamo concesso posso tutto speciale allora Sicilia la situazione in cui è stato concesso dal separatismo
Ma sappiamo lo statuto che ha delle lacune perché non ci sono norme di attuazione di grandissime patti di questo Statuto ma io le volevo chiedere davvero la domanda e ho avuto il tempo chi mi segue in che modo lei intende muoversi da questo punto di vista e cioè il popolo delle interpretazioni lo leggi costituzionali a parte la Corte costituzionale e delle norme di attuazione e Paolo chiederle se alla luce di la sede del questa situazione se è ancora attuale moderno parlare di autonomismo o se invece bisogna ricominciare a disegnare una topi ipotesi federalista grazie
Qui non è Occult Faber lotta e avete presente chiede tranquillo perché è andato fuori dall'Italia ma avrà la fortuna porto di non incontrare un magistrato dalla procura
Che lo imprimere per reato d'abuso d'ufficio o un magistrato dalla Corte dei Conti che gli contestano responsabilità contabile
Glielo auguro
Perché io dico queste cose
Perché per me modernizzazione se dobbiamo dare un contributo decisivi credo che voi qua se poi perché ha presente per farsi portavoce è porta un'azione decisa per arrivare abolitio reato abuso ufficio
E all'abolizione da questa semplice semplice
L'altra cosa che volevo chiedere
E in considerazione che è giusto che ci siano i controlli di legalità ci mancherebbe così come è giusto che ci sia il rispetto della legalità altrettanto giusto
Ma che la legalità debba portare alla paralisi amministrativa così come è stato da quattro cinque anni a questa parte paralizzando tutte le attività paralizzando le scelte politiche paralizzando
Le iniziative dei funzionare che non vogliono firmare più niente
Frustrante cittadine che non sanno dove andare a buttare gli inerti
Perché non ci sono le discariche pura vento la licenza edilizia
Degli allevatori che non sanno dove andare a macellare perché nessun macello è adeguata alle norme cioè quando non ci sono i macellai riguarda le norme dice i cittadina che non possono costruire perché vincoli urbanistici o sono scaduti
E non ci sono i piani regolatori perché in Sicilia dopo che questa edizione passata dall'Assemblea regionale
Ha mandato a casa i sindaci pannolone che non hanno fatto i i piani regolatori c'è il consiglio comunale che non hanno fatto il piano regolatore ora a distanza di due anni e mezzo nella stragrande maggioranza dei Comuni presenta Provenza il regolatore sono fermi
Top sono state nominate almeno due altri commissari che poi sono sempre gli stessi che non hanno fatto niente
Niente ma i cittadini non possono costruire non posso ritornare licenze perché sono scaduti i vincoli urbanisti e allora non si può posteggiare perché non ci stanno i posteggi a cos'è la legalità se non la funzionalità come si può modernizzare se non si unisce al cittadino tutto devi fare questo perché questa e la legge
Ma in assenza della legge cioè della struttura operativa che vi è indicazione al cittadino come deve comportarsi il cittadino il funzionario l'amministratore
Perché c'è una compiacenza del funzionario c'è dagli astri un cittadino questo non si può fare questa altrove anche quest'altro neanche ancora ma cosa si può fare
Ecco allora per snellire le procedure
E dare un apporto concreto c'è da parte vostra un impegno a farmi promotore per abolire il reato di abuso d'ufficio dalla Corte dei Conti e per la responsabilità di chi fa il l'amministratore
E modernizzare velocizzare la realizzazione di determinate cose che non dipendono né dall'Unione euro europea arrivate ma dipende da noi uomini da noi siciliani Orlando dalla Regione Sicilia un'altra cosa per esempio provenzale
E proprio offre conferito sarà questa un'Assemblea costituente
E modernizzazione ironia questa uno o più note provocazione e modernizzazione aver reso pubblico il pentimento di Brusca o bisogna tornare all'antica quando si facevano le cose con rispetto serie va silenzio impegno
Sì velocissima
E presidente Provenzano io non sono siciliano sono Pugliese un suo predecessore Mattarella è stato ucciso sedici anni fa lei per il suo alto rigore lei
Che cosa ritiene si debba fare dell'eredità di Mattarella
Prefetto Damiano un suo predecessore è stato ucciso dalla Chiesa lei fin dove ritiene tipo di poter di dover fare
Giudice Caselli io la stimo troppo per
Per TIR vive no no no non era
Giudice io la stimo troppo per poterle
Io le chiede io vorrei chiederle giudice a lei al collega ardita
Che cosa possono fare
I le madri i padri
Gli animatori dei quartieri animatori i catechisti parroci le persone i giornalisti delle
Dei bollettini messi dei politici Tadini
Per darle per ritardi ma un forte io rimango sconcertato quando voi magistrati dite a noi
DT annui noi siamo soltanto degli operatori no ma qui c'è un substrato culturale mentale da sul quale bisogna lavorare sul quale bisogna
Ecco noi persone normali noi che cerchiamo lavoro che abbiamo trovato lavoro senza raccomandazioni senza spinte senza piegarsi ai vari potenti di turno
Qual è il nostro contributo che possiamo fare in a Palermo o in Puglia o altrove considerato anche che che le difficoltà ambientali comunque cinque
Ci hanno
E e soprattutto qual è la forza interiore quella più forte alla quale aggrapparsi quando le persone deludono perché sono sicura che prima o poi le delusioni umane ci danno e chiedo scusa del riferimento non era la mia domanda presidente Franza prefetto Damiano né cattiva e ci fu un incentivo è uno stimolo
No volevo chiedere
Chiedesse i testimoni che li hanno preceduti ritengono se loro ritengono importanti questi riferimenti e come procedere come continuare questi lavori grazie
Mario Roberto abbiamo fermarci qui dispiace per gli altri hanno intenzione avevano intenzione di intervenire ma dobbiamo concludere ad un'ora ragione io sono molto contento perché è mezzanotte anzi lo era come diceva una canzone siamo tanti ancora però vorrei appunto per concludessimo tutti insieme questa bellissima serata questa discussione interessante quindi nell'ordine adesso io do la parola a intanto a coloro che sono stati interpellati cominciare dal presidente Provenzano poi via via gli altri tre prego
Per
Perfetto Campana Piaggio ha risposto Gallo che si muove sulla stessa linea del prefetto Dalla Chiesa equiparazione fra otto
Allora presidente Provenzano io vi raccomando per favore la brevità perché poi tre minuti gli consentirebbe anche a me
Dunque io sarò brevissimo e cercano di rispondere a valle una per una le domande mi sono poi state poste
Il personale diciassette mila e cinquecento persone che lavorano nella regione
Io credo molto in tutta questa diciassette mila cinquecento persone ho avuto modo di dirlo subito appena insediato io credo che molte di queste siano state mortificata erano loro attività dal loro lavoro
E sono state anche dimenticate la loro professione
Io siccome sono assolutamente convinto che qualsiasi riforma così come qualsiasi possibilità di evoluzione
Passa attraverso i diciassette mila e cinquecento t di questi diciassette mila cinquecento teste
Farò di tutto perché ciascuno di questi sia un'individualità perché ciascuna di queste posso esprimermi perché ciascuno di questi posso avere responsabilità oneri è il dono e questo è un punto fondamentale dell'azione di governo per quanto riguarda il nuovo governo al sistema elettorale certe questo Governo viene fuori da un cioè questo governo questo assemblea viene fuori un sistema elettorale vecchio proporzionale
Che le forze politiche non hanno voluto cambierà
Lei sa bene che certamente questo sistema elettorale ecco con una proporzionale purissima apportato un fra staticamente apportato una serie di Stefano aspetta eh ha portato una serie di difficoltà che questo governo in sé ha superato riuscendo a battere ogni record
Insediandosi otto giorni dopo la insediamento dall'assemblea
è evidente che siamo in mano ad un'Assemblea io non sono stato eletto dal popolo sono stato eletto da un'Assemblea la maggioranza è questa potrà cambiare domani e quindi noi ci auguriamo che questo non avvenga
Noi crediamo che l'azione di governo potrà consentire di avere
Unioni più basso di quello
è semplice maggioranze politiche e direi che alcune azioni di questi giorni hanno dimostrato
Per quanto riguarda i Boc io le dico di più lei sa che il nostro Statuto consente alla Regione di potere mettere dei di l'indebitamento quindi dei titoli
Regionale
Io credo che se a noi daranno l'autonomia finanziaria totale eppure così come l'articolo trentasette arricchito non voglio parlare nel trentasei dal trentotto che sono crediti
Che vantiamo che chiedere ma ne chiediamo l'autonomia finanziaria
Un'autonomia finanziaria insieme a una rivisitazione del Bilancio insieme alla possibilità di indebitamento da a questa regione alla comicità di fare una politica di bilancio e può che far uscire questa regione dalle secche
Di un bilancio di un bilancio ingessato di un bilancio con i mutui a pareggio io un di un Bilancio dipendente esclusivamente alle risorse finanziarie anche statali ed europea per il project financing sono assolutamente convinto che il futuro delle opere pubbliche a passa attraverso il project financing quindi il coinvolgimento degli atti
Delle iniziative private chiavi in mano che possano consentire di presentare progetti definitivi che poi verranno assegnati che vanno dati in concessione
Primo project financing dovrà essere il ponte di Messina se questo dovrà farsi nel senso che non ha senso che il ponte venga finanziato con risorse statali o regionali il ponte di Messina c'è chi è disposto a farlo apprendono in concessione per dieci quindici
Ho vent'anni a quella data verrà consegnato alla Regione Siciliana regione Calabria perché di fatto utili
Non possiamo accettare di fare una seconda ieri una seconda
Una seconda autostrada del Sole che dura
Per cui pedaggio durata cinquant'anni dovrà per i prossimi cinquanta su questo certamente non è facile perché interessi sono notevole per quanto riguarda il siciliano che ha parlato guardi lei molto pessimisti mi consente di dirlo che proprio il pessimismo dei siciliani e direi dinamo turismo l'immobilismo i siciliani che ha portato questo
Sì è più ottimista
Lei ha un sogno scopra che i sogni si avverano e lei qualcuno ha detto che si è avverato si sta avverando
La la il risorgere della Sicilia o lotta alla mafia questo è una realtà e questo era un sogno che le stesso diceva
Che dieci o quindici anni fa sembrava inoperabile oggi questo sogno sembra concreto e attuabile
Per battere la mafia guardi c'è una cosa fondamentale della trasparenza e qua ricollego a quando alla domanda su Marta la trasparenza degli atti in estrattivi la trasparenza del palazzo la trasparenza degli assessorati e il primo elemento fondamentale perché ha un'azione di governo possa consentire di chiudere dimettere un grande baluardo appositi tipo di infiltrarsi la trasparenza e la madre della legalità e la trasparenza si ottiene prima diciamo in termini molto semplici o come immagine sapendo chi entra e chi esce no Phalanx presente
Evitare i bivacchi evitare che all'interno dei gli assessorati o del Palazzo si aggirino figuri di tutti i tipi
All'interno del del del palazzo all'interno degli assessorati cerchi lavoro c'è chi va a chiedere alcune informazioni apprendere alcune pratiche
Tutti questi vanno identificati individuati perché ciascuno possa essere in grado di sapere chi entra e chimici
La trasparenza e il primo momento fondamentale
La trasparenza passa anche attraverso un fattore anche collegato al rapporto con il personale cioè evitare eliminare ciò che è successo è stato un cancro la regione siciliana che la classe politica può esserci il la il la struttura amministrative ebbene chiarire e questo è un azione chiarissima sulla quale siamo assolutamente impegnati
La struttura fa il suo mestiere e risponde alle leggi la politica da solo indicazioni che all'interno della legge ci si può muovere all interno di nuove leggi per cui la classe politica non è il padrone della della della struttura la classe politica è solo di passaggio e indica linee generali complessi
All'interno di queste per esempio ecco gli uffici di gabinetto non sono i fortini che devono espropriare la struttura o la struttura che deve chiudersi a riccio per non fare cose che non siano trasparenti o assolutamente legale perché imposto agli uffici che avviene Ufficio di Gabinetto
E sono il momento politico di collegamento tra il momento politico scelto dall'assessore al presente alla Regione e la struttura ma la struttura deve funzionare all'interno di ben precise
Legalità e senza che nessuno imponga nulla senza che nessuno faccia tipo di forzatura questa è trasparenza questa illegalità questa è la possibilità che sia di di seguire quello che è stato l'indirizzo di cui lei parlava del predecessore compianto onorevole Matarrese Alta Corte cioè è un grandissimo problema non perché non vogliamo tornare al passato ma perché è estremamente chiaro e non possiamo né non accorgerci
Che non possono le nostre leggi costantemente e continuamente essere impugnata dal Commissario dello Stato al quale ci inchiniamo e vogliamo avere alcuni rapporti e vogliamo chiarire alcune cose e poi la legislazione dello Stato svuota costantemente e continuamente la nostra legislazione e il nostro Statuto
è chiaro è evidente che un rapporto chiaro dovrà essere è evidente che nei trascorsi assemblee hanno fatto una serie di forzatura
Ed è giusto naturale commissario lo Stato in un punto ma dobbiamo pur capire che all'interno della legalità dobbiamo fare alcune leggi ma che la legge innovativa sotto certi aspetti e come tale dico o l'autonomia consente di fare alcune innovazioni oppure rimarremo ancorati ad alcune cose che non possono essere riproposte
Chiudo
Ecco dicendo questo sarà un'assemblea costituente sì non lo auguro non lo auguro perché certamente il nostro Statuto eh anziano è ancora valido nella sua portata generale certamente anziani
è anziano laddove per esempio prevede un sistema assembleare molto consociativo
è anziano quando prevede che gli assessori vengono letti senza un programma è anziano quando il presidente alla Regione è il frutto di accordi assembleari
E non di un mandato di un mandato popolare e anziano quando obbliga il presidente a scegliere gli assessori all'interno del della dell'Assemblea e non all'e sterno nella specificità
E anziano quando non preveda la possibilità il referendum abrogativi per legge regionale e anziano per tutta questa cosa ma come qualsiasi anziano è ormai noi siamo in una società di anziani incombe in qualsiasi anziana non siano ancora vale
Ancora ancora fresco che può dar tanto va sistemati in alcune parti ma certamente eh questo Borrelli che fosse l'Assemblea costituente non dipende dal governo dipende la volontà generale e complessivo credo aver risposto alle domande vi ringrazio
Però anche essere
Anche se non sono state rivolte domande specifiche chiedo comunque a Vannino Chiti via Sebastiano Ardita sempre il nono aggiungere qualcosa
Beh
Candidati cioè una domanda finale rispondo solo brevemente alla domanda che mi è stata rivolta mi è stato chiesto cosa dobbiamo fare noi la società civile se non sbaglio sì
Ripercuotere così rilevante sui supporto così alla nota criminalità io ritengo che dobbiate continuare a fare esattamente quello che state facendo semplicemente moltiplicando come dire
Il vostro intervento sul territorio dello Stato sul sul territorio io personalmente o così una pregressa esperienza molto modesta di catechista ho fatto animatore insomma venga comunque da da questo mondo quindi insomma questo è un po'il parametro di respingimento infatti la comunanza molte volte anche su questi argomenti nasce proprio da questo
C'è una frase molto sbagliata che viene detta in genere tanto per farsi belli si diceva il volontariato se non ci fosse il volontariato lo Stato dovrebbe fare quello che fa il contado guai se lo Stato fa quello che fa il volontariato perché o fa male purtroppo
Perché altrove svolge un'attività così gratuita soltanto per amore di quello che si fa altre svolgerla
Così con l'animo con lancio del pubblico impiegato con lo straordinario di allora di lavoro e quant'altro incontrato è una realtà che doveva essere quella che e non ci pensa nessuno che aprendo lo spazio al volontariato grazie
Grazie adesso Giancarlo Caselli
Molto rapidi rapidamente è stato detto controllo di legalità uguale arresi amministrativa la gente non sa più dove scaricare rifiuti non ci sono più posteggi tutto bloccato tutto fermo
Come l'anziano
A me sembra che questa domanda secondo cui il controllo di legalità bloccherebbe l'attività amministrativa presuppone necessariamente inevitabilmente
Un passato
Con riferimento al quale di controllo di legalità non c'è vera considera molto meno
Ma le cose per quanto riguarda la pubblica amministrazione funzionavano bene
Se questo è a me sembra inevitabile obbligatorio presupposto della domanda
Allora io chiedo chi l'ha fatta caschi
Siamo vogliamo prenderci in giro
Non scherziamo
Il controllo di legalità se vogliamo parlare seriamente dovrebbe intervenire soltanto sui momenti di discussione patologica dalla pubblica amministrazione
Mentre si vede costretto ad intervenire così massicciamente creando tutti questi scompensi e questi ma contenti
Perché la pubblica amministrazione non funzionava fisiologicamente strutturalmente
Non funziona quasi niente
Anche a livello di violazione di legge
Con conseguente massiccio necessario doveroso l'adempimento del proprio dovere intervento da parte dalla magistratura nell'esercizio di quel controllo di legalità che la collettività Dickie
Però il problema ora scherza dire che prima le cose andavano bene perché non c'era controllo dell'égalité adesso non vanno bene perché il controllo di legalità
Doveva per far funzionare la pubblica amministrazione ridurre gli spazi per il controllo di legalità non cancellare i controlli capita come istituto
è un problema politico
Di organizzazione della pubblica amministrazione di controlli amministrativi sul funzionamento della pubblica amministrazione tutte cose che non ci sono sono insufficienti e determina una dilatazione abnorme del controllo di legalità della magistratura
Perché quando quelle disfunzioni che da sempre ci sono e che non ha il controllo di legalità crea aumentato o incrementa
Che poi il controllo di legalità blocchi gli amministratori per crollo decoratori firmare nulla alcune volte può essere vero perché ci possono essere stati si possono essere potranno ancora esserci degli eccessi e su questo la critica la magistratura anche
Senza regalare assolutamente niente doverosa indispensabile fa parte della dialettica democratica parte del controllo sociale sull'attività della magistratura
Alcuni di questi casi a me sembra che stia cominciando a diventare un alibi bello e buono
Non so se per perpetuare un vecchio sistema o puramente e semplicemente inerzia
Ma che sia un alibi mi sembra l'abbia dimostrato il presidente Provenzano questa sera quando si dice che miliardi e miliardi
Di i soldi derivanti dalle assegnazioni risorse europee
Non sono stati spesi perché la Regione non è in grado di fare i Progetti
Cosa c'entra questo col controllo di legalità è la riprova
Che la pubblica vessatorie non funziona perché disorganizzata
E appellarsi al controllo di qualità molte volte può essere un alibi che va smantellato nell'interesse di quel bene comune cui il presidente Provenzano si è ispirato nell'esordio sacrosanto il bene comune del suo discorso
Invece sono assolutamente d'accordo per quanto riguarda
Concedibilità l'inaccettabilità
Di quello che
è un accadimento
Che riguarda Brusca ma che sistematico rendere pubblico il pentimento l'eventuale pentimento di questo di questo oggetto è una barbarie dal punto di vista
Del
Rapporto con me il soggetto interessato e i suoi familiari è una cosa incomprensibile dal punto di vista investigativo perché regala degli spazi enormi a chi dalla segretezza delle indagini a tutto da temere
Non sono d'accordo invece quando si dice torniamo all'antico
Perché purtroppo anche qui è stato se non sempre quasi sempre così sui giornali tutti quanti in questi giorni abbiamo letto di quel che è successo quando essendosi pentito concerto Gaspare Mutolo e sui verbali furono pubblicizzati
Determinando conseguenze anche estremamente drammatiche per quanto riguarda il destino personale di un uomo allora d'accordo che una barbarie dal punto di vista tecnico investigativo discorso
Assolutamente perdente pubblicizzare
Un pentimento ore eventuale pentimento ma che modernizzare significhi tornare all'antico mi sembra un auspicio fra con riferimento a un antico che forse non è resistito così come che ha formulato la domanda si immagina
Credo che stasera abbiamo riempito di arricchito di qualche contenuto sulla tracciati ieri dell'apertura di ieri di Luciano Violante il tema della modernità strettamente collegato con i valori
Io molto brevemente perché il moderatore qualche provocazione alla raccoglie considerata l'ora mi prenderò proprio qualche minuto quindi mi scuso se non argomento le risposte su alcuni punti voglio esprimere qualche mia valutazione nascente anche dalla dall'esperienza io per esempio per quanto riguarda la questione del precariato al livello regionale
Del cinque cinquantamila e via dicendo
E insieme la questione che ha posto il presidente molto opportunamente del delle banche del sistema creditizio vorrebbero rammentare al presidente non polemicamente ma perché come dire appunto alla memoria va coltivata
Che questi precari si son ritrovati di una condizione di estremo bisogno
In una regione in una terra in un ambiente sociale e politico nel quale la promozione dello sviluppo e dell'occupazione non è avvenuta perché le risorse e le prerogative dello Statuto siciliano
Sono state
Vergognosamente tradite
Proprio da coloro che hanno governato
E dunque
Se il precariato è sicuramente un male
Per la Regione per l'amministrazione e per gli stessi precari sicuramente bisogna anche rammentare presidente le responsabilità gravissime di coloro che hanno amministrato in questi anni
Perché si cambi pagina
E perché quella consociazione assembleare che è stata una delle sciagure politica della nostra terra
Possa essere finalmente cancellate a una maggioranza sostengono un governo che si assuma la responsabilità di fare ciò che ha da fare che risponda poi all'assemblea rispetto a un'opposizione che deve fare il suo mestiere
Le banche siciliane
Io non non mi sento di stracciare me l'aveste presidente per le banche Sicilia
Anche se mi rendo conto che il problema esiste come no che i re spartani siciliani quando saranno svenduta le agenzie a qualche gruppo bancario del Nord perché questo vanno cercando
Possano finire a finanziare progetti anche degnissime ma comunque non ha niente a che vedere con l'economia siciliana mi dispiace moltissimo
Ma questa ma questa cosa mi indigna non nei confronti tanto di questi gruppi finanziario bancari nazionali che fanno ciascuno il proprio interesse come è sempre avvenuto nel mondo bancario
Ed economico in generale ma con chi ha amministrato dalla Regione in complicità con i dirigenti e gli amministratori d'
Le banche in questi anni dando fili e concessioni senza nessuna garanzia a mafiosi e amici dei mafiosi e non finanziando mai
Un'iniziativa reale di un'attività produttiva libanesi
Questo lo voglio ricordare ripeto non polemicamente presidente non soltanto perché come dire la memoria serve in questa direzione
Altra cosa l'articolo quarantuno bis
Io devo dire la verità abbia voglio solo ricordare un dato brevissimamente l'articolo quarantuno bis che ha prodotto risultati notevoli e che ha non dico è l'unica ragione però insomma
In personaggi mafiosi giovani abituati al lusso in queste generazione al lusso proveniente da profitti illeciti certamente quarantun la Bisset non gli fa piacere bene io credo che in uno Stato liberale in uno Stato in cui domini il principio di legalità ci deve anche essere un significato retributivo Della Penna
Non soltanto di risocializzazione tecniche fronte a delitti efferati la pena può essere anche più pesante anche la pena carceraria anche l'articolo quarantuno bis
Sulla questione della collaborazione con la giustizia io non posso che aggiungere anch'io la il mio disappunto grave
Notevole per
La
Fuga non so di notizie la fuoriuscita del notizie riguardanti il sentimento di di di Busco ha detto in un'intervista e ripeto qui che se domani con mio mi auguro dovesse decidere di collaborare con la giustizia Riina io prego
Tutti di augurarci di sollecitare i giornalisti magistrati collaboratori eccetera che questa cosa la sappiamo dopo
Quando ha finito di raccontare tutto quando i magistrati hanno tratto le loro conclusioni ecco staremo nel nella testa nell'incertezza per un po'di mesi per quello per quello per quello che serve
Dopodiché ci sono alcuni fatti assolutamente
Strani inquietanti che si accompagnano a queste notizie che ci sono divulgate io continua a ritenere che il fatto della collaborazione con la giustizia come si raccontava da parte di provenienti dall'ambiente ma possono anche di vario livello sia una rottura importante e confido
Che questo polverone sia eliminato il più rapidamente possibile e per favore che non si ripeta come si è ripetuto tanti altri anni
Che quando arriviamo a un passo dal conoscere la verità su alcune cose importanti si rialza nuovamente un polverone cominciano a
E va accorare veleni
Dall'interno e dall'esterno dei palazzi ormai i magistrati inquirenti hanno a disposizione una quantità di informazioni e di non tizia tali che certamente non è possibile che si possano non dico fare prendere in giro ma anche semplicemente a farsi fuorviare da un mafioso con come Brusca e questo è quello che ci auguriamo credo davvero tutti velocissimamente io vorrei che non si Affry attribuì anch'io son dell'ideato lo Statuto siciliano deve essere come dire
Gli siderale nuova vita nuova vitalità una parte vecchio una parte nuova giusto quest'approccio critico io mi trova assolutamente d'accordo ci sono due cose super
Che vorrei non però in questa novità diciamo non fossero di seppellite perché è bene che rimandano sepolte una lauta apporto
Perché
Io credo alla autonomia regionale credo al massimo del decentramento ma credo che comunque la custodia di al
Con i valori fondamentali e principi costituzionali debba essere una custodia affidata ad un organo di livello nazionale
Pazienza ci saranno le impugnative presidente si si difenderà dinanzi alla Corte costituzionale ma questo vaglio superiore di legalità costituzionale non mi dispiace neanche in una accentuata
Autonomia della della regione Sicilia e così come mi dispiace per per chi non essere d'accordo una delle poche volte collo risse San Lorenzo io presidente ti auguro di non essere a capo della polizia in Sicilia
Perché
Credo che fra i tanti compiti che ci sono questo secondo me lo fanno bene quelli che lo fanno attualmente non c'è bisogno che se ne occupi il presidente la Regione può
Non parliamo se penso retroattivamente mi vengono i brividi a chi possa avere di diretto la polizia negli anni trascorsi come presidente della Regione naturalmente non riguarda tema e tante di quelle cose da fare che
Un'ultima o e poi vorrei anche dire forse
Come dire la l'intervento che c'è stato del nostro ottimo amministratore è stato se nato da una discussione che abbiamo avuto oggi pomeriggio che Gian Carlo Caselli non ascoltato a proposito all'abuso d'ufficio del controllo di legalità
Qui non abbiamo inteso dire io che i controlli di letalità non debbano esserci scegliere che tipo di controlli di legalità e allora io credo che l'esperienza di questi anni ma è materia di discussione lancia proposto l'abolizione del reato di abuso d'ufficio non del controllo di legalità io sono tra quelli che è convinto che questo reato debba essere abolite
Perché
Per una questione proprio come dire di veramente di stretta legalità costituzionale questo è un reato che non è che ha dato luogo ad eccessi perché certo ci sono stati i magistrati che sono stati eccessivi
Nella uso nella interpretazione di questo abuso di ufficio il fatto è che questo reato
è un reato troppo vago troppo generico troppo aperto ad ogni tipo di discrezionalità mentre io credo che ciò che è accaduto di controllo di legalità con Tangentopoli sia accaduto perché ci sono reati come l'Apollo c Ome la concussione la ricettazione e finanziamento illecito ai partiti che sono molto più semplici ed elementari per con un amministratore state se si mette soldi intascati e non si deve mettere da ne va in galera o comunque sottoposto a procedimento penale ma un amministratore il quale deve avere il problema anche se firma una determinata delibera in un certo modo e gli manca quell'altra firma qua per caso di quello si avvantaggia un suo lontano parente che in un ambiente piccolo c'ha un un fondo del quale poi su quello si costruisce per quella delibera quant'è la firma perché la stragrande maggioranza della casistica di abuso di ufficio è fatta così
E magari arriva con la condanna finì in Cassazione perché anche se c'è un provvedimento legittimo la tassazione ha detto che è poco importa perché tanto bisogna andare a vedere poi se c'è il dopo il dolo coi si può anche presumere del no Enzo questo non non è civiltà giuridiche di voglio dirlo con molta franchezza così come credo che la Costituzione della Repubblica italiana anche se prevede la Corte dei conti prevede comunque una responsabilità dunque un controllo di legalità del comportamento degli amministratori e dei punti Marie pubblici che sia rimessa anche all'azione del singolo cittadino perché alla fine dietro questa idea della Corte dei Conti e questa è panzironi che vedo negativamente del controllo della Corte dei Conti ha che significa il controllo di legalità significa dietro ci sta un'idea astratta per cui lo Stato
E titolare di un suo diritto di Nunzio interessa assolutamente distinto da quello dei cittadini è una materia di questo genere quando un cittadino che
Riceve comunque una violazione di un proprio diritto di un proprio interesse giuridicamente protetto a secondo la Costituzione la possibilità di chiedere che rispondano amministratore col pubblico funzionare anche questo mi sembra un principio avanzato diciamo di civiltà giuridica questo lo dico soprattutto come dire per rettificare una sensazione che il procuratore Caselli può a Revere avuto rispetto a una discussione un po'più complessa che abbiamo fatto ultima cosa
Che è quella che mi intriga di più nella discussione che c'è stata io ho l'impressione che mentre abbiamo come dire ha avuto una convergenza ormai credo molto significativa e anche come direbbe
E a un curante tra tutti gli interlocutori sul tema della modernità con quelle precisazioni opportune che faceva inizialmente Vannino Chiti non altrettanto io credo a proposito della legalità
Perché anche qui se ci pensate son venute fuori delle come ciascuno si porta dentro un'idea della legalità procuratore Caselli ha un'idea della legalità di un magistrato che non può non avere meno male che c'è la
Quella cioè di un magistrato che cura che le leggi siano rispettate quelle che sono buone o cattive
Io credo che un amministratore pubblico un intellettuale
Un un uomo politico debba anche porsi il problema che la legalità o è collegata ad alcuni valori fondamentali lì o non solo perde senso nella coscienza dei dei cittadini Matilde intensa essa stessa ragione di ingiustizie
Le il Sacco di Palermo
Di Ciancimino è stato fatto con provvedimenti e leggi assolutamente legittimi
Legali
Le leggi regionali con dispensa pioggia di benefici clientelari in senso contraccettivo per tutto erano leggi regionale
Che dovevano essere applica che sono state applicate
Ci sono tante leggi che non mi piaccio
E che voglio rivendicare a me il diritto di dire che non mi piacciono e di parlare di una legalità più alta
Strettamente collegata ad alcuni valori che sono in gran parte scritti nella Costituzione
è un magistrato oggi voglio ricordarlo da professore ormai vecchio ai magistrati presenti un magistrato nella nella lungimiranza dei nostri padri costituenti
Ha egli stesso anche il magistrato penale
Non soltanto anzi prima ancora che occuparsi se quel determinato comportamento
è lecito Ono
è legittimo o no ha il diritto dovere di verificare e gli se quel comporta quella norma che prefigura
Questo comportamento
Come illecito sul piano civile sul piano penale sul piano amministrativo sia rispettoso dei valori costituzionali
Perché se è convinto che quella legge viola quei principi e quei valori costituzionali ha il diritto-dovere di sollevare la questione dinanzi alla Corte costituzionale prima di agire
Prima di agire
Che significa che c'è un'idea di legalità molto più alta che è strettamente collegata alla coscienza civile alla coscienza diffusa
Che qualche cosa che
Vorrei dire sta oltre
La legalità formale
Il che non vuol dire non voglio essere frainteso l'ho detto che le leggi non debbano essere rispettate e che i magistrati debbono far rispettare le leggi non possono opporsi loro questo problema se non a quel livello che ho detto
E in quel momento che ho detto
E ai politici e agli amministratori e agli intellettuali e agli studiosi spetta il compito in una società ordinata di porsi quotidianamente il problema
Se la legalità vigente corrispondente ai valori condivisi in un determinato momento in una determinata collettività
E a muoversi sul piano politico parlamentare perché ci sia questo costante e continuo adeguamento questo è quello che nella Costituzione è scritto come compito della Repubblica
E quando la Costituzione dice la repubblica non si riferisce
Né allo Stato né alla magistratura si riferisce a tutte le forze sociali politiche e istituzionali è sicuro i cittadini che compongono la Repubblica che hanno questo dovere di controllo costante della della legalità ecco questa cultura della legalità che è esattamente l'opposto
Di un sistema di potere di tipo mafioso e il presidio reale e quotidiano per portare avanti una battaglia antimafia si allarga come diceva giustamente ardita ad una funzione positiva di stimolo verso l'affermazione di alcuni valori di solidarietà di giustizia di sviluppo democratico come quello che è legato al tema del regionalismo dall'autonomia e via dicendo e c'è al fondo
Un problema io credo di coscienza civile lo dice lo dicevo poco fa e lo voglio dire anche qui in conclusione di questo nostro incontro prefetto Damiano ha parlato dei faccendieri dei potenti di turno a cui non bisogna prestare ascolto parole sacrosante prefetto
E il guaio è che in molte parti del nostro Paese e non soltanto in Sicilia non soltanto in Sicilia
Ai faccendieri ai potenti di turno si presta facilmente attenzione e faccendieri potenti di turno hanno in Sicilia il volto tragico criminale
Dei mafiosi come Giovanni Brusca in altre parti d'Italia forse hanno l'aspetto più accattivante del massone vicino di casa
E comunque tutto ciò significa che il la quella cultura della legalità legata ad alcuni valori fondamentali perde vitalità senso nella coscienza civile è una comunità quando perde questo senso alto della legalità finisce col disperdesse con l'affidarsi esclusivamente all'intervento repressivo dei magistrati penali che non possono anche se fossero i migliori magistrati del mondo
Reggere uno sviluppo democratico nel quale nella coscienza civile questi valori e questa cultura della legalità proseguono quotidianamente faticosamente ma per
Lo seguono quotidianamente e faticosamente ed è e e per liberarci dei faccendieri dei potenti di turno per avere una maggiore trasparenza nella nella funzione amministrativa perché ciascuno assuma la propria responsabilità anch'io mio caro ho un sogno
è un sogno che il mio mestiere è quello di giurista che ho fatto
Da avvocato dal magistrato da professore universitario da da legislatore mi manca solo il notaio ma quello non lo rimpiango come mestiere debbo dire questo giurista Possa come dire andarsene tranquillamente in pensione
Realizzando un sogno quello che il giurista il compito del giurista in questa nostra società serva sempre di meno
Fino a scomparire restare l'ultima spiaggia per alcuni pochi deviante che il resto della società obbedisca ad alcune regole elementari prima morali
Professionali civili che politiche piuttosto che avere paura del magistrato di turno alla Procura della Repubblica
Io
Vi ringrazio tutti per
Per l'attenzione che avete dedicato naturalmente ringrazio i nostri interlocutori e vi ricordo che domani lo osteggia e prosegue la mattina con il tema
Rifondare lo Stato in senso federale cono mia federalismi Stato-nazione Business Community nelle zone franche del mediterraneo ci saranno interrelazioni di Pier Luigi Marta Di Vincenzo Fazio di Roberto Taggia di vecchio e poi nel pomeriggio ci sarà
La seconda giornata del corso di formazione sulla riforma della pubblica amministrazione
Dove avremo come relatori ancora Pierluigi Matta Franco Piro Luigi Bongiorno Vullo Fabrizio Clementi
La sera alle ore diciannove alle ore ventuno c'è un altro incontro dibattito sulla riforma delle istituzioni nella mutazione dello Stato-nazione con interventi previsti di Franco Bassanini di Roberto Maroni
Di Sergio Mattarella di Franco Piro di di già no Polo di Giuseppe De Santis e vedo qui scritto Leoluca Orlando mi auguro che cambi idea e che venga domani vi saluto buonanotte a tutti e grazie ancora