"Internazionalizzazione, liberalizzazione, recupero di efficienza: le proposte dell'Italia che governa" VIII Tavola rotonda con il Governo italiano (Roma, Le Grand Hotel, 25-26-27 novembre 1996)

La tavola rotonda
Scusate per il ritardo con cui diamo inizio a questa sessione noi non vorremmo mai penalizzare quelli i puntuali diciamo e però purtroppo non come spesso che ci sono dei ritardi negli arrivi e quindi perfetti dobbiamo siamo costretti a iniziare un po'tardi
Ha vi volevo dare alcune informazioni anche sul programma della giornata
Abbiamo avuto la conferma della partecipazione del presidente del Consiglio Romano Prodi che però ci ha chiesto di anticipare la chiusura quindi sarà qui tra le quattro alle quattro tra le quattro e le cinque e abbiamo anche avuto la conferma che il professor Flick il ministro Flick che doveva partecipare questa mattina parteciperà oggi pomeriggio
Dovrebbe arrivare prima di Prodi quindi abbiamo un programma leggermente diverso rispetto a quello che avete nel vostro contenitore
Nel senso che sarà un programma molto molto denso a partire diciamo dal pomeriggio cercheremo di a accorciare il più possibile l'interventi dei politici per poter poi chiudere con appunto Prodi e Flick in nei tempi previsti diciamo nel nel programma
Questa mattina abbiamo qui con con noi Charles Jenkins che è un signore economista del Ciad dell'Economist Intelligence Unit che da tanti anni segue le faccende italiane da Londra quindi a un osservatorio diciamo un po'diverso da quello che abbiamo noi e ho pensato di punto di invitarlo per sentire un po'il suo punto di vista diciamo sui temi che riguardano appunto la moneta unica Ali Maastricht
E tutto e tutti gli altri temi di cui abbiamo discusso ieri anche con alcuni dell'economia i nostri dei nostri più conosciuti gli economisti quindi passerei subito la parolaccia slang Enza per la sua relazione grazie c'era
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Grazie Charles Jenkins
Adesso prima del coffee break che era previsto per le le dieci vorremmo aprire un dibattito se ci sono delle domande se qualcuno vuole fare qualche domanda a Charles Jenkins
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Telecomunicazioni alla competitività mi presento brevemente sono Bruno Costi sono giornalista sono vicedirettore del Tempo chiamato a moderare una tavola rotonda sulle telecomunicazioni come fattore di competitività nel mercato globale
Termine dizione spiegazione molto molto raffinata molto industrialmente puntuale che un giornalista rozzo come me potrebbe tradurre in un giornale per i suoi lettori molto meno raffinati
Sottotitolo del genere come far soldi parlando con gli altri e vivere felici e contenti questo potrebbe essere una versione volgare di questo bellissimo convegno con questo sottotitolo è ovvio è chiaro perché abbiano scelto gli organizzatori un un moderatore giornalista forse il più adatto un giornalista perché comunica con gli altri
Perché spesso vive felice
Perché sicuramente non crea ricchezza e quindi a questo tavolo non è concorrenziale con nessuno dei gestori detto questo io credo che la la l'importanza della del convegno di questa mattina
Sia un evento per tre motivi primo perché abbiamo a questo tavolo dei protagonisti nel mondo industriale hanno tesi
A volte simili a volte
Un po'divergenti sicuramente il dibattito sarà vivace perché abbiamo i protagonisti che non sempre sono concordi il secondo motivo per il quale quest'evento stava questo incontro di stamattina è un evento a mio avviso è perché siamo a tredici mesi dall'ora X l'ora della liberalizzazione del mercato
Nell'ora in cui diciamo tutti gli sforzi dirette ad accrescere e a creare forse la concorrenza dovranno avere la sanzione del mercato quindi abbiamo delle grandi novità in arrivo
E dovremmo sapere che cosa stanno facendo le aziende a che punto sono i loro programmi a che punto che a che punto di marcia sono avviate verso questo appuntamento se ci sono ancora percorsi da compiere o percorsi già compiuti insomma
C'è di che
A dare uno sguardo al futuro con i protagonisti che abbiamo al tavolo e poi c'è un terzo motivo per il quale quest'avvenimento è un evento un evento pubblicistico anche giornalistico ma soprattutto un evento culturale e perché a tredici mesi dall'ora x ci sono molte domande inevase molte molti adempimenti che ancora debbono essere risolti molti in molti compiti che debbono esche attenda molti interrogativi che attendono delle risposte non soltanto da chi è a questo tavolo dal lato dell'industria
Ma attendono risposte da chi ancora deve arrivare ed è qui virtualmente dal ministro Maccanico che dovrà dare alcune risposte che deve dare alcune risposte come Ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni in ordine a tutti quegli argomenti che richiedono norme leggi e regolamenti indicazioni chiare sulle regole
Concludo brevemente prima di dare avvio a a questo giro di tavolo con uno sguardo al futuro è uno al passato al futuro abbiamo l'occasione straordinaria di discutere di questo argomento a pochi giorni dal rientro della lira nello SME
Questo significa che i fattori di competitività
Oggi più che mai d'ora in avanti più che mai sicuramente dal novantanove non potranno più giocarsi sul fattore di cambio la competitività si gioca sulla base di quello che questi signori a questo tavolo sono in grado di fare uno sguardo al passato per dire che quando per per tornare un po'alla Firenze del mille trecentotrentotto ecco nel quattordicesimo secolo quando le grandi compagnie mercantili si associavano fra di loro per costituire ricordati corrieri
I quali corrieri trasportavano le lettere d'incarico le informazioni e le indicazioni sui mercati dove bisogna vendere le loro merci e via dicendo è bene le mille trecentotrentotto a Firenze un tale Messer pace di Certaldo
Scriveva addirittura nello Statuto pensate nello statuto della del Corriere scarsella leggo testualmente
Se tu fai del commercio e se alle lettere atte destinate sono accluse lettere destinate ad altri
Abbi la presenza di spirito di leggere le tue oggi e di consegnare quelle altrui domani
E forse credo la prima prova scritta della vantaggio competitivo dell'informazione cominciò allora Dosso vi do la parola alla dottor Chirichigno amministratore delegato di Telecom prego
Grazie comperi buongiorno tutti anche da parte mia
Sicuramente la giornata
Si inserisce in un panorama di grandissimo interesse perché si inserisce in un momento di discontinuità dell'evoluzione del mondo delle telecomunicazioni anche degli atteggiamenti governativi nei confronti del mondo delle telecomunicazioni
Allora essendo momento di discontinuità credo che ognuno di noi debba cavalcare
Accettando e premiando finalmente una modifica un andamento che aveva visto in forma passiva o se non altro senza alcun valore aggiunto il processo di privatizzazione e
Di liberalizzazione che fino a questo momento era stato condotto da ciascuno di
Lanciata alla fusione fra stette e Telecom
Dicevo prima accolto di sorpresa la più parte degli osservatori sia per le implicazioni finanziarie economiche conseguenti alla grande dimensione di questi due organismi che si vengono affondare
Sì e anche naturalmente
Per le implicazioni di carattere imprenditoriale per il forte segno di discontinuità di cui facevo cenno quanto ai tempi anche i metodi seguiti dal governo cioè praticamente da Brussel un giorno alle sedici e trentacinque abbiamo letto tutti quanti un'agenzia di stampa che annunciava che Ciampi aveva fornito indicazione a Van Miert e che Van Miert che era d'accordo su questo progetto ovvero sia
Si andava avanti
In un progetto diffusione palco al quale progetto di fusione finalmente poteva acconsentire
Non di continuare a discutere su spezzatini o non spezzatini del sistema delle telecomunicazioni ma poteva acconsentire di cominciare a lavorare a un progetto serio
Il passo della fusione spetta a Telecom
è un passo essenziale
è un passo che i mercati finanziari immediatamente hanno recepito positivamente perché immediatamente i titoli
Hanno
Come intatto il loro valore
Hanno annullato il discount esistente i nonni holding che noi conosciamo che insiste perché costituisce naturalmente una penalizzazione in tasse per chi acquista ed è immediatamente il mondo quindi finanziario agito ed acquistato i nostri titoli credo che noi ora però ci dobbiamo porre una domanda
Cioè ci troviamo di fronte a un'iniziativa in grado di ridisegnare profondamente sia la mission dell'impresa sia la struttura organizzativa di questa nuova entità che si viene a creare nuova entità che sicuramente deve catturare il meglio e il più vantaggioso di entrambe le aziende affinché sia possibile ridisegnare una azienda piatta un'azienda a Rete un'azienda che consenta e quindi di intervenire sul mercato in maniera rapida di accorciare i tempi decisionali di essere pronta ad assumere e tutte le sfide
Che sono necessarie per stare sul mercato
Quindi bisogna che questa occasione magnifica che si è venuta a creare
Non venga dispersa cioè che il progetto di fusione non rimanga un progetto puramente e meramente finanziaria ma si trasformi in un progetto imprenditoriale e industriale
Imprenditoriale sotto l'aspetto di poter reingegnerizzare tutti i processi produttivi per essere ancora di più
Primi attori nella modo di porgersi e di avere contatti con i clienti
Di minimizzare i costi perché ormai poi la sfida e lo dirò successivamente
Per stare sul mercato la sfida sia sulla qualità sul rapporto con il cliente e con il minor costi possibili affinché sia possibile effettivamente creare la possibili da parte del cliente di utilizzare a minor costo e con la miglior qualità i servizi che le società di telecomunicazioni sono in grado di poter fornire
Quindi progetto industriale con eliminazione di aree di sovrapposizione accorciamento delle catene decisionali ricerca ancora più attenta delle sinergie esistenti all'interno del gruppo in maniera tale da poter effettivamente poi mettere sul mercato quando verrà deciso la prima data attestata indicata da Ciampi e il mese di settembre
Noi ci auguriamo che venga quindi questa mantenuta cioè che per tale periodo si siano state tutte le regole che tra essi erano a questo processo di privatizzazione ce lo auguriamo fermamente in maniera tale che
Questo
Perdonate la presunzione questo gioiello possa essere messo sul mercato al prezzo che non poteva essere messa sul mercato come qualora si continuasse a fare
Della confusione fra
Progetti industriali e progetti finanziaria
Quello che dobbiamo quindi realizzare è un progetto quindi di impresa stette Telecom finalizzato a creare le condizioni di natura strategica e organizzativa perché affinché il gruppo possa esprimere
Tutte le sue potenzialità il suo valore dobbiamo cioè creare le condizioni di natura strategica organizzativa affinché il gruppo posso esprimere un rinnovato e ancor più significativo contributo al tessuto economico sociale del Paese
Nel mentre definiremo il Progetto impresa per massimizzare il valore della fusione è necessario che vada avanti la definizione di un progetto industriale per il settore delle telecomunicazioni
Vale a dire una politica di ampio respiro e lungimiranza
Che detti regole idonee a contemperare gli interessi degli attori della filiera tra cui non soltanto il gruppo stretta ma anche i suoi competitors l'universo dei fornitori
Dei service provider l'intera business comunichi in quanto utente privilegiato dei servizi di comunicazione insomma la generalità del pubblico in una parola quindi il mercato
Auspichiamo quindi una politica del settore
Credo che che possa creare valore per il Paese il che significa una politiche che definisca quale valore in termini di sviluppo economico
Come rispondere ai bisogni degli attori interessati alla liberalizzazione del sistema
In prese pubbliche e amministrazioni nonché famiglie
Come creare un contesto ambientale
Che promuova la concorrenza l'imprenditorialità ed investimenti
Come massimizzare l'impiego delle risorse esistenti nel Paese
Non va assolutamente dimenticato
Che già nel nostro Paese esistono delle infrastrutture scarsamente utilizzato quindi credo che sia dovere impegno del governo cercare di formulare delle regole affinché queste infrastrutture possano essere utilizzate al meglio e al massimo senza invece creare vincoli e lacci che creiamo la possibilità e la capacità di fare investimenti di breve tempo che non producono ricchezza di breve tempo ma che non producono poi ricchezza di lungo termine se non agiscono sui servizi a valore aggiunto ma si continua a discutere in Italia su problematiche
Riguardanti soltanto le infrastrutture che sono fatti che devono esistere macchie non devono essere elemento vincolante al mercato stesso
Bisogna quindi evitare approcci frammentari avere quindi una visione di carattere globale
Per poter effettivamente creare un progetto evolutivo del nostro modo di essere sul mercato e di sviluppare il mercato
Ed entriamo più nel vivo dell'argomento della tavola rotonda
Innanzitutto credo che si possano essere d'accordo nel dire che le telecomunicazioni sono sia strumento che oggetto di globalizzazione
Penso che da questa partenza possiamo poi attrarre
Ulteriori considerazioni
Strumento nel senso che
Tradizionale del termine
E cioè che le telecomunicazioni hanno contribuito alla globalizzazione degli interi settori come quello dei mercati finanziari
Contribuiscono alla riduzione delle cose dei costi delle aziende e aumentare l'efficienza mai come in questo periodo che parliamo anche prima
Del entrare in questa sala
I vari giornalisti che ci hanno un po'
Tempestato di domande hanno riposto la domanda se entrare o non entrare in Europa come se fosse ancora un dilemma un qualche cosa che possiamo decidere se fare o non fare
Noi dobbiamo prendere atto che certe decisioni non si possono contrastare ma bisogna attuarle
Allora nel caso specifico l'altro giorno qualcuno ha visto il bicchiere mezzo pieno con con il bicchiere mezzo vuoto del valore dato al cambio della lira
Francamente è un valore che lascia tutti noi imprenditori
Dell'est serie preoccupazioni per poter stare sul mercato però ha un valore che c'è e quindi non dobbiamo assolutamente continuare a fare una politica di critica ma una politica di costruzione
Perché lo abbinato al fatto
Delle telecomunicazioni come strumento perché credo fermamente che le telecomunicazioni come strumento possono favorire la riduzione dei costi delle imprese e quindi tendere a far sì che le imprese possono continuare a esportare
Quindi devono assolutamente fare un salto di qualità sia nel termine prezzo Massiah nel termine degli applicativi affinché questo strumentazione di globalizzazione Possa continuare a portare le imprese italiane ad essere competitive sul territorio
Ed è una delle sfide più importanti che richiedono non soltanto fatti di strutture ecco perché prima Cennamo che spesso parliamo di strutture ma forse perché non vogliamo vedere i veri problemi ma è un fatto di reingegnerizzazione della modalità di essere impresa di concepire qual Cell impresa affinché da questo possa nascere
Effettivamente
L'elemento Ness essenziale
Per ridurre i costi ma nello stesso tempo ottimizzare la qualità dei propri prodotti
In senso un po'meno tradizionale noi siamo strumento nel senso che siamo fortemente coinvolti toccati dalla rivoluzione internet che è una rivoluzione che ormai sta prendendo tutti noi
Ma che deve diventare un formidabile
Supermercato digitale dove tutti quanti possiamo vende e acquistare
Con scambi su dimensione mondiale
Le telecomunicazioni dicevo sono anche oggetto nel senso che le aziende che operano nel settore delle TLC
Competono ormai da tempo in una dimensione globale
Anche in Italia la globalizzazione la competizione sono una realtà
Forse spesso ci vogliamo dimenticare ma il cinquantasette per cento dei ricavi che Telecom a dalle grandi aziende provengono da servizi liberalizzati
E quindi assolutamente non protetti e quindi da servizi liberalizzati che teme che un può dare avendo però alle spalle le penalizzazioni delle regole di uno Stato che ancora a un concetto delle telecomunicazioni sufficientemente
Perdonare
In termini fattuale il nostro Paese quindi inserito a pieno titolo nel percorso di liberalizzazione
E invece fortemente impreparato
In termini normativi
Né vi sono segnali che purtroppo
Anche questo Parlamento stia dando delle accelerata su questo canto e quindi naturalmente tutto ciò noi lo guardiamo con estrema preoccupazione
Vediamo insieme
Come
Stiamo in Italia in fatto di infrastrutture sapete perfettamente che l'Italia ormai ha raggiunto una qualità di infrastrutture elevato ci viene riconosciuta
Anche dai competitors
Che in Italia quello che non è stato possibile sviluppare è stata un'infrastruttura a larga banda
Dovuta al fatto che praticamente la televisione via etere a praticamente coperto tutto una serie di possibilità vendendo quasi impossibile una sviluppo della Rete incavo in fibra ottica
Malgrado ciò
La nostra impresa si è assunto il rischio d'impresa
Di fare un Progetto di larga banda
Che permetterà
Sempre di più di arrivare alla l'epoca della totale interattività
Che stimiamo alla fine del novantotto
Affinché questa infrastruttura a larga banda
Sia utilizzabile anche per i servizi di telecomunicazione
La conclusione che non possono quindi esserci Ali per le imprese
Italiane
Nel senso che per quanto riguarda le infrastrutture le stesse sono i doni agli altri Paesi
Ma quello che occorre all'impresa italiana cambiare l'approccio di utilizzo delle telecomunicazioni
Sappiamo che in tutti i Paesi si cattura del PIL un valore notevolmente superiore a quello italiano
Noi ne cattura diamo poco
Perché fino a questo momento
L'utilizzo è stato più di carattere passivo anziché propositivo
Noi più di Telecom dobbiamo fare un salto di qualità ma chi deve farlo effettivamente ancora di più
E il mondo della pubblica amministrazione e il mondo finanziario e il mondo dell'impresa che deve concepire
Questo servizio come una sette uno stimolo per raggiungere il proprio obiettivi
Il nostro Paese sconta una significativa carenza nello sviluppo competitivo
I numerosi settori nell'ambito del terziario
Mentre a livello internazionale il settore dei servizi sta sostituendo quello manifatturiero come forza trainante dell'economia
In termini di innovazione di creazione di ricchezza e di occupazione
In Italia e oltremodo urgente trasformare le infrastrutture dei servizi se si vuole assicurare al tessuto produttivo di competere in un mercato che vale
Le nostre banche
La nostra amministrazione pubblica e più in generale del nostro sistema industriale paese si pensi in particolare alle scuole
E sotto questo aspetto molto arretrato
La diffusione dei pc
E dell'informatica in famiglia e impresa e se paragonata ad altri paesi
La più arretrata
Il livello di sviluppo dei servizi a valore aggiunto sia delle applicazioni Dornier a soddisfare le esigenze dei sedimenti verticali di clientele
E in Italia meno avanzato in confronto agli altri Paesi
Ed allora Telecom il gruppo spetta hanno fatto e si stanno sforzando di fare la loro parte per contribuire a questo sviluppo
Hanno intenzione di continuare a promuovere e sviluppare
Non solo infrastrutture e nuove piattaforme ma anche servizi e applicazione
Dalle transazioni finanziarie allora Chopin a intrattenimento ed altro
Però molto resta da fare per creare nuova imprenditorialità e anche da questo tavolo
Do un messaggio ben chiaro e precise
Noi vogliamo anche investire con nuova imprenditorialità
Cioè creare la possibilità con le nostre capacità finanziarie
Che i piccoli imprenditori si attivino
A produrre nuovi servizi
Quindi Venture Capital tale da consentire di creare dove c'è la ricchezza umana la possibilità di creare nuova impresa e non ho modo di capire ed interpretare e quindi di sviluppare servizi a valore aggiunto
Le considerazioni che
Ho fatto sono soltanto una sintetica e forse direi anche non completa diagnosi di quella che la problematica del nostro settore
Però se ne possono trarre anche alcune indicazioni in termini di obiettivi di priorità e di urgenze
Se ne può trarre soprattutto la necessità di un percorso di crescita complessiva che faccia leva sul attuale fase di liberalizzazione indirizzandola verso le esigenze specifiche del Paese
Tra queste come detto e di primo piano il contributo al miglioramento della capacità competitiva delle imprese italiane e specialmente di quelli operanti nel settore dei servizi
Occorre quindi in termini generali
Che la politica elimini o quanto meno fortemente riduca
Gli attuali vincoli esistenti per gli operatori esistenti perlomeno in capo all'ex monopolista
Che i prezzi siano orientati ai costi che vi sia libertà di movimento nei settori contigui
Che vi sia una maggiore attenzione
Allo sviluppo dei piccini
In scuole e famiglie
Dei servizi informatizzati on line
Catalogo il non so certificati biblioteche altro
Che vi siano
Indirizzi industriali che privatizza io no snelli Scano e flessibili Inzino il sistema
La base del successo delle aziende italiane consiste nella capacità di avviene una struttura flessibile
Che permetta di contenere i costi e di adattarsi ai cambiamenti del mercato
Altrimenti il Paese Italia non ce la può fare
Questa forza competitiva potrà essere in futuro mantenuta solo grazie alla disponibilità o in gran parte alla disponibilità di comunicazioni avanzate quindi di nuove aziende organizza terrei
Bisogna quindi dicevo prima creare l'humus per la nascita di una nuova imprenditoria
Ed lavoreremo con tutti coloro che saranno sollecita tori mentali affinché questo sia realizzabile
Questo in estrema sintesi
Il ruolo le regole le necessità gli impegni che noi prendiamo con tutti i colori grazie
Tanto Chirichigno mi pare una grande novità una notizia un fatto nuovo questa sua indicazione da parte di Telecom riproporsi come attivatore di nuova imprenditorialità anche con attività di non cerca di fare il dare la parola al dottor Renzo Capra Concina presidente di Albacom
Sì
Grazie presidente
Casualmente di tronchi iniziare come ha fatto con ben altre autorità dottor Chirichigno con le ha un accento da un accenno al discorso da discontinuità
E poco fa chiedevo a dottore quattrini
In che anno è entrato in IBM ancorché non avendo allora preferiscano renderlo noto casualmente coincide col mio e in questi anni trascorsi occupandosi di informatica e telecomunicazioni di discontinuità ne abbiamo fatta veramente una una grossa abbuffata
E quindi il discorso di gestione discontinuità è un fatto che che c'è assolutamente familiare discontinuità
In accaduta e in per diversi motivi NIRAST nella nostra storia di informatici e di telecomunicazioni però stavolta sembra veramente riversa stavolta non solo per la dimensione del per la dimensione del fenomeno ma anche e soprattutto per il fatto che sta accadendo accadendo a livello assai distribuito e molto molto diffuso voglio dire il fatto che dobbiamo affrontarlo il fatto che le cose le cose che che in con questo cambiamento ci si propongono davanti impongono delle anche delle grosse scelte delle decisioni da prendere molte volte
L'incertezza quindi che di solito la discontinuità che discontinuità cade l'incertezza e la lo sgomento a volte sulle decisioni da prendere questa volta sono certamente di grande di grande magnitudine
La fase famosa che il futuro non è più come usava essere una volta questa volta assai assai proprio naturalmente assieme a queste incertezze queste minacce come al solito dobbiamo se è in grado di rivolgere la nostra attenzione alle opportunità che sono connesse con questi con questi grandi eventi e quindi occorrerà correlare essere in grado di saperle cogliere tempestivamente in modo da annullare annullare minacce dei problemi che invece sono anche presenti
Naturalmente come presidente Vialba con debbo ricordarmi chi rappresento perché questo credo aiuti anche capire questo tipo di trasformazione della quale e mi immagino che Albacom rappresenti un inno esempio molto eloquente in Albacom confluiscono le volontà di un grande gruppo di telecomunicazioni come additivi un grande gruppo bancario Banca nazionale del lavoro è ora di un grande che l'
Ho di comunicazioni come quello di Mediaset
E a latere esiste una società che si chiama BNL Multiservizi che si sforza di dare un collante a queste iniziative nella proposta dei servizi a valore aggiunto che sta sulle infrastrutture sulla volontà le sue capacità
Progettuali di questi in importanti partners possano essere realizzati
Naturalmente non abbiamo ancora un problema di accorciamento di di linea di riporti degni di fusioni veline dobbiamo ancora allungare speriamo solo di sapersi fermare al momento giusto e quindi al massimo della efficienza nel nel proporci al mercato
Ovviamente nel momento in cui parliamo di di questa composizione di questo gruppo abbiamo come mo'punto di riferimento a grande interesse al commercio elettronico che si crediamo possano presentare poi l'estrema sintesi tra business e telecomunicazioni
Naturalmente abbiamo un occhio particolare al fatto che sulle reti transiteranno sempre dei transita semper transiteranno sempre più informazioni relative al denaro che in termini di valore aggiunto ovviamente non scherza
Ed è un fatto
Un fatto molto importante sulla tempestività delle comunicazioni al punto tale che la recente indagine condotta da Gallup qualche mese fa è annunciata a fine settembre condotta da Bpm sia i intervistando intervistando trecentoventisette fra le mille tra il signor Maggio mentre dei mille mille più importanti aziende secondo nella classifica della rivista
Dicevo che il il fatto sorprendente per il posizionamento che dopo la stabilità politica la disponibilità di risorse umane preparate ben motivate la la grande qualità del degli intervistati ha indicato al terzo posto la disponibilità di infrastrutture efficienti a basso costo di telecomunicazione
E dopo vengono delle le cose più tradizionali che erano state sempre elencate elencate tra i primissimi posti come il costo del capitale infrastrutture di trasporto del costo delle materie prime quindi quando un mercato assume una consapevolezza di questa natura
Di questa natura ovviamente l'attenzione deve essere dev'essere pronta a soddisfare questo tipo di esigenza tenendo anche conto che il novanta per cento degli intervistati ripeto delle mille maggiori aziende del mondo indica che questo bisogni e che quindi il corrispondente ruolo delle telecomunicazioni diventerà ancora più cruciale fortemente nei prossimi cinque anni
Quindi certamente molto da fare si una una battuta che però non è tanto battuta che il Confort ci conforta nel ritmo di espansione che appena indicato era quella verrà presentato al fatto che nel mondo circa la metà degli abitanti non ha ancora fatto una telefonata
Non so se è un bene o male per questa per questa metà ma comunque comunque certamente è un è un'indicazione di un enorme bacino di potenziale espansione e naturalmente
Ah ritornando più al tema e quindi alle imprese che dalle informazioni debbono trarre sia spunto di nuove nuove nascite ma sì anche di incremento di sviluppo di prodotti e servizi
Determinando in questo modo condizioni di sviluppo sia economico che occupazionale
Nel settore dell'imprese lo sfruttamento delle nuove tecnologie come tutti sappiamo stavo apportando radicali cambiamenti nell'organizzazione dell'impresa
Alla catena soprattutto cliente fornitore che introduce sconvolgimenti nei trend di crescita dei servizi
Ovviamente tutti quanti stiamo assistendo al cosa sta producendo la potente combinazione di informatica di telecomunicazioni del lavoro d'ufficio
Certamente c'è molto da fare molto da migliorare ma comunque certamente le attività dell'impresa oramai possono risiedere o comunque nell'ordine in qualunque luogo fisico cercando migliori condizioni di costo di lavoro oltre che di tassazione che normativa ci sono banche inglesi che oramai agiscono con questi strumenti delle localizzando dove meglio credono alcuni loro importanti servizi il call center che sta prendendo piede fortemente anche in Italia dall'avvento del call center anche a sua volta ha determinato un nuovo modello di business e quindi rendendo ancor di più irrilevante la localizzazione dell'impresa
Anche quindi dalla sua distribuzione sul territorio un cliente italiano può chiamare una ditta
Attraverso il numero verde o chiamare un call center che magari ed è situata come sappiamo dell'Ohio in questi in questi Stati americani dove la manodopera studentesche a basso costo dove si trovano magari studenti che parla tante lingue
Per poi essere trasferita per essere trasferito ad un all'impresa che realmente magari ha la sua sede più reale nel Giappone
Ora altre un ruolo altrettanto importante quello ovviamente delle reti intelligenti che conto consentono stupefacente uno stupefacente ampliamento delle possibilità di applicazioni termini quindi come virtual Office pelle cotta Jim
Stanno entrando nel sito di molti
Di molti so su un altro nome nuovo che diventato abbastanza comune che era Small Office commossa essere quindi che sta del decentralizzazione detti localizzazione del lavoro
Ancora più Manieri sofisticato alle imprese che attraverso l'uso l'uso delle informazioni che un sistema informatico così ramificato e così diffuso sta ottenendo questo del modificarsi attraverso gli apprendimenti che questo sistema poco offrire quindi le le armi in companies
Che che consentono alla spalla società di modificarsi di rivisitare i disegnarsi via via che che le condizioni del mercato lo richiedono
Come è stato già anche detto la conoscenza e l'informazione diventa nel nuovo vantaggio
Competitivo che si affianca mamma molto spesso supera anche rimpiazza i vecchi fattori come il controllo dei costi o della qualità o altre cose che fino a poco tempo fa erano certamente importanza predominante
Naturalmente la piccola e media impresa che soprattutto in Italia costituisce l'ossatura fondamentale del sistema economico dovrà adeguarsi a queste a queste mutate condizioni di operative operative anche naturalmente alla tecnologia dell'informazione
Se vorrà essere inserita nel rapporto di su committenza con la grande industria per esempio che sempre più basata su processi di logistica governati da Circuiti telematici
Il discorso della ovviamente che il che l'obiettivo di una società come come Albacom quindi si pone quella l'affidabilità dei servizi la capillarità di presenze nel proprio Paese e la disponibilità di servizi senza interruzioni Singles
A livello mondiale e che ancora volta sono stati indicati dalla già citata intervista Galloppa come come fatti di come bisogni fondamentali dei vari imprenditori
Del resto bisogna anche tener conto oramai la percezione di quanto si può ottenere
Si può tenere da questi servizi Telecom di telecomunicazioni fa sì che molto spesso il mercato chieda anche anche di più di quanto oggi via gli viene offerto
E ne chiede di più questa richiesta inevasa si traduce in una soap una sostanziale percentuale dal cinquantotto al sessantotto per cento insoddisfazione
Dei livelli di servizi attuali con particolare riferimento alle difficoltà di relazione con i propri fornitori quindi occorrerà certamente investire moltissimo nella qualità delle infrastrutture
Ma soprattutto ha nel miglioramento dei servizi e delle armonizzazione delle varie normative nazionali
O non che spesso rendono difficile assicurare un servizio di alta qualità costante soprattutto a livello internazionale
Qualche numero perché scrissero credo che poi ogni tanto bisogna riferire occorre riferirsi a questa a questi valori ma nel novantacinque tutti sappiamo molti saprà sanno immagina che il PIL il valore della cosiddetta information society è stato di mille cinquecento miliardi di dollari di cui cinquecentoquarantacinque di servizi apparati di telecomunicazioni delle telecomunicazioni che cresca continua cresce al mondo circa tre al sei per cento nell'anno in Europa sono cresciute nel novantacinque dell'otto virgola tre
Altri numeri strabilianti nel novantacinque sono stati attivati settantacinque milioni di nuovi telefoni e sessanta miliardi di minuti di conversazione preventive sessanta miliardi noi abbiamo una percezione molto precisa con le bollette che ricevevano a casa
Nel mondo ci sono oggi sessanta milioni di persone con il telefono cellulare quindici milioni in Europa
Il telefono cellulare sta avvenendo avete visto le prime le prime ad apparizioni sulle pubblicità del Communicator
Come mi chiedo che con concentra quindi facendo un'altra esempio di forte convergenza un quasi personal computer con un GSM quindi con tutto il discorso importantissimo della gestione degli short message
Di fax e di e-mail di possibilità di integrare Prodi persona banche dati personali con lei escono i servizi telecomunicazioni questa è una cosa che in una forma forse industrialmente più completa sta affacciandosi concretamente sul mercato anche italiana dopo essere stato disponibile da qualche mese sul mercato europeo
Quindi veramente importanti ventinove trentanove milioni di persone sono raggiungibili per posta elettronica venticinque milioni erano gli utenti di internet nel novantacinque circa il doppio la fine di quest'anno
Si continua a a parlare di una crescita spaventosa di questo internet che tra l'altro in nel nella globalità e prevede presente in due mezza circa milioni di siti commerciali
E tutte le prime due mila imprese del mondo hanno reti di tipo internet la crescita di questa di questo come degli altri i numeri prevista aumentare in maniera che nessuno si sognava di fare ne abbia avuto modo di confrontare
Diverse le ricerche di mercato per esempio al settore del mobile e lei se questi numeri sono stati sempre
Assolutamente superassero di gran lunga superati dal via via i fatti dalle più rosee previsioni qualcuno parla che i nostri numeri italiani cinque sei milioni possono nei primi anni due mila sei addirittura quadruplicati e quindi quindi certamente spazi ce ne sono
Vi cresce ci sono moltissimi
Comunque i principali fattori di crescita dell'information society oggi sono stati identificati nella globalizzazione dei mercati Anwar cioè i due organi la volta dei organisation indica nel novantacinque
Il valore dell'export mondiale i servizi commerciali è stato di circa mille duecentotrenta miliardi di dollari quattordici per cento di più sulla dell'anno precedente
E quindi il mercato ancora una volta essere rappresentato dal mondo per la grande maggioranza delle imprese
Naturalmente non possiamo fare a meno di parlare della deregulation della competizione dell'arte al Competition
Ma attraverso la caduta dei monopoli in diversi Paesi oggi i clienti di telecomunicazioni secondo misti intendono Istituto Internazionale di economista degli Stati Uniti
Hanno risparmiato nell'ultimi negli ultimi dodici mesi circa mille miliardi di dollari a causa di tariffe più basse di servizi migliori
Convergenza tecnologie altro discorso che o che già ha già fatto ma importante sottolineare le telecomunicazioni delle televisioni quindi spettacolo informazioni saranno sempre più unite nel segmento del video on the membro del pay per view
Che si può prevedere potrà valere sull'Europa circa venticinque miliardi di dollari entro dieci anni
In sostanza queste queste indicazioni queste prospettive
Ci confortano conforta sulle scelte del gruppo BNL per primo con così ci diciamo quotando la frase con un po'di audire mia con anticipata lungimiranza
Ha compiuto negli ultimi anni intervenendo direttamente sul mercato delle telecomunicazioni
La creazione di Albacom infatti la creazione di Abba con con il potenziamento anche della mo'BNL Multiservizi
Consentito di presidiare da protagonista questa importante mercato
Quindi Albacom si pone oggi come una reale opportunità per l'apertura del mercato italiano delle cotte le comunicazioni per consentire anche all'impresa i consumatori italiani di cogliere tutti i vantaggi provenienti dalla riduzione per le dalle delle tariffe del miglioramento dei servizi
Abbiamo poi visto mentre si faceva questo progetto che non era un'idea così balzana in parte ci ha confortato Dante percorso Abigail segua la sua Microsoft e che Dio ci perdoni il confronto ma insomma
Aveva tentato di fare una cosa del genere avendo una piccola banca nel mi pare nello stato di Washington avendo una sua rete molto diffuso e forte avendo trenta quaranta milioni di utenti americani con con il suo Windows sistema operativo Windows ha pensato di mettere una piccola icona nel nella sua pagina di Windows e con la quale con la quale inviare connettere i suoi clienti con con con tutto che Sensi attraverso la non so se lo conoscerebbe prodotto qui che ne aveva intuito che è un prodotto di finanza familiare venduto in America per cinque segna cinque sei milioni di abitanti
L'Antitrust che ha impedito di rilevare Laila qui che menziona il procede il procede Progetto era quello di dire
Metto né all'interno dei miei trenta quaranta milioni di utenti Windows cinque milioni e di prodotti vicinanza familiare che poi richiederebbero
Di di attraverso semplici comandi di chiamarla proprio Banca presenterà svolge le operazioni bancarie proprio della famiglia o del piccolo ufficio
Facendo un link immediata e forte tra una esigenza di un servizio casalingo con una banca che ha in modo virtuale sarebbe si sarebbe potuta trovare dall'oggi al domani proprietaria o comunque titolare di un rapporto contrattuale con qualche milioni di abbonati
Noi la banca ce l'abbiamo la Rete la stiamo facendo abbiamo pensato anche di fornire informazioni più oltre quelle a quelle strettamente finanziarie quindi pensiamo che che fin da oggi le imprese italiane e presto il CIPE speriamo all'impegno le famiglie consumatori potranno avvalersi delle dimensioni planetarie delle nostre la rete dei nostri partner internazionali e delle infrastrutture proprie dei suoi soci nazionali
Un altro segno del cambiamento che dico non perché voglio voglio ripetere Tocco pubblicitariamente queste notizie avevo per dare un segno del cambiamento effettivamente vero BNL come interesse internet service provider si è messa di buon grado a vendere gli abbonamenti internet agli sportelli cosa che certamente assolutamente impensabile ha destato qualche sgomento prima e molta curiosità e ora anche interesse da parte di analoghi operatori
La gestione la gestione delle transazioni finanziarie gli incassi e pagamenti sulle reti aperti come come le reti internet o all'interno delle comunità intranet rappresenta un obiettivo del tutte le banche oramai si stanno preparando a conseguire attuando programmi di virtualizzazione dell'attività bancaria
L'obiettivo che quindi tutti che dobbiamo condividere operatori delle telecomunicazioni clienti istituzioni
E conseguire alla fine del processo di liberalizzazione il risultato e dell'Italia in Europa un vero mercato basato sul fair competition quindi sulle regole che come diceva il dottor Chirichigno possono essere possono essere certamente dettate con serenità tenendo conto delle ragioni di ciascuno
Credo anch'io che oggi forse non varrebbe la pena fare un superamento un superamento di delle dispute sul vecchio e il nuovo sulle simmetrie sulla simmetria e sulle modalità liberalizzazione perché in qualche modo credo che il processo logico sia iniziato certe cose certe cose si superano per forza di cose e probabilmente sarebbe più interessante invece adesso cercare di regole di di cercare nuove regole o nuovi stimoli o le condizioni importa da parte del del del del Governo per creare decenni situazioni di politica la situazione io condizione di politica industriale che possano effettivamente consentire consentire al Paese di lavorare su questa ricchezza di infrastrutture e certamente possiede sulla voglia di fare su capacità di fare nuove proposte soprattutto che arricchire i servizi
L'l'offerta alle imprese italiane che molto possono fare nel mondo quindi regole anche semplici un mercato normativo un quadro normativo globale aperto che tra l'altro dovrà essere in grado e di accogliere mutamenti adeguandosi all'evoluzione e alle delle tecnologie del mercato stesso che sono come dicevamo all'inizio veramente travolgente in questo momento
Quindi al di là del del Periodo transizione che sul quale dovremmo certamente discutere di regole e di reali diritti diretti e di doveri di ciascuno chiediamo che sia indispensabile che questo che questo momento di discussione vada su presto su venga presto superato verso la la direzione che dicevo prima di un'indicazione
L'indicazione di regole più ampie e soprattutto di politica industriale
Io così è un piccolo pallino quello in ogni occasione cercò di lanciare l'idea di un di un tavolo tecnico nel quale gli operatori reparti interessati posta interessati possono studiare possono studiare questa creazione questo progetto di creazione di di le condizioni per il reale progresso dello sviluppo va al di là della della del così un po'mio per forse attenzione ma indispensabile né di formulazione le regole del gioco intese come come concorrenza in questo ambito dobbiamo dare fiducia al governo che negli atti parlamentari aria dichiarato che la regolamentazione lo sviluppo del settore rappresenta una priorità assoluta in questo senso ovviamente ci facciamo tutti i migliori auspici
E in Grazie per l'attenzione
Grazie dottor Concina grazie soprattutto per averci ricordato le dimensioni di questo straordinario mercato i suoi tassi di sviluppo e grazie anche di aver rilanciato la sua proposta di tavolo tecnico il tavolo c'è non so se sia tecnico chissà che qualcuno dei presenti non raccolga
Passerei a questo punto da dare alla domanda al dare la parola al dottor Domenico Ferraro presidente al caffè Italia grazie
Grazie
Prima di fare del riflessione sul tema oggetto di questo dibattito vorrei sottoporre alla vostra attenzione due fatti
Primo nel mille novecentonovantaquattro la conferenza delle Nazioni Unite sui diritti umani annoverò fra questi il diritto a comunica
Nello stesso anno nel corso dalla conferenza plenipotenziario e delitti più fu anche sottolineato che la maggioranza degli abitanti della Terra non avesse la possibilità di accedere a quelle che possono essere considerate gli strumenti di comunicazione di pazzi
In molti Paesi ancora oggi non riescono a rendere operativi i propri piani
Di espansione della propria Prete di di telecomunicazione
Oggi e convinzione generale che il grado di sviluppo di un Paese o di una società si misura anche dal livello delle comunicazioni
Dalle loro infrastrutture e dalla loro capillarità
Un esempio classico interne
Nel novantacinque aveva più di dieci milioni di utenti
Quest'anno raggiungerà i quaranta milioni
E nel due mila e provvisto che raggiunga i duecento milioni di collegamento
Quindi internet significa un'enorme quantità di informazione
In circolazione che rappresentano un indubbio vantaggio competitivo
Per chi può accedervi prima e meglio degli atti
Quindi è fattore di competitività e di sviluppo nel mercato globale sono le comunicazioni o meglio ancora il mondo dell'information e communication il perché
Ovviamente l'informazione di per sé non ha valore se non si muova di pare pace non si muove di pari passo con la comunicazione quindi insieme informazione e comunicazione
Rappresentano i pilastri di sviluppo della società
E oggi la tecnologia agevolare questo processo di comunicazione dell'informazione
Grazie alla disponibilità delle tecnologie digitali
Dei sistemi a larga banda delle comunicazione mobile
E delle reti
Applicate su vasta scala le nuove tecnologie potranno determinare vantaggi ai cittadini
Attraverso una migliore efficienza della pubblica amministrazione
Della crescita della cultura dell'education
Della tutela della salute
E dall'ampli mento dell'occupazione in particolare nei servizi
Infatti
Applicazione come il telelavoro che l'apprendimento la telemedicina le reti tra università e centri di ricerca le reti transeuropee
Diventano fattori di competitività
Per un'organizzazione una comunità e per il sistema
Oggi la maggioranza dei Paesi si sta muovendo nella direzione di un più significativo impegno
Nel settore delle telecomunicazioni
E nelle aziende si va diffondendo la convinzione che le telecomunicazione non rappresentano un costo ma un investimento
Detto questo è evidente il ruolo trainante delle telecomunicazione
Nello sviluppo e nell'evoluzione del terzo millennio
E il restante stando ad alcune previsione dal mille novecentonovantasei al due mila il PIL mondiale
E previsto che aumenti del due per cento l'anno mentre la crescita del settore delle telecomunicazioni è previsto che possa raggiungere il tre nove quattro per cento
Il mercato delle telecomunicazione enorme oggi stimato da ottocento ottocentocinquanta miliardi di dollari
Nel due mila è previsto che raggiunga supera i mille miliardi
Nello stesso periodo ci sarà un incremento del quaranta per cento delle linee di utente oggi sono circa seicentosettantacinque milioni
Si prevede che raggiungono i novecentoquaranta milioni
E si assisterà al quinto ubriacarsi degli utenti mobili
Da ottanta mila di oggi ai quattrocentottanta milioni di oggi alle quattro cento milioni
Però a questo punto e anche importante ricordare che l'evoluzione delle telecomunicazione sarà fortemente influenzata
Da tre compone
La reel regolazione uno la liberalizzazione nella privatizzazione
Quando parliamo dire prima di colazione
Dobbiamo tener presente che abbiamo bisogno di regole chiare semplice
Ma bisogna evitare eccessive regolazione
Che hanno l'affetto solo di ridurre la crescita e di impedire la competition
Ecco nel nostro Paese
C'è un forte dibattito
Sulla riva regolazione
E i processi autorizzativi diventano complicati lunghi
Farraginosi
Oggi abbiamo il dibattito su come quando introdurre il servizio B è un servizio sia richiesto bisogna farlo subito
Si dibattesse la larga banda deve essere fatto subito o meno
Tutte queste iniziative hanno necessità di essere spinte
E di essere resi operativi tanto più che sono iniziative che possono generare anche opportunità di
Ieri dell'altro ieri in questa sala
è stato fatto presente che su un totale di centoventicinque miliardi di dollari di investimenti esteri in Europa
Solo quattro miliardi sono stati destinati a insediamenti in Italia
Se questo dovesse continuare ovviamente c'è un motto come se questo dovesse continuare
Sarà necessario riflettere sulla capacità competitiva del nostro
Le motivazioni addotte questo scasso apporto di capitali stranieri per investimenti in Italia sono state fiscalità elevata
Pubblica amministrazione inefficiente complicata
Legge difficile da interpretare instabilità normative complesse
Si è ventilato anche il dubbio
Che le multinazionali hanno un momento di riflessione su quelle che sono il loro impegno nostro pure
Io desidero affermare
Per quanto riguarda il mio gruppo cioè Alcatel continuerà ad investire nel nostro Paese
Per generare tecnologico
Sistemi evoluti di comunicazione di telecomunicazione
E flussi di esportazione sempre più cresce
Un esempio noi esportiamo più del quarantacinque per cento delle apparecchiature prodotto imita
Caute le rappresento un gruppo che nella sua globalità
A un turnover globale che vicino ai due mila cinquecento metri
Investiamo alcune centinaia di miliardi di Daldry lire nel più di trecento miliardi nella ricerca
Ovviamente il sistema Paese deve essere in grado di attirare capitali esteri
E deve garantire a chi vi opera da molti anni regole chiare trasparenti
Valutando le multinazionali che operano nel molto paese sulla base di alcuni parametri fondamentali
L'occupazione l'occupazione generata due la tecnologia sviluppata tre le esportazioni
Questi e solo queste devono essere i parametri di valutazione delle multinazionali che operano ITA
Sì abbiamo regole
E se diamo valutazione per come operare per quello che fanno io ritengo che il capitale gli investimenti delle multinazionale sono destinate
Oggi nel nostro Paese a mio avviso esistono Schirru no a risorse e capo a biglietti per sviluppare una rete di telecomunicazioni avanza
Infatti Telecom Italia Tim il gruppo stette nella sua globalità
Ha fortemente operato con risultati notevole apprezza
Per l'ammodernamento della rete fissa e della rete secondo operatore mobile e particolarmente attivo
Albacom abbiamo sentito il gestore internazionale sono particolarmente dinamici i produttori locali e di apparecchiature e sistemi involgono uno stuolo stranamente importante nel nostro Paese e nel mercato esportazione
Ed auspicare per tutti gli attori del settore continuamente con sempre più impegno e determinazione
A sviluppare le risorse tecniche e finanziarie
Affinché le tele comunicazione siano un cardine fondamentale di un pianti un circolo virtuoso che coinvolga la crescita dell'intero pone
Però per competere
Bisogna porsi e continuamente una domanda
Quale sarà lo scenario che si dovrà affrontare
In futuro
Molto spesso vengono dedicate notevole risorse ed energie
Per preservare il presente
O difendere il passato e non viene dedicata sufficiente attenzione su come creare e determinare il futuro
I concetti di prodotto imprudente dire engineering recita che le intanto marchette eccetera
Non hanno efficacia se ne uscirà se non riusciamo ad immaginare il futuro
Bisogna che il sistema delle telecomunicazioni sappiamo competere
Guardando al futuro
E operare sulla Rete in modo del realizzare un processo di trasformazione che sia fortemente innovativo nel risultato ebbe evolutivo nell'implementazione
L'obiettivo pertanto non dovrà essere solo una rincorsa per raggiungere i migliori
Ma lo sviluppo di ognuno tono ma strategia prego per creare le future opportunità anche se molte delle aspettative al momento attuale sembrano essere allo stato infantile
Oggi vengono create alleanze acquisizione si assemblano competenze si fanno esperimenti veda Bell Atlantic con AN ex essi stessi Bicci compassi bello
Beattie con M. serale
Eccetera
Questo avviene in un mercato in continua evoluzione che è diventato globale
Però tutto ciò all'obiettivo di catturare
Una sempre maggiore porzione delle future opportunità
Nella corsa per il futuro
Ci sono i guidatori i passeggeri era estraneo
I passeggeri raggiungono il futuro
Ma non lo determina
Il loro vantaggio e il ruolo ruolo sarà modesto
Quelli che guidano il processo di trasformazione e hanno una chiara e predeterminata visione su dove vogliono andare
E sono capaci di prevedere
E rischiare sulle opportunità future otterranno notevole risultati e vanta
In conclusione bisogna come si dice
Pecche delibere Mister Golf cacciato
A mio avviso questa è la sfida ed è assolutamente necessario
Che il sistema delle telecomunicazioni
Che opera in Italia si muova su queste direttrici per fare anche in modo che il sistema Paese diventi sempre più completo
Grazie dottor Ferraro passerei la parola al dottor Tommaso quattrini né presidente IBM Italia grazie
Grazie presidente
Le stesse cose
Breve ai miei colleghi di Cannero
Che in buona parte in massima parte
Avevano condiviso perché sono dei dati di fatto sono degli elementi incontrovertibili
Voglio cercare quindi magari di attualizzare un momento quello
Alcune delle cose che sono state dette
In un'ottica di esperienza personale aziendale che penso sia un contributo più semplice e più vivo che possiamo dare
Le telecomunicazioni fattore di competitività come
Osservato aggiustamenti dottore Chirichigno vanno viste in modo soggettivo e oggettivo in modo attivo e passivo sono condizione di competitività sono una opportunità per essere competitivi
Io credo che questo possa essere illustrato possa essere commentato
A vari livelli
Può essere come intatto a livello
Dinoi diciamo protagonisti
E di questo strumento e di questa condizione di competitività
Va valutato a livello degli utenti forse maggiori delle comune telecomunicazioni va valutato
Da ultimo ma solo in quanto elemento che comprende tutto il resto in ottica di competitività di paese o competitività di Regione competitività d'Europa
Tutti
Direi elementi che sono stati in realtà considerati già precedentemente nei nel corso di questo pane
Abbiamo
Tranquillamente acquisito il fatto che la l'importanza delle telecomunicazioni in questo momento deriva ha fatto siamo in presenza di una fortissima spenta di globalizzazione
Questo è un dato di fatto acquisito questa globalizzazione
Induce
Da un lato la necessità di Potter lavorare
Spettro amplissimo non solo a livello nazionale ed europeo ma ovviamente a livello internazionale
Dalla possibilità
Di poter usufruire
Di risorse collocate dovunque risorse intese in senso fisico persone macchinari impianti in senso soft informazioni di cui si è parlato
Oggi e quindi la la questa necessità che poi una opportunità
Di utilizzare tutta questa grandissima mole di risorse di informazioni in in modo dinamico talvolta in modo assolutamente virtuale
è stato detto ancora che ed è importantissimo che infrastruttura fondamentale
Per poter far fronte a questo fenomeno di globalizzazione
Sono le reti
Si è parlato molto di Internet
Io non aggiungerò i miei numeri anche perché non è che siano necessariamente Diversi voglio solo osservare che il fenomeno è così
Tumultuoso e imponente che probabilmente qualsiasi numero è sbagliato probabilmente io credo qualsiasi numero oggi come oggi sbagliato per difetto
Si è parlato quindi diretti si è parlato di reti che siano fruibili
E per essere fruibili in ottica competitiva devono avere certi costi di questo sia pure parlato quindi io posso solo associarmi a chiedere un una competitività spinta sul costo di queste reti
Migliore di quello che non si oggi certamente che migliori il confronto che oggi possiamo fare fra Dinoi fra l'Europa ed altri ed altre regioni del mondo e poi naturalmente a parte il costo
Io devo voglio affrontare commentare naturalmente discorso della efficienza
Dal mio punto di vista dal nostro punto di vista io credo che sia fondamentale mantenere una grande attenzione una grande focalizzazione sulle competenze distintive che a ciascuno e naturalmente
In questa analisi delle reti e della loro importanza nella nel nuovo fattore di intelligenza che è quello che caratteristica le reti di oggi naturalmente io
Cerco di considerare l'aspetto più propriamente informatico come fattore di competitività
Siccome si è parlato
In apertura da parte del presidente moderatore se perdo con riferimento
A i mercanti fiorentini del quattordicesimo secolo anch'io ricordo che come si soleva dire caritas incipit ab ego quindi cominciamo a vedere che cosa vuol dire
Queste questo discorso di telecomunicazioni dal punto di vista del produttore del fornitore informatico
Io credo che sia importantissimo questo dal nostro punto di vista vuol dire
Dare in realtà la capacità
Alla nostra utenza di utilizzare queste reti nel modo che consente la competitività
E questo vuol dire di nuovo torniamo sugli stessi elementi che si ripropongono no secondo una scansione ripetitiva costo certa tecnologia certamente soluzioni certamente
Parliamo di costi io credo che sia noto a tutti quello che insuccesso e succede costantemente sul fronte
Dei costi di queste tecnologie che nell'anno che sta finendo hanno di nuovo visto un miglioramento prezzo-prestazioni senza precedenti rispetto all'anno precedente
Direi sconvolgente diciamo soprattutto per noi se volete e dobbiamo continuare a cercare di ribilanciare
La il nostro equilibrio di fatturato ma vediamolo in ottica di competitività
Per gli utenti
Io credo noi partiamo soprattutto con le aziende
Le telecomunicazioni
E il l'informatica nelle telecomunicazioni oggi in azienda vuol dire sostanzialmente quello che ormai viaggia con il termine di di network computing il modello è quello del network computing
E per un'azienda per poter essere competitiva in questo modello io credo che oggi sia necessario parlare di una rette che da un punto di vista di diciamo di piattaforma
Hardware e software è una piattaforma in buona parte di network computer
Per noi a questo punto fattore di competitività è naturalmente quello di aver
Non solo annunciato come è stato fatto da molti ma messo in produzione avere già presentato lo SMAU il famoso network computer il computer che dovrebbe essere da cinquecento dollari per noi ancora di settecento ma la velocità con quella dei prezzi i cinquecento sì raggiungeranno rapidamente
Ma non è tanto
Nottate il fatto di avere oggi la possibilità di di una stazione di lavoro che lavora benissimo con le reti
Che costa settecento cinquecento dollari anziché i due mila diciamo di un persona
Quello che è importantissimo e che oggi questo tipo di soluzione consente di abbattere i costi di gestione per posto di lavoro
Voi
Voi o alcuni di voi sicuramente hanno letto il famoso rapporto del Gartner Group che riceve il costo di gestione di un aspetti un posto di lavoro dotato di personal in azienda e dell'ordine dei dodici tredici mila dollari
Dove il costo di gestione vuol dire gli aggiornamenti software il tempo mio quando vado a apis polare per aggiornare la manutenzione tradizionale e così via
Qualcuno dice che è esagerato può darsi supponiamo che si o anche meno dieci otto sette quello che si la cosa importante è che emettono compiute
Con la Rete consente di abbattere del cinquanta o ancora più probabilmente del settantacinque per cento questi costi quindi questo mi sembra un primo elemento estremamente interessante parlando delle telecomunicazioni
Come fattore di competitività riferito all'azienda
Ho detto
Parto da noi come esperienza personale ma vado ovviamente al mercato
Fattore di competitività e la capacità di fare in modo che questa rete serva agli scopi oggi si è parlato già di commercio elettronico importantissimo che il commercio elettronico sia sicuro
Qualcuno di voi forse ricorderà i commenti del nostro chairman della corporation dove Snark poco più di un anno fa dichiarava serenamente che lei non avrebbe fatto delle elezioni sommersa
Dichiarava serenamente che non avrebbe mai affidato lascia il suo numero di carta di credito alla Rete
Oggi i prodotti a due sorte che ci sono consentono di fare questa consentono dire tranquillamente di fare questa
Abbiamo annunciato questi prodotti
Sono attualmente in commercio
E quindi quello di cui si è tanto parlato di no col futuro faremo Fabbri è realtà questo primo punto importante oggi possiamo passare dal tempo futuro al tempo indicativo presente futuro sarà per le dimensioni ma la competitività è già attuale
Quindi sicurezza costi sicurezza terzo punto importantissimo parlando di competitività e che tipo di soluzioni
Che cosa si può realizzare
Con queste telecomunicazioni informatiche con queste reti intelligenti di internet si è molto parlato io posso ricordare qualche soluzione specifica estremamente interessante che investe tutti gli ambiti questa è la cosa direi che dobbiamo ricordare già stata detto cioè non c'è un ambito particolare che diciamo diventerà ricco diventerà povero diventerà competitivo o non competitivo utilizzando le reti gli esempi spaziano
Abbiamo le gli esempi bancari
Recentissimo l'annuncio di quello consorzio di banche con IBM a nome integri o negli Stati Uniti ma si sta lavorando che qui le assicurazioni
Abbiamo già esempi naturalmente i manifatturieri c'è un un caso un progetto realizzato per esempio con la Peugeot che combina le reti fisse le reti satellitari nella gestione
Di tutti i suoi rapporti con la Rete dei concessionari e alla fine degli utenti
Il la parte pubblica amministrazione che è stata citata fondamentale a parte tutto
Diciamo i i discorsi futuri e a parte i discorsi stranieri si parla molto di città nordiche in questo caso cablate organizzate per i servizi al cittadino avversi a Copenaghen io voglio ricordare che abbiamo in casa in Italia grazie al cielo anche Torino
Torino è un progetto pilota dell'Unione Europea
In cui si stanno realizzando effettivamente questi servizi al cittadino che sicuramente costituiscono un fattore competitivo per la città è un fattore di competizione per coloro che operano in una città dotata di questo tipo di servizio
Quindi diretto o mi viene in mente la distribuzione direi la distribuzione per lei e la grande distribuzione probabilmente secondo a fronte di queste reti intelligenti e quella che ottiene forse oggi maggiori vantaggi avrete probabilmente letto perché ha fatto abbastanza scalpore questa questa notizia de di dei jeans device o Levis che andava a fare giri su misura
Perché ha fatto più scalpore il fatto del G il su misura dieci dollari di sovrapprezzo in realtà quello che ha fatto leva S ha ha collegato di nuovo in Rete
I suoi negozi
E poi ha dato quindi la possibilità di ordinare all'utente su misura ma il grande vantaggio quello sottostante eliminazione vedi tutti i magazzini cioè di gran parte del magazzino soddisfazione del cliente probabile ritorno del cliente per il secondo paio ho perso un paio di pantaloni quindi tutto misurabile in competitività
Altro caso di cui si è molto letto l'American Airlines che ha messo in Rete
Tutta la la parte di di interfaccia con il cliente per intenderci di famosi programmi Mille Miglia eccetera ma non solo i Mille Miglia
L'acquisto delle delle dei voli promozionali il pacchetto di credo che oggi leggiamo sui grandi paginone novantanove mila lire o quello che sia
Si sceglie in internet e con il vantaggio di non trovare i numeri verdi occupati
Di essere sicuri di arrivare almeno arrivare entrare nella priorità di quelli che possono godere di queste promozioni un salto nella soddisfazione del cliente nell'utilizzazione del servizio incredibile
Un altro punto vorrei citare parlando di utenti perché si tende forse a pensare ai grandi questo queste telecomunicazione sono un fattore e uno e in questo caso un'opportunità di competitività per la piccola media industria
E noi abbiamo casi in Italia che dobbiamo considerare il soprattutto direi nelle famose filiere del dell'Emilia Romagna e della Lombardia a sono casi in cui le piccole società riescono a consorziarsi per far fronte ai mercati internazionali e riescono a consorziarsi in loco e
Fuori in realtà la le l'avvento delle reti per la piccola media industrie e un enorme vantaggio competitivo perché consente di superare degli ostacoli che prima potevano essere superati solo con le dimensioni con la disponibilità determinati mezzi
Quindi in questi sono secondo me alcuni degli elementi che vanno considerati il modo fondamentale parlando di competitività
è chiaro che noi dobbiamo allargare questo ambito quindi dicevo noi fornitori tutti gli utenti che sicuramente dalle telecomunicazioni ottengono questo tipo di
Vantaggio o di opportunità
E naturalmente poi parlavamo del sistema Paese si è parlato del sistema Paese io credo che da questo punto di vista ci siano le considerazioni più gravi nel senso di più seri e più pesanti che noi possiamo fare è chiaro ed è stato detto e si richiede un contesto un tessuto
Infrastrutturale di un certo tipo in tutte le cifre che sono state citate
Non è stata ricordata una cifra che è circolata che io ovviamente ricordo bene perché una cifra che si riferisce all'information technology
A livello di investimento che c'è stato in e c'è tuttora in Europa rispetto per esempio agli Stati Uniti cento miliardi di dollari di differenza la sola differenza e cento miliardi di dollari
Non tornerò sui rapporti di personal per l'individuo che ha già ricordato il dottor Chirichigno
Quello che poi è importante vedere che se uno traccia l'andamento di questi Investimenti e fa la proporzione di quanto sul totale degli investimenti in Europa Conti l'investimento di information technology abbiamo delle percentuali in diminuzione
Era il trentaquattro trentacinque per cento con nel novantaquattro qualche anno fa è sotto il trenta oggi e questo è un differenziale che si ripercuote immediatamente perché questo e probabilmente perché da un lato dobbiamo riconoscere siamo un una Regione nella regione siamo un Paese certamente complessa
Non dobbiamo fare l'errore di di super semplificare creare delle analogia assolute con gli Stati Uniti o con o con il Giappone questo va tenuto in considerazione
Contemporaneamente fatta questa questa prese di coscienza della nostra complessità però dobbiamo anche prendere coscienza della mancata presa di coscienza del problema perché altrimenti non ci spiegheremo un un persistente una persistente assenza di disegno
Il non è solo l'utente privato in questione è il sistema in questione è stato ricordato la necessità di promuovere l'imprenditorialità e mi mi sembra è stato ricordato anche la necessità di lavorare a livello a livello education a livello istruzione a livello scuola
Non facciamo troppi confronti ma ricordiamo
Perché dall'altra parte dell'oceano cioè un disegno globale con un la sponsorship del massimo
Lattice
Il vice presidente degli Stati Uniti è responsabile del disegno
Tele comunicativo informatico chiamiamolo come vogliamo
Di quel Paese io con con estremo piacere ieri però ho sentito dialogato con il vice presidente del consiglio
Walter Veltroni che si è dimostrato estremamente ricettivo su questi temi e che del resto a annunciato come ricordate
Subito dopo colazione delle iniziative importanti sull'onda di questi tavoli tecnici sull'onda dello dello stabilire dei meccanismi ma non dei grossi meccanismi ma proprio l'attenzione di altissimo profilo come osservava qualcuno colleghi degli amici al tavolo perché non può che essere di altissimo profilo che parta degli e e quindi si diffonda
Io credo tra l'altro che sia possibile sono convinto che non a parte De Grasse cifre del divario degli Investimenti
Non è soltanto un problema di investimenti
E moltissimo un problema di attenzione e moltissimo un problema di metodo
è un problema di attenzione e ne abbiamo parlato deve venire dal massimo vertice è un problema di metodo nel senso che è certamente richiede una certa disciplina
Richiede l'adesione a certi standard
Competere in questo mondo non vuol dire competere sostando diversi a contrario vuol dire adeguarsi agli standard mondiali in tutto anche in in quello che venga fatto d'altra parte io credo che abbiamo la possibilità adesso stiamo parlando proprio del Paese di sfruttare queste diciamo telecomunicazioni in senso lato come una delle occasioni più grosse e uniche che abbiamo abbiamo parlato di globalizzazione e dobbiamo dire con molta serenità anche globalizzazione vuol dire per tutti noi
Il rischio di delocalizzazione
Questo vale soprattutto ne abbiam parlato diverse volte anche con alcune presenti a questo tavolo e con alcuni di voi soprattutto per quanto riguarda ovviamente le attività produttive nuovi cerchiamo di difendere con le unghie e coi denti tutte le nostre attività produttive ma li sappiamo di avere dei grossi rischi allora dobbiamo cercare di capitalizzare su quello che non può essere delocalizzato
Ieri si parlava dei per esempio dei beni culturali e tutta la parte turistica museale beni culturali non può essere non ci può essere delocalizzata uno
Ma può essere un mercato incredibile sfruttando le telecomunicazioni
E questo si è parlato di digitalizzazione eccetera eccetera eccetera io vorrei terminare ricordando che questo muovere un un fallout un un un dono riflesso un risultato enormemente positivo anche sull'occupazione
Perché noi abbiamo lo posso dire diciamo a ragion veduta
Noi lavoriamo moltissimo anche al sud abbiamo una serie di consorzi sull'asse
Bari Napoli
Cagliari
In questi consorzi lavorano persone di primissimo piano
Non abbiamo un problema di qualità delle persone eccetto che dobbiamo formarle bene quindi la scuola è fondamentale un progetto scuola non solo di alfabetizzazione informatica ma proprio di integrazione della cultura
Tele comunicatori e informatica nel nostro modo di essere e di lavorare di operare comincia dalla scuola
Ma non abbiamo un problema di persone devo un po'persone di massimo livello questi ragazzi perché sono in massima parte giovani
Lavorano in Rete
Lavorano cioè in gruppi anche piccoli collegati
Con altri gruppi e personaggi in giro per il mondo condividendo grazie alle reti
E alla tecnologia nuova tutto il gruppo era la gara l'acquisizione più nota che abbiamo fatto in quella di Lotus come tutti sanno l'altra è quella di Tivoli
Si domanda se è strategica se serve si va bene va benissimo è fondamentale perché serve proprio a questo a lavorare in rete essendo lontani a lavorare bene se non lontani dove ricevo questi ragazzi
Alcuni di essi sono addirittura contitolare di brevetti
Depositate negli Stati Uniti in Giappone
Ecco sono alcune centinaia ma potrebbero diventare sicuramente migliaia se facciamo un disegno globale
E io credo quindi su su questo Honda
Grave seria ma sicuramente ottimistica
Io credo che che noi possiamo concludere quindi toccando con mano quello che è stato realizzato in termini dico competitività e praticamente vedendo vedendo a una distanza ragionevole quelli che possono essere i risultati positivi
Di un sistema di telecomunicazioni ed informatica veramente competitivo e veramente aggiornato grazie
Grazie dottor quattrini la ringrazio soprattutto e faccio velocissimamente una una piccola sintesi anche ad uso del ministro Maccanico che arrivato in questo momento la ringrazio soprattutto di averci e descritto le innovazioni tecnologiche realizzato dal suo gruppo per quanto riguarda il network computer innovazioni tecnologiche che peraltro aveva anche testimoniato il il dottor Ferraro per quanto riguarda il la telefonia e la ringrazio anche di averci come dire tratteggiato le soluzioni utile al consumatore le applicazioni delle telecomunicazioni dai quelle più vistosa e rese pubbliche negli ultimi negli ultimi tempi tipico delle quali abbiamo letto da lei disse l'American Airlines ad averci un po'svelato i diciamo il futuro possibile che in parte è già realtà grazie anche di averci che ricordato l'assenza che un operatore
Lamenta e verifica di un disegno strategico per quanto riguarda le telecomunicazioni
Ad ad utilità del ministro Maccanico ma credo anche del dottor De Benedetti che e per un motivo indipendente dalla sua volontà all'inizio non era presente quando il dottor Chirichigno ha svolto il suo intervento ricorderò rapidissimamente che il dottor Chirichigno
Aveva diciamo individuato la fusione STET Telecom con grande appuntamento strategico non soltanto per gli aspetti finanziari ma anche per gli aspetti industriali che richiederanno interventi di ottimizzazione di sinergie di aumento della della competitività anche all'interno del gruppo STET Telecom Chirichigno aveva detto anche che occorre un occorre che occorre una di B occorre realizzare un sistema che consenta la libertà di lavorare a chi opera nel mercato che occorre un sistema di regole attraverso il quale un che definisca un progetto industriale di settore ministro Maccanico aveva chiesto anche un ambiente favorevole allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali da questo riguardo Chirichigno aveva dato una piccola primizia a questo a questo tavolo che si era preannunciato già dall'inizio come un piccolo evento delle telecomunicazioni e cioè istituto Chirichigno ha annunciato una un po'una nuova vocazione di Telecom e cioè si è detto disponibile si è offerto offre Telecom come braccio AST di assistenza finanziaria
I attraverso il Venture Capital per creare un nuovo humus imprenditoriale Telecom aiuterà le idee imprenditoriali di quella piccola media imprenditoria che ha idee ma non ha capitali ha concluso Chirichigno facendo cinque richieste ministro che io le giro e che sono le seguenti primo una politica che riduca alcuni vincoli degli operatori secondo prezzi e e diciamo orientati ai costi terzo
Libertà di movimento nei settori contigui quarto attenzione allo sviluppo
Attenzione allo sviluppo dei personal computer nelle scuole
Indicazione sollecitata anche dal dottor quattrini quinto indirizzi industriali che si muovano verso la privatizzazione verso lo snellimento verso la flessibilità del sistema a questo punto lascerei la parola al dottor Marco De Benedetti e lo ringrazio anticipatamente
Grazie
Io parlando per ultimo prima dell'intervento del ministro o lo svantaggio di parlare dopo colleghi al tavolo che rimarca Massimo hanno sottolineato come il settore delle telecomunicazioni sia un degli elementi diciamo dei cardini del livello di competitività sia a livello di riprese Meglio escort a livello di Paese
La scelta anche a livello se vuol parliamo del processo di globalizzazione ma CELTA di insediamento i aziende fortemente sarà sempre di più anche dettato dal livello delle infrastrutture che sono a disposizione la competitività stessa del Paese
Sarà sempre più determinata dalla livello ed alla qualità delle infrastrutture di telecomunicazioni
C'è stato mi pare di aver sentito e mi dispiace che sono arrivato in ritardo ma a un certo livello di ottimismo su quello che le tecnologie oggi esistenti permettono di fare io personalmente condivido
Questo ottimismo le tecnologie esistono sono oggi cominciano Agence a Prezzi che sono economicamente interessanti e quindi i presupposti ci sono
Né credo che il problema non siano le tecnologie
Io però è così magari suggerendo qualche spunto per il ministro Maccanico che segue volevo introdurre magari qualche nota non deve di pessimismo ma sottolineare quali qualche ma problema o qualche elemento che se non risolto a mio avviso frena o limiterà la possibilità di a usufruire di sfruttare di queste di queste tecnologie e quindi che compromette
Il livello di competitività sia a livello di impresa sia a livello di Paese
E credo che il tema
Da sottolineare e quello delle regole
In un processo di liberalizzazione che il corso e su questo il governo ha sicuramente fatto dei grandi passi avanti ancorché c'è un certo ritardo rispetto alle diretti dell'europea e soprattutto se lo compariamo ad alcuni altri Paesi dell'Unione europea credo che senza un sistema di regole com'era stato sottolineato prima soprattutto per i nuovi entranti nel settore
La le scelte siano più difficili Miglio scelte di investimenti le le le le le azioni da prendere senza un quadro chiaro
Siano da un lato più difficili e dall'altro se non ci sono delle regole che favoriscono ok permettono una rapida ma creazione un rapido stabilirsi della concorrenza che credo che sia uno degli strumenti che permette questa diciamo moltiplicarsi di iniziative
Di nuovi servizi si è accennato prima al discorso dei costi che sono tutti legati credo che ci siano alcolico allora io magari così anche per non ripetere quello che ha detto prima anticipando il ministro di darci volevo sottolineare alcuni punti che che ritengo siano le condizioni
Est necessarie perché questo avvenga sicuramente il discorso dell'autorità che il Governo ha diciamo nel suo nel disegno di legge predisposto è sicuramente un punto importante perché come ricordate tutti a in funzione delle diciamo delle decisioni prese a livello europeo che l'Italia ovviamente a segue il primo gennaio novantotto c'è la completa liberalizzazione ecco la cooperazione forse sul in alcuni casi viene semplificata come la basta dirlo che si fa ecco un processo complicato ci sono tante
Tante implicazioni a questo fatto e quindi una cosa complessa che richiede tempo e il primo gennaio novantotto dopodomani quindi se uno fa il conto alla rovescia
Se noi perdiamo per esempio nel caso del nostro gruppo
Innanzitutto in giunta alla operazione Omnitel sulla telefonia cellulare ma sulla telefonia fissa il investimenti da fare per essere pronti il primo gennaio novantotto hanno bisogno di tempi lunghi quindi c'è un problema conto alla rovescia
Il
Il
Credo che un'altra delle delle del dei punti fondamentali siano lì tipi di servizi che possono essere offerti e quindi riaggancia quanto era mi pare di aver capito anche sottolineato dal dottor Chirichigno la regista di capire i vari servizi settori contigui facciamo solo un esempio che ha scatenato almeno a livello giornalistico polemiche
Discorso del Vectra
Quando Telecom Italia annunciato di che introdurrà questo servizio anche noi per esempio abbiamo sperimentato questo noi abbiamo sottoposto al ministero riempiamo maggio una domanda di autorizzazione presso la sperimentazione alla quale non abbiamo ancora avuto risposta
Questo per dire che i tempi sono stretti perché questo avvenga è perché l'Italia possa accogliere l'opportunità di ammodernare le sue strutture che su questo processo credo che debbano contribuire tutti i nuovi operatori gli operatori esistenti
Per sfruttare e per poter essere presente l'appuntamento del gennaio novantotto realmente cioè essere pronti per operare
Credo che molto urgente che tutta una serie di fattori che sono state individuate senza entrare in dettagli ma lei l'interconnessione i piani di numerazione ci sono tutto una serie di elementi che sono importanti che sotto il grande cappello della liberalizzazione che come concetto e accettato le supportato da tutto ecco di liberazione non basta bisogna che le cose seguano nella nel anche nella sostanza
Quindi io dato che eravamo ho evitato mi limiterei a questo mio suggerimento di un rapidità nella esecuzione dell'implementazione di questo per poter permettere ai nuovi operatori di di essere presente che credo che siano uno stimolo io credo che l'esempio della telefonia cellulare
Che Omnitel ha dato noi ogni tanto ci vantiamo anche un po'di essere anche noi i responsabili del miglioramento della qualità del servizio di Tim a che crediamo che senza la concorrenza di Omnitel non avrebbe così stimolato le intelligenze
Dei colleghi di Tim a e credo che questo vorremmo che questo avvenisse anche nella telefonia fissa qui al tavolo ci sono
Diciamo due più grosse aziende che a oggi stanno operando per essere presenti nel servizio di telefonia fisse con Albacom e con Infostrada legata al nostro gruppo
Perché avvenga anche nel servizio di attrazioni a fissa ecco se prendiamo solo per ordine di grandezza fatto cento il fatturato mobile e fisso siamo dieci a uno
Quindi possiamo aspettarci a dieci volte
I vantaggi che ci sono a volte c'è un impatto sul livello di occupazione non mettono a mente l'abbiamo creato più di due mila cinquecento posti di lavoro e altrettante di lavoro indotto quindi esiste veramente nei fatti non è solo teoria un beneficio per l'utenza
Per il Paese
Questo credo che la tecnologia come detto esiste
La volontà degli operatori sia italiani che internazionale come anche dimostrato ma non solo come dimostrato da da quanto detto a questo tavolo esiste quindi tutti i presupposti ci sono a ci manca un aiuto da parte diciamo del governo che stabilisca le regole che permetta che poi dopo le intelligenze si possano mettere al lavoro che il capitale si possano essere impegnati questo è un settore che richiede investimenti estremamente elevati
Come qualunque investimento se uno non sa le regole complicato prevederli e quindi questo è il mio suggerimento finisco qua lasciando questo suggerimento per il ministro
Grazie dottor De Benedetti adesso la parola vale ministro Maccanico al quale prima di dare il microfono voglio ricordare brevissimamente due cose
Il dibattito dell'intera mattinata ha visto stranamente concordi i partecipanti a questo attacco protestano tutti concorrenziali fra di loro oltre fuori erano d'accordo coi fori che sa che cosa succede ma li ha visti sinceramente concordi tutti nel reclamare nei confronti del governo un sistema di regole c'è e condivise
Il ministero delle Poste il governo non altra intenzione che quella di dare regole eccetera
E condivise mi dice qualcosa che manca insomma tra domanda e offerta in oggetto io le do un piccolo dono frutto di questa prima mattinata di lavoro che è un piccolo dono di consenso nel senso che tutti i partecipanti a questo tavolo a partire da un suggerimento che è stata avanzata dal dottor con Cina e poi via via tutti ne hanno più o meno convenuto sono si son trovati concordi nel offrirle la possibilità di utilizzare i risultati di un tavolo tecnico composto da questi protagonisti
I quali potrebbero definire viste dal basso alcune indicazioni utili per la formulazione delle regole
A si è dichiarata favorevole il perché li King si è dichiarato favorevole naturalmente dottor concime che ha lanciato ha ricordato la proposta
Lo ha colto anche nell'intervento del dottor Ferraro presidente di Alcatel certamente l'acconto anche con una sottolineatura da parte di intervento del dottor quattrini né più che mai raccolto
Non c'era ma se essa ecco io credo che un piccolo dono del dibattito e questa medaglia certo io ringrazio per questo la un ottimo viatico il mio intervento ringrazia anzi esprimo rammarico perché non ho potuto seguire fin dall'inizio perché stiamo diventa una un momento parlamentare particolarmente delicato e quindi non mi è stato possibile assistere a questo dibattito fin dall'inizio ma sono confortato dalle notizie che mi vengono date e io sono stata molto lieto di accettare questo invito perché questo incontro organizzato dalla Business International
Mi offre l'opportunità di una di un breve resoconto
Su questo primo semestre di attività del ministero delle Poste e delle telecomunicazioni in un settore che siamo tutti d'accordo su questo e veramente strategico per le economie contemporanei
Appena insediato al ministero e mi sono reso conto che il nostro Paese aveva necessità di una forte iniziativa normativa diretta alla completa liberalizzazione del settore
Al fine di recuperare gravi ritardi che obiettivamente non possiamo ignorare
Il nostro Paese anche per il ruolo che ho giocato nel nello sviluppo dell'elettronica
Penso ad esempio alla Grande Progetto Elea di Adriano Olivetti
Non può rinunciare ad occupare una posizione di rilievo nel quadro internazionale
Le preoccupazioni che mi hanno spinto ad una rapida iniziativa possono essere Teams sintetizzate dai dati pubblicati dalla io pm information technology Observatory
Nel mille novecentonovantacinque il mercato mondiale della ai tipici cioè del information in comune che esce in tecnologie ha registrato una crescita molto sostenuta anche rispetto al mille novecentonovantaquattro hanno nel corso del quale e già si erano raggiunti risultati abbastanza elevati
In termini di ampiezza e quote mondiali il mercato ITC ha raggiunto nel mille novecentonovantacinque di novecentottantasei miliardi di ECU la moneta europea
Suddivisi per il trentaquattro per cento degli Stati Uniti
Il trentadue nell'euro porge il per cento nell'Europa occidentale quindi una quota abbastanza elevata il quindici per cento nel Giappone
Il quattro per cento nelle cose dette Tiberi asiatiche Hong Kong Sud Corea Singapore Taiwan ed infine il sedici per cento dei rimanenti Paesi del mondo
La crescita e l'Europa che notevole è stata favorita da diversi fattori
Quali bassi livelli di inflazione
Incremento degli investimenti miglioramento dei margini di profitto delle imprese
In Europa il mercato dell'ITC risulta attestato su trecentoquattro miliardi di ECU
Con la seguente ripartizione dei diversi segmenti
C'è il Sassone centosessantadue miliardi nelle telecomunicazioni con una preponderanza dei servizi cioè centotrentadue miliardi
Centoquarantadue miliardi nell'information technology con la prevalenza delle spese in apparecchiature Arduini circa cinquantaquattro miliardi
La spesa per i servizi del information technology ha raggiunto nel mille duecentonovantacinque i trentacinque miliardi di più con una quota del venticinque per cento sul tornare sul totale delle International Technology
Nel settore dell'information technology mercato italiano dopo una modesta crescita del novantaquattro ventidue e uno per cento
Ha guadagnato elementi di vitalità nel mille novecentonovantacinque con un incremento del cinque per cento
Inferiore però alla media di sviluppo europeo che si attesta sul sette cinque per cento
Si prevedono livelli più sostenuti nel prossimo biennio grazie all'adozione di più estensive lo tensione più estensiva delle norme tecnologo delle nuove tecnologie
Anche nei settori del del software e dei servizi ci si attende una maggiore crescita attraverso l'incremento della domanda sola per servizi di auto sorse in
La penetrazione della information technology in relazione al prodotto interno lordo vede comunque l'Italia in posizione svantaggiata rispetto alla media europea
Che si attesta sul due vicolo zero cinque per cento
L'Italia esprime un rapporto dell'uno e trentacinque per cento
Peggio di noi hanno fatto solo la Grecia con lo zero stando se il Portogallo lume undici la Spagna Krum diciotto
Gli altri paesi presentano invece percentuali migliori
La Germania il due diciotto per cento il Regno Unito due quarantotto per cento il bel giunture ventisei per cento l'Olanda il due sessantasei per cento la Svizzera e due settanta e i Paesi nordici medio superiore al due il due per cento
La situazione anche critica nel settore della trasmissione dati
Dove alcuni fattori tra i quali il ritardo con cui si è proceduti alla liberalizzazione del settore e il permanere di caratteristiche dell'offerta con elevato costo delle infrastrutture
Hanno negativamente condizionato l'evoluzione della domanda
Ad esempio la percentuale di linee
I SBN rete integrata numerica dei servizi e quasi la metà di quella media europea cioè lo zero ventisette per cento
Contro lo zero cinquantuno della Germania della contro lo zero cinquantuno che la media europea la Germania l'uno e quarantuno per cento la Francia Ruggero sessantanove il regno Luigi Oggero sessantotto
La spinta alla liberalizzazione punito alla peculiarità del servizio invece provocato una crescita sostenuta della comunicazione mobile
Per cento per mille abitanti
I il la media europea trentotto superiore a quella della Germania trentuno della Francia quattordici della Svezia sedici
Se passiamo ad analizzare internet osserviamo come la crescita stia assumendo proporzioni esponenziali con elevati tassi di incremento a livello mensile
A livello mondiale si è passati da circa quattro milioni di siti connessi nel mille centonovantaquattro a sette milioni e mezzo previsti per il novantasei con un tasso evolutivo dei circa l'ottantotto per cento
La posizione italiana malgrado l'aumento del cento trentasette per cento nell'ultimo anno
Mostra un forte ritardo con una quota inferiore all'uno per cento del mercato mondiale
Comparata con Germania che è arrivata al sei per cento il Regno Unito cinque nove per cento la Francia l'uno e l'otto anche in termini di numero di utenti la consistenza dell'Italia risulta la minore tra quelle del gruppo G7 con quattrocento mila centonovantadue utente che stimati per il mille novecentonovantasei
La Germania ha due milioni cinquecentotredici mila trecentosessantotto utenti la Francia settecentosessantasette mila cinquecentonovantacinque il Regno Unito due milioni cinquecentoventi mila quattrocentoquarantacinque
Ho voluto dare questi dati perché un reparto in settori così decisivi comporta conseguenze molto gravi per la competitività delle imprese e più in generale per il funzionamento di tutto il sistema Paese
A ciò dobbiamo aggiungere che mentre disponiamo di una grande ricchezza di dorsali
Ne abbiamo ben cinque
Dobbiamo ancora investire grandi risorse nella sulla cablatura dell'ultimo miglio
E comunque evidente che dovremo pensare a politiche che estendano la rete in fibra ottica in scuole ospedali enti pubblici impresso
è necessario interrogarsi sui compiti del governo del Parlamento delle istituzioni pubbliche ma anche dei soggetti privati Perrier ebbri riequilibrare la situazione che ho descritto
Innanzitutto Governo e Parlamento devono garantire quel quadro di regole in grado di dare certezze agli operatori e agli utenti e quindi di favorire gli investimenti anche delle imprese non Italia
Questo quadro e poi particolarmente necessario nella prospettiva della privatizzazione della STET
Dopo poche settimane dall'insediamento così presentata al Consiglio dei ministri due disegni di legge
Diretti al riordino complessivo del sistema delle comunicazioni
Nella definizione della nuova disciplina ho cercato di tener conto dei processi di convergenza tra lettere colore tecnologie e i servizi
Processi che rendono peraltro ineludibile
La possibilità per le imprese di operare nei diversi settori del mercato
In questo lavoro il compito forse più arduo
E quello di cercare di conciliare
Le esigenze delle aziende impegnate nel mercato globale nel mercato mondiale
Con la definizione di norme in grado di incentivare la presenza delle piccole e medie impresa
Gli obiettivi perseguiti nel solo settore delle telecomunicazioni
Possono essere sintetizzate in questo modo
Liberalizzazione delle infrastrutture e dei servizi di telecomunicazione il termine prorogata al primo gennaio novantotto per il solo servizio della telefonia vocale
Istituzione di un'autorità unica per il settore delle comunicazioni ma di questo Nepal parleremo un po'più avanti
Regime di semplice autorizzazione per la gestione delle infrastrutture e per la fornitura di servizi tout-court telecomunicazione previsione della disciplina dei soli pubblichi pubblici per la posa dei cavi
Possibilità per le imprese di operare in tutti i settori e quindi forti motivazioni per gli investimenti sulle nuove tecnologie
Garanzie a favore della interconnessione dell'accesso e del servizio universale
è stato rilevato che i disegni di legge non contengono una disciplina sufficientemente organico per il settore delle telecomunicazioni
Credo che questi timori non siano fondati
Innanzitutto il disegno di legge contiene un articolo che io considero molto importante quale consente un immediato recepimento delle direttive comunitarie attraverso regolamenti governativi
Cioè si sfugge al meccanismo della cosiddetta legge comunitaria che non legge di delega che poi comporta decreti legislativi che vanno poi per l'avvio di una novità il lunghissimo ma attraverso regolamenti e quindi è una forma di delegificazione in questo settore
In secondo luogo non abbiamo voluto entrare troppo nel dettaglio nel preferire ad esempio la disciplina sul servizio universale
In materia in così rapida evoluzione non possiamo ancorare alla legge scelte che invece necessitano di essere adottate con strumenti normativi flessibili e quindi di natura regolamentare
Permettetemi di osservare che è davvero strano che tutti si lamentino della eccessiva intrusione delle leggi e della mancanza dei poteri di cui dispongono gli esecutivi nelle democrazie occidentali
E poi si sentono immediatamente orfani di fronte a un disegno di legge che possiamo sicuramente definire non centralista non verrà lì giunge dirigista ma disegno di legge di principi
Non voglio creare fraintendimenti di natura opposta in un settore che transita dal monopolio pubblico alla liberalizzazione
Sono più che mai necessarie norme dirette a consentire l'ingresso di nuovi operatori di a tutelare utenti e consumatori
Dopo la presentazione dei disegni di legge ho capito che i tempi per l'approvazione non sarebbero stati brevissimi
Occorreva allora trovare una nuova corsia che permettesse rapito recepimento delle direttive comunitarie
In agosto abbiamo emanato il decreto legge numero quattrocentoquarantaquattro che prorogava come voi sapete le concessioni televisive in seguito alla sentenza della Corte costituzionale
Che che prevedeva appunto per quella data alla fine delle concessioni
Ebbene in quel provvedimento con natura di urgenza abbiamo recepito le direttive che completano il processo di liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni
Abbiamo inserito un articolo due appunto che prevedeva questo recepimento dice recepire le direttive con un decreto legge è sicuramente un atto coraggioso
Ma non non vi era altra strada s'se si voleva veramente garanti anche nel nostro Paese un mercato concorrenziale
Fra parentesi questo questo decreto legge che poi è stata reiterata in ottobre è ora proprio oggi pomeriggio discussione alla commissione competente del Senato
Sono fiducioso in una conversione in legge del decreto al quale dovrà seguire l'emanazione dei regolamenti attuativi qui da che qui attuazione di direttive attraverso regolamenti e io posso anticipare che i regolamenti attuativi sono sostanzialmente già pronti
Vorrei fare qualche altre considerazione sull'autorità come mi ero riservato voi sapete che abbiamo proposto un'autorità unica per il settore delle comunicazioni divise al proprio interno in due commissioni una perché infrastrutture l'altra per i servizi e i prodotti qui proprio mentre si dice che una per le telecomunicazioni date prevedere dicevano una per le infrastrutture l'altro e per i servizi i prodotti le due Commissioni si riuniscono poi nel Consiglio per le decisioni comuni
A me sembra una proposta molto innovativa e che ha suscitato un grande interesse anche in Paesi stranieri
Di particolare proprio alcuni commissari della Federal Commission comuni che esce oggi negli Stati Uniti mi hanno personalmente ha detto che si tratta di un modello che nasce con una profonda razionalità
Anche il recente rapporto dell'unione internazionale delle telecomunicazioni
Raccomanda l'istituzione di organi di controllo unitari per telecomunicazioni e televisione
Qualcuno ha criticato la proposta di nomina parlamentare degli otto commissari ricorda però che il presidente indicato dal governo sia pure con il consenso e poi del parlamento ceco parere favorevole delle Commissioni competenti
Ebbene se avessimo previsti può una sola nomina governativa che io personalmente avrei favorito questo io la devo tener conto anche delle opinioni del del delle forze politiche
Gli stessi critici forse avrebbero detto che l'esecutivo voleva un totale controllo del settore così delicato e questo si può sapere una parentesi io credo che tra le responsabilità di un governo Monti una moderna democrazia c'è anche quello di sapere indicare per le autorità indipendenti le persone giuste appropriata
L'elettorato deve anche su questo dare in giudizio sulle forze politiche negli Stati Uniti le autorità indipendenti sono tutte nominate dal presidente degli Stati Uniti e quindi da capo delle sì
Questa è una sensibilità che noi dovremmo acquistare che dovremmo acquistare alteriamo aveva venne da Fini comunque
Vorrei comunque ricordare che attualmente il Parlamento nomina un terzo dei membri della Corte costituzionale e del Consiglio superiore della magistratura
Mi sembra che le nomine quasi sempre siano di qualità siano di qualità ci sono delle eccezioni ma in genere sono di qualità
Non nascondo comunque che le critiche presentano elementi utili di riflessione
Ma dobbiamo ricordarci che è impossibile trovare la soluzione in che sia in assoluto la migliore
Dobbiamo dopo un'attenta analisi accontentarci delle soluzioni che appaiono almeno le migliori
Il secondo grande vuole delle istituzioni riguarda la predisposizione di infrastrutture pubbliche a disposizione Bin prese università centri di ricerca studenti e cittadini
Cioè si tratta della cosiddetta domanda pubblica
Attualmente sono in via di realizzazione alcuni progetti molto interessanti
Mi piace ricordare tra queste il parco tecnologico di tagliolini il Centro multimediale di Terni
Milano per la multimedialità e il distretto tecnologico del canadese
Sono contento di poter rilevare che queste iniziative sono in via di realizzazione grazie alle sinergie di istituzioni pubbliche e private di impresa e di università i progetti ricordati dovranno sperimentare via del Tour che tutto il Paese potrà percorrere e ciò perché tutte le città devono poter disporre di laboratori e mediateche di luoghi fisici e di luoghi virtuali ove poter far crescere le attività e la conoscenza
Quanto appena detto ci porta direttamente ad altre tre priorità
Il tema centrale mento
La domanda pubblica e i processi di alfabetizzazione di formazione professionale
Il decentramento delle attività pubbliche è una urgenza irrinunciabile affinché l'amministrazione sia sempre più vicina alle necessità dei cittadini
Ma non dobbiamo dimenticare che il decentramento consente anche un controllo più efficace da parte di tutti i contribuenti sulle attività pubbliche
Abbiamo certamente bisogno di recuperare in adesione ai principi costituzionali una più attiva partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e soprattutto alle fasi di controllo
è inutile dire che dobbiamo indirizzare la domanda pubblica verso l'innovazione
Son
Contento che questa mattina in contemporanea dal nostro convegno venga presentato il progetto per una Rete unitaria della pubblica amministrazione Progetto che costituisce un momento fondamentale
Alé per migliorare tutte le attività e quindi garantire alla collettività servizi efficienti da erogare in tempi rapidi il nostro deficit pubblico e così elevato che necessario ottimizzare le risorse fiscali delle quali disponiamo tutti dobbiamo essere consapevoli che i sacrifici debbano essere compensati con un re Cuper o di efficienza in tutti i momenti della spesa
L'altro gatto obiettivo deve essere quella dell'alfabetizzazione informatica formazione professionale
Il ministero della pubblica istruzione sta avviando una profonda riforma del sistema educativo la Società della innovazione tecnologica impone processi di rapida conversione ne
Delle mansioni svolte dai lavoratori il costo sociale hanno dell'espulsione dei lavoratori dai cicli produttivi rappresenta un tram bus non sostenibile a cinquanta e non ci si può sentire inutili ma per evitare questo occorre che le aziende le istituzioni pubbliche riescono ad offrire agli occupati i corsi professionali adeguati venti lavoratori devono accettare le sfida le sfide che la società contemporanea impongono ma qui voglio soffermarsi su concetti di carattere cioè dare peraltro in sintonia con quanto ho detto sulle infrastrutture sono contento di vedere che stanno nascendo molte iniziative autonome diretta da undici pare o comunque a fungere anche da stimolo per il governo centrale ad esempio a Siena grazie alla collaborazione tra Comune un'impresa istituzioni scolastiche si stati tanto il lavoro multimediale nelle classi elementari
Vorrei concludere ritornando
Al titolo di questo convegno la competitività nel mercato globale credo che si possa e
Da protagonisti nel nuovo millennio mutualità utilizzando tre grandi chiavi di accesso la flessibilità
La interattività la fantasia ma tutto questo non è sul
Interesse non si valorizza al massimo la grande discorso di cui disponiamo il lavoro di tutti o meglio ancora l'intelligenza collettiva se vogliamo parafrasare il titolo del famoso libro di Pierre Levy quando si parla di Program
Mi di governo deve essere chiaro so che l'Italia svolgerà un ruolo importante e nelle serie interno al ali per promuovere politico di sostegno anche per i Paesi più poveri politiche che devono essere ridisegnate proprio per favorire l'innovazione The
Dica della forfetizzazione consentitemi di concludendo di fare un cenno anche alle prospettive del ministero che
Le poste delle comunicazioni che come voi ad
Sapete ha assunto un ruolo diverso dopo la trasformazione dell'azienda postale in ente pubblico economico con la legge settantuno uno del mille novecentonovantaquattro io credo che la costituzione dell'autorità delle comunicazioni costringerà a un nuova ridefinizione del una ulteriore ridefinizione delle funzioni del ministero esso a mio avviso dovrà centrare un palo di diventare poi il centro propulsivo della costruzione della Società delle comunicazioni e dell'informazione nel nostro Paese
Concludo esprimendo la fiducia una mia una mia mia fiducia osservo con grande ottimismo il lavoro di tutti e soprattutto la volontà dei diversi soggetti a cooperare le stesse aziende in competizione siedono spesso e lo vediamo
In tal
Voli come uni dove si dibatte e dove si sviluppano iniziative pubbliche il Forum permanente delle telecomunicazioni che io ho annunciato all'inizio è la mia attività di governo e che stiamo organizzando prossimamente io credo che offrirà
Una sede importante decisiva perché questo confronto continuo vada avanti grazie
Grazie ministro Maccani
Degna
Per essere conclusa con ancor maggiore interesse soprattutto con una testimonianza che il Governo soprattutto per quanto riguarda la delegificazione la semplificazione non sta
Do sta facendo
Naturalmente il ministro ringrazia i partecipanti a questa tavola rotonda
E direi che con questa
Con questa conclusione possiamo considerare chiusa la mattinata di lavoro grazie a tutti
Su
Oscuro a volte
L'ultima sessione di questo alla nostra tavola rotonda con il Governo
Così chiamata
Il governo aveva subito corso Tremonti dice dove il Governo arriva a torto come si dice
Con una serie di interventi che la loro natura per le caratteristiche degli speaker rappresentano un interesse molto particolari
Io ho il piacere di dare il benvenuto al professor Tremonti
Che non credo abbia bisogno di particolari presentazioni
Sia per il il suo profilo culturale e professionale per la sua come dire attività che in tempi molto recenti ha esercitato anche a livello di governo
Tutti sappiamo come una legge che prende il nome dal professor Tremonti sia in questo momento oggetto di interessanti discussioni in termini di rinnovo piuttosto che no
Il che vuol dire che professo Tremonti ha lasciato comunque una traccia importante
Nel nella storia del governo dei governi italiani
Come pro-soluto e molti saranno i siamo molto interessati a da spettano ad ascoltare da parte sua quello che dal punto di vista fiscale no senza mettervi dei limiti
Il sistema italiano si aspetta che venga introdotto come modifiche al miglioramento al fine di mantenere l'attrattività per quegli investimenti che in Italia è già ci sono
Combattendo una tendenza ahimè visibile alla delocalizzazione rispettivamente adatta impertinente e capitali nuovi questo il filone che in fondo costituisce il filone di tutto il nostro in conto in questi due in questi tre giorni
Lascio volentieri la parola al professor Tremonti grazie
La
Il contenuto di del mio intervento è un po'diverso da quello che ho letto sul programma io parlerò di fisco ma non solo di finisco il mio impegno era per una conferenza per un intervento a carattere un po'più generale
L'avrei approfittato disse agli organizzatori per esporre il contenuto di un articolo che sarebbe stato pubblicato che nel frattempo è stato pubblicato sulla rivista il Mulino sotto il titolo la guerra civile sottolineo il termine civile con lo stress sul termine civile
Maggiori informazioni a questo proposito si di interesse si trovano appunto sull'ultimo numero della rivista immobili cioè accordi adattare contenuti all'oggetto dei lavori qui in corso
La tesi fondamentale sostituita sostenuta da von Clausewitz nel Trattato sulla guerra era che la guerra è con altri mezzi la prosecuzione della politica la tesi che qui voglio sostenere che la prosecuzione della politica e la politica che la guerra tra stati è sostituita dalla competizione tra stati devo fare una premessa molte delle affermazioni che farò in questa sede in termini evidentemente molto concisi sono volutamente stressate nessuno sostiene che passaggi storici di questo tipo si sviluppano in termini assoluti fine della guerra inizio della competizione
Una serie di osservazioni di tendenza
Ci saranno ancora guerre le guerre non saranno in assoluto sostituite dalla competizione ma tendenzialmente storicamente il processo è la guerra è un investimento sempre meno conveniente in termini economici sociali morali al posto della guerra conviene molto di più fare competizione quale
Il retrocesso che cerco di descritta
Diciamo un salto indietro al principio del secolo un giornalista inglese
No maneggia descrisse un libero allora considerato estremamente significativo tradotto in tutt'Europa intitolato la grande illusione
La grande illusione era secondo Angelo la guerra la guerra scriveva sarebbe stata inutile se la Germania guglielmina si fosse impadronita della Londra mercantile
Avrebbe perso perché gli effetti causati sulla struttura mondiale della ricchezza già allora considerata rilevante interpellata in termini finanziari
Gli effetti della conquista e della distruzione da impero si sarebbero ritocchi contro plagio
E tesi probabilmente giusta sostenuta nel momento sbagliato subito ad acqua ci sarebbe stata la canicola
Questo non toglie molto al fascino di quel libro Angelo successivamente vinse anche il premio Nobel
Cosa è cambiato dal principio del secolo ad adesso è cambiato il ruolo del territorio
Il territorio è dall'immemorabile dai tempi di Tucidide fondamentale cruciale nell'economia della guerra per una ragione molto semplice che la ricchezza sta sul territorio e di conseguenza il controllo del territorio comporta il controllo della ricchezza
Sta sul territorio fisicamente quando le ricchezze agraria sta sul territorio fisicamente essendo la ricchezza industriale concentrata intorno alla grande macchina ha fatto conquistare il territorio vuol dire
Conquistare la ricchezza conquistare la ricchezza degli altri vuole dire di INCE lavori
Se volete avere un'idea del rapporto morboso e ossessivo tra guerra e territorio
Ricordate il Mein Kampf di Hitler lì c'è l'idea delle pensavamo dello spazio vitale in termini morbosi fisici un'idea romantica tra virgolette agraria del territorio
Quindi ha morbosa del rapporto tra il territorio e la guerra da guerra si fa per conquistare pezzi di territorio pezzi vitali ditte
Beh non è più così il ruolo del territorio non è più centrale nell'economia della guerra
E questo determina la caduta della centralità della guerra nella filosofia politica per una ragione molto semplice che la ricchezza non sta più legata al territorio
Questo non significa che se Vittorio sia irrilevante servono sempre glielo porti questo non significa che simbolicamente il territorio sia privo di rilevanza si possono vi si potranno ancora fare guerre o conflitti per alcune isole
Ma la forza la rilevanza economica del territorio è calante perché la ricchezza nelle sue forme più evolute e sofisticate vola sopra il territorio non è più ancorata al territorio
Si sono avverate le profezie di violette di marzo diretti della Bit biglietti alati voleranno più in alto di quanto la fantasia umana per quanto si sforzi possa fare per raggiungerli
Il falso video perché è uno scritto sulla carta moneta sulla cambiale lo scambio tra beni terreni e beni ultra terreni non per caso le banconote di Weimar avevano i cassetti Di Pietro
Abbi fiducia in me cretini qualcosa che probabilmente tornerà di moda da qualche altra parte
La profezia di Marsala antica indipendenza locali si sovrapponga una interdipendenza globale Marx dirette non avevano chiarimenti non sapevano cos'erano le automobili televisori computer ma avevano già intuito il fine
La struttura delle ricchezza
Dematerializzate e globalizzata seguendo percorsi e processi che negli ultimi anni hanno subìto un'accelerazione drammatica
Questo ha effetti politici questo accomuna cascata di effetti politici di estrema rilevanza
Io ricordo di avere scritto su questi argomenti nel novanta di aver scritto un libro il Mulino di essere stato processato in quella sede da un gruppo di celebrati esorcisti molti dei quali attualmente in carica come ministri e quali diceva no
Le cose che tu dici sono cose negative quindi vuol dire che le vuoi anziché le cause di
In realtà quest'ordine di fenomeni sfugge alle modeste considerazioni possibilità di un individuo solo sono fenomeni in corso la ricchezza si sta liberando dei vincoli territoriali
E questo causa la riduzione di potere degli Stati nazionali gli Stati controllando il territorio ma il controllo del territorio non è più sufficiente per il controllo della ricchezza che ci vola sopra
Perso il controllo della ricchezza gli Stati perdono vedono declinare il loro potere politico la democrazia occidentale basata sul principio Stato
Territorio ricchezza lo Stato controlla il territorio come di fisici le dogane con mezzi giuridici monopoli dei cambi principi di uso limitato della moneta
Controllando il territorio controlla la vecchietta controllando la ricchezza esercita il monopolio della politica ma batte la moneta riscuote le tasse esercita la giustizia spezzata la catena politica fondamentale volando la ricchezza sopra i territori vediamo il ridursi del ruolo degli Stati-nazione cose di questo tipo torno a dire io l'ho scritto e nell'ottantanove novanta credo con una certa preveggenza rispetto ai fenomeni politici che ne sarebbero devi fare
Se volete due immagini estremamente semplice per rendersi conto di cosa
Sta accadendo il tornando ai temi le competizioni faccio due esempi prima
Guardate la differenza che c'è tra l'invasione da parte degli ex asso dell'antico Egitto e l'invasione da parte degli iracheni del compagno Leeds ossa popolo badare selvaggio arrivano in Egitto e se ne impadroniscono vincono guadagnano
Gli iracheni conquistano il Koba et ma non c'entravano nulla
Controllano il territorio ma i fondi sono stati immobilizzati con movimenti elettronici anzi i fondi mobili Zatti con movimenti elettronici sponsorizzano le legioni romane chi scusate americane che vengono utilizzate per riconquistare il territorio averi Pozzi non vuol dire niente perché non ci sono non era involontario ragazze
Lei il controllo dei dei pozzi non può dire nulla se non si hanno le reti commerciali
Un altro discorso molto semplice la Svizzera ha cominciato la sua avventura politica vendendo la guerra con i Lanzichenecchi e la prosegue molto più fortunatamente vendendo la pace con le banche
Questa è l'ideologia politica che si sta affermando giusta o sbagliata che sia un'ideologia mercantile non conviene più fare la guerra a fare la guerra un investimento negativo con questa il territorio di un altro non vuol dire più a bere la ricchezza quello che conviene fare per avere la ricchezza non è con questa vite Vittorio degli altri ma attrezzare il territorio proprio per attrarre la ricchezza degli altri
La conquista fisica del territorio serve solo fino a un certo punto quello che conta è conquistare le ricchezze degli altri attraendo le sul proprio territorio questa è la competizione la forza di uno Stato un tempo si misurava in termini di fortezze di chiusure adesso la porta di uno stato si misura in senso opposto in termini di apertura
Del proprio territorio della propria struttura economica ai capitali che girano nel questo è il l'ideologia dottor sbagliata giusta o sbagliata che sia l'ideologia mercantile dell'imperialismo tra virgolette imperialismo cattiva che si stanno sviluppando nei processi politici vince lo stato che offre
Le condizioni migliori ai capitali che girano nel mondo
Quali sono i fattori chiave
Beh evidentemente sono fattori logistici sono fattori diretti sono fattori tecnici ma io qui voglio porre il punto su tre fattori fondamentali che hanno caratteristiche ideologiche quindi più marcatamente politica il fattore legale il fattore fiscale il fatto cultura il fatto è legale
Uno sarebbe in prima battuta ha pensato portato a pensare che vince nella Repubblica internazionale del denaro nella
Realtà caratterizzata da masse indomiti capitale apolide vince l'ordinamento che offre il più alto tasso di Anarchia
Vince chi offre l'anarchia e devo l'opposto vince l'ordinamento che offre
Uno standing giuridico stabile accerto sicuro non vince il Paese che offre l'Anarchia vince il Paese che offre un ordinamento giuridico stabile e credibile perché storicamente dalla civiltà industriale in poi i traffici commerci le chiedono stabilità del diritto
Non è un caso che la rivoluzione francese comincia con la richiesta da parte dei produttori attraverso il cahier de doléances di uno due una legge un ruolo d'imposta
Non volevano l'Anarchia volevano UE o gli avevano tagliato la testa perché se l'ha reso conto che era curanti è
Senza possibilità di cambia volevano una legge e infatti poi sarebbero venuti i grandi codici napoleonici che clonati nell'Europa continentale avrebbero costituito la base di diritto dello sviluppo industriale
Il fatto è giuridico è un fattore fondamentale
Più è stabile e credibile un ordinamento più attraente l'area geografica nella quale sia rispetto a questa realtà il nostro Paese a un enorme deficit questo è un paese caratterizzato da
Un elevato tasso di folklore giuridico e di incertezza ho e da lì e tribali fenomeni di tutti i tipi stanno riemergendo nelle forme legali che sono le più temibili perché l'abuso in quanto tale e accettabile l'abuso legalizzato e meno accettabile perché legalizzato
Voglio dire questo è un punto a mio fondamentale il problema dell'Italia non è solo Maastricht di numeriche economici è Schengen intendendo per il trattato di Schengen la credibilità usando Schengen come immagine complessiva per indicare la credibilità dell'ordinamento questo è un Paese nel quale un processo civile dura vent'anni
E quindi questo non è diritto se volete Rovescio non è accettabile un processo civile che dura vent'anni siccome due a vent'anni processo civile c'è gente che prende la scorciatoia del processo penale a questo altri vani strutture le ragioni illuministica De Sisti
Questo è un Paese che importa immigrati che non si mettono a lavorare pagando i contributi ma si mettono a mendicare facendo alta questo è il punto questo è un Paese dove l'ordinamento giuridico è tremendamente Del Piero dove manifesta caratteristiche negative non positive dove ci sono gli effetti negativi della legalità senza gli effetti positivi di un Paese in cui in processo civile dura vent'anni è un processo che offre poco per un Paese che offre poco
Ai commerci secondo fattore
E poi tante altre cose stanno scritte a proposito delle ideologie giuridica in corso a questo proposito mi permetto di inviare al Molina se di qualche secondo punto
I fattori fiscale uno dovrebbe dire in prima battuta vincendo nella competizione mondiale l'ordinamento che offre il minimo tasso di fiscalità vince l'ordinamento che si presenta come paradiso fiscale io credo lo dico per mia esperienza personale professionale vero
Se non il contrario qualcosa di diverso non è vero che vince l'ordinamento che si atteggia come paradiso fiscale
Vince l'ordinamento che offre una fiscalità seria una fiscalità media una fiscalità stabile certe
Bisogna
Tendere a strutture stabili standardizzate credibili leggibili
Non è necessario diventare paradiso fiscale certo quello che bisogna evitare di essere un inferno fiscale
Una via di mezzo non paradiso in un inferno
Il sistema fiscale italiano è stato e continua a essere caratterizzato da fattori di discontinuità
E non è un ente pericolosi
E non emette strani dannosi per l'economia del nostro Paese le faccio un esempio tutti come posso fare anche altri
Mi faccio due o tre in luglio viene introdotta per decreto la tassazione sui capitali che entrano in Italia tassazione delle operazioni condotte
Ma se c'è un qualcosa che nessun Paese si sogna di fare tassare i capitali che entrano cerca di attrarli e infatti la withholding tax un interesse in uscita non ce l'ha nessun Paese civile
Solo un cretino può pensare che questa sia una cosa giusta è infatti siccome non mancano a queste attitudini mentali e sono stati tassati
I capitali che torna in Italia tutti gli ordinamenti e cercando di attrarre capitali offrendo condizioni accettabili noi siamo un Paese che evita l'ingresso di capitali prevedendo una ritenuta sul flusso in uscita
Poi ci sono altre tasse sempre introdotto in quel decreto che tassano i capitali che entrano nell'impresa se c'è qualcosa che l'ordinamento deve fare favorire l'ingresso a qualsiasi titolo e capi d'abbigliamento
Volete altri due esempi per capirsi
Guardate nelle deleghe che sta chiedendo al governo ci sono lire pari Ladu all'in campagna sa IRAP imposta regionale sulle attività produttive io credo che sia un tipo di imposta che non è regionale non è funzionale e non è semplice non è regionale perché nessuna Regione è in grado di applicare liretta vi immaginate voi la regione Basilicata che tassa i prezzi trasferimento tra Melfi credo che ma il sistema Basilicata e la casa madre io credo sia assolutamente impossibile è un'imposta che non può essere applicata dalle burocrazie regionali piani posta tremendamente complicata
E a metà strada tra l'imposta sul reddito l'imposta sul valore aggiunto con elementi del reddito elementi del valore aggiunto ma non è né l'una e l'altra affermo che estremamente complessa ad applicare se regionali direttore noi qui siamo a Londra
Quindi è sicuramente un'imposta statale applicata dallo Stato con devoluzione dei flussi a livello locale se questo è federalismo credo che non ci siamo non abbiamo
E quindi ci rimettiamo comunque non è sicuramente poi tra l'altro siamo onesti il federalismo e la coincidenza tra la cosa amministrate la cosa tassata
Allora io non posso a tassare la produzione per finanziare la sanità perché non c'è il collegamento si o tasso la produzione devo usare il gettito dell'imposta sulla produzione per intervenire sulla produzione per finanziare detassare istruire il personale fare strade ponti reti non posso tassare la produzione per finanziare sanità perché non c'è la coincidenza tra cosa amministrata e cosa tassata
Lo sosteneva Tocqueville non sospettabile
Di simpatie politiche attuali
Secondo non è razionale
Un giornale sospettabile di simpatie per il governo ha scritto chi vince e chi perde alla lotteria di però di io non escludo che qualcuno con l'IREP ci guadagni anzi sono sicuro che ci guadagna chi fa molti utili
A molti lo botte pochi operai e tanta autofinanziamento sono certo che perde chi ha pochi utili tanti operai tanti debiti e soprattutto ci perdono tre milioni di piccole imprese per una ragione molto semplice
Che liretta sta in piedi a favore di uno che non paga Lillo
Allora i conti possono tornare a diritto essere vantaggiosi ma in Italia ci sono tre milioni i soggetti che non pagano Lillo
E sono i professionisti e dintorni quindi anche gente che non è avvocato ma fa il pubblicitario o cose del genere e poi due milioni e passa di piccole imprese che avendo meno di tre dipendenti non pagano le lotte questi è una bastonata se c'è un'area del Paese nella dell'economia del Paese nella quale probabilmente si possono creare nuovi posti di lavoro comunque che c'è vitalità e quella di piccole imprese
Andare a bastonate non mi sembra che sia una cosa comunque vince e ci sono sicuramente posizioni di di di di di di vittoria chi è Grosso a tanti utili ha pochi debiti e molto autofinanziato per quello vergato per tutti gli altri una tassazione incrementa e tra l'altro sono numeri casuali perché c'hanno detto
Introdurre l'Iraq sarà a parità di gettito supponendo rispetto alle imposte abolite supponendo un'aliquota del cinque e mezzo per cento
Poi sono scesi al quattro e mezzo e continua a dire a parità di gettito A B c'è qualcosa che non quadra o non è la prima non è adesso non puoi togliere di uno e due punti e c'è un'addizionale dirà che sempre a parità di gettito
Un'altra cosa che io trovo e poi tra l'altro finisco non è neanche sempre c'è un'imposta complicatissima ciò fa la gioia di molti professionisti evidentemente perché più ci sono le complicazioni più c'è lavoro mani posta complicatissima tanto per essere chiari Lillo sarà stata anche un'imposta odiosa ma è un rigo D sette sessanta
Questa roba complicatissima basta leggere la delega per rendersi conto che è una cosa di enorme complicazione faccio un esempio per tutti stavano stanno i trattati internazionali contro le doppie imposizioni Lina non ci sta quindi andando i fatti tutti trattati heavy
Parte una cosa devastante
E c'è stato detto europea a me risulta che diretta insiste solo in Pennsylvania
Che non mi risulta essere un modello competitivo rispetto all'Italia significativi precedenti di carattere storico ma la pensi degna non mi sembra il modello al quale si rischia
C'è domanda che va sempre fatta quando si parla di competizione
C'è in Europa qualcosa di simile
Se ci fosse uno dice ci adeguiamo alle ma se qualcosa di simile in Europa non c'è e c'è sono intensità né io credo che intensi degna uno dovrebbe mandare qualcun altro
Quindi io all'incantarsi quando si usano per disegnare cose italiane però le inglesi o lattine e per fregare il prossimo par condicio due al taxi eccetera due all'in campo Axa è una cosa assolute dice
Vediamo il capitale che sta nelle imprese fino che il capitale che sta nelle intese rende come il capitale
Di prestito cioè vende addirittura come capitale di prestito allo stato avente come i Bot alla tassazione dei Bot se il capitale che sta nelle imprese rende di più la Pathé che rende di più alla tassazione maggiore te Stella geniale base logica la cultura del debito ma cavolo sì io avevo un'impresa e cioè capitale di rischio che entra dell'impresa
Io lo devo trattare come capitale di rischio e non dire se il capitale di rischio avente come i Bot la tassa come i boxer rende di più lo bastona ma quello capitale di rischio quindi è giusto che renda di più
Questa è la profonda cultura industriale che sta dietro alle due di Cantat è stato detto
C'è un precedente e la Danimarca
Beh mi risulta che l'Italia con la Danimarca abbia in comune solo il fatto che sono finisco
Tanto per essere chiari e chiudere sul punto fiscale
Per la mente umana è semplice ha bisogno di stimoli semplici questa non è mia e di stile mente quando uno deve decidere gli investimenti in giro per il mondo non può andavi a dire
In quel Paese c'è il trentatré in quell'altro Paese c'è il trentacinque in Italia ci potrebbe essere o il cinquantadue o voi oppure a a condizione che tu prenda o investa una voi come quei morti
Da menti umane semplice richiede stimoli semplici nella decisione sulla politica nella logica degli investimenti i fattori chiave sono le aliquote allora aliquote alte sono un fattore disincentivo aliquote complesse sono un fattore di disincentivo aliquote mediamente a testate sulla media europea sorta di quote di tasse accetta chiudo su questo punto ricordando non è importante essere non è necessaria anche credo si deve evitare essere paradiso fiscale bisogna evitare di essere inferno da fiscali dove l'inferno fiscale non sta solo nelle aliquote alte ma sta nella incertezza e nella confusione del sistema
Italiana gli sforzi fatti in questo senso dal governo in carica nel senso della confusione mi sembra estremamente importante
Terzo e ultimo fattore ma questo credo che sia solo qui da accennare anche a questo proposito rinvio all'articolo sul Mulino è il fattore culturale gli stati investivano enormi cifre nella formazione in che termini e modi e qui si ritorna al inizio del mio intervento
Il collegamento con la guerra gli stati nazione investivano in ogni Cissé informazione via leva militare le leve di massa Ivano strumentali alla politica nazionale ma erano anche strumentali alla politica industriale
Le masse venivano tolte dallo sprofondò delle campagne in pochi giorni facevano il viaggio in ferrovia l'abitudine alla vita standardizzata
Si preparavano a ricevere gli ordini dai superiori gerarchici in qualche modo venivano preparate secondo la catena che ormai studiata
Ampiamente la catena fanta Cino operaio della giusta o sbagliata che fosse questa decisione non entro nel merito il dato di fatto è che le politiche militari erano anche politiche
Industria
Da anni questo fenomeno si è interrotto danni
Gli stati non investono più in formazione The nere
Numeri elevati di soggetti sempre nella logica della leva di massa tenerli impegnati
In strutture militari fosse funzionale a logiche militari ma certamente non è più funzionale a logiche industriali non serve più a preparare per il lavoro
Se c'è una cosa che gli stati dovrebbero ancora fare queste una mia particolare tesi ma ne sono profondamente convinto se c'è una cosa che gli Stati dovrebbero comunque fare per investire nella formazione è usare la televisione
La televisione è lo strumento di formazioni più potente di cui dispongono gli Stati formazione significa l'inglese nell'informatica
Come funziona un'impresa la televisione non deve servire solo per l'intrattenimento a quello serve la televisione commerciale fatta sul mercato gli Stati devono usare la televisione per la formazione
Perché è una funzione fondamentale devono investire ci devono identificare i mezzi di comunicazione a questo effetto il new deal uso moltissimo Hollywood per fare passare certi messaggi
Qualcosa di simile io non faccio il regista ma sono fondati fondamentalmente convinto di questa cosa fondamentale nella strategia ero convinto pensato una cosa originale otto ha fatto le stesse cose sulle mondi pro Matic
Io sono convinto che sia folle privatizzare la RAI e la cosa più stupida che si passa a fare solo uno che si inventa per il libero mercato essendo stato prima da qualche altra parte può dire sono a favore della privatizzazione della RAI se c'è una cosa che gli Stati devono fare la formazione la possono fare i devono farlo usando la televisione
Chiudo con una riflessione finale per tutte le ragioni che ho detto le modificazioni nella struttura della ricchezza la nuova geo politica
Gli Stati nazione entreranno in un qualche modo in crisi
Io non credo che sia una crisi irreversibile non Creso alla possibilità di superamento ancora per un po'degli stati credo che debbano essere vedi ripensate le strutture gli Stati sono troppo grandi rispetto l'esigenza di governo locale troppo piccoli rispetto a fenomeni che si sviluppano su scala mondiale tuttavia sono ancora è per ora una macchina politica nella quale funziona la democrazia
Poi passiamo ad est atti senza democrazia
Ma è difficile pensare alla democrazia senza Stati
La constituency della democrazia è lo stato nazione che è in crisi che va ripensato che va ricostruito ma credo che per ora sia una macchina ancora importante anche i de opposti rispetto allo Stato nazione vecchio ragionano nonna fuori dallo Stato ma ragionano sulla formula large e small cioè ricerca di Stati più piccoli ma sempre stati non qualcosa di diverso
Io credo che il punto sia quello di riorganizzare di pensare le strutture e le funzioni degli stati chiudo facendo presente che nella competizione e c'è il rischio che la politica sia assorbita dalla formula Monnet globali tema nasce io credo che gli sforzi debbano essere comunque fatti
Nel senso della conservazione dell'antica formula liberté égalité effettivamente grazie
Grazie al professor Tremonti credo che sia l'avvio che lo sviluppo e la conclusione del suo tema sabbia portato in una dimensione culturale di assoluto rilievo e di grandissimo interesse
Abbiamo credo ogni tanto bisogno di avere questi stimoli
Che ci permettono di interpretare i fenomeni ecologi economici politici e culturali in un'ottica più grande di quella che abitualmente chi come noi pesantemente coinvolto nella routine quotidiana
Non sempre intravede
Io ho catturato innanzitutto un messaggio che ho trascritto così come promesso Tremonti lo ha rinunciato
L'obiettivo di attrezzare il territorio tra ricchezze questo sappiamo essere uno dei grandissimi problemi nel nostro Paese e in questa direzione noi stiamo investendo tempo e mandando messaggi
A tutto il mondo politico affinché ciò si verifichi e si realizzi attraverso provvedimenti l'elenco dei casi dal punto di vista legale e giuridico dal punto di vista fiscale e perché no dal punto di vista culturale questo Tremonti ci ha dato
Credo che già per conto loro costituiranno ricca materia da sviluppare da portare all'attenzione di quel tavolo che ieri il vicepresidente del Consiglio dei ministri Walter Veltroni ha annunciato durante l'intervento che ha fatto al termine della colazione di lavoro
E che io mi auguro e per il momento non abbiamo motivi per dubitare di questo il presidente Prodi vorrà confermare oggi pomeriggio
Diciamo che senza che ciò sia riduttivo per tutti coloro i quali entrano in questo meccanismo propositivo una buona parte dell'agenda dei temi lo abbiamo già dobbiamo già servito
Quindi oltre che ingraziare possono Tremonti per il suo intervento lo ringrazio per il suo contributo ancorché in parte involontario per questo interessante scopo ed obiettivo che sì stiamo proponendo quello di mantenere al meglio
Gli investimenti in Italia come primo scopo e secondo quello di creare tutte le condizioni perché Nuovi Investimenti rinforzo degli attuali piuttosto che per nuovi in senso lato entrino nel nostro Paese
Grazie ancora da parte mia e da parte della strada
Una domanda
Volentieri appena trovano un microfono una seconda domanda prenotata
Sta arrivando abbia fede straripante
Molto seducente da parte del professor Tremonti l'accento posto alla disgiunzione fra sul territorio e sviluppo della ricchezza
Credo che ci sia materia di riflessione più approfondita
Da parte di ognuno di noi perché noi possiamo a ripensarci sopra e vedere quali saranno le conseguenze di questa tendenza così come anche dell'altro fenomeno in corso del lavoro che si farà di meno e meglio fra in fabbrica
Vorrei che
Il professor Tremonti ci dicesse qualche cosa di più
Sul rapido accenno che mi sembra abbia fatto
Sulla delega per la tassazione delle rendite finanziarie
Che è ancora nella nebulosa
Ministro fisco come lo chiama lui alla tedesca
E i di cui vorrei conoscere la sua opinione vorrei anche
Fare un critica la battuta sua che è contraria alla privatizzazione della RAI per dire solo che precedenti morto che non ci fosse nessuna televisione
E in radio statale
Ma che il ministero della pubblica istruzione o dell'educazione nazionale o quella che sarà domani
Paghi i programmi culturali
E tutto ciò che le televisioni
Potranno a fare per lo sviluppo della cultura ed educazione dell'Italia
Avvalendosi anche di una tassa apposite che può essere il canale
Ma non più versato alla RAI bensì pensato allo stato per questo fine grazie
Grazie
Vorrei pregare senza essere scortese di esser il più possibile concisi perché abbiamo come sapete un appuntamento che si apre alle ore sedici sedici e trenta sia con il ministro Flick con il pubblico ministero
Prodi
C'è una seconda domanda in prima fila
Si tratta di una domanda che avrei voluto l'uso rivolgere alla all'onorevole Visco al ministro delle finanze purtroppo non è venuto la rivolgo a lei se non altro titolo di
In qualità di esperto in qualità di addetto ai lavori
Riguarda una cosa che può apparire banale ritornando alla libertà
In realtà non lo è dire che dal punto di vista pratico e qualche cosa di estremamente importante per le nostre società e per le nostre imprese
Perché da quel poco che ho potuto capire leggendo i giornali da quello anche tracimato lei
Tecnicamente si tratta di un'imposta che escluda dalla deducibilità il costo del lavoro e l'interesse il che automaticamente significa penalizzare l'occupazione penalizzare gli investimenti lei ha aggiunto un'altra cosa estremamente importante che la non si capisce bene cosa succederà ai trattati contro la doppia imposizione e questo è un problema che noi viviamo nelle nostre aziende che hanno che sono multinazionali estere per cui a un certo punto una eccessiva tassazione
Che penalizza l'occupazione penalizza gli investimenti e non è deducibile in sede consolidata presso la casa madre
Ci mette veramente può avere degli effetti devastanti per quanto riguarda quelli che sono gli obiettivi e gli argomenti i temi che abbiamo discusso in questi giorni
Volevo sapere se sbaglio in quello che sto dicendo o o il suo conforto
Grazie
Sarà molto
Molto veloce nelle risposte no quello delle deleghe è un tema più generale io faccio notare solo questo che quando fu fatta la riforma del settantuno erano chiare due cose si voleva fare la riforma per fare l'IVA e l'atto che si è detto il Governo ha chiesto diciannove deleghe in materia fiscale dico onestamente difficile vedere un criterio ispiratore c'hanno detto per semplificare razionalizzare basta leggere testi per capire che qualcosa di diverso dalla semplicità e temo anche dalla razionale
Per quanto riguarda la delega sulle che attività finanziarie è un enigma avvolto nel mistero tra l'altro non è neanche scritta in italiano per quanto riguarda gli retta e così cioè dire la base imponibile è costituita dall'utile di bilancio più il costo del lavoro più il costo del denaro più altre voci
è un tributo tra virgolette atipico nuovo invenzione e creazione italiana sta di conseguenza fuori dai trattati stipulati dall'Italia sta certamente fuori dai Baskets esteri di calcolo della fiscalità globale
Confermo quello che se vuole insider trading punto vero che questi signori si sono dimenticati di un piccolo dettaglio indetto facciamo liretta e sostituiamo con lire per i contributi sanitari hanno detto i contributi sanitari sono nove punto qualcosa per cento lire atte al cinque e mezzo avevan detto all'inizio quindi ci si guadagna scavando il costo del lavoro e piccolo infortunio tipico contingente che ha una limitata dimestichezza con il lavoro sta nel fatto che i contributi sanitari costano meno del nove per cento mediamente sono vaste aree del Paese dove costano molto meno e piccolo particolare ancora se anche fossero al nove punto due per cento sono fiscalmente deducibili quindi l'incidenza reale è inferiore all'aliquota attuale dell'Iraq quindi nella migliore delle ipotesi si fa alla pari ma in più c'è lire
Sennò si fa sotto tanto per essere chiari
Questo è stato l'errore tecnico comunque secondo me è un'imposta che va bene alcuni torno a dire se lei ha molti voti di molti Robotti e pochi operai e niente debito che ha tutto autofinanziamento B compri le azioni di quella società perché governo e di fare un regalo
Se invece a gente sono tre milioni di italiani che non Padalino vanno già malissimo se ha un'impresa che non fa tanti utili e quindi non ha un beneficio dall'eliminazione del Lido ha molti debiti e molto per RAI venda le azioni
Grazie
Se non vi sono altre domande grazie ancora il professor Tremonti si apre a questo punto Pannella dei rappresentanti dei partiti politici che come sappiamo sono determinanti per quella garanzia di stabilità politica nel gioco democratico
Che diventa sta diventando il punto fondamentale
Nel nostro panorama politico per una questione di come dire di di di di sequenza scusarmi con i nostri ospiti
Se saremo ad un certo momento obbligati interrompere o sospendere
Tagliando in due i loro interventi perché la Presidenza del Consiglio ha annunciato la disponibilità del presidente Prodi desse tra di noi trarre sedici sedici e trenta ed è qui diciassette
Certamente daremo l'opportunità alla ripresa dei lavori di conclude di interventi da parte di tutti
A questo punto cedo l'Acea Masci e per al dottor Andrea Canino della Canino con sei di Parigi che ha maturato matura mantiene esperienze interessanti a livello internazionale
In vari campi ed in particolare in quello che più stiamo discutendo e trattando quello dell'Investimenti esteri nei vari Paesi
Dottor cammino prego il piacere di coordinare questa tavola rotonda allora intanto vorrei rassicurare i nostri ospiti non intendiamo in due semplicemente organizziamo il dibattito
Con delle comunicazioni che pregherei relativamente concise e Brevi di una diecina di minuti prima dell'intervento del presidente del Consiglio
Dunque giro di pista generale seguito poi da domande da un'interazione con la sala subito dopo la comunicazione del Presidente del Consiglio
Facciamo in due secondi un po'il quadro della situazione più ad uso dei relatori che che della sala perché ormai da due giorni tutta una serie di temi fin da la relazione introduttiva gli abbiamo li abbiamo visti
Le statistiche sono in re fruttando il di l'Italia a un ritardo assolutamente drammatico in termini di attrazione mantenimento degli investimenti esteri
Le cifre del novantacinque le abbiamo viste quattro miliardi di dollari per l'Italia contro trenta per l'Inghilterra venti per la Francia dieci per la Spagna e di più per l'Olanda o la Svezia
Allora uno dice ma sono delle cose un po'astratte forse viste da un osservatorio politico però quando uno pensa che cumulando sugli ultimi dieci anni
Rispetto a Paesi della nostra importanza economiche in Europa abbiamo perso mediamente centocinquanta mila miliardi di lire di Investimenti e diverse centinaia di migliaia di posti di lavoro forse questo può interessare di più la nostra classe politica allora uno potrebbe dire ma al prodotto italiano non è buono
Io come molti degli esperti internazionali della materia non lo crediamo anzi quando la domanda viene fatta si dice l'Italia è un ottimo prodotto venduto malissimo
è un prodotto che potrebbe essere venduto molto meglio tra l'altro questo testo aspetto questo ritardo non è irrimediabile perché la Francia negli anni fine ottanta
Era il fanalino di coda degli investimenti internazionali con un ruolo marginale tra il decimo e dodicesimo paese
In Europa in funzione degli anni in pace è stato una presa di coscienza politica da parte della classe francese
La classe politica francese che ha capito che gli investimenti esteri erano un fattore di crescita di innovazione tecnologica di gambizzazione del territorio
Di qualificazione dell'ambiente e uno sforzo importante è stato realizzato delle strutture professionali sono state messe in atto
E nel novantatré la Francia era il primo paesi al mondo per Investimenti
Esteri in entrata investimenti diretti intendo bene
Davanti addirittura la Cina che in quegli anni
Da bandire quegli anni è stato veramente uno dei dei grandi polmoni dunque perché perché non noi secondo me occorre occorrono due cose la prima questa questa presa di coscienza della classe della classe politica
Che tieni già che ha già maturato a livello locale io
Come che Nino con sei organizzato assieme al Formez in marzo un seminario ogni cinque giorni Annapolis sull'argomento l'attrazione di investimenti esteri del marketing territoriale
Ottanta amministratori locali assessori regionali assessori provinciali responsabili
Economici di grandi comuni erano presenti dunque c'è c'è un una vera sensibilità e il secondo punto e quello della stabilità che qui noi abbiamo indicato come stabilità politica ma come stabilità professor Tremonti conosce perfettamente queste cose
Non mi contraddica dicendo che gli investitori preferiscono un quadro anche meno positivo ma chiaro a un quadro non chiaro
Allora queste sono le due domande che mi pongo mi farebbe piacere che voi questi atti rispondervi in maniera abbastanza rapida per poi dare la possibilità dopo come hanno detto l'intervento del presidente avete lo scambio di opinioni con la sala
Mi farebbe piacere sì
La parola fosse passata al dottor Pagliarini
Intanto
Intanto mi dispiace che che chiede il Trotti Prodi e soprattutto Visconti non hanno sentito la relazione di Tremonti perché poi sarebbe anche stato interessante vedere
Il resede replica cosa dicevano quello che vi dico gli ho voluto Lurate invece nel documento che vi è stato consegnato che non altro che nel relazione di minoranza fatta in Awlaki quando si discuteva sul DPEF che è poi la mamma
Della legge finanziaria no Documento di programmazione economico-finanziaria
Qui i punti da considerare in realtà prevedere il futuro dell'azienda Italia
Ma nessuno semplicemente questi punto numero uno
Primo gennaio novantanove parte l'unione monetaria è un po'come se nascesse una nuova nazione perché è ovvio che quando tu rinunci
Alla tua moneta
Nasce una nazione nuova quindi è ovvio che un secondo dopo che nasce l'Unione monetaria
Deve partire un processo di armonizzazione fiscale di armonizzazione delle pensioni di armonizzazione europea nasce una nuova nazione no perché non ha senso
Che so io che a Roma le aziende pagano quaranta per cento e tasse a Frosinone l'ottantanove
Pressione fiscale diverso da pensione diverse eccetera le aziende che hanno situazioni peggiori
Perdono competitività e poi chiudono questo è il primo punto da tener presente per ragionare sul futuro dell'azienda Italia
A questo punto io vedo due scenari solo il l'Itu segnare sono drammatici della Torah non terzo riduce ma vi sono primo l'Italia unità
Va fuori dall'Europa non riesce a entrare secondo scenario l'Italia unita entra in Europa
Ecco i decennali sono comunque tragici secondo me perché primo se rimane fuori dalle l'ha detto Prodi lo dicono tutti sarebbe una tragedia per le componenti con con il per l'economia mancanza di competitività eccetera
Che rimanga fuori secondo me certo al mille per mille
Nel documento che vi ho dato voi vedete i veri numeri del rapporto fabbisogno per il prodotto interno per il governo dice che con la tassa per l'Europa con questa Finanziaria e compagnia bella ci decidiamo al tre virgola uno
Del rapporto fabbisogno pile
Ed è vero perché è come se in un conto economico scalare tu guardi la prima cifra prode guardare anche le altre quel tre virgola uno è vero se riferito al solo settore statale anche se non ci sono dentro le spese sotto la linea voi sapete che nel bilancio Stato italiano ci sono le spese sotto la linea si chiama così perché sono sotto la linea di visibilità così non si vedono nel documento che vi ho dato cioè il nel dettaglio alla lira di queste voci
Si tratta di spese che quando fa il bilancio non puoi prevedere e quindi non emette nel Bilancio tipo rimborsi dei crediti d'imposta
Perché vengono rimborsati quelli che si possono rimborsare non quelli che si devono rimborsare su circa sessanta mila miliardi nel settanta nel novantasette forse daranno quattordici mila miliardi ora forse ecco perché va sotto la legna non
Le pensioni della corte costituzionale
Gli ultimo le perde tempo suo cambio quando restituisce il prestito estero dicendo e compagnia bella sempre al settore statale unici le spese sotto la linea che ci sono tutto emette le Sopra sotto davanti dietro ma ci sono vai al quattro virgola due per cento
Se poi non usi il debito il settore statale
Visto che il trattato di Maastricht parla del debito delle pubbliche amministrazioni e quindi al settore statale deve aggiungere
Province Regioni Comuni Inps eccetera vai al quattro virgola otto per cento quindi con la tassa per l'Europa una finanziaria il rapporto fabbisogno PIL sarà quattro virgola otto che oltre il doppio del massimo consentito
E ci va già bene perché l'altro rapporto il debito cumulato sul prodotto interno lordo massimo dovrebbe essere sessanta per cento
Francia Germania Inghilterra sono sotto il sessanta
La Spagna che a me sta bene male sessantacinque e ne siamo il centoventi per cento quindi se i numeri hanno un senso l'Italia
Unità dell'unione monetaria non c'è anche non ci non ha una possibilità su un milione miliardi di entrarci
Se poi si faranno altre considerazione però i numeri dicono questo
Comunque dicevo dei due scenari sei tagliato fuori siamo rovinati però attenzione se San Gennaro fa la grazia e l'Italia unità entra nell'Unione monetaria secondo me è ancora peggio
Perché entra nell'Unione monetaria un Paese che ha oggettivamente due economie diverse
In Padania siamo né più bravi nemmeno bravi però siamo competitivi no con il resto d'Europa
Il Mezzogiorno Polo diavolo va aiutato non è competitivo e come se li ospita sterilità eso una boxe prenderete le botte non posso sfidarlo se l'economia del Mezzogiorno entrano Europa non è competitiva non o anche niente fa da qui quindi il punto è due cenare drammatici e qui secondo noi per avere un futuro migliore per l'azienda Italia c'è l'altare il terzo scenario ci si siede intorno a un tavolo
Separazione consensuale del Paese in due sulla base del PIL sulla base della competitività non sulla base di tante altre sciocchezze e a questo punto chi è competitivo fa parte di quella che noi chiamiamo
Repubblica federale padana entriamo aderiamo all'unione monetaria il ritrattato i mastri rischia lo sosterrò lo lo lo possiamo benissimo
Rispettare e soprattutto siamo in grado di essere dentro il processo di armonizzazione fiscale e compagnia bella mentre invece se entriamo uniti non possiamo armonizzare eccetera
Perché da noi le imprese pagano considerando le spese non deducibili fiscalmente dal sessantacinque settanta per cento di tasse in Francia sono sul treno in Inghilterra sono sul trentatré trentaquattro
è chiaro che in seguito l'armonizzazione non Ametrano mica le tasse in Inghilterra hanno tutte le diminuiranno verso un livello più efficiente ma almeno possiamo dedurre diminuirle perché se rinunciamo io perché io come facciamo trasferire fondi come al Mezzogiorno
Però quello che è più importante è che io dichiaro chi vuole unità del Paese fa politica contro il Mezzogiorno è contro questa area geografica perché solamente dividendoci creme possiamo aiutare il Mezzogiorno veramente
Perché a mezzogiorno potremo dare la solidarietà l'abbia sempre data ma non è sufficiente perché altrimenti non avrebbero mica più problemi no
In più possiamo dare cose che possiamo dare solo dividendoci vale a dire più responsabilità e il cielo sa se ce n'è bisogno e da solo trazione competitiva della moneta le discussioni di questi giorni
Hanno fatto capire mi auguro a tutti gli italiani che se la lira è tanto forte ci va male e se la lira invece debole sia più contenti
è chiaro che se l'Italia resta unita non avremo mai domani mattina Marco a mille cinque o due mila piuttosto fanno scoppia la terza guerra mondiale non
Ma se ci separiamo della Padania aderisce unione monetaria e quindi come moneta utilizziamole euro
Ecco che al Mezzogiorno possiamo dare tra le altre cose anche il vantaggio di avere una moneta debole come equivalente del Marconi le cinque o due mila o dell'euro no il che vuol dire
Potranno esportare quello che riescono a produrre attirano capitali combattono disoccupazione e poi entrano nell'Unione monetaria anche loro
Quindi per riuscire a realizzare in questa regione grafica dei treni
Le tre le tre cose che ha detto prima prima Tremonti che mi sembra assolutamente centrate non fattore legale un fattore fiscale un fattore culturale di livello europeo
Io quindi se volato traccia perché mi sembra valida credo che bisogna sede sentono tavolo separare in due il Paese una parte che competitiva del Rachel unione monetaria l'altra la si aiuta e aderiva dopo
Facendo così creiamo un futuro di ordine giuridico culturale eccetera se non facciamo così
Temo andiamo verso il caos perché quale che sia di uno dei due scenari che abbiamo visto
Il punto d'arrivo è sicuramente un aumento drammatico della disoccupazione perché le nostre aziende perdono competitività sia se siamo fuori perché nostri concorrenti avranno costo del denaro più vasto mercato interno più più più più ampio eccetera
Sia se entriamo perché entrando nell'Unione monetaria le nostre aziende non potranno armonizzarsi fiscalmente socialmente con il sistema pensionistico con resto d'Europa quindi produciamo costi più alti
Quindi se per esempio ne produciamo certo prodotto centoventi lire e nostri concorrenti europei grazie all'armonizzazione dei contributi sociali e fiscali accetta lo producono a ottanta lire
Se si vende a cento noi crediamo se si renda centoventuno ne guadagniamo una lira ma loro ne guadagnano quarantuno e con questi utili fanno investimenti nuove tecnologie nuovi prodotti
E poi lo chiudiamo e diventiamo un Paese di disoccupati e poi paese si spezza comunque i due mali saranno tensione sociale che che invece dobbiamo saluta mente evitare
Prima di tutto per i nostri concittadini ma poi anche ovviamente
Per le imprese e per il discorso dell'investimento infatti quando canino ampi dato quei numeri io credo che il blu la la la il business internazionale riesce a prevedere quello che sta succedendo e non viene oppure chiude e se ne va purtroppo se ne va anche il business italiano quante aziende chiudono e se ne vanno no quindi questo è un pochino lo scenario voglio solo aggiungere
Che è assolutamente da considerare riconsiderare il discorso della fine degli Stati nazione quando Tremonti dice troppo grandi per certe cose troppo piccole per altre ricordo solo se non è stato citato prima quell'ex Turner della ma Kinsey che mi dicevo ma è che si è dato alla politica ha smesso di fare il consulente anche in Giappone fondato un partito che sta cercando di dividere il Giappone
In nove Stati Regioni in concorrenza tra di loro
Perché la regina lo Stato nazione troppo inefficiente e parliamo del Giappone figuriamoci dell'Italia
è chiaro che le aziende che vivono all'interno degli Stati nazione subiscono l'inefficienza dello Stato nazione
E subendo questa inefficienza perdono di competitività sui mercati e perdendo per vip di competitività prima non lo su uno porre sono stazionarie poi licenziano e poi siamo tutti a casa disoccupati
Quindi per evitare lo scenario di un'Italia divisa in due ma non Padania e Mezzogiorno
Marco semplicemente metà italiani disoccupati e l'altra metà dipendenti dello Stato e tutti disoccupati dipendente lo stato e pensionati pagati con il debito pubblico
Per evitarlo secondo me dovremmo sederci intorno al tavolo fare questo benedetto trattato di separazione in modo da avere chiaro l'obiettivo da raggiungere grazie
Chiederei
Professor resi intervenire
Tanto da partecipare Stoppard antichi ringrazio molto il presidente il Panettieri consente di pagare per secondo perché le quattro dovrei lasciare chiedo scusa passano le chiedo scusa dorma pesano pochi minuti
Ho riflettuto sul tema in ho pensato che fosse il modo migliore sei posso dare un contributo e quello dell'esperienza
Al rovescio nel senso che io mi è caduto di partecipare a comitati strategici di aziende italiane che
Hanno deciso di investire in paesi stranieri e penso che le ragioni siano le stesse
Allora
Ricordo forse utile questo ricordo di aver partecipato un comitato strategico che quel poi delle conseguenze
Drammatiche quando Olivetti decise di comprare grande tutto dagli Stati Uniti trent'anni fa io ero direttore dei servizi finanziari
E ovviamente molto più giovane forse troppo giovane per quell'incarico
Allora nulla mi ricordo anche quando decidemmo di fare un investimento importante in Brasile
Le aziende di siedono
Per ragioni mi sembra i grandi gruppi internazionali
O hanno delle ragioni strategiche è chiaro che quando non li avete decisi ricopra Landro non aveva ragione di profitto immediato aveva una ragione strategica la presenza in un grandissimo mercato
L'Italia non è certamente paragonabili Stati Uniti ma è comunque un importante mercato
Oppure da
La ragione di profitto immediato cioè fare un investimento per rivenderlo forse questo tipico di alcuni imprese multinazionali che fanno questo professionalmente
Ma quando si fa un investimento in in capitale fisso cioè si crea un'industria allora l'idea immediata che sorge triplici mercato
La possibilità di vendere quello che si costruisce sul mercato
Le
La possibilità di far rientrare i capitali
Questo domande mediante se vogliamo smettere rivestimento le leggi locali ci consentono di rientrano i capitali come la possibilità di far rientrare i profitti se ci sono la prova possibilità che tutto questo avvenga pagando meno tasse o pagando nessuna tassa questo è la linea generale
Di un'impresa multinazionale quando decide di in fare un investimento impianti fissi c'è un'evidente o strutturale in un paese non ce ne sono tante altre
Purtroppo l'impresa e cinica in questione non può che essere così
Il
Ricordo quando la FIAT decise io per caso
Fu il protagonista di questa vicenda quando la figlia decise di disfarsi della sera tra in Spagna
E quando la FIAT su Ventola Volkswagen qualcuno di loro lo ricorderà
Non c'è dubbio che quella fosse la mia fu un investimento di grande portata di grande strategia essere presente con un'automobile tedesca in un territorio importantissimo come la Spagna
Naturalmente quando un governo decide di consentire queste cose sa che il rischio che corre che nei momenti di crisi
La prima decisione negativa che la capogruppo internazionale prende è quella di chiudere non nel suo territorio ma in altri territori verso evidente
Non c'è dubbio che così quindi questo è un altro degli elementi di discussione
Questo riguarda l'impresa industriale ma non c'è molta differenza con imprese finanziarie
Quando l'alleanza ha deciso di comprare la Ras
Non credo che abbia fatto per quello che ne so allora in quel periodo sapevo
E abbia bardato molto come la stabilità italiana se i governi duravano un mese due mesi due anni tre anni credo nelle Improta settantuno
Guardava Landi a soccorrere il mercato assicurativo italiano che posizione occupava
L'Anas come seconda impresa assicurativo del nostro Paese dopo rigenerare queste sono le logiche sono queste ci chiediamo adesso questo un punto interrogativo che
Quale io penso ogni tanto il Banco di Napoli il Banco di Napoli del quale è stata applicata
Applicato il decreto Sindona e certamente
Un oggetto appetibile tant'è vero che ci sono aziende italiane e straniere che sono interessati
E qui in questo caso probabilmente
A parte il fatto che il Banco di Napoli depurare tutto di me
Perdite
Gravissime che ha avuto probabilmente in questo caso più che la stabilità del governo i quello che interessa l'investitore strutturale straniero non al investito l'occasionale
Cioè non dal fondo comune di investimento che ha un dovere preciso investire per guadagnare rivendere
Penso proprio l'inquisitore istituzioni all'investitore strutturale
In questo caso l'ambiente più che la stabilità
Governativa in questo caso il più blocco sociale per l'ambiente che c'è intorno che conta mi chiedo per esempio che cosa abbia spinto i gli investitori istituzionali cioè fondi comuni d'investimento
E gli inglesi americani e hanno un anno fa e mezzo fa investire dell'Olivetti
Questo a domanda che al quale possiamo pensare
Perché il lo stesso problema
Sì creerà nella un segno posto io mi auguro mi auguro che dobbiamo pensare anche in termini come si pensava un tempo quando io ero più prigione anche quando ero giovane
A rovescio cioè come fare in modo che aziende imprese italiane investono all'esterno abbiamo sempre pensare in senso negativo Alitalia come diceva Metternich era pure espressione geografica terra di conquista ampie sale anche secondo me in senso opposto se vogliamo considerarci un
Un Paese con Coppi maiuscole col io credo in
Di avere in
Svolto alcuni modeste
E argomentazioni determinate dalla mia esperienza personale mi auguro che questo come sezione sono state utili grazie
La ringrazio e per non rubare tempo i nostri relatori passerei direttamente alla Gaspare
Io credo che uno dei sistemi per aumentare gli investimenti stranieri in Italia è quello di dar seguito alle proposte amico Pagliarini perché facendo la secessione tutti gli investimenti da la Padania che in qualche maniera ci sono in Calabria o nel Lazio altro andrebbero conteggiati con investimenti
Essere quindi potremo recuperare quella gatta che ci penalizza rispetto ad altri Paesi ma parte diciamo
La battuta su quelle che sono le considerazioni che ovviamente non condivido ma che contengono poi una cruda verità per alcuni aspetti dei conti economici perché non v'è dubbio che si discute l'Italia per esempio se mentre o meno
In Europa quando abbiamo un debito pubblico che al doppio dei parametri per cui o si farà finta che debito pubblico non c'è o non vedo come noi potremmo risolvere questo problema in Germania si discute in maniera preoccupata del fatto che il debito di quel Paese raggiungerebbe il sessantuno per cento rispetto al PIL mentre dovrebbe essere al sessanta restiamo allegramente sopra il centoventi per cento nessuno si preoccupa
Di questo fatto appunto che non credo che dovrebbe consentire il rispetto dei parametri mastica meno che si faccia una valutazione politica che non lo so come sarà consentita
Ma ecco venendo invece più strettamente al problema io non credo che si stiano diritti che si siano delineando nel nostro Paese delle condizioni per far aumentare
Investimenti
Esteri perché perché ci sono alcuni problemi che a mio avviso continua a dare un'immagine non sufficientemente affidabile del nostro paese l'immagine complessiva del Paese credo che sia decisiva per orientare i flussi d'investimento anzi ascoltando i responsabili dei maggiori organizzazioni imprenditoriali italiane semmai seggi sono sintomi contrari c'è una spinta la delocalizzazione
Quello che noi ascoltiamo spesso i massimi esponenti di associazioni territoriali e che oramai non solo conviene per le situazioni fiscali per le situazioni di efficienza degli apparati pubblici amministrativi per i costi fissi per il posto di lavoro per tutte le problematiche che vi sono per chi fa impresa in Italia
Sia conveniente non so andare vestire in Paesi dell'Est europeo in Paesi di nuova industrializzazione ma perfino Paesi confinanti perfino la Francia o altri Paesi che pure sono omogenei all'Italia sono più convenienti per localizzare inserire grave questo grido d'allarme molto
Preoccupante che ne non possiamo ignorare da parte delle imprese italiane quindi figuriamoci la propensione all'investimento
Da parte di chi opera nell'ambito Estero opere aziende multinazionali quindi primo problema per dare soluzione a questo aspetto la stabilità politica hanno continuato a vivere in Italia una stagione di forte instabilità politica
Pertanto riforme che possono sembrare un aspetto marginale perché non si mangiano pane riforme noi stessi partito cui appartengo più volte ho sostenuto questo aspetto è comunque un fattore decisivo
Anche attualmente il Governo che nel nostro Paese è un Governo che risente della mancanza di un meccanismo di democrazia diretta neo partito lo schieramento politico di centrodestra a cui appartengo fotored istanze presidenzialiste oggi il Governo che non è un governo sostenuto da noi
E però vittima di una condizione anomala per cui vi è l'Ulivo che è una coalizione che alleata di un gruppo che Rifondazione comunista il quale è decisivo
Almeno è uno dei due rami del Parlamento al fine di far permanere
Invita questo governo il che fa sì che il governo sia sempre della necessità di dover mediare di non scegliere di rinviare decisioni o di essere soggetto ha una forte potenziale instabilità politica quindi dei meccanismi io ritengo appunto che ritengo siano quelle di tipo presidenziale
Di maggiore stabilità del sistema politico sono essenziali per poter poi fare delle valutazioni almeno a medio termine non dico a lungo termine su quelle che saranno le politiche fiscali le politiche
Di sviluppo i settori in cui si e c'entreranno le maggiori risorse quindi primo problema questo della stabilita secondo problema quello della situazione negativa dell'economia reale e dei conti pubblici dalla che ha un riflesso sull'immagine adibita del Paese
Non è attualmente stiamo appunto discutendo d'Europa ma a parte il problema del debito pubblico che continua a gravare
Nelle dimensioni
Ben note ne abbiamo anche un deficit annuale che quest'anno dovrebbe raggiungere i centoquaranta mila miliardi anziché i centoventitré mila indicati dovremmo arrivare quindi comunque a percentuali superiori a quel limite del tre per cento
Rispetto al PIL previsto dagli accordi di Maastricht quindi abbiamo una situazione dei conti pubblici che e obiettivamente negativa e lo dico con dispiacere perché le valutazioni buono può fare da oppositore non possono prevalere su quelle covata cittadino che hanno questo Paese che vorrebbe vederlo diciamo più solido e più ordinato dal pool diseconomico e finanziaria vi è un andamento poi negativo dell'economia
Reale questa legge finanziaria che è stata varata ha escluso ripristino di meccanismi di incoraggiamento agli investimenti del centrodestra è stato foto ore di regimi di tassazione
Sulle gli utili reinvestiti la cosiddetta legge Tremonti era qui presente diciamo
L'autore di quella proposta è primo firmatario un meccanismo che ha fatto a crescere Investimenti che ha fatto aumentare non mordere impresa che agevolato credo tutti coloro che abbiamo operato in Italia e poteva contrada trarre anche investimenti dall'estero quella legge
Secondo valutazioni che vengono anche dalla Confindustria non ha diminuito le entrate fiscali dello Stato pur trattandosi della rinuncia alla tassazione dei una parte di utili delle aziende ma ha fatto avrebbe fatto aumentare secondo stime anche della Confindustria entrate fiscali per l'aumento dei versamenti IRPEF ILOR per l'aumento del volume di affari delle maggiori assunzioni e quindi gli altri tipi di entrate fiscali che ha generato quel tipo di legge non averla voluta riproporre non è certo un incoraggiamento agli investimenti all'impresa in senso lato riteniamo che invece l'Italia abbia bisogno di una legislazione di questa natura che potrebbe anche essere motivo di richiamo per Investimenti che vengano dall'estero e quindi la legge che non che sia aperti a questo senso anche a a chi operando su scenari internazionali voglia Ina-Assitalia altro problema ancora che non agevola investimento del multinazionale di investimenti esteri
Il problema del costo del lavoro resta un problema enorme evitare il divario tra la busta paga e il costo complessivo eludere i microbi sul tema
Ben noto chi vive queste realtà resta un problema grave e mi pare che attualmente la legislazione che si sta producendo in Italia
Diciamo allarghi questa questa forbice e crei una maggiore onere ulteriore che non benefici al dipendente ma che aggrava i costi generali della produzione
Vi è poi il fatto che in Italia vi è la presenza questo è una considerazione politica ma credo che abbia la sua rilevanza la presenza di una componente dell'estrema sinistra la maggioranza non del governo ma nella maggioranza di governo che si definisce legittimamente diciamo legato all'ideologia Edipo comunista non credo che sia un motivo di particolare incoraggiamento dell'investimento estroverso Italia anche perché c'è una tendenza a barare meccanismi il camion certo tipo
Il Partito Rifondazione Comunista e sostenitore della patrimoniale se servirà un certo tipo di politica fiscale che attualmente non rientra formalmente nei programmi del governo ma sostanzialmente rientra la cosiddetta tassa per l'Europa altri meccanismi fiscali sono una forma di tassazione e patrimoniale si dirà che temporanea che una tantum l'Italia è un Paese dove i provvedimenti una tantum generalmente diventano stabile e permanente non mi pare che sia una politica fiscale che dia un'immagine moderna accattivante
Del nostro Paese si avvicina una concezione per carità legittima ma che io non condivido di aggressione fiscale che danneggia anche l'impresa
E quindi io credo che tutti questi motivi
Facciano propendere verso un certo un certo pessimismo Milano può e altri a spettina dobbiamo marciare più speditamente verso la politica di privatizzazioni su questo abbiamo tutti dei ritardi è sicuramente anche la formazione politica cui io appartengo a a diciamo suscitato spesso critiche per alcuni atteggiamenti non siamo ostili a una politica di privatizzazioni nel riteniamo che le realizzazioni debbano essere realizzate precludendo la possibilità capitali esterni rientra nel nostro Paese abbiamo alcuni dubbi che pare la vicenda anche di questi giorni comportano spesso la politica di realizzazione l'Italia non è stata una vera apertura al mercato ma è stata occasioni
Per operazioni finanziate da banche pubbliche con imprenditori di scarsa consistenza e con insomma diciamo interventi che erano di falsa privatizzazione
C'è un caso troppo noto perché io mi ci soffermerò celermente in queste ore
Ma guardiamo anche la vicenda del Banco di Napoli dove va la BNL
Probabilmente a intervenire sul Banco di Napoli banca controllata totalmente o insomma prevalentemente dal Tesoro quindi non è una precisazione è una sistemazione all'interno della sfera pubblica per evitare il tracollo dell'istituto bancario
Utilizzando una struttura che comunque pubblica allora noi diciamo
Che dobbiamo evitare procedure di false predazione oppure la collocazione adesso della stette presso il Tesoro che mi pare più l'operazione per evitare il tracollo deliri e quindi anche qui un'operazione d'emergenza
Che non un'operazione volta verso il mercato poi vedremo se saranno privatizzati la Telecom privatizzata la stessa stette tutti diciamo
Questi patrimoni importanti però allo stato attuale pare quest'operazione se l'operazione di riassetto all'interno della struttura pubblica per evitare un F ma bis
Con ieri e già sappiamo che noi siamo rientrati in questi giorni resistiamo ed europeo da cui uscimmo proprio per le conseguenze del tracollo delle leggi perché fu causa non secondaria dell'assoluta azione del mille novecentonovantadue
Del fluttuare
Della della lira viene probabilmente adesso un'inversione ecco questo fatto del rientro del sistema ridare se volete lo però potrebbe per i rapporti diversi di cambio
Sì ma corse favorire un certo tipo di investimento corse può essere con l'unico elemento positivo in questa elencazione di cui sono rammaricato ma che mi pare purtroppo
Abbastanza oggettiva di dati negativi rispetto all'investimento estero forse questo rapporto di gambe ostacolerà le nostre esportazioni ma potrebbe invece agevolare investimenti dall'estro che potrebbero apparire un po'più convenienti una volta che la lira non è più libera di oscillare verso certe quotazioni quindi occhio credo cambiando da concludere che i probabili tensioni possa essere un motivo di accelerazione Investimenti c'è una questione che diciamo
Pende su questo dibattito è tornata la golden share del controllo del cinquantun per cento meno
Io credo che si possa e si debba abbattere non solo il tabù del cinquantun per cento dei controllati e perché non si capisce poi come potrebbe essere interessante la privatizzazione per vendere quote di minoranza di si tratta di rastrellare del risparmio re privatizzazione
E quindi diciamo anche il tabù delle sussistere rispetto a presenze
Credo che la figura della golden share possa essere limitata molto limitata ad alcune funzioni prendendo esempio dall'esperienza che la Gran Bretagna di Margaret Thatcher ha vissuto quindi quando ne facciamo riferimento a quel tipo di strumento non vogliamo invocare una politica di tipo dirigista che possa scoraggiare investimenti e quindi acquistare azioni senza avere poi il potere diciamo di gestire l'impresa perché il rivestimento deve essere anche ovviamente
La premessa da la possibilità poi di avere una sovranità Orosei gestione credo che con i limiti che ebbe anche l'esperienza britannica misura golden share possa essere valutato e non debba essere motivo
Di ostacolo ed io credo che da questo punto di vista si debba e si possa fare di più e anche formazioni politiche che hanno a cuore l'interesse nazionale che non è che credo che sia un qualcosa da bandire anche la dibattito economico recentemente se n'è discusso a livelli anche così diciamo geopolitica col concetto di interesse nazionale non credo che debba necessariamente contrastare con l'investimento estero c'è una competizione un mercato globale inutile
Che mi Attardi su concetti scontate che sono patrimonio comune ma io credo che noi si debba dar luogo a una maggiore possibilità di apertura pur difendendo in alcuni campi l'interesse nazionale che non è incompatibile con investimento estero interesse nazionale e l'occupazione militare
è un Paese che da questo utilizza in grave ritardo potrebbe penso solo a turismo incentivare anche sani interventi molto di multinazionali per far sì che l'Italia possa valorizzare di più le sue risorse ambientali suo patrimonio
Diciamo storico architettonico in buona parte Pagliarini situato anche nel centro sud del Paese veniva permesso una risorsa e sviluppo per l'intera Italia e quindi anche per quella parte vitale che vorrebbe
Separarsi e in questo caso credo che una grande apertura ai mercati internazionali non solo dal punto di vista della clientela di attirare tutte le grandi quantità di turismo dalla terza età sono diciamo oramai dei movimenti
Anche valutare molto gravi anche diciamo la capacità imprenditoriale multinazionale in questi settori si è sviluppato potrebbe essere positiva perché la ricaduta per l'Italia potrebbe essere l'occupazione potrebbe essere una occasione di sviluppo in un settore connaturato alla nostra storia nostra tradizione e in questo senso
Il Polo governando numerose regioni d'Italia
Soprattutto regioni anche non solo del del Mezzogiorno ma anche regioni del nord ma anche regioni del Mezzogiorno che da questo punto di vista hanno grandi potenzialità penso la Sicilia
La Calabria la campagna credo che l'afflusso di capitali e di capacità di impresa internazionali in questi settori potrebbe rappresentare per il nostro paese una importante occasione su questo credo che la nostra attenzione nostra apertura
è molto ampia per citare un esempio concreto aldilà
Delle considerazioni generali che purtroppo nella premessa col dovuto fare non possono essere delle più ottimistiche ma al di là dell'ottimismo in questi giorni viene disseminato da alcuni esponenti
Decorre dalla maggioranza i dati dell'economia reale delle Corea pubblica sono sufficientemente impietosi e noi ci auguriamo che con la capacità del nostro popolo e anche con il concorso di investimenti
Che possono provenire da realtà estere questi conti pubblici e quelli privati possano migliorare per una crescita globale della nostra realtà produttive grazie
Ringrazio
Ringrazio Maurizio Gasparri solo un brevissimo commento sul concetto di interesse nazionale
Esito
Chiaramente si è sviluppato negli anni scorsi negli Stati Uniti la comprensione che l'interesse nazionale non è chi detiene il capitale il fattore un Paese competitivo e laddove vi è occupazione laddove vi sono delle aziende
Laddove si riesce a crearne un tessuto forte rispetto agli altri paesi irrilevante Boy
Sarebbe una discussione troppo lunga sulle multinazionali infatti volevo ringraziare legge Gasparri per per il suo intervento per l'attenzione che ha dato al tema del dibattito
Passerei la parola prima di interrompere il il panel per l'intervento del ministro Flick al all'onorevole Buttiglione che pregherei appunto di distare vicino anche lui al tema che ci è caro oggi e al fatto che sono degli investitori internazionali che sono presenti in aula
Mi sono stati assegnati dieci minuti io vorrei svolgere dieci punti ognuno in un minuto
Il primo
Di cosa c'è bisogno per attirare investimenti esteri in Italia e che cosa vuol dire stabilità politica poi in concreto la prima cosa che qualche serve la stabilità monetaria
Per noi l'unione monetaria europea significa stabilità monetaria ogni volta che parlo con i miei amici inglesi vedo che questo non sempre si capisce in euro
Gli inglesi hanno dei dubbi sull'euro perché sono sicuri che la loro classe politica e più virtuosa di quella europea
E che la sterlina verosimilmente avrà una livello di instabilità più alto di quello della moneta comune europea in Italia dominati ahimè per fondati motivi la Commissione opposta quindi l'Unione monetaria europea per noi è condizione
Di stabilità monetaria e quindi di possibilità di proiezione di futuro è un obiettivo che proprio per questo non dobbiamo manca secondo abbiamo bisogno di fare la riforma del sistema pensionistico perché senza questa riforma noi non garantiamo le condizioni strutturali di stabilità
Monetaria e non garantiamo neanche le condizioni strutturali stabilità sociale riforma del sistema pensionistico significa nuovo patto di solidarietà fra le generazioni
Se non facciamo questo non siamo credibili terzo
Se il problema di una riforma fiscali questo Paese un Paese che vive di doppia legalità ne parlerà meglio di me
L'amico adesso avversario ministro Flick ma è un Paese in cui c'è una doppia legalità che ha come sua radice prima in Eurolandia espressione coniata dal avvocato Flick vale a dire troppa gente non è in grado di lavorare alla luce del sole perché il carico fiscale che viene preteso è troppo alto c'è bisogno di un nuovo patto fiscale
Che dia aliquote più basse e in cambio pretenda poi che tutti paghino davvero le tasse
Quarto
C'è un problema di riforma della pubblica amministrazione
In modo che investitore estero abbia un interlocutore unico con il quale parlare e che sia abilitato a decidere ma la riforma dalla pubblica amministrazione impossibile senza la riforma delle istituzioni perché sono le istituzioni in Italia a creare la frammentazione delle competenze e quindi l'incapacità decisionale e quindi anche il sistema della corruzione o comunque dell'uso della pubblica amministrazione per fini di piccolo potere
Riforma istituzionale che ha come base il ritorno a Montesquieu separare potere esecutivo da potere legislativo da poter giudiziario
In modo che ognuno sia garantito contro l'arbitrio e in modo più semplice di farlo e fare eleggere direttamente dal popolo il capo dall'esecutivo
Questo garantisce di per sé la stabilità perlomeno della ordinaria amministrazione e delle linee di indirizzo della ordinaria amministrazione che ciò che più di tutto ci penalizza in Italia quella che mancano nella straordinaria amministrazione la ordinaria amministrazione
Quinto abbia bisogno d'una rivoluzione liberale del mercato del lavoro che si coniuga con il federalismo
Non si tratta di spaccare l'Italia si tratta di creare le condizioni di flessibilità per cui le condizioni contrattuali vengano
Definite nelle diverse regioni secondo quelle che sono le potenzialità le necessità le occasioni di sviluppo proprie delle singole regioni meglio lavorare meno lavorare per meno nel sud ma lavorare
Che sapere che teoricamente se si lavorasse si avrebbe diritto a un salario più alto a delle condizioni contrattuali migliori perché le imprenditore italiano prospera in Italia l'imprenditore straniero non prospera perché imprenditore italiano agire i vincoli della rigidità del mercato del lavoro aggira i vincoli del sistema fiscale aggira una serie di vincoli
Rispetto ai quali l'imprenditore straniero è relativamente indifeso come si attira l'imprenditore straniero in Italia creando un sistema trasparente in cui non c'è bisogno di aggirare i vincoli di muoversi nell'aria della semi legalità
Per far prosperare
La propria azienda
Se mi consentite una battuta
Io dicevo da alcuni amici che Fidel Castro e un grande benefattore dell'umanità e del popolo cubano
A sapete perché
Perché ha costretto un milione di cubani a emigrare da Cuba
Hanno immigrato in condizioni drammatiche molti sono finiti in pace i pescecani quelli che sono arrivati sull'altro lato del Canale della Florida
Hanno incontrato una società che li ha obbligati a lavorare a mettere in valore i loro talenti mi hanno fatto un successo straordinario
Hanno in mano a metà della Florida
Hanno avuto sono un elemento forte per la crescita imprenditoriale di questo stato americano noi senza ricorrere ai metodi totalitarie brutali di Castro però dobbiamo dare una scossa al Mezzogiorno d'Italia
Perché non è l'assistenzialismo che salva e invece una giusta severità accompagnato dagli aiuti necessari perché la gente si metta in movimento allora condizioni di maggiore flessibilità sul sono quelle perché pochi gli investimenti vanno in Indonesia e non vanno nel Mezzogiorno
Un motivo che mancano le condizioni di flessibilità gli altri sono quelli generali nazionali che ho indicato prima Sesto ci serve una programmazione delle infrastrutture Italia un grande ritardo infrastrutturale occorre costruire infrastrutture che mettano le nostre aziende in condizione di competere a parità con quelle degli altri Paesi europei
L'abbiamo parlato di un piano decennale per le infrastrutture per recuperare il ritardo infrastrutturale
Italiano ottavo ci serve una lotta intransigente alla criminalità
Questo fa parte delle infrastrutture minime la stazione dei carabinieri il tribunale una legge giusta sono una infrastruttura minima dello sviluppo ma qui ci vuole la certezza del diritto
E in Italia non c'è soltanto
La mafia ma c'è una condizione generale di incertezza del diritto che fa in modo che sia difficile
Operare nel nostro Paese e il grande tema su cui credo interverrà L'amico Fritz
Nove c'è un'operazione immagine italianità conduca
Perché abbiamo tanti mali ma siamo un grande Paese con straordinarie potenzialità anche il tema della criminalità organizzata è un tema che non riguarda tutto il Mezzogiorno riguarda alcune aree definite sarebbe importante riuscire a localizzarlo in modo adeguato e far presente che vi sono molte aree nelle quali l'insediamento produttivo è perfettamente possibile in condizioni di tranquillità sociale maggiori che nella maggior parte per gli altri paesi europei e c'è un problema di aiutare di investitore estero a orientarsi nelle nostre complessità c'è il problema di ridurre queste complessità c'è il problema di aiutare chi viene a orientarsi
In queste complessità ultimo chi può fare queste cose ahimè non le può fare il presente
Governo ne abbiamo bisogno di una fase di costruzione nazionale guidato da un governo di grande coalizione che concentri le energie degli italiani per risolvere quei nodi strutturali che rendono impossibile governare questo Paese anzi forse
Più che impossibile rendono inutile tentare di governare il nostro paese grazie per la vostra attenzione
Ringrazio l'onorevole Buttiglione per questo intervento mi farebbe piacere dunque che
Ministro Flick Petersen pensa c'è stato unica azione
Le chieda il benvenuto al ministro Flick che vorrei
Sottolineare che l'intervento del ministro Flick previsto nelle giornate precedenti secondo una sequenza
Che ha visto ospiti del nostro convegno
Sei personaggi del Governo senza contare per il momento il primo ministro
Prodi
Questo mi permette di dire due cose
La prima l'importanza che evidentemente questo nostro convegno ha assunto nel tempo nella sua ottava edizione e questo ci fa grandemente piacere
Però parallelamente si dice anche molto sulla consapevolezza sull'importanza
Che questo convegno anche se i temi che trattiamo nel termine di punto dal punto di vista dei nostri uomini di governo dei nostri uomini politici quindi in questa occasione prima poi di ringraziare il Presidente Prodi
Mi fa particolarmente piacere di ringraziare i nostri ospiti di oggi intorno a questo tavolo e quelli che sono stati i nostri ospiti nelle giornate precedenti
Per averci dato questo riconoscimento
E per averci dato la consapevolezza di quanto per loro sia questo momento significativo e occasione quindi di manifestare i loro punti di vista le loro intenzioni a conferma dei loro interessi
Detto questo cedo volentieri la parola al ministro Flick
Niente
Io avrei dovuto intervenire stamani purtroppo sono stato trattenuto da impegni istituzionali
In altra sede avrei dovuto intervenire proverò a proporlo adesso scusandomi con gli amici del dibattito pomeridiano semi inseriscono interrompo magari offrendo qualche spunto
Sul problema del sistema giudiziario italiano tra economia e pubblica amministrazione quali nuove regole per l'efficienza viste dal ministro della giustizia che ha anche una certa esperienza precedente come magistrato e come avvocato eccome
Professore universitario che uscire occupato specificamente delle tematiche del rapporto tra economia e pubblica amministrazione
Dico subito che il tema che mi era stato proposto è un tema che va sviluppato in due momenti una ricognizione di ciò che si è fatto in questi anni ciò che il sistema giudiziario è stato chiamato a fare in questi anni
Per regolare lo snodo tra economia e pubblica amministrazione quanto margine di efficienza avuto quali risultati ha prodotto e ciò che ci si aspetta
Che il sistema giudiziario possa fare e che ci si aspetta al sistema politico possa dare al sistema giudiziario per perfezionare e migliorare questo snodo
Ora l'intervento del magistrato penale del giudice del giudice penale in particolare nell'ambito economico è un fatto sempre più frequente non soltanto in Italia
Perché l'esplosione degli affaire economico criminali è un dato direi abbastanza ricorrente costante in tutti i paesi occidentali merita certamente una riflessione particolare e la situazione italiana
Può dare un esempio sintomatico per le dimensioni quantitative particolarmente gravi e particolarmente preoccupanti che sono state evidenziate da quella che è stata definita l'esperienza di Mani pulite
Probabilmente questa dimensione quantitativa e legata alla complessità del sistema normativo dei procedimenti amministrativi
Che solo da poco tempo si è cominciato a cercare di sveltire per dare alla pubblica amministrazione e ai suoi rapporti con l'economia
Una dimensione di maggiore efficienza in chiave di inversione di tendenza anche se siamo ben lontani
Dall'aver raggiunto una soglia soddisfacente
Non c'è dubbio infatti che la complessità dei procedimenti amministrativi la loro lunghezza e il deficit di trasparenza ha consentito un margine di discrezionalità apparenti o effettivi per indirizzare i quali si è appunto innescato quel circuito che sinteticamente definirei della tangente e che può essere un circuito di corruzione o di concussione
Nei rapporti con l'economia il fattore tempo e certamente un corto
Ed è essenziale quanto risultato formale un risultato tardivo e un risultato inutile questo stato di necessità alimentato ulteriormente mister gli operatori economici ma anche per tutti i cittadini
Quello che il sistema della cosiddetta corruzione ambientale innescato non soltanto quand'era in dubbio l'esito del procedimento ma quand'era in dubbio anche la sua cadenza temporale
Vorrei soltanto osservare che senza nulla levare
Ai difetti della pubblica amministrazione che riconosciamo e di cui siamo consapevoli resterebbero tali ove anche non avessero dato luogo ai comportamenti che riconduciamo sotto l'etichetta di Mani pulite
Non c'è dubbio che la quantità delle inchieste conosciute come Mani pulite anche se siamo consapevoli che non è ancora stato intercettato tutto il fenomeno di Tangentopoli
E i delitti compiuti contro la pubblica amministrazione
Costituire la prova che in Italia un certo momento si è deciso di affrontare radicalmente questo fenomeno
Fatte queste premesse evidentemente indifferibile la necessità di verificare se sia giusto continuare in una dimensione che cerca di privilegiare soltanto il sistema è lo strumento penale per assicurare lo snodo tra economia e pubblica amministrazione o se sia giusto e necessario come io credo fermamente percorrere anche altre strade
Non mi soffermerò sul significato della corruzione che tutti ben conosciamo se non per segnalare che nell'ambito della corruzione o del sistema di corruzione che è stato evidenziato
Dalle recenti vicende giudiziarie il discorso della
Tangente potrebbe paradossalmente essere
Interpretato come una sorta di costo ineliminabile
Per ottenere da parte del settore pubblico quei benefici che consentono la sopravvivenza sul mercato con la possibilità di fronteggiare sia l'inefficienza del pubblico sia la concorrenza dell'impresa mafiosa
Rilevo cioè che una componente del fenomeno corruzione ambientale e certamente collegata a necessità di sopravvivenza ed è proprio questa euro come dirò fra breve
Rende più difficile la distinzione tra corruzione
In cui siamo di fronte a un patto scellerato tra due persone egualmente responsabili e concussione in cui siamo di fronte a un autore di un reato colui che pretende la tangente
E a una vittima colui che subisce e che deve pagare
Quella che non è più una tangente ma che è un prezzo impostogli per ottenere il riconoscimento dei propri diritti
Certo è che la corruzione intesa nel suo significato di compravendita non è un fenomeno limitato esclusivamente al settore pubblico nell'ottica italiana
Anche nell'ultima riforma che ha caratterizzato l'approccio ai temi della tutela penale della pubblica amministrazione dell'economia la riforma del mille novecentonovanta
Si è continuato secondo una strada tradizionale che individuava la corruzione e la necessità di stroncare la soltanto nell'ottica del rapporto tra privato e pubblico e un filone classico della tradizione penalistica italiana
Che non ha tenuto conto adeguatamente del fatto che esistono forme di corruzione insito nell'economia privata
Meritevoli di repressione ma che al momento non sono non possono essere fronteggiate con strumenti penali
Perché il nostro sistema a differenza di altri sistemi come quello francese o come quello tedesco
Non conosce le cosiddette fattispecie di infedeltà cioè di corruzione privata
Il nostro sistema conosce soltanto una serie di spunti marginali di tutela in questo campo
Che sconfinano poi nell'ambito civilistico e che possono in qualche modo ricondursi alle tematiche della concorrenza sleale tutelata soltanto in chiave civilistico mentre certamente occorrerà affrontare questo discorso sia pure tenendo conto delle perplessità e dei problemi che ha sollevato nei Paesi che hanno introdotto queste forme di controllo penale
Il rischio di attribuire al magistrato penale una sorta di controllo a posteriori sulle opportunità sulle discrezionalità e sulle scelte di impresa
D'altra parte proprio per sottolineare la carenza di un sistema che si preoccupa della corruzione solo nell'ambito pubblico sta un'altra considerazione
Il fatto che nel nostro Paese il modo di svolgere l'attività amministrativa in senso lato si sta certamente modificando
Ai tradizionali modi di amministrare si sono sostituiti e si sostituiscono via via sempre di più strumenti che traggono dal diritto privato le figure e le regole
Nelle quali l'interesse pubblico di cui l'amministrazione portatrice si sfuma sempre di più penso ad esempio alle società miste di gestione dei servizi pubblici o miste per la realizzazione di opere pubbliche al rapporto che lega questi soggetti all'ente pubblico alla inevitabile modificazione del SerT concetto di servizio pubblico che ne deriva
Cioè occorre nel verificare la validità degli strumenti di tutela penale
Guardare alle nuove formule organizzatorio della pubblica amministrazione che sono sempre più rivolte verso il privato e sempre meno rivolte alla conservazione di caratteristiche di tipo pubblicistico
Penso soltanto al processo di privatizzazione delle imprese pubbliche e alla svolta che esso ha subito con la legge numero trentacinque del mille novecentonovantadue privatizzazione dell'IRI veleni dell'ENEL e dell'Ina
Che peraltro per quanto interessa nella mia ottica di valutazione ha determinato soltanto un cambiamento della struttura organizzativa di questi enti che da soggetto di stampo pubblicistico è passato un modello di tipo privatistico
Con una privatizzazione che vorrei dire soltanto formale rispetto ai modelli di comportamento
Questo discorso della insufficienza
Di strumenti che fronteggiano il fenomeno della corruzione nell'ambito privato per un verso e della progressiva privatizzazione della pubblica amministrazione per un altro verso nonché della presenza di notevoli connotati di inefficienza e di poca trasparenza della pubblica amministrazione di stampo classico per un terzo aspetto
Può costituire la premessa per comprendere il discorso di Tangentopoli
Come tutti sappiamo la scoperta in Italia di un sistema di corruzione diffuso emerso con le inchieste su Tangentopoli l'ha dato vita a un ampio dibattito sulle possibili soluzioni al fenomeno
Gli spunti che offre la ricognizione di ciò che è capitato come in questo quadriennio
Ci consente di rilevare attraverso l'analisi globale dei casi giudiziari
Che la corruzione si caratterizza per un carattere direi collettivo e seriale dei comportamenti devianti antiche per una caratterizzazione come episodi individuali e isolati
Il comitato di studio istituito dal presidente della Camera dei deputati nel settembre novantasei apporto in evidenza proprio questo discorso del passaggio da una corruzione come fatti di patologia individuale
A una corruzione come fenomeno di sistema e cioè influisce indubbiamente sull'analisi dei rimedi per uscire da questa situazione
Un secondo riflesso che si può trarre dall'esperienza di questi anni e la possibilità di porre una connessione tra il problema il sistema della corruzione come tale
E il sistema della criminalità organizzata e delle sue interferenza nell'ambito economico al di là di alcuni spunti specifici di connessione
Per usare l'espressione ha causato il mio amico e avversario Buttiglione nero l'ampia e il terreno comune su cui si inseriscono sia Tangentopoli sia mafia siti cioè su cui si inseriscono le patologie
Del rapporto tra economia e pubblica amministrazione ma sul quale s'inseriscono anche le patologie del rapporto tra pubblica amministrazione economica ed economia criminale
Infatti l'esperienza consente di dire che in materia di mafia le organizzazioni mafiose
Accanto alla violenza e al controllo del territorio per condizionare rapporti economici usano allo stesso piano la corruzione per orientare rapporti istituzionali e politici
In questo quadro molteplici sono le cause che sono state individuate come fattori di produzione della corruzione come sistema
In primo luogo il crescente ruolo del settore pubblico nell'ambito in una società moderna e la distorsione subita dai normali rapporti di scambio economico a causa della presenza di un operatore pubblico come contraente
Non è mio compito approfondire il tema del rapporto tra mercato è stato uno Stato che da un lato fungere da sostituto del mercato e che dall'altro lato esso stesso regolatore del mercato
Certo è che l'esperienza di questi ultimi anni dimostra una particolare estensione della corruzione legata sia allo sviluppo dell'azione statale nella gestione pubblica di affari economici
E nella concessione dei finanziamenti pubblici sia legata alla crescente importanza della domanda pubblica di beni o di servizi forniti dall'imprenditoria privata
Esempio tipico è quello delle società concessionarie e delle società di servizi create per rispondere a esigenze di efficienza e di economicità
E molto spesso divenute luoghi di gestione del denaro pubblico secondo ottiche clientelari o di tipo parassitario
Proprio perché esse rappresentano una struttura ibrida
Nella quale si può facilmente intervenire perde viabile verso interessi illeciti a causa dell'assenza nella loro struttura dei fondamentali requisiti dell'impresa economica
Assenza del rischio d'impresa indipendenza del De Anna dei risultati economici dal denaro investito e così via
Allora una prima risposta al fenomeno corruzione può essere quella della privatizzazione de la dismissione di pubbliche in prese salvo un duplice problema
Quello di verificare se ciò debba comportare anche una riduzione dell'influenza politica della politica nell'adozione delle scelte d'impresa o di governo dell'impresa consultato non debba addirittura rinunziare
A questa forma di regolamentazione e quella poi di ricordare
Che loft portare nell'ottica della privatizzazione non risolve il fenomeno corruzione se è vero come è vero quanto accennavo prima
Sull'esperienza
Sull'esperienza
Di altri paesi nell'aver introdotto norme per la repressione della corruzione privata
L'altro profilo di Ines di fattore causale della corruzione e l'inadeguatezza e l'inefficienza del sistema dei controlli sull'azione amministrativa ed è un ulteriore e non meno responsabile fattore di produzione della corruzione la pubblica amministrazione italiana non ha un sistema che la corregga e non vi sono meccanismi adeguati di controllo interno di allarme di autovalutazione o di comparazione
Perché essa è prevalentemente sottoposta a meccanismi di controllo esclusivamente Esterni di tipo giudiziale sanzionatorio o ripristinatorie
Un tema particolare che collego ma che non posso trattare perché uscirei chiaramente fuori dall'ambito del che mi è stato assegnato e il problema del finanziamento dei partiti politici
è un dibattito profondamente in corso lo richiamo per quello che ha rappresentato nell'esperienza recente la connessione molto spesso tra fenomeni di finanziamento illecito e fenomeni di corruzione
Lo richiamo soprattutto per quanto può interessare la problematica dell'impresa
Per collegarlo al fenomeno dei cosiddetti fondi neri cioè di quella Costituzione di provvista
Extra bilancio in Italia o allocata in altre sedi per far fronte sia alle esigenze di corruzione intesa come meccanismo di sistema sia alle esigenze di finanziamento illecito dei partiti
I rimedi a questo discorso
La questione è stata affrontata fino ad ora in Italia essenzialmente e soltanto nell'ottica della repressione penale
La una recente riforma sui cui termini tecnici non è il caso che io intervenga
Ha introdotto nel mille novecentonovanta nuove figure di reato penso ad esempio al cosiddetto peculato d'uso
Ma esteso la punibilità di reati già esistenti e anche all'incaricato del controllo all'incaricato di pubblico servizio
Ha esteso il controllo penale a certe forme prima non previste come l'abusivo utilizzazione di contributi sovvenzioni e finanziamenti anche di origine comunitaria
Tra i problemi irrisolti e come dicevo prima rimasto quello della distinzione tra corruzione cioè tra patto illecito
Tra i due soggetti il pubblico che chiede e il privato che da per ottenere un corrispettivo Contra leggermente e la concussione in cui il pubblico chiede e il privato soggiace
Ed è ovvio che fosse particolarmente difficile realizzare questa distinzione in un contesto nel quale la corruzione e diventata corruzione ambientale nel quale cioè spesso e volentieri a una prima forma di pressione e di quindi assunzione della qualità di vittima da parte del privato dell'imprenditore che paga
Si sostituisce un rapporto di tipo corruttivo e di complicità quando questo discorso sì ripete successivamente che era stata creata a questo fine era stata ipotizzata
Dal punto di vista giurisprudenziale quella che è stata definita abbastanza immagino solamente ma efficacemente come corruzione ambientale o concussione ambientale
Un altro problema irrisolto e tuttora allo studio e quello della possibilità di introdurre accanto
Alle forme di controllo a monte di cui parlerò brevissimamente tra poco
Quella della non punibilità di chi delle due parti del rapporto illecito corruttore e corrotto si decida a parlare
La cosiddetta causa di giustificazione per il corruttore locali contro otto pentito sulla scorta di esperienze introdotte in altri ordinamenti quello che è certo e che i rimedi penali le norme penali e l'introduzione di coefficienti di questo tipo per quanto essenziali non possono affrontare il problema nella sua globalità
In questo concordo con chi sostiene che nel nostro Paese
Un'ottica eccessiva di panni penalizzazione cioè di trasferimento al magistrato penale della risoluzione di tutti i problemi individuali e del sistema
Ha portato il sistema penale al rischio del collasso per inefficienza
Come in generale così specificamente nel campo della corruzione o del rapporto tra pubblica amministrazione economia e politica l'intervento penale deve avere una funzione di estrema ratio che deve essere preceduta da una strategia complessiva di riforma istituzionale
Aggiungo anche che per quanto riguarda il profilo della giustizia penale
O della giustizia in generale appare essenziale intervenire in modo da garantire efficienza alle strutture giudiziarie
Alla giustizia civile come a quella penale alla giustizia delle grandi emergenze come alla giustizia di tutti i giorni e del quotidiano
Concordo in questo senso che accetto l'ipotesi di lavoro proposta dall'amico Buttiglione quando sottolinea che la certezza del diritto e la certezza di una risposta giudiziaria
Alla domanda di giustizia di questo Paese e un coefficiente essenziale per qualsiasi discorso di riforma strutturale naturalmente
Questo tipo di risposta e questo tipo di intervento richiede una profonda e globale ristrutturazione delle strutture della giustizia di questo Paese
Affiancando ai giudici professionali giudici di pace Snellen do le procedure
Organizzando
Il servizio giustizia in modo che essa sia essa sia in grado di dare non soltanto una risposta giusta ma anche una risposta effettiva cioè un'efficienza in tempi ragionevoli mi avvio rapidamente alla conclusione sottolineando che per quanto concerne gli altri rimedi possibili sulla scorta delle indicazioni proposte
In Francia dalla commissione di studi presieduta da Roberto uscieri nel mille novecento novantadue e in Inghilterra dalla comitato del novantaquattro presieduto alla Lord Nolan
Il comitato dei saggi istituito dalla Presidenza della Camera ha evidenziato alcuni punti focali riordino della normazione
Riduzione dei vincoli pubblici sull'attività privata semplificazione delle procedure regolamentazione dei cosiddetti contatti lobbistici attraverso forme di trasparenza responsabilizzazione e maggior mobilità della dirigenza pubblica in parole povere discorso di trasparenza che sconfina nella trasparenza fiscale discorso di visibilità delle procedure decisionali discorso di funzione fiscale più efficiente
Discorso di efficienza che privilegi economicità risultate raggiungimento degli obiettivi della azione pubblica con riferimento ai parametri del controllo
L'ultima conclusione che mi pare meritevole di un cenno in questa sede e lo stretto collegamento tra dimensione del fenomeno corruzione problematiche della repressione di essa in Italia e negli altri Paesi
Segnatamente nell'Unione europea
A settembre abbiamo siglato a Dublino il protocollo per la protezione degli interessi finanziari dell'unione che prevede spazi sempre più ampi di reciprocità
Di collaborazione nella lotta alla corruzione e nell'introduzione di meccanismi omogenei di repressione della corruzione nei vari Paesi
Un traguardo fondamentale che si è cominciato a intravedere
E quello della reciprocità nella repressione dei fatti di corruzione nel senso che si reclinano in Italia i fatti di corruzione ai danni del funzionario di un altro Paese dell'Unione e viceversa
è un discorso estremamente lungo difficile e complesso
Ma è un discorso essenziale per arrivare da un lato a trasformare quello che ora è soltanto uno spazio giudiziario europeo in un vero e proprio spazio giuridico europeo
Ed è un discorso essenziale anche sotto il profilo ancora una volta dell'esperienza che ci è stata data dalle vicende di Mani pulite come la criminalità organizzata così questo tipo di criminalità economica non ha frontiere e l'unico modo per affrontarla e un discorso globale dei vari Paesi dell'Unione
Soltanto collocandosi in un'ottica europea e in un'ottica globale
Di strategia di lotta alla corruzione che non si limiti a continuare attizzare il momento necessario della repressione penale
Ma che si dia carico soprattutto di affrontare a monte il momento dell'eliminazione del sistema
Dei coefficienti che continuano a facilitare un sistema di corruzione potremo sperare di cominciare a percorrere una strada al fondo della quale io mi auguro vi sia una giustizia efficiente e giusta in una società efficiente giusta grazie
Grazie signor ministro ho il piacere a nome di tutti a nome di Business International di dare il benvenuto al presidente del consiglio onorevole Prodi e lasciò al dottor nido il piacere di introdurre l'intervento del presidente
Il suo è un piacere a Coppito grato lo voglio porta via tempo sicuramente al Presidente del Consiglio che non era moltissimo per cui tante grazie d'essere tenuta del trovato il tempo di venire questa occasione dove ci tenevamo in modo particolare delle otto presenze grazie
Grazie tutti non è certamente la prima volta che venga questa riunione
A seguire che sono perché affezionato o è la prima volta eccedendo in questa veste quindi con una particolare responsabilità
Quello che cercano di fare
Evidentemente
Esposto
Minimamente alcuni aspetti la politica governativa di fargli alcune riflessioni personale a ruota libera come avrei fatto
Un tempo perché credo che sia era una tavola rotonda col governo italiano ma che debba esprimersi con un minimo di libertà in più perché altrimenti vige rileggeva atti documenti e risparmia parte soldi e tempo quindi io credo che sia opportuno fare anche alcuni recessioni abbastanza
Provocatorio
Io avevo detto quanto e comincia a tutto
Comincia l'attività di governo che prossimi sei mesi sarebbero stati decisivi per un'intera generazione
Evidentemente il fatto fu preso come esposizione retorica perché queste frasi non devono essere mai presi sul serio ma la frase era detto invece sul serio
Era chiaro che si giocava nella seconda parte quest'anno la strategia futura dell'Italia
Nella Europa se questo sì articolato in un
In un progressivo
Affrettarsi dei tempi di avvicinamento dell'Italia degli altri agli altri paesi e un progressivo irrobustirsi dell'azione di governo dico progressivo rifiuto perché è chiaro che ogni governo
Deve avere un suo rodaggio si deve imparare anche a fare
Questo mestiere in secondo luogo perché era chiaro che il ritmo della velocità doveva essere dettagliato
Dalla quadro generale di riferimento
Primi di settembre venne chiaro
Nell'incontro fra Chirac
Ecco
A il camino d'Europa si sarebbe ingranditi irrobustito e affrettato era altrettanto chiaro mi sembrava che non si potesse rimanere fuori da quest'ambito è inutile che illustri a voi cosa sarebbe degli investimenti esteri della situazione economica del problema della inflazione del problema dei tutti i parametri economici un'Italia fuori dal concerto europeo allora o avveniva un a ingresso ordinato in due tappe
Ho l'Italia doveva essere la parte di colore il numero di coloro che entravano in euro
Le due tappe sono state messe in forse da questo incontro dei premi settembre immediatamente il giorno dopo di questo incontro ho preso contatto con Chirac Conconi
Ribadendo la posizione italiana che poi uscito nell'incontro spagnolo ma c'era già
Stai attacca fatta meditata organizzata in termini politici
E con una scelta dell'Italia come parte del sistema europeo
Anche perché
La parte sud del continente senza l'Italia non esiste crestata estremamente interessante
La
La due giorni della settimana scorsa in cui il rapporto fra Italia e Francia è stato molto stretto molto leale molto coordinato proprio nella consapevolezza di questa necessità di un bilanciamento dell'Europa verso il Sud perché altrimenti si tratta di un'Europa fondamentalmente diverso da quello che c'era prima
Cioè la il peso della Europa lattina dal punto di vista culturale politico economico e essenziale per l'equilibrio dell'Europa dell'Europa stessa se allora questo è stata la scelta italiana irrobustita anche dai grandi cambiamenti dello scenario economico mondiale
Agli investitori stranieri non può sfuggire il fatto che il Mediterraneo sta direttrice entrando si nell'economia mondiale
Non per nulla
Negli ultimi mesi un'infrastruttura che era stato ritenuto uno dei grandi sprechi di una politica meridionalistiche sbagliata cioè il porto di Gioia Tauro e improvvisamente decollato
Sì è per merito degli imprenditori che sono venuti sia per merito della ritrovarsi finalmente al centro di un'economia nuova
Cioè il grande sviluppo dell'Asia a risposta atto il riferimento all'interesse per l'economia verso il Mediterraneo è una grande occasione che noi non possiamo trascurare è un'occasione che nei prossimi anni se non succedono evinti maggiori nello scenario mondiale ed enti cioè non ora prevedibili di un crollo dello sviluppo asiatico di un crollo di dati economici delle s'è un dato di fatto le cui noi dovremmo partire
E debbo dire che alcuni momenti della struttura italiana dello storico ramo italiano si sono adattati a questo nuove Trento
Vorrei richiamare che tra le tante cose che non funzionano dei primi la burocrazia e così via
Negli ultimi tre anni il sistema portuale del paese e totalmente cambiato
Il fatto che Genova abbia raggiunto le apro
Perché il porto più piccola del Nord
Dei grandi porti del nord ma con cui c'era una porta una tre fino a tre anni fa
è una dimostrazione di un cambiamento rapidissimo e quindi il quadro di riferimento degli investitori stranieri deve essere proprio prima di tutto la centralità di nuovo
Del Italia naturalmente non si è ancora tradotta lo vedremo perché in investimenti
Investimenti attivi nuovi però il lungo deserto che era durato otto anni del primo l'ultimo dei grandi investimenti se non mi sbaglio c'è ancora nel ritorno alla mia vecchie conoscenze di problemi di economia reale
Era stato prodotto alla Texas Instrument di Avezzano inaugurato il ventotto nove anni fa però la scorsa settimana
No inaugurato messo la prima pietra riunione di una un grande investimento i due mila miliardi di lire fatto dal gruppo perde per il cinquantun per cento e quarantanove per cento da un gruppo l'investimento straniero
Quindi si tratta di mille miliardi di investimenti decisi in Sicilia già cominciati ad essere cantierati
Cioè c'è una questa risposta ci sono altri due Investimenti
Negli ultimissimi giorni uno nel campo della meccanica zio l'impresa tedesca è nato nel campo sempre della meccanica una joint ventures fra americani e asiatici sempre nel sud dell'Italia
Cioè
Il
Cambiamento
Dato anche a mio parere dal riposizionamento che vi ho descritto prima un cambiamento che sarà uno degli elementi importanti dal prossimo futuro nella mia funzione degli ultimi mesi l'interesse degli operatori asiatici dagli armatori di formosa agli operatori economici su corre
Per l'Italia è un interesse estremamente forte se non altro perché una nave container spende cinquecento mila dollari in più andare da Gioia Tauro a Rotterdam e cinquecento mila dollari sono ancora cinquecento mila dollari
E quindi c'è proprio quest'idea di un'agiografia diversa
Dell'euro però qui la politica del governo è un forte legame di tutti i tipi comunque Spagna e Francia
E intreccia il rilancio di questa base ricco di tutti i tipi perplessità delle operazioni militari alle corporazioni economiche proprio per di centrare l'economia del sono è che ha dato dal scenario generale a quello nazionale è chiaro che questo si deve inserire in un processo di risanamento molto rapido dell'economia nazionale
I dati macro economici ci danno ragione
Ci danno ragione all'inflazione
Dall'insediamento del governo e passa a oggi è passata dalla quattro cinque per cento hardware sette due sei vedremo i dati definitivi fra pochi giorni
Si tratta di una tendenza che non sarà invertita nei prossimi mesi ma continuerà anche se il rigidissimo a mente a migliorare e nella tassi d'interesse si stanno avvicinando quelle europei da una differenziale del quattro per cento e con quali da quelli tedeschi siamo all'uno e sette per cento
E anche questo è un dato molto importante inoltre il dato altrettanto importanti
Il nulla tasso dei buoni ordinario del Tesoro che costava il bilancio pubblico il sette nove per cento è adesso
Sempre al lordo costa al bilancio pubblico e sei virgola uno per cento e l'ultima asta quindi è un cambiamento molto forte
Una risposta ai mercati internazionali di fiducia a a una tenuto di una politica che ha ha in pochi mesi prese la decisione per ottanta mila miliardi di aggiustamento quasi ottanta mila dove
Settantotto mila e qualcosa e di cui scuso la ultima parte del contributo per l'Europa due terzi sono ritagli di specie e un terzo il convento l'importo chiaramente so benissimo che la parte costruita sul taglio di spese molto più stabile nel futuro rispetto a quella parte costruite sui sugli aumenti imposti tutti i casi di risanamento rilievi gli studi fatti in tutti i Paesi da parte della studi della Banca Mondiale parte pesi dell'OCSE e i Paesi anche in via di sviluppo dimostro come la stabilità del Centre risanamento sia proporzionale alla parte che viene fatta nel riequilibrio delle spese pubbliche che non e l'aumento delle imposte quindi con tutti i limiti che è un'azione politica e questa è la direzione che noi vogliamo credere sulla rispetto agli obiettivi sono contenuti nella Finanziaria
In molta parte c'è proprio quello della una riforma fiscale
In modo da affrettare questo avvicinamento del sistema fiscale italiano e quello europeo
Ciò che già avete parlato di queste cose ma ma l'articolo sessantaquattro della finanziaria parla la l'introduzione anche in Italia della durata in capo taxpayer equiparare il peso fiscale dei la imprese indebitate che non indebitate per rendere neutrale
Il la funzione dell'indebitamento nella costi aziendali poi verranno un rimosso gli ostacoli di ordine fiscale alle operazioni di ristrutturazione aziendale però incentivato sul progetto e di avventura avanzate e ingresso in Borsa inoltre
Direttore uno strumento di semplificazione
Della fiscalizzazione togliendo sei imposte esistenti attualmente unificando imposta a ampia base imponibile e abbasso abbassa aliquota questo a una riduzione immediata sul costo del lavoro
E sull'aliquota formale sugli occhi
Sugli investitori stranieri c'è un problema di importanza enorme
Cioè la tassazione sugli utili impresa incredibilmente più elevata che credo in qualsiasi altro Paese europeo non sostiene c'è qualcun altro
Il problema proprio dati i comportamenti del flusso dei capitale delle decisioni delle imprese multinazionali queste disparità non vengono tollerati
Non vengono tollerante perché la mobilità dei capitali è tale quindi il problema delle qui del della procedere con i dovuti tempi verso le cooperazioni agli altri Paesi europei diventa un problema essenziale perché tanto se no uniti non ci sono su non ci sono o non appaiono perché è una regola fondamentale dei mercati finanziari quelle solamente questo sì innesto
Nel discorso che stiamo facendo per vedere di avere un'unificazione anche a livello continentale europeo in cui non solo se l'Italia muoversi ma abbiamo federale voi sapete le difficoltà e rischi di questo problema mai
Un mio o mio obiettivo fondamentale
Condizione preliminare insieme le condizioni di contorno che ha già descritto Violante descritto Flick eccetera
Gli investitori stranieri abbiano interessa è un Paese il problema fiscale è un problema di importanza fondamentale
Nel secondo quindi impatto ma questo ci su tutti gli altri ostacoli cinque non voglio ritornare li conoscete benissimo so che vi sono già stati descritti in queste carrellate voglio invece confermare quello che ha detto Como
Dopo che avevamo esaminato asse del problema ieri il vicepresidente Veltroni cioè io ho l'impressione che immediatamente mi facessimo un gruppo di lavoro al temporale
Perché tanto è inutile questi gruppi di lavoro siano permanenti per mettere opportune alcune clausole
Alcuni obiettivi che sono di maggior ostacolo verso gli gli investimenti verso gli investimenti stranieri in Italia
Questo è assolutamente fondamentale
Poi ceduto un'altra politica che noi
Abbiamo già organizzato messo nella finanziaria
Crea raccordo in parte la Finanziaria in parte un disegno di legge che dovrà essere rapidamente approvato raccordo per lavoro sulla formazione la ricerca e innovazione
La politica delle infrastrutture i contratti d'area i contratti d'area
Poi dovranno
Tale all'imprenditore alcune zone in cui vi sia un situazione del tutto speciale riguardo alle semplificazioni amministrative la flessibilità del lavoro il costo gravano dopo aver tutte la i problemi che più che più pre in mano agli investitori
Non scegliendo le regioni più depresso ma scegliendo fra le zone ovviamente con baratto livello di disoccupazione quelle che sono più fronte a rispondere a questi requisiti non scegliendo il famoso criterio dello sviluppo Arci bilanciato che poi non a da attuarsi ma anche dello sviluppo bilanciato ma di uno sviluppo che sia realistico che molto un veloce nei nei tempi amministrativi
Quindi il problema della disponibilità di aree industriali del problema
Anche urbanistico che necessario in questi Karachi
Inoltre un altro capitolo
Io so essere di importanza fondamentale come punto di riferimento del sistema e il discorso del re privatizzazione
Io sono convinto che questo processo il più istituzione debba essere portato Terme
Sia nel discorso delle imprese produttive questo è scontato sì anche nella campo delle cosiddette imprese di pubblica utilità Auteuil servizi pubblici
è chiaro che qui si pone delicato problema del regolamento della concorrenza per questo motivo è stato letterato al discorso che le Authority che al discorso quindi funziona meglio la concorrenza ma con successo
Che io pongo come priorità del nostro con lo sviluppo industriale futuro chiaramente questo
Da legare a un disegno a un disegno che invece non è ancora partito proprio perché questi mesi
Sociale dedicati più alla formazione della cornice che non la definizione di aspetti particolari a una politica della ricerca su alcuni settori qui
Questo Paese in cui l'industria chimica fine
Una certa parte l'informatica tutta una serie di settori fortemente innovativi sono quasi inesistente
E in questi settori sono settori carrette che sui settori che se lo vogliono fruttificare del sistema economico bisogna avere un serie di iniziative specifiche verso Curci orienta il il governo io questo sono con le renne generali di incrocio fra politiche fiscali e la politica industriale che noi abbiamo o apprestare atto e che noi portiamo avanti in nel quadro di riferimento in cui vi ho parlato all'inizio l'altro obiettivo all'Europa nostro di chi vuole diventare uno dei grandi protagonisti Europa futuro sicuri che se questo Paese
Offre una continuità e offre un quadro di riferimento perché abbia una sua costanza il Paese delle risorse e delle capacità enorme io vorrei ricordare ai presenti che
Nonostante
La serie di problemi affrontati e nonostante le difficoltà del torte alla trasformazione nonostante il punto di partenza nettamente
Più o basso degli altri grandi paesi europei l'Italia oggi ha un reddito pro capite che e o uguale o superiore a secondo delle statistiche che volete un po'interessa poco che si uguale o superiore a quella della Gran Bretagna
Questo è un una costatazione estremamente interessanti per un Paese che non ha nella City nella lingua inglese come risorse critiche e quindi discorso di una forte
Sua capacità e allora un ultimo punto di riferimento per questo Paese a anche e ha già cominciato
Intraprese una sua politica estera economica
Che ha due come tutte le politiche
Come tutte le decisioni di avere come tutte le strategie di avere un focus e e noi lo abbiamo in due direzioni molto specifiche l'Asia l'estate dell'Europa vicino allo
Non solo quindi stiamo operando come forza trainante dell'iniziativa centroeuropea
Riteniamo che riunisce una forte priorità nel politica europea dell'asse Est-Ovest posto sud d'Europa cioè per essere chiare
Assessorato a Barcellona fino a Kiev attraverso rione Torino Milano Venezia Trieste Lubiana Budapest proprio per quel discorso di equilibrio allorché abbiamo fatto prima tra Sud e Nord Europa
Questo riflette anche una realtà straordinari
Soprattutto un per frutto
Frutto delle sposo di piccole e medie imprese siamo i primi secondi
Esportatori di tutti i Paesi balcanici
Non so se possiamo anche l'ultimo trimestre ma tutti ma i tre rami primi anche in Croazia che sostanzialmente paese di influenza tedesca strettissima se prendiamo tutto quello che inerti noi l'Italia ha una presenza fortissima
Siamo sempre secondi dopo la Germania o in alcuni casi addirittura prima questa quindi una priorità nazionale è una priorità forte
In cui il Paese deve rivolgere anche col sistema bancario con tutte come si fa
Una penetrazione in questi casi dato il discorso riguarda la sia in cui partiamo da posizioni
Buone ma che potrebbero essere molto migliori soprattutto perché niente il tipo di nostra struttura produttiva si sposa moltissimo con le esigenze e i cambiamenti del mercato asiatico
Cioè le nostre imprese dei beni strumentali leggeri nostre imprese dei di prodotti consumo che levano lo standard di consumo di questi Paesi è quello che più viene richiesto in questo momento il mercato asiatico
Allora
Credo per la prima volta una scelta molto forte molto precisa molto condivisa di un attenzione economica a queste queste insomma ecco questo il ruolo dell'Italia c'è importanza al Paese che
Al di là del militanze politico dei desideri
Secondo me indispensabile all'Europa futura paese che si trovi un incrocio delicatissima dal punto di vista geografico arresto abbiamo Jugoslavia assurge abbiamo tutto ma il problema del Medioriente in cui cantante Notarangelo siamo sempre più richiamati ad assumere una forte responsabilità proprio perché siamo punto di riferimento e anche un modello economico che può aiutare ad affrontare problemi occupazionali di queste aree
Torniamo al discorso la piccola e media impresa che certamente più idoneo a un tipo di sviluppo come riterrà essere nella Palestina in futuro che non certo i grandi investimenti che difficilmente potranno avere alcun ruolo in queste aree questo è il quadro di riferimento che purtroppo nei pochi minuti che alle disposizioni tutto fare in modo frammentario ma a a cui io ho tengo fede a cui io sono legato che non fa certamente promesse mirabolanti né induzioni ma che si basa su fatti molto concreti su una realtà tranquilla e su degli obiettivi politici assolutamente realista
Ecco io credo che i risultati che abbiamo avuto adesso come successe nei mercati diano fiducia sull'azione che stiamo stiamo facendo è una fiducia
Spero sarà prolungata anche nel futuro
Sì possiamo avere qualche minuto ancora da parte del Presidente del Consiglio per rispondere a qualche domanda sempre nell'ambito di queste temi che abbiamo affrontato nella ossessioni dell'oggi lui stesso
Signor presidente poco prima che lei venisse qui abbiamo toccato alcuni aspetti del della riforma fiscale che è in corso di preparazione
Abbiamo rilevato e abbiamo concordato che in alcuni punti sarà necessaria molta attenzione per evitare che questa riforma finisca era ottenere dei
Non penalizzazione dell'occupazione o incentivazione dell'occupazione
Non penalizzazione degli investimenti ma piuttosto incentivazione degli investimenti
E
In qualche modo poi di tener conto anche di quelle che sono
I trattati contro le doppie imposizioni che attualmente esistono fra l'Italia e gli altri Paesi ho citato questo che soprattutto collegato con quelle che sono le cose che si sanno finora in materia di ire
Ci è stato assicurato che alcuni aspetti sono state già rilevati sono in corso di di verifica ci auguriamo che questo
Questi aspetti vengono considerati opportunamente alla fine
Dei lavori in maniera da tener conto di quello che l'obiettivo finale è quello di stimolare gli investimenti stranieri o italiani in Italia grazie
Ma questo è un incitamento più che una domanda no
è sicuro che proprio stamattina abbiamo discusso ma è stata discussione fatta con Reviglio sulla necessità di una con Reviglio scusate con Visco sono necessità di una di un
Di procedere con lire soluto chiarimento sotto questi problemi ecco per non ripetere l'esperienza che abbiamo avuto con contributo sull'Europa
Che ha spaventato tutti ha causato la rivoluzione per quando è venuto agente detto tutto qui no quindi spero che anche con lire
Ci sia un uguale
Risultato ma che sia preparato con comunicazione preventiva come noi faremo nei prossimi giorni però le assicuro che proprio sui capitoli che ha detto lei
Cioè incentivazioni rivestimento
E cioè il problema del calo del costo del lavoro quindi aiuta l'occupazione in modo indiretto
L'obiettivo dell'IREP è questo
Il governo
No con l'agenzia non lo studiato ma perché non può essere il risultato degli incontri
La commissione che abbiamo testé crea questo e il risultato va benissimo
E preferito un'agenzia al potenziamento il tutto cioè di organismi specializzati in materia semplicemente una scelta tecnica che noi dobbiamo
Grazie io ringrazio naturalmente ancora il presidente Prodi a nome di tutti per quanto ciò detto per le risposte che ha dato
Vorrei sottolineare al presidente l'apprezzamento grandissimo che dobbiamo confermare di per la conferma della creazione di questo gruppo comune questo tavolo comune intorno al quale sedere città analizzare promuovere iniziative che tendono a rimuovere ostacoli o impedimenti la permanenza delle multinazionale in Italia o per l'arrivo di nuovi investimenti esteri
Da parte di Business International delle migliori aziende che ne sono associate
Posso garantire a titolo personale e a nome di tutti la nostra più completa disponibilità e collaborazione grazie ancora presidente
Grazie
Io
Avverrà da
Sì sì scusi scusate se potete restare un attimo in in sala perché chiudiamo i duelli i due interventi che restano nel nostro Pannella e tra l'altro
Fra un secondo
Derain la parola
Al senatore D'Onofrio fra nello spazio secondo
Possiamo andare al microfono senatore
Sì
Mi scusi riprendiamo l'ordine Amore pregherei
Tornerò ad una fase di scusarmi RAI chiesto l'onorevole Marzano di parlare perché avevo un impegno alla Camera allora Buttiglione
Pure se le cooperative
Cos'è parsa conosco me dico CCD e CDU siamo di fatto la stessa cosa farà dopo io devo essere conferenza capigruppo a presentare gli emendamenti alla Finanziaria ovviamente tutti contare le cose che ha detto Prodi quindi non vorrei mancare questo appuntamento importante che poi sarà rimesso la produzione diavola quindi chiedo scusa se posso parla subito bene se non un parente saltò perché devo rispettare un calendario dato al Senato che ci impegna di essere entro le cinque e mezza in Conferenza Capigruppo
Allora facciamo così facciamo degli interventi estremamente Brevind vicino mai Luna quel materiale Caio la cortesia è soltanto perché siccome sono rimasti presente
Presente in molte persone diciamo la cortesia di rimanere con loro qualche minuto se no veramente avrei potuto fare meglio ripeto le cose lettera Bottillo nelle sottoscrivo tutte
Perché in termini politici una delle novità della situazione politica dell'ultimo anno è rappresentata dal fatto che nell'arena politica alternativa quella che esprime il governo e la componente cattolica post democristiana ha rappresentato rappresenta all'interno dall'area moderata un punto di riferimento quindi siccome la prima domanda era il giudizio sul quadro politico volevo dire che in questo quadro politico il passaggio
Dalla prima alla seconda Repubblica secondo il linguaggio che noi preferiamo
Dal grande crollo alla nuova stabilità per usare termini più generici è caratterizzato anche da questa nostra specifica presenza
Che fa alta di due caratteristiche importanti l'accettazione sostanziale della svolta bipolare italiana
Che non è una questione banale perché è una autentica rivoluzione politico istituzionale in atto
Nella svolta bipolare non ci siamo collocati nell'area moderata alternativa quella prevalentemente prezzi vanta dalla sinistra comunista e postcomunista
E tra le due aree vi sono ancora oggi ed è la ragione per la quale il nostro giudizio è che non si è conclusa la transizione politica italiana due soggetti politici che contestano la evoluzione bipolare come evoluzione definitiva del nostro sistema
La componente della lega nord i presenti hanno ascoltato Pagliarini che ha contestato l'ipotesi di un approdo unitario dell'Italia all'Europa e ovviamente noi contestiamo l'ipotesi opposta che l'Italia possa uscire dall'Europa
Ed è la componente di Rifondazione Comunista anche qui rappresentata da Nesi prima che contesta l'approdo europeistico non l'Europa in sé
Ma che il modello di sviluppo europeo rappresenti il punto sul quale si stabilizza il sistema italiano la transizione è ancora in atto nel novantaquattro avevamo ritenuto che si fosse risolta
Con la vittoria dello schieramento guidato da Berlusconi c'eravamo sbagliati quell'alleanza è franata dopo pochi mesi per ragioni politiche non irrilevanti
Nel novantasei ha vinto l'Ulivo con Rifondazione
Prodi ritiene non ho alcun motivo per contestargli il diritto di ritenere che la transizione ci sia completata con la vittoria dell'Ulivo tant'è vero che parla di un governo di cinque anni quindi le riforme diventano marginali mentre noi riteniamo che la transizione sia tuttora in evoluzione
Questo lo dico perché presenti prevalentemente o quasi tutti italiani anche se rappresentano significativi segmenti del mondo internazionale si pongono la domanda se l'Italia è giunta ad un'evoluzione stabile del proprio assetto politico-istituzionale nono il nostro giudizio che non si è ancora conclusa la transizione siamo in una lunga transizione
Che di questa transizione stanno emergendo io mi auguro in modo sufficientemente forte definitivo
Due grandi poli astrattamente riferibile al modello europeo il polo socialdemocratico il polo liberaldemocratico
Non siamo identici a ciò che accade in Germania in Francia in Inghilterra o in in Spagna perché abbiamo le nostre particolari storie nazionali ma la evoluzione verso questi due modelli la riferire intermedi complessivi così il polo liberaldemocratico e prevalentemente orientato alle ragioni di chi produce
Il polo socialista democratico prevalentemente orientato le ragioni di distribuire la ricchezza prodotta
Ciò è avvenuto normalmente in Oropa quando l'ho vinto e Socialisti democratici quando deve dire bravo democratici questa è la ragione per la quale noi contestiamo
Alla finanziaria del governo Prodi il fatto di essere tutta tasse niente sviluppo la mancanza del pacchetto del lavoro nella finanziaria ci auguriamo che venga rimediata nel corso del lavoro al Senato
è uno degli emendamenti centrale che vorrei porre per conto del Polo al Senato
E noi riteniamo che la mancanza di una prospettiva di sviluppo sia troppo rimessa ad attese
Auspicate ma non suffragate dai comportamenti concreti del Governo siccome noi non siamo qui per criticare il Governo ma per dire cosa noi riteniamo di poter fare per il Paese dal punto di vista della prospettiva della stabilità
Vorrei dire che certamente la sfida dell'integrazione europea a mio giudizio unifica Polo e Ulivo
Lascia fuori la lega che ritiene che l'Italia non possa vincere tutta unita lascia fuori Rifondazione che non accetta l'integrazione europea come modello ma Polo e Ulivo stanno incompleti o sono in competizione per un obiettivo comune
Quello della presenza contemporanea dell'Italia rispetto ai grandi Paesi europei
Abbiamo questo nostro dovere rappresentato dalla Rossa spinta per privatizzazioni reali
Prendiamo atto con rammarico che la maggioranza di governo ovviamente non può far diversamente le rinvia
Perché al proprio interno vi è una componente non sfavorevole alle privatizzazioni reali questo blocco e il motivo per il quale la transizione italiana e ancora per così dire in via di definizione non ho altre cose da aggiungere se non che il dovere che noi sentiamo riteniamo di farlo valere soprattutto con i comportamenti e con le proposte politiche
E che gli investitori stranieri che sono astrattamente orientati ad un modello il più aperto di libero scambio
Dove ridotto a zero il valore del differenziale del cambio con l'integrazione con rientro dello SME si apre la partita del costo del lavoro del costo del danaro ma si apre la vera grande partita del costo del sistema politico istituzionale
La nostra scelta di una stabilità di modello federalista presidenzialista
E la nostra proposta dall'altra parte vi è ancora un qualche elemento di incertezza
Il nostro concorso a concludere la transizione italiana
è sul piano delle riforme istituzionali non vedo che sul piano dalla proposta di governo non avevo da aggiungere altro nel vedi spiaggia dall'estrema labilità ma ripeto dopo devo come capogruppo al Senato essere a firmare gli emendamenti del Polo che saranno l'oggetto del comportamento del Polo nella Commissione Bilancio
E tra una settimana sulla base di ciò che il governo avrà detto
Prenderemo la decisione se in Aula al Senato ripeterebbe comportamento dalla Camera o no io mi auguro di no ma dipende da ciò che farà il governo e la maggioranza non dipende da noi
Senatore per
Grazie l'intervento ora dopo l'intervento del presidente del consiglio mi fa molto piacere di dare la parola al più autorevole economista dell'opposizione credo che è molto interessante per il suo interesse il suo intervento in questo momento
Se grazie molte
Il vascello del convegno subito alcune
Come dire deviazioni rispetto al percorso programmato
Il tema era la stabilità politica gli investimenti in Italia del tema riservata e riservato alla nostra tavola rotonda abbiamo sentito parlare di giustizia
Ne abbiamo avuto in anticipo rispetto al programma la rappresentazione
Naturalmente ottimista
Del presidente del consiglio
Su questo ottimismo io
O non convengo affetto
Credo che molte delle cose che si rappresentano come un vanto siano piuttosto
Segnali di un malessere il calo del tasso di inflazione in presenza di un'economia che rallenta la sua espansione
è il segno di un'economia che rallenta
Il calo dei tassi di interesse a sua volta in qualche misura e il segno di un tasso di incremento di Investimenti che cadrà
E persino l'andamento del cambio non è un fatto del tutto nuovo nella nostra economia che quando il mercato interno non tira le importazioni rallento no le imprese si sforzano di esitare all'estero i prodotti che non riescono a collocare all'interno insomma le importazioni veramente un'esportazione sono sostenute El Kabir migliora
Ma tutto può essere interpretata in una chiave di un'economia che va verso una fase recessiva che sarà sicuramente a cui già dalla legge finanziaria così come è stata concepita
Però queste cose le dico perché appunto nel nostro su un programma dei lavori sono intervenuti
Il Presidente del Consiglio e ministro della giustizia e al loro devo compito sinceramente anche istituzionale di dire che non sono d'accordo con le cose soprattutto in materia economica che ho ascoltato
Però vorrei tornare un po'riportare un po'il vascello sul tema che era stato prefigurato sia pure molto rapidamente perché
Devo tra qualche minuto andar via il tema dunque la stabilità politica e gli investimenti esteri
Io direi così che bisogna chiarire in che senso la stabilità politica è un fattore favorevole agli investimenti esteri perché in un certo senso lo è favorevole ma vi sono anche i significati in cui non lo era
E quindi è bene rappresentare le cose
Nei termini complessivi lo è nel senso che gli studi che si sono fatti io stesso ne ho compiuti dal Congo alcuni ne segnalo uno non per il piacere di auto citarmi ma perché poi vorrei anche lasciarlo eventualmente
L'organizzazione del convegno un articolo apparso su ventiquattro ore dimostrano che presidenzialismo
E coesione delle coalizioni governative sono fattori positivi in economia
Ho studiato per nel periodo settantacinque novantacinque quindici Paesi industriali io ho constatato che le migliori performances economiche sono tenute dei paesi che hanno un regime presidenzialista che è favorevole ovviamente alla stabilità governativa la durata dei governi
Degli Stati Uniti primeggiano nella graduatoria ma vi sono anche Paesi in cui forse non si può parlare in senso stretto di presidenzialismo ma che si avvicinano al prezzo
Come per esempio l'Austria
E l'Irlanda che hanno l'elezione diretta almeno del Presidente della Repubblica oppure anche i paesi come il Canada l'Australia il Regno Unito in cui il primo ministro non sono presidenzialisti ma il primo ministro è il leader della maggioranza e quindi in un certo senso è il primo ministro è letto direttamente dal popolo questi Paesi in genere ne hanno delle performances economiche migliori i governi sono più stabili c'è più stabilità politica l'altro elemento importante che presidenzialismo o no conta molto il grado di coesione delle coalizioni governative
Se le coalizioni governative sono internamente instabili le cose vanno peggio in economia e difficile misurare il grado di coesione io l'ho fatto con un
Usando un rapporto che il rapporto fra il numero dei seggi che la maggioranza ha in parlamento e il numero dei partiti che fanno parte della maggioranza
Io ho constatato appunto che
Grado di coesi Honen Massimo
Dove cioè il bipartitismo negli Stati Uniti ovviamente c'è un solo partito al governo in Canada in Australia
Invece in questa graduatoria e che io ho elaborato l'Italia purtroppo si trova all'ultimo posto sia per quanto riguarda la durata dei governi la stabilità politica intesa come durata dei governi sia come grado di coesione delle coalizioni
Il fatto che di togliersi trova ai agli ultimi posti in queste graduatorie coincide con ultimi posti importanti graduatorie relativa alle performance economiche
Come si manifesta la superiorità economica dei Paesi di tipo presidenzialista oppure presidenzialisti o no dei paesi in cui la coalizione di governo e più coesa e più stabile
C'è in genere una minore disoccupazione
E questo si spiega il fatto che la disoccupazione è un fenomeno strutturale che difficilmente può essere affrontato con politiche di breve durata e quindi i governi più stabili hanno più possibilità di e curarla
Nei paesi presidenzialisti o coesi
La disoccupazione e infine ore di due-tre perfino di quattro punti rispetto agli altri Paesi non presidenzialisti con governi non coesi
C'è un minore debito pubblico
Il debito pubblico è la metà dei paesi presidenzialisti o nei paesi in cui c'è una coalizione governativa coesa e questo si spiega col fatto che il debito pubblico
Spesso è usato come strumento per il capo la cattura del consenso più frequenti sono le elezioni più spesso i partiti si pongono alla cattura del consenso con la spesa pubblica e quindi col debito pubblico dove invece le
Competizioni elettorali sono più diradate nel tempo si ricorre di meno questo strumento per catturare voti
Il terzo Laterza performance
Importante migliore per i Paesi presidenzialisti e coesi e il livello dei tassi di interessi da siti adesso sono più bassi dei Paesi dove c'era il presidenzialismo e dove la coalizione di governo e più coesa
La differenza notevole si tratta spesso di tre-quattro punti di tassi d'interesse e questo si spiega con due fatti prima che c'è meno debito pubblico come dicevo prima evidentemente il debito pubblico esercitano pressione al rialzo dei tassi d'interesse
Secondo è che questi Paesi sono più credibili diciamo fra virgolette cioè i mercati sono più disposti ad accordare credito ai i due Paesi dove il Governo sono più stabili
L'altro punto importantissimo perché c'è più certezza negli indirizzi di politica economica nei paesi a regime presidenzialista e con una coalizione di governo coesa
Si sa cioè quello che vogliono fare i programmi ci sono e c'è il tempo per realizzarli e si sa che cosa fanno che cosa faranno per molto importante
Soprattutto credo agli effetti degli investimenti diretti esteri
In genere c'è in questi Paesi anche una migliore pubblica amministrazione e questo si spiega col fatto che quando i governi cambiano rapidamente i ministri hanno bisogno di tempo per capire come funziona la propria pubblica amministrazione magari quando l'hanno capita hanno individuato le cose che non vanno e si accenderebbero magari a modificarla cambiano i governi e cambiano i ministri tutti questi fattori che sono il segno di una un ruolo positivo della stabilità governativa sull'economia sono anche spesso credo fattori positivi per attrarre investimenti diretti dall'estero
Però c'è un altro senso in cui la stabilità dei governi può diventare un fatto negativo
Cioè dire che la stabilità governativa può esserlo stabilità politica o governativa può essere un fatto positivo ma dipenderà
Primo
Se si tratta di governi
Amici dell'economia di mercato no filo mercati o no
Perché un governo molto stabile molto duraturo ma che avesse proprio come programma di governo quello di fare interventi che costringono il mercato che in che alterano il funzionamento del mercato a b
Questo non è un fatto che attiri gli investimenti esterni l'URSS era un Paese molto stabile politicamente fin quando cioè il comunismo ma non era la situazione ideale per attirare investimenti esteri dunque vedete la stabilità governativa si conta ma dipende pure da qualche altra cosa
Fino a un certo punto
La stabilità politica se arriva a significare che viene meno la prospettiva di un'alternanza dei partiti al governo può diventare un fatto negativo
Perché perché quando l'opposizione non ha una prospettiva nemmeno di alternanza allora sceglie la politica del tanto peggio perché tanto non assumerà la responsabilità del governo e anche il governo se non alla prospettiva se se non rischia di cadere allora non si impegna nel lungo periodo per il bene dell'economia e l'Italia avuto un'esperienza di lunga prolungata di un'assenza di alternanza e l'abbiamo constatato che può essere un fattore negativo anche qui quindi la stabilità politica qualche volta se significasse implica questo la mancanza di una prospettiva di alternanza necessarie per la democrazia può convertirsi in un fatto negativo
Per un altro situazione in cui la stabilità politica può diventare un fatto negativo S la stabilità politica è ottenuta
Apprezzo di compromessi
Fra programmi
A molto diverse e perfino antitetici nel governo dell'economia
Ho l'impressione che siamo in questa situazione
La situazione in cui Rifondazione Comunista che ha un programma economico molto diverso da quello per esempio
Congetturato questo il termine mi pare più preciso dall'Ulivo ebbe il compromesso fra questi dà luogo alla situazione di incertezza
Sugli indirizzi della politica economica magari il compromesso necessario per assicurare la stabilità cioè per tirare aventi ma se hai raggiunto al prezzo di un compromesso fra impostazioni molto diverse i programmi di politica economica ed è non sia quell'effetto positivo di dare segnali certi al mercato sulle intenzioni del governo sul modo in cui sarà governata l'economia sugli orientamenti complessivi delle cose
Dunque la stabilità politica importante ma da sola non è sufficiente vi sono casi in cui la stabilità politica è ottenuta
Ad un prezzo tale che essa si converte in un fattore negativo
L'attuale Governo sembra a me incerto e contraddittorio la Finanziaria il processo attraverso il quale si è formata la legge finanziaria è stato un processo terribilmente
Tortuoso
Ma si può dire che trentadue trentacinque sessantadue non siano proprio dei numeri al lotto ma sono esattamente le diverse Chifflet di correzione della finanza pubblica che questo Governo ha via via in un ciak a creare una situazione di incertezza
Così come non sono numeri al lotto le due frazioni un terzo e due terzi doveva essere una finanziaria per un terzo basata su maggiori entrate fiscali e due terzi sull'economia di spesa risultato esattamente il contrario
Vi sono annunci continuamente contrastanti quando qualche rappresentante di questo governo parla gli industriali
Allora fa immaginare che sia imminente prossima a una riforma del sistema previdenziale ma se si cambia ambiente
Odia funziona allora si è subito smentiti su questa intenzione
Oppure se si parla di tasse all'Europa si dichiara che sarà restituita ma il giorno dopo si è costretti a dire che questo è soltanto un impegno politico non è che una norma posta prevederne la restituzione oppure abbiamo ministro che
Per in qualche modo edulcorare certi provvedimenti come la tassa per l'Europa ha dichiarato di essere inondato da fax
Ma da parte signor però che ho ben capito di contribuenti che sarebbero esenti dal pagamento di quelle imposte ma che si dichiarano pronti a pagarla e quindi sono annunci assai poco credibili uno si chiede
A proposito di questi fax ma conche fax si dicono certe cose
La pressione fiscale questo governo ma far crescere non Simone l'opposizione che lo dice e promette anche lo dice c'è un istituto vicino al premier
Prevede un aumento di due punti in una pressione fiscale il prossimo anno
Il mercato del lavoro è un tabù che non può essere toccato perché è importante per realizzare la stabilità politica che i sindacati siano consenzienti il ruolo dei sindacati è diventato estremamente importante
E nel complesso insomma un Paese che avrebbe bisogno alcune importanti riforme la riforma previdenziale nella pubblica amministrazione del mercato del lavoro
Si trova a essere governato da una maggioranza che per dirla in modo che arrivino affetta da una certa astenia riformisti che insomma tutto è meno che una maggioranza disposta a riformare le cose che andrebbero riformate
E quindi in questo quadro può darsi che questo governo duri
Ma questo è un caso in cui la stabilità governativa non necessariamente un fattore positivo per lecco
La ringrazio infinitamente per lucidità incisività del suo intervento anche per la gentilezza con la quale lei ha accettato di fare in questo momento
Delle la parola all'onorevole Merloni in terra l'ultimo intervento di di questo pannello al termine del quale mi farebbe percepire una parola
Se non l'ultimo intervento cerca cercherò di essere più rapido possibile di parlare per flash ringrazio innanzitutto Business International questo
Incontro centrata su anche sull'attrazione degli investimenti esteri nella
Nel Paese che sulla stabilità politica che li condizione
Ora qui vorrei dire intanto rappresento il partito popolare italiano un piccolo partito
Che tende e spera di mantenere quella posizione centrale dato che qui siamo entrati anche in politica quella posizione centrale nello schieramento politico secondo la linea secondo gli intendimenti
Portate avanti da De Gasperi nella Democrazia cristiana
Il nostro obiettivo l'obiettivo principale del partito popolare e questo detto apertamente al di là vorrei dire
Anche degli interessi di partito degli interessi di schieramento politico
è di portare in modo definitivo l'Italia in Europa perché si ritiene che questo sia nel grande sogno grande imperativo
Vede Gasparri e sia la di un importante conseguenza della politica sin qui portata avanti dal Litta portarle avanti con facendo tutto quello che sarà necessario costi quello che costa
Brevissima battuta dato che qui si è parlato anche di presidenzialismo in particolare nell'ultimo intervento vorrei fare una sola domanda poi ognuno risponde come come pensa
Chi sarebbe oggi se si votasse oggi che sarebbe che diventerebbe oggi presidente dalla Repubblica italiana
Non parlo altro
Per passare al tema direttamente al tema che c'è stato presentato parlare di investimenti esteri quando si parla di investimenti esteri sono certamente investimenti
Da un paese ad un altro Paese sono investimenti esteri dall'Italia verso altri Paesi ed altri Paesi verso Rizzardi io detto ritengo sono due le ragioni di fondo
Per gli investimenti esteri certamente in una logica di sviluppo delle aziende
Uno sono ragioni di costo perché si produce da una parte per ragioni di costo la seconda per ragioni di mercato
Perché facendo installando se non dato Paese ci sono ragioni più mercato che favoriscono per il posizionamento danno le possibilità
Di essere presenti importanti in quel Paese Leo per esperienza
Personale e posso dire che alle sue gli investimenti esteri sono di molto importanti per un'azienda che ho partendo dal gruppo Merloni noi abbiamo fatto tantissimi investimenti all'estero in molti paesi il primo investimento l'ho iniziato io nel mille novecentosettantasei
Venti anni fa in Belgio quando andare in Belgio per un italiano era generalmente o per un disoccupato in cerca che lavoro magari nelle miniere oppure
I cosiddetti Magliari che venivano venivano classificati gli operatori gli operatori italiani e abbiamo avuto certamente grandi difficoltà
Per la posizione in quel tempo dell'Italia tuttavia le cose sono evolute
Investimenti nostro gruppo celata per tutto dalla in Francia in Inghilterra in Belgio in Portogallo in Spagna eccetera e anche attualmente certamente sempre proprio per ragioni dei costi ragioni dei di presenza sui mercati mercato i nostri investimenti e non sono più in Europa per sono in Estremo Oriente perché lì il futuro del mondo lì ci sono i grandi mercati lì ci sono le grandi potenzialità anche di produrre a costi più bassi certo oggi non facciamo più investimenti in Francia
O o in Belgio li facciamo in India li facciamo in Cina li facciamo in Vietnam li facciamo in Indonesia queste sono le destra oltre questo vorrei dire ci sono altre anche all'Est Europa
Ad esempio la Russia dove però proprio il problema della stabilità politica un e dalla mancanza di non di uno Stato di diritto un problema gravissimo però quando si fanno questi Investimenti punto come adesso sempre ragioni di dei costi rimarcato e tutto si guardano quelle che sono le convenienze economiche non non non c'è altra rossa noi facemmo riprende Investimenti Como detti e Belgio proprio perché il costo del trasporto del prodotto
Costa era dall'otto per cento
L'otto per cento era una percentuale che praticamente equivaleva a quasi al al valore del costo della della manodopera per cui presto investimento aveva tutte le condizioni per andare avanti
Oggi con la globalizzazione dei mercati questi concetti ritengo che vanno ancora sempre di più affermandosi per cui dobbiamo essere con una mentalità molto aperta sia a non dare noi italiani all'estero ossia a recedere degli investimenti nel nostro Paese perché credo che vantaggi sono per entrare
Per quanto riguarda l'Italia io non voglio certamente ripetere quello che già è stato detto qui dal dal Presidente del Consiglio tuttavia vorrei dire anche come industria come persona che operano insomma nelle attività produttive oltre che come esponente politico e essere assolutamente ottimista sull'Italia ottimista per le grande capacità che il Paese ha dimostrato nella sua vivacità di lavoro nella sua potenzialità proprie capacità inventive ma ottimista anche perché le nostre debolezze quelle che sono le nostre difficoltà appunto dovuta anche alla stabilità politica alla difficoltà di una politica economica equilibrata oggi sono sempre più ridotte dal fatto che noi siamo sempre più integrati in Europa
E questo è un fatto incontrovertibile una oramai ha una marcia che avviata oramai da molti anni che si che ci sta portando dentro dei binari di comportamento sempre più stretti
Se in Italia negli anni trascorsi abbiamo migliorato molto la nostra attività dal punto di vista della concorrenza del del controllo vorrei dire de tutte le regole che che riguardano o ogni aspetto sull'antitrust sulla riforma degli appalti
Su sul insomma modo non nuovo così operare e non siamo ancora rimasti l'euro l'Italia delle corporazioni
Che eravamo venti anni fa venti anni fa in tutti i settori questo è dovuto proprio al fatto
Che noi siamo sempre stati integrati in Europa e l'Europa sarà quella che ci costringerà domani da certe politiche di bilancio per cui non potremo più avere quei quei movimenti che ci sono stati negli anni trascorsi e che hanno fatto insomma anche tanti rischi per letta
Oggi e poi vediamo la realtà dal mille novecento novantadue in poi l'Italia
Ha avuto un circolo insomma ha rovesciato un circolo vi virtuoso tanta
Da negativo virtuoso dal mille novecento novantadue noi abbiamo rovesciato la nostra posizione commerciale dopo cinquant'anni
Che l'Italia ha avuto una bilancia commerciale negativa dal mille novecentonovantatré noi siamo passati una bilancia commerciale positiva che raggiungerà i sessanta mila miliardi
Nel nel mille novecentonovanta novantasei il debito estero è stato annullato l'Italia a due milioni lo stato italiano due milioni di miliardi di debito ma lo ha verso i cittadini
Dalla dal proprio stato i quali i cittadini hanno tre milioni di miliardi de capitalistiche Letizia
Queste sono insomma i i problemi i valori principali elitaria e vorrei dire che anche chi ha investito in Italia
Non è che sia trovato male ci sono certamente anche dei casi di fallimenti ma anche nel settore in cui noi lavoriamo Electrolux che conto che ha comperato la Zanussi che io con la Philips oggi qui il Polo
Che ha comperato la indios hanno stabilito il loro quartier generale in Italia per le loro produzioni perché non si trovano certamente ma oggi c'è un segnale importante ripresa la ripresa di investimenti di portafoglio che sono ripresa di acquisti di azioni obbligazioni anche questi sono investimenti io vorrei dire che sempre concludere punto che so che dobbiamo guardare gli investimenti da un punto di vista molto positivo e l'Italia in questo campo potrà fare la sua parte in un senso o nell'altro
Che gli investimenti esteri sono importanti sono importanti vivacizzare la concorrenza per acquisire delle tecnologie per accrescere anche le occupazioni di le occasioni di occupazione ma principalmente per contribuire a sviluppare per contribuire a modernizzare ogni paese grazie
La ringrazio prima di passare la parola per le conclusioni agli organizzatori del convegno vorrei dopo comunque tante critiche tante i tanti limiti che sono stati messi in luce dal da questo governo da questo convegno a dire che comunque si può chiudere con una nota positiva fatti per la prima volta nella storia del Paese e un Governo a rispondendo alla proposta che avevamo formulato assieme Business International ha aperto un tavolo con le multinazionali credo che questo è un elemento molto positivo dunque penso che un piccolo passo avanti concreto sia stato fatto vi ringrazio
Per la partecipazione
Anzitutto di io oggi devo chiudere questo tavola rotonda trattava della serie
Ringraziando naturalmente chi ha partecipato ed in particolar modo chi è rimasto fino all'ultimo
L'episodio
Tra l'altro
Pur con gli inconvenienti i cambiamenti di agende che sono intervenuti riusciamo a chiudere non soltanto in tempo ma anche con qualche quarto d'ora di anticipo che in questi casi non è mai Vito
Io credo davvero che possiamo considerare positivo quanto è avvenuto in questi giorni possiamo considerare positivo la considerazione della quale siamo stati fatti oggetto
E grandemente positiva la risposta che prima l'onorevole Veltroni con il presidente Prodi ci hanno confermato di questa tu ad ascoltare l'opinione di chi in quanto rappresentanti delle multinazionali estere in Italia
E quindi conoscitori dei meccanismi decisionali dalle strategie fino alle tattiche
Può realmente aiutare chi governa il Paese in questo momento a capire meglio le logiche che presiedono a queste decisioni
Ieri sera Assemblea derby che abbiamo velocemente commentato questo meccanismo
E chi di noi sarà in qualche modo chiamato a far parte di questo gruppo non potrà farsi carico di portare le sue opinioni personali non soltanto le sue opinioni personali
Sarà responsabile ed incaricato di portare le opinioni del mondo multinazionale operante in Italia facendosi carico di collezionare le opinioni ed esperienze i punti di vista di tutti
Se dovessimo mancare a questo scopo tradiremmo il mandato tradiremmo la fiducia
E questo non vogliamo assolutamente fare dall'altra parte dobbiamo dare una risposta positiva
Ad una offerta di collaborazione che non va persa un'occasione non dobbiamo per quindi giudicheremo chi di noi sarà chiamato dichiara il tempo necessario l'impegno e la competenza professionale che in questi casi non può essere centellinata
In termini di risparmio e quello che noi ci auguriamo e di essere in grado poi di riportare questo a questa Assemblea
Il risultato di ciò che questo gruppo sarà stato capace di fare di produrre in termini di miglioramento delle condizioni di base di un sistema qual è vero del Paese Italia
Detto questo che mi ripeto mi confermo nella positività di quanto è avvenuto in questi due giorni e mezzo le ringraziando sia i partecipanti sia coloro i quali hanno portato il loro contributo
Sotto diversi punti di vista da altra parte
Soltanto con il confronto di opinioni no necessariamente con la concordanza che quasi sempre conformismo ci si può si può crescere vorrei e credo che sia corretto ringraziare ugualmente eccolo gli sponsor che hanno messo è facilitato l'organizzazione di questo Congo questo convegno in particolare la cupa laica
Vacanza e serie con e non vuole dimenticare perché credo che sarebbe una scozzesi in ultimo
Lo studio legale Ughi e Nunziante che comunque sa appoggiato questa iniziativa nello stesso modo di tutti gli altri chiudo ufficialmente questo convegno sono sicuro che avremo una successiva nonna occasione
Non possiamo promettere che tutte le volte si portano a casa risultati così importanti e produttive
Però
L'impegno da parte nostra non mancheranno affinché ogni anno se è possibile segni un passo avanti nessun progresso di questo nostro Paese in termini di apertura europea
E di maggiori opportunità per coloro i quali in Italia opera grazie a tutti
Diamo anche un applauso per l'onorevole Buttiglione che ha avuto la gentilezza di restare con noi fino alla fine
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