Tra gli argomenti discussi: Criminalita', Giustizia.
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Buonasera e nostri ascoltatori da Sergio retta che come tutte le sere in questa seconda fascia serale dell'ascolto di radio radicale dalle con appuntamento alle dieci le ventidue e trenta alle dieci e trenta della sera circa minuto più minuto meno riprendiamo insieme l'ascolto del convegno Giustizia e criminalità svoltosi a Seniga lì dal ventotto al trenta settembre scorsi
Questo convegno come ormai i nostro sconto due più fedeli sapranno a memoria
Ha costituito un momento importante a mio giudizio per la magistratura un convegni in cui a ridosso di un momento molto critico di rapporti fra società mondo politico e mondo giudiziario
Un convegno che si è inserito punto in quella che era stata la famosa polemica del documento di duecento parlamentari di solidarietà con il caso in aria
Un convegno comunque che si inserisce in un momento generale della nostra società assai critico per la magistratura in cui è ancora non si sa se gli affetti della legislazione speciale agli affetti della legislazione degli anni del terrorismo dovranno continuare a prodursi
Ancora nella Società o bisogna modificare questa stessa legislazione la sua applicazione nel campo del diritto penale
Rispetta nuove situazioni come l'emergenza mafia emergenza camorra così come viene definita in un contesto direi più ufficiale che non certamente ad esempio il mondo
Radicale comunque non è solo per quello che ovviamente parliamo ma impostazione radicale ovviamente si è basata e si basa tuttora su questi temi alla salvaguardia del diritto e comunque anche la salvaguardia del dell'interesse dei cittadini
Dei bisogni di una società in cui i conflitti vengono non rimossi mimino lasciati incancrenire ma vengano risolti con una mediazione comunque sociale politica
Il problema appunto che questo convegno si pone era proprio questo della mediazione che la magistratura era stata lasciata sola a dover mediare i conflitti sociali degli anni del terrorismo con i soli alle Arnaud Clément con le sole armi del diritto quindi della pena
Della galera in sostanza del carcere
Dicevamo nelle scorse trasmissioni questo convegno quindi si inserisce in momento assai critico
Ma a parte le polemiche del momento non del tutto contingenti cui si è badato fin da subito di gettare acqua sul fuoco
Sicuramente qualche cosa
Qualche risvolto insomma questo convegno avrà a proposito di magistratura a livello di azione intervento dei singoli magistrati
Quindi qualche risvolto lo avrà lo lo aspettiamo vedremo ancora cosa
Emerge emergerà dall'azione concreta dei magistrati
In ogni caso questo convegno sicuramente qualche cosa di interessante una spia un segnale un osservatorio molto importante di delle riflessioni dei dei temi delle impostazioni che oggi la magistratura si dà nel suo rapporto con la società
Ed è per questo che come già detto in altre introduzioni
E termino subito un'altra introduzione questa trasmissione ed è per questo che radio radicale ha deciso di farne la trasmissione integrale di questo convegno sebbene diluita nelle serate
Modo anche da rendere più logico il lo scorrere del degli interventi legandoli e un unico figlio che abbiamo seguito insieme le diverse tavole rotonde
Ma così come siamo stati appunto
Siamo tuttora finché il piano RAI ed esempio ce lo permetterà e qui ancora una volta permetto di ricordare i nostri ascoltatori che e non è detto che radio radicale continui a rimanere inonda ancora nei prossimi giorni nelle prossime settimane
Non è detto che radio radicale esca indenne da quello che il piano RAI che il ministero delle Poste si accinge a far varare a Ginevra e quindi servire anche un elemento un invito ai nostri ascoltatori a ricordare che con con questo piano c'è una necessità di mobilitazione da parte vostra nobilitazione non solo fattiva ma può essere anche quella del contributo il contributo perché radio radicale con più offrire questi servizi che sono servizi pubblici così come questa trasmissione che farà giustizia e appunto come le dirette dalla Camera le dirette dal Senato e dirette dei congressi dei partiti in ogni volta radio radicale diventa Radio Parlamento radio
Di un partito radio di un altro partito
è un servizio importante che svolgiamo per la collettività radio radicale quindi sette
E voi siete tutti voi che ci ascoltate
Non vorrei dilungarmi molto su questo aspetto per poi entra nel vivo della mia trasmissione ma inviterei sinceramente ai nostri ascoltatori a ricordare ricordarsi dei impegno e che possono prendere quello di contribuire e di sottoscrivere per radio radicale
Allora eravamo rimasti con la precedente trasmissione
Alla termine della mattinata della seconda giornata del convegno ovvero sia la mattinata del del ventinove settembre mille centottantaquattro si concludeva la tavola rotonda gli interventi dei giudici inquirenti con Caselli Di Pietro e Spataro
E adesso entriamo ad ascoltare l'inizio della giornata pomeridiana nella sempre la seconda giornata del convegno
Con la presidenza Giovanni Quadri componente del Consiglio superiore la magistratura ascolteremo alcuni interventi magistrati componenti del Consiglio superiore della magistratura
E inoltre se il nostro tempo non sarà avaro ascolteremo anche interventi di rappresentanti delle correnti interni dell'Associazione nazionale gli stati quindi delle tre e linee
Che non non è sbagliato definire tre correnti politiche le tre linee di Intini identificazione dei magistrati
Saranno appunto Giacomo Caliendo per unità per la costituzione Errico Ferri per Magistratura indipendente che è anche ricorrere anche il segretario generale l'Associazione nazionale magistrati italiani
E Giovanni Palombarini di Magistratura democratica se il nostro tempo non sarà sufficiente stasera comunque rimandiamo sicuramente alle prossime trasmissioni che ricordo sempre con l'appuntamento alle ventidue e trenta
Minuto più minuto meno
E sempre su Radio Radicale ecco quindi cominciamo l'ascolto del convegno inizieremo con Giovanni Quadri componente del CSM Consiglio Superiore Magistratura
Ora anzitutto debbo dire che e il documento e che è stato predisposto dagli organizzatori del convegno
Ha per me è un un pregio straordinario
Che quello di un grande pragmatismo e realismo
è un documento
Che ci pone di fronte a uno spaccato preciso e forse anche impietoso in alcuni punti
Della nostra vita giudiziaria
E che costituisce pertanto una parte molto significativa
Eccetto fra le più tormentate
Della stessa storia più recente del nostro Paese
Io per non
Prendere tempo ai relatori
Essendo il il programma dei nostri lavori così impegnativo mi limiterò a a dire qualche corsa
Mi pare che l'occasione sia particolarmente importante
Per fare una sorta di Bilancio
Di questo Consiglio Superiore della Magistratura che tanto che lei si è impegnato forse per la prima volta in modo così decisivo deciso decisivo ceppi Raffaele Bertoni che rappresenta proprio forse la punta di diamante di questo impegno
Per
Per svolgere un ruolo rilevante per la lotta alla criminalità
Per inserirsi come momento decisivo secondo volo che a mio avviso gli compete costituzionalmente e quindi io nel fare un bilancio avrei anche delle prospettive
E questo è un momento in cui i colleghi del Consiglio superiore i rappresentanti delle dei gruppi di un significativi della magistratura dal sono chiamati a fare questo Bilancio hanno un dovere di fare questo bilancio ebbene io metterei al primo punto di questo bilancio la crescita
Del ruolo
Di garanzia costituzionale del Consiglio superiore della magistratura ma io penso che proprio perché questa crescita c'è stata indubbiamente va meglio chiarita la natura dei dibattiti di rilevanza costituzionale perché si è andata una giusta collocazione istituzionale a un organo presieduto da chi impersona la suprema fra le garanzie della Costituzione il Capo dello Stato
Per meglio ordinare il contributo portato dai raggruppamenti fra i componenti di diversa estrazione laici e togati
Per dissipare l'equivoco che i membri di diritto possano in qualche modo per la loro partecipazione Attali dibattiti vedersi condizionanti nell'esercizio delle competenze che fanno capo al loro ufficio e infine per rendere ancora più proficua se possibile la partecipazione del ministro ai lavori del plenum realizzandosi quel coordinamento nel bilanciamento fra i poteri dello Stato che rappresenta una caratteristica ormai io rinunziabile
Dello stato contemporaneo
E ancora a mio avviso per un miglior funzionamento del Consiglio superiore della magistratura e necessario che vengano meglio separate
E riorganizzate
Da un lato le funzioni amministrative
Cioè l'adozione dei provvedimenti amministrativi di competenza del Consiglio le nomine trasferimenti i controlli le circolari le direttive
Dalle funzioni di garanzia costituzionale della indipendenza della magistratura
Ed è il perfetto funzionamento del principio di separazione dei poteri
C'è una una certa incertezza della organizzazione di queste due attribuzioni entrambe irrilevanza costituzionale e legislativa ma senza dubbio una delle due crescente in un trend di aumento
Bisogna cioè rivedere il rapporto perché poi sul piano operativo questo soprattutto si riduce a rivedere il rapporto fra le commissioni e il plenum
Che particolarmente vulnerabile
Nella configurazione attuale del procedimento amministrativo
Con la sua sostanziale suddivisione in due sub procedimenti ripetitivi e non di rado fra loro contraddittori
Questo è un secondo punto per secondo me va affidato
E dico anche che questo Consiglio superiore ha ritenuto di non potersi estraniare dall'azione nella quale la magistratura impegnata per la lotta alla grande criminalità organizzata mafioso o finanziaria
Ma spesso ormai mafiosa e finanziaria come ha svolto come ha ritenuto di poter svolgere questo compito magari ritagliando le proprie attribuzioni
Anzitutto ha sollecitato i poteri ministeriali moderazione agli organici e alle esigenze di organizzazione degli uffici
Ha poi attribuito una priorità assoluta
A tutte le decisioni che riguardavano le sedi più contaminate
Ha studiato la possibilità di un più ampio ricorso ai metodi dell'informatica
E c'è il collega Frosini che ne ha fatto quasi una questione di vita o di morte gli siamo molto grati Vedeseta e io credo che si giocherà il futuro del Consiglio subito da questa dura il futuro della lotta alla criminalità organizzata su questo
Tema che sono fermamente convinto anche se non mi nascondo de molte difficoltà
Ha favorito l'incontro fra i magistrati maggiormente impegnati
E lo studio dei problemi comuni
Per esempio con i responsabili delle dell'azione della Guardia di Finanza
Ma ciò ha fatto ancora
Superando non poche difficoltà culturali che derivavano da un tradizionale da una tradizionale presunzione di incompetenza
Articolando esso spesso al suo interno un comitato antimafia ed alcune delegazioni dello stesso
E ancora
Superando anche maggiori remore di ordine psicologico
Ha cominciato a porsi sia nell'ambito della sezione disciplinare
Che in quello delle indagini di Prima Commissione
Il problema di casi gravissimi
Di magistrati
Che sono stati in qualche modo sfiorati da fenomeni di tipo mafioso se non indirettamente quanto meno per non aver saputo opporre il necessario netto e incondizionato rifiuto ora questi sono alcuni flash su quella che è stata la nostra attività noi non non possiamo noi come la magistratura costituire l'unico baluardo
Alla grande criminalità organizzata ci vuole una mobilitazione generale di dei partiti di associazioni ed istituzioni di di cittadini però noi crediamo di aver svolto col nostro compito con il pieno senso di responsabilità e sicuramente con impegno leale
Verso la funzione
è per questo che sono veramente orgoglioso di presentare come primi oratori di questa seduta pomeridiana i tre colleghi del consiglio abbiamo scelto cioè hanno scelto ed io seguo il in modo ligio è vero le direttive degli organizzatori l'ordine alfabetico e perciò dopo la parola al collega Edmondo Bruti Liberati grazie
Io non so se vado fuori tema prendendo le mosse dal documento di base da due delle considerazioni la prima la credibilità e l'indice di gradimento dei giudici sono calati a vista d'occhio
La seconda l'istituzione giudiziaria è passata nell'immagine dell'opinione pubblica dal ruolo di salvatrice della patria a quello di variabile anomala e scomoda in un sistema sempre più ingovernabile
E ancora il terzo punto di riferimento i titoli dei giornali di alcuni dei giornali di ieri conflitto giudici Parlamento proviamo a sottoporre a verifica queste affermazioni in apparenza così nette
Ecco io credo che la sia osservazione comune che la magistratura è uscita dalla fase acuta della lotta al terrorismo con una forte legittimazione nei confronti del potere politico del Paese
Eppure proprio al culmine di quella parabola
Si collocano attacchi di inusitata violenza nei confronti della magistratura e nella primavera estate ottantuno in un momento ancora drammaticamente alto del terrorismo nel nostro Paese
Che la scoperta della loggia P due le indagini giudiziarie sulla vicenda caldi e Banco Ambrosiano avevano indotto
Importanti forze politiche a prospettare in un quadro di attacchi non sempre misurati all'indipendenza della magistratura la tesi di un controllo politico sulle iniziative penali
Ecco perché mi sembra di poter dire che queste due fasi magistratura salvatrice della patria magistratura variabile anomala non si collocano come fa sì che si susseguono cronologicamente ma in realtà si tratta di un intreccio di un intreccio più complessa
Ecco questo intreccio è ulteriormente è ulteriormente reso dedicata dalla situazione che sempre più ha sollecitato l'intervento e l'intervento difficile o della magistratura nel nostro Paese
La criminalità organizzata i collegamenti con centri di potere la cosiddetta questione morale ed è un altro dei punti su cui si discute spesso il cosiddetto sovraccarico di funzioni che concretamente si è riversato sulla magistratura ecco e sicura e il Coni conseguente raffreddamento che si propone come rimedio ecco io credo che qui bisognerebbe e non condivido del tutto questo tipo questo tipo di analisi e questo tipo di proposta
è vero e vi è un ampio sovraccarico vi sono delle strozzature
E di strutture e ordinamentali all'idea di ordinamento giudiziario di codici sostanziale diritto che nel nostro Paese
Aggravato una situazione che peraltro è una situazione proprio di tutte le società postindustriale di complessa
Nella Germania federale è accaduto negli ultimi anni una vicenda del tutto simile alle nostre la scoperta da parte di giudici di finanziamenti illeciti di partiti ad opera di leader di tutti i partiti
Principali della Repubblica federale tedesca ha portato ad attacchi inusitati nei confronti di quei giudici le parole sono quelle che conosciamo nel nostro nel nostro nel gergo politico alla proposta di una legge di amnistia
E le storie si ripetano
Ecco io credo che una sorta di lamentazione sull'eccessivo sovraccarico dei compiti della magistratura finisca per distogliere ci dal fatto che è un dato strutturale in qualche modo un dato di fondo
Di queste nostre società complesse questa sopra sopra appunto questo ruolo particolarmente rilevante oggettivamente politicamente rilevante dell'intervento della magistratura con questo dobbiamo fare i conti non se ne può fare a meno
Io credo però che qui ci sia e si innesti un altro problema
Ecco questa realtà determina evidentemente delle tensioni forti e delle pensioni e tra magistratura da un lato potere politico dall'altro accennavo prima ad alcuni dei nodi tipici della nostra della nostra situazione che aggravano ulteriormente questa questa problematica basti pensare a tutta la problematica dei reati contro la pubblica amministrazione l'attuale io credo comunemente ormai ritenuta insoddisfacente definizione dei reati di tipo la Busi nominata d'interesse privato crea dei momenti di tensione ulteriori non necessari
E però io credo che in questa situazione obiettivo di tutti i magistrati politici dovrebbe essere quello di evitare l'aggravarsi delle contrapposizioni
O peggio il ricompattamento di logiche di corporazione la magistratura italiana non da oggi una io credo si possa dire anche se sono un magistrato una forte tradizione di rottura di una logica di separatezza di rottura di una logica di corporazioni eh però bisogna altrettanto riconoscere che se questa testi se questa rottura di una logica di corporazione testimoniata da una storia
Dalla storia del dopoguerra per la nostra magistratura e dell'Associazione nazionale magistrati oggi vi sono sintomi preoccupanti in senso diverso
Ecco allora lp due versanti magistratura salvatrice della patria magistratura variabile anomala del sistema sul primo versante il ancora dal documento di base
Eppure non mancavano in quel momento in cui alla magistratura veniva riconosciuto questo ruolo
Non mancavano neppure allora sbavature episodi di protagonismo leggerezza e superficialità che furono tutte facilmente perdonate spesso neppure l'età qui sono stati dei guasti indotti
Da una pur difficile difficilissima situazione che il Paese si è trovata a dover affrontare in in quel momento
E quindi credo che forse noi magistrati non abbiamo fatto quanto era possibile per affrontare allora un dibattito in termini pacati e sereni su questi problemi
Io penso per esempio che con rammarico al fatto che la proposta una delle tante che qualcuno avanzò né in sede di associazione nazionale magistrati di fare nei momenti più duri del terrorismo un convegno su come si facevano i processi di terrorismo in Italia
Sì è stata un'occasione mancata
Io credo che se le sollecitazioni a discutere pacatamente ma senza remore proprio nei momenti più difficili fossero stati accolti forse
Avremmo dato un contributo evitare quell'andamento quella terribile oscillazione pendolare della pubblica opinione su questi argomenti ne stiamo osservando in questi giorni un'oscillazione tra le più ampie la vicenda della legge sulla carcerazione sulla carcerazione preventiva
E sull'altro versante la magistratura variante
Anomala del sistema
Ecco qui vi è chi contro gli attacchi più o meno rozzi indiscriminati recenti rimpiange un bel tempo antico che vi è stato di una magistratura molto più attenta agli equilibri di potere non soggetta ad attacchi perché non ce n'era bisogno
Ecco io credo che tutti oggi riconosciamo che l'indipendenza effettiva questa indipendenza così inverata nei fatti della magistratura italiana e uno dei valori cardine nel nostro ordinamento e tutti credo
Politici non meno che i magistrati dobbiamo concorrere a difendere rigorosamente questa indipendenza l'indipendenza della magistratura come ora come come potere quindi fra l'indipendenza di ogni singolo magistrato contro ogni insidia che provenga da forze politiche da gruppi di pressione da centri di potere occulto
E anche da quello residui di potere burocratico gerarchico interni alla magistratura spesso ecco io credo che questa difesa rigorosa comporti spessore ha comportato nei fatti rischia di trasmutare in atteggiamenti corporativi e demagogici il rischio è di lì a un passo
Quello di un potere rigorosamente indipendente che pretende di essere un potere irresponsabile e non sottoposta a controllo
Vi si apre se Alberto
è stato esercitato bene o male a seconda dei casi un ruolo rilevantissimo
Delle correnti associare dei magistrati italiani dell'Associazione nazionale magistrati e c'è un ruolo istituzionale che è quello previsto dalla Carta costituzionale per il Consiglio superiore della magistratura
Commento il nostro Consiglio superiore della magistratura italiana a composizione mista momento istituzionalmente previsto come raccordo tra magistratura Parlamento raccordo magistratura magistratura società civile vi sono stati momenti in cui forse l'attenzione al contrastare spinte corporative esistente non è stata così il vigile durante la recente vicenda economica non mi riferisco alle posizioni dell'Associazione nazionale magistrati ma non sono mancate tra altri gruppi di magistrati posizioni che io credo debbano definirsi francamente irresponsabile e forse non sempre sono state sufficientemente contrastare ed ancora andiamo al temi di questi giorni
Io credo che il vi sia un rapporto strettissimo tra la di un'indipendenza così ampia della magistratura e il riconoscimento altrettanto ampio del diritto di critica dei provvedimenti dei magistrati
Ecco io credo che qui si debba essere molto precisi se mi consentite se mi consentite l'espressione non disturbare il manovratore un cartello che sta bene sui tram non nelle aule di giustizia nemmeno in quelle della Suprema Corte di Cassazione
E c'è una forte distinzione qui tra il problema del respingere con fermezza come doveroso attacchi che ahimè anche in Parlamento in questi giorni nei giorni scorsi si sono svolti con toni rozzi e volgari
Da un altro atteggiamento che quello di dover ammettere questo diritto di critica ma dalla metterlo come un fastidio piccole cose inevitabili da sopportare come le formiche sui sandwich nei picnic sui prati
Ecco io credo che qui si tratta di fare una scelta una scelta una scelta molto netta questo è uno dei valori fondamentali che costituisce la nostra la nostra democrazia
Io credo che sia diverso dire come ha detto il consiglio superiore della magistratura nella sua stragrande maggioranza qualche giorno addietro che i magistrati
Hanno il diritto dovere di adempiere i loro compiti senza sottrarsi a valutazioni critiche ma con il rispetto delle altre istituzioni e della pubblica opinione
Cosa diversa è dire
Comunque come era pur è stato detto dal Consiglio in altre occasioni la libertà di critica che non può essere confusa con la denigrazione l'insinuazione della calunnia non conosce zone franche o settori dell'ordinamento che possano pretendere l'immunità
Tutti viviamo in un sistema di responsabilità costituzionale della quale la libertà di critica è un fondamento
In momenti molto più difficili queste parole che sono del Presidente della Repubblica sono state fatte proprie dal consiglio mi riferisco al momento del luglio ottantuno gli attacchi ai giudici milanesi che si occupavano del caso cult
Vado rapidamente alla fase conclusiva
Dalle polemiche di questi giorni a un tema più ampio la carcerazione preventiva molto rapidamente
Ecco io credo anche qui si pongono diverse diverse prospettive è sensato mettersi nella condizione di chi in qualche modo subisce una riforma e sembra mosso dalla preoccupazione più urgente di sottolineare che se qualche guaio si verifica la colpa non sarà nostra ma sarà di altri
E vi sono stati anche dobbiamo riconoscerlo atteggiamenti strettamente minoritari strettamente isolati ma vi sono stati di questo tipo
Oppure non è più corretto per la magistratura tutta porsi in una posizione che quella di recepire questo forte richiamo adesiva principi ideali che hanno ispirato la riforma e contemporaneamente si intende
Modo essi sono individuazione puntuale delle strozzature e delle proposte conseguenti dirimente
Sottoporre pacatamente alla responsabilità del Parlamento un'analisi concreta delle situazioni di fatto l'individuazione dei rimedi di quello che si può risolvere di quello che non si può risolvere
Lo accennavano sta lo accennava stamattina e mi pare il collega Spataro a Milano
E un problema che si è verificato che sento dire che altrettanto in altre sedi una strozzatura a livello di dibattimento è un paradosso in questo Paese si riescono a fare l'istruttoria in tempi ragionevolmente brevi
La fase più difficile del processo si riesce a fare in tempi ragionevolmente brevi non si riesce a condurre a termine il dibattimento e neanche quello di primo grado talvolta c'è una problema che in alcune sedi si è posto della istituzione di nuove sezione di Corte d'Assise nel ventun febbraio
Ottantaquattro è stata emanata una legge che proprio per rendere più agili le procedure ha stabilito che non occorre più un intervento del legislatore non decreto del Presidente della Repubblica su proposta del ministro di giustizia con il parere del Consiglio superiore della magistratura perché non si istituiscono nel due corti di assise di primo grado che sono necessarie a Milano e la Corte di Assise d'appello che mi
Pare sia necessario Milano domani e dopodomani ci sia domani una proposta del ministro che dopodomani fra tre giorni il parere del Consiglio superiore io credo che
A queste risposte bisogna a queste domande bisogna dare risposte concrete e questo è un modo dopo che avremo fatto tutto questo allora ci porremo il problema di sottoporre al Parlamento nonostante tutto questo rimangono dei problemi aperti a questo punto sarà responsabilità del Parlamento decidere se quei processi che comunque non si potranno fare entro una certa data
Se quei detenuti che comunque non sarà possibile evitare che siano scarcerati siano un costo sociale sopportabile o meno la questa viene al termine di questo quadro complessa
Qui c'è un ruolo importante ancora una volta e un ruolo di mediazione culturale rilevantissimo che deve svolgere la magistratura associata è un ruolo istituzionale rilevantissimo che spetta al Consiglio superiore della magistratura
E conclude
E il Consiglio Superiore della Magistratura istituito come dalla Costituzione come garante dell'indipendenza della magistratura ma ancora una volta questa indipendenza può reggersi e con l'ampiezza insisto che di fatto nel nostro Paese ed è forse un caso unico
Anche nelle democrazie occidentali può reggersi soltanto se ci sono alcuni presupposti in difetti indefettibili uno va indicato la libertà di critica l'altro
Una promozione ampia diffusa di una professionalità all'altezza di questo ruolo difficile ci sono magistrati eccellente ci sono sacche di inerzia di pigrizia
Di neghittosità bisogna intervenire su queste su questi punti e secondo versante di altrettanto rilievo un controllo rigoroso sulla correttezza dell'esercizio delle funzioni giudiziarie è un intervento rigoroso
Di fronte alle deviazioni che vi è stata è la mia opinione forse non sarà condiviso da tutti
Una sorta di prevalere di un lavare i panni sporchi in casa di un lassismo nella gestione
Dello lo strumento disciplinare anche da parte del Consiglio superiore della magistratura forse c'è un'inversione di tendenza rimane un problema aperto peraltro che è quello di in inerzia che ciascuno valuterà nella promuovimento dell'azione disciplinare la responsabilità del procuratore generale della Cassazione del ministro deve esercitarsi io credo che sia consentito nel nostro ordinamento costituzionale che vi sia un solo ministro che non risponde di fronte al Parlamento di una scelta di alta discrezionalità politica
Perché la di e concorrente competenza competenza del procuratore generale da un lato l'esistenza di un Consiglio Superiore della Magistratura dall'altra porta di fatto alla circostanza che a quanto i ricordi mai nel Parlamento della Repubblica humilis è stato chiamato a rispondere o ha ritenuto di esporre i criteri
Generali io è spirato il proponimento l'azione disciplinare e le conseguenti iniziative nei casi concreti e qui io credo che questa sia un'anomalia che vada rimossa così come si deve poter discutere
Con tutto il rispetto ma con tutta la franchezza se del fatto se questa iniziativa concorrente del procuratore generale della Cassazione che se ha un senso è quello appunto di correggere
Quel bilanciamento di interessi secondo logiche tutte politiche di cui il ministro risponde dinanzi al Parlamento
Proprio la funzione di correggere tutto questo
Abbiamo non abbia operato lascio a voi il il discorso se questo abbia o non abbia operato certo dei nodi vi sono e dei nodi e quindi anche dal punto di vista operativo si pongono per quanto riguarda la iniziativa del Consiglio superiore della magistratura
Perché è stata rivalutata
La smania di protagonismo la rivalutazione della segnalazione cosiddette ai titolari dell'azione disciplinare o forse una sollecitazione di fronte a momenti che lo meritava ed ancora la segnalazione ha un senso in quanto sia possibile l'accesso ai dati di fatto e la questione del potere l'inchiesta nei giorni scorsi una commissione del consiglio chiudo una commissione del consiglio si è recata a Trapani tra il padre genera alle beh fino a pochi mesi addietro vi era stata una selva di iniziative quattro convegni cinquanta relazioni in cui si diceva che il potere inchieste del consiglio non sta né in cielo né in terra
E che era assolutamente ad abolire la urgenza dei fatti ha spazzato via in un giorno di il proposta di commissione
Tutta questa tutta questo tipo di problematica io credo e concludo che noi dobbiamo essere tutti gelosi custodi dell'indipendenza della magistratura ma dobbiamo altrettanto lavorare incessantemente a promuovere quelle che in una società democratica sono nelle condizioni indefettibili perché questa indipendenza che noi vogliamo mantenere possa reggersi
Ringrazio il collega Edmondo Bruti Liberati per questo intervento così ben articolato che ha messo in luce aspetti non secondari della vita del Consiglio superiore e darei la parola a questo punto al collega Ennio Fortuna anch'egli componente del Consiglio superiore grazie
Mi pare che la prima cosa da fare sia congratularsi con gli amici di Unicost per la riuscita di questo splendido convegno lo dico per la verità con una punta di invidia e non senza preoccupazione per l'avvenire tuttavia è un fatto e mi limito a constatare esprimere la mia le mie più vive congratulazioni per questo
L'intervento che segue sarà una riflessione
Di ciò che è stato di ciò che è oggi di ciò che prevedibilmente sarà il nostro processo penale nelle sue implicazioni politico sociali
Un'osservazione ricorrente quasi ripetitiva riporta le innegabili storture del processo
Ne parliamo tutti i giorni alla esasperante lentezza delle procedure
In questa chiave si afferma che il tempo richiesto per informarsi del giudicato
è talmente lungo che diviene irresistibile la tentazione di anticiparne l'esito attraverso provvedimenti provvisorio
Il segretario radicale ricordiamo il ruolo dell'ascolto de L'Aquila giustizia non in casa Rosita Senigaglia Italia Antonio Andrea secche nelle annuali condizioni retrocesso sta intervenendo in villa Reale è processo spesso
All'interno del quale si consuma anche la funzione sociale della sanzione
Da qui
L'espandersi del mandato di cattura rispetto all'ordine di carcerazione del sequestro rispetto alla confisca
Dell'informazione processuale distorta
E pensando soltanto al rilievo che si dalla comunicazione giudiziaria rispetto all'esile la sentenza che spesso spedisce l'accusa
Il tetto e inoltre si pensi a quella che è la valutazione stessa della prova il campo più neutro che sia possibile immaginabile
Un'altra conclusione se ne trae normalmente il fenomeno stamattina se ne è parlato di uno solo della cosiddetta doppia supplenza dire del fenomeno più caratteristico del momento
Del diritto processuale rispetto al diritto penale del sistema penale generale rispetto agli altri settori istituzionali ma soprattutto è quello che ci preoccupa
Si perviene
Qualsiasi lettura mi conforta in questo alla conclusione che il potere giudiziario proprio facendo leva sfruttando i ritardi ormai istituzionalizzati
E apparentemente ineliminabile finisce con l'operare scelte discrezionali lato sensu politica
Quando non si dice addirittura
Che in queste scelte mi sono imposto dalla dalle forze politiche attraverso la polizia
Si avrebbe cioè e il paradosso ma fino a un certo punto un apparato burocratico
Indipendente neutrale servente usando la parola in senso tecnico che opera distinzioni decidessimo in base a direttive autonomi in base al proprio scelte diverse da quelle che vi sono delegato dal Parlamento
Non può sorprendere allora altra preoccupazione se l'attenzione si sposta sulle ideologie delle correnti
Sui criteri di nomina dei direttivi sul potere di controllo dell'esecutivo sulla legge elettorale del CSM in definitiva sul modo di introdurre
Preoccupazione che non può che aumentare dopo gli eventi di questi giorni una forma di sorveglianza di tipo politico sull'ordine giudiziario
Qualunque sia la conclusione più accettabile
Io credo che non sarà mai un bene per il potere giudiziario secondo l'ideologia del nostro gruppo
Per definizione apolitico indipendente irresponsabile se costretto ovvero si sceglie di operare scelte di carattere discrezionale
La pagheremo secondo me con gravi contraccolpi in un senso o nell'altro o sull'indipendenza ed è una preoccupazione o sul prestigio e la preoccupazione non è minore
Tuttavia
Questo sono rilievi rispetto al processo come si gestisce oggi però quando uno si ferma su queste constatazioni ha in mente evidentemente un modello diverso di processo modello ideale
Che è il modello di una struttura
Classifica direi una struttura normativa e fatta di personale e di mezzi
Che è predisposta per che cosa per l'accertamento ci dice della responsabilità penale dell'imputato e per l'applicazione della sanzione ad accertamento avvenuto alla sanzione essendo riservata la cosiddetta funzione del controllo della devianza ad accertamento avvenuto domanda chi l'ha mai visto un processo simile quando si dice che il nostro processo è deviante rispetto a questo modello in realtà quasi mai ci si ricorda di cosa retrocessa di una volta
E questo lo spunto che volevo sottoporre all'Assemblea il processo di una volta diciamolo pure tranquillamente il processo prego istituzionale era molto peggiore di quello di oggi
Se si va al di là della facciata faccio solo rapidi esempi lascerò l'ho scritto per chi poi voglia attingere di più il perché trovare documentazioni ciò che afferma ovviamente la villa villa Literno concesso si pensi solo la carcerazione preventiva alla correlazione ferrea che c'era tra cattura obbligatori divieto di libertà provvisoria si pensi sono a duecentocinquantaquattro che lasciava la cattura facoltativa ai criteri della gravità del fatto alle circostanze del Fatah le qualità morali della persona
Solo un'interpretazione di tipo storico evolutiva in epoca garantistica ha portato ad essa ad interpretare questi due criteri in chiave processuale in realtà la giurisprudenza non si è mai discostato dall'interpretare la carcerazione preventiva in funzione di controllo sociale
Non c'erano i termini massimi di carcerazione preventiva basta questo sono stati introdotti sono e ricordiamoci un'altra materia che non viene mai evocata come se non esistesse l'applicazione provvisoria delle misure di sicurezza preventiva nessuno si è mai ricordato di riforma
Gli scrittori più appelli dicono che l'organizzazione di questa misura e delle pene accessorie e talmente brutale da fare perfino dubitare della loro giurisdizionalità era il sistema di allora e il sistema di oggi
In definitiva anticipazioni degli effetti della condanna e tutela provvisoria della collettività erano i criteri con cui più più di adesso molto più di adesso era ispirato alla disciplina della libertà e non solo di questo
Processo di oggi molto sembra per flash
Il testo costituzionale ovviamente esercitato una grossa influenza su chi sulla dottrina direi
La giurisprudenza
Non vorrei essere troppo cattivo si è limitata soltanto si è piegata soltanto all'esigenza di motivare i mandati
La risposta istituzionale la corte a mio giudizio la sentenza più importante dal dall'epoca della storia della corte ma sessantaquattro settanta risposta per molti versi ambigua
Ha detto che la carcerazione veniva legittimata sentenza storica questa ci sono molti giudici costituzionali Now l'appello per la soddisfazione di esigenze di carattere cautelare
E lo storico o invece delle stretta o strettamente inerenti al processo
La dottrina si è divertito a interpretare la sentenza nel senso che la finalità della carcerazione fosse solo processuale in realtà bastava si dice solo adesso però sì vi sono adesso bastava soltanto controllare ricordarsi che con la stessa sentenza veniva salvata la cattura obbligatoria
Per ricavarne ciò che in sostanza fu all'ora
Che adesso il pensiero della corte che si rese poi esplicito dieci anni dopo
Con l'uno ottanta
In cui si disse direttamente che la carcerazione preventiva pure bene essere parole testuali riordinante all'interno delle esigenze di carattere cautelare alla soddisfazione di finalità strettamente inerenti al processo
E gli altre e quindi di natura anche sostanziali purché abbiano fondamento nei fatti del processo
Tra queste due sentenze sessantaquattro settantadue ottanta si consuma tutta la parabola per questo mi sono riferito della parabola tra garantismo e autoritarismo recupero
E se guardate la vicenda legislativa possiamo tenere conto degli della fine della parabola porgere garantismo con la settecentosettanta tre settantadue quando fu rotto la famosa correlazione tra mandato di cattura e divieto di libertà provvisoria dura poco già nel settantacinque si inserisce in quello che è una realtà di oggi
La inserimento tra i criteri per la carcerazione preventiva delle finalità di prevenzione e la legge Reale come tutti sanno non fu importante non esercito a tutti gli effetti che si vedranno dopo soltanto perché fu inserita nei criteri della libertà provvisoria nonché i criteri per l'emissione del mandato di cattura tuttavia l'ambiguità
In cui si trovavano le forze politiche di allora e di oggi la troviamo nella direttiva cinquantaquattro piena epoca garantistica
Quando sfruttando la sentenza sessanta sessantaquattro settanta mai meglio rodata si disse ancora che le esigenze di tutela della collettività potevano comparire nell'emissione del mandato di cattura
Gli anni successivi non vedo confermare l'orientamento
Del senza autoritaria ulteriore prolungamento dei termini di carcerazione preventiva moltiplicarsi delle ipotesi cattura obbligatoria conferma e il massimo la quindici ottantadue della legalità di questa impostazione
Si giungeva cinquecentotrentadue ottantadue
La legge sul Tribunale della libertà significativa doppiamente sia perché i si disse e forse non è vero
Che rappresentava la svolta sia perché per la prima volta in una legge operativa si introdusse il criterio che la carcerazione preventiva era criterio giusto per la carcerazione preventiva infatti si modificò duecentocinquantaquattro
Resta ferma con la tre novantotto ottantaquattro basta leggere il testo
E resta ferma ed è comodo per il processo futuro
Nelle direttive cinquantatré e trenta
Della nuova destra della Camera
Quando si parla di previsioni di diverse misure di coercizioni fino alla custodia in carcere quando sussistono testuali
Inderogabili esigenze di tutela della collettività e quando per l'esercito della facoltà di arresto si dice ancora se la misura ingiustificata attenzione dalla gravità o dalle circostanze del fatto o dalla pericolosità del soggetto
Ecco il modello
Quindi un modello costituzionale come amano dire i costituzionalisti non c'è mai stato
Noi abbiamo un modello realistico un vero e proprio modello realistico predisposto per la tutela per la controllo della devianza sociale che è sempre stato così prima durante sarà così ancora
Domanda
Molto importante è ancora possibile continuare a discutere sulla costituzionalità di questo processo
è la domanda che si pongono il processo all'ex io credo sinceramente che sia ormai un angolo perso un angolo superato dopo tutte le verifiche di costituzionalità che la corte ci ha ammannito in questi ultimi anni credo che sia ormai un capitolo chiuso mi sembra credo di stare nei tempi ancora che la strada da battere sia ormai chiaramente un'altra
Direi di aggiudicare questa compatibilità tra finalità di prevenzione della coercizione processuale non ho parlato di quella reale mi sembrava implicito e gli strumenti processuali
Ma occorre chiaramente diminuire il tasso so che faccio un discorso brutto so che faccio un discorso antipatico
Il lo scarto in assoluto intollerabile non c'ha parlato al Consiglio superiore davanti mi siglati giustizia
Che c'è tra gli imputati in stato di detenzione
E le assoluzioni eccessivo
Non basta non è bastata la sede del Tribunale della Libertà occorre altro credo che bisogna agire su tre ardenti diverso
Modificare il duecentocinquantadue del Codice di procedura penale esigendo un controllo effettivo serio della sussistenza di elementi di colpevolezza
Diminuire l'area dei reati per i quali è ammessa la cattura perso giurisdizionali usare il tutto esigere a conformità finché è possibile del parecchie
Introdurre questo parere anche nel processo pretorile altro fattore di crisi
La legge sulle sulla carcerazione preventiva ha fatto molto ma data al pretore la possibilità di entrare in collisione con la cultura della riduzione dei tempi il pretore gestirà il suo processo con la solita agilità avremo carcerazioni preventive in numero superiore ente dovremo tener conto che il processo d'appello sarà gestito dal giudice più vicino
Al certi istinti ovviamente contro la crisi che la corte d'appello avremo probabilmente dei contrasti notevoli tuttavia se si seguono questi criteri sarà ridotto lo scarto che oggi intollerabile
E facendo questo si può accettare questo modello realistico si può accettare basandosi tutto sugli inviti sugli elementi di prova di colpevolezza purché siano gravi e concordanti
Un esempio solo volevo fare
Conferma della ritualità della costituzionalità di questo modello pensato un attimo al caso del mosto del Mugello
Chi potrebbe pensare
Che la persona sei trovata si è arrestata si era giunto ad elementi sufficienti di colpevolezza potrebbe essere scarcerata solo perché i banchi no finalità processuale
Che non sono sufficienti questi indici presuntivi di colpevolezza del di pericolosità del cosiddetto mostro del Mugello opporremo lasciargli la possibilità di far fuori altre coppie di fidanzati ed a riflettere su questo
Ma credo che la cosa più interessante ed è per questo che io mi sono abbandonato questo discorso posso troppo lungo
è che questo modello che ho definito realistico ci consente di attuare una strategia di cui ha raccolto molti sintomi stamattina quando parlavano i colleghi addetti e specialisti dei reati terroristici e mafiosi
Il coordinamento è una strategia che è venuta fuori proprio da un altro congresso di unità quello di Catania ma che a mio parere ormai sbotta dalle tutte le leggi più recenti
Coordinamento che amministra vigilia Pam processuali Istica per usare un'espressione impegnativa il coordinamento tra gli strumenti processuali e la sanzione finale
Pensa ad un attimo al primo esempio normativo che abbiamo sotto gli occhi l'articolo sei della legge sui pentiti
In cui si ammette la libertà provvisoria per un comportamento sostanziali
Una strumento processuale dato riconosciuto in funzione e in anticipazione di un'attenuante di carattere sostanziale pensata l'attuale testo dell'articolo duecentosettanta
Qualcuno ha scritto che è stato un errore in particolare la scritto con la sua alta autorità il professor Bruno lo vedo non vedo in Aula non sono molto d'accordo non sono molto d'accordo chiedo scusa con questa impostazione
A dettare evidente invece che il legislatore abbia voluto fare una scelta
Discutibile molto discutibile ma certamente una scelta ragionata
Ha voluto dire semplicemente che nel caso il sequestro di persona
Può essere giusto lasciare la possibilità del ritorno immediato di libertà in funzione del pentitismo è che il pentitismo che ritorna ma non basta ancora pensano a duecentosettantasette visto nel nuovo testo che non posso commentare perché sono già in debito di ossigeno col tempo
E se non bastasse soltanto due minuti
Se non bastasse pensate
A quella proposta di cene numero cinquantatré delle direttive della Camera
Dove queste possibilità sono addirittura ampliato e portata lo sproposito secoli anch'io ho paura ma in realtà questa strategia si va imponendo ed è forse una nuova strada lo chiamerei nuovi orizzonti del diritto penale
Non Soros riflessioni unire se è vero come è vero che sono state dette a Catania in particolare da Giovanni Conso
Sì fu uno spunto a Catania su un complesso di provvedimenti provvisori che evidentemente ha avuto seguito dove invece dal proprio chiuso non ho dubbi di sorta del resto conformemente all'ideologia del nostro gruppo e e qui vorrei parlare lentamente
Perché c'è molto del riflesso la polemica di questi giorni nel rifiuto categorico assoluto dell'uso politico degli strumenti processuali
All'ordine giudiziario non devono essere consentite scelte di tipo politico
Per nessuna ragione se la situazione dei tempi dei processi è tale come e Italia da non permettere alternative
Ma viva Dio quanto poco si fa per combattere con efficacia su tale fronte il potere politico decida le priorità o lo faccia su sua delega il CSM rendendo responsabili della dei viventi i capi degli uffici e i singoli magistrati incaricati degli affari
Analogamente con riferimento ai rapporti torbidi a volte non ci nascondiamo dietro un dito con i mass media
Si riduca rare da Segrate sterno interno e si creano meccanismi opportuni già indicati dalla dottrina e già impacchettati praticamente per anticipare o ritardare se necessario il momento della pubblicità
Ma un punto deve essere assolutamente chiaro
E però venne inequivocabile secondo radio radicale ricordiamo che se dell'ascolto del ad una impegno giustizia crimine in teatro tra Silla scelgono letto Michele rimane c'è un altro problema secondo emicranie ottantotto in acqua ad una col interna all'ascolto e qui non ma l'accordo a cui Ennio su una lunga il prezzo da pagare
In termini di prestigio di indipendenza è troppo alto e vedete che il termine per l'avvenimento
Scadrà anche troppo presto
Il privilegio il prestigio dell'ordine sono legati è un giudizio credo largamente condivisi condiviso essenzialmente alla sua istituzionale terzietà e neutralità ogni tendenza in senso diverso e libri del concluso politico del segreto e delle procedure deve essere respinti ogni provvedimento riparla abbrutire ovale in un'ottica diverso anche di tipo disciplinare deve essere adoperato per ricondurre il magistrato al suo alveo istituzionale
Le scelte politiche ad ogni livello sono e devono rimanere al potere politico l'applicazione delle norme il lago responsabilità relativa sono e devono rimanere nostro
Questa la scelta di fondo della nostra Costituzione non c'è ragione di discostarmi lo dico nell'interesse di tutti e dell'ordine giudiziario anzi soprattutto parlo da giudice a giudici dell'ordine giudiziario grazie
Ringrazio il consigliere fortuna per questa profonda trattazione del processo penale e soprattutto per le sue conclusioni che io condivido pienamente la funzione
Del magistrato è quella di garanzia dei diritti individuali e dello stato di diritto non può il magistrato con il processo penale sostituirsi nella società in funzione di sicurezza in funzione di una nuova sicurezza
Estendere la funzione del magistrato ad una politica del processo ad una
Adozione delle giovani quanti provvedimenti nemico reale Consiglio Superiore della Magistratura che rappresenta una nel convegno di giustizia e crisi di vocazione come svoltosi assegnargli considerare
Ringrazio ancora il collega Fortuna e do lavoro parola al consigliere Vittorio Mele del Consiglio superiore grazie
L'opinione secondo la quale la stagione dell'emergenza che ha dato luogo a leggi eccezionali agli esperimenti di pena insopportabile durata di carcerazioni preventive
Podisti concluso viene spesso accompagnata
Dalla considerazione che la magistratura spenta Adami deve essere e quindi dai giudici
Perché ritornino nell'alveo dell'ordinaria alla riscoperta del garantismo proprio degli anni sessanta glutammico c'è stato interrotto Oddo sopravvenute esigenze di repressione
Il sedici di oggi nonché appare ineccepibile ha bisogno per essere credibile più una verifica dei presupposti delle conclusioni
L'aspetto centrale certamente quello della legislazione ma su questo punto nel caso di soffermarsi più di tanto per rilevare che il Parlamento depositati dalla sovranità popolare a stabilire se siano sopravvenuti condizioni tali da rendere opportuno modifiche e superare la legislazione precedente
Mi interessa invece l'altro versante quello che la magistratura che le leggi chiamato ad applicare
Sarebbe estremamente agevole ricavare che emanata una legge i giudici devono applicarla e questa revocata devono disapplicato il discorso è troppo semplice e addirittura oppio quello che interessa invece esaminare l'atteggiamento dei giudici
Il meccanismo psicologico del giudice di fronte alla nuova realtà legislativa per verificare se la magistratura abbia sempre applicato in spirito di servizio leggi voluto dal Parlamento riproducendo nel contenuto
E se con le recenti riforme legislative siano cambiate simmetricamente e persuasivo che gli atteggiamenti concreti della magistratura
Mettendo da parte com'è naturale l'impressione presentazione le convinzioni per ciascuno dei giudici abbiano il diritto di avere come cittadini
Il discorso deve partire da lontano non si spaventi presidente cercano di esserlo
E sollecita soprattutto la memoria di quei giudici che hanno al loro attivo una stagione non breve di amministrazione della giustizia
Perché soprattutto Messico che hanno vissuto tante fasi nella legislazione possono registrare i mutamenti e consentire verifica
Giudice cioè che diventano totali trovare un panorama di leggi sufficientemente stabile e che apprezzarono il lento ma sicuro incedere del Livorno che rappresentavano la ripercorso ad una legislazione che ritrovava il gusto dalla libertà il sapore della democrazia
E qui forte respiro si avvertiva nella scomposizione dei tasselli di un codice fascista per renderlo nutrono adeguato ma comprensibile accettò l'invito alla Repubblica
L'anelito verso il garantismo e proprio perché la dignità dell'uomo di cui è intrisa la nostra Costituzione richiedeva un progressivo riscatto dell'individuo nei confronti dello Stato del potere in una dialettica nuova ragionato che si inquadrano perfettamente nel tempo muta
Non vi erano allora scomparsi dalla scena pubblica cui magistrati avevano tenacemente difeso le posizioni più eclettico nella legislazione fascista
E l'associazione magistrati dava un suo efficace contributo invitando i giudici a interrogarsi sulla consistenza lungo la realtà sulla società economicamente ad operare sul ruolo istituzionale niente assegnato alla magistratura
La posizione costituzionale i limiti del potere di giurisdizione l'indipendenza del giudice furono i temi dei primi convegni negli anni che preparano il Consiglio superiore alla Corte costituzionale
Eppure i magistrati a dare un rilevante contributo alla democratizzazione della giustizia
Attraverso la ricaduta denuncia di norme sicuramente in contrasto con la legalità repubblicana così abolite dal nostro sistema normativo
Il garantismo che dominò quindi gli anni sessanta perciò accettato perseguito con impegno da tutti i magistrati
Che nel sessantacinque però rifletta nel congresso di Gardone espandendo l'orizzonte al di fuori dell'ambito corporativo sola ricerca la funzione giurisdizionale nell'indirizzo politico dalla Costituzione
In questo clima mentre all'inizio dell'anno settantaquattro si darà la faticosamente la legge delega al nuovo Codice procedura penale
In una delle storie più emblematiche della politica giudiziaria italiana incautamente ricordato stamattina
Comincio la legislazione d'emergenza e con essa cominciarono rapimenti assassini dei giudici che terroristi colpirlo non soltanto perché affidarlo la legge
Ma anche perché i nostri amici Alessandrini caldi Minervini e Tartaglione che anche gli assegni cambiati consentiva alloro purissima coscienza nel sull'invito esempio
Essi incarnano il garantismo la fiducia in tali riforme non solo dalla giurisdizione dell'esecuzione ma anche della società in crisi
In quella stagione i magistrati non smarrito lo quindi l'aspirazione garantismo e disse alla nuova legge eccezionali e lo ha ricordato con la replica cioè il collega Spadaro
Finché fu possibile così sommando la loro saggezza quello del Parlamento che seppe resistere all'ondata emotiva popolare espressa anche la forte personalità del mondo politico che invocava la reintroduzione della pena di morte
Per l'azione dei giudici quando ci furono furono voci di grande d'impotenza
Di fronte ai colleghi mandati allo sbaraglio senza mezzi e senza protezione anche se in materia di umanissima paura ed umanissimo dolore quella paura quel dolore che tutti i cittadini avvertivano se si pensi pur necessaria una legge per reperire i giudici popolari per le corti di assise ma continuano la loro battaglia il mondo esterno dove le ingiustizie sociali o nomine concrete e taluni aberrante proposizioni come né con lo Stato né con le BR erano tutt'altro che riflessioni isolati
Ed è questa marito nel nostro Paese troppo facilmente dimenticata e rimossa
Allorché sopravvengono identità sociali che furono varate norme di particolare favore perché avesse dato l'oggettivo contributo finalizzato alla distruzione del fenomeno terroristico
Norme che riguardavano la coscienza del mondo civile
E che fecero degradare il diritto penale di radicali a nostra ricordo nel secondo secolo risotti entrare nella trasmissione radio giustiziali di Katana convegno Giustizia e crimine si e anche di una Caporetto Senigallia giallo sventolato al trenta settembre mille centottantaquattro Roma poche l'impegno e quindi presso par anche nel quale circa settecento giorni secolare
Il fatto agricolo ascoltate ahimè serio intervento lei mentre il Consiglio Superiore Magistratura si delle capimmo che la fornitura della merce gli accessi alla sesta vittoria genitore non ridere gestione di delazione che riunivano strutture quali delinquenziale
Quelle norme furono generalmente applicate nello spirito del Parlamento che le aveva volute con molta serietà come un pregiudizio sicché incomprensibili furono le proteste che si lavano in sede politica sulla stampa
Quando in corretta applicazione della normativa Bruno scarcerati a Milano barbone volantini colpevole della morte del giornalista Tobagi
Le proteste della stampa di privazione di parlamentari che ne seguirono avevano dimenticato che nella generale silenziosa anche se disgustato approvazione
Pagandolo sgradevole debito con lo Stato non i giudici avevano contratto nei confronti dei tanti creditori già avevano conseguito la libertà altrettanto apprezzabile gentiluomini riscossioni P. citandolo eccetera autore di numerosi omicidi
La reazione naturalmente o contro i giudici
E quel che è peggio contro giudici che avevano vissuto in prima persona la vicenda del terrorismo in un rapido dimenticare ciò che avevano fatto ed un desiderio di emozioni di una normativa che era stata decisa in Parlamento a larghissima maggioranza
Ospitata tutti quelli che vogliono la in una stagione di piovosità
La colpa naturalmente giudice che non avevano dimenticato
Così come risaliva al giudice la responsabilità di assoluzione passo frettoloso ignorante si riversa la consistenza delle prove per ritenute perché accusa rispetto a chi è chiamato a giudicare va bene che i giudici perché insieme con le forze di polizia liberasse il Paese al terrorismo erediterà
Oggi si demonizza lo perfino trentasei giudici tre più esposti al pericolo la loro vita che continuano a vedersi ad operare con serietà in una vicenda che non si può ancora considerare conclusa se è vero che sia pure in un gran premio Baggio Presidente di arresti tra spettacoli attività persino
A questi trentasei giudice ci guarda con fastidio con giardino perché conviene pensare che tutto sia finito
E poco manca che non si punta sulla scia delle presentazioni persecutorio dei giudici che essi agiscono come nell'ambito dei quali si può strappare un giocattolo
Dunque l'applicazione della legge sui pentiti e talune lungodegente assoluzione del Cervia qualcuno addirittura che in magistratura di consolare di continuità al terrorismo
E comunque dei magistrati un atteggiamento divenuto neutro almeno un rigorosamente duro nei confronti dei terroristi
Non vorrei che divennero voce stentorea quando i magistrati di Padova arrestarono e processarlo agenti dei NOCS ritenuti responsabili di servizio nei confronti di terroristi che essi stessi avevano fatto arrestare
Sì parlo scopertamente di condurre vendette di responsabilità ed altre cretineria consimili
Accuse quindi deducibili garantismo fuori moda sui magistrati facendo cadere la saracinesca dell'oblio sui molti meriti la magistratura del concepito nella lotta al terrorismo
Amano il bello però che questo fenomeno scena una nuova Bretton sempre innanzi cioè prepotenti brutali seminario la mafia la camorra spargono lutti e terrore tra le popolazioni dell'Italia meridionale con attività che lambiscono anche loro e magistrati spostò il loro obiettivo su questa nuova la Procura della Repubblica e l'Ufficio istruzione grandi e piccoli tribunali del Sud sono nuovamente mobilitati
Si dispongono come strategia nuovi compiti
Primi risultati cominciano a venire a Napoli una grossa operazione distruggono la centrale operativa la riforma in Sicilia dove altri magistrati parroco sangue loro impegno civile professionale si fanno arresti e processi vincendo l'omertà secolare raggiungendo risultati
Ceto anche queste operazioni sono contrassegnati dalla presenza di informatori di delatori di pentiti come si usa dire per aspettare la coscienza i magistrati su una barca pur senza nulla concedere loro si mantengono organizzazioni malavitose
E tutto va bene fino al giorno in cui viene arrestato un uomo noto che uno su tre grosso pubblico
L'inverosimile
Giornalisti primo piano si scatenò contro i giudici si indicono crociate di protesta Simoncello processi televisivi le ingiurie le invettive più dominante mi si sprecano si scoprì allora che i pentiti sono esseri spregevoli
Dimenticando il largo uso che si sarà fatto durante gli anni del terrorismo con la differenza non trascurabile che allo stato per gli attuali delatori non sono previsti benefici dalla legge tentati per i loro predecessori
Ma forse perché questi sono pentiti che non hanno denominazioni d'origine controllata
Si accusa così la magistratura severi rappresentato come venivano illusoriamente garantista di Astor di tutto l'apparato poliziesco senza scrupoli
Caro estendibilità ordinatamente e si ingigantiscono inevitabili errori identificazione in una città anche nell'elenco del tempo telefonico a sedici pagine di utenza con lo stesso cognome di circa trecento persone anche con lo stesso però
Ma nonostante le incomprensioni e ostilità intanto a Napoli si celebra un processo con seicentoquaranta imputati e mancano tante tante cose perché la giustizia possa fare il suo corso
Ma di questo non conviene che si occupino susseguono sui giornalisti e spericolati politici ai quali è bastato gettare fango sulla magistratura quella napoletana finora mai seriamente cateratta sulla credibilità di ogni iniziativa giudiziaria
Così in questo modo svolgendo i processi poi nelle aule giudiziarie in totale più di conoscenza dei fatti
Criminalizzando Neantu criticando l'iniziativa si perpetrano di formazione gratuito e siccome la procedibilità di quegli stessi magistrati ai quali senza braccia né un reduci simboli maniera non si deve poter la musica
Ed è così che si crea l'immagine venissero dura forcaiola borbonica possono Hello pasticcioni liberale per cui si finisce in carenza di nei più serie col teorizzare che se è così perché si era abituata alla mano libera ma quale periodo il terrorismo adorata smisurata delle carcerazioni preventive
Sul quale va calcolato alla lunghezza delle procedure dimenticando che quest'ultima eroga inevitabile per processi mastodontici in un Paese che è il processo che ha e le strutture scritto certo anche giudici come tutte le categorie sociali sono Specchia campionatura del Paese
Con la differenza che le onde emotive che si susseguono assessore sono sempre più frequentemente sono temperate dall'esperienza di un mestiere che consente di controllare i facili entusiasmi è altrettanto facile pessimismo
In questi ultimi dieci anni giudici sono stati sottoposti dalle legge una dura prova di resistenza con sollecitazioni nell'una e nell'altra direzione
Tesi sono state chieste rapida riconversione le quale come tutti gli economisti Sandro sono sempre Arduino aziende che stato di dissesto come condizionano su tutti
Ma non è detto che all'epoca ancora bene
Ed applica una legge dello Stato come loro preciso dovere qualunque ne sia il contenuto e adesso piegano le personali convinzioni
E se talvolta fanno sentire delle perplessità estensore obiettive basti pensare alla liberazione avvenuta oggi Rosario Spatola Palermo
E in considerazione dell'incredibile polemica sul caso Naviglio di questi giorni è una società e le diffidenze dirette appare alta imprevedibile
Se non si chiamano tutti Galli Alessandrini etnici hanno i giudici orgoglioso il senso dello restituzione
E hanno anche come dolorosi fatti recenti ci ricordano la capacità di arrestare i loro colleghi di estendere come fa con fermezza la sezione disciplinare del Consiglio senza indugi indegni e i sospetti compresi gli iscritti alla P due come nessuna istituzione ha saputo far
Noi magistrati gli anziani come i più giovani abbiamo tutti la consapevolezza di giocare un ruolo essenziale l'amico del vostro Paese
E se taluno Dinoi appare come protagonista sarebbe bene considerare se nelle vicende singole
Quegli strumenti non sia davvero in positivo protagonista della caparbia volontà di fare pulizia doveva
Di fronte alla recente legge sulla carcerazione preventiva noi daremo il massimo annuncio impegno perché sappiamo che viviamo tuttora una lunga notte quello del terrorismo della brutale criminalità organizzata che pure doveva terminare
Che sarebbe da stolti non abituare i nostri oggi poco per volta alla luce del giorno che verrà e luci repentine intense passano altrimenti far provare lo sciagurato bisogno di ritornare a vivere
Grazie a Vittorio Mele per l'altissima competenza e soprattutto per il grado di umanità con cui vive la sua esemplare vita di magistrato anche se naturalmente ed evidenziato dei momenti i più delicati più difficili ha ha ricordato il problema della necessità della carcerazione preventiva nella custodia cautelare la peggiore
Delle pene lato ingiusta delle pene ma pure utile in un momento così difficile e si è riferito alle difficoltà organi trattoria che incontreranno i colleghi di una sede giudiziaria così difficile che si trova in una situazione e così drammatica di tutto questo credo che li dobbiamo essere veramente grandi cura dovrebbe prendere la parola e con le è una dignitosa delle pesche il quale però purtroppo non è fra noi per doveri del suo ufficio perché egli ha necessità
Di agli ordinarie di approfondire le norme congerie di materiale che siamo andati raccogliendo nella nostra missione trapanese
Gli mandiamo io credo un saluto e un ringraziamento per questa sua funzione svolta con grandissimo impegno grazie c'è è previsto una il panel dei segretari delle associazioni dei raggruppamenti inizieranno nell'ordine alfabetico il consigliere Giacomo Caliendo grazie
Dare contezza della realtà italiana
Delle problematiche scaturente da dieci anni forse più difficili della storia del nostro Paese
Dell'impatto delle stesse sul nostro sistema giudiziario e in particolare sul processo penale
Delle trasformazioni della criminalità
E infine dell'intervento dell'impegno e della magistratura senza cadere nella retorica rivendicare i meriti o indicare difetti dispensare parlava un signore imprimendo di era opera di ci
Il documento di base
Che vuole essere come affermano i redattori undici ragionato di problemi più che una riflessione compiuta su costato delle cose offre nel suo complesso uno spaccato abbastanza realistico della situazione
Rivela approfondimenti delle diverse questione pone dei dovuti rilievi tutti i temi che sono al centro del dibattito tra coloro che si occupano di politica giudiziaria
Tale giudizio complessivo
Non etici atto da passi che possiamo non condividere in quanto dal documento emerge uno spirito costruttivo e di ricerca di mezzi e strumenti per garantire che l'intervento giudiziario realizzi concretamente quel controllo di legalità demandato agli da costruire
E che esso si realizzi assicurando che non risulti nemmeno appannata la funzione di garanzia imparziale che proprio dalla giurisdizione
Imparzialità della giurisdizione che è assicurata dall'indipendenza sia interne che esterne del giudice
E dalla soggezione dello stesso alla legge
Ma il ruolo tradizionale del giudice quale operatore tecnico dell'applicazione della legge importi in crisi dalla crisi della legislazione leggi per indirizzo leggi provvedimenti legge rinviano al giudice la soluzione di ambiguità lasciate irrisolte Ivo campioni così un ruolo di mediatore sociale che non gli compete non concordo con l'onorevole Galloni
Quando ieri dice ha detto che al magistrato assente ha sempre avuto un ruolo di mediazione vero ha un ruolo di mediazione tra il caso concreto e la fattispecie astratta previste dalla norma
Non tra gli interessi sociali contrapposti che è un amico del bar risolta dal legislatore nel momento in cui le compromesso tra opposti interessi non si realizzi in una società pluralista con una nostra si scarica sulla magistratura
Una responsabilità che non ricorda
Si è accentuato poi il ricorso a compiti di volontaria giurisdizione al limite dell'amministrazione attiva
Allora da parte della magistratura vi è stata una supplenza forzata
Talora una supplenza volute
E a volte un esercizio di supplenza sia inserita in una concezione che volevi giudici protagonisti di un riassetto societario
Una concezione elitaria sconfitta nei fatti dalla diffusione del potere giudiziario e che ne rende impossibile il coordinamento
Agli inizi degli anni settanta
Una parte della cultura capito che la crisi della legislazione si sarebbe sempre più accentuata
Inserendosi in un contesto di già compiuta realizzazione della democrazia politica e della democrazia istituzionale ma di tentativi non riusciti idee realizzazione della democrazia sociale
Il che avrebbe comportato l'attribuzione al giudice di sempre nuovi compiti non del tutto corrispondente all'istruzione
Mi riferisco alla stagione che Beria d'Argentine chiamavate coreografica cioè quella di riforme di struttura e volta a dare più funzionalità rapidità d'azione credibilità al sistema giudiziario nessun quotidiano lavoro
Ma non ebbero fortuna anche se oggi tutti convengono che tale tema debba essere ripresa con serietà e con risultati concreti
Se ha però la sensazione che di tanto in tanto riaffiora atteggiamenti di fastidio nei confronti di chi denuncia le carenze strutturali della giustizia italiana così come allora
Alcuni magistrati e politici ritenendo riduttivo tale impegno riformistico concentravano la loro attenzione su riforme di diritto sostanziale e processuale o sulla individuazione della legislazione esistente per ampliare l'ambito delle garanzie
Nonché chi fosse contrasto sulle finalità
Ma viene contrasto sulle priorità
Viene cioè quella parte della cultura che tutte le idee che il miglior modo per garantire che si attuasse in concreto di garanzia costituzionale era di rendere la possibilità attraverso un sistema di strutture efficienti alla qualsiasi riforme di operare
Invece si è sempre sì l'esempio ossia fare la riforma e poi non amo le strutture
Se non può costituire una
E lo ricordava credo qualche tempo fa poche settimane fa Miriam Mafai su Repubblica
Se non può costituire un alibi per ritardare o affossare le riforme l'insufficienza delle strutture non si può dimenticare che l'insufficienza delle strutture non ha fatto decollare se non ne ha determinato addirittura il fallimento alcune riforme
Mi riferisco alla riforma manicomiale alla riforma penitenziaria
La macchina giudiziaria però con deficienza di strutture di personale distribuito sul territorio nazionale in gran parte secondo l'organizzazione che rispondeva all'esigenza degli albori dello Stato italiano se non addirittura degli Stati preunitari
Con una disponibilità di attrezzature del tutto carente con un'imperizia giudiziari fatiscenti alle quali per la verità in questi ultimi tempi si è incominciato a porre rimedio
Ah magistrature degli anni settanta in questi anni ottanta si è trovata combatto le forme di criminalità diverse che vede Argentina complessi di Mondovì accomunò con una felice sintesi per il loro obiettivo la conquista del potere senza consenso
è vero che alle prime manifestazioni degli attacchi terroristici di funi preparazioni emotive della magistratura ma direi di più
Di fronte di preparazione della conoscenza del fenomeno sottovalutato forse troppo a lungo chi non ricorda quando si insisteva sulle sedicenti Brigate Rosse
E fu chiaro sia sul piano politico che giudiziario che era l'atto sarebbe stata lunga ma che si avevano delle possibilità di vittoria a condizione
Primo che si sviluppasse nella magistratura una cultura del terrorismo
Ossia che si risolvesse i problemi della formazione professionale del magistrato che si deve occupare di terrorismo
Che tale formazione professionale con un vigile se le forze di polizia
Terzo che si rifiutasse il ricorso che poi fu subito reclamato all'egiziana
La struttura organizzativa delle formazioni terroristiche dell'oblazione inviati programmati in luoghi diversi da quelli dell'esecuzione evidenziando le difficoltà di comprensione del fenomeno criminale derivanti dei criteri di ripartizione territoriale
Di ripartizione alla competenza territoriale ciò determinò scambi di informazioni incontri tra magistrati che si occupavano di terrorismo su iniziativa di un carissimo amico Emilio Alessandrini a cui è intitolata la nostra associazione
Altrettanto fu evidenziata la necessità non solo per diminuire il rischio personale come si legge nel documento di base che pure aveva il suo peso
Di creare dei pool di magistrati presso gli uffici distruzione presso le Procure che si occupassero di processi relativi per assicurare una diffusione di conoscenza e la trattazione dei processi contro gli imputati
Si può dire dimenticare l'indicazione in tal senso di Guido Carli riportate poi nel documento identificativo della successione
Non credo che si sia perché verificata come si legge nel documento la divaricazione di una forbice professionale psicologica tra i magistrati impegnati nei processi caldi del resto della magistratura
Il terrorismo assi creato un ricompattamento della magistratura ma di tutta la magistratura
Anche di quella società di tutte le sue componenti ideologiche che pur partendo da posizioni diverse hanno riscoperto un momento di identità in un serio impegno istituzionale
La magistratura nel suo complesso lasciando isolata posizioni agnostiche o falsamente agnostiche né con lo Stato né con le BR ha risposto all'appello formulata Presidente Pertini ad una nuova resistenza
Questo non è retorica
Era talmente sentita tale posizione che nel documento programmatico che accompagnò la nascita della corrente di Unità per la Costituzione approvato dall'Assemblea diciassette diciotto marzo del settantanove quando l'attacco terroristico era più violento Scajola
La risposta la dà eversive del terrorismo della criminalità organizzata per ispirarsi ad una linea politica che rifiuti la logica del ricorso a leggi eccezionali
E a qualunque misure che non si uniformi al principio di pieno rispetto della persona umana
Deve piuttosto ispirarsi ad una strategia che adegui le strutture i mezzi potenti la prevenzione anche attraverso la piena attuazione della riforma penitenziaria recuperi una maggiore professionalità degli organismi operativi
Si avvale della collaborazione tra l'istituzione delle solidarietà partecipata di tutti i cittadini
A tal proposito va ribadito l'impegno del nuovo gruppo perciò coinvolgerà sulla questione giustizia e tutte le altre forze sociali e politiche a livello centrale e periferico
Al riguardo pur riconoscendo i numerosissimi ha vinto in avvenimenti politici nei confronti del servizio giudiziario della magistratura occorre visitare l'atteggiamento vittimista dico di fuga dalle responsabilità del momento e affermare la necessità di una risposta che ponga in primo piano l'adempimento dei doveri istituzionale
Per raggiungere tali risultati occorre che l'Associazione nazionale magistrati riprenda finalmente questa problematica
E indica gli associati a non sottrarsi alla trattazione dei processi concernenti terrorismo e la criminalità organizzata
Devo dire grazie
Come segretario della corrente Unità per la Costituzione dopo questo documento hai la rispetta
I cassetti e gli altri che rispose all'appello che viene non solo dal nostro gruppo ma da tutta la magistratura associata e non credo che oggi facciamo un'opera
Positivo il Brescia se dimentichiamo tutto ciò per poi non invogliare quelli che oggi devono occuparsi di altri tipi di Colombo criminalità ma che come vedremo hanno molte caratteristiche comuni
Indubbiamente si trasformò il ruolo dei giudici istruttori modificazione ancora più appariscente necessitata nei processi di mafia nei quali partenti da un fatto si finisce per indagare sulla finanza sull'economia eccetera
Il giudice istruttore non è più chiamato a valutare i fatti presentate dalla polizia e vagliati da pubblico ministero
E chiamati invece sostanzialmente farà anche da coordinatore dell'attività investigativa di polizia
è emerso e solo attuali dei processi di mafia camorra e in genere dei processi per l'accertamento dei reati a struttura associativa problemi di memorizzazione dei dati e non può bastare
Come ci hanno detto varie volte alcuni uomini politici la banca dati della polizia perché non è del tutto compatibile con il segreto istruttorio
Le difficoltà nascente dalla gestione dei processi estremamente complesse la lunghezza degli stessi comportò anche un allungamento dei termini di carcerazione preventiva
Ma non si può ignorare che per evitare l'incidenza delle azioni su terroristiche sulla celebrazione dei processi necessari il salto forse più lungo all'indomani dell'inclusione dell'avvocato Croce a Torino
L'influenza sulla fase dibattimentale furono minimi e diretti a garantire la celebrazione dei processi
Per quanto riguarda la legislazione premiale mi riporto totalmente a quello che ha detto ieri cassa dei monti
Anche forse correggendo quello che poteva sembrare
Un un tiro sbagliato del documento in quanto si mettono in dubbio se doveva essere gestito meno dalla magistratura e io condivido un quanto Pirlo ieri giustamente di nell'accordo obbligatorietà dell'azione penale
E
Valutazione riscontro obiettivo della troppo umido da più che vada l'assalto alla magistratura
Il giudizio quindi complessiva posteriori che mi sento di formulare
E che in Italia a differenza di quanto è avvenuto e si è verificata in altri Paesi il terrorismo è stato vinto anche se forse non completamente debellato con i processi e con un processo che ha garantito sostanzialmente il rispetto dei valori costituzionali
Giovanni Tamburino quest'estate scrive
La carcerazione preventiva non è un mezzo necessarie probabilmente neanche utile all'accertamento della verità
Ne è stata una condizione necessaria in certi casi per rendere possibile il processo ossia il solo mezzo di accertamento della verità
Il carcere insomma si rivela uno strumento senza del quale non si vede come davanti a chi certi personaggi si sarebbero fermati
Lo stesso Tamburino muovendosi in quel filone seriamente riformatore che guarda caso è stato l'obiettivo prevalente del terrorismo
Ha giustamente rilevato come non basta una legge che a breve i termini della carcerazione dell'imputato per ottenere processi più rapidi
E la stessa ottica mossa quei trentasei magistrati che hanno denunciato i rischi derivanti dalla scarcerazione di pericolosi detenuti sulla base dell'esperienza professionale maturata e non per contrastare una legge giusta nelle sue ispirazioni
Né per uno spirito elitario nei perché si vedono privati di una delega che la classe politica aveva attribuito alla magistratura
Nel loro né altri sono magistrati irriducibili commi si leggeva ieri in un documento distribuito qui al convegno
Io non
Non dimentico che l'Associazione nazionale magistrati ha dato un parere positivo
Così come il Consiglio superiore alla magistratura
Alla riduzione dei termini di carcerazione preventiva ma anche me posti lucide ricco di una riduzione tout-court non accompagnati o non precedute da riforme strutturali da riforme che possano cioè
Tale da mettere in grado
Al processo di raggiungere i suoi scopi
Ora una domanda mi resta ancora così Candy vaga nella mente
è veramente la stessa la posizione del detenuto che al momento di entrata in vigore della legge
Era detenuto e in una fase di giudizi ancora istruttorio
Ed è la stessa quello che è stato già condannato con una sentenza di primo grado
La magistratura comunque dovrà fare tutti gli sforzi possibili perché la recente legge sulla custodia cautelare abbia attuazione con i minori rischi così
La normativa approvata quest'estate custodia cautelare arresti tra razze competenze del pretore che rivela una diversa attenzione ai problemi della giustizia è pronto potrà produrre effetti positivi se all'impegno della magistratura e si accompagnerà un serio ponderoso intervento sulle strutture molti dei problemi posti da terrorismo sono attuati in quasi tutti i processi particolari in quelli di mafia di Camus
La criminalità oggi ha caratteristiche comuni struttura associativa organizzazioni per gruppi apparentemente distinti ed isolati
Ciascun gruppo opera in una determinata fase del reato
Di fatto però le varie attività le varie fasi sono collegate tra loro tramite responsabili di ciascuna fase sono coordinate dagli organizzatori quali sovrintendono all'intera attività delittuosa
L'intervento investigativo e giudiziario sembra che si torni alle fasi terminali sfuggendo sfuggendo quasi completamente la fase dell'ideazione e della programmazione mi riferisco al sequestro di persona cioè per andare
Ha ragione i Rizzo quando stamattina dice
è ci troviamo di fronte a un fenomeno criminale delle della stessa struttura del terrorismo ma vi sono degli elementi in più
Elementi in più che derideva dall'alto dimessa compenetrazione con la società civile
Quando ci ricorda che nelle amministrazioni locali
Esisteva certamente oggi una partecipazione violetta alla vita politica amministrativa e di persone che sono vicini all'organizzazione criminale mafiosa
Significa ricordarci la cosa
E cioè che è la mafia la camorra non ha più bisogno della mediazione politica di persone che un tempo usufruivano del loro appoggio per come procacciatore di consensi elettorali
Oggi invece assunzioni dirette di responsabilità politiche e amministrative e quindi l'inquinamento che ne deriva nella vita politica del nostro Paese è molto più forte
Mi avvio a conclusione anche per trarre delle risposte alle domande che pone documento di base
Però una piccola ancora riflessione in ogni tempo per verificare se vi siano state delle strumentalizzazioni
In ogni sistema sociale il processo penale esposta al rischio di essere distolto dalla finalità sue proprie di accertare i fatti e le responsabilità individuale perseguire invece scopi diversi ed ulteriori le finalità vitali strumentalizzazione del processo penale possono riassumersi ove si esami non il bus giudiziarie di diversi Paesi diversi regimi storici soprattutto nell'esigenza di imporsi di imporre scelte politiche
Precostituite anziché attraverso i troppo rozzi canali di potere mediante i più persuasivo sofisticato mezzo della toga del magistrato e della liturgia processuali in grado per antico prestigio di contenere avessi marchio del vero del giusto
E intuitivo che gli spazi di strumentalizzazioni si ampliano e si riducono in ragione di diversi sistemi processuali e a seconda che questi siano più o meno rispettosi di taluni principi l'indipendenza dei giudici
La pubblicità dei giudizi la distinzione tra inquirenti e giudicanti
La parità tra accusa e difesa
E al riguardo non può essere ritenuto un caso il sistema inquisitorio assai poco rispettosi tali principi sia stata adottata rimarrà in vigore presidi ordinamenti meno liberale
Tuttavia non può certo dirsi che rischi di strumentalizzazione di processi penali siano assenti nelle moderne società democratiche pur rispettosa dei dei ricordati pregi abitanti rilevarsi come si siano divenuti PG chiusi non solo perché meno appariscenti
Ma soprattutto per la moltiplicazione dei centri di provenienza
I tentativi di innesto di finalità spurio il processo penale possono trovare possibilità di spazi per la durata dei processi
Basti considerare come un istituto come comunicazione giudiziaria concepito in funzione Gelmini mentre garantistica si sia convertito in opportunità per strumentalizzazioni spesso destabilizzanti solo la peggiore di tempi eccessivamente lunghi
Radio radicale è stata insomma tamponando l'intervento esistenza Giacomo Caliendo noi segretario labile punta per la costituzione del complotto un'associazione della realtà restaurati sessuali
Al convegno una costanza in criminalità lo scorso sei Sinigaglia dal ventotto al trenta settembre Venus lei canta suona chiudo l'eccessiva lunghezza dei tempi processuali favorisce poi il formarsi di verità alternativo pregiudiziali
Che accreditate presso la pubblica opinione screditato risultanze processuali
Non leggo più concludo con
Tre risposte
La magistratura in grado si chiede il documento di rispondere annuo l'attacco
Io che attacco perché ecco la lotta l'abbiamo usato al momento del terrorismo superiamo questo concetto di lotta noi valutiamo il nostro dovere di magistrati
Gli operatori della legge e quindi è in grado di far fondando nuovo
Pericolo che viene dalla nuova dimensione della criminalità la risposta è sì se abbiamo una magistratura professionalmente preparato
Professionalmente preparate significa non solo la specializzazione sul campo che hanno avuto i magistrati di terrorismo significa selezionare la diversamente
Significa selezionati attraverso un concorso serio che permetta l'accertamento delle acquisizioni tecniche oggi sono necessarie al giudice diverse da quelle del una conoscenza del diritto
Non è certi in questo filone la proposta all'ultimo presentato dall'onorevole Gargani di voler quindi di fare un concorso speciale per un reclutamento dei vice pretori ebbe termini assistente diversi
Dicevo i tempi del processo e regimi inquisito
Abbiamo introdotto allargamento delle competenze del pretore penale io mi chiedo perché in questo Paese non si passi cominciare a sperimentare le riforme facciamo entrare presto in vigore nuovo codice di procedura penale applichiamolo faldoni ai nuovi reati di competenza del Pretore per sperimentarne le conseguenze grazie
Amico Caliendo ho molto apprezzato questa relazione credo però consentitemi che noi abbiamo il dovere questa sera in questa sede di sgombrare un equivoco dice Caliendo che l'Associazione nazionale magistrati
Ha dato un giudizio quanto il consulente del Consiglio superiore della magistratura cautelare a condizione che le strutture del processo evidentemente fossero adeguate ora diciamolo francamente questa condizione era impossibile e quindi era come non apposta e quindi evidentemente l'Associazione nazionale magistrati ha dato il suo parere così come noi abbiamo la io ricordo quale impatto sulla prima commissione del Consiglio superiore della magistratura vi fu allorché l'amico Vladimiro Zagrebelsky introdusse le due sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo e furono datogli esaminate considerate non c'è dubbio che ci sia stato un unanime consenso su questa legge di tutte le forze politiche ma anche di tutti i giuristi pensanti del Paese e io sono certo che questa legge con tutte le sue difficoltà di applicazione rappresenta pur tuttavia un enorme salto di qualità nella nostra vita civile esce solo da da chiedere alla magistratura di rimboccarsi le maniche impegnarsi ma io sono sicuro che la magistratura questa magistratura Saras saprà affrontare il compito che una legge così difficile gli impone
Terminiamo così questa trasmissione del convegno di Senigallia giustizia e criminalità
Con questo perché Giovanni in quadri il presidente di questa serie di interventi di questa tavola rotonda con Ennio Fortuna
Bruti Liberati Edmondo Bruti Liberati Vittorio Mele e poi iniziamo interventi con Giacomo Caliendo dei segretari dei componenti dell'Associazione nazionale delle componenti dell'Associazione nazionale magistrati Giacomo Caliendo segretario di Unità per la Costituzione
E il prossimo intervento che rimandiamo però a domani sera sempre con appuntamento intorno le ventidue e trenta per i nostri ascoltatori
Dicevo l'intervento di Enrico Ferri segretario generale Associazione Nazionale Magistrati italiani seguirà poi anche Giovanni Palombarini segretario di Magistratura democratica
Il nostro tempo terminato per questa sera
Vi auguro ancora buon ascolto con la produco in seguito dei programmi di Radio Radicale
E una buona notte risentirci ad ogni sera alle ventidue e trenta circa
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