"La sinistra in campo: dalle elezioni del '94 alle amministrative del '95" nell'ambito della Festa Nazionale di Liberazione

Anna sia molto eloquente la sinistra in campo dalle elezioni del novantaquattro alle amministrative del novantacinque perché questo interrogativo anche se il punto interrogativo sul programma non c'è perché non ci possiamo nascondere che siamo già in campagna elettorale una campagna elettorale per il rinnovo dell'ottanta per cento delle armi delle amministrazioni comunali provinciali e anche regionali
E la sinistra
Questa è l'auto opinione del nostro partito è anche un motivo di riflessione che abbiamo avuto a voluto aprire in questa festa la sinistra si deve apprezzare per fronteggiare la battaglia di primavera
Qualche piccola battaglia ci sarà anche in autunno penso applica per esempio Seedorf battezzare per la battaglia di primavera per cercare di contrastare la destra
O il polo delle libertà o il popolo delle garanzie comunque lo vogliamo chiamare
Io credo che partire dall'esperienza delle elezioni del novantaquattro sia un punto di partenza giusto
Perché al di là di quanto è stato detto anche in riflessioni a posteriori
Su come sia formato il polo progressista su come si sono presentate le candidature e tutto quanto possiamo dire che è stata complessivamente una esperienza appositi
Chi ha fatto come me e come altre compagnie altri compagni la campagna elettorale sa che quando si è incontrato con il popolo della sinistra poco la dalla finestra amalgamata perché dentro c'erano idee i socialisti c'erano largamente noi PDS eccetera ha sentito questo
E non gli è andata bene
In alcune regioni la Toscana è una fra queste è andata molto bene cioè il polo progressista arresti
E poi
Allora perché non RIA apprezzare meglio il polo progressista per fronteggiare le elezioni amministrativi
Ecco questo è un interrogativo retorico se vogliamo nel senso che chi vi parla e molti danno già a questa domanda una risposta positiva e non vorrebbero che alcune riflessioni che circolano alcune discussioni che circolano in questi giorni a livello nazionale e anche a livello locale basta leggere anche i giornali locali
Tornassero questa azione che invece deve essere sviluppata in questa direzione
Non sminuire il potere di una sinistra che ha molte possibilità molte
A per discutere insieme hanno abbiamo alla mia destra
Caprilli Milziade che è responsabile nazionale del nostro partito degli enti locali alla mia sinistra il senatore onore Villone del Partito Democratico della Sinistra
Alla destra di Caprilli abbiamo Famiano Crucianelli deputato capogruppo del partito di Rifondazione Comunista alla Camera
Alla destra di Bill alla sinistra di villone abbiamo Maura Cossutta del Forum delle donne
Alla finestra di Cossutta abbiamo il compagno Carli
Anche lui eletto nel polo progressista alla destra di Crucianelli abbiamo l'onorevole Carlesi dei verdi eletto anche lui nel polo progressista
Ecco e questa articolazione del polo progressista che si presenta stasera davanti a voi e che vuole discute insieme con voi questa ipotesi
Di un rafforzamento dell'unità della sinistra
Con uno scopo ben preciso battere uno schieramento della e poi trovare dei terreni comuni di battaglia e di azione per cercare di rispondere a quelle che sono le esigenze del paese che in questi giorni sono sotto gli occhi di io darei la parola come primo interlocutore a mail sia dei capelli
Alla
Il tempo a disposizione fortunatamente per voi molto breve perché siamo in sei altrimenti verrebbe fuori un dibattito tra noi e basta mentre la nostra attenzione è quella di sentire anche l'opinione vostra della gente dei cittadini dei compagni di amici che partecipano a questa nostra iniziativa
Quindi io concentrerò la vostra attenzione seguire esce su tre punti il primo la sinistra sa stare in campo questo il primo punto
Perché come voi sapete si vota nel mille novecentonovantacinque per le regioni si voterà per una un numero larghissimo di comuni
Per la stragrande maggioranza dei comuni italiani ma si vota già nel novantaquattro a novembre il venti di novembre
Si vota per ora nel senso che questi sono i comuni censiti in centocinquantotto comuni e tre province tra cui la provincia di Massa Carrara che una provincia vicino a noi in Toscana quindi che ci rappresenta Pisa viareggio ci saranno molte occasioni questo ti da allora dobbiamo riflettere su un primo punto che questi voi sapete bene che il ventisette ventotto di marzo la sinistra i progressi sono stati sconfitti che siamo stati sconfitti alle europee
Che i a quelle elezioni addirittura Forza Italia ha raggiunto una cifra record quella del trentasei per cento nella stessa tornata elettorale
Il la sinistra i progressisti hanno avuto un ottimo risultato in molti Comuni nei quali si è votato considerate che su novantuno comuni sopra i quindici mila abitanti
Quasi settanta sono stati vinti dalla sinistra
Quando dico dalla sinistra dicono i progressisti dallo schieramento che vedete qua stasera sostanzialmente con qualche divertita da zona a zona e quindi questo è un punto su cui riflettere come mai
Qualcuno ha affrontato sulla stampa quest'argomento dicendo che non c'era il peso di Berlusconi difficile che il Presidente del Consiglio si potesse presentare come candidato sindaco e novantun comuni
Questa è sicuramente una parte della spiegazioni nel senso che non c'è dubbio che Forza Italia vive proprio su questa figura bende questo prodotto e quindi rendere un altro prodotto torna di Fish però è chiaro che non può essere questa spiegazione che in qualche modo completa la nostra volontà di ricercare le ragioni beh allora dobbiamo mettere in campo io credo
Il patto
Che nelle città c'è un radicamento
Della sinistra in molte realtà badate questo risultato risultato che non si discosta molto tra il centro e nord e e il sud del Paese quindi a un elemento di forte continuità che lì c'è un forte radicamento della sinistra del modo come la sinistra amministrato e del modo come la sinistra
Si pone nelle condizioni da amministrare quindi io credo e al di là di un problema suo dal quale ovviamente non voglio sfuggire soprattutto io noi che qua rappresentiamo Rifondazione comunista e quindi come si allarga poi ci verrò brevemente ci verranno anche altri compagni nel tempo concesso come si allarga lo schieramento di sinistra ci sono voi pensate a molte città lo schieramento dei progressisti non è sufficiente quindi e in queste elezioni che si fanno col metodo che voi sapete dalla legge ottantuno
O si vince quindi si conquista sessanta per cento dei seggi o si perde questo significa che noi vogliamo allargare lo schieramento progressista però ecco questo è un punto su cui riflettere tra di noi qua a stasera è con voi è possibile
Considerare questa esperienza come ormai un'esperienza superata e cioè considerare
Questa esperienza nel ventisette ventotto ma anche delle elezioni amministrative comune esperienza superata per cui non ha più senso presentarci con questo schieramento che era lo schieramento dei progressisti o invece come riteniamo noi
Da questo schieramento si deve da questa somma di forze anche diverse tra di loro anti diverte sostanzialmente dirette qualche volta tra di loro si debba partire
Per allargare
Partendo da questa base forte che si è fortemente battuta nelle elezioni amministrative soprattutto per allargare al centro politico e sociale del Paese
Noi non è mica solo un problema del PDS il rapporto con il movimento cattolico con i cattolici democratici organizzate con lo stesso Partito popolare noi abbiamo su questo ha avuto sin dall'inizio una linea tra virgolette molto chiara
Noi abbiamo detto che non ponevamo e non o volevamo che venissero poste ovviamente preclusioni
Certo che rapporto con gli altri non può che derivare dal fatto che noi siamo disponibili a rapporto con quanti hanno rotto con le esperienze del passato non hanno altri
Alcuna contiguità non dico con Tangentopoli ovviamente ma anche con amministrazioni del passato che ne abbiamo fortemente criticato dobbiamo rendere credibile un'operazione politica una idea sulla quale chiamare
Oggi cittadini e cittadine donne uomini vecchi e giovani a votare un possiamo fare delle operazioni
Che poi sono tutte politicista idee incontri di vertici tavoli qualche volta dei progressisti che non riescono a esprime la ricchezza dei territori ai quali si rivolgono vi questo è il secondo aspetto come stanno in campo i progressisti compie su quale programma
Noi badate io sono molto convinto facendo queste esperienze come responsabile degli enti locali in molte zone che poi c'è un peso molto forte dei candidati parliamoci chiaramente insomma ecco non possiamo negare che proprio
La dimensione che la legge ottantuno dal sindaco
E il fatto che estende enormemente i poteri del sindaco è chiaro che la figura del sindaco anche sul risultato elettorale mi viene potenziata e voi conoscete anche le nostre opinioni su questa legge ottantuno il fatto che noi siamo stati critici ma la legge c'è quindi da anche questo risulta
In ogni modo
E certo che c'è un problema che si pone per ogni compagine alla quale si voglia dar vita e il problema vero e su quali programmi
E questo non può essere un argomento come si può dire che viene dopo o un accessorio rispetto all'incontro di forze che sono diverso e allora invece che parlare di programmi perché poi evidentemente
Questo avremo occasione di farlo e non c'è tempo e forse se mai è da farmi segno se usa superato i cinque minuti c'è un punto che noi vogliamo sottolineare con grande forza e cioè quali meccanismi rinnovati
Mettiamo in campo di partecipazione di intervento della gente
E qua
Non si può sfuggire all'idea
Che la partecipazione della gente alla conduzione anche al controllo della cosa pubblica
Si è affievolito perché non contava niente gli stessi organismi del decentramento a parte qualche realtà sono stati depotenziati be allora noi qui poniamo un problema
Che è molto forte anche rispetto a Tangentopoli e voi sapete quanto Tangentopoli sia stata alimentata
Dalle politiche comunali e questo da Milano sino alla sud d'Italia quindi attraversando il nostro Paese noi poniamo il problema della percorribilità delle istituzioni e cioè una nuova dimensione comunale deve essere quella che permette al cittadino non solo di vedere con un'amministrazione cristallina le magagne eventuali non dico gli atti di malaffare ma le magagne le difficoltà nei servizi che vengono erogati nel rapporto tra servizi ai cittadini ma permettono anche di indicare una strada di intervento e cioè quali percorsi utilizzando i sistemi informatici il rapporto che oggi permettono le comuni la comunicazione di massa di intervento dei cittadini nelle cose delle cose pubbliche e quindi che permetta di correggere nel mentre la decisione viene assunta e non poi assoluzione assunta questo mi pare
Che debba essere la nostra impostazione e termino
Io ho letto in queste settimane nel dibattito politico che si è sviluppato molti appelli hanno un chiuderci appelli rivolti a Rifondazione Comunista precisamente a non chiuderci negli steccati ora parte che non si sfugge dall'impressione che alcuni fortunatamente solo alcuni di quelli che vorrebbero può ci vorrebbero fuori dagli steccati poi lavorano per metterci magari in qualche riserva indiana coscritto su comunisti bravi ma un po'offesi questa impressione
Un po'offesi perché non si pongono il problema del governo badate sono balle queste qui nel senso che noi non solo sul vale perché pensiamo di una se stessi ma questo è un problema affidato al giudizio della gente l'elettore dei cittadini ma perché noi stiamo compiendo degli sforzi molto significativi per riuscire a dare una forte continuità sappiamo bene
Che non tutto ovviamente può dipendere da noi che il problema non è semplicemente il fatto se non riusciamo a prendere un punto in più un punto in meno badate
Tendiamo a prendere un punto due tre punti in più se possibile ma l'insieme di forze che mettiamo in campo per uscire a battere la destra allora
Noi siamo a questo operazione politica disponibili certo anche noi vogliamo porre delle condizioni alcune delle condizioni ho cercato di indicarle in questa introduzione
Caprilli soprattutto perché è stato nei tempi giuste siccome noi vogliamo aprire un dibattito con la gente io prego anche gli altri di restare entro un termine ragionevole io darei la parola adesso accaparrarli
Intanto credo che debba dire qualcosa per i che cosa chi chi era presente e che cosa noi oggi socialisti cerchiamo di fare
Intanto dico dobbiamo chiedere scusa ai cittadini italiani di retro italiani
Per quello che è successo
Per le malefatte dei nostri dirigenti molti socialisti che hanno infangato una tradizione un nome e hanno offeso molti militanti prima di tutto essere traditi siamo noi che per anni abbiamo militato con senso di sacrificio per un'idea
Oggi noi vogliamo recuperare questa idea perché siamo convinti che se non ricompone amo nel rettorato nella società italiana
Una cultura socialista una politica cultura della tradizione nobile socialista anche la sinistra nel suo insieme è più debole
In queste ultime elezioni si ha avuto la dimostrazione come l'elettorato socialista si sia molto disperso come una parte sia andato consistente sia andato in porto Italia
E che ha dimostrato questo come negli ultimi anni la politica condotta era una politica che non apparteneva alla propria tradizione quindi noi dobbiamo recuperare nella società nelle Turato Cuesta cultura politica questo modo ecco che questa voglio dire tradizione che c'è
Abbiamo allora in programma abbiamo avviato una fase di scioglimento del PSI
Valdo Spini sta conducendo questa fase e abbiamo costituito la Federazione laburista intendendo appunto con questo collegarci fortemente al mondo del lavoro lavoro autonomo lavoro dipendente
Con una grande spinta di autonomia regionale di tipo cioè un'organizzazione di tipo federalista dove associazioni movimenti possono associarsi a questo movimento chiaramente collocato nello schieramento di sinistra alleato con i progressisti
E vengo qui in via alle
Tema della serata per me il ventisette e ventotto marzo è un punto di partenza è una data importante di partenza nella quale si
Demarcata una fase della nostra storia si è secondo me ricollegata la sinistra
Però i tempi forse troppo stretti hanno fatto sì che questo cartello basato su un accordo di principi di valori
Non ha avuto però il tempo di approfondire e giunge ad un programma
E oggi noi sentiamo come parlamentari progressisti che nonostante il nostro impegno nonostante sia come singoli deputati sia come mille le presidenze dei gruppi vi sentono appunto che alle nostre spalle non c'è ecco quel accordo programmatico che invece
Era necessaria e che noi oggi dobbiamo sollecitare
Perché questo accordo a obiettivi importanti anche ai fini della nostra attività parlamentare siano raggiunti e siano concordati tra il le porte che hanno dato vita il ventisette e ventotto marzo
All'alleanza progressista cosa fare allora pere le elezioni prossime amministrative speriamo intanto che stasera a Pistoia va bene questo ecco il primo augurio che noi dobbiamo fare e io invito qualcuno che all'erario segue la vicina diceria comunicazione tempestiva
Ecco cosa bisogna fare io credo che questo raggruppamento di forze debba passare alla alla ricerca di una confederazione cioè uscire dalla fase della corda elettorale per invece andare a individuare un programma comune
Senza andare allo scioglimento perché certe proposte come ha fatto Cacciari in negli ultimi mesi
Credo che siano negative per la sinistra ma come è possibile andare a sciogliere un partito che ha come Rifondazione Comunista un grande patrimonio umano
Di esperienze e di valori o il PDS
Io chiedo a voi mi chiedo permesso e non ci fossero stati queste grandi organizzazioni politiche queste associazioni di donne e di uomini che hanno propagandato che hanno fatto fronte ai mass media di Berlusconi che cosa sarebbe stato se non ci fossero state queste organizzazioni oggi noi non possiamo assolutamente pensare per andare a formare un ipotetico partito democratico lo scioglimento di queste forze politiche sarebbe veramente uno una tragedia per la democrazia in Italia
Però è necessario che questi raggruppamenti politici trovino dei momenti dei punti importanti di incontro e allora bisogna arrivare alla fase concreta ed Edward dei punti pare o un programma e questo può essere facilitata sì come raggruppamenti non solo come parlamentari ma come forze politiche si mettono un tavolo abbia avvia no anche nel Paese un grande dibattito per andare a fare o un programma delle a un programma di resistere i tempi non sono o molto lunghi sono avrei perché oltre questo credo che dovremo anche seguire un metodo operativa are al e designazione dei candidati
Perché francamente ecco anche diciamo così il modo come ultimamente il ventisette e ventotto marzo a abbiamo seguito per la indicazione cadere Estado talvolta un po'improvvisato io lo dico per me ecco evidentemente
Tanto per cominciare perché naturalmente è una fase nuova come partiti non eravamo ancora per attivare questi non c'era tempo
Ora però io credo che ci sia il tempo anche se non è molto però da qui a dicembre possiamo mettere in campo un dibattito ricercare degli strumenti anche per arrivare alla formazione delle liste la designazione dei candidati attenzione perché soprattutto laddove Chiara elezione
Del sindaco evidentemente il sindaco lo la individuazione della persona che ha di per sé è una scelta politica
La figura la storia di questo no è già un on presupposto programmatico e quindi impone una metodologia che sia un po'comune in tutta Italia non perché da una parte ci si arriva con le primarie
Dall'altra parte che ci arriva ma magari perché anche qualche quotidiano che molto gentilmente con Laura comincia a fare dei sondaggi
Preliminari e quindi ecco non ha arrivare alla individuazione dei candidati in maniera disordinata sparsa non credo che poi giovedì complessivamente
Alla raggruppamento della sinistra e l'ultima cosa che poi chiudo
Dobbiamo vedere se oltre ecco questa confederazione progressista
è necessaria importante soprattutto in alcune realtà del nostro Paese andare a verificare se il cosiddetto centro comunque il e e quello che si esprime con la il centro o il PPI oppure il movimento cattolico i cattolici impegnati
è possibile con questi avviare un rapporto fin da ora di dialogo e ricercare e sulla base di un programma una possibile intesa questo è un problema evidentemente che
Investe tutti ma che comunque sarebbe bene già non solamente che un partito ma complessivamente il raggruppamento progressista si ponesse
La parola Carney
Stasera si parla di soprattutto di amministrative no io credo che tutto sommato per noi i progressisti però che con poniamo variegato mondo della sinistra sia molto più facile
Va bene Successo vincere a livello amministrativo che non a livello politico a livello nazionale e del resto le elezioni recenti lo hanno confermato questo proprio per uno dei motivi che sosteneva anche milizia del prima c'è proprio il fatto che a livello locale Berlusconi non riesce per nostra fortuna a trovare personaggi a sua immagine e somiglianza e anzi spesso trova persone molto discutibili e molto discusse
E dall'altra parte noi contrapponiamo invece
Un
Un maggior legame anche con con l'elettorato con la gente una progettualità che la destra nona con questo per carità non non vorrei essere considerato un eccessivamente ottimista ecco a cominciare da stasera
Non fa non dico niente non dico niente però credo che la sinistra abbia grosse potenzialità soprattutto a livello locale ed è proprio dal livello locale che debba comincia deve cominciare per costruire questa confederazioni questo nuovo soggetto
Se ci riesce in grado di contrapporsi alle destre soprattutto di vincere
Nel nostro nel nostro Paese
Belle passa nella passata tornata in pratica ovunque la sinistra ha vinto non era ancora esploso il fenomeno Berlusconi sicuramente
Sarà più difficile in futuro vincere però io credo partendo anche da alcune esperienze e io mi posso parlare della mia esperienza io sono di Carrara
E dicevo partendo proprio da recenti esperienze
Credo che si possa a trovare anche una ricetta una ricetta è giusta Carrara sapete se ci sono state le elezioni nel giugno scorso la sinistra
Che è sempre stata di governo ha avuto un'affermazione nonostante debba dire la sinistra Caravà come molte città toscane non è che abbia governato benissimo ecco
Un po'di autocritica va fatta ma io vi posso dire che ero uno dei sono stato uno dei fautori dello scioglimento del passato Consiglio comunale e sono stato anche molto criticato a sinistra però
Per fortuna siamo riusciti a cambiare completamente
Classe dirigente classe amministrativa è oggi speriamo ci auguriamo e qualche segnale lo vediamo già le cose stanno migliorando abbiamo battuto anche persone di di un certo calibro
Perché c'era in corsa il ghost writer di Agnelli fu per Forza Italia Forza Italia tra parentesi è diventato il primo partito come voti è e questo dovrebbe far dovrebbe far pensare dovrebbe far riflettere però abbiamo vinto lo stesso perché siamo lusitano esprima delle persone credibili
Delle persone competenti delle persone trasparenti per quanto riguarda il
Il passato
La moralità e quindi io credo che si debba partire soprattutto d'acquisto è ovviamente Conde programmi credibili Cogne programmi che non stiano sulla luna ma che siano comprensibili e qui un altro dei degli argomenti delle tematiche che secondo me sulla quale la la sinistra deve riflettere proprio quella del linguaggio e della comunicazione ed a questo dovremo imparare un po'da Berlusconi non dico che dobbiamo seguire Pilo
Faccende sondaggi addomesticati eccetera
Però io credo che dobbiamo imparare un po'di arte di comunicazione magari rendere un pochino più semplice il nostro linguaggio senza cadere per carità né abbandona ricca o nei luoghi comuni però essere un po'più comprensibile dalla gente Pati nonché dalle questioni comuni
Perché anche io sono dell'avviso che credo che poi la gente si stufi anche nel sentire parlare di questi accordi di vertice delle cene o dei pranzi a Gallipoli o delle del di nuovi di nuove fraseologia io credo che si debba partire da questioni pratiche e ponendo anche delle alternative progettuali chiare credibili praticabili è noi come verdi crediamo proprio che partendo da contraddizioni
Ambientale che riteniamo la più grande contraddizione della nostra epoca si possa partire per costruire un'alternativa credibile e ci meraviglia spesso che grandi esponenti appunto della sinistra a cominciare da D'Alema che non non trattino a sufficienza delle questioni di queste questioni difficilmente ha sentito D'Alema così come altri personaggi della sinistra non mi voglio soffermare su di lui
Parlare delle questioni ambientali o magari anche in un dibattito pubblico comincerà a dire facciamo un piano per il risparmio energetico o facciamo un piano per la forestazione delle città o per la raccolta differenziata dei rifiuti
Forse sarà bassa politica qui sta però io credo che la gente oggi senta soprattutto anche questi problemi ed è credo che delle questioni pratiche poi che si comincia a riscuotere anche anche più successo innanzitutto ecco per tornare alla ricetta diciamo così per la vita nella sinistra credo che anche partiti la sinistra debbano cercare di essere meno
Esclusi i listini meno egoisti ma lasciare più spazio possibile alla società alla cosiddetta società civile
Coinvolgendo al massimo l'associazionismo
Danno voi dico nella mia città è successo questo c'è stata una certa apertura
è stato sposato quasi in pieno il programma che le associazioni ponevano per la guida per la guida della città
Anche a livello di Giunta ci sono dei delle rappresentanze delle associazioni ora io non voglio neanche esaltare cioè fare la solita demagogia e anche sull'azione associazionismo però io credo che sia importantissimo partire davvero dalla realtà dalle realtà di base l'associazionismo proprio perché spesso in queste realtà si aggregano magari delle forze delle individualità che nei partiti non trovano spazi quindi è importante partire partire d'acquisto
Cercando di essere più possibile trasversali trasversali meno settari possibile indubbiamente quei cattolici coi cristiani
Un dialogo lo esiste e credo che debba essere incentivato proprio partendo dai valori che in gran parte che in gran parte ci accomunano
O non
E quindi questi valori ovviamente come qualcuno giustamente dal pubblico dice sono quelli della solidarietà sono quelli di Orio diverso rapporto tra nord e sud del mondo
E non sono le questioni strumentali che anche qualche ministro solleva quando deve andare alle grandi conferenze internazionali
Come come l'aborto che è una grande questione etica ma che non è sicuramente il motivo sul quale ci si possa dividere tra cristiani e e non credenti e quindi
Esistono esistono le postriboli le possibilità
Indubbiamente dobbiamo fare un grosso sforzo una prosciutto criticano anche soprattutto nelle regioni dove la sinistra governato perché se vogliono avere successo dobbiamo anche essere essere credibili riuscire anche a a modificare il certi atteggiamenti a a superare anche certi certi comportamenti che indubbiamente è una sinistra ci sono stati i piedi talvolta non gli hanno fatto un rumore
Io darei la parola adesso a Maura Cossutta
Pronto e sembra fatta apposta che parlo
Dopodiché io perché io porrò subito assolutamente non in modo polemico ma proprio per costruire una relazione che sia positiva fatta di confronto reale sulle posizioni il problema politico che pongono le donne oggi addirittura sul manifesto Valentino Parlato
E poneva il quesito sul silenzio delle donne e io credo che parlando di politica della sinistra in campo come diceva Capri all'inizio bisogna fa porti innanzitutto questo interrogativa
Perché in questo contesto in cui c'è una cancellazione totale spaventosa delle donne sul campo sociale dei loro diritti
Diffusione dello stato sociale come mai in questo contesto c'è questa colpevole assenza di risposta del movimento delle donne e nella sinistra la sopravvalutazione insomma la la considerazione di questi problemi anzi io dico e mi riaggancio al discorso talvolta anche queste questioni delle donne o vengono trattate in modo separate o peggio
In questi ultimi mesi abbiamo visto il rischio che siano diventate per Reno di merce di scambio per un'ipotesi di costruzioni anche di alleanza allora io credo che la sinistra e il movimento delle donne si deve porre questo problema
Abbiamo aperto un dibattito nelle compagnie il Forum atti aperto
In generale nelle organizzazioni delle donne sulla crisi del del femminismo in relazione anche la crisi della sinistra i motivi sono tanti quindi mi auguro che anche nel dibattito se c'è interesse
Ci possano essere delle domande però io credo che ci sia una domanda di fondo cioè come è cambiata come cambia la soggettività delle donne in questo contesto in questa materialità e credo che ci sia un legame anche sul perché c'è dietro alla sconfitta della sinistra questo drammatico voto popolare alle tesi perché c'è la sinistra è stata incapace di rappresentare un'idea di cambiamento credibile di rappresentare
Un bisogno di resistenza sociale e quindi di Dari disposte quindi all'identità dei soggetti e non siamo riusciti soprattutto nell'ultima campagna elettorale
Noi progressisti che abbiamo fatto con tanta generosità questa battaglia
A dare l'idea del cambiamento io credo che ci sia un legame quindi la crisi
Della sinistra alcune deviazioni culturali alcune subalternità politiche che riguardano le donne ma che riguarda l'incapacità di mettere in campo movimenti reali sociali questa riflessione è indispensabile se vogliamo attrezzarci un domani ad andare in una campagna elettorale
Per spostare effettivamente questi
E i rapporti di forza
Io dico che ha fatto bene il compagno il compagno
Amico a parlare prima cioè ci sono a delle discussioni aperte e io credo che su l'abbiamo fatta l'altro giorno come compagni del Forum PA la testa sul Cairo la faremo venerdì prossimo
Sulla sul sulle nuove legislazioni che questo Parlamento cerca di portare avanti la legge sulla violenza sessuale
Eccetera c'è quindi un dibattito da aprire perché in questo contesto con questo Parlamento di destra e io qui vorrei crea chiamare l'attenzione anche a nostri gruppi ai gruppi al gruppo progressista
E vogliono far passare con questo Parlamento di destra tutta una regolamentazione sulla materia del corpo della donna azzerando una cultura complessa ricca anche differenziata ma ripeto azzerando tutta questa elaborazione io credo che quindi questo questioni bisogna riportare al centro della politica non sono questioni separate problemi di donne ma diventano temi centrali di costruzione di un progetto di società
Non a caso Guidi appunto come diceva la conferenza del carico e dunque non si discuteva solo della Porto ma dello sviluppo delle risorse noi abbiamo rappresentato l'Italia con un ministro che ha parlato della porta in quei termini ed è la carta dei diritti del feto
Quindi oggi la cultura dico patriarcali contro le donne questo contrattacco culturale contro i diritti delle donne si sposa pesantemente direi oggettivamente con il liberismo selvaggio e con le scelte di politica sociale
Del nostro paese e quindi io credo che la centralità dei problemi che noi poniamo come come donne e debbano diventare uccide veste l'attenzione insomma del gruppo progressista
E io chiedo anche al nostro partito una maggiore sensibilità quindi è importante che segniamo il dibattito politico per cui non abbiamo gli spazi separati una maggiore flessibilità perché se è vero che c'è da fare una riflessione autocritica
Noi tra donne ripeto sulla crisi del femminismo
Di femminismo si è sviluppato in un contesto ogni movimento a un contesto si è sviluppato
Con il grande sviluppo delle lotte degli anni Settanta della del movimento operaio le grandi lotte di libertà sul lavoro le grandi lotte di massa delle donne degli studenti con una cultura libertaria
E ricordiamoci che quegli stessi movimenti hanno segnato ripeto anche dall'opposizione la sinistra allora e con questi movimenti abbiamo segnato le conquiste forse più importanti penso
Non solo alla riforma sanitaria la scuola ma a quella legislazione che ha cambiato anche un progetto di civiltà di relazioni tra uomo e donna il diritto di famiglia
L'apporto e allora io dico che da una parte c'è una riflessione che riguarda le compagnie le compagnie di Rifondazione in particolare anche le compagnie del PDS con cui noi vogliamo aprire un un dibattito vogliamo ricominciare a parlare a capirci
E una riflessione c'è di che cosa è mancato di quali sono state forse le le degenerazioni penso a dei processi di autoreferenzialità penso alla ricerca di spazi garantiti senza poter segnare poi concretamente con i nostri contenuti le battaglie politiche
Penso alla battaglia sui referendum in cui le donne presente non sono state significa talmente significativamente presenti al referendum sulla sulla sanità a quello sulla scala mobile che erano comunque temi centrali dei contenuti delle donne ma penso anche alla alla cosa che mi fa più male perché io credo che sia un tradimento grosso rispetto ai principi e ai valori della cultura di momento delle donne e questo questo apriamo una discussione franca ma molto coraggiosa anche con i compagni di PDS il sul tema del maggioritario ora i partiti hanno scelto rispetto a delle posizioni politiche e come donne ci aspettavamo che ci fosse un confronto anche critico trasversalmente critico dico tra tutti i partiti noi con il nostro partito le compagni del PDS con il loro partito ma su quello che si andava a determinare rispetta la nostra cultura del potere che la democrazia della partecipazione con il sistema maggioritario io credo che in quel momento le donne e io dico in modo particolare le compagne
Coraggiose anche che hanno fatto delle battaglie importantissime nel PDS hanno tradito alcuni valori di fondo è su questo che noi dobbiamo andare a ricostruire e perché gli errori devono servire per per cambiare per capirci quello che mi preoccupa di più a logiche in questo contesto in cui cambia la materialità della vita delle delle donne ci sia un arretramento e allora dobbiamo trovare noi donne ma ripeto soprattutto la responsabilità dei partiti della sinistra e quindi metto in primo anche il mio partito la capacità di recepire questi discorsi come se fossero tutti dentro necessari indispensabili ha un'idea diversa
Della trasformazione non subalterna a una sub cultura dei diritti di cui io ma a una rappresentanza dei bisogni
E alla libertà degli individui donne e uomini
La parola Crucianelli
Ma io non vorrei apparire
Scortesi
Con i nostri ospiti
Però credo che una relazione fra la discussione che noi qui stiamo facendo e ciò che sta accadendo
A livello nazionale nella discussione della sinistra ed i progressisti debba pure esserci
Nel senso che la discussione fin qui si è svolta in un'armonia pressoché quasi totale
Ora le cose non stanno andando così
Questo è bene che non ce lo diciamo con grande chiarezza
Perché se i problemi non li poniamo sul tappeto rischiamo domani ritrovarci travolti da questi problemi
Oggi la situazione dei progressisti non è una situazione ottimale
E non è una situazione adeguata ai problemi che abbiamo di fronte
Oggi la discussione e l'iniziativa della sinistra non è assolutamente anche essa adeguata alla situazione che noi stiamo vivendo quindi è bene che ci confrontiamo su quali sono le ragioni del perché noi siamo sostanzialmente di fronte ad un momento di difficoltà
I difficoltà di quella che è stata l'esperienza elettorale dei progressisti e di quella che è più in generale la sinistra nel nostro Paese
Io credo che il primo punto da chiarire
è un po'la premessa
Farò solo delle considerazioni generali
è Berlusconi
Berlusconi e la destra
Badate c'è un fatto nuovo ed estremamente preoccupante
Io non sono o non sono mai stato ne sono un affiliato di quella che diciamo la mania dei sondaggi ma non vi è dubbio che dentro questi numeri e numeretti qualche verità come abbiamo verificato pur c'è
E l'elemento a me pare molto preoccupante il nuovo e che mentre nel recentissimo passato
Quando eravamo di fronte a degli errori grossolani che la destra faceva si avvertiva anche attraverso i numeri e non solo attraverso i rapporti diretti
Una crisi una difficoltà di relazione fra Berlusconi e il suo governo la destra e l'opinione pubblica
Io ho la tentazione e soprattutto leggo i numeri che le cose non stiano andando così oggi e che cioè il vero problema è che non siamo di fronte a dei fatti gravi
E di fronte a questi fatti gravi e andiamo a leggere tutti i sondaggi commissionati da tutti dall'Unità o da Pilo e tutti questi sondaggi danno sempre a destra in crescita
E questo è un elemento su cui dobbiamo riflettere
E cioè non si può e questo è il punto politico non si può pensare di affrontare lo scontro con l'attuale governo e con ed estere che stanno al governo semplicemente aspettando la crisi
Di questa destra e di questo governo aspettando che per esaurimento proprio con un movimento endogeno questa destra arrivi al capolinea le cose non stanno così
Se questa destra non viene incalzata se non si apre un conflitto che abbia dentro dice con chiarezza un'alternativa certamente un'alternativa credibile noi avremo questa destra al governo e al potere non per qualche piccola
Settimana mesi e forse neanche hanno quindi questo è un primo problema Berlusconi non è un epifenomeno non è un fatto congiunturale occasionale
Che ha raccolto un istante di crisi di questo Paese gli ha dato una certa risposta esso riflette un processo ben più fronti bianco più profondo su questo abbiamo essere molto franchi
Questa ondata di destra è un'ondata che nasce in profondità nasce negli anni ottanta è una cultura profonda che negli anni Ottanta ha già travolto
Altre situazioni altri paesi dove la sinistra mi riferisca dritta socialdemocratica antistatalista aveva diciamo una storia una cultura e un potere consolidata è una cultura profonda quella che si è interpretata nella figura di Berlusconi
E badate la gestione che sta facendo Berlusconi di questa diciamo di questa sua posizione è una gestione
Che certo è piena di contraddizione di errori ma che ha una sua forza io lo vedo quando interviene alla Camera Berlusconi non parla mai
A noi parla sempre al Paese parla sempre alla gente parla con una grande mago Gia con una grande semplicità e una grande demagogia sollecitando quelli che sono gli aspetti più conservatori più lette Rivi
Più diciamo e anche quel riflesso d'ordine profondo che c'è che è consolidato anche all'interno di questo Paese su questo segna continuamente di punti sollecitando anche diciamo questa che ormai
E questa rottura che si è consumata e che noi abbiamo
E questo è uno dei punti di riflessione
Da fare anche in relazione alla campagna elettorale passa da che non abbiamo bene questa rottura profonda che c'è stato fra questo Paese fra la maggioranza di questo Paese e la storia dei partiti di questo Paese questa spinta anti partitocratica
Come si dice una spinta che è stata interpretata sostanzialmente e questo è il paradosso da Berlusconi e dalla destra di questo Paese che su questo noi dobbiamo pur riflettere
Questa spinta che non è solo anti partitocratica ma che diventa anche antiparlamentare
Guardate io voglio essere molto franco
Perché è bene che le cose ce le diciamo tutte Preda ho vissuto quest'ultima benedetta vicenda
Delle cosiddette settecentocinquanta mila lire
Dove c'è stato del paradosso in tutta questa storia tre questo come si sa è un atto fondamentalmente formale che non i questori ma gli uffici di presidenza hanno approvato che non qualcuno per esempio la Bolognesi che qui che è un questore era a conoscenza ma che tutti erano a conoscenza
Di questo fatto che era appunto un fatto
Sostanzialmente formale io la cosa che rimprovero a me spesso e a noi
è quello di non dire mai con sufficiente chiarezza
Che la gran parte di queste risorse per quanto riguarda i comunisti vanno all'iniziativa politica dei comunisti e non vanno nelle tasche dei parlamentari o nelle tasche di qualcun altro questo è il punto ma questo è un dato ora lei sia tali pronta al paradosso che uno dei vicepresidenti che ha approvato questa cosa ripeto formale ma che pure l'ha provata il giorno dopo ha detto no ma per carità la revochiamo
Pagliarini che ho sentito poco fa dice no basta con i privilegi Edipo dati però la mia posizione personale
Perché il Governo non so cosa penso cioè attraverso una polifonia di posizioni che dice e non dice ma che comunque alimenta in profondità senza una spinta che contro i partiti contro il Parlamento eccetera fra questa spinta si collega un qualcosa di profondo questo lo dobbiamo ben capirlo
Io considero e lo abbiamo pure fatto meglio bisogna che io continuo ad esempio un errore da parte nostra
La vicenda che si è svolta al Senato una purtroppo Spadolini e morte quindi io sono un po'imbarazzato ma e non c'è dubbio che nel momento in cui abbiamo avuto Scognamiglio da una parte e Spadolini all'altra era percepibile l'elemento continuista
Fra noi e ciò che era il passato e dall'altra parte l'elemento di rottura che questa destra rappresentava con il passato io credo che su questo noi dobbiamo fare una seria riflessione perché poi Berlusconi da questo messaggio e contemporaneamente dai esce un messaggio ben più concreto che tutta diciamo la risposta materiale alla voracità di quei ceti corporativi e socialmente legati all'poiché sono appunto voi ha cominciato con i frigoriferi andrà avanti con tutte le varie detassazioni le agevolazioni fiscali e così via quindi un'operazione complessa
E insieme ideologica culturale e in più strettamente materiale e quindi bisogna che andiamo
In chiarezza su questo punto Berlusconi non cadrà per movimento suo ottico ostruisce un potente movimento all'interno di questo Paese aperto quanto vogliamo ma sicuramente un movimento che parla la gente o altrimenti questa crisi non verrà seconda questione dell'altro grande problema che noi abbiamo di fronte la sinistra
Io voglio essere molto chiaro e molto franco
Io vedo due errori e due errori molto netti vedo venire avanti
Dal mio punto di vista
E gli ho letti con grande chiarezza dell'intervista di D'Alema a Repubblica
Il primo di questi errori è quello di ritenere che in realtà la sinistra in questo Paese non c'era posto a fare
Qui non è in discussione lo diceva bene capelli nell'introduzione il fatto che a sinistra debba ricercare interlocutori alleati costruire rapporti che vanno al di là anche della sua stessa storia tradizionale questo non è in discussione questo fa parte de va va veramente parte della tradizione lontana dei Comunisti italiani il punto che è in discussione dal vero elemento di preoccupazione di ambiguità che io colgo è se la sinistra in questo Paese ci debba essere
Mettere in campo un motore che sia il motore dell'alternativa che poi certe interloquisce non in modo e giova Origo in modo aperto ma che però parte da se stessa qui alla discussione sui progressisti
Ma che senso ha io però questa è una cosa che non si capisce il perché l'intervista dice una cosa poi se ne legge un'altra non si riesce mai a capire ma che senso ha oggi dire superare i progressisti
Pretesa è stata un'esperienza elettorale
Questa esperienza elettorale non è riuscita ad avere una sostanza politica
Non una sostanza politica il paradosso
è che noi di Rifondazione che siamo apparsi come quelli più resistenti più scettici ci troviamo nella posizione di voglio dire per badate questa esperienza deve avere una sua identità politica
E mentre diciamo questo ci sentiamo dire ma non ha già superata bisogna passare ad altro ma che cos'è quest'altro
Che cos'è quest'altro
Perché se quest'altro è semplicemente il trasloco della sinistra in quel benedetto luogo che viene chiamato un centro B e la fine della sinistra non è è un altro e tra l'altro punto che bisogna anche questo mettere in chiaro perché qui non è in discussione è stato detto all'inizio io su questo fra chi è
Questa è la caricatura che viene fatta io ho letto anche o ancora oggi Veltroni che dice Rifondazione chiusa nel bunker
Refrattaria a qualsiasi alleanza ma dove e quanto mai quanto mai getto e noi chiediamo che rapporto avvenga sulle cose reali sulle cose concrete ma badate questo non è un problema di Rifondazione questo è un problema di chiarezza in mezzo alla gente perché l'elemento aveva ragione prima
Il compagno richiamo compagno si
Verde che diceva beh ma badate qui
Il punto
è che noi dobbiamo non possiamo apparire come quelli che sviluppa una dialettica quasi sempre interno agli stati maggiori ho sempre interno ai vertici politici o noi il confronto lo facciamo sulle cose reali sulle cose che sono vicini alla quotidianità della gente o altrimenti questo benedetto confronta è un confronto che non sta né in cielo né in terra o meglio sta in cielo e cioè lontano dalla gente cioè non riesce a incidere
E questo è l'altro aspetto che io vedo io non è che v D'Alema può incontrare Buttiglione la mattina la sera a pranzo quanto vuole non è questo il punto
Il punto però è che se il messaggio che arriva la gente non è il messaggio giusto lì che direbbe la sinistra di capire interloquire col mondo cattolico ma è quello di partiti che ripetono un vecchio Vito
Che è quello appunto di segretari che si incontrano che poi decidono che poi cambiano che poi si rincontrano che fai modifica questa è veramente la fine
Questa è la fine questo è l'altro aspetto e cioè
Il politicismo come lo abbiamo chiamato e cioè è che ha avuto una rottura con Berlusconi
Paradossalmente Berlusconi in questo rappresenta una grande lezione perché Berlusconi ha rotto proprio questo aspetto cioè di una politica che si consumava tutta all'interno delle segreterie e dei vertici dei partiti
Questi a mio parere sono le questioni su quello che dobbiamo venire in chiaro e discutere e venirci per tempo
Badate perché altrimenti il rischio è che non solo per giudichiamo ed è una cosa gravissima
Elezioni prossime amministrative
Perché questo sarebbe gravissimo perché se questa destra e badate una destra perché Forza Italia Alleanza Nazionale a oggi stanno oltre il quarantacinque per cento
Quindi se questa destra si ramifica entra in profondità negli enti locali le amministrazioni locali per veramente evidenziato una parte di regine pericolosissimo per questo Paese delle regioni ma il problema è che ne pregiudica mai che
La prospettiva politica
Questo pregiudicato il futuro politico di questo Paese e quindi questi sono punti e chiudo sull'ultima questione noi abbiamo di fronte uno scontro inevitabile inevitabile che nessuno può evitare qui non si può
Su cui finalmente mi pare di sentire una voce un'orchestra abbastanza sintonizzate sincronizzata e cioè la vicenda delle pensioni
Ora io non voglio farla lunga su questo
Questo l'occasione importantissima sì è giusto ha detto che nel sessantanove la battaglia che partì dalle pensioni diventò poi una battaglia travolgente sul terreno sociale e sul terreno politico
Voglio però dire che nell'affrontare questa battaglia noi dobbiamo anche recuperare un punto che è assolutamente decisivo
E cioè portare dentro lo scontro sociale che finalmente io mi auguro si apra anche quelle idee forza necessaria che rappresentano la spina dorsale l'identità e il codice genetico di questo schieramento di sinistra
E qui ci sono alcune questioncine su cui dobbiamo discutere anche qui rapidamente io sento un'ossessione dei tempi e noi siamo stati rimproverati durante la campagna elettorale del cadiamo agitato la questione del botte
Ora io credo che su questa cosa ci sia una gran confusione si sia fatta una gran confusione il problema non sono Ipost
Il problema è la rendita finanziaria è il problema più grande
E la rendita patrimoniale cosa che non può essere scissa è evidente che i Bot e la rendita patrimoniale era e il e i patrimoni più in Generali sono un tutt'uno perché e qui non bisogna essere Einstein dell'economia
Se uno interviene sì lo so e botte è evidente che i capitali
Le risorse si spostano su quelli che sono gli altri patrimoni quindi l'unico modo per intervenire ed interviene sull'insieme dei patrimoni ma dico di più
Essendo noi in un'economia aperta o si riesce a intervenire anche sul movimento dei capitali o altrimenti è molto facile per queste risorse trasferirsi al di là dei confini in Germania in Francia sul marco sul volava e così via
Quindi abbiamo di fronte un problema grande come una casa nel momento in cui lo diciamo
I centocinquanta i cento se Pato ottanta mila miliardi di deficit debbono comunque solo un dato reale obiettivo non eludibile i due milioni di miliardi di debito dello Stato solo un dato reale non eludibile
Dobbiamo dire da dove prendiamo le risorse anche qui a paradossale perché io non riesco a capire partiti che sono ormai diciamo famosi per i loro realismo non si pongono queste elementare problema e non danno quella che ritengo la risposta più elementare
Intervenire sulla rendita finanziaria e la renda patrimoniale questa mi pare vedete Mastella dice continuamente ai pensionati se voi
Non pagate oggi
Voi domani non avrete nulla se non pagare qualcosa anche oggi domani non avete più le pensioni questo è insite si ragionamento qui c'è una verità molto più elementare che tutti occultano però è compresa la sinistra
Il famoso popolo del botta bisogna degli con grande chiarezza al famoso popolo dei BOT in nome del realismo
Che se oggi non si va a ridurre alcuni privilegi
Ha con i privilegi perché ha un tasso di interesse che arriva all'otto al nove al dieci per cento di fronte all'inflazione che del tre e mezzo quattro per cento de di fronte a un prodotto interno Laird lordo che intorno all'uno per cento beh è un privilegio o no beh se non si riducono un po'questi privilegi quello che accadrà domani sarà che i botte verranno congelati perché lo Stato sarà insolvente
Cioè noi ci muoviamo su un tema su un terreno assolutamente razionale di razionalità economica non dei di fantasie demagogiche cosa di cui veniamo spesso e ingiustamente accusati e dico lo stesso
Ai Verdi io c'è una questione che non capiscono invece di economia sostenibile ne parliamo
Ma se parliamo di economia sostenibile io non riesco a capire come non si possa contemporaneamente parlare nell'intervento del pubblico all'interno dell'economia perché l'economia sostenibile
Come proprio come suo cardine
Io soffrivo a quello di direbbe il mercato non può liberamente selvaggiamente muoversi perché altrimenti divora continuamente come è stato sino a oggi le risorse che sono le risorse fondamentali naturali eccetera e allora l'altra grande questione di come si interviene con gli strumenti dell'iniziativa pubblica
Delle economie anche pubblica è un'altra cruciale questione
E non capisco perché se non per subalternità ogni volta che viene viene in questione la discussione sul rapporto fra mercato
Privato e programmazione restiamo sistematicamente soli in questa discussione quando noi assumiamo un problema che è un problema che non riguarda soltanto noi ma che per l'appunto riguarda anche quello che deve essere un problema relativa via via che a me pare che questi scusate sono stato ma a me pare che alcuni elementi di discussione debbono anche essere introdotti di tipo generale perché altrimenti c'è un po'una confusione prevediamo che ogni giorno quando si leggono i giornali sentiamo tutti avvertiamo io avverto con grandissima preoccupazione
Una crisi di quel Progetto che abbiamo buttato in campo nelle elezioni del ventisette ventotto marzo e non mi pare che si ragioni per vedere quali sono le risposte per affrontare seriamente la crisi di quel progetto
La parola Villone
Allora glielo dico subito che concluso nel suo alcune cose sono d'accordo su altre sono in totale dissenso
Intanto a causa mi pare da condividere
Io anche ritengo cioè quello che è accaduto il ventisette e ventotto marzo non sia un dato occasionale qualcosa che è successo così nella generale disattenzione o per qualche errore del manovratore
Io credo che questo è un Paese i cui equilibri politici sono si sono spostati a destra in modo significativo
Ed è vero quello che ora diceva Crucianelli che i sondaggi
Non è che si devono poi dimenticare che esistono noi abbiamo avuto modo al Senato di guardare
Abbiamo avuto un incontro con Piepoli della CIRM che destituito che voi conoscete che fate rilevazione abbiamo visto le rilevazioni settimana per settimana
In luglio agosto
Ed è impressionante vedere come il consenso a Berlusconi sia caduto di circa venti punti in occasione del decreto Biondi
Per risalire immediatamente nel giro di quindici giorni a livello precedente cioè nemmeno una vicenda pesante come quello del decreto Biondi che ha creato grosse difficoltà visibili
E di uscita a spezzare in modo definitivo il trend favorevole del consenso di cui gode Berlusconi sono sono bastate due settimane per recuperare
Quindi anche se non bisogna poi farsi ipnotizzare da questi numeretti dobbiamo capire che qualche cosa è successo in questo Paese
E tenerne conto personalmente ritengo anche che questo un governo su quale sulla cui durata noi non possiamo scommettere che nel giro di qualche settimana o qualche mese tutto cambia
Questa maggioranza intende rimanere al governo e non facciamoci illusioni per il fatto che col buttano da mattina a sera vero litigano si insultano si prendono a calci il ma questi sanno benissimo che la loro occasione
E faranno di tutto per rimanere sulla poltrona che occupano il più a lungo possibile e quindi non illudiamoci che nel giro di qualche settimana qualche mese noi riusciamo a vedere una situazione diversa un governo che vuole durare e probabilmente durerà a mio modo di vedere questo perché è importante capirlo perché ci dà la misura di
I come sia rilevante la vicenda del dei turni elettorali che noi abbiamo di fronte perché in questa situazione
A me sembra del tutto evidente che il governo regionale governo locale è la nostra prima linea di difesa ancelle la prima ed unica linea di difesa
E questo vuol dire che bisogna investire ogni Energia e fare ogni sforzo perché ci sia un successo in questi prossimi turni elettorali
Per la vere
Un misura significativa di presenza nel governo regionale locale perché questo sarà un dato importantissimo negli equilibri politici del Paese
Ed è l'unica sponda sulla quale noi possiamo fondare per andare alle prossime politiche in condizioni in condizioni migliori
Dobbiamo
Governando da sinistra governando appunto contro un governo nazionale di resta dare motivazioni all'elettore per le prossime politiche mostrare come si governa buoni progressi se da sinistra
Ora io non credo detto questo
Io non vorrei che fosse male intesa l'espressione che esaurita l'esperienza i progressisti io credo che
Sia chiaro questo
Le esperienze progressista è stata un'esperienza propositiva in campagna dove io sono stato eletto a Napoli il risultato è stato molto buono
Ed è un'esperienza valida ancora adesso
Bisogna essere consapevoli della validità di questa esperienza ma bisogna anche capire sapere che vi che è necessario andare oltre queste esperienze
Non più di questo significa che le esperienze progressi sia finita è un'esperienza che deve come dire conseguire lungo ulteriore un ulteriore successo perché i numeri dimostrano che da sei non è bastato
E in questo senso è inevitabile andare al centro e a me mi pare in discutono una indiscutibile verità
Gli stessi numeretti di cui parlavamo prima mostrano costantemente che il mandato il nostro livello di consenso oscilla tra il trenta e il trentacinque per cento
Noi non andiamo non siamo mai andati oltre
Come
Gruppo progressista
Anche nel settimana del decreto Biondi non siamo mai andati oltre il trentacinque per cento questa la soglia che Allo stato abbiamo salvo sconvolgimenti imprevedibili
Ed è dunque chiaro che su questa soglia bisogna costruire qualcosa di più
Quindi io credo che sia indiscutibile
Che bisogna fare ogni sforzo per tenere tutte insieme e però capire che bisogna fare di più
A questo punto sbaglia sia chi si mette nel ghetto che sia un ghetto piccolo ghetto grande non importa perché con il sistema elettorale che ci sono è comunque perdente sia quello grande che quello piccolo e sbaglia ovviamente anche poi chi non lavora
Non fa ogni sforzo per tenere tutto insieme sono vere entrambe le cose in questo senso a me pare che sia giusto dire che le esperienze progressisti e tuttora rapida e che però bisogna comunque andare oltre questa esperienza
Dico subito che secondo me non serve assolutamente discettare di nuovi soggetti politici o cose di questo genere
Perché non si creano così soggetti politici non è che ci si siede al tavolino e si crea il nuovo partito comunque denominato ugualmente non servono le forme verticistica le scene si va bene
Posso non sono queste da questo non è da questo che ovviamente avremo le nostre risposte ci vuole un lavoro più in profondità Chico ci vuole un confronto paritario in cui ognuno metta il suo patrimonio un lavoro che si ha fondato sui programmi sulle scelte dei candidati evitando i punti deboli che all'esperienza evidenziato per esempio l'esperienza dei tavoli dei progressisti ci sono molti punti che personalmente ho considerato in in modo negativo quindi andare molto sui contenuti andare molto sui programmi evitando per la verità da crociata perché se io sento Crucianelli che entità di nuovo Valastro fuori la storia del botto mi viene lo sconforto per la verità
E questa storia dei tassi tassiamo i Bot non tassiamo i Bot va be'qui si che sono è una questione di fede al ma c'è chi dice che bisogna tassare Bot e c'è chi dice che se si tassano i Bot si elevano i tassi e che quindi non serve a trattare i botti per cui non è questa la battaglia per la protezione della rendita parassitaria che se convinte che sono meccanismi che non sono utili per il risultato se voi la mando e continuare a fare
Questi confronti facciamoli pure ma io credo che sia esattamente la cosa che dobbiamo evitare
Come pure dobbiamo evitare errori di tipo diverso e queste equa per esempio ne voglio menzionare uno che non è stato citato ma che secondo me è molto importante che questa volta abbiamo fatto noi del PDS come quello del comportamento
Tenuto nella prima Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati dei deputati dove la delicatissima questione della legge elettorale regionale della riforma della Costituzione all'articolo centoventidue è stata affrontata dai nostri colleghi parlamentari in una maniera del tutto adeguato questo lo dico per segnalare come in
Con spirito sereno sarebbe opportuno che ognuno riconoscesse ed errori però
Bene a questo punto visto che siamo stati tutti molto contenuti dei limiti io chiedo
Prima di fare un altro giro anche perché sono emersi a questioni di come dire grande affinità sulle cose che sono state dette va anche a qualche punto di divergenza io chiedo a voi che siete qui è che avete ascoltato attentamente e pazientemente
Tutti quanti se ci sono alcuni di voi che vogliono porre domande in modo da consentire un giro successivo che vada anche oltre
Le questioni e gli argomenti che sono stati trattati in questo primo ciclo quindi io chiedo proprio per evitare che poi si resti alla fine in pochi chiedo se ci sono fra di voi alcuni che vogliono fare delle domande particolari chiarimenti aggiunsi aggiunte a quello che è già stato detto
Tanto che
Gruppo problema fare solo
Una domanda domande
Io onestamente
Come elettore della sinistra ramo più in generale Santa
Etichette né niente
Ora sì sì sì sì
Ma io indubbiamente alcune dove sono me ne sono posti
E mi rifaccio in parte a un riferimento
Che condivido per arresto nell'amarezza anche sentito ovunque
Su quello che è stato fatto
Dalle forze di sinistra negli anni infine i conti si trovavano all'opposizione
Cioè non ha capito
Sembra che l'unica cosa che interessi specialmente l'ultimo intervento io non capivo se
Mi scusi ma sarà rappresentato dal sinistro di chi
Perché io questi discorsi li ho già sentiti Ima
Da altre voci che non erano forse c'è troppo il gusto di andare verso il centro non so va bene così
Cioè mi domando
La oltre progressisti oltre che cose cioè diventiamo un'altra dici non usano non
Qualcuno mi faccia capire queste cose perché ogni e dubbi
Siamo attaccati alla al problema dei sondaggi
E onestamente per quel che mi ricordo la sinistra è andata avanti ha costruito nell'opposizione
Cose importanti cose determinanti per la società
Senza per questo ve ne fosse al governo per Acerra un qualcosa
C'era una volontà effettiva di un fare opposizione c'era non piangerci forse troppo addosso poté ci sarà stato un trend positivo della parte economica non lo so però non credo che negli anni Sessanta da c'avrebbero lasciato tutt'andare se non ci fosse stata un'opposizione cioè quello che mi preoccupa di questi alleati
Cioè si recrimina che loro bisticciano poi stando uniti io l'impressione che noi come progressisti bisticciano e poi continuiamo a bisticciare cioè no si riuniscano e noi no
Perché questo ma forse ognuno
Tiene al suo orticello tiene a arrestare bene o un male non lo sanno aggrappata qualche cosa Naga nel per esempio io una cosa che non capisco
C'è parrebbe una
Forza morale e non lo so che cosa
Per avere il coraggio di dire che è una vergogna chiederei al pensioni vita pensioni tagliate la scuola si taglia di qui si taglia e poi continuare a mantenere uno stato
Di privilegio come quello dei parlamentari
Mi spiace però se una
Un Paese che si dispone a fare sacrifici si suona fatto Tomelleri pare si continua invece a mantenere uno stato completamente diverso dalla realtà perché continua a dire che forse se qualcuno cominciasse a campare con milioni e seicento proprio terra terra un milione e sei un milione e mezzo spero qualcuno e prende di più
Dominioni al mese cose tante cose si vedrebbero da un altro punto di vista cioè si ritornerebbe importare la terra non lo so soprattutto dai certi che continua diede la sinistra boh speriamo che sia così
C'è una cosa che
Volevo dire
Che cosa vuol dire stare nel ghetto
Ghetto vuol dire forse
Esprimere continuare a esprimere con forza all'opposizione a certe vergogne che vengono proposte del per eliminare la si la
Il benessere cosiddetto sociale Ivo i privilegi non lo so quali privilegi possono esser quelli di avere una pensione degna per vivere
Quali privilegi possono essere quelli di avere una sanità
Che non sia a carico delle persone che lavorano quale privilegio può essere avere una scuola che è un diritto per tutti e non soltanto per chi se le può permettere cioè non so se questo è essere ghettizzato e onestamente mi sembra queste le grandi divisioni a volte al di là di tante altre cose
Ma se è per questo forse è meglio restare all'opposizione ma farla
è una riflessione che vuole se anche domandare a chi vuol capire quanto il coso
E anche vedere io mi sento veramente amareggiato perché vedo una cosa terribile i sondaggi
Madonna va bene sarà neanche importanti ma mi sembra che qualcuno a sinistra sia diventato schiavo dei sondaggi lasciatele fare a loro oppure facciamo sondaggi
Non approfittiamo mai si parla sempre di sfruttare e migliorare la comunicazione con gli atti per non approfittiamo neanche mai dei momenti di calo
Delle a del Polo di Forza Italia eccetera ma perché no invece una volta ogni tanto non ci facciamo vedere uniti forse ne approfitteremo invece invece di approfittarne sembra che ci scarichiamo le continuamente sul gol
Cos'è questa confederazione
Mi domando anche
Con le prospettive di quello che si sente dire
Esporre dai rappresentanti delle varie forze che dovrebbero formarla
E mi e mi viene a mente purtroppo cos'è si fa un partito con una serie di miriadi di correnti e poi lo stesso non si va d'accordo perché non lo so qualcuno mi aiuti mi spieghi
Ci sono altri che vogliono porre alcune questioni
Apparentemente vorrà essere anche fuori tema ma io chiederei quali passi s'intende fare a livello parlamentare e non solo
Per
Protestare riguardo alla brutale aggressione di polizia di ieri che non ha consentito
A un a un corteo che già si stava sciogliendo di scioglierci di sciogliersi pacificamente e non anche anche consentito
Che
Gli incidenti vedessero in via limitati in qualche modo
Perché
Questo non riguarda soltanto chi vi ha partecipato ma di
Ma riguarda le norme effetto propagandistico che il governo si è proposto di conseguirlo dunque sta dicendo
Altri ancora
Non sento
L'unica nostra preoccupazione è di sapere quale seguito dare progressisti cioè fece togliere questo tipo di alleanza o oppure sei sostituirla con qualcosa di nuovo che dovrebbe essere un partito della sinistra
Però secondo me dovrebbe tener conto di una cosa mentre voi vi ponete il problema dei sondaggi problema delle future improvvisi e altre diciamo quisquilie del genere
Papule italiano diciamo non tutti stiamo perdendo le libertà questi quello che ha denunciato quel ragazzo che è venuto poco fa a proposito del corteo del Leoncavallo
Quello che i nostri compagni Vittorino hanno manifestato in piazza l'altro giorno a proposito del taglio delle pensioni ne sono la dimostrazione diciamo più tangibile
Quello che tutti i giorni leggiamo sui giornali a proposito della libertà di stampa messa in pericolo sono queste i problemi che vi dovreste porre in Parlamento
Cioè con una mozione di fiducia al governo e diciamo che questo dovreste anche e tener conto delle dell'elettorato in questo senso
Perché il ventisette marzo che continuate a tirare in ballo e che invece è passato e non tutti ne subiamo le conseguenze
Non abbiamo vinto non abbiamo vinto per una cosa molto semplice a nessuno è venuto in mente di spiegare alla gente Cottarelli verismo parecchia gente lo sa ma la maggior parte no cioè che voltando Berlusconi avrebbero perso
Il loro il diciamo Welfare State diciamo il i loro diritti sociali quello che per cui abbiamo lottato negli anni passati
Quello di cui la compagna prima parlava diciamo nel nel nostro alla nostra campagna crediti forse per l'apporto il nostro essere liberi della nazione nessuno gliel'ha spiegato Occhetto si è preoccupato di andare a Londra
Preoccupato dei dei mercati internazionali però non si è preoccupato di spiegare alla gente il perché c'è andato il perché del liberismo cosa poi l'avrebbe portato di previsione di di cambiamenti nella nazione ma non solo
Un altro problema importante che è stato sottovalutato è anche il fatto che i nostri figli a uno di quelli che hanno votato il ventisette marzo e quando diciamo si sono trovati in uno Stato in cui tutte le latte da sempre fatte
Per cui per loro e poteva essere un'avventura in più
L'allora avventura questo fatto del ventisette marzo senza sapere le conseguenze a cui saremo da tutti incontro e nessuno gliene ha spiegato
E anche questo su cui dovrebbe riferire sette della sinistra no una certo punto che ci venga dato sui giornali e D'Alema che va a pranzo con il PPI come si chiama l'uso neppure dimenticato e mangia le aragoste quando la gente non mangia neanche bastoncini e Findus a mezzogiorno perché non se lo può permettere
Altri ancora
Alleanza si distrae
Quale
Come a Venezia
Carchio notturno Cacciari
Ci siamo presentati tutti insieme io parlo da Rifondazione Comunista sono iscritto a Rifondazione comunista
Poi ve lo spiego
Si formerà alleanze
Su programmi
Di asse Rifondazione
Programmi se accettano si vince a Venezia
E poi all'ultimo ci dicano
Bene anch'io notturno
Se fare ruotino di scorta da cinquanta chilometri l'ora
Tutte le volte si vince e tutte le volte ci butta fuori come in Sardegna ultimamente
Abbiamo vinto
Alleanza di sinistra PDS
Rifondazione segna detto Rifondazione no levatevi di torno levate Milli di turno allora Rifondazione non ci deve essere noi di Rifondazione bisogna sempre fare il ruotino quello che danno ora con l'automobile nuova no io non ci sto
Perché se si continua così con l'alleanza di sinistra io non voto più rimango un comunista che non vota perché io la ruota di scorta il ruotino non lo faccio
Dopo facciamo di Borno e non lo faccio nemmeno da altre parti il comunista non è un motivo il comunista una ruota
Che deve trascinare o altri
Compagni venerdì componenti della lega compagni perché anche un po'poi son diventati un panetto gli dalla lega perché il PDS chiamo accompagnati militavo lega ora per la sinistra
Io di Rifondazione comunista e rimango di Rifondazione in vista il ruotino di scorta non mollo faccio
Perciò facciamo alleanze ci si mette d'accordo però si muove bisogna esserci anche da voi quando si fa le alleanze il comunista deve governare insieme agli altri
Con l'Amati Coppola percentuale che ha punto
Sì
C'è c'è un'altra prima mi scusi
E poi subito dopo
Pronto
Sì mi sembra di appunto di mettere l'accento un pochino sul fatto della cultura la cultura di fondo che ha portato un pochino a dividere la sinistra da diversi anni a questa parte
E soprattutto a far dimenticare quelli che secondo me sono i valori della sinistra cioè valori dell'uguaglianza non della diversità insieme come diversità ma i bagliori dell'uguaglianza cioè siamo tutti cittadini prima che i figli di Dio ad esempio giustamente lei dice adesso così possiede potremmo chiamare anche compagni gente come Bossi
Addirittura Cacciari ragionerà ai tagli a nord con Miglio come dire va abbiamo bere un caffè tanto siamo tutti e due diciamo per il federalismo insomma
Cioè diamoci una regolata cerchiamo di ritrovare e di far ritrovare la gente che magari alla gente comune che non ha tempo per leggere il liberi tutti i giorni per tenersi aggiornati sui giornali
Per riaffrontare e riscoprire quella che era la cultura di sinistra che io di ricordo viene da lì in in grande parte c'è da quell'uomo lì con la barba
Che ha detto anche fra le altre cose
Una cosa che si può discutere ma che era importante presente la religione è l'oppio del popolo una cosa molto importante una cosa che se si fosse tenuta un pochino più nel cuore della sinistra forse non avrebbe portato
Ad una presidentessa della Camera dei deputati come Irene Pivetti
Che è veramente un ampio una pazza cioè esca scatenata capito siamo siamo diventati un Paese io credo di ritorno al Medioevo forse forse Umberto Eco lo sapeva già quando ha scritto il nome della rosa ecco ho pensato rileggendo le in questi giorni dico qui siamo ritornati al Medioevo allora stiamo attenti
Sì troviamo le accordi regionali provinciali siamo diverse forte la Rete dice ma cioè voglio dire torniamo un pochino più a fondo nelle dervisci
C'è
Il PDS dice Lea vicino famosa Quercia e poi ma e dove sono spera di dov'è l'humus quale non mosse perché se si va a dire sì siamo d'accordo anche noi sì che la scuola presidente o tutto sommato può essere anche un po'privata l'onere dello stato di qui di là cioè voglio dire
Queste son cose che sono un pochino sotto il tavolo e cioè sono sotto il tavolo dei progressisti non si trovano sopra sono sotto
E allora dove si va la niente dice ma io loro non lo riconosco più non credo che ormai ci sia più differenza quindi adesso è alla rinnovata cercare uno che è fuori dai partiti discorso di prima fuori di a partiti è un grande e timoniere d'azienda vedi Berlusconi o chi per lui è lo voto lui dice meno ci sta che anche se mi fa lavorasse missili S messi là però mi fa la guerra
Pratiche fa lavorare cioè la cultura della sinistra qual è la cultura della sinistra
Cioè io vi chiedo a voi qual è la cultura del io credo dal un pochino di averla presente
Da dei campi che andava a scuola nel settantotto che si cercava di discutere fra gli studenti qual era la cultura della sinistra che anche la cultura femminista che ora non esiste più
Resiste più perché è una più come lei reale Pivetti che balla su e che non smuove il popolo femminista cioè non lo smuove non lo smuove più perché non esiste più è un molto grave
Molto molto grave Bossi disse mai con i fascisti è invece è lì anche se tutti i giorni gli fa le scarpe però è lì e non si muove di lì
E Lori allora con quella gente lì dobbiamo essere molto duri molto molto duri perché quelli ci ci rubano un pezzo di democrazia tutti i giorni come ha detto quel ragazzo prima
Cioè adesso non puoi più manifestare per un qualcosa anche al tuo diritto un centro sociale in una città lecita si chiudono si chiudono le prostitute si chiudono e Negri si chiudono all'albanese ispirato a tutti
Cioè voglio dire che stiamo andando veramente siamo ritornando al Medioevo e credo che la sinistra
Questa sinistra che non si capisce più cosa abbia delle grosse colpe all'attenzione
Attenzione
Lo facciamo e settari però non si viene di lì da quella barba lì
Cioè non possiamo diciamo siamo di lo diciamo chiaramente diciamo no non siamo più di sinistra ci chiamavamo un altro Carlo va bene
Io volevo fare una piccola riferimento all'economia visto che diciamo la il Polo delle destre agita sempre questo spauracchio nove dell'economia stiamo fuori stiamo dentro non ce la facciamo siamo in binari il treno tende al dietro non perdiamo tre nel cielo
Io vorrei fare un solo un una piccolo riferimento Berlusconi ha pagato sul suo reddito dichiarato l'otto per cento io pago il trentaquattro per cento del mio reddito
Non è che facciamo la fine ai Bot agitano uno stendardo rosso noi come vittoria la corrida andiamo dietro gli stendardi no
Sempre degli stendardi perché non c'è una seria politica dei redditi Patanè un un punto cruciale di raramente su cui girare dei perni troviamo lì non andiamo dietro alle bande Rigliano se dietro alle alle le bollette cioè il vero un la vera questione non sono i bottoni e la politica dei redditi tutto qui
Allora io a questo punto dai nuovamente la parola ai nostri interlocutori in modo siccome stimoli ne sono venuti e al dialogo che si era svolto prima e anche da le domande e le riflessioni che sono state poste dal pubblico
Io vorrei ricordare brevemente una corsa
Mi è parso di capire che ci sono delle preoccupazioni fra coloro i quali sono intervenuti che vanno in due direzioni opposte da una parte si vuole tutto sommato che rimanga questa sinistra avvenne definita e ben connotata
Dall'altra c'è la preoccupazione che stare dentro un'alleanza di sinistra si stabiliscano alcune identità ecco io credo che ci sia questo dilemma è non è perché mi permetto di dilungarmi un un minuto soltanto non è perché non si vogliono aprire riflessioni diresse quale quella che è stata posta dalla Compagna che è intervenuta quando ci ha chiesto se l'unica preoccupazione nostra e quella se sciogliere i progressisti oppure no e non ci si accorge se si perdono o no le libertà un pezzetto per ogni giorno
Io credo che il problema che si è posto ma altri daranno la loro risposta perché poi io non interverrò più è questo sapere se si può in un'alleanza di sinistra
Che va definita con un impatto ben chiaro venne definito fra tutti gli interlocutori
Se può arginare questo processo che fa perdere la libertà insetto di libertà ogni giorno e che è determinato da questo da questa preponderanza nel parlamento è nel governo di una destra storica ed economica questo è il punto
E poi ci sono davvero da chiarire in termini di scelte che devono essere fatte scelte programmatiche se questo schieramento questo Polo questa alleanza questo stare insieme che appartiene al passato al ventisette il ventotto marzo ma che deve guardare in avanti a quello che accadrà nell'autunno nella primavera
Del prossimo anno può davvero mettere appunto una scelta o delle scelte programmatiche chiare in modo che la gente non si allettata da alcune suggestioni quale quelle che si sono sviluppate nel marzo di quest'anno e che hanno incardinato io sottolineo questa parola ingannato
Molte di coloro i quali hanno creduto si sono illusi ritrovare in una novità particolare
E Berlusconi io mi fermo
Revoca
Ecco io avevo concluso con le poche parole che volevo dire ma queste domande ma non si tratta di ottenere qualcosa questa era una prova abbastanza importante era una verifica molto importante questa se il polo progressista avrebbe eletto non solo io mi permetto di dirlo altri torneranno ma siccome il centro dei popolari non aveva un proprio candidato e poteva determinare con i suoi voti uno spostamento verso il polo progressista
Verso il padre Polo della Libertà questo io credo che apra una riflessione non perché tutto sia scontato
Ma perché davvero dobbiamo cominciare seriamente a riflettere lei tempi che ci sono consentiti cioè tempi Brady per costruire alleanze programmaticamente forti adesso io darei la parola a ripartire da Caprilli
Ma io ho le domande sono state quelle sollecitate sono state parecchie poi c'è anche il problema che alcuni elementi son venuti durante il dibattito e quindi vorrei concentrare ancora una volta su tre punti le cose con intenzione di dire
La prima mi riferisco a quella compagnia
E che ha parlato di quisquiglie
E quando noi poniamo il problema che del ruolo che possono avere i progressisti e c'ha invitato a fare una mozione di sfiducia nei confronti di questo governo
Devi allora
Qui dobbiamo avere presente che noi stiamo ragionando e in una situazione che tutti l'intervento dei compagni delle compagni che sono intervenuto io mi pare che da questo punto di vista sono stati assai significativi ragioniamo tutti
Rispetto ad un governo e ad una sorta di presupposti di una di un di un regime che si va costruendo
Che ha la caratteristica fondamentale di una marcate la regressione sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista istituzionale a destra
è prendete l'ultimo esempio che faceva il senatore che qui rappresenta il Partito democratico della sinistra
Se va avanti l'ipotesi di legge di riforma elettorale delle Regioni
Noi ci troveremo non solo ad un papocchio pasticciato ingovernabile anche da chi l'ha proposto
Ma sarà l'anticamera del presidenzialismo non solo a livello regionale ma a livello del governo centrale cioè che lo stiamo discutendo di quisquilie stiamo discutendo di come si unisce la sinistra
E come ne usciamo con questo tipo di sinistra che e di raggruppamento che abbiamo chiamato progressisti ad andare oltre
Accorpando a noi ma non perché le annettiamo ma perché su questa base di lotta
E istituzionale parlamentare e sociale vengono con noi forze che sono diversi e questo è l'obiettivo che noi abbiamo di fronte all'ora
Vedete sarebbe in queste condizioni la vera mozione di sfiducia
Che i progressisti devono lanciare e quindi su questa base vedremo l'orientamento delle forze di centro soprattutto del Partito popolare
è la battaglia contro la Finanziaria Cavara tutti questi elementi per quanto riguarda la regressione sociale questa sarà la condizione badate noi veniamo dalla legge finanziaria alla quale abbiamo dato vita il compagno Crucianelli se lo ricorda
Benissimo per
Finale il PDS si astenne sulla finanziaria di Ciampino e votammo contro quindi c'è da costruire un tessuto
Un tessuto che deve essere molto guardato con grande rispetto e non come una un elemento in qualche modo di quisquiglie
La seconda aspetto noi non vogliamo fare né ruotino nella ruota di scorta vedete
Io sono stato tra quelli che ha polemizzato
Su questa vicenda soprattutto della Sardegna
Che è una vicenda che è molto significativa partecipiamo assieme alla battaglia elettorale
Vinciamo assieme quindi anche Rifondazione comunista la competizione elettorale quando si tratta di governare
E c'era una maggioranza anche se era assolutamente risicata mi pare di uno o due seggi ci dicono no preferiamo i popolari questo è inaccettabili
Questo è inaccettabile noi andiamo a questa battaglia del novantacinque letto orali importantissima
Perché Sella e forze di destra che a questo punto si coalizzano
Non è che andranno divise varati e una parte del risultato pensata l'Abruzzo presente e i progressisti hanno vinto con il trentadue per cento
De di percentuale e gli atti assieme avrebbero avuto il quarantadue per cento quindi ci sarà una forte capacità di coalizione soprattutto Forza Italia garante nazionale S. Nicolò regioni significative come possibile comuni significativi e allora è chiaro che la nostra materia vivente più difficile che c'è una omologazione al Governo centrale anche di molte realtà locali quindi noi dobbiamo guardare a questa battaglia
E cercando di pensare che tutte le forze che faranno questa battaglia sono indispensabili e tutte devono partecipare al governo
Perché c'è una contraddizione drammatica drammatica della sinistra insomma alle ci viene detto che sulla questione del Governo ancora non abbiamo scelto noi facciamo una riflessione sull'opposizione poi qualcuno spero che ci venga nel senso che non poniamo il problema che di qualità tra governo e opposizione ma è chiaro che se lavoriamo a tornano Alleanza un programma in un comune una regione lavoriamo perché questa alleanza è questo programma possa governare alla non ci possono dire
Tutto il contrario di tutto vi da una parte non volete governare e dall'altra Meccheri da una parte addirittura il professor Salvati
Sull'Unità ha quantificato temporali basato la nostra presenza dello schieramento progressista cioè noi stiamo lì sino a che non si determina una percentuale alla destra del PDS è un po'prima di Forza Italia e cioè fino a che non c'è una forza di centro che ci Possa sostituire e avanti
Con il centro sinistra chi lo chiama inedito chi lo chiama ragionevole quindi c'è una discussione un dibattito di cui dobbiamo molto correttamente dar conto
Della sinistra in i progressisti non è un dibattito sulle quisquiglie è un dibattito perché altrimenti sembra quasi di non dico per le compagni ma poi in Italia ragionando sembra quasi che non ci si renda conto che qualcosa di strutturale è successo nel rapporto tra società italiane forze di destra ma insomma il fatto che un vicepresidente del Consiglio sia fascista è significativo che qualcosa di profondo si è interrotto nella comunicazione politica tra la sinistra è una parte significativa del paese quindi come ricostruirlo questo su quali basi sulla base di quali valori anche rimettere al centro dell'attenzione quindi io credo che questo sia un problema e in questa da questo punto di vista noi dobbiamo riuscire a fare una battaglia significativa presente o su un tema anche questo che ci viene messo di fronte a ogni piè sospinto che il tema del federalismo ora non c'è tempo
Qua lo faremo in altro che sono lo faremo dell'iniziativa del ventiquattro di settembre a Roma dove ci confronteremo come Rifondazione comunista
Con tutte le con queste problematiche delle Autonomie locali tema anche qua voglio dire e noi dobbiamo riuscire
A risolvere un problema voi lo possiamo pensare che l'unità nazionale sia un tema come si può dire di contrattazione questo non si può contrattare quindi noi siamo contrari a quella forma di federalismo che viene avanzata proprio dalla lega significava mentre dalla lega e siamo invece perché ci sia un regionalismo forte la capacità il posizionò autonoma da parte delle Regioni uno spazio reale è una vecchia antichissima rivendicazione da parte del movimento
Automobilista indebolimento autonomista dei comunisti quindi non dobbiamo aver paura di confrontarci non perché dobbiamo acconsentirà mode anche il punto
Tali che ormai sono in valse anche nel Paese anche nella sinistra ma perché confrontarci significa confrontarci per dire di no a queste a queste tendenze come dobbiamo e termino con questo ecco riuscire ad essere chiari anche su un tema che qua è stato toccato ma che io so che è molto diffuso
è che è stato e esemplarmente è venuto alla luce con la vicenda delle settecentocinquanta mila lire
Ai parlamentari e ai deputati baratti qui non solo c'è il problema che poneva Crucianelli con grande nettezza che queste decisioni sono state prese con una discussione ampia di cui la responsabilità se responsabilità si tratte collettiva ma dobbiamo anche riuscire a ragionare nei termini non tanto dell'attacco
Mi fermo un attimo
Ma
Mancava
Lacerata
Falsa Marcello
Ma
Nuove
Ma
Per accrescere difficile perché fanatico fare anche un panino credo che
Che tenendo conto del risultato di capannoni che era quello più difficile che provincia di Lucca che il compagno Gallo
Abbia buone probabilità di essere senatore contro OPA nati che ha fatto la campagna elettorale dicendo che Gallo era amico di Cossutta e che Cossutta plaudito a Cuba ecco badate Parati su che cosa ha costruito la campagna paga Poet quindi giustamente parati ha perso questa battaglia quindi questo e termino è un punto reale e cioè un punto che riguarda la sinistra parate non ce lo possiamo tirare dietro le spalle la funzionalità del Parlamento
Noi abbiamo posto un tema e l'hanno posto i nostri compagni e soprattutto i compagni questore a partire dalla compagnia bolognese abbiamo posto il tema devi vedere il sistema delle condizioni del parlamentare dando al parlamentare servizi
Però cari compagni stiamo attenti perché se togliamo spazio ai servizi
Dei parlamentari
In questo caso noi rinviamo le lobby politiche pensato a Forza Italia e a quelli che hanno una grande disponibilità finanziaria
Più forti ed è un regalo che io credo queste condizioni vol W fare soprattutto lo dobbiamo fare a chi tenta di fare del Parlamento semplicemente una cassa di risonanza
Di decisioni che vanno prese ad Arcore o nelle ville in Sardegna si sta spostando persino il livello istituzionale i luoghi dove vengono prese le decisioni e su questo una riflessione a partire anche dalle settecentocinquanta mila lire credo che vada fatta
Io darei la parola cane insieme
Ma io credo che dobbiamo fare anche una riflessione di questo tipo
Forse fino a dieci quindici anni fa prima di questo forte grave processo anche di ristrutturazione economica di ristrutturazione industriale
Per i partiti della sinistra nel nostro Paese cioè per il partito della sinistra poi perché in definitiva era uno almeno più grande
Era molto più facile forse raccogliere voti perché il quadro sociale era più semplice non era
Così Complesso come oggi le classi forse erano molto più evidenti
E meno numerose forse di di oggi ecco a Gino e credo che proprio a sinistra dobbiamo porci questo problema innanzitutto come già anche gli interventi di stasera hanno evidenziato insiste una frammentazione ma un quadro molto composito differenti
Interpretazioni idea e forse anche dico di
Di sviluppo in un certo senso è comunque non è non non esistono interpretazione univoca del nostro tipo della nostra società hanno e per cui
Ma dobbiamo porci questo problema la società non è più se non è semplice come lo era quindici vent'anni fa
E quindi dobbiamo credo anche sforzarci di dare risposte
Differenziate forse a questi a questi bisogni e questo grosso sforzo culturale che ne dobbiamo fare non certo inseguire gli egoismi del momento o di una di un particolare eccetto sociale magari come fanno altri
Forze politiche però ecco dobbiamo sforzarci di fare di fare questo
Forse non siamo riusciti ancora ad accordarci a riunirci app a fare una proposta univoca proprio perché anche al nostro interno permangono delle differenziazioni pensate in piccolo
Tra noi ecologisti anche è una parte del movimento operaio cioè non dobbiamo negarcelo ci sono stati anche grossi sconti nel passato
Le grosse contraddizioni io vengo da una zona che forse insegnato anche qualcosa nel bene e nel male che la Massa Carrara con la Farmoplant ti primi grossi scontri eccetera quindi forse dobbiamo anche cercare di superare alcuni scogli che ci vengono da da questo per proporre appunto una una
Dico
Un'idea univoca di società alternativa di sviluppo sostenibile come si diceva prima partendo da questo dato consapevolezza degli Stra differenziazione che non esiste più solo una classe è chiaro che noi di di sinistra dei progressisti dobbiamo certamente partire dai
Più sottomessi dai
Più emarginati da sì sì li consideriamo ancora di sinistra però ecco ben sapendo che non è più come prima ben sapendo che oggi fili di molti operai hanno votato soprattutto nelle grandi metropoli del Nord hanno votato a destra
Hanno votato leghista votato Alleanza nazionale e questo che ci dobbiamo chiedere il perché
è con questo voglio dire le cause non sono solamente non sono imputabili solamente a noi
Perché esiste un sistema esiste un quadro che ci è sfuggito anche rimane pensate alla stessa scesa in campo di pari stessa discesa in campo di Berlusconi che ha un po'sconvolto forse anche piani della sinistra il
Il grande
Barocche c'è stato ecco proprio nella discesa in campo di Berlusconi lo sconvolgimento anche di certe di certe regole
Perché ovviamente esisteva ed esiste un conflitto di interessi tra Bluey che possiede la maggior parte dei mezzi di comunicazione
Privati nel nostro Paese e appunto le sue oggi il il suo incarico istituzionale quindi io che lo dobbiamo partire da questo per ricomporre anche le coalizioni che certi sono al nostro interno
E per presentare una proposta
Credibile io ritengo non miri non sono ottimista però ritengo che esistano le potenzialità dobbiamo sforzarci di eliminare
Quelle
Quei settari ismi quelle differenziazioni che distano tra esistono tra noi e soprattutto forse anche cambiare un pochino linguaggio sfruttando forse in maniera più intelligente più sapiente più scaltra anche
Quelle quei metodi che così bene Berlusconi ha saputo sfruttare
Carelli
In particolare volevo io partire dalla domanda e che ha fatto quel compagne giovane che cos'è la Confederazione io avevo parlate continua a parlare di confederazione di sinistra dei progressisti o democratica proviamo il nome
Ma credo che si debba partire da una costatazione
Noi che siamo qui a questo tavolo proveniamo da un'esperienza diversa
Particolare ma comunque configurabile nell'ambito da sinistra
Dicevo prima che è impensabile sarebbe uno non azione sciagurata mettere in campo un processo un nuovo processo di scioglimento dei grandi partiti della sinistra Rifondazione il PDS e così via
Di essi quelle già in corso mi auguro che si avvia fare invece
Questo nuovo soggetto politico di Federazione laburista ecco dicevo è impensabile appunto procedere allo scioglimento di questi grandi raggruppamenti che sono espressione di valori di programmi di proposte
Ma è necessario arrivare a fare sì che la sinistra l'opposizione abbia un proprio programma la propria strategia
Come fare
Io credo che bisogna cominciare a entrare nel concreto
Sulla
Tema del lavoro che è il tema fondamentale il problema dell'occupazione
Che è il problema che hanno voi deve stare a cuore perché noi siamo coloro che più di ogni altra forza politica è legata al mondo del lavoro perché mi siamo la diretta espressione siamo capaci noi progressisti di andare ai lavorare una proposta un progetto
In questi anni già prima lo diceva l'onorevole Canesi è in corso una profonda trasformazione nel nostro Paese
Le grandi industrie si sono trasformate con noi Investimenti anziché aumentare l'occupazione diminuisce le occupa l'occupazione
Le innovazioni tecnologiche omento non la produzione diminuiscono occupazione concentrano in poche mani le risorse i profitti
Noi oggi quando sentiamo Berlusconi che ci dice che è aumentata la produzione come un dato importante del peso del Paese
Non corrisponde al vero perché se è vero che è vero che ha aumentato la prova la ho avuto produzione non è però vero che la ricchezze si sia aumentate in maniera equa assolutamente
Noi dobbiamo avere la capacità e la forza di dire guardare questo non corrisponde all'aumento del benessere nostro paese assolutamente non solo ma c'è anche quindi un'espulsione evidentemente a parte le grandi imprese di occupazione e quindi noi ci troviamo con nove Flo un aumento della disoccupazione o comunque la nuove forme di occupazione
Molto precaria no molto temporanee insomma siamo a un nuovo fenomeno che noi dobbiamo avere la capacità anche Irene adeguate risposte
Io penso che su questo come sinistra dobbiamo è esaminare comincerà a dire per esempio che il turismo che è una delle attività fondamentali
Che nella nostro paese svolge mi in campo economico una parte rilevantissima e che non sempre noi abbiamo dato adeguata importanza rappresenterà sempre più in futuro uno sbocco occupazionale importante
Il turismo vuol dire nel nostro Paese il turismo balneare il mare
Vuol dire idonee alle risorse culturali giacimenti artistici
Vuol dire il turismo termale e così via
Ambientale climatico e così via ora non sto a elencare tutte queste alte diciamo diversificazioni
Certo è che noi comunque in questo campo dobbiamo presentare e lavorare delle proposte
Per esempio dite in che misura lo stato e poi deve e può intervenire per esempio nel risanamento ambientale perché evidentemente il turismo sia se abbiamo una buona qualità dell'ambiente
E che ha buona qualità e ambiente vuol dire ancora prima che economia vuol dire buona qualità della vita della salute
Io ho posto in sede di Commissione industria a Gianni Letta
Super inquisito questa domanda dico dal momento che proponeva Luino il il turismo come una grande risorsa
E io ho detto ma e tu vai a provare però il decreto che depenalizzare riceverli come possibile riga poi non parliamo del condono parliamo di altre cose no anzi potremmo anche parlarne ma la evidentemente ci vorrebbe
E dico queste è una forte contraddizione io mi chiedo anche qui compagni
Rispetto al decreto Biondi che c'è stata una protesta
Spontanee emotive che siamo scesi in piazza altri tanto non è successo per esempio per il decreto della sulla replicazione a riceverli
Quand'è che è devastante poi Canesi che lui più esperto di me in questo potrebbe meglio spiegarcelo
Però è devastante
Ma io vi dico di più il decreto sul condono edilizio
è dal punto di vista morale ancora più devastante perché mette insieme
Quelli che hanno fatto un abuso edilizio pere necessità naturalmente e non doveva vale che sondati contro la legge no e che quindi ora con il condono edilizio a sperano di sanare la situazione perderei legittime aspirazioni
E che i sistemare la propria famiglia ha messo insieme questi come i grandi imprenditori mafiosi che hanno fatto quartieri abusivi che ora dividendo i settecentocinquanta metri cubi arrivano segnali
E quindi non non ci riesce omettere insieme un'azione anche se i sindaci sono scesi in piazza hanno fatto proteste
Però evidentemente dico la televisione no eh mette così la gente in casa la fa trattenere in casa
E parlo della comunicazione
Ecco la comunicazione deve essere uno dei punti forti che la sinistra i progressisti devono fare non Happens noi abbiamo detto già anche in campagna elettorale dobbiamo anche dire che la prova abbiamo in Toscana abbiamo vinto
La gente ci ha ci ha compreso no
E
Per esempio i voti stasera che a Capannori ha riportato il candidato dei progressisti è una conferma comunque di quei voti del elezione ventisette del ventotto perché capannoni sapete che era un comune ad dove la democrazia cristiana aveva il sessanta per cento ecco è sempre stata maggioranza assoluta solamente quel partito oggi abbiamo visto che si è divisa no si è diviso il allora allora Democrazia Cristiana comunque una parte consistente vuol dire che c'è una parte consistente che accetta il processo di rinnovamento di alternativa no perché noi con loro meccanismo elettorale rappresentiamo e dobbiamo e lavorare appunto l'alternativa
E quindi alternativa però diceva punto sulle cose dicevo che allora
Il problema della comunicazione è uno dei punti fondamentali sui quali noi dobbiamo fare battaglia non solo in Parlamento compagni amici ma anche nel Paese perché il Parlamento è una espressione del movimento politico
Ma qui dobbiamo dobbiamo dovete sollecitarci dobbiamo solleciti dobbiamo congiuntamente dico sviluppare un'azione perché questo è un problema fondamentale non solo per noi adulti ma soprattutto per i giovani che stanno ore e ore davanti e previsione
Non voglio dilungarmi su altre questioni perché sarebbe importante per esempio affrontare era il tema poiché la strada Pagni con arrivare azioni amministrative prossime con quali metodi con quali procedure
A chi in sede di Commissione già i compagni ce l'ha detto il senatore il qual è il sistema elettorale che si va Prix almeno al momento per ora un po'prefigurando o per lo meno sul quale noi stiamo o lavorando certa è che i tempi sono estremamente ristretti ecco io credo che una delle cose che talvolta la sinistra
A direi come Di Vetta no è un po'il dilungarsi sulle disquisizioni gli altri vanno le cose concrete
Noi dobbiamo trovare dei punti di convergenza
E su questi e poi aprire nel Paese nelle frazioni in ogni parte d'Italia una grande battaglia se no compagni e compagne qui ecco veramente gli altri fanno le cose anche alla svelta
Noi siamo qui a vedere invece i sondaggi dice ma come nonostante tutto vedo scoli continua a vincere ecco noi dobbiamo impedire questa tendenza
No grazie
Anch'io molto brevemente credo che appunto sentendo il dibattito perlomeno per me la domanda di fondo che Boncompagni ha fatto e appunto il problema di quale Progetto cioè di quale ruolo della sinistra se esiste ancora la possibilità di una cultura e quindi un progetto della sinistra e io credo che su questo bisogna e e dell'inizio insomma i risultati elettorali ci Conf portano che siamo in una fase di resistente quindi comunque la riflessione serve se riusciamo ad avere un ruolo di attrazione al di là del discorso dei numeri ma di capacità di attrazione su un progetto alternativo a questa avanzata delle destre e allora anche come diceva Famiano c'è tutta la e la riflessione da fare su Tangentopoli e sulla crisi dei partiti la tesi che partiti e dei sindacati io dico del nostro sindacato che non è una cosa indifferente in questo contesto è una crisi fondamentalmente di rappresentanza e io credo che ci è stata una chiedo ai compagni il PDS somala riflessione al di là della polemica sulle valutazioni sugli errori ma c'è stato alla fine è una subalternità su una concezione della democrazia come se fosse malata di conflittualità sociale allora io credo che se si accetta questa cosa si arriva purtroppo poi a credere a o ingegneri istituzionali o comunque a risolvere come se fosse una
Un film un problema di Fisiologia e quindi di risolverla con il problema della stabilità e della governabilità invece dobbiamo riportare al centro il valore per la democrazia della conflittualità sociale
Padre la capacità di spostare i rapporti di forza di creare cultura di creare Progetto di società e di relazioni tra e gli uomini e di donne
E anche su Tangentopoli una brevissima cosa cioè io mi rendo conto e che abbiamo criticato e ha ragione Fagnano è uscita da destra tutta questa critica alza alla alla Prima Repubblica però certo noi non ci siamo e presentati bene perché comunque anche al tavolo dei progressisti e lo dico e per per non sbagliare per e per capire insieme lo dico veramente con un grande onestà intellettuale
E non abbiamo fatto capire che probabilmente non era né i partiti corrotti ma è l'economia che ha corrotto la politica questo è un tema di fondo cioè l'analisi strutturale delle cose che i comunisti
E la sinistra deve fare e se non abbiamo presentato Ciampi come e l'unica alternativa probabilmente agli occhi delle non abbiamo risposta un'analisi di questi fenomeni io dico che come donne quindi dobbiamo rimetterci in campo lo dico
Non perché sono qui come foro ma perché il ragionamento che facevo prima ed è una cultura credo che serva che sia fondamentale
Alla sinistra come la sinistra oggi serve alle donne perché è vero quel compagno ha detto anche dal femminismo si può uscire a destra purtroppo perché anche l'intimismo ci sono state tracce di io dico
Voi spero che con le compagnie appare allarghiamo la discussione ci sono strappate tracce di cultura del privilegio che portò purtroppo porta una una soggettività così individuale come se la libertà della donna fosse soltanto relegata
Alla propria individuale solleciti tira quindi di fondo una domanda appunto il progetto della sinistra
E io dico una sinistra che deve essere all'altezza delle sfide proprio della modernità perché il Papa la destra comunque non è una destra
E dà delle risposte in questa modernità con un linguaggio capaci di creare anche senso comune e di spostare le coscienze
E per si è parlato di Cuba di Cossutta io mi chiamo anche i costumi da quindi ripeteremo il problema di Cuba non è un problema solo di internazionalismo ma quando giustamente diceva Fidel Castro in questo contesto in cui si internazionalizzare i mercati non si internazionalità dei problemi allora io credo che la sinistra vince anche se ha un occhio sul mondo per costruire un'idea diverso allora e che il compagni verdi eccetera ed è un problema delle risorse come donne dico unica riversa del nord e del sud del mondo ma soprattutto superando anche una concezione che ha avuto la sinistra
Di sviluppi Isma'di industriali lo quindi io credo che la riflessione vada fatta abbiamo grandi capacità
E e questa è una fase di resistenza però ripeto appunto ha ragione lui non ci dobbiamo mettere dei ghetto pena una costruzione delle alleanze deve partire tacque e stavano ideazione della conflittualità con sociale come fatto reale di democrazia
Di libertà e quindi ruolo della sinistra l'esistenza della sinistra dopodiché per questo un cartello non è un problema di sopravvivenza dei partiti
Ma di idea stessa di la possibilità alle soglie del Duemila di rendere credibile appunto agli occhi di sterminate masse la possibilità dell'idea della trasformazione io credo che questo sia il nodo vero della sinistra
Prima di dare la parola Crucianelli Canesi aveva chiesto trenta secondi per fare si fa una comunicazione Galli mi ha sollecitato e quindi la faccio fa volevo darvi questa comunicazione il primo ottobre come ambientalisti organizzeremo
Una manifestazione ad Arcore
Contro le devastazioni ambientali promosse dal governo Berlusconi quindi ovviamente invitato tutto il popolo della sinistra e anche qui a Livorno credo si farà un almeno un pullman
Per andare ad Arcore che ci sono alle tre del pomeriggio questa manifestazione
Con musica Happening cose varie divertimento
Famiglia
No pochissime cose anche perché siamo ormai prossimi alla mezzanotte
Anche se le questioni poste sono molteplici quindi meriterebbero un approfondimento ma considerata l'ora e anche la legittima credo stanchezza
Ma io voglio dire innanzitutto a una questione di grande importanza che è stata sollevata anche se non vedo più compagno
Relativa agli scontri che ci sono state a Milano
Noi abbiamo sollevato il solleveremo
Questo problema nella sede istituzionale
Perché questa si configura come una vera e propria trappola
Reale lo dico perché ho una preoccupazione enorme
Voi avete il resto già i giornali avete letto le anticipazioni la preoccupazione che in realtà quel vecchio armamentario della destra che già operava dentro
I settori separati dello Stato e dentro i settori ufficiali anche dello Stato
Di fronte a una situazione sociale come quella che si potrebbe realizzare in ottobre
Quando la Finanziaria sarà sul tappeto e quando i nodi sociali non saranno più eludibili e quindi quanto il confronto diventerà un confronto necessariamente inevitabilmente aspro sul terreno sociale economico fra l'opposizione Berlusconi a destra
Bene il tentativo che vede quello di inquinare già l'autunno cioè quello di creare un clima di tensione un clima di violenza un prima di depressione che in qualche misura Possa
Preventivamente bruciare quello che deve essere invece un grande momento di scontro di conflitto e anche di confronto sul Torino sociale economico quindi già questa è una prima ragione che a mio parere va messa rapidamente sul campo
Debbo dire che l'altra preoccupazione più profonda che ho
Che mi riporta agli anni passati è che in realtà si voglia mettere in moto un meccanismo che abbiamo conosciuto alcuni di noi anche direttamente vissuto direttamente perché sono stati partecipi di quelle stagioni
E che ha avuto una sua particolare acutezza alla fine degli anni Settanta mi riferisco al settanta settanta settantasette
Quando cioè si è trascinato un movimento all'interno di una spirale che era quella appunto della repressione risposta alla repressione
Per poi via via logorano immaginavano e abbiamo di fronte un esperimento evidenza che si può discutere quanto vogliamo che è quella di centri sociali è un'esperienza su cui si può salire anche opinioni diverse sentivo altri anche oggi anche Buttiglione parlava
Dei centri sociali mi pare che anche a Milano ne hanno parlato
Esponenti che in qualche misura non hanno proprio un legame diretto con queste esperienze qui si può discutere
Ma che queste esperienze rispondono a un problema reale enorme
Che soprattutto nelle grandi metropoli esclusivo e cioè rispondere alla lumi all'anonimato alla solitudine alla disgregazione che in queste sono in queste società metropolitani c'è e che porta poi i giovani si piange tanto alla violenza anonima o anche altro
Va be'questo è un elemento indiscutibile e allora distruggere sul nascere queste esperienze è veramente un grande atto di responsabilità sociale in prima luogo quindi da questo punto di vista vi sono tutte le ragioni indipendentemente dalla dinamica dei fatti per poter sollevare le sedi politiche istituzionali questo problema
Seconda questione
Che che meriterebbe un dibattito separato quella che tu sollevati la cultura della sinistra è la vera questione che abbiamo di fronte
La vera questione che abbiamo di fronte io
La preoccupazione che io non non voglio assolutamente né dare giudizi nei diciamo mettere in campo o in modo come diciamo un'arroganza ideologica
Ma la preoccupazione che io è che in realtà pezzo dopo pezzo nella coscienza nel senso comune la cultura comune si cancelli proprio quella che è la cultura della sinistra e badate non è che bisogna fare il parlo della sinistra non parlo neanche la cultura dei comunisti Paola culture la sinistra
Cioè a quella cultura che nella crisi profonda che si realizzò negli anni Trenta riuscì a produrre alcune grandi idee forza parla dello stato sociale parlo del pubblico impiego
Allo della democrazia partecipata che sono quelle che hanno fondato poi la civiltà dell'Occidente di questi ultimi cinquant'anni e che sono state una grande bandiera della battaglia dalla sinistra
Bene io non credo che sia così dispersa questa cultura e che non sia riproponibile all'interno di alcune grandi capisaldi culturali e oggi hanno la loro attualità storica io prima butta una parola
Quella sull'economia sostenibile che ci deve vedere soprattutto con i Verdi in grande sintonia è sicuramente quella un grande osservatorio è una grande stella polare per ridiscutere organizzare l'economia si parla e giustamente se ne parla a livello europeo noi addirittura abbiamo fatto una grande battaglia della riduzione dell'orario di lavoro ma quello non è una rivendicazione economicista una rivendicazione che si può ricca rinchiudere riservare unicamente dentro una vertenza su vediamo trentasette ore però voci da del due per cento del non è questo la questione della riduzione d'orario di lavoro è una grande questione storica Carboni fonte strategica che riguarda la riorganizzazione dei tempi lì la questione la grande esperienza del femminismo oggi silente può veramente essere una grande fonte dal punto di vista culturale dal punto it a sociale e dal punto di vista politico
Si parla delle nuove diseguaglianze cioè non le vecchie diseguaglianze ma le moderne diseguaglianze che portano con sé sperpero o distruzione di risorse cioè voglio dire che ci sono grandi quest'io ritorno a cui è possibile ritessere un ragionamento moderno anche della sinistra necessariamente ancorato a quelli che sono temi che hanno fatto la storia poi della sinistra in questo Paese come a livello europeo ma voi avete seguito è stanco e ancora è carne viva la vicenda del Cairo
Ma è possibile che una grande questione che è la vera grande io vedo due grandi questioni storiche davanti una la questione della donna il suo ruolo storico e diciamo il suo futuro e l'altra il grande conflitto perché di questo si tratta fra il nord e il sud del mondo
Ma non è possibile che si deve discutere questo conflitto attraverso la lente dell'apporto sì o apportano che si debba portare questa che è la grande questione del futuro quindi gioca il destino dell'un età non semplicemente un interesse di parte ma il destino dell'umanità si debba discutere con questa ottica c'è stata la riunione dei Sette Grandi pochi mesi fa ma il Vaticano dove stava
Dove stavano quando si è discusso delle risorse del mondo come distribuire le risorse del mondo dove bisognava discutere i debiti dei Paesi del Terzo Mondo che la vera trappola mortale per il futuro diciamo di questa parte e poi la grande maggioranza del mondo perché ci sono i tre quarti dell'umanità
Insomma sono queste le grandi questioni come le siamo di fronte invece a un tentativo assolutamente peraltro controtendenza per alcuni versi
Perché la vera offensiva e allora abbiamo siamo di fronte a un meccanismo ritardato perché questo è il tentativo di imporre la proiezione la Società della logica dell'azienda questo è ma qui punto anche noi dobbiamo rompere io vedo una sindrome che che forse impropriamente chiamo una Sindone Ciampi ma che diventa la sindrome del mercato che diventa l'Apologia assolute Istica di quelli che sono i fondamenti messi in discussione peraltro perché quando le vediamo che in America stanno discutendo la riforma sanitaria ed è sì metto in discussione proprio quegli stessi Princi qui quei valori assoluti che dovrebbero regolare secondo il mercato la società e cioè il primato assoluto agnostico dell'economia rispetta la società rispetta politica
Questi sono le grandi questioni a mio parere su cui a sinistra
Fare del bene a riflettere voglio chiudere solo con una battuta
Io vedete la
La questione del Partito popolare la Quercia del centro adesso ne se ne è un po'vagamente abbiamo accennato su questa cosa
Io non
Non c'è da parte nostra
Nessun pregiudizio
Se non quelli che ha detto capelli giustamente una rottura Chiara col passato un personale politico e un confronto sui contenuti
Ho l'impressione che questa vicenda venga agitata per invece introdurre un altro pregiudizio e per rimettere in campo quel fattore K di cui si è discusso nei decenni passati
E io l'ho già ogni volta mi trova dispotico benissimo quando c'è Mattarella ma in parte l'altro alla Camere sono degli interlocutori anche molto interessanti da questo punto di vista dico benissimo discutiamo nel merito
Andiamo a vedere le questioni dopodiché questa discussione scompare e ogni volta ci sono i proclami di Tizio o di Caio adesso di Buttiglione che si tematicamente tra introducono un fattore K e non mi basta lo debbo dire che D'Alema dice che non è il problema è di Rifondazione non pagano e di Rifondazione
Ne ha soltanto che Rifondazione che si dove porre e è un grandissimo problema io posso anche capirlo quello che fa il Partito popolare ma non riesco mai a sentire la sesta tensione su quello che sarà il destino è quello che farà rifondazione comunista
Io vorrei che per lo meno ci fosse questo perché e gli interventi sono stati molto
Simbolicamente efficaci non è vero dei voti di Rifondazione Comunista Rifondazione Comunista presento non presente hanno lo stesso destino cioè a mio parere quest'altro elemento antico che ci si porta dietro che è quella di neve ma comunque di quelle parti o popolare neve insomma si devono conquistare perché siamo il ceto da destra quei Rifondazione comunista e comunque son voti che siccome sono di sinistra le Cesaria mente regola questo lo dico a prescindere dalla stessa ricorda quello che dice il gruppo dirigente Rifondazione Comunista perché da rifondazione comunista c'è un'esperienza di un pezzo di popolo tutte un pezzo di storia del movimento operaio che se non è legittimato pienamente è evidente che prenderà altre strade prenderà probabilmente l'altra dell'astensionismo prenderà la strada che lo porterà su un binario che non è più tu utilizzabile da parte diciamo di una battaglia dentro sinistra contro destra cioè io vedo una sottovalutazione di questo problema e questo mi preoccupa molto quelli vorrei e chiudo che la discussione che mi auguro sì aprirà e si accelererà nel prossimo futuro c'è una discussione che avvenga senza alcun pregiudizio che avvenga su quelli che sono i terreni concreti e che non vi sia surrettiziamente introdotto R. introdotto quel fattore di disporre in azione che i comunisti italiani hanno dovuto subire per alcuni decenni e questa volta sarebbe singolare se questa avvenisse anche attraverso diciamo il silenzio o attraverso insomma una larga era di braccia di chi fino a solo quattro anni fa era parte di un partito che si levava comunista italiano
Io vorrei partire alla domanda posta dal giovane compagno all'inizio a un certo punto ha detto ma perché dobbiamo andare al Governo per forza
Eh sì io credo che la sinistra debba porsi l'obiettivo di andare al governo
E perché che non voglia affatto dire che per un partito politico andare al governo sia come per i credenti andare in Paradiso una sorta di fine necessarie intrinseco al fatto di essere credente
Noi vogliamo andare al governo perché vogliamo un Paese che sia attento ai diritti dei pensionati ai diritti degli studenti ai diritti dei giovani che guardi alla solidarietà all'eguaglianza per questo vogliamo andare al governo
Noi dobbiamo andare al governo perché la sinistra ha un progetto di società
Questo è il motivo per cui la sinistra deve andare al governo
Mentre invece altri tipi di governo possono guardare le cose in modo diverso a da lobbista agli interessi e alle segmentazioni e così via
Noi abbiamo un progetto di società che vogliamo realizzare allora facciamo la rivoluzione o andava al governo la rivoluzione o non la faccia ma non la non la sorella quindi dobbiamo per forza andare al governo
E quindi vorrei dire a quel giovane compagno che nel suo destino c'è andata al governo si rassegni
Si convincano
Ora
Noi abbiamo certamente una riflessione da fare al nostro interno in parte un'identità da recuperare in parte strumenti da definire nel futuro anche mediato come presenza politica come iniziativa
Ma questo è stato tra queste è stato menzionato il conflitto sociale gli ho detto forse noi stiamo dimenticando che compito sociale è fondamentale
No io non credo che l'abbiamo dimenticato è chiaro che per la dimora del per la democrazia è vero è assolutamente indispensabile del resto lo teorizzano anche pensatori borghesi liberali e conservatori in generale che che sia così
Però quello che io credo sia necessario vedere oggi che non basta il conflitto sociale
Dobbiamo avere una strategia più sofistica
Noi non solo non passiamo attraverso questo solo canale per realizzare gli obiettivi che ci poniamo e questo il il limite che ha mi pare giusto che che ha mi pare giusto porre
La questione del centro
è chiaro che noi non pensiamo che andare al centro significa annullare noi stessi noi vediamo il centro come un luogo nel quale trovare un consenso necessario per definire una strategia di governo e ci andiamo con il nostro patrimonio con il nostro patrimonio culturale politico come è ovvio
Puntando su una definizione programmatica che possa a tirare verso le nostre scelte un consenso che riteniamo necessario in tutto questo francamente io non penso che Rifondazione comunista sia la ruota di scorta
Né penso che Rifondazione comunista sia da assegnare al Ghetto io credo che Rifondazione comunista è un pezzo importante di questa strategia
Ovviamente penso anche che questo processo non sarà per nessuno un processo facile e che dovrà vedere un un necessario come dire aggiustamento
Una delle sue sale definizione di quali sono i pezzi fondamentali
Di strategia di Progetto che ciascuno di noi vuole mettere soltanto sul tavolo e e qui i si pone coi veramente il problema
Quindi io non non sarei affatto d'accordo nel dire che oggi il PDS a allarga le braccia beh Rifondazione comunista se la vede dalla sala vedeva sì no io ritengo che noi riteniamo che Rifondazione comunista sia un elemento importante questa strategia complessiva e ci auguriamo anche che non vengano
Dalla stessa Rifondazione Comunista frapposti ostacoli che ha qualche punto potranno sembrare anche strumentali questo vale per Rifondazione Comunista e vale anche per il PDS cioè un discorso che vale tal quale per tutti io quando sento parlare i compagni
Dei contenuti programmatici trovo
O
Come dire un campo sconfinato di cose sulle quali noi possiamo trovarci raccordo e possiamo portare avanti una battaglia comune forte per attrarre consensi che possiamo aprire in un Centro democratico che guarda gli stessi valori agli stessi interessi che cui noi guardiamo scusate ma quando le pensioni per parliamo di eguaglianza di solidarietà dei problemi dei giovani delle libertà e dei diritti
Della tutela della legalità dello di un mercato regolato dello sviluppo sostenibile diritti del lavoro hanno il il confronto tra il nord e il sud del mondo che sono tutti temi che sono state citate qui a questo tavolo
Questi sono temi sui quali possiamo tranquillamente trovarsi insieme non solo noi ma anche forse di cattolici democratici che sicuramente nel nel nella situazione che oggi c'è di crisi della soggettività politica dei cattolici vengono su questi temi con nuovi e l'abbiamo sperimentato credo anche ciascuno di noi di persona nel nei confronti elettorali che abbiamo fatto su una cosa invece mi trovo assolutamente d'accordo che la sinistra deve smetterla
Di porsi da sola in una condizione di subalternità io su questo per la verità mi sento di sottoscrivere in pieno quello che serve
Noi negli ultimi anni abbiamo avuto una crisi di timidezza
Non siamo stati capaci di affermare noi stessi nei confronti dei un avversario politico dei e diventava di giorno in giorno aggressivo soprattutto quando si è trattato di mettere come dire sul tavolo i temi di un certo nuovismo che hanno travolto una parte che invece doveva rimanere della nostra cultura io proprio non più di quattro cinque giorni fa mi sono trovato a dire in una riunione congiunto della prima Commissione di Camera e Senato che se oggi in questo Paese qualcuno si alzasse a dire
Vi dico una novità la luna il fatto di formaggio qualcuno a sinistra comincerebbe sicuramente a discutere di quale formaggio si tratti
Quindi su questo io dico dobbiamo
Recuperare i coraggio delle nostre idee poi potremmo anche a perdere cioè è chiaro che con l'aria che tira può darsi benissimo che noi il governo per un bel pezzo non lo vedremo io personalmente non sono affatto
Timoroso di una prospettiva di questo genere se succederà succederà
Dobbiamo quindi avere coraggio delle nostre idee di trovare la nostra identità programmatica perché è quella che ci mette in contatto con la gente
E proporla con forza se faremo questo io credo che tanti problemi che spesso mi sembrano derivare da un esasperato tatticismo potranno anche sbagliarsi come neve al sole
Si conclude questo nostro incontro su una tematica che come abbiamo visto appassionato anche il Pubblico fortunatamente
Non abbiamo esaurito assolutamente il tema credo che da qui dovranno partire in tempi abbastanza rapidi le riflessioni su come stai nella sinistra su come tenere la sinistra in campo su come preparare
Un'alleanza programmatica seria convincente che porti i cittadini a rinnovare
In Toscana ma non solo in Toscana la fiducia nei confronti di un polo progressista e della sinistra
Io credo che questo sia importante ne abbiamo discusso stasera
I più approfonditamente possibile e di questo io ringrazio e compagni i colleghi che sono stati qui presente con Canesi consorelle
Cappellini villone Maura Cossutta ettari ringrazio sinceramente quel può Martino uno stimolo importante per una riflessione a sinistra grazie a voi o buonanotte