"L'Europa e il Mediterraneo tra solidarietà e sviluppo" convegno con inaugurazione della sede di Livorno Euro Mediterranea (L.E.M.) e insediamento del Segretariaro per il Mediterraneo della Conferenza delle Regioni periferiche marittime presso il Palazzo del Portuale

Severe
Non credo che nessuno mai intenda con una scortesia questa è una questione tecnica
Bene io sono molto lieto che ci sia anche un po'di confusione perché segno che c'è molta adesione a questa nostra iniziativa
E quindi
La prima lungo l'augurio mi scuso di questo
Ciò che noi stiamo facendo è
Da un lato l'insediamento della commissione del segretariato del per il Mediterraneo della conferenza delle regioni periferiche marittime
Dall'altro di pari passo l'insediamento della istituzione
In una fondazione informazione diciamo della istituzione Livorno euromediterranea che ha un suo consiglio di amministrazione
Io prima di dare il via alla iniziative della mattinata che spero siano molto rapide sintetiche e nella mia organizzazione e diamo a tutti la possibilità di quotidiano
Esprime ciò che intendono vorrei salutare tutti i partecipanti
E naturalmente in particolar modo l'ambasciatore di Spagna e Italia il signor Juan Prat col che con la sua presenza CIA davvero fatto molto piacere e rappresenta una delle sponde diciamo importantissime di questa Europa mediterranea di cui noi vogliamo discutere
E poi di nuovi gli ospiti francesi in particolar modo monsieur Salieri Cisaria che il segretario generale DCR PM
La signora alle pinne che la rappresentante del vicepresidente del del presidente Blanc perché presidente della commissione per il Mediterraneo del intermedi Terranera del c'era il pm
E la cui assenza è legata al fatto che le elezioni francesi impediscono a tutti gli ospiti francesi di essere qui presenti
Anche per esempio il nostro caro amico anche diciamo collaboratore in senso di tante cose fatte insieme il sindaco di Bastia messi Zuccarelli anche il candidato anche lui non può esserci anche il vice qui noi facciamo un augurio a tutti i candidati francesi dei guanti sia ambito essi politico e si siano vincano tutti soprattutto quelli del Mediterraneo nel cuore del Mediterraneo tra
Poi divieto una svolta folta una cospicua è prestigiosissima rappresentanza b presidenti di regioni italiane
Ovviamente di regioni che guardano il mare
Presidente la Toscana è qui affianca Mema oltre al presidente la Toscana
E c'è il presidente nelle Marche D'Ambrosio il Presidente del
Regione Abruzzo Falconio il presidente della Calabria Nisticò
Il vice presidente della Liguria e della Liguria Mazzarello
Rappresentanti di molte altre regioni che mi scuso di non citare ma che comunque sono qui rappresentate quindi voglio dire è una Livorno e molto contenta ecco di questo fatto di ospitare una presenza così significativa delle regioni del mare dell'Italia
Inoltre è presente di un una rappresentanza importante dell'Europarlamento europarlamentare dell'alba
Oltre che amico oltre che non ero parlamentare vicino ai problemi dei comuni e delle regioni però visto anche il suo impegno
Per problemi finanziari che riguardava il Comitato delle Regioni è livornese questo non guasta sicuramente di tradizioni marinare visto che il padre una mira è un'ammiraglia intenzione
Che sicuramente presenza e sicuramente farà piacere al comandante l'Accademia ammiraglio la rosa che è qui presente tra di noi in un filo che rappresenta la Livorno del mare anche attraverso la sua prestigiosa Accademia navale
Gli ospiti aspettavamo o l'onorevole Ciampi
Ciampi sia mandato un messaggio caloroso che io poi in apertura della tavola rotonda leggerò nelle sue passi salienti perché tutt'altro che un messaggio formale un messaggio di partecipazione al nostro dibattito
Il ministro Ciampi che è livornese è comunque molto vicino ai problemi dell'Europa e ha fatto della entrata nell'Europa monetaria e comunque a pieno titolo in tutti gli ambiti del dell'Italia in Europa uno dei punti caratterizzanti il proprio mandato di ministro Corrado per l'economia nel nostro governo
Naturalmente vi sono altri personaggi altre personalità un abbraccio affettuoso al professor Riaz che tutti a Livorno conoscono ma abbiamo visto non solo a Livorno perché l'ambasciatore di Spagna salutato calorosamente Furio Diaz
Senza che io glielo presentarsi ed è una cosa che ci ha riempita ovviamente di piacere
Furio Diaz è stato il primo sindaco della ricostruzione di Livorno è una personalità a cui siamo legati da grande affetto
E lo salutiamo i parlamentari italiani dopo aver salutato quelli europarlamentare in Marco Susini ed Anna Maria Billi cotti che sono qui presenti e che svolgono un ruolo importante per la nostra città
Credo di aver non non ho salutato tutti e quindi mi scuso per qualche per qualche mancanza avremo modo di recuperare
E infine l'ultimo saluto è quello relativo alla un mondo che è un po'hanno voi
Vicino e lontano diciamo per alcuni versi ma sempre più vicino e vorremmo e quello dell'università
C'è il rettore dell'Università professor Modica
Che si rivolgerà anche qualche parola dell'Università di Pisa
Anche perché il rapporto tra Livorno e Pisa attraverso la cultura della l'università è uno dei nostri come dire valori aggiunti che cerchiamo di dare alla questa iniziativa questo intervento
E poi vi sono le autorità livornesi tutte quante che io saluto ed con grande riguardo i Consiglieri comunali Consiglieri provinciali e la Giunta comunale
E giù gli assessori regionali che sono presenti l'assessore Gennaro ed in particolare
Credo che a Milano di aver
Poi naturalmente se vi sono aspetti alcuna Kounellis sarò perdona ma
Il primo atto che noi facciamo è un insediamento ufficiale di questo consiglio di amministrazione io ho avuto l'onore di convocare in un consiglio di amministrazione questo non l'avrei mai pensato il presidente della Regione Toscana
Il presidente del provincia di Livorno che sono i tre enti che costituiscono questa questa istituzione poi il dottor premura che il rappresentante dell'Associazione industriali scelto dall'Associazione industriali che noi abbiamo voluto fortemente come associazione che voglia di dimostrare il rapporto tra pubblico e privato in termini nuovi in termini dinamici capace di realizzare un rilancio della nostra città
Soprattutto attraverso la sua qualità imprenditoriale
E poi il Roberto Piccini che console della compagnia imprese lavoratori portuali che il padrone di casa
Perché il palazzo del palazzo il portuale e che non è solo il padrone di casa e anche un rappresentante dei quel mondo del lavoro livornese
Che sa essere capace di guardare al futuro con dinamismo e con lungimiranza oltre ad ospitare c'è quindi il fatto che sia nel consiglio d'amministrazione forse si fa fare uno sconto sull'affitto
E anche gli effetti favolosi sì anche il fatto che il core la Compagnia portuali per Polo gestisce proprietaria della biblioteca che su questo piano che noi vorremmo ne parleremo poi rilanciare come una biblioteca tematica sui temi dell'Europa e del mare
Infine come segretario generale del consiglio amministrazione da Torino seria che il segretario generale del Comune di Livorno e
Segretario dell'Associazione dei segretari generali d'Italia quindi anche un ruolo diciamo sonora livornese quindi anche per questo queste queste scelte queste dichiarazioni prefetto sicuramente apprezzerà questa questa indicazione
Ecco quindi o con queste parole credo che poter considerare insediato ecco il consiglio di amministrazione di Livorno euro-mediterranea
Ritengo che possa esser ecco fatto un atto semplicemente formale
Va bene così i nostri nostri amici il segretario ha ratificato
Quindi ringrazio in particolare Marcello premura è Roberto Piccinini non seria che lasciano il tavolo e lascia il tavolo a signor ambasciatore Juan Prat colla se per cortesia può accomodarsi
Anzi
Il partiamo dagli ospiti fuori d'Italia l'ordine mi sembra sia del tutto legittimo il dottor Salieri Cisaria che è segretario generale DCR PM
La signora Anna Lepini che rappresentante degli del presidente Jacques Blanc
Il dottor Vito D'Ambrosio che il presidente la regione Marche
Anche se si è un po'stretti non non credo guasti
Il dottor Vito D'Ambrosio rappresenta il presidente Badaloni della Regione Lazio che Presidente Dellai Kree
E che non ha potuto essere presente ma mi sembra che sia
Impegnato in maniera molto rapinati ma era molto adeguata
Saremmo molto lieti se potesse partecipare a questo dibattito anche il presidente Falconio
Soprattutto perché in quanto presidente la Regione Abruzzo è anche vicepresidente della commissione intermedi terraneo
Naturalmente lo spazio ristretto noi auspichiamo che nel dibattito presidente anche il Presidente Nisticò possa partecipare
Quindi insieme al vicepresidente ma sereno
Al tavolo invece necessario questo sì perché qui c'è un po'uno spirito di corpo il presidente dell'ANCI regionale Marcello Bucci
Rappresenta l'Anci l'associazione dei comuni italiani
Ed è molto significativo al tavolo sono rimasti come avete visto il presidente Frontera presidente la provincia di Livorno il presidente Chiti bene
Dopo la tavola rotonda vi saranno tre brevi comunicazioni del dottor Robert Leonardi che il direttore della London School of Economics che presenterà un volume
Sul le prospettive dell'economia mediterranea del professor separo Trunk vicepresidente di terrene ed è ricercatore informatico del CNR e di Alberto Bin dell'Università di Malta
Per completeremo questo nostra iniziativa entro le dodici e quarantacinque
Come previsto minuto più minuto meno
Hanno sempre Paesi mediterranei quindi
Va bene io volevo permettermi per introdurre questa tavola rotonda e fare due cose di leggere una cosa
Alla quale sono molto legato il messaggio di Carlo Azeglio Ciampi
Che leggerò perché mi sembra possa essere una introduzione
Molto adeguata del dei temi che ne vogliamo dibattere
Caro sindaco trascrive Carlo Azeglio Ciampi pressanti impegni istituzionali non mi consentono di essere con voi in una città Mac così care per discutere il suggestivo tema l'Europa è il Mediterraneo tra solidarietà e di sviluppo
Gli strati le regioni e le città sono veramente dispiaciuto di mancare questo appuntamento con la mia città con la discussione di un tema che sento profondamente il bacino mediterraneo costituisce così dirà ancora più nell'ormai imminente nuovo secolo il punto centrale del confronto tra nord e sud
Il nuovo asse portante delle relazioni internazionali dopo che i rapporti Est Ovest hanno superato quei caratteri di accesa contrapposizione che li hanno segnati per decenni il dialogo nord-sud che confronto di idee di gradi diversi di sviluppo di città diverse e quello che più ci coinvolge
Come Paese come continente penso si concentra intorno a quel mare fra le terre che P due mila anni fa vide sorgere la civiltà occidentale
Sulla riva sud del Mediterraneo si affaccia una collana di Paesi in rapida crescita demografica
In forte fermento politico il mondo islamico e oggi percorso da un vivace risveglio che si manifesta anche in forme estreme
Mentre uno sviluppo economico ancora inadeguato non riesce a soddisfare una domanda di lavoro che esplode sotto l'impeto demografico
Tutto ciò alimenta una pressione crescente verso la riva nord del Mediterraneo in questo quadro solo politici e di dialogo di confronto di apertura possono portare a soluzioni valide
Politiche ed economiche nell'interesse di lungo periodo delle due sponde siamo ben consapevoli che la concorrenza dei Paesi emergenti la configurazione ultima della costruzione europea il confronto Mediterraneo condizionano il futuro del nostro Paese
Proprio per questo l'Italia con la sua posizione geografica la sua storia la sua cultura e elettivamente destinata a giocare un ruolo di ponte fra nord e sud
Questo aiuta ad inquadrare anche la costruzione dell'Europa che non può limitarsi a un gruppo di Paesi gravitanti intorno al nucleo mitteleuropeo
Un'unione europea anzi fatta sarebbe squilibrata inidonea ad affrontare queste tematiche vitale l'Italia ha bisogno dell'Europa ma anche l'Europa ha bisogno dell'Italia
Nel titolo della tavola rotonda che si tiene oggi a Livorno sono vecchio gli obiettivi primari dell'azione che il governo italiano sta portando avanti
Per i motivi di fondo che ci inducono a perseguire con convinta determinazione la nostra partecipazione piena fin dal suo avvio al progetto della moneta unica europea
L'Italia sta mirando ad un obiettivo che fino a poco tempo fa sembrava arduo quasi impossibile oggi possiamo dire che una buona parte del percorso è stata compiuta che la meta è alla nostra portata Steinway raggiungerla la nostra capacità di aver fiducia di generare fiducia a questi scenari si collega al futuro della nostra città d'altra parte la difficile che Carlo Azeglio Ciampi non rivolgesse un pensiero di questo tipo che non può essere disgiunto dalle sorti del Paese e dal contesto geopolitico del nostro continente vi vorrei affacciata sul Mediterraneo in una posizione strategica è nata come città aperta libera si è neutro nutrita del confronto internazionale
Livorno deve continuare in questa sua vocazione la scelta della nostra città quale sede del segretariato della commissione intermedi terraneo della conferenza delle regioni periferiche marittime di Europa si inserisce nel solco delle sue tradizioni
Sappiamo che nella nuova divisione internazionale del lavoro la sfida si vince puntando sulla flessibilità e sull'acquisizione di margini di competitività nei confronti dei concorrenti
Sulla dotazione di infrastrutture materiali e i materiali come forse sia anche Stefano truppe sulla creazione di quelle esternalità positive che sono determinanti nella scelta della localizzazione degli investimenti
L'intervento pubblico anche a livello locale è chiamato a dotare il territorio di queste infrastrutture sa poi allo spirito imprenditoriale dei singoli operatori cogliere le opportunità di intraprendere
L'istituzione del centro livornese euromediterraneo dotato di una vera e propria rete di raccolta dati di ricerca di analisi ed informazione sui progetti di sviluppo del Mediterraneo
Costituisce una fondamentale supporto di conoscenza oggi la competitività si gioca soprattutto sulla disponibilità di informazioni tempestive da curare
Formulo i migliori auguri per il successo del convegno dal quale sono incerto emergeranno spunti di riflessione e nuove idee
E ridare slancio ad una città che non aspetta altro che di dimostrare la propria vitalità
Suo tramite caro sindaco Lamberti invia il mio saluto a tutti i partecipanti al convegno agli autorevoli ospiti ed alla cittadinanza tutta io quindi faccio a meno di usare la mia introduzione perché le parole di Ciampi mi sembra raccolgano pienamente quindi le le idee del Governo di un livornese quindi tutti noi
Per iniziare la nostra discussione io vorrei partire dall'ospite e più giusta
Dal nostro ambasciatore nostra dall'ambasciata di Spagna nostra ospite fra l'ospite che abbiamo devo dire coinvolto nella tavola rotonda in maniera del tutto improvvise
Sfidando sulla sua disponibilità e amicizia e anche sul fatto che ha una antica conoscenza dei problemi dell'Europa e del mare
E quindi io vorrei chiede gli rivolge cinque parole soprattutto da un punto di vista signor ambasciatore
Queste città e queste regioni
Che rappresenterà un po'il cuore antico del Mediterraneo che rappresenta un po'la loro la storia del milionario che non è nata dagli stati ma è nata questa Europa dalle città che su questo mare gran si affacciavano e una
Europa delle città che era la quale le guardiamo con grande attenzione a partire dal quella grande città che Barcellona
Chi la presenta una degli esempi più vivaci più dinamici di sviluppo moderno del nostro del nostro continente
Signor ambasciatore facciamo bene a crederci oppure dobbiamo rassegnarci al fatto che siano gli Stati centrali sembra in ogni caso a disegnare il nostro futuro ogni tanto consultando esce
Grazie signor sindaco
Cari amici ethernet piacere
Che onore
Potrebbe essere oggi
Qui non aspettava partecipare
Nella tavola rotonda ma mi fa molto piacere mi fa molto piacere perché
Io sono incidentalmente ambasciatore di Spagna in Italia ma strutturalmente li ho sonno un europeo mediterranea
E cito fare una seduta situazione Como questa è per me molto piacevole per parlare
Del Mediterraneo da un punto di vista europeo e io penso tappezzano pensato tante volte che dimentichiamo spesso e la simbologia delle parole in termini geografici mediterraneo
Mare Nostrum e è stato nominato mediterraneo verso e l'unico mare che è stato considerato duecento della terra mediterraneo perché perché il Mediterraneo è stato per tantissimi secoli un punto di sul riscontro degli scambi culturali ma anche commerciale
Anche oggi il settanta per cento del commercio dal sud del Mediterraneo qua al nord non è lo stesso dal nord al sud ma dal sud al nord e questo impressionante d'importazione dal suo vengono tutti del nord del Mediterraneo c'è ancora questo questo legame così importante commerciale ma dopo la seconda guerra mondiale
Mediterranea cominciava a diventare una frontiera politica
E costo non è naturale per il Mediterraneo mentre non è stato mai una frontiera
E la caduta del del muro di Berlino
A Stato il momento in quello nella Commissione europea io stava nella Commissione europea in quali momenti di o dal capo di gabinetto del commissario ad Alma Todesco oggi ministro agli Affari esteri dalla Spagna ed in quel momento ma tutte e la commissario incaricato e la politica mediterranea
E lui ha visto immediatamente come il cranio che è divisa
Che era il momento di parlare del Mediterraneo nel momento della caduta del muro di Berlino perché perché l'Europa non poteva guardare solo all'estero
E dimenticare che c'era anche un vero problema nel Sud
Gli abbiamo approfittato qual momento de la caduta del muro di Berlino ed è la revisione dei perfetti le finanziarie l'Europa per avere i denari e soldi per fare le cose presto per ottenere anche le possibilità del rinnovare una politica mediterranea
Questo a Stato la Brendel la prima tappa
Per dare una conoscenza mediterranee nell'OPA per tutta l'Europa l'avete detto El Pelé penso che era veloci anche il presidente Ciampi Codice per la sua del suo messaggio note diamo rimane ed è solo il Paese vicini al Mediterraneo interessate mentre tutta l'Europa che deve essere interessata nel Mediterraneo
è per questo che dopo il processo di pace nel Medioriente
Che era una necessità perché senza la pace o senza un'idea di pace
Nel futuro
Non si poteva fare veramente un politica mediterranea chiariamo visto la possibilità di organizzare una grande conferenza per a Barcellona che la mia città sono molto è la mia città io sono di Barcellona
Ho pensato che la scelta era la la la Melia possibile fare questa conferenza a Barcellona una conferenza perché perché il Mediterraneo
è è stato sempre troppo stretto per separato
Ma troppo lungo per unificare
Dunque si doveva trovare una formula per creare l'unione nella diversità e dimostrare che tutte quelle tesi del Huntington e altri che al mondo dal futuro sarà un mondo dove l'esibizione faranno la guerra dobbiamo trovare la formula di dimostrare che noi nel Mediterraneo facciamo ancora una volta l'unità fra tutta la diversità una diversità che noi in Europa abbiamo sperimentato erano sperimentato che fare questa unità con la nostra propria diversità europea
E
Le questa Conferenza mediterranea stato la seconda grande tappa della rinnovazione della politica mediterranea ma per me Barcellona astratto veramente o un la fine di un processo e l'inizio di un altro
E l'inizio di un processo nel quale nel quale dobbiamo fare fronte a quello che anche Preside Ciampi denunciava il problema gravissimo dei paesi del Sud del del mare Mediterraneo che con questo enorme Dinan dinamismo demografico che hanno oggi ma è questa mancanza de de cultura e di libertà
Sonno un terreno molto Bonato pericolosissimo per le tendenze radicale da tutti le interviste Hyman solo islamici
E noi dovevamo fare qualcosa per
Dare un nuovo messaggio de speranza questa Regione un messaggio e stabilità politica de sviluppo economico del progresso sociale
E deve fare fronte alla grande sfida della globalizzazione
Con i nostri associati del Mediterraneo del Sud perché noi non possiamo frontale la sfida e la globalizzazione solo lavoro lauro Pa istituzionale costoro Pati Duodeci le quindici venti Laura OPA e le regioni che anche sonno molto vicini a noi sono i nostri associati naturali paese del Sud del Mediterraneo a Barcellona per la prima volta abbiamo fatto una cosa
Molto molto per me la più importante che non abbiamo io europei
Disegnato una politica per le mete la metterà nero su per i paesi d'Italia su ma abbiamo fatto una cosa insieme con il paese del Sud abbiamo disegnato una nuova politica euromediterranea insieme con i Paesi del super e questa questa nuova politica se strutturata in tre grandi ambiti credi
In ambiti politico con una dichiarazione una dichiarazione congiunta da tutti i paesi europei e mediterranei del Sud nell'ambito economico
Guardando al futuro per una zona di libero scambio per l'anno due mila e dieci che integra tutti i Paesi del Mediterraneo insieme e finalmente l'ambito culturale sociale umano
In quello ambito
C'è la società civile quello che si chiama oggi la società civili che deve giocare un ruolo principale e la gestacci vi siete tutti voi non sono stati o i ministri o o le ha e autorità pubblici centrale sono in Regione son lecita
L'università
Tutti quello che giocano un ruolo nella nostra società attuale che la città aperta che una società libera e dove non solo i trattati internazionali che integrano i Paesi sono i persone sono di associazioni di persone sono tutte queste cose che vengono della pace
E per questo io sono molto lieto di essere qui oggi perché io vedo qui la la gente del Mediterraneo imprenditori del Mediterraneo le autorità dei recita del Mediterraneo regione del Mediterraneo
Che hanno già un'esperienza di lavorare insieme in Europa e adesso deve utilizzare queste esperienze per lavorare anche insieme con i Paesi del sud del Mediterraneo perché questo è il nostro futuro
E io dunque sono
Signor sindaco molto lieto di aver avuto questa opportunità d'essere oggi con voi i sono convinto che questo tipo di iniziative della Regione periferiche Europa e quelle del Mediterraneo qui oggi hanno un futuro molto importante io Saro sempre con voi in queste iniziative grazie tante
Ma signor ambasciatore la sua citazione della Conferenza di Barcellona
Oltre a essere come dire
Uno dei punti avevo messo da dietro consiglio del crimine
Accolto il nostro spirito e anche di una pertinenza straordinaria perché tutte le iniziative che noi stiamo svolgendo in queste Stasi come comuni come regioni come Comitato delle Regioni
Ne nascono un po'da quella carta di Barcellona
E da questo processo di Barcellona dal quale stanno venendo alcuni frutti
Ora
Prima di passare oltre io vorrei che la la signora le fin potesse svolge nella sua il suo intervento anche perché portatrice di un saluto di monsieur Blanchet e quindi come io ho fatto con il Presidente Ciampi Fini credo che ella possa fare con il presidente Blanc mi sembra che siamo in buona compagnia tutti e due sono due grandi personalità del nostro nel nostro Paese prego mandando del PD che parla in francese credo possa essere intesa da tutti
Magari se parla piano piano così la sedia grazie
L'assessore nonché sì da un prelato isolando Cossignano Crazy davanti al mondo a commissione cantiamo inizia l'ambiente la cuffia post edition periferiche marittime
Riteniamo vale scrisse Solazzo assurdi nere che gli occidentali selezione degli scherzi consensi o che li considera così dolce Albiol Norma Jean Gentium
Scusate se essa sia felicitazioni pupazzo iniziative delle decreta stranieri forse solo senta nazionali chiglia cremagliera questi accettai Acilia nord la commissione interamente a niente gela così ai nostri ciò che riferì cena intima
Anch'io Klasa funzioni bene e alla Maison toscani fischio presi da un Titti si forzano antichi non si tocca l'azione la Commissione interamericana niente
Se vuoi o di tutti e due Di Rocco Nestlé S.A. contemplo non tenutosi scioglie e un ponte uno non diciamo chiedo al consigliere no no la Bocconi esosa Vespa spedita la mia indichi
Settembre non quindi si revoca Rodrigo edotta un più Santos Tonk del gioco là con i santi hanno iniziato a Vienna chiedere scusa il Jacchia il CREL servendo anzi no i club che si dà un però connessioni la prestigiosa
Sì va in Commissione ottanta mettemmo a non quesito però su eczemi Simenon così perse non s'è tolto fischi incalzante però sommo forse no evocò il tre mila miliziani non Vignolo piena oggi ed esponente del no
Qual è il messaggio di credito umbro kick io così don tizi cosa dunque che l'intento del regista si doti comiche di adesione i depressi da onde la cuffia Constellation periferiche manichini Sfr porti Pavol Sopot Avolio giù solo un accenno con fargli opera venti anni
Tocca
Come la vari messaggi fra di loro
Ringraziamo Madame le pinne
Chiederei in fondo alla sala di stare un po'zitti perché questo brusio dà un po'fastidio
Quindi mi fa piacere che siete tanti va se fosse tanti silenziosi sarebbe anche meglio
Si associa aste i due due caratteristiche le due su
Il il messaggio dei monsieur Blanchet come avete visto un messaggio d'augurio ma non qualsiasi perché mi sembra anche presiederà questa commissione
E nella sua monsieur Blanchet ha una personalità molto prorompente molto entusiasta
Capace di creare
Entusiasmo intorno a sé quindi sarà sicuramente molto importante nel suo saluto e lì conclude come avete ascoltato chiamando in causa il presidente della commissione
Monsieur architetto
Presidente Chiti
E lo chiama in causa non a caso sia perché chi chi è presidente della Commissione a livello generale sia perché chi ti è stato nell'ambito della suo impegno europeo
A partire dalla Conferenza di Barcellona ma anche prima e dopo
Portatore di una forte impegno delle Regioni e dei Comuni Teresa europei verso le politiche del partenariato euromediterraneo quello di cui ci parlava il presidente il l'ambasciatore di Spagna
Tra l'altro Chiti è stato relatore in ambito di comitato delle regioni di un importante pareri re proprio sul partenariato euromediterraneo sul significato politico del Mediterraneo in ambito europeo
Ora quindi io credo che non per esaurire i suoi interventi ma
Comma per partire a per incanalare nella maniera giusta sui temi
Più importanti che dobbiamo trattare credo che seguendo la palla che indirettamente ci viene lanciata dalla ma dalla la tenda la Latini
Deve essere dice più simpatica letti
La lasciamo nelle mani di del presidente Chiti in maniera che possa segnalare i temi che a suo parere sono più importanti
Sul sull'onda di quanto il signor ambasciatore di Spagna ci ha segnalato il con grande puntualità
Presidente Chiti
Sì grazie prima di tutto
Voglio dire
Della soddisfazione mia
E credo anche di tutti quelli che sono impegnati in Italia nella potrà della parleranno a quelli che sono direttamente impegnati come presidente Falcone presidente mistico ma che sono direttamente impegnati c'è una commissione interministeriale per questa giornata io avevo già visto
Questa sede con il sindaco di Livorno ancora pochi giorni fa ma certamente non è soltanto importante la bellezza della sede dei locali mi pare che altrettanto importante sia la presenza e la partecipazione stamani che c'è questa iniziativa che ci dà il grande interesse il clima di di grande impegno che c'è il Livorno per
Per supportare l'attività della commissione
Inter mediterranea della conferenza delle regioni periferiche marittime molto importante perché il clima la convinzione di una città all'ambiente
Possono molto per la vita dell'economia possono anche molto per la vita della politica e per le iniziative culturali signor ambasciatore sono fondamentali credo grazie ringrazio anch'io
Per la sua presenza che dà ancora più importanza serenità questo incontro
Sono trentacinque le regioni mediterranee che a parte che che fanno riferimento alla commissione della conferenza delle regioni periferiche marittime e quindi questa struttura come momento di coordinamento di elaborazione
E anche di verifica delle politiche che si fanno nel Mediterraneo a disposizione al servizio di tutte e trentacinque queste regioni io penso che sia fondamentale che sia importante anche perché lo abbiamo visto pochi giorni fa a Amsterdam e a me ha fatto molto piacere questa sottolineatura che ha fatto ancora nel suo intervento signor ambasciatore di Spagna l'Europa vive
Se insieme al all'impegno
Degli stati membri
C'è un impegno diretto delle regioni e delle città delle contee delle Province insomma dei poteri regionali democratici regionali e locali dell'Europa questo è un aspetto fondamentale
è un aspetto fondamentale per
Fare incontrare l'Europa con i cittadini e per fare affermare anche le politiche giuste perché l'Europa parli ai problemi
Che abbiamo concreti quotidiani e anche sappia animare le speranze
Sappiano in mare se volete sogni insomma le generazioni hanno bisogno anche di grandi riferimenti ideali e culturali e io credo che una delle delle indicazioni dei valori ideali che possiamo dare ai giovani dell'Europa per il futuro sì anche quello del grande impegno della grande entrambi cessione
Di portare avanti questo processo di costruzione di un'unione politica democratica sovranazionale nell'Europa senza di questo il loro futuro il nostro futuro sarebbe un futuro del misero perché tra qualche anno fa abbiamo sempre di di scadenze epocali e certo il ventunesimo secolo essendo un passaggio di secolo è un passaggio epocale Mancini ci separano
Qualche anno e se conti del calendario erano sbagliati ci siamo già ma ormai lasciamo perdere ha un senso simbolico tra qualche anno siamo nel ventunesimo secolo e nel ventunesimo secolo nessun Paese dell'Europa da solo è in grado di svolgere un ruolo come è stato nel Settecento nell'Ottocento già meno nel Novecento
E è importante che l'Europa in quanto tale sia presente
Nelle relazioni mondiali del ventunesimo secolo sappia affrontare in modo coordinato i temi della politica estera della sicurezza dei suoi cittadini
Della cooperazione economica del temi del territorio e dell'ambiente
Senza il Mediterraneo e senza anche altre parti ovviamente
Il Baltico rapporti con l'estrema il Mediterraneo non è semplicemente un'area geografica in cui l'Europa si incontra con qualche cosa d'altro cioè con qualche cosa che Europa non è è anche questo ma questo appunto non è non è riguarderebbe soltanto il Mediterraneo
E che nel Mediterraneo c'è
Basta guardare le tendenze demografiche in atto una concentrazione enorme di Popoli di culture e dischi libri di sviluppo
Perché con tutti i problemi che abbiamo e ne abbiamo molti le vediamo noi nel nostro Paese
Noi non siamo soddisfatti credo miei colleghi presidenti delle regioni del Sud e non sono soddisfatti non sono soddisfatto neppure io del grado di coesione
Sociale territoriale dell'Italia del fatto cioè che le distanze tra la parte più sviluppata del nostro Paese e quella meno sviluppata non si avvicinino
Non siamo soddisfatti
Ma nonostante questo e l'abbiamo ben presente certamente le regioni italiane greche spagnole e e altre ancora
Che pure hanno questi problemi sono enormemente più avanti
Di quanto sono nel loro sviluppo le regioni del nord dell'Africa o le regioni del versante Este del Mediterraneo quindi esiste una grande concentrazione di popoli una grande differenza
Di culture e anche alcuni punti di riferimento comune Illy incontrarsi qui e talora lo scontrarsi ma ne vogliamo rincontrarsi di grandi del del di tre fondamentali religioni monoteiste che che che che segnano il mondo e abbiamo anche squilibri enormi di cui ci parlano nella ricchezza nella nello sviluppo di cui ci parlano tutte tutte le statistiche
E allora penso anch'io che
L'Europa deve sentire ha usato una bella frase il presidente Ciampi l'Europa deve sentire il Mediterraneo
Come suo non come suo proprietario appunto essere profeta come suo problema l'Europa deve avvertire che nel Mediterraneo ci si gioca molto del suo futuro del suo essere unione politica europea deve avvertirlo
I cittadini della Germania dovrebbero sentire o quelli della Gran Bretagna i problemi del Mediterraneo come proprio e noi noi regioni nove città noi Paesi che siamo nel Mediterraneo abbiamo il dovere di rappresentare questi temi di indicare delle soluzioni cioè di fare un'azione
Perché siamo direttamente
Vis-à-vis ecco dove comunque con queste con queste con con queste emergenze con queste opportunità poi cercherò di dire non sono soltanto secondo me emergenze dobbiamo rappresentarle insieme
Perché siano uno dei punti uno delle elementi di attenzione grande di sensibilità e anche di cultura dell'Europa
E i temi io parto anch'io da quello che indicava ha usato ma mi ha colpito molto l'incontro che ha avuto a Amsterdam quel Presidente del Parlamento europeo in quelli rappresentavo poi dirò qualcosa al termine delle preoccupazioni delle posizioni della conferenza delle regioni periferiche marittime
Il Presidente del Parlamento europeo ha usato una bella espressione che perché
Ha detto sono d'accordo con voi perché lì l'Europa di fronte a sé due modelli di costruzione del suo futuro
Della sua unità futura e ha usato due esempi della Germania per cui sarebbe stato antipatico no più difficile per usare so un esempio tedeschi un esempio francese italiano spagnolo all'azione del marito si può fare l'unità dell'Europa secondo il modello Bismarck che hanno cioè fortemente accentrato e concentrato o si può seguire il modello renano più decentrato
E noi potremmo dire più di sviluppo Arete o policentrico eccetera bisogna scegliere questo questo secondo diceva anch'io vorrei richiamare come primo elemento un tema che ha sottolineato nel suo intervento sino alla centrale di Spagna cioè questo tema della pace
In molte aree del mondo la pace è un obiettivo per fortuna realizzato non in tutte molte aree del mondo l'obiettivo per fortuna realizzato nel bacino del Mediterraneo la pace non è ancora un traguardo sicuro
E bisogna che ci sia un forte impegno su questo nostro di regioni di comunità locali
E dell'Europa perché fino a quando la pace in questo bacino non è sicura
Non ci sono soltanto rischi per nuovi rischi per il mondo ma è evidente che lo sviluppo avrà forti condizionamenti e la cooperazione euromediterranea avrà forti limiti
La pace il far concludere
Positivamente
Le il processo iniziato tra Israele e Paesi arabi e popolo arabo di Palestina e con tutte le difficoltà quel processo in corso la pace anche non a vere focolai di disordine di involuzione nei Balcani dopo le vicende dell'ex Jugoslavia oggi le vicende dell'Albania che sono vicende drammatiche io ho avuto ieri un colloquio quasi casuale
Con
Un esponente delle forze armate italiane che tornava dalla vi da una visita in Albania del comando
Del mille militari della regione centrale e lì quello che mi ha detto dell'Albania va be'poi che vediamo ogni giorno ma insomma
Va oltre quello che sentiamo che leggiamo nei giornali cioè siamo di fronte
A una guerra per bande
Siamo di fronte a uno stato ormai crollato su se stesso e bisogna che ci sia un forte impegno per una grande attenzione non solo dei Paesi i nostri che sono lì presenti
Presenti per cercare di fare di di di di di far partire una ricostruzione e fa ripartire l'organizzazione di uno Stato ma di tutta l'Europa senza sottovalutazioni comunque la pace
è un obiettivo qui ancora da realizzare in questo bacino
Il secondo tema è quello che voglio richiamare quello della cooperazione
Della cooperazione in tutti i campi nell'economia
Per cogliere le specificità e le vocazioni che acquistare o che potrebbe avere quest'area
Il sistema di piccole imprese di artigianato gli scambi e le collaborazioni che ci possono essere tra i nostri Paesi e questi Paesi non possiamo inseguire modelli di sviluppo altri
Perché non sarebbero tenuto modelli di sviluppo dobbiamo riuscire a costruire modelli di sviluppo che tengono conto delle realtà e delle potenzialità di queste armi
Se vogliamo costruire davvero una qualità più avanzata della vita
Una cooperazione nel campo dell'ambiente
Il Mediterraneo è un mare prezioso ma è anche un bacino chiuso
E anche fortemente
E diciamo soggetto anzi soggetto era molto più in là ormai è anche fortemente inquinate a rischio
Allora occorre che ci siano interventi che non possono essere su scala di un Paese ma che debbono essere interventi che vengono organizzati e coordinati appunto per il Mediterraneo
Che affrontano le questioni del disinquinamento e dei lavori valorizzazione di di di di del recupero di questo mare di suoi territori
Le questioni legate al turismo che possono essere una grande straordinaria ricchezza
Con la pace e la sicurezza con i trasporti adeguati che non siano soltanto nord e sud ma che siano anche Est e Ovest nel Mediterraneo
Insieme con il fatto che bisogna costruire ci sono qui tutte le potenzialità un turismo che non dei vasti poche città qualche mese l'anno che non spinga ancora di più a una urbanizzazione che ha caratteri selvaggi lungo la costa io ho visto dei dati mi sembra che l'abbia che sia di uno studio che ha fatto proprio oggi sa
Sul Mediterraneo cui i i le tendenze a l'urbanizzazione sulla costa nel Mediterraneo sono mi pare cinque volte superiori a quelle che ci sono state nelle città del continente europeo dell'interno
Nel periodo di massima espansione urbanistica e questo comporta rischi grandi ovviamente per tutti per il governo del territorio per l'utilizzazione dell'acqua
Le pay per il problema delle risorse idriche che è un altro grande problema da affrontare insieme in modo coordinato che qui si passa dalla siccità alle alluvioni o ma e bisogna che ci siano interventi che sono interventi coordinati in cui la ricerca scientifica anche un ruolo importante voi sapete che noi stiamo abbiamo attrezzato laboratorio che laboratorio a terra c'ha inaugurato per la meteorologia a Firenze
E che dovrebbe essere una delle stazioni a terra una delle diverse stazioni a terra per quel progetto che mi auguro parta di tipo mediterraneo
De de COSMO SkyMed che dovrebbe servire a dare le indicazioni meteorologiche sia per la sicurezza dei cittadini sia per le coltivazioni sia per la tutela ambientale su tutto il Mediterraneo il ruolo infine dell'università
è importante che ci sia che parli
E c'è già ma si rafforzerà una collaborazione scientifica e culturale tra le università se ci sarà un dialogo tra le culture se ci sarà una collaborazione
Molto forte la ricerca di una collaborazione anche tra le fedi religiose ad esempio io apprezzo molto e credo che sia da apprezzare lo sforzo che sta facendo l'attuale pontefice di dialogo e con liberalismo e con la religione islamica il suo sforzo di presentare un impegno di dialogo la visita del in Tunisia la vista in Libano secondo me sono hanno anche un carattere forte dal punto di vista simbolico e poi il problema dell'immigrazione
Che è un problema che non esiste solo nell'emergenza e che non può essere affrontato paese per paese
La Puglia e l'Italia l'Albania o Nordafrica la Spagna la Francia eccetera eccetera io credo che l'Europa bisogna che sia su questo una politica che siano politica che non rinnega la sua civiltà di ospitalità e di terra aperta per qualsiasi vero perseguitato politico perché questa è la civiltà la storia il ruolo che l'Europa deve riuscire a mantenere
Ma che sappia anche impedire perché sono fonti di incomprensione
E e qualcosa di peggio sono fonte anche di diffusione di fenomeni di criminalità le immigrazioni clandestine che sappia stabilire un clima di fiducia e di collaborazione tra i governi che sappia sviluppare occasioni di lavoro di studio
E di ritorno a volte nei paesi di origine che sappia programmare migrazioni che sanno fanno venire cittadini quando non ci sono questioni di appunto di essere perseguitati politici e di non avere o di avere problemi umanitari proprio paese che diventano cittadini che hanno doveri e diritti che hanno lavoro che hanno rispetto nei Paesi che secco
Non voglio finire ti dove vive allora ecco tutti questi obiettivi erano dentro la Conferenza di Barcellona
E la Conferenza di Barcellona è stato un fatto di grande importanza e di grande significato
L'Europa che ha detto ai Paesi del bacino del Mediterraneo non lavoriamo con voi su un pezzo su un altro ma vogliamo affrontare un progetto per questo bacino grande significato la costruzione nella stabilità della sicurezza
Della pace e della cooperazione
Come sta procedendo ecco questo è il giudizio che dobbiamo darci non avevamo già detto che le risorse da sole stanziate non sarebbero state sufficienti ma comunque erano risorse importanti per iniziare come sta procedendo
Io credo che si possa dire che non sta procedendo
Con le fasi dei traguardi che avevamo stabilito e soprattutto che sta procedendo tagliando fuori e secondo noi è un gravissimo errore il ruolo delle città e delle regioni del Mediterraneo e dell'insieme dell'Europa
Perché come è possibile io pongo soltanto questa domanda concludente
Come è possibile che da un partenariato euro-mediterraneo
Nasca anche in quei Paesi del Nordafrica e dell'estere del Mediterraneo un processo di consolidamento del rispetto dei diritti umani di sviluppo nelle forme loro originali della democrazia cioè come possono avanzare questi processi non usati in modo pregiudiziale
Per impedire le relazioni con questi Paesi se non vengono realizzate queste collaborazioni coinvolgendo città e città Province Province Regioni regioni che sono le più ingrato
Di sostenere anche un rafforzamento
Delle radici democratiche originali
Di queste realtà e come è possibile costruire non abbiamo una grande esperienza negativa in Italia come possibile costruire una cooperazione che sia efficace come possibile legare il piccolo imprenditore piccolo imprenditore l'Associazione industriali l'Associazione industriali l'università e l'università al di fuori di un clima e di una collaborazione che veda anche il ruolo e la presenza delle regioni e delle città questo non sta avvenendo su questo c'è un ritardo e talora c'è un rifiuto anzi c'è un rifiuto io credo che si debba dire qui perché l'abbiamo detto in tante se di che la direzione generale
Mi pare che sia la prima
Della della dell'Unione europea non si sta impegnando a forza non dico per ricercare ma anche semplicemente per accettare l'impegno le proposte la volontà di collaborazione
Cioè la cooperazione decentrata che vede anche un ruolo importante delle regioni e delle città ecco queste sono allora gli obiettivi che io credo noi dobbiamo confermare e lo sforzo che noi dobbiamo fare perché non è solo nell'interesse delle regioni delle città e nell'interesse dell'efficacia di queste politiche in questa e io mi auguro come iniziavo concludo mi auguro davvero
Che oggi se in un giorno anche di svolta
Cioè la commissione intermedi terraneo della conferenza delle regioni periferiche marittime queste trentacinque regioni
Hanno oggi degli strumenti più alti e più adeguati
Per vedere le politiche che si fanno elaborare progetti e per avanzare proposte e questo è molto importante perché bisogna avere proposte bisogna essere in campo con progetti concreti e validi
Per muovere gli stati membri e per convincere le istituzioni dell'unione europea
Non rinunciando e noi non rinunciamo anche a vedere Interreg due sci
Come unico per tutto il Mediterraneo e non accettare una divisione in due del Mediterraneo e ribadendo l'Offerta della conferenza delle regioni periferiche marittime di fare delle sue commissioni geografica in questo caso della commissione intermedi tre Rania e del suo segretariato che qui a Livorno di fare di questo Segretariato il luogo per una Patti nel CIPE tra Stati membri e regioni e città così da sviluppare insieme quegli obiettivi importanti affermati a Barcellona ma che dopo ora devono essere puntualmente realizzate conseguiti grazie
Presidente significa tratteggiato era magistrale i punti fondamentali
Che disegnano anche un percorso che ci sta davanti
Dentro questo percorso assegnato il ruolo dell'università ora anche se non è nella tavola rotonda non è una tavola rotonda qualche propaggine il il rettore dell'Università professor Modica forse vorrà svolge qualche riflessione su questo tema considerando un fatto signor Ettore che perduto voglio salutare il sindaco di Pisa che qui presente alle sue spalle e la nostra speranza che Pisa sia come città
E come università possa poi essere parte di questa Fondazione che vogliamo creare e che solo se a questo respiro questa forza questa dimensione può parlare davvero all'Europa del Mediterraneo
Prego che la situazione
Beh intanto naturalmente è un onore per me essere qui il il sindaco Lamberti
Ieri con una caldissima telefonata mi ha sottratto a un'altra manifestazione che c'è oggi a Pisa accademica e a cui devo ritornare quindi mi scuso subito se lascerò tra breve questa importante riunione ma ho voluto accettare con molto piacere se invito non mi aveva detto che mi avrebbe dato la parola e quindi fare lotto talmente abbraccio
Ma temo ma penso che il tema oggi trattato così magistralmente dall'ambasciatore né al Barça dal dal messaggio del ministro Ciampi del presidente no e del presidente Chiti per ultimo forse meriterebbe un approfondimento anche dal punto di vista universitario
La nostra le università sono luogo tradizionale l'ESA europea diciamo meglio son logo tradizionale di dialogo e di cultura il Mediterraneo
Per la sua posizione geografica e un luogo di dialogo per la sua storia è un luogo di cultura
Quindi ci sentiamo partecipi come università senza nessuna distinzione di paese diversità allora RAI dato l'Europa ben prima di qualunque altra istituzione che ci sia in questo continente ci sentiamo presenti senza distinzione di paese in questa sfida questa sfida che ha cambiato l'asse diciamo dei problemi da Est Ovest al nord sud
Non lo siamo solo diciamo a parole lo siamo anche con progetti che abbiamo davanti e creando anche quanto già terminato
Vorrei ricordare che proprio qui a Livorno
La nostra Università di Pisa ha partecipato al programma Interreg qualche mese fa ho firmato col Presidente affronterà un protocollo di intesa che affidava alla nostra lista di Pisa il ruolo di cerniera culturale di Interreg
E da questo vorrei partire dal fatto che questi rapporti non sono più solo rapporti tra università è chiaro che questo è il nostro mestiere certamente lo portiamo avanti ma sono anche rapporti che travalicano il tema strettamente culturale che entrano nel tema sociale entrano nel tema economico le università non sono più solo
Produttrici di cultura lo sono ed è la loro missione fondamentale ma non è più l'unica missione
In questo programma Interreg lo uso solo come esempio accanto degli studi noto di dei dialetti corsi cioè quanto di meno se volete economico si possa immaginare ci sono studi secoli mirare la la produzione del miele
In Corsica così come in Toscana o su come intervenire nel e De Pol in altre produzioni agricole o su come utilizzare la nuova scienza dei materiali per produrre delle dei circuiti elettronici di migliore qualità
Sono programmi condotti da universitari e da piccole e medie imprese cioè il tessuto tipico di queste regioni del Mediterraneo molto più delle modello della grande impresa
Su questa strada vogliamo continuare c'è un grandissimo poeta europeo per parlo ovviamente a chi sa già queste cose
Meglio di me un progetto metà che in cui non parteciperemo solo nell'asse come si chiama mettiamo possa in questo momento tra parentesi arenato purtroppo ma speriamo che esca dalle secche diciamo di alcun inghippi burocratici ma partecipo partecipe la metà anche dalla sugli altri assi
Sugli assi della collaborazione a pieno campo con le realtà sociali delle dei paesi sul Mediterraneo
Otto secoli fa
Era normale che persone di questa regione di quest'area fossero presenti in tutto il Mediterraneo Pisa era una repubblica marinara che aveva sue propaggini
Dappertutto
Recentemente il convegno Europa Islam ed è un reato tra Firenze e Pisa ci hanno gli storici raccontato di a a quale livello fosse presente fossero presente le città marittime italiane lungo tutto il bacino mediano dal Mar Nero fino al Marocco
Questa tradizione si ruppe si ruppe probabilmente no io non sono uno storico anche a causa di una scelta bellica
La scelta delle crociate al di là di ogni altra questione che non sono in grado di affrontare ma certamente ruppe un equilibrio che si era creato
La scelta bellica non deve essere più percorsa
La pace la cultura il dialogo nascono solo in ambiente di pace sono d'accordissimo presidente Chiti le nostre nuove generazioni devono imparare a dialogare e ad espatriare misurarsi con le altre culture
In un ambiente che e totalmente pacifico
E il Mediterraneo deve tornare ad essere un ambiente totalmente pacifico
è una sfida difficile
Dice lo stesso vedete chi di abbiamo purtroppo situazioni difficili anche in Paesi vicinissimi come l'Albania ma anche no e ma non solo in Albania
Eppure siamo già presenti anche lei
Io vorrei ricordare che il giorno prima
Che la missione militare
Euro internazionale dell'ONU e arrivasse in Albania il giorno prima
Una missione universitaria avvisato Tirana già avuto anche il privilegio di farne parte
Per verificare quali sono le possibilità per una cooperazione che parta dalla ricostruzione
O dalla costruzione diciamo meglio diciamo di un rapporto che e innanzitutto un rapporto di culture ma che è anche un'occasione particolarissima che si può offrire
Alle ai nostri ricercatori così come ai professori cercatori albanesi
Non dimenticherei qui chiudo naturalmente
L'aspetto dei nostri studenti
Noi forniamo
Le generazioni del futuro forniamo formiamo la classe dirigente del futuro
Dobbiamo offrire a questi ragazzi a queste ragazze che saranno che gestiranno per noi il prossimo secolo dobbiamo offrire loro una formazione che faccia comprendere se volete la complessità del mondo in cui che andranno a gestire una complessità che si fa di giorno in giorno di ora in ora più ampia e che ha bisogno di modelli culturali stabili per essere analizzata che no non può essere affrontata senza una profonda professionalità non singola non specifica ma una profonda professionalità dei dei sistemi complessi qualunque sia l'ambiente in cui ci si muove
E tra le aree complessità i Sistemi Complessi socio economico politici certamente inviteranno rappresenta forse ma da sempre dire quasi da sempre un un esempio importantissimo
Quindi c'è anche un impegno da parte nostra affinché le nostre le nuove generazioni conoscano questo questa realtà
Credo che sia si aspetti da me a Livorno città io vengo da tasca di mare
Ed tutele sia di mare sono un po'simile a se stessi
Hanno questa bellezza del mare in questo caso anche la bellezza per la storia che qui qui attorno si respira
Hanno anche la brezza del lavoro sul mare siamo vicino a un posto e questa è una sensazione particolari sia per chi viene sa di mare
Ma queste e sarebbe solo un appunto personale che però volevo dire perché spiega con quanta piacere quanto affetto tutto io venga Livorno ma non è semplicemente questo
Nascita di Pisa
E ovviamente situata ai il suo centro motore a Pisa anzi in una parte piccola di Pisa se vogliamo dire ma è l'unicità di un bacino ben più ampio
E le sale a Toscana occidentale se volete
E comunque in ogni caso dell'Università di quest'area così importante che gravita attorno a queste due province di Pisa e di Livorno non siamo già presenti a Livorno
E se lo saremo sempre più nel futuro
E non solo come spesso si dice perché Livorno e la base marittima scusate il tono un po'diminuiti Ivo della sa di Pisa non è questo
Ma perché c'è tutto una tematica che parte dal mare ma che si estende all'ambiente
Al all'economia alla cultura alla tecnologia che sono tipiche di questa area che noi vogliamo dal nostro punto di vista dallo ecco le nostre possibilità in qualche modo rappresentare in qualche modo aiutare e da e da questa realtà vogliamo prendere spunto per i nostri attività quindi e con particolare piacere che oggi ho partecipato e mi scuso se il per così poco a questa importantissima importantissimo evento grazie
Ringraziamo il professor Modica fra l'altro
Molti di noi sono uomini di mare che magari non sono nati proprio a Livorno ma hanno trovato a Livorno ospitalità e possibilità di sviluppare le proprie iniziative proprie
Io quindi son convinto che da oggi in poi questa sede possa essere a disposizione
Uno strumento dato a tutti e anche e soprattutto ai colleghi di altre regioni di altre province per realizzare un momento di incontro su tutti i piani e quindi anche quello della ricerca dell'università
Ringrazio molto il professor Modica anche perché la sua voce rappresenta un po'Pisa e segnalavo il saluto al sindaco di Pisa
Nella provincia di Pisa sicuramente rappresentata che noi vorremmo proprio che quest'area vasta quest'area metropolitana Livorno Pisa per chi non è italiano non sa ma c'è un'antica rivalità tra Livorno e Pisa che e anche un po'a volte disegnate Maria folcloristica
E noi invece vogliamo far diventare questa cosa vivace come in qualche cosa è un valore aggiunto questa integrazione
Che c'è sicuramente un'area che vive insieme non in una competizione per andare avanti e
Io ho un compito molto mio duro quello di riuscire a organizzare interventi di personalità di alto rilievo che vorrei che parlassero tutte anche al di là del tavolo
Perché ci sono personalità in sala che sicuramente hanno molto da dire a questo punto io lascerei la parola sa di registrare che è il segretario di uccidere il PM
Sa decisa rione un segretario qualsiasi l'anima e il cuore e la mente di c'era il pm una persona di grande competenza
Devo dire anche di grandi intuizioni perché quando è venuto qui ha detto questa è la sede giusta sia costretta a rimboccarsi le maniche
Realizzare qualcosa lo ringraziamo anche di questo della sua stima nei confronti della nostra città
Vorremmo che Luís ci dicesse qualcosa soprattutto considerando il fatto
Che questa è la giornata all'insediamento della segreteria DCR PM in questa città e che quindi può anche far capire a tutti
Come è importante questo momento e come può essere utile le cose ci diceva il rettore Modica per le cose diceva il signor ambasciatore per le cose dice il presidente Chiti
Quindi io lascio la parola serio Cesar che non abbiamo messo impianti di traduzione perché
E sappiamo tutti francesi ecco queste frasi
Fregonese Elisa
Nel Singh
Ci legge non deve tazza
Ha un giro pannello sì da Mila Schon TA struttura di settecento e di Anna
E dove dobbiamo lavori quando la latta visti
Fermato l'occasione che ci viene data non è di un traduttore qualsiasi dottor Parrello è è colui il quale guiderà la segreteria del c'era il pm qui a Livorno e quindi un'occasione ottima per conoscerlo e per salutarlo e farli tantissimi dovuti sottoporre
Messico curioso dei Panthers
Messo in linea Innocenzi utile da profughi cinesi chiesti è lungo e gli hanno
E qui la trasformazione radicale
Ictus cinque milioni queste ascite che salvo imprevisti Exeter si inietta approva potrò Volonté dottor posizioni di buona
Doni nuovo con le scioglie
Ci sono chi sono probabile Monti sull'ospite con la formazione degli materiali più di condanna ma c'è un ghisa
Signor sindaco dapprima anzitutto desidero ricordare che ho visitato i locali un anno fa e che quindi oggi posso apprezzare come abbiano subito una trasformazione radicale
Dal punto di vista architettonico certamente un successo e un segno della sua volontà di riposizionare Livorno in quanto snodo di
Merci
Mi scuso se ogni tanto traduco liberamente ma qualche frase può anche sfuggirmi ma il concetto e riposizionamento di Livorno come snodo di quelle che sono le merci moderne che non sono mercanzie ma informazione e know how
Luce messi sbagliando di tappa all'Italia ci fu un po'comiche valutò in sostanza ovvie ma proprio clienti
Prezzo chiuso sì da della mia non gradirà mediterraneo che si dà un tantino nonché che non non terribile mo'a fortiori del PPI non Tombeau CUP le parentesi con Chiti
Mi scuso se non parlo italiano e mi auguro che già in autunno sarà comunque un problema risolto e l'unica lingua occidentale che ancora mi manca per una perfetta comprensione e i colloqui con il presidente Chiti mi aiutano molto
C'è qualche patto oltre dieci c'è un tetto cassetta presenterà l'utilizzabilità nonché sito come se non basata papà psichici
Antonietta incidente analogo
Chi è Mrs
Quindi populista un freak
Quindi ed annunci se l'occasione complessa
Il lotto dei figli chiesto il via dov'è il signor la placche o Mediterranean lotta Vajont solitudine pochissime sedute fingiamo ombre quando Buzz utilissimo
Per
Terrà
Voglio accennare alle due sfide che sono state poste dagli oratori che mi hanno preceduto in particolare l'ambasciatore di Spagna e il presidente Chiti la prima sfida interna all'Europa
L'Europa che c'è deve deve diventare un Europa policentrica
Una sfida
La seconda quella di riunire
Assemblare la placca euro-mediterranea
E il che comporta un lavoro tra la riva nord e la riva sud del bacino
Sul punto mi quasi il regno dopo gli scontri salvo che gli esami killer nuove tute dei sanitari Choderlos non è negoziazione che Az monca
E qui in USA nuovamente il suo forte della partisse un caldo d'Europa
Sì turpi significativi del vigile o coppia grazie ricevute Chisso portoni più finisce
La il primo punto la prima sfida quella dell'Europa policentrica gli anni che seguono saranno anni caldi
Per rapporto ai negoziati tra gli Stati membri e avremo una
Sicura opposizione forte dell'Europa centrale in relazione alla distribuzione dei flussi finanziari
Non posso credere o low cost dell'APPA inopinabile
Sì mi sono chiesto alla situazione CL
Non è che le
L'utopia un periodo abitiamo dove la banda emblema di una Pattison fa l'Europa
E cioè ha soltanto due papà o alla moglie Comino Terna
E seguire tutte le periferie della Perticara Medicare anni Accattone anche altro
Comprovante che era controversa un criteri seri
Noi pensiamo che non si costruirà un'Europa durevole
Nella situazione attuale in cui il prodotto interno lordo di quella che viene definita la banana blu cioè l'Europa centrale
E accento ventidue
Rispetto alla media comunitaria fatta pari a cento mentre la media del prodotto interno lordo delle periferie le periferie in generale tutte quelle che fanno parte della e Cr PM che siano del Nord o del Sud
Ferma questa media a ottantaquattro quindi con uno scarto di quarantaquattro punti tra Europa del centro e l'Europa delle periferie
Non posso vela Memme niente
Se mi pare in Europa disabile
Se il chi fu a soccorsa oltre tu h dei traffici marittimi dell'Europa
Circola Petite tracce o verso voterà dal mondo se mi essermi ecologismo Mirko domicilio Mimnermo Mattia Dessi criteri immagini in bond si poteva darlo troppo alati fossero
Così pure non è un Europa durevole quella che vede tre quarti del traffico marittimo concentrati nella spalliera Amsterdam Rotterdam Amburgo
Non è una situazione sana né dal punto di vista ecologico né dal punto di vista economico né da quello della sicurezza immaginate cosa succede
Sì sì se passa comma secondo immaginate cosa succederebbe con una bomba sul Rotterdam
Progetti seppur se lei lo farebbe Borsotti
La si affermi la cuffia osé ragion periferiche marittime e sei donne posti se si Fitzhamon compiuti bocca Noto non può da dentro sua passi del Cacco partecipò a suon di regia un poco la demaniali
Occorrono allora buoni strumenti e la Conferenza delle Regioni periferiche marittime tenta di andare in questa direzione basti ricordare che siamo passati da ottanta regioni membri accento regioni membri nell'arco dell'ultimo anno
E circa orrori circa stremata Mousavi nostro chiude societaria ISE critici come Abel Tiki Castelli a Stoccolma
La società di aumento di meno stagliarsi droghe
Societaria polacchi ottiche acque tiene Polistil appalti potete sono il Como e dite polizza sirene
E invece un padreterno di descritti Fix e tutti due uguagliando tra RAI
Ne se serva o mediterranee Bracchi filosofia di fondo
Sino ad oggi avevamo potuto installare una segreteria esecutiva del Mare Baltico a Stoccolma
Del Mare del Nord Ap porco dell'Atlantico attuative delle isole a Parigi un posto centrale di riferimento e di comodità per tutte le isole
Per il Mediterraneo non era stato ancora fatto ecco che oggi abbiamo il piacere di potere
Prendere atto del fatto che le regioni la commissione intermedi Terrani ha ora il suo segretariato a Livorno
Giorno fece qui che c'è qua Salvador spero Alex così accostati del Pd uso sita dietro inerpicarsi occupa assolto perso nel depressi don Decio Mediterranean da sette Commissioni e c'è poi scrive il Sudan Avex Obuchi gender studies mie i sugli acquisti Jones invece Bruno ed estetista esito sostituite vuole o forse mondo secco missione signese Sir doc leggerlo colla mediterranei
Me ne rallegro e questo va di pari passo con la constatazione di una crescente di un crescente coinvolgimento personale dei presidenti delle regioni mediterranee nel lavoro della CRP M e col nuovo più Roma che è stato eletto da pochi mesi e di cui e il è stato eletto presidente l'onorevole bla
Pensiamo che ci sarà un ulteriore rafforzamento del lavoro nel Mediterraneo
Ricevute così siccome permetterseli découpage assistiti è un rischio se mi precipito Mickey The Palermo Pozza australiani vuole
Ricevute che dissi che il che se mi Congedo papello sotto il profilo come che come si è me
Vorrei anche salutare aprì il coraggio dimostra il coraggio dimostrato dai siciliani in quanto non è di tutti i giorni che un siciliano come io stesso sono
Voglia trasferirsi facilmente da Palermo a Livorno ma credo che in qualche anno
Tarello possa diventare altrettanto livornese quanto lei signor sindaco qua mi permetto un inciso ed è soltanto che livornese già mi ci sento perché non è da oggi che vengo a Livorno sono già da parecchi mesi che ho avuto modo di apprezzare sia la città che i suoi abitanti e quindi sono già perfettamente integrato e perfettamente livornese
Giudice posso essere timpani eretta Geppo scrive grinta secondo devo dirmi firme
Somma vuota contiene a disposizione
Fu dei gruppi da montarsi Fulvio sapete lascia in fondazione due Livorno o mediterranea incluse nei decenni
Di a dottor Prato
Vasco turno secco miseramente a Mediterranea invece Pasubio colto col bravo presunto Monsieur Pinault
Sospese fermo preoccupammo spettabile furiosi se Dante assai diverse come ti chiami
Chiuse gli occhi che per in équipe internazionale compositi in Italia anche vecchi da fosse da me spagnoli
Chissà quale aggiornerò dosa oppure Fix del maniaco stazionaria
E chi più visto comodo ogni suppongo ammicchi va con poca Mexès non dici sì la gente
Sitam poc'anzi perché lo votino luoghi dovrà Boccuzzi
Sì in uno
AV acquisito missione all'epoca piazza né di secchio coscia il gufo Tazzoli muove il signor sul programma contatti adesso vessazioni Menna vecchio la delegazione minaccia uniti ritorna data qualcosa l'Udinese che li vedo in voi vecchi effettivo Hunters che taglia Pisa Castalia il ruolo Fulton disidratata responsabile o sua fosse e su questo siamo conformi autore dice cosa terrena siano
La prima tappa è questa
Da una parte siamo a sua intera disposizione per sviluppare la giovane istituzione euromediterranea di Livorno il lemma
Poi voglio anche aggiungere per quanto riguarda la commissione intermedi Ferrania e lo aggiungo naturalmente sotto il controllo del presidente Blanc
Che sarebbe auspicabile per il successo del programma Interreg due ci
Che possa essere formata una équipe internazionale di cinque rappresentanti uno per ognuno dei paesi membri
Del programma Mediterraneo della commissione intermedi Terrani ha cioè un italiano uno spagnolo in francese un greco un portoghese
Perché vi sono delle parti del Portogallo che si riconoscono di aria mediterranea
Un'équipe internazionale che sia
Che abbia sede in un punto fisso e Possa coordinare questo programma che sarà difficile da gestire l'Europa del Nord e ci guarderà con attenzione e se abbiamo l'ambizione di riuscire
Nel due mila negli anni che seguono dobbiamo
Fare quanto è possibile da dal punto di vista organizzativo anche
Questa settimana ho avuto modo di parlare con i rappresentanti della da TAR datarle vuol dire delegazione francese per l'amministrazione dell'assetto del territorio
Sarebbe un po'un mini il ministero francese per il territorio e l'ambiente
La datare ha detto al dottor Cisal che vede verrebbe di buon occhio
La il posizionamento di questo tipo di cellula a Livorno e se mai auspica che possa essere coordinata da un francese per una certa per garantire un certo equilibrio
Programma Cermenati pure forme si occupa vota che hai gli episodi e The Bobulova sette bene alterazione
E al desidero signor Sindaco ringraziarla ancora una volta per la sua accoglienza e per la sua ospitalità della nostra sede
Prima di lasciare la parola al Presidente D'Ambrosio fra l'altro
Ringrazio vivamente insieme agli altri presidenti di esser qui e che ci sono arrivati dopo un lungo viaggio quindi
Vorrei rassicurare le sedute del dottor Parrello
Perché di siciliani importanti trapiantati all'evoluzione del più duro
Non li metto in ordine
Ma le segnalo così
Dottor seria che il segretario generale di questi
Che potrebbe essere un tassello importante tra l'altro Saia l'abbiamo testé nominato segretario della lei
Non perché tutti siciliani fanno un clan potrà diventa la casa però ho qui davanti a me un amico carissimo
Che il pretore capo del nostro tribunale che il dottor De Pasquale che
Un siciliano col quale spesso gioco a tennis salvo essere offerte un particolare anche di di Messina è una personalità di grande prestigio nella nostra città
Lo stesso rettore che parlava però non è fra le ore a Pisa ma insomma anche indie
Quindi voglio dire aree metropolitane potrei allungare il all'Elenco per dire che il Livorno è una città molto disponibile e tanto disponibile che ha accettato il sindaco di origine salernitana pensi lei
A che punto sono arriva figuriamoci se non accetteranno il segretario aggiunto il carrello con grande affetto terzo in quel giudizio no no come no stasera perlomeno per un paio di film porno
No io presidente da me lo allora io naturalmente messi ebbe Cesare e noi qui poi a Livorno abbiamo imparato dai livornesi doc
Cioè qui Italo Piccini ce ne sono tanti stavano calda tantissimo
A cogliere al volo le occasioni e le proposte fatte non vengono rimandate indietro nel senso che ho capito perfettamente quello che lei ha detto e noi faremo di tutto di intesa ovviamente con le altre regioni con gli altri presidenti
Di essere nient'altro che uno strumento punto it è nelle mani di altre ma secondo quello che aveva proposto faremo di tutto per essere all'altezza
Il Presidente D'Ambrosio oltre a essere presidente le Marche
Lo conosco da poco male
Posso considerarlo sicuramente un amico
Uno dei presidenti che nel Comitato delle Regioni fa valere molto le sue opinioni e la sua personalità
E credo che possa dirci qualche parola importante soprattutto lo ringrazio perché in questa maniera riesce a liberarci un po'un peso di dosso quella di un toscano centrismo ecco di questa cosa qui
La presenza di tanti autorevoli rappresentanti di altre regioni si garantisce saluto colgo l'occasione il consigliere fogli sicché presidente della Commissione per le politiche
Europee del Consiglio della Regione Sardegna e è anche vicepresidente della Commissione delle isole sempre vincere il PM qui vi lascio la parola al Presidente D'Ambrosio grazie
Io ti ringrazio sindaco
Allora
Venendo qui stanzi passando qui davanti ieri sera venendo qui stamattina leggevo e sul programma lemma e ricordavo qualcosa quest'chi ha costi c'è ormai tutti quanti si rincorrono disperatamente e mi sono ricordato
Stamattina proprio mentre parlavi tu dicevi del discorso della importanza dell'esplorazione di nuovi via e che è stata poi ripresa da Chiti Kelley ma era l'esploratore lunare l'onere Explorer modi
E mi sembra tutto sommato una cosa abbastanza interessante perché noi in sostanza che cosa stiamo facendo qui mai formalmente stiamo
Applaudendo
La sede di una importante commissione che si apre in Italia
Peschiamo
Cercando di capire
Qual è il passaggio successivo che dobbiamo fare perché altrimenti rimane soltanto una serie di
Costruzioni o anche una serie di impegni però puntiformi me e perdiamo di vista quello che invece il dato fondamentale che è stato già richiamato qui che io vorrei rapidamente
Per esplorare basandomi anche sull'esperienza di ormai da un anno quasi coordinatore della politica europea ed estere in generale delle regioni italiane che incarico e mi è stato dato nell'ambito della conferenza dei presidenti
Io parto da un dato che in un dato anzi due il primo dato è questo il Mediterraneo è uno dei punti della terra in cui il nord e il sud del mondo confinano senza linee è senza intermediazione noi abbiamo un fronte a fronte
Divise solo ma unite anche da un mare che è stato per secoli un elemento di ricchezza di unione
Una delle parti più ricche della terra del Nord del mondo è una delle parti più povere
Ricordo due anni fa mi sono trovato per un certo per il tempo in Egitto e la situazione del Cairo era una situazione veramente allarmante da questo punto di vista
L'altro dato che
Qui è un dato fisico quasi direi
Il Mediterraneo vede avere un suo peso nella costruzione dell'Europa perché solo se mediterraneo ha un suo peso effettivo noi potremo avere un baricentro dell'Europa
E quindi è interesse anche del centro dell'Europa
Che il Mediterraneo sia in effetti un elemento vitale un elemento anche di impegno e di destinazione di risorse europee altrimenti corriamo il rischio di non di un baricentro ma di una specie di Buconero che attrae tutto e non restituisce no e su questo punto poi tornerò rapidamente in in seguito
Allora se questi sono i due presupposti da cui dobbiamo partire non possiamo non partire da questi alcune rapidissime conclusione alcune comunità abilissimi conseguenze vanno tratte immediatamente
Prima di tutto questo non possiamo accettare
Lo diceva Chiti in uno dei passaggi che Interreg due C che è un programma con notevoli aperture sul futuro diventi un programma che dividendo il Mediterraneo ma attenzione cominciando condividere in due Italia che voi parlate di Interreg due C
Della del Tirreno e io l'altro ieri sono stato a Roma al ministero degli Esteri ad una riunione con sottosegretario Fassino per concordare la posizione italiana di contrattazioni Interreg dove Cibber lariane invece danubiana
E quindi dell'area tedesca austriaca danubiana e ellenica i greci stando a tutte le età questo non viviamo in un segno forte di unione
Allora dicevo ecco se noi dobbiamo rifiutare questo tipo di costruzione perché questo è un tipo di costruzione sbagliata a priori
E quindi dobbiamo trasformare l'abbiamo una eventuale Muse volessimo utilizzare anche qui sigle e modi di dire inglesi cioè Tirreno vs Adriatico invece la V deve diventare una doppia w Tirreno web con l'Adriatico
E dico Tirreno prima per ragioni di ospitalità
Questo che significa significa che noi dobbiamo farci carico di una strategia complessiva
Che deve essere una strategia nelle due direzioni sia verso il sud del Mediterraneo se verso il il centro dell'Europa
Per capire bene come riusciamo a cucire
E quello che appunto io chiamavo all'inizio nord e sud del mondo che è un dato estremamente difficile e complicato ma che è la sfida epocale prima necessario Giscard Cesar diceva
Delle sfide
Che noi ci troviamo a dover risolvere e comunque questo è una sfida che ci viene posta poi se non la risolviamo ciascuno della in mano ma comunque non possiamo scegliere noi di non affrontarla perché ci troviamo dentro ce l'abbiamo davanti
Abbiamo le immigrazioni clandestine ma abbiamo anche una enorme pressione che pressione demografica che pressione economica repressione politica che pressione di civiltà che è anche pressione attenzione di un modello di reazione alle distorsioni di un capitalismo sbagliato che si è tentato di imporlo di esportarlo nel nord dell'Africa e la reazione l'integralismo islamico quindi questi sono gli elementi sui quali noi dobbiamo lanciare una vi è un fascio di luce molto chiaro molto nitido per capire come muoverci
Allora dobbiamo innanzitutto comprendere una cosa che probabilmente io qui voglio essere molto chiaro ai limiti del brutale perché il tempo non consente grandissime
Articolazioni motivazionale
Dobbiamo pensare ai in questo momento che Strategico il recupero del sud del Mediterraneo affini di costruzione e di pace e di uno scenario che consenta al nord del Mediterraneo nel quale siamo noi gran parte di poter prospettare un futuro di crescita per tutto il che tradotto in soldoni significa che in questo momento non dobbiamo avere al centro dei nostri interessi o dalle nostre visioni
Uno sviluppo economico quanto piuttosto gli effetti di costruzione di pace di un certo modello di approccio economico
Questo dato fondamentale che dobbiamo cominciare a mettere in piedi il che significa anche qui che probabilmente per un periodo non sappiamo quanto lungo ma il dato il Bilancio puramente economico del rapporto tra nord e sud del Mediterraneo non potrà non tendere necessariamente verso il sud del Mediterraneo
Questo è un dato fondamentale che dobbiamo accettare fin da adesso
L'altro elemento allora è quello che se vogliamo costruire una realtà che poi sia capace di reggere nona globalizzazione complessiva mondiale dell'economia ma anche direi dei modelli di convivenza
Ci dobbiamo far carico di quello che nel gergo diplomatico si dice
E adesso lo stiamo tentando di fare in Albania secondo me il male l'istituto Ciampi reading e noi dobbiamo in questo momento preoccuparci di costruire le istituzioni nel no nel sud del medico nel Sud e nell'est del Mediterraneo
Questo è il dato e noi in questo possiamo lavorare in questo possiamo lavorare a due livelli anzi a tre livelli a livello di stato centrale quindi Stato italiano a livello di articolazione delle Autonomie è qui
Qui possiamo anche o su uno di questi terreni possiamo vedere come riusciamo a a costruire bene il nuovo rapporto di alleanza strategica fra le Autonomie e le regioni e quindi altro che nel centralismo regionale io
Mi sento di coinvolgere di chiedere ai sindaci della mia Regione ma credo tutti noi ai sindaci delle nostre regioni ai presidenti di provincia non di darci una mano ma di farci carico corresponsabile mente di questo tipo di struttura
Perché dobbiamo insegna me
Come si costruisce un modello policentrico che però può alla fine funzioni perché altrimenti l'alternativa del modello policentrico l'anarchia totale
E in questo dobbiamo inserire anche i momenti più strettamente di formazione che sono stati indicati prima dal rettore dell'Università di Pisa che non so se è rimasto qui in aula mi pare di no
Ma che comunque a diciamo centrato con estrema
Completezza il problema e quindi questo mi lasciarmi libero dal compito di tenerlo presente
Allora su questo
Rita rischi livello di Interreg sia a livello di metà perché questi sono diciamo i punti su cui costruire il ponte attraverso il Mediterraneo
Su questo tipo di impiego dei fondi noi dobbiamo non solo spingere ma dobbiamo chiedere ai nostri governi che in fase di contrattazione europea non dimentichino mai questo tipo di impegno a questo tipo di priorità
L'altro passaggio che dobbiamo fare è quello di esporre con chiarezza ai nostri partner europei del centro dell'Europa non solo la situazione del Mediterraneo ma anche la situazione complessiva perché io voglio dirlo con molta franchezza
Non vorrei mi dispiacerebbe moltissimo che nella costruzione dell'Europa per un qualche scarto che si sta ponendo in questo momento nascesse di nuovo
Honda sentimento di irrazionale ma sostanzialmente non del tutto incomprensibile sentimento di avversione
Tedesco o furba questo bisogna che lo si dica con chiarezza noi dobbiamo costruire insieme
Morì ponendo sul tavolo un un tipo di al rapporto dell'Europa e della periferia dell'Europa verso il centro dell'Europa che ha un significato anche per costruire tutti insieme diciamo un modello nel quale non ci sia un socio talmente forte che alla fine determina Luís tutte le regole del condominio perché altrimenti non è un condominio ma è una cosa molto diversa
Cioè un capo e gli altri che poi più o meno si adeguano o possono mettendosi insieme
Bilanciare questo patto questo è un modello che noi non possiamo accettare ma che sarebbe la fine dell'Europa
Non avrebbe nessun senso
E non porrebbe l'Europa non solo in alternativa solida dal punto di vista ripeto della globalizzazione dell'economia ma anche come punto di riferimento forte per la costruzione di un tipo di civiltà e di modello di convivenza perché questo è il punto su cui io credo noi possiamo ancora oggi dire parole nuove importanze non nuove tradizionali ma ancora più importanti oggi
E chiudo con un una indicazione al od un'ulteriore fase di complessità del problema perché i problemi sono complessi e arrivano tutti insieme al pettine non aspettano i nostri tempi ma vogliono che noi ci adeguiamo ai loro tempi perché le cose sono più testardo e delle nostre idee
Ed è il problema della costruzione in questo momento anche di un modello di Stato in Italia che sia diverso da quello precedente
Noi abbiamo io debbo dare atto al ministero degli esteri in quest'ultimissima Periodo
Di avere avuto più incontri con il sistema delle regioni italiane in un mese di quanto ci siano state nelle precedenti venticinque anni di esperienza regionale
In incontri
Serrati con il sottosegretario Fassino prima con il sottosegretario Serri dopo abbiamo cominciato a costruire un modello diverso di politica estera del sistema paese del sistema Italia
Che è un non una politica che venga delegata alle Regioni ma una politica che viene confrontata e che è frutto anche quindi di un confronto di una costruzione comuni fra governo e regioni proprio perché la costruzione di questo tipo di politica estera rende più facile più semplice
La possibilità di avere dei rapporti che siano a livello giusto stato constato governo con governo regioni con regioni città con città questo è il tipo di costruzione che noi dobbiamo fare e il fatto che a Livorno oggi noi ci troviamo per appunto celebrare questo lemma ci deve far capire che in effetti si tratta veramente di un Lemme perché costruiamo insieme o comunque un punto dal quale partire anche per costruire un nuovo modello di rapporto con lei mediterraneo a del sud dell'estate
In una Italia che sta cambiando in un'ala diversa articolazione dei fondi strutturali che sono l'elemento fondamentale l'intervento dell'Europa che nel novantanove andranno cambiati completamente nella costruzione di un'Europa nuova e diversa
Nella quale non possiamo accettare che ci siano soltanto valutazioni
Economiche economico-finanziarie se queste valutazioni possono diventare alibi invece per valutazioni diverse di diverso segno politico questo il tipo di scommessa e di realtà nella quale ci stiamo avventurando e perciò è molto bene che ci vada il lemma perché così come abbiamo conquistato la luna io credo che riusciremo anche a conquistare al fine un Mediterraneo che ritorni ad essere luogo di incrocio di civiltà
E di pace nel quale quindi poter costruire
Un modello nuovo di convivenza fra nord e sud del mondo grazie
Grazie al Presidente la regione Marche
Nel frattempo che tra l'altro dato un contributo di grande spessore
E anche Adriatico se vogliamo quindi compensato anche le sponde del
Il
Le riflessioni sono tante lei porterà in fondo cercherà una sintesi presidente affronterà di concorrere al dibattito ma io vorrei che pare potessero svolgere qualche riflessione anche gli altri presidenti vicepresidenti di Regione sempre presente
E poi quindi e chiederei e subito al presidente Falcone se vuole
Accomodarsi
Alla sinistra rimessi decisa
è importante no no ma poi ci sono due posti dei beni
Ho do tra perché se no questi presidenti di regione e poi resti sempre del cioè siamo un po'esageriamo
Il intervalli auto dal presidente Falcone europee il presidente Nisticò della Calabria due parole del nostro vescovo
Perché il nostro vescovo perché emoziona Brondi che qui tenuto è vicepresidente della Conferenza episcopale italiana ma è anche un un uomo che
Ha lavorato tantissimo per unire
Edizioni Città e quindi due parole sue spero sia di buon augurio anche per separare tutti questi duecento nella nella a noi poveri sindaci
Sensibile sorvolare no scherza ovviamente presidente prego a lei la parola grazie di essere venuto fin qui a
Ma io innanzitutto volevo ringraziare desse caro Sindaco la sua amministrazione per questa sede che offre alla nostra conferenza anche io credo nella logica che ispira la responsabilità di Vannino Chiti nella Conferenza delle regioni periferiche vari sono state dette tante cose non vorrei ripetermi aggiungo soltanto che in questa preoccupazione che è riecheggiato da prima il presidente delle Marche per una costruzione dell'Europa sbilanciata
In qualche modo Germano Centrica carolingia dove il peso alla caratteristica
La fisionomia la storia il significato
E le potenzialità delle regioni periferiche e quindi anche delle regioni del Mediterraneo possa essere considerata marginale
Si pone come un appuntamento importante e significativo non soltanto l'appuntamento del partenariato che è stato qui evocato e sul quale non intendo tornare ma si pone con un appuntamento non remoto Manzi estremamente vicino quella della modifica della revisione delle politiche regionali delle politiche dei fondi strutturali dell'Unione
Perché noi andiamo verso il novantanove quando queste politiche saranno modificate andiamo verso un allargamento dell'Unione
Che probabilmente estromettere hanno molte aree oggi assegnate dell'Obiettivo uno la mia regione ogni uscita è l'unica in Europa che ne uscite quindi parlo se mai perché i vista ancora ma espellere a molte delle regioni italiane non solo italiane
Dà la possibilità di a sparring conto
Di quell'insieme di risorse che erano carte che erano proprie della politica per le aree in via di sviluppo dell'Unione Europea
Occorre quindi che l'Ulivo queste politiche vengano ripensato non più per dare geografica definita in termini come dire politico politici ma per aree problema e vennero definite tenendo conto proprio dei problemi delle aree del Mediterraneo delle aree periferiche dell'Unione Europea
Perché a noi sembra che il dibattito che comincia avviarsi a livello europeo anche sulla revisione di queste politiche
Risenta in qualche modo di questo vizio carolingio oltre che di un tratto fra l'arrogante il sussiego uso di una certa burocrazia comunitaria
Detto questo e mi fermo qui vorrei aggiungere come D'Ambrosio che io credo molto
Il riassetto federale del nostro Paese però bisogna anche valutare che un federalismo senza le ragioni della solidarietà
E non collegato Aldo una ristrutturazione delle politiche dell'Unione
Che dia questo segno di attenzione per le aree periferiche dell'Unione comprese quelle del Mediterraneo rischia di trasformarsi da grande opportunità civile in un grande rischio
Ecco queste sono le riflessioni molto Brevi formulando gli auguri poi visto che sponsor Vannino mi hanno eletto vicepresidente di questa Commissione anch'io avrò occasione di come dire assimilare profumi e stimoli da Livorno grazie
Presidente fatale è stato bravissimo tra l'altro anche con estrema sintesi sia dato delle notazione di grande suggestione di grande importanza il richiamo alla solidarietà è pertinente vista deve intervenire adesso è una signora Brondi
Che credo su questi temi mi abbia fatto un motivo di lite
Sulla sedia per
La parola io devo ringraziare veramente il sindaco il presidente della Regione
Per questa realizzazione e naturalmente coloro che sono presenti e quanti li aiutano gliene aiutati lettera hanno
Come vedo questo grande passo si dice che non solo nelle persone ma soprattutto nelle realtà sociali letta siano cicliche
E allora se dovessi dire qual è l'età che in questa iniziativa
Da offre alla nostra città e alla nostra Regione
Io direi nonostante la sua storia
L'adolescenza
Non vi spaventate a me hanno detto di conservare quel tanto di bambino che è in me
Penso che addurre cita quasi a Venezia da adolescente perché l'adolescenza e lei poca
In cui si annidino speranze
E i sogni
Coldiretti come stiamo sognando certa
Perché quando il sogno di uno resta un sogno quando il sogno un sogno è di tanti già non è più in sogno
E credo che questo sia l'augurio più bello e poi l'adolescente non è solamente un nucleare della speranza è uno che è speranza che cosa bella se Livorno potrà diventare un elemento di speranza nella regione e col Lione nell'Italia e nell'Europa essere speranza ed avere speranza
Su quale strada
A me pare che questa scelta del minima
Sì a un inseriti Livorno adolescente in un dialogo
Pan tipico
è un dialogo antico e in cui c'è stato
Nel bacino del Mediterraneo per esempio il grande rapporto con le tre grandi religioni con una storia che è ancora tutta da scoprire ed in parte panche da rivedere
è un dialogo più porsi pochi conoscono ma che è importante il dialogo cristiano tra le sponde dell'Africa del Nord
E lei risponde dell'Europa del Sud io penso Sant'Ampelio penso a a Massa Marittima che ha come patrono un vescovo Negro arrivato nel quarto secolo e che ha portato all'evangelizzazione sulle cose che ho così abbiamo dimenticato penso all'arrivo dei greci sulle nostre coste sulle cose e la Sicilia sulle cose della Francia
Domeniche è iniziata Giove Antipolis è Antibes noi vediamo come luoghi come si potrebbe dire Montani ma solo invece dei punti di civiltà importanti e poi pensiamo anzitutto alla cultura araba che è rimasta nella nostra stessa lingua bene in tutto questo io credo che sia importante la presenza di nuovo vitalità
E un motivo anche di presenza della chiesa
Una presenza che vuole essere di attenzione di integrazione de interesse di proposta quando fosse il caso anche di provocazione
Perché è importante il Mediterraneo per esempio e non è che lo Stato di adolescente sapete devo farci ritornare c'è il rischio che venga ponderato era in una volta il centro culturale Strategico ed economico
Poi è stata la volta dell'Atlantico e si dice che prossimamente sarà la volta del Pacifico è il Mediterraneo che cosa resterà un laghetto dei ricordi
O un centro di civiltà proposto mondo che avrà pure abile pure i suoi strategie nel Pacifico quanto più sono lontani tanto peggiore abbia pur la sua economia più vasta
Ma sappiamo che il Mediterraneo nell'arco di tutto la sua funzione e credo che sotto questo aspetto la chiesa attraverso la proposta di valori religiosi e civici posso essere d'aiuto e l'Europa
Io penso quale dialogo di arte dette Lima
E di economia
Ma anche un'Europa chi si fa più merita avremo fra un mese la celebrazione di grazie sul piano ecumenico sul piano dei rapporti religiosi fra cristiani
Ecco io penso che tutto questo sia un motivo di più per rendere la Chiesa presente laddove un adolescente si presenta la vita e laddove bisogna pensare che la vita non può mai invecchiare
E allora le motivazioni di grandi vorrei riassumere in questi
Credo che la vera unità sia nella composizione delle diversità questo è il cammino che stiamo percorrendo
Cerchiamo in diversi per essere più completi e per portare il nostro contributo
Sappiamo che la vita non è mai dentro ma è oltre
Come importante che Livorno vada oltre
Se stessa
Per cui si dà luogo ad oltre se stessa
Pensiamo
Che bisogna andare
Al di qua e aldilà mai sempre inoltre degli Stati dove ci sono i corpi intermedi che evitano il centralismo esasperato e il frazionamento disperata
Credo che sia questo uno dei compiti e le questo una dimostrazione
Vorrei dire
Che dobbiamo essere anche prudenti si dice che entro il mille novecento il due mila ottanta soprattutto le zone della Toscana saranno invase
Da altre popolazioni per un ripopolamento reso necessario ed inevitabile io credo che questa iniziativa di dialogo qualora si realizzasse questa io poterveli stesso una profezia anche se passa come una previsione scientifica io credo che imparare l'arte del dialogo e lo si del dialogo è sempre una garanzia egli una sicurezza
E finalmente vorrei dire che sono queste le premesse per evitare le crisi conseguenze affinché non vi siano mai più
Guardando il volto
Un'altra persona
Di un'altra sponda
Oggi un'altra latitudine il pericolo di vedere un hostess
Ma invece si sia sempre la gioia disco quindi privi i lineamenti di un Oss Tex non il nemico Malosti non l'hospice Maros
Questo è un po'il sogno che vedete a delle basi storiche e delle attese di profezie
I nostri ospiti catalano anche capito perché a Livorno vogliamo tutti così bene signora bolognese è una persona che sa usare il linguaggio come dire del dei sentimenti ma anche lanciare messaggi molto attuali e pertinenti
Il Presidente Nisticò prevede un suo saluto dopo il presepe istigò concluderanno il la tavola rotonda il presidente lancia il giornale Bucci il presidente Frontera e grosso modo siamo nei tempi c'eravamo prefissi
Grazie signor Sindaco oggi ci ha fatto vivere un'atmosfera di grande rilievo un'atmosfera
Di alto profilo politico con gli interventi dell'ambasciatore del presidente ittiti D'Ambrosio e tanti altri presidenti intervenuti
Un'atmosfera di tipo mistico religioso con l'intervento universale fatto dal vescovo è proprio siamo alle soglie delle Giubileo
Di questo progetto stellare che stiamo elaborando ovvero sia di collegare insieme non soltanto a Roma ma a Roma con tutte le Regioni anche quelle più negletta e quelle più periferiche quella volte più a Pandora e quindi un grande significato
Che parte qui da Livorno questo messaggio comuni messaggio di pace vuole partire proprio dalla Regione Calabria laddove in Gioia Tauro noi intendiamo costruire questa nuova città che si chiama mediterranea
Grossi alla fusione di tante civilizzazione che si sono succedute nel tempo
Laddove allocare l'autoblindo vari una struttura di tipo stellare in cui convergono tutte le religioni che si affacciano sul Mediterraneo
Credo sia questo progetto della città delle religioni ovvero sia un messaggio di pace che parte dal cuore proprio della 'ndrangheta te quella zona veramente ad alto rischio di grande pericolo sta e quindi la nostra presenza qui vorrei essere
L'espressione di questo compiacimento e tono e abbiamo finalmente perché si passa dalla fase delle conferenze pure utili oppure stimolanti pure di confronto di idee di progetti
Alla fase realizzativa ovvero sia qui oggi si inaugura non soltanto la sede di questa Commissione importante
Ma in maniera proprio pragmatica quello che deve essere un Osservatorio di tutto quello che succede perché se non c'è conoscenza
Se non c'è comunicazione fra noi Paesi noi a volte andiamo proprio per instaurare dei rapporti a livelli internazionali io vengo adesso dallo IOR cosa avevamo stabilito un un protocollo d'intesa col governatore dello Stato di New York Pataki ci hanno dato una sede presso il Dipartimento dell'economia
Abbiamo rapporti anche col Giappone ma spesso non conosciamo quello così cede di regione in regione
E all'insegnamento che viene dalla Grecia e dalla Magna Grecia dove c'è stata questa altissima civilizzazione una vera e propria rivoluzione in termini filosofici matematici medici
E già ci deve insegnare che tra di noi dobbiamo comunicare di più ecco perché io credo moltissimo a queste iniziative ecco perché io intendo con questo mio intervento invitare tutti voi alla prossima Conferenza dice Ratko Barelli in Calabria proprio per uno scambio in modo tale che poi le idee si traducono in realtà ovvero sia i know how in progetti nella elaborazione di un parco di progetti a disposizione di tutti i Paesi dell'aria mediterranea
A quelli più deboli da quelli propaggini ecco la vera solidarietà che è stata espressa in questi ultimi mesi a favore del popolo albanese da parte di tutte le regioni meridionali
Ecco questo messaggio di solidarietà che noi possiamo esprimere soltanto proprio trasferendo questo know how da Paese da regioni più avanzate la regione più poveri e più citate quindi grazie
Ringraziamo il presidente Calabria anche per le belle parole che ci ha voluto rivolgere fra l'altro questo suo richiamo l'esperienza di Gioia Tauro è una città portuale come la nostra
Che ben comprende l'impegno lo sforzo le speranze che stanno dietro questa iniziativa
Del tutto pertinente
E anche questa nostro tentativo di muoversi su confini che sono età tra una
Amministrazione si occupa pragmaticamente nelle cose e ispirazioni di valori che sono quelli che il vescovo a Broni rappresentare un che se non ci sono non facciamo comunità non facciamo regioni facevano province
Il presidente dell'ANCI regionale
Marcello Bucci tra l'altro è chiamato in causa mi sembra
Su fronti per me molto caldi lo stesso ambasciatore di Spagna sussurrava al mio orecchio
I temi del federalismo e del ruolo delle autonomie in questo momento in Italia un'Italia che ha bisogno mi sembrano i comuni non solo in Italia bisogna comune insomma Marcello vicino a me
Sì io ringrazio prima di tutto Gianfranco Lamberti di avermi consentito di rappresentare qui i comuni della Toscana perché questa struttura è una struttura alla quale le città e i comuni della Toscana guardano con
Guardano con grande con grande attenzione lo ringrazio due volte per avermi messo di più a mio agio perché nella presentazione mille nella presentazione di questa iniziativa Lamberti ha proposto
Che in questa sede si collochi la consulta per le politiche comunitarie della associazione dell'associazione dei comuni quindi fa sentire un po'di più a casa un po'di più a casa mia
Ma coloro che mi hanno preceduto hanno sottolineato come sia importante che l'Europa guardi alle città e allora io credo che sia importante sottolineare come una struttura di questo genere consente anche di affrontare l'altro problema di come le città in particolare io penso alle città della nostra regione riescono a guardare riescono a guardare all'Europa
Io credo che questa funzione sia una funzione importante di questa di questa realtà che si sta costruendo a Livorno e sia importante farlo come molti hanno sottolineato guardando all'Europa mantenendo le
Le tradizioni le caratteristiche le peculiarità del Mediterraneo
In un un sindaco di una città di mare importante quasi come Livorno nella sua veste di studioso e di filosofo il sindaco di Venezia Massimo Cacciari il non in un libro recente in cui continua
Continua ad indagare i fondamenti filosofici e culturali della geopolitica europea
Ha messo in evidenza come nella definizione di Marie l'etimo di mare si distingua in due e grandi in due grandi abbia due grandi origine quella del quella del Pelagos e quella del Ponto Houses il Pelagos è il mare sconosciuto il mare il luogo del il luogo dell'ignoto
Quello dove si addensano i nemici si addensano i mostri il ponte osso il luogo invece delle relazione è il luogo degli scambi e luogo della vicinanza il mare
Come non l'ostacolo da superare ma come lo strumento che consente che consente relazioni e scambi altrimenti altrimenti impossibili
E come questa idea del mare sia l'idea che caratterizza la civiltà del Mediterraneo
Una civiltà fatta di arcipelaghi che sono identità forti e che stabiliscono relazioni grandi relazioni di scambio grandi relazioni di scambio fra ecco io credo che questa metafora dell'arcipelago sia quella che ancora oggi con grande forza del debba essere assunta un sistema di relazioni fra realtà e identità diverse che hanno o storie culture e tradizioni che si sono intrecciate in vario in vario modo della storia e che davano continuare a stabilire rapporti significativi significativi fra loro
Per fare questo c'è bisogno appunto mi pare sia un elemento molto importante che l'Europa valorizzi le città che l'Europa abbia al proprio centro l'idea di guardare riguardare alle alle città perché io credo che altrimenti non si potrà mai costruire una cittadinanza europea
Altrimenti l'Europa sarà una entità eccessivamente distante dai cittadini guardata
Spesso con disattenzione ancora più spesso con sospetto perché molto spesso non se ne capiscono i meccanismi non se ne conoscono le Seddy le procedure e le procedure di decisione e così ecco io credo quindi che questo sia un passaggio particolarmente significativo per il lavoro che dobbiamo che dobbiamo fare anche per quanto riguarda per quanto riguarda le nostre città ed i nostri ed i nostri comuni
C'è una questione delle città in Europa c'è una questione delle città in Italia appunto il tema che veniva richiamato del federalismo è un tema fondamentale di cui stiamo discutendo di cui stiamo discutendo vivacemente
Io credo che sarebbe anche qui un errore
Non considerare una funzione determinante delle città nel riordino dello Stato nel modello di federalismo che dobbiamo che dobbiamo costruire
La guardiamo con una qualche preoccupazione al tipo di discussione che si è svolta in questi mesi anche se ad esempio proprio nella nostra regione siamo riusciti a trovare punti di intesa importante rispetto ad un assetto equilibrato di Poti
Che veda no non e un modello istituzionale basato su livelli di responsabilità enti che sono fra loro sovraordinati ma sul riconoscimento di una pari dignità per ciascuno
Il degli e Sperti dicono usare il termine della è qui ordinazione e che ciascuno sia chiamato a rispondere delle proprie delle proprie responsabilità ciascuno sia riconosciuto con il proprie con la qualità delle proprie delle proprie prerogative io credo che altrimenti riusciremo non tanto a fare un danno ai agli amministratori di province di comuni
Ma credo che faremmo un danno molto grave rispetto alla possibilità di far funzionare questo di far funzionare questo sistema non è questa la sede di aprire una discussione rispetto alle proposte che sono in corso ma se dovessi dire in termini molto molto brutali e sinteticissimo devo dire che da questo punto di vista il pura apprezzabile sforzo che è stato fatto dalla Commissione bicamerale ci lascia qualche perplessità suscita ancora qualche preoccupazione
Perché il sistema di garanzie nei confronti delle competenze del riconoscimento del ruolo delle città e dei comuni non è ancora adeguato
Credo che si possa continuare a lavorare in questo senso ma intorno
All'arcipelago delle città nella realtà del Mediterraneo del bacino del Mediterraneo stanno appunto i popoli dell'arcipelago che davano stabilire è stato detto molto autorevolmente fra loro relazioni di solidarietà
Di cooperazione per poter pro per poter rimuovere gli ostacoli a relazioni a relazioni equilibrate e giuste Europa si misura anche nella sulla capacità di promuovere un di promuovere i diritti di solo di cittadinanza e di e promuovere i principi principi di equità noi siamo in una regione in cui le città i Comuni hanno sviluppato una grande capacità di iniziativa in questo senso
La Regione Toscana fra quelle nelle quali i Comuni hanno con più forza solo con più forza intervenuti sui meccanismi della cooperazione degli interventi degli interventi di solidarietà
Ecco io credo credo che questo patrimonio sia un patrimonio che debba contare nella nel lavoro da da fare per costruire questa Europa dei queste Europa dei cittadini
In questo senso a me sembra che ci sia la necessità che questa struttura che questa iniziativa riesca a promuovere anche gli strumenti e le forme per farsi che all'interno delle realtà locali all'interno delle città e dei Comuni cresca la capacità di guardare all'Europa e di lavorare con d'Europa
Io credo che questo sia un grande progetto che può trovare sede qui può trovare sede qui a Livorno può trovare in questa struttura degli strumenti significativi per avviare anche un grande programma di formazione delle strutture e dei funzionari dei dirigenti
Dei nostri comuni che siano in grado di ragionare con l'Europa di stabilire rapporti significativi con l'Europa avvertiamo una difficoltà in questo senso che deve essere che deve essere superata
Ma credo anche che questa sia una struttura che possa dare una concreta base possa essere un concreto punto di riferimento rispetto a quella necessità di sviluppo della cooperazione decentrata che ormai è una delle scelte strategiche se vogliamo far sì che le politiche di cooperazione abbiano un qualche significato allora se queste sono le
Le speranze e le attese collegandomi alla
A quell'accenno a quella alla speranza la necessità della speranza che faceva il nel suo intervento il il vescovo e che è sicuramente il vescovo di Livorno e che è sicuramente una necessità che abbiamo di fronte ai travagli di questa nostra di questa nostra epoca a me piace
Ricordare quello che scriveva ai descrivendo una delle sue città immaginarie Italo Italo Calvino e che diceva si chiedeva
Che è inutile stabilire se le città si possono classificare fra quelle felici o quelle infelici
è più giusto no perché non è fra queste due specie che assenso che ha senso distinguere le città ma su altre due
In altre due quelle che continuano a traverso gli anni attraverso le trasformazioni le mutazioni che le caratterizzano a dare la loro da dare forma ai loro desideri e quelle invece il cui desideri o riescono a cancellare le città o ne sono cancellate
Ecco io spero che Livorno riesca a continuare a mantenere aperti i propri i propri desideri grazie
L'intervento conclusivo al presidente Frontera
Dopo
Piccolissimo intervallo lasceremo poi la parola
Alla
Dottor trompe-l'Leonardi e bimbe che presenteranno le cose sono in programma un volume sul Mediterraneo e una Rete per il Mediterraneo da da parte l'ingegner Tronti
Coordinerà questa seconda questa seconda fase che sarà sintetica ma molto interessante quindi auspicherei che fosse ascoltata l'onorevole Dell'Alba che l'europarlamentare che la
Livornese che quindi può fare degnamente il gli onori di casa
Per comunicazione di servizio voi dopo
Livornese non eletto alle ormai livornese di nascita
E altri ma mica
Nel nel successivo momento c'era un momento una colazione che tra l'altro abbiamo curato con grande cura anche perché anche da queste cose si vede la civiltà di un popolo e di una città sempre per fare stare a suo agio il dottor Dolittle parla si convincerà che a Livorno il semplice starci
Scherza un pochettino per vivere l'ospitalità tradizionale dei livornesi
E poi dopo abbiamo organizzato tre cose se verranno utilizzate graditi ovviamente dipende ai partecipanti la possibilità di un visita la Gorgone
Con un traghetto veloce nel giro di un'ora un'ora e mezza si può visionare vedere la Gorgone tornare indietro una visita alla Fortezza Vecchia che invece non era molto più semplice
E anche molto godibile devo dire perché è una fase di recupero del
L'opera di Antonio da Sangallo del Cinquecento in una sua bellissima
E anche possibilmente in giro se un qualcuno fosse interessato un giro dei fossili il sistema dei canali livornesi che ricordano un po'Amsterdam Venezia molto in piccolo ma insomma
Il richiamo a Venezia era più grandi come portano in comicità non l'ambasciatore spagnolo vedere siamo talmente presuntuosi grazie a un mese così presuntuoso
Nel pomeriggio si a inaugura si inaugura si apre il restauro del la cura del del del del della grande cisterna dell'acquedotto del Poccianti
Qui in città che abbiamo fatto coincidere nel pomeriggio circa sarà cui una visita e nella serata naturalmente per chi ci sarà ancora
E per tutta la città un concerto nella o della musica comunque nella sede dell'acquedotto il polo del del CIPE la cisterna del Po c'è anzi
Che è una componente della nostra storia della nostra civiltà
Cittadine ecco Claudio a te per le conclusioni
Grazie ringrazio a nome dell'amministrazione provinciale tutti coloro che sono intervenuti a questa inaugurazione di in particolare coloro che hanno avuto la pazienza di trattenersi fino a quest'ora
Livorno
Può essere gli F ed orgogliosa
Insieme a Livorno in particolare l'amministrazione comunale il sindaco Lamberti
Di aver tenuto a battesimo oggi di fronte a tanti illustri ospiti qualcosa
Di nuovo
Di profondamente e radicalmente nuovo che contiene in sé valore innovativo e originale che mi permetto di formulare questa previsione non resterà peraltro tale per lungo tempo
Perché ciò a cui risponde questo qualcosa di nuovo è un'esigenza da molti territori avvertita e che troverà risposte analoghe in altre città
Mi riferisco al fatto
Che oggi prende vita contemporaneamente alla sede del segretariato del CRT M
Questi importante legame osservatorio riferimento con la comunista
Anche un centro di culture d'iniziativa europea che si chiama lemma
Che è un luogo fisico
Nel quale si risponde e si dà quindi
Opportunità
Di realizzare ciò che oggi è più importante
E cioè l'accesso
L'accesso all'Europa
In questo caso avremo in questa realtà
Contemporaneamente
Una porta attraverso la quale l'Europa ed il Mediterraneo comunicheranno
Ma anche una porta attraverso la quale i cittadini la città e la Regione Toscana comunicheranno con l'Europa
Nel momento in cui il mondo
Le politiche le culture l'economia si strutturano in reti
Acquista un significato di importanza strategica vitale l'accesso a queste tesi
Le reti
Anche per la velocità con cui l'informazione oggi sì trasporta sì trasmette unificano
Il mondo
Ma possono anche escludere realtà territori parti della società che sono prive della possibilità di accedere a questi
Questo è un luogo fisico fisico
Nel quale troveranno contemporaneamente collocazione attivista
Che saranno frequentate
Dai cittadini in particolare dai giovani
E di riferimento che il presidente Chiti ha formulato l'importanza di rapportarsi alle nuove generazioni
Per fornire elementi di valore ideale e culturale di riferimento
Di tutta evidenza
Un luogo fisico che funzionerà quindi da soglia e come nel mondo di Lewis Carroll dei Alice nel paese delle meraviglie la soglia che non porta in un altro luogo ma in un altro universo il fatto appunto di una rete di
Di significati di valori di opportunità
Come si entra fisicamente in una Rete partendo da un luogo fisico
Posso fare degli esempi
Oltre a quelli che sono già stati fatti
Formazione e formazione professionale
Livorno e già capofila di un progetto di formazione professionale
Nel settore delle professioni portuali e marittime
Investiti da un grande cambiamento tecnologico questo programma si chiama ad Apps e accomuna oltre a Livorno il porto di Brema e altri porti del Portogallo e della Grecia
è una rete questa rete potrà in futuro svilupparsi ulteriormente
Da qui si accede in questa rete che è una rete europea di formazione e aggiornamento professionale così importante di vitale significato economico nelle professioni marittime e portuali
Qui accennava e tesi il sindaco Lamberti avrà vita partendo dalla biblioteca che in maniera lungimirante storica la Compagnia portuale all'epoca creò e che si trova in questo stesso piano e che si specializza era nel settore
Europeo
Si entrerà con internet et anche attraverso altri strumenti in reti di carattere culturale
Faccio un esempio banale ma per rendere comprensibile questo ragionamento qui
In questo luogo fisico si visiterà un pomeriggio di ogni settimana via internet e con una guida specializzata est competenti Staller latte un grande museo di una capitale europea
Da qui si entra
In internet si entra anche da soli
Ma quello che dicevo prima
è il riferimento più importante un luogo di accesso collettivo che permette quindi una socializzazione e non l'atomizzazione l'individualizzazione che oggi domina diciamo il rapporto con le reti informatiche e telematiche
La cooperazione a cui si riferiva il presidente Bucci
E qui hanno fatto riferimento anche altri importanti interventi Livorno a dei programmi di cooperazione con il Marocco ci possono essere altri programmi di cooperazione è stato fatto riferimento a Meda e ad altri programmi europei da qui si possono monitorare implementare sviluppare questi programmi di cooperazione il pensi il rettore dell'Università Modica ha fatto riferimento al fatto che attraverso la provincia di Livorno e un protocollo che abbiamo firmato insieme al Rettore esiste già una Rete che lega l'Università di Pisa all'università di Bastia di corti chiedo scusa in Corsica per programmi di ricerca comune e un altro legame che lega Pisa a importantissime prestigiosissimo parco sceglie scientifico e tecnologico di Sophia Antipolis nella Costa Azzurra
Pensi che già esistono che possono tra loro interagire
E quindi realizzare un salto ulteriore di qualità
Non sarà quindi esclusivamente un centro per addetti ai lavori ma un centro vivo
Gli studiosi sanno la differenza
Tra questi due aspetti
Gli studiosi sanno che nelle torri d'avorio nelle torri d'avorio si pensa e si elabora in tutta tranquillità
Ma le idee migliori
Germinano nei luoghi vivi
Dove la cultura e scambio incontro tra nuove generazioni tra professionalità tra competenze tra loro diverse quello è l'humus che consente di sviluppare le idee migliori
Quindi anche il Cr PM
Come organismo che ha un importante ruolo nella monitoraggio nella costruzione delle politiche comunitarie del futuro per quanto riguarda le regioni periferiche marittime avrà qui
Le condizioni migliori per poter elaborare per poter conoscere
Un centro reso prestigioso dal CRT a me ma che va oltre e che la struttura della Fondazione a cui il Preside il sindaco Lamberti accennavo all'inizio darà diciamo la dimensione istituzionale più propria potendo coinvolgendo la Fondazione diversi soggetti anche privati in modo particolare le università l istituti di credito
Certo una città adolescente diceva
Con grande suggestione il vescovo perché a la tradizione ma anche l'obbligo morale della speranza e del quale e dello sguardo rivolto al futuro ma anche una città che ha in questa proiezione europea e mediterranea grandi radici storiche lo dico
Per ricordare un fatto noto ma importante perché le tradizioni di proiezione di grande rapporto con il mondo non appartengono solo a Livorno ma sono comuni a molte città in particolare a molte città di mare
Ma Livorno ha saputo e ha voluto coltivare queste tradizioni
E leggi deve questa tradizione di rapporti appropria identità specifica coltivando a fino al giorno d'oggi
E se è vero come messi
Gira
Diceva nel suo intervento che oggi non circolano solo le merci ma le informazioni siamo preparati a questo appuntamento perché il rapporto con la vicina realtà di Pisa che il sindaco ricordava è sempre più integrata
Nella nostra dimensione con l'università con il ci emme erre Comic luce cita quelle strumenti stare diciamo nella circolazione delle informazioni con la stessa forza con cui galeoni del passato stava per la circolazione delle merci
Radici storiche proiezione verso il futuro
Una città che ha nella dimensione dell'Unione di diverse culture diverse realtà europee nel diciassettesimo secolo i grandi commercianti olandesi ed inglesi ed insieme le grandi comunità di ebrei sefarditi di Armenia di viverci che vivevano in questa città alla sua diciamo identità e ha il suo programma futuro concludo quindi dicendo
Che qui il rapporto tra Europa e Mediterraneo ha radici profonde
Qui
Può avere un grande futuro e quindi ringrazio la Regione Toscana il presidente Chiti nella sua veste di presidente della Regione Toscana ma anche del presidente cioè del PM deve guardato a Livorno e di aver colto il dinamismo con cui questa città
Il suo humus ma anche i suoi protagonisti odierni a partire dal sindaco Lamberti dalle altre forze
Sociali imprenditoriale che in questa città sono possibili verità attive
Deve il guardato a questa città come sede del segretariato del C.R. PM perché si tratta per usare un linguaggio aziendale
Di un investimento Beha localizzato si tratta di una scelta ben fatta
Ringraziare caldi a fronte
Lavorare su un libro sulla Toscana e quindi nelle conclusioni di questo libro avevamo ha pensato a una strategia o quello che doveva essere una strategia della Regione Toscana nei confronti dell'Europa e anche tentativo di vedere
Il ruolo della Toscana nel Mediterraneo perché per noi che stavamo lavorando in Toscana c'erano tante Pons potenzialità non realizzata che aveva la Toscana e che avevano le altri le altre regioni a europei che si affacciavano sul Mediterraneo e quindi abbiamo pensato a un'iniziativa a futura di allargamento del nostro studio dalla Toscana all'Europa e dall'Europa al Mediterraneo
A oggi mi devo congratulare con il sindaco di Livorno con il presidente della provincia di Livorno è con il presidente Chiti della Toscana per questa bellissima iniziativa
E quindi vorrei ringraziare di avermi invitato a per poter presentare questo studio perché a qui abbiamo una serie di capitoli che abbiamo messo assieme per creare un'immagine per iniziare la creazione di un margine del Mediterraneo perché come il nostro libro sulla Toscana c'eravamo una forte domanda in Europa e nell'America del Nord per conoscere meglio la Toscana eh anche sul Mediterraneo abbiamo avuto delle sollecitazioni da casa editrice
A inglesi a per avere un libro organico sul Mediterraneo che fino adesso
Sono state fatte delle pubblicazioni sul Mediterraneo ma sono sempre quelle pubblicazioni che sono spezzettate che non sono omogenei che hanno non hanno una metodologia unica e noi abbiamo visto che qui c'era una nicchia di mercato la possibilità ti contribuire qualcosa di originale
E abbiamo iniziato con la collaborazione della Regione Toscana della Commissione europea la creazione di una banca dati a per le regioni mediterranee e per le regioni periferiche
è l'anno scorso all'inizio di quest'anno abbiamo finito abbiamo realizzato questa banca dati e su quella base abbiamo cominciato a lavorare tutto un'analisi a sulle regioni mediterranee
Dal settantacinque fino al novantaquattro e quindi alla nostra banca dati a riprende sia le regioni meridionale del Portogallo a tutte le regioni ah della Spagna della Francia dell'Italia della Grecia
Speriamo di poter a
Nei prossimi anni allargare questo tipo di approccio questo tipo di metrologia anche al resto dell'Unione Europea ma questa è la parte facile perché dopo c'è il problema delle altre regioni degli altri Paesi del Mediterraneo perché per fare un contributo concreto che possa essere utile non solo agli studiosi che si interessa uno della politica dell'economia della zona mediterranea ma anche agli operatori quelli che devono di CDR essa investire
Quelli che devono decidere se creare dei collegamenti
è necessario sapere esattamente quello che esiste data laddove è partito a lo sviluppo o da dove dopo tre potrebbe partire lo sviluppo deleghe
Ha il merito Aragno adesso sta affrontando questa grande sfida la creazione di un mercato di libero scambio entro il due mila dieci
Ma per fare questo dobbiamo essere sicuri che con la creazione di a questo mercato creiamo ricchezza creiamo benessere e che non creiamo a disinteresse conflitti sociali e delle a storture economica e quindi dopo per costruire dobbiamo conosce e questo è il a il tentativo e in questo libro
Che ha stiamo pubblicando in inglese è un primo tentativo abbiamo la banca dati per la sponda nord non abbiamo una banca dati ancora per la sponda sud ma a con la collaborazione del professor Bin questa di Malta abbiamo tentato di descrivere quello che sta succedendo
A nei paesi a nel Sud meridionali o nell'Est dal punto di vista politico quindi nella libero c'è un capitolo sui cambiamenti politici
Sulla democratizzazione eccetera e poi c'è un capitolo su il cambiamento a economico
Ma ci proponiamo di a preparare in futuro a annualmente o o ogni due anni un rapporto su lo sviluppo quello che sta cambiando
A nel Mediterraneo per poter dopo creare le politiche di sviluppo del Mediterraneo e quindi cosa è successo
Nel merito Nanni in questi ultimi anni
Secondo me ci sono tre Candy a
Importanti
La il primo
Quello della democratizzazione perché dobbiamo ricordarci che dal settantacinque quando inizia la nostra banca dati avevamo tre dei paesi europei che si stavano a trasformando in Paesi con parlamenti conto libere elezioni con partiti
Nuove e quindi chiesti si stavano trasformando in democrazie rappresentative
E secondo la logica o la teoria economica che prevaleva in quel periodo la democrazia non la si coniugava con lo sviluppo economico e anzi per il Sud dell'Europa si diceva
Che per avere sviluppo economico cioè c'era bisogno dei sistemi autoritari cioè i latini quelli del dei paesi e delle regioni del Sud erano diversi da quelli delle regioni del nord e quindi si combaciavano
Democrazia e sviluppo invece nel Sud no e quindi questo è era una prima grande sfida c'era questa a questo abbinamento fra democratizzazione e poi il secondo grosso tema sviluppo economico quindi che tipo di sviluppo economico c'è stato prima uno si deve chiedere c'è stato sviluppo economico
Che tipo di sviluppo economico
E si è trasformato la alla struttura economica di questi Paesi di queste regioni perché dobbiamo anche ricordarci che all'interno dei Paesi a del sud Europa c'è un Nord e un Sud come in Portogallo la la parte più sviluppata tradizionalmente del Paese era la parte nord la parte sud dal Carla l'inteso erano a regioni agricole sottosviluppate
è la stessa cosa a abbiamo trovato in Spagna storicamente la parte spiriti dopata erano i Paesi Baschi
La Navarra la parte nord per a che aveva la grande industria aveva le miniere è la parte sud da parte mediterranea
A escludendo la zona della Catalogna
La regione attorno a Barcellona Mursia Handley ossia erano regione sottosviluppate
Profondo Sud della Spagna la stessa cosa in Francia
E la stessa cosa in una in Italia tiene e andai in Grecia avevamo lì un caso estremo di centro periferia
Che il Sud le isole a greche erano l'estrema periferia nei confronti di Atene nipote sono Niki che erano i due a centri metropolitani dove c'erano i servizi dove c'erano i governi dove c'è una un'economia
Trainante
A con una questo sviluppo nella zona sorte dovevamo vedere anche l'impatto dell'apertura di questi paesi a la concorrenza Internal perché questo è un un aspetto della delocalizzazione c'è anche l'apertura alla concorrenza di altri soggetti
E poi anche dalla concorrenza Esterna che veniva dagli altri paesi europei e quindi questa portava a alla
Al terzo a tema del di questo libero e questo è della europeizzazione
La propria azione Aiur
Da o frena lo sviluppa l'europeizzazione aumenta la capacità di questi governi regionali e nazionali di intervenire di avere una voce in capitolo
Nella nel corso dell'integrazione europea
Ho lì emargina li fa a settori a di supporto nei confronti dei Paesi è delle forze economiche
A euro del centro Europa e abbiamo trovato che a di questi ultimi anni dal Nova dal settantacinque al novantadue a dove o questi dati o dei lucidi ma qui non li posso proiettare
Abbiamo visto tutta la zona mediterranea quindi definita da Lisbona
A Prodi tutta la zona mediterranea è cresciuta cioè è cresciuta dal punto di vista di peli e cresciute dal punto di vista di produttività
E cresciute dal punto di vista di benessere dei consumi e quindi è cresciuta anche dal punto di vista della discuto azioni diciamo questi quattro a le variabili che abbiamo usato
Tre sono possono essere considerate positive la quarta la disco porzione a a un segno negativo cioè Oum con la crescita economica della zona mediterranea cresce anche alla disco pensione ma a una cosa molto interessante
Per questi Paesi mediterranei e che abbiamo in contemporanea la crescita di uno stato di benessere perché prima del del settantacinque Portogallo Spagna e Grecia avevano un uno Stato una spesa statale
A dei servizi a veramente bassi è come in questi in questi ultimi vent'anni è cresciuto
Il Welfare in questi Paesi quindi con la crescita di Weah offre è cresciuto anche alla disco pazze onde quindi questo è una è un rapporto un po'strano
A quindi con l'accesso di contributi a per la disoccupazione aumento alla disputa azione quindi con la crescita
A di lavoro di posti di lavoro cresce la disoccupazione e e qui vediamo ha fatto che può spiegare è che c'è un alzamento del livello di attività
Che in questi ultimi vent'anni a questi Paesi a hanno cominciavano hanno cominciato con un livello di attività cioè di entrata del a
Di maschi femmine forze di lavoro
Molto bassi verso il trentacinque la media trentacinque trentasette per cento e con gli anni il livello di di attività è cresciuta e quindi adesso siamo a livelli sopra il quarantacinque per cento
Quindi con il la creazione di accesso alla mondo del lavoro alle opportunità e cresciuto anche il numero di persone che cercavano lavoro
Formalmente ebbe informalmente e la cosa curiosa che in queste zone vediamo che con la crescita di di sviluppo economico crescono il livello di attività ma non a ma il livello di disoccupazione rimane stabile o cresce un pochettino quindi e questo è un rapporto che non si trova
In altri paesi europei in altre regioni europee dove c'è una abbinamento molto più stretto fa sviluppo economico e il livello di discuta azione
A questo punto forse dovrei fermarmi perché s'sto usando abbastanza tempo a vorrei lasciare un po'di tempo Adalberto Bindi per presentare quello che sta succedendo
In altri negli altri paesi del sud del Mediterraneo
Perché questo credo che sia la grande sfida poter coniugare lo sviluppo della sponda nord con un possibile sviluppo della sponda sud e lì è molto importante di come andiamo a trasformare a queste iniziative dell'Unione europea è il programma Meda in programmi veramente di infrastrutturazione di che la creazione di un ponte iniziale di sviluppo comune
Per le due sponde del Mediterraneo grazie
Però la dottor Lamberto Dini
La ringrazio prima di tutto vorrei ringraziare il sindaco della città di Livorno Lamberti il presidente della Regione Toscana Vannino Chiti per avermi dato la possibilità per l'invito a partecipare a questa interessantissima iniziativa
E allo stesso tempo vorrei a nome dell'Accademia mediterranea di studi diplomatici dell'Università di Malta che qui rappresento
Rivolgere un saluto a voi tutti qui presenti dunque il mio contributo alla ricerca che è stata presentata dal professor Leonardi fornisce in pratica una
All'ISI una breve analisi delle tendenze politiche socio economiche in atto di paesi diciamo della riva Sud e a est del Mediterraneo
Chiama così la riva meridionale
E quindi passo il portavoce di quei Paesi appunto della riva sud della riva est che rappresentano una la sfida come diceva appunto il mio collega per i prossimi anni nel Mediterraneo sono convinto e d'altra parte mi pare di aver capito che altre eminenti personalità che hanno più parlato oggi
Mi sembra che condividono questa preoccupazione
L'nell'intervento letto dalla basso dal sindaco Lamberti da parte del dell'onorevole Ciampi nell'intervento della fasciatoi Bagnolo ma anche del presente Chiti del presente D'Ambrosio che c'è una preoccupazione per i Paesi della riva meridionale sono convinto che ce ne che sia necessario rivolgere
La nostra attenzione
Non soltanto i processi in atto nei paesi mediterranei dell'Europa dell'Unione Europea ma anche qui i Paesi della riva meridionale
Che proprio per le difficoltà
Politiche socio economico in cui si dibattono rappresentano secondo me un elemento essenziale per la pace e la stabilità dell'intera regione mediterranea un elemento che non possiamo e non dobbiamo assolutamente trascurare
E ha concluso di Amiens analisi mi sono reso conto mi è sembrato di poter constatare che sfortunatamente nella maggior parte dei Paesi da riva meridionale il passaggio assiste e mi economici i sistemi politici tendenzialmente liberali come potremmo definirli qui in Europa in Occidente rimane ancora problematico purtroppo
E di fatto i Paesi e i regimi la fascia meridionale del Mediterraneo non rispondono tutti allo stesso ma stessa maniera
A quelle pressioni interne soprattutto ma anche Sterne penso al Fondo monetario internazionale penso la Banca mondiale penso la stessa Unione europea is pressioni quindi per una maggiore liberalizzazione della vita politica e socio economica
A tutt'oggi purtroppo in molti Paesi della riva sud prevalgono ancora sistemi di governo di tipo autoritario
Il timore delle élite al potere è ovvio che il processo di liberalizzazione possa portare una destabilizzazione dello Stato
E quindi al crollo del regime o dei regimi in questione
E a questo proposito mi permetto di così ricordarvi che pochi governi della riva meridionale possono legittimamente vantare un sostegno popolare a livello politico faccio eccezione naturalmente di Israele
Della Turchia e Dini nuovi di di di paesi come il Marocco la giordane che comunque stanno andando lentamente molto lentamente in direzione di una libere le decadi liberalizzazione della vita politica
E dal punto di vista dell'economia beh qui salvo poche eccezioni lo sullo lo sforzo per promuovere una vera liberalizzazione economica
è stato molto molto esiguo analogamente è stato fatto ben poco purtroppo per assicurare una distribuzione più equa della ricchezza nazionale che esiste
E e questo è un fattore che potrebbe rivelarsi determinante nello stimolare l'attività economica gli investimenti e quindi migliorare anche le condizioni di vita degli individui quindi c'è spazio per migliorare ora proprio la mancanza di partecipazione alla vita politica e una situazione socio economica sovente disastrosa hanno generato soddisfazione dubbi tra la popolazione specialmente tra i giovani specialmente tra i giovani che costituiscono diciamo così la maggioranza della popolazione purtroppo né a maggio nella maggior partito Aisi della riva sud
Favorendo così il sorgere di idee il diffondersi dell'Intel del fonda del del fenomeno islamista erroneamente erroneamente it etichettato fondamentalismo islamico islamico che fa tanto parlare spesso a sproposito secondo me i media isla televisioni giornaliera di occidentali
Qui naturalmente si potrebbe lavorare maggiormente sulla questione il problema è che nonostante naturalmente
Il l'la ripugnanza che determinati avvenimenti suscitata tratta tutti noi penso la violenza in Algeria penso alla violenza che nei territori occupati in Palestina
è chiaro che non si può così mette nello stesso cesto movimenti che hanno un progetto politico e che hanno obiettivi e strategie diverse non tutti predicano la violenza
Non tutti i movimenti diciamo che si caratterizzano per una un riferimento a a determinati principi anche religiosi pensano alla al rivolgimento o comunque alla al al alla distruzione dei regimi politici sul posto quindi si tratta di considerare e movimenti islamici come degli attori politici impegnati in una fase importanti di cambiamento molti purtroppo
Lo utilizzano questo questo questa netti Chetta diciamo così religiosa per giustificare altro tipo di di attività inclusa appunto la violenza
E alla luce quindi di queste tendenze qui vado verso la mia conclusione a luce di queste tendenze e data la mancanza di convergenza politica ed economica non soltanto tre paesi delle due rive del Mediterraneo la riva nord e la riva sud ma addirittura tra gli stessi Paesi da riva sud
Si può parlare questo punto di cooperazione secondo me si deve si può e si deve parlarne la stabilità e la prosperità la nostra stabilità la nostra prosperità dipendono anche della stabilità della prosperità di paesi che si affacciano sulla riva meridionale
La cooperazione in tutti i suoi aspetti politico economico e anche culturale a volte sovente spesso l'aspetto culturale ed è determinante Valette vada incoraggiata l'Unione europea lo sappiamo ne hanno parlato
Molti oggi qui a Livorno di una l'Unione europea ha fatto un passo importante un primo importante passo in questa direzione attraverso l'iniziativa di partenariato euromediterraneo il programma MeV eccetera
E però sarebbe secondo me un gravissimo errore da parte dell'Unione Europea sottovalutare gli effetti collaterali negativi del processo di trasformazione che nella prospettiva europea di partenariato che qui sottolineo prospettiva europea di partenariato dovrebbe portare finalmente a una maggiore liberalizzazione della vita economica ma anche politica nella dei Paesi della riva sud
Non voglio mettere in dubbio la validità di principi che sottendono alla politica mediterranea dell'Unione europea e però importate considera le possibili ripercussioni che proprio questa politica può avere sulle fragili strutture politiche socioeconomiche di paesi in questione
Di fatto senza il necessario supporto finanziario e qui mi riferisco Almeyda e vorrei anche sottolineare che il contributo finanziario dello europea malgrado
Così quello che si legge sui giornali e ho che si sentì Treviso non è particolarmente elevato se lo si comparabile se lo si compare per esempio alle al finanziamento attribuito ad altre zone in via di sviluppo comunque in fase di temi di trasformazione senza questo necessario supporto finanziario e la dovuta considerazione
Per le diversità delle varie istituzioni situazioni locali esistenze come il rischio di compromettere definitivamente i primi anche se timidi passi verso la liberalizzazione per incoraggiare invece
Nuove forme di autoritarismo e nuovi conflitti penso al Marocco penso la Giordania che stanno infelice attivamente facendo grossi sforzi per andare in questa direzione
Di qui secondo me la necessità di un approccio che tenga conto che tenga maggiormente maggiormente conto della peculiarità della situazione esistente in in quei Paesi
Il che che permetta quindi di portare avanti un discorso che colleghi la stabilità europea alla stabilità del mondo mediterraneo in un rapporto di vero partenariato che non esclude che noi che non renda i paesi del Sud una nuovo di nuovo nuovamente dipendenti dall'un'europea come lo fu o comunque dei Paesi europei come lo fu
In un non troppo
Lontano passato vi ringrazio
Grazie professor Bindi grazie soprattutto anche nel quadro che entrano avete fatto di della complessità della situazione e della della valenza essenzialmente politica poi di questo partenariato valutazioni tanto più di attualità se si pensa che tra tre settimane o quattro abbiamo questa scadenza decisiva della revisione dei Trattati di Maastricht
Proprio ieri mi pare di di capire che l'Italia se non dico che sia rimasta sola e ha ha ha fatto bene a ribadire e a sottolineare che senza un accordo che riesca a dare un contenuto maggiormente politico questa riforma rischiamo di fare un passo falso un passo falso molto grave perché appunto senza darci questa volontà politica comune rischiamo coi non soltanto l'Europa alla carta ma rischiamo appunto che alcune priorità e alcune centralità come questa
Vengano messe magari in secondo piano rispetto a cose più semplici apparentemente più ordine più naturali come un allargamento della comunità senza strutture politiche che rischia di essere davvero grave per il futuro e per la visione complessiva del jazz
Mi pare che a questo punto si è importantissimo sentire l'ultimo intervento in programma anche per capire meglio come si svilupperà l'attività di questo centro e quindi do senz'altro la parola a Stefano trombi presidente della terrena
Reti per la ricerca europea consulente del Comune e dirigente di ricerca del CNR
Non era grazie
Allora innanzitutto quello che di cui vorrei parlare di quasi più che cosa ci proponiamo di fare entro il lemma piuttosto che il titolo per una rete del Mediterraneo ma vi spiego subito perché quel titolo e della e la valenza del titolo
Professionalmente io mi occupo di società dell'informazione in questo momento e sono profondamente convinto che la società dell'informazione è ai primi passi è un fatto inevitabile è un fenomeno che dobbiamo seguire prevenire cavalcare piuttosto che subirlo
E pertanto sono anche convinto che la parte informativa del non paura che si riuscita a raccogliere dentro il ma questi Touré ha certamente il motore poi per tutte le attività anche più fattibile attività di progetti di vario tipo
Che poi ora di seguito vi vado a descrivere qui siamo in una meravigliosa sede
Abbiamo sentito parlare del C.R. pm sappiamo che è una delle il quello che ha mosso tutto questo è stata trovata
Costituzione del segretariato del C.R. PM nell'ambito del quale presumibilmente lavorerà un nucleo di poche persone diciamo ecco mentre
Evidente a voi che in questa sede possono tranquillamente operare in modo efficiente almeno diciamo dodici quindici persone forse anche più
E peraltro abbiamo anche allestito una rete locale che permette giustappunto di far lavorare numeri di persone di questo tipo allora ecco è importante domandarsi che cosa proponiamo di fare anche proprio all'attenzione dei partecipanti alla iniziativa lemma alla alla Fondazione e poi a quelli che potenzialmente potrebbero collaborare quali sono le attività che ci proponiamo di promuovere la lista che vi farò ampia è ovvio che con un nucleo iniziale ridotto si comincerà con un numero più piccolo di attività ma alla fine su tutti questi punti ci proponiamo di fare qualcosa
Il primo punto già accennato il supporto operativo al segretario c'era il pm non c'è bisogno che dica alcunché il secondo punto lo chiamerei l'uso dell'M come polo di attrazione polo di attrazione culturale principalmente ma anche economico per problemi sociali turistici tutto questo che si vuole problemi di interesse dei paesi del Mediterraneo
Polo di attrazione vuol dire che il Livorno dovrebbe essere dovrebbe diventare un nucleo dove si organizzano riunioni si organizzano attività tematiche e dove ci si riunisce per discutere i problemi
Chiaramente questo
Non è sufficiente perché non vogliamo ovviamente limitarci a fare semplicemente una specie di centro congressi ecco che quello che segue invece va più nella sostanza delle cose anche tecniche culturale
E un'attività fondamentale che viene subito al punto dell'informazione che toccava prima è quello della costituzione di un centro informativo su mediterraneo e sull'Europa che sia di ausilio a tutti coloro che hanno o intendono avere relazioni con i Paesi del Mediterraneo
Fortunatamente possiamo cominciare da una base di conoscenze sparpagliate in giro che già esistono per costruire in un tempo relativamente breve un una raccolta di informazioni che poi noi vogliamo arricchire quindi verrà iniziata una una esplorazione tutte le informazioni già oggi disponibili sull'internet e vi posso assicurare che sono molte sia su temi culturali turistici economici di controllo del traffico
Qualunque tipo insomma e anche attività industriali commerciali e rendere disponibile a tutti gli utenti chiamiamoli così cioè tutti quelli che accederanno alla base informativa dell'M tutte queste info mansioni con una loro una loro logica di interconnessione è anche un arricchimento che pure avemmo in questa sede
Andando in questa direzione c'è anche un'altra bella idea che abbiamo concepito con il sindaco che è quella di in pratica esportare l'idea della Rete Civica di Livorno
E realizzare una serie di servizi e di informazioni interessanti che possono allargare il Cetto di una rete civica che sarebbe quindi utile per una comunità ristretta invece farla diventare una Rete civica
Mediterranea diciamo così su questo dovremo superare problemi di differenze di lingua il fatto che chiaramente ha non tutti e le altre città del meriteranno possono interessare certi dettagli che sono cose di casa nostra insomma dovremmo costruire questo quel questo diciamo consesso
Mediterraneo dove i cittadini del Mediterraneo si parlano fra loro scambiano informazioni acquisiscono informazioni
L'altro punto che certamente molto importante è il punto della proposizione conduzione di progetti con partner di altri Paesi del Mediterraneo qui sono stati più volte citati i progetti Meda della Comunità europea
E questi progetti sono molto ricchi perché il totale definanziamento se non vado errato siamo sull'ordine di nove Bindi uni di CUP però sono progetti infrastrutturali che sono destinati ai paesi in via di sviluppo quindi quelli della costa sud costa estere
I quali Paesi devono proporre alla Comunità europea di voler fare delle attività di tipo infrastrutturale
Con delle partnership da parte dei Paesi della Comunità europea quindi per esempio dell'Italia ma la proposta deve venire dal loro quindi noi bisogna essere così bravi da far sì che questi nostri partner del Mediterraneo vogliano fare li sviluppi infrastrutturali proprio con noi e quindi è importantissimo aver stabilito delle relazioni con loro
E quindi chiaramente se riusciremo a fare delle proposte di progetti e quindi acquisire dei fondi per svolgerle per svolgerle Progetti ecco che ci saranno anche i fondi per assumere delle persone cioè per allargare le attività di questo lemma
Un altro punto molto importante è quello della promozione dello scambio di giovani dei Paesi del Mediterraneo
Cioè sfruttando quei fondi o della comunità europea o dei governi degli accordi bilaterali che prevedono proprio lo che Giovanni studenti o laureati passino dei periodi in altri luoghi ecco e il lemma potrebbe ospitare un numero ridotto chiaramente
Di giovani di altri Paesi del Mediterraneo
Lavorando con questi proprio per accrescere questa cultura regionale e cercare di far perdere ai giovani tutto questo colloca Lise molte tante volte hanno
Poi c'è un discorso di creazione invece di poli di competenze specialistiche uno c'è già il centro della biologia marina
Che già ha una sua importanza e valenza europea però tramite le collaborazioni con all'Università di Pisa Rolle istituto Sant'Anna alla Scuola Normale il CNR e gli enti di ricerca di Pisa o altri si potrebbero costituire sempre nell'alveo delle attività dell'Emma altri centri di competenze specialistiche
Infine Till M. dovrebbe collaborare con altre organizzazioni che presto perseguano scopi simili
Ne cito solo due perché so che sono interessate già una collaborazione con noi e sono della Fondazione Piaggio che fa delle iniziative anche con una visione mediterranea
E poi il centro del CNR di Napoli per il coordinamento delle attività di ricerca scientifica nel Mediterraneo
Esistete tra CNR questo centro a Napoli che coordina anche dei progetti specifici a dei finanziamenti per ricerca
E che però a giustappunto con l'idea di interessarsi anche ai programmi metà della Comunità europea quindi gli interessi abbastanza affini ai nostri seppure settoriali per la ricerca
Abbiamo già citato la volontà di specializzare la biblioteca del porto adesso problemi del mare questa chiaramente un'altra delle importanti attività che si svolgeranno in questo ambito
Un'altra che si potrebbe fare ed è stata appena citata a un certo punto è l'estensione del Progetto di museo virtuale a al terrore realtà in Paesi del Mediterraneo quindi si potrebbe in sostanza estendere questo progetto che abbiamo fatto con la Fondazione Piaggio anche in vista di ottenere poi dei finanziamenti di fonte comunità europea presenti
Infine una cosa che ci proponiamo di fare appena ci siamo un po'più organizzati è una rivista una rivista che descriva che cosa si fa cosa si potrebbe fare raccolga idea eccetera ecco questo è un po'una panoramica bene grazie
Grazie assoluto al dottor tronfio e pare che con questo quadro di insieme abbiamo
Colpi ben me chiaro che cosa possono essere le potenzialità di questo centro e mi pare che a questo punto dichiaro chiusa questa fase
Diciamo dei lavori mi pare che un'altra fase non meno interessante già spetti a partire dal pranzo e dalle altre iniziative
Che ci sono proposte grazie atto