Attualità politica: l'assoluzione di Di Pietro a Brescia, i lavori della Bicamerale in materia di riforma della giustizia

Giuseppe Giulietti responsabile del settore informazione del gruppo della Sinistra democratica Mario Landolfi deputato di Alleanza Nazionale entrambi i membri della Commissione deve sarai allora Giulietti una nuova audizione dei vertici RAI per discutere dell'informazione nei giorni delle crisi Rey e cosa si attende
L'ennesima discussione in cui parleremo dello stato dell'informazione della RAI
Mi attendo una discussione libera tranquilla in cui nessuno deve fare il servizio d'ordine della RAI nessuno spero voglia fare il tribunale dell'Inquisizione quindi credo che sarà interessante discutere discutere soprattutto episodi specifici
Questa è la cosa che mi pare più portai io vado con questo spirito insomma non avevo nessuna pregiudiziale
Landolfi ma io mi attendo che quei settori della sinistra che all'indomani della crisi hanno bollato con parole di fuoco la la comportavate della Rai trova no il coraggio di passare dalle parole ai fatti e quindi di
Sottoporre alla Commissione un documento che in qualche modo suoni come critica all'indirizzo del consiglio di amministrazione della RAI
Giletti si era parlato anche di una ipotesi di sfiducia nei confronti di questo consiglio di amministrazione so io lo so che gli aveva dato che ho mai
Quindi non so cosa voglia dire nipote di sfiducia anche perché ricordo che quando letizia Moratti era presidente della RAI furono votati a maggioranza documenti di sfiducia nei confronti della malattia il Polo spiego titolava Stone letteratura che erano tutti i documenti inutili
Io invece insomma penso che si debba dare multe serietà agli atti parlamentari quindi credo che sia giusto discutere
Credo che il punto vero non sia fare mozioni di sfiducia che comunque io non voterei ma il punto vero è quella di accelerare la riforma del sistema radiotelevisivo è in discussione e affrontare finalmente contestualmente la risoluzione del conflitto di interessi per quanto riguarda il privato e l'hanno
La legge per la nomina dei vertici RAI questo invece credo che sia un fatto dovuto sentiamo la replica di Landolfi sì l'obiettivo mi può trovare anche d'accordo soprattutto quello che riguarda la nuova legge per
I vertici della la nomina dei vertici della RAI record o al collega Giulietti che all'epoca della Moratti non c'era ancora la legge seicentocinquanta che prevedeva la revoca delle mandato a consigliarmi distrazione da parte della Commissione parlamentare di vigilanza ma non è questo quello a cui noi tendiamo piuttosto un documento che suoni come censura verso consigli amministrazione della RAI che risulta sempre più appiattito non tanto le posizioni dell'Ulivo ma a quelle del PDS all'interno dell'Ulivo quello che è accaduto durante la crisi di governo ne è una conferma sinistra oserei dire
Guardi io sono uno che fa molte critiche alla RAI
Perché vedo prevalere in questa RAI vecchi apparati
Un atteggiamento molto conservativo esattamente il contrario dell'idea del Progetto che ha il PDS per quanto riguarda il ruolo e funzione del servizio pubblico
Però bisogna che le anomalie siano affrontate tutte nel sistema radiotelevisivo perché veda non c'entra l'onorevole Landolfi ma prendo atto che mi che si scatena il dibattito sulla RAI nelle stesse ore si scatenano pressioni di ogni tipo sulla presidenza dell'autore il tema presso i negli ogni tipo per le composizioni delle Authority pressioni di ogni tipo sul mille centotrentotto per quanto riguarda una cosa molto meno nobile ma più sostanziosa i soldi della pubblicità tra le imprese pubbliche e private quindi ci sono anche corposi interessi affinché in queste ore sia tenuta imbavagliato il servizio pubblico ed altri giochino liberamente credo che noi potremmo ragionare serenamente quando faremo quello che dice Landonio atti e quindi Kandji e mo'i criteri di nomina del vertice RAI ma contemporaneamente anche il Polo capirà che la questione del conflitto di interessi che inquina l'intero sistema radiotelevisivo è una precondizione per discutere serenamente Landolfi
Mi pare che del conflitto di interessi si sia occupata anche la Bicamerale rimandando tutto la legge ordinaria quindi è una cosa che trascende le polemiche sul sull'assetto dell'informazione voglio solamente ricordare ancora una volta che tutta la dietro VGA che fa legittima che fa l'onorevole Giulietti viene però a cadere rispetto a un fatto un dato di fatto incontrovertibile cioè che queste polemiche sono state innescate non dal Polo ma da settori autorevoli della sinistra all'indomani della crisi dal vicepresidente dalla Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI onorevole Pai San ed in un'intera Rifondazione comunista e quindi se anche queste forze possono essere iscritte d'ufficio ad un partito anti RAI o partito Mediaset ecco questo mi lascia molto molto perplesso Giorgetti
Infatti non ho mai detto che i Verdi e Rifondazione
Abbiamo fatto le stesse critiche che sono avanzate da Forza Italia sono critiche di segno diverso
Ed è talmente vero che io sono destro stato uno dei sostenitori del fatto che si dibatta anche di quello che non funziona la RAI però vorrei che una volta per tutte questo anche nella maggioranza infatti ho chiesto un incontro di maggioranza si chiarisco una cosa
Siamo insoddisfatti della RAI così come perché vogliamo andare avanti o perché si vuole tornare indietro questo la domanda che resta senza risposta per esempio io avverto in molte soddisfazioni verso la RAI l'idea del dottor no la proporzionale cioè dire dobbiamo tornare agli anni Settanta a un consiglio di amministrazione nominato dai partiti con la proporzionale che controlli direttamente all'azienda abolendo con ciò stesso ogni idea di RAI impresa
Questo dà riterrei una iattura
Oppure c'è un'altra scelta la RAI attuale ancora troppo poco autonoma come è stata storicamente la RAI e per
Ha ragione il Polo solo dello Stato anche con la Moratti c'è un problema di subalternità della
RAI ai governi e allora si dice non la vigilanza di agli indirizzi la RAI la ministri un amministratore delegato e diventi un'impresa su questo non riesco a comprendere invece cosa si voglia fare
La nostra e cerchiamo una conclusione
Sì io penso che le strade riuscire siano sostanzialmente due
Una è quella che vuole la RAI privatizzata e allora su questo si discute
Bisogna avere un progetto per la privatizzazione della RAI vi è già nel mille centotrentotto l'articolo sette un una un un Progetto che riguarda la trasformazione della RAI in holding di questo sì si parlerà di questo si discuterà problema adesso di vedere la RAI come adesso c'è il rapporto mai risolto e su questo sono d'accordo consulenti tra la RAI e il potere politico cioè e l'autonomia del servizio pubblico rispetto al potere politico oggi vendiamo una situazione paradossale perché la legge che fu varata nel novantatré che doveva un certo senso servire a restituire un minimo devo Bonomi alla RAI è fallita ed è fallita soprattutto grazie a queste gestioni vorrei ricordare l'onorevole Giulietti che durante la gestione Moratti che tanto scandalo fece a sinistra
Vi erano furono fatte delle nomine ricordo insetti direttore di lei due Zavoli
Brando Giordani che sicuramente non possono essere assimilabile ad un ad un discorso di Paolo lo stesso non è accaduto oggi oggi c'è stato un'occupazione non so quando consapevole prima da parte dell'Ulivo oggi questo cupa gli renda soprattutto di marca pidiessina quello che è accaduto del durante la crisi lo conferma quando un redattore di un telegiornale apre il PG di finendo assurda la crisi significa che vi è un giudizio di valore che non compete al redattore tutto questo ha trasformato l'episodio la crisi di governo in un grande congresso della sinistra tutto questo non va bene perché la RAI e di tutti i cittadini che la finanza e l'altra verso il cane non è solamente di quelli del dell'Ulivo o in minima parte del PDS
Sentiamo Giulietti e poi concluderemo con Landolfi Sinigaglia voglio solo ricordare che quando il Presidente del Consiglio Berlusconi nonché proprietario di Mediaset occupò la RAI andavano in onda le cassette a reti unificate
Cosa che suscitò l'attenzione dei conservatori europei non del PDS in Europa si discusse della tele Craxi via parola che fu come dire pubblicata dai conservatori europei non dalla sinistra lo dico perché se no continuiamo a rimpallare ci per che se riprendiamo tutte le polemiche della stagione precedente della RAI né avanti ore ma non credo che se ne possa andare avanti così per questo io pongo la domanda quando dove e come intendiamo approvare la legge non vorrei lo dico a Landolfi che gran parte delle polemiche di queste ore derivassero anche dal fatto questo riguarda le imprese che l'impresa di servizio pubblico sta aumentando sempre di più lo stacco per quanto riguarda l'oscuro e questo è qualcosa che crea grande tensione
Allora la mia considerazione invece quella di arrivare guardate approvare rapidamente la legge che è ferma al Senato la mille centotrentotto perché stiamo ricadendo in un errore è meglio la RAI o è meglio Mediaset è un dibattito finito noi abbiamo bisogno di creare nuove in
Prese nel settore radiofonico e televisivo non possiamo vivere solo con questi due colossi lo dimostrano anche le vicende di questi giorni io sono convinto anche nel poco dalla polemica di questi o
Che così come la volta scorsa nessuno ci credeva e arrivammo assieme appare la prima parte la riforma del sistema radiotelevisivo lo dichiaro adesso adesso sì passano per matto
Oggi sentiremo molte urla nei prossimi giorni scontri durissimi ciò che accade in Europa ci imporrà nei prossimi mesi di arrivare assieme a completare la riforma del sistema radiotelevisivo della RAI
Landolfi io non dubito che si possa arrivare ad una conclusione unitaria rispetto al problema del del riassetto del servizio pubblico del rapporto il servizio pubblico l'emittenza private a ritorno alle piccole e medie imprese televisive vi è però un problema da risolvere che riguarda il servizio pubblico cioè la mancanza di pluralismo all'interno del servizio pubblico noi abbiamo approvato nel febbraio scorso un risoluzione
Una direttiva che vincolante del Consiglio di Amministrazione sul pluralismo che è completamente disattesa allora noi non possiamo defilarsi lungo la tangente del discorso globale dobbiamo affrontare questo problema che è un problema che interessa tutti città non solo le forze politiche servizio pubblico si distingue dalla tv commerciale per la qualità dell'informazione quando questa non è qualitativamente accettabile quando nella migliore delle ipotesi si trasforma in una parcellizzazione della del dell'del messaggio politico ecco noi abbiamo il dovere come commissari della vigilanza di intervenire al di là degli schieramenti politici al di là degli steccati che ci possono che ci possono di vivere prendiamo atto oggi unitariamente che vi è una RAI che si serve dell'informazione che non serve l'informazione e questo può essere un buon viatico e una per una soluzione unitaria degli altri problemi che anche più importanti di questo ma che comunque necessitano di una visione chiare completa della del servizio pubblico qual è oggi grazie a Mario Landolfi
Anzi arsenale Giuseppe Giulietti della Sinistra democratica Elio Veltri deputato della Sinistra democratica Veltri ieri nuova soluzione Piera Antonio Di Pietro da parte di esponenti del Polo innanzitutto sito per ogni dichiarazioni molto polemiche ma giustizia con due pesi e due misure si concede l'impunità all'ex pubblico ministero
Qual è invece la sua reazione ricordiamo qual era l'imputazione nei confronti di Di Pietro di aver firmato dei verbali di interrogatori ai quali non sempre gli era presente
Ma se seguiamo Silvio Berlusconi a questo punto ha una sola possibilità che si scelga a tutti i candidati ai concorsi per fare il magistrato sede scelga lui in modo che e è sicuro che fanno quello che devono essere tutti i suoi amici perché finché essi critica una procura che lunedì dice lo ha preso di mira e va bene
Non è vero però insomma umanamente si può capire ma quando poi si attaccano anche il Gip di un'altra procura
Povero Berlusconi che cosa ci possiamo fare invece credo che al di là della vicenda Di Pietro
Che pure è importante perché questo è il settimo proscioglimento per di dietro due questioni li considero fondamentali prima
La procura di Brescia continua a collezionare delle brutte figure siccome una procura che lavora esclusivamente per Di Pietro su Di Pietro e costa all'erario io credo che una riflessione il procuratore di Brescia la dovrei per fare e chiudere questa questa vicenda una volta per sempre la seconda è che la il caso Brescia che andrà studiato di mostra come sia attuabile direi perfetto l'equilibrio dei poteri all'interno alla magistratura IGP sono autonomi
Non accettano le proposte respingono le proposte dei loro colleghi con i quali prendono il caffè perché l'ambiente piccolo e e magari vanno anche insieme al ristorante
Ma nel merito delle accuse che venivano mosse a Di Pietro ora indipendentemente anche dal proscioglimento e ieri è giunto il fatto che un pubblico ministero potesse nelle stesse ore interrogare più imputati limitarsi poi a controllare il verbale le sembra un fatto irrilevante
Allora e
I gli interrogatori Di Pietro ne ha fatti tre mille seicento qui sono contestati sette verbali per ragioni esclusivamente formali ma è comprensibile che Verre se uno fa lavora diciotto ore al giorno infatti tre mila e seicento interrogatori su sette verbali possano anche esserci delle delle improprietà possono anche essere non del tutto perfetti sette verbali io e a me è successo questi in questi giorni un vecchio avvocato civilista di Recanati m'ha telefonato Maretto ventri vorrei prima sentire la tua opinione io voglio denunciare tutti i giudici d'Italia perché i verbali
No no non c'è un verbale fatto perfetto né e in nessun Palazzo di Giustizia e questo verdetto lascia perdere perché diventa un problema poi l'ha comunicato denunciato solo quelli delle Marche
L'ultima domanda rientri domani in Commissione bicamerale si discute di giustizia lei ha qualche preoccupazione invece auspicio speranza
Io non condivido la bozza Boato la ritengo sbagliata e rilevo un solo fatto ne discutevo proprio prima con l'onorevole Biondi che mi dava ragione nel momento in cui si vuole ridimensionare il ruolo del Pubblico Ministero in questo Paese la proposta Boato Loris saltata al punto che lo fa diventare un mostro è un gigante errore gravissimo l'onorevole Donato Bruno deputato di Forza Italia
Con sabbia del settore giustizia Bruno da parte di Forza Italia e di altri esponenti del Polo sono giunte delle dichiarazioni molto Poleni sul procedimento di ieri di Antonio Di Pietro accusato di falso ideologico in merito alla conduzione di taluni interrogatori perché
Ma guardi la polemica è presto fatto cioè noi riteniamo che talune volte si abbia una ci tengono a verificare delle situazioni in cui il doppiopesismo esasperato
Cioè c'è stato un pubblico ministero che ha fatto una richiesta di rinvio a giudizio il Gip in dieci minuti io mi riferisco a quello che la stampa ha riportato ha emesso un provvedimento di assoluzione
Di non luogo a procedere quindi sia il dottor Di Pietro non avrà un processo per i fatti che noi abbiamo conosciuto ripeto tramite la stampa se quei fatti fossero veri in effetti ritieni chiamo che probabilmente non è stato fatto un valutazione molto esatta anche perché in tema di falso ideologico la Cassazione e anche i giudici di merito sono molto rigidi e quindi delle due l'una
Ho Di Pietro e le carte che sono state fornite le giustificazioni fornite al Gip sono delle giustificazioni valide e motivate ovvero se così non fosse non sarei molto preoccupato
In effetti al dottor Di Pietro ed è stato dato diciamo una un vantaggio se vuole o un la valutazione che certamente non è in linea né con la giurisprudenza né con il merito relativamente a quel reato che gli è stato contestato
Non ho questo fatto potrà avere un'influenza anche sul dibattito che vi sarà domani in Commissione bicamerale sulla famosa bozza Boato
No no guardi la bozza Boato una buona base di partenza onestamente gli sforzi che nella bicamerale sta facendo anche in materia di garanzie certamente sono visibile sotto gli occhi di tutti Noemi non la riteniamo soddisfacente però siamo una parte politica e rappresentiamo il venti per cento se vuole dire
Peter unite
Editi a Luni principio di taluni programmi che stiamo portando avanti noi ci auguriamo che con il dibattito ma che ci sia un dibattito che non accade quello che è accaduto il ventisei giugno del novantasette quando si è detto questa la bozza Boato poi ne discuteremo in sede di emendare io mi auguro che e ci sia tempo che il presidente dalla commissione di a tutti la possibilità di poter affrontare serenamente la discussione di quegli emendamenti che tra la io sono stati raggruppati e che possono costituire un momento di esame sereno da parte di tutti senza pregiudizi io sono convinto che se i pregiudizi
O altri condizionamenti non dovessero esserci probabilmente quelle che sono le argomentazioni addotte dalla nostra parte politica sono dove l'argomentazione che possono essere accolte in quanto non diciamo delle cose che non no con aderenza alla realtà noi abbiamo sempre discusse privilegiata la terzietà del giudice e credo che questo sia un argomento che su cui tutti quanti convergerà poi bisogna essere consequenziali trenta Bruno un'ultima domanda poiché gli giustizia in questi giorni Sipa
Va be'si parla molto non tanto in relazione alla Commissione bicamerale o a quest'ultimo fatto che del resto risale appena a ventiquattro ore fa ma per cui lo che accade in Sicilia per i pentiti cosiddetti tali e e sono stati di nuovo catturati perché macchiate sì di gravissimi delitti quale la sua opinione
I pentiti è un altro capitolo triste secondo me della nostra realtà che i collaboranti hanno avuto e avranno secondo me una funzione che va rispettata e che va privilegiata non vi è dubbio però la mancanza di riscontro in taluni casi forse forse la attività premiale che è stata data senza lei giuste considerazioni e forse un in cambiamento che la legge dovrà andare a prevedere probabilmente ci hanno portato a questi risultati e triste vedere
Persone che si sono macchiati di gravissimi reati solo perché hanno confessato o si sono resi in qualche modo è un braccio del di taluni magistrati
I quali hanno sposteranno racconta per
Cosa che forse si volevano sentirsi dire hanno ottenuto dei premi ripeto che secondo il nostro punto di vista non possono trovare nessuna giustificazione né sotto il profilo giuridico né tanto meno morale
L'onorevole leoni deputato del PDS membro dell'esecutivo eletto nella città di Roma onorevole leoni si vota tra poche settimane anche nella capitale devo richiedere una valutazione generale e su questa competizione ma anche più specificamente un giudizio sul fatto che sarà presente in questa occasione la Lista Pannella che ha annunciato di voler sostenere il sindaco uscente Francesco Rutelli
Una valutazione generale mi pare questa l'avvio della campagna elettorale segnata da due elementi uno un vastissimo sostegno di forze politiche e sociali a Francesco Rutelli perché sia confermato sindaco non interrompendo il cammino Lino di rinnovamento che lui ha innestato
E la concretezza con la quale Rutelli sta non solo dando un rendiconto della sua azione di governo ma anche la concretezza con la quale sta presentanti programmi per il futuro dall'altra parte cioè quella del Polo c'è una candidatura a sindaco che non riesce cioè ad affermarsi perché nessuno conosce nessuno può fidarsi di una persona così incolore oppure del sostegno dato a questo Borghini da un candidato come Buontempo che certo non è un campione di i così di stabilità di rinnovamento ma soltanto con il campione di battaglie di opposizione un po'arroganti e e una confusione generale nel Polo perché ognuno di loro dice una cosa di versa rispetto a quello che vorrebbero fare il palo ora ma così non sarà dovessero governare la città quindi da una parte la concretezza dall'altra la confusione in questo ambito il sostegno della Lista Pannella la candidatura di Rutelli mi pare molto positivo perché Rutelli
è sostenuto da un arco di forze molti che vanno oltre l'Ulivo molto vasto e molto variegato forze ciascuna delle quali sulla base della propria esperienza la propria cultura riconosce il valore di Rutelli come uomo di governo della capitale come il sindaco che ha fatto bene la Lista Pannella
Porta un contributo importante non solo in termini di voti anche dividendi perché le battaglie radicali nella nostra città si son sempre fatte sentire hanno sempre avuto un ascolto particolare proprio per le caratteristiche e quelle battaglie sui diritti civili sull'armonizzazione hanno avuto a Roma
Leoni ci sono due i punti programmatici che la Lista Pannella sottolinea le privatizzazioni nel giudizio molto più del sì iso verso questo obiettivo e possibili sperimentazioni politiche antiproibizionista
Ma qui do un giudizio molto personale
Sul primo punto mi pare va bene ecco l'importante è che non si faccia delle privatizzazioni un feticcio vinse ma mi pare che la Giunta Rutelli si è mossa bene n abbia già fatto i passi necessari abbia deciso di farlo per la Centrale del latte di trasformare la cioè in una società per azioni
Lo ha fatto anche sfidando un'opposizione in un referendum quindi vale su questo apposto sul secondo punto esprimo un'opinione personale che non impegna il mio partito personalmente credo da tempo nelle battaglie antiproibizioniste anche vengono fatte dal fronte radicale non soltanto dal fronte radicale penso che soprattutto per l'aspetto che riguarda la prevenzione del danno
La limitazione del danno per i tossicodipendenti il Comune potrebbe fare ancora ha cominciato a fare ma potrebbe fare ancora quindi sono abbastanza sensibile a questo argomento
Non è un'ultima domanda io ricordavo all'introduzione che lei è membro della dell'esecutivo del PDS diciamo l'organo più autorevole e più importante che regolate vita del del partito quindi le domando questa Scelta fatta dalla Lista Pannella a suo avviso può assume è un rilievo anche più generale e nel rapporto tra il PDS e la Lista Pannella tra l'Ulivo e la Lista Pannella ma
No stare un po'prudente non tanto perché io non voglia anzi la troverai una cosa positiva ma perché credo che non bisogna forzare
Dinamiche politiche locali seppure locali per una città importante come Roma rispetto agli schieramenti di carattere nazionale penso che la forza di questi sostegni anche della scelta che ha fatto Pannella sia molto legata al giudizio che l'unità su Roma e su questo sindaco quindi dargli un'interpretazione forzata o esagerata sul piano nazionale mi pare che farebbe un torto proprio alla scelta che Pannella compiuto