"Stati generali della scuola libera siciliana" convegno organizzato dalla Federazione Siciliana Scuole ed Istituti non Statali (Federsins) presso l'Istituto Leonardo da Vinci

La prima manifestazione ringraziando ringraziandovi tutti per questa massiccia
Presenza qui all'istituto Leonardo da Vinci Geri Graziano in modo particolare anche nella persona di Infratel Pio che ci ha dato la possibilità di organizzarla proprio qui a Leonardo da Vinci
E poi soprattutto la fede Ersilia nella persona del presidente il professor Carmelo Rapisarda
E le segretario professor Francesco Calogero
Che si sono battuti e stanno continuando a battersi affinché questo diritto della scuola libera che già sancito dallo statuto e dalla Costituzione italiana sia realmente
Ratificato allora
Benvenuti a questo primo meeting della scuola libere siciliana oggi ci divertiremo un parleremo e tra l'altro soprattutto per voi studenti ci saranno dei sorteggi e metteremo ordine in palio
Un viaggio aereo Catania a New York andata ritorno offerto dalla fede nel senso dei telefoni cellulari se i soggiorni di una settimana che ha dovuto il bilancio turistici italiani e poi ancora soggiorni studio a Malta offerti dalla fede essi e chissà zucchero questa veranda può sempre esserci qualche cosina di più e poi alla fine gomme e ciliegina sulla torta
Il concerto di Brando e Mario venuti ma adesso adesso ecco capisco questo vostro atto gioioso quest'applauso
Che e gradini e molto questo tipo di programma mentre adesso iniziamo subito con il tragico nell'intrattenimento musicale devi prego di rivolgere un grosso applauso alla dottore ben
Donne
Donne anoressia a
Giunta non sono nemmeno un giorno
Un angolo prima
Non nasce aumentando dunque anche naturalmente citare
L'esame
Allora se
La la considerano
Gli impianti
Una
E
Il primo mi auguro dimenticate buona fate quello che volete di riferirono i marchi e non farmi fare regole
Ciao
è un'altra clausola Brando grazie Mario Venuti io è amare avvenuti chiaramente
Benissimo siamo i prontissimi a dare il via a questa manifestazione
Eh io pregherei tutti i ragazzi tutti coloro che stanno nelle terrazze
Di venire qui sul campo e prego anche gli uomini del servizio d'ordine a far sì che tutti quanti rientrino dentro benissimo diamo subito l via queste manifestazione
Ed io lo sto spiegare gli scopi perché chi chiede e c'è chi ne sa più di me ed è in grado di farlo mentre io voglio dire solo una cosa grazie grazie grazie a tutti di essere intervenuti
E soprattutto a quello che le vogliamo dimostrare è credo che ci siamo riusciti DS è una forza etero che siamo una forza
Averti aerei anzi e allora il mio ringraziamento va oltre che alla fede in serie A tutte le scuole cattoliche e non cattoliche e non statali che chiaramente ringrazio che hanno dato vita queste manifestazione
Eh te in più vorrei ringraziare in modo particolare l'Istituto Leonardo da Vinci
Che ha messo a disposizione i locali il campo per dare vita quaestor primo meeting ed io avrei immediatamente presentare qui avere qui sul palcoscenico insieme a noi
Fratelli Pio eccola qui accogliamo la colonna all'applauso
Che adesso girerà questo suo messaggio di benvenuto grazie fratel Pio
Buongiorno
Come direttore di questa scuola
E in qualità di presidente regionale delle scuole cattoliche siciliane o il piacere e l'onore di rivolgere a tutti voi cordiali parole di saluto e di benvenuto
Siete arrivati in tantissimi e da ogni parte della Sicilia
Molti anche con notevole sacrificio organizzativo
Ma vi assicuro che è costituita insieme un colpo d'occhio meraviglioso da questo palco
Il bello spettacolo di questa manifestazione siete voi
Sono certo di interpretare i vostri sentimenti
Nell'esprimere un ringraziamento sincero agli autorevoli ospiti
Che nonostante i miliardi ramosi impegni
Sono convenuti qui per ascoltare le vostre voci alcuni leaders nazionali che avevano assicurato la loro presenza sono stati trattenuti a Roma da impegni istituzionali
Grazie signori onorevoli ospiti ed amici
La vostra gradita presenza la disponibilità ad ascoltarci e ad impegnarvi per una giusta causa di civiltà di libertà e di pluralismo democratico
Ci incoraggiano a presentarvi le ragioni della scuola non statale
Voi già le conoscete perché altre volte vi siete espressi a favore di una legge che riconosca pari libertà pari dignità culturale
Giuridica ed economica alla scuola libera
La nostra perciò non vuole essere una protesta ma una proposta proporvi di accelerare i percorsi legislativi per la parità proporvi l'urgenza di un attuazione purtroppo tardiva
Ma ormai non più procrastinabile del dettato costituzionale
Che riconosce
Ad ogni cittadino il diritto allo studio alle famiglie la libertà di scelta per i propri figli del Progetto educativo in cui meglio si riconoscono agli altri soggetti come le regioni le Province e i Comuni enti associazioni e privati la reale possibilità di istituire un servizio scolastico in una pluralità dinamica di proposte
Un servizio pubblico riconosciuto in un corretto sistema di autonomia e di privatizzazione come in ogni Stato che voglia dirsi moderno oggi si parla a tal punto d Europa da rasentare la sindrome ebbene vi chiediamo perché anche nel sistema scolastico europeo l'Italia deve essere considerata fanalino di coda
Eppure sono decenni che l'Unione europea ha solamente ribadito gli stessi principi di civiltà di libertà e di democrazia
Così chiaramente espressi nella Costituzione italiana
Nella nostra Sicilia
Perché decine e decine di migliaia di alunni docenti e famiglie devono essere discriminati nella loro scelta educativa
Quando l'autonomia regionale potrebbe offrire itinerari preferenziali
Per provvedimenti legislativi a favore della scuola libera
Le forze politiche sembrano aver superato secolari steccati pregiudizi ideologici
E si avvertono inoltre grandi convergenze sul tema della parità
E allora vi chiediamo perché aspettare
Perché non procedere tempestivamente a legiferare anche in sede regionale prima che sia troppo tardi
Grazie
Ecco benissimo noi continuiamo ringraziamo ancora una volta fratel Pio
Mentre adesso la volta del presidente della fede residenze il professor Carmelo Rapisarda miracolata cogliamo la colomba l'applauso
Carissimi amici
Seguendo innanzitutto il dovere
Di ringraziare i fratelli cristiani
Per aver dato la disponibilità dalla loro casa
Per svolgere questo meraviglioso meeting
Quando ci accingevamo ad organizzare questa manifestazione
Qualcuno ci ha detto
State attenti
Catania non è Milano
La risposta è stata una massiccia forte presenza degli oneri dei genitori
De I professori di tutte le scuole libere della Sicilia
Ed è per questi sport con l'orgoglio di Siciliano che vi ringrazio per avere dato la vostra presenza a questo meeting
Certo
Il saluto
Ma tutta la società civile che ha voluto partecipare in modo così copioso
A quella società civile attenda catanese attenta
Alle battaglie di civiltà a quella società civile
Che ha voluto oggi rispondere
Massiccia vende alla proposta delle scuole libere siciliani
Un grazie
Al autorità presenti poiché sono numerosi nomineremo nel corso della manifestazione
Che significa questo meeting
Perché abbiamo voluto convocare gli stati generali delle scuole libere siciliani
Che vuol dire
Una risposta agli slogan
Agli suonando sessantottini
Che in zona parole o Mirigliano quotidianamente
Le scuole libere italiane
E anche una proposta
è una proposta
Che noi vogliamo fare alla Regione Siciliana
Carissimi amici da anni sentiamo dire che lo Statuto della Regione siciliana l'autonomia siciliana non si applica da un anno sentiamo dire che si vuole applicare ma viene bloccata
In Friuli Venezia Giulia
Dal mille novecentottanta le famiglie sono libere di potere mandare a carico della Regione Siciliana gli alunni nelle scuole libere ora la scuola statale
In Sicilia questo fino ad oggi non è possibile
Noi chiediamo al governo della Regione Siciliana
Che oggi è qui presente
Chiediamo al Presidente Provenzano
Che non è potuto venire ci rammarichiamo per questo
Ma lo apprenderà dai loro dai propri assessori
Chiediamo delle scelte chiare e precise
Chiediamo una legge una legge che garantisce a chiunque
Ricci o poveri
Blasonati
Oplà dei a chiunque
Di poter frequentare le scuole libere di poter scegliere liberamente tra scuola statale e scuola non statale
Ieri sono te che quotidianamente sono rivolte
Ai nostri docenti le risulta che quotidianamente sono rivolte alle nostre scuole
Non sono più tollerate
Da un lato si dice che le scuole cattoliche o solo le scuole ghetto le scuole d'élite dimenticando che hanno prodotto
La classe dirigente dalla nostra società per questo a nome della sedersi inserito e io alle scuole cattoliche dico grazie anche per questo
Le altre scuole sono etichettata come scuole fantasma come dei bonifici
Io non credo che le scuole fantasma possono permettere il lusso di avere dieci mila Lolli qui queste è la testimonianza
Che sono gli slogan dei sessantottini che vogliono una scuola marxista una scuola bloccata nei lacci e vistato
E allora noi chiediamo che Berlinguer Bertinotti dovranno chiederà scusa ai professori ai docenti delle scuole private
Signori del Governo voi siete qui presenti del governo regionale
Dopo lunedì noi ritorneremo nelle nostre scuole con i nostri alunni i nostri professori per cercare di completare l'anno scolastico nel migliore dei modi
Poi rientrare vedete me i vostri palazzi
Per governare ma dopo aver ascoltato le nostre richieste
E dopo avere dato le vostre risposte
Da siciliano con l'orgoglio dei siciliani io vi chiedo al nove di questi dieci mila persone che sono qui
Di fare iniziare dalla Sicilia un da almeno due libertà attraverso le scuole libere
Allora sono pervenuti diversi
Telegrammi il messaggio della presidente della Fille licei linguistici
Che si rammarica di non non poter essere presente
A Catania a causa di impegni di famiglia
Non leggo il messaggio comunque sono
I saluti che la presidente della Fille professoressa Gaeta in via a tutti voi
Adesso la parola
A te
Un nuovo genitore
Un genitore
Che anche all'uno
Di un altro un ex alunno del di una scuola privata che adesso e il genitore alla scuola privata un uomo che rappresenta brillantemente la Sicilia il procuratore aggiunto della Repubblica di Caltanissetta dottor Paolo Giordano
Prego il dottore Giordano
Brevissimamente fermano o questa velleità di rappresentare
La Sicilia come è stato detto io sono
Un ex alunno sono un genitore di ragazzi per i quali ho scelto ho fatto delle scelte in favore della scuola cattolica volevo dire due cose semplicissime
Primo
Perché ho fatto questa scelta
Ritengo che questo tipo di scuola sia più valide
Perché possa possono essere raggiunti meglio gli obiettivi che tutti i genitori
Desiderano per i propri figli cioè che il proprio figlio sia autonomo posso pensare con la propria testa sia una persona responsabile sappia socializzare
Abbia anche
I possono raggiungere un livello culturale soddisfacente
Quello che io ho potuto verificare che gli operatori della scuola non statale e soprattutto la scuola cattolica
Hanno un servizio di impegno umano
Che non è soltanto un rapporto di lavoro
Poi ancora io penso che questa formula sia senz'altro
Adeguata anche al momento attuale in cui è tramontato ed è entrato in crisi il modello di scuola che trasmetteva semplicemente conoscenze e allora in un modello così in crisi evidentemente va avanti e può andare avanti soltanto un modello che sa trasmettere dei valori che sa trasmettere dei valori autentici che non sono soltanto retorici ma sono intestati a delle persone e delle testimonianze a delle cose concrete
Quindi io credo che ancora oggi questo tipo di modello sia soddisfacente dal lato dei genitori perché soltanto attraverso questo modello si attua non soltanto il raggiungimento della cultura ma anche il raggiungimento di un patrimonio morale e spirituale grazie
Ci giunge notizia che l'onorevole Gianfranco Fini ha inviato un messaggio mediante l'onorevole Neri prego onorevole Neri
L'onorevole Fini
Che aveva programmato la sua partecipazione a questa manifestazione ma come avrete sentito dalla cronaca
Si trova impegnato per ragioni istituzionali
Impegno della bicamerale di quelli connessi
Mi ha incaricato di portare comunque
Un suo messaggio
Il suo ringraziamento
Agli organizzatori di questa manifestazione al professor Rapisarda
In particolare
Il messaggio del presidente Fini e quello che sto per leggervi carissimi
Sopraggiunti impegni mi impediscono di partecipare all'importante manifestazione
Nel ringraziare per il cortese invito assicuro il mio personale intervento è quello dell'intero partito per l'attuazione della vera parità scolastica
Sono infatti fermamente convinto per la necessaria riforma del sistema scolastico per la quale Alleanza Nazionale ha predisposto un proprio progetto dovresti prospettare concrete risposte all'aspettativa delle nuove generazioni
Ma vede come suoi fondamenti il rispetto della persona umana e la sua realizzazione nonché il primario diritto dovere dei genitori di educare e istruire i propri figli in piena libertà
Il nostro impegno viene avvalorato dalla nostra visione della vita che si stira ai grandi valori umani e spirituali
La scuola nel suo compito di istruire formare uomini e cittadini non può prescindere e noi ne siamo consapevoli con viva cordialità Gianfranco Fini
Questo è il messaggio del presidente del mio partito
Io non ho altro da aggiungere se non che siamo consapevoli che la battaglia per la parità scolastica
E innanzitutto una battaglia di libertà
Parigi alla parità scolastica e il presupposto della libertà di scelta culturale che appartiene ai cittadini
E non certamente a nessuna forma di Stato che si stira ancora come residuato unico nell'Europa occidentale
A principi che appartenevano ai Paesi del cosiddetto socialismo reale e all'Unione Sovietica
Nella consapevolezza di questa battaglia di libertà a ognuno i migliori lavori e confermo l'impegno dell'intero partito di Alleanza nazionale a sostegno della parità scolastica
Grazie onorevole veri adesso la parola ad un alunno
Il giovane Mario De Mauro
Prego Mario
Grazie
Allora mi io sono Mario frequento il terzo classico che Leonardo da Vinci
Volevo associarmi a fratel Pio nel dare il benvenuto ai miei diciamo colleghi delle scuole non statali in questo momento alla mia voce rappresenta un po'tutti
Tutti gli alunni che hanno hanno avuto modo di frequentare o hanno frequentato una scuola non statale
Il mio la mia esperienza qui inizia tredici anni fa quando al momento della scelta della delle scuole elementari sono stato consigliato dei miei genitori in quanto ancora alla mia età non me lo permetteva di di fare questa scelta
Bene dopo tredici anni quando mi accingo a frequentare le ultime due settimane di di scuola posso dire che quella scelta è stata giusta posso dire che
La avrei fatto io la stessa cosa e questo è stato dimostrato quando una volta finite le scuole medie al momento di scegliere le superiori sono stato concorde nel con i miei genitori nel
Né nella decisione
Quello probabilmente fra tutti colore che hanno parlato e che parleranno io sono il meno quello che almeno diritto di
Di parlare di del problema comunque
Unendo la mia voce alta quella di di tutti voi che siete qui rappresentati chiediamo al al governo ma chi di dovere di di di pensare a questo problema in maniera più seria di quanto non abbiano fatto affinché si si arrivi a una situazione di di eguaglianza di trattamento sia per quanto riguarda le scuole statali e scuole statali che anche per quelle non statali
Grazie
Allora dobbiamo segnalare la presenza degli assessori regionali Salvo Fleres Carmelo Briguglio onorevole Pagano onorevole Ugo Grimaldi
La presenza dell'onorevole Giovanni Barbagallo onorevole Bono senatore Centaro onorevole Trantino onorevole scambi marca onorevole Basile onorevole Catanoso
Sono presenti anche il signor Provveditore agli Studi di Catania
Dottor Gaetano la Comi e il suo vice
Dottor Raffaele Zanoli
Adesso la parola Atom docente la professoressa Piera Gioffreda ha solo tre minuti perché gli interventi signori sanno tutto di tre minuti
Credo che la voce degli insegnanti che dovrei far sentire qui oggi
Ha soltanto un grido che è quello di dignità una dignità che è stata calpestata fortemente in tutti questi anni una dignità che non ha mai avuto voce
Siamo stati mortificati ampiamente eppure abbiamo svolto in modo meritevole credo la nostra attività di docenti al pari degli insegnanti statali eppure questo non c'è mai stato riconosciuto
E strano del resto come in un Paese che ha il senso di libertà
Come senso originario il forte non si riesca ad accettare ad approvare una scuola veramente pluralista una scuola veramente paritaria nelle strutture
Cosa chiediamo noi insegnanti
Chiediamo che accada in Italia e in Sicilia per quanto compatibile
Con la Costituzione
Chiediamo che siano realizzate quello stesso che in altri Paesi dell'Unione europea eppure già danni abbondantemente sperimentato ci sono Paesi come l'Olanda che il settantacinque per cento degli alunni sono alunni delle scuole legalmente riconosciute interamente finanziate dallo Stato
Perché si dovrebbe attuare una sorta di discriminazione
Qui in Italia perché in un sistema che si dice democratico realizza una disuguaglianza profonda non mettendo in atto quello che è il primo principio di qualunque democrazia compiuta
Trattare in modo uguale esitazioni uguali
Noi chiediamo che le nostre strutture siriano sovvenzionate che era nostra situazione finanziaria e giuridica sia paragonata a quella degli statali
Di cui a volte
Non possiamo ammirarne l'efficienza perché l'efficienza e anche stimolata da una concorrenza e la concorrenza in Italia manca con una scuola statalista
Vogliamo che la scuola continua ad essere pluralista ma pluralista in senso vero paritaria ma paritaria in senso vero e autentico con riconoscimento a tutti i docenti del lavoro che hanno svolto con impegno e di quello che faranno in seguito speriamo per scelta e non per ripiego
Grazie alla professoressa Piera Giuffrida
Salutiamo l'assessore Castiglione assessore regionale all'industria
L'onorevole Leanza capogruppo del CCD all'Assemblea regionale siciliana
L'onorevole Raffaele Stancanelli vicecapogruppo di Alleanza Nazionale all'Assemblea regionale siciliana
Prego gli all'hobby che sono sotto gli alberi di avvicinarsi per ascoltare il dibattito comprendiamo che c'è il caldo
Ma il nostro saluto quali India agli alunni dalla scuola statale che gli è stato impedito di essere presenti per loro un grande applauso
La parola al signor provveditore agli studi dottor Gaetano vagoni
Un applauso al nostro provveditore sono verità perché ha fatto i salti mortali per essere Cryo
Arrivò il ritardo perché avevo altri impegni eroica Monastero dei Benedettini per un tavola rotonda sulla Ducati all'alimentare non sono contento di essere qui non mi aspettavo una folla così strabocchevole
Sono contento di essere qui anche perché non sono in ufficio
E non essendo in ufficio i miei Vito
La lettura dei proclami che ogni ora arrivano sul problema dei pensionamenti
Il che vuol dire che qualche problema c'è nella scuola statale
O no
Il discorso che faceva Rapisardi mi spingerebbe a polemizzare perché Rapisardi parlava di insulti alla scuola non statale
Ci conosciamo da tanti anni anche se io rientro a Catania dopo del dodici anni e Rapisarda e gli amici che stanno seduti sul tavolo sanno perché l'ho ribadito anche nell'incontro che abbiamo avuto recentemente che io mi sento di essere il provveditore agli studi e della scuola statale che non statale perché
Caro Rapisardi
Le scuole si dividono fra quelle che fanno scuola seriamente e quelle che seriamente non la fanno
Qualche problemino dobbiamo dirlo nella scuola non statale esisti la esistenza della sedersi né con la quale abbiamo già instaurato rapporti di grande collaborazione
è un aspetto positivo molto positivo che io ho provato a Catania
E assieme abbiamo già avviato un discorso serio per emarginare nell'interesse di tutti
Quelle scuole che serie non sono perché ci sono nelle scuole non statali
Quindi la mia presenza qui stamattina sa testimoniare l'impegno della scuola con la S maiuscola di essere vicino al progetto educativo che tutte assieme dobbiamo portare avanti
E al sì assieme a questo impegno il compiacimento per questa manifestazione così bene organizzate che sì contraddistingue per la tempestività perché questo è il momento di agire per quanto riguarda il settore il settore normativo che e inattese di una svolta decisiva
La presenza di tanti parlamentari autorevoli nazionali e regionali lascia presumere che siamo avviati sulla buona via
Grazie a tutti e buon lavoro
Ringraziamo il provveditore agli studi di Catania diamo atto della sua grande onestà intellettuale per avere veramente detto queste cose per essersi messo a disposizione della scuola
Adesso la parola a Padova il cavo Ambrogio
Il quale ha ingenui tre Meluzzi
Saluti ragazzi così cordiale come voi tutti gli altri
Siamo qui quest'oggi riuniti per iniziare una battaglia e vincerla
è una battaglia che dobbiamo vincere contro ogni ingiustizia
Alle nostre spalle
Stanno collocando il compito di fare ogni legge in questa Repubblica dove da cinquant'anni una legge giusta per la scuola non è stata mai fatta
Dobbiamo dire sbrigatevi Pellitteri vuole giusto aspettare ancora chissà quanto tempo
Vorrei soltanto a raccontare un episodio
Nella mia scuola ragazzi il cui genitori lavoreranno in Germania perché immigrati
Ricevo hanno dalla Repubblica Federale di Germania quanto pagano nella mia scuola
Gli stessi ragazzi quanto ritornano in Italia non ricevono più nulla guardate chiede differenza DC dell'età tra il popolo tedesco e noi con le leggi che abbiamo
Leggi che abbiamo e che sono punitive
Seconda cosa che vorrei dire
E in questo ambito di Borgo certamente a tutti poi giovane genio asportate
Ma mi ricordo anche a coloro che hanno la responsabilità della nostra Sicilia il Presidente rende il presidente i deputati gli assessori di che si tratta
Esiste un istituto che si chiama a scuola elementare parificata la quale ha tutte gli opliti
Della scuola che la rendano pari parificata alla scuola dello Stato compresa la frequenza gratuita
Dei propri alunni estende
Lo Stato spente ogni anno per un alunno della scuola elementare attuale
Ottocento mila lire è invece lo Stato spende però lo un alunno della scuola elementare statale sette milioni e cinquecento mila lire
Parla Galan Brogio tempo per favore Solomon locatori concludo ed allora noi vogliamo che ci sia resa giustizia
Perché soltanto attraverso la giustizia noi possiamo godere della libertà
In tutti i livelli dalla scuola materna all'elementare alla scuola media superiore mi pare cioè il grado di civiltà di un popolo si misura solo dalle senso di giustizia e dal tasso di libertà che in essa si gode grazie a tutti grazie a lei parla con Ambrogio
La ringraziamo per il suo appassionato intervento del sola parola professore Vinciullo consigliere nazionale fidare
Prove venuti esatti professore mi dispiace per tutti io debbo togliere la parola perché va be'prego
Io credo che il tema della parità non può essere discorso se non viene
Discorso contemporaneamente al problema dei docenti sono circa sessanta mila e decente che lavoro nelle scuole davanti è stato si tratta di docenti che hanno scelto liberamente deve rimanere nelle scuole non statali
Qualcuno poco fa ha parlato di scuole private noi non siamo scuole private noi siamo scuole pubbliche non statali
è quindi tra centri vogliamo tesi venga riconosciuto dissensi diritti e gli stessi doveri dei docenti delle scuole che è stato e invece questo governo in maniera dittatoriale illiberale provato Italia danni è stato attuando una politica nel Fassa nei confronti delle nostre scuole
è in modo particolare nel merito la pelle in guerra sesta accanendo quanto ai da agenti
E dalla gente nel dicembre del novantacinque dopo anni di latta eravamo riusciti a ottenere una conquista c'è quella di conseguire l'abilitazione
Ma questo governo da un anno al CIPE e dice addio teller la quella strada governo da un anno IST non vuole applicare a una legge dello Stato
Io lo chiedo ai deputati ai senatori che verranno dopo di me
Pertanto a cercare un aggettivo che è passato qualificare l'atteggiamento di questo governo stare attenti giovani aziende hanno Grazia se Totti rispettano la legge sei in democrazia sette voti a dispetto dei principi costituzionali
Ma se viene un cittadino qualsiasi onco agonista qualsiasi bombe le guerre qualsivoglia se è pensa è pensa di là applicare a una legge dello Stato Nahyan tappiamo il veterinario speri che è emersa azzardati feci Volterra solarità Dora
Lagarce era è una battaglia di principio noi chiediamo garanzie alza pelle e i deputati e senatori in Parlamento sparsi Lara la nostra libertà la nostra il principe per i tempi
Il quale stabiliva andremo sono un principio
Che ne so no da mettendo espositori perché è una legge di queste aree può obbligare grazie grazie al rossore del gioco
Adesso la parola attorno Carmelo umana
Prego dono umana
Allora adesso il dono umana sarà in giro per motivi organizzativi la parola all'ingegnere se piaci
Presidente dell'anima sei anche l'ingegnere se Biaggi se una anche se una persona importante del nostro ospite lo preghiamo di parlare solo tre minuti
Tre minuti sono pochi ma sono anche tanti
La presenza di studenti genitori docenti operatori della scuola testimonia anche un grido di libertà sta salendo dal paese
Libertà di scelta per i genitori di scegliere la scuola che più ritengo inadatta per i loro figli libertà di apprendimento per voi studenti
Libertà di insegnamento per i docenti libertà di istituzioni di gestione per gli operatori della scuola che vogliono offrire alla nostra nazione un servizio scolastico di qualità
Le sfide del futuro
Meritano delle risposte adeguate e mi rivolgo a voi ragazzi
Oggi voi cedete volentieri il posto ai nordafricani negli anni altiforni nei campi di pomodori ma dovere domani dovrete compete
Con gli ingegneri di Taiwan con ne gli informatici di Bangalore alle che potranno offrire loro servizi
Via internet
Senza dovere emigrare e allora lì si venderà la competizione a queste sfide sede chiamati e le risposte che in vita questo governo non sono adeguate
Si parla di stato sociale ma nessuno mi dice che solo e nemmeno il due per cento della spessa è dedicata a voi giovani
Le risposte di questo ministro non risolvono i problemi
Non è considerando i giovani risorsa di sviluppo sociale
Che si dà una risposta alle sfide del futuro
Non è chiudendo la stalla delle scuole statali quando docenti qualificati preferiscono fuggire da una scuola della quale non si più si riconoscono che si risolvono i problemi
Ci vuole autonomia e parità ma questa autonomia che ci vogliono favorire già caudato potata dei quel fondamentale diritto di una scuola che vuole essere a autonoma di gestire le risorse l'articolo all'ex articolo quindici comma tredici è stato brutalmente abolito questa autonomia che ci propongono ero solo un misero decentramento la parità che ci vogliono dare
Lo dice la Commissione d'amore con le parole per i temi dell'onorevole Parenti alla Costituente è una partita che significa omologazione
Sinisi Gai integrazione significa perdita di libertà
Non è con la convenzione un rubinetto per a far arrivare soldi al cliente di turno che si risolve il problema
Della scuola la spina problema della scuola lo si risolve con la competizione una giusta competizione tra scuole statali autonome
In composizioni tra di loro in composizione con una scuola non statale paritaria una scuola dove con il meccanismo del buono scuola
Genitori e le famiglie sono messi in condizioni di scegliere la scuola senza essere discriminati economicamente
Questa è la soluzione per un nazione che vuole essere moderna mercato mercato regolato dalle leggi precise ferrei vado a concludere grazie
Un mercato che non può vedere il ministro arbitro proprietario di squadra giocatore allo stesso tempo
Da questa terra la Sicilia culla di antiche civiltà e di democrazia che purtroppo viene richiamata l'attenzione nazionale solo per tristi infatti di cronaca
Deve venire una risposta spiare precisa i parlamentari gli onorevoli Berlusconi fili Casini
Buttiglione che al Palavobis il tredici aprile hanno preso il l'impegno di risolve il problema della parità alcuni pare alcuni pollo si riferiscono le forze oggi al governo e di questa regione che gode di ampi
Che sono qui presenti e che saluto chiedo che diano questa risposta
Grazie
Crac ringraziamo l'ingegnere S.p.A. il PCI
Da segnalare la presenza del presidente del consiglio comunale di Catania dottor Carmelo a Milazzo e dell'assessore al Comune di Catania dottor Ferrera dò la parola don Michele umana
Don Carmelo Barbagallo scusa
Porto il saluto e l'adesione a questa manifestazione del Centro nazionale delle opere Salesiane settore scuola
Vorrei esprimere a questa Assemblea un disagio che serpeggia nato nell'ambito della scuola cattolica
Perché come operatori di scuola cattolica siamo più abituati a lavorare silenziosamente ogni giorno con efficacia realizzando progetti non siamo abituati a manifestazioni del genere
Ma oggi siamo qui a unire la nostra voce agli amici della Fed Scenes e vorrei dire ai rappresentanti che il popolo ha eletto non siamo qui per chiedere favori né privilegi
Non difendiamo interessi privati neanche quella dell'esistenza delle nostre scuole
Non ci contrapponiamo alla scuola di Stato signor provveditore siamo contenti di sentire che lei e il provveditore di tutta la scuola la scuola statale e la scuola non statale
Chiediamo che questo abbia pieno adempimento
Siamo qui per che vogliamo batterci per il rispetto dei diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione
La libertà di apprendimento la libertà di insegnamento la libertà di educazione
E vogliamo che sia chiaro che i figli non sono figli dello Stato ma sono figli delle famiglie io alle famiglie compete il diritto e il dovere
Di fare le scelte più idoneo per l'educazione per la cultura dei loro figli
E vogliamo che sia chiaro che finisca questo equivoco che pubblicò uguale statale non è così non è così in una democrazia che compiuta
Vogliamo ancora dire che la logica statalista uccide la scuola tutta la scuola non sono soltanto le scuole non statali o non so a soffrire di questa situazione ma anche la scuola statale
Consentitemi un esempio
Le leggi obbligano le strutture pubbliche
A realizzare gli impianti di sicurezza e di adeguamento all'impianto elettrico
Con un'azione ingiusta alle scuole di Stato è stata consentita una proroga questa è discriminazione ma c'è ancora una cosa
E più tutelato l'utente di scuola statale o l'utente di scuola non statale in questo modo quando la scuola di Stato non dipende la libertà la libertà di tutta la scuola questo si rivela un boomerang per essa stessa
E ancora una domanda e finisco
Noi salesiani qui a Catania abbiamo dovuto chiudere una scuola quella della saletta San Cristoforo
Una scuola in un quartiere con profondi disagi
Gli operatori sociali e scolastici sanno che quegli alunni non sono più nella scuola salesiana
Perché la scuola salesiana non ce l'ha fatta più ma non sono andati più neanche nella scuola di Stato
Perché il progetto pedagogico che portiamo avanti noi la scuola di Stato non riesce a portarla avanti ma questa diversità queste democrazia qui dobbiamo competere
Dobbiamo lavorare insieme perché la scuola svolga pienamente i suoi servizi per questo siamo qui non volontà di contrapporci ma volontà di costruire auguri a tutti
Grazie a don Carmelo umana la parola all'onorevole Fleres assessore alla Regione Siciliana
Adesso è il momento delle risposte
Amici nella fede residenze per studenti e docenti
Delle scuole private diceva Bertrand Russel lo stato giustificato nella sua insistenza perché i bambini
Perché i bambini vengano istruiti
Ma non è giustificato nel pretendere che la loro istruzione proceda su un piano uniforme Emily alla produzione di una squallida uniformità
Diceva Gaetano Salvemini dalla concorrenza delle scuole private le scuole pubbliche purché siano sempre in guardia siano spinte dalla concorrenza a migliorarsi
E non pretendano di eliminare con espedienti legali la concorrenza sterza
Hanno tutto da guadagnare e nulla da perdere
Ma la frase a cui tengo di più e di Luigi Sturzo
Diceva non c'è stato libero senza libera scuola e io credo che sia proprio così e dobbiamo tendere verso una libera scuola che costruisca uno stato libero che cosa può fare il governo della Regione lo dirà l'assessore al ramo io ritengo che il Governo e la Regione debba sicuramente spendere le prerogative autonomistiche che può spendere per dare un segnale a tutto il Paese proprio in questo momento
Nel quale il Paese rischia di omologare la propria istruzione rischia di omologare i cervelli degli italiani alloggi che a culture che non appartengono a nessuno e men che meno agli italiani e allora è necessario che è un segnale venga dato venga dato in sede regionale venga dato in sede nazionale la mia parte politica da tempo si spende per due proposte il buono scuola la riduzione delle imposte
Che poi sostanzialmente lo stesso tipo di Strumendo attraverso un'altra forma il buono scuola o la riduzione delle imposte
Permetterebbero una reale concorrenza è una reale parità una reale pari opportunità è una libera scelta tra chi vuole collocare i propri figli tra chi vuole istruirsi in un senso o nell'altro in una scuola piuttosto che un altro con una sola discriminante
La preparazione il livello culturale gli obiettivi che si vengono a raggiungere e allora
Cari amici e concludo
Io credo che si debba lavorare insieme
Per liberare la scuola da un condizionamento intellettuale che vorrebbe omologare gli italiani che le vorrebbe appiattire
Che vorrebbe togliere loro persino il gusto di leggere un libro piuttosto che un altro perché gli unici libri che si potranno leggere saranno i libri ed è stato e le uniche coscienza che ci dovranno essere dovranno essere le coscienze dello Stato senza tenere conto che esistono le libertà senza tenere conto che esistono le diversità
Nel nostro Paese la nostra cultura nel mondo intero c'è un tentativo
Di mediazione che bisogna guardare con grande preoccupazione io vorrei che la Federal senza se ne occupasse
Riguarda le convenzioni cari amici state attenti alle convenzioni rimetteremo la scuola nelle mani di una burocrazia cieca nelle mani di una classe politica che potrebbe decapitato la quando vorrebbe quindi sia al buono scuola
Sia la riduzione delle imposte legate alla libera scelta no
Alla alla
Altra formula che invece limiterebbe la libertà e allora viva la libertà è viva la libera scuola in Sicilia e nel resto del Paese
Grazie al senatore Fleres speriamo che il governo di cui lei fa parte ascolti queste parole
E soprattutto aspettiamo la presenza dall'assessorato Andrea che ci dovrebbe dare la risposta definitiva adesso la parola all'assessore Briguglio
Prego assessore Briguglio anche lei tre minuti per favore anche di me
Ma io
Io voglio fare
Una sorta di compressione in pubblico nel senso che questa manifestazione
Richiama
Il governo della Regione
A un punto importante non soltanto del suo programma ma anche della sua stessa natura io credo che noi non soltanto dobbiamo assumere un impegno
Ma sottolineare il fatto che il governo della Regione questo governo della regione
Fallirebbe la sua stessa ragione di esistere
Se non riuscisse io credo anche di poter anche dire entro quando entro quest'anno entro il mille novecentonovantasette
A
Varare una legge per il diritto allo studio che sia in controtendenza rispetto alla cultura dominante rispetto ad una cultura che si vuole instillare dall'auto nell'ambito della educazione nell'ambito dei problemi dell'istruzione
Dicevo se entro la fine dell'anno noi non vareremo una legge che sancisca in Sicilia che sotto questo aspetto deve costituire un laboratorio positivo
Di controtendenza
Di parità fra la scuola pubblica e la scuola privata questo è un impegno che noi tutti come componente del governo ci sentiamo di assumere proprio perché non si tratta
Di affrontare e di ribadire uno dei TAR la soluzione di uno dei tanti problemi ma di ribadire la nostra stessa cultura politica il nostro stesso programma di governo per quanto più personalmente mi riguarda
Poiché il problema della scuola anche il problema della formazione ed è anche il problema
Del lavoro io sono impegnato e abbiamo avuto già qualche incontro con la Fed Cynthia a rompere un monopolio che esiste in Sicilia con la legge regionale ventiquattro aprile nove certo il settantasei e che passi che la formazione sia il monopolio di alcuni enti solo perché in un'altra stagione politica nel mille novecento settantasei
Quando
Consociativismo e quando la stagione politica
Della cosiddetta unità nazionale ha fatto sì che molti soggetti venissero tenuti fuori dalla porta benché qualificati e benché aventi al loro interno risorse umane che possono dare un grande contribuì dopo sul piano della formazione io sono disponibile perché questo monopolio si rompa anzi opereremo in questa direzione perché anche le scuole e privati perché no che hanno strutture che hanno impianti che hanno esperienza che hanno Rosi sorso risorse umane qualificate
Possono entrare a pieno diritto nel mondo della formazione per elevare nel soprattutto la qualità e per farne una risposta seria e che e di bile all'emergenza lavoro che in questo momento stiamo affrontando con grande impegno anche sulla sulla scia e concludo del buono scuola dobbiamo pensare anche al buono formazione come avviene nella stragrande maggioranza dei paesi europei che possa dare ai giovani alle famiglie la farò totale Bisceglia sì l'agenzia educativa l'agenzia di formazione e in Sicilia noi ci aspettiamo anche dal mondo della scuola libera un contributo perché si superi una
Una dislocate l'area territoriale di scuole pubbliche che non corrispondono in questo momento alle esigenze del mercato del lavoro abbiamo una carenza assoluta di istituti professionali alberghieri in una Sicilia che dovrebbe fare turismo ad diamo solo sei istituti pubblici di professionale alberghiere sono un istituto tecnico statale per il turismo ecco no ai lanciamo questo appello anche alle scuole private alle scuole libere e intendiamo incentivare questo tipo di formazione perché se vogliamo vincere la battaglia della disoccupazione in Sicilia dobbiamo dare ai nostri giovani una gran de preparazione e soprattutto l'abitudine ha una formazione che deve essere continua quindi buon lavoro e i nostri impegni li manterremo
Grazie assessore Briguglio questo è il coronamento di una battaglia che la fede restrinse a fatto nella risposta alla proposta dell'assessore Briguglio provava proviamo ampia rispondenza e grande serenità adesso la parola al professor Francesco Calogero
Segretario della fede presenze a cui Bebo un particolare ringraziamento per aveva profuso il suo impegno alla sua esperienza alla buona riuscita di quei
La manifestazione io ringrazio il professor Rapisarda per le belle parole Queen Grazio fratel Pio ringrazio i politici presenti ma ringrazio soprattutto voi
Che in dieci mila oggi avete partecipato a questa festa della scuola non statale
Io ritenevo che questa potesse diventare la passerella per i politici
L'assessore Briguglio mi ha detto di no hai sbagliato
Queste sono le risposte del governo regionale alle istanze di tutti gli studenti di tutti i docenti di tutti le famiglie delle scuole non statali ha preso un impegno e assegnato a una data noi vigileremo e controlleremo che queste date siano rispettate
Dobbiamo però rimarcare a questa Assemblea che tutti qui vi ha visto uniti come la l'assenza decisiva dell'assessore D'Andrea
Non ha dato le stesse risposte da parte dell'assessorato competente
Questo è un momento in cui la scuola siciliana la scuola libera siciliana ha preso coscienza di essere grande unica presente attiva amici politici che avete ascoltato qua sto nostro dibattito io vi prego quando tornate nelle aspre Aule assembleari quando tornerete nei vostri uffici di governo ricordatevi di una giornata di maggio sotto il sole ricordate di questi visi giovani
Ricordatevi che questa gente oggi non ha scelto di andare al mare ma di venire qui a testimoniare compattamente la volontà
Di Aix sarà la scuola del domani la scuola del futuro la scuola di cui la Sicilia ha bisogno razzi dal prossimo enologi d'Europa e il suo appassionato
Intervenendo debbo segnalare Linda rappresentanza del consiglio provinciale di Catania la presenza del consigliere provinciale Giovanni Panebianco
La presenza del presidente delle FS dei Catania dottor Carlo Majorana che ha molto contribuito alla riuscita di questo mini quindi adesso la parola all'assessore Castiglione
Io ringrazio tutti gli organizzatori
Non posso non portare il saluto del segretario nazionale del mio partito l'onorevole Buttiglione che stamattina aveva dato l'adesione a quest'incontro è un argomento fortissimo è una battaglia che il partito ma anche come Governo regionale ci siamo intestati gli autorevoli colleghi che mi hanno preceduto hanno già ribadito le iniziative che il governo regionale vuole intraprendere io da stamattina sono particolarmente felice anche perché ho assistito alla manifestazione di Milano quindi oggi mi convinco che anche a Catania che Catania no qualcuno diceva Catania non è Milano Catania dimostrato che una grande batta gli ha di libertà si può anche intraprendere allora io vorrei che noi qualcuno faceva il professore Calò già faceva poco fa un appello a quando i parlamentari si ritroveranno nelle Aule per iniziare un iter legislativo io vorrei e invece che questa battaglia la voglia e stima assieme stabilire insieme un percorso che ci porti a vedere un traguardo
A cui tutti noi andiamo e allora io so che oggi noi non capisco perché nel settore della sanità
C'è una grande libertà di scelta
Ci sono le strutture accreditate perché faceva bene il provveditore riferimento alla qualità dei servizi che vanno prestati quindi un accreditamento per le strutture anche scolastiche è una grande battaglia perché si possa poter scegliere in quale indirizzo in quale vuole a quale a quale insegnamento a quale docente affidare la professionalità e il futuro dei propri figli allora grazie a tutti ma soprattutto grazie a voi giovane docente che hanno in questa meravigliosa giorni da Di Maggio voluto manifestare in maniera così civile ma in maniera così forte e così determinata che sicuramente porterà questo governo dalla Regione ma anche il Parlamento nazionale a legiferare in maniera adeguata in maniera consona ai no ai nuovi tempi e soprattutto alla alla battaglia del due mila che vorrà vederci sempre in maniera più forti mai più
Replica della nostra scuola sempre più presente e così come diceva il collega Briguglio una scuola che sia sempre più di qualità grazie
Pronto sì ringraziamo l'assessore Castiglione chiediamo d'arte
Noi solo indegni date quando il governo regionale avrà il coraggio e la dignità e l'orgoglio di presentare questa favolosa la proposta di legge adesso la parola all'onorevole Bono che in dice ha presentato la sua proposta di legge nel Parlamento nazionale e per questo lo ringraziamo lo accogliamo con un applauso
Grazie ma erano solo presentato una proposta di legge sulla parità sono soprattutto il presentatore dell'emendamento sui corsi abilitanti che poi divenuta legge
Quell'emendamento che divenuto legge è stato già ricordato stamattina non è stato attuato dal governo dell'Ulivo dal primo governo di sinistra d'Italia
Più di un anno si assiste alla violazione di una legge dello Stato si assiste alla prevaricazione della volontà del Parlamento
Prevaricazione reiterata perché dopo mesi di incontri di solleciti di inviti al ministro Berlinguer di dare attuazione alla legge il quattordici novembre del nome da sei ho presentato un ordine del giorno alla Camera dove ricordando l'approvazione di quella legge reiterato da parte del governo l'impegno alla all'avvio del decreto sui corsi abilità bene quell'ordine del giorno il quattordici novembre è stato approvato alla unità unanimità dalla Camera dei deputati ciò malgrado siamo arrivati a maggio del novantasette a un anno e passa dalla data in cui il ministro avrebbe dovuto bandire i corsi abilitanti e ancora no non se ne parla anzi il ministro ha più volte fatto capire che non intende deve attuare quella legge ma vuole ricorrere ad altre cervellotici percorsi per sottrarre a chi ne ha diritto
Il diritto all'abilitazione il diritto all'insegnamento il diritto al riconoscimento della sua professionalità guadagnata sul campo
Bene davanti a un atteggiamento del genere iniziative come quella di stamattina devono costituire una monito per il governo un monito per le forze di maggioranza che sostengono questo governo perché si vede che ha e capire e si deve gridare alto chiaro e forte che la Sicilia della cultura
Che l'Italia della cultura non intende subire prevaricazioni da parte di chicchessia S quindi c'è una battaglia per
L'affermazione dei corsi abilitanti al contempo c'è ed è non scindibile una battaglia per la parità scolastica
Nel Progetto di legge che ho presentato e che veniva ricordato pongo il problema del buono scuola pongo il problema di concedere a tutte le famiglie il diritto a scegliere il proprio interlocutore educativo o non sia esso pubblico statale o sia esso Pubblico non statale
Ed è questa la giornata attraverso la quale quel principio viene ulteriormente rilanciato del momento in cui appunto facciamo sentire col nuovo determinati Simone il nostro punto di vista allora andiamo avanti su questa strada cerchiamo di coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini perché la battaglia della parità è una battaglia per la libertà nel nostro Paese
Grazie onorevole porrò anche per i suoi fatti concreti adesso parleranno in rappresentanza dei gruppi parlamentari solo due persone poi sì
Procederà al sorteggio il notaio è già pronto
Lorna è già pronta allora l'onorevole Leandro onorevole Stancanelli per Alleanza nazionale l'onorevole Alleanza per il Cile più che in rappresentanza dei gruppi parlamentari all'Assemblea regionale siciliana
Solo due minuti
L'onorevole stangare le anche latore di un messaggio del presidente all'Assemblea regionale siciliana il quale impegnato altrove io ringrazio gli organizzatori della manifestazione di stamattina
Aver dato la possibilità alla scuola libera di essere presente di manifestare la propria forza per far capire che non si può più andare avanti così nella discriminazione di coloro i quali vogliono studiare vogliono insegnare in maniera libera e non dogmatica
Il gruppo di Alleanza Nazionale all'Assemblea regionale siciliana a Inter però intende presentare nei prossimi giorni è già stato arredato un disegno di legge jack che porta appunto alla affermazione del diritto della scuola libera cattolica laica di poter sere sostenuta non in senso di sostegni di carattere soltanto sussidiario mai in senso concreto nella realizzazione dei suoi programmi questa è la battaglia che il Polo del libertà nelle sue componenti in tutte le sue componenti si è impegnato a fare in campo nazionali questo è l'impegno che Alleanza nazionale nel quadro dell'alleanza del Po la libertà farà in Sicilia e farà però prima ecco perché io posso annunziare come già detto nei giorni scorsi come comunicato che Alleanza nazionale presenterà nei prossimi giorni tale disegno di legge ecco pertanto uno augurio un intitolata essere come diceva padre cava Ambrogio a continuare in questa battaglia per arrivare alla vittoria finale far sì che in Sicilia
Vi sia questa parità che è riconosciuta dalla nostra Costituzione e che il nostro Statuto chi permette di realizzare concretamente auguri e buon lavoro
Grazie onorevole Stancanelli conclude l'onorevole Leanza capogruppo del PCI e più all'Assemblea regionale siciliana
Che ha due minuti poi si procede a un sorteggio prego onorevole Leanza
Voi state conducendo
E da oggi c'è un'espressione molto alta
Una battaglia che certamente e per la scuola
Che certamente e per l'insegnamento libero ma è anche una battaglia che riguarda il livello di civiltà nel nostro Paese ed alla nostra società siciliana
Io a nome mio del gruppo dei Cristiano democratici uniti all'Assemblea regionale siciliana
Desidero manifestare non solo
Apprezzamento e sostegno per questa battaglia per le ragioni profonde di questa battaglia per i valori che questa battaglia intende servire per realizzarli
Ma anche la disponibilità e l'impegno a sostenere queste ragioni in termini concreti nell'attività assembleare perché anche la Regione
Possa e debba contribuire alla realizzazione di questo sistema di libertà che è anche libertà delle coscienze e libertari espressione perché la a scuola sia veramente libera e tutta egualmente sostenuta noi ci opponiamo a tentativi è a forme che tendano ad asservire alla scuola a questa o a quella ideologia a questa o a quella struttura
Perché la libertà dalla scuola elemento fondamentale per la libertà e in generale e per il livello di civiltà nella nostra società buon lavoro per tutti voi e anche per noi chiede abbiamo Sam vive questo impegno è questa proiezione che voi citate grazie onorevole danza conosciamo da il suo impegno da lungo tempo e sappiamo che proverrà riscontro adesso a tutti i giovani
Sotto nella platea
Dove potere per assistere al sorteggio il notaio il notaio Vacirca sorteggi era i premi prego notare
Ecco
Allora il notaio mi dice il termine tecnico il termine tecnico sorteggi a qualcuno e per questo abbiamo delegato il professore Garozzo il notaio assiste praticamente il notaio fa da commissario governativo prego presidente
Va
Be'forza
è vero allora siamo pronti per questo sono sorteggio quindi mi raccomando orecchie tese erette mettere ben in vista il passa perché da quello chiaramente dal tagliandino allegata al passato
E io spero che sarebbero tornati se vincerà il nome di colui che vincerà il premio
A questo punto desidero anche ringraziare gli sponsor che hanno messo proprio in palio questi premi e leggo subito uno un telegramma
Che il mittente l'assessorato alla Presidenza Regione Siciliana
Impossibilitato a partecipare a te primo meeting della scuola libere siciliana
Causa sopraggiunti impegni di governo plaudo iniziativa e confermo la mia disponibilità a successivi incontri Giuseppe Galletti assessore alla presidenza della regione allora i premi messi in palio sono nell'ordine un un motorino
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