Conferenza stampa organizzata dal Coordinamento Radicale Antiproibizionista (CORA) organizzata in margine alla II Conferenza nazionale sulle tossicodipendenze

Cioè
La copertura della già
Un
Grazie grazie non ho altre cartoon aggiornava buongiorno a tutti la conferenza stampa lampo prima dell'intervento di Nuccio e del Coordinamento radicale antiproibizionista un
Conferenza stampa dell'un l'iniziazione politica cui pre gente e che ha partecipato ai lavori della conferenza nazionale sulla droga riproporre la legalizzazione delle droghe la legalizzazione di tutte le droghe sia delle non droghe hashish e marijuana e derivati si già delle nuove droghe ex le droghe sintetiche sia la legalizzazione delle rovine a questa la e della cocaina queste sono le posizioni del Coordinamento radicale antiproibizionista io sono Marco Cappato tesori del coordinamento radicale antiproibizionista come ci sono Roberto Spagnoli la professoressa Carla Rossi sempre del Coordinamento radicale antiproibizionista noi pur essendo in posizione
Di profondo dissenso rispetto alle attuali leggi delle attuali politiche sulla droga
Perché le attuali politiche sono politiche
Proibizioni triste le attuali leggi sono sempre delle leggi di proibizione della droga in questo quadro il Governo si sta muovendo
Abbiamo deciso di non fare come non fare la demagogia proibizionista fra al termine della conferenza alternativa che hanno scelto Gasparri Meluzzi e gli altri abbiamo deciso di dare il nostro contributo politico alla conferenza nazionale sulle droghe di partecipare a questi lavori perché a anche le politiche di riduzione del danno non devono è possono diventare politiche di legalizzazione l'invito giusto a mettere fuori dalla porta le ideologia a metterle fuori dalla porta da questa conferenza non popolare però di lei è un invito a mettere fuori dalla porta la politica perché prima ancora della domanda come curare come recuperare i tossicodipendenti la domanda è era è quali sono le leggi che stanno è che hanno causato questa situazione le leggi sono le leggi proibizionista sull'hashish sulla marijuana ma anche sull'Ecstasy sulle rovina e sulla cocaina e quindi
Le politiche di riduzione del danno possono diventare qualcosa di importante da questo punto di vista ad esempio non è ideologico dire che l'eroina va distribuita e cominciare a a distribuirla sotto controllo medico esiste un'esperienza scientifica che l'esperienza Svizzera e allora quando ci si invita a degli atti de ideologizzare il dibattito il corrisponde che un primo elemento per De il ideologie Zambrotta è prendere atto dei risultati in svizzere sulla distribuzione controllata dell'eroina ed inserirli immediatamente nelle politiche di riduzione del danno in Italia abbiamo quindi elaborato dei punti delle proposte concrete per questa conferenza entrando nel campo nel entrando a toccare i singoli i singoli punti trattati nelle diverse commissioni
Do la parola ora alla professoressa Carla Rossi del Cora per illustrare meglio le proposte del Coordinamento radicale antiproibizionista a questa conferenza
Sì non entrerò affondo nei singoli punti anche perché poi sono in distribuzione quindi potete benissimo vederli da soli ci sono innanzitutto si parte dal dall'attuazione
Di quello che è stato uno dei risultati più importanti di modifica alla legge attuale cioè il referendum del novantatré promosso dal kora e come tutti sapete vinto con il cinquantacinque per cento e passa qualcosa di più
Dei suffragi questo referendum ma non è attuato cioè risultato referendario non è completamente attuato né per quanto riguarda la depenalizzazione dell'uso personale perché ci sono diverse discrezionalità e questo è qualcosa che è emerso anche dalla denuncia di al tre persone non appartenenti al Corradi operatori di assessori e di persone comunque che lavorano nel campo della tossicodipendenza anche se alcuni risultati effettivamente sono stati ottenuti cioè anche se la presenza in carcere dei tossicodipendenti anche per uso personale ancora esiste comunque un miglioramento netto se sta
ATO le statistiche carcerarie se fossero lette correttamente lo dimostrerebbero
Quindi attuazione
Del risultato referendario sia per quanto riguarda non la non punibilità delle detenzione di droghe proibite rese destinate al consumo personale o di gruppo questo del gruppo in realtà
Va
Prevista perché
Non è immediato conseguenza del referendum però c'è una sentenza della Corte di Cassazione in proposito e quindi si chiede che si
Prenda atto dalla sentenza della Corte di Cassazione eh sì legiferi essi Interpreti quanto meno la legge in merito
Si richiede inoltre l'abolizione delle sanzioni amministrative per il consumo di droghe proibite in particolare emerso anche da da altri interventi cioè il problema del ritiro della patente che in realtà ha delle conseguenze poi molto gravi perché spesso significa perdita del lavoro e quindi uscita da da un'attività lavorativa e quindi
Possibilità di guai peggiori e di magari ingresso poi in attività non lecite quindi abolizione delle sanzioni amministrative e con particolare riguardo sia richiesto al ritiro della patente e questo detto dopo andiamo veloci cioè Muccioli no poi
Applicazione e interpretazione del risultato referendario per quanto riguarda la libertà terapeutica e le terapie per il trattamento della tossicodipendenza con particolare riguardo all'uso del me da Done metadone ad azione prolungata e altre sostanze sostitutive
E poi c'è un punto che a noi preme molto forse a me più degli altri che
La gestione adeguata delle risorse finanziarie perché
I finanziamenti sono stati dati in modo non corretto non ottimale per l'ottenimento dei risultati che ci si proponeva e quindi si richiede una riforma dei sistemi di Free di finanze mento quindi una identificazione più chiara degli obiettivi che i singoli progetti presentati si propongono un'analisi degli obiettivi e soprattutto un'analisi poi dei risultati
Sì perché altrimenti si continua a dare i finanziamenti a pioggia su basta soltanto richiederli e senza mai verifica di
Né della gestione di questi finanziamenti né soprattutto senza mai chiedersi se dati magari in un altro modo avrebbero prodotto dei risultati migliori e questa è un'altra richiesta
Importante poi
Si tratta di prendere atto che ci sono sostanze legali che sono altrettanto pericolose di alcune sostanze proibite e quindi introdurre quanto meno in quest'
Emerso anche da altri interventi la il divieto di pubblicità diretta indiretta sulle bevande alcoliche invita indicazione della pericolosità delle stesse
E poi
C'è
Le ultime proposte sono naturalmente un sostegno alle strategie di riduzione del danno anche con un'interpretazione più ampia possibile come diceva Cappato poco fa secondo noi la somministrazione controllata la di rovina è senz'altro un intervento di riduzione del danno come pure un intervento di riduzione del danno anche se non è scritto sul cita mente la legalizzazione delle droghe leggere del resto questo compare anche nella risoluzione delle città che fanno capo alla a Francoforte e che non sono certo non è certo una risoluzione antiproibizionista ma in ogni caso la divisione dei mercati delle droghe leggere delle droghe pesanti fa parte di strategie di riduzione del danno e quindi anche quei
Sto qua entrare a far parte di strategia già previste a livello governativo quindi sostegno comunque a livello di Unione europea di queste strategie
E e poi ultimo punto anch'che rientra un
O in quello che dicevo prima analisi costi benefici e monitoraggio delle politiche sulla droga questo in realtà in altri Stati si fa già a me è capitato di lavorare all'ONU su un'analisi comparata delle degli affetti da e politica in diversi Paesi del mondo esistono dei monitoraggi non sono fatti tutti con lo stesso grado di scientificità ma è proprio grazie al monitoraggio per esempio che ormai riconosciuto ampiamente a livello non solo scientifico ma che politico il fallimento della politica statunitense sulla droga stanno uscendo articoli su riviste scientifiche importanti in proposito con i risultati del monitoraggio e badate che gli indicatori usati per il monitoraggio sono quelli proposti dal governo degli Stati miti quindi non se li sono inventati gli antiproibizionisti è proprio un dato di fatto e l'unico modo per capire se una politica che poi comporta risorse umane risorse economiche e impegno da parte di organismi persone e governi funziona o no è quella di vederne gli affetti il fenomeno della droga un fenomeno clandestino esistono alcuni indicatori possibili che sono quelli che per esempio abbiamo individuato utilizzato all'ONU per monitorare queste strategie a livello nazionale questi indicatori permettono di vedere di fare analisi di comparazione fra le situazione dei diversi stati di fare per esempio anche analisi di Trend queste sono cose molto importanti perché altrimenti continueremo a parlarci addosso a dire noi siamo contro la proibizione gli altri sono per la predizione nessuna ma va mai a verificare se l'una o l'altra situazione può funzionare meglio per Gio stiamo sprecando un sacco di danaro pubblico ci continuano a tassare e praticamente fronte quelli che vede cominciano a lavorare adesso chissà mai se avranno diritto al pensione perché continuano a toglierci soldi praticamente dalle tasche ce li tolgono anche per la politica dissennata sulla droga vogliamo che questo sia controllato monitorato e valutato
Due parole ancora concludere su Marco Pannella
Sul rapporto che c'è tra la nostra presenza qui l'azione di Marco Pannella iscritto al kora noi crediamo che il dibattito parlamentare che ha preceduto questa conferenza sulle droghe sia dato un dibattito ecco su questo concordiamo con la ministra gravemente frettoloso impreparato voluto proprio da quella sinistra che da più di un anno e mezzo ci risponde Eva che le nostre proposte di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione delle droghe leggere non andavano messi in discussione
Perché il Paese non era pronto e il Parlamento non era pronto hanno accettato invece di votare su un testo su un testo politico d'urgenza senza che il dibattito necessario nel Parlamento e nel Paese si instaurasse a questo punto noi crediamo che il grande appuntamento di riforma sulle politiche delle droghe se non verrà da questa conferenza se non verrà da questo parla dal Parlamento verrà dal carcere verrà dai processi verrà dai processi che presto cominceranno per i dirigenti del Movimento dei Club Pannella Riformatori per Marco Pannella iscritto e militante del coordinamento radicale antiproibizionista questo sarà un punto di riforma della politica sulle droghe che non potrà essere e l'uso dalla politica dei partiti ancora un minuto per presentare l'iniziativa di petizione al Parlamento europeo a passo la parola Roberto Spagnoli si
La questione della proibizionismo sulle cure è uno dei grandi assenti di questa di questa conferenza ci sono tre temi che questa conferenza evitato di affrontare il narcotraffico quindi la questione delle mafie del della droga la questione dei soldi cioè nel senso che se n'è parlato ma per dar voce alla preoccupazione che c'è intorno ai soldi alla roba e la terza cosa è quella del proibito l'ISMU alle qui sulle cure il proibizionismo sulle cure è forse importato peggiore delle delle politiche proibizionista ed è a volte peggio dell'oste proibizionismo sulle sostanze questo che noi abbiamo messo distribuzione è un appello al Parlamento europeo per la libertà terapeutica del diritto alle cure non c'è un'armonizzazione delle legislazioni europee per cui le persone che sono sottoposte a cure farmacologiche le tossicodipendenze si trovano in realtà menomato il diritto a ci alla libera circolazione nei Paesi dell'Unione europea che invece garanti do per tutti i cittadini una restrizione di un diritto fondamentale come come la restrizione di documentale non sceglie se non potessi scegliere liberamente il medico il tipo di terapia questo è un appello al Parlamento l'appello affinché inviti la Commissione europea a prendere tutte le iniziative necessarie per garantire la libera circolazione delle persone in trattamento per tossicodipendenza i e i provvedimenti che noi domandiamo come dice conclude quest'appello devono essere tali da garantire nell'Unione Europea la piena ed effettiva libertà terapeutica a anche per quanto riguarda il trattamento della dipendenza da eroina
Grazie se non ci sono domande
Grazie buongiorno
No no
No no no no ad una
Anche la religione parliamo un no la signora
Almeno andiamo veniamo anche