Nascita del Comitato: "Quelli delle droghe...no" org. da Azione Giovani di Alleanza Nazionale

La fenomeno è completo voi immaginate la proiezione lo sviluppo di tutte queste strategie capirete benissimo che ancora più comodo in una situazione futura avere delle bellissime clinica statali in cui ci sono decine e decine di tossicodipendenti narcotizzati dal mattino alla sera Conero inabissato e con altre droghe
Tutto questa costruzione perché risolve il problema del controllo sociale politico ed economico sul problema Assolombarda hanno un alibi inequivocabile fortissimo allo stesso giudizio pubblico che costruisce questo sistema
Nel momento in cui la droga è una cosa normale nella società e drogato e un abitante tranquillamente
Ammissibile in questa stessa società io stato io servizio pubblico automaticamente assolvo me stesso dal fatto che non crea nessuna risposta di recupero reale di reinserimento sociale questo quello che esiste in questi Paesi oggi
Il Europa questo e quello che sta succedendo in Italia siamo solamente al primo gradino
Ne stiamo poi percorrendo ne percorreremo con queste politiche sociali e riduzione del danno e con questo tipo di politiche che stanno per essere determinati in modo blindato ma Napoli intorni come dal novantatré oggi insuccesso
Stiamo fronteggiando
Niente di diverso
In Olanda la situazione è analoga e finisco con con con l'esempio olandese anzi di vorrei raccontare sogni datato dieci secondi qualcosa che è successo in relazione agli anni sessantacinque sessantasette
In Olanda oggi non c'è nessuna separazione tra mercato delle droghe leggere e droghe pesanti su cui è montato in in un coffee shop e Corleone la vista stavo tutto visto dalle fotografie in cui tranquillamente sorrideva al banco
Sfogliando un menu di di di di di di marijuana e varie di asce su vari
Quando il tossicodipendente entra quando il ragazzo comunque lo vogliamo chiamare entra e consuma qualsiasi tipo di droga legale Luigi Broglia trova in semplici sono stato l'ho visto e c'ho parlato con gli spacciatori con il pusher di droghe pesanti
Dentro e fuori dei coffee shop perché non sta scritto da nessuna parte che il pusher non posso entrare nei coffee shop spacciare tranquillamente lì anche le droghe pesanti in ogni caso quando il ma il consumatore esce dal così ciò trova ad attenderlo una fila di pusher di spacciatori di droghe pesanti
Che li offrono montagne di droghe di tutti i tipi
Non sia separato il mercato delle droghe leggere tra droghe pesanti non se sconfitto minimamente narcotraffico oggi la il centoventisei per cento in più di consumi di droga esiste in Olanda a causa di queste politiche
Assolutamente responsabile
E le
Età di avvicinamento alla droga come del resto in Italia in progressivo abbassamento queste sperimentazioni sono state fatte già fatte negli anni Sessanta in Svezia che è un Paese notti e notti notissima mentre a noi libertario eccetera negli anni Sessanta sono stati i primi a legalizzare a liberalizzare le droghe anche pesanti
E l'hanno fatto su tutto il territorio nazionale lo hanno fatto per diversi anni
Dopo qualche anno hanno capito l'errore enorme che avevano commesso perché i morti per overdose aumentavano perché i consumi aumentavano perché non c'era nessuna penalizzazione del narcotraffico perché l'età era improprio si fa da Sacramento perché si moriva molto di più è molto peggio
Col con con la connivenza dello stato hanno chiuso queste politiche oggi la Svezia che ha una politica altamente repressiva
Beati loro
Hanno un fenomeno di tossicodipendenza ancora grave ma in grande contrazione
Si creano strutture c'è un vero Stato apporto di collaborazione fra pubblico e privato ci sono comunità pubbliche che nascono con la l'aiuto dei privati e viceversa
C'è un progressivo allargamento degli orizzonti di recupero e di reinserimento sociale o c'è un progressivo abbassamento di consumi e c'è un progressivo al i al alzarsi delle tanti avvicinamento alla droga
Queste sono politiche serie tutto il contrario di quello che dal novantatré a oggi si è fatto in Italia grazie Andrea allora
Abbiamo visto
L'Europa pugno di ferro guanto di velluto l'Olanda e la Svezia tolleranza zero per la Svezia l'Olanda tolleranza sempre maggiore ma in via così di revisione diminuiscono i coffee shop comincerà a chiudere sono già sparite da molto tempo le foglie di marijuana all'esterno l'Europa arriva fortunatamente arrivando l'Europa
Arrivano anche le leggi europee
E arriva anche quello che l'Europa ha già stabilito da molto tempo e che naturalmente Ledra confronto
Tutti quanti Paesi per cercare di risolvere un problema che va risolto a livello planetario
Io inviterei l'onorevole Angelelli che per lamentare europeo cosa DDT in Europa
Sono veramente così tanti quelle che che la pensano diversamente
Allora innanzitutto
Leggi situazioni di liberalizzazioni come quelle di Zurigo
Amsterdam di Francoforte sono appunto un'eccezione nel senso che l'Europa non l'Europa la l'Unione europea bensì le città d'Europa quindi sostanzialmente i cittadini europei perché poi ovviamente le le le città in qualche modo chi fa le leggi rappresenta i cittadini
Già l'Europa in qualche modo a espresso un giudizio severo contro la liberalizzazione delle droghe tant'è che appunto Francoforte Amburgo Amsterdam e Zurigo hanno fatto questo tipo di tentativo mi sembra tra l'altro pubblicamente chiaramente fallito comunque molto in crisi mentre la diciamo la maggior parte quasi tutte le città europea le le le capitali europee non soltanto Roma Londra Parigi
Diciamo Atene tutte Lisbona ma dritta quindi la la maggior parte il novanta per cento dell'Europa si è schierata contro la liberalizzazione della droga perché perché gli affetti sono gli estratti di Zurigo cioè io non sono degli affetti che noi chiacchieriamo in qualche modo attraverso statistiche documenti del di Anna non so tra persone più o meno dotte più o meno informate sull'argomento gli affetti
Sono quelli che abbiamo visto nel filmato tra l'altro io ho visto mi sembra recentemente sul TG tre un un recentissimo firmato ancora più drammatico di questo dove appunto si poneva il problema cioè della liberalizzazione dell'eroina
In generale perché perché comunque il l'esperimento del ghetto le esperimento dell'isolamento è un esperimento che non funziona e non funziona nei proprio per risolvere il problema in sede ma non diciamo non funziona proprio da un punto di vista ideale ideologico comunicativo
Chi si droga non è una persona che ha il cancro non è una persona malata che deve fare una terapia ed è costretta diciamo suo malgrado a fare una terapia una persona che si droga soprattutto droghe pesanti
Sia ovviamente in una condizione di massima assoluta estrema gravissima emarginazione sociale
Legittimare istituzionalizzare questa cultura dell'isolamento del diretto della rifiuto secondo me non soltanto una modo per non risolvere il problema ma anche una una cosa abominevole è il uno Stato che si rende complice di cui sto isolamento è uno Stato che come posso dire garantisce una cultura di morte quando prima qualcuno non mi ricordo diceva l'America ha dato un'indicazione
Che anche un'indicazione ideologica culturale dice che per risolvere il problema della droga noi dobbiamo sacrificare almeno una generazione
Da ne vengono i brividi ma come si può pensare in questo modo così freddo in questo modo così
Allucinante di poter sacrificare delle giovani generazioni il futuro dei nostri Paesi futuro dell'Europa in futuro dell'America il futuro del mondo per una cultura di questo genere secondo me e aberrante tra l'altro il proprio l'ultimo documento dell'Unione Europea lotta contro la droga io l'ho letto l'ho riletto l'ho riletto anche oggi prima di venire qui
Sostanzialmente parla chiaro se c'è qualche accenno al discorso della riduzione che stanno già qualche accenno opzione ma ne parla in due passaggi in questo opuscolo che di cinquanta pagine si parla di altro e doppiamente si parla di prevenzione si parla di educazione e di informazione e di informare non soltanto le persone di vent'anni ma di informare i bambini
Di informare i bambini sull'uso delle droghe problemi lei DS l'epatite sì perché poi anche Cuesta cioè tutti i danni sociali quindi informare i giovani la cultura della solidarietà soprattutto agli ma non soltanto all'interno della società ma all'interno delle famiglie ormai si parla di questo si parla di recupero di reinserimento non si parla
Di riduzione del danno
Perché c'è c'è proprio virgolettata una frase per quanto possa essere banale
Prevenire è meglio che combattere perché non si può istituzionalizzare
Una cultura una politica della morte una politica che quasi con rassegnazione dice beh sacrifichiamo una generazione facciamo morire un altro ragazzo oppure facciamo come io ho letto un un documento allucinante sempre europeo del Cora degli anti Antibes e degli anta degli antiproibizionisti
Sì no perché non ho ben diamole Rowena vendiamo
Queste sostanze stupefacenti in farmacia al supermercato perché così magari evitiamo che qualcuno muoia per overdose ma questa è veramente la cultura dell'indifferenza io tra l'altro parlo
Insomma forse con la troppo accoramento proprio perché io ho vissuto proprio da vicino un un caso di questo gene cioè di un ragazzo che a tredici anni perché parliamo di questo
Cominciava a fumarsi lo spinello e i genitori e io li conoscevo i genitori quando dico ma questo ragazzo già un ragazzo debole perché poi ovviamente è lì che in può incidere gravemente la droga su la vulnerabilità la la difficoltà perché i ragazzi quando sono giovani sono particolarmente vulnerabile bene quando io dicevo ma sapere questo ragazzo si fa degli spinelli
I genitori mi dicevano tranquillamente che vuol dire ma se li fanno tutti a una droga
Allora questo ragazzo dopo quattro anni
è finito a praticamente tutta quella diciamo quella routine del tossicodipendente quindi prima la cocaina poi l'estasi poi dopo poi alla fine l'eroina quale rovina poi il metadone e poi la comunità e adesso è uscito ma questo ragazzo per cinque anni questo ha vissuto e non è più non sarà più quello che poteva essere allora tra l'altro mi avvio a conclusione dicendo è è proprio quello che noi dobbiamo contrastare la cultura dello sballo c'è lo stallo tra l'altro lo diceva prima Andrea Muccioli
Il problema non è la legalizzazione delle droghe leggere il problema è che tra quattro anni
Proprio perché noi dobbiamo combattere la cultura dello sballo dovremmo legalizzare l'extra sì perché l'asta si che si prende in discoteca e poi di qui mano mano che essa lei rovina e poi magari creiamo i ghetti insomma questo è una cultura che noi dobbiamo combattere
Voglio fare un'ultima battuta che una battuta un po'politica ma non non non soltanto perché proprio in questo documento dell'Unione Europea
Cioè il problema come si combatte la donna la droga limitando la domanda di droga per come si fa a limitare la domanda di droga rimuovendo tutte quelle cause sociali culturali che necessitano che richiedono l'uso della droga allora questi ragazzi operava una maglietta anche un messo noi gesti ha scritto un futuro fumoso per una gioventù bruciata la io non riesco a capire in questo momento in Italia come il PDS e inerti ma pare voglia parlare del PDS ma non per fare un discorso anticomunista in qualche modo anti sinistra
Ma con tutti i problemi che ci sono i ragazzi non hanno niente ci sono c'è una disoccupazione giovanile al trentasei per cento media nazionale nel Sud si arriva in in Sicilia situazioni del sessanta per cento
Il problema all'emergenza la grande battaglia politica quella sulla legalizzazione delle droghe leggere
Si vendono fumo ci vendono fumo e tra l'altro persone non scende come per esempio il presidente della Camera Violante che insomma voglio dire è stato un comunista una persona assolutamente di sinistra ha detto
è sciocco pensare al disco affrontare il problema delle vaga diciamo essendo però o contro la droga
Bisogna lottare contro la droga e dare ai giovani dei valori dagli delle risposte garantirli un futuro allora io credo e concludo veramente
Che è quello che noi dobbiamo a tutti i costi combattere questa cultura della droga
Evitando se cioè dobbiamo anche essere secondo me è un po'faziosi un po'demagogici in questo senso non si può
E dire quanto fa male uno spinello due spinelli è meglio un bicchiere di vino fa Peggion coatte le una botta oppure una pasticca di ecstasy una volta al mese
Perché queste sono cose che non insomma voglio dire
Questo tipo di dibattiti non ci servono e dobbiamo essere contro le droghe
Contro la cultura proprio della droga chi si deve City si droga a qualcosa che non va dentro di sé noi dobbiamo essere per una cultura della vita della positività della costruzione dell'impegno del futuro
E quindi io starò che Alleanza nazionale e Azione giovani mi sembra che insomma sia stato già detti detto prima anche da Basilio Catanoso che è il presidente di Azione giovani e fare una grande battaglia che desse una battaglia culturale che deve essere una battona propaganda faziosa
Esattamente come fanno gli altri noi dobbiamo contagiare
Dei messaggi forti alla gente forse anche riduttivi forza anche beceri forse anche degli slogan ma dobbiamo creare una grande battaglia una grande battaglia proprio di comunicazione e d'opinione
Forse in questo modo quella legge non passerà se noi ci limitiamo non perché questo cioè questa un'ottima occasione ma la dobbiamo uscire fuori
Andare nelle periferie di Roma andare a Tor Bella Monaca perché poi hanno cacciato un parroco ma quando io lo so bene quando c'è una situazione grave di droga quando una famiglia una persona drogata
Dentro casa bene non c'è niente da scherzare non c'è niente da fare
Sofismi filosofie c'è bisogno di interventi sociali seria allora
Dicevo una grande battaglia una grande motivo mobilitazione facile semplice con slogan chiari ma noi in quando se ne parlerà da martedì cioè dal da quando comincerà il dissequestro
Il primo dibattito alla Camera noi dobbiamo essere presenti in tutte le sedi istituzionali di partito nelle piazze e dobbiamo far sentire forte la nostra voce perché ne va veramente
Del futuro delle delle delle prossime cioè delle attuali e delle prossime generazioni scusate lo sfogo
Grazie
Volevo ricordare la parabola del merluzzo e la gallina la parabola del merluzzo e la gallina è quella che sapete quante uova fa un merluzzo
Mi fa quindici mila ma siccome sta zitto nessun lo sa la gallina ne fa uno solo ma fatalmente rumore quando lo fa che tutti lo sa
è chiaro il concetto di comunicazione far sapere no questo discorso portarlo avanti ha bisogno di comunicazione di media gente che lo ripeto e se non c'è una televisione sicuramente giusto fare
Un porta a porta io mi auguro soltanto che il concetto di riduzione del danno
Non porti a far succedere fatti come a Francoforte intervistando il l'assessore alla casa di Francoforte ma detto abbiamo risolto il problema degli homeless ho detto e come gli diamo adesso i cartoni mono uso impermeabili così non si batte
E questa è una bella opzione nei confronti perché è una filosofia che abiti la riduzione da vorrei che si comprendesse onorevole Conti
Vuole dire la sua sì ormai diventato quest'anno anzi inviterei anche l'onorevole Carlesi così siamo insieme e facciamo un intervento congiunto
Io riduzione del danno ore qualche cosa
Di molto chiaro
Che di solito non si dice riduzione del danno comincio con il decreto Aniasi che offrì ai alle allora Camasso non solo il metadone ma anche la morfina
Che poteva essere prescritte liberamente dei medici di Vasco da tutti
Poi tornarono indietro perché vide dei danni il traffico secondario che succedeva questa possibilità quindi già una prima dimostrazione di quanto fosse pericoloso questo tipo di approccio alla lotta alla droga e nel tempo stesso il primo sintomo di come le droghe o si combattono tutte o si debbono liberalizzare tutte
La scelta è questa prima lo diceva l'onorevole Angelilli cioè noi non possiamo dire oggi facciamo la liberalizzazione dell'hashish e la marijuana perché prossimo anno divertiremo liberalizziamo
L'extra si va be'che sarebbero poi anfetamine e questo porta a dire anche un'altra cosa alla Camera già si è proposto attraverso un emendamento un deputato radicale sostenuto da Rifondazione comunista poi fatta propria da una componente purtroppo
Del Polo
Erettili liberalizzare l'uso dell'eroina come riduzione del danno
Quindi il problema è questo fra droga sì drogano
Chiarito questo noi stiamo facendo una piattaforma purtroppo come partito perché poi vorremmo sfuggire la lotta di partito che nell'approccio alla lotta alla droga ma non è possibile perché proprio governo che ci offre ci costringe a fare questa scelta
Loro presentano leggi noi dobbiamo batterci contro queste leggi dobbiamo trovare delle sonorità politiche e fra partiti
Anche in modo trasversale cioè fra partiti che sono della maggioranza che ci aiutino uomini della maggioranza che ci possono aiutare perché convinti che comunque l'uso della droga sia negativo quindi abbiamo buttato su alcune note privo di un diverso linguaggio di approccio alla lotta alla droga nei confronti dei ragazzi che ne sanno molto più di noi in alcuni in alcuni punti di questo di questa problematica
Ad esempio sanno che la droga c'è sempre stata
Sanno che tutti la possono usare ma che si può uscire si può smettere quindi questo come ci dice sempre Muccioli è un dato di fatto in positivo non possiamo dire solo cose negative
Dobbiamo anche dire che si chi si Spinella
Si può bucare ma non sempre si buca anzi buca per fortuna non sempre ma comunque chi si buca si è sempre o quasi sempre spillato prima
Quindi questo è un discorso che dobbiamo pur fare insieme alcune proposte legislative stiamo preparando perché dobbiamo competere con gli altri anche dal punto di vista della registrazione e non possiamo soltanto dire no
Quindi cosa vogliamo fare noi
Prima di tutti una revisione del Regolamento della distribuzione del metadone questo è un argomento della massima importanza
Che può servire anche a Muccioli quando affronta questi dibattito e dobbiamo dire che il metadone
Che lo Stato dà per ridurre il danno in realtà aumenta il danno sia fisico sia psichico sia psicologico ma soprattutto induce un accorciamento della vita in del tossico dipendenti che sono malati di HIV
O sono malati di epatiti virali o sono malati di tubercolosi o queste martire sono associate tra loro come spesso accade perché riduce il tempo di vita ancora il mare queste persone
Riduce il tempo di vita perché il metadone uni muro soppressore il metadone è una sostanza che abbassa la capacità di difesa
I nostri anticorpi quindi questo è un dato di fatto gravissimo che le il tossicodipendente prende questa sostanza pensando di aver un danno ridotto in realtà a un danno enormemente aggravato perché si vede ridurre lo spazio di vita dell'ottanta novanta per cento della vita residuale che ancora un altro discorso sulle carceri
Perché dico sulle carciofi un argomento forte il ministro Turco la quale dice in carcere aumento nei i malati di AIDS aumento allo spaccio di droga io penso che sia vero perché la promiscuità che c'era il carcere
Porta a fare sì che è chiamato da che hai tu lo trasmetta per motivi di natura sessuale omosessuale a coloro i quali non ce l'hanno questo è vero ma è vero anche un'altra cosa che nel carcere il carcerato non viene analizzato
Il sangue del carcerato non può essere alzato se lui non vuole
Noi riteniamo che sia obbligatorio
Che era l'accesso in casa all'accesso in carcere corrisponda un'analisi del sangue per vedere se il carcerato e malato di HIV che è un modo di difendere il soggetto malato
Ma anche un modo di impedire che altri acquisiscono questa malattia per motivi di costrizione quando sono carcerati quindi poiché sta questo fu proposta che avevo fatto due o tre giorni fa in commissione è stata accettata anche da un deputato del PDS ad esempio che è medico
Che trovate l'enorme difficoltà quando abbiamo offerto questa proposta perché è una proposta che basata su un grande fatto di verità che viene purtroppo trascurato considerato un fatto liberismo non farsi analizzare terza cosa poi finisco
L'overdose si muore di più di overdose
Ma si muore di più gli over dose facendo e tenendo presente una cosa però c'è una sostanza Lacan nome commerciale che impedisce di morire per overdose in due minuti si esce dal comma
Ora se questo aumento di morti c'è stato in modo così enorme progressivo dal mille novecentonovantatré ad oggi e in quattro anni siamo arrivati a mille quaranta mila quarantanove morti questo è lo scorso anno però pertosse significa che se non ci fosse stata questa medicina che lo produce cominciare i medici di base ci sarebbero stati tre quattro cinque mila i ragazzi morti per overdose
Quindi questo è un discorso che dobbiamo parte del perché l'unico dato positivo concreto che abbiamo insieme a quello dell'ometto gli accessi ai sette da parte dell'utenza giovanile che indica come dopo il referendum
E Topo e leggi di liberalizzazione io l'abrogazione alcune norme dalla vecchia dalla vecchia l'attuale trecentonove ci sia stato un vento di queste cose un'ultima faccenda poi finisco davvero le tollerano le cosiddette leggere bene sottolineare cosiddetto secondo me non saranno liberalizzati
Perché dico questo perché c'è un impegno politico che per lo meno in Commissione dove si dovesse voce ufficiale di questi partiti ci sono impegnati a non fare ma arriveranno lo stesso alla liberalizzazione di queste e di altre droghe con il discorso alla riduzione del danno quindi enormemente pericoloso questo discorso
Il pericolo più imminente però è un altro
Ed è che dopo la conferenza di Napoli
Durante la quale si discuta una cosa che è abominevole cioè la depenalizzazione ma intesa come no non come diminuire le pene a colori vari usano droga perché non hanno nessuna pena e nessuno di loro in carcere solo perché l'ha usata ma ci sarà il tentativo di legalizzare il piccolo spaccio il piccolo traffico di droga
Siccome coloro i quali sono in carcere per droga sono tutti spacciatori o spacciatori consumatori con questa norma non legalizza eremo
Completamente le droghe lei liberalizzare motu te in modo inverso senza parlare di liberalizzazione delle droghe cosiddette leggere questa è la battaglia che dobbiamo fare a Napoli al da vari in modo forte
E lo dobbiamo fare purtroppo contro un governo che lo fa per scelta politica grazie
Grazie volevo ricordarle che dopo il referendum che c'è stato con l'abrogazione del dose media abbiamo assistito a alcuni giudizi fatti dei magistrati che hanno per esempio ricordo uno magistrato provato un una persona con quindici mila dosi di hashish
E gli è stato dato l'uso personale in quanto non era stato trovato dell'atto di spaccio avevamo un abbiamo o perso
Con questa legge dove non c'è assolutamente fissato nulla dal punto di vista di quanto deve pesare fatto che non solo uno si può diventare uno spacciatore coperto ma lo è già di fatto la depenalizzazione in Italia è già in corso forse non conviene codifica ma c'è tanta gente che ha tanta voglia di sopravvivere c'è tanta gente che ha voglia di portare avanti le proprie iniziative c'è tanto privato sociale tante associazioni che sanno perfettamente che questa volta dovranno chiudere bottega
Bene e allora che fare
Sia
Una commissione aggiudicatore giudica dei progetti che vengono presentati tramite diserta con le associazioni e questa Commissione giudicarsi quello che uno deve fare è giusto o meno
In base a delle dinamiche precise già prefissati
E queste battaglie anche perché dalle ultime indiscrezioni con il fatto che la coperta è corta tanti rimangono con i piedi scoperti e guarda caso precisamente alcune situazioni verso un po'perlomeno associazioni che forse non non credo
Sì noi siamo estremamente preoccupati rispetto al problema
Del fondo nazionale cui sapete che esiste un fondo nazionale per la lotta alle tossicodipendenze
E questo fondo sono svariati miliardi ma viene gestito purtroppo da un comitato ministeriale che poi giudica senza nessun controllo da parte del Parlamento
Quindi giudica sostanzialmente in relazione a quelle che sono le direttive dei componenti del Comitato del ministero
E allora si assiste purtroppo per il passato ma quello che ci preoccupa ancora di più per il futuro se siete chiaramente al privilegio di determinate
Situazione ER favorire quelle che sono le politiche della cosiddetta riduzione del danno a discapito invece di chi vuole fare effettivamente il recupero chi veramente vuol fare la prevenzione seria ed il recupero serio
Quello che abbiamo detto ormai credo tutto insomma comunque c'è rimasto poco da dire su questo problema io mi volevo soffermare però su questo aspetto che è di tipo tecnico e di tipo politico e sono fatalmente collegati l'uno all'altro
Di tipo tecnico non è possibile
è ormai dimostrato è stato detto lo voglio ribadire non è possibile nessun azione di recupero nei confronti della tossicodipendenza o del tossicodipendente fino a quando
Non c'è un progetto di presa in carico del soggetto e di cambiamento del suo stile di vita del suo modo di rapportarsi alla realtà
Alla realtà
Esterna soprattutto al rapporto che ha con sé stesso
Ecco perché noi diciamo che lei sa non può funzionare non è un problema di essere contro le strutture pubbliche non può Sile è un problema di come sono strutturate attualmente e di quali sono i programmi
Fino a quando le strutture pubbliche non si porranno di fronte alla presa in carico dirette individualizzata del del soggetto così come avviene nelle comunità terapeutiche o comunque così come avviene dove si vuole fare veramente un'azione di recupero non sarà possibile
Se non appunto attraverso la cronicizzazione del problema che è poi quella del metadone o comunque di sostanze alternative la droga
Il problema politico che per forza collegata a questo vedete in questi giorni dalla parte nella maggioranza dalla parte di chi per la liberalizzazione o per la depenalizzazione si dice che non si devono fare in Italia delle battaglie di tipo ideologico rispetto a questo problema
E io son d'accordo nel dire che non si debbano fare battaglie di podio logico perché quando si deve affrontare un problema di assistenza è necessario comunque porsi rispetto al problema con tutte le capacità tecniche scientifiche possibili e la tecnica e la scienza
Spesso non possono aver ideologie ma qua ci sono dei problemi fondamentali di valori
Gianfranco Fini prima faceva riferimento a il discorso della libertà dell'individuo
E soprattutto il dire che non è possibile fare falso garantismo pensando che uno e libero di fare quello che vuole rispetto alla società bene noi diciamo che la battaglia che i giovani del delle nostre associazioni giovanili stanno facendo in questo momento è una grandissima battaglia
Più bella e più grande di quella che abbiamo fatto noi i nostri tempi rispetto non solo sul problema della droga ma anche a tante cose perché veramente una battaglia di libertà
Perché chi si droga non è libero
Non è possibile drogarsi essere libero è schiavo sicuramente
E quindi è una battaglia di grande civiltà e un impegno fortissimo che i nostri giovani devono fare perché questo su questo campo su la battaglia dei valori della cultura la cultura della vita mi piace sempre
Mettere
A paragone il tossicodipendente con il depresso
Perché così come non esiste la possibilità e la capacità di pensare al futuro di futuri Zanzi cioè di riuscire a pensare al futuro per il depresso così esiste per il tossicodipendente c'è l'arresto del tempo per il tossicodipendente e per il depresso
Non c'è più il divenire non c'è più la vita è la cultura della morte
Così come per il depresso che si uccide così per il tossicodipendente che gioca ogni giorno con la morte perché non crede più nella vita è un grande valore è una grande battaglia che dobbiamo portare avanti
Grazie onorevole Galletti
Vivere qui l'onorevole Alemanno a dire anche lui la sua e il vice prefetto la dottoressa cosa della direzione centrale del ministero dell'Interno dei servizi a Tito
Ma io credo molto molto brevità visto più interventi ci sono stati fino adesso hanno ampiamente diceva dalla questione io credo che va sottolineato un fatto
E che ben rappresentata dal punto di vista politico dal dal governo attualmente in carica noi abbiamo una non li abbiamo a un errore di fondo secondo me dal punto di vista culturale
Dal punto di vista culturale si continua a pensare
Che il problema tossicodipendenza sia una sorta di emergenza un qualche cosa di alieno di strano una devianza nella del mondo giovanile
E e quindi in qualche modo lo si vede combattere certo ma magari il problema è quello di eliminare terminate circostanze esterne che lo generano prese per l'atteggiamento che c'è nei confronti dello spaccio o Hillary classico ragionamento di chi vuole fare un opera di liberalizzazione quale e quello di dire perché c'era droga oggi c'è la dava per c'è l'untore Esterno lo spacciatore che siccome la droga genera dei guadagni folli ecco allora a questo punto restano avviene presso i giovani presso le scuole e così via e costringe i giovani a drogarsi quindi allora se no è lento eliminiamo gli enormi guadagni
Che genera il mercato la droga facendo la liberalizzazione questo modo riduciamo il problema perché il problema è qualcosa che viene dall'esterno un fatto criminale che viene dall'estero
Bene ecco questa è la se uno è uno degli errori che vanno denunciati profondamente il problema è che c'è una cultura della droga
Che è diffusa in tutta la solita consumistica e di cui la tossicodipendenza è soltanto la punta emergente
Cultura e la droga significa un certo modo di subire i mezzi mass mediali in un certo modo di subire anche di utilizzare anche medicinali un insieme
Di atteggiamenti per cui si cerca di scansare die attutire genericamente dolore di evitare i problemi dell'esistenza non siamo atteggiamento di coraggio un atteggiamento eroi con i confronti esistenza questo è l'atteggiamento a cultura che è diffusa
In tutto il mondo giovanile dalla società consumistica pago il problema non è dall'esterno non è lo spacciatore Genna c'è una spinta dall'interno al punto di vista culturale è su questo che dobbiamo lavorare
Ecco perché il mondo giovanile l'organizzazione quelle che lavorano producendo cultura devono introdurre altri elementi altri valori di fare un lavoro in profondità sui valori perché questo è il terreno per levare spazio la droga
E per levare spazio a questa presenza dentro al mondo giovanile
E poi l'altro alimento e va sottolineato guai a entrare accettare questo ragionamento verso la liberalizzazione delle droghe perché in questo modo non è che si elimina lo spacciatore un interesse
Per per per lo spaccio si ridurrebbe magari da questo punto di vista ma si abbasserebbe una soglia morale una soglia differenze uno scalino un recinto che permetterebbe poi a questa spinta generata dalla cultura e la droga
Di andare sostanzialmente a a rendere diffusa rendere epidemico a rendere quasi un fatto quotidiano all'uso dalla trova come oggi ci si può di stordire una discoteca ci si può stordire davanti a un televisore ci può stordire facilmente
Con i tanti mezzi che vengono prodotte sulla consumistica per stordire individua anche nella tossico di mensa anche la droga anche le sostanze stupefacenti propriamente detti diventerebbero un uso comune
Un ultimo ragionamento eliminando liberalizzando la droga si eliminerebbe il mercato nero forze ma non servirebbe il mercato grigio
Che si genera attorno anche nei paesi dove c'è la liberalizzazione o cioè non si impedirebbe il fatto
Che verrebbero sempre nuove forme di droga nuove droghe più sofisticate più tremende più dure che comunque continuerebbero aggirare attorno anche ai luoghi ufficiali dove si spaccia né Badaloni statali quindi anche questo ragionamento ragionamento dei buoni
Allora
Io dico lavoriamo sulla cultura
Lavoriamo sui valori facciamo creare un grande movimento di base dal punto di vista culturale per imporre una cultura alternativa la cultura tra una cultura della vita una cultura anche nella vita come come sforzo come sacrificio una costruzione di qualche cosa
E dall'altro lato
Teniamo alta la soglia morale
Teniamo alto il recinto vedere tenere staccato queste forme di morte dalla vita quotidiana la droga gli stupefacenti sono qualche cosa che devono essere sempre visti qualcosa di profondamente lontano alieno non cediamo alle lusinghe al governo Prodi
Grazie
Dice bene onorevole Alemanno con l'avvento delle droghe disegnate tutti i discorsi su quale sostanza legalizzare
Diventano e cadono immediatamente le droghe disegnate sono sostanze che vengono fatti piccolissimi laboratori uno chiede e dice che effetto vuole la durata
Prima che diventino fuorilegge devono passare due anni e quindi questo credo che sia il triste cammino
Che deve
Contro il quale si deve confrontare chi combatte appunto questo settore
Del prove del servizio antidroga questo
Questo servizio che vede impegnate anche la dottoressa
Allora io mi presento sono un funzionario dell'amministrazione civile dell'Interno
Lavorò in un settore della pubblica sicurezza che si occupa di lotta al traffico soprattutto degli stupefacenti
Il mio ufficio però è una struttura che persegue invece finì di prevenzione
Quindi noi stiamo attuando un prevenzione all'interno delle forze di polizia
Tenendo aggiornati tutti gli operatori sia della polizia di Stato che dell'arma dei carabinieri che della guardia di finanza sulle sulle novità che circolano nel mercato della droga e anche sulla psicologia del tossicodipendente
C'è bene infatti tenere sempre distinte le figure dello spacciatore e quelle del consumatore mentre in passato
Cioè non era molto chiara nemmeno all'operatore di polizia
E tante volte ancora oggi è difficile insomma perché la linea demarcazione molto sottile comunque quello che stiamo cercando di far capire e stiamo cercando di sensibilizzare proprio gli operatori e che si trovano a lavorare sulla strada
Di avere un approccio diverso nei confronti del tossico cioè nei confronti di chi è vittima della droga
E quindi avviarlo alle strutture di recupero avviarlo a un percorso di reinserimento anche se difficoltoso il lento nella società
Abbiamo quindi visitato varie comunità ho visto ho parlato è conosciuto molti ragazzi
E so che è un cammino quello della della recuperò molto lungo e faticoso
Oltre a sensibilizzare e a farla questa opera di formazione prevenzione e forze dell'ordine
Il mio ufficio sta seguendo sempre sulla base dei dati che ci arrivano dei sequestri effettuati nel territorio nazionale sta seguendo l'andamento del del mercato delle droghe in Italia e quindi proprio riferendomi appunto a quello che diceva dottor Sorrentino allarmati dalle norme così aumento dell'ecstasy che significa necessariamente anche un aumento dei consumi perché l'andamento dei sequestri Specchia in linea di massima quello dei consumi abbiamo organizzato più di un anno fa nel novembre del novantacinque una giornata di studi sulle anfetamine
E gli atti sono stati recentemente pubblicati qualche copia l'ho portata qui oggi perché stiamo dando adesso una certa un'ampia diffusione a questo fenomeno che secondo me molto allarmante qui vedo che molte volte si continua a parlare anche ne dibatte in televisione eroinomani da una parte e dall'altra invece fumatori di cannabis e cioè purtroppo oggi la popolazione enorme di giovani invece si sta dirigendo verso quest'altro tipo di droga e di cui si sa ancora molto poco
Ed è anche molto difficile far capire la pericolosità di queste droghe a chi le assume perché si tratta per lo più di ragazzi normalissimi inseriti nella società e nella famiglia senza gravi difficoltà
Che però pur di sentirsi nel gruppo e pur di far fronte magari ha problemi di incertezze di difficoltà di accettazione disse e quindi di accettazione anche da parte del gruppo comincia con con con l'assunzione di queste partite che poi diventano invece delle entrano nella spirale della droga condanne che Rachel recenti studi hanno accertato sono pericolosissimi a livello fisico a livello psicologico
Quindi il nostro lavoro è un lavoro appunto di di ricerca di ricerca e di informazione
Perché ritengo che soltanto un'attenta un attento studio un'informazione corretta può in qualche modo far capire far conoscere quali sono i danni reali che tutte le droghe possono produrre
Grazie
Grazie a lei molto bello e lavoro che avete fatto era una pubblicazione senza tante statistiche in Italia si sa che la statistica e come l'ubriaco
Chiuse le ampolle non per guardarci meglio ma per appoggiarci sì quindi erano molti dati qualitativi e credo che
Sì è stato proprio un bel lavoro adesso inviterei suor Miriam che è una collega giornalista della RAI sul Milan Castell insieme con l'atleta Marcello Guarducci
Anche perché approfondiremo brevemente con degli interventi uno su la comunicazione sociale pervenute e con
E con Guarducci c'è un certo la droga dello sportello sport dell'altro
Ma io non ho grandi cose da dire semplicemente vorrei avallare con la mia presenza in tutto quello che è stato detto
Qui si è parlato di cultura nuova cultura della vita si è parlato di superamento del relativismo etico si è parlato di politiche trasversali che usano i piccoli passi per raggiungere obiettivi che nel sapere quali siano si è parlato ti moltissimo voglio sono rivali mi impone la mia esperienza io qui sono investe ovviamente anche femminile e in questo mi riaggancio a quanto ha detto la dottoressa Allegrini
Per la sensibilità che attiene alla donna intorno alla vita
E sono qui anche in veste di giornalista perché per molti anni mi sono occupata
Di questi problemi gesta posta in America Latina quando ero responsabile di famiglia cristiana e ho visto la situazione dall'altro versante ancora a partire dagli anni Settanta quando ancora in Italia la droga non era così diffusa
E qui entro nel discorso prima si è parlato di metadone si è parlato di investimento e quindi di di un fondo particolare per il superamento del problema
Io credo che almeno a partire dalla mia esperienza che i grandi affari
Iniziative dai grandi potenti del mondo latinoamericano che poi si sono dilatati anche in altre nazioni in questo momento molto in Albania ma anche in molte altre soprattutto le nazioni sottosviluppate che hanno fatto affari su queste affari fatti sulla pelle dei campesinos che muoiono ovviamente di tranne e su questo non guadagnano non guadagnavano allora tanto meno oggi
Non guadagna nulla bene quei grandi affari oggi in nome della libera di utilizzazioni si stanno facendo in Europa direi in tutto il mondo si è spostato l'angolo della bilancia l'affare che prima era gestito da pochi potenti oggi e gestito da altri potenti e guarda caso dalle politiche
Mi verrebbe da fare qualche esempio io son state fino all'anno scorso a Bologna assisti a una relazione intorno diciamo alle al rilancio di una comunità di recupero
Non naturalmente di area cattolica
E si davano i numeri i numeri di quanto sia investito di che cosa si era fatto di quanti soldi Attinà numericamente ad ogni individuo suoni individuano stati investiti ricordo una cifra intorno ai sei milioni al mese
A soggetto
E la conclusione sembrava essere questa
Però non vedete come noi operiamo beni guardate un po'addirittura e conventi avere una comunità di recupero perché noi abbiamo dato lavoro a dieci assistenti Iaia dieci persone che si occupano della casa e altrettante
Io proprio ora primitivo nel pensare che questo poteva anche essere una delle soluzioni al problema lavoro chiusa la parentesi entra in quello che invece volevo dire che attiene più alla mia persona in quanto religiosa
Io credo che aveva proprio ragione per l'anno quando diceva che l'Europa non è attraversata da realtà antagoniste lei attraversata da un grande porto
Ed è esattamente questo porto che noi dobbiamo affrontare Non basta dire no alla droga bisogna riempire questo vuoto
E io qui in questo mi riaggancio a tutto quanto è stato detto finora crollo dei valori crollo delle ideologie che praticamente a e ha raggiunto non solo l'Europa ma tutto il mondo un crollo sulle ceneri delle quali non è stato costruito chiaramente nulla
Non è nata una cultura nuova anzi su sulle stesse ceneri nasce una domanda paga
Di sacro di sacralità di religioni alla quale non è stata data una risposta
Anzi la droga secondo me è una ritualità nuova che si sostituisce a questa risposta
E per affermare questo
Per affermare questo io riprendo la classica frase direi lei nati Marx il quale Marx diceva religione oppio dei popoli che cosa è successo
Abbiamo tolto la religione e la Ottavio ha raggiunto i popoli è diventato il padrone dei popoli lotti o i suoi derivati ora sì davvero questa ideologia è morta facciamola morire definitivamente però costruiamo costruiamo una cultura nuova che superi relativismo
E che superi ovviamente questa mancanza di significato come diceva Vittorio Franchini che è la malattia diffusa di oggi quella malattia che io amo comparare
All'Acierno PIL io credo che quell'immagine del reattore atomico
Di Chernobyl che ha diffuso tanto male non solo in Europa ma in tutto il mondo voi sapete le conseguenze che non sono disponibili ma in realtà ci sono hanno deteriorato le nostre cellule lo sono quelle fisiche ma anche quelle spirituali
Quindi no alla tra Hogan per ragioni ben precise ma per costruire una cultura diversa
Torna
Beh parlare dopo una persona che parla di spiritualità per me è molto difficile in quanto da sportivo
Che sono materialista per eccellenza perché la mia prova sempre misurata come stesso con il tempo
Chiaramente comunque legata a dei valori e quindi un passaggio di testimone abbastanza inconsueto ma molto molto molto importante molto valido
La mia presenza qua e la mia testimonianza è quella perché il no primo perché tutto quanto è stato detto prima di me
A sicuramente dei valori dei quali io mi riconosco secondo perché senza i valori ai quali noi dobbiamo proporre ai giovani è difficile poter costruire delle nuove strutture delle nuove realtà per fare sì che noi potremo vivere un domani
Lo sport oggi
Affronta il problema del doping e quindi a Nola come ente anzi secondo me proprio liberismo avvenuto alla droga ha consentito il diffondersi del doping
Non a caso a oggi
A a creare tutta una motivazione da parte sia dei giovani e dei meno giovani a sviluppare quella filosofia di accorciare i tempi
E il nel più breve tempo possibile i nel modo anche illecito di raggiungere il successo
Quando non è il l'ottenimento principale che è quello del valore dello sport io quando gareggiavano
Forse per chi
Non si ricorda mai ho fatto penso di aver fatto una delle ultime Olimpiadi
Dello vecchio cultura sportiva che era quello del settantadue ma avevo sedici anni è stata insanguinata dalla presenza dei fedayn ma è anche statale era dove hanno cominciato a proliferare guarda caso le prime squalifiche di doping
Io quindi incroci supporto che io posso dire a oggi che sono un genitore un padre e un figlio di quattordici anni non posso che dire no a un altro liberalizzazione la droga anche perché solo con dei valori certi e venti riconoscibili non possiamo dire ai nostri figli a che cosa valori si devono
Riconoscere devono avere un qualche modo
Un punto non solo di differimento ma l'obiettivo per ogni giorno costruire la propria crescita ogni giorno noi non è che invecchiano cresciamo come tutte le piante si seminano poi si vengono su i contadini quando vedevano venire su una piantina storta in campagna ci mettevano il paletto per raddrizzare una
Ed ecco in questo caso l'opera importante delle delle di quelle realtà che recuperano i tossicodipendenti lo sport
è sempre stato chiamato come punto di riferimento dei valori però è stato dominato anch'esso anch'esso è stato minato quindi non posso che
Approvare il no in quanto
Permettere la liberalizzazione della della droga vorrebbe dire minare ulteriormente un una parte il consistente della gioventù che ho se vicino allo sport che potrebbe proprio per accorciare questi tempi del raggiungimento del successo non facendolo quotidianamente con il sacrificio con l'ambizione ma soprattutto con la consapevolezza di riconoscersi in determinati valori
Ecco qui che io andrò a dimostrare a mio figlio e il figlio dei miei colleghi o dei miei
Dei suoi compagni di classe
Per la droga è un obiettivo per raggiungere determinati non so che cosa ma è senza dubbio un non senso
Forse per me detto da me può essere senza valore però io ritengo che il mondo dello sport
De da avverrà Rossi a vedere legalizzata la droga perché poi a questo punto mi devono spiegare come potranno dire
Che uno che si dopano
E debba essere squalificato
Bene ringrazio Marcello pasto molto importante questo lo sport e vi ringrazio intanto invito Bocelli Germontani Cirilli per dei bravi interventi finale
Anche perché il mondo della droga essere prima ad ogni costo dovremo educare anche le famiglie quando portano quei bambini
Vicino alle piscine che pretendo da questi bambini record come escono fuori questi Ezzelini piccolini veicoli dalla quelli fanno imbecille ti sei fatto batte da quel cretino
Non mettiamo congela far capire al bambino il valore che e gareggiare aver dato il tutto quello che c'era e comunque fargli un bell'applauso perché comunque era arrivato alla fine dello sforzo queste lo sport ma direttamente anche gli sportivi hanno smesso di dare il buon esempio in tanti e se est si è perso quel valore ludico che invece questa disciplina dovrebbe avere anche dal punto di vista dell'insegnamento
Bene
Bene io colto con grande piacere questo invito da parte di Azione Giovani a partecipare
A quest'anno incontro di oggi e credo di aver assolto parte mio contributo invitando suor Myriam Castelli Fini avete sentito
Appunto a parlare l'esponente del Ministero dell'Interno una volta tanto
Diciamo che ho tenuto fede quello che il concetto di pari opportunità
Etico mi usuale e cioè echi riguarda sopra riferisce soprattutto al mondo femminile ha portato due donne che credo abbiano lasciato il segno
In quest'incontro
Io volevo porre soltanto l'accento su due punti
Una quello dell'informazione prima anche Andrea Muccioli così in altri interventi appunto è stato posto il dito su questo punto su un'informazione acquisita
L'informazione che viene dato di questo fenomeno il fenomeno droga è un informazione spesso distorta non si danno informazioni fondamentali per esempio
Forse molti degli addetti ai lavori lo conoscono ma c'è stata recentemente il Rapporto Italia novantasei dell'Eurispes che ci ha portato a portata a conoscenza di dati drammatici
Gli aumenti di morti per strada sono enormi
E soprattutto si tratta di decessi di giovani nella fascia tra i venti e i no ventinove anni soprattutto è registrato registrato questo in regioni ricche come la Lombardia per esempio
E soprattutto a morire di droga sono i maschi piuttosto che le donne ecco tutti questi dati sono recentissimi pressione è una Kenneth no nostre i neanche un mese fa non sono stati divulgati non sono comparsi sui nostri giornali
E non è vero quello che si diceva prima
Che si vuole dire divulgare il fenomeno droga per far apparire che poi in fondo questo non è poi flagelli ok
Perché dobbiamo ricordarci giovani che sono qui devono saperlo purtroppo sono parte lesa TTT nota si muove
Ecco quelli Salinari l'informazione che viene data attualmente mica accusare scomparire
Quella distinzioni tra di lei cita lecito
Quella distinzione tra bene e male e chi invece credo che noi impegnati mi sociali impegnati nel mondo politico dobbiamo insieme invece sempre riafferma
L'ultimo punto e che volevo
Puntualizzare è questo
Il Lean Ferdinando Imposimato e no ex giudice istruttore ed ex parlamentare della sinistra indipendente quindi sicuramente non un uomo di destra
Recentemente ha opposto
Diciamo ha focalizzato la connessione tra droga e immigrazione
L'Albania detti Imposimato rischia di diventare per l'Italia ciò che la Colombia e per gli Stati Uniti con un'osmosi sempre più forte tra trafficanti italiani i produttori di giocare danesi
E chiaro
Che le associazioni mafiose dedite al transito della droga si avvalgono degli immigrati clandestini perché godono di assoluta impunità ecco davanti a queste con questo concludo
Io credo che si apre tutto un'ampia panoramica di problematica
Che abbiamo visto oltretutto è collegata a quello che abbiamo visto sui giornali e recentemente disegni di legge appunto sulla lega le le legalizzazione della droga disegni di legge
Sulla l'immigrazione che ci impongono quote di immigrati
Annue è in un momento in cui è la disoccupazione dei giovani italiani è dilagante
E ma soprattutto quello che vediamo calpestati in questo momento sono i valori e questa è la battaglia che noi dobbiamo fare proprio per poter ricostruire quella distinzione tra lecito e illecito
Tra bene e male
Grazie lontane abbiamo in tutto dieci minuti da equamente spartire
Due minuti per uno
Due minuti e sprone due minuti
Allora Roberto Monfeli sono psicologo clinico lavoro dal mille novecentosettantanove nell'ambito delle tossicodipendenze
Due piccoli scampoli di di esperienza ecco io faccio lo psicologo quindi non posso mai smettere di lavorare in qualche modo perciò volevo aiutarli a riflettere su due cose mettendole a disposizione
Due pezzi la mia esperienza dunque uno riguarda la terapia della tossicodipendenza
Credetemi e complessa non non si può tagliare con l'accetta non si può dire questo giusto questo sbagliato questo funziona e questo no
Oggi ho sentito parlare molto di riduzione del danno da se ne è parlato scusate anche un po'a sproposito credo
Perché premessa nemmeno centonovantatré io mi sono licenziato servizio pubblico quello lavorato per tredicenne per l'impossibilità di continuare a stare lì dentro un collega mi ha proposto di supervisionare un programma di unità di strada
Che rientra la riduzione del danno
Ero perplesso
Però perplesso perché lì c'è un problema che mi dici ma quello distribuzione di siringhe e preservativi riduca che schifo
Lasciami lasciamo perdere una prevenzione veramente ideologica rispetto al tema
Ora debbo dire che in due anni e mezzo di lavoro con gli operatori che hanno fatto riduzione del danno la prevenzione logiche totalmente rientrata
Perché esattamente il contrario di quello che abbiamo visto contrario dello dello zoo di Berlino il contrario del parco di Torino vi sono i confini che si alzano riducendo hanno fatta seriamente fatta seriamente
Sul confine che si alza sono gli operatori servizi vanno incontro a persone tossicodipendente che per l'ottanta per cento non avevano mai contattato un servizio
E che per il restante venti per cento era un troppa autonomia lo sia delle persone che servizio non ho perso
Quindi naturalmente la riduzione del danno è una fetta una parte che raggiunge una parte della popolazione tossicodipendente e non solo perché porta un giorno a parte per produzione giovanile degli adolescenti informandone
E quindi non non è uno spauracchio attaccare sicuramente non vaga Bellato per terapia perché non è terapia
Quindi primo pezzo esperienza tre prima cosa molto complessa che che che implica una rete di servizi che implica
Molti interventi tra cui anche le comunità ma non solo
Secondo pezzo l'esperienza
Ne siamo afflitti dalla norma pratica
La normalità che diventa che diventa una patologia sì perché la normalità a tutti i costi questo problema che vivono molti ragazzi adolescenti
Adolescenti e tardi adolescenti anche molti giovani adulte molti adulti
Sono i quei ragazzi che da bambini da bambine vengono indossati Buzzati dalle mamme ansiose
Che kit che scrissi mangiano le cose perché non riescono ad esprimere un disagio e non so che se molti sanno che per esempio tre disturbi alimentari infanzia pena docenza alla tossicodipendenza sono alta correlazione perché perché lo stesso fenomeno fondo si si ricorre a qualche cosa di concreto per diminuire la tensione interna
Allora io son d'accordo che questo tipo di cultura
Che noi dobbiamo assolutamente combattere con pochi mezzi dentro gli studi di psicologia rito Livermore fuori ovunque in qualsiasi sede
La la concezione eroica della vita a cui faceva riferimento l'onorevole Alemanno oggi come oggi non non me montare su un cavallo come un cavaliere templare andasse a Gerusalemme
Può essere per un ragazzo di sedici anni andare una festa dove trenta persone
Professor trenta persone ventinove fumano ventinove se sballo metteva prendano estese non prenderla è possibile
è possibile è un richiamo la vita come si fa bene attraverso le comunità attraverso l'appartenenza attraverso i valori forti oggi la vita è stata in parte qui
Tre smodato il volontariato e in parte anche lì con tutti quei ragazzi cercherà la notte non ne potevano più delle nostre beneamata chiacchiere chiacchieravano e si volevano bene parlavano e si incontravano si mettono d'accordo per questa sera parlavano di ideali ecco credo che questa sia la risposta
Ma io credo che i ragazzi tendenzialmente è una parabola d'attenzione che di circa un minuto e mezzo mi come io e qualunque cosa tu parlassi se non facevamo lo spogliarello avevamo qualche altra cosa sfido chiunque anche se la cosa li interessavano se non avevano preso e se n'erano andati a sono frammentati infatti solo no ma non è un rimprovero però la situazione è molto vitale no non è ma la prendi come non ho ma è anche una situazione vitale e quello che volevo dire è bella perché è una reazione che comunque stava cavallo di quello che stava succedendo e anche l'organizzazione della sera perché la vita mai va benissimo però quello che stavo dicendo che noi ci troviamo sempre di fronte a una cosa difficilissima che questa frammentazione della Tate
Non è un minuto e mezzo questi gusti un po'di valzer un po'di Brusca
E abbiamo di fronte regioni molto difficili da così da da poter cercare di capire sicuramente poi si aiuteranno anche da soli La sette io intanto inviterei Cirilli a venire qui poi fantomatica dall'uso per chiudere aggiungerei perché così poi la chiusura da sono loro che io ringrazio per questa beh l'opportunità non solo di fare chiacchiere questa sera abbiamo parlato
Forse sicuramente a quello che abbiamo cercato di dire seguirà il che fare il che fare vero tante sono le idee tante sono le proposte l'importante che si si è chiarito che si dice di no alla droga
E poi si farà tutto quello che si riferisce al che fare contro la droga
Un'ultima cosa volevo dire sicuramente a Napoli si parlerà ci saranno le opinioni a confronto sicuramente si discuterà ma sicuramente già lo sappiamo le possibilità di farsi capire saranno poche io sono veramente rimasto estasiato sentire su armi rosso mi piaceva molto sentire mi chiedo come perché tanti suoi colleghi di fede tanti donne
In effetti anche dopo le bacchettate del Vaticano
Non hanno ancora capito in effetti che è necessario prendere una posizione un po'più decise e non vivere sempre di dipendenza da qualcosa anche loro ringrazia tutti per l'opportunità alle prossime grazie
Cirilli
Ma io brevissimo volevo fare due considerazioni in base a tutto quello che si è detto mi pare che il problema è stato affrontato in maniera diciamo completa a trecentosessanta gradi
Le uniche due cose che che pensa importante sottolineare i sono la prima non cadiamo nell'errore della dirmelo della terminologica
Cioè in effetti questa riduzione del danno è veramente uno slogan
Cioè e e rischiamo di vederci anche noi se poi consideriamo l'unità da strada con un prodotto di questa di questa riduzione del danno perché l'unità di da strada se intesa come uno strumento per collegare chi sta per strada
A situazioni di recupero
Anche qui noi abbiamo esperienze di anni cioè io mi ricordo già nell'ottantatré s'andava in piazza a parlare con la gente che si augurava si cercava di te di creare quegli agganci
Fra i residenti i più anziani delle comunità terapeutiche che non ho visto un certo tipo di esperienza e gli ex amici che erano rimasti davanti al bar e e e così andando avanti in effetti adesso ormai si si dà quasi per scontato che L'Unità da strada è stata partorita da questa teoria della riduzione del danno a mio avviso stiamo parlando in in visto in quest'ottica di due slogan cioè riduzione e lo danno lo slogan in quanto nessuno ha mai pensato di aumentarla a suo danno
E unità da strada uno slogan in quanto da sempre e chi opera in questo settore va nelle strade a contattare e a parlare qui diretti interessati
La seconda ed ultima cosa volevo dire che io francamente
Hackett e un po'perché è stata la con le cose gli forse il modo con cui falsetto state sono ottimista cioè io non penso che passerà mai questa realizzazione forse sono un po'idealista
Io penso che che questo questa questo discorso della tossicodipendenza
Alla lunga sarà un boomerang che si voterà contro chi sta cercando di proporre certe teorie
E questo perché mi rimane difficile pensare
E che d'accordo che nell'ambito Polito politico c'è una disinvoltura e specialmente in alcuni settori a a dire tutto e l'esatto alcol contrario di quello che si dice
Però veramente rimane difficile che forze politiche che hanno fatto battaglie per la chiusura dei manicomi che hanno fatto per per dare dignità e alla persona che hanno fatto battaglie per l'abolizione di di di dinamiche quali le l'elettroshock eccetera e poi a questo punto riprovo pongo non le stesse cose le inferriate dei manicomi con le scale che de relato sciocco sotto forma di Nica cioè sotto forma di sostanza ma fondamentalmente ripropongono gli stessi meccanismi
Per cui ecco è un po'una nota positiva io penso che non sa non passerà mai ecco grazie
Allora avviandoci rapidamente alla conclusione due brevissime considerazioni anche da parte mia la parte del Mozambico
Che la prima considerazione riguarda il discorso dell'impostazione delle campagne di prevenzione per esempio attuate a livello istituzionale dalla Presidenza del Consiglio dei ministri ai ministeri competenti sanità solidarietà e via dicendo
Beh lascio a voi giudicare mio giudizio ovviamente estremamente negativo
Come possono servire adesso le regioni dal intraprendere un percorso di dipendenza da questa o quella droga delle campagne pubblicitarie quali quella dei giovani ricorderete qualche anno fa che con delle belle magliette tute bianche stile club mediterranee
Corrono sulla spiaggia oppure le altre frati con le frasi tu sei più forte della droga ecco io non credo che i ragazzi del muretto di Tor Bella Monaca come quelle dei Parioli come quelle di qualsiasi altra città italiana
Possono essere rissosità questo quello che credo che sia centrale che sia emerso poi da tutti un filo rosso conduttori io credo che sia emerso in tutti i gli interventi le persone che sono state le qui con me questo pomeriggio e che direi presidente Fini ha sintetizzato molto bene sono e il concetto della cultura della libertà
Bisogna dare spazio e forza la cultura la libertà intesa in senso giusto alla cultura della vita
I politici dal loro punto di vista devono vigilare affinché a ogni livello non passino assolutamente norme leggi leggine dei Creed divari che possono snaturare cambiare quello che può essere il panorama dell'attenzione dello stato di questo Stato italiano nei confronti dei tossicodipendenti
Dall'altra ci sono gli Enti locali gli amministratori locali che devono cercare di dare a mio avviso spazio caro Fabrizio e tu so che lo fai molto questo questa opera ti vede
Senz'altro in prima linea nel comune di latina
Dare possibilità chi è uscito chissà uscendo e che è uscito dal tunnel della droga di reinserirsi nel mondo del lavoro Fabrizio Cirilli che una persona modesti se non lo dice sta facendo qualcosa di veramente stupenda palatine provincia scusate latine del Comune di Latina
Con la nefasta favorendo la nascita di cooperative di lavori produzione lavoro di cooperative sociali nelle quali sta impiegando una forza lavoro che è una forza stupenda perché quella dei ragazzi che sono usciti da questa esperienza tremenda che la droga poi è una parola sola conferenza nazionale sulla droga conferenza sarebbe la droga come ha già detto anche Andrea Muccioli nel suo intervento è sicuramente una passerella la passerella nella quale è già tutto predisposto già tutto preordinato
Il Governo ha già tramite appunto la conferenza ha trovato il modo per suggellare il discorso della così della sublimazione l'inizio della politica la riduzione del danno
Due parole sul questa riduzione del danno se è un'opzione ma chi chi è contro riduzione chi è così imbecille a dire che non dobbiamo aiutare a ridurre i danni ma ne vogliamo fare qualcosa di meglio e di più vogliamo cercare di tende a fare ripercorre era un percorso di di di qualificazione interiore di miglioramento del proprio del proprio io alla persona che è entrata indipendente a farle ritrovare una serie di di supporti comunitari di supporti anche nella società in un secondo tempo affinché possa appunto riscoprire quella cultura della vita
Allora ecco poi che l'impegno da parte di chi si occupa vuole occuparsi di volontariato e ovviamente fondamentale ma non deve essere disgiunto poi essere in contatto continuo con quella che è la realtà sociale la realtà politica in Italia in Italia comunque l'esperienza di volontariato sicuramente hanno cambiato la storia degli ultimi vent'anni in particolare
Per quanto riguarda il panorama delle tossicodipendenze sono sorte associazioni e comunità terapeutiche strutture serie
Fondate da uomini diversi e che quindi hanno avuto e hanno agito e agiscono con metodologie diverse ma che sono unite appunto da degli stessi principi di fondo
Che sono l'attenzione per il prossimo perché sono uno sviluppato senso di cittadinanza attiva solidale delle partecipative comunicare e comunitarie
Una visione del mondo e della vita che sia basata su valori e idee che da soli motivano a vivere e a lottare quotidianamente
So che faranno sentire i volontari Sir faranno sentire chiaramente la loro voce una voce credibile perché basata sull'esperienza diretta a fianco dei tossicodipendenti viene abbiamo avuto qui un chiaro esempio nelle parole di Andrea Di Fabrizio ma sarà basato anche poi sull'impegno quotidiano su motivazioni profonde che nulla hanno ripeto a che vedere con le smanie di protagonismo di certi opinion leader di certi sacerdoti come citavo prima che stanno più volentieri davanti alle telecamere che in altri posti
Quelli lasciamo a far da consigliori a questo o quel ministro
Al lavoro dunque come sempre e con buona pace di che con questo esercito efficace silenzioso dovrà confrontarsi a partire da Napoli e a partire da subito grazie
Io sarò brevissimo
Certe volte si può anche essere
Pessimisti noi dobbiamo essere ottimisti lo siamo sempre stati anche in periodi particolarmente brutti della vita politica italiana
Certamente il pessimismo ci passa per la testa quando si vede quel filmato di prima si pensa che cosa può essere la strada che l'Italia deve percorrere i prossimi anni certamente può essere una strada anche di sperimentazione sulla pelle del popolo italiano quello che è successo in altri Stati europei noi speriamo che questo possa
Non a cadere che almeno questa onta il popolo italiano se la potrà risparmiare ma certo il pericolo c'è perché la cultura che informa il Governo di oggi e quella che di cui abbiamo parlato un po'tutti Prina
Però c'è un grande dato di ottimismo quello che i giovani oggi sono secondo me più diretti verso il mondo dei valori cercò di ritornare più che prima al mondo dei valori io pensavo a quell'esempio
Brutto allucinante di Bach dei dei figli che telefonano
Come racconta poco a Sorrentino al telefono per papà o mamma ecco per i problemi di droga dei genitori però anche questo in questo esempio orrendo può essere visto un aspetto positivo quello cioè di una generazione che si ribella questo di una generazione che vuole cambiare che vuole intraprendere una nuova strada noi dobbiamo dare spazio a questa generazione dobbiamo avere i la forza il coraggio ma abbiamo sempre avuto di essere protagonisti del nostro tempo di vivere questa nostra battaglia che una battaglia di civiltà ma è una battaglia di libertà come si diceva prima per tutto il nostro popolo
Questa battaglia noi vogliamo continuare a percorrere una strada che certamente sarà lunga sarà il TAR a volte ma certamente si vedrà protagonisti insieme a tutti io chiudo qui perché siamo andati oltre nel tempo
Quindi
La strada è quella della nel dell'intravedere di fronte a noi molto chiaramente una comunità per ogni un divide o ogni un dito deve rivedersi in una comunità che poi tutte insieme possano riformare questa comunità nazionale come sempre
Abbiamo tutti sognato io ringrazio tutti civili l'ingresso comunque ringrazio Muccioli ringrazio Andrea Manto Marisa ha dato una grossa mano e Sorrentino
E ci ha dato una grossa mano il presidente Fini
E tutti coloro che sono intervenuti e coloro che sono voluti venire qui ad ascoltarci che non hanno avuto la possibilità di parlare grazie spero che sarete con noi in questa grande battaglia noi faremo certamente saremo con chi lavora a fianco di chi soffre in queste cose grazie a tutti
Nelle montagne dell'Afghanistan simbolo grafico esponente pronunciò una cosa richiesta in Europa e nel mondo si producono senza sempre più energetici psichici stimolanti fisici ansiolitici a grande
Monte questo viaggio di droga che stare in dodici nazioni europee e per vedere e scoprire tentare di capire con nel vecchio continente affronta i combattenti un fenomeno planetario il tragico come l'uso e l'abuso di droga Rolando un viaggio di ricognizione
Per conoscere e capire come si tanti Paesi così diversi tra loro culturalmente storicamente consiste in economia ci politiche sociali religioni psicologie così diverso abbiano intenzione e passione sviluppare una strategia comune o viaggio per permettere di informazioni che troppo spesso rimangono tra addetti ai lavori dentro i confini nazionali di circolare
Un percorso un filo d'Arianna che passa attraverso tutti quelli che si occupano di disagio tutti coloro che vivono e combattono direttamente o indirettamente il problema della droga e si intreccia con chi questo disagio lo vive in prima persona altra sponda condannato con tutti dal rappresentante del sindacato tossicodipendenti olandese e responsabili delle polizie europee da chi vuole proibire ancora di più da chi vuole liberalizzare
Da chi malgrado tutte piene di speranza e pensa all'Alitalia il futuro a chi disperato incidere di più
E si lascia morire giorno dopo giorno
Era il mille novecentonovantatré quando l'associazione droga che fare presieduta da Claudio Sorrentino realizzava questo filmato per la RAI
Dopo quattro anni il fenomeno della droga non è stato ancora risolto anzi si parla addirittura di legalizzazione di liberalizzazione si parla di riduzione del danno e allora Azione Giovani insieme al modali
Ha iniziato da ottobre scorso un percorso per opporsi a questi fenomeni
Dal corteo di Torino perché proprio in quella città per la prima volta è stato approvato un ordine del giorno sulla legalizzazione delle droghe sulla distribuzione controllata di eroina con la mobilitazione nazionale il mese di novembre con una petizione
Nazionale che stiamo facendo in tutta Italia con gli ordini del giorno che stanno passando dei nostri comuni ma ahimè si vede non fanno notizia proprio contro la legalizzazione delle delle droghe leggere
E allora ci siamo dati questo appuntamento un appuntamento importante perché da oggi nasce un fronte trasversale da oggi Azione Giovani il modali hanno chiamato vicino a loro le associazioni che operano nel campo del volontariato nella tossicodipendenza alle comunità terapeutiche
Re allargare questo discorso a tutti i giovani che hanno voglia di dire no alla droga
Perché la manifestazione di oggi a questo senso preciso perché vuol dire che dalla droga si può uscire
Perché vuol dire che la vera libertà non è quella di fumarsi una canna ma la vera libertà è quella di essere liberi dalla droga
Ed è per questo che grazie ai filmati che nel corso della manifestazione vedremo con gli ospiti che sono qui nel sul palco ed in platea i filmati che ci sono stati sono si proietteranno qui per la prima volta grazie a Claudio Sorrentino che ci ha aiutato in questo percorso e che oggi condurrà questa manifestazione iniziamo
E continuiamo questa mobilitazione dal Pai per una discoteca
Perché potevamo fare questo incontro in una sala pubblica nel centro di Roma o in qualsiasi altro luogo ma vogliamo venire dove stanno i giovani dove il jolly si incontrano due giovani socialismo dove i giovani conoscono i loro problemi e questo è un locale storico qui sono nate
Model sono nate anche le contestazioni sono sboccia di momenti anche di ribellione generazionale e allora da qui dal Piper vogliamo che nasca anche tutto questo un nuovo movimento questo comitato che vedete scritto qui sui televisori intorno a noi quelli che le droghe no movimento trasversale che sappia proprio perché parte dalla gioventù e dai giovani
Dalla migliore gioventù italiana sappia opporsi e combattere tutte queste nuove mine che sono minando veramente la la nostra società la droga è un problema di tutti è un problema che va adesso nel negli incontri e nelle parole che seguiranno capiremo perché tutte le le le ragioni che portano gli antiproibizionisti sono solamente delle falsità
Da qui oggi la gioventù italiana dice no alla droga la parola Claudio Sorrentino
è stato bravissimo visto niente panico grazie io ringrazio per l'invito sono tre anni che non non metto più il naso fuori dal mio studio tre anni che non vado più in onda e quello che avete visto era una indagine l'unica indagine europea fatta sulla droga e sul mondo della droga
Presentata poi Rai tre anni fa
Perché abbiamo impostato questa sera questo
Questo incontro questa specie di soci al talk show credo che sia il primo e credo che sia una bella idea
Perché è un incontro che deve servire a informare a spiegare a far capire uno dei più grandi problemi del nostro tempo ma che non è un problema soltanto italiano che è un problema mondiale e che quindi va risolto globalmente e non inventandosi
Ricette che possano andar bene solo per questo Paese o per l'altro un altro fatto importante che è un problema che con bisogna conoscere molto bene per prevenirlo e per combattere cosa che sembra sentendo le ultime proposte e le ultime indicazioni fatte le persone che parlano sicuramente e non è che lo abbiano mai vissuto né direttamente né indirettamente soltanto un buon cavallo una buona iniziativa da cavalcare evita portare avanti all'insegna di un progressismo
All'insegna di un fatto nuovo un fatto che si vuole a trovare sia un una come dire una grande prosopopea la convinzione di aver trovato forse una ricetta in un mondo dove le ricette non esistono mille sono modi per per entrare nella droga e mille sono i modi per uscire quindi tutti signori che sono così contenti nelle soluzioni sarebbe bene che lei chiarisse liberalizzare legalizzare depenalizzare riduzione del danno quattro concetti importanti fondamentali che devono essere in PT di contenuti chiari precisi e pragmatici
Sembra esserci al contrario una vera e propria coalizione fondata su questi concetti che difficilmente vengono riempite di contenuti
Lo dimostrano i convegni le tavole rotonde le conferenze organizzate dagli antiproibizionisti di destra e di sinistra
Di cui ci si parla addosso e ci si elogia per quanto si è bravi a pensare tutti allo stesso modo evitando opportunamente qualsiasi confronto con chi la pensa diverso diversamente questo no di questa sera questo no di quelli che no alle droghe io mi auguro spero anzi sono sicuro che anche se con molta fatica riuscirà a farsi sentire e riuscirà a essere incisivo ed efficaci
Tra le altre cose oltre a essere giornalista sono anche un doppiatore uno di quelli che dalle voci agli attori sono la voce di me edizione di trasporto sono contento di avere qui il presidente Fini perché avrei subito un prestito da poco sentendo Bossi fare il suo discorso in Padania l'ho sentito finire
Perché possono toglierci lavoro possono toglierci il la vita ma non potranno mai toglierci la libertà
Erano esattamente le battute che io avevo doppiato durante il film Braveheart doppiando il guerriero certi gorilla diversi e da lì un grande problema mi assolto ma e fiction o politica quella che si sta facendo adesso ed è possibile fare della fiction
Sulla droga
Io credo che veramente è impossibile
E per raccontare le storie nel modo giusto bisogna cominciare la storia dall'inizio adesso partirà un firmato filmato che si riferisce alla droga
Ed è il mille novecentosessantaquattro il disagio e la solitudine entrano in cronaca in Italia
I quartieri sorti nelle periferie delle grandi città per contenere la migrazione interna cominciata da alcuni anni ne sono quasi sempre il teatro
Alla solitudine qualcuno tenta di dare una risposta tre padri francescani Angelo Gelmini più noto come Padre Eligio Cesari Antimo che producono il diciotto gennaio del mille novecentosessantaquattro
Creano il primo telefono a sessantadue ottantadue centocinquantacinque
è un normale numero privato di Milano
Una linea aperta giorno e notte
E divenuta anche un osservatorio sui mali della grande città
I problemi più frequenti di chi telefona sono diciassette per cento difficoltà di relazione di vita di lavoro quindici per cento giovani che non trovano punti fermi o valori in cui crede depressione d'angoscia esistenziale pesano per il tredici virgola sette per cento il dieci per cento esprime la difficoltà di vivere in coma la droga incide per il cinque per cento
Allora
Con una
Una nuova
Alla
E visione che compie dieci anni vediamo le immagini che giungono dal Golfo del Tonchino
Inizia per gli Stati Uniti la guerra del Vietnam un avvenimento che nella storia del fenomeno droga influirà non poco in tutto il mondo
Nelle pagine dei giornali italiani numerose inchieste dicono che il boom ha creato nuovi valori e disvalori
Specie nei giovani si fa strada un individualismo sempre più spinto
Questo traspare dal rapporto con gli altri e dal modo di concepire il successo
Il successo in un'Italia che si motorizzate a un simbolo concreto
L'automobile
Come misura del successo la macchina diviene uno strumento di distinzione sociale e nel contempo esprime l'individualismo
Inconsapevole testimone del fenomeno e lo stesso cinema di quegli anni
I personaggi del western all'italiana spaghetti-western
Non possiedono valori che rispondono ad uno spirito di apertura verso nuove frontiere con una netta separazione fra buoni e cattivi
Qui il protagonista terrore è un'individualista che beve che fuma continuamente un sito finisce gli avversari per i assiste impassibile al massacro di creature innocenti la commedia all'italiana è la metafora del cinismo che cresce nei settori della società in parallelo con il rapido arricchimento
Viene donato arrivederci Boglione oggi con queste idee volete guadagnare in un anno ciò che noi abbiamo guadagnato cinquanta
Ma lo sa che son cinquant'anni più dopo io Pepita ma me lo sono messo dove su
Questo punto l'avete tutti
Bisogna incominciare dalla nave
Alla vecchia Italia se ne sovrappone una meno solidale più deboli
Non hanno nulla nemmeno il ruolo neanche usare vecchie in ognuno di noi cogliendo l'onorevole Bruno
Nel sessantasette via Filippis pittoresca mente bloccati compaiono nelle strade come la marijuana e la loro bandiera
Ma intanto il celebre corridore inglese Tom Simpson muore dico
E negli anni successivi numerosi blitz in locali alla moda come il Number One di Roma
Rivelano un'abitudine che fa stare
Lo spinello diventa in molti casi l'evasione e la trascrizione di fasce sociali rapidamente arricchite che adeguano il proprio modello di vita a quello dei ribelli e di artisti sregolato
Passano anni importanti
Cambiano le che cambiano i costumi sociali
In Italia la cronaca registra casi sempre più numerosi di traffico e di uso delle nuove prove
L'Italia è in realtà da sempre un centro di smistamento dove la droga passa senza quasi mai fermarsi ma la situazione cambia rapidamente
Aveva
è il mille novecentosettantuno
In Italia vengono sbrecciati cinque chili di eroina e duecentosessanta chili di cocaina
Undici volte di più del mille novecentosettanta cento dieci volte di più del mille novecentosessantanove
è cominciato il grande affare
In nessuna parte del mondo la droga viene venduta pure
Un cliente assiduo avrà una dose pura al diciannove per cento il consumatore occasionale all'otto per cento
I tagli consentono guadagnino i duecentosessanta chili di cocaina entrati in Italia nel mille novecentosettantuno rappresentano in realtà settecentottanta mila dosi un giro d'affari di diciannove miliardi
La droga che si diffonde via via in tutte le classi sociali diventa consuma si sente sempre più parlare di Rovigo
Si tratta di una droga derivata dallo sul mercato già nel lontano mille ottocentonovantuno
Ma sul mercato europeo l'eroina arriva per saturazione del mercato americano
Nel mondo si produce troppo i trafficanti con una raffinata operazione di marketing invadono l'euro
Il primo passo e la conquista del mercato giovanile della droga leggera
Poi fino al settantaquattro lancio a prezzi promozionali di morti una droga che produce assuefazione e che molti ragazzi alternano con l'hashish
Nel mille novecentosettantaquattro le rovina esplode tra i giovani
Nel settantacinque si dice che in Italia ci siano tra i cinque e i dieci mila eroinomani
Tra la fine del settantaquattro e l'inizio del settantacinque i morti per droga pesante sono venti
Il più giovane a quattordici anni
Il più vecchio venticinque
Ogni giorno
Quanto al giorno quante dosi
Un grammo al giorno da quanto tempo la fa
Per procurarci facendo prendeva Bobo cioè Ruben
Dunque tutti i giorni
Ma chi fa uso di droghe sono giovani emarginati
Emigrati nelle cinture industriali delle grandi città
Alcuni operai delle piccole fabbriche dell'hinterland
Certe fasce di studenti che non vedono nessuna possibilità di inserimento nel mondo del
Chi si buca e da una parte di Tim della crescita caotica della grande città e la scarsità dei servizi sociali dell'angoscioso isolamento dei ghetti della periferia e dall'altra un individuo che non ha interessi culturali di nessun altro
Ecco il fatto come confermano i tossicomani vittime interviste raccolte dai giornali uniche liste che ha bruciato molte tappe della sua vita
Allora
è ormai chiaro a tutti i valori trasgressivi e felici della droga cantati dalle rockstar non sono mai esistite
Nella linea vuol dire abbrutimento isolani
Distrugge emozioni sentimenti pensieri fa passare la voglia di stare con gli altri di fare l'amore di impegnarsi politicamente di fronte alla propria si è veramente suo
La società tenta delle risposte
Nel settantacinque una legge consente l'uso di una dose quotidiana di qualsiasi sostanza
Non si sconfigge il mercato e si aumenta il numero dei drogati e dei momenti
Ma
Quella del recupero ed il reinserimento dei tossicodipendenti sempre più giovani diventa un problema sociale nascono le prime comunità terapeutiche
Lo Stato tenta la via del metadone l'eroina simile le opinioni si confrontino giuste sbagliate punitive permissiva scoppia la emargina ancora di più che sicuro e allontana sempre di più la gente dal droga che appare ancora più da evitare
Gli anni ottanta sono ancora gli anni dell'individualismo ma anche della riflessione sul crollo dei valori
Va bene
Da me pagato sei minuti per fare una grande galoppata il tema più importante scatta adesso
Ad Andrea Muccioli io
Pregherei di iniziare questo giro di interventi raccontarci
Cosa è cambiato che cosa è diventato adesso il mondo della tossicodipendenza
Così all'alba degli anni due mila
Credo che come prima cosa dobbiamo distinguere
Se sono cambiata e come sono cambiate quali sono le cause della tossicodipendenza rispetto a quelli che sono e a eventualmente come sono cambiati gli affetti devo
Quello che è stato fatto come si intende agire di fronte al al al problema dilagante della tossicodipendenza
Ma e dal dal punto di vista delle cause
Secondo me non è assunta lo sono talmente cambiato niente e non cambierà mai niente
Io ho avuto la
Enorme fortuna umana di crescere tra o anche tra i tossicodipendenti quelli che avevano scelto di smettere comunque delle persone che venivano dalla tossicodipendenza che avevano degli enormi problemi davanti a sé da risolvere
Vedevo come vedo anche adesso davanti a me degli uomini
Soli degli uomini
Con tremende paura ad affrontare con grande sfiducia in se e nel mondo
Con grande paura di vivere di affrontare la responsabilità i problemi che necessariamente ogni ogni giorno la vita ti pone davanti
Il percorso che dovevano affrontare
Soprattutto l'aiuto di cui avevano bisogno d'aiuto che chiedevano era era quello di un altro uomo che gli avvicinasse che fosse disponibile disposto a credere il loro a vivere con loro un rapporto aperto fatta di da di fiducia fatto di responsabilizzazione fatta di condivisione del disagio condivisione di un'avventura umana che attraverso un rapporto umano profondo attraverso l'abbattimento di quei muri di sfiducia che è un tossicodipendente inevitabilmente Rigel
Davanti a sé sfondando questo muro con con l'amore con la disponibilità contro umana a capire
A condividere
Costruisce con loro un rapporto li sorregge e se sì quando da soli non erano capaci di camminare di vivere appunto questa responsabilità che piano piano emergono e che che Chitty Chitty gratificano ma soprattutto ti fanno realizzare che quella è la strada attraverso la quale ritrovi la vita ritrovi te stesso ritrovi l'entusiasmo di vivere una ragione per per per sentirti utile a Terni agli altri
Non è cambiato niente da questo punto di vista quello che chiedono oggi
I tossicodipendenti è esattamente la stessa cosa a qualcuno che creda il loro qualcuno che si è disponibili sposta da allungargli una mano per per per prenderla trasporta nell'attrarre
Per tirarli asset fare il credere insieme a loro alla loro vita ponendo insieme a loro le basi per ricostruirla
Quello che è triste
E l'altra parte dell'analisi è vedere come in trent'anni
Visita in questo Paese trent'anni in quella la droga esiste continua a uccidere le persone
Non si faccia altro che cercare di nascondere il problema
Di evitare di vederlo
E di
Cercare del delle risposte false
Che spostino la luce la realtà il nocciolo del problema che è l'uomo per portarlo su altri temi attraverso un'informazione falsa
Strumentale
Per perseguire realtà una strategia che mi era al controllo sociale dell'individuo alla e a riuscire a determinare a guadagnare il massimo il massimo potere in termini economici politici e sociali da questo problema tossicodipendente viene usato
E queste politiche vengono attuate sulla pelle del tossicodipendente non è possibile dopo trent'anni che in questo Paese
La droga continua ad uccidere le persone a dilaniare le famiglie sentire accostare come come come purtroppo si legge tutti i giorni non si sente dire tutti i giorni sperimentazione
Di droghe
In centri pubblici e privati con strategie efficaci per la lotta alla droga
Non è possibile sentirlo accostare fini terapeutici con droga libera
Tutto questo lo si fa sulla pelle dei tossicodipendenti ed
La prova di tutto ciò sia col fatto che le morti per overdose aumenta
Le droghe aumentano l'età di avvicinamento alla droga diminuisce sempre di più siamo ormai sui quattordici anni
La distanza soprattutto ecco questo questo mi sembra di di di poter di poter vedere analizzare nel nell'universo giovanile che ha di fronte a me che non è solamente quello
Le ragazze che cadono nella tossicodipendenze che tiene una mano è anche quello che incontro quasi tutti i giorni comunque molto spesso quando mi trovo di fronte del centinaia di giovani che che che che
Che hanno bisogno di sapere che sono estremamente curiosi sollecitati a chiederti ma allora questa droga fa bene fa male leggera pesante le metanfetamine cosa fanno cosa provocano
Credo che la distanza fra i giovani e il mondo adulto aumenti sempre di più
Quando sento dire che i giovani si avvicinano sempre più la droga sono sempre più indifferenti eccetera
Mira dritto trovo che sia profondamente ingiusto credo che la cultura che noi che il mondo degli adulti diamo in pasto ai giovani sia sbagliata lì
Privi di quella di quella di quella consapevolezza dei problemi gli aumenti sempre di più la confusione e lì avvicini pericolosamente sempre di più a un'idea della droga come qualcosa di condivisibile come qualcosa con cui anormale convivere come qualcosa di illecito come qualcosa che uno può usare senza che ne possa derivare un danno o una o una una ho una tragedia
In termini proprio di di di di di disgregazione della vita dell'universo umano che lo circonda questo tipo di cultura è una cultura prodotta da i grandi dagli adulti per quegli adulti che appunto attraverso la cronicizzazione del disagio altrui attraverso queste politiche folli dalla riduzione del danno in cui metadone non si fa più scalare sappiamo tutti che al metadone sita dal settantacinque a oggi anche prima in altri Paesi è sita scalare SIT si deve dare solo a scalare possibile aiutare
Praticamente un giovane tossicodipendente a uscire dalla droga la misura in cui lo si aiuta a disintossicarsi usando metadone che è una droga perché metadone non è più o meno farmaco di quanto non sia l'eroina quindi nel momento in cui si dà questa sostanza che è una droga a mantenimento a un giovane lo si cronicizza
Lo si ghettizzato si mette a narcotizzato a in una situazione in cui non è più consapevole nome più lucido è sempre più rinconglionito
E quando finisce l'effetto di quella droga ne cerca un'altra perché non è che smetta di farsi eroina cocaina o altro allora questo modo di vedere il problema è quello di chi controlla vuole controllare economicamente e politicamente tossicodipendente per avere il massimo vantaggio possibile
Perché è molto più facile
Trovare un alibi e assolversi dal proprio a non far niente dal proprio non creare l'unica cosa che il giovane tossicodipendente ti chieda che l'aiuto umano la condivisione del suo disagio costruire insieme all'una risposta di vita concreta
E per per per nascondere il problema
E inevitabilmente in una società in cui la droga diventa un prodotto di consumo diventa qualcosa con cui è possibile convivere diventa qualcosa
Che provoca indifferenza negli altri basta che non mi dai fastidio fatti tutta la droga che voi siamo noi che provochiamo
Una distanza sempre più siderale tra noi
Tra il mondo degli adulti e i giovani e i giovani che pure hanno confusione soprattutto nell'età dell'adolescenza cura ha bisogno di capire abuso ha bisogno dei di punti di riferimento mano soprattutto bisogno che sappiamo parlare il loro linguaggio che sappiamo avvicinarli dandogli gli strumenti giusti per poter loro individualmente scegliere
Crescere
Vivere le proprie libertà ma viverle sapendo che veramente quello che è lecito quello che non è lecito quello che è giusto quello che è sbagliato quello che è pericoloso soprattutto e quello che non lo è
Noi diamo in pasto la droga ai giovani non sono i giovani che prendono la droga che chiedono la nostra soluzione videro i giovani chiedono di vivere chiedere un di capire chiedono di poter scegliere chiedono che gli avviciniamo con un linguaggio che loro capiscono non che si sta non sentirsi giudicati dal nostro pulpito dicendogli sì va bene questo oggi il prodotto di consumo prendete usate
Fossili portavoce che la Comunità incontro tanti saluti a don Pierino sempre in viaggio in piedi e assessore Servizi sociali alle problematiche giovanili dello sport direttiva mentre ha fatto un intervento detto no miete cambiato per quello che riguarda il problema del tossicodipendente dell'individuo di quello che ha bisogno abbiamo anche però capito anche un'altra cosa no che c'è chi dice la copertina e corte costa molto meno dare la droga piuttosto che cercare di recuperare una persona ed è qui abbiamo visto diminuire in un modo vertiginoso gli invia le comunità terapeutiche questo è un fatto che sicuramente voi avrete notato e questa seconda cosa delle metadone il metadone dato a scalare con appoggio psicologico questo qui era anche un altro un'altra necessità veniva dato moltissimi sette proprio così
Tranquillamente senza questo famoso appoggio psicologico sto parlando degli anni ottanta e gli anni
In cui facevo riferimento nel nostro film
Oggi ai telefoni di droga che fare telefono tossicodipendenti che dicono per cortesia ci potete dire
Dove è un posto che invece di darci il metadone ci danno una mano smettere
Da voi la Comunità Incontro
La segretezza da dire adeguarsi dunque io vorrei di premettere diciamo che penso di stare qui in triplice veste in quanto assessore ai Servizi sociali rappresentante della Comunità Incontro
Persona che nella agli inizi degli anni ottanta ha avuto un'esperienza di tossicodipendenza vivi tossicodipendenza abbastanza lunga
E quindi anche come diritti tratto interessato cioè io la comune contro l'ho conosciuta in quanto ci approda ai
Nell ottantuno virgola tre
Dopo anni di tossicodipendenza
Ho svolto il mio il mio programma un periodo
All'interno della comunità ho vissuto quelli che erano i principi e e gli obiettivi le finalità di dei della comunità e uscito dalla comunità diciamo mi come ovvio come ovvia conseguenza di ciò che avevo fatto durante quegli anni e o piano piano cominciata ricostruirne
Una ritardata di costruirmi delle situazioni positive e andare avanti a distanza di dieci anni di di quindici anni quasi
Mi ritrovo assessore ai servizi sociali per cui a occuparmi anche istituzionalmente di questo tipo di problematiche io vorrei dire alcune cose prima di parlare della Comunità Incontro vorrei dire che guardando il filmato e ascoltando le cose che ha detto Muccioli alle quali chiaramente mi associo
Al cento per cento
E noi possiamo notare una cosa che in effetti ormai sono tanti anni che si parla di droga non è più un fenomeno sconosciuto non è più un punto interrogativo come quando mi Bugaro io cioè io mi ricordi entra in comunità
Non si sapeva nemmeno che erano se comunità
Quando cercavo di avere dei riferimenti in persone che era uscita dalla droga
Le persone che che conoscevo che erano uscire dalla droga erano quelle che erano quattro cinque mesi che non si facevano era questo il punto di riferimento non c'erano adesso ormai sono sono oltre vent'anni che che si parla di queste cose
Sono state fatte chiamiamo le sperimentazioni forse un termine vecchio che io non non apprezzo però per capirci non sembra tra le sperimentazioni e ci sono state le comunità che hanno percorso come avanguardie delle strade che inizialmente era difficile percorrere perché e tutte le guardavano con diffidenza poi era difficile uguale percorrerle perché tutti De Vezze Java novelle volevano dalla parte propria adesso è ancora più difficile percorrerle perché le vogliono proprio sì stroncare per morì pseudo politici
Allora dico di droga se ne parla
Este e chi è un attento osservatore
Anche se non ha avuto il problema in prima persona capisce che c'è un denominatore comune durante questi trent'anni e tutte queste esperienze che sono state fatte il denominatore comune la definizione del problema cioè io penso che ormai è indiscutibile
E non capire che è un problema principalmente umano ormai anche sembra quasi scontato dirlo perché è una cosa talmente ovvio
Hanno provato a fare statistica roba da dire si drogano solo i poveri e poi hanno visto che richiese drogavano ancora di più poi hanno detto si drogano solo i ricchi perché non c'era niente da Pappano visto invece sua alla fine hanno capito che il problema non sicuro
Catalogare in un modo preciso si può catalogare con un problema umano
Allora io dico com'è possibile con alcuni slogan Rini mettere in discussione l'unica certezza che era che c'è c'è questa come è possibile e e finalizzare punti cercare e di restringere la problematica a un concetto legalizza e a Monno le droghe leggere io qui vorrei anche col lanciare un un un appello un consiglio agli organizzatori della manifestazione che comunque ringrazio per quello che hanno fatto e che stanno facendo cioè non ci facciamo bugie rare il problema
Non è droga leggera legalizzata Onno
Questo è è è l'ultima parte del problema è chiaro che le deroghe non vanno legalizzare leggere però il problema fondamentale non è legalizza diamo vedrò da leggere l'anno il problema fondamentale è affrontiamo il problema della tossicodipendenza
Come un qualcosa da combattere e come mentalità cioè noi dobbiamo andare a combattere la tendenza psicologica a fare uso di droghe quindi la cultura dello sballo anche questo può essere uno slogan
Perché se noi capiamo che la vera lotta la vera battaglia la vera guerra perché una delle droghe leggere una battaglia la vera guerra è scontro la cultura dello sballo automaticamente c'è anche la risposta sulla legalizzazione delle droghe leggere o no perché essendo un problema umano quello da affrontare non si farà mai affrontare
Discutendo sulla sostanza ma si potrà affrontare solo discutendo su ciò che porta la sostanza e quindi il problema è molto molto più complicato ne sa qualcosa Muccioli
E perché lei vive tutti i giorni ne sa qualcosa don Pierino Gelmini perché né io tutti i giorni è molto più complicato più difficile più faticoso non è solo una questione economica è anche una questione economica però non è solo perché costa meno che si affronta in un altro modo secondo me anche perché è molto molto meno faticoso e perché per affrontarlo nel modo giusto implica a vere dei valori i emanare delle situazioni positive che non tutti possono fare e quindi è chiaro che ai medici del SerT
Gli dà fastidio pensare che ci siano delle situazioni alternative che portano avanti un discorso che è molto più faticoso perché non basta una laurea purtroppo dico io magari bastasse la nave per affrontare certi divi di problematiche
Io forse sto andando un po'una parentesi libere che resero ricevette una cosa però che era anche la domanda ma questo rapporto sette comunità
Come
Ma questi diciamolo francamente al corteo è un è un è un è un momento importante nel diario io penso questo purtroppo o non è idilliaco Bailey alquanto questi sette di fatto continuano a essere distributori di sostanze
E quindi in base a quello detto fino adesso si capisce come mai lei rientri però io dico questo
Il problema è sempre legato alle persone
Cioè se coloro che si occupano di queste cose anche all'interno deserte e ci sono rari i casi d'eccezione in questo campo riuscissero
A fare un tipo di analisi semplice che è quasi naturale che è quella che che ho fatto io in questo momento che che ovviamente addetti ai lavori c'è un'analisi quasi banale io penso che potrebbero potrebbero esserci dei dei momenti di incontro e positivi
Purtroppo continuiamo a a trovarci di fronte a realtà che scelgono la strada più semplice e più facile cioè quella di dare sostanza
E nient'altro
Ti ringrazio
Coi c'è anche un altro abuso il fatto di pensare che la riduzione del danno sia una terapia ma invece è un'opzione un'opzione che viene fatta in casi disperati e che tutta l'Europa l'applicazione sto modo forse se girassero un pochino di più ora contassero meno pappone scoprirebbero immediatamente che riduzione del danno non è terapia quindi non curi con riduzione di dando quindi non curi dando la droga
Ma a contrario questo fatto di pensare anche quelli che sono gli incalliti e che desiderano restare che non è giusto che muoiano sono comunque
Molto pochi in tutti i paesi europei e mai mai in nessun'altra parte nessun'altra nazione europea e del mondo si è mai pensato che si guarisce dalla droga o si normalizza as certi qui è un problema importante poi sarà il laccio che faro presidente Fini perché secondo una recente statistica americana dice che per normalizzare la droga come è stato fatto con l'alcol bisogna sacrificare un'intera generazione credo che sia un prezzo altissimo ma ritorniamo all'interno del nostro discorso
Il modali
Andrea Fantomas
Animatori presidente di questa di questa di questa voglia di comunicare questa voglia di andare sul territorio questa voglia di fare
Cosa ne pensa cosa dice
Che fa
Che fare ce lo siamo chiesto soprattutto all'inizio del mese di ottobre
Quando abbiamo notato che c'era una pesante attacco da parte degli antiproibizionisti un attacco che ormai si svolgeva a vari livelli
Il livello parlamentare legislativa con la ripresentazione due leggi quella del Cora che prevede tout-court la la liberalizzazione la legalizzazione di tutte le droghe leggere e pesanti a parte il discorso guarda sarebbe da fare su questa distinzione
Ma non è questo il momento per affrontare queste dispute e poi l'altra quella che ha come primo firmatario addirittura un Sottosegretario di questo governo
C'era poi il livello degli enti locali pericoloso perché è cominciata a Torino essa è andata poi via via dilagando in varie amministrazioni comunali tutti italiana con un queste delibere di per tentare di sperimentare ancora questa parola
Che viene usata così spregiudicatamente direi così in maniera ignobile visto che si parla comunque sperimentale su vite umane che devono essere salvate con cognizione di causa con tentativi fatti con cognizione di causa e non con sperimentazioni azzardate
Spesso arrivando poi con anni e anni di ritardo e credo lo vedremo poi in un successivo filmato
Così pedissequamente seguendo anche errori che sono stati fatti all'estero e esperienze che vengono a ormai abbandonata all'estero
Dicevo c'erano quindi due i due livelli quello legislativo a livello parlamentare e quello degli enti locali a questo punto ci siamo trovati con diciamolo con in quattro gatti all'inizio
Con i ragazzi di Azione giovani in particolare quelli di Torino che chiamarono ci chiamano qui a Roma e dissero
La vogliamo fare qualcosa vogliamo reagire vogliamo organizzare un qualcosa vogliamo dire che c'è anche chi punto non vuole la legalizzazione
E allora ci sentimmo con le persone che rappresentano direi in maniera molto alta oggi qui il mondo le comunità terapeutiche tra i primi ovviamente come al solito devo dire fu San Patrignano rispondere a questo a questo appello
E poi successivamente nei mesi successivi è andato via via dilagando un po'questa abbiamo contagiato un po'tutti ci si sono aggregate tutte le comunità terapeutiche i centri di prima accoglienza il mondo del volontariato sano
Poi vedremo anche c'è un purtroppo un mondo del volontariato che è fatto di opinion leader di sacerdoti che passano più tempo dietro le telecamere acerba d'altra parte guardando le telecamere piuttosto che stando sul campo e fatto di un volontariato per esempio le don Ciotti va detto che ancora oggi non rispondono a precise domande rimaste fatte anche in programmi televisivi non risponde alla domanda ma quante persone hanno mai
Curato e fatto uscire quante persone sono presenti nelle ore nelle loro nei loro centri ecco a queste domande non una risposta però queste persone continuano a essere vezzeggiata eh
Da questo ministero il ministro Turco ha detto chiaramente che il proprio consigliere principale Piso principale consigliere sull'argomento droghe don Ciotti
Beh allora non c'è da meravigliarsi che poi da alcuni vengono date a profusione
Dei fondi peraltro scarsi già di per sé e poi a chi invece come San Patrignano come la Comunità Incontro come l'America le io che voglio ricordare qua anche tutta la miriade di comunità terapeuti micro comunità micro centri d'accoglienza che operano a livello locale a livello magari del piccolo comune del piccolo centro in provincia che non assurgono alle direi alle così alle note giornalistiche dalla grande stampa e la televisione ma che poi quotidianamente sono quell'esercito silenzioso che poi svolge effettivamente la propria attività
Io so che sicuramente perché per averne parlato diverse volte anche recentemente
Andrea Muccioli che sicuramente per per la strutturazione proprio della sua comunità non ha tutto sommato per fortuna ecco non è dipendente dalle dalle elezioni statali perché si è saputo a costruire una una un proprio percorso la propria comunità strutturata a tutti i livelli ecco però Cia
Più volte richiamata l'attenzione questo tema e perché in lui molto ben presente come poi le prime comunità i primi centri che andranno penalizzati se passerà come sembra che passi una certa politica
Basata appiattita sulla riduzione del danno tout-court che dovrà essere suggellata per così dire nella Conferenza nazionale la droga
Di Napoli ecco saranno proprio queste comunità che rischiano di scomparire mentre invece rimarranno sicuramente i grandi carrozzoni quelle che l'amico Sorrentino in un articolo tempo fa definiva il franchising la sofferenza
E c'è questo a volere mai mettersi in carriera perché è diventato un grande business
Riuscire a occuparsi di questi temi si è sia l'aggancio giusto in RAI se sia l'aggancio giusto al ministero il modali questo pesantemente entrato in in questo in questa su questo tema in questa battaglia pere pesantemente riportano l'attenzione anche alla conferenza nazionale sulla droga con i nostri esperti perché grazie a Dio ne abbiamo qualcuno anche noi qualcuno interverrà dopo
E portare sia tecnicamente quindi la conferenza nazionale sulla droga ma anche dire politicamente perché il concetto che muove il il volontariato liberi del modali è un concetto di volontariato direi più moderno rispetto ad altri volontariato filantropico fine a se stesso
è senz'altro benemerito ma è un po'fuori dei tempi ne vogliamo essere un volontariato militante un volontariato che voglia essere un soggetto nuovo soggetto politico perché tende a rimuovere le cause del disagio e non si basa soltanto cosa peraltro ripeto fondamentale ed importante e che nel nostro piccolo cerchiamo di fare in altri campi duchesse protossido dipendenze
Che andare a intervenire sul disagio delle singole persone importante aiutare persone che soffrono i questo quel disagio sia esso fisico psichico o quant'altro ma è importante anche denunciare coi e fare quindi appello ai politici e ai politici che poi peraltro si stanno organizzando noi sentiremo dopo sicuramente
Bari esponente non è Gasparri e gli altri che rappresentano l'intergruppo parlamentare che sono riusciti per esempio imporre una cosa fondamentale che vivaddio il dieci e l'undici si faccia
In Parlamento la discussione su una mozione che sarà presentata e si parli quindi in una sede alta quale quella almeno dovrebbe essere ancora il Parlamento italiano
Di questi temi molto più seriamente sicuramente di quanto non se ne parlerà alla conferenza nazionale sulla droga ma si questo magari mi riservo di sola conferenze sulla riduzione del danno mi riservo poi d'intervenire un secondo giro
Vittorino Andreoli che molti di voi conosceranno come amico l'avevo invitato
Le ho detto se tu vuoi faremo in modo non non non invitato alla Conferenza di Napoli se tu vuoi
Si può fare in modo di cercare di fatti partecipare di Torino mi ha scritto dicendo guarda essendo il Carnevale passato da molto tempo io eviterò di andare via Napoli e questo è un sentimento che anima un poche le persone che hanno voglia di dire di no
E guardate che duro perché per dire no per esempio droga che fare che è stata la prima telefonia europea nasce per dare indicazioni ventiquattro su ventiquattro
Su cosa fare dove andare che rivolgersi se la prima telefonica poi nacque drogate nel dello Stato bene adesso è stata giudicata dalla commissione della Presidenza del Consiglio un doppio di un servizio che anziché fare ventiquattro ore su ventiquattro e dalle nove alle ventuno
E oltretutto tutto gli si può dire però che fare tranne che sia un colono del droga per ma la inventate e e sicuramente è una telefonia indipendente io cercherò di diventare come Muzio
Anch'io un circuito indipendente per continuare a vivere non essere azzittito questo perché noi davamo una risposta pluralista perché facevamo meno statistiche ma più quantitativo e questo dava fastidio e questo è un fatto grazie
è un fatto serio chiederebbe sito Catanoso presidente nazionale di Azione di Azione giovani ma che del deputato dell'Assemblea delle Regioni Sicilia
I dieci il suo parere dirci cosa farà Azione Giovani qual è la sua strategia come vuole affrontare come vuole imposta
Il suo progetto di comunicazione
Come vuole per la Regione
Io
Intanto credo che quello che crea la tossico mania non è ma il prodotto ma il bisogno che le persone in genere
Riempita delle cose che magari non sia
Le cose che non si hanno in una società in uno stato quello che oggi abbiamo sono parecchi se il non c'è la possibilità di socializzare non c'è la possibilità di stare insieme sono qualche ghetto sono una serie di condizioni che mettono soprattutto i giovani nella impossibilità di esprimersi di vivere la vita così come vorrebbero
In questa condizione
Soprattutto per i giovani bisogna battersi affinché possano essere sconfitte queste diversità tra le varie situazioni tra i vari giovani tra i vari anche ambiti territoriale
E visti uno stato che dovrebbe vegliare su tutto questo dovrebbe vegliare sulla possibilità dei cittadini di vivere tutti bene e invece più che fare
Mi trovo più che fare questo
Pare che faccio il contrario
Si parla di di brevettazione di legalizzazione si diceva poco fa la proposta di legge e qui invece di pensare ad abbattere queste barriere oggi un Sottosegretario del un suo petardi questo governo pensa a legalizzare le droghe questo vorrebbe dire non solo il fatto in sé per sé grave di rendere libera la vendita delle sostanze stupefacenti ma vorrebbe dire che lo Stato abdica a quello che il proprio ruolo perché una volta per tutte
Nell'immaginario collettivo passerebbe il messaggio
E giusto è lecito è normale che lo Stato possa scusate che che ci porta a fare uso di sostanze stupefacenti una cosa giusta
Per l'immaginario collettivo io credo che noi dobbiamo dare un messaggio diverso capovolto
Che è quello contro la cultura che oggi va ci batte il vanno cercando di imporci con questo governo perché D'Alema stesso alla annuncio di questa proposta di legge Corleone ricordo in un convegno che la Sinistra giovanile a Bologna che
Quando lui era leader dei giovani dell'allora Partito comunista
Presentò tramite il suo partito una proposta di libri d'azione della però ecco allora dobbiamo battersi contro questo criterio un problema anche politico largo raggio non solo di azione militante comunque di azione di Azione Giovani
Dobbiamo riuscire a costruire
Con i nostri messaggi finalmente una società e una cultura politica che vera le cose in positivo che una volta per tutte veda
Di costruire una cultura per la vita
E non di resisterà delle mosse politiche tattiche cessione ecco questa cultura
Piena di valori piena di riferimenti che crei i riferimenti che della che ricrei ritenete la famiglia che ricrei la possibilità di fare comunità insieme che ricrei la possibilità di socializzare per le persone
Diamo una mano per esempio alle comunità noi abbiamo un progetto che abbiamo messo giù abbiamo messo giù
Dei giorni scorsi anche grazie ai tecnici delle comunità che ci danno una mano
Per i ragazzi per le scuole perché dalle scuole che si deve partire visto che lo Stato non fa il lavoro che dovrebbe si pensa a una riforma della scuola che parla di tutt'altre cose dovremmo riuscire a entrare invece nella scuola con questo tipo di messaggi e allora esiste una legge che permette con un minimo di venti studenti di fare delle proposte di mettere in piedi
Delle cose di questo tipo ne vorremmo che si riuscisse a fare con una una tutte l'iniziativa l'apertura di uno sportello informativo su questi problemi
Altre cose potrebbero essere il digitare le comunità per far rendere conto
Penalmente di qual è la solidarietà vera non quella falsa delle televisioni a cui faceva riferimento prima ecco questi sono i messaggi che ne vogliamo dare per riuscire a cambiare in positivo la realtà di questa Italia che al momento non è per i giovani mai per la politica con la P di pratico
Presidente Fitto lei che ha sempre fatto la sua bandiera la parola libertà
No libertà tra l'altro credo che sia un grande tema un grande tema nel quale impegnarsi e anche non so chiarire finalmente una volta per tutte che Milton Friedman nel sociale non vale
Convincere certe persone che sono abbastanza vicine come degli antiproibizionisti di destro che forse sbaglia rovinano un po'quella che la tematica
Che deve spingere credo un polo che si chiama Paolo delle libertà verso degli obiettivi di libertà
Abbiamo sentito
Abbiamo visto una legge sui finanziamenti
è stato chiesto adesso di votare al più presto
Però per quello che riguarda il capitolo dell'attribuzione dei fondi
Abbiamo assistito a tanti Santoni zitti smobilizzati che non aprono bocca
Perché chiaramente la questione finanziaria importante sopra altri hanno parlato parlato molto poco in modo ambiguo per fortuna abbiamo letto recentemente la lettera n nella quale finalmente don Mazzi CNCA il gruppo Abele finalmente dicono che la propria fama lei che all'occasione di tenere vicino e vedere Manconi
A parte la risposta è questa è uno scherzo da ogni tanto lo incontra gli può chiedere qualora vincesse questa liberalizzazione delle droghe leggere se per lo meno sul pacchetto di sigarette scrivere che nociva alla salute come si fa per le Marburg le altre sigarette
è una provocazione ma sicuramente
Nell'ottica della riduzione del danno veramente forse dovrebbe parlare un pochino di meno luglio Ecodeco riassunto il responsabile
Io sono convinto non da oggi
Il rischio corre la società oggi
E non è un
Sul Ciancio relativo alla Società italiana
è innanzitutto di natura di carattere culturale
Perché vi è una logica la logica profondamente errata
è per molti tra noi nella chiedere la liberalizza
Tranne che in un momento
è l'ultima conseguenza di una
Gerarchia di valori non corrispondenti
Tempi che circa
Ed è anche a mio modo di vedere l'ultimo anello di una cultura che è stata definita in tanti modi
E che potremmo definire con un'unica espressione di relativismo morale
Se si è convinti che ciò che è giusto
E ciò che è ingiusto non è dipendente dalla sintonia o meno con dei valori bensì al contrario con la corrispondenza concessigli carismatici giunge
Sì no
Ha risposto il must di almeno a partire perché lì c'è una
Al fine
Anche una chitarra voglio fare Robert David
Quella facciamo la gioia dei fotoreporter ma sicuramente non quella degli amanti della musica allora riassumo anche perché sono rapidissimo in quanto ritengo che sia importante vedere i filmati che mi hanno detto molto interessanti poi ascoltare anche chi sul campo si è fatto l'esperienza nei confronti della lotta alla droga riprendo un concetto che già è stato espresso di queste questioni si parla da venti venticinque anni io ricordo le prime esperienze giovanili ho visto in sala degli amici oggi deputati
Già venti venticinque anni fa ponevano il problema l'allora Fronte della gioventù del che fare nei confronti dall'altro
Oggi per l'esperienza che ho maturato e anche per qualche convinzione ritengo che il discorso si è innanzitutto di carattere culturale
La lotta alla droga non è soltanto un impegno politico prioritario non è soltanto una passione in termini sociali
è innanzitutto un discrimine tra chi ha una determinata visione della vita e chi ne ha una di segno diverso e in alcuni casi opposto
Ci sono delle profonde distinzioni non solo tra destra e sinistra ma tra chi ritiene che il concetto di giustizia sia relativo anche a requisiti
Di carattere etico e chi al contrario ritiene che sia giusto ciò che in qualche modo è utile non è un caso che la sinistra finisca poi per dare conduzione a determinati problemi sconfinando in quello che è stato definito il relativismo morale
Una visione della vita e quindi della società per cui non è giusto o ciò che risponde o meno a determinati tritare i criteri ma soltanto ciò che in qualche modo corrisponde dunque
E allora se la lotta alla droga va fatta innanzitutto con delle coordinate culturali
è indubbio che in termini poi politici in termini sociali bisogna anche avere il coraggio di assumere delle posizioni molto molto ferme
Dicevo prima che il microfono facesse le bizze io non trovo assolutamente nulla di scandaloso nel fatto che venga proposta la liberalità perché lo propongono coloro che da tempo sono convinti del fatto che nuocere a se stessi sia compatibile con un distorto concetto di libertà se per libertà si intende la possibilità la liceità di fare tutto ciò che cittadino un individuo ritiene di poter fare tranne ovviamente sconfinare nel Codice è evidente che si arriva anche alla degenerazione di un concetto di libertà per cui anziché libertà finisce per concedere licenza anche di nuocere a se stessi di nuocere agli anni allora il problema è culturale il problema è educativo il problema va affrontato nella famiglia nella scuola il problema va affrontato in termini legislativi con il coraggio di i vede imporre alla legislazione italiana non solo attenzione per quel che riguarda la prevenzione e recupero ma anche attenzione per quel che riguarda l'azione di repressione perché continuando con la china che è stata ai discesa quindici o venti anni addietro arriveremo per forza di cose anche in Italia ad una concezione della libertà che non solo non è autenticamente rispettosa di un dovere che la legislazione deve avere che quella di salvaguardare la dignità il discrimine destra sinistra in questo io lo vedo nettissimo si sta di qua o di là anche a seconda della risposta che sita a che cosa deve intendersi per libertà
Non esiste libertà di drogarsi perché non esiste libertà di nuocere a se stessi perché non esiste libertà di nuocere agli altri perché non può esistere un concetto di libertà che finisca per essere la mortificazione in alcuni casi la negazione del concetto di Tiny età dell'uomo del concetto di autonomia del medesimo del concetto di piena e reciproca integrazione degli uomini liberi in una società che non può che essere ordinata se non si riconduce la battaglia contro la droga ad una contrapposizione culturale si rischia poi anche di avere quella confusione che veniva prima giustamente messo in evidenza esistono gli antiproibizionisti che stanno nel Polo ma è evidentemente che è evidente che stanno nel Polo per libera scelta politica ma non possono definirsi
Membri di quella comunità che in qualche modo dichiarandosi di destra a dei ben precisi
Punti di riferimento in termini culturali Forlì sono delle aggregazioni politiche che non hanno ancora una identità di carattere culturale perché in molti casi la cultura Fonti
Di contrapposizione e dialogo e non è alla base di un'aggregazione di tipo partitico io non vi trovo nulla di male nel fatto che possano esservi anche gli antiproibizionisti nel Polo per le libertà ma è evidente che una pura di destra che poi dà vita ad una iniziativa politica conseguente non può che essere tassativa è drastica nella a rifiutare qualsiasi ipotesi di permissivismo a proposito del concetto di libertà e quindi anche di conseguenza a proposito della lotta alla droga ripeto non sono cose nuove
Quindici vent'anni fa parlavamo già questo linguaggio e credo che se non vi fosse
Nella società italiana l'azione negli anni passati dei pochi che avevano le idee Cocchiara tale riguardo il danno sarebbe stato ancora maggiore di quello che già è stato arrecato
E che purtroppo è già molto molto alto perché la sensibilità della necessità di una battaglia culturale oggi è bassissima
Si fanno molti discorsi giusti in termini di recupero sociale in termini di difesa del individuo in termini di ricadute anche di carattere economico della grande questione chiamata droga ma pochissimi sono coloro che affrontano alla radice il problema partendo innanzitutto dalla definizione di che cosa deve intendersi per libertà la libertà di nuocere non è una libertà diventa un abuso della medesima e quindi come tale va combattute in termini culturali ma anche in termini legislativi
Grazie
Saluto a radio radicale che sta registrando il nostro incontro io sicuramente sono molto contento anzi disponibilissimo ad accettare un
Sì c'è questo larsen mi questo signore svedese che ci sta
No non è neanche il microfono va bene stiamo cercando il fonico che deve essere scappato da qualche parte abbiamo parterre de Rua e qui sotto persone che si sono impegnate personalmente e direttamente sia sul piano politico che sul piano professionale sul fronte della droga
Vorrei rapidamente sentire un loro parere su questo primo tassello per poi terminare oltrepassare agli ammortizzatori sociali
Ossia che c'è di nuovo nel mondo delle tossicodipendenze
Che sta succedendo per esempio alle persone che cercano di fare qualcosa contro le tossicodipendenze mi sembra l'onorevole Gasparri sia testimone di un fatto recentissimo prego prego Perrone
Lo sappiamo non funziona funziona ma i caccia
USA salvo che
Va e viene
Sì io voglio usare pochi attimi per dire due cose primo denunciare quello che è accaduto oggi a Roma di qualcuno ricorderà il dodici gennaio che è stata in una periferia romana Tor Bella Monaca una marcia contro contro la droga promossa da un parroco il parroco di Tor Bella Monaca don Mario perché l'hanno un sacerdote legato alla Comunità Incontro poteva essere legata a qualsiasi altra realtà che ha tentato di aprire un centro di prima accoglienza per tossicodipendenti e purtroppo Revel ville romane regole frequentiamo lo sappiamo ce ne sono non sono solo nelle periferie ahimè i tossicodipendenti e ne sono ovunque perbene il Comune di Roma prima osteggiato
Domani perché non ha fatto una marcia al dodici di gennaio oggi è stato cacciato dalla parrocchia
Questa è una decisione veramente sconvolgente che non ha preso il Comune di Roma il Comune di Roma forse l'ha chiesta
Perché qualcuno ricorderà che molti Oriente sono romani ma ci fu una polemica forte tra il sindaco ma gli assessori vennero anche una rappresentanza di Rutelli a quella marcia non c'erano solo politici del Polo oggi è stato rimosso ovviamente
Non credo che abbia alcuna commentato e non commenterà domare perché la questa scelta del vicariato ma purtroppo ecco vediamo che anche il mondo che dovrebbe dipendere la vita ai valori non è Regione trasferisce il parroco che vuole combattere bene o male collegato a questo o a quell'altro non importava droga questo fatto caro Sorrentino molto grave che oggi si è verificato e che se c'è anche qualche giornalista oltre che i cittadini lo vogliamo
Denunciare perché le motivazioni sono evidenti
Chi lotta contro la droga laico religioso periferia al centro non incontra buona stampa buona accoglienza ma che lo critica solo certi assessori diversi dall'assessore di Latina evidentemente era normale ma che qualcun altro lo abbia rimosso perché parroci non li trasferisce né il Sindaco nel ministro dell'interno si trasferisce no non ai massimi livelli ai livelli medi a Roma
Livelli medi c'è qualcuno che forse aveva cura di queste quindi ho voluto usare questo tempo
Per questa denunce un appello martedì alla Camera si vota
Sulla tossicodipendenza si potranno delle mozioni ce n'è una che è stata presentata da molti dell'intergruppo parlamentare antidroga ma non ci vogliamo mettere la bandiera sopra
Se anche altri settori anche diversi dal nostro presenteranno mozioni condivisibili contro legalizzazione
Noi che voteremo se qualche cittadino martedì pomeriggio parola passeggia davanti alla Caf per ogni giorno c'è qualcuno avanti alla Camera gli autotrasportatori quando si parla dello sport agli agricoltori quando si parla del latte i disoccupati ahimè quando si parla poco
Di disoccupazione o di lavoro se martedì pomeriggio che ha interessato a una mozione che sancisca che il diritto alla droga non esiste che la droga è un errore che la solidarietà è meglio che la legalizzazione vi aspettiamo davanti alla casa grazie
Grazie e adesso possiamo far vorremmo sentire l'intervento di Vittorio Vernole iscritto a parlare
Non vittoriosi non ti metti in una situazione più possibilisti tutti devo doppiare io
Se no
Sette
E drammatica
E il micro panico salite tutti qui non c'è mica amiche è tassativamente vietato salire
E l'unico che funzionerà che si provvisto compressore
Sì
Sono Vittorio Verdone sono al segretario nazionale del modali ecco volevo anch'io ribadire questa questa cosa qui si sta verificando questa sera un ho fatto molto particolare della storia
Della piccola storia politica italiana c'è un'associazione giovanile
Azione giovani si è incontrata con un'importante associazione di volontariato e a sta lanciando una campagna
Che è nata coraggiosamente perché come ricordava Andrea Fantomas tutto questo ecco forse può sembrare entra nella l'amplificazione può sembrare perfetto interessante carino ma è stato davvero realizzato con la fatica i tanti volontari che silenziosamente e con tenacia hanno in questi giorni e in questi mesi dato il loro impegno è una cosa che non capita molto spesso che una associazione giovanile essi incontri e vada a a braccetto con il mondo del volontariato è un fatto molto importante
Ed è un fatto che è nato dalla consapevolezza forte che il problema delle tossicodipendenze della lotta alla tossicodipendenza è un problema di valori è verissimo questo
Non l'abbiamo scritto nei comunicati stampa l'abbiamo scritto negli inviti che abbiamo distribuito per questa serata perché sentiamo con forza che questo è il punto essenziale che deve contraddistinguere la battaglia del modali e di Azione Giovani
Non non possiamo parlare della lotta alle tossicodipendenze come un problema
Di terapia come un problema da rinchiudere nelle cliniche da rinchiudere nelle negli studi degli psicologi
è un problema di valori è un problema che noi abbiamo scritto che investe un'antropologia differente che noi abbiamo un modo di vedere l'uomo di considerare quali sono le sue potenzialità ecco noi vediamo le tossicodipendenti vediamo delle potenzialità che sono buttati via che sono
Che sono drammaticamente buttate via ed è questo quello che più ci si ci colpisce quello che più motiva la nostra decisione e la nostra chiarezza lasciatemelo dire nel portare avanti questa battaglia che porteremo avanti nonostante Biffoni coste che non ci ha aiutato molto
Grazie ma credo che la famosa trita battuta è la è il bello della diretta comunque
E ci sono anche gli altri interventi che pregherei e così a un paio di minuti ognuno perché qui abbiamo tante anche tante altre cose da dire alla Di Fazio dovrei fare un po'di dati
Che sta succedendo ti sta chiamando questo telefono
Cosa chiedono
E anche nuovi target dei quali nessuno poi parla mai
Buonasera sono andati faccio dunque drogati fare come già ricordato il dottor Sorrentino pronto aiuto telefonico che si occupa di dare consigli indirizzi e informazioni sulla tossicodipendenza
La peculiarità di droga che fare in sintesi è quella di venire in contatto essenzialmente con il sommerso
Questo significa andiamo in contatto anche con i consumatori di droghe leggere che spesso non si rivolgono ai servizi sicuramente evitano di rivolgersi alla alla struttura pubblica perché evidentemente per i consumatori di droghe leggere il metadone non serve e ne abbiamo visto perché che per queste persone il problema non è dove se vanno a prendere la droga dallo spacciatore o al tabaccaio
Abbiamo visto che per i giovani così come per gli adulti che consumano droghe leggere si sono altri problemi nel momento in cui c'è l'abuso che sono legati alla famiglia sono legati al mantenere certe relazioni con la scuola con lavoro eccetera
Un'altra cosa importante che noi abbiamo notato a livello di cambiamento è stato senz'altro il cambiamento delle delle sostanze mai stato senza mente il cambiamento dell'intervento
Che è stato conseguente al cambiamento delle sostanze e il il privato rispetto a questo è riuscito ad organizzarsi perfettamente anche rispetto alle droghe disegnate le come Exa si eccetera
E abbiamo visto però anche un'inversione di marcia al contrario dal punto di vista delle strutture pubbliche
Le quali sono tornate indietro di circa vent'anni come abbiamo visto sono nate quasi come distributore di metadone ha in questo momento sono tornate a esserlo
E sono tornati a essere anche vent'anni indietro anche dal punto di vista di vista dell'indio una volta tossicodipendente si rivolgeva al sette c'aveva due o tre possibilità per entrare in comunità ed era il SerT che decideva per la comunità per qua in quale comunità andare
In questo momento siamo nella stessa situazione quindi quando si parla di libertà evidentemente bisogna innanzitutto garantire al tossicodipendente la libertà di scegliere come smettere e quando smettere
Ma bisogna dargli veramente la possibilità continuano dal metadone nelle strutture così come viene dato evidentemente questa possibilità non viene data un'altra cosa brevissima e che ne eravamo abituati a sentirci tossicodipendenti che ci dicevano
Che reclamavano che SerT non offrivano loro la quantità di metadone giusta
In questo momento riceviamo telefonate da tossicodipendenti che inviati al SerT ci dicono no noi al SerT non vogliamo andare perché avere una dipendenza da metadone significa quanto meno soffrire per un mese per potersela togliere quindi io non voglio andare al sesto voglio saltare questo passaggio
Con questo ho concluso
Grazie è un fatto preoccupante i fili che chiamano per i genitori
Che un fatto molto inquietante ma reali o se si comincia la tossicodipendenza a quarant'anni in alcuni casi perché non si è direttori generali se non si è non si non si appartiene a questo modello
Che è stato posto di essere primo ad ogni costo anche questo è un fatto importante i nonni che sono diventati genitori e qui anche un intervento importante politico deve esistere tanti nonni ereditano i figli dei loro figli tossicodipendenti che sono morti per problemi di AIDS cioè queste son tutte quante tematiche
Delle quali si è molto occupato il privato del sociale
Ma che credo che dovrebbero essere tenute in grande considerazione
E adesso rapidamente passiamo
A quello che viene definito l'ammortizzatore sociale
Così è perché non tentare la via della normalizzazione attraverso la proposta
E la possibilità di offrire a quanti hanno intenzione di utilizzare le droghe per leggere di utilizzarli vediamo cosa uno Stato sarebbe costretto a fare per potere
Autorizzare una cosa del genere questa
I talk show è un bar dove si può bere del caffè ma soprattutto dove si può comprare hashish e Mario si può portarla via popoli consumarla tavole senza che nessuno ti dia fastidio
Sono due mila cinquecento bar gestiti da privati che si riforniscono di hashish e marijuana da grande circuito internazionale
Un giro d'affari di tre mila e cinquecento miliardi di lire al
In base al principio dell'opportunità in Olanda si può possedere fino trenta grammi di droghe leggere senza commettere reati
Ovviamente in un coffee shop dove si vendono droghe leggere ci sono delle quantità maggiori ma la polizia non interviene
Di topi ciò a regolare autorizzazione
E su tutto quello che tende sia i capelli che la droga deve pagare le tasse
Recentemente è stata arrestata una banda che trafficava in hashish all'ingrosso e che gestiva alcuni corpi ciò
Discolo Endesa e ha chiesto a questa banda cinquanta milioni di dollari di tasse non pagate
L'avevamo parola solo lo
O o
Ma in libero Stato di Cristian
Il famoso quartiere di cocaina
Fondato ventuno anni fa dei figli dei fiori un'area grande nove ettari dove vivono più di mille squatter
L'unica grande zona franca d'Europa che la cannabis paradiso di hashish e marijuana
Quattordici partite ristoranti due discoteche con regolare licenza tutti pagano le tasse la via principale UCI aspri via dello spaccio
Lasci ci viene venduto con la stessa ostentazione con cui si vendono i gelati
La legge lo vieta la per tacito accordo qui la polizia non era così
I Danesi sono convinti che posti come cristiani giocano un importante ruolo di ammortizzatori sociali zone di frontiera tra il mondo dell'immaginazione il resto della società e quindi che lasciano
Tentando la lenta strada della normalizzazione
Nel Regno Unito per lo spaccio di droghe pesanti la pena può arrivare fino all'epoca a Liverpool tossicodipendenti Piero Ina possono comprarla in farmacia con tanto di ricetta
è uno dei programmi del progetto di
Appunti di ventisette morti io penso che sia interessante che la gente sappia cosa succede a Liverpool quando abbiamo iniziato l'idea portante era ci saranno sempre persone che vorranno usare la droga che cosa dobbiamo fare
All'inizio non c'era l'HIV a Liverpool quindi ci siamo detti cosa possiamo fare per prevenire l'HIV
Abbiamo creato un Progetto e così dopo l'esperienza di Liverpool adesso anche altre città sono pronte ad attivare i nostri programmi di intervento per evitare lo scambio di siringhe per affrontare il problema delle prostitute
E programmi di informazione alla radio e programmi terapeutici di vastissima portata come ad esempio la rifusione nella prescrizione di metadone
Circa tre mila persone nella città di Liverpool usano il metodo alcuni medici prescrivono eroina e ci sono alcuni piccoli esperimenti come un dottore che prescrive per esempio sigarette impregnate di eroina o di cocaina o di anfetamina e le prescrive al paziente per aiutarlo a smettere di iniettarsi droga
Questa è un'idea molto interessante
Liverpool non è il solo posto dove queste cose accadono
Può trovare queste cose a Londra Manchester a Brighton ma leader Pula probabilmente fatto più di altre città per diventare una città con considerevoli programmi di prevenzione contro la droga
E per quanto riguarda le infezioni da HIV possiamo dire che è successo dopo
A
Non siamo stati a Liverpool abbiamo ascoltato visto tutto e possiamo dire di essere completamente contrari è una pazzia una cosa assolutamente folle che va nel senso opposto tutto il lavoro contro la droga che tutti facciano in un certo senso a Liverpool si accetta che tutti i giovani possono dire la possibilità di continuare con la droga e di farlo in modo sicuro dando informazioni su come si fa a drogarsi meglio
Costa meno dare la droga che cercare di recuperarli ci salgono le autoradio e si scambiano i tossicodipendenti
Noi invece cerchiamo di fare prevenzione e non di dare informazioni a posteriori
Mi sappiamo che su centosessantacinque mila siringhe distribuite ne sono rientrate solo centodieci mila quindi lo scambio continua e le ricette dei medici non sono sempre gratuite e la microcriminalità esiste
Comunque anche ammettendo che il progetto Liverpool possa funzionare ed ho i miei dubbi i loro in modo di amministrare il problema invece di fare qualcosa
Zurigo il parco di trascrizione il parco delle rovine Aliper assistita controlla litri di Casey Platz sprizza il parco della Siria
Unica zona franca devono l'intero parco in cui è tollerato lo spaccio di eroina e di cocaina in cui ci si può giocare tranquillamente alla c'era il sole senza fastidi da parte della polizia dove è possibile avere un'assistenza medica la distribuzione gratuita di siringhe sterili di tamponi disinfettanti di creme circa Rita
Quattro milioni di siringhe in due anni quasi sette mila giorno quasi trecento ogni
Con l'eroina che l'anno scorso ne ha ammazzati sessantasei aumentano gli spacciatori
Aumenta la microcriminalità
Il carcere esso la folla CP furtarelli rapine prostituzione
Proprio l'altro giorno il comandante della polizia cantonale ne ha messi nove in libertà o processate subito i tossicodipendenti oppure i costruite una prigione più grande
Così patchouli
E così pure in tante altre prigioni che
Tutte sovraffollato
Con un'alta percentuale di detenuti tossicodipendenti
Molti dei quali siano positivi
Sono prive di reparti speciali
Senza assistenza medica dico
Bene credo che queste immagini erano eloquenti
Era una un'inchiesta di tre anni fa oggi
In Olanda
La dose media consentita da trenta grammi è passata Cinquegrani qualche cosa significherà pure questo il Progetto Liverpool è stato chiuso
Non è più in funzione inizi Svizzera chiusa la Spitz spazza si è riaperta un'altra sperimentazione della quale si hanno già delle informazioni sicuramente tanti grande come dire interesse dal punto di vista è stata trovata la strada giusta
Io direi ad Andrea
Andrea Muccioli di partire da questo punto
Ecco queste sono
Delle possibilità delle iniziative fatte liberalizzando
Questi sono stati i risultati
Tu cosa ne pensi cosa dice
Sì
C'è una cosa secondo me di una premessa molto importante da fare non pensiamo siamo molto chiare su un punto
Non pensiamo che
Le proposte
Di legalizzazione delle droghe leggere che oggi vengono fatte in Italia siano qualcosa di diverso
Sia dal punto di vista ideologico e culturale sia soprattutto dal punto di vista pratico pragmatico strategico
Dalla strategia di riduzione del danno dalla strategia che prevede l'abuso di metadone nel momento in cui il metadone che è rimane una droga viene dato a terapia di mantenimento
Non c'è nessuna differenza dal punto di vista del principio fa parte di uno stessa precisa
Scientifica strategia dal punto di vista pratico
Qualche anno fa
Qualche anno fa
C'era
Chiaro
Per tutti per tutta per lutto all'opinione pubblica non ci potevano essere lo stesso re le le le le idee i movimenti culturali che sponsorizzava Noel sostenevano le idee
Di legalizzare le droghe ma c'era chiaro per tutti parlando dell'opinione pubblica della gente che la droga e per gli assuntori
Soprattutto
Che la droga un disvalore che la droga è qualcosa di negativo che la droga fa male
Oggi tutto questo è incrinato
è molto meno chiaro nove molto meno assoluto
Oggi c'è una disegno preciso
Che è una strategia dei piccoli passi
Le persone che oggi sostengono la necessità di legalizzare le droghe leggere sono le stesse persone
Che quattro cinque anni fa sostenevano di legalizzare la droga senza nessuna distinzione fra leggere e pesanti
Siccome
Quattro cinque anni fa anche tre anni fa è stato praticamente impossibile rispetto all'opinione pubblica rispetto alla alla alla
Ai programmi politici fare passare questa queste idee fare passare questa istanza cioè la legalizzazione delle droghe
Ci si comincia c'è se è cominciato a muovere con questa strategia dei piccoli passi intanto cominciamo a dare al servizio pubblico
La gestione totale del fenomeno tossicodipendenza delle problematiche del tossicodipendenza dei fondi dei certificati di tossicodipendenza dell'approvazione dei programmi di recupero eccetera usiamo il metadone in questo modo
E poi piano piano arriviamo alla strategia alla all'obiettivo finale della legalizzazione della droga tout court tutta la droga passando per il link tassi intermedi della legalizzazione delle droghe leggere e
E se ne parla già largamente della sperimentazione di
Eroina o di altre droghe presso centri pubblici c'è anche addirittura critiche il tizio propone presso centri privati provano a casa che loro prima di portarla in comunità
Tutto questo è quello che poi si è visto nel filmato
Tutto quello che succede in Europa in tutti i Paesi in cui questa sperimentazione in atto
Il programma è identico quello che sta avvenendo in Italia è né più né meno un primo passo
Verso la realizzazione di quei passi successivi che devono portare alla legalizzazione delle droghe leggere sperimentazione di varie droghe in centri pubblici e privati
Legalizzazione delle droghe pesanti chi sosteneva anni fa la lega relazione delle droghe oltre quello che oggi sostiene la riduzione del danno e la legalizzazione delle droghe leggere è la stessa identica gente
Da Manconi alla zuffa alla buffo
Alla turco stesso che oggi dice che si deve parlare di prevenzione e di riduzione del danno ma ieri firmava la proposta di legge sulla legalizzazione delle droghe leggere che oggi giace in Parlamento
Quindi
Sia chiaro che tutto una parte le tutta parte dello stesso piano la la la da riduzione del danno
E non c'è
Nessuna differenza dal punto di vista sostanziale e di principio tra queste diversa istanza cosa succede nelle fasi successive cosa succede quando poi si passa alla pratica
Di legalizzare queste droghe leggere di sperimentare queste droghe pesanti in vari centri in parte l'abbiamo visto lì però come Claudio solco alcuni Claudio ricordava quelle era un un erano firmate di tre anni fa
Bene
Ne siamo andati venne andiamo abbiamo un un network di comunità e associazioni che si muove in tutto il mondo perché la battaglia
Politica per legalizzare le droghe è in tutto il mondo è sponsorizzata da finanziariamente è sponsorizzata da esponenti importantissimi del mondo della finanza internazionale come Soros
Come altri importanti imprenditori di caratura mondiale in tutto il mondo questi movimenti hanno tantissimi soldi tantissimi poteri organizzativi hanno formato un network internazionale per caldeggiare queste istanze politiche in tutto il mondo quindi l'unico modo per contrastarla e fare le stesse cose in tutto il mondo abbiamo creato un organismo internazionale che si chiama Rainbow che cerca di far collaborare insieme associazioni di volontariato e comunità appunto in tutto il mondo per cercare di portare Point nelle istituzioni quella sensibile adozione che molte volte manca quella conoscenza degli argomenti che molte volte manca
E che deve essere appunto fatte in modo efficace per contrastare questa questa ipotesi
Quindi sappiamo benissimo conosciamo perfettamente la situazione che ci sono
A livello sperimentale e non in in in tutti i posti del del del mondo particolarmente in Europa dove la situazione più critica quali sono i Paesi in cui la situazione più a rischio
Oggi sono l'Olanda
Alcuni Laender della Germania in particolare Francoforte
La Svizzera e l'Italia queste sono le zone oggi al mondo più a rischio di legalizzazione
In alcuni di questi Paesi la sperimentazione esiste già come abbiam visto dal filmato fallita fallimentare in in se voi andate a Zurigo oggi non vedente più lasci
Oggi non lo vedete più perché
Tale è stata l'ondata di rigetto sociale che ha causato
Che chi abitava nei quartieri immediatamente prospicienti attorno a questo parco
Ha dovuto erigere delle vere e proprie barricate dei muri con filo spinato ha dovuto gli abitanti di questi quartieri hanno dovuto assoldare pagare delle servizi di sorveglianza privati
Perché avevano paura di uscire di casa perché i propri bambini non erano al sicuro giocare nel cortile perché la devastazione che un tossicodipendente crea
Droga libera o droga meno libera è identica
Il mercato il narcotraffico il mercato illegale delle droghe non è mai venuto meno neanche a placet non c'è mai stato mai stato un mercato legale controllato dallo Stato senza che esistesse parallelamente
Un mercato nero di droghe
In Svizzera e in nessun'altra parte del mondo in cui questo questo sperimentazione è stata fatta
Quindi hanno chiuso questo parco perché impieghi per per le rivolte a tutti i livelli
Per le pressioni politiche per le insopportazione da parte della popolazione rispetto a queste manifestazioni di violenza e di disagio di disastri che provocavano i tossicodipendenti ghettizzati quindi la cui dignità era completamente ignorata dimenticata svilita
E in cui non riuscivano neanche a risolvere i problemi pratici oggi però succede qualcosa di molto peggio oggi il governo della città di Zurigo ha deciso di nascondere non ha detto sì avevamo torto
Ci dispiace abbiamo mandato a morire qualche migliaio di persone abbiamo sperimentato questa follia è una follia chiudiamo tutto sperimentiamo una politica diversa no hanno detto
Diamo troppo fastidio non riusciamo a nascondere a ghettizzare abbastanza in modo chiuso questa queste persone quindi cerchiamo di nasconderle da un'altra parte oggi
La città di Zurigo ha preso dal proprio patrimonio immobiliare alcuni appartamenti
E in questi appartamenti manda i tossicodipendenti chiusi a farsi lettere dandogli gli infermieri no di turno che gli IPA propone la siringa pulita il il e l'elastico e tutto l'occorrente dicendo pronti via apre la porta entrano i tossicodipendenti si falle per esce l'app chiuso il turno Avanti un altro
C'è una prova inconfutabile oggi a Zurigo che non c'è alcuna possibilità di separare il traffico
Illecito il mercato clandestino il narcotraffico
Di di sostanze stupefacenti dal mercato legale e dal mercato controllato dal mercato pubblico questo è impossibile quello che succede oggi nel momento in cui oggi io vi parlo a Zurigo eh
Che dei gli spacciatori di droga quindi dei narcotrafficanti sono andati dentro questi appartamenti e hanno preso i responsabili tosse c'è perché poi si crea la cricca
In questa in questa devastazione umana anche il parco il ghetto dei tossicodipendenti in crisi sono i borsettine capoccia eccetera
Hanno preso i carpini hanno detto ragazze
Noi di roba ne abbiamo altra al di là delle dose che vi consentono di di di di di aver i servizi pubblici ce l'abbiamo più buona più pura e abbiamo tutte quelle che volete
Ah quindi se voi ci permettete di stare qui e spacciare tranquillamente al calduccio di questo appartamento
Noi vi diamo vi passiamo un tot di dosi gratis al giorno quindi oggi a Zurigo esiste il mercato nero la il mercante John di droghe illegali nello stesso posto in cui esiste il ghetto di droghe pubbliche che lo stato creato questa e la situazione in Svizzera oggi
E la Svizzera nonostante questo nonostante il fatto che i servizi pubblici e il governo della città di Zurigo sia perfettamente al corrente di tutto ciò
La Svizzera
Zurigo particolare affronterà il referendum sulla libera legalizzazione delle droghe leggere questa come vedete è una strategia che non si ferma con le parole che non si ferma neppure coi fatti per un semplice
Semplicissimo e lo dicessimo motivo
Perché c'è una strategia precisa che in questo modo consente il controllo sociale da parte di chi queste politiche le addotta sull'universo tossicodipendenza
Un bicchierino di metadone costa molto ma molto meno ogni giorno Allo stato di quello che costa una retta in comunità
Un bicchierino di metadone che ti permette di narco attizzare di rinconglionito nella persona che hai davanti ti occupa di meno non ti impegna fatto ti permette di darglielo senza curarti granché dei suoi problemi e di mandarlo via sotto un altro
Ti permette di
Non voglio usare parole irriverenti così guarda osé diciamo che ti permette di
Pagare di assumere decine di migliaia di operatori pubblici decine di migliaia di infermieri medici psicologi sociologi che altrimenti difficilmente troverebbero collocazione in un dal panorama del del del di del del della situazione dell'occupazione come quello che oggi abbiamo di fronte in Italia
Ci permettono di controllare economicamente il problema perché in quel modo io tutti i fondi qualche che gestisco io
Che determina in quale modo padano consegnati i dati a quale comunità
A quali si e a quali no quanti tossicodipendenti mandare Inc