"I tempi della giustizia" Convegno promosso dalla CGIL Toscana, presso il Palaffari di Firenze, 5-6 giugno 1997

Hanno Simonetta Pellegrini della segreteria regionale della CGIL toscana
Vorrei presentare i lavori di questo nostro convegno
Prima di tutto a nome della segreteria della CGIL toscana voglio ringraziare tutti i partecipanti
A partire dai relatori e da tutti coloro che interverranno in queste due giornate
La CGIL toscana ha voluto promuovere questo convegno non solo come occasione di dibattito e di confronto
Certamente è sempre utile e in particolare su un tema così importante e delicato come quello della giustizia
Ma anche come motivo di riflessione di iniziativa sindacale che la nostra organizzazione si impegna a portare avanti
Non a caso questo convegno si intitola i tempi della giustizia
Vogliamo porre l'accento sulla necessità di realizzare una giustizia più efficace per il cittadino
Vogliamo sottolineare che la giustizia in tempi rapidi è un fondamentale diritto di cittadinanza
In questa fase si discute di riforma e riqualificazione dello stato sociale
E questo tema rappresenta una prova in un importante appuntamento nell'agenda di lavoro del sindacato
E in questo momento la riflessione la nostra riflessione di queste giornate sull'efficacia della giustizia si colloca proprio in questo contesto lo stato sociale non può essere infatti identificato solo negli istituti tradizionali che lo hanno fin qui con lo Stato la previdenza la sanità l'assistenza ma in una concezione moderna di diritti di cittadinanza la sfera di intervento si amplia notevolmente
E quindi il diritto del cittadino e della cittadina la giustizia ad avere una tutela giudiziaria in tempi rapidi si colloca a pieno titolo in questo ambito
Sul tema della giustizia ci sono due versanti di riflessione e di iniziativa da cui partiamo come sindacato
Quello specifico della rappresentanza dei lavoratori degli uffici giudiziari
Che un importante e decisivo punto di vista come poi vedremo e l'altro preminente per un sindacato confederale e per il sindacato dei diritti che la CGIL vuole essere
E cioè il versante degli interessi dei lavoratori e dei cittadini nel loro complesso
Per questi motivi siamo intervenuti a sostegno dell'istituzione del giudice di pace per questo pensiamo che siano necessari interventi come la riforma del gratuito patrocinio
E l'approvazione dei disegni di legge giacenti in Parlamento
Non siamo neanche disinteressati o distratti rispetta il tema che all'attenzione dei politici e dei mass media in questo periodo
E che è la discussione nella Bicamerale del tema della giustizia
Nelle fasi difficili degli ultimi anni ci siamo pronunciati con nettezza come CGIL per l'autonomia della magistratura
E lo riconfermiamo oggi ponendo l'accento su questo e su altri principi fondamentali
Come l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge l'obbligatorietà dell'azione penale e anche la partecipazione del popolo all'amministrazione della giustizia
Io penso che il testo uscito in questi giorni dalla Bicamerale riguardante la giustizia
Possano possa e debba essere considerato un testo modificabile migliorabile
Ma occorre e lo vogliamo dire nel dibattito sulla giustizia non resti confinato al mondo politico e a quello giudiziario in senso stretto
C'è una grande sensibilità riteniamo fra i cittadini e anche un interesse sui temi della giustizia e della legalità
L'obiettivo di questa iniziativa
E anche in quello di porre le basi per ampliare la discussione nel mondo più basso dei lavoratori che rappresentiamo
La relazione introduttiva di questo giornata che sarà svolta Ducenta Giuliano Lastrucci del dipartimento regionale CGIL delle delle pubbliche amministrazioni amministrazione
è frutto di un lavoro preparatorio non Breve ed è una tappa di un percorso che ha coinvolto da tempo operatori del settore giustizia dell'ente alla CGIL
Siamo convinti che il punto di vista dei lavoratori del settore che noi organizziamo sia un importante contributo
Per questo non solo la relazione frutto di questa riflessione collettiva ma ci saranno nel corso dei lavori del convegno e sono presenti nella cartella
Comunicazioni apposite riguardanti lo stato della giustizia in Toscana
Organizzazione informatizzazione situazione delle sei di aggiornamento e formazione del personale organici
Il quadro che ne uscirà lo premetto non sarà confortante
Soprattutto se unito poi a quello dei tempi sui processi civile che verrà esaminato più approfonditamente oggi e il penale che sarà oggetto per la discussione di domani anche se i temi sono intrecciati
E non solo sono permessi ma anche graditi interventi di collegamento e di intersezione tra i due settori
La Ridley riflessioni della relazione delle apposite comunicazioni metteranno bene in luce che non solo non è esaustiva la discussione sulla giustizia che avviene in Bicamerale
Non solo sono necessarie come noi auspichiamo leggi ordinarie incisive a partire da quelle promosse dal ministro Flick e che caratterizzano l'impegno del governo dell'Ulivo sul versante giustizia
Tutto ciò non è sufficiente
Anche un'attuazione in tempi rapidi di queste leggi non garantirà ai cittadini una giustizia efficace non garantirà ai lavoratori del settore al mondo dell'avvocatura della magistratura una macchina amministrativa efficace in cui svolgere la loro azione
Infatti senza un'azione decisiva da parte del Ministero di Grazia e Giustizia per dar luogo a un reale decentramento che passa attraverso la riorganizzazione del ministero l'attribuzione di reali poteri di indirizzo e gestione alle sedi decentrate
Politiche incisive sul personale dal punto di vista del reclutamento degli organici della formazione non c'è garanzia per i cittadini che i tempi della giustizia toscana
Tanto per parlare della realtà che ci interessa da vicino non rimangano quelli sconfortanti e in qualche caso anche terrificanti di adesso
è questo il messaggio che vogliamo dare e anche offrire il nostro impegno come sindacato
A realizzare iniziative non solo sul versante politico più generale ma anche su quello contratto hutu puntuale sia a livello nazionale che decentrato per dare un contributo a questo settore c'è infine un'ultima cosa che voglio sottolineare come terreno di impegno ulteriore per il sindacato
L'iniziativa per avere efficienza ed efficacia della giustizia
Non può essere considerata sufficiente se assieme non si realizza la diffusione di una cultura precontenzioso
Per deflazionare la giustizia occorre anche che nella società attuale si sviluppi un'abitudine al rispetto dei diritti dei singoli e della collettività
Un metodo di confronto e di dialogo piuttosto che di contenziose diritte
Per quanto riguarda il lavoro e i conflitti sul lavoro il sindacato molto affatto e sta facendo o sta cercando di fare anche attraverso di uffici vertenze e servizi che offre ai lavoratori
Per prevenire il contenzioso e per giungere al conflitto giudiziario nei casi in cui le altre strade esperite non abbiano dato risultati per quanto riguarda più in generale la diffusione di una cultura della legalità
Pensiamo che molto possa essere fatta attraverso l'educazione e la formazione dei futuri cittadini e quindi in primo luogo attraverso la scuola l'istruzione pubblica
In questo settore sono in campo progetti complessivi di riforma che devono vedere anche l'adeguamento dei programmi scolastici a questi interventi il ragionamento si ampia molto e ulteriormente si potrebbe ampliare perché giustizia e legalità sono temi che hanno connessioni con moltissimi altri temi
Lasciando alla discussione di queste due giornate lo spazio per ogni ulteriore riflessione
Concludo ringraziando le associazioni dei magistrati e degli avvocati che hanno dato la loro adesione e porteranno il loro contributo secondo le loro specificità al convegno ringrazio in primo luogo i relatori di stasera che arricchiranno di contenuti la parte introduttiva per cui ora vi do la parola a Giuliano Lastrucci
Bene diciamo che questo è un revival perché già nel novanta avemmo modo di di fare un convegno di tal fatta possiamo osservare appunto della situazione poi se sarà evoluta ma forse non troppo
Dunque il dibattito sulla giustizia appare oggi circoscritto ai rapporti tra pubblici ministeri avvocatura il potere politico
Tale sensibilità non corrisponde a nostro avviso al sentire comune né agli interessi dei cittadini e dei lavoratori la giustizia civile in uno stato di profonda crisi
La giustizia amministrativa non riesce a garantire un'effettiva tutela nei confronti delle pubbliche amministrazioni
La stessa giustizia penale pur essendo stata in questi anni soggetta profonde innovazioni non riesce a garantire il rapido svolgimento dei processi ed il pieno rispetto dei diritti di libertà dei cittadini
Dal primo convegno tenutosi nel novanta la situazione non si è certi evoluta positivamente
Il termine giustizia ha due accezioni il riconoscimento dei diritti operato all'ordinamento giuridico e la possibilità dei singoli o della comunità di far valere tali diritti e di proteggerli con strumenti e in luoghi adeguati è questo secondo significato che oggi intendiamo approfondire e che trascorra trascurato pure essendo fondamentale
Non ha senso impegnarsi per affermare nuovi diritti e fare evolvere attraverso nuove leggi la nostra società
Se non riusciamo contemporaneamente a disporre di un sistema che consenta di proteggerli ogni volta che siano violati in modo efficace rapido e funzionale un sistema che garantisca che vittima di un torto un pronto ristabilimento della legalità e la riparazione del danno subito
Accede alla giustizia significa dunque entrare in un tribunale il che come è noto a tutti non è un luogo accogliente né di facile accesso
La qualità del servizio giustizia è pessima i tempi sono lunghi i costi elevati il risultato incerto
Quanto più grande è il divario tra i diritti stabiliti e la possibilità di tutela tanto più grande è lo spazio per prevaricazioni per la cattiva amministrazione per la propria senza sociale l'oppressione dei più deboli
Per portare solo un esempio banale per avere una sentenza definitiva in un procedimento civile occorrono dai sei ai sette anni
Per risolvere molti aspetti del problema giustizia sono necessari interventi del legislatore ordinario ma ancor di più sono necessarie misure organizzative che introducono in questo settore la cultura dell'efficacia e dell'efficienza amministrativa
Se ciò che muove oggi l'attenzione del Parlamento e realizzare una giustizia più efficace e nel contempo garanti dei diritti fondamentali dei cittadini
Difficilmente si potranno trovare disposte nella revisione della Costituzione se non per certi aspetti che riguardano essenzialmente la giustizia amministrativa ad esempio il ruolo del Consiglio di Stato che tuttavia non sono certamente al centro dell'attenzione
Sono invece urgenti misure atte a semplificare deflazionare la giustizia attraverso riti alternativi e la depenalizzazione
E da consentire agli uffici giudiziari di funzionare al meglio senza scadere nell'efficientismo nel pieno rispetto dei diritti del cittadino e della collettività
Occorre una dirigenza amministrativa professionale responsabile rivedere procedure vetuste disporre di luoghi adeguati padroneggiare le nuove tecnologie
A precari moderni criteri di organizzazione del lavoro reclutare il personale in maniera adeguata e non più con provvedimenti
Estemporanee dannosi precariato mobilità eccetera che considerano l'amministrazione giudiziaria al pari di un settore buono per ammortizzare le tensioni sociali sul fronte dell'occupazione
Distribuire razionalmente il personale dar luogo ad un serio aggiornamento professionale motivare il lavoro regolamentare il diritto d'accesso i tempi di risposta ponendosi obiettivi verificabili e sempre soggette al miglioramento parte delle misure attese necessitano di interventi legislativi la revisione delle procedure la depenalizzazione il decentramento del ministero
Molte invece di iniziative amministrative adeguate e perdesse il principale se non unico imputato e il ministero o meglio il potere esecutivo cui spetta provvedere ai mezzi necessari alla giustizia
Dobbiamo tuttavia segnalare che oggi per la prima volta ci troviamo di fronte ad un pacchetto di disegni di legge di iniziativa ministeriale conosciute come il pacchetto Flick che intendono affrontare molti dei problemi elencati
Non possiamo non apprezzare il fatto che finalmente il ministro si è intervenuto in maniera così ampia
Proponendo profonde innovazioni di diritto procedurali amministrative queste ultime utili a mantenere l'unità dell'amministrazione della giustizia articolandola tuttavia territorialmente
Così da consentire il dialogo con le istituzioni locali e da affermare meglio le responsabilità gestionali
I disegni di legge che sono stati valutati con diversi accenti dal mondo della giustizia giacciono e non riescono a raggiungere le Aule parlamentari per essere discussi emendati ed approvati
Ci auguriamo che ciò non accada perché si ricercano nella Bicamerale soluzioni che essa non può dare
I lavori del nostro convegno prevedono anche una riflessione sui disegni di legge crediamo che al termine di essi usciremo con maggiore consapevolezza
La CGIL si Front si pone di fronte all'amministrazione della giustizia come parte senza pretese generalizzante pienamente rispettosa dei compiti essenziali e preminenti delle altre componenti ma anche gelosa del ruolo che le compete
Un ruolo duplice generale come associazione di utenti i soggetti individuali e collettivi e specifico come sindacato dei lavoratori degli uffici giudiziari che hanno una parte importante nella vita è la giustizia che sono titolari
Di funzioni necessarie al compimento dell'azione giudiziaria
Ringraziamo sinceramente gli illustri partecipanti e le associazioni che hanno collaborato con passione all'iniziativa una collaborazione non scontata che ci conforta
Siamo consapevoli che la disponibilità dimostrata è figlia della sensibilità del mondo della giustizia di fronte alle gravi difficoltà di oggi una sensibilità che onora che certamente non merita alcuna mio per strumentalizzazione da parte nostra
Uno degli intenti del convegno è quello di stimolare il dialogo tra le varie parti nel presupposto di far risaltare valorizzare diversi ruoli
Mettiamo in conto anche momenti di distinzione di diversità dovuti proprio alle specifiche collocazioni ma non spaventa certo il confronto nella chiarezza dei ruoli e degli obiettivi
Spaventa invece la prassi del Diva chiare del rimediare della confusione e talvolta dell'abdicazione da ruoli assegnati
è in questa palude che finiscono per insabbiare si diritti degli utenti la professionalità e la dignità degli operatori
Nonostante quello delle riforme costituzionali non sia il tema del convegno non possiamo evitare di esprimere il nostro parere sulle questioni di cui maggiormente si discute
In un recente direttivo nazionale la CGIL ha espresso la propria opinione mediante l'approvazione di un ordine del giorno che afferma l'essenzialità dell'indipendenza della magistratura della obbligatorietà dell'azione penale
Non possono essere condivise misure volte ad indirizzare l'azione penale un condizionamento dell'azione penale stravolge il principio fondamentale di uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge
Se l'espansione della penalizzazione vanifica l'effettiva obbligatorietà d'occorre intervenire con adeguate forme di depenalizzazione il principio della parità delle parti nel processo penale verde conseguirsi attraverso l'intervento del legislatore ordinario volto a rafforzare il diritto alla difesa
La garanzia dei diritti di tutti i cittadini e quindi della vita democratica a fronte del rafforzamento degli esecutivi impone un rafforzamento dell'indipendenza di tutta la magistratura civile penale amministrativa e contabile
Affermando l'unità della funzione giurisdizionale cosicché essa sia esercitata in ogni controversia nella diversità delle tecniche processuali in modo imparziale da una magistratura che sia terza rispetto alle parti
Per questi motivi riteniamo che i pubblici ministeri debbano appartenere sotto ogni profilo all'ordine giudiziario evitando una loro potenziale deriva verso una cultura d'una prassi da vecchia polizia
Cosa che può essere evitata solo se il Pubblico ministero continua ad esser parte non solo dell'ordine giudiziario ma anche della cultura e della deontologia professionale del giudice
è inoltre evidente che la separazione delle carriere nuoce anche alla funzione giudicante che oggi si può avvalere di esperienze e professionalità dei magistrati impegnati per anni in funzioni di pubblico ministero
Però la critica alla separazione delle carriere non significa che niente debba cambiare si possono prevedere regole percorsi per il passaggio dall'una all'altra funzione in piena aderenza al principio di unicità e indipendenza della magistratura
Così come l'indipendenza della magistratura si dà forza introducendo la valutazione del magistrato ovviamente nel quadro della salvaguardia dei principi generali prima esposti in sostanza occorre anche affermare qualsiasi intervento sulla struttura del CSM volto ad alterare la composizione numerica violando il principio dell'autogoverno
O a diminuire nelle prerogative vanifica il principio di indipendenza e ne impedisce l'evoluzione sia in punto di professionalità che di efficacia
In ultimo sottolineiamo l'importanza di prendere effettivo il diritto alla giustizia per i non abbienti principio da tutti condiviso in teoria ma come una è sostenuto da misure adeguate l'articolo tre della Costituzione richiede che si provveda a dare effettività ad un principio fondamentale
Noi oggi però vogliamo parlare del funzionamento della giustizia qualsiasi riforma è destinata al fallimento se non è sostenuta da adeguate misure organizzative gialle esibita del bilancio destinato alla giustizia testimonianza dell'annoso disinteresse dell'esecutivo
L'attuale organizzazione del ministero non corrisponde ad alcun criterio di efficienza ed efficacia la struttura centralizzata
Il potere di spesa risiede nelle stanze romane in sostanza il ministero appare come un unico corpo rigidamente diretto da un unico punto
Non sono tutte le correnti teorie organizzative anche fra loro discordanti ma ancor di più i fatti non corrono a dimostrare in un modello siffatto non può funzionare
Occorre in primo luogo separare gli indirizzi dalla gestione e predisporre gli opportuni sistemi di controllo sia della gestione che dell'osservanza degli indirizzi graduare il potere di indirizzo in relazione alle specifiche materie collocare il potere di spesa di gestione nelle sedi operative
Responsabilizzare la gestione partendo in primo luogo dalla creazione di una dirigenza amministrativa responsabile degli obiettivi che le vengono assegnati in un quadro di decentramento tale tuttavia da garantire l'unitarietà della giustizia
La giustizia non è interessata dalla riforma in senso federale delle istituzioni i diritti e di doveri dei cittadini devono rimanere gli stessi in tutto il suolo nazionale tuttavia la loro effettività sarà sempre più influenzata dal crescere dell'autonomia anche legislativa degli enti territoriali le strutture la giustizia devono quindi essere trasformate per consentire il dialogo ed il coordinamento con le altre istituzioni
Uno dei disegni di legge presentati al ministro affronta il problema del decentramento e della riforma del ministero la CGIL apprezza la volontà di riformare una struttura vetustà cosa che consente al nostro convegno di non essere semplicemente una testimonianza incapace di scalfire un disinteresse non soli dato tale era il clima del novanta
Ma di contribuire positivamente ad un'opera già avviata della quale condividiamo le finalità
Intendiamo quindi evidenziare alcune priorità
Decentramento per decentramento intendiamo un effettivo decentramento di poteri sia in termini di indirizzo che dice spione
è l'occasione anche per rivedere la configurazione dei distretti in modo che essi siano quanto più possibile omologhi alle regioni le cui competenze anche legislative sono destinate ad aumentare
Non si comprende ad esempio perché Massa debba riferisse a Genova
Molti sono i motivi che consigliano di configurare la macchina della giustizia tenendo conto dei livelli organizzativi delle amministrazioni locali in primo luogo le regioni sia per predisporre interventi coordinati su materie di interesse dell'amministrazione o di interesse comune
Localizzazione le sedi giudiziarie penitenziarie formazione professionale varia ausili sia per fare insiste delle competenze giurisdizionali su aree geografiche soggette alla medesima legislazione regionale peraltro in espansione
Il decentramento deve seguire un progetto complessivo articolato e coerente in primo luogo si deve risolvere il problema della doppia dirigenza oggi in realtà non esiste una dirigenza amministrativa
Se i presidenti degli uffici giudiziari che sono magistrati ricade la responsabilità sia della gestione
Che del coordinamento dell'attività giurisdizionale non avrebbe significato decentrare il ministero senza parallelamente provvedere a creare un livello dirigenziale amministrativo
Il decentramento deve svilupparsi a partire dalla distinzione della funzione di Duisburg istituzionale da quella amministrativa e gestionale precisando che la seconda riceve gli indirizzi dalla prima
Riferendosi ai problemi amministrativi il livello nazionale ha il compito di preservare l'unitarietà della giustizia attraverso indirizzi generali procedurali e organizzativi ed operativi
Il livello nazionale il compito di determinare il finanziamento e distretti i quali dovranno gestire autonomamente i propri bilanci ugualmente il livello nazionale pure dalla rete informatica nazionale affinché le varie sedi possono comunicare fra loro
Inoltre dovrà essere assicurata l'unità delle procedure della modulistica e stabiliti standard generali di attività e la predisposizione di piani formativi
I distretti dovranno disporre di bilancio autonomi in relazione alle loro competenze che dovranno riguardare la gestione del personale ci anche le assunzioni la formazione l'acquisizione di strumenti operativi di interesse generale con particolare riferimento alle tecnologie la fissazione di obiettivi generali
Gli uffici giudiziari dovranno poter disporre le risorse necessarie alla gestione in piena autonomia e ad essi spetta fissare l'organizzazione del lavoro attraverso standard operativi e gli obiettivi concreti in relazione ai singoli servizi
Oggi non esiste abbiamo detto una della dirigenza amministrativa e senza di essa l'operatività dell'intera struttura soffre
Per diligenza intendiamo quella è prevista e descritta dal decreto legislativo ventinove non quella che ancora figurata negli stereotipi comuni
Il dirigente riceve l'incarico dall'organismo e di indirizzo tale incarico comprende gli obiettivi e le risorse assegnate
Il dirigente si muove in autonomia ovviamente nel rispetto della legittimità per conseguire gli obiettivi dei quali risponde disponendo di di delle risorse assegnate che sono risorse tecnologiche strumentali finanziarie di personale
L'amministrazione si deve dotare di strumenti per la valutazione della sua attività nuclei di valutazione ed egli può essere anticipatamente rimosso dall'incarico ove la periodica valutazione risulti negativa l'incarico ha una durata temporale
I dirigenti appartengono a un albo noi ci auguriamo e presto esista un unico Albo per tutta la dirigenza pubblica dove sono descritti i curricola comprese le valutazioni dell'attività non diciamo niente di rivoluzionario ma tale è invece negli uffici giudiziari
Dove oggi la dirigenza ancora non esiste tutto ricade formalmente sulle spalle l'autorità giudiziaria chiamata a svolgere un ruolo improprio ne troviamo speranze per il futuro nella configurazione del nuovi organici del ministero
I principi introdotti dal decreto legislativo ventinove mettono la magistratura al riparo dai rischi di un possibile condizionamento da parte dell'esecutivo
Attraverso il personale amministrativo basta stabilire con chiarezza qual è l'organo di indirizzo cui compete la nomina la revoca la valutazione la deficienza
Stabiliti i livelli di decentramento il ministero secondo criteri oggettivi di rilevazione in concerto con i distretti stabilisce in primis le dotazioni organiche
A questo punto deve rompersi il cordone ombelicale con il centro le assunzioni la formazione la mobilità devono essere gestiti a livello distrettuale non solo ma il distretto può all'interno del bilancio di competenza
Variare le dotazioni organiche in ragione dell'evoluzione dell'organizzazione del lavoro prodotta dalle innovazioni a tale livello introdotte ovviamente pensiamo a interventi formativi sia nell'ambito di piani nazionali i quali potranno e dovranno realizzarsi anche un interventi centrali siamo interventi aggiuntivi ed autonomi individuati localmente che possono coinvolgere anche altre amministrazioni
Il distretto determina le organizzato frazione organica degli uffici giudiziari osservata la loro attività provvedendo ai necessari aggiustamenti evolutivi e dalla necessaria mobilità
Oggi nel distretto di Firenze si registra una carenza rispetta gli organici previsti del dodici per cento circa dei magistrati e del ventidue per cento del personale di cancelleria
Questo dato tuttavia non è di per sé esaustivo dobbiamo infatti valutare anche la razionalità delle assegnazioni rispetto alle sedi e all'interno di esse della distribuzione dei compiti operativi
Una distribuzione spesso non adeguata il distogliere operatori anche togati dalle funzioni e dovrebbero assolvere rende questo dato più grave di come si presenta e ci auguriamo che il convegno con alcuni interventi riesca meglio ad analizzare il fenomeno
Pensiamo oltre a un ad una migliore funzionalità del sistema generale
Il decentramento può consentire di interrompere una politica parla della politica sindacale naturalmente di elargizione a pioggia di incentivi disancorata da qualsiasi progetto che mortifica ogni volontà e ogni innovazione
Per correttezza dobbiamo aggiungere che tale prassi oggi viene eseguita nell'attuale sistema deresponsabilizzato
Anche a livelli periferici di contrattazione da organizzazioni sindacali presidenti togati e dirigenti amministrativi costretti un po'da l'inerzia del sistema generale
Se niente o poco ad esempio consente di distinguere il lavoro prestato in compiti ordinari da prestazioni qualificate o da quello che è stato in orari e condizioni gravosi sicuramente sarà più arduo ottenere la disponibilità del personale
Se niente incentivano nuovo organizzazione dei servizi per renderli più efficace ed accessibile all'utenza senza dubbio niente sarà innovato
Noi siamo disponibili a svolgere il nostro ruolo e già ne abbiamo dato prova ma riteniamo che occorra anche cambiare il quadro di riferimento in modo tale da costruire una struttura capace di gestire veramente il personale alla luce della funzionalità del servizio
Non è più possibile far ricadere sulla giustizia le contraddizioni delle politiche del lavoro ciò non aiuta nessuno
Nel settore si possono trovare risposte occupazionali perché esistono le necessità ma le risposte sono tanto più incidenti quanto più passano attraverso procedure corrette di assunzione
Sottolineo soprattutto di formazione e corrispondono a reali esigenze
Infine in nuovi contratti di lavoro attesi tre novantotto devono segnare ci auguriamo una svolta il lavoro pubblico deve essere maggiormente motivato consentendo attraverso piani formativi seri
E la valutazione dell'attività del personale la possibilità di percorsi interni di crescita professionale evitando le attuali cristallizzazione accompagnate magari da tre inquadramenti di massa e demotivato in breve tempo il personale
Per quanto riguarda l'informatizzazione dobbiamo dire su questo punto è previsto uno specifico intervento ne occorre vi dilungarsi
Certo è che ad oggi si è provveduto all'acquisto di personal computer ma non esiste se non limitatamente ed eccezionalmente una rete spesso i personal sono sprovvisti di programmi e quando ci sono gli si sono inadeguati
Per il fatto stesso che i programmi sono stati eseguiti da società esterne all'amministrazione esperte sicuramente di informatica ma non delle finalità e delle procedure della giustizia
Risulta in tutta evidenza l'assenza del ruolo del ministero nel curare nell'indirizzare i programmi
Formazione alcune cose le abbiamo già detto in precedenza essa deve divenire un'attività permanente dell'amministrazione deve comprendere l'addestramento alle nuove tecnologie l'adattamento alle nuove procedure dalle nuove metodiche dell'attività nonché un'opera costante di formazione in relazione alle finalità ed ai compiti riguardando quindi in diversa misura tutto il personale
è un investimento produttivo
Destinato a migliorare i risultati di rapporti con l'utenza ed anche a realizzare economie di gestione l'attività formativa e anche un utile osservatorio per valutare la razionalità dell'organizzazione far maturare scelte e provvedimenti sempre più puntuali
Attraverso la formazione e di monitoraggio che altrove chiamato controllo di gestione concetto sarebbe utile introdurre anche qui
è inoltre più agevole provvedere all'introduzione di nuovi profili professionali dalla soppressione di alcuni desueti adeguando in progress la prende professionalità alla missione dell'attività giudiziaria
Questi sono i punti che riteniamo preminenti per rivitalizzare la giustizia alcuni attendono provvedimenti legislativi dai quali far discendere misure organizzative altri possono essere Giacinti affinando le tecniche dell'organizzazione del lavoro distribuendo razionalmente il personale
Facendo evolvere le tecnologie senza attendere nuove e decisive leggi ma cercando di anticiparne nella prassi i contenuti
Rileviamo inoltre l'importanza di istituire una Commissione nazionale articolata per la revisione delle procedure delle metodiche che trovi attraverso il ministero anche sbocchi legislativi per evitare che la nuova giustizia si carichi di adempimenti desueti di inutile procedure spesso vessatorie
Quanto abbiamo cercato che di riassumere offre spunto per disegnare altri appuntamenti tematici ci auguriamo comuni per approfondire quanto affermato e richiedono l'attivazione anche gli altri soggetti competenti ad esempio sindacati di categoria
Il nostro convegno può essere lo spunto per dar vita ad una campagna sulla giustizia non effimera
Ma volta realizzare con perseveranza un quadro più accettabile ed in evoluzione creando anche le condizioni per rendere concreti i principi di partecipazione dei cittadini attraverso le loro organizzazioni alle scelte che li riguardano
Opera tanto più necessaria quanto più si proceda verso un rafforzamento del potere esecutivo che senza la partecipazione trasparente finirebbe per essere condizionato da centri di pressione svuotando la centralità della verifica elettorale
Abbiamo sottolineato con forza oggi l'aspetto organizzativo gestionale non per sminuire l'importanza delle questioni costituzionali e di diritto ma perché tale tema è la grande assente dal dibattito nazionale
Anche la miglior riforma destinata ad arenarsi se non disponiamo di un impianto adeguato a renderla effettiva ed a noi sembra che oggi il fronte dell'effettività sia di gran lunga il più arretrato minacciando realmente quotidianamente i diritti individuali e della collettività
Non è quindi un volar basso tant'è che il nostro convegno non volti trascurare alcun tema come poi dimostreranno il dibattito e le relazioni ben più approfondite della mia ma il tentativo di far conquistare una centralità oggi negata ad un aspetto di primaria importanza
Ringraziamo nuovamente di intervenuti
E riteniamo già importante riuscire in un convegno a far sì che tutte le componenti della giustizia magistratura avvocatura
Ministero organizzazioni sindacali riescono a confrontarsi forse anche con vivacità dimostrando tuttavia un superiore comune interesse
Per uno dei principali capisaldi di ogni Paese democratico
Dobbiamo riuscire a recuperare il gusto del confronto la capacità di ascolto e di dialogo senza temere le divergenze ma consapevoli di contribuire alla costruzione di un nuovo edificio senza ricercare grandi titoli dei media i quali spesso risulta più facile
Dal rilievo ad azioni clamorose da di fare azioni caustiche
Crediamo consapevoli della relatività del nostro appuntamento di aver cercato di dare un contributo in questa direzione ed anche un contributo al dirà dal dibattito generale Sopaf soprattutto per l'autorevolezza degli interventi e degli intervenuti
Domando
Ora la parola nazioni a un dottor Ubaldo Nannucci procuratore della Pretura di Firenze
Nei giorni scorsi
Il ministro della giustizia parlando in Parlamento
Ha detto
Che la giustizia non funziona
Non funziona la giustizia civile
Non funziona la giustizia penale
L'onorevole Folena
Comparso sul video subito dopo ha scosso pensosa mente la testa in segno di assenso
Tutti con aria grave hanno sentito al giudizio espresso dal ministro
Dopo qualche giorno la Bicamerale ha deciso di cambiare la Costituzione
Qualcuno dirà ma che c'entra la Costituzione con le cause civili con le cause penali
Nulla secondo me proprio nulla
Ma che altra giustificazione si può dare all'opinione pubblica per cambiar la costituzione nel campo nostro
Se non dire che la giustizia non funziona
Ma se i processi non si fanno non è colpa della Costituzione
Sulle cause vere di questo malessere si evita accuratamente di interrogarsi
Perciò ringrazio la CGIL toscana di avere organizzato questo convegno di avermi invitato ad esporre le mie opinioni su questo punto
Perché a mio avviso
Sulle cause vere per le quali i processi penali di questo mi occupo pur sapendo che il settore della giustizia civile probabilmente anzi direi senza probabilmente sul piano sociale ancor più importante di quello penale
Esprime l'opinione per le quali nel processo penale la giustizia penale in genere non funziona quali ne sono le cause vere per chi le vuol vedere magari di chi ne ha voglia cercar di capire di chi sono le responsabilità
E allora per ancorare il discorso a dati di fatto certi io parlerò dell'esperienza del mio ufficio
Non solo perché o dei dati che posso controllare quindi sono baffi Pisa
Ma anche perché lo considera un osservatorio che sia per le dimensioni sia per le caratteristiche sì anche per informazioni che io per i contatti abbastanza frequenti e con altri colleghi e condividono esperienze analoghe
Offre un campo d'osservazione
Attendibile
E allora sulle cause delle difficoltà delle procure circondariali dato detto tutto furono uffici sottostimati enormemente all'inizio
Pensasse che il nostro ufficio
Comincio a lavorare in un cinque sostituti
Dirigente il personale di segreteria se ben ricordo non raggiungeva all'inizio le venti unità
In seguito ma a distanza di molti anni si è scoperto che questi che questi dati organizzativi erano irrisori
Siamo arrivati apre vedere oggi un organico di dodici sostituti
Il personale di segreteria dovrebbe superare come organico le sessanta unità anzi supera come organico le sessanta unità quindi
Si è capito ma a distanza di gran tempo il Errore di previsione
Grave che fu commesso all'inizio e del quale purtroppo sosteniamo ancora oggi cioè la cittadinanza sostiene nei limiti in cui il processo
Penale un servizio reso alla cittadinanza questo è un altro discorso sostiene il peso e gli inconvenienti e tuttavia da qualche tempo
Si è scoperto un fatto importante al quale io attribuisco notevole significato anche perché non è soltanto un esperienza del nostro ufficio ha un'esperienza che si va raccogliendo un po'anche in altre situazioni simile alla nostra
Che cosa si è scoperto che dal mille novecentonovantacinque
Il numero degli affari definiti supera quello dei procedimenti nuovi nel novantasei questo indice di assorbimento lo chiamiamo così
è stato del centodiciassette per cento che vuol dire che su cento processi che arrivano nei definiamo centodiciassette
E anche il trend dei primi mesi di quest'anno ci conforta in queste percentuali cento diciotto e ventuno lascio perdere le virgole a gennaio centotrentotto a febbraio centonove a marzo centodiciotto ad aprile centotrentotto a maggio
Si tratta secondo me di dati di grande importanza
I quali ci dicono che il noto luogo comune l'obbligatorietà è un mistero
Il numero delle notizie di reato è spaventosamente alto assolutamente ingestibile per cui il Pubblico Ministero fa quello che gli pare sceglie a suo arbitrio Cossa processare chi processare quando processa
Al novantanove per cento falso perché dico al novantanove per cento
Perché non dico che questo non avvenga dico che una organizzazione adeguata
è un impegno personale adeguato e noi abbiamo avuto impegno personale e parlo soprattutto dell'impegno del personale ausiliario più ti di quello dei magistrati
Noi abbiamo avuto tutte e due queste fortune che però non sono un caso assolutamente eccezionale perché ripeto questa è un'esperienza che si va raccogliendo qua e là
In molti uffici questo voi cosa CGU vuol dire che
Nonostante che di depenalizzazione si parli da secoli e non se ne faccia mai nessun uso anzi
Come mio amico e collega
Qui presente potrebbe dirci
I reati si stanno enormemente ampliando basta ricordare la seicentoventisei tu hai fatto il conto delle nuove fattispecie criminose
Che questa legge a fatto piovere sulla collettività nonostante tutto questo
L'azione penale sarebbe gestibile se poi considerate che nel mio ufficio mancano attualmente quattro magistrati
E oltre dieci
Ausiliari negli uffici di segreteria voi capite che se fossimo ad organico pieno
Nel giro di tempo ragionevole potremmo risolvere e potremmo non dico azzerare Marco ricondurre in termini estremamente accettabili il gravissimo problema è tuttora purtroppo abbiamo del carico arretrato
Ma e qui che cominciano le difficoltà e i problemi supponiamo
Che noi possiamo esercitare l'azione penale richiedendo il giudizio
In tempi brevi e già la produttività pur non essendo quella che la situazione richiederebbe tuttavia elevata
Che cosa succede poi una volta che noi abbiamo firmato il decreto di citazione a giudizio il decreto penale
Ma la crisi è del decreto di citazione a giudizio tiro subito perché che cosa succede
E anche su questo abbiamo Duffy egli assolutamente precisi
Succede che intanto c'è uno spazio temporale morto
Vi risparmio i passaggi intermedi cioè il calcolo che ho fatto sulla base di questi dati perché appunto siamo in grado di documentare processo per processore cosa si verifica il termine medio
Che intercorre fra la data in cui noi depositiamo con la firma in segreteria la richiesta di terriccio la richiesta di citazione di di la citazione a giudizio
E la data dell'udienza è di un anno e mezzo al quale purtroppo si aggiungono gli anni in cui la pratica diciamo così è rimasta ferma nei nostri uffici quindi già questi sono tempi io assolutamente intollerabile
E che cosa succede poi una volta che si sia finalmente giunti all'udienza dibattimentale
Facciamo anche qui a titolo di esempio un campione
Se in un'udienza di preture si citano venti processi come prima udienza
I dati statistici ci dicono
Che gli è il cinquanta per cento circa anche qui ci sono dell'oscillazione viene rinviato immediatamente spiego poi subito perché
Di quel che rimane una parte si patteggia e già questo voi capite grosso disagio per le persone che sono state citate le parti offese così quelli avrebbero voluto costituirsi parte civile lasciamo stare
Però il danno sociale non solo all'immagine ma la funzionalità e gravi un'altra parte si risolve nel modo migliore perché la querela viene rimessa
E una piccola parte si discute
Quindi la porzione di cause che vengono portati a giudizio
Viene così ripartita una meta salta subito e il lavoro che la nostra segreteria affatto viene scaricato su un altro ufficio che ha anch'esso i suoi problemi e che deve praticamente ricominciare da zero
La parte poiché si discute è una piccola porzione di tutto il lavoro che si è presentato davanti al giudice e ciò non di meno le udienze vanno avanti a lungo e magari non solo superano i limiti che dovrebbero essere rispettati
Per il e la tutela dei diritti di quelli che nella struttura lavorano ma arrivano anche ardore assolutamente inaccettabili dal punto di vista del servizio
Ecco questa è la situazione che di fatto il servizio giustizia a livello pretorile of
Cioè la conclusione uguale la produttività del dibattimento straordinariamente bassa ma questa si tenga presente non è affatto una constatazione riguarda i processi di preture è un dato di fatto certo che credo potrà essere confermato da chi segue le aule del tribunale perché è una situazione che forse a livello di tribunale posso dire
Non parlo del tribunale fiorentino ma
è una dato che mi viene riferito a livello nazionale da molti colleghi è una situazione di assoluta ingestibilità a livello a livello generale quindi il meccanismo processuale a attua
Un sistema assurdo che unisce il massimo della inefficienza al massimo del disagio di coloro che per loro disgrazia devono intervenire in qualunque veste a un processo penale
Ma da dove nasce questo incredibile disservizio
Facciamo presto un piccolissimo flashback o un passo indietro diciamolo
In parole nostri ecco alla fine degli anni ottanta
Fu annunciata nel campo della giustizia penale una grande Novella
Si sarebbe finalmente passati dall'oscurantismo inquisitorio del Codice Rocco un Codice del trenta quindi un Codice antidemocratico illiberale che poi nell'ottantasette il codice vigente allora avesse pochi riferimenti e non quello del tre
E quesiti Silone medievale del Codice Rocco
All'empireo del processo accusatorio che ci avrebbe reso degni di partecipare a quel consesso di Paesi illuminati nel quali risplende il garantismo supremo di questo rito le cose non stanno in realtà molto così ma siccome questo non è un convegno di diritto comparato su questo mi permetto di sorvolare sappiamo tutti perché si parla fra addetti ai lavori
Da che cosa caratterizzato il processo accusatorio la scissione netta
Dei dei ruoli tra chi cerca la prova e Chilla porta davanti al giudice chi giudica nel suo modello tipico il giudice dell'accusatorio ascolta
E dopo aver ascoltato giudica ascolta nel contraddittorio le prove che le parti le sottopongo una cosa bellissima al giudice
Nell'accusatore una sfinge deve arrivare al processo vero argine senza sapere assolutamente nulla dei fatti di causa salvo il titolo dell'accusa questo bisogna in qualche modo farglielo sapere
Però non deve saper nulla delle cose dette prima perché potrebbe altrimenti rimanere inconsapevolmente influenzato
Dalla rappresentazione dei fatti delle dichiarazioni raccolte dalla polizia e peggio ancora dalla parte pubblica perdendo così
Totalmente per la sua verginità spirituale che invece lo deve caratterizzare perché a quanto pare i giudici sono straordinariamente suggestionabile quando la polizia addirittura il Pubblico ministero che come sappiamo che entra in carriera con lo stesso concorso nel tenete presente lì dice una cosa ecco il giudice
Ci crede ad occhi chiusi questa è il l'impianto ideologico in base alla quale si è sostenuto questo tipo di discorso ma il corollario comporta un inconveniente grave perché mentre l'esame del teste in passato nei processi di routine
Occupava poi i minuti oggi perché il giudice sapeva anche lui quello che le parti sanno aprendo ovviamente copia integrale di tutti gli atti
Oggi invece anche sulle posizioni di estrema banalità ecco lasciatemi sottolineare i con un una doppia riga a questo punto è essenziale anche sulle posizioni di estrema banalità
Il giudice non può sapere nulla tutto gli deve essere raccontato a voce
In una Formai secondo una tecnica e conosciamo quella delle specifiche domande delle risposte altrettanto specifiche una tecnica vincente
Di grande effetto scenico per le parti che possono esibire tutta la propria abilità dialettica qualche volta anche un pizzico di vanità
Ma che allunga nello spazio di giorni quello che prima si risolveva
Nell'arco di ore
Allora mi verrebbe voglia di fare un po'in un esempio lo so che noi queste cose le conosciamo tutti ma siccome poi la gente viene a lamentarsi da noi per il modo assurdo in cui li citiamo a giudizio è un pochino quel che succede specialmente a chi non pratica tutti i giorni
Le Aule dell'udienza
Bene raccontarglielo né i fatti allora supponiamo che un cittadino per sua disgrazia perda un libretto d'assegni con dieci moduli in bianco va subito in banca glielo dice e pensa di aver fatto tutto avrebbe cassiere lì dice guardi mi devo portar la denuncia dei carabinieri benissimo
Allora si va dai carabinieri si fa la denuncia si porta e dopo uno sta tranquillo
Passano gli anni è finalmente gli arriva una citazione che so io
Da vicenza ma dice che cosa mi vogliono
Come mai mi vogliono a Vicenza
Si informa dice una storia d'assegno questo dice ma i gli assegni non so nulla anzi mi ricordo ho perso un libretto ha già fatto la denuncia perché devo venire
No deve venire perché se no ci sono sanzioni pecuniarie Ciriello possono fare accompagnare con i carabinieri quindi si va a Vicenza
Quando alla fine arriva il turno se non ci sono se si ha la fortuna di non essere in quei dieci processi rinviati accolto finalmente se si viene introdotti davanti al pretore comincia questo rito straordinariamente garantista
Il Pubblico ministero comincia a dire lei dove si trovava
Dove teneva il portafoglio quando se n'è accorto a chi lo ha detto è quello deve rispondere puntualmente non per dire a ciascuna domanda poi comincia la cross examination
Ma scusi ma lei e dove lo teneva la teneva nella tasca dei calzoni lo teneva da un'altra parte è sicuro che ci fossero i bottoni ben a cucire può darsi
Poi escludere ecco la domanda micidiale può escludere che le sia accaduto insomma e così la cosa procede per un certo numero di spazio temporale ecco
Naturalmente questo signore poiché finalmente esce dice ma ha perduto una giornata e non ho capito perché ho detto quello che avevo detto prima
E non sacche magari dopo cinque mesi arriva al secondo assegno e speriamo che gli altri nulli trovino mai ecco questo dà un'immagine un po'diciamo così un po'forse può sembrare caricaturale in realtà è una caricatura che rispecchia la realtà
Non pensate che cosa avviene quando ci sono indagini complesse di un organo di polizia
Vero gli organi di polizia ancora oggi fanno dei rapporti piuttosto consistenti
La legge dice che nord hanno di polizia mando testimonia può valere sì di questi appunti
Ebbene cosa avviene questo me lo dicono i colleghi avviene che e naturalmente il Presidente era autorizzato a consultare il rapporto e questo poveretto informati allogata legge il rapporto però il presidente di solito gli dice mi raccomando non legga Zevi riassumere e però si perdono le giornate in questo modo che cosa vuol dire Ovest ecco questo meccanismo è una diretta applicazione di un dogma di fede
La DOP ma il dogma che la prova si forma in udienza quindi la denuncia di furto deve essere conosciuta dal giudice attraverso la narrazione diretta del protagonista
Dire quale sia stata l'ingenuità dei compilatori
E con quanta approssimazione si ci siamo avvicinati al modello straniero non è appunto lo diceva anche di anzi tema di questo convegno però una cosa la voglio ricordare perché
Grossa come singolarità concettuale il principio della formazione necessaria della prova in udienza
Che badate bene non è un principio in sé da contestare affatto nello contestiamo lo dico fra un minuto storicamente logicamente legato nel processo di common law
Al diritto del cittadino di essere giudicato da una giuria dei cittadini sui simili secondo una garanzia introdotta nel mondo inglesi per la prima volta lo sappiamo tutti nel mille duecento quindi circa la Magna Charta doppio
Che dinanzi a una giuria di non tecnici le prove vanno direttamente narrate non foss'altro che per il motivo che tradizionalmente un tempo ma in teoria anche oggi qualcuno potrebbe non saper leggere ma questo istituto che è il più caratteristico del modello accusatorio e su cui tutto l'insieme delle regole di quel processo è stato costruito e che nasce da un'evoluzione storica di secoli
Ecco questo di questo particolare ci sia dimenticarci
No che io voglia sostenere l'opportunità anche se ritengo che la giuria adempie ancora oggi ma ripeto sarei tentato di parlare un po'di quello che il sistema processuale inglese americana ma me ne trattengo
In quei Paesi la giuria pur con tutti i suoi difetti adempie ancora ha una funzione democratica di dimensioni assolutamente irrinunciabile ed è per questo che l'istituto regge però da noi quanto meno si è commesso una ingenuità grossa perché questo è un problema il cui bisognava tener conto naturalmente nessuno viene a proporre un processo scritto anzi
Siccome nell'impianto originario del Codice si faceva proprio affidamento al fatto che la stragrande maggioranza dei processi avrebbero avuto il percorso del rito abbreviato e quindi sarebbero stati trattati in modo rigoroso sulla base di prove scritte raccolte dalla polizia
Senza neanche la facoltà per il giudice di ascoltare direttamente se l'avesse voluto la voce
Di un testimone di vederlo in faccia
Noi questo processo scritto che doveva assorbire nella formulazione originaria del Codice il novanta per cento dei processi lo contestammo subito quindi ben lontano da noi l'idea
Di voler riproporre la introduzione di un processo scritto abbiamo anche come associazione ricordo contestato
Quella proposta di processo semplificato che venne fuori da una delle varie commissioni Pisapia proprio perché praticamente in introducevano discriminazione inaccettabile fra cittadini che chiedevano il processo ovvero il processo nobile processo garantito e cittadine invece si dovevano accontentare di quello scritto però come in tutti i Paesi che queste cose le hanno sperimentate prima di noi sia accettato si cerca e si dovrebbe cercare di trovare un contemperamento fra le prove che è essenziale vengano raccolte direttamente in udienza per la prima volta davanti a un giudice vergine e ciò che invece è possibile riutilizzare
Per sbloccare un po'e per restituire un minimo di funzionalità a questo tipo
A questo giudizio perché dei processi non è possibile purtroppo fare a meno magari lo potessi
Quindi possiamo dire che cosa che la questione della giustizia penale non è più una questione di tipo tecnico i i rimedi possono esser tanti sono stati anche individuarsi vi fu punto questa Commissione Pisani
Che avanzo questa soluzione non ci piacque un'altra idea e son venute dai colleghi hanno partecipato alla commissione Conso
Altre cose modestissimamente le abbiamo proposte noi vi stiamo proponendo alle abbiamo mandato è anche recente perdiamo sprechi le abbiamo espresse al ministro e abbiamo un è andata documenti giustizia che la rivista del ministero
Lo stesso ministro ha recentemente formulato una serie di proposte che vanno meditate
Non capisco perché siano limitate al processo pretorile francamente e però sono il segno che questa verità
La assoluta paralisi del dibattimento che costituisce il nocciolo vero della difficoltà del processo penale italiano è ormai diventata una
Un dato di fatto acquisito a tutte le cose a tutte le persone che seriamente cercano di affrontare il problema ma di queste cose non si discuta
Che invece se ne discute a un'esigenza essenziale per le sorti questo Paese perché la crisi permanente del processo penale sarà l'alibi per una indefinita serie di arbitri
Oggi la separazione priva di ogni umanamente comprensibile ragione a mio avviso domani il controllo inevitabile logico del Pubblico ministero che io stesso chiederei una volta fu separato se decidessi di rimanerci
Poi ancora la istituzionale dazione dei condoni permanenti grazie ai quali coloro Chiarini mezzi possono comprarsi l'impunità per i reati che commettono ed è per questo che in materia fiscale basta pagare non si fa mai sotto processo ma non solo in materia fiscale se il dibattimento rimarrà questo sarà inevitabile
Istituire viste anche le risorse la fame di risorse delle finanze statali questo meccanismo che la quintessenza dell'inciviltà
Il nostro legislatore si occupa di altre cose
Ha soppresso a suo tempo l'interesse privato una norma calunniato io l'ho sempre detto che vietava al Pubblico ministero magari in forme non corrette ma che i aveva una finalità istituzionale precisa legata dei principi costituzionali
Vietava al pubblico ufficiale di farsi di utilizzare l'ufficio per farsi gli affari propri sia scoperta dell'abuso sostituito
All'interesse privato non va bene neanche bello perché si è commesso anche prima esterno è un legislatore prima far le riforme poi si accorge che le ha sbagliate
E le conseguenze le paga la collettività ora pagherà la collettività alla mutilazione del reato di interesse di di abuso innominato perché probabilmente si vuole non lo so che il pubblico ufficiale Cossa
Abusare senza troppi timori si è escluso la omissione di atti d'ufficio per i pubblici ufficiali
Che era una norma che garantiva in fondo ripubblica un funzionario legato obbligatoriamente a un un adempimento di legge per la tutela di un interesse della collettività
Lo se non sbagliasse
E questa è una cosa tanto più strana perché neanche uno dei reati omissivi propri di cui la nostra legislazione infarcito ecco questo conto non l'ha fatto nessuno perché probabilmente impossibile ma se voi scorrette un codice
Delle leggi penali speciali troverete nel novantanove per cento di dei re dei fatti puniti sono reati omissivi proprio ecco il cittadino che omette una denuncia che omette un versamento che omette
La dichiarazione dei redditi ecco il cittadino
Per il reato omissivo è punito inesorabilmente
Negli indici in cui il meccanismo lo consente però Poviglio finzione Mario no ora si sta parlando del falso in bilancio
Perché è una norma estremamente scomoda voi capite cosa significa il falso in bilancio capita di vedere in altra sede per la priorità
Aziende società che hanno un volume d'affari di miliardi e poi si va a vedere il reddito dichiarato e si scopre di pochi milioni
E allora uno si domanda ma come mai queste persone investono miliardi e poi annulla e dico così irrisorio evidentemente la critica al falso in bilancio è soltanto strumentale
In funzione della critica alla pagamento delle imposte dirette che poi le imposte dirette non vedano più una accertamento degli uffici Accio deputati da secoli è un dato di fatto anche questo
Anche questo assolutamente scelto ed ecco perché
I giudici hospice possono dire
Ha ragione secondo me che il problema della giustizia penale non è un problema tecnico è un problema politico
La possibilità di rimettere in piedi il processo penale esiste sono stati indicati dai tanti lattante Boffo unti ma c'è la volontà politica dei processi si faccia
O non c'è i vertici dello Stato un logoramento dell'idea stessa di legalità che fa apparire i giudici come un potere ostile non per scelta ma per il fatto solo è il loro mestiere sentito come intollerabile ecco a questa domanda non tocca ai giudici rispondere noi applichiamo le leggi del parlamento citasse il Parlamento separerà le carriere si porranno dei problemi a livello individuale che a titolo personale ciascuno
Risolverà come crede ma il problema non riguarda il giudice riguarda la società civile ecco la funzione del giudice prima ancora quella del Pubblico ministero
è una funzione di servizio per la comunità l'idea di un giudice indipendente
Nacque in uno dei momenti più fecondi della storia dell'umanità nacque nella fase creativa della rivoluzione di Francia quando si affermò che gli omini nascevano con uguali diritti
Si rifiutò la discriminazione a favore di nobili e Del Piero si disse anche loro dovevano la pagare le tasse come quelli che facevano parte del Terzo Stato
E perché tutti fossero uguali si vollero giudici che non di prendessero più dal re a fare gli interessi ad obbedire alle direttive del re nacque per dire che la sovranità del popolo che la esercita per mezzo di giudici che ne sono delegati e siccome si capì subito che il giudice non sarebbe stato libero
Se non vi fosse stato un accusatore anch'esso separato dal potere regio sì prima questa figura di accusatore pubblico elettivo come erano elettivi giudice non ancora non c'era ancora lo sviluppo Ornella la l'idea della partitocrazia che è stata purtroppo un'esperienza successiva
Un accusatore pubblico indipendente che davanti al giudice formulasse l'accusa che i privati non avessero la forza il coraggio di coltivare come doveva essere indipendente il dal potere regio il giudice lo doveva essere l'accusatore chiamata a difendere i diritti di quella fascia di cittadini per i quali il diritto fino allora era stato soltanto legalizzazione della fortezza
Le intima Dini fa della funzione di pubblico ministero che è un po'la scelta di tanti di noi fatte questa di essere difensore di soggetti deboli dinanzi alle sopraffazioni dei poteri forti in tutte le democrazie autentiche anche dopo anche dove questi principi non stanno scritti nelle costituzioni perché vanamente voi trovereste nella Costituzione degli Stati Uniti tante norme sull'assetto come quella che abbiamo noi però vivono vivono nella coscienza collettiva e nella cultura istituzionale di chi in quei paesi a un ruolo direttivo tanto in uno di questi Paesi
Uno di questi Paesi di democrazia più convinta anche se con colossali problemi grafici gli Stati Uniti se ha sentito il bisogno qualche anno fa di creare una figura speciali di procuratore lo special prosecutor
Che ha una competenza specifica e che viene nominato in relazione a determinate indagini per procede per per per reato di corruzione le fasce alte dell'amministrazione addirittura nei confronti dello stesso Presidente degli Stati Uniti in questi giorni c'è giunta da quel Paese una lezione di civiltà e di stile che noi non sapremmo nessuno neppure immaginare solo il proporla potrebbe apparire da noi come un un attentato di lesa maestà un presidente
Che viene processato per un fatto che danno i sarebbe considerato magari poco più che una maldestra galanteria che tuttavia non ha fatto gridare a nessuno al complotto alla manovra politica alla magistratura devianza all'accusatore asservito
Però quello è un Paese che alla giustizia ci crede davvero
Undici
Azioni
E dare la parola
Nel ricordare a tutti quanti di consegnare la scheda di partecipazione né contenuta nelle cartelle alla nostra
Alla segreteria del convegno Dora la parola al professor Fabrizio Corbi associato di diritto esecuzione penale dell'Università diffidenze
Un grazie grazie dell'invito
Io ho fatto il bravo ragazzo mi sono preparato una relazione sui problemi dei tempi della giustizia
In relazione al processo penale quindi non non vorrei non sarei voluto entrare in tutta un'altra serie di problemi che ho sentito invece affacciare qui ma siccome ho un caratteraccio e non per niente faccio l'avvocato
Certe provocazioni in qualche maniera mi fanno anche saltare però cercherò di non cadere diciamo non sono anni che con Ubaldo Nannucci s'ci prendiamo per i capelli del resto Ubaldo rispetto Baldo Torquemada era un garantista quindi ovviamente certe sue posizioni possono essere in qualche maniera comprese e così come non vorrei entrare sui problemi della Bicamerale che Giuliano Lastrucci ha accennato lì ci sono tante cose da dire tanti problemi da porre
C'è il problema della
Scrittura in Costituzione di una certa forma di process ma mi pare che si vada fuori di quello che è il problema che in qualche maniera ci deve interessare a Ubaldo Nannucci chiederei soltanto una cosa
Mi sembra che al alla succo del suo discorso ci sia questo
Il processo penale lento quindi la soluzione
Del del giudizio penale non arriva mai e questo è colpa del rito accusatorio o per lo meno di quello che etichettato così perché certe volte vien da ridere a pensare di come è ridotto il nostro processo appunto definito rito accusatorio allo stato attuale dopo l'interventi demolitori del legislatore della corte costituzionale
Ecco io siamo tutti e due abbastanza vecchio Ubaldo abbiamo fatto i processi più noiosi abbiamo fatti processi tanto tempo fanno abbiam come c'era da tanto tempo lavorare dentro la giustizia
Scusa non c'era arretrato ai tempi del processo inquisitorio i processi finivano subito oppure il problema è lo stesso nono altro domando
Pietro domando perché mi pare che la situazione fosse esattamente la stessa
Naturalmente mutatis mutandis perché poté probabilmente c'era meno afflusso molto chiara molto meno afflusso di notizia di reato
Poi mi dispiace aver sentito parlare di dogma di fede per quanto riguarda il il problema della formazione della prova in udienza non è un dogma di fede a un principio di civiltà noi stiamo tutti quanti agognando disperatamente l'Europa
C'è una risoluzione del Parlamento europeo dalla quale poi si parlerà momento in relazione proprio alla alla questione del tempo del processo che trattando dei diritti in campo giudiziario
Dice ribadisce il suo impegno per i principi generali del diritto quale il principio dell'indipendenza della magistratura e certo se il giudice non fosse indipendenti smettere di fare l'avvocato non è un posto diritto un vostro dovere di un mio diritto
Il principio del ne bis in idem il principio della presunzione di innocenza il rispetto dei diritti delle difese
Che il principio che non è l'accusato che deve dimostrare
La propria innocenza bensì lo Stato la sua colpevolezza non esprime ogni compressione del diritto della difesa e sottolinea che per avere una effettiva parità tra accusa e difesa è necessario produrre prove nei dibattimenti
E non usare la carcerazione preventiva come strumento per estorcere confessioni e peggio dell'azione
Quindi non è una una follia quella di pensare che la prova né un dogma di fede si debba formare in udienza rispetto ripeto è un principio di civiltà però detto questo dimentichiamoci queste cose andiamo un attimo Avalle contiamo c'è un'alta marea questo nuovo Codice ormai vecchissimo
Fu approvato con una maggioranza bulgara si chiamava mi pare quel tipo di maggioranza e fu accolto molto favorevolmente anche da tantissimi illustra magistrati sì certo sempre fatta eccezione
Decisività del fattore tempo nel processo penale non mi pare che da questo punto di vista si possono assolutamente avanzare dei dubbi e direi che è un'affermazione questa che si riprova con facilità
Se noi vogliamo tracciare in questo momento la fisionomia saliente del nostro processo penale
Passati appunto sette anni di vita del Codice che attualmente in vigore si deve convenire proprio con un illustre bravo magistrato che non esiste più il processo questo magistrato Scala Fassone non esiste più il processo come l'abbiamo sempre inteso e cioè come un luogo di accertamento di responsabilità e di risposte definitive
La scomparsa di questo tipo di processo è stata progressiva e direi che la si è vista soprattutto negli ultimi dieci anni se vogliamo
E forse la ragione principale o comunque una delle ragioni di fondo della sua scomparsa
E sicuramente da ricercare nella durata intollerabile dei suoi tempi
Perché ora vedremo perché
E allora cosa è successo che a questo che era il processo penale quello appunto luogo di accertamento di responsabilità e di risposte definitive eccome vedete parlo subito del giudizio perché il problema che le procure producano molto che poi giudizio stoppino dubbiamente un problema esistente forse dipende anche dal fatto che tanta gente va in procura e meno gente va a fare il giudicante io ricordo che a Catanzaro due anni fa
C'erano tredici magistrati di procura e quattro magistrati della giudicante può anche darsi questo
C'è una maggiore diciamo ambizione a fare il pubblico ministero
A quello che era il processo penale così come lo si vedeva si sono sostituiti alcuni sono calati essenzialmente sono tre surrogati
Il primo è rappresentato dalla custodia cautelare
Come unica pena che si sconta davvero o in qualche modo
L'altro è rappresentato dalle indagini
Che sono il momento operativo che almeno qualche cosa del delitto porta alla luce
Il terzo è quello della pubblicità
Pubblicità intesa come offerta di dati per una specie di Fai dati giudiziario
Perché appunto vuol farsi una condizione personale posto che il giudicato solenne non arriva mai
Le conseguenze rovinose di questa situazione che ha subito poi un'accelerazione pesantissima con i processi di Tangentopoli
è che la società che non sa non può attendere i tempi del processo che ormai sono diventati più o meno quelli delle ere geologiche
Devo oppure in qualche maniera supplire alla mancanza del giudicato della sentenza chiamavano del prodotto tipico chiama volete e come supplisce supplisce con alcune compensazioni
Che vengono elaborate praticamente in maniera tacita e direi del tutto irrituale
Ai processi che sono celebrati che dovrebbero essere celebrati nelle aule di giustizia
Si sostituiscono i processi paralleli che sono invece celebrati in televisione sui giornali e nelle conferenze stampa mediante sondaggi di opinione eccetera eccetera e di giudici di questi processi paralleli sono i cinquanta e passa milioni di italiani
Che non hanno più bisogno della sentenza con uno si fa la propria
Il problema però è come se la fa questa sentenza perché la necessità di semplificazione che tipica della trasmissione della notizia da parte dei media
E direi anche quella voluta ricerca della sensazione che altrettanto tipica che accompagna questa notizia finisce per fare che cosa finisce per portare alla superficialità e all'imprecisione
Sia per quanto attiene il dato fattuale sia per quanto attiene al dato giuridico con la conseguenza che il cittadino è sempre più disorientato in questa situazione
E quella che dovrebbe essere la condivisione si chiama così sulla sentenza cioè in sostanza la società i singoli dovrebbero condividere la sentenza quanto meno accetta accettando la stessa come prodotto di un accertamento processuale si sposta
Siccome non è più possibile farla sulla sentenza perché la sentenza è un fatto futuro incerto
Come la condizione in diritto civile
E a questo punto si sposta si trasferisce sull'anticipazione
Della sentenza stessa che dice un altro bravissimo magistrato Luigi Lanza è fatta dei media in tempo reale e a stretto giro di emozione quindi come vedete il problema del tempo è un problema
Gigantesco
Tra l'altro ci sarà giunge un altro pericolo che purtroppo è un pericolo reale come l'esperienza degli ultimi anni ci ha insegnato e cioè quello della personalizzazione della giustizia
Personalizzazione in capo a determinati pubblici ministeri più o meno carismatici più o meno mediatici o ad alcuni giudici
E personalizzazione che vede la l'opinione pubblica anche questo è stato detto alla ricerca affannosa se non
Alla stessa creazione del mito del giudice Santo pur vivendo nel terrore che Santo Nunzia ecco questa quindi tempo è un fattore essenziale nel processo
Nella giustizia penale in una società che voglia vivere correttamente il rapporto con questi momenti fondamentali della convivenza democratica
Ma non è soltanto un fattore essenziale è anche un diritto specifico del cittadino nel senso che lo Stato deve garantire a ciascuno e alla collettività un ragionevole tempo per giungere alla sentenza definitiva
Nella risoluzione del Parlamento europeo di cui vi parlavo c'è proprio una disposizione precisa perché il Parlamento europeo sempre in tema di diritti in campo giudiziario
Ha scritto al punto sessantaquattro chiede agli Stati membri predisporre mezzi procedurale adeguati per ovviare alle lentezze della giustizia applicando così l'articolo sei della Convenzione europea
Che non abbiamo sottoscritto tanti anni fa ma che ci guardiamo bene dall'applicare in molti settori del processo
Convenzione europea la salvaguardia dei diritti dell'uomo convenzione europea che esattamente dice per quanto ci interessa all'articolo sei ogni prezzo una diritto per la sua casa sia esaminata in parzialmente pubblicamente e in un tempo ragionevole
Allora bisogna far presto
O quantomeno bisogna far prima
Diversamente non si fa giustizia sembrerebbe di dover arrivare a questo tipo di conclusione io ci arrivo senz'altro a questo tipo di conclusione però mi piacerebbe anche riflettere un po'più a fondo
E valutare quelli che sono gli interessi in gioco in questo rapporto articolato tra tempo e process e tra processo di giustizia
Per prendere una direzione che porti all'efficienza
Ma che come diceva prima anche Guarducci rimedi Ifi scentismo fine a se stesso
Quando parlo ai miei studenti mi capita spesso di fare una un
Un paragone dico che il processo è come la macchina
Ed è una macchina costruita per fornire un prodotto questo prodotto è la sentenza giusta
E il processo deve fornire questo prodotto nel minor al minor costo e nel minor tempo possibile
Ora però voi vi rendete conto che il problema è mettersi d'accordo su che cosa vuol dire sentenza giusta
E diventa allora questo un problema di carattere culturale e
Forse è importante quando si parla di queste cose cercare appunto di uscire dalla polemica spicciola e di fare un discorso di cultura perché sulle culture che ci si incontra ci si scontra
Perché seconda di quello che il tipo di cultura del processo che si vuole che si accetta o che si possiede
Sì a un certo tipo di sentenza giusta e quindi sia un certo tipo di concetto di giustizia
Io personalmente per esempio ritengo pur di poter definire la sentenza giusta esattamente come segue cioè è giusta quella sentenza che anche se deludente per una o per entrambe le parti perché può succedere anche questo
E resta da un giudice terzo ed imparziale non sono la stessa cosa ma non ci voglio entrare in questo discorso
In assoluta autonomia e libertà
Dopo aver ascoltato le parti che dinanzi a lui debbano essere forniti dei quali poteri dal punto di vista processuale ovviamente
E di pari dignità all'ascolto
Cioè il giudice mi deve ascoltare esattamente come ascolta il Pubblico ministero
è chiaro che
Io vedo il processo essenzialmente come assorbito in quella che è la sua funzione cognitiva e pongo al centro delle finalità del processo la ricostruzione del fatto controverso
Vale a dire il superamento di un dubbio il dubbio che sta alla base dell'imputazione
Se noi dicessimo per l'imputazione alla base una certezza potremmo far tutto per decreto penale di condanna è buono terzi
E neanche si potrebbe fare a meno dei processi
Quindi ricostruzione del fatto controverso e allora superamento del dubbio mediante che cosa mediante la ricostruzione dialettica del fatto stesso eseguita secondo forme ben ben precise ed interrogato
è chiaro che questo è un processo che richiede tempo e su questo
è evidente insomma
Ora io in questa visione culturale una che son solo avete visto che lo dice anche il Parlamento europeo ancora più precisamente dice un'altra cosa la possiamo vedere no siccome l'Europa così quello per cui ci stiamo svelando vediamo allora di andarci Spennati ma sapendo che andiamo verso qualche cosa che ci piace a tutti
Ricorda che l'indipendenza della magistratura costruisce uno dei pilastri dello stato di diritto lo dicevamo prima il fondamento stesso d'una protezione efficace dei diritti e delle libertà fondamentali di tutti i cittadini
E in particolare di coloro che devono comparire in giudizio ritiene che sia altresì necessario assicurare la terzietà del giudice giudicante
Attraverso la separazione delle carriere dei magistrati inquirenti di magistrato giudicante al fine di garantire un processo equo
Abbiamo letto l'altra questo dell'impegno per quanto riguarda l'oralità eccetera eccetera va bene quindi dico non son solo due del processo così
Qualcuno in compagnia come cioè
Certo però che esistono anche altre culture del processo mancherebbe altro
Il bello della democrazia proprio questo no ognuna può pensare come gli pare all'interno di un quadro costituzionale che dovrebbe esserci comune
Per esempio se oggi si prendono in esame alcuni dei disegni di legge o altri alcuni degli aspetti dei disegni di legge
Governativi su riti alternativi parlava prima in qualche maniera Guarducci
Il cosiddetto pacchetto Flick
Ecco ci si accorge per esempio che all'interno di questo pacchetto pacco esista una cultura secondo la quale il processo
Non è più quel processa funzione cognitiva
Condotto secondo dell'indecorosa inderogabili forme ma diventa invece un momento diverso diventa o qualche cosa di di più particolare se vogliamo e in particolare possiamo aggiungere anche questo che il tipo di processo inteso come processa funzione cognitiva accertamento
Diventa senz'altro minoritario residuale come momento dell'attività giudiziaria penale
Rispetto ad altro tipo di processo che quello che sembra essere elaborato all'interno di questi disegni
E che è un processo in cui si tende a mediare i conflitti tra le parti
A recuperare delle somme di denaro
Ad alleggerire mediante la punizione il senso di angoscia collettivo che ci prende tutti di fronte al dominio al predominio della illegalità
E nel quale la questione storica cioè la ricostruzione del fatto perde totalmente importanza
Per cui si punisce
Compensando sì il vuoto che si crea perché manca la ricostruzione del fatto
Si punisce
Compensando questo vuoto mediante sconti di pena o forme di indulgenza diciamo che il punire e soprattutto il punire rapidamente e assunto come necessità elettiva del processo
L'obiettivo è far presto smaltire l'arretrato evitare la prescrizione
Certo che
Il tempo per arrivare ad una condanna attraverso i cosiddetti riti negoziali cioè l'abbreviato e il patteggiamento il patteggiamento allargato è astrattamente Mino scusate di quello che si impiega nel processo ordinario di cui si parlava prima ebbe astrattamente ma
Però servo che impostare il rapporto tra riti negoziali al rito ordinario in termini di normalità dei primi i riti negoziali sono i riti normali
Ed eccezionalità del secondo è concettualmente scorretto se non sia a disposizione un dibattimento efficiente che garantisca effettività dei tempi e dei risultati
Facciamo due esempi
Se per esempio io mi attendo un'affermazione di responsabilità e ciò all'orizzonte la prescrizione
E mi trova dove scegliere tra una condanna negoziata
Ed un dibattimento che avrà tempi lunghissimi
è ovvio che io sceglierò al dibattimento ovverosia a scegliere alla prescrizione
E è sempre evidente no
E così non ottengo il risultato di fare presto
Ripeto io mi aspetto una condanna dico ma potrei fare il giudizio abbreviato e il patteggiamento però se va dal dibattimento chissà quando mi decido c'è la prescrizione in arrivo io ma la prescrizione
E quindi lo faccio presto un gorgo il sistema se invece ritengo di dovermi battere per la mia innocenza io non c'entro nulla ma mi trovo di fronte a un dibattimento come quello che noi oggi abbiamo
In cui dietro l'apparenza di moralità e di un contraddittorio sì c'era invece una quasi generale cartolarizzati
E che nulla mi assicura sul piano delle effettive garanzie difensive ecco allora che quell'esempio emblematico il cinquecentotredici è tutti quanti sappiamo di cosa sto parlando strana sorte questa norma
La maggioranza decide di cambiare questa norma improvvisamente poi si pente di aver deciso così
Allora io potrò essere costretto a scegliere il rito negoziale in questa situazione non perché scelgo ritorno nuziale come rito di colpevolezza evita negoziale essenzialmente Orizio colpevolezza ma lo sceglierò perché la mia è una scelta quarta
Che ci vado a fare al dibattimento se il dibattimento non mi non mi fornisce nulla
è una scelta qual Tata che si gioca tutta
Tra la minaccia la lusinga
Ora
Se noi ci vogliamo anche limitare soltanto a considerare quella che è la sostanziale impunità che a dispetto della condanna deriva presente dalla scelta di quello che nel progetto Flick
Il indicato come il patteggiamento allargato
Ecco una cultura processuale di questo tipo cioè che porti a questi esiti
Che tutta giocata direi sul un'efficienza per me è un pochino anche cialtrona non non non quella che dovrebbe essere che realtà MRP scentismo non solo ha un costo intollerabile sul piano della giustizia
Dei diritti individuali del contenuto di giustizia della sentenza avete visto cosa può succedere posso andare al patteggiamento perché tanto al dibattimento che ci vado a fare vengo lusingata attraverso una pena che non sconterà mai
Tutto un meccanismo da ripensare
Però paga anche un altro pezzo che è in inaccettabile sul piano istituzionale anche di questo forse bisognerebbe un attimino riflettere proprio in buona fede tutti noi
Perché l'asse della clemenza che una tipica attribuzione del Parlamento si sposta sui giudici sono loro che te lo danno non te lo danno il il patteggiamento in certi casi questo può essere molto pericoloso questo può essere pericoloso
Non non mi piace molto
Ora non è che la strada dediti negoziali non debba essere percorsa perché era stata dediti negoziali la si può e la si deve percorrere però secondo il mio modestissimo avviso deve essere percorse in maniera equilibrata cioè ricostruendo anzitutto l'efficienza del dibattimento
Come alternativa seria
Sul piano dei tempi cioè il dibattimento deve far presto
Sul piano della effettività delle garanzie cioè mi deve dare davvero qualcosa di più
Vedete non non si deve pensare che l'inventiva e la fantasia dei processualista i penali nell'escogitare strumenti deflattivi riti alternativi semplificati incentivati resi appetibili in cento mila maniere diverse
Con lo scopo di arrivare a che cosa quello che si vuole il prima possibile una condanna purché sia
Più che a una decisione sia il modo per uscire dal problema io non credo che sia questo
A parte i costi di un'operazione del genere
Tra l'altro sul piano della centralità del dibattimento c'è un documento abbiamo redatto insieme l'Associazione nazionale magistrati a Bologna in gennaio
In cui si richiama proprio il legislatore al all'importanza della centralità del dibattimento cioè di questo momento fondamentale nell'accertamento del fatto del reato
A parte questo
Ecco è proprio io so o proprio qualche dubbio sulla capacità deflattiva avete visto può fatti due esempi di questo tipo di di strumento che può essere migliorato articolato meglio ma che comunque secondo me non potrà mai risolvere il problema di fronte a quella è che l'enormità dei numeri e l'esiguità dei mezzi a disposizione
Ora bisogna che anch'io dia un pochino dei numeri Jeremi riesce benissimo dare i numeri
Allora nel quadriennio ventiquattro undici ottantanove trentuno dodici novantatré sono state iscritte nei registri delle procure presso le preture Tribunali ordinari tribunali ministeriali diciotto milioni settecentosettantatré mila quattrocentonovantuno notizie di reato
Di cui dieci milioni zero trentacinque mila seicentotrentatré a carico di autore noto e otto milioni settecentotrentasette mila ottocentocinquantotto a carico di ignoti
In pratica ogni anno il nostro sistema giudiziario
Nel suo complesso introita oltre quattro milioni e mezzo tra delitti e contravvenzioni il quarantasei virgola cinque per cento dei quali e a carico di persona non identificata
A fronte di questa marea questa è una marea perché lasciamo stare quello che diceva il dottor Nannucci e ci credo va benissimo cioè che si riesce presenti a livello di azione penale a ad affrontare questa questa mostruosità
Però poi ci stoppiamo a livello di dibattimento quindi mi pare che il problema ci sia lo stesso ecco a fronte di questa marea
Su sette mila novecentottantuno magistrati del Civile del penale togati in servizio
Ci stanno tre mila novecento diciotto magistrati togati operanti nel settore penale ai quali vanno aggiunti i magistrati onorari anche si impiegati nel settore penale per il momento escludo i laici che lavorano che operano nelle giurie popolari della corte d'assise e abbiamo giudici laici
Tra dice pretori e viceprocuratori tre mila cinquecentotrentasei in servizio
Se posso mi ama questi quattrocento giudici onorari degli uffici minorili ottocentottantacinque popolare delle corti d'Assisi centoventi laici della magistratura di sorveglianza risulta che a gestire gli affari penali e quelle dell'esecuzione penale nel nostro Paese sono adibiti otto mila ottocentoquarantanove magistrati
Dei quali tre mila novecentodiciotto professionali quattro mila novecentotrentuno professionali il dato interessante soprattutto quest'ultimo
Perché i togati sono il quarantaquattro virgola cinque per cento della massa dei giudici magistrati togati non togati e non togati sono invece il cinquantacinque virgola cinque quindi ci sono più giudici non togati giudici togati è un discorso che forse va un attimino tenuto presente
Ecco se questo è il carico di lavoro
E questa è la forza di lavora disposizione
Mi sembra tanto che andando avanti così non c'è speranza possiamo pensare a tutto possiamo ripeto arrivare a alle alle cose più assurde e ci qualcuno scherzando l'ha anche fatto inventato
Riti tipo tornito turbo in culla della polizia parte sgommando e cose di questo genere voglio dire si può farci anche della truce spirito su questo
Però la macchina non ce la fa perché la materia prima che arriva la macchina processuale troppo
E non può essere lavorata tutta e non può essere lavorate in tempi ragionevoli e nel pieno può esser lavorata secondo lì dentro identico ciclo evidenti con metodo produttivo
E non può assolutamente fornire un prodotto di qualità
Allora bisogna comincerà a pensare in maniera diversa bisogna un momentino usare più immaginazione e non solo per escogitare i riti negoziali a sconto assoluto abbisogna secondo me uscire dalla trappola del processo penale e questo è un errore che non abbiamo fatto
Tutti l'abbiamo fatto
La trappola del processo penale come unica sede di intervento ha però viale ai mali della giustizia alla sua lentezza le sue disfunzioni
Dall'altro proprio nel documento conclusivo di Bologna sì quello redatto tra associazioni forensi magistratura associata e si si legge che per la giustizia penale si richiede più specificamente che si sia
La riduzione dell'aria del diritto penale che deve salvaguardare solo
Quei valori essenziali della collettività che nessun altro tipo di sanzione in grado di tutelare cosa vuol dire questo
E Boldi la depenalizzazione
E vedremo poi cosa vuol dire depenalizzazione perché anche su questo bisogna momentino capirsi perché inutile chiude da una parte e aprire un problema l'altra se noi tutti penalizziamo buttando sul giudice civile pretore civile creiamo un problema pazzesco dall'altra parte
La giustizia civile in condizioni non e non ne parlo anche perché non faccio il civilista faccio il penalista ma lo so in che condizioni era giustizia civile allora dico se questa è la situazione
Cosa vuol dire depenalizzare ebbe intanto secondo me questo discorso vuol dire anche qualche cosa di più
Vuol dire necessità di revisione di punti cardine del diritto penale sostanziale
Noi abbiamo un diritto penale sostanziale che spaventa è che vuole che appartiene a un mondo sì quello del mille novecentotrenta davvero cioè a una a una struttura di società che non ci corrisponde più in nessun modo e per esempio un punto su cui lavorare io scusate mi esprimo forse in maniera un po'troppo tecnica ma cercherò di spiegarmi è il principio di offensività
Cioè la norma penale
Che descrive un certo fatto il lo punisce penalmente fa così perché ritiene che ci sia un certo bene giuridico da proteggere con quella che è la sanzione ultra attiva che la sanzione penale c'è quella massima bene
è il problema del furto della mela allora
Cominciamo a pensare queste cose
Se noi scrivessimo per esempio all'articolo uno e quanto di di ma poi ce ne sarebbero tanti non non posso non è questa la sede che nessuno può essere punito ancor più la norma è questa
Nessuno può essere punito per un fatto che non sia espressamente preveduto come reato che la legge né con pene che non siano desse stabilite un punto cardine nostro sistema principe delle cariche
Al comma due si scrive nessuno può essere punito ancorché abbia commesso un fatto conforme al modello legale della fattispecie se tale fatto non abbia leso posto concretamente in pericolo il bene giuridico tutelato dalla norma
Cioè lavoriamo lavoriamo sul sul principio di offensività
Lavoriamoci sul principio di offensività questo può essere un principio
Per esempio andiamo a rivedere anche l'elemento intenzionale precisiamolo meglio cos'è l'idolo cos'è la colpa
Noi abbiamo delle costruzioni barocche da questo punto di vista ripensiamo al concorso al concorso di persone nel reato nostro Codice non descrive il concorso perché ci dice soltanto che si risponde del reato che coloro che hanno concorso nel reato rispondono ecco la quando più persone concorrono il medesimo reato ciascuna di esse soggiace la pena per questa stabilità salvo disposizioni degli articoli seguenti
Se noi cominciamo a scrivere come era presente nel Codice Zanardelli il codice tre mila ottocentosessantacinque che faceva una descrizione di cosa il concorso e e ne mettiamo presente ai fini del presente articolo concorre nel reato chi fornisce un mezzo necessario ovvero soltanto utile alla commissione del reato stesso concorre nel reato altresì che realizza una frazione della condotta tipica allorquando cioè dettagliamo le queste cose perché sennò il flusso di ciò che diventa processo è inarrestabile
Ora ripeto non mi posso
Dettagliare troppo da questo punto di vista
Si può può allargare l'area dell'obiezione abilità dei reati si può ridurre i reati ridurre i reati perseguibili d'ufficio ampliando l'area della querela di parte cioè soluzione dal punto di vista sostanziale ci sono
E che cosa vuol dire fare una seria e profonda depenalizzazione anche su questo io vorrei momentino che ci si capisce perché depenalizzare non significa soltanto sostituire la sanzione penale
Arresto reclusione resta a multa e ammenda con una sanzione amministrativa quindi la sanzione penale criminale con la sanzione amministrativa
O comunque non significa soltanto questo secondo me deve cominciare a significare pensare un diverso modo di controllo delle forme di certa microcriminalità dolosa o colposa che sia oppure di certe forme di di semplice disagio sociale
Come quelle di conflittualità interpersonale che sono quelle che sfociano in quelle che si chiamano le le le liti da cortile
Si deve sforzarsi di creare un nuovo diritto penale della mediazione della conciliazione sociale
Molto poco diritto e molto equità
Da applicare un processo specifico
Che poco o nulla abbia a che vedere con il processo
Che noi conosciamo
Questo diritto deve avere un suo sistema sanzionatorio totalmente svincolato dalle sanzioni penali o non penali classica
Deve mirare a tecniche interdittive impeditive o risarcitori dell'atto dannoso pericoloso e per questo motivo non so spendibili condizionalmente
Ma di pronta e immediata esecuzione scusate ma se io una discoteca sotto casa che mi fa un chiasso del inferno alle quattro di notte
Ma a me cosa importa se questo ha davanti al pretore e piglia mesi tre di reclusione con la condizionale oppure li convertono in pena pecuniaria a me mi interessa chiuderla con la discoteca e subito
Subito
Se illegale o illegittimo quello che fa
Quindi niente sospensioni condizionali e questo pro è chiaro che questo tipo di di di problema deve essere risolto attraverso un processo specifico che non deve essere il processo pretorile ha ridotto nelle garanzie Peterson follie
Deve essere un'altra cosa
Presente dovrebbe conoscere a mio giudizio soltanto l'azione penale privata condotte portata avanti in prima persona dal danneggiato davanti a un giudice che sia dotato di grandi informali
Poteri di accertamento e deve essere un giudice laico questo secondo me un giudice non professionale non necessariamente professionalmente qualificato sotto il profilo tecnico giuridico ed eresse denomina elettiva guardate quanto sogna in grande ma se non si comincia a sognare in grande non ci muoviamo di qua
E questo è il giudice di pace che mi andrebbe bene
Non il giudice di pace
Che è il giudice laico come oggi è concepito
Cioè un giudice che in realtà non è laico ma è Chieli con minore perché si occupa della giustizia minore in modo che chi si deve occupare della giustizia maggiore abbia più tempo perché come noto de minimis con cura stretto
E questo è un giudice laico che la deve sparire
Io ne penso un alto di giudice laico che lo faccia per un periodo di tempo in quel periodo non sia nell'albo degli avvocati questa l'utilizzo presente del nostro Consiglio nazionale forense recentissimo non so come si farà se questo indirizzo andrà fino in fondo
E il riordino cominceranno ad applicare e allora non ci sarà più dice per tornare viceprocuratori onorari quegli otto mila e rotti che che contribuiscono a gestire questa giustizia in sfascio
Quindi ripensiamo il giudice laico anche da questo punto di vista diamoli io ho delle idee ora non posso tenervi tutta la sera qui chiude Bolano
Ma si può si può pensare a due tre anni
Con lo stipendio del magistrato lo fa una volta sola per tre anni in quei tre anni non fa l'avvocato perché una cosa indecorosa che che i falchi vice pretore onorario faccia anche l'avvocato e non so come mai nessuno ancora ci ha pensato a sollevare questa questione se non da poco
Lilli gli organismi associativi dell'avvocatura
Perché resterà ampio spazio del processo penale come vedete siamo tornati al giudice siamo tornati al processo perché poi io finisco per cascare sempre lì la mia malattia
Io credo che tutti quanti capiate che questo è una grosso impegno ed è un un lavoro enorme e che attuare queste idee che però stanno girando non sono il solo che che che le dice
Richiede uno sforzo notevole di volontà e di immaginazione come dicevo prima però a mio giudizio voi il problema si affronta in una visione globale e complessiva dell'intero assetto del settore penale dall'ordinamento giudiziario al diritto sostanziale al processo e fuori finalmente della perversa logica dell'emergenza che tanto ci ha danneggiato ed è l'altrettanta sciocca logica Della settorialità
Ecco se non si fa questo questa lotta con i grandi numeri di cui vi ho parlato con la vinceremo mai
Perché l'area dell'attuale illecito penale gigantesca e se noi continuiamo a mantenerla così come
Continuiamo a
Non toccare l'aria dell'illecito penale né il modo di giudicarla pensando appunto a un processo diverso per certo tipo di penale non vinceremo mai il tempo nella giustizia penale avrà sempre ragione Dinoi e non ne usciremo mai avere ragione del tempo
Io credo che questo debba essere capito anzitutto dalla collettività e successivamente subito dopo dalle forze politiche
Perché queste ultime si debbono dare carico con la coscienza di avere un dovere da compiere da questo punto di vista un dovere che ha un valore storico la forza politica che vorrà fare questo lascerà un segno nella nostra storia
Perché nel progetto di ricostruzione o forse
Addirittura meglio di costruzione de la nostra società civile questo è un momento cardine
Io credo proprio in maniera ferma che soltanto se quest'opera verrà compiuta pensando in grande pensando nei termini che ho cercato così di esporvi
Potremo finalmente dirci di fronte alla giustizia
Cittadini e non più sudditi grazie
Grazie al professor Calò Harbin ancora a una relazione avvocato battipenna lista
E con queste chiudiamo la fase delle relazioni che sono come vedete molto stimolanti
Io credo che tra tutti noi il l'agognato Caffé nella io rappresenti l'ostacolo e quindi cercherò di essere molto sintetico anche perché dopo la smagliante relazione
Sì lo devo dire anche se non sono ben riuscito del mio maestro Fabrizio Corbi ben poco
O da aggiungere
La mia riflessione a questo punto dopo avere mentalmente cassato tutti gli argomenti che sono stati a voi sottoposti prima dal consigliere in nuce poi dall'avvocato Corbie strati veramente di uno riflessione generale sul titolo di questo incontro
Che in effetti a mio avviso meriterebbe di essere leggermente corretto io direi il tempo del processo
Ma forse sarebbe interessante valutare se si potesse dire il tempo nel processo
Perché io credo che la nostra cultura
Ci trovi del tutto impreparati ad affrontare questo tema
Ho sentito parlare forse osanna re del sistema giudiziario in vigore negli Stati Uniti d America
Per usare una espressione non non bella quello è un sistema giudiziario per i ricchi la giuria se la può permettere soltanto l'imputato che dispone di molto denaro
Il la lunghezza del processo oserei dire stridente perché dilatata ai massimi e le persone che non si possono permettere il processo ricorrono al rito alternativo che negli Stati Uniti vuol dire il carcere
In effetti in il processo è sempre durato nella nostra cultura assente ha avuto dei tempi molto lunghi
Da Kafka in poi ma addirittura ripensava proprio in questo momento a le orazioni di Cicerone Cicerone da proprio atto del fatto che il processo si era dipanato lunghe moltissime udienze istruttori
E tutte le volte che si è cercato di coniugare storicamente la severità
Con il processo siamo arrivati al giustizialismo e dico dal rogo fino alla Rivoluzione francese
La rivoluzione francese è un argomento interessantissimo che ha accennato il Consigliere Nannucci
è curioso perché perché da un lato è vero che si garantisce l'indipendenza del giudice
Ma dall'altro c'è un editto del tre gru Maio hanno secondo firmato dall'avvocato Massimiliano Robespierre con il quale sì abolisce la figura dell'avvocato perché l'avvocato
Impediva Lacenere celebrazione del processo
Ma addirittura c'è un altro editto
Che
Viene promulgata la convenzione della Rivoluzione francese
Dove si dice che il processo non deve durare più di tre giorni
Il processo penale non deve durare più di tre giorni
Quindi io credo che
Nella nostra storia
Ci si è sempre stato questo
Problema
Di coniugare il processo penale e tempo
E credo che anche di quantità di di Kafka il io credo che il processo più bello che noi conosciamo sia quello che viene celebrato e anche se una causa civile dinanzi anni rissa
Dove Antonio e sai Lucca discutono sulla di bradicardia
E in effetti lì proprio all'inizio di quella bellissima scena e scusate io sto citando a memoria perché ripeto l'avvocato corde il consigliere Gallucci dialogo usato tutti gli argomenti ricorda che proprio in in all'inizio di quella scena Saino che si pone il problema in quanto tempo arriverò ad ottenere la mia libbra di carne
Ed in effetti il tutta la la dialettica processuale che Shakespeare in quella bellissima pagina
Impiega proprio a discutere sulla sulla celerità del processo che doveva condurre ad una sentenza rapida ed immediata
Quindi
è altresì interessante notare come per esempio nei manuali di diritto processuale penale anche quelli che sono stati redatti sotto l'imperio del vecchio Codice
Non ci si sia mai posto il problema di valutare il processo in relazione al tempo
Ma nel mille novecento sei e poi nel mille novecentoundici Giuseppe che venda già si era posso questo principio di dire che la durata del processo non deve andare a danno dell'attore che ha ragione
Un simile principio
Non si rinviene
Nel nell'ordinamento giudiziarie penali
Calamandrei quando scrive l'introduzione allo studio dei procedimenti cautelari si pone subito e e siamo addirittura a una pubblicazione che precede l'emanazione del de il Codice di procedura civile
E si pone subito il il problema del tempo nel processo quindi è curioso notare che soltanto nella dogmatica processuali civilistica ci si pone proprio questo
Tema
Del tempo e del processo
Dicono taluni studiosi di diritto civile che se la nostra civiltà contemporanea per un qualunque
Fattore serve un cataclisma dovesse sparire di lì a poco tempo sul nostro pianeta arrivassero i cosiddetti marziani e rinvenisse nel nostro Codice civile come le tavole di Hammurabi
Scoprirebbero subito una cosa che nel nostro Codice civile ci sono se ci si preoccupa di due fatti il terzo di buona fede
E colui che deve ricevere il pagamento di una somma di danaro
Perché se voi pensate alla maggior parte della dogmatica del Codice civile vi accorgerete che tutta imperniata sul tempo pensate al contratto di mutuo
Addirittura Richard Price nel mille settecento pensò
A quanto potesse essere rivalutato un penny pressato il giorno della nascita di Cristo al momento in cui Richard presti screening ed eravamo nel tardo Settecento
Il tempo è sempre stato visto in un'ottica chiaramente mercanti Institute il tempo ha sempre scandito lena dei mercanti mai l'era del processo
Quindi io credo che parlare di tempo e di giustizia sia un controsenso siano quasi due termini che male si contano l'uno con l'altro
Ma io ho fatto questa riflessione
Il nostro codice di procedura penale a mio avviso anche il vecchio codice di procedura penale quindi tutta la codificazione del rito penale
Secondo me accetta l'esistenza del la lunghezza del processo
Altrimenti non si spiegherebbe la custodia cautelare a fasi cioè si teme che a causa della lunghezza del processo l'imputato colpevole detenuto possa essere scarcerato questo che cosa vuol dire vuol dire che il legislatore accetta come un dato incontrovertibile che il processo a una sua lunghezza alla quale non si può assolutamente derogare
E ho non ho visto un tentativo negli arco di questi ultimi cinquant'anni teso arrendere acceleri il processo cioè il nostro legislatore ha sempre mirato a elidere
A deflazionare
A ridurre il numero delle pratiche ma non attraverso la celerità del processo attraverso strumenti che niente hanno a che fare con lo svolgimento del processo l'amnistia l'indulto non sono certamente dei meccanismi che servono ad accelerare il processo servano a eliminare il carico del processo
Quindi c'è questa a non c'è a mio avviso una attività di drenaggio che invece secondo me ci dovrebbe essere
Timidamente legislatore del mille novecentottantotto ha introdotto il con il il il tempo nel la durata delle indagini preliminari ma non mi pare che sia una norma che abbia sconvolto il nostro sistema giudiziario
Ma quand'è che ci si accorge che il processo è lento io credo ci si accorda soprattutto nei cosiddetti processi con pluralità di partiti
Cioè quei processi e non voglio usare la brutta espressione maxiprocessi cioè in quei processi nei quali ci sono molti imputati allora ci si accorge che il processo a una durata abnorme allora il legislatore si preoccupa proprio di garantirsi dalla lunghezza di del processo quindi io credo che sia un binomio che difficilmente si può accoppiare
Perché il processo penale se non si vuole fare del giustizialismo sono d'accordo con l'avvocato Corbie ha necessità dei suoi tempi quindi io non credo che si Possa parlare in questo senso di necessità di accelerare il processo le riforme che sono allo studio e mi avvio veramente alla conclusione
Le riforme che sono allo studio avuto presentate dal Governo vengono scambiati ISO allegre un principio che è un po'rappresenta il mio pallino cioè la cultura della giurisdizione io credo che il nostro Stato non si Possa assolutamente
Fare a meno di questo principio che dovrebbe forse essere instillato fin dallo studio universitario per poi preparare degli operatori di giustizia veramente improntati a questo canone e allora secondo me non ci sarebbe nemmeno più il problema della separazione delle carriere
Perché se si è allevati nella cultura della giurisdizione nel pieno rispetto dei ruoli delle parti delle funzioni io credo che il problema non dovrebbe esistere
Esisterà uno Stato che per tradizione è stato uno stato di polizia
In uno Stato dove l'oscurantismo processuale
C'è sempre stato ma non viene secondo me dalla dalla dal dagli operatori del diritto ma delle altre parti e allora le riforme
Sono d'accordissimo bisogna andare sicuramente verso la depenalizzazione e non verso una riduzione della giurisdizione patteggiamento allargato rito abbreviato obbligatorio però no assolutamente il rito pretorile che dovrebbe prevedere quel quel quella celebrazione con gli atti scelti dal pubblico ministero con assegnando un termine all'imputato per dire sì o no è pericolosissimo
Perché si potrebbe fare veramente la cultura la cultura del processo dei ricchi che mi dispiace non accetto e non posso accettare
Allora io credo che soltanto con una opera di depenalizzazione e invece esaltando il principio della giurisdizione
Si possa arrivare ad avere una giustizia anzi un processo efficiente grazie
Molto nutriti direi abbondanti quindi e chiederei se è possibile di stare e dentro i tempi dieci minuti possibilmente in modo tale che possiamo dare la parola a tutti quanti e interventi programmati e coloro che hanno richiesto di intervenire
E possiamo concludere poi in tempi utili perché ci sia la presenza di tutti coloro che sono intervenuti stasera
Il segretario regionale Franco Martini della CGIL che doveva intervenire oggi a conclusione del dibattito non non gli è possibile essere presente in quanto contemporaneamente c'è
La riunione del direttivo nazionale della CGIL su la trattativa sullo Stato sociale che per noi come CGIL un un appuntamento molto importante e si scusa l'ultimo intervento sarà quello conclusivo di Franco Coccia all'avvocato Franco Coccia della Consulta giuridica della CGIL
Devo anche comunicarvi che il sottosegretario Corleone ha fatto presente di non poter intervenire per impegni sopraggiunti ha inviato
La sua relazione che sarà disponibile credo già da adesso disponibile ha inviato un intervento scritto che credo che sia già stato inserito nelle cartelle
Dove la la parola per il primo intervento a Eva Ancelotti presidente della sezione toscana di Anm
Per questo invito e per questa operazione di discussione serena sui temi della giustizia
Non so se avete notato ma mi sono appositamente vestita di nero perché ritengo che effettivamente questi siano tempi molto duri per la giustizia in Italia
E non soltanto per i problemi di arretrato nel settore civile e nel settore penale
Ma per un clima di giustizia di sfiducia generale nei confronti sia della giustizia civile sia della giustizia penale
Nei confronti della giustizia civile si dice e ed è difficile negare che i tempi lunghissimi dei processi civili si risolvono in una denegata giustizia
Il nostro Paese la ricordato giorni fa l'avvocato campo oggi che è intervenuto in un analogo convegno che è stato fatto in occasione di una delle tante bozze Boato
Ricordava come il alla Corte europea dei diritti dell'uomo i ricorsi italiani siano i più frequenti quelli che rendono lenta anche la giustizia europea
Per quanto prego
Per qualche parente
E siamo riusciti a ingolfare anche qui
Faremo una sezione stralcio per quanto riguarda poi la giustizia penale
è difficile non aprire il giornale trovando qualche caso clamoroso
E qualche processo che io definisco processo di rottura cioè uno di quei processi nei quali il difensore non sembra tanto preoccuparsi di difendere il proprio cliente quanto di mettere in dubbio l'imparzialità e l'indipendenza del magistrato che si sta occupando di quel caso
Sappiamo anche che intorno alle persone condannate non sempre si muove una riprovazione sociale
Ma ci sono non molteplici comitati di solidarietà che si muovono anche in ambiti insospettati
E addirittura abbiamo avuto una persona condannata in primo grado per falso in bilancio che si è presentato ma la festa della polizia conferendo gli encomi ai poliziotti questo evidentemente a un significato e il significato è che la giustizia in Italia in qualche modo sta perdendo la sua credibilità
Questo mi pare essere il dato più negativo di tutto il Complesso Panorama della giustizia italiana
Per quanto riguarda la giustizia amministrativa che mi ritengo di accennare soltanto rapidissimamente perché conosco pochissimo il problemi
Devo dire che essa si muove almeno per il momento fuori dai clamori delle pagine dei giornali
Peraltro presenta anche essa una serie di problemi di tempestività perché sappiamo benissimo che l'unica cosa che avviene tempestivamente è la cosiddetta sospensiva
Dopo di che il giudizio segue a distanza di almeno due tre anni
Quindi credo che anche in quel settore vi sia un problema notevole di arretrato
Allora a fronte di questo quadro che certamente negativo e che ha ulteriori punte negative nel fatto che i mass media trattano dei problemi della giustizia con uno una certa come posso dire con un certo scandalismo vorrei dire nel senso che non tanto interessa sapere come si sono svolti i fatti che cosa effettivamente avvenuto ma interessa piuttosto la contrapposizione tra pubblico ministero e avvocato la contrapposizione tra pubblico ministero e giudice
Non si cerca mai di svelenire il clima ma sempre gli a cui Rillo di renderlo in qualche modo
TIM rappresentato come continue contrapposizioni come continui scontri come vittorie dell'uno dell'altro io credo che questo sia veramente un clima lontano dalla serenità che invece è necessaria per poter rendere giustizia
E allora vediamo quali sono stati i rimedi che a fronte di questa situazione via via le forze politiche hanno immaginato noi tutti sappiamo che veniamo da un momento in cui per lo meno la giustizia penale ha avuto un grande peso in questo Paese tutti ricordiamo gli anni novantadue novantatré i processi di Mani pulite
Le polemiche relative a quei processi ma credo che in questa sala non vi sia nessuno più possa negare che quei momenti sono stati dei momenti alti nei quali la giustizia penale ha saputo evidenziare una notevole indipendenza e una capacità di scoperchiare dei Calderoni
Devo dire maleodoranti per quanto e dato a capire
Ebbene a fronte di questa situazione vi è stata anche da parte delle forze politiche
Una reazione in qualche modo negativa cioè s'è detto ebbene questi giudici hanno fatto un'opera meritoria ma è tempo di fare un passo indietro
E certamente il passo indietro
Non deve essere nell'ottica di un minore indipendenza di una minore imparzialità degli dei giudici non si vuole per carità ledere l'indipendenza del pubblico ministero
Ma c'è la necessità di ripensare il sistema giustizia e in quest'ottica del tutto meritevole a me pare il nuovo ministro di grazia e giustizia nuovo ma insomma ormai non troppo nuovo ministro applica ha presentato un pacchetto di proposte di riforma che spaziano dal diritto di difesa le indagini difensive le intercettazioni telefoniche sia pure insomma poi bisognerà vedere
Caso per caso quali sono le sue proposte e la proposta del giudice unico di primo grado la proposta di un decentramento dell'organizzazione giudiziaria ancora la regolamentazione del diritto di astensione degli avvocati voi ricorderete che c'è stata una sentenza della Corte costituzionale
Che da una parte ha detto espressamente che va riconosciuto questo ha facoltà di astensione ai difensori ma invitava pressantemente il legislatore a regolamentare questo questa facoltà
Bene questo
Pacchetto che comprende anche una proposta estremamente interessante in tema di valutazione professionale dei magistrati
E che ricomprende anche un'incompatibilità esercitare funzioni giudicanti nello stesso luogo ove si siano svolte funzioni requirente in ambito addirittura distrettuale
Bene questa questo pacchetto eh rimasto praticamente
Fermo o comunque non ha avuto quelli iter parlamentari rapidi che tutti ci che almeno alcuni di noi si auguravano
Ovviamente anche l'Associazione nazionale magistrati non ha accettato a criticamente questi pacchetti non è che su tutto
Il Complesso di queste disposizioni abbia espresso un parere favorevole affatto una serie di argomentati distinguo
E però vedeva in questa proposta globale di riforma un modo per uscire dall'impasta che che abbiamo davanti sia nel settore penale sia nel settore civile
A tutt'oggi invece dopo l'insediamento della bicamerale che è un fatto grosso su quando e non possiamo evidentemente far spinta di
Insomma di di sottovalutare o di non prendere in considerazione
Ecco a me sembra che l'insediamento della Bicamerale sia conciso Congo un andamento molto più lento di questi dell'iter parlamentari relativi a queste riforme e allora qui mi riallaccio un attimo a quanto diceva Ubaldo Nannucci veramente questi temi delle dei tempi della giustizia
Avranno una soluzione dalle proposte che ci vengono dalla Bicamerale io credo che possiamo con tranquillità rispondere di no vedo che anche il professor Corbi mi rafforza in questa mia convinzione
E e allora cerchiamo un attimo di capire perché da una parte alcune forze politiche al momento chiaramente che di giustizia in Parlamento non si doveva parlare fino a che la Bicamerale era in essere
E dall'altra perché determinate riforme quali quella per esempio della valutazione di professionalità dei magistrati
Che riforma
In maniera approfondita la carriera dei magistrati
Ti richiedendo verifiche di professionalità quadriennali quindi un controllo costante della professionalità del magistrato
Che richiede per esempio dagli dai consigli giudiziari un approfondimento reale sulla vita professionale del magistrato che richiede dalle strutture amministrative una serie di dati
Effettivamente rispondenti alla realtà perché non sempre questi dati vengono fornite dalla nostre cancellerie in maniera chiara e precisa o in maniera leggibile
Bene perché questo pacchetto questa anche questa proposta di legge non riesce decollare effettivamente è probabile che e che non riesca a decollare perché c'è un referendum il quindici giugno sulla carriera dei magistrati cioè l'agenda
Del Parlamento è in qualche modo condizionata da fatti Esterni
Allora per quanto riguarda la carriera dei magistrati vorrei dire due parole soltanto in caso di approvazione del referendum si creerà una specie di vuoto normativo non una specie un vuoto normativo esplicito
Per quanto riguarda la progressione in carriera dei magistrati
Essa dovrà essere comunque coperta dal Parlamento io non sono qui a difendere la carriera così come è oggi questa nostra carriera che solo per anzianità e che non consente una reale verifica di professionalità
è stata da tempo
Messa sotto accusa dalla stessa associazione nazionale magistrati
Ed in tempi non sospetti cioè quando ancora il referendum non era stato neppure a mente pure raccolte le firme al congresso di Abano del novantasei sono state una serie di proposte
Di mutamento di queste leggi che più o meno ricalcano
Quella che è la struttura del DDL mille settecentonovantanove che attualmente all'esame del Senato anzi è stato approvato dal Senato e adesso alla Camera
Quindi io non sono per difendere la carriera attuale l'associazione eh per una verifica seria di professionalità ma tutto questo deve essere ricondotto Puy a supporti da parte dell'amministrazione della giustizia
Ad una possibilità di reale funzionamento a fronte di questa in passato normativa di questi iter
Tempo benissimo allora soltanto tre parole per quanto riguarda invece la questione della bozza Boato e quelle che sono le riforme che in questo momento
Preoccupano maggiormente la magistratura l'elenco con molta rapidità una questione è la separazione delle carriere perché sa
Non posso altro che avvisare una separazione delle carriere Ingo un testo costituzionale che prevede da un lato che dopo un concorso unico tre anni presso la giudicante dopodiché e se uno vuole scegliere la carriera del Pubblico ministero
Dovrà esercitare questa carriera abilità e a meno che non voglia sottoporsi ad un nuovo concorso
Non voglia cambiare le sue funzioni e andare al sorgere perfino funzioni giudicanti civili fuori dal distretto
Ed ancora
Ci sarà un in una delle modifiche proposte ci sarà un Consiglio superiore suddiviso in sezioni
Quindi sezione giudicare per i magistrati giudicanti estrazioni per i pubblici ministeri
Ancora per quanto riguarda problemi che ci stanno direttamente a cuore per quanto riguarda il consiglio superiore della magistratura viene tolto al Consiglio superiore
La possibilità sia di e me di di interpretare le norme relative all'organizzazione della giustizia insomma del del SISDE l'apparato amministrativo
Per quanto riguarda i tra mutamenti Lella carri le progressioni in carriera e quindi viene tolta comunque la possibilità di e mettere circolari
E ancora viene tolto al Consiglio superiore compito della formazione dei magistrati e quindi si trasforma questo organo da un organo di rilevanza costituzionale in un organo di mera amministrazione
E ancora boh un'ultima cosa e smetto subito
Vorrei ancora sottolineare come nella bozza Boato ci sia un cenno ai giudici onorari di cui ha parlato il professor corde mettendo in luce quanto questi giudici onorari siano utili anche nell'attuale amministrazione della giustizia
Per quanto riguarda i giudici onorari
Non è prevista alcuna garanzia relativamente alla loro imparzialità non è prevista la temporaneità dei giudici onorari è previsto soltanto che e si possano svolgere delle funzioni le giudizi di primo grado vi è poi un ulteriore norma estremamente preoccupante a mio parere
In quanto nell'ultimo comma dell'articolo centosei della bozza Boato si prevede la possibilità che nell'ordinamento che il con la legge dell'ordinamento giudiziario sia prevista la nomina di avvocati
E professori materno universitari in materie giuridiche
A partecipare ai gradi a tutti gli altri gradi di giudizio cioè quel escluso quelle della Cassazione
Allora voi capite che a questo punto non avremo più una magistratura che accede alla carica solo per concorso ma vi potranno essere anche delle emissioni magistratura in modo molto diverso
Scusate se il mio intervento è stato piuttosto impaginato concludere
Però controlli perché ho avuto colpito antipatico
Che è quello di risanare niente enti
Ed ora la parola Pier Matteo Lucibello del direttivo della Camera penale di Firenze
Ringrazio anch'io la CGIL per l'invito e cercherò di essere breve appunto anche perché se non ci riesco comunque la severissima presidente mi richiamerà all'ordine
Allora si parla in questo convegno dei tempi della giustizia
Ecco nel processo penale lo ha detto molto bene Gaetano Facchi i tempi della giustizia sono cose che assumono rilievo forse minore sul piano degli interessi e dei valori rispetto ad altri campi del diritto
Perché esiste l'esigenza fondamentale data la delicatezza degli interessi che sono in gioco
Interessi sociale interessi pubblici ma anche interessi privati interessi prima di tutto il soggetto che è sottoposto a processo l'interesse prevalente
In maniera direi assoluta è quello di fare giustizia
Io credo che dobbiamo partire lo dirò a telegraficamente visti i tempi da quelli che sono i fondamenti proprio giuridici
E noi abbiamo lo ricordava Fabrizio Corbi Colombo quella convenzione internazionale per la salvaguardia dei diritti dell'uomo quella sottoscritta a Roma nel mille novecentocinquanta che è il il punto di riferimento fondamentale della nostra anche della disciplina processuale penalistica
Per i principi che essa contiene appunto in materia di processo penale
E questa norma stabilisce e non soltanto quel principio de del delle reso amabile del del del tempo ragionevole entro cui il processo penale si deve chiudere ma stabilisce ancora prima una serie di principi che devono essere uniti al tempo ragionevole
Stabilisce appunto il diritto ad essere processati da un tribunale indipendente ed imparziale stabilisce lo ricordava ancora Fabrizio colpi il diritto di interrogare a fare interrogare in pubblica udienza i testimoni a carico
Stabilisce il principio della presunzione di innocenza che può essere in favore dell'imputato e che può essere sovvertito soltanto a seguito della prova del contrario e cioè della prova che è colpevole
Sono principi di civiltà giuridica
Che a questo punto devono coniugarsi certo con la necessità di arrivare alla fine del processo in tempo ragionevole
Ma dovendo scegliere sono questi i principi che contano perché è molto lo si dice sempre ma forse bisognerebbe richiamarlo a tutti noi forse è meglio farà assolvere l'imputato colpevole che far condannare l'imputato innocente e se l'accelerazione dei tempi dovesse portare a questo noi dovremo respingere un sistema del genere
Ricordo che questi principi di cui sto parlando sono principi costituzionali dati
Perché appunto voi sappiamo che l'articolo dieci mi pare della costituzione stabilisce che l'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute questi principi della Convenzione europea
Della convenzione mondiale dire per la salvaguardia e diritti l'uomo sono principi costituzionalizzato il e quindi se dobbiamo ragionare sui tempi dobbiamo ragionare sui tempi sì ma su tutti gli altri diritti collegati al processo e diritti sostanziali e processuali che sono ripeto diritti fondamentali dell'uomo
E e che è esemplare la vicenda del dibattito che si è svolto intorno all'articolo cinquecentotredici del codice di procedura penale
Quella norma che tutti voi conoscete
La quale prevede appunto che nel caso in cui l'imputato di reato connesso il pentito tante volte nei processi di mafia di criminalità organizzata rifiuta di rispondere o non si presenti al processo le dichiarazioni che sarei lasciato nel chiuso di una stanza al Pubblico ministero all'autorità giudiziaria la polizia giudiziaria possono essere utilizzate nel processo
Contro gli altri imputati senza che queste abbiano avuto la possibilità di contraddire in aula senza che abbia avuto la possibilità di interrogarlo in pubblica udienza appunto per confutare le accuse di costui o comunque per giungere a alla formazione della verità processuale in contraddittorio va bene noi abbiamo che su questa norma la qual è in palese contrasto con i principi della Convenzione dei diritti dell'uomo che ricordavo prima
è si è svolto un dibattito assai confuso in cui sono stati richiamati di volta in volta
L'esigenza di non far morire per prescrizione i processi in corso è stato richiamato alla necessità di porre delle eccezioni nel caso che il che il l'imputato di reato connesso che si rifiuta di rispondere sia stato minacciato
Ecco si sono poste un mucchio di di questioni che però non c'entra nulla con il punto fondamentale la questione e cioè che l'imputato ha diritto appunto quali che siano i problemi di tempo
Che si hanno davanti
Ha diritto di arrivare a una sua eventuale pronuncia di condanna dopo soltanto però che egli abbia potuto contraddire in aula con colui che lo accusa
E ricordava Gaetano Patti quella norma del pacchetto Flick de di quello che con una parola orribile si chiama pacchetto perché non capisco perché non chiamarli disegno progetti di legge
Che prevede appunto la
Che prevede la possibilità nel processo pretorile che il Pubblico ministero indichi di utilizzare atti di indagine e questo dovrebbe essere scritto nel decreto di citazione a giudizio quindi il Pubblico ministero naturalmente indicherà come naturale avendo la facoltà la possibilità di utilizzare tutto quello che ha tirato fuori nell'indagine
Gli atti di indagine gli atti di di sommarie informazioni testimoniali le le le appunto le dichiarazioni rese ovviamente in sede di esame dagli indagati e i rapporti di polizia tutto e poi si dice ma l'imputato ha dieci giorni di tempo per contestare e per opporsi
Ma quali imputati si opporranno quelli che avranno la possibilità di una difesa professionale attenta pronta come diceva Gaetano pacchi imputati ricchi
Quindi davvero noi ci siamo trovati questa sera a sentire la filippica appassionata per carità
Di Ubaldo Nannucci a proposito de del del rito accusatorio con le sue nostalgie per il rito inquisitorio addirittura per la rivoluzione francese voi quello che c'ha detto Gaetano opachi sul decreto del tribunale che ci ha fatto capire come mai c'è questa nostalgie per la rivoluzione francese erano stati finalmente vivaddio aboliti gli avvocati
Kakà
Stati aboliti gli avvocati che effettivamente sono Hume elemento di repliche determina l'allungamento dei processi questo questo
Eccetto scelto
Eccetera no va al di là degli scherzi
Davvero l'alternativa al processo accusatorio o è quella veramente direi brutta brutta perché davvero si fanno i processi di seria e processi di serie B si fa il processo accusatorio per ipo per i ricchi si fa il processo inquisitorio per i poveri con la previsione del pacchetto Flick e di riforma dell'articolo cinquecentocinquantacinque almeno nel processo pretorile
Nei nei processi ai poveri abito pensate al processo alla all'extracomunitario preso a vendere le le le borse con marchio contraffatto delle tutto quello che volete voi il campionario i amplissimo devo dire del contenzioso pretorile che poi è la maggioranza di questo contenzioso in questo caso il Pubblico ministero manderà il decreto di citazione indicherà gli elementi di indagine
Questa
E non altro che abbreviato
Altro che abbreviato la il rito abbreviato è costituisce una richiesta della parte e in questo caso questa diventa una indicazione del Pubblico ministero che è soltanto una difesa accorta è pronta può contestare
E la difesa accorta pronta ce l'hanno i ricchi e non i poveri caro Baldo
E mandato è diversa o ecco ma proprio per quello che stavo dicendo continua commentando quello che diceva Ranucci Nannucci che ci dice stasera beh ma ritorniamo alla possibilità di utilizzare elementi delle indagini preliminari io non dico che egli non si riferisca a quello che è un problema reale
Che una volta ancora a riferimento ai tempi del processo ma non ad esigenze di giustizia perché se si stabilisce una sia pur parziale utilizzazione di elementi anteriori al processo che si dà modo al giudice di conoscere questi elementi non potranno che essere gli elementi raccolti dal Pubblico ministero perché inevitabilmente e questo non lo contesto il Pubblico ministero è il dominus delle indagini preliminari le fa Luís
Ha poteri che la difesa non ha né in nella fase anteriore al processo sì sì finisco subito il ragionamento e finisco anche l'intervento il Pubblico ministero a il potere di perquisizione ha il potere di sequestro ha il potere di sentire sotto il peso di sanzioni penali in caso di mendacio persone informate dei fatti
A poteri notevolissimi e raccoglie come giusto in quella fase processuale come giusto finché non fanno prova al dibattimento però a il diritto di raccogliere tutti questi elementi nella fase delle indagini preliminari se stabiliamo che il giudice posso avere precognizione quindi utilizzazione di questi elementi
Noi inevitabilmente ritorniamo a quell'enorme squilibrio di parti non più nelle indagini preliminari ma nel processo nel dibattimento dove si deve formare la sentenza
Che c'era nel vecchio rito nel vecchio rito inquisitorio
Quindi le alternative in buona sostanza che ci vengono suggerite oggi e non ce ne sono altre alla alla quale rito accusatorio che ha tutti i difetti di cui parlava la Nucci sono otto il processo per ricchi e poveri
Di cui appunto alla pacchetto Flick o il ritorno al rito inquisitorio
Per io credo che questo sia un tutte e due soluzioni da respingere grazie
Ora
Allora questo intervento è è stato redatto non solo da me ma anche dalla collega della circondariale Barbato
Qui vi riporta un livello diciamo più basso rispetto a quello
A quelli sentiti precedentemente infatti un intervento che riguarda prevalentemente la funzione amministrativa propedeutica alla funzione giurisdizionale il nostro obiettivo
è quello di conseguire una piena efficienza e produttività del lavoro amministrativo propedeutico alla giurisdizione nella convinzione che questo sia essenziale ad abbattere i tempi e quantità di lavoro giudiziario
Non sia la pretesa e nemmeno la presunzione di conoscere le soluzioni che risolvano la profonda crisi in cui versa il nostro settore
Tuttavia non possiamo permettere che anche per il futuro il compito della gestione amministrativa dei servizi di cancelleria
Venga demandato unicamente ai magistrati dirigenti degli uffici al cui riparo vegetano ai dirigenti amministrativi
Con questo si vuole dire che auspichiamo che sia fatta chiarezza sui compiti e siano divise le responsabilità
Tenendo conto delle esistenze di un consistente settore di funzioni puramente amministrative che può benissimo essere affidato interamente al dirigente amministrativo senza bisogno di accentrare ogni adempimento formale
Presso il magistrato dirigente la premessa da cui si parte è quindi quella di valorizzare il lavoro amministrativo stabilendo una pari dignità tra le funzioni amministrative e quelle giurisdizionali che facciano venir meno quella subalternità
Che sempre ha caratterizzato i rapporti tra le due funzioni
E c'è già una tendenza anche da parte di autorevoli magistrati a riconoscere l'importanza della valorizzazione del settore amministrativo
Che riveste un ruolo primario nel settore della giustizia poiché sono gli amministrativi che fanno o meno o anche quanto meno marciare
Un servizio e quindi hanno anche l'impatto sulla sulla collettività
è vero che escluso il nucleo delle funzioni nettamente amministrative riconducibile alla gestione contabile degli strumenti affidati agli uffici giudiziari e alla gestione del personale
Che è il nodo centrale della questione della doppia dirigenza la maggior parte delle attività delle cancellerie è per definizione è strettamente connessa con il lavoro giurisdizionale
Ciò non toglie però che nella maggior parte dei casi un'organizzazione dei servizi funzionale all'attività giurisdizionale ma non condizionata nella sua operatività sia possibile e anche auspicabile le cancellerie infatti sono il necessario tramite tra i giudici all'utenza
Sono il luogo dove gli atti vengono depositati qualche volta il due
Registrati inoltrate alle autorità competenti dove ci si rivolge
Per avere informazioni certificazioni rilascio di copie dovrebbero offrire soprattutto la garanzia dell'imparzialità dell'uguaglianza di trattamento del rispetto dell'ordine cronologico nella trattazione degli affari
Uguali tempi di evasione per qualunque richiesta proveniente dall'utenza e tutto questo si concilia male con la scarsa autonomia e lo scarso potere organizzativo riconosciuto al personale amministrativo direttivo è interesse generale quindi assicurarsi l'efficienza dei servizi amministrativi
Perché si possono ottenere dei risparmi di tempi importanti si possono segnalare ai giudici l'opportunità di effettuare riunioni indirizzare correttamente gli utenti agli uffici giusti
Ristagna anche di denaro se vogliamo si pensi a una definizione sollecita dei servizi di custodia dei beni sottoposti a sequestro l'eliminazione delle somme giacenti sulle sui libretti di deposito giudiziari
Le accelerazioni nelle vendite delle corti dei corpi di reato e anche una trasparente rappresentazione del lavoro svolto dei magistrati che questo poi interessa molto fornendo statistiche attendibili e pronte in tempi tali da essere lo specchio immediato delle esigenze di depotenziamento o potenziamento di un determinato settore
Distinguere quindi nettamente le funzioni significa superare una volta per tutte la possibilità di trincerarsi dietro il paravento della cosiddetta doppia dirigenza
Che sempre è stata negata dal CSM che impedisce ogni iniziativa al dirigente amministrativo
Basti pensare a come negli uffici giudiziari specialmente di una certa dimensione sia facile trovare in alcuni magistrati la convinzione di poter disporre del personale amministrativo dell'ufficio
Come fosse proprio dipendente personale invece esiste il personale di cancelleria il personale della segreteria
Senza voler togliere autonomia indipendenza alla magistratura riconoscendo la funzione irrinunciabile di coordinamento e direttiva del magistrato a qualche capo dell'ufficio
Chi è tenuto a garantire l'uniformità di indirizzo occorre a parer nostro restituire dignità e possibilità concreta di incidenza alla funzione amministrativa
Facendo in modo che una volta concordata l'attività da svolgere e l'indirizzo da dare a questa la gestione compresa quella del personale debba essere lasciata al personale amministrativo così come per tutta la dirigenza statale
Previsto nel decreto ventinove ciò premesso occorre prendere atto che la formazione professionale e le capacità della classe dirigente amministrativa attuale
Lasciano abbastanza a desiderare è spesso carente la consapevolezza del proprio ruolo sia in termini di efficienza sia riguardo alla propria possibilità di ottimizzare l'utilizzo delle risorse umane disponibili
Purtroppo a volte l'interesse a una gestione razionale dell'ufficio
è assente oppure cade di fronte opposizioni che non ci si sente in grado di superare spesso non esiste alcuno spirito di iniziativa nell'ideare nuove modalità di organizzazione del lavoro soprattutto con riferimento alle nuove tecnologie che aprono scenari nuovi anche per il nostro settore
Con questo si vuole sottolineare l'importanza e la necessità di garantire oltre a una più efficace selezione dei dirigenti il continuo adeguamento della loro preparazione con corsi di aggiornamento che siano obbligatori
E volti a fornire non solo la conoscenza a chi è tenuto a garantire il buon andamento di più servizi degli adempimenti imposti dalla legislazione che riguarda i nostri settori ma soprattutto a fornire a queste persone la consapevolezza della responsabilità del proprio ruolo
Con riguardo alla gestione del personale
Ed è necessario che questa aggiornamento avvenga per tutti ad opera della stessa autorità che oggi il ministero non si può lasciare alla all'iniziativa personale il compito dell'adeguamento della propria preparazione
Questa deve essere una regola base perché l'amministrazione giudiziaria dovrà operare uniformemente in tutto il Paese e in questi tempi è bene sottolinearlo con decisione
E ciò a maggior ragione nel caso in cui dovesse essere attuata un decentramento anche auspicabile dei servizi giudiziari
Così come prospettato dal disegno di legge sulla gli istituzioni della conferenza distrettuale come organo di indirizzo in ufficio distrettuale come organo di dire di gestione
Il discorso riguardante il necessario aggiornamento deve essere allargato a tutto il personale direttivo ma non solo anche al personale esecutivo che deve avere la consapevolezza del proprio ruolo
E della importanza e delicatezza dei propri compiti in un settore dove un nostro errore può condizionare in maniera grave un diritto fondamentale della persona
Si pensi un errore nella trasmissione di un fax o nell'inserimento di dati in un registro generale o anche di un foglio nel fascicolo sbagliato
A questo proposito si vuole sottolineare come non possa essere ammissibile né giustificabile la riottosità
Di alcuni colleghi ad accettare l'utilizzo dei mezzi informatici la cosa alle soglie del Duemila ha il sapore proprio dell'obiezione di coscienza
Ad un carabiniere in servizio
I mezzi informatici debbono essere estesi nel loro utilizzo a tutti servizi giudiziari i collegamenti in Rete devono realizzarsi nel più rapido tempo possibile
Anche se si deve prendere atto che in questi ultimi anni qualche cosa è stato fatto soprattutto nel settore penale e se ci sembra necessario sottolineare l'autonomia della funzione amministrativa da quella giurisdizionale
Altrettanto necessario garantire poi al personale di svolgere effettivamente le i compiti indicati nel proprio profilo professionale
Questo implica la necessità di Dietz ridisegnare le piante organiche con cognizione di causa tenendo conto della natura e dei compiti da svolgere nei vari uffici giudiziari
Se si esaminano le dotazioni organiche così come illustri come predisposte dal ministero di grazia e giustizia per gli uffici toscani
Si vede come da noi sia operante la logica della cosiddetta piramide rovesciata dove di fronte a un numero di personale direttivo di circa se scienze tanta cinque unità ne abbiamo abbiamo un rapporto di nemmeno due esecutivi per per ogni qualifica direttiva le qualifiche operative sono quindi sottostimati e se si pensa anche alla prospettiva di una completa meccanizzazione
Di tutti i servizi di cancelleria occorre aumentare il numero degli operatori di quarto e quinto livello che saranno coloro che dovranno immettere i dati così come quella degli assistenti giudiziari a meno che non si confermi che i collaboratori di cancelleria sono direttivi facciano come compito principale l'assistenza alle udienze questo pre per premesse bisogna avere il coraggio di guardare in faccia la realtà e ammettere
Che se non mutano i criteri organizzativi nella nostra amministrazione via troppo personale direttivo e che né i fatti non esiste rispondenza tra i compiti che questo personale può e deve svolgere e i compiti concretamente svolti la professionalità del direttivo le doti organizzative il titolo di studio richiesto sono elementi inspiegabilmente necessaria la partenza ma poi inutilizzati sul posto di lavoro
Per cui
Quindi se non ci si vuole dedicare ad attività di pura contemplazione occorre constatare che la maggior parte degli adempimenti ha natura esecutiva si tratta di rimboccarsi le maniche per pari quindi è inutile piangere sul frutto di politiche amministrative e sindacali sbagliate quello che occorre e dare un senso al lavoro di coloro che occupano nella nostra amministrazione
I cosiddetti profili direttivi con sofferenza a sofferenza perché laureati vincitori di concorso senza speranza di vedere dare gratificazione allora operare
Ed è qui che declina irreversibilmente ogni voglia di coltivare la propria professionalità ed a volte da questo senso di frustrazione nascono atteggiamenti arroganti
O comunque esteri nei confronti del personale subordinata del tipo io sono in cancelleria e Tumi fare fotocopie
A nostro parere sarebbe opportuno una ridefinizione delle piante organiche che tenga conto dell'effettivo fabbisogno dei profili direttivi per l'espletamento dei servizi di cancelleria
Si potrebbe ipotizzare anche un utilizzo del personale perché non più qualificata per alleggerire la magistratura di una serie di compiti più propri della funzione amministrativa e giurisdizionale
Si pensi ad alcune attività ricomprese nella volontaria giurisdizione ad altre incombenze legate alle vendite giudiziarie con riferimento anche a veggenti presenti in ordinamenti
Stranieri
Per concludere questi interventi avvolta incoraggiare la fine dell'imperante logica della trascuratezza e dell'abbandono ne coltivare la crescita della professionalità
Del personale amministrativo talvolta guardandoci intorno e vedendo quanta poca attenzione si pone alla nostra preparazione professionale saremmo tentati a rassegnarsi ad una vita al riparo dai rischi
Posti come siamo all'ombra della responsabilità conferita ai giudici capi degli uffici giudiziari
Tuttavia un moto di ribellione a questa logica ci porta a cercare di trovare una soluzione si badi bene non si propugna non miglioramenti ci abbiano efficacia solo per gli appartenenti ai profili professionali direttivi ma per tutto il personale amministrativo
Togliere quel senso di impotenza dare una cresciuta professionalità al nostro lavoro significa motivare la gente in renderla consapevole che negli uffici giudiziari si rende un servizio che corona uno dei massimi interessi pubblici
Ci preme sottolineare come questi intervento voglia compenetrare sì nel più generale discorso sui tempi della giustizia poiché quando si parla di misura dell'efficienza si deve essere consapevoli che noi dipendenti che il Codice siamo ausiliari siamo la prima immagine il primo impatto
Per l'utenza si trova ad affrontare che ha redatto quest'intervento ha avuto occasione di ricoprire diversi profili professionali all'interno della pubblica amministrazione
Ed ha fatto la scelta di lavorare nella pubblica amministrazione perché consapevole di lavorare per realizzare l'interesse pubblico ecco l'estensione di questa convinzione un numero più alto possibile di persone non importa la qualifica rivestita da queste costituisce oggi la scommessa da vincere un più radicato senso dello Stato è senz'altro il mezzo per ottenere efficienza rapidità ed efficacia dell'azione amministrativa
Dopo
Parola tavolate dovevo
Sarà sembra
Va bene grazie Massaro nella si stima perché tanto
Perché senza che molto sia stato detto mi pare che il dibattito si sia svolto sostanzialmente su due temi su due binari da una parte l'inefficienza e dall'altra ciò che sta accadendo oggi
Modifiche costituzionali soltanto un accenno non risolvono l'hanno detto tutti non risolvono i problemi della giustizia i tempi della giustizia in nessun modo verranno
Ridotti da dalle modifiche che si stanno
Discutendo
I giudici applicano la legge e rispettano quindi le norme che saranno introdotte modificate una valutazione però mi pare giusto farlo cioè è un momento sicuramente difficile difficile per il Paese è difficile
Per la magistratura dei rapporti con l'avvocatura c'è la tentazione di una contrapposizione netta che credo che debba venir meno perché non mi pare che su queste basi si possa rifondare qualcosa la concezione etica dello Stato mi pare che si sia persa in questo momento
La la voglia di rivalsa che si sente in tante prese di posizione chi ha letto come io ho cercato di fare tutti i progetti proposti intravidi camerale ha la sensazione che si voglia dimenticare qualcosa il passato cercare di delegittimando se vogliamo in alcuni momenti la magistratura ma comunque modificando le norme
Andare oltre un filosofo recentemente ha parlato di mercanti del diritto di cioè di coloro i quali cercano una mediazione fra la costituzione materiale
E l'economia cioè la necessità di rifondarsi questo a mio modo di vedere che occupante
Anche perché noi rimaniamo con il problema dell'efficienza cioè della risposta da dare del servizio giustizia che dobbiamo comunque sempre rendere ed è deprimente farlo quando ci si trova di fronte a una macchina che ha difficoltà a decollare nonostante che si provi si cerchi con sforzi personali
Tante cose si dovrebbe dire molte sono sono criticabili alcuni disegni di legge sono modificabili alcuni dei disegni di legge proposti da Flick ma alcuni contengono delle cose secondo me fondamentali
Giudice unico non è per far polemica ma chiedo conto di una presa di posizione per esempio dell'organismo nazionale le camere penali che ha nel documento di con queste dichiarava l'astensione sì sit-in diceva l'attenzione dalle udienze nel con quel calendario che sappiamo si è dichiarato contrario al giudice unico con riserva di collegialità io credo che sia un modo per recuperare risorse per cercare di far funzionare in qualche modo questa giustizia anche perché
E la la la conferma della bontà della scelta nasce dal fatto che negli ultimi anni si è data sempre maggiore potere al pretore un giudice monocratico e non mi pare che in questo vi siano stati problemi
Revisione delle circoscrizioni e altro argomento che mentre il giudice unico mi risulta che vada avanti in Parlamento è bloccato è fondamentale il problema dell'incompatibilità
Nato da molte sentenza la Corte eccezionali per lo più giustissime anzi norma devo dire che vanno nell'ottica di un Pro Sesto
Accusatorio che veda un giudice da una parte un pubblico ministero un difensore dall'altra
Credo che sia comunque fondamentale creare degli uffici giudiziari che siano messi in grado di funzionare utilizzare al meglio le risorse
Depenalizzazione ne abbiamo parlato tutti vi dò qualche informazione perché mi vengono dalla da una patente alla alla commissione che è stata istituita presso il ministero per la realizzazione istituita nella prima del novantasei a concluso i suoi lavori proponendo una depenalizzazione le pari al trenta trentacinque per cento del carico
Dei reati attualmente
Vigenti Cota cosa è accaduto
Che portata a all'attenzione della Commissione giustizia si è è bloccata perché sono stati proposti emendamenti relativi al finanziamento pubblico dei partiti al finanziamento dei partiti e altre falso in bilancio
Con due con due possibilità e cioè finanziamento depenalizzazione del del falso in bilancio soltanto se collegato al finanziamento dei partiti oppure si è detto sarebbe una ingiustizia e quindi falso in bilancio depredato tout-court
Se questa è la realtà credo che è difficile sperare in una depenalizzazione la depenalizzazione vuol dire far funzionare di più gli uffici giudiziari io credo nel Parlamento perché colui che fa le leggi e che la separazione di poteri temo che poi che il i disegni progetti via Tenente attore sono tanti negli anni credo che ci voglia anche la volontà politica per consentire agli uffici giudiziari di funzionari e credo anche che il giudice penale si debba occupare di fattispecie di rilievo di un certo tipo e non come oggi attualmente avviene fatto il pretore di fatti che non hanno alcun ha bisogno di andare davanti ad un giudice
Un'altra cosa volevo dire a perché mi pare che vada sottolineata no no nessuna rimpianto per il processo inquisitorio anzi credo nel nel rito accusatorio non sono d'accordo con Ubaldo Nannucci quando dice le cose che ha detto prima andava male come va ora soltanto che c'era un'amnistia ogni quattro anni che salvava tutto anzi andava peggio perché io credo che il contraddittorio
E la possibilità per l'imputato di vedere la formazione la prova sia fondamentale e non possiamo tornare indietro
Credo che però si debba discutere e questo davvero insieme con l'avvocatura del diritto di difesa
Perché il rito accusatorio impone un difensore che faccia possa fare fino in fondo
Il il suo dovere e credo che per la mia esperienza all'ottanta novanta per cento dei consensi sono privi di un difensore
Credo che fino a che ci sarà un pubblico ministero che ancora fino a che non fu un non li faranno fare altro pensa anche e a volte accade ancora all'accertamento e la verità e a trovare le prove a favore della dell'imputato si potrà ancora ancora andare avanti spesso il giudice chiamato a fare il Pubblico ministero in Pretura
E il difensore io credo che si debba rimeditare tutto questo credo che la proposta per esempio contenuta nell'ultima bozza Boato di un difensore pubblico possano essere qualcosa di importante che noi dobbiamo parlare perché attualmente possiamo sì direi che il il patteggiamento non va bene l'abbreviato non va bene possiamo stare a discutere intanto penso che parliamo di fatti che hanno minor rilievo perché l'imputato che appartenne già o che fa l'abbreviato anzi innanzitutto normalmente assistito sceglie il merito perché capisce che il rito di territori stiamo parlando normalmente non è questa la realtà la realtà è che spesso e volentieri il giudice si trova sconsigliare
Il difensore d'ufficio il Pubblico ministero a far presente il difensore d'ufficio che siamo davanti una prescrizione che c'è la possibilità di una assoluzione questa è la realtà io credo che insieme dovremmo lavorare lasciando da parte quella che è la situazione attuale di contrapposizione ma discutendo sul serio di problemi reali della giustizia perché possiamo parlare finché vogliamo di un servizio della dell'efficienza quando non garantiamo quel minimo e cioè una distesa reale perché anche per chi non può pagare e comunque perché non si vuole fare assistere
Ancora ancora anche anche questo mi pare importante
Sì dunque intanto ringraziare l'organizzazione la possibilità di fare una piccola piccolo sunto di quello che si fa in Procura di come si vive in procura ecco
Il livello sarà ancora più basso di quello che entrò prima come diceva pazza Enzo tempo che rispetto a questi non me ne vogliano marpioni della giustizia chiaramente
Insomma certamente io so un assistente giudiziario vi sono a contatto diretto diciamo anche con la gente insomma che viene all'Interpol
Mi chiamo Stefano marchiani e sono in servizio alla Procura della Repubblica presso la Pretura sulla reale di Firenze
E sono stato contattato appunto per una breve relazione sull'attività informatica della procura dato e mi occupo prevalentemente di questa circa sette anni
Dal maggio novanta la procura circondariale adottato la procedura regia una procedura è stata predisposta dal centro sorto italiano in collaborazione con i tecnici del ministero
Tale programma
Insieme di programmi serve alla tenuta dei registri generale penale
Il principio questa procedura aveva molti Bax
Bagaudi errore già conformati duro quasi esclusivamente al fatto che la tecnologia dei servizi reti sia software che hardware non era ancora molto avanzata
E in special modo non era certamente laddove fornito dal ministero
Il nostro ufficio nota dovuto fare da cavia per questo programma per anche altri uffici chiaramente poiché è stato uno dei primi a metro attività i computer le attrezzature fornite anche se pur quanti tramite quantitativamente sufficienti non erano certo al passo con i tempi per quanto riguarda qualità e tecnologia
Molte volte la procedura si bloccava e si doveva tentare di attivarla senza avere quelle voci conoscenze che hanno i tecnici specializzati di cosiddetti sistemisti che non erano presenti presso l'ufficio la loro collaborazione infatti in un primo tempo era saltuaria e anche poco affidabile cioè c'erano non c'era
Si cercava di correre ai ripari rimediando a lume di naso previste nei vari servizi interrotti ciò causava lentezze di servizi andavano a colpire anche l'utenza
Oggi la situazione è noto come tenderà infatti alla procura è stato assegnato un tecnico fissa
Dopo ripetute richieste da parte della dirigenza dell'ufficio
Qui vorrei ringraziare dirigente la segreteria Vincenzo cinto lì ora in pensione che intende ma appunto ringraziare per la capacità direttive di coesione del personale
Per quanto riguarda la gestione questo dirigente quando l'avete mai pur non avendo mai avuto a che fare in precedenza con servizi informatizzati dietro la doing ha fatto di tutto per ottenere sempre più materiale e supporto tecnico
E devo dire che nonostante il detto l'informatizzazione se non la dice meglio evitarla
Il mondo è stato sulla Vostok Lonoce lo lasci più
Dopo l'installazione delle Tore ottico per l'automazione dell'inserimento dati nei registri informatici la situazione è migliorata in modo esponenziale
L'arretrato è stato quasi completamente riassorbito quasi il personale e sto parlando di arretrato di iscrizione
Nel registro registri penali
La prima cosa che viene fatta personale anche se pure impreparato dal punto di vista informatico è carente o dal punto di vista numerico
Sì oggi e carente dal punto di vista numerico se oggi ben adattato all'uso dei servizi informatici dimostrando una sufficiente versatilità e collaborazione anche nei casi più difficili
Senza alcuna di per la preparazione di base non è possibile far funzionare procedure in modo efficiente e quindi si sente la necessità di corsi informatici di base di aggiornamento e anche di specializzazione
A questo proposito va detto che il ministero circa un mese fa ha fatto pervenire un modello individuale di rilevazione dati sull'uso del computer e sulla conoscenza di alcuni programmi
Con la possibilità di indicare la disponibilità a frequentare corsi di informatica sia come programmazione che come semplice utilizzazione di programmi questa iniziativa lodevole ma bisogna vedere se poi verrà fatta proseguire
Si intende in questo campo si sente in questo campo la necessità di avere sempre un aggiornamento costante perché la velocità con cui si sta sviluppando l'informatica sempre maggiore ci vuole un ragionamento
Sarebbe impossibile pensare di rinunziare all'informatizzazione che ha la possibilità di ricerca rapida dei dati che essa consente e la procura circondariale le notizie contro ignoti come è stato detto sono infatti circa sessanta mila l'anno e quelle a carico di persone note circa venticinque mila
All'inizio la procedura ministeriale regie della procura
Non era con la collegata al Gip
E alla pretura quindi non era possibile una scarica in tempo reale delle richieste dei pm
Questo ha creato notevoli difficoltà di gestione degli scali
Da luglio novantacinque il collegamento con il Gip e il pretore è attivo che funziona completamente
Adesso poi la Rete molto più rapida e computer sfornite sono di qualità superiore anche se una buona parte sarebbero da sostituire
Chiaramente ci sono le novità sul mercato e insomma vita assente è sempre maggiore non si può pensare di stare al passo coi tempi senza un ricambio continuo
Ad esempio una qualsiasi vitalizio ostinarsi a mantenere il vecchio parco macchine senza sostituirle con altre più moderne sicuramente fallirebbe impotente
Il nostro ufficio possiamo dotato di programmi e di utilità costruite in proprio come il SIR il sistema informativo rapido giunto ormai lavata versione compilato dal sottoscritto che un programmatore abolita
Il programma consente alla ricerca simultanea in tempo reale tutti gli archivi penali
I dati con la dei dati con la scusate consente la ricerca di dati con la possibilità di compilazione automatica dei certificati carichi pendenti nonché dei certificati di iscrizione oltre alla rilevazione della pendenza dei singoli magistrati costante analisi o sintetica dei procedimenti stessi
Altri programmi poi sono stati compilati per la velocizzazione dei servizi penali come quelle ad esempio per la prevenzione infortuni permette ricercare la casistica in modo rapido e di compilare la richiesta di missione decreto penale al Gip
Quello per la compilazione del decreto di citazione a giudizio con capi di imputazione standard
Tutti questi programmi possono estrarre utilizzare i dati inseriti sui registri penali cresce
Altri programmi compilati poi sono quelli relativi a servizi statistici tra questi uno in particolare che può contagiare tutti i reati commessi la procedura io questo non lo prevede prevede uno per volta e basta sia il senso infuori serve in un tempo molto breve
Ormai sono molti programmi autoprodotti adottati è necessario un lavoro costante e continuo di rinnovamento perché tali programmi sono stati fatti per integrare le carenze di funzione che la stessa procedura ministeriale ha dimostrato di avere
Con l'avvento di internet e di cui oggi si parla continuamente special modo di interamente la cosa ancora più proiettata verso il futuro infatti servizi intranet sarebbe auspicabile
Abbiamo già cominciato analizzare se di quel servizio
Ad esempio la possibilità di ricercare sentenze visualizzare in tempo di visualizzare in tempo reale non solo sentenze riconsultare codici leggi
E massima della cassazione nonché la possibilità di accedere ai cosiddetti siti giuridici che sono già attivi certo per questo quella per una buona preparazione e avremo senz'altro bisogno ancora di più di tecnici specializzati nel momento del nostro ufficio giudiziario non sono emersi nemmeno previsti in organico
Quindi a livello di base la buona volontà non manca
Per permettere la velocizzazione dell'iter giudiziario e necessarie nel nostro ministero nell'ottica di uno strumento di morte di un'informatizzazione sempre più capillare aggiornata doti gli strumenti dove gli uffici di strumenti sempre più avanzati
L'esperienza della procura circondariale di Firenze visto risultati quasi ad esempio grazie scusate
Allora
Magari dove gli avvocati
Avevamo ora
Vivo tra poco diciamo
Allora io davvero sarò breve perché intanto sono arrivato qui in sostituzione di un collega doveva parlare in mia
Mi ha invece quindi non so nemmeno quello è stato detto prima di me e non vorrei fare brutte figure ripetendo quello che è già stato detto
Baby tra le cose da rivedere senz'altro il ringraziamento alla CGIL per questo invito è affatto all'Associazione giovani avvocati sezione giovani avvocati che apposizioni un po'differenti dalle altre associazioni di categoria e questo è un altro motivo per cui parlerò poco perché avendo posizioni differenti spesso siamo impallinati e voi vi deve essere impallinati non è che ci si diverte un granché
Debbo dire che
Una delle prime
Grazie una delle prime questioni che ho sentito nei brevi interventi
Che ho potuto seguire che mi pare significativa è quella della serenità d'animo io credo che per parlare correttamente dei tempi della giustizia
Occorre recuperare anche una serenità di animo tra gli operatori del diritto che oggi obiettivamente credo non ci sia vi racconto questo breve episodio legato al fatto di un articolo scritto da Cai Amelio sulla Repubblica apparso credo la metà di maggio
Anche esso apparentemente un nostalgico del vecchio rito devo dire però che aveva scritto delle cose diciamo molto puntuali sul sul sul vecchio processo e anche molto corrette credo dal punto di vista tecnico ebbene mi è capitato di assistere a una discussione tra due colleghi
Dove un collega richiamandosi a quest'articolo esprimeva più o meno una diciamo opinione di ammirazione e comunque di
Diciamo attenzione a quello che era stato scritto da Caianello che tra l'altro voglio dire non è nemmeno l'ultimo arrivato ma su questo oltranza e che è stato poi aggredito dall'altro collega come se questa fosse un'eresia da peccato mortale cioè da soluzione vescovile nemmeno da assoluzione del semplice fare e questo è una diciamo un caso che è significativo perché fa capire che anche tra noi avvocati forse a maggior ragione tra avvocatura e magistratura questa serenità d'animo che dovrebbe essere presente in questo momento manca io dico se ci fosse serenità dico perché non diversi alcune cose chiaramente e cioè che probabilmente per raggiungere un tempo ragionevole della giustizia
Potrebbe non dico bastare ma potrebbe essere un buon inizio
Fare alcuni interventi su questo processo per esempio allargare i riti alternativi vediamo di
Ragionare su questa cosa
Sentivo dire che Hong professore di diritto di Cambridge era preoccupato perché in Inghilterra pare che si sia giunti alla mitica soglia del dieci per cento al dibattimento il professore diceva così non va
Troppi processi al dibattimento io non ho statistiche in mano ma credo che da noi
Cioè la percentuale mitica sia dell'ottanta o dell'ottantacinque per cento quindi voi capite che intervenire sui riti alternativi non sarebbe poi cosa dannosa ai tempi della giustizia anzi forse sarebbe una cosa utile
Rivisitare un'udienza preliminare che l'ho detto a un altro convegno oggi così come rischia in alcuni casi di essere una perdita di tempo tanto per il magistrato tanto per l'avvocato
Basterebbe
Porla come limite temporale ultimo forse per aderire ai riti alternativi se la si volesse rivitalizzare in qualche modo
Penalizzati la delocalizzazione è diventata la ragazza delle belle ciglia tutti la vogliono nessuno la piglia io la sento parlare da una vita ma non mi risulta che da quando io
Dicevo mi sono laureato e quindi sono entrato nel mondo del lavoro da una decina d'anni si sia effettivamente fatto qualcosa per depenalizzare situazioni che molto spesso di quella offensività
Richiesta per la sanzione penale che ricordiamo ci dovrebbe essere un'estrema ratio veramente non hanno nulla comportamenti cioè inoffensivi dal punto di vista ecco perché come giovani avvocati diciamo che tutto sommato
Discutere molto della della bozza Boato può essere utile perché pone il problema giustizia del giusto che ci sia attenzione a questo problema peraltro problema la gente della strada
Lo sai come c'è perché basterebbe guardare appunto i ricorsi italiani alla corte di giustizia lo diceva prima la cerotti e sfiorano il novanta per cento di tutti i nostri di tutto il lavoro della commissione rispetta un dieci per cento da suddividersi degli altri fatti europee e poi perché probabilmente
Questa bozza Boato fa anche temere che qualche intervento sia peggiorativo
Per esempio sulla separazione di delle carriere che pure è un risultato sicuramente da raggiungere per noi giovani avvocati
Francamente ci sentiamo più vicini alla bozza Pisapia che la studiata per Rifondazione Comunista un'ipotesi più praticabile più semplice quella di Pisapia
Guardate che forse non c'entra molto con i tempi della giustizia ma collane ha detto la dottoressa bel si sono prima illuminanti
Se vogliamo una giustizia che in qualche modo si avvicini a un modello accettabile non dobbiamo dimenticarci che oggi molto spesso il difensore non c'è perché il nostro Stato
Diciamo si disinteressa molto della difesa d'ufficio e di un altro istituto ad essa collegato importantissimo il gratuito patrocinio
Per cui molto spesso il difensore d'ufficio e lì a rendere un servizio gratis
Mentre tutti gli altri protagonisti di quel processo imputato a parte ovviamente sono comunque pagati per quello che stanno facendo e questo è un un grosso limite perché
Non v'è dubbio che
Come diceva correttamente prima
Il pretore di Livorno se il processo accusatorio deve funzionare ci deve essere una difesa forte
E quando parlo di difesa forte non posso fare a meno di dire due cose sui famosi rapporti tra accusa e difesa che sono importanti e che credo anche si può salire obiettivamente in questa realtà
Sono ad appannaggio probabilmente del Pubblico ministero la difesa a indubbiamente una posizione di svantaggio però no vedo che c'è qualcuno che ride alla al nella nella nella prima fila e forse è giusto però non vorrei che a volte si confondesse
Un fatto dico che è stato letto in epoca non sospetta cioè che
A volte non è tanto la differenza di potere che rileva sul sulla singola posizione ma a volte anche proprio una diversità strutturale
Tra il ruolo dell'accusa e il ruolo della dell'avvocato incide molto
E quando dico è stato detto innervano non sospetta parlo di millenni perché Quintiliano su questo era uno studioso del processo diceva sempre che la differenza tra l'accusa e il di e la difesa è quella differenza che c'è tra la facilità di ferire e la difficoltà di curare come dire che
Naturale che al pubblico ministero
Un certo vantaggio specialmente nella fase iniziale delle indagini
Sia riconosciuto
Concludo
Dicendo
Un'altra cosa molto importante che è un po'legata al fatto della del gratuito patrocinio
Guardate che quando il cittadino si lamenta della giustizia
Invece di prendersela con gli avvocati con i giudici ordinari scegliere eccetera eccetera dovrebbe poi renderla prendersela in prima analisi con il nostro politico e quando dico il nostro politico intendo il nostro politico meglio perché ci sono dei dati estremamente interessanti
Su un fatto che oserei dire rilevante forse anch'io sarebbe usare un aggettivo diverso ma insomma
Voi fate conto che il nostro politico e quindi le nostre forze politiche sulla giustizia investono pochissimo
Sul bilancio dello Stato il la voce giustizia raccoglie circa sette miliardi
Quattrocento o sette mila quattrocento miliardi di spesi che se ne vanno per la stragrande maggioranza in stipendi indennità costi del del personale diciamo così di Angeleri eccetera eccetera rimangono cioè come investimenti una fetta piccolissima di fondi e se noi volessimo trasportare il discorso
Sui temi aziendalistici beh credo ci voglia poco per ricordare quello che qualche mela genere illuminato dice cioè che quando un'azienda investe poco vuol dire che va veramente male
Se questi sono i dati della giustizia ecco che cioè di che preoccuparsi
Chiudo quindi questa riunione avendo portato il pensiero dell'Associazione giovani avvocati di Firenze e ringraziando nuovamente la CGIL sperando di non aver
Diciamo
Studi di non essersi sovrapposto in maniera diciamo non con cura ad altri interventi mi hanno preceduto soprattutto all'inizio del pomeriggio grazie
Consideriamo
Un confronto è stato così arricchito di un ulteriore punto di vista a questo punto ha chiesto di fare una Prairie precisazione il dottor Nannucci dopo di che è avrà alla parola Franco Coccia
Grazie no volevo dire soltanto dei c'è solo soltanto un punto nono per la verità gradito sul quale vorrei richiamare l'attenzione dire che si è a favore del rito inquisitorio o del riso accusatorio è secondo me un modo stalinista di affrontare l'argomento
Perché appiccicare a uno un'etichetta significa evitare di prendersi la responsabilità di esaminare gli argomenti non è un metodo a mio avviso democratico e soprattutto responsabile e serio
L'altra cosa che volevo dire è questa
è vero che anche prima le cose andavano male però in Pretura c'erano cinque pretori o forse quattro erano indubbiamente magistrati eccetera eccezionali ma erano quattro o cinque pretori oggi
Nello stesso ufficio ci sono sei pretori quattro jeep
Otto pubblici ministeri che dovrebbero essere dodici due procuratori questo per dire quale dispersione di energie lavorative il nuovo meccanismo ha introdotto ecco non altro elemento che secondo me va tenuto presente scusate
Ricordo
Nazionali
Cari amici io cercherò di essere breve perché come si dice sempre l'ora è tarda
Così e quindi utile che si sia abbastanza contenuti in questo mio intervento partirò dalla considerazione che e non conviene mettersi tanto il lutto certo noi viviamo un momento abbastanza serio
Momento diciamo di grandi lacerazioni un momento in cui il grande tema della giustizia diciamo nell'occhio del tifone
Le vicende più o meno recenti della Bicamerale
La situazione sotto il profilo della produzione legislativa non inducono certo all'ottimismo
Debbo dire però e dobbiamo dire che l'impegno nostro e quello per il quale la CGIL profondi i suoi sforzi di cui questa convegno rappresenta una manifestazione eccellente
è quella di partire dal presupposto che noi dobbiamo impegnarci con forza
A che questa legislatura tredicesima possa e debba essere una legislatura che affronti come grande questione nazionale culturale la questione della giustizia
Non
Arrestando CIO non rimanendo paralizzati dalle vicende che pure segnano negativamente questi giorni e questi mesi io voglio ricordare a tutti noi a tutti voi come per la prima volta forse nella campagna elettorale prima e poi nelle enunciazione poi dello stesso ministro della giustizia delle forze politiche di maggioranza il tema della giustizia sia diventata abbia avuto
Ivo dei partiti che hanno secondario diciamo questa stagione politica se lo si va a guardare a consultare e poi anche a verificare la produzione legislativa ha oggi un carattere di grande respiro non insegue il contingente ed occasionale o l'emergenza ma delinea programmi qualitativamente forti radicalmente innovativi
Tende ad è unita a compiere un'opera di rottura diciamo rispetto a vecchi schemi e quindi lì sono nel basi a cui attingere per portare avanti
Diciamo questo impegno sul piano legislativo sul tema il dibattito civile nel Paese certo io credo che non è stato un fuor d'opera è stato bene aver detto qui chiaramente che la vicenda della Bicamerale
è stata spesso strumentalmente utilizzata per irretire bloccare voi Bernari le spinte di trasformazione legislativi va in atto nel Paese nei primi mesi dell'inizio della legislatura e probabilmente è giusto fare questo rilievo tant'è che oggi noi assistiamo al fatto di questa discrasia tra il grande impegno attorno a norme di rango costituzionale e viceversa le forti resistenze sul piano della produzione legislativa
Perché naturalmente ha una sua intima verità e cioè come si sia cercato attorno a questioni diciamo che ineriscono al nostro sistema giudiziario la sua costituzionalizzazione di bloccare un processo
E innovatore che ha previsto nel pacchetto Flick come dicevo momento notevole senza mitizzare una ma certamente di grande ricchi
Certamente qui non ce lo nascondiamo in sostanza c'è stata un'offensiva anche molto aggressiva probabilmente anche una risposta non ha
Più forte forte come ci sarebbe dovuta spettare rispetto a chi certamente ha cercato di imbrigliare
Diciamo l'autonomia l'indipendenza della magistratura Uto quello che il nostro impianto costituzionale centoquarantotto a trovare il passo formulazioni che certamente rappresentano elementi di attenuazione di quella carica forte che
Turno alle istituzioni che ci siamo dati né mio né centoquarantotto il Ponto è dobbiamo qui ribadirlo e la CGIL senza mezzi termini l'ha affermato come non è con i condizionamenti della magistratura deciso
I grandi temi del rinnovamento diciamo della giustizia il nostro questi ma che anzi va ribadito come
Solo un forte libere potenziato Consiglio Superiore della Magistratura
Può essere l'architrave di un sistema giudiziari in cui si riconoscono tutti i cittadini come un forte libero consiglio subito della magistratura rappresenti al di là di ogni ipocrisia la il vero la vera forza di difesa dell'autonomia e dell'eguaglianza dei cittadini è questo un tema sul quale i noi dobbiamo la base di questa bozza Boato che certamente sia tolto gli aspetti più inquietanti nonna però dissipato le preoccupazioni che ancora restano e le limitazioni che bisogna che alcuni di voi hanno qui ha illustrato starà al nostro Parlamento alla battaglia che avverrà
Le prossime settimane all'interno della Bicamerale riuscire ancora ad eliminare quelle particolari lei quegli interventi che rappresenta un elemento di preoccupazione seria attorno al dispiegarsi la libera forte e autonoma gestione della nostra magistratura la piena affermazione della sua indipendenza della sua autonomia al servizio dei cittadini edito a questo per venire più allo specifico io vorrei fare queste considerazioni
Cioè che noi oggi abbiamo questa forte contraddizione tra l'impegno riformatore che avanza faticosamente un ristagna o segue ritmi esasperanti sui reali problemi che hanno trovato torno a ripetere il ministro Flick che nel governo nell'iniziativa parlamentare un attentato un'attenta interpretazione dei bisogni e della nostra opinione pubblica è d'altra parte questo interesse che invece si è scatenata attorno aprì forme di rango costituzionale che ripropongono il tema del controllo di legalità della legalità repubblicana e dell'insofferenza per questo contro la legalità che alberga in determinate forze politiche però va detto in ogni il caso che i diciotto progetti del ministro Flick rappresenta invece una novità nell'esperienza legislativa del Paese alcuni RIS portati si sono colti ma siamo ancora immersi in un iter legislativo lungo e paralizzante ad un anno dell'inizio della legislatura
Di contro la madre di tutte le riforme per il suo carattere risolutivo quello dei regolamenti parlamentari è del tutto negletta ne deriva per la maggioranza un'obiettiva difficoltà decisionale che sussiste sia pure in misura diversa anche quando e alla Corto persino con l'opposizione pervenire in maniera ravvicinata al pacchetto Flick ha le cui proposte esibiva giungerà anche il lavoro della commissione Conso per esempio per la riforma del del nuovo Codice procedura penale noi siamo di fronte a questo situazione di stallo che tutte queste i discipline legislative queste misure sono prevalentemente in fase referente nelle con missioni e di merito alle quali viene negata la fase di Liberamente o sono ancora ben lungi dall'essere poste all'ordine del giorno dell'aula
In relazione poi l'ostruzionismo strisciante e di contro alle richieste sollecitatorio dello stesso capo dello Stato le Preside non sia della Camera e del Senato vogliamo ricordarlo assunsero un solenne impegno di dedicare una corsia preferenziale alle leggi di riforma nel campo giudiziario
Si disse che allora improrogabilmente all'indomani dell'approvazione della legge finanziaria si sarebbe posto mano concorsi a cedere alle misure annunciate ad alcuni mesi
Molti mesi sono passati dalla finanziaria la situazione appare bloccata per converso lo sfascio giudiziari imperversa soprattutto nel campo civilistico c'è di più da parte
Chi determinate forze politiche si sono sollecitati addirittura come è stato qui ricordato presidenti della Camera e del Senato a sospendere la trattazione iniziative legislative che riguardano la giustizia perché investire il vero i lavori della Bicamerale questo atteggiamento è stato respinto ma si deve pur dire che la situazione malgrado le proteste dei ministri ancora di stallo in conseguenza è auspicabile
Che venne innanzitutto richiamati il Governo i presidenti di assemblee elettive a dispetto dell'impegno assunto sull'apertura di una sono legislativo per la giustizia per il carattere di vera emergenza nazionale che va assumendo e questo a nostro avviso i un modo per recuperare il primato della politica va contestata del pari la tendenza ad attrarre le tematiche della giustizia nei lavori della Bicamerale trattandosi per per alcuni aspetti di materia che il Parlamento nella sua autonomia
Sia sulla base di disegni di legge governativi e delle proposte di legge iniziativa parlamentare può e deve autonomamente adottare a Costituzione invariata nel rispetto della settima disposizione transitoria della Costituzione sull'ordinamento giudiziario
E le proposte del ministro Flick contenuto nei disegni adesso presentati presente a noi dobbiamo dire una anche lo spettro di misure urgenti e di innovazioni ordinamentali da tempi in bocca ricordiamo nell'ordine delle più rilevanti che positivamente dobbiamo sottoscrivere sono l'introduzione del giudice unico di primo grado che favorisce una forte semplificazione strutture giudiziarie del processo suscettivo di stimolare la più complessa riforma dell'ordinamento giudiziario una vera e propria chi trame del nuovo ordinamento giudiziario che sin d'ora può consentire l'utilizzazione di risorse rilevanti e la modifica del quadro degli organi giudiziari tuttavia per un disegno riformatore compiuto questa monocratici tacche devo avanzare si deve coniugare con la riforma e qui è stato detto da taluno delle riforme del delle circoscrizioni giudiziarie tema che da un secolo si dibatte nel nostro Paese che consentirebbe la soppressione degli uffici inutili e la concentrazione delle risorse nelle sedi dove sia Venza la domanda di giustizia coordinata con la diffusione nel territorio io la magistratura onoraria la storica paura delle reazioni campanilistiche rischia ancora una volta di bloccare una reale strategia riformatrice
Ha segnalato ancora come voi avete fatto il disegno di legge sulla competenza penale del giudice di pace con il quale si aprirebbe un nuovo canale di Flo attivo per reati penali per i reati penali minori mediante la creazione di un circuito giudiziario di base anch'
Ora io voglio mettere in rilievo la legge delega per la riforma del decentramento dei servizi giustizia e di nuovo ordinamento del ministero della giustizia baciato una riforma esaustiva ma può rappresentare una significativa anticipazione della riforma del ministro vero ancora la legge delega in tema di riforma della pubblica amministrazione che prevede la devoluzione entro il trenta giugno del novantotto al giudice ordinario del lavoro di gran parte del contenzioso relativo al rapporto del pubblico impiego ancora il disegno di legge sulla Amato i giudici onorari aggregati Khan caratteri e immediatezze sulle cosiddette sezioni stralcio per smaltire l'arretrato del contenzioso civile ammontante a circa due milioni di controversie per favorire così l'affermazione del nuovo processo ci già delineato una riforma che anticipa il novantotto che rischia di morire se non si interviene immediatamente ancora la disciplina veloce la tipizzazione degli illeciti disciplinari dei magistrati e sulle relative incompatibilità l'attuazione all'articolo centosei sull'insediamento del giudice laici in Cassazione è ancora numerose e rilevanti disegni di legge che attengono alle discipline penalistica e non sto qui a ripetere abbiamo voluto indicare io lo faccio non per essere un supporter dell'azione del
Governo del ministro parte da per dire che questo è un terreno sul quale si gioca la partita sul quale dobbiamo impegnare tutte le nostre forze perché qui veramente il fine in fondo di tutte queste misure la realizzazione
A partire dal dal contenzioso civile di un giustiziere efficiente che operi in senso deflattivo che affronti il problema dei tempi è in termini reali in cui i buoni ai cittadini di un prodotto della giustizia al cui destino sono
Strettamente connesse anche sul campo penale lo sviluppo dei riti alternativi e di una linea nel contempo garantista ora le considerazioni che ad avviso della consulta giuridica la CGIL si impongono al di là delle osservazioni che abbiamo fatto
Lo stato dei lavori parlamentari ad un anno della nuova legislatura perché dobbiamo dire che di fronte ad un impegno del ministro e devo dire anche di un lavoro encomiabile delle commissioni Giustizia della Camera e del Senato cioè il blocco va bene
Dell'arrivo all'aula
Che
E questo ha fatto sì che oggi possiamo dire che sostanzialmente di riforme di grande spessore se ne può parlare di uno due che peraltro
Alcune di queste hanno il carattere di legge delega diciamo quindi in questa grossa contraddizione quindi le due osservazioni che la consulta giuridica CGIL fa sono queste che misura ordinamentale proposte hanno bisogno di essere portata avanti con forza e tempestività e anche di un quadro contestuale disegno organico che investa l'ordinamento giudiziario nel suo insieme mediante un disegno di legge economica che proceda contestualmente per evitare l'opera le del rigetto del nuovo da parte del vecchio sistema ogni rinvio su questo terreno abbiamo parlato una revisione circoscrizioni giudiziari per esempio ci riporterà biologi vedo i tempi delle passate legislature di passate coalizioni governative che non è certo pagante come l'esperienza ci ha insegnato la seconda considerazione
Che è quella che segnatamente la stessa CGIL nei suoi documenti recenti ha sostenuto al pari dell'Associazione nazionale magistrati del Consiglio superiore la magistratura dei giuristi ed operatori del diritto più avvertiti e come riconosce lo stesso ministro
Che l'esigenza dell'istituzione del giudice unico imponga una rivisitazione generale dell'ordinamento giudiziario correlata dono a pianta geografica di uffici giudiziari il che determinerebbe come già detto un'adeguata ridistribuzione delle risorse del per sono are e la soppressione dell'esito subite del pari la riforma dei servizi del Ministero deve tradursi in un decentramento su scala regionale mediante l'istituzione dei provveditorati del Ministero di Grazia e Giustizia
Una riforma quindi del ministero che non può distruggerci del pari da una riforma della vecchia legge del cinquantotto istitutrice del CSM intendiamo dire che si impone un potenziamento dell'organo di autogoverno anziché di la sua limitazione imbriglia mento nell'asta della sua attuale struttura con un'articolazione su scala regionale a cui attribuire i poteri e compiti diritti territoriali mediante la devoluzione di una serie di funzioni del CSM
Ha il Consiglio giudiziari che dovrebbero trasformarsi in Consigli regionali giustizia a composizione pluralista con la partecipazione
Rappresentanze elettive locali del personale degli avvocati un decentramento pertanto delle funzioni del CSM che essi moduli con l'orientamento Federico federalista e autonomistico che si va affermando in tutte le funzioni statuali si veda anche le norme per il in più Bassanini per realizzato un tempo efficienza e trasparenza in un rapporto democratico tra cittadini e amministrazione giudiziaria per rompere la separatezza anche su scala territoriale questa a nostro avviso è una delle proposte diremo che hanno carattere fortemente innovativo ed è una proposta che non abbiamo sentito riprendere anche nel dibattito posto che la Bicamerale potesse affrontare questi temi che consentirebbe secondo me di risolvere in tempi di nuovo in termini nuovi il problema del campanilismo della lotta la apparve l'abbarbicamento alla difesa di tutte le piccole minime sedi giudiziarie intaccare teorizzato la storia politica i fantasmi stazioni locali attraverso la creazione io sentivo poco fa una vostra collega la collega che si occupa della amministrazione giudiziaria che ha svolto un brillantissimo intervento c'attraverso consigli regionali giustizia in cui
La BreBeMi del distretto regionale di giustizia possono attraverso la devoluzione di poteri essere risolti in questa sede rompendo e sprezzante del centralismo statale di Roma
E modificano la fisionomia del ministero questa mi pare un salto effettivamente rivoluzionari diciamo questa parola tanta abusata che effettivamente cambierebbe certo per superare diciamo le resistenze è necessario aprire un dibattito profondo che investa i consigli regionali consigli comunali facendoli parte attiva di questa tematica nuove più
In generale si deve dire che se da un lato le misure del cosiddetto pacchetto frutti sono in larga misura impellenti necessità di una rapida approvazione dall'altro certo insieme a
Sono esaustive e io qui vorrei fare una piccola digressione io ho sentito insomma il collega avvocato pacchi parlare con passione di una tematiche peraltro chi non condivide anzi credo faccia parte corpo vivo del patrimonio culturale e politico che tanti di noi qui rappresentano quale quello di una trasformazione del Codice penale della scala di valori del Codice penale
E quindi tutte quelle tematiche volti a modificare l'attuale sistema penalistico del nostro Paese attraverso misure Intervita all'e così via però ecco come si concilia questa posizioni a mi rivolgo in fondo agli avvocati
Con questa linea di e contrapposizione violenta e razionale alle misure del pacchetto Flick a quanto di nuovo viene portata avanti nel Paese non mi pare che questa valutazione antistorica culturalmente arretrata che non trova una spia
L'azione dei fondamenti battito politico-culturale mi sembra a me che questo sia un elemento di meditazione necessaria invece a nostro avviso un'inversione di tendenza rispetto alla crisi del sistema giudiziario anche culturale e fa morire una strategia a tutto campo che punti su diversi Circuiti giudiziali e stragiudiziali quelli di cui parlava l'avvocato pacchi che puntino ad un tempo sull'efficienza coma politiche decongestione il content l'uso di lui si riferiva ampiamente che è parte del patrimonio di tutti noi che non comprime diritti dando risposte però in tempo reale non si può fare ma fare discorsi sul tempo come il dio Crono se fosse indeterminate determinabile
E non si deve salire i cittadini hanno bisogno di risposte disposta anche in termini di tempo non giochiamo con il tempo a ricordava poc'anzi la una vostra collega un giudice di Livorno come la corte europea ha condannato riterrà tam ente il nostro Paese per i tempi insostenibile sulla giustizia come addirittura la Corte dei conti aperti addirittura procedure nei confronti del nostro Stato proprio Carré questo spettacolo che dati i tempi in una in una in in città dunque noi dobbiamo sul piano anche dell'immediato insistere perché si passi ad una stessa ad un momento in cui il Parlamento affronti contestualmente tutte queste misure non sappiamo che oggi il Paese
è scritto da tante emergenze però qui c'è un problema di fare una scelta ora se è vero che il capo dello Stato si è rivolta autorevolmente ai due rami del Parlamento perché si apre questa sessione questa sessione si deve aprire sui temi della giustizia e succo
Esso dico la CGIL questi assemblee debbono naturalmente cercare di dare una spinta ma io dico sul piano poi dell'immediatezza ci sono alcune questioni sulle quali non possiamo induce io mi riferivo al tema della giustizia civile badate due milioni
In mezzo secondo alcuni di processi rischiò di andare al macero la disciplina sulla sezione stralcio deve essere approvata la prossima settimana da non possiamo andare avanti così al punto che ancora non viene data la deliberante alla Commissione giustizia della Camera perché credo
Legge il prodotto del Senato si dice da parte di taluni ma ci sono solo mille giudici onorari che verranno messi a disposizione rispetto al due mila cinque quattro mila questo arco
Perché da oggi il vino che da oggi la botte non possiamo non perdere questa occasione è il nome di un bene capisci che nemico del meglio noi oggi insistendo nella posizione che è stata assunta anche debbo dire purtroppo dal nord in via San Firenze forensi penseremmo l'attuazione di una misura che oggi il mondo della giustizia civile reclama a gran voce ma ancora sul tema
Diciamo delle tutte le emergenze noi sentiamo che necessario non solo revisione piante organiche l'accoglimento della proposta Flick di altri settecento posti ma vi sono altre questioni che lenti io penso per esempio anche
Diciamo penso francamente spesso in maniera diciamo molto impressionante al circostanza che il trenta giugno del novantotto che entrerà in vigore
La disposizione per cui al giudice del lavoro verranno trasferite tutte le controversie pubblici Pietro badate che qui in questa legge che peraltro è stata voluta dai sindacati noi abbiamo un quadro estremamente allarmante secondo i dati del Consiglio superiore
La magistratura si calcola che circa quarantadue mila e cause l'anno Siro cresceranno sul tavoli del giudice del lavoro e le sopravvenienze annue nelle cause di lavoro si stima in quattrocentocinquanta mila il che nelle condizioni attuali di gracilità degli organici ed è l'imponente pendenza dell'arretrato porterebbe al collasso tenuto conto che la competenza del giudice del lavoro incentivi verrà il contenzioso della pubblica amministrazione ora io faccio sono un esempio considerate che la capitale e la pretura del lavoro di Roma su cui ricadrà gran parte del contenzioso pubblica amministrazione oggi settanta mila cause con un organico di quaranta pretori del tutto insufficiente già oggi in conseguenza quindicesima misure straordinarie programmi di emergenza per content per potenziare questa pretura come tante altre aumentandolo organico che noi sappiamo l'esperienza ce l'ha dimostrato che senza il senso della previdenza delle scadenze si va allo sfascio generale
Su un altro punto sul quale è necessario richiamare l'attenzione di tutti fa ancora sul piano della sicurezza democratica della tutela della legalità è urgente garantire in tempi rapidi la celebrazione dei processi penali coprendo i vuoti che rischiano Deep realizzare i dibattimenti che si vanno accumulando nei tribunali a più alta densità mafiosa sono problemi di natura nazionale che non possono riguardare tutti noi il fondo noi abbiamo il quale un quadro impressionante Angela Carter stanno là a Santa Maria Capovetere a Torre Annunziata in gran parte dei tribunali della Calabria e della Sicilia della Basilicata della Puglia si rischia di non fare dibattimenti e qui è necessario varare un programma avere misure straordinarie evitare che operi la proscrizione per i più importanti processi che vanno dal
Mi ha organizzato a Tangentopoli fino alla vicenda del cinquecentotredici perché se tutti quanti siamo d'accordo perché risponde
Diciamo
Sentimenti di civiltà giuridica la modifica di questa norma ma se è vero quanto affermato e non abbiamo certo motivo di dubitare il ministro Flick una settimana fa in Parlamento che ottocentosessantasei processi possono misura
Per un verso o per l'altro essere caduca ATI o comunque avevo il fenomeno era prescrizionale lato quello o quello della scarcerazione per decorrenza dei termini beh qui bisogna intervenire qui bisogna certamente fare fronte a questa situazione questo è il ricco chiamo il monito che ne sentiamo come CGIL di dover dire forse probabilmente qui
è necessario abbandonare anche vecchi impostazione del passato noi sappiamo che oggi il problema della presenza dei magistrati nelle zone calde del sud
Problema serio lo sappiamo che i concorsi vanno disertati spesso diciamo impianti tra i migliori
Qui forse il momento coraggiosamente virilmente dire che è necessaria una politica di incentivi
I caselli sono esempi mirabili di coraggio personale ma qui è necessario indubbiamente trovare il modo per garantire sul piano della progressione di carriera e anche sul piano retributivo condizioni migliori attese
Il personale professionalmente che ha destato passarci ettari di andare nei centri ad alta densità mafiosa nel Sud d'Italia nei punti dove è più necessario insomma questa è un'altra delle questioni che noi riteniamo che è necessario intervenire così come nei
Salario che si ponga mano a quelle misure ed è la depenalizzazione dell'intervento sul piano di una serie di discipline quali quelle per esempio su sugli stupefacenti per intervenire presto e subito in una condizione carceraria oggi terrà Giunto le cinquantotto mila unità che non è più sostenibile e sul quale è necessario giungere giungere a delle decisioni ecco dunque perché
Noi dobbiamo sostenere un impegno o diciamo legislativo che
Ma certe irrobustito integrato che non esaurisce tutta la gamma dei problemi ma su questo terreno è necessario dare un forte contributo da parte anche della CGIL che ha scelto è questo un dato nuovo per la prima volta nel storia in fondo giudizi indagato di fare del tema della giustizia un tema che lo deve vedere come interlocutore come interlocutore che non demanda addetti ai lavori questa tematica ma che l'assume in proprio perché
Il tema della giustizia il tema dei cittadini lavoratori e il tema naturalmente che non può non investire i più ampia fascia di strati sociali e in primo luogo quella dei più deboli queste quanto io mi permetto di dire a conclusioni
E brevemente di questo prima fase dei lavori di questo vostro convegno sentendo come oggi più che mai bisogna pur dire che questo programma che deve essere portata avanti necessità anche di una svolta finanziari
Un'imponente programma riformatore oggi non può essere più assistito dall'un per cento del bilancio dello Stato certo sappiamo che piove sul bagnato facciamo un discorso in un momento naturalmente in cui le ricerche mass perché sì però qui c'è un problema insomma per nulla nulla togliendo alle esigenze di entrare in Europa dobbiamo entrare con i paesi civili in Europa entrare ci sono un Paese civile significanti introdurre ordinamenti civili e quindi fare anche delle scelte scegliere la giustizia al passo di altre scelte pur nell'ambito i parametri che abbiamo dinanzi perché soprattutto vogliamo dire dobbiamo dire soprattutto in nome dei lavoratori e dei cittadini non abbienti che i costi crescenti della giustizia sia penale che civile oggi producono una forte compressione dei diritti di difesa DC tre in economia gli enti più piccoli e si impone per tante questo forse uno degli aspetti positivi di quella bozza della Bicamerale una disciplina efficace per la tutela dei non abbienti perché oggi viene sostanzialmente vulnerato soprattutto le controversie civili ma anche in quelle penali sappiamo come il principio di eguaglianza e ci temi davanti alla legge quindi dobbiamo conseguentemente portare avanti queste iniziative con forza ed dare il segno che le organizzazioni sindacali sono in prima linea su questo terreno e che sollecitano tutti i poteri pubblici a dare prova di un tema di emergenza nazionale che non può più avere crimini
Parlare i relatori e intervenuti lecco l'appuntamento è per domani alle ore quindici e la prosecuzione dei lavori del convegno