Gravi dissidi all'interno del Polo per le Libertà rispetto all'attuazione del principio di sussidiarietà nell'ambito delle riforme costituzionali all'esame della Commissione bicamerale

Scontro frontale questa mattina in bicamerale tra Polo e Ulivo con una ore di quest'ultimo a quanto pare sulla rue le aree i privati nella gestione dei servizi pubblici fatti è passato a un alla fine un emendamento di mediazioni cosiddetto delle relatore D'Onofrio il quale stabilisce che la ripartizione delle funzioni pubbliche che compete rispettivamente a Comuni Province Regioni e Stato muova dalla rispetto delle attività che possono essere adeguatamente svolte dalla autonoma iniziativa dei cittadini Forza Italia aveva presentato
Vinto un emendamento che invece chiedeva
L'altro prevede infatti che allo Stato alle Regioni alle Province e Comuni dovevano essere assegnati solo le attività che non possono essere svolte in modo più efficace dai cittadini e c'è stato scontro frontale perché tra l'altro Forza Italia reale era presente tutta in Bicamerale ha votato contro mentre invece il CCD CDU ha votato a favore di questo fatto vogliamo parlarne con il senatore di Forza Italia Marcello
Era che sono fortemente critico nei confronti di D'Onofrio come mai senatore
Beppe che non c'eravamo aspetta
Un cambiamento di opinione relatore D'Onofrio non non avevamo due proposte di legge di emendamenti cannuccia ma anche ipotesi uno dei pochi due la ipotesi di uno era l'ipotesi detta Bressa urbani ed altri che era di ufficialmente di origine del Partito popolare a cui noi avevamo aderito con alcune lievi correzioni la ipotesi due la ipotesi che salvi Dentamaro già questo del Fai indicare che erano delle ipotesi incrociate
Erano due ipotesi alternative perché la prima effettivamente conteneva il principio di sussidiarietà come lei ha ricordato Comuni Province Regioni e Stato esercitano solo le attività che non possono essere svolte dal cittadini privati nella loro autonomia mentre la
Le Regioni le Province
Lo Stato riconoscono pensi che per la dizione che aveva salde riconoscono
Per venti autonomi dei cittadini quindi erano due chiaramente il podio alternativi uno è lo Stato che riconosce e che quindi che guida che valorizzare degli privati e quindi lo Stato deve prima di tutto i cittadini privati l'altro invece era esattamente il contrario
Saremmo aspettati dato che i due principi che guidavano che c'è due ipotesi sono manifestamente incompatibili che il relatore D'Onofrio e avete detto che non c'era possibilità di metterli assieme perché avevamo discusso parecchie ore poi poi ancor prima parecchi giorni e che
Scissione
Ahimè inscenato vedono ha fatto proprio un emendamento di conciliazione che come diceva appunto comincia con nel rispetto delle attività che possono
Svolto adeguatamente dai cittadini eccetera eccetera e Province e Comuni svolgono eh
Quindi che
Comunemente amento di sintesi ma chi capisce perfettamente che qui si non era possibile e su quell'andamento siamo andati al voto il Partito Popolare tirato il la sua ipotesi ed è quando siamo arrivati al voto
La notizia buona notizia cattiva alti
Pone che liberali in questo Parlamento invece dei soliti quattro gatti sono il ventiquattro e la notizia cattiva era che i ventiquattro Gatti liberare
Erano però in numero inferiore ai trentuno i i liberali che hanno alzato la mano per cui è passato l'emendamento fatto proprio dal relatore
Mi faceva anche rifirmato cenno poco fa dell'atteggiamento dei popolari a giugno il particolare aveva votato con il Polo un emendamento simile a quello ripresentato oggi lavoro di Forza Italia oggi invece ha trovato confluenza sulla proposta ad un occhio come come giudica questo cambio
Tale quindi dal punto di vista politico è un segnale di allarme è la seconda volta devo osservare che il Partito popolare su e men
Propri
Canti è
Redenta e poi si ritira devo ricordare che il ventisei di giugno esattamente mentre stava finendo la prima parte dei lavori della commissione Bicamerale sull'emendamento giustizia in quel caso riguardava il consiglio su
Magistratura articolazione del Concilio superiamo il futuro in due sezioni il padre dopo la
Va sempre tenuto una posizione ferma che aveva un sue emendamento lo ritiro questa volta è successo la stessa cosa e io posso spiegando soltanto che c'è un tentativo dentro la Commissione bicamerale di rimettere assieme compattare una maggioranza di governo Rifondazione Comunista Partito popolare
De Ulivo queste veramente allarmante ecco Berlusconi oggi a rilascia una dichiarazione in cui si stigmatizzano queste decisioni tra l'altro parlano non solo a nome di Forza Italia
Ma anche a nome di Alleanza nazionale che però non vedeva tutti i suoi componenti presenti oggi nemica ma a suo giudizio se ci fossero stati tutti i componenti viene
Deputato sarebbe stato diverso
No dovevano
Considerato risultato la votazione trentuno chi a favore la la proposta del relatore D'Onofrio ventiquattro no avrebbe dovuto esserci altri purtroppo c'erano altri assenti devo osservare che tra i due astenuti c'era tali del CCD l'onorevole Casini e poiché erano parecchi assenti nelle
Nel cd UE del medesimo CCD quindi se l'intero Polo
Si fosse presentato compatto considerando che Rifondazione Comunista era contraria è probabilmente aveva potuto passare naturalmente non sono sicuro quale sarebbe stato l'esito successivo poi in Aula ma almeno un principio fondamentale non avevamo detto a Erchie
Avete la seconda Costituzione io nel mio intervento ho detto che questo principio di sul
Era il
Va da solo la la seconda Costituzione
Passato nella commissione ecco detiene ancora una valutazione di tipo politico ci sono stati degli osservatori Poli specialmente da parte
Maggioranza ma anche i leghisti che hanno sottolineando come il anche in questo caso si si
Diviso è un mai diffuso tra i leader a
Liberali non sono come
Giudica come valuta questa situazione no
Reato senza ipocrisie della situazione cioè c'è un di del polo il Polo così come era nato nel novantaquattro e Commissione poi presentato sia pure in altre forme nel novantasei con il Polo lì non esiste più
è l'atteggiamento del CCD me manifestamente è un atteggiamento che è contrario al fondo e a quel punto
Della disgregazione e allora avvengono questi vuoti che non sono vuoti di schieramento più
Oltretutto in questo caso si tratta di più di grandi principi e quindi chi vede la difficoltà
A ad accettare i grandi principi della nuova liberali dell'occhio e tutto questo avviene proprio nel momento in cui si
Parla di costituire un grande cento per noi del Polo questo voto di oggi a suo giudizio
Forza o indebolisce queste ipotesi
Grande Centro perché presentata con questa formula ma a me non piace la iniziativa che amo lanciato a che io anche molto sostenuto era canta liberaldemocratica che è di gran lunga più ampia di gran lunga più ambiziosa del cosiddetto Grande Centro che a me pare soltanto un'aggregazione
Si rammenti e dici
Una le la democratica che soprattutto si fosse rivolta ai cittadini al Paese al di fuori del a lato avrebbe potuto con pressioni movimenti di opinione e e l'altro rafforzare delle posizioni di ventiquattro o o anche ventiquattro liberali che sono là dentro questo non è accaduto mi auguro che accada perché da iniziativa
Dell'alleanza liberaldemocratica un'iniziativa che io ritengo utile soprattutto necessaria in prospettiva dato a livello appunto di disgregazione del Polo e mi auguro che questo accada allo stato attuale devo osservare che non c'è
Ore di Forza Italia basterà martello finirà senatore Forza Italia