La candidatura di Di Pietro e l'opposizione del Consiglio federale dei Verdi; la polemica di Caselli sulla riforma dell'art. 513 del C.p.p.

Ogni il consiglio del movimento dei verdi ha detto che bisogna ricominciare daccapo per la candidatura Di Pietro Hinault a parte un timido dissenso c'è stata una forte critica al metodo usato per la scelta del candidato da parte dell'Ulivo dunque di stimiamo in due parti se c'è una sensazione di metodo questa osservazione di metodo è ovviamente una cosa dalla quale bisogna tener conto discutere perché se un partito dell'alleanza
Una riserva sul metodo questo è una cosa di cui l'Alleanza deve tener conto poi c'è un aspetto di merito un aspetto di merito che invece per quanto mi riguarda
Mi porta a dire che condivido la scelta della candidatura Di Pietro la condivido prova giovedì linearità il mio ragionamento si compone di tre elementi primo elemento ci dobbiamo abituare che siamo in un sistema bipolare in un sistema bipolare sì Shiki decide di stare in politica sceglie di stare con lo schieramento che gli è più vicino o meno lontano che poi la stessa cosa
Secondo ciò che sarebbe stato singolare e dal mio punto di vista che Houses auspico e aspiro ad un sistema compiutamente bipolare sarebbe stata e sarebbe stato se Di Pietro avesse costituite come qualcuno aveva scritto un terzo polo di centro motore che avremmo ricominciato da capo con la solita Sarabanda il centro che s'allea con la dolce saremmo ripiombati nel passato e questa seconda considerazione la terza considerazione
E che io al di là delle interpretazioni giornalistiche del tutto legittime guardo i comportamenti pubblici di Antonio Di Pietro
Antonio Di Pietro un anno e mezzo fa vide Romano Prodi e me qui anche Firenze e cominciamo un dialogo
Poi è entrato nel governo dell'Ulivo
E ora si candida con l'Ulivo io vedo un film allo stato delle cose quasi dovessero accadere cose diverse
Non ne potrei fare altro che tenerne con un poté fare altre tenerne conto ma allo Stato tre cosa registro una coerenza nei comportamenti reali e pubblici di Antonio Di Pietro per cui
Un sistema bipolare però qui si rischia che non abbia scelto il
Non tanto per idee politiche quanto per opportunità politica visto che Di Pietro si lamenta non è un uomo di sinistra o di centro sinistra questo perché però ma è la stessa situazione si è fatta anche su altri se fatta su Dini si è fatta su tanti altri ma perché ci si stupisce adesso non ci si stupiva quando Di Pietro entrò nel governo
Di Pietro entro
No la cui composizione di sembrava corrispondere evidentemente a qualcosa di non dissimile dalle sue idee dalle sue aspirazioni aggiungo una cosa se Di Pietro dopo essere stato nel governo dell'Ulivo decide di candidarsi con i vuol dire che ha maturato stima e considerazione nei confronti dell'Ulivo se avesse valutato che facevamo male
Una compagnia data non si sarebbe candidato con l'Ulivo quindici anche come dire una conferma di di di apprezzamento la nostra coalizione dopodiché ripeto ho detto all'inizio se poi ci sono delle osservazioni di metodo da parte dei Verdi di queste giusto tenerne conto discuterne perché
Una componente della maggioranza che fa queste osservazioni pone un problema del quale il Sukhoi giusto riflettere il vice Presidente del Consiglio per Walter Veltroni poi ad del direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli sulla critica di Caselli ma dell'articolo cinquecentotredici ha così brevemente risposto
Credo che le preoccupazioni di Caselli siano abbastanza fondate