"Una reale autonomia per Roma capitale" org. nell'ambito della Festa della Famiglia del PPI a Dragona

Che modererà Marco Ravaglioli del TG uno ma
Voglio prego
Alle ma questo lo sanno Jai amici insomma che no ma codici a non solo solo al TG uno sono anche uno di noi sono atteso insomma è sottinteso
Volevo semplicemente però introdurci è a mia volta tesserini per mezzi soltanto per ricordare agli amici che sono presenti stasera
Che arrivati a venerdì questa testata da famiglie abbiamo cominciato venerdì scorso
Abbiamo percorso attraverso le tavole rotonde un lungo
Incontro politico culturale con gli amici irregolare di tutta Roma
Per mettere un po'appunto le idee
Non soltanto
Per far cultura per far politica ma per prepararci alla campagna elettorale di novembre prossimo dove i popolari sosterranno
Con fiducia e con forza il sindaco Francesco Rutelli
Nostro impegno sarà visibile
Tra l'altro ieri la direzione nazionale del ha ritenuto di dare ricarico dello che questo della cappa di tornare qui a Roma e della facilmente o della lista al sottoscritto
Quindi
A maggior ragione con la squadra che a tutti gli enoteca riceve un esponente fra i più simpatici lo posso dire
Enrico Gasbarra Francesco Carducci che c'è c'è dove sta ecco che Hatch Autopsy note avevo visto che ieri giunto lo chiedevo più
Tozzi un mio collega collega di rigori Carducci
Consigliere comunale di Rifondazione comunista
Fra i popolari e gli altri partiti della coalizione proprio oggi è cominciato un dialogo politico con Rifondazione Comunista
Per arrivare a verificare la possibilità io credo che sicuramente sarà possibile di fare un progetto comune fin dal primo turno per sostenere il sindaco Francesco Rutelli
Perciò salutiamo il re consigliere Tozzi qui stasera la testa della
Quindi dicevo un lungo percorso abbiamo parlato con monsignor diniego con Badaloni Quagliariello compiva con Gasbarra
Di i servizi sociali e di lavoro di ambiente
Abbiamo parlato
Di trasporti ieri in una parte citatissimo Assemblea con il sottosegretario Soriero il presidente dell'Atac l'assessore Tocci
E i nostri amici rappresentante di sei negozi abitazioni dei trasporti
Abbiamo parlato di Giubileo del porto turistico di Ostia
Qui con l'assessore Meta Cioffarelli
Il presidente della circoscrizione
Vicepresidente Bernareggi ed altri amici abbiamo parlato
Di scuola e della parità in una parte agitatissima tavola rotonda dove da tutta Roma son venuti i rappresentanti delle scuole cattoliche per sentire era sottosegretario Soliani molti Comuni colpiti padre Perrone monsignor Forconi
Ugo Sodano il nostro capogruppo abbia parlato d'Europa con Andrea Guarino Antonio Ruberti Giorgio Pasetto Emilio Colombo e soprattutto abbiamo parlato vi ricorderete oggi c'era quella sera perché ogni sera che abbiamo tra l'altro un po'pubblico
Con De Mita D'Onofrio e saldi della riforma
Della Bicamerale
Debbo dire che quello è stata una serata molto molto importante e molto interessante che ha avuto anche un certo risalto sulla stampa
Arriviamo a stasera voglio farla breve che è l'ultima tavola rotonda che ho fatto con lo sport poco fa delle Olimpiadi
E non l'ha voluto da prima della chiusura faccio più la raccomandazione domenica ci vediamo tutti qui per la chiusura con Franco Marini
Lusetti Franceschini Enrico Letta a parlare un po'delle nuove generazioni del Partito popolare
A questa ultima tavola rotonda
è una cosa è un tema che mi sta molto a cuore tanto a cuore che visto che del sindaco io ho fatto stampare non solo per lui pilotate statale
Migliaia e migliaia di copie
Di
Onna rappresentazione grafica che adesso vive verrà distribuita
Di quella che è la la città di Roma
L'intera città di Roma
Come non è conosciuta dai più
Non ci abitiamo la viviamo conosciamo
Alle volte quant'è duro vivere in una metropoli come questa e sono sicuro non abbiamo individuato forse con precisione quali sono le ragioni alle volte così duro vivere in una metropoli
Al contrario di altre realtà in Europa come Parigi Londra
Altre sue metropoli
Che i francesi gli inglesi non si sognerebbe lo di chiamare semplicemente comuni come qui in Italia insistiamo col fare con la realtà romana vedete bene che all'interno del confine di Roma perché questo è il confine di Roma quello disegnato in verde
Sono contenute
Le città di Milano Bologna Torino Genova Napoli Palermo Catania Firenze e Bari
Via delle bene che l'astensione territoriale di Roma
è di circa un milione duecentonovanta mila chilometri quadrati
E c'è oggi una delle altre città eh Massimo un decimo dell'estensione di questa quando quindi si parla della distanza fra amministratori ed amministrati
Dobbiamo fare questo ragionamento l'ordinamento che ci vogliono continuare a destinare quello destinato ad ognuno dei comuni conosciuti evitare anche il più grande
Cosa voglio dire
Che questa battaglia
Che probabilmente con Gerardo l'aveva parlato più volte un Parlamento che io voglio dire senza peli sulla lingua
Che trovo un po'provinciale che non ha ancora trovato e quindi parlo del Parlamento della democrazia cristiana del parlamento del Partito comunista italiano del Parlamento della lega di oggi
Cioè non ha ancora trovato ho capito quali sono i problemi della propria capitale il dispetto giusto dovuto per la propria capitale ma soprattutto per i propri cittadini
I cittadini romani sono una parte importante dei cittadini italiani tra l'altro
Sono una rappresentanza percentuale di tutti i cittadini italiani perché a Roma voi sapete ci sono le colonie di immigrati per cui duecentottanta mila calabresi centosettanta mila siciliani
Tanti marchigiani da fare
Dei marchigiani a Roma la città più popolata delle Marche perché non c'era né marchi è una città che ha tanti abitanti quanti marchigiani sono a Roma
E così via alla Roma in realtà quando qual che parlamentare provinciale prende la parola che parlavo di Roma ladrona o in passato anche deputati di una grande cultura come pivot repubblicano parlavano di Roma nel modo in cui ne parlavano non avevano ancora evidentemente non erano ancora riusciti ad avere quel Bruno
Di carattere culturale che magari i francesi gli inglesi o ad altri invece molto presto
Hanno risolto con gli ordinamenti che conosciamo nel loro Paese Parigi
Ha dato al governo del paese classe dirigente pensata Chirac
Parigi è divisa in Arno Disma
Che sono autonomi e auto governati
E perciò vicini alla gente che abita i territori della grande Parigi
Voi immaginate e qui introduco quindi e poi passo la parola Ravaglioli posso anche non prenderla più per questa sera
Voi immaginate
Che quando un sindaco di una città come questa se pure come Rutelli che girato al bar adesso voglio dire qua so che ha inaugurato due importanti realizzazioni qui vicino ma ieri ne ha inaugurata molte altre e così via
Pur girando o volendo girare la città tutto il giorno non può oggettivamente dare tutte quelle risposte dei problemi semplici
Della gente
Come possono essere le buche l'illuminazione insufficiente il semaforo il passaggio pedonale
Eccetera eccetera eccetera perché è un amministratore tarato su un territorio e su delle problematiche enormi delle quali si deve occupare perché il sindaco della Capitale anche colui il quale riceve per primo i capi di Stato che avvengono a visitare il Presidente della Repubblica al Presidente del Consiglio fa anche questo il sindaco di Roma è quello che entrerà per primo accompagnato o meglio accompagnerà il Papa
A passare sotto quella favola porta per la celebrazione del Giubileo e il sindaco di Roma
Allora il sindaco di questa metropoli alle funzioni crea sul piano della rappresentanza e alle funzioni che ha insieme con la Giunta per ciò che sono le esigenze dei cittadini
Perché era cento quarantadue non è applicabile per questo territorio perché di fatto
Ma certo quarantadue è superata in sei cioè che la legge sulle città metropolitane la centoquarantadue dice recita metropolitane che sono tra l'altro le stesse che sono contenute nel Comune di Roma
Più o meno possono dividere fare dei comuni al loro interno nei loro confini che sono auto governate a loro volta da sindaci un'aggiunta eccetera eccetera
Ma se questa legge è stata tarata anche sugli altri comuni è una legge che sicuramente per Roma insufficienti e ancora insufficienti
Ci vuole una normativa se nella moderna essenziale e diretta a risolvere i problemi della metropoli voi immaginate che Mila no che una decima parte di Roma come avete visto
Di fatto è già in cento quarantadue è una città metropolitana nei fatti perché Francesco
Tu saprai senz'altro che il confine di Roma è uguale al confine della provincia di Milano cioè di Milano con i centri ventisei credo comuni
Della provincia di Mila
Ora quel territorio Guala territorio di Roma da chi ha governato da chi è controllato quali sono i rapporti tra cittadini e ad amministratori in quel territorio che è grande quanto la città di Roma tutta la provincia di Milano
Ebbene quei cittadini della provincia di Milano dove sono i leghisti per capirci sono amministrati da cento ventisei sindaci da cento e ventisei sindaci e docente ventisei giunta
E consigli comunali
Di fatto è una città metropolitana fin troppo debutti delicata già realizzata Milano in sé probabilmente non ha essendo un decimo di Roma il problema di a sua volta a dividersi in sotto comuni
E quel territorio governato dai centri ventisei sindaci recente ventisei giunte che lo stesso del Comune di Roma attenzione da cento e ventisei consigli comunali e poi c'è un'autorità sovrapposta il presidente alla Provincia di Milano
Quindi vedete che quello stesso territorio grande quanto Roma e governato da un migliaio di amministratori qui c'è Rutelli Gasbarra Carducci e gli altri dodici assessore
E e presidenti di circoscrizione ma parlerà pelle dopo che purtroppo non hanno i Poteri che dovrebbero averi per poter realmente amministrare il territorio e pelle non è qui a casa pelle è presidente della dodicesima circoscrizione qui accanto Eur Torrino Mostacciano eccetera
Che centottantatré chilometri quadrati cioè tre chilometri quadrati in più di Milano è come se fosse il sindaco di Milano ma è un sindaco senza tutti
Ecco questo è il tema di stasera ho voluto ripeto fare anche una rappresentazione grafica cedo filo del testimone a Marco Ravaglioli che è stato assessore di questa città e che conosce bene la città almeno quanto la conosco io e che quindi meglio di cui non puoi Torrette ma grazie
Io ringrazio molto Mauro gli organizzatori di questa festa soprattutto perché mi consentono e insieme con voi di tornare ad occuparmi di un argomento del quale per dovere d'ufficio alcuni anni fa mi occupai intensamente e per passione personale ancora prima mi occupai una tesi di laurea sul decentramento amministrativo a Roma e nelle capitali della allora si diceva Comunità europea
Però devo confessare subito da uno stato d'animo un po'di disagio perché prima di venire qui da voi
Ho fatto un po'mente locale radunando carte parlando con qualche amico
Per aggiornarmi sugli ultimi sviluppi di questo fenomeno
E ho dovuto riscontrare con una certa amarezza che le cose non sono molto cambiate rispetto a quando io mi trovai tra il fino all'ottantanove dicembre ottantanove e la il giugno del novantadue a fare l'assessore al decentramento amministrativo
Certe tensioni certe aspirazioni certe aspettative certe necessità
E allora c'erano oggi le ritroviamo purtroppo presenti e inevitabilmente aggravate di che cosa si tratta cerchiamo di circoscrivere poi subito dalla parola al professor Rossi per inquadrare tecnicamente il problema quando noi parliamo di una reale autonomia Roma e per Roma Capitale Mauro l'ha detto bene il problema però non è un problema di oggi
Tasse danni da decenni si sottolinea il dato che una città così grande non può essere governata tutta insieme pensare di affrontare dal Campidoglio i problemi di un territorio grande come tutta la provincia di Milano
Il realistico e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti ma non se ne parla da oggi di questo nella metà degli anni Sessanta ci fu voi ricorderete forse il nome di Mauro Bubbico
Allora assessore al decentramento amministrativo venne varato allora il primo tentativo di decentramento amministrativo della città divisa allora in dodici circoscrizioni che cos'era quel quell'esperimento quel quel tentativo era un un un modo per approvare a dare risposta alla da un lato la necessità di amministrare meglio a Roma cioè creare dei centri amministrativi più vicini alle singole realtà
Non si sarebbe dovuto più prenda una decisione dal Campidoglio ma ci sarebbe stato una sede una circoscrizione a Ostia all'Eur a Borgo a Monte Mario per affrontare lì
I problemi dell'amministrazione locale dei singoli quartieri questa la la speranza il miraggio vorrei dire
Dall'altro lato il tentativo di dare risposta alla voglia della gente di essere più presente nell'amministrazione del proprio territorio il Campidoglio lontano si diceva nel mille novecentosessantasei
Facciamo tanti piccoli campi dove gli più vicini alla realtà del dei romani
Son passati gli anni delle circoscrizioni che allora erano dodici se ne son fatte venti
Si è parlato di aumentarle i poteri e non lo si è fatto si sono fatte le elezioni dirette dei consigli circoscrizionali lo sapete da ormai vent'anni mi sembra si vada avanti con l'elezione diretta si è arrivati parlo dell'esperienza mia al tentativo di aumentare da settantasei se non sbaglio no vanta cinque naturalmente insomma sempre dodici anni sono
Ricordo la fatica per cercare di dare risposta qui credo che ne sia al corrente dei fermenti autonomistici ed alcune zone del Comune di Roma sorgevano si scatole SIS che si sprigionano no
Il referendum per Ostia comune
Che non portò al risultato dell'autonomia mentre così fu per Fiumicino e si staccò dal Comune di Roma l'allora quattordicesima circoscrizione che è diventata comune autonomo
Il tentativo di dare risposta a queste aspirazioni
Con fatichino udite per cercare di aumentare l'autonomia della circoscrizione di Ostia facendo la ragioneria autonoma non ci si riusciva c'era una resistenza invincibile
Da un lato legata a meccanismi normativi ci son delle leggi fatte in un certo modo era difficile superarle dall'altro parliamoci chiaro anche a farti resistenza da parte della burocrazia e da parte di chi il potere gestiva a livello locale
A livello centrale
C'è un assessore fosse tanto contento di rinunciare a un prezzo del delle proprie prerogative così sudate per cederle al presidente o al consiglio circoscrizionale da non era molto pensabile non ci si riuscì mai nel frattempo però sono successe ho finito e non abbiate troppa paura sono successe due cose importanti nel mille novecentonovantuno sono stata approvate due leggi
Che anche se apparentemente così non sembra potrebbe non sembrare si integrano una è la legge su Roma Capitale ma l'altra e soprattutto la legge alla quale faceva riferimento Mauro la centoquarantadue del mille novecento
Nove anni novanta scusate ma erano centonovanta che cosa dice fra le altre cose
La legge centonove quarantadue dice Lecceta grandi cioè a Roma in testa possono essere diviso in Comuni autonomi
Cioè il territorio di Roma dice la legge può essere divisa in tanti Comuni autonomi ciascun Comune dotato più o meno dei poteri e delle prerogative che ha oggi il Comune di Roma
Ma tutto questa serie di comuni sarà sottoposta a una supervisione una ha un potere superiore ecco perché dico più o meno
Che verrà costituito da un organismo nuovo chiamato città metropolitana cioè ci sarà un'autorità che controllerà coordinerà gestirà soprattutto i servizi comuni i servizi che che riguarderanno tutta la cerchia dei suoi dei piccoli comuni autonomi che verrà a creare quella che si chiama l'area metropolitana questo l'ha detto una legge cinque sei a sette anni fa che è rimasta assolutamente inattuata
Forse non è un male vorrei dire perché ha ragione Cutrufo quando dice che quella legge con queste previsioni non va bene per Roma e troppo poco
Però aggiungo anche magari lo si fosse almeno fatta quella
In realtà ci si è fermati poi spero di essere contraddetto spero che qualcuno mi dica guarda che sei per ma sei anni fa perché nel frattempo sono successe tante cose belle a me non pare purtroppo ma considerate questa come una piccola piccolo stimolo alla discussione
Ci si è arenati di fronte al primo ostacolo che la legge poneva quali sono i confini dell'area metropolitana cioè qual è il territorio che ha un grado di omogeneità tale il territorio nell'ambito del quale i problemi son talmente legati interconnessi per cui si giustifica che ci sia un'autorità superiore che raccorda uno i Comuni che di quel territorio fanno parte qual è l'Area metropolitana di Roma si ferma al territorio dell'attuale comune di Roma
Oppure no tutti dicono no
Perché il che i fenomeni che gravano sul territorio comunale di Roma oggi così come lo era lo lo facevano nel mille novecentonovanta sono spesso dei fenomeni che scavalcano la dimensione del territorio il traffico il commercio
Trasporti pubblici e lo smaltimento dei rifiuti per parlare di cose ancora più semplici sono cose che riguardano certamente Ostia
Così come Monte Mario è un centro euro ma riguardano anche Ciampino
Fiumicino Formello cioè i territori dell'area contigua però quanto sia quel grande quest'area contigua non lo sia mai scoperto e tuttora c'è dibattito al riguardo ma nel frattempo il fenomeno si è accresce ossia se si è arricchito di nuove riflessione si è giunti negli ultimi mesi a formulare le ipotesi di passare al di là
Della Area metropolitana per quanto riguarda Roma per ipotizzare la creazione di un beh all'estero si chiama un distretto federale
In pratica si tratterebbe di un'entità
Di livello di rango se non mi esprimo male di rango regionale
C'è un territorio anche qui da definire nei suoi confini ma certamente più grande della città di Roma
Che si liberi dalle leggi ordinarie pervenire che che che si riferiscono ai comuni pervenire gestito in una maniera diversa come quando se ce lo dice adesso il professor Rossi
Che o per lo meno
Ci fornirà degli elementi di conoscenza oltre maggiore
Gente svolge l'attività di docente diritto amministrativo alla Terza università se non sbaglio
E che spero ma devo confessare subito se ci riesce
Ha del miracoloso riuscirà a farci capire che prospettive ci attendono grazie a questo
Terno al lotto
Ma proprio da questo a partire perché tutte le volte che facciamo una riunione politica
Non solo noi del Partito popolare
Facciamo un elenco di problemi
Rinunciamo un elenco di questioni
E non si capisce di chi sia la colpa
Gli abbiamo adesso ricorda
Prego procedesse qualcuno a me stesso
Esigenza è chiaro
Perché non si risolve di chi è la colpa se oltre
Sentite
Allora più che dire
Una serie di questioni molto specifiche cercherei di provare a capire molte
Insieme da cosa nascono questi problemi
Perché ci sono tutti questi problemi di gestione amministrativa di una grande più grande comune
Nascono dal fatto che è troppo grande la risposta è no
Perché quasi tutti i Comuni hanno problemi seri
Perché in altri paesi esistono comuni grandi che sono ben amministrati
Allora cerchiamo di vedere al fondo qual è il problema
E il problema è questo secondo
Ogni comune dal più piccolo al più grande
A tutti i fini che riguardano la collettività che da presidente
Cioè mentre la Provincia mettiamo a venticinque competenze la Regione ha poniamo trentotto competenza
Lo Stato e il comune sono venti a fini generali
Ogni esigenza che nasce
Nel loro territorio
Deve poter trovare la risposta nel comune
Quindi non so c'è un o fenomeno nascono per esempio
L'esigenza di curare i drogati
Vent'anni fa questa esigenza non c'era e uno se il Comune non lo fa può andare a protestare comune perché non lo fai perché non aiuti chi lo fa
Non può dare alla Provincia se la Provincia non ha quella competenza
Quindi tutte le competenze che non sono assegnate dalla legge ad altri enti sono del Comune o dello Stato
Però il Comune a differenza dello Stato
Non ha il potere di decidere che poteri ha cioè lo Stato nei limiti della Costituzione
Che poi esso stesso pone fa una legge e si dà un potere si dà soldi
Il cotone a tutte le competenze
Ma non ha il potere di decidere di quanti soldi può disporre se non entro certi limiti
Non ha il potere di decidere quali sono le regole che egli deve applicare se non entro certi limiti
Lo Stato ha oltre all'Europa ha su di sé la propria costituzione il Comune da poco ha un proprio statuto al quale si adeguano poi i propri regolamenti ma lo statuto il momento di a tutti non di attuazione di una legge è vincolato da tutte le leggi esistenti e da quelle che mano mano il Parlamento approva
E queste leggi sono numerosissime negli ultimi tempi si stanno quel moltiplicando
Dopo la legge centoquarantadue del novanta che bene o male era una legge molto studiata su cui ci sono stati anni e anni di dibattito di discussioni e che tutti i giuristi tutti coibentatori ma anche gli amministratori
Avevo giudicato Corner si doveva modificare forse qualcosa adesso la si descrive tutta di nuovo
La legge Bassanini una bellissima legge devo aprire insomma è piena di norme nuove e ulteriori che richiederanno nuove interpretazioni
E pensate la Bassanini due ci sono due Bassanini no la seconda è di due mesi successiva all'altra
Modifica diciotto punti nella prima
E si dà un potere al governo di adottare i decreti delegati
E si stabilisce non so quanto sia costituzionale che dopo aver approvato i decreti delegati
Entro un anno il Governo può cambiare i decreti delegati quindi immaginatevi l'operatore che adesso ha delle leggi da pochissimo cambia che troverà nel decreto delegato una nuova legge e poi non sa se nel giro di pochi mesi cambio di nuovo
Tutte queste leggi sono un vincolo al comune
La legge che in un sistema di Autonomie dovrebbe definire un quadro generale invece entra nei particolari e già la legge centoquarantadue pensate al potere statutario che è una bellissima cosa
Ricordo delle antiche autonomie medievali certo non è non c'era lo Stato unitario quindi non può essere la stessa cosa però l'articolo va be'tre quattro della centoquarantadue dice lo Statuto del Comune stabilisce l'organizzazione e le modalità d'uso quasi tutto stupendo se la legge avesse quattro articoli ma siccome ne ha molti di più
Le stesse materie che sono attribuite all'autonomia statutaria sono invece poi regolate dalla norme successive della stessa legge e di una serie di altre leggi
Quindi abbiamo una ragnatela così fitta di leggi ogni legge un limite all'autonomia del comune
Che si è formata la mentalità per cui il Comune non pensa cosa devo al cosa posso fare
Ma penso in che modo devo attuare le leggi viene una mentalità di attuazione di norme non e creazione
Allora risolviamo questo problema solo con una legge su Roma Capitale che pur ci vuole una legge su Roma Capitale ci vuole perché Roma è in effetti già ben due capitali dentro di sé quinti a un elemento aggiuntivo di complessità come prima giustamente ricordava Cutrufo
Rispetto ad ogni altro comune però se crediamo di risolvere i problemi della gestione amministrativa di un comune attraverso una legge su Roma Capitale sbagliamo di grosso perché resteranno tutti i problemi che prima ho detto
E io qui devo dire che non mi piace moltissimo
Anche se lo condivido in molti punti il disegno di legge Rutelli predisposto da parlamentari PDS
Cioè tutto in un'ottica incrementale
Cioè da un po'più di potere
Non che questo non vada fatto
Il profilo più interessante e che non mi piace il modo con cui lo stabilisce dai poteri della provincia la provincia c'è almeno competenza del Comune e quindi non è questo il problema però almeno elimina uno dei livelli noi oggi abbiamo quali diversi abbiamo oltre circoscrizione il comune la Provincia la Regione lo stato e l'Europa ciascuno di noi perché poi siamo perché faceva parte di tutte queste cose
Fa parte di tutti questi enti territoriali allora che cosa succede che nella divisione dei compiti fra gli enti territoriali non si stabilisce cosa fa uno e cosa fa l'altro
Finiscono per occuparsi e tutte le tutto se voi prendete un problema qualsiasi e vedete che richiederebbe cento di potere e andate a vedere come il potere distribuito tra questi cinque livelli territoriali la somma dei viene duecento perché tutti si occupano di tutto cosa vuol dire questo questo vuol dire complessità organizzativa
Compresi ritardo nei tempi soprattutto determina un fatto grave per la democrazia e cioè che per capire di chi è la colpa se qualcosa non funziona bisogna fare una ricerca e non ci si riesce
Autonomia vuol dire responsabile
Allora la conclusione vale che non si risolve il problema di una gestione di Roma come degli altri comuni senza una nuova cultura delle Autonomie
Noi popolari abbiamo un'idea molto forte anche il problema
Tutta una serie a
Noi popolari abbiamo un'idea molto forte che non è solo nostra
E cioè secondo noi il potere non viene dallo Stato la fonte del potere non è la legge la fonte del potere è la collettività Jack Jack forma quell'ente territoriale il potere viene dal basso
Queste idea incomincia a penetrare in testi normativi già nella Bassanini c'è il principio di sussidiarietà che noi abbiamo ereditato voi dalle incentivi e della chiesa
Si tratterà di
Organizzarlo bene perché non basta un'enunciazione però è molto importante che venga afferma
Nella Bicamerale l'idea che ogni livello deve poter fare tutto ciò che riesce a fare spostandosi a livelli superiori solo ciò che il livello minore non riesce a fare questa è la chiave per risolvere i problemi di ogni Comune Roma compresa e Roma dovrà incominciare a farlo con le proprie circoscrizioni e quindi la conclusione quale Roma Capitale benissimo Roma Capitale anche delle autonomie Roma deve fare in modo di rivendicare per sé ma era un distacco dagli altri comuni ma una gestione autentica e genuina di un potere che viene dal basso senza vincoli entra e interferenze che non devono essere che non sono compatibili con una cultura dell'otto novembre
Il sindaco Rutelli è lei e allora tu sei protagonista tutti i giorni di queste situazioni che c'erano scritto del professor Rossi un
Poteri problemi che si che si affastellano sull'amministrazione comunale una ragnatele di legge che passi che il comune gli occhi ad assumere iniziative debba pensare ad attuare la legge per la verità e così d'anni spero che se mi consenti l'esperienza di sindaco ti apre ha consentito di ricredersi un po'rispetto alle iniziative e agli atteggiamenti di quando eri consigliere dell'opposizione alle giunte
Beh Carraro per quanto mi riguarda e così la situazione come ce la descrive il professor Rossi e come pensa che si possa venirne fuori
Atto ringrazio molto tutti voi ringrazio valico Cutrufo per avere organizzato a questi Dodi Battaglia questi contro sono lieto di essere dirò quanto nella festa dell'amicizia dove già stiamo dalla testa l'accusa la famiglia e dell'amicizia però saltava al ragazzo a domanda che m'ha fatto chiamava però voglio le dice allora oltre mi pare aperta amicizia con Rutelli abbiamo pure Papers l'amicizia per sul serio insomma stabilmente è mettere abbiamo abbiamo messe già fuori dalla porta già da tempo colleghi polemiche e le le divisioni abbiamo costruito un terreno comune impegno di lavoro ecco una valutazione forse più serena di cose buone e cose meno buone di visioni differenti che ci sono che ci sono state perché credo che alla fine quando lavora insieme anche certe
Diversità assistente erano certe esperienze si rispettano meglio da entrambe le parti forse ciò detto oggi noi abbiamo l'esperienza pratica concreta in atto
E quella di un governo della città in cui il Partito popolare che ha iniziato
All'opposizione oggi è invece parte attiva parte attiva
Molto importante
Risponderò quindi in maniera
Sostanziale alle tante questioni che dalle dall'iniziale intervento intrufola presso per il resto del professor Rossi io mi scuso con voi in anticipo e soprattutto con Gerardo perché questa sera noi abbiamo in programma alla fuori tali con la premiazione della prende intitolato a Modugno che viene assegnato per la prima volta e purtroppo ventuno lasciar libera per andare lì mi scuserete non è una scortesia da parte approfitterò anche per dire due o tre cose sulla comprensorio supera con sulle cose fatte perché come ricordava anche qui Mauro all'inizio
Non più tardi di un'ora fa stavamo a salutare l'inizio d'un cantiere molto importante è quello del delle fognature
In un quartiere che quando piove barbarica
E che per fortuna adesso lavoro ci ci vorrà sarà fatta in corso creerà qualche disagio però insomma la organizzazione del sottosuolo risolverà finalmente problema drammatico per tra loro in particolare
Però tra questo voglio dire altre due-tre cosette sugli interventi sulle cose che sono rimpallo
Nell'hinterland
Nella tredicesima circoscrizione ad Acilia e nei quartieri circostanti
Però voglio partire senza girare intorno al problema perché non si è fatta la città metropolitana dove la città metropolitana che pure ha un'intuizione giusta non si è fatta per mancanza e si potrebbe dire oggi politicamente o scherzosamente ormai per scarsità di federalismo mi spiego
Io non sono un fanatico del federalismo ritengo che lo dobbiamo andare verso un sistema in cui effettivamente poteri locali vadano assegnati poteri reali che le regioni debbano fare davvero non sembrano fatto la loro funzione di coordinamento di legislazione di grande indirizzo per esempio
La politica dei trasporti la deve fare la Regione
Va bene fare
Ogni comune modo spezzettati
Vedo sì ma non è detto che l'invasione di forse può essere utile se lo chiami ed era creatura poi c'è l'onorevole Bettini capogruppo del PDS finché si è affacciato però
Amico che gli aveva
Credo che
Preferisce piazzarsi interiore così può anche scattare la prima non è che se stesso materie lei replica capisce non riesce a sbagliare
E
Perché dico che non c'è stata la nascita le città metropolitane per poco federalismo perché non è possibile avere lo stesso tipo di organismo a Venezia Roma
A Bari Milano
A Catania Cagliari a Firenze
E attori non è possibile
Per Roma questo ancora più evidente più dirompente Roma la capitale
Ha delle funzioni particolari delle responsabilità particolari dei doveri e forse anche qualche delitto però
Non ha funzionato questo organismo delle città metropolitane per un motivo molto semplice noi abbiamo già in Italia la circoscrizione comune la Provincia la Regione
I dieci mila organi dello Stato non la sentiamo tutta questa necessità ricostruirci oppure un altro ente etichetta cita peruviana che serve perché non l'abbiamo sentito evocare questo della città metropolitana molto di più come un tema appunto
Ingegneria di architettura istituzionale piuttosto che di risoluzione di problemi ce la città metropolitana serve per risolvere in comune
Il problema delle infrastrutture della raccolta dei rifiuti della nascita di aziende per la distribuzione dell'acqua dell'energia elettrica per politiche di collegamento infrastrutturale
Comuni a Firenze realtà territoriali e così via
E quindi chi se doveva appassionate perché ci sarebbe dovuti appassionare l'idea di sommarie agli otto mila comuni alle cento Province alla realtà delle regioni e così via anche le città metropolitane obiettivamente lo dico in modo schematico ma ovviamente credo sia accaduto esattamente questi cioè che si è visto questo come un altro processo un po'astruso per di più negli anni in cui la fiducia tra le istituzioni anche quelle locali
E il cittadino non è che fosse proprio livello più elevato
Allora io penso che noi dobbiamo chiarire che le città metropolitane si debbono fare e il momento è venuto per farci
Che si devono fare con un'articolazione per comuni e dobbiamo cominciare da Roma per farlo del dirò motoscafi altrettanto schematicamente volo che per e che lo si deve fare assorbendo naturalmente le attuali province
E debbono trasformarsi diciamo così l'organismo di coordinamento
Sovracomunale
E che tuttavia in una città come Roma noi abbiamo un doppio problema evitando il quale non risolveremo mai in quel sito come gestire un territorio così grande apprezzo molto l'iniziativa di fare una cartolina io ripeto spesso anche un po'ossessivamente Roma c'è grande come in anno Torino
Bologna Genova
Firenze Napoli Bari Catania e Palermo tutte sì
E allora lo disegnato da questo schema è molto giusto per molto Bava alzò prova all'osso specie fa capire proprio allora secondo me noi dobbiamo riuscire ad ottenere la nuova realtà diciamo decentrata evitando però questo vizio che Roma sia
Allo stesso tempo privata dei poteri che vengono dall'alto
E destinata a fare una ripartizione dei poteri verso il passo cioè verso le circoscrizioni
Perché quello che cerca ma i cittadini che il fondo con l'elezione diretta del sindaco ha iniziato a realizzarsi sul piano politico con il grande frutto della stabilità di governo ma non ancora sul piano ordinamentale che poi gli strumenti sono rimasti identici ha prima e oggi il sindaco
Di una città come Roma è stato ore e ore e ore a perdere il tempo perché non si risolveva il problema di una commissione di vigilanza non autorizzava l'installazione del parco del palco di un concetto per il quale già siano venduti trenta mila biglietti proprio Jovanotti allo stadio olimpico voi non potete immaginare non negli ultimi quindici giorni quello che abbiamo dovuto fare per avere l'autorizzazione ai concerti prima di Ligabue
L'abbiamo avuto la mattina
Prima già erano stati venduti cinquanta mila biglietti
La Turandot dell'opera allo stadio olimpico l'autorizzazione arrivata la mattina stessa accorcia
E oggi Jovanotti ha dovuto cancellare a bollare il concerto perché si è scoperto che palco veniva realizzato con procedure che le stesse che lui ha fatto ha seguito in tutta Italia ma Roma se è sbagliato un ispettore del del dell'ASL che gli ha detto no devi mettere delle norme di realizzazione del cantiere identica a quella del cantiere per fare il palco è montata col concerto identico identiche le procedure quelle per costruire un grattacielo
Loro lo hanno fatto a morire hanno ricominciato tutto daccapo
Però non hanno fatto in tempo e quindi di concerto saltato quindi ventisette mila ragazzi deve ricominciare riconvocare le può rimborsare il biglietto alla e il sindaco di Roma che uno diceva sembravo piglia decide decide niente
Decide su questo ha a che fare con la Commissione di vigilanza con commissioni prefettizie con organismi tecnici rispetto ai quali non può manco se vuole rischiare l'avviso di garanzia prendersi la responsabilità se volete io dico che se come è fatto bene di migliore conservi la vi volete denunciarlo Paci buona fede lo faccio onestamente denunciate vinse così nono il potere di fare questo quindi non sopra valutiamo purtroppo neanche le perfetto tra legge prezzo che vedrà il sindaco perché una legge importante ripeto da stabilità da una certa serenità
Da una continuità amministrativa molto maggiore però tante cose sono rimaste nella frammentazione infinita dei poteri
Che non consentono ma non un decisionismo da governatori che io non voglio non appartiene alla mia cultura non ci riguarda ma insomma quel minimo di coordinamento delle competenze della responsabilità che poi è la democrazia cioè io leggo qualcuno
Se fa le cose per cui lo eletto bene se no lo mandano via
Eleggiamo un altro però lui deve avere la possibilità di amministrare fermano liberano l'incertezza di potere autocratica me ma di amministrare sul serio ripeto il sindaco di Roma non è neanche il potere di risolvere in la installazione di un palco per un concetto perché altri poteri possono costantemente
Frapporre ostacoli decisivi
Allora dicevo bisogna stare molto attenti ad una procedura che si è vissuta ad esempio dalla città di Varsavia cito un esempio tratturi dopo la fine del regime comunista e è stata avviata una specie di fase di entusiasmo democratico il Comune di Varsavia è stato diviso in non mi ricordo diciotto diciannove
Municipalità le quali hanno avuto pieni poteri di governo del territorio
E ognuno dei quali si è fatto al suo piano regolatore i suoi centri commerciali i suoi grattacieli e la città è letteralmente impazzite impazzito incontrato simpaticissimo e moderati stimo sindaco di Varsavia
Era disperato ricevono città e fuori controllo perché noi per un impulso diciamo così
Democratico utenti ma anzi può dei neofiti poco per decenni i nodi di buio antidemocratico totalitario noi abbiamo dato il via libera un decentramento che ha prodotto il turn
Su cui tra l'altro ritengo con il Partito popolare così come con la nostra attuale maggioranza di governo abbiamo una autentica operosa è positiva intesi
Io penso che lo dobbiamo anche andare a creare a Roma in questi anni che ci separano dalle prossime elezioni ci abbiamo provato già prima questo dico all'amico Ravaglioli che non abbiamo portato in Consiglio comunale la riforma delle circoscrizioni
E abbiamo fatto una scelta dolorosa ma doveroso
Perché abbiamo proposto il riaccorpamento delle circoscrizioni in tredici circoscrizioni dicendo questi sono i nuovi comuni
Metropolitana
E un minuto dopo che avremo la dal parte del Governo e della regione Parlamento della Regione il via libera nasce Città metropolitana il cittadino romano sarà e cittadino di
Tosco Roma Tuscolano il cittadino di Roma Ostiense il cittadino e così via sperpera precise per la tredicesima circoscrizione sostanzialmente con il territorio attuale
Noi abbiamo preso dolorosamente va doverosamente la decisione di non andare avanti su questo progetto perché l'opposizione la destra Alleanza Nazionale ha fatto un ostruzionismo violentissimo
E io non me la sono sentita lo dico con tutta la la schiettezza non ce la siamo sentita
Di approvare questa vera e propria riforma istituzionale che segno che la nostra identità
Cioè da domani non siamo romani Cetto compilazione umani troppo umani è una cosa in più romani con questa nuova dimensione più vicina in grado di risolvere più concretamente i problemi
Che tutti voi avete giustamente richiamato di di vivibilità problemi pratici che certo qui si vivono di più richiesta venti ventidue ventisette chilometri dal Campidoglio
Ieri stavamo con Labico Carducci a San Vittorino se non so quanti di voi conoscono San Vittorino che è un comune e che è una borgo centro storico bellissimo nel Comune di Roma
Entrata San Vittorino si vede il borgo antico uscendo si vede un cartello dice Roma ventisei chilometri
Non è soltanto oste che pure vive questa situazione di crisi distanza o di territorio la tredicesima non è soltanto vi posso dire Cesano Cesare un borgo che ci ha fatto il militare lo conosce ma borgo di Cesano è un è un centro storico soltanto che sta lontanissimo dov'è questa Roma allora è naturale che uno che abita a Cesano vuole i servizi anagrafici
Gli uffici per potere svolgere pratiche senza dove andrà a all'anagrafe
E lo tenne anche nella sua circoscrizione perché Cesare lontanissima
Pure la sede nella ventesima circoscrizione a San Vittorino e lontano oppure la sede l'ottava circoscrizione perché lei è andato al Bella Monaca cammina cammina per andato Salamone comprende apprezzabile e prima che ci arrivi se cotto quindi questi aspetti sono quelli pratici però io ci tengo proprio dire qui noi dobbiamo fare i nuovi comuni
Aggiungendo questa identità dandogli tutti i poteri e assicurando però contemporaneamente ad un potere cittadino metropolitana
Cioè chi governa tutta Roma e noi siamo pronti prontissimi ad associare questi tredici Comuni o discutere consiglio comunale quasi a quattordici o quindici però ripeto dove non ce la siamo sentita di crescita o la maggioranza
Perché come le riforme istituzionali io credo si debbano fare con un minimo di accordo ma di tutti cioè qualcuno rimarrà fuori per non so mette d'accordo
Però il grosso i maggiori partiti le maggiori forze democratiche debbono concorrere a determinare le regole fondamentali del gioco perché altrimenti lo si fa non si può fare a maggioranza sì le regole di un condominio cioè difficile ma non la nuova costituzione audizione sono spirito generale di consenso di convergenza e lo stesso vale e deve valere anche per la nostra città possiamo noi decidere che il confine del nostro territorio luce abbiamo la campagna elettorale in cui dirigono l'avete voluto fare così perché volevate vince elezioni avere una maggioranza centotrenta no
Su alcuni temi occorre un minimo di convergenza di tutti e quindi purtroppo si è persa questa volta quest'occasione io dico subito
E se noi vincessimo le nuove elezioni e anche se opposizione non accettasse questa o questa questa linea però nella prossima consiliatura noi la faremo
La faremo a questo punto dopo avere dato questa prova di responsabilità democratica a maggioranza di fronte alla città io credo che Romani capiranno citeranno la fiducia per portare avanti davvero questo processo dove approda nella nostra destinazione delle nuove circoscrizioni che saranno i nuovi comunque
E ai quali si sposa potranno associare se facciamo un'unica città metropolitana su base di libertà non di costrizione anche i comuni dell'hinterland perché nulla impedisce che della nuova città metropolitana di Roma tacciono parte i Castelli Romani sovrano
Facciano parte più vicino di nuovo se lo vorrà faccia parte Ciampino
Il nuovo se lo vorrà come credo
Che vorranno
A loro volta ognuno con la sua identità con la sua fisionomia ma appartenendo ad una comunità più vasta
Chi può risolvere meglio a questo punto problemi che non sono solo di tre milioni romani atto dovuto di quasi quattro milioni di persone e allora si mette in comune la politica dei trasporti la politica nettezza urbana la politica l'approvvigionamento idrico i servizi e li si porta più vicino più vicino ai cittadini questa e la filosofia la quale ci muoviamo molti discutono di distretto federale
Molti discutono di Roma città regione io personalmente preferisco l'impostazione della città metropolitana e dico anche che siamo però aperti alla discussione anche perché caro Gerardo e il Parlamento sole forze politiche nazionali che ci dovranno si dovranno confrontare su questo in particolare per Roma vedete questo il punto fondamentale perché per Roma perché anche qui Roma è la capitale
Non possiamo pensare che l'assetto organizzativo istituzionale di Roma lo si adotta come se si parla di Mestre Venezia importantissimi perché Rita o di qualunque altra città italiana perché la capitale
E allora seni grandi paesi democratici da capitano su statuto particolare e in Italia purtroppo ne abbiamo sì certo la legge per Roma capitale però abbisogni nuova nuova linfa poi i finanziamenti voi pensate che il contributo ordinario che lo stato dà a Roma
Per essere per le funzioni di Capitale
Noi quanto pagando i vigili urbani per fare i servizi e la polizia la transenna mentre c'era dopo due mesi abbiamo già finito
Perché arrivano i capi di Stato perché ci sono le manifestazioni perché ci sono le cerimonie perché ci sono anche i grandi cortei perché Roma c'è il Parlamento c'è al Governo quindi la gente ne ha avute tale sarà per con i sindacati vengono le categorie venuti a manifestare e noi dobbiamo giustamente paghiamo un costo per questo c'è siamo remunerati di questo perché Roma e capitale amministrativa ma lo sarà sempre di meno avrà sempre meno posti di lavoro dal Pubblico impiego come dolorosamente sappiano allora Roma capitale nella Costituzione questa la grande conquista di cui io voglio dare atto al Parlamento anche grazie all'impegno dei nostri parlamentari perché proprio nel momento più duro della polemica secessionista di Bossi
Dobbiamo dare atto la Bicamerale nell'interesse di Roma di aver avuto il coraggio e la forza di replicare al delirio leghista scrivendo
Storicamente la proposta di costituzione Roma è la capitale della Repubblica e questo è un grande successo
Così e allora però questa denominazione nella Costituzione mariti
Ma ripeto i diritti e doveri
Va riempita con la legge per che attui finalmente le città metropolitane e la abbiamo ripeto come dicevo all'inizio sia ognuna esercita gli affidiamo
Una missione una fisionomia un carattere e non sono appunto soltanto un'entità amministrativa apra come forse si è pensato da parte di tanti cittadini in tutti questi anni quindi
Roma capitale della Costituzione nuova legge per Roma Capitale che individui poveri e diritti funzioni responsabilità e noi per parte nostra siamo pronti a individuare questo nuovo territorio a chiedere ai comuni dell'hinterland se vogliono far parte di questa grande Roma che avrà non in queste naturalmente ma nelle elezioni
Dopo di queste tra quattro anni un sindaco metropolitano e tanti sindaci per questi nuovi comuni che si danno costituenti
Questo il disegno disegno forte logico credibile che viene incontro tutti gli aspetti pratici organizzativi amministrativi che voi avete messo in evidenza e su cui io penso potremmo mettere nel nostro programma elettorale tutti insieme dalla sinistra centro moderato un elemento di convergenza operoso concludo veritiera maglione gli ha giustamente richiamato anche la concretezza di alcune realizzazione molte cose si sono iniziate non tutte ho spiegato dopo politico se vogliamo del riforma delle circoscrizione però la riorganizzazione amministrativa e iniziate il cittadino voteranno a novembre il sindaco e i presidenti delle circoscrizioni saranno designati e questa è una cosa importante specie nome cognome amico pelle qui presente o pistola Marcella De Fazio della presidenza tredicesima è più presente anche lei ma noi abbiamo qui
Finalmente lo stesso sistema della regione
Che verrà applicato per le circoscrizioni però che ha portato alla elezione di Badaloni all'individuazione di questa maggioranza che lo sostiene voi tenete conto che io ho perso
Ho perso una cifra ma penso che dall'inizio della questa della consiliatura su diciannove circoscrizioni abbiamo avuto ormai almeno trentacinque Preside
Forse anche di più le abbiamo dovute commissariare ormai due tre insomma è drammatica questa situazione di instabilità che si produce quando le maggioranze sono tredici a dodici uno si dimette uno oggi
E invece con la elezione una indicazione Presidente ci sarà un elemento di chiarezza e trasparenza questo una riforma importante sia approvata con la modifica dello statuto il regolamento è stato approvato e la voteremo a novembre potremo così
Voi voterete candidata sindaco che voterete anche il presidente e la sua coalizione della circoscrizione un fatto nuovo e importante altre cose importanti sono incrementi di risorse finanziarie modesto però ci sono stati e di autonomia deliberativa pelle dopo certamente il tema pur tra le immense difficoltà
Penso al personale che è scarso però anche lì un inizio di personale notevole c'è stata non è improbabile Gasbarra che Carlos Zaleski perché e tale però lo abbiamo progressivamente trasferito con le sue funzioni ma lo tira molto meglio di me
Dunque alla circoscrizione maggiore autonomia contrattuale per la gestione
Del personale
Nove miliardi per le sedi delle circoscrizioni
E quindi un quadro di riorganizzazione secondo me certo è vero non ancora adeguato però che ci prepara io l'ho detto stamattina propri dirigenti delle circoscrizioni riuniti in Campidoglio che ci prepara a questa riorganizzazione per cui voi sarete
La struttura amministrativa dei nuovi comuni non più soltanto appunto delle delle circoscrizione ecco concludo con una battuta veramente sul Dragone dei suoi vicini abbiamo aperto i canti delle fognature l'altro giorno l'assessore ai lavori pubblici ha inaugurato proprio qui vicino Madonnetta il primo cantiere delle opere a scomputo cose importantissime abbiamo l'altro ieri a Casal Palocco aperto canti della nuova caserma dei carabinieri
A Ostia antica riaperto quella che era la casa del popolo chiusa da tanti anni che diventerà centro anziani nei giorni prossimi ci sono tanti segni di vitalità vedo molti ragazzi penso alla tredicenne che ha riaperto dopo dieci quindici anni era un segno positivo penso a Meccanica Romana
Che in privato trasformerà in un luogo dove si insediano tutto approvato è tutto provato è autofinanziato quattordici sale cinematografiche il bolide un certo divertimento pezzo Atdal romane che non è più solo nel centro perché ridà che si illuminano i Fori
è motivo d'orgoglio per me che sono umano che atteso sulla Nomentana
Sulla Salaria sulla Portuense o ad Acilia quanto Ragona perché il foro romani non appartengono appiattita solo via Cavour appartengono a tutti noi ed è un motivo di orgoglio per tutti che si riapre la Galleria Borghese che si illuminano i Fori Romani perché e Roma e la Roma capitale eterna che appartiene al mondo insomma che appartiene a tutti noi romani di tutti i quartieri che non si devono sentire isolati però certamente dopo tanti problemi e tanta solitudine indiscutibilmente molte cose stanno muovendo
Il tredicesima non la voglio fare lunga perché ho parlato già troppo dell'organico Gerry White divorzio tanto bene ma proprio tanto bene perché occupa Gerardo
C'è una vecchia vecchia consuetudinaria e di amicizia e anche nel momento in cui stavo io ero all'opposizione del governo mi ha sempre portato a trovare l'unico uomo di equilibrio
Non un uomo mai banale Malerba ne avremo di di grande di grande spessore di grande qualità che ha dato molto a questo Paese quindi durante posso far perdere altro tempo
Concludo qua vi ringrazio tanto dell'aborto parlerà parrà forse Francesco Carducci che è un'altra iniziativa importante nel parlato giovedì scorso perché Marigold i bigliettini ricordate di quest'forze di quella ma devozionale
Io già affaticato siamo troppo vi ringrazio molto e sono certo che anche da questo dibattito di stasera verrà un impulso
Per la nascita di un programma elettorale serio sul decentramento e l'autentica autonomia che in questa terra voi sentite più che mai perché se un pezzo di Roma più degli altri ha diritto di essere una municipalità questo è Ostia la tredicesima circoscrizione l'Inter Lambert di Acilia questo territorio ricchissimo operoso che ha tanti problemi ma tante energie chi ovvero ben rappresentate Stasi
Grazie
Grazie sindaco ti scoppia scusiamo in anticipo pensa di interpretare il pensiero di tutti per la anticipata partenza vorrei dire un grazie particolare per un intervento che ha delineato oltre a tutto una linea di impegno precisa
In qualche misura addirittura entusiasmante sul quale impegno credo che tutti quanti ci possiamo sentire mobilitati a collaborare qui si tratta non soltanto di sostenere l'iniziativa di una parte politica di una maggioranza di una Giunta si tratta di sostenere un'iniziativa legata al futuro stesso della città di Roma e alla sua possibilità di sviluppo nel secolo che si sta per cominciare però serve
Serve l'aiuto non soltanto dei romani serve l'aiuto anche della resto del Paese serve l'aiuto di quei di quello romani che a Roma sono venuti e si trovano bene a quanto pare come
Gerardo Bianco che Roma non rappresenta in parlamento ma della quale città credo che il Parlamento possa portare
Qualche testimonianza
Gerardo ti pregherei di prende atto la parola
Mario ho capito senza di
Rutelli eccellente sindaco di Roma
Per dirgli che lo ringrazio dell'elogio però io come Luisa sono un cattolico credente segue il principio della Chiesa cattolica che gli elogi è bello farli dopo morti io a questo punto ecco però siccome convinto vivere a lungo
Ringrazio grazie del crac
Vede grazie lo so comunque secondo l'antica saggezza perché purtroppo fino alla fine si possono commettere tanti peccati
Grazie di tutto quello che fai ancora per Roma e credo che ormai come dire siamo stati affianco stasera di saremo a fianco la battaglia comune per dare a Roma un sindaco di valore quale tu sei
Grazie
Naturalmente
A questo dimostrati siamo siamo disinteressati ma poi viste decisioni ovviamente sono previste saranno prese dal
Comitato romano saranno decise da gli amici del partito a Roma sanno saranno ovviamente soprattutto ora accordate dall'amico Mauro Cutrufo io voglio anche salutare perché
Appunto oggi è stato deciso o ieri nessun mi pare oggi o ieri stato deciso che svolgerà questa funzione di ordinamento essenziale
Io
Effettivamente come ha detto l'amico e collega
Non dimenticato Marco Ravaioli io sono un
Cittadino romano
Almeno come dire di adozione risiedo altrove ma la gran parte della mia vita essendo stato la vita politica Rollo svolta qui a Roma sono in qualche maniera Città di Roma sono stato anche candidato a Roma nelle elezioni ultime e ho avuto la soddisfazione di vedere tanti eletti nei collegi uninominali
Però appunto come è accaduto anche a Roma da poter riavere la gioia di non essere io eletto proporzionale perché come voi sapete il sistema dello scorporo
Non permetteva appunto a chi aveva la e presenza solo nel nel proporzionale di essere letto ma comunque questo è solo per consentire adesso di avviare il discorso dico subito
Che la idea
Di Cutrufo chi ha distribuito questa cartolina mi pare particolarmente felice
Mentre il sci apprestavamo a questa tavola rotonda io dicevo a Mauro che in realtà alcuni non anni ma decenni fa
Il nostro movimento aveva in qualche maniera ha lanciato questa idea che poi è stata lasciata cadere cioè quella che noi definivamo a suo tempo l'idea della città intercomunale
Cioè la idea di una città
Che fosse città ma che riconoscesse la individualità delle varie realtà esistenti sul territorio per cui ci sembrava di congiungere perché le definizioni hanno un loro valore due concetti che sono fondamentali nella storia di questo Paese la idea di città
E la idea di comune che praticamente sottolineo l'aspetto di integrazione di comunità come dato rilevante ed importante
Io devo dire Rutelli non è presente quindi è sempre simpatico se uno fa delle piccole osservazioni però lui in realtà
Pro manifestando la sua preferenza per la città metropolitana
Che una scelta che non solo dal punto di vista per dir così delle sottigliezze potrebbe distinguersi a quello che sto dicendo io però in qualche maniera accetta un concetto del metropolitano che un concetto se permettete che viene più da culture di tipo lontano dalla storia e dalle caratteristiche della nostra tradizione
Che si rifà a concezioni
Che sono presenti in altre culture soprattutto quelle americane mentre inveisce la strutturazione storica delle nostre realtà e a Roma è una di queste è proprio quella della città che si allarga a tanti Comuni
A comuni che hanno una loro individualità e quindi il metropolitano in qualche maniera rende indifferenziata la cosa la città e l'idea della città intercomunale prende invece caratterizzata la presenza sul territorio non è un problema di carattere linguistico è un problema di cultura che guida poi le scelte
E quindi a me pare che anche il discorso
Della città metropolitana
Si può tranquillamente poi riempire di valori e di orientamenti che sono comuni
Il problema dell'autonomia comunque essenziale
Io credo che sia stato un dato sicuramente di grande valore lo ha detto molto bene Rutelli
Quella dell'inserimento nella Costituzione del riconoscimento di e a Roma solo che un riconoscimento nella costituzione di Roma
Capitale della Repubblica comporta per i romani una responsabilità particolare anche per gli amministratori di Roma la responsabilità particolari
Io ho in occasioni precedenti nelle quali ci siamo anche all'interno del partito incontrati l'amico Mauro Cutrufo lo ricorderà
In una riunione che facemmo c'era anche a sbarrare se non vado errato altri amici qualcuno
Era anche presente poi se n'è andato ha preso altre direzione invece sono le conversioni sapere Damasco sempre presente sulla via però delle conversioni e vere o fasulle o spinte ma comunque lasciamo andare questo capitolo bene in quella riunione e c'era una idea che io insomma espressi dissi guardate che Roma una responsabilità particolare che esiste e che la scommessa del domani o Roma riesce ad essere un punto di riferimento
Dal punto di vista non solo della bontà dell'amministrazione appunti vista della qualità delle scelte degli orientamenti e quindi a Roma si risolverà il problema dell'unità del Paese nel momento in cui Roma viene iscritto dal punto di vista giuridico
E costituzionale come capitale della Repubblica ma teoricamente dovesse rimanere una città priva di quella vitalità di quella ricchezza per cui non si diventa polmone
Anche culturale e sociale economico del Paese
Rimarrà scritta nella Costituzione come formula ma non ci sarà quella capacità di attrazione e di io e diciamo pure di impulso vitale che una capitale deve dare e allora ecco
La necessità di dare soprattutto una strutturazione amministrativa adeguata le difficoltà l'amico Giampaolo russi Ilya dimostrate il sindaco ha portato lei la sua esperienza
Diciamo anche diretta di operatore credo che queste cose debbano essere riconsiderate però credo che sia estremamente importante se nella programma ministero attivo nella linea che dovrà essere seguita si individueranno quelli che sono i centri vitali che sono presenti all'interno della città io voglio darvi solo un dato
Nel piccolo la piccola testimonianza di questa cartolina c'è l'elemento incontrovertibile Roma a un'ampiezza che ricomprende all'interno e supera tutte le altre città
Ed è pure discussione ma questo è un dato se permettete puramente potrei dire geografico di ampiezza io vada da un altro Roma è la città al mondo chi ha il maggior numero di istituzioni universitarie che ci siano voi pensate che cosa significa tutte luna di vista dall'altra distinta dall'altra parlo dell'istituzione universitaria sia di quelle quelle che sono con connotazione pubblica sia quelle che sono presenti per iniziative gli ordini religiosi o di altre che peraltro hanno un valore assoluto pensate soltanto adesso lo dico che cos'è la Gregoriana
Per il mondo eccome la Gregoriana incide nella realtà romana incide la Gregoriana a New York a Parigi o dove spesso vado io parlo di Brussel perché c'è un cuore importante
C'è un'istituzione che oggi e il centro mondiale della cultura biblica come il biblico che appartiene e credo che tutto sommato
Sia estranea alla città di Roma a tutto questo anche per la mancanza di raccordo e di attenzione spero che venga devono essere realizzate in questo senso
Mettere l'attenzione sui centri vitali io ne ho portato uno perché ritengo il problema della cultura essenziale per la città ma poi sarebbe scontato dire perfino banale
Mettere l'accento su questo patrimonio immenso perché credo che Roma ne manco Atene più per tante ragioni perché si ferma a un certo punto
Sia l'unica città che al proprio interno ricomprende una lunga serie ininterrotta di trasformazioni storiche che la rendono unica da questo punto di vista allora voi pensate che cosa non significa dal punto di vista concreto immaginare le scelte che devono essere operati
Per valorizzare questi punti vitali naturalmente lo tappa questo c'è bisogno di a vere potere c'è bisogno di avere rapporti l'interlocutore sindaco di Roma che ha inevitabili relazioni con rappresentanti di tutto il mondo
Non può non avere uno diciamo pure uno statuto di carattere particolare di carattere speciale non è una specialità che nasce dalle cosiddette leggi speciali che molte volte hanno determinato una situazione e anche di disagio e di alterazione si tratta di poter concepire
Una realtà è quindi io sono d'accordo con la proposta di Cutrufo in cui il concetto di autonomia si struttura in potere che siano in grado di realizzare l'autonomia questo il punto e di realizzarla in termini coordinati
E in termini di relazioni con tutte le preesistenze storiche che ci sono non aggiungo altro perché a me pare
Che e la linea tracciata sia quella giusta
Ritengo anche che il momento ormai sia favorevole perché tutte le critiche si possono fare
Per
I dettagli ma credo che sia indubbio che questa fa se politica guidata da
Centro sinistra in Italia abbia aperto per dir così finalmente il cammino per dare risposte a problemi di governabilità che esistevano a livello nazionale esistono anche a livello locale
Non credo che le cose si possono realizzare tutte insieme
C'è un detto popolare
Bio romano che dice a Roma non si fece tutto la volta e quindi credo che questo vada applicato anche nelle realizzazioni concrete che dovranno essere portate avanti in questa città ma il cammino è appena rotto la idea dell'autonomia come fondamento per una realizzazione della propria identità in termini più rapidi e più compiuti è un dato acquisito esiste un problema l'autonomia non deve diventare Anarchia
L'autonomia deve essere un elemento forte la libertà per usare un'espressione di un grande filosofo può essere o principio di ordine o principio di Anarchia l'autonomia la stessa cosa l'autonomia può essere o principio di ordine autentico ruolo imposto dall'altro ma ordinato
In qualche maniera attraverso una serie di azioni progressive o può diventare un elemento di disordine esempio di Varsavia che portava Rutelli è indubbiamente preoccupante io ho visto la città e ci sono delle cose mostruose
E allora ecco che bisogna riuscire e qui sarà la sapienza dei giuristi e qui la capacità degli amministratori combinare insieme perché il principio dall'autonomia sia il principio di uno ordinamento
Che arricchisca e potenzi la città
Che e deve essere guidato non corride astratta ma con scelte concrete specifiche particolari secondo un principio che deve essere culturalmente ispirato per far sì che appunto le potenzialità che esistono nella realtà sociale e culturale di questa città straordinarie splendida possono svilupparsi per intero
Io ringrazio
Gli amici che hanno organizzato questa festa della famiglia e devo dire che certo è splendida
La denominazione festa dell'amicizia ma se permettete il fatto che voi volete siete rimasti in piedi alla idea di fare questa peste tornando alla famiglia è un dato importante perché io poi voglio dirvi come bisogna sempre più convinto non posso parlarne questa sera
Perché il tema è utile ma i dati ultimi dell'Istat pubblicati dal Mulino sulla vita degli italiani dimostrano una cosa
Non c'è società ordinata che possa essere tale senza appunto chissà parta dalla solidità e dalla forza dalla famiglia
Le società disgregata le società disgregata e hanno sempre un punto nell'anarchismo individualistico le società che voi volete creare la capacità quella della città costruita secondo un principio autonomia hanno nella famiglia
Il loro punto di forza venti di las parlamentare e di là si costruisce la vera autentica città dell'uomo a questo punto di vista mi pare che anche felice sia stato il mantenimento di questa denominazione che oggi ormai ha già una tradizione perché sono più alti complimenti a tutti
Grazie
Grazie presidente bianco anche funziona più ecco anche per questo ultimo appello che suona però rimprovera un paio di assessori seduti da questa parte del tavolo che potrebbero la stampa da fare a proposito di famiglia
Pinto profitterol
Dunque io ritengo che ci stiamo avviando alle conclusioni lo deduco anche dall'elenco degli intervenuti che degli interventori come dicono applica però difficile che si sta esaurendo e mi avvierei alla conclusione sentendo una testimonianza
Sul campo del presidente della dodicesima circoscrizione più forte evocato Giuseppe Pelle
Che da presidente di circoscrizione vive tutti questi problemi difficili complessi dei quali abbiamo conversato stasera
Chiuse
Ringrazio certamente ho sentito cose molto belle
Che riguardano il futuro vorrei diventare concreto nel dire che ho l'esperienza del cittadino che viene da me e dice allora dovevo andare da un'altra parte
Ho fatto un viaggio a vuoto ecco questo è il disagio del presidente della circoscrizione che Illy per rappresentare quella porzione di territorio quella fetta di Roma che vorrebbe poter governare e che purtroppo non si trova ad avere tutte le competenze che vorrebbe avere
Questo lo dico perché ho misurato in diciannove mesi di presidenza della circoscrizione io sono uno di quei trentacinque che ha citato il sindaco ovvero un presidente arrivato a metà cammino
Sostituzione di un altro presidente per l'instabilità che ha denunciato il sindaco Rutelli delle circoscrizioni però ecco in questi diciannove mesi francamente la difficoltà operativa insiste il problema
Delle circoscrizioni e che peraltro è segnalato da tutti i presidenti di tutte le forze politiche non abbiamo fatto incontri
E come esperienza devo dirvi che c'è una consapevolezza che essere amministratori locali in questa situazione a Roma significa spesso avere molte responsabilità ma meno meno possibilità di incidere allora che cosa dobbiamo dire perché il tema del decentramento a Roma era naturalmente legato le circoscrizioni ma ci son due livelli
Il primo è il livello assolutamente necessario di un intervento per Roma che sia straordinario
Ma non di carattere speciale con una legislazione
Limitata a piccoli interventi ho un elenco di cose da fare come la legge per Roma Capitale
Un intervento per Roma straordinario ma permanente duraturo c'è un regime speciale per Roma un qualcosa che il Parlamento italiano riconosca per le caratteristiche peculiari che a Roma
Non assemblando uscì con altre realtà come quelle nella cartolina
Degni dolcissime importantissime metropoli ma che non sono Roma perché Roma allora è una megalopoli non è una metropoli al cominciamo a dire che vogliamo sapere perché ci si mette insieme agli altri quando noi non siamo gli altri abbiamo i problemi non delle altre città ho sentito batter le mani
Un paio di volte quando il sindaco ha parlato di Roma e ha sollecitato all'orgoglio della i romani per la città dobbiamo tornare a questo dobbiamo chiedere al nostro Parlamento non solo di sconfessare i teoremi di Roma ladrona
Ma di dire come hanno già detto che Roma è la capitale della Costituzione e trenta e da questa affermazione le conseguenze attraverso delle leggi mi dispiace non c'è più il docente di diritto costituzionale che lei ci sono ordinarie
Che possono già dire immediatamente collegi ripeto ordinarie senza bisogno di revisione costituzionale che Roma ha bisogno di un'armonizzazione degli interventi che ha bisogno di un diverso regime dei trasferimenti perché se quello che ha detto il sindaco il vero lo sappiamo lo sappiamo anche nelle circoscrizioni il Palazzo dello Sport dell'EUR in pericolo non sarà al centro storico però ha bisogno dei vigili per tutte le manifestazioni sportive e non
E sono sottratti quelli vicino alla viabilità della circoscrizione e quindi in piccolo in ogni circoscrizione di Roma c'è un evento che ha la possibilità di essere un evento soltanto sovradimensionato e non locale che va supportato con forze fresche in più
E se a Roma non ci sono queste forze fresche in più ovvero se non ci sono i finanziamenti per Roma ma addirittura Roma pro-capite un finanziamento inferiore alle altre città italiane questa nostra difficoltà operativa
Aumenterà
E allora delle due l'una o lo Stato dar Roma quello che toglie a Roma nel senso di sì specifici in più le sedi diplomatiche i consolati i ministeri tutti gli enti locali il la Santa Sede
Le questioni diciamo diplomatiche di carattere internazionale la FAO
E queste e di viabilità e traffico sono riunioni sono impegni sono persone migliaia di persone che stanno in questa città allora di questo dobbiamo parlare perché dal Parlamento un intervento straordinario
Con la consapevolezza che i parlamentari romani sono pochi
E che trovano le battaglie diverse e contrarie di altri che fanno battaglie per altre parti del territorio ma Roma è la capitale e ripeto una volta riconosciuta nella Costituzione su Roma
Soprattutto in questo disegno che sembra anche di revisione costituzionale c'è la necessità di chiarire che cosa vogliamo fare ho sentito il sindaco ha dato una linea perché sono altre le ha citate
Roma distretto federale e partì dalla lega in questi giorni ne fa una proposta Forza Italia il il segretario romano del PDS stoppa la proposta dice che allontana il distretto federale allontana Roma dei cittadini dalla città perché tra l'altro anche su questo ci dobbiamo intendere in alcune città europee
Essere in qualche modo status giuridico parte significa per esempio non è l'elezione del sindaco Parigi c'era da settantacinque
Prima Parigi non aveva il sindaco eletto dei cittadini non a questo non lo vogliamo questo non è auto-governo questo significherebbe una porzione di territorio nazionale limitato a degli della sfera d'influenza non dei cittadini di Roma all'altro che circoscrizione andremo ancora più indietro noi vogliamo un'altra cosa
Autogoverno della città intesa come Municipio
La municipalità il Comune come tale che ha dei livelli delle competenze diverse da quello che invece a Roma come capitale son due gli anni che vanno separati
Su Roma Capitale chiediamo un regime particolare perché su Roma si tenga conto di queste che sono le diversità cosa succede in Spagna c'è un progetto di legge che dice che Madrid che aiuta niente o c'è il municipio Comunidad Autónoma cioè aria metropolitano metropoli come volete
Sì sintetizza nel disegno d'attuazione così come il Consiglio di capitali da del Consiglio dalla capitale presidente dalla Regione
Presidente il sindaco di Madrid e il presidente diciamo della provincia autonoma della metropoli come vogliamo dire quella che da noi peraltro vogliamo dire la Regione non ha definito no esempio perché ma perché il Comune ha fatto dei tentativi al ha dato anche un parere mi pare nel novantaquattro poi la cosa è finita lì non si è definita anche per delle possiamo dirle questioni provinciali
E c'era un problema di chi volevo non voleva essere incluso in questo tipo di territorio e ne hanno sofferto sia i rapporti Comune Provincia e del Comune Regione vogliamo anche dire che il ritiro
Da dal Progetto da diciannove a tredici circoscrizioni
Poteva non essere fatto e che forse anche contro Alleanza nazionale si poteva portare avanti lo stesso perché se lo dobbiamo riportare avanti nella prossima legislatura comunque
Questo andrà anche senza il consenso dalle anse nazionale perché io credo che su questo il sindaco Costa rapportare con più forza la battaglia e dicendo la mia esperienza i presidenti della tredicesima circoscrizione questo vostro presidente
PDS De Fazio presidente allora dell'undicesima era un un collega di Alleanza Nazionale e il sottoscritto dei popolari che si trovano d'accordo nel mettere insieme tra loro le circoscrizioni delimitare i territori ed evitare una becera
Brescia e la campagna fatta dalla destra che diceva nei quartieri tu stai di Quartu Stradella artisti praticano dal tuo territorio ti dividano la circoscrizione ti fanno cambiare quando la gente provato a Roma
Non sa neanche dove la circoscrizione o cosa fa la circoscrizione e di questo io invece devo dire
Bisogna capire con con chiarezza che la circoscrizione nei limiti delle sue competenze funzione
Salvo i casi di problemi di stabilità politica di tre o quattro circoscrizioni abbiamo migliaia di atti che vanno nelle circoscrizioni son dei pareri certo non vincolanti la maggior parte son pareri consultivi ma senza quelle si blocca la macchina
Però dico all'amico Gaspare assessore
Non possiamo però come circoscrizioni avere è solo l'esempio in questo in questa fase dieci giorni di tempo per valutare un piano di zona di un milione di metri cubi che viene sul nostro territorio
Questo significa Teo uno l'ha seguito dall'inizio
O a un ingegnere o un tecnico o altrimenti si fa politica soprattutto a livello circoscrizionale magari un giovane Consigliere
Deve andare a ritirare un volume intero di carte presso gli uffici centrali e dieci giorni sfuggono non si riesce a dare un parere
Approfondito e questo è il problema del rapporto tra Comune circoscrizioni
Antonio più quando aumenta il lavoro
Possiamo dirlo sotto stress nella campagna elettorale si stressa dovuto c'è un'opposizione che non consenta di far nulla eccetera vota contro qualsiasi cosa c'è una maggioranza che chiede di fare tutto e di chiudere tutto in tempi rapidi allora in questi casi
Poi rischiamo di dare dei pareri che sono dei pareri sicuramente troppo affrettati quale problema abbiamo avuto noi l'esperienza ci vede consiglieri circoscrizionali
Un rapporto forte con la popolazione locale c'è un senso di identità come c'è quindi tredicesima c'è all'Eur un senso di appartenenza venti abbiamo l'Ente Eur che e perfino il nostro centro storico ma c'è un po'in tutta Roma e i presidenti difendono i loro quartieri e ne difendono la cultura le tradizioni di origine c'è la piazza c'è la parrocchia c'è luogo dove ci si incontra quello deve diventare un comune è stato detto dall'onorevole Cutrufo
Il sindaco di Milano senza poteri certamente il Sindaco di Milano centottantatré chilometri quadrati mi auguro che abbia più di quattro vigili come ho io per fare la repressione dell'abusivismo commerciale
Perché questo è il problema un territorio così vasto non si può governare pur avendo a volontà politiche la consapevolezza dei problemi del territorio
Perché se non si ha questa consapevolezza comunque cittadini te la fanno nere perché ci sono i comitati di quartiere le associazioni che ti stimolano cioè il cittadino semplice che scrive segnala un problema perché crebbe
Nel primo anello democratico che la circoscrizione nel contatto col presidente che sta lì sempre dalla mattina sera e che magari più facilmente raggiungibile
Che non il sindaco
Ma questo cittadino non possiamo più dire
Che la circoscrizione non può fare o può fare fino a un certo punto non è una risposta che possiamo dare
Si chiede il suo diritto e a chi chiede immediatamente una risposta non possiamo dire a chi vuole il marciapiede aggiustato aspetto l'appalto del Comune di Roma e la ditta che il Comune di Roma mi manderà
Questi sono i problemi tecnici operativi a livello invece
Il governo devo dire che noi dobbiamo credo anche trovare una formula comune come forze del centrosinistra perché anche su questo distretto federale
Dove anche i colleghi dei Verdi ho sentito rivendicare una sorta di primogenitura
Decidiamo cosa vogliamo fare la piena attuazione della centoquarantadue non va più bene alla sette anni son son passati e troppo rigida
Ci accomunava le altre città allora scartiamo queste Bossetti che pure era quella che dovevamo perseguire con più forza
All'inizio non va bene questa allora una cosa subito nuove diversa io volevo strappare qui al sindaco l'impegno un un sindaco rieletto come tutti auspichiamo con l'apporto di queste forze politiche del centrosinistra con l'accordo dei popolari vede portare avanti la battaglia del decentramento cioè la battaglia su cui prima democrazie cristiane poi il Partito Popolare deve fondare
Una nuova sintesi di rapporto con la gente lo stato delle Autonomie la questione regionale sono stati posti questi problemi con grande preveggenza da uomini cattolici che credevano in questo rapporto con la gente l'ha detto
Prima anche l'onorevole Bianco non su questa linea dobbiamo continuare e solo su questa linea nel recupero dell'apporto di idee difetto cittadino per cittadino istanza per istanza
Problema per problema possiamo rilanciare anche la presenza dei cattolici democratici nel Paese a Roma e nel Paese tanto più nel momento in cui ci approvi entriamo al Giubileo
E chiudo con questa osservazione chiedo sul Giubileo interventi diversi
E più forti anche rispetto a quei settori emarginati della città parlava allodole bianco delle famiglie io ogni volta che vedo un barbone li vedo all'Eur
Nei quartieri cosiddetti bene ogni volta che vedo un barbone per strada o mendicanti ai semafori credo che sia una sconfitta degli amministratori noi dobbiamo trovare a queste emergenze una soluzione di emergenza perché questo sì e loro Giubileo e non il Giubileo odiarti il Giubileo della gente di Roma per un'attenzione al sociale che noi cattolici dobbiamo portare avanti in prima istanza
Grazie presidente condividiamo credo queste impostazione queste ospiti ci pensiamo alla fine io credo di avere soltanto il compito di ringraziare a nome vostro gli intervenuti saluto anche il senatore parola che c'è venuta a trovare e mi permetto un'annotazione conclusiva brevissima
L'argomento era era vasto forse troppo vasto il tempo a disposizione era poco per affrontarlo compiutamente e fino in fondo però personalmente me ne torno a casa con le idee un po'più chiare
E credo che questo sia importante in un momento di così grande confusione politica e amministrative
Sono state individuate questa sera alcune linee di iniziativa precise alcuni problemi che conoscevamo e che abbiamo ricordato è stato individuato una linea di impegno politico
Molto netta e sul quale credo impegno politico il Partito popolare possa alla luce di una tradizione che in materia di decentramento dell'amministrazione pubblica non ha niente da invidiare a nessuno anzi credo che il Partito popolare alla luce di questi postazione di questa tradizione possa fare davvero molto grazie buona serata