"La Dc cosa fu ? Perche' fini' ? Tornera'" XIX Congresso della DC

Anzitutto
A ringraziare
A nome del presidente Piccoli
Del direttore Rotondi della redazione della discussione e decide ho tutti gli amici
Che hanno risposto al nostro invito e così numerosi già stamattina sono presenti ai nostri lavori
Prima di dare la parola al direttore l'onorevole Rotondi
Desidero leggere
Alcuni e al presidente Piccoli desidero leggere alcuni comunicati alcuni messaggi che sono giunti a questa segreteria
Primo di questi primo è il messaggio dell'onorevole De cocci
Che impossibilitato ad essere presente per motivi di impegni parlamentari di ex parlamentari sia dovuto trattenere a Mosca in un viaggio a Mosca per in una Colt delegazione per problemi economici e sociale
Ribadisce che l'iniziativa come questa meritano ogni consenso ed ogni incoraggiamento
Nessuna occasione infatti va perduta sia per ricordare i meriti storici della democrazia cristiana che per riunire tutti coloro che hanno militato in essa e hanno assunto iniziative
Che hanno portato l'Italia ai livelli di sviluppo che abbiamo raggiunto
Ogni presenza ogni iniziativa in manifestazioni convegni di studio con associazioni non possono che contribuire a far luce ai grandi meriti capi dei movimenti democratico cristiani
Gli sforzi per unificare gradualmente l'azione delle forze politiche democratiche cristiane devono avere il massimo impulso
Nella stagione presente e per il futuro i valori cristiani devono essere sempre più affermati nella vita italiana
Nella quale ancora sono troppo presenti atteggiamenti e manifestazioni di carattere troppo folkloristico e materialistico
Il recente crollo di una forza politica cinquantennale come la DC ha creato un vuoto che non è stato ancora con più completa completo con più informato e ha aperto un pericoloso periodo critico di trasformazione e di transizione
L'odierno incontro nazionale non potrà che avere una ripercussione diretta e positiva sulla vita del nostro Paese e per i partiti Danilo dei cocci
Voglio
No do lettura del messaggio del presidente del senatore Giulio Andreotti
Caro piccoli poi ben immaginare come io sia ben sensibile ad ogni iniziativa
Che tende ad una rilettura corretta della storia della Democrazia Cristiana non sfuggendo le giuste critiche ma respingendo con fermezza il giudizio negativo globale che si cerca di accreditare alzando cronache e indirizzi
Sono però fuori da ogni attivismo organizzato prego il Signore studio scrivo prendo atto prendo parte intensa le attività del Senato ma mi considero un superstite della gloriosa costituente del quarantasei e della decisiva battaglia del mille novecentoquarantotto
Il resto affidiamolo ai giovani con amicizia Giulio Andreotti
E do lettura e della lettera pervenuta dall'onorevole Vincenzo Scotti
Caro Rotondi ti ringrazio per l'invito a partecipare ai delegati del congresso della democrazia cristiana dell'ottantanove al termine del quale fu eletto segretario del partito Forlani
Con il convinto assenso della sinistra Espresso comunque alle ore ricchezza di aggettivi da Martinazzoli
Tranne evidentemente il rammarico di De Mita
La scelta della sinistra veniva a seguito dell'iniziativa assunta a sostegno di Forlani con ricchezza di intelligenti motivazioni politiche oltre che da tanti amici
Da i futuri leader del Partito popolare e del CCD Jervolino bianco e Casini
è un ricordo questo che dovrebbero essere nella mente e nelle orecchie dei delegati di quel congresso ricordando il loro grande fragoroso consenso Espresso lo agli all'intervento del senatore Martinazzoli
Avendo in quel congresso manifestato insieme a pochissimi altri amici
Un dissenso e sulla linea politica e sulla scelta degli uomini aspetto danni di poter ascoltare i protagonisti di allora e capire le ragioni delle loro scelte o per confermare né nelle mie convinzioni di allora
O con umiltà per accettare le loro ragioni ma soprattutto per capire i loro atteggiamenti successiva
L'assenza annunciata da parte dei protagonisti che hanno qualcosa da spiegare
Fa perdere alla vostra generosa iniziativa l'utilità politica che un chiarimento di fronte i delegati di quel congresso avrebbe prodotto non solo per gli storici ma per i milioni di elettori della Democrazia Cristiana del novantadue e per la stessa vita politica di oggi
Per queste ragioni pura attento a seguire l'evoluzione del vostro sforzo ho deciso di non partecipare alle riunione di domani per sollecitare anche in tal modo quegli amici a parlare senza ipocrisie e senza furbizie
Anche se non nutro eccessive speranze a proposito per quel doveroso bisogno di verità storica nei limiti dell'umano possibile di cui ai tanti oscuri attivisti ed elettori siamo debitori
Esista un patrimonio di deviazioni dei democratico cristiani che sembra essere oggi senza genitori e senza figli
Un'esperienza di chi non si è arreso ieri al dominio culturale e politico del socialismo reale o del liberismo senza libertà e senza pietà
Qualunque sia la vicenda politica di ciascuno di noi non potremmo non ripartire dai nostri errori ma anche dalle nostre positive intuizioni esce nel momento in cui il pensiero e la prassi socialista accetta la la lezione thatcheriana non credo eresia ricollegarci alla lezione dei cattolici liberali
Per quello che mi riguarda continuerò a seguire i vostri sforzi dando se ci riuscirò un piccolo contributo a quella riflessione sui fatti e sulle idee di quegli anni drammatici
Ma poi in realtà così importanti per il nostro Paese che insieme abbiamo vissuto con i più calorosi saluti a tutti gli amici presenti e soprattutto all'amico piccoli la cui generosità è stata da me e da tutti sempre apprezzate
Con amicizia Scott
Pagine al minuto
E ne abbiamo molti questi elettrodi leggere poche righe perché altrimenti esauriamo il convegno ecco e abbiamo una lettera dell'amico Calogero Mannino
Non so
Se come
Allora la sintesi piccole cose va bene Calogero Mannino
Era Cesare Romiti spiacente non poter partecipare convegno di oggi formulo i migliori auguri successi e la vostra iniziativa
Lamberto Dini avrei voluto avrei aderito volentieri a gentile invito all'assemblea con l'intento di esaminare purtroppo il vertice dei G7 in programma a Denver non lo consentirà
Prego di esprimerà il presente il mio rammarico la impossibilità con i migliori auguri di buon lavoro
Temo bollo
Chi è
Sì
Abbiamo poi un messaggio del cancelliere tedesco Helmut Kohl
Caro amico Flaminio
Ho saputo con piacere della tua iniziativa di rinnovare il dialogo tra le diverse correnti democratico cristiani in Italia
Hai preso un'iniziativa importante puoi contare sulla mia simpatia e auguro con sincerità ogni successo
E da generazioni che si lavora per l'Europa occorre ricordare che i democristiani hanno concepito l'Europa e mi hanno posto le basi
La nostra generazione ha ricevuto l'eredità di De Gasperi Adenauer
Questa
Ereditata ci obbligata a trasmettere queste idee questi concetti alle generazioni successive
Mi compiaccio della tua decisione di assumere la presidenza chiamata dell'assemblea chiamata diciannovesimo congresso della democrazia cristiana ti abbraccio Helmut Kohl
Dove
Vogliamo segretario a ecco salutiamo il segretario Rocco Buttiglione del Partito lo preghiamo di accomodarsi sul palco perché vedo che si è accomodato insieme agli ospiti
Passo la parola al presidente dei nostri lavori Flaminio Piccoli
Cavalli
Sono sono di ottimo umore oggi anche perché
Anche
Anche perché
Quando ero giovane SNIA familiare una famiglia di di un impiegato molto diffida antifascista
E c'avevamo invece un cugino che era stato squadriste e in un giorno prima che io partissi per per fare la guerra mi disse quarta voi la pensate impliciti ma è stata assolutamente sbagliata
E io non vedo l'ora che tu possa un giorno a vedere il Duce ma chiamato il giudice guardate
Cari amici
Ecco una mozione
Che apre questa Assemblea
L'emozione di vedere uniti
Tanti amici tanti protagonisti di molte vicende politiche oggi di nuovo insieme Vernon sottrarsi ad un compito storico per riflettere
Sulla caduta della DC a cinque anni dalla sua scomparsa
Per non omologare la dichiarazione di morte presunta di un partito che opera anche per cinquant'anni si sarebbe dileguato in cinque minuti
Perché proprio in questo momento ci siamo dati questo appuntamento secondo alcuni inopportuno per altri sospetto
Come da più parti affini remote si sussurra
Chiariamo subito cari amici che cosa non è e non vuole essere questo nostro incontro ad evitare fraintendimenti nella pubblica opinione fra mistici non è un congresso postumo
Non è un congresso di ex non è un'assemblea di arditi eviti di reduci non è un'Assemblea rievocative del diciannovesimo congresso della DC anche se così il nostro direttore della discussione Rotondi maliziosamente e con un sorriso preceduto ma poi la propria proposta di questo incontro che oggi stiamo attuando perché non si sa non si sa mai cinque momento avesse detto
Salutiamo senatore Antonio Gava
Non si sa mai se in quel momento aggressive si fosse parlato di una rifondazione della Democrazia Cristiana avremmo trovato mille paletti sulla strada di impedirci neppure ci auto e leggiamo a centro del centro perché il centro ormai è un luogo da conquistare non è un convegno accademico non è nemmeno una Costituente federali o di quadri di partito partiamo da un dato di fatto secondo alcuni giuristi
Non non i missini non riusciamo più democratici cristiani dato che la democrazia cristiana è morta
Non non ci fermiamo anche se lo siamo stati ne siamo orgogliosi restiamo comunque cattolici democratici senza la pretesa di rappresentare di universalmente a con la coscienza di rivendicarlo legittimamente per la parte nostra
Perché vogliamo richiamare richiamarsi ai valori sempre più accantonati e dimenticati
Valori che vengono da lontano e portano lontano valori però cui servono le gambe concretamente e realisticamente per farle progredire nella storia come ideali a cui ispirare la risposta ai problemi della nostra epoca
Sì è doveroso soffermarsi anche sul passato
Sulle nostre manchevolezze per un esame storico serio va anche detto che nel cammino verso il futuro non partiamo da zero errori identità di singoli
Nostri comuni coinvolgimenti non possono cancellare la storia della democrazia repubblicana dobbiamo riconfermare con forza che a fronte di poche deviazioni milioni di iscritti alla DC centinaia di migliaia di amministratori locali
Provinciali e regionali migliaia di dirigenti hanno servito con dedizione e servono con spirito di sacrificio con rispetto per il cittadino il bene pubblico
E per questo che ho parlato di emozione
Indenne iniziare difficili tragitto di questa giornata una giornata di lavori seri ieri
Che imporranno metodo di sintesi un modo per dare spazio ai moltissimi interventi che sono previsti e che consentiranno io credo che a un certo momento venga una proposta a vedere per alla scadenza di pochi mesi per fare una secondo un secondo esame della situazione più avvicinato alla meta finale
Vorrei dire però a questo punto subito una parole di gratitudine
Agli amici del democratici cristiani per il coraggio
Per l'umiltà e la prassi entra con cui hanno vissuto questo periodo di profondo travaglio della sofferenza
Per la reciproca solidarietà in cui hanno dato dignità
Alle due stagioni delle incomprensioni all'ingiusti e deformanti attacchi valori tra loro vere forme di persecuzione che hanno subito e non solo ciascuno per sé stesso ma ciascuno con la propria famiglia
Per la resistenza morale
Che è stata fatta che essi F espressa con una continua presenza anche nei passaggi più duri della caduta della Democrazia Cristiana
Privi come siete stati siamo stati tutti noi gli strumenti per un chiarimento che è stato ostinatamente non voluto da chi aveva l'intenzione di aveva iniziato una stagione di scandali e che questa stagione durasse per tutta l'eternità
Avendo noi io voi perso dal principio il collegamento coi dirigenti centrali e periferici con un'opinione pubblica G. informata spinta da diverse raggio partì per ragioni opposte
Allora ad iniziare una lunga stagione di scandali se non ci fosse stata la vostra resistenza morali l'Italia avrebbe potuto fare la fine della Jugoslavia
Ed è per questo che il secondo pensiero che voglio esprimervi è di riconoscimento per il coraggio della vostra presenza
E questo riconoscimento vale per tutti gli amici per noi e anche per quelli che si sono collocati in posizioni politicamente diverso il anche per tutta per tutte contestazioni che queste che questi cinque sin qui questo partito di cinquant'anni ha saputo accettare senza fuggire e che oggi sul sulle strade d'Italia incontra chi lo ritrova non solo il riconoscimento di una parte della comunità amministrazione Alemanno che
Ancora una volta perché si chiede alla Democrazia Cristiana di fare politica di tornare a fare politica
A diventare portare il proprio contributo accanto al contributo delle altre forze politiche un contributo che oggi viene avvertito anche da quelli che ci hanno versato fino agli
In ogni caso quella che si considerava la fine della DC significa fine del movimento cattolico in Italia
La presenza dei cattolici democratici in politica è necessaria più di ieri per ricostruire una scelta in cui i valori della persona della tradizione e la giustizia sociale Bergkamp
Consentendo la formazione di un sistema democratico migliorato nei suoi obiettivi
Anche nei suoi istituti riveduti con il coraggio delle grandi cause non con il compromesso deteriore una società inoltre nella quale l'indispensabile unità del paese venga tenuta viva dalla nostra concezione di autonomia
Nella quale si sono formate generazione di democratici cristiani un'autonomia che non è divisioni secessione razzismo ma esaltazione delle responsabilità locali armonizzate nel contesto nazionali
I cattolici sono rimasti presenti in politica
Ma la loro presenza fra frammentata si è rifatto omologata in in certi casi e le altre forze senza ritrovare in una ragione specifica significativa i cattolici ci sono ancora in politica
Ah se non facciamo presto una politica di ispirazione cristiana non c'è più
La fine
La fine della DC è stata vista e vissuta come fine dell'unità politica dei cattolici è ragione sufficiente per dedurre dalla conclusione dell'iter di un partito ad ispirazione cristiana alla fine di qualunque partito di ispirazione cristiana
Ci sono anche queste domande ineludibili ci si vuole arrivare ad un chiarimento storico e politico sulla rimozione del passato
Non si costruisce un futuro nuovo ma solo un faticoso futuro parte del mondo cattolico accusato il partito di collusione con il mondo degli affari
Il fatto avuto una duplice conseguenza su cui rapportata alla nostra riflessione
Da un lato
Una parte del mondo cattolica si è allontanata dalla politica in nome di una opzione religiosa resa impellente anche dal processo di secolarizzazione in Terna
Allo stesso cattolicesimo che perde in quantità e ricopre in qualità dall'altro lato una parte del mondo cattolico si è completamente supinamente omologata di altre forze politiche ciò ha portato a tradurre o meglio a confondere tradire la lezione di laicità come autonomia in quella di
Di laicità come te erano minacce ad accettare una condivisione degli ideali e programmi non proprio
Invece è proprio l'ispirazione cristiana che oggi devi essere sottolineata
E potrebbe discendere il seguente corollario c'è infatti dovesse profilarsi un tentativo nuovo che noi stiamo facendo di presenza politica dei cattolici questa non potrebbe più assumere la forma esatta della DC semmai ritrovare un modello del tipo
Ti come ovvio l'aveva pensato Sturzo alle origini come erano inizio intenzioni intuizioni ma c'è una differenza che non va dimenticata sì è vero quanto premesso
Che mentre all'epoca di Sturzo il problema era quello di superare gli intransigenti nuovi dunque scongiurare il pericolo di confessionali sono donde la dichiarata aconfessionalità invece oggi si tratta di accentuare proprio l'ispirazione cristiana che per l'acquisto natalizio acquistata lezioni di laicità non rischia più di portare tenerissimo
Mentre questo accade la scena politica
Mostre profonde crepe di incertezza il tutto si gioca sulla sponda monetarista
Mentre nel nord del Paese di il venti di secessione sì ma non trovano adeguate risposte neppure con lo stabilire più ampie autonomie regionali continua Rosy le divisioni tra i partiti nati dalla DC tra partiti che non sta sta insieme a livello europeo nel Partito Popolare Europeo ed a livello internazionale nell'internazionale democristiana
E continua e continuano la spina le divisioni tra questi partiti forze politiche che possono condividere i nostri ideali se i cattolici democratici
Rimarranno arroccati nei loro stati maggiori Jack privilegerà hanno ancora la dissociazione verso quali Europa andremo se noi cristiani e continueremo ad essere emarginati o meglio Adhémar sbagliarsi
Il frazioni diciamo ha scritto Manzini può indebolire la capacità di difesa dei valori cristiani insieme alle istituzioni dello Stato di De Gasperi si ricorda con le sue famose sottolineature che solo se siamo uniti siamo forse siamo forti siamo liberi di agire possiamo sviluppare il nostro piano di rinnovamento e convogliare le forze costruttivi della nazione i nostri compagni di viaggio e aggiungeva ci siamo divisi e indeboliti diventiamo Abu
Schiavi della situazione parlamentare non sarà il nostro pensiero programmatico che creerà conseguenze e convergenze ma sarà la situazione parlamentare la forza di volontà di a vere di stare col Governo a costringerli a qualunque coalizione
Coalizione senza condizioni
La nostra unità sia però sempre sostanziata di valori quei valori che Piccioni vuol così indicavano il congresso nazionale di Venezia dopo la grande vittoria del disco l'aprile quarantotto noi sappiamo sentiamo
Di essere ancorati ad un fondamento più che ad una promessa che tutti ci unisce che è un credo morali un'esigenza profonda della nostra coscienza
La sua vitale ragione d'essere noi crediamo ai valori eterni del cristianesimo noi ci sentiamo vincolati ad un impegno
Ad una missione da attuare con ogni sforzo e con la gradualità che l'esperienza del mondo ci suggerisce ci impone di tali valori ora ci sono che sono i rimangono validi aggiungiamo noi
Perché questo è il tema di riflessione cristiana e la vita e nella società perché lascio con la scelta che è rimasta intatta
Anche per riconoscimento dei non cristiani e che non subisce l'usura del tempo e quelle del cristianesimo sociale essendo tutte le altre scelte in crisi per riconoscimento dei loro stessi protagonisti
Abbiamo superato in passato tanti momenti difficili dobbiamo anche oggi superare tanti ostacoli con il metodo del coraggio della verità non avvenga più che facciamo silenzio
Che non diciamo le nostre ragioni che citiamo dire rimandano al nostro presunto particolare interesse tutta intera la nostra verità
Tangentopoli intimorito ci ha fatto compiere esami di coscienza era angosciato interrogarci di chi fossero stati compagni di viaggio
E spesso abbiamo taciuto ed abbiamo sbagliato a tacere dovevamo reagire dichiarare a gran voce che chi arriverà Ratto era giusto che pagasse
Perché non si dovendo
Ma che non si doveva non si poteva fare di tutt'erba un fascio ebbene oggi coraggio deve essere la chiave di volta di democratici cristiani
E infatti il coraggio di dire di testimoniare quello in cui crediamo dare vigore ad una rinnovata presenza dei cattolici democratici nella vita politica italiana a farci essere nonostante gli attuali scenari politici ottimisti per il futuro per questo mi appello a tutti coloro che nella DC si impegnano e per la DC lottarono dice Esposito per questo chiediamo tanti amici di diciott'di dimenticare la giacitura di ritrovare l'unità sui valori le posizioni di tutt'piccolo potere personali non contano nulla non debbono essere d'ostacolo
Per questo
Per questo facciamo appello a coloro che aiutarono radici e che sono impegnati in formazioni politiche diverse affinché collaborino alla rinascita di un grande centro certo spetta a noi più anziani di ritrovarci per primi dando l'esempio ai più giovani
L'importante dar vita a un organismo che consente il dialogo il confronto anche l'accordo su posizioni comuni
Per questa via ne sono certo troveremo che quel tizio dice talmente superiori da quel poco che ci divide che il vincolo di non si Camicissima prepara su tutte le altre considerazione
Io credo
Io credo di sapere che da questa Assemblea dovrà uscire una proposta concreta la costituzione di un qualche cosa ma lo diranno quelli che presenteranno la mozione
In cui vi sia un principio
Fedele a questo concetto diceva Aldo Moro che stanno in cui dare il tempo che ci ha dato esiti
Per qualche periodo ci siamo invece
Lo dice uno che è stato anche il segretario politico quindi se ne assume le responsabilità ci siamo invece fatti trascinare dagli eventi oggi dobbiamo riprendere la guida
Vogliamo perciò di più rispondere con un programma essenziale ma completo all'immense diffuso domanda silenziosa che sale da un Paese depresso
In una transizione culturale disorientate disorientante in una transizione politica di basso profilo
In una transizione economica di vastissime proporzioni in una tradizione sociale dagli esiti imprevedibili puliamo dunque ritrovare il senso il percorso di una nostra presenza pubblica in un momento che forse mai alla fine della guerra
è stato così bisognoso di una voce democratica capace di levarsi in difesa della gente che non trova più interlocutori politici
Vi si trovano sempre più disagiata
Declassa deve declassata progressivamente emarginata dalle prospettive del nuovo sviluppo italiano ed europeo vogliamo soprattutto aiutare a crescere una nuova generazione che entri nella vita politica che porti la propria Segesta che porti il proprio tempo
E ci si si adegui e che diventi il distico gruppo rinnovatore di tutto grande movimento cattolico siamo convinti che la salvezza
E la presenza cattolica pubblica e politica non debba restare aggrappato alla gelosa difesa del venticinque per cento di proporzionale residuo
Ora superstite par condicio nella comunicazione politica altrimenti di questo passo perderemo la parità
Credo che lo capisco ho diversi amici
La rappresentanza politica il che significa poi rinuncia ad esprimere la viva voce delle necessità crescenti della gente vogliamo un atto coraggioso
Di consapevolezza storica e politica che nasca da un confronto con ciò che siamo stati con le ragioni per cui siamo caduti con quello che riteniamo riteniamo doveroso recuperare
Dalla gestione di storia di mezzo secolo davanti al nuovo millennio che stiamo per raggiungere ecco perché
Delio dire concludo facendo osservare che quei quesiti posti dalla discussione avranno sicuramente in questo convegno una risposta intelligente qualche risposta è venuta già all'età di domande che il nostro il nostro direttore della discussione pone tutti i giorni
Dove compì Commissione come sono quelle tra domanda
Dunque per le domande che cosa comunque allora
Forse anche una parte
La DC cosa fu perché Fini tornerà qualche cosa è stato risposto anche al nel nella diretta dibattito parlamentare né che abbiamo avuto mai soprattutto
Qualche cosa ispidi stato risposto l'altro giorno ed oggi sarà disposto dai federalisti
A me spetta di concludere solo con questo pensiero rosse avesse per i concludere solo con questo pensiero
C'è un dovere di risposta
Non generico ma precisa
E questo caro Rotondi questo duo questo dovere spetta agli eredi della DC adesso tocca la sorte di dover dare una risposta ad uno dei grandi interlocutori le radici nel bene e nel meno bene acque interlocutore esemplare che è stato ed è il movimento cattolico che esiste muoiano non muoiano i partiti politici
Un mondo che occupa tutto il territorio e civile ed etico di ieri e di oggi
Non è dato a noi di sfuggire a questo dovere
Come avviene nelle perché io ha sicure che di spegnere i telefonini GSM lo
A non è dato a noi di sfuggire a questo dovere come avviene nella vita di ogni giorno per gli eredi di questo o quel movimento di questa o quella anche decisiva istituzione
La Democrazia cristiana è nata e che riuscì tutte avendo sempre al suo fianco
Aiutandola sopportando da pretendendo miglioramenti e correzioni e sul suo cammino dal movimento cattolico nella luce dei grandi ideali in primo luogo per la giustizia sociale della della per la giustizia sociale voluta dalla Chiesa ogni cinque su questi motivi questo movimento ha operato e pretende da noi moltissimo
Ed impedendo i ha impedito che ci dessimo la tentazione che c'è sempre in politica di una qualche uscita di salvezza carica di quel permanente pericolo che l'equivoco dò la parola dai la parola ti prego al nostro dottor Rotondi direttore della discussione al quale io dico tutta la mia gratitudine per il meraviglioso lavoro che ha compiuto atti
Ringrazio
Ringrazio ancora del presidente Piccoli prima di dare la parola direttore onorevole Rotondi ricordo che la segreteria della di queste l'Assemblea
Ha modificato l'ordine del giorno dei lavori di oggi
Ritenendo opportuno per favorire il rientro di molti amici di fare parlare il segretario l'onorevole Buttiglione oggi alle quindici e trenta e non stasera
Oltre a questo i segretari presenti della DC prima e del PPI dopo che volessero parlare potranno parlare immediatamente prima del segretario del CDU
La parola all'onorevole Rotondi
Carissime amiche ai carissimi amici
Siccome con Flaminio Piccoli siamo stati integralmente permuta Billi
In questa lucida follia di organizzare questa giornata io non terrà una relazione perché mi parrebbe presuntuoso farlo
Dopo la riflessione che il presidente Piccoli ha proposto all'Assemblea
E che ha già tracciato motivazioni obiettivi e difficoltà
Di quello che ci proponiamo di fare perché lo dico a tutti quelli con cui abbiamo dovuto usare furba prudenza qualcosa noi ci proponiamo di fare evidentemente se no non ve
Se no
Non sfida Alamo
Tutte le difficoltà che abbiamo incontrato la principale delle quali era il consiglio di quelli che diceva a Roma state attenti perché è una riflessione amarena vi può andar male perché mettere in tanta evidenza lo Scudocrociato la sua storia può essere pericoloso
E io non mi sarei meravigliato se questo discorso me l'avesse fatto la presidente Pivetti che tra noi e che saluto
Il guaio è
Il guaio è che questa obiezione non è venuta da chi è estraneo alla storia della DC ma da chi ci ha navigato dentro
è e quindi
A metà
Tra la misericordia e il dispetto noi siamo andati avanti
E io voglio omettendo i convenevoli che per i tempi stringatissimo mi che il Duce ci ha ricordato dobbiamo tenere ancor più stringati ometto i convenevoli ma consentitemi di fare tre riconoscimenti che sono l'unica riflessione perché potreste licenziare come retorica ma non è uno o a voi che siete venuti nonostante
Nonostante fermiamoci qui perché se no facciamo come Di Pietro che invece di ringraziare chi è andato a Castellanza se le pigliato con chi non è andata così come noi siccome noi siamo diversi da Di Pietro esso diamo ringraziando anche gli assenti voglio fare un riconoscimento a voi che siete venuti nonostante un riconoscimento all'amico Flaminio Piccoli
Che ha avuto
La costanza di svolgerle in tutti questi messi un ruolo di raccordo che è stato determinante per la riuscita dell'impresa
Solo che deve continuare per cui voglio dire a Flaminio che
Il lavoro che lo attende è maggiore di quello che lascia alle spalle
è un affettuoso riconoscimento al mio segretario perché qui ci sono amici di tutti i partiti o di un solo partito ma al segretario del CDU
Voglio fare un riconoscimento per una ragione molto particolare perché in questi anni di traversie varie ogni tanto usciva fuori qualcuno che diceva che noi eravamo ialini no l'abbiamo sentito
Oggi che torna per un giorno e speriamo per il primo giorno della nuova stagione la Democrazia Cristiana
Succede una cosa strana
Succede una cosa strana
Che noi abbiamo detto senza compressi e senza difficoltà
Noi abbiamo detto senza complessi che oggi
Si riuniva
Diamoci
Direi che
Devo chiedere soccorso
Devo chiedere soccorso a Flaminio Piccoli perché mi dica come esibita un'Assemblea asserire
Oggi che
Ritorna a parlare la Democrazia Cristiana gli alieni sono qui e i figli della DC non ci sono
Allora da oggi noi vogliamo prendere botte in testa per tutti gli errori che facciamo e ne facciamo ogni giorno ma l'unica botta in testa che respingiamo al mittente è l'accusa di essere alieni
Dal simbolo che abbiamo voluto difendere
E rispetto al quale noi ci dobbiamo interrogare anche qui senza retorica e prometto rapidamente sulle tre domande che abbiamo posto
E che costituiranno una ragione di riflessione per i relatori che abbiamo voluto estranei non solo alla storia complessiva della DC
Ma anche alla politica di ogni giorno relatori che ringrazio perché io capisco la difficoltà
Giustamente mi diceva il professor Giovagnoli ma io vengo a un'assemblea in cui molti ingenuamente e convintamente vengono per rifare la DC e cosa vengo a dire di storico è un'Assemblea di militanti
Io dico al professor Romagnoli agli altri relatori di militanti si ma di un grande partito che ha accettato come sua regola una lezione che poi gli altri hanno disperso quella della più straordinaria tolleranza per tutte le opinioni
Per cui noi siamo qui anche
Se necessario per sentirci dire
Le cose che meno piacciono ai relatori che abbiamo invitato e che ancora ringrazio quindi non toccarmi di rispondere a tre domande così difficili Cossato nulla democrazia cristiana beh questo
Ci aspettiamo che lo dica chi ci ha vissuto una vita e ha dedicato ad essa una vita ma io vista così dai frammenti di esperienza che ho alle spalle
A me pare che la Democrazia Cristiana
Fu il primo polo del bipolarismo della Prima Repubblica che fino all'esperienza che abbiamo fatto mi sembra funzionasse meglio di quello della seconda perché noi avevamo voluto un sistema elettorale maggioritario perché si diceva
I piccoli partiti ricatta hanno e è successo fin qui che sono diventati piccoli pure i grandi perché oggi i tre maggiori partiti raggiungono il cinquanta per cento dei voti
Nella prima repubblica democristiani e comunisti raggiungevano l'ottanta
E quindi era bipolare anche quel sistema a conferma del fatto che un sistema elettorale non trasforma meccanicamente il quadro politico tutt'al più ci si adegua al sistema
E allora la democrazia cristiana era il Polo moderato e riformista un polo particolare
In cui dall'altra parte c'era un polo di sinistra che si proclamava comunista sì che era giustificato che da quest'altra parte ci fossero tutti
Cattolici e lanci prendevamo
I voti laici e di destra che poi abbiamo restituito con gli interessi e li prendevamo diciamocelo con sincerità
Per lo stesso motivo per cui incontriamo tanti che dicono io sono democristiano e poi votano magari Forza Italia o AN perché c'è un dato dimensionale che nella metafisica del democristiano punta così come tanti liberali dicevano solo liberale ma mica faccio il vincere i comunisti oggi tanti democristiani hanno pensato io sono democristiano ma se voto lo scudo
è un voto che non va a accresce una formazione grande che alternativa all'altra e questo un po'si è capitato che quel polo moderato della Prima Repubblica accoglieva di tutto compreso tanti uomini ed elettori di sinistra che non volevano che i comunisti andassero al Governo io avevo un ovvio che passava le giornate ad elogiare il Partito comunista
E poi al ritorno delle lezioni mi diceva come ora ho votato DC non si sa mai e andava così andava così
è questo che ci introduce alla seconda riflessione perché Fini la democrazia cristiana
Smettiamola di dire che finita veri giudici perché questo assolve i veri responsabili non è finita bene i giudici mi permetto di dire
Senza quindi un mettere in queste poche riflessioni nessuno degli argomenti difficili che l'ultima grande lezione della Democrazia Cristiana stato all'atteggiamento che i nostri leader hanno osservato nei confronti della magistratura
Perché esso è stato lontano
Dal giustizialismo forcaiolo che ha distrutto le istituzioni del Paese ma anche dal garantismo sguaiato che è intervenuto dopo e che ha trasformato le responsabilità
Di alcuni pm in un giudizio sul tutta la magistratura che ha invece il nostro rispetto della nostra difesa
Quindi non togliendo l'argomento agli altri c'è letto che vi è stata un'azione coordinata per demolire un ceto politico e per costruire situazioni che ne impedissero la riproduzione la prosecuzione però la Democrazia cristiana è finito probabilmente per una ragione culturale
Perché il partito in cui c'era dentro tutto
Di fronte al sistema elettorale che esso stesso aveva voluto non ha capito che doveva rinunziare a qualcosa e cioè a quella parte che naturalmente sarebbe andata dall'altra parte
Costruendo un partito liberale cristiano che già venti anni fa Alberto Pasolini Zanelli consigliava ai dirigenti di allora della democrazia cristiana ma questo non potevamo farlo
Guidati
Da una sinistra interna
Che avendo la guida del partito non poteva costruire l'alleanza politica che le impediva di realizzare ciò cui sentiva predestinato il partito democristiano cioè l'incontro con la sinistra
Riformista e postcomunista questa è stata la vera difficoltà che tutti voi avete rappresentato lungamente il riflessioni in questi giorni e mesi di incontri perché ogni congresso ai suoi precongressuale abbiamo fatti questa difficoltà la lealmente riconosciuta Pietro Scoppola
Un cordiale colloquio con piccoli e commenti l'altro ieri alla radio
Dicendo sì
Siamo finiti perché il partito non è diventato il partito moderato di massa
Che nel nuovo sistema elettorale
Doveva esserci però con molta lealtà aggiunto io in quel partito non sarei venuto perché avrei votato socialdemocratico Scoppola è un uomo di alta onestà intellettuale e lo dice quelli che non lo hanno detto in tempo sono ma è solo la mia opinione i responsabili dell'affine della democrazia cristiana
Oggi
Oggi oggi a voi interessa l'oggi ovviamente che cosa fa ebbe insomma tornerà io lo dico con molta sincerità
Tornerà così come era è un pochettino difficile cura non vorrei che gli applausi prima si convertisse ero in fischi
Difficile per tante buone ragioni la prima e più innocente delle quali è che è difficile oggi fare qualsiasi partito non solo quello democristiano
Io voglio dire ed è un riconoscimento anche agli amici del Partito popolare qui ci sono due partiti che hanno ancora una vita democratica interni il CDU e il PPI tutto il resto non si capisce come ci si entra come ci si esce non si capisce come si litiga con uno che comanda allora leggete qui
Quello è uscito da forze tale quello andato via dall'altro partito purtroppo i partiti di oggi
Sono organizzati in un modo che avrebbe determinato mille ricorsi ai probiviri della democrazia cristiana ai tempi della Democrazia Cristiana vanno così c'è una riflessione che va fatta sui partiti poi con sincerità
Credo che sarebbe un po'difficile immaginare una ricostruzione della Democrazia Cristiana
Mettendo insieme pezzettini qua e là spazi l'odissea Rocco in una relazione congressuale che poi fece arrabbiare alcuni ci io non tengo al mio partito perché non vengono nessun partito tengo un progetto politico
E il nostro problema è come realizzare il progetto politico di una forza democratico cristiana che occupi uno dei due poli del sistema bipolare questo è il problema col quale ci misuriamo
Sicché se noi diciamo mettiamo assieme il CCD e il cd un po'abbiamo rifatto la DC direi proprio di no non basta se diciamo allora ci mettiamo pure il PPI
Nemmeno basta perché abbiamo fatto un battito del dieci per cento che poi magari permettere un'altra volta d'accordo
Chi vuole andare a destra e chi vuole andare a sinistra ci buttiamo giù come facemmo nel novantaquattro e vi parla uno scampato perché io allora fui tra i quattro scampati quindi posso persino essere grato a Martinazzoli di quella scelta ma solo soggettivamente
Oggi il nostro problema non è fare un partito ma è a Lizzani una ispirazione
Che può e concludo interessare tutte le formazioni che si colgono al di qua
Occasione ovviamente è solo una provocazione quando AN dice
Noi vogliamo essere competitivi al centro non siamo più fascisti
Noi crediamo in un'economia di mercato ma temperata riconosciamo la dottrina sociale della Chiesa e dicono
Abbiamo fondato una nuova filosofia politica avete fondato la Democrazia Cristiana potete non ammetterlo potete non crederci
Mi può dar fastidio
Ma oggi una area moderata che riconosca questi principi se non è democristiana lo diventa e non v'è dubbio che la prospettiva storica
Dei moderati italiani va verso una riscoperta per la quale potranno unirci cinque dieci venti anni
Ma piaccia o no a chi è costretto a scrivere di questa nostra giornata l'Italia ha un futuro democristiano più necessario e importante del passato
Ma siccome
Il futuro comincia oggi noi dobbiamo darci idee immediate programmi precisi
Ecco perché abbiamo suggerito una possibilità che il convegno congresso potrà valutare quella non già di correre che è sempre una cattiva prassi
Ma di decidere pian piano di dedicare il prossimo anno diciamo fino al diciotto aprile ad una riflessione sulla Democrazia cristiana di domani più che di ieri
Che impegni tutti quelli che sono stati democratici cristiani senza steccati
E con grande disponibilità quelli che oggi non ci sono e che vogliamo anche capire abbiano avuto perplessità dubbi che potranno essere fugati nel corso di quest'anno che vogliamo dedicare a una riflessione per la quale chiediamo il vostro impegno la vostra disponibilità perciò vi abbiamo schedato con la lettera di accoglienza replichiamo questa giornata in tutte le città d'Italia impegniamo tutte le Province
è ritroviamoci il diciotto aprile del mille novecentonovantotto a festeggiare con un occhio rivolto al futuro questo anno democratico cristiano assieme a quelli che avremmo incontrato lungo la strada
Noi abbiamo letto le intelligenti sagge cose che ha detto Silvio Berlusconi
La sua riflessione sulla Federazione di centro le obiezioni ragionate di coloro che da altre culture
Temono una resurrezione dei vizi della Democrazia Cristiana abbiamo visto aperture significative in amici popolari che sono presenti anche qui oggi con noi e che ringrazio abbiamo la presenza
Della presidente Pivetti
Abbiamo una testimonianza non formale di Lamberto Dini intendo dire il convegno Josè proprio lo preferite il congresso democristiano già esibisce attenzioni nuove approfondiamo
Nelle ragioni dell'oggi questa riflessione
E avendo voluto in questa beve introduzione tener fuori ogni Nostalgia consentitemi almeno di concludere con una riflessione che neppure essa è di Nostalgia
Ma è una riflessione che penso ciascuno di voi abbia fatto io ho partecipato al congresso dell'ottantanove che noi non volevamo replicare anche perché sarebbe apparsa una cosa così era un'idea provocatorio voi sapete io dirigo un piccolo giornale ma sappiamo come va la stampa
Se dicevamo che stamattina ci vediamo per fare un convegno sulla storia della DC avevamo due ride avendo detto che facevamo il congresso abbiamo un'attenzione diversa e quindi mi pare che poi non è stata una cattiva idea anche se tanto allarme ha suscitato ed io ricordo che in quel congresso come in tutti quelli che lo precedevano ogni tanto mi veniva un pensiero cattivo ma chi legge la discussione sa che qualche punta di cattiveria democristiana pure io ce l'ho mi veniva la riflessione di chi sa quanti di voi hanno fatto vedendo l'arrivo delle blindate con i lumini che si accendevano le ricordiamo le liturgie democristiane un rubino era sottosegretario due da ministro tre il segretario
E c'era tutta la fauna e la flora e tutti quelli che venivano per farsi vedere ogni tanto ognuno di noi pensava ma chi lo sa poi se noi siamo democristiani
Ho veniamo qui tutto sommato perché è una casa confortevole in cui si sta bene in cui c'è l'importanza di un partito centrale al di là delle ragioni Back adesso avendo visto giungere con puntualità essenza lumini tanti amici che sono stati autorevolissimi e avendo visto giungere a proprie spese tante amiche e tanti amici che sono ancora qui
Finalmente sciogliamo assieme quel dubbio eravamo veramente democratici cristiani
Penso di interpretare i sentimenti di tutti e ringraziando ancora Rotondi per il lavoro che ha spaccato fatto per realizzare l'incontro di oggi e per il suo intervento ha ora la parola il professor Giovagnoli
Certo suore
Ecco raccomanderei anche al professore dieci quindici minuti
Che purtroppo abbiamo molti interventi e dobbiamo cercare di ce la fa
Va bene nonché dirette no stop a i lavori proseguono ininterrottamente senza interruzione
E solo per oggi e
Poi
Bene
Prego professore come appena detto Leo e Rotondi la mia riflessione è piuttosto rivolta alla DC di ieri che non naturalmente alla democrazia cristiana di domani
Del resto la prima domanda di questo incontro esplicitamente riguardante la storia il passato di questo partito
Ora indubbiamente non è facile parlare della storia della DC e credo che gli organizzatori di questo convegno ne sappiano qualche cosa vuole silenzi non è facile parlare della storia della Democrazia Cristiana frustrazione e questo lo sappiamo per la presenza di tante forze ostili nei confronti di questo partito anche dopo la sua scomparsa con questa sigla con questo nome dalla realtà politica italiana
Ma va detto anche e qui vorrei fare una riflessione
Che non sempre viene sviluppata va detto anche che la storia democrazia cristiana è stata una realtà complessa e problematica anche per gli stessi democratici cristiani
La DC nel corso della sua storia ha promosso soltanto rari iniziative rivolte Allo studio all'analisi della propria storia
Ricordo per esempio il convegno di Milano sua democrazie cristiane la Costituente nell'ottanta ricordo quello dell'ottantadue a Lucca sull'età del centrismo
Ma si tratta appunto di scarse iniziative
La prima storia della democrazia cristiana è stata scritta da Gianni Baget Bozzo con non democristiano evidentemente
Anche i cinque volumi del delle Cinque Lune dedicate alla storia democrazia cristiana sono in gran parte i ricchi di contributi di storici che non possono essere definiti democratico cristiano
C'è dunque una difficoltà che viene da lontano a occuparsi di questa storia una difficoltà che viene dall'esterno ma anche che viene in qualche modo dall'interno e su cui forse varrebbe la pena di fare qualche riflessione non foss'altro perché a mio avviso la stagione attuale una stagione diversa anzi una stagione molto diverso evidentemente e in questa stagione molto diversa la storia della democrazia cristiana
è non più un lusso accessorio ma un'esigenza a mio avviso imprescindibile
E dico questo non soltanto considerando il giusto e legittimo desiderio di chi è stato democratico cristiano di chi vuole essere come abbiamo sentito sia pure in modo diverso democratico cristiano
Dico questo perché a mio avviso l'esigenza dell'AST di fare seriamente la storia della democrazia cristiana è un'esigenza che riguarda tutti tutti coloro per lo meno che sono interessati al futuro del Paese
E che pertanto non possono prescindere dal comprendere quello che è stato il passato e soprattutto il passato più recente
Il passato cioè di quel cinquantennio che scorso dopo la seconda guerra mondiale se vogliamo il passato di quella che è stata definita a mio avviso impropriamente la Prima Repubblica
Ed è la cui storia evidentemente democrazia cristiana è stata una parte così importante e rilevante dunque si si pone un'esigenza che è sentita a mio avviso da tutti e che deve essere sentita da tutti
E qui appunto rivolgo in qualche modo un appello a chi ha vissuto a questa storia per rendere più facile più agevole la conoscenza di quello che è avvenuto
Proprio perché è un servizio che sia pure in senso non immediatamente politico
Può essere ancora fatto non solo alla DC ma anche alla realtà del Paese e se permettete anche al futuro del Paese
E qui io vorrei segnalare sottolineare quello che a mio avviso è oggi un problema
Se noi facciamo un paragone con il dibattito all'assemblea costituente di cinquant'anni fa
Se noi andiamo a vedere quel dibattito appunto di circa un cinquantennio fa non ci accorgiamo che i costituenti di allora avevano ben presente la storia italiana dall'Unità
In poi molti di loro si misurarle si confrontarono anche sul periodo immediatamente precedente assai problematico il periodo del fascismo
Si può confrontarono sulla base di diverse analisi storiche ma tutte ricche tutte interessanti tutti STET e tutte stimolanti e particolare ricordo il contributo di quei democratici cristiani come Dossetti la Pira e tanti altri che proprio a partire da una certa annali sì dei problemi degli errori del ventennio precedente formularono importanti proposte che sono poi entrate nella Costituzione
Ecco a me sembra che oggi non si possano dire che pur in presenza di un dibattito che vorrebbe riformare la Costituzione esista una consapevolezza storica altrettanto ricche altrettanto significativa
Mi sembra cioè oggi mancare un capitolo importante di quello che dovrebbe essere una sensibilità costituente da tutti invocata ma mi pare
Invece nei fatti scarsamente praticata e vengo a qualche rapida riflessione sulla storia della democrazia cristiana
Dal una storia che può essere illuminante non solo per capire questi partiti ma direi tutto il sistema politico istituzionale del cinque del primo cinquantennio repubblicano
Sarebbe opportuno a mio avviso anche se certo difficile
Iniziare proprio dall'aspetto che ha costituito per molti il problema più grande cioè dalla natura della DC come partito italiano come partito nazionale come partito è stato detto più tutto che parte si tratta di una questione strettamente legata tra l'altro a questa iniziativa e alle discussione che ha suscitato sotto un certo profilo è il problema della centralità della DC nel sistema politico italiano da un altro punto di vi
E invece e la questione dell'unità di questo partito di quella che è sembrata una singolare capacità di raccogliere per quasi cinquant'anni forze diverse e correnti antagoniste senza dividersi radicalmente
Oggi molti criticano quella che viene chiamata l'ambivalenza della DC
Le rimproverano di essersi collocate in tempo utile in una delle due parti lo schieramento politico
Ma va detto che la DC non mai fatto questa scelta proprio perché questo partito era un'altra cosa era un partito in cui veste sinistra convivevano almeno per molti decenni in modo non casuale
In questo senso l'esperienza italiana mi pare sia stata diversa da quella di altri Paesi in particolare da quella tedesca
Le radici più profonde di questa peculiare fisionomia della DC che tanto ha influenzato lo sappiamo anche il sistema il politico italiano nel suo complesso si trovano nel suo rapporto anzitutto con la Chiesa e con il mondo cattolico lo è stato anche ricordato precedentemente la democrazia cristiana è nata infatti a partire dal ceppo storico del movimento cattolico ma anche sull'onda di uno straordinario impegno della Chiesa nella società italiana sconvolta dal fascismo e dalla guerra
In quel contesto di grave disgregazione la Chiesa appariva come una parte ma se posso usare questo bisticcio di parole come una parte al di sopra delle parti era in qualche modo l'unica istituzione comune a cui tutti gli italiani potessero rivolgersi
Da questo retroterra anche la DC attratto forza elettorale capacità di mediazioni sociali persino lentamente di politica internazionale come è stato osservato la DC ha potuto essere partito dello Stato in qualche modo proprio perché era anzitutto partito della chiesa ed è un'osservazione di Pietro Scoppola
A casa di queste origini la crisi del rapporto tra Chiesa e Dc di cui come sappiamo un momento saliente intorno al mille novecentosettantaquattro fu costituito dalla vicenda del divorzio
A casa di queste origini la crisi a rapporto da chiese di ci è stata tra le cause più rilevanti del declino di questo partito indirettamente del declino del sistema politico istituzionale nel suo complesso
Già nel luglio mille novecentosettantacinque nel corso di un tumultuoso consiglio nazionale Flaminio Piccoli insieme ad altri sottolineava l'esigenza di recuperare il rapporto con la Chiesa e con il mondo cattolico
Ma negli anni settanta la Chiesa non era la stessa dell'immediato dopoguerra è stata pure profondamente cambiando il rapporto tra mondo cattolico Società italiana
Pochi anni dopo è noto venne la fine della centralità democristiana sancita simbolicamente dal passaggio per la prima volta della presidenza del Consiglio nelle mani di un laico
Il declino del dieci però non ha migliorato la situazione politica italiana gli anni Ottanta sono stati forse anche gli anni in cui le patologie di quella che è stata chiamata democrazia bloccata hanno toccato il loro acme malgrado tanti tentativi di porvi rimedio anche per quanto riguarda i fenomeni di corruzione molti indizi fanno ritenere che si si siano intensificati in questa fase insomma l'indebolimento della democrazia cristiana non sembra aver migliorato la saluto della democrazia italiana
Se si dovesse giudicare solo in base ai parametri della fluidità del sistema politico e dell'onestà della classe dirigente si dovrebbe anzi concludere che la democrazia italiana abbia ho dovuto di migliori condizioni negli anni di quella che è stata chiamata l'onnipotenza democristiani
Naturalmente ciò non significa in modo automatico qui si debba o si possa tornare a quegli anni quelle condizioni non sono riproducibili sul piano storico possiamo solo prenderne atto tuttavia ripercorrendo questa storia sembra di poterne desumere che la crisi della democrazia italiana non è stata legata solo al problema dello strapotere dei partiti che pure c'è stato ma anche a un loro progressivo indebolimento
Almeno in termini questo indebolimento di radicamento sociale i rapporti con aree geografiche con ambienti professionali con espressioni culturali insomma
L'indebolimento dei partiti in termini di capacità di essere autenticamente rappresentativi a mio avviso indubbiamente non frutto alla tenuta della democrazia e i suoi sviluppi
Il caso italiano pur con qualche peculiarità rientra in processi più generali che investono tutti i Paesi industrialmente avanzati
Il ventesimo secolo si è aperto con un forum una formidabile ascesa dei partiti di massa
E si chiude invece con lo svuotamento dell'asse forte tra blocchi sociali partiti politici così bende dove lavora da tempo un po'di silenzio non disturbiamo chi vuole ascoltare
Prego
Quello svuotamento dell'Asse tra realtà sociali partiti politici così ben descritto a suo tempo da un democratico cristiano come Costantino Mortati
è un declino questo dei partiti legato molteplici fattori molti dei quali si sono intensificati negli ultimi decenni con il fenomeno della globalizzazione che si è imposto in modo sempre più tumultuoso
Richiamando in questo modo necessariamente molto sintetico ed affrettato alcuni aspetti a mio avviso rilevanti della storia della DC e più complessivamente della prima fase della storia repubblicana
Ho implicitamente contraddetto alcuni luoghi comuni assai diffusi in questi anni
In particolare ho accennato a processi maturati nel tempo come il progressivo indebolimento dei partiti di massa nel corso del cinquantennio la parabola dei rapporti tra Chiesa e società italiana le trasformazioni mondiale dell'economia
Iniziati prima dei cambiamenti internazionali di interni esplosi poi tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni Novanta
Si tratta cioè a mio avviso di processi antecedenti a quella che è stata definita con parola discutibile la rivoluzione italiana e i cui e e che ha coinciso con il collasso del sistema politico istituzionale
A mio avviso insomma la fine della DC
E gli importanti cambiamenti che si sono svolti contemporaneamente a questa fine non possono essere spiegati solo con gli avvenimenti degli ultimi anni ma debbono rinviare all'esame di vicende precedenti
Però ogni tentativo di ricostruire la storia italiana recente urta contro un ostacolo che a me pare consistente l'ostacolo di una visione ormai consolidata degli eventi recenti interpretati alla luce di quello che ormai è diventato un vero e proprio stereotipo
Secondo tale stereotipo la rivoluzione italiana e cioè quel quell'insieme tumultuose di eventi che si possono collocare tra il mille novecentonovantadue al mille novecentonovantaquattro secondo questo stereotipo la rivoluzione italiana ma Gabriele De Rosa parla piuttosto di transizione infinita cioè non finita non ancora compiuta è terminata
è stata interpretata in termini fortemente semplificati a tutti peraltro molto noti
Fini secondo questo stereotipo fino alla dissoluzione dell'universo comunista sovietico fra l'ottantanove e novantuno
La democrazia italiana è stato una democrazia bloccata la DC più tutto che parte contemporaneamente partito Della Chiesa è partito dello Stato avrebbe dominato in condizioni di monopolio del potere
Dando vita a un vero e proprio regime per l'assenza di una praticabile alternativa di governo le forze antagonistiche infatti sarebbero rimaste congelate all'opposizione dal molo qui monopolio comunista simmetrico a quello democristiano
A questo blocco della democrazia italiana
Sarebbero da ricondurre anche fenomeni come il mancato ricambio della classe dirigente il malcostume politico la corruzione e via dicendo Tangentopoli sarebbe in altri termini la conferma della sostanziale assenza di democrazia in Italia per circa un cinquantennio
E in questo senso i processi tenuti appunto in sede giudiziaria sembrerebbero e se ne è la dimostrazione della validità di quello stereotipo e cioè della il processo in sede giudiziaria sembrerebbe poter prendere il posto della verifica storica ma qui vorrei chiedermi se allora nel caso che alcuni di questi processi si risolvessero in una soluzione e in qualche caso ciò è già avvenuto in modo pieno come nel caso dell'ex ministro Darida
Dovremmo dedurre allora nel caso di queste assoluzioni
Dovremmo dedurre da questa mancata verifica diciamo così in sede giudiziaria che l'intero stereotipo non è valido ma a prescindere da questa osservazione da questo dubbio
Vorrei proseguire sull'analisi di questo stereotipo che a mio avviso andrebbe oggi seriamente contestato
Dopo la fine del comunismo in Europa un insieme di forza avrebbero agito in modo sinergico per bloccare la democrazia italiana la mobilitazione settentrionale contro il centralismo romano la magistratura deciso a spezzare
Il sistema organizzato della corruzione la società civile mobilitati intorno ai referendum questi insieme di elementi realtà molto eterogenei sono stati saldati come si è detto in un'unica interpretazione esistono attualmente varianti di vario tipo si sottolinea magari quel consociativismo che l'antagonismo ma molto spesso questo stereotipo non viene seriamente messo in discussione
E tuttavia esso pone molti problemi direi anzitutto che è proprio il dominio di questa interpretazione ha indebolito fortemente la stessa volontà della classe dirigente della DC di proseguire sul cammino intrapreso
Ma anche in sede storica dire che con il tempo emerge sempre più la problematicità dell'interpretazione di ciò che è avvenuto in Italia negli ultimi anni
Il carattere così fortemente semplificatorio di questa ricostruzione impedisce sedi verifiche e soprattutto pone un problema a cui ho già li ho già accennato che rapporto esiste tra processi di lungo periodo dai cambiamenti profondi che hanno certamente logorato il sistema politico italiano negli ultimi decenni
E invece quelle vicende ultime che in modo per certi aspetti un po'casuale ha mi ha visto a mio avviso hanno effettivamente posto fine h una lunga vicenda
I vari cambiamenti esplosi negli ultimi anni hanno non a caso premesse che risalgono più indietro nel tempo
Le premesse dei referendum elettorali risalgono almeno alla fine degli anni Settanta
Forze antisistema come la lega nord la cui azione è stata decisiva a partire dal novantadue hanno mosso in realtà i primi passi all'inizio degli anni ottanta insomma non tutto sembra essere derivato dalla caduta del muro di Berlino
Ma anche se si rovescia l'ottica e si si considerò decisivi grandi sconvolgimenti internazionali legati alla dissoluzione del blocco sovietico si deve risalire indietro nel tempo
E almeno dagli anni Settanta che crescente difficoltà economiche la parte nuovi avvenimenti politici dall'alta hanno preparato il collasso del sistema sovietico dunque la cosiddetta rivoluzione italiana appare Effetto di mutamento è maturo di mutamenti maturati nel tempo e non di una cesura improvvisa
Insomma io credo si possa parlare solo con grande difficoltà di una rivoluzione ossia di un evento da cui sarebbe scaturito un corso radicalmente nuovo della storia italiana
Mi pare dunque che questo stereotipo interpretativo sia quanto meno troppo provinciale per offrire un'analisi utile pur contenendo indubbiamente elementi di verità
Invece di costringere la realtà tanto complessa ventuno angusto schema piuttosto geometrico converrebbe approfondire la conoscenza di ciò che è stato senza imporre tesi a priori
Varrebbe la pena di comprendere meglio ciò che si è perduto con la scomparsa della DC e anche di altri partiti non perché si possa farle tornare così all'improvviso come sono stati ma almeno per capire il vuoto che si hanno lasciato nello stesso tempo si potrebbe analizzare meglio i processi più decisivi del cambiamento pedal corre il rischio di identificare come grandi vittorie della democrazia gli effetti diretti o indiretti di trasformazioni economiche che seguono in realtà leggi loro proprie
Anche sul piano dell'attualità politica mi pare che lo stereotipo della rivoluzione italiana ponga numerosi problemi
Sembra di esempio obbligare tale stereotipo tanto alla damnatio di tutte le forze precedenti alcune delle quali però sono ancora operante devo quanti alla piazzola devozione fare il trend dei protagonisti Mira e mi scuso godere
Mi scusi quanto all'abbia tipiche azioni incondizionata dei protagonisti del cambiamento alcuni ai quali peraltro già rapidamente scomparsi
Lo stereotipo spinge complessivamente a sopravvalutare l'importanza di soggetti emersi nel corso di una transizione ancora incerta
E indipendentemente dal loro rapporto con fenomeni decisivi per il futuro del Paese
Assistiamo oggi mi pare a una problematica divaricazione fra programmi e consenso fra proposte politiche scelte di cittadini che sono effetto di un processo di indebolimento dei partiti di cui oggi vediamo evidentemente gli affetti
Mi avvio davvero a concludere avendo parlato a lungo di che cosa è stata la DC e anche della sua fine
Vuole che ancora deve rapidamente sull'ultimo interrogativo naturalmente non spetta a me diverse radici Possa o debba tornare potrei ricordare le difficoltà e problemi che rendono difficile questo ritorno ma certamente li conoscete meglio di me
Sul piano storico vorrei soprattutto riprendere quanto è stato detto nell'introduzione da femmine o piccoli e cioè chiede piuttosto che chiedersi se possa tornare a desistere Adc c'è da prendere atto di ciò che già esiste ed è sempre esistito ossia il movimento cattolico
Insomma
Al la
La riflessione non può non ripartire a mio avviso non tanto da processi sommari come quelli che sono stati fatti a DC in questi anni ma se permettete neanche da sentimentali amarcord
Quanto piuttosto da una riflessione seria curata sulle responsabilità dei cattolici italiani nel contesto delle condizioni attuali del Paese e negli non è l'orizzonte delle trasformazioni mondiali grazie
Grazie professor Giovagnoni ha ora la parola Gianni Baget Bozzo
Ricci
Io stavo Democrazia Cristiana gliele difficili
Gare di spenta quando rischiava la vita
E il diciotto aprile quando si cava ancor di più
Sì cari compagni comunisti avessero vinto che aver fatto fuori non sono neanche i preti averlo fatto in Emilia
Io quindi sono democratico cristiano a questo punto in cui la democrazia Degasperi distrutte quelle mottetti e Cristiana ride ancora
E la sua Cristo un colpo mortale la democrazia italiana noi non stiamo ancora in un regime democratico
Abbiamo praticamente un potere post comuniste che si espande ovunque abbiamo proprio per l'espansione di questo potere due reazioni estreme che ci minaccia Di Pietro ha assunto il Bossi al Nord siamo praticamente vestita Democrazia Cristiana i periti avvocati occidentali la democrazia è tornata a rischio
In questo clima drammatico
Preferivo evitare
Perché siamo vi è ricco e qualche volta a me che sono vecchi se da due anni il clima di sfiducia degli italiani verso lo Stato inesistenza di una politica comprensibile passi e mi ricordo che a Prato settembre quando in certo momento costassero svanì
E la crisi ti tocca anche l'Inter vinta nazionale appunto questo dissidio di Kissin mira proprio a questo
Quindi è un clima molto vittime di pensare io che ho visto gli anni difficili troppi questi sono anni difficili di cui non conosciamo ancora l'esito ti prego aiutare questo fatto perché in questo modo io posso capire quel simbolo che ha significato faremo a libertà in Italia è stato la democrazia perché la democrazia in Italia quindi è salvata proprio dei cattolici in modo totale perché non c'era niente neanche la stamperà condoni
Speriamo presto
Soli diciamo così una grande figura firme quello il più grande papà del secolo primo secondo che ha salvato la libertà in Italia
Con l'aiuto dei comitati civici nati delle parrocchie dei però fecero solo queste appagante del Nobel indoor che aveva in Italia in Vietnam diritto aveva per infoibati Trieste
E aveva ancora i partigiani della Poli Palmer i comunisti e la polizia
Il nome da votare il popolo del no il popolo cattolico le parrocchie donne tutte cioè non andarlo a votare confrontati semplicemente dal fatto che i numeri civici diffondevano manifesti cioè il coniglio i colli non vanno a votare
E dal cambio di Guareschi è l'insieme delle urne duty vede ma Stalin no
Ecco questi da
Democrazia Cristiana che ho conosciuto grazie io ritengo non e quel popolo avo non cattolico non in senso potremmo dire confessionale ma in senso culturale esista ancora se
Esista ancora perché per molti aspetti novantaquattro mi è sembrato danaro diciotto aprile
Perché ed ancor più novantasei perché è un popolo quel popolo che ha votato a Forza Italia era poco democratico cristiano cioè il titolare e quello che ha lo ha votato
Frullate radici ha cercato un punto riferimento che non fosse comunista badate
Forza Italia è nata riprendendo il punto che dici aveva abbandonato l'anticomunismo
Voi avete citato con lode debito Scoppola io non ho questa stima di Pietro Scoppola ricordare che il termine
Bene anche voi vero quindi Rotondi saltato ecco prendere atto di e polli vero l'esame non contro un pollo contro i tiranni come si va bene sei giovane turbato sì se avessero prese l'ho vinto il comunismo che hanno cuore anche i preti aggrappato a Tarcento in Emilia
Quindi che Pollini poi dell'altro mondo era una vera vogliamo espiare la propria urlava
E penitenziaria figure gli alleati intervenissero e noi invece quel giorno la devo possibile il primo segno d'Europa che voleva resistere al comunismo altroché Poli altrove roba dodici anni sia di quei tempi sta cosa dei comunisti quei due giovani forse no
E quindi è su questo punto de questo popolo esiste ancora nere in Forza Italia diciamo democratici cristiani ovunque tutti i leader di Forza Italia sarà Berlusconi Gianni Letta ovviamente
Consiglieri del Principe principio etico e via del principe
Sono tutte voi cristiani Scajola che no era quando ero teso Pernorio creando nel piano svitare operatività comunque guarda e dire democratici cristiani io vedo quindi e che esperta
Secondo me è il medesimo popolare spesso i medesimi uomini a mio avviso in questo senso
La democrazia cristiana definita c'è ancora
Io capisco che essi aggiustiamo adottando quel simbolo gioventù puoi con Fanfani e Moro avuto sopportare il limite dei nemmeno ancora ma in sostanza
E questo qua popolo in piedi che resiste ai comunisti il popolo quarantotto è ancora in piedi ieri pronto il regime comunista come allora ieri cuore crea quella reazione più corrette Larini e non democratica i Bossi e Di Pietro perbacco è quasi peggiore diciotto aprile
E quindi ovvero appunto che non adesso il culto Adc come era ma il culto del fatto vero che la democrazia cristiana e badate io ho odiato sempre dove che dobbiamo appunto e Pietro Scoppola di cattolici democratici
E alla falsificazione nel segno di quello che è avvenuto egemonia comunista sul pensiero democratico cristiano
Per qualche beni due parole democratico cristiano e cattolico democratico i cantanti grammaticalmente il punto forte è l'aggettivo cristiano e democratico
In nella prospettiva erogati o cristiane a democrazia ne diventava cristiana
Gli amanti e cattolica democratica dei cattolici che diventava democratici quel nome indicò esattamente e la con la posizione degli scopa di lavare degli altri referendum sul divorzio definiti col dei comunisti
Quindi il vero problema per me è capire
Che cos'è sempre solo del comunismo quello tra rimproverò gai Ritchie
Quindi con che e prende il potere Mario corali quaestio democratico capiamo e ha perso il senso il nostro popolo con popolo minuto gente gravo
Del popolo minuto del popolo ha organizzato il popolo cugino comune di quello che la sostanza democrazia deve creato
Uno statalismo per una maggiori apparendo apparenti Europa occidentale tre già nel GR etilica Grandoni moltiplicando gli enti dagli atti giudicando recitava Gioberti diceva che l'ente che nell'esistente cioè cioè e questo ha proprio asservita a creare quel tessuto su cui pallida comuniste penetrato e Moro ha liquidato e Lucrezia cristiana che fatto polare affidato ad essere componenti Fabio Peri che al centro sinistra era prorogatio per la sinistra venne imposta al popolo democristiano
E quindi io credo questo popolo democristiano c'è ancora impiega intatto e banche assieme a noi come il PC e i nuovi è diventato MIT assieme a noi cioè il vero dilemma esiste ancora
Perché GPL comunismo cogliere sia cristiana in sostanza un solo scopo fuori cattolicesimo pecca come sono i comunisti ancora oggi in Russia
I comunisti hanno votata Bechere praticamente editori cattolici metà religiosa ancora lì e dei comunisti
Cioè quindi comunismo alternativo al cattolicesimo acquistate gratuità profonda e comunista non cambiare un male
Michele quindi dovete lasciarmi reperite perché un popolo c'è ancora quel povero di aprire
Sostanziarsi amici miei come Monte Democrazia Cristiana
Beh io non son d'accordo con Rotondi la DC a patto degli errori certamente ma è qui è stata assassinata
Far
Spiegherò tutto di
La caratura di questa armata dolcemente produttori milanesi
Quando mai i magistrati che i più d'uno ha alzato la voce contro un processo politico mirata colpiti radici alcune correnti non altro
Fine nell'hard proprio
Nel cuore originario Democrazia Cristiana che la è nata quindi
Dobbiamo tenere conto che esso è un processo guidato io palla teorico ora ma quello che è accaduto dagli anni cinquanta in poi era perfetta teoria gramsciana
La conquista del potere prima a conquistarla lentamente avere influenza magistratura della chiesa di indusse la stampa Bolivia poi l'ultimo colpo al governo e ratifica bresciana nostrani eseguita dar temevano dentro ed è accaduto
Al mio questo è accaduto oggi abbia un potere post comunista rimane comunista e c'è quindi al solo compito controllare premiare con torre punire secondo lo schema Emiliano Trovato e ora ancora del ponte viene a livello nazionale e oggi siccome è caduta democrazia cristiana che va connessi o internazionali ed invece contro Italia e non le ha di AN reato
Punti di Ubi più evidentemente dovizia di blu ma nel suo insieme
Era poi si è ancora più difficile perché i compagni postcomunisti può sembrare democrazia in Italia
Che non ha contenuto politico perché in fondo hanno affidato il governo ai tecnocrati della Banca d'Italia del piccolo in una media di governo perché nato contro governare anche di potere si questa molto forte ma è il governo no
Ma deve capire tecnocrati ovunque il Governo
Cioè quest'accordo tra comunismo spedendo Grazia in sostanza e al di sopra delle sbaglia il popolo perché lui perché il PDS inutile non sono partiti popolari
L'Olanda Geo qualifica popolo italiano che avuta democrazia cristiana e che oggi ma non certo modo in qualche modo colpita la presenza quindi non hanno radici in una media di governo non hanno nulla loro giudicherà con massicci con Ciampi per l'accordo con la Bundesbank persino
Democrazia i comunisti getta un'alleanza da una democrazia va con la tecnocrazia non sono democratici vedevo sempre ricordare evoca altri
Va bene io non voglio prendermi più il tempo io spero che per il CDU ha avuto il merito di continuare a mettere il simbolo
Esplode la posizione credo coerente queste cose quindi io spero che vi siano democratici cristiani delle correnti discriminate ambrosiani proprio Agnani e così via Dorotea est eccetera per riconoscono la continuità
Nel CDU ispettore Corrente a queste va benissimo per me essenziale Black studiati Democrazia Cristiana ai distruggerà democrazie cristiane vale di Moro questi veti e stataliste vanità grafica
Temi più volte troviamo dirigente ancora veramente Caorle popolare del palco del movimento cattolico volevo dire ci sono responsabilizzati e dell'Archivio addetti ecclesiastica equestri conosciamo benissimo che sappiamo turche
Totalizzati altre volte lo vorrei farlo qui ma certamente devo dire dei nonni e buon umore
Del mondo la cultura cattolica se esiste ancora perché queste mi domanda UNESCO quel trovarla
Il concetto di politica cristiana come di filosofia cristiana
Cioè non legittimo il concetto cattolico che ci sia una realtà naturale omogenea cristianesimo inclusa spie politica e questo è un e quello che non ha più sostenuto democrazia cristiana dopo il Concilio
E che mancava l'affondamento di Orrico Crazy Astico proprio al movimento cattolico polacco al movimento banjo citare Formigoni
Movimento volevo dire di cattolico di libertà mancava il sostegno tibia che il fatto cattolico consumi via e naturalmente assistente sociale come oggi siamo mediocrità sta proprio
Alla colta politica che ha avuto il sentimento con Sturzo dell'autonomia del partito
Difendere in questo senso la Poggi la libertà in tutti i sensi politica religiosa economica spesi da fatto anche di fronte ad oggi la liberazione che impazza in Italia esistono in Italia perché guida in America Latina
Quindi il vostro compito e i mantiene quell'autonomia di Sturzo coraggiosa
Ci furono pochi clerico fascisti nell'epoca struzzi Diana molto più incarico comunisti in questi giorni
I miei
Mi auguro che la vostra vedi diciamo così nella libertà Piero Grazia nella qualità cattolica elemento democratico di Morsi di libertà
Influenza la vita politica come del quarantotto in senso anti regime e anti estremismi conto da D'Alema contro Bossi e contro Di Pietro
Cioè proprio esattamente diventando costante incarico comunismo spesso una forza guida spirituale democrazia italiana
Grazie
Altre foto
Credo professore del Colle di prendere la parola successivamente
Parleranno l'onorevole Forlani dell'onorevole Pivetti
La parola al professor del foglio
Personalissima
Ricordo anche al professore purtroppo intende perché siamo in ritardo sulla nostra tabella di marcia e saremo aiutati anche dalla vostra comprensione e dall'attenzione grazie prego professore
Io immagino che ci che ognuno di noi entrando qui dentro stamattina si sia chiesto in sostanza perché allo stesso e facendo delle tra domande che ci sono state imposte si conoscono benissimo le risposte
Che la stragrande maggioranza degli italiani cattolici degli stessi militanti simpatizzanti
E a lettori della DC annunciava attorno ai fatti in questi anni per quanto riguarda la prima domanda io non ho il minimo non ho il minimo dubbio notizia è stato il partito della ricostruzione del Paese dopo la guerra il partito del d'unità
Nazionale come ha detto il professor Giovagnoli nel nel titolo del suo libro il partito che ha reso familiare ai cattolici
La nozione stessa di democrazia prima non ce n'era poi tanta il partito che ha indovinato tutte le grandi scelte di politica internazionale dell'ultimo mezzo secolo sì al partito che ha cercato bene o male certe volte pene certe volte male di tradurre nella gestione dell'economia nazionale la dottrina sociale della Chiesa cattolica la teoria
Il generale Dickens e codici di Camaldoli che ne costituito la logica derivazione e dopo aver fatto tutto queste cose anche molte altre che costituirono la sua applicazione giustificazione storica
è stato il partito di ispirazione cattolica chiede a Fini e si è suicidato secondo la profezia del Gramsci
E qui è poi dubbio se si sia suicidata secondo camosci pacifista assassinata sempre secondo Craxi come Gramsci come si è detto che sommati insomma
L'ultima domanda a questa risposta a mio giudizio la DC non può rinascere non rinascerà mai più almeno nella forma che abbiamo conosciuto nella dimensione che ha avuto della funzione storica che ha svolto e infine naturalmente entro i limiti temporali che si possono raggiungere come previsione rimane
Esposte hanno a prima vista perché tutto è cambiato in Italia e nel mondo quis si stanno rievocando anche così del diciotto aprile quarantotto anch'io ero un ragazzo ma le ho vissute anch'io su ma il modo e tutto cambiato
La coltura tipica dei partiti di democrazia cristiana fondata essenzialmente sui principi di solidarietà e di sussidiarietà
Foti a loro volta dal comandamento evangelico dell'amore fraterno ha conosciuto la una parabola di trionfo di sconfitta che si può sintetizzare
Nell'esperienza di di niente solitario Scipione un quindicennio grande movimento popolare di liberazione dal comunismo nato in Polonia sulla scia deviazione del cavo continua
Ha combattuto ha vinto abbattuti il terribile nemico il padre ne ha provocato il crollo vergognoso in tutto il blocco sovietico
Si è trasformato in partito politico intorno soli per storico portandolo fino alla Presidenza della Repubblica e infine ha perso successive elezione
Solidarność ha avuto questa parabola rapidissima molto rapida perché nella sua vittoria e c'era il germe della sua sconfitta abbattuto per suo merito il comunismo nel campo è stato conquistato non dal solidarismo cristiano ma dal capitalismo
Se era tutto in Polonia quello che Pietro Scoppola che va già descritto nel
In Italia se la speranza di non nuova cristianità non è stata distrutta dall'ideologia opposte ma si è dissolta sotto la pressione dei meccanismi spontanei per la società industriale la dinamica spesso che i fatti ha smentito un Progetto
Sarebbe molto azzardato continuare in questo paragone fra Solidarność D'Adamo Cassia Cristian
Dopo la morte di quest'ultima in Italia non si sa ancora bene a chi ha vinto gli scatti il capitalismo c'era naturalmente anche prima ma in forme tutte peculiari tutto italiano
Un capitalismo protetto non da un libero mercato ma da un sistema misto il cui lato peggiore ci è stato rivelato da Tangentopoli
Una partitocrazia corrotta aveva corrotto a sua volta i il sistema delle grandi imprese che hanno trovato comodo a cancellare con le tangenti la libera concorrenza fra di loro
Particolarmente nei campi nel campo dei lavori pubblici facendone pagare il prezzo alla collettività perché questo per italiani pezzo normale
Le note la pressione dei meccanismi spontanei della società industriale per prima ancora con Scoppola se esercitata con successo anche su tutte le altre ideologiche politiche in Italia non è morta soltanto la DC
Ma non sono quasi sempre di Monnet cha sarebbe significativo ma soprattutto di fatto è nei programmi sono morti PC il PSI il Pirelli del movimento sociale Ips di il PRC
Sfido chiunque qui dentro anche i più raffinati aggiornati conoscitore di tutte le pieghe nascoste della politica italiana a dire in parole semplici e precise che cosa siano dal punto di vista ideologico e del pensiero politico
Di là dalle le rispettive prassi epatite contingenti Forza Italia Alleanza Nazionale lo stesso PDS cioè i partiti che si sono divisi insieme con la lega nord una parte consistente dell'antico quattro democristiano
Allora qual è il problema vero se tutte le forze politiche di destra di centro di sinistra il favore si dà inizio al trono oggi una straordinaria difficoltà darsi una linea programmatica coerente con un progetto
Di Società fondato su un solido e pensiero politico in grado di sfidare i meccanismi dell'economia di oggi e di domani
Domandarsi se sia possibile la rinascita di un partito che stranamente ispirato capaci di ricostituire intorno a sé l'unità politica dei cattolici non devi più apparire uno ozioso perditempo
Stiamo sul terreno più concreto possibile
L'ottimo rapporto del Fondo monetario internazionale descrive con queste parole il processo di mondializzazione che sta fra l'altro creando molti intoppi sul cammino dell'integrazione europea
La mondializzazione link l'interdipendenza economica crescente delle insieme dei Paesi del mondo provocato dall'aumento del volume della fare il padre transazioni transnazionale dei beni e dei servizi
Come dei flussi internazionali dei capitali contemporaneamente alla diffusione accelerata e generalizzata della tecnologica
Sembra un fenomeno del tutto nuova eppure a ben pensarci e scontati tutte le debite ecco
Differenze che ha lo stesso problema concettuale e pratico che si che si poneva la nuova classe dirigente del Paese nel mille centoquarantacinque all'uscita dalla seconda guerra mondiale che era anche un'uscita da un sistema economico basato sull'autarchica
I democristiani di allora guidati da De Gasperi e in stretta alleanza con i liberali di allora guidati da Einaudi
Ebbero fin da dall'inizio l'intuizione giusta il superamento delle frontiere nazionali l'apertura dei mercati e la fine dei professionisti mi il rifiuto dei monopoli
Si badi a quest'ultimo elemento del quadro teorico liberalizzatore anche oggi molto importante del pensiero laico e liberale di Luigi Einaudi e non c'era posto nemmeno per il monopolio dello Stato nell'istruzione pubblica
Come spesso efficacemente in un capitolo dei suoi pensieri tutti intitolato significativamente contro il monopolio non contano squadrista oggi il problema è e tuttavia complicato per gli effetti della secolarizzazione avvenuta negli ultimi decenni se la dinamica liberalizzatrice
Nei processi economici è stata imponente ma un'estate di meno nell'evoluzione del comportamenti etici non è più l'Italia del quarantotto caro tomba c'è borsoni spiagge il relativismo non è non è quello stesso popolo sono quegli stessi giovani
Io relativismo morale del nostro tempo non ha bisogno di essere sottolineato in questa sede
Mi piace tuttavia ricordare alcune poi di Giovanni Paolo secondo i vescovi italiani nel gennaio del novantaquattro conto rientra mento di coloro che furono il PATI delle opportunità alcune forze attualmente operanti in questa comunità servono piuttosto ridurre il senso della sua esistenza della sua azione ha una dimensione puramente economica e secolari statica
Di qui l'invito del Papa i laici cristiani a non sottrarsi alle loro responsabilità a testimoniare con coraggio la loro fiducia in Dio il loro amore per l'Italia attraverso una presenza unita e coerente
Unita e coerente
è un servizio onesto e disinteressato nel campo sociale e politico sempre aperti a una sincera collaborazione con tutte le forze sane della nazione
Ecco dunque che un monito viene dall'alto a a raccomandare una presenza unita e coerente a tre anni di distanza da quel richiamo a che punto è la notte
In apparenza è più buia che mai la presenza c'è poi si vede anche questa mattina ma non è non è unita né coerente
Di partiti restano cristiane ce ne sono almeno quattro PPI CCD e CDU cristiano sociali virtuale cattolici sono dispersi fra queste in maggioranza fa un numero imprecisato di altri partiti
Incerte vallate del morto a tutti gli ex elettori bianchi sono diventati verdi con grave imbarazzo soprattutto di vescovi e di parlarci
E sia detto fra di noi anche ti sei messo tra Mila che stiamo com'è che proprio in quelle vallate molto diffusa e si vede settimanalmente contraddetta da comportamenti umani e sociali dei suoi lettori
Diametralmente opposti all'antropologia cristiana che essa cerca di diffondere da molti decenni
In queste settimane Sosa ricerca di nuovi assetti come surrenali il quello che colpisce direttore dei quotidiani l'improvvisa solidarietà sia pure mai proclamato abolita dal favore un po'di attenzione ricordo anche al professore di tempo se
Grazie
Per favore non disturbiamo con le sole dove sono in altra sede partiti esterno cristiane in tema di legge elettorale la salvezza sembra consistere in quanto si riesce a mantenere di quota proporzionale nel sistema bipolare
L'impressione maligna che molte commentatori e cronisti intendono suscitare quando la parola cioè che ci si abbatte su questa linea del Piave solo perché si possono conservare i sette il parlamentare di questo o quell'esponente politico su cui la qualifica di cattolico sta impressa come la pubblicità della Marlboro sui caschi dei piloti di Formula uno ma sappiamo che non è così che non può essere così
E se non deve essere così allora non resta che affrontare il problema nel modo in cui per quanto le compete lo sta affrontando la Chiesa italiana cioè cercando di al e a lavorare un progetto culturale all'altezza dei tempi e delle sfide che esportano ma bisogna
Non scandalizza e questo riferimento non sono qui nera per il portavoce della stampa cattolica né tanto meno quello della Cei
Mi sembra che sia ancora più veloci quello che Gianni Baget Bozzo scrisse che in un suo libro di tre anni fa intitolato cattolici che erano cristiani in cui sostenne questa tesi è totalmente mancata la democrazia cristiano una sua propria dimensione culturale
Di cui al suo finale il fallimento qualche citazione molto icastica
La DC ha ottenuto la propria e Simoni ha politica al prezzo della sua identità culturale ha posseduto il potere rinunciando al pensiero e quindi riducendo sentita meramente partitico elettorale
Per varie cause il pensiero cattolico in filosofia e in politica è stato del tutto assente non vi è un pensatore cattolico in questo tempo
L'unico dibattito teorico di politica significativa e quello che si è svolto fra Falco rotonda che Augusto Del Noce ma non ha avuto per oggetto la DC con nessuno dei due si si sentiva legato pur lasciando a don Gianni tutta la responsabilità di queste Pignone pur ricordando che nella DC hanno pensato politicamente alto Dossetti e Moro
Non possiamo non riconoscere con lui che la causa determinante della catastrofe democristiano è stato il crescente di fine inarrestabile distacco del partito
Dalla originaria capaci abili dei suoi fondatori da Sturzo fino a De Gasperi
Di capire il mondo il paese in cui erano chiamati a operare in obbedienza una sollecitazione intima personale di natura religiosa intendo dire che essi Sturzo De Gasperi sapevano a capire il mondo il Paese partendo da una salda formazione spirituale
Chi guidava la loro intelligenza della realtà entrambi erano in possesso di quella che oggi nella Chiesa si chiama un progetto culturale
E che gli permise di offrire all'alla Società nazionale un modello di sviluppo democratico e civile mo'all'altezza dei tempi delle aspirazioni di giustizia e di libertà dell'opposto oggi ci si può domandare quale progetto culturale comunista e possibili fra i partiti cattolici
Erede di quella catastrofe
è troppo semplice paninaro superiore che ci sono è troppo semplice e banale rispondere che ci sono a disposizione dei valori da difendere
Obbliga anti di per sé e per chiunque spirare voto cattolico la vita la famiglia Lunelli banda scolastica la solidarietà
In difesa di questi valori anche altre sono schierati non dimentichiamo del movimento sociale si impegnò
Coi cattolici nel referendum sulla porta il Polo a favore o sono in silenzio il polo del suo insieme appoggia appoggi diritti dalla scuola cattolica e perfino D'Alema ha deciso di rompere sia pure molto strumentalmente molto marginalmente il tabù costruito dal vetro le cinismo intorno al comma secondo l'articolo trentatré della Costituzione senza oneri per lo Stato le questioni di bioetica sono all'ordine del giorno di tutte le culture migliore del Paese
E nemmeno ai cattolici è consentito per fortuna detenerle il monopolio del resto è ben noto da molti anni che l'unità politica dei cattolici non sono partito non solo non è postulato che alla fine ma non esiste più né i fatti ammesso che sia mai esistita fino in fondo ed è altrettanto noto aspetto anche qui prima che il voto democristiano
Non fu sempre tutto voto cattolico tanto è vero che la DC conoscerò percentuali elettorali cospicue anche mentre scendevano progressivamente quello della partecipazione alla messa
In realtà si trattava di un di un voto largamente debitore dell'anticomunismo e del moderatismo è verissimo quante volte abbiamo letto e scritto che la DC era più a sinistra e in certi momenti molto più a sinistra del suo elettorale sonore anche i tempi del gas per sicuramente eppure era egualmente ritardo nelle ore i moderati la controprova di di tutto questo la vediamo adesso il concetto dominante in tutta l'area politica in quel garage da professore di ruolo sia nell'unica prego di considerare il tempo massimo gliela sistematica quello che c'è per favore ancora un momento di attenzione professore termina cieco la controprova di tutto questo la vediamo adesso il consenso dominanti in tutta l'area politica in cui gravitano sia del Polo sia nell'Ulivo destano cristiani è quello del centro
è c'è un questo può in questo luogo topografica della politica che si immagino nuove aggregazioni che un domani potrebbero andar da Forza Italia al PPI passando oltre che per il CCD e il CDU anche per Rinnovamento i pattisti perché no i federalisti molto
In tutti federalisti moderati la signora Pivetti i vecchi liberali sparsi la quota per
Sarà lecito domandarsi se trasferimento concettuale da un partito di democrazia cristiana un partito cenere carne così il centro sia quello che si intende quando si parla di un nuovo progetto culturale per la Casa il salone della presenza dei cattolici in politica io penso di uno io penso che finché rimarranno le condizioni del bipolarismo finché a rimarranno sia più chiara utili e dignitosa lati stessi insieme all'Est la distinzione dice oggi uniti nella fede è la realtà ultima divisi in due poli ciascuno con la sua identità programmatica complessiva tollerante tollerante
Delle specificità di ognuno dei suoi componenti la scommessa potrebbe nascere proprio dal peso che queste specificità assumeranno Grant per due popoli indipendentemente dalla loro attuale consistenza politico-parlamentare dipenderà assieme ai loro contenuti ideali
Segnata coraggio con cui sapranno infine a essere problema che centristi Cristina anni grazie professore
Ringraziamo anche se è andato un po'oltre i tempi previsti la parola all'onorevole Arnaldo Forlani
Giancarlo
Prego gli amici di prendere posto
Un po'di attenzione
Cari amici prego
Formali diciamo che non c'è il tempo a favore raccolgo la la provocazione lo interrompe
Raccolgo la provocazione arguta
Dell'amico Rotondi
E intervengo quindi subito perché
Io sono fra coloro che
Pur avendo aderito oggi
All'invito in ragione di un rapporto di amicizia e di solidarietà che è fuori discussione
Avevo delle perplessità in ordine
A questo convegno o addirittura come si era detto all'inizio
Ne ordina la riesumazione di un congresso
Che
Congresso che d'altronde
Evoca nella nostra memoria
Infatti temi problemi che erano propri di uno scenario in larga misura diverso rispetto a quello col quale ci dobbiamo confrontare oggi
E
Dissi allora Buttiglione
A piccoli a Rotondi
A Vincenzo Spaziante agli altri amici
Che avrei preferito
Per una riflessione approfondita seria
Sulla complessiva vicenda della Democrazia cristiana e della Prima Repubblica
Un convegno
Più di carattere culturale che di carattere politico
Non vedo più Giovagnoli dov'è andato
Anzi io avevo tratto spunto proprio da da un da un bel libro di di Giovagnoli uscito di recente sul partito italiano
Che con con rigore con serietà
Ricostruisce la vicenda della democrazia cristiana in un collegamento organico stretto con le vicende internazionali
Mi pare che questo sia
Sia un tentativo molto serio cioè un libro molto bello
E attorno a questo libro io avrei desiderato che si realizzasse
Un convegno
Culturale molto impegnativo
E che potesse trovare anche riuniti in questa riflessione
Tutti i gruppi che
Sono presenti
Sulla scena politica
E specialmente quelli che derivano da
Da questa esperienza da questo Comune denominatore e che dichiarano di muoversi secondo una una stessa ispirazione che cristiana e democratica
Ecco questa era la mia perplessità perché
Dopo tutto quello che è successo trovo
Trovo necessario
Che
Si parta da da un presupposto di di analisi di autocritica di approfondimento culturale senza di che ogni impegno poi di ripresa
E di rilancio sul terreno politico
Può diventare sterile
E a una riflessione di questo genere certo dovevano partecipare tutti io so che questa era la intenzione dei piccoli era la intenzione di Buttiglione era l'intenzione di Rotondi e degli altri amici e quindi non è che faccia una critica
So che questa era l'intenzione forse
Non è stata
Tradotta non è stata manifestata non so con con sufficiente convincimento con sufficiente determinazione
De o molto probabilmente non c'è stata un c'è stato una mancanza di buona volontà a o comunque una mancata corrispondenza assediato
Questa era la prima ragione della vita perplessità e per amore di quella franchezza
Che in fondo ha ha sempre caratterizzato il nostro rapporto di amicizia nella Democrazia Cristiana voluto dirmela in modo schietto
Poi c'è un'altra perplessità bene cioè io mi trovo sempre bene in mezzo ai democratici Graziano
Poi un'altra ragione di perplessità deriva dal fatto che
Io non mi atterrò
Diciamo
Presumibilmente ai cinque minuti che mi sono stati assegnamo ciascun però cari amici siccome sono quattro anni che sto in silenzio
Avesse anche se arriverò a sei o sette minuti non di più perché poi soprattutto voglio ascoltare insieme a voi con grande interesse con rispetto
La signora Pivetti che parlerà subito dopo di me
Un'altra ragione di perplessità
Però dovuta proprio al fatto che sa a volte
Uno tiene un certo distacco
E questo nel nostro mondo diciamo cattolico eccetera in qualche modo
Non deve essere oggetto di critica ma di apprezzamento
A volte
Qualcuno di noi
E non soltanto qualcuno ne vedo che parecchi di amici qui hanno tenuto un atteggiamento di
Di riserbo di distacco non però sfuggire ha delle responsabilità questo sia chiaro ma perché si poteva anche a vere legittimamente la sensazione
Che nel nuovo corso nella transizione si potesse essere di impaccio podio ostacolo e ai nuovi che sono chiamati a fa a seguire questa nuova fase della vita politica
Quindi cioè non tasse mai per la testa che sia si sia stati in silenzio
Per per sfuggire alle responsabilità tutt'altro
è stato ricordato poco fa
Sono state ricordate le vicende giudiziarie che
Se non saranno state
Il solo fatto ma certamente
Sono state cose che hanno concorso in misura considerevole alla crisi e alla frammentazione della Democrazia Cristiana
E mi ha fatto piacere sentire poco fa in modo schietto
Da un vecchio amico intellettuale come Gianni Baget Bozzo senza tanti fronzoli come ha come abbia definito questa vicenda come il risultato
Adesso non vorrei compromette Roma agenzia non di una trama di un complotto
Certamente diciamo di una
Il diciamo di un trascinamento per conta Gio a attraverso il quale
Una parte della magistratura certamente ha colpito non seguendo criteri di equilibrio e di obiettività
Cari amici varia
USA
E qui c'è anche un diciamo un'altra delle ragioni per le quali ero perplesso in ordine a questo convegno
Dopo dirò rapidamente
Le ragioni per le quali poi in definitiva sono venuto volentieri con entusiasmo e sono con voi in termini di piena solidarietà
Probabilmente è il ritardo è il ritardo con cui
Intendiamoci
Ci sono state delle eccezioni autorevoli di carattere personale
Che io riconosco e sottolineo ma il ritardo con cui
Anche i gruppi di derivazione democristiana impegnati attualmente sia pure su sponde diverse in sede parlamentare
Hanno corrisposto alla esigenza di ristabilire la verità su questo terreno
Perché questo non poteva essere fatto da chi era costretto è costretto da quattro anni a salire le scale di tutti i tribunali d'Italia afferma
Per rispondere di questioni rispetto alle quali voi tutti sapete che noi abbiamo agito con criteri di assoluta onestà e di assoluta correttezza e
Questo è stato un fatto molto grave molto grande che ha pesato pesa tuttora
Il non avere distinto e questo è grave perché non riguarda soltanto i
I tre gruppi di derivazione democristiana e io mi riferisco anche a a tutte le persone anche
Autorevoli che ai Diversi livelli istituzionali pur avendo piena consapevolezza della verità
Hanno lasciato accreditare l'idea hanno lasciato
Hanno no hanno lasciato accreditare l'idea che i finanziamenti venuti alla Democrazia cristiana e non solo la Democrazia Cristiana
Fossero il risultato non di libere volontà ma di condizionamenti di carattere illecito e corruttivo questa è grave perché tutti sanno qual è la verità
I contributi dati
E mai ai segretari politici o all'onorevole Forlani ma sempre stati al segretario amministrativo erano contributi liberi e volontari e non c'è carta processuale che posso dimostrare il contrario
E disse ma allora allora amici invece della conclusione che dovrebbe essere trattato Gica mente e che voi traete in seguito a questo fatto che è incontrovertibile
Noi siamo in mezzo regolarmente condannati molti di noi
E allora qui c'è stato un un un ritardo rispetto al quale
Certo molti
Io compreso siamo stati io mi servo
Io stessa ero perplesso se partecipare a questo convegno
Come avrete capito bene non per per contrizione non per penitenza ma per protesta perché è mancato questo fatto forte creativo il chiarificato
Certo spesso si è obiettato giustamente che bisogna
Che bisogna rispettare
L'autonomia era indipendenza della magistratura
Vedo qui
Uno dei più illustri penalisti italiani
Oltretutto figuriamoci se io voglia coi tempi che corrono aggravare la mia posizione
E quindi figuratevi se non sono d'accordo bisogna rispettare l'autonomia della indipendenza della magistratura
Essa
E facciamo un altro passo un passo ulteriore oltre a questa sottolineatura che è giustissima che io condivido
Cari amici si si rispetta di più la magistratura
Accettandone
Non denunciandone le faziosità
Le deviazioni gli errori
Assecondando magari l'amore diffamare le ambizioni politiche di questo o di quel magistrato
Oppure si rispetta veramente la magistratura ricercando insieme
Consigliere di età i modi giusti per ristabilire equilibri e garanzie in un settore che decisivo la vita democratica del Paese
E poi c'è un'altra provocazione che è venuta dai dai relatori
E anche ultimamente nell'ultima relazione dalla tra del Colle
Sì a democrazia cristiana
è andata bene finché di sostanza insomma
No finché c'erano Gasperini Sturzo e poi inevitabilmente mancato il supporto culturale che potesse darle respiro continuare
Ed essere vincente
Io credo che questa sia una schematizzazione eccessiva eccessivo
Questo convegno doveva in qualche modo ricordare a riesumare raccogliere i delegati dell'ultimo congresso
Nazionale della Democrazia Cristiana nel quale
Io diventai per la seconda volta per un tratto di strada segretario del partito allora
Non ho nessuna difficoltà a ricordarlo con voi
E ricordo anche che
Dopo quel congresso
Andammo alle elezioni
E furono elezioni indubbiamente difficili da nel quale noi perdemmo dei voti
Ma è difficile che un partito cambiando gli scenari internazionali le vicende interne poi possa ripetere sempre gli stessi risultati
Quelle elezioni si svolsero in un clima molto difficile
L'ha ricordato mi pare poco fa
Professor Giovagnoli era già caduto il muro di Berlino
La crisi della del comunismo
Tesi Gianni
Vero insomma i i comunisti cambiano difficilmente però specialmente dopo non può escludere che possano cambiare
No allora serve dice la speranza e la conversione
Che facciamo no io io sono meno meno drastico di Gianni pace
Io credo che siano avvenute detti dei cambiamenti profondi importanti
è tramontata lì l'ideologia comunista come sistema dogmatico di riferimento come sistema coordinato
E organico di di De
Se è tramontata questa ideologia
Beh si può essere d'accordo in disaccordo si capisce allora che sarebbe il nostro convegno ma
Soprattutto poi e cambiato quello che era
E il sistema organico integrato sul piano internazionale di riferimento per i partiti comunisti
C'era stata la caduta del muro di Berlino
La lega aveva già conosciuto una fase di di forte esplosione specialmente nelle regioni decisive dove più forte era anche il radicamento della democrazia cristiana la Lombardia
E il Veneto
Avevamo avuto la trovata come è sempre stata ordinamento è straordinariamente geniale dell'amico Segni sulla preferenza unica che certamente andava a colpire le caratteristiche di grande partito centrale interclassista o come è stato detto un po'onnicomprensivo andava certamente a limitare la capacità di rappresentazione anche in termini un po'dialettici e differenziati della Democrazia Cristiana
L'attacco feroce concentrico portato da più parti perché nella Mou nel generale mutamento del quadro internazionale e nelle nuove condizioni anche del nostro Paese
è evidente che in molti hanno pensato di portare l'attacco decisivo e risolutivo
Per la caduta della democrazia cristiana
Ciò nonostante noi in quell'elezione di io lo dico a mamma per rivendicare qualcosa perché
Non ho nessun merito e i segretari politici interpretano delle fasi e raccolgono quello che il risultato di un impegno generale nel quale sono in prima fila tutti gli iscritti tutti dirigenti tutti i quadri della Democrazia Cristiana
Però ecco non dimentichiamo che in quelle elezioni del mille novecentonovantadue la Democrazia Cristiana raccolse il trenta per cento dei voti
Cioè in circostanze estremamente difficili riconfermo sul terreno elettorale un ruolo certamente decisivo di tutto rispetto centrale
Adesso io non voglio ricordare qui gli errori perché certamente ci sono stati gli errori che sono seguiti a a quella vicenda
Errori di immagine immagine troppo troppo remissiva
Scelte tecniche precipitoso e
E questo lo faremo magari ho sentito che ci sarà un altro convegno forse
Duce sarà diventato un pochino più tollerante lascerà un pochino più di spazio relatori sia fedele devono intervenire parleremo di queste cose
Errori ci sono stati li avremo commessi tutti li abbiamo commessi tutti
Però
Cari amici io credo credo continua a ritenere qui la ragione per cui son venuto è la ragione secondo me della validità poi di questo convegno nel quale dobbiamo dare al merito
Soprattutto a a Rotondi organo
Ha rotto avvocato Lara Costanza all'ostinazione per a vincere queste perplessità che ci potevano essere che in alcuni amici ci sono stati alcuni amici che non sono magari oggi
Oggi presente
Certo se se in questa transizione che è stata ha detto qui lunga ambigua confusa
Verso approdi che non si riesce non prodiga verso ha approvato
Verso approdi che ancora non sono bene chiari né venne definiti ecco se questa transizione
Fosse stata accompagnata
In sede parlamentare da un
Da un'area centrale di ispirazione cristiana
Più larga rispetto alla somma dei tre gruppi oggi divisi nei tuoi per dei due versanti certamente questa transizione sarebbe stata accompagnata da noi
In modo più determinante più efficace più risolutivo
Non perché io sia
Pessimista o in un atteggiamento così
Drastico è tranciante anche se di grande intelligenza di grande interesse come quello manifestato da Gianni Baget Bozzo
Io non sono così pessimista cioè credo spero Folio
Che all'interno della transizione
Sia da una parte che dall'altra ci siano elementi propositivi impallidire nei confronti del quale misura
Trovare delle soluzioni
Le idee moniti Dostoevskij Gianni c'è c'è un'affermazione terribile
Di di questo grande scrittore che ha poi una valenza profetica nel
E temo mi dice i periodi di transizione sono quelli nei quali la scena viene occupata dalle canali
Ma
Solitamente
Voi voi non dovete applaudire me locali ecco casomai applaudite Dostoevskij
RAI perché io non sono d'accordo con questa affermazione
Io io credo che nei periodi di transizione parte della scena sia occupata anche dalle canaglie ma questo accade grazie allora son convinto che è una presenza più forte antidemocratici cristiani o di cristiani democratici come vogliono chiamarsi non interessa
Sarebbe stato un fatto importante in una fase così difficile
E così ambigua ma perché ho ricordato il risultato del del novantadue e concludo rapidamente perché
Può sembrare che l'abbia presa larga ma in realtà sono abbastanza concreto nei miei riferimenti perché ho ricordato quel risultato perché
Già anni prima
Ci parlava di Forza Italia il trenta per cento dei voti esattamente esattamente il risultato maggiore
Conseguito da Forza Italia in una delle elezioni successive allo scioglimento della democrazia cristiana
Ovvero sino alle elezioni europee allora questo mi pare nettare un fatto indicativo importante da tenere presente
Anche in questo convegno e anche per gli impegni che ne seguiranno veri CDU anche per chi ci vive
E prima del Colle non mi ricordo chi ha tirato fuori Berlusconi sì c'è questa
C'è questa storia di snobbare Berlusconi e un po'no viene diffuso perché il luogo comune la stampa
Allora si dice in genere che Berlusconi è un imprenditore geniale ma un politico
Inesperto no
Questo quando c'è benevolenza si dice così
Ma
Io non sono d'accordo
Non sono d'accordo e d'altronde guardando il panorama diciamo
Non so a chi dovrebbe essere oggi data alla la Palma
Il primo posto in graduatoria
In fatto di saggezza o di esperienza politica siamo in una fase di transizione in cui si cerca
Ritrovare u un approdo
Io credo che che Berlusconi sia sia un uomo di coraggio
Prima di tutto
è un uomo che ha ha raccolto un largo consenso elettorale in virtù del suo coraggio e della sua determinazione non ho nessuna difficoltà
Perché se è vero come in parte è certamente vero quello che ha detto Gianni Baget Bozzo certamente se lui non fosse entrato nell'arena con questa decisione con questo coraggio oggi forse le cose sarebbero messe ancora peggio di come sono messo
Ora io non sono qui per difendere Berlusconi son qui per
Per spianare per cercare insieme di di spianare la strada al nostro impegno con prospettive che possono essere che possano essere soddisfacenti e in corrispondenza con il nostro desiderio allora Forza Italia ha preso ha preso il trenta per cento dei voti cioè questo è evidente che cosa significa significa che larga parte di quell'area elettorale che per cinquant'anni ha trovato il suo reinserimento sistematico e costante nella Democrazia cristiana
Da ultimo quando la Democrazia cristiana si è risolta
E si è rivolta si è rivolta a forza Italia
Allora questo è molto importante dente molto importante perché si è si è sottolineato cui molto alla lezione di De Gasperi anche del collega che parlava ma qual è stata la preoccupazione centrale dominante
E e di De Gasperi
è stata quella di salvaguardare la libertà nel nostro Paese
Portando queste aree elettorale in un alveo sicuro per la democrazia
Qui viene secondo me a conseguenza di un impegno
Particolarmente forte di grande rilievo
Per il CTU e per il CCT cioè per i partiti che stanno nell'ambito della stessa Alleanza
Io so che nella strategia di Buttiglione c'è esattamente questo obiettivo cioè non perdere il collegamento con quest'area elettorale
E allora tutto ciò che che concorre a realizzare un rapporto diciamo di un convincente più sistematico non solo al centro ma ai diversi livelli quindi in modo articolato capillare anche alla periferia
Tutto ciò che concorre a rendere più sistematico questo rapporto va visto come una risposta seria realistica e appropriata
Questo per non cadere nelle nelle astrazione
è difficile oggi va detto il Colle voi avete rumoreggia attivo capisco figuratevi se non ho gli stessi sentimenti ma è difficile oggi e in uno scenario completamente mutato
Sul piano internazionale sul piano interno mutato anche per il nostro concorso per un sistema elettorale che non so quale sarà la conclusione macchie tendenzialmente presidenzialista maggioritario che non può non prevedere ormai la contrapposizione
Di due coalizioni concorrenti che per il meccanismo elettorale dovranno essere e predeterminate
Predeterminate rispetto al voto mi pare difficile pensare che si possa riesuma io riesumare
E la grande esperienza degasperiana cioè la Democrazia Cristiana negli stessi tempi
Qui è stato detto del ruolo della Chiesa di come lo all'impegno dei cattolici abbia avuto in Italia una sua suo carattere specifico ecco e allora bisogna essere realisti
E camminare con i piedi per terra e vedere quali sono le cose possibili e procedere con un certo gradualismo e qui concludo cari amici dicendo che oggi una delle ragioni
L'avrei detto naturalmente con forza con maggior vigore se fossero stati qui presenti oggi niente
Una delle ragioni di debolezza anche quella che rimangano addirittura distinti
Dei gruppi che derivano dalla stessa esperienza democristiana non la stesse spiega
Vogliono ricevere stesse
E questo lo possiamo dire con franchezza fra noi perché lo sappiamo ciascuno di noi ha mantenuto dei collegamenti nella propria regione in giro per l'Italia noi tutti sappiamo che questo è un motivo di debolezza degli sconcerto un fatto disorienta attivo per molti amici
Allora molti avvicinare vogliono tornare ad impegnarsi ecco cari amici vi chiedo scusa chiedo scusa e soprattutto la signora Pizzetti ma questo in modo sintetico
La via opinione in ordine agli impegni che ci attendono la ragione per la quale sono qui oggi a confermare tutta la mia nemici sia tutta la via solidarietà in un periodo che resta difficile della nostra vicenda nazionale
Prego riprendo
La
L'ingrato compito
Di richiamare tutti
Abbiamo posto
La parola
All'onorevole Pivetti prego
Grazie prego
Grazie di ringrazio
Ringrazio di avere avuto questa idea vi ringrazio di avermi invitato a partecipare che ringrazio
Anche di questa accoglienza anche se probabilmente io qui dentro sono proprio l'ultimo che deve parlare
L'ultimo perché io non sono mai stato non dico
Delegata ad alcun congresso della democrazia cristiana ma non sono mai stato un militante della Democrazia Cristiana
In verità evita anche come lettore della democrazia cristiana era abbastanza riottosa
Finché poi non entra in politica
Finché poi non entra in politica proprio per cambiare un sistema che non amavo e non capivo
E questo è il punto
Probabilmente non piace
Sentirlo dire ma
Questo spiega non solo che cosa è successo a me ma quello che è successo a molti milioni di italiani della mia e di altre generazioni in quegli anni
Perché la Democrazia Cristiana
Sulla quale della quale oggi stiamo ragionando sicuramente non è caduta sulla questione morale ma molto prima
Il sistema che è crollato era
Tallonato dall'interno era indebolito dall'interno per una questione politica
Era stata la cioè persa da molto tempo
La capacità di progettare la politica
Di essere convincenti
Di tenere il salda la forza quella che era stata per tanti decenni la forza della democrazia cristiana che erano le sue radici e non soltanto le radici ideali nei valori le radici nella vita reale concreta degli italiani
E allora
è stato facile
Si è parlato questa mattina se la DC è stata assassinato se si è suicidato come è crollata dico è stato facile è stato facile per Di Pietro è stato facile anche per Bossi smantellare la Democrazia Cristiana
Lo so perché c'ero
E tutto questa le origini di questa fase di transizione
Nella quale sono grata segretario Forlani di aver recitato Dosso Dostoevskij è vero nella quale è vero che la scena è preso dalle canaglie è vero
è vero
Questa fase di transizione i suoi inizi specialmente nella fase così il famoso biennio di Tangentopoli novantadue novantaquattro
La legislatura nella quale la lega entrò in Parlamento con l'ottanta parlamentari vi ricordate
Quella è stata qualche cosa di più e di diverso c'era da una parte una democrazia cristiana che era stata per tanti decenni l'asse portante dell'intero sistema politico il perno all'interno attorno al quale ruotavano tutti gli equilibri della politica italiana
Che si era indebolito anche senza rendersene conto sì della gravità della situazione fino a quanto fosse divenuta debole
Ed è stato facile
Ed è stato facile liquidarla perché mi sono chiesta tante volte allora non mi era chiaro
Col passare del tempo con l'emergere anche di alcuni riscontri documentali anche nel corso di quei benedetti processi
Ci sono e non ci sono anche nel corso di tante riflessioni sulla politica tra tante riflessioni che si fanno inutilmente ogni tanto se ne fa anche qualcuna di utile
Sono emersi con sempre più chiarezza
Elementi che ci fanno comprendere che quella fase è stata anche e forse soprattutto
Passatemi l'espressione che certamente non è politica una formidabile opera di ristrutturazione aziendale
C'è stata una formidabile liquidi collettiva liquidazione di una classe dirigente anzi di una parte della classe dirigente anche ad opera di alcuni poteri economici nazionali ed internazionali
Allora è accaduto anche questo
è accaduto anche questo e allora ci sono state tanti elementi ci sono stati tanti elementi che hanno concorso a determinare quegli esiti la Democrazia Cristiana per la sua parte ma a parte la Democrazia Cristiana anche i non pochi in verità
Cattolici che io ormai tenda tendevano a fare politica anche al di fuori della democrazia cristiana di favoloso mondo cattolico dai molti volti e non si sa quante anime ha risposto
Con debolezza
Con verande debolezza agli storici poi spiegarci perché per come i sociologi spiegato ma è stata oggettivamente una risposta debole perdente rinunciataria masochista
Questo Demone della debolezza che ancora oggi ci perseguita
Ora che la DC non c'è più ora che i cattolici sono spacca tonici quelli che fanno politica ispiri cristianamente ispirata sparsi da tutte le parti ecco ancora una risposta prevalentemente debole nella quale molto raramente si incontrano appuntamenti forti e se c'è una ragione per la quale io non democristiana sono profondamente grata a chi ha voluto e organizzato questa mattina
E che questa è l'occasione di una risposta forte
Finalmente
D'altra parte d'altra parte se lo ricordava San Paolo proprio ieri quanto siamo deboli e quanto siamo deboli la lettura di San Paolo di ieri diceva con le nostre ciò che vanterie
Materie che sono le visioni tutte parziali che non che rinuncerò norme ha una visione politica di ampio respiro che oggi invece ci diamo l'occasione di cogliere
E noi non siamo certo tanto come dire facili da accontentare e tutto sommato superficialità accettare quella lettura che consentì di francamente umoristica secondo la quale i democristiani ancora oggi governo per il semplice fatto che alcune persone ex democristiane singolarmente presi sono presidenti di qualcosa che sia al Senato il Consiglio dei ministri volare poi presidente della Repubblica
Allora che cosa è finito
è finito soggetto politico non solo il partito la soggettività politica l'identità politica la visibilità politica collettiva l'esserci come gruppo capaci di determinare i famosi equilibri politici dell'Italia
Ecco questo ed io ho ascoltato con attenzione il discorso le osservazioni che sono state fatte prima da Rotondi poiché da Baget Bozzo sui due poli sul bipolari sul bipolarismo ora accetto la correzione di Baget Bozzo sulla drammaticità del bipolarismo diciamo Democrazia Cristiana Partito comunista l'antica de del nella vecchia del dell'Italia dell'immediato dopoguerra però insomma sempre certamente di una Italia sostanzialmente bipolare si trattava anche se era un polo
Quello comunista col quale non si poteva permettersi
Di scherzare ma qual è la differenza due poli allora due poli che più o meno abbastanza flaccidi nei contorni indistinti ma insomma che era in qualche modo si reggono anche oggi qual è la differenza
è evidente se soltanto guardiamo che cos'era l'Italia quando è uscita dalla guerra come è nata la nostra Costituzione chi l'ha fatta la Costituzione che l'hanno fatta l'Italia del dopoguerra l'hanno fatto i cattolici
L'hanno fatta i cattolici contendendo palmo a palmo il terreno ai comunisti
Così è nata si può e si dice la Costituzione del compromesso ma credo bene in un punto il unire una scelta di democrazia e di civiltà non ci si caccia le dita negli occhi non ci si picchia si cerca di limitare l'uso delle del contatto fisico però sia e quindi necessariamente si perviene a un compromesso sui contenuti ma così è nata la nostra Costituzione con qualche ingrediente qualche additivo
Qualche aggiunto qualche contributo del varie culture laiche diciamo anche delle ideologie libera
Questo più o meno è la ricetta ideologica dalla quale è nata la nostra Costituzione italiana ecco oggi
Il soggetto cattolico è stato liquidato
Allora adesso abbiamo sì i due poli ma possiamo permetterci il lusso di scegliere tra l'ideologia comunista e l'ideologia liberale
La quale è
Certamente meno allarmante dal punto di vista degli esiti antidemocratici ma è altrettanto materialista
E altrettanti sufficienti
Allora io so con questo di sosterrà vivi sostenere una parte che mia e di molti altri ma che non è di tutti ma certamente però se vi sono delle ragioni per quel famoso cosiddetto centro e più in generale se vi sono delle ragioni per volere e fare Togni sforzo per ottenere un'alternativa a questo sistema non ha bipolare la teoria del bipolarismo ma questo sistema è che io e come me molti altri io mi rifiuto di scegliere tra la padella e la brace
E allora se dobbiamo vantarci di qualcosa sempre San Paolo vantiamo ci di ciò che riguarda la nostra debolezza e cioè la nostra diversità vantiamo sì di quello che riguarda la nostra diversità perché questo ci aiuta a capire e a ritrovare delle ragioni di unità serie
Noi non siamo qui per incollare i pezzi io non sarei qui per incollare i pezzi non non l'ho voluto fare non mi interessava farlo prima non mi interessa fare oggi francamente credo che non servirebbe proprio niente insomma non è questo il punto
Però si tratta di recuperare le radici profonde che sono ideali ma non sono solo ideali sono anche molto di Progetto di programma di capacità di essere propositivi concrete e ritrovare le radici e ritrovare già che ci siamo la spina dorsale
è il momento questo questo è il momento e oggi è uno di quelle di quel passi è il momento di svegliarsi
Siamo a sveglia svegliarci da un sonno che prima di tutto un sonno dell'analisi cioè della comprensione di che cosa stava capitando in Italia in questi ultimi decenni ed è ci sono anche delle iniziative della capacità di mettere da parte si si dice ma io sono stufo di sentirlo dire mettiamo da parte ciò che ci divide e prendiamo ciò che ci unisce perché vorrei vederla questa cosa
Prendiamo l'iniziativa prendiamo degli impegni diventiamo propositivi questo
è quello che noi dobbiamo fare non per fare del trionfalismo e nemmeno per mettersi a fare i cattolici integralisti che lance in resta uno o brandendo il crocifisso vanno alla conquista del potere politico non è questo
Non lo facciamo per questo
Ma è necessario che chi fa politica cristianamente ispirati vuol fare politica da cattolico in Italia
Riprenda l'iniziativa e non come singolo ma come soggetto politico visibile nella forma che vorremo nella forma che sarà data due mila è necessario fare questo perché quel di questo ha bisogno l'Italia perché è questo che serve alla politica italiana in questo momento non perché questo serve cattolici perché questo serve all'Italia
E tutti a tutti ormai ai agli spazzati via da Tangentopoli a tutti è stato riconosciuto il delitto a ricostituirsi persino ai socialisti io sono di Milano Milano nelle ultime amministrative era tappezzata da dei surreali manifesti socialisti sulla testa
Ecco tranne che la democrazia cristiana l'ultimo numero di liberare
Uno degli ultimi numeri delibera due tre mesi fa non mi ricordo portavo servizio interminabile sulle sui fasti del Partito Socialista tutti i manifesti della Rivoluzione d'ottobre nello stesso numero un articolo dove c'era scritto devo quindici vergogna perché
Allora
Allora per questo era anche meglio per questo era anche al meglio il titolo presidente poi capisco Caraceni vari di opportunità possono avere portato da moto ad ammorbidire i toni però a me questa cosa qua del diciannovesimo congresso della democrazia cristiana mi piaceva
Perché
Un congresso che aprirsi al futuro c'è un congresso vero lo dico ripeto da persona che non era delegata quello là che non la l'orlo è stata mai
Ma l'idea che ci vuole un congresso vero c'è un momento di riflessione politica dove si prendono delle iniziative si ragiona sullo stato della politica della società dell'economia e si svolgono delle proposte delle linee linee linea politica
Questo ci può
Allora questo noi vogliamo noi noi vari cattolici sparsi nella politica italiana vogliamo
Vogliamo un progetto
Vogliamo rifare ridare all'Italia un Progetto per il prossimo secolo vogliamo ridare all'Italia la stessa chance che ha avuto quando è uscita dalla guerra vogliamo dargliela ne ha diritto noi vogliamo ricostruire quella iniziativa con la stessa forza e con la stessa libertà
Questo è quello che noi abbiamo il diritto ma anche il dovere di fare
Ora si tratterà di scendere su alcune proposte bisognerà ragionare di un progetto economico sociale e culturale del ruolo internazionale dell'Italia ricominciare santa pazienza fra un po'di politica estera perché non è possibile
E sapere cogliere l'occasione della stagione di ripensamento generale per aggiornare l'agenda noi da cattolici politica sempre siamo lì a parlare di ferita famiglia libertà di educazione sacrosanto
Però tutto questo appartiene la morale naturale ci sono altre questioni come rapporto fra cittadino e lo Stato la grande questione dello Stato
Sulla quale i cattolici hanno qualcosa d'da dire e piantiamo una con questa storia che cattolici non hanno senso dello Stato i cattolici questo stato lo hanno fatto quindi ce l'hanno senso dello Stato
Allora ragioniamo su questo
Aggiorniamo l'agenda con la questione istituzionale non soltanto perché se la Bicamerale non importa niente della Bicamerale ma perché c'è bisogno di ripensare la forma e la funzione dello Stato il suo rapporto con con i cittadini allora
Si ridanno i meccanismi per riagganciare le famose radici reali e concrete riavere forza come soggetto politico per questo io dico ci vuole davvero il congresso della DC del Duemila ci vuole
Ci vuole il congresso della DC del Duemila siamo alle porte del Duemila mica soltanto per fare i ponti o mica ippodromi sottopassi del Giubileo il Duemila un'occasione per ragionare anche su questo
Allora vi dico
Vi dico che bisogna farlo bisogna raccogliere questa occasione questa è una sfida che bisogna lanciare sfacciatamente sfacciatamente con orgoglio
Questo è e allora io lo raccolgo la proposta di Rotondi DC facciamo un anno di riflessione benissimo però andiamo un po'oltre non è che soltanto adesso per un anno ragioniamo su e non è un anno di elaborazione del lutto e non è questo
Noi ci facciamo un anno di training robusto perché quello che abbiamo in mente è un rilancio una ripresa di iniziativa
Noi andiamo dobbiamo andare presto da sola costituente no alla Costituente di quell'ala la una costituente della politica ispirata che ha ha valori cristiani della politica fatta da cattolici è degna dei cattolici
Allora io mi permetto che mi permetto di farle Tosi grandioso premessa tante cose
Io faccio il
E faccio anche una proposta concreta più intermedie intermedio per arrivare la si è detto un anno di riflessione facciamo qualche cosa di più stringiamo
Un patto di consultazione
Rispettando la diversità delle posizioni cioè che si collocano un polo che nell'altro che da nessuna parte come me che Lo Piccolo che nessuno dei due porti
Ma ora patto di consultazione sulle questioni fondamentali poi libertà di scelta ma Between voci a ragionare con insieme sui su alcuni temi e questo già sarà un passo avanti perché già diventa difficile incontrarsi Franco cattolici che fa un politica di ispirazione diversa persino i convegni di periferia quindi ecco facciamo un patto di consultazione fra le forze politiche ma anche sociali e sindacali che si riconoscono in
Questo quadro di valori per le scelte importanti e fra poco c'era dati se abbiamo già in corso in Parlamento alcune cose la riforma del welfare ma ce ne saranno una Bergomi finita ce ne saranno un'infinità reagire adoperiamo questo anno per fare esercizio
Di consultazione
Questo perché non è soltanto un diritto che noi abbiamo
Davvero un dovere perché senza politica cristianamente ispirata un Paese certamente il nostro Paese l'Italia non si regge
L'Italia non si regge senza questo noi non possiamo pensare che da adesso in avanti ne faremo soltanto le crocerossine della storia andremo a raccogliere i morti e feriti ci occuperemo con solidarietà facendo esercizio di carità
Delle vittime delle famose strutture di peccato le chiama il papà o comunque delle vittime di un sistema malfatto che produce ingiustizie che produce cattiva legislazione che animato soltanto dall'ideologia del conflitto
E della tutela degli interessi dove non possiamo ambire a fare solo le crocerossine della storia noi dobbiamo decidere anche
Se e quando si combatte anzi forse non dobbiamo nemmeno decidere più questo perché comunque chi ci piaccia o no una battaglia e francamente abbastanza cruenta è in corso molti hanno già visto hanno già contato i morti e feriti di questa battaglia allora non ho forse non possiamo nemmeno decidere quello perché la battaglia in corso noi possiamo però
Decidere chi vince non siamo poi vogliono vincerlo questa parte
Grazie
Dopo l'appassionato intervento dell'onorevole Pivetti che ringraziamo
Ha la parola il senatore Giorgio sportelli
Che ha collaborato con Flaminio Piccoli Rotondi alla realizzazione di questo incontro
Molti gli amici solo momento solo Giorgio che lasciamo per favore
Vi invito tutti a prendere posto
Ricordo che i lavori proseguiranno senza interruzione
E che l'onorevole Buttiglione parlerà alle quindici e trenta
Vi invito tutti a prendere posto
Chi desidera parlare può accomodarsi fuori in modo da non disturbare chi desidera sentire e il lavoro dei relatori
Per favore
Per favore
Per favore
Va be'dopo un po'incominciamo
Cari amici io credo che prego sia a livello
Per favore troppo ospite nella prenderà la parola professor veneziani si prepari veneziani
Prego Giorgio io credo che si vadano delineando gli obiettivi di questo convegno e proprio per contribuire a favorire
La ricerca ti in qualche epilogo del convegno insieme suonava Giorgio Beghi Giorgio momento lasciamo che si liberi da sale signori chi desidera uscire intanto facciamo è pregato di
Affrettarsi in modo da non disturbare lo sviluppo dei lavori
Per favore
Ci permettiamo di presentare una proposta di documento che potrà naturalmente essere approfondita modificata ma che ha il compito di favorire l'adozione di una qualche conclusione al termine dei lavori del convegno io credo che due fondamentalmente sia chiaro ormai sono gli obiettivi il primo è quello di dare un contributo alla valutazione storico-politica di quella che è stata l'opera della Democrazia Cristiana il discorso del professor Giovagnoli
Ha chiarito mi pare che la posizione degli storici è ancora no necessariamente una posizione del genere avvicinamento alla formulazione spogli un giudizio definitivo
Ma perché si possa arrivare a delle conclusioni siccome aveva orrore occorre che
Chi non sei lavori è pregato di accomodarsi fuori dalla sala non possiamo continuare
Non possiamo continuare in questo modo chi vuole partecipare ai lavori ha diritto di seguire in pace gli interventi prego tutti coloro che non desiderano seguire i lavori di accomodarsi fuori
Poi possono prego Giorgio il giudizio degli storici
Risente del fatto che non c'è stato un dibattito Paul storico-politico approfondito sulla vicenda cinquantennale
Della storia italiana e dell'opera della Democrazia Cristiana
Ecco perché noi ci troviamo in presenza di questa situazione paradossale per cui di volta in volta vengono colti alcuni aspetti certamente i i non più che significativi e importanti di questo periodo e si dimentica tutto l'insieme che è un insieme fatto di grandi cose
Di cose alcune delle quali corrono un rischio di essere compromesse nell'attuale
Circolazione senza che se ne abbiamo la piena coscienza
Comincia mi riferirò ad una sola a mo'di esempio quella dell'unità nazionale l'Italia e andata formandosi attorno a dei grandi nei secoli attorno a dei grandi valori
Attende e formazioni di cultura di eccezionale rilievo e il Risorgimento è stato il momento in cui alcuni di questi valori sono emersi ma dopo
La fine della guerra
L'unità nazionale italiana era quasi irreparabili mente comprò per favore un po'di suora in house io credo che si debba affermare con tutta chiarezza che il merito fondamentale
Della ricostituzione dell'unità nazionale
Spetta alla Democrazia cristiana a De Gasperi e alla Democrazia Cristiana il separatismo siciliano e le dico le altre e impostazioni centrifughe che erano così prepotenti in quel momento sono state superate però opera della Democrazia cristiana e fino a quando
L'asse portante della politica italiana è stato la Democrazia Cristiana
L'unità nazionale non è stata mai messa in discussione informa vasta come accadeva in questo momento bene accanto a questi si debbono ricordare gli altri grandi traguardi
Conseguì di essenzialmente per il merito
Della Democrazia Cristiana sia sul piano dalla politica estera la NATO l'Europa sia sul piano interno la creazione dei migliori i posti di lavoro lo stato sociale e tante altre posti interrogativi
Queste
Sentite amici amici miei
Io adesso ho pregato giudice di passarmi il potere il potere concreto Brienza per un momento
La abbiate abbiate abbiate un attimo di attenzione alla gara una cosa che il ministro questo convegno ma questa Assemblea questo questo Progetto che stiamo muovendo su questo progetto che sì sì oggi insieme volgerà sulle vostre bare allora sì dimostranti che voi ascoltate solo di grandi ascoltate e non ascoltate il piccolo sbagliata profondamente adesso adesso viene l'ora in cui puoi prendete la parola e Pittella
No manca
Oggi dicevo quindi e quindi ascoltate con attenzione finendo questo brusio che è una cosa non gentile e non solidale e sbagliata profondamente
Oggi alcuni di questi di questi conquiste così importanti per la vita nazionale corrono il rischio di essere perdute credo che non sia retorico neri arrogante sostenere che una parte notevole delle ragioni di questa grande crisi cita nel fatto che è venuta meno la Democrazia Cristiana questo è il d'altro punto chiave
Di questo dibattito che noi andiamo ad affrontare in questo momento
Ecco noi ci dobbiamo rendere conto che c'è una realtà insopprimibile che è questa e dobbiamo vincere quella sorta di ostilità
Preconcetta così diffusa contro tutto quello che saldi Democrazia Cristiana che impedisce di affermare queste cose le dobbiamo rivendicare e io mi ricollego alle parole così toccanti che ha detto l'onorevole Pivetti dobbiamo rivendicare il diritto dei Cristiano democratici di essere presenti e di aspirare a ridiventare una forza determinante nella vita del Paese
Scrutare il futuro politico è una cosa difficilissima
Subiamo tener presente che nella evoluzione del sistema politico italiano il bipolarismo rappresenterà un elemento ormai insostituibile almeno per un certo periodo
Però io credo che con altrettanta decisione dobbiamo affermare la necessità della presenza di una grande forza ispirata ai valori democratico cristiani questo è l'elemento che ci unisce che ci ha portato qui che ci fa ricercare insieme le strade sono delle strade difficili
Però il mondo cattolico sta lì a guardare e si rende conto chiede dalla frammentazione politica
Che si è determinata non può venire nulla di buono né per l'Italia in generale nel per la salvaguardia e la difesa
L'affermazione di valori che stanno particolarmente a cuore al mondo cattolico spesso
Occorre che noi riusciamo a dare una risposta
Non dobbiamo pretendere nessunissima esclusivi Isma'perché ci sono posizioni le più diverse che sono consolidate che sono ormai disperse in tanti rivoli ma che ci possano essere la presenza di una grande forza sostanzialmente unitaria
Dei cristiano democratici io credo che sia inoppugnabili e questo è il succo la sostanza delle nostro dibattito noi dobbiamo uscire da qui con me
La convinzione con la determinazione
Di creare almeno un organismo che nei prossimi mesi accompagni questo approfondimento questa indagine
In ordine ai modi invero ancora tutti realizzarlo per favore questo obiettivo e che nei successivi appuntamenti Possa
Verificare a mano a mano che queste cose sì realizzano
Il loro significato le difficoltà e la forza di incidenza nella vita politica italiana non dobbiamo far farci condizionare preliminarmente pregiudizialmente
Dal problema delle alleanze pensiamo a costituire questa grande forza le alleanze verranno dopo la collocazione sarà e decisa sulla base dei programmi sul rispetto dei valori sulle omogeneità o comunque sulle affinità con le altre forze ma prima di tutto è necessario ed è indispensabile che noi ci siamo questi concetti
Io volevo rapidamente sottolineare per essere nei termini del dibattito e a nome anche degli altri colleghi
Distribuiremo questa proposta di mozione con l'augurio che essa trovi il vostro consenso e soprattutto che uscendo da qui si inizi questa fase nuova e noi vogliamo per la presenza dei democratici cristiani della vita della nostra nazione grazie
Grazie ha ora la parola al professor veneziani
Professor veneziani raccomandò anche a lei
Quindici minuti band rispetterò rispetto prego ma come alcuni di voi forse sapranno io non sono mai stato democristiana e a differenza di Irene Pivetti non sono mai stato neanche elettore democristiano
Devo dirlo per onestà perché mi sembra una giusta premessa
Con la stessa franchezza devo aggiungere se posso parlare altrimenti possiamo dare per scontato l'intervento sì
Prego
Per favore dicevo che con la spesa dichiarare
Lo show per favore invito ai giornalisti ad uscire dalla sala per favore non possiamo lavorare in questo modo se vogliono fare interviste le possono fare fuori dalla sale
Per favore vogliamo liberare qui la prima fila in modo che tutti possono partecipare ai lavori serenamente
Vogliamo liberare per favore
Bene
Prego professore
Va bene
Ricominciamo
Ecco stavo di dicendo che non sono mai stato un elettore democristiano ma con la stessa franchezza devo aggiungere che in alcuni momenti di disperazione civica
Mi chiudo in bagno e rimpiango di nascosto alcuni aspetti della democrazia cristiana
Che devo dire halichoeres ecco ecco
No no in bagno perché è una cosa di cui non sono convinto né dei momenti di lucidità e cercano di spiegarlo adesso
Ma io credo innanzitutto io credo innanzitutto che si debba fare una storicizzazione che vuol sapere per favore vi daremo tali altrimenti non possiamo anche concludere fare se voi preferite insomma no non è una necessità che io parli
Per favore vogliamo accomodarci Massimo
Si segga per favore ecco
Prego professore dicevo che è tempo di storicizzare il periodo democristiano in Italia cioè i quarantacinque cinquant'anni
Di predominio democristiano nella nostra società
E di farlo attraverso quello che Prezzolini definiva un necrologio onesto cioè dobbiamo ricostruire la nostra storia al di là di quegli odi e quindi amori che caratterizzano ancora il dibattito sulla democrazia cristiana
Noi abbiamo vissuto e stiamo vivendo in questi anni un effetto rimozione chiave il vergognoso cioè ci stiamo chiamando fuori dalla nostra storia senza metabolizzare l'assenza di Jedir la con un procedimento che non solo non è storicamente onesto ma che non è neanche politicamente corretto e consapevole della nostra società
Io credo che si debba fare la storia della democrazia cristiana
A cominciare dal suo tramonto
Io sono convinto lo scritto in più occasioni
Che la ragione primaria del declino della democrazia cristiana non sia stata una vicenda giudiziaria qui non sia stato un terremoto politico budget che hanno caratterizzato la società occidentale ma sia stato soprattutto un fenomeno di implosione cioè all'interno della democrazia cristiana sono immerse
Forse e tentazioni che hanno consentito il passaggio ad una ulteriore fase politica in cui la democrazia cristiana veniva liquidata quando dico fattori mi riferisco a personaggi di primo piano nella storia e nella vita democristiana
E mi riferisco a quelle tre grandi componenti Sipra presentate dall'allora capo dello Stato Cossiga
Dal
Leader referendario Mario Segni e da personaggi come Leoluca Orlando che hanno di fatto generato all'interno dalla Democrazia cristiana un processo di implosione quindi prima ancora che attribuire alla ma diciamo così alla persecuzione giudiziaria nella storia del declino della democrazia cristiana dovremmo fare i conti con quel fenomeno simbolico Sergio avessimo però sintetizzare
Il ruolo e il significato abuso dalla Democrazia cristiana nel corso di cinquant'ancora proprio direi che il suo ruolo possa essere compreso attraverso un'espressione la democrazia cristiana in Italia ha rappresentato il materna lirismo di Stato cioè ha rappresentato una scelta materna lista dello Stato italiano
Dico questo in relazione al paternalismo autoritario da cui deriva d'amor cioè da quello fascista e di cui il ma termalismo di stato democristiano è stato la continuazione la rottura al tempo stesso e stata la continuazione perché alcuni strumenti fondamentali tra cui lo stato sociale
Sono stati ereditati assunti avviarsi Milan atti nella vicenda storica democristiana
Fenomeni e costruzioni e iniziative e opere che appartenevano ai precedenti decenni sono stati riassunti dalla Democrazia cristiana
Ma rielaborati ridisegnati in una chiave materna lista e non più paternalista cioè al vecchio paternalismo autoritario di Stato si è sovrapposta una immagine dello Stato che alleva che protegge e non educa in modo anche autoritario i propri cittadini
Credo che la DC abbia avuto un merito storico con cui dobbiamo necessariamente fare i conti ed è stato quello di avere completato Valassina processo di integrazione di tre mondi che erano rimasti esclusi nel processo risorgimentale ed unitario
Mi riferisco al mondo cattolico al mondo contadino e al mondo meridionale
Questi tre mondi erano stati penalizzati dall'Unità d'Italia dallo Stato unitario che era sorto dal mille ottocentosessantuno
E la democrazia cristiana ha compiuto un'opera di integrazione di questi tre mondi contadino cattolico e meridionale nello Stato nazionale questo va riconosciuto come ruolo e come merito della Democrazia Cristiana
Al tempo stesso credo che sia giusto riprendere in mano la lettura critica che faceva della Democrazia Cristiana
Un autore come Augusto Del Noce molto chiaro allora professor Rocco Buttiglione il quale ha sottolineato più volte la insensibilità che ha avuto la democrazia cristiana verso la propria cultura verso la propria storia verso il proprio stesso riferimento cristiano
Non è un caso che il nostro Paese sia stato negli ultimi decenni il Paese forse che ha più subito un processo di scritti a Nizza azione rispetto agli altri Paesi occidentali e anche con questo dobbiamo fare i conti così come dobbiamo fare i conti con l'indebolimento del senso e del decoro dello stato è avvenuto negli ultimi anni e nel senso e con l'indebolimento della unità e delle identità nazionale probabilmente la democrazia cristiana ha rappresentato nella storia del nostro Paese una sorta di al riparo dai fragori del Novecento riparo dal passato fascista riparo dal ipotetico futuro
Comunista che incombeva nel quarantotto ma una specie di immersione nel presente in un presente astorico
Che potesse in qualche modo salvaguardare la collettività la comunità ma apprezzo della sua identità nazionale apprezzo del senso dello Stato
Io credo che oggi sia necessario da parte delle forze che sono venute dalla Democrazia cristiana e che attualmente intendono ancora proseguire il loro cammino politico di concepire il passaggio
Da una repubblica l'altra come una fatto inevitabile e come un fatto per certi versi salutare io credo che sia necessario valorizzare a questo punto culture diverse rispetto allo cultura della mediazione che aveva caratterizzato la democrazia cristiana rispetto alla stessa cultura della doppiezza che aveva caratterizzato la Democrazia Cristiana
Ponendosi il problema che in una società avanzata come quella di oggi
E necessario configurare il proprio ruolo all'interno di una democrazia bipolare e non al di fuori o a cavallo tra i poli innanzitutto e in secondo luogo ponendo il problema della decisione come un problema essenziale da in qualche modo da privilegiare rispetto al problema della mediazione che invece arriva caratterizzato le epoche precedenti
Io credo che questo sia il favore chi deve parlare può accomodarsi fuori non disturbiamo il relatore io mi avvio a concludere no no prego prego professore di droga verbale ma era un richiamo a chi sta in sala il parlare una lei professore prego prego
Fatta nel favore rendere peccato Violante rinnovare Isernia annodare i pensieri nonna aprendosi con una turbolenza di fondo
Ecco per quello che sto dicendo appunto questo che è necessario per forse movimenti e Soggetti e persone disperazione democristiana di considerare questa nuova fase della politica
Di considerare che alcuni ponti sono stati rotti e impossibile ripensare a una ricompattamento di tutto l'universo democristiano e giusto che ci siano oggi due espressioni del cattolicesimo uno in senso progressista
E l'altro in senso non progressista chiamato moderato alcuni lo chiameranno
Conservatore altri lo chiameranno nazional cattolico comunque considerate come un fatto necessario e per certi versi salutare alla nostra democrazia che ci siano diverse due diverse espressioni
Della cattolicesimo che corrispondono a due diversi modi di concepire di pensare la realtà io ricordo ancora una giusta osservazione che faceva Augusto Del Noce a proposito dei cattolici progressisti
E per i quali era compatibile un'alleanza con i progressisti non cattolici ma non con i cattolici non progressisti ecco credo che sia importante riassumere il senso di queste letture
E comprendere le responsabilità anche avute accanto ai meriti della democrazia cristiana nel passato a cominciare dalla responsabilità culturale di aver lasciato in qualche modo ampi spazi
Di egemonia alle culture
Di provenienza radicale marxista
E di avere considerato il momento culturale come un momento incidentale paritetico secondario comunque non significativo nella storia politica e civile di un Paese io credo che sia importante riassumere questa dimensione culturale
Riassumere la sensibilità cattolica al di là del simbolo dello Scudocrociato riassumeva nel vero senso della parola
Ma concepire come fatto fondamentale l'idea che siamo entrati in una democrazia bipolare e che dobbiamo accettare il bipolarismo fino in fondo
Io ho sentito prima far riferimento al Muro di Berlino come al momento cruciale che ha segnato la svolta io credo che noi dobbiamo ancora fare i conti con un altro muro un muro più piccolo che riguarda la storia del nostro Paese
è un muro che non conosce forse nessuno ma che ha caratterizzato la storia del nostro Paese mi riferisco a un muretto di Capalbio
Vi racconto questa piccolissima storia in conclusione di questo mio intervento un po'scombinato
A Capalbio nel secolo scorso morì un brigante che si chiamava Tiburzi che era amato da metà della popolazione ed era odiato dall'altra metà alla metà della popolazione voleva seppellirlo in terra consacrata perché lo riteneva un personaggio decisivo importante terra la storia della comunità di Capalbio l'altra metà che si riteneva derubata dati Burzi lo voleva seppellire in terra sconsacrata allora c'era il partito della terra consacrata e il partito della terra sconsacrata era una forma di bipolarismo del mille ottocento e allora il parroco di Capalbio decise di seppellire questo brigante sotto le mura di cinta del camposanto in modo che metà del suo corpo fosse il terra consacrata e metà del suo corpo in terra sconsacrata
Ecco e io credo che il parroco di Capalbio sia stato un po'il prego progenitore della democrazia cristiana
Ecco io credo però che sia necessario in questa fase abbattere dopo il Muro di Berlino anche il muretto di Capalbio cioè necessario avere la consapevolezza di nuovi tempi
Storicizzare il ruolo della DC non attraverso le vergognose amnesie di cui siamo soliti abbondare nel nostro Paese quando usciamo da un'esperienza storica riassumerlo digerirlo metabolizzare la mandare avanti ecco perché vi dico digerite da DC per continuare a fare politica nella convinzione che ad esempio nel centrodestra
Ma anche ancora otto non abbia ancora forte configurazione quel terzo polo quel terzo asse cattolico sociale che rappresentato sicuramente e molto dignitosamente da Rocco Buttiglione in seconda battuta degli esponenti del CCD ma che ha necessità di trovare forza e consapevolezza e soprattutto consistenza culturale e politica e quindi credo che sia importante andare avanti e non tornare indietro venga
Grazie professore ora prima di dare la parola
Due rappresentanti Cervone del movimento del dipartimento esteri del Partito avevo una considerazione da fare all'Assemblea
Ho numerose richieste di interventi e numerose richieste di anticipare la chiusura dei nostri lavori
Ora le ipotesi sono queste possiamo mantenere l'intervento del segretario Buttiglione alle quindici e trenta oppure oppure possiamo anticiparlo alle ore quattordici fermo restando un momento momento un momento ferma restando l'intesa più avendo molti di voi mandate COMU comunicate di adesione alla discussione sarà quanto prima organizzato un incontro per poter proseguire del confronto politico allora chi ha detto
L'Assemblea preferisce perché il segretario parli alle quattordici
Momento oppure previsto che se il parquet parli alle quindici e trenta
è stato
Allora
Nuove
Allora
Fino alle quattordici continua il dibattito polpettone molto fax
Alla parola Cervone
Condiviso
Cari amici
Vi porto il saluto di tutta l'Internazionale democristiana che oggi è qui con voi è qui con noi in particolare il saluto del suo presidente a favore silenzio prego ancora di liberare qui davanti la prima fila
Se ci sono interviste da fare possono essere fatte al di fuori di questa sala permettiamo i lavori di proseguire per favore
E gli altri amici sono pregate di sedersi che vogliono rimanere e di fare silenzio prego cioè in particolare vi porto il saluto del presidente dell'Internazionale panamense Ricardo aria scalderò e il mio personale nella mia qualità di vicepresidente dell'Internazionale democristiana e presidente dell'Internazionale femminile democristiana come vedete il CDU alla vicepresidenza dell'Internazionale riteniamo infatti sia estremamente opportuno interrogarci oggi qua tutti insieme sul perché la Democrazia Cristiana italiana si sia così rapidamente dissolta
Ma è altrettanto giusto confrontarsi sui modi per i cattolici democratici di continuare ad essere presenti nella vita politica dell'Italia insomma appare singolare infatti che i partiti nati dalla Democrazia cristiana siano a livello europeo ed internazionale
Uniti in uno stesso movimento e poi in Italia simili teen Politi di RAI impallidire R. sì
Proprio quando si devono assumere decisioni che consentano al nostro Paese di entrare in Europa in quell'Europa che vede quei partiti sotto lo stesso simbolo mi dovete credere non è agevole spiegare agli amici agli amici in Europa gli amici dell'Internazionale agli amici di altri paesi questa nostra particolare situazione
Anche per questo ogni iniziativa questa in particolare soprattutto questa assunta da dall'amico piccoli ed Enrico Rotondi assume per tutti noi un significato particolare ha un'importanza enorme anche per la positiva accoglienza che stiamo vedendo è che abbiamo visto a livello di base
Quindi ogni iniziativa dicevo che tende al dialogo che attende che tende ad analisi seria che inevitabilmente metterà in rilievo il molto che ci unisce deve essere sostenuto personalmente vi ho aderito subito così come vi ha aderito immediatamente tutta l'Internazionale vi abbiamo aderito tutti con entusiasmo
Perché la Democrazia Cristiana con la sua storia con i suoi meriti certo anche con i suoi errori e con la degenerazione di una minoranza era dichiarata oggi profondamente nella coscienza popolare non sarà e non deve essere questo di oggi un incontro di nostalgici l'abbiamo ripetuto e l'ho già sentito dire da altri amici che hanno parlato prima
Questa è una riunione di uomini liberi che vogliono dire ad alta voce tuttora in un'intera la loro verità e le speranze per il futuro ma tra le verità mi sia consentita
Che una certamente non la dobbiamo tralasciare di menzionare
Ogni Paese che è uscito da una dittatura che riacquistando la propria libertà
Ha potuto costruire una democrazia ed il benessere per il proprio popolo lo ha potuto fare perché ci sono stati e ci sono i democratici cristiani che hanno letta lottato per in esso e lottano per esso anche a rischio della propria vita
Quante volte amico piccoli siamo andati a testimoniare a fianco dei democratici cristiani laddove le dittature civette a ci vietavano persino di entrare nel Paese
E tra di noi c'erano molti democratici cristiani italiani che ci accompagnava né rischiavano personalmente
Ma noi siamo riusciti anche attenervi le riunioni politiche ad entrare e a parlare contro i dittatori a denunciare da dentro le violazioni per i diritti fondamentali a parlare dei nostri principi
Abbiamo sfilato nelle strade piccoli te lo ricorderai sotto le armi puntate contro di noi eppure sono passati pochi anni non fa parte della seconda guerra mondiale questo è successo pochi anni fa
Sì Rita si ricorda Presidente Nicaragua il Panama il Guatemala Salvatore il Cile le Filippine solo per menziona né alcuni dove siamo stati presenti in prima linea
Contemporaneamente stiamo portando avanti e l'abbiamo portata avanti difficile ai lavoro per aiutare i Paesi dell'Est a liberarsi dal giogo comunista lavoro che per noi non è mai stato interrotto e che noi continuiamo con grande fede
Siamo sempre stati orgogliosi di poter essere laddove la nostra fede il nostro credo nei valori ci da la consapevolezza che stiamo vivendo una pagina di storia che esige proprio da noi democratici cristiani tutto all'impegno
Lo stesso che soprattutto oggi da europei uniti liberi e forti ci dobbiamo assumere in questa sede vi ringrazio
Ora la parola al più giovane creduto il presenti
L'amico otto a rullo di quattordici anni di più ha collaborato con la discussione e rappresenta un punto di riferimento della nostra realtà giovanile vi prego di incoraggiarlo con un applauso
Vorrei prima precisare che mi chiamo Tarallo comunque non fa niente
Non sarà allora cari amici ci troviamo oggi a discutere su cinquant'anni di democrazia cristiana la storia di questo partito e profondamente legata a quella dell'Italia repubblicana possiamo benissimo dire che le due storie hanno camminato di pari passo affrontando
Problemi e altre cose
Oggi discutiamo su tre domande alle quali bisogna dare delle risposte la DC cosa fu perché è finito orme era cercherò di esaminare come silenzio per favore
Prego di al di uscire dalla sala se sto chi deve parlare
Dicendo
Cercherò di esaminare commentare questi quesiti nel ruolo di spettatore della politica come io mi definisco anche se non mi dispiacerebbe magari fra qualche anno diventare protagonista in comincerò dunque con la prima domanda la democrazia cristiana cosa fu uscito bisogna incominciare col dire che la DC non raccolse solamente i voti della chiesa ma anche nell'ordine i repubblicani dei laici dei contadini dei ceti medi
Dell'arte e piccola borghesia insomma si può dire che la DC per usare un termine pubblicitario fu la casa degli italiani
Come noto a voi tutti la democrazia cristiana nacque tra il mille novecentoquarantadue mille novecentoquarantatré ereditando la politica del partito popolare fondato da don Luigi Sturzo Italia mentre nasceva la DC viveva dei momenti difficili basti pensare che usciva sconfitta dalla guerra mondiale
Voi ci furono i famosi gli anni della ricostruzione ecco proprio qui
La Democrazia cristiana ed il suo ruolo principale cioè quello di ricostruire l'Italia e di instaurare una buona democrazia
Negli anni della ricostruzione svicola figura di Alcide De Gasperi che sinceramente rifinire il padre della democrazia
Appunto su De Gasperi vorrei citare brevemente un'affermazione di Gobetti che dice
Con la sua azione con il suo magistero
E Iseppi indicare con chiarezza i binari su cui andava indirizzata per il futuro l'azione politica dei cattolici
Senza ombra di dubbio a mio parere De Gasperi seppe richiede la speranza di vedere il nostro Paese rinascere dalle macerie dell'altro cioè guerra
Senza De Gasperi Dario sarebbe stata isolata non solo dall'Europa ma soprattutto dai Paesi vincenti
E dunque non sarebbe quella che oggi anche se devo affrontare tuttora affronta gravi problemi economici io credo che tutti italiani sia di destra sia di sinistra sia di centro i debbano qualcosa
Il diciotto aprile mille novecentoquarantotto data che voi conoscerete la rigida aggiunge il suo il suo apice ottenendo il quarantotto virgola sette per cento dei consensi
Quello fu un risultato che nessun altro partito in tutta la storia della Repubblica italiana ottenne
Da quel diciotto aprile del quarantotto la Democrazia Cristiana fu sempre il primo partito italiano anche se con molte inclinazione questo dato di fatto scaturisce ma è una domanda
Perché per cinquant'anni la Democrazia Cristiana è sempre stata il primo partito italiano
La risposta secondo me è questa la DC poteva vere la fedeltà semicircolare dell'elettorato
Grazie al suo impegno democratico cristiano non solamente nelle grandi scelte di politica estera in Terna mass anche e soprattutto in quello sociale
Ecco là vicino appunto adesso vengo al terzo problema
Fini io penso che a questa domanda non ci vogliono risposta tanto articolata ma semplice lineare
La DC i fini quando l'impostazione di politica e culturale di De Gasperi non venne più attuata e nello stesso tempo non venne più rispettata e quindi quando l'originaria democrazia cristiana cioè quella degli alti ideali
Cristiani sociali sparì il terzo e ultimo quesito posto dal convegno e tornerà questo è troppo presto per dirlo ma si possono fare delle considerazioni il ritorno di una forza politica come la democrazia cristiana si potrebbe realizzare
Con un'unione dei partiti centristi in un unico partito il legame tra questi Cioffarelli impegno dei cattolici in politica e appunto su questo ci dobbiamo soffermare
L'essere cattolici in politica non è solamente come dire un privilegio ma soprattutto una responsabilità
Perciò
Credo che questo possa essere una buona una buona base per incominciare a discutere di una rinascita di un partito democratico cristiano
Che pensi al bene comune al servizio del Paese cari amici vi chiederete sicuramente quale potrebbe essere la base elettorale di un nuovo partito democratico cristiano
Sappiamo che l'astensionismo al voto in Italia è molto alto questo dato è molto preoccupante
Ecco perciò quella parte del popolo che deserta il posto praticamente non si ritrova in nessun partito e appunto su questo che la nuova democrazia cristiano se così la doppia la teniamo deve puntare ma non solo su quello
Il vuoto che ha lasciato la Democrazia Cristiana non è stata ancora colmato
Ma si può riempire con un forte richiamo all'unità d'politica dei cattolici in un unico partito che sia vicino alla società e quindi vicino ai problemi dei cittadini grazie
Grazie
Per rimanere con i giovani PRI adesso la parola dopo anni non c'era un altro giovane
Cioè Giovanni Nucera
Ecco prego
Beh non proprio giorno un problema un bambino aveva città non provavano a voi di parlare c'era ora
Considero doveroso di esprimere la più convinta adesione alle iniziative dell'amico Rotondi
E al coraggio dell'onore dal senatore piccoli
E di quanti altri ci chiamano a riflettere strutture su tre interrogativi
Intorno ai quali ruota tutto il significato
La storia della presenza politica dei cattolici in Italia ed in particolare su come il partito unico dei cattolici radici ha testimoniato tale presenza
Un incidente della storia
Ho un'esperienza che può ancora oggi trovare spazi ci significativi per essere vissuta sei giorni che hanno preceduto questo appuntamento
Hanno scandito fervore ed inquietudine
Adesione convinta e sincere come la nostra qui
Riluttanza e preoccupazioni e tante incomprensioni ora è il tempo dell'equilibrio
Ed è la misura dell'umiltà
Di quella umiltà da intendersi non come segno di debolezza ma come richiamo biblico al senso di carità e onestà intellettuale
Al dovere di ascoltare non la voce dell'ambizione personale ma la voce della verità la voce della chiarezza sulle responsabilità che ognuno di noi si porta dietro e che oggi deve assumersi umili perché il dibattito non ci chiama rappresentare noi stessi
Ma siamo qui a parlare a nome di tanti democratici cristiani fedeli e coraggiosi
Che ci chiedono di interpretare compiutamente il sentimento la passione la voglia di riscatto che li anima è per loro che ci ritroviamo al lavoro primi anche ad altri dobbiamo dunque una risposta rassicurante e persuasiva
Chiedersi dopo la bufera che cosa fu la DC suona pleonastico e provocatorio
La DC fu un grande partito che assicurò la libertà agli italiani quando gli altri la minacciavano
E garantì la democrazia messa in crisi negli anni del fascismo
Non fu solo questo
La ricostruzione negli anni successivi la ripresa economica furono il risultato dell'azione di uomini coraggiosi e troppi
Che appartenevano anche ad altri partiti ma che tuttavia trovarono nella Democrazia cristiana
Tutti assieme lo strumento necessario per aiutare il Paese stremato a risollevarsi dalle rovine nelle quali era precipitato a cui credo Pucci latticini Fini
Infine quando perse conoscenza dei suoi doveri nei confronti della società italiana
E diciamolo puro pure
Del ruolo storico al punto da arrendersi portatrice di interessi piccoli
Talvolta anche meschini
Preoccupandosi solo della conservazione del potere
Per troppi anni si limitò a garantire soluzioni di e appalti diventò gradualmente era rovinosamente un'altra cosa
Elargì benefici e privilegi
Assecondata da altri partiti che ora la giudicano dall'alto dei loro successi
Quanto al resto la democrazia eserciti rischiano esercito al massimo grado l'esercizio della delega
Lasciando agli altri grandi spazi nelle istituzioni e nella società
Il prevalere della cultura marxista e laica nel mondo dell'editoria e dello spettacolo
Dalla informazione ed in modo scoperto nella magistratura ma anche in altri importanti settori non rappresentò certo il risultato di una disattenzione di una svista
è stato e duro riconoscerlo il frutto di una scelta sciagurata
Ma proprio perché consapevoli di questa autocritica
Non possiamo accettare che i nostri torti possano cancellare le nostre ragioni o meglio che una condanna politica irrimediabilmente possono essere pronunciata per via giudiziaria
I partiti vivono nella politica
E per quello che fanno vengono giudicati dalla storia
E per quello che hanno fatto e il giudizio storico se questa esperienza politica non riguarda solo il passato ma indica anche gli orientamenti per il futuro e la ragione ci dice che i cinquant'anni di storia democristiana non sono il frutto di una incidenti o peggio di un disastro
Tra le cause profonde che hanno segnato il tramonto della DC si può ascrivere certamente il cosiddetto scollamento del mondo cattolico
Il radicale mutamento dei rapporti nei decenni dalla BCE il e l'entroterra culturale sociale religiosa che tradizionalmente la alimentava
Ciò è avvenuto per cause non certo occasionali ma piuttosto per un lungo travaglio civile ecclesiale e politico del cattolicesimo italiano quindi in questo mezzo secolo il Concilio leggi però che per la paghi vado subito verso la fine le encicliche papali
La dottrina sociale della Chiesa hanno esercitato hanno caricato di nuovi valori di grande suggestione in tutta l'esperienza dell'impegno comunitario dei cristiani
E ciò ha coinciso con un periodo non facile della nostra vita politica e la DC non sempre ha seguito il passo interpellato le istanze emergenti di questo suo naturale detenute retroterra in ebollizione
Bisogna stringere i tempi e allora vado subito all'ultima domanda che pone il convegno di oggi
Dopo la lettura lacerante intervenuto nel mondo con politico e quella su come potrà esserci un ricompattamento la domanda e quella su come potrà esserci un ricompattamento dei cattolici in un unico partito
Le elezioni amministrative specie nel Sud io porto di recente l'esperienza della città di Reggio Calabria dove abbiamo un sindaco pidiessino con il quarantadue per cento dei consensi rivolti ai consiglieri comunali ex democristiani ed i CCT e CDU
Hanno evidenziato come forte la voglia di centro che viene dalla società civile ma questo centro non è più il luogo politico intermedio fra destra e sinistra bensì nel nuovo sistema bipolare
In via di formazione e una cultura politica insieme moderata e riformista in questa concezione culturale c'è chi sogna nel sistema bipolare la possibilità di formare un terzo polo di centro
Alternativo ai due la nuova legge elettorale il bipartitismo i incolta e il dibattito in corso alla Bicamerale non offrono grandi possibilità di illusioni
Perciò o come cattolici creiamo un unico gruppo politico unitario o federato oppure rischieremo di sparire dalla scena politica
Certo piccoli gruppi cattolici possono ancora restare sulla scena ma a patto di allearsi con i grazie con i grandi partiti e divenire in tal modo ad essi subalterni
Così come accade oggi in questa fase di transizione ove è forte l'attrazione che il PDS ancora legato alla sinistra comunista rivoluzionaria da una parte e forse laicista e liberista e dall'altro paese accenno dei gruppi degli ex DC
In questo scenario appare assai difficile come molti sostengono il ricompattamento della Democrazia Cristiana del passato per quanto nuova rispetto agli uomini ai programmi ai metodi e contenuti tuttavia appaiono all'orizzonte in modo sempre più crescente e sul quale tutti i cristiani impegnati in politica devono riflettere potenti forze culturali politiche ed economiche che sono in opposizione crescente ad alcuni principi e valori cristiani la di fruizione del partito non rappresenta certo la scomparsa della cultura cattolica non a caso troviamo l'elettorato che fu di democristiano diviso in rivoli e arrivo letti ma presente e vitale purtroppo
Anche dei tifosi
La strada per ritrovare l'unità è percorribile ma che ha fatto si riapre il dibattuto in modo chiaro e limpido nulla ci dividerà i partiti che si richiamano in qualche modo all'esperienza democristiana
Posto che quei partiti siano capaci di restare ancorati ai principi
Avviene questo
Ecco la domanda e tollerabile che le forze dell'esperto di ispirazione cattolica non abbiano nulla da eccepire in presenza di un ministro dell'attuale governo
Quello della pubblica istruzione per intenderci secondo in quale la cultura politica in questo Paese comincia e finisce con Gramsci
Espulso ed è Gasperi e tutti gli altri uomini che ecco religiosamente hanno combattuto la loro battaglia per la democrazia prima del fascismo durante il fascismo dopo la caduta del regime
è come trovarsi assieme impegnati in uno stesso governo per il quale lo spinello
è solo un peccato veniale anzi neppure quello dal momento che viene raccomandato l'uso quasi come un modo per evadere dai problemi e per sfuggire agli interrogativi dell'essere
Ecco e concludo allora la domanda su quei cattolici impegnati in politica sono chiamati a riflettere un mondo cattolico frammentato e diviso in piccoli gruppi
Può costituire una forza d'di difesa e di promozione dei valori cristiani domani oggi combattute da forze straordinariamente potenti
E allora mi rivolgo all'appello lanciato dall'onorevole Vittorio bisogna avere il coraggio e io son venuto da Reggio Calabria perché o ha il coraggio di riprendere questo discorso e voglio che tutti assieme in tutta Italia
Si possa ripartire con coraggio ad essere noi stessi Sturzo parti
Con niente senza strumenti d'informazione senza mezzi di comunicazione con i tempi allora e sconfitta liberismo Alitalia noi abbiamo la forza e la capacità per batterlo viva il Progetto da un senatore vicoli andiamo avanti la strada il nostro
Grazie ha ora la parola il segretario
Oggi per illustrare la mozione che sarà presentato al termine dei nostri lavori
Si prepari don Pietro sale parlerò subito dopo
Come io molto brevemente insomma
Forse oh mio breve intervento di due paginette non so se me lo consente di leggere ecco allora cari amici
Dobbiamo dire con forza
Che questa non è una riunione di reduci
Ogni incontro i democratici cristiani molti ancora impegnati a vario titolo ed anche in poli di Lezzi nell'attività politica
Noi dunque siamo qui certo per ricordare certo per approfondire i motivi per i quali la DC si dissolse così si dolcemente ma soprattutto per parlare dell'oggi e del domani un oggi un domani che debbono vedere di nuovo una incisiva presenza dei democratici cristiani
Con l'alterigia ex parlamentari e sotto la spinta di Flaminio Piccoli da circa due anni ci siamo più volte riuniti ne avete avuto ecco ecco anche sulla stampa che debbo dire al di là di qualche eccezione che ha trattato con grande dispetto con grande attenzione
Poi Gianfranco Bafundi lancia l'idea del diciannovesimo congresso tra dieci quello mai celebrato poi abbiamo deciso insieme di organizzare questa Assemblea
Altri parleranno del passato a ciò hanno parlato del passato hanno accennato ad un di Hamas abusivi ultime analisi storiche
Io mi limiterò a guardare al presente e al futuro per dire che dobbiamo dar vita all'associazione dei democratici cristiani di questo presenterò al termine un ordine del giorno alla presidenza
Che raccolga tutti coloro che al di là della loro eventuale militanza partitica quale condividono gli ideali cristiano sociali
Il primo appuntamento può essere un congresso nel tardo autunno ma la manifestazione clou quella la quale chiamare tutti dico tutti i democratici cristiani deve essere il diciotto aprile una grande festa dell'amicizia che concorda quella che Rotondi chiama hanno democristiano nel cinquantenario di una vittoria
Storia noi siamo tra colori che ritenevamo giusto che la DC mantenesse il tuo nome proprio per evitare equivoci proprio per sottolineare che la ricerca fondamentali quelle che hanno garantito un futuro di pace e di proprietà di Galliani aveva visto giusto
No non eravamo i comunisti che dovevano cambiare nome che dove non far dimenticare un fallimento storico ed un regime di terrore di tragedie
Noi al contrario dovevamo pretendere ed oggi finalmente scossi da uno studio dove pure operiamo in tale direzione lo dicevo dovevamo pretendere che rimanesse nella coscienza dei cittadini la memoria storica di ciò che ha significato di positivo nel nostro Paese la DC
Ebbene oggi e qui diciamo con grande forza che non rimarremo spettatori passivi che ancora una volta rivolgiamo un appello ai liberi e forti per un ritrovarci insieme per un lottare di nuovo insieme prima che sia troppo tardi
Non ha senso stare insieme nel Partito popolare europeo decide insieme a Bruxelles e le strategie per l'unità europea e può dividerci appena torniamo tra le mura domestiche rischiamo di non vedenti su compresi dei partiti amiche all'estero ma soprattutto dei nostri concittadini abbiano per questo siamo di nuovo impegnata a valorizzare il molto che finisce e sono lieto di vedere qui presenti
Amici del Partito Popolare del cd voi del CCD anche di Forza Italia quel che sta avvenendo nella Bicamerale dimostra quanto sia importante i ritrovarci ed assumere posizioni comuni
Oggi si pongono le basi dell'Italia del Domani del nuovo stato sociale del tipo di Oropa determinare possibile che chi ha valori comuni non si trovi insieme in questa che è una battaglia decisiva per il futuro del nostro Paese per il futuro dell'Europa in proposito il messaggio del cancelliere Kohl a Flaminio Piccoli è illuminante non possiamo quindi rimanere istruttrice è un po'hanno tentato di infrangere studi spazzati via hanno messi in moto manovre palesi ed occulte perché evita anche di
Quando l'opera è stata portata a termine ci sono invece accorti di aver creato solo un deserto di avere offerto ai cittadini solo sfiducia e crisi di credibilità ed ora torna una grande voglia di democrazia cristiana
Quella seria quella che costruisce costruttiva un positivo punto di riferimento per i milioni di italiani da noi al nostro impegno la nostra volontari grave che un grande tempio con la no la balena bianca
Così gli sprechi divinamente definita da qualche commentatore ma un grande movimento politico che ripensa al passato aggiornando i valori ai nuovi bisogni liberandoci da ciò che da Tampa rilanciare quegli elementi fondamentali indispensabili anche nel mutato consente elementi che si chiama solidarietà giustizia sociale democrazia libertà quelli hanno quegli elementi che hanno indicato il nel nuovo in un nuovo Codice di Camaldoli al quale Rocco Buttiglione
Dovrebbe dedicarsi insieme rispetti diatribe partiti accademici per uffici linee programmatiche che consenta un'azione politica
Che porti ad un'inversione a un'inversione dello spirito perché sentenza non c'è giustizia reale non c'è prossimo Graefe economico che resti a livello umano non certo l'identità che anziché arma dominio diventi un ponte di amore e di libertà
Ecco io concludo questo mio brevissimo intervento vorrei soltanto ecco sottoporre all'Assemblea è una mozione che piuttosto o lunga che io occorse darei presidente per letta
La vediamo allora la giusta
Allora l'assemblea di a firma la giusta esigenza che nel dibattito culturale e politico in atto attualmente in Italia
Sia adeguatamente riconosciuto il valore dell'esperienza storica per la democrazia cristiana nel primo cinquantenario repubblicano
Senza nulla togliere ai meriti alle responsabilità delle forze politiche laiche liberali socialiste Manzi
Allora se mi date il tempo lo collego anche con calma Manzi attribuendo il giusto valore alle coalizioni democratica hanno garantito la tutela dei valori risorgimentali nella costruzione lo sviluppo del nuovo Stato italiano
è giusto e doveroso ribadire che la Democrazia Cristiana con l'opera di Alcide De Gasperi e di quanta non successivamente imitato un così imponente movimento politico
E con la partecipazione di dirigenti legislatori amministratori militanti e cittadini elettori è stata la forza politica determinante delle vicende politiche della seconda riguardi realizzazione dell'unità nazionale
Nell'Italia devastata dalla guerra mondiale all'Assemblea costituente alla vittoria del diciotto virgola quarantotto
Decisiva per l'avvenire dell'Italia e dell'Europa occidentale
Alla costruzione dell'Unione europea e dell'alleanza atlantica alla scelta della politica di mercato allo sviluppo del Mezzogiorno
Alla creazione di milioni di posti di lavoro alla riduzione dello Stato sociale alla difesa della famiglia della libertà della scuola e della cultura alla salvaguardia dei diritti civili nel rispetto dei più alti principi e valori umani e cristiani
Due
Si è espressa un'adeguata valutazione in sede storica da parte di tutti
E dell'opinione pubblica di questi indiscutibili meriti fondamentali per la vita della nazione meriti che non possono esserlo scudati da innegabili difetti o limiti
Che hanno accompagnato l'azione politica del PCI specie nell'ultimo gol Periodo con quelli di tutte le altre forze politiche italiane alcune delle quali in posizione di protagoniste nell'attuale situazione godono di una immunità
Da parte di studiosi operatori osservatori interni ed anche intermediari che quanto meno incomprensibile certamente non disinteressati
Tre sia preda consapevole attiene anche alcune delle grandi mete raggiunte Opicina raggiungimento della cosiddetta Prima Repubblica quali l'unità nazionale la piena occupazione la politica verso i ceti meno abbienti
Specie nel Mezzogiorno la sicurezza sociale la libertà della scuola e della cultura la tutela della legalità e dei fondamentali diritti civili politici e morali corrono gravi rischi nell'attuale crisi politica e morale della nazione
Quattro sia riconosciuto che le difficoltà maggiori dell'attuale fate del dibattito e dei rapporti tra i partiti
Dirigono precisamente dal fatto che è venuta meno dello schieramento politico una grande forza di centro qual è stata nel cinquantennio trascorso la Democrazia Cristiana
Cinque gli ha riconosciuto che anche nel mutato quadro istituzionale fondato sul bipolarismo e sull'alternanza che sarà prevedibilmente consolidato delle riforme istituzionale in corso di realizzazione
Sarà essenziale la presenza di una grande forza politica di centro che possono assumere la funzione di mediazione e di consenso che Puglielli della democrazia di cristiana e del suo elettorato
Punto sei i cattolici italiani prendono vera coscienza del pericolo che la nazione corre in assenza di un loro contributo alte l'incentivo quale fu quello prodotto nel cinquantennio trascorso punto sette
I cattolici al tumulo consapevolezza che pur nell'attenzione alla libertà e alla responsabilità di ciascuno l'insegnamento totale della chiesa promuovono impegno univoco e comune dei cattolici stessi nella vita politica e sociale
L'Assemblea auspica con grande intensità primo con immediate approfondito dibattito mai fissità di uscire rapidamente dall'attuabile con condizione di frammentazione di impotenza politica dei cattolici democratici
Si apra davvero di coloro che sono impegnati nei vari segmenti politici sorti dopo la diaspora della DC
E di quantità ma di Mark imposizione esterna tali formazioni politiche pur mantenendo convincimenti F. vieta ai grandi ideali democristiani
Due che sia vino subito procedure iniziative atte a favorire incontri e collaborazioni politiche su temi di comune ispirazione ideale e di concreto interesse nazionale sociale perché che si dia vita ad un organismo politico impegnato ad accettare le condizioni che rende continua o possibile un grande movimento democratico cristiano contro i segnali di crisi e di rischio della situazione politica
E a promuovere appena possibile un tale movimento per contribuire ad imprimere una svolta nella vita politica dell'Italia
L'Assemblea si appella a quanti sono stati i parlamentari consiglieri regionali provinciali e comunali
Dirigenti e militanti dell'Agip perché non manchino ad un dovere verso se stessi
E verso la continuità della nazione consapevoli che la storia non è conforto delle ore difficile maturato il vento del presente e disperazione dell'avvenire
Grazie
CIACE terminato Arnoldo aggiunto soltanto brevemente che consegno alla Presidenza un ordine del giorno
Brevissimo la sembra profondamente convinta che rischiano debbono avere il coraggio di testimoniare quello in cui credono ridando vigore ad una rinnovata presenza dei cattolici democratici mahdista politica italiana
Dà mandato al presidente Piccoli a Gianfranco Bafundi a Gianfranco Rotondi
E agli altri ex parlamentari organizzatori dell'incontro perno di costituire il comitato promotore dell'associazione dei Democratici iniziali
Ai quali possono partecipare tutti coloro che condividono gli ideali della DC al di là dell'appartamento oggi al Polo o all'Ulivo invito al comitato d'organizzare in tempi opportuni primo congresso che la proposta della proposta associazione grazie
Grazie benissimo
Ora la parola don Pietro sa lei prego diretti vorrei
Volevo dirvi che stamani Beyond debito conto in pietra non finanziario
Perché è venuto da me nel momento nascita di questa giornata per dirmi
Ho fatto una sfida con il come alcuni miei amici alcune alcuni parrocchiani perché mi ha detto proprio andare lì si dovrebbe dire che quel chi chi li vuol dire un'Ave Maria davanti all'integrità che la cacciano via
Allora io ho detto accettiamo la sfida senza quando io mio mia prestante dire eravamo d'accordo che avrei chiamato don Pietro come
Il giudice come si è impossessato del microfono avete visto a suo avviso riesca ma non sono riuscito a farlo allora vi dico che sono io il colpevole per chi se lo sarebbe venuto qui avrebbe detto un'Ave Maria avete capito
Bene
Sul quadrante dello spazio e del tempo
Che sta chiudendo questo nostro secolo
Si sono abbattute
Le due più grandi dittature
Quella comunista nel mondo intero
E quella fascista in Italia
Sono state combattute esistente
Dall'idea
Della fede
E della chiesa
Che ha seminato martiri
Su tutti i fronti del continente umano
è scandaloso
è vero che ognuno su
Che in Italia
In questi ultimi anni
Cedendo nuovi abbiamo rimesso nelle mani
Di queste due più o meno
Confortanti concilianti dittature il destino
Dalla nostra patria e del nostro popolo
Che in trenta mila anni di storia
Non ha avuto mai
Un vertice di progresso ET libertà
Come garantito
Dalla Democrazia Cristiana
Si doveva essere pensa
Che questo ribaltamento
è stato raggiunto anche dalla nostra indolenza
Dalla nostra paura
Questo è anche più vergognoso fuori
In un un pesci o sicuro o scurissimo
I quattro anni che possiamo paragonare ha una lunga quaresima
Oggi pare
Uno spiraglio
Di Lucia su questi tutta forse dovrà arrivare anche al Venerdì Santo ma io credo soldi siamo agli ultimi attimi del Venerdì Santo
Ai primi albori
Della domenica di Pasqua stare l'unità dei cattolici che ancora sola sì identificare e si racchiude in questo contenitore che si chiama si dovrà chiamare ancora Democrazia Cristiana
Io faccio appello in un modo radicale
Ai quattro segretari otto presidenti nei diversi spezzoni
Delivery i cespugli
Non magari no divertirsi discendere essa ma nell'umiltà e intraprendere
Un convegno tra loro tempo anche non ho capito
Che stringe
Sì sì
Non si sa rendere atto di questo
Di queste esigenze sono
Che i milioni e milioni di nostri umili elettori stanno chiedendo con insistenza ma perché non si riunisce come una volta
L'elettorato democristiano nell'unico efficiente è partito della Democrazia Cristiana
Cari segretari
Abbiate l'umiltà vi tirate indietro
Dateci dal tempio che come si riuniscono anche altri segretario componenti Hotel la Bicamerale o della Folgore in giro
Abbiate l'umiltà di tornare indietro eccetera il passo alla volontà degli elettori che ha evitato appaiono L'Unità dei cattolici nella Democrazia Cristiana
Allora Pietro
Caro don Pietro queste o che a detta in altri segretari è giustissimo però guardi ludica anche ai suoi confratelli
Lo dico anche ai confratelli spesso moneta anche perché il mio esempio è stato il tempo è unanime ho quarantaquattro anni di sacerdozio
Grazie ai miei maestri seminario
Sempre fedele a dottrina sociale dei cattolici Sempre unito a difendere l'unità dei cattolici nella Democrazia cristiana che ha sfornato uguali è il segretario
Veramente eccezionali
Per difendere L'Unità d'Italia la libertà Italia la ricostruzione d'Italia
Per Telaro di Aversa per Lamia avverte è stata sempre
All'ombra dello Scudocrociato
No no con alterne vicende come magari si è visto stamattina
Ma unico obbediente alla voce Della Chiesa degli oneri parroci
Dalle nostre parrocchie che sono le vere torrette avanzate sua trincea della chiesa comportate
E se c'è bisogno richiamate i nostri pastori a questa fedeltà alla dottrina della Chiesa
E a questo grande popolo nastro italiano che ancora di soldi io
Della Chiesa
Disponeva il grande maestro del secolo con rispetto a tutti gli altri
Se nell'avvenire apparterrà alla democrazia una parte essenziale del suo compimento dovrà toccare alla religione sì Cristo e della chiesa
Bene per questi tocca sempre fedele
A questa dottrina
Non mi vanto della paternità di questo convegno semmai caro Flaminio Piccoli caro Giancarlo Rotondi mi vanto di esserne il nostro di questi convegni perché finora ho sempre sofferto in questi anni di non vedere nell'azione elettorali il simbolo uno l'unico bella Democrazia Cristiana per termino tempo e termino sono stato anche al Congresso
Nella metà di gennaio
Del partito popolare
Al non dire aria noti non ti preoccupare non parla l'ho ascoltato l'ho seguito dal nove gennaio all'undici di sera perché poi dovevo partire perdita messa come stasera domani
Ebbene di quel congresso ciò che in più mia impressionato non sono stati i discorsi italiani
Sono stati agli interventi
Dei democratici cristiani
Dell'Europa dell'Est e dell'America latina
I quali hanno tutti quasi all'unisono detto quanto ci dispiaccia
Quanto siamo mortificato chiese sciolta in Italia la democrazia cristiano
Sia il sentimento devo e di tutti voi
è l'augurio che è quella democratica che offre a lavoro alla vigilia del grande diciotto aprile sia Breton istituita
Per il bene
Chiudendo
Ha detto costretto oppure addirittura gli interventi a cinque minuti altrimenti non saremo in grado di far parlare tutti avendo ancora una trentina di persone iscritte a parlare
Mo'è stata l'assemblea prego la parola il senatore D'Amelio
Applicherò i cinque minuti da Benson se siete d'accordo ecco benissimo
Mino cari amici si prepara credo che dobbiamo esprimere il più vivo ringraziamento al presidente Piccoli
A Rotondi a Pittella
Ad altri organizzatori di questo incontro che ovviamente data la presenza a cominciare dalla mia che non mi sono schierato da nessuna parte
Non è anche se ringrazio il CDU non è e non vuole essere un incontro del CDU ma è un incontro che partendo dalla sensibilità dimostrata dagli uomini che credono nel CDU e che il miliziano del CDU vogliono fare una riflessione per ricostituire
E qui il tempo credo che stringa per ricostituire la Democrazia Cristiana
Di interventi che si sono stati di questa mattina
La puntualizzazione su alcuni temi fondamentali
Sono tali talmente importanti che mi esimono dalla dar ritornarci sopra per cui anche per brevità voglio sintetizzare il mio pensiero dando per la accettata è scontata quella che tutta la considerazione sul valore e sul significato della Democrazia Cristiana
E devo subito dire che mi sono trovato entusiasta con altri amici credo con tutta l'Assemblea quando ho rivisto questa mattina ritornare in Forlani
Quell'entusiasmo quella forza quel coraggio
Che è il coraggio della verità quanto ha denunciato tutto ciò che è avvenuto in Italia e San naturalmente di persecuzione nei confronti della democrazia cristiana
Che cosa dobbiamo fare io non vi nascondo che avevo preferito e avrei preferito che la provocazione di Rotondi fosse andata avanti cioè la provocazione di un congresso dello stesso congresso che costituì purtroppo che registrò la morte della democrazia Christie
Non c'è stato questo congresso
Non c'è da rimpiangere però cerchiamo di riassumere
Quelli che sono i temi che dobbiamo portare avanti di qui a poco Rotondi propone un anno sabbatico di repressione
Sì a condizione naturalmente che riusciamo tutti
A darci una linea di tendenza
Una linea di tendenza che non deve perdersi più non deve farci perdere di vista quello che è avvenuto negli organi nell'ultimo decennio ma soprattutto non deve farci perdere di vista tempo che il popolo democratico cristiana già passati cinque minuti allora Fini sei del popolo democratico cristiano
Vuole la ricostituzione della democrazia cristiana ed è il popolo che è collocato sì nella nei tronconi della diaspora
Ma è anche il popolo che non va più a votare non dimentichiamoci che nelle ultime elezioni politiche abbiamo avuto otto milioni cosa pane
Il reverendo sacerdote ha detto i segretari
Se la sentono di fare un passo indietro io dico e questo l'obiettivo principale
I democratici cristiani che danni come compartecipe restio Carraro
David anestesia ed altri stiamo cercando di creare dei nuclei donna per fare altre
Altri non quelli che i democristiani o di ex democristiani ma per tentare di pane avanzato devono far crescere la forza dei democristiani e per la costituzione di un solo partito
Perché ci dobbiamo convincere che fino a quando i nostri ex amici o ex democristiano
Che si sono collocati nelle diverse nicchie non lasciano non abbandonano le nicchie
Lo sforzo dei democratici cristiani e potrebbe essere vanificato ma quello che è peggio subentrerebbe lo scoraggiamento dei tanti democristiani che non si ritrovano in questa politica è che vogliono invece no nel ritorno vera etnici ma vogliono il ritorno della politica della politica democratica cristiana grato tempo la una sola cosa tempo l'onorevole Tassone ha la parola l'onorevole Mario Tassone
Cioè inaugura
Tre Mario avviene anche nell'economia viene a microfono
Posso dire una parola
Posso dire una parola l'amico
La media
Sì in questo convegno è riuscito
Su quali ti garantisco che salvo il nostro segretario politico che ci ha lasciati lavorare in pace
è stato splendido questo Buttiglione di cui tante volte han detto nonché di
Piccoli Fayard lascia toccare non ha indagato sui piccoli e scrive una cosa ne dice everyday poi magari sia rimangiare ci ha lasciato lavorare
Se in questo convegno è riuscito
Al di là di Pechino immaginavamo sai a cosa è dovuto
Al fatto che era affidato Giovanni
A questo giovane
A questo giovane lo studio
Che che ha avuto il coraggio che non c'è più un i giovani
Il coraggio di muoversi con spregiudicatezza
Di non raccogliere le miserie di ogni giorno superare cestistico con una presenza che di solito per dovrebbe appartenere ai vecchi
Secondo di avviare un vecchio
I quali per il quale la vita ebrei
Tu credi che io sto io stia qua spettare stia qua spettare
Venga di
Il Duemila per vedere i di nuovo ricomponendo in questo corpo della Democrazia Cristiana
Grazie prego Tassone
No rispetto certamente di cinque minuti perciò in cinque minuti qualche breve riflessione iniziando ovviamente con dare atto al Flaminio Piccoli
Allora tondi e agli altri amici per questa iniziativa
Per chi ha una esperienza sia a livello di militanza politiche quindi ripartito
Sì anche a livello parlamentare qualche riflessione la dobbiamo fare
In questi giorni sono stato interrogato da parte di molti amici sì ma dobbiamo andare a questo questa sì sì dell'Ergife che si fa
E poi le solite battute
Volete ricostituire la vecchia Democrazia cristiana
E allora poi si è aperta una specie il referendum
Tra quelli che propensi
A dire di sì ad una recupero di esperienza
E invece si è appena invece alti che negò non negava una lei cono una qualche possibilità di un recupero della democrazia
Io vi dico come la penso perché non vorrei essere
Soltanto il registratore di una di un confronto oppure di un di una serie di umore che ho potuto verificare registrano
A mio avviso non credo che sia il tempo e credo questo io questa sì se non non lo può essere
Di fare un memoriale lo rendeva alla tanto per fare un memoria verrebbe
Credo che fosse credo che fosse giusto in questo particolare momento
Recuperare una certa storia
E recuperare una certa storia proprio quando qualcuno tenta di farla dimenticare
E anche perché noi frettolosamente l'abbiamo il pirata
E che inesistenti c'è stata da parte di molte Dinoi
Una corsa a liquidare la storia della democrazia cristiana
Non credo che possa essere ipotizzabile un recupero così sul piano organizzativo così come era alla democrazia cristiana
Anche perché parliamoci con estrema chiarezza
Negli ultimi tempi anche invito alla democrazia cristiana
Non credo che esistesse più
C'erano molte correnti che avevano un po'creato una frammentazione
C'erano molte organizzazioni interne che avevano fatto perdere di vista quello che era stato il ruolo della Democrazia Cristiana
Noi facciamo questo incontro forse in termini di grande intelligenza ecco vorrei lasciarvi con questa riflessione
Si è detto e si son dette tante cose nei confronti della democrazia cristiana
Molti dicono quando si parla di avvenimenti storici poi è la storia che farà giustizia
E il tempo che farà giustizia
E qualcuno ci aveva detto in questi giorni dovete aspettare vent'anni trent'anni bene per fare giustizia
Gli amici che hanno organizzato questo incontro non hanno atteso venti anni
Lo facciamo
In questo particolare momento
Soprattutto lanciando certamente dei grandi messaggi
Anche perché lo sforzo del traghettamento brutta parola ma non le trovate
Verso la democrazia
Non soltanto un recupero dalla democrazia rispetto al dopoguerra ma anche rispetto ai governi liberali i processi incompiuti e fatti male dell'unità d'Italia ma sarebbe un discorso molto lungo che ci porterebbe lontano
Noi stiamo andando verso una incognita perché c'è una situazione di grandi incertezze perché il dopo Democrazia Cristiana non crede che ci tutto in quel vizio sul piano della democrazia
E tanto per dare un mio giudizio
Nemmeno questo Polo delle Libertà va detto anche qualcuno e così fortemente impegnato a recuperare i grandi valori grandi disegni e le grandi rivalità può forse recuperare erogazione nazionali
RAI aggiustamenti tecnico burocratici ma certamente non i grandi viali
Allora c'è un senso questa vostra assise questa nostra assise e lasciare una nel messaggio non on line e vanno perciò mi correggo qualcuno avevo sbagliato l'ha fatto ricordare poco prima dalla platea perciò raccolto va cotto alla fine
Non è un memorial e di cose perdute ma vediamo cosa possiamo ritrovare non certamente tutto il micio non ci illudiamo
Non certamente si può ritrovare tutto ma si può attrarre di trovare per il Paese le cose essenziali e fondamentali che hanno avuto dato origine vita ha una grande stagione di libertà e di democrazia
La parola sì rispettato il modo puntualissimo il cinque minuti la parola l'avvocato Taormina in aula
C'è l'avvocato Taormina
Non c'è
L'avvocato Taormina prima era qui ho visto
Cioè
Cioè un momento solo c'è benissimo
Avvocato Taormina dopo dottor Bartolozzi
Cioè Bartolozzi
Allora
L'avete trovato
Beh allora facciamo parlare il Ferrari Paolo
Cioè Ferrari Paolo
Ferrari
Del
L'amico del Partito popolare
Mi permetto di specificare subito una cosa io sono del Partito popolare ma sono ancora del primo partito popolare prima della divisione
Sono qui a rappresentare
Un partito popolare che la base non accettato nella sua divisione noi a Castel San Pietro non sono un anonimo segretario di un stazione di provincia
Abbiamo chiesto ed incontrare diamo ho fatto dei convegni e abbiamo trovato la discussione la possibilità di concretizzare un accordo politico
Purtroppo il partito si è diviso non siamo riusciti a presentare un consigliere comunale
E ed è presente con la simbolo del CDU e del Partito popolare Scudocrociato
Siamo ancora presenti con questo e sotto sotto questo aspetto l'abbiamo cercato
Di trovare dialogo presso tutti i due segretari dei partiti che nel momento del momento della divisione non abbiamo ottenuto risposta
Non ci siamo fermati da un guardato lo Statuto
Da nessuno dei segretari di partiti Buttiglione bianco e tutti quelli che per l'iter per la
Non avendo avuto risposta noi ci siamo permessi di convocare primo congresso regionale del Partito popolare che abbiamo realizzato Castel San Pietro colla poche quasi nessuna pubblicità da parte delle delle dagli organi di informazione
Qualche aiuto ce l'ha dato il su il Giornale a venire
Alla fine del mille novecentonovantacinque l'abbiamo convocato il congresso del Partito Popolare Italiano l'abbiamo tenuto a Castel San Pietro abbiamo avuto cento partecipanti
Invito è stato mandato Totti noi abbiamo perpetuato la continuità di questo partito non vogliamo contestare questo momento nessuno dei segretari
Noi oggi vogliamo ringraziare il l'onorevole Piccoli l'onorevole Rotondi di queste iniziative non siamo disposti a Colle volare
Però vogliamo ricordare che il Partito popolare italiano è ancora vivo e noi ne tuteliamo la difesa non è stato sì otto perché lo Statuto prevedeva che lo scioglimento venisse solo attraverso un congresso
La dimostrazione del successo di questa Assemblea è che la base è che la base
Ha bisogno e manca di collegamento con i vertici del partito finché i vertici di partito decideranno le politiche senza consultare dialogare con la base sarà uno sfacelo
Io mi auguro solamente che liederistico di quello che si propone questo tipo di convegno cioè a dire alzare una
Solo due secondi ho finito di realizzare entro il prossimo anno un un convegno della della rifondazione della democrazia cristiana non ci vede altro che favorevoli ma se sarà solamente fatta
Nella possibilità e nella prospettiva via a vero dialogo con la base avrà un futuro se sarà solo per gli interessi personali di cresta personale sarà un altro fallimento
Chiudo sono dicendo una cosa io non mi vergogno di dire che siamo stati noi a presentare il simbolo del partito popolare
Con lo scudo crociato alle elezioni di due anni fa il famoso centosettantadue perché ritenevamo che fosse una vergogna che il pari partito non fosse presente all'elezione
Grazie
Grazie la parola all'avvocato Taormina che vedo in sala
Ringrazio anzitutto il presidente Piccoli l'amico Rotondi
Per avere organizzato questa iniziativa che volge alla conclusione in maniera dal punto di vista dei risultati non dico inaspettata ma comunque di grande soddisfazione
Io credo che sia è stato già detto ma lo voglio ribadire che non mi sembra che sia il caso che qui nessuno Dinoi ed io con voi si stia qui per commemorare qualcosa anche perché la commemorazione riguarda le cose finite e invece la democrazia cristiana mi pare che sia non soltanto non finita Mabel causa
Del resto vi dico io lo sono stato un un uomo che ha partecipato alla vita politica dalla così detta prima repubblica in maniera esplicita o espressa
Dico che se fosse stato questo l'obiettivo di questo incontro avrei ascoltato come sempre ho fatto gli insegnamenti che sono provenuti dai grandi politici che hanno governato la demografia cristiana essere stato ancora una volta qui ha cercato imparare qualcosa
Noi siamo qui per analizzare comprendere quello che è accaduto
Siamo qui per un confronto leale e costruttivo
Sulle ragioni di una vicenda politica vorrei dire lacerante e complessa nella quale hanno rischiato disperdersi le radici stesse la nostra storia perché la democrazia cristiana e la storia del nostro Paese
Siamo qui certo per interrogarci ma anche per dare una risposta ad una domanda inquieta di quanti giustamente rifiutano di accettare l'arbitrarietà delle semplificazioni che hanno fatto da slogan un all'assalto contro la forza politica più rappresentativa di questo Paese proprio nel momento in cui dove a trarsi a bilancio per così dire la generosità del suo impegno
La straordinaria lucidità e lungimiranza dei suoi progetti
Che avevano consentito di realizzare la crescita il consolidamento degli spazi di democrazia nel nostro Paese
In una stagione pure attraversata da grandi tensioni internazionali che rischiamo di innescare conflitti di immaginabili dimensioni
A quel punto altri e non la DC avrebbe dovuto riscrive la storia di questo Paese
Altri e non la DC avrebbe dovuto rimuovere i vincoli del suo passato per i listelli rilegittimare il suo futuro
Il partito dei cattolici per usare una formula che ci mette d'accordo persino con Irene Pivetti che peraltro ha una responsabilità di essere stata data da quella parte che con il mondo cattolico per prima entrata in collisione
Il partito dei cattolici aveva sino a quel momento assolti in maniera mirabile
Non soltanto al compito di arginare ogni sorta di tutti di totalitarismo
Ma vi ha guidato lo sviluppo sociale ed economico del Paese
La rigogliosa crescita del processo di integrazione europea del quale nessuno ha parlato questa mattina
Con intelligenza ed il prestigio di una leadership sempre attenta non sbiadire la forza e l'originalità dell'idea fondante nelle tentazioni mercantili sempre in agguato sul cambio dell'Europa politica
Ma qualcosa è accaduto
Sulla diffusa sensibilità della gente alla regola morale in un Paese che nella sua cultura religiosa sono forti valori di riferimento si è costruito un progetto di ridefinizione degli assetti politici
Che abbaglia passato i Circuiti del consenso popolare
Sulle colpe di alcuni è stato sommariamente lapidato l'intero ceto politico
Il fango di pochi ha cosparso inappellabile mente il volto di una intera classe dirigente offerta vorrei dire in olocausto ad una folla eccitata dalla mistificazione dalla menzogna
Nessuno ha più distinto tra galantuomo ni e reprobi un solo esempio amici del quale dobbiamo ricordarci particolarmente in questa sede un esempio emblematico
Un uomo mite onesto chiamato proprio per la sua indiscussa integrità gestire risorse economiche del partito da quel Sebastiano
è stato sepolto da un diluvio di informazioni di garanzia e di condanne
E su di lui si taglia l'ombra sinistra del carcere eppure integrità di quest'uomo e ancora intatta nella generale estimazione gli amici ed avversari politici mi riferisco a Severino Citaristi
Questa è la riprova cari amici della Maria di un sistema e dalla sua struttura l'idoneità a garantire una decente misura di legalità intendiamoci
Nessuno sconto ai mercanti nel tempio
La giustizia deve fare il suo corso senza estremizzare
Ancor essenza accreditare verità definitive ancor prima che sia intervenuta magari anche una sentenza di primo grado chi ha sbagliato è giusto che paghi
Ma la giustizia deve rinunciare ai turiboli di un'approvazione che ne altera e mi avvilisce il ruolo ed ero io non ci rinuncia raduna rinchiusa invettiva della setta quella degli di alcuni magistrati intimata da Furio Rimbaud realistici
Giustizia non è giustizialismo come giustizia non è protagonismo giustizia e terzietà e indipendenza imparzialità estraneità rispetto al conflitto sociale e politico amministrare giustizia resta e alto esercizio di equilibrio
E ricerca responsabile e attenta per la verità
Una cosa è far vincere le battaglie alla moralità pubblica conto le corruzioni di vario genere e molteplice natura altra cosa è l'uso immorale e violento del potere giudiziario per prevaricare distruggere
Un conto è cogliere perseguire un in con intransigenza il giusto rigore le individuerà i responsabili tacchino aveva nella vita politica si annidano altra cosa e mettere in Morea il sistema politico
Condizionandone le scelte e addirittura espropriando né il ruolo attraverso campagne di sistematica delegittimazione che possono generare solo confusione di stabilità
Tutti i fautori i fattori della vita democratica debbono crescere liberamente e civilmente nell'armonica composizione gli equilibri e delle alternative in una corrente dialogica tra i poteri
Ma non può essere più accettato il metodo di chi ricerca le vie delle rotture traumatiche violente usando senza scrupolo di parole e di fatti
Lo strumento della e la demonizzazione della classe politica e disse del sistema partitico democratico
All'interno di questa riflessione è forse un principio per comprendere ciò che è accaduto non si tratta di banalizzare deludere
Le amare realtà venute alla luce del nel tempo mediocre della politica semmai il contrario occorre scrutare a fondo
Queste realtà non soltanto per cogliere la coerente e significativa lezione
Ma anche per definire dimensioni e confini rimane altrimenti disperso a mio avviso il recuperabile l'orgoglio di una identità che è stata ampiamente oltraggiata e mutilata della mistificazione dalla menzogna
Vi è stato un oscuro saccheggio da nostra storia della nostra storia di democratici cristiani ma della storia d'Italia
Ancora oggi ostinata la pretesa di spiegare in termini di rospi connubi tra poteri legali e cosche criminali quella che in realtà è stata una straordinaria stagione di crescita e di suffragio democratico
è questa una pretesa che deve essere sconfitta
Dobbiamo ristorare in quanti hanno avuto l'orgoglio di essere di sentirsi democristiani penso alle generazioni meno giovani
Compresa la mia la fiducia che gli ideali nei quali hanno creduto e per i quali si sono generosamente battuti ciascuno dalla sua posizione sono forti e perenni
Dobbiamo tutti ritrovare la volontà di un comune impegno per riaggregare saldare con la modernità del nostro tempo spinte e tendenze
Anche diverse e contrastanti in un disegno strategico unitarie solidaristico ispirata ai grandi valori della nostra comune esperienza
Vorrei vorrei dire qualche altra cosa ma avverto l'insidia di tracciare un limite non necessario
Ad una intima speranza che è quella di non vedere consumarsi in questo incontro la possibilità di riaprire un di un dialogo sugli itinerari del possibile ritorno prestate ascolto alla voce della nostra sterminata provincia qualcuno l'ha già detto
Alle realtà alle quali locali sulle quali si è costruito negli anni la forza della nostra presenta attività come partito
Al disagio alle sofferenze delle quali essi vivono artificiosa separatezze se parlato per per moltissimo questo è un punto focale
La diaspora non è stata
Il frutto di un sortilegio forse è un errore ma io non ho la pretesa di giudicare nessuno so soltanto che nella coscienza della gente cominciano a sedimentare più matura e consapevolezza
Su ciò che è accaduto in questo Paese
Su ciò che è accaduto alla democrazia cristiana su ciò che ha significato una classe politica
Spesso tacciata di professionalità e di realtà soltanto sensibile al e capaci di interpretare la volontà della gente oggi ci sono le condizioni perché sopra avanzi un diverso modo
Di riflettere su queste realtà
Non viviamo inerti le miss le messianiche attese operiamo con giusta
Misura d'impazienza perché ci sia riconsegnata cari amici la dignità che appartiene alla nostra comune storia di democratici cristiani ed i cittadini di questo Paese
Sono grato all'avvocato Taormina per il suo intervento penso di interpretare i sentimenti di tutti voi
Per il modo con il quale ad un posto al centro dell'attenzione di questo incontro la dignità della storia dei dirigenti della democrazia cristiana e per avere ricordato l'amico Severino Citaristi
Insomma uno di questi la parola ora a Martini Antonio cioè Martini si prego
Consigliere regionale del Partito popolare italiano Friuli-Venezia Giulia
Cari amici grazie dell'invito c so di non essere l'ambasciatore i popolari però quando vedo quella scritta Libertas soli essere a casa mia
Perché dalle mie parti questi ci ride qualcuno dicendo vedendo Libertas dice in friulano Libardo Tarsem libero non parlare invece il segno ebbe in quello lo spazio che a cui accennava l'avvocato Taormina PRIN quello l'Alitalia è cresciuta in questo tempo di fabbrica sappiamo qual è la libertà e questo scudo agli amici di Forza Italia oggi ho visto con piacere Labico Forlani come tutti quando un partito in questi anni quarta caro Forlani fai vincere le cose che contano Forza Italia cosa come roba nostra milizia Forza Italia fai vinse le cose che contano e via
E quant'altro io vengo da una regione stranissimo al Friuli l'altro giorno un consigliere regionale del Pci ha stampato la storia di quella regione pubblicato un atto un documento del quarantaquattro in cui lui ammetteva con tutti i suoi amici comunisti erano al servizio la Val Natisone dei del zitti di Belgrado tanto per capirci
Parliamo quindi la storia cambiamo che chi ha perso due guerre non ha diritto comunque quello si deve farsi un po'di vaccinazioni prima di dirigere il Paese ringraziamo la chiesa che ha dato a questa borghesia sì ok italiana che ha perso due guerre locazione di farsi una classe dirigente brava come diceva Taormina non fermiamoci io la se mi fate una provocazione Buttiglione
Hanno ragione qua si parla di cose due è giusto che metterci in moto tue voci avete avuto un grande merito così fermato un documento che ha posto fine a un governo che sappiamo che governo era che in quella temperie molto strana stava facendo fallire i tentativi dal governo Amato nove si era in più si era in quel governo e si voleva andare dove stiamo andando e quindi il coraggio che ha avuto quella volta presumo che debba essere da parte di tutti nel coraggio del nuovo e se gli amici della sinistra in questa molto strana Italia che ne ha due una di governo una fuori vuole andare avanti con la Cosa due
E si è giustamente da Mantovani altri spazi conservatori perché moderati una casa comune dovrà dovrà esserci tante cose
Sono difficili da capirci che non capisce il dramma del nostro del mio povero segretario nostro bianco Crespi è di Berlusconi
Club Med ammesso che non han fatto Chianca miliardo direi dirigenti verso capiamo che storia tragica aldilà delle tragedie antieconomiche perché da questo governo pur bravo però sta capitando nel Paese ormai tutte le fa tutta la non è che solo economia che non c'era
Ma quelle quattro fabbriche svenduta per tre lire Ctg stiamo trovando non dica aumenta sul piano economico certo entrano in Europa ma non solo non so come
Il discorso degli scandali non sarà mica col col patto nostra il medico Politanò polizia scuola fuori Università Tor Poli oggi sola sulla sul giornale fan dopo gli anni non sarà quindi solo Volpe daremo Grazia come diceva come diceva poco lavoro equipaggio Bozzo ha ragione non a parte ha ragione certo la paura è come diceva povero Moro che questo Paese non si salverà
La stagione della libertà sale giocate finora Che non rinascerà al senso del dovere quindi c'è un passaggio difficile ecco allora l'esigenza di creare un qualcosa che non vada nei nel discorso del blocco d'ordine né Adele
Totalitarismo neo comunista e se quindi l'Ulivo anche ha favorito che entrano legalmente al governo finalmente la sinistra se quelli prenderà un'altra via
Giusto che l'Italia si prepari anche una casa per i moderati in altri termini e chiudo ringraziando quindi all'invito certo non perdere tempo a non aspettare ne godo netto
In paese messianiche amici come diceva quel grande segretario del mio paese a Palmanova vent'anni fa tensione ritorni per la bianco grazie
Grazie
Grazie
Lo abbiamo avuto ospite gradito la parola all'onorevole Fontana prego
Il
Per
Quando nel quarantadue nacque la Democrazia Cristiana
Qualcuno dissi a De Gasperi
Che bisogno c'è della Democrazia Cristiana
Il movimento cattolico col concordato aveva esaurito diceva la propria funzione
Perché pareva che il compito dei cattolici in questo Paese fosse di risolvere secolare poi problema dei rapporti tra stato e Chiesa
De Gasperi rispose certo
Il fatto che sia stato risolto il problema dei rapporti tra Stato e Chiesa è un fatto importante
Ma voi dimenticate così rispondeva De Gasperi
Che la questione cattolica in Italia è un aspetto della questione sociale Italia
L'esclusione dei cattolici dallo Stato unitario diceva De Gasperi ha comportato l'esclusione di vasti ceti popolari
Per cui solo l'ingresso dei cattolici a pieno titolo nella vita di questo Paese To trappoloni permettere accetti derelitti accetti emarginati di sentirsi finalmente cittadini alla pari degli altri
Però sono giungeva De Gasperi e chiaro
Che quel giorno che noi riusciremo a completare questa nostra missione
A integrare nella comunità nazionale questi ceti che vengono emarginati durante il Risorgimento
Avremo diffuso le libertà e creato il benessere
Può darsi che allora la funzione della Democrazia Cristiana
Che è stata interiorizzata da un intero Paese possa venir meno
Perché diceva il partito è un mezzo
Quando il fine raggiunto in maniera compiuta
Forse potremmo mettere in disparte questo mezzo
Ho pensato parecchio Giglio dopo le vicende che sono state raccontate che forse
Potremmo ritenere potevamo ritenersi soddisfatti come democratici cristiani
Dal quarantadue al novantaquattro
Da quando cioè è nata la DC
Questo Paese non ha mai conosciuto nella sua storia millenaria un periodo così lungo di pace
Di libertà e dipendesse forse
Dicevo sei esaurita la nostra funzione
Non vedo l'amico Forlani
Ma quante volte
Ci siamo detti con Arnaldo nelle ultime disperate battaglie che si faceva chi su popolo che la segreteria
Di fronte un assalto
Concentra ricco dei nostri nemici di sempre dei nostri nemici mortali
Dicevamo Ronaldo verrebbe Volja di dimostrare che non siamo attaccati
Alla sedia
Verrebbe voglia di lasciare prova questi qui che dicono di avere la ricetta in tasca per tutti i problemi
Di vedere come sanno governare
Rocco sono passati quattro anni
E abbiamo visto cosa sanno fare
E come sanno governa
E allora quando piccoli
E Rotondi hanno preso questa iniziativa io ho aderito con entusiasmo
Proprio memore di quello che diceva allora De Gasperi
Nella convinzione cioè che la nostra presenza e la nostra funzione
è tutt'altro che esaurita e lo dico per tre ragioni fondamentali
La prima perché la DC
Come io ho dimostrato anche in un libro non è stata liquidata dall'elettorato italiano
è stata liquidata dal suo gruppo dirigente col concorso e la complicità di altre forze esperto
Io ho fatto l'analisi
Ben settecento sette collegi elettorali dove nel novantaquattro si sono presentati i popolari
Di questi settecento sette sono stati eletti solo sette solo sette
Per occhiuto e la metà
Più della metà di questi amici
Che sono andati in una battaglia generosa disperata al massacro
Hanno raccolto dai venti venticinque per cento dei voti vuol dire che erano nei singoli collegi sicuramente più del PDS deputy la stessa Forza Italia
Hanno perso perché non sono state
Scelte le alleanze necessarie per far fronte a un nuovo sistema elettorale ma gli italiani avevano riconfermato ancora
La democrazia cristiana come partito nei singoli collegi di maggioranza relativa
E come se
E capitato nel Friuli questo l'amico friulano durante la guerra di resistenza giro di partigiani che arrivavano la prima cosa che faceva hanno
Per non essere chiamati in guerra questi figli di contadini distruggevano l'anagrafe
Così è capitato è stata distrutta la natica semmai cittadini quel Paese sono rimasti tutti
Hanno distrutto solo la macchina e i democristiani ci sono sono presenti
Nelle varie formazione questa è la prima l'altro la seconda ragione perché ho voluto esserci anche a portare il saluto
Tel Centro cristiano democratico
Perché è vero certo che sono cadute Jive ma è caduto Nicci solo l'involucro esterno
Sono rimaste le inerzie mentali
Ittiche di atteggiamenti le mentalità
Di una cultura
Che non a caso Norberto Bobbio
In anni lontani non adesso
Definitivo una cultura che non ha mai avuto una teoria dallo Stato
Il marxismo è una teoria del partito per conquistare lo Stato
Non è mai ha non ha mai avuto una cultura dello Stato ed essendo formati da questo cultura
Possono crollare tutte le tipologie mai le abitudini le tendenze le vediamo sono quello dell'occupazione sistematica dello Stato sono quelle cioè che vediamo che vengono portate avanti cotti chiaramente
Ci sono cioè nei valori che proprio la nostra coscienza cristiana ci dice
Che non sono conquistati una volta per tutte e che dunque occorre la presenza critica occorre un memento continuo che richiami alla difesa dalla persona
Alla difesa di quello Stato di diritto che con tutti i difetti noi abbiamo garantito per cinquant'anni in questo Paese e poi vi sono valori nuovi
Che noi dobbiamo difendere i valori della vita non sto qui a dire tutti i valori che invocano la nostra presenza
Ma e concludo c'è un'ultima ragione Luigi
Forse più importante
Di tutte le
E il livello delle classi dirigenti che abbiamo voluto Forlani citava Dostoevskij
In giro vediamo trombe canale
Che hanno usurpato la scena politica
Che non hanno un senso di riflessione di meditazione di buon senso
E questo ci preoccupa molto
Perché affidati in queste mani caro piccole le sorti dal nostro Paese
Rischia non rischiano di distruggere tutto quello che è stato costruito in cinquant'anni
Io sto facendo l'esperienza europea e da quell'osservatorio mi rendo conto
Di come spesso ci sia da vergognarsi non del passato ma di quello che avviene giorno per giorno lei che rapporti dell'Italia con la politica internazionale
Noi siamo arrivati pensate con questo governo
Sollevando perplessità
In tutte le centrali diplomatiche del mondo a mandare una delicatissima missione militare in Albania
Con una parte della maggioranza
Di questo esecutivo che è contraria e che essa botta e che è portata a sparare alle spalle ai nostri soldati che stanno portando avanti il delicatissimo
Operazione
Di pace cerca
Ma dove si spacca
Dove la vita emessa a repentaglio
Ora
Dicevo con Forlani allora verrebbe voglia di dire provate
Proprio di fronte a questa dimostrazione
Io penso nasca l'esigenza il Noemi
Di consolidare la nostra presenza
Io sono convinto che i miracoli non si ripetono altrimenti sono delle caricature
Sono sono cioè convinto che sono venuti meno i due pilastri fondamentali che hanno permesso la DC per cinquant'anni di reggere l'uno e il sostegno quasi unanime della chiesa
Oggi non c'è più che è stato detto che anche la Chiesa è divisa
Quindi è inutile pensare il Luther si di a vere l'unità politica dei cattolici
La seconda che il sistema elettorale anche con la scelta del semi presidenzialismo più o meno indebolito Barretta
Ad una dislocazione alternativa delle forze politiche
Non c'è più quella proporzionale che garantiva la DC
Di tenere tutti insieme e che quindi dobbiamo scegliere
E mancando queste due cose
Noi con realismo
Sottolineare la nostra presenza dobbiamo cominciare
A fare le cose che possiamo fare subito
Le cose che possiamo fare subito bellico a queste invocazione per me sono due ho finito e ho finito Buttiglione perché voglio da te è una risposta so che tu sei favorevole la prima è che noi
Si promuova un qualcosa
Per scrivere la storia di questi cinquant'anni non scritto dagli altri ma scritta presenti a noi vicina e soprattutto per fare un film affacciamo
Una raccolta facciamo qualcosa che gli italiani il giovedì sappiano cosa vera come era l'Italia
E che cosa è stato questo cinquantennio che viene criminalizzato come ha detto Taormina qui
Per il mese di informazioni che vedono cos'è stata quindi Rotondi se potesse partire una specie di sottoscrizione io per primo aderire a questo per mettere assieme a dare un buon regista ma due o tre regista un film da far girare far vedere cosa è stata la storia di questi di questi di questi occhi viola la seconda Rocco tu lo sai come io sono convinto e l'ha detto Forlani è intollerabile che due partiti
Che vengono
Dalla stessa ispirazione che vengono
Che sono collocati nello stesso schieramento e che dicono in fondo le stesse cose hanno gli stessi programmi siano divisi
E poi
Lamentarsi perché non ti invitano quando dimostriamo che non ci fidiamo uno dell'altro dimostra e che non andiamo d'accordo tra di noi
Rischiano di essere sempre i parenti poveri e siccome abbiamo a portata di mano e lì almeno per iniziare un dieci per cento
Che è collocato e in uno schieramento alternativo in una posizione di centro ha un valore aggiunto onirici del doppio
Proprio per la collocazione del sistema bipolare io dico dare dia questa grande possibilità non per rifare la DC
Ma per difendere i valori che hanno caratterizzato la storia del dodici per portare avanti un'azione riformisti Ca'nel campo sociale intanto istituzionale dove noi potranno guidare perché si concluda finalmente e seriamente questa fase di grandi tirano se noi rinunciamo a questo non possiamo dare e le resistenze Carlo Rocco ci sono del CCT ma ci furono anche nel cd you
Ci sono anche nel sì più
Di ad esempio è un anno che Tito qui ce l'hanno i produce abbiamo un giornale quotidiano
Ma facciamo può essendo questo giornale insieme unifichiamo i gruppi entriamo erano ma allora
Certa o certa ma io lo so
Poveretto cioè voglio dire siccome lei more le diffidenze
Le piccole miserie sono annidati siamo cristiani nell'animo umano
Non possiamo pensare che sono tutte da una parte o tutto dall'altra cerchiamo tutti insieme di superarle perché il Paese io sono convinto ancora bisogno dei democratici cristiani
Sono un ferito grave io non un resistente la parola a Bartolozzi c'è Bartolozzi Paolo prego raccomanderei Paolo cinque minuti anche a te
Poi si prepari Formigoni Roberto
Come
Cari amici io sarò prete ma mi preme dire due cose il primo la prima è che questo convegno non sia
Raccontato dalla stampa come l'Assemblea dei combattenti e reduci
Il secondo è quello delle prospettive politiche
Della cultura della Democrazia cristiana nel nuovo secolo
Che fra qualche anno sarà alle nostre porte
Io credo che questo convegno mi
Conferma l'intervento di stamani mattina
Deve ristabilire la verità storica su quella che fu la Democrazia Cristiana sui grandi meriti e sulla falsità
Con la quale è stata liquidata attraverso
L'uso strumentale della magistratura
La criminalizzazione di un finanziamento illecito ai partiti
Che era di tutti e in modo particolare del Partito Comunista Italiano
E una giustizia che non fa verità come è successo in questi anni perché è stata
Trasmesso all'opinione pubblica un messaggio in cui solo alcuni partiti usufruivano del finanziamento illecito e non tutti in modo particolare il Partito Comunista Italiano che ha ricevuto anche finanziamenti da paesi stranieri
E contrapposti a quelli a cui era alleata la nazione Italia
Una giustizia la magistratura che non fa verità su queste cose non può essere una giustizia giusta non può essere la storia di questo paese
La seconda questione che credo debba essere messa in evidenza da questo convegno è che la crescita
Nel nostro Paese
è stata una crescita profonda
Diffusa grande che ha riguardato soprattutto i ceti deboli
Dell'Italia
E a me mi vien da ridere quando sento questa figura che come
Il nostro segretario Buttiglione ha definito che parte dal nulla traverse nulla arriva nulla
Dell'onorevole Veltroni che ci viene a dire
Che loro in un anno hanno riportato l'inflazione a livelli del sessantotto ma non ci dice che nel mille novecentosessantotto il tasso di sviluppo era di dieci volte superiore a quello attuale non ci dice
Che la disoccupazione mille novecentosessantotto era del cinque virgola tre per cento mentre oggi è del dodici virgola tre quattro per cento
Non ci dice perché sicuramente nel mille novecentosessantotto c'era un prodotto interno lordo del sei virgola cinque
E in mille novecentonovantasei il prodotto interno lordo è stato dello zero sei per cento
Cioè in sostanza l'inflazione attuale è un'infrazione dovuta sostanzialmente alla recessione nel mille novecentosessantotto c'era un'inflazione bassa perché la dovuta alla capacità produttiva nel nostro Paese di aggiornarsi e di sfidare i mercati internazionali e allora credo che fare questi paragoni sia molto strumentale dimostri Luotto col quale questa sinistra di governo ha dimostrato in questi pochi mesi che l'unica cosa che sa fare bene e l'occupazione del potere sistematica è l'atto statizzazione dell'Italia
è una concezione pluralistica che sicuramente viaggia a senso unico e che non ha quei raccordi quei principi ai quali invece la Democrazia Cristiana pur con tutti i limiti ma ha saputo dispiegare nel nostro Paese garantendo diritti fondamentali a tutti i cittadini
L'altra considerazione
Che voglio fare è quella che riguarda l'attuale momento politico
Vedete io sono convinto che la posizione dei cattolici impegnati in politica
Per la tradizione per la cultura
Per i riferimenti politici non può che essere alternativa alla sinistra
In tutta Europa in tutto il mondo le tradizioni democratiche cristiani sono alternative alla sinistra sia essa socialista socialdemocratica o comunista o postcomunista
E lo dimostra e credo dovrebbe far fare una riflessione anche a quei cattolici che hanno scelto il centro sinistra
Di recente congresso del Partito democratico della sinistra
Dove le scelte etiche sono state benché arie e visibili
Il partito democratico della sinistra
Riposta all'ideologia comunista ha sposato la filosofia gramsciana
E ha sposato l attivismo ecco
Sui valori della vita della famiglia della droga della scuola la posizione dei cattolici non può essere alternativa a quella della sinistra
E credo che queste sono questioni fondamentali
Essendo riusciremo in breve tempo a cambiare i rapporti di forza politica nel nostro Paese
Sarà troppo tardi
Perché il tentativo subdolo ma chiaro della sinistra è quella di cambiare il comune senso civico del nostro popolo e delle nostre tradizioni
Ecco perché io credo che questo convegno sia un importante messaggio anche per il futuro e per le forze alternative alla sinistra
Perché il Polo così come non vincerà mai le elezioni del nostro Paese
Manca nel poco quella cultura
Quella cultura di governo quella cultura di rappresentanza sociale e culturale
Che la democrazia cristiana saputo interpretare nel nostro Paese
Se il centro destra
Non riuscirà a coniugare i diversi interessi specifici particolari in un interesse generale in un progetto di ammodernamento del Paese attraverso il valore della solidarietà non vincerà mai l'elezione
Ecco quello che manca nella cultura del centrodestra
Ecco perché allora io credo e vado alla conclusione rispettando i cinque minuti dieci ho
Nel centro destra si costruisce questa cultura questo riferimento per l'area moderata non solo per quella lavoratori di per autonomi ma anche per i lavoratori dipendenti
Una cultura che recuperi anche un messaggio che superi interessi specifici che ci faccia essere protagonisti anche di un dibattito attuale
Cari amici apro una parentesi
Stiamo parlando della riforma dello stato sociale sembra che questo problema sia un dibattito che riguardi da una parte il PDS Prodi dall'altra i sindacati e Rifondazione il centro destra è assente da questo dibattito
Lo e dobbiamo interpretare questa capacità di riforma questa capacità di interpretare un nuovo stato sociale che sia compatibile con la globalizzazione dei mercati ecco i nuovi processi produttivi del Paese
Se non siamo capaci di fare questo come possiamo essere credibili alternative a questa maggioranza
Ecco questa cultura della Democrazia Cristiana che oggi manca al centrodestra e che questo convegno può contribuire anche a dare e a sviluppare e allora se non ricostruiamo nell'ambito del centrodestra un'area che raccolga l'elettorato moderato sia esso lavoratore dipendente o lavoratore autonomo
Intorno ai valori la tradizione umanistica laica e di ispirazione cristiana che si basa sul principio della persona
Se non ricostruiamo quest'aria
Che sia riferimento credibile
Dell'elettorato italiano e delle tradizioni del nostro popolo
Sicuramente il centro destra non sarà mai l'alternativa possibile rispetto a quello della sinistra
E allora questo convegno deve essere chiaro un messaggio o costruiamo con la federazione di centro
Con i passaggi dell'unificazione col CCD che anche qui bisogna chiarirsi
Caro amico Fontana
E non può venirci a dire che vogliamo l'unità e tre mesi fa ci avete espulso dal gruppo parlamentare tutti Keri Kelli ipocrisia non ci aiuta a risolvere il problema non ci aiuta a risolvere il problema
Noi abbiamo fatto un congresso un anno fa dove abbiamo approvato una decisione che quello sarebbe stato l'ultimo congresso perché volevamo l'unificazione quindi un nuovo congresso insieme al CCD
Se c'è questa disponibilità noi siccome ci crediamo e crediamo in un progetto politico siamo ancora disponibili se non c'è questa disponibilità beh allora non troviamo tante giustificazioni
Andiamo avanti cercando di costruire la casa comune de moderati Italia di quei moderati che per tanto tempo hanno riconosciuto nella Democrazia cristiana il punto massimo di riferimento
E allora io voglio dire con grande chiarezza se il cento per cento verso non è in grado di interpretare questa esigenza per forza di cose dovrà rinascere la democrazia cristiana una nuova democrazia cristiana e allora anche l'onorevole Berlusconi beve fare riflessione su queste cose perché nessuno può pensare di fare una battaglia politica
Che può rischiare di dare l'impressione di essere una battaglia in difesa di alcuni interessi personali e non di un progetto politico
Allora cari amici io vado velocemente alla conclusione
Siamo
Siamo costretti ad assistere a una serie di dibattiti con personaggi che forse hanno utilizzato certe loro posizioni per costruirsi un avvenire politico
Ma io voglio ringraziare qui
L'amico Rotondi e anche Rocco Buttiglione che ha creduto in questa iniziativa
Perché rispetta qualche convegno come quello di Castellanza dove a giocare una partita c'erano forse dei dilettanti qui oggi abbiamo visto che ancora ci sono giocatori di serie A grazie
Grazie
La parola Roberto Formigoni
Ma cari amici mi spiace innanzitutto di essere rivelato solo poco tempo fa devo bloccato in Lombardia da un impegno il rinviabile quindi di aver potuto sentire poco gli interventi che mi hanno preceduto comunque voglio espormi esporvi le mie riflessioni le mie convinzioni partendo da un punto di vista in particolare se ne potrebbero prendere molti
Quella che è stata una delle utilità
Della Democrazia Cristiana in Italia uno dei pareggi dell'utilità storiche voglio dire dei pregi dalla Democrazia cristiana in Italia quella di essere stata la modalità di presenza politica dei cattolici in questo Paese di essere stato per cinquant'anni
Nel bene o nel male più nel bene che nel male a mio modo di vedere e cominciano ad accorgersene anche molti dei critici di ieri della Democrazia Cristiana ma di essere stata lo strumento la modalità di presenza politica dei cattolici in questo Paese Complesso che fosse unico al mondo che l'Italia bene dobbiamo vederci conto che noi oggi abbiamo esattamente questo problema quello di riuscire a Daria costruire una moda un'altra modalità di presenza dei cattolici in Italia perché io voglio essere molto franco con voi nessuno
Degli strumenti che oggi sono a disposizione i cattolici è adeguato con tutto lo sforzo che noi facciamo CCD e CDU p p presenza di cattolici dalle altre parti no io voglio fare un discorso amici diretto a tutti noi che siamo qui presenti anche a chi scelto di non venire ho saputo che ci sono stati tra di noi ci sono tra di noi degli amici del Partito Popolare Italiano sono lietissimo che siano con noi mi rivolgo anche a quelli che non hanno accettato l'invito di oggi
Perché comunque la loro
Non è un'esclusione non può essere una scusa né dalla riflessione che insieme dopo dobbiamo compiere quanto siamo stati quanti di noi
Siamo stati democratici cristiani che legittimamente abbiamo scelto strade diverse ma che oggi tutti siamo chiamati a confrontarci con questo problema
Vedere se riusciamo di nuovo negli anni che ha vanno al due mila a creare una rappresentanza politica adeguata dei cattolici nel nostro Paese quindi esattamente il problema che ebbe De Gasperi cinquant'anni fa e che ebbe Sturzo settanta anni fa con un problema in più molto grave che oggi esiste molto meno come dire è stata fatta fuori quasi totalmente una presenza di un popolo cristiano
Una rete di iniziative sociali di presenza sociale dei cattolici
Sturzo aveva questo retroterra quando immaginava un partito laico che desse rappresentanza ai cattolici aveva un popolo di fronte aveva delle iniziative delle presenze
De Gasperi pure
Secondo me è l'avanzare della società consumista dei fenomeni di radicalizzazione di secolarizzazione
Ha portato in più a noi questo problema oggi c'è il permanere di una sensibilità cattolica di una religiosità
Molto meno il senso di una presenza forte quella che era la trama delle cooperative
Del delle iniziative sociali delle banche delle delle forme di solidarietà di mutuo soccorso che davano corpo visibile alla dottrina sociale dei Christian
Però io credo da lì dobbiamo ripartire
Noi che ci sentiamo comunque cattolici magari indegnamente ma che vogliamo dare rappresentazione a questa realtà è da lì che dobbiamo partire perché ha una sensibilità cristiana comunque permane
Una domanda di rappresentanza politica c'è anche se ha trovato strade diverse modi diversi di esprimersi
Un elettorato c'è
E qui pongo il problema che ha già accennato l'interruzione dello fatto precedentemente il problema non so unità dei cattolici in politica il problema è quello dell'unità dei cattolici in politica voglio essere molto chiaro anche qui
Credo che l'unità dei cattolici nella fase precedente attorno alla democrazia cristiana
Si sia realizzata mai per un'imposizione e sempre per una certa fosse salvo il primo momento quando si trattava di fare il nuovo insieme contro il pericolo comunista ma voglio dire l'unità dei cattolici è stata una scelta l'unità dei cattolici c'è e ci sarà atto uno un Progetto se c'è un progetto che condividiamo
E attorno a un progetto che possiamo chiamare ancora l'elettorato democristiano che pulce e che si è diviso in diverse rappresentanze e se il nostro progetto sarà convincente
Per l'elettorato democristiano per la classe politica che democristiana ha ragione Fontana in cui in questo punto che si è organizzata e si è fatta rappresentare in diverse realtà e attorno ad un progetto che possiamo sperare di ricostruire questa presenza
Quale può essere questo Progetto vado per sintesi forte evidentemente io credo che innanzitutto noi dobbiamo partire da un dato che mi pare inoppugnabile
Il bipolarismo in Italia è passato in maniera più evidente in alcune aree del Paese
Con qualche incertezza in più in aria nel Paese ma mi sembra di poter dire o comunque questo è il giudizio storico sul quale mi scommetto
Che la sensibilità dell'elettorato italiano della grandissima parte
Dell'elettorato italiano sia ormai decisamente orientata verso una scelta bipolare
E che sarebbe illusorio e quindi sbagliato pensare a dare rappresentanza politica al mondo cattolico al mondo dei nostri ideali dei nostri interessi
Facendo passi diversi non so se indietro in avanti non mi interessa dare un giudizio di valore ma facendo passi diversi illudendo oggi
Pensando che si possa andare ad un sistema politico diverso da quello del bipolarismo e quindi prendo parte prendo posizione do dei giudizi che evidentemente possono essere discussi non credo
Ad ipotesi di terzo polo non credo all'ipotesi di una terza forza che sarebbe inevitabilmente destinata alla sconfitta sul allora qual è il problema dei cattolici dentro un sistema bipolare che sia che già penetrato nella coscienza profonda della gente che sta diventando dominante in tutte le aree del Paese certo
C'è un primo problema per i cattolici possono porsi fare in modo che i due poli che vanno organizzandosi
Non siano venati o siano venati attraversati il meno possibile da una cultura anticattolica anticristiana
E da questo punto di vista capisco il tentativo di chi può dire io mi preoccupo che anche nel Polo che sarà inevitabilmente socialdemocratico
Perché l'altro polo non può che essere un polo di scultura socialdemocratica di egemonia socialdemocratica
Mi preoccupo che non sia troppo alto il tasso di anticattolicesimo esplicito o implicito che sia quindi non discuto la legittimità di queste posizioni certo
Mi sembra di poter dire ne sono convinto
Che
La nostra cultura la nostra sensibilità il nostro DNA l'istinto dei nostri elettori dell'elettorato democratico cristiano ha già scelto istintivamente appunto dall'altra parte
Di collocarsi dentro il polo alternativo alla sinistra che se volete un polo molto mini distinto molto più indistinto
A cultura non definitivamente connotata quello il Polo socialdemocratico diventerà sempre più chiaro col passare della storia che il polo socialdemocratico
Questo è un polo dove vivono culture diverse più magmatico più indistinto e forse anche per questo lo dico convintamente più capace
Di assorbire di raccogliere una presenza come la nostra
Proprio perché è un tavolo in cui c'è meno il tasso di un'ideologia non dico che sia del tutto assente
Anche qualche componente ideologica ma c'è il minor tasso dell'ideologia ci almeno il tasso del progetto già bell'e fatto a cui occorre adeguarsi e a cui occorre portare soltanto il contributo dei voti
Ecco perché è dentro questa realtà che secondo me la cultura la storia dei cattolici di questo Paese dei cristiano democratici di questo Paese trova e può trovare al meglio il luogo della Pop espressione
Certamente c'è un problema di grosso lavoro da fare
E cultural politico e organizzativo
Vengo subito a questo aspetto se parlato ho sentito anche in questi ultimi interventi problema CCD CDU come si potrebbe non essere d'accordo
Su una prospettiva unitaria tra questi due partitiche si considerano il sono eredi dalla Democrazia cristiana e che hanno scelto di collocarsi all'interno dello stesso porto però amici l'unificazione tra CCD e CDU io credevo di averla fatta il ventuno aprile del mille novecentonovantasei alle elezioni Poletti
Ci siamo presentati insieme abbiamo fatto le stesse liste abbiamo sostenuto gli stessi candidati anche nella quota proporzionale perché cosa se non per questo allora me non interessa andare a vedere la corte via raccolte tu
Dico che nell'immaginario collettivo dell'elettorato il messaggio a l'abbiamo fatto passi passare in quel momento e poi Gerardo
Qualcun altro si preoccuperà di vedere quali sono state le responsabilità per cui invece di andare avanti rispetto all'indicazione del simbolo unitario
Sì addirittura andati indietro
Ma comunque oggi credo sarebbe un attardarsi supposizioni giuste ma ormai passate il fermarsi a questa unico obiettivo c'è di più oggi credo che l'occasione d'accogliere da costruire sia più ampia
Anche perché l'elettorato cattolico il nostro elettorato ha sempre votato Democrazia Cristiana anche perché trovavo nella Democrazia cristiana un partito più grande il nostro non è un elettorato che postare facilmente all'interno di un piccolo partito
La cultura cristiana la cultura universale per eccellenza è una cultura di sintesi è una cultura capace di grandi abbracci una cultura capace di Gandhi allagamenti ha bisogno della chiesa grande di collocarsi in una chiesa grande la nostra storia e la nostra tradizione allora credo che noi dobbiamo guardare alla capacità di creare all'interno del polo di centro destra del Polo per le libertà una realtà più grande chiamiamola federazione chiamiamola partito nuovo dei moderati italiani sia la chiamerei in modo come riusciremo a chiamare
Ma sarà un luogo nel quale portando il loro contributo la loro cultura politica la loro storia
Dei cattolici e dei laici
Come è stato anche nella storia migliore della Democrazia Cristiana che ha sempre rifiutato di concepire siccome il partito esclusivamente dei cattolici di questo credo abbiamo bisogno di tornare ad in a ricostruire oggi nel Paese
Un luogo ampio che nasca
Dal contributo comune
Del CCD del CDU di Forza Italia di quant'altri è la prospettiva della federazione di centro per usare un termine sintetico che è stato usato che viene usato anche in questi giorni che sarà
Che sarà insomma Forza Italia Forza Italia è certamente un non partito che però è sulla strada di diventare dritto attenti atto ad analisi troppo rapide è un non partito che sta organizzandosi sempre più per diventare partito
è un non partito che ha bisogno di classe politica che alla ricerca di classe politica per fare è già un partito a cultura composita credo però che la possibilità di fare scattare definitivamente una partito grande con una cultura grande dentro il Polo di centrodestra sia dato dal partire del dell'operazione
Federazione di centro
Un partito di cattolici e di laici di moderati e di riformisti un crogiolo di culture dove i cattolici non potranno che avere un ruolo da protagonisti accanto ad altri nello sforzo quotidiano di costruire la possibilità di una proposta per il Paese
Perché le elezioni si vincono amico Bartolozzi il Port lo può tornare a vincere le elezioni se dimostrerà di aver saputo fare al suo interno di aver messo insieme queste diverse culture io credo in questa prospettiva e mi sto battendo per questa prospettiva laddove in Italia abbiamo cominciato a fare
Degli esperimenti in queste direzioni penso al caso di Milano di altre città dove si sono presentate liste uniche i nostri uomini i nostri programmi le nostre idee
Hanno trovato spazio hanno trovato spazio adeguato
Sei sei amici no allora chiariamo anche la vicenda del simbolo perché amici insomma
Prego no no no no no signori un momento genovese ha bisogno non c'è bisogno non c'è bisogno stiamo ragionando insieme stiamo ragionando insieme
Il problema è quello di trovare una rappresentazione adeguata ai nostri valori
Alla nostra cultura ai nostri uomini i simboli si inventano perché siano rappresentazione di questa cultura non possiamo mandare al massacro ciò in cui crediamo per difendere dei simboli che non la rappresentano noi abbiamo di Oriana nano sul resto su questo amici no su questo amici mi spiace ma su presto amici
Al Signore per favore lasciamo terminare l'onorevole Formigoni no su questo è bene essere estremamente chiari perché è il problema è quello io ne sono convinto ovviamente si tratta di discutere insieme esattamente esattamente io sono il presidente di un partito che è nato sulla rivendicazione di una continuità storica di una continuità di valori di una continuità di uomini di una continuità di cultura abbiamo fatto le lotte dure anche in questa stessa sala per difendere questa nostra identità non possiamo nascondere questa nostra identità sottoterra è la parabola dei talenti ovviamente quello che chiediamo
è sempre stata la nostra impostazione è che la federazione sia la nascita di un partito nuovo federazione non è assimilazione se Forza Italia si illude S di prendere il contributo di CCD e CDU
Per assimilazione queste lastre sarebbe la strada sbagliata la strada da costruire è una realtà nuova il partito nuovo dei moderati italiani il partito nuovo dei laici e dei cattolici
Il partito nuovo capace di intus di mettere insieme le culture migliori della nostra della storia di questo Paese queste è la scommessa che abbiamo davanti amici se non vogliamo
Se non vogliamo che la scelta socialdemocratica
Vinca in questo Paese per cinquant'anni il Paolo così come difficilmente può vincere senza o noi vinciamo la scommessa di questa sintesi unitaria
Di questa capacità di dialogo insisto tra laici e cattolici moderati e riformisti
Se tutti se noi e gli altri amici
I laici e i riformisti che già sono collocati al Polo in vetta insieme sappiamo generali una realtà nuova
Chiama dentro le stigmate della storia di ciascuno di noi ma che sarà inevitabilmente la proposta nuova diversa rispetto a quella che oggi c'è queste la scommessa di chi guarda al futuro noi
Dimostriamo la validità della nostra storia sapendo generare in futuro
E sapendo inventare il futuro certo un cammino difficile ma se siamo insieme possiamo farcela e possiamo creare qualche cosa di nuovo
Ed importante per il nostro Paese queste la scommessa che insieme possiamo fare e che insieme possiamo vincere grazie
Andare
Cari amici un momento Audi un momento di attenzione
Io
Ho ancora
O ancora molti iscritti a parlare chiedere
Ma
Chiederei a tutti di rinunciare
Evitare evitare subito la parola al segretario Buttiglione
Fare
Desiderò però desidero però ringraziare tutti coloro che sono intervenuti in particolare gli amici
Che non hanno condiviso la storia della democrazia cristiana e del Partito popolare e che ugualmente hanno preso parte ai nostri lavori in particolare l'onorevole Pivetti
Così come credo sia doveroso
Ringraziare il segretario della DC l'onorevole Forlani per il contributo e per la sua presenza
L'amico cava
Gasparri più ho visto stamattina i tanti altri e non vorrei dimenticare qualcuno
Se mi è permesso per motivo personale solo un cenno
Un riferimento all'amico Fontana che non vedo in sala
Che ha voluto citare prima né come uno forse dei resistenti a questo processo io mi considero una vittima però credo che oggi ci siano due assenti che io credo dovessero essere qui con noi Casini e Mastella
L'invito che è stato l'invito che è stato accolto dagli amici popolari ha fatto loro onore e veniva non dal CDU veniva da Flaminio Piccoli e dall'attività Rotondi credo che sarebbe stato meglio che molti amici del CCD fossero qui
Perché avrebbero trovato conferma della serietà delle nostre intenzioni
Ed è la volontà di insieme di creare un futuro per questo nostro realtà politica e voglio concludere dandola passando la parola subito all'onorevole Buttiglione con un'altra considerazione
Mi ha colpito oggi vedere
Tutti voi vedere gli sentire gli interventi di un gruppo di persone di un gruppo di dirigenti che non mi sono sembrati né dei pentiti né della gente che provi vergogna per il proprio passato e neanche della gente
E neppure e neppure della gente
Ripiegata sul proprio passato ho visto invece l'orgoglio di quello che abbiamo fatto in questi cinquant'anni in Italia
E la volontà di proseguire da soli e con altri perché era assente il seme della Democrazia Cristiana rimanga vivo e possa dare altri fronti io credo che sia stata una giornata molto positiva
La parola aveva quarantuno euro
Io saluto ringrazio
Nell'urto
Ringrazio cordialmente
Tutti gli intervenuti
Allora grazie
Grazie a tutti
Per il vostro applauso soprattutto perché siete qui perché io credo che oggi
In questa sala ci sono solo uomini coraggiosi credo che non ci sia neppure un vigliacco
Che era necessario
Era necessario coraggio per organizzare una cosa così coraggio che poteva venire solo dallo spirito giovanile diviso dominio piccoli
Era necessario coraggio ed era necessaria saggezza fra jazz che poteva venire soltanto dalla maturità ed esperienza politica di Rotondi
Ma era necessario coraggio anche pervenire
Normalmente il coraggio lo hanno due categorie di persone sono coraggiosi i giovani perché sono incoscienti loro genitori colombe solo sempre preoccupati per quello che possono cominciare
Oppure hanno coraggio per le persone anziane
Pensano di non avere più nulla tra desiderare nulla da perdere e possono permettersi il rullo di lusso rarissimo per i politici di dire la verità
Noi io mi colloco a metà infatti non l'ho fatto il loro hanno fatto i loro iodio chilometri con grande trepidazione
Sono qui come ospite
L'hanno organizzato loro io li ho seguiti con grandissima preoccupazione e anche con trepidazione Esperanza e devo dire che hanno fatto una cosa grande l'hanno fatta
Con il vostro concorso e quindi ringrazio tutti quelli che sono venuti scorso
Ha rivolto un appello ai liberi e ai forti
Queste sono le condizioni minime per partire poi dopo si discute si vede quale l'itinerario che bisogna seguire quali sono le scelte che bisogna fare ma uomini che non abbiano il coraggio della libertà il cammino non lo possono fare non possono entrare nella storia come protagonisti e io vedo che qui c'è voglia di essere protagonisti voglia di rivendicare la verità
E ringrazio gli eminenti uomini politici democratici cristiani che sono venuti
Forlani a casa pari raro tanti altri che adesso non possono
Io credo che
Sì è un momento importante anche per ridefinire nell'ossessione la nazione italiana qual è lo status di una classe dirigente democristiano
C'è un problema di identità qual è lo status tipico di scusate se faccio questi esempi potrei farne altri ma di Forlani
In gamba
E gli altri tanti che sono qui
Se fossi l'America non avrei dei dubbi sono politici attivi no non sono usciti dalla corsa per il potere
Non sono politici
E cosa sono allora sono quello che gli americani chiamano senior Statesman un cigno Statesman è un personaggio che ha servito il Paese
Perché non è attivo politicamente ma la cui parola il Consiglio è ricercato è richiesto perché ha accumulato grande esperienza che ha fatto con onore il proprio percorso e quindi ha diritto di parola sulle vicende dello Stato
In Italia invece la classe politica democristiana è stata cancellata crocifissa
C'è stata una specie di damnatio memoriae che ha colpito e non alcuni grandi personaggi solo ma ha colpito centinaia di migliaia di amministratori locali
Di attivisti politici
Di persone che hanno servito con fedeltà e con onore prima il Paese e poi il partito
E improvvisamente sono stati cancellati dalla storia italiana essere democristiani o essere stati democristiani
Diventato un titolo di obbrobrio
E allora io lo rivendico come un titolo di un'ora io che cuore alcuno dice che non sono mai stato democristiano rivendicò ci questo titolo riessere democristiano convenuti torrione
Nulla
Senza una verità detta sulla Democrazia cristiana in Italia la storia di questo Paese si avvitata su se stessa
Non solo la storia del centrodestra perché uno potrebbe dire al limite chi se ne frega del centrodestra no la storia dell'Italia
Non si costruisce il futuro su di una menzogna
E allora c'è in Italia una menzogna che condanna in blocco cinquant'anni di democrazia cristiana attenti Secondo andiamo in blocco cinquant'anni di democrazia cristiana e allora qual è la fonte pura cui dobbiamo tornare per riallacciare la continuità del percorso storico del paese e forse il ventennio fascista
Oppure e la rivoluzione comunista che qualcuno preparava negli anni fra il quarantatré enne il quarantotto e che fu bloccata dalla vittoria di De Gasperi nel mille novecentoquarantotto
Vogliamo costruire un sistema in cui il rinvio ci chiamiamo i nipotini di Mussolini io voglio rilegittimare agli se vengono della democrazia porte aperte la democrazia per definizione non esclude nessuno che accetta di condividere il gioco democratico
Vogliamo rilegittimare i nipotini di Mussolini vogliamo rilegittimare i nipotini di Togliatti e contemporaneamente vogliamo de legittimare escludere dalla democrazia italiana i nipotini di De Gasperi di Sturzo
Sarebbe una operazione
Non solo moralmente piloti ma di assoluta perdita purifica
Io non sono qui per rivendicare una organizzazione politica su organizzazione politica Democrazia Cristiana oggi non c'è
Sono qui per rivendicare una cultura politica la cultura politica democratico cristiana esiste i democratici cristiani esistono
Non di ex democratico cristiani perché ci si qualifica come democratico cristiano per l'aderenza ad una cultura politica fuori organizzazioni vanno e vengono scompaiono e magari ricompaiono se maturano condizioni politiche
Che consentono di farle ricomparire
Ma la cultura definisce una identità e poi attenti noi siamo nella nel Partito Popolare Europeo e nella internazionale democratico cristiana mondiale i democratici cristiani nel mondo che esistono e noi facciamo parte dei democratici cristiani del mondo quindi io credo che la prima finalità che dobbiamo proporci è una finalità di dire la verità ricostruire sulla verità dire tutta la verità anche gli aspetti Buy le priorità ma tutto e gli aspetti luminosi che cedono di gran lunga più aspetti buchi
E vorrei venire alle domande su cui piccoli e rotondi hanno impostato il nostro incontro
Che cosa è stata la democrazia cristiana
Io vorrei dare una risposta da studioso l'idea di democrazia cristiana e l'idea che la democrazia moderna
Ho e ancorata ai valori cristiani della persona umana oppure e destinata a dissolversi in un conflitto di interessi che nessuno può mediare
Oppure in un relativismo etico in cui ognuno bada al vantaggio proprio che lo Stato si distrutti
Questa è l'idea di democrazia cristiana che aveva leone decimo terzo
Questa è l'idea che di democrazia cristiana che aveva in mente don Luigi Sturzo quando doveva decidere che nome mettere al suo partito che rifletteva Partito Popolare democrazia cristiana poi scelse il Partito Popolare
Ma non perché non condividesse quella idea di democrazia cristiana
La democrazia cristiana e il Partito nel quale i cristiani danno il loro essenziale il contributo alla democrazia quel contributo che consente alla democrazia italiana di decollare e di resistere perché la abiura alla democrazia cristiana porta di fatto all'abiura concreta alla
La cultura democratico cristiana con cui si vuole si voleva rompere
E una cultura la quale sa che nella politica
C'è conflitto di interessi ma sa che gli interessi possono essere riconciliati alla luce di alcuni grandi valori
Perché io non posso affermare il mio interesse fino a distruggere la tua dignità
Posso affermare il mio interesse contenuto interessa
Ma non posso affermare il mio interesse contro la tua dignità di persona umana e non posso calpestare il tuo interesse fino al punto da calpestare col tuo interesse anche la tua dignità
La cultura politica della democrazia cristiana è stata questa la capacità di vincere costruendo uno Stato in cui anche chi ha perso possa essere cittadino di pieno diritto in cui anche chi ha perso possa vivere come uomo libero questa è la cultura democratico cristiano quella cultura della mediazione
Di cui Moro è stato un esponente così grande e spesso così mal compreso
Che entra entro certi limiti nel sangue di tutti i democratico cristiani certo
Ci sono le forme caricaturali di quella cultura ci sono le forme corrotte di quella cultura dicevano gli antichi corruzione ottimi pessima la corruzione ad una cosa eccellente è una cosa cattivissimi
Però di quella cultura c'è bisogno
Quella cultura e la politica che cos'è la politica la politica e la capacità di prendere decisioni collettivo attraverso il metodo della persuasione è del consenso
Col decisioni collettive alle quali durano nel tempo perché chi ha perso la battaglia su quella decisione collettiva che è rimasto in minoranza però alla fine la digerisce perché non vede violati in modo radicale valori irrinunciabile
Questa è la politica quella politica di cui oggi si avverte la mancanza
Quella politica che deve orientare la riforma delle istituzioni governare senza violenza potremmo dirlo in un altro modo
La politica è l'arte di governare senza violenza ma con il consenso producendo decisioni collettive attraverso il metodo della persuasione
Certo e più facile
Governare con il metro della imposizione della violenza io decido e impongo la mia decisione
Ma questo indegno dalla persona umana e poi spesso non funziona
Perché chi deve subire la decisione si ribella e appena un'occasione cambia la decisione
Il grande nemico di questa idea di democrazia di quest'idea di politica
Che ha un fondamento in una concezione della persona umana è stata in Italia la cultura gramsciana ma ancora di più la cultura azionista quelli che pensano che la politica è una guerra civile permanente
Soltanto che si fanno le elezioni invece di fare le battaglie e che bisogna opprimere chi perde portarli via tutto quelli che pensano che c'è una parte sana della nazione è una parte marcia la quale va distrutta
Poi la parte marcia può cambiare per Bossi la parte marciare il Mezzogiorno per bocca la parte marcia sono i cattolici
Per altri possono essere altre categorie ma c'è sempre l'idea non di governare una comunità che tutte assieme deve crescere ma l'idea che bisogna vincere per distruggere l'avversario
Questa è la concezione azionista della democrazia che ha trovato poi un espressione fortissima nella mentalità referendaria
Io credo però che questa cultura politica sta crollando
Non è privo di significato il fatto che gli italiani non sono andati a votare gli ultimi referendum di Pannella sono rimasti a casa
E questo dice una stanchezza per una cultura politica la quale vuole distruggere la politica vuole fare politica senza la politica
La politica che ne dobbiamo riportare in Italia e l'arte di governare con il consenso
E
Gli accordi la cena famosa di cui tutta Italia parlante
La cena di Berlusconi con letta e con D'Alema con Marini
Al di là dei contenuti che per la verità potevano essere migliori perché non c'è cosa più pericolosa che elegge il Presidente della Repubblica col voto popolare poi non dargli poteri
E pericolosissima
Perché ha una forte carica politica e non ha poteri quindi poteri se riprende darglieli e anche il modo di definirli controllare
Ma lasciamo perdere il contenuto formalmente cos'è questo se non la riscoperta che la politica e capacità di raggiungere accordi in cui anche chi perde
Può in qualche modo riconoscersi tanto più è soprattutto quando in questione
L'istituzione
E in questione la la le regole che sovraintendono all'attività politica di tutti e che tutti devono accettare
C'è
No non tanto l'aria del ritorno alla Democrazia Cristiana quanto l'aria della sconfitta di quella cultura azionista referendarie la quale pensava di eliminare la politica c'è bisogno di politica
E dobbiamo domandarci chi è in grado di rispondere alla domanda di politica che esprime oggi in questo Paese
La democrazia cristiana è stata in Italia il partito della politica
Il partito che ha portato sul terreno concreto della gestione del bene comune comune di tutti
Forze che partivano da pregiudiziali ideologiche e che idealmente avrebbero voluto per realizzare la loro ideologia spazzare via tutti gli altri
Questa mentalità non è scomparsa ma certamente entrata in crisi davanti alla chiara manifesta l'incapacità di governare che ha dimostrato un esempio di questa mentalità e il mio grande amico professor Lucio con lei il quale ha l'ossessione di non morire democristiano
Io voglio rassicurarlo nessuno di noi vuole imporgli di morire democristiano anzi noi gli auguriamo lunga vita e gli auguriamo di non morire mai
Quello che non capiamo e perché Colletti per radere la libertà di non morire democristiano vuole impedire a noi di vivere da democristiani
Perché sembra che fin quando la Democrazia Cristiana dov'è scomparsa noi con cui siamo la sua libertà di non morire da democristiano noi può morire meglio vivere come vi pare noi non imponiamo nessun limite vogliamo che lui rispetti la nostra libertà di vivere hanno e non più al non vogliamo morire neanche neanche noi vogliamo morire democristiani preferiamo quiver come con i valori e con la storia che abbiamo questa è stata la democrazia cristiana il partito che creando lo spazio della politica ha impedito la guerra civile e aiuti permesso agli italiani di lavorare e di ricostruire il Paese
Contro l'attacco continuo di tre avversari
La cultura azionista il comunisti e il grande capitale perché di grande capitale non ha mai digerito la democrazia cristiana perché loro hanno sempre sognato un paese in cui non si governa col consenso si comanda
Portare la disciplina della fabbrica all'interno della società e per questo hanno avuto sempre una grande affinità con i comunisti
C'è una leggenda metropolitana torinese in parte solo in parte confermata dai Quaderni del carcere di Gramsci e questa dice che il vecchio Agnelli il nonno andava a parlare con Gramsci ed erano affascinanti dall'idea di una società che riportasse in tutta la società la disciplina della fabbrica
Dove le decisioni si prendono con il metro del comando e non c'è questa faticosa acquisizione del consenso per cui prima tu devi parlare con tutti e cercare di convincere tutti voi almeno molti e quando prendi una decisione devi tener conto anche degli interessi e dei punti di vista di quella piccola gente
Che il dirigente comunista il grande capitalista tutti e due squalifiche hanno con l'appellativo di piccoli borghesi che poi sono i ceti medi che sono in grande maggioranza degli italiani il settanta per cento
Dell'Italia
Perché e venuta meno nel vicino io credo che noi dobbiamo valutare diversi fattori c'è stato un attacco che veniva dall'esterno
C'è stato un alleato che ha tradito c'è stata una complicità interna con quell'attacco l'attacco che veniva dall'esterno era prima di tutto l'attacco dei tradizionali avversari
Che hanno usato un'arma nuova
L'arma di una giustizia fortemente politicizzata
E qui la democrazia cristiana onorevole Forlani sconta anche la carente attenzione più adatto ai problemi della cultura
Perché questo
Quando questo nasceva io c'ero
Ero giovane studente di giurisprudenza e vedevo come all'interno della Università di Torino
Maturasse una nuova scuola giuridica una scuola giuridica convinta che è essenziale non è il testo scritto dalla legge l'avvocato Taormina professor Taormina
Annuisce perché conosce molto bene queste cose essenziale non è il testo scritto della legge essenziale e la previsione di quello che i giudici faranno giurisprudenza sociologica americana conosco Pound
Mescolata con la teoria sovietica del diritto dello Stato gli otto stuzzica che veniva tradotto in quegli anni
E che dice che allora si il giudice deciderà tenendo conto della lettera della legge ma anche tenendo conto del sentimento giuridico dominante fra i cittadini tenendo conto della pubblica opinione tenendo conto del consenso sociale che la sentenza riuscirà ad accumulare
E allora è così che nasce una generazione di giudici che preoccupate almeno del fatto che la propria sentenza coincida alla lettera col testo scritto dalla legge e più che si crei il consenso sociale su quell'atto e sentenza che i giornali ne scrivano bene
Ed è lì allora in radice poi nell'arco del tempo la cosa si è sviluppata ed è diventata la teoria diventata pratica una generazione di giudici non tutti per amor di Dio ma abbastanza per mettere in crisi un interesse un intero sistema politico
Una generazione di giudice per i quali il rapporto con i giornalisti e altrettanto importante di quello con con le Pandette anzi oggi come oggi è sicuramente il più importante
Fino al punto
Di un articolo di una persona di cui ho molta stima perché ha grande coerenza anche se dissento totalmente che il procuratore di Palermo Caselli che ha pubblicato qualche tempo fa
Un articolo allucinante sulla Repubblica a cui per quello che io so non ha risposto nessuno tranne me stesso e mi pare il professor Taormina
L'articolo diceva ai giudici quando sembrava che le indagini dei giudici di alcuni giudici andassero indire ho sbagliato
Ho sbagliato ho detto una cosa sbagliata
Non le indagini dei giudici le indagini dei pubblici ministeri ma tutti gli italiani quindi anche io pensando che i pubblici ministeri sono giudici i giudici non fanno le indagini
Purtroppo in Italia se voi domandate un italiano medio il nome di tre giudici
Vita sicuramente il nome di tre rappresentanti della pubblica accusa perché i giudici veri la magistratura giudicante è totalmente ignorata ed è ridotta in realtà ignorata ha ragione perché ridotto in condizioni di quasi irrilevanza
Vengono considerati come il rito
Tanti non è così brutto come se l'avvocato perché l'avvocato è considerato come dannoso per un ostacolo un procedimento della giustizia
Però sono irrilevante allora un procuratore della Repubblica dice ad altri procuratori della Repubblica che stanno indagando attenti la legittimazione morale e politica della seconda Repubblica si fonda su una serie di pronunce giudiziarie se voi ne alterate voi vi assumete una tremenda responsabilità
Politica
E io dico
I giudici devono assumere responsabilità politiche o responsabilità morali e giuridiche verso le persone che vengono giudicato
Se per caso in un procedimento contro Giulio Andreotti in cui il dottor Caselli rappresenta la pubblica accusa emergesse che non esistono
Prove per domandare la condanna avrebbe il dottor Caselli il coraggio di assumersi la responsabilità politica di chiedere l'assoluzione una volta che abbiamo sancito il principio che il giudice deve valutare anche le conseguenze politiche dalla propria sentenza
Ma dove il giudice e al servizio della verità coi al servizio della politica al servizio della politica certo non dei politici ma della politica di cui diventa signore ed o meno imponendo la propria politica non legittimata dagli elettori al Paese non è questo il modo nel terribile in cui la magistratura cessa di essere indipendente
Perché indipendente il magistrato lo è quando si prende la sua decisione
Essendo totalmente indifferente a qualunque conseguenza politica della propria scelta
Se invece diventa un attore della politica e ancora più dipendente dalla politica che se fosse dipendente da un politico che sta in Parlamento
Allora c'è stato questo fattore
Non è l'unico fattore c'è un secondo fattore il grande capitale che aveva considerato sempre la DC un mare minore perché garantiva il mercato ma non gli lasciava proprio mano libera per fare tutto quello che voleva
E lo costringeva a tener conto dei diritti e degli interessi di settori sociali non funzionali al suo modello di sviluppo la abbandonato
Non si capisce non si spiega devotamente la connessione che si è stabilita fra giornali
I giudici se non si tiene conto del fatto che la proprietà dei grandi giornali è collocata in alcuni settori chiaramente identificabili del grande capitale
Che poi
Perché c'è una giustizia a questo mondo avuto anche lui da pagare per i meccanismi che ha messo in movimento
Il terzo fattore credo che sia un tradimento dall'interno
All'interno della democrazia cristiana c'è sempre stata una componente la quale ha vissuto mal volentieri
La vittoria degasperiana
Che
Ha pensato che il destino della DC fosse quello di governare con i comunisti
Che ha pensato che nella lotta antifascista fosse nata una sintesi nuova e più elevato fondata sull'accordo di cattolici comunisti
E che ha vissuto malamente l'adesione dell'Italia al campo occidentale
Il passaggio della politica di Degasperi e io vorrei dire a don Gianni Baget Bozzo che però adesso non c'è non solo di De Gasperi
Perché sia pure in condizioni molto più difficili che hanno impedito il pieno Darida pieno sviluppo del progetto degasperiana
E io credo che difficile negare che Fanfani è stato il grande erede di De Gasperi che ha tentato di perseguire il medesimo progetto in condizioni difficili e sicuramente per molti aspetti più di maggiore costrizione
Quella parte del partito la quale aveva sofferto
Quella condizione
La quale non voleva accettare l'idea che si potesse entrare in un sistema bipolare rinunciando definitivamente all'idea del Governo insieme con i comunisti
Al del Governo di tutto il popolo
Beh una parte ha teorizzato una sconfitta vincente qualcuno di voi ricorderà che si parlava una volta di sconfitta vincente
Sconfitta perché il partito che la sconfitta vincente perché in questo modo si poteva riprendere il cammino che era stato abbandonato
Io credo che lei fu commessa dalla dirigenza un un errore credo che allora sarebbe stato necessario ed opportuno sposare la logica del bipolarismo dire bipolarismo benissimo noi siamo uno dei due poli
Noi siamo uno dei due forni
Siamo noi che sfidiamo Fini a sciogliere l'MSI
A
Aderire alla democrazia a entrare nella logica di un sistema bipolare
Io credo che se in quel momento ci fosse stata questa capacità forse la Democrazia Cristiana nonostante tutto avrebbe retto all'assalto che è stato scatenato
Contro di essa quindi io credo che non pretendo di dire l'ultima parola credo che gli sono tre direzioni da indagare
L'avversario
Che ha usato un'arma nuove ma non sarebbe bastato
Non sarebbe bastato
Sarebbe stato sufficiente
Espellere
Alcuni ladroni e difendere e guadagnare in questo modo il titolo morale per difendere migliaia e migliaia di democristiani onesti gli amministratori locali onesti difensore di allora
Non sarebbe bastato
è venuto meno un alleato infido che aveva sempre rischi perché questo alleato sapete ha un progetto sull'Italia e il Progetto d'un Paese bellissimo dove tutti stanno bene un paese perfetto
Come la Svizzera che ha un unico difetto
L'Italia che il grande capitale muore è un paese di quaranta milioni di abitanti in quell'Italia per sedici milioni di italiani non c'è posto e allora in qualche modo bisogna buttarli a mare qual è stata la forza della democrazia cristiana imporre
Un progetto Paese in cui ci fosse spazio no Alberto una parte degli italiani ma in qualche modo per tutti
Non per tutti in modo adeguato
Ma almeno
Attraverso l'assistenzialismo attraverso il clientelismo ma in qualche modo ci fosse posto per tutti invece di
Cambiare metodo e mantenere obiettivo non con l'assistenzialismo il clientelismo ma con nuove politiche della solidarietà e del lavoro
La nuova cultura politica appunto a un Paese in cui un terzo degli italiani non hanno più spazi quello voleva allora quello continua a voler adesso è il terzo fattore però è stato un tradimento dall'interno
Che fare oggi
La mia ho parlato già troppo molto brevemente vorrei introdurre questo terzo punto con una preghiera
Il San Tommaso Moro vorrei invitare tutti a meditare su questa preghiera la preghiera dice signora
Aiutami a sopportare le cose che non posso cambiare
Aiutami a cambiare le cose che posso cambiare aiutano i danni l'intelligenza di capire quali sono le prime e quali sono le seconde
Allora noi dobbiamo fare un esercizio d'intelligenza perché a capire quello che possiamo cambiare e quello che non possiamo cambiare
Io credo che il sistema bipolare non lo possiamo cambiare
Io so che nel cuore della grandissima maggioranza di voi forse della totalità c'è un sogno il sogno è
Un sistema politico in cui il centro governa e mette fuori gioco la destra e la sinistra
Questo episodio tutti condivido
Però siamo onesti questo sogno
Non è realizzabile allora
Anche De Gasperi aveva dei sogni che erano diversi dal suo progetto politico
Degasperi grande uomo di Stato perché fa un progetto politico che sa riconoscere i limiti del possibile
Qual è la cosa che somiglia di più a questo progetto politico
Io vi dico che secondo me la cosa che gli somiglia di più è un sistema politico in cui
Un centro forte
Batte la destra ma la aggregasse
Nei fatti il brillante secondo di un'alleanza
E con questa alleanza batte la sinistra questa che la cosa più somigliante a mio parere al idea di un centro virtuale governa come può il centro governare il Paese governarlo io credo diventando il perno di un'alleanza che abbraccia anche la destra democratica insieme si batte la sinistra
Non si può fare la stessa operazione dall'altra parte
Purtroppo non si può
Perché
Qui decidono gli elettori gli elettori del centro sono da questa parte della discriminante
Centrodestra al centrosinistra il
Centro sinistra mette assieme
Il
Circa un quarto dell'area politica di sinistra del centrosinistra cioè nel centrosinistra la sinistra solo tre quarti il centro un quarto
è molto difficile che possa fare il primo attore
Può fare soltanto il brillante secondo se gli riesce di essere brillante
Ma ma poi forse non fa neanche il secondo fa il terzo perché secondo Rifondazione Comunista
E questa è la struttura che non abbiamo deciso noi queste la struttura dell'elettorato italiano e poi possiamo mantenere i nostri valori andando a
Andando a chiedere asilo e a stringere un'alleanza a quelli che hanno guidato l'offensiva che ha distrutto la Democrazia Cristiana non è il semplice andare da loro il l'accettare una subordinazione culturale in quell'arena troviamo un'area
Fortemente presidiata dal punto di vista elettorale culturalmente agguerrita e supposizioni di valore antitetiche alle nostre io non vedo come in quell'aria nel possiamo dare al centro un ruolo di protagonista
Su questo versante io credo che questo sia possibile
Perché
Ci sono i voti democristiani
Questi voti l'abbiamo due strategie possibili
Una cercare di recuperarli uno per uno
L'altra realizzare una federazione che abbracci tutto il centro io preferisco questo secondo cammino
Ma se ci fosse impedito
Noi dovremmo perseguire il prima
In quest'area c'è la possibilità della costruzione del centro
Noi possiamo discutere di questo non sono verità rivelate hanno interessa oggi che riparta una discussione fra i democratici cristiani e in questa discussione dobbiamo fra di noi parlare interrogarci dirci da che parte dobbiamo stare dove esiste la possibilità per il centro di essere protagonista
Se qualcuno ci dimostra che c'è dall'altra parte noi siam pronti ad andare dall'altra parte però non la vediamo per considerazioni logiche che son quelle che io zio esposto ma vogliamo che ci si parli non più come soltanto CDU CCD
Popolari ma come democratici cristiani che la storia in una fase a spezzato ma che hanno molto in comune
E che devono parlare alla base di comuni categorie culturali e di comuni valori
Nel centrodestra dobbiamo ricostruire la Democrazia Cristiana
Io credo che nulla torna mai come era prima
Io credo che la Nostalgia sbaglia è sempre sbagliata non si costruisce mai nulla con la nostra città lo dico ai giornalisti presenti noi non siamo qui per la Nostalgia della Democrazia Cristiana siamo qui per l'orgoglio del passato dell'
Abbiamo
Abbiamo orgoglio di qualcosa di cui volevano farci sentire vergogna
E allora abbiamo il diritto e il dovere di spiegare
Perché sull'orgoglio del proprio passato si costruisce il futuro sulla nostalgia non si costruisce nulla
I figli hanno il diritto di essere orgogliosi dei loro genitori privare i figli del diritto d'essere orgogliosi dei loro genitori significa castrato non non vogliamo farci castrare
Ma è ovvio che i figli non faranno esattamente le stesse cose che facevano i genitori faranno altre cose proseguendo quella linea ispiratrice noi diciamo che i democratici cristiani ci sono
Che il Paese ha bisogno del centro per recuperare la politica se non si ritrova il ruolo del centro la politica in Italia non rinasce e diciamo che senza i democratici cristiani il centro non si costruisce
Poi vediamo come e con chi
E qui Forlani ha detto una cosa di cui io lo ringrazio molto perché ci vuole grande autorità per dire verità banali che però nessuno ha il coraggio di dire che ci stanno che senso ha
Che CCD CDU non siano uniti
Io capisco dolorosamente i motivi per cui non sono nello stesso partito insieme con Gerardo Bianco
Anche se Gerardo Bianco non perde l'occasione di insolenti remi ma siccome gli manca il senso Fiumara le battute che fa in genere non fanno vita
Ma
Io capisco dolorosamente le ragioni per cui io e Gerardo Bianco non possiamo oggi citare nello stesso partito e posso solo pregare che eventi che non riesco a prevedere
Un giorno consentano la riunificazione anche con quello spezzone della nostra carne nel nostro sangue perché pur sempre nostra carne nostro Sacco
Quello lo capisco e sono in grado di spiegarlo
Perché non facciamo un partito insieme con Sandro Fontana con Casini con Mastella e così via questo non riesco a capirlo certo abbiamo idee diverse su tante cose ma i partiti son mica fatti da robot che la pensano allo stesso modo su tutto
Poi ci mette
Democraticamente ci incontriamo parliamo discutiamo critichiamo come nelle migliori famiglie alla fine decidiamo questa è una linea che noi abbiamo perseguito con grande linearità
Intendiamo perseguirla con eguale linearità anche nel futuro e e ci auguriamo che il CCD venga anche esso su questa linea il centro però non lo facciamo solo con il CCD
Non si fa il centro unitaria senza Forza Italia perché i voti ci sono andati FLI
Sono andati di i volti dei democristiani sono andati lì i voti dei liberali dei socialisti anticomunisti dei repubblicani tutti elementi del centro che vogliamo costruire perché la DC di De Gasperi non era solo la DC
La DC di De Gasperi erano anche i socialdemocratici repubblicani ed i liberali che erano correnti Esterna della Democrazia Cristiana non stavano dello stesso partito perché c'erano differenze culturali però di fatto erano correnti esterno della Democrazia Cristiana
In Germania e se fosse riuscito a De Gasperi di fare la legge elettorale che voleva lui avrebbe fatto una federazione del centro anche con loro
In con i socialdemocratici italiani perbene con Saragat
In Germania hanno avuto più fortuna li hanno portati addirittura dentro il partito perché
In Germania la DC a tre componenti i cattolici i protestanti e i cristiani non confessionali quelli che aderiscono i valori cristiani ma non vanno a messa né da una parte
Ne ha ne va né alla messa cattolica né al servizio del pastore protestante ma sui valori fondamentali si ritrovano
Insieme
Con noi allora evidente il centro andrà fatto anche con loro
In che modo
Di tutto si può discutere non abbiamo trovato questa parola federazione
Mi piace di più la parola federazione che non ha l'idea partito unico centro
Intanto facciamo la federazione vediamo come funziona poi dopo dopo vediamo
Dopo vediamo
Perché noi dobbiamo garantire l'identità e i valori dei democratici cristiani anche in questa certo sapendo che le troviamo tanti altri che non siamo noi tanti altri che sono dentro Forza Italia e c'è anche un'evoluzione Forza Italia un movimento che cerca la propria identità noi non sappiamo dove andrà a cadere esattamente sappiamo però che il centro dovrà essere fatta dai democristiani
E dai laici e che senza i democristiani il centro in Italia non si fa
Non si fa in Italia non si fa in Europa
Perché e in Europa che i democratici cristiani sono decisivi
Hanno voluto dare l'idea che la democrazia cristiana è un fenomeno provinciale italiano perché in Italia c'è il Papa e perché l'Italia un Paese arretrato
Una volta
Ha un grande leader del Polo che si preparava
Un viaggio in Germania perché si esprimeva in termini non del tutto riguardo così verso la democrazia cristiana e gli ho detto guarda se tu pensi di andare in Europa a dire queste cose stai attento perché effetti sui tutto il ponte con mette la sua terra
Perché in Europa il nome democratico cristiano e un nome onorato e il nome dei fondatori
Chilometri quelli che hanno fatto l'Europa
E qualcuno
In Italia poteva avere l'arroganza di chi pensava di essere forte e avere davanti dei democratici cristiani che erano diventati deboli ma in Europa i rapporti di forza sono del tutto diversi
E anche in Italia stanno cambiando perché c'è domanda di democrazia cristiana le ultime elezioni
Locali lo hanno mostrato chiaramente soprattutto nel Mezzogiorno ma vedremo poi come andranno le cose no
E perché e perché una cultura politica che in modo arrogante
Aveva decretato la fine della democrazia cristiana e essa stessa fallita
Noi non abbiamo ricette
Per il futuro
Noi sappiamo che esiste un potenziale
Un potenziale prima di tutto di valori il potenziale dello scudo crociato
Si fanno degli studi capire se lo scudo crociato tira molti voti o tira pochi voti
Io sono convinto che lo scudo crociato non porta molti voti altri sono convinto che in determinati ambienti lo scudo crociato può rendere più difficile il consenso
Sono convinto che noi dobbiamo portare lo scudo crociato perché chi si vergogna della propria bandiera non può avere futuro
Che è fuori mi ricordo di una frase di Machiavelli che non è il delinquente che a volte ci dice il quale fa uno strano elogio della fedeltà
Lui dice chi aderisce ad una fortuna che caduta con quella fortuna potrà risorgere
Chi invece
La tradisce
Non sarà più buono per nulla allora io credo che c'è stata una fase in cui lo Scudocrociato portava dissenso non consenso credo per la verità che questa fase sia finita e che ricominci a portare consenso ma in ogni caso noi dobbiamo cadere la limpidezza ad una battaglia ideale ma mi pare perfino il fascismo dopoché crollato ha trovato una nicchia elettorale del cinque per cento di gente che mi aveva nostalgie
E parlo di un movimento che ha fatto il male dall'Italia
Possibile che non ci sia un dieci per cento di italiani che
Sentono la forza dell'ideale democratico cristiano e mentre lì non c'era la possibilità che questo sì ampliasse da noi questa possibilità c'è perché la Democrazia Cristiana fatto il bene del Paese e la gente
In un momento d'ira una anche capace di uccidere la persona amata
Però poi viene il tempo della riflessione ci pensa e capisce dove sta la verità ne dobbiamo dare una battaglia di verità
Non è questione di portare lo scudo crociato in tutte le elezioni c'è una un comune in cui si crea una possibilità
Ma se si può e comunque è una problema di
L'orgoglio di essere democristiani come fai ad avere l'orgoglio di essere Demons è l'orgoglio del suo democristiano anni la tua bandiera e questa bandiera otto
Noi
Questo crediamo
Abbiamo questi riferimenti di valore vogliamo costruire
Costruire non dentro le gabbiette che ci siamo fatti noi teniamo molto al CDU ma non vogliamo non pensiamo che possa essere una grande il CTU è un fermento
Per aiutare a ricostruire la presenza dei democratici cristiani nel nostro Paese
Credo che la giornata di oggi sia molto importante però è solo l'inizio di un lavoro
è stato detto autorevolmente
Dal nostro vecchio messaggio Rotondi che noi dobbiamo iniziare un anno di lavoro
Un anno di lavoro
Ripetendo momenti come questi in tutte le regioni in tutte le province per andare ad un convegno il diciotto
Aprile del mille novecentoquarantotto o se per
Scusa
Ho invertito diciotto aprile del mille novecento novantotto per celebrare i cinquant'anni non della DC i cinquant'anni della democrazia italiana che nasce da quella battaglia politica io mi auguro
Io mi auguro che quel giorno noi potremmo avere davanti un panorama politico diverso un panorama politico che vede i democratici cristiani riuniti più Vittel mente inseriti più capaci di proposta
Non si crea il centrodestra in Italia senza una forte proposta di solidarietà
Non possiamo fare un partito il quale dimentica la grande tradizione della sinistra sociale democristiana
Che è stata quella sinistra la quale voleva battere i comunisti mostrando che siamo più capaci di loro di farci carico delle attese delle domande delle speranze della povera gente
Questo lo dobbiamo integrare all'interno della nostra
La nostra proposta politica
Io mi auguro che quel giorno saremo ancora molto di più siamo già tanti oggi podio dove andremo
Troveremo un posto
Mi auguro che saremo tante di più ma anche che avremo una più forte
Coscienza insieme del compito che abbiamo in comune e un ruolo più grande e più forte dentro la politica italiana ricordate fermezza nell'ideale
Non avere paura di avere un grande ideale senza un grande ideale non si va lontano
Concretezza nel determinare i passi i momenti le tappe per la realizzazione di questo grande ideale
Questa è ciò questo è ciò che ha fatto di De Gasperi un grande uomo di Stato questo è ciò che ha contrassegnato i migliori dei leaders della vecchia Democrazia cristiana questo è quello che noi dobbiamo imparare
Coniugare l'altezza dell'ideale con il realismo e con la capacità del lavoro e della fatica perché nulla si costruisce senza un grande lavoro ma se siete qui vuol dire che questo lo sapete
Non avete paura di questo lavoro e sono sicuro che lo faremo insieme grazie
Un momento
In un momento o lettura
Do lettura di una mozione che viene presentata dalla presidenza e che vi pregherei per la quale vi pregherei di esprimere un voto
L'Assemblea profondamente convinta che i cristiani debbono avere il coraggio di testimoniare quello in cui credono
Ridando vigore a una rinnovata pre presenza dei cattolici democratici nella vita politica italiano l'Assemblea dà mandato al presidente Piccoli allora l'euro tondi agli altri parlamentari organizzatori dell'incontro odierno di costituire il comitato promotore dell'associazione dei democratico cristiani
Che organizzerà l'anno prossimo Lanna democratico replicando a questo incontro nelle sedi locali e unendoli democratico cristiani in un progetto culturale alternativo alla sinistra
Pongo in votazione chi è favorevole è pregato ad alzare la mano
A contrari
Astenuti
è approvato all'unanimità grazie a tutti del convegno è terminato