"Dal XXII Congresso del P.L.I. al I Congresso del P.L." - Per riunire i liberali rinnovando la tradizione culturale, politica e morale del Partito di Amendola, Einaudi e Croce, Martino e Malagodi, Bozzi e Valitutti

La la
Non se lo ricorda
Cari amici
Olio sia abbastanza superfluo spiegare il ragioni per le quali siamo qui tutti quelli che sono venuti riconoscono
Porteremo avanti i nostri lavori in un modo inconsueto il PIL segna anche un po'la novità biblista formazione liberale che si riaffaccia all'orizzonte della nostra politica già questo inizio
Pochino goliardico forse no anche se le musiche sono sentite ed importante dicevo che lasceremmo ad un giovane proprio in questa linea
Al dottor cassando era di aprire gli interventi seguiranno poi
Gli interventi degli amici Sterpa De Luca e se ce ne farà l'onore del l'amico Scognamiglio già Presidente del Senato
Quindi daremo la parola ai rappresentanti dei partiti amici io vorrei ringrazio fin da adesso
I rappresentanti dei prati gli amici anche gli amici che sono qui non rappresentanti di partiti il la nostra un
Radunata
Di persone non legate da vincoli particolari fino a questo momento e che vuole rappresentare l'esito di un procedimento costituente di un una formazione che rappresenti l'idea liberale più concretamente nel panorama politico complessivo del paese siccome ho detto che non faremo introduzione mi fermo fra queste con che parole credo senz'altro
La parola al dottor Cassano
Grazie presidente grazie amici liberali grazie agli ospiti intervenuti oggi al nostro congresso
Ecco l'emozione ovviamente ma anche con somma gioia che ho accettato l'invito rivoltomi per aprire il Congresso dalla Costituente del Partito liberale
Innanzitutto perché
Ero dirigente nazionale della Gioventù liberale quando purtroppo la rivoluzione
Politica e giudiziaria che ha sconvolto l'Italia negli anni scorsi
A nel giro di diciamocelo francamente ventiquattro ore smantellato il Partito Liberale Italiano è un intero sistema
Ma direi di nel mio breve saluto di non concentrare l'attenzione a quello che era il vecchio lì
Sarebbe secondo me un errore
E un'inutile déjà vu ritenere che questa incontro queste riunioni dei liberali
Debba poi risolversi in una commemorazione del vecchio prima
Commemorare oppure tentare di ricostruire il vecchio lì sarebbe un errore sarebbe anche un errore storico e comunque non sarebbe capito
Dalla maggioranza dei cittadini italiani
E però bene sottolineare che i liberali e il Partito liberale hanno rappresentato un momento importante fondamentale della storia italiana
E questo momento importante questo partito importante così come gli altri partiti
Diciamo scomparsi non possono essere cancellati con un solo colpo di spugna
Ebbene amici oggi dobbiamo avere la consapevolezza che nasce o meglio inizia a nascere un nuovo soggetto politico
Che non sarà ovviamente un soggetto politico definitivo ma che avrà come scopo primario
Quello di contribuire all'aggregazione di un'area politica che nell'aria politica dei laici
Che l'area politica dei liberali dei libertari dei socialisti
Che in Italia
E ancora oggi seppure per motivi che ben conosciamo diciamo sotterranea e ancora oggi operante
Ebbene cari amici il mio è soltanto un saluto e sarà brevissimo poi per gli amici congressisti quelle che saranno le chiede circa la strategia politica e programmatica
Del partito liberale di questa Costituente Liberale ne discuteremo magari in un altro intervento ma è bene sottolineare un aspetto si è passati
Dal regime dal sistema dei partiti
Magari corrotti
Magari con delle dichiarazioni ma dei partiti degli uomini e dei partiti delle idee
E oggi ci troviamo purtroppo di fronte ha dei partiti contenitore spesso rappresentate da singole persone
Ma che illiberali
Non possono accettare perché per i liberali la ragione la discussione
Anche il contrasto politico è l'essenza della politica perbene che venisse dobbiamo da oggi iniziare a riorganizzarci perché occorre scusate il gioco di parole correre alle armi ovviamente non alle armi della violenza che non ci appartengono e non ci sono mai appartenute
Ma alle armi della politica alle armi dell'impegno politico
Della passione politica
Ebbene amici liberali troppo spesso abbiamo compiuto negli ultimi tempi un errore
Chiedere spazio chiedere visibilità politica
Amici lo spazio politico e la visibilità politica non si chiedono si conquistano grazie
Ringrazio l'arbitro Cassandra che all'altra respiro
Giovanile maggiore del partito che ogni partito
Ti dico delle sue origini ma che non vuole essere un partito vecchio e passo la parola all'onorevole Egidio Sterpa
E allora cari amici eccoci qua
Noi stiamo oggi celebriamo oggi
Non la rinascita o la rifondazione di un partito
Perché in realtà la cultura le tradizioni la storia del Partito liberale
Non sono venute mai meno nei nostri cuori e nelle nostre intenzioni
Credo quindi che non ci sia bisogno di molte parole
Tanto meno di retorica per dire le ragioni che ci hanno portato a questa riunione a questa decisione
Noi facemmo un primo incontro nell'ottobre del
Novantasei a Chianciano
E fu lì
Dopo una discussione Serena razionale
Molto approfondita nei due giorni di Chianciano decidemmo di
Ragionare tra di noi di incontrarci
Per decidere il da farsi se ritornare a fare politica come soggetto politico liberale
Nel febbraio di quest'anno
Ci siamo riuniti come Costituente Liberale decidemmo di costituirci come Costituente liberale al Parco dei Principi
La sorpresa per coloro che organizzarono queste due riunioni fu che al Parco dei Principi noi vedemmo
Alcune centinaia di persone la sala conteneva settecento posti a sedere che erano tutti occupati e c'era gente in piedi e fu veramente una gioia e una sorpresa per tutti noi
Perché abbiamo deciso di ritrovarci
Voglio ricordare
Un'osservazione che fece una volta Malagodi Malagodi disse
Che la questione si pone in questi termini c'è chi è liberale
Perché come tale inequivocabilmente si comporta nell'azione politica
E c'è chi dice di esserlo ma in realtà non lo è perché propugna soluzioni politiche che liberali non solo questo è il motivo per cui noi oggi siamo
Il problema cari amici è quello di ricreare
Un punto di riferimento autenticamente liberale noi non facciamo rimproveri a chi oggi strumentalmente spesso usa la parola liberale come sostantivo o come aggettivo sta di fatto che purtroppo almeno noi non vediamo soluzioni liberale e nelle prospettive di questo paese del sistema politico di questo Paese
Noi temiamo vedi veramente di vedere mancare soluzioni liberale questi sono i motivi fondamentali per cui siamo qua in questi mesi noi abbiamo fatto un lavoro di ricerca di dibattito
Di lavoro occulto dico ricerca culturale soprattutto abbiamo prodotto qualche documento abbiamo fatto anche un lavoro di modesto di organizzazione modesto perché non abbiamo mezzi e quindi ci siamo affidati all'iniziativa diciamo degli amici sparsi un po'su tutto il territorio nazionale
E sono sorti spontaneamente presidi liberale in un po'dovunque in tutta Italia
Ed eccoci qui quindi come dicevo non siamo animati dall'orgoglio di partito
Di esserci ritrovati per
Rifare il partito
Quello che ci ha animato in questi mesi
E il dovere morale
Di rimettere in piedi una casa un tetto per i liberali
E alcuni di noi l'hanno fatto veramente
Avendo in animo esclusivamente soltanto questa intenzione senza motivi di altro genere
è scomparso si dice lo spettro del comunismo e ammettiamo pure che così sia
Anche se non è scomparso
Naturalmente quello del totalitarismo culturale
Del dirigismo
Economico che sono i germi
Che possono dare luogo veramente a nuove
Ha un nuovo tipo di egemonia politica
E non possiamo allora
Pensare che il liberalismo si riduca a una sorta di fantasma in corporeo lo dobbiamo far sì ed ecco il motivo per cui ci siamo riuniti e oggi ci proclamiamo soggetto politico
Dobbiamo far sì che il liberalismo diventi qualcosa di concreto
Non un'immagine ma una pratica di vita di soluzioni politiche ed economiche una cultura che dobbiamo fare in modo che si incarni
Nelle diverse formazioni politiche presenti oggi in Italia questa è la nostra funzione direi essenzialmente culturale politico culturale
Non mi apparvero certamente in un'analisi politica e storica
Quindi occasione di farla alla riunione della Costituente liberale al Parco dei Principi però voglio soffermarmi su due o tre cose
La questione istituzionale rapidamente perché se ne occuperà poi il collega e amico De Luca
E poi la questione degli schieramenti dicendo cose
Molto chiare
Ragionevolmente e obiettivamente
Non ci si può dire francamente lo dico a quelli che sono stati protagonisti di questa mini Costituente
Della Bicamerale
Non ci si può dire soddisfatti
Del prodotto di proposte varate dalla Bicamerale noi guardiamo con
Grande come dire con con amarezza
E con molti dubbi a quello che ha licenziato il pacchetto licenziato dalla Bicamerale
Non c'è dubbio che sono ci sono molti equivoci
E frutto di molti compromessi e forse anche
Di qualche capriola
Disse sostenere il contrario francamente difficile
è anche vero però purtroppo questo va riconosciuto ragionevolmente che l'alternativa a queste proposte era il nulla di fatto e quindi possiamo anche capire
Si è tenuto il fallimento lo ha temuto soprattutto D'Alema è probabilmente l'anno temuto anche il fallimento della Bicamerale anche le forze e le altre forze presenti
Nella Bicamerale
Queste osservazioni le faccio con grande sforzo di obiettività perché la politica deve portare a discutere e a comprendere anche le ragioni degli altri ho già detto che io ritengo questo pacchetto inadatto
A risolvere la crisi italiana però posso capire anche le ragioni di chi lo ha accettato
E le dico queste cose perché
Da parte liberale
Non ci sarà mai né può esserci per cultura e per metodologia una polemica di natura qualunquisti Ca'o disfattista
Col la speranza della disperazione in un certo senso noi ci affidiamo
Alla raggiera ragionevolezza
E alla saggezza politica se così si si può dire del parlamento sperando che
Questo pacchetto venga migliorato dico queste cose proprio per non urtare la suscettibilità
Di nessuno
Però non c'è dubbio che il Paese ha raccolto questa soluzione
Con grande disappunto voglio leggere qui un brano di un articolo di un filosofo
Che non è certo schierato almeno così mi pare
E che l'opinione del Di Pietro Citati che è persona che io stimo
Dice citati in un suo articolo
Gli italiani non sono mai stati così scontenti di se stessi
Se una volta questa scontentezza apparteneva qualche minoranza intellettuale ora un malumore profondo una inquietudine senza parole
Un'ansia senza sfogo sembrano diffondersi in zone sempre più vaste della popolazione italiana
Continua a citare
Qualcuno che aveva pensato ad un'Italia all'immagine della Francia e dell'Inghilterra vede il proprio sogno allontanarsi in maniera quasi definitiva dice ancora citati
Il pericolo è veramente che l'Italia non assomigli alla Francia o all'Inghilterra ma addirittura al Messico è una battuta forse un po'pesante forse un po'greve
Ma obiettivamente è difficile
Sfuggire alla logica anche di una battuta sia d'altra parte costituzionalisti come Nicola Matteucci che io ritengo il costituzionalista liberale più serio
Hanno scritto parole di fuoco su quello che la Bicamerale
Ma su questo non mi voglio attardato invece voglio venire e finisco rapidamente
Alla questione degli schieramenti che è una questione che ci interessa e farò un ragionamento che sottopongo all'attenzione soprattutto dei nostri amici
Dei partiti presenti amici che ci hanno onorato con la loro presenza
Se la situazione politica
Italiana fosse diversa
Se si fosse raggiunto in Italia un equilibrio di forze tale da poter garantire un regime politico
Che si basa sull'alternanza
E cioè oggi tocca a me di governare domani toccherà a te sulla base dei risultati conseguiti e del consenso degli elettori
Non c'è dubbio che una forza liberale
Avrebbe il dovere nell'interesse del Paese
Di muoversi a sto a sostegno o all'opposizione
Dell'uno dell'altra coalizione
Per con notarle
Con la propria presenza della proprio tra quello che è avvenuto per esempio
In Germania ma l'Italia
Non è la Francia non è l'Inghilterra non è la neppure la Germania la nostra purtroppo è una democrazia
Non mi non compiuta ancora
Ci sono
Elementi di massimalismo ideologico ancora
Di dirigismo economico
Di totalitarismo culturale a cui si è aggiunto nel frattempo un giustizialismo pernicioso
Di parte
E l'insieme di questi ingredienti hanno portato la crisi italiana
Ad avere aspetti veramente gravi e preoccupanti
Dobbiamo con molta franchezza esaminare la posizione dei due poli con i quali che abbiamo di fronte
E con i quali in qualche modo questa piccola forza politica che nasce oggi
Si deve misurare
Dobbiamo dire con con chiarezza
Che non possiamo negare per esempio che il PDS ex PC avviato un processo evolutivo
E però più di un segnale purtroppo dimostra che la vecchia anima che la vecchia cultura massimalista non sono morte il vecchio PC c'è ancora dentro il PDS
E del resto credo che se ne stia accorgendo lo stesso D'Alema le dichiarazioni di questi giorni di D'Alema
Tentazioni egemoniche ne esistono ancora il grande scisma è sempre presente
Più o meno mascherato
E neppure la Cosa due
Tanto annunciata tanto celebrata tanto appesa
Si è realizzato
Ripeto noi crediamo nel nella democrazia dell'alternanza
Ma non c'è dubbio
Che dobbiamo appurare fino in fondo con certezza senza ombra di dubbio
Quale prospettiva c'è nella nuova realtà della sinistra italiana e soprattutto del PDS
E quindi anche dell'Ulivo che in fondo
Serve a mascherare le incertezze e le indecisioni del partito di maggioranza relativa
Ecco sta qui il ruolo
In queste considerazioni il ruolo che i liberali debbono darsi e vogliono dare
Sta qui l'essenza del nostro volere essere soggetto politico con connotazioni inequivocabili
Veniamo al Polo delle libertà
Noi dobbiamo riconoscere
A Silvio Berlusconi
Il coraggio e il merito
Di non aver lasciato passare nel mille novecentonovantaquattro quella famosa
Gioiosa macchina da guerra
Minacciata da ok
E però poi vediamo nel fondo lo dico con grande amicizia
Molti equivoci
Molte contraddizioni
Che non sono state ancora chiarite che hanno bisogno di essere chiari
In sostanza
Noi guardiamo con grande obiettività e con grande distacco ai due poli non c'è dubbio il nostro cuore non è a sinistra e soprattutto di chi vi parla
Ma la forza liberale che oggi nasce in questo congresso
Deve guardare con distacco
E deve essa per misurare le proprie forze le proprie capacità soprattutto in termini culturali noi non abbiamo nessuna velleità elettorale per ora
Non abbiamo nessuna fretta e tra l'altro non c'è bisogno di averne perché
Se va bene si voterà
Oltre i due mila e in questi anni noi vogliamo andare a vedere e verificare
Davvero che cosa c'è nell'uno e nell'altro polo
Enzo Bettiza un caro amico
Subito dopo la nostra riunione della del Parco dei Principi scrisse un bellissimo articolo sulla Stampa
In cui esaminava le cose che ci eravamo dette
Al Parco dei Principi
E scrisse a commento di quel nostro incontro
Che il nostro lavoro
Apro le virgolette ha spalancato
Le porte a una discussione che da tempo mancava alla e nella cultura politica italiana
Questa è la collocazione che noi ci diamo noi vogliamo discutere tutto
I presidi liberali e noi siamo un presidio
Vogliono verificare che cosa si sta facendo e preparando per il futuro del sistema politico italiano e quindi per il Paese aggiungeva Bettiza
Berlusconi e anche D'Alema
Farebbero bene attendere l'orecchio
Per nostro conto noi stiamo cercando di usare la nostra intelligenza politica per contribuire a risolvere avevo salvare il Paese
Ci faremo sentire nel prossimo nelle prossime settimane nei prossimi mesi non staremo zitti
Forti proprio della tradizione della cultura della storia del Partito liberale
Il nostro obiettivo e quello di dare un'anima e una cultura saldamente liberale
Ad un Polo liberaldemocratico autenticamente liberaldemocratico questo è il nostro obiettivo
Noi crediamo oggi
Ne daremo notizia un comitato per la riunione
Dei liberali e dei laici
Di questo Comitato faranno parte personalità della cultura
E della politica italiana di alto livello
Questo comitato affiancherà l'opera del Partito liberale che vi sorge oggi
Questo è il nostro programma
Di fondo
E a garanzia offriamo ripeto la nostra storia
Le nostre traduzione tradizione la nostra cultura e anche la nostra umiltà ci avviciniamo con umiltà alla politica del nostro Paese c'è troppa arroganza troppa presunzione
In giro
E nessuno pensi di potersi strumentalizzati sarà molto difficile strumentalizza darci
Voglio ricordare qui concludendo
La lezione di De Gasperi
Pur avendo la maggioranza assoluta
Nel momento della ricostruzione del Paese e la ricostruzione politica e materiale
De Gasperi volle come compagni di strada soprattutto i liberali ricordiamo la funzione che ha avuto Einaudi nella ricostruzione del Paese
E insieme con i repubblicani e i socialdemocratici ecco questa è una lezione storica di grande attualità secondo me che tutti farebbero bene
Ma non dimentica
Io mi rivolgo soprattutto per ringraziare intanto ringrazio
L'amico Fini
Noi abbiamo apprezzato caro Gianfranco particolarmente questa più attenzione noi saremo degli interlocutori franchi
Anche fastidiosi
Diceva uno scrittore l'intellettuale Sciascia non deve ungere ma dà fastidio al posto della parola intellettuale mettici liberale voi saremmo fastidiose
Ma potete contare sulla nostra franchezza
Sulla nostra coerenza
E soprattutto sulla nostra correttezza questo lo diciamo acché come lo diciamo voglio salutare gli amici socialisti
Io ho seguito Leather questo processo di ricostituzione del partito socialista te l'ho seguito con particolare passione adesione
E io posso dirlo
Posso mettere queste parole questi aggettivi
In quello che dico del Partito socialista
Perché nella storia del partito liberale di questi ultimi anni
Il sottoscritto non è stato certamente mai compiacente verso il partito socialista
Ma per vincere
Che nel momento in cui si cerca di scrivere una pagina nuova nella storia d'Italia
Manchino sulla scena politica culture tradizionali e importanti che hanno fatto la storia di questo Paese come quella socialista e quella liberale è veramente inconcepibile
Saluto quindi Intini la Boniver Cicchitto che sono presenti qui con grande piacere con grande trasporto di amicizia
Soprattutto in questo momento saremo vicini
Poi discuteremo e magari torneremo anche a litigare
Ma questo è un momento in cui la solidarietà e importanti ringrazio agli amici socialdemocratici voglio dire che l'amico preti mi ha telefonato giorni fa Preti non è più un giovane un giovanotto ma è presente qui spirito mi prega di salutarvi e del saluto soprattutto particolarmente Matteotti che è qui presente grazie per la la sua presenza gli avvisi del CCD e del CDU
Io sono un liberale e laico ma non so nulla e ci sta grandi attenzioni ne ho sempre avuto verso il mondo del e verso la cultura cattolica e continua ad averne
E siamo felici di poter discutere con voi
E anche a voi dico il nostro laicismo non è un laicismo becero
E con voi discuteremo siamo pronti a discutere
Avrete il noi che gli amici
Serie
Corretti ripeto
Adesso lo dico agli amici liberali che sono venuti da un po'un po'da tutta Italia purtroppo abbiamo cominciato questo congresso
Di venerdì
E poi in un luogo così come dire lontano dal centro di Roma
Ma io sono certo che nel pomeriggio di domani noi avremo almeno il doppio delle presenze io vi ringrazio perché avete affrontato questo sacrificio perché avete accettato quest'invito
Io so ho girato un po'il Paese in questi mesi quanta ansia quanta voglia di tornare a fare politica quanto orgoglio represso c'è in voi bene cari amici
Noi diamo inizio
Ad un nuovo capitolo della storia di liberale non è ripeto una rifondazione perché c'è una continuità storica alla quale noi non abbiamo mai rinunciare
Io voglio ricordare qui
I personaggi protagonisti della storia del partito liberale di questo secolo che sono qui effigiati in gigantografie
Amendola Giovanni Amendola Gobetti
Einaudi Croce
Martino Malagodi Bozzi Valitutti ma voglio aggiungere anche un ricordo caro
Per uomini che qui non sono citati non potevamo certo riempire la sala di fotografi che hanno vissuto la storia del Partito liberale
Decaro per esempio un grande liberale direi istintivamente liberale forse visceralmente liberale è un personaggio che mi è capitato per la mia professione
Il giornalista di conoscere tanti anni fa in Parlamento
Cortese Guido Cortese
Cassandro
Badini Confalonieri
Farioli bergamasco Bignardi e anche altri ma questi sono nomi voglio ricordare perché fanno parte della nostra storia sto parlando agli amici liberali
Ebbene cari amici questi uomini che non ci sono più
Sono qui con noi sono nei nostri cuori e sono nelle nostre intenzioni
Ricominciamo una battaglia liberale
Tutti insieme saremmo dei pazzi forse
Ha detto il giovane Cassandra gli spazi non si cercano si conquistano noi sono certo uno spazio ce lo conquisteremo grazie bollo
Ringrazio d'un amico Egidio Sterpa a vere esposto con tanta passione le ragioni per cui noi ci troviamo qui debbo dire che buona parte
Nel merito di questa iniziativa spetta alla tenacia seguì da nostra amicizia me lo consente aggiungerei la testardaggine
Testardaggine Egidio Sterpa sia tenacemente voluto tra tante iniziative
E si sono vagamente delineato e qualche volta anche affermate in campo liberale la via di città che ci ha portato da un Ergife all'altro Egidio qualcuno ha così come dire
Deplorato lamentato la scelta nel luogo dove Fini il vecchio Partito liberale invece lo trovo motivo positivo significa con continuità nel tempo di una azione politica che oggi con tutti i cambiamenti che vi sono stati deve rinnovarsi ma deve rinnovarsi senza indagare il suo passato Paola ora è al all'altro protagonista di questa nostra rinascita
Che anch'egli ha tenacemente voluto le ragioni per le quali oggi ci troviamo qui l'onorevole Stefano De Luca
Grazie amici
Oggi si conclude una fase importante della nostra vicenda politica
Con l'incontro di Chianciano prima e con l'assemblea del Parco dei Principi del primo febbraio dopo
I liberali che erano stati per qualche anno un po'da Scott nascosti un po'messi da parte sono usciti dalla clandestinità e dal silenzio che hanno ripreso il loro cammino
Abbiamo subito detto con chiarezza non Rifondazione del Partito liberale
Ma orgogliosa rivendicazione di una tradizione culturale politica e morale
Chi chi
E vedete appunto questi nomi e queste foto e di quel soggetto politico cioè il partito che ha impersonato
In questi anni in questo dopoguerra in Italia la tradizione il presidio di quei valori quindi tutto il patrimonio ideale non Rifondazione ma la creazione di una casa comune dei liberali
Nel nome
Del suo e nel solco di quei valori
Dobbiamo all'auto ostinazione lo diceva prima Gianfranco Sauro voglio ripetere toste soggettivo di Egidio Sterpa il nostro ritorno in campo
Sento quindi il dovere
Interpretando penso il sentimento unanime di tutti voi
Di ringraziarlo
Per voi a nome vostro e a nome mio personale
Subito dopo l'assemblea costituente del Parco dei Principi ci siamo messi al lavoro
In questi mesi con Egidio abbiamo collaudato un'esperienza molto positiva
Un'esperienza che ha trovato la sua forza nella passione per il compito che ci eravamo dati
Forse un compito troppo difficile ma i liberali sono specializzati in cose difficili costruire le nuova fonte le nuove fondamenta della casa di tutti i liberali in questi mesi difficili nei quali non sono mancati momenti di amarezza e persino di scoramento ho conosciuto meglio Egidio l'ho osservato attentamente e questo ruvido liberale
Tutto d'un pezzo lasciatemelo dire è il vero liberale gentiluomo d'un tempo
Insieme cocciuto è sempre disponibile determinato ma aperto al dialogo e al confronto soprattutto come lui stesso prima vi ha dichiarato di una stupefacente realtà
In tutto questo tempo non l'ho mai fatto voglio farlo una volta sola oggi voglio dire voglio dirgli grazie e intendo farlo con un gesto simbolico che tuttavia so
Per lui avere un grandissimo significato voglio consegnargli
La tessera numero lui numero uno un regalo con regalo importante simbolico la tessera numero uno uno del Partito liberale
Sento il dovere di ringraziare un'altra persona
Che con la sua saggezza
Ma insieme con la sua passione la sua determinazione è stata importante vorrei dire fondamentale per noi in questi mesi Gianfranco Sauro
Pronti a fare con
Con Gianfranco il sodalizio personale e politico e più antico
è stato negli ultimi anni per me
E per un gruppo di amici liberali punto di riferimento e di ben le periodica verifica culturale e politica
Per tutti noi registrare che le nostre valutazioni concordavano con quelle di Gianfranco era una sorta di conferma che ci incoraggiava in questi ultimi mesi di lavoro della Costituente il suo contributo è stato prezioso atte Gianfranco
Come riconoscimento simbolico la tessera numero due
Voglio scusarmi anche con gli ospiti per questa parte così tutta interna ma credo che fosse dovuto
Non posso tre ringraziamenti non citare Giuseppe Benedetto
Chi ha assicurato la continuità del nostro lavoro che ha fatto la parte più scura e più difficile compresa quella di sopportare né i miei sfoghi e nei momenti di scoraggiamento
La media dei nostri litigi in questo periodo è stata di tre al giorno
Niente male grazie Giuseppe
E per finire voglio ringraziare tutto il comitato di coordinamento
Da Luigi Compagna sempre fantasiosa e problematico Maputo e costruttivo ad Attilio Bastianini determinato come dire quello che era sempre la nostra messa in moto quando si scaricavano le batterie
Alonso tesoriere Alessandro Lozzi da Castagnetti a Salvatore quarzo
A Nicoletta Casiraghi a tutti gli altri e in particolare ad Arturo diagonale all'opinione che ci hanno dato voce
Oggi gli amici si conclude la fase costituente è stato uno sforzo grande anche se forse all'esterno si è visto poco
Siamo consapevoli di non avere concluso il cammino di unificazione dei liberali ma siamo più avanti di quello che appare
Per esempio con un consistente numero di amici repubblicani che si stanno riorganizzando vi è uno stretto rapporto di sintonia che speriamo presto di trasformare in accordo operativo concreto ma questo ve lo dirà penso tra breve l'amico quindi Gorgoni che ringrazio della sua presenza anche se quindi modo dobbiamo ancora fare
Era necessario fissare un punto di non ritorno celebrando il congresso
La vostra presenza cari amici liberali come quella degli autorevoli ospiti che ci onorano con la loro attenzione
Sono la conferma del buon lavoro fatto ma soprattutto della necessità di un soggetto autenticamente liberale ed esclusivamente liberale
In un clima come l'attuale confuso anche per la presenza di partiti
Senza un chiaro ancoraggio ad un filone libera ideale e culturale tutti che si definiscono più o meno un poco liberali
Sappiamo bene
Che non tutte le sensibilità liberali presenti nel nostro Paese sono oggi qui con noi
Dobbiamo ancora molto a fare sulla strada dell'unità liberale ne siamo consapevoli tanto
Che l'ultima norma transitoria dello statuto che vi abbiamo consegnato prevede un organo speciale che noi riteniamo cruciale per il lavoro dei prossimi mesi un comitato per riunire i liberali tutti i liberali intendiamo mettere a disposizione questo comitato con tutta la forma sa della determinazione che si animano e tutto il prestigio
Della sua composizione di tutti i liberali di tutte le famiglie per realizzare il progetto ambizioso della loro unione in un'unica casa
E dei liberali l'individualismo che qualche volta scivola nell'egoismo
Ma questo è il momento di mettersi insieme di fare sentire la loro voce come una sola voce raggiunto questo obiettivo si aprirà poi come diceva Egidio prima la seconda fase
Cui già stiamo tuttavia lavorando di completare la presenza organizzata dei laici costituendo un'unica area politica dei liberali dei riformatori dei socialisti
Di Berardi repubblicani socialisti insieme
Devono bilanciare il ritorno sulla scena politica che si sente nell'aria
E che salutiamo con rispetto ma che è altra cosa da noi della nuova Democrazia Cristiana i laici devono essere in campo è solo se ci sarà una formazione laica visibile il centro avrà un suo bilanciamento non sarà un un centro compromissione democristiano ma un centro politico nel quale le due anime quella laica e quella cattolica potranno conforto confrontarsi
Molti ci pongono una domanda e divorante agli amici
In tutta Italia la medesima domanda
In un sistema almeno prevalentemente maggioritario come il nostro con chi stiamo
è una domanda la cui risposta è difficile ma non impossibile
E per dare questa risposta cominciamo dalla considerazione che come anche l'esperienza della Bicamerale cinque che ci induce a ritenere siamo in una fase di grande evoluzione che porterà
Certamente alla fine di questo percorso non potrà esserci la non potranno esserci gli schieramenti identici così come si presentano oggi
Volete un esempio ve lo do
Il dottor Di Pietro ieri ministro dell'Ulivo
Che oggi potrebbe anche apparire come uomo salvifico di una certa destra presidenzialista di meraviglia reste amici liberali se invece domani dovesse essere il candidato Segni Presidente della Repubblica
Di
Uno schieramento di sinistra o peggio di uno schieramento giustizialista fatto dall'estrema destra e dalla estrema sinistra bene allora una prima risposta possiamo darla cari amici questo eccetto noi staremo dalla parte opposta del dottor Di Pietro
In ogni caso amici liberali
Quella nostra è la posizione di sempre
Forza moderata di centro garantista che crede in una società di Bizet leader di diseguali e che sia capace di valorizzare il merito pertanto cercando di ragionare con la logica dell'oggi di un oggi che ci pare però diventare sempre più ieri e sfumare come in una dissolvenza
Sappiamo un'altra cosa con certezza non potremmo essere con gli illiberali che popolano in maggioranza vitali si uliveti
Non possiamo tuttavia amici
Neanche riconoscerci nel Polo o in un polo con le sue attuali contraddizioni
E anche qui voglio fare un esempio
Sono troppo lontane dalla nostra cultura dalla nostra sensibilità le posizioni giustizialiste non liberali di settori purtroppo ancora significativi di Alleanza Nazionale nel campo della politica della giustizia
E voglio proprio per ringraziarli dell'attenzione che hanno avuto nei nostri confronti questa mattina rivolgere all'amico fino ogni agli amici di AN
Un apprezzamento sincero e convinto
Per lo sforzo
Che hanno compiuto e stanno compiendo
Partendo dalla dalla cura delle acque di fu di Fiuggi ma riteniamo se ne debba intensificare la sua cura termale
Con le acque di Ciani di Chianciano magari di Montecatini soprattutto nel campo del garantismo e della cultura della libertà
Noi siamo disponibili quindi ad avviare un confronto politico per essere non nei Polo ma col Polo
Come componente autonoma è invisibile non ha tutte le condizioni ma purché vi sia intesa su alcuni valori irrinunciabili della democrazia liberale quindi intendiamo da oggi aprire un tavolo di confronto con gli amici del Polo
Senza dare per scontato l'esito di questo confronto
D'altronde riteniamo che la maggior parte del nostro mondo
Del mondo di riferimento dell'area liberale laica socialista riformatrice risieda in quel terzo ormai un terzo dell'elettorato che ha scelto di non votare
L'errore dopo il ventisette marzo e l'europeo del dodici tredici giugno del novantaquattro è stato quello di ritenere patrimonio acquisito quei voti da parte del Polo
I laici e liberali che allora generosamente con entusiasmo a Novate votato il Polo e Forza Italia in particolare da quel momento si sono sentiti non rappresentati
Questo lato lato deve essere riconquistato
Non basta in semplice fiore all'occhiello di questo poco illiberale eletto più o meno
Ad pompa mo'ad ostentazione ma massi curando invece la visibilità nell'ambito della coalizione di un soggetto liberaldemocratico autenticamente laico che si faccia interprete del dei valori cui quest'area è più sensibile
L'elettore liberale non può sentirsi un ospite magari tollerato
Forse anche suscitando qualche nervosismo come spesso abbiamo notato l'elettore liberale vuole avere
Una propria casa Enea il preciso diritto
Questo noi oggi intendiamo fare
Tanto più ciò è necessario in quanto assistiamo alla mortificazione dei valori dello stato di diritto che sono sempre stati la base della nostra cultura politica
Non siamo pregiudizialmente schierati a favore di questa o di quella forma di Stato o di governo
Vi sono forme di governo
Nel mondo occidentale in cui i liberali indifferentemente se riconoscono penso alla Gran Bretagna
Alla Francia al Canada agli Stati Uniti alla Germania tutti stati dove indiscutibilmente la base costituzionale e liberale e dove i liberali si riconoscono e operano un liberale non commetterà mai l'errore di a tre di attribuire un ruolo salvifico della democrazia ad un sistema istituzionale e la politica e quindi le idee e i valori che contano per i liberali non il semplice schema rigido o flessibile dell'impianto costituzionale
Quello che è un liberale non può accettare
E l'insalata un sistema che non ha intristito intrinseca coerenza e che può dar luogo a preoccupanti fenomeni degenerativi degenerativi
Dal peronismo alla e disintegrazione dello Stato unitario
Questi germi ci sembrano presenti in maniera consistente nello schema
Per i nostri gusti troppo democristiano di riforma dello Stato uscito dalla Bicamerale
Che volendo
Sempre stare nel campo dei degli esempi culinari potrebbe farci pensare più a un pesto costituzionale che ha un pasto costituzionale digeribile
Per noi
Questo è così col così come e inaccettabile e compiremo ogni sforzo perché il Parlamento modifichi e migliori questo testo
Ce lo impone la nostra cultura fondata sul rispetto del Parlamento noi non cominceremo
Come qualche avventuriero qualche ingenuo a costituire oggi i comitati per il no
Quello verrà dopo la doverosa fase parlamentare che si deve svolgere nella sua serenità e nel rispetto delle regole a cui noi liberali crediamo
Non possiamo accettare tuttavia un presidente che più che semi presidente appare come un non presidente
Uno stato
Che più che federale appare frantumato
Un sistema parlamentare
Che anziché improntato al bicameralismo perfetto
Finisce col di lui rese in un tricamerale di smog debole e vari è velleitario
Un sistema di garanzie
Che privilegi gli interessi della corporazione dei giudici piuttosto che i diritti di libertà sacrosanti del cittadino oggi sottoposti a grave rischio di compressione e sullo sfondo
Ma alla base dell'accordo e tutti lo sappiamo
Un sistema elettorale che dicendo di volere superare la partitocrazia attribuisce ai partiti il diritto di nomina in punta di spada come si diceva un tempo
Dei parlamentari o almeno di una buona metà di essi
Altro che legge truffa quella di De Gasperi e di Scelba
Rispetto a quella che si profila e che speriamo la saggezza del Parlamento non farà abbassare tutti ci chiedono
Perché volete chiamarvi partito questo termine non più di moda forse che è vero che i liberali siano eccessivamente conservatori
Noi rispondiamo
Che la ragione del perché partito
Sta nel fatto che noi intendiamo dare alle cose il proprio nome
I partiti debbono essere partiti come i liberali devono essere soltanto i liberali
Quindi sì la formazione la costituzione di un partito perché crediamo con Croce
E quello liberale forse nei momenti normali dello svolgersi della storia può essere considerato pure una sorta di pre partito patrimonio di tutti
Che in premi dei suoi valori e delle sue idee tutta la società e tutto il suo ceto politico ma nei momenti cruciali come quello attuale
Di grande trasformazione con incognite e rischi per la democrazia e per la stessa libertà
Che si fa partito quello liberale deve farsi partito tanto più necessario
Quanto più e presidio del brand si pone come presidio del bene supremo che la libertà libertà sempre in senso crociano intesa come somma di tutte le libertà la mancanza o l'attenuazione di una sola DS
Costituisce un vulnus su così profondo della democrazia intesa in senso liberale che si può dire che la libertà nel suo complesso è in pericolo
Nei nostri giorni basta pensare ai rischi del sistema giudiziario
Ho a quelli del sistema di informazione
Un tempo considerato una delle libertà classiche del repertorio liberale oggi rischi invece rischia di diventare uno strumento di libertà
O di arbitrio e quindi un sistema dell'informazione complessivo che va studiato e certamente regolato in ordine in modo diverso dicevo basta fare riferimento a questi due esempi P per dire che la libertà è in pericolo
Per questo come diceva Egidio prima è necessaria una sentinella liberale un presidio liberale
Per queste ragioni perché lo riteniamo necessario indispensabile e irrinunciabile lo ridà lo sentiamo come un dovere con emozione e come e con commozione diamo oggi vita e fondiamo il partito liberale grazie
Irrisi credo di interpretare il pensiero di tutti
Esprimendo Stefano De Luca un ringraziamento
Per averci dato a Chianciano appuntamento per oggi
Lo diede ai termini di un suo bellissimo discorso io sento tanti discorsi e Di Stefano
Che le regole si attaglia a metà di quelli che ho ascoltato i meglio il discorso che si concluse proprio con l'appuntamento al congresso al nuovo congresso liberale e per quello che ha fatto dopo
Per
Consentire a lui stesso e a noi di mantenere quel appuntamento naturalmente voi a completato
Questo lavoro questa fase per l'ottimo discorso di poco fa qua di esprimo un viva conti adulazione e ringraziamento a nome di tutti
Questo Periodo
Dopo lo scioglimento
Del partito liberale
C'è stato un uomo al quale dal punto di vista intellettuale politico e aggiungerei anche morale molti di noi hanno fatto riferimento
Nuovo che ha ricoperto
La più elevata cariche dello Stato dopo quella di Presidente della Repubblica
E la ricoperti
Mi ricordo quando egli stesso dovrebbe a rivendicare il nostro incontro al Parco dei Principi secondo liberale dopo Giovanni Malagodi la carica
Quella di presidente del senato l'uomo come avete tutti capito è Carlo Scognamiglio
Esito invito ascoltare il suo saluto al nostro giornale ex
Cari amici del rinato ricostituito Partito liberale e cari amici liberali
Amici cioè che condividete con me
Nel vostro cuore nella vostra mente
La
I valori
L'attaccamento ai valori
Della liberaldemocrazia a quei valori di quella religione laica
Che costituisce la tradizione del pensiero liberaldemocratico io non so se i nostri amici De Luca c'ha avuto Sterpa
Abbiamo scelto proprio questo giorno
Per ricostituire il Partito liberale
Per dare dimostrazione di una straordinaria cultura storica
E di storia
Del movimento liberaldemocratico
Perché oggi quattro luglio mille novecento novantasette ricorre il duecentoventitré esimo anniversario della firma di quella che viene chiamata la Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti di Thomas Jefferson
Che secondo me e secondo molti
Rappresenta non solo l'atto di nascita
Di una grande nazione che nella storia è stata certamente la più grande la più fedele ai principi della liberal-democrazia ma rappresenta anche quel documento la dichiarazione dei rappresentanti degli Stati Uniti uniti in Congresso
Probabilmente la più alta espressione letteraria che i valori della liberaldemocrazia mai ebbe
Ripercorriamo allora voi veemente
L'esplicitazione di quei valori
Dove si dice per esempio che tutti gli uomini sono nati uguali il valore dell'uguaglianza
E che ciascuno a
Glieli ha dati creatore
Alcuni diritti irrinunciabili cioè dei diritti naturali
La vita per esempio
La libertà e quella che Jefferson chiamato Pursuit of Happiness
Riolo tradurrei difficile tradurre in italiano da tradurre il diritto alla speranza così ci si capisce a ciascuno di noi ha il diritto a poter sperare e prosegue nella in questa capolavoro letterario
Nel dire che è per difendere questi diritti che gli uomini istituiscono lo Stato e non come come detto è che il contrario cioè che lo Stato i cittadini sono istituiti per difendere i diritti dello Stato non lo Stato e l'espressione di una forma che i cittadini vogliono darsi per tutelare questi diritti
E anche indicando come
I diritti politici sì trasforma dovrebbero trasformarsi in legge in amministrazione sulla base cioè del mandato
Lo Stato e animato da cittadini che agiscono sulla base di un mandato di altri cittadini e da questo mandato derivano la loro legittimità ricitate loro
Ristabilendo anche che quando questo mandato viene tradito e diritto dei cittadini ribellarsi
Ecco dicevo io non lo so se hanno scelto il quattro di luglio per ricordare quali sono le radici di culturali etiche morali e politiche di tutti coloro che si richiamano ai valori della liberaldemocrazia che siano poi nella forma storica di un partito liberale una riforma storica di un altro partito liberaldemocratico
For francamente non fa una grande differenza se questi principi
Comunque che sia stato casuale o no certamente la decisione di oggi di restituire all'attualità la presenza di un partito che si chiama Partito liberale è una decisione
Assai impegnativa insieme casuale CONSAP casuale
Forse reclinato la testa allora reato verrà non non sono sicuramente il solo adesso se n'è accorto ho avuto la fortuna di dirlo perpetuo spot dunque di fronte a una questione di questo genere io non riesco a non svolgere una breve intento me stesso anche lo farò davanti a voi una breve riflessione perché certamente
Non è qui la sede per mettersi a discutere sulla validità di queste idee immortali di questi valori immortale se siete qui vuol dire che lo sapete
Ma naturalmente il il diciamo le azioni non si giudicano soltanto per il loro valore intrinseco qui è inutile farlo ma anche se certo momento un'azione va o non va nel senso della storia e quindi saltiamo pure a piè pari lo giudizio sull'opportunità di riportare nella scena politica con una forma
Che chiaramente fa riferimento a quei principi quei principi e quei valori qualche riflessione dedichiamo la sì
Ed è consentito il tempo al momento in cui ciò viene fatto cioè in che direzione procede la storia è questa una decisione che ha a che fare con quello che sta accadendo può svolgere una funzione utile
Tenterò di dare una risposta tendeva al leader di dare una risposta ricordando che insomma l'avvenimento certamente più importante di questa fine di secolo non può non essere giudicato
La caduta del comunismo con simbolicamente rappresentata dalla caduta del muro di Berlino nel mille novecentottantanove
Con la caduta del comunismo molti hanno sostenuto che i con la fine del comunismo sono finite le ideologie
Addirittura un divertente autore giapponese fu chi ama sostenuto che con la fine del comunismo è finita la storia perché la storia è solo contrapposizione
Io mi domando
Ma quale fine delle auto ideologiche
La fine del comunismo è solo la fine dell'ideologia comunista punto e basta ed è ugualmente il trionfo ai valori della ideologia liberaldemocratica e dunque non stiamo semplicemente vivendo anche se l'accordo
Il momento nel nel quale la fase storica le quali valori dei quali chiediamo per quello ci siamo battuti ai quali abbiamo passato momenti anche non facili
Hanno definitivamente vinto si sono affermati come valori universali ma questa non è fine dell'Egeo queste trionfo della di una ideologica della nostra
Ora
Vorrei essere preciso su che cosa ha vinto sei un marziano mi chiedesse di descrivere
Che cos'è il sistema occidentale in tre parole breve tempo io mi direbbe
Difficile essere quelli sintetici ma sostanzialmente il sistema occidentale quello che ha vinto nella competizione è fatto di tre cose essenziali
La democrazia
Cioè quei principi che risalgono al giorno impietrita democrazia rappresentativa voglio dire
La libertà
La quale può essere facilmente capita non è la stessa cosa ma facilmente capita pensando alla libertà del mercato cioè ai principi di
Era spezza
E quella particolare attitudine verso il pensiero scientifico il progresso che è caratteristico del mondo della civilizzazione occidentale
Che discende se fossi ove militerà decreta Newton sono in Italia che di di coda Galileo Galilei
Quella particolare attitudine che ha portato il progresso ora
Supponiamo che questa spiegazione sia vera e proviamo a chiedere a un cinese quale di queste caratteristiche della nostra società la democrazia e la libertà il l'attitudine al progresso scientifico ha fatto sì che la nostra civilizzazione
Cominciasse a prendere il sopravvento due secoli fa e oggi fosse la civilizzazione trionfante
Io non parlo per ipotesi perché ho provato a farlo e ho sempre avuto la stessa risposta il cinese mi risponde è stata la vostra attitudine al progresso scientifico cioè e Newton che abbia fatto bene non risponderebbe mai e la democrazia
Perché un cinese che non ha per esempio quel valore che abbiamo noi tutti gli uomini sono uguali cinesi pensano che l'individuo sia meno importante delle aggregazioni sociali della famiglia per esempio del villaggio dello Stato anche e quindi questa strana idea di noi occidentali che il sistema deve basarsi sul principio del one man one vote un po'un voto per ciascuna persona
La considerano una bizzarria estremamente costosa plateau in effetti è un sistema costoso
Non direbbe la libertà perché direbbe ma in fondo la libertà quella l'abbiamo imparata che noi il libero mercato queste cose
Ci sappiamo usare benissimo dunque non può essere questo che direbbe certamente il progresso scientifico cioè tirarli certamente Newton in questo il cinese sbaglia perché non capisce che nella nostra civiltà
Questi tre valori sono strettissima mente legati tra di loro
Non può esserci libertà se non vi è democrazia e viceversa ma non vi può essere libertà e democrazia se non vi è quella particolare attitudine della Filosofia occidentale nei confronti del progresso
Perché non vi può essere libertà e democrazia se non vi è la speranza che deriva dal progresso ecco probabilmente che cosa intendeva dire due secoli con le seguenti ti ci può Jefferson dicendo Pursuit of Happiness la il diritto alla speranza
Tant'è che quando un Paese occidentale anche se con qualche limite
Ha provato a sopprimere alcuni elementi di questa
Trilogia triade che regge la civiltà occidentale la Russia è finita come è finita e credo che le la maggior parte di noi sarebbe disposta a convenire che la fine del comunismo crollo dell'impero sovietico
In gran parte è stato dovuto dall'enorme distacco tecnologico che si era creato tra il mondo occidentale e l'Unione Sovietica il mondo comunista
Questo significa che negando la libertà anche il progresso scientifico ne risente o per lo meno ne risentono i benefici ed al progresso scientifico vengono alla società
Chi dunque la vicenda di quello che abbiamo visto sotto i nostri occhi la fine del comunismo è la dimostrazione non soltanto del trionfo di questi valori ma del fatto che questi valori sono strettissima mentre sono inscindibili non possono essere separato
E che quindi il nostro futuro è fatto di questi valori
Ora se abbandoniamo questo quadro di riferimento generale e ci domandiamo che cosa sta accadendo questo è quello che sta accadendo nel mondo ma nel mondo più piccolo dell'Europa che cosa sta succedendo
Beh lo sapete l'Europa in Europa qui siamo credo tutti convinti federalisti europee comunque certamente europeisti in Europa le vicende gli accidenti della storia il fallimento della società trent'anni fa quarant'anni fa eccetera
Portarono a prendere una via economica dell'unificazione europea che si è poi concretata nel Trattato di Maastricht nei patti di stabilità negli anni si è trattato di Maastricht nel fallimento dalla conferenza di Alstom e quant'altro
Cioè una via ben strana dal punto di vista dei nostri principi perché affida a degli organismi che hanno una
Modesta scarsa
Caratterizzazione democratica come sono per esempio gli organi della banca centrale alcune funzioni
Che se non rappresentano la costituzione europea hanno natura costituzionale per esempio Rocco la funzione monetaria ora non è questa la sede per ripercorrere tutti i passi che ci hanno portato a Maastricht inerte questa specie di Cul de sac in cui ci siamo infilati salvo per dire che gli siamo entrati di lì dobbiamo uscire c'è poco da discutere
Ma piuttosto per notare che questa strada che è stato un éscamotage alla via diretta dell'unificazione politica finisce con master più in là con questi sistemi di scarsa rappresentatività di scarsa aderenza ai principi ai modelli fondamentali della democrazia più nulla di questo non si potrà andare e che dunque se vogliamo sperare che vi sia un futuro
Al di fuori dei nostri confini nell'Europa non si può che immaginare che il prossimo passo il dopo Maastricht sia un passo di natura squisitamente politica quale beh io direi che se noi immaginassimo che il prossimo passo è l'elezione diretta del presidente della Commissione dell'unione europea
Troveremo un modo non so quanto praticabile ma certamente efficace certamente efficacissimo per portare a una grande salto in avanti l'unificazione perché quello che oggi è impossibile e il fatto progredire la Costituzione europea basandosi semplicemente su una discussione fra pari occorre un terzo questo potrebbe essere se questo fosse vero è chiaro che se questo accadrà è chiaro che il presidente della Commissione europea non potrà essere eletto sulla base di un principio di nazionalità cioè dire viene eletto presidente tedesco o francese o figuriamoci portoghese un italiano eccetera no
Dovrà essere eletto sulla base di una espressione di valori negli Stati Uniti non si elegge un presidente del Texas o del Tennessee si elegge un presidente espressione della coalizione democratico sanzione repubblicana e noi in effetti stiamo vedendo in Europa qualche cosa che somiglia molto un prologo a questa vicenda perché gli schieramenti politici in Europa partitici soprattutto dopo la fine del comunismo vanno evolvendo verso la costruzione di due aree relativamente omogenee che sono costituite da una parte dalla aria politica che deriva dalla grande tradizione della socialdemocrazia e dall'altra parte dall'aria politica che deriva dalla grande tradizione della liberaldemocrazia entrambi democratici certamente ma con accentuazioni diverse
I valori questo sta accadendo in tutta euro allora se questo è quello il momento storico che stiamo vivendo
E dobbiamo renderci conto che
Sono accadute in Italia cose che andavano in questo senso e altre nel senso opposto
Quando votammo nel novantatré per il sistema maggioritario caricando questo voto di significati forse se sbaglio poi mi arrivò la delusione per esempio la stabilità del sistema politico e quant'altro
Abbiamo compiuto certamente non c'è un atto che andava nel senso che la storia per forzare cioè abbattendo sistema del proporzionale e quindi dei partiti della frammentazione dei partiti
Per andare nel senso di formare anche da noi delle formazioni politiche relativamente omogenei e riconducibili a quei filoni di principi socialdemocratici da una parte i liberaldemocratici dall'alto
Dunque quel passo quello del referendum sul maggioritario fu del tutto esatto
Non perché attraverso il Corsera maggioritario si potesse raggiungere chissà che cosa ma perché andava nel senso della direzione della storia perlomeno della storia europea
Ora
Quello che accade nel marzo del novantaquattro è una questione che io ancora non riesco a spiegarmi del perché cioè i popolari che secondo questa logica avrebbero dovuto decidere di contrapporsi
Alla sinistra alla socialdemocrazia così come accade in tutt'Europa
Perché i Popolari decisero di dichiarare che loro non c'erano che non erano presenti sulle scene che non erano da nessuna parte
Questa bizzarra e veramente con incomprensibile decisione di non accettare la logica del bipolarismo
Determinò una indica un impazzimento del quadro politico che ancora la condizione nella quale noi ci troviamo a soffrire e con naturalmente la realtà del Paese
Ora noi abbiamo una raffigurazione della politica
Che onestamente incomprensibile
Abbiamo una spiegazione uno schieramento che si dice il centrosinistra che non è spiegabile in termini di politica convenzionale a qualsiasi nostro concittadino europeo come faccio a spiegare la coalizione dell'Ulivo ora fatti dell'Ulivo se la coalizione assai strana fatti di tutti i se questa coalizione e talmente piena di contraddizioni dal non riuscire ad evolvere verso qualche cosa di più comprensibile e di più ragionevole dal punto di vista dell'evoluzione della storia il fatto che i progetti che si sono succeduti della Cosa due dell'Ulivo e del siano uno dopo l'altro morti abortiti dicono che in realtà questa coalizione
è tenuta assieme da una sola circostanza ideale quella di mantenere la posizione di potere con questa il che tutto sommato è comprensibile per una coalizione politica ma e non è particolarmente utile per il Paese che da questa per coalizione
E sulla destra
Noi abbiamo anche una soluzione una situazione assai bizzarra perché di fatto per quanto la persona sia assai simpatica me personalmente lo è moltissimo brillante e stia dimostrando soprattutto nei tempi più recenti anche una certa destrezza nell'entrare nella logica è difficile gioco politico
Non ci si può dimenticare che la coalizione dell'opposizione
E guidata da una persona che siccome configura come un concessionario del governo cioè una persona gerarchicamente subordinata negli interessi alla coalizione di maggioranza ora si è creata dunque una situazione che del tutto assurda e non spiegabile non rappresentabile
Dunque questa non c'è dubbio che questa situazione non è una situazione che è destinata a rimanere come tale perché non è possibile che una Paese con le tradizioni culturali politiche come quelle dell'Italia rimanga incastrato in due situazioni incomprensibili come sono quelli attuali
E non c'è ombra di dubbio che si debba che si evolva nel senso della storia e cioè verso la formazione da un lato di una composizione omogenea della socialdemocrazia dall'alto di una composizione omogenea della liberal democrazia la stessa vicenda della Bicamerale mostra tutte le ambiguità e le conseguenze delle ambiguità di questa situazione
Per
Riformare il questo Paese ha due grandi problemi immediati di fronte a sé certamente quello della riforma diciamo della ampi pubblica amministrazione gli effetti sulla sulla sul deficit e sul debito e quello dell'adeguamento della Costituzione se non altro perché avendo introdotto un maggioritario tutti i sistemi di garanzie costituzionale dei check-in bene senza sono saltati per via dell'introduzione del maggioritario
La strada corretta sarebbe stata quella di affidare il governo ha una maggioranza e affidare la riforma costituzionale a un altro organo
Con la stessa o con un'altra maggioranza ma di diversa fonte di legittimità si è scelto la strada di non seguire questa indicazione così ovvia e il risultato è sotto gli occhi di tutti
è un risultato che mette alla primo punto nell'ordine di importanza delle riforme il riforma del sistema elettorale
E poi svolge una serie di proposte che riguardano la forma di governo la forma di Stato la giustizia e così via ma tutto deriva da un'impostazione sul sistema elettorale ora vorrei debbo far notare che questa impostazione confligge completamente con i principi della libera democrazia alla quale apparentemente tutti dicono di volersi richiamare perché perché il sistema elettorale secondo i principi della liberaldemocrazia altro compito non hanno che quello di garantire la rappresentatività degli eletti non quello di garantire la stabilità
In altri termini se si dice il compito del sistema elettorale quello di dare stabilita si commette si dice una bestemmia dal punto di vista dei principi del demotivati della democrazia
Perché il compito di sistema elettorale e quello di dare rappresentatività ora ci sono due estremi nel dare la rappresentatività
Quello del proporzionale puro per cui secondo il principio democratico ciascuno conta per un voto e la rappresentanza è fatta in proporzione al numero dei voti che ciascuno esprime quello più liberale che è quello della constituency per cui tutti i collegi elettorali valgono allo stesso modo e ciascun collegio elettorale Scola costi che si ha il diritto di esprimere un candidato e lo fa sulla base del consenso della maggioranza secondo il principio democratico
Questi sono i sistemi elettorali che hanno a che fare con la liberal democrazia un sistema elettorale che si sforzi
Di raggiungere per primo l'obiettivo della stabilità cade sul principio della rappresentatività cioè sul principio che per noi liberali e democratici è un principio Sacco
Ed è chiaro che un qualsiasi costruzione costituzionale che parta da una bestemmia non può che tradursi in un sistema che non ha le caratteristiche di stabilità che invece vengono poste
Dunque per riassumere brevemente e per concludere noi viviamo un momento in cui dobbiamo
Gloria della vittoria della strepitosa vittoria che i principi ai quali inoltre abbiamo hanno conseguito nella competizione fra le civilizzazioni
Viviamo un momento di transizione nella storia europea che ci porterà ad appuntamenti importanti e che dà alcune indicazioni su come arrivare a questi appuntamenti
Viviamo un momento difficile
Della nostra del no della nostra patria del nostro paese che si è aperto con una decisione giusta che andava nel senso dei nostri principi e che si è inceppato per una vicenda quasi inspiegabile che accadde nel mille novecento novantaquattro
Da questo situazione dobbiamo uscire
Io sono convinto che la decisione di ricostituire un partito che si richiami esplicitamente ai valori del liberalismo sia una decisione giusta perché l'unico modo per uscire da questa difficile
Situazione per nuovi non può che essere quella piedi chiamarci ai nostri principi già
Ringrazia la presidente Schifani Amelia credo al nome di tutti e poi che i tempi stringono vorrei dire che il nostro e dire ai congressi sì che il nostro programma prevede ora i saluti dei rappresentanti di alcuni partiti amici parleranno in successione l'onorevole Giorgio La Malfa il senatore Bassini l'onorevole Giovanardi onorevole Intini non avete idea presente seicento senza avere l'onorevole Intini con il quale concluderemo i lavori la mattinata sperando di poterli conclude per le una e mezza alla parola l'onorevole Giorgio la base
Capisce
Beh fa molto piacere che di salutare la
Rinascita diciamo del Partito liberale
In un certo senso
Mi dispiace che si tratti del primo congresso e non del ventitreesimo congresso cioè mi dispiace che ci sia stata un'interruzione della continuità di questo partito
Che per i Partito repubblicano è stato spesso un alleato talvolta uno un elemento della dialettica diciamo
Delle nostre posizioni dal dal Risorgimento in avanti ma comunque una presenza indispensabile della vice italiano e quindi
Considero di grande importanza a questa volta ritorno sulla scena e con la
Ambizione che l'amico De Luca dichiarato di essere una componente autonoma dello schieramento nel quale voi deciderete di collocarsi
Questo sentimento dell'autonomia
Di una tradizione di questa importanza nella storia del mondo della storia del nostro Paese e la base essenziale per potere fare politica che che è liberale c'erano forze di minoranza inevitabile così come sono i repubblicani lo sovente non sono stati nella storia d'Italia negli ultimi cinquant'anni
Se essi non hanno il senso dell'autonomia se una forza di minoranza non ha il senso dell'autonomia non ha neanche
La forza per potersi riconoscere per potere svolgere la sua funzione e quindi molti auguri
Di buon lavoro deve sto l'amico De Luca e oggi membro dello stesso gruppo di cui io sono parte al Parlamento europeo cioè il gruppo liberale democratico e riformatore
E il suo ritorno in questo gruppo uscendo dal gruppo di Forza Europa è stato da me considerato un passo molto importante nel senso della i riconquista di una voce autonoma
Noi nel quando nel è nato tutto questo cambiamento di cui vedremo poi
Nel novantatré l tutto questo cambiamento in cui l'Italia è entrata vedremo poiché risultati accaldato
Noi facemmo un gruppo di noi repubblicani un momento di grande smarrimento come colpiva la democrazia cristiana i socialisti
I liberali noi decidemmo
Che avremmo avuto un atto di orgoglio
Cioè che avremmo mantenuto il simbolo e nome tutto del partito repubblicano
Voi siete oggi il Pdl
Il partito della lista e il sì noi siamo il PLI
Cioè quello che abbiamo tenuto il nome di partito l'aggettivo di repubblicano e l'aggettivo italiano che ci sembrava caratterizzare profondamente la nostra funzione quindi non abbiamo ceduto mai questa a questa idea che i partiti fossero superati o che i partiti laici avessero delle colpe ciascuno di noi ha delle colpe evidentemente
Ma non abbiamo mai accettato
Nel all'amico De Luca dico con l'amicizia che che lo contraddistingue egli quando parla dei repubblicani parla del partito repubblicano
Perché detto il Partito repubblicano con cui ci saranno rapporti eccellenti se ci sarà una posizione politica più vicine o più lontane ma il partito d'opinione questo
Ci furono nel novantatré novantaquattro molti amici che quegli la scoraggia vinto o per le divergenze politiche sulla collocazione del partito pubblica deciso di non iscriversi più al partito
Se vi sentite dire che ci sono dei repubblicani che sono in tre desiderosi di entrare nel partito liberale queste possibilità
Ma che essi rappresentino la continuità storica della tradizione del partito repubblicano questo non è vero
Né quelle che vanno con il PDS né quelli che andasse o da qualunque altra parte possono rappresentare quello che altra parte i partiti sono come i matrimoni cioè valgono se uno li li affronta nella buona e nella cattiva sorte non sono degli abiti da dismettere con la comodità del momento
Ne uno può portarsi fuori dal matrimonio diciamo così le convenienze del matrimonio quindi chi sta in un partito vive quel battito e chi è fuori da quel partito si porta la sua storia personale ma non si può portare i pezzi della storia che non gli appartengono più
è chiaro
Detto questo la collocazione politica
Io ho un lieve dissenso con l'amico Scognamiglio nel suo intervento molto importante che gli ha fatto così ampio
Che ricorda padre novantaquattro egli dice popolari commise volevo che nel novantaquattro di di non capire che il sistema bipolare
No io considero che le prove dei popolari sia stato quello di sfasciarsi dopo il novantaquattro che considero la posizione che presero Martinazzoli
Amato
Io stesso
E Zanone che allora rappresentava una larga parte del partito lì da una parte ma di peraltro quella posizione dire noi non accettiamo lei il polo di centro destra né il Polo di centrosinistra l'uno comprendente Cossutta l'altro comprendente Fini
Consigliere quella posizione coraggiosa
Era una posizione che se non fosse stata seguita dalla crisi del Partito popolare e dal suo staff divisione in due doc
Buttiglione da una parte e la la sinistra dall'altra che poi ha portato alla polarizzazione per cui da alcuni di noi sono del centrodestra altri nel centrosinistra
Sei popolare avesse avuto la forza di mantenere per qualche tempo la loro unità sulla posizione temi sa rispetto al centrodestra e al centrosinistra oggi che si sente così profondamente la necessità di un'aggregazione del centro
Dello schieramento politico noi oggi saremmo già molto più avanti di quello che non sia è quella cultura del Partito popolare quella divisione su Buttiglione io boccia la decisione insomma in quel momento di dire no la logica del sistema bipolare può darsi che ci sia una logica del sistema bipolare
E che Silvia bipolare funzioni meglio di un sistema in cui c'è un accordo ma non è detto
Che per essere bipolare si debba andare gli estremi della destra o della sinistra uno può essere un sistema bipolare
Un sistema bipolare per dare risultati nel positivi per un Paese deve vedere che i due poli Sinopoli che concorrono al centro non son Poli in cui il candidato sindaco a Roma deve essere l'onorevole Buontempo e dall'altra parte deve essere proponiamo un estremista di sinistra
Noi abbiamo bisogno di sostegni che sia bipolare verso il centro non di volare verso la periferia come invece ne stiamo andando
Qual è la posizione del partito repubblicano e quale sarà la posizione se il sistema è diviso in due
Se esisteva è diviso in due
Noi siamo inevitabilmente nello schieramento del centrosinistra
Non c'è niente da fare
La posizione storica del partito il fatto che nella nel Pannella Parlamento del delle venti euro info sulla sua sinistra e voi foste nel centro il centrodestra ci porta inevitabilmente a questa soluzione noi dobbiamo scegliere fa l'alleanza con con l'onorevole Fini allora Berlusconi e l'alleanza con l'onorevole Occhetto del Polo l'onorevole Prodi pensiamo a quei da questa parte
La sinistra quello che è certo che non lo saremo con la destra non è detto che non sia possibile rialzare una bandiera che si proponeva di autonomia darci dalla sinistra dalla destra se dovesse esserci un fallimento per esempio
Se il governo non avesse perseguito una politica europea che alla fine in un modo e l'altro ha perseguito sulla moneta unica
Se fosse fallito l'aggancio con l'Europa per responsabilità del governo cento io non avrei tenuto il Partito repubblicano nella coalizione di centro sinistra
Questo lo sanno gli amici che seguono le nostre posizioni io ho sempre detto se il gol se vince Bertinotti erano facciamo una politica di rientro in Europa state certi che io preferisco essere solo fuori dal Parlamento che in una compagnia che non accetto quindi il partito repubblicano
Mantiene la possibilità di un'opzione di stare fuori dal centrosinistra non ha un'opzione di stare nel centrodestra
Questa sole posizione congressuale
Se voi collocate la vostra posizione del centrodestra io sono felice che ci sia a te perché evidentemente un contributo di grande importanza che una concezione integralmente liberale cerchi di pensare in tutte le parti dell'avidità alianti
Può darsi che ci possiamo incontrare domani in una battaglia che ci veda fuori dallo schieramento di sinistra noire fuori lo schieramento di centrodestra voi
E se i popolari avessero mantenuto dall'unità sulla stessa posizione forse oggi vittoria avrebbe davanti a sé una prospettiva politica un po'diverso da quello assai difficile in cui si trova
In questo senso molti ovuli la vostra battaglia all'interno dello schieramento a cui appartenente e forse molti auguri per ritrovarci insieme in una battaglia che sia una battaglia positiva di affermazione della
La NASA o la rinuncia
Senatore bassi mi che parla a nome di Alleanza nazionale io vorrei Quagliariello di trasmettere al onorevole finisce
Ha cominciato a stamattina
I i con i nostri lavori la sua partecipazione assistito all'usura e non si è la moglie di battaglie della nostra ringraziamento alla parola e al relatore basi mezzi parlando davanti a voi al Parco dei Principi io ebbi una immagine che piacque al mio vecchio amico Egidio Sterpa e da lì voglio riprendere io dissi che auguravo al neonato neo nascente allora Partito liberale
Di a vere nei confronti della diaspora liberale la stessa funzione che lo Stato di Israele avuto nei confronti della diaspora degli ebrei
Intendevo dire con questo che viene censita per rafforzare i liberali dei vari schieramenti e che sono fedeli ai loro schieramenti come gli ebrei solo dei loro paesi d'origine
La stessa funzione di rafforzare queste componenti liberali perché vedete
Tutti sanno tutti sono comici di come la comunità ebraica internazionale sia fondamentale per l'esistenza la sopravvivenza il rafforzamento dello Stato d'Israele ma raramente si riflette sul fatto e lo Stato di Israele è fondamentale
Per la forza l'esistenza la possibilità di esprimersi delle comunità ebraiche nel mondo e fondando tale sì
Prego
Se davvero vogliono quando vogliono fare lo Stato distrae dissero ma presidente necessario essere fatti per fare uno stato in una terra così ostile circondato da nemici
Venisse necessario no mai venuta forse è la stessa cosa può valere per i liberali esame e quindi saluto la nascita di questo soggetto politico assumendo nei suoi confronti la stessa posizione che ho assunto nei confronti di tutti i movimenti liberali nati negli ultimi tempi
Personalmente solo uno dei fondatori del Forum per le libertà sono rimasto del Forum per la libertà lavorerò in Foro per la libertà ma sono disponibile a qualunque altra aggregazione liberale per è un modo per arrivare poi dopo a fare una aggregazione liberale comune è che per il momento una lo scelga o meglio operativamente le sedi a tutte non voglio dire che tutti devono fare questa personalmente ho preso questa posizione
Vi è qualche cosa di significativo che voglio dirvi nella mia presenza accanto a Gianfranco Fini questa mattina vedete finito mi ha chiesto
Di parlare a vuoto per portare il saluto di Alleanza Nazionale in quanto dovesse partire da me l'ha chiesto prima
E sono anzi rimasto stupito quando m'ha detto che sarebbe venuto a Tel e mi ha spiegato che la sua venuta di persona
Era un segno di attenzione nei confronti del mondo liberale e il fatto che volesse fare parlare me liberale tra liberali
Significava che si pone il problema
E in questo è la sua grandezza dei leader di a vere un rapporto di reale costruzione del nuovo assorbendo ciò che non faceva parte della tradizione del movimento sociale ma per davvero piano differente affonda anche qui spesso si dimentica il Partito comunista italiano ha subito una scissione ha cambiato nome ma non ha aggiunto nessuna parte dirigente di altra provenienza
Nella posizione del PDS
In Alleanza nazionale ci sono diciassette parlamentari d'origine liberale liberali doc che ahimè come nel caso mio quando tornarono alla politica dopo vent'anni passati all'estero non trovare un soggetto debba e non c'era e a destra delle forze di sinistra c'era solo quest'ipotesi ricostruzione da Alleanza Nazionale non era nata Forza Italia quindi la NATO e ci si ritroverà matricidio
Vede io scrissi nella lettera c'è una cosa su cui
Mi diversificò da alcuni discorsi fatti qua
Nella lettera di dimissioni che scrissi a Mario Segni dai Popolari per la riforma io mi dimisi dai Popolari per la riforma del mare nel maggio del novantatré io ho ripreso a far politica
Nel novantadue dopo vent'anni spesi all'estero con i comitati per il collegio uninominale forme un un'indomita lista di tradizione fa personale e familiare
Mio bisnonno fu eletto deputato nel mille ottocentosessantasei con il collegio uninominale d'altri tempi a due mila duecentosettantuno voti a favore trecentottanta contro
Però quel sistema funzionava era nel mio retaggio lui ritrovare di nuovo in politica di mestiere faccio l'astrofisico attraverso i comitati segni le regole del gioco si cambiano con tutti i giocatori
Quindi non mi disturba affatto essere sul palco a piazza Navona insieme perché gli ho detto
Non capiti più segni dopo la vittoria referendaria conducesse la sinistra e le scrissi nella mia lettera di dimissioni ero Mario dove abbiamo vinto assieme una grossa battaglia e qui arrivo al motivo di dissenso
Una grossa battaglia in favore di un sistema bipolare adesso dobbiamo trarne le logiche conclusioni
Chi sceglierà la sinistra avrà il compito di occidentalizzata e la sinistra perché di questo si trattava chi sceglierà la destra
Avrà il compito di costituzionalizzare la destra o di favorire la costituzionalizzazione e ognuno deve scegliere secondo le sue tradizioni la sua storia personale
Io come liberale l'omicida Dal Pino quindi era un vecchio liberale di destra negli anni tra il sessantadue settantadue quando militava nel PLI prima di partire per l'estero
Ora cosa voglio dire con questo perché ho introdotto questo discorso perché credo in un sistema bipolare e ci credo perché lo ritengo giusto c'era qualche cosa a mio modo di vedere che defraudata al cittadino del suo diritto di scelta del vecchio sistema sostanzialmente vecchio sistema la democrazia cristiana chiedeva un voto in bianco
E questo voto avrebbe avuto esiti a sinistra o a destra liberali o socialisti a seconda dell'equilibrio delle correnti interne quindi Amédée Polaris non piace
E devo dire che io mi auguro in questo sono profondamente d'accordo con Giorgio la Malfa che adesso non vedo più e io mi auguro che ci sia una forte presenza libertaria nell'Ulivo io mi sento garantito come cittadino
E mi sentirei ancora più garantito come cittadino se dentro l'Ulivo riprendesse la loro posizione quelle forze che sono sempre stati a sostegno da democrazia italiana e della sua libertà e cioè i socialisti italiani
Perché questo e lo storico tirando l'acqua alla mia parte cioè al centrodestra io voglio tirare l'acqua nella direzione del Paese
Tirare l'acqua per il bene del Paese significa vede delle forze differenti ma compatibili delle forze che almeno su certi valori Dio buono come la democrazia e la libertà non abbiano differenziazione io lo dico e l'ho detto tante volte mi sentirei più tranquillo
Se l'Ulivo avesse al suo vertice più esponenti di quella tradizione risorgimentale laica e socialista che ha contribuito a fare di questo un paese civile
Nati a parte quell'altra
E difatti qui capisco meno
Il discorso di a vere federale nel centro destra e vado contabilmente le Sibille talmente elettorale le forze socialiste
Vedete i socialisti non solo ci sono
Non solo è sacrosanto che ci siano non sono ci devono essere se questo vuole essere un paese civile occidentale stanno a sinistra
I liberali è stato aperto e questo lo dico anche a quelle frange del mio partito che ovviamente non vennero
E secondo me troverebbero più utilmente apposto a sinistra
Senta per quel discorso che la costante del mio agire in politica se sei un democratico devi dare la possibilità di scegliere all'elettore
Non è affatto detto che la ricetta che lei era qui oggi in Italia si avverino America in America a mio modo di vedere non c'è un problema libertà ma c'è un grave problema di solidarietà
In Italia non c'è un polo solidità siamo stiamo morendo di solidarietà statalista
Stiamo impoverendo il poveri sempre di più per la solidarietà statalista che configura mio modo di vedere non lo stato sociale ma uno stato a sociale
E allora in Italia è chiara la la linea a mio modo di vedere
Sono pertanto
Quella che io chiamo la felice contaminazione perché i due blocchi si parlino e fondamentale ebbene avere dei liberali nell'Ulivo e avere anche qualche socialista del Polo preciso ma il mio pensiero Rockfeller vi era un esponente di punta del partito repubblicano
Johnson era un esponente di punta del partito democratico però questo non faceva del partito repubblicano
Un partito statalista
Perorato per Alitalia e socialista che tutto europeo
E Johnson non faceva del Partito Democratico un partito di destra la felice contaminazione permette che pollici parlino permette che il Paese sia unito ero la scelta di fondo rimane poi querela
Il raggruppamento di centro destra vuole ispirarsi al Partito repubblicano americano dal partito conservatore britannico Horatio Caine tedesca L'Ulivo vuole
Ha l'ambizione secondo me è ancora lontana processi arrivato ma vuole ispirarsi al Paese democratico americano alla Bhupathi
Trovò a differenza di chi vuole ricostruire il centro positiva polarizzazione
Tutt'al più potrei essere d'accordo nello scomporre i poli ricomporlo perché guardate che cento milioni che scomparso presidente polare
Semplicemente il cento suddiviso in due quando il sistema bipolare funziona e adesso ancora non funzionerà naturalmente
Il vertice del potere nel centrodestra sarà rappresentato da chi starà al centro del centrodestra
E nell'altro schieramento dista dal centro del centrosinistra ripeto vuol dire che il centro resta il luogo naturale dell'aggregazione politica mai diviso in due metà ed è l'unico modo per lasciare al cittadino reale diritto di scelta che non ha avuto per tanti anni nel nostro Paese richiamo alla qualità e concludo rapidamente ho sentito delle critiche alla Bicamerale le condivido in gran parte
Devo ricordare però che possibile ancora portare la Bicamerale ha un esito positivo agendo su ciò che collegato alla articolato dalla Bicamerale che se ne fa parte cioè sulla legge elettorale
Io chiamo tutti liberali e questo non lo dico solo qua perché sono la stessa persona quando parlano tribuno quando Paolo nato ieri l'ho detto latino dei gruppi parlamentari del mio partito
Noi dobbiamo tutti fare una battaglia su tre punti essenziali supponiamo che l'impianto generale che hanno disegnato per al nuovo sistema elettorale rimanga quello che hanno disegnato
La battaglia essenziale a questo punto è il primo che il venti per cento del premio di maggioranza non sia su liste bloccate create delle segreterie dei partiti ma sul recupero dei primi non eletti nei vari collegi uninominali secondo
E si estenda lo stesso principio anche alla quota proporzionale trovo inverecondo
Che con una semplice scelta dei vertici dei partiti si decide a chi diventa Deputato perché a un certo posto nella lista proporzionale no anche sulla riserva proporzionale deve essere impresa
Nei primi non eletti nei collegi uninominali terzo il più importante di tutti
Il collegio uninominale a doppio turno funzionerà sia al primo turno aveva della primaria
Non parlo delle primarie di partito Dio ce ne scampi perché le classi dirigenti locali dei partiti sono molto spesso assai peggio delle case deserte nazionale lo parla della primaria e cioè che al primo turno ci si sposta a presentare anche svincolate da un partito queste una battaglia liberale
E questo avrebbe degli effetti notevoli non solo perderebbe ma obbligherebbe i partiti a presentare in tutti i collegi personale politico decente
Se c'è la possibilità per la persona di credibilità personale di candidarsi in un collegio senza necessità di farsi un partitino ad hoc
è chiaro che facciamo l'esempio Rita Levi-Montalcini si presenta in un collegio o tutti salendo le viene letto il partiti devono presentare Carlo Rubbia teme antipaticissimo ma è un bel nove
Questo obbligherebbe i partiti a migliorare Signori e sulla legge elettorale che si giocasse l'esito di questa partita sarà liberale erano molto più sull'assetto istituzionale son d'accordo costretto a perché alla fine abbastanza vero che abbia vinto Alleanza Nazionale
Perché la costituzione materiale di questo Paese ha già mostrato come presidente della Repubblica abbia un peso via via crescente
Rafforzato dall'elezione diretta del Presidente della Repubblica diventerà il primo soggetto politico quindi in un certo senso lo sbocco presidenzialista c'è stato non è perfetto
Capisco le esitazioni le critiche le vivissime polemiche dei professori ma era strade indicate casomai si camminerà ancora in quella direzione e sulla legge elettorale invece che si libera
Il cittadino o si crea una partitocrazia che sarebbe peggiore della precedente perché anche se la fonte di corruzione la preferenza era anche fonte di democrazia allora è su questo che liberale devono agire
Resi conto primo che non è affatto vero che tutto sia perduto della Bicamerale su una cocente sconfitta conquista di libertà la possibilità per il cittadino ad arrivare la Corte costituzionale fondamentale
Il referendum propositivo tutti stiamo guardando i limiti su quello abrogativo ma che sia introdotto referendum propositivo e positivo
Una serie di cose fanno sì che la Bicamerale alla fine avrà avuto un esito che potremmo giudicare solo dopo il suo iter parlamentare e sei quell'iter parlamentare
I tanti parlamentari liberali che sono in AN i tanti parlamentari liberali che sono in Forza Italia i parlamentari liberali qualcuno c'è che sono il CCD CDU
In parlamentare liberali che sono dell'Ulivo ce ne sono non la pensava come me ma ce ne sono quella io vedo lì Raffaello Morelli non posso legali d'essere un liberale sta dall'altra parte ma son quarant'anni di so che liberale liberale rimasta se queste forze liberali sapranno in Parlamento impiegare utilmente il loro attivismo in questo senso la partita può essere risolta amici concludo rapidamente io ringrazio Egidio Sterpa Stefano De Luca
Il nostro sindaco liberale
Saluto di aver dato vita a questo soggetto politico potranno dare maggior forza tutti noi libera negli altri partiti noi ci impegneremo a dar loro la la forza che sapremo danni grazie
L'onorevole Ugo Intini parte ancorando il saluto dei socialisti sono stati chiamati in causa i socialisti quelli ci interessava scusa Giovanardi
C'abbiamo un oggi sarà con la scusa
Parlerò molto brevemente perché è giusto che si lasci spazio agli amici liberale del loro dibattito interno noi abbiamo delle vite parallele noi socialisti e voi liberali deve dipendere tragedie parallele perché abbiamo avuto assolutamente la stessa sorte e stiamo affrontando esattamente gli stessi problemi sono stati distrutti in Italia il partito socialista e il Partito liberale
Io credo che non sia un caso che oggi il Paese abbia meno garanzie sociali e meno garanzie di libertà anzi che lo stato di diritto e le garanzie di libertà siano fortemente in pericolo
Sterpa ha citato prima Piero Citati e diceva che qui l'Italia comincia ad assomigliare piuttosto al Messico la pensiamo così allo stesso modo che io ho fatto due campagne elettorali usando questo slogan che gli imbecilli ci volevano portare in Gran Bretagna e ci hanno portato in Messico e di fatti esattamente questa è la situazione
Abbiamo delle vite parallele vere tragedie parallele
E ci troviamo con tanti punti in comune
Uno e che i socialisti e liberali si trovano male in questa sinistra e in questa destra si trovano male in tutti e due gli schieramenti
E perché questi due schieramenti questa sinistra è questa destra sono uniti uniche in Europa
Purtroppo il bipolarismo all'italiana e nato nel modo più catastrofico
E nato gettando una bomba nucleare quello di Tangentopoli sul centro dello schieramento politico sui partiti democratici che sono stati distrutti e quindi sono rimasti in piedi da una parte gli ex comunisti e dall'altra gli ex fascisti ed è questo
Il perno del bipolarismo Alitalia
E purtroppo questo bipolarismo presenta una sinistra e una destra
Che hanno un altro caso unico nel mondo occidentale
Questa destra è l'unica dove abbia un peso rilevante
La tradizione sconfitta dalla seconda guerra mondiale
E questa sinistra è l'unica dove abbia un peso addirittura prevalente la tradizione sconfitta dalla Terza Guerra Mondiale quella tra comunismo e anticomunismo tra Est e Ovest
Si potrà dire questa è una cosa vecchia riguardo alla storia
Ma la storia pesa e soltanto in Italia che si cerca di cancellare la storia perché la cancellazione della storia consente di fare ciò che si sta facendo ad esempio di liquidarle tradizione liberale e socialista
Cancellare la storia porta con sé gravi conseguenze cancellare la storia Porta un capovolgimento della base della moralità politica la base della logica e della morale e politica consiste nel fatto che gli uomini le loro idee vincono o perdono insieme vincono le idee vincono gli uomini che le sostengono ha vinto l'idea liberale
è stato distrutto il partito liberale
La seconda grave conseguenza dalla cancellazione della storia e che si perde la credibilità della politica perché i partiti sono come le persone fisiche sono credibili per il proprio passato il passato di un partito dà credibilità alle promesse che farà per il futuro
Cancellato il passato
Col trasformismo
Tutto e il contrario di tutto diventa possibile e credibile e non credibile e aumenta la sfiducia
Infine la cancellazione della storia e credo che questo sia un tema che interessa in particolare ai liberali significa anche cancellare le basi dell'unità nazionale
Perché se si cancella la storia o se l'assistito accade accade che
Un giovane veto può immaginare che noi abbiamo avuto nella nostra storia ormai plurisecolare prima l'Italietta giolittiana poi l'infame Italia fascista poi l'Italia dei ladri sono tutte esagerazioni non è così non è vero ma non si capirebbe per quale motivo si debba avere fiducia in un'idea d Italia
Un altro punto che
Fa parallele le nostre vite e che tutti e due i liberali socialisti tentando di costruire un partito chiamandolo partito come orgogliosamente ha detto De Luca questa mattina
E giusto
Oggi e di moda la retorica contro i partiti i partiti hanno avuto tante Gino degenerazioni e tanti difetti e però Lester Thurow scrive e quando i partiti si indeboliscono nascono tre grandi mali localismo lobbismo e corporativismo e ce lo sa se questi male non siano devastando il nostro Paese
Ci unisce
La fiducia nel fatto che i partiti rinnovati siano Piperno della democrazia
Perché sappiamo che non esiste nessuna democrazia occidentale che non si basi sui partiti
Perché non abbiamo fiducia nei partiti squadre di calcio
Nei partiti cioè che nascono con bandiere disegnate dagli stilisti con slogan studiate dagli uffici pubblicitari e che si identificano con una sola persona fisica parlo di Forza Italia
E non abbiamo fiducia nei partiti lavanderia nei partiti cioè che Stingo me l'avevano e cancello no le proprie etichette i propri simboli di troppi nomi per riciclare il momento nature sconfitte dalla storia e parlo del PDS i partiti squadre di calcio vanno bene in Brasile
I partiti lavanderia vanno bene in Polonia con l'Ungheria dove difatti vincono io credo che non vadano bene entrambi per l'Europa occidentali
Un altro conto in comune che abbiamo e che tutti e due i socialisti liberali vorremmo puntare alla scomposizione dei due posti perché non ci riconosciamo pienamente
E agevolmente nel giugno nell'altro e lavoriamo entrambi
Noi per l'unità socialista e poi per l'unità e la ricostruzione di un movimento liberale
Lavorando per la ricostruzione dell'unità socialista io credo e vi informo dello stato in cui si trova i nostri sforzi
Ci sono due soggetti politici socialisti oggi riconoscibili e presenti organizzati sul territorio
Quello di cui è segretario Boselli quello di cui sono segretario io lo sforzo che facciamo e di riunificare questi due soggetti di ricostruire un'unica casa socialista
Andiamo incontro la grande difficoltà perché abbiamo di fronte tre opzioni stare con la sinistra stare con la destra lavorare per la scomposizione dei due poli
Io sono per la terza opzione per lavorare alla scomposizione dei due poco Boselli sta nello schieramento di sinistra come la Malfa ci diceva poco fa per sé e per il suo partito
Io penso che se si pongono in modo pregiudiziale queste posizioni l'unità dei socialisti non si fa
E quindi io dico avviamo un processo costituente lavoriamo per l'unità socialista senza pregiudiziali di schieramento io credo che su questo terreno riusciremo a proseguire sulla strada di una costituente socialista
Io non voglio stare con questa sinistra perché questa sinistra non riconosce
La possibilità di esistenza per un soggetto con identità e riconoscibilità socialista
Perché il PDS ammazzato i socialisti gli ha rubato i vestiti documenti egli si è sostituito il PDS DC socialisti siamo no e quindi non possiamo stare in questa sinistra
E non possiamo stare in questa destra perché ciò sarebbe per i socialisti
Come per la massa
Fuori dalla storia e fuori dallo spazio
Fuori dalla storia fuori dal tempo
Perché i socialisti hanno soltanto più la propria storia se ci si porta via anche quella previsti lega con Alleanza a un movimento che è l'antitesi della storia socialista cioè Alleanza nazionale e questo non è possibile
Ed è fuori dallo spazio perché l'Italia non è sulla Luna l'Italia in Europa e in tutta Europa i socialisti stanno con la sinistra non con la destra anzi sono la sinistra sia ben chiaro che i socialisti non bastano che ricostruire una casa socialista non basta
Che occorre fare un partito socialista e poi costruire un'area più larga un'area dove ci sia un passo Partito Socialista Partito liberale tutte le tradizioni la io credo che si debba lavorare insieme ed è questo l'obiettivo che propongo alla costruzione di una casa
Di una federazione di una aggregazione liberalsocialista non è uno slogan che inventiamo oggi
è una costruzione che dura ormai da decenni
Prima si è citato Bettiza che un amico comune a tanti di noi ancora nel settantanove io mi ricordo che ho scritto un libro competenza che si chiamava libri largo perché poneva sul tappeto la costruzione di un movimento liberale socialista perché Lidia liberalsocialista è maturata tra i socialisti da molto tempo
Noi siamo contro questo bipolarismo
E credo che anche i liberali ci si trovino molto stretti e molto disagio e questo è un altro punto in comune
Intanto perché come scrive Cafagna nel suo ultimo libro
I sistemi elettorali sono un poco come le guerre il sistema proporzionale una guerra rivolta alla conquista di posizioni il sistema maggioritario è una guerra rivolta la distruzione totale del nemico
E il sistema maggioritario va bene
Dà garanzie quando ciascuno dei due eserciti si è certi che rispetterà
La democrazia dopo aver vinto e non cerca di distruggere definitivamente il nemico non è così non è così Italia e infatti non per caso tutti e due gli schieramenti si accusano l'un l'altro
Di aspirazioni di regime
E io temo che abbiano ragione entrambi io francamente non me la sentirei di assistere tranquillamente alla guerra di sterminio vinta dall'una parte o dall'altra
Questo bipolarismo ha un deficit di chiarezza con sé perché nessuno dei due schieramenti e coeso tutto è trasversale su qualunque argomento economia giustizia i fronti sono trasversali e passano attraverso i due schieramenti
Non abbiamo purtroppo non è una maggioranza credibile e coerente né un'opposizione credibile e coerente in questo paese ma una marmellata da tutte e due le parti
E questo bipolarismo proprio con un deficit di democrazia
Perché diciamo la verità giustamente De Luca osservavo un terzo degli italiani
Non va a votare bisogna guardare a questi ciò significa però che la maggioranza che l'opposizione hanno il consenso del trentatré per cento degli italiani se si considera che un terzo non è andato a votare
E questo trentatré per cento l'italiano su tre ad esempio dalla maggioranza di prove si riduce a uno su quattro o uno su cinque per la presenza della lega in Veneto e Lombardia dopodiché non ci si stupisca se l'Italia si va disgregando
E giustamente il deficit democrazia come è stato osservato si estende alla scelta dei parlamentari perché i parlamentari non vengono più eletti vengono nominati
E vengo nominati sia che si faccia degli sto nella parte proporzionale sia che si ripresenti nei collegi uninominali perché vengono scelti con un potere che ai partiti ma gli è stato dato da nessuno democrazia ed anche in Italia vengono scelti non dai partiti democratici da partiti che alla vita democratica solida al loro interno ma nei salotti di qualcuno a Roma Milano vengo nominati i parlamentari di fatti altro che rapporto diretto col cittadino nel collegio di Manila
Festival chi è
Restituiamo al parlamentare che ha letto il
Io concludo perché ho già parlato troppo io credo che le ditte parallele e le tragedie parallele dei socialisti e dei liberali debbano avere un termine queste tragedie
Penso che sia giunto il momento di ricostruire una casa socialista una casa liberale e di tentare poi di federale insieme in un'area liberalsocialista e laico socialista auguri
Grazie l'onorevole Intini allora la parola l'onorevole Giovanardi al quale rinnovo le mie scuse per un accavallarsi di urgenza che c'è stato prima concluderà in altri lavori di questa mattina Ar
L'intervento dell'onorevole Gorgone doganali
Cari amici e ringrazio e questo mi consentirà l'ora tarda Display soltanto qualche emozione e non dei ragionamenti
L'altro giorno cessata l'avete visto per televisione una polemica
Sulla nostra presenza in Somalia ricordo solo la foto presentato la Lerner di un prigioniero somalo
Che dopo un conflitto a fuoco è un bandito che va sparato sulle nostre truppe era stato catturato ed erano state legate le mani me su cappucci in testa
E avete letto cosa è successo su con queste foto con questi episodi vista tre forza armata la foga e la carne che si è scatenato beh non è venuto in mente Carla quando veniva trascinato via per televisione con il moschettone
Mi sono venute in mente le immagini di questi giorni d'indagine qui a Roma la Sapienza con i due indagati
Riprese dalla televisione con le mani legate trascinate dei carabinieri
Mi è venuto in mente un'Italia in cui oggi la libertà personale dei cittadini dei centri cittadini o di chi fa politica non ha fatto garantito
Ora mi è venuta in mente un'emozione che può essere riparata procedeva democratica può essere di chi ha una formazione cattolica di una battaglia comune che bisogna fare per almeno garantire che le condizioni della libertà personale e la lotta politica in Italia non siano scandite Pétain per la magistratura settimana lo voglio ricordare qui è stata prosciolta l'intera giunta l'intero governo Apruzzese trascinato in manette gli in carcere nel novantadue con un colpo di stato fatto la Nunziatura
è aperto a tutti il presidente gli assessori era una Giunta liberale socialista democristiana
Questo ha cambiato la geografia politica di quella regione
Questi mesi sono stati distrutti siano io sul Washington post negli Stati Uniti oggi sappiamo che non innocenti modi sappiamo che il PDS per via giudiziaria ha conquistato la Regione Abruzzo ieri ma hanno risposto
Ha un'interpellanza che ho fatto già nella scorsa legislatura per sapere che l'Ave se fosse vero Carla che la Bonsanti Ayala autorevoli membri della Commissione antimafia stava attaccando allora l'allora ministro Mancuso ministro in carica avendo in mano registrazioni telefoniche coperte da segreto istruttorio dalla Procura di Palermo ieri ma non risposto sì che era vero
Di queste registrazioni c'erano erano depositate presso la Procura di Palermo
Che erano coperte da segreto istruttorio e che quando il Corriere della Sera parlo di questa famosa manifestazione non erano state ancora depositate e quindi nessuno né poteva essere a conoscenza meno che i progressisti Arlacchi Ayala
E Bontempi e e Bonsanti che le hanno utilizzate come arma di strumento politico del circuito procure all'opposizione per far fuori un ministro della Repubblica
Questo non è l'Italia di chiedo da ottocento di cui parlavo onorevole la Malfa a me interessa molto o poco sapere come era collocato il pretore pubblicano nell'Ottocento a me interessa come siamo collocati noi oggi di fronte a questa Italia di fronte a queste battaglie di libertà per il cittadino e per le istituzioni
è un'opzione ma è anche politica vale anche per i partiti
Io ho condiviso pienamente la rivendicazione posto di voler costruire un soggetto partiti ma oggi sono andati non dico al potere ma nel centro destra e centro sinistra
Vanno per la maggiore gli unici due partiti strutturati che sono rimasti sulla scena politica il pretore magari della sinistra e Alleanza Nazionale
Partite di militanti parity ricezione patetica l'ha fatto si è che una polemica Fassa contro il party il il sistema partitocratico degli altri che volevano distruggere
Mantenendo una struttura di partito loro che senta somiglia più una caserma che al libero e democratico dibattito quindi ci siamo mantenuti i partiti caserma
E sono stati distruttivo si tenta di distruggere quei partiti invece che raccoglievano liberamente la visione dei cittadini per portare un per portare un contributo nella società e in Parlamento
Alla formazione dei governi al dibattito culturale io respingo
Quell'attacco che sta facendo all'istituzione parlamento anche nella Bicamerale anche nella nella pubblicistica sui giornali che va dalla riduzione dei parlamentari
Quali sono i parametri non ho nessuna difficoltà a dire che è una cosa che non sta né in cielo né in terra Scarano sei no c'ha ricordato su ventiquattro ore quanto siano somari parlamentare anche quei dalla Bicamerale andare dietro alle campagne della stampa che vorrebbe patio farà una proposta in merito ridurre il Parlamento così da me stesso che presenterò un emendamento alla Bicamerale
Che prevede che il Parlamento si è composto di quaranta deputati come Consiglio nessuna grazie
Perché o il Parlamento così l'abitazione o se no deve essere come in tutti i Paesi d'Europa accusata di chitarra rappresentativo dei cittadini quindi pratico di rappresentanza ogni tanto ci dà di un parlamentare se vogliamo rimanere carcere se invece vogliamo i partiti azienda se invece vogliamo che se ne potentati economici se invece vogliamo che in questo Paese governo le procure
I giornali tutti forte il Parlamento io anche sono falso padre panetto di morale credo che a livello emotivo siamo tutti coinvolti in una battaglia perché il centro dove la volontà popolare si esprima
Sì attraverso i rappresentanti che sono eletti liberamente dal popolo e non in circuito dicono il popolo e la legittimazione popolare nulla hanno a che fare come sta succedendo purtroppo oggi in Italia ultima cosa
E ha finito
Perché mi voleva parlare solo di emozioni di battaglie che ci possono vedere protagonisti assieme nell'Italia di oggi e tutto il grande insomma che non avete fare in tempo a farlo lo discuterete lo profonde rette
Questo pomeriggio nei vostri lavori tutti grande tema dell'economia
Dell'impresa richiamo solo anche qui un punto di lavoro comune e concerto di economia d'impresa della responsabilità già sviluppato
Marco vitale che credo che sia un punto di Conte di sintesi fra libertà di mercato la responsabilità personale alla dignità del lavoratore l'esaltazione dell'impresa della capacità di intentare dell'imprenditore un punto d'incontro fra cultura liberale anche principi che sono una vetrina la dottrina sociale della chiesa quindi mi sembra che ci sono spunti che così come storicamente è stato dal quarantasei in avanti questo Paese hanno visto da De Gasperi ai Nardi trovare momenti alti di incontro fra la cultura liberale la cultura cattolica ci sia ancora la possibilità non dico di ricostruire ma di dare una speranza a questo Paese che passa attraverso una nostra collaborazione la nostra amicizia
Rialzamento al all'onorevole Giovanardi conclude come dicevo i nostri lavori l'onorevole Gorgoni l'asse nordista ma
Cari amici liberali io sarò veramente breve telegrafico quasi e portò alla vostro congresso ma pure il saluto
è la visione del mondo Repubblica
Ecco di quel mondo però repubblicano io devo precisare che non si identifica certamente con quello dell'onorevole la Malfa
Che ha caratterizzato la cessione del Partito Repubblicano Italiano in senso personalistico utilitaristico e Ca'trovato rifugio insieme ad altri repubblicani che addirittura possono sciolti nell'Ulivo hanno trovato rifugio sotto le fronde consunte chiome dell'Ulivo affianco a coloro che fino a qualche anno fa e ancora oggi inneggiano a Fidel Castro
Noi non apparteniamo a quel mondo e non portiamo nel saluto nell'adesione di quel mondo repubblicano che poco repubblicano e perché naturalmente
Schierato a fianco a coloro che gli che avrebbe dovuto tenere alla parte all'opposizione noi invece rappresentiamo e quel mondo Repubblica
Che sui intonso dell'amico Armando Corona del quale vi porto in sua affettuosa caloroso saluto
Si è costituito in un gruppo politico che il primo giugno qua a Roma in una manifestazione quasi uguale alla posta abbiamo chiamato unità repubblicana nel senso di rivendicare un'identità di storia e di cultura che al pari del movimento liberale alle sue radici nella rivoluzione risorgimentale
Delle grandi scuole etiche o politiche che hanno fatto l'Italia moderna non all'insegna di qualità nel sentire che poi nel contrasto sul tema istituzionale Trump monarchia repubblica
Mai perso con le ragioni per le quali insieme si trovarono nell'alba del martirologio nazionale da Solferino al piano ed alla patria italiana ancorata all'Europa secondo cui la visione più che mai attuale che da Mazzini approvo attiva sino ai nostri giorni attraverso la testimonianza di nomi che ormai fanno parte del nostro comune patrimonio ideale un'eredità su cui si fonda quella concezione laica dalla vita che istintivamente
Nel rispetto della diversità degli interessi della cultura e delle memorie private rifiuta ogni forma di integralismo totalizzante di Chiesa un distacco
Certo è sconsolante oggi registrare così come poc'anzi fra l'altro affermava l'onorevole Intini l'eclissi alla sparizione dei laici politicamente organizzati nel quadro di quel bipolarismo anomalo che vede come vincitori gli eredi dei totalitarismi sconfitti ed i figli
Di quel neo con Lippi Guelfi Simo che finita unità H politica dei cattolici si vedono premiati in termini di potere di privilegi nella nella che nelle file della maggioranza e nelle fila dalla stessa opposizione ecco la ragione vera di una rivendicazione morale che risveglia antiche risvegliando l'orgoglio di essere distintamente liberare da una parte repubblicano dall'altra ci deve indicare lo stesso Bettini ricostruire le antiche famiglie spirituali ognuna con la propria entità nella prospettiva di una possibile aggregazione pedalata in cui tutti quanti i laici ma dico tutti quanti i laici liberali socialisti socialdemocratici e radicali possano svolgere un ruolo essenziale nell'assetto bipolare di questa democrazia ancora incerta fascetta maggioritaria o scelta non maggioritario la ricomposizione dalla diaspora liberale e in questo senso più che auspicabile necessaria così come auspicabile e necessaria è la composizione dalla diaspora repubblicana non farlo sarebbe una diserzione o un suicidio
Sarebbe parimenti imperdonabile se gli altri laici non facessero la stessa cosa i repubblicani si muovono in questo senso per potersi trovare in un futuro non lontano tutti insieme in un'unica casa grazie
Io ingraziare niente
L'onorevole Gorgoni abbia già parlato un linguaggio a noi particolarmente Cairo mi permetta di sottolinearlo linguaggio del Risorgimento con il suo intervento si conclude i lavori di questa mattina
Noi si vedremo ancora oggi pomeriggio alle sedici nel trenta alloggio fin dove che nel pomeriggio sì alterne hanno alla presidenza del congresso
Nicoletta Casiraghi laser Kharja presidente al quale siamo affezionati proprio in questa sua posizione che esercitava giacché anziana
Il senatore Fassina e una Hillary è del Partito liberale l'avevano Sergio Salvi Chiana arrivederci agevolmente
Fatta dal da quanto è stato stabilito
Da chi l'ha organizzato questo nostro complesso
Vol consultivo quarto d'ora
Che di solito concesso equilibrato Harold dunque
Io dichiaro aperto la struttura la alcuni saluti credo che occorra potrebbe essere stata apposta
Per per il dibattito tra di loro gioco proseguiva
Ha chiesto deportato il saluto ad opera del gotico del pubblico democratico impaurito l'onorevole avvocato Luciano la prego ho votato federato di prendere la parola riportato il flusso dopodiché lo portava l'onorevole ma va dove dai pattisti di Segni prego
Ringrazio i promotori del Partito liberale presidente nominato la parola soprattutto ringrazio l'onorevole De Luca l'onorevole Sterpa per questo invito
Dico subito che Italia unita movimento liberal democratico si è iscritta alla Partito liberale in quanto l'articolo sette dello Statuto
Di questa iniziativa permette che al Partito Liberale possono aderire movimenti che abbiano una matrice comune la liberal democrazia
E sotto questo profilo ho ritenuto a nome del Movimento avviata vive al partito liberale
Prima di fare alcune riflessioni do il saluto a onorevole Masi con il quale mi sono già visto in un paio di convegni in questi giorni
E e gli incontri non sono casuali a mio avviso ma anche avviso di molti in Italia oggi manca
Così o meglio in via la necessità di costituire un gruppo genuino liberaldemocratico
Auspico che si arrivi ad una ad un'aggregazione di tutti questi piccoli movimenti
Che hanno in comune la matrice della liberaldemocrazia
Che si rifanno al vecchio partito liberale che si rifanno anche ad altri gruppi di centro ma che comunque sono ispirati alla dottrina liberale liberaldemocratica
E che questo nuovo amore movimento che posso venire a costituire
Un discorso di genuinità liberale
Che
Non è presente nell'attuale nell'attuale gruppo che si dice liberaldemocratico ma che in realtà di liberaldemocrazia non c'è
Con questo gruppo mi riferisco al gruppo di Forza Italia
Forza Italia a si dichiara liberale ma non viene diciamo una liberalismo di fatto libero un liberalismo concreto sia nella propria gestione che nella propria politica
Perché dico queste cose dico queste cose perché ho fatto un'esperienza interna
Sono in grado di poter riferire che non vi manca il confronto politico genuino in base ai principi che alla liberaldemocrazia insegna
Vi è poi la conclusione vidi un processo attuale sul discorso della riforma costituzionale che riscontro a questa affermazione
I soltanto oggi cosa sta succedendo sta succedendo che si sta rifacendo la Carta fondamentale di questo Paese
Espropriando e questo viene a violare il principio dalla liberaldemocrazia espropriando il cittadino da un proprio punto di vista su argomentazioni fondamentali
Come sono tali quella della riforma della Costituzione
è un argomento questo che in tutti i convegni a cui partecipò protesto dopo taglia ma la Bicamerale attuato un vero e proprio esproprio dell'opinione di ogni cittadino abbiamo un Parlamento che si è arrogato il diritto il titolo
Ossia senza titolo
Sta cercando di modificare la Carta costituzionale con una procedura di dica di bicamerale che è una procedura
Secondo me irregolare sotto il profilo politico e sotto il profilo della democrazia questo Parlamento è stato eletto
Per
Formare le leggi ordinarie dello Stato
Sono deputati e senatori eletti
Per la formazione delle leggi senza un mandato specifico sulla carta costituzionale è vero che l'articolo centotrentotto centotrentotto della Costituzione dal loro mandato ad una revisione della Costituzione
Ma è anche vero che questo mandato che attualmente stanno esercitando un mandato di eccesso rispetto al mandato avuto dal popolo
Vi è quindi questo sopruso di carattere politico questo eccesso di potere dall'attuale classe politica
E tutti coloro che stanno attuando questo esproprio all'opinione diciamo del cittadino stanno cercando di andare oltre oltre il mandato ricevuto
Italia unita è nata i nelle valli bresciane e bergamasche
è nata l'anno scorso quando la lega a in sostanza proclamato la propria politica di secessione
Italia unita che si ispira ai principi liberaldemocratici è scesa in campo da sola alle elezioni di Torino e di Milano proprio per rimarcare la propria genuinità politica
Questo è un messaggio che voglio portare in questa sede
Perché oggi in Italia vi è la necessità di una genuinità liberaldemocratica e questa genuinità liberaldemocratica non viene attuata se si viene meno a un discorso di riforma costituzionale
Fatto in esproprio alla volontà popolare
La Bicamerale la Bicamerale cosa sta attuando ha fatto una bozza una bozza di riforma elettorale
I principi fondamentali della Costituzione non sono stati diciamo abbozzati all'opinione pubblica
Era necessario a mio avviso è questo sono d'accordo con loro con l'onorevole Umberto Bossi
Era necessario che ogni partito presentasse un proprio programma di riforma della Costituzione potevano esserci anche dieci venti programmi DiVersi
Ognuno doveva presentare le prove la propria iniziativa l'atto Lella la propria il proprio progetto per la riforma dello Stato
Questo non è avvenuto siamo andati elezioni l'anno scorso non si è parlato del modo diciamo nel modo minimo di riforma costituzionale e adesso abbiamo un Parlamento che viene a trattare queste leggi quindi vi è la necessità
E questo contrasto con l'onorevole De Luca che stamattina diceva che il Parlamento deve essere diciamo lasciato lavorare sul discorso della riforma alla bozza di proposta della Bicamerale
Questo non è vero perché questo Parlamento non ha questo titolo di riforma della Costituzione
Quindi una vera forza liberaldemocratica
Che porti avanti quella ventata di cambiamento che è stata tradita dopo le elezioni del novantaquattro perché queste cose le dobbiamo dire nel novantaquattro
I liberali tutti liberali quelli per il cambiamento avevano creduto che con le elezioni dal politiche dal novantaquattro si potesse arrivare veramente alla modernizzazione del Paese alla sul trasformazione
Non è avvenuto non è avvenuto perché quando qualcuno è arrivato
Se non nella stanza dal potere ma comunque in una nella possibilità di poter contare anche stando all'opposizione non si è verificato questo cambiamento in sostanza vi è un tradimento di carattere politico
In quanto quel gruppo che era deputato al cambiamento
Aderendo al discorso della Bicamerale e votando a presidente
La parte politica la parte politica che contrastava il discorso dal cambiamento come si sta verificando attualmente significa venir meno a quella possibilità di trasformazione abbiamo una proposta di Bicamerale solo sulla legge elettorale
Il discorso di forma di Stato che il discorso sulla giustizia è stato abbozzato ma comunque allo stato è fallito
In ogni caso anche se si verificherà
Se si verificherà un progetto e ammissibile un progetto valido avrà sempre il torto di essere un progetto fatto senza il mandato popolare
Io quindi ritengo che a nome del mio movimento il mio sforzo sarà quello di vedere di arrivare all'Assemblea Costituente perché ogni deliberato che in questo Paese deve esserci deve esserci un una deliberate di cambiamento proprio sul mandato popolare questo non c'è
In attuazione di questa linea annuncia in questa sede in continuazione
A quella progetto politico che qualcuno potrà ritenere velleitario ma comunque genuino Italia unita sì
Presenterà alle alle competizioni di Roma Napoli e forse di Palermo cercando un'alleanza in quei gruppi che abbiano matrice liberale che comunque se non ad una matrice liberale siano comunque contro il centro sinistra e nell'ambito di coalizioni potrà comunque condizionare questa politica di esproprio cittadino
Ritengo che oggi convegni come questi facciano onore chi li ha organizzati e quindi ritengo che irresponsabili gli autori di questi convegni debbano cercare non solo lo scopo di crearsi una propria diciamo immagina un proprio riferimento particolare madre non lo scopo generale di cercare collegamenti
Con i rappresentanti di ogni gruppi per arrivare a quella la a quelli alla grande alleanza
Per un grosso gruppo liberaldemocratico genuino che possano contrastare quel regime che si sta creando oggi in Italia un regime
Che viene a bloccare ogni trasformazione ogni cambiamento ogni critica anche nell'ambito della comunicazione vi ringrazio
Grazie
Onorevole gara
Poteva insoluto valore del di amici Berbatov pixel di l'onorevole marzo che ringrazio precisamente avvenuto a quel prodotto
Grazie credo che se radio radicale vi sembra unica radio libero ormai parliamo ma io vi porto ovviamente i saluti del Patto Segni i miei personali quelli anche disegni che si scusa avrei voluto essere qui ma per familiare non è potuto essere e non è una scusa tra l'altro non lo dico perché non è che si dice così poi dice in vacanza da qualche parte non è vero
Ha detto l'ha detto la De Luca Silvio vengo anche come amico perché poi con molti di voi ho visto mi riconosce il che non vedevo da un po'di anni Egidio trascorse insieme anni nel consiglio comunale di Milano
Sulle stessi banchi voglio dire di conseguenza di ha fatto battaglie sì
Io parto velocemente su un punto che sono appunto le battaglie
Io credo che soltanto identificare tentativo di rettifica cercare d'identificare uno schieramento liberaldemocratico passa attraverso i contenuti
Io ne sono molto convinto di questo perché altrimenti il rischio in questa fase essendo questi poli estremamente col traditori contenendo tutto il contrario di tutto non ci si capisca cioè non ci si capisca dove si va si parli soltanto interne di schieramento
Schieramenti più fittizi virtuali che non reali alcune vicende dalla Bicamerale l'hanno dimostrato che la mente e quindi non c'è bisogno che lo sottolineo qua
Io dico alcune battaglie una facendo personalmente
Quella della riforma dello Statuto dei lavoratori
Che non è una riforma per poter licenziare come qualche giornale ha detto
è una riforma sostanzialmente per poter riprendere l'occupazione
Cioè l'unica risposta e l'unica possibilità perché l'occupazione riprende il modo molto chiaro perché così oggi un'impresa sostanzialmente si sposa con i suoi dipendenti e sei di una sentono in una fase recessiva
O non lo fa
O lo fa in nero quindi lasciati lavoratori lì senza tutele e garanzie
Oppure oppure va bene come sta accadendo
Perché questo è la globalizzazione dei mercati
E allora non ha una visione molto provincia cioè pensiamo e anche molto sindacali perché il nemico vero glielo dico chiarissimamente sono i sindacati
Lo dico soltanto glielo dici chi non è che mi sembra non una persona razionale essendo ex deputato del partito Comunisti Italiani
Cioè i sindacati stanno difendendo i recintati protetti questa è la realtà cioè non voglio raccontarvi la mia battaglia per come dire sull'uso che i lavoratori ma per significare che cosa si cosa intendo per battere intendo una battaglia sulle cose sui fatti sui progetti
Questo è un modo per recuperare l'occupazione in Italia il vero modo per recuperare l'occupazione e su questo chi è d'accordo si unisce perché condivide su una cosa concreta un punto centrale
Un secondo punto lo faccio velocemente il fisco
Io chiedevo l'ho chiesto anche al nemico Sperto settimana scorsa
Le aziende pagano il cinquanta per cento di IRPEG queste quanto pagano l'impresa
Ebbene voi sapete quanto Elío quanto vale l'IRPEG cioè tutto il monte che le imprese pagano sul sul totale degli introiti fiscali dello Stato
La domanda che faccio spesso
Faccio io la risposta risposta nuovamente sono nell'ordine del trenta quaranta per cento no
è il sei per cento
Questo cosa vuol dire
Può dire niente
Vuol dire che uno stato che avesse a cuore e fosse volesse aiutare realmente il mondo dell'impresa
Ridurrebbe la pressione fiscale dal cinquantatré per cento di oggi ha trentacinque senza pagare
Costi
Perché questa riduzione barrette soltanto lo zero punto quattro per cento del totale
Generale quindi una tazzina sulle sigarette
Lo dico io che fumo in un pozzo di nove devo da parenti che fumava quaranta male ma provvedo io che fumo recupererebbe subito voglio dire questo zero punto quattro per cento male le imprese avrebbero immediatamente immediatamente
Fiato potenzialità di concorrenza potenzialità di essere in Europa come dire pronti a a competere con le imprese che sulla aiutate non quei soldi
Ma con norme con leggi dallo dei loro Stati per poter competere negli altri stati quindi non rischiamo di essere colonizzati al posto di esser pronti invece a colonizzare cosa che saremo anche in grado di fare ho fatto due esempi
Per dire che le battaglie liberali e liberaldemocratiche si possono fare e si posso far sì perché sono cose non so schieramenti sono fatti precisi
Io spero e mi auguro anche se tocca un punto susseguente Speer e mi auguro
Che ci sia la possibilità in questo Paese che dopo le riforme
Ci sia la possibilità in questo paese di creare realmente due schieramenti omogenei
Attraverso una scomposizione una composizione di quello che c'è adesso
Due schieramenti omogenei che possono realmente confrontarsi
Io da tempo detto sono per quello liberaldemocratico la mia storia sulle battaglie che ho sempre fatto
Io credo che si debba raccogliere questo intorno a appunto a fatti precisi non soltanto a schieramenti personalistici
E lo dico perché altrimenti la scomposizione della composizione in due modelli di sviluppo differenti
Per il Paese non avviene
Noi siamo un Paese che ha vissuto sostanzialmente per dopo la guerra per cinquant'anni un asse statalista che vuol dire partiti sindacati burocrazie
Vuol dire aziende di Stato ancora adesso la produzione nazionale in mano lo Stato per il quaranta per cento vuol dire in grandi imprese assistite
Vuol dire sistema bancario
Questa separo perché c'è un mondo della produzione ci sono i giovani
Che stanno spingendo per poter aprire come dire la possibilità di confrontarsi
Questi sono il nuovo Coppo che a un mondo liberaldemocratico può dare ecco
Però c'è un rischio
E per chi viene dal Nord il rischio molto presente l'ha detto prima Garatti lo risottolineo io
Il rischio è che questa elettorale se non vede delle battaglie forti se non vede dei punti di riferimento alti si vede soltanto come dirette assolutismo
Se vede inciuci se vede cose che non funzionano di fatto fugge sulla rete
E non lo vediamo al Nord benissimo
Cioè va verso la risposta più radicale che non è la risposta di quelli che pensano che questo Paese tutto insieme debba andare in Europa che questo Paese però tutto insieme debba avere la possibilità di essere liberalizzato
Io mi auguro che le cose che dicono impongano di fatto poi un dialogo reale
Non soltanto appunto sugli schieramenti ma su una serie di battaglie che indicano lettorato che ci sono ancora delle forze che si vogliono battere per loro
Io numi pattisti per il nostro nel nostro piccolo lo stiamo facendo
Cercheremo di continuare il dialogo con e vi auguro ogni successo che mente con la vostra costituente il Partito liberale
E spero che sulle battaglie ci ritroveremo e ci ritroveremo anche in futuro grazie
Ringrazio l'onorevole Masi presidente Vito liberaldemocratico quindi gioca in casa come noi do la parola al suo datore compagnia
Ma che agli amici il mio sarà un intervento molto bene
Perché l'amica che siamo onorati di ospitare a questa tribù una dopo di me
Che mi onoro di presentati l'onorevole Tiziana Parenti
Nel come dei tempi molto belli e siccome tantissime
Sono le ragioni per le quali ad un liberale
Di prima seconda terza quarta generazione repubblica o monarchia o Seconda Repubblica che dir si voglia
Negli ultimi giorni soprattutto anche se non solo negli ultimi giorni
Il nome di Tiziana Parenti e particolarmente caro e significativo
E caro e significativo perché
Il comportamento di Tiziana Parenti
Uscita richiamare dei valori antichi per i quali la Costituzione o di costituzione di un partito liberale e sempre moderno prima di tutti il parlamentarismo
Concepire il Parlamento il parlamentarismo le Commissioni parlamentari
Monocamerale bicamerale come qualche cosa
Dove è meglio che non si voti perché sennò
Ci si rompe
è una delle più tra i viali offese
Che possono farsi alla tradizione e alla vocazione delle democrazie rappresentative
E allora io non entro nel merito delle considerazioni di opportunità
Per le quali
Era meglio votare o non votare rinviare
Il giudizio della bicamerale sugli emendamenti di Tiziana Parenti
Però quello che ha rilevato Tiziana Parenti
Alla conclusione di un lavoro di una Commissione parlamentare cui va il nostro massimo dispetto
In quanto tale ma non va nessuno dispetto per gli argomenti che hanno scandito le settimane i mesi e i giorni
Non bisogna portare non bisogna votare siamo attenti a votare abbiamo votato una volta ed è successo quel poco
E no
Il parlamentarismo e tale
Proprio perché si può votare
Ed il parlamentarismo è tale lo dico ai vedovi inconsolabili
E la prima Costituzione della Repubblica
Perché l'articolo che prevede la libertà del mandato parlamentare articolo sessantasette ritiene prima e non dopo l'articolo sessantotto così tra idealmente modificato amico Masi dal Parlamento della undicesima legislatura articolo sessantotto
Non solo con il nostro voto contrario
O qualche cosa di più
Quando io feci la dichiarazione di voto al Senato scusate la trivialità dell'autobiografia ma oramai ci si indulge tutti ai miei tempi solo Spadolini aveva diritto all'autobiografia in Senato Martinazzoli mi disse bravo compagna di fatto un bellissimo discorso carica mensile allora facciamo qualche cosa lui all'epoca aveva almeno cento senatori
Ma passa non c'è niente da fare e via dicendo
Però
A furia di non c'è niente da fare
Siamo arrivati stamattina
E io vi prego di faccia attenzione
A un articolo che disonora le istituzioni e il giornalismo così come noi la intendiamo c'è un articolo sulla Repubblica
Firmato Giancarlo Caselli
Quell'articolo
Parla
Della funzione oggettivamente politica
Della esercizio dell'azione penale
In questo Paese
Di per sé
La tesi è sostenibile
Sostenibili stima ovviamente anche criticabili stivale mai fatto da che sia sostenuta da colui che in questi giorni e in queste settimane siede sui banchi dell'accusa
Al processo
Che vede come imputato un parlamentare è un ex presidente del Consiglio è una vergogna per la condizione costituzionale di un
Non solo
Nella seconda colonna
Del non pregevole scritto
L'autore sostiene
Che una delle tribune
Più irrinunciabili
Nel merito e del metodo
Di lotta alla criminalità
Sia
La commissione bicamerale consumo la macchina
L'onorevole Tiziana Parenti
Che ha presieduto nella scorsa legislatura quella commissione
Sì è dopata davanti una tipologia di emendamenti
Di cui credo che abbia fatto tutto il possibile secondo il Regolamento per chiamare la presidenza della camera a verificarne i profili di ammissibilità
Che esercitavano sistemi di lotta politica mafiosa senza regole
E sugli atti parlamentari di questa legislatura
C'è
Come da parte della Procura di Palermo
Sono stati inondati
Di documenti
Gli onorevoli all'alba Bonsanti
E tanti altri parlamentari di quella Commissione presidio istituzionale
C'erano addirittura degli emendamenti nei quali si sosteneva
Che la libertà
Di votare
Per il Polo
Implicava
Determinate conseguenze
Nell'esercizio dell'azione penale
Ecco la commissione
Caselli non manca di capacità collettive tra la prima e la seconda parte del suo scritto
E allora noi che cosa dobbiamo domandarci
Dobbiamo domandarci se
Io non sono un penalista e non me ne importa niente delle tipologie le technicalities della dottrina
Ho dei dubbi sul fatto che in uno Stato di diritto possa esistere
Il reato di concorso esterno in associazione a delinquere di tipo mafioso
Però esiste
C'è gente che tento ma c'è qualche cosa di ancora più grave
Ha ammesso che questo tipo di reato possa esistere
E si possa esercitare l'azione penale per questo tipo di ma quale concezione dal Parlamento consente di possedere questo tipo di reato nel mai vistoso Silenzio e inerzia
Dei rami del Parlamento non parlo delle storie vecchie del vecchissimo Andreotti è una maledizione che si ripete anche col nuovissimo Dell'Utri
E allora
Qual è la tragedia di questo Paese
Caro Masi Laura ci siamo trovati a viverla dentro
C'era un conflitto durò tremendo
Tra il principio pur esso liberale dell'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge
La separazione dei poteri
Il nostro ipocrita Galbiati Isma'di persone che avevano tradito se stessi e il proprio mandato era di dire che i due principi stanno tutti e due sullo stesso piano
E insieme
Vanno difese colpiva
Certo è così
Ma ci sono tempi nei quali tocca proprio ai liberali
Stabilire
Una curiosità termine gerarchia Iniesta
Tra questi principi e tra questi non
E nella storia del costituzionalismo liberale
Potete cercata nel mille seicentottantotto inglese nel mille settecentosettantasei americani o nel mille settecentottantanove francese
La separazione dei poteri viene quel
E non dopo e non dopo
L'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge
Ecco perché questa storia
Ha avuto poi un suo protagonista obbligato
Noi abbiamo eletto capo dello Stato Carlo Marsili
Il presidente della Camera dei deputati che appena insediatosi
Con gli applausi Raffaele Costa e tanta bonaria demagogia insediare una commissione nella modifica dell'istituto dell'autorizzazione a procedere ma cos'altro è il parlamentarismo se non presidio
Della separazione dei poteri
Allora ecco
La difficoltà
Dalla quale non siamo
Usciti
E non possiamo uscire attraverso le strade di accordi
Battezzati e Benedetti
Dall'inquilino
Del Quirinale
Da quell'ex presidente della Camera
Che da Presidente della Repubblica
Disonore andò se stesso del suo passato invia un telegramma all'Associazione nazionale dei magistrati dicendo che mai
Egli avrebbe promulgato
Una legge che tale vedesse
La distinzione tra chi accusa e chi giudica
è quel che è più triste che più amano non è che il Presidente della Repubblica che merita rispetto e comunque merita libertà di espressione
Abbia detto quello che disse allora l'onorevole Scalfaro
Ma che lo abbia detto nel maestoso silenzio del presidente della Camera e del presidente del Senato
Presidente di assemblee
Delle quali allora almeno il cinquanta per cento dei parlamentari aveva presentato
Disegni di legge
Ecco come è stato calpestato e da avvilito
L'articolo sessantasette della Costituzione la libertà del mandato parlamentare
Ed ecco perché
Con la sobrietà
Connessa al suo stile
E alla tremenda atipicità e difficoltà dell'occasione
Quando Tiziana Parenti
Ha richiamato in una Commissione parlamentare
Il diritto
Di votare perché votare significa distinguersi fa colleghi parlamentari
Anzi
Fra onorevoli colleghi i liberali hanno sentito una vicinanza civile ed ideale
Che è un Bobo la stessa vicinanza per la quale
Quando Egidio Sterpa ha proposto a molti di noi nell'ottobre del novantasei
Fondiamo
Un partito liberale o diffondiamo il vecchio Partito liberale
Molte di noi hanno detto
Può essere l Italia può essere goliardico può essere inutile
Però in un'Italia e la quale al ministero dei lavori pubblici
Siede allora sedeva il dottor Antonio Di Pietro
Se c'è in Italia
Chi ha cuore memoria di ricordare che in Italia quel ministero
Stava seduto Silvio Spaventa
Evidentemente un partito liberale
E doveroso
Più che è necessario
Oggi
Ti ringrazio e so che è dettata dall'amicizia e io l'accolgo in quel vernacolo degli affetti anche Francesco comma eh io pure ricalca però allora io vado fino in fondo per onestà intellettuale
Rispetto al titolare così diverso
Da Silvio Spaventa che ho ricordato
Io che foto qualche titolo a farlo
Dico
Che oltre a Francesco Compagna
Anche Nicolazzi anche Pantani erano meno light di chi si eleva in quel posto
Perché vedete
Quando io dico
E c'è un'amarezza
Nel leggere
Colui che indossa la toga dell'accusa Palermo sostenere quello che sostiene stamattina su Repubblica
Non lo faccio per pretende una censura per far venir meno la sua libertà
E mai voglio far venire la meno libertà all'onorevole Prodi
Di scegliere i lavori pubblici un ministro come Antonio Di Pietro mai degrado e o il Parlamento del mio Paese a prevedere una legge che renda impossibile
Che il ministro il presidente del Consiglio siano due signori che si sono trovati a essere interrogante interrogato
In una procura
Non cento anni fa
Nove mesi
Perché non è con le tipologie delle jeep latore
Che si risolve questa tematica Jack le tipologie sono importanti
Forse sono importanti anche gli emendamenti che Tiziana Parenti
Probabilmente ripresenterà in aula ma non ci illudiamo
Non si esce
Tutti ricordano la fase costituente
Di allora
Allora in quella fase costituente
Non c'era questo paesaggio di oggi
Non c'è la
In un Paese che essi conia dalla mattina alla sera il Gargano Isma'noi vogliamo meno Stato e più mercato vogliamo e liberismo Bastarni digerire è intanto si è fatto mercato dell'esercizio dell'azione penale
è il simbolo e il protagonista di tutto questo Colico con tutto il garantismo che merita la sua condizione di imputato
Vieni a discuterne
Il salario o la rendita
Politica
Allora che cosa vuol dire
Oddio evidentemente che c'è un problema di schieramento Cetto si è fatto sto sistema liberale sistema elettorale Barbaro può capitare di dover scegliere fra il Polo e l'Ulivo quello che sia
Però
Però
Diceva
Giustamente stamattina Egidio Sterpa lo ripeto poi più analiticamente Stefano De Luca
Che i due poli sono entrambi
Insoddisfacenti
Dal punto di vista
Della identità politica liberale
Questo dimostra che non è una questione di tipologie
Io non vorrei fare polemiche con Giorgio la Malfa
Ne ho fatte del venticinque anni egli debuttano gli debbo procuratore
No vedi non dico questo fa nonostante lui non mi saluti cose tanto lui quanto suo padre quanti sui figli sono un pezzo della mia storia Cornaro per carità questo no
Voglio fare
Una osservazione politica
Giorgio la Malfa ha detto
Abbiamo fatto male a rompere la coalizione di centro che nel mille novecentonovantaquattro era stata battuta alle elezioni
Buttiglione colpevole di aveva rotto quella coalizione dicendo
Che abbia preso ben poco alle a peso può soltanto sul venticinque per cento
Figuriamoci con la collezione cerchio fu candidato ma si era il commissario tecnico
Selezionatore
Non è vero anche questo e generoso io fui uno dei soldatini mandati al massacro da quel capitolo commissario tecnico ma con a anzi poi è stato eletto man sogliola media così ma non è questo il problema quello che a Giorgio la Malfa ha omesso di ricordare è perché il partito popolare si è rotto
Partito popolare si è allontanato nel momento in cui è scesa in campo come candidatura alla Presidenza del Consiglio che bella idea la sinistra
Demonizziamo il presidente della Fininvest e opponiamo di l'ex presidente dell'IRI Romano Prodi
Ma non è neanche un problema di ex presidente dell'IRI
è che Romano Prodi se ha un'identità politica ha un'identità politica Dossetti Anna e non degasperiana
La vera divisione dell'Italia moderna non passa
Fra liberali e democristiani dell'occidentale
Passarsela degasperiana e dossettiani
Direi questo oggi nel mille novecentonovantasette ancora di più che dopo il diciotto aprile del quarantotto
Dopo il diciotto aprile nel quarantotto con sistema proporzionale De Gasperi paese la maggioranza assoluta
Ed è per il terrore di governare il Paese cumulativa Q Fanfani Couto stretti Calamo gli aveva ordine tutto in realtà presso e si rivolse
Tra questi qua
Anche Ugo la Malfa Randolfo Pacciardi il conte Sforza ecco che non è stata come sta
E l'identità nella quale l'Italia ha un futuro e ha un'identità
Di democrazia moderna
Allora per raggiungere questa identità
Non è questione di tipologie della legge elettorale non è questione
Di tipologie sulla dislocazione dei pubblici ministeri anche se ovviamente
Meno lei di essere stato allievo in questa materia di uomini che il senso dello Stato lo avevano dalla destra storica
Vi spaventa di Ricasoli
Come Ugo la Malfa
E Oronzo Reale io si fosse in Parlamento gli emendamenti di Tiziana i votassero tutti coronaria però al di là delle tipologie
Le coronarie sono salde io credo che l'identità democratica
Del nostro Paese anche e soprattutto
In tempi di maggioritario maggioritario tendenziale quello che sia non possono che essere quelle degasperiana
E quindi nello schieramento
Dell'Ulivo
Queste identità degasperiana
Non solo non sono presidiate perché c'è Rifondazione Comunista ma sono coltivate dall'altra parte
E allora io grande amicizia per Ugo Intini per gli amici socialisti
E quando il PDS viene a dire io mi ricordo loco nella tradizione socialdemocratica
Io liberale
Ma penso anche Ugo Intini socialista ho il dovere di deliberato D'Alema sei venuto la
Dove e che cosa c'è di Jospin la Bley eccetera queste sono banalità giornalistiche lasciati a Veltroni
La vera scelta della socialdemocrazia occidentale moderna è stata quella degasperiana di scritte conturbante negli anni settanta i pesci nel Gruis quindi essere socialdemocratici vuol dire anche saper scegliere vanta
Appresso a Brancasi va appresso Ingrao la Mazzoni a nord e sud il Terzo Mondo il quarto mondo
Ci mette socialdemocratico disse all'America future rimette ritardi negli Ulisse e quindi alla metà degli anni Settanta avena non ragione ragionissima
L'onorevole Bettino Craxi nuovo segretario del Partito Socialista Italiano che consentì all'Italia la scelta degasperiana che non avrebbe mai consentito la continuazione della segreteria di De Martino non a caso idee mazziniane si dissocia
Dalla votazione sui pesci tecnico nel mille novecentosettantotto
E significante in tema di stato sociale
Che negli anni ottanta aveva ancora una volta ragione Craxi e non l'onesto e virtuoso Luciano lama custodita di capelli degnissima personale
Ecco il dibattito politico
Deve ritornare
Ai temi politici essere socialdemocratici non significa niente
Essere liberando purtroppo oggi non significa quasi niente
E per questo è stato secondo me è necessario da parte mia doveroso aderire alla iniziativa di Egidio Sterpa che segna un suo grande punto di successo me l'avevi oggi pomeriggio a questa una Tiziana Parenti grazie
Già raccolta
All'annuncio dato dal dall'amico urbane se l'inflazione
Da un fragoroso applauso l'onorevole poteva
Grazie sono veramente commossa quest'applauso perché significa che in questo Paese si fa si fa effettivamente formando una cultura liberale
E per questo io credo che sia stata giusta lodevole questa costituente del Partito liberale
Il problema di questo Paese
Ed è proprio la mancanza di una cultura liberale
Noi e abbiamo vissuto in una cultura egemonica che è stata la cultura della sinistra
E abbiamo vissuto basteranno in maggioranza all'ombra di questa cultura
Che è una cultura di impianto fondamentalmente autoritario per sua stessa natura
E questo Paese conosciuto estremizzazioni
Che in qualche modo in questo momento si ripresenta nel nostro Paese
Vedete questa è un'osservazione che io ho fatto stando nella Bicamerale
Dove diciamo che tutti i toni si sono in qualche modo accentuati poi si sono stemperate poi si sono Morganti
E questo è un proprio un po'la tradizione del nostro Paese
I due soggetti oggettivamente forti
Ma di matrice di stampo autoritario
Dove il problema dei diritti del cittadino delle libertà del cittadino
Di una concezione dell'individuo e non dello Stato significati non esiste e sono dalla parte il PDS quando Allegri dall'alto grazie nazionale figli
E dire che proprio due hanno condotto la Bicamerale
Che è un peccato mortale di terzi generale ma è l'espressione di una cultura del Paese essendo che l'uno e l'altro sono dirigenti dei grandi partiti
Quello che mi ha fatto impressione e che nel mezzo c'era il vuoto
Anzi c'è il timore c'era la incapacità di esprimere che la Bicamerale avrebbe dovuto far esprimere il vero soggetto nuovo liberaldemocratici in questo Paese
Quel soggetto nella Bicamerale non è venuto fuori io stamattina ho detto anche al Consiglio nazionale con rammarico e questo è stato il motivo uno dei motivi fra i tanti che le mie dimissioni dalla Bicamerale come gesto anche simbolico di questo perché a un certo punto mano a mano che i lavori e andare avanti erano i due soggetti di matrice autoritaria
Qui due soggetti che concentrarono tutto nella centralità del partite da questa la centralità dello Stato
Mano mano hanno riportato il progetto che inizialmente era frantumato in tante diciamo anche ampiamente liberare sono riusciti a riportare una concezione autoritaria dello Stato una concezione centralistica dello stato qual è la loro matrice esprime
Luogo comune ma in quel momento si sentiva cioè la mancanza di un soggetto che si espande disse che affermasse effettivamente una visione liberale dello Stato questo è assolutamente mancare
Ecco la conseguenza della mancanza di un soggetto effettivamente vivere accettare che il Parlamento non votasse tradizionale Commissione qualsiasi sono stata fatta con una legge costituzionale non vota all'ultimo di un percorso in cui si sono si è ricostituito il centralismo dello Stato
Laddove si doveva parlare di fronte a questa costruzione sicuramente estremamente sbilanciati elicotteri si doveva parlare la convocazione del cittadino e del suo rapporto con lo Stato
Del rispetto e dei diritti di libertà di intimità di pesi e contrappesi davvero di separazione dei poteri si è preferito non poté si aveva paura che questo sbilanciarsi o rompesse per meglio dire i lavori di questa gloriosa di camera
Questa è stata effettivamente ne dice non sono usa la politica essere oppure ignorante di tatticismi della politica ecco prestato un segnale di più della morte del Parlamento il frammento che ha paura di prendere le sue decisioni in un modo un attimo come è necessario che sia maggioranza come necessarie sì nessuno si è assunto la responsabilità il cittadino come individuo il valore dell'indirizzo non esisteva più esisteva l'accordo di basso profilo tra due soggetti poi soggettivo corto sono stati due gli atti sono stati schiacciati e minacciati addirittura nell'ambito di questa cosa ma l'individuo come tale e quindi come insieme di una società che si esprime quell'indirizzo non esisteva più e vedete siccome la civiltà notizia di un Paese e si può parametrare ed è proporzionale ai diritti che vengono riconosciuti del cittadino in quel momento il nostro Stato non era più neppure uno Stato democratico
E la rinuncia del c'era stata di occuparsi dei diritti del cittadino delle libertà del cittadino nel rapporto di questo rapporto così difficile mai conseguito che il rapporto di libertà del cittadino di fronte allo Stato sotto lo Stato dà e quello che il cittadino conferisce
E allora non era un problema di dettaglio di emendamenti segretamente le migliori di altri emendamenti era il problema come disse all'inizio quando si iniziò bicamerale quindi si parlava del sistema delle garanzie nome nobile ma che è naufragato noi siamo in grado di condividere i medesimi principi di uno stato democratico oppure no perché se li condividiamo
Possiamo anche trovare sicuramente una corda ad alto livello perché quei principi sono condivise come erano condivisi nella Costituente pur essendoci schieramenti e posizioni completamente diverse
Se non siamo capaci non condividiamo i medesimi principi saranno Francia infatti è stato uno fra significa che questo Paese in cinquanta non ha veramente sviluppato una cultura dell'individuo mai sviluppato una cultura di massa rispetto alla quale l'individuo si fa costantemente strumentale e si può sacrificare perché venga fermata la ragion di Stato e la ragion di Stato e quindi oggi affermiamo emerge un dis di un di uno stato repressivo perché questo viene fuori
Faceva bene ci accompagna parlarci appunto all'articolo di Caselli che se fosse solo di Caselli ci potrebbe anche interessare assolutamente molto poco il problema è che una concezione con la quale in questo momento si governa lo Stato
E poiché non c'è più il filtro
Anche di grandi strutture
Anche di grandi culture perché oggettivamente anche questo Parlamento e poi di grandi personaggi che esprimano delle grandi culture storiche
Certamente la politica di un paese che non è mai stato liberaldemocratico viene fuori il peggio
E viene fuori il peggio in questo tintinnare costanti di manette in questa paura diffusa
Che ha questa volta è una regione ancora di più perché il potere costituito che quello appunto che esprimeva il presidente della Bicamerale avuto come legittimazione il potere repressivo questa maggioranza è quel presidente è nata da un sistema di repressione e nato dalle manette naturalmente i legittimato non potrà mai delegittimati legittimante perché se non si delegittima in prima persona
E questo clima che si rileva delegittimato che vincolato ha legittimamente se ne intende fare espressione era una cosa agghiacciante che si vissuta nell'ultimo atto
Ecco io credo davvero che al di là del dettaglio degli emendamenti eccetera o noi riusciamo veramente esprimere una cultura europea cultura che vada al di là del nostro talvolta provincialismo della nostra anche non ne proficua rissosità
E cerchiamo di e unire
Le nostre forze stamattina appunto Berlusconi che poi sicuramente interverranno fine del Consiglio nazionale parlando della necessità di una federazione c'è forse l'ha anche e forse cattolico moderate perché c'è bisogno che questo poco che in questo momento non si sente rappresentato che dette il numero di astensionismo elezione e sempre più elevato
Ecco riesca a vedere una rappresentanza dell'Ina
Riesca a sentirsi effettivamente rappresentato non si governa con la paura quindi abbiamo creduto rinunciando al voto si governa con il consenso ed è inutile che noi ci poniamo l'alibi ma se fallisce la Bicamerale Di Pietro Sivieri pietre perché noi siamo colpevoli di non avere attirato il consenso
E allora nell'emotività di un Paese che si sfascia e certamente il più pazzo dei pazzi poteva avere il massimo dei consensi perché questo la storia ci ha insegnato allora sarebbe la nostra
Sarebbe la grande semplificazione della nostra debolezza cioè la demolizione del saputo creare insieme
Questo soggetto che ricrei e credo forse per la prima volta perché meglio una concezione dello Stato completamente diversa da quella che noi abbiamo avuto nel bene naturalmente ma anche purtroppo nel male
è un percorso questo che non è prese io credo che sia un percorso ancora
Creare uno nuovo culture in questo Paese crearle in modo che ha terapia in modo che tutti si sentano rappresentati perché poi la politica è un portato culture
Non è un passaggio facile è un passaggio sicuramente Travaglia sicuramente difficile e momenti che scandiscono la vita nazionale sicuramente ne sa niente
Però questo non ci esime da intensificare ancora di più le nostre forze da ritrovare se ciascuno con la propria identità ma condividendo dei principi comuni
Perché una federazione tra forze laiche cattoliche moderate si può fare Sissi condivisa i principi comuni di una rifondazione di uno Stato liberaldemocratico
Io vi ringrazio della vostra attenzione ringrazio la vostra partecipazione io credo che non possiamo mai venire meno
Ai nostri concetti di libertà di dignità dell'individuo ed alla valorizzazione al massimo dell'individuo del soggetto uomo
Perché se noi abbandoniamo questo per consegnarci ancora la centralità dei partiti alla centralità dello Stato
E come possiamo solamente ritardare la nostra fine
Ma sicuramente noi avremo il grande torto devono essere stati inediti una cultura forse minoritaria in questo Paese che non è mai riuscita in virtù della mancanza di un'alternanza farsi interprete
Di una cultura nuova oggi è il momento di potersi fare interprete
Ed è obbligo nostro
Prende il CIPE Petri di una nuova cultura di questo Paese ringrazia
Credo
Credo che otto applicata luogo avevo avvertito da parenti quello per tutti perché siano voglio la ringrazio
Prego sovrastato potrebbe produrre dopo fa significato molto importante lei ha parlato di un lungo percorso Teodorico qualcosa per ci auguriamo di Parco Gallo il da per la sua aperto apposito
Ha chiesto di fare un'amichevole con l'onorevole De Luca
Voglio fare prego intervento comunicazione farà molto piacere
Qui riuniti a congresso costitutivo del Partito liberale
Come già stamattina il senatore Scognamiglio
Ma Carlo Scognamiglio era più facile perché viene una lunga storia una lunga marcia con noi
Nell'antico partito liberale oggi Tiziana parenti ci ha comunicato di avere accettato di far parte del vostro Comitato per riunire i liberali
Questo
Questo ci fa piacere per due ordini di motivi il primo perché
Dimostra di aver capito il senso di questa nostra iniziativa che non è di chiuderci in noi stessi
Di ritenere che qui in questa piccola famiglia ci sia tutto il pensiero liberale tutta la capacità di azione di propulsione liberale noi sappiamo sono liberali anche al di fuori e con loro vogliamo continuare
Cocciutamente a dialogare per convincerli di ritrovarsi insieme
Perché solo trovandosi insieme ai liberali potranno avere la dignità di essere riconosciuti come componente autonoma e quindi essere interlocutore per fare valere dell'ordine i loro principi
Ma la seconda ragione
Se consentite proprio di carattere personale
Io sono convinto che la personalità
Tiziana Parenti all'interno di questo comitato sarà fondamentale per essere ancora più determinati io le dicevo l'altro giorno un colloquio telefonico che ahimè in questa Italia di oggi
Gli attributi maschili ritroviamo troppo spesso soltanto nelle zone ed è vero
Io non so se Tiziana Parenti era l'unico esponente Bella cultura liberale la commissione bicamerale però gli attributi per prendere la posizione che qualunque liberale avrebbe dovuto prendere ne ha mostrati soltanto lei ecco perché con piacere Tiziano dico un segno questo che per noi è una cosa preziosissima perché simbolica la tessera infatti
Allora ricorda
Abbia bipolare può però
Che riunisce dopo più di trent'anni di militanza
Il Partito Liberale Italiano senza fare del nostro al Gizmo truce
Ecco io mi chiedo sì
Fu più felice quell'epoca in cui il liberalismo
O era una minoranza eretica
Ma venne riconoscibile venti decifrabile nei suoi connotati culturali umani
E i politici
O se invece più felice questa epoca del liberalismo alfabetizzare anteriori finisco io di massa
In quei guarda si corre il pericolo che tutti hanno denunciato
Essendo un nuovo alfabeto di massa
Non si capisce più cos'è il liberalismo
E dunque abbiamo sognato
Sotto un distintivo nel mille novecento novantaquattro una rivoluzione liberale
Poi come nel famoso film Sotto il vestito niente sotto quel distintivo non c'era niente
E ci troviamo oggi a dover rimpiangere
Un minimo di evoluzione liberale di questo Paese questo è il dramma amici
Senza rivoluzione liberale
Quella in cui credemmo nel novantaquattro
Senza evoluzione liberale e i discorsi di compagni della Parenti di Sterpa di De Luca lo stare noi qui stasera
Lo testimoniano
Anche a me
Questo è il dramma
Della società italiana
Un dramma di una società che io definisco a speranza tradita
E guarda questo è un popolo generoso il popolo italiano
Che sulle grandi scelte le grandi operazioni ha sempre investito
Fu quella tra l'antica del quarantotto
è stata quella riformista che abbiamo vissuto insieme con gli amici socialisti delle negli anni del pentapartito
E alla modernizzazione del Paese Egidio Sterpa se lo ricorda che abbiamo anche scommesso nelle formazioni sociali nel sindacato la battaglia sulla scala mobile
La battaglia sui grandi diritti civili della persona
Ed è un Paese che ha sempre risposto
Oggi in questo Paese
Si trova
Ripiegato
Dolorosamente su se stesso
Impresa o un mugugno rassegnato
Che si esprime nell'astensionismo elettorale
Oppure
In preda forme folcloristiche ma poi montante
Di secessionismo è di improvvisazioni Golia
Bene
Qualcuno ha parlato stamattina c'è nato e problemi di schieramento
Io dico sia inventato in Italia e lo si è abbandonato il redditometro molti parla di riccometro
Attenzione a non cadere nell'ultima terra dello sciocchezza il liberale omettono
Il rischio c'è
E dire
Noi siamo la Turris eburnea noi abbiamo i sacri testi qui e vediamo gli altri di misurare il tasso di liberalismo e su queste da questo facciamo dipendere le nostre scelte le nostre alleanze
Per cui di fronte a a un Ulivo sostanzialmente a forte connotazione illiberali
Nelle sue componenti post comuniste dossettiani noi scegliamo che ha ricordato anche compagna molto acutamente noi scegliamo
Il meno peggio
In meno illiberali
No
Io rivendico rivendico come l'ha rivendicato De Luca stamattina
La crociana religione della libertà
Come sede
Morale e quindi come assunzione forte di responsabilità
Che non può scendere a compromessi
Noi non possiamo quindi
Non solo la terminologia non mi interessa rifondare far rinascere far partorire non non lo so un nuovo partito liberale perché i partiti della di cinque anni fa sono morti
Ma perché
Hanno inteso difendere non il sistema dei partiti
Ma il sistema di quei partiti
Di quei partiti attenzione non dei di
E dunque oggi un partito assenso se a forte
Siamo imprescindibile
La sua animato morale conosciamo
Come ricordavo
A Stefano l'altra sera che faceva dire quella frase bellissima Croce se per qualcuno Parigi val bene una messa ci sono anche altri per cui una messa vale più di Parigi
E per i Verdi liberali la coerenza morale deve valere più di Parigi io che non sono stato mai passava in vita mia di nessuno
E forse ho pagato anche qualche prezzo umano
Non posso pensare di chiudere con qualche mio amico vedi il dottor Albanese l'amico si hanno Labico cassata di Salerno di dover chiudere un'esperienza civile umana che nella pipì nel piccolo delle comunità locali pura dato qualcosa
Alle nostre società vedovella chiuderà diventare Vassallo de qualche direttore pubblicitario del marketing Fininvest
Ok Vassallo non passino Valvassori e sistema se ovarico aveva anche una sua
Nobiltà
Culturale di organizzazione sociale
E dunque questo
E mi avvio a concludere il grande problema che abbiamo dunque davanti
Tenere
Questo partito liberale
Come il nuovo partito innanzitutto
Ma ancorato profondamente alla concezione di seme fecondo
Se ne siamo capaci con intransigenza delle idee delle opinioni con la costanza delle azioni
Non ci interessa un posto in più nella nel maggioritario nel proporzionale mie misto fritto e così via e tutto quello che sta si sta partorendo eccetera diversamente si rifarà
Ma non il vecchio Partito liberale vecchio partito che condannato amici nella coscienza della gente qualunque esso sia
Socialista o liberale un repubblicano
Stamattina abbiamo assistito anche a qualche ridicolaggine empio come quella dell'onorevole Hamas abbia dimenticato il Partito repubblicano tipo con non so quando la bruttina Bisleri accusava forse la china Martini di aver preso anche se il nome di Tina ecco siamo queste queste livello
Della diaspora ma anche in Italia
Mantenere una sigla solamente per dire
Ecco ci sono il segretario dello zero virgola uno già arrivato no non interessa più nessun fecondare l'ambiente impicci
Che ha a forte viso
Forte bisogno di una libertà solidale ricordiamocelo sempre
Perché la libertà è sempre di generatrice
Però attenzione deve essere anche fortemente sommitale con i più deboli con gli emarginati con chi soffre con chi paga
Lo scotto di non poter realizzare compiutamente un suo destino umani
Di crescita economica civile esserci
Io a a questo convegno questo congresso a questa riunione non di vecchi amici perché cadremmo nel non sadismo della bocciofila o del
Coordina il raduno al più
Ma questo incontro di uomini liberi
La volontà di prospettare al Paese
Una cosa semplicissima le buone ragioni della politica grazie
Porge saluto congressisti l'onorevole Fabio
Cosa
Però piacere di Sanremo colleghi carissimi
Tracimano nella lei poi non so età programmi Forza Italia rotti battericida offesa dicendo e loro non sono sono di casa
Perché lettere
Antichi liberale tra l'altro
Gli amici io non ho potuto seguire i vostri lavori perché come forse sapete
Si è svolto questa mattina e credo che sia ancora in corso di svolgimento il consiglio nazionale di Forza Italia
Un consiglio nazionale nel quale si è
Protratta o forse aggravata
La solita falsa antidemocratica
Vi dico solo qualche episodio
Abbiamo no io non mi sono rifiutato di partecipare abbiamo il Consiglio nazionale ha votato
Il collegio dei probiviri
Su schede bulgara
Schede bulgare cioè con i nomi stampati
Nomi stampanti
E senza che sia mai stato comunicato a chicchessia io ho chiesto anche ad altri autorevoli
Esponente di Forza Italia perché sia stato mai comunicato che essi ci si poteva candidare naturalmente
Non è tra le mie aspirazioni fa parte del collegio dei probiviri però quanti errori quando mi sono trovato in maschera nella quale c'era scritto
Questi sono i candidati sono presentati entro i termini termini fissati da qualcuno e tenuti oscuri
E mi sono trovato una scheda stampata in cucendo solamente una crocetta naturalmente lo percepito
Come un
Come dire una procedura che anomala mi sembra poco
Il clima poi
Lo potete immaginare l'ottanta per cento degli interventi dovevano contenere tre quattro volte il rituale omaggio ho a Kim il Sung o al presidente Berlusconi perché più o meno lo stesso rituale
Poi
Alle dure hanno detto io me ne sono andato devo dire dopo qualche ora di pazienza non ho più resistito nel primo pomeriggio mi dicono che a metà della discussione è stata votata una mozione senza che naturalmente la presidenza dicesse ci sono altre mozioni ci sono dell'emendamento i da porre c'è da discutere improvvisamente viene buttata nella Sava Letta e votata una mozione di pieno accordo con il presidente
Sulla questione della Bicamerale
Io avrei voluto anche intervenire lì
Ma prima ci avevano fissato un intervento un limite di otto minuti coi in mattinata c'erano ridotto a cinque ora francamente siccome avrei voluto dire qualche cosa di più
Del rituale omaggio Kim il Sung sono semplicemente cancellato dalle iscrizioni come d'altra parte hanno fatto Martino Taradash Mancuso per dirne alcuni che si erano iscritti e che pure hanno rinunciato a parlare
Vi dico non forse il mio tono vi appariva deluso io non sono di lusso perché mi sono disilluso da svariati missino se non da qualche anno io francamente non voglio così nel tessere le mie lodi però se non ricordo male il primo articolo
Sull'Indipendente in cui scrivevo questa democrazia perché questa Forza Italia
Non puzzava tanto democratico se non sbaglio lo scritto nell'aprile del mille novecentonovantaquattro
Devo dire ho poi sperato che un po'cambiasse ma ormai da molto tempo questa illusione non ce l'ho qui
Quindi non è questo
Che credo ci distingue
Auguri da voi
Come d'altra parte non è
La voglia di fare qualche cosa di diverso voi sapete che un gruppo di amici prevalentemente di Forza Italia ma anche di AN hanno costituito qualche mese fa una cosa che si chiama Forum della libertà e che per la verità non dico che sta in nella catastrofe ma certo sta in cattive acque
Quello che invece voglio dirvi
E non solo in relazione alle nostre vicende di questi piccoli gruppi voi il forum altre ma in relazione a quello che sta succedendo nel Paese alla situazione politica nella quale noi ci troviamo devo dire che è completamente fuori misura rispetto a quello che sta accadendo dirò qualche parola su quello che secondo me lo scenario dei prossimi anni
Rispetto a quello che sta accadendo mi sembra assolutamente fuori misura
La dimensione di tutti noi di tutte le nostre organizzazioni di non di tutti i nostri tentativi e devo dire
Forse perché non vengo dalla vostra tradizione che gloriosa ma qualche pecca c'è la e la sarda conoscete voi meglio di me forse perché non vengo dalla vostra tradizione
Mi sembra sbalorditivo che di fronte a questa situazione i liberali non riescono a mettersi insieme anche se io non riesco a trovare sensibili divergenze politiche
Gli ho detto il Forum è in cattive acque io mi sforzo da quando in cattive acque di capire perché abbiamo delle divergenze interne e fino adesso non sono riuscito a capirlo credo che con De Luca costernati siamo visti e parlati tante volte
Non si è mai manifestata una divergenza politica OCSE qualche volta qualche di punto di vista diverso si può trovare certo sono cose assolutamente componibili non c'è nessuna razza nessuna vera ragione di separazione
Dicevo a me sembra completamente fuori misura il fatto che nella situazione che si sta creando noi non riusciamo a costituire un punto di riferimento che in qualche modo
Sì argine probabilmente in una prima fase e in una seconda fase Possa conquistare
Quella gran parte dell'elettorato che non è liberale
Io richiamo liberali delle tasche cioè quelli che non hanno letto niente di tutto questo hanno letto né Amendola leggo Bettin ecco anzi voi sapete che ho fatto l'editore
Vi compì confermo che nonostante ormai tutti si chiamino liberali si vendono molte meno copie le opere di Croce ed Einaudi di quanto non si vendessero indiano sessantotto se non altro
Perché nel Sessantotto era era edito da Laterza a ottocento lire e oggi Croce edito da Adelphi a settanta ottanta novanta mila grappolo
Però con questo non voglio dire che i liberali non ci sono i liberali ci sono e sono tanti e sono tanta diventati liberali mettendosi la mano in tasca
Cioè hanno capito che questo sistema statale oppressi in realtà lista prima li stava rapini chiaro
Da qualche anno gli sta togliendo il pane di bocca
In questo senso sono diventati liberali nel senso che capiscono
Che il loro interesse poi naturalmente alcuni si occupa anche di ideologia e questo è un soprattutto e ci sta bene ma noi quando parliamo d'elettorato dobbiamo convincerli
Con le opere dei Benamati Croce Einaudi ma con delle proposte politiche capiscono la proposta politica di chi dice sbarra chiamo questo ipertrofia dello Stato e dell'amministrazione pubblica che sta soffocando il Paese
Bene qual è a mio parere lo scenario che noi abbiamo nei prossimi due-tre anni davanti
Voi sapete che il il presidente di Forza Italia e questa cosa alla coreana la grande maggioranza sono ben lieti della della conclusione delle proposte sono state avanzate con la Bicamerale
Io critico queste proposte ma non è questa la questione io penso che la cosa sia ancora più grave
Ma cosa grave
Non è che approveranno quella riforma costituzionale
Anche se ripeto a mio parere è peggiorativa rispetto alla Costituzione sistemi non so quanti di voi hanno letto con attenzione il testo mai peggiorativo rispetto alla versione della Costituzione insiste
Ma non è questo il pericolo il pericolo è un altro
Il pericolo è che noi che ci trascina la sinistra in due anni due anni e mezzo tre anni in cui discutiamo queste riforme voi sapete che la procedura
Costituzionale e tale per cui i tempi in parlamento non sono contingentati ovviamente non si può mettere la fiducia quindi presumo che solo la lega presenterà dieci mila emendamenti e farà parlare su tutti e dieci mila i suoi cinquantacinque deputati
Il tempo non è prevedibile ma è di questo ordine due anni due anni e mezzo
Se cambiasse la legge elettorale ci sarebbe il la questione del disegnare i collegi quindi altri mesi per ridisegnare la legge elettorale alla fine di questo processo con voi lo sapete
Lì a mio parere la partitocrazia i partiti la partitocrazia vigente ha fatto un errore nella Bicamerale ha inserito il referendum obbligatorio cioè non è che come prevede la Costituzione attuale se due terzi cambia la Costituzione
Non si fa referente il referendum si deve fare comunque
Io credo che dopo due o tre anni di questa procedura forse sarà
Vive no io penso no sarebbe la garanzia caro Egidio ma siccome lo capiscono pure loro che è contro di loro sarebbe una garanzia ma siccome anche loro non sono stupidi
E capisco che vanno incontro a queste due possibili soluzioni o il referendum non gli passa ed è una cosa vera una cosa ragionevole perché guardate
Questo cosiddetto fronte dello come alternativa politica non esiste
Ma come alternativa antipartito come mo'fronte anti partitocratico
L'alleanza didietro Bossi Pannella segni Cossiga
Più l'estrema destra che non gli piaceva l'accordo con l'estrema sinistra l'estrema sinistra che non evita l'accordo con la destra secondo me questo fronte potrebbe bocciare la Costituzione
Ma pensa pensiamo pure all'ipotesi per loro migliore che invece gli passa la Costituzione
Ma ragionevolmente di fronte a questo fu con questo fronte come di bassa cinquantatré cinquantaquattro cinquantacinque
A loro si troverebbero tutti i partiti d'accordo da Fini
A D'Alema si troverebbero andare un referendum su una questione costituzionale nel quale il quarantacinque quarantasei il quarantotto per cento del Paese dice no alla costituzione
Ora
A mio padre col cento per cento delle forze politiche a mio parere questo non succederà
Cioè a mio parere lo vedremo purtroppo quando si fanno le previsioni nessuno in grado di dire è così lo vedremo col tempo a mio padre la classe politica e in particolare la sinistra non si esporrà a questo rischio
E allora farà quello che ho ha sempre fatto
E cioè dopo che noi per due anni e mezzo
Dovremo stare buoni perché nel momento in cui si fa una Costituzione obiettivamente l'opposizione appare in qualche modo schiacciata su questo accordo a parte il fatto che non ho mai capito
Se si fa un accordo per fare la Costituzione o se si fa la Costituzione per fare l'accordo a me mi sembra più francamente la seconda soluzione ma se non dopo due anni due anni e mezzo in cui facciamo come dire questo questo di gioco questo fiancheggiamento questo accordo quello che avete visto l'altra sera in televisione dal apporto porta se l'avete visto ora quando noi tra due anni due anni e mezzo ci avviciniamo al referendum a mio parere la sinistra farà quello che può tranquillamente fare grazie anche all'appoggio di Scalfaro Cheers oggi al Parlamento
Non fa nessuna riforma che loro gli sta benissimo le cose così come stanno
Ci manda a votare col vecchio sistema e naturalmente vince perché l'opposizione che dirà allora
Dopo che per due anni ha fatto sopravvivere ha consentito di sopravvivere al governo Prodi senza fare un'opposizione che lo incalza o che quanto meno troppi una Spoon su un rapporto con l'elettorato piano piano questa opposizione svanirà e lì per la verità questo tra parentesi voi sapete quanto secondo me con ragione
Nella nostra area c'è il timore del di Di Pietro della della ventata populista a mio parere sarà anche in quelle condizioni che sfora potrà uscire fuori qualcuno che si opporrà acquisto sistema dei partiti e in particolare la nostra
Allora noi andiamo a mio parere di fronte alla situazione in cui l'opposizione svanisce e in cui al al prossimo giro tra due o tre anni la sinistra
Vince hammam bassa e vince quindi portando al governo anche senza porre mente le foglie di fico ma anche andando al potere direttamente andiamo in questa situazione e quindi come dire se ne riparla
Se ne riparla quando noi almeno i più anziani di noi forse non ci saranno più ecco alla questo è il quadro comunque può darsi che non sia così ma almeno mettiamolo in conto questo delitto
E in questa situazione cosa dovremmo fare
Dovremmo fare a mio parere
Costituire un punto di riferimento e se questo avviene sappia raccogliere la protesta dell'elettorato che non lascia Di Pietro
Bene come lo possiamo raccogliere a mio parere c'è un unico modo
C'è il modo di crearsi una credibilità non solo un ragionamento più o meno condivisibile o più o meno giusto ma crearsi una credibilità
Stando tutti insieme contrapponendo al partito azienda a Berlusconi contrapponendo un fronte così ampio che comincia ad acquistare nell'arco del tempo una credibilità io vi dico la verità sapete come la penso sul forse dalla perché ve l'ho detto però se oggi dovessi se domani mattina dovessi votare
E mi trovassi a scegliere tra forza Italia il Forum deliberata il partito liberale il gruppo io voterei per Forza Italia perché gli altri di cui però condivido le idee sono che non sono credibili per la lettura
So che non hanno la credibilità per raccogliere il voto degli elettori
Per raccogliere il voto dei lettori servono
Idee giuste e serve credibilità noi possiamo tenere questo solo se ci mettiamo tutti insieme
E questa è la ragione gli amici De Luca Sterpa voi tutti mi scuserete se ripeto una critica che ho fatto ma la Cube la faccio diciamo amichevolmente che invece spinge a una maggiore collaborazione io ho espresso delle critiche sulla vostra scelta di fare il partito liberale perché temo che sia interpretata so che non è questo che volete fare ma come dire datevi da fare perché non ci siano equivoci
Temo che questa cosa possa essere interpretata ho noi siamo i vecchi liberali e qui scusi io non ho sentito nessun altro ma il suo intervento l'ho sentito e mi sembra che lei ha ragione i vecchi liberali non sa non si non rinasce una vecchia rossa può nascere un nuovo partito liberale
A parte il fatto che il vecchio Partito Liberale prendeva non me lo ricordo se il programma è il metodo per cioè mentre oggi il bacino sul quale possiamo lavorare molto più ampio di quanto non fosse ho sembran sembrate vecchi liberali
Oppure sembrate un'altra cosa che ancora non funziona e cioè noi siamo i veri liberali chi vuole venga qui le cose non si costruiscono pc le cose si costruiscono anzi facendo insieme io mi auguro che con voi
Con la cosa che le le piccole cose che abbiamo noi questo Forum se sopravviverà o qualche altra cosa
Con tutte le realtà liberali che ci sono non riusciamo a metterci insieme a trovare i punti di contatto a superare se ci sono divergenze politiche a mio parere irrisorie
E ancor meno se ci sono questioni personali di leadership per i nostri riusciamo a capire
Che se andiamo ognuno per conto nostro
Come dire
Ci dividiamo una goccia d'acqua se stiamo tutti insieme non so se vinciamo ma certo diventiamo sufficientemente credibili per poter raccogliere un consenso grazie
Nel ingraziare Savelli per il suo intervento vorrei dirle che siccome noi
Savelli costituiamo questo comitato per la riunificazione di tutte le forse liberale saremmo molto lieti se Savelli volesse farne tante
A Borga la parola
Busignani Buso Nantou manda scusate genuino una calligrafia papà
A fare se possiamo
Va bene arriva parla necessarie all'arrivo del Papa presso il TAR
Esordisco dicendo che prego tutti coloro che mi ascoltano di più lettere che non si tratta di un espediente retorico di dichiarare che sono molto emozionato nel prendere la parola dopo interventi di così alto livello e davanti ad ascoltatori di qualità
Ma mi sforzerò ugualmente di esprimere alcune riflessioni che mi sono venuto formando ascoltando il sul mento vatti interventi
Una delle cose che più mi hanno sorpreso di questa giornata
è l'insistenza con la quale all'aggettivo liberale si è unito e si è aggiunto l'aggettivo di democratico e cioè si è definito il partito liberaldemocratico questi dovrebbe in qualche modo costituire ora chiamare il Partito Liberale Partito liberaldemocratico sembra a me
Un pleonastico mo'mi sembra una tautologia con me se il partito liberale non fosse soltanto come il partito liberale altrettanto democratico quando l'idea e l'ideologia liberale è in realtà l'origine della democrazia
Un'altra delle cose che ho sentito cui ho sentito oggi parlare quella viceversa di un partito liberalsocialista
Anche questa giustapposizione mi sembra una assoluta contraddizione come se si potessero in qualche modo riunire e unificare i due elementi della dialettica politica
Corretta perché in realtà l'idea socialista
Contrapponendosi all'idea liberale sia pur quella socialista volta sia il pervertito e sei nel nostro secolo in idea o ideologia comunisti Ica era è alta all'altro elemento appunto di una corretta dialettica politica insieme
All'idea liberale
Ora
Mi sembra che con queste due parole lei si voglia in realtà cercare di unire ci vogliono cercare di unire delle delle formazioni politiche che sono già costituite
Delle etichette in qualche modo dei marchi depositati come se riunendo dei simboli
E degli ideogrammi si potesse aumentare un elettorato e si potesse costituire una forza che realmente non esiste
A me sembra che come sempre avviene in qualsiasi azione politica
Corretta e destinata ad un esito di un qualche successo
La forza e la viso perderebbe il visibilità e in qualche modo la consistenza vada ricercata nell'elettorato e non in una riunione di simboli già costituiti che hanno ognuno d'essi un loro piccolo e rettorato naturalmente
è ovvio che il Partito liberale deve ricercare la sua forza il suo consenso in un elettorato laico in un elettorato che sia oltre che laico in questi ultimi decenni si è compresa la necessità e l'importanza di questo diciamo aspetto un elettorato che sia anche libertario un elettorato che sia moderato un elettorato
Che sia di tradizione e di storia anti secessione mistica fermamente a mio vedere e rigorosamente anti secessionisti Ica
Mi sembra peraltro che il partito la la la l'insegnamento e la lezione di colui che ma chi vi parla considera il più grande maestro del liberalismo della seconda metà del nostro secolo e cioè di Giovanni Malagò voti
Sia una un insegnamento che porta in un su un'altra strada o perlomeno si richiama ad un'altra idea
E in questo caso io aggiungo quindi a questo qua a quella di Partito liberale una parola che potrà apparire una parola
Arcaica e così desueta da sembrare nuova a mio parere una parola forse imprudente una parola perfino imbarazzante e che è quella di partito conservatore a me sembra che il partito liberale sia in realtà stato in Italia negli anni sessanta durante le grandi battaglie di Malagodi che non hanno purtroppo avuto un esito fortunato
Per cui quell'insigne mente non ha raggiunto la posizione di statista che avrebbe meritato
Siano state in realtà battaglie di partito conservatore una parola un partito conservatore illuminato un partito conservatore moderno ma pur sempre un partito conservatore
Parola che non è mai stata usata è stata viceversa sempre evitata perché era una parola di cui evidentemente ci si doveva vergognare
Io non so se chi come chi vi parla ci si sia come chi vi parla qualcuno che pensa che un moderno Portit partito conservatore
Possano dire anche un suo futuro nella storia del nostro Paese però se qualcuno sotto questa idea o sotto diciamo questa corrente o succo sotto questa connotazione si volesse riunire ed entrare
Per questo aspetto nel partito di reale troverebbe in chi vi ha parlato un suo modestissimo e sommesso esponente grazie
Vorrei le diverse anime tante voci tanti fermi presente credo
Hanno una degli organizzatori di questo congresso che noi abbiamo lungamente discusso non vi e aggettivazione il perché i nomi sono importanti abbiamo deciso di parlare dibattito liberale
Paese non perché respingiamo le
Credo sia magari anche il liberalsocialismo un magari a il conservatorismo più soldi
Successioni Barbetti del nel giro quel vita l'opposizione lo stesso tipo
Preferito usare nella sua cui sei anche nel suo significazione storico l'aggettivo libera
Mi pare che questo sia perfettamente lo spirito dell'Inter non volevo precisarlo concesso perché si possono far molto discusse ma
Lì liberale di Siviglia liberale scusate
Alla parola Nicoletta casi
Abbiamo nuova capisco ha un nome difficile se no non è questo il che la calligrafia difficile buon uso vorrei innanzitutto unire il mio ringraziamento a quelli che l'hanno già fatto al perseveranza
Di Egidio Sterpa e Di Stefano De Luca per aver continuato tenacemente a perseguire l'obiettivo di arrivare a questa giornata
Che cioè si era posti in un incontro per la verità condotto organizzato in modo molto artigianale che era è stato fatto a Chianciano ottobre dico questo perché conoscendo come molte volte malgrado la buona volontà visto la la caratteristica liberale di sfuggire a un po'delle forme organizzative non si riesce poi a perseguire una creazione di un qualche cosa che abbia effettivamente i connotati per porsi come prodromo di un gruppo organizzato e avendo visto in questi anni perché in realtà diciamocelo non è che poi da quando è stato non è stato chiuso direi Partito liberale perché realtà e qualche maniera è stato chiuso con una decisione che forse è stata un po'precipitata non è che di tentativi non ne siano stati fatti
E che in qualche maniera non hanno mai superato in realtà un livello artigianale ecco io vorrei dire che in realtà in questo momento io avverto tutta la difficoltà di questo tentativo perché a me sembra che purtroppo dando coloro che in questo momento diciamo detengono più il timone della dibattito della sfera politica
In realtà non ci sia nessuna passione per avere soggetti politici come interlocutori
Si può accettare di votare alcuni individui dare un po'di spazio ad alcuni individui in quanto poi l'individuo di per se stesso esprime un'idea ma non è capace non può esprimere quell'aggregazione che invece è quella che dà forza a un discorso politico
Per me questo è uno oggi dei fenomeni più brutti che attraversa la fase politica di questo Paese
E quindi secondo me il percorso obbligato che noi stiamo facendo che è quello di dar vita a cercare di dar vita a un soggetto politico e ben venga il fatto di chiamarlo partito perché queste specie di persecuzioni verso certi nomi sono una cosa assolutamente anche questa da superare
Sia un percorso obbligato per ridare quella quel fiato e quel vigore al dibattito democratico perché dibattito democratico si fa tra forze tra gruppi tra schieramenti non si può fare tra persone all'interno di gruppi che non hanno poi una identificazione è una forza per quello che vogliono rappresentare questo quindi secondo me è un passaggio importante che perlomeno in qualche maniera non è particolarmente favorito non è neanche particolarmente favorito dall'informazione che sempre di più atteso alla personalizzazione negli ultimi anni concentrando
La il fuoco sulle persone sempre di più
Persone che a un certo punto sono diventate
Assolutamente autoreferente
E lo devo dire che oltre certi limiti la ripetitività appunto del fatto che band vengono sempre riprese le persone non i gruppi anche impoverito morto l'interesse dibattito politico
E devo dire che probabilmente porta anche al distacco
Di quella parte di cittadini che si distaccano sempre di più perché è alta questo è un sistema che non incoraggia la partecipazione non incoraggia per i motivi che sono stati anche ricordati questa mattina di come poi in realtà vengono scelti i candidati come sempre più bloccato il sistema dal punto di vista elettorale perché poi qui tante cose sono state dette ma ricordiamoci anche queste a un certo punto nelle grandi
Campani che sono state fatte allora c'era stata la prima primo gridò allo scandalo la preferenza plurima ora devo dire che in io non ho mai trovato quel tono un sistema che potesse dare dei danni al limite anche in un sistema che poteva provocare un ricambio perché
Nel momento in cui c'era più possibilità di segnalare più persone normalmente l'elettore e parlo di elettorato sensibile come eravamo noi
Concentrava la sua attenzione su qualcuno che poteva considerare un portabandiera però anche qualcuno che poteva in qualche maniera emerge nella vita politica
Oggi come oggi è molto di fare molto facile andare a un blocco e devo dire anche le ultime elezioni amministrative penso soprattutto a Milano e devo dire la discesa dei grandi leader né in quelle che sono degli agoni amministrativi a me sembra che svuotino sia da un punto di vista politico quello che è il valore della scelta dei propri rappresentanti svuotino anche quello che è l'impegno di candidati
Che invece devono portare un loro contributo e devono in qualche maniera rappresentare meglio qual è il livello che in corso di votazione in corso di scelta da parte degli elettori questo sempre trasformare tutto in una grande piazza in cui si fronteggiano sempre gli stessi leader mi sembra che non serva a far crescere una partecipazione intelligenze intelligente alla vita politica ma serva soltanto ad appiattire la ecco quindi in realtà noi abbiamo oggi una di fico diamo una difficoltà ambientale proprio nel dar vita a un soggetto politico e devo dire che più o meno io ho anche assistito perché all'incontro che c'era stato qui a Roma appunto del Forum perché pur non nel corso della campagna elettorale per le amministrative a Torino una secondo me delle manifestazioni nelle quali mi ero riconosciuta di più come ambiente diciamo come tipo di pensiero come tipo di approccio era stata proprio quella organizzata
Dal Forum in appoggio accosta per cui e sono venuta a Roma seguirà questo proprio in quello spirito non di chiusura proprio per il fatto che nessuno di noi ha mai pensato che ci si potesse ricondurre a recintare quel deve dentro quello che era il vecchio spazio liberale sarebbe stata una per operazione peggio che mio ecco quindi è ovvio che si cerca di avere il massimo dell'apporto che essi può avere di positivo da questa nuova situazione e qualche cosa c'è però anche lì ho notato appunto la difficoltà
La difficoltà di riuscire poi a riportare ad un'organizzazione e devo dire che questo porta gioco a chi non le vuole
Quel partecipazione che molte volte sono nate semplicemente su una spinta individuale me sembrato in quella sede che si seguisse un percorso inverso cioè persone che specialmente coloro che si erano affacciati probabilmente per la prima volta ai mandati parlamentari in quella circostanza che avevano avuto erano stati eletti nel segno diciamo di uno schieramento non tanto di un rapporto con la politica con gli elettori personali cercassero a posteriori invece la legittimazione di a vere e costituire un gruppo in modo da poter contare qualche cosa di più e avere un tipo di organizzazione che poteste dal dare un motivo per esprimere una linea politica lì probabilmente il contesto è anche magmatico per cui non si capiscono anche gli interlocutori bene nei confronti dei quali esprimere questa linea politica
è il grado che c'è appunto di volontà di portare discorso su questo livello
Però per non
Avere un quadro troppo negativo vorrei dire che comunque
L'occasione
Vi
Questa cambiamento di questa abbattimento di quelle che erano diciamo le organizzazioni vecchie e l'immissione di nuove energie
Direttamente nella vita politica come è stato accordato effettivamente per i liberali è un'opportunità
Perché noi abbiamo avuto anni anni in cui abbiamo avuto molte difficoltà al di là coi delle cose che sono successe ha comunque uscire da quello che era l'orto del nostro partito
Questa invece è un momento in cui effettivamente c'è la possibilità di uscire da questa situazione io diciamo voglio cogliere l'aspetto positivo che c'è in questo mi ha fatto molto piacere oggi questo intervento e questa adesione dell'onorevole Parenti proprio in questa ottica perché effettivamente si è capito probabilmente anche qui si dal nome di partito alti dal nome di partito liberale ma non c'è nessuna volontà di riportare di fermare l'orologio della storia e di riportare a una situazione che non può più essere c'è la volontà di connotare Como più precisione in un momento assai confuso e in cui la confusione non può fare che male tutto sommato do nel senso che diventa poi di nuovo inutile dispersivo dare l'etichetta liberale a comportamenti che non lo so no
Ecco c'è invece la necessità di a vere una sede di confronto e di forza per dare un orientamento politico a un tipo di battaglie che si fanno ogni giorno e che non possono essere etichettate in maniera generica e in qualche misura anche contraffatte sotto un'etichetta arriverà quindi io devo dire che per quello che riguarda le diciamo le partecipazioni il tipo anche di attenzione che è stata data da coloro che sono venuti oggi mi sembra che questo sia stato compreso
E e quindi da questo punto di vista io credo che questa sia una partenza positiva è che comunque risponde a quello che si era pensato quando si era iniziato
Non dobbiamo nasconderci che appunto il Carmine faticoso perché comunque anche sfondare l'informazione in questo senso volendo dare questo significato oggi non è facile perché io no no
La diciamo la voglia di farmi male
Che a ogni tanto evidentemente non regole compagna leggersi di tre articoli di Caselli proprio perché uno può far sapere tutto però non si può nascondere
Che la normalizzazione degli organi di informazione
E fatta in una maniera per cui comunque c'è un certo tipo di posizioni un certo tipo di orientamenti perché sono quelli che emergono in continuazione e devo dire io
Vengo appunto da Torino che da questo punto di vista della normalizzazione secondo me è il massimo io un altro piacere di oggi è finalmente rivedermi Gobetti in una compagnia consona e non sempre appaiato con Gramsci tra cui io credo lo divida tutto tranne il fatto
Cambiano i lavori con crudele destino
Allora
Vorrei dire che quaestor è un compito appunto difficile perché in realtà effettivamente oggi il tipo del linguaggio il tipo di informazione che filtra necessiterà necessita continuamente di una puntualizzazione di una contro informazione
Di cercare di far veramente venire la memoria che non deve essere sempre la memoria storica della Resistenza dell'antifascismo eccetera sotto la quale si ammanta invece il desiderio della normalizzazione odierna che però richiede dei mezzi delle possibilità che oggettivamente per noi oggi sono difficili tra cui forse si può soltanto controbattere comma una notevole perseveranza la perseveranza per arrivare fin qui c'è stata
Si tratta oggi di averla nella difficoltà del cammino di ogni giorno e qui vorrei un attimo invece tornare all'interno
Noi abbiamo fatto due riunioni ne abbiamo fatta una Chianciano un appunto al parco dei principi oggi secondo me potevano esserci più persone qui e io non voglio dire le solite cose è una giornata feriale è un venerdì insomma se i liberali hanno tutto questo orgoglio inespresso dagli ultimi anni
Di avere di nuovo una voce sentono di nuovo questo penso di non essere rappresentati da nessuna parte e rispondano quando c'è il momento di rispondere ecco quindi questo è un impegno che ci dobbiamo prendere tutti perché
No no
Dobbiamo pensare che questo tipo di risposta questo peso questa spazio che noi sentiamo di meritare ci venga riconosciuto per per niente perché già in qualche maniera noi abbiamo avuto una vita politica prima di di scomparire che in qualche maniera era segnata da una certa tolleranza da parte di gran parte dello schieramento politico figuriamoci chi è che plaude più di tanto oggi a questo ritorno come gruppo organizzato in un momento che non fa comodo quasi a nessuno quindi sequestro s'ha da fare non può essere affidato soltanto nelle mani di pochi volenterosi questo è una è una operazione un impegno che non può che altro che trovare gambe e fiato e forza politica nel quotidiano agire nel quotidiano spezzare il cerchio che oggi veramente minaccia di condizionare molto pesantemente quello che secondo me il futuro democratico del dibattito politico in questo Paese per chiunque abbia a cuore il fatto di poter esprimersi liberamente e non essere in qualche maniera guidato e non cercare sempre qualcuno che li cerchi una soluzione che possa in maniera del tutto artificiosa sembrare di sgombrare
I problemi dal campo ecco
è un periodo in questo in cui su cui su questi problemi c'è veramente un grande pericolo noi abbiamo questo tipo di sensibilità ce ne accorgiamo particolarmente però allora è una battaglia quotidiana perché in questo momento è assolutamente controcorrente
Però io credo che sia il primo dovere di chi dice di essere liberale grazie
Il senatore Walter
Cari amici e lasciatemi parlare di un rimpianto di una necessità e di una speranza
Che l'impianto
Per la casa di grave
Da casa
Che insieme avevamo prosciutto con molti di voi
E che abbiamo frequentato
Dividendoci unendo ci vincendo o perdendo
Minoranza sempre anche quando eravamo nelle maggioranze
Una casa che è stata spazzata via
E che forse la nostra dirigenza
Non ha saputo
Difendere con quella dignità
Che quella casa militava
Quando
La casa venne si dice sciolta
Io ero come si dice impossibilitato
A partecipare
Impossibilitato perché avevo commesso il grave reato di aver provveduto a rendere bianca quella casa in senso fisico
E quindi io vi devo dire mentre approva
Con ogni sincerità
Ad un progetto diverso
Che veda
La
Componente storica di chi nella casa liberare hanno evitato
Apro con sincerità
Alla necessità di questo nuovo progetto
Sento alla localmente la necessità di ricordare con orgoglio quella esperienza
La necessità e la necessità e sotto gli occhi di tutti oggi
Io mi soffermerò oltre per meglio chiarire il mio pensiero su questo punto mi stupisco
Che qualcuno si stupisca
Che la vicenda della Bicamerale potesse finire in modo diverso da come è finita
E mi stupisco che qualcuno si stupisca
Perché l'esito inglorioso
Di questa vicenda
Era scritto
Nella storia degli ultimi anni e nei caratteri della rappresentanza politica monca e deformata
Che dagli eventi degli ultimi anni derivata
Era scritto da questo pasticciato Progetto di nuovismo che ci perseguita dal mille novecentonovantadue
Incapace di fare i conti con la tradizione della cultura politica italiana
Ma neppure capace di difendere di valorizzarne le parti buone
In una situazione in cui necessariamente come una gabbia ingessata si deve riconoscere che il maggioritario è comunque il passaggio attraverso il quale si giunge a una democrazia più matura
Devastata dal fatto che dava rappresentanza politica sono state amputate le componenti sostanzialmente le componenti laiche liberali
E che dalla rivoluzione giudiziaria
Ingiusta e discriminatoria sono nati due poli
Che hanno fatto i conti sostanzialmente con le organizzazioni politiche del reale ideologiche estreme
Battute dalla storia e dal giudizio etico della opinione pubblica
E questa necessità era tanto più forte perché o l'accordo c'era o i protagonisti di questa democrazia caricaturale venivano spazzati via
Ma come poteva il signor D'Alema no verbalizzare il fallimento della commissione bicamerale che lui l'aveva voluto imposto di cui aveva voluto essere presidente esponendosi in prima persona
E come poteva il signor Fini
Non giungere ad un risultato che in qualche modo garantisse alla sua parte politica una legittimazione
Come dire che lo consacra aste tra i protagonisti e tale prodotto pure forzare fra le protagoniste di questa stagione politica
E come poteva probabilmente per motivi diversi e in parte complementari accettare un fallimento di questa vicenda
Il leader di Forza Italia o il rappresentante della sinistra della Democrazia cristiana era scritto nei fatti che questa cosa finisse così
La speranza
La speranza io
Credo che la la speranza dei liberali
Sia legata ad un difficilissimo passaggio
Posto che mi sembra evidente che nessuno di noi voglia inseguire
Rischi di derive plebiscitarie o peggio ancora il rischio di valorizzare personaggi al di sotto di ogni sospetto come il protagonista delle inchieste milanesi
Il passaggio difficile la speranza che attende i liberali a me sembra essere di fatto una sola
Riuscire a concorre a far coniugare
Un rinnovamento delle regole della democrazia in Italia
Istituzionali di organizzazione politica
Con una una
Presenza
Della componente liberale che sia forte avvertibile e condizionante
E se questo la speranza che ci muove
Dobbiamo partire da una considerazione
Che io faccio
E su cui credo che ormai tutti debbano conti che tutti debbono condividere che cioè c'è un destino quasi inevitabile
Negare il quale in Italia fatto orrore ai nostri dei rischi mortali
La rappresentanza politica deliberare la rappresentanza in politica dei liberali la rappresentanza in politica delle idee liberali
La quantità di idee liberali che riescono a passare in politica è minoranza è minoranza
E l'illusione che si è coltivata in questi anni
Attraverso un contenitore
Nato più da esigenze di arginare lo strapotere della sinistra
Di salvaguardare legittimi anche interessi personali
De trasformare questa presenza politica delle idee ed è la componente liberale in una presenza di massa addirittura maggioritaria
è destinata ed ex è è per dare l'uscita battuta ed è destinato ad essere battuta
E allora se noi vogliamo davvero portare un contributo a questa speranza cioè in regole di istituzionali diverse rinnovate e rappresentanza liberale incisiva condizionanti dobbiamo riconoscere che siamo una minoranza
E che è allarmarci in una maggioranza Imola cosiddetta movimento liberale di massa
è rinunciare alle nostre caratteristiche la nostra battaglia è quello alla mistificazione grave che è stata tentata nell'ultimo e l'ultimo Periodo
E io credo
Che raggiungere dare un contributo a questa speranza che non abbiamo passa attraverso un un problema che è preliminare che è quello che ci divide
Da altri un richiamo amici perché non tutti di quelli sono amici
E a cinquanta cinque anni che non sono tanti ma comunque uno può anti comincia ad avere il diritto di non chiamare tutti amici
Cioè i liberali della federazione dei liberali
C'è una scelta di campo
Io credo che coltivare quella speranza coltivarla nella consapevolezza che siamo una minoranza
Massa attraverso un problema di Scelta di Campo
Tanto più necessario perché ci piaccia o non ci piaccia
Si vive in una logica bipolare imperfetta contraddittoria
Come dire
Ulteriormente deturpata dall'accordo
Della cena no cioè io penso almeno questo che c'è un miglioramento tra la Seconda Repubblica la Prima Repubblica
Che le cene a casa letta siano migliori degli spuntini nel campo
Ma la logica della politica come vedete una poi sostanzialmente modificato con la differenza che mentre allora ci si limitava a discutere della spartizione del sottogoverno oggi si pretende di far le riforme istituzionali no in quattro a tavola sorseggiando incombente
E che se questo fosse avvenuto nella prima Repubblica vi posso assicurare il trattamento che i giornali avrebbero riservato a quell'approccio alla politica italiana
Ma dicevo la scelta di campo è un passaggio necessario per poter dare come liberali questo questo tipo di contributo io credo che non sia come dire né giusto in termini politici
Ne è opportuno in termini
Tattici Giuseppe Politi votateci quello di dire che noi dobbiamo verificare se i programmi pesa solo mistificazioni rinviarlo momento di cui sistema è fortemente schierato
Fortemente bipolare imputato a scendere in campo un passaggio obbligato e io penso che sia davvero difficile
Per un liberale
Militare su fronti dove troppe cose stridono con la consapevolezza delle degli obiettivi liberare il problema della giustizia
Il problema della giustizia se anche soltanto fosse nero un decimo delle cose che ormai si sanno sul comportamento di certa parte della magistratura
Io penso che non ci possa essere dubbio per i liberali da che parte stanno se anche soltanto no
Si riflettesse
Sul fatto che ci sono forze politiche
Che ritengono che si inulina magistratura
Il fatto che è l'imputato io sono un imputato quindi ne parlo con conoscenza di causa abbia almeno il diritto di fare interrogare chi lo accusa
Perché ora accusato con dovizia di particolari
Per salvarsi dalle peggiori bene
Per salvare il patrimonio illegittimamente messi da parte
Ecco io se non passa se non passasse questo benedetto lo chiamano cinquecentotredici va manto potrei chiedere al nostro Comune amico che la stato autorevole supporter di un nostro ministro perché chiamati in causa in coda in cui non c'entro niente
Ma non glielo posso chiedere
Il fatto stesso che a sinistra non ci sia sensibilità per questo problema per questi problemi così come c'è un approccio ad altri fatti
Quelli che attengono al rinnovamento delle istituzioni economiche del Paese
Alle privatizzazioni non interesse come come dire argomento di scambio tra il il lo stato e i grandi gruppi economici ma come reale strumento di potenziamento del sistema del capitale in Italia
Se non si capiscono queste cose evidentemente diventa difficile passano attraverso una scelta di campo ma per me e per quanto è maturato dai lavori dei nostri passati incontri la scelta di campo avvenuta
E allora la questione che hanno i liberali che passano dall'impianto alla necessità alla speranza è quella di concorrere
A creare poco alternativo alla sinistra
Che sia un uovo frequentabile per i liberali perché molte volte in sede locale in sede nazionale quel luogo non è frequentabile per i liberali e io devo dire che non mi sembra tanto frequentabile per i liberali un popolo che pensa di vincere le elezioni a Roma mettendo al numero due il signor Buontempo da cui tutti di veder cari amici il punto che divide non solo la capitale era non solo la camicia nera
Queste sono questioni come dire difficili perché la logica bipolare non ci può spingere in antagonismo agli avversari della sinistra a digerire tutto
E allora
E i problemi che abbiamo davanti in questo nostro progetto politico che tanto più ambizioso rispetto alle nostre capacità a me sembra si possa individuare tre grandi aree di problemi tragga diari di problem
Il primo
File conti nel Polo
Con un reale superamento della come dire tradizione
Fascista e postfascista che nel Polo spesso ancora cioè
Io non non non ero antifascista quando tutti i due erano e non lo sono certo adesso che storicamente la cosa mi sembra diventata quasi una barzelletta no
Solo più il consiglio comunale di Torino può dividersi su ordine del giorno per ormai controbreak
Ma è fare i conti con il permanere
In quella componente di comportamenti
Approcci tradizioni culturali sono illiberali
Il giustizialismo di vasta parte del movimento sociale ora Alleanza Nazionale non è da noi accettabile non la possiamo capire perché attraversa un giustizialismo calo recuperato una dignità politica
Ma una volta che questo avvenuto perché nessuno chiude la contesta
La smettano di far parlare il signor Tremaglia la smettano di consentire al dottor onorevole la Russa di pontificare su chi vuole e chi è cattivo
La smettono di far credere che i problemi di Milano si risolvono perché un tal Dicorato penali hanno fatto denuncia alla magistratura
E ragazzi
Creare un poco no vuol dire mantenere le differenze culturali ma avvicinare i comportamenti di carattere politico
Il secondo problema il secondo problema il problema dei problemi cioè posto che abbiamo riconosciuto che la componente liberale è una minoranza nel Paese ed è una minoranza dall'interno lo schieramento antagonista la sinistra si tratta di fare i conti con la crescente e progressiva e neppur più tanto strisciante trasformazione Democrazia Cristiana di Forza Italia
Lo è nei quadri militanti ai diversi livelli l'UE nell'approccio al problema lo è nel come dire
Riemergere
Alla profondo di questo Paese di logiche di comportamento politico che erano proprie del sistema che era centrato sulla democrazia
Scarne
E può essere è e è sufficiente esorcismo a questo pericolo il affermare che il come dire il movimento è un movimento liberale no
Il terzo punto
La costruzione l'ho detto prima di una reale forte
Condizione ante visibile organizzata
Presenza liberale all'interno del Polo antagonista la sinistra attenzione parlo di Pola da agonista la sinistra non di polo moderato
Che non è un progetto non può essere il Progetto deriverà
E allora io credo che il primo elemento di questo necessità cioè
Garantire che nella formazione del Polo antagonista vi sia una presenza autonoma forte caratterizzata condizionante organizzata dei liberali
Sia chiamare una cosa non movimento non federazione non quello che si è detto fino adesso ma partito liberale perché la politica si fa con i partiti non si fa con il fuoco non si fa con i movimenti non si fa con le federazioni non si fa coi trasversalismo in quelle sono cose che servono a qualcuno a cercare di conquistare un seggio
In un sistema che come dire e così democratico che consente di assicurare a qualcuno i seggi
Almeno una volta c'era una parvenza della preferenza centro sappiamo ha persino che era dire una un sistema perfetto eccetera che non voglio ricordare con Nostalgia quelle cose anche perché in genere perdemmo per cui non è non è non è nemmeno una una cosa che mi entusiasma però c'era questa cosa
E allora
Allora il partito liberale e
Il calcio il Kyoto debolissimo perché le nostre mani sono
Per con lei perché Martello non ce l'abbiamo perché chiude mezzo spuntato
A contrattaccare questo progetto che secondo me io almeno ce l'ho chiaro in testa quando ne discuteremo nel discusso saltuariamente
Nei tempi che il mio lavoro ormai mi lascia libero per la politica è proprio quello di creare una componente forte condizionante auto
Organizzata ai liberali né all'interno del Polo antagonista
E passaggio però non può finire qui superato dobbiamo ancora fare un passo in avanti concludo
Nella nostra situazione proveniendo da esperienze politiche diverse sono in tanti
Tantissimi
Sono quelli che non hanno mai fatto politica e si sono avvicinati con entusiasmo a Forza Italia
Illudendo sì
Che improvvisamente chi è minoranza la minoranza culturale minoranza intellettuale
Potesse diventare maggioranza
Illudendo sì che bastasse cambiare i meccanismi elettorali per selezionare su base diverso alla classe politica la classe dirigente
Ci sono quelli che hanno fatto i liberali che hanno fatto in intimità calibrati di cultura liberale i repubblicani e che trovano davvero difficile no rimettersi al servizio degli e ambizioni personali il figlio del figlio
Anzi no però adesso soltanto del figlio ci sono gli stessi socialisti
E qui il problema si porrà in termini drammatici perché io non do così scontato lo schieramento nell'aria di sinistra del rinato orgoglio socialista
Perché qui loro hanno conosciuto una stagione di pervicace
Determinata organizzata
Ma sa
E chi ha resistito
Esistito contro gli attacchi che la sinistra con gli organi di informazione la loro magistratura ha mandato sistematicamente allora vedi Egidio vedi Stefano sembrerebbe persone che hanno avuto il coraggio no di prendere in mano questa ambizione in questa piccola ambizione
Piccola per gli uomini grande dell'idea
A voi tocca fare questo compito cioè gennaio
Partire da questa ella
Che ci ricorda il nostro congresso di Torino dell'ottantaquattro lo scelsi io quel simbolo lì
Io trovo devo dire la verità più bello per simbolo del nostro vecchio partito
Partire da quella del
Per costruire una presenza liberale non chiusa in un settarismo di partito che non può più esistere ma aperta ad ogni componente disposta a partecipare
E che garantisca una presenza forte
Organizzata
Visibile condizionante all'interno della politica italiana grazie
Ringrazio l'onorevole Bastianelli per il suo intervento
E vorrei a questo punto inserire due brevissime file tesi una
Un saluto affettuoso all'onorevole Alfredo Biondi qui è entrato
Anche il nostro applauso iscritta vostri sentimenti i nostri sentimenti nei confronti di l'uomo che appartiene alla storia liberale in Italia
La seconda parente sei che ora da la parola all'onorevole Egidio Sterpa che deve rivolgere una comunicazione all'Assemblea
L'azione
Io l'altro ieri mi sono incontrato con Berlusconi
Abbiamo fatto una lunga chiacchierata e anche una valutazione un'analisi della situazione politica l'esposto
Il perché noi
Facevamo questo congresso sì costituiva morti nel soggetto politico
Mi aveva promesso garantito che questa sera alla fine del Consiglio nazionale del suo Consiglio nazionale sarebbe venuto qui io conosco Berlusconi da moltissimi anni
Credo di poter dire che la sua promessa io l'ho ritenuta valida oggi mi erano giunte notizie
Come dire negative allora gli ho mandato un biglietto vi dico chiaramente come stanno le cose gli ho mandato da un amico brevi manu un biglietto
E lui ha scritto questa lettera che desidero leggervi
Caro Egidio sono davvero contrariato dalla forzata assenza
Il nostro Consiglio nazionale è ancora in corso ci sono altri trentacinque oratori scritti che tutti desiderano rivolgersi a me se mi assento chi è chiamato rinuncia addirittura all'intervento
La sovrapposizione delle due manifestazioni è stata fatale
Viene da voi l'amico mio del tuo Alfredo Biondi mi rappresenta anche per quanto riguarda l'invito che oggi ho rivolto a tutte le forze laiche liberali cattoliche riformiste ad unirsi in una federazione liberaldemocratica
Un abbraccio tu un in bocca al lupo e buon lavoro Tursi ecco io credo di poter dire che questa lettera non è un alibi non è una scusa lo conosco abbastanza bene
E d'altra parte non sono neppure un tipo compiacente non a caso io sono qui e non sono la
Quindi posso per adesso coi io vi Biondi che
Amico nostro
Oltre che su voci porterà il suo sonetto vale ecco questo volevo dirvi grazie ma voglio aggiungere una cosa va be'ma allora voglio aggiungere una cosa
Voglio aggiungere una cosa
Il l'intervento di Bastianini mi ha fatto un gran piacere e soprattutto devo dire che lucidamente ha fatto un'analisi della situazione politica che condivido impiego totalmente grazie
Riprendendo il interventi vorrei pregare nella miglior devia per di consentirmi no scusa di Gaza il PM una di anteporre tutti un attimo l'onorevole Taradash Chiappori degli impegni sul melodramma prenderà la parola al lei freno quando evidente anche subito secchielli
Taradash ricotta e appunto come a voi no no no
Almeno allora tiriamo fuori l'orgoglio
Durante
Prego pregare pianificati indicare pesano regionali di sospendere le egualitaria
Nemici molto brevemente che anche noi viviamo contrari a Delvecchio proprio non aveva una vecchia chiaramente chiarire il fatto che hanno salutato qualche decennio fa nei nei convegni congressi del partito liberale
Però credo che sia importante questa che per ora resta una testimonianza però io ho sentito un po'interventi pericoli per Casiraghi Bastianini
E quello che manca credo oggi al grande politica italiana è proprio il gusto del politica e della riflessione politica e anche il coraggio di tediare chi non ha voglia di ascoltare la politica c'è qualcuno in Italia secondo me che non è che dia che ha voglia di sentire delle analisi che voglia di confrontarsi con i problemi di sentire anche un ragionamento che nasce non da un una valutazione dell'impatto Maba nasce da una riflessione che si forma nel mentre la voce viene espresso ecco io credo che questo sia importante se è un bene prezioso
Da tutelare non come si fa con il WWF ma da tutelare dando di forza dando l'impossibilità di ritrovare il modo di comunicare con gli elettori con i cittadini ma siamo abituati per ragioni di comunicazione
Televisiva radiofonica alle sintesi e trenta secondi poi siamo ossessionati dai sondaggi
Chi più chi meno e ci troviamo nella difficoltà di e lavorare e produrre delle novità politiche il rischio è che poi la novità esploda ma nessuno se ne renda conto neppure chi l'ha fatta esplodere
è un po'il rischio del Polo per le libertà io sono reduci adesso da questa consiglio nazionale di Forza Italia dove ancora volta sia un po'recitato il modello Forza Italia per cui c'è l'analisi che fa Silvio Berlusconi e poi c'è il consenso
Intervallato da qualche intervento che è del tutto superfluo alla riunione la riunione fatta per ascoltare il leader e votare la mozione di consenso al leader altra parte noi oggi così abbiamo fatto prima ancora che cominciassero appena iniziato il dibattito generale se sarà proposta votiamo subito la mozione così non ne parliamo più esposto un prendere gli aerei e credo che la maggior parte dei membri del Consiglio nazionale l'hanno fatto perché di politica non non è non è bene parlare in una serie come quella di un Consiglio nazionale si metterebbe a rischio la compattezza del movimento e quindi finché i sondaggi portano bene fin che elezioni non porteranno male si continuerà credo con questo meccanismo al meccanismo che secondo me è distruttivo innanzitutto della novità di Forza Italia son convinto che gli elettori italiani e molti di noi sono rimasti colpiti dal berlusconismo scelto Berlusconi per il coraggio manifestato da Berlusconi magari anche prima quando faceva l'imprenditore sfidava il monopolio della RAI e poi soprattutto
Cosa perché non si capiva bene che cosa forse
Ma con un messaggio di forte carica Politehnica quasi ideologica anzi e di forte innovazione liberale e liberista con punte perfino libertà perché Forza Italia
è stato a questo nel novantaquattro quando se presenta e ha continuato
A produrre delle nobiltà come quando di fatto a innestato nel corpo flaccido
Sistema elettorale costituzionalità abbiamo un bipolarismo che non era prevedibile prima di Berlusconi e che probabilmente non ci sarebbe stato senza Berlusconi qui la novità è stato effettivamente crea ma la mancanza di riflessione di gusto anche del rischio della riflessione politica finisce poi per la sue fa
E per costringerà l'assuefazione ormai dentro Forza Italia si rischia di comprendere soltanto i discorsi surgelata
Si rischia di essere scandalizzati se sì esce dal sentiero precisamente conforma si rischia di fare la politica diceva la Thatcher di mezzo o qualcuno ce la Thatcher che i giornali scrivevano quello che aveva fatto il proprio mezzo leggeva i giornali per sapere che cosa avrebbe fatto il giorno dopo
E allo stesso modo si rischia oggi voi di guardare sondaggi per sapere
Cosa dobbiamo fare dato che poi sondaggi sono sempre falsi perché fotografano un momento che già passato quando veri sondaggi
Vengono proposte finiamo per diventare un partito conservatore di aver stessi conservatore
Delle cose perché che sono perdendo il rapporto con i principi su cui era stata invece
Imperniata sin dalle origini forse questo rischio che io avverto il loro ex coperto come un rischio di
Polverizzazione e di distruzione di quello che è stato il patrimonio costruirlo forse aveva il questioni oggi si è parlato per la prima volta
In termini diversi della federazione di centro all'interno consenta anche il nome di un come non è più la Federazione tratti mette gli elettori Forza Italia chi mette gli eletti CCD CDU
Oggi si è detto una federazione liberaldemocratica aperta ai socialisti e liberali era si era va be'
Io ho aggiunto anche il primo il più esterno non so dove so i radicali
E comunque una situazione liberaldemocratica che dovrebbe rappresentare una possibilità di ampliamento della forza politica oltreché elettorale perché oggi necessario forse allora però se questo vero sì federazione liberaldemocratica desse se non è semplicemente l'aggregazione quell'allegra la l'aggregato in cui quello prima allora la Federazione va costruito
E per costruire una federazione devono esservi i soggetti che compongono la federazione
Dissi e il soggetto un laico di matrice liberale radicale socialista oggi non esiste in questo Paese
Non ma visibilità in quanto tale certo Forza Italia e anche qui visto ma Forza Italia non riesce ad essere questo fino in fondo il rischio è che poiché se altro genere di federazione nasce può sulle questioni politiche che interessano meno forse tra via siano il post democristiani addetta il Camilo il ritmo degli la lotta io credo invece che noi dobbiamo dare vita a una federazione liberaldemocratica credo ma forse tale come soggetto federatore ma credo anche che allora debba nascere il soggetto politico laico socialista liberale e radicale che esprima nella tradizione con un elettorato una cultura e un politica e che forse trarre abbia il grande compito di trasformarsi in modo tale da ospitare oltre che il soggetto cattolico liberale se i democristiani riusciranno diventare cattolico
Liberali davvero e il soggetto laico
In questo senso credo che sia importante mettere insieme le nostre energie
Riuscì ripartire per indicare un momento di composizione diversa delle forze all'interno di ciò che oggi il Polo per le libertà
Altrimenti quello che succedeva se il percorso bicameralismo per andrà avanti sarà che riprenderanno forza ma soltanto forza diverso quindi non di produzione politica non di innovazione
Riprenderanno a forza le forze minori le debolezza
E si faranno forti però di un meccanismo elettorale che consentirà loro di giocare alla ricatto nei confronti dei partiti maggiori e i partiti maggiori diventeranno in particolare Forza Italia diventerà sempre di più forza di mediazione
E a forza di mediare perderà la sua identità e io credo perderà anche sui voti come già sta accadendo come accade in gran parte delle regioni del Meridione
Dove oggi non può cadere nel nord perché la lega già ha rubato la gran parte dell'elettorato di scomporsi sì ho di frammentazione del Po che invece nel Meridione è ancora a disposizione di ciò che c'è di ciò che nascerà e alla fine Forza Italia rischia e io lo dico oggi per scherzo ma nel mio scherzo c'è anche una puntina di sospetto
Rischia di essere escluso dal secondo turno di coalizione
Seleziona quella legge elettorale per cui l'Ulivo ci sarà ma ci sarà la lega magari alleata con qualche partito aggregato meridionale che andrà lì a piazzarsi nel mezzo
Tra l'Ulivo e Forza Italia come la lega oggi si piazza nel mezzo e dato che il al secondo turno in coalizione va hanno i due soggetti maggiori non in termini di voti ma in termini di eletti allora questa allo dico per scherzo ottima stiamoci attenti
Perché se si accetta troppo la logica della realtà politica come sempre è successa in tutti i Paesi ma anche di recente in Italia si cos'wish un modello elettorale pensando a come siamo noi oggi ma non pensando a quello che può potrebbero diventare gli altri domani
Si costruisce un modello Real politico che poi si ci si sgretola tra le dita e finisce che coloro che hanno avversato la proporzionale
Diventa non scomparvero coloro che aveva sostenuto la proporzionale col maggioritario invece diventano i partiti più grandi e determinanti questi rischi
Ci sono c'è bisogno che le forze laiche di questo paese recuperino l'orgoglio dell'esserci state a difendere la tradizione laica
C'è bisogno di far capire che le forze laiche di questo Paese oggi sono scomposte disorganizzato magari hanno delegato a Berlusconi e a Forza Italia che sta dentro Forza Italia la loro rappresentanza
Ma non sono disposte gli non sono disposti e per i laici a sentirsi sempre ripetere da Casini Gasparri
E Buttiglione quanto sia giusto seguire il verbo di Santa Romana Chiesa in tutte le cose importanti della vita e poi affidarsi agli imprenditori per gestire la politica che non riguarda le cose importanti della vita io questo rischio la Berto questa speranza invece che il movimento laico di questo Paese che ha sempre contato tra il venti venticinque per cento
E che quindi non è possibile dimenticare e liquidare all'interno di un gioco di forze puramente astratto come avvenuto dentro la Bicamerale sono convinto che possa recuperare forza mi auguro che da Pannella
A tutti noi sia possibile rimetterlo in moto mi auguro che dal mondo socialista dal mondo repubblicano dal mondo socialdemocratico dal mondo liberale abbiamo la capacità utilizzando questa ipotesi di federazione
Che che è stata promossa abbiamo la possibilità di restituire voce a una parte del Paese che queste immagini questi bond tutti hanno Espresso e che oggi alle volte si vergogna quasi ostenta quasi a mettersi in mostra come se fosse la parte perdente mentre invece è egli è stato anche detto che la parte ma lo è la parte vincente e la parte più promettente per il futuro del nostro paese grazie
Nel dare la parola all'onorevole Biondi l'amico Alfredo
Che porgere un saluto i dell'onorevole Berlusconi voglio augurarmi che porti anche la parola
Il colui che firmo vincere peggio
Che non ebbe fortuna in mezzo a tutti quelli che si dicono liberali ma sul formato proprio con la cultura delibera
Alfredo
Salve care amiche e cari amici io sono liberale in proprio non per conto terzi quindi e non sono lietissimo di portare riportare un saluto e anche riportare un impegno
Che uscito dai lavori del Consiglio nazionale considerazione un po'diverso dal nostro perché dai nostri compreso forse anche queste violazioni dal troppo poco per dare giudizi o pregiudizi come oggi capita nel nostro Paese
Noi abbiamo due tentazioni lo di insegnare
Agli altri come sia i liberali ognuno naturalmente nella propria nel proprio foro interno e nel nostro tempo quello di sapere che non si impara mai abbastanza per essere Liverani
Perché di esami del liberalismo non finiscono mai
E sono fatti di tante cose compreso quelle di dire quello che gli altri non dicono
Quando io mi alzai alla Camera in pochi ti ricordi Egidio e ti ricordi
Bassi ai miei sminuendo edito da cartello sclerosi ecco e di in pochi a dire all'onorevole Martelli che le leggi che faceva che i detenuti inattesa di decreto tovagliette anche al Senato erano una punzonata
Allora il
Inizia lì sì ce l'avevano anche in casa nostra tanti
Che credevano che accattivarsi le simpatie dei Satrapi della sinistra o della democrazia cristiana fosse una buona cosa nel nome dell'innovazione
Nel nome del destino sì in un certo modo bene frequentare bene c'era allora la democrazia telefonica con la quale col Cirino con quell'altro con quell'altro ancora si risolvevano le cose
Io ero uno di quelli più popolano
E anche forse più populista come sono stato accusato da quella grande figura a latere destro Malagodi ma io sono orgoglioso di questa definizione
Per avere anche a quell'epoca preferito un partito liberale più diffuso nella società
Più capace di capire i problemi degli altri meno libresco
Meno fatto di citazioni non quelle in giudizio ma anche quelle nei discorsi
Meno fatto di approssimazioni sul piano di quello che poteva essere un rapporto che io ritengo Fertile e lo sarà ancora con i socialisti
Sapendo che le differenze che separano liberali e socialisti non le ho scritte io Marazziti Einaudi
E credo che proprio per queste cose io possa dire di avere sofferto anche molto per la fine ma ora vedo che ricomincia e ne sono felice
Di un partito liberale italiano
Visto che l'italiano non c'è
Ma forse vi mettercelo in un momento in cui essere italiani non col tritacarne bossiano sembra essere una cosa che deve dovrà essere di ribadita come significato e come valore Indonesia ecco
Non un valore sentimentale
Ma un valore nazionali
Proprio perché si va verso una soluzione di carattere globale come si dice dove proprio nel confronto sarà giusto e bello riaffermare i valori della propria soggettività nazionale delle propria cultura nazionale dal propria storia
Senza avere il timore di confronti perché anche gli altri dovranno confrontarsi anche loro dovranno sperare ottenne dire come è giusto ogni volta che c'è un confronto avvenga tra quelle che sono le nostre aspirazioni e quelle che possono essere valutazione degli altri allora proprio per questo mi permetto di divi sentendomi liberale
Non sottoposto al giudizio e nemmeno dal pregiudizio che essendo stato eletto
Cinque volte nel partito liberale che una certa fatica in una città difficile come Genova forse con meno mezzo di altri
E due volte in Forza Italia nella nel collegio uninominale dove ero letto anche da liberale
Quindi io regali avuti pochi nello stesso collegio in cui io pigliava i voti da liberale li ho avuti ancora forse le avuti anche dagli altri
Perché nel confronto e possibile con un sistema maggioritario e lì era maggioritario totale aver bisogno anche dei voti di quelli che arriveranno in un sonetto io non saranno mai
Però dobbiamo tener conto dovete tener conto sì fondate un partito
Che oggi il problema è la collocazione di quello ottenuto piacere sentire Attilio
Sì è la collocazione quella giusta
Cioè dalla parte
Della libertà ore di Polo della Libertà
Dalla parte della libertà come deve essere la posizione di qualsiasi di vera io non critico quelli che si pongono dall'altra parte perché si pongono d'altra parte anzi l'ispettore
La liberale rispetto anche chi la pensa diversamente dal però
Credo che la collocazione dalla parte della libertà e quindi dalla parte di tutto ciò che la libertà esprime con i suoi limiti sia la scelta giusta dei liberali di qualunque collocazione diciamo e nomenclatura si vogliano dare
E credo che
Per poter partecipare utilmente a una battaglia politica che per essere in grandissima parte maggioritaria e non vorremmo che lo fosse del tutto
Va in grandissima parte maggioritaria in grande parte maggioritaria per vincere il confronto
Per la parte in cui è maggioritario e possibilmente a fermarsi anche laddove maggioritario non è per la parte proporzionale occorrerebbe la forza per poter combattere contro quelli che ci fronteggiarlo
Per poter fare questo credo che dovremmo fare una Leanza
Chi e già come me dentro Forza Italia non si ritiene un prigioniero politico
Io non ho bisogno di parlare assistito da un legale
Perché quello che ho da dire lo dico sempre
E lo dico anche a qualche volta contraddicendo me stesso come capita liberali
Perché ogni volta ognuno si pone il problema se l'idea aveva un'ora prima sì è giusto che verrà ascoltata quello che un'ora dopo gliela fa non cambiare malva reticella da vitalizia di un rapporto che las conoscenza precedente non consente di poter considerare come un fatto acquisito acquisibile fino a quando non è noto
Ed è questa la ragione per la quale io credo che si formi avete un'aggregazione quindi permetterete di dire che dovrebbe essere un'area di consenso liberale dicevano altri componenti liberale
Che acquisisca nella propria capacità di stare con i liberali in modo tale da non essere una microstruttura partitica
Pavia essere invece una grande area di consenso liberale di quel liberalismo diffuso che abbiamo sempre avuto difficoltà anche con i grandi leader e sono qui esposti alla rimembranza ma anche alla necessità di capire perché comunque i grandi leader non si vincevano le competizioni elettorale
Si doveva di volta in volta aggregarci o con i centristi
O con il centrosinistra visti o stare a mezza qua come capitato più di una volta
Quindi dobbiamo porci nel mutamento degli avvenimenti qual è oggi
L'aspetto che deve spingere sia rimasto liberale con i miei sentimenti io non credo che il vi sia la riunione dei reduci del liberalismo io mi offendo quando sento dire e e credo vi dobbiate offende anche voi quale sede ci incontriamo siamo come gli ex alunni che si incontra a volte ogni tanto si salutano si abbracciano si guarda se si vuol far qualcosa di più
Bisogna secondo me vincere anche
Quella che è un amore e una passione e qualche volta anche una attrazioni oligarchica puntiforme
E quelli che che segno insieme al massimo del liberalismo realizzabile allora si è al minimo delle accettabilità
Perché questa è una cosa di presunzione diverranno nemmeno radicalismo perché veneti radicalismo apposto
Al partito liberale i problemi che il Partito liberale non ha avuto il coraggio di affrontare compreso quelli della giustizia
Comprese quelle dei rapporti con nell'opinione pubblica
Compreso quello di rapporti con una società
E non è fatta di persone che hanno i titoli di studio
Quando ce l'hanno soprattutto quando gli meritano
Ma e fatta con gente che ha mille problemi ogni giorno
E che
C'ha sempre guardato come una realtà esteri stranieri esterna
Ci son voluti referendum di Pannella mai quale anche forse mi permetto di dire quello sulla giustizia che promossi io non fu molto popolare nel partito devo dire
Con sincerità quando aderirono pareva quasi che fossero come quelli vergini preterintenzionale Ali che garantiscono con le leggi aggravate la verginità del proprio corpo
Quindi io credo che in queste cose bisogna mettere anche molto
Voglio dire sereni se si arriverà alle anche autocritici
E quindi oggi è un momento in cui come detto anche Marco poco fa
Sì sì è liberali visura rafforzare quota liberale che c'è nel Polo delle libertà per la libertà per la libertà più liberali potremmo usare questo modesto sono
Allora
Silvio Berlusconi ora voi capite bene
Che cioè liberale non ha nemmeno il corto il culto della personalità
Raramente anche quello della riconoscenza
E qualche grado in più di riconoscimento
Però
Però io qui vedo al tavolo delle persone che sono state elette con i voti di Forza Italia
Comune
All'Europa e chi vi parla in Parlamento per le volte di seguito
E allora bisogna anche riconoscere che la gioiosa macchina da guerra che si era messa in moto se non fosse stata bloccata avrebbe IST triturato per chissà quanto tempo persino le evoluzioni e io credo ci siano
Delle con tutte le riserve col beneficio dell'inventario del partito
Se così chiaro che il PDS
Credo che l'avere posto questo problema
Di un'Italia che non ci stava sia stato procura una scelta
Non non facile a me quando Berlusconi parlò di queste cose di tutti i club io con loro non dico Bicocca se e quando me ne ha parlato
Con lo scetticismo liberali dissi ma si è convinto che non ti vendono il Colosseo
Azioni convinto che si possa fare questa battaglia dice sì credo che si possa fare
Perché è quello che io sento dire in giro l'opinione dei raggi anche se vedete mi permetto di dire quella furberia tecnica e forse anche commerciale di avere sponsorizzato la lega al Nord
E l'alleanza nazionale al sud facendo sì che due diversità diventassero una forza di contrasto
Pagando poi il prezzo
Che dai contrasti algebricamente deriva
E chiedo a contrasto deriva anche la possibilità di avere un saldo che non è quello che ci aspetteremmo e non c'è infatti c'è stato un ribaltone o ribaltati ma io conosco gente
Che di fronte a questo hanno ritenuto che fosse del tutto legittimo conosco delibera l'alibi i quali accettano tutto quello che succede contro e stabiliscono per esempio che un ministro che si espone
E che espone la propria storia personale proprio mi permetto di dire proprio prestigio professionale
E quello che c'è per ciascuno di noi di importante che anche
La vita
Nella collettività
Vedo che
Ci sono stati di quelli che si sono accodati come dei ruffiani
All'Accademia
Giustizialista
E allora ritenuto di poter dire che è un decreto che stabiliva
Che vi erano reati per i quali era obbligatoria la cattura altri per i quali poteva essere facoltativa per la sua gravità e altri
Per i quali bene il favor libertatis
Era prevalente sulla presunzione di colpevolezza
Conosco di questi signori
Che si chiamano liberale e che si riuniscono per santificare le feste che non hanno mai conosciuto
Quelli cioè del coraggio di afferri affrontare la folla cento in sintesi chiamare salva ladri con lo scopo di quelli
Che oggi sono quelli salva assassini
E che lui era Luperi Salvalaggio e quelli che battono le mani ai terroristi di ieri
Questo è la vergogna di questi Benzi pelle della politica italiana sterco
Finito Biondi alle spalle larghe mi aveva
Certo non poteva andare nello stesso tempo e suo figlio in un congresso pedemontano in Toscana e svolge la propria battaglia giorno se si in Parlamento quando era attaccato da tutti ma qualcuno ha fatto comodo
E vi potesse essere una legittima contumace
Però credo di poter dire
Che chi è liberale che ha avuto come l'onore di militare Partito liberale ho avuto l'onore di essere vicesegretario di più il segretario non me ne pento per nessuno perché li considera amici nel cuore io tutti uguali
E poi segretario per poco tempo osteggiato anche da qualche amico che qua con i quali no una poltrona legittimamente osteggiata
Perché se c'erano se c'era un'opinione contrastante maggioritaria io questo hanno rispettato rimasto male pallore e non ho mai perso l'amicizia con gli amici con quelli che anche mi hanno
Non votato contro l'ho fatto quello che ritenevano giusto di fare in quel momento
Penso penso che tu puoi anche qualche altro testimone perché poi bisogna anche vedere se la solidarietà è un fatto di sentimento o si presenta anche quando uno parla in pubblico quando parla in tribunale quando va a trovare degli amici che hanno bisogno
Quando non vada la parte di quelli che gridano dagli all'untore ebbene forse
Nel nostro nel partito di Forza in movimento di Forza Italia
Ci vorrebbe più liberalismo ci vorrebbero anche più liberali
Ma quelli che arrivano e che pongono la candidatura ad una federazione
Non per far parte di una congrega che aspira lecca lecca dell'essere eletti più presto possibile
Ma quelli che contano
Perciò che esprimono e per il valore che si porta in una Assemblea in un gruppo bene oggi
Ci sono stati tanti plaudito Oreste e io devo dire la verità o anche applaudito due o tre passaggi
Di Silvio Berlusconi però quello che sanno rappresentare
Un orto un ordine del giorno critico insieme a Marco a tanti a tutti gli altri ma comunque con qualche edulcorato idonee di carattere politico perché dobbiamo anche tener conto che per poter fare una campagna politica e istituzionale
Non si può nemmeno pretendere nemmeno da liberali
Di avere tanta forza da imporre il Governo il parla il Presidente vede meglio della del consiglio presidente della Carime niente della Repubblica Ilva Corte costituzionale del Consiglio sicuramente come vorremmo ROI
Noi abbiamo bisogno di misurarsi credo che anche i nostri rappresentanti grandi rappresentanti liberale che magari non erano nemmeno liberali come Calamandrei la più liberale di altri
Dovuto misurare con immortalati con gli acini e ha dovuto anche all'epoca portano andavano a cena di letta
Però che c'è di male
Se si è in rapporti politici avere anche il coraggio di un rapporto non formale un rapporto non vergognoso se c'è bisogno di arrivare ad un accordo perché
Negare che vi deve essere una sede in cui invece che la mozione dei sentimenti si fanno anche ragionamenti della praticità scusate se vi dico questo perché dirvi che se lire una volontario spero di sì
Di dare vita alla formazione liberale fate la più larga possibile più aperta possibile
Se possibile con doppie per essere in maniera che possano coabitare
Quelli che possiamo avere opinioni lievemente diversa nove e sono contento i socialisti e anche perché si può distruggere l'idea di Matteotti
Solo perché c'è stato qualche mariuolo qualche mariuolo né di più chi può distruggere ridere con con le quali ci siamo confrontati
I Turati di Prampolini di isolati con cui si è misurato Einaudi al tempo delle delle grandi rivolte operaie torinesi e genovesi possiamo noi immaginare che quello che ha issato l'ansia la crescita la promozione di tutta una realtà sociale Olcese era abbassata
Per il solo fatto che qualcuno ha commesso dei reati che sono fatti personali
Sì noi arriviamo a dire qui è reato è un reato di massa si giustifica littéraire chi giustifica per e noi abbiamo avuto le nostre difficoltà nel nostro partito
E devo però dire
E anche quelli che hanno avuto il disagio di essere stati indagati o imputati
Io sono comportati anche qui da Liverani
Perché
Non l'hanno fatto chiamate di correo e in certi casi si potevano anche fare
Non hanno detto atti hanno distribuito i denari con i quali qualcuno ha fatto la propria campagna elettorale al centro alla periferia
Non hanno detto di che lacrime grondava e di che sangue lo scettro di qualche allenatore
Anche il piemontese
E allora mi permetto di dire
Mi permetto di dire
Che proprio questa visione della
Soggettività
Che è un principio di diritto positivo della responsabilità penale e quindi delle necessità di accettarla caso per caso
Proprio quello che dobbiamo fare
Che devono fare i giudici il giudice terzo io non sono favorevole sono stato quasi epurato da Forza Italia perché non sono favorevoli io non sono favorevole alla separazione netta delle carriere
O anche qualche dubbio di costituzionalità
Che si possa dire è uno che ha dato l'esame
Per diventare aggiunto giudiziario arrivato magari a fare il pretore che so io sì di di di Noto che che non possa diventare poi il giudice nel tribunale di di Caltanissetta non lo so se è possibile e sesso battuti giusto
Privare un'evoluzione del proprio sentimento del proprio sapere e del proprio sentire obbligandolo una stia dalla quale non si fuoriesca stabilendo una specie di Girone gli accusatori coatti amministrativi non so se sia giusto uno da liberale io stesso mi pongo questo problema perché non ne sono sicuro
E lo dico credo
Che sia forse più giusto la separazione dei ruoli funzione ma lo dico questo per dirvi che non siamo di quelli che si appalesano
Perché esistere una corrente oggi che consente con quattro parole di avere quattro applausi
Credo che oggi bisogna riflettere sul fattore più significativo della della Società italiana
Che senza una magistratura indipendenti
Quindi anche dall'esecutivo
Senza chi esercita l'azione penale non vincolato alle seduzioni partitiche o alle promozioni partitiche che derivano dall'aver scelto il bersaglio quello che Calamandrei chiamava l'istinto venatorio
Di taluni pubblici ministeri che scelgono la preda sulla quale appuntare Lele i loro strali coi loro pallettoni se non si stabilisce questo criterio se non si eleva il giudice che viene offeso chiamandolo terzo
E l'ha chiamato prima
Perché quello che deve dirimere le conseguenze e le le le con le controversie
Accettando la puoi conseguente solo c'ha questa terzietà e quindi questa libertà
Dalle con dal condizionamento anche simpatie
Personali o di colleganza se non si fa questo noi avremo sempre il rischio di una giustizia a corrente alternata e qualche volta la corrente UNI
Questo è quello che credo
Di avere tentato di fare in pochi Mensi certo
Certo
E si accetta che quattro cinque pubblici ministeri si mette la maglietta girocollo
Si tenga la barba lunga arrivino sul palco con le braccia incrociate e dicano che farò senza manette se si accetta questo criterio allora forse chi dice di essere liberale devo un po'sciacquarsi la bocca prima di dirlo un'altra volta
Erano allora
No io non ho due biberon nove mangiamo
Sì concessi da parecchi decenni lo sappia uno di cuore l'altro di me no prego oggi ha parlato cuore però
E
Il l'onorevole Stefano De Luca desidera diverse volte cosa che poi continuità
Io voglio fare una grossa distrazione
Meritano gli interventi molto apprezzati e graditi di cui ringraziano di Marco Taradash di Alfredo Biondi la precisazione è quello che ci siamo detti stamattina siccome loro non c'erano voglio ripeterlo noi sappiamo concludendo si mettendo questa riga per terra della data
Del congresso e quindi alla fine della fase costituente per iniziare una fase costitutiva che non tutto il nostro lavoro è stato compiuto solo la prima parte
La seconda parte è forse quella più importante dalla fase costitutiva rimane da compiere ed è quella di riunire tutti i liberali questo invito che voi con toni accenti diversi c'avete fatto è presente nell'ultimo articolo del nostro Statuto nell'ultima disposizione transitoria che dice che costituiremo
Un comitato per l'unità dei liberali a cui appartenenti del nostro movimento c'è gente che ha aderito all'osso movimento sarà impegnata soltanto in questa proiezione per riunire i liberali credo che questo sia un passo significativo
Oggi
Autorevoli adesioni sono intervenute quando Carlo Scognamiglio ha preso la tessera del partito e ha accettato di far parte di questo Comitato quando Tiziana Parenti
Ha preso la testa del parco del partito e accettato di fare parte di questa copia di questo comitato ecco io sarei molto lieto e onorato se gli amici Savelli che è andato via che ha detto le stesse cose prima
Marco Taradash e soprattutto Alfredo Biondi volessero accettare di prendere proprio perché abbiamo scelto questa via assolutamente liberale della possibilità di doppia appartenenza
Soprattutto in questa fase costitutiva e quindi questa fase iniziale del movimento liberale se volessero prendere la nostra tessera e far parte di questo comitato
Ad Alfredo ad altra proprietà
Alfredo tu hai sentito qui
Oltre che la stima
Nessuno di noi
Potrebbe chiamarsi liberale se ritenesse di avere la presunzione di avere scelto la via giusta noi abbiamo scelto queste del soggetto autonomo e forse e quella sbagliata forse quella giusta siamo sicuri che altri ci sono liberali quanto noi come noi cui certamente sei uno di quelli ecco perché stasera
Saremmo stati lieti
Non per farci perdonare di Genova
Ma per convinzione autonoma nata oggi gli acclamati nostro leader e potremmo e e no e speriamo lassativo tenta e lasciarsi coltivare la speranza di poterlo fare domani
L'ultima l'ultimissima cosa visto che tu ci hai portato anche
Un messaggio di Berlusconi noi apprezziamo molto siamo attenti a questa strada che oggi Berlusconi ha tracciato che è quella di una federazione
Dei moderati liberaldemocratici
Non sappiamo lo sappiamo benissimo ma lo sa anche Berlusconi e comunque noi glielo li faremo arrivare questo segnale con forza che se la fede la federazione sarà soltanto tra Forza Italia
CCD e CDU sarà niente altro che la ricostituzione da democrazia cristiana perché la dose omeopatica di liberali all'interno
Non evidente non autonoma finirà con l'essere schiacciata Ötzi sarà oggi si sarà una gamba liberale laica autonoma è visibile che possa parlare con pari dignità con le altre componenti oppure vari questa federazione non sarà quella liberaldemocratica ma sarà quella democristiana
Noi vi preghiamo dall'interno del movimento di far sapere
Che queste preoccupazioni esistono se voi le condividete che condividete che se invece la strada è quell'altra noi presto e questa è la migliore risposta in concreto alla mancata presenza questa sera la settimana prossima
Ci aspettiamo un incontro con libere della federazione
Per potere trattare eventualmente un incontro politico operativo su questo terreno
Quindi danno
Mi danno una tessera interessata intestata al signor Biondi Alfredo
Giustamente vivevano Ferrara aspettiamo che passi prima dalla Casa Bianca
Chiedo scusa di questa allentamento della tensione
Amici sui una al
Proprio Alfredo era il ministro dell'ambiente ho fatto vedere l'ambiente veneziano per
Avete in questo momento di grande emozione va anche per donando agli amici quali vanno via insieme con Alfredo per dirgli ancora qualche parola magari prenda la parola
Forse come il più anziano dei liberale il tridente va con più di mezzo secolo di onorata presenza fra i liberali
Vorrei solo dire che Nostalgia de ottanta per il partito liberale però questo partito non deve nascere come il partito di nostalgici liberali
Perché quando io ho cercato il Veneto di vedere gli amici vecchi amici tutti mi hanno un po'con un sorriso di sufficienza fatto capire che erano ben contenti che questa gli ostaggi sia del liberalismo trovassero la loro una possibilità di espressione concreta
Ma
Di se qualcuno vuol prendo la parola prima di me gliela cedo volentieri
E nella problema
Di fare un partito che non sia nostalgico ma un partito completamente nuovo perché il maggioritario
Certamente non ho voluto ER maggioritaria anzi sono stato uno di quelli che ha difeso il Consiglio Nazionale partito più a lungo la situazione
Della proporzionale perché sapevo a che cosa si andava incontro col maggioritario ma il maggioritario oggi ce l'abbiano e verrebbe irreversibilmente presente in questo momento storico in Italia per favore laggiù se poteste non parlare mi pare sia un grandissimo favore perché se no devo alza la voce e dopo estintiva coloro che stanno nelle prime posizioni Guido
Nella sala stampa e poi ritornato dopo
Favorevole volevo capire che col magistero ecco il maggioritario
Il problema di una minoranza che noi tutti abbiamo riconosciuto che come liberali siamo la minoranza il problema di una minoranza è un problema estremamente difficile
Oggi dobbiamo affrontare questo problema difficile
Questo con comporta tre scelte chiare e precise
Prima
Prima anche il fatto di fare delle chiare scelte di campo
Perché non sistema maggioritario non si possano avere equivoci sulle scelte di campo
Questo è una triste realtà che ci divide da amici l'amico Morelli essa e non mi saluta più la sa quanto è triste doversi dividere di fronte a una scelta concreta ma lo devi fare
E questa è una cosa che si deve fare
Poi spiegherà il perché non mi sono benissimo allora spiegare io ho solo dato retta allora a Biondi che mi aveva incaricato di fare una cosa e non a chi era aveva mi aveva aiutato sostanzialmente a fare quella cosa
Comunque il problema di una scelta di campo è il primo presupposto essenziale per poter vivere nel maggioritario
Il secondo problema fondamentale la tolleranza verso tutti coloro che con insieme Conte hanno fatto questa scelta
Scusate mi scusami Gebbia non voglio disturbare un discorso che certamente più importante del miglior però
Da lascia stare
Siamo vecchi amici deroghe del cielo il secondo problema è quella di essere estremamente tollerante rispetto a tutti quelli che hanno fatto la stessa scelta di campo tua
Perché con questo senza di questo non vince dal maggioritario e Biondi non avrebbe non sarebbe riuscito aveva il suo collegio e avvince nel suo collegio di Genova Chau non sarebbe riuscito e se il sindaco di Terni e così tanti altri la scelta di campo richiede anche la massima tolleranza trovare nei tuoi compagni di strada quello che ti può unire anche se il professor poco
E non quello che tipo di vita e terzo invece un'aggressività sulla caratterizzazione della Tour delle tue idee e della tua ideologia questo eppure fondamentali sono due cose che sembra non vadano d'accordo ma cercherò in questi pochi minuti che posso parlare di dire che questo banco
Il problema della tolleranza è fondamentale perché è un gruppo che vuol vincere nel maggioritario deve essere gruppo costruito da un'aggregazione di diversi non dia un'aggregazione solo di sibili e la delegazione di diversi e quello che permette nella biologia scusate io sono uno studioso di problemi ambientali che permette la sopravvivenza della vita se non ci fosse stato una biodiversità con milioni e milioni di specie diverse che occupano ogni nicchia ecologica
La vita non sarebbe sopravvissuta così un pollo deve avere nella sua nel per vincere un'aggregazione di più diverso e specie di più diverse condizioni
Di più diverse idee di più diversi schemi organizzativi per poter vincere
Ma e questo non è solo l'aggregazione la tolleranza all'interno del popolo ma anche la tolleranza verso l'esterno perché si vince al centro quindi tutti coloro che sì la pensano in maniera simile a te ma se sono in un polo diverso possono essere domani gli artefici della vittoria delle tue idee se tu riesci a convincerli a tornare il ponte quindi e la la tolleranza non è solo nei riguardi di coloro che stanno contando la tua scelta di campo ma la tolleranza deve essere anche verso tutto il gruppo di centro dell'altro schieramento
Il problema
Vittorio narrare quello che ha sentito criticare qui detto tante volte io ho criticato tante volte di un partito azienda
Amici partito azienda è stata la grossa scoperta di questo periodo
Con questo si è vinto ci sono vinte le prime elezioni e si è fatto una notevole un notevole numero di voti nelle seconde elezioni
Quindi il tollerare un partito azienda cercando di capire cosa c'è di buono e non partito azienda anche se non è la mia esce anche se non è la nostra scelta
Però essere alleati con un partito azienda un fatto fondamentale oggi nel momento storico del nostro Paese ma persino un partito Partito
Può avere qualcosa di utile per per partito partito per non chiamarlo Partito leninista o partito fascista un partito Partito lo voglio chiamare così in una maniera diciamo amichevole può
La l'intervento di un liberale di Alleanza Nazionale abbiamo Diversi la Belli Benali che sono passati Alleanza Nazionale in un momento di disperazione
Dove sembrava che la sinistra si potesse solo combattere il collo anche nella mia Venezia un ex segretario del del partito il successore di Tito Stival
In Alleanza nazionale anzi ne col dittatore
E quasi fu eletto deputato
Il problema quello che ho sentito dire di un partito partito cui e mi ha persuaso guardate che il problema delle leggi elettorali proposto stamattina dalla rappresentante di Alleanza Nazionale
Era la più chiara il più importante riforma liberale che noi dobbiamo cercare di fare ce l'ha proposto un uomo di Alleanza Nazionale
Noi non possiamo accettare che vengano fatte delle liste di partito e conto questo dovremmo la lottare in tutti i modi perché va bene molto più importante del turno semplice secondo turno maggioritario parte proporzionale il fatto che le liste non siano fatte dai segretari di partito
Ma le liste vengono fatte con i non eletti dei collegi che sono il cinquantacinque per cento quindi ce n'è a sufficienza
E quindi questo è una cosa fondamentale io vorrei aggiungere anche tornata la cosa fondamentale di tipo liberale sulle leggi elettorali il fatto di affrontare il problema delle primarie qui nessuno mai parla di primarie
Noi come liberali abbiamo anche questo compito di ricordare che nelle grandi democrazie liberali si fanno le primarie per scegliere i candidati non si fanno cadere diede candidati dell'uninominale dall'altra e così devo dire noi dobbiamo anche vedere altri amici mai abbiamo per esempio in Veneto a Vicenza la nostra ammicca
Ex segretaria di vicenza Manuela Dal Lago la quale della Pasionaria della lega
Ora dobbiamo vedere la lega ha delle un elettorato almeno nel Veneto
Che è fatta di piccoli imprenditori di artigiani sono persone che vanno riconquistate che hanno fatto quella scelta di lega perché l'opposizione alla politica statalista
E quindi dobbiamo cercare di riconquistare questi elettori non snobbato dei e questa è una cosa fondamentale almeno nelle regioni dove noi lottiamo e dove queste forze in questo modo sono riusciti a ottenere dei collegi uninominali come prima forza politica nella altro Veneto e nell'Alta Lombardia
E così devo dire che dobbiamo vedere tutti i liberali tutti i liberali qualsiasi parte sia dopo
Dobbiamo vedere i liberali a destra come i circoli del due mila che vanno riassorbiti
Come i liberali che stanno nella federazione che sono degli amici c'è per noi sbagliano come noi per loro sbagliamo ma che sono degli amici da ditte Ned attenere amici
E da avere un colloquio con loro in modo che questo legame nostro storico di tanti tanti decenni non venga perso
Vengo all'ultimo problema l'ultimo problema e quella della caratterizzazione
Del aggressiva noi dobbiamo trovare i nostri temi sui quali dobbiamo incidere sono i temi che hanno già messe messo in evidenza il tema della giustizia
Il famoso cinquecentotredici che è stato citato qui è che cosa veramente scandalosa nella nostra legislazione
Il problema della giustizia inutile
Approfondirlo problemi economici sui quali noi
Sì non dobbiamo fare la politica dello Stato o delle grandi aziende ma dobbiamo vedere la politica della piccola azienda della sopravvivenza della piccola azienda
E della media azienda
Ma soprattutto l'aggressività nostra deve essere sulla politica culturale oggi la politica culturale veramente in pericolo e nessuno fa nulla
Devo dire l'unica cosa che viene fatta dal nostro Polo di privilegiare la scuola privata rispetto alla scuola pubblica cosa che noi liberali abbiamo sempre combattuto
Prendi noi dobbiamo fare un discorso sulla scuola sull'università sulla cultura
Che è liberale hanno sempre fatto guardateli l'immagine di Martino guardate le la magia dei rivali tutti ministro della pubblica istruzione ministri che hanno fatto delle riforma importante nel campo della cultura della o scuola dell'università oggi si fanno delle politiche sull'università sulla scuola che sono veramente disastrose
Io vedo la l'università
Cioè con la riforma di Berlinguer Deng perderà in una maniera spaventosa
Scriverò un articolo su questo perché non è caso di dilungarsi adesso ma è necessario che noi su questo settore importante caratterizzante sempre dei liberali noi siamo presenti la politica dell'ambiente ma è possibile che noi in un momento che la comunità europea fa tutta una politica liberalizzatrice sull'ambiente lasciamo ad altri la possibilità di essere il trasmesso dove de de delle disposizioni europee che solo contro quello che lui ha sempre sostenuto durante tutta la sua carriera politica
Noi dobbiamo essere presenti sull'ambiente non è possibile a Torino c'era movimento Verdi Verdi
Però sono movimenti che al momento delle elezioni nascono poi scompaiono noi dobbiamo essere presenti
Anche su questo perché la cultura si fa anche sul problema dell'ambiente e alla fine come conclude con un invito a riconquistare la posizione internazionale del liberale liberale non possono essere soltanto italiano io sono pienamente d'accordo con Alfredo Bondi quando dico che un italiano lì ci starebbe bene ma c'è già la bandiera di Kyo
Tricolore che sventola ma la politica
Prima di tutto europea e abbiamo per forza
Per fortuna Stefano De Luca cioè nel gruppo europeo dei deputati da dove la lega è stata espulsa ma la politica internazionale qualcosa di indispensabile per chiunque liberale
Dobbiamo metterci d'accordo per essere presenti anche dell'Internazionale liberale quindi non esiste solo il gruppo europeo esiste anche l'Internazionale liberale che ci lega ai liberali
Ci ha sempre legato liberali canadese liberali scandinavi dai quali molto abbiamo da imparare e confrontare le proprie esperienze fa parte di un'esigenza intrinseca di ognuno che vuole essere liberale
Quindi cerchiamo anche questo ramo di coltivarla e coltivalo a sufficienza perché sono così un partito liberale
Poi effettivamente affermarsi essere utili nel momento che è utile avrà anche un peso come lo al CCD come lo al CDU
Noi non possiamo illuderci di avere un peso senza essere utile alla coalizione
Se noi siamo utili se portiamo veramente un contributo ma un contributo di idee un contributo di aggressività un contributo di legami internazionali allora potremo essere una di parte di un di una coalizione che può dove può contare se questo non riusciremo a farlo saremo sempre le persone che fanno della politica che puramente una illusione un'utopia
E saremmo molto contenti di trovarci in tanti congressi mi di scambiarci le vedute di vedere tante facce che abbiamo visto per tanti decenni ma nulla di più grazie
Dico che vorrei
Io sono qua per un dovere di cortesia nei confronti del vostro segretario
Cortesemente accolse l'invito
Al nostro congresso un mese e mezzo fa e e io credo che del resto sia giusto nel momento in cui voi concludete
Lite finanziato l'altr'anno a Chianciano
Anche fare delle brevissimo sensazioni rispetta le quattro unità avete le garanzie della sveglia che sulla fra un minuto e dell'aereo che fresche eccetera tra nemmeno un'ora e che quindi mi costringerà a dire in pillola
Quello che volevo dire venti
Io credo che non bisogna spendere molte parole per dire che la nostra valutazione circa le collocazioni politiche nazionali ovviamente non è collimanti
Perché noi continuiamo a pensare che il liberalismo non possa essere sottolineo non possa essere dalla parte dei conservatori e infatti a livello internazionale non lo è e quando in un esempio stamani sul giornale notevole Taradash ricordava che non capisce perché si scelgano sempre disinteressi in dieci nella classe imprenditoriale dicendo beh all'estero li i conservatori non lo fanno
Diceva una cosa vera ma non capisco che cosa ci combinazioni liberale perché com'è noto illiberale sono sempre da o in un altro gruppo in un'altra collocazione in un'altra aspirazione di Principe rispetta conservatori e solo la puntata italiana
Che consente di dire perché noi come è stato detto stamani detesto un esponente di AN che illiberale sarebbe riconosce il Partito repubblicano americano
Che come è noto non ha mai fatto parte dei movimenti liberale
Quindi dicevo su questo per quanto riguarda le federazioni rivali siamo fermissimo liberali non possono sta dalla parte dei conservatori non stiamo qua a discutere chi è veramente conservatore perché il discorso dato in tempi stretti io mi sono ripromesso porterebbe lontano
Ma certo è che noi speriamo che anche il gruppo che voi andate formando e che sostanzialmente a interrotto il colloquio con la federazione ponendo come pregiudiziale quella dello schierarsi prima per stabilire come agire poi e questo evidentemente ci trova in disaccordo ma viceversa noi continuiamo a sperare perché sosteniamo che liberalismo contrari quanto si dice soprattutto ragionevole ottimismo nella foto capacità del del cittadino di un uomo di creare una situazione migliore per la convivenza continuiamo a sperare che sia possibile un lavoro in comune su qualche cosa
Perché quando è stato qui ricordato da uno che intervenite del pervenuto sta mi sembra Bastianini anzi Taradash che i laici in Italia in fin dei conti sono sempre stati a venti venticinque per cento ha detto una grande verità ma allora io domanderei ma mi dite perché
Se ci sarà c'è veramente come noi crediamo ci sia questa potenzialità
I laici e prima di tutto i liberali del col polo conservatore non si pongono neppure il problema di riuscire a ricostituire un raggruppamento forte dei laici liberali
Comunque vuol dire supposizioni culturale essenzialmente liberale perché come è noto la parola al con livelli internazionali nemmeno esiste nemmeno capiscono cosa voglia dire
Partendo dalla necessità di costituire questa aggregazione liberale sulle cose concrete e poi dopo passando al problema delle alleanze io direi parafrasando stamani la Malfa che solo per quanto dice la Malfa che stamane ha detto repubblicani stiamo naturalmente a sinistra puliva estate naturalmente
A destra che anche gli amici del Partito liberale che modesta nel Polo dovrebbe avere un naturale atteggiamento di ribellione Repulsa psicologica e se la Malfa detto che rivela devono stare a destra stare quanto meno l'area con voi più moderate centrale perché insomma è quasi incredibile che lodevole Malta venga vive
E che i liberali hanno stare a destra Luís poi là dentro ah ecco no no no Davico
Ecco a Pordenone ecco va be'in questo senso va ecco ma quindi
Esatto e illiberale devono stare a destra rilievo vengono no Terna scusa
Scusa la Malfa ha detto testualmente naturale che infine contraddizione storica Pondrelli repubblicani a sinistra
E voi liberali a destra così ha detto che incredibile appunto io mi appello al vostro senso di vista di e infatti di lì ma infatti io mi appello naturale distinzione nei confronti di quei repubblicani perché la stiamo dalla carta comunque lasciamo andare là battuta la battuta e dire che invece di andare a approfonditi sulla questione della collocazione mi basta dire affermare che comunque dovunque siano comunque liberali hanno stare non dalla parte dei conservatori presso i liberali perché il liberalismo
è il movimento politico che si basa sulla rappresentanza dell'individuo cittadino inteso come individuo che non è egoista ma anche impegnato socialmente ma al di là di queste
Ma medici arriverò vedi io aspettavo questa battuta perché D'Alema guarda caso nelle cose concrete dalla giustizia alla riforma elettorale
è l'unico che sta portando in avanti dando dei pugni dei dei possibili spalletta di ponte per fare la riforma in termini liberali
Quella indiscutibile di liberale cioè quella che già si faceva il vecchio Partito liberale nel novantuno e nel novantadue e appunto questo volevo farla proposta operativa
Al di là al come detto scusa
Scusa
Ma il confondere D'Alema con delle di Bertinotti dimostra una certa rozzezza culturale perché se non si è ancora capito che i maggiori nemici oggi a sinistra sono D'Alema e Bertinotti allora sideman a quella che era la caratteristica liberalismo e cioè la Consap Lezza precisa analitica e approfondita di quelle che sono le situazioni in campo allora ecco continuare a confondere Bertinotti e D'Alema vuol dire io rinnegare già diverse in modo da essere liberale speriamo di negare l'esperimento reale allora andiamo ai fatti concreti
Ai fatti concreti ai fatti concreti sono possiamo collaborare per fare due cose insieme dove sono
La battaglia per portare a casa almeno la bozza Boato e la battaglia per portare dei lavori la cabina bicamerale a un cambiamento profondo sul l'assetto dello Stato e del Governo
E naturalmente volentieri ma io lo so ma naturalmente la riforma da fare non è certo quella che diceva Pasini perché quella è una riforma finta
Per deve cercare di scaricare le proteste che giustamente ci sono in giro e rimanere nella situazione in cui siamo oggi
I difetti di questa bicamerale sono che di qua e di là per certi motivi poco e per motivi diversi l'Ulivo capitanato sì qui da Bertinotti e Marini non hanno voluto cogliere l'occasione
Della linea tracciata profeticamente da liberale nel novantuno e di arrivare alla semipresidenzialismo con un presidente
Non ingessato e a un doppio turno di collegio con proporzionale ridottissimo meglio di no lasciamo un diritto proposi tribuna tra molto ridotta
Per arrivare a questo siamo convinti o no che si può fare non ha scusa ma non non raccontiamoci non raccontiamoci balle in questo partiti in questo Parlamento c'è un solo partito che ha votato in Congresso il doppio turno di collegio
E si chiama il partito democratico a sinistra e non è chiaro infatti perché se no CCD diamo è chiaro che questa votazione
Che questa votazione è una votazione in qualche modo non perfettamente rispondente alla realtà come se vista perché è una maggioranza ristretta
E nel momento in cui dal Polo auspice il suo leader Berlusconi non c'è come dice Sartori la volontà di smettere i traballare e quindi non c'è la volontà di dire di no alle sirene democristiani del Polo e dell'Ulivo
E proseguire sulla strada del doppio turno di collegio è chiaro che D'Alema ad oggi non ha la forza la capacità se volete nemmeno di far rispettare quello che è stata dell'immenso complesso perché questa è la verità reale
Perché quello l'accusa che un liberale dovrebbe farà D'Alema sarebbe tutta un'altra cari amici e cioè che non si può andare a televisione a dire una cosa che è verissima e cioè che lui è da due anni che predica e scrive che per il doppio turno di collegio perché vedo ma immigrata degli onorevoli daremo ma caro D'Alema ma sette interamente non si è più dell'area socialista compromissoria ma se voi approdare vicino alla comportamento liberale
Il leader liberali se quando una proposta politica importante e decisiva per il Paese come quella del doppio turno di collegio poi non accettano
Di cambiare linea di cambiare indirizzo solo perché hanno difficoltà a trovare i voti per farla passare
E neppure accettano di salvarsi l'anima come ha fatto D'Alema dal punto di vista cercano di fare il massimo andando in Bicamerale a farla battaglia del doppio turno e accettando di essere battuto e perché troppo comodo e nel senso che dopo vista liberale se si fa una battaglia si fa fino in fondo e si tragga le conseguenze di questo fatto ma cari amici io parlo dal punto di vista più sul versante dell'Ulivo ma scusatemi ma anche voi che parlate più dal punto di vista del pollo ecco perché gli ho domandato in questa battaglia la fate
Versanti ho detto non ossia
Aspre scusate scusate il figlio ma anche amici solo una sì
Liberalismo presunto ma non si misura Ambrosoli al resoconto partita D'Alema non ha mai detto di voler essere liberale D'Alema ha sempre dichiarato di voler essere socialista europeo è inutile scusate amici cari ecco e Malagodi coesiva fischiano abulia per darsi coraggio non prendiamoci in giro dall'Emma continua a dire di essere un rappresentante del socialismo europeo è il vicepresidente all'Internazionale socialista non ci pensa nemmeno a voler fare Livera vuol fare il socialista
Il problema sarà dei socialisti all'Intini o anche alla Boselli che negano questo fatto e cioè che l'Internazionale liberale riconosce come i socialisti
Maggiori in Italia
Il PDS e non Intini e dalle e Boselli
Ma D'Alema vuol fare il socialista e quindi è perciò il sesso diverso i liberali poi ci potremo andare d'accordo sul programma una cosa o l'altra ad esempio ora i fatti del turno elettorale ma questo non vuol dire che D'Alema sia un liberale l'uno lo può essere e non dobbiamo negarli
Che lo sia ecco perché la Federazione Liberali è contrarissima a la Cosa due perché la Cosa due per pretenderebbe di confondere i liberali nella dizione di sinistra socialista che è una cosa inaccettabile allora tornato un detenuto perché foss'altro ero parte qua non mi voglio togliere motivo
Siamo d'accordo nel fare questa battaglia sulla questione della giustizia
Cioè per impedire con la scusa di volere tutto
Di non far passare nemmeno la bozza Boato che è già un punto di avanzamento nettissimo
Aspetta no e già però la realtà è stato che intanto caro attiva non sta passando nemmeno la bozza Boato e continuano i colpi di coda della congrega
Dei giudici il sottoscritto amici miei è uno dei pochi liberali crea un processo in corso per aver detto quello che la pensava a un Gip quindi mi consentite che rosa in questo punto
Non accetto lezioni di comportamento da nessuno e quindi e quindi e quindi un di un giudizio politico io questo giudice questo CIPE non ne faccio il nome non ne ho fatto nella nell'accusa e non dico nemmeno chi è perché è la funzione che ho criticato il comportamento quindi figuratevi
Quindi battaglia sulla bozza Boato perché non si vada indietro sulla bozza Boato cosa che invece si continua a tentare di fare da vari ambienti dei soliti consociativi e della destra
Perché in questo passaggio c'è anche date
Ma come si può dire di D'Alema quando è noto che la bozza boato segue il documento Folena di due anni fa ma qui non si può riconoscere i fa attive altri documenti scritti volete li posso esibire comunque la giustizia per arrivare a una linea che però andar lontano perfino Biondi di anzi diceva che era una linea in fin dei conti più avanzate dei ruoli e in due la faccenda delle riforme della Bicamerale in modo da non dare spazio al populismo anti parlamentare di Di Pietro e disegni
E questi sono due battaglie precise concrete fattibili perché se riuscirete da parte vostra a portare sul versante del doppio turno di collegio un numero di deputati del versante diciamo del Polo sicuramente la questione
Cioè questa battaglia potrebbe lamentare vincente
Perché è noto come è stato detto e non è mai abbastanza perché Berlusconi sul dimentica sempre che il dire che Berlusconi ha cambiato idea arrivato alla tesi del doppio turno di coalizione
Con tutte le strutture folli che ci sono e che non basta essere corrette come diceva stamani Pasini solo il il ripescare la maggioranza dai non eletti
Nel le nella collegio di scontro diretto purché si otterrebbe che a Bologna vengono eletti tutti che a Messina vengono letti tutti perché sì sì ma ripescaggio
Nel collegio vuol dire che se per caso nel collegio a vince la coalizione dell'Ulivo e poi a vivere nazionale vince il Polo viene letto anche quello del dichiara suo battuto nel collegio
E quindi vuol dire che lei il cittadino non conta più niente perché vengano a essere eletti anche quelli che i cittadini hanno bocciato nella scelta con un altro deputato questo non sulle forme di risolvere le scusate le riforme vere le riforme vere sono il doppio turno di collegio con una maggioranza parlamentare che si contrapponga un presidente che non sia ingessato vogliamo farla questa battaglia insieme
Ho voliamo ritenere che l'appartenenza al Polo faccia agile sia precedente alla convocazione delle delle battaglie che vogliamo fare queste la questione dirimente idea
Perché per il resto si si continua a dire Basini ha fatto l'onore
Queste cose
Come oltre queste cose la il liberalismo si misura per le riforme che riesce a far fare
Nelle situazioni reale di ogni Paese ora non si può andare oltre cose esistere tra giustizia che son Pasi concretissime e che cambiando la legge comporta dei cambiamenti della struttura della nostra convivenza in questo Paese e non sono così Masbate importantissime
Allora vogliamo fare la battaglia su queste cose oppure come diceva stamani Basini nello ringrazio ma non sono d'accordo anzi Loconte su cosa fare dice a siamo tutti liberali io vedo Morelli anche Morelli tutto si può dire ma no che non sia liberale non è vero
Qui bisogna smetterla in questo Paese di dire che il liberalismo è come l'aria è dovunque è sempre uguale va bene per tutti non è vero
Se il liberalismo volesse una forza politica deve partire dall'idea che non può essere un po'un movimento conservatore perché storicamente liberali ne è stato l'opposizione e il contrasto ai conservatori ed i consumi anni sita io l'ho fatto due esempi no ma questa è un'illusione è una droga è come Pannella che ed ero mentale tutte le volte il numero dei referendum per potersi drogare abbastanza per rilanciare la sua strategia
E così voi quando questa a questa obiezione su fatti concreti rilanciate sulle il fatto i conservatori naturalmente vedete dei conservatori la sinistra e non la sinistra democristiana perché voi di Prodi non parlate mai di Marini non parlate mai perché quelli sono i futuri alleati e quindi e quindi di scusate Dedede vedete Cuesta Cuesta reazione
Questi soldi
Mostra la vera natura del vostro atteggiamento che finisce per essere scusa scusa
Parliamo di Prodi e che nulla sta are scusate scusate vedete questo dimostra la natura dell'accordo per indicare reale
E cioè che è un accordo perché questa realtà fra Berlusconi e Marini perché l'accordo delle bicamerale che ha portato alla blocco della riforma in senso se il vicenza
Giallista e doppio turno di collegio è stato derivato dall'accordo fra il gruppo democristiano di sinistra e di destra
E ipoteche questa è la realtà conto ovviamente in prima fila Bertinotti questo va sans dire perché è ovviamente proporzionalista per vari motivi perché vuole
Usare il il il doppio turno di collegi di di di di di scontro per polarizzare all'estremo mentre in tutto il mondo questo sistema usato per accentrare la lo scontro politico interno allora
La domanda continua ad essere vogliamo farle queste battaglie insieme oppure voi volete continuare a valutarli sul fatto che non si faccia il doppio turno di Correggio perché non vuole farlo il PDS D'Alema
Perché è la grande bandiera del del movimento berlusconiano il doppio turno di collegio
E perché non bisogna aggiunge stabilimenti care mai secondo voi che per arrivare a queste trasformazioni chi erano i programmi liberali che erano anche nel programma liberale iniziali Forza Italia novantaquattro subito seppellito
Bisogna far vincere il Polo e non invece gradualmente arrivare le trasformazioni positive
Perché se non si fanno queste battaglie pali fanno altri io qui non c'è il Presidente ci ha avuto io ho impiegato due mesi a cercare di convincere da Chianciano Natale il presidente c'è un affare con tutti noi steppa lo sa
La battaglia per fare siti liberali spingesse solo dei qua e di là alla Bicamerale e non la Costituente
La risposta diciamo urlo fu che questa impossibile perché tanto ormai Berlusconi era decisamente sulla Rizzoni costituenti sapete tutti come è finita
E poi a gennaio Berlusconi ha cambiato opinione e indi una settimana ha cambiato linea e così la battaglia anche lì della Bicamerale invece la costituente sarà battaglia non liberale come avrebbe dovuto essere ma una battaglia d'accordo anche ieri inciuci vari c'è c'è allora vogliamo ripete l'occasione sulla battaglione dei contenuti la Bicamerale
Vogliamo continuamente a fare un indistinto opposizione alla Bicamerale per poi cadere dalla padella braci cioè nel movimento populista dedicata ai disegni
Ecco su queste cose concrete al di là delle scelte votazioni potremmo utilmente fare delle battaglie insieme io Mapooro
Che al di là delle sigle e delle di citazioni filosofiche sono importantissime ma questo caso ci sono delle cose contingenti di battaglia politica nota politica che possono superarle io mi auguro più su queste cose giustizia e riforma
Elettorale dello Stato e del Governo si possa operare concretamente per far sì che il prossimo anno fra un anno e mezzo l'Italia Possa aveva una riforma costituzionale finalmente importante per dare più spazio alle scelte dei cittadini perché questo dell'SPD l'obiettivo di un liberale
Coerente con la propria tradizione e che proviene vi ringrazio mi scuso della Giuseppe
Comunque paura
Va allora che facciamo Paolo Paolo Oliverio già
Cari amici pronto questo congresso di speranza
Dello zero lavori riprenderanno poi domani alle nove con
Alle nove e trenta col mio intervento
Quando quando
Va be allora
Con l'intervento dell'onorevole
Il ricordo questo presso il saluto dell'Unione di Centro
Alla quale diversi qui hanno contribuito in passato
E lo porto
Perché nell'Unione di Centro rappresento una affluente repubblicano
Lo porto per una seconda ragione
Perché la mia tessera della Gioventù liberale italiana risale al ginnasio al mille novecentocinquantuno lo porto per una terza ragione perché rispetto a Forza Italia io sarei un ante marcia
Con altri undici amici firmammo nel novantatré il manifesto per il buon governo
Non ho raggiunto poi Forza Italia ma l'Unione di Centro perché i perché permane una incertezza sul destino di Forza Italia con incertezze interna una incertezze internazionale
Quelle incertezze interna
I repubblicani non un ridicoli che sono
Con noi che sono anche qui
Che hanno portato il saluto
Non intendono morire nei comunisti Opara comunisti nei democristiani Opara democristiani
Il loro problema
L'Unione di Centro
Tende a due mani una al liberalismo che rinasce una e repubblicani che si che si riorganizzano
E più largamente ai radicali riso ai ai socialisti democratici
Perfino a qualche leghista non vorrei scandalizzare ma il mio vedere il male che fosse tra noi per esempio Lezzi l'ex vice presidente del Senato Marcello Staglieno
Noi i repubblicani hanno rappresentato in negli ultimi quarant'anni prima che cadessero nelle mani di chi sono caduti
Io ho riaperto il libretto dei conto corrente di Montanelli e Montanelli tanti anni fa diceva
La storia imparziale giudicherà se da grande disputa fra la massa Ugo e Pacciardi
Ci avesse ragione l'uno o l'altro ma un punto a favore di Pacciardi e ben sicuro non ha lasciato figli
Non ha lasciato il Pd che riducessero un partito
Non ha lasciato quindi che riuscissero a un partito di quarantaquattro mandati parlamentari è un partito di un mandato parlamentare anzi al suo consiglio la Malfa ha detto di aver sempre promosso la partecipazione dell'elemento femminile ai vertici del partito e che nel suo gruppo parlamentare c'è in effetti è cento un cinquanta per cento di donne
Nel senso che c'è lui che la onorevole Sbarbati questo il cinque questo
Questo il cinquanta per cento il Partito repubblicano finché è esistito è stato il primo re di fare un discorso che credo dobbiamo farci un partito di sinistra
Ma di sinistra tra antica antitotalitaria ferma nella difesa di Israele ferma contro i pasticci con l'ambiente terroristico il filo terroristico del del dello dello dello lp
E allora io mi chiedo
è più giusto come dice ha detto sta male la Malfa
Collocarsi come destra della sinistra
Ce ne sono diverse di destra e della sinistra cioè Maccanico ci sono altri
Forse è meglio
Forse è meglio anzi cerca cioè Dini
Ci sono Lidia rifare i conservatori della sinistra il ponte fra la sinistra e i grandi poteri costituiti ai grandi poteri inusuali non è neanche un'idea originale in Italia rileggiamo Salvemini rileggiamo De viti De Marco sappiamo di che si tratta
Oppure dare alla schieramento che si chiama e a me spiace di centro destra cioè dare però una componente laica della componente progressista e di sinistra
Quando il signor Romiti finanzia una rivista che si chiama liberarla ma che potrebbe chiamarsi assai meglio clericale dato voi
Progressista è una parola inglese non c'entra niente quindi può essere anche regale liberatasi giocare
L'Italia è piena di equivoci sulle parole abbiamo e cioè e c'abbiamo anche e e ha eccedano che questo ma perché è sbagliata la collocazione de liberali del
Sedicente Pierre Ray perché cambiare l'etichetta di un partito come ha fatto il PDS cambiare il suo programma cambiare la la sua vocabolario non significa ancora cambiare fatto che da quando è nato il PDS ha esordito
Ce lo dimentichiamo esordito marciando con quaranta mila dei suoi militanti sotto le finestre di casa mia per andare a piazza San Pietro a chiedere al Papa volitiva distendere la sua mano protettrice su Saddam Hussein
Gli ha terminato nello scorso dicembre
Con loro fare Ara al passaggio di Fidel Castro che fino a prova contraria è il rappresentante di una delle ultime dittature comuniste esistente nel mondo en passant
Si trova in sintonia
Con il partito ex comunista di Polonia col partito ex comunista ed è mi di Ungheria col partito ex comunista d'Albania e fino a ieri anche col partito e scomunica della sicuri tate di Romania
C'è una sorta di feeling di sentimento di pelle qualcosa che non cambia ci vuole una generazione perché questi sentimenti essenziali
Vagamente terzomondista sia e anti occidentali o o post comunisti cessano cessino e quindi noi non possiamo lei andare
Coi fautori di Saddam Hussein e o di Fidel Castro
Ne pensa né interpretare come segno di moderazione e di ragionevolezza liberale la ricerca dei contatti con i centri di potere e e economico del giorno
Noi
Morelli ora difeso
Ha difeso d'ufficio ma con una passionalità inequivoca dice ma voi
Pensate male di D'Alema
No noi non pensiamo male di D'Alema
Noi giudichiamo i fatti vero e anche se quanto vorremmo che ci fosse un nuovo partito democratico uscito dalle dal in sostituzione dell'antico partito della sinistra
E che il Partito Democratico della Sinistra e pieno di veleni del passato che ancora non ha smaltito quando riavrà smaltiti ne potremo riparlare
E vengo e vado a vorrei concludere a un problema che riguarda la collocazione internazionale dei liberali dei repubblicani dei radicali
Dell'area laica
Noi non ringrazio temo che ero mai abbastanza
Stefano De Luca generale Caligaris di a vere tornando facendo ritorno nella federazione di partiti liberali democratici e riformatori della Comunità europea
Ottenuto anche di cacciare
Bossi Farassino Formentini i leghisti che avevano entrando ci al seguito di la Malfa e da lui sponsorizzati
Di avere restituiti cancellato dal blasone liberale dell'Europa la sbarra araldica che in araldica contraddistingueva contrarissimi bastardi
Roccuzzo
Non
Non ci consola del fatto tutti veniamo un altro problema di prima di prima grandezza
Che Forza Italia
Avendo
Fa eletto nel Parlamento europeo trentadue
Parlamentari i propri e
A mezzo cammino del Parlamento europeo non se ne è fatto di nulla perché prima ha chiesto di entrare nella democrazia cristiana di pollo
Chiusoli d'uso l'uso del fax
Ha pensato che fosse una convenienza elettorale tedesca di non trovarsi con l'intricato con un partito che era alleato con la destra italiana
Prima o dopo che oggi e Ceretto pena passata la festa coltivi Chiappucci riprende dentro perché Berlusconi ha dei curiosi con adeguate curiosi consiglieri fra l'altro siccome
Il cancelliere Kohl non è l'onorevole Mastella era stato no prima ed è stato di nuovo no dopo
Nel frattempo e sarà di nuovo no se per la terza volta come si siccome sentiamo dire bussasse o di nuovo alla porta del Partito Popolare Europeo che contenendo il Partito Popolare Italiano e che a oggi anche un'obiezione in più che ha detto ingenuamente corto l'ha detto ma come faccio io avviene nel mio gruppo al Parlamento europeo
Il capo del governo italiano che ha aderito a titolo individuale ai popolari europei e il capo dell'opposizione italiana questo non può essere pur al di là della faziosità della falsità dei popolari
Ma quando
All'inizio di questo Parlamento se i trenta deputati di Forza Italia avessero raggiunto il gruppo liberale democratico e riformatore si sarebbero trovati automaticamente alla testa del terzo gruppo del Parlamento europeo
Potenziato in un momento nel quale i tedeschi i liberali tedeschi avevano mancato la rappresentanza vincono sul sulla leadership e non c'era dubbio e non c'è politica che si possa fare in Italia seri
Se non la un orizzonte di un aggancio internazionale valido non viviamo nella province italiane viviamo nell'Europa e nel mondo ed essere il gruppo di Forza Italia
Attentato ed era meglio che niente un accostamento ai gollisti europei
Rimane per adesso come l'unica forza indigena nazionale in un Parlamento europeo escluso da tutto nel
Da da tutte le grandi posizioni di rilievo chiamato il soccorso qualche volta per votazioni difficili questo nei nostri rapporti con Forza Italia è un problema che noi dobbiamo porre
Il problema è che Forza Italia esca dal nel Parlamento europeo dalla inutilità il raggiunga le fa le fa le foto alle forze liberali la Malfa profittando della momentanea messa fuori giuoco dei liberali di Forza Italia
Ha potuto cacciare lento nel gruppo liberale i leghisti
Questo capitolo e per fortuna è stato Oruro escluso gliela dobbiamo passare al capitolo successivo
Due sole osservazioni brevi rapide e concludo la prima il partito azienda è stata una buona cosa
Badate noi dovremmo lo dico in forma propositiva come e di moda dire ne dovremmo perlomeno stabilire una regola nel Polo
Che quelli eletti i quali
Sono riuscite nel capolavoro di conseguire meno voti sul proprio nome di quanti nella stessa zona ne conseguisse la la la lista
Di fondi di fondi Forza Italia
Non devono essere ripresentati
Cioè
Non è il problema dell'azienda de non di non del degli aziendali di non aziendali sappiamo tutti che l'onorevole Berlusconi per quanta sia da dire diamo ad evitare che le diverse non poteva scegliere novecento quarantacinque candidati mi in Italia sono stati scelti
Da qualcuno talora dalla portineria
Talora
Anche dalla talora data l'ora tarda la furberia però rimane il fatto che una parte di questi candidati anziché accresce con un proprio a seguito apporto personale
Il voto politico del Polo o ritmi e in ispecie qui di Forza Italia Barrichello ha diminuito secondo per la lista elettorale che cosa non possiamo accettare inutili io non torno su discussioni sta male pure valide
Noi non possiamo accettare come democratici che esistano nel Parlamento italiano di domani
Alcuni personaggi una schiera di personaggi che sarà stata eletta su liste bloccate e che quindi può partire per le Bahamas il giorno dopo depositate le liste perché viene elette indipendentemente dall'aver dall'essersi preso il disturbo di vedere in faccia un quasi voglie un qualsivoglia elettore quindi la democrat
Sì evento deve essere eletto dagli elettori in un confronto con gli elettori chi eletto dai salotti dei manager delle aziende ed è qui che volete priva di rappresentatività democratica in Parlamento al quale pure appartiene
E ancora
è stato detto e molto bene
Noi avevamo un tempo una partito della Democrazia Cristiana che con le sue ombre le sue luci i suoi liberali fra i clericali
Bene o male ci si poteva convivere e ci abbiamo convissuto per tanto tempo
Oggi abbiamo sei democrazie cristiane nel Paese
E i loro leader sono devo dire almeno non sono e dei dossettiani non sono ideologici non sono neanche dei clericali dal punto di vista soggettivo
Ma diventano funzionalmente dell'iter clericali dal punto di vista funzionale perché perché stanno tutti quanti a fare la fida nelle anticamere degli arcipreti e dei vescovi per contendersi i medesimi partiti di di di di di di bottino di voti preferenziali ed è così
Che nasce con un ministro comunista e con la pressione gitanti e mi spiace dirlo anche da ieri di Forza Italia nasce la storia la l'attentato alla Costituzione costituito dal buono scuola
Perché vedete Noè
Qui dobbiamo ragionare seriamente da liberali nessuno di noi può negare la Repubblica italiana finanzia tante cose Adelchi di sostegno per tante cose
Che ciò che la famiglia investe nell'istruzione superiore pensate di un suo figliuolo lo spende per l'amore che riporta ma lo spende anche nell'interesse della collettività
Ma questo può voler dire che viene riconosciuta quella famiglia
Dunque l'editore imposta una deducibilità dall'imponibile no la trasformazione del bambinetto in un cane che potete una è il padrone che ritira il buono scuola dal ministero del Tesoro della Repubblica italiana Ilva consegnarlo e ad al al al gestore della scuola privata
Questo è inammissibile perché è contro la Costituzione
Ed è inammissibile perché farà di colpo di evitare all'indomani stesso i costi dell'istruzione dell'istruzione privata che poi è inammissibile per una terza ragione
Perché se vogliamo aiutare le famiglie a sostegni così che scolastici dobbiamo che garantire il diritto dei genitori italiani di mandare i loro filoni a studiare
A Milano
Può a buon
Se sono alte Tesini a Trento o a Innsbruck
Se sono valdostani
A Torino o anche se è positivo sì così vogliono
E se sono Baresi potranno andare a studiare via
Ai e e e ove occorra perché no perché non siamo in un mondo dove i Paesi
Si affrontano ma le tradizioni storiche le famiglie ricorda e ci sono
Ma ne abbiamo degli albanesi in Italia ne abbiamo in Sicilia al piano degli albanesi ne abbiamo imparate ne abbiamo in Abruzzo ne abbiamo sono insediati da cinque secoli fra noi parlando ad Arbe esce da Capello no
Non voglio insiste se non per fare un terzo ed ultimo rilievo mi spiace che non si è quindi amico e anche collega nelle stesse università Scognamiglio
Ma quando noi abbiamo incontrato pochi giorni fa a Palazzo Chigi una grande delegazione della Società finisce per i diritti umani un sottoprodotto della visita di Prodi in Cina e degli affari che i nostri noi ricordiamo che nel novantaquattro quando Berlusconi ricevette a e a suo onore ceretta Palazzo Palazzo Chigi il Dalai Lama ci furono minacce di rappresaglie economiche dall'ambasciata cinese
E la delegazione industria italiani che era in Cina
Fu costretta a emettere un comunicato di attacco al nostro governo perché aveva ricevuto il Dalai lama non come capo di un governo in esilio ma come
Ma come capo spirituale lunare svendere di una religione i himalayana
Palazzo Chigi convoco il capomissione diplomatico della fine significò che queste cose dovevano cessare dopodiché Martino andò da quelle parti
Concluse tutti gli affari che vedeva confuse penetra buona sorte i cinesi trattarvi affari su base di affari e non di risentimenti né ideologia quest'Italia resistette con dignità la minaccia e questo ma possiamo noi veramente dire
Possiamo noi come rivale liberali rassegnarci il solo punto sul quale sono mi son trovata in dissenso con spine Micheli robetta stamane prima che partisse all'idea
Che un miliardo e duecento milioni di esseri umani non sono né venirne capaci di libertà perché il loro sogno ed agile grazie d'autorità
La Cina è un paese fondato sul terrore vistato esplica
Do Ceschetti pochi a pochi anni fa
Un milione di cinesi che a nome che ha a piazza Tienanmen ha dimostrato per la libertà e c'erano cinquanta mila ci cinesi di Parigi dava davanti alla Bastiglia il bicentenario della Rivoluzione francese
Non possiamo fare nessun popolo l'insulto di ritenerlo impegno incapace come maturo per la libertà oppure votato ad altri
Le idee circolano rafforzerebbe deve poter deve potere de deve poi deve potere circolare anche in Cina
Quando i nostri maggiori
Quelli che poi furono la prima parte della Prima Repubblica erano in esilio a Parigi a Londra si sentivano dire acida circoli conservatori che loro avevano la libertà parlamentare perché da tanti secoli e per ma che purtroppo l'Italia Paese arretrato Paese cattolico Paesi maturo meglio che si tenesse Mussolini
E quei nostri uomini che testimoniavano del loro Paese oppresso in esilio a Rossi ma lo ricorderà conto e ciò che essi fecero con le armi in Spagna
Più tardi con la lotta armata in Italia per quel tanto che essa e che esistita fu un modo di vendicare quell'insulto
Oggi
E finisco davvero quest'oggi la Cina popolare attraverso la sua agenzia di Bruxelles offre
Alle duecento corporation europee
Delle un programma di giovani dentro come si chiamano elegantemente
Questo programma è fondato su questa la seguente formula
Terreno cinese Mura cinesi manodopera cinese direttore personale cinese e poi brevetti europei capitare europeo commercializzazione lo crea alto Maneggio mente europeo fin qui voi direte cosa di più
Normale no in una combinazione ognuno mette quello che c'era c'è un dettaglio che rende infame e terribile la la combinazione
Alla quale qualche industria italiana purtroppo è verità uno almeno purtroppo
E purtroppo l'industria italiana chiedesse un deputato repubblicano nell'ultima fase al Parlamento
A questo punto avete tutti capito di chi sta parlando
Che la manodopera viene tutta quella manodopera viene calcolata in ragioni quattordici dollari al mese che un terzo del già miserabile salario minimo cinese
Perché questi quattordici dollari non vanno ai lavoratori interessati
Vanno all'amministrazione dei campi di rieducazione politica attraverso il lavoro si chiama villa Uday
No a ristoro delle spese di vitto e alloggio e sorveglianza occorse per mantenere quella mano d'opera disciplinata e ovviamente sfruttata
Posto il normale tasso di ruberie di corruzione che infine molto alto e molto se quella gente viene mantenuta per lavorare con ritmi inaccettabili con dieci dollari dieci due ore al giorno questa e la Cina di oggi questa qui questo noi non possiamo
Intervenire contro questo ma ci sono azioni di boicottaggio nel mondo delle Nazioni Unite contro le mercanzie fabbricante con lavoro li fanciulli sotto i sette anni o fabbricati con lavoro schiavo negarmi campi di concentramento
E quello che pratica la Cina e commercio cari amici di schiavi
Non vengono portati in catene da noi
Ma vengono come dire venduti a periodi la quindicina messi a danno a te a a quinquennio sul posto a quelli fra di noi che hanno cuore e stomaco da da da proposta ad approfittare di queste dominazioni creando disoccupazione dei nel loro propri Paesi ecco io non voglio andare si potrebbe i problemi sono tanti non si potrebbe andare Ida mi limito a dire che noi abbiamo bisogno nel Polo di una area laica del Polo io posso aggiungere anche di una sinistra de di un'aria di sinistra de de de de gare di sinistra del Polo come
Malagodi una volta disse che l'ha detto che la democrazia democratico cristiano era così spinta Chianti collocando il PLI a destra della democrazia cristiana restava pur sempre molto spazio per un intelligente se avessimo liberale ecco io dico
Lo dico per l'Unione di Centro lo dico per i repubblicani sono riuniti lo dico a voi perché lo condividiate che resta spazio
Nel porto per un'intelligente progressismo liberale repubblicano e radicale état e e e e come denominatore minimo comune laico se
Berlusconi vuole fabbricare la sesta la settima o l'ottava Democrazia Cristiana
è superfluo naturalmente perché mi sono già ne ha già due F servizi e le può reclutare altre quattro poco con poca fatica ma noi dobbiamo lavorare
A lanciare ad affermare il diritto di una forza laica
A contare nell'avvenire del Paese lanciarsi verso l'avvenire del Paese
Attenere una posizione senza Primo Ori
E senza e senza e e senza servilismo
Saremo eletti in più o in meno saremo
Se saremo più o meno numerosi questi sono questo non vuol dire ma questa voce non può mancare nella vita italiana senza che la vita italiana risulti per tutti noi spiritualmente un deserto nel deserto si muore
Dissente un poco
E gli odori di escrementi un altro po'e noi abbiamo una pianura ricca ed è costellata di escrementi dobbiamo uscirne
Nell'aria già da domani mattina
Alle dieci