Comunisti per l'unita': presentazione degli emendamenti al documento licenziato dalla Commissione Bicamerale per le riforme costituzionali (riforma dello Stato, Europa e Parlamento)

Va bene allora
Siamo tra la nostra idea è quella di presentare il figlio
Si emendamenti S. posizioni come voi sapete né la giornata di oggi
Scadono gli emendamenti che devono essere presentati alla parte forma di Stato
Del Parlamento e forma di Stato Europa il Parlamento mentre invece è stato rinviato alla prossima settimana la
Possibilità di presentare emendamenti sul garanzie che sulla forma di governo quindi io Vito rapidamente gli emendamenti che abbiamo presentato sulle primi sui primi due temi e poi deciderò le posizioni che si tradurranno emendamenti sulle altre due questioni che sono al centro
Della tensione
Sul sul punto del federalismo
E della forma di Stato sostanzialmente noi interveniamo diciamo su un punto
Anche perché dico subito vi sono
O le questioni sono due qui una
Presente già negli emendamenti che saranno poi presentati alla sinistra democratica quanto e un'altra che invece un emendamento diciamo più nostro
Le questioni sono il primo a è quello della omogeneità diciamo del punto di arrivo omogeneo fra le varie delle regioni evitare quello che è stato chiamato il federalismo forma di Arlecchino o lo Stato a forma di Arlecchino
Cioè che ogni Regione fondamentalmente attraverso il sito di speciali arriva dove vuole dove può arrivare che poi
Alla fine con risultato finale di una disomogeneità sul territorio nazionale questo è un punto che verrà affrontato dall'insieme del gruppo che quello appunto di cercare di normare un approdo unità Mario
A livello federale e quindi su questo non abbiamo diciamo presentato poi un emendamento ma c'è ma ci sarà un'opposizione
Generale del gruppo cioè fondamentalmente si interviene su quel sistema che era stato tutto il sistema della Catalogna cercando di rendono invece il più italiano può possibile evitando appunto la possibile afasia tra regione e regione seconda questione che invece noi poniamo vecchi ci preme particolarmente e che fra le funzioni
Dello star
Le funzioni centrale prevedevano restare
Deve restare in campo
Una ipotesi che prevede un intervento
Da parte dello Stato centrale anche sulle grandi questioni economiche industriali
Noi proponiamo appunto all'articolo quattro comma uno diciamo la
La giunta adesso dico piani e programmi generale di cui all'articolo quarantuno così recita l'emendamento perché l'articolo quarantuno esattamente quell'articolo della Costituzione della prima parte che interviene sulle questioni relative agli investimenti all'iniziativa il programma economici di politica industriale questo anno ci pare un punto fondamentale perché nel momento in cui si vanno a struttura federale dello Stato il sistema di sussidiarietà ipotizzato non si risolva fondami talmente con atto di carità fra le regioni forti che le regioni deboli e si terrà invece un intimo un sistema unitario da un punto di vista economico e finanziario che può essere sostenuto garantito secondo L'Équipe il proprio dall'intervento dello Stato questo per noi è un punto fondamentale che attiene a punta di equilibrio generale che non può esservi equilibrio come se ci fosse messo racconterà come della Lombardia o del Veneto che danno un po'di soldi di emergenza alla Calabria e Sicilia ma comporta invece una presenza all'intervento da parte dello Stato un altro emendamento che sempre collegato all'articolo quattro che appunto quell'articolo
Del testo sulla forma di Stato nel quale vengono indicati le competenze dello Stato e quindi indirettamente le competenze che pare alle regioni e che noi chiediamo che quelli che sono grandi diritti sociali
Questo punto
Quelli soprattutto legati alla previdenza alla sanità
E che questi grandi diritti sociali la scuola commi questioni fondamentali siano compresi ovviamente nelle lecco nuovo e anche qui ci sono emendamenti abbiamo messo a punto la sinistra dei mercati perché arricchisce l'Elenco e chiediamo che ci sia una norma di tutela che dice appunto al fine di garantire condizioni di vita equivalenti su tutto il territorio della Repubblica
Cioè come vedete sono delle norme di carattere generale che introduciamo nell'articolo quattro e che hanno per l'appunto l'obiettivo di conserva ed è un sistema unitario a livello nazionale o comunque tendenzialmente unitario sia sul terreno dello sviluppo della politica economica del Policy sia sul terreno dei grandi diritti sociali
Questo perché come noi abbiamo detto sulla prima la la seconda bozza D'Onofrio fa dei passi avanti indiscutibili rispetto alla prima e quei rischi molto seri che c'erano di sgretolamento del tessuto unitario sociale e quindi a che devo internazionale questa seconda bozza vengono in gran parte superati però mancano alcuni punti fondamentali che noi introduciamo questi emendamenti che riguardano appunto la politica economica la politica di sviluppo colombe e poi riguardano i grandi diritti sociali che debbono avere diciamo un'interpretazione una realizzazione unitaria seconda questione l'euro
Questione il problema che è stato molto marginale nella discussione che sin qui si è sviluppata e che invece a nostro parere ha una funzione fondamentale
Perché i principi che vengono messi in campo con questa bozza sul testo Europa sono principi che vanno
In modo diretto a interferire e anche a entrare in conflitto con la prima parte della Costituzione cioè il rischio serio è che attraverso questa questo capitolo Europa in realtà si introducono surrettiziamente dei principi che vanno a sostituire o entrano in conflitto all'interno della stessa Costituzione con i principi che sono nella prima parte della Costituzione qui sono tre le questioni che non solleviamo capiscono anche altri emendamenti di comunista mentali
Le questioni fondamentali sono la prima e la partecipazione del Parlamento alle scelte che vengono fatte a livello europeo nella bozza D'Amico si prevede fondamentalmente una informazione
Da parte del Parlamento da parte del governo ma non c'è nessuna diciamo presenza attiva da parte del Parlamento nei gli atti di indirizzo quindi noi chiediamo che in bici in Costituzione sia prevista diciamo e senza attiva da parte del Parlamento le altre due questioni che sono fondamentali riguardano l'articolo h
Noi chiediamo la integrale soppressione di questo articolo
Quest'articolo è formato di due commi nel primo comma si affronta diciamo il punto dei trattati in calce l'assunzione in costituzione dei trattati internazionali la conseguenza di questo sarebbe la trasformazione di fatto la Corte costituzionale una sorta di magistrato economico che vigila sulla rispetto meno dei parametri non so è come se noi adesso sul fatto al tre per cento eccetera eccetera la competenza chiede una compete sa eminentemente politica come sta dimostrando la vicenda europea si sposterebbe su un terreno automatico e sotto la giurisdizione della Corte costituzionale pesante nostro avviso è una cosa molto grave mi auguro che questo punto
Fossa diciamo essere superato nella discussione il secondo o comma senta di questo articolo atto di questo articolo anch'rappresenta un punto altrettanto essenziale che la costituzionalizzazione della Banca d'Italia anche qui noi siamo con però è veramente una cosa questa assolutamente del tutto originale perché nelle altre Costituzioni per lo meno dei Paesi avanzati non vi è questo tipo di previsione non vi è non è prevista non c'è quest'affermazione che ovviamente dice attraverso la legge ma un'affermazione dell'autonomia e dell'indipendenza resta nella Costituzione non c'è questa cosa e per evidenti motivi perché il campo della politica economica da Napoli che finanziare la politica monetaria non può di vent'
Dario campo esclusivo come avverrebbe con questo articolato e H per un verso della corte costituzionale e per un altro verso
Invece della banca Rita cioè noi avremmo uno svuotamento dei poteri del Parlamento del
Governo dei partiti eccetera politica fondamentalmente e rappresenterebbe anche qui una diciamo una uno sposta una su zione dal punto di vista teorico di una concezione monetarista che può essere vagliare alcune fasi ma che può essere altre fasi sostituirla keynesismo insomma è una per questo dico e
è un testo pericoloso questo sull'Europa perché realtà attraverso questo testo si introduce una modificazione voi sapete tutta la prima parte della Costituzione e muove intorno a un equilibrio fra grandi diritti sociali diritti del mercato i diritti della impresa d'
L'iniziativa privata e diciamo il pubblico attraverso questo articolo anche in realtà si punta a stravolgere questo equilibrio che è invece proprio della prima parte la Costituzione si cerca di spostare
Sempre più classe su una concezione su dei principi che sono eminentemente liberisti detto questo noi riteniamo che poi conto questo articolo h soprattutto in questa seconda parte anche formalmente non è ammissibile perché sia Inter
Venire su quella parte la prima Costituzione che l'articolo quarantuno quarantatré quarantadue e quarantasette che appunto ha fermato tre cose quindi non si può anche qui crea
Io interveniamo solo sulla seconda parte si introducono elementi che poi in realtà vanno annegare ciò che sta scritto ne abbia quindi questo riguarda il testo Europa quindi questi sono fondamentalmente diciamo i punti che noi mettiamo al centro che la discussione che si svilupperà nella giornata di domani e dopodomani per quanto riguarda visto a forma di Stato per quanto riguarda l'Europa e sul testo invece le più al Parlamento c'è un punto fondamentale che quello relativo alla storica non sa questione dei decreti della decretazione c'è un'affermazione sulla decretazione d'urgenza assolutamente generica che quindi apre le porte al fatto che si possa decretare su tutto e che invece riteniamo che su questo punto
Fondamentale ci sia diciamo il recupero di una vecchia almeno formalmente veramente affermazioni cioè che al fine questi decreti siano fatti al fine di garantire la sicurezza nazionale fronteggiare pubbliche calamità punte tentare premio di restringere il campo e la decretazione altro punto che può apparire formale ma che per noi è un aspetto fondamentale e che l'articolo ottantasei prevede l'invio di truppe all'estero
Distinte la forza militare e non si specifica che questa forza militare tedesco la forza di pace dentro diciamo è un confine preciso non una forza militare le palestre non si capisce bene almeno dal punto di vista di principi quale sono diciamo gli intendimenti che in costituzione noi Formica questi diciamo sono gli emendamenti credo meno eccitanti stante appunto
La discussi
Pone politica che si è sviluppata intorno alla Bicamerale ma che saranno al centro da discussione nelle prossime sedute della Bicamerale sulle altre due questioni
Che sono invece la forma di governo e la giustizia ma su questo diciamo che le cose abbastanza precise e che ci impegniamo per niente a tradurre in emendamenti sulla forma di governo
Lui siamo contro il tipo di soluzione che è avvenuta avanti con il voto dell'ultima Bicamerale e diversamente di chiudersi parlamentare e anche i gruppi che hanno votato contro ma nella sostanza dicendo questi o quello per me pari sono poi abbiamo più un'opzione per una forma noi siamo invece proprio contro
Tipo di
Ipotesi semipresidenziale e non riteniamo che siano più o meno equivalenti salvo qualche dettaglio e non per un problema come qualcuno dice di democrazia insomma per dei problemi molto anche legati alla
Funzionamento del sistema istituzionale cioè il semipresidenzialismo per come è stato introdotto introdotto in realtà si tira dietro quasi che sono abilmente una conflittualità istituzionale una instabilità istituzionale
E debbo dire se resta così anche un mix di plebiscitarie Isma'e insieme frantumazione del Paese come vedete sono parole abbastanza impegnative conflittualità
Perché villa qua abitazione che prevede se il presidenzialismo sarebbe tutt'altro che il pranzo di gala come abbiamo visto in Francia noi abbiamo avuto già un anticipazione appare anticipazione ma che può ben fare intendere quale sarebbe la situazione in Italia nella nella forma di qualificazione che vi è stata quando c'era Berlusconi Presidente del Consiglio Scalfaro presidente della Repubblica beh noi abbiamo avuto una fase di conflitto quasi permanente istituzionale eravamo in un contesto nel quale presenterà Repubblica non era eletto dal popolo e non aveva i poteri che avrebbe il prossimo presidente La Repubblica e assolutamente e una previsione proprio potrebbe giocarsi tutto che qualora dovessimo trovare una situazione tecnica
Vi avremmo diciamo una lacerante conflitto istituzionale e quindi altro che le diciamo riforme istituzionali che servono a dare stabilità continuità omogeneità noi avremo una fase di profonda e stabilità quindi conflittualità instabilità debbo
Anche aggiungere che c'è un'affermazione nella bozza
Che passata la punto b disarmati che assolutamente cioè che proprio che retorica che è pura retorica
Che a un certo punto si dice si indica fra i poteri del Presidente della Repubblica si indicano quelli di diciamo rappresentante sintesi dell'unità nazionale ora è assolutamente evidente che presidente dell'Aler via che viene detto fondamentalmente come capo di un partito e come capo di una maggioranza tutto può rappresentare unità nazionale anzi è parte in causa nel conflitto nazionali ora questa cosa che non sarebbe una cosa in sé gravissima e che in Francia una una particolare dirompenti sa in Italia anche per tipo di spazio e questo vale anche per primo giuramento avrebbe invece un significato molto grave perché noi ci troviamo dentro l'immissione di un sistema federale e quindi una repubblica che diventa fondamentalmente federale e in più ci troveremmo di fronte al fatto che nel nostro Paese come è noto ci sono delle spinte che puntano alla scelta del paese che sono spinte non di poco conto quindi la figura di gara tre unità nazionale non è una figura retorica come ovviamente su un testo che prevede quel tipo di selezione del Presidente della Repubblica per questo io dico che noi abbiamo diciamo con questo tipo di scelta una scelta che ci porta alla contempla mette conflittualità instabilità e contemporaneamente non risponde ai problemi di unità nazionale il Paese immette quindi due tossine da una parte una spinta autoritaria perché poi il terreno su cui si risolve questo problema unitario del Paese diventa curatore
Dario e non frena certo che l'ho visto a quelle che sono respinte a una possibile disgregazione detto questo quindi appare del tutto evidente che noi siamo assolutamente favorevoli ma ripeto non per un problema di parte al fatto che si riapra nascosti
Se è possibile ci sia un atto di responsabilità nazionale democratica che si scenda dalle opzioni di parte dalle scelte di parte come sono fatte le dentro perché non stiamo facendo una battaglia una campagna elettorale stiamo facendo la riforma della costituzione la interpretazione che se ne sta andando fondamentalmente è quella di una lotta come se fossimo in campagna elettorale e questo è un gravissimo errore per questo diciamo come posizione di principio noi siamo favorevoli al fatto che si ritorni si riapra azione fa chiamava azzerare non so se se il termine è giusto ma si riapre una discussione per vedere realmente di trovare una soluzione io son convinto
Anche per l'esperienza diretta lì che sarebbe stato possibile facendo anche un passo avanti sul premierato come stato proposto da assalti arrivare a un'ipotesi che teneva insieme le esigenze e principi politici della grandissima maggioranza di quelli delle forze politiche e dei commissari della Bicamerale che contemporaneamente non andare incontro a quelli che sono i problemi implicita per questo tipo di votazione questa è la vostra primo azione qualora non si dovesse arrivare qualora non ci fosse questo atto di diciamo questo sussulto di responsabilità e di laicità ma se dovesse andare avanti
In questa sorta di braccio di ferro logorante la nostra posizione sarà quella di tradurre sugli emendabili interviene sugli emendamenti su Bersani i poteri del presidente con il Parlamento onde ripristinare un equilibrio che si rompe con il tipo di ipotesi che è stata fatta di poter presidente e qui si tratta di intervenire fondamentalmente su molti aspetti ma quello fondamentale poi lo scioglimento del cane
Allora è ovvio che se noi vogliamo puntare a una riduzione questi potenti di di poteri che sono di Trani come scrisse Monica da questo punto di vista anche in Francia Pisogne questo scioglimento avvenga non atti informando il Presidente del Consiglio ma d'intesa col presidente del Consiglio in assenza di una maggioranza Parlamento
Il secondo l'fuoco si tratta di intervenire sulla diciamo sul sulla forza del Parlamento
E io qui badate non entri questa discussione sul doppio turno nei collegi a mio parere certo se si deve andare verso il semipresidenzialismo che almeno si metta una coppa questa è una toppa penso ma in realtà non è una soluzione al problema se dovessimo andare su quel terreno l'ipotesi che a noi pare più con vincente e si doppio turno ma un doppio turno nazionale cioè recuperare questo per e questo permette di garantire ciò che il doppio turno nei collegi non è detto che garantisca non è detto che garantisca perché come tutti sapete è risultato del per anche delle ultime elezioni francese secondo i sondaggi a un risultato estremamente incerto il risultato che si poteva giocare su qualche voto e quindi riaprire tutto il capitolo instabilità anche questa un po'una favola mentre invece un doppio turno nazionale fra due coalizioni un premio di maggioranza questa del del Paese il pregio di garantire con certezza una maggioranza uno congenita di una maggioranza del parlamento e contemporaneamente da una legittimazione forte anche alla maggioranza del Parlamento e quindi ripristinerebbe un equilibrio fra l'elezione diretta del presidente e anche quella che diciamo è per legittimazione della maggioranza di governo e dello stesso Parlamento quindi per chiudere se si dovesse andare non ci dovesse essere una riapertura di discussione o non si dovesse atti il cane più mi rendo conto che oggi non siamo di fronte a un voto e che questo voto debba essere sperimentarne quindi bisogna cominciare a vedere anche gli emendamenti come si può correggere noi però chiediamo che mentre si apre questo capitolo non si chiuda l'altro capi e
L'altro capitolo sul quale si stava lavorando resti aperto perché resta nostro parere l'unica soluzione vera sostanziale salvo
Ma cosa che appunto credo sarà molto complicata poi possono essere approvare gli
Da menti che qui hanno un bravo con i punti politici che solleva sull'ultimo punto molto brevemente che poteva giustizia noi qui sosterremo e presenteremo comunque sosterremo tutti quegli emendamenti che vanno nella direzione di una chiara affermazione dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura su questa c'è stata una ricchissima discussione sono fatte cinque bozze Boato adesso siamo alla stretta finale questo vuol dire tradotto in concreto
Che devono essere eliminate due sezioni del CSM vuol dire riproporre la composizione originale del CSM cioè quella che abbiamo adesso che invece con l'ultima bozza Boato si vuole modificare e vuol dire intervenire sul Conco posso nel passaggio fra una magistratura giudicante ambasciatore inquirente onde evitare che il concorso diventi una barriera invalicabile che in realtà di fatto finisca per realizzare ciò che si nega di critici piace la separazione delle carriere quindi noi diciamo affronteremo la discussione sul capitolo le garanzie sostenendo diciamo quegli emendamenti e presentando quegli emendamenti che fondamentalmente ruotano intorno a quel principio prima
Afferma stato un po'lungo ma insomma la materia come voi sapete e complicati
Rifondazione vi ringrazio ma io ero capogruppo di Rifondazione ha
No che aveva capito
E
No io credo che in Bicamerale come evidente si aprirà una discussione e non credo che si possa fare l'emendamento numero uno sull'emendamento sostituì Tivoli è questo non è credibile forse non è anche corretto ma che discussa discusso questa questa bozza di alla fine si debba fare un bilancio in quella sede per proporremmo alla fine di questa discussione dimostrando ancor più le incongruenze ulteriore che già ne contiene in sé questa formula che approvata sono convinto certo che alla fine di questo purché il fomentano le fa gelare incongruenze che quel modello e quindi prenderà forza quella che contesta l'ipotesi fondamentali
Ma io penso fondamentalmente che se noi dovessimo arrivare a un'approvazione di questo capitolo per tutte le conseguenze che ha con il cinquantuno per cento il cinquantacinque per cento sarebbe già in sé una piccola tragedia
Quindi segnerebbe ardui non non ci mettiamo nello spirito del fatto che bisogna riteniamo che la maggioranza debba avere una sua posizione ma che questa posizione deve essere sufficientemente dialettica con il Polo per poter arrivare a una posizione
Finale che sia degna di una riforma costituzionale e non di una legge normale di valigie ordina
Merce il
Primo turno che primo turno li si può discutere noi abbiamo una vocazione originaria ha detto adesso al primo turno proporzionale ma non siamo ostili anche al primo turno come propone Barbetta cioè uno completamente maggioritario cioè primo turno maggioritario ma c'è un secondo turno
Poi gli scavi della proporzionale perché è evidente che poi se l'unica via per garantire siamo le le organizzazioni piccole che non siamo
Come
Sì ma la proporzionale restare reclute diciamo che avesse cacciato al proporzionale come
Certo fede noi riteniamo che la proporzionale addirittura
Saremo per un primo turno proporzionale termine molta strada ed a maggior ragione siamo perché ci rendiamo conto che è un'ipotesi è un atto di fede alle nostre origini più non ha molta credibilità con i tempi che corrono ma
Siamo perché qui si sta si lascia diciamo il maggioritario macchiette tanto più si lascia che la quota proporzionale se voi le cose sono chiare mi auguro andiamo tutti a realizzare quelli che sono i bisogni primari