Le conclusioni del Consiglio Nazionale del PRI; L'istituzione di una Commissione Bicamerale per le riforme istituzionali sara' la prossima battaglia dei repubblicani ?; Il trattato di Maastricht; La proposta di legge sull'educazione sessuale nelle scuole

Radio radicale siamo con regole Giorgio la Malfa e la parlamentare Luciana Sbarbati del Partito repubblicano al termine del consiglio nazionale allora dopo tante polemiche dopo tante difficoltà il Partito repubblicano si rimette in marcia sembra finito il il periodo di vi siano essi comincia a lavorare insieme valida questa interpretazione fossero le proprio ancora del tutto così nel senso che tra le due mozioni
Che uscito dal congresso sia stabilita uno il rapporto di collaborazione negli organi più stretta la direzione si è allargata all'entrata l'onorevole Sbarbati si farà un esecutivo del partito nel quale ci saranno esponenti della mozione diciamo uno
Ore Sbarbati così il lavoro il coordinamento del lavoro del partito del parlamento sarà e gli ho fatto e soprattutto il clima interno che io riscontrata in un clima di discussione politica ma molto costruttiva ecco una voglia di andare avanti spero che si riesca a continuare in questa direzione
E a fare sentire
Il due di più la voce del partito che tutto stessa interpretazione vale anche per lei sì senz'altro io sono entrata diciamo con diritto di voto perché ho sempre partecipato alla direzione cioè assumendo in questo senso la rappresentatività simbolica
Di una minoranza che ancora ecco vuole pretende una chiarezza su alcuni passaggi politici vedi il centrosinistra vedi le riforme istituzionali ed altre questioni sulle quali però non ci sono posizioni preconcette ma
Cercheremo di avviare un dialogo un dibattito profondamente costruttivo senta per quanto riguarda l'istituzione di questa Commissione bicamerale per le riforme istituzionali si può dire che questa sarà la prossima battaglia
Dei repubblicani anche alla luce delle ultime dichiarazioni del Presidente Scalfaro questo io ho intenzione di vedere il Presidente delle Repubblica nei prossimi giorni
Il libro spronare meglio con lui queste possibilità c'è un punto in comune in tutto il partito che che bisogno utilizzare questa legislatura per dare al all'assetto istituzionale il Paese una caratteristica che consenta poi l'effettiva governabilità
E l'idea che il Comune ambedue le posizioni che bisogna toccare la la il funzionamento del governo l'istituto come che non si può pensare che solo la legge elettorali o nuove leggi elettorali assicurerebbero la governabilità
Abbiamo discusso in passato se lo strumento migliore fosse una assemblea costituente c'è un organo parlamentare eletto col sistema poi serale con un mandato limitato a toccare la seconda parte della Costituzione prego la forma di Stato e forma di governo o invece come hanno proposto con una iniziativa parlamentare di onorevole Sbarbati e Ugolini e poi molti altri parlamentari di vari gruppi una commissione un po'analoga a quella che presiedette la Iotti nel precedente Parlamento con potere di proporre riforme costituzionali
Il Presidente da Repubblica che ha delle perplessità scritto sull'elezione diretta di un'assemblea costituente sembrato inclinare verso questa seconda ipotesi la esplode Remo sono due strade speriamo che almeno una delle due porti a qualche risultato perché altrimenti Italia condannata una condizione di debolezza istituzionale molto negativa per il funzionamento del Paese ecco quando presenterete questa mozione
Che sappiamo che è stata firmata da circa cento parlamentari per la Commissione e l'abbiamo già presentata tra l'altro dobbiamo discuterne con la Presidente della Camera per vedere come portarla in Aula i anche con la conferenza dei capigruppo
Noi riteniamo che anche se si deve andare a votare presto comunque valga la pena impiantare questa Commissione perché la prossima legislatura inizi da subito a lavorare nel senso delle riforme e quindi secondo me non c'è più tempo da perdere anche perché ovviamente in Parlamento c'è una situazione che è peggiore di quel consociativismo passato
Ecco un'ultima domanda allora la Malfa in Italia si potrebbero formare nei prossimi mesi due partiti anche se il dibattito sull'Europa è scadente due partiti un'opera a favore del Trattato di Maastricht e uno contro soprattutto alla luce delle
Dell'inconsistenza delle proposte di alcuni settori del del Polo attaccanti la verità e è emerso con chiarezza nelle nelle settimane scorse la differenza di fondo la prima aveva grande differenza politica tra destra e centro sinistra che riguarda proprio l'Europa perché le dichiarazioni di Berlusconi sul Trattato di Maastricht cioè l'impossibilità inaccettabilità trattato stesse che si collegano poi la posizione storica del movimento sociale contrario al Trattato di Maastricht
Consentono di di individuare una posizione simile a quella dei gollisti in Francia e di altri gruppi Antioco pelli d'Europa mentre il centrosinistra e unito tutto nella considerazioni Italia deve contribuire alla costruzione europea deve fare la parola sua parte e io ho detto molte volte al professor Prodi che su questo punto io insisterei tutti i giorni faceva capire all'Italia dove l'opinione pubblica ora profondamente legata all'idea d'Europa che questa è una vera profonda di giurisdizione tra chi voterà per la destra e chi vota per il centrosinistra siccome l'Europa e il futuro del nostro Paese da essa dipende il futuro del
è una scelta che gli italiani capirebbero specialmente i giovani con ultima domanda anche lei
Sbarbati lei ha presentato nei giorni scorsi alla Camera questa insieme ad altri parlamentari questa proposta sul sulle nuove norme che riguardano l'educazione sessuale nelle nelle scuole pensate che riuscirete in questa legislatura portare avanti questa proposta e considerando il fallimento che c'è stato
Altre proposte che ci sono state le sulla scuola siete ottimisti in questo be'io molto ottimista non lo sono lei ha già avuto modo di sentirmi anche perché ritengo che l'impianto fondamentale sotto il profilo giuridico e politico
Anche sotto quello culturale non sia del tutto ottimale faremo di tutto perché questo avvenga io ho avuto occasione di dirlo anche in aula richiamando la presidente a dare a questa iniziativa parlamentare nel carattere d'urgenza perché fare una legge di tipo punitivo giusta peraltro come quella che abbiamo fatto e repressivo o rispetto alla violenza sessuale non significa nulla se non facciamo un lavoro di prevenzione e lavoro di prevenzione debbono farlo appunto le la famiglia la scuola in particolare che per fare un lavoro di informazione e di educazione
E accanto a questa sta andando avanti anche una mia proposta invece personale sulla tutela dei minori che ha nella Commissione speciale per l'infanzia sta in discussione per la parte per una parte cioè quella relativa al l'osservatorio nazionale per l'infanzia che deve anche lì c'è un discorso di prevenzione noi di tutela e che naturalmente e molto di di vasto respiro nei confronti appunto di tutte le problematiche della crescita e del disagio giovanile io ritengo che c'è violenza perché ci sono stati problemi precedenti problemi di tipo diciamo psicologico di tipo relaziona ma di tipo familiare di tipo sociale e culturale e allora agire su quella su quel settore in quegli ambienti quegli spazi è possibile per famiglie possibile per la scuola è possibile per le istituzioni con un dialogo coerente e con una sinergia che miri soprattutto ecco a questa a questa funzione educativa e informativa e preventiva senza di questo le due la la legge sulle sensuale finirebbe per essere soltanto uno strumento penale punitivo che non risolverebbe affatto il problema ringrazio