"Tremila antenne per la liberta'" Assemblea incontro promossa dalla FRT con i parlamentari di tutte le forze politiche per chiedere la modifica del decreto sulla par condicio

Dica lei siamo con signor Greppi consigliere delegato di Italia nove Network per questa manifestazione che si svolge questa mattina all'hotel nazionale organizzata dalla Federazione
Radio televisioni locali e appoggiata anche dal dal gruppo degli emittenti Corallo per protestare contro il decreto sulla par condicio che oggi passa all'esame della Commissione affari costituzionali
Allora quali sono le vostre lamentele in merito a questo decreto con soprattutto che cosa gli ha impedito di di fare in pratica pericoli per i mezzi che avete voi a disposizione
Ma questo tipo di Unicredito al praticamente con diciamo e naturalmente con il significato di controllare in un qualche modo quella che a torto o ragione può essere ritenuto l'uso di parte de la grande televisione nazionale questo è un dato diciamo politico su cui ci ci si è mossi è chiaro che la tv locale a un colorato molto diverso ed è questo il dato sul quale noi contiamo lì cioè su cui noi chiediamo l'opinione pubblica alle il parlamentare che incontreremo che al Parlamento sta lavorando proprio in queste ore su questo sul testo diciamo però arrivare all'approvazione finale di lavorare
Cioè noi riteniamo la crisi il locale che sia garanzia di quello di pluralismo in sé perché ogni cittadino ogni giorno quando apre il televisore il piede che esistono su ogni territorio
Parecchi segnale di realtà locali
Le quali magari appartengono anche ad aree culturali politiche differenti quindi la tv locale essendo in sé garanzie di pluralismo secondo noi quello che era una regolamentazione molto più aperta e molto meno diciamo lacci molto meno vincoli
Che forse posso avere un significato creare una situazione nazionale in cui oggettivamente esistono due grandi forni uno pubblico e uno privato e questo punto quattro scatenare chi meccanismo diciamo del dover andare a norma ecco poi troviamo questo aspetto in particolare ecco praticamente tra i due litiganti siete stati voi che ci avete rimesso se si può dire si può osare questore ecco diciamo che lei ha accennato il problema cioè la televisione locale che occorre ricordarlo così intervenire anche diciamo di informazione è stata normata dalla legge Mammì che nel novanta ha normato i nazionali enti locali ha però vissuto ad esempio una grandissima di disparità di trattamento quando due anni dopo nei termini di legge
Lo stato lasciato le concessioni ai nazionali
Quindi a Fininvest perché RAI che era già autorizzata aree a Vittorio Cecchi a conte Carlo ma per una serie di motivi forse anche corretti forse anche oggi qualcuno dei nostri strumentali non ha rilasciato le concessioni
Diciamo come nostro mondo conosce qua ripeto è bene ricordarlo magari alle locali
Quindi il locale rischia di essere lo strumento diciamo il il comparto la serie di iniziative che ricco non dimentichiamoci vent'anni fa hanno lanciato no la televisione privata in un sistema che allora era assolutamente monopolistico pubblico
E oggi però sono diciamo cacciati nel limbo
Sull'ora relegati in una posizione di mercato di ascolto assolutamente minoritarie dobbiamo anche dirlo ma anche perché questa strapotere siamo in questo periodo diciamo di nazionale a compresso così questa realtà come invece ad esempio non è in tanti altri Paesi si vuole che insomma in tutti i Paesi avanzati ecco il decreto prevedeva nel nella stesura che adesso dovrà speriamo sia modificata che
Non dovevano essere pagate le inserzioni pubblicitarie di coloro che si presentano alle diciamo alle prossime elezioni amministrative
Per capire meglio ma quanto quanto pesa sul bilancio di una televisione privata nel una campagna elettorale di di di questo tipo aiuta aiuta a sopravvivere e diciamo che qui ci sono due aspetti che secondo me sono entra molto grave
C'è un aspetto chiaramente diciamo visto che la previsione privata è una legittima impresa che paga le tasse venga riconosciuto come diciamo soggetto economico e quindi a diritto diciamo di fare fare utili o comunque diciamo di vendere sui servizi quindi ricomprendiamo libertà di vendere i servizi
è chiaro che una regola che imponga ad esempio una certa o calmiere alle tariffe un certo meccanismo diciamo di vogliate pretrattamento non solo è condiviso Magri questo richiesto a suo tempo dal dal dalle televisioni su questa posizione certamente ci sia
Quindi siamo gli aspetti economici
Noi possiamo garantire le vere finiscono al alla a agli utilizzatori quindi se azionisti e in questo senso noi riteniamo appunto che il il vincolo sia proprio Sante anche per le nostre case però non dimentichiamo guardi veloce la medaglia c'è c'è anche il gruppo cautele amministrative c'è il gruppo politico che in un'elezione comunale in un centro abbia necessità otto Lodi provincia di Roma tante cose Centocittà
Provinciale credo sia metropolitane abbia l'interesse i mezzi finanziari procedura che produzione faceva ritenere che i soldi a Napoli sotto i portici sono anche penare per fortuna raccolti grande pulizia sul territorio
Ecco
Questo gruppo e impedito di fatto a manifestare con una corretta azione diciamo promozionale quelli che sono i suoi contenuti quindi stiamo che debba rivolgersi comunque ad altri mezzi rinunciando la tv che ovviamente muscolare diciamo un un mezzo più forte forse più completa attuazione
Pensiamo con Piero Bassetti
Presidente del delle associazioni televisioni locali della FRT
Per parlare dell'incontro che ha avuto la delegazione della FRT con l'ex presidente della Camera Napolitano e con Giorgio
Bocci allora mi vuoi dire che cosa vi siete detti in questo incontro e quelle di tipo di disponibilità hanno dimostrato Napolitano e Boggi se dobbiamo se devo stare alla redazione del ceo del Presidente Napolitano
E pensare la no presidente la commissione si vari prevista per l'Ilva interparlamentare
E per segretario il relatore onorevole Bogi è stato l'incontro estremamente positivo
Nel senso che entrambi si sono resi conto della impossibilitati ad applicare alle tv locali stesse regole che si applicano le televisioni nazionali promozione estremamente semplice che nelle tv locali non esistevano poneva esistono se ci sono settecentotrenta emittenti ora che operano duecentocinquanta di queste emittenti sono comunque si dette comunitarie quindi con con strutture biologiche religiose e politiche sindacale c'era King rappresentano naturalmente tutta la gamma delle espressioni politiche che ci sono in Italia per questo non si vede Eric per quale motivo si dovrebbe applicare loro regole che sono squisitamente antimonopolio
Senti si può dire che in questo decreto sulla par condicio a rimetterci sono state le televisioni locali nella lotta tra la RAI e la e la Fininvest nell'uso conflitto e che il governo ha cercato di normarlo in un certo modo
Ma non c'è dubbio non solo si può dire si può anche dire semplicemente di queste è un ripetersi della storia
Cioè dal da quando è iniziato lo scontro già dal mille novecentonovanta con la regia mi raccomando iniziato lo scontro
Anche legale anche formale
Nel duopolio
Si prendono provvedimenti compresa la legge Mammì soltanto va a sfondo politico cioè tra chi è contro qualcuno che a favore di qualcuno poi qui per qualcuno sia pubblico che privato naturalmente poi la prossima la forza delle proprie strutture riesce sempre a uscire fuori dalla dall'abbraccio mortale delle norme e delle pietre leggi che si dettero ma chi ci rimane dentro sono quelli che non hanno la forza di uscire fuori da questa braccia guarda caso non sempre tre mila radio e le televisioni locali
Ecco tu che conosci bene questa realtà quanto avrebbe inciso una diciamo quanto incide una campagna elettorale di questo genere nel bilancio economico di una televisione come per esempio vide uno tanto per fare sono difficile fare Bilancio e poi naturalmente i bilanci
Sono diversi da azienda agendo dalla consiste ma si può dire genericamente che incidono certamente almeno per un quindici venti per cento
Tenendo conto che questo quindici venti per cento
Si riferisce a bilanci soltanto quindici delle dei quali sono superiori a cinque miliardi tutto resta sotto i cinque miliardi quindi anche qualche decina di milioni
Nella che nella impostazione di un bilancio di questa entità si fa sentire in modo drammatico
Consideriamo poi che comprese le campagne elettorali
Il Budget complessivo dell'emittenza locale è di cinquecentocinquanta miliardi hanno per settecentotrenta settecentocinquanta emittenti è facile capire qual è il danno che la mancanza mancato introito di poche decine di milioni può provocare a un'azienda come quella dell'emittenza locale
Ecco un'ultima considerazione che volevo fare insieme a te il
Il fatto su qualcuno ha detto questa legge si poteva disapplicare benissimo perché protestare tanto i i controlli sarebbero stati impossibili si poteva svicolare in qualche modo volendo
E disapplicando la fin dall'inizio io non ho letto questa dichiarazione perché se lo avessi detto mia mi sarei arrabbiato moltissimo in quanto io ho passato gli ultimi mesi della mia gente
In gran parte negli uffici del garante assistere emittenti accusate di aver violato la legge elettorale
E purtroppo le emittenti che vengono a Roma per rispondere al Garante su contestazione fatta dai comitati regionali e locali
Oltre ai Circosta locali si trovano a dover a rischiare multe che arrivano fino a quattrocentocinquanta cinquecento milioni sempre differenti da quelli Ranci che ho detto prima
Ecco questo che ha fatto migrazione gente evidentemente non si è mai seduto
Sulla sedia cantanti sta giudice istruttore dottor Giovannini insieme alle emittenti che devono difendersi ed erano dimostrato già tutto giovani di non aver violato le norme di questa legge io mia
Ecco credo che così si possono godere che l'annuncio che ha dato un poche ore fa anzi pochi minuti fa alla Camera
Il governo atti un chiarimento verrebbe fornita a conclusione della discussione che stamane il corso in aula la costituzionalità o meno della legge che questo chiarimento sia quello che raccoglie lei sta le istanze e le rivendicazioni del Milan me lo auguro nell'interesse dell'emittente mentre sulla democrazia
Purtroppo temo che così non sarà
Grazie
Alle siamo con Ivano Celly uno dei più noti commentatori politici della capitale uno dei diciamo dei giornalisti
Più conosciuti a Roma che si è occupato in questi anni di di politica allora questo decreto sulla par condicio quanto colpisce le ha la piccola emittenza a locale non è che la colpisce la distrugge
La distrugge ecco vediamo proprio il caso mio che da sedici anni e faccio una trasmissione che si chiama amministratori cittadini complicata anche dalle reti nazionali Fininvest e via dicendo costretto a fermarsi quindi se è costretta a non dare più informazioni alla gente
Perché la trasmissione era di dare informazioni alla gente di battere non sui grandi schermi politici nazionali ma dibattere sui problemi dei quartieri Roma come d'altra parte fate voi di radio radicale
Questa è una vergogna è una vergogna io soltanto al pensiero che l'emittente poteva correre rischi più una multa da cinquanta a cinquecento milioni lo sospese
E quindi viene a mancare quel dibattito sul le problematiche essenziali sulle problematiche dei cittadini
Quindi io credo e cosa più vergognosa e qui con la scusa di voler colpire Berlusconi vogliono distruggerlo emittenza emittenza locale a questo punto mi dico settato proprio Berlusconi a pagarli
Per fare un provvedimento del genere perché sicuramente emittenza privata salvo che il Parlamento non pensi che all'emittenza privata
Al contrario di quanto previsto previsto dalla legge sia soltanto Berlusconi perché soltanto noi emittenti locali facciamo informazione corretta tre problemi regionali e comunali come prescritto dalla legge
Che determinò la fine di un monopolio dal prima del monopolio già fatto l'oligopolio ovvio polio so soltanto che hanno ci stanno distruggendo
Ecco a voi non sareste dovuti essere pagati per quelli dei per queste trasmissioni politiche poi a quali condizioni dovreste farle avreste dovuto farle queste questo tipo di trasmissioni con queste norme sulla sulla par condicio cinque fare un esempio che mi ha impedito a a trasmettere una trasmissione che vi avrebbe
Fatto corre il rischio di corpi prende una multa di cinquecento milioni riscatta tanto semplice se io invito anche gratuitamente e come abbiamo soltanto il pagamento che a pagamento possiamo parlare di spot
Se io invito un pur applicando la par condicio uno per partito però è sufficiente che un candidato qualsiasi
Che magari viene escluso dal suo partito perché mi indica magari il suo partito stesso un'altra persona io sono sottoposto a provvedimento disciplinare o contravvenzionale per per aver escluso un candidato che io dovrei fare
Diretto ma ha mandato la lettera un giorno prima al tuo partito ma l'ha mandata un'ora dopo e questo è un grosso rischio perché avevano dovuto combattere con tutti i candidabili regionale anche del partito
Giusto democratico ma magari grazie presentando tre candidati
Ma questo poi ripeto non c'entra niente con la nostra trasmissione noi vogliamo affrontare i problemi nella città ma naturalmente i consiglieri comunali o gli ex consiglieri regionali o i parlamentari o i senatori
Naturalmente rappresenta un partito e quella già c'è una violazione della par condicio perché non è che io posso essere l'esempio indiretta come uno dice magari perché il PDS io dimostrativa confermo perché siamo in campagna elettorale
Parabole ma io credo che si vede i vivi soltanto Dida demenza tese in America no discorso si fa molto più serio allora chi è privilegiato chi si può permettere in barba la par condicio
Di fare pranzi sfarzo così come ne abbiamo vissuto di tutti gli uomini e tutte le persone coinvolte poi con Tangentopoli che facevano Hristo NI ristorante cene per trecento cinquecento settecento ottocento persone
E quindi questo brutale severe facendo ricorso tutti alla magnesio San Pellegrino perché a un certo punto mangiano un pezzo da una parte uno all'altro ma per la e quindi vengono favoriti proprio quelli che per essere eletti magari spendono centinaia e centinaia dei migliori nato a Emerson posso al mondo trenta giorni dalla dalla campagna elettorale per già con il silenzio sta poi la par condicio per le televisioni o per la radio quando invece poi permettiamo su tutti i giornali che dico ancora Pamparana tutto quello che gli pare a loro facendo propaganda per tutto quello che gli pare a loro cedono spiegare anche se saranno fermati
Lei le pubblicità elettorali sui giornali c'è una disparità noi facciamo informazione noi di radio edita le visioni veniamo penalizzato di fronte ai colleghi della stampa
E continua a esercitare la loro attività
Ci ha detto non rispettiamo queste norme non c'è il controllo adeguato si poteva correre questo rischio ebbe ma non è che lo doveva correre noi giornalisti e loro correre proprio per ed è quello che da De Gregorio logoro
è il più scorso io parlerei io sono pronto alla disobbedienza
Associate ma
Naturalmente alla proprio da me diceva Pepe Mario corre il rischio che dovrebbero duecento trecento quattrocento milioni insomma
Per me è una buffonata e come tale la dovranno giudicare gli italiani
Grazie siamo con Filippo Rebecchini presidente della F effetti subito dopo l'incontro che avete avuto con Giorgio Bogi Napolitano alla Camera dei deputati che se ne avete avuto di questo di questo incontro e quali speranze avete per le modifiche che sono state chieste a questo assurdo di Creta
Quella di come andrà a finire non lo so lo si deciderà forse oggi pomeriggio nella Commissione affari costituzionali
Che però è un'indicazione se non lo capisce recepisce il Governo naturalmente il ministro Gambino e per cui tutto il governo queste elezioni verranno effettuate con questa legge noi speriamo ancora che il governo spenta praticamente e faccia delle modifiche a questo a a questa legge
Il discorso che fanno le emittenti locali è sostanzialmente questa questa è una legge illiberale una legge che per e seguire un disegno politico quello di colpire uno dei contendenti maggiori evidentemente la Fininvest
Si usa lascia e si chiude la bocca a tutte le emittente a tutte le voci che dovrebbero informare e ciò proprio nel momento o topico dell'informazione cioè quelle in cui bisogna informare e comunicare per le lezioni invece si fanno kasher tu se poi pensa emittenti locali sono settecentotrenta rilevate sono oltre due mila a parlare ITI pluralismo non assenze pluralismo e garantito certamente dalla pluralità
Senta si si può dire insomma che c'era uno scopo indiretto di creare un conflitto tra voi e Berlusconi
No no non non è questo lo scopo o lo scopo è semplicemente quello di far tacere le voci che poco piacciono
I scale uscite poco piacciono ci sono certamente prede più sicuri
Ma anche di tutte quelle altre emittenti locali che ricordiamolo sono nate nel settantasei guarda caso contro il monopolio e che sono sempre state delle grandissimi scoccia tradisce perché ci sono delle voci di Beretta rivolgendomi mania
Senta questo decreto che è stato giudicato assurto qualcuno ha fatto una proposta dice non non rispettiamo le norme di questo decreto di titoli sarebbero stati pronti a prendersi una responsabilità di questo genere quindi non rispettare in massa e le norme che delle di questo decreto
Penso di sì almeno le più importanti detti urlo valide le più responsabili
E tenga presente che in Italia sono settecentotrenta
Cosa fanno tutte settecentotrenta è difficile dirlo che o c'è un movimento di dire no non è possibile contro questi rigidi Benali bisogna
Fare un qualche cosa questo sicuro ultima domanda quali sono state le forze politiche che si sono mobilitate insieme a voi
Immaginavo questa domanda lei dal lei più certamente la più immediata la più veloce
Sollevarsi contro questa Ricci pertanto a dare anche un suo appoggio a questa manifestazione certamente sa riflette Pannella su questo non c'è dubbio però io appunto in inizio di di riunione farò l'elenco dei partiti che hanno votato questa par condicio al perché non l'hanno votata e i partiti che hanno ho votato questa par condicio sono il PDS Rifondazione comunista
Heidi Pippi il Patto Segni e la lirica alle questo le emittenti locali lo sanno adesso se poi qualcuno di questi partiti si pente e fa marcia indietro società pendenti saremo ben felici grazie
Pensiamo con il dottor Giovannini presidente dell'associazione radio né che operano nella FRT
Allora questo decreto sulla par condicio quanto influisce se sul sui bilanci delle delle emittenti radiofoniche quanto
Le colpisce
Lei capisce fortemente perché di fatto nessuna radio farà campagna elettorale cioè hanno regolamentato il silenzio
Io credo che sia uno dei provvedimenti più illiberale che nel dopoguerra è stato fatto da un governo dalla Repubblica italiana
Pensate che in una consultazione elettorale a livello regionale provinciale e comunale le radio che rappresentano uno da una parte fondamentale del tessuto connettivo dell'informazione a livello locale saranno completamente in silenzio
Pesa significa zero entrare
Lasci immaginare a lei qual è il danno dal punto di vista economico per l'impresa che sono medio piccole
Che hanno fatturati che sono al limite della sopravvivenza
E quindi un ulteriore colpo proprio al pluralismo quello che
Vogliono di fatto questo decreto surrettiziamente regolamentare prima parlando comparse ti dicevamo che queste le campagne elettorali incitano sul quindici venti per cento del bilancio delle emittenti televisive
Per la per le Mitelli emittenza radiofonica
A che percentuale Vatican percentuale varia il bilancio è molto minore perché di fatto la radio
Il parlato oggi come oggi dei palinsesti non è elevato in quanto
Le caratteristiche dell'erario come lei ben sa benissimo tranne alla radio radicale e altri radio comunitarie si basa essenzialmente su programmi di carattere d'intrattenimento musicale
Comunque io posso calcolare che netto al cinque dieci per cento
Citando si po'obiettivamente calcolare accettando che voi avete avuto questo incontro prima la la Camera dei deputati con Boggi
E Napolitano a loro fanno parte di forze politiche che hanno appoggiato questo di fatto questo decreto avete delle speranze per quanto riguarda il l'appoggio che vi daranno in sede di revisione del decreto
Ma io spero che ci sia veramente la consapevolezza di quello che si sta facendo noi non vogliamo assolutamente entrare nel merito della tutte aperte le questioni politiche di carattere generale
Possiamo anche comprendere che un certo tipo di regolamentazione ci possa essere nel settore dell'informazione durante una campagna elettorale ma da qui a colpire brave le emittenti medio-piccole televisive radiofoniche
Io credo che sia fuori del mondo credo che è una sensibilità politica voglia che comunque persone ritengo come il presidente Napolitano ma soprattutto tra tutti l'ex sottosegretario Boggi che è stato per anni
I nell'emittenza
Radiotelevisiva possa comprendere questo decreto a cosa va incontro insomma una così completamente inaccettabile spero che questo sia proprio un fatto che che facilmente a tavolino chi deve decidere decidere per il meglio
Senta si diceva le televisioni locali potevano essere controllate molto difficilmente per l'applicazione di questo decreto per le radiografie sarebbe stato impossibile
Ma guardi regolare o irregolare si alcune regole di carattere generale anche perché esenzioni sono pesantissime
Quindi una piccola emittente una volta che ha fatto il codice di autoregolamentazione come faceva con la cinquecento quindici si tratta di di radio che sono sul mercato almeno un migliaio sono sul mercato e quindi di fatto con Serbia il pluralismo allorché poi corrette controllava i codici di comportamento
La registrazione il garante secondo me c'era un fatto qua cinquecentoquindici molto garantista e pluralista rispetto al numero di emittenti che partecipava
Da qui poi rendere gratuito quindi soltanto le sanzioni per l'erario il la campagna elettorale significava
Completamente chiuderle al silenzio queste risultano di fatto che i sei che abbiamo avuto con questo decreto grazie
Alle siamo con il senatore Scanu Sanja questa manifestazione organizzata dalla Federazione Radio televisioni per protestare contro questo assurto decreto sulla par condicio
Naturalmente ad appoggiare questa manifestazione ci sono stati i riformatori c'è stato questo incontro prima della FRT con Napolitano e Boggi
Quelli della FRT si sono detti fiduciosi per quanto riguarda i cambiamenti però ci sono molte forze politiche come il PDS Rifondazione comunista che appoggiano questo
Decreto sei ottimista per quanto riguarda la seduta di oggi in commissione Affari costituzionali visto che l'hai Ferretti ottimista io non lo posso essere
Perché circa dieci quindici anni che ha dei feriti è sempre ottimistiche
Sempre stato ottimista e ha portato a casa selezionato uno dietro l'altro non è se gli incredibili Ichi insuccessi civili perché direi che mi ricordo perché ed Allumiere il mio ottimismo al quello del mio amico
Piero Bassetti o addirittura di re bikini ma adesso questa diciamo è così più che altro una battuto non riesco a capire come si faccia a essere ottimisti ottimisti su cosa
Ute misti su delle volontà
E delle intenzioni
Che approfittando di un'espressione legittimo e cioè di essere in maggioranza oggi in Parlamento non fanno altro problemi che per prestare in continuità di non perdere occasione per calpestare quelle che sono i diritti
Va bene della gente i diritti degli utenti i diritti di coloro i cittadini che hanno venne sacrosanto
L'interesse di utilizzare questa peculiare situazione italiana
Che mette a disposizione di loro non solo le reti nazionali ma anche un gruppo estremamente consistente di emittenti locali questo dell'emittenza locale è una ricchezza è una piccola peculiarità proprio tipica nostra italiano
Basta ricordare che sono state le emittenti locali quelli che indussero la Corte costituzionale
A fare venire aveva far sì che venisse meno va bene il monopolio del servizio pubblico
Non è stato le reti nazionali e che loro non esisteva risultati appunto le emittenti locali che hanno prodotto questo processo che poi dopo il notevole scritti adesso stare
A ricordare perché poi si è prodotto in restituzione il duopolio
Va bene che sappiamo esistere che è un duopolio e non è il duopolio di Berlusconi perché è il monopolio di Berlusconi in ambito privato ma ecco il monopolio della RAI più in ambito del servizio pubblico
Quindi io non è che ci credo
Perché come posso credere in qualcosa di positivo quando essendoci già una legge che regolamenta le comportamento in occasione delle elezioni ed essendo una legge che ha dimostrato di essere fortemente carente fortemente inadeguata
E già fortemente repressive in occasione delle elezioni precedenti a un certo punto l'opera questa legge se n'è aggiunto un altra
Che peggiora ancor di più la situazione che è ancora più vessatoria che è ancora più offensiva di fronte va bene alla intelligenza comune
Deve essere de cittadino passa per la strada cioè questa legge panelle veramente PD a schiaffi
Va be'sputa in faccia a qualsiasi nel cittadino nel nostro Paese
Senta accusa attribuisci un senso politico questa decisione che il Governo si dice questo è un governo dei tecnici ma secondo te queste norme che sono mirate più a finisce Messori hanno avuto anche un un fine politico considerando anche che sono appoggiati da un certo tipo di forze politiche
Ma direi che alla prova dei fatti
Io che ho votato inizialmente a favore del governo Dini
Ho dovuto via via ricredermi
Di questa posizione peraltro di fronte alla quale insomma c'era sempre da essere perplessi io non credo che si possa esistere un governo di tecnici il governo se deve governare eh per forza di cose governo politico un governo di transizione tutto e per c'era una certa aspettativa nella speranza che questo governo fosse capace
Va bene di risolvere rapidamente alcune cose di portare il Paese alla conclusione che è sotto gli occhi di tutti bisogna fare nuove elezioni politiche
Col passare del tempo questo governo si è sempre trovata sempre dimostrato più un Governo di parte
Basta pensare va bene oggi quello che succede per esempio proposto dei referendum va be'in particolare dei referendum sindacali
Progetto voto c'è il ministro di questo governo che è un ministro che è in continuo va be'nel rapporto e e connivente col PDS con la sinistra che ha perso di il ministro Treu ministro del lavoro che quindi c'ho dovuto né queste connivenze queste ben ma insomma questo provvedimento dalla par condicio io ho troppo rispetto per i cambi per non sapere per uno e scelte pienamente convinto che lui ha intelligenza sufficiente per capire i danni che con questo per per il decreto si sono creati però giorno voto il decreto è stato fatto
Oggi il governo dice che sarebbe disposto a rivedere eccetera eccetera beh io dico ve ne ghiaccio tutto un governo che arriva a fare un decreto
Decreto legge che dice che questo decreto legge non lo mette fuori se non ci fosse il consenso di in a un un'ampia maggioranza in effetti su questo decreto c'è il consenso solo della sinistra dei progressisti un'ampia la maggioranza non c'era
Va beh a oggi questo decreto si dice forse va corretto qua forse era il caso che un governo super partes un governo di tecnici un governo il persone responsabili ci pensasse prima
Sarebbe auspicabile se questo decreto non fosse modificato nelle sue linee fondamentali una protesta di massa delle televisioni per la difesa della libertà di informazione
Ma guarda la protesta di massa
Delle distinti locali ormai quindici anni che io lo aspetto
Non sono mai stati capace di organizzarla perché in definitiva bisogna riconoscere che gli operatori del emittenti locali sono molto attenti ciascuno alla proprio piccolo orticello non hanno mai avuto nessuna capacità nessuna volontà
Di costituirsi diciamo
Inevitabilmente poi forze politiche in difesa dei propri interessi difesa degli interessi di chi e dica in cui queste emittenti si rivolgono sarà questa la volta buona non lo so io ve ne sono qui pronto ad assistere a vedere e sarò ben felice se potrò assistere a qualcosa di positivo ma dico crete preminente positivo non agli urli alle ai pianti agli stanziamenti riveste eccetera eccetera
Grazie
Alle siamo con Peppino Calderisi a questo incontro della federazione delle radio televisioni che è stato promosso anche dai dai riformatori indifesa tra libertà d'informazione per la prossime elezioni amministrative ma per una reale par condicio allora sai ottimista per quanto riguarda le modifiche che potrebbero esserci oggi in Commissione affari costituzionali la maggioranza che si è venuta a creare in Parlamento su questo su questo diciamo decreto sulla par condicio chi lascia ottimista per il futuro prossimo no proprio no provvedimento come abbiamo detto e denunciato più volte con un evento fortemente incostituzionale di soppressione sostanzialmente le campagne elettorali
Mi soppressione quindi di un momento di democrazia fondamentale vengono violati principi fondamentali della Costituzione e almeno diciotto articoli della Costituzione io mi auguro che almeno il governo abbia la volontà di cambiare alcuni aspetti particolarmente gravi
Incostituzionale del provvedimento ma è proprio tutta la struttura della legge del decreto che e violazione della Costituzione non realizzava parità di opportunità
Di trattamento per tutti i soggetti politici in campagna elettorale ma va a sopprimere la Campania tra le ha consentito a soltanto attraverso le macchine di partito
E attraverso contenitori politici come quelli dei tonfo come quelli trasmissioni di Santoro
E prevede una serie di vincoli di divieti di ogni forma di propaganda e pubblicità tale da sopprimere di fatto la possibilità di città e di conoscere per giudicare riformarsi idea proprio nel periodo in cui ecco i necessari invece l'informazione sono dopo in un momento di transizione come questo in cui si formano nuovi soggetti politici si formano partiti gruppi e quindi anche il lettore ha il diritto di conoscere proprio anche il simbolo le denominazioni gli schieramenti e addirittura si va di ettari la banale annuncio
Dei comizi si va a vietare la possibilità di fare conoscere il simbolo di far conoscere il programma di far conoscere i candidati cioè una provvedimento veramente illiberale autoritario da regime totalitario
Un provetto spaventoso ed è dal partito mente grave che tanti così solisti tanti uomini che sono battuti in passato hanno detto tipo e si batte per le libertà c'era sì e no così nel silenzio in questo momento di fronte un fallimento di questa inaudita e veramente pazzesca gravità ma il fatto che il impopolari e il fatto il Patto Segni e la lega appoggiano questo la provvedimento non ci ha lasciato un po'un po'sorpreso ma in qualche modo ha creato qualche preoccupazioni per la difesa della democrazia in Italia pur non si per certi versi è
Mi lascia sorpreso però siamo di fronte ad una situazione riscontro in qualche modo etnico per cui pure di fermare demonio o Berlusconi si passa sopra qualunque violazione alla costituzione è un modo di procedere veramente gravissime tutto quanto liberali di autoritario e contenuto nella cultura di sinistra progressista se viene fuori gli si rivela come il segno che marca questa cultura è veramente una motivo di grandissima preoccupazione perché questo decreto dimostra anche cosa in chiave di illiberalità
Mi autoritarismo sarebbe capace di fare assiste progressista qualora dovesse governare il Paese questo dà valore politico al governo D'i tecnici questo questo questo decreto li fa schierare in qualche in qualche modo ma più che mai voi miei tecnici ed esperti sono delle balle
Guaio stiamo vedendo quali danni provoca nove il governo dei tecnici non esiste governo tecnico altri governi politici
Ma indubbiamente il ruolo di persone i professori che vengono reputati i tecnici sono solo la copertura di operazioni politiche che hanno una particolare gravità per mascherare questa cavità si fa ricorso appunto ai professori e tecnici ed esperti ma è quanto di più autoritario nella concezione la politica ci possa essere
Grazie
Dicevo come ho sempre spiegato all'emittenza
Dall'alto delle battaglie di radio radicale che in passato parecchio tempo amareggiato carica politica ma resta una legge come vuole la par condicio se non essere
Moderni che la Regione par condicio come ho sempre spiegato all'emittenza locale un po'sordo da un anno non è altro che la logica conseguenza di quella cinquecentoquindici che ha già portato un attentato gravissimo alle vostre capacità al teste d'informazione
Quindi oggi sul punto da voi coraggio sono proprio i moralisti e i ladri di verità questa sinistra per ingannare meglio il popolo di sinistra
Ha bisogno dell'informazione ci sia politicamente secondo lei è un'arma che si potrebbe ritorcere contro la sinistra ma se il il popolo di sinistra se la gente che crede in quegli ideali ha un sussulto di dignità dice costoro egli mette da parte è possibile ma questi gli studi molto bravi
Adultero la verità mettono bandiere nessuno allora vogliono referendum elezione per il momento niet referendum niente
Elezioni niente certo certo quando penso che il mio amico Berlusconi li accusa di essere comunisti io divento negli perché i comunisti ad una certa nobile
Tragedia precetto sta sì progressisti sono veramente orribili non capisco perché gli orfani regalo chiamarli comunisti onorevole ministro
Nello dimettersi ad accettare l'incarico insomma impagliato il paese del Parlamento accettare l'ordine D'Alema come dire di Scalfaro che questo governo non è una facile andare la sua intervista che ne dice
Io dico che è una mandate questi si caricano su tutto
Marco DTT delle perché sono i primi sapere che le loro leggi
Sono le leggi sino assolutamente intollerabile Cécile poiché si porta il Tribunale di Bari non è detto che gli vuole bene secchi Marco sulla rivista Cassano naturale
Pensa potrebbe diventare alla montatura Fabriano qualità
Concorso alla battaglia semplicemente il diritto di noi italiani italiane di essere informati avere dell'informazione quindi nono paragrafo
Come quelli che sono i più amati di più oggi sono il popolo di sinistra gabbato
E da chi da chi può chiamare vedere Berlusconi
Per quelli dell'Usigrai che quelli che non godono di per fare informazione e quelli che dicono che o siamo bravi o per un sacco ci fanno votare perché non voglio che le opere
Quanto ritiene che sia legittimo questo provvedimento
Tutto ecco questo sono quaranta ne fanno cose anticostituzionale parla speranza che venga modificato dipende dalla vostra mobilitazione oggi c'è molto tardi nocche nolano
No no dallo i no tutti e due detto da voi ci siete con un anno di ritardo non ci siamo da un anno ma non con l'anticipo insomma perché sbavatura dove son settantasei che farà il Parlamento in parlamento e i pochi che siamo perché ha già tenuti una prego abbiamo poi voglio facciamo facciamo credo quello che più esami accanimento Mario Lanza è stato mai parte integrante RAI violenza privata sempre la ritrovano comma varie vennero che possano anche fare ahimè finora Ajax se non vado errato facendo già quindici giorni fa avevamo convocato diavoli pervenute adesso ecco non era firmato non è applicata ai casi concreti locale aperto
Ma perché il primo locale sarà come apporre piazza di provincia e luoghi di mercato il luogo dove si ride ancora nell'informazione ho paura di queste hanno bisogno di ordine non sa come si dice a Roma a una certa
Marco siano in diretta su Radio radicale bene
Che significa
Serio
Fa rispettosamente astenuto
Amanda
No normale
Allora formula
No
Dicono qui con don Marco Pannella ed è iniziata questa conferenza stampa della Federazione radio e lui si è si si sono comasco Pannella
A
Cosa allarme fisici possiamo allontanare un attimo bene per l'avvocato preparatori televisiva abitanti Marco Pannella
Iniziale riguarda le promesse che
Sono state fatte da Giorgio Goggi e da Napolitano nell'incontro che c'è stato con la FRT secondo che la Commissione affari costituzionali deciderà per una modifica di questo assurdo di credito liberale avevamo maturato Botin muratore
Della famiglia e Maniero repubblicano come Giorgio Bogi Repubblica L'Unità fatto grandi titoli sulla Mammì comandante con questa iniziativa di questa gente non bisogna mai credere alla fine sente è è possibile accettare in un Paese democratico come il nostro che si vada ad un confronto elettorali in queste condizioni è auspicabile una prospettiva al Paese questo Paese in cui la pecora un argine da quarant'anni la regola ecco che cosacco quali
Quali motivi tu credi credi che ci possa essere una una una modifica radicale di questo decreto non molto complesso che noi dovremmo fare bene noi ringraziamo Marco Pannella che deve andare alla conferenza che nella conferenza stampa chiudiamo biglietto così nasce
Periferici andranno a caccia
Pannella ieri la Camera ha riconosciuto i requisiti di necessità e se si chiede poco come salendo poco eccetera rimuoverlo fecero ottenere semplicemente che solo il decreto ma tutte le parti peggiori della cinquecentoquindici vedere dalle
Sotto il portico d'informazione
Infine per i numeri sono stati questi grazie
Assegni
Oltre ai soliti progressi del test tutto questo costituzione all'inizio ma devo dire che da quarant'anni
Il furto di verità il teppismo del video come ho sempre detto era un diritto acquisito nel nostro paese grazie prima ci sono pentimento possono essere sì ma i pentiti come un atto bisogna comprarle
Infantile con Praga Filostrato erano state sufficienti nascerebbe
Ma
Agende però questa è l'idea suggerimento visto che sono stato chiamato in causa anche come giornalista però non sta a me decidere questo perché e pericolosa anche sul piano economico dell'emittenza locale perché molti casi relezione era un momento in cui una parte del Budget dei candidati era destinato a queste specie adesso questo fatto della gratuità delle procedure farraginose che soprattutto molte emittenti locali che non hanno una grande struttura amministrativa finiscono per rinunciare all'informazione elettorale io
Visto anche nella schedina
Probabilmente no perché adesso non si possono fare le condizioni televisive non si può fare invece fare quell'altro scene insieme e ci sono delle regole per cui i candidati devono registrare tutte le spese io mi auguro che tutti quanti ne rispetta ma ci sono stati controlli molto attenti per quanto riguarda la Camera dei deputati devo dire ora cosa nell'ambito locale proprio si allarga il giro più diventa difficile controllo da parte dello Stato della mente cammina ancora crediamo a breve no no ma di fatti mentre facile controllare i seicentotrenta deputati trenta controllare i ristoranti e per il banchetto in cinque zero cento persone oppure ricordare i prezzi di Geraci a Roma però la par condicio anche ristoranti allora si parlerà ristorati né credo che sia sia colma la misura come si suol dire perché credo che sia veramente una cosa realizzare ma ce l'abbiamo noi no anche perché l'emittenza locale rischia di fare le spese di una lotta di potere condotta da un certo arco politico contro Berlusconi contro il Polo la ribalta questa è la verità perché altrimenti concessi
Hanno mandar concordare anche dopo chiudendo la porta comunicazione vocale tutti politici in questo questo mi come politico ma cesserebbe però questa è una decisione facendo essere dei signori scegliendo i nostri guardi io ho grande rispetto per l'emittenza locale perché personalmente devo anche buona parte della mia notorietà se così fosse all'emittenza locale perché adesso la somma eterea telegiornale che intervista però per anni e anni ventisei filava nessuno e ho continuato a mantenere un rapporto perché ritengo che sia con il servizio al cittadino per cui io ritengo che questa decisione che lei prospetta sarebbe molto grave
Una vendetta con censura postuma io penso che per riutilizzare lo spazio da qui al ventitré aprile per forme di protesta civile provocatoria tra virgolette
Proprio beh sarebbe secondo me un errore perché polemizza locale è anche cresciuta dando l'informazione politica legata al territorio
Diciamo quindi c'è un bisogno reciproco e della politica dell'emittenza locale volete e dell'emittenza locale che è cresciuta che con i patti con i fili diretti in modo diverso e più ruspante ma anche il più partecipate più sentito che arriviamo anch'essa sì sì sì alcuni no odierno qua dovrebbe ma guardi io credo che il discorso da Officina discorso di mercato grazie quanto pagano gli altri io credo che il discorso della crescita dell'emittenza privata Uka abbia favorito in ogni caso anche la piccola emittenza perché molti imprenditori che non avevano i soldi per poter fare pubblicità su grandi reti nazionali si sono rivolti a mezzi
Più economici Tatulli pratiche organizzazione di formare dei cartelli lei sa benissimo che ci sono state nel tempo tanti tentativi riusciti altri meno ideale delle reti primo discorso di come ci si organizza
Sul mercato e quindi evidente che decessi da una crescita di questo settore
Che Forza Italia avuto troppo presente molti criticano l'Italia per il record di televisioni
Che c'è stato quei chiaro che c'è una selezione naturale sul mercato che si realizza ma non può essere fatta la selezione a colpi di decreto e di bavaglio questo non c'è dubbio su Roma non è capace non è bravo brutti programmi Aram Valdez meno omicida ma questo vale e questo vale per i giornali per i partiti e per tutti c'è una non piace non ha successo vale cosa ne abbiamo dato già stamattina contro la costituzionalità di questo decreto ricevendolo
Un atto illegittimo purtroppo la maggioranza di centrosinistra l'ammalato non ci stiamo ponendo cercheremo di vedere anche cosa vuol fare il governo ha annunciato un decreto bis soprattutto rivolta all'emittenza locale
Giudicheremo dai fatti ma siamo contro questo decreto contro questa stesura ci opporremo e questo Parlamento l'assurdo è che a una maggioranza che non è simile a quella che c'è del popolo italiano
E con la maggioranza falsa penalizza
Perché la maggioranza che si è manifestata questa mattina dichiarando costituzionale il decreto fatta da Lega di B S scrisse varie popolari non è la stessa se i sondaggi
Sono tutti sbagliati non lo so ma mi pare che ci sia una maggioranza diversa dai cittadini di voi siete vittime del ribalta anche col governo ecco il sistema io penso che questo possa succedere ma ritengo che ci siano iniziative anche di protesta i limiti anche la legge che forse vanno valutate per richiamare l'attenzione di chi forse si è reso conto del fatto una grande cantonate un grosso errore e che purtroppo rientra in questa fase di furore ideologico già detto prima bisogna punire comunque il Polo quando muore utenti possono essere utili lentamente ce l'hanno perché vedo dibattiti cui ci stanno tutti dall'estrema sinistra alla destra e quindi non credo che l'emittenza locale possa essere assimilata Paola libertà credere
Messa tutta a tacere e un'ipocrisia allucinante quella di questo Governo finanziata con
Era cominciata già Cocciante ma adesso è peggio credo perché l'altra volta che ha completato la campagna elettorale era molto complicata da utilizzare il mezzo televisivo classico dirà qualche modo fa adesso mi pare che ci sia punto questo rigato abbiamo spazi grandi statuti oppure non si fa niente non si può chiedere uno che mette su un'azienda manager mercato i grandi network privati hanno grande accesso al guidatore via dalla stampa sì appunto il discorso è questo credo un servizio che deve essere deve essere pagato soprattutto nelle ed elettorali chiedendo poi la cronaca diritto d'informazione ognuno può valutare oltretutto parlare ci sono casi di faziosità nel campo dell'intensa locale per cui non c'è nemmeno questa necessità di punire molto quindi credo che sia dei vittime di una vendette ideologi abbiamo