"I costi dell'inefficienza" convegno organizzato dal laboratorio per i controlli sulle Gestioni dei Fondi Pubblici (COGEST) e dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, nei giorni 28 e 29 maggio 1997 presso l'Hotel Parco dei Principi nota: è stata registrata soltanto la prima giornata

Il preambolo anche perché siamo un po'in ritardo sui tempi e il programma della mattinata
Come vedete dal programma molto intenso il programma prevede in apertura i saluti del presidente del Co gestire del Presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti la parola dunque al presidente Gerolamo perenne
Io voglio porgere un cordiale benvenuto a tutti i presenti ed in particolare tanto alle personalità che hanno accettato di trattare il tema di questo convegno nelle sue varie sfaccettature o di presiedere nelle sezioni come il professor Enzo Cheli studioso fra i massimi al presidente del Consiglio scientifico del contesto che presiederà questa mattina
Quanto a quelle che ci onorano del loro intervento come il signor procuratore generale militare eccellenza scaduta il dottor Giorgio Tino
Dirigente del servizio interno di controllo del ministero delle finanze
Altre persone della cui chiedo scusa perché volontario omissione
Un rinnovato grazie fine al Consiglio nazionale dei dottori commercialisti associato si accorgesse nell'iniziativa confortata dal suo munifico sostegno e dal significato
Dal significato
Che esso assume della riconosciuta necessità di incontro fra culture troppo a lungo in naturalmente separate con effetti poco esaltanti come mi appresto ad accennare a breve modesta introduzione
Coloro che abbiano almeno alla mia età ricorderanno forse che in quel tanto di salutare fervore Flavin genetico che caratterizza l'età giovanile
E che per ovvie ragioni animo maggiormente tanti fra nove nell'immediato dopoguerra usavamo liquidare i nostalgici della defunta dittatura definendoli fra l'altro quelli dei treni che arrivavano in orario
Non immaginavamo di seminare inconsciamente l'idea che il regime democratico e puntualità chiuso viaria siano fra loro incompatibili idea chiaramente smentita dalla realtà delle democrazie più consolidate e che bollite le infatuazioni può davvero mettere a rischio i valori della libertà
Nel sentimento collettivo gratuitamente perniciosa mente di Phantom un'altra distorsione investito il concetto di legalità diffusamente tradotto si nell'esasperazione formalistica di un sistema in cui tutto ciò che non è previsto è proibito
Così caro alla pigrizia ripetitiva di tutte le burocrazie
Eppure già nel lontano mille novecentodieci
Manin Carabba avrà qualcosa da ridire su questi diabete
Velleitaria mente storici
Già nel lontano mille novecentodieci un ad esempio un grande amministrativista come Enrico Presutti ammoniva che è un atto conforme alla legge non è per tale motivo necessariamente utile e di indicava al riguardo quel criterio che oggi da nominiamo efficienza autocrati impiccandosi come di una conquista d'avanguardia e danno il più semplicemente identificato col nel principio del minimo mezzo
Pacifica acquisizione della più comune ed antica saggezza
Principio tuttavia così al lupo tradito anzitutto il proprio da tante di quelle leggi il cui vincolo formale dovrebbe trarre vigore da una intrinseca riconoscibile razionalità
Trasformando altrimenti quanti debbono vigilare sulla sua osservanza in una sorta di coatti è un po'stupidi aguzzini
Questo convegno vuole occuparsi dei danni legati all'attrice data simili atteggiamenti e che risuonano nei numerosi titoli giornalistici raccolti nel collage distribuito di nella cartella un po'diciamo per scaldare i muscoli prima di cominciare
Misurare la febbre di un ammalato non significa curarlo ma è indispensabile a prendere coscienza concreta della serietà della situazione della necessità ed urgenza di provvedervi
Ad esserne investiti primariamente nelle pubbliche amministrazioni sono i sistemi di controllo
Non poco responsabili della situazione presente
Rendendo sconcertante che ancora molti fra gli addetti a fra molti degli addetti permanga il rimpianto di concezioni superate perché essenzialmente repressive incapaci di aprire costruttivamente la strada al miglioramento dell'azione futura
Chiamando in causa anche i fattori legislativi che spesso sono gli sono stati di ostacolo nascendo essi medesimi da quella idea burocratica della legalità di cui ho detto
E che fra l'altro apparsa fragile schermo allo stesso dilagare della corruzione
L'aggiornamento di questi sistemi rappresenta per il Colchester la propria ragion d'essere
è la serie di convegni finora ad Arese organizzati a partire dal mille novecentonovantaquattro
Suo primo anno di vita ha fornito in materia significativi contributi come testimoniano i volumi degli atti già pubblicati è che a richiesta sono in distribuzione
Anche oggi al tavolo della segreteria
Argomento di tali iniziative e di varie altre è stata l'attività di controllo sia nelle sue problematiche istituzionali che nella sua strumentazione normativa metodologica
Discorso da continuare e che sarà ripreso nel convegno programmato nella seconda parte di quest'anno sulla complessa materia degli indicatori a proseguimento dell'esame a questa dedicato in un riuscito convegno del novembre novantacinque
Il tema dell'incontro di oggi va collocato in questa linea di continuità nella consapevolezza della limitata utilità di un'analisi fine a se stessa
E la scelta di deliberata di esso trova d'altronde motivo nella specifica importanza per le ragioni che ho detto di una presa di coscienza della portata del male da curare
Con l'ambizione di tenersi lontana da generiche denunce lamentazioni curando per quanto possibile di essere rigorosa e circostanziata di ciò è garanzia latore all'autorevolezza degli studiosi che ascolteremo
E che sapranno dirci dei risultati finora ottenuti ma pure del loro grado più o meno accentuato di approssimazione in rapporto allo stato attuale delle metodologie di misurazione
Il criterio di concretezza si manifesta nella trattazione distinta di specifici settori
Con una molteplicità di interventi che rende inevitabile una certa denigrazione di durata
Delle singole esposizioni orali gli illustri oratori che interverranno sanno che individualmente sarebbe per noi un piacere ascoltare ciascuno per delle ore li ringrazio del sacrificio che hanno fatto
Che al presidente toccherà eventualmente così l'onere di fare in qualche modo rispettare
Ma appunto pensiamo che questo possa giovare alla ricchezza di temi trattati nel convegno tenendo anche presente che si tratta di oratori che sanno bene essere essenziali e che comunque lasceranno coi agli atti scritti dal convegno eventualmente una più diffusa trattazione
Questa limitazione deriva anche dallo spazio che è parso utile dedicare ad un preliminare inquadramento del tema dell'esperienza storica ed ordinamentale della nostra amministrazione nonché a profili tecnici di ordine generale
E successivamente ad illustri esponenti del mondo politico ed hanno meno eminenti protagonisti della vita associata in alcune delle arie più significative per lo sviluppo civile ed economico del Paese
Le conclusioni comunque sono affidate all'anno abilitato il sottosegretario alla Funzione pubblica professor Zoppini
Che potrà infondere c'è un po'di ottimismo illustrandoci l'impegno che il governo va ponendo affinché l'opera riformatrice pure avviata da vari anni riesca a dare più tangibili risultati
è chiaro d'altronde che la pur varia gamma del coperta dagli interventi previste è lungi dall'esaurire l'intero arco dei settori da considerare problemi di efficienza si pongono a livelli supremi se si pensa a quelli sollevati pur fuori della contrapposizione politica
A proposito della struttura del della stessa struttura delle Camere rappresentative e dell'organizzazione dei lavori parlamentari ovvero della forma di governo né da essi appaiono immuni quegli organi di controllo che dell'efficienza ed economicità altrui sono chiamati ad occuparsi come rilevato in un recente documento del Como Gest
In un momento nel quale ogni lira spesa per le attività pubbliche deve più che mai giustificarsi in termini di effettiva utilità
Ma la riuscita di questo incontro e quindi che tutti immagino immagino augurarsi
Potrebbe valere anzitutto approvare la proficuità di ricerca del genere e quindi invogliare ad ulteriori affinamenti metodologici con potenzialità espansiva ad altri campi non potuti qui affrontare
Non ci sfuggano in ogni caso le cause profonde dei fenomeni che ha diamo immortalate in aforismi famosi come quella dichiarazione
Da noi la colpa e fare messa da Tomasi di Lampedusa in bocca al protagonista del suo romanzo romanzo
O la corrosiva battuta di Ennio Flaiano per gli italiani la linea più breve fra due punti è l'arabesco
Li ricordo ma solo perché siano di stimolo maggiore a non più un merita ceri prima di prendercela conti i cattivi stranieri per quello che pensano di noi
Senza dire dei segni di disaffezione fra lui medesimo verso la legge la democrazia è la stessa patria unitaria grazie devo soltanto aggiungere di perché abbiamo ricevuto dalla professore Renato Granata presidente della Corte Costituzionale in cordialissimo telegramma di buon tutti andamento dei lavori data la sua impossibilità intervenire per impegni
Dell'ufficio preannuncio pure che alcuni degli oratori previsti purtroppo hanno dovuto dichiarare forse all'ultimo momento
Che probabilmente anche a causa di questo potranno esserci degli slittamenti in avanti alle all'indietro degli altri interventi previsti grazie
Grazie al presidente Kennedy per questo saluto che in realtà è stata una vera e propria introduzione
Ai lavori la parola al dottor Giorgio sgangherato in rappresentanza del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti
Sì grazie e buongiorno a tutti
Tocca a me portare i saluti del Consiglio nazionale dottori commercialisti in quanto il nostro presidente Loris mon Mancinelli
Era istituzionalmente impegnato in altri parti d'Italia sarà con noi quasi certamente domani
Lo faccio io in quanto anche delegato nazionale del nostro Consiglio dei dottori commercialisti delegato nazionale agli enti locali
Ha fatto bene
Il presidente Caianiello a darci non un saluto diceva bene professore a sottolineare che si è trattata di una vera e propria introduzioni
Introduzione da par suo a con all'adottare esposizione ci ha chiarito immediatamente Lele qualora avessimo ancora delle perplessità sulle qualità di questo convegno e l'alta qualità del convegno organizzato dall'accorgeste Dalco oggi sta al quale noi come dottori commercialisti abbiamo sentito il dovere di collaborare non solo alla riunione alla riuscita di questa iniziativa ma soprattutto ad associarci
è bene che si sappia che il Consiglio nazionale presente nel cogestione oltre che dal suo oltre che con il sottoscritto
Con la qualificata presenza del segretario Luigi Martino del vicepresidente Francesco Serao
è del presidente Loris Mancinelli
Questo a sottolineare questa grande valenza cala nostra categoria quella dei dottori col commercialisti attribuisce alla pubblica amministrazione
Fa bene ha fatto bene Caianiello a dirci che bisognava riscaldarsi un po'i muscoli con leggendo qualche titolo e questo è uno dei pochi presidenti no
Se ne potrebbe essere una sa quante altre pagine di questi titoli purtroppo aggiungiamo noi certamente alla corsa non ci fa piacere
Il consigliere il vicepresidente Serao che stamattina nella sua relazione l'avrete già trovata la vostra cartellina
Parlerà di una x di un aspetto che ci più da vicino conosciuta quella della inefficienza dell'amministrazione finanziaria in relazione ai costi che sostiene per poi poter ottenere quei benefici di cui lo Stato ha tanto bisogno
Ecco perché hanno insistiamo
Nella presentarci all'opinione pubblica come quella categoria che è indispensabile
Anche nella pubblica amministrazione
Riteniamo che alcuni passi avanti sono stati fatti
C'è un aspetto che per esempio per la prima volta visto la nostra categoria ottenere una esclusiva che mai c'era stata riconosciuta mi riferisco ai primi passi
Della ai primi passi dalla centoquarantadue allorché si è previsto per la prima volta un controllo negli enti locali
Venne individuato laddove deve essere necessariamente presente della nostra categoria oltre a quella dei ragionieri e dei revisori contabili
Sono dei fatti che evidentemente pongono delle tracce che poi bisogna seguire non ce la mettiamo tutti tutta sapendo che la nostra preparazione
Universitaria e post-universitaria almeno fino a qualche anno addietro
è stata centrata essenzialmente verso la società privata verso l'impresa non pubblica ma sono delle cose che appartengono al passato
Stiamo facendo degli sforzi enormi
Tant'è che siamo presente e presenti a questi incontri tant'è che esistono delle commissioni nazionali che studiano continuamente questi problemi oltre alla relazione
Di sera o nostro vicepresidente nel pomeriggio ci sarà o o domani non ricordo quando ci sarà anche la relazione di un altro consigliere nazionale che professore Giuseppe Farneti allora tutto questo sta a significare che noi dovevamo essere presenti quindi non siamo quindi Caianiello non ci deve ringraziare siamo noi a ringraziare i Caianiello il Codice Ste per l'opportunità che ci è stato offerto
Riteniamo che la nostra presenza da sola non serve a nulla
Noi sosteniamo che sia importante per la nostra categoria offrirsi al pubblico con quella esperienza che s'è stata maturata in decenni e decenni di attività
Nell'ambito del privato allora si tratta in buona sostanza di coniugare la professionalità la grande professionalità
Esistente all'interno dalla pubblica amministrazione
Con all'esperienza con la professionalità nostra dei dottori commercialisti acquisita nell'ambito del privato
Se riusciamo a coniugare queste due cose noi riteniamo che siamo un passo avanti nella recupero della efficienza nell'ambito della pubblica amministrazione grazie e buon lavoro
Grazie vivissima indotto sgangherate di attraverso di lui al Consiglio nazionale dei dottori commercialisti che contribuito così efficacemente l'organizzazione di quest'incontro diamo inizio alle relazioni presidente tenerlo ma invitato ad essere severo nei tempi io più a che ora è mia cioè intero di esserlo sono in programma undici redazioni chiaro che avendo a disposizione circa tre ore ogni intervento non potrà superare la soglia del quarto d'ora Massimo
Venti minuti
Il programma prevede in apertura due relazione sui profili storico istituzionali una del professor Melis l'altra il professor Sorace
La parola al professor Guido grazie presidente cercherò di essere disciplinato
La prima indagine sulla produttività burocratica nella storia amministrativa italiana risale all'ottobre del mille ottocentosessantasei quando uno dei capi sezione del ministero dell'Interno
Riceve i limiti l'incarico di procedere all'analisi del tempo che si richiede per compiere tutte le scritture azioni
Che secondo l'attuale ordinamento voglio russi operare per un mandato di pagamento nonché della Spesal cui danno luogo queste varie scritturazioni
La risposta al quesito che sarà oggetto di una tempestiva relazione al ministro
E che per il mandato più semplice è quello necessario per concedere un cittadino un sussidio qualunque
Occorresse uno ore diciassette minuti e che il costo fosse di lire uno e dodici
Le fasi dell'operazione sono molto ben descritta in questo carteggio d'archivio naturalmente non abbiamo il tempo di ripercorrere redazione del decreto di concessione del sussidio venti minuti copiatura del decreto quindici redazionale mandato cinque eccetera c'è un lungo elenco in tutto sono quindici passaggi
Il complesso di queste operazioni è il caso più semplice come si affanna ribadire e poi rapportato al rispettivo costo medio tempi e costi del lavoro burocratico l'amministrazione italiana
Perderà quasi subito confidenza con questi concetti
è con queste sia pure forse embrionali ieri ingenue forme tuttologi e di calcolo
Con la grande riforma della contabilità del mille ottocentosessantanove la preoccupazione per il controllo della spesa pubblica in termini astrattamente contabili e non più con riferimento concreto alle attività dell'amministrazione
Prenderà nettamente il sopravvento su qualunque riferimento all'efficienza e alla rapidità del servizio
La polemiche la prima polemica sulla pubblica amministrazione sui vizi della burocrazia aperta molto precocemente quasi subito dopo l'Unità
Da una nutrita serie di pamphlet ed altrettanto celebri interventi parlamentari non ebbe tanto per oggetto l'efficienza di quel primo apparato quanto com'è noto la sua correttezza
La sua impermeabilità alla corruzione e specialmente la sua autonomia da quella che Minghetti aveva chiamato la politica di partito
Del resto le ridotte dimensioni dei ministeri e la relativa povertà delle funzioni attribuite allo Stato facevano sì che l'ha resa generale di quell'amministrazione ottocentesca potesse dirsi tutto sommato
Soddisfacente e commisurata alla domanda che vi si rivolge alla parte di una società oligarchica
Ma il quadro era destinato a cambiare radicalmente con gli inizi del Novecento quando l'estensione delle responsabilità sociali dei poteri pubblici la nascita dei grandi servizi cosiddetti industriali come allora si diceva cioè indistintamente rivolti alla collettività l'espansione delle poste i telegrafi le ferrovie l'ampliamento della domanda sociale per effetto delle prime estensioni del diritto di voto evidenzia no
La lentezza
E l'eccesso di controlli anche dell'amministrazione pubblica in un celebre articolo apparso nella rivista di Filippo Turati critica sociale un giovane e brillante dirigente dell'amministrazione dei lavori pubblici Meuccio Ruini
Descrisse con estrema efficacia quello che lui chiamava il viaggio della pratica tra le scrivanie
Anche quando l'abbiamo il tempo di seguire la prosa di Ruini che sarebbe forse divertente rileggere vi dirò solo che Ruini individuava almeno venti passaggi
Dal momento in cui arriva una lettera o un foglio una pratica l'amministrazione al momento in cui la risposta viene spedita dall'archivio dell'amministrazione al destinatario di quella pratica
Non si deve credere che qui appena mordace di Ruini esagera se per amore di satira il fatto è che il procedimento caricandosi per di più agli inizi del secolo della domanda dei nuovi interessi esterni con i quali l'amministrazione ora entrava quotidianamente in contatto
Presentava già livelli di complessità
Assai più elevati di quanto non accadesse nel mille ottocentosessantasei
Non a caso la critica lo Stato burocratico si sviluppa in quegli stessi anni da più parti
Coinvolgendo un'area culturale molto estese per così dire anche trasversale
I corpi tecnici dello Stato innanzitutto che essendo impegnati nelle nuove politiche sociali del Giolitti Isma'
Verificavano con mano ogni giorno i difetti del sistema
Il vizio dei duplici controlli come si diceva alludendo al duplice controllo della Ragioneria generale della corte dei conti e si scontravano con l'invadenza di quello che sempre con con sempre maggiore polemica veniva definito il partito dei ragionieri
Poi c'erano i settori di punta del nuovissimo sindacalismo dei pubblici dipendenti per esempio la Federazione portalettere grafica che nacque proprio agli inizi del secolo
Per i quali la critica della rigidità burocratiche faceva tutt'uno con la contestazione dell'impronta gerarchico autoritaria dell'ordinamento ottocentesco
E poi c'era il riformismo politico d'inizio secolo i radicali socialisti di critica sociale che ho già citato
Che in una riforma amministrativa in chiave industriali Istica vedevano il primo passo per un più ampio superamento di quelli che apparivano i tratti antidemocratici dello Stato da ottocento
In questa cultura dell'efficienza come potremo cominciare a chiamarla rimase tuttavia emarginata all'interno dei ministeri dove anzi nel periodo giolittiano si impose una cultura fondamentalmente giuridica
Tendenzialmente incline al formalismo anche se è bene non dimenticarlo si tratta di una cultura dotata di altissima professionalità e capace di esprimere una delle vie burocratiche migliori che abbia avuto il nostro Paese
E che il in larga misura concorre questo processo di emarginazione dell'amministrazione dell'efficienza dell'amministrazione del fare dell'opera l'amministrazione dello tenero risultati misurabili in tempi brevi
Cacciata in qualche misura dei ministeri una serie di provvedimenti Giolitti anni sono molto significativi per esempio quelli che de capitano le carriere tecniche dello Stato attribuendo i vertici di queste carriere solo a coloro che sono in possesso di laurea in giurisprudenza
Questa amministrazione dell'efficienza fuoriesce dall'amministrazione statale e cerca rifugio riparo in zone marginali
Del sistema amministrativo tutti i nuovi compiti dello Stato giolittiano nel campo dell'intervento pubblico vengono infatti delegati a modelli alternativi di organizzazione di volta in volta funzionali all'attività da svolgere
Vengono così organizzati nuovi uffici speciali dotati di vari livelli di autonomia funzioni come il controllo dell'immigrazione la mediazione pubblica dei conflitti del lavoro
Il la gestione del bacino idrico padano il nuovo interventismo statale nel Mezzogiorno e via dicendo è nel mille novecentocinque questa ricerca di modelli più flessibili in parte al riparo dalle durezze della contabilità di stato
Dà luogo all'istituzione dell'azienda autonoma per le ferrovie primo esempio di amministrazione veramente parallela
Seppure ancora sotto l'egida del ministero dei lavori pubblici nell'undici dovendo esercire come allora si diceva con un brutto verbo le assicurazioni vita lo Stato inventa l'ente pubblico economico finanziario
Persona giuridica di diritto pubblico istituita per legge ma organizzata secondo moduli privatistici e senza altri controlli che non siano quelli di un collegio sindacale nasce Lina
La cultura dell'efficienza conosce una sua parziale rivincita e un suo parziale rientro dall'amministrazione dello Stato durante la Grande Guerra
Di fronte alle vistose inefficienza dell'apparato statale sottoposto all'emergenza bellica la classe dirigente italiana reagisce semplificando procedure abolendo drasticamente controlli affidandosi per le funzioni di più vitale interesse a tecnici provenienti
Dall'impresa privata il richiamati in qualche modo in servizio per gestire gli apparati statali
Si introducono dove possibile forme di lavoro a tempo per esempio l'avventizia ATO specie se minime degli uffici statali che avrà grande spazio negli anni della guerra costato e quindi l'amministrazione devono occuparsi adesso di organizzare indirizzare la produzione industriale quell'alimentare di regola interi settori di economia
Di assicurare approvvigionamenti di comprare sui mercati esteri le materie prime di organizzare tutto il fronte interno la natura di queste attività legate alla mobilitazione bellica impone l'abbandono delle forme autorizzative di rapporto tra amministrazioni e privati a vantaggio di un la più ampia diffusione della contrattuali TAC i nuovi apparati sorti durante il periodo bellico sono per lo più amministrazioni di scopo caratterizzate dalla loro snellezza organizzativa dalla natura mista del personale e dalla capacità di adattamento a circostanze esterne nel dopoguerra l'eredità di questa breve stagione breve ma intensa saranno visto osé
Due modelli di amministrazione si fronteggiano adesso la vecchia Amministrazione dei controlli preoccupata di Rita portare nei suoi nel suo e gli argini
Ciò che è debordato durante la Grande Guerra e dall'altra parte appunto queste nuove élite dell'amministrazione dell'efficienza che vorrebbero radicare nel modello amministrativo italiano diciamo a tempi normali ciò che si è fatto in tempi di eccezione
Una corrente di studiosi non del tutto estranei all'Amministrazione teorizza era nel dopoguerra addirittura l'applicazione agli uffici pubblici del metrò Taylor della divisione del lavoro cercando di riportare istituti è prassi dell'industria privata da grande fabbrica nell'attività amministrativa Enrico avremo allora leggi sulla cointeressenza cioè una parte della retribuzione legata alla produttività produttività individuale si trova nel diciannove con i telegrafi
E poi si cerca di attuarlo anche per tutti gli altri ministeri calcolo e taglio dei tempi standardizzazione delle operazioni burocratiche introduzione massiccia di strumenti meccanici
Abolizione della comunicazione scritta a vantaggio di quella telefonica abbreviazione delle distanze gerarchiche con forte impulso alla responsabilità dei capi degli uffici perfino il modello edilizio del ministero basato sulla monumentalità delle strutture
Sulla disposizione cellulare degli ambienti sulle grandi gradinate d'accesso e i lunghi corridoi dei passi perduti viene messo sotto accusa il nome di un'edilizia razionale all'americana essenziale basata sul principio dell'open space
Che è stato già sperimentato dalle grandi banche
Il fascismo sebbene si presenti sulla scena politica con un movimento giovane apparentemente dotato di una forte carica modernizzatrice attua viceversa una politica dichiarò stampo restauratore culminata nella riforma dei Stefania ventitré ventiquattro
Qui prevale di nuovo la impronta gerarchico autoritaria
La ritroviamo dello stato giuridico del ventitré e nelle nuove norme sulle ragioneria che faranno della ragioneria generale la vera amministrazione leader dell'intero apparato pubblico
Del ventennio fascista il blocco delle assunzioni subentrato nel ventisei concorre ad ingessare l'amministrazione emarginando del tutto le istanze di rinnovamento che si erano espresse nel dopoguerra
Queste ultime emigrano ancora una volta fuori dall'Amministrazione dei ministeri e trovano qualcosa di più che un rifugio nella pletora dei nuovi enti pubblici nati tra le guerre mondiali e questa è un'altra storia è una storia di burocrazie parallele
Il tema della valutazione della produttività ed è la misurazione dei costi rimane appannaggio di ristretti gruppi di studiosi riproposto periodicamente per esempio se ne riparla nel ventinove quando si crea un comitato per la riforma dei metodi di lavoro e si affida un po'ambiguamente Adeste i fari la presidenza di questo gruppo di studio
Sulla rivista l'organizzazione scientifica del lavoro la rivista della sezione italiana delle mie ossa l'ente internazionale per questi temi troveremo negli anni Trenta una intensa serie di articoli e di interventi che appunto suggeriscono o miglioramenti trasformazioni nuovi metodi di lavoro
Cade il fascismo il problema della produttività si ripropone più o meno a partire dai primi anni Cinquanta esaurito così il periodo della immediata ricostruzione coincide con la nascita dell'ufficio per la riforma burocratica che del cinquanta
Nel cinquantaquattro e cinquantacinque si tengono a Milano due importanti convegni sulla tecnica dell'organizzazione pubblica amministrazioni e sui costi del lavoro amministrativo
Viene promosso un'indagine che è molto significativa tutte le amministrazioni dello Stato vengono sotto sorge a tutta l'abitazione Stato viene somministrata una circolare che chiede di dare notizia dei gli esperimenti di ricerca della produttività
Le risposte sono poche incompleti i dati per lo più inesistenti le sperimentazioni sul campo
Non ho il tempo di soffermarmi anche qui sarebbe interessante vedere come rispondono i ministeri a questa sollecitazione
Bisogna aspettare il cinquantotto perché si crei una commissione di studio sui costi se dei servizi della pubblica amministrazione la commissione parenti dal nome del suo presidente
Istituita al Tesoro che concluderà i suoi lavori formulando il concetto di unità di rilevazione ma senza poter condurre le verifica che pure si era proposta
E che avrebbe dovuto condurre sul campo
Attraverso i ministeri farà seguito nel sessantadue la Commissione per l'analisi dei costi interni sull'amministrazione pubblica dei principali aspetti di produttività della spesa pubblica quella
Presieduta Ivan Matteo Lombardo che all'epoca era presidente del Comitato nazionale la produttività
In realtà non ho il tempo di soffermarmi sui risultati di queste Commissioni ma credo che si possa concludere su questo punto che il patrimonio comune a gran parte del riformismo amministrativo di quegli anni le idee
Di razionalizzazione di controllo dei costi confluiranno nella quella che forse la la la il documento più significativo del periodo che sono gli atti della Commissione medici per la riforma la rissa tra lo stato le sessantadue sessantatré atti che riletti oggi
Meritano una qualche attenzione vi si ritrovano molte delle analisi che sono state condotte poi nei decenni successivi e anche in alcuni casi alcune delle soluzioni nel settantanove il Rapporto Giannini con le commissioni che ne scaturirono
Rappresentò il punto forse però più alto e più maturo della lunga battaglia prevalentemente perdente bisogna dire
Condotta rifornito amministrativo fin dall'inizio del secolo
Ricorderò a ma non c'è bisogno di ricordarlo visto chi mi ascolta che tra le proposte contenute nel rapporto figurava l'individuazione di nuove tecniche di amministrazione al fine di incrementare la produttività la creazione degli uffici di organizzazione è una vecchia idea che già ufficio per la riforma aveva
Agitato agli inizi degli anni Cinquanta
E ricorderò anche i lavori della commissione terra della commissione per lo studio si dei problemi inerenti alla misurazione della produttività nella pubblica amministrazione e gli atti la deliberazione del Consiglio dei ministri sull'istituzione di uffici di organizzazione e la circolare conseguente
Che
Ne derivarono
Il Rapporto Giannini ebbe una sorte non felice
Testimoniata dall'insistenza con la quale nel decennio successivo si ritornerà sul tema delle della produttività amministrativa si potrebbe compilare anche qui una corposa antologia
Richiamando molte pagine delle fonti ufficiali e molta letteratura grigia sul tema ricorderò soltanto il progetto funzioni tale funzionalità efficienza pubblica misurazioni famoso progetto felpa che ha prodotto archivistica mente scaffali interi di carteggi il cui oggetto era appunto l'analisi e la valutazione dei carichi di lavoro analisi le procedure la determinazione applicazione degli indici di efficacia e di efficienza la naja valutazione dei costi la programmazione per i piatti che qualche anno più tardi
Il progetto CNR progetto finalizzato sull'organizzazione sul funzionamento della pubblica amministrazione
Vale la pena oggi che la nuova stagione apertasi con gli anni Novanta sembra culminare in un consolidamento normativo indubbiamente molto ambizioso anche se poi sarà da vedere quanto efficace di riflettere conclusivamente sul virtù e limiti della cultura della produttività Nastro d'amministrazione italiana
Le virtù non c'è dubbio che riformismo amministrativo nelle sue varie fasi storiche abbia espresso una forte tendenza verso il superamento dei modelli gerarchici burocratici di organizzazione
Una tendenza anche interna l'amministrazione in certi periodi e abbia interpretato la tensione verso modelli alternativi di volta in volta rappresentati da amministrazioni parallele uffici speciali aziende autonome Enti pubblici forme privatistiche di organizzazione dell'iniziativa pubblica
Questo movimento però e qui sta il suo limite principale non ha inciso nel concreto articolarsi del nocciolo duro negazione dello stato e in particolare la realtà dei ministeri esprimendosi piuttosto di volta in volta nelle forme di una fuga dall'amministrazione
In ciò ha costituito un importantissimo fattore di dinamismo del sistema amministrativo nel suo complesso
Ma il dinamismo si è storicamente configurato come un movimento ad aggiungere non a sottrarre non a semplificare i modelli amministrativi esistenti in qualche misura questo ha creato sicuramente dei problemi nuovi
Peraltro e qui sta un altro limite la capacità attrattiva del modello burocratico regina arrestata nel frattempo molto forte come dimostra l'estensione si pensi solo al periodo fascista delle norme dà conto vita pubblica a dare parzialmente autonome
E soprattutto il contagio degli schemi gerarchico piramidali rispetto a zone dell'impiego pubblico diversa quello statale basterà citare una famosa voce del professor Giannini su questo argomento
E disse una parola definitiva su questa capacità di attrazione del modello statale rispetto agli altri modelli
I tentativi di introdurre la logica della produttività dell'amministrazione per ministeri che pure vi furono e talvolta significativi non hanno sortito in generale effetti positivi sotto questo profilo la storia ha fatto sentire il peso schiacciante delle sue eredità
Confermando Linate rinata lira adattabilità strutturale dell'efficienza
All'efficienza scusate di uno schema organizzativo che il che era stato concepito dall'Ottocento per obiettivi di versi che erano il controllo di legalità
Innanzitutto e poi la subordinazione dell'attività amministrativa al vertice politico non erano l'efficienza non era nella mente di Cavour di fare un'amministrazione efficiente
Infine un cenno particolare va dedicato a lungo contrasto tra le due culture quella della legalità formale e del controllo e quella dell'efficienza e del risultato
Anche sotto questo aspetto non è difficile rintracciare nelle varie epoche storiche una dialettica continua tra le due impostazioni contrapposte e anche la testimonianza di un riformismo amministrativo che è vissuto non solo nelle pagine dei libri ma anche nel corpo vivo dell'amministrazione combattendo generosamente le sue battaglie
Tuttavia anche in questo caso bisogna sottolineare come delle due culture solo la prima la cultura del controllo si sia radicata senza soluzione di continuità nei processi formativi della burocrazia italiana
Questo si spiega anche pensando a quello che è stata la formazione della strada de la profezia italiano un processo formativo senza formazione separata concepito come apprendimento diretto in bottega dell'arte del burocrate e quindi naturalmente
Esposto a in tingersi di tutte le tendenze burocratiche preesistenti
La cultura della produttività viceversa è stata di volta in volta tradotta in esperienze isolate frutto di fortunate quanto causali casuali coincidenze naturalmente provvisori
Con tutto ciò la cultura dell'efficienza che altrove mi è capitato di definire come una cultura di di tutti
Pur avendo perduto molte battaglie forse possiamo illuderci che non abbia perduto definitivamente la sua guerra o almeno questo è quanto tutti ci auguriamo grazie
Grazie vivissime al professor Melis per queste marchi relazione che pur nella sua brevità veramente ha dato un quadro un affresco completo della dimensione storica dei problemi con Paul valutazioni di sintesi particolarmente incisive
La parola al professor Domenico Sorace dell'Università di file
Grazie presidente
Grazie ancor prima presidente Caianiello
Ha voluto invitarmi a questo convegno
La l'introduzione al convegno era intitolata profili storico istituzionali ma evidentemente voleva dire che me li se si occupava dei profili storici il tecnico mi occupato dei profili giuridico istituzionali nella misura in cui lo si può fare in questo tempo
A questo proposito proprio perché si tratta di dare più delle indicazioni schematiche che non trattare
L'argomento
In tutti i suoi dettagli io mi limiterei a ricordare che la nostra Costituzione in realtà conteneva contiene un principio che
Riguarda quella che nei termini di oggi chiamiamo l'efficienza e che posto sullo stesso piano degli altri principi che ispirano la Costituzione si tratta del buon andamento come Mino buon andamento è scritto nell'articolo novantasette alla pari della imparzialità dell'amministrazione
Ma sappiamo anche come questo principio sia stato in realtà sostanzialmente negletto nella attività legislativa relativa alla nostra materia almeno fino a quando nel novanta con la legge duecentoquarantuno la legge voluta la commissione Nigro
Ha cominciato a trovare una delle indicazioni più pregnanti
Riguardo alla attività amministrativa delle propria sempre con la
Sintesi che ho preannunciato mi limiterò a ricordare come la legge duecentoquarantuno esordisce indicando tra i principi della amministrazione l'economicità e l'efficacia e poi aggiunge tutta una serie di altri
Non solo principi ma anche norme sia pur generali ma operative quale il divieto di aggravare i procedimenti amministrativi se non per straordinarie motivate esigenze
La necessità di stabilire termini per concludere i procedimenti la necessità di name di nominare un responsabile per ogni procedimento amministrativo
La era quella quella stessa legge che dedicava un apposito capo a quella che è stata definita la semplificazione amministrativa
Quella semplificazione che
Significava non soltanto ridurre i passaggi procedurali inutili ma anche trovare forme di collaborazione tra più amministrazioni
Pretermettere o surrogare pari ieri
E ampliare le ipotesi di silenzio assenso eliminare totalmente una serie di atti amministrativi quando di questi si poteva fare a meno
Sostituendoli con una semplice denuncia del cittadino
Sappiamo le vicende successive
Una prima attuazione della duecentoquarantuno l'abbiamo con la delega conferita dalla legge cinquecentotrentasette del novantatré che riguarda la riduzione di una serie di organi collegiali
E attribuisce al governo il compito di semplificare concretamente una lunga serie di procedimenti amministrativi ma anche aggiunge un altro elemento significativo
Cioè contiene una forte spinta alla delegificazione prevedendo infatti che questa operazione debba essere compiuta non attraverso decreti legislativi delegati bensì attraverso regolamenti governativi idonei a modificare anche a modificare o abrogare addirittura le leggi vigenti
Sappiamo è l'attuazione di queste la stessa legge fu voluta e poi l'attuazione fu diretta da Cassese ministra Funzione pubblica
Fu l'occasione in cui furono censiti una serie di procedimenti amministrativi numero venuto fuori almeno fino a un certo punto era quello di cinque mila quattrocento e l'opera di semplificazione di questi procedimenti fu soltanto iniziata naturalmente perché alla conclusione del mandato ministeriale risultavano emanati all'incirca settanta regolamenti di semplificazione
Tuttavia questa direzione di marcia
è stata seguita ancora successivamente
La recentissima legge numero cinquantanove del novantasette si pone ancora sulla stessa direzione anzi anzi
Contiene un disegno più organico e se volete più ambizioso perché accanto alle parole d'ordine della delegificazione e della semplificazione
Mette quella del decentramento collegando quindi meno in modo stretto nella prospettiva dell'efficienza tutti questi modi di agire e di riformare l'amministrazione anzi ancor più interessante
E il l'idea che sta dietro secondo alcuni la quale il meccanismo logico avrebbe dovuto esser dovrà dovranno essere quello di in primo luogo esaminare se i procedimenti amministrativi e gli adempimenti per gli adempimenti previsti dalle leggi vigenti siano necessari e nel caso di soluzione contraria di eliminarli e solo successivamente porsi il problema del decentramento e della semplificazione
Ho detto avrebbe dovuto essere pro detto dovrà essere perché sappiamo tutti come purtroppo questa legge almeno per quanto riguarda la parte sul decentramento si trovi nell'impasse della della Bicamerale evidentemente dipenderà dalle conclusioni dei lavori della commissione Bicamerale se come questa potrà essere portata ancora lampi
Su un altro piano d'altra parte
Nello stesso periodo al nel dopo novanta diciamo va segnalato evidentemente il decreto legislativo numero ventinove
Del novantatré e in qualche modo adesso va collegata alla recentissima legge novantaquattro del novantasette perché col decreto del ventinove ecco scusate con decreto numero ventinove assistiamo come sappiamo l'attribuzione ai dirigenti generali in quanto competenti alla gestione finanziaria tecnica ed amministrativa
Di poteri autonomi effettivi distesa nei limiti degli stanziamenti di bilancio viene preannunciata la necessità di riformare il bilancio in modo da poter dare attuazione concreta a un sistema che come viene normalmente definito Budget Dario e la la la legge novantaquattro del novantasette richiede appunto in primo luogo di articolare il bilancio in quelle unità previsionali di base e che dovranno essere individuate anche collegando la ripartizione delle risorse per funzioni alla identificazione dei centri di responsabilità amministrativa alla disciplina
Del procedimento e la stessa legge prevede poi la necessità di introdurre ai fini della gestione della rendicontazione una contabilità analitica per centri di costo
La stessa legge la stessa legge cinquantanove
Si ricollega poi ancora al decreto legislativo ventinove quanto a un altro dei temi nuovi nel quadro della riforma verso l'efficienza cioè il tema del controllo interno dei nuclei di valutazione che hanno il compito di verificare la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche l'imparzialità e il buon andamento dell'azione amministrativa mediante valutazioni comparative dei costi e dei rendimenti
Questo dice il decreto ventinove la legge cinquantanove si preoccupa di ritornare su questa questione cercando di potenziare questo tipo di attività ed anche cercando di utilizzare diciamo di prevedere come i risultati di questa attività possano essere utilizzati per il governo unitario dell'amministrazione quindi facendo a questo fine riferimento alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Da segnalare che nello stesso quadro
Della delega relativa a questa
Cinquantanove novantasette
Contiene anche un'altra novità che in realtà tiene un altro argomento che è quello delle responsabilità
Prevede infatti che si debbano favorire ulteriormente si debba favorire ulteriormente l'adozione di carte di servizi assicurando sanzioni per la loro violazione e prevedendo forme di indennizzo automatico e forfettario
Per i soggetti richiedenti il provvedimento nel caso di mancata o ritardata adozione del provvedimento o di ritardato o in completo assolvimento degli obblighi e delle prestazioni da parte dell'Appia
Voi sapete che la materia della responsabilità per altro verso era stata poco prima oggetto di controverse
Peraltro piccole modifiche con il con la legge seicentotrentanove del novantasei che aveva convertito decreto legge cinquecentoquarantatré relativo a funzioni della corte dei conti
E infatti è proprio delle funzioni della corte dei conti relative al controllo di gestione che bisogna poi soprattutto parlare nel segnalare le novità relative a questa parte diciamo delle riforme verso l'efficienza sappiamo tutti che con la legge venti del novantaquattro viene attribuito alla Corte dei conti il controllo successivo sulla gestione del bilancio e del patrimonio delle amministrazioni pubbliche
Tale controllo di cui la corte definisce annualmente i programmi ai criteri di riferimento e diretto a verificare
La legittimità e la regolarità delle gestioni nonché il funzionamento dei controlli interni a ciascuna amministrazione
La Corte deve poi accertare anche in base all'esito di altri controlli la rispondenza dell'attività amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla legge valutando comparativamente costi in modi e tempi dello svolgimento
Dell'azione amministrativa
Dell'esito di questo controllo la corte come sappiamo riferisce almeno annualmente al Parlamento e ai Consigli regionali e le sue relazioni sono anche inviate alle amministrazioni interessate
E a queste amministrazioni essa può fare anche durante l'anno osservazioni
Il il come vedete questo controllo di gestione risulta ancora in qualche modo frammisto a momenti di controllo sulla legittimità
Anche se appunto con la legge del novantasei da ultimo citata è stata eliminata una previsione più specifica che consentiva pronto in occasione del controllo di gestione proprio l'intervento sotto il profilo del definita su singoli atti dell'amministrazione
Questo molto a volo d'uccello quel che si può dire mi pare essere avvenuto dal novanta a oggi nella direzione che ci interessa ma forse che quel che più può essere interessante domandarsi a questo punto che cosa c'è da fare
Se ci sono dei problemi irrisolti come muoversi rispetto a questi
La domanda evidentemente retorica che i problemi irrisolti ci siano è ovvio ne e concepibile sempre nel quadro di questa introduzione provare ad elencarli tutti io vorrei richiamare pertanto la vostra attenzione soltanto sul tre di questi problemi
Il primo bene per capirlo meglio per discuterne meglio mi sembrano molto utili alcuni esempi
Che possiamo prendere dalla legge centoventisette del novanta del novantasette la cosiddetta Bassanini due insomma la seconda legge Bassanini quella legge a cui Parlamento ha lavorato in parallelo con la legge mosaica
Ecco nella legge cinquantanove mi pare che si possano trovare due esempi paradigma apici in senso negativo
Relativo al problema della normazione in materia di amministrazione
Il primo la proposizione contenuta nell'articolo due comma tre di questa legge secondo la quale i certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati infatti personali non soggetti a modificazione hanno validità illimitata
Questa affermazione come è noto è stata presentata da molti organi di stampa testualmente come una norma rivoluzionaria
Ora a me pare che chiunque sappia di diritto amministrativo non può fare a meno di contestare non solo la sua qualità rivoluzionaria ma ancor prima la sua qualificazione come norma se tra quelli che crede che le norme debbano essenzialmente portare qualche cosa di nuovo nell'ordinamento
Ma dove tutti sanno che se questa norma non era indicata esplicitamente tuttavia era sicuramente deducibile da tutti i principi e le norme vigenti nel nostro ordinamento però sia chiaro non voglio indicare questo come queste ragioni per spiegare perché l'ho indicata come cattivo esempio problema è un altro se questa norma è stata fatta
Evidentemente questa pseudo norma è stata inserita in una legge evidentemente è perché malgrado che la norma esistesse alcune amministrazioni certo non tutte ma alcune amministrazioni la viola allora
Dove le sale dove secondo me la negatività dell'esempio di fronte a un problema di questo genere si tratta di far sì che le amministrazioni applicano una norma chiara indubbia assicura non si tratta di fare una nuova se è una norma che ripete le cose inattuali il secondo punto ancora collegato a questa al sta al settore relativo alla norma che dicevo cioè allo stato civile dunque un altro articolo della legge cinquantanove della legge centoventisette modifica una norma dello Stato Civile stabilendo che la dichiarazione di nascita
Può essere resa presso la direzione sanitaria dell'ospedale o della casa di cura in cui è avvenuta la nascita anche di questa norma si è detto che finalmente da ora in poi non è più necessario andare al Comune mentre prima lo era
Anche questo non è vero il tè la norma che è stata modificata stabiliva che in mancanza della dichiarazione del padre del medico della levatrice la dichiarazione era fatta
Se la puerpera era fuori dalla sua ordinaria abitazione dal capo della famiglia o da persona delegata dall'istituto stabilimento in cui ebbe luogo il parto
Ora in questo caso è chiaro che la nuova norma è differente dalla prima non è esattamente la stessa
Però io posso personalmente testimoniare come padre
Trent'anni fa che in nei luoghi civili applicando quella norma
Gran parte dei padri non andavano al Comune quando le loro madri le loro mogli o compagno quel che erano partorì vanno in una casa di cura dunque e di nuovo un esempio di quello precedente anzi se volete per certi versi è peggiorativo perché in questo caso si creano nuovi adempimenti burocratici perché costituire nuovi nuovi registe nuovi e serie di registri di stato civile da spargere nelle varie case di cura sarà una divertimento che non vorrei dovere curare personalmente
Un terzo esempio negativo lo voglio trarre stavolta invece da uno dei decreto dei regolamenti di semplificazione della era Cassese e traendo lo da uno di quei regolamenti che è stato effettivamente attuato apportato effettivamente a semplificazioni e del del tutto apprezzabile mi riferisco a quello in materia di rilascio della patente di guida
In questo Regolamento noi troviamo per esempio una norma che dice
Che l'annotazione del trasferimento di residenza viene effettuata dal competente ufficio centrale della direzione generale del ministero
Che trasmette per posta alla nuova residenza del titolare di una patente di guida un tagliando di convalida da apporre sulla medesima patente di guida
A tal fine i Comuni devono trasmettere al suddetto ufficio della direzione generale del ministero per via telematica o su supporto magnetico secondo i tracciati record prescritti dalla direzione generale notizia dell'avvenuto trasferimento di competenze va benissimo evidentemente
Ma se per caso io non me ne intendo a fatto compiuto l'ho avuto così per battere qui c'è qualche d'uno che se ne intende di più presente se per caso dovesse qualche progresso delle telecomunicazioni
Dovesse portare a rendere più conveniente un modo diverso di comunicazione tra le amministrazioni bisognerà per questo fare un nuovo regolamento governativo seppure un regolamento non una legge
Ecco allora che cosa vogliono dire questi esempi e qui bisogna riflettere perché mi pare che non si sia riflettuto abbastanza
In maniera approfondita sul modo in cui definire qual è l'ambito delle leggi che si possono e non delle leggi e le norme dirette in generale
Che si possono si debbono o non si debbono fare a proposito non dell'amministrazione in generale che un problema diverso ma degli aspetti operativi dell'organizzazione e del funzionamento dell'amministrazione
Aspetti operativi che in via di principio non si tratta di togliere alla legge per attribuire a un regolamento governativo ma che si tratta in via di principio di lasciare alla discrezionalità organizzativa dei managers amministrativi naturalmente questo è ovvio
Nei limiti delle norme che debbono essere dettate a garanzia dei privati nonché di specifici interessi pubblici ma soprattutto di norme che queste sì stabiliscano ciò che non si può imporre ai cittadini la la la il decreto sulla patente mi sarebbe piaciuto molto di più se avesse detto che non si può richiedere ai cittadini che hanno bisogno di rinnovare la patente di andare all'ufficio allora il Comune
Di residenza prendere certificato portarlo alla direzione generale delle cose eccetera perché questo è un adempimento è una Corbelli quelle che non sono richiedibili per altro verso le il tipo di interventi legislativi
Che si debbano fare quali che siano dovrebbero comunque essere fatte con una tecnica normativa del tipo di quella della legge duecentoquarantuno cioè con norme generali o di principio che indichino essenzialmente i risultati da raggiungere non le modalità specifiche
Senza rivali
Anche se non si arriva ai dettagli delle modalità indicate precedentemente questo tra l'altro naturalmente richiederebbe di ripensare anche più in generale alla funzione da attribuire alla a chi ha la responsabilità politica dell'organizzazione amministrativa o se volete della funzione pubblica
Cioè io penso che in futuro che ha una responsabilità di questo genere dovrebbe profani profondere il proprio impegno
Non nella emanazione di sempre nuove norme sull'amministrazione ma piuttosto nel governare l'amministrazione alloggi dilazione invariata per usare un termine interessante
Del resto è stato già ricordato Giannini per altro verso giorni uno dei suoi insegnamenti era sempre quello che ci diceva che l'amministrazione si riforma con le leggi aggiungo io l'amministrazione si riforma amministrando la gli ultimi due punti molto più velocemente
C'è un problema a me pare nel nostro sistema istituzionale di districarsi onere proprio del bisogna districare alcuni nodi imbroglia
Mi riferisco al fatto che ci sono troppi a mio avviso cumuli di funzioni e di ruoli disparati nello stesso centro
Scusatemi se riprendo ancora una volta un esempio per partire dalla stessa legge centoventisette saprete che la legge centoventisette
Nel modificare il controllo sugli enti locali ha previsto che il controllo su alcuni atti continui ad essere fatto a richiesta delle minoranze governative ma venga svolto dal difensore civico
Ecco questo a me pare un tipico esempio di attribuzione di funzioni impropria un soggetto perché difensore civico che dovrebbe essere il garante di quegli interessi dei chip
Da Dini contro la mala d'ministre Shannon eccetto la stessa persona idonea a fare da arbitro a contese tra maggioranza e minoranza
Naturalmente questo discorso richiama problemi più ampi che sono ben note a tutti in questa sala prima di tutto i problemi del del grumo di funzioni che si accentrano ancora oggi nella corte dei conti
Controllo di legittimità sia pure ridotto controllo di gestione
L'inizio dell'azione per la responsabilità giudizio sulle azioni di responsabilità mi pare onestamente troppo bisogna non troppo per come dire troppo perché il sistema se vuole essere efficiente deve essere chiaro allora un sistema chiaro richiede che alterato ciascuno abbia il suo ruolo distinto da quello degli altri non è un problema
Di obiezioni sull'eventuale capacità di svolgerle tutte queste funzioni è un problema di altro genere d'altro canto questo richiede anche poi che quella là per il punto che ci interessa maggiormente cioè il controllo di gestione
Di ragionare sui rapporti tra il controllo di gestione della Corte dei conti e l'attività di monitoraggio interno svolta dai nuclei di controllo interventi e di valutazione
E dagli organi di controllo interno domandarsi come qualcuno ha cominciato a domandarsi che cosa significhi ancora la parola controllo quando è attribuita la funzione di questo genere se non si debba piuttosto cominciare
Proprio esplicitamente a definirla invece funzioni di consulenza piuttosto che non di controllo e quindi porsi anche i problemi quindi del rapporto tra consulenza è altre funzioni infine e chiudo in collegamento con questo il problema delle responsabilità il problema delle il il il problema quello le responsabilità è un problema nel nostro ordinamento ho ricordato la novità della legge cinquantanove novità che io condivido perché stabilire in via di principio
Che l'amministrazione risponda anche per le aree i ritardi o le omissioni dell'attività provvedimentale un punto molto importante perché sta ad indicare come anche questo tipo di attività e da considerare come un servizio non è qualche cosa di estraneo di diverso rispetto all'altro
Tuttavia tuttavia questo questa novità è un ulteriore elemento di confusione sulla tematica complessiva
Voi sapete quali sono i termini di questa tematica noi per quanto riguarda la responsabilità della amministrazione abbiamo ancora il problema del tabù teorico anche se forse non pratico della cosiddetta irrisarcibilità degli interessi legittimi
è un tabù inconcepibile
In una amministrazione che voglia essere efficiente quindi laica per così dire il problema della della responsabilità dei danni non può non essere posto nei confronti di amministrazione come posto nei confronti di altri operatori
Proprio perché anche questo è un elemento dei costi e vanno calcolati deve essere un elemento anche questo razionale non basato sul criteri non laici insisto dall'altro lato bisogna anche però prendere
Ricordare come vi è un grosso problema di responsabilità dei funzionari
Dei dipendenti innanzitutto dell'amministrazione i quali sono esposti a in un mondo numero molto ampio di responsabilità di incerta natura in molti casi perché per esempio la la responsabilità cosiddetta amministrativa non sappiamo ancora che cosa sia se sia una vera e propria responsabilità civile o se sia una vera e propria responsabilità disciplinare l'unica cosa che sappiamo per certo è che l'azione per far valere questa responsabilità
Non spetta all'amministrazione di cui queste persone sono dipendenti così che questa Amministrazione
Diversamente da tutte le amministrazioni private e dal tutte le altre amministrazioni pubbliche d'Europa si trova privata a di uno strumento molto forte per gestire la amministrazione stessa attraverso i suoi dipendenti io credo che questo sia pure uno dei problemi che deve essere reimpostato ed affrontato organicamente per dare un quadro istituzionale adeguato alla nostra
Grazie al professor Storace per questa relazione che mi pare integrato perfettamente le relazione storica professor Melis e ci ha dato un quadro
Sintesi sostanzialmente completo di quelle che sono le basi normative
E costituzionali del principio di efficienza che dovrebbe ispirare l'azione della pubblica amministrazione con le riflessioni finali molto incisive sfiora sul tema dei controlli che sul tema
Della responsabilità
Passiamo adesso alla seconda parte dei lavori della mattinata che sono dedicati ai dati tecnici e amministrativi
Sono in programma dieci
Relazioni
Apre gli interventi il dottore Andrea Mancini degli scatti su problemi e risultati delle misurazioni prego dottor Martinetti per
Devo raccomandare riguarda
Sì dunque
Vorrei cominciare con citare alcuni dati molto impressi ivi che provengono da una indagine non più molto recente svolta dall'Istat sui costi per adempimenti amministrativi che vengono sopportati dalle imprese italiane
E il dato che cito che la stima che si è fatta porta a valutare in circa lo zero virgola sette per cento dei costi totali sopra delle imprese
Il costo specifico che le imprese devono sopportare per tutta una serie di adempimenti Oblique amministrativi in relazione alla gestione delle risorse umane in relazione alla gestione del imposta dei tributi in relazione a alla gestione della salute sul luogo del lavoro e alla sicurezza e così via
Ora l'altro dato che voglio citare è quello che questo percentuale cresce al due per cento dei costi totali dell'impresa qualora si parli di imprese con meno di venti addetti quindi sostanzialmente rispetto al dato medio triplica questo livello e e forse l'unica cosa che possiamo subito dire
Che questa indicazione
Fa i vedere come tutto sommato il carico lì degli obiettivi detterà venti metri amministrativi delle imprese sia sostanzialmente costante al di là della scala delle dimensioni delle singole imprese
E quindi ovviamente cresce la percentuale perché cito questi dati per dire che sostanzialmente oggi non credo che sia opportuno far riferimento a un quadro d'informazione statistica
Perché questo quadro d'informazione statistica oggi ancora è largamente insufficiente proprio per i motivi che sono stati ricordati dalle relazioni precedenti ovvero che sostanzialmente non c'è un'abitudine alla misurazione nell'ambito delle pubbliche amministrazioni
Preferisco quindi concentrare il mio intervento
Su i problemi e
Delle misurazioni dell'efficienza e dei costi che ne derivano
Problemi che sono in primo luogo di tipo metodologico ma che in qualche modo si connettono anche alla problema della funzionamento della organizzazione delle amministrazioni pubbliche
In effetti si tratta di un tema che sembra essere apparentemente circoscritto ma che invece tende ad assumere dei connotati piuttosto ampi qualora nell'affrontarlo non ci limitiamo a valutare gli aspetti economici di definizione dei concetti non ci limitiamo agli aspetti più strettamente statistici della misurazione ma lo colleghiamo a quello che è il dibattito sulla modernizzazione delle amministrazioni pubbliche
Introduzione di sistemi di valutazione economica nell'azione amministrativa in realtà mi sembra che offra l'intero processo di riforma un contributo che potrebbe risultare essenziale e questo soprattutto sotto due profili il primo è quello che la valutazione in termini economici dell'azione amministrativa potrebbe consentire di radicare un certo consenso un maggior consenso intorno al processo di riforma spesso
In realtà qui abbiamo il problema di consolidare il processo di riforma
Tendendo a creare degli incentivi delle spinte che vada in questa direzione e le spinte probabilmente possono derivare almeno a un'osservazione della realtà attuale da due
Da due fattori una spinta dall'alto potrebbe derivare da quello che si potrebbe definire una sorta di vincolo esterno
Alla una azione dell'Amministrazione che è appunto il limite del
Bilancio il problema del debito il problema del disavanzo pubblico considerando quindi le difficoltà che si registrano nell'incrementare la pressione fiscale e dall'altra parte anche nel diminuire il volume delle prestazioni rese agli utenti
Risulta vitale incidere proprio sui costi dell'inefficienza e dunque la misurazione dei costi dell'inefficienza
Appunto un contributo notevole da questo punto di vista a consolidare una spinta riformatrice nel senso appunto dei risultati nel senso dell'efficienza
Vi è poi un altro punto però in questa direzione cioè una spinta dal basso
Che viene esercitato dall'utenza che sopporta costi indiretti sotto forma di incombenza di vario genere a cui deve sottostare nei rapporti con gli uffici pubblici sotto forma di carenze qualitative dei servizi di cui usufruisce queste due spinte dall'alto dal basso possono essere rafforzate appunto da una esplicitazione dei costi indiretti e anche di quelli indiretti che gravano sull'amministrazione stessa sui cittadini sulle imprese a causa delle inefficienze dell'amministrazione
L'altro punto che credo sia importante sotto il profilo del consolidamento della riforma amministrativa il fatto che la valutazione dei costi dell'ufficio Enza offre al cambiamento un contributo realmente operativo
Da questo punto di vista bisogna tener conto che per specificare gli ambiti di intervento dell'azione riformatrice per selezionare i punti sui quali intervenire
Prioritariamente con l'introduzione di specifiche innovazioni è necessario creare delle misurazioni creare del diciamo valutazioni di tipo economico che riguardano appunto i costi dell'inefficienza
Da questo punto di vista si deve considerare che la revisione dell'organizzazione del funzionamento degli apparati amministrativi più in generale l'introduzione di innovazioni di processo
Sono eventi che determinano costi in termini di riprogettazione degli interventi pubblici di formazione del personale di acquisizione di nuove tecnologie che è opportuno confrontare sempre con i benefici attesi e ancor più con i benefici conseguiti
E questi son in relazione diretta questi benefici
Con le probabilità che le innovazioni hanno di diminuire il livello delle inefficienze pregresse questo è l'altro contributo che a mio avviso dovrebbe derivare alla riforma la spinta riformatrice appunto da una misurazione dei costi dell'inefficienza
Ora io credo che non ci si possa qui fermare su tutti gli aspetti d'altra parte rimando alla relazione scritta che ho lasciato che è disponibile su richiesta ai tavoli di accoglienza
Credo però che alcuni punti bisogna qui fissarli e il primo punto che voglio fissare è quello che fa riferimento al concetto di inefficienza dell'azione amministrativa
Da un punto di vista generale l'efficienza di un processo produttivo e qui parlo ovviamente in termini generali è costituita dalla misura di uno spostamento
Che si rileva tra una situazione osservata in termini di output in termini di tutto in termini anche di costo totale
E un'altra situazione che viene invece considerata ottimale e che rispetta la precedente massimizza l'output oppure minimizzano imputo o il costo totale
Dunque alle misure di efficienza poi si affiancano altre tipi di misurazioni in particolare gli indicatori di produttività e qui un altro punto che vorrei fissare la diversità fra questi due concetti di efficienza e di produttività
Per produttività si intende normalmente un rapporto tra unità prodotte e quantità dei fattori produttivi utilizzati per realizzarle in realtà questi due concetti efficienza efficienza economica e produttività sono concetti distinti tant'è vero che la teoria economica
Tende a renderli dimostra che essi equivalgono soltanto nel caso in cui una funzione di produzione che descrive la tecnologia sia carta caratterizzata da rendimenti costanti di scala solo in questo caso le due misurazioni sono
Diciamo idee equivalgono
E quindi da questo punto di vista è una conferma che i due concetti devono essere invece mantenuti distinti
Ora io non faccio riferimento qui a i vari tipi di efficienza che diciamo possono essere introdotti molle misurazioni concrete rimando in questo al testo
Però vorrei come dire portare il tema della misurazione dell'efficienza sul concreto operare poi delle amministrazioni e in particolare segnalando il fatto
Che quando si va a misurare l'efficienza nelle pubbliche amministrazioni il problema è a che cosa si riferisce questa misurazione dell'efficienza
In realtà il la situazione appare piuttosto sfaccettata il processo produttivo di natura amministrativa può infatti essere osservato da diversi punti di vista e a diversi livelli di analisi
La valutazione può essere condotta a un estremo livello di dettaglio
Considerando ad esempio le attività svolte all'interno di una specifica unità amministrativa
E finalizzate alla realizzazione di una o tutti individuato che può essere reso indifferentemente all'utenza esterna o a un'altra unità della stessa o di altre amministrazioni
Nelle recenti esperienze di misurazione che sono state condotte in Italia questo livello di analisi tende ormai ad avvalersi del concetto di processo di servizio o di quelle bivalente di linea di attività
Questi concetti vengono utilizzati di solito per valutare l'efficienza tecnica in in tutto o in output nonché il livello della produttività di specifici fattori in un contesto però che rimane di solito micro organizzativo
Peraltro il riferimento ai processi di servizio e ai loro correlati a ho tutto misurati presenti in termini di atti finali o di atti caratteristici viene utilizzato per valutare l'efficienza relativa di unità organizzativi interni e di tutti
Per esempio uffici periferici della pubblica amministrazione statale che presentano la caratteristica di realizzare contemporaneamente più processi e quindi di ottenere altrettanti prodotti differenti
Ma questo è un primo livello di analisi ce n'è uno o più aggregato che si muove cioè su un piano più aggregato e a cui si fa riferimento
Si fa riferimento quando si vuole far emergere il concetto di procedimento amministrativo di Marco Processo di procedura
In questo caso il livello di analisi viene utilizzato per interventi di reingegnerizzazione in cui si assume la possibilità di realizzare dei miglioramenti o delle innovazioni anche radicali sul processo intervenendo presente sulla sequenza delle operazioni elementari sulla distribuzione dei compiti tra le unità organizzative che partecipano sulle modalità del loro coordinamento e sulle tecnologie
A questo livello abbiamo quindi un problema differente la misura dell'efficienza deve essere sprezzante in maniera differente
C'è poi un terzo livello che è quello della sintesi maggiore
E che è costituita dalla valutazione di efficienza dei programmi di intervento che sono finalizzati al raggiungimento di un obiettivo pubblico che spesso assume caratteri di complessità soprattutto in ordine alla misurazione adeguata dei suoi risultati
In questo caso i programmi di intervento possono essere svolti da soggetti diversi possono così essere costituiti da processi produttivi di natura diversa caratterizzati da otto difformi ma che sono però destinati a cogliere un unico risultato
Quello che la letteratura anglosassone viene definito come Outokumpu
Contro a tutto
Questo livello di analisi si utilizza per ragionare sulla strategia dell'azione amministrativa in termini di obiettivi e strumenti di risorsa di modalità operative
Mentre per i primi due Pri livelli di analisi è sempre possibile operare una valutazione dell'efficienza
Per le politiche pubbliche invece a cui si ascrive questo terzo livello vi sono dei problemi che derivano dalle difficoltà di misurare i risultati con indicatori specifici e circoscritti
Ora a questo quadro già di per sé complesso si aggiunge poi nel caso della pubblica amministrazione un altro problema
Anzi per la verità almeno altri due fattori che rendono più complesso il livello dell'analisi in primo luogo il fatto che i processi produttivi di tipo amministrativo non sono realizzati solo da unità organizzative della pubblica amministrazione
Come è stato da tempo sottolineato da giuristi politologi i soggetti privati cioè i cittadini e le imprese participio partecipano spesso allo svolgimento dei processi produttivi
Che sono di tipo amministrativo la regione centrale di questa partecipazione
E da rinvenire nell'esigenza di comprendere all'interno della cura dei diversi interessi pubblici anche quella degli interessi dei privati su cui incidono potrebbero incidere gli effetti delle decisioni che vengono assunte nell'ambito delle procedure amministrative
E per questa ragione i cittadini e le imprese non sono soltanto da considerare con utenti del servizio devono anche essere considerati alla stregua di input utilizzati per lo svolgimento dell'attività amministrative e configurabili all'interno dell'analisi dell'efficienza come centri di costo o con una sorta di centri di costo esterni alla pubblica amministrazione
Le risorse assorbite da un processo infatti non possono essere riconosciute solo in quelle utilizzate dalle strutture interne delle PA questa ricostruzione dei costi offrirebbe una
Questa ricostruzione cose offriremo una visione parziale che non consentirebbe di valutare in modo completo la reale efficienza di un assetto produttivo
Una diminuzione faccio un esempio delle risorse amministrative impiegate oppure un aumento dell'output che viene realizzato di in modo da scusate una dimensione risorsa mista dimenticata un aumento dell'Autore alzato che fossero da imputare in tutto o in parte a un aumento dei costi sopportati dai privati non potrebbero essere considerati efficienti
Questa scelta in realtà comporta ovviamente dei problemi in sede poi di misurazione poiché dobbiamo passare anche alla stima dei costi indiretti dei costi cioè che gravano
Su quella che normalmente viene definita utenza dei servizi amministrativi ma che in realtà poi basta pensare sostituti d'imposta costituisce poi una sorta di partecipante al processo di produzione
Ora quali sono le difficoltà della misurazione
Da questo punto di vista credo che l'attenzione vada a concentrarsi su tre elementi il primo è che è comunque difficile misurare l'altro pubblico Hall a Putin ambiente in ambito pubblico
Non c'è il valore monetario del prodotto quindi non si può far riferimento a un sistema di prezzi
Ne consegue l'impossibilità da un lato di effettuare valutazioni aggregate dei vari servizi se non facendo un riferimento convenzionale all'entità dei costi di produzione e dall'altro ancora cose molto importante di contare su di non poter contare sui costi
Scusate sui prezzi come segnalatori di qualità e di apprezzamento dell'utenza
Dunque la necessità di far riferimento a specificazioni dell'output in termini fisici e quindi la Pro la necessità di come dire sviluppare tecniche di comparazione tra situazioni differenti che sono tutto sommato alquanto difficoltosa
Vi è poi però un problema al di là di questi tecnici di misurazione della che è ascrivibile e prima lo ricordava in maniera molto efficace Melissa Guido Melis
Vi è il problema dell'abitudine alla misurazione cioè l'esistenza delle informazioni che sono necessarie
E da questo punto di vista la scarsità delle informazioni agisce sotto due profili quello dell'output
E quello dell'input allora riguardo a le prime informazioni quelle relative all'Out sotto in realtà mancano perché le amministrazioni a mio avviso hanno sempre subito un controllo esterno su singoli atti che privilegiava l'esame degli aspetti di legittimità
Rispetto alla valutazione dell'efficienza economica dell'azione amministrativa si caratterizzava l'atto ma mai l'output
E da questo punto di vista l'attenzione ai fatti gestionali e quindi la misurazione dei prodotti anche dei risultati è stata costretta fin qui almeno entro confini stretti di sperimentazioni che raramente però hanno provato uno sbocco sistemi di controllo che sono effettivamente consolidati e sistematici
Dall'altra parte ci sono le informazioni sui costi che sembrerebbero cioè sugli input che sembrerebbero più doviziosa ma che in realtà appaiono anche se tradizionalmente carenti perché prevale il riferimento agli schemi della contabilità finanziaria qui anche Melissa ha fatto degli utilissimi
E efficaci riferimenti questa contabilità finanziaria compiuto la spessa lo sappiamo riferendo alla ai vari momenti dell'iter procedurale della gestione di bilancio ma non si preoccupa di assegnarli agli altri
Ai risultati alle politiche pubbliche solo di recente con alcune riforme che vengono appunto a culminare con la recente legge sulla riforma del bilancio dello Stato c'è un'attenzione da questo punto di vista e dunque le tecniche di sono quelle della contabilità analitica eliche bisogna ritornare per cercare di risolvere il problema dell'imputazione dalla spessa o per meglio dire dei costi tecnico economici a i singoli a volte anche da questo punto di vista la tradizione delle amministrazioni italiane è ancora piuttosto labile
Vi sono poi e qui è il terzo punto delle difficoltà della misurazione tutte quelle che riguardano il problema più tipico della efficienza della misurazione deficienze cioè il fatto di fare emergere gli standard cioè curda in base alla definizione che ho dato prima il problema è quello di confrontarsi con una condizione o una situazione che viene considerata ottimale e allora il problema è quello di creare gli standard risolvere questi problemi significa in senso tecnico ricostruire una frontiera di produzione efficiente
Cioè considerata efficiente ovvero ottimale
E ciò è possibile statisticamente nei casi in cui sono disponibili informazioni su più unità organizzative che costituiscono altrettanti punti di osservazione tra loro confrontabili è il caso per esempio delle unità periferiche dell'amministrazione statale
è il caso per esempio di alcuni servizi locali che in vari comuni vengono offerti
Tale condizione sussiste solo se le unità hanno in comune compiti e funzioni assegnate dunque processi svolti e prodotti ottenuti in questo caso è possibile ormai di costruire
Frontiere dell'efficienza mediante approcci parametrici ma anche e forse a mio avviso in maniera superiore attraverso la ricostruzione di fronte all'efficienza mediante approcci non parametrici
Che hanno il vantaggio di prescindere da un'ipotesi di forma funzionale stabilità ex ante
A questi esercizi diciamo si sta dedicando listato o per meglio dire sta tentando di dedicarsi l'Istat perché ripeto le carenze informative sono notevoli da questo punto di vista ma credo che dal punto di vista tecnico no ormai si possa stabilire
Diciamo la capacità di pervenire a delle frontiere dell'efficienza il problema è per tutte i casi in cui non c'è confrontabilità in cui cioè non ci sta la possibilità di
Avere un confronto diretto a livello di unità organizzative e qui il problema degli standard
è piuttosto delicato in realtà non è possibile applicare metodi quantitativi di studio dis
Di stima delle frontiere dell'efficienza la sola possibilità e quella di ricorrere ad analisi puntuali dei processi produttivi e a tecniche di benchmarking che come tutti sanno sono piuttosto onerose sotto il profilo dei tempi e dei costi e della pazienza anche ora l'ultimo punto che vorrei trattare a che punto siamo con queste misurazioni
Ora io credo che le esperienze sono sostanzialmente ascrivibili a te distinte
Diciamo evidenze tre distinti linea di di produzione
La prima è quella della misurazione dei costi che gravano sulle amministrazioni qui abbiamo sostanzialmente la i risultati di quelle che sono le misurazioni della produttività da un lato tipo quelle che citava prima Melissa
Relative al Rapp collegata diciamo al Rapporto Giannini quelle collegate ai carichi di lavori in qualche modo anche abbiamo poi tutto ciò che riguarda la contabilità analitica soprattutto negli enti locali ormai abbiamo una certa
Esercizio da questo punto di vista io vorrei però fissare l'attenzione soprattutto in questa sede
Sul richiamo ai costi invece che vanno verso l'esterno dall'amministrazione sui tentativi diciamo ancora sporadici che ci sono stati in Italia di misurare quanto incide l'inefficienza su i costi dei soggetti esterni alla pubblica amministrazione
Rimandando quindi il resto alla lettura della relazione perché interessato cito la Commissione tecnica per l'analisi dei maggiori costi gravanti sulle esportazioni italiane come un caso uno dei pochi casi in cui si è fatto uno studio molto puntuale
Su quali sono le conseguenze in termini di costi per le imprese
Delle adempimenti amministrativi richiesti l'altra cosa che cito è un'esperienza che è stata condotta di recente dall'Istat ma che e attualmente in fase di conclusione una ripetizione di quest'indagine sui costi degli adempimenti amministrativi citava l'inizio alcuni dati della vecchia indagine spero di poter rendere diciamo in tempi non lunghi i risultati della seconda
E per ultimo vorrei citare il fatto e qui mi ricollego a un altro problema come vedremo che è quello del metodo del compliance costa assessment che viene fatto in che viene diciamo prodotto in Gran Bretagna in relazione a alla valutazione ex-ante dei costi di un intervento di regolamentazione
Su soggetti esterni alla pubblica amministrazione e che mi sembra un tentativo piuttosto rilevante di diciamo valutare ex-ante
Diciamo tutte quelle che sono le decisioni inerenti la struttura del procedure la struttura degli interventi pubblici che vengono imposti che vengono diciamo così a regolare l'azione dei soggetti diversi dalla pubblica amministrazione
Ultimo punto
Tenuto conto delle criticità
Della misurazione quali sono le prospettive che possiamo diciamo
Così vedere sotto questo punto di sotto questo profilo per le pubbliche amministrazioni italiane io credo che qui assolutamente necessario assumere un approccio pragmatico
In base al quale valutari contenuti gli esiti delle utilizzo di queste tecniche di misurazione in diretta correlazione con l'esigenza di migliorare la funzionalità delle pubbliche amministrazioni
In questo senso i costi dell'efficienza assumono rilevanza in quanto si innestano in due processi decisionali il primo processo è sicuramente quello del sistema di programmazione e controllo di gestione delle amministrazioni pubbliche che da un punto di vista normativo fra l'altro ha subito recentemente un'evoluzione molto molto forte
Solo però dal punto di vista forse normativo per ora
Il secondo invece processo decisionale e quello che concerne
Le norme procedimentali che hanno ricaduta poi sulla funzionalità dell'azione amministrativa allora sotto il primo profilo credo che sia necessario partire dall'assunto che le valutazioni dell'efficienza restano sterili là dove non si accorpino ad interventi che poi consentono di enucleare delle responsabilità per i risultati gestionali
Che poi consentito di incentivare i singoli responsabili a orientarsi verso miglioramenti concreti dell'azione amministrativa
E allora sul piano organizzativo mi sembra che qui il problema sia quello di far crescere di far consolidare i servizi di controllo interno che sono nella maggioranza delle amministrazioni dello Stato a uno stato direi embrionale la situazione
Non da questo punto di vista è la stessa anche sotto il profilo della realizzazione dei sistemi informativi gestionali che consentano alle amministrazioni poi di valutare la propria efficacia ed efficienza in base a parametri in base a indicatori gli obiettivi risultati che dovrebbero essere raggiunti dalle amministrazioni
Qui spesso non vengono indicate questa è un forte remora poi all'azione del misurazione alle possibilità di sviluppare le misurazioni poiché diventi impossibile poi valutare se questi risultati questi obiettivi diventano siano stati raggiunti o meno
Lal tra questione appunto che riguarda
Questo aspetto più così di prospettiva è il il fatto che si debba dare conto si debba tenere in conto la necessità della misurazione anche in senso ex-ante in altri termini qui il punto che insieme Alessandro Natalini che mia sviluppo aiutato a sviluppare questa questa una relazione abbiamo cercato di mettere diciamo a fuoco è il discorso che appunto quando si va a valutare l'effetto del delle regole delle norme che incidono sui procedimenti amministrativi che definiscono i procedimenti amministrativi che definiscono i comportamenti appesi
Da parte dei soggetti esterni alla pubblica amministrazione il problema è che è lì che si dovrebbe già cominciare a programmare è a valutare quali sono gli affetti di queste norme in termini di appunto costi che gravano sull'amministrazione costi che gravano su i vari soggetti
Che intervengono nei procedimenti amministrativi pur essendo esterni alla pubblica amministrazione
Grazie
Grazie
Dottor Mancini per queste preziosi indicazioni di metodo che ci ha offerto invito il professor Manin Carabba prendere la parola per svolgere la relazione sul controllo di gestione e riforma del bilancio
Il ciclo legislativo Della riforma amministrativa aperto nel mille novecentonovanta dalla legge sul procedimento e sulle Autonomie
E ora completato nel quadro della Costituzione vigente pareggi nel novantasette sulla razionalizzazione e la struttura del bilancio
Sulla regionalizzazione sull'ammodernamento dell'organizzazione amministrativa sulla semplificazione dei procedimenti
Il disegno complessivo è fondato sul parallelismo fra razionalizzazione della struttura del bilancio nuovi modelli organizzativi
Soprattutto questo ovviamente
Dopo sono intervenute a dar corpo all'intuizione che ha presente nel decreto legislativo ventinove novantatré le due leggi novantaquattro e cinquantanove dell'olandese
Questa linea guida consentiteci di ricordarlo è stata enunciata quella del parallelismo
Razionalizzazione la struttura del bilancio e ammodernamento dei modelli organizzativi è stata enunciata con chiarezza nel referto specifico reso al Senato nel giugno novantacinque dalla Corte dei Conti
In materia appunto ristruttura del bilancio è una fase nella quale non sembrava imminente l'adesione del governo e dei gran coeur de fa competenti
Alla riforma della struttura del bilancio
Il nuovo disegno del bilancio dell'amministrazione si fonda sulla definizione programmatica delle politiche pubbliche
Sulla identificazione dei centri di responsabilità e dei centri di costo sulla misurazione valutazione dei risultati della gestione finanziaria dell'attività amministrativa
Posso aggiungere soltanto che questo cospicuo ciclo di legislativo di riforma amministrativa che aperta del novanta passa per la delega ex legge quattro due uno
Del novantadue e secondo me al a Costituzione vigente ripeto si conclude con questa legge novantasette
Traccia un disegno molto persuasivo solamente ci sono tante imperfezioni ma sostanzialmente è un disegno persuasivo e moderno il male di cui affetta l'amministrazione italiana
è la schizofrenia a disegno normativo
Tre all'esperienza amministrativa
Per cui io vorrei
Diciamo colossale incerta modo correggere l'affermazione
Che ricorda ci ricordava Storace fascia rifacendosi a Giannini
è vero
Amministrazione sì
Riforma
Amministrando ma ci sono fasi nelle quali occorre un impulso straordinario
Secondo me un'amministrazione di missione presso il primo ministro è necessaria
Se si vuole effettivamente muovere
Questo si è fatto c'è un bisogno di una forza d'urto di una task force altamente specializzata per
Garantire quel big Big Bang come lo chiamava tenta di un suo Bertelli il libro sulla riforma amministrativa dell'anno scorso
E senza del quale allo stato attuale delle cose è difficile immaginare un esito positivo della riforma
In sostanza se non c'è un investimento della collettività informazione in tecniche di amministrazione Into come voce dell'amministrazione
Per introdurre l'innovazione nell'amministrazione
Che automaticamente
Il disegno tracciato sulla carta della Gazzetta Ufficiale si traduca in reale esperienza amministrativa è molto difficile
Con ciò espressamente affermo che è insufficiente a questo fine l'impulso che possono dare i due organiche ordinariamente al governo si occupano e queste cose il dipartimento della funzione pubblica la Ragioneria generale dello Stato
Occorre un impulso straordinaria un'amministrazione di missione che utilizzi anche energie
Rintracciabili presso questi due organismi macché dia una dimensione eccezionale allo sforzo di innovazione che oggi è necessario perché guardate che il problema non è secondo me è quello di una limatura eccessiva delle critiche il disegno è un disegno persuasivo
E valido
La questione che c'è una distanza abissale dalla realtà ammesse attiva questo è il problema ed è il pronostico sulla capacità di superare questo baratro non è non è possibile
I due momenti fondamentali del processo decisionale di controllo sono ex ante
Il processo di formazione del bilancio è una costruzione delle note preliminari dei singoli stati di previsione come momento ridefinizione per funzioni obiettivo delle politiche pubbliche lo ricordavano sia Storace sia Mancini c'è una fase ex ante che va valutata
E poi durante la gestione ed ex post il monitoraggio e il controllo dei risultati
Nell'esperienza amministrativa passata
Compresa la prima fase di attuazione del decreto legislativo numero ventinove del novantatré ormai son passati quattro anni tutte e due i momenti della programmazione del controllo sono apparsi inesistenti o deboli
Su questo tornerò tornerò in sostanza il le note preliminari
Ai bilanci la fase di formazione del bilancio una discussione meramente incrementale e note preliminari sono documenti contabili privi di significato in termini di definizione delle politiche pubbliche
Le direttive dei ministri ex articolo tre non ci sono o sono anche perché se i documenti contabili di ripartizione delle risorse
E i controlli interni esistono solo in un paio di casi credo Sondrio ne conosco solo due già operanti e per il resto
Eh già una buona cosa se esistono come istituzione formale
La riforma amministrativa costringe a ripensare quindi gli schemi organizzativi modelli procedurali della programmazione e del controllo
E in primo luogo sono i grandi corpi dello Stato come la ragioneria generale il corpo prefettizio la diplomazia le magistrature amministrative contabili a dover ripensare se stessi nel nuovo contesto soprattutto Aldo ad accogliere
In positivo il disegno della riforma
A differenza di quanto è accaduto nel nel passato spesso e quanto al recente passato
Quando accanto a un mutamento pur rilevante l'indirizzo politico nel novantaquattro
Certamente secondo naturalmente la mia opinione un atteggiamento negativo dica ancor detta fu alla radice della mancata attuazione del vasto disegno di delega che che la legge cinque tre sette era volata governo Ciampi e col ministro tra funzione pubblica d'Assise
Arriva predisposto non è tutta colpa della politica
Le colpe vanno oltre comune responsabilità può darsi che per qualcuno sia un merito la paralisi dell'attuazione dei cinque tre sette
In parte deriva dal mutamento di indirizzo politico
Che si realizzò nel novantaquattro ma in una misura molto ampia
Dipenderà atteggiamento dell'amministrazione ora
Naturalmente vivamente auspicabile secondo me che le amministrazioni assumono un atteggiamento positivo
Loro dirigenti
Per quanto riguarda la programmazione
Si deve partire nella costernazione di un vuoto aveva accennato il bilancio non è un documento significativo per la ripartizione delle risorse per la definizione delle politiche pubbliche per la definizione delle linee guida per la gestione ancora
La separazione fra momento della politica fa sì che la gestione è restata inattuata
Principalmente per l'abitazione della politica testimoniata dall'assenza o da una estrema debolezza delle direttive programmatiche dei ministri
Proposte dal legislatore come termine iniziale di riferimento per la gestione la corte ha terminato ora un'indagine a tappeto sull'attuazione del DPR numero ventinove
E questo è un dato drammatico oggi l'attenzione probabilmente giustamente perché il problema è più drammatico
Incentrata sui profili di
Assenza o debolezza della politica nei confronti della giustizia
Ma io sono convinto che vi sia dal novantadue ad oggi una Abdi creazione di pari importanza un'assenza un vostro della politica nei confronti dell'amministrazione che ha conseguenze non meno gravi in termini di diciamo
Deficit di democrazia
Perché io sono fra quelli che ritengono che l'organo responsabile politicamente
Debba esercita le proprie funzioni
Su tutti e due i versanti bilancio le direttive dei ministri le leggi del governo Prodi le tre leggi di cui parliamo impongono un profondo mutamento
La delle gare della nuova configurazione degli organi di staff dei ministri che sarebbe bene non chiamare più gabinetti mentre so che sta prevalendo l'orientamento sarebbe bene cambiare nome sette nomina sunt consequenziale ero e spesso può valere l'inverso che resse siano conseguenza dei nomina
Deve puntare sul potenziamento degli uffici statistici informatici che in sostanza non ci sono perché la rete esista non c'è la rete dei responsabili dell'informatica che dovrebbe far capo ormai non c'è sostanza della vita burocratica
Scontento
L'inutile e costoso apparato il giuristi ed i segretari che affollano i gabinetti
Quindi sarebbe vecchia cambiar nome si debbono creare strutture tecniche qualificate per svolgere funzione di pollice analysis e quindi formulare le alternative e le scelte che la programmazione di bilancio dalla fase di formazione del bilancio sino a quella della determinazione delle direttive della gestione
In materia di controllo si può partire da un punto fermo il controllo di legittimità su atti preventivo di impeditivo dell'efficacia è incompatibile
Sia con il sistema delle autonomie regionali e locali sia con il modello di amministrazione legata all'attribuzione di Baget per funzioni obiettivo
E per centri di responsabilità ed al principio della responsabilità di gestione dei di recente e quindi secondo me incompatibile col disegno delle leggi ora che sono oggetto alla nostra attenzione
Il secondo punto chiave è la fine
Segnata secondo me logicamente ancora nei fatti dalla istituzione della rete dei controlli interni
Del divorzio fra controllo mediante finanze amministrazioni attive questa separatezza fu blindata da riformare Stefani negli anni fra le due guerre come ha ricordato Metis
Ed è stata accentuata dalla prassi amministrativa oggi si deve risalire ritenere esaurita
La funzione di controllo delle Ragionerie centrali
Il controllo interno passa i nuovi organi caratterizzati da un legame di retroazione cooperazione stretto con l'amministrazione attiva
Il disegno delle leggi del novantasette si muove entro tendenze omogenea a me sembra a quelle che sembrano emergere dalla Commissione bicamerale soprattutto in tema di forma dello Stato
La costruzione di uno Stato federale che è l'orizzonte ormai chiaramente definito accentua la necessità che i grandi corpi dello Stato accorgano
La necessità di ripensare i propri modelli di organizzazione e di azione
Per quanto attiene al controllo esterno affidato alla Corte dei Conti sono persuaso che la garanzia costituzionale debba avere ad oggetto esclusivamente il controllo successivo sulla gestione
E quindi non il controllo di legittimità su atti la possibilità di accesso alla corte costituzionale non in via principale ma attraverso l'esame incidentale di atti nel corso del controllo sulla gestione a tutela della copertura finanziaria delle leggi di entrata e dispensa e della manovra di rilancio
Un ultimo cenno nel definire i parametri essenziali per il controllo di gestione sulla gestione
è necessario secondo me porre due presupposti negativo
Naturalmente molto schematici
Il controllo di gestione con le sue tecniche di analisi
Derivanti da varie discipline decisionali dall'economia dell'amministrazione dalla polizia analysis
Comincia dove finisce il mercato
Un'esigenza essenziale è dunque quella di una corretta regolazione dei confini fare del mercato era da escludere l'esclusiva
Da questa riflessione
Che ho sviluppato rotto in un confronto un seminario di confronto fra corte dei conti Autorità garante
Che è un po'scolastica un po'eccessiva come tutte le classificazioni ma nella quale io credo dove c'è il mercato il parametro quello del mercato
L'uso di quelle tecniche analitiche che a partire dagli anni Trenta sono venute trasferendo sul nell'ambito del settore pubblico le tecniche di analisi
Perché erano sorte sul terreno delle discipline aziendalistiche quindi dalla sistema avvisi Sanna
Alla scienza dell'amministrazione all'economia dell'amministrazione e via discorrendo
Queste si applicava dove il mercato ma cioè quindi c'è un problema di regolazione di confini che è molto importante
E questo spetta in gran parte hanno Autorità garante per la concorrenza probabilmente è una delle funzioni essenziali nelle quali il controllo di legalità
Complessivo non su singoli atti
Dà sostanza che fa parte dei temi del controllo sulla gestione della Corte dei Conti
Questa demarcazione netta
Condanna senza equivoci
L'uso di parametri concettuali misti
Come quelli presenti in letteratura giuridica ed economica secondo me è una cattiva letteratura
Sul buon andamento concepito
Come una sorta di miscuglio di concetti derivanti delle discipline aziendalistiche di economicità ed efficienza e di legalità
Sono
Concetti diversi
O come il pasticcio ancora più dannoso dell'AST infiniti addusse ai danni agli Achei
Del che derivato dalla mozione Piero alcuni di noi hanno parzialmente elaborata sotto nei tempi passati ma insomma
La mozione di criteri di economicità usato per le imprese pubbliche sulla base di un confusissima un mix fra parametri di mercato ed efficienza amministrativa che ha condotto soltanto pasticci concettuali e purtroppo non solo concettuale
I parametri del controllo di gestione pure includendo la valutazione delle legalità
I procedimenti e delle attività non canto quinto i singoli atti
Insomma da costruire solo per l'area dei servizi sottratti al mercato e per le funzioni pubbliche
Debbono come accennato nella sua bell'intervento Andrea Mancini differenziarsi a secondo le diverse scale alle quali si esaminano i fenomeni gestori una cosa e vedere la politica sanitaria del Paese una cosa è vedere il un Policlinico Uma urla di Suzzara cambia il box degli strumenti disponibili a seconda della Scala la quale il fenomeno gestori esaminato che allora cambiano gli strumenti analitici si vada un agire sistemi ad analisi delle politiche pubbliche
A il mondo delle tecniche micro economiche che gli economisti hanno raggruppato qua attorno altra parola ricerca operativa le parole ricerca operativa
All'economia dell'amministrazione alla scienza dell'amministrazione ma si tratta di strumenti che vanno applicati nell'ambito proprio della misura di servizi pubblici gestiti in esclusiva e del e di misura del costo del rendimento del prodotto delle funzioni pubbliche mentre il pasticcio fra concetti di legalità e legittimità tipiche sono i pasticci elaborati dalla dottrina sul concetto di buon andamento
Ho quelli che derivano dalla pretesa assurda rimettere insieme
Nozioni di concernenti attività misurazione attività amministrativa e nozioni derivanti dal mercato dei quali parametro l'orrenda dottrina sui criteri di economicità delle partecipazioni statali dobbiamo espunge Rizzi è possibile anche la nostra memoria con processi psicanalitici che ci Mondino dalle di rimozione certamente però dalla nostra attività d'ora in poi
Ringrazio il presidente Caravà per questa
Bella relazione e anche per avere rispettato puntualmente i tempi
Rassegna
E invito il dottor Andrea Monorchio Ragioniere generale dello Stato a non ce
Allora possiamo passare la relazione successiva professor Petretto è presente
Beh sbagliata dobbiamo andare ad Anzio professor Clary
Nemmeno professor meglio
No va benissimo
I sarcofago intervento soffre la ventitré ore siamo arrivati ai comuni diceva dal
Interpreta in arrivo però intanto va be noi andiamo avanti lo strano attimo professore Freire benissimo allora il tema è l'informatizzazione
Nata a Milano questi
Come
Formali coi staccare
Presenti poi
Questo si può staccare
Che ha bisogno dei lucidi no più o meno al microfono che si possa sbagliare
Chiamiamo
Nuove
Fatti apposta per essere tecnico-finanziaria crediamo ottenne tutte va bene così grazie
Non c'è problema peggiore
Grazie forse anche
Bene
Molte delle cose che sono state dette fino in questo momento
Mi hanno spedito a se mi consentite e integrare un po'la mia
Relazione quindi su alcuni punti
Rinnoverò
Nel senso che riprendono alcuni spunti che sono state già affronta
Primo aspetto
Da dove partiamo qual è la situazione
La situazione attuale è caratterizzata da frammentazione dei processi di servizio delle responsabilità questo l'abbiamo già detto
Bene efficienza nell'uso dell'informazione questo non l'abbiamo detto
Ma è il parametro sul quale poi io elaborano la la mia relazione
Dall'opzione scienza tecnologica
E dalla inefficacia
Dei servizi informatici
Sua frammentazione dei processi servizio responsabilità ne abbiamo già parlato ne hanno già parlato
Io devo soltanto aggiungere che
Siamo gli ultimi esempi che io conosca
Di Tello rischi
Nel senso che siamo con gli ultimi esempi di amministrazione di azienda che spezza un processo in tanti micro processi deresponsabilizzante i e in ogni caso difficilmente qui acquisibili a L'Unità
L'inefficienza nell'uso dell'informazione questo è il parametro cui io giudico il fatto che stiamo parlando di cose
Che poi non trovano un riscontro nella nella realtà
Il ventinove prevedeva uno sfruttamento abbastanza intenso è una collaborazione stretta fra amministrazioni e autorità per l'informatica per quanto riguarda la gestione dell'informazione
Dopo quattro anni e io non me ne sono accorto
Anzi
C'è una robusta resistenza a dire
Delle informazioni cos'è questa storia della dell'uso dell'informazione per fare controlli
Quindi delle informazioni non se ne parla neanche
Non è successo nulla
Le informazioni insisto non è non è che non esistono informazioni Sisto soltanto che non sanno assolutamente che cosa farsene
Una evidenza chiare per cui loro nel momento in cui hanno messo
Scusi
No no ma basta così basta
C'è una versione soffrirà non c'è problema per quanto riguarda il tema dell'obsolescenza tecnologica su questo stiamo lavorando forse se mi consentite l'unico lucido di espongo
Queste sono le tre fasi classiche della informatizzazione
Il sistema così il come sistema Paese forse ma in generale la tecnologia è arrivata alla terza che è quella della cooperazione
Noi siamo fermi alla prima che è quella dei grandi centri informatici accentrati
Con una grosso sviluppo di informazioni gestionali è un bassissimo uso di informazioni per processi decisionali e di governo
Anzi direi nella mia esperienza nessun uso di informazioni per i processi decisionali e di governo
Questo lo posso dire sia nella mia esperienza attuale sia come nella mia esperienza precedente di presidente dell'Istituto nazionale di statistica
Allora naturalmente la trasformazione si pone sempre degli obiettivi molto ambiziosi l'efficiente utilizzo del risorse informazione l'efficacia dei servizi
Il miglioramento della qualità e trasparenza e organizzazione dei processi di lavoro
Riduzione dei costi di gestione del sistema della pubblica amministrazione
Queste cose si applicano questi obiettivi si applicano alla pubblica amministrazione in generale si applicano naturalmente
Ai sistemi informativi pubblici
Anche qui insisto
Nulla di tutto questo si sta realizzando nel senso che
L'utilizzo della risorsa informazione
Non è Iniesta né non è neanche presa in considerazione
C'è l'ipotesi di usare l'informazione addirittura qualcuno c'è una fuga in avanti in cui si pone il problema di vendere l'informazione
Nella disponibilità pubblica di venderlo ai privati
Che sta è stato un grande momento di passaggio
Nel nello schema la privatizzazione
Poi ci si è resi conto che la qualità dell'informazione residente nei sistemi informativi della pubblica amministrazione è molto scadente
Molto scadente perché la qualità è legata all'uso all'utilizzazione se voi mettete le informazioni e le depositate naturalmente diventano obsolete se non si continuano a lavorare lavorare aggiornare
Confrontare l'informazione decade naturalmente allora noi abbiamo molte informazioni
Ma molte volte di qualità scadente
L'esempio più classico è stato quello la ragione per cui noi
Abbiamo una forte resistenza nelle amministrazioni alla
Alla cooperazione
La cooperazione è un momento in cui ognuno deve essere responsabile dell'informazione che fornisce
Se lui stesso non è sicuro dell'informazione che fornisce non ama la cooperazione la ragione per cui vogliamo i certificati
è sostanzialmente perché noi non siamo sicuri dell'IVA della qualità delle anagrafi
Allora preferiamo avere un intermediario che lo guarda dice ma effettivamente sono io e glielo consente
Il passaggio diretto crea un attimo di tensione perché c'è ma corrisponderà o non corrispondere sarà ancora vivo sarà ancora morto
Sarà morto sarà residente da una parte avrà si sarà ancora sposa non si sa
Perché
Ah perché è evidente che noi puntiamo su un unico controllo
E basta
Ma certamente non è invece nei sistemi informativi pubblici abbiamo tutte queste informazioni perché qualche volta qualcuno è andato in ospedale qualche volta uno è andato a sposarsi e qualche volta è andato a comprare qualche altro qualche info qualche qualche bene o qualche servizio le informazioni ci sono eccome
Non le usiamo
Allora paradossalmente paradossalmente
La legge sulla tutela della riservatezza
Da questo punto di vista è un passo avanti
è un passo avanti perché obbliga
Le amministrazioni a sapere chi è il responsabile dell'informazione con quali regole si tengono informazione chi ha diritto all'accesso all'informazione
Ognuno di noi ha diritto a sapere che cosa c'è nel sistema informativo di che lo riguarda e così paradossalmente questa legge che viene considerata ideologicamente un ostacolo alla cooperazione
Io la considero una condizione essenziale nel momento in cui non la facciamo rispettare è evidente che se l'amministrazione come al solito prende lo spunto da quella legge Pecci allora non si fa niente
Non facciamo nessun collegamento presto sarebbe il risultato opposto
Allora voi avete già in intuito immagino quali sono le ragioni che mi spingono a definire il ruolo della informatizzazione nella nelle nell'amministrazione pubblica che stiamo
Pensando
è che c'è scritto nella legge
La prima è che non esiste più la pubblica amministrazione ma esiste una rete di amministrazioni pubbliche che cooperano
L'elemento in alto significa che noi dobbiamo fare due salti
E arrivare a definire una rete di pubbliche amministrazioni che cooperano tra di loro ce lo dice
Ce lo dice nel nuova assetto istituzionale ce lo dicono anche le nuove tecnologie quindi stiamo muovendoci in una linea che è quella normale del progresso tecnologico
Una rete di pubblica amministrazione chiede de collegarsi
Con servizi di interoperabilità l'esempio più chiaro è quello della posta elettronica ma gli accessi all'informazione quindi la trasferimento di faida e quant'altro sono altri esempi di interoperabilità
Secondo punto è il principio della cooperazione nei processi significa che non bisogna più frammentare i processi di lavoro in tanti e seguenti
Ma bisogna riuscire a accorpare i processi in processi più complessi che consentano di dialogare
è il terzo punto è quello della condivisione delle basi di dati
Oggi come vedete questa è un'altra
Quando un cittadino avviso
Ogni volta che un cittadino ha bisogno di un servizio arriva un processo
Questo processo ha in media due virgola cinque interruzione significa che ogni volta che io iniziò un processo
Poi devo andare da un'altra amministrazione un altro ufficio a chiedere un informazione un pare era un permesso l'autorizzazione e quant'altro
Ho macroprocesso viene definito da una somma di micro processi voi vedete quante volte si spezza il processo
Se pensate che ogni volta che c'è un'interruzione vette interruzione possiamo qualificare intorno a un mese un mese e mezzo non ci possiamo meravigliare al fatto che un'attività ci mette un numero di di mesi che da ma da sei mesi a una a dieci anni
Questi sono i risultati dei procedimenti dall'analisi dei procedimenti
Esisterà anche
Vuole operatore titolare del processo
Adesso a sé che diventa il responsabile del processo e non quello che c'è scritto sulla carta
Ma quello che
Il titolare del processo e lui acquisisce le informazioni e lui termine al processo
Questo elemento molto banale
Evidentemente distrugge l'attuale sistema organizzativo nella pubblica amministrazione
Da questo punto di vista finito il passaggio per cui si torna sul si va al direttore generale le amministrazioni devono parlare tra di loro attraverso il direttore generale possibilmente attraverso il ministro e così via
Questo schema
è
Scritto
Non solo nella tecnologia ma anche scritto nelle leggi che ci che ci governa non voglio non è incompatibile con le norme anzi
è assolutamente compatibile con quello che abbiamo la due quattro uno quello che vogliamo c'è scritto tutto
C'è un punto
Importante a questo punto che
Va bene abbiamo visto i processi ma come siamo tre come possiamo misurare
Questa efficienza
Mancini e vi ha raccontato quali sono le
Metodologie
Manin Carabba viale vi ha detto
Delle nuove metodologie che sono
Commisurare le risorse alla quantità e alla qualità dei servizi forniti
E l'autonoma gestione delle amministrazioni
Sembrerebbe che tutto proceda
Speditamente nella direzione corretta
Io seguirei molto l'indicazione di di Manin Carabba
Porterei avanti questa metodologia
Spingendo
La sua distinzione fra ciò che è in concorrenza col mercato teniamolo distinto da ciò che invece è specifico del le attività di regolazione
E quindi io sarei molto
Favorevole a usare questa metodologica
Ne abbiamo
Le semplificazioni sono morte la prima perché c'abbiamo il confronto col mercato
La seconda è perché i sistemi gestionali devono essere compatibili con gli obiettivi che vogliamo ottenere ma dal mio punto di vista che è quello di un
Architetto dei sistemi informativi
è evidente che il sistema informativo di una unità che fornisce servizi al mercato è completamente diverso da un sistema informativo di una unità che gestisce è un'attività di regolazione
La prima deve conoscere la domanda del mercato e deve essere in grado di misurare la soddisfazione del mercato
La seconda quella che fa l'utilità di regolazione se siamo un Paese moderno e civile dovrebbe essere quello di verificare se la sua attività di regolazione arreca guasti
Oppure se non da nessun risultato e quindi tutto suo sistema desse soltanto un sistema informativo che va a verificare nei diversi sistemi informativi e quali sono le conseguenze delle attività di regolazione che ha fatto
Una struttura informativa completamente diverso alla prima c'era una grossa base gestionale interna che elabora per procedere poi nei processi decisionali e di governo la seconda invece è un'attività di interazione con i sistemi informativi delle unità che vanno interferì
Questo secondo me è dal mio punto di vista un supporto a questa
L'impostazione che ci suggeriva
Ma rincara
Ma credo che questo disegno
Avrebbe anche delle dei ritorni per il Paese
Nel senso che così come io quando ero all'Istat dicevo un Paese c'è alle statistiche che si merita
Lo dico lo dicevo in tutto laicità con senza emettere dei giudizi
Io adesso che sono a capo di un'amministrazione
Io dico ogni paese
Sì alla pubblica amministrazione che di fatto vuole
E allora è inutile che facciamo finta
Se nella pubblica amministrazione ritardo nell'utilizzo delle infrastrutture tecnologiche
Anche il Paese soffre di questo ritardo non è il contrario
Nato a questa conclusione io arrivo alla riva arrivo ad una proposta ed è deve essere la pubblica amministrazione che si riprende questo ruolo di guida e di leadership nello sviluppo del Paese
Portando attraverso lusso lo sviluppo delle tecnologie al suo interno anche ad uno sviluppo delle tecnologie per gli altri
L'esempio più banale e questo sono sicuro che nel momento in cui le finanze cominceranno ad acquisire informaticamente le dichiarazioni dei redditi e certamente il Paese subirà una trasformazione nel momento in cui le su le farà telematicamente il pane e se seguirà telematicamente nel momento in cui avremo un rapporto continuo fra amministrazione paese telematicamente non c'è dubbio che il Paese si muoverà in quella direzione
Certo noi dobbiamo essere pronti dobbiamo essere in grado di gestire questa trasformazione però io insisto se non lo facciamo nomi pubblica amministrazione è difficile che il Paese da Soros faccia questo salto quindi questa la considero una responsabilità sociale secondo elemento riguarda la cultura tecnologica dell'informazione
Credo che il ministero della pubblica istruzione stia sviluppando questo tema
Ma io devo dire che l'università questo tema particolare praticamente sconosciuto
Nelle università italiane non si studia
Non si studiano le lingue
Perché riteniamo che si debbono conoscere non si capisce bene forse sì è vero
Si dovrebbero conoscere
E non si studiano questi sistemi di gestione dei appunto dei sistemi informativi perché si ritiene che siano forse inutili
Forse non importanti
Ecco questo è un segnale di cultura nuovamente se la pubblica amministrazione desse il segnale che nella sua leadership nel suo nelle sue dei suoi dirigenti lo sviluppo di questa funzione porta anche ad uno sviluppo della cultura forse non ha vedremmo questa situazione paradossale per cui quando parlo con i miei colleghi mi dicono sì
L'informatizzazione sia effettivamente mio figlio c'ha un pc
Che è un minimo di così di scollamento fra al fatto che effettivamente in casa Illy individuo Cia una propensione all'uso di questa tecnologia ma poi ritiene che nella sua attività corrente non sia importante avere questo questa attività
Bene grazie
Grazie Surrey per questa limpidissima esposizione invito il professor Alessandro Petretto al svolge la relazione su efficienza dei servizi e spesa pubblica
Fortemente
A mollare la
Dunque mese la commissione tecnica per la spesa pubblica che è l'organismo che ho l'onore di presiedere
Svolge alcune funzioni ma in particolare tenta dal punto di vista dei suoi studi e delle sue attività
Di stabilire un collegamento tra la crescita diciamo così tendenziale della spesa pubblica
Quella primaria cioè quella che non dipende da dagli interessi del debito pubblico
E l'efficienza allocativa e tecnica della pubblica amministrazione
E quindi si concentra sulla possibilità di operare contenimenti della spesa Ugo diciamo così razionalizzazione della spesa attraverso recuperi recuperi di efficienza e quindi il nostro compito diciamo così è molto legato alla possibilità di identificare fenomeni di eccesso di spesa o comunque di evoluzione della spesa
Non in condizioni di equilibrio finanziario come elementi emblematici di fenomeni di inefficienza che si manifestano nel nel sistema della pubblica amministrazione
Gli è stati la dinamica e la composizione della spesa pubblica
Riflettono in modo diretto gli elementi di efficienza di efficienza
Presenti una dinamica troppo accentuata nel suo complesso in aggregato
è generalmente una spia di un fenomeno di o da standing cioè di eccesso di spesa
Che deriva da un impiego distorto dei fattori produttivi nel settore pubblico
E quindi un esubero o con tecniche produttive che sono inefficienti o da una prestazione di servizi in eccesso rispetto a una domanda collettiva che si esprime in termini non razionali perché diciamo così la spesa pubblica
Subisce l'influenza diciamo l'influsso dell'inefficienza da due punti di vista da un lato perché la pubblica amministrazione come ci ha spiegato anche poco fa Reja una struttura produttiva e quindi a processi produttivi che inevitabilmente possono essere o non essere efficienti e quindi da questo lato deriva un elemento di di eccesso di spesa ma la spesa pubblica influenzato da problemi di efficienza anche laddove diciamo così l'allocazione delle risorse nel sistema è distorta nel senso che si viene incontro ad una domanda collettiva che non è razionale e quindi sia un eccesso presente di prestazioni di alcuni servizi rispetto rispetto ad altri
Anche infatti la composizione squilibrata a favore di certi settori basta per esempio
Considerare quello che sta succedendo nel nostro Paese all'interno della sicurezza sociale negli i confronti diciamo di una di un eccesso di spesa previdenziale rispetto a una spesa per l'assistenza uno alcuni comparti della della sanità
Oppure al presidente a danno di dell'evoluzione della dell'istruzione e la ricerca scientifica e la manifestazione di un'allocazione inefficiente delle risorse all'interno del settore pubblico
Rispetto a una combinazione produttiva che riflette le vere esigenze e per esigenze di una di una collettività
Ora questo tipo di problemi
Sono particolarmente diciamo stringenti il momento in cui il nostro Paese sta e sperimentando almeno da da da sei anni una fase di rientro
Dal dal debito è una fase di risanamento finanziario per cui la spesa primaria è diventato nella pubblica amministrazione è diventato l'aggregato su cui si è cercato di incentrare maggiormente l'intervento di razionalizzazione
Voi avete sicuramente presenti le cifre ma ebbene rapidamente richiamarle
La la spesa primaria dal novantasei
è scesa diciamo di due punti e mezzo rispetto al PIL
Quelle correnti dell'uno virgola cinque per cento le spese in conto capitale dell'uno per cento quindi è un aggregato quello della spesa primaria che grosso modo diciamo ha seguito le linee di un processo di razionalizzazione e di risanamento
Tuttavia come voi sapete il dibattito in queste ore francamente accesso un problema di contenimento della spesa primaria è ancora e ancora in agenda
E devo dire che questo è spiegabile su tre elementi fondamentali che rispondono ancora una volta diciamo ai problemi del collegamento tra spesa pubblica i i costi dell'efficienza e quindi l'efficienza così come si manifesta nel settore pubblico
Da un lato il problema della sostenibilità cioè nel lungo periodo questi processi di contenimento della spesa devono devono mantenersi
Nel senso che occorre far sì che i singoli settori di spesa siano intrinsecamente in equilibrio cioè non siano sottoposti a degli Sharks temporanei chiede hanno origine da fenomeni di natura demografica o di natura economica internazionale
E simili e quindi occorre che è questo processo di contenimento a questo processo di contenimento faccia seguito un processo di individuazione gli equilibri stabili dei vari dei vari settori di spesa questo ce lo richiede
L'entrata nell'Unione monetaria europea ma ce lo chiede senz'altro la la l'esigenza primaria del nostro Paese
Il secondo aspetto è collegato ad un equivoco tra pubblico e privato che probabilmente il nostro Paese non ne sono ancora raggiunto
Nel senso di conformità ha altre realtà simili in paesi come il nostro che io intendo
Paesi di antiche tradizioni di Welfare State e quindi di una particolare consapevolezza e partecipazione problemi dell'intervento pubblico quindi di tradizione europea non non certamente americana o asiatica
Dicevo il rapporto tra pubblico e privato tra fornitura pubblica fornitura privata di beni che è un altro comparto diciamo in cui si può leggere l'effetto della dell'inefficienza nella nella spesa pubblica è probabilmente ancora rari vedere nel nostro Paese ci sono ancora
Degli eccessi di pubblico rispetto al al privato nel mille negli aspetti diciamo di fornitura di produzione non tanto evidentemente di individuazione degli obiettivi che quelli è opportuno che rimangano pubblici
Secondo un processo di contenimento della spesa corrente primaria è che è fondamentale nel nostro Paese quindi recuperi di efficienza da questo punto di vista perché e questo è un problema forse più più italiano che non degli altri paesi europei c'è un problema di di ritardo nell'accumulazione del capitale pubblico nel nostro Paese vale a dire il risanamento è stato fatto Aspesi di una di una componente della spesa pubblica
Che è rivolta l'adeguamento qualitativo e quantitativo della dotazione di capitale pubblico nel nostro paese e quindi parlo di investimenti pubblici ma non con finalità oppure non sente non se non soltanto con finalità di tipo congiunturale di occupazionale simili ma l'investimento pubblico in una economia industrializzata matura come la nostra
Serve appunto per adeguare la qualità dei servizi e quindi adeguare la struttura del capitale pubblico che è indispensabile anche per la crescita economica l'accumulazione privato
Li abbiamo un deficit da questo punto di vista della composizione tra consumi pubblici investimenti pubblici che deve essere recuperato proprio nel momento in cui procediamo in una fase di risanamento perché è in questa fase che diciamo le le le tecniche di produzione vengono vengono a a forma
Come quindi e si può collegare diciamo questa tematica della del risanamento finanziario recuperi di efficienza quindi siccome possibile
Muoversi all'interno di questo di questo collegamento che ovviamente virtuoso coi lo immaginate da da ogni diciamo nozioni di economia il concetto di efficienza implica la il diciamo raggiungimento di certi risultati minimizzando le risorse e quindi rendendo disponibile per ulteriori per gli ulteriori attività qui occorre distinguere la spesa pubblica destinata alla produzione prestazioni di servizi pubblici
Dalla spesa pubblica che è destinata ai trattamenti diciamo ai trasferimenti come trattamenti previdenziali e assistenziali
Questo è un aspetto importante sufficientemente non trattato non discusso anche nel dibattito corrente sul contenimento della spesa in quanto si sostiene ad esempio che la tematica sulla sicurezza sociale e quindi la tematica
Della previdenza di assistenza sia un problema esclusivamente redistributivo che sia un problema solo di redistribuire reddito ricchezza come io cercherò di dire in modo molto sintetico c'è un problema di efficienza invece anche all'interno di questi di questi settori e quindi dei costi di un'inefficienza nella prestazione di questi attività
Come tutti come tutti sapete ma è sui servizi pubblici che evidentemente il ruolo tra il collegamento tra efficienza e spesa pubblica più più evidente e vorrei richiamare diciamo sicuramente collegandomi a quanto ha detto Mancini io non ho sentito la sua relazione ma conosco i lavori l'attività di Mancini quindi so di essere molto in linea con le sue con le sue posizioni
La l'eccesso di spesa nella prestazione di servizi nasce da una inefficiente struttura dei processi delegazione degli stessi e questo può derivare delirante cause che si possono presentare modo concomitanti o separato ma che sono naturalmente determinanti nel nello spiegare diciamo così dall'eccesso di spesa in alcuni servizi che possono essere ripeto servizi come quelli sanitari come vedete la giustizia l'istruzione l'università e così via
Il primo elemento prezzi elevati dei fattori produttivi Cestari stipendi forniture pubbliche in eccesso
Successo di costo di pezze di fattori che è generalmente nel nostro paese hanno motivazioni collegate ad una scarsa spinta di natura concorrenziale cioè sono fattori acquistati naturalmente i mercati non concorrenziale e quindi la la spinta diciamo dei pezzi di questi fattori è una spinta inflattiva
Questo elemento è stato molto corretta negli ultimi anni nel nostro paese è stato il primo diciamo a essere messo in discussione cioè dall'asta delle forniture che dal lato ovviamente delle retribuzioni del pubblico impiego e le perché quello probabilmente più direttamente attaccabile come elemento di vertice
Il secondo è quello delle dell'impiego di tecniche io parlo quindi quando si parla di tecniche economisti si riferiscono al rapporto capitale lavoro cioè quindi all'impiego dei fattori produttivi tecniche inefficiente
Cioè che danno luogo in alcuni settori a esuberi di fattori produttivi come la come il personale come la capacità produttiva
E simili terzo elemento è collegato alla prestazione di livelli in eccesso in alcuni settori ha causato una domanda collettiva che chiedi stavolta cioè è una domanda
Che noi sappiamo non proviene da meccanismi come quelli del mercato quindi non c'è una segnalazione che proviene dal prezzo
Che riesce a razionare in qualche modo o razionalizzare la domanda la domanda nei servizi pubblici non ha diciamo questo tipo di segnalazione
Che operata attraverso il prezzo sei molto debole e quindi in alcuni settori si registra un eccesso di di prestazione di servizi rispetto a quelli che potrebbero essere che potrebbero essere Cofferati ecco alle in queste le cause diciamo così di inefficienza che generano fenomeni di Hopa spending se opera in una fase di contenimento della spesa e di risanamento della stessa
Purtroppo non è detto che ci si muova nella stessa direzione rapidamente
E quindi è possibile che si privilegi alcuni settori rispetto ad altri presente nel nostro Paese
Sicuramente si è assistito in questi anni ad una riduzione della delle tecniche capitalisti che all'interno della pubblica amministrazione cioè una un tentativo di riduzione della spesa nel breve periodo a ci sicuramente inciso maggiormente in quella forma di spesa più più discrezionale che è quella che va ad acquistare capitale rispetto a quella che ad acquistare lavoro e questo ha prodotto degli affetti diciamo sul sul sull'efficienza della pubblica amministrazione perché la pubblica amministrazione che tanta intensità capitalistica a favore di un eccesso di intensità di manodopera in tecniche che non sono necessariamente labour intensive produce sicuramente elementi di inefficienza sui quali occorre riflettere sui quali occorre approfonditamente vedere secondo
Non sia probabilmente affrontato il problema della riconversione che questi processi dovrebbero avviene dove per riconversione io mi riferisco a processi simili a quelli pesante che ha conosciuto l'industria italiana all'inizio degli anni ottanta che ha l'uscita grazie anche al supporto dell'intervento pubblico a introdurre elementi di mobilità di di di ristrutturazione dei settori produttivi e quindi di riallocazione di risorse al suo interno rinnovo di forza lavoro e e così via questi sono processi che non è possibile eludere in un meccanismo diciamo che tende a ridimensionare in termini quantitativi e non qualitativi il ruolo del cervello dell'intervento pubblico e quindi e quindi della spesa pubblica
Due parole sulla tematica dia sicurezza sociale prima di avviarmi alla conclusione perché sto ricevendo sguardi non sempre benevoli dal Presidente Palazzo propedeutico di alcuni però sono sensibile a questi aspetti essendo diciamo una specie di di vate dell'efficienza non posso che essere sensibile questo titolo a questo tipo di osservazione il tempo una delle risorse più scarsi dicevo perché anche nel campo della del della sicurezza sociale quella che si chiama la spesa sociale vi sono problemi di efficienza oltre che problemi di redistribuzione perché la a possibilità di intervenire è diciamo condizionata ad un principio fondamentale che nel nostro Paese avuto molta fatica a a farsi farsi strada che solo di recente dal mille novecentonovantacinque diventato uno dei principi cardini della riforma del Welfare State nel nostro Paese
è è quello della separazione tra previdenza e assistenza
Questo non è semplicemente un problema di e trasparenza dei conti di risistemazione diciamo degli obiettivi ha proprio una finalità
Di separazione diciamo così tra obiettivi di efficienza del PD e obiettivi di redistribuzione perché nel momento in cui si riesce ad operare questo meccanismo di separazione è possibile recuperare alla previdenza pur essendo una previdenza pubblica alcune dei requisiti fondamentali che sono tipici dei sistemi assicurativi e quindi riuscire da questo punto di vista a guadagnare in efficienza anche dall'alto di una prestazione come quella previdenziale che sembrerebbe pura trasferimento e quindi pura pure a me distribuzione la via invocava dal nostro paese in questo senso è una via primaria fondamentale di grande di grande significato anche per diciamo l'interesse che a riservato in quella molti Paesi grandi organismi internazionali come l'OCSE il Fondo monetario pur dicendo tutto il male possibile della previdenza italiana hanno individuato in una scelta della previdenza italiana uno degli aspetti di maggior successo dal punto di vista proprio della separazione tra previdenza e assistenza e quindi tra efficienza ed istituzioni
Ed è quello del sistema dell'applicazione del sistema a ripartizione tipo contributivo puro all'interno di un sistema pubblico di previdenza a ripartizione
E io non posso entrare nella tecnica di questo di questo elemento ma questo ha il vantaggio di tetto di recuperare alcuni alcuni criteri tipici dell'assicurazione
Impossibile in un settore come quello della previdenza fornita dal mercato ma un'assicurazione fornita dal settore pubblico con le garanzie di stabilità che derivano da grandi patti da grandi contratti
Che si sono che sono alla base diciamo dei sistemi di sicurezza sociale
Nella prospettiva del sistema contributivo gli aspetti redistributivi del sistema pensionistico risultano avere una minore rilevanza
E la pensione dà luogo ad un diritto strettamente correlato alle contribuzioni versate quindi Quagliano inefficienza da questo punto di vista no cioè come se Lelli gli aspetti dell'assicurazione fosse lo ripeto portati a livello distributivo
Questo per assegnare al sistema dell'assistenza e principalmente esclusivamente a questo il meccanismo di redistribuzione e di equità e sull'assistenza
Ci si deve giocare la partita redistributiva della lotta alla povertà del sostegno delle categorie non tutelate per i deboli e quindi e e quindi attraverso un meccanismo che riesca a isolare quella componente di la sicurezza sociale che ha finalità squisitamente redistributivi equitativa
Così facendo oltre a rendere più diciamo più facile il più più
Efficiente direi il meccanismo di redistribuzione alla base di assistenza si restituisce al sistema previdenziale una logica una logica di di di efficienza nella relazione che io ho consegnato c'è un ultimo paragrafo sul quale non mi sono neppure addentrarmi perché non riuscirei finalmente a controllare i tempi del dell'esposizione ma io in pillole diciamo così in modo molto sintetico
Faccio una sorta di minuti quelli che potrebbero essere i criteri di intervento
Di razionalizzazione della spesa pubblica primaria con i principi che ho delineato cioè quelli di recupero dell'efficienza produttiva nei settori di erogazione dei servizi e di recupero di principi di separazione tra previdenza e assistenza nei settori della prestazione sociale
I criteri sono tre con una serie di sotto applicazioni che l'asciugatura semplicemente cito i tre criteri e poi e poi diciamo concludo
Il primo è quello di muovere nella direzione di una corrispondenza tra responsabilità dispensa e responsabilità di gestione e amministrazione questo è un passaggio noi dico primario nel raggiungimento di razionalizzazione della spesa
Gli agenti li potete trovare qui si tratta di applicare ad esempio la legislazione di controlli si tratta di utilizzare bilancio dello Stato con tecniche di responsabilizzazione della dirigenza come abbiamo visto prima e da ed altri
Secondo quello di procedere nella direzione di attuare una selezione delle prestazioni e dei beneficiari molto precisa con tecniche di selezione
Sulla prova dei mezzi che sono invalsa in molti paesi industrializzata grande tradizione rivoluzionaria
Per eh contenere la spesa sociale ma mantenere gli obiettivi devo essere aspetti sui quali abbiamo costruito il nostro patto sociale
Ultimo introdurre elementi di concorrenza all'interno della pubblica amministrazione ricorda che introduce elementi di concorrenza di liberalizzazione non implica la privatizzazione dei processi stessi si può fare questo
Mantenendo le caratteristiche pubbliche dei servizi ma semplicemente sfruttando i vantaggi che derivano la concorrenza specialmente per quanto concerne la produzione e l'erogazione dei servizi grazie
Grazie professor Petretto per lo sforzo di sintesi questo queste redazione che rappresenta veramente un contributo notevole ai nostri lavori invito il professor Marcello Clary cioè svolgere la sua relazione sul costi della regolazione
Anche nel caso solo con la raccomandazione del quarto
Credo di essere anche più breve mi devo scusare per il ritratto anzitutto il tema che gli è stato affidato
Il tema che mi è stato affidato si avvicina
In realtà può sembrare un tema piuttosto nuovo almeno nelle Panorama degli argomenti che usualmente si trattano in queste tipo di convegni dedicati a questi temi in realtà è un tema sul quale credo una riflessione sia indispensabile
Anche perché è un tema su quello dei costi della regolazione sulla quale sia a livello di Comunità europea sia a livello di Paesi dell'OCSE sia anche ormai a livello di atti e di interni diritto interno
Un tema sul quale bisognerà misurarsi e confrontarsi
Anzi per partire subito la una elemento di attualità se noi andiamo a leggere la cosiddetta bozza D'Onofrio di riformare la Costituzione in senso federale
All'interno di questa normativa c'era anche una disposizione l'articolo quattro bis
Che secondo il quale le leggi e i regolamenti e gli atti amministrativi generali che incidono anche se in parte sull'organizzazione
Della pubblica e sul funzionamento la pubblica amministrazione sono proposte e adottati con esplicita indicazione della loro fattibilità amministrativa
Il concetto di fattibilità amministrativa introdotto addirittura in Costituzione con riguardo a provvedimenti e leggi che hanno un impatto sull'amministrazione si avvicina sicuramente al tema dei costi della regolazione
Perché fa attività amministrativa significa avere gli strumenti le risorse il personale
Necessario per logge per dare un puntuale adempimento agli obblighi previsti dalla legge e dagli atti generali
E facciamo secondo esempio concreto di mancata applicazione di questo principio della fattibilità amministrativa
E anche dei costi della regolazione pensiamo alla legge sulla cosiddetta privacy informatica che è stata citata in una delle
E che mi hanno preceduto sicuramente una legge importante una legge che ci avvicina in al ci rende più vicine ai Paesi europei e anzi è stata emanata in adempimento di una in attuazione di una precisa direttiva comunitaria tuttavia è una legge che partita sicuramente male tant'è vero che il legislatore con decretazione con provvedimento correttivo d'urgenza
All'indomani dell'entrata in vigore ha dovuto sospendere di l'applicazione di una serie di norme e disposizioni importanti tutta una serie di obblighi di notifiche che avrebbero letteralmente sommerso
E la neo-costituita autorità indipendente di adempimenti ai quali sicuramente non sarebbe riuscita a fare fronte quindi questo è il problema
Di cui stiamo trattando un terzo esempio che può essere esplicativo pensa la legge Bassanini bis così detta la legge centoventisette uscite nei giorni passati in gazzetta ufficiale che finalmente si può dire così ha eliminato l'obbligo dell'autorizzazione prefettizia del in materia di donazioni mobiliari
Va bene questa autorizzazione prefettizia aveva come caratteristica di richiedere molto tempo
E di essere sempre rilasciata quindi a un procedimento a esito quasi sempre scontato nel senso di un esito positivo perché quella disposizione introdotta in un'epoca in cui viene effettivamente una necessità di controllo sui patrimoni privati in relazione al problema la mano morta oggi non ha più non aveva più alcun significato
Quindi un sistema di autorizzazione
Che porta a un ritardo di nei tempi delle transazioni tra privati
E che ha comunque un effetto posi c'è una un sistema autorizzatorio che il sole sente in autorizzazioni di tipo positivo cioè l'autorizzazione veniva mai negato è un elemento di un indi una palese inefficienza di un sistema di una mancata
Attenzione al problema della regolazione e dei costi della medesima
I costi la relazione della regolazione vanno quindi visti sia come carico di adempimenti della pubblica amministrazione
Sia ovviamente come carico di adempimenti nei confronti dei destinatari esterni all'amministrazione come possono essere le imprese
E di utenti privati
Ebbene questa sensibilità sicuramente ancora ed acquisire nel nostro Paese nella consapevolezza dei regolatori c'è anzitutto del Parlamento
E poi del Governo se avessimo tempo di parlare un po'del panorama straniero di competenze in chiave comparata sicuramente potremo vedere come nostro paese in questo senso arriva molto in ritardo
Negli Stati Uniti già nel mille novecento le ottantuno un preciso ordine esecutivo del presidente degli Stati Uniti imponeva un'analisi costi-benefici della regolazione amministrativa
E questa analisi costi-benefici veniva centralizzata cioè c'era un ufficio apposito Office Holman Management and Budget che aveva questa specifica funzione di analizzare i costi e i benefici della regolazione
Ed era anche un modo per contenere per evitare l'inflazione di norme quindi quella tendenza che hanno le amministrazioni ma anche i soggetti esterni all'amministrazione quindi regolati a richiedere nuove norme di tipo protettivo spesso di tipo comunque
Che è arrecano un vantaggio a gruppi di pressione a interessi settoriali senza tener conto però dei costi
Che gravano sull'intera collettività
Anche nei nelle nelle nella Gran Bretagna a metà degli anni ottanta
è stato istituito una unità di deroghe deregolazione che aveva non solo il compito di appunto procedere a una deregolazione delegificazione quindi riduzione del carico complessivo delle norme ma anche di monitorare le la produzione normativa e questo è un ufficio a livello ministeriale quindi a livello di staff e quindi per da con funzione il con fra il quale era preposto un vero e proprio ministro ha detto esclusivamente a queste funzioni quindi in altri Paesi c'è una è stata un'esperienza notevole sotto questo profilo a livello dei dell'OCSE dei quindi dell'organizzazione che riunisce i Paesi maggiormente industrializzati
Abbiamo un documento abbastanza recente di due anni fa del mille novecentonovantacinque che prevede una sorta di vero e proprio decalogo del buon regolatore cioè individua una serie di punti una griglia di punti in relazione ai quali il buon regolatore dovrebbe dare una risposta positiva cioè perché il problema va visto nella sua dimensione è strategica cioè regolatore quando decide di intervenire con certe atti normativi si propone degli obiettivi quindi il primo adempimento è presente di vedere se il problema che si vuole risolvere è stato individuato in modo corretto
Poi il secondo passo è di vedere se è davvero necessario l'intervento di una disposizioni normativo-legislativo regolamentare o quant'altro oppure si possono istituire altri strumenti di agevolazione
Nei confronti dei comportamenti privati per raggiungere quegli obiettivi
Poi bisogna anche analizzare una volta che si ritiene indispensabile intervenire con legge o con Regolamento con atto altro normativo
Citata vivi duale lo strumento specifico e quindi il livello di regolazione
E meglio quindi privilegia una regolazione a livello centralizzato oppure decentrato oppure addirittura coinvolgendo gli operatori la gli operatori stessi secondo i sistemi di cosiddetta autoregolazione
Risolto questo altro ulteriore problema poi ce ne sono una serie di programmi successiva di problemi a cascata
Per esempio per realizzare un sistema di controllo è indispensabile un sistema di autorizzazione preventiva
Oppure può bastare una semplice notifica quindi una comunicazione all'amministrazione la quale poi successivamente se avrà di riscontrare eventuali difformità tra l'attività svolta e il gli interessi pubblici e quindi di presupposti stabiliti dalla legge potrà intervenire ex post
Un'analisi comparata che mi è capitato di fare ad altri fini in materia di ordinamento bancario confrontando la legislazione tedesca e quella italiana noi vediamo che per risolvere gli stessi tipi di problemi fusioni aumenti di capitale e altri aspetti essenziali nella vita dell'impresa bancaria l'ordinamento italiano privilegia le autorizzazioni preventive
L'ordinamento tedesco privilegia il sistema della comunicazione quindi senza come dire interferire rallentare i tempi l'esecuzione di decisioni strategiche che possono anche venir meno come opportunità come momento di mercato se l'autorizzazione ritarda
Il problema quindi di cui all'oggetto la mia relazione non vorrei insistere poi molto su ancora su questi temi è stato anche avuto un un segnale nuovo all'INPS di sensibilità nel nostro ordinamento con una circolare del presidente alla Camera dei deputati del dieci gennaio del novantasette
Che analizzando così una serie di problemi relativi all'istruttoria degli atti normativi primari mi chiede alle commissioni è prevista dall'articolo settantadue della Costituzione
Che hanno l'obbligo di riferire all'Assemblea sui progetti di legge tra gli altri adempimenti anche l'analisi costi-benefici
Con particolare verifica dei costi per i cittadini la pubblica amministrazione e le imprese quindi un segno di maturazione
Nel nostro ordinamento ma sicuramente e qui io non vorrei poi appunto diffondermi ancora ulteriormente su questi temi c'è molto da fare anche perché le esperienze straniere sull'analisi costi-benefici della regolazione
Dimostrano ex post perché un'analisi costi-benefici e difficile da formerà compiere molto spesso i benefici prodotti dalla regolazione
Non sono quantificabili o sono difficilmente quantificabili sotto il profilo economico
Per esempio facciamo il sole esempio il valore di una vita umana salvata da una regolazione amministrativa più che imponga l'adozione di nell'ambito di processi produttivi di tecniche di strumenti di protezione dei lavoratori in quanto vale una il un quanto si può il beneficio di una vita salvata
Commisurato ai costi dell'impresa che sono più facilmente accertabili quanto si qual qual è il valore della vita umana in questi casi le valutazione anche dove il che fanno sono state fatte negli Stati Uniti oscillano
Tra i tre virgola cinque milioni di dollari i trecento mila dollari quindi sono delle cifre diciamo sicuramente molto opinabili
In secondo luogo il pubblico come no quindi non voglio neanche insiste su tutti gli aspetti l'aspetto l'ultimo aspetto è che questa i obbligo dell'analisi preventivare i costi benefici
Si presta anche a operazioni di mera facciata cioè si decide quale la misura da allivella normativo da prendere e poi si costruisce così più adatte tanto per soddisfare l'obbligo del di quest'analisi costi-benefici si costruisce un sistema di bilanciamento costi-benefici la qualità in edifici hanno hanno il la un peso maggiore rispetto ai costi e quindi il problema c'è credo che sia opportuno che si acquisisca una sensibilità anche nel nostro sistema di produzione normativa rispetto a questo tipo di questioni ma certamente è una frontiera tutta da scoprire con difficoltà che dovranno essere analizzate risolte caso per caso
Grazie a sospira Ricci per queste chiarissima esposizione che ha toccato uno un aspetto poco noto ancora della del tema che stiamo che stiamo affrontando
Adesso dei servizi giudiziari ci parlerà il dottor Luigi Scotti capo dell'ufficio legislativo del ministero di Grazia anzi al permesso porgere a nome del Codice spunti tutti gli intervenuti le felicitazioni
Codesta appunto degli intervenuti al dottor svolti per la sua recente nomina presidente del tribunale
Grazie
Quanto costa un ufficio giudiziario
Quanto costa una sentenza
Quanto costa un magistrato un funzionario di cancelleria
Via via quanto costa la separazione di macro uffici giudiziari che noi accingendosi a anche adempiere a una delega
Per
Diciamo la razionalizzazione di Macrì uffici facciamo per il semplice divisioni aritmetica
Quanto l'aggregazione di uffici giudiziari scarsa importanza ai fini di ridurre i costi
E il rapporto costi benefici con la produttività
Quanto risparmierebbe lo Stato per il taglio dei rami secchi di alcuni uffici giudiziari sparsi nel territorio lo Stato
In modo da razionalizzare una geografia giudiziaria che in gran parte rimonta al mio novecentoventiquattro se non addirittura al mille ottocentosessantacinque
A chi facesse queste domande l'amministrazione giudiziaria un saprebbe rispondere se non per grandi linee
E perché ecco c'è da chiedersi perché e credo che non sia soltanto l'amministrazione giudiziaria
Un po'perché nell'ambito l'amministrazione giudiziaria credo non soltanto i tribunali ordinari ma anche nei nostri confini io sono magistrato ordinario
Cioè la concezione ancora la concezione alla funzione dell'ordine dell'esercizio del potere piuttosto quella del servizio giudiziario
Servizio giudiziario reso alla collettività come un ben preciso diritto dalla collettività
Un servizio giudiziario che viene reso
Diciamolo francamente in parte anche da un complesso organizzativo che possiamo chiamare azienda giustizia
Il termine azienda giustizia servizio giudiziario che da alcuni è considerato sono considerati poco confacenti a a nobilitare esercita la funzione però a poco a poco si stanno diffondendo
Qui atti parlamentari ne parlano i discorsi ministri ci sono a poco a poco adattati acquistate l'ideologia che fu lanciata nel mille novecentottanta Mario centottantasei a Bologna la prima Conferenza nazionale alla giustizia
Non ne sono seguite altre
Che indossava il tutto sul servizio giudiziario sull'azienda giustizia e che tentava di misurare i costi alla produzione del servizio gli sprechi i voti le fasce oscure nel servizio giudiziario facendo tentando
Sia pure con una certa difficoltà con molta approssimazione forse con cadute di scientificità nel settore cercava di misurare
Via apporto di
Parametrare il tutto secondo un rapporto costi-benefici
E per la verità la tematica non era poi del tutto nuova era una scoperta che l'ordine giudiziario comunque gli addetti gli operatori della giustizia cominciavano a fare perché tra gli anni sessanta e settanta ci furono due letterature Paullese una letteratura un primo filone
Di stampo sociologico e in parte anche socio econometrico che si poneva questi problemi
Per altro versante un'altra letteratura molto più nota che si chiedeva
I contenuti di giustizia le riforme del sistema il perché di una certa resa i giustizieri sui contenuti
Cioè riteneva gli affrontare il problema del servizio giudiziario ancora sotto l'aspetto dei contenuti di giustizia piuttosto qui delle meccaniche delle dinamiche di produzione servizio giudiziario
Le due letterature si incontrarono per un certo periodo di tempo per esempio ricordo
Un congresso a Bari la fine degli anni ottanta dell'Associazione nazionale magistrati sui sul servizio giudiziario sugli strumenti per i servizi giudiziari fu l'unico momento di sintesi felice delle due letterature delle due letterature e dell'UE esperienze culturali
Dopo il quale invece le strade che sono un po'separate e il primo fiore
Salvo a riprendo lo come lo sta riprendendo anche nel settore giustizia né parolacce nuova file Polo prima parte del professor Petretto e il secondo filone ha conservato per così dire una sua nobiltà e vediamo tutti i giorni anche nel dibattito oltre che parlamentare anche giudiziario
Nella letteratura specialistica in meno specialistica mentre il primo sei andato un tantino attenuando salvo riprese degli ultimi tempi
Dirò poi alla fine in sintesi quali sono i punti di sofferenza del sistema giudiziario in cui maggiormente il costo del servizio non rispondo risponde in maniera anomala ad una diciamo una concezione che misuri costi benefici soprattutto ai fini della produttività
Ma vorrei tarare un tantino la problematica per quanto riguarda il servizio giudiziario rispetto alcuni per alcuni profili peculiari della cosiddetta agenda azienda giustizia cioè della esercizio dalla funzione giurisdizionale vista nel suo complesso ora la sua architettura organizzativa
Ho già accennato a questa specie di
Diciamo un ritardo culturale da parte degli operatori mi associo in questi i magistrati i funzionari di cancelleria gli stessi avvocati
Quando si ancora forte e radicata la concezione di socialità della lista di giustizia che indubbiamente un valore un valore essenziale ma per questo valore tra i dizionari di socialità si dice
Creiamo il presidio giudiziario facciamolo funzionare comunque solida perché è necessario che il ridicolo e distribuzione giudiziaria sia diffuso a maglie strette
Qualunque sia il suo costo e qualunque sia il prodotto che sorprende cioè la quantità e qualità del servizio questo è una concezione ancora molto diffuse
Secondo aspetto che in un certo senso Tara la Fenomenologia e ci impone delle considerazioni più attente per non applicare meccanicamente concezioni econometriche tipiche della delle discipline ed Eva delle scienze aziendalistiche a questi fenomeni che sono un po'più complicati non anche gli altri lo sono complicati hanno delle complicazioni per una tipiche e peculiari
L'altro è la rincorsa continua l'emergenza
Ci sono stati negli ultimi dieci e forse anche quindici anni
Se andiamo poi a otto tipi di emergenza gli anni sono almeno venti in cui il sistema giustizia l'azienda giustizia e quindi tutti i meccanismi e quindi tutti i costi hanno dovuto fare i conti con i fattori emergenziali
Dalle cose più elementari le costruzioni di aule bunker
Che poi in alcune città non in quelle in cui purtroppo l'aula bunker deve essere usate nulla sulla ma costantemente hanno finito per costituire una spessa inutilizzata dopo un certo periodo di tempo
Ma la rincorsa continua al potenziamento qua e la a macchie di leopardo in certe strutture ove si verificasse l'incidenza di un fenomeno o la recrudescenze un fenomeno il che rendeva estremamente difficile una pianificazione generale anche da una spessa dell'intervento strutturale
Dell'intervento di personale di uomini e mezzi secondo una strategia che fosse uniforme sull'intero territorio nazionale che rispondesse a criteri anche di costi-benefici di risparmi i calcoli anticipati
Della produttività rispetto all'intervento
Un altro fattore ancora e che noi abbiamo bisogno di dati che parlava sono attive al propulsore ma non soltanto lui a proposito delle informazioni
Per quanto riguarda le informazioni abbiamo una scarsezza agli abbiamo anzi una molteplicità di informazione è una scarsezza informazione lo stesso tempo scarse essa scarsezza in che senso
Che i centri di rilevazione delle informazioni stesse sono disseminate tra varie centrali operative ovvero a livello distrettuale fra i vari uffici
Io ricordo nuova gestione precedente del ministero quanto il
Ministro o allora ministro Caianiello però per tentare di creare un ufficio unico per quanto riguarda l'informatica che si interessassero soltanto l'informativa anche la rilevazione dei dati e credo che uno dei suoi Colucci e lasciare il ministero
Sia stato quello di non averlo potuto realizzare poi ci ha realizzato successivamente vai gli ha posto le basi per questo fatto
Abbiamo nel ministero allo Stato quindi l'amministrazione centrale almeno
Sei punti dire da ovazioni Lazio
Non sempre coordinati fra loro
Non sempre secondo metodologie uniformi
E abbiamo poi un'offerta di dati che ci viene dalla chiamiamolo così periferia dai singoli uffici giudiziari
Non sempre attendibile
Perché ci sono fenomeni che aleggiano di tanto in tanto gli uffici piccoli dicono può darsi che siamo se diamo i dati veri e reali poi qualcuno ci sopprime qualche legge o qualche governo qualche ministro si sopprime
Gli uffici grandi invece sono portati a a crescere
Le proprie pendenze perché così possono richiedere nuove personale nuove strutture eccetera quindi non sempre i dati sono attendibili ma questo è un fenomeno
Migliore rispetto all'anomalia del fenomeno generale avorio al però me regionale e che i dati che pervengono amministrazione centrale
Sono ho dati fortemente aggregati che non rispondono cioè a criteri di selezioni analitica successiva
Perché sono dati mescolati e sommati e non aggregati perché raccolti con una metodologia di analisi ben precisa
Ovvero solo dati che vengono scorporati secondo grosse categorie e fusi insieme secondo grosse categoria per esempio penale
Per esempio si dice provvedimenti penali mentre sappiamo come articolato oggi il processo penale e come la sua articolazione incida fortemente sui tempi alla giustizia
E di oggi il problema alla prescrizione dei reati della scarsa produttività in termini resa giudiziaria dei riti alternativi dei tempi al dibattimento penale e quindi è l'incidenza per esempio della riforma del cinquecentotredici del Codice di procedura penale quindi l'importanza notevole
Io una rilevazione di analisi per categorie specifiche poi sommabili ma secondo criteri di rilevazione che consentano una sintesi è un'aggregazione e eventualmente anche analisi successive
Per su modelli operativi scientificamente corretti
Tutto questo rende un tantino difficile applicare certe metodologie
Ma quali sono i punti di maggiore sofferenza Hogan accennato alla geografia giudiziaria in termini di costi abbiamo un sistema vecchio anche qua vari ministri hanno tentato più volte di modificare questa geografia giudiziaria faccio qualche semplificazione
Abbiamo ventisei Corti d'Appello però ci sono regioni che ne alto quattro corti appello ragione è una sola
Abbiamo centonovantotto tribunali e altrettante
Preture ma abbiamo circa seicento sezioni staccate delle preture
Sono i vecchi mandamenti non tutti i vecchi mandamenti abbiamo ancora una geografia giudiziaria che risale come dicevo
A circa un secolo fa con alcune modifiche la più importante è stata nel novanta che ha abolito le produrrei andamentali accorpandole tutte negli uffici circondariali però le varie rilevazioni gli studi fatti in proposito hanno tutti dell'ottantotto un costo notevole di questa polverizzazione degli uffici per un verso e su un altro versante della creazione dei vari uffici che sono ingestibili e che hanno costi di gran lunga maggiori a uffici di medie dimensioni
Gli hanno questi costi non tanto perché potrebbero ammortizzare le specie nel costo unitario la gestione unitaria servizi stessi ma perché il penso notevole l'addensarsi
Gli uomini e mezzi e soprattutto di carichi giudiziari fa sì che la produttività sia le almeno questo le nostre analisi statistiche ci danno sia inversamente proporzionale alla dimensione dell'ufficio quando si va oltre l'ufficio medio
Quando si va al di sotto dell'ufficio medio di medie dimensioni la produttività e direttamente proporzionale se invece si va oltre l'ufficio medio la produttività inversamente proporzionale e quindi i costi aumento
Altro punto di crisi e l'impiego dalla spesa
I nostri Budget
Che poi non solo a gettare via anche se la giustizia avrebbe bisogno di un incremento sempre maggiore perché siamo passati negli ultimi venti anni da urlo
Zero novantatré all'uno e quarantacinque l'uno e cinquanta se si aggiunge anche la parte relativa alla ministero dei lavori pubblici tuttavia è una spesa non certo esaltante per le esigenze alla giustizia però a queste difficoltà ai fini dell'impiego a spesa stesso
Abbiamo costantemente un dieci per cento di danaro che va in economia
E questo danaro che va in economia talvolta viene recuperato ecco anzi è quasi strano dire che va in economia in realtà non si non si economizzare un si riesce a economizzare perché non è un profitto rispetto a minori costi e danaro che non si impegna danaro che non si spende
Ed è raro che preventivato nel Budget generale ai fini della impegno razionalizzazione assunzioni di nuovo personale finisce per non essere spesso e di fronte a questa percentuale di danaro che va in economia c'è poi anno per anno riconoscimenti e bici sono riconoscimenti c'è un'anomalia che io non sono che non sono un economista nessuno l'aziendalista né un esperto di statistica
Rispetto alla quale mi sento soltanto stranito e colpito non la so misurare in termine le sue valenze anche negative mi accorgo distinto che questo fenomeno avere valenze negative
Però non me lo spiego anche sulla base di criteri logici non so darne un assestamento di carattere scientifico nei termini adeguate alla disciplina a cui appartiene questo settore ma ne sottolineo questa anomalia
E dove poi colpisce maggiormente questa anomalia nelle spese fisse ossia il personale ossia gli stipendi voi sapete si dice costantemente che c'è un deficit di personale nell'ambito giudiziario che ci sarebbe bisogno di almeno altri chimici cinquecento dice seicentodiciassette cento magistrati
Ministri che si sono succeduti hanno spesso fatto richieste in sede di finanziaria senza essere contattati
Però poi non si riesce a fare in tempi adeguati concorsi e quindi perdiamo proprio su quei capitoli di bilancio proprio le spese fisse
E un autocarro Maria che indica una sofferenza dell'impiego del danaro necessario a disposizione dall'amministrazione la giustizia in un settore in cui avrebbe bisogno di nuovo personale
Salvo poi la razionalizzazione del personale di sistema
In pieno d'ospiti sa altro punto di sofferenza
Il Pio dalla spesa a disposizione per le spie per le spese strutturali e per diciamo le spese il nel campo edilizio al campo penitenziario e per le specie di organi di organizzazione e di provvista
Di strumenti necessari
Siamo passati con grande fatica da parte dei titolari dei dicasteri siamo passati dalle fornitura di spesi a richiesta dei singoli uffici giudiziari appena appena appena di motivasse lo ha inizi di piani di investimento calcolando e razionalizzando le richieste che venivano dagli uffici giudiziari
Eh già è stato un passo un notevole passo avanti rispetto ad un passato non tanto lontano in cui impiego avveniva a pioggia
A pioggia un po'condizionato all'emergenza di cui io ho già parlato e quindi alcuni dei punti di sofferenza si saldano fra di loro e non potrebbe non essere altrimenti e in parte perché sì contento un po'tutti Milano chiede somme maggiori perché ha grossi processi beh ma richiede anche Napoli e poi le chiede a Palermo
E poi non possiamo scontentare piccoli uffici i quali dicono
Beh se Borrelli s'arrabbia osano abbia Caselli e perché io sono forse un presidente un provato a Repubblica di peso minore che non ottengo il personale necessario le strutture necessarie di informatizzazione
E i tecnici sufficienti per fare andare avanti il mio ufficio
Tutto questo risponde all'assenza ve l'ho detto all'inizio di una
Professionalità
Che abbiano di mira l'azienda giustizia abbiamo in Iraq programmi
Rese calcoli di produttività e riguarda un po'tutto il personale giudiziario avremo bisogno
Più volte lo hanno detto lo hanno tentato di frenare i singoli ministri almeno
Negli ultimi tempi ci sono ordini del giorno credo con Costanza vengono approvati ogni anno in sede di bilancio di finanziario di bilancio che inviterò il ministero della giustizia e non soltanto il ministero al giustiziere di singoli settori per esempio a provvedersi di ingegneri
Noi facciamo costruire carceri certo agli ingegneri ma da un magistrati i quali dirigono i settori
Da informatici cominciamo li stiamo cominciando assumere finalmente si è aperta questa strada
Ma non abbiamo sufficienti contabili proprio per queste operazioni ce li facciamo prestare o dalla funzione pubblica o dal ministero del Tesoro i pochi contabile che abbiamo
Sono applicati al ministero vengono da altre amministrazioni all'amministrazione al Tesoro per fortuna le abbia e poi soprattutto l'impostazione del nostro bilancio soprattutto quello a consuntivo perché quando mandiamo questo danaro ai singoli uffici giudiziari ci contendiamo di regola proprio perché non sappiamo operare nel settore
Non è tanto per negligenza ma soprattutto per incapacità per difetto di professionalità perché non è il nostro mestiere ne abbiamo abituato i nostri funzionari a questo mestiere ci contendiamo dove incombe rendiconto della risposta abbiamo impiegato il Budget che ci avete mandato
La Corte d'appello il precedente la corte d'appello Procura generale dice
Grazie o danaro assolutamente non ci basta non ci basterà mai lo abbiamo impiegato secondo le indicazioni programmate
Cioè non ci consentiamo ci contendiamo di questa risposta non chiediamo una analisi attenta ironico le pezze d'appoggio addirittura documentali ma una analisi che consenta un riscontro di gestione
Anzi sarebbe necessario un riscontro sulla dei nani sulla dinamica dell'impiego dal danaro stesso anche per vedere in che misura
Poi quest'impiego era necessario viene effettuato da una risposta concreta devo concludere lo so il tempo è prezioso avrei molte altre cose da dire però voglio segnalare
Recentemente il presidente Prodi ha scritto una lettera a tutti i ministri non l'ho sentito a segnalare con cui diceva tutti i ministri no bisogni darà e non soltanto di fare degli Stark manchi dovete mettere in testa divario di calcoli di produttività
I nostri amministrati i nostri dipendenti vostri direttori generali i nostri capi degli uffici il personale che voi amministrate finalmente deve dar conto e ragione perdonatemi
L'espressione anche questo linguaggio un po'così alla buona che io uso qualità lascialo qua perché la pubblicata anche una rivista del ministero e in cui dice dobbiamo dovete calcolare la produttività non soltanto risparmiare i costi in termini aziendali ma dovete soprattutto dirmi in che misura ciascun dipendente dello Stato ciascun dirigente in termini di controllo
Produce adeguatamente ai fini del costo de di quanto esso costa allo Stato stesso
Il ministro Flick ha scritto ai tutti i direttori generali ai capi degli uffici anche i capi delle corti
Dicendo indicando riprendendo la lettera del presidente Prodi e ha tentato con l'aiuto che stavolta anche dalla commissione per il controllo sulla spesa pubblica ecco come entra in campo il professor Petretto e attraverso quel poco di contabili che abbiamo e indicando dei profili ben precisi ai quali vorrebbe vuole che si imposti l'attività gestionale dall'amministrazione centrale e dei singoli dunque lei distesa disseminati nel nella geografia giudiziaria
Non vi leggo queste cose perché grosso modo rispondono anche alle indicazioni che stamattina riccamente sono state indicate come programmi ottimali di lavoro comunque come avvio ad un lavoro
Mille invece mi sono stato sorpreso né leggere poche risposte
Non tanto da ma come facciamo ma non siamo in condizione dica no la meraviglia che soprattutto gli uffici periferici un po'anche i nostri direttori generali esprimono dicendo ma che vuole il ministro ma che vuole il Presidente del Consiglio
E lo indica sappiamo fare queste cose ma mica facciamo i conti
Krizia ministro usa l'espressione perché l'hai ha usato anche il precedente
Del Consiglio econometrica ma che solo queste parole strane siamo abituato a esercizio la funzione potere dovere ordine costituzionale subire che da materia nel linguaggio meno aulico comunque
Nella misura in cui pertanto PQM e via dicendo questo linguaggio
Queste classificazioni questa cultura non ci appartiene fatelo lavori per conto vostro
E non si capisce lo dico con estremo dolore che cioè la magistratura
Anche affronto i lavori della Bicamerale già perso alcuni suoi pezzi essenziali forse li ha persi definitivamente nonostante quest'unicum che magistratura italiana rispetto alla magistratura dell'Unione alle altre Magistro nell'Unione Europea
Non si è accorta ancora io spero che se ne accorgerà più presto facendo uno sforzo su se stesso anche uno sforzo il momento culturale che se non gioca la scommessa della produttività dell'efficienza del servizio giudiziario come dovere da rendere e rispetto al quale c'è un delitto ben preciso il cittadino a pretendere in termini ragionevoli in termini accettabili probabilmente si giocherà altri suoi pezzi istituzionali che ne hanno caratterizzato la sua autonomia e la sua indipendenza grazie RAI
Ringrazio vivamente il Dottor Scotti per questa relazione ricchissima di dati e di valutazione che ha messo in gioco una grande esperienza in materia di aziende giustizia non so se è presente il professor sì perché ci dovrebbe parlare dei servizi postali
Beh allora prego il professor Sepe
Di svolgere la sua relazione sui servizi postali
Siamo alla c'è
Ma dovrebbero esserci c'è una persona professoresse Orlandi di chi ha chiesto di un altro grazie presidente nel mezzo
Mi sono posto il problema nel tentare di ragionare sulle cose
Che era il caso di dire stamattina su come affrontare questo tema
Delle dei servizi postali in un convegno che parla dell'inefficienza dell'amministrazione io
Ho scartato subito l'idea e quindi eviterò di parlare di lettere che non arrivano che arrivano tardi di file agli sportelli trovo che cosa sia più materia da rubricata lettere al direttore infatti i giornali ne sono pieni proverò ad affrontare il tema ma infatti arrivano tardi mi stai trascinare in una polemica che ho detto che volevo evitare quindi la eviterò
Parlerò piuttosto cercano di guardare al tema dei servizi postali mi fa molto piacere farlo
Dopo la bellissima relazione di Luigi Scotti di guardare a questo alle Poste italiane
Come una delle più grandi trasformazioni del sistema pubblico
La più grande azienda di tutti di pubblica utilità che esiste nel nostro Paese stamattina Guido Melzi eccetera va benissimo dell'evoluzione di questo problema nella nostra storia amministrativa
Io dico che quella delle Poste italiane proprio emblematicamente la rappresentazione forse migliore fosse peggiore lo vedremo dopo di lunga deriva della espulsione dell'emarginazione delle delle culture e anche delle competenze tecniche dall'amministrazione
Quindi siamo passati da una cultura dell'efficienza che alcune volte c'è stata a una cultura del sostegno sociale dentro l'amministrazione le Poste sono state parlo della vecchia Amministrazione Pitti nella nostra storia repubblicana entrambe le cose in via generale perché sono stato un terzo di quello che io chiamo UAL fa rovesciato per cui invece di dare servizi si danno posti nelle amministrazioni pubbliche e le Poste italiane sono stati hanno funzionato anche in questa maniera come ammortizzatore sociale come dicono i sindacalisti
In particolare nelle Poste Italiane ha funzionato anche formalmente oltre che di fatto una cosa che credo siano molto nota perché è una sorta di perversione logica l'assegno come Sicet con una parola quale mi vergogno ma la devo dire nelle Poste italiane funziona in questa maniera se ci sono cento mille pezzi
In quell'ufficio è un dato tempo e ci sono cento impiegati se ci saranno dopo un mese mille cento pezzi ci vorranno mila cento impiegati qualche si negava Impradice in principio l'idea che si potesse aumentarle la produttività allora dire che dobbiamo ragionare su questo se questo era uno scenario della vecchia amministrazione ne dobbiamo vedere come su questo oltre le norme di trasformazione quale parlerò rapidissimamente tra un momento ha inciso anche
La hanno inciso le direttive comunitarie noi abbiamo in Italia dopo la legge settantuno del mille novecentonovantaquattro che ha trasformato la vecchia Amministrazione azienda di Stato
In ente pubblico economico un'aria di riserva servizi universali come si chiamano molto limitata di fatto concentrata sulle lettere le cartoline in altri paesi invece vi è una cosa diversa cioè l'area del servizio universale
Riservato è normalmente allargata anche a settori ad alta redditività
Abbiamo quindi non solo la l'aria di riserva più stretta che esista in Europa ma abbiamo fatto a aveva fatto per esempio
La vecchia Amministrazione Pitti delle operazioni del tipo la ricordate send Italia cioè i telegrammi carni un pezzo un segmento competitivo affidato a una azienda a una impresa privata quindi ne abbiamo messo insieme le due cose peggiori che si possono mettere all'interno che si che sono avvenute è la storia dalla nostra amministrazione pubblica non solo nelle Poste ci son messi insieme i difetti della gestione pubblica con mappe armi per me permeabilità agli interessi privati il caso della se l'Italia secondo me è significativo
Ci siamo trovati di fronte quindi si è trovato di fronte ci ha messo mano al riforma del servizio postale a quello che Stefano Jacini parlando d'altro
Definiva mostruoso connubio c'abbiamo messo insieme i difetti delle due cose e quindi proverò a leggere se questo è lo scenario e ammesso che quello sia lo scenario a vedere qual è la ribalta
Chiarendo immediatamente una cosa che come certamente sapete la trasformazione delle Poste Italiane in ente pubblico economico
Non è un punto di arrivo è un punto di passaggio
Perché il punto d'arrivo ad essere deve essere la trasformazione in società per azioni e quindi quello che si è fatto in questi tre anni e mezzo va guardato come un'azione di passaggio e solo in questi termini può essere valutata
Qual è il contesto interno nel quale simbolo si è mossa l'ha trascorso le poste dall'ente pubblico economico lo sapete
Quella dell'arretramento dello Stato dalla gestione diretta dei servizi pubblici il caso che può valere il confronto facilmente quello delle ferrovie italiane all'esterno invece come ho detto
Parlo del libro verde e la Commissione europea del mille novecentonovantadue in in una logica di ampia liberalizzazione dei servizi e delle regole ed è l'apertura ai privati
Che cosa è cambiato in questi tre anni io naturalmente darò dei dati al trentuno dicembre novantasei che son dati di consuntivo si è parlato Luigi Scotti parlava di spese per il personale
Nelle Poste italiane l'ultimo anno di gestione dell'azienda Pitti le può le spese per il personale montavano centodiciassette per cento dei ricavi quindi largamente superiore al totale dei ricavi mille novecentonovantasei siam passati all'ottantasette per cento
Non è ottimale presumo manovre e molto meno peggio di prima
Ricalibrare ha detto mille novecentonovantatré quarantatré milioni virgola diciannove mille novecentonovantasei sessantaquattro e ventisei ha valore costante della munita credo dicano gli economisti ma anche qui un piccolo passo in avanti si fa risultato effettivo di esercizio da quasi quattro mila e cinquecento miliardi di deficit a circa listini a consuntivo non sono pronti ancora del tutto pronte si litiga sui centesimi come è normale in questi casi al mio amico giuravano Caianiello a circa ottocento miliardi
Direttrice ecco i dati sul miglioramento certo indicano che bisogna andare avanti e su questo io segnalerei oltre ai dati quantitativi che ho esposto molto sobriamente
Qualche dato dato che mi sembra importante che è andato qualitativo e cioè il fatto che le Poste italiane con la riforma del novantaquattro ma sopra porteranno indo oltre che
Per quello che diceva la legge si è dotata di strumenti analitici di tipo civilistico c'è un bilancio civilistico un sistema contabile di tipo industriale questo a noi sembra a chi sta lavorando a questo tipo di trasformazione
La una possibilità reale perché si tratta di pochi si può in sì posso imputare i costi i costi analiticamente per singolo settore per singolo comparto questa è una delle Paul delle ragioni che permettermi di dire che probabilmente al di là dei papà i passi in avanti che già si son fatti è un elemento che consentirà fate il confronto quello che sto dicendo con le cose che molto bene diceva prima di me Luigi Scotti è una difficoltà in quello se si riesce ad avere quel tipo di strumenti probabilmente si può raddrizzare nel tempo la barca l'altro elemento quando si parla di efficienza in efficienza per quello che riguarda i servizi postali sono naturalmente il tempo anche su questo io rubando di novanta secondi
Dirò che nel mille novecentonovantatré in città in città all'interno la stessa città arrivava in in quarantotto ore diciannove per cento la posta ordinaria oggi siamo all'ottantaquattro virgola cinque per cento oggi trentuno dicembre novantasei
A livello nazionale in settantadue ore arrivava nel novantatré il quarantacinque virgola otto per cento la posta meno della metà
Oggi si attestati alla fine dell'anno scorso ad oltre l'ottantuno per cento ecco direi che queste cose che peraltro sono certificate per le Poste italiane da una società eastern alle Poste italiane non è una certificazione domestica dando l'idea di un sensibile miglioramento d'insieme con punte di sofferenza anche gravi che continua ad esistere sulle quali ho promesso
Che eviterò di parlare Coppi del punto finale
Sul quale mi vorrei intrattenere per quattro cinque per quasi quattro cinque minuti che mi restano ecco questo vi è un problema di fondo secondo me le Poste italiane con la riforma del novantaquattro e questo può valere anche per altre imprese di pubblico servizio in Italia non può valere vale certamente è il rapporto che esiste tra lo stato e i gestori di pubblico servizio qualunque sia lo sanno bene i giuristi la forma giuridica in cui si rende questo servizio è evidente
Che il nodo del rapporto tra il potere stato in quanto pubblico potere i gestori di pubblico servizio in modo importantissimo io sono dell'idea credo che si possa dire
Che noi abbiamo continuava a dire da questo punto di vista quello che Pier lanciando un grande storico francese chiamavano stato paterno c'è uno Stato al quale si chiede tutto per uno Stato che poi vuole anche tutto perché perché si chiede alle Poste italiane di agire come un'impresa
E se mi permettete l'allitterazione il banale gioco di parole abbastanza un'impresa farà questo quando continua a essere consistenti vincoli ad agire come un'impresa
Faccio un caso soltanto fino a qualche mese fa su nulla si può cominciare a operare in questi termini
Era impossibile alle Poste italiane operare come farebbe un qualsiasi gestore privato cioè Monti modellare le tariffe asseconda della del destinatario per esempio ma predispose di pacchetti differenziati per la grande utenza questo l'idea di poter lavorare con senza vincoli su questo cioè predisporre tariffe aspettato lanciando sul mercato asseconda
Dei dell'utenza è una cosa che sulla quale permanevano e permangono in parte forti vincoli su questo le regole ultime quasi ultime son dettate dalla legge dal collegato alla Finanziaria per il mille novecentonovantasette e che la legge sia seicentosessantadue del novantasei che da un lato dice hanno ha impostato in maniera secondo me molto positiva il problema
Sopprimendo trasferimenti diretti indiretti alle Poste italiane e dall'altra parte come dire abbassando l'area di di servizi riservati che devono esser presi necessariamente i servizi sociali come si chiamano
Però vi è un problema secondo me nudo irrisolto del quale parlavo prima
Alle Poste italiane questa è una decisione che va presa e il Coceani stato delle Poste italiane aveva offre ha offerto al governo tre soluzioni al riguardo
Bisogna fare muoversi su trash su uno dei tre scenari che le Poste italiane hanno in un il piano d'impresa presentato al governo del marzo di quest'anno descritto
Ho gli oneri universali che significa gli uffici a basso traffico prevalentemente perché quando su Repubblica una giornalista molto acuta scrive
Che fanno prima si farebbe meglio a Bert tutto domani mattina al a una qualunque azienda di trasporto pacchi o a chi fa in città il trasporto con i motorini non sa forse finge di non sapere che esiste un servizio universale
Appunto unno di i corollari del servizio universale per Poste italiane la diffusione molto forte sul territorio degli uffici postali
Che sono una ricchezza sociale badate solo delle reti sulle quali si è fatta l'Italia nello stesso tempo rispondono chi ognuno di noi protesterà si viene chiuso un ufficio sotto casa perché mi fa pensare a quello che diceva
Nel mille novecentodiciotto un alto funzionario lavori pubblici siano Cesare caldi chi dice la verità vi sono multate le istituzioni di governo le istituzioni politiche rovesciati i governi e non si riusciva a sopprimere ufficio inutile il problema è questo che una pressione sociale su cui si è già tener conto di questo
Torno ai tre scenari descritti
Dal consiglio al ministro delle Poste italiane oneri universali compensati dallo Stato
O in alternativa oneri ricoperti con ridefinizione delle tariffe cioè liberalizzazione effettiva di tutte le tariffe quindi possibilità della management le Poste italiane di mettersi
Indi interamente sul mercato UE giocare con le tariffe per rientrare
Dal costo sociale di alcuni dei servizi universali terzo se lo Stato non si non vuole non riesce non può farsi carico di questo una drastico ridimensionamento ristrutturazione aziendale con come potete immaginare drastica riduzione del personale
I segnali che credo si possono percepire assoluta decreto legge settantanove se non sbaglio sì sui provvedimenti urgenti in materia di finanza pubblica sembrano indicare che il Governo sia orientato a scegliere questa seconda strada offrire la possibilità di liberalizzare effettivamente le tariffe
In cambio del fatto che le Poste italiane devono essere in grado poi di arrivare al pareggio effettivo su questo non vi annoierò oltremodo perché sono il tredici e quattordici minuti riprenderò solo una cosa che diceva Girolamo Caianiello a proposito di febbre di febbre di malati io credo che togliessero sono solito molto interessante
La malattia non è passata però siccome eravamo di fronte a un morto apparente ha forse nemmeno apparente non sta benissimo ma credo che la situazione stia migliorando vi ringrazio
Grazie al professor seppe anche per il rigoroso rispetto dei tempi a conclusione della mattinata ha chiesto di intervenire la professoressa Paola Orlandini prego
Il dottor
Docente alla facoltà di Economia di notare ad economia d'amministrazioni aziende pubbliche
Dunque parlando di efficienza
Molte volte l'inefficienza viene essere generata dalla mancanza di analisi di quello che
Lo stato di bisogno
Di conseguenza è una manca su venti è una mancanza di dati informativi
Necessari per stabilire qual è lo stato di bisogno e quindi i necessari servizi a soddisfare il bisogno
Direi che in particolare per la nostra pubblica amministrazione sarebbe necessario un sistema informativo aziendale al fine sia della conoscenza degli stati di bisogno e dei costi
Necessari per fornire i servizi al fine di soddisfare detti di sogni
Il sistema direi sarebbe opportuno io lo chiamo Risi io lo chiamo lo chiamiamo contro un buon sistema di controllo di gestione
Un buon sistema di controllo digestione nella PA cioè una pubblica amministrazione riveste dovrebbe rivestire una grande importanza
In quanto è uno strumento di conoscenza dell'amministrazione stessa
Platone ai suoi tempi insegnava che la democrazia si riduce a poca cosa sì con i governanti non sono capaci o non vogliono spiegare in che modo hanno amministrato una ricchezza comune
Perciò i conti della Repubblica devono essere chiari leggibili e trasparenti e tutti i sette a Dini hanno diritto di conoscere attraverso buoni controlli le caratteristiche e lo svolgimento delle pubbliche gestioni cioè entrate e spese proventi e oneri risultati conseguiti obiettivi mancati
Fatto presente che al fine di realizzare adeguati di sistemi di controllo sono necessari i dati quantitativi
Scaturenti dalla contabilità
I dati attuali scaturenti dalla contabilità finanziaria e generale del bilancio non sono sufficienti a ovvero un buon sistema di controllo di gestione quindi sarebbe necessario implementare una una conta implementare una contabilità Interna a scopi informativi e di controllo per i dirigenti cioè una contabilità di tipo direzionale non di meno alla contabilità finanziaria attuale va riconosciuto
Un ruolo di centralità per l'intero sistema informativo contabile un accertamento oggettivo dei fatti amministrativi ma questa contabilità ormai abbiamo visto che ha dei limiti
Primo dei limiti è il fatto è il fatto che a una contabilità annuali
è una contabilità sintetica non ci fornisce i dati sufficienti per l'analisi del costo relativo al servizio inoltre
Quando si va a istaurare un sistema di controllo questo sistema dovrebbe essere congruente col sistema organizzativo sottostante
Ragion per cui noi dovremmo studiare innanzitutto la struttura organizzativa esistente oppure portare cambiamenti a detta struttura organizzativa per porre il potere implementare un buon sistema di controllo
Nel momento in cui si va analizza sin qui Siena Lizza ossia plus così Orsi sto progetta una struttura tecnica contabile o Coppo occorre operare un'analisi di concludentia tra la struttura stessa
E l'assetto organizzativo e il processo di controllo
Una struttura organizzativa deve essere il più possibile qualora coerente con la distribuzione di lato turrita e della responsabilità organizzative una struttura tecnico contabile che viene utilizzati esprimere sia obiettivi che i risultati dell'operazione aziendali
Un processo di controllo
Che si basa su appropriati meccanismi operativi
Uno stile di controllo che è parte integrante del processo e di controllo ed ha il compito di armonizzare gli obiettivi individuali verso comportamenti favorevoli al raggiungimento degli obiettivi stessi
O del sistema
E se ho Sisti estrinseca nello nello stile direzionali vale a dire nel tipo di comportamento nella direzione a verso i suoi collaboratori
Affinché un sistema di controlli regionale possa essere effettivamente efficace efficiente occorre che vi sia coerenza tra struttura organizzativa e struttura tecnico-contabile compartimenti particolare il riferimento al tipo di contabilità utilizzata coerenza tra processo di controllo e struttura termico conta
Scusate
Coerenza tra gli elementi costituenti la struttura tecnico puntuali o congruenza tra il sistema di contabilità direzionale e struttura organizzativa
In dieci miglia generale si può dire che la struttura tecnico contabile è direttamente interrelata con la struttura organizzativa eccoli variabili della struttura stessa cioè ambiente strategie strategie intese in quanto politiche economiche
Si ricordi ad esempio che nel momento in cui si adotta una determinata da lui partizione delle responsabilità economiche e finanziarie all'interno di un team di un'istituzione
Ciò avrà evidente riflesso in termini di strutturazione delle aree del risultato del sistema di contabilità stesse
Gli stessi fattori d'entrata del sistema di controllo cioè variabili organizzative sociali umani concorrano alla configurazione tecniche della struttura tecnico contabili
Vorrei fare riferimento in questo caso a le aziende private quando si parla di controllo nella gente parla private
E il resto certamente la struttura tecnico contabile si differenzia secondo che noi niente abbiamo un'impresa che lavora per commessa oppure un'impresa che lavora per serie tanto più anche nella pubblica amministrazione lo dovremo vedere di implementare sistemi di controllo adeguati a secondo delle necessità delle varie istituzioni stesse
Inoltre
Dovremo fare un po'dovremo mette particolare attenzione nella protesta nella progettazione del sistema di contabilità
E qui occorrerà tenere sempre presente alcune variabili organizzative ed alcuni aspetti strutturali Perris rivestano
Un'importanza notevole
L'ambiente cioè la dinamicità dell'ambiente la sua turbolenta fino adesso nella pian non si tiene conto della turbolenza dell'ambiente in cui opera
Le strategie effettive cioè le politiche economiche e a sua volta dovremo andare a vedere quali sono i punti di forza e i punti di debolezza della pubblica amministrazione per poter a far sì che queste strategie abbiano raggiungono il gli obiettivi prefissati
E la suddivisione della responsabilità organizzative e strategici e strategiche la definizione delle leggi specifiche e disposizione
A disposizione di ciascun responsabile cioè decentrare la responsabilità organizzativa e stabilire quali sono le leve a disposizioni di uno ciascun responsabili di unità organizzativa
Io
Mario molte più veloce
I rei che un sistema un buon sistema di contabilità direzionale
Può dare ottimi risultati ma può portare anche dei costi dei costi di inefficienza se questo sistema non dà risultati
Quindi
Il sì qualsiasi sistema di contabilità dovrebbe essere finalizzato alle specificità del controllo che si vuole fare
E inoltre
La coerenza tra l'elemento da struttura tecnico contabile deve essere però la conseguenza di un giusto calcolo di convenienza
Cioè i benefici ritrae ibridi con la coerenza vanno necessariamente confrontati con relativi costi e il giudizio finale scaturisce da un opportuno obiettivamente degli stilisti quindi sistemi di controllo non debbano generare costi per i quali non abbiamo risultati grazie
Grazie era ritorna in movimento la mattinata si chiude qui è stata molto intensa grazie di cuore a tutti i relatori per l'ottimo livello degli interventi coloro che ci hanno seguito con attenzione
Graziano precedente
Tempo fece ad affrontare assessore scusate allora premessi ringraziamenti di cuore al presidente al professor Cheli
Come legge avete letto dal cartoncino a questo c'è ora il buffet a disposizione vi indicheranno qual è la sala più avanti
Ripresa alle quattordici e trenta come da programma
In ordine
Allora amici riprendiamo come da programma i lavori con l'ottimo collega Mazzillo valoroso iscritto alcoltest esperto per la il suo passato anche di direttore del sei uscite o nei problemi dell'amministrazione finanziaria
Il quale ha il coraggio e l'intelligenza di parlare anche a sedie vuote perché poi quello che conta davvero in questi convegni
è un po'di risonanza che pare si sia stata nei mezzi di informazione e poi soprattutto la pubblicazione degli atti che cura speriamo di fare nel più breve tempo possibile
Perché poi i testi scritti possono dilungarsi di più di quello che purtroppo i limiti che di cui ho parlato
Io aprendo temporaneamente assumo indegnamente alla presidenza dei lavori
Alla al posto del professor Giuliani presidente dell'Istat e componente del Consiglio scientifico del codeste che ancora non è arrivato l'assumo io proprio perché quando arriveranno devo pregare nessuno di alzarlo di alzarsi di carne di cedergli il posto
Lo farò io con immenso piacere
Quindi dolci subito la parola alcol alla consigliere Mazzillo con la preghiera di attenersi ai tempi sono stati lodevolmente rispettati stamattina preghiera che comincia colui navale del tutti naturalmente coloro che interverranno successivamente grazie la parola al consigliere Mazzillo grazie grazie presidente credo di avere anche un vantaggio a parlare a quest'ora perché l'uditorio è sicuramente a maggio mostra maggiore benevolenza dato data l'ora essendo appena reduce dal dal buffet
A me è stato richiesto di dare testimonianza dei costi dell'efficienza nella pubblica amministrazione con riferimento al ministero delle finanze
E devo dire che il ministero delle Finanze uno delle amministrazioni più osservate diciamolo diciamolo pure anche più bistrattate anche a torto per il semplice fatto che le è stata assegnata la funzione missione certamente certamente poco gradevole
Di acquisire il massimo delle entrate possibilmente al minimo costo
Per la trattazione sistematica del tema dovrei tentare di fornire elementi di valutazione dell'efficacia istituzionale e quindi il rendimento rispetto alle missioni affidate dell'azione tecnica amministrativa misurante ma misurando dell'impatto esterno attraverso indicatori degli esiti finali sia Vietti
Sia indirette ma e questo è proprio quello che da qualche anno si propone di fare il ministero delle finanze con il progetto di pianificazione programmazione e controllo
Che ha introdotto un sistema di controllo di gestione
Di tipo manageriale
Il quale partendo dalla rilevazione dall'analisi dei costi e dei rendimenti dell'attività negli uffici centrali e periferici mira a ridurre i costi per la collettività dell'azione amministrativa attraverso il controllo e la modifica dei procedimenti
Dei modelli organizzativi e delle tecniche di marketing del prodotto cioè organizzando i servizi di informazione e assistenza al contribuente
Per riferirmi a quello che diceva prima il presidente Scotti diciamo anche il ministro delle Finanze arrivai questo problema di cambiare l'ottica con cui opera da un'ottica di tipo autoritativo ha un'ottica di servizio di orientamento all'utenza e quindi questa dell'organizzazione
I servizi di informazione distese del contribuente è senz'altro uno degli strumenti attraverso i quali poter corrispondere a questa a questa esigenza
Nel sessantasei è stata attuata una prima applicazione di questo sistema
Che è stato detto andava considerava la corda va considerata di carattere prototipale no quindi un prototipo vende unanime scompiglio esperimento ma chi ha però consentito già da un lato una conoscenza più sistematica in più precisa in termini quantitativi dei fenomeni reali dell'amministrazione
E dall'altro Aspesi consentito di incentivare i centri di responsabilità
A fare analisi a fare valutazioni che l'andamento di gestione in termini di continuo raffronto fra obiettivi risultati è un esercizio che si è concretizzato in tre successivi referti quadrimestrali e che ha sicuramente contribuito alla diffusione alla crescita nell'ambito del ministero delle Finanze di una cultura di tipo aziendale
Queste sono considerazioni che valgono a ridimensionare il peso delle Riserve che pure devono essere dormendo espresse sulla significatività delle valutazioni possibili come risultato del mio del monitoraggio svolto tenuto anche conto ancora della
Relativa
Qualità del dei dati utilizzati e soprattutto diciamo i ritardi e l'attuazione i ritardi nell'attuazione degli interventi necessari per rimuovere i più evidenti fattori di inefficienza da tempo noti anche indipendentemente dalle indicazioni derivanti dall'introduzione di un formalizzato sistema di controllo di gestione
Allora venendo proprio a questo tipo di di valutazione quindi lasciando lasciando da parte la l'analisi sistematica della
Di quello che il meccanismo di contro di gestione che è stato introdotto una prima segnalazione riguarda stesso riguarda però la STET la sostanza stessa del sistema di
Di programmazione di pianificazione programmazione e controllo e cioè la governabilità organizzativa
Anche per il suo carattere prototipale di cui dicevo prima questo sistema si trova tuttora in una fase più di mera registrazione descrizione dei processi e meno di un loro effettivo governo ora se elemento un elemento essenziale per la governabilità organizzativa
E sicuramente quello di avere dei veri dirigenti dirigente cioè i quali sia effettivamente riconosciuto il ruolo di decidere di coordinare l'impiego delle risorse per conseguire gli obiettivi e dirigenti Berio la cui valutazione realmente si fondi sulla definizione sulla misurazione e sul riconoscimento dei risultati dell'azione amministrativa che dirigenti stessi hanno svolto ora è vero che qualche segnale in tale direzione
Deve essere doverosamente registrato negli ultimi tempi però resta ancora molto da fare per quanto riguarda soprattutto l'effettivo superamento della tradizionale scissione delle responsabilità tra conseguimento degli obiettivi
Ed allocazione delle risorse
Chi Viadeo e responsabile di conseguire gli obiettivi non sembra il controllo delle risorse mi riferisco in termini così
Che possono essere facilmente colti alla presenza di una struttura per gli affari generali e del personale che duplica ad esempio quella dei dei dipartimenti e che autonomamente governa la risorsa per fare personale secondo criteri che non sono necessariamente quelli di chi cioè dipartimenti è incaricato di conseguire gli obiettivi di produzione
Ma mi riferisco anche e qui siamo ovviamente in un'ottica che va anche oltre l'analisi relativa al ministero delle finanze al losco ordinamento rispetto alle esigenze della produzione dei tempi e delle priorità degli acquisti che dipendono dal Provveditorato generale dello Stato
Nonostante qui un espediente che pure era stato immaginato con la legge di riforma del ministero di una sezione staccata del PGS che però non avendo reali poteri decisionali non può che limitarsi ad un semplice ruolo di intermediazione mi riferisco altresì al rischio che analoghi effetti di scissione tra responsabilità degli obiettivi responsabilità delle risorse si producono pure per quanto riguarda lo sviluppo dei sistemi informativi
Se non vorranno scongiurati quelli che sono stati definiti gli gli ingorghi consultivi dell'Aipa evitando che il ruolo di questa autorità sicuramente importante ed utile se visto in termini genuinamente strategici faccio riferibili capisca quello che diceva il il Presidente a lei per quanto riguarda per quanto concerne l'uso e l'integrazione
Delle informazioni quindi che evolva verso invece quelle paralizzanti forme di controllo preventivo che la stessa Corte dei Conti a per la maggior parte abbandonata con la legge numero venti del novantaquattro a cuore è che come ricordava professor Carabba sembrano invece di tanto in tanto riemergere attraverso attività di riscontro delle regioni centrali
Uno secondo presupposto di effettivo cambiamento della cultura della dalla cultura del rendimento a quello dei risultati e costituito dalla coerenza tra gli obiettivi perseguiti
Un esempio quanto mai eloquente quello delle decisioni di semplificazione che non sempre si conciliano con le esigenze e gli indirizzi della politica dei controlli
E qui basta citare il caso che l'abolizione dell'obbligo di allegazione e di tenuta degli elenchi clienti e fornitori
Avvenuta proprio mentre si decideva di sperimentare tanto per il sessantasei potrei novantasei quando per il novantasette nuovi criteri selettivi per gli incroci automatizzati nell'ambito IVA che presuppongono proprio il ricorso agli elenchi clienti fornitori
La decisione di abolirle
Ah quindi un costo abbastanza elevato a lavoro decisione di aprire presto certo certo senta onorevole
E ancora ringrazio tanto che il suo benvenuto avevo assunto temporaneamente la presidente proprio per lasciarla in grazie mi scuso con tutti allora correlatore grazie a uno fissa qualche volle avere alla fine quindi cosa ha dovuto tornare qui e quindi non lo so andartene perché pensavo fosse alcune ravvisare unanime nato a fissare in mente come fedele poi solo dopo quando ho visto che lì non c'era ho capito che era in un altro posto bravi lavorava per un'altra cosa
E scusate tutti
Dicevo la decisione di abolire gli elenchi clienti e fornitori ha un costo abbastanza elevato in termini di preclusione dei controlli automatizzate che invece prima erano fattibile
A fronte di un effetto di semplificazione comunque molto limitato visto che i contribuenti succede per i contribuenti societari
La redazione la conservazione e la eventuale allegazione Italia lenti alla dichiarazione non solo non comporta oneri particolarmente gravosi ma costituisce addirittura un elemento di conoscenza indispensabile agli stessi fini della gestione dell'attività imprenditoriale c'è ogni imprenditore deve sapere
Chi sono i suoi fornitori chi sono i suoi clienti di non vedo quale semplificazione si è operata abolendo l'obbligo per la tenuta degli eletti
Un terzo presupposto da assicurare e quello che la preventiva verifica di fattibilità degli obiettivi
Per fare un solo esempio se si guarda alla missione centrale e critica l'amministrazione fiscale che quella della definizione dell'attuazione
Dei programmi annuali di controllo il dato che immediatamente si coglie è sicuramente quello di una specie di schizzo Feniglia nella politica dei controlli
Che appare esposta all'ossessione di una sorta di sperimentazione permanente che disorienta l'azione degli uffici compromette l'attuazione dei programmi ed impedisce e vanifica quell'accumulazione di conoscenze e di esperienze che normalmente resa possibile dal processo del learning by doing
Cioè per questa per quei però proprio per questo ha per questo ambito ma anche per altre per altri si può dire che non esiste una un orientamento all'accumulazione dell'esperienza delle conoscenze nell'ambito del ministero delle Finanze si può fare l'esempio anche il caso degli studi di settore per i quali a ogni cambiamento di ministro si ricomincia da capo con gli studi se dimenticandosi degli studi che erano stati prendete precedentemente effettuate il quarto presupposto di un sistema orientato all'efficienza e dell'efficace è sicuramente quello della correzione degli scompensi macroscopici che esistono in partenza fra offerta e domanda di servizi misurando la prima dal visura misurando la prima col numero degli addetti quindi l'offerta e la seconda con il numero e il spesso dei contribuenti serviti
Non c'è evidenza che tali anomalie siano state almeno in parte corretta in sede di programmazione annuale vendere nuove piante organiche pur configurando una distribuzione territorialmente più equilibrata degli addetti
Propongono tuttavia un modello ancora significativamente lontano da quello dettato da semplici raffronti con la domanda potenziale da soddisfare
Facendo riferimento ai soli uffici periferici del dipartimento delle entrate ma il discorso è analogo anche per il dipartimento delle dogane del territorio
Si possono rilevare infatti notevoli scostamenti fra il numero effettivo degli addetti in ciascuna regione ed il numero che sarebbe invece giustificato in base alla considerazione dei relativi parametri di domanda rappresentati dal numero
E dalla tipologia dei contribuenti
Con riferimento a tali parametri si riscontra infatti uno scostamento medio in termini assoluti di cinquecentocinquanta anni uomo cioè per ciascuna regione ci sono in più o in meno cinquecento cinquecentocinquanta persone
Con uno scostamento negativo Massimo che riguarda la Lombardia di circa tre mila tre mila il tre mila anni anni uomo ci ci sono tre mila anni uomo in meno in Lombardia rispetto a quelle che ci sarebbero distribuendo in modo unico in modo uniforme l'attuale personale disponibile per l'amministrazione
Seguita dal Veneto con meno ottocentoquarantasette dall'Emilia Romagna con meno settecentocinque con uno scostamento positivo invece immaginabile Massimo per la per la Campania di oltre mille cinquecento unità e seguito dalla Sicilia con circa mille quattrocento
Le anomalie segnalate come dicevo in buona parte si dimensione ebbero con l'attuazione delle nuove piante organiche definite con la pubblicazione in gazzetta ufficiale lo scorso febbraio in quanto la carenza o l'eccedenza relativa media di personale
E come qui valutata non scomparirebbe ma comunque si ridurrebbe all'undici per cento rispetto a un ventotto per cento attuale quelle quelle
Quella cifra assoluta corrisponde appunto a una variazione ICI opinioni cinquecentocinquanta unità corrisponde al ventotto e cinque per cento in termini percentuali
Un quinto ed ultimo presupposto per la riduzione dei costi sia esterne
Che interni dall'amministrazione finanziaria che volevo qui segnalare riguarda l'attuazione di una serie di misure da tempo decise ma che cosa continuano a restare una specie in una specie di limbo dico di queste per la verità negli ultimi giorni sì ha avuto notizia che sono state riprese quindi che la l'amministrazione intende portarla avanti mi riferisco in particolare al nuovo redditometro e alla istituzione dell'anagrafe dei conti bancari a distanza di sette anni diciamo da quando è stato abolito il il segreto bancario ma ce ne sono altre che invece ancora sono in non sono neanche non sono state ancora
Un po'riesumati da questa da questa da questa situazione di
Di limbo
E mi riferisco in in particolare alla all'istituzione del diritto di interpello che oltre a fornire elementi di certezza i contribuenti può evitare un'inutile costoso contenzioso le propria a proposito del contenzioso vorrei che vorrei dire però qualcosa di più
Stamattina il presidente Scotti diceva come si fa a calcolare il costo di una di un processo il ecco nel caso del nel caso del processo del processo tributario una volontà votazione era stata fatta riferisco a una una ricerca che poi in cui risulta erano stati fra l'altro resi noti un articolo della dottor Tino qui qui presente
Denari sulla base di queste di questa di di queste ricerche il costo medio unitario dei ricorsi avverso gli avvisi di accertamento si avvicina si avvicinava nel novantaquattro a seicento mila lire è quello complessivo a circa trecentoventiquattro miliardi Annoni
Ora si sa poi che in primo grado i corsi sono favorevole al contribuente per il sessantuno per cento dei casi perché tale percentuale non diminuisce ma aumenta quando si quando aumento rivali del giudizio che dopo il secondo grado siamo al sessantatré per cento ora principale indiziata di questo elevato grado di soccombenza dall'amministrazione e la scarsa sostenibilità di molti avvisi di accertamento la cui illegittimità o la cui infondatezza
Prima ancora di essere rilevata dal giudice tributario dovrebbe di norma risultare agli stessi agli stessi uffici che potrebbero pertanto a volersi della possibilità della autotutela
Quello perché autotutela significa ridurre i costi dell'efficienza amministrativa non solo per i cittadini ma per la stessa amministrazione
Sempre con riferimento al novantaquattro quando erano ancora in vita le vecchie Commissioni tributarie è stato calcolato un risparmio possibile
Del venti per cento che sarebbe oggi sicuramente più elevato tenuto conto che vanno aggiunte le spese di soccombenza oltre che i maggiori oneri per le per le commissioni
Il ricorso l'autotutela richiede però l'introduzione di meccanismi di controllo sulla qualità e la qualità degli accertamenti
Ministero delle finanze si propone di realizzarlo attraverso sistemi di auto collaudo e di collaudo esterno che assicurerebbero la immediatezza degli interventi correttivi impedendo o interrompendo una eventuale inutile e costosa fase di contenzioso
Non intendo sicuramente
Apprezzabile e condivisibile che non esime però dal rilevare come sia rimasta a mezza strada il monitoraggio degli esiti del contenzioso avviato alla fine degli anni ottanta
E come non si sia neanche insistito per il rispetto da parte delle commissioni tributarie dico la previsione di legge
Dal novanta che ha introdotto una corsia preferenziale per i contesti di maggior rilevanza
E per quelli comunque relativi a persone giuridiche in considerazione del peso che queste contesti hanno sui risultati complessivi dell'attività di accertamento cioè sappiamo che l'un per cento dei controlli porta al cinquanta per cento da maggiore imposta accertata quindi basterebbe occuparsi di questo un per cento dei dei controlli per perseguire con con attenzione quindi e con risultati sicuramente molto il così ridicolo attuale va i è un'attività di accertamento
Ma trattazione potrebbe continuare evidenziando altri presupposti ed altri fattori d'inefficienza ma credo che dalle esemplificazioni fatte sia risultato evidente l'assunto che mi premeva dimostrare il ministero delle Finanze da apprezzare per l'impegno dispiegato per l'adozione di un moderno sistema
Di controllo di gestione ritardi sono per altro verso rilevabile nella eliminazione di sacche di fattori inefficienza da tempo conosciuti e comunque visibili ad occhio nudo anche senza far ricorso a tecniche sofisticate
Di analisi gestionale
Mi auguro di aver con questo contribuito nei limiti di tempo a dare un piccolo contributo
Per giustificare il convincimento che è stato particolare spesso questa mattina all'inizio del del convegno dal professor Melis che i problemi fondamentali da risolvere per la modernizzazione del Paese
Sono quelli della gestione dell'azione pubblica più che di una in Mesima orgia di innovazioni legislative destinati a rimanere sulla carta o peggio
Ad ulteriormente complicare la vita dei cittadini e ad accrescere i costi dell'inefficienza della pubblica amministrazione
Grazie
Grazie molte
Quindi considerevoli andrà
Allora possiamo sì iniziale con questa relazione del consigliere con gli altri
Che ritarda l'utilizzazione dei fondi comunitari
Dal mille novecentonovantuno l'Italia e contribuente
L'antica che l'Italia vera essa alle casse comunitarie una somma maggiore da quella che i neri cede a titolo di cofinanziamento
Nel periodo mille novecentonovantuno al mille novecentonovantacinque il saldo negativo
E di circa quattordici mila e cinquecento miliardi nel mille novecentonovantasei la situazione deteriorata
Secondo il sottosegretario Giarda si tratterebbe di otto mila miliardi meno di quanto l'Italia quindi l'Italia avrebbe versato otto mila miliardi più di quello che ha ricevuto secondo una stima della Ragioneria generale dello Stato la somma si aggira sui sei mila e cinquecento miliardi
In ogni caso anche accettando la stima più favorevole negli ultimi sei anni
I rapporti finanziari dell'Italia con l'Unione europea registrano una perdita di oltre ventuno mila miliardi
Certo i rapporti tra gli stati membri e l'unione europea non si esauriscono sul versante finanziario
Non si esauriscono sulla partita del dare della vere o come dice la commissione secondo il il famigerato principio del giusto ritorno questi rapporti hanno anche implicazioni politiche economiche culturali di politica di bilancio di ammodernamento dello Stato
Si pensi solamente per quanto riguarda il mercato unico
Che mercato unico che è composto da intatto centosettanta milioni di consumatori
E che è in funzione dal mille novecentonovantatré si pensi dicevo che in questi tre anni secondo stime ufficiali della Commissione i risultati positivi sarebbero stati dell'aumento di uno virgola cinque per cento del PIL comunitario
Una riduzione dell'uno virgola cinque per cento del tasso di inflazione
E dell'aumento di posti del lavoro stimati tra trecento e novecento mila
Ma effetti positivi dell'appartenenza sono anche sul piano della politica di bilancio nel mille novecentonovantatré il rapporto tra disavanzo e PIL la media comunitaria era del sei virgola due
Nel mille novecentonovantasei dovrebbe essere di quattro virgola quattro e si pensa che sarà del due virgola cinque alla fine del mille novecentonovantotto ma probabilmente gli affetti ieri gli effetti più benefici dell'appartenenza alla comunità te quello che dicevo prima qui il versante dell'ammodernamento dello Stato
Il secondo un autorevole comunità ristampe Fausto Capelli
I comportamenti virtuosi le cose che funzionano e che sono state fatte negli ultimi anni nel nostro Paese sono tutte sono stati imposte
Dall'unione europea l'abolizione delle dogane la trasparenza degli appalti la soppressione dei monopoli e anche e soprattutto la disciplina della concorrenza a quest'ultimo riguardo vale vale bene citare l'affermazione di Giuliano Amato che alcuni giorni fa nel leggere la relazione dell'Autorità garante del del mercato e della concorrenza ha testualmente detto
Che i suggerimenti dell'Antitrust sono stati ingegnere accolti dal Parlamento e dal governo quando vertevano su temi in ambiti dove c'era una normativa dove c'è una normativa o una giurisprudenza comunitaria che esisti che i suggerimenti invece non sono stati accolti quando riguardavano ambiti nazionali mi pare quindi che dimostrato che assolutamente cento della convenienza
Di restare in Europa ancorché se i dati Della partita del dare della nere espongono cifre il rosso e di questa consistenza detto questo
Occorre però ma
Esternare un senso di preoccupazione e di rammarico che un Paese come l'Italia afflitto da gravi problemi socioeconomici in un testo del suo territorio
Tragga risultati negativi
Dall'appartenenza all'Unione Europea e della politica di coesione economica e sociale e quindi della riduzione dei divari di sviluppo tra le varie regioni fa un obiettivo prioritario della sua azione
Voglio dire che in base all'articolo centotrenta del trattato lo scopo della di questa costruzione del processo di integrazione comunitario e lo sviluppo armonioso dell'insieme delle comunità
Per conseguire questo obiettivo è prevista la politica di coesione ossia la politica di riduzione dei divari di sviluppo tra le varie regioni e di recupero del ritardo delle regioni meno favorite
Sostanzialmente la strumentazione l'armamentario per conseguire per effettuare questa politica di coesione economico-sociale e sono appunto i fondi strutturali ossia finanziamenti che tendono a migliorare le strutture
Cosa sono le strutture ma anzitutto sono le infrastrutture quindi ha senso materialistico senso fisico ma sono pure le imprese la ricerca e soprattutto e in tempi recenti la pubblica amministrazione questo ruolo centrale che hanno le politiche di coesione
Nell'architettura del del Trattato dell'Unione europea e soprattutto del piano sul piano delle politiche trova un riscontro sul piano finanziario
Nel periodo mille novecentonovantaquattro mille novecentonovantanove sono previsti cento quaranta mila centoquaranta miliardi di ECU
Che equivalgono grosso modo a trecento mila miliardi
Di questi trecento mila miliardi in questo nel sessennio novantaquattro novantanove un terzo e destinato appunto alle politiche strutturali
Ma allora se questo è vero come si spiega questo disastro dell'Italia proprio su questo versante
Come si spiega Chauvin
Che nonostante questa abbondanza di risorse finanziarie per i Paesi con l Italia che hanno problemi territoriali di sottosviluppo
Finisce con un risultato così negativo
Ma i versanti solo due il saldo finanziario deriva e la risultante sia per quanto riguarda il dare alla comunità ossia le risorse proprie
Sia per quanto riguarda la speso sia i contributi della unione europea al nostro Paese
Sul primo versante quello delle risorse proprie
L'Italia nel mille novecentonovantacinque
Si è classificata purtroppo al terzo posto dopo la Germania e la Francia ossia l'Italia versa all'Unione Europea
Una somma maggiore di quella che versa il Regno Unito ora non bisogna essere non non occorre essere specialisti
Di cose del Regno Unito per sapere che Regno Unito ha indicatori socio economici migliori dell'Italia
E che anche la qualità dei servizi è certamente migliore
Se queste sono delle sensazioni quello che invece può essere affermato senza tema di essere il pentito e che la responsabile maggiore la componente responsabile maggiore di questa gestione negativa
Dei rapporti finanziari tra Italia e Unione europea e certamente l'inefficienza della pubblica amministrazione inefficienza che si traduce ritardi perdita di fondi controlli inadeguati
I due settori di spesa importanti sono oltre quello dei fondi strutturali sui quale ritorno su un minuto l'agricoltura che ha una componente maggioritaria per l'agricoltura provvigionale di questi giorni e ci hanno dato ampio dato ampio risalto
A un intrecciarsi è un succedersi di commissioni di inchiesta parlamentare che si sovrappongono peraltro a commissioni d'inchiesta amministrative
Con un campionario di sperpero di regolarità di frodi e di i e di comportamenti assolutamente irregolari
Che esime questo campionario dall'indugiare sulla sull'aspetto critico del settore dell'agricoltura per quanto riguarda i fondi strutturali la situazione probabilmente non è migliore
Tentando di fare una rapida cronaca dell'ultimo triennio quindi novantaquattro novantasei
è sufficiente citare che nel mille novecentonovantaquattro è stata costituita una una unità di crisi quindi la logica emergenziale
La quale grazie agli sforzi notevoli di questa struttura costituito all'interno del ministero del Bilancio l'Italia perse solamente duecentottantatré miliardi
Rispetto al mille seicentotrenta a rischio su fondi caro stato attribuito al nostro Paese prima dell'ottantanove
E questo perdere solamente duecentottantatré mila miliardi è stato esibito come credenziale quindi ma a ragion veduta d'altra parte come il l'indicatore positivo del successo di questa unità di crisi
La situazione purtroppo non è valsa a migliorare i rapporti e quindi gli indicatori se è vero come è vero che alla fine del mille novecentonovantaquattro si alla fine di quell'anno che si era caratterizzato per la presenza di un'unità di crisi
I risultati le performances dell'Italia
Sono state assolutamente negative in quanto la commissione
Nella sua relazione sui fondi strutturali per quell'esercizio mite novecentonovantaquattro ha rilevato che con riferimento all'Obiettivo uno sia ai finanziamenti per il Mezzogiorno per le aree depresse
L'Italia
Era arrivata all'ultimo posto per l'utilizzazione delle risorse
La stessa commissione
Indugio in questa relazione spiegare pure le cause
Cosa disco ETA perché di regolari documenti comunitari glissa no sulla responsabilità degli Stati egli individuò le cause di questa cattivi queste cattive performances dell'Italia nell'instabilità politica procedure l'inadeguatezza delle procedure razionalità delle strutture la legge sugli appalti e anche inadeguatezza delle procedure di cofinanziamento
Per migliorare la situazione ma soprattutto per estorcere tra virgolette dalla comunità per estorcere alla commissione ulteriori proroghe nel luglio mille novecentonovantacinque è stata siglata un'intesa tra l'Italia e l'ho e l'Unione europea in base alla quale l'Italia assumeva l'impegno di migliorare le strutture amministrative di potenziare il monitoraggio di accelerare le procedure di di migliorare il cofinanziamento di valorizzare le risorse umane
Alla fine del mille novecentonovantacinque se ci accontentasse uno delle degli stati d'attuazione formalistici accontentarsi di uno della enumerazione dei provvedimenti legislativi adottati potremmo chiaramente dire che l'Italia ha onorato al meglio quest'impegno
E sono infatti è stata costituita è stato costituito sistemati cabina di regia
A farlo è stata l'articolo sei della per centoquarantuno mila novecentonovantacinque sul quale articolo sei se si vuole essere benevoli se si vuole dare un giudizio indulgente la cosa migliore che si può dire che una norma pessima
E poi ancora è stato migliorato il sistema di monitoraggio col sistema tra ragioneria generale dello Stato il bilancio sono state accelerate le procedure con la legge duecentosettantatré è stato migliorati rapporto tra fondo sociale europeo
E il fondo di rotazione della Ragioneria generale dello Stato
Ed è stato anche avviata qualche iniziativa per migliorare la gestione delle risorse umane eppure alla fine del mille novecentonovantacinque la situazione restava sempre critica i fondi ottantanove novantatré quindi dopo due anni dalla cessazione del periodo di riferimento registravano un indicatore molto basso
Ma ancora bassi addirittura drammatico l'indicatore dei fondi mille novecentonovantaquattro mille novecentonovantanove
Nota la commissione che alla fine del secondo anno del periodo di programmazione
è stato speso solisti il due per cento del totale degli stanziamenti previsti per sei anni
Nel novantasei l'ultimo anno del triennio che sto analizzando sono stati ancora adottate altre norme tendenti sempre migliorare norme specifiche tendenti sempre migliorare la gestione dei fondi comunitari con particolare riguardo ai fondi strutturali
Una norma del decreto legge seicentoquarantaquattro ha migliorato agevolato cioè le procedure di finanziamento del fondo di dotazione
A un'altra norma del collegato alla Finanziaria
Mille novecentonovantasette
Disciplina la riprogrammazione un eufemismo per dire togliere i soldi alle Regioni che non spendano e utilizzare destinare quei fondi per altri interventi rispettando l'originaria allocazione territoriale
Eppure nonostante questi ulteriori interventi e nonostante gli sforzi i generosi se vogliamo pure della cabina di regia quindi del Bilancio in genere
La situazione anche alla fine del mille novecentonovantasei è rimasta deludente
Secondo la signora Bonino commissario italiano
Del commissario europeo
L'indicatore del pagamento sul totale degli stanziamenti era del dieci per cento secondo altre fonti il dodici per cento secondo e altre ancora quattordici ma certamente siamo su livelli assolutamente criticabili
Nel febbraio novantasette c'è stata ancora un'altra intesa Italia Unione Europea con la quale il nostro Paese si è impegnato a raggiungere entro il mille novecentonovantasette il tre pagamenti una percentuale di pagamenti pari al trentotto per cento delle risorse disponibili concludo
Nel caso dei fondi comunitari l'inefficienza delle pubbliche amministrazioni italiane ha comportato non solo un alto costo per il Paese ho parlato prima di oltre venti mila miliardi in sei anni
Ma ha anche comportato una grave perdita d'immagine
Primato nelle frodi al bilancio dell'Unione Europea continue richieste di proroghe ricche inchieste parlamentari amministrativa applicazione di sanzioni violazione degli accordi eccetera
Ci sono ora però alcuni fatti nuovi
Che possono indurre ha un qualche ottimismo
Il primo è il dato di dei pagamenti di qualche giorno fa
Egli rispetto al dieci dodici o quattordici per cento del novantasei nell'ultima nell'ultima sede di rilevazione del comitato di sorveglianza
è spuntato un diciannove per cento come livello come percentuale dei come rapporto dei pagamenti sulle risorse disponibili
Alti iniziative riguardano
Una norma della legge novantaquattro che prevede l'accorpamento del ministero del Tesoro col ministero del Bilancio nel quale quadro poi è previsto anche il rafforzamento della cabina di regia
Infine come alto al iniziativa che merita di essere segnalata
E il e l'avvio di un programma di formazione per funzionari delle amministrazioni del Mezzogiorno un programma che fu cofinanziato dall'Unione Europea per la somma stratosferica di ottanta miliardi per il mille novecentonovantasette
E che dovrebbe certamente produrre
Un aumento della professionalità dei funzionari chiamati ad applicare le procedure comunitari in materia di fondi
Comunitari e beninteso italiane
Dati tutto e iniziative quindi positivi senonché a moderare l'ottimismo induce la costatazione che il dato e c'è tutto ma non molto importante
Mentre le iniziative normative formative sono importanti ma di esito incerto grazie
La svolgeva sessioni stasera la costruiamo via via a seconda delle presenze che essi accumulano a ristoro di Cogliandro vorrei dire che l'Istituto nazionale di statistica italiano e quello fra gli istituti nazionali di statistica europei che acquisisce la maggior quota di risorse comunitarie e quindi questo l'eccezione
L'eccezione insieme abbiamo Carlo Ferroni se non mi sbaglio tortelloni è presente in sala
Dalla dalla traversa vogliamo si chiederà professor Traverso del piacere
Docente stabile della scuola superiore della pubblica
Quanto dura
Avverto quando son passati quasi tre
Un giorno allora volevo
Parlare di molto velocemente di un progetto che abbiamo la scuola al Forum della PA l'altro giorno del professor Berti diceva che la ragione per cui non cambiano molto le cose
Non è tanto una questione di cultura che non c'è che troppo Tolemaide al fuoco copernicana c'ero stato al centro
è il cittadino in periferia
Quando dovrebbe essere diverso non è una alla funzione un po'di promuovere questi comportamenti corretti da parte dei diversi vertici fare un indirizzo comprensibile
Produrre un piano strategico che non rifletta e che sia comprensibile ai livelli inferiori fare dei programmi e dei Baggio che ci abbiano questa per coerenza col piano strategico e che siano in grado di misurarsi coi comportamenti reali
C'è assolutamente bisogno di qualcuno che promuova questa sia questa capacità locale che questi meccanismi di integrazione trovate vetrino tra interni così come stiamo verificando che può funzionare e veramente un ufficio che è al servizio di tutti i livelli
Per fare formazione anche promuovere strumentazione promuovere meccanismi organizzativi e comportamenti che vedono questa integrazione questi comportamenti corretti a livello locale ecco
Bisogna dire che se uno dovesse fare una diagnosi del perché questi sistemi di controllo in grado di confrontarsi con i risultati ai diversi livelli di responsabilità e dare indicazioni per le correzioni di rotta
Non non vengono nella concreta realtà realizzati forse la responsabilità maggiore in questa assenza del piano strategico la noi vediamo nelle persone che vengono i nostri corsi alla scuola grazie
La gente si domanda ma io che vengo a fare impara la fa il controllo allora io quando torno non ciò la sensazione che ci sia un progetto in cui il mio ruolo la mia capacità di fare eventualmente valutazione dei costi dei risultati a fare Budget
Sia in concreto valorizzata perché c'è una volontà di realizzare questi collegamenti e se sentiamo il dirigente generale dice le stesse cose
Cioè la necessità che certamente a livello locale ci sia questa capacità di di questa cultura e contro di risultato ma soprattutto questa integrazione perché se non c'è questo meccanismo che da significato allo sforzo agli strumenti che le persone che fanno a livello operativo le cose
Non c'è speranza che si costruisca un un controllo sul risultato
Vi ringrazio
Lo
Io ho cercato di
Affrontare questo al momento della trasporto pubblico locale
Sotto il profilo strettamente inerenti al tema cioè per cercare un po'di dare qualche spunto di riflessione
In ordine a la situazione di inefficienza la possibilità di attribuire un costo a questi l'efficienza
Proprio adesso consegnata alcuna traccia la relazione che è disponibile
Comincerei proprio da dire da ricordare il fatto che questo concetto e l'efficienza fatto quasi all'improvviso nel suo ingresso irruente
Nella pubblica mi sa essere italiana oggi
Deve costituisce un motivo
Di riferimento della vegetazione più recente no leggeva Savignone due ultimissima centoventisette del quindici maggio che già disposizioni dirette in questo campo è che alla giudice tutto il sistema di controllo sulle Regioni e sugli Enti locali anzi quasi lo sopprime
Inteso come controllo preventivo di legittimità sugli atti e poi ancora persino le proposte di revisione costituzionale vedevo la bozza D'Onofrio non fa più riferimento al buon andamento dell'amministrazione
Ma si tende a sostituire questo tradizionale generico concetto anche molto ambiguo con i moderni principi dell'efficienza dell'efficacia dell'economicità
Ecco tutto questo fervore però è più nelle intenzioni che non alla realtà amministrativa
E sembra quasi che con questo termine efficienza sì voglio cercare di esorcizzare una generale diffusa situazione di inefficienza nelle abitazioni pubbliche
Tant'è ma occorre intanto cerca di superare questi impasse
Vedere come possibile avviarsi verso un'amministrazione che dalla cultura dell'atto amministrativo riesca a rendersi invece meglio conto della dei bisogni pubblici da soddisfare c'è la sua necessità di proiettarsi all'e sterno
Ora questa cosiddetta concezione aziendalistica dalla pubblica amministrazione che costituisce un riferimento
Abbastanza anch'esso equivoco perché va andrebbe comunque precisato nei suoi termini diciamo
Strutturali in realtà significherebbe proprio queste in sostanza se recuperare questa visione Esterna dell'amministrazione questa missione pubblica che serve a qualcosa insomma no cioè che produce servizi utili delle utilità
Proprio per queste si chiama amministrazioni pubbliche
Ora dicevo nel momento in cui si cerchi in alcune sedi studio in alcune collaborazioni qualche modo così di svolgere la Bocconi a Milano
Di prendere le tecniche elaborate a livello di pianificazione e strategia di impresa
Attraverso i processi classici di programmazione organizzazione controllo inserire in una pubblica amministrazione bisogna fare molta attenzione
Perché c'eravamo di fronte a due mondi diversi e quella pubblicazione molto particolare però comunque si voglia affrontare questo problema
Sicuramente il concetto e l'efficienza è un concetto abbastanza chiaro il concetto univoco cioè che vale per le imprese vale anche per la pubblica amministrazione possiamo pensare che
L'efficienza va bene
Per un settore non per l'altro
E quindi questo termine questo concetto comunque discussi voglia definire implica questo confronto questo rapporto
Rapporto fra mezzi impiegati risultati ottenuti o che si intendono conseguire quindi l'efficienza affinché possa come dire passare da una concezione vaga e generica ad un dato
Deve necessariamente tradursi misurazioni dell'attività amministrativa e qui bisogna dare atto sia al COGE stecca cammelli che da qualche tempo insistere in maniera molto proficua su questo argomento
Se dunque questo rapporto questo rapporto output input
Un valore da luogo un valore molto basso sarebbe teme lacerazioni inefficienza
E operando punto sullo univocità per il concetto sia a livello di impresa che di pubblica amministrazione beh abbiamo delle situazioni di inefficienza in senso tecnico qualora ci sia squilibrio tra mezzi impiegati risultati ottenuti che nel campo dell'impresa può significare anche uscite dal mercato quindi è l'effetto sanzionatoria molto forte
Nel caso invece della pubblica amministrazione del termine sono numerosi i casi fenomeni di sopravvivenza istituzionale con spiccate caratteristiche di autoreferenzialità
Né con gravi ripercussioni di natura economica e sociale nei confronti della collettività in fondo è questa è questo il costo dell'inefficienza
Bene premesso questo in linea generale vediamola che cosa accade nel trasporto pubblico locale no applichiamo un po'questi concetti ad un settore settore trasporto pubblico locale che un settore in via di trasformazione è che caratterizzato da una crisi profonda
Il sistema è attualmente gestito da circa mille cento aziende a livello nazionale
Poche aziende sono impossibile equilibrio gestionale pochissime
Pensate che oltre seicento di queste mille cento aziende sono polverizzate hanno degli addetti da una dieci persone
Quindi sono problemi organizzativi e gestionali comunque osservando l'insieme del trasporto pubblico locale sotto il profilo aziendale lo troviamo fenomeni di efficienza che sono o posti in essere sono evidenziati da
Un disavanzo strutturale di esercizio
E quindi si accumula di anno in anno fin quanto posi poi viene a provvedimenti di ripiano gli esercizi pregressi di disavanzi pregressi accumulati quindi ma il disavanzo strutturale cioè c'è una dinamica di crescita dei costi che è superiore a quella dei ricavi
In una situazione in cui mi smettendo rapporto i costi ricavi noi abbiamo degli indicatori ce attualmente solo per quanto riguarda il trasporto pubblico locale a mezzo autolinea intorno al ventisette per cento
Cioè i proventi del traffico coprono il ventisette per cento dei costi è sono quindi lontano dal parametro obiettivo che si rifornì che qui si ispira la riforma per trasporto pubblico locale che invece e del trentacinque per cento
Quindi lentezza poiché mezzi dei servizi pubblici
Duplicazioni di servizi
Difficoltà di ogni tipo te hanno determinate queste le aspetto un po'diciamo sull'efficacia dei servizi perché ritengo che nell'ambito pubblico in stazione il problema ed efficienza vanno i siamo strettamente collegati a quelli dell'efficacia insomma cioè considerare le l'obiettivo finale no che quelle soddisfare un bisogno pubblico bene allora questa situazione inefficienze diffuse nel trasporto pubblico locale che cosa ha portato ha portato ad una caduta della domanda
E questo abbiamo misurata abbiamo valutata cioè nelle aree urbane la gente non prende più il mezzo pubblico ma va con la propria automobile
Nel nella relazione ci sono due grafici comune in particolare mostra come questa caduta della domanda sia forte sia drammatica negli ultimi quindici anni il servizio di trasporto pubblico locale nelle aree urbane ha perso circa un miliardo e mezzo di passeggeri in valore assoluto quindi si è ridotta quasi del venti per cento
Che significa che se la dovessimo farlo estrapolazione così lineare
Arriveremo al due mila diciotto gol il servizio pubblico zero e vanno tutti in automobile ma questo naturalmente è un'esercitazione meramente provocatoria quindi problemi di efficienza che si ripercuotono sull'efficacia dei servizi
Come è noto la riforma avviata dalla legge Bassanini uno cioè dalla legge cinquantanove del quindici marzo novantasette mira a razionalizzare il settore trasferendo conti della Regione
Ma anche individuando uno schema di gestione diverso no
Che si basa sulla distinzione fra l'ente pubblico che diventa un ente regolatore e poi le singole aziende che invece attraverso contratti di servizio pubblico pongono in essere i servizi
E qui bisognerà molto recuperare perché i disavanzi attuali
Che sono di tipo strutturale non esprimono soltanto quel divario naturale che c'è fra tariffe che sono bloccate e costo dei servizi sarebbe diciamo la parte sana del disavanzo ma riflettano anche cattive gestioni
Usi inadeguato di fattori di produzione
Squilibrio del fattore personale politica di persone alla volta di tipo clientelare massicce evasioni tariffarie l'ultimo caso è quello di Napoli
Per cui la situazione che si presenta è molto variegata per esempio gli ultimi dati del rapporto proventi costi non riferito a livello nazionale ma riferito ad alcune città
Metropolitane ci dicono che nel mille novecentonovantacinque per quanto riguarda sempre servizi degli autolinea
Questo rapporto è stato del trentaquattro per cento a Mila no qui si avvicina al parametro obiettivo che previsto dal due mila del trentacinque per cento è però del ventuno per cento a Roma
Vede il dieci virgola sei per cento a Napoli dove quindi le situazioni sono ripeto molto molto differenziati
Si tende quindi a porre questo parametro obiettivo che dovrebbe essere un parametro di efficienza valutato in termini standard verso cui si tende
Allo zero trentacinque cioè al trentacinque per cento
Che e poi detto fra parentesi abbiamo di approfondire ma qui ci sono altri dati eh largamente inferiore a quello che abbiamo invece in altri Paesi soprattutto in Inghilterra in Germania in Francia che sono vanno tutti meglio di noi sotto questo aspetto
Ma io volevo fare un'ultima considerazione su questo c'è una considerazione che mi sembra abbastanza pertinente anche se mio molto impegnato in una ricerca che solo abbia cominciato cioè che il fatto che l'inefficienza del trasporto pubblico locale non determina soltanto dei costi
Diretti in termini economici ma determina una serie indotta di costi sociali che sono di notevole entità e di difficile rilevazioni sono costretti costi esterni che si mira come dire internalizzare cioè a lei reintrodurre il sistema attraverso le politiche dei prezzi che dirò subito non sono sufficienti
Il problema è complesso perché seppure possibile misurare con qualche approssimazione le ore di lavoro perdute per effetto di uno sciopero
O di ritardi derivanti dal sistema dei trasporti
Oppure vengono estese che le famiglie sostengono per l'uso del mezzo proprio nell'area urbana diventa molto difficile valutare i costi della congestione avrà sempre il traffico
I costi dello stress dell'inquinamento quanto vale l'aria pulita
Degli effetti immediati e futuri degli incidenti su cui c'è una valutazione ma di Tim poco mi dire successivo limitate dei ricoveri
Ma quanto incide quanto in giro gli incidenti sullo stato di benessere fisico e psichico anche tra la popolazione
Non abbiamo dati di questo tipo
Abbiamo però alcune indicazioni per esempio dal recente studio delle FS
Sì afferma che il costo della congestione nell'aggregazione o nelle aggregazioni urbane molto elevato sì vado in Titone dodici mila miliardi l'anno
Sotto questo aspetto c'è un un interessante il documento su cui richiamo l'attenzione presenti un libro verde
Della commissione la comunità europea che è stato redatto il fuso ai primi nel novantasei
E in quel punto si accenna la possibilità di intervenire su questo problema cioè in sostanza di cercare di un po'rimessa delle strategie di intervento per misurare i tosti Esterni per ridurre e poi per internalizzati al sistema e quindi prende riconsiderazione praticamente i fenomeni soprattutto concernenti
Le perdite di tempo della congestione
E il
L'inquinamento gli incidenti
Si è tentata anche una valutazione gli economisti hanno tentato una valutazione di questi fenomeni però diciamo i vari tentativi sembrano poco convincente lo stato attuale ci sono diversi metodi per calcolare i costi di questi fenomeni
C'è un metodo che si chiama la valutazione della funzione di danno il rapporto la dose risposta che in parole semplici significa valutare valutazione monetario adesso di costi visibili quindi costi ospedalieri la minore produttività del lavoro e così via
C'è un altro metodo che quello basato sulla valutazione dei costi preventivi cioè e qual è il costo dei provvedimenti adottati per cercare di ieri prevenire i fenomeni di esternalità
E quindi i sistemi di sonorizzazione che vediamo incantare lungo le tangenziali oppure le marmitte catalitiche e così via
Ci sono poi valutazioni basate su prezzi turistici cioè per esempio un immobile vicino a dove lo portò che perdita di valore a per effetto dell'inquinamento acustico rispetto ad altre collocazioni
Poi ancora valutazioni sul o preferenze dichiarate cioè che tende a esprimere le preferenze in termini monetari c'è la disponibilità di gruppi o persone ad accettare
O a pagare
Condizioni di esternalità diciamo svantaggiose
Come si vede non solo accennato questi metodi sono
Metodi analitici
Tentativi diciamo di valutazione ma l'Italia a questi costi che derivano dalla dal sistema del trasporto ma diciamo nessuna di queste metodologie
Dice
Convincente
Un fatto però è certo se ne prendiamo per un momento in considerazione la congestione che è un fenomeno che abbiamo sottomano tutti i giorni no
Allora in linea teorica la congestione del traffico nelle aree urbane dipende e anche in linea pratica da un utilizzo dell'infrastruttura in misura superiore alla sua capacità
Quindi dipende dall'inadeguatezza della struttura è da un eccesso di domanda di mobilità di trasporto
E e quindi su questi due siamo elementi occorre agire certe volte anzi le cause sono entrambe Tides entrambi i tipi
Quindi innanzi tutti cose l'infrastruttura sono legati ai costi esterni insomma no quando bisogna intervenire sui tra struttura
C'è anche questo prototipo di collegamento
Quindi c'è un primo problema che riguarda l'infrastruttura ma l'altri problemi riguardano le perdite di tempo le perdite economiche i consumi di energia e l'inquinamento
Tutti questi fenomeni prima indagine svolta dalla unità dalla sì dalla Comunità europea dall'Unione Europea
Pone in evidenza provi questo libro verde che nel sistema dei trasporti urbani
Se si registra quasi il cinquanta per cento dei costi dell'intera congestione del sistema dei trasporti anche questa intuitivo
Ma quello che colpisce è che il valore della congestione ci questi questi fenomeni vendicato a monte in media nell'Unione Europea a circa il due per cento del prodotto interno lordo per cui
L'intervento
Massiccio
Che cosa si può fare
Beh intanto il problema va ancora esaminato e valutato con tutte le pro le sue difficoltà in tutti i suoi aspetti però per ora nessun Paese applica Tari specifiche contro la congestione cioè dei sistemi diretti
Che cerca di
Di solito si getti di agire sul sistema dei prezzi no scoraggiando l'uso dall'automobile oppure
Realizzando o Parcheggi migliorando le infrastrutture
E i instaurando porre introducendo pedaggi eccetera però la giro soltanto il tema dei prezzi non è sufficiente
Per due motivi fondamentali che hanno a quel tempo le propendere un primo problema è quello di carattere sociale c'è problema di per un problema di equità sociale
Oggi i costi le infrastrutture in sostanza vengono compensati in gran parte con la tassa di circolazione occorre accise son et quale con l'imposta sui carburanti due tasse sui carburanti ma non c'è una ma con l'azione perfetta fra questi due fenomeni fra su questi elementi nel nelle autostrade c'è il pedaggio autostradale
Dicevo il fenomeno più complesso quello della mobilità nell'area urbana appunto perché non è sufficiente agire sui prezzi un esempio concreto
Le recenti iniziative del Comune di Roma sul Metrebus consentono di avere una tessera valida per tutto l'anno e per tutte le reti
Perché costa trecentosessanta mila lire quindi con trecentosessanta mila lire una persona un documento mi consente di muoversi ovunque e comunque
Le le valutazioni invece sull'uso dell'auto privata
In città come Roma
E nel tessuto urbano portano una spesa che incide per ogni persone intorno ai due milioni e trecento mila lire l'anno quindi diciamo sotto il profilo economico i fenomeni sono molto differenziati e quindi occorre molto introdurre accanto alle politiche dei prezzi altri interventi e concludo cioè interventi che riporta il sistema ad un come dire ad un livello soddisfacente di efficienza e di efficacia e quale questo livello soddisfacente è un livello tale che consente spontaneamente
All'individuo di riprodurre un calcolo di convenienza non soltanto economica complessivo al punto di preferire l'uso del mezzo pubblico senza apporti coercizioni
Ma per fare questo occorre introdurre sistemi integrati di trasporto urbano
Realizzare livelli molto elevati di efficienza gestionale
Prevedere sistemi a rete che consentono quindi maggiore orientamento e maggiori informazioni
Quindi
Abbassare le soglie dalla congestione del tasso d'inquinamento atmosferico del rumore degli incidenti
Significa agire proprio in questa direzione no cercando appunto di razionalizzare l'uso del trasporto pubblico
Questo può avvenire appunto soltanto in un sistema in cui
Il così detto costo dell'inefficienza che oggetto di questo convegno può attendere così teoricamente a zero grazie
In una parola nordico vi chiedo comprensione stiamo navigando un po'avvista circa il succedersi degli interventi perché in rapida che qualcuno arrivi primo o qualche altro arrivi dopo io per esempio con un atto di autorità che prego il Presidente Zuliani di accettare vorrei dare subito la parola ad Armando Sarti pochi minuti potrà garanzie sempre fermata una no perché sono so che personalità come santi sono così impegnate fai partire un vero amico del concerto il padre spirituale del progetto perché va bene allora quindi vi chiedo scusa se ci sono avvicendamenti sostituzioni abbiate pazienza mi raccomando alla vostra indulgenza allora dottor Perrone non è presente invece che il professor Farneti che io inviterei allora volevo il suo intervento
Però
Grazie Presidente di avermi dato subito la parola
Non ero preparato perché l'amico Girolamo ma aveva detto che ha chiesto se era possibile posticipare il mio intervento è allora pensavo che
Dunque il mio intervento si inserisce nell'ambito del programma
Laddove si parla de le voci su quella dalla Società Sheva le voci dalla società
In tema di efficienza e il contrario l'efficienza e l'inefficienza dalla pubblica amministrazione
Ecco io ho presentato anche un un un breve schema al quale nel giro dei dei minuti che ognuno di noi penso sono concessi cercherò di cercherò di attenermi al più che sufficiente
Ecco prima di tutto da chi è composta la società la società rispetta la pubblica amministrazione e composta dagli amministratori
E questa è una categoria di persone
E poi ancora i responsabili interni a vario titolo
Con varie funzioni dirigenti dipendenti in genere
Il sistema istituzionale nelle sue diverse articolazioni
Ripeto sistema istituzionale vi sono oggi i massimi rappresentanti qui in questa sala
E i cittadini
E i cittadini insieme alle loro rappresentanze
Anche esse che svolgono un ruolo istituzionale particolarmente negli organismi elettivi
Ecco in queste mie riflessioni intendo soffermarmi su questa espressione della società civile i cittadini
I cittadini e le loro articolazioni
Certamente per i cittadini e la pubblica amministrazione
Rappresenta un contesto di estremo rilievo
Basti pensare una percentuale che ho letto recentemente il cinquantacinque percento del PIL prodotto dalla pubblica amministrazione dunque che l'amministrazione sia efficiente o meno quali sono le cause di questa maggiore o minore efficienza non sono certamente fatti che siano trascurabili per i cittadini
A mio avviso
I cittadini non possono non essere i protagonisti
Non posso non essere i protagonisti
D. qual sia si
Azione di qualsiasi ragionamento di qualsiasi percorso si intenda realizzare nella strada della delle il miglioramento dell'azione amministrativa
E nell'ambito
Di questa considerazione
A me sembra di estrema importanza per i cittadini proprio perché essi possono essere i protagonisti del cambiamento di un cambiamento rispetto al quale non devono solo essere i destinatari ma ripeto debbono essere i protagonisti
Ecco un primo aspetto è la distinzione farà la politica direzione controllo
La gestione che e attività tecnica
Qualcuno potrebbe passa il pensare che questa distinzione attiene agli amministratori che questa distinzione attiene al ruolo che debbono vivere appunto i tecnici e certamente vero
Ma senza questa distinzione non sono individuabili le responsabilità
Capire dove sono le responsabilità politiche e dove sono le responsabilità Tech
Perché in effetti è la responsabilità
Politica in modo particolare rispetto ai cittadini che deve essere individuata perché i cittadini nell'ambito di una democrazia che sia tale devono aveva la possibilità di esprimere la loro tua opinione
Nei confronti dei loro amministratori capire che cosa hanno fatto e capire che cosa hanno fatto significa rispetto ai risultati dell'azione amministrativa capire in quale misura il risultato dell'azione amministrativa
Riconducibile
Alla politica è riconducibile agli amministratori e capire anche in quale misura è riconducibile ai tecnici cioè alla gestione perché poi nell'ambito del sistema la responsabilità della gestione a i suoi modi istituzionali per essere in un qualche in una qualche maniera a sua volta gestita per essere curata per ovviare agli inconvenienti che in questo settore si possono verificare ma perché questo si realizzi occorre che la gestione sia individuabile dalla politica
E questo secondo a mio avviso è un assunto di estremo rilievo spesso sì sì
Si va incontro ai tecnicismi
Che sono certamente doverosi sono importanti quando si scende dall'analisi di un qualsiasi contesto la la l'attuale Bassanini due
Ha dato indicazioni molto importante chiaramente queste indicazioni si prestano a una elaborazione di considerazioni sotto il profilo tecnico
Ma la sostanza
è che la distinzione fra politica e gestione a un destinatario fondamentale il cittadino
Secondo aspetto del ragionamento
E che l'attuale tendenza lo appena né in serata la Bassanini due mano solamente questa è una tendenza che ormai risale in modo chiaro dalla centoquarantadue in poi di conseguenza
La normazione degli anni novanta
L'attuale tendenza appunto della normativa di assecondare questo processo
Nell'ambito di questa
Pendenza della normativa che vuole assecondare questo processo
C'è un aspetto che a mio avviso e di rilievo
E che
Che io ricordo sempre per la verità nei miei interventi
Perché tanti argomenti sono riconducibili a a questa riflessione a questo
A questo aspetto che ora mezzo nero
Ma questo aspetto finora
Non è considerato dalle diverse categorie di soggetti interessati in quello che io credo sia il suo giusto rilievo
Ed è la esigenza
Che
L'attività amministrativa
Produca informazioni che queste informazioni siano credibili
Dunque per essere credibili che sì o no veridica ed attendibili
In questo caso fatto esplicito riferimento
All'articolo quattro del DL settantasette in tema di
Principi del bilancio l'argomento può sembrare di un tecnicismo enorme
Eppure è una di quelle questa
Eppure questa e una di quelle regolette
è una di quelle regolette che servono al cittadino
Il bilancio veridico il bilancio attendibile non è solamente una norma tecnica
Una norma tecnica utile all'amministratore nella individuazione
Dei contenuti dunque della quantificazione delle politiche che enti che intende porre in atto non è un'indicazione che serve unicamente ai gestori per dare conto di ciò che hanno fatto
Non è un'indicazione che debba essere controllata solamente da i revisori che sono un po'i custodi
Della laddove perlomeno questo istituto della revisione se meglio sviluppato che sono i custodi della
Della economicità che sono il collaboratori
Del dell'ente
L'attività la veridicità del bilancio
Non serve neppure semplicemente agli le altre categorie di controllori certo alle altre categorie di controllori serve e la devono pretendere
La deve pretendere la Corte dei conti se vuole esattamente quantificare il danno la deve pretendere la Corte dei conti se vuole esprimere un referto dignitoso
A mio avviso la deve pretendere la Procura delle Repubblica perché è una chiara offesa alla collettività se i bilanci non sono non sono veri RIS ma la deve pretendere
Questa veridicità cioè questa comprensione questa informazione esauriente la deve pretendere il cittadino attraverso le istituzioni alle quali partecipa
Io non ho ancora visto nella mia esperienza che è chiaramente forzatamente come avviene per ognuno di noi limitata a un piccolissimo spicchio dalla società civile
Di enti locali peraltro ne conosco sono otto mila io ne conosco solamente alcune decine però in queste decine io non ho mai visto una battaglia dei consiglieri comunali non ho mai visto una diatriba sulla stampa
Finalizzata a dire questo bilancio non mi piace non è chiaro in mani e manipolati i criteri con i quali sono espresse le percentuali su questo quel fenomeno non sono omogenei a quelli dell'anno precedente
I vari articoli del DL settantasette o anche delle normative precedenti non sono rispettati io come cittadino non sono soddisfatto di questo ecco questo non ho non ho mai non ho mai letto
Probabilmente è una mia manchevolezza ma certamente non è questo
Quello che ed io lo auspico un fenomeno estremamente diffusa c'è questa attenzione dalla collettività ancora non c'è
Se qui c'è invece una sorta di rassegnazione quello è un mondo dove si fanno cose
Che conoscono gli addetti ai lavori una volta addirittura nelle amministrazioni comunali il il bilancio credo a conoscersi ragioniere il suo assessore insomma non credo che gli stessi consiglieri
Fossero o ancora siano in molti casi dèi discreti conoscitori del bilancio della loro azienda non parliamo poi di altre amministrazioni in cui la complessità e ancora ancora maggiore
Non parliamo certamente del bilancio dello Stato
Che infatti è in fase di riforma non parliamo del bilancio delle regioni che in effetti sotto il profilo della comprensibilità credo non dico che sia vicino allo zero ma insomma rispetto al nulla non è poi non è poi tanto tanto lontano
Dunque
Questi aspetti che sono fatti propri
Dalle norme mi sono soffermato finora sulla suddivisione fra indirizzo
L'indirizzo controllo e gestione sulla veridicità del bilancio non sono piccole cose tecniche che stanno cambiando
Ma è il fondamento stesso del nostro quadro istituzionale dei principi che l'Oregon dà la possibilità di essere una democrazia operante
Che si fonda su questi aspetti
O noi li percepiamo
E lì immettiamo in un circuito finalizzato a a cosa a diventare adulti come democrazia
O altrimenti quelle norme conti Marano essere disapplicate
E la democrazia continuerà a essere bambina
Questa normativa altro aspetto
Fa proprie le conoscenze di tipo economico aziendale
Questa normativa fa proprie le conoscenze di tipo economico aziendale e questo è un altro aspetto sul quale dobbiamo forzatamente riflettere
Noi non possiamo continuare a considerare la pubblica amministrazione i bilanci questi fatte rally
Come il campo di osservazione
Di giuristi
Talora raramente di economisti politici
Cioè dell'economista che osserva la società civile nel suo complesso ma non nelle sue nei suoi singoli Granelli non nelle sue componente non è la funzionalità delle singole istituzioni attraverso le quali si realizza la società civile mi riferisco ad esempio ai singoli ai singoli enti
E non possiamo pensare che questo sia il campo di queste persone
Tanti soggetti sempre più avveduti
Nel campo delle istituzioni nel campo della scienza si stanno rendendo conto di questo fenomeno
Sono sempre di più i giuristi che si interessano del fenomeno economico e quando si se ne interessano sono estremamente bravi come sempre lo hanno dimostrato a cominciare da le loro valutazioni
Nel campo
Delle
Del fenomeno economico relativo al settore privatistico io ricordo sempre che un passo formidabile in avanti in tema di conoscenza sulla sostanza economica del bilancio
è avvenuta con gli studi dei giuristi degli anni Sessanta cominciato professor Colombo
Ora tutto questo incomincia a realizzarsi nella pubblica amministrazione ma noi dobbiamo essere ne dobbiamo essere consapevoli non è con il diritto da solo non perché il diritto non è sia capace ma perché il diritto si deve sposare con le altre disciplini in modo particolare con quell'economista aziendali e col mondo delle professionalità
E col mondo delle professionalità
E questo è un altro aspetto perché sino a che questo non si realizza in pieno sino che questa consapevolezza non si realizza in pieno
Noi ci troviamo di fronte a una torre d'avorio isolata dal contesto dove si crede di fare riforme
Ma dove si perpetua l'esistente
Dunque l'attività amministrativa
Normata
Regolata dalle norme
è un attività di tipo economico aziendale
Che si fonda sui processi di pianificazione e controllo
E dunque si fonda sui processi di
Razionalità delle decisioni perché razionalità delle decisioni perché si vogliono e decisioni razionali
Perché si vuole minimizzare il rapporto fra
I fattori consumati le risorse consumate quello che le amministrazioni direttamente e indirettamente prendono dalle tasche dei cittadini
In servizi offerti prodotti che sì o no in grado di soddisfare i bisogni
Dei soggetti ai quali i servizi sono interista
Questo processo che alcuni definiscono sociale in modo erroneo
E dunque non economico in modo erroneo non perché questi processi non siano sostanze sociali certo che lo sono
Sono espressione dalla società sono espressione dell'attività pubblica sono sociali ma sono contemporaneamente economici
Il fatto
Credo di enorme rilievo sul quale si va acquisendo una sempre crescente consapevolezza e che non vi è contrasto
Non vi è contrasto
Fra socialità ed economicità
Così come non vi è contrasto anche questo un argomento a me caro vi sono alcuni temi
Che mi sforzo sempre
Che mi sforzo sempre di ripetere allora non mi soffermo visto che il tempo mi sembrava che fosse tanto l'inizio che senza trascorso
Non mi soffermo ma è il tema del non contrasto del non contrasto fra economicità e legalità
Dunque
Il buon andamento l'operare in modo razionalmente razionale
Un operare
Che deve essere ed è e può essere rispettoso dalla norma da una parte e d'altra parte in quanto buon andamento realizza al meglio le finalità della pubblica amministrazione
Ultima considerazione
Dall'operare con successo di queste tendenze
Che sono dicevo pendenze della norma tendenza della società civile acquisizione di
Conoscenze in campi che devono essere coinvolti quelli di tipo economico aziendale dall'operare di queste conoscenze dipende il reality il realizzarsi di un circuito virtuoso
Questo circuito virtuoso deve e può spezzare
Il circuito perverso Gea a fondamento dell'inefficienza della pubblica amministrazione
è il circuito
Della responsabilizzazione
Fondato sulla
Conoscenza non formale ma effettiva dei compiti e delle responsabilità
è il circuito della corretta elaborazione delle informazioni sullo svolgimento dell'attività
è il circuito del controllo in primis del controllo dei cittadini del controllo della società civile
Da questo circuito dipende quella forte pressione che prima di tutto è immorale e etica sulla pubblica amministrazione
Che può dare a chi opera nella pubblica amministrazione nei ruoli dalla politica nei ruoli dell'amministrazione nei ruoli del controllo
Quella forza quella capacità di contrapporsi ai modi di essere del circuito perverso fondato sulla irresponsabilità
Fondato sulla mancata definizione dei compiti
Fondato sulla nessuna considerazione per i risultati che purtroppo spesso ovviamente non sempre per fortuna non sempre e per fortuna voglio essere ottimista in modo calante ma
Spesso
Ha caratterizzato l'attività della pubblica amministrazione sino ad oggi grazie
Sarà purtroppo assente
Il presidente dalla Commissione finanze della Camera rifiutati Giorgio Benvenuto mentre sono arrivate le altre tre voci della politica quindi pregherei l'onorevole Cherchi
Fare il suo intervento
Se manteniamo allora l'ordine secondo il quale sono previsti va bene
Grazie
Grazie vi ringrazio per l'invito che mi avete rivolto a esprimere un'opinione
L'opinione un punto di vista che necessariamente riparte e forse anche di tipo generale però credo che questo serva
Almeno nella mia valutazione da un punto di vista del lavoro parlamentare nel mio intervento accennerò molto sinteticamente alla lavoro che si è svolto in Parlamento sulla tematica oggetto del convegno odierno
O nel corso dei questa breve scorcio di legislatura
Ricordo che il documento di programmazione economica e finanziaria approvato il triennio novantasette novantanove
Non si limitava tanto nella versione iniziale come nella versione aggiornata
Ad indicare negli obiettivi di risanamento finanziario e a proporre cosa che poi è avvenuta nei provvedimenti a valle del Documento di programmazione economica e finanziaria
A proporre indicare misure di correttive da andamenti di finanza pubblica ma ha delineato delineava uno o insieme di riforme di struttura
Ha che estivo ritiene credo unanimemente al di là poi delle divisioni sulla valutazione del merito delle proposte formulate essere queste riforme di struttura a rilevanti ai fini del efficiente funzionamento della macchina pubblica della pubblica amministrazione ai fini del di un risanamento appunto strutturale anche degli stessi
Andamenti di finanza pubblica
è in modo particolare documento di programmazione economica e finanziaria delineava a tre interventi i tre campi di intervento la riforma fiscale la riforma della pubblica amministrazione
è la riforma del bilancio dello Stato
Le leggi che hanno tradotto in disegni di legge che hanno tradotto questi indirizzi dal documento di programmazione economica e finanziaria sono stati puntualmente presentati dal governo in Parlamento in alcuni casi come per la riforma fiscale contestualmente ai disegni di legge propri da la sessione di Bilancio sono stati questi disegni di legge tutti approvati dalla Parlamento l'ultimo in ordine di ordine il tempo di Bassanini due così netto
E attualmente sia nella fase di i emanazione di predisposizione emanazione da parte del governo degli schemi di decreti legislativi è nella valutazione della parte delle apposite commissioni parlamentari dei pareri e dei pareri relativi per quanto riguarda la riforma fiscale detto in estrema sintesi il Parlamento attribuito al governo o numerose deleghe in materia fiscale si tratta di dodici del leggi più belle che in effetti e sul punto come è ben noto ci fu anche una piuttosto accesa polemica dentro e fuori dal Parlamento
Queste dodici leggi di delega delineano o una profonda e complessa riforma del sistema fiscale
I capitoli più rilevanti riguardano il decentramento fiscale con l'introduzione dell'IRAP la connessa riforma dell'IRPEF le semplificazioni il capitolo concernenti i redditi da capitale redditi d'impresa gli accertamenti le sanzioni alle Onlus
Il né per la gran parte molti di questi campi dal di questi argomenti dalla riforma fiscale si governo ha già provveduto ad emanare i relativi decreti legislativi
E dal punto di vista credo dell'economia dei lavori odierni va ricordata in modo particolare la delega che introduce l'Iraq e abolisce numerosi tributi e contributi
E la stessa delega riordina i tributi locali ed è tesa a questa delega a realizzare due obiettivi principali da un lato la a semplificazione del sistema tributario
E dall'altro o all'avvio del decentramento fiscali sia verso le regioni che verso gli enti locali
Il decentramento in modo particolare del sistema fiscale sistema dei tributi corrisponde all'obiettivo credo che queste unanimemente condiviso di e allineare i centri responsabilità la spesa con quelli responsabile dei prelievi quindi da questo punto di vista introduce un forma chiarezza sul piano delle responsabilità e per questa via certamente il controllo dei cittadini e viene ha cresciuto e e si rende quindi direttamente più responsabile l'esercizio delle funzioni amministrative
Quanto alla la semplificazione contenuti riguardano il completamento dalla riforma del contenzioso tributario
La razionalizzazione delle modalità riversamenti e l'accorpamento delle scadenze delle dichiarazioni in un unico documento comprendente anche la contribuzione previdenziale
La riduzione dalla platea dei contribuenti Iva grazie alla forfettizzazione dell'imposta per i titolari di partita con giro d'affari sino o ai venti milioni hanno le semplificazioni contabili per i titolari di attività con giro d'affari fino a cinquanta milioni di anni a cinquanta milioni annui tutta questa parte che io ricordo in estrema sintesi che certamente ben nota a tutti i presenti voglio il mio tentativo di bilancio quindi più che altro è dirette ad intervenire in quel campo delicato che è costituito dal rapporto fra fisco e contribuente io credo che la riforma delineata dal Parlamento che sta trovando adesso esplicitazione dei decreti legislativi degli atti
Alla commissione bicamerale che deve esprimere parere intervenga in un campo che su cui c'è particolare sensibilità quello del rapporto tra amministrazione finanziaria e contribuente con l'obiettivo di semplificare sostanzialmente rapporto
Fra questi due soggetti
La riforma della pubblica amministrazione
è imperniata sulla legge
Cinquantanove
Varata nel marzo scorso sulla legge centoventisette che mi pare sia stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale a metà mese
Queste riforme sono dirette a a semplificare le procedure burocratiche creare uno Stato più snello e meno costoso riordinare la gestione dei servizi
La legge numero cinquantanove sul cosiddetto federalismo amministrativo ha inteso riavviare in un'ottica di decentramento il riordino innanzitutto il riordino delle Ciuntu del
Strutture centrali dello Stato e all'altro obiettivo di rendere meno farraginoso il lento la procedura amministrativa
I pilastri su cui si regge questa riforma ha solo sei il decentramento la riorganizzazione delle amministrazioni centrali e la soppressione di una a lunga serie di enti inutili
La riforma dalla Presidenza del Consiglio l'accorpamento la dei ministeri il riordino dei ministeri sarebbe meglio dire
La delegificazione la semplificazione la estensione ai dirigenti generali del privatizzazione del rapporto di pubblico impiego l'autonomia scolastica con l'attribuzione
Dell'autonomia a tutte le istituzioni scolastiche estendendo la personalità giuridica tutte le tipologie attualmente ne sono dotati solo gli istituti tecnici professionali di arte
Autonomia delle istituzioni scolastiche sarà amministrativa organizzativa didattica e di ricerca su questo il governo ha compiuto la scelta di attribuire l'autonomia direttamente
Alle istituzioni scolastiche ritenendo le stesse più pronti ad esercitare e il la foto l'autonomia anziché assegnare alla regioni o agli enti locali che si ritiene essere in realtà meno punti all'esercizio appunto nella a della dell'autonomia nei campi cui ho sommariamente c'entra accennato
Recentemente è stato approvato il cosiddetto Bassanini due nuove disposizioni legislative prendono l'avvio dalla legge sulla trasparenza la duecentoquarantuno del novanta e dalla centoquarantadue sugli enti locali
Per rilanciare portare a compimento il processo di riforma dell'intero apparato amministrativo amministrativo le procedure
Diventano più snelli perché sì alla riduzione delle fasi procedimentali
E si riduce il numero delle amministrazioni che intervengono nella procedura si riduce il numero degli attivi concerti d'intesa eccetera
Viene semplificata alla vita dei cittadini a partire dalla certificazione può sembrare una cosa banale però non lo è perché concretamente il cittadino sbatte la testa contro anche su queste cose contro l'amministrazione
Che si dimostra ostile complicata sul fronte delle Autonomie locali
I sindaci acquisiscono do maggiore libertà di scelta nella il maggiore libertà nella scelta dei Colle Ba dei grandi collaboratori segretario comunale compresso al contempo è prevista una drastica riduzione
Dei controlli e dei procedimenti burocratici causa di ritardi quando non di impedimento alla a effettiva a realizzazione dei programmi elettorali
In ultimo vi era sottolineare che nelle intenzioni del governo il provvedimento attraverso le duecento misure di semplificazione previste che verranno poi aggiornati di anno in anno
Dovrebbe dimezzare il tempo o che i cittadini perdono in media ogni anno nei rapporti con la pubblica amministrazione
Quindi da un lato la riforma fiscale che intervenne nel rapporto anche nel rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione poi due disegni di legge Bassanini
Infine la riforma a del bilancio dello Stato alla proposito nella della quale anche chi ha parlato prima di me ha ricordato la necessità di una riforma che investisse proprio la legislazione
La legislazione di bilancio
Questa legge la numero novantaquattro tre aprile novantasette rappresenta il traguardo di un lungo e tormento e tormentato dibattito articolatosi nel corso degli anni a partire dal mille novecentottantasette
Il prezioso contributo offerto dagli studiosi appartenenti alle situazioni finanziarie pubbliche è stato raccolto perfezionato dall'attuale governo al fine di contemporanee
L'esigenza di trasparenza e semplicità del Bilancio con quella di efficienza e maggiore responsabilità dell'amministrazione
La riforma innate invero dal bisogno di fronteggiare i mutamenti prodotti sì negli anni in ordine alla dimensione alla molteplicità delle forme di intervento dello Stato nella pubblica amministrazione ma soprattutto questa riforma è nata dall'esigenza di rendere più efficace il rapporto tra il potere esecutivo e legislativa dello Stato
La sessione di bilancio o rappresenta infatti il più importante momento di confronto tra governo e parlamento in materia di politica economica
Di politica finanziaria
Ed è di tutta evidenza a che quanto e più ampia la possibilità di far notare le scelte di fondo del bilancio dello Stato le grandi scelte allocative tanto maggiore e il potere effettivo delle Camere di valutare la politica
Ha la politica finanziaria
Entrando ho sempre sinteticamente nel merito della riforma il primo obiettivo è realizzare più trasparenza Hannay nei conti pubblici rendendo innanzitutto il bilancio dello Stato più leggibile
Come noto cambia innanzitutto la composizione del Bilancio dagli attuali sei mila capitoli di spesa
Agli attuali sei mila capitoli disperati il Ka sei mila capitoli spera saranno sostituiti con circa cinquecento unita una previsionali di base
Va ricordato che la difficoltà di lettura del bilancio di previsione negli altri brevi dello Stato e innanzitutto dei parlamentari esperienza davvero tra i colleghi e di queste e di altre legislature si sa che la discussione
Si concentra su boh
Una parte su ciò che rappresenta la variazione più evidente mentre invece non c'è da parte del Parlamento innanzitutto per una difficoltà di padrone giovamento del grandezze in gioco da parte del singolo parlamentare
Sullo l'insieme del bilancio dello Stato per cui la discussione si concentra su una manovra correttiva ma la decisione sul bilancio totalmente marginalizzati e questo lo dico appunto
Proprio per esperienza diretta direi anche in senso autocritico aveva è capitato di fare il relatore sulla nella a sessioni di bilancieri da quel constatare che ci si concentra sulle variazioni ma non ci si interroga sulla validità delle scelte allocative di fondo
O del del bilancio quindi c'è da un lato un primo obiettivo che riguarda la trasparenza e la a leggibilità dall'altro lato o a quello di mettere il Parlamento nelle condizioni di valutare più pienamente qui praticamente più compiutamente
La a sostanza delle decisioni allocative
Nella si pesa anche
Il bilancio il bilancio stesso comporta una conseguenza della Della riforma è quella di in consentire la effettiva impostazione di un bilancio così detto a base zero
Ossia di un Bilancio te non è calcolato in base alla spesa storica e a partire dalla spesa storica R. incrementi magari parametrati sull'inflazione si costruisce il nuovo bilancio
Ma è che appunto un bilancio a base zero significa che poi si consegna come risultato un bilancio che e il frutto di una minuziosa riconsiderazione dei programmi di spesa relativi all'esercizio finanziario considerato uno otto ulteriore elemento che connota la riforma del Bilancio riguarda la ricerca di una stretta connessione tra a bilancio dello Stato e riforma della pubblica amministrazione ovvero tra riforma del bilancio riforma della pubblica amministrazione
Obiettivo infatti essenziale della riforma è anche quello di costruire modelli di controllo dei risultati del costi ed i residenti venti partendo dalla individuazione dei centri di responsabilità amministrativa
Attraverso il percorso descritto la la riforma della legge di contabilità è stata collegata al generale decentramento di funzioni e alla revisione dei procedimenti amministrativi
A questo per questo fine stabilito per la Ripa alla ripartizione delle risorse avvenga in base a funzioni e programmi
La decisione del legislatore significativa tale ripartizione infatti aumentar il grado di impegno del Parlamento nella scelta relativa alla destinazione degli stanziamenti di bilancio tra le diverse finalità
E favorisce l'adozione di un sistema di programmazione e gestione e controllo dei costi basato su Baggio ex affidati a dirigenti
I quali dirigenti vedono aumentata a da un lato la propria responsabilità ed all'altro lato la propria autonomia gestione la propria autonomia gestionale potendo all'interno delle singole unità previsionali basi operare anche voi delle variazioni tra i singoli capitoli quindi all'atto c'è
Più trasparenza e più vorrei dire cognizione maggiore cognizione di causa
Da parte del Parlamento nell'effettuare le scelte allocative nell'individuare gli obiettivi
Nel potere poi verificare il risultati dall'altro lato ossia aumenta si aumenta la responsabilità l'autonomia dei dei dirigenti
E gli ho finito il mio intervento volevo tentare un Bilancio che credo DVD o di un'azione di riforma
Varata dal governo nel breve volgere di un anno bisogna verificare che nei conti siamo maggio ancora che elezioni si sono svolte il ventuno di aprile dello scorso anno in pochi mesi sono state varate
Corpose riforme di struttura che riguardano appunto la riforma fiscale riforma della pubblica amministrazione la riforma del bilancio sotto e poi e ci si sente uno
Necessariamente Honda
A dal momento del varo dalla legge all'applicazione effettiva la produzione dei risultati certamente occorre del tempo occorre anche cambiare mentalità visive nuove culture nuove professionalità
A certamente occorre bar compiere un balzello relazione
In in tanti campi però questo spettava al Parlamento intanto fare a partire dal riconoscimento diffuso
Corresse una profonda riforma fiscale che occorresse una riforma del bilancio dello Stato di cui si discute lo ricordo ancora dal mille novecentottantasette
Che non è stata certo anche la stessa riforma del bilancio dello Stato
Opportunità da sul piano legislativo a tutte le conseguenze possibili arresti
Nel senso che ci sono una serie di Mattei che gli argomenti che non sono stati ancora affrontati ma se ne con le due due disegni di legge Bassanini divenuti
Divenuti legge nel corso di questa prima parte dell'anno io penso che
Governo e Parlamento abbiano ho dato un sostanziale contributo ai fini di una a più efficiente
E non solo di una più efficiente funzionamento dell'insieme della pubblica amministrazione ma anche ai fini di un più democratico funzionamento dell'insieme delle istituzioni parlamento nella sessione di Bilancio o di diversa distribuzione dei poteri tra le strutture centrali le regioni e gli enti locali grazie
Marzano
Posso
Allora
Di avete
Probabilmente l'occasione di
Vedere come funziona in democrazia il ruolo della maggioranza del ruolo che l'opposizione
è ovvio che la maggioranza dei suoi rappresentanti
Dei clan Mino le virtù delle cose che si fanno tesi non fatte è altrettanto ovvio che l'opposizione avendo un ruolo di stimolo e di provocazione
Invece
Denunci le cose che non manca
Certo ci possono essere toni più o meno a Cesi o da aspri io personalmente sono considerato uno che non ama i toni aspri
Ma al di là di questo se le cose vanno così è la democrazia migliore perché se l'opposizione stimola a fare le cose che si devono fare la maggioranza e la maggioranza ad ascoltare è un che l'opposizione
Il beneficio di tutti dell'opposizione e della maggioranza e cioè della società
Non che io ho solo la posizione e dico che la nostra società e stanca ed è tuttora
Vittima di un cocktail di veleni sostanzialmente due tossici
Troppe leggi
Centocinquanta mila si si dice anche se no ancora capito chi è che si sia data
La briga di andare a contare come abbia fatto ma civile che è possibile che questa questo dato circola contro sette mila ho sentito l'altro giorno in Francia dove si parla di una pubblica amministrazione efficiente dove si dice che l'ENAC è un ottimo istituto formativo ma secondo me la propria abitazione efficiente anche perché le leggi di cui bisogna assicurare l'osservanza sono più fosche
E cinque mila e cinquecento circa in Germania
E la seconda componente del cocktail di veleni è una pubblica amministrazione inefficiente
Se ci fossero molte leggi ma una pubblica amministrazione molto efficiente non sarebbe così grave
Se ci fosse una pubblica amministrazione inefficiente ma poche leggi da osserva non sarebbe così GRA
Ma se ci sono insieme
Molti nemici in una pubblica amministrazione inefficiente il cocktail veramente velenoso
Naturalmente io sto esprimendo dei giudizi in generale ci sono molte eccezioni ci sono parti della pubblica amministrazione che funzionano
Io ho una tradizione familiare che alcuni forse gli unici hanno a mio padre è stato ragioniere generale dello Stato per molti anni e io considero la Ragioneria generale tuttora forse posso dire
Una zona di efficienza ma ce ne sono anche tante altre quindi sono giudizi che contengono delle generalizzazioni che vanno prese localmente con cautela però sento di poter esprimere questo giudizio lo abbiamo un cocktail velenoso
è stato fatto un
Sondaggio l'analisi campionaria dell'impresa italiana su cinque mila imprese mille ottocento hanno risposto
E
La domanda che si poneva è ma secondo voi qual è l'ostacolo maggiore alla vostra attività alla vostra produzione alla vostra crescita la vostra nascita
L'ottantotto per cento ha indicato come ostacolo principale
No anzi
La l'eccesso di pressione fiscale è stata indicata per per l'ottantotto per cento molto come l'ostacolo principale
Ma subito dopo c'è la pubblica amministrazione inefficiente poi c'è un altro ostacolo che non so dirvi
Al quarto posto la rigidità delle normative quindi diciamo che nei primi quattro ostacoli all'attività di impresa troviamo troppe leggi rigidità normativa e una pubblica amministrazione inefficiente il cocktail che dicevo prima
Vi debbo dire una mia impressione
La mia impressione è che alla vecchia classe politica quindi sto distinguendo fra una classe politica del passato quella che si sta formando oggi
Anche se ci sono molte infiltrazioni fra la vecchia l'attuale ma una certa distinzione possibile farlo se non altro con riferimento al contesto in cui si è costretti a lavorare
Io ho l'impressione che alla vecchia classe politica una certa dose di inefficienza della pubblica amministrazione non dispiace se Mou
Perché quanto più lo pubblica amministrazione inefficiente più aumenta il potere discrezionale
Della classe politica al potere
Sì che per esempio un atto dovuto può diventare un favore concesso e può richiedere raccomandazioni
E le raccomandazioni se esaurite portano al consenso
Quindi o la perché impressione che
Questa Italia quel cocktail le sia stato un cocktail in parte anche non sgradito diciamo
Siccome sono un neo parlamentare amo dirvi che le cose forse stanno cambiando con la nuova classe politica
Cioè non vorrei iscrivermi ai vizi di una volta
E per la verità stanno cambiando perché la nuova classe politica la classe politica attuale in realtà non può non tener conto della reazione dei cittadini
Perché c'è stata una reazione dei cittadini
Al malcostume del passato a questa concezione del potere tanto maggiore quanto più è discrezionale e quindi forse l'occasione storica c'è per migliorare le cose
Nella pubblica amministrazione vi sono tre milioni e mezzo di persona
Un terzo delle forze di lavoro complessive
Per un costo di cinquecentosessanta mila miliardi
E questo il costo per il bilancio enorme per i bilanci complessivi della pubblica corruzione
Poi ci sono i costi che si sopporta nella società privata nella società civile
Per quel cocktail
E sì valuta che l'adempimento delle leggi dei regolamenti delle leggi in senso ampio anche la normativa complessiva presso la pubblica amministrazione che esige l'adempimento
Rappresenta per le grandi in prese lo zero virgola sette per cento dei costi totali e per le piccole il due virgola cinque per cento si capisce perché
A sono posti in gran parte generale la grande impresa cioè il back office che provvede a questo ma nel caso delle piccole imprese lo stesso imprenditore che deve andare affari gli adempimenti o magari deve chiedere al capo cantiere al operaio
Di cui si fida di andare e chi comporta un costo perché finire quello non produce
Ci vogliono al novanta mila giornate lavorative all'anno
Per ottenere documenti o per portare avanti una pratica
Tutto questo costa alla società civile all'incirca quindici mila miliardi all'anno
Siamo nell'ordine a manovre
E poi l'uso dello diminutivo con riferimento a certe manovre anche se piuttosto discutibile quindici mila miliardi sono tra
In questa pubblica amministrazione la classe politica che come dicevo prima una volta spero che fosse solo una volta
Aveva un certo interesse a mantenere un certo grado di inefficienza e una classe voglia comunque continua a esercitare una forte ingerenza
Una fortissima intere
Sotto forma di nomine e qui l'opposizione contesta la frequenza delle nomine
Sotto questo governo si calcola una ogni sette minuti
E anche per quanto riguarda il modo di assunzione del personale si calcola che negli ultimi quindici anni solo il sessanta per cento degli impiegati pubblici
No scusate il sessanta per cento impiegati pubblici entrata senza concorso
Cioè come sistemazione di precariato
Senza selezione
E quindi io debbo portare sono portato a pensare attraverso scelte spesso in cui l'ingerenza politica e pesante
La reazione dei privati a tutto questo fa parte anche del costo dell'inefficienza
Ben quali sono le elezioni prima
Hanno varia forma
In parte l'evasione è una forma di reazione
Le luci e ombre
Il sommerso
Una pubblica amministrazione molto inefficiente è un incentivo a non avere a che fare con essa
L'emigrazione nelle scelte più bocca ubicazione delle imprese oggi pesa molto l'efficienza della pubblica amministrazione con cui si avrà a che fare
Anche meno nascite
Quindi risente la produzione anche la procreazione impresa diciamo
E non mi sentirei di escludere
Che l'ipotesi secessionisti
Io sono un parlamentare del Nordest ho dovuto optare su richiesta
Veneto
Che l'ipotesi secessionista in larga parte è alimentata
Dalla costatazione
Di una pubblica amministrazione che non funziona
Ma c'è di più
Quando l'adempimento da parte della pubblica amministrazione di atti anche dovuti
Ritarda
Il ritardo coinvolge l'economia cioè l'economia produce di meno quando bisogna aspettare aspettare un permesso un'autorizzazione un nulla osta una concessione quindi questo è un fattore di impoverimento diretto dell'economia
E
Un'osservazione che non vedo fatta spesso
Quando i pagamenti di una pubblica amministrazione ritardato
Da economista vi dico
Ma aspettare un pagamento dovuto costa
Perché si va in banca a chiedere l'anticipazione
Allora un imprenditore si correttamente carichi
Dello nelle interessi che prevede di dover sopporta
Diciamo che se c'è un tassi d'interesse del venti per cento all'anno per le imprese non è così eccessivo
E si prevede un ritardo nei pagamenti di tre anni
L'impresa è portata maggiorare del sessantasette
Il prezzo della conversione
Questa è una cosa così ovvia e banale
Che stupisce come si possa essere tanto stupidi dal pensare che si possano migliorare
La finanza pubblica ritardando i pagamenti
Un errore che ancora si commette
Nell'ultima finanziaria c'è questo errore
Quando l'impresa e prevedono i pagamenti in ritardo i prezzi delle forniture allo stato aumentano
No non è indiano del sessanta per cento secondo il mio esempio ma solo perché
Le imprese fornitrici riprenderanno a loro volta il pagamento alle imprese suburbani lei cioè sarà a cascata ma se non il sessanta per cento di aumento
Ci sarà un trenta quaranta per cento dei
Cosa che normalmente non sentono questi un tipico costo dell'inefficiente
Poi paga lo Stato spesso i prezzi per lo Stato mentre
Sono cioè sicuro che il modo migliore per ridurre i prezzi che lo Stato paga per le sue forniture è ridurre i tempi di pagamento
Dell'epoca
E sarei portato a suggerire un incentivo in questo senso
Poi
Chi sono i costi politici
Penso che la distinzione fra cittadino il suddito passa anche attraverso l'inefficienza della pubblica amministrazione
Un cittadino si trasforma in suddito se la pubblica amministrazione e a misure in cui la pubblicano inserzioni e inefficiente in linea retta quello di cui avrebbe diritto inedia con la propria efficienza
E sono colpito nel constatare stamattina sui giornali
Che secondo uno studio dell'Istituto frase euro ispirato e anche col diretto da Milton Friedman
L'Italia è al cinquantaquattresimo posto nella graduatoria delle libertà economica una porta di questa
Risultato di cui c'è ben poco di cui vantarsi è da attribuirsi alla inefficienza della pubblica amministrazione
Perché quando lo Stato inefficiente
Il cittadino e meno libero grazie
Senatore Napolitano
Relatore dopo ritorno sano e saporito responsabile nazionale della generazione la pubblica amministrazione
Va
Ho sentito nell'intervento dell'onorevole Marzano
Un approccio alla ai ai temi della pubblica amministrazione
Che ovviamente tante prospettive di di fondatezza
Ma mi sembra anche qualche cosa di esagerato
Riconosce la pubblica amministrazione sa che non si rivolge soltanto al gli operatori economici ma si rivolge ai cittadini
E quindi la pubblica amministrazione non bocca pensare la sua azione solo ai bisogni del dell'operatore economico
Deve farlo in ordine a tutta la società e vedere e per tutti gli operatori protagonisti della società
E io
Mi rendo conto che
Poi si arriva con un apporto con degli approcci sbagliati
Verso questo tema
E conclusione a cui arriva Bossi
Cioè non ci dobbiamo meravigliare
Del fatto che se noi non portiamo il tema della pubblica amministrazione
Su un piano culturale
Di ricerca di approfondimento serio
Noi finiamo col fare il gioco di quelli che girare Lizzano tutto
Però sentire dire che il il disagio del Nord e per l'inefficienza della pubblica amministrazione
Microfoni esagerazione
Nonostante lo spirito critico con cui io posso affrontare voglio affrontare questi temi
E allora voi che devo dire i pensieri mia e del mio partito
Io cercherò di essere molto preciso
Noi dobbiamo tener conto che la pubblica amministrazione
Fa parte che il potere così rettifico tifo governi e pubblica amministrazione
Quindi si conto con quello che si insegnava anche Max Weber
La pubblica amministrazione il governo e l'esercizio del Governo da parte del potere politico diceva Max Weber significa tra virgolette amministrare quindi la pubblica amministrazione è un protagonista è un protagonista è una protagonista del processo politico retrocesse decisione politiche e come tale finalmente dobbiamo assumere la pubblica amministrazione
Dal mille novecentosessantadue in poi novantadue in poi la pubblica amministrazione invece viene considerata come la causa di tutti i mali di questo Paese
Voi vedete dal milanese novantadue con la legge delega per la la quattro due uno e quindi decreti delegati
Che la pubblica amministrazione è un qualche cosa essendo responsabili ottimali di questo Paese gli altri responsabili dei pensionati che la pubblica amministrazione in qualche modo deve essere rivista deve essere Ippolita qui parliamoci chiaramente perché rappresenta un costo insopportabile per il l'erario dello Stato per le il totale delle spese dello Stato ma questa è sbagliato
Sbagliato
Noi abbiamo fatto questo errore ho tante forze politiche hanno fatto l'errore di benché esso su quella strada
Per cui abbiamo bloccato il turnover
Perché andiamo a vedere sul tempi e sul piano della quantità
I pubblici dipendenti in Italia sono in percentuale indolori inferiore a quella degli altri Paesi che vanno per la maggiore ma anche intermedi quantità dispensa non soltanto numerica anche in termini materiali spesso abbiamo bloccato il turnover tutta la politica degli ultimi governi e Stati in direzione di cacciar via i pubblici dipendenti e sono andati via i pubblici dipendenti adesso ci accorgiamo dobbiamo bloccarle perché tirando una spesa anche la fuga dei pubblici dipendenti ecco allora
Io dico delle cose che possono essere anche economiche per dire guardate dobbiamo a titolo di portare fare un patto Cuneo i pubblici dipendenti che sono lo Stato un patto orgoglioso perché la pubblica amministrazione capisca di che così come non non non si può andare avanti
Non si può andare avanti e per perché bisogna cambiare la monumentalità non soltanto le procedure le leggi comincerà a capire che è un settore è l'unico settore che ha avuto una serie di interventi mutevoli che ne cambia la struttura la natura il ruolo la missione
Più di ogni altro settore non credo che ci sia se andiamo a vedere le leggi fatte sulla pubblica amministrazione e per la pubblica amministrazione pubblica impiego sono quelle che hanno creato ma maggiori cambiamento e maggiore modificazioni
E poi
Qui siamo fa agiamo in questo modo e non ci rendiamo conto che denunciamo una certezza di diritto agli operatori pubblici e c'ero che troviamo delle difficoltà
Ora gli ultimi provvedimenti tutti contro la pubblica amministrazione
Il più cioè secondo me
Ma queste per un fatto mio personale come studioso della materia
Che significa la gerarchizzazione
Che cos'è quest'approccio così illuministico irrealistico
Della privatizzazione apporto immobili impiego sei applicazione della del documento Giannini del prezzo già dell'ottanta è sbagliato che c'ero anch'io ero parlamentare
O partecipare attivamente Petello se lo ricorda alla definizione del documento finale sull'apporto Gianni
Ma non era mica questo
Va bene un altro vedere e vedere oggi se in uno stato che vuole andare sul mercato in quegli elementi liberalizzazione sono maggiori rispetto al passato quali sono i settori che devono rimanere in testa lo Stato
Perché sono strategici rispetto alle finalità dello Stato e quelli qua invece devono essere riconsegnata al mercato
Ma sibili l'avviso di settore ma non si beve Rizzo un apporto di lavoro che rimane però con tutti i vincoli del pubblico impiego
E poi del rapporto del
Del lavoro privato non viene riconosciuta niente i benefici
Buonuscita
Procedure
Anni di riconoscimenti livelli stipendiali
Cioè abbiamo privatizzato un rapporto di lavoro dando ai pubblici dipendenti tutta la parte peggiore dalla parte in qualche modo che può essere accettabile della privatizzazione e comunque mi pare irrealistico privatizzare un rapporto un rapporto che riguarda servitori dello Stato io questo voglio dire scusate se qualche parola sempre demagogica ma mi chi mi conosce non è rendendo adesso da venti anni vado dicendo queste cose
Bisogna ritornare a un patto serio come pubblici perché la pubblica amministrazione diventa la protagonista del dialogo europeo state attenti sono amiche politici
Il ministro ci farà ci andrà una volta sola Lussemburgo Bruxelles ha trattato
Le grandi cose poi chi è che mantiene il dialogo nella costruzione dell'Europa chi è che poi responsabile dell'integrazione l'Unione politica europea chi è cioè il titolare del dialogo europee sarà la pubblica amministrazione
E ha fatto bene questo governo a fare quel Documento programmatico sulla formazione dei pubblici dipendenti
D'accordo con i sindacati che diventa centrale ai fini del rilancio della pubblica amministrazione perché ormai è venuto il momento di rilanciare la pubblica amministrazione fino adesso non la l'abbiamo soltanto punita rilanciavano perché ci sono delle scadenze che sono essenziale vedete per andare in Europa avevamo due pesi cioè quanto si decise di andare in Europa c'erano due pezzi
Il Mezzogiorno è la pubblica amministrazione erano i pesi che la portava appresso del Mezzogiorno non se ne parla più ma non perché non esiste il problema ne abbiamo cancellato il problema e della pubblica amministrazione
Nei confronti della pubblica amministrazione abbiamo posto in essere delle politiche sicuramente non hanno contribuito a quell'evoluzione delle procedure della legislazione dei comportamenti delle delle attività degli atti della pubblica educazione in maniera tale da consentire la rimozione di questo peso dell'arretratezza che la pubblica amministrazione aveva
Nel momento in cui l'Italia si appresta ad entrare nell'Unione europea
Allora se questo è l'approccio che dobbiamo dare
Dobbiamo fare un'osservazione noi discutiamo
Della pubblica amministrazione non come protagonista della vita del Paese e delle procedure dei procedimenti decisionali sono state ricordate giustamente dal Senato dall'onorevole Cherchi ha dal dall'onorevole Marzano
Quand'è importante nella vita economica e sociale del Paese la buona pubblica amministrazione novellame della pubblica amministrazione solo in termini efficienza inefficienza
E a questo grande dibattito anche oggi che c'è in questo con
Legna non corrisponde un'attenzione della Commissione bicamerale per le riforme costituzionale istituzionale
Con tutto quello che diciamo della pubblica amministrazione che io mi aspettavo che lega in quella quella apposito comitato si parlasse della pubblica amministrazione per loro e per le giornate per mesi
Ma e non lobbismo dal seme sia sfuggiva loro l'onorevole Cherchi forse l'Oriana vengono ricevuti un punto di un balcone all'interno forse potrà testimoniare in senso contrario
Ma non ho visto un approccio alla definizione costituzionale dei temi della pubblica amministrazione che l'argomento merita
Perché diventa essenziale bene non avevamo tre articoli novantacinque novantasei novantasette la pubblica amministrazione era incentrato su due punti essenziali di organizzazione costituzionale
L'imparzialità l'efficienza l'efficienza un po'meno ma soprattutto imparzialità o questi principi e la democraticità ovviamente della nella pubblica amministrazione ora riteniamo noi ritenete voi
Che questo bastano queste affermazioni costituzionale
Questi principi costituzionalmente la futura
Pubblica amministrazione così come doveva essere ristrutturato fa metta a mio giudizio no
Perché qui dobbiamo trovare e il il tema dell'interrogazione al nostro futuro per il passato è stato la legalità il principio della legalità è stato il parametro
Nel modo di essere dei pubblici alla pubblica amministrazione ma non solo di tutti i poteri inciderà l'organizzazione i pubblici poteri
Strutturata sul principio della legalità la riserva di legge ma soprattutto il peggiore dei legami
Ora l'esperienza che abbiamo fatto in utile anche drammatica anche le esperienze drammatiche abbiamo fatto voi ritenete che
Non si debbano rimanere le cose così come stanno ottantuno o non dobbiamo affermare un principio costituzionale dell'efficienza una garanzia di efficienza dei pubblici poteri e soprattutto è la pubblica amministrazione
Perché se non si mette nella costituzione dei principi queste enunciazione queste poche in un cerchio nella pubblica amministrazione non cambierà mai
Venduto e che poi ricordiamocelo cinquanta mila leggi rispetto alle sette mila di quello cinque mila di quell'altro
Noi siamo un Paese lega Lista
E qui ci vedo tanti pubblici dipendenti
Dove sta la discrezionalità della pubblica amministrazione questa revocata
Chi conosce la pubblica amministrazione sa che la discrezionalità limitata non esiste più
Non esiste nelle scelte finali della Pubblica eccezioni ne fa benefattore sta alla discrezionalità anche di un dirigente dello Stato
Ci sono dei vincoli di legge
Ora se la legalità è un vincolo è possibile pensare a un'armonizzazione diversa fra i principi di legalità e di efficienza e questo è il tema che dovremo discutere oggi e sul quale la riforma alla Commissione bicamerale dovrebbe appuntare delle va bene ed è un momento di riflessione di impegno
La formazione io voglio solo nel finisco perché la sua approfittato
Io vorrei che noi
De finissimo definirsi ma una posizione di principio costituzionale Verne conclude la pubblica amministrazione che avendo anche un equivoco
Vedete nel passato al tempio tempo di Giolitti
Quando ci voleva superare
Va beh senza della pubblica amministrazione si inventano i capi di gabinetto
Al tempo dei governi di alcuni governi in cui la sinistra aveva una certa prevalenza si inventarono strutture
In qualche modo parallele
Devo ricordare al tempo di Craxi governo Craxi i ministeri o vedevano aumentare i direttori generali
Ora negli ultimi tempi invece noi siamo
Assistendo a un fenomeno sul quale bisogna fare un un attimo di attenzione un momento di attenzione la costruttiva la l'invenzione la istituzione di autorità amministrativi indicante
L'autorità amministrativa indipendente dove sono state fatte sono sostitutive di strutture amministrative
Non è che possiamo creare uno un'Authority delle telecomunicazioni a mantenere il ministero delle Telecomunicazioni
Dopo la
Il passaggio al privato dell'ente posto corrente economico ma in società per azioni il ministero delle Poste norme ed ex demente ministero delle Telecomunicazioni l'autorità solo delle telecomunicazioni
Ma c'è bisogno di fare un'altra authority in quattro settori
Che fa le stesse cose in materia di telecomunicazioni
Ma pensate a quanti altri settori in quanti altri settori noi abbiamo introdotta introduciamo autorità amministrative indipendenti che anziché sostituire o semplificare le strutture amministrative esistenti finiscono per moltiplicare
Con l'unica cosa e non c'è il controllo né il Parlamento né del governo
Allora se questa è la direzione
Cioè a creare delle strutture lo dico all'onorevole
E di queste cose queste cose è stata sempre se lo scopo è quello di avere una pubblica amministrazione
Senza possibilità di di poter fame un controllo perché poi questo semplifica i giochi politici interventi la rilegge i cimeli alcuni obiettivi di di di di facilitazione dei come può essere per esempio la la legge di delega ma scusa di fare che Cherchi che si può fare una riforma della pubblica amministrazione una riforma della struttura dello Stato
Escludendo completamente il Parlamento attraverso l'etere anzi peggio ancora scusate lo dico a chi spetti attraverso i attraverso i regolamenti generali
Regolamenti generali nemmeno impugnabili davanti alla Corte costituzionale
Dei regolamenti che non possono avere nemmeno il vaglio
Di costituzionalità
Allora
C'è una serie di cose che ovviamente vanno riviste io
Vedete
La posizione finale ma pubblica amministrazione cioè i suoi difetti ma se mancherebbe è un costo
Rappresenta un costo
Però non è solo il costo dell'efficienza generale dello Stato non possiamo imputare sulla pubblica amministrazione tutto lo spazio di inefficienza dello Stato
Perché se fosse vero il criterio di cui parlava l'onorevole Marzano
Che la gente si stufa
Perché i mobili venne non sono all'altezza essendo stato parlamentare per quattro legislature all'inefficienza del Parlamento di parlamentare avrebbe spinto la stessa gli stessi cittadini applica la caccia in curdo i deputati e i senatori
La Queen efficienza e non certamente inferiore a quelle dei pubblici dipendenti cioè dobbiamo stare a tempo io non credo all'una cosa che non credo all'altra cosa credo invece la necessità di avviare una fase nuova in cui va esaltato il ruolo di servitori dello Stato
Cedendo sacrifici cedendo un servizio reale ma senza quella con quell'atteggiamento punitivo che abbiamo dovuto ahimè registrare da dieci anni a questa parte grazie
A
Ma
Loro con una norma ma
Come vedete le voci della politica sono molteplici
Le voci della politica sono molteplici vediamo se anche le voci dalla società sono molteplici credo che adesso ci sia Francesco Serao
Ma anche qui
Vi ringrazio
è stata una giornata campale fino ad oggi io la relazione mia e ai negli atti quindi la Masciarelli per un maggiore approfondimento tentò di fare un riassunto ma da darvi un attimo quella che è stato il filo conduttore di questa nostra ricerca che abbiamo fatto al fine vita con il costo dell'inefficienza dell'amministrazione finanziaria
Sì commettendo il primo lucido
Ovviamente alla base dell'inefficienza io
è andato via l'onorevole
Sta voglio proprio adesso
No ecco mi scusi no no una piccolissima una piccolissima cosa tutti conservati all'interno nonno la bloccano per molto parlerò poco ma io e molto dei costi ed efficienza dell'amministrazione finanziaria deriva dal numero di leggi che vengono fatte
Eh no ma ecco Emma del Parlamento
è che quei quell'è quella battuta che le ha fatto che dovevano essere prese a calci e forse in qualche modo è stato anche fatto
Da vi siete fatti supplire da altri potevi purtroppo
Io spero che il Parlamento rientri nel pieno alla sua funzione di rende più efficienti a tre sul minore legislazione quindi una minore inefficienza de complessiva del sistema
Noi abbiamo avuto l'internet gli ultimi dieci anni può anche andar tracce negli ultimi dieci anni abbiamo di cinquecentoquaranta decreti leggi che riguardano l'amministrazione finanziaria duecentocinquantasei leggi ordinarie novantasette decreti
E sessantanove decreti legislativi tutto questo ovviamente non fa che crescere intorno sofferenza dei cittadini nei confronti del fisco e si crea un sistema inefficace inefficace iniquo nere inefficiente
E e crea anche delle riduzioni fiscali cioè crea l'illusione di avere dei getti di che in effetti non ci sono
E la nostra realtà tributaria purtroppo caratterizzata da tutta una serie di inefficienza la prima delle quali le innumerevoli forme di prelievo cioè ne abbiamo una serie di imposizioni che sconcerto nel cittadino che non riesce nemmeno a fare il conto
Di quanto paga e questo è stato la la il grave danno che ha portato l'amministrazione finanziaria successivamente l'approvazione della riforma che invece si era posta e si era mossa in una giusta direzione quella dell'imposta unica dell'imposta centrale dell'imposta indebita
Poi tutto quello che è stato fatto il giorno dopo l'approvazione della riforma tributaria è stato fatto in senso contrario
Perché ora si cerca di ombra anche quel dell'unità del centrale passando di nuovo alla tassazione locali quello che ancora incide sono la molteplicità degli adempimenti
La gestione amministrativa che è molto confusa per incapacità del legislatore fiscale perché poi a quelle leggi che di cui si diceva prima ci hanno si aggiungono numerosi circolari che contribuiscano a creare ulteriore confusione
E poi oggettivamente c'è un altissimo numero dei contribuenti e l'elevatissimo numero di liti fiscali lei ne ha parlato Mazzillo prima che portano a un sessantuno per cento di ragioni al contribuente quindi il fisco
Recupera in termini di contenzioso molto poco e tutto questo contenzioso generato proprio dall'inefficienza della della legislazione e dalla difficoltà del contribuente a fare il proprio dovere
Quindi è necessario a maggio ridurre gli adempimenti fiscali
Cercare di riorganizzato di e cioè e e far sì che il costo sociale degli adempimenti scenda
Beh qualche così in questa direzione si è fatto la dichiarazione di quest'anno è molto più semplice rispetto al passato ma i costi che il contribuente deve subite sono ancora molto forti i costi di adempimento sono i costi del tempo che perde il contribuente
A fare la dichiarazione sono i costi
Della consulenza per fare la dichiarazione sono poi i costi psicologici costituiti dal insoddisfazione del contribuente nel dove nel fare il proprio dovere quindi noi ci siamo posti in comunque con questa ottica al fine di valutare il costo della benzina
Quindi se andate a vedere qual è il valore del tempo speso da ciascun contribuente per adempiere ai propri obblighi fiscali e abbiamo visto che si è costituito dal valore di ciò che il contribuente avrebbe fatto al posto della dichiarazione come avrebbe utilizzato questo tempo qui che chiamiamo costo opportunità
Poi ecco e comprensivo del corrispettivo richiesto dal consulente come dicevo prima dei costi monetari sostenuto per l'acquisto degli stampati che Bollati dei libri delle pratiche di aggiornamento dal costo orario dei dipendenti
Che si occupa del recupero della documentazione d'aggiornamento nonché del costo orario dei dipendenti che fanno la fila agli sportelli poi per fare i conti versamento
A questi costi poi vanno aggiunti le coste e le procedure per il ricorso e qui se mi mette la seconda tabella
Ma in questa tabella vediamo
Il tempo impiegato per la composizione la cosa più singolari tutto questa nostra ricerca che tutti i dati provengono dal ministero delle Finanze sono dati elaborati dal Censis e las la la fonte dei dati e la Sogei che è la società che non ha informatizzato il il ministero delle Finanze de il tempo impiegato per la contributo compilazione della dichiarazione in percentuale il cinquantuno per cento delle persone che farà dichiarazioni piegata qualche ora il ventuno per cento una giornata
Alcuni tipi il quattordici per cento impiega due tre giorni di sei virgola sette per cento una settimana poiché ci sono casi un po'più complessi in cui siamo asinelli cc voglio perfino quindici giorni verso il cinque per cento dei contribuenti
Mette la prego per cortesia
Da un'analisi particolarmente complessa poi si è visto il costo degli avvenimenti tenendo conto di quei fattori di cui dicevo prima
Ebbene per l'IRPEG e qui per l'IRPEF che il imposta che del maggior gettito alla finanze che sono centodue mila dicendo due mila miliardi bene il costo della a il costo della dell'adempimento
Qualche dicevamo e quindi costo tempo costo consulente costi Bari che ho prima specificato raggiungono ben il dieci e settantuno per cento
Cioè noi abbiamo che il dieci settembre sì sì sì il contribuente spende il dieci settantuno per cento per poter dare al Allo stato il il gettito che
Viene
Viene messo nel bilancio dello Stato nell'il perché la giungiamo qualcosa e qualcosa veramente
C'ha lasciato ad molto perplessi perché se voi pensate le liste che raggiunge il cinquantotto per cento del costo della dichiarazione cioè io in effetti c'è ogni cento lire che abbiamo lo stato cinquantotto per cento il costo della dica e il costo per fare la dichiarazione
Nell'IVA e il cinquantuno per cento
Mi mette quella successiva
Internet questo tradotto in termini di miliardi in termini di gettito su centocinquantadue mila miliardi di gettito per l'ispezione abbiamo che venne sedici mila sedici mila miliardi sono spesi per fare la dichiarazione dei redditi
Pensate che noi parliamo della in questi giorni si valuta la manovra aggiuntiva Cibaldi ventotto mila miliardi se ne aggiungiamo a questi sedici mila miliardi sedici mila miliardi che si possono recuperare
Per la dichiarazione del rispetto praticamente potremmo fare a meno di fare la manovra aggiuntiva solo in termini di risparmio dei dei dei costi per le dichiarazioni
Se poi andiamo a vedere l'incidenza del costo di adempimento del suo sito di relazione all'ammontare dell'imposta a vediamo che per classi milioni
Si condensa intorno alle la prima classe cella che le dichiarazioni più semplice sono quelli che qui il percorso di incidono per ben sette virgola sessantacinque per cento per poi andare a incidere per le mille dichiarazioni superiori centosettantuno milioni dallo zero ventiquattro per cento
In media abbiamo un'incidenza media del costo della dichiarazione del tre virgola otto per cento
Infine abbiamo l'incidenza del costo di adempimento del contribuente in relazione all'ammontare di imposte e qui raggiungiamo l'ottantanove virgola cinque per cento dei costi chiudo con l'ultima l'incidenza media per la singola imposta
E abbiamo che per l'IRPEF perché incide per il tre virgola otto per cento per l'IRPEF se per quanto riguarda le ritenute quindi come sostituto d'imposta mente per quanto riguarda l'IRPEF del TAR l'ottantanove per cento per l'IRPEG per e trecentotrentaquattro per cento
Per l'Iva persone fisiche abbiamo dal Trecento a quattrocentosessantaquattro per cento e per l'Iva non persone fisiche società e dal trecentosessantotto cinquecentoventiquattro accendete il che indica in linea di massima la maggiore complessità ed è anche logico quest'delle dichiarazioni e delle società rispetto alle dichiarazioni delle persone fisiche
Tutto questo poi ci viene confortato anche da uno studio svolto dalla Confederazione delle piccole e medie imprese
Per cui l'intero ammontare dei costi sopportato dal sistema è pari a trentacinque mila miliardi che erano quelli che facevamo il conto molto semplicistico prima di sedici per sedici trentadue e poi c'erano quelli dell'IVA quindi arriviamo a trentacinque mila miliardi quindi il tre per cento del prodotto interno lordo
Non lo perdiamo per fare i nostri adempimenti fiscali
A questo punto ci possiamo chiedere con un attimo magari anche di sorriso per non siamo dottori commercialisti questo è un ci dovrebbe far piacere tutto sommato perché più complicata
La vita del contribuente più noi dovremmo in qualche modo assistere i contribuenti quindi facciamo di più il nostro lavoro ebbene questa situazione invece attrici crea un enorme disagio ci crea enorme disagio
Sia per la complessità e la farraginosità delle impone delle delle leggi che se che presiedono alla dichiarazione dei redditi
E che quindi creano nel cliente una sorta di rigetto rispetto alle dichiarazioni che questo rigetto poi si trasferisce anche a coloro che sono poi i loro consulenti
E nello stesso tempo sottrai delle energie alla delle capacità anche alla nostra categoria di poter fare meglio il capolavoro e indirizzare la propria consulenza in campi che sono più ad alta redditività e quindi nell'interesse complessivo del Paese
Vi ringrazio ho fatto una corsa ma aspetto che sa di Massenet perché grazie grandissima efficienza Grasso contesto credo che ebbe come dottore commercialista Corema dall'esempio del privato rispetto al pubblico il presidente Bassetti presidente della causa di commercio pubblico
Io da un lato tanto grazie dell'invito saluto ai partecipare
Presidente presenti ma devo dire che io sconto un un handicap quello
Credo tutti stiamo scontando che non poter fruire racconti merita certamente non non rende
Preciso tazzine il compito di introdurre un tema anche perché il tema essendo stato e questo credo che fosse giusto lasciato libero donatore il taglio
Evidentemente può essere può essere diverso
Cercando di interpretare il senso del convegno e la specificità del compito le voci della Società io sono partito da un dato
E che voglio ricordare qui che non è una critica che organizzatore però è un fatto cioè quando io mi sono visto tra le voci della società mi sono chiesto mi sono consolato constatando che non c'è non ci sono le voci delle istituzioni in quanto tali
Ma certamente la Cavani come soprattutto adesso con la cinquecentottanta con la legge che sta che terzista cliccando che l'ha trasformata radicalmente è certamente un'istituzione
Quindi in un certo senso noi abbiamo questa caratteristica
Di ibrido che appunto ci riporta Aletti modi Idris che era un peccato di orgoglio e è siamo in da un lato punizioni ed alto e dall'altro o privati no ma voglio dire partecipi
Della domanda diciamo della società della società civile allora io credo che un contributo che possiamo dare a questo convegno è quello di portare qui
La problematica del convegno cioè i costi dell'inefficienza
Da un punto di vista appunto ibrido perché in Camera di commercio i costi dell'inefficienza non possono essere assunti come nell'azienda
Inefficienza come inverso vi è fitte di efficienza ed efficienza essendo un rapporto tra un numeratore e che di solito è chiaro il profitto o diciamo dei risultati riconducibile alle scale molto precise e dall'altra parte il coso
Noi abbiamo come le strutture politiche il problema che prima di definire l'efficienza dobbiamo definire l'efficacia perché
I la dimensione di riferimento del rapporto è tutt'altro che una dimensione facilmente misurabili lei quantificabile come può essere
Il saldo del calcolo di bilancio per esempio nell'impresa o cosa che è valido per le istituzioni amministrative compreso l'ultimo di cui discutevamo il fisco invece è ricavato in termini rigorosamente di efficienza essendo la problematica dell'efficacia scontata perché è inclusa nella norma
Cioè voglio dire questo secondo me è uno dei problemi più gravi del nostro pubblica amministrazione che se non ha una pubblica amministrazione
Costruita in senso garantista nell'applicazione della norma
è chiaro che a a un valore che è l'essenza della nostra pubblicamente di qualunque pubblica amministrazione garantiste
Che letti l'efficacia è definita dalla norma e l'efficienza consiste nel ridurre i costi dell'applicazione della stessa norma
E quindi in un certo senso appunto
Cosa costa riscuotere un tributo vuol dire riscuotere quel tributo il problema del danno che quel tributo fa per esempio al di là del costo e comporta per la sua relazione
è un problema che non interessa che non mi interessa il funzionario dell'amministrazione fiscale
Mi spiace che non sia venuto pervenuto perché avrebbe avallato invece su questo punto un tema sul quale tornerò proprio recentemente in un Vieri noi come Camera di Commercio Juan portandoli dall'Osservatorio abbiamo posto alcuni problemi che il tiro
Quindi l'efficienza è un'efficienza può essere un'efficienza relativa rispetto ai vincoli esistenti è tradizionalmente la norma o invece può essere e qui la parola impegnativa un'efficienza assoluta cioè rispetto al massimo offerto dalla situazione
E qui allora scatta un'altra dimensione nella situazione dell'ordine azione amministrativa ormai determinante è il il il contenuto di tecnologia
Cioè con quale tecnologia con quale quadro tecnologico si ricerca l'efficienza una volta che si è risolto il problema dell'efficacia e anche qui casca l'asino perché la pubblica amministrazione abituata a dire né con la con la tecnologia no no ecco ma e rarissimo per una pubblica amministrazione si ponga il problema di ottimizzare le sue scelte tecnologiche
Per la fondamentale ragione non può dopo perché epiche pertanto è un non problema
Ma non di meno non potendosi quel problema quindi
è lontanissimo da quel tipo di di perseguimento dell'efficienza in senso assoluto che per esempio persegue persegue l'azienda cioè il l'azienda sarà che che diciamo il prodotto deve essere un prodotto in termini di capace di reggere la competitività in termini assoluti lo voglio dire nelle regole del gioco che esistono sul mercato
Non con le regole interne a se stessa per cui per esempio oggi voglio dire Landoni informatizzazione viene assunta come Umberto no
E lo è perché se noi oggi dovessimo mancare in un ministero alti tassi di informatizzazione avanzata faremo un discorso totalmente velleitario perché non abbiamo le risorse umane non abbiano l'istruzione testamento
Al limite non abbiamo la possibile a norma non parliamone nei molti ingaggi ma li vediamo ma abbiamo neanche il mercato perché è chiaro che qualunque produttore che che inseguono efficacia soluzioni vicenza assoluta sacche è una delle cose che deve fare costruire il mercato
Non non è non è indifferente il prodotto con la nei suoi rapporti con l'utenza quindi questo è una premessa
Una premessa allora
Inoltre qual è la nostra e la collezione della nostra società la nostra società accelerata
Cioè è una è una società fortemente di Nagano la nostra italiana gettare locato globalizzata in cui tutti i termini assoluto si muovono
Se voi prendete per esempio all'impatto della globalità della globalizzazione
La globalizzazione ha introdotto un dato che per la pubblica amministrazione come noi l'abbiamo concepita è è drammatico e rivoluzionario cioè ha introdotto quella che si chiama la competizione dare cioè non non siamo più dentro il territorio tranquilli protetti dalla frontiera
Ma dentro il territorio siamo esposti al vento del mercato
E conseguentemente siamo esposti alle tensioni che il convoglio dei soggetti che stanno dentro il territorio subisce nel suo modo di adattarsi all'esterno non c'è dubbio che per esempio fra una città come Milano è una città come Roma lei sollecitazione a inseguire un tipo di efficace utile solo diversissime
E e lo stesso avviene tra Milano e Torino dicevo il gasolio l'altro giorno ho passato due ore in Commissione Finanza con i miei collaboratori dello Stato alla finanza a spiegare alla Commissione finanze né per noi
Il problema non è più quello tradizionale di trovare i mezzi ottimali inefficace efficienza testa Hillary pollo no operazione tipica del fisco cioè poi e il fisco deve spennare il pollo del contribuente il problema di spennare nel modo meno doloroso in modo meno costoso e abbiamo sentito dire in modo efficace Espenhahn lo del tutto lasciargli un po'dipende certezze ma il problema era i polli era hanno
Chiusi nel pollaio dal dalla cittadinanza i problemi non ce ne io ho spiegato benvenuto dipartita Nori preordinato
Riuscire a persuadere qualcuno a fare il porto perché la vera alternativa no stampanti sommerso è che ormai nel Meridiano dieci di A&E a decine alla settimana e dire guarderete
Mi spiace dire che io lo stabilimento lo faccio a Gre No placche lotte per l'altro giorno grosso
Si discuteva di procedure per per l'autorelazione lo stabilimento fisico e io dicevo ma voi non avevate aperto come prassi ma non ci interessa più perché dove ormai gli stabilimenti ne facciamo più in Italia
Ecco all'ok Tasciotti ma che non è solo il braccio prima cioè il fatto che tu non puoi più dire fermo che Jacopo come diceva il Tecoppa annaspa il fermo che ti aspro che ti ammazzo no perché quello invece dice no io non faccio prima di farmi ammazzare o o o servire perché non è il solo aspetto negativo
Scelgo io
Il rapporto questo è rivoluzionario nel concetto della pubblica amministrazione
Non c'è dubbio che il contributo di utilità e quindi di comodo non solo di comodità ma di utilizzate tutto il sistema economico del Paese enormemente noi da semplice stimano ma lo scriviamo
Di alcuni ordini di grandezze ma classico in cui un approccio direi da aziendalistico
Da donna in Brahms Trio
Sull'informazione intorno alle ditte
Questo discusso tanto vale il motto il credito rispetto a un discorso invece di tipo pubblico ha generato un tipo di utilità che secondo me dice che la lotta ai costi dell'inefficienza può essere fatta anche in termini strutturali
L'altro caso invece chi tiene già era è quello appunto per esempio della amministrazione a domicilio o della messa sul mercato del prodotto amministrativo
Noi possiamo ricavare dal registro delle imprese un sacco di informazioni che hanno e sono merce commerciale e fare un sacco di soldi su quel ed infatti avevamo cominciato a farlo pur facendo delle tariffe che davano un certo vantaggio all'utente sia l'Antitrust che la legge sulla privacy ci hanno secondo me come cittadino politico giustamente stoppato
No
L'Antitrust già stoppato perché ci ha riconosciuto una una natura monopolistica in un vantaggio che era un'economia di scala noi avevamo effettivamente le informazioni a un posto assoluto
Minore di qualunque altra agenzia di raccolta di informazioni
No però proprio per quello è proprio perché eravamo Moni istrici nella nostra Offerta erano chiaramente monopolista su questo ce l'e l'antitrust già colpito giustamente ci ha imposto che cosa
L'inserzione di alcune diciamo aperture per cui i diversi semilavorati devo possono e devono essere forniti a chi li elabora e li elabora a condizioni paritetiche è a in parte rotto con il che senza alcun dubbio
Ha creato una inefficienza in tutto il sistema ma ha tutelato un valore che è il valore della dialettica l'altra condizione che noi stavamo sfruttando era quello di portare il servizio amministrativo
Adesso il singolo adesso i sei milioni di imprese però meno di quelle che erano in grado di di accedervi perché aveva il terrore serve a Roma qui invece in che cosa abbiamo impattato abbiamo impattato
Da un lato nella privacy perché è chiaro che in molti casi noi usavamo informazione che non sono conformi alla norma
E devo dire che la norma sulla privacy è un altro caso in cui tra i efficienza e tutela di certi vantaggi la il contrario e cioè è chiarissima perché è le ragioni del no non ce la fa e sono secondo me condivisibili ma certo l'impatto sull'efficienza dalla corte d'informazione è durissimo
Noi abbiamo avuto queste a questi si aggiunge un altro fatto che nella misura in cui noi stavamo costruendo un mercato dell'informazione
Ricavata quindi con un vantaggio secco anche per la fiscalità del sistema
Ricavata dalla utilizzazione di un bar di una materia prima che aveva diciamo che aveva avuto sempre un altro talento limitato però dovendo lo facevamo facevamo concorrenza
E facciamo concorrenza in qualche caso a allo spazio delle Società di servizi che e esercitano questa funzione costruiscono valore aggiunto nel ma nel della della elaborazione delle informazioni
E anche questo è un caso classico in cui il problema dell'inefficienza dell'efficacia e riferito a delle situazioni che non sono più interni all'amministrazione ma sono interne al sistema cioè è giusto che per esempio una bici dei bilanci nono non sia affatto dando a voi perché così lo possa fare una pluralità di sorgenti e e determinare intorno all'informazione retrocessi competizione che possono determinare le condizioni per cui fra cinque anni il nostro sistema sarà rivelato in sé inefficiente no
Oppure è invece più giusto affidarsi a a uno schema in atto e perseguire l'efficienza all'interno di quella macchina e la macchina
Io mi mi mi mi ho creduto di portare questo contributo per concludere in questi termini queste la ragione per la quale noi per esempio nella rivista Impresa è stato questo il discorso che portiamo avanti da da ormai quasi dieci anni
Noi diciamo che arrivasse poi se si vuol parlare di problemi di efficacia e di efficienza dentro la lottato cioè la pubblica amministrazione bisogna avere il coraggio di parlare di nuova statualità non di nuovo ospita lo Stato participio passato del verbo essere non a caso noi quando vogliamo definire un'istituzione più dinamica la definiamo ente no
Mentre lo SPRAR dovrebbero strategico è presente no venga dello Stato che ha un participio passato non è il nome della pubblica amministrazione non è il nome del principe è il nome del principe da cinque secoli
No
Oggi quel tipo di principe
Basato sulla norma basato su un participio passato no non funziona più perché la società tra l'altro democratica si è messa fuori dalle condizioni se Scelta in tempo reale se scelti dallo spazio
Zero no ecco e allora tutti i discorsi allora paradossalmente si vede perché i pezzi più efficienti di tutte le pubbliche amministrazioni sono sempre forze armate
Perché le forze armate sono in tutte le nostre amministrazioni l'unico pezzo di amministrazione che si pone un problema di efficacia brutalmente misurabile in termini
Si concede la sospensione delle regole
L'azienda ma altrettanto no noi dovremo se vogliamo tenere botta in queste condizioni dobbiamo pensare a concepire uno sta che abbia dei rapporti nella ricerca della sua legittimazione obiezioni sui controlli di efficacia e di efficienza adeguati alla sfida
E uno dei problemi che il mercato per esempio che è stato assunto come il referente pone è che il mercato non è al centro se l'Aiea molti centri e ha segato il concetto degli schemi reati Ghali Eccentrici e ha sostituito l'idea degli schemi ammette ecco
Troppo noi come pubblicato dove siamo l'unica pubblica amministrazione arretra non siamo effettivamente cioè il sistema camerale è un sistemare anche nel registro delle imprese abbiamo difeso la NATO ha per esempio qui non c'è oggi il comuni non sono un sistema i Comuni sono sistemati montati giustapposti no le regioni pure ecco mentre invece il mercato non è un sistema di nodi giustapposti a un sistema di no dei collegati ecco cosa che la città tende a fare delle sue funzioni sono funzioni principali
Questo vuol dire che probabilmente vedremo tramontare lo stato dei ministeri vedremo rinascere lo Stato della poleis della della Civis no come tipo di concezione e dovremo inventarci un sistema di controlli e di misure di efficienza e di efficacia per lei burocrazia e rimarranno sicuramente che sono la vera né si in questo senso io conto opportunità per il convegno che mi ha stimolato a fare per parte mia questi ragionamenti più ha proposto consapevole che sono solo stimoli perché non si può esaurire lei non per interesse grazie
Minuto con gentilezza e la dottoressa starò là
Ho ascoltato oggi
Sì auto discese
Da parte di pubblica amministrazione da parte delle istituzioni mi spiace che non ci siano i più politici la sensazione che mi ritrae una persona che viene qui a parlare dal punto di vista della società
E che forse non sta ancora cambiando sufficiente serenità gli anni perché forse le istituzioni politici considerano ancora il cittadino con un suddito perché se quando parla la società civile la contro parte se così dobbiamo chiama là non ci ascolta più non ci ascolta cioè continua non ascoltarci chiaramente il dialogo diventa molto difficile nonostante tutte le dimostrazioni di buona volontà nonostante tutti le leggi che vengono
Emana
Se è un
Un tipo di costo dell'inefficienza di cui oggi non ho sentito parlare ed è un costo che forse va un po'fuori tema ma mi sembra giusto che a questo punto a quest'ora tarda la mia relazione non sia particolarmente seria perché così almeno cerchiamo di chiudere
Se riusciamo con un sorriso
E parlo del costo dell'inefficienza
Che è dato dalla distruzione delle opere d'arte in Italia quando succedono eventi tragici come la distruzione del Théâtre incendio del Teatro Petruzzelli di Bari della Fenice di Venezia della cappella del Guarini a Torino tutti ci chiediamo come è potuto accadere e quasi ci auguriamo che ciò sia dovuto a Dolo perché ci sembra l'altro può amara cioè troppo amaro sì ero che questo sia dovuto all'inefficienza inefficienza di funzioni ieri che non si sentono responsabili l'inefficienza dei cittadini che troppe volte trovano comodo che il funzione Mario non si senta sufficiente non si senta responsabile e troppe volte si avvantaggiano dell'inerzia del funziona nei giorni successivi all'incendio che a Torino ha distrutto la cappella del Guarini o sullo di Torino è per questo che ve ne parlo niet
Mi un documento che conservo in ufficio e si tratta della lettera del comando dei vigili del fuoco della Valle d'Aosta diretta ad una società che era già che era mia cliente te e al sindaco del comune di San avrà l'Ufficio prevenzione in dice che dalla documentazione presentata non si può stabilire se le condizioni mi i miei medici sicurezza antincendio previste dalla legge indicata in oggetto per la legge del mille novecentottantacinque sono sei parte
E pertanto invitava a presentare ulteriore documentazione un ulteriore Progetto ecco peccato che questa letta era da e datata venti ottobre mille novecentonovantatré e nel mille novecentonovantatré l'Ufficio prevenzione al comando dei vigili del fuoco rispondeva a un instant sa del venti maggio del mille novecentottantacinque erano passati otto anni in otto anni migliaia di turisti turisti e soprattutto ottomila Scola aria di
Hanno hanno visitato il castello di star è una fortuna che in questo caso
L'inefficienza non ha via provocato dei danni molto gravi addirittura alle persone qualcuno si è divertito a calcolare il tempo che ognuno di noi deve dedicare per poter
Corrispondere
Lassù il tributo che gli spetta allo Stato si è detto che si deve lavorare mediamente fino a giugno per poter pagare la propria parte di imposta
Il collega Francesco Serao affatto
Fare dal suo ufficio studi un bel lavoro la consegna tra i dottori come c'è sempre lavoro sulla base dei dati forniti dal ministro delle Finanze
Di quanto ci costa adempiere ai doveri fiscali
E se da rimanere sconcerta
Attinse non faccia
Hanno un attimo di attenzione a questi calcoli
Ma saremo ancora più sconcertanti se riuscissimo a fare un calcolo preciso Deco posti che sono
Che Coco che pesa non solo di noi per colpa dei laccioli della burocrazia tutti comunque ne percepiamo il disagio
Ed è questa una
Ma la la la sensazione la
L'effetto di quella che io vorrei definire oggi una inefficienza visibile visibile perché a un impatto diretto sul cittadino nelle vesti di privato di contribuente di imprenditore
Io ho fatto un calcolo molto più breve e molto più facile di quello che ha fatto Serao ne è venuto fuori che gli adempimenti per una piccola impresa gli adempimenti di routine connesse al settore tributaria previdenziale sono per ogni azienda ogni piccola azienda sono una media di sessant'hanno per ognuno si possono stimare ottimista ottimisticamente quattro ore di lavoro ed è ancora un calcolo sottostimato perché è non non non comprende tutto una serie ieri di di di gli obblighi contabili inutili informativi sovra Bandar
Anti eccetera e si arriva a quaranta giorni lavorativi uomo all'anno
Questo è un altro dello spreco da le risorse ci sono oggi se ne è parlato se ne è parlato molto da parte dei politici soprattutto dei di segnali incoraggianti
Sì connotati da da un certo grado di di possibilità di successo perché evidenzia non lo sforzo del governo della pubblica amministrazione di di superamento di situazioni di squilibrio rapporto fa privato e organizzazione pubblica la legge Bassanini è un veramente un passo in
Tante verso superi mento di quella che ho detto che ho definito inefficienza visibile ma non tutta
Anton perché Limina alcune inefficienze ma perché forse rappresenta un segnale concreto di una volontà politica che non può più permettersi di ignorare le esigenze minime
Ali di un buon rapporto fa privato e istituzioni però alcuni l'hanno detto io lo vorrei ribadire non possiamo farci troppe illusioni non fosse non possiamo lasciarsi prendere da facili entusiasmi perché è stata emanata la legge perché erano detto l'impatto di queste nuove mo'norme avrà bisogno di qualche tempo prima che si manifesti il suo affetto in un modo tangibile
Ne è venuto alle mani la pagina di ventiquattro la prima pagina di ventiquattro ore di lunedì diciannove maggio si parlava di riforma del catasto in nove a
La prima legge risale al mille novecentottantanove sono state emana
Fatte cinque leggi sono stati emanati quattro regolamenti perché sono i regolamenti attuativi quelli che permettono che la notte sto psicologico oltre al posto dei delle entrate non non
Pervenute nelle Aler per l'erario
C'è e un costo psicologico dei cittadini che con delle dichiarazioni di esonero nonché veritiere Cisco sentite ancora una volta furbi e quindi si sentano autorizzati ancora una volta a continuare nella loro strada verso l'evasione e c'è soprattutto ed è il più grave al parere Emilio il costo psicologico dei cittadini onesti c'è ancora una no alta si sono sentiti presi in giro dai proclami che a suo tempo erano stati emanati e questa e il costo dell'inefficienza inglesi bile
E ce n'è ancora un altra insegna efficienza ed è sempre il ventiquattro del diciannove maggio in una pagina sola veramente è un vero è una messa una miniera
Sono state risulti quaranta Tito titolava il ventiquattro ore il fisco detta regole ma non le conosce dieci domande e oserei dire non troppo difficile difficili sono seppure testimoni un'altra come presa d'
L'istanza ce li state non fosse efficiente questa mattina non ci sarebbero state sì ci sarebbe stato il comunicato sugli indicatori del lavoro nelle che prese domani mattina non ci sarà non ci sarebbe il il comunicato relativo al retribuzioni contrattuali e dopodomani non ci sarebbe la stima precoce delle nel primo trimestre mille novecentonovantasette
Tiriamo fuori alla fine di maggio quindi a distanza di sessanta giorni da quando si è chiuso il trimestre qui non tutte le amministrazioni per fortuna sono uguali e ritornare alla mia la amministrazione l'Istat ha ricevuto la tripla dal Fondo monetario internazionale della qualità delle sue statistiche economiche quindi vuol dire che in particolare il presidente Bassetti ci ha detto che siamo in ritardo rispetto oggi non si riconosco graziare tutti i relatori
E tutti gli astanti resiste