Raccolte oltre centomila firme da inviare al Presidente della Repubblica per chiedere un suo intervento diretto nella vicenda giudiziaria di Sofri, Bompressi, Pietrostefani conferenza stampa organizzata dai comitati "Liberi Liberi"

Temi
Buongiorno gli ogre di cominciare anche se mancano alcune pronto
Pronto pronto il piano per Roma pronto finito reciproci ma allora noi cominciamo anche se mancano alcune delle persone che erano state invitate in più probabilmente per impegni parlamentari
O di altro tipo sono in ritardo e stanno per arrivare cosa che ragazze c'è la votazione per l'elezione di un membro laico devozionale arriviamo più vicino così la questo non è no questo di radio radicale
Allora cominciamo senza servirà iniziata in grado
Amplificato ma Lettieri proprio vicino alla bocca vicino ecco
Allora
Stavo dicendo cominciamo subito anche con un po'di ritardo mancano alcune degli invitati che penso ci raggiungeranno attualmente in corso una votazione alla Camera i deputati per l'elezione di un membro della corte costituzionale
Io do subito la parola Mimmo Pinto
Per l'illustrazione determina la Conferenza Stato
Ma
Con una grazie a a quanti hanno ritenuto opportuno partecipare alla conferenza stampa dei comitati Liberi liberi
Ringrazio
Alcuni dei firmatari che hanno ritenuto opportuno del dell'appello firmatari dell'appello che fra poco presenteremo hanno ritenuto opportuno essere qui e quindi ancora una volta a dare senso a questa loro adesione come una scelta su una un problema che sta a cuore a molte persone
Ringrazio i giornalisti
Che sono presenti che hanno città accettato il nostro invito
Con me alla presidenza c'è Fiamma Sebastiani
Una
Ma purtroppo messo più di questo chiama Sebastiani che fa parte del comitato Liberi liberi di Roma
La signora Jacqueline Risset
Che
Sta curando la raccolta firme
In Francia
C'è l'avvocato Grazia Volo settimo Conti Lidia Ravera e un po'le persone che di fatto sono diventate militanti tra virgolette dei comitati Liberi liberi
Comitati Liberi liberi sono nate all'indomani della condanna definitiva di Sofri Bompressi e Pietrostefani
Con lo scopo di iniziare una campagna di solidarietà
Per cercare
Che questa grave ingiustizia che si è compiuta nel nostro Paese a questa grave ingiustizia possa essere posto rimedio ovviamente i comitati esisteranno fino a quando Sofri Bompressi e Pietrostefani
Saranno detenuti al carcere di Pisa un qualsiasi altro carcere d'Italia
I comitati Liberi liberi non sono una riproposizione di Lotta continua
In questi giorni se ne sta discutendo molto
Per posizione apparse sulla stampa Lotta continua un'organizzazione politica degli anni Sessanta sciolta nel mille novecentosettantasei
Certo ci sono persone che hanno militato in Lotta continua all'interno dei comitati Liberi liberi
Però oggi la forza di questi comitati l'aver potuto raccogliere fino ad oggi più di cento mila firme in Italia
E che sono composti da persone che è vero che hanno conosciuto qualcuno Adriano Sofri Bompressi e Pietrostefani o per appartenenza in quegli anni o per quelle cose che essi hanno fatto né in una in epoca più recente
Però sono formate da persone i raccoglitori di firme sono uomini e donne cittadini giovani ed anziani
Che a partire da questo processo da questa grave ingiustizia hanno ritenuto opportuno mobilitarsi
E noi ci teniamo molto a ricordare che i comitati Liberi liberi quindi non hanno un'organizzazione politica alle spalle ma sono trasversale un po'nella società
Gli ottanta comitati che esistono in Italia molti sono per esempio il comitato di Roma è ospitato nella sede nazionale del Partito Radicale
Molti comitati in giro sono nell'Arci
In sezioni della lega ambiente in sezioni di Rifondazione Comunista molti banchetti vengono fatte firme raccolte in sezione del per del PDS voglio dire ovunque c'è la possibilità di essere ospitati o ci sono persone tendendo un attivarsi lì
Nascono i comitati Liberi liberi e secondo me la forza sa proprio la loro forza sta proprio in questo essere un qualcosa che va al di là dell'appartenenza al di là della militanza politica al di là della conoscenza
Ed o dell'aver vissuto quegli anni da una certa parte ma sono fatte da persone che hanno ritenuto opportuno all'indomani della sentenza di manifestare innanzitutto alla loro solidarietà ai tre condannati e di gridare Forte ma con discrezione senza tumulti e senza agitazione di gridare forte che questa grave ingiustizia deve essere sana
è stato fatto un appello che è rivolta al Presidente della Repubblica in questo appello non si parla né di grazia
Né di altro si sollecita si pone al Presidente della Repubblica questo problema cittadini uomini e donne d'Italia di ogni appartenenza culturale sociale e politica segnalano questa grave ingiustizia affidiamo a te o a lei Presidente della Repubblica il compito di porre rimedio a tutto questo
E qualsiasi sarà l'atto con cui o il Presidente della Repubblica o coloro che sono preposte a risolvere questo caso qualsiasi sia il provvedimento che verrà preso noi diremo che sia che è il benvenuto
Abbiamo raccolto oltre cento mila firme in ogni parte d'Italia
è stata consegnata una cartellina in cui ci sono un po'i dati è una raccolta di firme che c'è stato in Sicilia in Sardegna in Calabria in Puglia fino a Bolzano a Trento al di là anche del dibattito di questi giorni di quello che emerge nei momenti nei dibattiti televisivi sui giornali questa voglia di allontanarsi questa voglia
Più che di amarsi ma di odiarsi questo appello sta a dimostrare che c'è in ogni parte d'Italia un atteggiamento di sensibilità rispetto a questa vicenda
Io colgo anche l'occasione a nome dei comitati Liberi liberi di ringraziare quanti oggi fino ad oggi hanno scritto hanno fatto servizi televisivi su questa storia
Ci sono state più di settecento articoli e ne ringraziamo
La stampa e quanti hanno ritenuto fare tutto questo qualcuna detto anche più volte come polemiche che in tre detenuti Sofri Bompressi e Pietrostefani e sono tre detenuti privilegiati
Io non so cosa fosse significare essere privilegiata all'interno degli incarichi
E quanto possa alleviare la miseria di un parlamentare o le interviste di un giornalista
Le ore che possibili con all'interno di un carcere
Come possa essere privilegiato poi non so cosa significa essere privilegiata se poi la porta della cella di Sofri Bompressi e Pietrostefani giustamente si chiude alle diciotto di sera come per tutti i detenuti di piste e si è e si riapre alla stessa ora
Certo sono persone note
Da molte armate da molti anche contestata ed è ovvio che quando c'è notorietà c'è anche più attenzione
Io ricordo spesso quando vado in giro e nei dibattiti che nessuno si è scandalizzato quando si è parlato di Magic Johnson lo come malato abbia DS
No perché era uno noto nell'immaginario delle persone
Ed è e a partire da quello si è attivato una grande c'è stato più ricerca c'è stata anche più sensibilità negli Stati Uniti e non solo negli Stati Uniti rispetto alle storie dei malati di AIDS e qualcuno avrebbe potuto dire si è parlato di due non dia io dico che forse anche per questo si è parlato di Sofri Bompressi e Pietrostefani perché il caso è un caso noto sono persone no però stanno che facciamo questa campagna far sì che di questa attenzione che c'è su questa vicenda giudiziaria serva possa essere utile a tutti noi a coloro che sono in carcere come loro giusti ingiustamente e a quanti cittadini uomini e donne vivono il problema della giustizia nel Paese
E sì lo stanno facendo Sofri Bompressi e Pietrostefani se leggete i loro articoli i loro messaggi dal carcere la loro attenzione è più rivolta alla storia degli altri detenuti con cui vengono a contatto che più alla loro stessa storia
La loro storia forse un po'rimasta nella o le nei tribunali di tutta Italia a partire da Milano nella Cassazione a Roma
Le altre storie da cui vengono a contatto e di che si parla sono la storia del giocatore di calcio marocchino che Adriano segnale alle squadre di calcio o il suicidio della di una ragazza tossicodipendente nel carcere di Pisa ho la brutta storia di un giovane detenuto per problemi di tossicodipendenza che è uscito dal carcere salutando nel non ce l'ha fatto
Voglio dire la loro storia può essere utile a quanti sono i in carcere
Per gli anni settanta a cui non è che non teniamo o non vogliamo essere attenti o per tutti quelli che vivono problemi di giustizia in questo Paese l'INPS noi come comitato Liberi liberi è ovvio che nasciamo su questa storia
Ovviamente non siamo chiusi
A qualsiasi altra storia e vogliamo sì che questa storia diventi un po'un simbolo per tutto il Paese che si possa riflettere sulla giustizia che si possa riflettere sugli anni Settanta
Si possa riflettere sull'uso dei pentiti supposta riflettere rispetto a tutto quello che sta succedendo nel nostro Paese
Hanno firmato l'appello personalità europee c'è un appello di intellettuale francese che la signora risse illustrerà c'è appello del presidente della della Cecenia presidente Scalfaro sapete che soffre è stato molto attivo in Cerciello ci sono o
Messaggi di grande solidarietà da da persone di Sarajevo che hanno conosciuto Amato Adriano Sofri e vi segnalo anche che lo troverete nella cartellina che prossimo
Quattro cinque sei giugno trenta cittadini di Sarajevo saranno in Italia e chiederà ne hanno chiesto di poter visitare soffre come un gesto dovuto come soffre è andato a trovare gli uomini e le donne i bambini innanzitutto di Sarajevo mentre erano in una grande prigione
E il mondo osservava a volte silenzioso a volte distratto essi hanno deciso di venire in Italia a trovare a rendere visita così come fece soffre ad un ad un loro amico che oggi è in prigione ed essendo e le impossibilitato
Da poter continuare un contatto con loro di conoscenze ed amicizie
Di io ci sono più oltre settanta sindaci che hanno firmato l'appello
C'è il sindaco Cacciari ci sono c'è il sindaco di Bologna c'è il sindaco di Siracusa il vice sindaco di Catania assessori Nicolini a Roma
Tutta la Giunta Nicolini a Napoli il tutto alla Giunta di Roma presidenti di circoscrizione consiglieri comunali e per me questo è uno dei dati più significativi queste persone sono persone elette
Dai cittadini nella loro città e sappiamo come difficile la borsa Hubble per cui è vero che in Italia una firma non si nega a nessuno ma che vi garantisco anche una firma su un caso giudiziario che fa discutere che può creare divisione
No che può far schierare e di non è una firma come tutte le altre è un qualcosa che va oltre
E il fatto che i sindaci consiglieri comunali di ogni appartenenza politica
Da Alleanza Nazionale a Forza Italia
A ai popolari al PDS e Rifondazione Comunista hanno firmato l'appello in giro per l'Italia vuol dire che hanno avuto la capacità e la forza di lanciare un messaggio e su certe questioni che riguardano la giustizia la democrazia in questo Paese
Ebbene esserci e non e non nascondersi hanno firmato appello l'appello sindacalisti
Senatori i deputati iniziata adesso una raccolta
Di film alla Camera
Uomini e donne della cultura e dello e dello dello spettacolo io non voglio abbiamo fatto un buon lavoro ringrazio dagli amici hanno preparato le cartelline Brunella Cannes organizza nella conferenza stampa Brunella Gabriella tornino Enzo
E secondo me c'è un buon lavoro che vi può consentire se ne avete voglia e tempo ma penso che di voi che ne avete di potere costruire un articolo interessante e che se andate a vedere un po'a fermarvi su quello che rappresenta un po'l'insieme di questi nomi capirete proprio che queste esperienze dei comitati Liberi liberi è un qualcosa da da proteggere da tutelare non solo perché sta lavorando per un caso giudiziario ma perché rappresenta un modo di poter essere socialmente non politicamente all'interno di questo Paese che può aiutare così come con un questo approccio si sta approntando questa vicenda e ogni angolo per questo approccio ci possa essere su altre vicende che riguardano riguardano problemi dei cittadini problemi dei cittadini italiani
Sono anche annunciate
Ci sono un po'abbiamo raccolto un po'le frasi hanno detto un po'tutte le dichiarazioni che ci sono state sulla vicenda sulla vicenda sorse
Anche qui potete non notare come trasversale no la raccolta di dichiarazione che c'è stata assoluta sotto il Bompressi e Pietrostefani c'è l'ultima rivista l'ultimo numero del della rivista una città che grazie a dio
Ha potuto essere vicino alla storia
Bompressi Pietrostefani
Sofri dall'inizio mettendo a disposizione dei numeri della loro della loro rivista e l'ultimo numero si intitola condannati così
Spiega un po'quello che è successo sia su Brescia su cui parlerà l'avvocato Grazia Volo sapete tutti del rinvio del del ricorso presentato
Vetrella condannati rispetta come il giudice Della Torre ha vissuto l'ultimo processo no
E difficile
Voglio dire stare in un paese in cui un magistrato un giudice dice ad un gelato popolare mi rovinate la sentenza forse io capisco che ognuno si attacca al proprio lavoro no il falegname ammesso mobile l'idraulico l'elettricista il proprio impianto e quindi però penso che se un giudice si attacca alla storia che sta avendo a portata di mano e dice non me l'ha rovinata vuol dire che c'è un approccio che dovrebbe far riflettere tutto
E su questo grazie al volo ci dirà qualcosa all'interno della rivista ci sono un po'anche appunto di soffrire sulla sulla vicenda sulla sentenza di Cassazione anche qui
è vero che di passi avanti se ne discusse mostrano se non se non fatti tanti però è interessante leggere un po'gli appunti di Adriano su Marino sul Torino le telefonate
Su pista se c'era la più oggi il rapporto con i carabinieri e che a volte anche noi stessi ci abituiamo un po'anche come appartenente ai comitati Liberi liberi a Botto ritroviamo quasi banale
Andata in siamo che sia banale andare in giro a ricordare che una macchina è stata rottamata che l'unico colpo di pistola che era stato raccolto si è perso ed è stata messa all'asta per mancanza di spazio che Marino aveva proprio dei suggerimenti durante l'interrogatorio
Ci sembra banale perché è talmente a botte schifoso tutto quello che leggiamo di cui siamo venuti a conoscenza o forse anche noi ci siamo abituati
Che mi sembra che non siano più gli elementi da usare per andare in città e a volte corriamo il rischio anche noi di farci trasportare sul dibattito che c'è lotta continua la rivisitazione di quegli anni
E ai giornalisti
Prego
Una sola cosa voglio dire se hanno voglia di farlo possono raccogliere le dichiarazioni di soffre in questi anni
E sulla vicenda Calabresi beh come ha vissuto no dopo
Il rapporto quando ha visto i figli e gli era a fianco e sui figli in quel processo
Che significava mettersi in discussione e che significava cosparse di un peso addosso le dichiarazioni di Adriano sulla Melli
Le cose che ha detto Pietrostefani quando nemmeno in una sua intervista venendo da Parigi diceva abbiamo avevo anche noi ci siamo comportati
Con calabrese l'abbiamo condannato senza senza prove
Ecco se c'è su quella vicenda
Che può essere però utile ai fini del processo perché è vero che i tre condannati sono stati condannati perché e accusati dell'omicidio ma è anche vero che in tutto il processa aleggiava
Spesso la storia di Lotta continua si sono pentiti hanno detto quando spesso mai qualche parola su quegli anni
Ognuno l'ha fatto a modo suo
Con percorsi individuali non sono più per corsi collettivi sono storia individuale oggi grazie grazie a Dio però se vogliamo
Parlare di quegli anni o di quello che si è detto su quegli anni
Parliamo ora anche vedendo cosa hanno detto i tre imputati prima e poi e poi condannate può essere l'approccio più corretto e se poi viva dio ci deve essere un dibattito su gli anni settanta e allora si apre si apre davvero siamo si spalanchi no i giornali e le televisioni
Si faccia una storia oggettiva di quegli anni si vada ricostruire Piazza Fontana gli altre stragi di cui non si conoscono gli autori si vada a ricostruire la storia di Pinelli e parlare anche con la moglie con i figli di Pinelli sia da ricostruire tutto
Si va da chiedere anche ad altri protagonisti degli anni di allora cosa hanno detto in quegli anni se hanno voglia di rivisitare se qualcuno di Lotta continua
Giustamente a torto non spetta al medico l'ha fatto
Però pensate che dobbiamo stare sempre lì con il bisturi ecco la lente d'ingrandimento a cercare all'interno di questa storia le risposte per tutti per anni che sono stati di tutto
Io penso che sia un atteggiamento forse questo da su cui riflettere programma i protagonisti ne erano tanti non diamo a Lotta continua
Meriti o demeriti che non gli è appartengono no sarebbe stato troppo bello troppo brutto se fosse stato l'unico protagonista di quegli anni
Io non ho altro aggiungere forse sono stato molto lungo mi auguro di no spero di avervi dato l'idea di quello che significa la bellezza oggi dei comitati Liberi liberi e quello che sta facendo stanno facendo
Prima di dare la parola la signora disse dopo d'aver invitato anche persone che hanno firmato l'appello
Oltre che tra virgolette per richiamare un po'i giornalisti ma non è vero che sono molto attende a caso soffre anche a quello che fanno i comitati Liberi liberi e non lo dico con ironica però l'abbiamo fatta anche perché forse può essere un'occasione per per i giornalisti per la televisione di raccogliere delle dichiarazioni del perché di una firma e sono sicuro che forse il perché di Ersilia Salvato presidente del gruppo di Rifondazione Comunista al Senato o il perché di Silvana Mazzocchi o di altre come dice adesso vicepresidente del Senato del Senato ancora eravamo amici da tanto tempo poi quindi penso che le dichiarazioni che ognuno potrà fare il perché di una firma anche oggi qui persone che sono sedute hanno deciso di fare di compiere lo stesso atto di essere a questa conferenza stampa si potranno raccogliere diversità di posizioni saranno diverse quelle di Fiorello Cortiana quella di Marco Boato di chiunque di voi Nuvoli
Che essa vitale seduti gli atti perché ha firmato questa pelle quale significato ci vuole da a è arrivata anche la senatrice Scopelliti a cui siamo molto venata perché insieme le donne al Senato sono però un'altra cosa sono quelle che hanno presa a cuore questa vicenda hanno fatto un grande lavoro alla alla Camera ci stanno Boato e Manconi il risultato lascia a desiderare
A allora sciacalli Zaccarelli se io annuncerò vecchie radio radicale vuole sapere
Io voglio dire solo alcune parole sulle iniziative che ci sono in questo momento in Francia
E devo dire che uno non è sempre in buon rapporto con il proprio paese che ha spesso delle cose da rimproverargli
E in questo momento in Francia negli ultimi mesi cioè l'ascesa del movimento nazionali qualche cosa ti preoccupa molto i francesi e che dà anche dei limoni dei momenti di insoddisfazione profonda
Devo dire che nata in azioni degli intellettuali all'affare soffrì e una fonte di gioia termini cioè e non solo per me perché io credo che in questo modo si è manifestato una sensibilità a la enorme a questa colossale caso di ingiustizia
E credo che tutti gli intellettuali che hanno firmato l'appello e che lo stanno fatta firmando e che lo firmeranno
Hanno percepito molto direttamente come dei casi che sono dei casi che sembrano
Anche nascere all'interno
Di una nazione all'interno di una storia nazionale in realtà coinvolgono anche un aspetto dell'umanità nel suo insieme e in questo momento dell'Europa che si sta formando cioè il Piaggio soffrì cioè questa cioè cosiddetta europei e orrore giudiziario cioè che si trascina in Processi mostruosi
E che raggiunge questa sentenza feroce di condannare tre persone cioè a ventidue anni di galera e cioè ha praticamente la la pena perpetua cioè acqua a qualcosa che ha colpito molto i francesi che hanno percepito credo
Perché quelli che hanno firmato la l'appello sono tutti degli intellettuali che hanno rapporti con l'Italia che conoscono l'Italia
Che conoscono anche il laboratorio che c'è in Italia di idee cioè da molti anni
E che essendo come importanti per l'Europa non sono dei funzionari di Mean Streets
E non sono neanche delle persone distratti come ha spesso l'opinione pubblica francese nel suo insieme e direi anche i giornali
Rispetto a quel Paese particolare che in Italia
Molti in italiano che hanno parlato a proposito della fare soffrire delle dell'affaire pre-crisi
Cioè e della gravità cioè dell'accusa di innocenti della montatura giudiziaria che si fa intorno ai docenti per riscrivere un pezzo di storia cioè e a questo punto cioè vorrei soltanto leggere aggredire alcuni nomi di quelli che hanno firmato vorrei anche dire che ci sono delle iniziative
In in movimento cioè in particolare c'è la traduzione hanno ad opera di un gruppo di traduttori benevoli del libro di Carlo Ginzburg
Il giudice e lo storico che il fatto su questa se che un commento
A l'aspetto inquisitoriale di Procesi generiche
Un un libro disse di uno storico che analizzato proprio come grande rigore storie di da storico il metodo giudiziario che è stato applicato in questi processi
E in occasione di questa pubblicazione che avviene nel mese di giugno
Ma c'è già stato una presentazione anche con Carlo Ginzburg al Salone del libro di Parigi ce ne sarà un'altra anche al Salone del Libro di Torino con la presenza dei traduttori francesi e ci saranno anche una serie di iniziative che si stanno organizzando
Nel momento che ha ospitato un articolo sul sul il caso Sofri
In gennaio cioè ha deciso anche di aprirne lì su quei colonne
A Adriano Sofri stesso e anche all'ottimismo in modo da creare una vera informazioni sul caso
E ci saranno anche altre cose che si costruiscono man mano l'appello
è stato già pubblicato sulla Chiesa e mettere ad opera di Morris né dopo che lo famoso storico del surrealismo
Che adesso novant'anni ma una lucidità tuttora notevoli a pubblica dato una pagina della Quinzaine pubblicando anche due pagine della memoria di Adriano Sofri
In in appello è stato adesso pubblicato anche sulla rivista lignea che è uscita in questi giorni
E e sarà diffuso anche ulteriormente vi le leggo soltanto alcuni dei nomi ci sono dei filosofi come e che ribadiva diceva che De Rita ricerca diciamo di Tino anzi
Degli scrittori come movies grosso
La come il bond foie lui e voi ne deforme che non firma mai e alcuni di questi non hanno firmato mai petizioni ceda intellettuali
Dalla mille novecentosessantuno cioè dalla famosa dichiarazioni dei centoventuno per la guerra d'Algeria cioè il che è indica la importanza che danno a questo momento e a questo caso
Ci sono anche dei rischi degli storici come Jacques le Goff come Ritanna che e gente come Claude Lanzmann direttore dell'età moderna successore di essa c'è anche vicine segnalarlo il il grande francesista italiano Giovanni Macchia
C'è un grande pianista argentino che è stato desaparecidos lui Michelangelo Estrella
E c'è anche un del ex Jugoslavia che tutti conoscono in Italia Petrache Matt Mathieu vice che scriverà anche sul libro di chi scriverà anche in Francia sull'età moderna sul libro di Adriano Sofri lo specchio di Sarajevo
Insomma cioè io credo che in questo momento la Francia sta capendo come i la fare soffrì sia importante sia perché esige una reazione da parte dell'intellettuali
Che considerano non o da una loro importanza in sé ma un loro dovere di di di vigilare ha una forma anche di giustizia nella società di succede giustizia vera
E anche come un caso che aiuta a riflettere su due campi estremamente vivi e difficili in questo momento cioè la storia di un quarto di secolo particolarmente turbato cioè quello dal sessantotto in poi cioè a riflettere anche sulla violenza verbale che c'è stato non soltanto valuta continua non soltanto in Italia
Ma anche in Francia io ero in una rivista letteraria
Allora molto nota che si chiamava The Michele e in qui si parlava di rivoluzione ogni due parole cioè c'era una specie di di tensione e anche di schematismo che a distanza ci sembra veramente schematismo
E violenza verbale che c'è dunque un aiuto a a pensare questo questo quarto di secolo che viene anche perché oltre alla linguaggio schematico c'era anche però e questo non se ne parla sufficienza in Lotta continua ai miei testi di Adriano Sofri una capacità straordinaria anche di analisi storica
Che è forse una delle cose che non vi sia e perdonato in stato forse di aver analizzato troppo lucidamente quello che stava succedendo allora
E quindi c'è questo Cenci anche la in caso soffrì che permette non soltanto agli italiani ma anche agli Europei direi di rifletterei su una questione che in grande difficoltà in grande crisi e in grande rinnovamento non soltanto in Italia ma in tutta Europa e la questione della giustizia
Grazie a molti malissimo ricordare oltre senza senza fumo Lidia Ravera Franca Fossati al Pio Marconi sempre fra i firmatari
Attivisti del dei comitati Danilo Quinto tesoriere del partito radicale Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino Vanna Barenghi
Ritenuta Maria Giovanna Maglie Giuliana Del Bufalo
Silvana Mazzocchi e Sandro Provvisionato e e oltre non è che sono qui come giornalisti ma in quanto firmatari dell'appello e persone che si sono impegnate su questa vicenda
Abbiamo la parola all'avvocato Grazia Volo e poi se avete domande da fare
Io attento il gli avvocati che sono fatto sono come dire
Comunque
Questo funziona forse un po'meno allora gli apra presento gli avvocati in buona sostanza sono qui terre darvi notizie di questa diciamo ultima vicenda giudiziaria che costituisce una coda rispetto alle come dire questioni principali e al processo in sé che ha avuto litterae che conosciamo e sul quale ritornare facendo un dibattito su sette gradi di giudizio ci sono stati significherebbe perdere
Una
Quantità di tempo enorme ma credo che per grandi linee la questione violativa l'omicidio Calabresi sia a conoscenza di quasi tutti
Io vorrei però premettere a questa cosa una una cosa che mi sento di dovere fare sono state date segnalazioni rispetto all'adesione e ai messaggi di solidarietà che arrivano da tutte le parti del mondo che arrivano dagli intellettuali che si fanno carico della situazione
Di queste persone in questo momento detenute che professano
Malgrado la sentenza di condanna per mica ce mente la loro innocenza io credo però che sia importante questa presa di posizione della vedova Calabresi la vedova Calabresi ha dato una sua come dire
E disponibilità all'applicazione della grazia
Ha detto in sostanza una cosa secondo me molto importante e molto importante nei tempi che oggi viviamo è una donna che ha subito un lutto gravissimo che ha subito certamente una sofferenza
Molto forte e in questo momento si sente di dovere avere comprensione nei confronti della sofferenza di questi uomini e delle loro famiglie
Quindi questo mi sembra che tra i messaggi di solidarietà deve essere quello diciamo maggiormente valorizzato anche perché a il potere di determinare la come dire riconoscenza istituzionale di una domanda che in qualche modo come dire io credo che anche se non direttamente dalle persone
E condannate e detenute però possa essere proposta
E preme su questo io ti vorrei raccontare che cosa succede rispetto a questo processo che riguarda Brescia
In buona sostanza è un esposto proposto da Adriano Sofri nel momento nel quale e viene a conoscenza di un gravissimo disagio addirittura da lui poi nei verbali di interrogatorio ha definito un vero e proprio tormento di uno dei giurati popolari che all'uscita dalla camera di consiglio si rivolge ad avvocati a giornalisti a parlamentari un uomo dichiaratamente di destra che si rivolge ad una parlamentare ex parlamentari di destra del movimento sociale
Che e di c'è io come dire non ho agito liberamente sono stato come altri inserito né in una decisione che non condividevo
Questa affermazione di questa persona che ne fa poi pubblica dichiarazione combacia con una notizia di cui gli imputati prima dell'appello erano venuti a conoscenza e che cioè il presidente della corte
E era come dire è andato in una casa nella quale c'era un'amica di Pietrostefani un'amica della moglie di Pietrostefani ed aveva in buona sostanza anticipato il suo convincimento in ordine alla colpevolezza degli imputati
Questo ha ha determinato l'apertura di un'istruttoria Brescia istruttoria che allo stato è e conclusa con la richiesta del pubblico ministero di archiviazione
Ma una parte degli atti sono pubblicati nell'aggiornare che a vostra disposizione è un'Inter anche questo è estremamente complesso da ambiguo
E un iter nel quale c'è la sofferenza di più giurati popolari che sostengono di non essere stati liberi di non essere stato in condizione di esprimere la loro opinione di avere come dire quasi avuto comunicata la loro volontà
C'è e la testimonianza di questa donna che racconta come a casa sua il presidente della corte anticipo il giudizio di responsabilità
E c'è come dire una forma di irretisce Enza da parte di gli altri giurati che sono stati poi invece favorevoli ed in buona sostanza c'è la sicurezza che la votazione alla prima come dire tornata si concluse con una parità e quindi per regola processuale consolidata il voto del Presidente avrebbe dovuto determinare la sentenza favorevole
Antichità
Questo non è avvenuto e questa è l'ennesima come dire questione complicata e delicata e la cui interpretazione può essere diversamente proposta ma certamente che propone non una linearità nello svolgimento di questo processo che ha avuto un'idea di un iter alternato per ben sette gradi di giudizio
E che adesso ancora degli strascichi che e delle code che stabiliscono che le camere di consiglio fondamentali non si sono svolte nel clima di adeguata serenità e di libertà nelle quali avrebbero dovuto svolgersi e chiaro che questo come dire incrementa la sicurezza che questo processo non ha avuto come dire un iter normale e che oltre alla lontananza nel tempo tra la mancanza di riscontri oltre alla sola chiamata in correità in contrasto con tutte le altre esigente i acquisizioni istruttorie c'è anche questo aspetto non trascurabile e cioè che
Una o forse probabilmente anche due camere di consiglio sono state come dire gestite con una mancanza di libertà da parte dei giurati popolari questo che cosa significa significa che rispetto a questa faccenda c'è una spaccatura
C'è da una parte c'è una sensibilità popolare c'è una come dire acquisizione di un dato storico rispetto a questa vicenda di cui ovviamente sono testimoni nell'ambito della giustizia i giurati popolari dall'altra parte c'è invece un atteggiamento dei giudici togati
Come dire indirizzato ad una maggiore rigore nell'interpretazione di questi fatti fatti che certamente nella loro interpretazione squisitamente tecnica non sono tali da potere fare un'affermazione sicura e infatti la cosa che si può dire senza come dire avere atteggiamenti di conflitto con nessuno anche tutte le sentenze queste in un modo o nell'altro non rispecchiano perché anche l'ultima sostiene solo ed esclusivamente con fermezza è una cosa che l'elemento determinante la condanna è la chiamata in correità e che la chiamata in correità di Marino a dei riscontri
Assolutamente negativi cioè e incerto che contraddica tutto quello che nell'immediatezza dei fatti i primi investigatori sono stati in condizioni di acquisire dico quindi questo è lo scenario nel quale ci dobbiamo muovere c'è una sentenza definitiva di condanna e quindi voglio dire
Rispetto a questa si deve comportarsi conseguentemente per lo meno per chi fa il mio mestiere nel senso che non si può disattendere la e che comunque certamente questa sensibilità popolare può determinare un altro provvedimento e cioè che le istituzioni si facciano carico perlomeno delle gravi ambiguità e delle difficoltà che hanno accompagnato questo processo che propongano un rimedio diverso
Quale potrebbe essere quello appunto della applicazione della grazia
Luca Sofri
Stiamo insomma
Ma di forza se impostata in questi io volevo approfittare per per provare insomma per quello che si può funzionare tutte le volte perché per i quali si ripetono ma
Ma non passano
Chiarire due due cose che che abbiamo sentito molto ripetute richiami e mi sembra che abbiano una facile risposta dunque provo brevemente ad Atina
Una un'accusa che sette o fare anche da persone altrimenti già lucide sagge i comitati Liberi liberi delle persone si batte questo film imprese Pietrostefani di occuparsi solo di questo e non di altro e non di altri Tanzi
Accusa che io troppo infondata come accusa tanto perché trovo assolutamente legittimo che chiunque ritenga di combattere anche una sola battaglia che richiami giusta
L'altro
Peraltro assolutamente infondata e anche un po'irrispettosa nei confronti della quantità di persone che allo stato dei fatti si battono per una quantità di altre cose
In particolare molte delle persone che molto attive Susa primo presidente Stefani sono molto attive su una quantità di altri casi che adesso non cito uno per uno ma sono esattamente quelli che vengono di volta in volta citati per dire perché non vi occupate anche di questo sia quelli famosi che quelli non famosi sia della situazione
Nelle carceri sia di alcuni particolari casi giudiziari sia di molte questioni e siccome ci sono moltissime persone che su questo sono molto attive questa accusa benché immotivata a priori mi sembra anche del tutto irriguardosa nei loro confronti non non non mi chiede notizia insomma prim'prima di muoversi
Un'ultima cosa noi pensiamo tutti che battersi su questo per quanto messi a cuore questa questione
Sia anche il sistema migliore per battersi anche su molte altre cose che fare di ogni erba un fascio sempre il modo migliore per perdere le cose raduno individuare una per una forse è l'unico sistema per risolverne una per una con fatica e un po'alla volta
L'altra cosa su cui mi sembra che si equivoche it
Però non so questo oh mio parere ma mi sono abbastanza lampante ho sentito io l'ultima volta in una trasmissione radiofonica di pochi giorni fa con fermezza e anche una specie di orgoglio pronunciasse dell'altre persone che non si discutono le sentenze ovvero o o da altre persone dire io non ho mai discusso la sentenza in vita mia e farsene una specie di Taranto io trovo questa è la cosa più pericolosa i più lontana dal da qualsiasi concetto di democrazia che si possa venire penso che come qualcuno anche più preparato di me ha detto il quello giudiziario sia un potere così come esiste potere legislativo Comencini insegnano a scuola che discutere una sentenza criticare una sentenza sia esattamente la stessa cosa che discutere e criticare una legge cosa su cui mi sembra che ci svizzeri amo tutti molto e per fortuna
Penso che non discutere una sentenza o addirittura come ho sentito dire diciamo discutere deve ovvero discuterà segreto criticare una sentenza significa minare l'ordine democratico
Questo atteggiamento sia la cosa che più somiglia a un atteggiamento militaresco di non discutere gli ordini obbedire sarete d'accordo con me che l'ordine militare la cosa più lontana della democrazia che ci sia un'ultima cosa che volevo dire
Per risottolineare questo giornale al di là della nostra posizione
Poco obiettiva le cose che sono contenute in questo giornale sono state per me anche per molti di noi che sono ritocca Scaltritti ma anche per molti altri da saltare su una sedia cioè sono delle cose affascinanti e pazzeschi al tempo stesso per quello che raccontano di cosa può succedere forse in una sola camera di consiglio in questo Paese ma forse anche più dura io vi consiglio caldamente di leggerle ne avrete premio dire
Vogliamo procedere
C'è qualcuno che vuole fare qualche domanda
Per la prima volta Boateng mezza parola
Come
Allora dice Risso del sistema sociale del sito ha trovato
Semplicemente
Per non per intervenire nel merito giuridico e giudiziario che sta vicenda perché ormai tutto è stato detto tutto è stato scritto tutto è documentato e credo che chi è qui presente in particolare
Non solo gli amici parlamentari giuristi politici che sono interessi è un cittadini normali sono interessati ed esegeta ma anche gli amici giornalisti o hanno già detto queste cose oppure possono leggere la novità del Della cartelle documentazione di oggi è questo numero speciale di una città come ricordato primo Pinto che di straordinaria e agghiacciante lettura
Ecco io credo che il Consiglio chi non l'avesse fatto perché questa è documentazione giudiziaria recentissima di di farlo ma non ha senso che in poche parole via su quello l'avvocato Volo neanch'io assunto il servizio
La osservazione che che invece vorrei fare sul significato della iniziative che si stanno prendendo da parte dei comitati Liberi liberi anche di quei cittadini che non appartenenti ai comitati però si sentono solidali con questa iniziativa e va nella stessa direzione di alcuna osservazione che ha fatto Mimmo Pinto e altre riflessioni che ha fatto l'avvocato
Io credo che l'errore più grave che si sarebbe potuto commettere e che non sia in Commissione e le stesse presenze in questa sala oggi lo dimostrano
E di riprodurre nel mille novecentonovantasette sulla vicenda sul caso Sofri Pietrostefani Bompressi gli stessi schieramenti ideologico politici di un quarto di secolo fa allora gravissime cancellare la memoria storica non avere la consapevolezza del compenso storico-politico in cui tutte le vicende sia quelle politiche sia quelle giudiziarie si svolgono quindi questo sarebbe sbagliato sarebbe quella contestazione
Di molte cose che abbiamo affermato mai riprodurre oggi su questa caso che è un caso umano caso politico mancato giudiziario di un caso di straordinaria ingiustizia lo chiamerei così
Riprodurre schieramenti ideologici e politici sarebbe tradire le ragioni di questa battaglia e che non è una battaglia di ideologia e di identità politica ciascuno di noi ha una diversa
Identità politica l'aveva diversa allora la diversa oggi basta vedere le persone che fortunatamente sono accomunate dalla presenza in questa serata
Ma ciò che ci accomuna la
Io direi anche indignazione morale comunque la reazione civile a un cambio di straordinaria ingiustizia
Riflettendo sul uguale a mio parere si può dare un contributo io spero rapido uno per usare un linguaggio più diciamo in questo periodo in termini ragionevoli dopo una irragionevole durata di tutta questa vicenda dare una risposta positiva ma riflettendo sul quale Luca Sofri diceva questo poco fa si dà anche l'occasione di riflettere su tante altre vicende di straordinaria ordinaria ingiustizie non perché il nostro Paese sia fatto
Solo dei genitori ma la storia dei figli che sono diventati adulti attraverso questi dieci anni di vicende giudiziarie ma che permetterà quanto meno non più di guardare con la testa rivolta al passato ma di guardare finalmente al futuro
Sono domande il giorno del listino
Siamo stati abbastanza esauriente
C'è qualcuno le nostre radici ospite Fiorello c'era anche un attimo è sembrato dissesto quelli
Ho lavorato in Penati Night collegarle colleghe saldatore stia sanate Maria Grazia Pagano a Fiorello Cortiana e ad Alessandro Meluzzi nella raccolta di firme raccolta che non è ancora finita per cui la richiesta di firmare la lettera al presidente della Repubblica sempre attesta
Io mi sono mi stava impegnando questa battaglia per
Il comitato Liberi liberi perché sono per fermamente convinta dell'innocenza di Sofri Bompressi Pietro strisciante però raccolgo la firma chiede di firmare
Questa lettera aperta anche a chi non ha questo convincimento ma facendo solo un'analisi non politica ma giuridica su come sono andati i fatti e su quelle che sono stati gli elementi che hanno portato alla condanna ventidue anni dica
Ma oltre a questo mio fermo convincimento la richiesta di attendere altre firme acque centinaio che abbiamo già raggiunte dettato dal fatto che siccome l'Italia nei fatti di giustizia sempre bisogno dei grandi esempi ha sempre bisogno di qualche vittima che possa diventare di come dire di no Vito e allora vorrei che in questa vita c'è discussione intesi sta avendo oggi tra il potere legislativo e la magistratura assoluti i provvedimenti che si stanno andando apparente apprendere corrente il caso Sofri fosse
Un po'come dire il campanello d'allarme e mi riferisco soprattutto a quello che è un provvedimento che sarà poco inizieremo a discutere in Commissione giustizia assegnata della nuova regolamentazione sull'identikit
E allora se noi consideriamo e teniamo presente quello che posso accedere ordina la normativa attuale forse riusciamo a portare nelle e riforme possano essere utili per tutti perché poi le battaglie politiche si fanno i nomi di tutti e non questa è quello io impresa sono molto felice se ci si hanno le firme dei senatori praticamente di tutti i gruppi parlamentari
Da Alleanza Nazionale a Rifondazione comunista
E questa conferma União fermo convincimento che nel momento in cui si assumono degli impegni e si fanno e si porta avanti nelle battaglie di giustizia
Bisogna anche sapersi togliere la parte casacca di appartenenza politica e fare la battaglia un principio
Io infatti non no
Il simbolo del comitato Liberi liberi che il nastrino giallo e pesta non vuole dire starebbe benissimo appesa non vuol dire che io non condivida il comitato è quello che si fa o che non sia vicino
A
Ha sofferto è saltata risiedere si mette mi tutti i singoli delle battaglie porta avanti adesso mette tra le mani nell'era dell'enorme generale e allora preferisco impegnarmi
Per tutti con uguale tensione con uguale attenzione
Ora capisco cresce
Io volevo soltanto fare due piccolissime considerazioni segreto prima una firma non si nega a nessuno
Invece è molto difficile raccogliere invece molto difficile raccogliere firme che raccoglie le firme su questa questione vorrei ricordare che un primo appello che abbiamo
Sul quale c'è messe raccoglie firme qualche mese fa aveva raccolto solo quarantuno firme il fatto che siano più che raddoppiate qui siamo oltre il novanta per sulle cento firme ora
Siamo ora sulle novanta più di novanta novantacinque seicento firme al tra senatori ma senatore parlamentare parleremo poi meglio in un'altra occasione
Da un senso abbastanza particolare fate che ognuno sia stato forzato dalla tenacia
Di quelli dei comitati Liberi liberi ma vorrei che le dà la forza drammatica e tragica della questione in sé
A superare le proprie pigrizie quotidiani gli obblighi le rimozioni persino le antipatie personali legati a vicende politiche magari discussioni avute in un'assemblea
Trent'anni fa credo che abbia un qualche significato positivo
Per noi
Per la memoria anche storiche politica di questo Paese l'altra questione che voglio dire Marco forse per il ruolo che ricopre nella Bicamerale per un senso di discrezione
Sua delicatezza della vicenda
Non è fatto riferimento io invece ci terrei a trovare proporvi un esercizio che questo se molto polemizzato in questi mesi sul comitato sulle garanzie nella Bicamerale di cui Marco Boato e relatore provate a vedere le polemiche relative all'oggetto
Di discussione le garanzie per l'appunto di questo comitato trovate percorre lei attraverso la vicenda Sofri Bompressi Pietrostefani attraverso la mancata terzietà da parte del giudice
Come è stato il tema in questo caso riportata anche dalla dall'avvocato Volo
Provate a vedere che pari opportunità hanno avuto difesa e accusa nel cercare nel produrre prove anche o a carico a scongelamento allora pro sarebbe un esercizio molto interessante e questo mi ha fatto piacere che Luca Sofri
Prima vi ha fatto riferimento al fatto che un caso ogni caso quanto emblematico quando raccoglie su di sé
Proprio un carico che parla anche per tutti gli sconosciuti sarà utile anche a tutti gli sconosciuti è stato così nella storia del nostro Paese dal caso Valpreda Polo Tortora sarà così anche per Sofri Bompressi
E Pietrostefani il percorso è lungo tenersi son tante da superare tante volte
Ci son tentativi di rimozioni anche personali per chi si è rifatto
Una vita un accredito altre invece io credo che bisogna avere la stessa voglia di sempre di tanti anni fa di muoversi contro le ingiustizie e Lotta continua era nata su questo la battaglia contro il malore attivo presunto che avrebbe indotto al volo Pinelli dalla dalla finestre la questura è stata una delle delle molle di ribellione prospetti giustizia è già stato detto qui il battaglie su Sofri
Bompressi Pietrostefani porta lo stesso segno anche per tanti persone che non gli hanno mai conosciuti che non hanno conosciuto le vicende di allora e spero che ne ricavi non aspetto di civiltà di cultura civiltà per il nostro Paese
Sì forse può essere
Può essere o no utile perché Lazio non lo ha fatto cenno a questa vicenda di di Brescia
E alla storia di questo giurato che ha vissuto sa camera di consiglio in maniera con una diciamo dominanza da parte del presidente che ne ha reso libera meno libera la espressione il proprio giudizio io sono la persona che
Ha incontrato questo giurato
Dopo di questo giocatore ha parlato con l'ex deputato del momento sociale aspetti di Fulvia
E lo ha indirizzato da me un po'al partito radicale è un po'rifugio peccatorum anche il luogo in cui si chiede la possibilità di fondare alcune battaglia alcune speranze di giustizia nel nostro Paese per un giorno è arrivato questo questo giurato e mi ha raccontato con molta davvero preoccupazione la sua esperienza di giurato popolare nella nel processo Sofri
La Corte d'appello
E quindi mi ha reso una testimonianza rispetto alla quale gli ho detto qua assumiti le tue responsabilità e lui era molto titubante nel rendere pubblica questa sua vicenda
Perché aveva paura di ritorsioni aveva paura di perdere Lazoi più grave preoccupazione insomma io perderò il mio posto di lavoro se renderò pubblico quello che ho vissuto nella camera di consiglio e poi ho saputo successivamente che questa cosa questo atto insomma di coraggio lo aveva fatto a me sembrava appunto un atto di coraggio civile molto
Molto sincero c'è un altro motivo che mi lega questa vicenda degli Adriano soffre soprattutto Adriano e in galera noi abbiamo galera uno dei più preziosi collaboratori della non soltanto della rivista Nessuno tocchi Caino su cui lui ha scritto perché su molti numeri
Suo anche su quest'ultimo che in edicola in libreria proprio in questi giorni noi ospitiamo un suo articolo proprio sulla sua esperienza di carcerato racconta un po'la sua vicenda dell'arresto della permanenza dei primi otto mesi se non sbaglio in carcere a Bergamo
Ecco io credo che abbiano ce l'abbia regalato non soltanto le cose che affatto che ha scritto su varie esperienze io ricordo per esempio questa sua che mi ha fatto capire in maniera forse diversa e forse più convincente la tragedia di San di Sarajevo ricordo suo reportage
In cui ha raccontato il dramma di quella città attraverso la vita degli animali cioè dei cani particolare quella di questa città
Un modo secondo me di fronte forse Atrani atroce di così grande non l'informazione forse appiattisce
Riduce tutto a accusa uniforme con lui con il suo linguaggio suggestivo e poetico di raccontarci Sarajevo credo che abbia colpito nel segno e ci abbia fatto capire quelle tracce dello continua a fare anche dalla sua esperienza
Di detenuto e e con queste ecco racconti gli amici fate esperienze forse ci fa capire moltissimo della vita anche dei detenuti nel nostro nel nostro Paese quindi con grande generosità con grande servizio collettivo io non nutro molte speranze sulla possibilità che ci sia una soluzione in via giudiziaria dire italiana di questa di questa vicenda
Sempre più credo casi di questo genere sono davvero molti potesse possono essere risolti non non nei limiti nazionali
E può essere risolti soltanto da una distinzione di tipo internazionali e sovranazionali
Da questo punto di vista credo che noi dobbiamo perseguire quello che ho potuto fare l'ho già fatto mettendo a disposizione di Adriano alcuni strumenti per esempio a dire a questa commissione europea diritti dell'uomo ovvero alla Corte europea dei diritti dell'uomo credo che questo sia un passaggio che noi dobbiamo perseguire perché forse su questo si può davvero arrivare a una definizione diversa di quella della condanna di Adriano ci sono molti paesi tempio l'Italia lo fa raramente ma forse obbligarlo a farlo ma la Spagna rispetta in maniera come dire sistematica le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo se un caso come quello di Adriano fosse venuto in Spagna
E ci fosse stata si potrebbe essere nel suo caso una sentenza favorevole della corte lo per il primo ebbene la Spagna sistematicamente cambia il giudizio rifai processi riaprì processi sulla base di quella sentenza
Dobbiamo obbligare il nostro Paese intanto dobbiamo portare davanti alla Corte europea pressoché si impone caso venisse deciso in maniera positiva obbligare l'Italia prenderne atto ma già una sentenza
A lui favorevole in questo senso sarebbe già una cosa importantissima
Che potrebbe avere su questo potremmo lavorare anche delle conseguenze giuridiche e tecniche diverse
Prima di dare la parola a Lidia Ravera che nell'ultimo intervento da quello che mi risulta io mi sarei aspettato che qualcuno Minicucci avesse chiesto ma queste firme cosa ne fate adesso
Ma di questi film delle firme raccolto noi continueremo a raccogliere firme
Tutti i giorni da domani riprenderemo
In tutta Italia la raccolta delle firme così come già sta avvenendo oggi mentre parliamo
Vogliamo che per quando il Presidente della Repubblica o chiunque dovrà intervenire su questo caso quando le condizioni saranno opportune
Ci sia stato già una consultazione preventiva cedette una parte del popolo italiano firme siamo usabili modici da contattare sì espresso se esprime la con in solidarietà di Sofri Bompressi Petros quindi la
In altre città sta avvenendo la conferenza stampa come oggi a Milano e a Napoli quindi noi continueremo fino a quando sarà necessaria probabilmente verrà anche un momento in cui ci fermeremo
Evitare qualsiasi interpretazione di di pressione no e lasceremo chi dovrà decidere nelle migliori condizioni per decidere per oggi né diciamo che come comitati Liberi liberi contro c'è l'esigenza di continuare a raccogliere firme a Roma in tutte le città vitali Lidia Ravera e poi ci salutiamo
Se
Questa competenza tecnica perché in realtà questo non è un intervento cioè io sono gli come privato cittadino non ho alcuna carica politica sono anche se un po'più bassa di questo mito non ho alcuna carica politica non faccio la giornalista sono
Sono sono qui perché credo profondamente nell'innocenza di Sofri Bompressi e Pietrostefani nel sette gradi di giudizio nei nove anni i processi in questo Ambra riandati colpevolezze ventina scienza e nessuno mi ha convinto del contrario
Quindi come credo ogni cittadino dovrebbe fare mi metto a disposizione con quelli più di visibilità sia una persona nota fa un mestiere pubblico e di testimonianza come nel tennis
Vittore mi metto a disposizione di questo comitato che in bici a vari gradi tutti i cittadini
Che non sono stati convinti da questa via crucis
Un po'ridicola
Ma c'è qualcosa di più di queste ordine Altan
E questo qualcosa di più perché a me piacciono proprio Sofri Bompressi e Pietrostefani e non rinvenendo strategie d'infanzia Lotta continua data
Ma perché mi piace come si sono comportati cioè ho trovato il loro modo di agire con i cittadini di fronte a un'accusa ingiusta e che hanno dichiarato ingiusta in da subito un modo di agire esemplare e quindi mi sembra particolarmente importante che entrino tra noi del che possano da uomini liberi
Portare il loro esempio ai nostri figli
Molto in sintesi quello che mi è piaciuto che in un paese in cui il pentitismo premiali e la recita
Della colpevolezza regna
Loro innocenti e coerenti non hanno nemmeno per un minuto recitato una parte che avrebbe permesso loro probabilmente di riavere la libertà
Cioè mi piace la coerenza con cui hanno difeso la loro innocenza pagando di persona e pagando di persona in maniera devo dire sì questa sì davvero ex leghista una coerenza che sembra ricordo dell'antico estremismo perché Pietrostefani era in Francia
E non esisteva alcuna legge che gli avrebbe imposto di tornare in Italia tutti erano in possesso dei loro passaporti non avrebbero potuto sfuggire a una condanna ingiusta
E invece si sono sottomessi con coerenza con lucidità il consenso del loro ruolo
I testimoni cosa di tutti gli intellettuali gli scrittori dovrebbero essere e
Volendo insomma uscire vivi a testa alta con la loro innocenza riconosciuta quindi con nessuno sconto con nessuna furbizia con nessuna fuga
Io credo che una testimonianza di questo genere in un Paese come il nostro riveste un'importanza morale e culturale è molto ampia io avevo diciotto anni quando misero le bombe abbia
La fontana mio figlio ha compiuto in questi giorni diciotto anni noi non sappiamo ancora chi le ha messe io credo che sia importante che questi tre uomini possono parlare con mio figlio
Sono domande vi ringrazio della presenza della partecipazione vi ricordo che le firme raccolte sono oltre cento mila
Attuale