Il governo ha già revocato la nomina di Manfredo Incisa di Camerana ad ambasciatore di Italia in Albania

Continuiamo ad occuparci della revoca del mandato di ambasciatore italiano in Albania a Manfredo Incisa di Camerana lo facciamo con l'ambasciatore e Sergio Romano buona sera ambasciatore romano monarchica allora innanzitutto lei come giudica questa
La vicenda della revoca del mandato a Incisa di Camerana qualcuno anche fonti autorevoli come quella del ministro degli Esteri Lamberto Dini la addebitano apertamente a quanto aveva dichiarato lo stesso Incisa di Camerana sulla
Possibilità che in seguito alle polemiche suscitate da quanto aveva detto su Angioni potesse non accettare era anche disponibile a non accettare il mandato qual è il suo giudizio su tutta questa vicenda io credo che al di là delle comportamento dei singoli
Interessati vi sia un problema di organizzazione di coordinamento non lo so perché naturalmente giudichiamo queste situazioni dall'esterno sulla base di ciò che sappiamo ma la mia impressione che un'operazione
Come quello albanese richieda un forte coordinamento centro fra tutti i ministeri interessati alla alla vicenda naturalmente ci sono anche esteri la difesa degli interni ministero delle finanze
Indubbiamente anche il ministero del Tesoro per gli aiuti che torneranno indubbiamente recati all'Albania
Allora mi sembra che in queste circostanze l'Italia non disponga di uno strumento capace di Cortina di coordinare i ruoli delle amministrazioni interessate negli Stati Uniti
Si scoprì molto rapidamente alla fine della seconda guerra mondiale che occorreva affiancare al Dipartimento di Stato e collocare immediatamente alle dipendenze del presidente degli Stati Uniti un consiglio per la sicurezza nazionale vale a dire un organo in cui il ruolo delle varie agenzie interessate fosse ricomposto ricondotto a unità e questo in Italia non mi sembra che accada se per te non c'è nessun ma ragione per cui non si debba nominare generale alto commissario per l'Albania soltanto che bisognerebbe naturalmente di prima e dire con molta chiarezza quali siano i suoi compiti rispetto a quelli dell'ambasciatore non so se questo sia stato fatto per quello che noi vediamo dall'esterno mi sembra che vi sia stato un certo una certa mancanza di coordinamento il
Vice presidente dei deputati di Alleanza Nazionale Gustavo Selva segnala la presenza di linee opposte e contraddittorie nella guida della missione internazionale a palazzo Chigi alla Farnesina e al la difesa lei concorda con questo giudizio che poiché lo stesso Selva attesta diciamo a al la presenza di chi guarda più alle sorti delle governo vedi Rifondazione vedi il pari di formazione la missione albanese e quindi la salvezza del Governo e chi invece ha più interesse alla buona riuscita della missione internazionale lei concorda con questa visione
Perché a me sembra che ci siano due problemi distinti c'è un problema di linea politica del governo e credo che tutti abbiamo avuto un certo momento la sensazione che il governo avesse per così dire due linee politiche consistenti in una prima fase aveva certamente appoggiato veri cioè probabilmente vi è ancora all'interno del governo chi pensa che Denis cioè l'uomo da sostenere e da appoggiare vi è invece un'altra tendenza
Anche quella riscontrabile constatabile all'interno del governo che è piuttosto invece favorevole al partito socialista e al primo ministro cioè Affi no queste due linee sono a apparse evidenti in certi momenti è chiaro che prima o dopo occorrerà che il governo faccia una
Prenda una decisione altrimenti rischia di entrare in contraddizione con se stesso l'altro problema è invece quello del coordinamento io capisco perfettamente che il ministero della difesa abbia un forte interesse ad essere presente nel la vicenda albanese anche con uomini che assumono in pieno la loro responsabilità ripeto in sé per sé in linea di principio non sono affatto scandalizzato dal fatto che un generale un generale che ha dato ottima prove vista in altre circostanze assuma dei compiti di alto commissario il problema è che quando in cucina ci sono troppi cuochi la pietanza rischia di risultare indigesta bisogna per distribuire le parti bisogna che tutti sappiano partendo con quali compiti partono e quale è la loro responsabilità soprattutto nei confronti di altre persone
Che sono anche se chiamati a svolgere un ruolo nelle dichiarazioni d'Incisa i io ho creduto di percepire una certa irritazione
Per la possibilità che un'altra persona in qualche modo facesse ciò che a lui era stato chiesto di fare queste cose accadono continuamente in tutte le amministrazioni in tutti i governi da che mondo è mondo spetta al governo evitare che diventino conflittuali
Che creino situazioni difficili sostenibili aperto quindi in ogni caso all'esordio della guida di una missione internazionale per l'Italia segnala forse una inadeguatezza a questo ruolo noi non abbiamo mai
Che ha avuto una grande capacità di coordinamento fra i ministeri ministeri italiani sono per loro antica tradizione fin dall'inizio dell'Unità piuttosto portati a come dire affermare la loro sovranità la loro autonomia totale non è mai stato semplice coordinarli non è mai semplice coordinarli soprattutto quando l'esecutivo debole la stessa figura del Presidente del Consiglio non ha rispetto né agli altri ministri un ruolo affermato e per così dire depositato nella legge nella costituzione e tra l'altro questo uno dei problemi che occorrerebbe risolvere con le riforme della Bicamerale ma ripeto c'è una tradizione in Italia e di ministeri che agiscono autonomamente che sono in qualche modo principati sovrani
Quindi non sono del tutto sorpreso che qualcosa del genere accadrà anche nella vicenda albanese ma attenzione la vicenda albanese richiede invece il ma stimo di coordinamento perché politica diplomatica economica militare insomma coinvolge gran
Parte del governo ecco un tornare invece alla
L'aspetto politico della gestione di questa missione pestaggi il responsabile Esteri del PDS Umberto Ranieri ha detto i che malgrado gli sforzi che tenacemente il Governo con compie sarà difficile trasformare la tragedia albanese in farsa il caso quindi che il governo si rassegni a questa dura realtà e noni una buona volta il mondo assicurativo Anna in una seconda dichiarazione di alcune decine di minuti dopo
Ranieri ha poi tenuto a a precisare che non vi è non vi sono due impostazioni diverse tra PDS e ministero degli Esteri cui corrisponderebbero tensioni circa la scelta della nostra rappresentanza a Tirana quando lei si
Parla di è come dire
Referenti diversi Berisha e Fino si finisce anche a questo tipo di vicende lo sono dichiarazioni di Ranieri così come lei l'ha cercata
Non mi sembra essere soprattutto ironica quindi non Massimo va non del tutto chiara critica e ironica ma non ne capisco completamente il significato ripeto ci debbono essere state forse ci sono ancora all'interno del governo posizioni distinte ma questo non deve sorprenderci in una situazione come quello albanese
è inevitabile che occorra prendere partito in qualche modo occorra puntare e sul nuovo fuori fare una sorta di investimento il governo Dini questo investimento lo fece superino cioè ed è possibile che ancora oggi all'interno del ministero degli Esteri vi siano persone le quali ritengono in perfetta buona fede che Berisha vada in qualche modo sostenuto e appoggiato dopotutto ebbe tra l'altro il merito di non soffiare sul fuoco del nazionalismo di
Non sto Pilar il nazionalismo albanese in Kosovo e in Macedonia ma ma c'è indubbiamente un a
Oltralpe partito per così dire di persone di uomini politici i quali ritengono che l'investimento vada fatto invece su i socialisti su fino queste cose accadono in tutti i Paesi non vi è operazione americana nel mondo alla quale non abbia no corrisposto diverse impostazioni all'interno del Dipartimento di Stato della Casa Bianca soltanto che occorre qualcuno che a un certo punto di Capecchi
Adesso basta che discusso abbastanza tutti avete espresso la vostra opinione occorre fare una sintesi e occorre adottare una linea se questo non è ancora accaduto credo starebbe ora che accadesse e quindi
Avviandosi alla conclusione e volendo fare un primo bilancio della missione italiana in Albania dalla dichiarazione di Fassino conto o Berisha delle polemiche che adesso sono seguite alla intercettazione telefonica o quanto meno all'Oscar andato suscitato dalle intercettazioni riportate dalla giornale albanese indipendente sulla su quanto diceva l'ambasciatore Foresti l'Italia è al centro di una vicenda anche abbastanza tesa
Dal punto di vista della gestione della se albanese anche i però non non sono sicuro che questi incidenti di percorso Foresti CIDA eccetera abbiano veramente influito sulla soluzione della crisi la critica è difficile dire
Se anche se l'Italia può avere commesso qualche errore nel corso di queste ultime settimane non sono certo questi errori che hanno impedito la soluzione della crisi ripeto l'Albania è una trappola piena di trabocchetti e quindi non è facile nei giardini firme credo che il problema fondamentale sia quello invece di un accordo tra le forze politiche per che si tengono le elezioni e anche allora non sono sicuro che le elezioni quando si terranno saranno veramente credibili perché in un Paese che armato in cui una metà almeno armata fino ai denti non è facile che le elezioni producono risultati affidabili queste sono difficoltà obiettive ripeto il fatto che vi siano stati alcuni incidenti di per Russo Foresti prima in Cina poi o il qualche modo nuocere all'immagine dell'Italia politicamente ed esteticamente ma non è credo che siano queste le ragioni per cui il problema albanese non si è ancora risolto