Decreto sblocca cantieri: il Governo dell'Ulivo salvi i centri storici e cancelli le norme che ne consentono la manomissione org. dai Verdi (c/o la Sala Stampa di Montecitorio)

Greche potremmo cominciare questa
Conferenza stampa
Essa riguarda
Il punto
Del decreto conosciuto come decreto sblocca cantieri
Che è all'esame della commissione ambiente della Camera
Perché starà
Votato domani mattina
Dalla Commissione stesse per passare martedì prossimo all'esame dell'aula
In questo decreto in particolare ed è questa la ragione della nostra conferenza stampa
Esiste un articolo l'articolo undici che reintroduce
Le norme per la deregulation l'intervento attraverso procedure semplificate
All'interno di quella che noi Verdi riteniamo la parte più
Meritevole
Di attenzioni di tutto il nostro patrimonio edilizia e cioè i centri storici
Infatti con la norma che viene introdotta si consentono attraverso la dichiarazione di inizio attività opere quali il restauro
La manutenzione straordinaria il risanamento conservativo
Eliminazione di barriere architettoniche
Opere interne
Impianti tecnologici variante le concessioni edilizie parcheggi di pertinenza nel sottosuolo anche all'interno delle zone perimetrate come zone a voi e questo è il dato politico di rilevante gravità nella discussione e nella
Accordo che avevamo raggiunto sto al momento della finanziaria
Avevamo escluso grazie al lavoro del mio collega Sabato e di tutti senatore sarto e di tutti i senatori avevamo escluso dalla possibilità di applicazione di queste norme di deregulation
Le zone appunto a le zone perimetrate come zone aree cioè i centri storici
Insieme con queste zone a erano per la verità tutelate anche gli edifici che sono comunque tutelati ai sensi della legge mille ottantanove del trentanove dalla legge mille quattrocentonovantasette
Del trentanove dalla legge quattrocentotrentuno e dalla legge sui parchi
Allora queste esclusioni ma sfrutto le skill esclusione quella che riguarda i centri storici viene ripristinata con questo articolo questo decreto guardate si occupa di misure urgenti per favorire l'occupazione
Non si vede quale occupazione aggiuntiva ci possa essere attraverso
Il superamento
Della concessione edilizia perché è necessaria una concezione divisi al secondo noi per intervenire all'interno del centro storico e perché venga fatto un esame preventivo attraverso la valutazione dell'edificio delle sue trasformazioni
E della corrispondenza di quello che si vuol fare
E questo edificio con la caratteristica
Storica tipologica costruttiva
Deve essere questa valutazione preventiva si rischia la perdita irrimediabile in un Paese dove nessuno controlla nulla di parti del tessuto storico artistico è così parte dopo parti si rischia la perdita del tessuto nel suo complesso
Noi abbiamo chiesto al governo
Di cancellare questa norma
Il provvedimento vuole essere invece un provvedimento blindato
Perché si dice non c'è il tempo per potere
Arrivare a questa modifica soprattutto perché la lega ha presentato il solito malloppo di emendamenti
Noi sosteniamo al contrario che c'è il tempo sufficiente
Perché vengono accolti i nostri emendamenti che sono tre riguarda queste questioni il primo quello di cancellare l'articolo undici del decreto
Il secondo è lavori propositi e il terzo la riproposizione di due emendamenti già elaborati al Senato dal mio collega sarto che dicono le seguenti cose si intervenga pure all'interno dei centri storici ma consentiamo di intervenire solamente sugli edifici accettando una mediazione logicamente perché noi qui purtroppo dobbiamo ragionare sulle forze in campo sugli edifici costruiti dopo il mille novecentocinquanta
Il secondo emendamento presentato al Senato che il nostro terzo emendamento dice si intervenga pure è arrivato con lo è anche lo stadio ma questi interventi
Siano consentiti
Solamente se c'è conservazione tipologica
E se il patrimonio storico
Architettonico dei nostri centri storici è stato sottoposto o una specifica disciplina di
Che detta le condizioni per le trasformazioni edilizie ed urbanistiche
Ecco questo è il punto se non ci sarà il tempo noi riteniamo che ci sia e che si possa quindi votare se non ci sarà il tempo ne pretendiamo un impegno formale da parte del governo
Lo dico formale perché già l'accordo era stato raggiunto e questa corda è stato denunciato dal ministro Costa un impegno formale perché all'interno di un altro provvedimento venga compreso una norma che consente così come prevede del programma dell'Ulivo fra l'altro la conservazione di quello che è con misure attenta e rigorosa seria con valutazioni che con che comprendano
Diciamo l'intera l'intero tessuto storico del nostro Paese ecco la esclusione di questa norma che venga fatta introdotte in un altro provvedimento questo è quello che noi stiamo chiedendo
Non c'è altro
Se non aggiungere una piccola questione guardate si va incontro con questa norma alle amministrazioni peggiori cioè quelli che non hanno voluto
Riformare i propri uffici e di far sì che si dessero le concessioni edilizie nei sessanta giorni che la legge prevede prescrive
Si va incontro alle richieste alle esigenze dei peggiori costruttori quelli che invece di richiedere qualità negli interventi e la qualità è quella che dal maggiore le maggiori possibilità anche chi guadagna civili Nucci
Scaliamo contro questa opportunità
E però la qualità si può ottenere solamente se l'interventismo rigorosi sono ben valutata sono fatti con le le le le dovute attenzioni Cederna chiamava costoro questi ultimi di Repubblica il cemento armato che hanno preteso di avere mano libera lettura dei centristi c'è questo governo fa inopinatamente accettato questa proposta non le stiamo combattendo abbiamo per questo convocato oggi una conferenza stampa
Insieme con noi ci sono coloro che in questi anni
Hanno saputo insegnare all'Europa intera come si tutela nulla si preservano i centri storici
Hanno e sono qui con noi a testimoniano e come da una seria corretta rigorosa politica nei confronti dei centri storici del di tutti gli elementi che li costituiscono possa derivare una straordinaria occasione di riqualificazione del nostro patrimonio delle nostre città un'occasione di investimento l'occasione di occupazione che è duratura sono senza invece del mano libera della mano libera che c'è stata per troppi anni fino all'inizio degli anni settanta
Quanto a cultura urbanistica fatto quel passo in avanti che ha consentito di superare il fatto che solamente le facciate potessero essere tutelati che solamente può girare i monumenti dovessero essere salvati dalla dal cemento ecco per questo abbiamo chiamato insieme con noi proprio diciamo gli artefici di questo alcuni degli artefici dei principali artefici di questo cambiamento culturale storico che ha significato moltissimo per l'Europa intera l'Italia è diventata un modello la cultura italiana l'unico paese di cultura italiana ha saputo e svolge le la sua influenza sull'Europa intera ebbene oggi ma pretendiamo che questo stesso atteggiamento diventi patrimonio del Governo dell'Italia del governo che noi lealmente sosteniamo ma quando sbaglia batte chiamo duramente
Io direi di svolgere c'è anche Vezio De Lucia che sta arrivando con noi quindi c'è anche una parte importante delle amministrazioni
Quelle serie quelle che stanno bene bene operando stanno venendo allora io direi potremmo svolge dei nostri interventi lasciando le conclusioni a a a Giorgio cominciando da Italo Insolera che fra poco per un altro impegno se ne deve andare poi Leonardo poi lo sa Filippo Giorgio concluderà vi chiedo scusa il suo stato lungo ma era necessario inquadrare questa minestra quadro che molti di voi è ben noto ma insomma
Italo trasfuso
Viabilità anticipatamente deluso per il fatto che tra dieci minuti e dovrò andarmene sappia molto maleducato ma aveva un precedente impegno alle quattordici questa conferenza è stata organizzata
L'altra per l'ultimo aumenta ma quasi
E quindi non ha potuto non posso fare diversamente
Al chiarissima redazione dell'onorevole Turroni dovrei aggiungere solo poche considerazioni
Una direi forse di carattere generale e cioè che è un costume da combattere quello di infilare entra provvedimenti legislativi Tiffany Artissima
Ragione in questo caso l'occupazione delle norme di carattere urbanistico edilizio e che riguardano i patrimonio storico oggi purtroppo siamo abituati a trovare i commi negli articoli dentro a leggi le più disparate che hanno delle conseguenze dirette o indirette su altri settori
Questo non è solo un disordine professionalmente rende difficile il lavoro a sia del degli avvocati sia dei proprietari sia dei professionisti ma anche un modo di espropriare quelli che sono illegittimi costituzionali responsabili di certi settori per esempio per quanto riguarda la regolamentazione degli interventi edilizi degli tutto il territorio nazionale e in particolare nei centri storici sono responsabili le regioni delle amministrazioni
Che continuano ad avere una serie di obblighi di predisporre certi strumenti urbanistici di predisporre certi regolamenti edilizi
Intesa contare le soprintendenze con le circoscrizione con tutto delle procedure anche abbastanza complessa che vengono improvvisamente vanificate contraddetta da interventi di questo genere
Interventi che finisca ma poi proprio come accennava prima onorevole Turroni per
Favorire premiare quelle amministrazioni e io regionali o comunali tempi c'erano più in difetto di strumenti e locali gli strumenti precisi e e puntuali
Questa è una è una considerazione la seconda considerazione che vorrei fare da un punto di vista diciamo appunto di professionista dell'urbanistica e dell'architettura e che
Se il settore del restauro ed è la manutenzione nei suoi vari tipi per edifici storici per il patrimonio edilizio
Rappresenta del maggiori carenza di normativa in più o meno in tutti tranne proprio nel settore più delicate e più difficile
E il settore su cui in quanto alle amministrazioni Soprintendenza alle regioni si muovono ci vogliono più studi più ricerca più lavoro
Ogni centro storico piccolo o grande che sia una sua storia ha delle sue caratteristiche no si può regolamentare nella stessa mano era un centro storico Norman in Sicilia o in Puglia e con centro storico dell'Alto Adige o del Piemonte o della Toscana
Hanno storie usi criteri edilizi tipi edilizie completamente diversi che non possono essere normativizzate nella stessa maniera
Ora le amministrazioni di professionisti le università gli istituti di studio accumulando grossissime ricerche grossissime bibliografia per decenni proprio per individuare caratteristiche specifiche e potere su questi per stabilire delle normative OPEC telematiche valide delle normative concrete non astratte e quindi diverse da una Regione all'altra da un posto all'altro e questo lavoro proprio quello che viene annullato da provvedimenti di questo genere
I quali i praticamente Edipower è inutile fare avvenne dei progetti quindi inutile fare quelle istituti quelle documentazioni nei suoi progetti nelle zone storiche vengono normalmente richiesta parte i lavori che volete comunità che questi lavori sono in corso quasi esclusivamente per fini fiscali assicurativi e poi contesta questo è un atteggiamento che veramente è inconcepibile perché a parte Teresa dimostrare perché aumenti i livelli di occupazione essa resta resta un mistero a parte questo è proprio il contrario contro tutta la politica che a tutti i livelli è stata seguita si continua approverà essere convinti che sia quella buona
Da eccetera
Spostare la parola Leonardo Benevolo
Ah io facevo un osservazione modestissimo apposito non a caso non a caso forse non è un caso che tutte le maggiori opposizioni a questo progetto e stanno venendo vedete anche la cartellina resta di Venezia già tostate veneziano
Standard benevola fatto il piano di Venezia del centro storico
Il ministro costa
è il proponente propositore di questa norma venti anarchico
Grazie buona brevi osservazioni questo articolo undici del decreto
Allarma moltissimo tra contiene una serie di suscita moscerini preoccupazioni che io vorrei riassumere così
Per la prima è un difetto può più di civiltà
Cioè questo non è soltanto una modifica procedurale perché la procedura attraverso cui un operatore presenta un progetto del Comune per chiedere l'approvazione di certi lavori in base a determinate normative tocca le il punto d'equilibrio tra
La spontaneità dall'operatore e le garanzie dell'amministratore pubblico in un Paese civile
Una procedura di questo genere non si sospende mai per nessuna ragione e tanto meno per una ragione
Di tipo congiunturale come
Fate il paragone con la giustizia sarebbe come dire che il codice di procedura penale
C'è chiaro che analogamente stabilisce punto di equilibrio tra la difesa l'accusa i i danni le compiti dei magistrati e l'imputato
Dal momento che per esempio non so la giustizia va a rilento allora lo sospendiamo per un certo periodo lasciamo che i i processi però dopo questo non è ammissibile rimette in un Paese civile
Legga garanzie sono garanzie primarie diciamo della correttezza dei rapporti del vivere civile che non si toccano per nessuna ragione né tanto meno sono sottoposte a preoccupazioni di questo
Il secondo è un difetto che possiamo chiamare di cultura politica
Io capisco la motivazione sia scritto questo questo articolo undici
Sono persone che pensano che i piani urbanistici siano un ostacolo cioè dici andrebbe più speditamente si farebbero più in iniziative sport Milagro più cose
Sì Camerlengo logici non ci fossero e quindi per accelerare le procedure dei lavori si pensa che con dei via sospenderò semplificare leonardesca questo non è il primo assolutamente è vero assoluto veramente il contrario
Venezia un esempio
Clamoroso perché nei tre anni e mezzo in cui noi abbiamo lavorato a fare il nuovo piano di venirsi a contemporaneamente
A Venezia senza si avviarsi oltre cinquecento miliardi di interventi aggiuntivi rispetto a quelli chiesa sta ugualmente derivanti proprio dalla preparazione del del nuovo piano regolatore
Quindi
Ci si muove in in probabilmente per mancanza diciamo di famiglie risate in questo settore esattamente all'opposto di quello che servirebbe se se veramente si volessero perseguire gli scopi di questa legge cioè favorire l'occupazione
Si bloccano i cantieri per sbloccare i cantieri
Bisogna mantenere integre
Gli edifici ricami e decorazioni in cui la la proposta e l'avvio di nuovi lavori e strettamente è indissolubilmente legata anche con le procedure attraverso cui questi da cui si controlla sospendere i controlli per era avviando i lavori è un controsenso che intimo dimostra soltanto una poca familiarità
L'ultima considerazione possiamo
Dire che deriva da una specie di difetto di competenza cioè quindi impressione
Mia e di tante altre persone che lavorano in questo campo che chi ha scritto questa legge
Con questo dispositivo vuole bloccare delle cose che non sa come sono fatte
E questo è un un pensierino molto allarmante in un Paese perché noi ai
Dai governanti noi chiediamo non soltanto che questi agiscano giustamente
Anche che agiscano a ragion veduta qui veramente per quello che è venuto meno mi sembra che sia proprio la ragionevolezza
Per esempio Venezia anche anche qui può essere Pasqua servire come esempio il piano di Venezia non assegna in partenza così modalità di intervento le modalità di intervento avvengono attraverso una procedura molto alti
Per cui però è indispensabile che ci sia la presentazione del progetto al comune e che il il il comune in contraddittorio diciamo i
Attraverso un dialogo come proponente stabilisce oltre alle
Famiglia tipologica che da quindi una pace diciamo che le norme se intervenire stabilisce anche il il lo stato di alterazione dell'immobile rispetto al modello proposto normotipo se uscisse una nuova di questo genere spiccano diversa non fu tutto il piano di Venezia non funziona più io quindi mi chiedo
Se il ministro dei lavori pubblici che ve ne sia si sente di bloccare l'intero mentre la parte del piano riminese che riguarda la il centro storico Tacito
Certo può succedere di tutto quindi può anche darsi che per una un accumularsi di circostanze d'urgenza la la difficoltà ad invito che non rimettere in gioco gli emendamenti della lega e tante altre cose di questo che ne posso uscire questo brano ci troveremo poi all'atto pratico
A fare Cozzi scolo una legge che dice che più due più due fascicoli soltanto che in e sette euro che lei filo fa sempre quattro
E allora che cosa succede quindi veramente
Io credo che è indispensabile che nel pochissimo tempo che ci ha concesso
La stampa tutti quelli che hanno la possibilità sentire la loro voce sul dibattiti il Parlamento sottolinea l'importanza notevolissimo di tornare
Di assumere la decisione rispetto ad una ad una parte di questa legge che ha delle conseguenze portava
Grazie benevolo io prova adesso invertendo un attimo con a Filippo Ciccone
No io dissi va bene
Alla fine dell'osservazione che ha fatto ridere Insolera di tecnica legislativa se uno guarda il testo di questo decreto legge accanto all'osservazione di carattere generale che faceva Italo cioè scorretto cercare di introdurre elementi di correzione di discipline delicate attraverso provvedimenti che hanno altra natura ma sottolineerà il modo qui redatto questo articolo cioè se voi chiunque lo legga quest'articolo undici del decreto governativo sui centri storici al comma sette lettera i dell'articolo quattro della legge trecentonovantotto convertito con modificazione eccetera come sostituito dall'articolo due comma sessanta
Della legge ventitré strangolata se ne sono aggiunti infine le parole
Nessun cittadino anche in grado di capire che cosa è successo diciamo così no che pur potrebbero seguire una lettura impossibile cioè c'è una questione anche di correttezza trasparenza
Qualità della comunicazione che fa parte diciamo del costume parlamentare però questo bisogna agire
C'è anche qua anch'fosse sicuramente sì monsignor ecco allora a questo punto io tornerei alla politica e a questo governo del quale ovviamente come dice Sarzo se va a bacchettate bacchettato in questo caso questo decreto afferma autorevolissima me da molti dei ministri più autorevole del governo ma io appunto assieme a Costa sottolinea Dennis dei beni culturali sapere dove sta
Cioè voglio dire abbiamo capito il cinema eccetera ma i beni culturali diciamo perché questi sono beni culturali il ministro dell'università
E dell'istruzione c'è questo fatto cultura il ministro per l'Ambiente chiedo scusa allora torrone insomma voglio dire qui è una situazione paradossale una norma assolutamente eversiva è inutile ritornare al punto le ultime righe del comunicato che avete fatto recitano quanto si propone non è riduttivo
Dei problemi occupazionali al San contrade maggiormente produttivo cioè il reprimere questa norma è più produttivo in termini occupazionali cosa significa questo significa banalmente che se io devo fare operazioni-interventi i centri storici con la cura che i centri storici richiedono
Devo spendere un po'di più quindi sviluppo più occupazione banale se invece posso operare centri storici come mi pare spento il meno possibile sviluppo meno occupazione quindi chiunque abbia scritto questa cosa è un ignorante da tanti punti di vista da ma sicuramente anche dal punto vista economico cioè non capisce niente di economia
Bene allora a questo punto un'ultima riflessione ho finito
Un esempio ciò noi credo che abbiamo la situazione militare di questo tipo rispetto al resto dell'Europa che ci circonda
Un un una situazione di grande qualità urbana diffusa in tutta Europa tranne che in Italia dette altri tre
In Europa abbiamo centri storici piuttosto contenuti e straordinarie invece periferiche dico io abbiamo periferia di qualità c'è quello che sta verificando nel dopoguerra è di qualità di qualità per da tanti punti di vista
Le nostre periferie al contrario sono disastrose abbiamo per fortuna i centri storici che salvano la nostra immagine rispetto al resto d'Europa
Questa finisce l'era Thatcher di infierire Da Rin un po'come dice comunicato di pochissimo dell'associazione Verdi ambiente e società parla di soluzione finale non ha torto
Cioè questa è veramente una un'assurdità cioè vuole proprio uscire dall'Europa in tutti i sensi perché noi oggi quel poco che abbiamo da offrire di qualità organizzare offriamo ai centri storici mangiamo sono pure e a questo punto abbiamo veramente chiuso
Viceversa invece concentriamo le nostre azioni che sviluppano veramente occupazione nella riqualificazione delle periferie nel nella riabilitazione di aree disastrate dismesse questo è il vero cuore del problema occupazione in Italia che poi oltre a generare occupazione Diretta interni trasformazioni diciamo pure in attività edilizie ne determinerà di indotta perché questo straordinario Paese può anche ancora ospitare investimenti che vengono dall'esterno perché oggi non si riesce più a sopravvivere se si punta solo sulle risorse finanziarie
Del del del proprio avesse bisogna puntare al mercante nazionale ma quale investitore viene situazioni in cui la città solo sciaguratamente ma funziona
Noi stiamo dando il colpo finale a quello che fino a ieri era cioè l'americano giapponese francese venivano arruolate da Bernabé se c'è adesso con una politica assolutamente disastrosa nei confronti della tutela dei centri storici anche da altri punti di vista esempio
Firenze sappiamo bene diventato la città inabitabile se non c'è un minimo di controllo dell'utenza turistica no Venezia idem Roma pure rispetto alle punte di esserlo abbiamo patrimonio di beni culturali straordinario amministriamo lo facciamo delle politiche regolate che consentiranno di diffondere anche le risorse economiche per tutto il Paese il giardino d'Europa
Arrivederci il giardino d'Europa che rischia di mandare a questo punto veramente il ricettacolo di ogni scelleratezza invece fino
Losappio
C'è vice presidente Italia Nostra io devo dire che le associazioni
O
Morti
Bene
Dunque io credo che si debba insistere ancora su questa anomalia
Che non ha forse alcun processo precedente nella storia più recente del parlamento italiano questa anomalia nei procedimenti di formazione delle leggi soltanto a dicembre
Nel momento in cui fu approvata la legge di accompagnamento della finanziaria cosiddetta misura dichiara lepre razionalizzazione della finanza pubblica una iniziativa determinata e lucida
Proprio dei verdi avevano soppresso per quella certa disciplinati di liberalizzazione di in mano libera nei centri storici
E cioè la estensione anche i centri storici di quella disciplina delle trasformazioni edilizie basta appunto la dichiarazione la denuncia dell'inizio dei lavori la motivazione dell'emendamento che fu approvato allora era proprio quella del recupero di questa qualità speciale
Dell'edilizia dei centri storici e che è assolutamente incompatibile con quella certa normativa
Di di Pera trasformazione senza la possibilità di un preventivo controllo di una verifica attenta preventiva siamo nel dicembre del novantasei quindi è un'acquisizione il Parlamento ha approvato quelle emendamento facendo propria la motivazione che era stata resa esplicita dalla iniziativa dei Verdi siamo soltanto a cinque mesi ecco il capovolgimento di questa la responsabile disciplina che era stata introdotta a dicembre mille novecentonovantasei questo atteggiamento volatile del parlamento che sta schizofrenia del Parlamento ad essere credo con incisività sottolineata mi verrebbe e anche per se il Parlamento si appresta come si teme speriamo speriamo invece invece di no ad approvare questa norma
Sarebbe perfettamente calzante questa metafora della volatilità e della schizofrenia ma insomma il ministro Veltroni che ha firmato il decreto legge presentato
Al Parlamento è quello stesso ministro Veltroni che ha assunto un'iniziativa che noi abbiamo apprezzata
Per una legge speciale una legge spetta una legge dedicata ai centri storici finalmente riconosciuti nel nostro ordinamento giuridico come un bene culturale e quindi tali da esigere una disciplina che non può per per così dire essere omologata dentro la disciplina urbanistica nel piano regolatore certa i centri storici ci trovano la loro tutela e tuttavia è necessario nell'attuale sistema queste erano le intenzioni del ministro Veltroni che ha il verbale incaricato una comitato il consiglio nazionale del Comitato di settore un sottocomitato del comitato di settore per l'elaborazione della legge speciale sui centri storici
è necessario recuperare anche le funzioni di tutela e del ministero dei beni culturali nella sua trama diffusa di soprintendente perché è è una responsabilità la tutela dei centri storici cadesse l'imputata non soltanto alla urbanistica e quindi a regioni e ha comuni ma anche alla tutela istituzionale dello Stato questo appunto l'atteggiamento responsabile di Veltroni che tuttavia firmando il decreto legge che abbandonare Michele interventi nell'edilizia dei centri storici alla libera manomissione
Beh ecco segna una vistosa contraddizione è certa che e in questo momento il quadro generale è assai preoccupante la tutela viene e di giorno in giorno
Demolite indebolita e perfino demolita è stato approvato come tutti sanno il Bassanini disse che passa per la seconda lettura al Senato
Ma soltanto ovviamente per gli emendamenti che sono peggiorativi approvati dalla Camera dei deputati è bene come si sa ma sarà bene ancora sottolineare perché è un riscontro
Significativo per superare la tutela che costituisca un intralcio un ostacolo sulla via dei lavori da riattivare è ammesso questo ricorso che a al al Consiglio dei ministri al al presidente del consiglio il Consiglio dei ministri che supera il no delle soprintendente capo esercitato responsabilmente la tutela ponendo un ostacolo alla realizzazione di quel certo Progetto Atene la politica perché poi l'atto del consiglio dei ministri che supera il no della tutela istituzionale rappresentata dal sovrintendente lato e così il ministro Amato evidentemente politico contro il quale non c'è ricorso non è un atto amministrativo conto in quale data la tutela davanti alla giustizia amministrativa e quindi in ipotesi si possano fare valere in pubblico e la sede della giustizia mini tardi ma le ragioni della tutela no è un atto politico e quindi come tale è esente da qualsiasi controllo della giustizia bene la la la la la valutazione politica d'il Governo potrà superare qualsiasi vincolo che imposto e gestito dagli a dalla struttura istituzionale della tutela
La tutela quindi in questo momento sta diventò un momento di di crisi di di grave indebolimento ancora il Bassanini bis come è noto ha soppresso una categoria fondamentale della tutela e cioè il demanio culturale
In in com'è noto il Codice civile del quarantadue aveva modificato la legge del trentanove aveva istituito la categoria dei beni immobili di interesse storico artistico che appartengono allo Stato la Provincia il Comune tra gli enti pubblici territoriali che sono titolari di demanio gli aveva appunto costituiti arriva estratti dal commercio li aveva posti in questa condizione di assoluta inalienabilità perché il patrimonio immobiliare degli enti pubblici corrisponde alle finalità essenziale in quanto siano di interesse storico-artistico e quindi connotano lo stesso ente pubblico territoriale
Era una istituzione forte un istituto forte della tutela che nella indifferenza generale e del della Camera del del del del del Parlamento è stato soppresso per il ritorno alla disciplina del trentanove che si dice essere essere desueta e che deve essere superata una legge che non è più all'altezza delle responsabilità della tutela oggi è bene laddove era stata modificata in senso innovativo viene è ripristinata appunto nel senso che il patrimonio immobiliare che era demaniale oggi invece è immenso nelle nel mercato e sappiamo quali sono soprattutto del ministero della difesa le intenzioni dello smobilizzo generale e del patrimonio degli Hare desueto le caserme i distretti
Che certamente utilizzi militari non corrispondevano alle finali sale alla migliore utilizzazione di quei beni ma certo la pietà pubblica avrebbe garantito la possibilità di un diverso e più appropriato utilizzo di quei beni quindi inutile che ripetiamo le ragioni di merito Italia Nostra ha bisogno di di dirlo ancora
Dopo quello che è stato fino a questo momento messo a punto significato di questo articolo di questo articolo undici
Che ritorna a quella disciplina indifferenziata delle trasforma Toni del patrimonio edilizio negando la specificità della tutela del centro storico come bene come bene culturale quel del bene culturale a cui Veltroni per altra parte si sta dedicando con una legge che se sarà approvata non sarà poi più applicabile perché l'oggetto di quella tutela si sarà sfarina Tosi sarà in effetti completamente i soldi
Morì greco adesso Silvia
Verificare se c'è
Sì
Bene raccolgo subito questa domanda io credo che si tratti come tutte le cose che un effettivo contrastata credo successiva nulla al mondo così in modo totale tutt'altro anzi direi che questo è uno dei più forti contrasti che esistono all'interno
Il governo dell'Ulivo il giovane
Il contrasto servono almeno sul terreno del concezione culturale il territorio delle città del dell'urbanistica e anche un suono basta conseguentemente sul terreno delle grandi infrastrutture
Noi dovremmo entrare in Europa con un salto di qualità rispetto a tutta questa materia questo santo non solo fra santi essere compiuto ma assistiamo addentrarsi indietro perché parla dei balzo indietro in particolare proprio rispetto a questo articolo dodici perdere nella faticosa ricostruzione che appunto rendere trasparenti questi no queste cose critica insomma non come articoli di come le nostre leggi vengono scritti bene noi dobbiamo risalire a un punto di partenza che il novecentotrentacinque legge quarantasette condono edilizio Nicolazzi
Beh quella disposizione che ha introdotto le opere interne anche nelle zone
Anche nei centri storici è purtroppo più avanzata della guardia formulazione perché almeno nell'ottantacinque
Leggendo Nietzsche servizi purché non siano alterarne le caratteristiche originali caratteristiche costruttive Polesine oggi non c'è nulla non c'è nessuna condizione
Quindi era era strada allo svuotamento totale si ripropone per la vecchia cultura che basta salvare le facciate
Non esistono più nemmeno ballerina previste costruttive significa dei solai in legno piacere sostituirmi da sola energia cemento che le murature
Secolare trasmessa sostituite da pilastri traccia quindi voi capite io sono perfettamente d'accordo mi sembra
La sintesi Leonardo Benevolo c'è stata
Effettivamente chiara e c'è un difetto un arretramento io aggiungo di cultura civile di cultura politica dei di conoscenza della materia allora questo è la prima considerazione la seconda però è che noi dobbiamo occorre evitare cioè potremmo a lungo no compianti altri fare delle analisi giusto ottima dobbiamo capire come evolve per riparare
Allora credo sia utile riassumere la vicenda durante la finanziaria quindi però molto tempo fa
Sin
Insomma otto mesi fa sei mesi fa si è raggiunto un punto di equilibrio io ricordo quelle riunioni notturne modifiche però bene o male si è raggiunto il punto d'equilibrio Willinghton unicamente i centri storici assieme ad altre zone tutelate dalla dichiarazione inizio dolori
Oggi cose viene pesantemente riproposta di fronte a questo per esempio sedato venga usato un atto dimostrativo abbiamo votato contro voi sapete che l'astensione al Senato il voto contrario l'avvocato contro l'intero emendamento voi capite che una forza politica votare contro quaranta mila quasi quaranta mila trenta quaranta mila miliardi per l'occupazione non è una cosa da poco però abbiamo rinvenuto per questo motivo i centri storici per l'altro motivo della totale sulla sicurezza dei cantieri altro aspetto civile non secondario
Bisogna bisogna saltare spesso e abbiamo proposto in tre emendamenti che Sauro Turroni agitato e che sono oggi quindi tre emendamenti inibisce no i ingannando cioè a provocare applicare il sogno di edifici successivi al mille novecentocinquanta oppure ripristinare almeno i limiti che poneva la legge sul condono edilizio incoraggia il ventitré marzo io non c'era strutture almeno originaria eccetera il vero altri requisiti quelle delle unità immobiliari cedettero destinazioni d'uso ma l'altro requisito è quella che siano eventualmente applicare solo per i centri storici dotati di piani urbanistici
Che nominò ogni singolo eh diciamo perché qui perché va bene non ho detto chiaramente ritiene quello di Venezia per esempio no che dando indicazioni in Svizzera
Ma poi richiedono un puntuali azione di controllo amministrazione no possono vanificare infine
Io avevo capito che il ministro
Temi e il ministro Ronchi erano disponibili a una modifica da fare appunto alla canna alla Campania di maggioranza si è detto nel decreto non può essere modificato perché rischia l'anno noi crediamo invece che ci si attende un qui al venticinque maggio
Perché queste alla scadenza per fare delle modifiche no proprio come antisemita e riconvertire ugualmente il decreto e queste donne credo la questione messaggio ultimissima considerazione voi sapete che i fatti di Venezia discuteremo oggi con Napolitano e gli ho chiesto al presidente ministro della pubblica istruzione per discutere dei fatti del secessionismo eccetera perché è un fatto cultura e ci vorrebbe Veltroni Berlinguer anni appunto sulla discussione dei centri storici
Leggendo si discute e tutti indicano che per l'autonomia
E il federalismo
Ma riprendiamo un attimo che questa questione cioè il di rilevanza semplice dichiarazione inizio lavori quindi Tonino rende veramente in qualsiasi controllo
E anche una misconosciuto queste capacità del monolocale rispetto ai destini della Provincia dato il proprio centro sta del proprio territorio voi capite iniziale quindi una controrelazione però rispetto al quale questo è l'unico programma nel governo hanno dichiara spontaneamente di dare annuncia proprio alle capacità di auto regolamentazione Pasolini lavorare e quindi io credo che tutti i motivi per cambiare questo articolo Lecce
Sì su
Io faccio notare due cose sommamente di chiusura la la la song entravo in Francia dobbiamo entrare in Europa
è una procedura di gara semplificato assolutamente all'interno del come quantità di elaborare comunque l'autorizzazione viene data dalla pubblica amministrazione
E dopo un cittadino c'è tutti i cittadini hanno due mesi di tempo il progetto pubblicato spesi un wiki e richiede l'autorizzazione affinché tutti i cittadini possono fare coppia osservazioni opposizione project questo è l'Europa nella quale noi dobbiamo entrare noi dobbiamo a mio avviso imparare come stanno facendo in altri paesi civili come la pubblica mistiche comportarsi nei confronti di queste cose
No questo Commissione bilancio questa congelatori Augello undici alla e noi come o cose arrivato e per tre giorni sbagliando viene lasciato abbiamo immediatamente
Posto la questione
No no no no del medico cosiddetta sull'occupazione
Ambiente su Giovanni
Dalla
Evento
No no
No
No e
A
A
Produrre
A
E nuovi ma mai
Mai
Mai
Che
Anonimo
No
Nuove nuove
Nuove
No
Ma ore
A
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Una
Però
Una
A
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Ma la
Ma
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La
La a
Ma
Non aveva
O altro
Però
Ancora
Non possiamo dire nulla la battaglia la stiamo facendo fino in fondo voluta raccontare ricordando una cosa quanto siano importanti gentil d'origine possiamo l'ammontare anche per i fatti di questi giorni il diodo sconsiderato che sono andati a Venezia voi Cosolini eccetera sono andati in cima al campanile di San Marco
Non hanno preso una altro elemento qual è l'identità identità forte di una città identità forte del Vecchio è un simbolo riconosciuto in tutto il mondo
Ecco questo deve fare richiede su come si è necessario e doveroso proprio per questo elemento di forte riconoscibilità di forte caratterizzazione dell'identità di un intero Paese di un'intera nazione e la
Il il dovere il dovere di RAI Due indizi conservare riservare azionare in garantire per l'umanità intera questo patrimonio inestimabile ben conservato e utilizzato a seconda di quelle che sono le sue caratteristiche la sua tipologia e non possiamo pensare che la manomissione possa continuare inserire banchi capi di questo tipo un altro aspetto parleremo un'altra volta