II Congresso provinciale del PDS di Palermo organizzato nei giorni 7 e 8 febbraio 1997 presso l'Addaura Hotel Residence

Minimo assoluto come non mai dove l'economia su tutto per dimensione dell'associazione
Se non si mettono in discussione questi tratti specifici costituiti e costitutive dall'attuale equilibrio del modello diventa illusorio uno sviluppo diverso e progressivo
Di questi cambiamenti è strumento ineliminabile una vincente azione di governo
Tante volte abbiamo detto di non poter rinviare tutto a un momento dalla rottura della conquista del potere statale
Con facciamo però errore uguale e opposto di pensare che si possano cambiare tutto senza conquistare dei settori degli strumenti del sistema politico dell'azione stessa statale degli stati nazionale oggi declinante o delle nuove configurazione Fondazione distratta
Per questo la questione del governo ha un valore strategico
Sono così affronto sua nuovo Surgiva Vigezzo del tutto illusorio pensare sperare che ho approfondito da dove contraddizione dei conflitti sociali produca un antagonismo significativo
Io per le compagnie
Ho concluso
Mi auguro che il contenuto di quel suo mio so avuto possono costituire anche un po'sul giudizio un modo il suo ma utile contributo alla discussione oggi è in corso una vocazione ministro
La maggior ragione in questo occasione
No conto mio
Ho preferito scegliere come dire un contributo di merito
Piuttosto che un intervento solo formale proprio perché attribuiscono grande importanza alla a un vostro congresso quel che voglio dire in sostanza che il condiviso vostro Travaglio la vostra fa Peter
Di questo momento
E al rispetto che nutro per questi moglie infine aggiungere il mio più cordiale fraterno buon lavoro
La parola alla compagna Gemma con Tim della sezione Tecnologia dell'Informazione e comunicazione una sezione tematica che aderisce l'Associazione Nazionale network
Care compagne e cari compagni amici della sinistra
E dell'Ulivo che verrà avvierò il mio intervento con una richiesta non rituale affinché questo congresso
Si intesti e voti un appello e un ordine del giorno di condanna
Per i delitti perpetrati contro le donne afgane segregate ridotte al silenzio dietro la trama impenetrabile dell'oro mortificante sudario
E per le serate a pochi chilometri di mare
Violenza e con massacri contro le donne algerine perseguitate trucidate dall'inestinguibile imbecille violenza
Ai fanatismi religiosi e ideologici che lì nel loro essere donne sono costretti a fare i conti con le contraddizioni e con l'arretratezza dell'integralismo islamico
E perché lì si rivela il nodo non risolto di ogni fanatismo di ogni discriminazione con il rifiuto ottuso delle differenze e delle diversità
E della ricchezza sociale umana che rappresentano chiedo formalmente che questo congresso sia il veicolo
Per una presa di posizione ufficiale della componente del PDS all'interno del governo italiano affinché venga compiuto un atto formale di sanzione del governo dell'Italia nei confronti dell'Afghanistan dell'Algeria
Tali ottusa intollerabile imbecillità viene praticata anche in Italia contro il meridione contro la Sicilia
Attraverso l'agire e l'agitarsi del senatore Bossi e dei suoi seguaci e accogliente e fa da sfondo e agita la stessa benefica paura delle differenze etniche e culturali
Di vocazione e di genere che invece rappresentano la concreta possibilità di articolare un ipotesi di sviluppo in questo Paese
Forse che l'America e tutto è uguale al Texas ed è forse l'unica sterminata ritrovi cioè ma attenzione perché è un'ipotesi di sviluppo non corrisponde alla mera crescita economica di questa o di quella regione
Di questo o quel settore produttivo ne può più coincidere con la crescita dei privilegi di talune fasce sociali o gruppi protetti e di discriminazione e di altri o addirittura della loro emarginazione
Lo sviluppo è cui pensiamo riguarda la società nel suo insieme la sua crescita civile culturale oltre che economica riguarda il recupero e l'aiuto dei sommersi e la rinuncia e la solidarietà dei salvati
Riguarda un pensiero forte sul Welfare State e sulla società del benessere
No un inamovibile pietismo ne è una scaltra demagogia ma un'analisi scientifica sulla formazione e sulle quindi Stream mozione della ricchezza di un Paese
Di quello che Dahrendorf chiamati gli enti talmente sottile provvisorio s'e che rappresenta la dotazione di un cittadino libero
E a partire da qui che va fatto un ragionamento quindi sulla politica dello sviluppo che non può prescindere da un ragionamento sulla qualità dello sviluppo
Credo che siano esauste le spinte e che sia il nove siano esauriti gli spazi della crescita industrialista
E per fortuna che siano esaurite anche talune malintesi e mal praticate e mal riposte promesse e speranze e illusioni attorno a un'industria lirismo tanto devastante
Quanto fallimentare come sono stati il petrolchimico e il siderurgico
In Sicilia tra le spinte hanno portato la hanno portato solo un basso tasso di occupazione nei cicli integrati che alla lunga non è garantito neppure il suo perdurare sufficiente però a far scattare la grande illusione la grande trama fondative perpetua attiva delle chiese clientele dei padri nati della piena occupazione assistita
Tale è stato il segno il miraggio delle nostre popolazioni languendo era assegnate al loro ruolo di sudditi supplici
Rispetto a qualsiasi rispetto a cui qualsiasi concetto di sviluppo sostenibile
E di discernimento tra processi di inurbamento e di antropizzazione che tengano in conto la tutela del territorio piuttosto che la progressione incontrollabile di un abusivismo forsennato non trovano pace
Discernimento non previsto e pratiche non disincentivati dal succedersi dei condoni in questo campo elargiti con generosità e disinvoltura
Era la perversa pratica delle sanatorie finendo con il mettere tutti in regola soprattutto chi può pagare ammesso che paghi e con l'invalidare qualsiasi tentativo di pianificazione di controllo e di dissuasione
Ma allora se non dalla grande industria lirismo degli anni settanta e ottanta da dove si può ripartire a produrre ricchezza a ridurre la disoccupazione a dare risposte e certezze alle famiglie
Devastate le tragedie come quelle del disoccupato suicida di Partinico
Io non ho la percezione che il nostro partito se ne sia occupato con la necessaria preoccupazione e con la necessaria urgenza
Anzi penso che il partito da un lato a livello locale tanto palermitano anche se Antonello Cracolici al corretto il tiro con la sua con la sua relazione rivendicando giustamente permane per Palermo non lo stato di normalità ma lo stato di calamità
Economica
E nonostante il il rilievo che a livello regionale non ci sia ancora una un disegno di politica economica chiaro chiaramente definito articolabile e praticabile
Dall'altra la sensazione è che anche a livello nazionale il partito si sia fermato a Eboli o a Napoli come il famoso Cristo del libro di lady
Credo cioè che di fronte al grado di complessità e di gravità in cui si va articolando disarticolata Ando la storica questione del Mezzogiorno non ci sia un'assunzione consapevoli di tale questione
Ed anziché spesso Sipra se ne pratichi una rimozione infastidita
Non mi interessa che D'Alema si autodefiniscono dirigente meridionale
Si capisce che il nocciolo duro della sua linea politica per essere universalista tende a non essere meridionalista e perciò spesso a sottostimare il rischio del mercato del mancato sviluppo di mezzo paese
E non mi interessa neppure che Gianfranco Zanna diventato deputato nel regionale si spenda in impraticabili proposte per l'azzeramento dei debiti delle cooperative giovanili
Io non so se Zanda si senta più vicino a Fidel Castro a quando chiede l'azzeramento del debito del Terzo Mondo
O più vicino ai capi Tummino ai Lauricella e Russo che da fronti diversi ma coincidenti hanno hanno affondato il loro successo e la loro perpetuazione proprio con il tenere in vita e sovvenzionare
Attività che non potevano stare in piedi sulle loro gambe che da un lato hanno assorbito risorse enormi e dall'altro non hanno perciò spesso fatto crescere un ceto imprenditoriale capace di fare responsabilmente fronte
Allora rischio d'impresa su cui misurare le proprie capacità ed anzi mortificando così le intelligenze le energie che potevano essere liberate
Non è questo che serve ed anzi Zanda si renda conto che proprio queste pratiche assieme ai tanti mali che ci affliggono hanno fatto sì che la Sicilia non sia mai decollata
Provocando il risentimento degli odii sulfurei che agitano gli incubi di Umberto Bossi perché sono pratiche nasce inaccettabili
Per il nuovo che avanza verso il Duemila
Non c'è in questa critica nessuna inimicizie nessuna acrimonia che tra l'altro Gianfranco non merita ma una ferma volontà di innestare una volta di uscire una volta per tutte da un malessere perdurante ed errori di elaborazione di proposte
Che hanno portato il PDS a non confrontarsi con il suo corpo con la sua base e l'hanno portato a destra a Palermo a a soccombere ad Orlando e in Sicilia a soccombere a Berlusconi
Cioè io credo invece il dovere etico di un confronto politico serrato che chiede ai dirigenti di questo partito azioni e comportamenti rigorosi responsabili
Ognuno di noi deve sapere che è sottoposto a giudizio com'è giusto in modo da ripartire dalla formazione di una generazione politica riversa e da un ceto dirigente all'altezza del suo compito
Penso ad un ceto politico capace di passare dalla logica delle cordate e dei gruppi di potere blindati alla costruzione di una squadra se possibile di una squadra vincente
Comunque di un gruppo dirigente esteso che possa crescere e abbia il coraggio di mettersi permanentemente in discussione
E che sappia misurarsi con l'altra sfida di dare respiro a questa regione di portare Palermo oltre la fase della calamità e se possibile in grado di vincere la prossima competizione elettorale
Per chiudere il discorso sullo sviluppo io come nessuno apporto delle ricette pronte
Credo di avere qualche idea in ogni caso credo che oltre alla convocazione degli Stati Generali di cui parlava Cracolici ci sia bisogno che venga qui
Venga effettuata qui una seduta straordinaria del consiglio dei ministri e qui si misuri direttamente con il dramma della disoccupazione dell'incapacità di costruire condizioni di vita in grado e condizioni minime per
Un per fare ripartire una qualsiasi ipotesi di sviluppo
Va chiesta una volevo volevo un'abolizione imperativa del PDS della sinistra al governo dell'Ulivo sulle priorità e sui criteri dello sviluppo
Non la solita lamentazione per ottenere sovvenzioni e neppure un pezzo d'Italia contro un altro prete pezzo ma proprio quello che in modo per altri versi in volto chiedono gli stessi leghisti che ci sia più uno sviluppo proprio autonomo e possibile
Andrò velocemente su un'altra cosa che riguarda cortesemente destino definisco immediatamente che riguarda la qualità della vita in questa città io voglio non voglio entrare in un merito che avrebbe bisogno di una grandissima discussione
Voglio però lanciare un allarme è un ammonimento questa è una città che sta perdendo sempre di più la sua identità culturale e i requisiti fondativi perché vi sia praticato il diritto di cittadinanza
La vita dei cittadini permane ed è sempre più angusti data dalle disfunzioni del vivere in cui si esercita al vivere quotidiano
Io chiudo e voglio dire una piccolissima cosa sulla qualità della politica ci sarebbe da dire tanto sulla qualità della sinistra e della sua costruzione qui in Sicilia
Voglio dire che io nella vita sono stata molto fortunata voluto successo ho avuto la possibilità di godere di prestigio professionale
Questa condizione mi mette nel nella nel nella situazione privilegiata di non avere altri vincoli e limiti che quelli che canta definitiva
La legge morale dentro di me il cielo stellato sopra di me
Questo mista interpretare la politica come il bisogno di guardare al futuro comune idea
E con la pratica trasparente e bella ricerca dell'adesione delle donne e degli uomini in carne e ossa in modo da poterla realizzare
E in modo che non rimanga allo stato dell'utopia
Queste io credo debba essere
Il modo di guardare alla politica per la transizione al prossimo millennio in modo di praticarla quelli come me non chiedono niente di più ma non si accontentano neppure niente di meno
La parola al compagno oltre ad Urbino alla sezione di Partinico
Compagni volto devo ricordarvi di ritirare la dai lega ancora innanzi all'Eteria risultano non ritirata e moltissime delle leghe
La delega deve essere necessariamente ritirata entro stasera
Un'altra comunicazione compagno Rubino mi scuserà un attimo e siccome domani i lavori sono previsti per tutta la giornata se ci sono compagnie vogliono pranzare qui devono prenotare il pasto sempre presso la segreteria al congresso entro le diciannove di stasera
Ma dovendo restare nei dieci minuti io
Checché ne udì parlare più a braccio che non hanno leggendo quello che avevo scritto
Credo che la relazione del compagno Cracolici
Chi è stata una relazione ampia approfondita
Chi ha fatto fa che fa fare a questo partito un grande passo in avanti
Come capacità di elaborazione
E ci mette nelle condizioni di potere andare Avanti nel momento in cui il partito si trova davanti appuntamenti molto impegnativi
E una relazione che offre anche degli spunti delle sollecitazioni importante che io voglio cogliere almeno
Le più che quelle che ritengo la più fondamentali
L'omicidio di di Partinico
Per mano della mafia
Dell'avvocato La Franca
Assassinato perché voleva coltivare il proprio fondo quindi perché voleva lavora restare a lavorare
Nel proprio fondo in agricoltura
E il suicidio del disoccupato
Che
Non trovava lavoro io credo che sono emblematicamente
Una sintesi della situazione in cui noi ci troviamo ad operare nelle nostre realtà
Questi due fatti drammaticità sottolineano e sintetizzano bene qual è la situazione nella nostra nella rosa nella nostra provincia
Perché da un lato c'è la necessità di fare una battaglia seria per per l'occupazione dall'altro lato bisogna per creare occupazione stabile liberarsi dalla mafia dai condizionamenti che la mafia crea
Il disoccupato probabilmente era una persona non come tanti altri
Che non si voleva abbassare a chiedere l'elemosina perché di questo si tratta
Per un pezzo della un un posto di lavoro
Per fare pente lirismo che purtroppo nella nostra realtà ancora oggi quei sto e la condizione in cui ci si deve muovere per potere trovare un posto di lavoro
Quindi è una persona dignitosa che non voleva umiliarsi
E quei soci fa capire anche come spesso le nostre condizioni occupa
Nel in cui ci troviamo ad operare creino
Un millino i i lavoratori la gente umile che però vuole restare al popolo mantenere la propria dignità di lavoratore
Ma io credo che fondamentalmente questi due fatti ce le portano anche a due punti è fondamentale che noi dobbiamo sempre tenere presente
C'è che lo Stato laico
Quindi non soltanto la carità
Che è una cosa importante nega ma che appartiene alla sfera religiosa deve essere nelle con e tale soprattutto in un momento in cui noi governiamo
Nella collezione di quei per dell'Ulivo questo Paese e tale si riesce a garantire a tutti quel minimo vitale per potere vivere
No non l'assistenzialismo ma l'assistenza per potere vivere come avviene nei paesi negli altri paesi industrializzati o come la Germania gli altri Paesi senza dover elemosinare quello che gli consenta di poter rivivere questo non deve essere preso consigliato un'elemosina ma un diritto dei cittadini di un Paese che pretende di essere la quinta o la sesta forse industriale del mondo
L'altra questione fondamentale che non è in contraddizione con quei sta ma la completa secondo me e il fatto che se noi vogliamo creare occupazione stabile
E quindi produttiva dobbiamo porci nelle con dei dobbiamo porre le condizioni perché ah sì ma all'emergenza assieme alla capacità quindi della risposta emergenziale che posso quale possono essere quelle delle dei cantieri di lavoro
Il punto fondamentale su cui dobbiamo impegnare tutto il partito e quindi un confronto anche all'interno della coalizione dell'Ulivo riguarda la capacità di creare una rete di impresa e sani e produttive noi in questi anni abbiamo assistito anche con la scellerata politica del governo regionale nel governo Provenzano ma anche i vari governi che l gli hanno preceduti allo smantellamento del di quel residuo apparato produttivo che avevamo con la condizione che le che in prese quando ci sono sono in prese mafiose o collegate con la mafia o con un no il politico di turno questo ancora oggi
E la realtà anche nelle stesse giunte progressiste dove noi dove noi governiamo
Questo è un terreno importante che non è in contraddizione come spesso dice
Non bisogna occuparsi della mafia dobbiamo pagare l'occupazione da creare per rilevare il le l'acqua al suo cuore su quella mafia poi nota
Per creare occupazione stabile bisogna creare imprese sane e produttive quindi bisogna liberare
Dai condizionamenti dell'impresa e dalla mafia
Bisogna creare un intervento da parte delle delle banche con un credito che non ci sia un credito di usura o come viene fatto ore bisogna creare un apparato amministrativo che metta le in prese di potere averi questi più questi contributi o questi crediti in tempi rapidi quindi a creare le condizione pelle
Casey affermino unno un sistema di impresa è che poi metterò anche le qua nelle condizioni e le pubbliche amministrazioni di potere fare delle
Dei bandi pubblici in cui magari in cui in cui assieme agli altri ci sia anche ci sia anche l'impresa sana e pulita che concorre e magari qualche volta Dini vinca la la gara questa io credo che e un impegno importante su cui è necessario richiamare tutto il partito
è importante che su quei sciò e non soltanto Sully sugli schieramenti e su chi deve fare il sindaco ti deve fare l'assessore si impegni e la coalizione dell'Ulivo
Insomma stabilire dei conti delle priorità dei contenuti su cui noi andiamo a confrontarci con le altre forze che fanno parte dell'Ulivo perché o noi siamo nelle condizioni di smantellare all'interno delle nostre realtà quel sistema politico clientelare che ancora oggi vince ed è vincente ancora oggi
Anche là dove ci sono i sindaci progressisti dove ci sono amministrazione progressista vincere le gare o sono ancora dell'impresa è mafiosa e legate al vecchio sistema al vecchio sistema di potere questo naturalmente non è una cosa che potevano che potevano risolvere i sindaci o le amministrazioni progressiste in poco tempo ma è un impegno collettivo che tutto il partito tutte le forze dell'Ulivo debbono assumere
Io credo che
Chi è uno spartiacque dal novantatré fino ad ora
Tra quello che il passato è quello che il presente
C'è una grande innovazione politico-culturale che si è affermata con i sindaci amministrazione poi resiste un grande patrimonio etico e morale che noi dobbiamo sapere valorizzare e sviluppare
E io vedo qui purtroppo anche molto settarismo da parte del partito nel giudicare i risultati
E spesso che sono dal punto di vista dell'efficienza molto limitati perché non si considera le condizioni in cui queste giunte questi sì invece sono sono state costrette ad operare mentre noi spesso il partito ieri i i vari partiti dell'Ulivo si Silicon guardavano a fare riunioni a fare
Dissertazione o comunicati stampa senza poiché concretamente incidere nella nella realtà
Questo lo dico perché ritengo che che oggi
Il partito
Attraverso anche il suo rinnovamento in particolare alla federazione di Palermo ha fatto dei grandi passi in avanti ha saputo rinnovare il suo gruppo dirigente
Ha vinto le elezioni aumentando un deputato alle ultime elezioni regionale
E quindi io credo che euro un partito quello di Palermo che più delle acque degli altri è nelle condizioni di potere porre le basi per creare nel futuro nei prossimi mesi che ci attendono
Le condizioni perché noi diventiamo un grande partito democratico della sinistra
Uscendo dal quello stato di minorità in cui noi siamo stati essi allegati solitamente il pc prima e il PDS dopo
A e della città di Palermo e ne e nella provincia questo balzo noi dobbiamo farlo e lo possiamo fare nella misura in cui riempiamo di contenuti
Di se dobbiamo sapere dal presentare i bisogni veri della gente dei lavoratori della gente onesta
Che e e abituata che lavo ora che abituata a guadagnarsi il pane corno il sudore della propria fronte sono problemi grossi problemi e impegnative nel momento in cui noi assistiamo al fatto che le nostre intese
Sono invece in gran parte fuori mercato se guardiamo dall'agricoltura all'artigianato al turismo nomina stento a assistiamo al fatto che di fronte alla concorrenza degli altri Paesi della del del Mediterraneo abbiamo difficoltà ad affrontare questa quei questo tipo di di concorrenza ma possiamo farlo attraverso le innovazioni di cui parlava Antonello Cracolici un ammodernamento e che inoltre conosce un peso e un sistema di servizi adeguato a un Paese che devi stare nel mercato in un mercato che è sempre più Umberto un mercato globale
Più che un paese in cui bisogna avere la capacità di competere creando valore aggiunto se sapevo fare questo faremo fare un grande balzo in avanti al partito
E al sistema politico siciliano
Accompagni di volevo comunicare che domani oltre ad avere il compagno Luciano Violante sarà presenta i nostri lavori anche Ottaviano Del Turco presidente della commissione nazionale antimafia
Intanto ricorda e compagni che per poter intervenire devono comunicarlo alla presidenza entro le diciannove di stasera per consentire anche di organizzare meglio il dibattito la parola ora Mariano Piazza coordinatore dei laburisti
Compagni noi siamo particolarmente lieti di essere qui stasera
Questi lavori congressuali
E ad un tempo particolarmente liberate dall'esigenza potere proprio a questo livello
All'interno di questa sì sì
Esprimere interamente alcuni pensieri
Alcune riflessione alcune valutazioni che vi prego di credere vengono offerti in termini assolutamente costruttivo
Al dibattito del vostro partito del PDS
Premetto per questo che molte delle considerazioni che temeva abili svolgerò
Sono il frutto di un un sofferto dibattito di un impegnato anche appassionato dibattito che il coordinamento laburista ha svolto in questi giorni
Tra quegli aspetti confortato anche dal momento del democratici e dei socialisti del quale la Federazione laburista a tutti i livelli fa parte integrante ed organica giusto per la prospettiva che ci siamo insieme
Dati da qui a qualche tempo
Certamente ho voluto dire questo perché poi qualcuno ma
In maniera distorta
Alcune puntate che saranno critiche ma ribadisco altrettanto costruttivo non sono personale sono la risultante di un portato politico che ha visto un collettivo appunto impegnato
Certamente parlare
Dicevamo in l'altra sera in questa notte di caos che la politica in Sicilia ci viene oltremodo difficoltoso una Sicilia che era detto bene anche Antonello Cracolici quando abbiamo apprezzato la relazione
E il coraggio dicevo ieri de visu qui lo voglio dire pubblicamente per il coraggio che comunque ha avuto per la temerarietà che ha avuto per alcuni spunti interessantissimi e che sul piano anche dei contenuti presentava ma soprattutto per la grande capacità che ha avuto questa donazione di mettere in discussione stesso gruppo dirigente siciliano mi riferisco alla parte che riguarda le mancate riforme mancato avvio la riforma elettorale
Volano essenziale per avviare un processo di democratizzazione dalla politica ma io dico anche della società dell'economia in Sicilia
Assegnando al gruppo parlamentare del PDS cosa che nessuno aveva mai fatto delle gravissime responsabile dava abbiamo apprezzato rabbia apprezzato moltissimo chi si mette in discussione atto dimostra di essere una forza moderna
Chi si mette in discussione dimostra di essere sensibile che si mette in discussione dimostra di saper interpretare tutto quello che viene e che può rappresentare nella società diceva definisce perché è una Sicilia che sopravvissuta a se stessa con una classe politica
Quella che sta governando della quale ha parlato anche indipendentemente ha ragione Antonello ieri
Se va alla ventura io posso compagni se
Che va
Che va alla ventura e che di fatto voglio dire una negazione che di fatto è proprio la riproposizione di un vuoto
Deve difficoltoso dovremmo interrogarci sul perché di questo risultato
Interviene critici ed anche autocritici
Dovremmo di incontro tra l'altro pensare ad alcuni movimenti politici
Che è come strategia alternativa questa scellerata della destra
Hanno per parte loro quadro deve diresse determinato di fatto l'impossibilità di costruire a Palermo e in Sicilia soprattutto l'aggregazione politica del dell'Ulivo perché anche all'interno della sinistra del centrosinistra complessivamente dobbiamo dire si sono registrati a quella data di questi comportamenti
Che sono stati comportamenti mio qui infantile dal punto di vista politici son stati comportamenti voglio dire pretestuosi son stati comportamenti irresponsabili dal punto di vista politico
Ma ormai è è acqua passata l'Ulivo non si è realizzato e siamo andati avanti con i risultati che sono sotto gli occhi di Roma regione che è la negazione virtù
Ci sia consentito
Esprimere qui ora una qualche considerazione con molta umiltà
Per la parte che ci riguardano i laburisti abbiamo accolto per primi
Il pressante fraterno invito che ci veniva compagno D'Alema a scendere in campo nella battaglia elettorale per il rinnovo dell'Assemblea regionale siciliana nel partito democratico della sinistra europea siamo stati gli unici lo abbiamo fatto con coerenza ma abbiamo fatto con forza con slancio con una forte credibilità politica quindi con una tensione adeguata lo abbiamo fatto con un modesto risultato però ancorché modesto
Voglio dire un risultato che credo abbia contribuito puoi al di là della distrazione di qualcuno e questo qualcuno si chiama Gianfranco Zanna nessuno pensi che si siano sotto questo punto di vista decentemente personale un ragionamento politico
Perché Sanna aveva responsabilità politica della prelazione a Palermo assieme al gruppo dirigente regionale Zanna tradito ha disatteso le invito dello stesso compagno D'Alema che volevo offrire comunque qual era che si offrisse comunque
Sul piano anche dalla prospettiva strategica a questa battaglia un respiro di potere soffrendo visibilità
Ad una forza che per coerenza ripeto per storia per Scelta per dislocazione aveva dato prova di essere comunque impegnata in questo in questa battaglia ma si era distratti
In maniera esasperata a risolvere problemi probabilmente individuale
Però questa modesta forza probabilmente questi problemi individuate a risolte perché abbiamo contribuito in Sicilia laddove sia mai stato impegnate ha comunque leggere
Rappresentante all'azienda regionale siciliano convinti come eravamo pensiamo il comunque assegnare dei compiti che marcia asso nella direzione del cambiamento del rinnovamento al quale vogliamo nel quale vogliamo parlare
E per questo siamo rimasti delusi perché non dichiararlo deluse purtuttavia speranzosi siamo qua eh continuiamo caparbiamente alla battaglia il percorso dentro un processo che credo ci veda con la carte
Assolutamente assolutamente in regola Cetto
Aspettiamo
Certamente non sorrisi
Aspettiamo è in questo modo i riallineamenti contorni anche del progetto politico contenuti nella relazione accompagnerà con riso offrono già delle risposte chiare
Di capire anche qual è il posto il congresso del del PDS di capire come costruiamo uno informo in Sicilia paure a Palermo
Architrave portante del Progetto voglio dire della sinistra unità aspettiamo di capire da questo congresso serve voti viene fuori un gruppo dirigente che sulla questione di Palermo Antonello Dose è stato chiaro ma non troppo allegro monouso
Solo che sono di Palermo si esce da ora qua o che comunque non meglio definibile ambivalenza da un qualche gioco non meglio individuato SDA invece fiato a un progetto ad una proposta forte capace intanto non detti
Di consegnare se così si può dire la città a questa direzione politica questo sindaco per quello che ci riguarda non l'abbiamo
Voglio dire mai amato né tanto meno demonizzato ma certamente rimaniamo impegnate con orgoglio e comporta perché comunque la città non sia consegnata alla destra
Voglio dire però vogliamo capire qual è il progetto vogliamo sapere dove andiamo e in quei suoi io nella colonia di questo breve ragionamento lancio qui al congresso la offro alla valutazione del gruppo dirigente del congresso una proposta noi dobbiamo andare a intende stretti interverrà ad una iniziativa forte secca sono anche pubblica Balotelli congresso stress
Il segretario la segreteria che verrà fuori della quale avviare un confronto a muso duro
Forte con Orlando nella giunta con le forze del centrosinistra dello le con le forze che sostengono questa gioia per capire per rappresentare quelle che sono le nostre ambasce quelle che sono voglio dire e problemi che tu puntualmente pesantemente voglio dire anche con dei flash Iceta mancherebbero figurette nella macchina del Comune figura hai già presentato ma non è solo tema che bisogna porre sul tappeto
Per comunque uscire fuori ecco da questo gioco che se no mi fermato ci può portare acqua alla risoluzione da madre che i dati comunque consegnare la città in un momento così delicato alle forze reazionaria della ressa perché esige contro ad un vecchio meccanismo che noi vogliamo definitivamente cancellato alla storia di questa città e questa è una proposta che io offro al largo alla riflessione del
Dal congresso
Una qualche altra cosa mi permetto sommessamente di dire
Mancava per lo meno non veniva fuori con la virulenza che ha bisogno con la necessità che urge riferito questo ragionamento al Progetto alla cosa duri
Alla sinistra europea alla sinistra riformista all'aggregazione che comunque deve stare dentro questo Progetto per realizzare attraverso il percorso che già è stato individuato e varato vedi formo nazionale dobbiamo scendere non si ripete per realizzare quella grande cosa di cui lo stesso compagno D'Alema parla e alla quale siamo fortemente legate e testardamente
Affezionato voglio dire cosa manca è una sommatoria di gruppi dirigenti una sommatoria di movimenti politici una sommatoria di soggetti politici io credo di no si o per lo meno lo è ma se non si costruisce attraverso la ridisegna azione
Di una democrazia di partecipazione deve essere secondo Elisa attraverso il coinvolgimento della gente attraverso la riproposizione in termini nuovi dalla politica anche sul piano del capacità che tema vede questa sinistra di recuperare un dato storico che è sotto gli occhi di opale alle questo gruppo dirigente c'è il problema
Cioè il PDS verso il progresso deve recuperare la metà verrà a sinistra a Palermo intanto compagni ma che non abbiamo a Palermo
Perché siamo Davis codice Aurelio parlando di Orlando Boifava come quelli chiusi bravissimo caso il professore non c'è Galanda nella tua è un problema di prodotti o Thiago che tu venga riconfermato
Segretario del del partito
E allora questo è un dato che poi è fortemente dal connesso sul piano politico e strategico non soltanto alla vicenda dalla Giunta di Parma alla vicenda dell'intera dell'intera sinistra e noi qui questo dato non non lo abbiamo non ce lo dobbiamo non ce lo dobbiamo non ce lo possiamo nascondere compagni così come
Voglio dire questo gruppo dirigente
Deve poter ragionare io Ol va dico così i compagni problematica mente
Ho un timore che la la provincia di Palermo
Mutui temi consentite rabbiosa legate al prego
Ah scusa
Motori
Ma la passione
Vuoto e un poco forse per virus e come si dice locale ministra motore possa causare l'ostentazione della politica spettacolo dal giorno per giorno per carità opera meritoria il compagno Puccio di o ce l'ho qua
Nessuno vuole molto discusso però
Non sarebbe il caso accompagna l'interrogativo di uscire fuori da quella che è la mia impressione è che questa politica del giorno per giorno per anche a lei affrontare in termini programmatici organici
Va bene un ragionamento che riguarda l'intera area metropolitana che riguarda i grossi problemi che comunque ecco affronti la questione se il raduno delle cose inaugurazioni nasce per lo dico non vogliamo correre il rischio di commettere errori che ad altri voglio dire dice
In questa sede anche pure questa sede abbiamo additato con con forza conclusivamente compagno
Noi siamo
Certamente impegnate interessate a questo processo
E ripeto i contorni e già vengono fuori siberiano dalla relazione del compagno al dibattito del compagno segretario ma anche la bimba
Avvertiamo con molta serenità con essa intellettuale e politica che comunque rimanendo ribadisco asse portante questo soggetto il PDS l'architrave
Del processo noi abbiamo bisogno il Processo alla sinistra il paesaggio di sogno che comunque possono rivivere cultura e tradizione
Che possono rivivere le politiche anche che appartengono voglio dire ad altre realtà storie che in un quadro di osmosi democratica un quadro voglio dire di pari di pari dignità non può essere solo protagonista il PD essa quale riconosciamo tutto quello che va riconosciuto sul piano della oggettività
Bisogna che comunque questo processo coinvolga interamente sinceramente tutti gli altri soggetti compagni auguri e in questo senso ne aspettiamo ancora speranzosi acque scusate se l'ho fatto poco
Compagni io vi prego di rispettare il termine dodici minuti perché gli iscritti a parlare sono tantissime
Pippo Russo al direttivo sezione libertà
Ma io credo che
Ha ragione colletta quando dice che questo che stiamo celebrando non è un congresso come tutti gli altri
Non è il normale congresso di un partito che sta vivendo una fase ordinaria della sua vita
Se non è un congresso che deve definire la linea politica del PDS di oggi del PDS a Palermo
Ci saranno altri momenti per fare ciò
E io credo che in un complesso come questo è giusto che che io spiega anche le ragioni della mia adesione al PDS dopo
Avere fondato la retta dopo avere vissuto da protagonista una stagione che ci ha visto tutti impegnati in questa Regione nelle nostre città
Perché sono le stesse ragioni che stanno dietro questo congresso sono le stesse ragioni che stanno dietro il seminario di San Martino sono le stesse ragioni che stanno dietro quello che si costruirà domani
All'interno della sinistra
è il congresso che anche a Palermo e nella sua provincia
Prepara il nuovo soggetto della Sinistra democratica ed europea
La cui costruzione non sarà certo irrilevante rispetto alle vicende politiche attuali e futuri della nostra città ma è un'altra cosa
Noi non stiamo parlando ai partiti
Non stiamo parlando agli schieramenti
O almeno non stiamo parlando soltanto ai partiti agli schieramenti
Non dobbiamo discutere in questo momento di come affrontare le prossime elezioni amministrative lo scopo della nostra assise un altro
Noi stiamo parlando a uomini e donne
Stiamo parlando alle culture che compongono l'Attica e la nuova sinistra di questo Paese per mettere insieme valori comuni e costruire una grande Alleanza delle culture
Che prepari il futuro del Paese attraverso il rinnovamento delle istituzioni la semplificazione del sistema politico il recupero del ruolo di mediazione dei partiti tra la gente il governo della nazione
Dei partiti tra la gente e le istituzioni
Rinnovando i partiti con strutture flessibile rendendoli finalmente permeabili alle istanze alle idee e ai contributi che provengono dai diversi mondi vitali Esterni agli apparati alle e alle strutture interne dei partiti
Noi rendiamo un servizio alla democrazia e ai cittadini
Poniamo un argine alla frammentazione che già in corso in questo Paese poniamo un argine alla cultura o alla pseudo cultura delle corporazioni ai leader ismi pericolosi e vuoti
Però cioè una parte della scommessa
è una parte della scommessa che è un forte partito come il PDS radicato tra la gente nel territorio deve avere il coraggio di fare e di offrire ciò che mi affascina e il resto anche della scommesse non solo questa parte della scommessa
E il mettere mano con coraggio a un nuovo soggetto politico della sinistra moderna ed europea
Per me è affascinante questo progetto e mi piace essere presente nella fase pionieristica di formazione di questo progetto e non a cose fatte
Perché quello che sta accadendo nel PDS in più in generale in buona parte della sinistra socialista riformista
Liberaldemocratica cattolica da ambientalista alla carica della profezia
Cioè non estemporaneo quello che sta accadendo non è legato alla contingenza politica
Non è legato alla quotidianità come cronaca e quindi per tutte tale ragioni non è strumentale a qualcosa o a qualcuno non serve alla sopravvivenza di un partito o di un ceto politico di una classe dirigente
C'è un Progetto peraltro non pre confezionato a tavolino ma da fare dove siamo coinvolti tutti
C'è un percorso da condividere c'è una rivoluzione da fare
Una rivoluzione prima di tutto culturale
Cioè invocando un'alleanza tra culture le diverse diverse legate da molti valori comuni e dalla voglia di ammodernare questo Paese noi veramente de
Nuovi muri di Berlino
Cioè il rischio in Italia che qualcuno voglia riedificare il muro di Berlino andando contro la storia e l'integrazione europea
Cercando di ricacciare l'elettorato moderato e peggio quello cattolico in recinti obbligati e artificiosamente creati io da cattolico dico no
Io non voglio essere rigettato nel ghetto di un partito cattolico lasciatemi essere cittadino di serie A e cattolico libero copie e accade a tutti i cattolici in tutti gli altri Paesi europei
E soprattutto lasciate che l'elettorato moderato possa scegliere in base alla qualità delle proposte e non nei pregiudizi ideologici
C'è una rivoluzione politica dentro questo progetto cioè finalmente una seria semplificazione del sistema politico finalmente una seria costruzione del bipolarismo e il rilancio del ruolo dei partiti
Io non sempre condivido quello che scrive Rodotà lo stimolo a prezzo molto ma quello che ha scritto il qualche giorno fa sulle pubblica è profondamente vero noi stiamo rischiando sul serio le radici dalla nostra democrazia proprio perché pensiamo a meno diffusa
Pensiamo di fare a meno dei ruoli di rappresentanza e dei ruoli di mediazione anche dei partiti perché naturalmente i partiti non racchiudono tutto
Una rivoluzione istituzionale c'è dentro questo progetto attrarre su un normale e doveroso tavolo comune con le opposizioni
Chiamiamolo commissione bicamerale o come volete che nulla a che vedere con il vecchio consociativismo politico provocato allora dal fatto che il sistema politico era bloccato ed era quasi fisiologico il consociativismo siamo in un'altra fase è un'altra cosa
Il coraggio attraverso le riforme istituzionali anche di fissare regole
Per chi gioca in campo ma anche regole per ordinari rapporti tra organi e poteri dello Stato il PDS sta avendo questo coraggio e vuole allargarsi questo discorso anche ad altri con altri una rivoluzione nel concepire ed attuare modelli di sviluppo non più determinati a tavolino aprioristicamente secondo un impianto socio ideologico che forse ha fatto il proprio tempo
Mani Mati finalmente questi nuovi modelli di sviluppo dalla centralità della persona umana e dei suoi impiegati dalla centralità dell'ambiente
Come luogo in cui nasce e vive e si sviluppa l'uomo come singolo eccome comunità allora io credo che il messaggio che dobbiamo lanciare da questo congresso non è lacerante non è contro qualcuno al contrario è rivolta a chi non ha mai avuto non ha più il vizio della parzialità
E ha scoperto
O a il busto di fare cose nuove con grandi contenuti
Capace di cambiare non solo la faccia di un partito di uno schieramento capace di cambiare il volto del Paese è il rapporto però va in crisi tra cittadini e partiti tra cittadini e politica
Cattolici democratici socialisti riformisti e ambientalisti liberaldemocratici insieme per un grande partito della sinistra democratica ed europea che secondo me sarà molto di più di un partito laburista o socialdemocratico molto di più di uno stesso partito democratico all'americana che qui l'Italia sarebbe solo un vuoto slogan molto di più sarebbe un luogo di unità dentro un luogo di unità che l'Ulivo
Una grande alleanza di culture della storia apposta caduta del muro di Berlino dove i tanti che non appartengono alla storia del pc prima PDS poi non saranno più ospiti o indipendente
Ma protagonisti a pieno titolo sino ad assumere ruoli e funzioni precise e non solo possibilità di rappresentare istituzionalmente i cittadini
Poi il lavoro non sarà concluso bisognerà tenere aperto il dialogo il confronto ha ragione Colletta che non vorrebbe che ci fossero più sinistre ma ci sono e allora bisogna questo nuovo soggetto politico tenga Pertol rapporto il confronto con gli altri spezzoni della sinistra che esistono in questo Paese in questa regione nella nostra città
Ma non solo per fare patti di desistenza o patti di consultazione ma per programmare insieme occhi già concluso lo sviluppo e l'ammodernamento della nostra regione della nostra città
E in particolare a Palermo la Rete Orlando possono e debbono fare parte di questo cammino sono un pezzo della nuova sinistra
Certo dipende anche da tutti dipende anche da loro
Dalla chiarezza e dalla univocità della loro linea politica dalla loro volontà di essere parte attiva di un cammino che deve farci uscire dalle logiche delle emergenze dalla politica delle immagini o dell'immagine ma anche loro fanno parte di questo cammino di questo Pd percorso
PDS ha fatto le sue scelte e tranquillo
Non ha certamente il Complesso dell'inferiorità verso qualcuno non ha il problema di andare fino in fondo nelle scelte che fa ecco per chiudere la dove ho cominciato tutte queste sono le ragioni per cui sono qua
Per cui sarò qua insieme ad altri per fare questo cammino che ha molto di affascinante perché riorientare so cose nuove quindi stimola chi ha il gusto del rischio grazie
La parola Giusto Catania segretario provinciale di Rifondazione Comunista
Si prepari il compagno Emilio Miceli
Ringrazio il PDS Condi Palermo per quest'invito
Io vorrei partire dall'inizio della relazione del compagno calcoli in scena
Il primo punto trattato da questa relazione analizzava il fenomeno della globalizzazione dei mercati
è che cosa quale scenario si prospetta a livello mondiale sul politica sociale sulle politiche economiche io credo che da questo punto di vista bisogna avere una riflessione ampia su tutta la Scenic con tutta la sinistra su che cosa e quali prospettive ci sono per il mondo per il mercato del lavoro su quale ipotesi di sviluppo economico e sociale dobbiamo costruire un nuovo modello di sviluppo e su quale ipotesi irreali di sviluppo dobbiamo costruire una società che viene
L'Europa di Maastricht è costruita su questo paradigma sul paradigma della globalizzazione dei mercati
E per l'Europa di Maastricht e quest'Europa tanto decantata dalla sinistra moderata italiana
E l'Europa che sta producendo circa venti milioni di disoccupati
E l'Europa che sta massacrando lo stato sociale e l'Europa
Crea un divario immenso tra chi produce e chi consuma io credo che la sfida per la competitività internazionale non può passare più dall'effetto a cascata non funziona più
Il fatto che la produzione aumento della produzione l'aumento della produttività l'aumento del prodotto interno lordo che lei crea nuova occupazione
La funziona più che l'aumento del prodotto interno lordo crea nuovo sviluppo sociale
Purtroppo questo elemento l'elemento lo sviluppo del Franco a cascata cosiddetto è stato distrutto
Da questa modernizzazione capitalistica che è una modernizzazione capitalistica senza sviluppo
Perché oggi io credo che la sinistra debba porsi il problema di quale sviluppo economico e sociale ci deve essere a livello europeo è a livello globale
Oggi in Italia assistiamo ogni giorno ha un attacco che viene da più parti alla centralità del mondo del lavoro
è un attacco che viene
E piene concretizzato perfino dall'ultimo accordo che si è compiuto qualche giorno fa l'accordo sul contratto dei metalmeccanici io credo che quell'accordo debba fare riflettere la sinistra italiana e non può essere cancellata né da una relazione né da un dibattito politico
Quell'accordo appunto apre un fronte vero tra tutti i lavoratori apre un fronte di dibattito interessante su quali sono le prospettive per il contratto nazionale di lavoro
E quali sono le prospettive per i lavoratori italiani da cui a pochi anni la politica concertativa
è fallita è proprio l'accordo di qualche giorno fa ha sancito il fallimento di questa politica di contrattazione sindacale
Io credo che quest'attacco che viene da più parti alla centralità del mondo del lavoro
Passa perfino dall'attacco costante che ogni giorno si fa alle pensioni che ogni giorno si fa lo Stato sociale
E che ogni giorno vede esponenti della destra della destra politica della destra sociale intervenire
E dire che oggi dobbiamo eliminare perfino la pensione di anzianità
Lo stiamo parlando di pensioni baby stiamo parlando la pensione di anzianità l'attenzione che viene data dopo trentacinque anni di lavoro in miniera o in fabbrica
Allora l'attacco alla centralità del lavoro passa da questo e passano inutile da una proposta
Di di verifica della nostra carta costituzionale che vede attaccare perfino l'articolo uno della nostra Costituzione
Io credo caro compagno Cracolici
E la proposta della CISL non creino occupazione
E lo dico non perché voglio fare un'affermazione profetica ma lo dico perché di fatto esistente esistono già i contratti differenziati tra il nord e il sud di fatto esiste già il diverso salario
Tra il nord e il sud dell'Italia e questo si evince dall'altissimo tasso di lavoro nero di lavoro sommerso che abbiamo in Sicilia e nel Mezzogiorno d'Italia
Il modello che ci vogliono prospettare Group è il modello della flessibilizzazione e della precarizzazione del mercato del lavoro
Io credo che ci sia una contraddizione in termini
Sull'analisi di questo fenomeno non è possibile saltare come da un lato si fa la precarizzazione la flessibilizzazione del mercato del lavoro che è presente nel patto per il lavoro siglato da governo e parti sociali perché aspettiamo che venga presto applicato
E poi dire che si contesta una scelta dell'amministrazione comunale sul Dl ventiquattro stiamo parlando della stessa cosa il D. L. ventiquattro è un ulteriore flessibilizzazione del mercato del lavoro
E non si può
Contestare
La logica del DL ventiquattro e poi far passare un accordo sulle convenzioni con le cooperative sociali continua a essere una contraddizione
Non c'è una flessibilizzazione del mercato del lavoro buona e una flessibilizzazione del mercato del lavoro attiva la flessibilità c'è il mercato del lavoro è quella
Io credo che ci sia anche una contraddizione nel modo di intendere la partecipazione popolare alle scelte della politica più è vero
A sinistra ha fatto un grande errore firmando
Una cambiale in bianco ad Orlando è quello che abbiamo fatto ed è responsabilità del PDS e di Rifondazione Comunista di tutte le forze della sinistra che hanno sostenuto questa Amministrazione
Ma io credo che non si può dire che c'è un divario estremo
Tra Orlando e i cittadini di Palermo e poi in sedi più alte predicare una riforma istituzionale che passano al semipresidenzialismo o pazza dal presidenzialismo riforma istituzionale che crea una frattura vera
Dagli elettori all'eletto che crea un divario immenso
Tra chi viene eletto guidare o a governare ora o a a a essere un dopo monarca illuminato della scena politica e chi si esprime sulla scheda elettorale
Io credo che sulla riforma istituzionale si apre una questione grande che è strettamente legata alla questione sociale
Non possiamo parlare di riforme istituzionali né a livello nazionale né a livello locale e regionale se lo affrontiamo la questione sociale in Italia
E su questo io devo dire che sulla questione sociale si gioca la battaglia vera che noi forze della sinistra dobbiamo affrontare oggi
Quella destra
La battaglia con la destra non si gioca sulla modernizzazione
La battaglia con la testa non si gioca sulla modernità la battaglia e la sfida tra noi e la destra ed è la sfida sull'egemonia sociale
La destra nei quartieri popolari di Palermo è presente porte organizzata e riesce perfino perfino a mobilitare a mobilitare disoccupati a mobilitare lavoratori
La sfida scolla destre aperta su questo terreno è aperta su questo versante
Io credo che la nostra
La nostra condizione la vostra situazione cittadina debba farci riflettere
Perché oltre a ad essere così autoritario e populista la destra siciliana un elemento in più di preoccupazione
E questo elemento in più è dato dall'amministrazione è stato dato dall'amministrazione Musotto e viene dato ogni giorno dal governo Provenzano
Questa l'estate è legata e che continua a non essere libera come diceva Cracolici nella sua relazione io credo che questa pericolosità della destra e le ragioni
Di questa destra autoritaria reazionaria debbano spingere tutte le forze della sinistra a cominciare a ragionare su un percorso comune che passa dai programmi è passata ai contenuti
Io credo che
Abbiamo fatto
Abbiamo fatto troppi dibattiti sull'Orlando sì Orlando no
Io credo che sia oggi è arrivato il momento di cominciare a ragionare su come dobbiamo costruire un programma vincente per le prossime elezioni amministrative a Palermo
Su come dobbiamo cominciare a ragionare sul disagio sociale che si respira ciclica nella città di Palermo e su come da un su che cosa su come dobbiamo intervenire e quel su questo credo che si apra la discussione franche libera
Pone una sinistra antagonista che riesce con la sua attività quotidiana ad essere perfino determinante per la crescita e per le sorti del governo Prodi
Io credo che vada fatto un ragionamento anche su questo su quale rapporto e su quale rapporto programmatico
Tra
La sinistra antagonista e la sinistra moderata
Compagno Cracolici non credo che questo sia un argomento da non trattare
Io credo che su questo va fatta una riflessione perché su questo si giocano si gioca un pezzo determinante dell'azione della sinistra politica dei quartieri popolari di Palermo
Non credo
Che la battaglia possa essere per la costruzione di una città normale o per la costruzione di una città moderna
Io credo che oggi dobbiamo essere in grado di cominciare a percepire il disagio sociale che presenta dei quartieri e cominciare a essere noi sinistra a organizzare il conflitto sociale e a trasformarlo in pratica di trasformazione altrimenti rimane soltanto una discussione su come vogliamo fare la città ma ho questa città probabilmente non la faremo mai grazie
Compagna Emilio Miceli
La carne e la voglia di Palermo
Antonello ha fissato nella sua relazione le linee generali della crisi di questa città
Nascita almeno questa è la mia opinione continuamente sospesa tra una crisi democratica che ancora appunto è forte
Un degrado sociale molto forte terrà un terreno vasto di disgregazione del tessuto economico una città che ha distribuito in larga parte ricchezze che non ha prodotto perché ha fondato una parte rilevante del suo benessere proprio sull'intreccio tra l'economia legale l'economia illegale
è questo il motivo per cui la crisi non è solo congiunturale
E nemmeno è solo una crisi di mancata modernizzazione certo c'è anche questo è un fatto rilevante Reti trasporti
I beni culturali le grandi questioni che riguardano l'infrastrutturazione complessiva della della città ma innanzitutto c'è una crisi che produttori che è prodotta dalla caduta della ricchezza e dalle ricchezza illegale dalla rottura di un vecchio sistema economico e affaristica
Ecco in questo quadro trova giustificazione il dramma della disoccupazione i numeri della disoccupazione il cedimento del sistema creditizio la crisi del commercio una parte dell'abbassamento dei consumi di questa città quindi ci troviamo a fare i conti non solo con gli effetti di una crisi di una normale crisi la crisi temporanea ma anche con la crisi salutare di una parte dell'economia illegale e per questo c'è bisogno di guidare un processo di riconversione complessiva del sistema economico in una città che non è mai stata industriale
Che si è sostanzialmente alimentata dal posto pubblico dal commercio dei mille misteri mestieri una città nella quale diceva Cracolici solo il Comune di Palermo gestisce quattro mila precari
Come la crisi produttiva è anche crisi delle aziende pubbliche ma è anche crisi di obsolescenza non solo di mancata innovazione di liquidità
Troppi imprenditori ricorrono all'usura troppo sì su questo terreno si determinano condizioni poi di congelamento di chiusura delle aziende ora non c'è dubbio
Mancano le infrastrutture vero giustissimo è nota la questione
è una questione importante perché è quella che non ci consente di fare il salto di non non ci consente di elevare il tessuto medio dalla nostra economia non c'è dubbio però manca una cultura di impresa questo va detto
Perché con la parola d'ordine delle infrastrutture non parliamo e non risolviamo tutti i nostri problemi
Perché in questa città è mancata Q la cultura del rischio imprenditoriale della diversificazione produttiva del miglioramento dei prodotti questa è una città nella quale impresa l'ha fatta la legge sessantaquattro
E quindi è un'impresa non abituato a rischiare abituata a gestire redistribuire la spesa pubblica ed è per questo che è una città nella quale ci si può anche infiammare se qualcuno propone una gabbia salariale
Ho propone un salario di ingresso perché si pensa all'ultimo che tutti i costi tutti i deficit che stanno sul sistema economico possono essere risolti soltanto con qualche sconto con qualche
Come se andassimo al supermarket un qualche negozio c'è un modello povero
Che il modello della cultura produttiva di questa città della cultura d'impresa di questa città
Mi viene da chiedere siamo certi che una parte dei protagonisti della riunione di ieri col ministro Burlando siano coloro i quali devono rinnovare il porto di Palermo
O sono coloro i quali si sono resi corresponsabili dello sfascio di quel porto della sua scarsa qualificazione intrinseca dalla capacità di questo porto di essere un porto dal punto di vista produttivo sempre più elevato
Imprenditori più interessati forse all'Ente Porto che non al porto di Palermo
L'ho fatto queste domande qualcuno un po'provocatoria
Per dire che non basta soltanto chiedere l'aiuto allo Stato cosa necessaria e importante
O prendersela con la pubblica amministrazione anche queste cosa necessaria importante tutti ne conosciamo i guasti le distorsioni dell'efficienza
Però c'è un problema che riguarda il modo di fare impresa in modo da essere imprenditori il rapporto tra imprenditore impresa che è un tema che una città come questa non può essere scansato noi dobbiamo svolgere un'opera di sollecitazione e di critica
Dobbiamo far sì che il sistema delle Impresit troppi dentro una politica generale una sua ricollocazione perché di questo c'è bisogno è certo detto questo
Ci sono tutte le manchevolezze ci sono tutti i problemi celle nelle che non fa gli investimenti abbia una rete elettrica antica e piene di blackout
Le Ferrovie dello Stato che qui ancora continua a perseguire sul modello Necci continua a non occuparsi dei binari continuano a occuparsi all'armamento si occupano di fare società miste qui e lì per gestire un giorno
Una la manutenzione dei beni pubblici un giornale altro giorno altri pezzi di infrastrutturazione no ma chiediamo che le ferrovie facciano intanto il loro mestiere qui a Palermo
Faccio gli investimenti che hanno ritirato nel corso di questi mesi
E così la terra come l'Anas tutti coloro i quali tutti i soggetti fondamentali se vogliamo pensare che vi sia un grande concorso attorno alla questione dalla infrastrutturazione se no rischiamo
Come dire rischiamo di dire delle cose assolutamente ovvia di pensare che chissà chi poi dovrà venir c'è a risolvere i problemi abbiamo bisogno quindi anche dello Stato dopo che abbiamo fatto anche noi il nostro mestiere lo abbiamo fatto tutor per intero stesso ragionamento per la classe burocratica
Rettore ha mai questa classe di burocratica la difendono solo Orlando Provenzano questa è l'impressione che ormai io Puccio si è permesso di dire qualcosa sui dirigenti della Provincia sempre subaffittata mai finire la verità
E che dal decreto Sicilia in poi cioè dal primo strumento che abbiamo messo in piedi per far sì che si rinnovasse l'apparato burocratico di questo nostro comune nessuno ha toccato coloro i quali hanno gestito ininterrottamente il comune di Palermo
E c'è il rischio dell'autoassoluzione di massa prima erano negli elenchi della commissione Antimafia adesso sono diventati migliori funzionari migliori dirigenti c'è qualcosa che non funziona
C'è qualcosa c'è qualche conto che non torna in questo ragionamento il conto che non tornai più il rischio che vi sia un ritorno alla normalità ma una normalità che in qualche modo tenga prorogare o comunque i dare nuova linfa nuova forza di consolidare all'infinito il vecchio assetto della città quello vero quello che poi la tiene insieme quella che la governa quello che in qualche modo ne determina i destini qui si apre il conflitto col Sindaco io penso
Del resto non si capirebbe perché badate compagni
Nel mille novecentottantasette quando si fece la mia vorrei il Palermo il PC
Aveva un vicesindaco e due assessori nel mille novecentonovantasette il PDS non ha nemmeno un consigliere d'amministrazione
è una questione di posti e di poltrone
Se si dice solo questo sì
Diventa una questione solo di posti solo di poltrone
Ma se questo è accompagnato da un infaticabile contro corteggiamento verso il centrodestra
In fondo l'anticomunismo assente o quello che in qualche modo riverniciato e corretto è
E pongono le requisito indispensabile per parlare con alcuni settori moderati di questa città
In fondo se le aziende municipalizzate non divengono nemmeno aziende speciali anti si contrasta l'idea che possono diventare aziende speciali che possono cambiare se la burocrazia e quella di Lima l'ho detto un momento fa se la frantumazione degli investimenti in questa città c'è da avere rinunciato in questo triennio almeno in questo triennio a fare investimenti e qualche modo innovazione del territorio insieme tornati a una frantumazione che ha prodotto lavoro nero i dati della Cassa edile ci dicono che mentre crescono gli investimenti del pubblico
O mente lavoro nero il che significa che questi soldi non va no ed è un elemento inedito nella storia degli appalti pubblici non vanno ad incrementare il lavoro regolare
Se nelle manutenzioni dalle strade delle fogne si rischia di tornare al privato anzi siamo di nuovo al privato che abbiamo cacciato via
Se poi dopo tre anni e mezzo non c'è un piano regolatore e cominciano a partire le prime lottizzazioni nel silenzio tra qualche isolata protesta questo qualcosa significa significa che non c'è solo un problema di posti e di poltrone
Se è vero tutto presto e se è vero che c'è una concezione plebiscitaria della democrazia perché c'è perché c'è stata una rottura delle relazioni sindacali in contrasto permanente col Consiglio comunale disconoscimento dei partiti innanzitutto il PDS su tutto questo in qualche modo c'è allora
Forse è bene far suonare il campanello d'allarme c'è un'aria di trasformismo forse a Dini razzismo lo dico a mezza bocca
Probabilmente l'unico fortunato e Giovanni Ferro che è l'unico che beato lui se n'è accorto di tutto questo e continua a gestire forse anche privatamente a dire la ventiquattro detto queste cose perché
La questione delle cooperative sociali è solo l'ultima
Ma è indicativa
Attraverso economia sociale si sta in tre o dicendo in questa città una chiamata nominativa in piazza come Colin caporali settecentocinquanta persone
Abbiamo privatizzato di fatto il Collocamento adesso ci ha pensato il governo regionale a far saltare tutte le circoscrizioni
E abbiamo detto ai disabili che possono continuare a non occuparsi di queste cose tanto posto non la troveranno mai nell'economia sociale sono gli unici che non troveranno posto
A parte che in fondo con le cooperative sociali abbiamo anticipato il lavoro interinale badate a Roma pensano di fare un lavoro interinale per il sistema privato qui
Siamo ancora più innovativi saranno gli enti pubblici che faranno il lavoro interinale se questa linea di tendenza dovesse consolidarsi
Con buona pace anche lo voglio dire compagnie Rifondazione Comunista che a Roma bloccano il lavoro interinale qui
Sono state fin troppo tiepidi su una questione di principio che è una cosa importante in una città come Palermo determinare condizioni di una gestione vuol dire da caporalato della delle delle assunzioni del mercato del lavoro
Allora io credo che queste cose siano cose importanti quali bisogna discutere non bisogna avere timori a discutere a guardare in faccia la realtà a tentare di correggere la rotta le cose come vanno
Io sono andato un po'di corsa noi abbiamo di fronte ai grandi problemi in questa città questa città dovremo decidere se l'Ulivo deve esistere o non deve esista
Dobbiamo decidere se le scelte sui programmi il sistema dei valori attorno ai quali si costruiscono le alleanze sono valori universalmente condivisi del tipo il quale con la quelle alleanze li porta avanti dobbiamo decidere probabilmente bisognerà anche discutere
Sono gli uomini
Che in questa città devono produrre gli elementi di avanzamento sfilare una destra che si annuncia agguerrita forza
Il problema è posto io credo opportunamente Orlando credo che abbia il compito di rispondere sbaglia eludere più il confronto
E credo che abbia anche il compito di scegliere il sindaco oggi non può essere cono ecumenico con tutti è netto solo colpi di esso
No sindaco deve scegliere deve scegliere se inizia a Palermo come in tutta Italia ci devono essere due polli o deve mantenersi una sorta di anomalia quell'anomalia che nel mille novecentottantasette faceva di Palermo la città che rompeva
E che determinava un elemento di rottura rispetto alla logica di pentapartito mentre in Italia appunto si consolidava un regime di pentapartito rischia che nel mille novecentonovantasette
Palermo rischia di costruire al pentapartito mentre l'Italia si rompe si cambia ecco
Questa è l'anno con l'anomalia di cui Palermo un abisso un'anomalia che fa di questa città
L'elemento debole della struttura democratica del Paese io credo che il PDS queste grandi questioni la deve porre perché deve sapere per fare una in avanti
Spostare in avanti la situazione palermitana deve far sì che il confronto coi nostri alleati con coloro i quali vogliamo condividere scelte di fondo ossia un percorso chiaro all'insegna di programmi chiari e di scelte politiche che riconducano Palermo al resto del Paese
La parola Cettina Cammarata coordinatore provinciale la retta
Io nel frattempo voglio ricordare ai compagni che ancora non hanno ritirato la delega di farlo entro le ore diciannove
La l'altra questione che ricordo per i compagni che volessero pranzare domani di prenotare sempre presso la segreteria al posto di domani grazie
Sono molto lieta di portare il saluto del movimento della Rete ai lavori del vostro congresso provinciale
Che costituisce in questo momento credo un'occasione importante per le riflessioni le idee le proposte che sollecitano tutta l'aria del centrosinistra
Un'occasione che non vorrei si fermasse con scontri pregiudiziali
In questo appuntamento congressuale vogliamo allora cogliere l'opportunità di sollecitare anche noi ad una riflessione su quello che prima di ogni altra cosa crediamo la base comune di ogni confronto
E cioè il punto sul livello di crescita della democrazia nel nostro Paese e sui nostri territori
Perché a nostro modo di vedere il livello di mortificazione raggiunto dalla democrazia in termini di libero consenso del cittadino dell'utilizzo di canali di partecipazione alla vita sociale economica e politica
Ha superato il livello di guardia
Quanto il sistema politico le forze del centrosinistra noi tutti siamo impegnati innanzitutto in questa crescita di democrazia
Nella nostra regione sui nostri territori sia ancora paura di affermare i propri diritti
Troppo condizionante e la presenza della mafia con la sua intatta capacità di occupazione e controllo del territorio
Dell'impulso che dal racket e l'usura di Indirizzo degli appalti al voto di scambio
Mai domo all'idea di abbandonare gli apparati istituzionali verso cui mira ancora oggi con clamorosi atti di intimidazioni personali
Il rischio di stagioni bui della nostra storia io credo sia ancora alto
E non ci sorprende l'appello di del procuratore Caselli lanciato l'altro ieri
Alla Commissione parlamentare antimafia che da tempo abbiamo ha raccolto e che invitiamo a tutto il centrosinistra raccogliere a farne momento qualificante se vogliamo costruire città davvero moderne
Cosa Nostra non è in rotta in grave difficoltà e la giustizia in Sicilia in Calabria ha detto Caselli
Auspichiamo una minore presenza di esercito militare è un maggiore rafforzamento delle istituzioni per garantire corretto e completo funzionamento del sistema giudiziario con gli strumenti e gli organici adeguati quante volte abbiamo chiesto un aumento del numero delle forze dell'ordine in tanti centri della provincia e in tanti quartieri di Palermo
Quante volte abbiamo chiesto il potenziamento della rete dei servizi essenziali uffici postali uffici per la previdenza sociale una rete sanitaria per razionalizzata
E GE mirati a creare precondizioni di sviluppo economico nei quali nelle quali innestare l'azione delle amministrazioni cittadine
Altrimenti diventa ineludibile escono scorrere graduatorie di strano merito e non trovare le città e le province del del sud d'Italia
Chiediamo alle porte del centro io sinistra di creare un osservatorio politico permanente per la lotta alla mafia nella provincia di Palermo per dare il nostro giusto contributo di politici se da questa emergenza vogliamo uscire
E noi siamo fortemente il riscatto del territorio sapendo come tutti che la vera lotta sta nel volere il funzionamento trasparente delle istituzioni la possibilità di intraprendere lo sviluppo economico un nostro modello di sviluppo economico che non può essere importato per raggiungere le condizioni delle regioni del Nord
Al quale non chiediamo un contributo di assistenza ma una solidarietà fatta di presenza finanziaria indispensabile al possibile sviluppo sostenibile
In Sicilia nella regione che sembra avviata alla deriva negli ultimi anni possiamo considerare unico elemento di forte rottura dei vecchi equilibri consociativi la nascita delle nuove amministrazioni
Quelle elette direttamente dai cittadini non è un caso che sugli enti locali è stata intrapresa dal governo regionale di centrodestra una dura battaglia
Faccio facendo passare inutilmente mesi e mesi per ciò che era necessario indispensabile le riforme istituzionali è un piano strategico per il lavoro
Le amministrazioni eletta nel novantatré i sindaci eletti direttamente rappresentano per questo il nostro grande punto di forza attorno al quale fare crescere superando pericolose divisioni
Una frontiera decisiva un obiettivo comune di cambiare la qualità della vita delle nostre città
I sindaci hanno vinto perché sono stati autonomi dai condizionamenti
Perderemo se tenteremo di ricondurre i sindaci al nelle segreterie
Nel contesto provinciale Palermo si carica naturalmente di maggiore attenzioni per la prossima battaglia politica
Noi abbiamo ritenuto e riteniamo che l'esperienza della giunta Orlando abbia segnato per Palermo una svolta
Un fatto straordinario nella direzione della riappropriazione della città da parte dei suoi cittadini
E chi ha vissuto dolorosamente la storia di questa città negli ultimi quarant'anni non può non accorgersene è un impegno sostanziale
Per ritrovare tutti identità di una città mortificata dal saccheggio che altri hanno voluto è realizzato
Una città con ancora tanti problemi da risolvere che pochi anni possono solo affondare le radici di un forte cambiamento
Mi dispiace essere rimasti soli tra le forze politiche a sostenere una battaglia come quella nei confronti del funzionamento degli uffici di collocamento
Per questo le proposte e le idee il cammino da proseguire vanno lanciate e confrontata per fare soprattutto di Palermo una città dimensione umana prima ancora che moderna
Ci sono per questo molte ragioni che interessano tutti perché si trovino spazi di dialogo il lavoro comune nel centrosinistra su tanti temi essenziali dalla tutela ambientale alle iniziative di lotta alla mafia
Dalle scelte per il lavoro alla riorganizzazione compiuta delle amministrazioni comunali
Una cosa che non si può fare ritengo interrompere un processo di ricostruzione del tessuto sociale economico e culturale che sta caratterizzando il viaggio di Palermo
Per questo continuiamo a non comprendere la scelta di non sostenere più questo processo e la corsa che è stata innescata verso la separazione e quindi il deserto politico
Non crediamo sia più tempo di inciuci ed apprezzo con chiarezza la chiarezza della relazione di Antonello Cracolici su questo punto non è più tempo di inciuci credo a nessun livello
C'è un'esperienza provinciale che sta dimostrando come forze culturali diverso e lavorano per un progetto di governo comune
Noi siamo pronti a raccogliere queste sfide a lavorare per io obiettivi unificanti convinti che i progetti e le idee forti alla fine prevarranno oltre agli uomini e i loro apparati
Grazie
Ernesta Morabito
Si prepari Ciccio Romeo
Penso che questo congresso
Chi ha un'importante risorsa e non solo per la costruzione del PDS penso che nella relazione
Del segretario ci sia una grossa risorsa che proviene anche da altri anni ed anni di lavoro di Antonello Cracolici spesso ed è lavoro di tanti compagni
I vecchi e i giovani aderenti vecchi non in senso anagrafico ma di
Appunto adesione a un partito
Al Partito comunista e poi al Partito democratico della sinistra all'amore di tanti amministratori oggi
I giovani segretari come è stato anche il lavoro di Gianfranco Zanna recentissimo di amministratori come Maria Maniscalco come Peppino italiano o deputati come Pietro a Maputo ha come l'onorevole Lumia per costruire un gruppo di donne e uomini per fare una politica per fare il PDS qui e per innovare
Una politica nazionale è un'importante proposta una linea si dice contento io direi una direzione in cui andare
Intendendo due cose un Progetto e un percorso vorrei sintonizzare questo mio breve intervento su alcuni aspetti e spunti della relazione di Antonello Cracolici sullo sviluppo e sul come arrivare a uno sviluppo per questo nostro
Bello ma anche difficile territorio e cosa ci voglia per raggiungere obiettivi di sviluppo che possano dare il lavoro benessere a questo territorio sofferente di mafia e anche di conflitti
Intanto occorre porre diciamo un'attenzione un grossissimo impegno io penso sulla questione della classe dirigente nel Sud una grossa questione che è stata affrontata
Con grandissimo impegno ultimamente dal nostro partito con importante convegno con riflessioni sulla stampa che significa oggi proporre progetti innovativi
Ieri mi pare che ascoltavamo un po'tutti molto attenti all'ATP l'interessantissimo intervento del ministro Burlando e pensavo se fossero qui
Quindi iscrivo nuovi così capaci come Burlando in quel momento punto se volete un po'una punta di ammirazione con queste idee faremo delle grandi cose poi ho avuto un pentimento di questo pensiero perché vedevo
Scoprendo il suo ragionamento delle immagini con un filmato che mi mostrava la Sicilia anche la nostra provincia al Palermo
Concita restaurate strade ferrate costo e pulite centri storici risanati tutto quello che abbiamo sognato tanto spezzo
Ma tra questo immaginare e questi eventi c'è di mezzo un ostacolo c'è una realtà durissima non vede i soggetti che promuovono i Progetti vengo ai posti di comando più importanti
E in genere alla Regione un ceto politico intanto inadeguato anche corrotto qual Massimo incapace o in cerca di facili consensi basati su proposte che pagano immediatamente in termini elettorali
Senza principi programmatici e allora si corrompono istituti preposti gli organismi competenti non si crea quella strumentazione amministrativa per progettare altro che infrastrutture
Prendiamo il caso delle aree artigianali sia per l'ultimo caso che abbiamo visto
Che per fortuna diciamo c'ha visto anche protagonisti con un coraggioso sindaco di San Cipirello che giustamente dice basta con questa burocrazia corrotta e Tangent arrendiamoci a occupare le aree artigianali
Li pigliamoci i pezzi di territorio su cui fare sviluppo queste grande tema del sud le nostre aree interne penso a tanti progetti di fruizione turistica e partano le bellezze naturali
Aria agrituristiche con beni paesaggistici aree come la politica e gli albanesi con la sua bellissima storia agraria madonita con colture
Rarissime come il frazionamento tante altre
E qua di qualità di queste risorse invidiabile in mano che non sono state valorizzate e sebbene i sindaci puntino su di esse
Ma come stare efficacemente questo se i politici che stanno alla Regione sono quelli che si chiamano Provenzano o Grimaldi ad Andrea per citare alcuni assessori in posti chiave che riguarda lo sviluppo il territorio l'ambiente i beni culturali che tengono come sappiamo gli assessorati in condizioni mortificanti
Di sopravvivenza che margine Ananke i seppur presenti e bravi funzionari che esistono vengano invece degli insulsi servili quello che non hanno neanche la cultura del lavoro perché questa è una cosa fondamentale
E come fare con una regione identità Specchia distrugge che distrugge il territorio una regione che sembra una barca alla deriva dove non c'è più neanche il capitano perché si è pure venduto il carico
Quindi la riforma della politica è un tema decisivo per noi la partecipazione democratica e un elemento irrinunciabile la riforma degli assetti istituzionali della Regione vitale non bastano buoni programmi
Ho esposto in una scheda un programma è minimo lui io sono convintissima che riguarda lo sviluppo sostenibile ma sono convinta di queste ottime idee
E di altri che magari ho lasciato fuori per una sintesi ma questo minimo di obiettivi programmatici da un punto di vista ambientalista non è credibile in questo contesto
Lo sanno bene gli attuali amministratori dell'Ulivo alla Provincia che hanno trovato un mare di guai tanti ne hanno già parlato prima di me e come acclamare del deserto
E così peraltro su cui dobbiamo impostare la politica di sviluppo agricoltura attività agroalimentare turismo eccetera per tutto ci vuole un ceto politico nuovo
Bisogna affrontare questa situazione di ricatti condizionamenti frantumazione e avere un impegno più che rigoroso per avere la trasparenza amministrativa
E lo snellimento delle procedure
I parchi regionali le aree protette cose che mi stanno molto a cuore non decollano perché c'è una classe politica decotta ricattatoria
Che ha favorito tanti meschini gruppi di interesse annidati all'amico pubblica amministrazione penso ad agire versione della forestale delle Soprintendenze punti-chiave
Che controllano questi processi di sviluppo i canoni fanno decollare
Ebbene dicevo prima vi siano anche nel personale degli assessorati persone validissime
E allora
Risorse che abbiamo un capitale intellettuale umane enorme
Un territorio non saturo di impianti ma libero non siamo nel nord Italia abbiamo ancora delle aree libere questa è una risorsa importantissima
Ci sono in abbondanza beni non riproducibili mare so declina la stessa gastronomia siciliana ci metto pure questa che non è poco la nostra storia ma qui c'è una classe politica che non basso
I gruppi legati alla mafia sono stati medie identificazione devastante anche all'interno dell'amministrazione così non esisterà neanche un luogo sicuro neanche in campagna degli ultimi e venti di Partinico
Dove anche
Un imprenditore agricolo non può
Pur avendo la volontà ahimè
Andata non potrà essere restaurata veramente senza continuare in modo efficace la lotta alla mafia
Faccio l'esempio dello smaltimento dei rifiuti è un problema
I rinviabile che deve essere al centro di una grossa iniziativa regionale anche del nostro gruppo regionale il controllo della marcia su questo è stato nefasto i rifiuti invadono la Sicilia e le spese sono i no enormi
E metano sui cittadini
Ora della nostra provincia la risorsa per il nuovo ceto politico sono le nostre amministrazioni che hanno avuto nuovi sindaci non appena questo sistema si è intaccato non appena la legge ha potuto e se era applicata la nuova legge per elezione vieta il sindaco un quindi un po'di silenzio è una sola popolare tempi per i siciliani sono cambiati
Vi è un atto una rivoluzione si sono liberate le energie la gente conta di più se stessa vuole fare imprenditoria si demolisce quella sagoma del meridionale lamentò so che aspetta l'assistenza basta vedere successa a Palermo il prestito d'onore di cinquanta milioni per i giovani che vogliono fare un'impresa individuale questi sono dei dati sono dei piccoli segni su cui bisogna riflettere questo nuovo atteggiamento parte incoraggiato a pensarci bene la vicenda della nostra uscita la maggioranza in comune vallette in tal senso non vanno bene quelle figure politiche sì di rottura lo riconosco ma che non incoraggiano la partecipazione democratica
Che siano fatto le denunce in modo radicale dissi a volte anche urlato che non è il mio stile ho concluso non c'è il ma che vogliono vivere in solitudine forse questa rottura che si muovono tra tentazione egoistiche elettorali ma queste personalità politiche sono servite fino in fondo ma a Palermo non si anche riscattata purtroppo condono ore dopo le stragi
Occorre avere il coraggio di mettere in discussione un vecchio modo di affrontare la politica per i cittadini e la ministra
La politica deve essere per lo sviluppo senza clientele dando pari opportunità sì occorre premiando i capaci e non solo sostenendo con sussidi si devono aiutare
Le persone che hanno bisogno c'è ma chi può lavorare deve essere aiutato a lavorare e quindi io nella città non per prenderla picconate
Basta con gli scandali dell'articolo ventitré con le cooperative sociali improvvisate
L'amministrazione comunale retta ad Orlando Guido cinque come voto sulle politiche ambientali sia data da fare non lo metto in dubbio ma sinceramente mi aspettavo di più più coerenza più radicalità più inventiva sulle politiche per la città
Sul piano di recupero della città sul PPE PRG sui piani per la mobilità sui servizi si doveva lavorare con più confronto con i tecnici fuori e dentro le università con forze politiche diverse con soggetti privati su programmi
Perché il disastro in cui versa Palermo e tanto grave quanto difficile il varo del suo risanamento cracco liscia già elencati meriti che io condivido e opere importanti realizzate in città di questo siamo grati a questa Giunta lì e iniziata una svolta per Palermo lo sosterrò sempre
Ma il nostro contributo e
Su come andare avanti su come amministrare Palermo veramente non è una critica
Il
Per ottenere consensi facili la nostra è una proposta che mira a fare avanzare e impegno per gli interessi per la collettività
E dare noi siamo già un restringimento financo i punti sono concludo sia adeguata la composizione politica e la Giunta basata su una maggioranza e un gruppo politico purtroppo vantati
Oltre alle meritorie fatiche i sacrifici individuali dei singoli assessori che voglio ricordare
E si è adeguata alla strumentazione amministrativa e progettuale e su quest'ultimo aspetto che non ci siamo con la proposta politica amministrativa posto da questa giunta
Io comincerei per la nostra proposta come PDS da Napoli da Genova città che hanno fatto della loro posizione geografica un'identità un progetto per la città città di mare città d'acqua come Palermo
Comincerei dal modo di essere sindaco di Bassolino Sanza e anche Burlando che è stato per anni sindaco di Genova
A guardare come questi sindaci si sono mossi hanno realizzato il cambio privilegiato la costruzione anche artificiosa di una classe politica compiano
Piano intendo l'architetto Renzo Piano Nicolini e Vezio De Lucia sono stati con loro accoglienti li hanno convinti a partecipare con entusiasmo alla rinascita della loro città e li hanno voluti
Senza aver paura della loro ombra hanno coinvolto diverse forze politiche culturali che hanno convinte della convenienza di un programma anche di un solo progetto e di lavorare insieme non omologati
Questi sindaci hanno coinvolte reso entusiasta la popolazione sono stati presenti fisicamente
Vicino ai loro cittadini sfiduciati stando riuscendo a me la cosa più difficile per un sindaco del sub dare fiducia come stanno facendo sindaci anche nella nostra provincia anonimi non famosi come Bassolino e la giunta provinciale
Di Puccio con la Natoli colluso con Alagna che vanno a riunire le giunte fuori dal Palazzo
Nel Paese più sperduto della provincia portando a quel paese un confronto determinatezza un aiuto Progetti essendo ceto politico nuovo questo deve fare grazie
Ciccio Romeo della segreteria provincia la Sinistra giovanile si prepari Michele Morello
Franco
Essa al
Pronto
Questo va considerato lasciamo fare esci minori che fino a fra i piedi prima
Grazie a Belometti del mio intervento è quello di cercare di aprire uno discussioni tra i questo partito su come intende riconquistare il territorio dove da troppo tempo questo partito ha perso il contatto vero con il territorio
La Sisa gioia contrari sono in questi anni ha certo ti porta davanti alle iniziative che al contrario invece cercano gli amici di avvicinare la cittadinanza a questa città e tutte le sezioni hanno lavorato Polo assetto tattico territorio portando avanti quel dialogo fra il cittadino e il il membro del partito che messo nome questo parti non riesce più a fare
Situate leggo ma la si fa già cercato in questi anni mantelli del rapporto fra le parti della città
Innanzitutto soltanto grazie ragazzi le ragazze della Sinistra giovanile molte sezioni anche tra le più gloriose non solo chiusa da tempo
In alcuni quartieri in alcuni Paesi esiste soltanto la sinistra giovanile mentre altri due esistono sia partito che si tra giovani degli iscritti la sensazione che solo in numero maggiore
Sintomo può essere un lento avvicinamento regione alla politica graziata iniziativa destinata a differenza del partito che rompere un po'rammaricare a parte qualche dibattito da tempo su nove non riesce più ad esprimersi polizia delega appunto che siano diverse
Appunto a questi tempi riferiscono un'iniziativa che noi ribadisce avrà abbiamo fatto le Sad Song è molto importante che è appunto il progetto regala un sorriso
Progetto svolto in seno all'Apt Associazione Volontari infanzia grazie al quale abbia cercato di raccogliere cibo vestiti e giocattoli per tanti bambini sei Palermo Morreale entrambi e tanti altri paesi della provincia
Sono le è stravolto questo un progetto molto importante perché è riuscito avvicinare il molte molti ragazzi era innanzitutto a far lavorare molte compagnie stagioni a questo progetto è a a diciamo porta a dare una mano a cui tanti bambini che purtroppo si cerca ha dimenticato
Allora non interessa se poi questi bambini o loro genitori da grandi voteranno tre questo nostro partito però importante avere aiutato e del parto capire che al mondo metri soltanto persone ne ferì vista che pensò tanto interessi personali
La giunta Orlando son dove ha fatto molto per re ridetti a minori apporto davanti alla Convenzione ONU sui diritti dei minori cassa approvato nell'ottantanove all'onore del novantuno al Parlamento un dato di questa della del fatto che è prevista come già sta porta avanti si può cadere nel nella la percentuale da la dispersione scolastica seppi dalla giunta Orlando refezione scolastica si attestava intorno al ventisette per cento
Ora vi sono anche alcuni di alcune scuole in quartieri degradati consentirà Noce in cui la distrazione scolastiche però è stato talmente eliminata io a questo partito di smettere di parlare volta per tutti i bambini soltanto per ricordare quando erano buoni conduce mangiava i tempi alla Russia
E faccio questa richiesta utilizzano i bambini come indicatori e della vita della città abbassando l'ottica le amministrazioni fino al tetto del minore
A parte qualche caso molte sezioni oggi servono solo a far numero e venga utilizzata e da fantomatici segretari so per partecipare congressi che per molti rappresenta un unico tipo di politica che esista mentre da noi ce li siamo fan per fine maggio ruralità essere per poter contare a questi congressi al di fuori della sezione c'è gente che muore di fame bambini senza genitori o con genitori senza scrupoli che li fanno prostituire dietro qualche banca di tabaccheria
Fabio smetta di pensare che fare politica significa far tessere acque chiare
Pur di votare a essere presente congressi
Cerchio irreale la politica come strumento come servizio per i cittadini riconquista del territorio non soltanto durante le campagne elettorali riempiendo in maniera forse un po'troppo incivile le strade i manifesti dal sole che potando fatta tanto fotogenica non sono sono moltissime l'iniziativa per mettere in atto per abbattere quel muro che da molto troppo tempo separa il cittadino alla politica dobbiamo sentirci si pidiessini puri come qualcuno ci ha definito tempo fa senza però dimenticare ciò che i comunisti
Svolgevo nelle sezioni un parco esempio il convoglio sogno Cottone ente ancora oggi fa il diffusore L'Unità
Sergio figura dove è scomparsa dall'ENEL nel nostro partito
Ma ricade sulla soglia d'ottone ebbe e la memoria storica di un passato nessuno me non possiamo e non dobbiamo dimenticare
La sua proposta questo partito per quanto riguarda la situazione minori creava all'interno del partito un centro d'ascolto per genitori e figli è dalla famiglia come anche zero ha accennato Antonello che deve partire la la formazione del bambino le l
Crede figlia della sala infatti no infatti uguale altre famiglie
Poi altre famiglie lo capisco
Quelle sono delle dei problemi non risolverà rientrano nell'ambito di quelle potrà definire l'inferno territoriale cioè quei luoghi in cui mancano dove dove devi bambino hanno diritti dove sono persone totalmente i analfabeta dov'è presente immigrati in gran parte emarginazione la solitudine
Ed è in questi luoghi che la mafia pene tra la mafia non penetra a mio avviso a Palermo dandole dando inizialmente la pistola in mano i ragazzi ma di fare da tramite tra fenomeni capi quali la droga la prostituzione il toto nero
E mi spiego perché
Che sembra sembra suddetto Dronero prosa e noi pensiamo che alla solleva al cielo uno pensano gioca la schedina e spero di vincere i miliardi invece no gioca il tutto non erano in procinto di arrivo sopra il pane il ghetto branda lo stato d'animo il quei cadaveri e possono alla
E che sono copre in questo in questo albergo
Queste sono il Totonero la prostituzione e la droga sono dei fenomeni che molto l'ambiente non non siamo tornati a un cielo pensiamo e si vanta correlate alla mafia se poi riflettiamo i proventi derivati alla droga posizionato Totonero sono i maggiori introiti per le casse della mafia
Io se non fare code tra però i ma mi riferisco più alle alle droghe seduta quel qualche quanto riguardare in redazione trono e genere che secondo me è una una duetto molto importante la teoria molto importante che questo partito dalle considerare perché la ragazza la legalizzazione droga leggera e può essere vista come uno strumento per la lotta alla mafia
è punto su questore anche cercai di aprire un dibattito all'interno di questo congresso che esso presidente ordine del giorno su questo tema
è noto a tutti che al corrente dei fatti alla dalla band nell'abrogare attento i maggiori introiti per le casse della mafia gli attentati a Falcone e Borsellino sono un esempio di come l'Amati utilizzi quel denaro per interessi personali
Grazie alla droga la macchina penetra ed è presente nel territorio reclutando tanti ragazzi che però nello spaccio un modo semplice veloce per far soldi quartieri come lo sperone lo Zeno al di là di Santa Rosalia soldi anche in zone franche per lo Stato
Come cercò in poi spacciatore diventa il patrono dei questi quartieri Vieri ragazzi quotidianamente
Entrò nella sfera dell'illegalità venendo a contatto con questa persona e finanziando inconsciamente le casse della mafia
I benefici che in primo luogo porterebbe a levitazione droga leggera e secondo me sono tagliare di netto introiti per le casse della mafia allontanare migliaia di ragazzi all'illegalità rompe il rapporto commerciale che è l'unico rapporto che esiste tra droghe leggere e droghe pesanti
Riconquistare il territorio rendendolo più vivibile ma suonando anche le carceri che voglio ricordare per un terzo sarà ancora oggi sono occupate le tossicodipendenti a questo gente occorrerà affiancare politiche di dissuasione per la delle all'uso delle delle droghe leggere
Pertanto appunto e così ha già provveduto a questo ordine del giorno che tra l'altro e il per il il testo di una frizione che che ha avuto il sostegno a Prosperi legge norme da lei l'azione della cannabis indica che è tra l'altro è stata firmata da Corleone che forse era la giustizia anche da Luciano Violante il Presidente della Camera quindi non soltanto a persone orari che posso guardare ventitré ad altri
Ciccia per tempi riferito sostituendo scusami
Va be'passo passo senta la politica estera che non è un tema che purtroppo questo partito non riesce più ad ad analizzare senta grazie a campagne messe in atto da noi abbia aiutato per quel comunque per quello che era possibile agente martellate dello Zaire è già dimenticata per il solo fatto di avere petrolio diamanti sotto terra sono stati raccolti fondi per i bambini al Venezuela
Abbiamo speso abbia ospitato per tre giorni in un ragazzo e una ragazza della Bosnia
Che è stato punto il primo viaggio per loro dopo tre anni di guerra
Applaudito incontrava sulla su una parte compra giusto parlarmene
Scusate variabile violenta la conclusione
Spero punto primo intervento apre un dibattito durante il congresso punto su due tematiche fondamentali che sono quello che è partito vuole fare per i minori
Ricordando che c'è un mondo al di fuori queste stanze che è punto abbonda il volontariato che lavora a stretto contatto con i bambini e non portano avanti la la lavori per i bambini a su tutto lavora con i bambini che è molto diverso
è un'altra questione appunto la delegazione per leggere
è necessario che questo partito dopo le dichiarazioni fatte a D'Alema durante la Convenzione giovani sinistra
Si pronunci sulla necessità di appoggiare in Parlamento la proposta di legge sopracitata
Anche a rischio di gara e spaccature dovuta al perbenismo Mariscal moralismi pochi per i certi alleati all'interno la maggioranza che pure hanno detto che fanno cadere il governo se porterà avanti questa iniziativa ma non ci interessa
Un'ultima un'ottima gli appunti su come penso che sia la politica oggi per la politica oggi veste progettualità d'essere mette in atto ciò in cui si crea
Con legge il pidiessino modesta parte indietro senso delle di fare politica anzi o troppo troppo tempo a parlare poco a progettare
Un partito di sinistra che si basa su ideali nobili coi l'altruismo la cooperazione tra i popoli delle candele rotta ora come ora a mio avviso c'è più sinistre ingaggia Conte ragazzi darci ragazzi che non è noi torneo per favore lamenta sporcarsi le mani come si faceva un tempo
è l'anello
Tanto intendo esprimere il più vivo apprezzamento per la relazione ieri dal segretario che in maniera esauriente ha trattato di tanti temi che ci permettono ci permetteranno un ampio dibattito
Mi permetto di augurare anch'io a Massimo D'Alema e a tutti i componenti la Commissione bicamerale un augurio di buon lavoro
Auspico che la riforma elettorale venga posta come tema centrale di queste riforme istituzionali facendo in modo che i cittadini italiani si riappropri nodi quella sovranità popolare sancito dalla Costituzione
Ma che nelle ultime tornate elettorali è stata offesa e calpestata nella scelta dei candidati
Che hanno avuto un sapore di spartizioni illogiche e senza senso dei collegi
La scommessa è nato e cioè quella la commissione bicamerale è alta
Perché la posta in gioco è il prestigio e la dignità di questa classe dirigente che è stata chiamata a rappresentarci in Parlamento
Anche perché la prossima volta che si sarebbe votato con questa vergognosa legge elettorale detta Mattarellum penso che i malumori già manifestati si potevano tramutare in altro
Presto fiducioso perché il compagno D'Alema è stato il primo a capire questa situazione soprattutto è riuscito a farlo capire agli altri alleati e avversari politici
Riforma elettorale credo necessaria anche alla Regione Sicilia perché altrettanto vergognosa è stata un'ultima tornata elettorale dal sedici giugno
E chiedo un impegno maggiore ai nostri parlamentari regionali
Io chiedo loro che subito dopo la finanziaria siano a loro i promotori della riforma elettorale
E che non si lascino ingabbiare come è successo nella precedente legislatura
Su questo tema non aggiungo altro perché già trattato ebbene dalla relazione del segretario
Sul tema giustizia e lotta alla mafia esprimo anch'io ho stima e solidarietà al giudice Caselli
Altrettanta stima e solidarietà voglio esprimere nei confronti di Tina Montinaro
Mi dispiace non poterne esprimere nei confronti del giudice tutelare dei minori e nei giorni scorso nei giorni scorsi ha perso l'occasione di stare zitto o per lo meno di non rendere pubblico il suo pensiero
Nel coinvolgimento dei file alla signora Montinaro
Penso che questo abbia riacceso ancora di più la discussione ai confronti
Ed è stato interpretato come un volere zittire ad ogni costo una persona che ha perso il marito e quindi il più grande affetto dalla sua vita per servire il nostro Paese
Io ritengo che a un riordino sulla legge dei pentiti non sia più rinviabile
Sono altrettanto bene che senza l'apporto dei collaboratori di giustizia oggi saremmo indietro anni luce su un fenomeno mafia ma ritengo altresì che lo Stato debba fare uno sforzo superiore nei confronti dei familiari delle vittime di mafia
E soprattutto non aspettare tanti anni per dare loro un giusto tra virgolette indennizzo
In tema di pubblica amministrazione io credo facendone parte che non sta che lo Stato debba riguadagnarci la fiducia dei cittadini
In primo luogo nei confronti del fisco
Nel documento congressuale della cellula finanza che qui rappresento abbiamo riassunto quelli che secondo noi possono essere i temi di una riforma organizzativa dell'amministrazione finanziaria
Qui voglio soltanto ribadire che questo governo deve dare una forte impronta alla lotta all'evasione fiscale che è il vero problema di questa nazione
Penso che i presupposti ci siano siamo infatti aspettando la bozza che il ministro Visco pare abbia già preparato
Per conto nostro voglio sottolineare che molti lavoratori finanziari ciò copiamo soltanto di controlli formali che come ben sapete producono poco per le casse dello Stato
E colpiscono soltanto chi nel bene o nel male le passeggiate paga mi riferisco a quei controlli sul sui modelli sette e quaranta tanto per intenderci
Bisogna chiudere con questo tipo di controlli e destinare il personale finanziario fuori dagli uffici per sanare i veri evasori fiscali tutti coloro i quali le tasse non le hanno mai pagate
Nello stesso tempo ci vuole un ricambio generazionale della classe dirigente scelto per capacità e non per segnalazioni o altro ma anche corsi di qualificazione e addestramento del personale
Bene ieri il segretario Antonello Cracolici ha illustrato la posizione dal nostro partito per quanto riguarda Palermo e la sua amministrazione
Quello che è avvenuto nelle scorse settimane e cioè la nostra uscita dalla maggioranza al comune di Palermo non è altro che la giusta conseguenza del dibattito e della dialettica politica che da settembre in poi si erano svolti in città
Nel susseguirsi di tutti i comitati cittadini e dei comitati federali sempre più i malumori dei compagni iniziavano a serpeggiare
Chi dice
Chi dice il contrario o era distratto o era assente e chi è assente non può permettersi di dichiarare che la base del partito era contraria a questa scelta perché se no poi hanno riferito male o è in malafede
A buon intenditor
Rinnovo quindi il mio pieno sostegno gruppo dirigente alla federazione di Palermo che con caro che con coraggio ha compiuto questa scelta in ultima analisi qualcosa sul nuovo soggetto politico che stiamo andando a fondare
Nel corso dei dibattiti congressuali e ho ascoltato la voce dei Esterni fra virgolette e anche dei compagni devo dire al contrario di qualcuno che c'è molta attenzione nei riguardi di questa svolta
Il nostro scopo e allargare gli obiettivi della sinistra riformista italiana dal futuro
E la vogliamo fare senza azzerare il percorso di chi negli anni si era formato tra i libri di Marx Gramsci e Togliatti
Ma lo vogliamo fare anche assieme a tutti coloro che si sono formati nei libri di Dossetti di la Pira dei cattolici democratici o anche nei libri di Turati Nenni o quanti altri
Accomunando tutte queste esperienze nella interna l'interesse comune dei valori quali la solidarietà la giustizia sociale L'Unità il rispetto dell'ambiente
Che però essendo già nel passo che pur essendoci già nel passato dividevano per colpa delle ideologie
Credo fortemente in questo nuovo progetto e mi auguro che come il lavoro e l'impegno di tutti questo progetto possa trasformarsi in tempi molto brevi in realtà grazie
Compagni e do la parola ad Attilio Licciardi sindaco di Ustica l'ultimo intervento prima di quello del di Luigi Colajanni di Pino Fricano unitamente ai compagni che sono fuori
Di ritornare dentro la sala
Tra compagni
Comunico
Con la con la relazione di Antonello tra codici di ieri che ha aperto che ha aperto i lavori del congresso o di Palermo
Il partito democratico della sinistra
Si è candidato insieme alle altre forze dell'Ulivo
A guidare amministrare e governare la città di Palermo
E i comuni della provincia nella prossima tornata elettorale
La relazione ha voluto dimostrare e secondo me ci è riuscita che il PDS insieme alle altre forze dell'Ulivo
PDS ha le idee i programmi
I progetti e gli uomini per trasformare e modernizzare Palermo e la sua provincia
E per fare questo non ha soltanto enunciato dei propositi
A ricordato ha potuto ricordare esperienze concrete
Il governo della Provincia Regionale guidata da compagno Puccio
I tanti Comuni della provincia amministrati dai compagni del PDS dall'Ulivo e dalle forze di progresso
Quelle esperienze alla Provincia
Regionale i Comuni della Provincia che stanno lavorando per risanare il dissesto ripristinare la legalità ristabilire le regole creare nuova occupazione promuovere nuovi lavori
Questo è il tema ed è anche la novità di questo congresso inutile girare attorno ad altre questioni ci siamo assunti la responsabilità di dire a Palermo che siamo pronti
E il Partito democratico della sinistra e le altre forze dell'Ulivo sono pronte a governare ed amministrare questa grande città
Questo credo che sia il contributo che il PDS palermitano può dare alla Sicilia
E questo è il contributo che il PDS di Palermo può dare al dibattito politico che sta accompagnando il processo che porterà alla nascita di un nuovo soggetto politico della sinistra
Europea qui imitare alla trasformazione del nostro partito per fare questo
La relazione di Antonello ha scelto la strada più difficile
L'estrema minuzia persino come diceva ieri il sindacalista della UIL una relazione che nel parlare della politica industriale degli interventi e delle infrastrutture è sembrata più una relazione sindacale piuttosto che politica
Ma una relazione che io ritengo che sia stata la più utile quella di cui abbiamo bisogno
Non bastava fare proclami non era necessaria e non ci è utile in questo momento rinsaldare le forze e le idee su parole d'ordine vuote è necessario mettere i piedi nel piatto
è necessario in questo momento dire come stanno le cose e proporci alla città e alla Provincia e alla Sicilia come una grande forza del cambiamento e del Governo
Qual è il contributo che arriva da Palermo quindi è per Palermo dal partito che che è il più forte partito dalla go della coalizione che governa l'Italia credo che sia questo credono che siano le idee
Le proposte che hanno identificato nella creazione di infrastrutture nella lotta alla mafia per la sicurezza nel lavoro e nei lavori le priorità che prefigura le precisano identità ruolo e prospettiva
E che quindi ci restituiscono un campo di lavoro immenso
Per tutti noi
Su questo la sfida che sia aperta in questa città e che ha riguardato la maggioranza
Di questa città non dobbiamo mai dimenticare abbiamo aperto una sfida alla destra che alle ultime elezioni in questa città è stata ancora maggioranza già nella primavera scorsa io non mi appassiono al tema nominalistico tra le città normali alle città moderne anche se sappiamo che le parole contano contano nella vita degli uomini e delle donne contano nella politica
Le parole però servono e i simboli servono a rappresentare sinteticamente idee Progetti uguali o DiVersi
Nello sforzo che si è fatto e che si sta facendo e che stiamo continuando core dentro la Commissione politica per esempio con i documenti che sono arrivate nel dalle sezioni stiamo cominciando a dare corpo e sangue all'idea di città moderna
A nell'individuare strade e percorsi opportunità per Palermo perito comuni della provincia e per la Sicilia
Voi pensate quante volte le parole le singole parole hanno messo in moto masse di uomini ecco probabilmente dobbiamo avere se ripensiamo ad Enrico Berlinguer e alla modernità della parola austerità a quante volte è stata tradotta quella parola nel corso di questi quindici anni tradotto in azioni di governo necessarie per questo Paese
E quella parola che è stata il risate tanti te per tanto tempo negli anni Ottanta craxiani è diventata la chiave di volta per capire come risanare i conti dello Stato
Come ha aggredire la questione morale come trasformare le istituzioni partiti
Il compagno il ministro Burlando ci ha mirabilmente rappresentato ieri il livello al quale non ci troviamo e che cosa significa per davvero essere moderni e quindi europei occorre prepararsi a questo passaggio siamo a metà dell'opera è avvenuta la ristrutturazione del sistema economico negli anni ottanta e risanamento dei conti pubblici
Si debbono fare le riforme istituzionali il federalismo e la riforma della pubblica amministrazione
Di fronte a ciò non è pensabile non è più pensabile ridurre la politica ad uno
Non è più pensabile ridurre la politica al leader non è più pensabile ridurre la politica al capo carismatico ci vogliono le squadre il dibattito la politica la riforma dei partiti una riflessione collettiva ecco perché noi oggi per superare questo passaggio che riguarda Palermo ma credo riguardi tutta la Sicilia anche le isolette della Sicilia dobbiamo fare una rigorosa analisi della Sicilia
Della sua società e dell'economia e nello stesso tempo dobbiamo sforzarci di fare un'analisi politica e io mi permetto di dire oggi un'analisi storico-politica
Perché la stagione della primavera palermitana è cominciata dieci anni fa e dieci anni sono tanti sono mezza generazione e ora di fare un bilancio storico politico per il bene della città e per il bene della sinistra
Ho un grande rispetto stima persino ammirazione intellettuale per il Professore Leoluca Orlando per il ruolo fondamentale che ha avuto per rompere gli equilibri in questa città in tempi nei quali la rottura non era scontata
Oggi ritengo modestamente con molta umiltà che nel passaggio alla nuova o Seconda Repubblica
Chiamiamola come vogliamo il liberismo e il peronismo non sono gli orari di Orlando non sono all'altezza della situazione
Rischiano di trasformarsi se già non si sono trasformati in un tappo all'affermazione della nuova politica di una politica fatta dalla partecipazione dei cittadini vecchie parole che devono tornare che devono ritornare al centro del dibattito ricordiamoci anni settanta la partecipazione il decentramento di trasferire in basso i poteri bene
Superato gli anni Ottanta di Craxi
Affrontata la bufera di Tangentopoli
Credo che la nuova politica ha bisogno di ritornare alle origini alla partecipazione dei cittadini ai partiti che si rinnovano all'esperienza delle associazioni ed è lei a tante forme di aggregazione sociale e culturale
Oggi ognuno di noi che nel piccolo o nelle grandi città
E chiamato tra l'altro a diventare classe dirigente e chiamato a creare nuove classi dirigenti nuovi luoghi di confronto politico
Deve avere rispetto
Per queste nuove esperienze siamo chiamati ad essere classe dirigente a creare nuove classi dirigenti per farsi di dare vita
Propria a queste aggregazioni di persone che vanno al di là delle singole esperienze amministrative non basteranno i sindaci non basteranno le amministrazioni non basterà il buongoverno se nelle nostre città dei nostri comuni nei nostri Paesi
I nuovi partiti e la nuova politica non rimetteranno piede e torneranno ad affascinare i giovani e la gente creare nuova occupazione intervenire sulla qualità passare dalla cultura dell'appalto per l'appalto alla cultura della produzione di servizi a questo siamo chiamati ognuno nel suo piccolo o nel grande ruolo che in questo momento rappresenta o che potrà rappresentare ciò vuole dire e ho finito avere presente che non è vero
Che il mondo che abbiamo davanti lo abbiamo ereditato dai nostri padri non è così
Il mondo in cui viviamo lo abbiamo in prestito dalle generazioni future ed ai nostri figli
Lo abbiamo in prestito dai bambini e dalle bambine che stanno crescendo ai quali abbiamo il dovere di consegnare una prospettiva di serenità voglio usare questa parola
Di pulizia di garanzia ma anche di opportunità abbiamo il dovere di riconsegnare un mondo più giusto ed equilibrato abbiamo il dovere di pensare in ogni gesto che facciamo singolarmente ed anche collettivamente
Che anche dalle nostre scelte dalle scelte iscritti al PDS dalle scelte dei dirigenti del PDS dipendono in parte le sorti di oltre cinquantacinque milioni di italiani
Quella cosa per la quale intere generazioni si sono abbattute e che oggi con la vittoria dell'Ulivo è diventata la realtà buon lavoro a tutti ne abbiamo bisogno e credo che abbiamo di fronte a noi tante tante cose da fare
Auspicano
Io volevo dire ai compagni Consiglieri comunali di Palermo consiglieri provinciali subito dopo la fine dei lavori di avvicinare qui alla Presidenza
Compagni
Intanto
Un consenso totale alla relazione del segretario
Consenso anche per questo concetto chiave del suo ragionamento questo concetto dall'anno modernità
Modernità intesa come innovazione e quindi modernità intesa come parola d'ordine di un partito
Che vuole porsi come soggetto di cambiamento
E quindi rispetto a una realtà una realtà in cui la società civile ancora fragile
E sposta dalla precarietà economica dall'assenza di un'impresa che si possa chiamare tale eccetera alla al ricatto
Alla alla pressione dei poteri occulti ecco rispetta questa anormalità rispetta questa arretratezza questa modernità
Questa modernità intesa come sfida come boia di cambiare di riscattare la condizione di Palermo dalla Provincia e dell'isola questo il senso nuovo di un partito che si misura
Con un compito progettuale un compito
Di fantasia di invenzione di nuovo protagonismo sostanzialmente nella scena politica e sociale
A me
Sarebbe dovuto insomma sicuramente molti si aspettano intervento sulla provincia su questi primi sei mesi di esperienza al Governo
Al governo di questo ente che fino a poco tempo fa era considerato di serie B che qualcuno prima di noi
Aveva fatto in del re inventare diventare come ente
Che aveva l'onore della cronaca ma sostanzialmente con
Con manovre di tipo demagogico e poi purtroppo gli onori della cronaca giudiziaria invece che ora ha conquistato un ruolo è una visibilità ed un blog voglio qui chiarire che non è una visibilità solo esteriore
I giornalisti in parte campano ormai di politiche hanno rinunciato a svolgere il loro ruolo
Di indagine di ricerca di stimolo culturale e quindi in per certi versi campano sul e i giornali Gambaro sulle vicende del Palazzo
Ma questa visibilità non è ora la visibilità costruite a una visibilità che vieta i fatti che viene dei numeri che viene dall'azione concreta di questa di questa Regione
Io però non non farò l'elenco della Spencer un Paolo vengono la spesa anche se vengo
Da una vicenda proprio oggi pomeriggio finito un consiglio provinciale diciotto in consiglio provinciale in cui la riflessione si impone e l'Ulivo ha in consiglio provinciale sedici consiglieri il Polo ha in consiglio provinciale venti i ventisette consiglieri insomma c'è una sproporzione ab norma questa giunta deve governare con
Una presenza dell'Ulivo in consiglio che non è nemmeno in grado di garantire il numero legale per capirci dobbiamo rivolgerci al buonsenso al senso di responsabilità istituzionale dal centrodestra per quanto meno per convocare il Consiglio
Quindi di una giunta per certi versi ostaggio anche di questa fase di questa fase di fascismo che ha scelto il centrodestra in provincia oggi pomeriggio hanno bocciato la pianta organica l'azienda provinciale per il turismo
Qualche giorno fa hanno bocciato posso una pregiudiziale sul sull'adesione al patto territoriale le Madonie che mobiliterà qualcosa come
Ottanta miliardi realizzerà cinquecento posti di lavoro stabile
Hanno per intenderci
Bocciato la trattativa privata per la fornitura alla stazione di ordinanze creando alibi per ritardi emettendo ci fossero le condizioni di fare un favore all'impresa insomma che
Renderà questa scusa la scusa la mancata fornitura di alcune attrezzature ritardare sine die la realizzazione di un'opera così importante per la città ecco questa legge regge regionale una legge regionale folle
Io qui sono stati infatti alcune appelli prima che si vada al voto nella primavera prossima o nell'autunno prossimo unificato così come le proprie proponiamo si va da un cambio di questa legge elettorale questa cosiddetta l'anatra zoppa si garantisca
A chi governa la maggioranza in consiglio chiunque esso sia chiunque esso sia e proprio da questo che è un cuore esso sia voglio partire per fare una riflessione
Sui cambiamenti che sono successi sulle riflessioni che queste impongono a chi fa politica in questo momento
Io credo che noi non possiamo essere
Per la governabilità quando governiamo e non essere per la governabilità quando non governiamo quando siamo all'opposizione
Io credo che l'esperienza che stiamo facendo sempre più di governo e e se vogliamo questa esperienza e sciagurata anche l'anatra zoppa ci porta a rivedere anche la nostra concezione della politica
La politica in passato spesso intesa strumentalmente spesso intesa machiavellica mente il fine giustifica i mezzi
Credo che l'esperienza nuova ci porta a riconsiderare non si possono usare fili i mezzi che sono in contraddizione con i fini che perseguire
Se abbiamo
Un senso di responsabilità istituzionale se abbiamo come abbiamo la coscienza e in Sicilia si gioca col fuoco
Perché si gioca con una situazione che sul punto di esplodere rispetto al problema occupazione occupazione giovanile
Rispetto a questo problema dobbiamo capire che in questo contesto facile
Fare la politica come si faceva una volta e come gli amici e i compagni di Rifondazione sono tentati ancora oggi affari a dire quello non va quello alle responsabilità di quello sta sbagliando fare le pulci all'avversario
è molto più difficile ma è molto più serio età molto più senso invece dire cosa si deve fare e come si deve fare
è molto più serio in questo contesto individui individuare le vie di uscita
Credo che
Bisogna riscoprire nella politica il primato dell'etica e nel riscoprire il primato dell'etica riscoprire il primato in questo senso di fronte a una situazione drammatica del senso di responsabilità
Nel senso di responsabilità che una forza come la nostra ha sempre avuto io ricordo anche fasi che non ho condiviso i governi di unità nazionale
Ma che credo che un partito abituato troppo spesso
In particolare in Sicilia a stare all'opposizione per molti anni
Non aveva interiorizzato fino in fondo una cultura di governo che non aveva interiorizzato fino in fondo un partito che deve incominciare a interiorizzare fino in fondo invece questa cultura questa cultura che è patrimonio del ragionamento del nostro partito a livello nazionale
Intervento
Di ieri dal compagno Burlando dava il senso lo spessore di un partito che con concretezza si misura con le cose
Che indica le soluzioni che ammette le mani in pasta nel senso che sceglie di misurarsi in concreto e non con gli slogan nel difficile compito del fare politica oggi questa riflessione di
Grosso profilo secondo me su i cambiamenti che impone al partito nel modo di essere la condizione di partito di governo
Ci invita anche a riflettere su alcune cose che sono state all'ordine del giorno delle del di alcune riflessioni di stampa nei giorni scorsi il partito di professionisti o il partito leggero
Io ritengo
Che bisogna evitare ritorni al passato ai partiti pervasivi sulla società civile ai partiti che occupavano la cosa pubblica
Che lottizzata nei dirigenti che lottizzato né i funzionari alle segreterie
Che è sostanzialmente determinavano in pochi circoli ristretti eletti scelte governi caduta dei governi quindi io ho paura di partiti come eravamo abituati per certi versi ad essere anche noi ma come erano per molti versi i grandi partiti popolari dissolti dal da Tangentopoli e dalla crisi della Prima Repubblica ma ho paura anche dei dei partiti che scompaiono
Ho paura anche di una democrazia che non a luoghi di elaborazione politica di discussione di partecipazione alla gente
Quindi la necessità di ripensare questo partito in modo nuovo senza ripercorrere le strade sbagliate del passato senza avventurarsi al salto nel vuoto di un partito non partito
Quindi la necessità di un partito che sia luogo democratico di confronto tra la gente
Ma che rispetti le opinioni della gente che usi le primarie che si confronti con la gente che non usi filtri o éscamotage per avocare a un gruppo ristretto le grandi decisioni
Le grandi scelte e concludo compagni il problema del maggioritario ci impone una riflessione
E ci impone una riflessione
Che secondo me non possiamo eludere
Oggi sempre più nei collegi uninominali con l'elezione diretta del sindaco del presidente alla Provincia e scegliamo anche la persona non solo una linea politica è un programma scegliamo anche la persona per le sue coerenze
E la capacità di Trieste stimo nere con la sua vita di ogni giorno la credibilità delle cose che dice
La sua credibilità anche come uomo di governo
Con questo nuovo metodo il rischio di te bis idealismo il rischio di riduzione dei luoghi della decisione sono forti e sono reali e per questo io sono convinto che una riflessione sulla democrazia va fatta e va fatta fino in fondo democrazia oggi per me è il valore fondante
Perché devo grazie delega e la delega deve essere fatta su un consenso non è storto ma su un consenso che deve essere praticato in piena libertà dei cittadini che ebbe in regalo
E questo credo che sia uno degli argomenti fondamentali che abbiamo di fronte in questa fase storica
Però una volta che la delega c'è quei rischi ci sono quindi la delega bardata nel modo più possibile libero ma questo nuovo modo di essere che tiene conto anche delle persone della loro coerenze non lo possiamo buttare alle ortiche le persone pensano in questa nuova fase
I protagonismi debbono essere additati alla gente
Il peronismo mi debbono essere contestati però questa componente del recupero delle individualità anche nella politica del recupero del coerenze della soggettività non votiamo lato ortiche
Quindi una riflessione sul partito e sul nuovo partito che recuperi quanto di nuove Emerson Recuperi in positivo ci consenta di rinnovare la politica e con la politica rinnovare anche la nostra terra
Compagni prima di dare la parola al compagno Colajanni
Subito dopo il compagno Colajanni non ha mandato al Congresso perché c'è una comunicazione da parte mia ma vota per la commissione verifica poteri quindi importante che delegati testine Laura poi il il programma dei lavori di domani gli interventi sono numerosissime no non vorrei che accompagna andassero via
Va bene allora la parola al compagno Luigi Colajanni
Compagni vi prego di scusarmi io una voce pessima anche sgradevole e quindi ci vuole un poco di pazienza però ci tengo a intervenire nel congresso apprezzo molte delle cose che ho sentito oggi che più se ho letto nella relazione
Uno sforzo che si sta facendo considero importante dare una fisionomia forte anche un'identità nei
Per questo credo sia utile e giusto che io cerchi di portare un contributo io credo che a molte delle domande a cui dobbiamo rispondere ce lo chiediamo noi
Chiediamo noi questa ce le facciamo noi queste domande ma ce ne fa diciamo ai nostri tempi
I cittadini italiani Sperini Palermi siciliani
Italiani non siamo sotto
Osservazione in questo momento con il maggiore partito di governo quel partito che ha iniziato un processo avuto dei successi in questi ultimi in questi ultimi periodi e adesso si guarda quello che farà perché si ritiene giustamente che sarà determinante per il futuro del nostro Paese a molte di queste domande non sapremmo rispondere
Nel modo giusto
Se lei inquadriamo in un elemento di fondo e questo vale per il nostro Paese vale anche per la Sicilia per Palermo ce lo dobbiamo capire qual è la ragione storico-politica della nostra funzione in questo momento se sì credo che si possa citare Togliatti gli atti del inizia il libro su il Partito comunista nella prima pagina spiegando perché c'è una necessità storica oggettiva che ci sia un partito comunista in Italia
Io penso che noi dobbiamo porci il problema di qual è la necessità storico oggettiva
Della esistenza del PDS del progetto politico di nuovo partito che facciamo qual è il nostro Progetto a quale esigenza fondamentale unificante rispondiamo in questo momento perché questa mette in ordine al resto delle cose
Mette in ordine perché ogni ogni periodo politico al suo problema principale noi
Assumiamo
Tomo responsabilità di governo e diventiamo uno dei soggetti politici principale di questo Paese in un momento storico nel quale da una parte l'Europa è obbligata non faccio l'analisi delle delle ragioni che sarebbero lunghi è obbligata
Andare con maggiore rapidità verso una sua maggiore unificazione
Due passaggi sono fondamentali per questo una moneta unica che è fatto enorme dal punto di vista economico ma è un fatto ormai punti vista politico che sconvolgerà gli equilibri
Delle relazioni internazionali
Costringerà a rivedere Bretton Wood insomma di organizzerà molti dei rapporti sarà un fatto che è un grandissimo impatto
Dall'altro lato è costretto ad allargarsi ai Paesi dell'Est per tutto quello che è successo quindi questa Europa è costretto ad andare avanti in questo momento
Proprio in questo momento si rompe il sistema politico italiano che si rompe una cosa che noi che abbiamo combattuto così a lungo diciamo la democrazia cristiana nel sistema di potere l'abbiamo analizzato in tutti i suoi aspetti non dobbiamo dimenticare così è stato
C'è stato una gestione gli oltre quaranta anni di questo Paese
Allora poi della Sicilia dove questo è ancora più marcato che ha organizzato un sistema di rapporti sociali
Coerente ha strutturato lo Stato le relazioni fra lo Stato e il privato il ruolo del pubblico
Le istituzioni a struttura giustizia strutturato tutto in in un in un certo modo assoluto una certa funzione ha dato vita a una certa Italia dato una fisionomia a questo nostro Paese
Ebbene noi adesso arriviamo al Governo con queste responsabilità nel momento in quale l'Europa
Tende a unificare il sì in questo unificazione l'Italia si trova dopo il crollo politico della DC e del suo sistema con un con la costatazione lo sapevamo ma oggi questo è un problema
Enorme con un sistema Italia diciamo per usare questa espressione semplificatrice del tutto inadeguato
Cioè c'è una
Il sistema Italia non è adeguato per noi per la vita degli italiani non funzionano più le cose sappiamo tutto questo ma soprattutto non è competitivo in Europa e uso questa parola comune un femminismo non pensiamo che si tratti solo di economia
In tanti campi dell'economia siamo anche competitivi non è competitivo globalmente
Cioè quando si pensa all'Italia e quando si pensa anche alle resistenze che ci possono essere ad integrarci con completamente l'Unione europea si parla di un gatto con noi che spesso in molti Paesi vi sorprenderà non è prima di tutto economico
Ma è per esempio un gatto di democrazia perché un capo di legalità dice un Paese dove non c'è legge
è un paese dove c'è mafia che uccide dove si dove ci sono c'è l'illegalità diffusa questi che facciano importa noi cioè parliamo anche di un grado di civiltà in un Paese che per molti versi ammirato l'Italia però ci sono delle cose che preoccupano il resto dell'Europa ci sono altri Paesi che hanno altri guai ma una delle ragioni
Quando dico quindi ora per non dilungarmi inadeguato e non competitivo non intendo solo economicamente che avevano in realtà economicamente siamo anche competitivi in tanti campi
E come no no globalmente ci troviamo noi cioè di fronte a un Paese il quale
Deve rivedere il suo sistema politico
Io mi auguro che il sistema politico si riorganizzi sulla su una grosso modo fondamentalmente sulla base bipolare guai se ne tornassimo indietro rispetto a questo sarebbe un passo indietro rispetto al modo in cui funzionò democrazie europee possiamo farlo ma sarebbe un punto di distanza
Resto d'Europa sempre considerato il nostro sistema politico un pasticcio
Non ci si capisce niente della politica italiana e per la verità è stato così
Ancora è stato così quindi guai se ne facciamo marcia indietro rispetto a una prospettiva bipolare ma comunque dobbiamo riformare il sistema politico dobbiamo rivedere il sistema istituzionale abbiamo un problema di regionalismo tutta Europa si è accorta che c'è stata una spinta separatista
E siccome non è costretto a seguire tutti i giorni cosa scrivono i giornali italiani si domanda ogni sei media ogni sei mesi a che punto sono questa cosa separatiste pericolosa preoccupa anche perché in altri Paesi europei c'è questa spinta separatista c'è in Belgio fece Minghi valloni cento ante altre
Parti d'Europa quindi dobbiamo rivedere sistema istituzionale dobbiamo mettere mano all'efficienza della pubblica amministrazione che è considerato fra i più bassi
In Europa ed è una delle cose che preoccupa perché poi man mano che gli scambi aumentano questo è un punto c'è un intoppo nel rapporto con la pubblica amministrazione italiana
Dobbiamo metter mano alla giustizia se fiscale alla legalità che ho ho già detto è un punto che preoccupa straordinariamente
Dobbiamo metter mano ai diritti dei cittadini si considera che l'Italia un Paese insomma dove lo stato dei diritti non è molto accentuato soprattutto per quanto riguarda i diritti individuali cioè si sa benissimo che un processo
Può durare anche degli anni soprattutto quelli che sono di carattere a me amministrativo e civile no la giustizia civile è una cosa che scandalizza e che preoccupa ecco comunque contribuisce a non fare funzionare il sistema dobbiamo metter mano lo stato sociale che in gran parte non lo vogliamo difendere riformare ma certamente noi non dobbiamo dimenticarci che lo stato sociale è stato usato in modo distorto la democrazia cristiana per farne uno strumento di mantenimento del consenso ora sarà doloroso metterci le mani
Scontenterà in un sacco di gente speriamo di contenta né altra ma è un'opera gigantesca dobbiamo mettere mano alla competitività e lì c'abbiamo un problema nel senso che abbiamo una parte del Paese che è altamente competitiva e infatti abbiamo ricominciato ad esportare
La nostra bilancia dei pagamenti è in attivo nonostante la lira si si è apprezzata del venticinque per cento in quattro mesi che non è mica uno scherzo
Sono ricominciati gli investimenti ma noi sappiamo che già abbiamo il Sud in cui c'è bene c'è uno una una uno scivolamento all'indietro abbiamo una massa di disoccupati
Ritmo assai rilevante è che se per la Germania avere quattro milioni di disoccupati diciamo che si spiega perché hanno dovuto inglobare Adeste con il disastro
Che c'era nell'economia dell'Est tedesco se i francesi hanno tre milioni di disoccupati noi diciamo che in gran parte anche colpa
Della politica fanno i governi conservatori ma insomma Cosimo di tutto quello che vogliamo però certamente non anche noi abbiamo un livello effettivamente intollerabile soprattutto perché concentrato in una parte del Paese
Il quale vede un crescente degrado quindi abbiamo una un altro elemento grande di distanza dello tutti questi che ho citato sono elementi strutturali di distanza dall'euro
Ora la nostra funzione storico politica in questo momento
Cosa si domanda in Europa ma ce la faranno e ce la farà il governo a noi i nostri compagni diciamo della sinistra ci dicono Baglietto vedo un sacco di ce la farete cioè guardano al periodo lungo prendiamo un passo di distanza
Si guarda all'Italia per vedere se finita la grande epoca democristiana rotto sì il sistema adesso ce la facciamo no e questo è precisamente il tema e questo è precisamente quello che l'Italia si aspetta da noi ed è nostro compito ricollocare l'Italia in Europa
Non solo in termini di entrare nella moneta unica che pure un problema ma in tutti questi termini quindi con una riorganizzazione del sistema di relazioni del modo di vivere di questo Paese quindi è un'opera gigantesca naturalmente se la riusciamo ad affrontarla
è ci affermiamo come forza di governo stabilmente se non ci riusciamo certamente fargli ama nostro compito storico
Però questo fatto che il nostro compito è di ricollocare in Europa un Paese forte e rispettato e la nostra identità
In questo periodo storico e sarà l'identità del partito che riusciremo a creare anche dell'Ulivo altrimenti
Non ci è chiesto annoia amministrare un po'meglio perché non è questo il problema del sistema Italia sistemi dai Trombini o riesce a integrarsi in maniera soddisfacente per fare la sua parte perché nell'Europa così come non ci piace
Però integrarsi essere essere parte attiva dentro questo o altrimenti non c'è è chiaro che perdiamo un passaggio storico non dico che per me non c'è futuro perché figuriamoci futuro c'è sempre ma è un brutto futuro e avremo effettivamente perduto una grande una grande occasione
Mi diciamo evitò una polemica col compagno di Rifondazione
Trovo singolare persino un po'divertente io debba ricordargli
E il fatto che ce la mondializzazione
E che nel giro di un decennio ha avuto uno sviluppo e lo avrà ancora più a rotta di collo la Società dell'informazione che manda fuori mercato tutta una serie di produzioni tradizionali introduce nuovi lavori crea nuove tecnologie che tutto questo sia colpa dell'Europa come ha detto lui no questo è lo fa il capitalismo questo scusate che ha vinto
Almeno temporaneamente io credo da un punto di vista storico perché problemi sono tutti aperti l'ha vinto ha vinto il mercato e le fa il mercato per conto suo e l'Europa
Dovrebbe fare di più per cercare di controllare correggere l'impatto terrificante di quello che sta succedendo in Europa dove intere regioni d'Europa sono dal punto di vista dell'industriale desertificata il Nord già muovesse della Francia
Tutta la la Vallonia belga la Ruhr tedesca Sonate certificate perché l'hanno improvvisamente fuori mercato interi settori sono depresso sono diciamo appartengono ormai vanno verso l'archeologia industriale
Ora questo non è colpa dell'Europa ce l'abbiamo col no all'Europa e l'unico modo di tentare di dare una risposta insieme perché son problemi che nessun Paese può affrontare insieme quelli della mondializzazione
O della società dell'informazione con il carico di Investimenti intelligenza e di ricerca che ci vogliono per reggere la Coop la competitività dei giapponesi e degli americani
Quindi non non scambiamo una cosa per l'altra l'Europa non fa abbastanza perché è prevalsa una linea di tipo diciamo conservatore liberista nella politica europea che si rifiuta di accettare l'idea che la dimensione
Dovrà nazionale europea abbia il compito e il dovere di intervenire nell'economia si diceva questo un compito nazionale e questa battaglia dobbiamo vincerla perché invece si deve intervenire nell'economia adesso la vecchia battaglia fra la sinistra destra ne parlavamo di pianificazione quelle diciamo libero mercato poi le cose sono ma lo ritroviamo questo scontro ritorniamo verticalmente anche a livello europeo
Allora il nostro compito Enrico lo chiamo l'Italia in Europa se faremo queste cose io una sola osservazione da fare al governo
Che a me fa piacere quanto sento Berlinguer che dice io sto facendo una certa riforma
Sto preparando una riforma per la scuola poi col poi Visco dice per il il fiscalità etc ora ci dovremo occupare anche dei tribunali tutta questa roba qua ma ogni ognuna di queste quote viene presentato in modo staccato e per l'Europa parliamo soltanto se ci faranno entrare un nome la moneta unica non è solo questo il problema
E ne dobbiamo rendere chiaro anche il governo agli italiani che il nostro un progetto globale che stiamo cercando di ore riorganizzare le relazioni sociali
I rapporti di produzione i rapporti fra Stato e mercato fra pubblico e privato fra cittadino singolo i suoi diritti e sui doveri in un Paese che ha vissuto in un modo che oggi non è più possibile perché è troppo arretrato
Ora se abbiamo presente questo si mettono in ordine le cose si capisce perché oltre a chiedere agli italiani come dobbiamo di cominciare a risanare
E lo stiamo facendo e si vede anche qualche risultato perché il fatto che di ministro di un punto il tasso di sconto non è una cosa banale il fatto che ormai se uno mette i soldi in Bot e CCT non prende più quattordici per cento
Ma piglio cinque qualche cose forse comincia a pensare che gli conviene mettere qualcosa negli investimenti invece che nella rendita non sono mica delle sciocchezze che sono così importanti il fatto che sono ricominciati gli investimenti in Italia naturalmente non siamo qui a non capire questi tagli
E questo sforzo di razionalizzazione e anche diciamo così un taglio all'immissione di mezzi dell'economia italiana e quindi può avere un effetto depressivo e dobbiamo trovare i punti di equilibrio di tutto questo adesso non voglio fare una discussione
Quindi non non non ci nascondiamo la pericolosità del crinale sul quale camminiamo in cui dobbiamo tenere conto delle esigenze
Diciamo il di sviluppo del Paese per potere dare lavora nello stesso tempo di risanamento son due cose che non vanno mi che insieme i confliggono
E nel momento in cui abbiamo lo sviluppo di Moshe gliele e noi ci auguriamo che si scelga principalmente si deve scegliere principalmente in relazione all'occupazione agli investimenti
Nel Sud in una forma che sia qualificate adeguata alle nuove sfide del mercato di oggi e non a quelle di dieci quindici o venti anni fa questo è il punto che dobbiamo avere presente per quanto riguarda la nostra politica nazionale
E lo stesso in Sicilia la nostra identità di classe dirigente si forma su un progetto quello nazionale evidente portare una un'Italia forte rispettati in Europa con tutte le conseguenze che ho voluto dire ma qual è quella siciliana quella siciliana è che a maggior ragione
Qualche cosa che a somiglianza di quello nazionale ma ben più forte
Una classe dirigente
Nel senso largo ed egemonico del termine
Assicurato il passaggio da una Sicilia agricola in una transizione lunghissima lesiva di pur al dell'urbanizzazione di un certo tipo di servizi del gigantismo del settore pubblico di uno dallo Stato che è in gran parte tutta roba da smontare
Perché contribuisce è come non solo attenerci diciamo così arretrati ma contribuisce notevolmente a quel a quell'arretratezza del sistema Italia
Nei confronti del resto dell'Europa un sistema di potere un blocco di potere specifico che ha creato un tipo di economia il tipo di società questa roba non regge più invece più dare lavoro ma riceve dalle posti lo lo diciamo da tanto tempo
Guardiamo allora hanno dalla noi cosa ci si chiede e ci chiede di indicare le altre strade non è mica facile
Cioè come si deve da quale parte a quale santo si devono voltare le componenti attive della società siciliana
E dentro quali regole nuove possono operare nel rapporto col potere pubblico nel rapporto con lo Stato ora naturalmente il Governo sta facendo un lavoro ora non voglio citare ma ci sono le cose interessanti che si stanno facendo SISTAN sperimentando delle cose
E ci sono anche forse una società siciliana che cercò io noi patti territoriali sono così importante
Sono un un punto attraverso il quale possono nascere molte cose di una nuova metodologiche bisogna inventarsi nuove metodologie di relazione anche fra gli imprenditori i sindacati il potere pubblico denaro pubblico è tutto un lavoro enorme in cui in fondo l'unica nostra salvezza e di mettere insieme tutte le componenti un po'più un po'più perché qui non bisogna mica neanche inventare Società profondamente disgregata e corrotta da questi quarant'anni lo dobbiamo sapere se ne vogliamo tutte persone che non hanno mai avuto niente a che fare con tutto questo dobbiamo scegliere persone che nascono adesso insomma ma quelli che sono adesso già vivi bisogna indicare una via alternativa
Dobbiamo cercare di mettere insieme quelli che la vogliono percorrere e danno dimostrazione di volerla percorrere ma questo è un lavoro enorme e così come nostra funzione storica in Italia oggi in questo periodo ricollocare l'Italia in Europa noi abbiamo il problema di ricollocare la Sicilia da qualche parte mai questa regione è stata così isolata
Così isolata e chiusa in se stessa ripiegata siamo praticamente finendo dentro un imbuto che al centro di noi stessi ci stiamo sciogliendo dentro noi stessi questo è molto grave nostro compito è di ricollocare la Sicilia nel mercato
E vediamo quale
Siamo di fronte alla globalizzazione certo eludere io vi dica nel mercato internazionale che vendiamo noi non lo so vediamo a certi in un mercato dobbiamo ricollocarlo dobbiamo ricollocarlo nel sistema politico istituzionale italiano che si sta riorganizzando
E io come dice D'Alema che Dio ce la mandi buona facciamo gli auguri ma diciamo anche poi a quelli che lavorano
Al nuovo impianto come vogliamo che ci sta dentro la Sicilia la quale ha avuto nella sua storia anche questo fa parte della cesura avuto l'autonomia io posso poter dire il peggio
Degli ultimi trent'anni dell'autonomia non dei primi perché fu una cosa importante quando nacque e aprì molte speranza
Sento la voce di non perdi mai l'occasione due persone
Voi lo dici quello che vuoi
Come ci vogliamo stare propone che noi adesso siccome l'autonomia non ha funzionato
Dobbiamo rinunciare a svolgere un ruolo politico in questa vicenda di riorganizzazione del sistema politico istituzionale italiano quindi devo dire come vogliamo che questa roba sia lì dentro a cosa puntiamo
Non ci sono tanti esempi di diciamo di autonomia e utili in Europa ce ne sono tre o quattro io ne conosco due uno è quello della della Catalogna
E somiglia molto alla Sicilia per tante ragioni
Una quasi nazione eccetera eccetera che ha una larghissima autonomia dentro lo Stato nazionale è un fonte di tensioni continue ma sono vive e per la verità stanno insieme tutti e due e ha un ha avuto profitti entrambi da questo fatto
L'altra è quella dei lender tedeschi in cui noi perdiamo la nostra specialità alla perdiamo in un contesto nel quale le il sistema regionale
Tedesco dei lender è un sistema forte cessò tutti forti come delle vere autonomie
I loro assessori si chiamano ministri hanno il loro Budget è forse questa è una via diventiamo più normali ma manteniamo la possibilità di autoamministratrice ne siamo capaci insomma però questo è un problema
Ricollocarsi nel mercato riconobbe Alcina sistema politico istituzionale ricollocarsi nelle relazioni scientifiche culturali con il resto del mondo questo è il nostro compito è io credo che
Avere chiaro che l'unica occasione che ci viene offerta a parte il sostegno che ci può dare il governo nazionale al quale pure dobbiamo chiedere quali sono le nostre priorità
Che non possiamo che lui tutto devo sapere cosa vogliamo prima e cosa vogliamo prima cosa che lo mette in ordine cos'è che lo indirizza se abbiamo un progetto oggi per noi l'unico progetto possibile visto che in questa regione non succede niente dall'epoca dei Florio
Tranne la parentesi del petrolio che si è chiusa subito nel senso più niente dopo la crisi del ventinove le produzioni fondamentali di questi solo che non il grano duro
Lo zolfo ci sono sono finiti da tempo son Politi pure Florio dove non abbiamo più nessuna connessione col mercato internazionale
L'unica possibilità che abbiamo oggi e di inserirci in questo processo di apertura dell'Europa verso il Mediterraneo che in parte un processo obbligato
E che è cominciato con la Conferenza di Barcellona e che andrà avanti con noi o senza di noi già gli spagnoli greci
In maltesi che adesso sono usciti non ritardo mentre nell'Unione ma fanno parte lo stesso Dini di dell'euro programma di Barcellona stanno già mettendo in piedi progetti comuni hanno hanno hanno tutto una uno sviluppo è una politica che nel due mila e quindici che per la verità e dopodomani
Dal punto di vista anche generazionale cioè
C'è ragazzina sono quindici anni si troveranno in pieno nel fatto dal due mila e quindici noi faremo un mercato unico con questi Paesi
E sarà un mercato di ottocento milioni di persone
Allora secondo me la Sicilia sia una possibilità di stare lì dentro siccome non si fa al due mila e quindici questo ma si fa da ora
Questo percorso perché si comincia a unificare un
Normativi a preparare i progetti comuni tutti i fondi dell'Unione europea non si danno un singolo Paese ma si danno del progetti comuni che interessano meno due Paesi delle due sponde eccetera eccetera se ne è trovato un meccanismo ci stiamo non ci stiamo niente ci organizziamo per starci
E se ci organizziamo per starci per similitudine con quello che ho detto sul sistema Italia che non sa non non è vendibile in Europa non è competitivo
Il nostro sistema siciliano non è competitivo
Dobbiamo metter mano alla riforma della regione della pubblica amministrazione e dare un ruolo diverso le componenti attive bisogna che l'Associazione industriali comincia a essere qualcosa di diverso da quello che sono stati finora cioè una specie di prolungamento del sistema di potere democristiano parliamoci chiaro
Che le organizzazioni sindacali facciano come per la verità cominciano a fare delle scoperte su come organizzare le forze produttive in maniera diversa e così via adesso non è che io voglio fare tanto lunga ma questo è un progetto che ti ordina se tu dici che la nostra forza tende a fare questo ricollocare la Sicilia in questo contesto beh allora ne neri ne vengono fuori una serie di conseguenze anche rispetto al governo nazionale che per fortuna oggi il nostro amico a cui dobbiamo dirgli non possiamo di li vogliamo tutto quello di cui abbiamo bisogno dopo di Lima signor non abbiamo un sistema di trasporti
Ci dovete dare delle università nelle nostre alle nostre sia dovete dare la possibilità di avere delle specializzazioni che ci servono nel rapporto con questo mondo
Non è possibile che l'unica università in cui si fa questa Università Orientale di Napoli facciamo undici ma la cosa tipo quella anche in Sicilia non è possibile che non abbiamo
Si diceva una volta un Politecnico non voglio essere criticato da quell'Iniesta chiamatelo come volete ma un settore il tecnico scientifico di cui questi altri hanno bisogna mi interessa
In cui facciamo delle Scuola di specializzazione in cui vengono gli studenti del Cairo come venivano all'epoca di Federico secondo
Senza fare tante cose perché in questo mare un mare piccolo con grandi relazioni
Noi possibili abbiamo un vantaggio relativo in molti campi per quanto siamo arretrati
In molti campi dell'economia per esempio l'agricoltura non possiamo potremmo essere fornitori di know how e disservizi
A questi Paesi per quanto riguarda l'agricoltura ma così anche nel campo la formazione dell'Università delle telecomunicazioni certo dobbiamo chiedere al governo nazionale che ci aiuti col sistema di trasporti ci si deve poter andare in questi posti
E così poté potere venire
E così via e quindi una serie di priorità nelle telecomunicazioni e trasporti nei livelli alti specializzati dell'istruzione nella dotazione di certe strutture di servizi che servono a noi ma servono a loro
E questi creano i ponti e ne possiamo inserirci in questo processo nel quale per ora ci sarà soltanto qualche volenteroso o per le
Tipologia della sua produzione imprenditore siciliano
Casualmente insomma ci stanno cori del marmo perché agli arabi piace il marmo e quindici vengono un sacco di marmo delle parti quella Cesame vengono moltissima voglio dire
Noi abbiamo la possibilità di avere delle o è questa la nostra prospettiva e a non organizziamo questa società siciliana muoviamo la in permetti immetterà in questo processo altrimenti non abbiamo progetto perché il progetto non è un elenco di cose da fare
è un un obiettivo strategico che ha un significato in un periodo storico politico
Se si fa la pace in Medioriente come tutti quanti cercano di lavorare perché si faccia tra palestinesi e israeliani questa è una cosa fatta una cosa fate una cosa per la quale già si incontrano
Gli imprenditori israeliani con gli imprenditori egiziani che fino a due anni fa manco si parlavano già fanno regione invenzione si organizzano fanno le banche in Comune perché non c'è dubbio che quell'area lì ha sofferto di un grande isolamento e quindi è disposta a muoversi a fare dobbiamo stare in questa cosa naturalmente abbiamo collegarci con le forze progressiste di quell'aria perché lì ci sono dei reazionari come sono gli integralisti sionisti ci sono
Degli ultrà reazionari come suo gli integralisti islamici poi c'è un sacco di gente che ha fatto le rivoluzioni nazionali ci sono delle forze di sinistra progressiste laiche che vorrebbero dei Paesi democratici era fatte che svolge in quest'aria
La stessa funzione che manderà svolge in Africa c'è una punta avanzata di una possibile democrazia e in un Paese arabo perché è l'unica democrazia in un Paese arabo quindici
Ci motiva di nuovo una ragione di collegamento politico di internazionalismo che era il passo un appello codici nessuna ragione ragione che ne facciamo una battaglia per la civiltà la democrazia in quest'area un bacino del Mediterraneo per la pace
In questo bacino del Mediterraneo che è veramente un interesse costitutivo nostro il loro e delle nostre popolazioni ora io non la voglio fare lunga voglio dire qualcosa su Palermo lo stesso per Palermo qual è la fase di Palermo certo noi
PDS risentiamo di quello che faremo a livello nazionale però anche qui c'è un passaggio storico
E io guardate devo dire francamente io penso che
Diciamo la primavera di Palermo
Esaurita esaurita anche da un poggia esaurita anche già da un po'quindi a me non mi non mi preoccupa il fatto che noi diciamo
Che è esaurita anzi con lo dobbiamo dire e io dico anche perché esaurita prima questo è un problema che si è posto fin dall'inizio e parlo come uno di quelli che l'ha promossa all'inizio poi dopo no
Non ho più seguite ma all'inizio ne ponemmo un problema e dicemmo badate
Ai nostri interlocutori che benissimo abbiamo preso il Comune
Maggioranza
Precarie fortemente condizionato ma dovremmo cominciare a mettere mano all'acquedotto
L'università
Alla sa allarga iniziazione della sanità Palermo all'Ente porto cioè i poteri diciamo veri di di gestione della città a non abbiamo le forze per farlo è un problema che ci dobbiamo porre dopo secondo me è una delle ragioni per cui la prima ripariamo si è esaurita
A un certo punto una delle ragioni non l'unica ma la più la più profonda è che non è riuscita a incidere sulle strutture di comando della città quelle l'organizzazione vera degli interessi resta in cui è rimasta
E poi si prolunga e può nascere da quella una forma di rimonta
C'è una forma di si porvi organizzare tutto questo perché ha mantenuto sulla città un un controllo molto forte
è questo secondo me è usato un limite e certamente ha contribuito ad esaurire dall'interno precisa non si è modernizzata questa parte di gestione vera delle cose sono rimasti lì molte del personale che c'era prima con in mente l'idea che ancora sono loro
Io credo che questo sia stato un grandissimo limite in ogni caso si è esaurita questa fase adesso di fronte a queste esaurimento però la vera domande ma che dobbiamo fare
Pre questa primavera e comunque è stata portata avanti da un coacervo iracheno di forze
E per forse Nintendo forze partitiche ma forse di società
Di di uomini e di donne che mamma la sono andate crescendo che si sono una parte sia giunta nella lotta alla mafia una parte sia giunta per un'altra visione più ampia insomma tutto quello che volete un coacervo che è andato avanti rotolando tutto insieme perdendo qualche pezzo acquistandone altre è nata la Rete tutto quello che volete ma nell'insieme una parte progressista di questa città che si è nel tempo manifestata
Il nostro problema principale deve essere quello di parla a questi
Perché noi non è che possiamo questo lungo periodo diciamo buttarlo a mare buttando a mare pure questi perché poi chi ci sarà dopo non è che
Lo possiamo fare da soli questo lavoro la città non è una città diciamo così largamente Maggi torna maggioritariamente progressista credo ormai questo sappiamo tutti è una città difficile
Questo è un forte componenti conservatrici e comunque anche quando non sono conservatrici con la tendenza all'abbandono rifugiarsi nel privato quindi noi dobbiamo cercare di mantenere insieme
Questo magma che è più confuso che altrove e però c'è stato perché altrimenti non sarebbe stato possibile né qui né a Catania sarebbe stato possibile avere questa rottura con perché non c'è dubbio che è stato una rottura nell'immaginario collettivo
Della città e degli italiani è stato una rottura con essa e ancora lo è pensate ne abbiamo questo problema
Ma più al fondo noi dobbiamo parlare la Palermo progressista dire va be'che facciamo si è esaurito un'epoca e su questo noi tre fermi
Ci sono state cose che si dovevano fare
E anche quando si potevano fare non si sono fatte
Ci sono delle distorsioni siamo non stiamo più seguendo con sufficiente tenace la strada della riforma della riorganizzazione della città così come dobbiamo riorganizzare il Paese anche questa città le sue relazioni
Io non mi l'intervento di Miceli è anche dettagliato nel dire cos'è che
Cos'è che fa ostacola rincontriamo lì tutti i vincoli che non siamo riusciti a rimuovere diciamo tutto questo dopodiché facciamoci tutti insieme la domanda è ora che facciamo
Ora che facciamo e questa è la mia preoccupazione principale io penso che in Sicilia
Noi siamo sul piano politico in ritardo in altri periodi storici siamo stati precursori a torto o a ragione abbiamo inventato le cose prima degli altri forse perché eravamo deboli e quindi potevamo anche un pochettino essere disinvolti però si diceva la Sicilia anticipa ora non si può dire noi alle regionali non siamo riusciti a mettere in piedi l'olivo secondo me ci s'è stato un danno questo non lo dico per fare polemiche perché
Poi si deve realizzare perché
Ci saranno responsabilità mica soltanto nostra ma anche degli altri
La legge regionale tutto quello che volete però questo un problema politico cioè che rispetto al Paese siamo al governo con l'Ulivo qui l'Ulivo non si vede abbastanza e questo secondo me ha lasciato spazio alla destra
Perché guardate che c'è un elemento perché attira
Nella nel nella delegazione che nazionalmente ha vinto e che anche ormai ha una sua fisionomia una sua storia una sua configurazione secondo me è questo il principale problema che ci dobbiamo porre in una forma o nell'altra tenendo conto dei limiti di queste leggi compresa quella comunale che ci pone un sacco di problemi mi rendo conto però politicamente noi se c'è una spada
Un appuntamento che dovremmo indicare la città è un appuntamento rivolto a tutti i progressisti
Che guardando l'insieme del processo di questi anni discutono
Che cosa ha dato perché far faremo male noi a buttare a mare quello che ha dato guai se ne butti a mare quello che ha dato perché dobbiamo ricordarci cosa c'era prima
Ne abbiamo ragione d'essere contenti però ci ricordiamo cosa c'era prima
Quindi noi dovremmo con tutti questi vedere che cosa ha dato che cosa non ha dato e non può più dare se non si riorganizza profondamente discutere serenamente partiamo da questo pre quello che ci deve preoccupare come anche nella creazione del nuovo partito
Quello che ci deve preoccupare di parlare
A quelli che non c'è nessuna ragione che vengono dal mondo cattolico o che vengono da sinistra storica di varia natura non c'è nessuna ragione perché non sfiorano partito nato da Oprah tutti questi questi magari però non stanno a nessuna parte hanno votato per l'Ulivo hanno votato per la coalizione o o per la Rete o per la coalizione di forze una o l'altra delle forze che hanno sostenuto l'aggiunta di Palermo
E che faranno poi da sono questi che ci interessa ma prima di tutto e noi dobbiamo prima di tutto a rendere chiaro a tutti questi che vogliamo trovare la via per continuare nelle forme nuove
E con gli appelli diciamo il le i problemi nuovi che abbiamo adesso quindi senza dire che si può andare in continuità no ci vuole un salto qui se non riusciamo ad affrontare questa situazione vogliamo continuare a farlo insieme e lo devo rendere chiarissimo
Dobbiamo trovare il modo di renderlo chiaro dopodiché possiamo farcela
Ma che sia chiaro che ci abbiamo provato fino in fondo perché questo si chiede a noi e siamo la principale forza di questa coalizione di governo dell'olivo e che siamo in fin dei conti la forza la quale in Sicilia chissà da questa parte
Guarda prima di tutto ha il diritto di guardare prima di tutto che è quella che ha la maggiore responsabilità Pino Arbia farci carico di questa situazione in questo senso rendiamo chiarissimo con una molteplicità di atti
Pensiamo io non ho la ricetta in tasca ma facciamo questo da domani
Senza interruzioni in modo che chiamiamo a raccolta è un appello che dobbiamo fare motivato e ragionato a dire abbiamo fatto tanta strada insieme abbiamo anche molto litigato fra di noi
Ci siamo veramente massacrati delle volte meglio che non ci non ci pensiamo se nocivi arrabbiamo tutti lasciamo perdere
Veramente siamo fatti anche del male in questi anni però alla fine questa roba rimaste in piedi e e contano le cose sintetiche vista dall'Italia la cosa di Palermo e ancora uso la parola ancora
Quella cosa che ha interrotto un vero schifo che c'era prima è sentita ancora così
Voi noi diciamo sì però
Non va bene questo va bene quello benissimo ma ancora si sente un un valore di questa roba il valore è che si chiami esso insieme
La gente diciamo più più pulita di questa città gente migliore questo è il punto che non dobbiamo perdere e secondo me importante ho finito anche per il nostro partito io sono molto favorevole
Figuriamoci solo il Presidente
Della Delegazione in cui ci sono anche i socialisti non so presenta degli asset PDS come si scrive sempre va della sinistra italiana nel Parlamento europeo aderente al gruppo socialista e quindi figuratevi se io non capisco l'importanza
Ho ho ho voluto che la Marinucci fosse insieme a me
Uno dei due membri della nostra delegazione del nel giro del gruppo socialista vi voglio dire no non perché è importante tutto questo mi sono contento che noi mettiamo insieme forze socialiste laiche secondo la realtà locali
Ad Andy significa qualcosa da noi certo significa qualcos'altro sono c'è la Rete tutta questa gente ma non la Rete Rete quelli che votano per la rete che si sentono in qualche modo per legati a una una storia insomma
Ora facciamo tutto quello che dobbiamo fare ma non tracciamo ma noi
Una linea artificiale artificiale fra la sinistra
E il centro perché questa linea non c'è per cui si è sfasciato tutto
E molte delle cose si regolano sul campo e chi l'ha detto che c'entra il grande così o è grande così e grande così vediamo che a forza di dirlo noi che è grande così non lo aiutiamo a diventare davvero grande così che per ora non lo è
E dobbiamo fare attenzione a questo ma chi l'ha detto che ci sono forze che noi immaginiamo che devono stare al centro che non possono stare invece con noi
Chi l'ha detto questo badate che non eccesso e questa storia le anomalie la vista bene non c'è solo l'Italia che anomala perché Challa che c'è la chiesa il Vaticano ma la Spagna è uno dei Paesi più cattolici
Che ci siano ma il vero partito democristiano in Spagna un partitino
Ragazzi è il partito socialista aveva il trentotto per cento dei voti e vi assicuro che non erano vuoti che venivano da una dura chiara tradizione ideologica comunista socialista anche perché i comunisti pronti per conto loro vanno fatti schiera due mila chi erano questi
Erano popolo popolo cattolico Como è un è un paese di cattolici oltre le attuali molto più che il minore non trovavo nessuna contraddizione a votare per il partito socialista che grazie questi voti è stato al Governo più di tredici anni
Allora chi l'ha detto
Abbiamo questo il punto che mi preoccupa questa visione un po'se cammina in cui pare che noi mette in facendo una mediazione fra la nostra storia nostra tradizione quello dei socialisti nel loro varie articolazioni ma non ce l'ho con i società con le considero fondamentale
Che noi raggruppiamo queste forze ma capisco però sento una una povertà in questa cosa anche non ci darà molto tutto questo anche perché non è quello di cui abbiamo bisogno noi dobbiamo fare questo per poter fare altro
E dobbiamo farlo in modo che questo altro possa essere fatto anche la sinistra cerchiamo di non essere provinciale ho visto che D'Alema
E anzi poi me l'ha detto ha colto tre degli emendamenti che gli abbiamo fatto gli ho fatto io sulla sinistra europea
Petto siamo stati un po'provinciali nel testo iniziale è un povero perché la sinistra di cui norme facciamo Parma non ci dobbiamo più andare a sinistra l'opera ne siamo parte organica il lavoro fatto in questi anni è stato più che sufficiente
Non ce l'ho sognano e non se lo sogna nessuno i non considerarci parte organica ora ne abbiamo gli stessi problemi che hanno loro sono precisamente questi
Che partiti di grande tradizione socialista socialdemocratica i quali sono rimasti diciamo così presi di sorpresa
Prima dalla caduta del muro e poi dallo sconvolgimento della loro base sociale che la Società dell'Informazione crea nella Ruhr parlo delle spese eccetera nelle città
Come succede a noi la crescita del ceto medio dei servizi sono di fronte al fatto che gli si si assottiglia la base sociale storico operaia
Tradizionale devono capire come devono allargarsi ad altri ceti ad altri interlocutori hanno gli stessi problemi nostri e cercano strade
Cercano strade allora i francesi
Collocare l'ho tentato il big banche cioè di fare un partito insieme agli ambientalisti eccetera l'hanno fatta artificialmente infatti non gli ha funzionato all'ultimo momento prima delle elezioni alti certo altezza di figurati che ce ne sono che studiano ce ne sono che discutono e studiano
La
La soluzione Ulivo come coalizione presenti in Germania
Nelle spese c'è chi dice ma insomma questa rosa di tre interessanti e perché no continuiamo così collo continua a vincere e c'è pure questo pericolo allora cosa voglio dire la sinistra europea ormai si pone domande di andare oltre
La sua tradizione
E il suo insediamento sociale questo è ovvio e la sua tradizione storico politica non tutta la sinistra opera ma qualcuno se lo pone per cerchiamo noi non fare oggi quello che se avessimo potuto avremmo fatto vent'anni fa cioè di iscriversi la sinistra europea
E e questo è sufficiente noi abbiamo fatto benissimo fare questa operazione ormai ci siamo ora insieme a quelli che più degli altri cerca nuove vie nuove anche perché di quelle cose son semplici se non vado al governo pensavo che c'è qualcosa che non va
Quando non ci vanno da molto tempo si preoccupano seriamente sono molto precisi c'è un partito fatto per andare al governo nelle spese son preoccupati e dote non ci riescono e i laburisti hanno paura matta che all'ultimo momento Toni Blair non ce la faccia
Allora vediamo di stare insieme e contribuire lavorare insieme a quelli che cercano vie nuove non chiudiamo cede tutte noi in vecchi schemi facciamo tutto quello che dobbiamo e possiamo fare ma con una visione aperta sapendo che c'è gran parte
Della popolazione italiana la quale non è scritta necessariamente a un centro che non c'è ancora e non ce la dobbiamo scrivere noi per forza e che esiste gran parte la pressione cattolica che la pensa come come hai detto tu che tu non vuoi essere costretto diciamo così in quanto cattolico ai scriverti un partito cattolico
E questa è una conquista che francamente oramai nel nostro Paese è abbastanza diffusa c'è
è riuscito ad affermarsi in Spagna Paese più cattolico Dino vediamo contribuire ad affermarlo anche da noi e allora secondo me
Molte energie culturali in molte idee molti principi anche diversi dai nostri verranno ad arricchire il nuovo partito che vogliamo fare
Compagni scusate prima di dare la parola mafia trama occulta
Il calendario dei lavori di domani intanto dobbiamo cercare di cominciare entro le nove nove e mezzo non più tardi interventi sono tantissimi
E quindi dobbiamo stare cercare di stare dentro il il calendario che ci siamo dati
Alle dodici e trenta è previsto intervento di Pietro Folena il ricordo che è possibile pranzare qui sette prenotate
E vi prego di farlo se non l'avete già fatto nel pomeriggio il dibattito si riapre alle quindici e trenta perché alle sedici e trenta è previsto l'intervento
Dico la gli anni è di Violante e poi di Del Turco
E alle diciotto e trenta quello di grande LA sette quello di Cracolici dopodiché le votazioni
Un'altra cosa prego si compagni deputati consiglieri comunali di Palermo e consiglieri provinciali dopo la comunicazione di Amman avuta di non allontanarsi dalla sala grazie
Favorevoli tutto il giorno che non faccio altro che lanciare l'appello a ritirare la delega è fondamentale che i compagni entro stasera ritirino lei ed è lei che spesso
Allora domani alle quindici incontro con la della Sinistra giovanile con l'Associazione Volontari infanzia nella saletta adiacente l'ultima comma comunicazione alla Commissione elettorale quella politica si riuniscono domani alle quindici compagni di predoni fare attenzione alla comunicazione di pietra ma vuota
Ai miei in pochi minuti
Spero di poterveli assume i lavori della commissione verifica poteri quando Therese occorresse accompagna poi i silenzi la commissione verifica poteri si è riunita oggi pomeriggio ha esaminato i verbali
E l'altra documentazione relativa al tesseramento il bilico subito adesso il risultato di questo nostro lavoro
I tesserati iscritto alla data del ventuno novembre mille novecentonovantasei sono trend dei tre mila seicento ventidue i congressi che erano stati programmati in vista del comune programmate dalla Federazione
Erano
Be numero ottantaquattro messi in calendario il Comune se effettivamente celebrato invece sono stati ottantuno intere
I comuni non è stato possibile fare il congresso malgrado l'impegno dalla Federazione per una serie di motivi che qui non è il caso di discutere come voi sapete il comitato federale aveva
Approvato un Regolamento che riportava in parte regole quelle
I né della direzione e una serie di altre regole che sono state poi inserite nel regolamento per il congresso dalla Federazione di Palermo in base a questo Regolamento
Sì allora latte e in base al numero dei tesserati la federazione di parlerebbe dovute a leggere
E duecento due componente PD allegate spettante alla Sinistra giovanile di cui centosessantaquattro
E compagni delegate dalle unità di base in relazione al rapporto con gli scritti
E trenta
Due compagni delegate dal divano a quote riservate in base al numero riportato dal partito la coda proprio sarebbe utile nel suo nazionale che sono i compagni Aletti eletti consiglieri comunali provinciali deputati sindaci e così via la vi sono alcune modifiche ovviamente che nel nel ma al momento in cui è stato tratto il Regolamento probabilmente non si è tenuto conto sino in fondo di tutte le questioni che non avevamo sul tappetino affetti
Pur tenendo conto di questo rapporto sta di fatto però che in una serie di sezioni
Se noi non volevamo volevamo la presenza distrusse le sezioni almeno quelli che esistono in diverse se ciò non è stato possibile non sarebbe stato possibile avere una presenza di compagni Telegatti
Per cui si è ritenuto
Si è ritenuto opportuno con in base fra l'altro al alla alla lettera b dall'articolo tre di dare un delegato per ogni sezione che sulla base degli iscritti e non raggiunge il quorum necessario per nessuno delegato in base a questo
Punto dalla lettera b dall'articolo tre
E e nel celebrare il congresso siete tenuto conto di questo si è arrivati si è passati quindi da centosessantaquattro
Accento settantotto delegati regolarmente in base avendo al con l'applicazione delle norme delle norme regolamentari per cui centosettantotto sono i delegati eletti dai congressi
Di sezione delle unità di base
Venticinque sono risultati compagnetti della Sinistra giovanile trentasei i compagni delegati di diritto di cui alla lettera b dell'articolo dell'articolo tre per un totale quindi di duecento trentanove delegati delegata al congresso
Della federazione di Palermo in base a questi risultati in base all'esame della documentazione e dei verbali dichiara il nome dalla commissaria periferica potere
Il congresso e valido
Anche Carlo compagni che nel ventennale la Bei legale non hanno ancora ad Assad o non hanno ancora versante non hanno versato le cinquanta mila lire che sono previsto obbligatoriamente da tutti i compagni delegati sappiano questi compagni che forse proprio niente se ne sono dimenticati che non potranno domande partecipare ai al voto se non avranno adempiuto a questo obbligo previsto dal regolamento