"Immigrazione e cooperazione allo sviluppo: nuove politiche a confronto" org. dal Comune di Roma, Movimondo, Cespi con il patrocinio del Ministero della Solidarieta Sociale (c/o la Sala della Protomoteca)

Allora Carinci
Benvenuti a tutti quanti Campidoglio
Anzitutto un ringraziamento amministrazione comunale per i cespi per Morimondo che ci offrono questa occasione di di riflessione di ragionamento insieme di cui abbiamo abbiamo grande bisogno abbiamo grande bisogno
Come città perché abbiamo il dovere di dare delle risposte ai nostri cittadini che seguono con sentimenti ambivalenti le vicende di questi ultimi giorni in qualche modo le vicende albanesi vedere questo convegno è stato pensato molto prima che precipitasse la situazione in Albania
Quindi non è convegno che nasce sull'attualità bruciante per discutere questo e purtuttavia diventa per noi l'occasione per fare il punto su i grandi interrogativi che si sono intrecciati
In questi giorni ancora in queste ore
Circa l'atteggiamento che nel nostro ordinamento la nostra comunità nazionale la nostra città
Assumono nei confronti di un flusso brividi
Diciamo un termine oggettivo di stranieri che arrivano nel nostro Paese e circa la commissione tra le politiche gli accoglienza o di contenimento
Che il nostro Paese assume e le politiche di aiuto che il nostro Paese intende promuovere nei confronti di un Paese allo sbando
Qual è l'Albania
In realtà il nodo interessante della giornata di studio di oggi è proprio questo quello di mettere sullo stesso tavolo nello stesso ragionamento nelle stesse relazioni due argomenti da cui connessione ideale è chiara a tutti ma che molto spesso è troppo spesso vengono affrontate separatamente il problema della regolazione dell'immigrazione dei flussi di accoglienza e il problema delle politiche di cooperazione allo sviluppo
Io però vorrei intanto sottolineare un punto questa connessione è sacrosanta importante è stimolante è la questione di cui dobbiamo parlare
E pur tuttavia dobbiamo stare attenti ad un'operazione troppo sbrigativa
Che non a caso viene spesso e volentieri riproposta dalla destra beh c'era che per raccogliere coprire con un minimo di pudore un atteggiamento tutto sommato razzista
Intollerante
Ossessivamente ripropone questa alternativa no all'immigrazione sì alla cooperazione
Ogni volta che noi ci siamo trovati in questa città ad affrontare il problema dei profughi della guerra bosniaca dei profughi albanesi dell'immigrazione extracomunitaria tout-court
La destra
Che ha assunto una posizione tutti no tornerà amplificazione di allarmismo ora ingiustificato alimentando i sentimenti di paura
Dopodiché per reagire alla alla corsa per certi versi sacrosanta di razzismo ci ma si ma quale razzismo la nostra posizione è aiutare i popoli che più difficoltà nei loro sì nei loro luoghi di origine l'immigrazione è uno dei miti vivo noi dobbiamo contenere immigrazione dai maggiori impegna la cooperazione
Allora
Dobbiamo certamente
Indagare Ignis tra le politiche dell'immigrazione e le politiche che la cooperazione dobbiamo certamente sapere che la risposta alta
Al problema dell'immigrazione è la costruzione di ragioni di scambio di cooperazione più eque che diano delle chance
Ai Paesi dei popoli in difficoltà e purtuttavia dobbiamo dire che demagogia di bassissima lega spesso e volentieri utilizzata per Fini
Niente affatto nobili quello che dice sia la cooperazione per dire no all'immigrazione i tempi la concretezza dei drammi umani non consentono questa questa equazione che poi viene perfino le tende la faccio
La seconda questione che a noi sta molto a cuore e quella di
Superare in avanti una contrapposizione un tantino ideologica
Che abbiamo ritrovato anche in queste ultime ore quando capitoli abbiamo riunito le associazioni di volontariato
Di cooperazione per parlare di Albania
Tra l'Inter le politiche per l'emergenza
E le politiche per la cooperazione e lo sviluppo
Sempre più spesso
Le nostre comunità sono interpellate sul fronte dell'emergenza
L'emergenza Bosnia l'emergenza Ruanda regione dei Grandi laghi l'emergenza Albania
Beh io ho trovato francamente sconcertante fatto venire nella stanza per una serie di associazioni servirebbe sentiamo cittadini romani ci domandiamo che cosa
Possiamo fare ora
Per l'Albania e sentirci riproporre da qualcuno certamente voci minoritarie diciamo una contrapposizione netta acerbe insomma il problema è andare a radici strutturali del sottosviluppo albanese
E
Di questo ci dobbiamo occupare su questo dobbiamo impegnare le nostre modeste energiche lasciamo ad altri non so bene acqua gli altri per
Il problema dell'aiuto di emergenza aiuto d'emergenza che diventa la precondizione per non solo per assicurare
Speranze di vita alla gente ma per consentire poiché Cyril missino e meccanismi politico-istituzionali
E meccanismi di sviluppo economico accettabili insomma riaprono le porte alla speranza ecco allora sì indubbiamente
Non è lecito almeno questo lo dico punto di vista
Contrapporre immigrazione cooperazione
Sì abbiamo sotto gli occhi io dato epocale lo squilibrio economico del pianeta
Perché i flussi di migrazione ci sono e continueranno ad esserci e di questo dobbiamo occuparci con serietà serenità
E invece una connessione Vera molto più concreta molto più immediata molto più bruciante tra
Flussi vidi di di profumi di rifugiati immigrati e aiuti per l'emergenza cioè cioè è assolutamente evidente che una capacità reale di costruire dei grandi interventi di emergenza là dove l'emergenza si determina che sia questa l'Albania per la Bosnia oppure il Ruanda può essere un elemento che contribuisce a dare una risposta seria non solamente come dire demagogica repressiva a le ai grandi trasmigrazione che si producono in momenti di crisi a il terzo punto su cui ci interessa sollecitare questo
Platea di Esperti
Abbiamo la fortuna di avere qui in Campidoglio riguarda la questione diritti e dello status degli stranieri
Ospiti la nostra città nostro
Mi riferisco anzitutto tanto più simbolico che il dato elettorale
Voi sapete che non ci stiamo preparando avranno tanto le elezioni comunali prossimo e per la prima volta parteciperanno certamente alle elezioni comunali godendo di un elettorato attivo pieno che il passivo quasi pieno stranieri comunitari
Residente a nostra città
Per noi è stato un elemento di grande
Fiducia grande importanza l'annuncio dato dal governo di vuole recuperare nella direzione di del riconoscimento dei diritti elettorali
Anche degli stranieri extracomunitari
E perché perché temevamo teniamo che separare troppo nel tempo e nelle modalità il problema dei diritti politici degli stranieri comunitari c'è il problema dei diritti politici gli stranieri extracomunitari
In realtà potesse essere interpretato non come una normale progressione un orizzonte i problemi più complessi perché intanto si fa una cosa poi faremo un'altra
Ma l'identificazione invece di un'idea di cittadinanza europea chiusa
Cioè che proprio il riconoscimento immediato e totale dei diritti elettorali gli stranieri comunitari potesse essere interpretato come l'identificazione di una nuova e definitiva Linea di confine
Se per
Decente indiscutibile Linea di confine sui diritti elettorali è stata la cittadinanza nazionale ora una linea di confine altrettanto definitiva altrettanto rigida altrettanto
Simbolica la si sposta intorno ai confini della cittadinanza comunitaria
Dopodiché dobbiamo domandarci se
In tempi per il riconoscimento di diritti elettorali assai comunitario sono dei tempi
Ragionevoli realistici
Vorremmo capire qual è il
Quali sono le le reazioni sono state offerto in sede parlamentare
A queste suggestioni
Positive annunciato dal governo
Capire come rispondiamo alla
Battuta tanta gente presi tanti intervistati in televisione hanno mentre va be'pesante da votare ma non è questo il punto presentati dalla partecipazione elettorale
Può essere un elemento di pur fuorviante oppure no a nostro modo il modo di vedere ha una grandissima valenza simbolica una valenza simbolica particolare per Roma che ha avuto sempre la caratteristica di città molto composito
Una città fatta di non romani le strutture ne abbiamo sempre ripetuto che l'identità di questa metropoli gli ultimi due mila due mila e qualche cosa è quella di una città dove diventavano imperatori gente che veniva dalla dalla dalla Spagna dal Nordafrica dall'invidia
Dove diventavano parti
Persone venute da ogni parte d'Europa dove in sostanza l'identità collettiva nasceva pericoloso nasceva per incontro di provenienze diverse in questo senso in un momento in cui c'è una grande riscoperta delle radici locali in ogni città italiana c'è una forte tensione anche implicazioni di valori tipici della propria comunità locale
A noi piace dire che il valore tipico della comunità locale romana è proprio quello di essere stata e non da quando è iniziata l'immigrazione extracomunitaria dieci anni fa
Ma negli ultimi Pai millenni una città immigrazione una città di incrocio
In cui quindi ha un senso simbolico profondo diretti e la comunità locale
Che sceglie le proprie istituzioni locali e sceglie le proprie politiche locali è una comunità determinata non dallo ius sanguinis non da una origine e nicchia dopo che ma dal dato obiettivo dei condividere i problemi le tensioni nelle difficoltà di uno spazio determinato che lo spazio della città di Roma
E pur tuttavia ecco vorremmo capire ne siamo molto interessati a capire come in questo convegno possano emergere elementi di riflessione di risposta come si vanno delineando la questione dei diritti politici
Degli stranieri comunitari del nostro Paese anche perché tra l'altro vi dico subito dobbiamo risolvere un problemino nostro banalmente comunale
Che riguarda la famosa questione di consiglieri comunali aggiunti
In un contesto
Politico istituzionale diverso
Quando francamente a noi sembrava che non fosse nell'orizzonte delle cose possibili il riconoscimento di diritti elettorali stranieri comunitari
E quando avevamo quel timore che ho ricordato prima
Che l'estensione il riconoscimento dei diritti elettorali attivi e passivi stranieri comunitari potesse suonare come controtendenza rispetto a un allargamento delle concezioni di comunità locale
Il Consiglio comunale di Roma
Uno scontro molto duro con la destra
Ha approvato le disposizioni per l'elezione dei consiglieri comunali aggiunti ovvero sia per l'immissione nel consiglio comunale di Roma di quattro consiglieri espressioni
Della presenza degli stranieri extracomunitari nella nostra città
Sapendo che è una soluzione imperfetta
Sapendo che è una soluzione piena di contraddizioni siamo dovuti andare a spiegare all'organo di controllo che era una riconoscimento di diritti elettorali attenuato
Che l'immissione dei Consiglieri aggiunti non avrebbe modificato la composizione essenziale e le funzioni e la caratteristiche proprie del consiglio comunale abbiamo avuto insomma spiegare che era una mezza misura perché mezza misura era proprio per superare una furiosa battaglia della destra fatta pure gli argomenti giuridici che una qualche qualche fondamento tecnico c'è la lira
E l'abbiamo spuntata
L'abbiamo spuntata però a questo punto siamo molto contenti di essere per così dire stati scavalcati dal governo che rispetto alla nostra mensa misura che era quella che riusciranno a mettere in campo in condizioni giuridiche Dante politiche adatte che dice non possiamo tentare di più possiamo andare verso riconoscimento dei diritti elettorali della comunità locale intesa come la comunità degli abitanti di un determinato spazio a questo prese chiarito ci stiamo domandando dobbiamo andare avanti o ci dobbiamo fermare francamente non vorremmo più praticare la strada delle mezze misure che sembrerebbe una strada contraddittorie a quel punto rischieremmo di avere non solo contro di noi fronte della destra
Ma contro di noi pure il fronte di chi sottolinea giustamente come in realtà sia una soluzione appiccicaticce ampiamente Angelo per questo noi sapendo
Che nella gerarchia delle urgenze dei tanti nostri concittadini di provenienza extracomunitaria probabilmente del diritto elettorale non è al primo posto
Abbiamo l'urgenza dobbiamo capire come comportarci ecco queste sono le ragioni per cui li guardiamo con molta attenzione molto interesse questa giornata di studio
Rinnovo i ringraziamenti a tutti quanti in qualche modo no accordo Bernucci come sapete stato incaricato dal sindaco di curare per il Comune di Roma l'iniziativa in materia di cooperazione decentrata di solidarietà internazionale e chi quindi credo anzi sono certo che in questa giornata sta seduto da tutti i lati del tavolo
Sta qui certamente come
Dirigente del mondo dalla cooperazione ma anche come rappresentante dell'amministrazione capitolina come chi Piero il sindaco Rutelli per tutti noi
Sta guidando questo tipo di
E a questo punto io direi che possiamo cominciare purtroppo l'assessore Piva è un po'in ritardo nel senso che si sta occupando come sempre Scarpelli drammi nuovi proprio questa mattina sia in un campo nomadi va un po'arriverà e quindi le do la parola per la prima relazione Guido Bolaffi il ministero e la solidarietà sociale che bene naturalmente iniziare con le caratteristiche dell'approccio italiano alla riforma sotto alla legislazione sull'immigrazione
L'altro o o
Considerato il tipo di di presenze
Penso di limitare le mie osservazioni a ma pochissimi punti
Anche perché comincerei col domandarmi
Se esiste una caratteristica nell'approccio italiano al problema dell'immigrazione
Nel senso che noi siamo in presenza di una in una fase
Ancora incerta
Abbiamo un disegno di legge
Il governo a cui hanno lavorato i ministri Napolitano
Turco
Credo che questo sia rappresenta
Perché ciò lavorato
Un passo significativamente avanti rispetto a quanto fino a oggi prodotto dalla legislazione italiana
Però è un disegno di legge ancora bisognerà vedere poi la discussione parlamentare come riuscirà a
Trasformare questo disegno di legge
Quanti di questi questo disegnini quanti punti di prestazioni saranno raccolti quanti ne saranno modificati in che direzione non è indifferente tutto questo io credo che
Per poter ragionare coralmente fretta sullo stato delle cose e
Necessario rende
Vedo rendersi conto del fatto che pesa sul problema dell'immigrazione italiana ancora un'eredità culturale
Più che politica
Che ha condizionato quello che io chiamo il decennio che si è chiuso con il disegno di legge Napolitano turco ottantasei novantasei
La legge Donat Cattin
Fino al l'ultima decretazione d'urgenza
Che ha manifestato
Dal mio punto di vista qui
Parlo per quello che riesco a sapere del problema dell'immigrazione ha rappresentato sinteticamente tre grandi questioni della cultura politica italiana
Un senso di colpa
Delle classi dirigenti italiane nei confronti del problema dell'immigrazione
Io credo che in nessuna
Che in nessun paesi dei grandi Paesi tra i grandi Paesi industrializzati nessun Paese le classi dirigenti hanno manifestato
Un così
Un così tormentato approccio al problema dell'immigrazione come quello che come è accaduto in Italia in questi anni
Le ragioni sono evidenti la principale sta nel fatto che
è stato vissuto come un senso di colpa il nostro passato gli emigranti si è confuso si è continuato a lungo pensare a osservare Charlène Cerci
Con
Il punto di vista di un Paese che ha per tanto tempo guardate il mondo dal basso verso l'alto e non c'eravamo accorti ed a quel punto stavamo anche noi nella
Ramo il dovere prima che il diritto di affrontare il problema dell'immigrazione con un approccio
Del tutto dice
E se le entrate dei grandi Paesi nel novero dei grandi paesi ricchi comporta dei grandi privilegi ma anche degli obblighi uno di questi e affrontare il problema dell'immigrazione con un'ottica notti gli ex poveri
E invece questo problema è stato in realtà tormentata mente portata avanti io non mi riferisco ovviamente
Diciamo agli aspetti
Presente in tutto il mondo della critica
Che spesso di organizzazioni degli immigrati innanzitutto ma le organizzazioni umanitarie fanno le politiche governative questo fa parte del gioco
Mi riferisco a un'assenza di una sponda istituzionale
Che ha in qualche maniera ha modificato le regole del gioco stesso
E questo secondo me è stato un processo
Che culturalmente come dire ci siamo portati dietro nel nel dibattito di questi anni
E che credo almeno questa è la mia impressione lo sforzo fatto dal ministro degli Interni dal ministro della solidarietà sociale degli ultimi mesi ha in qualche maniera in qualche ora è riuscito a finalmente chiudere
Nel senso che l'immigrazione è un processo fisiologico
Difficilissimo complicato
Pieno di contraddizioni Rubino ma fisiologico così come fisiologico
L'appartenere alle regole del sistema monetario
Al
Al al
Alle istituzioni
Comunità internazionale
Questo che cosa significa significa che in realtà oggi probabilmente il problema comincia ad essere affrontato con un po'più di determinazione con tutti ristrettezza manto compiuti realismo
Che cosa Secondo presso quest'
Si è passati finalmente dà una definizione molto indeterminata di un processo di flussi migratori a una più onesta definizione del sistema delle quote
Il flusso migratorio è un termine indefinito che ha lasciato aperti equivoci
Per anni nel dibattito
Si è sentito ripetere in questi anni l'Italia è un Paese
Che ha afflussi zero
Una delle più grandi cose non vi è
Che in Italia mediamente dal mille novecentonovanta ad oggi mediamente sono entrate cinquanta mila persone tali
Gli eventi ufficialmente
Ci si potrà di si potrà ragionare tra di noi su come sono entrati armati quando cominceremo a ragionare su come sono entrati perché sono entrate allora
A dicerie motivi d'
Le altri ordini di questioni che seppur molto brevemente volevo segnalare questa mia
Sintetiche introduzioni
La terza questione è che non si fa politica migratoria senza una
Pietro diceva politica di cooperazione io dico innanzitutto secondo una capacità di politica internazionale
L'immigrazione e insetti un paese diventa terrina di immigrazione non fa parte degli spostamenti Inter diciamo degli spostamenti
Enormi che ci sono tra Paesi poveri del dell'aria del terzo mondo peraltro discussioni ti rifugiati enorme
Un Paese che
Diventa terra di emigrazione
Oggetti non è una potenza
Rispetto al resto del mondo
Secondo me pensare di avere una politica immigratori assenza accettare questo ruolo
E gli oneri di questo
Diventa molto complicato
Per questo io penso che ad esempio un enorme passo avanti è stato fatto con il disegno di legge stabilendo il principio che la politica migratoria e strettamente collegata alla politica bilaterali con i Paesi
Di provenienza
L'Italia è stranissimo Paese che
E diventato io diventato terra di immigrazione
Senza saperlo
Senza volerlo e comunque senza mai deciderlo
Non c'è stato mai un atto
Per cui
Quello tutto gli anglosassoni definiscono perdono dice io definisco che da oggi faccio questo
Noi ci siamo all'improvviso resi conto ecco l'ottantasei ci siamo resi conto che qualcosa era intervenuto ma è stato più stupido di un processo diciamo silenzioso inconsapevole paradossalmente di mercato un processo di mercato che di politica
Frutto di un atto politico
E si è tentato di volta in volta di corre dietro a queste trasformazioni per cercare in qualche modo di riparare al problema così come si pone
Quindi
è evidente che la politica e di migratoria presuppone
Un rapporto di politica internazionale
Che abbia innanzitutto come base fondamentali l'ovocita del rapporto bilaterale con i Paesi
Si tiene in Italia Tarita Paesi che intanto decidono insieme detestabile
Secondo si cerca in questa maniera di mettere un freno a un principio anche qui un po'singolare dell'immigrazione italiana per la quale in Italia si è venuto
Tutti i Paesi del mondo salvo le aree lontanissime dell'Australia o non so insomma si andava
Sulla base di al qualche regola fondamentale un passato coloniale
Ho un'antica tradizione culturale di collegamenti c.t. di lingua
In Italia in realtà egli immigrazione invece è stato un trombo molto caotico si è tenuto da Paesi dovranno dare io non ho mai avuto nessun rapporto né culturale né politico né di storia cui coloniale negli scambi economico comitati
Cioè proprio un sistema molto sregolato
Io dico pronto un sistema dominato dal mercato
è paradossale questo punto ma forse vale la pena sottolineare per capire anche molte delle implicazioni delle difficoltà del dibattito in questi anni
In un Paese cioè in cui l'immigrazione è stato questione politica per eccellenza
Molto più di quanto spesso si è visto in altri Paesi di antica tradizione indicazioni in realtà a farla da padrona sempre fatto il mercato
E il mercato che ha stabilito che cosa doveva essere come devo essere l'indicazione del solista
E di volta in volta la politica ha cercato di andarle dietro infatti il meccanismo a cui si è ricorso è stato quello della sanatoria ripetizione
Cioè si sfondavano determinate barriere hanno quel punto si riponevano delle altre poi il mercato
Molto in maniera molto diciamo così silenziosa ma efficace imponeva le proprie regole allora a quel punto si cercava di riguadagnare ancora un controllo della situazione questo sistema mi pare
Che oggi mi pare che oggi del nel lo sforzo fatto dicevo prima dal ministro degli Interni
Il ministro solidarietà sociale
Comincia invece ha da dire tessere capovolto
E la politica
Che cerca di stabilire che cosa almeno deve essere
Da dove vieni intendiamoci quando si parla di immigrazione
è una specie di quadratura del cerchio nessuno realisticamente può pretendere o immaginare può esser così presuntuoso da pensare di poter stabilire preventivamente cento per cento come sanata dove Verratti caratteristica
In relazione a un fenomeno una cometa
C'ha una coda
Che è difficilissimo di
Irregolarità di clandestinità
Che nessuno nessun Paese mai riuscito
Eliminati
Il problema rapporto tra testa e coda però
Perché se la cute diventa testo del fenomeno allora passi
La mia impressione è che oggi le proporzioni si stanno rimettendo i rapporti stanno immettendo nella misura giusta
Questo non è però o
Come dire assicurato perché
Ordina attualmente il dibattito parlamentari dell'autonomia delle forze politiche parlamentare hanno di cambiare tutto ciò che riterranno opportuno dedica ma perché il fenomeno migratorio stesso
Sta subendo un'accelerazione un mutamento
Che se non ci sbrighiamo rischia addirittura di spiazzare anche l'innovazione che stiamo introduce
Che cosa voglio dire
Cerco di essere
Se possibile chiaro è brevissimo
Noi sappiamo che
Almeno per molti anni per moltissimi anni
Il il lo spostamento delle popolazioni non legate
Al alla alle alle guerre rifugiati lascio per il momento da parte questo aspetto perché altrimenti il discorso si complicherebbe notevolmente anche se oggi dobbiamo renderci conto che i due fenomeni tendono ad intrecciarsi
Ritengo per un momento da parte tant'è vero che il disegno di legge travolto ha messo da parte
Ha tenuto di poteri distinti
Il disegno di legge di foto diciamo così la problematica dei rifugiati da quello dell'immigrazione vere e proprie
Storicamente il fenomeno migratorio con tutte le irregolarità le complessità cui facevo riferimento prima però seguiva un principio
Vittoria si andava dove c'era il lavoro
Si manifestavano forme di esigenza degli dell'occupazione essenzialmente a carattere industriale pianificati preventivamente l'industria sapeva
Di qualche i lavoratori aveva bisogno di che tipo di lavoratori davvero chiuso per quanto tempo bisogno era famoso il fatto
Fino alla metà degli anni cinquanta la Volkswagen alle attrici feriti reclutamento di lavoratori italiani a Roma Napoli Palermo anno su anno in grado di stabilire sesso età qualifiche anzi anche caratteristiche fisiche dei lavoratori di cui ha bisogno
La verità è che oggi il fenomeno sta assumendo caratteristiche opposto
Che cosa voglio dire voglio dire che
Non solo oggi non funziona più
Il modello industriale anche per l'industria per cui è difficilissimo pensare di poter programmare preventivamente l'occupazione e poi fare arrivare gli immigrati
Ma per i cambiamenti che sono intervenuti nella produzione uno pena l'uscita per la velocità dei mezzi di trasmissione dell'informazione due che la velocità dei mezzi di comunicazione tre
Questi tre fenomeni determina un cambiamento che io rappresenti in questi termini prima arriva l'immigrato e poi si produce l'occupazione
E così purtroppo è così cioè
è una specie di ma paradosso che io non semplicemente fotografo non sono un economista non so se già Luciani poi ci aiuterà a risolvere questo punto ma
La verità è questo
E cioè che il termine le caratteristiche delle della dell'economia postindustriale la necessità della flessibilizzazione Lecce mutuare il carattere il fatto che l'immigrato sia flessibile di per sé determina il fatto che prima che il pomodoro maturi sulla pianta si faccia la ricerca del lavoratore si chiami l'ufficio di collocamento si stabilisca se c'è uno del Maghreb che vuole venire Louie restare già qui
Quando la signora
Ottantenne parente di mia zia si
Fortune ha bisogno di una donna che la coppia la attutisce
Io non ho tempo di telefonare al collocamento di sapere se ce n'è uno che può venire o dal da deve stare qui dietro l'angolo devo trovare qualcuno che immediatamente ve lo trovo io non posso aspettare non mi serve più
Lo stesso vale nelle poi della produzione diciamo anche io scherzo sempre dicendo se uno va davanti alla scuola
Al Visconti e vede i ragazzi che va c'è una pizzeria che ha fatto la sua fortuna con quelli pur crescendo il trend verso il pizzo a due mila cinquecento firme le punte
Non c'ha uno che l'aiuta di colore però non è che sta che è venuto per la Pizzeria stava lì a un certo momento l'ha trovato gli ha detto senti
Vuoi venire così
E allora la questione si complica notevolmente
Cioè come facciamo
A mettere insieme un principio di regola perché la regola ci vuole
E un sistema invece talmente sregolato da chiedere che i lavoratori ci sia prima
Nel fatto gli ho posso chiamare
Nella discussione che abbiamo fatto e nel nel lavoro che abbiamo
Di supporto ai
Ministeri per la definizione del del del disegno di legge la cosa si è affrontata facendo ricorso ad una figura che quella dello sposo
E cioè
Cerchiamo di trovare il modo
Il più possibile regolare possibile
Di fare seri e qui in Italia immigrati che siano disponibili rispondere alle esigenze a cui facevo riferimento altrimenti il principio
Del lavoro nero
Il principio della irregolarità il principio successivo della sanatoria
Una cena
O troviamo noi in un modo per stabilire che chi sta qui cisterna regolarmente senza per questo dover rispondere preventivamente a tutto codificate norme di chi deve accedere al lavoro
Avellino i flussi continui di ingressi regolari perché l'attrazione del mercato è così forte che non è possibile come ho detto prima aspettare di risolvere tutti i problemi burocratici prima di partire
Ma questo con l'ultimo un'ulteriore questione che nel dibatto in questi anni è stato presente ma non risolta fino a che punto la politica dell'immigrazione
Coincide con la politica dell'occupazione una politica del lavoro
Questa è stata un'un elemento di confusione che ha rischiato di che secondo me rischia di compromettere il punto il la riflessione sui problemi dell'immigrazione nel senso che io sono perfettamente convinto delle delle grandi implicazioni sociali
Oltre che umane e culturali del problema dell'immigrazione ma credo che la politica dell'immigrazione sia obbligato a fermarsi ad un certo punto e cioè convissuto confini nazionali
Chi è abilitato intracomunitarie con quanti punto
Sarà poi la politica del lavoro così come funzione per l'Italia neanche quelli indicati a Staderini Canis lupus distribuiranno tutto il sistema prodotto sarà un sistema di intervento di appoggio per i settori deboli degli immigrati così come per quelli del mercato del lavoro italiano che renderanno le opportunità pari se sarà necessario
Ma cercare di fare di obbligare la politica dell'immigrazione assolvere anche i problemi del dell'occupazione secondo me è un gravissimo
Perché le due cose non ce la fanno stanze
Pena il fatto che si perde sul fronte della regolarità dell'ingresso e sul controllo del mercato del lavoro per troppo volere nulla si stringe
Io penso invece una linea minimale
Molto
A basso profilo che però si accontenta di stabilire che chi entra in Italia entra col volto non coperto
Poi sarà il mercato
Come riuscire a ad allocarsi tutte queste
Quindi dicevo queste questi cambiamenti ho appena fatto cenno a al al grandi modifiche intervenute con i mezzi di comunicazione i mezzi di informazione tenete conto che questo è un altro aspetto
Riguarda tutti i Paesi
Non soltanto l'età
Tenendo presente che l'effetto che ho prima segnalato prima arriva il lavoratore poi si crea l'occupazione è una questione che non riguarda soltanto l'Italia del qui abbiamo amici negli Stati Uniti e del cantante ha provato a domandare a loro i meccanismi della riunificazione familiare hanno come sistema principale della politica d'immigrazione degli Stati Uniti ha capovolto completamente l'ingresso tradizionale che avveniva sulla base di uno schema di riferimento a un mercato del lavoro sia pur ideale oggi i ricongiungimenti familiari fanno fanno venire ma anche per fratello
Cugino di uno che lavora una volta che stanno a San Diego quelli spero occupazione non è che vengono prima perché c'è un'occupazione dalla nostra Calabria partivano quando uno diceva vieni che c'è l'occupazione
Il meccanismo è lo dica c'è un familiare li fa entrare e poi loro letteratura circolo di trovarsi che questo determini problemi seri e non c'è dubbio di rigidità fortissima in basso del mercato del lavoro non c'è dubbio
Però così avviene e se non sbaglio
E lei era l'ingresso del del nel mercato dell'indicazione dei carri filiazione familiari il settanta per cento
Ultime brevissime battute su questo aspetto è evidente quindi che una volta noi dobbiamo immaginarci un sistema dell'immigrazione che ha a che fare quindi con un mondo diciamo che sia in grado di rispondere la flessibilità nelle regole non del nelle regole del mercato del lavoro ma nell'elenco dell'ingresso tanto mi accontenterei di questi
Secondo cioè che non non ne esce per poter fare un lavoro in nero in Italia sono di qualcosa uno non deve entrare nella del sistema criminale dell'ingresso evita
Per lavorare ma quel pizze a taglio poche ore la settimana non debbo recarmi a una grande che mi dal passaporto
Questo è un grande passo avanti
Se ci chiudiamo invece di controllare quel lavoro quello finisce lì
E però dobbiamo sanare fa sostanzialmente perché c'è poco da fare
Rapporto
Quindi un sistema diciamo un un un un una galassia che sia fatta dei flessibili
Che ci aiuta quindi a combattere la parte clandestina gli stagionali
Io qui non perdo tempo perché sappiamo tutti cosa parliamo
Li fasce di politica alta
Non possiamo dimenticarci che questo ci sarà potranno esserci sia pur
E soprattutto questo è un punto che in Italia mancate ha rappresentato un grandissimo parco
L'inclinazione il lavoro autonomo
Senza dare una risposta alla loro autonomia
Non ho tempo fatta molto lunga voglio rispondere solo ultima due questioni che l'apostolo Pietro quindi concludere
In realtà l'immigrazione italiana continua a rimanere un'immigrazione
Paleolitica
Nel senso che in tutti i Paesi i grandi immigrazioni compresa la Francia compresa la Germania non soltanto quelli transoceanico oceanici
L'indicazione a dato risposta intervenuti in settori decisivi del lavoro tutto
Ora non è possibile che un Paese come l'Italia
Se voi guardate intorno
è un Paese che non c'era un tassista
Che sia immigrati
Che a me risulti non esistono bottiglie se non all'Esquilino in qualche centro ma perché
Non c'era un lavoratore questo è una piccola cosa annuncia una nonostante l'alta presenza
Non c'ha un lavoratore in un banco ad un banco di un grande magazzino
Non c'è un lavoratore dico
Queste son cose che se gli hanno regalato
Noi abbiamo discusso a lungo del problema immigrazione abbiamo sanato e non abbiamo imposto ma così elementari
In un grande magazzino in cui il venti per cento mai gli fa fa la spesa è uno dei un immigrato non c'è una ragazza un ragazzo che non si arriva che lavori sotto perché fa i lavori pesanti secondo ossia di un altro Paese sì ad un'altra religione non so
Io aggiungo taciuti interno per dire non ci sia un costruttore di auto
Queste son cose che sembrano
Un conto adesso la l'acqua ce lo dicono proposta fa parte fa una soluzione duecento Baglioni nuovi autisti lo fa sulla bontà quota pace perché non si prende ordini
Due per cento l'un per cento le assunzioni si prende dalla lista di collocamento di con la patente
Cioè voglio dire sono marchi elementari che fanno molto di più di una legge
Invece
Comunque ritornati la questura di lavoro autonomo una questione decisiva
Le caratteristiche potrà vedere
Rapidamente e finisco sulle sulle sulle questioni della cittadinanza e soprattutto del del punto
Io credo che avesse ragione Pietro quando Pietro Barrera quando il Comune di Roma
Preciso di nominare il congiunto consigliere comunale aggiunto
Questo è avvenuto in un momento in cui nessuno pensava
Disegni di leggi governativo così come ha fatto
Maturità Del Turco arrivasse a spingersi così coraggiosamente avanti da pensare ad un diritto di voto
Amministrativo per gli immigrati addirittura non solo attivo ma anche passi
Io credo
Che
Bisognerà però stare molto attenti
In che senso nel senso che non c'è dubbio che oggi
In questo modo si si sana
Una specie di di di contraddizione nelle nei dei gradini dell'accesso alla cittadinanza fissati da da Marshall Giovanna Zincone ha sempre detto che nel caso dell'immigrazione ci troviamo di fronte di fronte ad un'inversione diritto sociale pesce del diritto politico
è più facile la sindacalizzazione che avviene l'accesso al diritto politico
Cosa che invece storicamente dei paesi dei paesi democrazia occidentale
Io però mi permetto sommessamente dico qui non come collaboratore del ministro Livia Turco ma come
Uno chiamato ad esprimere le proprie idee
Segnalo un una mia
Gli oneri che sommessa preoccupazione sul rapporto tra voto attivo foto passo
Voi sapete la differenza voto attivo e quello per cui
La scheda decide chi deve essere ci sarà il suo candidato a sindaco della città questo parliamo
Oppure nel nel mutazioni circoscrizionali
E voto passivo invece quello che consente
Perché anche l'immigrato possa essere
è evidente che questa è la forma più avanzata e
Dal punto di vista ideale
Necessaria democrazia io però ho una preoccupazione la proporzione la stella segue e cioè
In una fase di transizione come quelle che necessariamente lo dovremo vive passa tenendo presente che se passerà la legge
Il primo voto utile
Mesi più mese meno
Per le elezioni comunali perché passata questa tornata questa tornata non c'è nessuna possibilità ovviamente perché la legge difficilmente Bush consentirà possano partecipare soltanto coloro che sono da almeno cinque anni presenti in Italia regolarmente con carta di soggiorno se ricordo bene quindi se facciamo i conti possono entrare tutti quelli che sono stati segnalati dalla parte
E quindi
Non tantissimo però nella fase di transizione io ho una preoccupazione che è la seguente e cioè
La possibile e tipicizza azione Della Porta a Porta
E cioè la la possibilità che le varie comunità
Anziché essere spinte è utile a dalla dalla diritto di voto atti ad una integrazione devo decidere tra due candidati così come può deve decidere qualunque cittadino italiano non
Non vorrei che la la possibilità della messa in lista in quello schieramento in quell'altra
Di un rappresentante di una comunità anziché di un'altra
A tra un problema come dire un solo scopo comunità
Che è sempre in agguato intendiamoci perché sempre strumentalizzato
Prima che si sia consolidata una forte identità diciamo di immigrato cittadino italiano
Questa è la mia preoccupazione
Lo dico sommessamente perché è evidente che non non è mio compito
Segnalare censurare che
Nulla però dal punto di vista delle esperienze storiche non sappiamo che questo elemento e certamente in agguato
E che allora anche se qualora decidessimo di andare ad pieno rappresenta il rito di voto attivo e passivo mettere in atto tutti gli antidoti
Per una
Verso un problema di questo
Tenendo presente e concludo che siccome l'immigrazione italiana ha una sua straordinaria unicità rispetto al resto d'Europa
Non è dominanza Islam
Cosa che invece in tutto il resto
è un'immigrazione che si divide sostanzialmente cinquanta e cinquanta quarantasei cinquantadue
Tra cristiana e
Sul isola
Non vuole che questo fu spartiacque
In un sistema bipolare si presentasse
Rafforzato anziché supera
Sì una preoccupazione rete eccessiva infatti
Sociale siamo vagamente preparato sui nostri tempi di un paio di interventi per cui immediatamente la parola a Ferruccio Pastore ricercatore del cespite sul tema del diritto di voto e cittadinanza locale
Quale
Brent cominciare sottolineando ancora una volta la portata innovativa del disegno di legge di cui stiamo discutendo
A prescindere infatti da giudizi di merito sulle singole norme per adesso
Bisogna riconoscere che il testo governativo non si limita a riformare integralmente il diritto italiano dell'immigrazione
Ma per alcuni aspetti va al di là toccando degli assetti fondamentali del nostro ordinamento giuridico e costituzionale
Penso per un verso le norme sull'espulsione in particolare alla previsione della possibilità di sottoporre a custodia la persona da espellere quando non sia possibile accompagnarli immediatamente la frontiera
In secondo luogo penso a norma dell'articolo trentotto del disegno di legge che riconosce appunto lo straniero titolare del diritto di soggiorno l'elettorato attivo e passivo nel comune di residenza
Queste norme interpretando in maniera innovativa il quadro dei limiti costituzionali poste l'azione del legislatore ride finiscono in due settori cruciali dell'ordinamento come la libertà personale i diritti politici i rapporti tra la sfera dell'autorità pubblica la sfera della libertà individuale
A beneficio della prima in un caso e a vantaggio secondo
Io mi soffermo qui soltanto sulla norma che regola l'elettorato degli stranieri
Sottolineando però come questa si inserisca in un disegno complessivo di riforma che potrà senz'altro essere modificato anche in profondità senza però mi auguro perdere di vista le interdipendenze tra le sue componenti che sono profonde
Per venire ai diritti politici
Io direi che la negazione dei diritti politici agli stranieri rappresenta almeno da quando si è giunti in Europa il cosiddetto suffragio universale interrotte naturalmente universale non è con la concessione del diritto di voto prima i poveri e poi alle donne rappresenta limite esterno di coerenza della dottrina democratica come questa si è realizzata nell'Europa contemporanea
Accogliendo una definizione semplice e radicale di democrazia come regime dove non si è soggetti dal potere ad alcun potere pubblico per lo meno i quindi Rizzi fondamentali non si contribuisca direttamente o indirettamente a definire e con l'esclusione degli stranieri sulla base di questa definizione dai diritti politici rappresenta una contraddizione evidente
E segna il confine esterno dell'arena democratica al di là vi è stata l'imposizione autoritaria in quanto basata sull'autorità della legge e non su consenso preventivo maggioritario ad essa
Del diritto dello Stato ad un soggetto il quale non si configura in questo caso come cittadino consulti
Da questo punto di vista come ha scritto Giovanna Zincone in un libro significativamente intitolato da sudditi o cittadini
Si può utilizzare il gap tra residenti a lungo termine e votanti come indicatore di distacco di un certo sistema dei principi democratici una sorta di misuratore del tasso di democraticità di un regime
La sudditanza dello straniero almeno in un ordine giuridico internazionale che si vuole fondato sui diritti dell'uomo si giustifica soltanto fate imporrà netta della sua presenza
Nel lungo periodo a teoricamente
L'istituto della naturalizzazione cioè della concessione della cittadinanza su richiesta dovrebbe consentire di ricucire questo strappo nel tessuto democratico trasformando il subito in cittadino
Questo rimedio rimedio della naturalizzazione che svolge un ruolo sociale sostanziale massiccio in alcuni Stati europei ha invece una portata poco più che teorica in Italia dove nel novantacinque per esempio le naturalizzazione ordinarie
In quanto distinte da quelle per matrimoni poi il cittadino cittadini italiana sono state appena mille quarantasei
E per di più la tendenza recente del legislatore sembra essere quella di ostacolare la naturalizzazione per gli stranieri extracomunitari e non di facilitare la mi riferisco in particolare alla legge novantuno del novantadue di riforma complessiva del diritto italiano della cittadinanza
Che ha portato da cinque a dieci anni il periodo minimo di residenza regolare richiesto lo straniero extracomunitario per poter presentare domanda di Napoli trazione senza alcuna garanzia attualmente questa venga
Ecco per effetto anche di questa discutibile riforma il deficit democratico intrinseco al sistema invece di ridursi si è aggravato oggettivamente
Nel campo specifico delle politiche migratorie poi intese sia come politiche di controllo dei flussi sia come politiche
Di integrazione l'assenza di canali istituzionali di partecipazione degli stranieri cioè dei destinatari delle politiche all'elaborazione delle stesse ha creato e crea dei problemi non solo teorici legittimità democratica ma anche pratici di efficacia
Per quanto concerne le politiche di controllo alle frontiere l'assenza di qualsiasi tentativo di concertazione preventiva con i paesi d'origine che è durata fino a pochi mesi fa
è stata tra le principali cause della loro scarsa effettività e di quella delle procedure di espulsione in particolare
Ma anche nel campo delle politiche di integrazione sono gestite in massima parte dagli enti locali il mancato coinvolgimento degli immigrati nella loro elaborazione ne ha compromesso l'adeguatezza e l'incisività sia perché rende di difficile individuazione dei bisogni effettivi della popolazione immigrata sia perché ostacola l'identificazione degli stranieri con le politica lo utilizzate con le amministrazioni che le gestiscono e disincentiva così ogni forma di adesione spontanea
Progetto politico di politico giuridico di integrazione
Ecco la consapevolezza di queste conseguenze negative dal dell'esclusione degli stranieri dal circuito della rappresentanza
Ha incoraggiato nel corso dell'ultimo decennio decenni ottantasei novantasei di cui parlava Bonazzi un'attività intensa di sperimentazione istituzionale
A tutti i livelli dell'edificio costituzionale dei Comuni allo Stato si è assistito alla proliferazione di organismi di rappresentanza della popolazione immigrata investiti di funzioni essenzialmente consultive
Nella breve storia di questi organismi mi sembra utile distinguere sommariamente due fasi successive
Nella prima le consulte battezzate consulte si sono configurate essenzialmente come organi di rappresentanza indiretta in cui i rappresentanti degli immigrati erano
Erano designati dalle associazioni più rappresentative operanti in Italia come si esprime nella legge novecentoquarantatré del mille novecentottantasei
Nella seconda fase
Che fare coincidere grossomodo con gli anni novanta esigenze di una rappresentatività più efficace hanno spinto a sperimentare soluzioni diverse basate su una rappresentanza diretta tra cui spiccano da un lato l'elezione a suffragio diretto delle consulte da parte degli stranieri residenti sperimentata per esempio a Torino e a Padova e dall'altra l'elezione da parte delle comunità straniere di uno o più Consiglieri aggiunti appunto abilitati a partecipare ai lavori del consiglio comunale ma anche circoscrizionale come come sta deciso a Roma
Senza diritto di voto ma con diritto di parola
è ancora presto credo per giudicare questi sforzi di ingegneria istituzionale sulla base dei risultati tuttavia anche se questi e interattivi come spettabile credo riusciranno di instaurare un dialogo più fruttuoso più concreto e costruttivo tra comunità immigrate istituzioni gli argomenti a favore del superamento di una rappresentanza solo consultiva conservano intatta la loro forza
Giungo così al disegni di legge organica che finalmente affronta la questione della rappresentanza alla radice in modo innovativo riconoscendo come anticipato elettorato attivo e passivo nel comune di residenza
Ciò si deve ritenere comprensivo anche del consigli circoscrizionali in considerazione del rinvio fatto alla disciplina per l'elezione
Del parlamento europeo dei consigli comunali a cui partecipano i cittadini comunitari
Ecco letterata e gli stranieri titolari di carta di soggiorno
Da un punto di vista storico e comparativo questa norma si appoggia su due ordini di precedenti da un lato abbiamo mai una schiera nutrita di paesi europei e di entità regionali europee che concedono diritti elettorali a livello locale agli stranieri
Sarà i Paesi scandinavi all'Olanda all'Irlanda la Spagna anche se solo a condizioni di reciprocità
Alcuni
Toni svizzeri alcuni Laender tedeschi anche se in termini poi giudicati parzialmente incostituzionalità tribunale costituzionale federale
E dall'altra parte abbiamo un importante Convenzione del Consiglio d'Europa quella del novantadue sulla partecipazione degli stranieri alla vita pubblica a livello locale
Il cui articolo sei che non vincola l'Italia perché nel novantaquattro al Parlamento non ne autorizzò la ratifica impegna le parti a concedere il diritto di voti e di rigidità alle elezioni locali ad ogni residente straniero
Purché questo abbia risieduto legalmente da Beatle mente nello stato in questione nei cinque anni precedenti le elezioni
In entrambi questi precedenti
I requisiti fondamentali imposto lo straniero per l'esercizio del diritto di voto rappresentato da un certo numero di anni che vanno dal tre nel caso della Svezia per esempio cinque nel caso dell'Olanda o della convenzione
Di di regolare residenza nel territorio dell'ente locale il testo governativo come abbiamo già detto si discosta da questa linea ancorando il diritto di voto non ha un certo numero di anni di residenza ma alla titolarità da parte dello straniero della carta di soggiorno
Ad un primo esame questa scelta di tecnica legislativa che originale rivela dei vantaggi massicci espone opinione anche delle critiche
E da valutare positivamente mi sembra la costruzione della titolarità della carta di soggiorno in uno stato organico
Caratterizzato oltre che dall'elettorato a livello locale anche da una serie di altri diritti e garanzie tra cui spicca per esempio la libertà di fare ingresso nel territorio dello Stato in esecuzione di visto
La limitata protezione contro l'espulsione risposta dall'articolo diciassette del disegno di legge
E ancora per esempio il diritto di accedere in condizioni di parità con i cittadini italiani agli alloggi di edilizia residenziale più
Attraverso questa disciplina organica della carta di soggiorno emerge con nettezza anche nell'ordinamento italiano uno status intermedio tra quello dei cittadini e quello degli stranieri
Ma so per i semi cittadinanza che si aggiunge a un altro status intermedio recentemente introdotto nel nostro ordinamento e c'era cittadinanza europea come emerge dal Trattato di Maastricht le due figure giuridiche cittadinanza europea se in città dinanzi a vogliamo chiamarla degli stranieri titolari di carta di soggiorno hanno natura diverso indubbiamente ma in entrambi i casi il superamento della dicotomia rigida tra cittadinanza e condizioni di straniero tra cittadini e stranieri segna un passaggio di grande importanza storica
Così come l'emergere dello status di cittadino dell'Unione rappresenta una tappa decisiva anche se non risolutiva
Stella costruzioni di un'unione politica europea così la definizione dello status di residente permanente votanti
Sancisce in maniera piena e definitiva sul piano giuridico
Ciò che nella pratica è evidente da tempo e cioè che l'Italia è diventato Paese di immigrazione per
Ciò detto però bisogna anche dire che la stretta dipendenza dell'elettorato dalla titolarità delle carta di soggiorno
Come prevista dal disegno di legge genera delle perplessità serie secondo collegate essenzialmente alle modalità di concessione e di revoca di questa carta
Una concisa della carta di soggiorno presuppone infatti la dimostrazione di avere un reddito sufficiente
Per il sostentamento proprio e dei familiari
Questa condizione è ragionevole di per sé ma in connessione con la norma sull'elettorato a livello locale equivale a una discriminazione sulla base del censo nell'accesso a un diritto politico che appare discutibile e di dubbio gusto
In secondo luogo una carta di soggiorno può essere più tanto ho revocato in presenza di un semplice rinvio a giudizio
Per uno dei reati di quegli articoli trecentottanta trecentottantuno del codice di procedura penale dei reati per cui è previsto l'arresto obbligatorio o facoltativo in flagranza
Anche qui prescindendo dalle critiche questa normativa per il contrasto con la presunzione costituzionale di non colpevolezza mi pare che si debba sottolineare che in connessione con la norma sull'elettorato
è una norma che genera dei rischi di strumentalizzazione di uso strumentale dell'azione penale in funzione di controllo politico degli stranieri a cui bisogna fare
Prima di concludere voglio segnare ancora due problemi di carattere pratico e politico più che giuridico sono già emersi
Negli interventi precedenti e che molto probabilmente si porranno
Con forza al momento della concreta attuazione di una norma come quella sto
Analizzando ci si può chiedere innanzitutto che fine faranno gli organismi consultivi in particolare quelli seconda generazione istituiti a livello locale
Se e quando verrà concesso elettorato gli stranieri la mia impressione è che l'utilità di un'istanza consultiva purché sia veramente rappresentativa vivace non verranno bisogna ricordare infatti che mentre la fascia degli immigrati che verrebbero immessi nel circuito della rappresentanza decidente per così dire e quell'ancora piuttosto ristretta dei beni integrati il mondo dell'immigrazione in realtà assai più vasto
E sono proprio i meno integrati seppur regolari ultimi arredati più marginali i portatori di bisogni gli occulti e di quelli che l'ente locale fa più fatica a individuare insoddisfatti certamente però occorrerà interrogarsi su quali saranno le forme più utili e più opportune
Di partecipazione consultiva nel nuovo quadro normativo
E qui anche con riferimento alle questioni sollevate dal dottor sbarre
La mia opinione e chi
Quando i diritti del elettorali degli immigrati entreranno a regime la figura del consigliere aggiunto configura era una sorta di doppia rappresentanza degli stranieri nei consigli comunali che sarebbe se non altro di dubbia utilità
Certo esista il problema di come gestire il periodo di transizione
Una seconda questione di ordine pratico che molti solleva no di cui ha parlato anche dottor Bolaffi poco fa e se la concessione che entrato passivo agli immigrati stabilizzati possa creare un rischio di e pubblicizzazione del voto
A questo proposito credo che ci si deve intendere sul significato dell'espressione che di citazione
Si intende che almeno in una prima fase gli elettori immigrati voteranno di preferenza per un candidato immigrato questo è probabilmente vero che di per sé mi pare necessariamente un male nel senso che gli immigrati costituiscono una categoria sociale con dei problemi socioeconomici in gran parte comuni
Ed è fisiologico in una certa misura si facciano da presentare
Da chi questi problemi li conosce in prima persona sempre che ci riesca naturalmente visto che la densità della popolazione immigrata in Italia ancora
Relativamente bassa anche nelle zone di maggior Ponce
Se invece non in termini etnici inserzioni ci si vuole riferire impropriamente credo al rischio di ingerenze esterne nel processo politico
Sotto forma per esempio di sostegno economico accordato determinati candidati stranieri
Stranieri da parte di Stati stranieri o di organizzazioni internazionali per esempio di carattere religioso
In questo senso credo che un rischio forse le moto
Ecco certamente una vigilanza attenta su questo tipo di dinamica bisogna però anche chiedersi se gli spazi che si aprirebbero per questo tipo di infiltrazioni non sarebbero ancora maggiori se continuassimo a discriminare di apertamente gli stranieri extracomunitari con la negazione del diritto di fare politiche nelle sedi
Grazie diamo diciamo a concludere questa prima parte dei nostri lavori
Prima di passare la parola per il prossimo intervento vorrei ricordare che dopo del prossimo intervento stessa avremo la possibilità di prendere un rapido caffè
Era per purtroppo siamo in ritardo nel nostro programmazione
Dopo dalla fase diciamo della tarda mattinata vi ricordo che abbiamo un'ora circa sempre per prendere
Buffet nella sala accanto e continuare il seguito i nostri lavori così così così intensi ecco quindi per tema il problema della armonizzazione europea l'Italia e gli accordi di Schengen la parola alla dottoressa Lucia Serena Rossi dell'Università di Bologna
Va però retta eccezionalità
Dire nei commi che oggi no interessante proprio perché vicini cosa che non sta
Avvenendo immobile politica dopo
Tutto contro l'edificazione politica migratoria come qualcosa che inquadrato nero ma ecco
Vedremo per trenta questo approccio basata importante anche alla luce del sta
Il quadro internazionale in materia di immigrazione ma facente parte con la seconda metà questo secolo sappiamo tutti prima che internazionali tutt'altro quelli dell'asilo vicine cosa
In una logica di parlare una logica di guerra fredda sfilate accolto a braccia ecco esponente un sistema politico
Con la caduta del muro di Berlino questo e giuridico mostra oggi la sua l'inadeguatezza e soprattutto mostra dello stesso mediante al fatto che già oggi senta giuramento già
Che funge da persecuzione politica giunge da situazioni di instabilità il no sfoggiano talmente da porvi in pericolo una sua
Questo ma dall'Internazionale impronta
Ancora più recente l'attenzione data al fenomeno rispetto a negli anni ottanta poggiata proposta
Regia di sulle base sacro è politica immigrato dicendo che no concrete conta intanto vanto
Nel prendere iniziative in questa in questa materia che doveva rimanere strettamente di competenza dello Stato
Recentemente sono stati due Persefone in cui c'è cominciato lontano dei provvedimenti Gino Giordano
Un Rutelli per intergovernativa tedesco corteccia
E l'altro il divario del terzo pilastro dell'unione e dopo Max
E vediamo adesso Konitz introduciamo bonus impediscono dedica
Gli accordi di Schengen
Sono una laboratorio definito allora sperimentando su scala ristretta la libera circolazione delle persone dovrebbe essere pienamente realizzata in Europa già secondo Trattato di Roma
Purtroppo l'esistenza di controlli alle frontiere essendo stato qualcosa ha messo davanti
E
Il tentativo di abolire paga
Comporta tutta una serie di problemi che sono essenzialmente legate ad aspetti cioè il controllo di polizia
Colazione dominante del controllo del
Ed è nelle corde discendente inizialmente furono stipulati dal cuore geografico devono da Francia Germania Benelux tra l'altro Benelux Magenta grata già in cui erano sente contro
Ha cercato di sperimentatore dunque una forma in cui i cittadini di questi Paesi potessero cembalo senza
Inoltre
Il primo accordo che l'ottantacinque secondo la convenzione di applicazione del mille novecentottanta in realtà se Giampio ricordiamo che già dall'ottantacinque al novanta
D'altronde c'è una indennità prospetti da tempo era caduto il muro di Berlino la situazione è stata preceduta
Intanto il primo accordo quello di ottantacinque un accordo intanto essenzialmente a facilitare spazzando dei cittadini con
Ci sono Luigi prospettiva che una perde il controllo di polizia sulla frontiera stent
E c'è anche ovviamente una burocrazia anche di controllo all'immigrazione scomparso qualche
è ovvio che abolendo le frontiere interne sembra insomma a questo punto dotati di un'unica frontiera verso spot
L'idea centrale Schengen dunque quella che il controllo su questa frontiera trascende il resto del mondo sono in questione che era gestita in
La cooperazione a Vienna
Soprattutto attraverso lo scambio di dati torna
Dicendo che è stato un mutamento di prospettiva dal primo al secondo cornice secondo il codice decisamente un accordo di polizia in cui è stato negoziato non c'è più
Sperimentare non
E in realtà si è spinge a mio avviso molto accelerato sulla sugli aspetti di
Ora l'aver relegato emigrazione polizia negli accordi scende in maniera così indissolubile ha comportato che anche la materia migratorie sia trattata con un approccio che poi
Questo è del tutto evidente leggendo ad esempio le la grande discrezionalità che c'è
Sui controlli possibili fra l'altro dicevo
L'orrore il cuore un po'c'è sono due costituiti innanzitutto dal Cisco System for
Se la vicenda scambiato informatizzati ma
Sistemi di scambio di dati di crescita se se a livello di autorità di polizia ora è vero che la gli accordi di Schengen prevedono una garanzia
Sulla sul trattamento di questi dati a tutela
Ma è anche vero che si tratta in realtà appunto di garanzia molto minime non estesa tutti gli archivi Jean ma solamente tra
Eccoci dunque questi accordi di Schengen però costituiscono comunque il presupposto per circolare liberamente senza controllo
Quindi le due facce dell'accordo che scende sono un beneficio immediato per i cittadini dei Paesi conoscendo bene in quanto possano muoversi liberamente come sembrerebbe interrompe
Sentimenti contro
E d'altro canto e anche relativamente a quei stranieri sì letteralmente cioè ciccia
D'altro canto un rafforzamento dei controlli verso l'arresto per
Primo problema residuale che fra l'altro sono stati confortante anche se questa è stata l'India
Ma intervennero prove sono state rafforzate anche controriformista di incolumità ed è stato scende
Un secondo problema è quello della compatibilità
Dell'accordo Sheng coi soldi si prevedono con austriaco internazionale quella cooperazione comunità singoli stati testati
Ebbene
Italia come penso sappiate tutti ha avuto una posizione estremamente dopo Pannella nell'ambito dell'accordo di Schengen quanto accusa talmente radicati
è stato possibile con una legge che appunto dice la piena e intera esecuzione ad altre disposizioni Taddei valida ecco c'è o perché
Questa è gli accordi di Schengen prevede
Fattibilità i dei sistemi di scambio d'informazioni come l'abolizione del Consiglio d'Europa nonché con altre scostamento inventori stessi quale presunto all'inverno far sola autorità garante bene è ovvio che una legge di ratifica degli imputati dirigente del servizio tratta alle norme poco avvicinabile non era di per sé sufficiente a costituire autorità garante informa c'è stato una parziale attribuzione legge di ratifica ovviamente ce l'ha altre cose tentativi multidisciplinare molto
Modestamente un rinvio insiste
Il risultato è stato che
In questa maggiormente vitale ancora stata accettò comitato esecutivo a far parte del corpo docente
Altre ragioni ci sono
Un'altra ragione era quella della sufficienza
Adeguati
Della partecipazione italiana aspetti informatici
Gli accordi di Schengen cosa che attualmente sta passando infine c'è il terzo motivo non detto
Se parlate un funzionario
Schengen della commissione appena ed ecco
La sfiducia nei controlli dell'Italia sulle sue frontiere sta
Ecco quindi che in questa ottica una riforma della legge sull'immigrazione serve sette arcate centrale agli accordi di Schengen
Non tutti gli stati europei hanno fatto decenni quanto ad esempio in Inghilterra ha deciso di restare fuori quindicenne è una scelta cui non siamo obbligato aderito Terna liberatrice
Fatta
Vero è che l'accordo di Schengen hanno anche influenzato a partire dal Trattato di Maastricht l'attività che è stata svolta dall'unione nell'ambito del terzo pilastro
Particolare
Penso a dare tutto il terzo pilastro possiamo
Relazione terreni giustizia affari
Articolare sono state riprese alcune delle soluzioni dice
Sull'attività dell'unione
Un gran parte dell'Unione intanto Trattato di Maastricht conferisce alla comunità europea in quanto tale cioè al primo pilastro
Solo una piccola competente in materia di liste e con una disposizione passa cosiddetta passerella la possibilità del tutto eventuale era noto quanto è necessaria l'unanimità
La possibilità di trasferire parte questa competenza in materia
Grazie
Relazione
Certamente anche ad altri
Quindi dicevo livello dichiarazione firmare quello dell'unione
E l'azione dell'unione europea a conseguito va perseguito due grandi spagnolo due grandi direttrici
Diede innanzitutto di a chiarire rafforzare sistema della stagione
D'altro canto di subentrare e complementare
Sperimentale fornisce in materia di asilo bisogni lire
La il problema più importante ancora risolto è quello della definizione
Concetto il rifugiato la definizione anche dei criteri dello Stato contro abbiamo una convenzione convenzione di Dublino statali firmata
Sta finendo tanto per
Niente centonovanta non ancora in vigore
La tra cui vorrei fare apparentemente almeno formalmente per una questione
Insomma la Spagna
Sui controlli terra di fatto mancava pronta inglese di portare a compimento l'accoglienza
Dublino non può entrare in vigore se non era giudicata da tutti state
E quindi la livello una pièce cerca di proseguire la sua definizione Stato competente
Sulla
Definizione rifugiati
E e quindi sotto questo primo profilo
L'Unione ha adottato una serie di atti che però non solo appunto col che so
Per lo più del raccomandazioni delle risoluzione
Alcuni aspetti di queste risoluzioni particolare soluzione del novantacinque sulle pensioni minime deformarsi imprese devono presentarsi puramente grazie potrebbero essere facendo
La risoluzione diverse e uno strumento pensato collante duramente spesso queste risoluzioni dicono che i principi della stessa risoluzione ti ruba dettagli non sono vincolanti quindi un'autorizzazione bestiale
Stanno fonte contengono per facilitarne va
C'è poi un altro aspetto sicuramente invece pochissime novità
La cosiddetta preferenza
L'altro aspetto è appunto quello dicevo del controllo sui flussi dell'immigrazione l'alimentazione quantità
I temi sono state ci insomma la doccia treni soluzioni mi ha centonovantaquattro
Rispettivamente sulla limitazione all'ammissione dei cittadini extracomunitarie territorio degli stati membri per film Fazio
Sulla missione cittadini diversa terza rispetto agli Stati membri discutiamo
Come Malpensa su il padre autonomo
Ebbene
Quindi sulla missione
L'esercizio di un'attività professionale auto
Queste sono
Le soluzioni
Adottate tutte le mille centonovanta preferenza comunità è istituto che si trattato di Roma esiste per la circolazione
Cioè
Una sorta appunto di preferenza dei prodotti convinta sui prodotti extra con
E nessuno di questi atti queste presunzioni leggerete l'espressione preferenza con
Però di fatto si tratta di una estensione seduta un'analogia
Che queste risoluzioni fa a un regime in circolazione delle merci
E nota anche in rete queste risoluzioni non sono vincolanti però costituiscono posso potrebbe costituirlo suppongo
Appositi per politiche nazionali resterà
Quindi
In altre parole Stati membri non sono per il momento sì non vedremo in misura obbligati rispettato
Però questa risoluzione costituiscono un quadro di fondo cioè dei principi che gli Stati membri si sono impegnati fra loro
Direttive che vietano allora qual è il valore giuridico di queste risorse
Valore giuridico è anch'esso secondo me è abbastanza inquietante perché leggendo le risoluzioni
Sia mi degli stati membri rispetto a
Ma nello stesso tempo se dice che niente di questi principi
Cioè semplice che
Questi principi non sono importante ma possono essere farsi valere in giudizio dai cittadini
Cioè in altre parole si tratta gli altri non giustiziabile né davanti al giudice
Né tanto meno davanti alla Corte di giustizia profetizza non ha nessuna competenza sugli atti adottati
Dall'unione nell'ambito del TAR
Che cosa dicono in sintesi questa presso queste tre risoluzione
Dicono anche bisognerà restringere la Prato ex
E ha finito il lavoro
Cominciamo da quello appunto
Potranno essere comunque fatte delle eccezioni Casati chiamata nominale venti
O in caso di
Lavoratori che dipende non da particolari tre tra impresa e che suo già opera conferito proprio
Oppure in presenza di necessità specifiche quindi che ci siano domande migrazione basata su ad esempio una specializzazione richiesta una qualifica professionale certe spese
Inoltre neanche messo lavoro stagionale apprendistato lavoro frontaliero
Appunto dipendente società
Al di là queste Forte
Il preside naturalmente tra
Ma seduta congiunta
Sì e genera che scatti
Debbano un posto addirittura fare che sta
Fra l'altro si dice ad esempio che lavoratore stagionale non deve trasformarsi in lavoratore permanente
Si dice che
Anche i permessi occupazioni devono essere a tempo illimitato possono essere
Nota che vanno un'auto praticamente
Scendiamo poi nacque l'Iraq venga fornito
Che sedici qui che ci sono delle eccezioni alla politica
Da ultimo
Azione queste macchine autonomo che comporta un valore aggiunto apparente su investimenti innovazione e trasferimento di tecnologia creazione di posti di lavoro
Per l'economia del Paese smentire per romani e del Paese ospitante presenta vantaggi
Questo tipo di lavoro autonomo cento
Per gli altri invece si applica una sibillina politica restrittiva parallele
Quella lista rielaborato
Infine Gian c'è una terza risoluzione riguarda i cittadini esperto tenta esattamente
Occhipinti studia cioè che sferrargli svolto per evitare che questi studenti rimane
Territorio studi
E anche interista devono vigilare anche addirittura una cambiamento in corso di studi non sia un pretesto
Rimane discutere
Si tratta quindi comunicanti
Urgentemente estremamente rischiosa
C'è però
Una clausola che ci deve fare molto
E questa clausola contenuta appunto nella prima risoluzione dice che niente principi vieta uno stato membro di continuare ad anni cittadini extracomunitari
Ai fini di occupazione
Conformemente a Van Gogh adesso conclusi alla data di adozione da presente risoluzione a favore dei cittadini pesantezza con il male e dinamica particolarmente stretti
Cerchiamo di capire cosa c'è dietro questa politica che si fa perché
Innanzitutto come ha detto il valore così ancora soft lo queste soluzioni
Quei valori intermedi tra
Convenzione internazionale diciamo l'accordo forma semplificata
E un atto istituzioni
Potrebbe sembrare sottovalutare
Apparentemente la portata di queste risorse fa decreto cancella
Adesso
E tuttavia dobbiamo stare molto attenti perché questa potrebbe essere la prospettiva e queste risoluzioni potrebbero poi essere tradotte
In atti vincola
L'ipotesi non è affatto remota perché se istante hanno già preso un impegno abbia già detto che condividono questi principi
Anche se non c'è nessuno se uno stato membro fa una legge che contravviene a questi principi non c'è nessuna sanzione non è possibile non altrettanto classe nessun ricorso
Per questo dico non è giustiziabile amici personali di questo e quindi in altre parole lo Stato pur essendosi impegnato per novanta
Vincolante tanto minori sono sanzioni Fernando
Tuttavia ripeto è una prospettiva che rimane sullo stipo e che oggi
Se di revisione del Trattato di Maastricht
Potrebbe essere ripresa anche perdere settanta qualcosa deciso di dividere
Politica di di trenta ore politica di polizia portandola politica migratoria all'interno del primo pilastro
Tensione al senatore determinazione diventa certi aspetti molto auspicabile che diventi materia di primo pilastro cioè il diritto della comunità solo per
Ebbene allora se questo significa che si potranno Tarantino vincolanti significa che ci sarà ultimo della queste sono le conseguenze spostare dall'unione alla comunità
E oggi sul tavolo certo
Certo quindi attenzione queste prospettive che rovesciò sulla sua ma che sono qualcosa che è stata non ci ha detto che condivide perché ho detto che bisogna porre attenzione a questa clausola
Che fiducia niente onorevole presidente le soluzioni pregiudicato lascia contesta
Diviso siamo di fronte a un fenomeno abbastanza cioè dice altri dottor Borrelli
Vita romana politica
Migratoria che selezioni e cioè c Murray si è agito sulla quantità
Bene questo nome venne arrestato gli altri stati europei
Delle politiche migratorie risponde a esigenze ben precise
Lega vincono ex colonie rapporto di cooperazione in stretta presente brutta faccia dalla Germania alla Turchia con certi Paesi
E venti
La conseguenza dell'accordo di Schengen di politica di questo genere quale
E che se noi
Accogliamo questo tipo di restituzione in maniera acrilica ripiegando oggi come sempre succede in Italia su cui spesso su quello che è la politica italiana della un ampio differenti i vincoli ai sarà
E non vedo significa anche ci troveremo
In futuro a
Dovere code certi immigrato che abbiano una base scelte di politica italiana sbadataggine di quell'Italia sta
Perché chiudere agli immigranti
A tutti gli immigrati tranne quelli che hanno rapporti preferenziali protagonista significa privilegiare gli extracomunitari bengalesi hanno già rapporti preferenziali con gli altri Stati membri
Ecco dunque l'importanza di coloro che effettivamente il
La politica migratoria italiana politica estera e alla politica di sviluppo
Cioè Italia si deve chiedere prima anche queste frontiere si chiudano definitivamente nel rispetto
Una cultura ormai reazione si deve chiedere se oltre ai problemi quantitativo Djerba grazie
Ci siamo anche dei problemi
E quantitativi insieme qualitativi senso di provenienza geografica cioè abbiamo una politica che vogliamo perseguire di cooperazione con certi Paesi ad esempio sarebbe molto opportuno collega politica gradito con la politica con gli accordi di formazione culturale se abbiamo bisogno di questi lavoratori coordiniamo le nostre politiche migratorie politiche di formazione
Professionale
Le politiche di aiuto allo sviluppo possono poi effettivamente negli anni della formazione professionale ecco quindi questa necessità consegno coerente che ci viene spione imposta ancora vediamo un autotreno credo tra due anni dal fatto che gli altri Paesi europei a questo tipo di coerenza tra
E che se noi rinunciano ma qualunque scelta finiremo per subire
Ecco detto questo io no no no no competenza qui in questa sede fare osservazioni sul disegno di legge direi però che alcuni aspetti del disegno di legge quelli appunto
In qualche modo cercano di fare una selezione potrebbero essere funzionale questo se c'è anche come sempre avviene purtroppo
Semmai Zanda pressing spezzato il progetto una certa così indifferenza verso altre convenzioni internazionali capisco c'è un aspetto che bisogna sono pienamente compatibili
In questa zona
Capitalistica sul problema mentre sì largamente
Il nostro verrà
Promoter assieme ad alcuni prodotti provenienti dalla regione del commercio equo e solidale speriamo gradi altre
Per me se possiamo ricominciare
Io mantengo
Va bene difensore
Nella
No
Io vi prego alla all'ala destra della stalla sì se potesse spostare alla parte sinistra perché la proiezione delle appositi restare questa parte del ringrazia e perché la grande coalizione vasi ministro in questa falsa
Bene dopo le le le interessanti relazione che si Simpliciano presentato questa mattina e la prima sessione vogliamo dare continuità al al dibattito su una tematica che comunque sì ha presentato è stata introdotta di qualche maniera anche nella prima sessione cioè il problema
De l'impatto sociale mite ma pure economico dell'input della dell'immigrazione noi sappiamo che che su queste queste tematiche diciamo sono particolarmente calde anche da un punto di vista politico sono particolarmente complessa noi abbiamo tre relatori dei quali veramente ci fa molto piacere e che siano loro che ci presentano degli interventi su questo su questo punto in particolare come organizzatori del convegno
Noi vogliamo che siano considerati anche due due elementi o due domande generale diciamo che che ci interessa di particulare in particolar modo nell'analisi dell'immigrazione in particolare in Italia sia fatto molto enfasi su i fattori che si teste spendono la la la la al migrante a a andare via del paese di origine diciamo quelli che che li chiamano affetti Bush per per andare a un'altra parte lì dall'impressione perché sì ha fatto un'analisi minore o l'opinione pubblica conosce meno i fattori di attrazione che l'economia italiana eventualmente poveri
Anche non è studio all'inizio degli anni Novanta fatto dalla Banca d'Italia considerava commi e e il grande elemento di distinzione al riguardo alla ai fenomeni migratori degli inizi del secolo appunto questo elemento che i fattori espulsione erano molto più importante che i fattori di attrazione anche adesso nell'intervento del dottor Bonafini
Se faceva o si si si indicava un po'questa situazione apparentemente paradossale perché arriva prima e l'immigrante poi lavoro no
Allora su questa parte ci piacerebbe molto criterio che l'attore di qualche maniera potessero anche toccare questo problema e il secondo punto che noi vi vi preghiamo anche di di di di analizzare in che si inizi brevemente dentro dei tempi che che se dispongono che sono molto stretti e quello appunto viene sollevato dalla professoressa Rossi secondo noi con molta efficacia che quale rapporto tra immigrazione e cooperazione
Non sappiamo sappiamo da una parte posizione tradizionalmente ostile a qualsiasi rapporto di questo tipo per esempio e e chiara che la posizione britannica
E in tutti momenti che si discute dei problemi dello sviluppo loro dicono che la cooperazione internazionali non devia vere nessun rapporto non deve essere guidato assolutamente per nessuno rapporto appunto con l'immigrazione
Altri paesi invece sono molto più possibilisti su questo tipo del rapporto sappiamo però che è particolarmente complessa e che qualsiasi meccanismo di tipo meccanico normalmente va al fallimento
Quindi petto questi elementi che noi particulare menti ci interessano ovviamente i relatori si devono sentire abbastanza libere di trattare il tema quindi due la intorno due la della parola protestando ha già comunque c'è anche un del dell'ENI internazionali dell'ENI ma anche un e studioso di questi fenomeni
Con un semplice titolo
Che serve a due scopi primo a dire che parlerò di qualcosa di divertente diverso dal tema che mi è stato assegnato
Che era puramente e semplicemente costi e benefici per le l'economia italiana
Però anche di quello ma c'è un motivo per il quale non amo parlare
Solamente di costi e benefici
Di fare questo compito
E il secondo motivo è spiegare che anche se nel programma compaio come ENI indubbiamente io per le di lavoro la mia
Comparizione questa mattina mio intervento questa mattina non ha a che fare con l'ENI che ha ovviamente non ha un'opinione in materia di
Politiche dell'immigrazione ma piuttosto a che fare con del modesto lavoro che ho fatto il connessione piuttosto con la Fondazione ENI Enrico Mattei
Io credo che le considerazioni dell'economista sul
Sul fenomeno dell'immigrazione
Non possono essere scisse da quella che è la ben nota consolidata tendenza
Dell'economia nei confronti dei movimenti internazionali di di merci di capitali anche di persone fondo gli economisti hanno sempre considerato le le frontiere nazionali un fatto
Arbitrario irrazionale pura
L'ostacolo al libero gioco del mercato e con quanto tali hanno sempre teso negarle e quindi si afferma c'è una lunga tradizione consolidata
E oramai consolidata in accordi internazionali di istituzioni internazionali cioè una politica ben radicata molti governi
Si afferma l'opportunità della libertà degli scambi di merci
Libertà di movimento quindi per le merci si afferma la opportunità per la libertà di capitale per il cardinale della libertà in movimento di capitali servizi finanziari
Siano essi investimenti diretti quindi libertà di stabilimento per le imprese
Mentre singolare mai così a livello internazionale a livello di pensiero economico ma a livello di istituzioni
E a livello di come dire pensiero politico la libertà di movimento del lavoro l'altro fattore della produzione lavoro del capitalismo tre persone e molto meno riconosce
è ben vero che nell'ambito del Unione Europea come sapete
Sempre utile ricordare il fondamento dell'unione esattamente questo la libertà di stabilimento
Per le imprese e banche
L'emigrazione e non di meno pur essendo relativamente trascurata a livello internazionale a livello di accordi internazionali istituzioni fenomeno che è sempre storicamente esistito poco negletto o negato ma che è sempre esistito e che deve essere compreso oggi nel contesto della globalizzazione globalizzazione significa intensificazione dell'istante scambi unificazione del mercato mondiale significa intensificazione delle comunicazioni degli scambi di di informazioni e di idee
Nel cui
Ambito nel cui contesto deve essere compresa denigrazione contemporanea
Facile fare una correlazione tra l'immigrazione e irretito dei paesi queste sono delle semplicissime
Constatazioni che però uno talvolta vede dimenticata insomma quando si dipinge l'immigrazione come una minaccia
Alla
Ai lavoratori nazionali posti di lavoro nel Paese ci si dimentica che storicamente i paesi che hanno da sempre avuto una politica di immigrazione sono anche quelli maggior reddito pro capite riconosciamo
Agli altri Paesi immigrazione quelli di questi pesi che a un certo punto hanno scoraggiato l'immigrazione
Ne hanno sofferto in termini di crescita un esempio clamoroso e la medica
Meridionale dell'America meridionale
Brasile uccide indubbiamente hanno perduto molto la loro storia economica nel momento in cui hanno voluto limitare i flussi di immigrazione altrettanto l'Australia che significativamente poi però riaperto quindi esiste una chiara
Una chiara corre da oltre tutto anche se oggi tutti i paesi dell'Unione Europea tendono piuttosto a adottare una retorica della chiusura retorica dal controllo di polizia e così via è sotto gli occhi di tutti che sono tutti paesi
Di immigrazione alcuni continuano a negare sempre la Germania
Politica dalla Germania continuare a dire che non la Germania non è un Paese di immigrazione
Ricorrono a singolari esegesi della parola significati particolari eccetera per poterlo affermare i numeri dicono chiaramente non è così
A questo punto Alitalia avendo Paese di immigrazione e e quindi non una eccezione ma insomma è ricco è rientrato in una norma
Migrazione occupazione e fatto un risultato consolidato del della ricerca economica eccetera il mercato del lavoro che la manodopera degli immigrati quasi mai entra in competizione con quella nazionale degli stessi
Posti di lavoro cioè la manodopera immigrata quasi sempre si rivolge a dei posti di lavoro che non interessano più la manodopera nazionale certamente c'è sempre una banda sulla quale le due diciamo i due serbatoio di manodopera coincidono insistono contemporaneamente ma larga misura vediamo che gli immigrati specificano perché sono disposti a fare dei lavori o sono disposte a fare medesimi lavori in condizioni tali che la manodopera nazionale non accetterei la disponibilità di manodopera immigrata consente quindi di tenere in vita attività che altrimenti dovrebbero essere abbandonate
L'analisi di fenomeni urbani come per esempio Los Angeles anche New York dove consistono coesistono
Attività tecnologia più avanzata con
Attività più tradizionali
Nelle confezioni
Nel tessile e così via dimostra che questo è un sistema attraverso il quale lo spostamento del lavoro sistema attraverso il quale si riesca a mantenere in vita delle attività che altrimenti sarebbero non competitive
Tenendo in vita questa attività
Consente favorisce la creazione di posti di lavoro per la manodopera nazionale che altrimenti non esisterebbero quindi da questo punto di vista l'immigrazione serve diciamo così a completare la matrice delle occupazioni e delle attività nell'economia nazionale e a consentire alla ma l'Opera nazionale di sposarsi progressivamente su delle occupazioni di maggior pregio Melchiorre Vito lasciando alla manodopera immigrata le occupazione invece a minore contenuto
Specializzazione
Perché non
Non ho fatto semplicemente un parco e cose benefici perché c'è una
Larghissima arbitrarietà in questo calcolo di cose benefici come avviene per il commercio estero per investimenti internazionali questo calcolo di solito viene fatto dagli economisti facendo riferimento a una situazione in cui non si apre al commercio estero non si apre all'investimento internazionale per cui quando è un calcolo che viene di solito proposto a priori per esempio prima del raggiungimento di accordi di libero scambio di accordi di apertura delle frontiere si dice
Il raggiungimento di questo accordo considera benefici di tolto nell'arco dei prossimi cinque anni
Ma mano mano questo perché è facile inizialmente diciamo paragonare un anzi una situazione che qui l'esistente nota si estrapola oltre e si immagina un trend alternativo che quello che potrà esserci aprendo le frontiere
Ma mano che si va avanti che la frontiera rimane aperta questo discorso di me diventa assolutamente arbitrario oggi nessuno si può chiedere quali sono i i vantaggi della per l'Italia del fatto di aver aderito all'Unione europea nel mille novecento
Cinquanta
Quindi perché passato talmente tanto tempo che questo è diventato un fatto strutturale e la il quesito come sarebbe l'Italia se non avesse aderito all'Unione Europea
Fa ridere altrettanto oggi secondo me già oggi il quesito come sarebbe l'Italia se non avesse immigrazione è un quesito che non non ha nessuna risposta
Utile
Per cui non ha senso chiedersi quali sono quanti sono i posti quante sale benefici ha senso soltanto tentare di minimizzare i costi che certamente ci sono come ci sono per il commercio come ci sono perché
E massimizzare i benefici
Da questo punto di vista l'immigrazione
E questo la la mia
Un esempio inclinazione pregiudizio di economista è un fenomeno economico accerchiato
Ci sono i vantaggi vantaggi merita di essere trattato in quanto tale
In quanto fenomeno
Economico
Dunque un mercato dell'immigrazione
Credo che la grande maggioranza del dei flussi migratori corrisponda a degli incentivi
Sì certo ci sono i rifugiati politici ma come dirò ancora se credo che il numero dei rifugiati politici numero di coloro che richiedono asilo sia gonfiato dal fatto che per le quelli che cercano invece un vantaggio economico adottiamo delle regole che non sono adeguato al meccanismo dei mercati e allora la gente non potendo perseguire nel modo appropriato l'obiettivo che si prefigge che che interessa si presenta in quanto nel momento opportuno si presenta come rifugiato come
Richiedenti di asilo politico in quanto realtà suo obiettivo un obiettivo
Quindi l'immigrato qualcuno
L'individuo un attore che attende un aumento del suo reddito e normalmente alla prospettiva di avere un aumento del suo reddito molto significativo nel momento in cui
Riesce a
Ad emigrare con successo ed è quindi disposto a pagare pur di ottenere questo risultato questo fatto enormemente importante perché la chiave dello sfruttamento del
Ed è questo secondo me il fatto dato
Preminente difesa
In conseguenza ogni qual volta noi adottiamo dei meccanismi amministrativi qualsiasi che si sia per regolare questo flusso dalla pura e semplice proibizione alla anche apertura
L'interno quote
Con preferenza kitsch a capelli colore piuttosto che un altro statura data fa tutta una serie c'è sempre una tendenza poi regolamentare
L'accesso
Stabilendo dei criteri
Appunto valutabili sul piano amministrativo non si fa altro inevitabilmente generale delle posizioni di rendita che inducono allo sfruttamento perché
Si può imbrogliare perché si può
Ci si può presentare in una posizione piuttosto che un'altra
Quindi nascono
Tutti voi neri
I figli e così via voi tutti
Capite quello che ho
Bisogna partire dal constatazione che l'immigrazione genera una rendita
Inevitabile
Il proibizionismo pure semplice in questo contesto a mio perenne alimenta la criminalità organizzata perché siccome è sempre possibile entrare illegalmente su questo diciamo esperienza consolidata di tutti i Paesi del mondo
Unanime non ce n'è uno che abbia effettivamente avuto successo nel controllare l'immigrazione a meno di non fare ricorso a metodi di polizia che poi sono in contrasto o con il sentimento comune nei confronti del dei diritti del cittadino
Dello stato di diritto insomma oppure con l'esigenza anche economica di mantenere le frontiere aperte ai turisti agli imprenditori ai commercianti e gli altri Paesi per cui
Condizioni normali
Si riesce magari a stabilire dei meccanismi lezioni torto di corta durata ma nel lungo periodo l'immigrazione illegale allievo e quindi
Proibizionismo pura e semplice non fa che alimentare
La criminalità quindi la mia considerazione di economista che diciamo il passaggio dall'Albania costa poco voi sapete mediamente
Fino adesso l'ultima crisi il passaggio illegale all'Albania costava circa sei settecento mila lire a seconda delle delle città sta soltanto nel nel corso negli ultimi tempi come abbiamo letto mi pare che sia arrivata a mille dollari sono sempre pochi rispetto a quello che si può guadagnare
Al differenziale di reddito che si può realizzare
Facendo
Questo dimostra che
Il livello di chiusura ridotto
Di fronte a queste considerazioni io credo che diciamo l'approccio da economista problema deve essere un approccio che riconosca la natura di mercato del del del fenomeno e metta in essere gli gli incentivi giusti cioè che stabilisca delle regole a questo mercato che spingono la gente a comportarsi bene qui
Ne ho elencato un poker
Quelle che secondo me
Sono rilevanti
Primo punto importantissimo e che bisogna lasciare la porta aperta anche se magari di poco le si possono adottare delle misure restrittive se si ritiene che il Paese non è in grado di assorbire flussi
Maggiori di una certa dimensione ma la porta deve comunque essere aperta nel momento in cui la si chiude e si uccide la speranza quindi potenziali migrato sacche in ogni caso non riuscirà a stabilire legalmente non soltanto ma ci dell'incentivo alla rotazione ci vede l'incentivo a rientrare
Perché nel Paese di origine perché si sa che non si potrà mai più
Tornare e così via l'abbiamo visto quaestor in tutti i Paesi europei la decisione di chiudere radicalmente la porta accostata prese settanta sia in Germania che in Francia ha avuto delle conseguenze credo la stanza unanimemente riconosciute come negativa ha stabilizzato la popolazione consistente ha bloccato
Meccanismo di ricambio
Punto due bisogna soprattutto combattere la criminalità
Organizzata cioè bisogna fare in modo che
Il estrazione della rendita l'astrazione del surplus che insito nel fatto stesso dell'immigrazione non venga fatta da
Da
La criminalità organizzata perché altrimenti si finisce inevitabilmente con l'alimentare una resistenza a livello di opinione pubblica che porta sappiamo bene al riflesso di dire legge-ordine no repressione e così l'identificazione immigrato uguale delinquente che un'identificazione in Italia ancora oggi non c'è
Fortunatamente
Almeno per gli immigrati nella loro generalità forse per alcune categorie di immigrati
Una identificazione che va combattuta molto fortemente perché altrimenti conduce inevitabilmente alla alla chiusura e quindi bisogna distinguere tra immigrati
Quindi bisogna favorire chi collabora per cominciato a farlo in Italia ma bisogna stabilire degli incentivi chiari economici per coloro che essendo arrivati illegalmente contribuiscono poi a smontare il il meccanismo che li ha portati qui
Quindi bisogna stabilire delle regole preferenziali
Inviterei per chi contribuisce a
A combattere le forme di criminalità organizzata di organizzazione
Di importazione manodopera illegale
Altrettanto secondo me bisogna consentire la legalizzazione scrivendo al punto che accennava Guido
Bolaffi stamattina vero che l'immigrato arriva prima che non esista il sul posto di lavoro
Forse sarà possibile non voglio negarlo
Creare dei meccanismi cooptazione di mano d'opera diciamo così al buio che poi trova
Importazione illegale di manodopera che arriva al buio poi trova la sua collocazione io credo che è ovvio motivo per cui si dice se sei entrato illegalmente non potrai mai legalizzati
Viene fatto nel tentativo di scoraggiare l'immigrazione indagato nondimeno siccome l'immigrazione illegale avviene
Credo che ci sia più conveniente aveva un meccanismo chiaro e trasparente comprensibile a tutti legalizzazione a determinate condizioni
E non a un bar piuttosto che un
Una
Meccanismo di chiusura rispetto a quelli che l'inflazione
Perché consentire la legalizzazione consente di mantenere gli incentivi corretti a chi è immigrato illegalmente nel momento in cui non si consente più la legalizzazione
L'immigrato illegale a tutti gli incentivi sbaglia cioè gli conviene soltanto di agire illegalmente di mettersi nell'attività a maggior Luca per proprio perché legali cercando di massimizzare il suo reddito nel breve periodo fin quando non verrà sbattuto fuori ecco questo e quindi il sistema di incentivi fa
Selezionare la provenienza
Se ne è fatto già cenno questa mattina mi sembra evidente che
I flussi di immigrazione non sono tutti equivalenti ce ne sono alcuni che pongono maggiori problemi di ordine pubblico e ce ne sono altri che non impongono infatti tant'è che si tende altrimenti
è evidente che nel nel obiettivo riavere una sana che largamente accettata politica di immigrazione credo che sia
Lecito logico porsi il problema di selezionare quei flussi quelle provenienze che alla prova dei fatti pongono minori problemi
E questo si può fare attraverso
Attraverso gli accordi bilaterali Italia paese che a poco dal punto di vista dell'eredità coloniale si c'è una certa immigrazione
Insomma a insomma che può essere ricondotta ai fatti
I nostri passati coloniali
Che ha quindi soprattutto un'immigrazione nuova non legata fatti storici
è possibile secondo me utile stabilire dei canali preferenziali dei Paesi in particolare dai quali
Ora Giare
Piuttosto che ad altri immigrazione coi quali avete dei rapporti bilaterali costretti
Le catene che vanno favorite non sono quelle che si mettono i polsi ai piedi
Ma
Piuttosto faccio riferimento al fatto che l'emigrazione è un fenomeno a catena nel senso che i primi arrivati nel ne ne incoraggiano l'arrivo dei successivi gas credo che questo sia un fenomeno complessivamente positivo nel senso che tendenza a ricreare nel Paese di di accoglienza dei gli equilibri sociali già esistenti nel Paese di origine quindi tende a facilitare l'integrazione
L'assistenza a i nuovi arrivati e quindi tende anche a ridurre le i casi in cui i nuovi arrivati per disperazione per isolamento
Sono spinti a prestarsi appunto alla criminale
Per il medesimo motivo credo che vadano favorita le famiglie e quindi meccanismo ricongiungimento familiare è un meccanismo positivo perché le maggiori difficoltà sono legate all'immigrazione di
Individui singoli isolati non hanno un
Nucleo familiare li sostenga degli aiuti
Ovvero che favorire le famiglie può portare a perdere il controllo sul fenomeno ma in qualche modo da farla tenuto conto di questo
Fattore e
Credo che tutto sommato sia positivo invece avere dei gruppi familiari piuttosto che degli individui isola
Favorire le associazioni fra gli immigrati sì tecnicità
Credo che vada accettata come un fatto
Oggettivo che
E quindi
Anziché puntare come è stato fatto da parte di alcuni Paesi europei con sempre meno minore efficacia a una integrazione totale nel senso di fare degli immigrati all'ingrosso tutti gli italiani possiede
Dubbio che sia mai possibile o che sia desiderata
Bisogna piuttosto puntare fatto che nascano all'interno delle comunità degli immigrati e delle strutture sociali di associazionismo rappresentanza e anche di autocontrollo personalmente
Credo che il meccanismo elettorale e quindi cui si è fatto cenno questa mattina quindi l'elezione dei consigli comunali eccetera abbiano efficacia
Limitata perché dubito del fatto che la gran massa degli immigrati possa sentirsi veramente rappresentata dall'eventuale consigliere comunale chele non sarà no sei sottostante ci stanno delle strutture di associazionismo e consentono di fare illegale String
Favorire il rientro di credo che la Società Italiana società molto integrativa quindi certamente molti degli immigrati rimarranno qui che diventeranno cittadini italiani abbiamo sentito polverizzazione
Ma dal punto di vista soprattutto il collegamento con la politica di cooperazione è utile invece spingere la gente a rientrare nel Paese di origine dopo un certo
Un ultimo punto è forse quello più controverso
Io ritengo che sia necessario in qualche misura pubblicizzare la rendita che connesse al fenomeno dell'immigrazione per trasformarla in un investimento pubblicizzare significa
Che lo Stato trovi un sistema di avocare a sé una parte di prestare questo significa e credo che sia coerente con sistema di incentivi che sono andato descrivendo che il
Permesso di accedere al mercato di lavoro quindi in Italia carta di soggiorno deve essere fatto pagare
Ci dev'essere un prezzo e questo prezzo deve essere deve il significato di un investimento
Quindi deve essere poi rispettabile nel momento in cui l'immigrato lascia può rientrare in possesso del suo investimento come a vicenza Rita
Questo serve a
Questo serve a Dario
Migliore funzionamento a tutti i meccanismi io ho descritto finora i quali non possono essere lasciati soltanto a dei fatti amministrativi ma devono essere legati a dei fatti economici per esempio quando dico di consentire la legalizzazione e questo significa che credo sia ragionevole pensare l'immigrato arriva in Italia parte opposta legalmente fin dall'inizio ma molte volte arriverà illegalmente bisogna consentire di legalità do pagando un prezzo questo serve a spingerlo a comportarsi
Coerentemente con il preside
E lo
Ci sono due
Ulteriori notazioni da fare è chiaro che in questa impostazione una
Un
Coordinamento a livello europeo necessario perché non è possibile fare una politica economica dell'immigrazione non è possibile fare una politica che punti a creare esplicito mercato dell'immigrazione soltanto a livello di un Paese saranno indispensabile
Da aggiungere qualche coordinamento a livello europeo siamo molto lontani da questo ma i risultati delle politiche sono state adottate fino ad oggi sono così scarsi che credo che prima o poi un ripensamento sarà inevitabile e in secondo luogo sul rapporto tra politica di immigrazione cooperazione io credo che
Illusorio
Pensare che attraverso la politica di cooperazione si possa fermare il l'immigrazione coloro che dicono in particolare quando si parla di politica di mediterranea dobbiamo aiutare i Paesi della sponda sud perché così non vengono non è non questo questo legame scientificamente non esiste anzi al contrario misura in cui migliorano
Le situazioni nel breve termine nei paesi della sponda sud
L'immigrazione aumentar perché aumentano le possibilità per loro di pagare un prezzo di entrata e questo
Come il meccanismo che sul quale il fenomeno funzione
Quello che è possibile fare e mettere la politica di immigrazione
Al servizio in un certo senso è quella di cooperazione per fare in modo che gli immigrati saputo meccanismo metri al rientra una politica di Investimenti collegata al far pagare migrazione
Attraverso questi meccanismi è possibile fare in modo che l'immigrazione si trasformi in una scuola in un meccanismo di trasmissione di conoscenze dal paese più avanzato quello in via di sviluppo
Anche in un meccanismo di accumulazione di capitale che favorisca
E quindi possa essere coerente con la politica di cooperazione grazie questo è quello che aveva
Grazie al dottor Luciani io purtroppo devo è un insistere con la questione dei tempi perché noi abbiamo questa sessione porto LuPone eredità pesante le che abbiamo cominciato con molto ritardo
Però anche per il fatto che che dopo CE un'elasticità molto rigida dell'abbazia in sia quando si avvicina l'ora di pranzo quindi io vi chiedo per favore continente tra quindici venti minuti d'intervento
Grazie signor presidente cercherò di fare il possibile se contenuto dei termini
Indicati
Le riflessioni che porto oggi sono
Elementi chi stava accogliendo per per pagare per se un insegnante nazionali c'era giugno che riguarda in particolare
Esperienze che si stanno conducendo del no Italia e con riferimento tra l'altro specificamente alla realtà contraddittoria della Lombardia e conta di Troia perché la realtà in cui con la lega e c'è una fortissima resistenza all'immigrazione dal resto e nello stesso tempo ci sono aspetti del tema pure perché venivano menzionati presidenza particolarmente significativi
Le ricerche che si stanno conducenti Lombardia tratto confrontando la situazione dell'Italia il novanta con la situazione di Nietzsche novanta perché l'amo molto comodo
Di accertare con varie ricerche per cui si può anche per Giovanni Mottura per oltre persone ai inserendola
Il tema che le sto fidato è quello i rapporti tra flessibilità immigrazione chiedo che sia ma c'è stata una scelta felice non è un tenuto suggerito io è un tema che mi è stato affidato e devo dire che è un tema scelto in modo felice perché tutti sanno il dibattito che c'è oggi in Italia come in tutti i Paesi industrializzati sul ruolo che la flessibilità del lavoro con la flessibilità produttiva può avvenire dal punto di vista la problematica occupazionale sia nei Paesi industrializzati sia in generale del mondo
Nel dibattito comune sulla prossimità sostanzialmente vengono fuori trash significativa flessibilità la flessibilità salariale in particolare la possibilità di abbassare i salari presenta verso il basso vi sarà voi timidi interventi recentissimi sulla flessibilità del lavoro nel Mezzogiorno intese Valtesse vitali serali verso il basso
La flessibilità normativa cioè la rimozione di quelli che in passato venivano chiamati i lacci e lacciuoli di sostanza con riferimento alla all'attività lavorativa e la facilità organizzativa c'è la possibilità di strutturare l'organizzazione della produzione in base a un mutamento incessante che tra l'altro le nuove tecnologie intese come innovazione tecnologiche organizzative stanno ponendo come un fatto estremamente importante in termini di competitività
Bene da economista io trascurare gli aspetti normativi e organizzativi che soffro approfonditi in prevalenza da giuristi da sociologi
La ferita normativa i discorsi alla Pietro Ichino discussioni relative e prove sita organizzativa discorsi che Butera e altri sociologi stanno portando avanti e con riferimento alla realtà di un Paese le trasformazioni carta d'impresa sta presentando in questo momento in Italia come altrove
Ti sei l'attenzione invece oltre che sulla flessibilità salariale su due aspetti che sono coinvolti nella facilità normative organizzative
La mobilità no e la gestione del tempo pieno
Vertecchi importanti di flessibilità
Vediamo subito proprio rapidamente come gli immigrati si collocano in una realtà industrializzata di tipo europeo com'era la realtà lombarda si potrebbe riflettere sulla libertà anche sulla realtà emiliana perché certi altri
Interessanti perché con riferimento all'italiana ti con la realtà lombarda è una realtà che attiva
Non è vero che limitazione è soltanto indicazioni casuale
Se qualcosa che attira attraverso un meccanismo di tipo particolare e devo che può darsi che all'inizio sia
Qualcosa e chi è occasionali
Però nel passaggio dal sud verso un'altra c'è una mobilità interna che diventa sempre di meno occasionale Ghedini di cui rimane certamente cioè diventa un processo circolare della rientra qualcosa e questo di qua di particolare quello che i lavori con la e qui dobbiamo distinguere nettamente con riferimento all'immigrazione ciò che io regolare e ciò che regola d'accordo con l'intervento di Luciani che diventa regolare estremamente importante
Dal punto di vista politico quello che avverrà però c'è
Consente un discorso in realtà irregolare che a suoi contatti
Verità e regolarmente ed è una realtà normalmente di estrema flessibilità questa è la festività in tutte le direzioni
Perché rientra dal punto di vista economico in quella che all'economia cosiddetta irregolari in senso lato un'economia di pace confini quando vistata tentato di quantificare eccomi regolare ha cercato di porre dei paletti distinguendo economia illegale dall'economia irregolare Luca c'è chi per bene o male risponde a certe principi giuridici fondamentali anche se c'è evasione fiscale di evasione sociale è ovvio di carità
Dal punto di vista da normativa vigente vi è un discorso grosso di regolarità probabilmente Giovanni Mottura
Non so i piloti si rifiuta dico uniformarli gli aspetti formali
Aspetti regolare chiudo sia equivalente in questo
Comunque irregolarità che però si cerca nuovamente distinguere dalla illegalità senso estrema rinvigorita collegate alla criminalità
Comunque guardando all'economia regolarmente perché in Lombardia come in Emilia c'è una notevole presenza di immigrati e questa è notevole presenza di me immigrati regolari tra l'altro a prospettive di espansione perché il sistema produttivo è organizzato in modo tale che attivi dall'esterno
Spesso attraverso canali socioculturali tipo particolare il canale famiglia il canale cupo etnico sono i canali importanti di pubblicizzazione anche della presenza di una domanda potenziale di lavoro che finisce con l'attirare gradualmente un certo tipo di indicazione in questo tipo di
Quando ha valore colare c'è una presidi carceraria la flessibilità salariale del lavoro regolare e collegato a bassa qualifica se quasi vale facilità salariale si guarda al livello passo rispetto agli altri livelli ma soprattutto l'apertura della struttura salariale
E se si narra che vuol dire maggiore apertura che in precedenza la struttura
Ora se si rafforza l'anello terra passa professionalità tanto la possibilità di un ricambio continuo della Bassa conseguita all'interno sulla Salaria
Si favorisce l'apertura
Qui c'è maggiore flessibilità salariale se l'immigrazione rende disponibili laboratori disposti ad accettare salari bassi in quanto a qualifiche basse
In quanto la qualità del lavoro e sgradevole quello che è il da diciotto a nella batteriologia dedicati nazionale con riferimento in particolare azionari del peggio ma sono la componente monetaria ma altri
Qui siamo discorso importante da questo punto di vista che riguarda l'immigrato oggi ma nei limiti in cui l'immigrato ha oggi lentamente aspirante qualcosa di diverso pagamenti eludendo le attese imprenditore inchieste sugli imprenditori abbastanza interessanti quel triste
Circa la possibilità di mantenere nel tempo questo rapporto con gli immigrati
Di altrimenti un saio mediamente basso applicato a bassa qualifica
Con conduce a un ricambio successivo del processo di alimentazione continua il momento di cattolici di sostituzione da immigrati immigrato da oltre cinque sette anni così nuove discorso che in prospettiva vive fuori guardando Alierta puntini visita salariale che ripeto è legato soprattutto alla bassa qualifica alla bassa posizione professionale
Ma a questo aspetto della bassa qualifica a componenti grosse di condizione non monetario di lavoro c'è l'aspetto salariale ma vi sono tanti altri aspetti importanti
Per esempio quando si analizza il sulla tematica della flessibilità dal lato della domanda di lavoro cioè dell'impresa viene fuori spesso la sottolineatura che una parte rilevante di indica corrispondo negli atti infra in fase di in quanto accettano lavoro con certe caratteristiche che i residenti in un eccetera allora il discorso del peggio non soltanto dal punto di vista tesserati
In un sorpasso impegnati in particolari particolare problemi che riguardano il ritmo di lavoro che riguardano i contenuti del lavoro che riguarda i tempi della con loro adesso passiamo all'aspetto tempo rinnovo come condizione di lavoro e quindi vediamo l'aspetto di flessibilità legato al tempo
Ci sono aspetti che riguardano la giornata lavorativa
Con riferimento già trovati ma c'è il problema del piano lavoro notturno il lavoro notturno è prevalentemente concentrato contro l'immigrato certe realtà di fatto le sentenze il tour notturno è considerato un discorso importante in questa luce ma si badi bene l'immigrato accettato uno d'un'opera qualche tempo le interviste che aveva fatto immigrati per esempio in Lombardia emerge chiaramente che non si accetta per tre quattro cinque anni ma poi si vuole qualcosa di diverso
E quindi la la l'inserimento lavorativo in questa condizione è considerato momento iniziale dovrebbe poi sfociare in una mobilità di tipo professionale e troveremo
A parte il discorso da Gionata lavorativa cioè il problema della settimana lavorativa
Rispoli Rita ha una flessibilità di tipo particolare in questa luce col discorso di turno insieme discorsetto diventa rilevante
Riguarda la l'anno lavorativo è qui il problema con incontra spesso una contraddizione
Perché da un lato c'è la chiesa della imprenditori a un certo tipo di flessibilità che lo rende disponibile a favorire il processo di spostamento all'interno del Paese da questo punto di vista dall'altro lato c'è un discorso legato le singole etnie e che si connette in particolare al prolungamento dei periodi feriali
Cioè uno dei problemi delicati che viene fuori indica creata contraddittorio
Con riferimento a flessibilità del lavoro in termini di tempo con riguardo al processo indicazione e il problema della durata della sospensione di lavoro nel corso dell'anno che rientra nel concetto di fare qui ripeto si parla di lavoro regolare
Sia la loro irregolare al regolare di tipo
Lavoro domestico e così via si lavoro regolare nella fabbrica industriale o in altre attività produttive codificate dei servizi
Ora per quanto riguarda il tipo di lavoro cioè sono questi aspetti che in parte hanno contraddizioni nel tempo e suscitano una serie di problemi
Ma l'aspetto più importante che viene fuori quando si realizza illegali tra flessibilità del lavoro interni salariali e flessibilità del lavoro interni condizionino monetarie è discorso da professionalità
Scossa commissioni
La bocca professionale attuale in prospettiva è considerata molto importante per esempio dai lavoratori
E e esistenti dei mercati lavoro locali e senta mente diventa importante anche sia dal punto di vista la domanda di lavoro sia dal punto di vista io faticavo per l'immigrazione
Cioè quello che viene fuori interessante in una realtà come per esempio la provincia di Bergamo chiedendo con le sue valli è una delle roccaforti della lega implica in questo ecco ora è e le resistenze quindi l'indicazione da sempre giusta molto forte parlate ancora adesso di meridionali di Walter vuol dire parlare ex cioè ancor
Così e e nonostante questo c'è un processo di cambiamento con riferimento all'immigrazione gli extracomunitari in questo momento piuttosto interessanti
Perché le ricerche starebbero mettendo in luce che a metà anni Novanta rispetto e inizi anni novanta c'è una diversità sostanziale
C'è mentre all'inizio del novanta quindi indicato era considerato inevitabile
Elemento tempo anche il sistema produttivo locale
E sanare una situazione momentanea in attesa poi di vederlo trasferire altro oggi l'immigrato viene sempre visto di visto sempre di più comunemente mi si inserisce in modo organico strutturalmente durevole una realtà produttiva nota è un processo lento piena profonde ripercussioni
Tra l'altro ha ripercussioni sulla gli aspetti oscenità che viene ricordato
Mentre in passato l'imprenditore bergamasco come altri imprenditori lombardi si aspettava anche indicato coprisse impassibile al rifugio erano quelli in cui c'è ci ha offeso prego cioè carenza di offerta
Più appariscenti che vide che poi movimenti dei servizi ha avuto la sua unificazione importante in tutta Italia i servizi domestici
Il fratello particolare ma che si è via via riflessa anche del lavoro operaio mentre la questo era insieme novanta a metà degli anni novanta emerge invece una insoddisfazione dell'Ama della riorganizzazione dell'imprenditore soluti piccole dimensioni medie dimensioni
Per perché il l'avvocato immigrato non è adeguatamente pubblicizzata
Sapendo bisogno di una mobilità commissionare all'interno del processo produttivo in riorganizzarci
Viene una denuncia lamentare queste indisponibilità appare
Dall'altro lato però c'è anche la la aspirazione dell'auto immigrato di avere migliori condizioni di lavoro con i tagli non mi unitarie attraverso una crescita professionale
E quindi considerare la passata si sia consentita sono momento iniziale di un processo che possa coinvolgere una vita se rivale permanentemente presente
Qui c'è una problematica importante da questo punto di vista che merita riflessioni che tra l'altro come vedremo fra cinque minuti ridargliela
Alcuni conclusioni di strategia di politica entrato sicuramente a
Altro aspetto di mobilità importanti importantissimi italiano mobilità territoriale
Rita voi sapete le discussioni che si fanno sul la disoccupazione meridionale come molti sostengono rientranti studi decenti da Confindustria poi via via come una hausa fondamentale del permanere disoccupazione rilevante preliminari sarebbe l'indisponibilità alla mobilità territoriale che invece dovrebbe essere necessarie in questo parte la discussione specifica che nel caso di fare i percorsi pesci Vespa esistenza o meno i comportamenti di questo genere ricerche questo riguardo c'è molto equilibrio il discorso vita il territoriale comunque Visco supplica
Ora ricerche e non Baldini ha fatte su immigrati hanno messo in evidenza che fino a metà degli anni novanta e ancora oggi
Un elemento fondamentale di collegamento mobilità territoriale eradicazione
C'è il discorso che apparentemente sì appare anche finché risulta che l'immigrato trova il lavoro dopo e prima sembrerebbe muoversi senza dal
è indicato molte volte al fatto che prima viene trovato uno comunque anche abitazione qualche modo di rimanere sul territorio
Carni vendute in un anno con amici oppure attraverso il collegamento alle niente e così via
E poi alla alla o perché l'abitazione è un discorso molto delicato fondamentale oggi ed è un problema più appunto e più delicato che non per venti trenta anni fa
Senta come sono strutturati i centri urbani e come si è strutturata la realtà metropolitana dice a creare settentrionali presente targato abitazione la delicatezza naturista di condizioni di vita
Il sistema in questa luce quindi in pratica a finora la il discorso di prima viene centralizzazione e poi il posto di lavoro risulta di conseguenza perché la persona cerca lavoro con l'aiuto molte volte anche del volontariato e di e agli altri aspetti la realtà locale oppure dell'aiuto la famiglia dunque questo aspetto viene a giocare un ruolo importante a buddista mobilità territoriale pubblicati gioviale che tra l'altro ancora oggi è un discorso di entrata dalle dalla dal sud il trasferimento verso nord in netta prevalenza a parte alcuni elementi di immigrazione dei paesi di lingua slava confinanti
Internet in sostanza dove il discorso riposa
Gli aspetti molto diversi
Diverse massiva
Prato qualche dei fondi alla ricerca e che l'immigrazione dal punto di vista dei trasferimenti territoriale dei lavoratori da dal Sud verso il Nord e spesso di indicazioni che irregolare poi diventando e qui discorsi impianti su molti
E con la ringrazio gli italiani poi di strategia per fortuna che diventa regolare attraverso il trasferimento territoriale cioè che regola le dodici e molte volte e interviste fatte a immigrati a questo proposito indicano che immigrazione avviene di perché di fatto semplicemente chi è più facile e e più pur rapido
Da quelle parti per poi ricongiungersi ha legami familiari e idea era aspetti di altro genere presidio a me capita di venire a Milano musicali metropolitana molto colpito
Perché assolutamente nuova fino al venti per la sua Milano tutte le domeniche delle famiglie e la prima per la prima volta in eredità va ho visto la la metropolitana pieno
Ma non i gli albanesi precedenti fiscali procedure
D'pretesi investiti finalizzate
Che erano puntati la famiglia familiari o amici la città per cui l'aspetto in collegamento da famigliarità
Cento mi ha molto colpito è chiaro scattava il numero limitato di persone rispetto a quello che è stato se non c'è ma mi ha colpito perché ha ha manifestato un discorso di collegamento alla famiglia o
E poi ovviamente si possono
Comunque mobilitazioni lo pagava trenta territoriale coinvolge aspetti di contraddizione perché ovviamente la mobilità territoriale e spesso orientata orientata
Considerare Napoli Madrid mobilità centrale e chi gli ha
Faccio un ultimo cenno su un aspetto di prossimità che di solito ignora lo spettro facilita il sistema produttivo
Che normalmente chi si muove
è un elemento dinamica del sistema economico e sociale
Da studi recenti che ho fatto sì per esempio sul futuro del lavoro emerge che l'esistenza di domanda di servizi i in sede locale è un fattore dinamico estremamente importante
Ora il l'immigrato come tutti i fenomeni demografici su cui pubblica fede
D'accordo i suoi ricerche veridico misto di solito rispetto degli altri considera esogeni rispetto no
Fino ai democratici sono i fattori formidabili di attivazione di domanda di servizi l'approdo
Voi otto pomate a immagine
Quello che ha significato la dinamica della popolazione in termini di e l'immigrazione
In un Paese come l'Italia ma non soltanto dal punto di vista della stimolo incentivazione della produzione di servizi del terzo settore del cosiddetto
Pensate che il terzo settore sarebbe quello che oggi se non ci fosse stata indicazione inizialmente no
Cioè il discorso è un potente acceleratore gli aspetti di flessibilità del sistema produttivo che merita estrema attenzione Bettoni soltanto come vedete come l'evento utile riflessione sul fatto su cui di solito si presta molto sul fatto che i movimenti di popolazione attivano una dinamica notevole rilievo dal punto di vista sistema puntiglioso un fattore di cambiamento per finire su un discorso esperti
Quei discorsi equity aspetti io puntualizzato immobilità professionale mobilità territoriale e così via coinvolgono aspetti strategici importanti aspetti esoterici che ovviamente avendo l'inevitabile il collegamento tra politiche migratorie e politiche di sviluppo
Sia nei Paesi arrivo che dei paesi patente
Perché i movimenti di popolazione riguardano persone che hanno caratteristiche
Che sono depositati in base all'esperienza fatta di testa e caratteristiche che sono legate all'esperienza che ciascuno fa dei consiglieri come dal punto vista la mobilità professionale che ha mosso attenzione su questo aspetto tutte le ricerche che vengono fatte oggi ieri dall'OCSE
Il eccetera dimostrano che intanto non e estremamente importante per avere un ruolo attivo sul piano economico e sociale in qualunque Aler da Benjamin così e strategie formative uso molti e sono molto importanti sono i Paesi di partenza in Italia per cui discorso per esibire il collegamento tra strategie formative adeguate
E De Poli politiche di sviluppo a livello di Paesi partenza cioè un uomo troppo tardi sono d'accordo che le politiche di sviluppo a livello locale non sono il fattore che frena anzi è facile che ha convocando ulteriori gravi quanti che oltretutto privando la formazione di base sì anche più in grado di percepire messaggi che oggi società appena da l'immagine di realtà d'arrivo e si è preso in considerazione qui liquefatto richiama un pubblico
Non soltanto strettamente produttivo economico e sociale di condizioni di vita ma in questo contesto allora riscosse stoviglie formative ha un significato profondissimo di evitare che i processi di cambiamento anzitutto aumenti gravemente pari a livello a livello extra nazionale con tutti i problemi che questo comporta poi delle conseguenze veniva ma anche dal punto di vista documentazione effettiva di risorse umane
Il tutti alla color so quali strategie formative sanno che riqualificare strumenti e riqualificare significa ma formazione di base al di qua la foresta di base adeguata sia nella quantità che la qualità nel corso degli anni informazioni Murdoch
Tagliano i contenuti informazioni il discorso if Ye formazione di base dipinge apre il mondo Ippati escluso strumenti importanti
Statistiche così come sono rischiano Ievoli puliti focaccine il Presidente del Consiglio
è chiaro che scosse tipo ma confondere il nostro sistema anche perché purtroppo
Anche per quanto riguarda
Modifica se ci fosse sì ma è un aspetto decisivo ci vuole affrontare il tema specifica
Bene grazie professor lei adesso passo velocemente la parola altro San Giovanni Mottura e l'Università di Modena
Dunque le devo dire che
Il tutto incorniciato in una piccola precisazione io sono
Insomma che fa
L'azione
Quest'anno non so se per fortuna o ho purtroppo in realtà mi trovai Salina hanno di congedo dall'università perché mi è stato affidato dal sindaco di Bologna
Una o l'incarico di presiedere la nuova istituzione dei servizi per l'immigrazione
Per quello che riguarda la l'area metropolitana di Bologna che grosso modo anche se nessuno poi sarà certamente come delimitata grossomodo coincidere salvo alcuni casi contrari territorio provinciale
Ecco devo dire che in molte delle cose che dirò a cui perciò saranno da un lato meno organiche probabilmente di quelle che hanno
Vedi che mi hanno preceduto
E dall'altro anche un po'diverso da cosa avrei detto diciamo anche soltanto un anno e mezzo fa quando
Ecco perché quest'anno di lavoro e incendiato un sacco di cose che probabilmente come ricercatore non apre il bando imparato con comunque avrei fatto una certa parte
Detto questo devo anche dichiarare in partenza rapidamente sono un po'a disagio nel senso che anch'io tutto sommato
Ha fatto Frey
Mi trovo molta disciplina difficoltà attorno all'omicidio informali
No e c'è una ragione poi adesso non vorrei parlare in generale perché non c'è tempo avrete compete però c'è una ragione
Specifica che riguarda tutta l'immigrazione no
Stazione che
Ed è il fatto che in realtà moltissime delle cose che ha detto Frank riferendosi alla occupazione
Diciamo nel settore all'occupazione regolare perché parla così
Poi valgono esattamente
Formale cioè quello che vorrei sottolineare e credo che adesso tra sono probabilmente tra persone più esperte
Può sembrare anche inutile ma
Ci tengo a sottolineare sempre che in Italia molto spesso non ci incontriamo con una confusione tra presenza regolare e lavoro regolare cosa che non è assolutamente non ha nel suo fondamento nell'area
Cioè la maggior parte delle persone che fanno lavoro regolare libri per delle persone straniere presenti in Italia che che fanno lavoro regolare
So che ci sono regolari e la maggior parte di quelle che fanno lavoro irregolare sono delle presenze regolari
C'hanno un permesso di soggiorno regolare
Gli unici che sono costretti diciamo
Dal dal
Per motivi Esterni al mercato del lavoro affare Drago appare svolge solo lavoro irregolare sono quelli che non hanno il permesso di soggiorno però sono una minoranza
Anche su queste faccende no estrema minoranza anche su queste faccende bisogna questo era secondo me ci sono degli allarmismi assolutamente sproporzionate rispetto all'entità delle cifre
Con questo non vorrei dire che non è un problema quello del
Della quantità che non è un problema quello delle modalità di ingresso eccetera eccetera
Assolutamente no
Dico semplicemente che non aiuta nessuno far finta che la maggioranza del del dottor soldati stranieri presenti in Italia siano presenti irregolarmente in Italia
Semplicemente
A rallentare la presa di consapevolezza di determinati problemi e anche di determinate contraddizioni che invece è importante vedere chiaramente perché se no politico
Che abbiano un senso non se ne fa
E molto peggio una politica che non ha un senso che va un po'una non politica tutto sommato Carmela nel secondo caso come è stato detto prima può darsi che ogni tanto soccorre il mercato
Ma quando ci fu il cognato può anche informare
Ma diciamo un effetto positivo dello stesso
O comunque a questa scorso che non rientra io vorrei riprendere alcune cose che sono state dette finora perché sono sono tutto sommato correntemente sono pertinenti anche le
Al tema più ristretto che dovrà ritrattare cioè uno per il problema a cui ha accennato Gucciardi ingiustamente di far far mente locale sul fatto che noi ci troviamo in un periodo in cui come dicono gli economisti assistiamo al processi di interna
Ora
E anche su questo vale la pena di sottolineare il fatto che è evidente che internazionalizzazione dei mercati del lavoro non vuol dire che c'è gente di un Paese che va a lavorare in un altro Paese perché queste si chiamava a ci chiamavano migrazione internazionali esistevano già prima che si è fatta in classe il termine internazione
Il
Andando molto velocemente e non allora se non vuol dire questo che cosa vuol dire vuol dire che tutti vanno dappertutto
Cioè che il mentre i movimenti migratori
A cui assistevano in passato erano sostanzialmente obbedivano delle regole al a delle del delimitazioni di aree
L'influenza cioè tagliare che comprendevano dei Paesi aderenti nei Paesi da cui si partiva per andare in quel oggi invece noi troviamo tutti dappertutto
Questa
Secondo punto che non è vero non è più assolutamente vero posto che c'è stato un vero nel passato che influssi vanno da Paesi definito in via di sviluppo dei o minore sviluppo verso i paesi
Più sviluppati
La
Io ho dormito faccio riferimento soltanto a un dato relativamente perché ho fatto
Del novantadue nel novantadue
Se non sbaglio quasi duecento milioni di persone che si sa che hanno cambiato Paese nel mondo
Il in stragrande maggioranza sono passati da un Paese definite in via di sviluppo a un altro Paese
Subiti sviluppo e questo è è un dato che di cui secondo me va val la pena di tener conto perché intanto diciamo testimonia a sfavore denuncia incerti ossessioni di accerchiamento prima non non diciamo non è che non siano giusti perché è giusto che consenta accerchiato se accettiamo diventa patologico un atteggiamento da cerchiato qualche euro non è accerchiata
Il il il vero problema è che
Che la gente vada dove può dunque vuole dove gli conviene e che è il vero problema è che quando io studiavo i senegalesi sono andato Dinacci bengalesi sono andato ad abitare ho scoperto che a Dakar ci sono domestiche finiti
Allora guarda caso nord-ovest di niente anche da cane paese
Ultima cosa diciamo premessa che volevo fare e a mio parere non è vero che l'Italia sia un Paese di nuova immigrazione
L'Italia lo possiamo dire adesso anche perché anche la nuova immigrazione tra virgolette
è una cosa che ha cominciato a stabilizzare una sua topografia
Allora noi abbiamo avuto una distribuzione abbastanza rapido in Italia
Attualmente noi abbiamo localizzati nelle nelle regioni del sud e delle isole
Ormai il dieci per cento degli immigrati presente regolarmente presenti in Italia vuol dire che ci e questi flussi da cui ha fatto riferimento fra ingiustamente
Perché noi abbiamo cominciato osservare in sostanza a partire dal novanta con particolare intensità proprio perché in seguito a al alle regolarizzazioni e l'ottantasei per novanta la gente poteva avere speranza di trovare un posto regolare sembra regolare in Italia
E si è spostato che nel frattempo aveva imparato com'era fatta l'Italia si è spostato verso dove avremo più opportunità di far lavorare questa era la situazione
Diciamo adesso che questo l'abbiamo capito che abbiamo di fronte appunto una certa topografia della distribuzione e ormai Antonelli che l'autore che si sono attivate maggiore in cui si sono attivate non vanno Chiara forzare costa topografiche la gente non ha più bisogno
Di far finta di andare Trapani se vuole andare a Brescia perché sul punto avrà la possibilità di al direttamente da Brescia
E anche il know how necessario per sapere che Brescia
E media elementi andrebbe ricercata nel trattare
Detto questo
Noi possiamo vedere che questa topografia corrisponde esattamente dopo una FIAT della grande ondata di immigratoria che noi abbiamo avuto precedentemente cioè quella d'arresto dalla dal sud o da certe aree del Veneto verso il triangolo industriale
Allargandosi poi per comprendere anche perché a Roma sono e una parte dalla Toscana
Guardate io questo lo voglio sottolineare perché molti dei fenomeni che attualmente sono attribuibili dei fenomeni per esempio di
A siano ovvia più o meno manifesto più o meno latente che non li ritroviamo in determinate aree
A mio parere sono dell'eredità di questa esperienza precedente non sono affatto connesse con l'ingresso di stranieri
Cioè io sono convinto che quando tra cento centocinquanta va bene ci prova ma la storia di questo periodo grazie
Che hanno interessato l'Europa apparirà molto chiaro che le aree di riferimento significative
Per per per definire il fenomeno non non coincidono affatto comunione dei confini nazionali
Io sono convinto che Torino sia nella stessa area di Grove Nottola
E abbia conosciuto a partire dalla data la FIBA gli ultimissimi ariete cinquantadue dei flussi migratori
Che che erano dello stesso tipo dello stesso ordine e facevano parte dello stesso fenomeno complessivo e sono convinto che per un siciliano andare a lavoratori mandare a Novara Grenoble
è abbastanza simile e sono convinto che invece è molto più simile a stare a Torino buongiorno o al minimo che non stare
A Grenoble piuttosto che altri
Cioè queste aree che non coincidono provinciale
Con i confini nazionali sono aree poiché noi ritroviamo possiamo ritrovare anche che ripartiscono tagliano anche i confini degli altri Paesi quelli che siamo abituati a considerare banditi grazie
Cioè queste son delle premesse però che voglio dire che suggeriscono un approccio ai ai problemi dei migratori se ci si pensa bene è un approccio molto molto diverso da quello attuale
In questo senso io penso che quello che è il consenso formale da dire
No non bisogna assolutamente di debolezza che però rischia di giusto appunto di fare un pochino di diminuire un pochino Levi capacità di opportunità analitica
Di quelli che si occupano
Detto questo
Io credo che voi anche un'altra cosa cioè credo che
Particolare senso fasce passo anche più vicino a quello a quello che
Ribatte Marco sostanzialmente fino a finire la gente e non va a finire la figlia parte posto che la FIAT non ci va a finire nessuno divergente e non lasci dire all'Alfa Acciai di Brescia oppure nelle nelle prese del Polo della ceramica
Tra tra la tra la provincia di Modena la provincia di Reggio oppure in alcune altre imprese che ci sono in giro
Cioè
In realtà la gente ma
Come dicevo prima gli è molto difficile trovare delle caratterizzazioni specifiche se studia i lavoratori
Via molto difficile trovare delle caratterizzazioni che effettivamente mi permettono di distinguere un regolare dal irregolare dal punto di vista lavora
E soprattutto che mi permettano di connotare in modo particolare irregolare italiano rispetto all'irregolare Astra
Mi ha molto facile invece vedere che per esempio lavoro nero significa una cosa molto diversa a Napoli piuttosto che a Reggio Emilia
Perché a Napoli significa poi pesanti differenze dal punto di vista dal punto di vista salariale dalla della sicurezza e posti di lavoro eccetera eccetera
A Reggio Emilia normalmente significati evasione fiscale
Sono due cose molto diverse sono due cose come condizioni soggettive anche dei lavoratori sono due Cosimo
Bisogna tenere conto di queste cose mentre non è molto diversa la condizione dell'albanese che preferisce essere
Pagato fuori busta venti nell'edilizia regia di via rispetto al lavoratore irregolare che lavora dentro la fabbrica di piastrelle di Sassuolo
Cioè tutte e due sostanzialmente da un punto di vista per esempio salariali da un punto di vista
Direi anche di rapporti con
Quello che lo dirige
Si trova abbastanza nella stessa situazione c'è una differenza molto rilevante e la differenza molto rilevante secondo me ad Argelato accennato Frey
Comincia a diventare rilevante adesso appunto quella che riguarda la qualificazione e la possibilità di formazione
Che poi in ultima analisi gettate le possibilità di dare l'avvio a a diciamo percorsi carriere percorsi la mobilità a mobilità professionale
Ecco ripeto a questo fatto lui accennato ricercando gruppi
Diciamo io quello che ho in mente sono ricerche attualmente rispetto a questo navi le ricerche di Ambrosini interno bar così
Lavorare allora all'Università Cattolica di Milano
No no tipo ricercatore su quest'è uno dei pochi giorni fa lavoro
La ricerca sull'Alfa Acciai di Brescia cui fa riferimento Ambrosini e la ricerca del direttore
Pura dice la ricerca di brufolo nessun campione d'impresa bolognese per la ricerca gli eredi e altre due persone
Nel giustappunto rampollo della ceramica tra Reggio
Ora io vorrei sottolineare una cosa che non c'entra giusto totalmente mamma che anche questo chiuso il voto
Vorrei sottolineare a differenza da quello che la
L'idea largamente circolante normalmente Maroni la Gazzetta dico anche per esempio autorevoli dorme dalla nostra altre associazione
Imprenditoriali
Sia sia Bruni sia noi a a sia broker Bologna sia noi del centottantasei imprese ceramiche del Polo della ceramica a cui abbiamo
Somministrate
Mario avvenne una risposta pari al settantotto
Significa che è un problema rilevante
Sia Ambrosini per quello che riguarda via a siamo arrivati a almeno a sicuramente uno poi anche altri fa un risultato
Che mi sembra di di notevole rilievo appunto per il fatto che l'abbiamo raggiunto diciamo
E cioè siamo arrivati alla conclusione che l'idea che libretti lei prendesse che assorbono più forza lavoro
Immigrata siano imprese marginali è assolutamente falso
Cioè ICREA Thatcher saltato fuori a tutte e tre
Esattamente il contrario cioè chiede lei prese che risultavano più propense o
Che avevano già inserito maggiormente manodopera straniera al proprio interno
Erano quali nella quasi totalità imprese che per altri versi d'altra parte il questionario in altre parti colloqui avevano dichiarato di aver effettuato innovazioni di processo
No di prodotto e di processo
Rileggo piuttosto rilevanti e che sostanzialmente testimoniano perlomeno anche una certa propensione
Questo io lo sottopongo perché è una cosa relativamente bene una cosa che mi sembra molto importante
E l'una cosa che mi sembra altrettanto importante proprio in riferimento a una quello che diceva prima Franco è il fatto che il
Effettivamente anche noi adesso io parlo della del dell'area della ce l'avete costruita tutti da vicino effettivamente noi abbiamo verificato ecco la cosa è fatta così la rete nazionale con ammenda dei pesi è più grosso Polo ceramico
Europa
Aceto attirato va be'dal bambini si sono
E che altro anche delle scadenze
Inizialmente Renato
Diciamo chic come una base fondamentalmente di manodopera locale
Ho manodopera se non proprio locale reclutato sedici cappellino che prima è stato regolare diventa sia
E noi abbiamo un appartamento così presenza infatti uscito dalla fabbrica
Con dei movimenti e questo non è di localmente come movimenti mobilità sociale ascendente il che molto spesso ha voluto dire anche passaggio ad attività nero però uscito il sabato
Questo succede negli anni Sessanta negli anni settanta tutta questa forza lavoro una buona parte viene integrata dall'immigrazione dal Mezzogiorno
L'immigrazione dal Mezzogiorno che si inserisce
Detto tra parentesi a proposito di dice gli effetti demografici
I quattro Comuni centrali del volo della ceramica sono gli unici comuni in Emilia Romagna che hanno ancora un saldo demografico
Ecco questo è il risultato dell'immigrazione meridionale degli anni settanta sicuramente perché quella parte grande Germania
La la la regione europea a più basso sottratta all'età il il
Ecco allora personali da criteri di analisi io ho studiato questa parte e ho visto che l'immigrazione meridionale gli ha fornito tutti diciamo la manodopera necessaria lungo gli anni settanta presenta esattamente lo stesso lo stesso territorio della manodopera locale precedente
Cioè a un certo punto c'è in maggioranza all'uscita da una fabbrica
Ho
Per pensione pensionamento non si ritorna alla regione d'origine
Diciamo ci sono sicuramente utili eccetera oppure per fare altro dalla pizzeria a acqua qualsiasi data
A questo punto questo è questo polo diventa una delle maggiori sul punto di forza lavoro immigrati
La cosa interessante nel momento in cui non l'abbiamo cominciato studiando erano novantadue novantatré
Risultava uno s'diciamo
Uno iato tra
La
La disponibilità della pratica di assumere manodopera
Stranieri da un lato e dall'altro lato in altre parti del questionario per esempio le imprese denunciavano
Carente Offerta di determinate competenze di cui aveva bisogno per cui contemporaneamente anche fare una scelta diciamo MD forza lavoro che collocavano che non fasce più basse dall'altra parte denunciavano per esempio che non non riuscivano a trovare una elettromeccanico ecco condurre questo genere
Ora quello che noi abbiamo constatato allora perché in realtà il fatto che non venisse accertata questa competenza tre immigrati non aveva nessuna connessione né con le competenze reali e per gli immigrati esistevano niente però pongo resistenze
A a accettarla tra gli immigrati la verità era che la gente non si era neanche posto il problema degli immigrati si possono approfittarne cioè decadenza culturale nel senso impropri
Tant'è vero che oggi noi constatiamo invece proprio un fenomeno tipo quello che dicevi tu cioè che si è cominciato il seria
A prendere in considerazione
Dove c'erano anche delle costruzioni carattere istituzionale cioè il fatto c'è uno se scriverlo Ufficio di Collocamento registrano
Il suo i suoi titoli soltanto se sono tradotte in italiano quei certificati dall'ambasciata d'origine del paese d'origine è chiaro che questo comporta una tale durare una gara tale tempo d'attesa che la gente dice prima cioè collaborò poi torno però attualmente ci sono già avviati e questo va sottolineato dei processi diciamo di
Di mobilità professionale all'interno dell'impresa ci sono Ambrosini ha segnalato anche alcuni casi addirittura di cachi stranieri comma lavoratori
I gruppi di lavoratori italiani
Ecco
Come dicevo il lavoro nell'informale c'è il lavoro nero per parlarci chiaro o invece che è prevalentemente presente diciamo nelle fasce delle prende le piccole imprese artigiane nel lavoro domestico e in generale nei lavori di servizio perché è lì oppure in edilizia
Soprattutto nelle imprese nome alle grandi tre
Il difetto più grosso rispetto a un inserimento diciamo in piccole imprese industriali oppure di
Grosse imprese agricole altro fenomeno da sottolineare paga caro per la povera agricoltura sia sempre fretta
Nella nella zootecnia battaglia sta crescendo una fascia di alte stabilmente occupati i di impresa e di allevamento
E anche il nella buona parte re diciamo regolarmente
Dirà perché rappresenta una fascia di lavoro qualificato
Per cui non è vero che poi
L'accusa riguardi soltanto le buste però prevalentemente riguarda l'industria ma riguarda un'arte nel fascio Dell'Atti già piccolo artigianato così ora la differenza più grossa che io constato se appunto considero quest'area dove ormai insediato lotta al il più quasi il novanta per cento degli immigrati italiani
è che
Non trovo delle grossissime differenze in termini di condizioni di lavoro
A e in termini di
Di San deve il grossissimo dei grossissimi Scott quello che trovo effettivamente nelle fasce diciamo così come si diceva una volta probabilmente sbagliando del lavoro produttivo è il
C'è una differenza cioè è un'ovvia differenza di opportunità di carriera
Cioè il ecco e rispetto a questo io però vorrei sottolineare una cosa è stato detto prima
Citato prima il caso del passaggio da una situazione di
Il record presenze regolare una situazione di prezzo entrambi per esempio alcuna
Il fare
No approfittare delle possibilità di regolarizzazione io vorrei sottolineare però anche questo un pochino per demistificare i discorsi sulla irregolarità da spazi
Che la maggior parte degli irregolari attuale non attualmente non lo so se sinceramente ma sicuramente un anno fa parte un anno fa rispetto fanno Alonso sa qualcosa verso
Posso dare anche delle abitazioni invece diffonde
La maggior parte degli irregolari presenti in Italia un anno fa non era affatto della gente
C'era della gente andrà perduto il permesso di soggiorno in occasione dei rinnovi
E questo perché e avendo lavorato in nero non era riuscito a certificare
A a a a raggiungere il grado di certificazione
Necessaria per avere il rinnovo del permesso di soggiorno ora siccome questi però lavoravano buona parte di questi vennero ci lavoravano stabilmente cioè un lavoro stabile spesso o hanno preferito non presentarsi
Eppure in questura del rinnovo
Diventando così
Dagli irregolari oppure son ci sono presentati emulando ottenuto ma se non ci sono assolutamente socio che alti e andarsene al dettaglio a quel punto perché i club dimostra ce l'avevano comunque anche se non lo potevano Certified
E sono stati messi nelle condizioni
Scegliere tra l'essere regolari deve essere una presenza regolarne cambia oppure l'essere un lavoratore che lavora regola
Io sottolinea emette queste sono deterrenti
Un'ultimissima cosa che Thuram dura due minuti ma che volevo dire ma anche perché più o meno è stata detta ancora dettata detta prima
Per quello che riguarda ho saltato molte cose ma diciamo è possibile anche voi consiglieri
Francesco
Il completo però una cosa ci tenevo a dirlo
In realtà
Quando pensiamo al al labor quando cerchiamo di
Come dire
Di precisare un pochino il discorso sul particolare ruolo che possono avere delle forze della Borrelli grande sui mercati del lavoro europea
In questo momento
Secondo me non bisogna assolutamente dimenticare una cosa che appunto è stata era anche sotto discorsi step
E cioè noi stiamo vivendo un periodo di forte
E la struttura
In tutti i Paesi industrializzate ma adesso per quello che ci riguarda il Paese europeo sicura
Una proprio un periodo imputazione cioè non non soltanto di gradualità
Che inevitabilmente a Diaz al già cominciato da tenere e presumibilmente avrà ancora di più in futuro degli affetti su quella che è la struttura occupazionale
Era qualità
Popolari la composizione occupa
Ora non è detto lo butto lì così scusa ce lo ce lo butto lì così giornalisti
Per questioni di tempo non è assolutamente detto che e ci sono anche le le buone ragioni per pensare in certi casi certi settori certi comparti che non sia così comunque in generale non è assolutamente detto che
Rispetto alle nuove condizioni dal Trattato
Rispetto diciamo al alla al al tipo di domanda ma messo sul mercato del lavoro forze di lavoro straniera che abbiano le caratteristiche qualunque
Caratteristiche e non sto parlando della dequalificazione lo stop imposto non faccio riferimento nelle qualificazioni
Ma che abbia certe caratteristiche simili a quelle che hanno vinto i lavoratori migranti in questo momento in Europa non siano al tutto posso in certi casi addirittura ad essere privilegiate
Questo a anche da un punto di vista cioè gli accessi mi riferisco soltanto a una cosa che è abbastanza ovvia
Ora cui si discute molto in questi questi
Le aspettative del nord le aspettative relative alla durata gran ponte
è chiaro che un lavoratore migrante
Si presenta con molto più
Diciamo
Apportatore di aspettative nei confronti della durata del rapporto
Molto più ragionevoli
Molto più contattabile di quanto non sia diciamo nella cultura europea dei dei lavoratori
Ecco questo per esempio ma non è che uno osserva
Come può essere sicuramente un elemento di di maggiore competitività
Frazioni interpretata da forza lavoro immigrata sul mercato del lavoro
Sa che io ancora vi devo chiedere in un decine perché io c'ho comunque il dovere noi abbiamo previsto uno dibattito e mi sento assolutamente in dovere di sapere si sì qualcuno che il pubblico vuole intervenire c'è il signore c'era lei io che prego però di essere per ragioni evidenti il più breve impossibili
Qual è stato il pieghevole mettessimo io sono Salman
Dell'associazione dei medici farmacisti e fare differenze del coordinatore della Fox la federazione dell'organizzazione comunità straniere in Italia che fra poco tocca doveva
Festeggiare il suono in undicesimo anniversario
Dico doveva perché proprio coi destra non voglio parlare
Della crisi che sta avvolgendo tutto il mondo tutto il mondo dell'associazionismo straniero
Però sono problemi grossi e che secondo me meritano una ricostruzione mi ha detto no essere menzionate discusse anche in certi dibattiti comunque
La Fox che nel gennaio novantatré quattro anni aveva organizzato un con venne assimilato
Dal titolo migrazioni cooperazione internazionale
Però quattro anni fa alla quale hanno partecipato tanta gente però almeno abbiamo battuto il modo perché alla partecipazione sia come relatore come oratore anche come presenza dei punti così poteva si può dire eravamo al cinquanta per cento al quinto emendamento indiani metà esterna oggi dopo quattro anni ed è questa cosa più questo dunque il nostro convegno sullo stesso argomento che noi sappiamo tutti l'importanza che questo titolo
E credo che nuove politiche al confronto io veramente vedo nonostante che ormai il fenomeno è riconosciuto a tutti perché
Ministri professori come oggi anche nel passato mette dell'informazione parlato moltissimo sono stati organizzati in molti convegni dibattiti questo argomento quindi secondo me gli italiani ormai sono abbastanza si può dire tanti sono coscienti conoscono abbastanza questo problema però io continuo a criticare un pochino come l'Italia e gli italiani piccola parte responsabili affrontato questo tema questo problema secondo me
Per parlare delle nuove politica al confronto del nuovo questi ultimi a tempo e non lo credo perché secondo me ma anche sempre perché quando si parla di migrazioni cooperazione internazionale secondo me si parla sempre di due diciamo parte come se e quando si parla degli immigrati in Italia quindi e degli immigrati e degli emiliani
E quindi queste due parti e poi vedo che la parte interessata o la parte cioè la caldaia lo vedo manca sempre
La prima conferenza cittadina sull'immigrazione hanno parlato qua trenta quaranta italiani con tutto il rispetto però non hanno ammanettato non hanno fatto parlare nemmeno un rappresentante del mondo dell'immigrazione a Roma nonostante che voi tutti abbiamo sentito di un fenomeno dell'immigrazione in Italia a Roma in modo particolare la Pantanella tutti i problemi non hanno fatto parlare nemmeno uno
La stessa cosa oggi del vero e proprio in questo mostro cioè da un amico cioè ripeto non voglio parlare degli immigrati però c'è una bella parte sull'Albania prevale la cosa più giusta era magari militare anche un rappresentante albanese dato che può darebbe suggerimenti perché noi come Fox eravamo nati e non solo per pretendere l'immigrato ma anche per responsabilizzare questo me grato nel confronto della siccità ospitanti perché ma il problema continua ad essere un problema benché e l'immigrato rappresenta sempre una parte negativa sempre un problema alla Società italiana ma una volta si secondo me che funziona per la è stato responsabilizzato secondo me giova moltissimo aiutare dopo avere questi problemi non sono suoi ma anche della società italiana per questo io concludo perché non voglio rubare altro tempo
Io vado d'accordo con il professor Luciano per cui bisogna dare un poco di spazio frazione alle comunità
Qua si parla duecento mila immigrati a Roma non stante che io non vado d'accordo però almeno una bella parte cioè siccome gode l'Italia il problema non è fare nuove legge nonostante sono importanti e dipanare nuove passerebbero al spesso e in Italia purtroppo le cose scritte non vengono mai messa in pratica
Questo è un grande problema e quindi il problema non fare cose nuove ma mettere in pratica quello che c'era già Martelli ha fatto secondo me è una buona legge
Fatte in queste cose tante da del pendolo Martelli ha fatto secondo me anche se si parla di cinque sei sette anni fa di a attorno a un buon programma e quanto invitava nemmeno quasi può mensilmente
Tutte le associazioni immediati italiane che lavorano nel mondo delle immigrate a un tavolo di confronto
Quindi egli bisogna discutere riveste trovando istruzione in Italia ad esempio in questi ultimi tempi si è parlato molto della legge nove quattro tre il verdetto della nove quattro tre perché ormai non solo ma prima lenti ma anche c'era l'articolo due dove c'era questa consulta nazionale se l'immigrazione
Tutte le Regioni le province i comuni hanno fatto il loro consulti
Ultimamente da due tre quattro anni
Queste consulte ormai non se non forse non esistono nemmeno quindi c'è il cuore di questo tavolo di confronto finisco
E Maigret azione cooperazione internazionale
Secondo me tantissimo resta si è parlato del rientro dell'immigrato
Anche secondo me una cosa non è sbagliata
Però in tutti questi programma programmi di cooperazione italiana o europea con un Paese del Terzo mondo la maggioranza assoluta dei programmi non vengono ma ecco un buon pranzo tempio cittadini immigrato in Italia o in Europa queste programmi di cooperazione secondo me questo è sbagliato perché se c'è un genere nigeriano userei resi e c'è un programma di cooperazione in quel Paese è secondo me giusto pensarlo assolutizzare sempre personale ecco
Italiano magari e quindi quello che noi quel per dura in questa conferenza abbiamo chiesto e continuiamo a chiederlo che dare o il maggior spazio e partecipazione a questo mondo dell'immigrazione
Nel in Italia far partecipare questa associazione queste comunità a queste
Questo sta tavolo di confronto secondo quello che vuol dire anche queste programma di cooperazione internazionale grazie
Sì analitici e rappresenta
International intervenire su nulla
Sulla questione della politica e la tentazione dei flussi
Certo non sta bene
Tanini anche barriere un giudizio se sia giusto nuovo di limitare il percorso delle persone in base anche interessi economici senza dubbio è compito dei governi vigilare la propria economia
Ma anche sul rispetto delle leggi all'interno del proprio Paese e perché all'interno del proprio Paese non avvengano dei soprusi e delle violazioni dei diritti umani
Il movimento che rappresento in realtà si è già dimostrato Amnesty International si è già dimostrata molto preoccupata a livello internazionale
Proprio perché i governi si dimostrano Sempre più indifferenti al problema dei richiedenti assistito e limitazioni che vengono imposte alle frontiere parlate Christie per entrare farlo apparato anche Tele Monte alle compagnie trasportano
Persone senza documenti e ricordo qui che richiedente asilo apporta incontro pazzi questa situazione di non avere commenti perché sta fuggendo da una situazioni di pericolo
E il conflitto come paese di provenienza
Tutte queste limitazioni dicevo si rifletto no e ostacolano
L'accesso alla procedura d'asilo da parte feriti e danni
Quindi barbare di accordi bilaterali voting selezionare la provenienza
E estremamente pericoloso in un paese in cui non esiste ancora una legge sul diritto d'asilo separata da quella tecnica si
Amnesty International al proprio preoccupata per queste limitazioni ha lanciato una compagna una campagna mondiale internazionale
Sul il problema di Sensi Bigazzi di sensibilizzazione sui problemi dei rifugiati da campagna epatite ha già diciannove marzo
Finirà va bene prego
Il tema è proprio i diritti umani non hanno con
Quindi parlare divinizzazione in un Paese riesce cui esiste ancora non esistono ancora queste leggi verbali sessuali Gers nulla diritto d'asilo separata dall'immigrazione e mi sembra che anche la confusione a livello a tutti i livelli
Anche perché a quell'età tra uniche acuminati Cannistrà Nikolaj i pendolari
E richiedenti asilo rifugiati profughi preferiti umanitari sia notevole tanto che stato denigrato secondo me tutto un popolo
è stato sono stati chiamati immigrati clandestini persone che tenente Altan fuggivano da una situazione di pericolo del proprio Paese con il popolo albanese riteniamo che se ci fosse stata una legge sul diritto d'asilo che tenesse conto anche avesse degli articoli sulla problema della protezione temporanea dei profughi petizioni umanitari
Già da adesso forse si sarebbe fatta meno corruzione forse la questione sarebbe stata gestita in maniera più cosicché organizzata e almeno meno confusa
Volevo intervenire anche sul
Appunto a tale proposito noi abbiamo abbiamo anziana Cozzi ritengano rifugiati proposto una legge alto sul diritto d'asilo e speriamo che
I fatti che sono purtroppo successi accelerano da faccia dell'intenzione per lo meno di
Ti pagare a questa legge ET metterla di fare i fatti farla passare volevo soltanto fare un'ultima considerazione
Che è questa si parlava con tutti
Accerchiamento giustamente professor cultura parlava accerchiamento ho dei dati che riguardano i rifugiati
Chi è più competente di me il campo di immigrazione portarle altri ma facevo presente che negli ultimi negli ultimi sei mesi la Francia raccolto ventisei mila profughi inserirsi e lo stesso zaini retina novantasei quando entrato in crisi anche adesso
Deteneva il primato mondiale
L'accoglienza dei profughi
E che il solo continente africano ospita più del doppio vedi sfollati dei rifugiati che in tutto il mondo sono quindici milioni di rifugiati e pentiti sfollati il secondo i dati agli analisti e ospita più del doppio di Europa Nordamerica estranea messi insieme
Quindi borse poi dobbiamo farci spaventare meno dalle uscì tre quando li leggiamo sui giornali e il bello di comuni che vogliono che le società occidentali sono quelle che si fanno carico dei problemi del resto del mondo
E quindi non facciamo prenderci non ci non ci facciamo prendere dalla paura quindi assalti perché non è proprio non è proprio il taxi
Segnalo infine il lasciando lasciato al servizio stampa di tipo il mondo il rapporto di Amnesty International briefing sui rifiuti sulla campagna rifugiati segnalo anche due due interessanti rapporti sull'Albania uno del marzo del tredici marzo piuttosto recente quindi sulla Corsica azione attuale emergenza
E un altro sulla situazione a novembre novantasei quando cioè si spiegano Auteuil prigionieri di coscienza
Grazie
Bene allora noi concludiamo qua no non solo e scusi brevissimamente solo solo dire che questo è un convegno di studio non in un tavolo di confronto azione noi con le tavolette negoziazione siamo assolutamente d'accordo però questa era un convegno di studi che presentava gli elementi più muovermi guardo alcune proposte di legge che ci sono e i cioè solo questi obiettivi allora noi invitiamo accompagnarci anche con un piccolo pranzo e poi continuiamo le nostre attività
Sì mi al tavolo degli oratori
I primi quattro ospiti della sessione pomeridiana
Quindi
Mancano due oratori della sessione pomeridiana
L'assessore
L'imputato quindi
Il signor De Luca il signor Corti
Per cortesia se si accomodano al tavolo gli oratori popoli in quattro che interverranno procederemo con i secondi quattro
Allora
Riprendiamo quindi i nostri lavori
Io devo innanzitutto premettere
Diciamo alcuni dei criteri
Organizzativi dei nostri lavori pomeridiani abbiamo accumulato un ritardo consistente che però a questo punto EP circa trenta minuti e quindi avremo a disposizione non oltre venti novanta minuti per affrontare il tema la crisi dell'Albania oltre lo stato di emergenza con ben otto interventi questo significa che inevitabilmente ci dovremo a contenere a interventi di dieci minuti
Possibilmente nove ma non undici e io sarò costretto a dover richiamare il tempo per il semplice fatto che i ministri Napolitano e e turco ci hanno informato che vorranno iniziare ad intervenire se c'è trenta ed avendo tempi limitati a disposizione non possiamo rischiare di slittare oltre quell'orario
Ecco
Solo per introdurre brevemente enormi mio commento questa sessione vorrà dire che pur avendo da tempo programmato assieme al Comune di Roma cespi Morimondo questo convegno per riflettere
Sui temi della cooperazione sviluppo dell'immigrazione convinti che proprio un approfondimento degli stessi Noonan loro risoluzione in un'altra ricerca più articolata si potessero ottenere nuovi stimoli nuove prospettive per il perseguimento di nuove politiche del nostro Paese per quanto riguarda la cooperazione allo sviluppo e immigrazione
Nel sud d'Europa in particolare soprattutto per quanto riguarda il ruolo che gli enti locali intendono avere nelle politiche migratorie nella moderazione decentrata ebbene ciò premesso ci è sembrato opportuno direi quasi inevitabile calare tale riflessione teorica e metodologica Nibbio piazzato problemi evidentemente e profondamente gli studi nel contesto dell'attuale crisi albanese numero sia in quella realtà che già da oggi rappresenta per antonomasia la questione immigrazione la questione cooperazione allo sviluppo del nostro Paese e sarà destinata a rimanere tale
Molto tempo molto ora nell'introdurre questa terza parte della nostra storia di lavoro mi interessa evidenziare però due concetti
Il primo il tentativo di mettere a fuoco un nuovo concetto di sicurezza globale
Il dibattito sulla natura dell'intervento in Albania e risultato sino ad ora a mio modesto avviso nel nostro Paese abbastanza che ripasso di modesto profilo ho l'impressione che la stessa definizione dell'intervento sia oscillata prevalentemente tra missione umanitaria evidentemente la definizione più citata intervento militare o addirittura di polizia internazionale nelle concezioni per così dire più più estremo
Risulta sinceramente assai poco comprensibile il perché non si sia ricorso alla definizione che tali missioni internazionali hanno negli ultimi anni ha acquisito ovvero sia quella di missione peacekeeping per dirla in inglese
E che che tradotto in italiano si può tranquillamente riferire come missione di perseguimento della pace e aggiungiamo noi di ristabilimento di condizioni di convivenza civile nonostante non siano mancate voci opinioni approfondite articolata sul tema soprattutto in ambienti progressisti ma non sono in cui niente
Io ho notato una sorta di imbarazzo quasi che nel presentare un intervento militari perché tale peacekeeping
Di fosse come una sorta di retropensiero per cui questo intervento si e assimilava a
Probabilmente qualche sospetto di ingerenza negli affari non sempre
E quindi non si è contorni avviso in questo dibattito ma era adeguata e non sia per conseguenza esplicitato all'opinione
Pubblica che la fine del mondo bipolare della Guerra fredda a imposto e di fatto ormai c'ha fatto acquisire una ridefinizione del concetto
Di sicurezza per sé con concerto non più evidentemente concepito sicurezza proprio evidentemente non c'è vita come difesa da un in queste o aggressione che un esercito invasore porta al nostro paese infrangendo i nostri confini ma piuttosto sicurezza globale che non può che significare perseguimento della sicurezza umana dico io ovverosia di quell'equilibrio complessivo nell'esistenza del cittadino del mondo
A dire il vero non si tratta di una elaborazione nuova già due mi dipingo rapporto del novantaquattro sia ampiamente soffermato su questo concetto ovvero sia ma evidentemente c'è stato un ritardo culturale da parte nostra nel recepirlo nell'azione ovverosia in un mondo sempre più piccolo nel villaggio globale come si dice da mesi non la la nostra sicurezza risulta indissolubilmente legata alla sicurezza degli altri
Alla salvaguardia dei diritti degli altri popoli e la loro stessa sicurezza all'interno dei loro confini
Intesa come diritto al lavoro alla casa alla salute ad un sano ambiente all'educazione ai diritti civili e democratici
Ora ho voluto soffermarmi su questi aspetti perché ritengo che una concezione d'Italia di tale natura oltre a riscattare positivamente in termini di progresso il concetto di sicurezza e non demonizzando il lupo affidandolo ad una come dire terminologia conservatrice non reazionaria
Una concezione di tale natura evidentemente meglio spiega la natura della nostra missione che se solo definita come umanitaria come spesso nostri governanti hanno ripetuto rischia da un atto di essere sminuita
E dall'altro di costituire una base estremamente fragile per l'impegno futuro e infatti noi italiani non siamo chiamati quando di climatico mi riferisco nella Divina Provvidenza ad entità superiori ma siamo chiamati dal geopolitico dalla Realpolitik dalla comunità internazionale
Consentire attraverso la missione della forza multilaterale non a caso è stata definita di protezione a consentire l'intervento umanitario per il proprio che quello sì natura civile
Ma oltre a questo partecipare accanto agli albanesi alla ricostruzione del loro Paese ripristino della convivenza civile arresti Benevento della democrazia nella riedificazione dello Stato
E cosa forse l'agguato più ardua ad accompagnare l'Albania verso un nuovo Besson Divella diverso modello di sviluppo uno sviluppo passo al secondo concerto che mi interessava
E tra fuoco che non potrà che essere centrato su un uomo che non su banali eminentemente o esclusivamente economicistico ma è apparso nella cooperazione internazionale passato nell'uccisione dei lasciate in pace gli arricchimenti o sulle scorciatoie della storia che hanno così profondamente interna ingannando il popolo albanese
Un nuovo modello di sviluppo in cui la cooperazione internazionale aiuti il popolo albanese a porre basi finalmente soli al suo processo di emancipazione
Con tutta l'attenzione che col senno del poi sarà finalmente opportuno dare attende cruciali come la democraticità
E la trasparenza del sistema politico di rispetto dei diritti umani
L'educazione e la formazione la sanità il consolidamento della società civile la libertà di stampa in cui validissimo della stampa stessa solo per citare alcuni dei beni fondamentali taxi
E che si configurano Miller insieme
E che configurano nel loro insieme quello che a mio avviso può ben definirsi uno sviluppo umana
Così concepita io ne sono certo
La nostra cooperazione non rappresenterà solo un aiuto ogni dono per lo sviluppo dell'Albania questo sarà fondamentale che venga colto dalla nostra opinione pubblica
Ma un contributo alla equilibrata convivenza tra il nostro ed il loro popolo che sono separati occorre ricordarlo sempre gli italiani che un piccolissimo tratto
Questo costituiranno uscirne una possibilità di governo dei flussi migratori su cui non mi soffermo dato che già in mattinata è stata evidenziata l'esigenza di un approccio Complesso complementare tra le politiche d'immigrazione e cooperazione e dato che già Luciani a fugato i rischi io con la facile meccanica connessione tra le due politiche che un'opinione conservatrice se non addirittura razzista tende a presentare l'Italia come più Nigrizia più cooperazione ad evitare il rischio dell'immigrazione
Nostro impegno sarà pertanto lungimirante in quanto perseguirà la sicurezza nella regione intesa nel senso che io poc'anzi citato e la sicurezza della Regione questi dalla nostra stessa sicurezza la sicurezza degli albanesi la sicurezza dei cittadini
In questo nostro mondo sempre più piccolo
Ritengo che ecco forse una maggiore chiarezza anche anche concettuale nel momento in cui ci si stia avvicinando ad un così gravoso complesso impegno sull'Albania debba debba essere una base
Solido per poter ripartite
Vi ringrazio per la vostra attenzione per la vostra pazienza e passo immediatamente la parola al consigliere Antonio bambini della direzione generale cooperazione allo sviluppo il Consigliere si occupa il dj anzi ufficio territoriale competente per l'Albania nella ex Jugoslavia
Carmine sua introduzione
Alcuni dei temi di riflessione che mi sembra fondamentale questo convegno
Emilia binomio cooperazione immigrazione e spesso citato partendo però da atteggiamenti mentali insomma fondamenti di Venezia
Il binomio cooperazione immigrazione può avere un significato solidaristico col significato di autodifesa
Chi lo propone avendo in mente uno dei due obiettivi non
Si ripropone di fare le stesse cose che farebbero invece chi lo propone adempimenti l'altro e questo
Un fatto di fondo dobbiamo chiarirci
Cooperazione e immigrazione lavorano mano nella mano sei hanno insieme la matrice del solidarismo
Se la matrice quella della difesa cioè blocchiamo di immigranti prima che parta
Io credo si incammina sulla strada pericolosa soprattutto perché a pochissime speranze di riuscire
Io purtroppo non ho potuto partecipare questa mattina al convegno stamattina abbiamo ospitato alla Farnesina il ministro degli esteri albanese a cui è stata ufficialmente presentata la forza multinazionali di professione
E quindi non so se questo tema c'è già stato trattato negli interventi della mattinata
Ma una cosa che è ormai appurata livello dottrinale è che l'intervento di cooperazione nella misura in cui aumenta il reddito non ha
Non ha ed è bene che ce lo diciamo prima di far cedere illusioni un effetto immediato sui flussi migratori
Ci sono addirittura dei casi in cui è accaduto esattamente il contrario
Cioè l'innalzamento del livello di reddito soprattutto quando si parte da un livello molto basso e nel caso dell'Albania fortuna maggiore non minore propensione all'emigrazione
Con tutto questo il concetto di sicurezza e quindi la razionalità di fondo per cui occorre intervenire con l'aiuto allo sviluppo anche nei confronti del problema dell'immigrazione
Permane vari
Perché se pure è vero che nel breve periodo si possono avere fenomeni di questo tipo
è altrettanto vero che una maggiore sicurezza per tutti a livello globale ma soprattutto a livello regionale non si può avere senza uno sviluppo che non vorrei chiamare equilibrato ma che sia almeno in corso
In tutte le componenti della regione altrimenti inevitabilmente le pressioni divento talmente forti che qualunque politica sì ad hoc
Non sarà possibile contenere
Fatta questa premessa precede un attimo nel caso Albania
Dal punto di vista della
Della cooperazione
Dei suoi effetti sulla emigrazione
Innanzitutto il problema dell'Albania non è fondamentalmente
E qui esprimo un'opinione personale molto sentita anche se credo assolutamente minoritaria
Non è innanzitutto un problema di emigrazione o di immigrazione
Gli albanesi sono tre minuti
Se noi avessimo un albanese che
Viene in Italia avvenimenti via Rimini su dieci che sarebbe già una percentuale molto alta
Non dico una blitz dieci luglio a emigrare ma che voglia venire da noi per stabilirsi avremo dovremmo assimila nemmeno albanesi
Di quanti istriani dalmati l'abbiamo ha seminato dopo la seconda guerra mondiale in una situazione economiche che ci consentiva molto meno di quello che non ci consente la situazione economica dell'Italia
Il problema dell'immigrazione albanese non è un problema di quantità
è un problema di qualità
Significa che l'albanese che viene da noi per lavorare che viene da noi per acquisire delle conoscenze tecniche
Non costituisce un problema non solo perché può arrecare un contributo valido alla nostra economia ma anche perché normalmente a una forte propensione capito
Che ha lavorato da noi in buone condizioni spesso è rientrato
E piccolo capitale le conoscenze tecniche che ha acquisito ha messo a frutto per aprire delle attività commerciali o produttive in Albania e questo è quanto di meglio si possa fare
Meglio ancora di cui non si può fare con la cooperazione
Non parliamo poi del pubblico della aspetto rimesse degli immigrati che sono forse la forma di finanziamento esterno più efficace perché manda direttamente alle famiglie perché vanno direttamente agli stati sociali più bisognosi perché vengono immessi immediatamente su un mercato con una effetto estremamente positivo per l'economia del Paese
Il problema della immigrazione Albania perché è stato un problema qualitativo soprattutto negli ultimi anni cioè da quando l'immigrazione di massa del novantuno novantadue è calata
Abbiamo avuto una immigrazione clandestina illegale larga misura volta a perseguire scopi criminali
è un problema di ordine pubblico non è un problema vengono
Detto questo
è pur vero che
Quando ci si espone il problema dello sviluppo di medio periodo dell'Albania bisogna farlo avvenimento replica
Le priorità erano quelle di consentire all'Albania di avviarsi ad uno sviluppo che sia sostenibile
E chi sia gestibile nel lungo periodo mi spiego
La completa mancanza di esperienza
Nella gestione di un'economia di mercato da parte del governo albanese ma anche da parte dei singoli cittadini abbia
Coniugata alla loro naturale spirito d'impresa spirito di iniziativa ha portato ad un fiorire disordinato ma straordinariamente vivace di attività economica
L'Albania il nuovo questa affermazione può sembrare provocatoria è stata fino alla crisi di della primavera estate di quest'anno un paese che ha dato delle norme CEI dispersioni hai donato perché si vedeva una crescita economica molto rapida e soprattutto Huber vuole di iniziative economiche lasciavano molto bene sperare per il futuro
Questo tipo di
Capacità d'impresa di capacità di iniziativa va stimolato da orientale
Perché evidentemente la mancanza di esperienza di cui parlavo prima opportuna inevitabilmente l'iniziativa a rivolgersi verso i settori al reddito più immediato che non sono quelli ahimè che garantiscono la sostenibilità di lungo periodo dell'economia
Così in Albania sono feriti i commerci soffrì che le importazioni più o meno legali
E fiorita tutta l'attività commerciale collegata con le sanzioni contro la ex Jugoslavia quindi in larga misura contrabbando ma attenzione l'economia di mercato nasce anche così
Anche l'Italia del dopoguerra aveva una larga misura d'iniziativa commerciale illegale
Coi sommersa
E solo all'ultimo stadio viene legalizzata in tutto questo bisogna stare attenti a non condannare tutto indiscriminatamente esistono degli aspetti di iniziativa criminale che sono molto pericolosi e da cui il Paese deve essere difeso
Ne esistono altri che sono spontanee non sono controllati sono sommersi ma che sono estremamente benefici per l'economia del Paese
La cooperazione italiana da quando ha potuto operare in Albania sulla base dei nuovi orientamenti approvati
Nel mio novecentottantacinque ma in realtà in Albania si è avverata anticipato sarà già anticipato questo modo di lavorare fino alla fine nell'ottantaquattro
Ha cercato
Di fare esattamente quello che veniva auspicato un momento fa
Dal dottor Bernabè oggi cioè
Assiste uno sviluppo che fosse basato più sullo sviluppo delle capacità umane che non sul semplice moltiplicatore del re
Per questo
Si è fatto relativamente poco nei settori infrastrutturali con progetti comunque limitati e comunque cofinanziate con i grandi organismi internazionali cresce c'è chi dare delle priorità sicure
All'intervento infrastrutturale
E si è cercato di concentrarsi sugli interventi di carattere sociale di sostegno alla formazione di risorse umane di indirizzò verso le attività commerciali private individuale soprattutto in agricoltura perché in agricoltura
Operava settanta per cento nella popolazione a balinese
Ma non solo con programmi di microcredito
Cioè tutto ciò che portava a sviluppare un'attività che non fosse solo commerciale ma
Anche produttiva e comunque sostegno
Gli ultimi due minuti vorrei dedicarle alla
Per dirmi semplicemente questo chi lavorava in Albania e non ci lavoravano la crisi l'aveva vista
L'avevamo vista arrivare primavera voi sapete che noi avremmo dovuto negoziare un nuovo programma triennale con gli albanesi all'inizio di quest'anno
Poi ci sono stati dei problemi pone elezioni
La comunità internazionale non era contento del modo di fare attendere elezioni politiche questa raffreddata da atmosfera iniziali sono ripresi in effetti dopo le elezioni amministrative cioè in autunno in autunno il problema causato dal diffondersi delle finanziarie piramidali era già molto grande
Molto brevemente le finanziarie più ammirare non facevano altro che Epitome usare questa tendenza albanese a fare danaro subito e non in modo sostenibile per questo venuto un successo clamoroso
A quel punto lì abbiamo detto agli albanesi o intervenite immediatamente sulla questione delle finanziarie oppure non ci sarà
Programmatico
Non abbiamo trovato un accordo e non c'è stato un programma ricco a questo punto purtroppo i fatti ci hanno dato ragione la crisi
Gli ultimi trenta secondi solo per dire come ci comporteremo dovrà in poi io credo che l'impostazione che avevamo dato cioè sviluppo sostenibile sviluppo dire con risorse umane
Sia il più efficace per il bene del Paese e per il compimento dei flussi migratori incontrollata
Credo che noi possiamo perseverare su su questa strada
Allo stesso modo però dobbiamo renderci conto che qualcosa dobbiamo pur aver sbagliato se le cose non sono andate bene
Credo che quello che abbiamo sbagliato è stato di pensare che le strutture dello Stato albanesi così deboli potessero comunque sopravvivere fino a quando non si sarebbero rafforzate abbastanza da garantire una crescita sostenibile non era vero
Quindi credo che la nostra strategia d'ora in poi nostra non tanto e non solo dell'Italia ma tutti i grandi donatori cominciare
Da Fondo monetario Banca Mondiale unione europea vogliamo operare insieme cominciando se possibile fin dalla settimana prossima
Avremo una missione comune
Deve essere centrata soprattutto su una maggior impegno di assistenza tecnica di sostegno strutturale alla amministrazioni mettere persone capace microbi cruciale dell'amministrazione riprendere il cammino che si era indicato ma che non si è affatto tempo a Persico
Grazie grazie grazie
Generale Ciro Cocozza dello stato maggiore della Difesa grazie presidente signori buongiorno
Parlare di crisi albanese oggi ci porta inevitabilmente a parlare della missione multinazionale richiamata Alba in corso già da qualche giorno ma che avrà il suo inizio ufficiale cosiddetto Bideri domani quindici aprile
Prima però ritengo utile dare qualche cenno a una precedente operazione svolta delle forze armate italiane dall'ottobre novantuno al dicembre novantatré sempre in Albania denominata delicato
All'inizio degli anni novanta il processo di democratizzazione dell'Albania intrapreso dal governo ma non sostenuto la struttura amministrative ed economiche adeguate non faceva registrare significativi risultati significativi risultati
Anzi la situazione in Albania era quella di un Paese con una economia in letargo dove scuole ospedali uffici e servizi essenziali non funziona
Questa situazione lasciava la giovane proporzionale danese poche lire oltre quelle dell'immigrazione spesso clandestina verso i Paesi più vicini dei più ricchi
E proprio scoraggiare questo fenomeno il Governo italiano aderendo ad un invito dell'ONU decise di l'impiego delle nostre forze armate per far giungere in loco soccorsi umanitari
I compiti almeno iniziali date contingente furono riceve redistribuire nel Paese gli aiuti umanitari forniti dall'Italia e dalla Comunità europea
Fornire una generica assistenza sanitaria garantire la sorveglianza delle acque territoriali per prevenire ulteriori esami
Per assolvere tali compiti impiegato un contingente di circa mille uomini con cinquecentootto mezzi quattro elicotteri un gruppo navale
Elementi cardini di questa missione furono la creazione e la gestione di due centri logistici nel porto di Durazzo e di Valona e di due poliambulatori
Da precisare che su specifica richiesta del governo albanese i soldati italiani erano in uniforme ma erano disarmati
Vorrei sintetizzare l'impegno con qualche dato
Vennero distribuiti trecentocinquanta mila tonnellate di cibo quindi mi medicinali una media di circa cinquecento tonnellate al giorno Monti di mille cinquecento i pezzi di pellicano percorsero dieci milioni di chilometro i due mila ore di volo i dottori effettuarono oltre duecento mila fra visite interventi
Qualche problema che nostro per vicende in contropiede vorrei citare perché probabilmente saranno gli stessi problemi che si rilevi proporranno il contingente multinazionale imperversa domani
Primo fra tutti quello delle armi come detto i nostri soldati erano disarmati in un Paese in cui il kalashnikov che l'abbiamo visto in televisione anche ultimamente è un articolo di largo consumo
L'accordo prevedeva la sicurezza del contingente a cura del forze locali cosa però che loro non erano in grado di fornire come venne dimostrato da numerosi
I denti dimostrazioni e stalle magazzini minacce e così via che si verifica per fortuna senza grosse conseguenze non abbiamo avuto perdite questo per
Altro problema era quello dei trasporti in particolare lo stato delle strade con conseguenze disastrose sull'efficienza dei nostri mezzi
Difficoltà di comunicazioni difficoltà per il controllo di porti delle coste difficoltà nelle relazioni con la popolazione per le macroscopiche differenze nel modo di pensare di concepire la vita stessa
Però nonostante queste difficoltà oltre o in oltre due anni di attività il bilancio al al termine di due anni di attività largamente positivo infatti venne superata l'emergenza fanno in salute vennero evitati scontri armati che avrebbero portato probabilmente albanese è una guerra civile si rimise in moto un'economia congelati
Alla fine del novantatré Pellicano da sola Banja con i negozi pieni le scuole gli ospedali funzionanti e un clima politico e sociale sufficientemente buone
Una situazione cioè che aveva portato il resto dell'Europa compresa l'Italia a considerare quello albanese miracolo di democratizzazione
Fino a che la crisi dei cosiddetti fondi piramidali non esplosa in tutta la sua gravità scoprendo un'Albania tutt'altro che democratica frasi politicamente che socialmente e socialmente instabile
La crisi come è noto è velocemente desiderata verso un'estesa protesta popolare che ha fatto precipitare il Paese in uno stato di caos e di anarchia
Con una rapidità tale che ha fortemente limitato i margini dell'intervento diplomatico rendendo necessario un primo ricorso all'azione militare già per l'evacuazione dei cittadini stranieri residenti in Albania
Sullo sfondo di una perdurante crisi situazioni di crisi in via di deterioramento e sotto l'azione propulsiva dell'Italia il Consiglio dell'Unione europea prima l'OSCE successivamente ed infine l'ONU hanno sollecitato l'istituzione di una missione europea di assistenza all'Albania mediante l'invio di una forza multinazionale di protezione
Sulla missione limiterò dare brevi cenni nella considerazione che di essa si è parlato moltissimo che sia scritto ancora di più negli ultimi giorni e vorrei iniziare dalle condizioni di sicurezza che la nostra missione troverà in Albania
E se sono caratterizzate da limitato il debole controllo del territorio da parte del governo centrale dell'autorità locali
Diffusa attività criminale
Scarsità di risorse alimentari medicinali Chiellini prima necessità anche se non siamo all'emergenza del novantuno
Diffusa presenza di armi specie portatili
Partizione del territorio de facto in tre aree nord centro vissute delle quali sono il centro che sotto un certo controllo delle forze politiche
Perciò deriva che la minaccia può estrinsecarsi in azioni da parte di isolati o di bande di criminali che vedono nella missione ostacoli i propri traffici illeciti
Azioni di saccheggio nei confronti degli aiuti
Azioni contro il personale delle missioni internazionali o ambasciate a scopo di ricatto
La composizione e l'entità della forza è nota sono sette i Paesi hanno aderito all'invito dell'Italia di inviare truppe e così si è potuto costituire un contingente di circa sei mila uomini giudicato adeguato ad assolvere la missione che prevede rendere sicuri i principali punti di ingresso nell'area di responsabilità per garantire le condizioni di sicurezza per l'afflusso e la distribuzione degli aiuti umanitari
Contribuire a creare un ambiente sicuro per le missioni civili delle organizzazioni internazionali operanti in Albania
Operazione si articolava in tre fasi preceduta dalla fase preliminare in quella in curva verso
La prima fase che durerà qualche giorno in cui contingente iniziale dovrà garantire il pieno sicuro controllo di alcuni terminali chiavi di accesso al Paese
Ciò consentirà un rapido arrivo dei primi aiuti umanitari un loro sicuro stoccaggio e una prima distribuzione nei centri di arrivo e nelle zone limitrofe
La seconda fase prevede inizialmente ingresso in teatro per il grosso delle forze che il consolidamento del dispositivo militare che dovrà assicurare il controllo delle principali arterie di collegamento tra i terminali di eccessi
Nella seconda parte in questa fase il dispositivo militare verrà gradualmente espanso per ampliare la cornice di sicurezza ad altri centri importanti e altre vie di comunicazione
Ultima fase prevede il ritiro della forza al termine della missione termine al momento correlato alla data di effettuazione di nuove elezioni generali
Per quanto attiene al dispiegamento dei vari contingenti si è dovuto tener conto di situazioni operative e anche poco dittature sensibilità nazionali
Si è pertanto previsto alcuni poli di gravitazione al nord al centro al sud da cui le forze schierate Sirpa diranno per espandere le polizze di sicurezza
Altro punto delicato per la missione è quello delle cosiddette regole d'ingaggio cioè le norme che regolano l'uso della forza
è stato predisposto un insieme di regole sufficientemente robusto
Derivante da quelle già utilizzate nelle missioni NATO in Bosnia opportunamente adattate alla natura umanitaria della questione
La catena di comando prevede a livello politico un comodato un comitato direttivo con sede a Roma e a livello militare un comandante dell'operazione nella persona del capo di stato maggiore della Difesa
E un comandante la forza che detiene il comando dell'Urbe schierate in teatro
Prima di concludere vorrei una fare un rapido cenno ai principali differenze tra le due operazioni Pellicano all'alba svolte nel medesimo Paese a distanza di poco tempo ma in condizioni ben diverse
Apre la differenza e che la prima missione fu esclusivamente umanitaria in cui le forze armate vengono impiegate in maniera atipica cioè disarmante
Il loro compito era infatti quello di salvare la popolazione dallo spettro della fame delle malattie anche Alba un compito essenzialmente umanitario ma lo svolge con modalità operative e cioè proteggendo gli aiuti le missioni internazionali
La prima è signore fu svolta da soldati di leva esclusivamente italiani la seconda sarà svolta da volontari di otto nazioni ciò significa maggiori difficoltà di gestione anche un'elevatissima visibilità internazionale con tutto ciò che questo comporta
La terza grande differenza sta nella situazione interna dell'Albania nel novantuno la situazione sanitaria dall'imparerà drammatica quell'attuale solamente critica per contro oggi la sicurezza molto brutte
Infine il comando italiano di pellicano pur lavorando in un contesto politico approssimato in confuso aveva almeno a livello locale dei punti di riferimento
Responsabili di alta si troveranno a dover dialogare con almeno quattro attori principali
Partito democratico del presidente Berisha il governo in carica del socialista fino i vari comitati di salute pubblica specialmente a Valona i dissidenti o ribelli che dir si voglia
Ciò indubbiamente complicherà ritorno ovviamente ciò che i militari Vialba sapranno fare sarà solo il primo passo per la stabilizzazione della situazione in Albania
Altre entità dovranno subentrare contemporaneamente o successivamente al contingente militare per far sì che questo Paese possa essere riabilitato politicamente economicamente e finanziariamente ma questo è un campo in cui io devo lasciare
Ringrazio
Aspetto rigorosissimo degli lei dieci minuti dalle dieci sedute
Molto gentile
L'Italia assunto in questi giorni la responsabilità di uno straordinario sforzo per la pacificazione la ricostruzione dell'Albania
Quello albanese non è un caso di intervento umanitario classico non ci sono grandi epidemie alluvioni migrazioni bibliche può epidemia
Si tratta di stabilire condizioni minime di ordine e sicurezza
Un esemplare intervento di peacekeeping quindi in cui fondamentale sarà la stretta collaborazione tra le forze militari e quelle civili
Le istituzioni locali le ONG con i loro operatori che da anni lavorano in quel Paese
E l'aviaria e un'analisi sulle prospettive di cooperazione con l'Albania al di là dell'emergenza desideriamo partire da quella che consideriamo una grave carenza di informazione sul sistema economico e sociale di quel Paese ci troviamo di fronte ad una realtà estremamente complessa
La cui evoluzione interessa direttamente l'Italia ma da questo punto di vista l'attenzione degli analisti dei mezzi di Comazzi dei mezzi di comunicazione di massa e della politica in generale si dimostrava in questi anni è largamente insufficiente la nostra politica è sembrata spesso navigare a vista senza avere la possibilità di basarsi su anzi complete e soprattutto continuamente aggiornate delle dinamiche più profonde della società albanese
Di fronte a tutto quanto è accaduto da marzo in poi l'esclusivo accanirsi della discussione sulla necessità del dispiegamento dell'esercito sulle coste sulle coste italiane ricordate
Nei mesi scorsi il dibattito per fermare l'immigrazione clandestina appare forse prima ancora errato assolutamente futile
Non abbiamo peraltro dimenticato impegna gara dei titoli giornalistici sulle invasioni calata dei barbari che quant'altro
Non è questo evidentemente il luogo per un'analisi da società albanese ma è forse utile enumerare alcune delle dinamiche in atto che sembrano essere particolarmente rilevanti per il nucleo del nostro discorso
Estrema frammentazione del tessuto sociale e la rapidità della trasformazione in atto spiegano la particolare difficoltà nell'analizzare secondo categorie definite fisse una realtà in movimento
Anche le analisi approfondite non sono molte sono oltretutto caratterizzate da efficacia limitata nel tempo e rapida obsolescenza
Come è noto l'Albania sta vivendo un processo di rapida riarticolazione della propria organizzazione sociale sul territorio liberando forze che sono stati a lungo compressa e costrette nelle logiche della pianificazione centralizzata
E il caso dei processi di urbanizzazione artificialmente repressi dal passato regime
E il caso per certi versi sovrapponibile della prevedibile scomparsa che intere creazioni urbane nel futuro
Aggregazioni urbane la cui creazione la cui esistenza si giustificava solo a partire dalle esigenze dislocazione sul territorio di strutture produttive da parte del passato regime
Le dinamiche del rapporto città campagne saranno ancora lungo portatrici di disagio sociale e di conflitti potenziali che sarà fondamentale monitorare attentamente
In molte realtà locali caratterizzate dall'assoluta insufficienza di risorse insostenibilità della pressione della popolazione sul territorio l'immigrazione ed unico realistico strumento di sopravvivenza e mobilità sociale
Sottosviluppo e povertà insieme ad un sistema di valori importato che vede al primo posto l'arricchimento senza troppe remore morali hanno costituito il terreno di coltura per quel sistema dell'economia grigia che copre senza soluzione di continuità tutto quanto va dall'informale al criminale
Indubbiamente lascia ben sperare il fatto che per la prima volta nel caso dell'Albania la nostra cooperazione e si sia dotata di un Piano paese basato su un'analisi del contesto
Va detto peraltro che la situazione albanese forse più di altre mostra di richiedere una continuità di aggiornamento dell'analisi richieda lamento degli interventi al mutare delle condizioni che ancora oggi la nostra cooperazione non è in grado di offrire
Ci troviamo di fronte ad un piccolo paese in cui le dinamiche della trasformazione della politica dell'economia e della società sono tanto complesse correlate che sicuramente come da più parti è stato evidenziato
Un approccio della cooperazione con il Paese non può avvenire anche attraverso una logica intersettoriale e sulla base della partecipazione di una pluralità di soggetti si tratta quindi di leggere la realtà e immaginare interventi in diversi settori caratterizzati da alti livelli di reciproca influenza e coinvolgere in questa operazione soggetti diversi per caratteristiche ed esperienze
Siamo convinti che le ONG debbano avere uno spazio rilevante prima anche in termini quantitativi in termini qualitativi e di rilevanza politica
Possiamo individuare alcuni aspetti in cui l'intervento delle urine ci può a nostro avviso rivelarsi centrale
Le ONG possono intervenire fasi dell'emergenza e dell'aiuto umanitario
Evitando però che ciò si trasformi in uno strumento di gestione clientelare del consenso ed evitando i danni che l'aiuto alimentare a pioggia rischia di provocare nel Paese
La gestione dell'emergenza deve essere trasparente limitata nel tempo e chiaramente definita nelle procedure e nelle categorie bersaglio e nel tipo di forniture
Il lavoro delle ONG poi si è dimostrato insostituibile nella realizzazione di programmi a favore dei gruppi deboli
Si tratta di intervenire nel processo di transizione per mitigare gli effetti dei processi di violenta stratificazione sociale che l'Albania vissuto e di Ibra in questi anni
Gli esclusi che si trovano ai margini del tessuto sociale
Oltre a mettere in questione le nostre coscienze rappresenta un potente fattore di instabilità a partire dalla trasformazione di un senso di deprivazione relativa percepito violentemente in un'altra grave forma di conflittualità
Le ONG ancora possono contribuire al rafforzamento del processo di democratizzazione della società albanese in particolare attraverso la crescita del partenariato con le ONG locali
Si tratta di un tessuto rilevante dal punto di vista dei numeri ma ancora debole in termini di solidità capacità operativa e spesso poco rappresentativo
Investire in quest'ambito Singh secondo le logiche di un partenariato maturo significa favorire la crescita della società civile nazionale
Accanto al rapporto con le ONG un ruolo fondamentale ha giocato in questi anni ancor più dovrà giocare nel futuro il partenariato con le istituzioni locali si tratta anche in questo caso di realtà con le quali per ragioni culturali di capacità operativa e più in generale Trilogy dalle istituzioni i rapporti sono stati spesso faticosi e non privi di contrasti
Le ONG italiane tuttavia possono costituire un prezioso pompe per il trasferimento di esperienze e metodologia per lo sviluppo degli Enti locali albanese
Nonostante tutte le difficoltà della collaborazione tra attori non governativi italiani da albanesi e istituzioni locali italiani albanesi proprio attraverso la difficile ricerca di metodologie di interrelazione linguaggi comuni
Rappresentano indispensabile percorso nel quale investire per contribuire i processi di crescita della democrazia locale nel Paese balcanico
Infine è ora di pensare a un ruolo della piccola e media impresa italiana e sia qualcosa di più è diverso dalle discutibili esperienze di mero sfruttamento del differenziale salariale fra Italia e Albania
Nella promozione di sistemi locali di piccole imprese le ONG possono giocare un ruolo di raccordo con l'imprenditoria italiana e gli Enti pubblici e privati del nostro Paese
Infine la questione immigrazione
Nel caso dei processi migratori le relazioni con l'Albania sono state caratterizzate da un approccio emergenziale che è stato da più parti ampiamente analizzato nei fatti normative le procedure adottate hanno scoraggiato la legalità
Un controllo formalmente avverbio e assai costoso si è dimostrato nei fatti puramente teorico
A quote crescenti di popolazione non è stata offerta alternativa all'entrare in contatto con ambienti attività criminali ed entrare nella clandestinità
Riteniamo da questo punto di vista che l'unico approccio serio ed efficace sia quello che parte l'analisi di lungo periodo si tratta ancora una volta di accompagnare i processi e gestirli invece di subirli mentre si pretende di assumerne un controllo assoluto
E necessario disporre di strumenti d'intervento sui fenomeni migratori tra Italia e Albania più flessibili ed efficaci in modo da togliere spazio alla clandestinità e alla criminalità
L'emigrazione deve essere una risorsa per il Paese di partenza berbero di accoglienza non per la criminalità organizzata e gli imprenditori disonesti
è facile verificare in Albania che numerose sono ormai le esperienze nella costituzione di tipo di attività imprenditoriali di successo
Da parte di immigrati in tal del marzo mille novecentonovantuno si tratta spesso ad esempio di John Venturin formali create da albanesi insieme ai datori di lavoro italiani che magari hanno contribuito con attrezzature che in Italia sono obsolete
Anche in questo caso si tratta di una parte estremamente significativa del giovane tessuto imprenditoriale danese che merita di essere studiato e sostenuto per individuare in modo compiuto efficaci strategie d'intervento e combattere far facili falsi stereotipi
E secondo noi estremamente significativo che questi giovani imprenditori nonostante siano stabilmente rientrati nel loro Paese
Quasi mai rinunciano ad un fittizio rinnovo del permesso di soggiorno in Italia ottenuto nel novantuno la possibilità di muoversi senza troppe difficoltà fra i due Paesi è spesso indispensabile al successo della loro attività
E non possono perciò permettersi di rientrare nel girone infernale dei visti temporanei
Anche al di là del fenomeno migratorio è necessario dotarsi di strumenti di i interrelazione legale normale all'Italia la popolazione albanese
Si tratta di offrire possibilità più agili contatti relazioni e scambi ma più in generale di promuovere la possibilità di interrelazione fra due società che in futuro costituiranno che lo si voglia o meno un sistema strettamente intrecciato
Saranno le nostre politiche a decidere quanto questo inarrestabile fenomeno
Si svolgerà in un clima regolato piuttosto come avvenuto alimentando della popolazione albanese la ricerca di strategie per le quali perde sempre più consistenza la distinzione tra ciò che è legale ciò che è illegale
Gli stessi programmi di promozione del rientro di immigrati sembrano dimostrare ancora una volta che l'unica prospettiva efficace quella che cerca di assecondare i processi
Ad esempio favorendo o consentendo a persone che già ne abbiano deciso di rientrare di farlo prima in condizioni migliori
Alcuni immigrati potrebbero divenire inoltre un'efficace soggetto di cooperazione Dio multilaterale verso l'Albania sarebbe in questo senso opportuno superare i nostri regolamenti della cooperazione quelle norme che impediscono ad un cittadino straniero residente in Italia di poter divenire cooperante e promotore di sviluppo per progetti italiani ed europei nel suo paese d'origine
Mi avvio alla conclusione dicendo che allo stesso modo si tratta di agevolare interrelazioni fra i sistemi economici promuovere in Albania un miglioramento della qualità della vita di una popolazione che non si percepisca prigioniera nei propri confini sicuramente si tratta di un processo lungo e faticoso ma l'unico possibile se vogliamo contribuire alla rinascita della popolazione albanese
Con la speranza di aspettative legate non più alle fughe ma le relazioni con l'Italia e dalle opportunità presenti nel proprio paese grazie
Grazie la paura ora la parola ora ad Andrea Scurti centratura del CESPI
Grazie la riga sotto il debba decidere menzionato il termine paura anche se per sbaglio
Perché quando quando si parla dei Balcani e soprattutto quando si tratta di tracciare il quadro regionale
La paura e la sensazione che sia l'esperto ma anche il pubblico sempre di più
Il problema del del quadro regionale balcanico dopo la crisi albanese
Non vede certo metto un problema faceva su quella di paura vedrebbe provocata
E in realtà la questione albanese intese come una questione politica sociale mica creata dalla presenza di una della popolazione albanese divisa in quattro sostanzialmente in quattro Stati balcanici ed è sempre molto prima
In realtà della guerra jugoslava è da sempre il da sempre considerato l'elemento più destabilizzante più pericoloso per gli equilibri regionali
Lo scoppio la guerra jugoslava a posposto la questione ma non va certamente annullata
Perché la questione albanese così delicate così pericolosa almeno potenzialmente ben per una serie di ragioni la principale è il fatto che la popolazione albanese perché ripeto è divisa
Fra quattro Stati balcanici oltre naturalmente all'Albania la Macedonia la Serbia nella regione autonoma del Kosovo e in misura peraltro molto minore la il Montenegro si giunge poi una rilevante presenza anche in Grecia però io tratterei separatamente per le ragioni che Pietro sì sì ne avrò tempo naturalmente
Per il problema del di questa imputazione che messi insieme costruiscono il più grande esempio di quella che viene definita tecnicamente minoranza transnazionali barca cioè di una minoranza
Che è separata dal proprio stato di riferimento stato parente da un confine internazionale
è evidente che la presenza di una minoranza transnazionale costituisce di per sé e in particolare nel caso della maggioranza e la minoranza delle minoranze albanesi
Fattore potenzialmente esplosivo perché
Più che naturale penitente
E che queste minoranze hanno comunque una funzione una tendenza a trovare forme di riunificazione di fatto o di diritto con lo stato di riferimento lo Stato parente che però necessariamente implica un indebolimento se non la dissoluzione
I conflitti dei confini interista attuali che separano queste minoranze transazionali per lo Stato pare
Ebbene beh le minoranze albanesi costituiscono in termini numerici
E soprattutto in termini relativi rispetto alla popolazione dello Stato parente per intenderci di albanesi che vivono fuori dall'Albania
Che si tratti non sono esatti costituiscono almeno il sessantacinque per cento della popolazione dell'Albania stesse come dire che se in Italia chi numero circa quarantacinque milioni di italiani dissero fuori dai confini italiani tutti questo porrebbe per l'Italia è un problema enorme
Poi un altro elemento molto importante la collocazione l'ubicazione di queste di queste minoranze un altro caso nei Balcani noto a tutti quello delle minoranze mangiare in Romania però qual è il punto che queste minoranze sono mossi concentrati in alcune zone ma comunque divise e non tutte vivono in zone contigue territorialmente contigue allo stato parente cioè all'Ungheria viceversa le minoranze albanesi dicono tutte in aree
Contiguo molto vicine o prossime allo stato di riferimento che evidentemente rafforza
La pulsione all'unificazione anche territoriale nei confronti dello Stato di riferimento terzo elemento importantissimo è stato dalla dall'andamento demografico delle popolazioni albanesi i Balcani
Un altro tutti sappiamo ormai che la popolazione albanese tutte le popolazioni albanesi sono in Europa quelle che hanno il più alto tasso di crescita demografica
Ma il dato diventa ancora più importante se si considera che alla loro vera e propria esplosione demografica si contrappone una vera e propria débâcle
Delle popolazioni slavi corte le speculazioni cristiani e slavi in particolare nei Balcani
Che sono poi quelle che si trovano ad ospitare nel proprio territorio
Delle minoranze delle minoranze albanesi
Questo porta a una una innesca una spirale terribile di aspettative negative il fatto che gli affetti della crescita demografica delle popolazioni albanesi si vedranno in modo evidente di qui a dieci anni non non calma non flemma Quinzaine conflitto ma al contrario lo fa esplodere ancora di più perché lei il potere del slava e si rendono conto che hanno sorda per vedere ripeto questo sempre nella loro ottica specificano da perdere fra virgolette dalla dall'aspettare che la situazione maturi e di cui la gente la tentazione la tendenza ad agire subito
Per come dire porre dei dei picchetti per definire oggi per domani
Comprimendo lo peraltro lo status delle minoranze albanesi quindi il problema albanese per per sintetizzare il la il potenziale destabilizzante del problema albanese dato da questi tre fattori primo
La presenza di questa rilevantissima minoranza albanese sia in termini assoluti che in termini relativi rispetto la popolazione albanese dell'Albania vera e propria cioè dello Stato parente dello stato di riferimento
Il secondo problema è la distribuzione di queste minoranze che sono quasi tutte concentrate in zone contigue
Allo stato parenti e contigue fra di loro mi riferisco ad esempio al al Kosovo e allontani occidentale
Dove gli albanesi sono la popolazione etnicamente dominante terzo elemento è l'andamento demografico che impone alle alle e Little situate dei paesi che ospitano
Queste popolazioni in fare qualcosa
E questo qualcosa lo si è visto nel caso del Kosovo probabilmente lo si vedrà anche in altre regioni e quello di una sorta di repressione preventiva delle minoranze Cecchetti trovare una soluzione
Conflittuale di controllo piuttosto che il
Di inclusione e di assorbimento di queste minoranze le quali a loro volta molto spesso non hanno nessuna voglia di essere incluse diessini inglobate questo va detto per per verità storica
Detto questo vorrebbe passare vedere un po'molto brevemente paese per paese che cosa sta succedendo riguardo proprio la questione specifica della minoranza albanese io vorrei cominciare dal mezzo
E cioè dalla Macedonia perché secondo me in questo momento la macedone più ancora del Kosovo rappresenta l'anello debole di tutto il problema albanese e per una ragione molto semplice perché lo Stato macedone e debole
Non tanto per quanto riguarda il questo internazionali di riconoscimento che tutti conosciamo ma soprattutto perché non è in grado di esercitare un controllo c'entra dal centro un controllo del territorio e poi perché l'Edipo perché il la popolazione albanese rappresenta circa almeno almeno il ventidue venticinque per cento
Soprattutto poi perché negli ultimi sei mesi la radicalizzazione delle posizioni del tempo penultima cento UniCredit slava da un da un lato e degli albanesi dall'altro questo questa questa dinamica ha subito un'accelerazione fortissima
Vi risparmio naturalmente un analisi dell'evoluzione dei rapporti fra fra il macedoni albanesi annuncia dal mille novecentonovantuno in volto però vorrei vedere vorrei soffermarmi brevemente su che cosa sta succedendo adesso perché a mio avviso il gli eventi più recenti hanno semplificato il campo ma io ritengo in modo negativo cioè pronunciando ogni chance almeno nel breve periodo in un accomodamento e di una flemmatico stazione del dei contrasti fra le due etnie forse avete letto sui giornali che cosa sta succedendo il parlamento macedone ha approvato una legge che concede ex limitatamente alla facoltà di pedagogia di università di Skopje l'insegnamento anche in lingua albanese un anzi un intero pubblico intero corso di studi in lingua albanese e questo ha provocato le durissime reazioni
Prima del corpo accademico Boy soprattutto degli studenti ma c'è i toni dell'università ci sono state manifestazioni in piazza
Gli studenti che hanno trovato dei collegamenti anche con i partiti ultranazionalisti o nazionalisti macedoni un gruppo di studenti iniziato uno sciopero della fame per protestare proprio contro questa legge
Perché a mio avviso questo fatto importante di probabilmente segna un punto di non Spiazzi segna un punto di non ritorno per la vicenda perché effettivamente il il progetto di legge approvato dal Parlamento era il primo tentativo di aprire e di aprire seriamente
Alle esigenze gli autonomia culturale degli albanesi il fatto che questo tentativo si è fallito impone a mio avviso nella dinamica peculiare della Macedonia il muro contro muro che difatti guarda
è un segnale per il piccolo cura tu scusate
Ecco grazie
Pronto
Quindi il il vero problema a questo punto è che il fallimento di questo primo inizio
Di apertura
Nei confronti dell'ignoranza albanesi impone il muro contro muro che puntualmente arrivato
Nella nella città di Tetovo Coppola nulla della
Del movimento nazional vanesi Macedonia non solo è stato eletto sindaco albanesi ma alle celebrazioni di vittoria era assente in modo cospicuo la bandiera la bandiera macedone deve invece presente pure albanese per intenderci
Ora
In conclusione che cosa può succedere molto brevemente che cosa quale può essere la conseguenza diretta della crisi al PAC io qui vorrei proporre un modello che spero verrà abbondantemente discusso e magari anche distrutto dall'uditorio sede di dibattito
Su quella che io chiamo il modello di sviluppo del nazionalismo che che che cosa succede io ritengo che l'effetto netto finale
Degli eventi in Albania sarà quello di creare una contrapposizione divisione all'interno vanifichi si tradurrà in una in visione fra su d'una divisione che c'è che per certi versi può anche essere dibattute a base etnica fra checché tossico ma comunque io parlo soprattutto di divisione territoriale di fatto per quanto riguarda il controllo di fatto una divisione che quindi porterà a tutte le popolazioni tutte le minoranze transnazionali ad aggregarsi Ida ad avvicinarsi
Alla al nord perché perché il Nord abiti col sia di natura etnica sia soprattutto di natura politica
Con con queste popolazioni il Kosovo pochi centro radiante per nazionalismo albanese nei Balcani ha dei forti contatti di forti legami con il nord non solo per contiguità territoriale ma anche tutta una serie di e su anche se la voce non è confermata ma già il fatto che si sia parlato
All'epoca della rivolta nel sud di unità reclutate dal presidente Berisha nel Cossu ripeto con questo che sia vero o no non importa ma conta come percezione da un'idea di quale può essere il collegamento
Questo sicuramente avrà un effetto destabilizzante per tutta la perché se il Kosovo riesce a rafforzarsi senza il vincolo di un paese intero ma diviso in due com'era la come era l'Albania prima di questa
Prima di cui prima degli eventi recenti se il Kosovo riuscirà a trovare un corrispondente forte al di là del confine anche la Macedonia che dipende dal Kosovo molti casi leaders degli albanesi di Macedonia solo di kosovari sono degli degli albanesi del Kosovo che sono immigrati macedoni all'epoca delle prime repressione istituti comuniste nel mille novecentottantuno delle del del del Governo di Belgrado il bene se si riuscirà se il kosovari riusciranno a creare questi legami io credo che per tutta l'area il processo di stabilizzazione sarà irreversibile
Si comincerà dalla Macedonia con degli esiti in questo momento è impossibile prevedere ma ripeto potenzialmente gravissimi
Il colosso bisogna vedere quale sarà l'atteggiamento di autorità di Belgrado bisogna vedere soprattutto come poi questi eventi Esterni all'Albania a loro volta sì riverseranno nell'Albania per al potenzialmente destabilizzare anche la situazione interna un fatto che anche se a mio avviso i tempi sono diversi e molto più lunghi di quelli dell'operazione albatro può interessare
La nostra pianificazione militare e politica già da adesso grazie
Roma primi quattro oratori
Sintetici ed efficace allo stesso tempo inviterei ora qui al tavolo per dovreste cortesemente accomodare
A immobili ed ultimi tre curatore di questa sessione ovvero sia il dottor Marco De Andreis
Dottor Christopher fine e il dottor Giuseppe Zampaglione
Non vedo qui signor Frassinelli ma allora ci raggiunga
Allora tutta la nostra ospitalità
Per la parola Marco De Andrè essa del gabinetto della
Commissario Bonino presso la Commissione europea
Quando si parla di ruolo dell'Unione europea in una crisi come quella barese bisogna comprendere prima di tutto non è un soggetto dove si può parlare tv Dione a giusto titolo la politica estera
Come si suol dire materia intergovernativa e quindi è quello che risulta dal tentativo di quindici governi Diversity mettersi d'accordo su un problema spesi specifica
Nel caso appunto dall'Albania quello a cui abbiamo assistito non è tanto una sorta di allontanamento di sentire il centro dell'Europa dai problemi da problemi che noi abbiamo vissuto come problemi italiani è semplicemente il fatto che alcuni dei governi che fanno parte dell'unione europea hanno ritenuto non opportuno dare una etichetta unione a un impegno
Militare
In Albania
Questo ha quindi causato la decisione del consiglio il ventiquattro marzo di passare la palla all'Organizzazione per la sicurezza e cooperazione in Europa che come sapete è molto più
Molto più vasta dell'unione europea stessa il punto comprende questo punto politico andamentale anche gli Stati Uniti e il Canada e questo spiega perché appunto alcuni governi e l'Unione Europea hanno preferito
Dare allora S CE il cappello di coordinamento generale
Dell'operazione
Albania
A sua volta il consiglio permanente del l'organizzazione per la sicurezza e la cooperazione decideva di rinviare di nuovo la palla in gioco un po'di scatole cinesi
Impone
Le alle Nazioni Unite
Il consiglio di sicurezza infine il ventotto marzo novantasette
Licenziata una risoluzione undici zero uno che dava mandato a una sorta di coalizione del dei paesi i paesi disponibili ancora Coalition otto qui
Di proteggere aiuto umanitario
Minata mi
Questo appunto
In termini stretti rifacendosi alla lettera per per la risoluzione del Consiglio di sicurezza il mandato della forza multinazionale di protezione
In Albania ovvero appunto quello di proteggere
Il
Gli aiuti umanitari
Non non si parla di rischi questo bene importante che ne tenerlo a mente
Si parla di tutt'altra cosa tale vedremo poi tra poco se
Effettivamente di aiuti umanitari sono una priorità albanese ma se si tratta soprattutto di un'emergenza umanitaria od altro genere
Ma quale che sia l'opinione su questo è un fatto che il mandato del consiglio di sicurezza è un mandato basato sulla sull'esigenza di proteggere
Delle operazioni di aiuto umanitario
In quel Paese
La nella stessa riunione del Consiglio dell'Unione Europea oltre come ho detto prima
Decidere di
Passare
Testimone
Per la coordinamento dell'operazione alla all'organizzazione per la sicurezza ecco cooperazioni prova decideva anche l'invio di una cosiddetta missione
Di consiglio una base rinuncia in in Albania questa missione a quattro componenti una componente umanitaria una componente economica una componente politica e una componente
Di sicurezza
Stamattina dovrebbe mi ha detto prima c'è stata una riunione qui alla Farnesina dei paesi
Che fanno parte della Forza multinazionale di protezione questa forza è stata presentata al ministro del benessere albanese
Di questo Steering committee dell'intera operazione fa parte fanno parte anche le istituzioni dell'Unione europea quindi la presidenza di turno che olandese e la commissione nel corso di questa riunione la Commissione
E ha illustrato
Quello che intende fare
In Albania nei prossimi mesi la prima la prima componente
Della dell'impegno della Commissione europea
In Albania nei nelle settimane a venire appunto quella umanitaria che rientra nella mandarono
Dicevo prima del Consiglio di Sicurezza questa componente
Umanitaria sia già ha già cominciato a mettersi in moto
L'ufficio meteo della Commissione europea dieci giorni fa ha già deciso
Di mettere a disposizione della Croce Rossa Internazionale due milioni Pierre CUP per aiuti umanitari
Questo
Per decisione autonoma della Croce Rossa di intervenire comunque anche in assenza d'una Forza di protezione
Opinione del commissario aiuti umanitari Emma Bonino ma in generale tutta la Commissione in quanto collegio che la presenza di una Forza multinazionale di protezione è indispensabile
Per garantire appunto la sicurezza degli operatori umanitari ed è una condizioni rinunciabile perché ufficialmente nella Commissione Roversi impegni
In Albania l'opinione generale del commissario della commissione che questa non è
In primo luogo una crisi umanitaria anche se evidentemente permanendo uno stato di anarchia Senerchia del paese è una crisi che è destinato a diventare ben presto
Una crisi umanitaria basta pensare al fatto che l'accaparramento generalizzato di beni di prima necessità
In mancanza di una catena logistica e di una funzionamento generale dell'economia creerà
Delle Tel diciotto delle mancanze gravi possibilità di rifornimento di beni di prima necessità della popolazione ben presto
è però chiaro
Che si tratta soprattutto di una crisi che ha delle radici politiche ed economiche
Non è quando si dice non è in primo luogo una crisi umanitaria basta pensare ad altri grazie pensiamo teatro come quello dei Grandi laghi in Africa abbiamo immediatamente la percezione che si tratta in primo luogo una crisi umanitaria prima
Prima ancora di un di una crisi politica in Albania ancora non c'è un conflitto aperto con
Un numero di vittime tali ad esempio da saturare il sistema
Nazionale ripeto per il momento
è evidente però che questa situazione l'ho già detto e lo ripeto questa situazione sia generalizzata è destinata a creare una crisi umanitaria e quindi la Commissione è pronta prevenire questo stato di cose mettendo in campo la sua capacità di intervento rapido questo sì rapido perché ma gli aiuti umanitari sono una competenza dell'esecutivo comunitario
Non c'è bisogno di quindici governi
Si mettano d'accordo
Tutti quanti senza alcuna eccezione per iniziare alle
Misure di gli aiuti d'urgenza
La commissione pronta nel giro di trentasei ore
A consegnare
Mille tonnellate di farina governo albanese ha esplicitamente chiesto
Dodici mila tonnellate di Farina nell'immediato
Non appena appunto i porti saranno
Stati resi porto d'arrivo probabilmente sarà Durazzo sarà stato reso sicuro e inoltre a nel medio nel medio termine
In un modo assolutamente
Usuale consono alla tradizione del di lavoro dello dell'ufficio euro per aiuti umanitari
La Commissione è pronta a sostenere finanzino anzi è realmente quelle organizzazioni non governative agenzie delle Nazioni Unite che sono pronte con dei propri programmi
Come dicevo questa però è solo una delle componenti dell'intervento della Commissione europea
L'Albania di questa
Vai fuori Michel
Gli altri componenti così come sono stati illustrati oggi nel corso di questa riunione più o meno in ordine di priorità prevedono
Un sostegno soprattutto dal lato dell'addestramento per la creazione o il ristabilimento interni in termini tempi rapidi di una forza di polizia in Albania su questo è prevista una collaborazione dell'Unione dell'Europa occidentale
Per l'aiuto alimentare a
Più a lungo termine e di natura diversa da quello amministrato dalla dall'ufficio umanitarie sotto la responsabilità del commissario Bondi
Si tratta infatti di un aiuto alimentare
Destinato direttamente al governo albanese quindi che non passerà organizzazioni non governative o le agenzie dell'ONU
Che poi il governo albanese metterà sul mercato cioè tenderà
Creando così un fondo di controparti
Infine il terzo elemento
Aiuto macro finanziare in collaborazione con la
Infine il quarto è la ricostituzione d'un sistema di dogane
Efficace sempre interno termini in tempi rapidi i più rapidi possibile ricordiamo che la gran parte delle entrate fiscali
Albanesi deriva appunto da diritti di dogana questo sistema essendo crollato
Completamente
Il paese non ha più modo
Delle proprie
Quindi questi sono gli elementi fondamentali del dell'intervento alla Commissione delle prossime nelle prossime settimane
Questo credo che sia
Tutto quello che avevo ostative
Mi limito a queste ci sono evidentemente io credo che questa crisi ponga dei dei problemi fondamentali se vogliamo d'ordine filosofico più largo
A me piacerebbe discutere sono stati accennati prima cos'è una crisi di oggi sono dell'operazione di come si intrecciano delle peacekeeping oppure le esigenze umanitarie diventa sempre più difficile capire capirlo c'è anche una sorta di contrappunto istituzionale che sempre più difficile
Da comprendere tra
Organizzazioni regionali l'Unione europea il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite più in generale secondo me forse la crisi albanese porrà nel medio lungo periodo appunto il problema di capire che cosa significa una nazione
Che crolla quello che gli americani chiamano sei Stay c'è uno stallo un certo punto il cui governo
Miseramente
Riconosce davanti al alla comunità internazionale di non essere più in grado di provvedere alle
Fosse alle quattro e quattro cosa fondamentale in cui ciascuno stato ciascun governo provvede alla sicurezza dei propri cittadini
Battere moneta
Così
A me sembra che ci sia un po'
Un parallelo con
Tutta la riflessione che le istituzioni finanziarie internazionali hanno fatto
In questi anni su cosa fare quando uno stato una
Grosso
L'operatore
Economico finanziario fallisce
Ad esempio la crisi del peso messicano qualche anno fa apposto un problema serio quello se il Fondo monetario internazionale
Si crea
Un riserva disponibile Percassi del genere
Questo evidentemente può può essere interpretato dalle autorità economico monetarie in altri Paesi del mondo come un incentivo comporta nei
Irresponsabile sapendo che esisterà sempre una sorta di salvagente
Dilemmi di questo tipo esistono sempre in campo economico le istituzioni finanziarie private comunque io credo che al momento
Ad averli in mente anche capo politico sempre seguendo questo parallelo mi chiedo ad esempio quando la comunità internazionale fa il soccorso di uno Stato fallito
Se non debba con un parallelo con la questione economica esempio cambiare tutto il consiglio d'amministrazione
O per lo meno ci debba essere un grosso rimescolamento nel brevissimo periodo il consiglio d'amministrazione
Se non si debba dimettersi il presidente del consiglio d'amministrazione e soprattutto se il nuovo consiglio d'amministrazione e magari creare una situazione d'urgenza non debba presentare un piano credibile di serie di risanamento
Così come va facendo soffre di l'Alitalia quando spiega la Commissione Europea
Quella l'ultima volta in cui chiesti gli aiuti di Stato
Rapidissimamente la parola a questo trattamento direttore del Cile
Grazie pensami tocca alla ripresa pomeriggio sul
Però che le persone che sono venuti in Italia dall'Albania cerca di otto dischi protezione protezione internazionale
Vorrei in un primo momento ricordare la storia invalidi fasi di questo movimento di albanesi che sono venuti in Italia possiamo rischino una prima fase fino alle è stata di novecentonovanta
Fino a luglio novanta
Dove
Il numero di albanesi arrivati dichiarò numero molto molto scarso
Ricorrenti nei primi anni importanti alle statistiche richieste dal Giro d'Italia parlavano di un numero abbastanza elevato di albanesi che più tardi si è rilevato però che non ha albanesi del Kosovo non come loro avevano dichiarato albanesi per l'Albania
Si facevano albanesi dall'Albania e a capire un maggiore possibilità di essere riconosciuti rifugiati e che al suo tempo la comunità internazionale riteneva quasi automatico il riconoscimento di Stato stili poggiato ai richiedenti albanesi
Sulla base anche del fatto che praticamente era impossibile fisicamente impossibile lasciare il proprio Paese io penso che e sempre nel dibattito sull'Albania è importante ricordare che il fatto che durante cinquant'anni
Un popolo intero è stato costretto ai confini del proprio Paese senza la possibilità di uscirne
Tranne una piccolissima minoranza di persone sfiduciati per motivi politici oppure sportivi e culturale comunque legati a motivi politici e la quindici anni di lavoro forzato e quando aveva connesso politico anche Tina di morte e tante esecuzioni solo per il tentativo di tutto lo spazio
Il legale quindi questo e Enzo un un ricordo che la popolazione a due dita oggi in Albania ce l'ha tuttora perché sono vissuti hanno vissuto sono cresciuti in una situazione del virtuale impossibilità di lasciare il proprio Paese
Nel luglio novanta la cosiddetta crisi alle ambasciate dei paesi occidentali centinaia di albanesi hanno cercato rifugio aggiro imbavaglia ambasciate anche quella italiana
E poi sono stati accoliti trasferite nei rispettivi Paesi e trattati come rifugiati lo stesso mese del luglio novanta finalmente la legge sui passaporti Nalbandian finalmente la possibilità di poter lasciare chi proprio paese anche temporaneamente anche per solo con un viaggio turistico e Moro regola
La conseguenza poi per quanto riguarda l'Italia dal luglio novanta fino a gennaio novantuno un flusso modesto ma regolare di persona arrivati che quasi tutti hanno fatto la richiesta d'asilo politico
Sono arrivati con i traghetti a Trieste Ancona pochi in cui gli ha a suo tempo però al ministero degli affari esteri sembrava un numero ormai troppo elevato ripartivano istruzioni e questo vorrei ricordare estorsioni verso una politica più restrittiva di rilascio dei visti
Chi erano vincolati con la presentazione di un invito da parte di una famiglia italiana cioè perché poi a Tirana si faceva tutto il mercato di questi gli inviti
Questo
All'inizio novantuno ha creato una situazione soggettiva del così dietro psicologica che lei diceva che successivamente fatto lo posso dimostrare
Chi non poteva il nuovo uscire dal proprio paese e questo spiega in buona parte questa esplosione
I venti sedi milanesi che sono arrivati in pochi giorni nel marzo novantuno
Lì la risposta in mancanza di una normativa organica su queste situazioni la risposta richieste d'asilo individuali diciamo diciotto mila hanno fatto richiesta d'asilo solo settecentocinquanta sono stati riconosciuti rifugiati mitili discussione cosa fare con gli altri di fronte all'impossibilità secondo rimpatrio forzato un tale numero di persone la soluzione una specie di soggiorno umanitario con successivamente anche la possibilità di lavorare legalmente in Italia cieca tredici mila di questi sono tuttora Regolamento ed evitare che la maggior parte di essi non visibili nel senso che lavorano come tutte le altre
Con
Quinto periodo agosto novantuno ventuno mila ventidue mila
All'IPTV in pochi Gioni di nuovo questa volta una risposta politica totalmente diversa respingimento tout-court di tutti quanti incluso anche militare disertori
E poi è partito una operazione ricordata i marines Pirlo per
Nel quinto periodo
Lungo si può dire un flusso costante relative a monte modesto di di migrazione irregolarità
Non direi
Solo con aspetti di attività criminose
E che se vediamo che poi il decreto Dini del novembre novantacinque a favorito
Molti migliaia di loro la regolarizzazione che il fatto è che oggi secondo lei statistiche più decenti gli albanesi regolarmente residenti in Italia
Sono al secondo posto tutte le comunità stranieri dopo quella marocchina
Sessantanove mila se ricordo bene sono gli albanesi regolarmente reticente
Ha ritualmente erano gli anglicani di tedeschi al secondo posto dal
Gli albanesi
Quindi durante questo periodo e sulla base di una programmazione flussi migratori chiesto che zero quindi impossibilitate l'ingresso regolare per lavoro inclusa lavoro stagionale da necessitate così pieno di arrivare clandestinamente in attesa poi di una futura regolarizzazione che è avvenuto nei primi mesi della mostra
Ma le ripeto di dal gol di Pirlo il nuovo l'impossibilità di arrivare ori patria regolarizzava scritte quelli che sono arrivati irregolarmente
E poi questo è andato avanti fino al l'emergenza del marzo di stanno
Il nuovo per ricostruire un attimino la risposta politica data in queste settimane al nuovo fenomeno del afflusso in massa in massa
Fra virgolette
Si può dire che la difficoltà principale di trovare immediatamente quella disposta politica era anche quella di nuovo di una mancanza di una legge organica sul diritto d'asilo incluso asilo umanitario quindi l'assenza di una normativa visto che la legge Martelli non da non qui figura lo strumento per affrontare alcuna situazione di questo tipo
Il nuovo analogamente come quello che era successo con i somali e con i bosniaci altri ex jugoslavi la necessità di inventare una legislazione atto far fronte alla situazione già creato
In un primo momento quindi accoglienza parlo dei primi dieci giorni del mese di marzo
Accoglienza di relativamente pochi chi arrivavano
Sulla base di individuali richieste d'asilo
Insieme però con un comunicato congiunto dei ministri degli esteri interno che veniva interpretato in Albania in parte anche in Italia come una chiusura delle frontiere poi è stato spiegato che di chiusura non si trattasse
E quindi ha continuato il flusso e Moro anche maggiore
La risposta non poteva essere più quella di una richiesta individuale di asilo ma bensì di trovare un molto già e sperimentato durante la crisi Jugoslavia e quella della contenzione temporanea il decreto legge sessanta del venti marzo effettivamente parla la prima volta in Italia esplicitamente della protezione temporanea
Temporanea molto temporanea visto che il permesso di soggiorno che divenne chiamato il nulla osta viene dato solo per sessanta giorni rinnovabile fino a un massimo totale novanta giorni
Dopo i primissimi giorni di applicazione di questo decreto legge venti marzo una nuova misura quello
Di
Appuntamento navale
Pattugliamento navale su cui gli storici più tardi ci diranno cos'era veramente intenzionato cosa è veramente successo secondo le indicazioni comunque del governo non destinato a prevenire qualsiasi arrivo di richiedenti asilo e conformi albanesi ma bensì informare le persone
Sulle imbarcazioni in alto mare e di
Scoraggiante consentirlo l'arrivo in Italia questo però poi come abbiamo visto ha portato alla tragedia del Venerdì Santo
Effettivamente in questi ultimi due settimane e mezzo gli arrivi sono la vivi in cui via via mare sono
Molto molto ridotti
Qualche decina di persone così che oggi quelli che accoglienti in totale tali inizio di marzo sono circa quattordici mila per la situazione attuale
In vista del dice anche di superare l'emergenza appunto
Da una parte
Ci sarà il tentativo almeno insieme con la visione multinazionale comunitari
A
Istituirono specie di screening già in territorio Albania meno questo è una idea
I porti Lario porta di Tirana affinché valutare la necessità di tale protezione
Internazionale fuori dall'Albania
Per le persone che lo richiedano senza che ci sia la necessità di attraversare l'Adriatico e arrivare in cui
Secondo
La ricerca di soluzioni per quelli che sono già assistiti i raccolti nei centri che ogni giorno sono meno perché questi non sono centri chiusi
Effettivamente
Sembra che oggi non siano più di quattro mila quattro mila cinquecento tutti questi quattordici mila che attualmente oggi si trovano nei centri gli altri hanno lasciato i centri
Suppostamente vivono presso familiari o altrove senza dopo un controllo da parte delle autorità di sicurezza
Questo naturalmente preoccupa
Perché una qualsiasi intervento e pianificazione del futuro anche però il rimpatrio volontario viene reso estremamente difficile quando non si sa fisicamente dove si trovano a queste persone
Che fa
Ritengo
Singolare però tutto sommato di meno rischio resta l'idea di uno screening in Albania
Se vediamo l'enorme rischio fisico per la sicurezza delle persone se vediamo lo sfruttamento del trasporto al parco da parte di
Bande riorganizzazioni Minosse
Se vediamo elevatissimo costo per le persone appagarsi resta questo viaggio se vediamo tutti questi elementi mi sembra che in presenza di una forza multinazionale che possa garantire anche questo operato sempre che siano d'accordo
Questa invenzione tutta nuova
Di uno screening in Albania e una soluzione sta vivamente si può discutere
L'ha cercato di Stati Uniti e alcuni anni fa con rispetto ai richiedenti asilo dall'IT ero lì l'hanno fatto su della base
Militare del Cuba e hanno fatto sulle navi americani con scarsissimo successo questa volta abbiamo la circostanza nata negli atti versati secondo punto nei centri bisogna immediatamente partire con delle arrivi attività per prevenire e vediamo se sociali c'è bisogna occupare queste persone con o senza che il diritto di lavoro non è possibile che questi giovani che sono di
Siano condannati alla totale cassetta faziosità presto e ti riconosco per il futuro anche per motivi di ordine pubblico
Terzo bisogna già mette le basi insieme con iniziative della cooperazione da consultum rimpatrio volontario una volta che ci siano le condizioni di sicurezza editi invitata con tale ritrovano
E su questi tre aspetti bisogna concentrarsi in questo momento però vorrei chiudere dicendo che certamente un numero di trash tredici mila quattordici mila albanesi che sono arrivati in questo periodo come ha detto le consigliere Bandini non presenta un problema quantitativo presenta un problema qualitativo e sono perfettamente d'accordo con l'ente che non è un numero che potrà mettere in crisi
Le strutture di accoglienza o il sistema legislativo in Italia quindi e comunque anche in presenza di questi tre io tre priorità io menzionato necessario lasciare le porte aperte per individuali richieste di protezione e di asilo politico inattesa che ci sia speriamo al più presto una normativa organica sul diritto d'asilo e asilo umanitario che per il futuro potrà prevenire tale situazione ringrazia
Bene siamo arrivati ormai alla conclusione di questa nostra sessione
Salutiamo i ministri Turco Napolitano che sono appena arrivati chiediamo loro come dire
Di pazientare ascoltare l'ultimo intervento della terza sessione che ebbe il dottor Giuseppe Zampaglione rappresentante della Banca mondiale
Proverrà voci
Cercherò di essere breve anche perché molte delle cose che avevo in programma di discutere sono state già ampiamente discusse mi voglio soffermare su solo quattro punti la crisi dell'Albania ci indica che la natura dei conflitti è cambiata
E proprio perché questa è la pura è cambiata deve cambiare anche il nostro approccio alla alla ricostruzione il secondo punto che volevo fare che il problema della condizionalità
E in questo scenario l'importanza vitale il terzo punto invece è legato al programma di ricostruzione e all'enfasi che fa risposta nella ricostruzione istituzionale
E l'ultimo punto che volevo fare è che c'è un problema di struttura culturale sociale politica che va affrontata
Sul primo tema è chiaro che il caso albanese mai cinquanta il più conflitti che dalla della metà degli anni ottanta si sono susseguiti e che hanno avuto spesso intensità bassa ma non per questo meno grave
Ci indica che il sistema il meccanismo di prevenzione di soffocamento dei conflitti nazionali che prima funzionava assai leggermente intenti e punto di guerra fredda è venuto meno
E con essa venuto meno anche l'approccio alla ricostruzione che prima si aveva ed a questo punto importante passare a un approccio diverso
In cui la ricostruzione possa tenere anche conto di quei connotati etnici religiosi locali che hanno spesso causato il conflitto stesso l'approccio della banca in Bosnia Erzegovina un approccio alla ricostruzione dettato come sappiamo dagli accordi di Bretton a mira proprio a questo così anche nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania un'attenzione dunque particolare ai problemi di carattere etnico e religioso che hanno causato il conflitto stesso e a questo fine sia a West Bank in casa sia in in in Bosnia viene data un'enfasi importante alle organizzazioni non governative che hanno quella volano in quella marcia in più nella nella nelle relazioni con queste comunità locali
Il secondo secondo appunto che volevo sollevare era quello della condizionalità prima il collega del dell'unione europea ricordava il caso del Messico e i problemi che sono stati si portati dalla crisi del peso alla alla fine del mille novecentonovantaquattro
Nonché e in quegli anni in quei mesi prima della crisi non fosse stata esercitata una pressione forte sulle autorità messicane però c'è un punto oltre il quale è praticamente impossibile andare
E così nel caso del alla albanese lo ricordava prima il consigliere Bandini la la situazione delle piramidi era era chiara era conosciuta sia alle autorità bilaterale donatori bilaterali sia il multilaterale molto bene
C'erano stati varie iniziative per porre l'adeguata pressione nei confronti delle autorità c'era stata una denuncia anche pubblicate da parte sia del fondo che della banca l'otto ottobre novantasei per cui parliamo di tempi veramente non sospette all'inizio dei primi dei primi grossisti chiodino che non ce ne fossero stati in precedenza ma dei primi grossi scrittori della struttura della pila
Questa non erano stati raccolti questi inviti a intervenire
I programmi erano stati rallentati i programmi bilaterali non erano stati rinnovati o rilanciati com'era intenzione fare da parte di alcuni donatori così la banca aveva rallentato l'esborso dell'esecuzione dei ventidue progetti che aveva in corso con l'Albania
Poiché gli eventi riconosciamo c'è una una cosa che volevo però sottolineare sulla crisi delle delle piramidi e che il volume e la velocità attraverso cui questa crisi si è sviluppata sono abbastanza unici
Pensate che volume totale di risorse che ha mobilitato questo schema di tirannide è stata di uno virgola cinque miliardi di dollari a fronte di una prodotto nazionale lordo albanese che nel mille novecentonovantacinque era di due miliardi di dollari cioè ci troviamo di fronte a una massa monetaria veramente ingente e destabilizzante
Dunque condizionalità condizionalità problema problemi appunto per per
Per
Imporre questa condizionalità
Anche in presenza di quei temi che erano stati trattati negli interventi precedenti circa il carattere transnazionale della del della crisi e e della della della situazione di instabilità nella nella regione nella regione
Terzo punto del programma di ricostruzione di ricostruzione programma di costruzione che e ancora in fase di discussione ma che speriamo presto sia finalizzato appunta la riabilitazione e la creazione di istituzioni finanziarie di controllo
Al ripristino della che la creazione delle necessarie infrastrutture fisiche e alla stabilizzazione macroeconomica è chiaro che si dovrà far fronte anche a quelle ecco gruppi sociali che possono numerosissimi toccati dalla crisi delle piramidi finanziarie
In particolare formulando una strategia di rimborso anche se parziale e adottando misure per assicurare che questi schemi non si sviluppino più nel settore delle infrastrutture la struttura dell'economia a albanese e tale che i settori nei quali da banche insieme agli altri operatori interverranno nei prossimi mesi
Non posso essere poi tanto diverso da quello che era stato già avviato trasporti risorse idriche produzione trasmissione di Energia irrigazione edilizia abitativa
Nei settori sociali lavoro sanità istruzione
Infine è importantissimo la capacità istituzionale la capacità delle istituzioni locali di poter controllare
Svolge ricchi programmi concordati
Un ultimo punto e quello delle sfide aperte
E qui che come diceva anche consigliere Bandini ci deve essere stato uno sbaglio ci deve essere stato un momento di debolezza un momento di non aver capito qualcosa su cui dovremmo forse porre la nostra attenzione
E quel qualcosa credo che sia la constatazione o almeno il riconoscimento di un'opinione che in tutti noi estremamente presente ma forse non diamo l'attenzione insufficiente e cioè che in un mondo in un mercato in crescita
Crescita e sostenibilità avanzano non solo con gradualità ma soprattutto con la crescita delle istituzioni
Sia di quelle di controllo ma sì egli è proprio anche quelle politiche e culturali questo compito che la banca non può assumersi saranno forse i donatori bilaterali sarà forse l'Unione europea però è chiaro che nel campo nel caso albanese
Manca il software come ha detto lucidamente un un giornalista del New York Times in presenza può in presenza di una nuova Lunardi perché c'è per cui il software quel sotto il politico culturale e sociale baltico Pato e va sviluppato nei tempi più appropriati coerenti con lo stato in cui versa il Paese grazie
Grazie morto abbiamo sforato di sei minuti vi perdoniamo inizia ora la quarta sessione
Smontato Camilli aprire di presentare gli ospiti e a questa tavola rotonda
E ringrazio anche per il sindaco Francesco Rutelli chiaramente un attimo per salutarci ma che è dovuta andare via subito perché al Consiglio comunale gli ospiti questa tavola rotonda che si sono in gran parte ospiti previsti ossia al professor limitarci capacità di Firenze che da introduciamo il ministro degli Interni Giorgio Napolitano che ringrazio molto di essere qui e Livia Turco ministra gradire fa fronte nero gli occhi verso il capitale sociale e invece e mi dispiace di dirvi anche che Rino Serri sottosegretario agli Esteri non può essere con noi perché non sta bene ammalato perché è è reduce da un viaggio molto faticoso in India dove è stato alla riunione dei non allineati e dove l'Italia tentato di difendere la sua Vignati
Così di opposizione a un certo tipo di riforma del Consiglio di sicurezza che la penalizzerebbe diciamo così quindi sommaria
Veramente esaurito è stanco si è malata e quindi non c'è e nasce invece come c'era del resto già prima consigliere Bandini che potrà esporre
Quelle che sono le linee generali di riforma della cooperazione italiana
E senza non non penso che sia il caso che io riassuma quello che è stato una giornata molto lunga
Di discussione se non per dire in termini generalissimi
Che il disegno di legge del governo sull'immigrazione è da tutti gli esperti che sono intervenuti oggi
Direi generalmente molto apprezzato come un disegno molto innovativo rispetto alla legislazione italiana precedente anche rispetto al tipo di discussione in corso in Europa su questi stessi temi
Proprio per vorrei insistere su quello che
Forse suscita qualche perplessità si è discusso abbastanza sul problema del del diritto di voto
Da parte di alcuni si si dice che il diritto di voto passivo potrebbe Aldini riavere degli effetti se non altro temporanee non non felicissimi
Incentivare presente una sorta di ieri indicizzazione
Confronto fra tre comuni
Stranieri in Italia
L'altro punto sollevato su cui tradimenti Giorgio Napolitano vorrà intervenire riguarda i problemi relativi all'organizzazione politiche nell'ambito sia del terzo pilastro rimasti che degli accordi di Schengen da cui l'Italia per ora è rimasta fuori ma qui si accinge ad entrare prossimamente al punto che è stato toccato in delle relazioni di stamattina e che forse converrebbe
In particolare ancora nella nostra tavola rotonda infine sul rapporto cooperazioni immigrazione la tesi generale che in realtà dei due politiche siano
Siano attenere insieme nel senso che possono contribuire a creare una strategia più coesiva dell'Italia in particolare verso i paesi confinante comunque verso i Paesi da cui ha origine
Immigrazione verso l'Italia
Ma che sarebbe un errore ritenere che un aumento della politica di cooperazione adesso questi stessi Paesi possa servire a controllare i flussi migratori questo è stato un punto sottolineato da tutti
Come è stato sottolineato da tutti che in realtà avrebbe molta importanza mettere al centro della politica di cooperazione strategie di formazione
Nuove e più efficaci da questo punto di vista la presenza di comunità
Temporaneamente o permanente temporaneamente che dati appunto di comunità di immigrati in Italia da formare appunto potrebbe in fondo
Contribuire a creare maggiore stabilità e maggiore sviluppo nei paesi confinanti all'Italia e quindi si sottolinea il problema che articolare anche delle politiche di rientro più efficaci bene io ho finito
Spero di avere depositato qualche idea deve dibattito di stamattina e dare subito la parola
Massimo Livi Bacci che professore all'Università di Firenze per introdurre la nostra discussione
Grazie
Su
Grazie per l'invito a così introdurre questa tavola rotonda sul tema così vivo
Io vota la fortuna di
Ascoltare parte per lo meno della della sessione precedente sul caso albanese vorrei prendere le mosse dal da quello che è avvenuto negli ultimo messe per poi fare qualche considerazione introduttiva sugli altri tenta
Vorrei prendere le mosse perché
Tutto sommato al al di là delle
Trentatré Hachikō avvenimento dell'affondamento e al di là della delle modalità con cui è avvenuto questo movimento che non è no padano ha già sofferto ma lo hanno sofferto altri paesi ricordiamoci l'episodio di Mariella Cuba una quindicina d'anni fa quando ottanta mila rifugiati cubani praticamente autorizzati dal regime castrista sono andati in Florida con tutti i mezzi possibili immaginabili
Diciamo le le quello che è successo non è nuovo non è nuovo e forse va messo anche una prospettiva se non mondiale almeno europea io non voglio qui comparare quello che è avvenuto nell'ultimo mese con gli episodi dei rifugiati dell'Afghanistan e il Pakistan o
Del dell'Africa centrale inserire via dicendo ma se io sto a quello che è avvenuto in Italia in Europa
Possiamo forse ricordare che a fine novantasei c'erano più di un milione di rifugiati dalla Bosnia Erzegovina in altri Paesi di questi quasi mezzo milione erano fuori delle repubbliche del subordinati
Quattrocento circa trecentoventi mila stabile stavano in Germania ottanta mila in Austria cinquantasette mila in Svezia ventiquattro mila in Svizzera venti mila in Danimarca top queste cifre perché al di là della Germania che è un colosso questi altri paesi che hanno ospitato decine di migliaia di rifugiati sono Paese più hanno dieci milioni d'abitanti cioè piccole relativamente piccole società che però hanno assorbito uno sforzo di accoglienza molto forte allora questo ci porta alla alla a
A mettere diciamo in una prospettiva
Europea e anche di lungo periodo la situazione del nostro Paese certamente esposto vicende
Anche future instabilità dei paesi vicini ma che a la responsabilità deve avere la capacità di asservire senza traumi
Contingenti anche massicci di rifugiati credo che qui il problema è stato sollevato prima di una di una diciamo legislazione su l'Italia il figlio Stato ma con un aspetto della discussione interessante che forse andrà ripreso mio ha parlato del padre restano dei rifugiati perché in realtà poi nella opinione pubblica italiana non si fa distinzione tra albanesi
Questa ondata di disperato tentativo di sfuggire alla situazione di instabilità interna e il fenomeno migratorio cioè nella nostra nostra coscienza di di massa diciamo non si fa distinzione fra questi casi è questo
La conseguenza certamente di venti anni di mancanza di un'ordinata legislazione sul tema migratorio
Questo è un
No no un aspetto nel triste del
Ma per la mancata della mancata organizzazione del nostro paese venti anni ci sono voluti vent'anni per arrivare a concepire un progetto organico di legge sul tema migratorio allora nella nella opinione del cittadino italiano e non a torto l'immigrato è sempre il prodotto di un qualcosa di illegale perché qualcuno che nella grande maggioranza dei casi arrivato in maniera clandestina o è arrivato legalmente ma poi il permesso di soggiorno che suggella una nemmeno non l'ha nemmeno acquisito arrestato nel nostro paese e poi per circostanze
Occasionali e fortunate ma ripetute nel tempo sia riuscito a legalizzare la sua situazione
Sanatoria nel giro di dieci anni hanno regolarizzato la posizione se non sbaglio circa seicento mila persone corrispondenti a un flusso netti sessanta mila immigrati alla quindi abbiamo come tutti sappiamo gestito condannati con l'emergenza un fenomeno invece deve essere considerato un fenomeno normale
Allora
D'altro canto o io questo l'ho sostenuto più volte anche contro molti l'opinione di molti economisti che non ritengono che questo possa avvenire ma io ritengo e non sono il solo peraltro che l'Italia ed Europa nei prossimi anni quando dico anni dico prospettive di lungo periodo avranno bisogno di immigrati per una serie di complesse ragioni che certamente non c'è il tempo di sviscerare forse si possono brevemente accennare il fenomeno forse più facile a comprendersi è quella della della diciamo in chiamiamola implosione o del regresso demografico più che del continente del nostro Paese di qui a venticinque anni ci saranno tre o quattro milioni di persone in meno inedita attiva in e nella popolazione attiva
E
E poi che nella popolazione attiva pensano molto i settori dei servizi Torre incrementi di produttività sono scarsissimi non esistono affatto certamente questo provocherà una domanda immigrazione questo è un fatto non dico sicura ma certamente prevedibile non non prevedibile come fenomeno importante quindi bisogna prepararci a alla alla a governare dei flussi
Importanti anche se non necessariamente di massa
Un'altra Regione dicevo la
Il modificarsi della nostra società chiede
Sviluppa il settore il settore dicevo degli dei servizi e soprattutto dei servizi personali
L'Italia poi è una grande Paese un grande è un Paese di grandi risorse e ogni paese molto articolato non può sigillare il sito di fronte ad
Una politica di porte chiuse certamente da esclude anzi nel lungo periodo perché ogni paese sufficientemente articolato al bisogno nelle sue numerosissime pieghe nelle sue numerosissime Pisoni di soddisfare nuove professionalità nuove mestieri nuovi lavori nuove attività che molte volte gli avvocati non sono in grado di quindi tutte queste e poi perché si parla tanto di globalizzazione ma recentemente globalizzazione non può essere solo o non non non è concepibile al lungo termine una globalizzazione che esclusivamente finanziaria e commerciale in cui bene se servizi e moneta circola liberamente ma gli umani sono rigidamente esclusi da questo movimento
Ora verdetto questo certamente la nuova legge Ciccone di fronte a per l'aveva proposta l'autorevole proposta di legge firmata dall'amministratore sulla qualità CD mettono di fronte a una nuova concezione
Per fortuna di quadro istituzionale che rivolto al lungo periodo perché e che in qualche modo da un lato esclude una facile politica del porte chiuse e dall'altra esclude anche una politica che si esclusivamente una politica congiunturale politica che ammette lavoratori solamente quando ce n'è strettamente bisogno è solo per il periodo in cui c'è l'espletamento di uso e questo è l'esperienza che i Paesi forti dell'Europa hanno avuto negli anni sessanta gli anni cinquanta e gli anni sessanta fino alla grande crisi petrolifera non è stata un'esperienza positiva perché perché ovviamente impresa quando ha un lavoratore valido non volete dottor vivi Pescante esterna la e la base la base essenziale tende indi escluse queste tue prospettive resta quella di una precisazione che Cipro che ponga l'immigrato in una perché ponga la parlare il fenomeno dell'immigrazione in un quadro organico e di lungo periodo che cosa intendo dire di lungo periodo intendo dire che l'immigrato tanto più da quanto più di fronte a un percorso chi Shishido probabilmente non perseguibile da tutti ma che lo porti all'inserimento e all'integrazione
Se c'è questo percorso se c'è questa prospettiva se c'è l'immigrazione non è esclusivamente un fatto di di di breve periodo ma è un fatto di rivestimento più lungo periodo
Ha forse anche di una ricca forse anche per la famiglia forse anche per la generazione seguente allora credo che l'immigrazione comincia a diventare un vero al sette per la per la comunità
Dicevo quella la legge recepisce questo questo questo spirito di questo credo questo aspetto credo è stato avvertito e attrezzato mi sembra non solo dalla parte dalle parti politiche che l'hanno proposto ma in parte anche dando opposizione potrà vedere che cosa succederà
In sede di discussione
Io vorrei raggiungere non voglio prendere troppo tempo però vorrei aggiungere qualche qualche come dire interrogativo che suscita che suscita
Il nomi il progetto attuale ma che suscita la la formulazione di qualsiasi legge no fatta col Palermo fatta
Diciamo guardando all'ampio spettro improvvide
E quindi interrogativi che anche il Progetto di legge governativo naturalmente solleva io mi permetto di formulare l'intervento questo intervento non perché a questo si possa rispondere tambur battente credo che in parte
A terra forse nella discussione parlamentare ripensamenti eccetera eccetera ma per esempio cosa a terra degli irregolari attuali che sono decine di migliaia forse centinaia di migliaia che cosa avverrà una volta che la legge si era stata approvata quali tipo di regime transitorio verrà verrà proposto ho istituito quali sono gli indirizzi in questa materia
Un altro tema importantissimo quella della programmazione dei flussi ora certamente noi ogni Paese deve in qualche modo programmare o tentare di programmare
Le le le entrate mai sappiamo come sia inadeguata ogni previsione anche quelle fatte dalle studiosi fra i centri dalle più prestigiosi eccetera sono previsioni alleato sono previsioni difficile a farsi una programmazione difficili a completarsi
E quindi credo che questo è un problema da discutere in qualche modo in maniera approfondita cioè credo che il vero problema sia quello di far sì che una domanda ti lavoro troppi che certamente c'è perché altrimenti non avremmo immigrazione a lungo termine perché gli immigrati vanno dove trovano lavoro in che modo questa domanda che si esprime da parte della collettività collettività potrà essere in qualche modo recepita dalla programmazione dei flussi
Attraverso quali meccanismi in che modo saranno coinvolti coloro che poi operano nel mercato della e credo che questo è un tema complesse o su cui bisognerà in qualche modo in qualche modo medica
Ancora un terzo punto in caso di accordi bilaterali che certamente dovranno auspicabile che vengano fatti con i paesi hanno il più legati principali siamo più esposti in che modo fare terra fatta la scelta la selezione destinati dall'Italia
Ci sarà si suggeriva prima sfatto nella nel Paese prima che partano di concerto con le autorità locali e in che modo in che modo con quali caratteristiche verranno selezionati
Ringrazio questo è un tema politico etico impegno importantissimo su cui su cui credo anche qui una discussione importante
Da
Problema di armonizzazione con a livello europeo ad Aprica Marta Dassù qui dunque strettamente che è un tema importantissimo un altro tema che destra qualche interrogativo è quella della annessione mediante mediante esborso come come opera mediante garante anche qui forse c'è un'area da definire quali sono i limiti della della garanzia chi dà la garanzia ittiche controllo sia si avrà sopra la garanzia stilista ecco che da che quest'chi el carattere garantirebbe è un problema è un problema molto importante
E infine e qui chiudo io vorrei fare un
Richiesta provocatorio come sempre saturo potrà ministri qui presenti quando si pensa emerge
Perché se ne parla molto ma credo che questo cioè ci sono delle previsioni gli orientamenti c'è un corridori però preferenziale oppure resterà un qualcosa su cui continueremo a discutere
Per troppo tempo
Grazie al professor Livi Bacci genera misto sondaggi scusa imposta Gigio sullo schema un autorevole studio assurdi problemi di immigrazione che anche responsabile altro funzionario di un ministero perché ha scritto anche un bel libro il soprano immigrazione
Certo ma che in questa sala che tutti conoscono è che stamane ha fatto una relazione
Diciamo fondato diverse piste riesca ad elevata acquista proponeva un l'istituzione di una più di un sottosegratario sottosegretariato occorresse altro con una che son masse in sé le responsabilità disperse dei vari ministeri molto spesso dando luogo a Brighi scarica barile
è questa proposta ci può essere
Il nuovo qua c'è chi può avere qualche qualche speranza oppure oppure no ecco questo è un aspetto è un tema su cui piacerebbe sapere che cosa
Lista scusa Marco
Grazie arrivederci sanno nazione ho segnato solo otto interrogativi di fondo e allora dalla parola Giorgio Napolitano minacciando ancora per cominciare a rispondere se vuole ad alcune di queste domande per i soli comuni
Grazie io effettuato
Rinnovo
Il mio apprezzamento per le valutazioni che il professor Livi Bacci ha voluto dare dapprima per iscritto immediatamente con un articolo impegnativo
Sul disegno di legge presentato dal governo cui abbiamo lavorato Diversi perché il frutto di una elaborazione collegiale sia in modo particolare impegnata come sapete la collega turco che ha coordinato il gruppo di lavoro
Tecnico da cui che
Uscito dalla prima bozza
Abbiamo poi talmente collaborato che io faccio affidamento sul suo intervento stia dicevo abbiamo talmente collaboratore faccio affidamento sul tuo intervento per molte questioni che lascerò senza risposta
Sicuro che e da RAI la stessa risposta che avrei dato il giorno
Raccolgo quella che non è una provocazione ma e
Io spero una gravità forma di sostegno
La provocazione nei confronti delle forze parlamentari nei confronti del governo quando sarà approvata questa legge
Il disegno di legge è stato assegnato alla prima Commissione della Camera si stanno raccogliendo i pareri di altre Commissioni per il resto allo stato io non sono in grado di formulare nessuna previsione
A mente la precondizione per poter formulare previsioni che sia garantita la continuità dell'attività di governo la stabilità del quadro politico ma su questo tema non insisto perché possono sembrare troppo interessato evidente che
Se se venisse meno questa continuità tutto risulterebbe più difficile ma anche essendoci questa relativa stabilita
La programmazione dei lavori parlamentari e molto difficile molto faticosa io ritengo che noi dobbiamo insistente un confronto ha rapito e ci sarebbe da pensare che anche la crisi albanese Possa
Accrescere la consapevolezza della necessità di un rapido confronto e di un esito il più possibile positivo e non contano del dibattito nei due rami del Parlamento perché poi ovviamente non dobbiamo trascurare il fatto che sono due camere
E vero e accoglienze sono state nell'insieme come dire rispettose si è riconosciuto anche da parte dell'opposizione che il progetto di legge ha una sua logica ha una sua unitarietà e utente precisamente come diceva il professor Livi Bacci a superare un approccio emergenziale
Dobbiamo davvero uscire dall'alveo dei provvedimenti di emergenza
Adottati di fronte a crisi acute e dobbiamo uscire anche dall'albo delle sanatorie ricorrenti dobbiamo avere una politica una politica di lungo periodo e e guardare alla questa sì prevedibile in larga misura prevedibile evoluzione del fenomeno quale si presenta non solo al nostro Paese ma almeno ai paesi dell'unione europea non solo per il perché di comune presentano da tanti punti di vista come realtà economiche sociali e politiche ma il perché di comune sono chiamati in questi Paesi ad esprimere sul piano di una politica di immigrazione e di relazione con i Paesi in via di sviluppo specie del bacino del Mediterraneo non dimenticando peraltro perché a ciò solo più del nostro esposti altri paesi membri dell'Unione europea less
Ora sulla prospettiva europea io vorrei dire da un lato dal momento che è stata posta la questione
Che noi siamo molto impegnati a contribuire ad una tendenziale però debbo aggiungere ancora problematica e contrastata come unità di iniziazione della politica di immigrazione
Ci sono ancora molte difficoltà ci sono ancora molte resistenze e ci sono contrasti
Voglio soltanto dal momento che sono stato lì due giorni fa voglio soltanto dire che nella conferenza annuale che stavolta tenutasi a Parigi
Dei ministri dell'Interno dei paesi del Mediterraneo occidentale Italia Francia Spagna e Portogallo da un lato Tunisia Algeria e Marocco dall'altro
Io constatato almeno mille enunciazioni un avvicinamento sensibile dei punti di vista
Io registrato espressioni di grande considerazione da parte francese per lo sforzo in cui siamo impegnati
Anche pubblicamente
Il ministro dell'Interno francese cioè nella conferenza stampa così si è L'Espresso
Lavoriamo Bindi per il rafforzamento del terzo pilastro
E lavoriamo per il pieno ingresso dell'Italia nel sistema informatico di Schengen a questo proposito debbo chiarire che siamo
Penso davvero in fase conclusiva
Il venticinque di aprile cioè tra pochi giorni si riunisce a Lisbona il comitato tecnico uno più presieduto
Dal Lussemburgo ma appunto dal Portogallo e che dovrebbe confermare ciò che già si è deciso io ricordo che già i dicembre a Lussemburgo si è deciso che per il ventisette ottobre
Tutto sia predisposto per
L'integrazione dell'Italia nel sistema
Siano o pronti gli altri due Paesi aspiranti ma che sono nell'ordine dopo il nostro cioè Austria e Grecia la prossima settimana iniziano le operazioni del data allude in testa
Che sono le prove di caricamento dati sistema informatico
E immediatamente dopo inizieranno le operazioni del dell'effettivo caricamento dati in modo da concludersi anche con un congruo anticipo rispetto alla scadenza del ventisette di ottobre proprio tre giorni fa a Parigi a conferma diciamo questa evoluzione positiva abbiamo avuto la notizia che la Francia cosa che non aveva fatto in precedenza ha depositato lo strumento di ratifica
Dell'adesione dell'Italia al sistema di Schengen e ciò probabilmente è anche frutto del risultato positivo vera ispezione compiuta
Il mese scorso da una commissione di cinque rappresentanti di rappresentanza di cinque Paesi compresa la Francia e compresa la Germania che in diversi valichi di frontiera aeroportuali marittimi eccetera hanno compiuto delle attente verissimo
Parlando di prospettiva europea ed essendo anch'io convinto che dobbiamo sia dal punto di vista dell'analisi delle tendenze e delle relazioni con i paesi hanno i più vicini e sia dal punto di vista delle scelte da compiere ragionare in termini europea dei vorrei tuttavia mentre in evidenza
Qualche specificità italiana adesso non voglio nemmeno come dire dare giudizi su ciò che significhi l'una o l'altra di queste specificità
Bisogna ricordare bisogna ricordare alla nostra opinione pubblica
Che anche a conclusione di un'opera
Alto circa duecentoquaranta mila
Stranieri
Irregolari
Il numero totale degli immigrati legali in Italia rapportato alla popolazione si aggirerà attorno al due per cento
Atto all'otto per cento
Un milione tra un milione e cento i un milione e duecento mila poi vedremo le cifre
Finali dopo
La procura la verifica delle conclusioni della regolarizzazione
In Francia si è al sette per cento e se non è cresciuta la percentuale del sette per cento perché c'è
Un numero elevato come li vogliamo chiamare di integrazioni in termini di cittadinanza secondo uno studio abbastanza recente nei primi cinque anni
Di questo decennio di fatto non lo Stato infondate proclamazioni di immigrazione zero attraverso meccanismi di dovuti di ricongiungimento familiare altri sono entrati circa cento mila stranieri all'anno in Francia
E nello stesso tempo e nello stesso tempo una parte cospicua di essi ha ottenuto la cittadinanza per cui adesso c'è una differenza mi pare secondo questa analisi di settecento mila unità tra immigrati stranieri e immigrati gli stranieri si mantengono più o meno su quei tre milioni e mezzo pari al sette per cento popolazione e però già
Gli immigrati compresi chi non stranieri solo sui quattro milioni e duecento mila no dobbiamo dare anche in queste cifre all'opinione pubblica italiana
Sembra che noi siamo diciamo di fronte al rischio di una invasione in Germania ci sono sei milioni di immigrati legali compresi un certo numero di italiani di immigrati illegali
Il vice ministro degli Interni tedesco che ha questa responsabilità specifica ci ha parlato di un calcolo di un milione di irregolari di un milione di irregolari e per la verità dico al professor Livi Bacci non mi pare che si ponga la domanda che cosa
Ho impostato il vigile tutti questi irregolari c'è una grande resistenza a affrontare in modo esplicito politiche di gli ingressi e riconoscimenti legali ma ripeto poi accade lo stesso
Per una parte osmosi che che questi ingressi ci siano e in ogni caso si parte darci stretti da percentuali di molto superiori a quelle italiane peraltro e finisco su questo punto perché
Se non vi lascio
Trascinare troppo dal divagazioni peraltro una specificità del nostro Paese il pool sempre quella che oramai spesso si dimentica di essere un Paese profondamente diviso
Di un Paese profondamente diviso e direi che anche sulla base della esperienza recente dell'esperienza cioè della crisi albanese
Accade che in una parte di questo Paese cioè nell'Italia meridionale
Troviamo anche per antiche radici e ragioni storiche una maggior predisposizione all'accoglienza di alla mescolanza i alla tolleranza
Però è proprio la parte del Paese in cui senza dubbio
Minore la domanda di lavoro e più serio il pericolo di un'attenzione sul mercato del lavoro tra immigrati Edison
E poi abbiamo un'altra parte del paese in cui si concentrano quelle esigenze di cui parlava il professor Livi Bacci insomma esigenze del mercato del lavoro esigenze di
Riequilibrio rispetto ad un processo di di invecchiamento
Della popolazione eccetera in ogni caso io dico che tenendo presente tutto ciò noi dobbiamo sicuramente a vendere una politica attraverso la quale l'Italia sia preparata ad accogliere influssi dei flussi di in cui c'è anche obiettiva necessità che comunque sono prevedibili e non resistibile di ma debbono essere regolati anche contenuti nel senso di evitare afflussi massicci e caotici che diventino praticamente anche incompatibili con una seria politica di accoglienza e di riconoscimento dei figli
Allora le due politiche di cui si parla qui immigrazione e cooperazione cooperazione allo sviluppo cooperazione per la formazione e così via mi pare che meritino ciascuno un approfondimento una messa a punto un rilancio e non dico nulla sulla politica di cooperazione perché altri dita a che punto siamo dopo la crisi anche dopo le degenerazioni in quella politica si è trovata la via per un rilancio per un rilancio su scala nazionale per un bilancio su scala comunitaria
Tutto questo è molto importante però io concordo con quel che mi pare sia stato detto qui perché cioè non possiamo ritenere che questa sia una politica quella della cooperazione che ci libera che ci libera
Da una esigenza di politica dei tra immigrazione e che fa sparire il problema
La politica che noi proponiamo col disegno di legge i cui qui si è detto e una politica che diciamo nell'enunciazione generalissimi può apparire perfino scontata o difficilmente contestabile
Una politica nello stesso tempo di aperture di rigore eccetera eccetera però
Se veramente un lato questa politica quello chiamiamolo di apertura deve essere serio significa che deve tradursi in regolamentazione e valorizzazione dell'immigrazione legale
Cioè dev'esserci una seria politica di interessi legali
E una seria politica di riconoscimento di diritti
Per coloro che soggiornano legalmente nel nostro paese
E dall'altro lato però dev'esserci una seria azione di contrasto verso l'immigrazione clandestina la tesi che noi sosterremo in Parlamento e che non si può prendere una parte negare la nostra prendere la prima e non volere la seconda volere la seconda e negare la prima sarà un percorso difficile perché ci può essere questa tentazione in parte diverse dello schieramento politico
Credo che sarebbe un po'paradossale questa legge fosse approvata per metà da una maggioranza e per l'altra metà da una maggioranza diverso
L'azione come
Genuini cioè non c'è più
Siccome voglio finire entro pochi minuti
L'azione di contrasto verso l'immigrazione clandestina richiede
La collaborazione dei paesi da cui viene in maggior misura la spinta migratoria questi Paesi possono
Posso non saggio naturalmente nel giudicare la capacità regolamenta attrice di quel governo però possono assai più di quanto non faccia
Contenere selezionare e noi in questa in questo progetto di legge abbiamo immaginato un cellophane abbiamo immaginato un meccanismo di vantaggio di vantaggio reciproco
E cioè apriamo di più
Le quote per quel Paese
Che sottoscriva accordi di riammissione che collabori comunitaria in politiche di contenimento e dissi da e di selezione del flusso migratorio verso il nostro paese e credo che sia un punto a cui non possiamo rinuncia finisco
Distinguiamo tra pressione migratoria
Che ha le caratteristiche qui ci ha parlato il processo Livi Bacci che tende ad avvenire questo sviluppo futuro verso l'Italia verso l'Europa
E
Se nomini di tipo diverso che sono le ondata dei profughi in relazione a situazioni di crisi accolta
In questo comunque il Paese
Più o meno vicino all'Italia
Bisogna tenere molto nella questa distinzione anche se invece è stata confusione e certe reazioni
Ai all'arrivo dei profughi albanesi hanno tradito
Tendenziali reazioni in senso più generale verso una pressione migratoria però si tratta di cose diverse noi abbiamo fatto una previsione all'articolo diciotto nel nostro disegno di legge per fenomeni di questa natura cui rispondere con politiche di accoglienza umanitaria e protezione temporanea
E vogliamo rafforzare questo concetto nel disegno di legge sul diritto di asilo che già pronto che non ha potuto essere discusso per varie ragioni fino ad ora in queste settimane e che sta per essere portato al Consiglio dei ministri
Proprio il caso albanese ci dice che noi possiamo venire
E i fenomeni che non si possono nemmeno mettere tutti sullo stesso piano il fenomeno profughi albanesi nome lo stesso
Profondi ex jugoslavi
Questo ce l'ha detto anche l'alto commissariato delle nazioni unite per i rifugiati che ha espresso valutazioni molto problematiche
Sulla situazione albanese sul modo in cui definire la situazione al Paese ha detto esplicitamente nel documento del venti marzo
Non è una situazione di guerra civile non è una situazione di guerra etnica
E ha lasciato in sospeso la definizione di situazione di disordine generalizzato
è una situazione che si è presentata in modo piuttosto diversificato nelle varie zone con elementi di violenza con elementi di Anarchia da caduta subitanea
Delle strutture di potere legale e dello Stato
E anche con un
Un barbecue
Per qualche settimana che è stata un'ondata fino al Duemila nelle ventiquattro ore sempre in quel paio di porti pugliesi caoticamente con caratteristiche però un po'speciale perché anche a giudizio di chi segue riconosce di più
Nel concreto questi movimenti di popolazione via Albani gli acquisti realtà delle diverse zone insomma
Non solo spesso non sono i soggetti più deboli crediti
Quindi una situazione complessa a cui noi abbiamo risposto nei termini che voi conoscete che adesso non sto a riassumere
Dico due cose da un lato che in certe reazioni perché non dobbiamo subito etichettare
Sì posto subito di limitarmi a viene alla luce un sottofondo razzista xenofobo insomma andiamoci piano
Vengono fuori manifestazioni chiusura di via egoismo di incomprensione eccetera eccetera influisce la congiuntura
Fluisce la congiuntura
Perché se fossimo in una fase di sviluppo crescita dell'economia e dell'occupazione probabilmente le reazioni sarebbero diversi
E poi ecco davvero davvero intuisce tutta una serie
Di schemi che noi dobbiamo riuscire a contrasta
Lo schema immigrazione eguale microcriminalità
Lo schema poi specifico albanesi eventuale
Un l'altra
Ondata di aggressioni delinquenziale ecco allora dobbiamo secondo me a ragionare molto freddamente reagire in modo argomentato c'è una grande linea europea questo vanno della lotta contro il razzismo e la xenofobia cui ispirarci ma poi vedere in concreto quali sono
Le reali motivazioni componenti di una reazione che ha sicuramente preoccupato vietato anche nuovi che bisogna riuscire a superare razionalmente anche con un forte slancio ideale
Grazie mille avviso poi grazie che
L'ispirazione del disegno di legge anche molti sui punti specifici siano stati chiariti molto bene io adesso prima di dare la parola per intervento conclusivo collauderà invece al consigliere Bandini per un approfondimento su quelle che sono le intenzioni in materia di cooperazione
Grazie signor presidente signor ministro
Abbastanza imbarazzante dover parlare di riforma di cooperazione in assenza del sottosegretario Serri
Che affatto della riforma della cooperazione fosse la priorità della sua attività al ministero degli Esteri sulla quale ha delle idee molto precise
Per la quale sta operando con un impegno al quale vorrei credo interpretando i sentimenti di tutti coloro che lavorano al ministero degli esteri rivolge un omaggio
Certamente serio avrebbe potuto prendere delle posizioni che non tocca a un funzionario prendere
Cerca di delineare i problemi lasciando che le scelte politiche siano la responsabilità delle forze politiche e del Parlamento quando la legge sarà sottoposta al vaglio parlamentare
Il problema che si è posto fondamentalmente è stato quello di aggiornare la legge della cooperazione alle nuove tematiche sono emesse
Termine novecento ottantasette impone
Si tratta fondamentalmente di orientare una legge sui problemi nuovi abbiamo già dato oggi quella della cooperazione scusate vede immigrazione
Un altro tema fondamentale ovviamente quello dello sviluppo le risorse umane
Avendo noi a che fare con una legge che è stata concepita in un momento nel quale i punti fondamentali erano lo sviluppo delle infrastrutture
Lei interazione fra cooperazione e sostegno alle esportazioni agli investimenti nazionali
Era necessaria una nuova legge per fare questo su questo di nuovo le opinioni divergono
Molti pensano che i nuovi orientamenti ed era cooperazione allo sviluppo approvati dal CIPE alla fine del mille novecentottantacinque abbiano già sancito questo questo cambiamento ma certamente il clima politico è tale per cui una nuova legge può segnare un nuovo punto di partenza e questo forse qualcosa che giunge credito a tutti coloro che operano nel settore della cooperazione allo sviluppo
Che cosa farà questa nuova legge certamente introdurrà delle separazioni
Oggi tutto il procedimento di cooperazione dal negoziato politico su quale tipo di programma di cooperazione avere fino alla realizzazione dei progetti è concentrato in un unico organismo il ministero degli affari esteri la Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo
Ci sarà una separazione fa la funzione politica ed esecuzione dei progetti dove avrà luogo la realizzazione di questi momenti diversi la funzione politica rimarrà al ministero degli Esteri o sarà affidata ad altro
Questo è uno dei nodi da sciogliere sui quali non può riprendere in questo punto posizione
Un'altra divisione importante sarà quella fra committente e realizzatore conseguì ovviamente dalla prima quando un progetto sarà quando una politica sarà individuata e dei progetti dovevano realizzarla non saranno le stesse persone non saranno gli stessi organismi che avevano definito la politica e che resteranno ribelli progetti
Questo porterà una terza importante divisione tra controllore e controllato che ha individuato la politica potrà poi esercitare una funzione di controllo su chi avrà eseguito i progetti i due organismi essendo separati l'uno da Bari
Un'altra importante separazione che dovrebbe essere introdotta il primo mi muovo solo sui settori sui quali mi sembra di poter individuare un largo consenso e quella frase sviluppo
Dei paesi in via di sviluppo e sostegno alle esportazioni italiane
Non perché le due cose non interagiscano di anzi consenso sul fatto che il vero sviluppo avviene attraverso lo sviluppo dei commerci e non attraverso la concessione di importanti forme di aiuto
Tuttavia esiste un importante problema di rendicontabilità se devo tradurre il termine inglese accountability
C'è il rendere conto se il danaro speso servirà per ottenere lo sviluppo del Paese o servirà per ottenere un aumento delle esportazioni italiana
Oggi questo non è chiaro nella nuova legge dovrebbe essere questi sono i punti fondamentali che conseguenze avranno sul piano normativo è strutturale
Sul piano normativo è facile prevedere che sarà introdotto il principio non ha responsabilità per i Paesi in via di sviluppo nel realizzare alcuni dei progetti
Cosa che oggi non è prevista dalla normativa
è facile prevedere che ci sarà un ricorso più ampio al cosiddetto spiegamento dell'aiuto cioè la possibilità che l'aiuto non consista solo nella fornitura di beni o servizi di origine italiano infine si impone una riforma del sistema del volontariato delle organizzazioni non governative
Il principio del del riconoscimento delle l'indennità non voglio entrare nei particolari ci sono dei colleghi del volontariato nella sala conoscono questi problemi fin troppo bene
Le anche conseguenze sanno sul piano strutturale
Vi sarà come ho già anticipato uno scorporo delle attività di realizzazione dei progetti di cooperazione perché significa che questi progetti verranno realizzato da uno o più venti esterni delle agenzie possibilmente divise per settori
Esterne al ministero degli esteri o comunque all'organo cui sarà demandata il negoziato politico
Resta da vedere quale sarà lo status di queste agenzie enti di diritto pubblico Società per azioni il problema non è di poco conto l'ente di diritto pubblico col rischio di essere sottoposto alle stesse normative soffocanti che oggi rendono così poco agiva attività di cooperazione la società per azioni e molto attraente ma si chiede quale possono essere le prospettive di profitto o anche solo di far quadrare i conti di una di una agenzia che si occupa di realizzare progetti sviluppo
Questi credo sono stati sold out delineato credo i grandi problemi e le grandi tematiche che i nuovi progetti perché di più di un progetto stiamo parlando
Dovranno affrontare vorrei concludere con una breve nota
Qualunque cosa si faccia non è pensabile che una nuova legge di cooperazione non si collochi più della precedente in una prospettiva internazionale
Non solo perché la attività di cooperazione sempre più integrata e proprio parlando di Albania e significativo che al di là della fase di emergenza si sia fin da adesso preparando un rilancio dell'economia albanese che parta con una missione congiunta il Fondo monetario Banca mondiale Unione Europea Italia una cosa che solo fino a dieci anni fa certamente quando pure data l'attuale legge di cooperazione era inconcepibile
Ma anche perché a livello internazionale è interessante vedere che cosa è accaduto dei problemi che noi oggi stiamo discutendo non siamo i primi ad affrontare il problema delle strutture e delle finalità per attività di cooperazione è interessante vedere come i Paesi donatori che hanno una lunga esperienza di cooperazione maggiore di quella italiana abbiano oscillato
Fra incorporare tutte le attività in un'unica struttura e scorporare le e dividerle invece fra momento politico e momento il tecnico esecutivo
è perfettamente legittimo che ogni Paese cerchi nell'ambito di queste scelte quelle che più si attagliano alla sua personalità è a suo modo di funzionare
Vorrei però a concludere con una esortazione a non pensare che una buona legge risolva i nostri problemi
In realtà una legge cattivissima per la cooperazione non abbiamo mai avuti quello che è venuto a mancare quello che oggi manca è una consapevolezza diffusa nel Paese nell'opinione pubblica fra le forze politiche dell'importanza di questa forma di attività dello stato e della società civile se saremo capaci di ricostruire il consenso su questa forma di attività arriverei a dire che quasi qualunque legge abbiamo riusciremo a fare della cooperazione bene meglio di come una possiamo
Grazie mille sembra che
Abbia scritto molto bene allora senza sottosegretario serio
Sì
Sì ecco scultura anche in anticipo Giorgio Napolitano che in partenza equivoci dovrà lasciare e prima e
Do la parola l'amministrativi atto unico per l'ultimo intervento
Dicendo solo per fare un po'di ogni pubblicità gesti che sulla cooperazione allo sviluppo appena uscito da un altro rapporto annuale rapporto che pubblichiamo no quasi ogni anno su questa tematica e quindi sì la ad interessa penso che siano sto mica abbastanza
Sì io innanzitutto ringrazio il Comune di Roma il per aver organizzato insieme ai cespugli
Questa opportunità di confronto
E vi devo dire che
Sono poche le cose che voglio aggiungere a quanto con la sua
Consueta lucidità rigore
Ha detto qui Giorgio Napolitano
Tra l'altro visto che stiamo appunto
In questo contesto abbastanza amichevole lasciatemi dire che sono stato ministro per la solidarietà molto fortunata ad avere come ministro degli Interni una persona come Giorgio Napolitano
Perché
Coniugare appunto vedere recepite le esigenze e le istanze dell'accoglienza nel modo così aperto come ha fatto lui
è stato appunto la fortuna perché i
In questo momento al Ministro della sua
Così come voglio ricordare che nel l'elaborazione di questo disegno di legge non è l'unico il primo atto di politica dell'immigrazione che questo Governo ha fatto perché prima
Elaborazione di questo disegno di legge è stato il modificato quella che nel decreto Dini perché nel patto Prodi è stato gestito con rigore con grande apertura il seguito di questo della di questo decreto quando c'è stato il decadimento del decreto quando si è dovuto affrontare il problema molto delicato di non far perdere i diritti acquisiti di quelli che erano stati regolarizzati anche lì
Il la presenza di un ministro dell'interno che ha avuto su questo tema grande rigore grande capacità di dialogo con l'opposizione è stato un punto è un passaggio molto importante così come la regolarizzazione avvenuta il duecentocinquanta mila immigrati io credo che sia una cosa che non possa essere
Perciò tutto me sarà
Come dire un atto importante di politica
Per questo sul sulla affermazione che Filipazzi diceva essere provocatoria e cioè la possibilità di questa legge
Di essere approvata ecco io vorrei essere un po'più maleducata di Giorgio Napolitano nel dire che intanto mi auguro che questo governo davvero duri perché sarebbe triste
Che interrompesse la sua esperienza
E sarebbe triste perché tutta una serie di provvedimenti importanti che sono stati avviati del verrebbero ancora una volta troncati questo della legge sull'immigrazione sarebbe sicuramente
E poi mi auguro che ventisei nel nell'iter parlamentare
Ci sia su questo disegno di legge davvero
Quel dialogo necessario
Perché
Un punto che che che ho imparato appunto è che il tema dell'immigrazione deve essere sempre più oggetto di dialogo e non di scontro ideologico
Per questo alcune affermazioni importanti che ho sentito sul caso dall'Albania da parte di leader dell'opposizione
Che hanno sottolineato il valore dell'accoglienza ecco io mi auguro che queste affermazioni mi auguro di sentir ripetere queste affermazioni quando si discuterà la legge sull'immigrazione e mi auguro che questo valore dell'accoglienza sia un punto come dire una bussola di riferimento non soltanto per criticare il Governo ma anche per fare approvare e consentire l'approvazione della legge sulle migrazioni
Alcuni quesiti che
Poneva Livi Bacci
La fase transitoria come programmare i flussi degli accordi bilaterali come si fanno la figura del garante è la stessa problema della struttura dell'amministrazione
Potranno trovare una più precisa definizione in quello che è l'atto che dovrà sostenere questo per questa legge che il regolamento di attuazione perché abbiamo scelto proprio anche sulla base del suggerimento qualche specie hanno dato di fare una legge che fosse
Come dire che fosse che rinviasse molto alla delegificazione che avesse delle norme fondamentali che indichi indicasse in modo molto chiaro i principi e poi rinviasse molto
Il al Regolamento di attuazione la specificazione di una serie di norme presente la questione della figura del garante dovrà trovare nel Regolamento specificazioni possono fugare alcuni problemi che non sono stati qui
Posti in risalto
E altri come appunto la questione di accordi bilaterali da programmi gli strumenti per la programmazione dei flussi voglio dire insomma che lo strumento del regolamento di attuazione sarà molto importante per completare e gestire la legge per questo penso che dovrà essere realizzato con lo stesso metodo con cui abbiamo elaborato una legge cioè avvalendosi di competenze e di un dialogo anche con chi opera nella
Con che opera nella società sul punto invece della fase transitoria noi abbiamo escluso nella legge una sanatoria
Però nella discussione che abbiamo avuto con i gruppi di maggioranza abbiamo detto che questo è un problema ovviamente aperto
E che è un problema che dovrà essere affrontato e risolto insieme al dibattito parlamentare
Il
Sempre nella discussione che abbiamo fatto per la palazzina della legge il problema presente nel libro di bora sulla struttura amministrativa che deve essere la struttura amministrativa in grado di gestire la politica dell'immigrazione è stato un punto che abbiamo molto dibattuto perché non c'è dubbio che questo è una delle questioni fondamentali avere un'amministrazione che sia in grado di gestire con lo spirito innovativo contenuto nella legge le politiche dell'immigrazione
Anche qui abbiamo pensato che
Fosse inutile
Fare una scelta rinviare anche questo Regolamento per l'ulteriore approfondimento
E fare una scelta intermedia che fosse quella di sollecitare una una innovazione delle amministrazioni che attualmente
Gestiscono le politiche dell'immigrazione soprattutto favorire un forte dialogo tra queste amministrazioni avendo sicuramente poi un punto di concertazione
Un punto di concertazione
E vorrei dire un altro mettere in risalto un altro aspetto che è il modo con cui abbiamo lavorato questo testo di legge che si è avvalso molto della intanto del dialogo tra le amministrazioni dello Stato importante ma anche del dialogo con le competenze e con
Qui soggetti quelle forze che mi si misurano quotidianamente con i fratelli migrazioni in particolare le associazioni laiche e cattoliche che da molto tempo
Appunto dicono e si misurano direttamente con questo
Io
Vorrei riprendere soltanto un punto
Che
Mi sta molto a cuore che è il seguente
Questa è una legge aperta nei confronti dell'immigrazione
è una legge che parte da un presupposto che l'immigrazione
Come diceva stesso Livi Bacci è un fenomeno strutturale
Positivo difficile da governare
E quindi in quanto tale deve sollecitare un atteggiamento culturale e politico di apertura ma anche di grande rigore nella definizione degli strumenti nella definizione delle strategie
è una legge che permette che concretamente mette in campo una politica di cittadinanza e verso gli immigrati irregolari
E dice però una cosa molto netta e molto chiaro che quella che voglio riprende
Che questa politica di cittadinanza per gli immigrati far diventare immigrati da stranieri a nuovi cittadini
è incompatibile con la tesi
Che non è vero che non è presente è presente anche se non detto delle frontiere aperte
E o l'immigrazione clandestina
Io mi voglio soffermare su questo punto anche perché vi confesso che è stato un punto per quanto mi riguarda anche chi vero
Diverrà riflessione anche di vero tormento era una cultura di sinistra per una cultura anche cattolica
Che ha molto presente che dietro il fenomeno dell'immigrazione c'è la più grande tragica
Ingiustizie presenti nel nostro mondo che quello dello squilibrio Nord Sud
E facile avere presente che dietro un immigrato clandestino c'è una persona in carne ed ossa che decide e testimonia
Quella grande e tragica ingiustizia
Per cui si è portati ad avere come dire un atteggiamento di benevolenza
Invece se siamo un po'più luccichio guardiamo un po'più i dati di realtà
Questa realtà ci porta ad affermare
Che proprio se si vuole realizzare una politica e di cittadinanza il contrasto dell'immigrazione clandestina e della condizione di clandestinità è una componente interno questa politica di cittadinanza
Se noi abbiamo fatto una legge che tiene insieme contrasto della clandestinità programmazione dei flussi e
E politica di cittadinanza e lo abbiamo fatto non per cercare un equilibrio politico culturale sociale che in qualche modo ci consentisse di avere un consenso ampio se abbiamo posto con grande forza il contrasto dell'immigrazione clandestina
Non lo abbiamo fatto per come dire concedere qualcosa alla destra o alla domanda di ovviamente presente nella società no l'abbiamo fatto per una esigenza interna alla politica di cittadinanza perché siamo convinti che appunto una politica di cittadinanza
Presuppongo in contrasto della clandestinità e dell'immigrazione clandestina e per queste ragioni primo perché la clandestinità
è nociva
E negativa prima di tutto per gli immigrati perché li costringe a condizioni di vita musulmane
Perché il l'esperienza italiana dimostra che una politica dell'immigrazione basata sulle Alpi nomino tollerante della clandestinità successive sanatorie al massimo consente nei confronti degli immigrati anche regolare un po'di assistenza no una via cittadina e poi perché oggi l'immigrazione clandestina sempre più connessa varie grandi piccole forme di criminalità e poi per una ragione ancora più di fondo
Perché bisogna contrastare quello stereotipo che in realtà è profondamente radicato in tre categorie di recite non è così
E profondamente radicato per cui lo stereotipo che porta a identificare l'immigrato colui che o crea disordine o comunque concorrente nell'uso delle risorse
E quindi è proprio importante per riuscire a far accettare un immigrato come nuovo cittadino rompere quella identificazione tra l'immigrato e clandestino
Quindi adottano una questione molto di fondo
Che riteniamo di dover avere una politica che coniughi questi due aspetti
E se devo appunto portare un dato molto anche di personale vi confesso che questo per me è stato un punto di maggior messa in discussione anche rispetto
Alla mia storia politica la mia cultura e devo molto di più su questo a Vito polacche col quale lavoro il gioco che ha una competenza che ha su questo tema
Il
Nella proposta di legge è anche previsto un un'ipotesi un modello di processo di integrazione quale integrazione voi sapete
E a livello europeo c'è ci sono esperienze e c'è un dibattito tra diversi modelli
Quello che viene chiamato il modello assimilazionista che è più presente in Francia modello integrazioni specie tra chi punta di più
Alla a mettere in risalto
Il
L'aspetto diciamo così dei diritti universali di cittadinanza e quindi il fatto che gli immigrati debbano inserirsi nella nostra cultura per acquisire i diritti che sono propri della nostra della nostra società e chi invece mette molto di più risalto
Il
Identità etnica e culturale
Non abbiamo pensato che fosse un utile riferimento partire dalle esperienze che si sono realizzate nel nostro Paese che si sono realizzate nelle città
E le esperienze che si sono realizzati nelle città ci suggeriscono in qualche modo Unipol sul modello di politiche di cittadinanza e di integrazione quella di puntare sulle pari opportunità
Sul sito sul superamento delle discriminazioni valorizzando le differenze culturali
Pensiamo di dover dire no a diritti sociali speciali pari per esempio le quote
Ma pensare a mettere in campo invece politiche sociali che tengano conto e siano comprensive della peculiare condizioni di vita degli immigrati
Da questo punto di vista è utilissimo il dibattito del movimento delle donne circa il rapporto tra i quali anche differente
C'è un esempio per esempio di una legge che noi abbiamo fatto che va in questa direzione disegno di legge
Che favorisce l'acquisto e l'affitto della casa per i giovani per i giovani che vogliono mettere su famiglia B quel disegno di legge cioè e pur senza dominare gli immigrati è un disegno di legge che è favorevole che favorisce
In giovani immigrati che essi trovano presente nel nostro Paese proprio perché i requisiti che noi abbiamo individuato per poter avere queste agevolazioni tengono conto della condizione di chi immigrato
Sempre per quanto riguarda le politiche d'integrazione vorrei mettere in risalto un altro aspetto importanza dell'articolo tre della legge che parla di politiche migratorio articolo tre
è un articolo fondamentale cioè la legge
Che si chiama politiche migratorie
E che appunto quell'articolo che
Attribuisce al presidente del consiglio il consiglio dei ministri la responsabilità di presentare ogni tre anni in Parlamento un documento programmatico impegnativo come documento di programmazione economica e finanziaria del governo
In cui sono contenuti tutti gli indirizzi della politica
Dell'immigrazione e per l'immigrazione
In cui si fa riferimento anche la necessità di politiche per la cooperazione in cui si chiamano sì indicano i livelli istituzionali vedevano definire le politiche migratorie che sono non soltanto il governo nazionale ma il Governo nazionale il Parlamento delle regioni e gli enti locali
Questo tavolo comunque per cui si ricompongono sia le politiche dell'immigrazione sia le politiche per l'immigrazione che invece fino adesso sono state lasciate insomma la buona volontà dei comuni del volontariato perché sono loro che hanno fatto le politiche di integrazione
E questo tavolo comune che mette insieme ricompone i vari livelli istituzionali questo mi sembra un punto importante così come mi sembrano importanti per quanto riguarda questa parte di articoli relativi all'infanzia si applica pienamente la convenzione dell'ONU sui diritti dell'infanzia e per cui
I diritti alcuni diritti non sono negoziabili il diritto all'istruzione alla famiglia alla alla salute la sanità l'assistenza devono essere riconosciuti
Sia ai piedi di immigrati regolari che immigrati clandestini perché l'ha convinta di New York dice che alcuni giustamente che alcuni diritti dell'infanzia
Non sono appunto negoziabili e quindi non sono legati alla parte del Paese alla condizione
Della propria famiglia ma devono essere riconosciuti all'infanzia in quanto tali così come vorrei ricordare l'apertura con cui abbiamo trattato il tema dei ricongiungimenti familiari
Della scuola la scuola non si non si prevede non soltanto i diritti diritto all'istruzione
Ma si prevede anche la funzione della scuola nella costruzione di una cultura multicultura di una
Cultura
Che favorisca appunto dialogo tra diverse culture
E così il fatto che importante per cui si
Questa parte sulla sulla scuola si ci si occupa anche degli adulti e quindi del diritto all'istruzione degli adulti
Il diritto di voto Marta Dassù diceva il
La sua introduzione che questo è stato un punto discusso come potete immaginare è stato un punto discusso anche molto fase elaborativa della legge
Perché non c'è dubbio che noi introduciamo una innovazione positiva importante
Vorrei dire la ragione per cui noi abbiamo molto insistito perché fosse previsto il diritto di voto amministrativo nelle città
Ovviamente per gli immigrati irregolari che sono presenti hanno la carta di soggiorno
E che quindi sono regolarmente presente nel nostro Paese da almeno sei anni
Intanto per una questione di principio
Quando sono quando si affrontano temi complessi come quello dell'immigrazione
Sono molto importante anche e questi alcuni aspetti simbolici
Perché comunichino appunto con la cultura diffusa nel nostro Paese
Che noi pensiamo
Che
Questo del diritto di voto sia un aspetto simbolico molto importante
Perché
Come voi sapete ma nelle nostre società nelle democrazie
Le nostre democrazie ciò che conferisce pieno dignità
Alla persona
è la cittadinanza politica e il fatto di essere riconosciuti nella sfera politica come
Cittadini portatori di eguali diritti su questo Giovanna Zincone che è una studiosa
Di questi problemi ha scritto delle parole molto giusto molto importanti molto molto profondo
Proprio per comunicare il fatto che ne vogliamo che gli immigrati non siano più considerati stranieri ma nuovi cittadini
Pensiamo che la cittadinanza politica ovviamente inteso in questi tempi e quindi con la gradualità necessaria sia la misura che maggiormente più efficacemente può significare appunto questa nostra volontà
Vorrei dire inoltre che questa misura il che certo dovrà essere affrontata con molto timore
Non è uno strappo rispetto al contesto europeo ci sono molte esperienze nel contesto europeo ci sono documenti importanti
Lavorate mi perdo il Parlamento europeo che vanno in questa direzione io penso che questa misura si possa intendere anche come una evoluzione della legislazione e dell'esperienza presente nel nostro Paese
La legge Martelli già prevedeva le esperienze come quello che nei confronti degli immigrati che sono stati forme di partecipazione politica discutibile ovviamente alcuni con esiti positivi alcuni negativi
Nella stessa legge centoquarantadue sulle autonomie locali sono previste
Strumenti come insieme coinvolgimento della partecipazione politica degli immigrati penso alcuni strumenti contenuti nello stesso documento la stessa città di Roma mi pare che
La vostra nella vostra tradizione della legge centoquarantadue si è previsto che nel referendum consultivi
La partecipazione si è allargata
Così fa tra Comune di Bologna è così come la Consulta quindi penso che si possa intendere appunto questa norma sul diritto di voto
Non non come uno strappo ecco rispetto non soltanto a quanto indicato a livello europeo ma anche rispetto alla realtà del nostro Paese io penso che la si possa intendere come una evoluzione sia della legislazione via sia della esperienza amministrati
Boh io mi fermo qui che appunto molte cose così fondamentali
Napolitano incontro che nella relazione introduttiva
Minime Livia Turco io verrà e adesso parola l'intervento conclusivo ad Amedeo Piva che assessore alle politiche sociali del Comune di Roma che vorrei ogni azione di nuovo
L'imputato ha ospitato per secoli
Ma io penso che sono io invece che ringrazio come amministrazione gli organizzatori anche di questo convegno a conclusione vorrei dire soltanto che le due cose una prima e che Roma coll'essere l'amministrazione ma che la città vuole essere una città una città solidale io penso che cinquecento posti che abbiamo per la prima accoglienza all'agenzia che abbiamo creato per affiancare gli immigrati nella ricerca di lavoro anche le prime iniziative per il rientro che stanno avendo successo in Bosnia ma anche ad iniziative di cooperazione in Bosnia in Mozambico
Danno ecco questa segreto di questa volontà di essere una città solidale
Però sentiamo veramente la necessità di avere degli strumenti garantiti legislativi molto più chiari che molto più puntuali
Oggi ecco c'è stata l'occasione ecco per rileggere insieme questi nuovi strumenti è importantissimo
Perché sono anche convinto come diceva qualcuno prima che una legge da sola anche una buona legge come si prevede si spera che possa essere questa
Diffusa occorre Co che ci sia un consenso intorno a queste leggi e questo importantissimo in particolare per la nostra città mi si chiede con una certa frequenza ma Roma come come la tv come cita razzista come citato le rane alte a me pare invece una battuta dei nostri giovani che danno proprio dissenso di come Roma accetta accoglie o tollerata e la battuta che fanno sempre i nostri figlie a me
Me ne può fregar de meno io pensavo che questo modo di dire non me ne può fregare di meno vietato pensare più volte me l'atteggiamento di fondo ecco di dei cittadini romani cioè sei uno i piani
Rosso non mi importa e quindi una base di partenza anche di una certa Tolle
Senza però e a livello proprio di rischio perché non mi importa fino a quando fino a quando non c'è antagonismo e allora Jesse si comincia ad avere invece vinto le
Anzi quando siamo troppi nell'autobus e allora ecco che nasce l'intolleranza oppure quando c'è antagonismo nella ricerca del posto di lavoro adora bisogna far sì che si trasformi
Questa indifferenza invece in attenzione per quelle con lo strumento della legge è un fatto importantissimo abbiamo bisogno anche intorno a questa nuova legge tre pare una cultura una cultura diffusa e allora ecco che potremmo vincere queste sfide se riusciremo a far sì che la nostra città da multietnica ormai accettata da tutti tutti romani grazie tono che la nostra città multietnica che diventi una città multiculturale l'occasione della nuova legge dovrebbe darsi anche lo stimolo per approfondire la giornata di oggi invece è servita anche a questo grazie
Delitto