"I nuovi fondi pensione" presentazione del volume di Fulvio Gismondi (c\o La Sala del Refertorio)

Buongiorno siamo qui per presentare il volume di Fulvio Gismondi sui fondi pensione
Solo con
Il professor versione precedente nella Commissione di vigilanza sui fondi pensione il dottor Cipolletta direttore generale di Confindustria è l'autore del libro Fulvio Gismondi
Il ministro Andreatta ha promesso che si è appena dieci e passa di Juan qualche impegno che voi potete immaginare impartire diamo si fa in tempo ad arrivare
Per presentare il libro di Fulvio Gismondi io Nesta e alcune alcune osservazioni
A quattro anni dall'emanazione del decreto legislativo centoventiquattro sarebbe stato ragionevole aspettarsi un libro sui risultati della prima applicazione della nuova disciplina della previdenza complementare
Siamo invece chiamati a intrattenersi su di un volume che di tale disciplina si limita a descrivere il percorso di formazione
Poi che il nuovo mercato costruito secondo i principi dettati dal legislatore semplicemente non esiste
Ovviamente tale carenze non è imputabile all'autore che peraltro dedica una parte significativa nella sua analisi ai profili quantitativi dei fondi pensione istituiti in Italia
Prima dalla emanazione del decreto legislativo centoventiquattro
Dimostrando che in realtà il settore ha conosciuto un certo sviluppo
Sia pure entro un quadro di riferimento frammentario e costituito principalmente da disposizioni di natura fiscale
Alla fine del mille novecentonovantuno gli iscritti a tali schemi quasi un milione e mezzo
Potremmo loro dedurre che nel nostro Paese i provvedimenti che come il nostro caro abbiano a che fare con la previdenza e con la gestione del risparmio
Siano gravati da una sorta di maledizione che ne prolunga indefinitamente i tempi basta ripercorrere la storia degli interventi di riforma del sistema previdenziale ed è la legge sui fondi comuni d'investimento per trovare abbondanza d'esempi in tal senso
Le ricordo che quando ero senatore AN all'inizio degli anni ottantuno ottantadue ho presentato un disegno di legge nella istituzione dei conti di risparmio previdenziale sulla sull'esempio dei conti agli americani
Per dare un minimo di avvio alla previdenza complementare
Allora ricevuto parecchi edilizie Cattafi di sindacalisti e attacca da parte delle assicurazioni ritiene che dicevano occasione viene in mente di fare queste proposte
Che non vanno bene fino a che non ci sarà continuo sarà compiuto alla riforma dell'INPS
I secondi dicevano ma cosa le viene in mente di fare proposte del genere tanto ci pensiamo noi con l'assicurazione sulla vita siamo arrivati nel mille novecentonovantasette
Sembra tuttavia utile anche sulla scorta del lavoro di Gismondi tentare qualche considerazione sulle ragioni che hanno impedito una pronta applicazione di uno sforzo legislativo che appare comunque significativo
Il punto sul quale il primo provvedimento in materia decreto legislativo centoventiquattro ha sicuramente fallito è stato il regime fiscale
Il meccanismo inizialmente congeniato risultava infatti indubbia convenienza scarsamente credibile e contrastante con i prassi dei mercati esteri
Come si ricorderà il trattamento tributario prevedeva un regime di detrazioni d'imposta sulle contribuzioni e un prelievo d'acconto sull'ammontare dei contributi i medesimi
Una tassazione sostitutiva sulle radici nella fase di accumulo e una tassazione piena nella fase di erogazione
Come mostra diffusamente il lavoro dice Monti
Tale regime risultava nettamente peggiorativo quanto ha convenienza rispetto alla situazione previgente
E aggiungerei ed evidentemente penalizzante anche nei confronti del tipico impiego alternativo costituito dalle polizze vita
Tale situazione di turno una tassazione era complicata dalla limitata credibilità del meccanismo per cui in credito di imposta accumulato
Con il pagamento del prelievo del quindici per cento sul valore delle contribuzioni sarebbe stato reintegrato nella disponibilità del lavoratore come credito d'imposta all'atto del pensionamento
Promessa che dato all'orizzonte temporale su cui insisteva risultava alquanto memorabile
Tutto ciò contrastava infine con la prassi più diffusa sui mercati esteri che come bene illustra il lavoro di Gismondi si articola prevalentemente intorno ad un regime di deducibilità per i contributi di esenzione per i redditi conseguiti dal fondo e di imposizione sulle prestazioni pensionistiche in una parola il modello che riferendosi ai possibili momenti il prelievo la letteratura definisce come i limiti esempio esempio impazzisce
Per la sigla mi discosto da Gimondi preferendo il britannico i diritti piuttosto che l'autarchico ma irrespirabile DDT
Chiunque abbia qualche esperienza dei mercati finanziari e comprende il significato dei processi di globalizzazione dei mercati e del ruolo decisivo delle condizioni operative che li caratterizzano doveva dalle quali è il regime fiscale
Vede con facilità che l'adozione di un modello così lontano dagli standard internazionali sia pur tenuto conto delle varianti regionali aveva ben poche chances di successo
Così è stato e giustamente Meglio giusto è che un provvedimento di rilevante nel disciplinare di nuovi fenomeni abbia ostacolato gravemente l'attività degli strumenti già esistenti
Queste in punto di fatto è stata la conseguenza di maggior momento del decreto legislativo centoventiquattro
Le correzioni apportate dalla legge tra i tre e i cinque e siamo già alla riforma Dini dell'agosto del novantacinque hanno consentito di correggere i principali difetti d'impostazione del disegno originario
Dal punto di vista fiscale ci si è avvicinati pur con qualche imperfezione al modello ittico cui ho fatto cenno rendendo meno penalizzante il regime dei fondi pensione
Anche se il comitato Gismondi essi non godano in termini comparativi vere regine di ma di miglior favore è indubbio che l'impostazione data risulta a mio avviso largamente condivisibile
Per i limiti di Dio deducibilità condizionati dalla situazione difficile della finanza pubblica si è lasciata aperta la strada a successivi innalzamenti
La stessa legge ha ridisegnato la struttura il ruolo della funzione di vigilanza definendo nel meglio ruolo e modalità operative
Come anche sono stati meglio delineati i profili dell'attività gestionale due il quadro competitivo entro il quale essa deve esercitarsi
Secca funzione il ruolo di di vigilanza e però devo notare che la Commissione di vigilanza sui fondi pensione
A tanti obiettivi tante ambizioni tanto lavoro da fare ma ha bisogno anche di avere le strutture sufficienti per affrontare questo cosa che non mi pare sia ancora messa a punto alcuni problemi infine sono stati rinviati e all'intervento della normazione secondaria quest'ultima scelta dettata dalla condivisibile esigenza di non appesantire il provvedimento con questioni minori
Sembra oggi essere il vero punto debole della legge tre fra cinque
Infatti
Mentre il ministro del tesoro ha da tempo emanato i due decreti di sua pertinenza manca all'appello l'atto essenziale per l'avvio dei fondi pensione
Costituito dal decreto del ministro del lavoro con il quale devono essere fissati criteri requisiti per la operatività dei fondi stessi
Gismondi la mente nel suo libro che alla data di stesura del giugno novantasei non risultasse definito alcun decreto delegato
Oggi ne sono stati emanati due ma continua a mancare quello essenziale
Si ripete quanto si è già osservato il ritardo non solo non consente di dare avvio a nuove iniziative
E si ricorda che sono diverse di Kimi e di contratti nazionali di lavoro che prevedono l'istituzione di fondi
Ma complica l'operatività di quelle vecchie chi dall'aprile del novantatré sanno di doversi adeguare alle nuove disposizioni i dal nuovo regime di vigilanza
Ma sono ancora in attesa di sapere come e cosa ancor più grave hanno dalla stessa data sospeso le nuove iscrizioni
La materia del contendere a quanto è dato di capire riguarderebbe i requisiti di professionalità previa amministratore dei fondi pensione
Come è noto il decreto legislativo centoventiquattro dispone che il ministro del lavoro debba definire i requisiti degli amministratori del fondo
Facendo riferimento ai criteri richiesti agli amministratori di anni si
Di cui all'articolo tre della legge due gennaio novantuno numero uno
Con facoltà di graduali in funzione delle modalità di gestione del fondo e delle eventuali limitazioni operative contenuto negli statuti
L'ultima bozza del decreto in questione che definirei semi-ufficiale quanto a diffusione
Renderebbe equivalenti ai requisiti fissati dalla legge si la partecipazione ad organi collegiali di organismi come finalità previdenziali
E di organismi associativi a carattere nazionale di rappresentanza di categoria
Da ciò le osservazioni critiche che impediscono al decreto di raccogliere le necessarie approvazione preliminare
Io e GT mi
Interessi di rappresentatività degli iscritti sembrano quindi porsi in conflitto con i requisiti di professionalità
Del resto largamente giustificati dal fatto che l'amministratore del fondo pensione dovrebbe essere in grado di valutare con cognizione di causa l'attività di un gestore che per definizione Esterno al Fondo medesimo
Ancor prima analogo ha competenza dovrebbe essere del presente nell'affidare il mandato di gestione
Ciò che sorprende in tale conflitto è la marginale attenzione con i profili di professionalità
Specie nel caso dei fondi dei lavoratori dipendenti che potendo essere esclusivamente a contribuzione definita richiedono assoluto disciplina
E di efficienza nella gestione finanziaria non pare ragionevole risolvere il credo tra rappresentatività e professionalità
Sacrificando a quest'ultima
Proprio la scelta di privilegiare il modello del fondo a contribuzione definita obbligatorio per i lavoratori dipendenti e di fatto necessario anche per i lavoratori autonomi
Rinvia ad altri temi che presentano un notevole rilievo per il futuro mercato dei fondi pensione
Indipendentemente dalle motivazioni di tale scelta che in termini razionali appare riconducibile unicamente ad un raccordo tendenti ad evitare la potenziale creazione di rischi gli under Fanny
Che tipicamente vengono posti a carico del finanziatori impresa
Si deve infatti rilevare che esso sollecita il perseguimento
Vi è un elevato grado di efficienza degli assetti organizzativi dei fondi pensione e dell'attività a favore di questi tre è stata da parte degli intermediari
Il mancato raggiungimento di diete efficienza potrebbe precludere ogni seria prospettiva di sviluppo dal mercato
Ciò implica che su entrambi i temi appare necessario e non semplici semplicemente opportuno che i pubblici poteri e le parti interessate ponga della massima attenzione nell'assecondare nella ricerca delle soluzioni operative più efficienti
Analoga attenzione andrà posta nel richiedere che la rappresentazione dei risultati di gestione sia il più possibile uniforme e confrontabile
Come del resto sollecitato dalla legge tre tre cinque
In caso contrario risulterebbero vale le previsioni tendenti a favorire la competizione tra fondi chiusi i fondi aperti e tra fondi della medesima tipologia
Da ultimo sorgono voci che mettono in discussione alcuni capisaldi del dettato legislativo
In particolare viene sostenuto che l'attribuzione del diritto di voto ai fondi pensione per i titoli da questi detenuti
Potrebbe in qualche misura configurare posizioni di conflitto di interessi
A parte l'ovvia obiezione per cui risulta difficile comprendere come da questo rischio potrebbe andare immune il gestore che avendo ricevuto un mandato di gestione del fondo pensione
Dovrebbe esercitare invece di quest'ultimo il diritto di voto
Pare di scorgere dietro tali posizioni il timore che i fondi pensione possano essere messi a in condizioni di esercitare pienamente i propri diritti
Sarebbe davvero una versione caricaturale di una sedia Corporate Governance quella che attribuisce il ruolo prioritario non già agli organi e ministri di degli investitori istituzionali
Bensì agli assicurati certi i quali è forse necessario rammentare a qualche ingenuo commentatore solo emanazione dirette di gruppi bancari e assicurativi
Presso i quali verrebbe a concentrarsi un potere che è opportuno lasciare in mani diverso
Dei fondi pensione avranno raggiunto dimensioni paragonabili a quelle che oggi hanno nei mercati anglosassoni si potrà porre all'ordine del giorno il problema dalla opportunità di una ridefinizione dei loro diritti
Oggi mi sembra necessario concentrarsi rapida soluzione dei problemi che ostacolano l'avvio confermando che se avessi solo dei responsabili della gestione delle risorse loro affidate per raggiungere l'obiettivo di erogare prestazioni pensionistiche complementari
Solo ad essi spetta non la responsabilità e di diritti che tali Obiettivo propone come avete potuto constatare non ho parlato molto dal libro di Gismondi salvo richiamai punti che li ha trattato diffusamente
Mi è sembrato più opportuno fare il punto Sculli enti creditizi che stanno ostacolando ancora oggi l'avvio di questa forma importante il futuro
Revoca la parola alla professor De Sole il presidente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione
Mi sembra che il libero del professor Gismondi
Così rischia davvero
Un contributo importante è scientificamente importante ma come prove no ad accennare alle importante è anche il punto il operatività
Per una riflessione sul tema previdenza complementare fondi pensione che nel nostro Paese
Spesso
Tende ancora
A collocarsi nel quadro dei discorsi molto generali molto strato su quali
Esiste un generico consenso
Una serie di aspettative
Più che non le analisi sul campo che sono invece necessarie urgenti
Non si tratta proteso Gismondi di parole di circostanza come prologo
In qualche modo di mostrare
E quando dico
Riflessione importante ricognizione di campo
Penso in modo particolare al quarto capitolo del libro
Dove con riguardo all'esperienza pregressa del nostro Paese
Sono numero di elementi di riflessione o sul possibile futuro della previdenza
Complementare nel caso italiano perché il riferimento molto forte ripreso adesso
Dal presidente Berlanda sul
Questione del trattamento fiscale che certamente ha una sua centralità
E nel libero di Gismondi e in questo capitolo
Soltanto uno degli elementi di riflessione
Sul concreto
Del settore come se il prescelto a oggi e quindi sulle possibilità di sviluppo Iriondo futuro pieno
Il libro spiega bene non può essere indefinitamente rinviato
E così devo dire che nei capitoli successivi
Il lettore trova una informazione sullo scenario internazionale che per quanto
Posso comprendere quel quanto so
Informazione molto più compatta di quanto di solito
Non accade di leggere le libere in virtù di questa materia
Certamente lo è questo posso dire con qualche cognizione di causa
Per la parte del volume
Che considera
Gli organismi e i sistemi di vigilanza
Con una comparazione tra modelli
Segnatamente
Il modello inglese il modello nordamericano che offre in maniera trasparente
Molti elementi di riflessione anche per il lettore nazionale mi è sembrato evidente che Gismondi
Scrivendo e facendo un lavoro di comparazione realtà
Intendesse inviare alcuni significativi operativi
Messaggi dal settore nazionali
Per fare un esempio soltanto
Le pagine sul caso inglese su un vicenda richiamati espressamente nel libro
Che
Come dire
In vista pensare con atteggiamenti crudamente realistici i problemi di vigilanza e di tenuta di un sistema di previdenza complementare
Se poi gli è consentito ma penso di sì
Un riferimento di genere puramente professorale
Ecco mi sembra che il libero sia molto importante tanto più che
Il libro di uno studioso
Perché non hai rinvia diretto prevalente professionalità giuridicamente ecco mi è sembrato molto importante il metodo
Che stabilisce un nesso strettissimo per così dire tra economia del settore sue regolazione giuridiche costituzione
Mettono in evidenza siamo compreso
Come la regolamentazione giuridica istituzionale non sia un qualche cosa di più che si posa sopra all'andamento del settore
Ma è un fattore rilevante di possibile il costo di possibili benefici del sistema di somme una variabile determinante nella costruzione del sistema di previdenza complementare cosa che
Tra l'altro mi sembra di comprendere
Corrisponde
Ad un genere di studi ieri a cui alcune squadre rilevanti di economisti si stanno dedicando negli anni recenti anzi
Qualcuno
Ha vinto anche il premio Nobel scrivendo su queste lunghezza d'onda
Passando dai
Ritiene che li consultivo come lettore di un libero a qualche rilievo più specifico che riguardi di più anche il il ruolo
Istituzionale che ho
Segnalerei
Per una discussione
L'attenzione che è molto forte
E comprensibilmente molto forte
Per la realtà dei fondi pensione preesistenti
Che sono già oggi realtà eccezionalmente problematica
E straordinariamente rilevante anche nelle grandezza
E quindi però mi sembra che spiega molto bene
Nel senso che lo spiega con grande chiarezza dei riferimenti
In che senso
Questo comparto di fondi pensione
è cresciuto per così dire nello spazio
Lasciato vuoto da norme di legge e quindi configurandosi
In forme giuridiche
Tipiche del diritto privato ma molto problematiche se applicati ad una realtà come quella che stiamo considerando
Dalla pura e semplice promessa in senso civilistico del dottore
Di lavoro ai lavoratori il filo alla iscrizione
Di una voce in bilancio
Per poi passare all'i padroni dell'associazione non riconosciuta davvero quella del libro primo del Codice civile
Essendo vedo frequenti i casi del fondo pensione
Per così dire preesistente
Diventato soggetto di diritto
E naturalmente il discorso non sembra perché non è teorico a tutti quanti professionalmente si occupano della materia ma anche a quanti leggendo i giornali
Riscontrano
Anche in tempi molto recenti come
Vicende di fondi pensione preesistenti
Costituiscano un problema
Grave
Per la rilevanza degli interessi coinvolte per i problemi di disciplina che si impongono
Qui
Il legislatore del combinato disposto Parlamento governo
Con l'articolo diciotto del decreto centoventiquattro
Non è scelto la linea di una disciplina transitoria
Cioè la linea dovesse portare
Ad una unitaria disciplina dei fondi pensione ha scelto invece
Ridare luogo ad un serie di adempimenti
Che tuttavia una volta esauriti porteranno ad un discipline per così dire speciale e a sé per i fondi pensione preesistenti qui non interessa discutere
Nel merito la scelta operata da Governo e Parlamento
Interessa invece dire che vive Gismondi
Permette di collocare in un contesto di concretezza alcune questioni aperte
Che vorrei accennare anche virtualmente approdo discussione successiva
Che corrispondono di fatto e di diritto ha competenza del della commissione di vigilanza e ad adempimenti ai quali la Commissione di vigilanza ha provveduto sta provvedendo
Ha provveduto ad elaborare e a deliberare il contenuto di una scheda informativa indirizzate anti
Ai fondi pensione preesistenti
Che in tempi ragionevolmente brevi considera incluse nel tirare
Di acquisire diciamo così in una via definitiva informale
Una condizione che a tutt'oggi non esiste
Del numero dei fondi pensione preesistenti e dell'identità di ciascuno della grandezza di ognuno ma anche della grandezza complessiva
Del sistema acché libri come questi offrono un contributo ma naturalmente una cosa è un contributo scientifico di uno studiolo che elabora con gli elementi di conoscenza
A disposizione una cosa una ricognizione di campo formale e computer a che ripeto la Commissione di vigilanza sta provvedendo
Così allo stesso modo la Commissione di vigilanza come le compete
Sta scrivendo
Le regole delle attività di vigilanza
E le regole di procedimento anche per quanto riguarda i fondi pensione preesistenti
Comunque inattesa della
Entrata in vigore ormai molto urgente del decreto del ministro del lavoro
La commissione di vigilanza in queste settimane concludendo verosimilmente suoi lavori la settimana ventura
E sta
E sciogliendo i nodi che sono numerosi nell'articolo diciotto
Quanto al disciplina dei fondi pensione preesistenti
E perciò anche quanto al
Definizione del dei particolari della disciplina di iscrizione al largo
Per fare un esempio compete alla commissione di vigilanza che ha questo sta operativamente lavorando
Definire intanto l'ambito di applicazione dell'articolo diciotto
E cioè
Il regolamento dei confini
All'interno dei quali stanno le forme previdenziali che sono fondi pensione preesistente latini corrispondenti al previsione dell'articolo diciotto invece altre forme di sussidio di assistenza
Dei lavoratori che tuttavia non configurano in senso tecnico fattispecie di previdenza complementare
Allora quel senso di concretezza mi pare che su questo fronte si posso dire che
La commissione di vigilanza attiene i tempi
Le cose che sto dicendo sono fatte o si stanno facendo e ciò che a questo punto è indispensabile perché la disciplina del decreto trovi attuazione la entrata in vigore del decreto del ministro del lavoro
Presupposto necessario perché i fondi pensione preesistente possono indirizzare alla commissione di vigilanza una richiesta di iscrizione all'albo
Che a sua volta la condizione presupposto per l'attivazione delle funzioni di vigilanza
Aggiungerei
Nella speranza di non essere frainteso
Che tuttavia in questa fase per così dire problematica incerta
La fase che sta a tre d'entrata in vigore del decreto centoventiquattro e l'entrata in vigore
Del
Decreto del ministro del lavoro
Si sono opposti in concreto alcuni problemi di vigilanza sul campo per alcune situazioni critiche
Da Commissione di vigilanza
Sentito
Va da sé il ministro del lavoro e concertata con il ministro del lavoro un interpretazione complessivo ed evolutiva della disciplina ha ritenuto e ha fatto bene
Di non sottrarsi a quelle attribuzione di vigilanza che intanto occorreva svolgerà
E se dovesse risultare in qualche forma
Per così dire un eccesso di impegno della commissione di vigilanza beh io credo che il giudizio politico istituzionale complessivo debba essere meglio un interpretazione larga nei tempi e nei modi ma un'attività di vigilanza concretamente operante che non come dire una lettura formalistica
Della norma del decreto che per intanto si lascia la commissione di vigilanza al riparo da problemi
Male anche alcuni problemi di vigilanza non affrontati
Per quanto riguarda i fondi pensione nuovi ma il libro come d'altra parte ricordava prima il presidente Berlanda
Spiega bene in che senso
Qui si trattava di organizzare una disciplina complessa per la complessità degli oggetti
Fondi pensione ad ambito definito fondi pensione aperti sono realtà molto lontane tra di loro in realtà avvicinato soltanto dal linguaggio
Fondi pensione a contribuzione definita fondi pensione a prestazione definita all'interno della famiglia con previdenza complementare costituiscono realtà fortemente diversificate e al di là delle differenze di discipline
E tutti i voti una cosa è la previdenza complementare per i lavoratori del nel settore lavoro privato dipendente quel cuore esistono articolazione il quadro dipendenti
In una diversa posizione professionale cosa diversa è la previdenza complementare dei lavoratori autonomi cosa diversa ancora nella previdenza complementare
Dei professionisti liberi ma come diceva il presidente per rendermi pare abbia segnalato un punto
Fortemente critico
E come il libero spiega bene qui la complessità della materia di da regolare
Richiedeva una regolazione mediante normative per così dire a cascata il termine non deve spaventare ma la complessità del disegno deve essere percepite quando si dice disciplina
A cascata e presidente Berlanda potrebbe spiegarci perché l'intera disciplina del mercato dei valori mobiliari è cresciuta così nel nostro Paese
Si intende dire che a fronte di norme primarie somme
Delle norme del decreto centoventiquattro c'è una previsione di decreti dell'autorità di governo
Lavoro e Tesoro e decreta e quadri
Abitudinario niente di più sul pensa ma anche altri ancora ma poi il sistema verso fonti normative anche in provvedimenti delle autorità amministrative di settore Banca d'Italia COR so bene ISVAP Commissione di vigilanza sui fondi pensione
E poi dalle diverse autorità ancora si attendono quelle che i giuristi chiamano atti amministrativi generali
Per indicare
Singolari
Animali di regolazione pubblica di settore
Che sono a metà Regolamento a metà una deliberazione amministrativa ma di carattere così generale da valere da norme
E come mi sembra che si possa dire
Che un regime normativo così articolato era una necessità
Essendo impensabile una disciplina rigida
Tutta mediante norme di legge primaria per un sistema che deve crescere giorno per giorno
E che perciò richiede interventi puntuali a misura di quello che accade
Certo è che un regia e di questo genere appunto perché anch'il pareggio della flessibilità
Regime che va considerato non come immobile nel tempo ma
Ma come regime suscettibile di variazioni con gli strumenti giuridici sufficientemente veloce che si diceva
In modo da costruire una disciplina capace di inseguire il mutamento della realtà mano a mano che i mutamenti domani andranno un aggiornamento di regole che non può essere non c'è motivo che sia rinviato al complicato lungo percorso
Governo e Parlamento rivali del libro in questo senso pranzo compreso delle indicazioni di tendenza
E tuttavia la cosa indispensabile su questo non mi pare il caso di aggiungere parole
è che il tanto
Inattesa degli aggiornamenti che occorreranno il sistema trovi la sua completezza con l'entrata in vigore di quel decreto del ministro del lavoro che è la condizione presupposto di ogni altra cosa come Santillo
E le forze sociali che hanno attivato il contratto collettivo il congegno della previdenza complementare
E che attendono tuttavia un decreto che consenta di avviare il processo di attivazione del fondo pensione
Processo che coinvolge
L'attività di numerose soluzioni vigilanza presidente se i tempi sono lunghi o da prego di
Avvertimento cerco di dire cose che siano
Come dire in qualche misura di interesse generale
Attività
Di avvio
E fondi pensione pensati a regime
Che coinvolgono il punto di regolazione e con questo libro spiega molto bene pagine che vorrei
Richiamare in via dirette alle pagine cinquanta e cinquantuno
Dico attività che coinvolgono non un soltanto ma più autorità di vigilanza
Banca d'Italia Kosovës ISVAP
Qualche volta meno spesso
Autorità garante della concorrenza insieme con queste la Commissione di vigilanza sui fondi pensione
Alle quali sono assegnate tutte le competenze che il volume indica con chiarezza
Indicando altresì nella Commissione di vigilanza
Leggo a pagina cinquanta una vera e propria Authority indipendente dal ministero del lavoro
Con funzioni finalizzata al perseguimento di criteri di correttezza e trasparenza
A seguire se nell'amministrazione e gestione dei fondi
E tutto questo per una commissione di vigilanza che come l'autore ricorda eh persona giuridica di diritto pubblico
Il libro sia pure in termini concisi
Fa
Una sintesi
Di questo capitolo di storia istituzionale
Mi pare possa essere riassunto così
Era impensabile
Perché non apparteneva alle tradizione del nostro Paese
Un regime
Di attività private quali sono certamente le attività dei fondi pensione
Sottratto a qualsiasi forma di vigilanza pubbliche pensando che i problemi
Potessero eventualmente a risolversi di volta in volta come il controllo per intervento del giudice
Dico che questo modello era impensabile senza dare giudizi di valore semplicemente per essere assolutamente estraneo alle tradizioni e giuridico costituzionale di questo Paese
Esisteva da via possibile della commissione rappresentativa in senso tecnico e quindi anche in senso buono degli interni zingaro essi di corporazione presenti nel settore
E si è ritenuto comprensibilmente di non seguire questa vile pensando che fosse preferibile l'intervento regolatore di un
Istituzione in posizione di terzietà sì è percorsa in una prima fase di tempo come loro sanno l'ipotesi della Commissione di vigilanza
Rappresentativa di Banca d'Italia Consob ISVAP e altre istituzioni di settore e poi infine mi auguro con convinzione generale
Si è pervenuti alla conclusione che fosse preferibile invece un'autorità di vigilanza
Costituita
In modo diverso
Da quello che si era precedentemente ipotizzato con una rappresentanza all'interno della Commissione di altre istituzioni resistenti e questo probabilmente perché
Massima è la terzietà in tutti i sensi possibile
Di una istituzione
Di nuova e diversa composizione
Da ciò
Una commissione che è persona giuridica di diritto pubblico che sicuramente si trova nella posizione di
Separatezza autonomia istituzionale dall'autorità di governo che si legge nel libero dico sicuramente perché così stabiliscono alle norme del decreto centoventiquattro
Naturalmente un autorità amministrativa in posizione di indipendenza che ha caratteri peculiari in funzione della sua collocazione di settore e non a caso il libero ricorda
Il lesso istituzionale che c'è
Tra ministro del lavoro e la Commissione di vigilanza sui fondi pensione ma questo va inteso come una particolarità
Di regime considerato l'oggetto
Il risparmio previdenziale degli italiani come fenomeno di massa alle sue connessioni con i grandi temi del lavoro
E non certo come riprova
Due diversa natura giuridica dell'istituzione
Poco fa conversando con il presidente Bernard Henry
Dicevo che
La stretta questione
Se la Commissione di vigilanza dei fondi pensione sì oppure no
Istituzione appartenente a questa o quel categoria generale del diritto pubblico
E tema che mi ha passione diciamo così come studio di diritto nei ritagli di tempo
Ma scarsamente mi appassiono in quanto presidente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione perché una volta definita la disciplina
Il problema astratto della sua qualificazione concettuale bene cosa che riguarderà i convegni tra studiosi dell'università
Signor presidente per l'altro per non coinvolgere il presidente Berlanda ripeto adesso che le insistenze da parte mia su questo tema
è di natura diversa
Discutere della identità della commissione di vigilanza considerato le funzioni credo che le competono è importante non per fare classificazioni di Teoria generale
Del diritto
Ma per capire parlando con chiarezza Parlamento governo sindacale top confindustriale industria dei servizi finanziari di questo Paese
Quale Commissione di vigilanza pensano
Perché a seconda della risposta che sembra questo interrogativo sia per forza di norme uno un altro un'altra ancora tra le possibili regimi della previdenza complementare
Se posso fare
Un esempio che mi pare spieghi bene le cose con il
Senso di concretezza
Quando si è considerata una prima grande esperienze di nuova previdenza complementare e mi riferisco al fondo pensione dei chimici ha giocato un ruolo operativamente un forte il fatto che alla commissione di vigilanza fosse attribuito il ruolo di regolazione di settore che prevede il decreto come il potere di autonomia con le garanzie di indipendenza
Le garanzie di operatività che alla commissione di vigilanza competono mi sembra si possa dire che se non si fosse andati in questa direzione non si sarebbero conseguiti i risultati importanti
Dica addio del fondo pensosi invece che invece sono già oggi in parte stati conseguiti il libero rinvia
Molto utilmente con grande chiarezza al rapporto di cooperazione
Che il decreto obbligatoriamente istituisse tra Banca d'Italia quand sopra in subappalto e Commissione di vigilanza sui fondi pensione per una serie di adempimenti che non dico nominativamente
Ma anche per più generale agli accordi di cooperazione tra le istituzioni che sono davvero la
Obbligata misura di garanzia dell'esistenza di un controllo a tutto campo sul fondo pensione i soggetti dell'intermediazione finanziarie
Per conto e nell'interesse del fondo pensione
C'è stato un incontro per la verità ci sono stati due incontri dal luglio dello scorso anno con la Consob la presidenza Berlanda incontro che mi pare siano stati provatamente concludente che hanno avviato lei e raccordi tra servizi della coso qua della commissione di vigilanza alla predisposizione
Di tutta una serie di adempimenti ma anche una prima approssimazione a questo rapporto di cooperazione generale che indicavo
Ci sono stati incontri con l'ISVAP
E ormai imminente l'incontro con la Banca d'Italia
Dico questo per rilevare da un secondo angolo di osservazione che fino a prova del contrario ma la prova del contrario non è possibile le cose che è possibile fare si stanno facendo tenendo i tempi e guardando con attenzione comprensibilmente preoccupato
Alla necessità degli adempimenti ulteriori che non dipendono né dalla Commissione di vigilanza né dalle altre autorità coinvolta nella regolazione del settore
Sarò brevissimo
Perché a questo punto davvero devono su altri due profile che
Vorrei considerare
Il primo
Quello che il libro indica con la formula incisiva come lei sa un fondo pensione
Bene anche in modi diversi
Una cosa è il Fondo pensione aperto a una cosa è il fondo pensione al d'ambito definito
Il fondo pensione ad ambito definito
Segue necessariamente un procedimento compreso di formazione nomi interamente regolato dal decreto centoventiquattro né poteva esserlo
Io rivendico cioè consentito con un certo orgoglio il risultato positivo
Dell'esperienza che vi sono maturata nel fondo Fonchim perché non era facile costruire una regolazione anche giuridica che tenesse
Della fase di rapporto che vada il contratto collettivo ha previsto l'attivazione di un fondo pensione
Non riconosciuta
Promotore dell'avvio a regime che avrebbe poi dovuto e così esperto diventare un'associazione costituita davanti al notaio
Associazione che non è ancora al fondo pensione ma intanto al soggetto
Raccoglie le adesioni del che credo ormai quel fonti usano intorno a cinquanta mila nel mondo del lavoro
Bene quindi sembra che sì sì riusciti
A coniugare efficienza operativa
L'osservanza delle regole
In una serie di incontri
E qualche volta di incontri triangolari la Commissione di vigilanza sui fondi pensione le parti sociali e il ministro del lavoro per costruire un regime che
Fosse nello stesso tempo giuridicamente affidabile praticamente efficace
Mi pare che ci sia riuscito e questo volevo accennare anche per dare la sensazione se mi riesce di una Commissione di vigilanza sui fondi pensione
Doverosamente attenta a Varazze
All'osservanza delle norme tutte e in modo particolare le norme del decreto centoventiquattro
Ma anche o fortemente interessata interpretare il suo ruolo non semplicemente come quello del vigilante che dicessi e dice no
Ma del soggetto capace di dialogare insomma di portare assoluzione in modo ragionevolmente efficace in tempi ragionevolmente brevi
I problemi di attivazione del regime dei fondi pensione e mi pare che così si stia procedendo anche per quanto riguarda la fase di
Attività del fondo pensione e di gestione delle risorse del fondo pensione in via indiretta mediante l'intermediario immobiliare qui c'è un complesso regime di schema tipo
E di convenzioni tra fondo pensione intermediari che richiamo semplicemente per dire che la Commissione di vigilanza osservate le regole
Sì orientando l'unico senso ragionevole e cioè quello di lasciare gli spazi più ampi ai soggetti di autonomia privata che devono regolare i loro rapporti
Di genere negoziata
Il punto dove predisporre la disciplina di schema tipo per le future convenzioni tra fondo pensione
E intermediari il punto e attivare un efficace regime di vigilanza
La Commissione nel corso delle prossime settimane forse già nel corso della settimana prossima
Delibererà le linee di indirizzo che consentiranno poi secondo i procedimenti dovuti ai servizi di vigilanza
Di passare dal disegno generale delle regole alle regole di vigilanza
E l'indicazione obbligata e dell'indicazione
Che ha insegnato tanti anni di esperienza di consumo identificare un punto di equilibrio ragionevole tra il rigore delle garanzie di vigilanza e il contenimento dei costi burocratici della vigilanza
Perché probabilmente uno dei problemi fondamentali
Se non vi fondamentale nello svolgimento della funzione di vigilanza e quello di garantire il risultato utile senza gravare fondi operatori di costi non sostenibile
Perché il rischio che c'è sullo sfondo
L'investimento di risparmio previdenziale i fondi pensione non riesca ad essere competitivo con altre forme di investimento di risparmio previdenziale un tema che il libro tratta con grandissima evidente
In molta parte scongiurare questo pericolo non è cosa che dipende dalla commissione di vigilanza in una parte dove la capacità di attrezzare strutture funzione di vigilanza
Di forte garanzie ma di contenuto costo per fondi
Intermediari
Concludo così perché mi rendo conto di avere esagera intorno nell'uso del tempo Presidente Berlenda
Ho esagerato con le intenzioni buone grazie per l'attenzione
No grazie a lei anche perché parlando dei fondi pensione preesistenti ha informato che in corso di accertamento esistenti la commissione mista scrivendo organico e di vigilanza
Ecco allora per quanto riguarda i fondi pensione nuovi io condivido una esigenza che ci sia una disciplina a cascata
Sensibili e tempestiva
L'accenno che lei ha fatto sulle più autorità di vigilanza aumentava anche Juan Tonetto da Gimondi a pagina cinquanta e cinquantuno argomenta in quale forma torniamo nella discussione perché a questo riguardo ci sono opinioni diverse
Non tanto autorità di vigilanza quanto verso l'esterno torneremo dopo su questa sentiamo Enzo Cipolletta
Grazie anch'io ringrazio sentite questi invita a discutere il testo di Gismondi che un
Libro utile sia perché riunisce in un unico volume una materia che si è andata frastagliato in diversi i diversi aspetti
E per come diceva il presidente Berlanda anche un testo coraggioso per quello che ha scritto hanno ancora stiamo in fase di definizione però d'altra parte se non si scrive queste cose contano in fase di definizione di in Italia credo che non le scrivemmo mai perché la definizione la transizione
è sempre così lunga che è difficile che uno pensi di poter arrivare al punto di poter mettere un punto e definitivo
E probabilmente il punto definitivo non non si mette perché gli interessi in gioco sono ancora troppi e non si riesce a fare una divisione abbastanza
Diciamo
Equitativa distrutti questi interessi
Da parte mia farò qualche riflessione sul sistema della previdenza integrativa connesso col previdenza obbligatoria
Anch'io come presidente Berlanda non mi riferirò direttamente a quello che è scritto nel libro perché il libro esaustivo
Tranne qualche considerazione qualche aspetto specifico che riprenderò nel miglior intervento
E la prima considerazione che volevo fare riguarda è il caso dell'Italia dove il i sistemi previdenziali sono paradossalmente giganteschi rispetto arresto al resto del mondo dei Paesi industriali noi discutiamo di un istituto che non abbiamo ancora che tutti vogliamo giustamente la previdenza integrativa
Est senza domandarci o domandandoci perché gli italiani hanno tanta paura del futuro da essersi predisposti in un modo o nell'altro
Dei sistemi di previdenza che non esistono nel resto del mondo noi abbiamo un sistema di previdenza obbligatoria
Che copre alla sessanta settanta per cento
Del della retribuzione e che obiettivamente un sistema generoso rispetto a quello che Paesi simile al nostro hanno che hanno coperture che difficilmente arrivano al cinquanta per cento della retribuzione
Continuiamo ad a vere se lo Stato non se lo prende il regime del Tfr quindi delle liquidazioni che era stato concepito come un sistema di carattere previdenziale
Relativo a rischi di perdita di impiego e comunque a un sistema di capitale prima di andare a alla pensione
Stiamo introducendo di fondi integrativi però è da segnalare come riporta il libro che già un milione e mezzo di italiani sono coperti da fondi integrativi malgrado essi non esistesse una cioè da formule
Precedenti già esistenti siamo un Paese che ha un tasso di risparmio che è il più alto fra i Paesi industrializzati e quindi significa comunque che c'è una previdenza anche di carattere individuale che è relativamente forte e effettivamente questo dà da riflettere
E quali sono i motivi di questa paura del futuro che hanno gli italiani che li portano ad avere una gestione del loro risparmio così ansiosa e così così forte
è difficile dare una risposta unica però credo che fra le risposte ci sia da un lato l'insicurezza
Su tutti questi regimi di cui abbiamo parlato
L'insicurezza che si possano tenere
Il sistema previdenziale obbligatorio
Così come lo stesso Gismondi dice nel nel testo anzi in una nota
Del testo è stato riformato ma la riforma che abbiamo la riforma Dini del novantacinque non assicura l'equilibrio di questo sistema neanche nel lungo termine e se non assicura l'equilibrio di questo sistema promette lo squilibrio
E se promette lo squilibrio promette agli scritti di questo fondo cioè a tutti gli italiani
Che non verranno mantenute le promesse che sono inserite in questo fondo nei due sensi o le prestazioni non saranno quelle che sono iscritte oggi e promesse agli italiani ovvero quello che gli viene dato con una mano in termine di prestazione gli verrà tolta con un'altra mano in termine di tassa e di contributi
Ricordo che non recente anzi negli ultimi mesi si era parlato molto
Della istituzione di un contributo di solidarietà che doveva finanziare le pensioni di anzianità credo che uno proprio di questo genere
Non sia concepibile in una mente umana cioè si dà qualche cosa che porta squilibrio della finanza previdenziale come le pensioni d'anzianità e però agli arresti di togliere all'altra parte attraverso un contributo che di fatto toglie una parte o tutto di quello che viene dato il sistema previdenziale pubblico è fondamentalmente in squilibrio questo genera un'insicurezza forte con dei costi per il sistema che sono non solo quelli dello squilibrio esistente ma anche questo della affanno per cercarsi sistemi previdenziali complementari che per un essere razionale non sono necessari
Non sono necessarie almeno se mai ci confrontiamo con gli altri Paesi perché dovremmo immaginare che ne dobbiamo avere una previdenza maggiore di quella che gli altri non hanno il secondo motivo sta proprio nella tipologie
Già della nostra previdenza obbligatoria consentendo le pensioni d'anzianità evidentemente aumenta il numero dei pensionati ma riduce l'importo medio che ciascuna persona polvere
Quando va in pensione questo genera una domanda di pensione integrativa
Basti pensare che oggi con venti milioni di lavoratori l'Italia sedici milioni di pensionati pur se l'effetto della demografia è ancora molto favorevole perché le classi dettar ricche
Cioè quelle più gonfie sono quelle composte fra le persone fra i quarantacinque e cinquantacinque anni critici cioè persone che fra dieci anni saranno in età di pensione quindi Scardino era hanno tutto il sistema mangiano Skardy non oggi perché queste persone stanno in pensione non stanno al lavoro come naturalmente bisognerebbe essere e stando in pensione all'età di cinquanta cinquantacinque anni evidentemente hanno paura del loro avvenire
Quindi si Premoli spero ancora di più e questo è un'altra delle incongruenze forte
C'è poi un'incongruenza forte che sancita nel nostro sistema della sicurezza sociale do avendo dedicato tutto alla spesa pensionistica si dedica poco ad altri settori
Come ad esempio la sanità e credo che questa qui sia una paura gigantesca per tutti gli italiani e siccome sanità e vecchiaia sono due aspetti che vanno di pari passo noi ci troviamo ad avere un sistema che finisce per non tranquillizzare coloro che vanno in pensione perché malgrado una riserva relativamente elevata la carenza di altri servizi del settore sociale è tale che genera una domanda di previdenza maggiore e quindi è evidente io credo che sia più che evidente a tutte le persone consesso
Che
La riforma del sistema pensionistico obbligatorio
La vera riforma del sistema pensionistico obbligatorio resta le passaggio necessario per a far decollare in maniera non ansiosa
I fondi di pensione integrativa a tutt'oggi la previdenza obbligatoria è il principale
E più importante ostacolo alla costituzione dei fondi di pensione integrativa
E la riforma del sistema pensionistico obbligatoria non è per nulla difficile nel nostro Paese
è molto agevole perché non si tratta di far far sacrifici a nessuno si tratta soltanto di togliere dei privilegi
Mentre invece si continua a parlare di sacrifici io vi assicuro che la riforma del sistema pensionistico obbligatorio
Non è fatta di di di di sacrifici
Sacrifici sarebbero quelli che si impone libero se noi dovessimo ridurre la pensione che già in pensione questo sarebbe di una scorrettezza e di una iniquità gigantesca chi è andato in pensione non può vedere il proprio reddito decurtato da interventi che riportano in equilibrio il sistema previdenziale
Ma chi non c'è andato
Impedirgli di andare prima di sessantacinque anni non è togliergli nulla della sua remunerazione assolutamente lo si lascia al suo lavoro con il suo reddito
è evidente
Che se dovesse perdere il lavoro per cause che non dipendono dalla sua volontà in questi casi si si può ricorrere a pensioni di anzianità come in tutti i Paesi civili
Ma non c'è nessuna ragione di considerare sacrificio il fatto che una persona che ha cinquantacinque sessanta sessantatré anni
Non possa andare in pensione o se vada in pensione ci vada o aspettando di essere pagata sessantacinque anni ovvero percependo una pensione che decisamente inferiore a quella che avrebbe se andasse in pensione a sessantacinque anni parlare di sacrifici nell'introdurre
Correttivi di questo genere scandalizzarsi perché qualcheduno lo propone come è successo con la genere generare dello Stato significa veramente invertire
La realtà questo non è un sacrificio che si chiede agli italiani
è la piccola eliminazione di un privilegio e credo che nell'ambito di questi privilegi si possa procedere alla loro eliminazione senza che questi vengano considerati dei sacrifici altrettanti privilegi
Sono quelli di schemi particolari pensionistici esistenti in alcuni comparti io credo che l'equiparazione
E l'abolizione delle pensioni di anzianità rappresenti una riforma che non impone nessun sacrificio e che consentirebbe di riequilibrare il sistema pensionistico dando luogo a questi fondi lenti integrativi
Sui fondi integrativi vorrei dire che
Sono state accumulate un po'troppe attese e un po'troppe responsabilità e da questo punto di vista
Anche in questo caso sarebbe opportuno fare chiarezza e questa chiarezza credo la posso fare anche l'ente di vigilanza dei fondi stessi
Perché dico che è stata caricata troppe attese e quindi troppe responsabilità perché i fondi integrativi non solo si presuppone che facciano previdenza che quell'importante
Ma essi si è detto che sono importanti per le privatizzazioni sani importanti per rafforzare il mercato finanziario
Qualcheduno dice che sono importanti per introdurre in Italia il capitalismo democratico e la corporate governance altri ancora ci vogliono fare le politiche industriali e
Altri ancora vogliono farci addirittura le politiche di carattere territoriale
Se noi diamo a questi fondi tante e negli enti e tante obiettivi e quindi costruiamo una legislazione per una prassi che punta a tutti questi obiettivi noi Imphal diamo allo scopo
è vero che la presenza di fondi integrativi consente anche di dare un contributo e mercati finanziari di portare a un migliore assetto della governo delle imprese e quant'altri ma questi sono dei derivati naturali
Di fondi pensione integrativi che devono avere un unico scopo quello della previdenza la tutela del risparmio del lavoratore che lo ha ammesso dentro questo fondo integrativo se questa tutela esistente se c'è un interesse per il lavoratore per l'individuo a fare questi fondi se questi voti sono andati bene allora è anche probabile che tutto il resto derivi ma se invece si perseguono gli altri obiettivi
Con disposizioni di legge comportamenti ad hoc
Allora si perde il primo obiettivo che è l'unico è importante che deve essere perseguito
E questo è importante e lì mi dispiace di avere una piccola differenza con il presidente Berlanda almeno nel suo intervento per quello che ho sentito
Questo è importante nell'ambito della gestione di questi fondi perché
è stata separata
Lo capisco da un punto di vista giuridico però meno la potestà economica è stata separata quella che la gestione del fondo e quindi gestore del fondo
è uno specializzato che proviene da un'esperienza da mercati finanziari e che ha libertà e autonomia nella gestione nell'acquisto e nella vendita dei titoli che fanno parte
Di questo fondo e poi nella titolarità di voto alle assemblee che invece rimane ai fonti i quali fondi hanno combattuto una giusta battaglia per non avere dentro solo dei professionisti
Finanziarie quindi sono dei fondi a tutti gli effetti dove saranno seduti i rappresentanti dei sindacati dei lavoratori i rappresentanti delle associazioni delle imprese come la mia
E se si fanno come qualcuno vuole fare fondi a carattere territoriale anche i rappresentanti di territorio o quant'altro
Per carità il problema non è gigantesco all'inizio di questi fondi perché essi non domineranno delle imprese ma domando a me a voi e al presidente Berlanda
Che senso ha che vada a votare
Un soggetto il quale non ha la disponibilità del titolo perché poi il titolo magari al lo stesso istante in cui l'individuo va a votare magari gestore lo ha venduto perché non lo ritiene non lo ritiene utile ovvero peggio ancora il gestore sapendo che il titolare del titolo è andato a votare per un determinato obiettivo politica industriale ne abbia paura perché non lo condivide e magari ne vede altri obiettivi
Che non sono quelli della remunerati e redditività del titolo stesso ma sono magari di politica industriale magari per farsi operare
Uno con un problema di breve periodo magari per una visione di qualsiasi altro tipo e allora magari lo vende proprio in contraddizione col titolare del diritto di di voto stesso
Voi ridete ma questo vota una volta in Assemblea
Se noi andassimo in un sistema in cui i fondi integrativi
Nell'ambito dei prossimi quaranta cinquanta sessant'anni rappresenterà una fetta non indifferente i non c'è da meravigliarsi se questi fondi poi avranno i loro rappresentanti nei consigli di amministrazione coperti
Per fondi di Paesi dove dove questa viene e l'esperienza dei paesi anglosassoni che sono gli unici che hanno portato avanti questo principi abbia riportato anche nel libro è che questi gestori sono del tutto disinteressati della gestione industriale delle aziende intese come strategia e fortemente interessati alla redditività di breve e di medio termine
Della stessa indipendentemente Vertigo e strategia introdurre persone
Come sono inevitabilmente sia i rappresentanti della mia parte sia rappresentanti dei lavoratori per forza di cose invece interessati a problemi gestionali di altro tipo
E questo può inquinare questo rapporto
è un piccolo inconveniente perché io poi sono sempre convinto che l'intelligenza delle persone superi l'intelligenza delle leggi e delle disposizioni e quindi quando questi fondi si formano poi non vedo e spero
Almeno da parte dei rappresentanti delle imprese che questi si mettano a voler giocare il piccolo Monopoli all'interno di rappresentanti di consigli di fondi e lascino al gestore
La delega ad andare a esprimere eventuali loro pareti in maniera tale che ci sia una corrispondenza tra chi gestisce il titolo e chi in una qualche maniera poi in un in via certi messaggi alla gestione dell'azienda
Ma credo che questo sia importante almeno in questa fase iniziale perché le tentazioni
Da parte di alcuni soggetti siano sindacali ma lo voglio dire con tutta onestà sia anche di rappresentanti di impresa
Che potrebbero inquinare quello che il valore di questo fondo integrativo
Che ripeto a un unico scopo quello di tutelare il risparmio del lavoratore per dargli il massimo dei massimi dei rendimenti possibili e immaginabili e non deve a vere altri obiettivi siano essi
Di politica industriale di politica sociale di sviluppo territoriale quale si possa immaginare
In alcune regioni italiane si sta pensando di istituire fondi a carattere territoriale
Con l'inconfessato auspicio che poi questi fondi vadano investire nel territorio e se dovesse avvenire un fatto di questo genere per cui poi c'è una un condizionamento di qualche tipo perché l'obiettivo sia quello di rafforzare la struttura patrimoniale del territorio specifico regionali e perché no provinciale o comunale questi fondi sarebbero votati a un fallimento e finiremmo per avere interventi di carattere pubblico domani per tutelare quello che il risparmio degli individui perché a questo punto sarebbe stato fatto un uso distorto
Di questi fondi e invece questi fondi devono poter investire lì dove rendimento è più forte e sereni vento più forte lo danno
I titoli pubblici e mi dispiace per le aziende
Ma saranno titoli pubblici se i rendimenti più forti di danno azioni di altri paesi dovranno investire in azioni di altri paesi perché questo è l'obiettivo e se ne crediamo in un libero mercato
Questo dirottamento di fondi verso queste direzioni indurrà
Aziende che imprese italiane avere rendimenti comparabili con quelli per poter attirare questi capitali che diventano fondamentali da questo lato io credo che la vigilanza può avere un suo ruolo ecco sulla vigilanza mi piace dire una affermazione che credo corrisponda a quello
Che impressione ha detto che difeso anche nel nel testo attenzione non pensare che la vigilanza
Sia quella che risolve tutti quanti problemi
Perché nel nostro Paese troppo spesso e lo dico tanti Appleseed al presidente Berlanda che avuto responsabile della Consob per
Troppo spesso nel nostro Paese si dice fatta l'Authority se succede qualcosa nel mercato lì dove o nell'ambiente specie l'Authority la corte l'Authority che non ha funzionato
No noi dobbiamo avere delle istituzioni che abbiano al loro interno degli elementi di controllo che consenta loro di non deviare
Poi dobbiamo ammettere perché siamo esseri umani
Forse in Italia anche più umani di altri che errare humanum est
E che ci possano essere e ci sono anche delle deviazioni che vanno perseguiti attraverso tutti gli strumenti che ne abbiamo perseguito e l'Authority ha dei compiti importanti ma anche in questo caso non la si può sovraccaricare i compiti di polizia con Tina in tutto perché se l'Authority diventa la polizia
Per ogni aspetto allora viene quello che persone
Giustamente non vuole che avvenga che ci
Riempiamo di autorizzazioni di certificazioni di documentazioni di qualsiasi cosa perché se ne scarichiamo sull'Authority una responsabilità di tutto quello che avviene poi giustamente se io fossi l'Authority farei lo stesso Authority si vendica
Comincia a metterei in galera preventiva tutti i soggetti in maniera tale da poterli controllare che noi finiamo in quella ragnatela di autorizzazioni certificazioni
Pratiche burocrazia che sta a a soffocando questo Paese definì un'ultima considerazione che nasce anche dalla considerazione che Gismondi ha fatto Gismondi dice con molta onestà non conviene lavoratori iscriversi ai fondi pensione integrativa e potesse fare altrimenti dovrebbe fare altrimenti il suo ragionamento complesso
Relativo anche al fatto della forte reticenza che lo Stato ha nella concedere certe agevolazioni chiamiamole così e io vorrei ricordarvi una reticenza che io trovo veramente perversa nell'accordo del luglio novantatré che che sta un po'anch'esso alla base della nascere questi fondi integrativi si era deciso che una parte di quella che viene chiamato il salario aziendale potesse andare nei fondi integrativi senza la contribuzione previdenziale
E io questo lo trovo particolarmente importante perché se il fondo integrativo e integrativo al sistema previdenziale pubblico che deve ridursi un pochettino
Quindi questo trade-off tra contributo a previdenziali per carità ma dandogli un un contributo di solidarietà perché all'INPS
Bisogna fare la solidarietà anche allora fa parte dello stato sociale
Però senza dare un contributo per impedire che la persona si trovi ad avere una doppia pensione cioè con la stessa retribuzione ha sia la pensione pubblica che la produzione integrativa
Invece li troviamo un ostacolo fortissimo da parte della
Ministero del Tesoro il quale non ragiona
Come dovrebbe ragionare qualsiasi soggette economico che più sottraggono fondi alla previdenza obbligatoria più a giusto l'equilibrio di lungo termine
Di questo sistema perché evidentemente significa che limito la possibilità di squilibrio dato che il sistema quindi squilibrio meno parte di retribuzione affido alla previdenza obbligatoria più equilibrato in futuro il sistema della previdenza obbligatoria no non ragiono in termini di cassa e dicono meno
Retribuzione è sottoposta la contribuzione meno soldi in cassa Lince
Dimenticandosi che quei soldi Non solo soldi dell'INPS sono soldi che l'INPS incassa oggi per pagare pensioni ma diventano impegni futuri per domani che essendo il sistema di squilibrio potenziale determina uno squilibrio più forte domani e credo che qualsiasi
Ha
Persone economica non farebbe il ragionamento che fa il ministero del Tesoro che e o ossessionato dal breve termine da una
Impostazione di cassa che alla fine finisce pagare per saldare e fare bello il bilancio dell'anno in corso
E invece rovinare i bilanci l'anno passato mi rendo conto con questa affermazione sono finito
A parlare
Del bilancio del mille novecentonovantasette dove si cerca di fare il tre per cento anticipando le imposte dei prossimi quindici venti anni rinviando le spese per i prossimi quindici venti anni e mi scuso di questa intrusione in un altro settore grazie
Ma è tutto Cipolletta
Partendo dalla paura del futuro che è strano ci sia in un Paese che hai massime garanzie in tema pensionistico
E dichiara che la riforma della previdenza obbligatoria è la condizione essenziale mi pare molto giusto l'osservazione che qui non si deve parlare di sacrifici ma vanno individuati quali sono i privilegi a utilizzarlo entità per migliorare la situazione
Sui fondi integrativi lei diceva si sono state caricate troppe attese le privatizzazioni mercati finanziari la corporate governance
è vero non c'entro mastico su derivati o cose residuali non possono essere l'obiettivo
E cerca però la separazione per la gestione del fondo salotto qualità del voto anche qui secondo me non bisogna caricare gli attesi o di compiti un trolley la vicenda
Se i fondi sono disinteressati alla dizione industriale a me va bene che sia così
Se invece le rappresentanze sindacali o padronale o chi altro che quello popolare che aveva l'obiettivo di guardare alla ovvietà all'investimento finale Alisto industriale o a quella territoriale non va bene
Io non credo che le vedove scozzesi che hanno un fondo pensione importantissimo investono in Scozia investono nel mondo dove hanno il miglior rendimento e questo è un fondo pensione
Sì invece si fa il fondo deve tener conto delle privatizzazioni dei mercati finanziari dal cotone governance laicità industriale parliamo di altre cose che sono sono diversi
Il
Discorso a questo punto
Lascia spazio a qualche intervento tra i presenti prima di darla parlano poi conclusiva all'autore del libro sì qualcuno ha domande e obiezioni
Da porre per il discorso che si è sviluppato fino adesso sulla base del testo di Gismondi questo è il momento
Nota certezze vuole parlare fare delle ore ma
Dalla
C'è qualche desiderio di domande di chiarimento l'intervento
Ecco nome
Otto
Uno
Proprio
Produttore unico
Dove
Cioè
Fra cento versare
Questo ci società
Mondo
Altre domande
Consapevole
Allora diamo da la parola Gismondi
Sì io prima di tutore fare una premessa prima di rispondere a premessa sono i doverosi ringraziamenti per questa per questo evento i ringraziamenti vanno in primo luogo al professor Andreatta sul cui stimolo è nata questa iniziativa editoriale
In secondo luogo desidero ringraziare la Coopers Library che mi ha concesso l'accesso a dati internazionali di non facile dico facile reperibilità
Desidero ringraziare l'agenzia ricercare la nella nella veste dalla dottoressa Gini che poi è la persona che materialmente ha costruito queste vento desidero ringraziare i relatori sia per essere intervenuti sia ovviamente
Con sincerità per quanto hanno riferito del volume
Bisio in Gazzetta uti voi che siete intervenuti la vostra cortesia ora piccola risposta puntuale poi faccio un'osservazione generali cercando ricollegarmi a quanto si è e quanto è stato detto
I fondi pensioni in generale un po'come le casse di previdenza
Previdenza obbligatoria non hanno eccelso nel corso degli anni in logica di remunerazione degli investimenti è noto mi pare il richiamo ai collegi sindacali avvenuto tempo fa
Proprio su questa dinamica cioè su una scarso rendimento della gestione finanziaria un po'
Personalmente ritengo forse per assenza di know how su questa specifica tematica ma un po'anche indubbiamente per le enormi situazioni di vincolo
A cui a livello giuridico erano sottoposti questi fondi cessa basandosi sui regolamenti che prevedono investimenti di un certo tipo
Ora
Per quanto riguarda
Quello che mi ricollego faccio un'osservazione brevissima mi ricollego come partito il presidente Berlanda ha detto che forse ci attendevamo tutti nel novantasette oggi che questi fondi erano partiti
E io dico da studioso che chi possiede bibliografia su questo settore specifico può andarsi a vedere le simulazioni che sono state fatte sulle dimensioni finanziari di questo fenomeno
I primi sono state quella del novantatré perché nel novantadue si riteneva che nel novantatré partissero
Passi han dato ma mano a slittare sempre di un anno adesso gli studiosi faranno le simulazioni partendo dal novantotto effettivamente il fenomeno
è in grande ritardo i motivi sono io ho cercato di descrivere il testo ma comunque sono stati già ampiamente anche illustrati dai relatori ora però come ho cercato di
Così di di si tenti Zare nel volume secondo me esistono delle condizioni minimali non certo ottimale per far sì che la previdenza complementare possa partire
E io penso che il fenomeno di partenza e quindi mi ricollego per esempio all'operazione Fonchim
E a tutte le operazioni che si stanno facendo alcune anche con distorsioni come quelle territoriali e concordo sulle opinioni su opinioni dette aggiungendo anche una valutazione statuario su questa fenomeno attenzione fondi territoriali
Forniscono un anti selezione del rischio questa è una cosa che va in termini di stabilità proprio del sistema concentrare i rischi su una medesima regione è tecnicamente pericoloso fatto questo inciso
Esistono le condizioni minimali non sono ottimali io considero che la partenza effettiva darà la possibilità di sistemare effettivamente le storture che ancora esistono
Cioè in altre parole è stato già sollevato il l'Annona ottima Lita del regime fiscale
Questa non ottimali da del regime fiscale una cosa molto molto concreta
Sì sono migliorate rispetto alla prima versione della centoventiquattro e norme fiscali ma probabilmente non sono ancora sufficiente a garantire quello che io chiamo un gioco ecco
Da parte dei lavoratori delle aziende su questa tematica evidente che in sede di contratto nazionale i lavoratori rappresentanti lavoratori tenteranno di ottenere ciò che è giusto che ottenga né tenteranno l'applicazione di una legge esistente
Quindi chiederà nel contributo all'azienda ma è evidente che l'azienda
Cercherà di fare entrare questo contributo in un costo globale del lavoro che di per sé predeterminato il che vuol dire tecnicamente togliere o da qualche altra parte questo versamento del due per cento quale esso sia
E allora questo può ingenerare se non ci saranno adottate delle misure fiscali di un certo tipo può generare problemi di convenienza anche per l'iscrizione stesse del lavoratore
Ma io penso che un fenomeno questo gene si aggiusta a regime o quanto meno se giusta nel medio termine iniziamo a raccogliere i contributi
Facciamo partire i fondi e storture di questo genere penso che a medio termine potranno essere risolte voglio sollevare anche nessuno ha mai a oggi non ho sentito nessuna riflessione sugli operatori finanziari che gestiranno
Questa enorme molle finanziaria
Dovessi stiamo oggi a una corsa di preparazione degli operatori enorme sono veramente tanti gli operatori oggi sul mercato italiano esteso edito compagnia assicurazione sim pronte a diciamo intervenire in questo nuovo mercato c'è da dire che anche qui esistono dei dei timori che sono legati ovviamente la professionalità che esiste sicuramente in gran parte degli intermediari ma è una professionalità nuova questo va detto
Perché la gestione dei fondi pensione quindi di risorse finanziarie lungo periodo
Determina sicuramente atteggiamenti anche di cultura oserei dire da parte degli intermediari diversi una qualunque minima tecnica di immunizzazione di un portafoglio a lungo termine sappiamo che prevede il ricorso all'azionariato internazionali in modo consistente ecco diciamo che gli operatori professionali dovranno essere pronti a entrare su questo su queste dinamiche
è anche sotto questo aspetto io non penso che ci debbano essere timori elevati io penso che la selezione era fare al mercato i fondi partiranno gli operatori se esistono ora cento probabilmente sarà il mercato a fare l'opportuna selezione
Per gli operatori che sapranno garantire le le maggiori efficienze fondi e a proposito di professionalità e qui mi ricollego a quanto sollevato sia dal presidente Berlanda da professor Bessone professor Cipolletta c'è in merito alla forse presumo anche professionalità cui sono non presumo diciamo sicuramente professionalità cui sono chiamati gli attori di questo gioco che oltre a essere le imprese sono i sindacati evidente proprio in connessione diritti di voto alle questioni prima sollevati dei relatori che ci si attende un sindacato
Che se non vorrà delegare
Il diritto di voto al gestore dovrà sa essere un sindacato altamente professionale come io mi auguro e reputo che probabilmente Possa interpretare questo ruolo nel senso che essa dovrà essere un sindacato capace di
Unire quelle che sono le esigenze che nascono dalla sua rappresentanza quindi le esigenze dei lavoratori quindi fenomeno politico-sociali
A fenomeni di rischio rendimento che sono tipici delle risorse finanziarie dell'ottima Lita della gestione risorse finanziarie quindi anche qui ci si attende laddove non ci siano
Concessioni di diritto di voto da un punto di vista pratico ma ci sia questo consiglio di amministrazione attivo nelle Vatta professionalità nell'interpretare questo ruolo
E
Concludo dicendo e qui staccando mi leggermente ma in modo non est non traumatico da quanto ha detto il professor Cipolletta
Sul fatto che sia necessaria una riforma della previdenza pubblica per far partire in modo efficiente la previdenza complementare
Ecco su questo io
In linea teorica concordo
Ma da un punto di vista pratico visto il panorama politico economico
Visto anche le posizioni dire anche abbastanza rigide che si riscontra nelle parti sociali e anche nel bipolarismo e all'interno addirittura delle stesse forze bipolari
Io penso che sia molto più razionale ipotizzare invece con la partenza della previdenza complementare
In qualche modo anche sofferta possa essere uno un modo di render più sereno la possibilità di intervenire su uno strumento quale quello previdenziale pubblico che è uno strumento in crisi e che richiede evidentemente interventi
Penso che la possibilità che venga data al lavoratore a due anni e se oggi partiamo con la previdenza complementare
Di sapere come l'evoluzione del suo conto individuale e di sapere che un giorno avrà un pezzo di ricchezza previdenziale garantito e questo è lo scopo fondamentale concordo
Vedremo in futuro modernizzazione capitalismo democratico c'era questo non è lo scopo dei fondi pensioni o quanto meno non è certo lo scopo giuridico lo scopo istitutivo ecco penso che dare al lavoratore la certezza di questo ricchezza previdenziale aggiuntiva Possa porre un ambito di serenità tutte le parte sociali Possa permettere gli interventi sulla previdenza pubblica che in ogni caso risultano inderogabili e che necessariamente mostra un sistema in crisi
Contro il quale bisogna necessariamente prendere opportuni provvedimenti se non immediatamente comunque a medio termine
Grazie
C'è ancora spazio per una domanda se qualcuno vuol farla altrimenti confermiamo certa dotato di tutte concludiamo osservando lo spazio pedonale attaccandoci o da osservazione giusto che ha fatto Gismondi poco fa che non ci ha parlato degli operatori finanziari
A poco fa c'era in sala un grande banchiere al quale io ho chiesto ma come ho fatto io e occupa sui fondi pensione
E dice ma l'ho spiegato che è un business è un'altra è un'altra ottica cioè è una scialle fra gli aspetti che certamente ma considerato ma che richiede professionalità nuove e poi ho l'impressione che si tardano ancora un può partire queste forme di previdenza integrativa
è uno può farle anche all'estero quel punto quattro dove ci sono chi ci sono esperienze liquidità esperienze io penso che l'avvio vada fatto utilizzando anche le competenze che ci sono
L'estro e altrimenti siamo tagliati fuori
A me sembra che anche in questo caso primo parlava il professore di legislazione normativa a cascata turche bisogna decidersi e parti
Il meglio è nemico del bene secretiamo di definire tutte le donne parla per la partenza per i dettagli e altri per la vigilanza con tutti gli Hobbit tutti gli gli aspetti complementari non essenziali perdiamo perdiamo il treno
C'è un altro argomento che sul quale non ci siamo diffusi che vi dicevo era l'obiezione esterna che fa ha fatto recentemente il dottor desiata a un'affermazione che io ho fatto pochi giorni fa nella relazione annuale della Consob circa la vigilanza sui fondi pensione
Ripetendo e affermando quello che poi c'è nel testo di Gismondi che ha anche richiamato Benito il suo bel sole e cioè
Con secondo dei compiti la vigilanza va attribuita a soggetti diversi il dottor desiata ritiene che sia meglio
L'unico la vigilanza ha perso oggetti e ci si è solamente un vigilante che pensa a tutto
Il tre di Enza esperienza anche gli altri Paesi dimostra che è diverso è pensare la stabilità diverso è pensare alla trasparenza e correttezza dei comportamenti anche i grossi vicende di dissesti di fondi pensione
Internazionali sono passate attraverso la non trasparenza e la loro correttezza prima ancora che va fallita
Io penso che il sistema che oggi è stato affiliato sia il migliore quanto meno sia da sperimentare non credo che l'unico soggetto sia la soluzione idonea per questo problema
Con un ringraziamento a tutti gli intervenuti con un saluto del ministro Andreatta che contava di passare qui ma ormai un po'tardivo salutiamo anche da voi piccolo complimenti autore grazie a tutti gli intervenuti