"Cooperazione nel Mediterraneo e Liguria" convegno organizzato dall'Ufficio di rappresentanza in Italia dell'Unione Europea e dalla Regione Liguria nei giorni 27 e 28 giugno 1996 presso il Centro Congressi Magazzini del Cotone nota: del convegno è stata registrata solo la seconda giornata

Buongiorno allora iniziamo i lavori e anche se c'è qualche minuto di ritardo nell'arrivo del commissario Bonino del vicepresidente Mazzarello perché ci sono degli incontri adesso per l'Europa vero partenariato ma stanno stanno arrivando proprio a minuti
La mattinata molto fitta e di conseguenza la pena iniziale senza indugio aveva avremo dopo i saluto iniziale delle autorità l'intervento di Mark Pierini della Commissione europea sugli aspetti tecnici
Dell'euro partenariato avremo poi le quattro le relatore l'azione dei lavori delle workshop vedi ieri
Poi ci sarà una pausa per il caffè è che concederà tra l'altro perché interessato con la conferenza stampa
E quindi a tavola rotonda commissario Bonino Tarek nel mare che Piero Fassino Roberto Speciale
Direi di iniziare allora immediatamente prego il Presidente della Regione il dottor Giancarlo Mori di salirà al podio per il saluto
Signore e signori è con grande piacere che pongo questo saluto in occasione dell'apertura dei lavori della seconda giornata del convegno cooperazione nel Mediterraneo Liguria che vede convenuti nella nostra città
Tanti qualificati rappresentanti del mondo della politica della cultura dell'impresa e di diverse discipline scientifiche
L'occasione molto significativa in primo luogo perché queste venti è stato programmato organizzato per consentire a Genova di avere una sua visibilità mi si consenta nel corso della semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea
Non a caso l'iniziativa è stata concepita di comune accordo tra la Commissione europea ufficio di rappresentanza di Milano e la Regione Liguria
In secondo luogo perché la progettazione e la realizzazione del convegno sono state caratterizzate da una grande sintonia da parte dei soggetti istituzionali e degli operatori
La Regione Liguria Provincia Comune Università degli Studi Camera di Commercio autorità portuale di Genova IST
In terzo luogo perché il tema della cooperazione assume un ruolo centrale nel nuovo politica euromediterranea dell'Unione Europea
Che ha preso le mosse del primo documento del commissario Marina e che si è articolato attraverso un'importante tappa della Conferenza di Barcellona
Del ventisette ventotto novembre novantacinque che si sta per tradurre in interventi concreti anche attraverso il ricorso al Regolamento Meda base giuridica per la gestione della cooperazione a favore dei Paesi mediterranei
Ripeto aspetta questo tema la Liguria sta assolvendo un ruolo importante non solo perché la sua collocazione geografica ne ha fatto storicamente la naturale interfaccia tra Europa continentale paesi terzi del Mediterraneo il resto del mondo
Ma soprattutto perché i soggetti istituzionali gli operatori economici e l'università e centri di ricerca della nostra regione sono attivamente presenti con iniziative concrete
Vorrei ricordare il progetto di cooperazione tra Regione europea del Mediterraneo determinato del del denominata ma il plus
Walter nel ha dato Bplus è un'iniziativa del Darko settentrionale del Mediterraneo la Regione Liguria d'accordo con il ministero dei lavori pubblici e il ministero dei trasporti ha lanciato un progetto corridoio tirrenico chi invece vuol rappresentare idealmente un ponte tra i paesi della sponda nord e quelli delle sponde sud ed est del Mediterraneo
Si tratta in entrambi i casi di programmi operativi di iniziative progettuali che hanno un forte carattere di concretezza e che pertanto individuano un ventaglio di campi di collaborazione assai diversificato integrato
Altre iniziative hanno un carattere meno direttamente concreto ma Pain ugualmente importanti
Cito l'apertura Genova dell'ufficio ambiente che l'alleanza per gli interessi marittimi delle regioni d'Europa
Cito anche la prossima costituzione del Forum permanente Marius a Genova invaso un ampio consenso che si è formata a partire dalla conferenza del quindici marzo e che ha coinvolto le istituzioni locali le imprese nazionali il governo italiano e la Commissione europea
Per concludere tentando un primo bilancio provvisorio possiamo dire al giro di boa della prima giornata mi pare che si possa affermare che il lavoro svolto sinora dalle cinque commissi sessioni di workshop
Sia stata sei proficuo e che in un certo senso ci hanno consentito di verificare la sintonia esistente tra le vigne progettuale di sviluppo elaborati in Liguria e quelle illustrate dei relatori dei Paesi ospiti
Volendo fare una considerazione di carattere generale vorrei solo sottolineare che si è trattato di un'importante occasione per confrontare esperienze esigenze idee progetti e contributi dei rappresentanti dei paesi della sponda nord
E della sponda sud ed est del Mediterraneo nonché di esponenti dell'Unione Europea
L'auspicio e quello che si possa passare in tempi rapiti dalle idee dei progetti alle iniziative alle registrazioni concrete
Grazie e buon proseguimento dei lavori
Grazie Presidente prossimo saluto interamente il vizio di saluto e dell'assessore al Comune di Genova Salvatore Cosma
Il sindaco purtroppo è ammalato
Care amiche cari amici
Desidero esprimere di a nome del sindaco
Di Gene Vaticano Sanza costretto purtroppo a me è stato annunciato poc'anzi ha letto dalla da una febbre improvvisa stamattina
Si è svegliato la febbre desidero dicevo a dare il saluto a nome Di Sanza e a tutti voi vi è quella mia personale il saluto di Genova
In occasione della seconda giornata del convegno sulla cooperazione nel Mediterraneo e Liguria
Come è stato detto dal presente morì
Non si tratta di un appuntamento di grande rilievo all'interno
Dei processi di cambiamento e di crescente complessità della società europea e mondiale
Genova
Mi sia consentito di soffermarmi un attimino sollecita
Genova sta attraversando momenti di grande cambiamento di grande innovazione
L'antica vocazione al mare
Sta ritrovando nuovi sviluppi sulla trasformazione del porto
La struttura della grande industria subisce notevoli processi di cambiamento
La rivitalizzazione del centro storico del porto antico date nei ci troviamo costituiscono la carta vincente per un rilancio culturale turistico della nostra città una sua ricollocazione nella storia stessa dalle città
I riferimenti simbolici di questo processo sono evidenti l'Acquario i grandi bacini culturali
Il rilancio dei balletti di neri che ieri hanno avuto i loro loro inizia su scala internazionale le grandi mostre
Il recupero architettonico e urbanistico della città vecchia e dell'estremo Ponente cittadino Genova e titolare di un progetto pilota Urban
Urbana un progetto il plotone Barks appunto Urban una delle quattro città europee parterre
La ricollocazione risistemazione che disegno dell'aria del Ponente che a subisce grossi processi di degrado
E inoltre di dismissione di grandi aree
Genova quindi si sta rimettendo in moto
E che mettendosi in moto non può far altro che guardare
Al mare così come seduta guardando il mare e al di là del mare ci sono i Paesi del Mediterraneo quindi riscopre la sua vocazione storica
E in una ricollocazione
Generale non da sola ma collaborando come è giusto che sia con le piante soggetti istituzionali
La regione la Provincia
Lei è cameriera camere di commercio gli imprenditori
E così via quindi tutte le forze culturali sociali politiche ed economica della città perché ecco Genova ritrovi assieme all'Europa una sua strada è un suo percorso
Con questi pensieri io do il benvenuto a tutti voi e come ed io ha dimostrato come hanno dimostrato i workshop di ieri
Credo che sia stata una grande intuizione
Voler organizzare questo no convegno volevo voler organizzare con questo taglio cioè con un taglio di conoscenza
E però mirato abbia una concretezza dei risultati operativi che impegnano tutti noi politicamente amministrativamente culturalmente
Grazie
Grazie prego il dottor Luigi Picena Assessore del alle politiche attive del lavoro della provincia di Genova di prendere la parola
Buongiorno a tutti signore e signori io sono veramente onorato poteva arrecare portare questa mattina
Un saluto il saluto presenta provincia Marta Vincenzi e mio personale a questo convegno un cordiale saluto
Il benvenuto a tutti i convenuti
I romani chiamavano il Mediterraneo Mare Nostrum
In queste parole c'era tutto orgoglio di una città di un popolo
Che per prima aveva unificato politicamente tutte rivedendo riterrà
Oggi in un'epoca di sfide globali in cui il confronto avviene tra macro regioni continentali
Le stesse parole acquistano un significato diverso
è il nostro mare il mare dei tanti e città e popoli che attraverso di esse hanno comunicato hanno costruito una storia comune
Ne è testimonianza viva il linguaggio quotidiano piani parola di origine greca araba catalana francese
Certo la nostra è una storia
Costruita con un intreccio inestricabile di pace e di guerra di tolleranza ed integralismo di cooperazione e di dominio
Una storia in cui spesso la sfida con l'altro Roma e Cartagine all'Islam e cristianesimo è stato un elemento fondante la nostra identità
Pur tuttavia questo intreccio ha costruito nel tempo un senso di comune appartenenza oggi possiamo dire che il Mare Nostrum è per davvero di noi tutti
E l'impegno penso che sia l'impegno di noi tutti e fare di questo mare una zona di pace e di prosperità e di sviluppo
E questo obiettivo realizzabile solo se c'è la consapevolezza prima di tutto culturale e politica
Che i problemi del nostro tempo per esserne e risolti richiedono un di più di cooperazione di riconoscimento e di comprensione reciproca
E soprattutto se si afferma l'idea che un duraturo e con lo sviluppo economico si realizza se c'è un equivalente sviluppo sociale
Sono le due facce di una stessa medaglia stiamo sperimentando vivere sulla nostra pelle
Che nel medio periodo velocità diverse di sviluppo arrecano insieme indubbi benefici danni sociali e ambientale consistente e credo che su questo piano le nostre tradizione culturale nostre le comuni radici possono dare un contributo notevole e questo compito un convegno ha voluto offrire soffrendo nei fatti elementi di concretezza per questo fine
Progetti di cooperazione scambi di esperienze ma anche semplicemente stabilire rapporti di conoscenza reciproca un ritrovarsi tra amici
E l'alto livello dei partecipanti la qualità degli interventi si sono svolte fino ad ora attestano i primi risultati positivi
Io vorrei concludere con questo umori che si possa continuare su questa strada con convinzione e perseveranza grazie
Grazie alla parola professor Sandro Pontremoli il Rettore Magnifico dell'Università di Genova
Vorrei innanzitutto portare a nome dell'ateneo genovese il saluto
Le ringraziamento ai partecipanti a questo importante convegno con un'attenzione particolare agli ospiti stranieri che hanno voluto onorarci della loro presenza
L'università ha partecipato alla promozione all'organizzazione di questo convegno non solo perché cerca doverosamente di dare sempre il proprio contributo
Alle iniziative delle istituzioni ligure rafforzando il positivi rapporti di collaborazione che sono in atto
Ma perché in questo caso specifico le motivazioni appaiono particolarmente forti
Infatti sia la Commissione europea la conclusione del semestre di presidenza italiana nell'Unione
Pone oggi qui a Genova il problema delle iniziative verso il Mediterraneo ciò rappresenta per tutta la società ligure una grande occasione ed anche una sfida cui ognuno deve cercare di rispondere nell'ambito delle proprie competenze
Intendendo per competenza e non nel senso burocratico ma nel senso di esperienza e capacità qualificazione
La nostra competenza come ateneo ligure la cultura e la formazione e rileviamo perciò l'importanza di trattare il problema mediterraneo non solo nei termini di economia di di mercato e di traffici questioni ovviamente rilevantissime qui diversi soggetti pubblici e privati porteranno i loro contributi ma anche in termini di storia di lingue di tradizioni in definitiva di identità culturale
Molte strutture scientifiche dalla nostra università hanno già in atto proficui rapporti con interlocutori di altre sponde
Intendiamo intensificare questi rapporti anche inserendoci nei diversi progetti dell'Unione
Nella convinzione che il contributo degli studi delle ricerche delle iniziative formative anche un impatto economico e sociale non sempre immediato ma ben individuabile nei tempi medi e lunghi
Le questioni qui accennate hanno visto in questo convegno all'impegno dell'università attraverso la partecipazione
Tutti più a ciò
A riprova del fatto che l'epoca dell'università in qualche misura torre d'avorio è strano al territorio che la circonda è finita
E che siamo pienamente immersi con un nostro ruolo che quello della scientificità cioè della riflessione anche critica ma costruttiva
Nelle problematiche della società civile grazie
Depressione allora entriamo adesso nel vivo dei lavori con una piccola correzione ho detto relazione sui quattro workshop ricorso naturalmente erano cinque
A adesso la in relazione di Marco Pierini appunto sugli aspetti operativi dell'euro partenariato che al di là di quelli evidentemente importantissimi politici ripieno poi di contenuto tutti quelli che sono i possibili programmi di collaborazione
Nel bacino del Mediterraneo prego tutto Pierini
Sono versi su dovevamo turco salire le parti si pone disorganizzato TESECO ferrosa
Badando a Bonino motivando più tarda la matinée
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L'esausto penisola mediterranea
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Troppo secco prevalso tutta sui concreti e Contorbia non tondo il no secco Perasso sì l'approdo tutta fede apporto DRG oggi uscito duro colpo
Chi viola più non so sibili tela piove speriamo della cooperazione tra mediterranee prima c'erano agente della lingerie sottoponiamo dossieraggio giapponesi
Grazie noto che l'ENI assolviamo una visione completa di quelle che sono le politiche l'implementazione di queste politiche con le relative risorse e naturalmente anche tutti gli ambiti
E di incontro ai vari livelli per cui coloro che fossero interessati hanno una iniziale guida per le attività adesso abbiamo le relazioni dei workshop dato che abbiamo iniziato con un po'di ritardo saranno inevitabilmente un pochino più contratta rispetto quello che prevedeva il programma
Iniziamo con la relazione sul workshop ambiente salute non la prego il professor Leonardo Santi direttore scientifico dell'IST
Di prenderà la parola
Ringrazio il gruppo di lavoro che si è riunito ieri
Ha affrontato la problematiche all'ordine del giorno tenendo presente quelli che sono gli obiettivi che sono stati fissati da questo convegno cioè il l'obiettivo è quello di creare degli strumenti multilaterali e durevoli per alcune aree di collaborazione e di cooperazione
E per quanto ci riguarda con iniziative per migliorare la salute e il benessere delle popolazioni interessate creando una zona comune di prosperità così come dicono i documenti ufficiali
Quindi l'obiettivo è quello di una tutela della salute e dell'ambiente per l'aria mediterranea quindi per i Paesi del Mediterraneo
Noi abbiamo analizzato
O
Tolto un po'le alcuni dati che avevo portato per semplificare rimanere nell'ambito del del tempo che è stata segnata
Abbiamo assegnato abbiamo rilevato ieri quelle che sono le differenze tra i Paesi non non non ancora sempre
Tra i Paesi e membri per il paesi interessati dell'arco mediterraneo della sponda sud della sponda nord e certamente gli abbiamo rilevato differenze specialmente significative
Per quanto riguarda la mortalità pre perinatale e quindi sia delle
Per le donne che per quanto riguarda in i bambini e le patologie invece per quanto riguarda la sponda nord
Malattie degenerative che però fra cui specialmente i tumori che però vede è stato rilevato come anche nelle sponda sud vi sia un incremento annuale preoccupante di queste nuove patologie
Aspetti comuni anche se con caratteristiche diverse riguardano le malattie infettive che molto pronunciate per quanto riguarda la sponda sud però stanno incrementando anche nella sponda nord
Ecco io soltanto qualche lucido su questo delle malattie infettive emergenti emergenti significano che sono anche quelle di vecchio tipo che ritornano per motivi diversi o quelle invece che sono di nuova espressione questo l'altro abbiamo rapidamente sono così una a metà e poi vedete la distribuzione di quelle specialmente e inno nuove diciamo così o per lo meno più significative di questi ultimi anni
Che pur segnate qui nella loro localizzazione primitiva puoi invece è oggi stanno interessando tutti i Paesi anche della sponda nord e di tutta anche i Paesi
Europei Avanti
Ecco questi sono i maggiori fattori che contribuiscono alla emergenza alla di queste malattie infettive e questo è molto importante perché vediamo che sono per gran parte dovute a condizioni orde di organizzazione sociale e quindi anche di di natura economica e di natura organizzativa
Questo possiamo spingere questo è l'aspetto
Allora questo è il problema che ci siamo posti per valutare come risolvere queste collaborazioni e come incidere su queste realtà
Uno degli aspetti dominanti è quello della comunicazione tra i vari paesi che compongono questa arco mediterraneo
E priva di tutto quindi con ecco l'altra lucido sulla un progetto è quello della telemedicina che ha degli obiettivi particolari ma anche in questo caso ha tenuto conto che noi non abbiamo voluto e inventare cose nuove ma sviluppare delle attività già esistenti perché questo è un aspetto concreto su cui avviare una collaborazione una cooperazione e lo sviluppo già di attività in atto e che vanno potenziate
Ecco qui ci sono alcuni era l'altro lucido
Ecco le fasi di sviluppo di questo progetto che è stato chiamato Saint sarà in queste fasi successive specialmente incentrate sulla collaborazione delle regioni e delle regioni
Transfrontaliere Liguria e pacca
Ma coinvolgendo poi le altre realtà del specialmente della sponda Sud ne abbiamo già una collaborazione con Egitto Tunisia Israele che consentono poi di avere una parte importante iniziale per potere aumentare questa iniziativa avanti l'altro
Ecco qui sono i alcune andiamo avanti lo stesso sono dei i partner coinvolti in questa realtà attuale avanti e quindi questo no lasciamo per ora questo
Voglio far vedere solo l'altro lucido che riguarda l'Egitto perché dimostrare come già su questa realtà né egiziana si è che è una realtà forte di organizzazione sanitaria si può già cominciare a sviluppare una attività questo riguarda attività di e ambientali della della tutela ambientale e quindi anche l'altro fa vedere soltanto e abbiano finito poi l'esposizione ma vedete che un'organizzazione di grande importanza su cui si può stabilire una collaborazione notevole più finito delle luci
Ecco allora io voglio riassumere finire per rimanere nell'ambito del del tempo
Tre punti essenziali organizzazione sanitaria e sociale da confrontare da su cui stabilire delle collaborazioni forme partecipative da parte della popolazione di una e dell'altra parte del delle sponda sud nord e io su questa grande rilevanza anche e l'impegno che è già stato anche messo a disposizione delle associazioni femminili perché per superare alcune difficoltà di che esistenti in questo momento è per incentrare su delle iniziative che siano concrete
Ultimo punto la formazione specialmente verso nuove tecnologie verso l'innovazione quindi per quanto riguarda sia in campo sanitario che Marino per le le biotecnologie anche in questo caso noi abbiam partiamo da una realtà qui a Genova esiste il centro delle Nazioni Unite per l'inquinamento i Marini
E questo centro che ha già una collegamento con tutto l'arco del Mediterraneo e questo potrà essere potenziato e potrà costituire insieme anche ad altri progetti un interfacce tra l'Unione europea e i paesi terzi del Mediterraneo la proposta finale
E terminò è quella di quindi di un forum o osservatorio permanente come per che possano sviluppare il progetto che il tema che ci è stato affidato cioè la tutela della salute e dell'ambiente per l'area mediterranea grazie
Grazie allora dopo i problemi dell'ambiente e della salute il secondo workshop riguardava le attività produttive il presidente della Camera di Commercio di Cino Antonio Filisetti
Grazie cercherò di fare una sintesi della sintesi dell'incontro di ieri
Introduco dicendo che girò costituisce da sempre uno degli accessi naturali
Dell'Europa sul Mediterraneo e questa sua valenza le ha permesso un passato con iniziative del tutto particolari a cui fanno riferimento nella conclusione
Di rappresentare un importante punto di riferimento per chi desidera operare su questi mercati quindi questa è stato il significato del nostro workshop cioè quello che ha organizzato la Camera di Commercio e che partendo anche dal presupposto che a novembre organizzeremo l'Euro partenariato di cui già dottor Pierini ha parlato prima
Vuole anche annunciare che come Camera di Commercio come sistema camerale non solo genovese
Pensiamo di organizzare un grande convegno per il prossimo primavera che tratti e i problemi di carattere economico riferiti al Mediterraneo
Ti darò in sintesi gli una
Solamente un accenno agli interventi
Noi come Camera di Commercio tra le molte iniziative abbiamo portato avanti
Un centro di studi sull'economia mediterranea e a questo proposito il professor Amato dell'Università di Genova ha presentato due studi econometrici i due Paesi l'Egitto il Marocco
In cui si sottolinea in particolare il l'incidenza delle esportazioni italiane lo sviluppo di questi Paesi
E la mancanza di alcuni elementi fondamentali perché le esportazioni italiane si muovessero su una linea piuttosto che un'altra e qui parliamo dell'informazione e degli strumenti finanziari
E i tre comunque tutte queste cose che vi sintetizzo una relazione completa che a vostra disposizione in qualunque momento quella richiede Alta Valcamonica macelli e tardi portare
Dove sarà ma dopo consola Matano parlato due funzionari della Banca mondiale un ottimo dottor dice
Che ha parlato delle linee di credito attraverso prestiti di fondi a medio-lungo termine che hanno già rappresentato delle dimensioni notevoli
Notevolissime nel Mediterraneo ma ai quali hanno dovuto dare via via una caratterizzazione diverso di questo vi accennerò dopo perché non si può ragionare come intendo sostenere io in termini europei o americani quando si parla con un mondo completamente diverso
Poi ha parlando parlato dei fondi di Venture Capital sempre importanti per il sostegno delle imprese finché si sviluppino nel Nordafrica o comunque nell'aver riva sud del Mediterraneo e di società di leasing
Il dottore Albisetti sempre dalla Banca mondiale che dall'alto un genovese ha presentato alcuni esempi di operazioni condotte da la compagnia finanziaria internazionale cui fa riferimento sempre la Banca mondiale nell'ambito di alcuni Paesi e delle somme rilevantissimo impegnate in queste questioni
Successivamente alla dottoressa Sica
Dell'ufficio mila di Milano dalla Commissione europea ci ha parlato del programma del nuovo Regolamento Meda che metta a disposizione in un arco di tempo molto breve alcuni anni una somma cospicua che tutta mirata a
Sostenere che sollecitare iniziative nel Mediterraneo a questo in funzione della politica che perché in questo settore sia data la comunità
Successivamente sono intervenuti due persone due personalità importanti una delle Gitto il l'ambasciatore l'affitto Sala il DNA che ha messo in luce alcuni interessi del suo Paese
E il dottor Vedani che è presidente della Citibank di Casablanca
E che il quale ci ha detto anche una cosa terminando che noi dobbiamo partecipare al loro sviluppo perché la crescita della loro popolazione se non si unisce a uno sviluppo anche economico noi corriamo rischio chissà mai che la comunità non abbia pensato molto a questo quando ha parlato di interventi nel Mediterraneo di essere dico tra virgolette invasi parliamo dell'immigrazione in questo senso
In ultimo sempre per gli interventi la dottoressa Vellucci dello intatte di Ginevra ha parlato dei tre point che sono stati creati
Ha parlato di un fatto che l'unico tra imponenti italiano mentre il poeta un'organizzazione di assistenza all'impresa che una cosa creata dall'ex Gatto no dall'accordo Gatt l'unico tra il polo italiano è presso di noi a Genova avvolta in Central
E a faremo tra breve una riunione di
Tutti tra il Point che gravitano sul Mediterraneo la faremo qui a Genova presso l'oltre il Centre anche perché vi confesso io presiedo lontani senta abbiamo ancora da capire bene qual è la funzione esatta di questi tre Point al di là di quello che significa l'assistenza dell'impresa è molto più facile
Pensare un tra il Point collocato in un paese dove esistono delle difficoltà di carattere doganale od altro e lì quindi le sue funzioni sono chiare mentre che un Paese come il nostro
E molto diverso quindi potrebbe darsi che noi attraverso questa rete possiamo de aiutare gli operatori a svolgere certe funzioni più rapidamente
Mi avvio alla conclusione
Io penso che sulla questione è particolare deve essere dedicata a un problema profondo culturale
Non si può parlare assolutamente nemmeno di attività produttive senza avere la conoscenza dei mondi in cui questa attività produttive in modo accidentale intende portare io vi darò un esempio molto semplice che si riferisce al mille novecentoquarantacinque e alla metodologia americana di portare o di intervenire nell'economia del Paese
Nel quarantacinque la Coca Cola
Pose una finisce una grande manifestazioni Nova in cui c'erano due donne che facevano la maglia
E dicevano alle donne genovesi bevete la Coca-Cola e due donnine che erano sotto gusto tocco Dell'Anna finisce diceva non accolte
Erode dall'americani che facevano la maglia come fanno in America cioè con i ferri verso il basso mete che là dove lo fanno per ferie sotto le ascelle e diceva l'attore quelle due lì dove sanno fare la balia e si regala dire che dobbiamo avere la Coca Cola
E questo è un fatto che
Scusate
E sembrerebbe banale ma
Io sostengo avendo vissuto davvero oltre a dare dei dati cioè Casablanca quasi tutta la mia vita che non si può parlare di politica mediterranea senza conoscere
Il mondo della riva sud del Mediterraneo perché noi crediamo che l'Islam abbia completamente omogeneizzato questi Paesi e non è vero è un punto di omogeneizzazione
Ma ognuno di questi Paesi partecipa all'Islam ma delle tute etnica diverso e delle tradizioni device delle storie diverse allora
La Calle coraggio di Genova Traverso lontani senza sta creando una serie di antenne in tutti i Paesi del Mediterraneo a degli uffici in Algeria anzi mi rivolgo a loro
Vado in Algeria nei prossimi giorni
Ebbene io vi dico una cosa sola noi siamo presenti per creare e sostenere o le operazioni economiche con un sottofondo culturale senza del quale non si può muovere nemmeno era l'economia la Nigeria che un Paese dove l'unico sistema che è rimasto in questo periodo lì c'è fuggita
Per per quelle integralismo che ieri neanidi
Dirà di Casablanca ha detto che non è un fatto religioso ma un fatto sociale economico perché l'Islam è una religione di tolleranza EP un paese dove c'è una grande un grande problema sociale un grande problema economico prescindendo lacerti focolai di altro tipo si manifestano queste cose bene io vi dico l'esempio solo noi siamo presenti con queste nostre antenne in tutti i Paesi della sponda sud del Mediterraneo e siamo in condizione di dare un'assistenza un aiuto
Collaborare con tutte le iniziative che naturalmente la parte governativa per non dire altre parti possono compiere però abbiamo un problema drammatico calcolo politico oggi in Algeria il problema non è un problema economico di rapporti a un problema politico di rapporti
Perché noi italiani paghiamo il gas e quanto lo paghiamo a che e siamo meglio non siamo più nemmeno pagati a medio termine perché la Sace non copre più nessuna operazione io lo capisco bene la saggia talmente indebolire o meglio a tali crediti nei confronti di questo Paese per cui non apre nei perché la Coffa francese lo fa
E lo fa la Spagna sono impegnate a meno di novità accordo ma abbiamo un grandissimo problema lo dico come esempio politico e cioè quello di risolvere il problema dell'utilizzo di quanto noi compriamo e paghiamo cari
Grazie signor
Grazie presidente la workshop tre riguardava le attività marittime ne parla il presidente dell'autorità portuale Giuliano Callas
Ma i lavori del seminario che si è svolto ieri sul tema delle attività marittime ha registrato una notevole concordia nell'analisi e seppure non ancora concretamente a a grandi linee delineato alcune possibilità di cooperazione concretamente restare appunto più puntualmente nel tema indicato di questo convegno in effetti tutti gli interventi che hanno avuto luogo nel seminario hanno ribadito che nel Mediterraneo
è in atto un processo di stabile e costante aumento dei traffici portuali della navigazione commerciale sia per quanto riguarda la merce che per quanto riguarda i passeggeri
Secondo stime attendibili dell'Ocean Shipping nel due mila cinque andremo al raddoppio dei traffici nel mediterraneo
Naturalmente nonostante questo sensibile aumento
E nonostante il fatto che secondo le statistiche sono stati ieri lo stratego
Il tasso di aumento nel Mediterraneo è notevolmente superiore rispetto al tasso di aumento dei torti del novantatré undici record del Nord
E che tre volumi movimentati a nord di quel movimentati assurdo rimane ancora considerevole
Nella Mediterraneo stanno aumentando in modo sensibile le capacità residue ricettive le attrezzature tecnologiche di tutti i tipi agli inizi del due mila mi saranno decine di chilometri in banchine disponibile nei porti del sud Europa
E saranno sì circa centoventi Negroni installate mettermela contenitore di tutto il bacino mediterraneo
Si stanno rafforzando non soltanto i torti storici ma ed è questa la novità probabilmente più significative degli ultimi tempi anche i porti di trasbordo
Cioè quelli delle regioni periferiche e di tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo
L'armamento mine affetti utilizza e utilizzerà navi sempre più capaci e veloci
Al fine di avere un servizio in grado di smaltire i volumi di merce in crescente aumento è stato sono state indicate come due fattore determinante questa ripresa del Mediterraneo che sta ritornando ad essere dal punto di vista marittima dei traffici quindi uno dei centri del mondo in due elementi essenziali uno e quello che ho appena indicato
Il tipo di navi che oramai sono sono in funzione oramai dai quattro e cinque mila assiste ci si sta organismo organizzando su navi dei sei mila TEU
E quindi richiedono questi porti tra reciproco ma una necessità
E l'altro elemento che fa sì che la crescita nel Mediterraneo non sia congiunturale ma strutturale
è determinata dallo straordinario momento di del prodotto interno lordo che quindi attività commerciale e industriale come sapete neutrale insiste
I livelli di aumento di quei paesi sono tre quattro volte quelli anche di più europea
Allora davanti a noi si apre una prospettiva storica
Concreta e probabilmente irripetibile
Lo sforzo che è stato fatto ieri in questo seminario è stato anche di vedere di Cavaliere di fronte a questa prospettiva quelli che sono i nodi critici per cercare di risolverli Davison insieme
E uno no ci sono diversi
Ma i più significativi sono stati anche individuati ad esempio nella necessità di una semplificazione e di un uomo omogeneizzazione a livello quanto meno del Mediterraneo delle procedure burocratiche
Una maggiore disponibilità di terminano attrezzati
E la garanzia che i porti di trasbordo siano in grado di assolvere questo ha voluto che stanno per arrivare
Oltre a questa crescita delle Faris che determinerà
Le opportunità a cui facevo riferimento nel traffico Mediterraneo l'altro elemento che induce a come dire a pensare che questo sviluppo avrà Ponente tassi superiori a quelli che abbiamo perché sono preventivati dando tutti i gruppi di Esperti è nata dal fatto che anche né all'interno del sistema comunitario vi sono Paesi che sono in fase di sviluppo
E che richiederanno probabilmente per la natura spesso orografica dei nostri paesi un aumento del traffico del cosiddetto si sciolse serve subito cabotaggio
E quindi la necessità anche qui
Di attrezzare gli sporti non soltanto i grandi torti ma un sistema dei torti in grado di ricevere questo traffico
Ecco la cosa o se devo dire
Come la mia valutazione personale che più mi ha colpito nei ragionamenti che sono stati fatti ed esperti che hanno presenti e non c'erano soltanto rappresentante dei porti mediterranei ma anche rappresaglie rappresentante autorevolissimi dei porti nordici
è questa volontà di cooperazione che sta tenendo
Fatto
Momenti concorrenziale sono inevitabili non c'è dubbio ma c'è la consapevolezza fortissima in tutti i soggetti protagonisti anche ieri ma anche in altre occasioni io ho avuto modo di sperimentarlo c'è una consapevolezza fortissima
Che occorre in un qualche modo far sì che il Mediterraneo costruisca un sistema perché è l'unico modo questo inefficienti per garantire livelli di concorrenza adeguati rispetto ai porti del North
Voi pensate solo un dato che è stato ricordato ieri da uno dei gli operatori del settore
Che c'è stato quest'anno anche nel porto di Genova stai è in corso un fortissimo processo di di aumento
E il porto di Voltri se voi lo comparata gli altri porti del Mediterraneo però mentre una realtà molto significativa
Ebbene c'è un termine non a Rotterdam che da solo
Fa il centotrenta per cento di tutto quello che i porti italiani fanno in materia di contenta questi sono i dati quindi la sfida è quella
Ora in effetti qualche segnale in questo senso
Sta venendo anche perché abbastanza illogico se uno ci riflette un attimo che una nave mentre da sud sedici impieghi poi quei cinque sei volte sette giorni per giungere a un reporter non ora preme canale avrà Rotterdam per poi caricare la merce su treni che vengono poi finiscono a Milano a Melzo o negli interporti italiani
Perché questo è quello che ancora adesso sta succedendo vi dà un altro dato la Svizzera che tradizionalmente era un cliente del porto di Genova quindi porti del Mediterraneo
E anche gli altri porti del Mediterraneo fino a barba dalla Seconda guerra impone attualmente traffici della Svizzera sono al novanta per cento al nord e soltanto il dieci per cento nei porti del Mediterraneo
E quindi noi stiamo facendo il porto di Genova insieme ad altri torti stiamo facendo una fortissima opera di convincimento di marketing verso questo grande mercato
Che è il mercato mercato svizzero
Dall'altra parte è venuto è emerso questo problema del rapporto quindi la necessità come dicevo di fermare una parte di questo traffico e che entra ad assumersi è una cosa e un una siamo agli inizi ma è significativo se voi pensate che da un po'di tempo esistano servizi come si chiamano in gergo Pendulum tra Nord America e l'Estremo Oriente
Cioè oramai da soprattutto non dal Far East ma dalla dalla dal Sud-Est asiatico più comodo e più semplice costa di meno
Parla paradossale dal Mediterraneo per arrivare ai porti di New York che non fare il giro dall'altra parte quindi anche questo un elemento che ci conforta nella nell'opinione che ripeto ci sono grandi opportunità per quanto riguarda questo traffico che viene dal dall'Estremo Oriente
Così come l'altro elemento che è emerso in questo dibattito di qui anche qui codici ai punti critici il rapporto tra la sponda sud la sponda nord
Il sistema ad esempio il sistema portuale di Tunisi nella presente direttore del porto di Tunisi è un sistema adeguato a un Paese che che sta
Avendo una crescita significativa ma lo stesso direttore ci ha proposto tutta una serie di impegni concreti per una maggiore integrazione nell'interscambio commerciale
Osservazioni analoghe sono state fatte dal rappresentante del porto di Malta allora e davvero mi avvio a concludere
Questa fase l'integrazione tra Nord e Sud deve tradursi in comportamenti al di là delle volontà politiche Calamai sono chiare insomma
Parte dell'Unione Europea credo che ci sia addirittura una formale
L'iniziativa volta avvicinare la sponda sud della sponda nord proprio se non erro c'è anche un'iniziativa quanto sono della Regione Liguria proprio nel settore specifico marittime in questa in questa direzione
Ed è un'esigenza che va soddisfatta concretamente
So che penso che il commissario Bonino se sarà presente parlerà del programma meta che può essere utilizzato in questa ottica di cooperazione concretamente
Piccolo al porto di Genova già stipulato degli accordi dice Mellace per il momento con il porto di tunisini cercherà adesso triste per ristabilire contatti concreti con altri porti
Dall'altra sponda ci sono due terreni sui quali credo che a breve saremo in grado di operare concretamente non soltanto in un settore quello della telematica per quanto riguarda la sponda nord la corda già fatto
Nel senso che il porto di Marsiglia Genova valenza hanno presentato quello che si chiama in gergo vigile all'Unione Europea che hanno tenuto rifinanziamento per un sistema telematico di integrazione dei torti per la sponda nord
Si tratta di estendere queste questa è una richiesta che ci è venuta deve estendere questo sistema anche all'altra sponda e quindi noi lavoreremo
Perché questo sistema questi sistemi telematici che sono quelli oramai ci sono altre altri sistemi che favoriscono se l'interscambio commerciale vengono estesi anche all'altra sponda solo cioè può essere la vera rivoluzione del traffico marittimo queste l'altra cosa sulla quale anche lì a breve mi auguro
Cominciamo lavoro per arrivare a dei risultati concreti io settimana prossima dovrà andare in un porto notte stabilire dei contatti
E verificare le possibilità di scambio di al punto di vista della formazione perché questo è l'altro grande problema
Della formazione del personale anche su questo concretamente e qui credo poiché immagino che se verrà detto più ampiamente dopo ci siano proprio delle iniziative concrete volte a uno lo scambio di esperienze a una formazione
Degli operatori dei moderni operatore del traffico marittimo che come tutti sapete sono una cosa profondi mente diverso dal tradizionale ieri è arrivata a Genova
Al tutti una nave della Morace che appunto compagnia svizzera
Beh serve trovati a me ritento andata la vederli sono rimasta esterrefatta cose completamente diverso da completamente innovativa rispetto a quelle che fino a sei mesi fa un anno fa venivano costruite quindi l'innovazione
In tutti i settori e profondissima le professionalità richieste sono di tipo profondamente diverso e bisogna attrezzarsi se non rischiamo davvero di perdere quell'autobus che dicevo all'inizio
Grazie siamo arrivati alla quarta relazione sull'immigrazione l'accoglienza e la cooperazione e lo sviluppo il nuovo Salvatore Cosma
Dunque l'idea di un workshop sul tema dell'immigrazione
Dell'accoglienza e della cooperazione allo sviluppo
E nato da due consapevolezze e da un bisogno direi da un bisogno reciproco
Di conoscere le azioni politiche e amministrative sviluppate dalle realtà locali del Comune in particolari particolare partecipanti nei confronti degli immigrati
La prima consapevolezza ampiamente condivisa mi pare
Ieri nello shop e che ci stiamo avviando
Verso una civiltà politica
Dominata da un'imitazione di massa che solleva importanti e imprescindibili problemi di carattere politico sociale culturale
E sanitari no anche
In quelle nazioni che sono oggetto di migrazione ma ad un tempo crea tragiche conseguenze se non si interviene tempestivamente nei soggetti costretti per ragioni di sopravvivenza ad emigrare
Immigrati ha sostenuto uno dei relatori il prossimo Dal Lago vivono dolorosamente o sospesi tra due mondi
Quello occidentale e quello tradizionale
Questo ha creato una condizione di fregi ritardi loro identità che non sempre e presente in chi si occupa degli immigrati che per nulla e presente
Nella riflessione nell'analisi delle politiche da mettere in campo
Per affrontare questo tema
La seconda consapevolezza la seconda consapevolezza è che
Non si mette in campo un percorso che si intreccia
Che se non si mette in campo un percorso che si intreccia tra una parte
Alla cooperazione con il Sud dal mondo e dall'altra con un corpo su di diritti e di doveri
Che avvicinano gli immigrati residenti nei vari Paesi ai cittadini autoctoni di quegli stessi Paesi si rischia si rischia di respingere gli immigrati verso i territori dell'angoscia
Cioè di quella sensazione che può essere definita come il fanatismo della paura o come la soglia dell'abbandono
Ora tutti noi io credo abbiamo dentro unificato che sonnecchia
Allora se ciò è vero
Se è così dobbiamo imparare a fargli un posto sviluppando con delle politiche adeguate quelle corpi sul diritti di cui parlavo prima
Che va intrecciato con anche azione di sviluppo di politiche il lupo di cooperazione che sono fondamentalmente da una parte del diritto di accoglienza e di inserimento di vita quindi di abitazione di lavoro di istruzione e formazione di salute e dall'altra
E dall'altra
Investimenti coordinati di politica della comunità di politiche mondiali
Per affrontare una volte per tutte queste o dell'interdipendenza e dello sviluppo mondiale sostenibile
Questo livello di consapevolezza citare mi pare di potere dire di parlare a nome di tutti che è stato ricorrente in tutte le testimonianze di cui darò una sintesi
Appresso qui appresso che abbiamo sentito raccontarci ieri
E vengo al bisogno al bisogno dello scambio delle conoscenze che era l'altro come ho detto all'inizio tema
E Obiettivo dello show
Molto interessanti i vari impieghi preventivare lettori che praticamente messi insieme formula Corona
è uno spaccato molto o direi ciascuno per il proprio approccio ai primi proprio ambito di lavoro l'amministrativo
Possiamo dire che esprimono tutti insieme ciò che si dovrebbe fare
Per una politica di consapevolezza come dicevo prima di bisogno
Però ecco emerge che ciascuno affronta affrontato questo problema da un aspetto sfaccettatura credo un solo dei problemi anche per la complessità che ovviamente certamente hanno questi problemi
Da un lato ad esempio
Lo so Dal Lago che il docente e che docente alla facoltà di scienze
Per la logica di onestà di Genova oggi
Presidente le offese facoltà ecco ha portato
A sostegno di una tesi di reciprocità e di sussidiarietà questo problema della
Impossibilità
Di determinare politiche
Di
Come dire
Di forte di forte
Azione di regolazione
Lui sostiene che l'immigrazione è un fatto che natura atto nell'uomo e che quindi questa immigrazione
E un'amara possibilità
E ha spesso
Associarmi stamane la possibilità necessità di emigrare
E quindi
Che questo e un mondo è un concetto del mondo le migrare in concerto il mondo e quindi
Va regolamentato ma fino a un certo punto
Ha messo in rilievo alla mancanza di politiche
Cioè a posto con forza questo problema di un politico questo che è un problema di politica
Di politica dei dei governi di politica delle nazioni
Io ho sintetizzato molto il suo pensiero ma ci sono le relazioni perciò lasciato e quindi
Il presidente Zhang inerti
Delega per il giuridico invece ci ha presentato una importante esperienza molto singolare che penso serva molto nostro Paese
Che notoriamente un Paese di un paese di emigranti
Questa la tensione a cui culturale diciamo storica italiano
Cioè presentato diciamo questa esperienza di una struttura di formazione per gli immigrati
E
Facendo un'analisi del fenomeno immigrati italiane all'estero legando all'imprenditorialità
Cioè a ritorno di alcune figure
Della seconda generazione questo no anche un'altra cosa per cui in rete non della prima della seconda regione generazione di immigrati
Che sono
Diventati imprenditori nel Paese dove Acciona emigrati e che sono tornati nei paesi d'origine per aiutare i giovani imprenditori ad pare auto imprenditorialità paesi del sud in particolare ma anche Paesi nella parte veneta della nel Veneto dall'astensione quindi una metodologia di valorizzazione della conoscenza dalla crescita culturale sociale imprenditoriale dell'emigrazione di secondo Jedi prima di seconda generazione
Perché torna per mettere a disposizione dei giovani
Del del dal paese qui arrivano i genitori la propria esperienza questo e credo che sia una una una è stata portata comunque una esperienza molto importante su cui riflettere perché
Questi soggetti dentro agenti dello sviluppo di ritorno
E invece il girotondo di Marsiglia
Ha illustrato illustrando nell'alta società ha messo in evidenza invece l'importanza dalla partirà dal campo educativo
L'educazione è il fondamento dell'azione politica della città di Marsiglia nel discorso dell'immigrazione
Fondamento che comincia dal basso
Comincia già dalla scuola dell'infanzia
Con grossi investimenti
E e quindi con un forti pregnanza e di scambio culturale reciproco per la reciproca conoscenza
La signora gas di Barcellona apposto il problema
Che o si risolve il per la questione politica ci scioglie il nodo politico della cooperazione
Condotta considerando il bisogno del sud del mondo
Sì sciolgono i nodi internazionali di quell'ordine della costituzione di costruzione di un nuovo ordine economico mondiale o non se ne esce tuttavia
La città di Barcellona
Anche essa appuntato su due aspetti su un aspetto che per esempio dell'educazione questa ricorrente
In tutti e sull'altro che quello di
Coop finanziare progetti di sviluppo nelle nazioni
Di provenienza degli immigrati
Il vice sindaco di Mazara del Vallo
Per ogni cento
Ha illustrato questa interessante esperienza da nostra comunità di Mazara del Vallo di questa
Che ha un'esperienza secolare di accoglienza nella città di popolazione tunisina in particolare
E
E non solo ma anche di altre provenienze devesi africani e le allegate diciamo a quello che sono le realtà storiche ed economiche della di quella città
E
Anche legate alle alla produttività al mondo della produzione che ha come centralità la pesca nel Mediterraneo
C'è un'esperienza di riflessione mi pare a marzo dal ballo che si sta compiendo su questa su questa accoglienza che ripeto ha radici molto storiche storiche insomma Città di Mazara del Vallo mai la storia della Sicilia come voi ben sapete attraversata nei primi secoli
Da grande flussi di
Presenze
Europee
Direi che la Sicilia può essere presa come esempio di una multiculturalità naturale quindi a un quadro è una cornice su cui si può lavorare un laboratorio dei rei di sperimentazione
E veniamo a Genova
E vado rapidamente alla conclusione
Genova
Si è dato
Una politica
Che riguarda la cooperazione e l'immigrazione la cooperazione e lo sviluppo e l'immigrazione
Cominciando a lavorare su tre quattro spetti il primo aspetto si è interrogato su quale politiche mettere in piedi
Rispetto a un patto di riferimento
Istituzionale
Locale e nazionale
Ed europeo
Secondo
Quale visibilità dare quale simbolo quale visibilità quale segno simbolico dare alla città
Perché segnasse lo svolta da una concezione
Di carattere assistenzialistico
Dell'emirato ad una concezione invece di reciprocità di sussidiarietà dell'immigrato spesso
E del nomade
Terza cosa
Una
Capacità di Investimenti
Sulle politiche che ha deciso di attuare che sono le politiche della casa le politiche della salute le politiche dell'integrazione scolastica le politiche della promozione professionale
E da un anno per lavoriamo su questo terreno
Ci siamo dati quindi uno strumento agile
Che potesse come dire rendere partecipe a questa costruzione e all'uso delle Poli allega al gruppo delle politiche a questa costruzione delle Gelmini amministrativo
E allo sviluppo delle suoi politiche
Tutto quello che era ed è
Anzi stimolando ancora di più la realtà la realtà locali del volontariato laico e cattolico dell'associazionismo della
Dei sindacati dei singoli soggetti enti culturale
Ha creato una casa della multiculturalità e delle interculturalità
Che videro Saxa destinando una villa storica importante nel nostro di Genova nel Cinquecento
E
A stanziato dei fondi per appunto attuare cominciare quelle politiche di cui parlavo prima
Gena voi sapete
Ha vissuto e vive una particolarità dell'immigrazione non c'è una donna forte per immigrazione algerina però ha una sua peculiarità che collega peculiarità la l'emigrazione a Genova questa caratteristica cioè di essere centrata sul centro storico
E quindi c'è bisogno di attuare una politica della casa apre diluire
Questa presenza nella città
Cosa che stiamo facendo sono state assegnate le prime sette case
Proseguiremo su questo terreno
Sono state fatte anche iniziative
Di carattere
Di carattere sociale molto forti
L'integrazione scolastica è una degli obiettivi che sta andando
Bene
Ma occorre procedere
Da soli
Noi lo abbiamo detto al precedente governo colgo l'occasione qui della presenza e della signora Emma Bonino la responsabilità dello europeo all'appello
E del
Sottosegretario persino per dire che occorre una politica nazionale una legge
Una legislazione diversa
Che riflette che Rea raccoglie queste riflessioni che ciò ci sono da tempo nella società civile italiana
Nel mondo politico italiano nella realtà locali italiane per dare uno strumento politico al nostro Paese avanzato su questo terreno e comunque l'altezza delle spedizioni
Mettendo in condizioni gli enti locali che sono la pelle
Poi
Su cui si impattano questa realtà
In condizione di poter affrontarle come ho detto prima adeguatamente per poter impostare politiche di convivenza e per poter fare Sagittario i delitti di reciprocità
Dico dei di questi di questi cittadini e dei cittadini autoctona
Abbiamo sviluppato una politica per quanto riguarda la cooperazione lavorando sul territorio della Bosnia Erzegovina
Solo il territorio dell'Albania sul territorio
Del San Salvador
E del Vietnam
E intervenendo con pur progetti di cofinanziamento in parte con progetti
Dell'occhio in parte con progetti altri
C'è stato un un altro intervento lo voglio citare perché mi pare significativo di una assocerei associazione
Operativi spiega che si occupa di formazione e di formazione lavoro lì sporco che ha portato un'esperienza di una progetto di formazione che noi come Comune il mio assessorato appoggiato insieme alla Provincia di Genova
Che quello di un inserimento lavorativo di un gruppo di immigrati di nome e beni solventi e mi pare che due hanno non hanno finito il corso due persone gli altri hanno finito il consumo portata a compimento sono oggi in una fase lavorativa voglio citare un caso d'una nomade
Do una ragazza nomade che avevo quarantaquattro
Reati addosso all'età di diciassette diciotto anni
Che ha finito il costo è oggi e inserita in una struttura lavorativa e splendidamente
Perché in lire e concludo
Mi pare che
Sì è emerso come dicevo prima
Questo problema
Politica
Che va sciolto
Va sciolto trovando accordi tra gli Stati europea trovando accordi tra l'Europa e il resto del mondo
Va sciolto a livello nazionale
Producendo una legge in parlamento che raccolga le esperienze e
I risultati e le riflessioni
Ripeto che la società civile le forze politiche e gli enti locali hanno condotto condotto in questi in questi anni
Per rendere possibile voglio aiutare una politica adeguata
In particolare noi lanciamo siamo tutti d'accordo e quindi io la conclusione
Veramente
Da qui una rete europea tra città per l'immigrazione la cooperazione al gruppo sostenibile tra quelle città che hanno partecipato
A cominciare da quelle città per meglio dire che hanno partecipato al workshop partiamo da qui però allargare speriamo da questa Prete grazie
Grazie siamo all'ultima relazione Wolf workshop per la scultura formazione professor Luzzatto da Università di Genova
Prego di contenere suo intervento in dieci minuti
Devo dire che per quanto riguarda la cultura che non è la prima volta che quest'anno qui a Genova essa assume una iniziativa proprio legata al mediterraneo
Qualche mese fa nella sala del consiglio regionale e e anche qui nella zona dell'expo ci fu un incontro con gli scrittori del Mediterraneo che a lanciato già qui a Genova quest'anno l'idea che il Mediterraneo non è solo economia ma è anche cultura e certamente le due cose devono stare insieme non possono essere separate
E il nostro workshop era quello intitolato cultura e formazione e proprio per l'ampiezza stessa di questi termini proponeva un insieme di tematiche anche notevolmente differenziate
Non è quindi certo possibile riassumere nei pochi minuti disponibili i diversi interventi ricchi tra l'altro di esemplificazioni che per i partecipanti sono state estremamente stimolanti
Anche perché gli interventi stessi negli interventi era presente una pluralità di contributi disciplinari spesso molto specifici
Forse peraltro per usare una immagine ben nota proprio non descrivendo l'individualità dei singoli alberi abbiamo la possibilità di dire qualche cosa sulla foresta innanzitutto è apparso chiaro che Paesi anche molto lontani
Hanno spesso da affrontare tematiche identiche sicché possono acquisire concreti vantaggi che risparmi dallo scambio di esperienze dalla collocazione in Rete delle analisi compiute dei tentativi esperiti
Dei risultati ottenuti e anche di quelli mancati
Ed è significativo che questi interscambi coinvolgano anche Paesi i cui problemi sono diversi ma che vedono l'utilità di collaborare in quanto le metodiche utilizzate per affrontarli hanno caratteristiche comuni
Tacitare un esempio non potrò citarne molti mi scuso
Il Progetto Med Urbs cui partecipa la Provincia di Genova vede la nostra città e la loro che devono affrontare la questione della bonifica e del riuso delle aree ex siderurgiche
Collaborare con Egitto e Libano cui il merito di tale questione estraneo
Ma possono collaborare perché anche su questioni non coincidenti possono essere analoghi i processi attraverso cui gli enti territoriali organizzano la progettazione delle trasformazioni del territorio
I modi in cui essi ricerca non la partecipazione delle popolazioni le procedure adottate per formare attraverso un approccio necessariamente interdisciplinare i propri quadri
Ora questo convegno si è proposto di fornire non solo analisi ma proposte pur nella varietà delle voci presenti nel nostro workshop alcune sono emerse con evidenza
Voglio concentrare l'attenzione su tra il sole tra queste perché in esse confluiscono in qualche modo molti altri suggerimenti
Prima proposta o meglio filone di proposte
La definizione di quello che potremmo chiamare uno Codice dell'identità mediterranea e della conseguente normativa di salvaguardia
Identità mediterranea va inteso come complesso di dati storici artistici linguistici etnici naturalistici è l'ambiente mediterraneo inteso in senso sia culturale sia fisico
Esso possiede una identità non perché totalmente omogeneo ma non si tratta di un paradosso anche perché è ricco di articolazioni abbiamo imparato in tutti i sensi l'importanza della biodiversità
Sia le proprietà comuni sia quelle differenziate che peraltro sono state nei secoli il rapporto tra di loro e che perciò si integrano
Devono essere individuate studiate proposte per la salvaguardia intesa questa non come conservazione in una teca ma come tutela attiva come valorizzazione non distruttiva
Per giungere alla formulazione del Codice si può pensare a progetti che mirino se non a un censimento che richiederebbe tempi e investimenti colossali a un corretto campionamento e alla costituzione di un vero e proprio osservatorio la strumentazione informatica consente banche dati in Rete e utilizzabilità per tutti delle notizie in possesso di ognuno purché si intende la progettazione sia fin dall'inizio integrato
La conseguente salvaguardia dicevamo deve mirare anche a quella che prendendo in prestito un termine ormai comune in un contesto diverso si può chiamare valorizzazione sostenibile
Il turismo per citare il settore dove è più evidente l'alternativa tra compatibilità e incompatibilità non va certo scoraggiato
E può essere anche una fondamentale risorsa economica ma esso rischia di distruggere se stesso se i luoghi vengono alterati se i loro valori vengono consumati
è la specificità della loro storia e della loro natura che li rende insostituibili e che perciò può attirare i visitatori qui antiche altrove
Secondo seconda proposto fino lo scambio sistematico di conoscenze sulle rispettive realtà economiche e sociali
Premessa indispensabile per interventi di cooperazione mi sembra che anche tutto il Pellizza e che ha detto a proposito delle cose estremamente convergenti su queste indicazioni
Un fondamentale oggetto di cooperazione e la formazione e in particolare la formazione mirata professionale nel senso più ampio del termine
Le richieste in tal senso da parte dei Paesi con minore sviluppo tecnico insufficiente cultura d'impresa nei confronti di quelli europei sono molto precise
Ma non possono essere soddisfatte se si pretende di trasferire meccanicamente modelli consentitemi un termine tra virgolette occidentali
Le metodologie l'idea stessa di formazione sono strettamente allacciate con la cultura specifica di ogni Paese sicché essa può raggiungere i propri obiettivi solo se viene progettata attraverso un forte collegamento con tale cultura
Rilevantissimo al riguardo e lo strumento linguistico
Se la Spagna la Francia l'Italia la Grecia vogliono essere contemporaneamente sud dell'Europa e nord del Mediterraneo occorre che l'arabo divenga una delle lingue moderne comunemente insegnate nelle nostre scuole
Con evidenti vantaggi tra l'altro per positivi rapporti con gli immigrati
E occorre che gli studi sulle civiltà mediterranee antiche moderne e contemporanee trovino spazi crescenti nelle università e in tutte le istituzioni scientifiche
Terzo tema l'individuazione sistematica degli strumenti per collegare l'analisi tecnico scientifica con il sistema politico decisionale infatti vi è spesso un gatto terribile tra la cultura e le sedi istituzionali qui qualche esempio lo devo dare perché vi sono stati ieri interventi che ci hanno profondamente toccato anche sul piano emotivo
A Nicosia città brutalmente spezzato in due dal conflitto greco turco
Ora di Berlino lo sapevamo tutti quanti di noi conoscevano qualcosa della realtà cipriota
Ebbene a Nicosia gli urbanisti dalle due parti del loro muro stanno lavorando insieme i due piani regolatori amministrativamente indipendenti per forza sono in realtà le componenti di un unico progetto di pianificazione territoriale sicché se il muro venisse abbattuto la città avrebbe già una propria struttura unitaria
Il Libano gli studiosi hanno individuato un insieme di soluzioni atte ai evitare che l'auspicata ripresa
Faccia seguire alle distruzioni belliche ulteriori distruzioni attualmente prevedibili poiché i modelli politicamente preferiti non sono minimamente rispettosi delle permanenze storico-artistiche né delle identità urbanistica quanto all'ambiente naturale dalla Tunisia al Marocco viene intaccato con conseguenze molto gravi un sistema delicatissimo quale e quello delle dune
E come intervenire allora affinché gli studi non rappresenti non solo volumi da collocare nelle biblioteche
Non mi sono certo ricette facili ma già il fatto che questo convegno abbia come protagonisti le istituzioni locali può avere un significato
Infatti quanto più i centri decisionali sono vicini alle popolazioni tanto più ci può sperare che non vengano proposte soluzioni costruite al di fuori delle esigenze reali
Occorre cioè che l'applicazione sistematica del principio di sussidiarietà giustamente assunto dalla Unione europea quale indirizzo fondamentale favorisca la partecipazione ovviamente partecipazione informata
Se dovessimo sintetizzare in due parole gli obiettivi della cultura e della formazione oggi dovremmo forse scegliere proprio il termine partecipazione informata
Questo vale ovunque ma vale ancora di più in un ambiente capperi il passato una storia e perciò nel presente una complessità come quella appunto mediterranea grazie
Grazie allora con questo abbiamo terminato i le relazioni workshop c'è ora una breve comunicazione prima del caffè ebrei una breve comunicazione dei l'onorevole Franco Malerba parlamentare europeo prego di venire al podio
Intanto ricordo che sull'alla fine concedente meteorica fibretta al piano di sotto nella sala Ponente ci sarà la conferenza
A contorno a tutti e si volevo portare anche un contributo
Dal punto di vista delle attività che al Parlamento europeo nelle due commissioni in cui sono attivo la commissione delle relazioni economiche Esterne e la commissione dell'Energia della ricerca
Sì
Elaborato anche in relazione con la politica del Mediterraneo anzi diciamo pure che la Colli la commissione dell'azione economica esterne capofila per quanto riguarda tutte tutti gli accordi che stiamo stipulando con i Paesi del Mediterraneo da una parte quelli destinati all'adesione come Cipro e Malta ante di Malta
Fui io stesso il relatore e poi la Turchia con cura con la quale stiamo faticosamente cercando di arrivare a questa Unione dove Nale sempre sempre oggetto di conflitti soprattutto addirittura interni all'Unione Europea e poi la Tunisia il Marocco proprio all'ultima seduta del parlamento europeo abbiamo passato l'accordo di libero scambio con il Marocco
Direi quindi che potrà e avete assumere in un in alcuni il cui elementi quello che nella nostra Commissione viene visto come un punto centrale di questa politica che è quello di stabilire su basi di valori comuni il rispetto dei diritti democratici il miglioramento delle relazioni i nomi che oggi e e soprattutto l'incentivazione del processo di pace nel nell'altra sponda del Mediterraneo come i punti di riferimento di una politica che sta fiorendo che sta crescendo
Non ci dimentichiamo infatti purtroppo le notizie non sono sempre confortanti che il processo di pace in Medioriente e chiave il per l'insuccesso di una politica nel Mediterraneo si impasse ATO questa politica non era possibile era perché l'Europa doveva continuamente prendere campo ancora da una parte da parte Israele ora da parte dell'altra
Nel dubbio non faceva molto oggi questa possibilità esiste e dobbiamo quindi continuare a lavorare per Philip accesso di pace nel Medio Oriente questa è anche una delle ragioni per cui recentemente anzi proprio lunedì e martedì scorso
Che senz'altro il tema dell'energia quando parliamo di palesi come l'Algeria e chiave l'Europa è un Paese fortemente dipendente
Energeticamente da importazioni energetiche dall'esterno
Una delle pilastri della nostra politica in ma energetica proprio quello della sicurezza negli approvvigionamenti quindi è chiaro che è necessario rapportare duri da tenere in conto questo tipo di di volere così come dall'altra parte del Mediterraneo e importante trasformare questa opportunità mi riferisco quello che ha detto poco fa all'altro profili trasformare questa questa opportunità economica energetica e che viene dal Folena genetico in opportunità di sviluppo economico ed industriale
Sto andando rapidamente attraverso degli appunti allora parlando un attimo di questa audizione per la quale abbiamo come dire ha fatto il punto tra l'altro con ospiti dell'altra sponda del Mediterraneo e quindi è stata anche una grande occasione di confrontare priorità opinioni
Orientamenti e perché no programmi le cause per cui questi programmi non vanno avanti questo era anche un altro degli obiettivi sottintesi quello di dare un messaggio ha rafforzato alla commissione al Consiglio affinché quegli elementi di bloccaggio che sono ufficialmente riconosciuti nelle delle politiche ostruzionistiche della Gran Bretagna a causa della crisi della mucca pazza adesso apparentemente risolta
E il conflitto a greco turco che andrebbe tra l'altro visto piuttosto come un conflitto Unione Europea Turchia ebbene essendo questi vola e ci sembra in via di risoluzione anche al Regolamento meta deve entrare rapidamente in funzione
Alcuni punti dicevo pratici pragmatici di questa nostra audizione vorrei riprendere
Abbiamo crediamo nel libero scambio come un metodo di promuovere la PAC la sicurezza e la prosperità nel Mediterraneo è una religione una regione che può essere condivisa o meno ma certamente l'approccio che è stato scelto libero scambio non significa che queste questi Paesi dell'altra sponda del Mediterraneo debbono da un bel mettere in piedi o aprire le loro le loro alle loro frontiere Salas certamente un processo simmetrico così come asimmetrico e l'interscambio attuale tra l'Unione europea questi Paesi abbiamo un vantaggio di esportazione nei confronti questi Paesi che abbastanza
Rilevante dell'ordine di venti miliardi di ECU e quindi sarà importante riequilibrare gli scambi il programma aumenta è la per favorire a tutto questo
Ancora rapidamente per non portare via troppo tempo abbiamo constatato che l'Unione era ormai ha stabilito un dialogo per cui può parlare con tutti parte né dall'altra parte del del del Mediterraneo ma abbiamo anche constatato con soli l'azione che assieme ai rapporti bilaterali tra l'Unione europea troppo grande tutta assieme e i singoli Paesi troppo piccoli dicono loro per fronteggiarsi comincia a svilupparsi anche un dialogo di RAI orizzontale cioè regionale tra tra i Paesi dell'altra sponda e questo è certamente un fatto che sottolineano con piacere
Superiamo constatiamo che la grande industria riesce a muoversi ormai da sola abbiamo sentito le gli attori delle grandi telecomunicazioni attori delle e nel delle imprese energetiche si sanno muovere mai con le piccole e medie imprese che invece bisogna mettere meccanico in moto un meccanismo virtuoso per moltiplicare moltiplicare le attività economiche di sostegno al partenariato che questo credo l'attività sulla quale stiamo lavorando adesso abbiamo sentito le preveda diversi tra i diversi Paesi non è forse il caso che le le rivela ma tutti hanno un problema di Misani Ivo quindi al innalzamento degli standard delle infrastrutture
Di innalzamento degli standard anche delle risorse umane e quindi la formazione le reti dell'acqua le reti l'energia reti dei trasporti le reti delle telecomunicazioni
E forse potrei magari ah ecco e poi abbiamo anche captato un messaggio che mi sembra rilevante per questo forum ed è che è proprio a livello di contatti e comunicazioni tra l'impresa e e anche a livello di stabilimento di standard comuni questa un qualche cosa che abbiamo imparato in un contesto tutto diverso a quello della transatlantica agenda
Dove assieme al dialogo governativo si è instaurato alcun dialogo tra le imprese tra gli organismi di standardizzazione se voglia molte le prese e le spine vadano d'accordo necessario mettersi d'accordo anche su questo e quindi l'armonizzazione del quadro tecnico e normativo
La certificazione degli standard le regole di proprietà intellettuale se vogliamo esportare tecnologia dobbiamo anche sapere come questa sarà protetta da un utilizzo fraudolento
Infine l'argomento fondamentale del project financing ci sarà bisogno di grande quantità di capitale ci sarà bisogno di invero interventi massicci ante da parte di capitali privati per queste attività di infrastruttura e quindi sarà importante che dei meccanismi di Project financing siano messi in atto
Infine si consentito di comporre con applicano stazione spaziale credo che proprio mettendo assieme le tecnologie telecomunicazioni via satellite le tecnologie del multimediale le tecnologie emergenti guarda caso qualche volta si possono fare delle scorciatoie le scorciatoie
Possiamo pagarle collegare in una retta di formazione di telemedicina di di anche di cultura comune i Paesi del dell'altra sponda del Mediterraneo
Una piccola notazione finale che faccio soltanto in cucina se avessimo avuto la possibilità di prepararci meglio l'onorevole parodia viva per questa riunione forse non può dare un contributo migliore grazie
Grazie allora adesso ci sarà il caffè ebrei che che prego di contenere in quindici minuti in modo neutro ci ritroviamo qui alle undici e trentacinque per la tavola rotonda grazie
Una un'altra comunicazione dell'ambasciatore Badini che prego di venire al podio
Grazie
Buongiorno desidero innanzitutto
Unirmi in anticipo
Al saluto e l'intervento del sottosegretario Ferriera sulle Fassino
Per manifestare all'autorità della regione della città di Genova il più sentito apprezzamento per l'organizzazione di questo assai utile tempestiva iniziativa di dialogo di confronto sui temi del Mediterraneo
Essa mi sembra rivelatrice della tradizionale vocazione della terra e della gente di Liguria
Allo sviluppo delle conoscenze e della comprensione degli scambi dei legami di cooperazione e di amicizia fra i popoli società del bacino mediterraneo
L'articolazione di del convegno le tematiche scelte e l'elevata qualità professionale degli interventi del di degli intervenuti iscrivono indubbiamente il convegno fra le opere meritorie per la diffusione e l'approfondimento della portata del significato
Del nuovo tipo di relazioni fra l'Unione europea e i partners mediterranei instaurato lo scorso novembre a Barcellona
Sono perciò dietro dall'occasione che mi si offre di concorrere arricchire il dibattito promosso dall'autorità della regione
Con alcune riflessioni tratte dalla mia breve ma intensa esperienza di presidente dell'unione europea per il periodo ovviamente della presidenza italiana
Del Comitato sul partenariato euromediterraneo per il processo di Barcellona
Il Comitato all'istanza incaricata di fare il punto sullo stato di avanzamento del processo valutare i seguiti nonché aggiornare il programma di lavoro
Il programma di lavoro lo scopo di dare espressione pratica ed effettiva attuazione agli obiettivi e ai principi enunciati dalla della dichiarazione di Barcellona
Il Comitato euromediterraneo viene perciò a rivestire
Quale punto focale del coordinamento dei segni del processo di Barcellona un ruolo importante sia per assicurare il necessario dinamismo di azione sia per preservare la globalità di approccio di strategia del partenariato in pratica spetta al Comitato
Vigilare affinché siano conseguiti nelle tre componenti del partenariato politico e di sicurezza economico-finanziario socioculturale progressi paralleli ed equilibrati
L'assunto sottostante che non vi posso lo vi può essere le regioni un vero e duraturo sviluppo sociale ed economico
In assenza delle necessarie condizioni di stabilità rafforzata e quindi della pace e di un'autentica civile convivenza nella pari dignità fra le diverse culture e religioni razze che storicamente tracciano l'identità e la civiltà euromediterraneo ma è altrettanto certo che lui può essere una spaccio stabile giusta se non si riducono le forti disparità di benessere di progresso che oggi contraddistinguono il rapporto fra le due rive del Mediterraneo
Consentire permettere con soddisfazione
Lo ha fatto già l'onorevole Fassino che il Comitato Euro Mediterraneo ha espresso una valutazione molto positiva sui progressi consistenti ed equilibrati conseguite del semestre italiano di presidenza dell'Unione Europea
Analogo giudizio favorevole è stato pronunciato dal Consiglio affari generali di lusso Amburgo
Tenutosi il dieci e l'undici di giugno qui la presidenza italiana la Commissione hanno sottoposto un rapporto congiunto sui progressi realizzati nei primi sei mesi di attività e inoltre dal la valutazione positiva espressa dal Consiglio europeo del ventuno ventidue giugno tenutosi appunto Firenze
Senza attardarmi riepilogare gli eventi numerosi qualificativi
E mi si significativi tenutisi in questa prima fase di attuazione penso preferibile
E più stimolante soffermarmi sull'apprezzamento dei risultati ottenuti rispetto agli obiettivi chiave del partenariato e di valutare di affetti e l'impatto di tali risultati rispetto alle caratteristiche maggiormente qualificano il nuovo modello di relazioni disegnato dal Barcellona
Pure tuttavia perché vezzo di comprensione ricordare che il programma di lavoro le attività svolta alla per la sua realizzazione costituiscono quella che si definisce la dimensione orizzontale del partenariato la quale complementare integrandola con quella cosiddetta verticale
Costituito dei nuovi accordi di associazione con l'Unione europea conclusivo da concludere da ciascuno dei partners mediterranei
è una dimensione regionale vero fattore innovativo del processo di Barcellona che dedicherò le mie osservazioni dando quando possibile un particolare rilievo agli aspetti che toccano richiamano i temi rotture di questo convegno quanto al capitolo politiche di sicurezza la presidenza italiana promosso un'analisi congiunta nella regione per fare emergere una chiara percezione delle valutazioni degli uni o degli altri sui fattori di rischio le preoccupazioni sulle aspettative comuni e verificare le disponibilità porre in essere le basi per un futuro diretto coinvolgimento della comunità euromediterranea alla prevenzione e gestione soluzione delle controversie delle crisi che sorge solo al proprio interno
Sulla base di tale riflessione congiunta la presidenza elaborato un piano di azione al momento in discussione
Che mira attraverso l'adozione di concrete misure ad accrescere la fiducia e a creare le condizioni per una rafforzando stabilita
Al tempo stesso si è iniziato ad approfondire il quadro istituzionale che dovrebbe condurre la stipulazione di un patto carta euromediterranea per la creazione di un'aria di pace e di sicurezza
Se è vero che oggi il modello di partenariato creato Barcellona non ha il compito di sostituirsi al meccanismo negoziati di pace per la soluzione delle crisi esistenti prima fra tutte quella mediorientale
Non è meno vero che debba dobbiamo preparare insieme oggi il quadro istituzionale
Per permettere quanto prima la crescita di una comunità euromediterranea capaci di Autogestito sussidi autoregolarsi rispetto ovviamente dei principi
Voi dell'ONU molto il Consiglio d'Europa e dell'OSCE che oggi disciplinano la vita di relazione fra gli stati e il loro modo di essere una società internazionale civile ed è aperta
Relativamente al capitolo economico finanziario
Abbiamo diretto gli sforzi verso il sostegno della transizione dei partners mediterranei alla zona di libero scambio che dovrà essere istituita entro il due mila dieci qui dobbiamo riconoscerlo il partenariato sarà messo a dura prova richiederà più di uscire gli all'impegno delle due parti
A confrontarsi alle direttive alle regole sancite dei testi Barcellona le due parti essendo o l'europea e i partners mediterranei
Da parte dei dodici occorra in particolare proseguire le riforme verso l'economia di mercato e la competitività
Pur mantenendo pur tenendo conto del modello socio economico e di sviluppo prescelto da diversi Stati in relazione alle proprie tradizioni culturali alla proprio organizzazione politica
Da parte sua l'Unione europea dovrà costituire l'interlocutore attento per assecondare il processo riformistico
Condurlo a buon fine fornendo non solo il necessario apporto finanziario ma anche favorendo con gli strumenti possibili il coinvolgimento attivo e capillare degli operatori economici pubblici e privati degli stati membri dell'Unione
La presidenza italiana riservato un particolare impegno alla mobilitazione delle istanze pubbliche e private funzionali al conseguimento dell'obiettivo dirà più stretto ed organica cooperazione nel campo economico
Le conferenze ministeriali sull'industria allergica alle tecnologie l'informazione e la valorizzazione del patrimonio storico culturale il dialogo sociale hanno inteso concorrere a promuovere l'ambiente propizio per una maggiore integrazione
Economica sia tra i Paesi della riva sud sia tra questi
E gli stati membri dell'Unione europea
In questa azione ci siamo indirizzati grosso modo ai grandi temi che hanno formato oggetto del dibattito e dell'analisi di questo convegno dal quale sono certo
E non ce l'hanno indicazioni e suggerimenti utili ad orientare la futura azione
è importante sottolineare che il potenziale di azione del modello di partenariato euro mediterraneo non si limita a rafforzare la cooperazione intergovernativa dotandola di e cresciuti mezzi finanziari
Ma si dirige anche a favorire di incoraggiare il coinvolgimento delle realtà territoriali delle regioni e delle municipalità così come delle istanze privati
E questo a mio avviso l'orizzonte sinora inesplorato che Barcellona vischioso e questo la fonte più importante di alimentazione di un processo che presto lungo difficile forse tormentato ma non per questo meno strategico necessario
Vorrei perciò complimentarmi di nuovo con la Regione Liguria
Per aver inserito nel dibattito taluni dei problemi chiave sulla cui soluzione si gioca la buona riuscito del partenariato uscito dalla Conferenza di Barcellona
Certamente il rafforzamento del tessuto produttivo lo sviluppo di una nuova classe imprenditoriale
La diffusione di una formazione mirata ai bisogni della transizione economica ma anche il recupero dei traffici marittimi per ridare centralità al Mediterraneo e nuova luce alle città apporti
La protezione del risorse ittiche la tutela dell'ambiente
E della salute dei cittadini la creazione di insediamenti industriali nel quadro di una nuova e più funzionale politiche del territorio ma ancora di più il risveglio culturale
Nuove da cresciuta enfasi sul reciproco arricchimento dalla diversità da quell'incontro di culture che in passato ha fatto della regione il crocevia del pensiero del progresso l'uomo è una fucina di civiltà
Grazie
Grazie ambasciatore allora adesso passiamo alla tavola rotonda
Vi sono alcune modifiche rispetto al programma e che era stato annunciato abbiamo
Confermato qui presente come tutti possono vedere commissario europeo Emma Bonino il sottosegretario affari esteri Piero Fassino
Roberto Speciale Presidente Commissione politiche regionali del Parlamento europeo e averne Mbarek deputato al Parlamento tunisino
Non ci sono il ministro per l'Ambiente dalla Tunisia lirica che appunto sostituito da emendare che e ministro dell'agricoltura del Marocco a Bujumbura che è stato trattenuto
Nel suo Paese per l'approvazione del bilancio
Infine le conclusioni saranno poi tirate rapidamente da Giuliano mattarello vicepresidente della Regione Liguria che sostituisce Amin Maalouf che è stato ma anche anche gli ha avuto un problema insomma
Ecco detto questo il tema di questa tavola rotonda sì identifica coincide pienamente con quanto si è detto finora il tema della collaborazione nel Mediterraneo nel Mediterraneo
Se dobbiamo guardare a questa collaborazione aperta cooperazione tra un numero elevato o molto elevato di paesi in quella in questa zona così con fondamenta storiche così profonde
Possiamo cercare di proiettare queste fondamenta storiche in avanti e pensare che cosa potrà essere cercare di immaginare cosa potrà essere nel due mila e cinquanta o nel due mila e cento
Il bacino del Mediterraneo in realtà occorre pensare ancora più in grande pensare cosa possa essere la casa comune dell'Europa e del della sponda sud del Mediterraneo volendo potremmo guardare a quello che potrà essere tra cinquanta e cento anni da che punto sarà arrivato il processo di integrazione di interdipendenza a livello mondiale non sappiamo bene
Che quando parliamo di integrazione interdipendenza le aree regionali gli accordi regionali devono essere visti come momenti capaci di favorire l'integrazione a livello sovranazionale non debbano rappresentare invece elementi di chiusura e di divisione in questo vale certamente lo si dice continuamente quando si parla per esempio della da beauty io della World Trade Organization che è un grande realtà mondiale che riunisce oramai quasi tutti i Paesi che esistono al mondo per favorire gli scambi la crescita economica e sociale e che appunto non può essere non deve essere contrastata da accordi regionali siano pure importanti come quelle dell'Unione europea o del Nafta
O degli accordi economici e commerciali del Pacifico occorre che queste realtà regionali vadano tutte nella direzione di una maggiore integrazione e di una maggiore interdipendenza non rappresentino momenti di egoismi sia pure molto ampliati
Quindi se guardiamo a lungo termine a questa realtà della cooperazione nel Mediterraneo ma appunto tra Europa e paesi
Del Nordafrica paesi del Medioriente
Dobbiamo pensare a una realtà che sia effettivamente in grado di consentire tutto quello che abbiamo sentito fino adesso ossia una crescita economica e sociale equilibrata
Che Possa consentire la libera il libero movimento la libera circolazione come noi già le definiamo interno dell'Unione Europea non so per esempio dei capitali per cui si possano decidere di investire una un'azienda privata possa decidere andare investire in un altro Paese avere le giuste protezioni
Sulla proprietà intellettuale ma anche debba rispettare le giuste regolamentazioni all'interno del Paese o dell'area in cui si riferisce se parliamo di in modo movimento
Delle persone anche in questo caso dobbiamo vedere le politiche relativa alla immigrazione come dei momenti transitori per arrivare al momento in cui una persona Possa liberamente per libera scelta andare stabilirsi altrove in tutti i Paesi di cui stiamo parlando senza che questo debba appunto comportare le grandi migrazioni che invece sono determinate da situazioni di sofferenza nei paesi di origine
Quindi le politiche dei Tupac diamo e che devono riuscire a esplicarsi in un ambito anche di ambiente e di salute e di sanità i i tempi più elevati più controllati possibile sono tutte politiche che devono consentire di arrivare quindi avendoci tale da una visione molto lungo termine molto ampia a un risultato ottimale qual è qual è il problema di cui stiamo parlando il problema è quello degli strumenti il problema delle risorse da utilizzare che sono disponibili da mobilitare per arrivare a un certo obiettivo e soprattutto anche qual è il tempo la tempistica
Di operazioni così complesse ora è chiaro che per arrivare a questi obiettivi certamente le politiche di cooperazione sono estremamente importanti
S'devono essere inserite in un ambito di politica estera se volete comunque di rapporti
Politici tra Paesi che vadano verso un totale rasserenamento ma è chiaro anche che devono fondarsi su politiche nazionali che siano coerenti con le politiche di cooperazione politico cooperazione in altri termini non possono sostituirsi
Alle politiche nazionali quindi tornando sempre più dal lungo termine verso il breve termine abbiamo sentito con lo sono le risorse che sono state messe a disposizione dalla Unione Europea
è si stabilì si stanno avviando accordi bilaterali o sono già stati avviati stanno avviando tavoli di confronto e stanno avviando dei forum istituzionali ai diversi livelli
E con i diversi attori bene tutto questo deve essere reso coerente appunto con gli obiettivi di più lungo termine allora per iniziare questa discussione io chiedere al Roberto Speciale che è presidente della commissione Politiche regionali il Parlamento europeo di pretendere la parola prego
Sì grazie io mi ricollego proprio a queste ultime cose per pire oltre alle relazione che ho sentito stamane che collocano vip per questo convegno anche in uno sforzo di concretezza di individuazione di obiettivi da perseguire immediatamente così sono state le relazioni degli workshop dei seminari di ieri
La prima questione però mi pare dobbiamo ribadire tra di noi avere chiare che è verissimo che la strategia euromediterranea inaugurata l'anno scorso la conferenza di novembre di Barcellona era stato una scelta importante dell'Unione Europea
è una scelta strategica però io credo dobbiamo sapere altrettanto fortemente chiaramente che non è fatale che facilita non il ritardo irreversibile
E quindi noi dobbiamo fare in modo invece che sia io si però non è irreversibile per tanti motivi anche per come è stata inaugurata per tutte le questioni politiche interne che in questo momento affliggono l'Unione europea per una certa attenzione che non dovrebbe essere contraddittoria
Ma che può essere vissuta come contraddittoria per un'attenzione particolare che si dal rapporto con il centro e l'Est europeo allora per rendere forte ancora più forte irreversibile questa scelta mi pare che noi abbiamo due due necessità due punti da mettere in rilievo
Fare di questa strategia come è stato detto anche nelle relazioni di questa mattina una strategia integrate
Cioè non solo politica non solo economica anche culturale tutte e tre le cose assieme e quindi a vere un'impostazione complessiva e far procedere
Questi piani contemporaneamente naturalmente a seconda delle fasi con delle priorità ma con una visione complessiva naturalmente anche la conoscenza reciproca diciamo anche l'accettazione reciproca è importante in questa strategia perché altrimenti difficile concretizzare delle cose
Se vogliamo fare di questa area un'area come vogliamo di pace di stabilità aiutare lo sviluppo
Parentesi lo sviluppo dei Paesi terzi mediterranea questo l'obiettivo dalla strategia euromediterranea
Naturalmente utilizzando le anche le forze le energie e le risorse dei paesi dell'Unione Europea ma sempre con questo obiettivo dobbiamo portare avanti questa strategia integrata io vorrei anche sottolineare il fatto
Che non si tratta solo di rendere più forti più fluidi più significativi i rapporti economici e commerciali e non solo politici
Tra i paesi terzi mediterranea e l'Unione europea ai singoli Paesi e l'Unione europea nel suo insieme ma anche di sviluppare una relazione tra i paesi terzi mediterranei perché una cosa e sottolinea poco lo scambio commerciale economica e commerciale che c'è oggi
Tra l'Algeria l'Unione europea tra la Tunisia l'Unione europea è infinitamente superiore rispetto a quello che c'è tra questi Paesi tra di loro
E non si riesce a creare un'economia regionale se non si aiuta anche questo processo
Di integrazione non solo tra le due sponde ma anche all'interno delle due sponde questo vale per l'Unione Europea ma l'Unione europea ha già messo in moto questi meccanismi deve valere anche per i paesi terzi mediterranee quindi questo
è un punto molto importante io credo deve essere messo al centro
Della strategia euromediterranea
Seconda questione e quella di passare rapidamente a una fase operativa concreta individuare si dicevano gli strumenti e le risorse finanziarie sono state già individuate ma renderle operative e qui c'è un problema politico io penso che sottosegretario Fassino la commissaria Emma Bonino poi affronteranno che io voglio soltanto accennare
Meda che è lo strumento principale non l'unico perché insieme a questo ci sono anche gli accordi bilaterali e poi gli altri strumenti come la breve i la Banca europea degli investimenti eccetera ma Meda che è lo strumento principale
è stato individuato lo strumento principale regolamento finanziario
Che permette di utilizzare quei circa dieci mila miliardi di lire a questo fine oggi è bloccato oggi ha bloccato questa la questione
E se non si sblocca rapidamente anche per il novantasei non vi saranno una parte di questi finanziamenti che possono e già diventare una non soltanto un'idea ma un'operazione concreta operativo
E bloccato per ragioni politiche non per ragioni burocratiche
E bloccato al Consiglio europeo prima diciamo per la Gran Bretagna per le note vicende eccetera eccetera e soprattutto questa la questione più spinosa
è bloccato dalla Grecia per le preoccupazioni che la Grecia addirittura il conflitto tra la Grecia e la Turchia la Turchia è uno dei Paesi terzi Mediterraneo beneficiare di questa strategia la Grecia blocca questo processo in base diciamo una serie di preoccupazioni nazionali e di conflitti di interesse non soltanto che si sono sviluppati negli ultimi tempi
Ora la Porsche proprio la prossima la scorsa settimana il Parlamento europeo si è espresso in seconda lettura su questo punto sul Regolamento Meda mi pare che abbia fatto un'operazione politica interessante che spero possa essere sufficiente a sbloccare le riserve della Grecia perché di questo si tratta mi pare che ormai quello della Gran Bretagna sono superate superabili
Beh e cioè sostenendo due questioni quello dalla maggioranza qualificata per decidere eventualmente la sospensione degli aiuti ma questo era più semplice
E secondo quello per rispetto come condizione per rispetto dell'integrità territoriale e della frontiera esterna degli stati membri dell'Unione europea
Significa riconoscere un punto legittimo e nello stesso tempo andare incontro alle preoccupazioni di uno Stato membro come la Grecia
Ecco naturalmente tutto questo deve essere sufficiente a sbloccare le diffidenze e le preoccupazioni e a rendere quindi operativo questo regolamento metta io credo che la presidenza irlandese dall'Unione europea che prende diciamo Tirreno in questi giorni nei prossimi giorni dovrebbe e potrebbe naturalmente nera spingendo tutti
Dovrebbe comunque sbloccare questo dossier rendere operativo questo regolamento perché questa è la condizione fondamentale per cominciare a far decollare concretamente le iniziative
Ultima Prato voglio anche dire ricordare se le cifre che mi sono segnato rapidamente sono giuste che negli accordi bilaterali anche vi sono dei mezzi finanziari che permettono la transizione la trasformazione e la modernizzazione economica dei singoli stati membri ppm
Dei paesi terzi mediterranea e non sono pochissimi mezzi finanziari certo
Sempre insufficienti ma mi pare che si tratti di qualche cosa come settecentocinquanta milioni di ECU per il novantacinque novantasei che possono contribuire a questo naturalmente vanno aggiunte anche poi le diciamo singoli According convenzioni tra singoli stati membri e singoli paesi terzi mediterranea io credo anche al rilancio della cooperazione un modo diverso dal passato e anche della cooperazione decentrata dello Stato italiano mi auguro o spero che questo sia parte di una stessa strategia e che venga rapidamente attuata
Per l'Italia questa strategia importantissima evidente l'Italia non è l'unico Paese dall'Unione Europea tutti i Paesi dell'Unione europea sono interessati ma per posizione geografica storia per tante altre considerazioni d'Italia vi talmente interessata che la strategia euromediterranea diventi concreta passi alla fase operativa che abbia questa visione integrata
Nell'Italia c'è una particolare invitare il significato
Credo che vada letto anche in questo modo questo convegno il senso di questo convegno all'importanza anche di questo convegno del ruolo che può svolgere che deve svolgere che in parte svolge già a Genova la Liguria dentro questa strategia euromediterranea
Dentro l'Italia come tanti altri pezzi del territorio italiano naturalmente ognuno avanzerà proposte iniziative il proprio ruolo eccetera ma io vedo Genova la Liguria anche come parte integrante di quella che ormai chiamiamo comunemente l'arco latino cioè l'arco del Mediterraneo nordoccidentale comune elemento fondamentale di questa integrazione territoriale di una parte importante del sud d'Europa e di una e di una parte forte del sud Europa
Che assieme oltre la Liguria è una parte dell'alto Tirreno italiano anche il pacato nelle regioni sud della Francia la Catalogna alla comunità da valenciana questa realtà integrata se riesce
Non soltanto integrarsi meglio suo interno per ragioni generali ma anche a presentarsi con un elemento di riferimento di aiuto allo sviluppo della strategia euromediterranea di aiuto allo sviluppo dei Paesi terzi mediterranea mettendo a disposizione le proprie capacità proprie conoscenze la la propria realtà economica professionale credo che questo sia un elemento importante perché presenta non più soltanto ogni singola regione ogni singolo territorio a questo appuntamento ma una realtà integrata territoriale integrata a questo appuntamento
Credo che tra l'altro che qui ci siano anche degli strumenti interessanti da sviluppare in questa direzione strumenti dell'unione europea che possono essere utilizzati meglio per integrare questa parte
Della realtà territoriale dell'Unione Europea l'euro partenariati è stato detto vero partenariato si farà a Genova novembre ventisette ventinove novembre dentro questa strategia quindi mi pare molto interessante molto significativa
Ecco queste sono brevissimamente perché mi pare almeno dal mio punto di vista dobbiamo cercare di dare un contributo di e anche naturalmente di informazione quando è possibile ma anche di concretezza di bisogno di spostare l'insieme di questa strategia nei suoi termini reali per cercare di costruirla realmente io credo che ogni realtà territoriale
Nazionale dovrebbe cominciare a prepararsi cominciare a prepararsi anche dal punto di vista della progettualità della messa in cantiere delle proprie energie delle proprie disponibilità pensando
Che al più presto nei prossimi mesi il Regolamento meta debba essere sbloccato debba essere politicamente sbloccata e che quindi questo metterà in moto
Una diciamo una quantità Energia di di significati e soprattutto metterà in moto
Una rapporto politico non soltanto economico con i Paesi dell'altra sponda del Mediterraneo che mi pare assolutamente essenziale per tutte le cose che venivano dette nella relazione di questa mattina grazie
Grazie sottolineerei da quanto appena detto onorevole speciale il l'aspetto relativo alla le necessità che in una ambito di politiche di cooperazione così ad ampio raggio per quanto con strumenti ancora solamente iniziali
Anche a livello nazionale ma soprattutto diceva giustamente a livello regionale nei Paesi cosiddetti paesi terzi mediterranei sì vengano vengono portate avanti coerentemente con le politiche di euro partenariato per le politiche che vadano nella stessa direzione quindi si possano ampliare i rapporti economici che spesso significa anche i rapporti politici all'interno di queste aree per rendere appunto più efficace una politica di cooperazione
Sentiamo dal punto di vista de di un paese importante quale è la Tunisia quale interpretazione viene data appunto alla politica di cooperazione nel Mediterraneo Tavecchio Bemba are che deputato al Parlamento tunisino prego
Questi dal sedici shirt da anni
Ci è voluto sconfitte del secolo che che presenterà e Sondrio
L'occhio vivo fu Chiusaforte ante buoni amici
Prefisso di un'exclave hospice scrive e Tondo Cogne per gli Ouassini l'accordo associazione dottrinaria
Un soldo Vian classi don Paoli e da un pallino Leffe e concreto uno
Se i rischi non so nulla sia in porto Palermo o per passione al non Gareggio Economic Longa Sociales
Chi pone contro i biglietti AN Peppe meglio comprensione nega attenzione de con le anziché a Spalletti risotti militava diventi è chi conclude mia parla sui a signese Taccone
Pur nulla la coppietta insigni alle Plinio impegnando inviateci Aprile di Nanni Crespi Daniele disagi ieri calcola in casi Chieti aprisse sette associazioni la concordia concludendo al porto un spartì clienti
Tutta fino al portone
E si è iscritto a un sette dodici
Da parte nostra in zone geografiche Edison al porto molti sapendo mediterranea
Sì assetti tutelata io via Pisino trotzkista di che cosa perduti poiché il non sei parlo quindi da uno dei più abili
Dole Pleasant portò mai peggio ficcato oneroso all'atto in legge conti a posto dopo un Mediterranean de Barcelona il riassetto degli e al sette mila dei piaceri de rigidità e de puliti chi Duse spero serve a secco fitta fu sette giorni no
Può chiedo quadrante Papalia se attacco terreni alisei addetti poc'anzi pal parte ne ha dell'attivisti
Dice di passi falsi non l'ho chiuso in porto con i voti di FLI Decio Musco Mexico
Che va preso altri detto h Caccia dal box al decesso come azione controllati invisibile Ubu il rinnovo copia e tuttavia monsieur spessi Ali abbia abbia di ho parlato economi regionali all'orizzontale nostre cho ho scommesso entra ma deve dare ma poca legittimi sino a qualche sotto il ripulsa un po'passò delle sono scommesse al geniale Salus si sentano un po'abile Salsi donne per palindromi latinismi come sinonimo di fritti o questi che voi sapete con velleità al porto Randy scritto visti un attimino Houllier Nargiso niente son tre viene da dopo
Ossa Polisario giustissimo extra io riservisti Simone straniera che ha posso Raspelli cattura un po'santo non so
Vi è anzi
La Cinisi settanta cento dipinti cent'anni non so ancora quante liberalizzazione
Da ci sto nostri chiudendo e Tondo ai stabilirlo le meccanismo del Masci la libertà e di commesse sterile don con la Gerini secchi criteri e a chi dei la privatizzazione risolto Office più qui
Sospendo continua a fare GISCAR sedermi a Imola e lo continua a fare non esaminarli
La Corvette riunione penso Plast don don stancato tutta sì ma chiusa ONU disciolto e va preso la bruttissimo desto qua statici Pulse calcio A tutta festa TG
Dico tenda io palla posti Ticino do cosa un saldo economico fece dunque poco fu connesse la le navi a mio figlio di Nobu quelli selvaggi dissidente bisogna eseguire le le le le le mascelle percorsi de detengono quote dell'Est Toussaint udite
Sì è persona statici chi fosse Amati a sette giorni o come d'Italia assetto salvo a sette sparsa che tra l'equivoco copie né ombra se attacco alla altri sette ed esemplificazioni cicloturisti Misiani ricevuto l'avviso un parallelo soprattutto in lire che risorse semplificazione e affissioni V Mussolini o dando Saino Foppa come per dovrebbe per si attaccò va confronto nei nel De Montel Montenapo Kyoto umani artificiale opposte idee Codega un corno sottolineo per niente Ilio poppa l'ubbidienza
Se il De Montel no dettare i due anni e anni fa apposite Dabo agli open poppa Pascoli le può di manifesti Oricchio iniziali sul palco di manifesti orecchini sia Axel decisa Lipomo un marchio Opel
Lo critichi Foti von compassata bocca eccetto l'azione la desiano Rio de Montel nota occasioni allettati in linea armonica gabinetti segreto noto cattura migliaia Dedola ammonta cani e dalle prestazioni scanditi non sia Ovada Acqui Minetti
Cattrini che a Padova suddetto usa nei di Anzio sulle Dusan le giusta la creazione definiti della sono libero di ciò offra
Se attacco con l'ausilio ma delle tacche siamo sì io con la consumazione prestissimo primi si chiede di acque l'epilogo del mille Botswana ecco stime sua o comprarlo ribattono al sistema degli Stati nazione do la consumazione
Cifre poche isontino che sia un fiscal presumo al porto
Pascoli molte che miei comodo a fare con va o va o Grompi la pressione fiscale
Ho scritto
Le scritte se attacco Abbatino ha battuto Musa Odetti è lampante negativi
Sì ho comprova sì o colon prua esilio probatoria anteriore chi per per di Udine U ecco Covi sua
Sì sì e fede anzi io metto forzoso Cantù nozze quello mi nazionali
Inoltre esistono scappa si piegano esistano s'a racconti omosex carriera a Peter Pan se di azione bitte so sia il deporrà ampie Giacomo se e comunque Vessella Misani fuoco globali la mise arrivo Global con USA non conoscete Spina mi mente no e che i baschi mille l'ovvio non fisiche materiali da lontano FIS l'amico Massimo trionfa spettino porti via dice John Paul del costo dette le comunicazioni di riso vuoti
La vedova si ode non devono prestiti sia nel era che le montagne capi infusa da atti o agronomo Poppea diffusa a tappeto USA iscritti sono copie partitici sulla sino a pochi figli va in agro Montasio duelli e a chi non sia a coprire e così va avanti il blocchiamo dell'odio palmo Bonte
E fino sì pum fra Complast desiste annusano compiti ieri in USA ma con paletti terzo le le leso organi Samia Complast comunque riservisti stimo epoca migliore disonesti sono Biasio tu sì Giorgetti fila anche Alisei Salt N on e si possa Cuccia insiste ICI sui sofà del Dell'Acqua con tondini del PdL istiga Jeptoo li sentiamo che no impolitico volontà viste in politiche club dalla parte piglio propria
Purché tutto ciò con i voti in copia ratio anti istriani Thompson Sons deprime l'acidità la promozione e la protezione riservisti Simo nude Mondovì segretissimo mi fuori qualche CEI info savoir percuoterci IFO savoir le dell'OPEC
L'ora Cosimo registrazione e in coppia Mazziotti non sia offerti pediatrico un secolo del rinvio pompeiani positiva con un gesto no della Misani V qui in USA a volte ci AMISOM lascio tutto nelle John precisato anche ieri lo sfondo commozione dei Sex postazione
Chi è tappo mutua Nolte export perso al migliore lo accaniti poco conto con sì vocato comprò sia il si offre macchine ottica lo fondersi azioni da da Pearson confessionali pur favorisse la preservazione dei Son prua
Simile la creazione dopo son prua Lupu e occupa cento la mobilità e geografiche dell'amante del bar parroco la conversione di persone un coro le fonti del Pippo vicino i disabili Trio guai divine la pulisce occasioni ai pali son troppi santi istriani e a fino se le pochette ciniche d'collette e dove si lasciate dieci
La genericità del pattume su
Chiedevamo fatte sette son sì all'OPA la bontà sono un posto Desio ambitissimo copia pelati illusi ettolitri Kjaer mediterranea periodo provato un po'un se lese fede gratis ai conto parlarne
Dell'accorpamento di miopia impasse inviati seppie negativi è il conto con al collo per Gianni conto leale la cosa è successo del vino proprio niente dinanzi se tasse fila etnico asettico
L'ho sentito poco
Come si sa è specchio dei decreti sette Explosion demografica
Lo si fa non Dodd della regia un settimi grazioso Baget non destini al conto colleghi se il fanatismo codice che la integralismo SITAS Pilati l'uso di trotto uccisa spella
Nu contromano sette spasso che la mediterranei sazi precisazione lontano cassette all'Espace definitivo nell'Espace dottor Grasso d'coi Distaso e sia tu
De creativity Donati giù Wonders
Ma grazie credo che vada ringraziato nera particolare ben per rubare che perché nel suo intervento specie nelle battute finali veramente paradigma
Ogni
E la scelta accurata degli strumenti degli obiettivi qua anche quando si procede con le migliori intenzioni che sono quelle della cooperazione della politica cooperazione non dobbiamo dimenticare
Che in passato quello che oggi noi vediamo come politica di cooperazione veniva visto ed era probabilmente aveva connotazioni diverse vuoi come colonialismo qualcuno qualche volta come imperialismo vuoi comunque come invasione di sfere di carattere economico sociale spessissimo culturale anche religioso
Che portavano poi dei feedback estremamente negativi ora queste conseguenze
Negative devono essere o abbiamo l'esperienza storica alle spalle devono essere valutate attenta mente e quindi nel mettere in piedi politiche di cooperazione sulla base di accordi che prevedono appunto sviluppi a livello nazionale come quelli che ha descritto
Ben bare che devono essere appunto valutate in maniera molto attenta per avere quelli che sono riuscire a raggiungere gli obiettivi ma senza appunto poi scatenare delle forze di rigetto che potrebbero rendere vano o comunque attenuare l'efficacia di queste politiche
Questo comporta evidentemente una attenta progettazione comporta una scambio di informazione lo scambio culturale uno franco confronto politico tra tutti i paesi coinvolti
Quindi credo che adesso l'intervento del sottosegretario Rafa riveste Del Piero Fassino possa dare una dimensione particolarmente importante in questo in questo ambito prego
Grazie presidente beh io condivido molte delle cose che io ho ascoltato questa mattina
Nel comunicazione
Vari workshop
Altre che ho ascoltato l'intervento del ministro Baldini adesso
Perché certe nostro amico tunisino
Che voglio limitare l'intervento da alcune considerazione
La prima questione
Crea questione sta nel fatto in questo l'importanza del partenariato euromediterraneo sta secondo me nel fatto che
è costruito su un duplice approccio
Alla diciamo tradizionale alla tradizionale dimensione verticale bilaterale di rapporto se associa una dimensione orizzontale per te è un primo punto importantissimo
Importantissimo perché lo sforzo è appunto quello di uscire da un rapporto bilaterale che pure l'Unione europea è venuta costruendo negli anni e anche molto importanti penso alle relazioni che si sono stabilite con i paesi del Maghreb in virtù diciamo
Degli accordi Roma ma non c'è dubbio che comparsi allora si fa un salto di qualità e il salto di qualità sta nel fatto che si costruisce una strategia di bacino
Una strategia orizzontale
Si costruisce un approccio regionale
Che investe tutte le dimensioni della
Della vita economica sociale culturale e politica del bacino
In questo sta la l'ambizione della sfida e la complessità
è stato ricordato il ministro Baldini come la
Il partenariato euromediterraneo si articola su tre cesti
Può sembrare ovvio ma badate che voi nel in è la prima volta che seriamente affrontiamo le relazioni successo politico su un certo cultura
Tradizionalmente tutto rapporto bilaterale si è costruito una dimensione economica
Anzi
Dietro questo si era perfino una forma di presunzione di supponenza culturale molto discutibile opinabile
Che non si ponevano non si potevano porre problemi attinenti ai diritti
E alla democrazia i confronti questo poi questi Paesi perché non era comunque un problema
Riferibile a quei Paesi così come ci si rifiutava di affrontare il sesto culturale
Anche qui
Tutto sommato inibendo sì una capacità di comprensione di quello che maturava in natura in quei Paesi
Io continua a essere convinto che c'è una a totale e assoluta inadeguatezza dell'Unione europea e della cultura europea ad affrontare il problema delle dell'islamismo
E che c'è una semplificazione
Che non ci fa comprendere il fenomeno e non si fa neanche essere in grado di combattere le manifestazioni di quel fenomeno che ci appaiono pericolosa
Perché se passa come spesso troppo spesso passa l'equivalenza per cui tutto ciò che islamico e terrorista tutto ciò che è suo amico estremista tutto ciò che islamico integralista già queste tre parole non sono sinonimi
Non si comprende nulla
Che alla fine si fa un favore gigantesco a quelli che nell'islamismo praticano le strategie piastre Tridente
Allora io penso che
La importanza del partenariato sta intanto in questo per la prima volta si si rapporta al bacino mediterraneo come a un'entità
Multidimensionale nella sua globalità
Si cerca di costruire un rapporto una relazione che muove evidentemente in primo luogo dai grandi interessi economici che si legano ma cerca di investire anche le non meno importanti dimensioni politiche e cultura
Come obiettivi anche ambiziosi
Perché stabili costruire un patto di stabilità e di sicurezza
Nel Mediterraneo non è cosa semplicissima
Se si pensa alla crisi dell'Algeria se si pensa alle tensioni che percorre la la illegittimo ai problemi che si pongono in altri Paesi del bacino alla condizione di isolamento in cui la Libia eccetera
Affrontare
E giustamente la dimensione culturale
In qualche modo diciamo
Riproponendo il bacino mediterraneo come storicamente è stato come luogo delle culture che hanno segnato la civiltà dell'Europa è in buona parte buona sostanza di gran parte del mondo
E significa fare i conti con appunto
Una diversità culturale e religiosa
Che presuppone di essere conosciuta compresa e
E e con la quale non è semplice stabilire naturalmente relazione
Quindi io penso che
Questa è intanto il Pla prima consegna sa di aver bisogna avere presente l'ampolla complessità dell'opera sta nella sua ambizione ma nella sua ambizione sta la sua necessità
Seconda considerazione
Dobbiamo affrontare con questa strategia di approccio globale i problemi del Mediterraneo perché non c'è problema di quei Paesi che non ci riguardi direttamente
Da un punto di vista strutturale
Dalle tendenze demografiche
Ai problemi dell'immigrazione che le tendenze demografiche sono evidentemente connesso ma non solo
Ai problemi dell'avvio dell'approvvigionamento delle materie prime in primo luogo delle materie prime energetiche
Alle questioni relative alla dimensione degli scambi al trasferimento delle tecnologie non c'è questione di questi Paesi che non ci riguardi direttamente e la se queste questioni non trova una risoluzione il ribaltamento delle contraddizioni non risolte e sui nostri prego
Un tema come l'immigrazione non si governa prescindendo da una politica di cooperazione di sviluppo di quei Paesi e paradossale ma in Italia
Tutti quelli che vogliono alzare muri e non fare venire neanche un immigrato sono gli stessi che sostengono che non bisogna dare un solo soldi ai Paesi del Terzo Mondo non stanno insieme le due cose
Anzi stanno assieme soltanto il fatto che puoi controllare il fenomeno e contenere le dimensioni migratorie se aiuti questi Paesi a costruire le ragioni per cui quelli che oggi emigrano e mi viene di meno
Perché un emigra per una ragione molto semplice di non rifare molte analisi
Per trovare altrove quel benessere che dispera di trovare dov'è nato punto e basta questa è la ragione per cui unicamente e allora siccome non si può spiegare a nessun uomo che va bene così
Ho se accetta l'idea
Che siccome non risolviamo i problemi in loco i cittadini che stanno male dove stanno cercano il benessere altrove ma allora non ci si lamenta delle dimensioni migratorie
Oppure si costruiscono le condizioni per contenere quel fenomeno controllano e la prima condizione
è determinare uno sviluppo di questi paesi che Allevi la condizione di sotto sviluppo e
I sovrappopolazione eccetera eccetera
Naturalmente questo comporta comporta delle conseguenze
E chiaro che determinare lo sviluppo di questi Paesi significa aprirsi anche poi sul piano dello sviluppo commerciale e delle relazioni economiche alla importazione dei prodotti che vengono prodotti in quei Paesi
Ma noi dobbiamo certo punto scegliere se vogliamo importare merci o uomini e mi pare che ci siano mille ragioni di natura morale culturale sociale politica ed economica per ritenere preferibile importare merci anziché uomini
Sì
Quindi da questo punto di vista
Questa bisogna averlo chiaro godiamo chiaro quelli che sono in questa sala ma non c'è non è un senso di Comune Comune questa
Strettissima interdipendenza disinteressi tutte le volte che ne parliamo di Paesi in via di sviluppo ivi compresi i paesi del Mediterraneo sembra che il problema sia fare una che come dire il favore a qualcuno facciamo favorendo gli stessi bisogna averlo chiaro
La mancata risoluzione dello sviluppo di quei Paesi determina condizioni di rischio di instabilità per le nostre società quindi lo stiamo facendo un favore a qualcuno sta facciamo favore hanno gli stessi prova ne sia che il Paese a più alto reddito medio pro capite del mondo gradualmente anche il Paese che ha la più alta incidenza sul prodotto interno lordo degli aiuti ai Paesi del Terzo Mondo probabilmente lo fa oltre che per ragioni e ti culturali anche perché penso che così difende meglio il suo benessere
Terza considerazione
Più di merito
Se noi consideriamo il partenariato euromediterraneo strategico e o consideriamo strategico nella sua multidimensionali età e l'approccio globale la strategia che lo sorregge
Allora gli attori che devono essere sollecitati a gestirlo sono plurimi
Non sono solo i governi i governi evidentemente e i governi d'Europa nel quadro delle scelte delle coordinate che l'Unione Europea determinato a Barcellona ma poi il problema è come iniziative di questo genere sono significative e importanti per questo e come si sollecita la costruzione di un sistema di relazioni anch'essi multidimensionale alle università
Lei in prese
Le organizzazioni non governative
La cooperazione decentrata degli enti locali e amante sentire fare l'elenco come si costruiscono le condizioni per cui ci sia un sistema di relazioni che naturalmente pronto diciamo sulla base soltanto della spontaneità del voler ben fare ma sulla base di una strategia ed è l'attivazione di strumenti che rendano coerente questa questo muoversi però diciamo sollecitino quante più possibilità di relazioni perché questo come dire non sono moltiplica l'efficacia da all'approccio quella multidimensionali tali cui parliamo lo abbiamo già visto nella vicenda palestinese
Vicenda palestinese negli ultimi tre anni
è di straordinario interesse dal punto letto dal punto di vista della cooperazione perché quella cooperazione
Nei confronti del governo però dell'autogoverno palestinese si sta muovendo in tutte le dimensioni in tutte le relazioni e non soltanto relazione cono
E in quanto cresca un sistema di relazioni plurimo e molti dimensionale tanto questo rapporto nettamente anche poi la dimensione strutturale ed economico che quella naturalmente in termini di Iva
Diciamo
Di interessi immediati più più più rilevanti
In questo allora siccome siamo in un'iniziativa promossa dalla Regione dalle Camere di commercio io voglio sottolineare l'importanza della cooperazione decentrata
Perché una attività di cooperazione decentrata da un lato
Moltiplica
I soggetti moltiplicando i soggetti moltiplica le risorse che sono attivabili moltiplicando le risorse moltiplica le opportunità e le possibilità
E tutto questo mi pare che si
Un concreto esercizio di sussidiarietà con campo in cui la sussidiarietà si comprende che cosa rispetto a una strategia globale che l'Unione Europea si dà strategia dell'Unione europea è forte in quanto nuova non soltanto le istituzioni comunitarie ma predispongono strumentazione per far muovere
Una
Ventaglio ampio di soggetti così come è importante e prezioso per l'attività delle Camere di commercio
Uno dei problemi principali che al sistema imprenditoriale italiano in questo caso che è caratterizzato più di altri paesi da una forte componente di piccole e medie imprese l'accesso ai mercati
Una grande impresa in grado di incorporare dentro di sé tutte le funzioni strategiche per la propria il proprio successo ivi compreso l'accesso al mercato la FIAT è in grado Ulan salto è in grado su qualsiasi mercato quasi sette
Non sempre
Non c'è per vendere il pullman in Algeria quando un ministro degli Esteri italiano che scambio Galasso con pullman quindi anche la grande impresa in realtà poi ha bisogno diciamo di no una funzione pubblica che ma comunque la grande impresa diciamo in grado di accedere ai mercati con proprie funzioni ma la struttura della piccola e media impresa ma enorme difficoltà ce del mercato
Terni proprie dimensioni struttura di risorse e di conoscenze
No di monitoraggio ora tutto questo ma come dire predisposto preparato sott'sostenuto aiuta lavoro fatto in questi anni dalle Camere di commercio o da istituzioni analoghe
Predisposte dal dagli enti pubblici o dall'Istituto del commercio estero evidentemente ha costituito un'occasione gigantesca è un'opportunità un elemento di sinergia poi oggi un sistema e competitivo in quanto è sistemico
Non bastano delle imprese capaci di produrre dei buoni prodotti bisogna costruire un sistema che complessivamente renda diciamo
Determini effetti di sinergia che fa sì che quel prodotto si rendeva e competitivo per ragioni sistemiche oltre che per il valore aggiunto che comporta trattenuti a comportarsi
Infine tutto questo predispone autore richiede naturalmente la predisposizione degli strumenti non non si fa una politica senza strumenti
Io vedo qui oggi perché il più grande dei problemi
In sede europea noi siamo sul Meda bloccati
Regolamento finanziario meta che uno strumento uno degli strumenti principali per attivare i progetti di cooperazione l'euro mediterranea oggi bloccato dal veto greco conseguente alla conflitto greco turco questa cosa sta determinando la paralisi molti progetti
Si ripropone sia pure una dimensione diversa al problema mucca pazza il problema dei che rapporto si stabilisce tra il legittimo interesse che ha ogni paese a far valere le proprie posizioni conti interessi generali e funzionalmente l'Unione è sempre ma se c'è un problema di strumentazione anche nazionale
La condizione in cui versa la Sace
è sta diventando come elemento di inibizione serissimo
Per le imprese italiane cogliere opportunità
Quindi a questo punto diversi da questo punto di vista il problema di come noi previsto per fare una in Italia più che in altri Paesi c'è questa come dire
Forse perché siamo stati segnati troppo da lì devo dire dell'idealismo
Filosofico di Vigliano prime crociano poi pensiamo che predisposto un obiettivo l'Obiettivo siccome come dire si realizza tasse no
Risposto un obiettivo forse l'attivazione degli strumenti o l'obiettivo sta lì come un caciocavallo appeso avrebbe detto appunto il noto filosofo e quindi da questo punto di vista il problema di come sia in sede europea sia in sede italiana si mette in capo mette in campo una strumentazione operativa superando ritardi e lentezze che rischiano di compromettere gli obiettivi che ci si dà e soprattutto le aspettative che i nostri partner hanno e oggi una priorità assai urgente grazie
Grazie onorevole Fassino provento
Veramente a trecentosessanta gradi
Conclude il primo giro ammesso che poi ci sia tempo di farne un secondo comunque Emma Bonino
Molte grazie
Innanzitutto due cose per non ripetere molti elementi che qui sono stati eletti e con cui concordo innanzitutto sulla aspetto culturale nell'accezione semplificata
Delle nostre opinione pubblica delle nostre culture come quarte come ugualmente islamismo uguale il diavolo in persona nelle tutte su in tutte le sue accezione
Credo che se non correggiamo velocissimamente questo errore
Culturale ne conseguiranno poi degli errori comportamentali anche dal punto di vista politico evidentemente
Secondo elemento credo di vedere tutti dobbiamo un ringraziamento al nostro amico e collega tunisino
Perché ci ha detto chiaramente badate che questo rapporto virgolette obbligato
Che comunque poi abbiamo scelto Paesi della sponda sud del Mediterraneo e Ignone europea neanche per noi dice lui è una strada nell'immediato tutte rose e fiori
Ben al contrario ci sono costi nell'immediato
Che dovremo pagare e che abbiamo deciso di pagare nell'interesse a medio termine in un e interesse evidentemente comune
E anche nazionale indubbiamente
La paesi come la Tunisia così come altri si trovano oggettivamente nella loro preparazione ad una zona di libero scambio in una situazione evidentemente difficile
Certo è però anche questo credo anche in questo campo
Il partenariato e il dialogo sia sviluppato tant'è vero che proprio sul tema che lei poneva che in quello dello smantellamento tariffario anche lì non questo il smantellamento tariffario non avviene senza un supporto da parte dell'Unione Europea che infatti insomma stanziato per questo tipo di problema che certamente e si trova ad affrontare credo una cosa come cinquecentotrenta milioni di ECU complessivamente non solo
Ma va anche ricordato che proprio la parte così relativa lo smantellamento tariffario proprio per evitare effetti perversi
Di una e ingresso per esempio di merci non regola non in qualche modo regolamentato
O comunque troppo immediato proprio per questo motivo gli accordi di associazione prevedono clausole di salvaguardia periodi più o meno lunghi è tutto una serie di accorgimenti proprio perché questo avvio sulla zona di libero scambio non posso evitare si tenta di evitare al massimo possibile degli effetti perversi che ha come invece potrebbero essere quelli di una semplice
Apertura e quindi con una invasione se vogliamo di merci che certamente poi non aiuterebbe e c'è quindi
No questo non per dire che sono risolti tutti i problemi dico che uno dello spirito uno degli aspetti positivi dello spirito di partenariato e che appunto
Si è cercato credono di tener presente questo tipo di problemi e di trovare alcune soluzioni
Il secondo elemento che io volevo su cui volevo soffermarmi è su quanto diceva all'inizio l'onorevole speciale se la politica mediterranea non è affatto una scelta fatale
Si è deciso a canna si è concretizzata Barcellona
Punto andrà avanti da sola non ci sono stati quadrate
Visto dall'interno dall'Unione Europea non è così non è proprio così
Nel senso che certamente ci sono state le dichiarazioni di canna certamente Barcellona
Certamente gli accordi bilaterali firmati e quelle in preparazione certamente il dialogo regionale su cui verrò poi successivamente ma non è né detto né scontato che la priorità di questa politica sia una priorità di tutti gli stati membri
Non è
Questo per dire semplicemente che alcuni o molti o come vi pare Stati membri se vedessero in qualche modo rallentare questa politica non dico fallire perché la scelta è stata fatta ma rallentare questa politica ivi compreso il flusso finanziario di questa politica
Non dico che sarebbero contenti
Ma quasi
Indi
Perché innanzitutto l'Unione europea a un problema
Di finanza credo che il vertice dice di Firenze ha chiaramente messo il punto che su un grande progetto per le reti trans europee
E quindi preparati rigidi un dato di ripresa dell'occupazione eccetera eccetera il vertice di Firenze ha detto badante non ci sono soldi questa cosa la vedremo
Faccio notare per esempio che l'Europa ha preso l'impegno che dovrà mantenere sulla parte ricostruzione ex-Jugoslavia
E che anche lì a parte per l'anno mille novecentonovantasei
Non si vendono granché soldi gli amici americani che sono sempre generosi di consigli
In termini di soldi sono un po'meno generosi
No giusto per dirne uno
Allora c'è un problema in cui se questa politica rallentasse e quindi rallentassero le necessità economiche della politica
Beh ci sarebbe già all'interno burocratese si dice della rubrica quattro
Dove mettere i soldi virgolette risparmiati
Che vadano in ex Jugoslavia
Come voi
Questo per dire semplicemente che non per dirvi che io non ne sono convinta dico solamente che la strada di una politica mediterranea adeguata non
Un a spizzichi e bocconi dico di una politica che ha una tempificazione è una massa critica adeguata è una strada tutta in salita
Ed è una strada che ha dei presupposti di dichiarazione che ha i presupposti almeno teorici più che teorici degli strumenti finanziari parte a Doni dal bilancio dell'Unione parte dalla Banca europea
Di sviluppo ma tutto questo è una bella piattaforma ma non è un'acquisizione
Che non si metta più indiscusso nessuno oserà metterla in discussione dal punto di vista teorico non è che ci sarà mai più un forum in cui si dice forse sì forse no no
Il problema e poi invece l'applicazione immediata o chi si fa tirare e tutto questo aggravato
Da un paradosso
Che vuole che come già diceva è stato ricordato qui lo strumento finanziario
Indispensabile Meda viene bloccato dal Paese mediterraneo
E da un paese
Come la Grecia oggi che evidentemente sushi tutto questo paradosso non dico che suscettività l'ilarità all'interno del Consiglio dell'Unione Europea ma insomma certamente abbastanza paradossale
Secondo elemento questo vuol dire semplicemente che questa politica le sue ragioni le sue motivazioni la priorità che qui abbiamo discusso e che in questa sede
Non ha avuto voci contrarie
Trasposta trasposto a tre mila chilometri a nord è un po'meno
Come dire accertata o un po'me vede alcuni partner meno entusiasta
Vero è che sempre quando si vuole una politica non l'abbiamo visto lo si è visto con i Paesi dell'Est dell'Est servono alcuni paesi Traina
Alcuni Paesi che lo vogliono per ragioni complessive dall'unione ma anche loro bilaterali particolarmente e che hanno anche dato l'esempio mi riferisco alla storia tedesca quei paesi dell'est europeo
Che però sono anche stati credibili perché per primi se ne sono assunti Cost
E in questa loro credibilità oltre a essere Paesi forti hanno sono poi riusciti a trascinare con determinazione l'intera Unione ma in un anno solo predicato
Se ne sono anche assunti in prima persona anche perché lo potevano questo è un altro discorso dei costi che sono stati nell'immediato parlo appunto dell'unificazione tedesca per esempio con tutto quello che ho voluto dire sono stati immediati costi molto grossi per il Paese che l'ha proposto l'ha voluto e si è tirato indietro poi l'intera Unione Europea
Chiaro se si aprono prospettiva mediterranea come si è aperta la Germania un piede ce lo mette per cui è vero che oggi la Germania a grandi attività
Con i paesi della sponda sud del Mediterraneo perché forse mai che decolla
Già ci sia fosse ma se non decolla guardiamo un po'più a ed è vero che c'è una grande attivismo una grande attività tedesca bilaterale dal punto da tutti i punti di vista piccola e media impresa infrastrutture culturali tutto quello che fosse mai
Posto che l'angolo finanziere e di tutto rispetto Fossa banche ci stiamo pure loro
Ora io credo che questo elemento di traino di una politica certamente i paesi del della Unione Europea diciamo Spagna stessi Greggio si si convincesse il Portogallo e per alcuni versi la Francia che però c'è anche alcune altre atteggiamenti sta molto diciamo annui
Essere in ambito Unione Europea determinati abolire
Questo tipo di politica
O a volerla adeguata
Dicevo non è più questione di rimetterlo in discussione dal punto di vista teorico è poi di farla una politica che è un po'un'altra cosa io credo che questo sia esattamente ma credo lo diceva già Fassino un ruolo che alcuni paesi
Mica anti altri paesi
Ma credo che l'interesse comune dell'Unione europea non è una sommatoria di interessi nazionali è certamente un compromesso è un equilibrio tra Bari
Tra varie frontiere Esterne o comunque tra vari tipi di ricco quindi questo lo volevo segnalare perché
Facendo parte della Commissione capita a volte di partecipare ad alcuni consigli dei ministri degli stati membri e devo dire la situazione e abbastanza difficile siamo anche in difficoltà dal punto di vista istituzionale questo un periodo in cui la commissione non è non Grock non gode di grande popolarità
Questo periodo in cui va molto di moda la cooperazione intergovernativa ma c'è molta resistenza ad un protagonismo o o o d'una presenza
Più forte della commissione che invece secondo me è proprio lo strumento più equilibrata e della politica le proprio lo strumento che può fare meglio
Diciamo l'equilibrio dei vari interessi
Ma questo non è un grande momento di popolarità della commissione sicché appena la Commissione avanza per dire insomma cose abbastanza una normali
Non c'è proprio di con l'entusiasmo degli stati membri certamente non a dare più potere alla Commissione parlando prima con l'ambasciatore Caruso la non si lamentava perché non non entro un diploma anche come faceva notare come
Il mandato di negoziato con l'Egitto
è un mandato di negoziato diciamo non sufficientemente ampio e forse un po'ridotto facevo altrettanto presente che questo e il massimo che si è riusciti a strappare
E che oggi tornare in Consiglio per chiedere
L'ampliamento del mandato veramente vero che questo è un periodo in cui si spara sulla Croce Rossa ma credo che davvero la risposta sarebbe è certamente legato
Questo non per per dare a questo convegno o nessun atteggiamento pessimista ben al contrario
Se per dire invece che proprio perché ne siamo convinti e a livello di Commissione e a livello di alcuni soprattutto Stati membri c'è materia necessità di tirarsi su le maniche e a livello nazionale con El modifiche o altre riuscirà a portare in porto questo progetto consentirmi sono due una unica osservazione
è vero
Che il dialogo tra i Paesi tra di loro vi ciò che diciamo della riva sud del Mediterraneo un dialogo molto difficile
Tra molti di loro inesistente
Ne è prova il fatto già detto e lo scambio commerciale Sud Sud e il tre per cento
Complessivamente ben diverso il rapporto per esempio basta guardare le cifre dell'aliante per esempio dove lo scambio interno dei Paesi legati alla gens supera ampiamente il venti per cento qui il rapporto che lo scambio commerciale della riva sud su del tre per cento
Per motivi che sono obiettivamente di natura politica
Allora è vero ed è giusto che nel partenariato si tenga presente la necessità di ampliare questo scambio commerciale su su
Ma oggi è abbastanza teorico proprio perché il blocco è politico e quindi poi anche infrastrutturale eccetera eccetera così come giusto e sacrosanto
Che ci sia le due strade quelle dell'associazione bilaterale più il dialogo regionale a ventisette giusto sacrosante
Indubbiamente questo dialogo regionale il mi sembra
Avrà obiettivamente tempi più lenti per ragione di nuovo di natura politica perché altro è il Medio Oriente altrove Egitto Tunisia evidentemente Marocco
Allora io credo che da questo punto di vista è necessario pur tenendo presente la necessità del dialogo a ventisette l'accelerazione degli accordi bilaterali di associazione indubbiamente perché credo che accelerando su questo pedale probabilmente attiviamo anche il dialogo regionale
Che è giusto tenerlo ma che ha sue dinamica propria sue difficoltà proprio quando alcuni Paesi non si parlano tra di loro
Tu hai voglia maschi non si parlano proprio allora tutto tutto questo va superato tenuto presente ci mancherebbe altro ma credo che vada spinto l'acceleratore sugli accordi bilaterali di associazione
E chiudo semplicemente sul vino si sul mio portafoglio più caro che più odiato che è la pesca
Vi faccio grazia vispa dare cose già da me ne occupo lunedì ma no mi sto occupando ma e discutiamolo nel no è un altro problema perché uno degli elementi quasi fisici del dialogo di partenariato e l'acqua
Eccessivo dico quasi fisico va bene
Ora è una pomposa Enza pesci per ragioni cioè credo che sia risultato di una famosa campagna mare pulito dove appunto il pulito di precedere imbarazzo la plastica ma indubbiamente e con tutta una serie di problemi ovviamente le dodici miglia eccetera eccetera eccetera ma anche lì
La Conferenza di Venezia appunto che si farà a Venezia
Regionale è importante ma forse senza avere l'ambizione di dati e risolutivi anche lì forse è bene cominciare a procedere su accordi subregionale
Per esempio se riuscissi a fare un accordo Adriatico per esempio senza aspettare che ci si metta d'accordo in tutti e ventisette perché questo vuol dire semplicemente che una non ci metteremo d'accordo
Be nel frattempo giapponesi cinesi thailandesi eccetera eccetera fuori da qualunque tipo di regolamentazione da qualunque tipo di controllo internazionali
Credo che utilizzeranno quel poco di mare in pulito che rimasto e che ancora stata quelle
Quindi da questo punto di vista credo che gli approcci proprio per essere non cinici bensì pragmatici debbono essere e tener conto di quello bilaterale del dialogo regionale ma anche di possibilità
Dove possibile quando possibile di accordi più stringenti magari subregionali o in qualche modo
Diciamo da questo tanto più che abbiamo già una realtà giuridica diversa visto che Malta e Cipro sono Paesi appunto di adesione quindi già c'è una moltiplicità giuridica diversa all'interno di tutta quest'area
Ne possiamo evidentemente anche trarre una moltiplicità giuridica diversa del tipo di accordi che vogliamo fare
Grazie
Grazie ormai l'ora è tarda motivi anche di spostamento del onorevole Bonino Eli Piero Fassino dobbiamo chiudere qui io darei la parola per qualche nel mondo a conclusione a vicepresidente della Regione Mazzarello
Grazie io non può non mi non potrei sostituirmi a Mimma Lux
Le voglio farlo
Anche perché la scelta di far concludere Daloui
è stata una scelta pensa anche razionale cose che sono state dette qui regola fare un convegno non concluso Danovi
Non concluso da un operatore economico magari ma concluso appunto dall'intellettuale dello scrittore come appunto è Mimma Lupo al quale mando
I migliori auguri singoli caduto un acciacco proprio ho proposto ieri sera insomma lo spirito è appunto quello di raccogliere tante sollecitazioni che anche la nostra tavola rotonda sono venute a proposito il tipo di approccio che dobbiamo te l'ho mai dobbiamo mantenere Pilon mi mi limito a fare delle brevissime conclusioni operative
Dopo aver ringraziato nostri illustri partecipanti alla vasto Pannella nostra tavola rotonda per il contributo più generale che ci hanno dato anche averci fatto conosce anche meglio
Le difficoltà oltre che le opportunità che ci sono in questa impresa questo lavoro in questa iniziativa
Che vogliamo che vogliamo concretizzare
Ringraziare Enrico Sasso e anche scusarmi per gli intoppi molto spesso li abbiamo creati i ritardi e le conferenze stampa coffee break insomma tutte queste cose così complicate se vado per un prestito Sofocle ed Eschilo la ringrazio la ringrazio molto voglio ringraziare rappresentanza Commissione europea di Milano tempi presente col suo direttore Fontana Rava che ha contribuito molto all'organizzazione di questo di questo incontro somalo e abbiamo fatto questa scelta abbiamo incisori organizzare questo incontro
Perché sentiamo
Alcuni punti fondamentale che del resto sono stati detti
Vogliamo che una politica euromediterranea
Si affermi e sia continuativa e abbiam presente bene le difficoltà che ci possono essere di fronte alla prospettiva di una continuità di questa politica
Ci sono state dette bene
Nella tavola rotonda vogliamo insiste perché questa cosa si faccia
Vogliamo che il governo italiano si stia governo italiano continua su iniziativa perché sia sbloccate siano sbloccati gli strumenti che permetteranno questa politica
E quindi Regolamento Meda per quello che si può fare dentro questa complicazione diciamo dei rapporti internazionali
Che qui venivano che qui venivano sottolineati
Vogliamo collocarla Liguria dentro questa politica
La Liguria ha una tradizione grande di rapporti internazionali la Liguria Genova devo dire negli ultimi anni questa tradizione un po'andata è andato un po'scemando la vogliamo riprendere ci sono tanti atti che dimostrano come ci sia questa volontà e questa possibilità
Molti venivano anche ricordati si nutre in ultimo anche convegno che qui affiancano e sulla preparazione di euro parte l'aria io ero partenariati di novembre e vogliamo che il sistema Liguria il sistema da impresa sistema delle istituzioni di sistema delle associazioni si muova
Dentro questo quadro questo è il senso la scelta che abbiamo fatto che a me ha voluto fare con questo
Con questo convegno una parte nostra noi vogliamo anche metterci qualcosa insomma abbiamo
Una legge regionale per la cooperazione decentrata con qualche risorsa vorremmo indirizzarli e puntarla un questa priorità per una politica di cooperazione nel Mediterraneo quindi anche dal nostro punto di vista diciamo delle scelte concrete che riguardano noi
Vorremo muoverci in questa direzione
Da dei gruppi di lavoro sono
Scaturite molte proposte concreti anche questo era lo spirito questo convegno cercare di uscire dalla discussione generale pure utile perché ci dà un quadro preciso la situazione in cui siamo ma per preparare progetti preparare proposte concrete devo dire che c'è un materiale ricchissimo che è stato costruito nei gruppi di lavoro stato messo a punto è stato definito proposte molto concrete insomma da realizzare da praticare sulle quali lavoreremo nei prossimi giorni postume stima cediamo ridare una continuità a questo lavoro e quindi il Comune di Genova la provincia di Genova la Camera di Commercio autorità portuale l'università
Istituto tumori cento per le virtù così continueranno a dadi ma ad animare nei campi che abbiamo scelto per ciascuno di loro insieme le iniziative e le iniziative di rapporto ma costruzione di project la Regione Liguria
D'accordo con loro
A il compito di coordinare questo lavoro e di allargare le forze le componenti che in Liguria possono contribuire a questa contribuire a questa politica allargarlo anche dal punto di vista dell'area dell'area geografica queste sono e conclusioni che volevo trarre a questo questo convegno ma avete visto conclusioni
Molto per attive approfitterò poi dalla presenza dell'onorevole Fassino al commissario Bonino per consegnare loro
Un progetto di tutte le regioni del Mediterraneo questo caso Progetto delle regioni dell'Unione Europea del Paese l'Unione europea stiamo Archimede Trilussa quale la Liguria ha contribuito o molto per la sua lavorazione
Lo presenteremo commissioni ma chiederemo Sario Bonino sottosegretario Fassino che ci sia sostenuto livello del della commissione dall'unione dell'Unione europea perché anche questo progetto anche questo strumento può esposto mento
Che può aiutare una politica viscerale nel Mediterraneo e una politica di rapporto con i Paesi con i Paesi della riva sud
E qui un grande ringraziamento a tutti rappresentante di quei Paesi che hanno partecipato pienamente ai nostri lavori hanno partecipato pienamente portando un contributo molto ricco ai workshop che abbiamo tenuto
Nella giornata di grazie ancora arrivederci