Assemblea della Costituente del nuovo Partito Liberale

A quell'età aggiornata
Di
Lavoro
E confronto di dialogo di discussione
Tra amici liberali tra persone che ci seguono tra persone che credo come la maggior parte di noi qui presenti ha sentito in questi tempi la mancanza di una casa dove discutere le idee liberale io credo che questa iniziativa nata sulla scia di un'altra tenuta Chianciano organizzata con molta semplicità e anche questa organizza ma con molta semplicità dimostri nel richiamo che ha indubbiamente avuto quanto e diffuso questo sentire io credo probabilmente una giornata epoca ritardare spazio al bensì ieri che sono importanti e numerosi che credo ci ha Pollino
In fila tutti la mente però lo trovo un segnale molto importante molto importante questa adesione spontanea veramente a questo tipo di iniziativa
Abbiamo avuto anche molti messaggi
Ve ne faccio una sintesi perché però è anche credo rilevante per coloro che sono venuti sapere che appunto c'è attenzione c'è interesse per quello che noi stiamo facendo oggi
Qui abbiamo messaggi istituzionali tra presidenza del Senato la presidenza della Camera istituzionali ma di contenuto nel senso dell'attenzione politica alla nostra giornata
Il vicepresidente del Consiglio sottosegretario alla difesa
Onorevoli
Onorevole Trantino il sindaco di Brescia Martinazzoli tutti
Indirizzati a colui che è stato il promotore la macchina di questo onorevole Sterpa che devo dire con uno sforzo personale proprio va dato Scognamiglio
Martino Berlusconi
Enrico la Loggia
Bertinotti ecco qui ci sono mai stati di persone che oltretutto hanno detto e che mandavano anche credo che siano presenti in sala degli osservatori
Urbani contestabile Fini
Porcari Wali
Preti che vedo presente anche in sala
Salvi ci sono molte diciamo sovrapposizioni di persone che poi sono anche venuta poi ci sono molti liberali
I liberali che hanno partecipato attivamente alla vita del partito hanno ricoperto cariche le hanno ancora ricoperte in altre situazioni e in qualche mai però che dimostrano comunque la volontà e la voglia di ritrovarsi a discutere in una loro casa
Carlo Gattai che era stato assessore
In Toscana Frosini Romagnoli
Tocca a troppi
Vargiu ce ne sono veramente di tutta Italia Frosio a Torino
Gaetano Rossi
Giuliano Terzi li cito perché queste anche un incontro della famiglia liberale e quindi fa piacere che anche la gente che non è potuta venire abbia sentito questo e poi vorrei ringraziare tutti coloro che sono venuti personalmente
A testimoniare con la loro presenza l'interesse a questa giornata la mattinata noi articoleremo i nostri lavori nella mattinata e nel pomeriggio
Ritengo veramente che la giornata proprio in mente stia stretta ma nei limiti del possibile per rendere questo possibile io prego tutti veramente di contenere interventi e saluti al massimo cercheremo di dare la parola a tutti coloro che lo desiderano cercando di diciamo interpretare nella maniera più ampia possibile le presenze della sala quindi la parola a coloro che sono venuti come da lontano anche liberali la parola coloro che vogliono portarci il loro segno di saluto di attenzione cercheremo appunto di dare conto di quella che il sono le varie anime qui presenti perché anche questa
è una cosa che riteniamo molto importante perché questa giornata nasce no come io ero solo uno a voler essere un ritorno a casa di liberale ma può essere un punto un momento in cui coloro che lo pensavano prima e l'hanno pensato dopo sentono il bisogno di una coscienza liberale possano ritrovarsi non facciamo discorsi che implichino al fatto che bisogna avere citare un pedigree ecco doveva essere per essere qua questo per noi anzi è molto importante in questa rinnovata rinnovata presenza e vorrei dire che anche la East questo tavolo di di presidenza vuole anche sintetizzare questo
Vuole sintetizzare il fatto che a questo momento siamo arrivati con la collaborazione non soltanto di coloro che hanno militato nel partito liberale con maggiore che hanno dimostrato come onorevole Castagnetti il fatto di essere sensibili a questo tipo di esigenza ed il discorso è stato un lavoro complessivo che ha già siete avvalso di queste cose
Io quindi vi prego vi
Per poter sentire il più possibile in oggi di veramente e se cercare di Ester limitare nel tempo manda il contenuto lo spazio dei vostri discorsi vorrei soltanto ancora segnalare perché mi dicevano che non tutti l'hanno fatto che all'ingresso ci sono
Due schede una di partecipazione semplicemente e l'altra invece è di adesione all'istante iniziative di costituzione di questa partita
Darei inizio ai lavori della mattinata e nel frattempo raccolgo lei iscrizione a parlare che già in qualche misura sono già state avverte è corna all'onorevole a dando la parola all'onorevole Sterpa
Messo così
Tre
Io ringrazio veramente tutti gli amici Interpump per cominciare ringrazio soprattutto
I rappresentanti del mondo politico
La cui presenza significa evidentemente l'attenzione per questa nostra iniziativa
Ha già detto
La nostra amica Nicoletta Cassinari qual è lo scopo di questa riunione di questa Assemblea costituente l'abbiamo chiamata così
Ma voglio anch'io ribadire un concetto che è alla base di questa edizione
Noi non vogliamo costituire un partitino vogliamo costruire un intervento sotto il quale
Discutere insieme con tutti coloro che provengono
Dalla cultura liberale dal pensiero liberale dalla storia del liberalismo italiana e con coloro che sono approdati a questi principi a queste condizioni
E voglio ancora dare un chiarimento c'è qui
Un simbolo che abbiamo scelto
Una bandiera che sventola Suna è lì che significa liberarli integralismo
Con sotto scritto Partito liberale
Quel partito liberale vuol dire
Quali sono le nostre radici da dove veniamo il rispetto che abbiamo
Per la storia di un partito
Che ha fatto la storia politica di questo Paese e ha soprattutto dato tanto alla cultura italiana
Noi ci costituiremo in Assemblea costituente permanente
Nella quale c'è posto per tutti coloro che vogliono discutere
Di liberalismo
E poi faremo un congresso vi dirò di più lo dico all'inizio di questa via relazione che cercherò di
Fare in modo che non sia eccessivamente lunga
Noi cercheremo addirittura di arrivare alla possibilità che anche coloro che hanno fatto altre scelte in questi anni tormentati
Allocando sì il movimento nuovi ovetti possano ritornare
Senza che debbano smentire se stessi nella casa arriverà questa è una uova casa liberale non una piccola casa chiusa ma una grande casa per i liberali che ci sono in questo Paese
Fatta questa premessa vicino
Ritengo a quello che di più
Organico diciamo così sì Beveline dobbiamo dire in questa Assemblea
I motivi fondamentali quelli che ci hanno portato
A convocare quest'assemblea sono essenzialmente due
La necessità di ricostruire come dicevo una casa dei liberali
Ma soprattutto l'insoddisfazione e la preoccupazione per quella che è l'attuale situazione politica
Non c'è stata mai
Tanta confusione politica nel nostro Paese
Stiamo attraversando una troppo lunga contingenza all'insegna della più totale indeterminatezza
Mentre il cittadino chiede
Lei qualche volta con angoscia persino certezze almeno una visione
Di un orizzonte
Che diciamo papà
No chiacchierare
Impegna a per favore bandiere persa coerente
Non siamo neppure qui cari amici
Perché non fa parte della nostra cultura del nostro modo di sentire
E di comportarci e di fare politica per fare
I catastrofisti o i disfattisti e noi vogliamo costruire il futuro
E la nuova politica soprattutto di questo Paese
Però io non c'è dubbio che lo scenario che abbiamo sotto gli occhi
E inquietante
Abbiamo uno stato sconfitto su tutti i fronti sta cadendo a pezzi
Sono scossi in profondità i rapporti tra i diversi poteri dello Stato in pernicioso conflitto tra di loro
C'è un'opinione pubblica sconcertata ed esasperata
C'è una crisi di valori che è stato devastando le coscienze soprattutto quelle dei giovani
E c'è una classe politica
Che almeno fin qui obiettivamente non è riuscito a farsi riconoscere quell'autorità morale indispensabile
Per essere classe dirigente
E nella quale classe politica purtroppo non mancano un Moretti rossa demagogia
Che stanno seminando elementi pericolosi di antidemocrazia
Noi siamo qui per recuperare la nostra identità
In posizione totalmente libera e indipendente da chiunque le da qualunque altra forza politica questo lo dico con grande chiare
La volontà di costituire un punto di riferimento autenticamente liberale
Culturalmente solitamente liberale
Non c'è dubbio nella politica italiana in questo momento cioè da una parte un'inflazione di liberalismo verbale
E dall'altra però c'è
Un deficit di liberalismo
Che non è solo nella rappresentanza politica che sarebbe o
Dati gli avvenimenti che si sono succeduti ma c'è soprattutto nei contenuti della politica
Noi vogliamo costituire oggi
Una casa aperta a tutti coloro che pensano liberale
Che ritengono di coprire questo vuoto che si è creato
E chiamiamo in questa casa a questa Assemblea
Le intelligenze le esperienze
Quelle che si sono spesi tutte
In una disastrosa diaspora
A destra e a sinistra
Senza riuscire purtroppo dobbiamo riconoscerlo a svolgere un ruolo determinante
Qualche volta anzi costrette a svolgere luoghi di
Subordinazione in alcuni casi anche addirittura umiliante
E non siamo soli qui a lanciare questo appello
Salutiamo la presenza di amici repubblicani
Radicali socialisti cattolici
Con il quale certamente faremo tratti di strada insieme
Nello sforzo di trarre il Paese dal tunnel in cui si è cacciato
Questi sono essenzialmente i motivi del ragioni di questa Assemblea costituente
La prima Repubblica come oggi viene definita
Ci ha riservato delusioni e amarezza
Ma gli accadimenti degli ultimi tre quattro anni hanno procurato fin qui solo sfiducia e smaltimento
Certamente la responsabilità della crisi italiana
Vi siete soprattutto nel passato
Ma è anche vero che si è fatta troppa retorica e si sta facendo troppa retorica
Negativa sulla prima del
Dire queste cose
Non significa polveroni valgono di valutare il passato
Noi siamo qui come ho già detto per un futuro da costruire
Ma il futuro non si costruisce distruggendo tutto valori idee passioni realizzazioni che pure ci sono stati e non di poco conto in tutto in questo secolo nella storia del nostro Paese e anche negli ultimi cinquant'anni questo va riconosciuto
La storia non si cancella
E quando si tenta di farlo si fa comunque opera negativa
Se la politica se l'avventura se la classe dirigente non hanno un colpo d'ala non c'è molto da sperare lo sviluppo
Il pericolo che il Paese
Nella sua disperazione
Carta questo pericolo c'è vittima in un demiurgo o di uno sceriffo è tutt'altro che una esagerazione
Troppe suggestioni populiste sono nell'aria
Dicevo delle grandi responsabilità del passato
Non è giusto enfatizzando e come oggi si fa
Fino alla demonizzazione ma non è neppure giusto un messaggio il l'abbiamo avuto una classe dirigente queste sacrosante mente vero
E se adagiata nella gestione del potere
Approfittato della l'esistenza di un'opposizione abilitata a sostituirlo che non ha mai pensato seriamente concretamente ad adeguare le istituzioni ai tempi e ai bisogni nuovi del paese
Abbiamo avuto in sostanza una classe dirigente che si è illusa d'essere insostituibile
Quasi eterna
Che non si è mai posti il problema dell'alternanza
è stato anche il merito di questa insostituibilità
A portare la classe politica
Ma forse è meglio dire una classe dirigente più vasta
Estesa di fuori e molto della classe politica
Approfittare del proprio potere dando vita ad un sistema di intreccio tra politica e a far fatti fuori di intenti demagogici di intenti demagogiche non sono nostri non ci appartengono
Questo dato politico e storico ed è innegabile
E saremo in sincero se lo ignorasse
Ma è altrettanto vero sì sì che tante forze politiche
Quelle che oggi
In pratica predoni che pure in quell'intreccio erano coinvolte non meno di altre etnie solo deve essere stato
Formalmente parlano sostanzialmente all'opposizione pretendano di dare ordini da evadere
Da vedere come dire le mani pulite
Creando al loro difesa questo sì un altrettanto offrirvi Joseph anche più pernicioso intreccio tra politica e giustizia a questo noi diciamo no ed è no convinto anzi
Ci sono aspetti paradossali nella situazione politica italiana
Il primo paradosso
Sta nel fatto che dopo il collasso del comunismo internazionale
è stato l'elemento scatenante della crisi anche di quelle italiane anzi dire soprattutto di quella italiana
Siano risultate interventi fosse proprio le forze politiche che avevano tenuto testa al comunismo per decenni
è un paradosso ma è spiegabile
è stata la fragilità del sistema che si era tenuto in piedi
E l'avvio via
Della classe politica
A neutralizzare la possibilità di produttori e di tenuta delle forze liberaldemocratica
Dobbiamo fare una servirà anzi autocritica anche noi liberale dico i liberali storici quelli che hanno militato nella ristretta avuta area liberale
E necessario fa sarebbe un errore fare
I liberali furono tra coloro
Che gli interiore percepirono più di altri prima di altri
Lo sgretolamento progressivo a cui andava incontro il sistema politico
Negli anni scorsi prima ancora della caduta del Muro
Del disordine dissolvimento dell'impero sovietico tra gli atti del Partito liberale sono registrati
Questi fermenti questa tensione ebbe momenti anche di forte tensione
Di spirito direi quasi di ribellione in certi momenti
Tentammo di prendere le distanze
Chi ha partecipato alla vita del partito liberale
Ai dibattiti non sa
Voglio ricordare presenta il tentativo che facemmo nel mille novecentottantasette Governo Goria
Ci furono molte polemiche allora
Furono precedute dalla questione della tassa sulla salute l'IRPEF le privatizzazioni
Noi puntano a prendere le distanze commovente
E però dobbiamo riconoscere che non avevo il coraggio
Di andare fino in fondo
Sprecano tanta passione in quelle vicende
E abbiamo creduto certamente un'occasione che potremmo definire addirittura storica
E dire che c'era appunti molto di noi
La consapevolezza che quel tempo quel sistema quei comportamenti generalizzati
Non potevano
Sono nate dopo tutte queste vicende nuove forze
Come la lega e Forza Italia interesse
Il cui successo però non è bastato a sbloccare il sistema si parlava di sistema bloccato il sistema in realtà è rimasto tale anzi forse con pericoli maggiori che in passato
Indugiare sul fenomeno lega credo che
Serva a poco
è un movimento venato di qualunquismo
Il giustizialismo e con qualche anche incidenza
Di razzismo
Dominato anche da una incultura politica
Si è arroccato nelle zone del nord
E dopo parte richieste il federalismo e passati addirittura questo fenomeno al secessionismo
La lega in realtà il frutto di spirito
Distinte viscerale
è un fenomeno soprattutto di petto di spinte viscerali
Più che di cultura politica
O di scelte più o meno razionale
Le sue fortune ahimè sono finale
Sin dal suo emergere
Alla incapacità e alla insensibilità delle forze politiche tradizionali
Forza Italia
Forse in questo movimento
I lettori all'inizio hanno pensato di individuare le hanno credevano
E lo credevano anche sinceramente di individuare una sorta di partito liberando liberaldemocratico di massa ci sono confluiti elettori democristiani sei
Liberali socialisti e quant'altri alla ricerca di
Una sorta di nuovo sa Perrone di salvataggio questa è credo la realtà
è stato un tentativo rispettabile
Nobile
Che però in parte diciamolo francamente
Si sta sfaldando voglio dire che sia fallito ma certamente sintomi segni di fallimento ce ne sono stati
L'alleanza con la lega era prevedibile che sfocia assegni quello che sfocia il cosiddetto ribaltone
Il gioco forza
Prendere atto che l'Ulivo
Centrosinistra come viene definito
Non ha finito per esempio nel novantasei per propri meriti
Ma per gli errori
Degli avversari
Su questo aspetto non voglio dilungarmi non noi dobbiamo guardare al futuro però queste poche parole su questi due fenomeni sono importanti che sono alla base della nostra valutazione politica odierno
Lo sa anche D'Alema che l'Ulivo non deve la vittoria ai propri meriti alle proprie capacità
Io ho letto il suo ultimo libro edito da Feltrinelli la sinistra nell'Italia che cambia
E composto dei discorsi che ha pronunciato in questi anni alcuni probabilmente rivisti e corretti
Ma c'è la prefazione e attuale scritta adesso iscritta
Dei mesi scorsi mentre settimane scorse ebbene qui D'Alema dato proprio del fatto che l'Ulivo non ha vinto per propri meriti anzi dato addirittura
Del fatto che
Il Polo abbia preso più voti dell'Ulivo
Ma io voglio soffermarmi un po'di più sul PDS
E il partito dominante
E il partito è l'ossatura
Come si diceva una volta l'asse portante
Lì della coalizione vincente che al governo
Nel parlare del PDS non voglio farne ispirare da quella che D'Alema Prodi in questo libro chiama la cultura del sospetto
E quindi non prenderemo
A prestito l'anticomunismo viscerale
Di altri tempi
Perché non ci appartiene come metodo il nostro è sempre stato un anticomunismo della ragione
E però non riusciamo a vedere nel PDS in questo momento
Un completo processo di liberalizzazioni culturale
Il grande cinismo basta leggere questo libro di D'Alema
Per esempio si avverte ancora come
Collante
Solito
All'interno del partito che pure ha cambiato nome
Certo noi guardiamo con rispetto
E grande attenzione e non potrebbe essere diversamente
Proprio perché siamo dei liberali
Al processo evolutivo del PDS ex PC
Ma come si fa a chiederci
Esempio
Una totale apertura
Totale disarmo ideologico e culturale
Di fronte ad una trasformazione avvenuta in così poco tempo
Senza una adeguata maturazione storica direi
Avvenuta per giunta sotto
Il peso della caduta del muro e del crollo dell'impero sovietico
A D'Alema riconosciamo mi è capitato di scriverlo anche più forte
Certamente
Intelligenza politica
Ma egli non può pretendere
Che ci si trasformi tutti in una sorta di c'è io Zappa Torre per favorire la sua strategia politica
Noi siamo per la democrazia dell'alternanza
Che vogliamo contribuire a definire e realizzare
Noi siamo per una civiltà politica che escluda demonizzazione
E nel gioco tra maggioranza e opposizione
Della prevalere il confronto delle idee dei programmi dell'azione di governo
Ma per esempio
Qualche preoccupazione più di qualche preoccupazione
Ci viene da quel che sta accadendo
Nei Paesi dell'ex oltre cortina
Come non essere allora calze
Prima di dare giudizi positivi o definitivi comunque
Sul posto il comunismo
Questa è obiettivamente la realtà
E registrare la non è manifestazione come dicevo di quella cultura del sospetto
Di cui parla D'Alema che anche a noi non piace
Cari amici siamo ancora molto lontani questa la nostra valutazione da condizioni che realizzino
La desiderata
Democrazia dell'alternanza
In realtà il nostro sistema proprio già detto e bloccato quanto lo era prima anzi forse con maggiori rischi per la democrazia
Dalla crisi da questa crisi non è avvenuta l'alternativa liberale ma neppure l'ex opposizione di sinistra
Ha maturato la capacità e le condizioni per essere vera e limpido a forza di alternativa di governo
Questo questi motivi queste ragioni
E non la cultura del sospetto
Ho un anticomunismo viscerale
Sono le ragioni i motivi per cui
Noi ci mettiamo a confronto civile
Ma con grande decisione con la sinistra di oggi
Voglio soffermarmi su un aspetto vado cercherò saltando molte molti passaggi della mia relazione
Cercherò di venire all'essenziale ma c'è un aspetto che mi interessa personalmente una battaglia che ho fatto anche
Sul giornale per i quali scrivo
Ed è l'ondata di leader viscerali ISMU anzi di federalismo viscerale verbale che sta inquinando distorcendo la politica italiana
Su questo terreno stiamo vivendo una stagione incredibile
Quel che è più incredibile
E che si sia fermato una sorta di egemonia culturale
Ad opera di personaggi tra il rosso e il farneticante
Che si sia attuata una sorta di sindrome di Stoccolma
Che ha piegato quasi l'intera
Politica italiana
Un fenomeno di diffusione vita attiva
Che evidenzia da una parte la grande confusione politica di linguaggio soprattutto ma dall'altra anche poche disse
E debolezza culturale nella politica odierno
Solo così si può spiegare la condiscendenza una passività
Con cui da destra a sinistra viene subito il processo disgregazione dello Stato unitario a cui stiamo assistendo
E sicuramente il segno di
E sicuramente il segno di impotenza politica
Tanta compiacenza verso un rivoluzionari Isma'all'insegna del cosiddetto federalismo dissennato e incolto
Si è arrivati all'impensabile cari amici
Che di questo fenomeno si sia preoccupata prima ancora della nostra cultura la chiesa
E quasi con un senso di umiliazione
Che annotiamo questa anomalia di un umiliazione per noi che non abbiamo saputo opporci a questo processo disgregato ore dello Stato unitario
Noi dobbiamo comunque essere grati a chi ha preso le difese
Dell'idea di nazione e della unità del paese
Quanto oggi vantano sì davvero storici come gliele Moro
Che aveva vivissimo il senso dello Stato e chapeau
Che ci ha lasciato pagine bellissime sull'idea di nazione
E dire queste cose cari amici non significa ignorare l'esigenza di un maggiore autonomismo locale
Concreto però non parola
Non significa non avere presente l'esigenza di avvicinare
Centri di potere da quello amministrativo a quello legislativo alle realtà economiche
Sociali e anche culturali
Ma fin qui non si sono viste le idee chiare e inequivoca
A questo proposito finora abbiamo registrato una condiscendenza critica ad un federalismo confuso
Non precisato e sta soltanto incoraggiando proposte provocatorie di secessione
Concludo su questo tema
Tanto federalismo verbale stanno minando alla base dell'idea di nazione
Col rischio davvero di ricondurre il Paese al rango di espressione geografica obbligando soprattutto nei giovani
Nella coscienza dei giovani
Quella coscienza nazionale collettiva è stata la grande conquista del Risorgimento
Non fosse altro che per questo c'è bisogno che i liberali tornino sulla scena politica se non altro per difendere l'unità nazionale chiedo mai
Nel deficit di liberalismo di cui parlavo
Trova posto e che posto la questione giustizia
Il problema gravissimo dello stato di diritto
Lo stato di diritto
Se ne discuteva con degli amici ancora ieri in questo Paese
E indebolito o peggio ancora si fa erodendo sempre di più
Quando io leggo sui giornali
Che è una condanna
Non ha bisogno di ricorrere all'appello carica vizi questo non è più l'offerta
Non vi è Stato di diritto
Quando nel cuore della giustizia
Si pongono la delazione prezzi Sonata
E la confessione estorta con come strumenti centrali dell'azione giudiziaria
Che si è appiattita tra l'altro sottolinea Moro sempre più sulle funzioni inquirenti
Non c'è lo Stato di diritto
Quando all'evasione fiscale si cerca di rispondere con l'istigazione alla denuncia anonima
Non vi è Stato di diritto quando coloro che dovrebbero rappresentarlo e garantirlo cedevano alle pressioni della piazza questa non è giustizia
Ed è anche peggio del giustizialismo è l'esatto contrario della giustizia
Ricostruire consolidare lo Stato di diritto e tra i compiti che la cultura liberale deve porsi
Come prioritari
Per i liberali per la loro cultura lo Stato di diritto è l'incarnazione
Delle libertà della democrazia delle garanzie inalienabili
Di una società civile
Vengo
Ad un'altra questione la questione sociale su cui mi soffermerò rapidamente ma spero in maniera chiara inequivoca
E anche incisiva spero
Si parla dello stato sociale
Non si tratta di abbatterlo
Ma si tratta Canzo mai di cancellare a parte dello stato assistenziale
Che lo stato delle clientele
L'attenzione nell'azione dello stato sociale
Lo dico
Agli amici liberali
Storici quelli che hanno militato nel partito liberale quante volte a me è capitato di dirlo né i nostri consigli nazionali direzioni congressi e lo dico però anche ai rappresentanti delle forze politiche
La socialità
Non è estraneo alla cultura liberale come da sinistra spesso ancora oggi
Si vuol far credere
La cultura liberale battendosi da almeno due secoli e più
Per le libertà individuali
E per la democrazia
Cioè il governo del popolo
Ha sempre avuto in sé i germi della socialità
E dalla difesa delle libertà delle persone individuali
Dall'affermazione dei diritti dei cittadini
Che discendono il concetto di socialità
E quel riformismo liberaldemocratico
Che poi sono stati accentuati questo va riconosciuto dall'abusivismo dal socialismo e dalla dottrina sociale cattolica ma sono stati i liberali apporre per primi
Il problema non solo delle libertà e delle libertà individuali nelle quali c'era appunto il concetto di socialità
Non è per caso che le prime manifestazioni di mutualismo IP sindacalismo sono nate sono state legalizzate nei regimi liberali
Mentre come si è visto
Sono state soffocate o addirittura soppresse negli Stati del socialismo reale la storia lo ha dimostrato
La cultura comunista e anche quella cattolica
Hanno spesso identificato l'egoismo col liberalismo e il collettivismo con l'altruismo
La storia politica e sociale come dicevo di quest'ultimo mezzo secolo si è incaricata di dimostrare esattamente il contrario
Vado alla fine
Grandi preoccupazioni ci sono
E non potrebbero non esserci per la situazione economica
Certamente drammatica
E la situazione dell'occupazione
Che hanno ripercussioni pesanti gravi soprattutto in prospettiva
Nel mondo giovanile
Non siamo inclini alla demagogia lupetto nei a catastrofismo o disfattismo ma è indubbio che la situazione non è come vuol farla apparire una programmata strumentale retorica ottimistica
Governo attiva e dell'Ulivo
Non possono bastare a tranquillizzare
Taluni sobbalzi d'una borsa peraltro asfittica
Ho i dati sull'inflazione oppure i ritocchi minimi al tasso di sconto
Recitare avrei avrei qui anche delle citazioni da fare che salto però
Non posso evitare la citazione di un'affermazione del ministro del tesoro
Che a mio modo di vedere in questi ultimi anni ha dilapidato quel patrimonio
Diciamo così che aveva accumulato
Patel parlo di patrimonio morale
Il negli anni scorsi e cioè già
Ha fermato
E non ci sono smentite
Questa affermazione era su tutti i giornali che la salute si va diffondendo nell'economia ora è un super ministro ma mi pare anche troppo addirittura super ottimista
Il ministro Ciampi
Volesse il cielo che fosse così
Ma noi non solo noi in verità ci sono osservatori distaccati che lo affermano tutta questa salute non riusciamo a vederlo
Tanto ottimismo fa il paio
Con la storia delle privatizzazioni è un tema che hanno i liberali interessa moltissimo
Se ne parla male si afferma ma ti privatizzato c'è ben poco non hanno privatizzato ancora neppure le ortaggi e di Maccarese
Eppure il primo importante decreto o provvedimento che affermava le privatizzazioni in maniera concreta è chiara
Risale al gennaio mille novecentonovantadue
Quando fu approvato con voto di fiducia prima alla Camera poi al Senato
Il decreto che i liberali vollero fortemente come purtroppo oggi pochi ricordano
Che vale la pena di ricordare anche questo non va dimenticato e lo dico ai nostri amici che si sono battuti nelle urtisti istituzioni locali
Le battaglie deliberati sulle privatizzazioni dei comuni per esempio di cito i Comuni più grandi Milano-Torino
Roma
Di cui però non si trova più
Si trova riscontro
Le municipalizzate sono ancora lì i beni immobili del dei vari comuni sono ancora lì
Sono degradati oltretutto è oggetto ancora di lottizzazione e favoritismi
Dunque nostro pessimismo è tutt'altro che immotivato e ingiustificato
Noi stiamo affrontando in realtà la mondializzazione dell'economia dei mercati in condizioni di debolezza le notizie di questi giorni
Una certa come dire pare desideri un certo desiderio espresso da col proprio in questi giorni le inutili smentite affermazioni e di come dire dir rivendicazione di autonomia del sottosegretario dell'onorevole Prodi mi pare si chiami dottor Michele
In realtà
Noi stiamo andando in condizioni di debolezza
Rischiamo di entrare in Europa seicento vedremo ma probabilmente c'è entreremo perché è interesse anche degli altri partners di non lasciarci fuori dell'Europa
In condizioni di minorità di subordinazione chissà
Se ci potremmo restare
Volevo qui elencare una serie di enti Capps che stanno mettendo in condizioni di meno minorità la nostra economia quindi il nostro Paese riciterò rapidamente senza andare
Alle spiegazioni successiva noi abbiamo un ritardo scientifico e tecnologico
C'è una inefficienza dello Stato
C'è l'arretratezza delle strutture per esempio dei trasporti e delle telecomunicazioni
C'è un'incapacità di programmare investimenti pubblici di lungo periodo e cioè anche questo va detto uno scarso peso della nostra diplomazia nei grandi
Negoziati internazionale solo una piccola notazione sull'Europa
Noi siamo di fronte ad un Europa che si perde la cui burocrazia
Si perde in piccole minute valido
Del
Le quote latte ma trascurare argomenti fondamentali come per esempio nel mercato del lavoro l'omogeneizzazione dei sistemi fiscali
E dei sistemi previdenziali perché questi temi su questi temi non si invita per esempio l'Italia atomo o pubblicizza arsi con gli altri Paesi
Due parole solo sulla scuola è un argomento che non possiamo accantonato
Noi abbiamo avuto due ministri della Pubblica istruzione prima Gaetano Martino e poi Valitutti
Questo progetto per esempio dell'onorevole Berlinguer ci preoccupa
Perché configura una scuola onnicomprensiva e uniformi insalata
Che cancella ogni varietà di formazione
E immise unisce la preparazione il nome di un egualitarismo assurde in realtà è un vecchio progetto che nacque a Frascati tanti anni fa che è stato lui verniciato in qualche modo e un po'americanizzato a parole
La scuola cari amici è una cosa seria
E non la si può rendere vittima di puntini personali o ideologici sarebbe non un errore attuare portare fino in fondo con il progetto dell'onorevole Berlinguer
Ma sarebbe direi una scelleratezza uno imperdonabile offesa alla cultura
Sulla questione meridionale non voglio soffermarmi io dico qui agli amici
Del nord e del sud che noi dovremmo fare discuterne in un confronto anche con la cosiddetta questione meridionale che pure è stata direi strumentalizzata e in qualche modo sconvolta diciamo così nei concetti
Non c'è bisogno di che me ne occupiamo lungo perché credo che i miei studi le mie ricerche anche qualche mio libro dimostri la mia sincera vocazione a studiare
E a battermi per la questione meridionale
E voglio ricordare
E noi ci rifacciamo in questo senso
Ad amici a personaggi a uomini della cultura come per esempio Francesco Compagna liberale di cultura e nei comportamenti
E nel ricordo anche di un grande storico
Di cui fummo anche che ci onora o anche in qualche modo della sua amicizia e ciò se cioè Rosario Romeo meridionalista anche lui che allegato tra l'altro il nome e il suo nome ad una monumentale biografia di Cavour
Ecco sono alla fine
Questa cavalcata sia pure sommaria
Mostra quanto sia importante affrontare il problema dell'innovazione istituzionale
Un vero e serio processo riformatore
Ma francamente la Bicamerale cioè lo strumento il luogo
Che è stato e legato a discutere di questi problemi non ci convince non ci convince perché ci sono delle vere dei precedenti fallimenti non ci convince perché abbiamo l'impressione come è stato detto che veramente si lasci il cittadino fuori della porta
Perché il rischio è che si vada a dei compromessi
Di cui saranno protagoniste due-tre massimo quattro forze politiche e il resto del Paese il resto della cultura del Paese delle speranze di questo Paese dove lo collochiamo ecco perché istintivamente
Siamo per la Costituente
Sapete qual è il rischio della Bicamerale
Non c'è nessuna partigianeria in questa valutazione che facciamo
Se la Bicamerale fallisce comunque sia
Che non ha proprio nessuna iniziativa nessuna riforma o che approdi ad una riforma abborracciata in pochi mesi non si può che fare una riforma abborracciato
Il rischio è che si consumi tutta la fiducia e questa volta proprio tutta
Dei cittadini
E che dopo riesca non restino molti spazi o forse non è e resterà ancor più
Di credibilità per nessuno vi ho accennato prima
Ho parlato chi demiurgo di sceriffo questo rischio cari amici c'è non c'è bisogno di fare nomi lo vediamo lo sentiamo c'è nell'aria c'è nell'aria questo rischio
Non è catastrofismo noi segnaliamo questo pericolo e a questo ci opporremo
E non potremo mai restare Contini in qualche modo si rifà a demiurgo di Omar Sharif
Ecco i motivi le ragioni per cui siamo qui a riorganizzarsi come soggetto politico
Dobbiamo riempire un vuoto vogliamo misurarci con le sfide dell'innovazione delle trasformazioni sociali e politiche noi non ci siamo nella Bicamerale
Saremo fuori a controllare a dire la nostra
E non lasceremo a nessun altro
Almeno come soggetto politico anche perché finora non è stato assolto questo dovere a nessun altro il compito di formulare e di sostenere le istanze i principi della cultura liberale
Per essere liberali
è una identità precisa
Chiedono per dietro la quale ci sono una storia una cultura un complesso di valori
E non è pensabile di evitare l'organizzazione politica di questa identità
E identità organizzata e non subordinata
Con grande apertura ripeto fino ad ipotizzare addirittura la possibilità di una doppia tessera di questo discuteremo che è una mia personale idea
Ma non vogliamo
Essere
La costola di nessuno noi siamo noi stessi
Noi vogliamo diventare questa è la nostra ambizione
C'è un'ambizione forse spropositata direte
Bussola
Ispiratori difensori punto di riferimento della cultura liberale della politica liberale
Ho già detto siamo felici che sotto questo tetto si possano e si ritrova già Amici repubblicani radicali socialisti
Che nell'arte cultura liberale si riconoscono ciò che dobbiamo vogliamo costruire insieme è un grande tetto
Sotto il quale staccandosi dalla mentalità dei vecchi apparati
Dei vecchi egoismi delle vecchie contrapposizioni dobbiamo dar vita innanzitutto un grande laboratorio di idee per nutrire idealmente una forza propulsiva che costituisca costruisca la nuova democrazia dice di fichi lo Stato
Rinnovi il contratto di unità nazionale garantisca una giustizia giusta liberalizza i davvero il sistema economico favorisca insorgere di una nuova classe dirigente vogliamo fare insieme con gli altri
A patto però che si riconoscano nei principi nei valori nella cultura liberale
Con tutta la forza delle nostre convinzioni ed è la nostra passione noi indichiamo hanno gli stessi obblighi un obiettivo prioritario
Ridare un orizzonte e una speranza al nostro popolo che oggi dominato dal pessimismo
E dallo sconforto
Gli italiani c'è a nome meritano speranza
E questo il compito storico che dobbiamo avere il coraggio di assumerci non si tratta di occupare per ora spazi elettorali
Ma di mettere insieme una forza innovativa dinamica in grado di fare da motore ideale di uno schieramento autenticamente riformatore
Poi verrà la discesa in campo elettorale ma questa è l'ultimo dei nostri pensieri
Lo dico ai liberali di tutte le collocazioni
Di tutte le sfumature ai tanti liberali che si sono appartati
Per lo più delusi o sdegnati non è più possibile stare fuori dalla competizione non si può fare oggi gli apolidi o come diceva Prezzolini di lì a pochi
Così come non ci si può più accontentare di essere fallimenti
Piccole costole
Frammenti passivi soprattutto quando si è passibile di questa fu quella condizioni vi rivolgo ai liberali di tutti gli schieramenti
Con grande apertura ripeto perché non abbiamo invitato tutti tutte per esempio le componenti per parlare del Partito liberale del fu Partito liberale tutte
Non vogliamo costruire davanti anzi vogliamo abbattere i vecchi clan
Rivalutiamo le nostre idee
Mettiamo insieme le nostre storie le nostre bandiere dedichiamo le nostre passioni alla Torino mobilitazione della politica anche la prima cosa da farsi
Dobbiamo richiamarci cari amici
A quell'unità di intenti che pur nelle diversità condusse il Risorgimento non voglio fare come facevano dei vecchi palcoscenici una volta sventolare la bandiera del Risorgimento
Ma pensate alla diversità di Cavour Mazzini Garibaldi l'uno statista davvero Tessitore l'altro ideologo
Vero rivoluzionario le polizie di tutta Europa ne andavano a caccia di Mazzini Garibaldi un guerrigliero altro che Che Guevara ammirato da tutto il mondo che fu la mano
Del Risorgimento
E a queste tre anime che dobbiamo rifarci in questo nostro sforzo di ricostruzione politica e nel loro spirito che dobbiamo saper trovare la forza e la capacità di dispiegare la nostra visione culturale politica come liberali storici a tutto questo
Noi aggiungiamo la storia del pensiero dei nostri Croce Malagodi Gaetano Martino Bozzi Valitutti che sono la nostra storia recente e la nostra cultura
E di cui siamo orgogliosi eccetera e siamo chiamati a difenderne la memoria
Il parliamo cari amici a guardare in alto
Non abbiamo timore di guardare in alto lo ricordate Malagodi non so non ricordo più quale congresso disse guardiamo in alto li dobbiamo guardare alto oggi accettiamo la sfida
Per parte mia e concludo
Essendomi impegnato con tutte le mie forze in questa impresa
Faccio qui una dichiarazione
Conclusiva
Aspetto di consegnare al più presto il testimone questa nostra bandiera nelle mani di una nuova generazione grazie
Chiesto la parola Robert prende prende sul serio
La tende alcuni degli ospiti presenti e dare la parola Danimarca l'onorevole Gorgoni di proposta Repubblica
L'ha deciso porto il saluto a questa manifestazione
Che oserei definire di Rifondazione liberale
Diciamo due di un gruppo di repubblicani che si sono riuniti in proposta repubblicana e che sono quei repubblicani che l'uomo ha voluto fare una scelta di sinistra
E che abbiano che mai si identificano nel residuo significato che è rimasto stretto attorno a Giorgio la Malfa
Non
E lo stesso desiderio che anima questo vostro convegno questa vostra manifestazione
Ed allora amici se
I repubblicani e di libera al tempo in cui Berlusconi fondava apposita e devo dire che la parte deliberare indichi in tal senso si erano venuti avessero avuto la forza e la determinazione e i numeri allora c'erano perché si trattava di circa trenta parlamentari quindici avvenute repubblicana io Castagnetti ed altri che eravamo insieme pronti a contrastare le posizioni dell'allora segretario Giorgio la Malfa se allora avessimo deciso di formare un gruppo parlamentare
Molte cose nel Paese sarebbero cambiate il nuovo paesaggio politico probabilmente sarebbe stato diverso
Ma adesso il rimborso avviene ne possiede veramente inutile piangere sul latte versato
Oggi siamo dinanzi a scenari nuovi dopo la vittoria del centrodestra nel marzo del novantaquattro e dopo la sconfitta del dopo la sua sconfitta dall'aprile del mille novecentonovantasei noi condividiamo io condivido appieno l'analisi della del passato dello scenario attuale che ha fatto poc'anzi brillantemente egregiamente alla di quell'illustre
Oggi vi è la constatazione unanime delle due aggregazioni sia quella che dovrebbe essere la democrazia vide Moratti dovrebbero essere democrazia maggioritaria sono tutte da ricostruire e da ricomporre
Nei termini da grandi modelli occidentali dove il bipolarismo di bipartitismo questione diversi non si presentano mai nel termine di destra e sinistra ma come centrodestra e centrosinistra in quanto non si governa dal centro ma per legge
In una nuova le due delegazioni vincono al centro perché l'area centrale dalla società sui ceti medi
Sono quelli a determinare la vittoria dell'uno o dell'altro schieramento
Ed ecco allora perché in Italia anche evitare le vie questa volta è ricorsa al centro comune quei buoni con il PDS che cerca di che guarda i motivi di ai modelli di Tony Blair dei lavori spirito liberale e con Alleanza Nazionale che nelle intenzioni di Fini vuole mettere una lastra tombale sulla cosiddetta restò sociale accettando sino in fondo la logica dell'economia di mercato
Su questo sfondo si muovono in Italia fosse politica di centrosinistra e centrodestra
Con tutti i premi alle riserve mentali che esistono nei due schieramenti
A sinistra con Rifondazione Comunista tenacemente aggrappata ad una visione statalista e assistenzialista che pone nella maggioranza di governo ostacoli serissimi su tutti sentiti tutti i sensi per l'ingresso in Europa e con la lega che inchioda nelle regioni del Nord o specie nel Triveneto milioni di elettori su quale versione secessionisti grazie che non permette al centrodestra di battere la sinistra
Questo è un altro delle due delle difficoltà per poco oltre a quella della leadership e di una strategia coerente con il modello maggioritaria
Ed è qui che si fattore dirimente nel Polo la necessità di una iniezione di Baran democratica in grado di rivitalizzare voi uomini valori programmi e principi
Una coalizione che altrimenti sarebbe perdente malgrado gli errori è insanabili contrasti che segnano lo schieramento della sinistra
Una forte iniezione liberaldemocratica quindi consistente in una maggior rapporto del polo di centrodestra gli uomini proveniente dai due grandi partiti nazionali che sono stati protagonisti dalla storia di all'unità nazionale del Paese
Ecco il senso del mio saluto a questo convegno organizzato dagli Amici liberale un saluto ad una migliore lucida ma anche la consapevolezza da parte mia e da parte dei repubblicani proposta repubblicana che sono sulle nostre stesse posizioni che un analogo sforzo deve essere fatto da noi repubblicani per portare nel Polo insieme a voi liberali la nostra identità per poi fondersi
E in quella programma comune fatto di la stessa visione in tema di riforma della Repubblica
Di riforme dello Stato sociale di riforme dell'economia della della difesa della scuola nella giustizia nel Mezzogiorno e negli stessi orientamenti di politica internazionale
Sia perché brusio impedisce di sentire i relatori
Repubblicani e liberali utilizzo grazie offriamo al tavolo un programma etico politico che ha uno spessore dello stop all'antico moderno il più moderno peritale posso immaginare perché si tratta di un programma etico-politico che nasce dalla civiltà del dubbio e dal metodo sperimentale
Un programma autenticamente laico e liberale fatto di rispetto della diversità e delle differenze che mal sopporta la verità preconfezionata di tutte le chiese totalizzante
Si tratta di un programma che in Occidente anime grandi partiti delle moderne democrazie
Lavorare perché anche in Italia i liberaldemocratici siano alla guida della Nazione e la nostra ambizione e la nostra utopia
è una strada amici liberali che noi dovremo percorrere insieme è una strada attraverso la quale potrà risolversi il destino del nostro Paese dalla nostra Italia Grassi amici di Taranto arrestato
Non
Cercare ministero affianca voi per combattere insieme in un'unica aggregazione la stessa battaglia una battaglia per l'Italia grazie
Porterà ora il saluto nel e costituito dal Partito Socialista Ugo Intini
Vi ringrazio di questo applauso che significa che i liberali vogliono fare lo stesso che abbiamo tentato di fare norme cioè ricostruire la loro casa però
Sarò brevissimo perché questa è la vostra costituente né l'abbiamo già fatta
Io credo che in Italia sono sopravvissute purtroppo siamo rimasti in piedi le case
Cresciute nate con una cultura totalitaria e sono stati invece distrutte le case dei partiti democratici
Questa è una tragedia per la democrazia italiana della quale si vedono le conseguenze perché mentre in Italia tutti dicono oggi di essere liberali purtroppo stiamo scivolando verso uno Stato di polizia illiberale
Verso uno Stato dove i principi dello stato di diritto come diceva Sterpa sono cancellati
I socialisti hanno ricostruito faticosamente viziato da ricostruire il loro partito la loro casa si sono presentati alle elezioni politiche
Per una battaglia simbolica poi alle elezioni siciliane hanno conquistato i loro primi tre consiglieri regionali poi hanno fatto il primo dicembre il loro congresso con ventinove mila iscritti tentiamo di ricostruire partito nella continuità storica e cercando di non ripetere gli errori del passato e perseguiamo l'unità tra tutti i socialisti che vogliono conservare identità e autonomia
Ci muoviamo fuori dai due cose perché scommettiamo sulla disgregazione dei due schieramenti consideriamo il sistema maggioritario una violenza fatta milioni di elettori che non se la sentono
Se la
Ricordare come dovrebbero essere costretti pensiamo che ritorna di attualità le parole chiare e dure di Gobetti a proposito dei vizi del maggioritario bene io credo che la strada per cui ciascuno ricostruisce la propria casa sia la strada giusta ciascuno ricostruisce la propria casa perché all'orgoglio della sua storia della sua tradizione delle sue idee
Ed è giusto che voi costruiamo una casa la negli atti partito perché non si conosce democrazia senza i partiti e questa roba
Ma
Voi costruite la casa liberale con lo stesso spirito con il quale noi hanno tentato di costruire la nostra e qui non posso che fare gli auguri più affettuosi e più cordiali
Non è da oggi dal settantanove quando io scrissi un libro che si chiama Maldini labbra con Bettiza che credo fermamente nella possibilità di una stretta alleanza tra principi liberali e socialisti che si integrano a vicenda
Il liberalsocialismo non è una invenzione dell'ultima quindi io vi faccio Newbury più cordiale vi auguro di fare presto
Concludo osservando che un vecchio maestro dei socialisti Pietro Nenni diceva la politica non si fa con i sentimenti e tanto meno con i risentimenti
Beh io penso che se voi liberali voleste ricostruire Partito Liberale noi socialisti quello socialista per un sentimento per un risentimento già avremo delle buone ragioni ma non è per questo
Non è per questo perché sarà un caso e non lo è ma da quando non ci sono più partiti dalla tradizione del partito socialista e liberale e questo è un Paese che è diventato meno libero meno giusto e meno unito come diceva stenta a e quindi c'è bisogno di un partito liberale non per i vecchi liberali ma per l'Italia
Volgerà ora esce dal suo saluto al Litta Garibaldi a nome dell'associazione nome è Italia commenta
Fare alla stazione questa norma
Azienda dare additato inadempimento benissimo prontamente
Come oggi portare l'augurio il saluto sincero Tibaldi unità per questa iniziativa che noi sentiamo profondamente anche nostra
Italia Onlus è nata nella novantaquattro con le stesse basi che morì veramente alle quali voi vi riferite basi che noi abbiamo definito risorgimentale
Dai riformisti socialisti socialdemocratici abbiano avuto fin dall'inizio l'appoggio di grande personalità dei vostri partiti di presenti anche oggi nel bensì a nero uno per tutti perché è uno
Ancora oggi vivissimo e padre costituente l'onorevole prendi diciassette onorata
All'inizio eravamo un movimento monotematico le parole Virgilio Sterpa sono risuonare nel nostro ora è un partito che si riferiva allo sfascio chiesi minacciata per l'Italia europea risollevare intendi delle io è la patria dei valori temi che erano stati accantonati contributive così Zardo politiche adottare una certa la cultura di sinistra che era nata cosiddetta dalla Resistenza
E tuttavia abbiamo ampliato il nostro il nostro secolo abbiamo aiutato abbiamo costruito un sistema di riforme istituzionali notevole per credo sia l'unico animale perché non esistono altri e tutta una serie di proposte che intendiamo portare avanti assieme a tutti voi di quelli finché credono ancora in queste radici risorgimentali e perché dico questo
Vedete non è semplicemente una questione economica
Il Risorgimento non solo una questione economica
Fu una rivoluzione
Fornendo quando i mastri bisnonni disastri bisnonni simile all'azienda tutte queste aree politiche nelle quali non roviniamo signori dall'altra il bambino lei i socialisti liberali
Anche i cattolici illuminati
Questi nostri antenati misero da parte le loro risse la loro faziosità i loro interessi è andarono ad un unico scopo quello di fare l'Italia
Ebbene io credo che siamo arrivati oggi al punto quando dobbiamo riprendere in questi termini perché la nostra patria non è smembrata però è in uno stato di confusione che allarmante a voi tutti
Ebbene riprendiamo indenni riprendiamo una voce comune riprendiamo le nostre identità riportando le però allo scopo di ricostruire la nostra Italia
Da tutte queste assemblee costituenti che rinascono da tutte queste istanze che vengono portate avanti deve nascere una movimento comune
Che abbia realmente la forza di imporsi nel campo politico odierno noi non lo faremo stando separati
Non abbiamo timore non cerchiamo di guardare soltanto alla nostra al nostro interesse alle nostre controlli non abbiano dobbiamo avere timore degli accordi poiché spazio ce n'è per tutti soltanto unendo oggi riusciremo a portare avanti le nostre istanze questo e quando vorrei proporre prima dell'estate andiamo a una costituente del Risorgimento o perché no nel quale dottrinario possiamo trovare il nostro spazio sicuro senza prevaricazioni ben altre istanze è soprattutto quei valori di rimpatrio e disabili regia e perché no di libertà che sono all'origine del partito Libè tale il partito che fu il padre a noi tutti che riguardava la voce dalla libertari del valore dell'individuo da da da da Saint Gobain dall'inizio dell'Armenia l'emancipazione ed alla creazione di l'era moderna per non di ebbene da questo momento dalla creazione donna Costituente liberale lavoriamo assieme cerchiamo veramente di capirci di unirci senza senza remore e senza di loro cerchiamo di ricostruire per l'Italia e per gli italiani quel grande movimento senza nervosismi e senza preconcetti Perilli a fare l'Italia al momento stragi poi in quello di adesso noi dobbiamo riuscirci dobbiamo riuscirci per queste nuove generazioni che vengono avanti gadget Remo Gaggi chiedono che cosa abbiamo fatto con il nostro patrimonio storico e culturale questo è l'augurio sincero che io voglio fare a noi tutti dateci noi lo spazio la la la
Il punto di riferimento poiché sia dei discendenti dei grandi liberali storici alquanto tutti i nostri movimenti si riferiscono
Ecco vi ringrazio dello spazio vennero i primi di aprile
Erano vediamo commenta piccolissimi saluti i posteggi per cominciare ad entrare nel vivo della nostra discussione il primo è iscritto a parlare e allora
Cara ai milanesi grazie della vostra presenza grazie all'esterno che ha voluto organizzare questo incontro mi fu chiesto prima se intendeva intervenire in termini saluto oppure di partecipante a pieno titolo allora Unione ho detto istintivamente come partecipante vorrei precisare meglio io credo che se questa è la riunione costituente della parte liberale io partecipò anche l'indirizzo se questa è la costituente del Partito liberale credo che
Faccio gli auguri e vuole rifondare
Invito a darsi da fare perché sicuramente c'è bisogno in questo paese di una osei liberale ma mi permetto di credere che il partito liberale di fondato non avrà successo nella lo scontro politico di questo Paese
Noi abbiamo bisogno della parte liberale
E l'intuizione di steppe degli altri amici che hanno voluto organizzare questo incontro è proprio quella di mettere a disposizione di chi oggi opera nella politica italiana
Un luogo di incontro della parte liberale che agisce all'interno di Forza Italia agisce all'interno di Alleanza nazionale
Agisce all'interno magari di qualche frammento dell'Ulivo non lo so agisce al di fuori di tutto questo ciò di cui noi abbiamo bisogno è di trovare il modo di riprendere l'iniziativa politica
è di trovare il modo di mettere il Paese non i nostri rimpianti ma mettere il Paese
In condizione di avvenne una risposta e a bere una soluzione liberale per i problemi di oggi di questo Paese
E credo che fino a questo momento il sistema politico non sia in grado di offrire soluzioni liberata
Vedete io che sotto per una parte emblema importante della mia vita perché la mia prima esperienza politica di durata alcuni anni la storia del Partito liberale
Partito liberale
Negli anni dello scontro fra Democrazia Cristiana il Partito Comunista
Ha avuto diciamo il ruolo della medicina omeopatica
Era un po'contaminato della malattia politica di questo Paese cercava di frenare i vizi più deteriori di questo Paese fino a un certo punto ci è riuscito oltre a un certo punto è stato anche lui però ma nella politica lo abbiamo visto bene a differenza perché i lo ritiene nella fisiologia umana la medicina omeopatica non funziona o almeno non ha funzionato
In realtà le esperienze liberale
Le soluzioni liberale sono state offerte da chi non stava nel partito liberale e da chi invece si contrapponeva con altri metodi al sistema di potere e Democrazia Cristiana trovate Partito comunista dall'altra avevano instaurato c'è stato bisogno dell'anno Pavia pannelli Anna per riuscire a dare ossigeno liberale alla vita politica di questo Paese
Oggi noi ci troviamo di fronte a situazioni complesse
E dobbiamo cercare anche di riorganizzare quelle che furono le ragioni
E di dare a questi regioni però la capacità di diventare ragioni di tutti o almeno della maggioranza di questo Paese
Oggi che tutti si dicono liberali e molti scoprono il liberalismo lo scovano magari nel modo in cui i comunisti
Spogliarsi del comunismo possono scoprire oggi il comunismo è morto e sepolto su questo credo che nessuno possa dubitare ma di comuniste sono invece invidie venti sono al governo di questo Paese
Hanno cambiato la loro cultura in parte hanno cambiato il loro modo di rapportarsi agli avversari
In parte magari non hanno cambiato il loro modo di rapportarsi agli alleati ma certamente oggi noi dobbiamo fare i conti anche con una cultura di sinistra ti ha scoperto le soluzioni le ricette i meccanismi liberale
Ma li ha scoperti al mondo della cultura di fondo del comunismo italiano che cultura machiavellica
E non cultura machiavellica di criticare il potere di critica dei meccanismi del potere il nome anche della soluzione del principe ma di quella cultura del super principe e stata con la cultura unica del Partito comunista italiano è riuscito ad esprimere nella nostra società come così come una certa destra di niceno espresse la parte critica verso società borghese ma soltanto la visione del superuomo
E della sua volontà di potenza
Noi oggi rischiamo di dover
Vedere un Paese messo di fronte a scelte
Fra soluzioni ricette liberali di destra o di sinistra senza che vi sia quel tanto di viscerale nei proporre soluzioni liberali che distingue una continuità e una fiducia liberale rispetto a ciò che non c'è di questo tipo
Io sono stato Sempre anticomunista viscerale sono stato sempre antifascista viscerale e sono un liberale viscerale e non riesco a pensare il liberalismo segno
Sull'altro nel pr il freno agli
In certi venire la storia questo forse può essere marginale
In altri periodi ovvero in questo periodo della vita politica italiana queste invece affida un compito ai liberali italiani di qualunque comunque pervenuti
A questa cultura questo modo di essere affida un compito che non può essere soltanto quello di testimonianza
Oggi non si può pensare di ricostruire un partito liberale tela vere testimonianza è necessario invece organizzare una parte liberale perché sono la parte liberale può essere effettivamente guida
Può essere funziona può essere effettivamente guida della trasformazione in politica dell'Italia e quindi abbiamo subito entrare nel merito delle questioni ed è vedete io ascolto sempre con interessi con amicizia Ugo Intini e il suo rimpianto del proporzionalismo ma proporzionalismo significa partito pesante il partito che si organizza per
Che si organizza per contenere al suo interno la logica economica politica culturale e sociale di un Paese
Partito del proporzionale equivale a Stato del proporzionale non ci può essere lo Stato leggero dei liberali sognano se non c'è il partito reggente e non è prego
La ditta
E allora Arrigo previo rispetto moltissimo la tua storia tra esperienze nuove idee diverse da diverso tempo è purtroppo ormai anche gli italiani hanno identità diverse che dirigente e liberare credo si devono confrontare anche con la realtà concreta di questa è poca politica
Noi rischiamo invece di baloccarsi con parole come il presidenzialismo premierato eccetera la Bicamerale di questo discuterà quando in realtà il job ovvero sarà quello di chi vuole un meccanismo elettorale maggioritario contro chi vuole un meccanismo elettorale proporzionalista o anzi il contrario saranno dei proporzionalisti
A mettere di volta in volta il loro treno e il loro sigillo a qualsiasi proposta presidenzialista o via parlamentarista che essi
Allora se noi vogliamo riuscire a costruire una società politica diversa rispetto a quella che è entrata in crisi in questo Paese noi dobbiamo fare delle scelte chiare
Noi dobbiamo essere maggioritarie presidenzialisti perché noi vogliamo che la società italiana riprende a respirare riprenda a muoversi liberamente perché vogliamo che il cittadino si affannano in ogni fase della sua vita
Nel momento in cui si rapporta alle istituzioni nel momento in cui costruisce economia non è possibile avere economia di mercato se noi abbiamo partiti pesanti e che occupano la vita pubblica del Paese
Queste
Cari amici non è questa la sede per approfondire il tema
Se noi non cerchiamo di e almeno individuare quelle che possono essere delle strade comuni di superamento della fase politica attuale non credo che riusciremo a esprimere quella tanto di novità che si richiede ad una forza politica quando esiste
Noi
Abbiamo un problema di fondo che è quello di consentire alla Società italiana di trovare fiducia in sé in se stessa io credo che questa sia la questione vera della politica italiana
Noi viviamo in una società che non ha fiducia
In una nazione che non ha fiducia in regioni che non hanno fiducia costruire oggi l'unico patriottismo per è il patriottismo della FIN UPI du mila di una società che sappia esprimere le sue energie vitali che le metta a disposizione degli altri
Noi possiamo fare questi costi offriamo degli strumenti comprensibili e
Adottabili nella logica e fare invece e del fare economica
La questione sociale di questo Paese la questione di un sindacato e di una lunga oligarchia
Industriale che hanno costruito gabbie protezionistiche a tutela di coloro che sono all'interno della sfera produttiva e che espelle o impedisce l'ingresso di coloro che nessuno al di fuori
Essere liberale ho sempre pensato che significasse creare opportunità per coloro che non le avevano a priori
Essere liberale al di fuori credo delle etichette di destra e di sinistra proprio perché cerca di costruire illiberale cerca di costruire cittadinanza cerca di
Demolire le bandiere che il potere e la ricchezza la fortuna costruire danno metto a disposizione
E allora se noi vogliamo affidatarie
Non è partiti esistenti per l'ingresso ai margini esistenti vediamo oggi la possibilità di esprime
Fino in fondo un a discorso politico perché viviamo prigionieri di meccanismi che li oltrepassa allora il tentativo di fare una parte liberale secondo me non può nascere che da una esperienza di tipo diverso rispetto a quella dei partiti tradizionali
Deve essere Sterpa ha parlato di doppia tessera dribbla tessera
Penso che neppure questo sia in discussione noi abbiamo bisogno di iniziative
Abbiamo bisogno di proposte
Abbiamo bisogno di fare delle scelte di mettere a disposizione del Paese delle scelte la forza di una parte liberale di massa e nasca su quei i presupposti è quella di riuscire ad aggregare dall'interno delle istituzioni o dall'interno delle volontà
Di cooperazione in questa in questa direzione non so se gli amici sarà questo possibile farlo
Certo è che
Hillary
La politica italiana di oggi
è difficilmente praticabile da chi la pensa come noi
Credo che non sia assolutamente impraticabile a sinistra è difficilmente praticabile anche sul versante del Polo delle Libertà noi ci sentiamo ogni volta respinto oggi a suo tempo un articolo in cui
Si fa l'elenco dei missili di chi vive il dissenso all'interno di Forza Italia
C'è Martino oggi c'è la Parenti c'è Mancuso forse c'è
Biondi ma ci dovrebbe essere c'è ci sono io ci sono tanti altri c'è una classe dirigente liberale che è a disposizione della bensì che si è messa a disposizione di Forza Italia che non aveva bisogno di essere miracolata da Berlusconi che di conseguenza non si può mettere al servizio delle strutture burocratiche e non è un partito
Che nasce
Tanto peggiori vizi dei vecchi partiti ma che al contrario propone al Paese propone anche alle forze politiche del Polo per la libertà di muovere iniziativa e di intraprendere in politica come Berlusconi altri hanno felicemente intrapreso nel settore la vita economica se non ci fosse questa difficoltà non ci sarebbe probabilmente neppure il bisogno della rinascita o della nascita io dico di una parte liberale in questo Paese
Però vorrei chiedere agli amici che hanno convocato questa riunione di fare una scelta precisa di comunicarci una scelta precisa rispetto a questo problema più robusto
Se è il partito liberale che si diffonda neri fondazioni purtroppo attraggono soltanto gli elementi più conservatori della storia di una vicenda
Se invece è la parte liberale che attraverso gli schieramenti Attraverso di movimenti e partiti attuali
Cerca di darsi Ghost frumento per rappresentare all'esterno in termini di iniziativa interni di cultura interni di sfide quello che ritiene di poter interpretare il discorso
è aperto il discorso è interessante ed è anche ricco e in questo senso il mio non sarebbe intervento di saluto ma intervento spero il attori e di militari
Adesso due tre i saluti poi l'intervento l'onorevole Stefano De Luca Tarenzi la parola all'onorevole prego Rinascita socialdemocratica
Ho apprezzato
Ma ottenuto no no sono state Things raccontarsi il loro saluto grazie
Ho apprezzato moltissimo dico moltissimo il discorso
Del nostro amico spiega
E soprattutto
O apprezzato due delle molte cose sulle quali si hanno d'accordo
La sua assoluta contrarietà al federalismo che vorrebbe dire sfasci al mento di questa Italia Cerizza va molto mal
Sei vittorie maggiore tra nord e sud in secondo luogo o apprezzato il suo accendono abbastanza largo alla questione della magistratura e ora distintivo della se la magistratura è un po'Tyrant dello stato ciò è contro la Costituzione perché dopo che il testo della Costituzione
Chi è ottetto dato io allora non dice che la magistratura è un potere del sta
Bisogna che anche Scalfaro anche pure il mio amico
Sì Corviglia penisola ogni accusare una espressione
Viceversa la sovranità appartiene al poco lo sentiamo il popolo evidente il Parlamento che diventa l'unico sovrano ludico che detiene il potere e la magistratura un potere che non è in questi ultimi anni
Credendo c'era un razzista natura sia un ponte le colte sono andate come tutti sanno e come steppa a dei detto io vi son dovuto con sincero affetto perché condivido
Quasi tutte le vostre opinioni
E vorrei far notare come mi diceva anche ieri
Uno dei vostri che la scelta issare ai grazie di quindici anni fa e io ero risente e io una scelta liberale e Beppe quei dissentiamo profondamente album vizi io sono lieto che abbiano portato alla parola gli altri avvisi
Vorrei concludere dicendo avete occorrerà secondo il mio modesto parere io sono un vecchio vanti vecchi devono essere alle volte ascoltati disordinati curate al più presto
Ha un impatto sette attivo se non a tutti quei mondi menti che oggi hanno portato il loro saluto augurerei ai liberali e alcuni all'Italia che essi rappresentando un volto tecnicamente grazie
Autorevole invasivi viene Alleanza nazionale
Senz'altro senatore sì revisione della legislazione Rosa ma comincia così
Ecco una certa emozione prendono la parola davanti a una congresso di liberali storici dopo ventisei anni sono stato infelice convinto presidente prima della Gioventù liberale del Partito liberale tra il sessantadue del mille novecentosettantuno come dire un imponente
Dopo sono stato vent'anni all'estero e non mi sono più occupato politico episodica legata alla mia professione però quando nel mille novecentosessantadue un altro giornale liberale Enzo Savarese gli chiesi di fare quella che mi sembrava come liberale risorgimentale arriverà quella dei collegi uninominali maggioritari uninominali maggioritari rientra quasi inavvertitamente sembra tornato di dettagli
Oggi mi trovo ad essere uno dei quei fermenti libera risparmiati dai vertici dell'epoca danza nazionale incluso uno dei fondatori
La ovvero Sant'Alessandro Caruso risorsa
Uno di questi elementi che hanno dato vita consistenza dignità album
Uno dei due interventi liberale che fa sì che si possa sperare che non vuol dire che si è si possa sperare tempo sia fondatore del liberalismo e vorrei a questo proposito dire una cosa che avrebbe dovuto nei quattordici comizi fa legali normali
E anche sulla era vorrei che la stessa natura funzione di libertà
Di radicamento mobilitare sul migliore delle azioni
Potesse esservi anche a sinistra da parte di quel Partito Socialista di purtroppo assente nella costruzione e dico purtroppo
Perché saremo un po'più tranquillo come italiano sia a sinistra non vi fossero nell'amalgama gratuita al minimo solamente la presenza degli eredi della rivoluzione russa ma anche la presenza del diritto francese
Salerno tranquillo come italiano sì a sinistra vi fosse la presenza di due Partito socialista che affondava le sue radici nel Risorgimento ma un linguaggio comune
Così non è stato molti per i problemi dell'Italia corrimano Robert ma nell'altro luogo dove io mi auguro voglio credere che si arrivi anche in Italia a quella che è una distinzione classica di tutto l'Occidente democratico
Che vede una sinistra che proprio per essere democratiche riconosce che i valori di libertà vanno accoppiati pur uguaglianza ma perché però a sinistra perché costretta a scendere si è liberi di legge articolo due grazie
Dall'altra parte una destra che proprio per essere democratica in un Occidente democratico sa che non vi può essere libertà senza uguaglianza ma che qualora sia obbligato a scegliere riconoscerlo il primo volo per la libertà
E questa distinzione classica tra destra e sinistra di tutto l'Occidente indipendentemente dal nome dei partiti indipendentemente dalla loro collocazione e allora nell'augurarle che questo bipolarismo
Migliore quattordici ottobre
Saluto per la prima volta
Vedremo gli esponenti del Partito Socialista mi auguro molte nell'ambito della civiltà del ruolo della storia italiana dallo
Medici io avvio rapidamente alla conclusione
E voglio riprende
Una felice immagine
Utilizzata dall'amico conservatore magari testi prima veramente l'auto adesso non lo vedo collega di Alleanza nazionale una richiamati adoperarlo senatore volgare ieri al convegno sulla questione liberale fatto giungere ieri sarebbe volgare ha parlato rinviato originale per non parlare paragonare diaspora liberale alla nobildonna classica diaspore dell'
La rete margine come gli ebrei furono sale di tante nazioni liberalismo sanguinante ma
Qualcosa da ora inutilizzabile l'occasione mi spinge a recuperare io credo che sempre sulla sifilide ereditaria ora ci basta pensare similmente all'impresa e tutte le nazioni allora l'azione e quindi liberali cedergli oggi al loro partito si possano però avvenire lo ha spesso un punto di riferimento a vincere Marino liberale vi auguro di non essere per nulla misure grazie
Onorevole De Luca
Cari amici
Ci sono degli appuntamenti che hanno una magia speciale
E questo è uno di quei momenti particolari per questo vi confesso o una certa emozione
Ancora sei mesi fa
Sarebbe stato troppo presto
Per questo nostro incontro
E lo sa chi
Come me
Come l'amico Gianfranco che siete qui al tavolo della Presidenza in questi anni coltivato la speranza
Che questo momento arrivasse
Sei mesi fa sarebbe stato troppo presto fra sei mesi forse sarebbe troppo tardi
Io voglio ringraziare Egidio
Con tutto l'affetto
Per avere
Forse forzando la mano forzando gli eventi come è giusto che qualche volta si faccia
Caparbiamente voluto che questo appuntamento avvenisse ora in questi giorni in questo momento che mi pare essere il momento cruciale
In cui più forte e sentita la consapevolezza diffusa dalla mancanza di un soggetto credibilmente liberale e in cui questa esigenza comincia a diventare una esigenza di molti
Siamo qui amici liberali
Perché in questo momento e finalmente chiaro a tutti che siamo senza una casa politica senza la nostra casa politica abbiamo diritto a costruirci la nostra casa
E il dovere di offrire una casa ai coloro i quali sento la necessità di un tetto liberale
Non permetteremo a nessuno e tentativi ci sono di dividerci
Approfittando semmai
Del nostro individualismo accolte troppo spesso persino nichilista
Che a qualcuno piaccia o non piaccia i liberali sono qua
A chi si chiede la nostra carta d'identità rispondiamo
Siamo i liberali del partito di Amendola e Gobetti di Croce ed in altri di Malagodi e Martino di Bossi per quali tutti non potremo tollerare
Potremmo tollerare atteggiamenti di sufficienza per una storia che ci appartiene e di cui portiamo tutto l'orgoglio
A nessuno potremo mettere potevo permettere di mettere in discussione il valore storico morale e politico della nostra tradizione di cui sentiamo appunto
Il peso ma come dicevo prima l'orgoglio questo
Non ci impedisce anzi ci impone di tenere conto che vi sono altri filoni liberali antichi e nuovi altrettanto importanti che meritano la nostra attenzione
Siamo quindi promotori di questa iniziativa
Con modestia
Con rispetto non per rinchiuderci in noi stessi una specie di Amarcord un liberale che non avrebbe senso la storia corre e noi vogliamo tentare di stare con la storia non contro la storia
Ma per sperare
I potere superare come si diceva pochi momenti fa la diaspora e dare una casa attutiti liberali
Voglio ripeterlo con forza ancora una volta non è questa una occasione di Rifondazione di liberale pragmatici unificazione liberale
Per questo
Da oggi a al congresso in questa fase costituente che sarà pensa di fermenti di confronti di incontri
Però anche i ribassi
Dialettiche chissà anche di scontri su alcuni punti tra di noi guai se i liberali ritenessero di potessero essere mono corpi su tutti i temi che oggi sono sul tappeto della vita politica italiana in questi mesi
Noi
Compiremo il grande sforzo vorrei dire lo storico sforzo che era il sogno di Malagodi fare uscire i liberali dalle chiesette di campagna dove si sono rifugiati e costruire la grande cattedrale della libertà
C'è una crisi delle aspettative crescenti che il segno della rottura di un equilibrio del nostro Paese fondato sul consumismo
L'apprezzamento della nostra moneta
La riduzione dei margini dell'evasione fiscale accanto ha una enorme crescita della pressione fiscale stessa
Il venir meno dell'ammortizzatore sociale dell'intervento straordinario del Mezzogiorno
E di tutta quell'altra serie di strumenti che consentivano di tenerne fino a ieri in equilibrio il nostro Paese
Il freno alla all'espansione del debito pubblico senza limiti non possono non aver prodotto forte contrapporre colto che è quello al quale assistiamo in questi giorni
Il contraccolpo è
La desertificazione culturale di una fase di troppo sfrenato consumismo coniugata con le nuove difficoltà
Che ha dato luogo ad una società del rancore senza valori
Si viene in coda invitati più a votare contro chi a votare terra
Questo rancore senza valori
E la radice del clima illiberale profondamente illiberale che respiriamo diceva Giovanni Amendola questa Italia non ci piace e lo ripetiamo anche noi anche se c'è un'inflazione della parola liberalismo ma solo strumentale per la quale è necessario dare forza alle così di parte democratica e liberale che oggi sono troppo deboli
Velleitarismo secessionismo secessionista intolleranza giustizialista
Qualunquismo per peronista ideologia del potere per il potere oggi si fronteggiano
Vi è una smodata ricerca del consenso per il consenso la violazione del re doveroso riserbo istituzionale anche in altissime cariche dello Stato
L'irruzione nel campo
Di altri poteri tutto ciò e contro il principio dello stato di diritto e dell'equilibrio dei poteri vi è una confusione di messaggi
Con la complicità di una stampa scandalistica sempre pronta ad Ancona ad amplificare gli aspetti di contrasto siamo pericolosamente vicini alla vigilia di una svolta autoritaria che
Da sì esplicita in una grave forte crisi dalla sovranità popolare l'intervento pesante distruttivo
Della corte costituzionale recentemente è un segno di questo tentativo pervicace di rottura del rapporto del contratto sociale tra cittadino è stato del tentativo di delegittimazione della sovranità popolare
Sentiamo amici con grosse molto forte il sentimento di un liberalismo sostiene le fasi ordinarie della storia si sbiadisce per diventare patrimonio comune di tutti
Qua si
Una Preiti ecologia
Che fa parte e che influenza tutte le altre e invece in quelle cruciali ridiventa prepotente forte determinato partito della libertà di tutte le libertà
Questo è uno vitali momenti eccezionali
Se non è un momento eccezionale quello in cui tutto sembra controllare tanto che si pensa come rimedio alla riforma
è una riscrittura della nostra Costituzione dalla carta dei valori fondamentale del nostro Paese quale lo sarà mai ma non è soltanto un momento eccezionale i momenti eccezionali potrebbero essere momenti di grande esaltazione
Questo è anche un momento grave perché sono in crisi il cardine dello Stato di diritto
E tra i soggetti politici predominanti nella scena politica italiana non ve ne sono a mio avviso in grado di presidiare di valori della democrazia liberale
Se ieri Malagodi amava ripetere
Molti sono liberali
E non lo sanno invece oggi possiamo dire
Troppi si dicono liberali e non lo sono
Si è amici
Troppo liberalismo verbale e verboso
Non apparteniamo proprio perché liberali a quelli che ritengono di dare di avere l'esclusiva
Sappiamo bene che tra tanto la liberalismo da televendita
Vi sono anche altre sensibilità autenticamente liberali altre storie e altre culture anch'esse degne di stare nel contesto del grandi dei grandi filoni dalla cultura liberale penso per esempio
A Marco Pannella
Una storia di liberale movimentista
Rispetto alla nostra di liberali parlamentari vestiti
Siamo stati e saremo al suo fianco
Delle tante battaglie civili per la libertà che va conducendo
Senza però che da parte sua Possa pretenderli pretende essi di averne la esclusiva
Ci consenta inoltre Marco
Di avere quello elettorale come nostro sbocco naturale
Come sbocco di chi crede nella politica
Che come punto di approdo a le istituzioni non ci faremo coinvolgere dalle sue ricorrenti rinunce
Ecco perché non possiamo condividere la sua affermazione di questi giorni che un partito liberale organizzato cede il suo
Vorremmo evita libera riconoscesse che il suo è uno dei sentimenti uno dei filoni liberali
Liberare i di varie tendenze sì
Ma attenzione a qualcuno che facendo una inaccettabile confusione o compiendo un altrettanto inaccettabile tentativo di mistificazione pretenda di mescolare
Come se fossero la stessa cosa liberalismo solidarismo cattolico e Destra sociale questo non possiamo accettarlo
Pensare a un partito unico del centrodestra significherebbe dire
Che Tiziana Parenti
E Mirko Tremaglia faccio degli esempi a caso
Vittorio Sgarbi e Roberto Formigoni
Giulio Tremonti è Clemente Mastella
E se consentite noi eredi di Amendola e Gobetti con i seguaci di Di Pietro e via e Davigo saremmo la stessa cosa questo non è
Allora amici
Con umiltà
Modernizzi amo la politica
Liberandosi dalla prigionia degli steccati
Ma vediamo l'errore solo frutto di ignoranza
Di rincorrere semplificazioni eccessive il partito unico è una di queste e produrrebbe come conseguenza
Che se da una parte Maccanico sarebbe condannato a vivere con Bertinotti
Pellegrino con Borrelli dall'altra noi dovremmo convivere con gli eredi dell'assistenzialismo democristiano e con i duri e puri alla Buontempo
In questo clima di confusione
Un liberale riconosce in Di Pietro il suo esatto opposto rispettando lo
Dunque è un liberale non offrirà mai neanche per un motivo opportunistico a Di Pietro di fare il ministro in un proprio governo
Qui gli anni se la linea di demarcazione intransigente
Tra chi concepisce la politica come scontro sul terreno dei valori e chi la concepisce come mero scontro di potere e questo ahimè e dilagante nell'uno o nell'altro campo oggi nel nostro Paese
Le stesse differenze si notano sul piano dalla politica economica dalla concezione dello sviluppo
Come si può coniugare la resistenza di settori post democristiani e anche di Alleanza Nazionale a rinunciare allo statalismo
Con la vocazione dalla componente liberale per il mercato noi vogliamo un Paese capitalista lo Stato leggero
Un mercato realmente libero un sistema fiscale non oppressivo e un reale riconoscimento che il lavoro deve essere un'opportunità per tutti quale che sia la la latitudine dove si è nati
Per portare avanti questa linea bisogna avere il coraggio
Dell'azienda da quale parte colloca taxi
Non si può più accettare l'Inter classismo assistenzialista
E corruttore di stampo cattocomunista
Bisogna scegliere il versante del Paese produttivo
Bisogna riconoscere che c'è in atto
Non più tanto latente un conflitto tra umbro un blocco produttivo un brocco parassitario
Escono scagliarsi contro tutti i privilegi assistenziale parassitari
Anche se ciò
Potrà essere da doloroso qualche volta sul piano elettorale
Il consenso va ricercato su un progetto
Non a tutti i costi
Mi consenta
L'amico
Cavaliere Berlusconi
Come si fa
Alla vigilia del voto
Forse in preda a qualche preoccupazione per un sondaggio ricevuto all'ultimo momento e dire anche lei
Lo stato sociale non verrà toccato
Questo significa perdere in termini di identità e non conquistare neppure un solo voto in più
Coalizioni raggruppamenti alleanze
Paziente lavoro di avvicinamento delle posizioni e dei programmi all'insegna della tolleranza del rispetto
Questo noi proponiamo non ammucchiate un paziente lavoro di cucitura non la somma Tel due più due che in politica non fa sempre quattro
Pensare
Di potere fare delle alleanze
Per le elezioni amministrative con la lega
Nel nord
Può
Dar luogo alla sorpresa
Che gli elettorati
Finiranno non con sommarsi alcol contrarsi
Con l'andare da qualche altra parte
Forse non si è riflettuto abbastanza sulla pericolosità del fenomeno della grave astensione elettorale registrata
Alle ultime elezioni di aprile
Tolleranza sì ma chiarezza di identità
E scelta di campo
Anch'io ho nutrito una grande speranza nella prima nella primavera del novantaquattro
Quando molti di noi forse tutti noi sogniamo di potere costruire contribuire a costruire un partito liberale di massa
Ho vissuto quell'esperienza in punta di piedi
Ciò creduto ho sperato
Oppure lungamente osservato e pazientemente riflettuto
Sono stato eletto come liberale in una elezione proporzionale
Con i voti di preferenza dei liberali e soltanto deliberare al Parlamento europeo
E sono stato
In quel Parlamento
Nel gruppo parlamentare di Kimi aveva eletto fino ad oggi
Leggo sul giornale di ieri
La conferma di una cosa che purtroppo sapevo da tempo e che in qualche occasione avevo denunciato
Leggo testualmente
Ho fatto un ulteriore passo avanti per l'ingresso di Forza Italia nel partito Popolare Europeo a Strasburgo
Questa amici e la dichiarazione virgolettata è resa ieri dall'onorevole Berlusconi a conclusione dell'incontro di due giorni fa un'altra a Madrid
Questa non è una cosa sulla quale provenire per noi è una brutta notizia
Non aveva mai voluto trovarmi amici liberali
Nella condizione di sicuro indescrivibile di saggio in cui sono cento
Si trova si sarà trovato l'amico Antonio Martino liberale come noi costretto al terribile ruolo
Di convitato di per di pietra innanzi ad Aznar
In quell'occasione
Per rispetto ai nostri padri
Al padre di Antonio Martino nostro grande maestro a mio padre liberale anche lui
Che nella tomba non potrebbero perdonarlo
Per rispetto a me stesso e se me lo consentite per rispetto a voi amici liberali
Non accetterò mai l'umiliazione di dover vivere
Non morire perché non credendo all'immortalità dell'anima non mi interessa quello che fanno dopo di dover vivere da democristiano
Vorrei dire amici liberali torinesi e piemontesi
Che la soddisfazione orgogliosa
Che la storia dei liberali non può non può finire umiliata sotto il simbolo dello Scudocrociato alla dovrà dare un liberale palermitano
E allora
Caro Silvio
Io rispetto la tua scelta
Sono certo che anche tu
Vorrei rispettare la mia anch'io ho fatto un passo avanti
E questo passo ha fatto molto bene alla mia coscienza
è fuori oggi qui dirlo in conclusione di questo mio intervento per la prima volta a voi Pirlo agli amici dalla mia famiglia liberale di tutte le diverse sensibilità
Oggi ho deciso
Di chiedere l'iscrizione al gruppo liberale al Parlamento europeo
Resi
Vi ringrazio del valore di questo applauso e il conforto per una scelta sicuramente difficile
Ma che come tutte le scelte che ci mettono a posto con la nostra coscienza è una scelta per me è liberatoria consenso dalla presidenza vorrei adempiere finito il mio intervento
Ad un compito esegue con grande grandissimo piacere
Vorrei leggervi il messaggio che ho ricevuto questa mattina
L'onorevole triste triste presidente del gruppo del partito liberale democratico riformatore al Parlamento europeo
Questo significa la riapertura di un dialogo
Interrotto qualche anno fa con i nostri colleghi ecco e fratelli liberali europei che ci fa molto piacere care amiche amici come presidente del gruppo del partito europeo dei liberal democratici e riformatori al Parlamento europeo il piacere di rivolgervi gli auguri per il migliore svolgimento della nostra iniziativa con essa che sono certo
Si apre un momento cruciale per impegnare il Movimento Liberale Italiano a rinnovarsi e rinnovarsi
E riorganizzarsi in uno spirito di unità riappropriandosi della bandiera liberaldemocratica troppo spesso scippata da chi vede in essa un'etichetta di comodo alla quale non fa seguire una condotta politica degna di tale nome
L'Europa fa attraversando un periodo difficile contrastato
Dominato dal rischio di un rigurgito egoismi particolaristici
Dalla minaccia di una morsa che la visione socialdemocratica da una parte e quella conservatrice di impostazione cristiano democratica dall'altra stanno imponendo alla prospettiva europea da una pericolosa contaminazione di affarismo e politica
Contro questi pericoli lo sforzo per tutti i liberaldemocratici riformatori europei deve essere costante e militanti di gruppo parlamentare
Che ho l'onore di presiedere il resto porre un'attenzione prioritaria a rispetto dei rapporti fra cittadino e Stato nelle relazioni internazionali
L'affermazione dei valori di solidarietà e di rispetto delle minoranze il profondo impegno per il principio dei principi della democrazia di diritto e del Pacifico dibattito devono costituire per tutti i liberaldemocratici riformatori l'ancoraggio fondamentale sul quale la nostra famiglia politica come ci attendiamo anche dalle altre aggregazioni europee deve vigilare e vigilerà con la massima attenzione e senza alcuna esitazione nel sanzionare violazioni a quelli che sono i principi di fondo di ciascun liberale democratico Ascari fondato in tale contesto l'Italia prosegue la sua travagliata ma interessante transizione nella quale il perseguimento dell'adesione alla moneta unica
Nel rispetto dei criteri di convergenza dettati dal Trattato di Maastricht costruttiva costituisce una meta ambiziosa ma necessaria
Rispetto ai dubbi di un'Europa contraddittoria rispetto all'insieme delle difficoltà dell'Italia Paese di grande tradizione utopico europei spiega i liberaldemocratici europei si attendono un contributo importante dal movimento liberale italiano
Abbiamo già avuto modo di dire in passato agli amici liberali italiani e volentieri ripetiamo l'Europa ha bisogno dell'Italia e quindi l'Italia ha bisogno di voi
Nella vostra società apprezzata quale modello di intraprendenza euro e operosità dobbiamo purtroppo constatare una gestione della res pubblica talvolta percepita come chiassosa polemica e spesso divisa
E questo qualsiasi tentativo di riorganizzare e rilanciare il movimento liberale nella sua unità
Pur nel rispetto
Delle sue varie espressioni va incoraggiato come uno sforzo di dotare l'Italia di un'alternativa credibile nel nostro sistema politico italiano da parte mia
Sono convinto che forti del loro senso di responsabilità e della loro cultura politica gli amici liberali italiani offriranno
In questa iniziativa una discussione ricca di Prato di proposte e il gruppo ndr seguirà con attenzione dovuta
Nel comune sforzo di portare tutta l'Italia in Europa aiutando così alla crescita dell'Europa interno io voglio ringraziare a nome vostro depressi per questo messaggio consentitemi di ringraziare anche l'amico Giorgio la marcia che ho il piacere di vedere qua per il sostegno l'incoraggiamento e la convinta scelta gli appoggiare questa iniziativa di riunione anche in Europa delle famiglie liberali italiane spero che ha questo segua uno sforzo comune di avvicinare anche le nostre due famiglie
Vengono da lontano che hanno avuto momenti di unità e di divisione ma oggi forse devono fare una riflessione comune grazie
Sullo stato attuale nostra Assemblea indiretta consecutio quarantanove orgogliosamente intervenuta agricola diceva adesso amico lunga l'onorevole Giorgio la falsità
Vengono scusa
Allo scusa reso pubblico
Avevo e allora offrono
Perché non ci va accettato
Progettato molto volentieri l'invito
L'invito che amico stereotipati
Intervenire a questa Assemblea
Costituente del
Del partito liberale del mondo liberale anche di
Portare a buonissimo saluto
Benissimo saluto a tutti voi
Ed un augurio di
Di successori ciò che voi dei popoli
Lo diceva De Luca il peso nella storia
Repubblicani e liberali ci sono momenti di unità
E ci sono stati momenti di di contrapposizione
Va Risorgimento
Alla ricostruzione dell'Italia negli anni del dopoguerra
I rapporti fra i nostri due
Movimenti partiti sono stati segnati da comunità di intenti e contrasti
In un certo senso il nome
Uno dei nomi
Che vuoi giustamente citati cuce
Fu oggetto per così dire di un una contesa fra i liberali gli azionisti tutti dove dove dovesse andare
L'anima dico c'era divisa fra la sua visione filosofica che lo faceva integralmente liberale e l'impegno politico di buona parte dei suoi migliori allievi di quelle egli considerava i suoi migliori allievi da Omodeo del Mugello
C'era invece nel campo
Di quella che possiamo chiamare la sinistra liberale del partito d'azione
Io sono molto lieto che voi dobbiate alla alla organizzazione politica alla lotta politica
Tra di noi c'è stata una differenza nel senso che quando è arrivata la grande crisi del novantatré
Colmare il giudizio sommario dell'opinione pubblica sui partiti politici del dopoguerra e con il nuovo meccanismo elettorale
Voi avete sciolto la vostra organizzazione politica
Repubblicani con uno sforzo terribile
Tenace difficilissimo ed in mezzo a molte perdite
Attesto dalla sinistra
Noi abbiamo deciso e l'abbiamo mantenuto
Di non chiudere né il partito nell'organizzazione del partito
Non so come abbiamo trovato la forza
Alla voce repubblicano non ha mantenuto le sue pubblicazioni Partito Repubblicano ha mantenuto la sua sede va sulla struttura di partito
E a una
Modesta modestissima presenza del parlamento europeo nel sistema proporzionale folle ed era
Ed una modestissima presenza all'interno della Parlamento attuale essendo il simbolo dell'edera presente all'interno della lista ci hanno costruito dei popolari
Ed altre forze nell'ambito dell'Ulivo
Noi non abbiamo mai beh
La fiducia e l'impegno e mi hanno deboli lo vi troviate
Non individualmente ma come corpo collettivo della necessità di non far venir meno uno organizzazione nella quale si riflettessimo i valori nei quali nel credeva
No voi dite diceva De Luca non accettiamo il partito unico della destra non accetteremo il partito unico della sinistra
Ma voglio aggiungere di più
Io sono convinto
Nelle grandi democrazie
Le forze di ispirazione liberale più conservatore e un po'più a progressista
Sono forze di minoranza
E bisognerà rinunziare al sogno
Di trovare chi possa rendere maggioritarie le scelte liberali
Se voi avete pensato nel novantaquattro che Berlusconi potesse essere colui il quale creava un partito liberale di massa e Orvieto delusi
Secondo me avete raggiunto un grado di consapevolezza che io non ho mai pensato
Per esempio il Partito democratico della sinistra che certo è cambiato in maniera molto profonda
Dal Partito comunista italiano e che si sforza di cambiare non ho mai pensato per un momento ha in compenso per un momento che il Partito democratico della sinistra possa essere il partito liberale di sinistra poi partito dal suo contro il Venezuela strana già un grande passo avanti positivo per l'Italia per la sua democrazia quando l'onorevole D'Alema sarà riuscito richiederà tempo a fare del suo partito uno dei partiti della famiglia socialista democratica europea di quel momento l'Italia va costruito una equilibrio politico più solido
Ma nonostante questo i fermenti e i valori del pensiero democratico del pensiero liberale dovranno avere la forza di mantenersi tali della loro indipendenza nella lo voto se ci sarà un sistema proporzionale tanto di guadagnato
Se lo dovremmo fare in un sistema maggioritario continueremo a farlo nonostante il sistema maggioritario d'altra parte i nostri colleghi inglesi
Che accoglie vivono nel sistema maggioritario da molto tempo
Allora la forza di raccogliere il venti per cento e di eleggere uno due dieci deputati al Parlamento europeo al nuovo Parlamento nazionale ma non si sognano di pensare che Belgio o Blair possono rappresentare i valori nei quali esce nella Storia d'Inghilterra hanno creduto che qui
Allora
Bentornati alla lotta politica come movimento politica governativa
Penso che la collocazione nello schieramento sia diversa tra voi e noi noi siamo
Seppure in modo molto critico
In modo assai critico il piano nello schieramento di centrosinistra come del resto è stato nella storia del dopoguerra dei repubblicani non posso dire che sono entusiasta del governo del professor Prodi
Anzi
Anzi un dovere di di
Un dovere non posso dire di solidarietà nei confronti della coalizione d'altra parte fa sì che il divo meno male di di Prodi in vostra presenza in quanto lo dico in presenza dei miei colleghi della maggioranza ho delle riserve molto profonda soprattutto sulla capacità dell'isolamento del paese e di mantenere il passo con l'euro
Ma siamo nel centrosinistra
E penso che voi l'avete invece del centrodestra nel quale dovete portare dei fermenti che sono quelli che rappresentano la vostra tradizione
Dico soltanto
Io non mi sento di escludere
E in un futuro prossimo
O lontana le componenti liberali del centrodestra alle componenti liberali del centrosinistra possano dire
Poiché non troviamo piena sufficiente rispondenza alle nostre battaglie ideali in quello schieramento e quell'altro può darsi che appoggia avete di GM e cercare di costruire una terza posizione naturalmente sapendo a me questo non preoccupa
E no a Terza posizione non è detto che vinca le elezioni
E non è detto che non dobbiamo inseguire il sogno di esserne dalla parte dei vincitori
Partita di grande valore di una battaglia politica in democrazia non è di individuare chi saranno i vincitori adesa perseguire con coerenza idee ed obiettivi e entrate dunque la testimonianza ferma esteri può darsi che le prossime elezioni o nelle elezioni europee per esempio si possa dire si volle costruito dei liberali il simbolo dei repubblicani possono trovare un terreno comune o potassico giorno in un futuro non è detto che la storia dei liberali e dei repubblicani
Che nel passato è stata lontana e vicina
Diverte nove non posso approvarlo momento di unità auguri di buon lavoro e bentornati alla lotta politica
Aggiunge del senatore Massimo Palombi del CCT altrimenti detto in sede giudiziale non cambia dopodiché riprenderà la parola sveglio biondo
Tempo salvo del Centro cristiano democratico interessanti Assemblea
Salvatore Riina mugugna comuni la riunione modifiche una arginare
Da essere comune dalle nove
Elisa subito resta
Credibilità e comunque alle erano in un ordinaria dalla parte giusta una abbiamo cioè noi non abbiano
Intervenuti dei nel mondo giusto
La gravidanza va bene lunghissimo continuamente in un sistema ministero fra veramente delli generica una nostra elusivo realizzare immaginando
Massimo sta ottantanove esterno la nuova formulazione siamo
Le linee generali di noi dobbiamo governare quasi dissi chiaramente gli argomenti sono più valenza signora Spinelli
Sono
Carovigno i processi profondi il consiglio cambierà perché non virgola vuole assicurare quindi va benissimo continuamente attuale abbiamo verrà dal moribondo in ordine
Allora le polemiche
Va considerata con attenzione richiesti dall'Italia e alcuni meccanismi istituzionali ed elettorali siano la soluzione dei problemi
Siano
Io non ho bisogno di produrre per evitare paradosso riguardare alla vigilia parlare sono maggioritario sono molto uno slargo
Quando il Duomo fare la battaglia nei nei loro partiti
Quando si trovano
Paragonabile numero di si riuniscono che il maggioritario presidente presidente
Presidenziale il lunedì ruba e e crei
E
Il quando si trovano in minoranza giudice il maggioritario presidenziale migliore all'interno guardate non è un altro ci sono le difficoltà
Ma purtroppo posto calzamaglia
Gizzi resta nata io
Domanda no
Non li trova Irlanda
Due alla volta collocazione tardi
La vostra saggezza
E la nostra storia al momento della parte veramente ragioniamo insieme sulla possibilità temono noi oggi invece il mondo è assente film pornografico funzionale coniugando le esigenze del va be'
Ma comunque darà locale no Cristiano rigide normali linee rischiamo senza qua il guru in crisi chiunque riguarda nazionale e cena mai caratterizzato probabilmente no sezione economica e disoccupazione nessun'arma disumana i Paesi dell'area allora edile paese invisibile no sull'omologa grazie nuova ci sulla necessità debordare quello portare è difficile essere da soli
è difficile fare un partito da soli poi monete romane diciamo che anche lui è indagato nata
Ha la parola al febbraio
La mappa
E ho molto apprezzato il discorso di Sterpa è anche le cose che ho sentito dopo Condon tutte ho ho avuto la consulenza di pensiero ma questo molto liberale e qui Lessico famigliare
Ci lega tutti insieme è inutile dirlo sono sentimenti sono ricordi solo speranze che riaffiorano basta vederci infatti ebbene voglio dirvi anch'io provochi la rimozione che questo ritorno Sterpa l'ha saputo fare in termini non di reduci cinismo
Non vi interpretazione retrodatata ma spingendo anzi il suo discorso verso una grande linea evolutiva che tutti insieme dobbiamo sapersi
Senza dividerci se non per le ragioni autentiche della divisione
Che solo
Quando sono nobili sono meno nobili quando sono meno
No esile regioni dei liberalismo sono ragioni antiche che ogni tanto si offuscano
Stato paradossale ma fantastico da un certo punto di vista che il termine di penali l'aggettivo liberale più che la sostanza liberale sia stata utilizzata non dobbiamo vergognarsi
Io ho avuto l'orgoglio di fare illiberale
Nelle condizioni più difficili che può trovare pulire reale
Quello di fare il liberale in un governo cioè riaffermare le ragioni liberali contro la canea giustizialista contro quelli che sapevano e volevano determinare attraverso l'utilizzo improprio della magistratura ora una linea oppressiva per i diritti del cittadino allora ognuno occorrenze meno qualche oggi le cose che riguardano l'uomo di fronte alla legge e la legge di fronte all'uomo sono di nuovo di grande attualità
E sono di grande attualità perché qualcuno ha saputo indicare senza guardare la popolarità e al successo del momento che l'accusa è una cosa la difesa è un'altra e il giudizio un altro ancora controlli l'iride così come oggi vengono definite delle scelte unilaterali
Delle decisioni aprioristiche del sospetto o indizio che un sospetto più come dire mirato diventasse già una prova contro la vergognosa intuizione che qualcuno addirittura espresso con pubblici proclami barbe lunghe magliette girocollo
Che le manette fossero il metodo più rapido per assicurare la giustizia in Italia o liberale che chi parla in questo momento ha saputo affrontare anche l'impopolarità della gente la cattiveria qui la gente e l'abilità io non so se avessi ragione hanno o no so se avessimo insomma liberale non è mai sicuro aveva ragione e forse come metodo se ne poteva scegliere anche un altro diverso come tempo un altro diverso commettono un altro diverso
Perché rimproverare ammette di essere come sono io ne sono orgoglioso di essere come sono ma lo pretendo che gli altri
Dicano la stessa cosa pensando di sé e pensando guardando me
Penso però di avere usato l'unico linguaggio liberale usare il linguaggio della chiarezza e della responsabilità senza nascondersi e credo che questa sia la linea non solo in tema di giustizia ma su tutto che Liverani devono tenere io non credo alle liberalismo da pelle vendite
Ma non credo nemmeno al liberalismo di dire compere di quelli giovane che nelle scelte stabiliscono a priori qual è la posizione più comoda da assumere noi abbiamo dovuto scegliere e chi lo ha fatto lo ha fatto con sincerità e sensibilità il modo migliore per affermare i valori morali contrapporci alle impostazioni degli altri che non voglio definire che siano contrapposizioni di perizie spregevoli perché non corrispondono alle nostre idee ma possibile posizioni che portavano se avessero vinto con la gioiosa macchina la guerra in condizioni tali per cui le discussioni di oggi non liquet sapremo fare non le potremmo fare sarebbe velleitario farle e credo che sia anche senatore Andreotti e non manca sempre va di una certa punta di ironia anche nei momenti più difficili dice che in politica la riconoscenza non esiste tutta di riconoscimento dovrebbe essere uno degli elementi sui quali liberali che ragionando sulle cose riflettono sulle cose dovrebbero sapersi muovere ecco perché io l'anno scorso Lister raccolgo quello che lui ha definito il tetto liberale sotto il quale ognuno senza abiurare Axa disteso dalle scelte che ha fatto possa trovare ospitalità e conforto
E quando c'è bufera che sotto un tetto ci si ritrova
E quando c'è confusione che andando sotto lo stesso tetto si sentono le voci le parole e i pensieri e le e risentimenti che hanno unito un piccolo e grande partito nel passato un piccolo e grande partito oggetto ludico anche all'onorevole la Malfa che non ha mai nella interpretazione delle proprie scelte previsto una soluzione di maggior comodo perché spesso di maggiore come si diceva allora irreversibilità è il contrario di ciò che un liberalismo prosegue liberale possente non c'è nulla di irreversibile quando nelle scelte politiche e poi la gente che deve compiere nel momento in cui lo compì una valutazione che non è detto che per perché sia più corale quantitativamente più rilevante sia anche la più giusta aveva detto
Ma è importante che questo possa avvenire con la linea con un metro
Con una possibilità di adesione e non obbedisca all'accoglienza di una situazione di necessità ma sia frutto della libera scelta di ciascuno perciò il termine liberale
Sì si unisce ad una visione del movimento liberale che ha più anime anche dottor Abruzzo occasioni di esprimersi ha più possibilità di vivere se almeno è compreso può avere un grande significato anche per aiutare lei l'evoluzione sempre più liberale che dobbiamo chiedere anche agli altri la stenosi durissimo in rosa citate
Essi si vota Dinoi a discutere come se fosse una cosa che riguarda il massimo dei sistemi invece che il minimo della liberalismo che dobbiamo in oculare nella società italiana sì sa benissimo che ho ma detto questo sì bene dall'altra vecchie liberale minoritario
Pesci per destinazione del padre di famiglia perché è un lago in
Difficile
Di confronto anche al nostro interno ma per poter affermare non credo che serva splendidi isolamenti d'appello che invece occorra portare nella vita politica delle forze che più somiglia a quella liberale la nostra prudenza il nostro coraggio e sette Udinese qualcuno ce la anche il proprio il nostro ingegno
Che non è variabile
A seconda delle occasioni e delle gambe
Quindi il tetto liberale che si è un ospedale deve essere a differenza dell'ormone irlandese che non aveva le porte e finestre aperto dovrebbe essere un tetto nel quale si può entrare si può uscire si può convenire
Eh sì leggi si può distinguere i guai
Se li facessimo una piccola realtà non è questione di proporzionalismo meno io rispetto le opinioni di tutti l'apertura di grandi aggregazioni delle grandi scelte dello stare di qua o dallo stare di là si creano i rapporti si sentono le occasioni di comunanza di pensiero di azione di programma certo ma io parlo parlo con Intini e anche con Martelli con amici socialisti quante volte
Ho avuto il piacere di confrontare anche da segretario del partito liberale fino a quando l'ho fatto una voce che non era senza ecco
Un pensiero che non era senza i presto
Ma io credo l'ha detto poco fa Intini ed ragioni di un socialista e le ragioni di un liberale
Possono essere differenti pur avendo valore sul piano della libertà della scelta del metodo del rispetto della persona della crescita sociale ed era garanzie individuali
Non chiudiamoci dentro un fortilizio non siamo i reduci di Macallè noi dobbiamo alzare la nostra bandiera ricordarcene
Pensare che essa è stata la bandiera di grandi battaglie
E anche lì qualche sconfitta ma che non si è mai piegata all'opportunità o peggio all'opportunismo sappiamo Lanzarin nelle condizioni in cui ci troviamo
Cerchiamo di essere liberali senza avete paura di dichiararlo
Io ho avuto orrore in ogni occasione che mi sia capitata pubblica privata istituzionale e governativa di dire sempre io solo un liberale e credo continua a seguito le mie parole lo ha sentito vive norme sull'orgoglio di partito è un orgoglio di storia dall'orgoglio di vita
Di una modesta biografia personale
Costa
Terra
Per essere
Cento di non tediarvi ma anche di dire poche cose
Che siano assolutamente confacenti collegata a ciò che penso
Ho tracciato una scaletta con pochissime parole
Prima di tutto un saluto affettuoso agli amici liberali arrivati da tutta Italia
La cosa sicuramente ha consentito qualche abbraccio qualche ricordo qualche amarcord
Arrivati da tutta Italia ho visto l'avvocato Agostini che sempre chiacchiera quando
Si parla in sala nomi Bolzano
Ma io volevo scaldarmi Amburgo non è dalla l'avvocato
Prego mobile il suo modo per essere affettuoso io voglio volevo ricordare che c'è l'avvocato Agostini di potranno
Così come il sestiere di Ragusa i deputati dal profondo assurdo visto Matacena del compianto deputato Facchetti caro amico ecco è un pochino pure intorno e la cosa sicuramente rappresenta dal punto di vista umano una cosa molto più agevole
C'è voluto sicuramente molto coraggio
Per intraprendere un'iniziativa come questa
Ora iniziativa che rappresenta per molti versi anche una fuga in avanti
Un tentativo mi è parso anche dalle stesse parole del ministero particolarmente attivo
Per
Resta senza un tentativo di cercare di capire i problemi della società
E di come i liberali possano operarmi imponente certo sono espressioni
Di cui ci ha parlato Sterpa poco fa dello scenario inquietante
Certo il centro destra presentate le debolezze
Presenta al suo interno delle incomprensioni
Presenta aspetti arroganti
L'umiliazione gli ha rapito chi vi parla nella formazione delle liste
Per le politiche è stata quella che non mi era mai stata riservata nella vita
Anche sul piano pratico anche sul piano concreto anche sul piano delle quattro cinque o sei persone che componevano la cosiddetta Commissione per la formazione della libertà fatto epurazioni deportazioni cioè che non hanno sicuramente tenuto conto di quelle che potevano essere in molte realtà del Paese l'espressione anche sul piano del consenso avrebbero consentito di migliorare di risulta
Ma detto questo io non auspico
Il modo assoluto anzi il merito che si debba auspicare da parte nostra la disgregazione del Polo
Ritengo che i giudici possono essere anche severi ma che si è portati oltre un certo livello diventerebbero ingiusto
Se non ci fosse stata la sede era in campo sia pure dal coniugare idealità e interessi
Il Berlusconi e di altri se non ci fosse stato il matrimonio politico fra le messe e ancora mille novecentonovantatré e Forza Italia
Se non ci fosse stato lo scisma nel mondo della Democrazia Cristiana noi oggi come liberali rischieremmo di rappresentare almeno come forza organizzata con il due per cento
Che mediamente riuscivamo a rappresentare nella società politica e nelle ventuno
Quindi io credo che il giudizio non debba essere
Ingiusto debba essere severo ma debba essere capace di consentirci di migliorare il mondo liberaldemocratico nel quale sicuramente si sono insediati si sono avvicendati sono intervenuti sono presenti magari anche imposizioni importanti persone che come diceva De Luca
Non lo sono pienamente liberale in qualche caso non lo sono affatto sicuramente ci sono dei valori dimenticati e dell'interesse afferma
Ma credo che
Ricordando il panorama del mille novecentonovantatré quando ci preparammo alle elezioni di Roma
Di Napoli di Venezia di Genova oggi la situazione presenti sicuramente degli scenari complessivamente migliori c'è un'alternativa
Che allora oggi
Quindi pur con tutte le debolezze pur con tutte le incertezze poco tutte le difficoltà poco tutte le umiliazioni
Credo che noi dobbiamo mantenere coerentemente la linea che abbiamo scelto negli ultimi tre o quattro cioè
Guardare anche con qualche preoccupazione agli atteggiamenti per esempio sul tema della spesa pubblica di Alleanza Nazionale l'unico emendamento che è passato
Proveniente da Alleanza nazionale ha comportato un un incremento della spesa a carico del datore di lavoro ma anche guardare con
Grande interesse e simpatia alla evoluzione le affermazioni del nuovo partito thatcheriana o sono sicuramente un'anticipazione di quello che potrà accadere non lo sapevano neppure nel futuro ma è certo che c'è un tentativo grande di Alleanza Nazionale di muoversi verso il mondo liberaldemocratico ne arrivano i vecchi anche quindi sono arrivate stamattina Vietti anche qui abbiamo sicuramente problemi di convivenza di compatibilità di omogeneizzazione nell'ambito di Forza Italia io faccio parte soltanto il gruppo parlamentare ma non possiamo negare che ci sia una componente litorale forte importante anche umanamente e culturalmente in Forza Italia più forse non riesce a emettere come potrebbe come dovrebbe se fossimo effettivamente più liberi da da condizionamenti che anche ci sono
E credo ai vigili soldi toccare un punto dolente
E il nostro rapporto con la lega
Debba essere migliorato approfondito io so bene le ragioni etiche ragioni etniche le ragioni che sono state anche portati stamane in questa sede ci dicono che ci sono delle separazioni forni e soprattutto l'obiettivo della secessione non può essere minimamente accettato dal
Ma se noi vediamo crescere questo fenomeno in tanta parte d'Italia
Ce lo vediamo crescere in maniera anche culturale di momenti io ho sentito taluni conferenzieri taluni docenti taluni anche parlamentari gente semplice ultimamente presentare gli obiettivi le aree dei programmi tale che in modo molto diverso rispetto a Parma se crescono è colpa loro è colpa della società italiana sbaglia o è colpa di chi consente questo con una politica che non è giusta che sbagliata che la politica della critica della spero che la pressione fiscale della burocrazia che non sente nonostante il Bassanini credo che su questo dovremmo essere capaci di vedere quello che succede fuori perché fatti del Pdci le code demonizzare contestare promuovere atteggiamenti anche velleitarie gladiatori nei confronti di chi in aula badate normalmente fa le battaglie che faremo noi e sovente le fa meglio al di là degli aspetti immaginifici degli abeti coloriti
Dei peccati delle parole lega Nord per l'indipendenza dalla malaria sovente io vi invito a leggere gli atti parlamentari
Voi vedete i voti arrivano sulle mozioni sugli emendamenti sulle proposte grane
Quindi credo cerchiamo di capire questo fenomeno prima di demonizzando nella sua globalità
Una cosa vorrei raccomandare a chi guida queste iniziative non pensiamo soltanto a rincorrere i liberali ieri
Erano il due per cento complessivamente della società qualcuno è andato con gli amici di Morello Zanone qualcuno è andato nella lega molto esondato in Forza Italia
Credo che dobbiamo essere attenti a pensare alla società come platea universale nel suo complesso in cui il messaggio contenuto vale più dell'etichetta ticket può venire dopo
Ci si può riconoscere do in quell'essere liberali senza sapere e poi e poi in conclusione il dramma
Di questa nostra riunione come di altre riunioni come di altre etichette del passato
Il dramma di cercare di capire se dobbiamo ipotizzare
Univocamente isolatamente un bellissimo partendo liberale una dovesse buone o dobbiamo pensare di essere un laboratorio di idee e di progetti complessivi
Il mondo liberale se noi non usciamo da questo equivoco cari amici difficilmente avremmo fatto un lavoro produttivo non oggi che sicuramente è stato lavoro utile quello che abbiamo fatto i discorsi che abbiamo sentito o che abbiano pronunciato domani
Quando si comincerà con il lavoro di routine un lavoro quotidiano una società parlamentare in cui i parlamentari dichiaratamente liberale sono pochissimi come etichetta liberale in quantità non ci sono in vacanza a creare ucciso
Credo che da questo momento noi dobbiamo pensare lo dico soprattutto
A De Luca
Mi piacciono i discorsi comma discorsi metti come ha fatto lui possono condividere una parte non mi piace non mi appassiona discorsi le posizioni molto letto e molto precise lo dico a Stella cerchiamo di chiarire l'unico mio che ha pronunciato un discorso elegante ma opposto
Al quale io in gran parte accento cioè cerchiamo di capire che cosa deve essere questa Assemblea Costituente liberale io vi darò tutto me stesso e i miei amici e la collaborazione questa Assemblea Costituente liberale
L'etichetta di partito liberale alla quale siamo tutti affezionati soprattutto ha detto giustamente Sterpa appartiene al passato vediamo di fare un qualche cosa che appartenga al futuro grazie
Scarlino
Va
Bene
Questa voi non me l'aspettavo Paganin grazie all'incoraggiamento ma dopo fondatore di questo prestigio un liberale trentino già suddito di Biondi non so se posso contribuire in qualche maniera costruttiva
Perché evidentemente
Ecco mettiamola così che forse era meglio avvocato Biondi forze vorrebbe essere più costruttivo bene allora vedo che abbiamo che stiamo continuando con le abitudini di sempre la sala mormorato il Balbo farla ma questa è un vizio tranquilli che non ci torneremo
Vediamo di farlo allora questa casa liberale
Direi che sarebbe l'ora patti che l'ora di pranzo di stabilire che cosa vogliamo cominciare a fare
Quanti
Qualche problema sicuramente lo troveremo sicuramente abbiamo detto non un partitino allora cominciamo innanzitutto a dire che vogliamo organizzare qualche cosa che serva a proporre e a scegliere
A proporre e a scegliere siamo d'accordo su questo se siamo d'accordo è un punto a favore per cominciare a lavorare
Secondo
Punto che non vogliamo parlare soltanto di grandi principi di grandi idee che sono quelle nostre che con orgoglio rivendichiamo ma che vorremmo vedere come si boss sono tradurre nella vita politica quotidiana nazionale di ogni giorno di ogni serie di unicità come cioè i grandi principi possano diventare amministrazione
Stiamo ha cercato tanto spazio impossibile a tutt'il i lavori normalmente eccetera in tre giorni perché le presenze sono quelle e paterna paragonarsi al Consiglio nazionale stiamo cercando di fare questo perché l'occasione è importante
Di di mantenere silenti e vedo che gli oratori sono rimasti in un'autoregolamentazione notevole ecco di pregio mantenere si legge in modo da poter ascoltare il più possibile
E allora
Cominciamo a dire che a noi interessa così le questioni costituente bicamerale noi siamo per la Costituente almeno credo il mai la danza personalmente chi vi parla ma che al di là di questo vogliamo cominciare a parlare della Costituzione ecco oggi cominciarono a entrare nel concreto vogliamo dire se i liberali che Sipri propongo le che propongono una scelta sono per esempio a favorevoli anche l'articolo dodici l'articolo ventisette l'articolo quarantanove l'articolo ottantuno quello che riguarda l'unità nazionale la responsabilità personale
I partiti ha detto venti il buon governo del buon governo che Einaudi vol legato in un anno fa voluto introdurre nella Costituzione debbano essere salvaguardati e continuare a vivere o no questo intanto potrebbe essere e spero che sia vorrei che fosse un punto di aggregazione tra i liberali di tutte le tendenze e tra i liberali che lavorano in diversi settori della vita politique già nazionale siamo per i partiti non per le cooperative e non per le aziende vogliamo stabilire quest'altro punto di distinzione fra noi ed altri che forse nemmeno liberali sono vogliamo richiamare o no amici liberali il vocabolario anche liberale perché noi siamo io credo di poter dire ma mi correggano i professori sana se sbaglio se esso impreciso per i cittadini e non per la gente pensiamo per la fraternità semmai prima che per la solidarietà me siamo per la libertà prima che della pace
Ne siamo quella responsabilità individuale non certo per i grandi protettori
Noi siamo per la laicità per il buon governo per il diritto di partecipazione non della subordinazione all'occupazione alla lottizzazione guardate che dovremmo cominciare a di
Ieri che in confronto a quella che è in atto vorrei che lo venissero a dire la casa liberare tutti liberali in confronto a quella che è in atto lottizzazione occupazione del potere
Quella della cosiddetta Prima Repubblica ma era roba armadio veniva proprio da da grandissimi demografici
Ma perlomeno quella che chiamavano lottizzazione avveniva tra partiti tra movimenti in nome pur sempre di qualche cosa e non tra amici degli anni
ICI e perché quello era stato e alla parrocchia con lui e perché è stata giocare a bocce con quell'altro erede nato commesso giocato sul campo di calcio della periferia
Allora ristabiliamo che queste punti di differenza deve esistere e ristabiliamo anche quello che la nostra la nostra linea quand'anche il quand'anche il partito di D'Alema
Chiamiamolo così
Forse è riuscito e noi gli auguriamo da liberali che riesca a diventare un partito moderno come noi vorremmo che fosse questo sarà un partito socialdemocratico italiano ed europeo ma non credo
Potrà essere un partito liberale ne stiamo convinti di poter contribuire alla creazione di un grande movimento del Partito liberale tra l'altro tra l'altro amici
Qualcuno ha parlato qui di chiarezza nel linguaggio anche questo è un punto che distingue un liberale dati anche questo è un punto d'affermare sotto il debutto della nuova casa liberale che vorremmo costruire chiarezza non doppiezza a me pare non so se sbaglio che D'Alema sia uno dei migliori se non il migliore erede di Togliatti
Proprio per la doppiezza del suo modo di comportarsi proprio quella doppiezza del suo modo di proporsi noi siamo a favorevoli affinché si stabilisca quella dialettica tra opposizione e maggioranza e non perché e non perché
Si ritorni lo vogliamo dire questo nei prossimi giorni nella casa di bevande che vogliamo costruire si ritorni alla confusione alla trasformazione alla deforme
L'azione alla falsificazione dei termini volta soltanto accorsi a consolidare il il potere per il potere questo credo che si debba fare e eravamo contrari al compromesso siamo stati contrari al compromesso non vorremo noi essere contrari a quell'inciucio il termine volgare come volgare l'operazione che si sta realizzando su fatti che sono tutti contrastanti con le aspirazioni del cittadino ma quale governo del cittadino
Ma io onorevoli in sala ma ultima legge sul finanziamento pubblico dei partiti ma è milione la migliore di quella che esisteva una volta gli arretrati l'affitto del deputato ma è migliore questa la la la il modo in cui si è realizzato d'accordo sulla Bicamerale
E è veramente un modo ma me lo dicano anche gli amici liberali che sono informazioni le quali cercano di far valere i propri diamo atto la loro opinione liberale
è migliore leale è chiaro siamo partiti su una base di partenza che dia chiarezza e soprattutto che il via contenuto a questa operazione oppure questo è un altro modo per allontanare la soluzione dei problemi e per confondere la soluzione delle e per confondere la strada che dobbiamo seguire questo vorremmo conti cominciare a dire discutendo di politica discutendo di politica
Ma la politica spiego nella mia modestissima attività di insegnante di scuola media superiore non è una parolaccia né una bestemmia
La politica dovrebbe essere dovrebbe essere o no lo vogliamo ricordare a sinistra e a destra la prima delle arti la prima delle attività del cittadino quella che dovrebbe Néstor nato ad esse non vorremmo che togliesse la benvoluta perché quelli la consente al cittadino appunto la partecipazione a pieno diritto alla vita alle problemi alle scelte che lo riguardano
E sui referendum vogliamo in questa casa liberale sul modo di chiamare i cittadini a dire la loro vogliamo in questa casa liberale dire come la pensiamo
Abbiamo detto la nostra contrarietà all'abuso ad uso distorto ma vogliamo anche dire che bisogna che cambi questo maledetto sistema per cui dopo aver raccolto centinaia di migliaia di firme sì proprio già una forte e si eliminano alcuni e non dovrebbe pronunciarsi almeno prima su questo problema prima che la che le la procedura della quote delle firme andasse avanti
E non è questa se non abusata una strada per vale a dire al cittadino come la pensa ma soprattutto soprattutto una strada del costringe Gilardi quando è difficile per noi stessi a scegliere o di là o di qua ci sono questioni fondamentali della vita ci vile che ci pongono questa scelta dico civile non a caso perché parlavo del vocabolario e forze a noi interessa più la civiltà che lavora nella commenta interessano sempre distinguere su questo il il il comincia esempio distinguere quello che riguarda la questione individuale il problema individuale il problema personale e quello che è un problema dello Stato in questo strano dibattito Caro amico avvocato Alfredo Biondi che si è svolto e cari amici della assemblea che si è svolto in questi giorni ho visto commoventi partecipazioni tra chi perdonava e già che odiava
Ma noi ma noi liberali
Ma che lui perdoni o che lui sia Quaglia odiare
Che lui voglia abbracciare che li si vuole vendicare
Ma il nome dello Stato liberale cosa importa di questo hanno idea di importare che lo Stato la sua legge applichi applica e quelli che sono i criteri liberali punisca senza mestiere e con doni elargiti con una generosità ed attenta questa azienda per la volgarità e che la lo Stato applichi i concetti di cui siamo i criteri di cui noi siamo portatori che poi mi perdoni e che poi gli stipendi ma noi siamo per la tutela delle garanzie dell'individuo per l'applicazione della legge per uno Stato che ritrovi il modo di funzionare questo può essere il nostro patriottismo questo può essere il nostro senso dello Stato che non può essere e l'altro
Che l'aiuto ma nel senso che siamo contro qualcuno
Dico bene debolezza Casiraghi non nel senso che essa contro qualcuno ma che ci restituisca il gusto di dare all'individuo la sua sfera allo stato la sua ha un potere la sua all'altro potere la sua arte cinese
Resta il gusto il sapore dell'equilibrio della discussione della serenità che forza non è debolezza Della Seta che deve essere per forza per uno Stato che voglia procedere secondo la strada maestra del liberalismo
Allora direi amici lavoriamo su su questo
Non buttiamoci certo però organizziamoci
Noi vogliamo fare cultura ma vogliamo fare anche cultura politica vogliamo incidere sulle scelte
No non diteci non fate il partitino e poi ci sogniamo dopo questa assemblea e andiamo a casa no non facciamo il partitino ma ci vogliamo organizzare perché questo dibattito non sia soltanto teorico ma possa incidere concretamente obbligando anche ognuno di voi caro Biondi caro costa con i quali come sempre da dove non mentirmi qualche volta sono in contrasto a scegliere
Anche ad aiutarvi a scegliere scusate l'immodestia anche gli altri che sono i nostri amici Morelli Zanon visto modelle con Microsoft
Forse unilaterale almeno vedere almeno qua almeno un avviso almeno una almeno una visita dei volti tesi Jonella almeno almeno la compensazione io no no global e vogliamo che non li vogliamo Mario l'abbiamo da sempre poteva insieme a Valerio Zanone perché ho visto l'amico Merello mi sembra che
Saluto con grande affetto ma potevano o che Facchetti perbacco Petrini insieme a Mogol si conquista salutato ma potevano venire forse ha rivolto il suo saluto e non avranno vita paura divenire sotto questo detto liberale essere obbligati a scegliere magari accogliesse accorgersi che scegliendo Ops
Con la Ulivo con la maggioranza cosiddetta di sinistra
Cosiddetta di sinistra
Cioè con quella accozzaglia Catto comunista che la inquilina
Probabilmente probabilmente si troverebbero in drammatico contrasto se qualcosa di liberale il loro come credo e sono convinto che sia è rimasto e continua a ridere perché io credo che continua a essere alla non abbiano paura
Da divenire vogliamo discutere non per fare teoria ma per contribuire alla pratica alla vita di uno Stato che sia sempre più liberale e sempre più lontano da quelli accordi ricordasse un compromesso che ci vedono ritrovare nostra indignazione e la nostra intransigenza obiettiva
Senta della mattinata dell'onorevole resta niente attuali riprenderanno alle traguardo prima di dare la parola all'onorevole Castagnetti vorrei leggere questo messaggio che è pervenuto
Da parte dove non poteva mancare Sandro Monica anche visite del nostro Rinascimento nascosti nelle case e nelle coalizioni insegne Ignis io e liberali italiani nascosti in questi anni Guinizzelli vigna oppure a ritornare luci della nostra civiltà ma sono stati del Rinascimento
Mia testimone dopo dialoghi Dini speranza sarà Francesco Cossiga del corner anche la mia assenza di tardiva la ragione sarà ormai prossimo appuntamento virtuale
Onorevole Castagnetti prego
Libera reo di avere ancora pochi minuti pazienza
Ieri certamente cercherò di
Contenere
Ancor di più il mio intervento vista allora vista le urgenze tedesco ci impone
Una breve
E viene
Via
Attenzione e quando dalla strada grazie
Io non molto convive anche perché è stato detto da molti perché ottenuto con tutte le buone ragioni per cui il mondo liberale rivendichi il diritto di fare politica e l'orgoglio del poter fare politica sulla legittimazione che purtroppo anche i messaggi è stata da molti contestata credo che noi non abbiamo nessun dubbio qui siamo orgogliosamente a dire che c'è una cultura la miglior cura dura la più moderna e la più inserita nel mondo europeo che rivendica il diritto di di fare politica con chi ha questa cultura
Si è dedicato perdente la nostra colpa se ce n'è stata una è stata quella di non aver capito nei momenti del in cui la trasformazione sapeva essere anche torbida dove la demagogia di fondo di questo Paese si trasformava anche in tatticismi inquinanti e dove oggi non aver saputo o voluto giocare in quel momento la partita oggi noi siamo qui a rivendicare di invece di fare politica ripeto su questo non abbiamo nessun dubbio io però mi permetto di voler passare subito al tema
Che credo che ci interessi da domani in poi se da questa Assemblea deve nascere come io credo una assemblea costituente del partito e i processi che ci devono portare a questo io sono convinto che questo debba avvenire
Perché vedete al di là della nostra legittime orgogliosamente difesa volontari far politica io credo che di un soggetto politico liberale ci sia un bisogno oggettivo
Se noi oggi cioè riusciamo addestramento dura molta attenzione in concorrenti in potenziale alleati e ha in avversari
è perché questa nostra iniziativa cade in un momento in cui la consapevolezza
Chi del paese che ci sia una necessità di un soggetto politico liberale è crescente e quindi non rispondiamo non tanto una nostra legittima ed per quanto mi riguarda orgogliosa rivendicazione di diritto alla politica ma rispondiamo a un dove rispetto al Paese che ha bisogno di un soggetto libera allora da questo dobbiamo partire per fare senza reticenze e senza ambiguità senza ambiguità verso degli stessi
Per arrivare a fare il partito il soggetto politico liberale che si può chiamare verismo partito liberarlo debba avere vergogna delle parole e lo dice uno che viene da un esperto di un altro partito è il partito repubblicano
Perché io credo che queste distinzioni non aveva senso mi permetto di dissentire e non è la prima volta con il segretario del partito repubblicano che siamo spiedi ha portato anche l'ultimo saluto va be'il problema non è di disseminare sale liberale in una parte dove l'altra del Paese questo è un compito assolutamente inesistente non ci interessa
Dobbiamo individuare la possibilità che un progetto liberale diventi di fatto politico e possibilmente patto politico vigente se poi perde ne prenderemo atto ma dopo che deve essere fatto politico protagonista di politica non disse perché vedete un po'liberarlo è persino Rosi Bindi
Persino Violante ogni tanto sorride ma non è questo il problema
Arrivo qui noi del problema cioè non è di andare a individuare quel poco di quel po'di qualcosa che c'è in tutti credo che questo non è un fatto prepolitico ma non conta nulla e non serve a nulla l'esigenza di una politica liberale nasce dai problemi urgenti del Paese che ne scuole politiche diverse da quelle liberali non sanno affrontare il problema del risanamento abbinata all'inserimento in Europa abbinata allo stato di diritto questa completamento di garanzie economiche istituzionali e civili legate alle al al fatto di entrare in Europa ci costringe ad una complessiva opera liberale che non è fatta di sensibilità individuali che ognuno gioca quando vuole dello schieramento che vuole ci impone buon progetto liberale con i suoi rigori sto pratica con le sue severità
Noi oggi dobbiamo avere la consapevolezza che dobbiamo imporre un programma che ha una sua coerenza che non consente sbavature mi spiego con residenti chi è più facile di fra il ministro del lavoro basterebbe il ministro del lavoro Treu non c'è stata differenza non c'è differenza ci informiamo tutti e due in una logica assistenzialista che non risolve neanche un problema del Paese allora il problema liberando un essi allearsi con mastello contrari LA far capire agli italiani che escono dal disastro in cui sono precipitati se concepisco una politica del lavoro e della solidarietà e della società
Contrapposta al loro solidarismo assistenziale che o uguale sia Mastella che in tre cito due nomi ma ne voglio citare dove altri una scuola vera in funzione di una società competitiva che crea soggetti pensanti e professionalmente preparati
è l'antitesi del progetto di Grissom ghettizzazione da parrocchia che cita Berlinguer ma esattamente l'opposto dei decreti di D'Onofrio era la stessa cosa do not me Berlinguer tregua e Mastella non ci interessa nel senso che un progetto liberale deve sapere dal lavoro alla scuola allestito un norme a ruolo di procuratore all'economia è un progetto complessivo che deve avere l'orgoglio di essere enunciato della sua complessività
E non andando ripeto ancora a seminare qua e là piccole sensibilità questo non ecco allora questo si affronta dobbiamo saperlo fondando il Partito liberale dando un programma complessivo del Partito liberale che ripeto fatto di diritti civili è fatto di ci deve spiegare alle procure che cos'è Stefan do soprattutto di uno stato davvero leggero ma davvero autorevole lo Stato che abbiamo concepito Risorgimento Machado trapela di retorica anche a me
Cioè uno Stato che non può essere tutto che a cui non può essere l'economia la famiglia la morale la soprattutto quello che fa lo fa che deve essere pochissime cose ma quello che deve essere davvero
Perché concludo amici
La disgregazione del Paese qui dissento da alcuni che di cui capisco le ragioni ma non condivido l'analisi il Paese ha disgregato e segregato davvero perché non ha cultura unificanti perché non fate adesso edificante
Ma guardate sito devo dirvi spassionatamente
Se devo dire chi ha distrutto di più l'unità italiana se lo ha fatto di più Bossi con il signor Borghi presidente Scaglia io credo che molto di più l'abbiam fatti servono che le pazzie del dell'onorevole Bossi
Se devo dire che una risorsa Alitalia
è quella dell'Unità culturale de L'Unità tutti di una tradizione linguistica e culturale devo dire che fanno molto più danno l'unità del Paese non tanto le scritte in dialetto dei Bossi sì che scrivono musica invece che Monza quanto il project di devastazione culturale dell'onorevole Berlinguer e di quelli che gli stanno dietro cioè la verità è che il Paese è disgregato dalla cattiva politica
Dalla politica che non riesce ad attingere valori unificanti sul piano nazionale e quindi poi escono fuori posto
Allora la l'alternativa a tutto questo deve essere
Poco vengo quelle del pagare
Guardi uno sguardo che sa essere anche rispetto all'Europa una proiezione di valori che già sono europei Europa e tante cose anche confuse ma una cosa sicuramente riesce ad essere riesce ad essere un si sforza di essere in maniera visibile di una una comunità che si ispira al tema della libera concorrenza e della sussidiarietà come temi essenziali nelle colonie d'amministrazione alla libera concorrenza sussidiarietà devono entrare
Anche la nostra logica liberale dall'inizio e soprattutto l'aspetto molto uccide Nordio deve essere un paese in cui il procuratore della rete unica chiunque esso sia quali procuratore da la Repubblica non può decidere della vita dalla morte dei governi della nuova repubblica non questi non sono non fanno quello che dovevo fare solo l'azione penale pensano di fare giustizia ed è già ora un arbitro per loro non devono fare giustizia dove Polo solo applicare le leggi penso all'addirittura di fare la morale penso alla dirittura di fare la palingenesi da una società questo francamente non era ancora non è liberale un europeo nostro progetto della e al centro di una ribellione tutto questo della quale dobbiamo diventare protagonisti in senso politico senza aver paura dalla parola politica e dà la parola partitocrazia
Guardano ordinata è vero ecco premiata attivamente io fa quartiere
Grazie
Chiaramente
Ma scrivere non è africane
Grave
Mai mai
Grazie
Allora vedendo prevenire la cortesia prendere posto anche
Entrambe
Le
No no
Terra attendiamo no con
Ma
Da pagare
Preliminari hanno inventato il foglio
Due
Lui e poi domande comunque
Senta domande
No
Non manca
Comanda
Sei Madaro madre
La signora presente lei la signora Casiraghi non vincono credo che abbia sbagliato il biologo indichiamo comunque Eugenio Busi ma amici
La prego
A prescindere dalla relazione dall'introduzione assolutamente completa
Del di Egidio Sterpa che di cui parlerò rapidamente in un secondo momento vorrei dirvi che sono stato profondamente stimolato dalla intervento di Marco Taradash
Stimolato in un certo modo in dissenso non so se avrò il coraggio e la forza anzi forse è il caso di dire che non avrò né l'una né l'altra di dissentire così profondamente su argomenti ASS accreditati come il sistema elettorale in vigore ma debbo dire che proprio la il sistema uninominale ha sospinto quelle forze che venivano si ritenevano liberali
In seguito non erano loro proprie che non hanno dato frutti posso dire in questo caso da cittadino e da elettore che in cinquant'anni di vita democratica il sistema proporzionale garantito una Farinelli sotto una variabilità parente una sostanziale stabilità nazionale che ha dato comunque per chi come mai sufficientemente vecchio per ricordarsi quello che era la il Paese nel primo dopoguerra ha dato una grande prosperità grande
Una grande libertà fatto dell'Italia che era un Paese miserabili distrutto un paese ricco prospero tollerante e quindi di questo sistema opzionale sull'onda demagogica di alcune spinte che ci sono state referendarie più o meno appunto demagogiche
Più o meno approfondite di battute su questa spinta si sono visti soltanto i difetti di questo sistema che invece aveva comunque dato buoni frutti anche perché questi difetti erano soprattutto sottolineati da una parte che al potere non era stata mai che erano le sinistre che invece con l'avvento del sistema uninominale pro uninominale è riuscito ad arrivare al potere
Quindi non sono certo che il residuo proporzionale possa in qualche modo garantire i vantaggi che aveva un sistema proporzionale conflitto posso però dire che la perdita di questo sistema proporzionale ha contribuito a una disgregazione ideale che ha portato come ho già detto molti liberali sedi che non sono loro proprie dove non si riconoscono in questa ottica penso che sia comunque auspicabile la formazione di un partito di un movimento che si richiami ad un'idea liberale anche nel nome
Perché proprio come è già stato più volte detto quindi scusate simili detto questa mattina da molti intervenuti
E certo che lite l'unico l'unica idea anche non era crollata in seguito alla fine di liturgie del decennio che volge al termine era l'idea ed è rallentato questa non era e non è rappresentato dal movimento che a quell'idea quella parola sì ispiri quindi ben venga questo movimento sperando che costituisca un centro di raccolta un un segnale di esistenza sotto cui si possono riunire sotto la cui bandiera si possano indire questi frammenti liberali che si sono dispersi
Un po'in tutti gli altri del bipolarismo intendo dire archi perché mi sembra che i due poli diversamente dal rappresentare due idee fondamentali della politica rappresenti notti centottanta se non trecentosei Santa gravi dello schieramento politico e che quindi in entrambi i poli si possano ritrovare tutte le ideologie dalla più conservatrice
In un certo modo liberale alla più estremistica comunque quella che si può chiamare abbonata a buon titolo le rette del socialismo reale o in questo momento scomparso
Quindi nella speranza che l'auspicio che questo movimento fondato questa mattina apposta richiamare il il i liberali che si trovano dislocati in varie formazioni
Voglio dire che
Questa anni questa fase politica di cui non si vede la fine che comunque pare essere una crisi fino ad ora e sembra essere una fase di crisi
Ha rappresentato anche la fine di un ceto politico la falcidie di un ceto politico che comunque si era costruito in cinquant'anni di vita democratica ed aveva avuto una sorta di volumi non è darwiniana nel senso che i migliori erano sopravvissuti di i peggiori erano stati in qualche modo messi a tacere comunque non non erano al non avevano ricevuto una visibilità che potesse in qualche modo farli essere presenti nella vita politica questa
Questo ceto che si era naturalmente selezionato è stato interrotto per un movimento brusco per un trauma che ha portato al decesso di un ceto politico interno
In seguito al quale si è invece formata una una classe chiamiamola classe per comodità di linguaggio un'aggregazione politica di aspiranti ma esercitare la vita politica che i nomi avevano certamente gli entomologi il medico inquisiti necessari e fondamentali ora mi pare che il riproporsi più lunga
Noi movimento che si richiami Ambra diventa un partito liberale che si richiama ad una così illustri la tradizione possa in qualche modo ovviare a questa perdita di un ceto politico e posso comunque tentare di
Formarne uno nuovo con la speranza che anche Kiki validi è rimasto del passato possa continuare a contribuire possa riaffacciarsi alla scena perché non vedo la ragione per cui chi è senza gravi colpe dispetti de venne in modo assolutori necessari essere eliminato come per una specie di trapasso generazionale vedo però un altro pericolo nella formazione di questo partito e cioè quella che viene chiamata una casa comune dei liberali è purtroppo soltanto un luogo comune in realtà di queste case se ne intravedono molte troppe tanto da forma e direi una città ora in questa è la nostra sarebbe un ulteriore Gaza o piccola casa che forse soltanto contribuirebbe all'affollamento della scena quindi perché questo non avvenga penso che sia questo movimento prenderà forza e continuerà in qualche modo o nel migliore dei modi a operare sia necessario una urgenza determinazione di un programma che lo renda ben visibile e che lo con note rispetto alle tante altre case comuni che sono fino ad ora direi linea di massima la stanza intercambiabili perché ci si potrebbe confondere con molti altri a noi simili o consimili che non hanno il nostro stesso però hanno più o meno le spese le stesse idee
Per la formazione di questo programma naturalmente molte moltissime cose direi tutto il quasi nulla è stato tralasciato dall'introduzione insiste mi sembra soltanto che ci sia Young cerco di analizzare un piccolo punto soltanto ci sia la conseguenza di identificazioni di scuola con cultura si parla dei problemi scolastici ma non si parla mai dei problemi culturali europei non penso che un partito liberale Pera a grazie partenza comune debba comunque richiamarsi ad una gestione della politica culturale che non è mai stata fatta in Italia direi che è stata lasciata è stata nei letta e si può dire la Cenerentola dei problemi italiani il partito liberale che appunto differente da una grande tradizione ideale tradizioni viale politica e ovviamente culturale deve fare da questo punto uno direi punti fondamentali della sua nazione intendo dire tra l'altro che incontrastato alle tendenze disgregato Luigi del nostro paese della nostra società che si vede come sono espresse in maniera così virulenta dall'azione della lega nord e della un leader Bossi cioè si può opporre abbiano avuto la cultura italiana dei così come la lingua italiana è stata nel passato in epoca prima del previsto oggi mentale un collante d'un legame assoluto per la nostra nazione io penso che possano continuarlo ad essere altrettanto forte e che questi in realtà arrenda indissolubile il paese il Parigi degli sport sforzi secessionisti ci e possa essere anche usato come antidoto contro questi sforzi secessionisti G venti scaricatori ma direi altrettanto della lingua italiana ancora più forse l'arte italiana che ha una visibilità estera all'estero che la lingua italiana può rappresentare quello che maggiormente ci unisce per l'appunto perché cineland una bandiera un vessillo nei confronti del consesso delle delle delle democrazie mondiali e ci rende in qualche modo superiori portatori di una civiltà che soltanto nostra incidente inviolabili ecco per questo inviolabilità culturale io penso che il Partito Liberale comunque debba Favre uno dei punti salienti della sua riconoscibilità ed è la sua visibilità
Detto questo non penso che ci possano essere molto da aggiungere volendo rimanere sulle linee generali ritengo comunque la giornata di oggi sia stata positiva è che non ci si debba vergognare
Nel proclamare serviva la libertà e viva l'Italia grazie
Ma
Grazie oppure iscritto a parlare Claudio Gentile
Intanto considera
Oggi mi sento un pochino con la strada dopo aver vissuto per qualche anno in un accordo forse ha ritrovato un appartamento Brusca
Non è una cattiva cosa avendo vissuto in maniera abbastanza normale negli ultimi anni di venimmo io mi sono iscritto al Partito Liberale poco prima questo venisse liquidato dal da quello che io chiamo il liquidatore fallimentare del Partito liberale in questo momento è assente continuo a ritenere l'onorevole Costa
Mi dispiace in questo momento non ci sia un elenco di grandissimo
E cosa le ha dato una mano notevole
Una un'associazione di quindi avvocato liquidatore fallimentare
Diciamo invece ma possiamo
Possiamo anche sostenere che c'è stata una sorta di associazione dei liquidatori rimane il fatto che la sigla PLI sulle schede elettorali qualche anno è stato assente lasciando meno molti altri amici in tante regioni ricantati città rimane il dubbio e nella impossibilità di sentirsi appartenenti a qualcosa
Io vivo Prato sapere che cosa Prato è una delle città comuniste risale a dove le persone
Anzi quelli che io chiamo gli individui ma gli altri chiamano la gente si scrivono alle alla Pop
Si assicurano alla Unipol iscrivono i figli alle associazioni sportive legate all'amministratore sembra di essere a musica perché in una città italiana
Essere liberale in una città come questa comporta studio per lo spreco di energie purtroppo anche dei pessimi risultati data grave difficoltà riuscirà a convincere chi sta dall'altra parte che in fondo tutto questo ha ragione non ci saranno
è per questo che io ho sempre sostenuto che il Partito liberale in quanto tale
Dovesse continuare a vivere ho sempre sostenuto che è stato un errore liquidando con tanta raccontata fatta con tanta facilità con tanto disprezzo anche di una storia secolare come se si trattasse di una piccola associazione magari nata l'altro ieri e che ci fosse effettivamente bisogno di un ritorno di questo soggetto politico sulla scena del consenso e della vita politica
Essere liberale non è soltanto l'appartenenza a un partito uno stile di vita voi lo sapete meglio di me significa essere tolleranti
Ogni minuto della nostra prima in ogni ora del giorno in ogni in ogni giorno in ogni anno ma significa anche cercare di affermare la propria individualità anche quando ai ministri ma è difficile perché la massificazione notevole
Se pensate che poi gli ultimi progetti che sono stati proposti dal governo attuale si sta cercando di decidere la vita del nuove generazioni dei cinque ai venticinque anni facendo pretendendo che i bambini siano iscritti alle scuole elementari a cinque anni e magari portandoli fino ad un servizio militare continua a essere obbligatorio fermo restando la possibilità del servizio civile e non pensando che forse come in un barese realmente liberaldemocratico dovrebbe essere il servizio militare dovrebbe essere puntare e non così non costrizione
Sono bando dicono ma tant'è venuto faranno il risultato del documento che non stiamo andando verso una società nel nostro Paese sempre prima significa anche se non ce ne accorgiamo perché io io li conosco bene questi signori occupano i posti di potere come i serpenti che strisciano fra l'erba non si vedono arrivano sempre comunque dove vogliono
E se c'è una cosa che dobbiamo fare assolutamente contrapporsi a questo modo di pensare a questo modo di quelle che è esattamente l'opposto del nostro a noi il bicameralismo non posso venite a raccontare sappiamo tutti anche cosa sono servite lineamenti potrebbe essere un'ottima un'ottima definizione sapranno da che cosa sono serviti nella storia di questo Paese deve camerale quando non si vuol fare niente si istituisce una commissione bicamerale con il risultato che tutto rimane come prima se non peggio
A me non è piaciuta la mossa di Silvio Berlusconi che ha poi ripetuto del fatto dal candidato probabilmente con Sandro anche contro la volontà di molti degli stessi aderenti a quello che lui chiama movimento dovrà trasformarsi in partito che in tre anni non è stato capace di dal segretario
Forza Italia non è un partito liberale non dirà assomiglia neanche da lontano nonostante i nostri amici bionde Costantino sostenere questo
Forza Italia non ci rappresenta in nessuna maniera se vogliamo che un reale peso politico e culturale dobbiamo ricostituire il nostro partito
Non importa che si ci sia scritto PLI PLU semplicemente liberali
Cioè non è nella non è il marchio eh non è il marchio del negozio Conte quello che andiamo a vendere il nostro forse è un prodotto vecchio ma che non è stato ancora pubblicizzato quanto si doveva perché è facile quando si pensa ai liberali citare avuto dolce o in altri o quanti altri hanno fatto la storia culturale di questo Paese immanente sempre un pochino però nell'ombra perché tanto comunque la censura culturale ha fatto sì che in questo Paese Popper venisse pubblicato cinque o sei anni fa che qualcuno dei miei amici e persino convinto che fosse di sinistra senza sapere qual era la tessera che stava nelle tasche le compianto Marco
è questo che dobbiamo in qualche modo di valutare dobbiamo farlo riappropriandosi di casa nostra perché siamo stufi di vivere nelle roulotte e per l'ottimo intendo Forza Italia per lotti intendo Alleanza Nazionale perlopiù intendo qualunque altra aggregazione politica che non ci rappresenta affatto
E che nostrana realmente intenzione di rappresentarci probabilmente non ce l'ha mai avuta non facciamoci come si dice a Prato fregare anche stavolta grazie
Sala
Proprio la sera accerchiati
Io cercherò di essere Breve pomeriggio di per sé più complicato mantenere l'attenzione l'atto non volevo dire soporifero che mi sembra poco rispettoso nei confronti dei presenti che invece eroicamente nella che eroicamente era già sopportato parecchie prediche questa mattina quindi io cercherò di essere ovviamente predica in senso buono
Quindi cercherò di essere più breve
Del previsto
Il
Io chiedo sono felice di essere qui oggi sono ritengo l'avvenimento di oggi un avvenimento importante un avvenimento positivo
Che può avere dei risvolti politicamente rilevanti
Su questo
Io ne sono convinto l'ho detto l'ho detto già in altre circostanze
Credo che sia anche un po'stucchevole la diatriba se ha detto ormai del del fatto se Forza Italia è uno
Partito liberale di massa o non lo è più per molti versi non lo è più credo che fatto spesso che molti di noi hanno sentito il bisogno di venire qui a parlare di liberalità a parlare di politica in generale è già la dimostrazione che c'è qualche cosa che non va in questo momento nel sistema politico attuale per chi la pensa come noi
Quindi la nostra riunione di oggi a certamente già un valore politico se si è sentito il bisogno di fare un'Assemblea Costituente liberale tecnici che alla quale hanno partecipato tanti amici anche di culture diverse io non sono stato per esempio mai iscritto al partito liberale
Pur considerando che un liberale
Diciamo da sempre beh questo significa che un chiaro campanello d'allarme per chi come me crede che l'unica strada possibile per riformare il nostro Paese sia una politica autenticamente liberale
Ed è per questo che io credo
Che la l'incontro di oggi non possa non possa e non debba risolversi in una Rifondazione del partitino liberale
Se fosse solo diciamo così la rifondazione del partitino liberale io credo che avremmo perso una ulteriore occasione
L'occasione che ci viene data dal momento storico politico che stiamo vivendo secondo il quale oggi per chi a la ancora la voglia e la forza di fare una politica veramente liberale non vicinissimi Berardenga sentir diceva appunto fra citato con la frase di Malagodi o meglio fatto un
Una una ad una variazione alla frase di Malagodi secondo la quale sono in molti a definirsi liberale ma in realtà liberali Enzo allora io credo che questa occasione che oggi viene posta in cui c'è certamente una grande nuova sensibilità intorno al pensiero liberale liberaldemocratico
Ma nella sostanza poi dei comportamenti politici che sono tutto tranne che liberali be allora questa questa chance questa opportunità che ci viene data da questo momento non va sprecata
Non va sprecato
Io non ho la soluzione in tasca e lo dico nono da proporvi una soluzione certo è
Che la
Rifondazione del partitino di fare il club di nuovo il piccolo club dei nostalgici liberali non risponde alle aspettative che invece esistono secondo mi nella
Nella nei cittadini negli elettori in tutti coloro i quali a cominciare dalle dalle ultime elezioni per non parlare poi dell'involuzione che è stata già dalle ultime elezioni del ventuno aprile neanche sono andati a votare molti hanno scelto di non votare il ventuno aprile nei rituali neghi la
E lo dicono evidentemente le cifre già rispetto a quello che era accaduto il ventisette di marzo del novantaquattro
Quindi lo spazio politico insiste allora come riempirlo questo spazio
Esprime Losi niente secondo me riportando i valori veri di una politica autenticamente liberale come dicevo prima ma anche autenticamente liberista e libertaria che sono i valori costituito qui stamattina citare per esempio da Biondi
Presente da Biondi quando Biondi parlava della giustizia in Italia molti garantirono farlo affatto Sterpa nella sua relazione introduttiva
Di una giustizia che oggi ha debordato di una di una magistratura che oggi ha debordato completamente dei suoi compiti di uno Stato di diritto che viene costantemente violato da una preponderanza dell'accusa nei confronti della difesa di un di una giustizia affidata alle alla
Alla alle valutazioni politiche dei magistrati in particolare dei pubblici ministeri
Di una giustizia costantemente violata finanche in occasione direi clamorosa avente di queste ultime sentenze della Corte costituzionale
Che sono state palese violazione dell'articolo settantacinque della Costituzione
I referendum cassati dalla Corte costituzionale sono il segnale ormai evidente che finanche la Corte costituzionale forse proprio a partire da corte costituzionale insiste oggi un'architettura della giustizia italiana fondata su basi politiche e se mi consentite partitocratiche
Quindi già sui temi della giustizia non mi pare che sui temi della giustizia anche il Polo delle libertà si sia particolarmente distinto nonostante qualche come dire nobilissimo rappresentante come Filippo Mancuso come Tiziana Parenti come la Maiolo e quanti altri non mi pare che qui ci sia stato una politica autenticamente
Garantista a tutela dello stato di diritto
Era distante
Tu dello spirito che non è altro che considerata la giustizia come rispetto le leggi non invece il rispetto della e non invece la la il voler difendere le idee politiche colui di questo o di quell'altro
Io anche devo dire consiglierò a proposito delle riforme istituzionali la la Bicamerale Lamorte delle riforme istituzionali
Una grande suicidio politico per tutti coloro i quali che avevano creduto che potesse esserci una stagione di riforme profonde dei meccanismi del funzionamento delle istituzioni
La Bicamerale diciamocelo chiaro seppure arriverà una conclusione arriverà a un gran pasticcio un papocchio che servirà soltanto per conservare lo status quo e i privilegi di coloro i quali si sono impossessati oggi che la macchina dello Stato e che evidentemente tutto una porterà tutt'altro che a una riforma bensì molto proprio metà una controriforma io mi auguro che non lo ha tocchino la Costituzione
Io mi auguro che la Costituzione non la Bocchino con tutto con tutte le magagne di questa Costituzione e mi auguro che non facciano nulla questi signori nella Bicamerale piuttosto che toccarla così come ho sentito tra una serie di boutade tipo tra prestigio che partono dal presidenzialismo si presenta all'elezione diretta del premier indicazione preventiva detto così dal sussurro del premier
Credo che una una formazione politica che oggi si vuole proporre sul sullo scenario politico non possa che diventare una sorta di assemblea costituente presidenzialista
La nostra dovrebbe essere un'Assemblea costituente veramente presidenzialista
E ahimè anch'io così convinto che debba essere l'Assemblea costituente seriamente maggioritaria non proporzionalista
Nonostante qualcuno degli amici in sala stamattina sentivo difendere fortemente il proporzionale e questo non perché questo maggioritario quello che abbiamo avuto fino a oggi sia stato foriero di buoni risultati tutt'altro questo maggioritario maggioritario truffa che ci ha imbrogliato
è un maggioritario che ha cresciuto le dittature delle dei le conventicole dei partiti
O dei presunti partiti se prima c'erano le segreterie dei partiti che decidevano e facevano tutto il bello e il cattivo tempo riferirmi ferì con riferimento alle liste elettorali oggi sono quattro uomini oltre che si riuniscono in una stanza e si spartiscono nel modo più bieco e sordido
I collegi elettorali stabilendo chi deve essere letto chi non deve essere quindi questo non è il maggioritario o almeno questo è il maggioritario che speriamo voi convinti sostenitori del maggioritario questo è una grande truffa nei confronti degli elettori è mentre nelle mani di una potentissima oligarchia il futuro de la classe dirigente la costruzione di una nuova classe dirigente di questo Paese e infatti i risultati si sono visti una nuova casa eccetera di questo del paese e di gran lunga posso dirlo io che non facevo parte di quella vecchia questa nuova classe dirigente del paese di gran lunga peggiore di gran lunga peggiore per molti versi qualitativamente e politicamente rispetto allo precedente e penultimo fatemi dire anche che una soggetto politico che vuole proporsi uno scenario come questo non può che a vere attenzione al mondo della produzione esistenti oggi sia una sensibilità nel Paese di uno scontro sentito stamattina
Vari interventi uno scontro tra noi produttori coloro i quali si misurano sul sul mercato tutti i giorni che hanno qualcosa da proporre al mercato del lavoro tutti i giorni coloro che fanno di conto tutti i giorni e dall'altra parte il popolo dei parassiti e dall'apparato burocratico dello Stato che ha occupato
Il le istituzioni
Occupa apparato burocratico sindacale e in una perché e diciamo anche di una parte di una delle grandi famiglie industriale di questo Paese che hanno creato un vero e proprio oligopolio economico tutt'altro che tutt'altro che legato alle leggi dell'economia di mercato
Allora una nuova una forza che si propone uno scenario politico come quello attuale non può che essere per riassumerlo secondo me presidenzialista
Antipartito pratica anti partitocratica e quindi ai va quindi su questo per esempio tutto quello che voi sapete delle onde preservarla leggere finanziamento pubblico ai partiti che è stata è stata impiantata su uno su una una base fortemente proporzionalista
Essendo proporzionalista con le distorsioni che voi conoscete ha fatto bene Vittorio Sgarbi in questi giorni a creare queste turbative che voi sapete per andare a recuperare i soldi del finanziamento pubblico ai partiti non foss'altro per dimostrare quanto questa legge sia stato una legge è stato un furto legalizzato nei confronti dei cittadini
Allora quindi una legge una un soggetto che debba essere presidenzialista anti partitocratica fortemente liberista
Legato quindi ha una logica di legato una logica di mercato perché per creare le condizioni affinché ci sia il mercato in Italia
Mercato che è stato per troppe volte schiacciato da logiche Palin politiche dei partiti ecco se questo è e quindi se non sapremo creare quest'area di riferimento
Non necessariamente ripete anzi direi superando l'idea del partitino o del club ristretto i gomiti degli Illuminati di in degli intellettuali liberali bensì quest'area di riferimento beh quest'aria di riferimento oggi e questo contesto quello che è stato detto stamattina da qualcuno quest'area di riferimento oggi è fortemente maggioritaria nel Paese
Io non so se i liberali inteso come idoli inteso come secondo la tradizione storica del termine siano o no maggioritario ma certo è che questo questi gli argomenti oggi questo approccio alla politica oggi è non è affatto minoritaria oggi queste no questo tipo di approccio e maggioritaria nel Paese
E questa consapevolezza che noi tutti dobbiamo avere ed è per questo che io ostico che si crei questa area questa nuova area di riferimento liberale smog parte politica liberale che sia soggetto politico capaci di produrre iniziative a questo vive grazie
Alla fine l'ha fatto
Non vi spaventate dei soldi perché dura quattro minuti
Dunque io desidero esprime
Anche nome venne questo giornale Killing accusa Gino non riconosce nei riguardi illustri collaboratori
A nome del club guida liberaldemocratica chiare già aderente a Forza Italia che presiedo
E dell'associazione amici della Gironda io vedevo voglio esprimere qui
Veramente con sincerità
La completa adesione
Al discorso improduttivi al discorso introduttivo dell'amico Sterpa e soprattutto la mia gratitudine verso di lui la mia gratitudine di liberale del mille novecentocinquantadue e dell'unificazione
Per avere fortemente contribuito con questa iniziativa alla ulteriore crescita dello spirito liberale in Italia
E mi auguro che tutti insieme e sono il primo apporre a sua disposizione PdRC duali Virginia
Per rinnovare questi incontri far maturare una collaborazione Colletti ferma sui contenuti nel centro destra e bisognerebbe aggiungere anche qualcosa sulla politica estera
Come questa a cui noi oggi abbiamo partecipato bene questo soprattutto qui a Roma come molti amici che stanno qui hanno potuto constatare viene ci sono molte forze a disposizione anche dalle coste
Il sogno del novantaquattro si è concluso mi mi sembra abbastanza chiaro
Con un risveglio alquanto bonus
Ed è qui che è nato e si rapidissimamente diffuso
Un bisogno liberale che tuttavia occorre proprio per la contingenza e in cui è riaffiorato dalle viscere dalla coscienza collettiva bisogna gestirlo con molta attenzione decaduti
C'è
Un problema d'identità
Che ormai di questi tempi non si definisce più attraverso i programmi attraverso i contenuti
Sentivo prima Caccavale sentivo Taras siamo tutti d'accordo su queste queste già grandi cose
Ma si definisce in termini di alleanze e anche su questo mi pare che esistano grandi intese larghe non per carità lasciamo un istante
E occorre definire anche una questione di personale politico dirigenti
E tra l'altro bisogna farlo con urgenza perché bisogna essere pronti per le amministrative soprattutto in una città strategica come erano nella quale la probabile caduta di Forza Italia potrebbe determinare la disfatta definitiva del Paola di cento arresti
L'emarginazione dei liberali non a caso coincide condannati a tutta verticale
Della spinta propulsiva originaria di Forza Italia
Per esempio l'ha capito
L'ha capito ha capito il peso ormai insopportabile per lungo dell'ipotetica della destra sociale è almeno a paroloni come accade oggi in tutte le grandi forze politiche almeno verbalmente attento alle personalità renderà ne conosco parecchi noi torniamo alla ribalta
Perché lei lei
A cui tutti si richiamano come è stato notato più volte qui ci sono dei nostri
E non sarà troppo recente continuare a trascurare questo piccolo particolare perché vero che la storia non è mai stata la vita soprattutto in questo momento ma c'è una congiuntura che non offre al mercato un personale politico credibile soprattutto sotto il profilo delle garanzie e ai veleni Vergassola gentile e soprattutto sotto il profilo di un'autentica economia di mercato
Io vorrei aggiungere alla critica esattissima Caccavale alla Bicamerale che è la nomina di D'Alema
A presidente Bella bicamerale stessa è un fatto che ha una forte valenza simbolica e che è stato erroneamente trascurato perché questa è la conclusione della strategia dell'egemonia che è iniziata con l'ambiguità della per la costituzione della Repubblica italiana
Insieme ad alcuni amici vale a dire gli onorevoli milione Caccavale Rizzo scarpata Pecci della grande bianco Lozzi Rizzi e soprattutto il nostro presidente Cia urlo
E molti di questi sono presidenti di Greipel riconosciuti di Forza Italia vogliamo proporre alla vostra attenzione una mozione che depositeremo alla presidenza
Del seguente tenore che mi accingo a leggere sia un pochino di attenzione
Una mozione che noi presentiamo sempre nel quadro di una completa adesione spirituale culturale e politica all'appresso e dai contenuti del discorso viste in Italia riuniti in Roma il primo febbraio mille novecentonovantasette esprimono la preoccupazione
Che la fondazione sic et simpliciter di un Partito liberale italiano Possa comprometterne i destini ai quali tutti i terminali
Essi sono inoltre preoccupa
Bella eventualità di una restaurazione della proporzionale e delle sue conseguenze strutturali è politico
Constatata l'emarginazione delibera nel popolo della libertà e soprattutto in forza Italia essi si impegnano a contribuire assieme ad altri soggetti politici del centrodestra
Alla costituzione di un soggetto politico liberale in grado di essere il punto di riferimento e di unione per fondare uno Stato liberale e democratico garante della società attenta quella di Popper non quella che pure ha un suo valore duramente i socialisti grazie
Allora bisogno ventitré no non è no una aree
L'adesione
Siamo
Nella fase in cui tutti cominciano a domandarsi
Magari con qualche compiacimento per come si sono svolti i nostri lavori
Come questi i lavori debbano concludersi è una fase che tutti ricordiamo di tante assemblee congressi consigli nazionali
Di quando i partiti
Esistevano
Ed avevano degli ambiti e dei limiti in cui c'era un avvio uno svolgimento
Poi una conclusione
Magari delle nozioni degli ordini del giorno quando umiliazione per noi meridionali quando nella vecchia partitocrazia indirizzo l'ordine del giorno sulla questione meridionale
Che ha firmato sempre ed esclusivamente da consiglieri nazionali
Laddove come ha detto intelligentemente Egidio Sterpa stamattina
A tradizione liberale riversa perché di questione meridionale noi vogliamo parlare ma parleremo a Milano e a Torino il resto sorga ghanesi li facciano poi Bertinotti Dini e quant'
E allora noi dobbiamo cercare di non snaturare nelle conclusioni dei nostri lavori
Il modo in cui siamo riusciti a farli svolge
Che cosa è stato significativo
L'approvazione di alcuni amici hanno espresso adesso in questa mozione
Io non lo faccio mia perché priva di argento determinato
Esprime al primo titolo di una mozione abbiamo preoccupazione
Di una iniziativa di Rifondazione liberale
Vuol dire non aver capito quali sono le priorità di questo Paese
Ma voi chiaramente
Che ammesso e non concesso che fosse politicamente impraticabile
Con Cuesta magistratura con questa analisi dello stato nazionale con questa crisi dello stato di diritto
Rifondazione liberale servirebbe ad altro realtà clienti al penalista Alfredo Biondi
è una rifondazione comunista che oggi MSI Giada
E mi dispiace che nessuno abbia rilevato la gravità delle affermazioni dell'attuale presidente del Consiglio
Che ha detto che lui con Bertinotti si trova a suo agio e continui montoni
Io non sono mai stato compagno di merende di accolgo molto preoccupante e il Presidente del Consiglio che si vanta
Di portare in Italia
Anzi in località
Come se De Gasperi Martino Sforza la Malfa non ci fossero stati
Abbiate
Feeling
Più con Bertinotti che con il suo ministro degli Esteri
Quindi quella di occupazione istituita diffondendo
è invece ritengo
Che siano giuste altre considerazioni che la mozione
è chiaro che nessuno pretende
Per il due febbraio un partito liberale costituito no Sterpa ha parlato in una costituente in qualche modo permanente
Dove
Tanto il film Andreotti quanto io guardo Teodoro
Non lo sentiamo nessuna incompatibilità fra la società perda di Claudio Martelli è la società del tradotta da Dario Antiseri era originariamente sky ritardasse poi
Senza nessun integralismo liberale il fatto che è un simbolo nel quale magari socialisti radicali repubblicani e democratici sfusi
Sono in maggioranza rispetto alle Alpi liberale ma non abbiamo costume di contatti e delle riunioni lo esprimo a società aperta
E molto più salutare dei tempi in cui nei circoli Rosselli
Non si lasciarono entrare incrociati e c'era qualche dubbio se Isard Emiliano dovessero stare da una parte
Però io leggendo che sia stato opportuno
Padova
Di partito liberale
Uno degli equivoci Meggiorini
Della storia d'Italia e della storia della riflessione politica in Italia è attribuire la categoria del partito politico allegrissimo quando si mangia il partito politico si pensa lei
Si mangiano Tonk Woman nella tradizione socialista
E si pensa Giovanni Malagodi a Ugo la Malfa
Che nei loro nei nostri partiti ricalcano sostanzialmente
Quello schema obbligato dibattiti citata quindi tale realtà lombarde tutto otto quando lo dice uno che è affezionato alla proporzionale al voto di preferenza al voto di scambio e apparve in queste cose quando dice che nell'Italia democratica di questi cinquant'anni
Non c'è stata una tradizione liberale in grado di dire il partito politico lo ha inventato l'Inghilterra liberale del settecento e non il che pare di legno di prima della rivoluzione
Comunista e quindi di ottobre non confondiamo quella di Ferraro è un aiuto democratico parlamentare direi anche liberale quella dichiara mentre invece lei la metto il potere non lo sa ma con illegittimo Parlamento
Della voce
Allora questa provocazione
Di inserire
Il partito politico
Nei dati di fondo
Che debbono essere uomini proprio perché non debbono essere vecchi ma forse debbono essere
Perché io e molti amici abbiamo apprezzato molto
E Stefano De Luca che abbia comunicato la sua decisione
Al gruppo parlamentare liberale di Strasburgo
Noi però non credo che dobbiamo far valere una presenza
Di integralismo l'ideale
Noi possiamo
Io rizzare
Sull'eccesso di senso comune che oggi la parola libera
Però
Il fatto che
Sì si definisca l'idea
Poverino ad altre esperienze ed altre frequentazioni
Non deve farsi trovare pregiudizialmente allocati su una posizione
Di conservazione
Il partito liberale di massa
Innanzitutto di un modo di dire al quali sono abbastanza star
Ma un venti certi aspetti Forza Italia non lo siano rimanga possa essere
Perché in questi casi bisogna anche avere il senso della storia e nel senso della storia
Dopo il diciotto aprile e fino al mille novecentocinquantatré
Negli ambiti e dei limiti della nostra storia nazionale un partito liberale di massa al quale nessuno che lui ha aderito ma del quale siamo stati alleati
Esistito ed era quello di Alcide De Gasperi
Quando quel partito liberale di massa
Ma due
Dopo il diciotto aprile quando De Gasperi fu abbastanza forte
Da limitare le sciocchezze di Dossetti la Pira e compagnia cantante
è quanto alla Presidenza della Repubblica approdò Lucena la teste di serie della verità Carlo Sforza dissennati ma è rilevante
Enrico De Gregorio il candidato della sinistra edito gli attingono finale
E che ci interessano allora recuperare la diaspora liberale
Reinhard che dedicò per quanto cane ci siamo infranti
E il problema dei liberali era stare al fianco di De Gasperi
Questo ovviamente non significa
Che Berlusconi si è recato
Nessuno vuole mancare di rispetto a Berlusconi a De Gasperi con questa analogia l'Italia e allora da parte il centrosinistra di Paroli e Dossetti egocentrismo e qualcosa di liberale vedi antiliberale
Ecco perché il percorso costituente
Assemblea costituente permanente dei liberali per rinascere
Comporta e senso critico problematico
Supponendo due schieramenti di voi l'Ulivo sono oggi composti e combinati
E dopo avere durante i venti
Problema non è con chi schierarci
Intendo
Quello è un problema che non abbiamo più e forse non avremmo ancora per qualche tempo
Il problema è nell'indagine Moshe indaga sul terreno politico perché è stato di diritto è stato nazionale non sono affatto acquisiti il mio amico Raffaele Costa
è chiaramente in malafede
Quando dice che i comportamenti della lega al di là di una certa malagrazia sono dei comportamenti parlamentari di tipo liberale no
I comportamenti del ring sono dei comportamenti parlamentari di tipo squadristi nel motore
E la lega
In parlamento
Sostiene i camalli di Genova insieme a Rifondazione comunista
Quelli contro il quale Luigi nato
Fasciatoi erano minorenni andiamo quanto avvocatessa di Mondovì Raffaele Costa scriveva i suoi articoli prima della prima guerra mondiale allora
Stato nazionale è stato di diritto
Sono due cose
Molto molto se
E sulle quali io penso che le nostre conclusioni
Debbono arrivare a qualche cosa di meno nebuloso
Di una mozione l'organigramma qualche cosa
Cioè le ragioni per le quali Egidio Sterpa mi diceva di essere contento
Della giornata di stamattina
E che fra quelli che diceva questa mattina
Ed hanno apprezzato molte delle cose che hanno scontato
C'era un uomo che non ha abitudini attitudine né nella prima né nella Seconda Repubblica
A frequentare partiti politici
Enzo catechismo
Ex ministro di grazia e giustizia ex presidente della corte costituzionale
Un uomo che ha sostenuto condizioni l sostiene ancora molto difficili
I suoi articoli sulle pubblica ora
Quel quotidiano
Non meno di quanto disonore però il Corriere della Sera agli articoli sulla giustizia la procedura penale non di Panebianco che sono
Pari Vittorione e gli altri live esponente della persona chiediamo che hanno scelto perché in il ruolo di addetti stampa della procura di Milano
Perché Caianiello
è venuto qui
Caianiello probabilmente non condividere
Il termine ardito
Per lui il liberalismo è qualche cosa
Meno angusto
Però capisce che in una storia d'Italia e la quale al ministero dei lavori pubblici
Con Carlo né con la destra storica c'era Silvio Spaventa
E c'era fino a qualche mese fa un titolare così diverso
Sia dal punto di vista dello Stato nazionale sia dal punto di vista dello stato di diritto
Di Silvio Spaventa
E allora noi facciamo tutte le emozioni che vogliamo gli organigrammi che vogliamo
Però Caianiello non lo dobbiamo non mi riferisco ad una persona mi riferisco all'ambiente
Facciamo tutte le critiche che riteniamo di fare
Al Polo e all'Ulivo
Però
Il Presidente Cossiga
Mario Segni
Possono avere ragione e credo che avessero ragione
Nel sostenere le ragioni della costituenda
Ma in questo appello diretto permanente alla gente
Buone e meno buone intenzioni qualcuno potrebbe ravvisare puzza
Divieto decimo
E il divieto di molestato vede
Il momento Iurlaro della storia d'Italia di questo cinquantennio
Perché
Io so
E questo lo riconosce perfino
Chi e dalla parte del sistema maggioritario
Che è un Parlamento eletto con il sistema elettorale tendenzialmente maggioritario non ha lo stesso potere costituente
E quindi la Costituente
Era la soluzione nitida al problema della riforma dell'istituzione
Bicamerale
E mo'
Conosciuta ed è molto obliqua come soluzione
Però stiamo attenti a non accreditare il divieto lirismo perché realismo di anti bicameralismo
Siamo attenti a dare la priorità perché la cultura liberale una cultura delle modalità e delle compatibilità
Presidente Cossiga dice che Berlusconi reca in sé un conflitto di interessi
Io credo che il presidente Cossiga abbia ragione
Ma tra le curiosità dei conflitti di interesse
Nel nostro orizzonte istituzionale
Ce ne sono di ben parimenti rispetto a quello che il
La preoccupazione che possa diventare soggetto politico
Amico Franco Rizzo impartito vista ricercata di compagnia eccetera
è una preoccupazione inesistente
Esprimiamo invece la nostra preoccupazione e la nostra indignazione è un altro discorso Popper come soggetto politico il dottor Antonio Borrelli
Sul Corriere della sera di ieri il dottor Antonio Borrelli negava il giudizio di appello sul Corriere della ah non so come si chiama il padre si chiamava Mario
Francesco Saverio nove sul Corriere della Sera di oggi
Il benemerito procuratore sostiene su altri colleghi della magistratura romana allusioni di una trivialità tale
Che se parte
Da un parlamentare azienda una volta ad oggi l'Italia uno sciopero dei dubbi in nome dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura è questo che cosa vuol dire
Che soggetti politici nuovi purtroppo
Sono Borrelli e Caselli
E allora vuol dire che è la nostra priorità costituzionale
è
La separazione dei poteri
è libera debbono avere la dignità di lire che la separazione dei poteri viene prima e non dopo l'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge
Nella legislatura fra il mille novecentosettantadue e il mille novecentosettantaquattro
Molti amici liberali il barone Mancuso fra questi
Mi ha scippato vita natural durante l'eutanasia progenie perché avevo negando l'autorizzazione a procedere al senatore
E io non ho mai contestato al valore Mancuso il diritto di essere
Di quell'avviso
Però
Il barone Mancuso non meno veri Longarone Luigi Compagna Stefano De Luca tanti altri incide
E la preoccupazione di essere il partito di Francesco De Lorenzo abbiamo faticato per essere il partito di Benedetto
Quella riforma
Dell'istituto dell'immunità parlamentare strappate dalla piazza all'indomani del voto Grassi disonora qualsiasi tipologia di parlamentarismo di Stato di diritto e di Stato nazionale
Ecco perché con tutta la prudenza
Con tutto il Degasperi vicino secondo volo uno tutto il doroteismo
Che si addice all'abrogazione liberale
Noi dobbiamo sempre guardare alle priorità
Priorità non può essere
La restaurazione
Della proporzionale
E come tale
Io personalmente non mi sento vivo
Ma perché
In una prima volta
Chi è abilitato in forza di tale con il cavaliere Berlusconi
Deve dire
Che pensare di restaurare qualche forma di proporzionale
è un assassino
Scusate il ventuno aprile Berlusconi ha perso ci sarà pure fatto i punti
Con la proporzionale aveva vinto
Col maggioritario dovuto all'articolo sei liberalismo è una riflessione vuole indicare che non si serve delle banalità delle tipologie
è molto attuale per esempio la questione del presidenzialismo
Però la questione del presidenzialismo non può essere una fuga in avanti deve essere pensata con realismo rispetto a un sistema che si avvia ad essere maggioritario ai vertici dello Stato non c'è garanzia c'è il governo e quindi l'autorità di garanzia vanno messe d'altra parte ma il nome del presidenzialismo futuro noi non possiamo essere
Scende e astenuti
Nei rinunziare il presidenzialismo di fatto che si è abbattuto e si avvale nella quotidianità della lotta politica
E allora noi non siamo stati a Sky della Democrazia Cristiana
Non saremo Ascarelli debbo
E quindi non vogliamo neanche
Definirci alleati
Abbiamo degli argomenti Stato nazionale in stato di diritto
Che ci portano
Ad avere molte più
Opacità
Nei confronti dell'Ulivo ma non è il momento di salire sulle su una zattera perché poi questo come per il liceo chiama Berlusconi perché perché sul Corriere della Sera che oggi Berlusconi non è stata poi implicato nel delitto Gucci luce l'asse Maurice può darsi che nei prossimi giorni possa accadere anche questo ma
No non è che dobbiamo offrirci
La questione dei liberali
è una questione irrilevante è una questione che riguarda
Situazioni personali le cannonate rispettabili eccetera
Quella per la quale è stata già convocato è la questione l'ideale che è diversa dalla questura
E quindi non questa questione
Dobbiamo cominciare ad organizzarla
Senza organigrammi e non la si organizza Carlo Franco col soggetto politico nazionale in cui c'è un cavo undici a Cavour gotiche
Queste sono cose che hanno avuto una nuova stagione alla quale tutti abbiamo partecipato
Io penso invece che bisogna aderire a un pluralismo di iniziative commi io con Franco Rizzo ci vediamo automatiche vicino ad una ecco ne faremo qualche altro ancora però il problema
E far seguire delle assemblee costituenti non voglio dire nel provinciali nel regionali perché voglio essere più flessibile
In alcuni casi conviene farla sia per i napoletani firma i salernitani in altri distinte
Ne possiamo pretendere di affrontare
La questione numismatica
Sulla base di come era una volta
Perché quello che una volta i partiti politici potevano fare nel bene come nel male io li ho sempre difesi
è una cosa che non c'è più
Ed è quello che determina voi
Il problema
Della legislazione sullo statuto pubblico
Dei partiti
Vedete parlava russo
Ho detto statuto pubblico in realtà non c'è c'è un finanziamento pubblico
è invece il tema nello statuto pubblico il tema del disegno di legge di Luigi Sturzo che prevede la legalità interna dei partiti e nei partiti
Non meno di quanto fosse la giustizia dell'amministrazione ai tempi di Silvio Spaventa del vecchio Stato liberale è una questione attualissima
Non venga il Guardian il Nobel Martino della rivolta di turno a dirmi che non solo liberale perché voglio la statualità il controllo democratico sulla vita interna dei partiti in quello di
Che è un tema di un liberalismo moderna e allora cerchiamo di essere noi stessi
Al Cavaliere nominiamo alcuni
E appare
Stefano il Cavaliere ha scomunicato il primo maggio dell'ottantotto quando lui ha detto io ho pianto il Milan ha vinto lo scudetto alla
Lungo e ringrazio Stefano che mi consente una battuta
Nei confronti del Cavaliere io no no
Nessuna reazione da far valere nessun conformismo
Finché però il cittadino Berlusconi
Viene sottoposto a quello che è sottoposto in questo stato
Participio passato di diritto
Io per le stesse ragioni per la sua dati un po'più compreso che ricordo non è concluso sono stato da parte di Citaristi
Io dico in un paese in cui
Borrelli e Caselli fanno quello che fanno io me la piglio perché Berlusconi dice i soldi sono i i processi solo che gusto ad un macigno grazie però è una ragione in più per far valere una identità liberale che ha quella stessa autonomia più oculatezza e se me lo consente anche me tuo amico per la quale tu hai preso le scelte che il prezzo nei giorni precedenti però non dobbiamo diventare
La zattera
Cinismo
Può darsi che sia il Cavaliere a guardare a noi non credo che sia così ma comico o in un reduce da niente anche perché nessuno mi ha ha cercato
Depositi che se fosse stato eletto
Candidato ed eletto con il Cavaliere
E beh io certe cose le avrei chiarite prima
E che da questo punto di vista nella tradizione liberale e di governo
Il partito politico c'è non è vero che non c'è dibattito politico Glenda svolte cosa dice nell'Ottocento inglese alla propria coscienza del proprio partito un gentiluomo sceglie sembra
Il proprio partito che cosa vuol dire che se c'è un problema di coscienza nella vita pubblica la coscienza non può essere
A partita due
Ecco perché pur non dovendo nucleare né stasera nel poste domande il partito politico liberale costituito dobbiamo parlarti parla fino in fondo la strada costituente in libera lirismo che sappia e poi essere partito politico a prescindere dalle tecnicità ritenendola grazie
Allora
Cari amici
A me fa molto piacere essere qui tra rovi
E ringrazio Egidio Sterpa che già da tempo
Gli ha invitato a questa riunione
Mi fa soprattutto piacere perché le ragioni per le quali voi siete qui
Il disagio dei liberali
In un periodo in un tempo in una fase politica nella quale tutti si dichiarano liberali e non è mai stata corsi illiberale come in questi giorni come in questo periodo
Mi fa piacere perché il vostro disagio i liberali nel momento di vittoria apparente fittizia del liberalismo è la sua sconfitta e il mio messaggio
E il mio disagio di una persona
Che ha preso la sua prima tessera del Partito liberale
Molto più di quarant'anni fa
Mille novecento a cinquantatré stessa forse aveva i calzoni corti come di solito ripeto
E che e poi per tutta la sua vita pubblica ma che ha coinciso con la dire la verità ha cercato nell'esperienza radicale che ha percorso dal primo momento fino alla fine
Di essere di fare
E di comportarsi da liberale quale che fossero Letta Levi stagioni e le temperie che aveva il intorno
Nel Paese nei movimenti politici in Parlamento nelle iniziative parlamentari
Nell'attività di studio di ricerca
Pubblicistica il divario
Quindi disagio liberale e la domanda che voi ponete che è stata posta stamattina
Nella relazione introduttiva
E che cosa oggi vengono posso
Vogliono fare dei liberali
In questa stagione di disagio
Parliamoci molto chiaramente
Parliamoci molto chiaramente e diciamo che il passaggio alla Seconda Repubblica nella quale
Dunque coalizioni di forze due cose due schieramenti
Entrambi
Avevano acquisito un grosso un alto tasso di liberalismo
è ormai una valutazione completamente negativa
Il fallimento
Dell'avanzata del liberalismo
All'interno del centro destra e all'interno del centrosinistra ormai sono sotto gli occhi di tutti
E sono sotto gli occhi di tutti
Anche i fallimenti cari amici
Di quelle che potremmo chiamare strategie interiste
Di coloro i quali forse giustamente
Hanno ritenuto che potessero essere affermati i valori obiettivi e perseguiti obiettivi liberali ponendosi all'interno
Del centrodestra ma anche quelli che sì sono posti all'interno del centrosinistra
Io credo che questa nostra riunione come noi tutti valutiamo
è una presa d'atto
Che una politica liberale
Non è riuscita a fare un passo avanti anzi affatto qualche passo indietro
Proprio nel momento in cui tutti si dichiarano liberali e nel momento in cui la riorganizzazione politica pretendeva di riorganizzarsi secondo due schieramenti per pretendevano ognuno di essere il partito liberale di massa o comunque un centrodestra moderno liberale o conservatore e l'altro un centrosinistra
Che arriva superato i vecchi vizi della sinistra massimalista solidaristica populista clericale perché in esso Bossi
Che fare allora
Io credo che per capire quello che gente come noi come voi come noi mi ci metto dentro
Devono fare occorre in una certa misura anche ripercorrere ripensare
Quello che le forze liberali hanno rappresentato nella storia della Repubblica italiana
Non neghiamo ce l'ho
Le forze liberali
Che avessero l'etichetta di questo partito di quel partito nella storia della repubblica dal quarantasei poi
Una storia di estrema minoranza
Quale che fosse la collocazione imperativi o in gruppi la storia liberale in questo Paese estinta costantemente una storia di minoranza che è riuscita in alcuni momenti attraverso alcune personalizzate attraverso alcune iniziative ad imporre qualche volte a vincere qualche volta su obiettivi
Davvero vipera e non occorre qui che lo ricordiamo
Ma non possiamo dimenticarci che la storia liberale è stato una storia di minoranza e io aggiungerei è stata una storia di minoranza positiva
Soltanto laddove ha rinunciato a essere satelliti serata
A essere una forza di complemento alle due grandi imperi quello cattolico è quello comunista che hanno dominando non solo la politica ma la cultura politica italiana la storia liberale è una storia estrema minoranza e va riconosciuta la novità di questa storia e dico vari voluta novità di questa storia perché a questo noi dobbiamo ricollegarci soltanto nel momento in in cui ha rifiuta atto di essere ancillare subordinata all'egemonia dei grossi interi i liberali che hanno dominato in questo Paese
Ebbene la rottura della Repubblica la crisi del sistema
Ha riprodotto
In una certa maniera quella vecchia storia
In tutta franchezza e con il rispetto che bisogna avere per coloro i quali si sono sporcati le mani hanno voluto sporcarsi le mani
Collocandosi andandosi a a collocare all'interno del centrodestra o all'interno del centrosinistra con tutta franchezza
La storia dopo la crisi della Repubblica è una storia analoga a quella della Prima Repubblica
Vi sono oggi due egemonie due imperi di natura diversa ma l'uno all'interno della sinistra e l'altro all'interno del centro destra il quale nella loro natura fondamentale per ragioni assolutamente evidenze ripetono dei caratteri profondamente i liberali o almeno delle scarsissime sensibilità
Ai valori e agli obiettivi liberali se facciamo di questa parola la sostanza di comportamenti di obiettivi di istituzioni e non soltanto quei famosi concentri
Che il nostro don Benedetto diceva non sono dei calcio cavalli che si possono appendere Illy salvo poi fare qualsiasi altra cosa bene io credo che oggi in termini di valori liberali il centro sinistra egemonizzato
Dal PDS e dal mondo cattolico solidarizzare da una parte e l'alleanza nazionale e Forza Italia aziendalista dall'altra
Considerano in realtà questi valori liberali nient'altro che dei carri cavalli dato i neri appesi lì e coloro i quali
Il TAR
Eccetto per come tale
C'è c'è riapprovato
Io no io non potrei non può erano io non posso altro che Pascale
Io non corre finale carica e allora qua guarda guardi se io parlassi coi il nome di verità rivelate ma innanzitutto fare i carabinieri come liberale non posso parlare altrove per me stesso per la mia storia e per le cose Enrico questo mi pare
Che non occorre sottolinea
Allora cari amici la domanda che poi vorrebbe che cosa
Noi liberali possiamo fare in questa situazione io credo che coloro i quali volevano tentare
Di agire diciamo così attraverso una strategia interista
Missili consenta questo termine che un vecchio termine della sinistra
Hanno toccato con mano quanto sia distruttivo
Per gli stessi obiettivi e per gli stessi valori
Che costoro portavano avanti
A citarli cercare di realizzare attraverso una strategia
Quindi io condivido
Chi è veramente integralmente
Quando Egidio Sterpa puniva stamattina
Vale a dire che oggi è più che mai necessario nella Seconda Repubblica che in queste condizioni dopo aver sperimentato che cosa sono i due blocchi che oggi si hanno di fronte
Oggi più che mai più che mai necessario
Ricostituire una identità politica
Un soggetto perché no volumi
Ma il problema comincia a questo punto per fare e boss
E qui vi dirò che io temo moltissimo due atteggiamenti che possono venir fuori da questo tipo di riunione o che possono venir fuori dallo scoraggiamento di quello che i genitori
Il primo atteggiamento quello
Di ricostituire un piccolo partitino di identità liberale
Pura
Il quale si presenti come tale come erede della tradizione ma creda di interpretare totalmente globalmente la propria la tradizione liberale in un piccolo partitino magari puro magari onesto magari rigoroso ma che non può a altro che essere
Che una residuo un passante
La secondo il secondo timore è che il terreno su cui qualsiasi operazione di vendita liberale sì costituisca si ricostituisca si presenta venga fatto su temi e su valori vecchi
Oggi ci sono delle questioni sulle quali debbono essere misurate le unità eredi divisione
A mio avviso queste questioni sono fondamentalmente
Quella della riforma dello Stato
In senso complessivamente in senso di centralità dell'esecutivo in senso di democrazia maggioritaria la seconda questione è quello delle libertà individuali
La terza questione è quella fondamentale della separazione dei poteri la quarta questione è quella del superamento dello stato sociale o del Welfare State
Perché dico che queste cose dobbiamo avere di fronte perché queste cose i liberali devono avere di fronte
Perché
A mio avviso oggi è sbagliato
è un vicolo cieco è qualcosa che non porta da nessuna parte
Ricostituire
Un qualcosa chiamiamolo come volete
Che sia essenzialmente soltanto qualcosa di derivazione tradizionalmente liberali io credo che la tradizione in generale larga socialista riformatrici
Democratica democratiche radicale liberale in tutta la sua eccezioni oggi si trovano di fronte a questo periodo esattamente con gli stessi problemi
E si trovano sugli stessi problemi ad essere uniti o a essere divisi a trovare ragioni di unità o a trovare ragioni di separazione sui problemi che presenta la società e lo Stato del due mila cioè riorganizzazione dello Stato centralità dell'esecutivo separazione dei poteri superamento dello stato sociale
Ma su queste cose cari amici
Sarebbe profondamente sbagliato che i liberali Silvio organizzassero con i vecchi liberali fra vecchi liberali che i socialisti umanitari e democratici Silvio organizzassero come i socialisti democratici umanitario che i democratici e i democratici repubblicani si organizzassero come tali perché a fronte del fallimento dei nuovi blocchi allora riassumiamo ben vecchi i vecchi partiti le vecchie chiese sole che avevano una ragione di essere
Nella prima Repubblica non perché erano così profondamente diversi
Nei valori e negli obiettivi
Ma che ne enumera aggiungendo di essere nella cosiddetta Prima Repubblica perché vengono mantenuti in piedi artificiosamente
Dal sistema proporzionale e dalla autotutela delle proprie botteguccia politico
E allora noi oggi il problema è di non invocare il ritorno a quelle separatezze
A quelle separazione fra laici liberali e socialisti democratici democratici radicali che nel passato non erano dovute a ragioni i fondamentali differenze tra di loro ma erano dovuti esclusivamente ai meccanismi elettorali e istituzionali che facevano sì che queste botteguccia esistessero come tale che fosse conveniente perché i diversi ceti e classi dirigenti politici di questi partiti ognuno rimanere attaccato alla propria vota
La storia
Ci ha dimostrato
Che queste cose sono spazzate via
E queste cose sono state spazzate via non solo non soltanto dal giustizialismo
Il liberale e autoritaria che naturalmente ha messo il suo caldo
Ma queste nostre tradizioni intermedia espressione politica sono state spazzate via anche dalla insufficienza e dalla incapacità nel corso della prima repubblica per queste forze di diversa
Orientamento ideale ma di comune cultura politica sostanzialmente rispetto al mondo cattolico al mondo comunista e al mondo fascista neofascista
Alla sostanziale incapacità di saper superare i piccoli interessi
In vista di una grande campagna e di una grande posizione imita questo ci fece nella Prima Repubblica titolari dell'uno per cento del due per cento del trenta per cento del quattro per cento ci condannò tutti a essere ho isolati come lo sono stati i radicali o molte volte ancillari rispetto ai grandi imperi egemonici politici della Democrazia Cristiana o del Partito comunista
Allora noi siamo stati spazzati via cari amici liberale non soltanto per i dipietristi mo'e per tutto il resto
Non soltanto per la corruzione che era dove sta io partendo ha una storia che ho capito tutti voi conoscete ma siamo stati anche spazzati via ma ve lo chiedete come mai nel momento in cui c'è questa nemesi storica tra il novantuno novantatré novantaquattro si fa piazza pulita della vecchia Repubblica non c'è un solo leader l'altro
Che sia trapassato nella Seconda Repubblica come importante non c'è una sola forza laica e noi abbiamo imposto democristiani i postcomunisti i post fascisti ma me lo chiedete il perché
Non è soltanto
La
Cattiva il destino cinico e baro come diceva Giuseppe
Serve a
Ho dipietristi mo'o la corruzione interni è stata anche la incapacità di tutti noi quale che siano le posizioni che noi abbiamo assunto quelle militante ultra militanti democratico radicali o quelle più moderate e liberali o quelle dei socialisti che a un certo momento non cercato
Una strategia terza però usando gli stessi strumenti di potere
Che i due maggiori veri sapeva usare molto meglio laddove si stiano e credo comunista dove è stato il fallimento della storia socialista neppure è una storia autonomista socialista del settantasei poi importante da capire
Dove è stato il fallimento dei socialisti che gli unici hanno non hanno si sono voluti piegare alla subordinazione rispetto la Democrazia Cristiana Partito Comunista è stato nel l'accettare una strategia esclusivamente in termini di occupazione di potere e di propria bottega a fronte di coloro i quali se può farlo molto meglio degli altri
Allora se noi siamo stati travolti amici liberali
Dobbiamo anche
Pensare il perché e quali sono le nostre responsabilità io non voglio farla molto lunga
Ma voglio trasmettere dei un solo un messaggio
Un punto
Tutti noi sentiamo la necessità che poi
Ogni qualcuno voglia stare all'interno di un popolo un altro polo
Queste son cose che attengono alle proprie scelte personali ma il problema dell'identità politica è un problema essenzialmente di autonomia
Di forse edilizio di Napoli
Ma questa autonomia questa forza questa iniziativa politica
Possono riguardare soltanto i liberali quanto liberali o se non vogliamo ripercorrere i vicoli ciechi di cinquant'anni di storia minoritaria di storia sconfitta
Non dobbiamo pensare che si oggi nella crisi anche di questo nuovo sistema che non funziona che ambigua che fa acqua da tutte le parti che ha deluso tutti quanti di quelli che hanno militato attesta che legano al sinistro quelli che l'hanno militato né a destra si sta come il sottoscritto una persona come me vissuto di politica tutta la sua vita io alle ultime elezioni politiche non sono andato a votare
Perché non mi sentivo di avallare in nessuna maniera
Allora
Dobbiamo certamente ricostituire questa identità ricostituire questo soggetto che non necessariamente deve subito porsi i problemi elettorali perché so che questa è la cosa che poi lo cerca misura incalza e può inquinare qualsiasi vero discorso politico ma conti ci presentiamo in un sistema maggioritario sia maggioritario che dobbiamo difendere e dobbiamo fermare ma la contraddizione sta proprio nel fatto che oggi non si può essere liberali fino in fondo se non si se non si opera una riforma dello Stato che ogni forma maggioritaria con l'esecutivo in prima posizione
E non guardando indietro al proporzionalismo e al parlamentarismo assemblare perché le due cose vanno insieme
Ora non si può chiedere un governo forte autorevole investito direttamente al popolo se contemporanei così dice ma in fondo la proporzionale c'è c'è no il discorso unico la contraddizione sta proprio in questo
Da una parte l'élite militare decisamente verso il futuro verso quello che è necessario spesso quello che è proprio di qualsiasi sistema liberaldemocratico dell'Occidente perché che sia il sistema francese o che sia il sistema inglese o che sia il sistema americano sono tutti i sistemi nei quali ci sono duetti Artini fondamentali il cardine fondamentale e che al centro del sistema politico c'è l'esecutivo e non l'Assemblea e che il sistema maggioritario ecco e dell'investitura diretta del governo è quello che dà forza e autorevolezza rispetto a parte Gismondi rispetto al PG nazione partitocratico rispetto a questo obiettivo non si può andare indietro per interessi di bottega perché già lo fece quarantasei i nostri antenati perché i nostri antenati da Calamandrei liberali Hainaut anche se voi dovete sapere l'unica lega per l'uninominale che sia esistita in Italia prima degli anni Novanta è quella che nel quarantasei
Fecero ancora oggi o no
Silente Michael Grazia
E
Comporta
Viene seminativo alla conclusione discusso
Ieri ritenuto più a lungo di quello che con il comma probabilmente era con l'aria di famiglia che mi ha stimolato a fare questo dismesse
H cari amici non posso che fare i i migliori auguri ma devo anche dirvi
Che quale che sia il la natura dell'iniziativa che voi vedete importo avviate sarebbe estremamente diciamo non solo reduci scrivono anche battuto dai tempi dalla storia del tutto se voi pensate di poterla fare nessuno come un gruppo integralmente l'idea uomini e forse di tradizione
Socialista umanitaria democratico
Radicale democratica e repubblicana e comunque
Di quest'aria qui che sono stati va che dopo essere stati battuti ma prima repubblica lo sono anche oggi nel nuovo sistema politico si attendono aspettano e devono avere la forza e il coraggio e dobbiamo averlo ognuno per conto nostro Tutino insieme di fare finalmente qualcosa che non sia destinato a essere messo nel cestino della storia grazie
Niente io vorrei evitare per favore coloro che parleranno veramente a cercare ritenersi contempo ora in stretto perché le cose che vengono dette come quelli come interesse come serietà sono tutte veramente importanti però purtroppo intento severamente voti era quindi per consente raramente anche numerose le persone decisione spiega che desiderano dare una otto vi prego di cercare di concentrare al massimo Francavilla
Il secondo
Di una
Sono venuto qui
Per il richiamo del capo
Credo che nessuno di noi pallonetto Partito liberale su un un foglietto
Arrivato a casa dunque la parte civile
Che si agita abbia pensato neanche per un attimo che potesse non esserci
Ma se sono del dopo uno dei valori sforzarmi se ci riuscirò
Di parlare qualche minuto con il Cesena non so se ci riuscirò
Che il tentativo di parlare con quota
Ogni momento più più forte
Vado a parlare con il cervello ricordare un altro giorno perché avrebbe dovuto essere storico
Per il liberalismo italiano
E di cui invece non si ricorda più nessuno
E io non il ventidue ottobre del mille novecentoventidue
E a Bologna un gruppo di galantuomini
Si incontrano e fondando ripartiti ospita
Fu un giorno di festa il sogno
Ti cinquanta i settant'anni di storia di targhette dei diritti e dei liberali italiani sembrava che si realizzasse e tornarono a casa
Tutti contenti
Ma per le strade del ritorno
Nelle ferrovie
Dell'epoca incontrando le camicie nere
Che si diceva allora verso il partito liberale nato il ventidue ottobre del ritardo del centoventidue
Perché fino ad ora l'attesa
Come la scomunica per chiunque volesse fare il partito liberale nato a prezzi ieri capitoli Cavour
Il quale aveva detto che il giorno in cui i liberali si fossero organizzati in partito in quel giorno stesso avrebbero certificato Valuta sconfitta
Ahimè il ventidue ottobre terminando le centoventidue illiberale italiani certificato allo sconfitto e andava a casa tutti contenti
Bene non tal già questo giorno acque o non c'è nessuna differenza
Quando usciremo tale porte di questo accogliente albergo
Per quale siano grati Egidio Sterpa di averci più legge
Troveremo unitaria non dissimile
Da quel ricambi già
Torneremo un regime fosse più illiberale ed antidemocratico di quello che stava per costruirsi in quei giorni
Un regime
Che parte
Dall'Ontario parto dal novantadue
E arriva fino all'altro ieri fino all'annullamento in una cancellazione
Per il referendum pipa nel mentre la Regione
Parte da quell'incredibile successione di gambizzazioni politico-giudiziario di ministri e capi partito
Che stroncò sul nascere una legislatura che era espressa dal popolo sovrano
E che
Fu consegnata immediatamente le varie per la dittatura che avanza
Proseguì questo regime illiberale e antidemocratico alcuni governi tecnici
Senza investitura popolare che iniziano mezzo accentuando la moda
Per le stangate per decreto governi senza investitura popolare
Che tartassavano i cittadini senza un voto parlamentare
Poi ci fu il ribaltone ci fu la la la
I mesi della speranza berlusconiane con un impatto per un golpe di palazzo
Politico-giudiziario anteguerra e dopo un anno dal nuovo governo tecnico
E spesso anche adesso
Da una violazione clamorosa dalla volontà popolare chi aveva vinto le elezioni all'opposizione chi l'aveva perso gara persa al governo
E poi i nostri atti fino fino ai nostri giorni
Un governo tecnico che è stato tenuto artificiosamente in piedi finché non è stato certo che l'Ulivo avrebbe vinto le elezioni e poi sedicente ultimi con i referendum inattivati
Quelli sulla privatizzazione della RAI quello sull'articolo sullo scioglimento del ministero dall'agricoltura quello sulle reti televisive di Berlusconi
Con i referendum eccoli attraendo collegate
Quelli cancellati d'autorità dannose datata tredici personaggi a servizio di Scalfaro qualche giorno qualche giorno fa
E tutto questo
Sotto la decisione
Di procure speciali che nemmeno il fascismo aveva aveva realizzata perché il fascismo aveva dovuto realizzare una magistratura
Per giudicare i suoi avversari politici la magistratura ordinaria resiste al richiamo del regime oggi invece la magistratura si è fatta regime strumenti strumenti per potere crea dico comunista
E massacrati dice quotidiana per le nostre libertà
E intanto si ipotizza un altro passo presso il regime ed è incredibile che le forze di minoranza stiano cascando in questa trappola che costituisce un precedente pericolosissimo il rinvio delle elezioni il rinvio delle elezioni amministrative le elezioni non si fanno ad libitum
Ci sono scadenze che vanno rispettate possono essere anticipate
Ma non possono essere mai rinvia e invece stiamo calpestando quest'alzare quella del rispetto dei tempi
Quella del rispetto dei tempi per
Per le elezioni queste è l'Italia di oggi
Con la chiave ci dobbiamo misurare e ci dobbiamo misurare oggi non mi
La materia di questa mattina la commovente
Uomini illustri
Coscienza elette
Galantuomini
Che avevano mantenuto alta la propria bandiera anche l'avviso di fronte alla più volgare delle aggressioni volte a distruggerlo
Ma era una pratica di cinque anni fa
E alla politica di ieri che è venuta a dare l'omaggio al partito liberale di ieri
Bello e questo che dobbiamo costruire oggi
Non è pensabile
Di tornare al proporzionale che poi sarebbe a parte non velleitarie nato velleitario di qualche illuso poi sarebbe un modo per rinnegare anche l'ultima battaglia politica del PLI
Che è morto dopo io schierandosi per il maggioritario
Sapendo a quali rischi andare incontro col maggioritario ma investendo sul maggioritaria e aveva ragione il PLI ad investire sul maggioritario perché il maggioritario
Ha costruito nell'opinione pubblica l'atteso di un bipolarismo in cui da un lato ci fosse il liberalismo però trovato ci fosse una forma di socialismo
Questo è il maggioritario
Nei quali gli italiani hanno creduto e per i quali gli italiani hanno votato anche alle ultime elezioni il problema è che forse erano sbagliati i socialisti ed erano sbagliati di Benatti non erano quelli illiberali e non erano quelli socialisti
Ma io comunque tra liberali sbagliate socialisti sbagliati che poi altro non sono che i comunisti travestiti continua a preferire i liberali sbaglia è questo dobbiamo agire il coraggio e l'onestà di dirlo uscendo da quel margine di equivoco che ancora aleggia in questa c'è una Costituente Liberale sarà questa Costituente liberale sì organizzerà nel cuore del Polo delle libertà altrimenti non sarà una Costituente liberale altrimenti sarà un tentativo vorrebbe l Italia oppure sala nient'altro che un'ennesima cyclette
La lunga da aggiungere agli scampi di Ravenna
Quella Pinardi un'altra cyclette a liberale che si andrebbe ad aggiungere a quella che già c'ha fatto vergognare
Quando abbiamo visto un nostro ex segretario di partito candidarsi alla testa dei democristiani di sinistra rigori
Il liberalismo al quale dobbiamo guardare non è quello di cinque anni fa
La Costituente liberale che dobbiamo costruire deve guardare non al liberalismo club berlusconiani
Ma liberalismo post berlusconiana
Deve tener conto che da cinque anni a questa parte
Berlusconi Forza Italia il bipolarismo comunque hanno costruito della società italiana una chiesa di liberalismo una volta di militanza liberale che non ha precedenti nella storia di questo Paese
Chi ha in parte già titolo che non ha saputo utilizzare ma che è comunque un patrimonio enorme che sta lì che ne avesse raccolto coordinato utilizzato politicamente speso per il meglio ma che è comunque il nostro differimento
Il liberalismo che dobbiamo raccogliere in questa costituente che vogliamo costruire allora nuovi Egidio per cortesia un congresso del Pd
Ne abbiamo fatti tanti ne abbiamo persi tutti
Anche perché gli U due liberalismo del miglior liberalismo anticipato e non era non era bandito all'epoca
Dai dai padroni per favore
Gli hanno fatto morire il partito liberale perché è un partito in ritardo
Rispetto alla storia liberare viene che avanza non un congresso del pensiamo invece a convocare gli stati maggiori gli Stati generali
Del liberalismo italiano
I titolari di ieri quelli di oggi e quelli di non ma fa questo benissimo e sono irridere io sono felicissimo di aver colto questa questa tua proposta vasto ASPA evidenziare
I liberali di ieri di oggi di domani e quelli di oggi sono molti più di più di quelli di ieri
Quelli di domani saranno ancora di più di quelli di oggi perché tra qualche giorno arrivano all'incasso la cambiale dalla finanziaria di prodotti è la rivolta e la rivolta popolare contro questo comunismo che marcia Sala invincibile
E a fabbisogno di essere politicamente interpretato e politicamente valorizzare se è questo l'obiettivo gli stati maggiori per il liberalismo italiano ci stiamo tutti
Ci stiamo tutti e non ci dobbiamo essere solo uno
Invitiamo tutti Polo
E credo
Nell'alternativa liberale al comunismo avanza
E stiamo c'è possiamo esser certi e la prossima volta salendo intanto
E non ci limiteremo ad abbracciati felice di esserci vengono usati
A cantare intanto della Nostalgia de non era una relazione dieci e invece è una relazione che guarda avrà la prossima volta invece ci prepareremo a nuove battaglie politiche
Che saranno quelle delle quali il liberalismo italiani di oggi e di domani costruita la propria vittoria per il prossimo sette grazie
Agli amici
Io in tanti interventi ho sentito un po'il complesso Delanoë strategia ecco prendo spunto dall'ultimo intervento mentirmi che la nostalgia non deve essere intesa come un peccato
Io ho fatto un soldato come granatiere e ogni anno i Granatieri si riuniscono per commemorare la fondazione
E l'arma che risale al Settecento
Quando posso ci va ritrovo antichi amici
E non avverto il Complesso
Del nostalgico o il complesso per reduce di Macallè avverto
Un po'di spirito di Gore
E credo che questo spirito di corpo sia assolutamente legittimo
E allora vorrei invitare quelli che hanno un qualche compromesso perché tipico dei liberali italiani di avere certi complessi d'inferiorità superare questi complessi
E avere anche il coraggio di riscoprire l'orgoglio di aver fatto parte di far parte di una determinata a casa
Ho penserebbe che così facendo il rifaccio il discorso così esordendo io voglia fare un discorso tutto quanto ispirato alla ricostruzione dell'antica casa liberale è l'esatto contrario
Io sono il direttore de L'opinione l'opinione da centocinquanta anni il giornale dei liberali
è stato per tanti anni il giornale del partito liberale e quando il partito liberale si è sciolto è stato limitato
Alle volte certi reduci dovrebbero anche avere il coraggio di fare un po'di autocritica
è i dire che non sono stati gli abissini a combattere a espugnare pagarle ma c'è stato qualcuno che ha aperto le porte agli abissi allora prevede
E questo giornale quando è partito liberale si è sciolto non si è sciolto
Non si è affatto sciolto ha continuato ad andare avanti
Testardamente faticosamente con le proprie forze
Con grandi sacrifici ed è saggio ed è stato ed è ancora l'unica voce
Autenticamente liberale del panorama della stampa italiane ma non è più il giornale l'organo del partito liberale e non vuole neppure esserlo
Non vuole neppure esserlo perché perché il partito liberale
Non c'è più
Quel partito liberale non c'è più esse si ritrova in alcuni casi in assemblee
Si ritrova soltanto temporaneamente
E quelle assemblee ve lo dice
Uno che non si vergogna di Adela Nostalgia
E che non sono e che non soffre di complessi di inferiorità quelle assemblee non si possono esaurire
Nel culto della memoria
Che cosa debbono fare i liberali intanto bisogna stabilire chi sono questi liberali
No
Ottantanove facciamoli parlare perché e fa parte della normale vocazione liberale quella di parlare
Se qual
Uno studente male non fa va be'
Allora parlate sentite serviva se no parlate soltanto io cercherò di parlare per farmi sentire dai pochissimi che sarò qui per
Allora
Benissimo democratica allora cercherò
Non è mai stato
A
Si è fatto silenzio
Allora
Gli stavo dicendo che partecipo spesso a tutta quanta una serie di incontri
Che vertono sulla domanda liberali che fare
E sembra sempre che siamo all'inizio di un percorso beh ma in realtà quindi ogni liberale a Dadu già una risposta
Perché il panorama della cosiddetta area liberale è un panorama assolutamente ampio e variegato
Poi abbiamo liberali che si definiscono tali e che si sono costituiti come tali come organi organismo come identità che figurano dentro Alleanza Nazionale c'è una corrente liberale dentro Alleanza Nazionale
Che è formato da ex liberali
E da nuovi liberali
C'è una fortissima componente all'interno di Forza Italia
Grandi esponenti
Personaggi di spicco forse non hanno guerriero e quello spazio che loro vorrebbero è che tutti quanti noi gli auguriamo ma sicuramente c'è una fortissima componente all'interno di Forza Italia che si definisce liberale anche se non riesce
No no no
Non facciamo gli esami del sangue perché a forza di fare gli esami del sangue si rimane sempre in due perché c'è sempre un altro che non c'è all'esame del sangue perfetto allora a forza di fare l'esame del sangue i liberali italiani non sono mai andati oltre il due per cento io sentivo questa mattina la Malfa che diceva la vocazione dei liberali è quella di essere minoritaria Bassano del minoritario
Sarebbe un arrivato il momento di avere una vocazione diverso
Quanti altri liberali ci sono fuori da Forza Italia ci sono liberali anche tra i cattolici
Perché Pannella non può essere considerato un liberale
Se
No è anche lui perché porta avanti anche lui battaglie di libertà e non si può fare un'esclusione di questo genere è perché e quei socialisti che sono stati estratti maestri durati
Né più e né meno che una parte
Del mondo liberale dal meccanismo giudiziario
Dalla rivoluzione giudiziaria
E che sono approdati
Alla società alla liberalismo al liberalismo
Socialista
Non farlo forse parte anche loro di quest'area enorme
No
Dalle mano
No avevano mi piace mi piace mi piace avere interruzioni perché vuol dire qualcosa di più
Allora
Il problema è che tutti quanti i liberali
Hanno già fatto determinate scelte
E ce lo vogliamo anche dire diciamocelo pure
Ogni liberale tende a fare partito assi
Bravo ma qui il problema però è che non possiamo avere
Due milioni di partiti
E magari fossimo due milioni organizzati ma è necessario trasformare questo pulviscolo di partiti personali
In un qualche cosa di meno effimero
In un qualche cosa che faccia pensare identità i valori ideali e i valori liberali
E allora bisogna credo partire dalla realtà
E prendere atto che queste realtà queste scelte
Diverse fatti da di fatte dagli altri liberali esistono e sono concrete
Bisogna prendere atto che nessuno di coloro che a far che ha compiuto queste scelte
Tranne pochissimi
Intende tornare indietro
In maniera assolutamente legittima così come è assolutamente legittimo che ci sia un gruppo di liberali storici
Che voglia ricostruire legittimamente la propria casa
Allora vuol dire che a me stesso che cos'è una sorta di sincretismo politico in cui tutti quanti hanno ragione beh in questo momento così
Hanno ragione coloro i quali vogliono ricostruire il PLI e avvia una fase costituente
Hanno ragione quelli che hanno scelto di fare testimonianza liberale all'interno di un determinato schieramento all'interno di determinati partiti hanno ragione quelli che si collocano al di fuori di questi partiti perché hanno fatto tutti quanti scelte legittime
Però da questo passo da questo bisogna fare un passo oltre
Ed è questo il punto su cui credo tutti quanti ci si debba interrogare
Come si fa a fare un passo ulteriore oltre alle scelte personali
E necessario che tutti quanti i sentimenti liberali abbiano la capacità e l'umiltà
Di coordinarsi tra di loro
Perché il processo è lungo
Perché la fase in cui viviamo una fase di transizione non è una frase breve non si esaurisce nel giro di due-tre mesi
Nessuno può illudersi che se si si ricostruisce il vecchio partito liberale di colpo diventa il polo d'attrazione di tutti i guanti questi segmenti così come nessuno si può illudere che è uno di questi segmenti diventi polo di attrazione di tutti quanti gli altri
Perché le individualità appesa e contano
è necessario che queste singole individualità compiano atti di umiltà ed accettino di coordinarsi tra di loro
Accettino di coordinarsi tra di loro in una prospettiva precisa
E io credo che anche su questo i liberali delle varie anime si debbano interrogare e su questo debbano dare una risposta pregiudiziale
Per fare cosa per collocarsi dove dove
Sempre questa mattina sentivo sempre onorevole la Malfa che ipotizzava il ritorno terza forza Isma'
è un'ipotesi che potrebbe avere un valore nel caso si cambiasse l'attuale legge elettorale
Ma fino a quando la tua la legge elettorale di male quella che il terza forza Isma'è una follia
La scelta è necessariamente fatta o da una parte o dall'altra
E io
Vi dico francamente che nei momenti in cui bisogna fare questa scelta io personalmente non ho dubbi
Non ho avuto dubbi e continuerò hanno un avere dubbi proprio per quella ragione di cui si parlava durante l'interruzione amici cari D'Alema non fa parte di questa famiglia
D'Alema e i cattocomunisti non fanno parte di questa famiglia loro perseguono la società aperta loro la vogliono chiudere
La stanno chiudendo a chiave la stanno chiudendo in questi giorni a chiave
E non si può rispetto a queste chiusure a questa formazione di regime di fatto compiere delle scelte che ci collocano nel limbo
Perché nel limbo significa andare a fare un favore a chi chiude a doppia mandata la porta del regime no
La nostra scelta deve essere chiaro netta precisa e inequivocabile noi siamo per le ragioni della libertà dopo siamo stare per le ragioni della
Società e nella della Società chiusa
Dello Stato etico dello stato giustizialista
Noi dobbiamo stare dalla parte della società aperte dalla parte della libertà con tutte le difficoltà che questo comporta
Perché di difficoltà ne comporta tante lo sappiamo bene
Da un'estrema destra da una destra che ancora si deve convertire al partito azienda alla presenza sempre più pressante degli ex democristiani
E in tutto quanto questo contesto fateci caso che cosa manca
Manca l'aria liberale
Manca l'area laica
Manca questa presenza
E allora la prospettiva non può essere che quella di coordinare
Gli spezzoni che formano l'area liberale l'area laica
Nella possibile la prospettive nella strada di dare una gamba laica
A questo tavolo che attualmente è zoppo
Al tavolo delle forze moderate che attualmente è zoppo
Questa è la prospettiva che a mio parere va perseguita
Questa è una prospettiva di lungo respiro
Perché non si realizza in poco tempo e questa è una prospettiva in cui anche la formazione di un partito liberale storico può e deve avere la sua importanza
Per quanto riguarda d'opinione
Lavorerà come sempre come ha fatto in tutti quanti in questi anni a disposizione di tutti illiberali
Credo che abbiamo dato delle prove che non facciamo piaceri
Preferenze nei confronti di nessuno noi siamo per i valori di libertà e per i liberali poi se nel frattempo riusciranno altri partiti e si formeranno altre formazioni noi siamo sempre fedele a nostra impostazione grazie
Sorge
Cari amici
La giornata di oggi rappresenta la realizzazione di un sogno
Un sogno lungamente perseguito
Da molti di noi fin da quel previsto serata del triste ultimo congresso del partito liberale dal quale uscì il suo scioglimento
Abbiamo per la realizzazione di questo sogno seguito diverse via
Io sono uno di quelli che ha ritenuto e lo rivendico
Di poter realizzare in forza Italia un grande movimento liberale popolare non sono d'accordo con coloro che ante nella giornata di oggi hanno detto
Dibattito liberale movimento politico liberale deve essere per forza un movimento minoritario e di ieri mi sembra francamente una posizione ma sofisticati
La politica si fa con i partiti con le forze politiche in una democrazia le forze politiche hanno l'efficacia che dà loro il numero lei consensi in altre sedi le tavole rotonde i seminari accademici può essere importante anche una tesi espressa da una minoranza da una esigua minoranza o addirittura da un solo soggetto
In politica non è così quindi io rivendico la nobiltà di quel disegno che ha portato molti minori ad associarsi ed Forza Italia anche se con la stessa lealtà riconosco che ne siamo usciti delusi
Ma debbo dire debbo aggiungere a questo
Che la delusione può in tutte le componenti della diaspora liberale
Non sono non ci sono qui rappresentanti o no mi pare di non vederne di quell'ala liberale che si è riconosciuta nell'Ulivo ma in privati conversare
Con altissimi esponenti di quella frazione essi si diceva no
Completamente delusi dell'esperienza avuta in quella parte da queste delusioni deriva una spoglia nuova
Di ritrovarci anche queste abbiamo cercato di portare avanti
Per esempio quando insieme con l'amico De Luca abbiamo cercato di trasformare l'unione di centro in una unione liberale
Con una opposizione feroce non saprei trovare altro aggettivo vita l'uno che oggi si ripresenta qui con la faccia più fresca del mondo atti a dichiararsi liberale fratello degli altri liberale
Abbiamo fondato all'ora per nostro conto sembrano Stefano De Luca l'Unione liberale allarma l'abbiamo voluto dare un contenuto più vasto come momento di aggregazione
Delle forze democratiche laiche dello schieramento politico non solo liberale ma anche liberal socialiste radicali riformiste che ed è una posizione che io tutt'oggi non ritengono estremamente rivalità l'hanno detta qui anche altri che hanno detto che non possiamo pensare
Di non aveva alleanze e integrazioni dove però non dappertutto in quel campo democratico laico e liberale ce oggi non ha ora presentata sa politica dobbiamo in questo S sinceri fino alla spietatezza non è che questa è sotto rappresentata non è rappresentata affatto nello schieramento politico non ha alcuni conto dei riferimento ed allora qual è la continuazione
Del sogno
Già oggi cari amici un risultato importante nella realizzazione di quel sogno l'abbiamo conseguito
Qui ed oggi fine che durerà la nostra permanenza in questa sala c'è in Italia o un soggetto politico liberale siamo noi e stiamo discutendo sull'Avvenire di questo soggetto politico ma già oggi fatto spesso che noi siamo qui riuniti a parlare in questa direzione è un fatto di grande rilevanza politica che sarebbe però Longo se la cosa finisse qui cioè almeno oggi c'è questo soggetto politico
La nostro scopo interesse quello che ci sia questo soggetto politico Tavolazzi da oggi impone per fare che cosa
Questo è il punto sul quale vorrei soprattutto soffermare no un momento per fare che cosa
Il nostro compito secondo me deve essere quello di discutere di dibattere che primo compito di liberale qui non ci sono soluzioni precostituite da applaudire o da far ratificare qui c'è da discutere su temi importantissimi io ho sentito qui contrasti per esempio sul tema proporzionale o maggioritario che è uno dei temi di fondo per l'avvenire dalla nostra vita politica ho sentito discutere sulla forma partito se per diventare un ricostituzione e io ritengo impossibile della forma partito di tipo le rivista
Oppure di cercarne altre e quale non questo un discorso non vorrei che fosse scambiato per un discorso meramente nominalistico
Chi data di dire il nome Partito oppure invece che partito lo chiamiamo Giuseppe io non ho al riguardo prima va
Bene perché si capisce tutti gli anni Stefano ma io avrei delle riserve anche a chiamarlo Stefano ecco allora devo dire che il discorso non è nominalistico
Bene che bisogna che noi guardiamo alla sostanza
Io devo dire chiedo chiarezza che sono d'accordo sulla linea metodologica proposta dall'ambito Egidio Sterpa che si basa su due concetti che condivido entrambi uno di fare una costituente permanente ossia nella fase almeno transitoria appunto nella fase costituente non fare un partito col presidente e il segretario del Consiglio direttivo eccetera quelle cose cui siamo abituati dalla forma partito leninista responsabile di Provincia e Regione
Comune e via discorrendo
Una una aggregazione che sia chiara un soggetto politico e nel quale possiamo discutere le nostre scelte per il futuro
Compresa quella che si riferisce alla seconda parte delle cose dette da Egidio Sterpa e sulle quali sono d'accordo
Il discorso doppia tessera io credo che almeno in questa fase non possiamo cari amici non ricorrerebbe al sistema della doppia tessere
Non è un sistema nuovo ceppi la vita degli odori i radicali si sono sono stati antesignani in questo campo e badate bene loro si sono sempre chiamati partito praticare questo proprio a dimostrazione del fatto
Cioè non è una questione di nomi
è rese è necessaria la doppia tessera perché siamo ancora in una fase di passaggio
Che sarà ancora lunga la mia previsione è che ci vorrà ancora molto tempo non molti mesi ma molti anni prima che il nostro sistema politico abbia una setta di schieramenti stabilizzato
E in questo Periodo necessario che all'affermazione di un soggetto politico liberale noi accompagniamo il realismo
Della possibilità di inserirlo nella situazione politica in cui ci troviamo parliamoci chiaro cari amici se il contrario nella doppia veste è il principio di incompatibilità
Se noi affermassimo stasera governo fa seduce iberici facciamo o battendo liberale incompatibile la cui iscritti iscrizione al quale sia incompatibile con qualsiasi altra credo che la metà di quelli non sono i presenti adesso che sono già pochi ma di quelli che c'erano distrutta stamattina se ne andrebbe perché non sarebbe disposta ad una scelta di questo tipo
E allora bisogna realisticamente seguire questa situazione no ritenendo la come definitiva mantenendola come transitoria fino al punto di arrivo perché doveva essere un congresso
Non più allora una costituente permanente ma un congresso nel quale poi decide il futuro quando vi saranno in condizioni politiche decide e il futuro cosa che in questo momento non mi pare visiva allora riassumendo il contenuto di questo discorso io credo primo che il soggetto politico liberale nato stasera debba continuare a vivere anzi ad espandersi e a rafforzarsi nelle prossime settimane viennesi
Non vorrei nemmeno in modo drammatico il problema eletta deve solo elezioni che abbiano nell'imminente sulle elezioni amministrative nelle toilette il meccanismo elettorale tale che già di per sé escluderebbe l'avventurismo di della presentazione delle liste separate ed indipendenti
Nel frattempo discutiamo affrontiamo questi problemi senza stare sempre a fare il processo al passato ma lei prendendo il discorso verso l'avvenire e vedendo che cosa si conviene di fare non in base a quello che si era discusso nei congressi di Firenze o di Roma ma in base a quello che possiamo e dobbiamo fare nella situazione politica presente poi da questo confronto scaturiranno delle soluzioni io spero che sia soluzioni generalmente condivise comunque come si fa in democrazia ti lei condividerà seguita ad andare avanti su questo filone e chi non le condividerà farà al presidente grazie
Parola all'onorevole
Valutare saluto
La
Il sovrano caro presidente Enrico Letta io delle ultime novità da un anno a questa parte
Non solo deputato non solo l'avvocato se
è una battuta
Grazie
Qui vorrei che era una battuta la mia non
Grazie amici liberali
Ringrazio
Innanzitutto
Egidio Sterpa per cortesia di parte l'invito
Ma non sarà egualmente mancato all'appuntamento
Perché da qualche tempo a questa parte quando cioè Partito liberale
Non esiste più
Insieme a tanti amici
Luigi Compagna tra questi
Arturo diagonale e tanti altri
Ci sentiamo quasi tante madonne Pellegrino tante madonne peregrina perché da liberali
Dove ci sono voci riunione liberali puntualmente ci siamo anche noi
E difficile impossibile cambiare e dimenticare il passato quello che si è stati emessi continua a essere
Io
Soltanto desidero fare soltanto un brevissimo ragionamento una brevissima riflessione ad alta voce
Ed è questa
Ieri pomeriggio
Con Luigi Compagna Franco Rizzo Giulio Sapelli ed altri ci siamo ritrovati a dibattere un tema dal titolo la questione liberale
Oggi siamo qui a dibattere sostanzialmente come diagonale diceva poc'anzi la questione liberale
Domani mattina
Al cinema Adriano concludendo la maratona oratoria che i Riformatori di Marco Pannella
Hanno in onda da circa tre mila nove a sostegno del referendum
Andremo a parlare ancora
Della questione liberale Della questione di libertà
Ma continuiamo a partecipare alle tavole rotonde
Ai combattenti
Discuteremo oppure del sesso degli angeli
Continueremo a parlare di questione liberale
Noteremo l'assenza
Di altri liberali e che siano liberamente non credo che si possa avere alcun dubbio
E però
Io ritengo
Che mentre
Secondo il proverbio il medico studia e noi continuiamo a parlare di vendere di liberalità il liberalismo di questioni di liberale
Il malato muore
La libertà assieme
Io sono un empirico sono uno di quelli che stanno in trincea
Cento io vorrei non aver capito bene stamattina e certamente non ho capito bene il passaggio dell'intervento dell'amico Stefano De Luca
Allorché
Escludeva e altri
Possano partecipare dico meglio non tanto partecipare manifestarsi verbalizzante
Di primogenitura perdere io ritengo che il liberalismo e dell'uomo liberale la libertà dell'uomo
Chiunque liberale addirittura di fare una propria battaglia liberale c'è
Ci sono
Settorialità riversa comportamenti diversi
Ma
L'impegno dell'Italia liberale il metodo e liberale i comportamenti ho qualche dubbio che possano essere libere
E come me in questo momento
Particolare
Quando i liberali della diaspora dicevo ieri sera al Nazareno
O non saprei meglio se definire la diaspora liberali
Fastidio e liberale si comporta si comportino in maniera e con metodi diametralmente opposti io mi riferisco per esempio alla Bicamerale per citare per fare un esempio concreto attuale di questi giorni ma mi sembra un metodo tarderà
Quello di ieri partecipare di assentire condividere in assenza di contraddizioni di contrasto che un liberale dell'ultimo momento che ha fatto il suo Liguria promosso
Nei campi BDS possa essere salvato lana presidente della commissione bicamerale per le riforme istituzionali
Allora
Ma anche io c'erano anche continuo si è dissociato in questa opera promozionale
Io io sono liberale ma non sono questi comportamenti liberali
Io non posso essere d'accordo non posso vedermi dopo saranno trentaquattro anni di militanza nel partito liberale
Dove ne ho viste di tutte
Dove abbiamo dedicando anche velocemente
Partito liberale in cui anche alle urne
Che avrebbero dovuto solo vendere rimane consentire l'espressione della democrazia volavano caro Stefano nei vicoli dalla finestra ma questo mi sta bene perché anche questo è un metodo liberale
Non mi sta bene partito o quelle partito in cui
Lo Statuto dice
Che il sessanta per cento per la composizione verrà e la direzione viene nominato dal principe e che il quaranta per cento residuo democraticamente viene nominato dai disordini del principe
A
Quel liberalismo e quello che porta alla formazione del capo del PDS presidenza della Bicamerale non fa per me
Non fa per me neanche il comportamento liberale tra virgolette dico loro rischiando su della Lombardia ottantatré italiana verso il centro espressa soltanto tre anni fa contro il finanziamento pubblico dei partiti lo hanno votato per andare ad ampliare giorni dopo che la legge da modificare
Perché la legge non va bene
Io consentitemi non posso stare per liberarli
Non mi identificò in quelle aree relazione di liberali noi liberali
Io dissento io ho il diritto di farlo
Da quelle reali che non hanno speso preventivamente una sola parola in favore del referendum proposti dai Riformatori
E dai rappresentanti della Regione
C'ero
Qualcuno ha verificato il digiuno di Marco Pannella qualcuna significato il numero di matricola che numero di Palermo del conto corrente al partito radicale
Partito radicale cui
Io ho aderito subisci sarà richiesta candidarmi dovessero Cirillo dopo aver rifiutato di ricandidarmi col Patto Segni perché come
Esattamente sì era ricoverato sotto un unico e io lo so nell'altro emisfero torna all'Ulivo
Perché a me coloro che hanno fatto la scuola indica e non a Mosca nominano affinamento
A me
Quelli democristiani di sinistra
Non mi danno finalmente
A me Celli raggruppamenti proprio infortuni che sono sempre alla ricerca
Di parlamentare per far luce però ma solo per far numero non mi stanno la libertà non è star della
Le garanzie di cui ieri Filippo Mancuso parlavano ad Avellino e di cui oggi ne ha parlato anche nella sua introduzione Egidio Sterpa non hanno parlato le lacerazioni che in Italia ci sono stati causa dice componenti dice gli americani che stanno dall'altro lato
Nell'emisfero diverso da quello
I cui voglio stare io e desidererei che Donatella Ravel non solo quelli che ci sono pieni ma intanto il rating liberali veri ci sono fuori
E allora
Signori io amici liberali
Non voglio approfittare della vostra pazienza
Però
Siccome
Il mio maestro mi raccontava un episodio
All'inizio della mia attività professionale di una disquisizione tutt'altro che scientifica
Ma pur tuttavia l'esistenza e accalorata
Tra due giuristi i quali dichiara per sapere
Se pesavano in più invece vivo ove sciolto
Voglio dire qui anziché dilungarci mentre necessarie devono innanzitutto
Io avrei da fare a me stesso una proposta
Fermo restando che forse senza critica alcuna perché ben volentieri son venuta mi sono trattenuto oggi un giorno in più a Roma credere in un grande amore sincerità con grande piacere tra l'altro per vedere anche per poter vedere tanti amici che non vedevo da qualche anno
Avrei visto meglio scritto lì Assemblea Costituente Liberale sopravvive liberale
I liberali perché coloro che dicono di esserlo devono venire ma anche noi dobbiamo operativamente io ritengo dare una
A non far vedere siamo liberale prendiamo disponibili a dare un consenso a dare un contributo un sobborgo
Alle attività politiche liberali ma perché io non glielo aveva concluso non diamo una mano concretamente in questione l'urgenza e la necessità ai referendum residui proposti dai radicali dai riformatori arriveremo di Marco Pannella io mi chiedo perché domattina alle dieci non ci troviamo tutti tutti noi con i nostri amici al cinema Adriano per andare avanti per portare avanti questi referendum
Per prendere gli accordi nei seminari a ripropone quelli e politicamente la corte
Ha ritenuto
Meno dannosi e quelle altrui per riproporre gli altri che sono stati invece ritenuti più dannosi
Per consentire all'italiana di riappropriarsi dell'organico del mondo del loro diritto al referendum del loro diritto di partecipazione diretta
E meridionale va bene allora attività politica alla attività istituzionale e quello del mio film Amici domani vediamo ceduti all'Adriano
O
Allora
Va be'chiedo scusa
Sono ricorso una vecchia procedura congressuale permeabile mozione d'ordine
E vi spiego perché noi abbiamo convocato questa Assemblea per un giorno considerando che
Non potevamo imporre o chiedere ad amici che vengono dalla Sicilia da Milano da Trento da Trieste eccetera di stare qui più di una ragione il soggiorno a Roma costa abbiamo pensato anche a questo e ci abbiamo pensato proprio perché ci troviamo noi stessi in condizioni come dire finanziarie certo non floride perché tutto questo che è stato organizzato è stato organizzato comunque piccoli sacrifici da parte alcuni di loro
Allora qui c'è già gente che è venuta a salutarmi per esempio perché ha il Pendolino quell'altro che all'aereo il treno per il Sud dove il treno per il nord eccetera perché hanno degli impegni noi abbiamo visto prima una lunga artista di richieste e di interventi io mi chiedo perché altrimenti poi chiuderemo tardi tra pochi intimi chiedo a coloro che si sono iscritti coloro che
Lo vogliono ovviamente se no altrimenti staremo qui se fino a domattina io sono disponibile a stare qui fino a domattina di rinunciare possibilmente a prendere la parola o comunque di intervenire con interventi rapidi sobri chiedo scusa Presidente
Nel parlare di sono
Io almeno Ligorio
Preliminare ma assolutamente plausibile vuol dire che quelli che intendono comunque parlate dovrò restringe i loro interventi a cinque minuti
Chiedo scusa perché poi capita così come dire per caso che uno vada a finire in un punto all'altro dei parlare nel corso la giornata ma altrimenti ha ragione Sterpa dovremmo poi arrivare ad ore impossibili per quelli che debbono andare fuori Facchetti
Caro Presidente estesi con il silenzio dare il buon esempio provo cercando di condensare in un paio di osservazioni questo intervento
La prima è uno stato d'animo più che un'osservazione lo stato d'animo
Di chi
Come me
E qui correggo il presidente in una sua nel suo nel corso del suo intervento ha detto che rappresentata soltanto una parte della diaspora liberale di chi come me invece fa parte della Federazione dei liberali
E che viene venuto a questa riunione con ciò stesso credo segnando una differenza rispetto a chi non è venuto
E che si è trovato a sua io mi ritrovo perfettamente arrivati troppo lo spero che vorrei dire qualche faccia nuova in più rispetto alle lezioni del passato
Mi sono trovato a mio agio come si è trovato credo a suo agio Savino quello che segnala la sua posizione presidente anche lui è qui ed altri Lupoli inglese
Che non credo appartengano ad una specie di spuntini di razza in in via di estinzione all'interno della razza già considerata estinta lei ore invece in ripresa dei liberali storici
Credo che siamo venuti qui con grande curiosità con grande buona volontà con grande attenzione attenzione a che cosa all'utilità di questa riunione io sono qui tutto il giorno siamo quasi alla fine della giornata devo dire che e dare atto a Sterpa che la convocata che la riunione è utile
Che sarebbe stata non utile
Non per altri ragioni non so per le la sua finalizzazione che per la verità è ancora tutta da esprimere sarebbe stata l'utile se fosse stata in qualche modo o soltanto una riunione di reduci e non mi pare che il il livello del dibattito ha vendicato questi o se fosse stata soltanto un dibattito di vini interno ad una componente liberale della diaspora liberale
Un dibattito interno alla componente della diaspora liberale che sia vietata verso il centrodestra voglio essere più preciso ancora
Sarebbe inutile allora davvero sarebbe anche inutile in particolare la mia presenza se questa riunione si fosse trasformata in questo modo sarà stato davvero curioso cioè che la componente liberale tanto per non far nomi di Forza Italia non trovando luoghi per dibattere e discutere all'interno della scelta che ha fatto la posizione in uno sviluppo del dibattito politico
Si fosse inventata dall'uomo apposito per poterlo fare
So che non è facile i batteri all'interno di quel raggruppamento ma sarebbe assurdo inventarsi luogo apposta
Al Parco dei Principi per farlo
Quindi io l'interpreto il senso vero il positivo ritenzione di Sterpa dicendo che imperfetta e totale buona fede siamo tutti qui a guardarci in faccia
Con una stati d'animo in qualche modo simili anche quando qualcuno di noi ha fatto in questi anni scelte di tipo molto diverso molto diverso e non siamo qui a rinfacciarci alle perché se cominciassimo il discorso di chi dice ma tu non sei andato con quelli che hanno studiato alla scuola di Mosca
Egli si dovesse rispondere va conservato comunque che Giovanni Malagodi che per me è un maestro mi aveva detto
Che non non erano i compagni di strada del Partito liberale degli anni sessanta
Figuriamoci un po'faremmo una polemica e in qualche modo o entra sparano spesso nelle parole di chi vi parla ma che non avrebbe utilità
Non avrebbe utilità e quindi io mi fermo do atto te la buona fede dall'intenzione di Egidio Sterpa ed è la scelta giusta del momento per fare questo dibattito
Che sarebbe stato prematuro non sei mesi fa come è stato detto ma certamente prematuro due anni fa quando oltre quando a febbraio del novantatré per l'acqua del novantaquattro ci sono sempre più rare nacque istantaneamente la Federazione dei liberali perché allora ce lo delle speranze c'erano delle cose da verificare c'erano degli degli delle strade da percorrere
Ora gli uni e gli altri
A destra a sinistra e al centro e soprattutto in moltissimi che non si sono schierati se non altro gol se non come elettori e forse neanche come lettore perché molti dei liberali
Storici come si suol dire hanno anche in nelle tante lezioni di questi anni scelto di non stare né con un volo né con l'altro
Peggio ancora di ridurre in qualche caso di non votare
Ebbene tutta questa gente che allora aveva una strada davanti delle speranze o dei timori da verificare oggi si ritrova e c'è un danno e c'è un dato comune
Amici perché se purtroppo purtroppo non siamo tutti ed è una colpa di chi non c'è ovviamente
Ma se ci fossimo tutti sentiremmo da tutte le parti mentre discorsi che si assomigliano
Il discorso che ha fatto il cianuro con grande onestà sulle sue delusioni di militante della forza della forza Forza Italia
Non le sarebbero molto diversi dagli accenti dei sentimenti per le motivazioni degli argomenti ovviamente esenti da quelli di chi avendo fatto una scelta diversa avendo voluto andare a verificare
A vedere le carte per rubare lento che si stava che si è formato in questo stesso periodo sull'altro versante ha certamente come liberale molti molti bilanci negativi da trarne molti risultati certamente non entusiasmanti da portare dopodiché si può pensare un'altra cosa si può verificare la buona o la cattiva intenzione degli altri il ritorno in cariche degli uni e degli altri c'è stata
Indubbiamente da questo punto di vista una sperequazione zero assoluto sul sul versante della sinistra è qualche rilevante conquista di posizioni sul versante della destra dopodiché si potrà ancora dire maluccio del tempo
Se allora il peggio avere ho portato a casa con lo zero assoluto da una parte oppure se nel portato a casa così poco sull'altro verso pur avendo quelle posizioni e quelli strumenti di lavoro a disposizione e quindi questo era solo per dire
Perché non voglio debole un foglio contraddire la richiesta di di stampa solo per dire che gli stati d'animo
E gli atteggiamenti psicologici con cui prima ancora che politici siamo qui oggi anche con esperienze diverse solo tali da
Considerare utile il nostro lavoro ma c'è una un nuovo di oggi c'è un'altra cosa che voglio dire è una seconda e penultima
Che è molto più importante ovviamente
Io considero utile e positiva la decisione di Egidio Sterpa così testarda è così grazie perseguirla che ci sia portato discutere
Mettendoci all'inizio mettendo questa costituente
All'inizio di un percorso che parte da una constatazione che politica io almeno credo di averla capita così Egidio se o sbaglio di Correzzana
La constatazione politica che il sistema per i partiti il sistema politico italiano è tutt'altro che assestato tutt'altro che stabile e anzi all'inizio forse più grande movimento di un grande sommovimento
Al quale parteciparono e che viene alimentato dalle delusioni di cui sopra tale disillusioni di cui sopra anche oltre da una serie di altri fattori certo questo movimento regalandoci questa situazione politica regalate ci da quella che io ho sempre considerato fin dalla prima ora insieme a pochi amici liberali che però forse era una consistente minoranza in quel partito una sciagura e cioè il sistema maggioritario regalato ci dal sistema maggioritario e poi la congiuntura astrale ha messo insieme ad un altro fenomeno ancora più sconvolgente tragico tragico il dissensi è stata la vicenda di Tangentopoli è bene questo sistema regalato cita questi fattori diciamo Citti ciclo come il fondamentale che l'hanno alimentato questo sistema non è assestati allora ha ragione e esterno ed è molto più avanti di noi di Alfredo Biondi che dice non facciamo niente non facciamo un partito non facciamo una e e che quindi continua la scomparsa osare l'idea di potere affermare una volontà liberale dentro Forza Italia ed è molto più avanti esperta in questa intuizione di chi come chitarra la Federazione dei liberali ritiene che si possa ancora rilanciare alla roulette dette il discorso dell'Ulivo il tentativo di realizzare una componente liberale in quella situazione molto più avanti perché le due posizioni sono statiche
Solo la fotografia di una situazione dal passato recente passato la posizione di Eugenio ci dice guardate che nel mille novecentonovantotto novantanove prima del fatidico Duemila
Le situazioni strane talmente è cambiato e potranno essere talmente cambiate i due poli che oggi conosciamo
Saranno talmente diversi che è una presenza liberale potrà avere un senso un valore un significato e diamo atto ad esempio a quel pazzo ma intelligente e politicamente attrezzato che si chiama Umberto Bossi e avevo cominciato lui per primo il movimento quando si stacca dal raggruppamento così anomalo che si era costituito nel novantaquattro insieme a all'ex miss alla neo forza di Forza Italia e quindi voglio dire se c'è una ristrutturazione per sistema esprimere nuove anzi da anima ragioni profonde di liberalismo su cui noi possiamo evolve dobbiamo agire in tutti i sensi non solo nel senso dello schieramento eppure molto importante molto importante
E fa piacere vedere che su un versante diverso dal nostro
Le stesse intuizioni le abbia avute anche qui con la testardaggine e la e la volontà di agire straordinaria simile a quella di steppa Ugo Intini sul fronte socialista fa benzina ma che vuol dire che c'è qualcun altro che vede qualche cosa che si muove e che è più moderno e più avanti di quanto lo siano i partiti nati ieri nati l'altro ieri addirittura ma non sono i temi di schieramenti ma in termini di contenuti contenuti liberali che ammettiamolo continuano ad essere minoritario ritengo io sono contrario al modello di Partito liberale Massa non ci ho creduto non posso credere che sia stato realizzato né da Berlusconi né tantomeno da De Gasperi come ha ha raccontato suggestiva ed era venuto Luigi Compagna prima perché quando c'era De Gasperi esisteva comunque un partito liberale
Esisteva Cogoleto dialettica
Fra alleati e qualche volta anche in termini di sudditanza per carità tant'è che molti liberali all'epoca si allontanarono dal piede negli all'epoca
Però esisteva un'esigenza liberale persino a fronte di un partito liberale di massa che peraltro si chiamava democrazia cristiana io credo che esista il e sia necessario che esista anche un partito liberale non di massa un raggruppate detto liberale Dondi Massafra che questa è la sua natura anche nell'epoca attende un partito azienda liberale di massa è stato realizzato le piogge trova quindi grazie Egidio e concludo presidente dicendo che lui ci ha dato un'indicazione io la prendo l'accordo quella del tetto
Nel tempo
Non so se le circostanze si fosse tiranno come io spero come io dirò agli amici che non sono qui oggi
Che sarà invece l'occasione teme che si vada subito ad accogliere perché ci si possa ritrovare tutti tutti sotto questo tetto poi distinguendosi litigando come abbiamo magari fatto anche in passato divertendoci di più di quello che abbiamo fatto tra l'altro di recente un tubetto sì un tetto perché è un ho davvero l'impressione che fuori piove grazie
Io no no interrotto l'amico fa che
Anche perché esponeva un punto di vista di una parte dei liberali che non aveva ancora parlato e quindi ho ritenuto opportuno s di manica larga però debbo avvertire qui successivi oratori che dovrò applicare la regola di cinque minuti perché altrimenti abbiamo alle ore piccole inutilmente perché poi la gente se ne va eccetera peccato scale
Brevissimamente questore a questo livello d'attenzione sarebbe ridotta anch'esso
Il senso di quell'emozione che è stata presentata non è quello di fare vecchi giochetti eccetera ma una semplice cosa io sono profondamente convinto che in quest'Italia ci sia bisogno di un soggetto liberale
Sono profondamente convinto che questi dopo che Monti si stiano dando da fare per questo soggetto liberale oggi condivido tutto quanto è stato detto da Piero miglia ci siamo visti ieri ci siamo visti oggi alcuni di noi si vedranno domani mattina per questo io
Caro Egidio Sterpa condivido perfettamente il senso della tua azione ma ecco vorrei dire questo
Non solo questa costituente deve essere permanente in una certa fase ma sopra anche e soprattutto deve essere internet Dina consentendo di intendo dire che in questo momento esistono anche il ricorso altri Progetti costituenti all'interno del Polo di formati di formazioni di natura liberale sarebbe grave errore se questi progetti costituenti andassero ognuno per la sua strada
Mentre invece dichiarazione senza preconcetti tramite i liberali e nuovi liberale purché essi siano liberali su alcuni principi fondamentali
Questi di fermenti costituenti venisse da svilupparsi di nuovo isolato per questo io chiedo non solo tanto che ci sia una costituente permanente ma chiedo che diversi progetti costituenti siano Interactive
In maniera di potere formare un soggetto punitivo che massima dalla compenetrazione di questi progetti grazie
Regionale quarzo che aderendo all'invito di Egidio Sterpa rinuncia a parlare do la parola per un breve saluto all'onorevole Claudio Martelli
Perché ho sentito e letto la vostra discussione della sforzo che qui si viene compiendo
Le tribolazioni Travaglini liberale non sono dissimili da quelle che l'intera area laica e socialista e i dubbi che l'attraversano sono gli stessi dubbi
Detto in estrema sintesi se si debba
Si possano sia utile conveniente dica restaurare
I vecchi partiti lasci ai socialisti
O se si debba
Scegliere altre strade questo dubbio tipico della diaspora
Che tutti quanti invitiamo chi più chi meno in questo tempo politico e in questo spazio politico quello laico socialista
Per la verità la diaspora attraversato anche i Comunisti italiani
è sotto gli occhi la disputa la Rifondazione il PDS su chi sia davvero che rende del PC se laurea Rifondazione in quanto esercita un'egemonia così forte sul sindacato operaio possono invece il PDS con la sua capacità egemonica sistema politico su apparati dello Stato e in parte sullo stesso sindacato anche il mondo cattolico democrazia cristiana è stato attraversato da una diaspora
Ed è oggi diviso in almeno tre
Concorrenti io tronco
E bisogna riconoscere onore al merito che né i comunisti né i democristiani si ripropongono almeno dichiaratamente di ridar vita
Ai vecchi partiti politici da cui provengono queste diverse nuove formazione
Questo in qualche modo dovrebbe trascurato che anche a destra è in corso una diaspora tra Alleanza Nazionale e il neonato movimento di ratti
Quindi la da questo dovrebbe farci riflettere sulla sulle conseguenze paradossali di questa estenuata transizione italiana che era nata per semplificare il sistema politico e ha portato i partiti da quindici a quarantuno
Era nata per garantire stabilità e ha battuto i record instabilità della Prima Repubblica con tre governi e due elezioni politiche in soli tre anni
Era nata per garantire un sistema bipolare e in partenza i pochi sono già tre perché la lega il primo partito del Nord
Era nata per
Introdurre il criterio uninominale per il sistema elettorale sul presupposto che mi nominare vuol dire un rappresentante per ogni lembo di territorio per ogni collegio elettorale presumibilmente un rappresentante di quella città di quel territorio il risultato come sappiamo che l'ottanta per cento delle candidature sono imposte dai vertici di un partito dagli accordi di terracotta e partiti dal centro alla periferia quindi non è maggioritario non illuminava non è stabile non è bipolare
Forse per questo attraversiamo una diaspora così
Generale e diffusa
Una strada e quella dei rifondatori mio caro amico e compagno Ugo Intini e il testimone di questa aspettative di questa speranza in campo socialista
Come ve ne sono certamente in campo liberale
Cioè anche ad esempio repubblicano
E cioè di una restauratore solitario segretario
Dello stesso partito
O meglio in questo caso di un difensore estremo della sopravvivenza di quel partito
Ma vi sono stati altri che hanno fatto scelte diverse
L'idea di spargere semi della propria identità in campo strumenti e la scelta di Giuliano Amato
Convinzione è un'illusione
Di gettare un seme dell'innovazione socialista
Nel PDS
Credo che
Lo stesso pensiero denutrito Valerio Zanone compiendo una scelta a favore dell'Ulivo
Così come
Così come
Guardate che la prima cosa caratteristica dell'esser laici non trattare manga rinnegati quelli che cambiano opinione in casa nostra
Perché altrimenti si scivola in appello vi è una
Si scivola in quello che un socialista molto individuale dell'Ottocento chiamava lo spirito preferisco di alcuni lanci
Che sotto il manto dalla secolarizzazione in realtà nutro concezioni assolutamente clericale della vita e della lotta politica
Lo stesso peso abbiano fatto quanti trampoli veramente ampio socialista provenienti da altre esperienze hanno scelto Forza Italia anche loro forse illudendosi di portare o i semi dell'equità seme della libertà impartito
Vidi un tragico
Queste sono le opzioni prevalenti
Che guarda guarda caso riguardano tutte quante le nostre storie le nostre esperienze
Ho quella di rifondare un'identità e questa nella caratteristica Prodi uno sguardo molto volto all'indietro
O quella
Di gettare il proprio seme in casa altrui e questa comporta il rischio di uno sa praticamente
Ed è la natura della diaspora quel che accade d a spedire in greco vuol dire appunto seminare qua e là nel qua e là c'è il rischio della dispersione nel seminare dovrebbe esserci qualche speranza di raccordo
Io sono convinto che c'è una strada diversa
Da tentare
Facendo appello a risorse comuni innanzitutto sul piano culturale di cultura laica democratica socialista radicale
Di un arco pasto di forze culturali e di esperienze culturali che nei momenti chiave della nostra storia repubblicana
Ha interessato più di un quarto dell'elettorato atti e che certamente non ha nulla da invidiare
In termini di innovazione di spessore di profondità di analisi di proposte e anche di battaglie politiche
Da quella repubblicana quella per il divorzio per l'apporto che non a caso
Inventata da socialisti liberali fu difesa in campo aperto da radicali
E questo cultura che innanzitutto occorrerebbe far vivere se come io penso il tentativo che più mentre di essere provato
Sul piano politico
Non è quello di buttare il Senin casa altrui non è quello di girare la testa texano indietro illudendosi di rifondare in condizioni affatto diverse
La propria singola identità politica è quello di intrecciare queste storie queste culture
E di dar vita a un'esperienza nuova
Liberale socialista democratica l'anche in definitiva
Capace di interpretare questo tempo politico
E di guardare alle necessità
Di ricostruire lo Stato di diritto di riformare lo stato sociale
Di creare cioè una vera giustizia sociale in un vero Stato liberale
Oggi
Verso il due mila e dopo il due mila che ormai bussa alle questa mi pare
La strada che si dovrebbe percorrere il che non significa affatto che si debbano cancellare le singole autonome identità e tradizione
Questi hanno bene il diritto divino ed è molto critico custodirle
Di alimentarmi
Questa questa è la storia di circoli di fondazioni
Strutture culturali
Ma ove si volesse davvero misurarsi sul terreno politico
Senza lo sguardo rivolto indietro e senza buttare il semi caso altrui io penso che si dovrebbe procedere alla riflessione politica necessaria per dar vita a un nuovo soggetto politico largo democratico e socialisti grazie
Seguendo la senta
Secondo fonti sì
Amici cercherò di essere molto bene
La mia formazione politica come la maggior parte di voi sanno è nata nel partito liberale
Continuo a portare in tasca l'ultima tessera repliche è stato notato da noi nel novantadue
Ma l'altra volta evidenziai l'inopportunità
Di lavorare per ricostruire un soggetto politico liberale non era il momento
Non ho cambiato opinione
Ma credo che l'evoluzione dei fatti della politica nazionale
Ci portino oggi a sentire la necessità di una organizzazione per i liberali esistenti in Italia e presenti nelle varie le istituzioni sotto forma di un coordinamento politico
Perché vedete
Qualcuno qui dimenticato
Che i fatti che viviamo oggi derivano da un voto degli italiani ad un referendum che ha deciso per l'elezione attraverso il sistema maggioritario rispetto al vecchio sistema popola
Proporzionale ed oggi
Questa legge impone l'aggregazione
L'aggregazione in un momento politico storico per il nostro partito che abbiamo vissuto in questa stessa sala ci ha portati a prendere facendo valutazioni diverse strade diversificata e oggi illiberali sono presenti dovunque
La mia scelta è stata quella di aderire a Forza Italia
Un partito movimento che cerca di portare avanti le idee liberaldemocratiche che in questo momento ha paura però di diventare realmente liberale
La battaglia che portiamo in seno a Forza Italia insieme agli amici liberali con Alfredo Biondi Caccavale ed altri
E quella di far capire che c'è bisogno di una organizzazione liberale di quel movimento
è un momento importante
è un fatto particolare e per questo motivo francamente pure avendomi commossa
Pur essendo lui commosso
Però la scelta fatta dall'amico Stefano De Luca
Credo che la sua scelta non sia una scelta che possa essere utile
Oggi in questo momento sono messi a rischio dall'amministrazione di una sinistra che non ha nessuno scrupolo nell'occupazione del potere nell'occupazione dei posti nell'ambito gestione private personale della cosa pubblica non dimentichiamo l'arroganza con cui si impongono all'interno della varia l'interno degli all'interno dell'aspetto dovunque hanno fatto una occupazione di fatto
Però la forza per resistere deve essere fatta da un Alotta di unità d'intenti
Tornare indietro non credo che sia storicamente possibile quanto meno fino a quando esiste questo tipo di elezioni
Però una struttura sopra partitica
Di caratterizzazione liberale che Cordini l'azione di tutti i liberali presenti nel territorio italiano può e che si riconoscono in questa struttura e quelle che siamo stati qua la rivale storici ci riconosciamo può avere una forza portante può rafforzare tu per le posizioni dei liberali di oggi nelle varie forze politiche che hanno aggregato i due poli sono presenti per una battaglia di liberalità e di liberalismo perde da questo che vi invito perché questa stessa struttura potrebbe poi diventare l'altro liberale repubblicano radicale socialista moderato o moderna sempre seria
E potrebbe veramente essere un momento ottava in tante di riferimento per tutti quanti quegli elettori quelle eh io credo impossibile che i liberali possano accettare una un'alleanza con il centrosinistra statalista dei cotto culturalmente portato allo statalismo all'applicazione le tasse con tutto quello che è stato evidenziato da questo governo dell'Ulivo
I liberali sanno da tutt'altra parte sanno dove si difendono i diritti civili dove si difende la libertà non si può stare con coloro che hanno utilizzato la giustizia e una parte della magistratura per colpire e uccidere un sistema politico nazionale portante che va comunque creato di questa Italia la quinta potenza industriale del mondo non possiamo accettarlo la difesa dei valori dei diritti civili dei diritti dell'AGEA dei diritti di libertà che oggi sono meno abbinati ci impone una scelta che stava in quella realtà politica chi oggi queste battaglie fa apertamente e spesso anche al rischio degli uomini che personalmente la fa perché ancora l'occupazione bella sistema della sinistra è forte e hanno intenzione di immaginare mangiare e distruggere ogni barriera che tenta di difendere la libertà che tende difendere la gente la loro occupazione vedete io da liberale quando sento gli uomini del Governo della sinistra parlare di normalizzazione dello Stato o un profondo brivido nella schiena perché attraverso la normalizzazione delle cose che hanno realizzato le repubbliche riserve la sinistra dell'atto
Il Governo di quella cultura è stato applicato ovunque e falli l'Italia cammina come il gambero in questa fase e dobbiamo stare attenti perché questo camminare all'indietro può portarci in un baratro senza ritorno il momento è molto delicato e liberali devono dare una mano agli altri liberali che stava facendo questo tipo di battaglia per difendere i diritti del domani i diritti per i figli dei nostri figli ai quali domani dobbiamo consegnare uno stato libero
Un'alternativa
Triangolare
Cominciarono così
Io
Difetto di produzione va bene riservato
Giancarlino
Bene
E allora solo siano
Veniva
Ma se non c'è nessuno ma magari vicepresidente loro riunione di oggi ha dimostrato quanto sia difficile essere libera
L'abbiamo constatato un poco tutti chi affatto esperienze del Partito liberale e che ho fatto dopo la ma in aumento della bandiera liberale esperienze o altro ed Elfi Celeste liberali movimenti ma significati che pur richiamandosi al liberalismo compongono spesso liberalismo con liberismo ma è quasi impossibile essere liberali in altri movimenti dove si crede ancora allo Stato etico dove si crede alla massificazione delle di dico dove lo statalismo imperante ma questo non significa che noi dobbiamo continuare adesso cioè noi stessi ma dovremmo scrollarci di dosso alcuni antichi vizi liberale punto dei vizi è stato sempre quello della mancanza di un da a mancanza di Buddha che ritengo ci ha portato da ormai in le bandiere a nelle febbraio del mille novecento novantaquattro se allora avessimo avuto un poco tutti e mi ricordo che un giorno un ruolo quante nottate abbiamo passato un po'più di umiltà film certo che il Partito liberale avrebbe potuto continuare il suo cammino abbiamo creduto in una speranza la speranza della primavera del mille novecentonovantaquattro che c'è venuta con la discesa in campo di Berlusconi o almeno molti di noi hanno creduto a questo altri si sono illusi di poter essere liberali altro ma questa primavera per una serie di oppure di difatti che un po'tutti voi conoscete credo che a poco a poco si è trasformato in autunno ma lontano dobbiamo disperdere le speranze che ancora ci sono del popolo italiano lei spera se di cambiamento ora questo è la scintilla devono portare avanti illiberale questo è voleva essere liberali in questo momento con quel poco di umidità che è necessario per fare politica in uno scenario come quello attuale in cui si fronteggiano due blocchi e sempre più sarà così perché noi andiamo verso il di provare mo'perfetto ma se così noi dobbiamo avere l'umiltà di potere dire nella nostra con coraggio nella libertà ma anche con l'orgoglio di essere libero a Verona è un litigio estraneo allo stesso tempo umili e orgoglioso l'umiltà di chi crede che nella battaglia politica deve continuare a vincere come sempre stando a casa liberale la filosofia del dubbio qui ho sentito purtroppo interrotto ragazza liberale
Che molti sono venuti con la Svezia di
Verità rivelata ognuno che portava la propria rigetta per le diretto da questa parte da chi vi parla in questo momento viene alla c'è la giusta invece il dubbio è quello di guida illiberale ed è per questo che io ritengo che sia giusta l'intuizione di Sterpa quando dirige una Costituente attenta perché proprio la costituente aperta che poi porpora conguagliare anche i vari dubbi a poco a poco farle diventare certezza la certezza dell'identità liberale questo credo che sia il segnale che non rimanga non raccogliere credo che non sia ancora il momento di parlare doppietta essere Carlos Chamorro perché nel momento in cui noi siamo costituente ancora non siamo un soggetto politico costituito solo detto politico attuale è la Costituente poi venderemo attraverso le discussioni attraverso la possibilità di poterci confrontare con altre costituente come lui giustamente è stato detto di potere costituire quel un soggetto politico e in quel momento si vedrà quale deve essere a una forma di questo soggetto politico che cosa deve poter dire questo soggetto politico nel contesto politico nazionale puoi vedere in quel momento si può pranzi pur purtroppo come il problema virtuale doppia tessera io credo che in questo momento noi dovremmo soltanto rivolgere umile appello e che e ve lo leggo rospi dopo due parole in questo minuto un appello a tutti i liberali e di buona volontà perché al di là delle diaspore incominciano a portare avanti un disegno unificante io direi illiberale riuniti nell'omaggio come documento un ammodernamento mente utilizzare riuniti a Roma il primo febbraio mille novecentonovantasette ritengono loro dovere rivolgere a tutti i cittadini singoli o associati o aderenti a Colmar io di politiche culturali che si richiamano ai principi del liberalismo politico ed economico un appello perché non disperdano le loro forze energie intelligenze ma si ritrova unito Brugge do comune che superando le strettoie dell'appartenenza guardi avanti per dare voce consistenza alle aspettative di cambiamento che ancora non trovarono soddisfacimento una Belloni in questo senso già contiene in sé il nucleo di quello che potrà essere domani soggetto politico ma io ritengo che un minimo di organizzazione sin d'acquisto da questo momento ce lo dobbiamo dare io credo che noi dove voto costituire in tutta la regione questo movimento Costituente liberale per una costituente che di Possa condotto portare tutti liberale ad essere uniti sotto
Un unico tetto e attraverso queste organizzazioni regionali poi arrivare a un'Assemblea nazionale perde potere dare forma e contenuto ad un soggetto politico se e quando sarò con uno costituirlo questo soggetto politico perché oggi sicuramente noi qui non abbiamo ricostituito il partito liberale non potevano ricostituito voi non sia avendo star Gigi del Partito liberale
Né tantomeno vogliamo essere liberi deliberare noi siamo i liberali e aperti aperti a tutti ma avverte soprattutto alla società ed è per questo che io dico di organizzarci nelle varie ragioni perché dobbiam vuole essere aperti alla società guai se noi riteniamo e credibile ritorno a quello che avevo detto all'inizio a proposito dell'utilità se noi riteniamo di essere qui tutti i liberali se noi riteniamo sì di essere coloro che possono portare il verbo al la verità noi siamo alcuni dotati di buona volontà che hanno spinto liberale e che ritengo di poter ritrovare questo spirito del liberale nel Paese per evitare loro speranza paese che vuote cambiamento per ridare quella speranza che purtroppo è stata modificata in questi anni e in questo io credo che noi dobbiamo guardare con molta attenzione a quello che è lo chef Dario politico attuale io ritengo che non possiamo deridere la Bicamerale come qui è stato fatto io sono uno di quelli che sono stato l'unico che ha presentato al Senato della Repubblica il produce dove l'Assemblea costituente perché l'ho preso dal Progetto caro già uno chiamava quanto assieme in casa liberale e l'ho portato alle al Senato della Repubblica ma in quel momento tutti ne derivano anche coloro che qui oggi si riempiono la bocca di Assemblea Costituente perché allora non facevo atomo Dal Moro riparlare di Assemblea Costituente oggi io dico noi abbiamo questo strumento della bicamerale non so che cosa sordina potrebbe sortire un topolino potrebbe essere una disfatta potrebbe portare avanti il progetto delle riforme possibili accordiamo attenzione anche ai lavori che farà ma la la Bicamerale e io ritengo che noi potremo impostare il nostro lavoro in modo più serio più concreto più vero Toro la scadenza del tre da giugno della bicamerale in quel momento vedremo quale sarà la verità appena in quel momento noi potremo aggiustare ad alzare il tiro in quel momento noi liberali possiamo essere ancora una volta noi stessi e potremo parlare alla nazione comunque un la voce liberale veda che tutti si attendono grazie
Lei a Vieri ieri era presente ai ribelli dell'Alto Adige e per un motivo che quindi voi tutti comprendente chiediamo i tempi supplementari Gianniello grazie signor presidente grazie alla platea se avrà la pensione abbia ascoltarne le prostitute prometto che si
Rotte le grafico
Rinuncerò a a leggere quel documento che avevo preparato anche perché mi rendo conto che a quest'ora manca latte missione manca da parte manca parecchia gente che a mio avviso poteva essere interessato ad ascoltare quello che avevo da dire pertanto dirò solo questo innanzitutto un grazie all'onorevole Sterpa all'onorevole De Luca a quanti hanno ritenuto di
Convocare questa Assemblea Costituente liberale ce n'era veramente bisogno da parte di molte persone c'è una richiesta quotidiana affinché i liberali ci ridiano visibili devo dire per la verità che a Ponzano il partito liberale non si è mai sciolto solo che ad un certo momento si è dovuto per varie cause creare un nuovo soggetto politico sempre tenendo in piedi però quello che era il vecchio direttivo il della vecchia organizzazione del partito liberale nel mille novecentonovantatré abbiamo ritenuto necessario mettere insieme tutte le forze moderate dei vari partiti politici per crea mare un un soggetto politico al quale avevano dato un nome Unione di Centro per l'Alto Adige non vi sto a tediare non vi sto a raccontare le nostre problematiche dell'Alto Adige perché in questo momento non è assolutamente il caso per che altrimenti dovrei dilungarmi per molto tempo ecco dico solo che ad un certo momento questo soggetto politico che noi mettemmo insieme così primo nel mille novecentonovantatré che ha dato anche alleata dei buoni risultati perché ha permesso di fare eleggere un consigliere regionale che oggi sono io succeduto però al professor Magnabosco che venne eletto e ci ha dato la possibilità di poter avere anche tre consiglieri comunali uno a Bolzano i due nel comune di Laives successivamente ha dovuto do fare i conti con quello che la diaspora politica di si è verificata anche nell'ambito dell'Unione di Centro l'Unione di Centro che era costituito dai liberali dagli ex socialisti ex democristiani è che se pensionati all'Ucciardone
Si è ritrovata solo ed esclusivamente con quelli che hanno rappresentato il partito liberale con i liberali storici ad in questo momento allora che cosa abbiamo ritenuto utile e necessario fare anche per raccogliere le star se che quotidianamente ci vengono rivolte alla popolazione che chiedono insistentemente una nuova visibilità liberale abbiamo ritenuto di cambiare la nostra denominazione da Unione di Centro per l'Alto Adige in Unione dicendo thrall liberale che abbiamo ufficializzato in data ventuno dicembre ultimo scorso dell'anno scorso in un convegno che abbiamo ottenuto nella città di Bolzano dove era intervenuto anche l'onorevole Costa abbiamo pertanto di fatto anticipato lo che oggi si sta cercando di portare avanti con l'Assemblea Costituente liberale e noi crediamo molto in questa iniziativa pertanto l'abbiamo appoggiate abbiamo dato notizia di questa assemblea costituente a circa duecento nostri associati nell'a vedo dalla provincia di Bolzano dicendo che saremmo venuti qui a Roma per vedere per ascoltare per poi riferire è per poi decidere come andare avanti ed eventualmente come proporci anche nell'ambito di questa Assemblea costituente
In data ventuno dicembre però abbiamo anche deciso un'altra cosa molto importante quella di convocare a mera hanno di organizzare a Merano per il dieci maggio se riusciamo a rispettare questa data un convegno nazionale dei liberali dove ci s'amo prefissi di invitare tutti i liberali a qualunque partito oggi essi aderiscono o dove sono andati a finire per cercare di vedere di riportare o di dare un contributo per poter riportare sotto un unico tetto sotto un'unica casa mi è stato più volte detto anche oggi tutti i liberali per poter vedere se è possibile di ridare ai liberali una propria denominazione una propria identità una propria dignità oggi illiberali che sono prese in Forza Italia che sono presenti in Alleanza nazionale come è stato ricordato da qualcuno che sono presenti nell'area dell'Ulivo a mio avviso non hanno motivo di dessert ancora così sparpagliate divisi devono invece ritrovarsi devono avere il coraggio di ricostituirsi
E il fatto che possono essi rappresentare l'uno per cento il duo per cento o l'uno e cinquanta per cento non ha molta importanza perché anche come piccolo movimento indipendentemente dal fatto che si voglia chiamare partito non partito possono dir la loro hanno molto da dire hanno un loro spazio che indebitamente è stato questo spazio occupato da altri io penso che anche con un movimento piccolo dell'uno due per cento inizialmente certamente potremo dare il nostro contributo va bene nelle varie aggregazioni politiche anche nel rispetto del bipolarismo ecco non voglio dire altro promesso di essere corto di essere breve ti faccio solo vedere il simbolo che noi nel frattempo ci eravamo dati a Bolzano come unione di centro liberale inattesa di darci un nuovo simbolo definitivo per necessità nostre perché terre problemi etnici e politici della provincia di Bolzano abbiamo anche bisogno di potersi riconoscere in un tricolore e allora abbiamo approntato un nuovo simbolo Unione liberale va bene con un nodo piano Marinaro dove la corda riporta il tricolore italiano comunque ci va bene anche questo simbolo che è stato ripresentato nel futuro tutto potrà essere possibile sicuramente daremo il nostro contributo a questa iniziativa inviteremo voi tutti al convegno ordinare hanno per il dieci maggio nel frattempo ci sentiremo per vedere di sviluppare insieme di contribuire insieme alla rinascita di questo partito liberale augura Sterpa all'onorevole De Luca e a quanti colui hanno preso questa iniziativa una fortuna andate avanti non fermatevi abbiamo bisogno di ridare visibilità al ai liberali è a in senso assoluto vi ringrazio e scusate
Eppure consiglio una dal consiglierei da rotti nata Rizzo infantile arriverà a volte come attenzione l'onorevole esterna darà lettura amministrazione dove nessuno
Determinerebbero un contributo ristretti
Ma io voglio essere brevissimo
C'è una
Un documento più una mozione da leggere
Adesso io pregherei tra l'altro di leggerla
Ma dopo un poterla approvare a qualcun'altro perché fittissimo io voglio dire pochissime cose primo non credo che si possa essere soddisfatti di questa Assemblea per la quantità delle partecipazioni
E soprattutto per la qualità degli interventi e anche perché abbiamo avuto una presenza di forze politiche che è una dimostrazione di attenzione
Ne e di grande attenzione a quello che noi ci proponiamo di fare quindi possiamo essere soddisfatti
Qualcuno ha detto da dove partiamo perché abbiamo fatto questo Facchetti che pure onestamente lealmente ha detto dove si è collocato nel recente passato
Tra l'altro un amico che io stimo moltissimo per la sua capacità di analisi
Ha detto giustamente che noi siamo partiti ed è vero che con Facchetti in passato vi sono sentito spesso da questa valutazione nella quale io credo profondamente convintamente
E cioè che questi equilibri politici non sono definitivi anzi si stanno sfaldando sì
Ed ecco la necessità di esserci di esserci perché non ci convincono lo dico anche ai liberali a quei pochi o tanti di Penati ha poca importanza che si sono collocati dall'altra parte
Non ci convince l'Ulivo credo di averlo detto con chiarezza stamattina perché dove nominare il PDS
Abbiamo attenzione certo per il processo evolutivo del PDS dell'ex PC ma nell'non è ancora approdato ad una soluzione deve passare ancora parecchia acqua sotto i ponti della nostra storia nazionale parecchia acqua nella quale il PC gli hanno votato
Quello che sta avvenendo all'estero soffrirà e altri papà essi dell'estate Bucarest eccetera dimostra che il post comunismo non ha
Ancora superato
Il comunismo questa è la verità
E d'altra parte neppure nell'azione di governo dell'Ulivo ci sono soluzioni che ci possono soddisfare dove sono le soluzioni
Liberali rapidamente ma anche da quest'altra parte diciamolo con franchezza
Il tentativo è fallito
Forse non sarà fallito del tutto ma il tentativo è fallito non è nato veramente un soggetto politico sia pure come coalizione capace di
Prima e dei valori e le soluzioni di Behrami potrei aggiungere di più ma non voglio
Dire delle cattiverie
Questi da cui siamo partiti le conclusioni per cominciare noi in in data di
E oggi abbiamo regista registrato presso il notaio questo simbolo
Perché perché il simbolo che abbiamo scelto per questa Assemblea noi potremmo anche in futuro cambiarlo
Ma noi sotto questo simbolo per ora ci lasciamo scritto Partito liberale
Che noi vogliamo fare un partito o partitino
Ma noi veniamo da lui
E nell'epoca nei prossimi giorni questo simbolo questo luogo verrà registrato anche presso il ministero dell'Interno
Anche perché cari amici diciamo Celeste costo questo è un Paese di furbi
E non vogliamo che nessuno ce lo porti via
Perché noi siamo arrivati qui dopo Chianciano
Dove abbiamo discusso a lungo abbiamo approvato un documento abbiamo invitato i nostri amici che si sono collocati a sinistra a discutere con lui avvenire con noi io ho incontrato alcuni di questi amici posso fare anche dei nomi sanno
Morelli almeno tre volte ma una risposta non ci è venuta
E noi andiamo avanti qualcuno ha detto che io sono testardo sono anche testare ma sono logico e razionale sono determinato
Il treno è partito e mi noi non lo firmiamo
Ma il problema vero carica il problema è vero e non di fare un treno sul quale prendere posto Noemi
Dobbiamo fare
Un treno sul quale far salire tutti i liberali di perizie erano di cultura anche coloro che sono approdati recentemente
Alla cultura liberale ecco Carofiglio la questione del tetto il più largo possibile non un piccolo partito no non calare non una piccola casa chiusa ma un grande tetto una casa aperta
E credo che su questo non ci possano essere obiezioni credo che da parte dei liberali non esistano obiezioni
Ma se c'è qualcuno che si fa l'illusione di fermarci
O di farci camminare come dire ASL invece o si illude io personalmente non ci starei sarei il primo ad andarmene forse questo è l'ultimo tentativo politico che io faccio
Dopo l'avventura del Partito liberale
E se non riesce a questo tentativo personalmente
Non ci sarò più nella politica italiana
Posso dirvi questo non sarà più il movimento in partito il raggruppamento chiamatelo come volete con i vecchi vizi io mi opporrò fermamente
E do la mia parola che è impedito qualunque piccolo gioco
Però quello è il nostro simbolo
E questo lo portiamo avanti che cosa accadrà da domani in poi perché questo è il punto il tentativo che
Abbiamo fatto
E che ci ha portato a Roma al Parco dei Principi è poca cosa
A petto di quello che ci aspetta da questa sera da domani in poi cioè lavoro lavoro duro dobbiamo organizzarci
Dobbiamo produrre idee progetti
Dobbiamo in sostanza a diventare un soggetto politico un suo non si diventa soggetto politico solo perché lo si scrive su un manifesto
Si diventa soggetto politico producendo idee prendendo posizione lavorando duro
Come si può lavorare
A partire da domani
Nelle varie regioni devono nascere darsi concretezza assemblee costituenti locali
Dalle quali devono uscire proposte
Coloro che si sono iscritti qui che hanno firmato la scheda di adesione sono i soci fondatori di quella formazione politica che andremo a costituire affondare
Con queste assemblee costituenti nel giro di tre mesi quattro mesi non di più dobbiamo riunirci allora sì in Congresso
E lì decideremo lo decideremo nel frattempo come chiamarci
E magari anche decidere
Dove sta
Perché andremo a verificare sul terreno istituzionale della Bicamerale Carovigno
Che cosa accadrà
Come si scontreranno le contraddizioni quali compromessi e se ci saranno compromessi
Ci misureremo cioè con la volontà degli altri
Di come costruire il futuro politico del Paese
Se ci sarà qualcuno che vorrà o proverà a costruirlo secondo le nostre intenzioni secondo la nostra vocazione secondo la nostra cultura noi faremo una scelta
Ma in questo momento io francamente lo dico a titolo personale non mi sento di fare una scelta
Perché ho detto non mi soddisfa né l'una né l'altra coalizione
Io lo posso dire soprattutto ai giovani ancora
Sì è in questi mesi
Emergerà una nuova classe dirigente cosa per cui dobbiamo lavorare
Io sarò il primo a consegnare il testimone anzi e quello che auspico
Però rapido la mia parola che i vecchi vizi non troveranno posto nella nuova formazione politica questo è quanto mi sentivo dire e non più di questo che cosa faremo subito
Intanto c'è un documento che è stato elaborato anche sulla base di alcune relazioni che sono falsate fatte qui quella via di De Luca ha contribuito attivamente
L'amico Bastianini
E altri e questo documento ve lo sottoponiamo si tratta di dire sì o no nascono queste assemblee costituenti noi ci costituiamo in Assemblea Costituente permanente che dura ovviamente quei tre quattro mesi necessari
Affidiamo ad alcuni di noi
Da decidere
Ma lo affidiamo quest'incarico all'amico cha urlo e non c'è bisogno di dire perché lo affidiamo Luís
Con la a sua scelta naturalmente discutendo neanche con noi ma a sua scelta perché di lui ci fidiamo
Tantissimo di scegliere un comitato dei garanti o comunque un comitato per scrivere il nuovo Statuto
Due cose che possono essere anche diverse intanto per scrivere lo Statuto del movimento che deve nascere
E Statuto si sceglierà il collaboratori gli amici che devono collaborare con lui
Sceglierei nuovo presto dovremmo fare gli opportuni sondaggi
Un comitato dei garanti
Sette otto persone quello che sarà possibile ma che deve essere composto veramente da intelligenze da esperienze
Il PD vita nei comportamenti politici in questi anni
E naturalmente nel frattempo alcuni di Dori
Cercheranno di tenere le fila di questo un processo di formazione del movimento politico
Non sa non spetta a me dirlo alcuni amici hanno pensato che il sottoscritto e De Luca possano fare da coordinatori io personalmente
E sono felicissimo mass coordinatori provvisoria
Per questi tre o quattro mesi quanti saranno dal naso coordinatore
Coordinatore
Dopodiché ripeto
Ci dobbiamo mettere al lavoro
Siamo disponibili lo sono personalmente lo è anche
L'onorevole De Luca ma anche altri amici che sono qui
A girare il Paese ad andare a queste assemblee a cercare di spiegare le ragioni i motivi di questo ritrovarci
Questa non è una assemblea di reduci
Questa è una cosa tremendamente seria e credo che prima di noi e meglio di noi liberali l'abbiano capito le forze politiche che oggi sono state qui rappresentate
Io non sono disponibile per una cosa poco seria
Almeno personalmente
Quindi andiamo avanti non voglio leggerlo io questo documento il tragitto il senatore Bastianini di legge allora
Se volete possiamo fare
Anche così poi ve lo faremo sapere
Però se volete chi è che ha disposto a darlo per letto lo dica però alzi la mano anzi chi non è d'accordo gotica c'è qualcuno che non è d'accordo
Nessuno bene i posso dire comunque io offro la mia garanzia personale in questo documento ci sono le cose che abbiamo detto che ho detto io nel la relazione che ha detto De Luca che gli ho detto altri amici lo stesso a Nicosia urlo che ha parlato Nicoletta Casiraghi che ha partecipato a questa edizione
Allora cari amici buon lavoro ma bisogna lavorare
Se non non ce la facciamo invece io voglio che
Ce la faccia
Ci vedremo presto arrivederci e buona fortuna e alziamo la bandiera liberale guardiamo alto non abbiano paura delle nostre ambizioni che non sono velleità grazie
No nulli quelli che devono lavorare così era l'onorevole Stefano lunga vuole aggiungere una causa in un minuto presidente mi sembra doveroso aggiunge una sola parola mi ritrovo interamente completamente totalmente nelle cose che ha detto qui l'amico Egidio Sterpa volevo soltanto sottolineare che accanto al doveroso ringraziamento
L'atto di fiducia ed ha la responsabilità che avete voluto darci io sono felicissimo dimettervi a disposizione e ripete il mio lavoro insieme Egidio sicuramente sicuramente questa fa costituente sarà difficile ma sarà esaltante si compie nel nostro curriculum gestito specializzate nelle cose difficili sono convinto che riusciremo grazie grazie buona vuole venuto un amico Didier
Ex segretario verrà
Che mi ha portato un documento e un'adesione volevo comunicarlo si costituiranno come Assemblea costretti a Trieste personalmente allora accompagnavano
Vorrei