Speciale Giustizia: "Mafia, politica, informazione" intervista all'avv. Michele Costa

Eterna
A sera gli ascoltatori dello Speciale giustizia un saluto da Sergio Scandurra riprendiamo dopo un'interruzione di due settimane la consueta rubrica su mafia politica e informazione con l'avvocato Michele Costa buona sera avvocato
Argomenti da recuperare nel corso di queste due settimane anche per quel che riguarda la giornata di oggi sono davvero tanti cominciamo subito dai messaggi di morte che sono stati rinvenuti in una in un muro della città di Cinisi nota alle cronache giudiziarie per essere la località di don Tano Badalamenti Caselli sei un infame morire come Falcone sta scritto sul muro procura comunista
Lei che idea si è fatta della di questa notizia che è apparsa oggi sui giornali una notizia che non è stata nemmeno tanto enfatizzata sulle prime pagine dei quotidiani un dubbio però lo solleva
Alla mafia da appuntamenti per gli attentati no io non ho mai creduto che la mafia minacci né che la mafia di appuntamento per gli attentati come dice lei non ho mai creduto a nessun genere di minacce espresse in termini di minaccia siglato il gioco della parola la mafia quando ha voluto avvertire l'ho fatto in modo diverso la mafia quando c'è stato un personaggio che gli ha dato fastidio il più delle volte lo ha eliminato senza mai egli avvertiva orari dure scritte sul molo di cinesi probabilmente esprimono un sentimento di qualcuno un'aspirazione di qualcuno ma certamente non sono una minaccia alla mafia io plaudo il fatto che la notizia si sia dato poco rilievo perché non tutte le volte che si parla di minacce a magistrati o personaggi comunque di un certo calibro non si fa che aumentare la generica e generalizzata paura dal la mafia e la sua forse in di Mila triciclo ed fermo restando che ai caselli Possa correre dei pericoli e che possa esteri inviso alla mafia questo non è di nostra dato al fatto che il CIPE si qualche burlone di cattivo gusto si sia presso la briga di andarlo a scrivere sui muri nei quotidiani però in relazione a questa
Questo rinvenimento da circa le scritte sui muri di Cinisi fanno un collegamento con una vicenda giudiziaria lo ricordiamo nel maggio del mille novecentosettantotto se non vado errato lo stesso giorno del rinvenimento
Cadavere di Aldo Moro viene trovato assassinato Giuseppe Impastato militanti di Democrazia proletaria che faceva anche è un tipo di controinformazione da un'emittente locale ovviamente contro i poteri mafiosi di Cinisi e quindi anche di Tano Badalamenti quest'inchiesta è stata seguita da suo padre quand'era procuratore capo di Palermo poi archiviata e adesso guarda caso in questi giorni ripresa dalla procura distrettuale antimafia di Giancarlo Caselli no non è così semplice quando mio padre arrivò alla Procura di Palermo questo questo è
L'omicidio Impastato era stato praticamente archiviato archiviato come incidente cioè nel senso che si riteneva che aver impastato fosse morto mentre stava preparando un attentato inchiesta fu riaperta da mio padre fu riaperta in una direzione ben precisa per direzione si chiamava Tano Badalamenti allora potente i Simo fu ne fu incaricato ULSS sostituto Domenico Signorino che forse gli si dell'ascoltatore ricorderanno per la sua tragica morte alcuni anni dopo è e ci fu un episodio molto inquietante l'allora procuratore generale Pizzi lo chiamo il Domenico Signorino e gli disse di lasciar perdere Tano Badalamenti e perché tutta quell'inchiesta era solo una speculazione dei comunisti fu un episodi inquietante anche perché non si capiva come a cioè almeno io allora nonché usciva capire come un magistrato di tanto rango potesse andarsi ad occupare delle vicende che riguardavano un Tano Badalamenti e che io Rita devo posso soltanto poco più che un tagliagole un delinquente da strati o in effetti abbiamo scoperto cioè io ho scoperto quanto meno che Badalamenti era personaggio di altro spessore basti pensare che arrestare tu in America riuscì ad ottenere un attestato dalla CIA in cui veniva definito come partigiane combattenti per la libertà per i suoi sì per i servigi resi allora esseesse durante la guerra
Poiché ho scoperto anche calda dalla mente in tutto questo Panorama i boss dei boss dei boss l'unico che in qualche a cui in qualche maniera si può attribuire la qualifica di mafioso ora tutta questa vi da io non è che mi stupisco che sia stata riaperta l'indagine su Impastato in questa direzione quello che vorrei chiedere come mai per quindici anni questo omicidio è stato dimenticato perché dopo la morte di mio padre al pallido per quel che mi tutta praticamente fu archiviata l'indagine o comunque fu messa da dormire sono passati quindici anni e si sta ricominciando sopore anche questo considerato il ruolo che Tano Badalamenti e ha avuto nella guerra al i baffi e che potrebbe avere ora sarebbe interessante sapere indagare sul cercare di capire perché per quindici anni non è stato disturbato in relazione a questo omicidio abbiamo parlato di questo messaggi questa minacce
Che si leggono sui muri di cinesi
E abbiamo parlato anche del procuratore di Palermo Giancarlo Caselli che nei giorni scorsi sul quotidiano locale il Giornale di Sicilia in una intervista ha parlato di un Piano Marshall per la giustizia va io
Non l'ho capito esattamente che cosa intendesse per piano Marshall per la giustizia anche perché io tra l'altro sono convinto che la giustizia in Sicilia e non ha bisogno di me di leggi eccezionali né di piani eccezionali
Ha bisogno soltanto di un'ordinaria attività di repressione né con di repressione criminale di repressione iper degli illeciti tipicamente mafiosi tutto questo però in un'ottica leggermente a dire è stata quella che si è seguita per questi dieci anni maxiprocessi grandi pentiti le indagini fra fatte solo sui pentiti non sono oggettivamente servente
è la prova e questa è la prova e la richiesta stessa del Piano Marshall vedere qui tanti anni fa a tredici anni fa circa alle alla albori all'inizio del maxiprocesso del primo maxiprocesso ci si fece credere che quello sarebbe stato il corpo mortale alla mafia sono passati tredici anni e oggi ci si viene a dire che non solo la mafia è più forte di prima ma che addirittura e misterioso e sconosciuto farà presi dal fatto che questa dichiarazione che credo che sia l'aggiunto Lo Forte mi lascia un po'perplesso perché la mafia per natura stessa non può essere segreta perché se la mafia deve dominare controllare un territorio il marchio uso deve essere in qualche maniera noto si immagini qualcuno che va a chiedere il pizzo in segreto qualcuno cadeva a pagare il pizzo ad un'entità che non conosce la ma che non è un'organizzazione segreta è un'organizzazione palese che deve essere palese
Una cosa diversa e se poi gli organi della polizia e gli organi giudiziari sappiano e siano in grado di individuare i mafiosi ma la gente alla gente che si deve confrontare con con costoro certamente lo sa e certamente lo conosce anche con la soluzione alla risposta più semplice potrebbe essere un'altra che come io vado paventando da tanto tempo e che sostanzialmente in tredici anni annulla la giustizia è stata asservita agli interessi di una cosca che Oscar raffinata cosca potente cosca con grandi collegamenti che si era trovato in conflitto con una cosca di contadini i corleonesi era riuscita militarmente sconfitta e anche attraverso i buoni servigi dello Stato è anche attraverso la repressione giudiziaria oggi ricomincia a comandare quindi dai non troveremmo se questa mia tesi fosse vera troverebbe facile spiegazione tutto quello che sta avvenendo dall'affare contorno che oggi è ritornato di nuovo Inaudi al fatto che non si sa euro comunque si dice di non sapere chi siano ormai nuovi referenti a quello che sta succedendo in America con i Gambino credo già ritornati in libertà
Il tutto del tutto certamente non si risolve con il Piano Marshall che intralcio duro dico non sono riuscito a capire bene come dovrebbe funzionare il Piano Marshall per la giustizia in Sicilia ma si dovrebbe risolvere rivedendo gli meritando tutta quella è stata la strategia di questi tredici anni vedendo dove sono stati commessi degli errori cercando di riparare e il primo errore questo il primo errore
Guarda la gestione dei pentiti cioè tu quattordici anni fa si disse che data l'eccezionalità del fatto un non mafioso il quale si pentirà e io ho visto già da allora
Mi strappavo le vesti per cercare di mostrare insieme a Michele Pantaleone che il pentimento si correva il rischio che fosse uno strumento della mafia e non uno strumento contro la mafia e poi ci siamo accorti che questa tesi non era così peregrina
Teresa dei falsi accettò il che i pentiti gestissero loro la strategia giudiziaria si accertò che fossero loro a decidere chi bisognava processare chi non bisognava processare si fece finta di credere a Tommaso Buscetta quando diceva che lui faceva parte di una mafia buona che aveva le mani pulite anche traffici di stupefacenti
Oggi abbiamo scoperto che Buscetta ha mentito ha mentito a noi mamme ambito a Falcone abbiamo scoperto che alcuni di questi personaggi non avevano assolutamente abbandonato la loro una Tura e la loro tendenza criminale contorno nella prova ma io non mi stupisco di questo che Contorno era sia rimasto un criminale abbia continuato a delinquere dopo il pentimento
Ecco avvocato fermiamoci qui perché proprio contorno balzato di nuovo signor agli onori della cronaca dopo il clamoroso arresto traffico di droga nei giorni scorsi un pentito Pasquale Di Filippo sono notizie riportate dai quotidiani
Che pubblichiamo alcuni stralci del verbale di questo pentito dice che Contorno nel novantaquattro ha preso parte a Marsiglia ad un vertice con un Pietro Aglieri e Giovanniello prego su quest'ultimo esponente di quella che fu o tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta la mafia perdente
Beh io non so se questa notizia è vera non so se è vero che quello che dice il pentito
è la verità però probabile sei questo risulta se è vero che c'è stato questo vertice questo non compare beh altro che confermare la mia tesi cioè che c'è la vecchia mafia perdente negli anni Ottanta militarmente e Massa grata dai corleonesi che anche attraverso la all'attività giudiziaria di repressione dello Stato è riuscita ad ed è stata sconfitta dalla vecchia mafia allora egemone che oggi si appresta di nuova comandare
C'è tutto questo servirebbe soltanto a confermare che negli anni dei vari maxiprocessi gli anni dei grandi pentiti sono stati soltanto una parentesi che è servita a ristrutturare le cosche militari e cosche militari che erano in tal in conflitto non bisogna dimenticare per quello che era un affare da decine forse da centinaia e Cerro da migliaia di miliardi che era il traffico degli stupefacenti ma strafare contorno è importante per un altro aspetto io vorrei che oggi alcuno ripensa se anche alle modalità con le quali contorno si è pentito condono non seppe non si è consegnato allo stato non si è arreso lo Stato non ha interesse a collaborare con lo Stato ricordatevi che Contorno sì pende nelle mani di Buscè Letta e Buscetta che lo autorizza a parlare che lo invita a parlare che lo convince a parlare e fa parte io ritengo contorno di quel di quella strategia della gestione della via giudiziaria alla riforma comunque alla al ristrutturazione della mafia ideata da a a da da più da Buscetta negli anni ottanta ora contorno probabilmente ha avuto un ruolo importante nella lotta alla cosca criminali è raccontato tante cose che altrimenti sarebbe stato difficile accertare lasciamogli quei sto merito ma senza per questo farlo diventare un eroe né stupirci più di tanto del fatto che abbia continuato a delinquere dopo il il suo pentimento e che oggi si è stato arrestato per traffico di stupefacenti dovrebbe servirci quest'episodio soltanto una cosa rivisitare in chiave critica quello che è avvenuto per poter leghista prestare non un Piano Marshall emana una nuova strategia di attacco a quelle che sono le organizzazioni criminali perché se è vero se è pur vero in qualche misura è vero che i pentiti sono stati utili certamente non sono utile a lottare alla mafia nel suo complesso certamente non sono sufficienti a lottare contrastare questo fenomeno il quale tra l'altro in questo momento pare stia subendo delle importanti mutazioni ci sono notizie che vengono agli Stati Uniti in cui pare che oggetto e in più degli interessi e degli affari della mafia siano siano di nuovi siano più moderni siano ancora riempie arredi che da parte degli inquirenti non sono stati né perlustrativi né né a sé né indagati
Continuiamo ancora a parlare di collaboratore di giustizia è atteso il giudice di secondo grado in Corte d'appello per il processo Contrada l'ex dirigente del SISDE lo ricordiamo è stato condannato l'anno scorso a dieci anni per concorso esterno
In associazione a delinquere di stampo mafioso e la Procura di Palermo mette in campo nuovi collaboratori di giustizia in messa di questo processo d'appello per contrada in genere le cose vanno diversamente avvocato si aspetta un il ricorso da parte degli avvocati difensori che c'è stata ovviamente però ecco c'è questa nuova richiesta da parte dei magistrati inquirenti della Procura di Palermo che nel inserire questi nuovi pentiti chiede l'aggravamento della pena nei confronti di Contrada questi pentiti sono Francesco Di Carlo Giovambattista Ferrante Francesco Donato Salvatore Cucuzza quello che m'ha colpito di più è sicura mente la deposizione di Francesco Di Carlo divenuta ovviamente ancora in fase di indagine ma come sempre giornali pubblicano stralci dai verbali
Dove si racconta che Francesco Di Carlo ex boss di al ex boss di Altofonte recentemente estradato dall'Inghilterra coinvolte l'omicida perché è caldi ha riferito di un avviso odio che
Sarebbe collegato alla visita a Palermo nel mille novecentottanta della regina d'Inghilterra Elisabetta ospite a palazzo Ganci della famiglia del più ci va Alessandro Vanni Calvello di San Vincenzo cosa dice il pentito Contrada si rivolge a Di Carlo sapendo l'amico
Del del principe
Per avere un invito a questo Galà ma lei crede davvero che un capo della mobile del bar ricorrere a un boss mafioso per avere un invito a un Galà no ma sarebbe stato trovato c'è inutile perché è quel gala credo che non fui
Vietato neppure il questore ma soltanto il prefetto a Palermo furono le gli inviti furono selezionati dagli uffici di tra virgolette della Regina d'Inghilterra ragion per cui non c'era nessuna speranza nessuna possibilità di essere invita d'altra parte di quello che era soltanto un vicequestore un commissario all'epoca o poco più e la cosa che mi ha colpito è la pochezza del movente ora non Gil Roman porno del rapporti con un personaggio tutta personaggi di questo calibro tra un fabbricato bello un Bruno Contrada così come vengono descritti quantomeno dai pentiti e nella sentenza
L'uno certamente vicino alle cosche mafiose e l'altro un fiancheggiatore della cosche per un Galà out per un invito a un invito a palazzo
Dunque la la spiegazione mi sembra estremamente riduttive anche un poco infantile
C'è anche un movente che viene
Riportato l'invito poi alla fine non ci fu e ripicca Contrada sarebbe poi opposto al rilascio del porto d'armi al principe Vanni Calvello che questa è una delle
Delle motivazioni che vengono riportate dai verbali di queste dichiarazioni del pentito Di Carlo ma io non conosco il principe Vanni dica al bello conosco diretti in diretta c'è pure
Qualche misura indirettamente Bruno Contrada però in cui questi personaggi possono farsi le ripicche di questo genere e nere mi sembra assolutamente ridicolo vicolo soltanto il pensarlo ora in quegli ambienti e si può morire per un ladro di picchiavano ripicche su su fatti più seri che non possano essere un Paulo a Palazzo solo al rilascio di una patente tra l'altro su questo rilascio della patente a Vanni Calvello nella già nella sentenza c'è scritto tutto e fu una storia estremamente lunga fu una storia estremamente difficile
Certamente non influenzata dal ripicche di questo genere anche il giudice in primo grado hanno ritenuto che ci fossero elementi Diversi che non potessero farsi riferimento AV alcuna ripicca di questo genere
Io forse ho delle difficoltà a parlare di questa cosa perché mi sembra assolutamente fuori all'ordine naturale delle cose che possano dei personaggi che hanno questo ruolo parlo del ruolo che gli è attribuito dall'impostazione accusatoria ok avevo il ruolo fu che svolgevano ufficialmente possano veramente entrare in rotta di collisione per una per
Giorni di questo genere ecco Di Carlo però dice dell'altro chiama in causa anche la figura di suo padre avvocato io ho letto questa parte
O meglio non ho letto la deposizione di Di Carlo letto la parte la pare questa parte che la parte di cui si parla deposizione di Carlo dei motivi di appello della Procura della Repubblica ora io sono stato per mia sfortuna testimone di quegli OP soldi riconosce no anche perché poi gli abbiamo ripercorso in varie sedi davanti al CSM e in Corte d'Assise a Catania eri assicuro che la ricostruzione che fa di Carlo non è aderente a quella che abbiamo accertato in quelle sedi
E che tra l'altro ritengo che quello che a te di Carlo attribuisce a Bruno Contrada materialmente non possa essere avvenuto perché contrariamente a quanto c'è scritto è motivo di appello non si trattò di ordini di cattura ma si trattò di convalidare dei fermi che aveva effettuato la polizia
Risulta pacifico che praticamente l'operazione fu fatta all'improvviso e nessuno lo sapeva risulta altresì per pacifico che i termini dal momento in cui furono arrestati nel momento in cui fu fatta la cosa fu firmato sono firmate da mio parrebbe convalida dei fermi passano soltanto quarantotto ore
Il diario dal basta scrivere sfogliare i giornali dell'epoca perché si vede che le assicurazioni che quel rapporto Erin consistente che comunque gli arrestati se ebbero stati liberati furono date da soprattutto da un giudice della da un giudice non sostituto procuratore della Repubblica il dottor Giusto Sciacchitano
Il quale sottolineano all'esterno e lui si era rifiutato e i suoi sedici quindici colleghi si erano rifiutati di firmare che viene rifiutati da solo contro tutti il procuratore della Repubblica alla volere assumere che le assicurazioni DAT Theda Riccobono da Bruno Contrada avrebbero additato a mio padre alla vendetta mafiosa mi pare anche questo fuori dall'ordine normale delle cose
E se fosse stato vero che Bruno Contrada aveva in qualche maniera rassicurato Riccobono e queste sue assicurazioni non erano andate Bo a buon fine il morto sarebbe stato Bruno Contrada
Ma mi pare che sarebbe stato più logico che avessero ammazzato a cui per avergli dato una notizia fasulla avvocato io concludere
è in questa puntata della nostra rubrica con l'ultimo fatto che prende le mosse da comune indiscrezioni avevano chiamata così in gergo giornalistico pubblicate dal quotidiano il Foglio diretto da Giuliano Ferrara
E che vede protagonisti Berlusconi Forza Italia e niente poco di meno che tutto Collina si parla di un presunto coinvolgimento del leader di Forza Italia nelle strategie mafiose del mille novecentonovantadue e del novantatré quindi da capaci fino a la strage dei Georgofili a Firenze Berlusconi sostanzialmente si mise in questa questa un'indiscrezione aveva un marchio d'origine
Doc per quello che riguarda l'ambiente mafioso avendo già beneficiato in passato per realizzare i quartieri a Milano e diventare potente dei finanziamenti della Banca
Rasini nota negli anni Sessanta per essere stata grande riciclati liceale del denaro di Cosa Nostra un intreccio che proviene sostanzialmente rafforzato con l'ingresso del dei fratelli Dell'Utri in Publitalia al punto che non solo a Forza Italia sarebbe sorta su suggerimento di Cosa Nostra ma che dietro le stragi del novantadue e quelle delle cosiddette autobombe del mille centonovantatré ci sarebbe stata addirittura una comune strategia tra Totò Riina e Silvio Berlusconi sono indette elezioni certamente Forti quelle pubblicate dal Foglio poi smentite dai dagli uffici che sono stati coinvolti da questo indiscrezioni la Procura di Milano e qualità peseta lei avvocato cosa ne pensa di questa vicenda lei quando si parla si parla di mafia e di collegamenti tra cosche criminali mondo della finanza del mondo dalla politica
Io sono portato a credere che non ci sia niente che non sia veri simile tutto poi tutto è possibile la mafia e riuscito a sopravvivere a tanti i cambiamenti proprio perché ha questa capacità di infiltrarsi ovunque ed e nelle condizioni apparentemente più difficili
La mafia è certamente avuto collegamenti con il mondo della grande finanza anche perché enormi capitali che accumulate in particolare durante il periodo traffico di stupefacenti in qualche maniera dovevano essere riciclati
è verissimo ire è possibile c'erano più che veri simile è possibile che abbia avuto perché abbia potuto finanziare Berlusconi ma per quanto quello di per quel che mi riguarda potrebbe anche avere finanziato la FIAT questa è un'indiscrezione è una calunnia si è formata soltanto su un giudizio di Vieri Siviglia Anza aspettiamo se è vero che i giudici tirò fuori gli elementi in base ai quali Ford la Fininvest abbia potuto riciclare i soldi i soldi alla mafia o comunque di provenienza illecita
Negli unici dell'unicità & attivi a degli omicidi effettivi fenomeni di questo genere non ne abbiamo traccia soltanto nel processo Spatola Rosario più cinquantaquattro per famoso processo delle convalide degli arresti in cui emerge la figura di Sindona vengono fuori le operazioni spericolate fatte da Sindone si ha la sensazione ma questo è stato è un terreno che poi non è stato a mio giudizio sufficientemente esplorato che quella era la strada che vanno presi i soldi della mafia
Anche qualche cosa bisogna dire che per quindici anni pur avendo negli strumenti non credo che si sia a si siano appieno utilizzati per cercare quella che a giudizio di mio padre era l'unico modo per trovare il collegamento i più sottili cioè la strada del denaro vedere dove ero andata a finire quell'enorme quantità di denaro che durante gli anni sentito fino agli anni settanta e gli anni ottanta la mafia accumulato
Al lanciare ipotesi più o meno azzardate parlare di Berlusconi della Fininvest o di volta in volta di qualche altro mi pare che sia un esercizio gratuito di diffamazione fin quando non si hanno degli elementi più concreti
Questa testa indiscrezione dovrebbe servire oggi di stimolo per dire mettiamo o meglio Vascon continuiamo al dar la caccia ai latitanti continuiamo a perseguire l'al a militare delle organizzazioni criminali ma finalmente cerchiamo di utilizzare gli strumenti che per nuove le norme ci hanno dato per andare a cercare dove è finito il denaro perché fin quando noi non trova è lui che ha solo vero della mafia cioè quelle migliaia di miliardi che la magia accumulata con i traffici di stupefacenti negli anni negli anni passati noi no non non sapremo esattamente che cosa è successo ora voi i giornalisti in genere avete presentato come grandi conquisterà scoperta non solo al Tesoro il dottor Reina par rendetevi conto oppure si presentano come grandissimi successi i sequestri dei patrimoni di mafiosi si parla di centinaia di decine di miliardi ma io parlo di un tesoro che dovrebbe essere intorno alle migliaia dei miti miliardi se fossero vere tre le stime di Arlacchi si tratterebbe di decine di migliaia di miliardi ora di una quantità di denaro che certamente non può passare il
Osservate ci si dovrebbe andare a trovare dove è andato a finire perché non è solo riconducibile a quel famoso tesoro trovato in una strada di campagna
Sì perché era il appartenente a Totò Riina carriera lamine d'oro in lingotti d'ora evidentemente sono soltanto famiglia pessima parte a parti niente sì ma
Le dico di quel denaro di cui parlo io frequentare lo strano che essi nichel si tengano conservati in una casa di campagna non crede
Ma questo è un po'a non essere strano c'è tanta gente che soldi tiene sotto il materasso forse in una casa di campagna che di cui aveva la disponibilità Toto Rina poteva stare tranquillo dai furti ma non è questo il problema il problema è che certamente questi sono personaggi che hanno accumulato una quantità di denaro che magari Veio non riusciremo accumulato in tutta una vita e lavoro
Che è un facendo un'attività criminale ma non è il grande affare la mafia non sono quella norma quantità di denaro che la mafia prima con traffico alle sigarette con me il la dalla gestione del potere in Sicilia la il traffico del tour la gente ha accumulato e se noi non troviamo dove è andato a finire questo denaro come come questo denaro sia stato riciclato a chi lo ha riciclato effettivamente noi non sapremmo niente
Bene avvocato noi la ringraziamo chiudiamo qui questa Rita con l'avvocato Michele Cossa su politica mafia informazione buona sentirci abuso amento a martedì prossimo