E' stata istituita la Commissione bicamerale per le riforme istituzionali, mentre Segni e Cossiga rilanciano le iniziative per l'Assemblea Costituente intervista raccolta presso la Sala dei Congressi della Cassa di Risparmio di Firenze

Al nostro microfono l'ambasciatore Sergio Romano ieri è stato il giorno del varo della bicamerale in contemporanea segni e Cossiga hanno lanciato fortemente l'ipotesi di una costituente e più che altro sia parlato della necessità di formare in Italia un partito ti però democratico ma non c'era Forza Italia io credo che il il gesto l'iniziativa di Segni e Cossiga vada apprezzato soprattutto perché tiene in vita la prospettiva della
Costituente certo adesso c'è una Commissione bicamerale credo che occorra cercare di farla funzionare ma è importante che vi sia anche una prospettiva ulteriore per così dire nell'eventualità che la Beckham Galletti lunga non Tier risultati sperati quindi è importante che vi sia un gruppo di persone per i quali la Costituente rimane pur sempre la strada maestra che questo movimento per la costituente possa poi trasformarsi in un partito politico è tutto da dimostrare naturalmente Forza Italia esiste anche se non ancora strutture vere e proprie di partito politico a un leader questo ritardo con i suoi inutili innegabili difetti è pur sempre l'uomo che doveva costituito elettrico rappresenta di fronte al Paese che investito da un certo numero di consensi popolare insomma non sarai facile immagino sostituire forse Italia con qualche cosa di nuovo perché di questo per l'appunto si tratterebbe sostituire Forza Italia cioè prendere gli elettori di Forza Italia no ho l'impressione che quella non sia una strada semplice da percorrere molto dipende dal modo in cui Berlusconi gestirà la Bicamerale può darsi che invece di correre sostituito portati a se voglio soltanto sostituire Berlusconi alla guida le forze d'aria
In qualche modo è una dichiarazione quella rese da Cossiga e segni che indica come il sogno del novantaquattro del partito liberale di massa che voleva essere forza Italia nel novantasei questa promessa non è stata più mantenuta è diventato un partito di centro dava con una connotazione non più precisamente liberare
Credo che questa analisi certamente sì è per molti aspetti fallita Forza Italia ha deluso ha deluso anche molti molte persone che in Forza Italia avevano creduto anche recentemente abbiamo assistito a persone che hanno abbandonato Forza Italia
Ma per sostituire per Rusconi alla guida di Forza Italia credo che occorrerebbe farlo dal di dentro dall'interno dell'organizzazione dall'esterno naturalmente difficile perché difficile è difficile sempre e comunque per qualsiasi per sito politico allora in particolar modo per un partito anomalo come Forza Italia
Che purtroppo occorre ancora una volta sottolinearlo quasi una proiezione della persona che lo ha fondato vi sono strumenti di Forza Italia che appartengono direttamente o indirettamente a Berlusconi alcuni
Organismi tipici di un'organizzazione di un apparato di partito sono addirittura proiezioni dell'azienda sondaggi marketing ricerche di mercato mercato elettorale in questo caso naturalmente
Quindi non è facile Berlusconi potrà essere anche carente difettoso come leader politico ma impresario del proprietario di aziende dove
Non potrebbe trovare questa ipotesi su una sponda interna forse tardi anni i cosiddetti professori nell'ala liberale alla Martino o nell'area a radicale presentata da Taradash
Per la verità quegli stessi professori fino a poco tempo fa hanno sempre sostenuto che Berlusconi non era sostituibile ricordo dichiarazioni di Colletti in questo senso etico le dichiarazioni di altri certo potrebbero cambiare parere
Di fronte a determinate situazioni potrebbero modificare il loro punto di vista ma sono intellettuali dietro di loro non hanno nulla certo rappresentano possente settori di opinione ma non hanno struttura non ha
Un apparato organizzativo quale influenza reale potrebbero avere non grande credo a proposito di questa ipotizzata presidenza D'Alema va be'sempre stravagante che la cosiddetta opposizione del Polo faccia un po'il tifo vere il capo della maggioranza parlamentare alla presidenza della Bicamerale no per
Verità anzi mi sembra un gesto tipo un senso politico la Bicamerale non sarà facile da gestire ed è importante che sia amministrata dall'ONU uno che la desiderata cioè qualcuno che essa di avere in qualche modo collegato al proprio destino politico al funzionamento della Bicamerale e in altre parole ho l'impressione che D'Alema la presidenza della camera ardente la Bicamerale sia una scelta giusta
Loro responsabilizza lo mette in condizione per così dire di dare il meglio di sé
Se è questa l'analisi fatta dal proprio mi sembra un'analisi fondata e i risultati con queste premesse saranno una
Nuova costituzione e chiara netta oppure sarà un inciucio vede il problema è che
Si possono fare naturalmente molti scenari facciamo Nettuno positivo l'altro negativo il tutto lo scenario positivo è fondato diciamo sulla promessa che mi sono state due Commissioni bicamerali che queste due Commissioni hanno fallito e che un terzo li metta naturalmente si ripercuoterà ebbe sulla reputazione sull'immagine di tutti coloro che alla Bicamerale hanno partecipato soprattutto di coloro che l'hanno considerato e io credo che il lo choc di un fallimento sarebbe così forte credo che dovrebbe indurre i i i commissari della Bicamerale a pensarci tre volte prima di prima di chiudere la Bicamerale con un risultato nullo o mediocri e questa naturalmente e lo scenario positivo c'è uno scenario meno positivo inevitabilmente abiti ma era le composta così commenta membri del Parlamento di questo Parlamento finirà per essere una cassa di compensazione in cui finiranno per arrivare tutti i problemi di gestione quotidiana del Paese sopravvivenza del governo no interessi più gli interessi degli altri interessi personali o di partito di forza politica e allora negoziare tutto questo in un calderone in cui vi sono grandi riforme istituzionali e al tempo stesso piccoli affari di bottega politica non sarà molto se c'è il rischio è che vengano per così dire barattate in uno contro l'altro un po'di questo contro un po'di quello un po'di riforme contro un po'di televisione un po'di bipolarismo contro un po'di proporzionalismo questo è il grosso rischio della Bicamerale io ho la sensazione che lo scenario negativo al al momento attuale sia quello su cui forse si può scommettere con minori rischi di perdere ma siccome siamo cittadini italiani non abbiamo il diritto di scommettere contro noi stessi bisogna crederci grazie l'ambasciatore Sergio Romano