"Sicilia tra governo nazionale e governo siciliano" dibattito organizzato nell'ambito della Festa de "L'Unità" della federazione di Palermo del PDS presso il Padiglione Enel della Fiera del Mediterraneo

Questo se
Almeno i microfoni funzione
Scusate il ritardo
Ma il maltempo così siccome ha provocato sicuramente qualche
Incertezze alla partecipazione ci ha indotto a prendere un po'di tempo prima la corsa di iniziare iniziare questa discussione
Questa discussione come voi tutti sapete dal dal programma verte
In una sorta di il confronto
Di confronto tra
L'esperienza che si sta facendo
Di governo nazionale l'esperienza di governo regione
Sono esperienze che naturalmente vedono
In ruoli diversi
Il centrosinistra e il Polo
E nel caso nazionale appunto governa il centrosinistra nel caso regionale
Governa il Po
Sono esperienze che si sono avviate
Quasi contemporaneamente quella nazionale è partita
Qualche settimana prima però si tratta di due esperienze che sono valutabili
Per quello che è per certi versi è successo ancora non nei primi cento giorni ma nelle prime disse rimane nei primi nei primi mesi
Per quanto riguarda anche i temi che stanno affrontando sono esperienze simili
In tutte e due i casi sia a livello regionale che a livello nazionale c'è il problema del risanamento
Dei conti pubblici
Sia l'assemblea regionale siciliana sia il governo nazionale stanno affrontando
La finanziaria praticamente
E su questo stabilendo anche il confronto tra maggioranza e opposizione
E su questo si stanno anche qualificando le scelte nel senso che si sta capendo meglio cosa divide i due schieramenti
Quali sono le filosofie e le politiche che caratterizzano l'uno nell'altro schieramento
L'altro elemento che ritengo importante
Che per certi versi tutte e due le realtà si troveranno ad affrontare ritengo la realtà siciliana molto più arretrato è il problema
Della riforma istituzionale
Dicevo la realtà regionale più arretrata perché come voi sapete la Sicilia e l'unica che ancora mantiene il proporzionale
Cosa che invece è stata superata sia per il governo nazionale sia per le altre regioni che per gli enti locali però sapete che lo stesso problema si pone anche se in una fase più avanzata a livello nazionale tanto è vero che è stato insediata la cosiddetta commissione bicamerale per
Le riforme
Istituzione
Quindi dicevo che l'altro grande tema che in ogni caso ci consentirà e ci permetterà di valutare
L'esperienza di governo e le posizioni dei due schieramenti e anche quest'altro grande tema della riforma
Io ritengo che questo vado alla conclusione per poi passare la parola ai oratori che vorrei che se possibile conducessero su questo su questo binario c'è questo problema essenzialmente del risanamento dei conti pubblici
E delle due finanziarie essenzialmente quella governativa quella nazionale e quella regionale questo problema delle riforme istituzionali su questo su questi due assi questi due assi poi sono attraversate da un terzo problema
Che un problema io dico importante che il problema del rapporto con le autonomie locali il problema del federalismo
Io dico che è un problema che riguarda anche la Regione Siciliana e dentro la regione siciliana non è solo un problema nazionale
Perché sicuramente al presidente alla Regione apposto
A livello nazionale dei problemi riguardanti le prerogative dell'occhio tutto autonomistico ponendo con forza un problema
Di applicazione seria di prerogative di tipo federaliste che lo Statuto autonomistico assicurava alla Sicilia però sembra sembra dico sembra e questo mi rivolgo anche ai deputati regionali in particolare per avere una conferma
Sembra che Dallas retto dalla finanziaria regionale in cui bisogna recuperare i quattro mila o cinque mila miliardi di cui si parla
La scure dei tagli vada a gravare molto sui trasferimenti agli enti locali per cui se da un lato rispetto al Governo nazionale si i vantano prerogative di tipo federalista poi questo federalismo a livello regionale che dovrebbe corrispondere con maggiore poteri agli enti locali
E con maggiori e attribuzioni
A livello territoriale più basso e più vicino alla gente provvede alla gente non c'è anzi sembra che sembra emergere in questo governo regionale un neocentralismo
Rispetto alle autonomia locale neo centralismo che per certi versi viene fuori anche da questa vicenda dal pop Sicilia in cui la Giunta regionale senza Orsi eccessivi problemi di consultazioni
Dei delle autonomie locali e senza porsi in ritardo rispetto a tutte le altre il problema la cabina di regia autonomamente decide della prima fase del Po io
Concludo sostanzialmente ponendo questo problema
Sostanziale
I due schieramenti si stanno qualificando sulle politiche di risanamento sono alla prova a livello nazionale a livello regionale con questo problema delle riforme istituzionali questi due problemi sono attraversati dal problema dell'Est federalismo reale nel rapporto con gli enti locali
E questo tipo di problemi mette ognuno dei due schieramenti di fronte a problemi di coerenze
Coerenze interne io vorrei che in qualche modo venissero fuori queste coerenza e rispetto al problema con gli enti locali e al problema anche sociale cede referenti sociali delle politiche dei due schieramenti
Contini Xian
Iniziamo con livello regionale o con livello nazionale tubercolosi
Con la monetina
Non lo so per dovere di ospitalità visto che io sono l'ospite in qualche modo anche anticipando le mie opinioni e ho anticipato opinioni di parte diciamo che diamo all'altra parte subito il diritto di replica quindi l'onorevole Miccichè che qui accanto vediamo un po'apra la nostra discussione
Replicare due fatto una
Come fa fa una panoramica sul barile su tutti i problemi che ci sono sul tappeto per adesso
Cominciamo col problema
Che il primo che è toccato sembra te Stato-Regione
Per quel passa la propria riforma passare al problema
Finanziarie nazionale regionale
Non so se li posso toccare tutti insomma zona parlare però cercando di sintetizzare al massimo parlerete problema Stato-Regione quando parliamo di Finanziaria perché credo che sia più utile parlarne insieme
Per quanto riguarda le riforme la Sicilia è più arretrata sicuramente rispetto alla nazioni Italia per quanto riguarda la legge elettorale
Non mi pare che sia più arretrata rispetto al resto delle riforme che si vogliono fare
Anzi rispetto al resto delle riforme quando in Italia si parla di federalismo noi grazie a Dio abbiamo uno stato molto avanzato di federalismo rispetto alle altre regioni
Si è istituito si sta istituendo questa bicamerale
La Bicamerale dovrebbe essere utile fondamentalmente alla soluzione dei problemi costituzionali della nazione
Sembra per quello che dicono gli orante Mancino perché hanno detto al Presidente della Regione che possa essere utile anche nella soluzione dei problemi statutarie della Regione Siciliana io dubito fortemente di questo modico prezzo credo che nel dibattito politico posso venire fuori
è utile ognuno è utile la Bicamerale personalmente la ritengo inutile
Però credo che a questo punto vada fatta con la Bicamerale certamente non arriviamo a nessuna soluzione
Di riforma costituzionale però la Bicamerale a questo punto è un luogo di confronto
In cui i vari partiti possono esprimere le loro idee e credo che a questo punto essendo l'unica cosa che ci rimane che comunque la la e l'Assemblea costituente non ce la danno subito e allora a questo punto si faccia pure la Bicamerale
Alla Bicamerale ogni movimento ogni partito porti la sua proposta di costituzione la sua proposta di riforma costituzionale e inizia la questo dibattito
Inutile dire che in questo momento
Con un governo che certamente debole
Perché certamente schiavo di posizioni molto contrapposte al proprio interno la Bicamerale potrebbe essere strumento anche di unità tra i due popoli anche eventualmente per il superamento di problemi che possono fare parte invece della normale attività parlamentare
O almeno questa l'idea che qualcuno
Io non credo che noi del Polo
Sì possiamo contrapporre in maniera
Decisa
Né alla Bicamerale ne ha fatto di trovare qualche soluzione diversa al governo Prodi
Siamo disponibilissimi a trattare e credo che lo abbiamo dimostrato lo abbiamo fatto sapere in tutte le maniere
Certo il Governo Prodi io non credo che possa avere
Non lo può avere perché non non c'è niente da fare per
Rifondazione comunista un peso troppo forte nel governo Prodi ed è un pezzo che il governo non può sostenere non c'è niente da fare basta parla basta vedere
Cosa all'estero si sta cominciando a dire dell'Italia non basta vedere cosa all'interno complice di questo governo passa
Sentire segnale che tutti giorni ormai anche il
Segue però comunale del PDS l'anno nei confronti di qua però questo è un tema
Secondo me è abbastanza difficile da affrontare perché è un tema che deve riguardare insieme a nostro avviso quella che son le riforme costituzionale è quello che il governo è quello che un Governo di emergenza perché comunque noi dobbiamo entrare in Europa
Non possiamo pensare che il signor Bertinotti citando Ford all'Europa questo è poco ma sicuro e credo che questo lo capiscano tutti
Non c'è non c'è parte politica non c'è pensiero politico che posso oggi immaginare di restare fuori dall'Europa
Non c'è dubbio che la presenza di Bertinotti è un freno enorme all'ingresso in Europa la moneta UPA la moneta unica ai parametri di Maastricht e quant'altro
Passiamo al problema della finanziaria
Nel mille novecentonovantaquattro noi abbiamo presentato una finanziaria ricordava poco fa Vito Riggio nel e non si discosti preliminare
Che Modigliani a suo tempo la bocciò perché
è una finanziaria che
Preferiva operare tagli sulla spesa pubblica
Piuttosto che aggravare ancora di tasse i cittadini italiani
Oggi Modigliani boccia la Finanziaria opposta Inter c'è una finanziaria che prevede praticamente soltanto gravi sulle tasche dei contribuenti ed evita quelle spese che non riteniamo invece fattibili Issime
Sulla spesa pubblica
Se noi non capiamo
Che l'aggravio delle tasse a livello in cui siamo
è una grafico irreversibile per il contribuente italiano cioè
Il momento in cui il contribuente italiano paga il cinquanta per cento e passa il quaranta per cento e passa e le impresse pagano il cinquanta il cinquantasei per cento di tasse
Non è più
Il rischio di recessione quello che ci troviamo davanti quello che ci troveremo davanti al rischio di depressione
L'altro giorno c'era un articolo di Carlo Pelanda professore dell'Università della Georgia
Che che fu l'università che in tempi non sospetti e previde
Il lancio economico di zone come Taiwan e Corea eccetera quindi l'università specialista su fatti economici mondiali Suma altro economia ebbene professore Pelanda sostiene che entro due anni lo chiamava il countdown pieni tale comincia del cantante entro due anni ci sarà la totale depressione del dell'economia e delle impresa di vita
Bella se questo è quello che si vuole
Io non so ma certamente non andiamo da nessuna parte né a Maastricht ma non andiamo noi andiamo manco a a Pantelleria no a Maastricht non in Europa
Perché certamente ci troveremo un'Italia povera certamente ci troveremo un'Italia senza impresse senza interessi unifica senza lavoro senza lavoro significa con maggiore disoccupazione però con la spesa pubblica
Tutti contenti del fatto che essi cose possa continuare a sperperare il danaro pubblico con costruzioni e di opere pubbliche che vengono regolarmente iniziate e mai completate ne abbiamo esempi qui attorno a noi infiniti
Con spreco spreco enorme di danaro in opere inutili col vecchio meccanismo col vecchio concetto che comunque l'opera pubblica crea posti di lavoro non è vero
Non è vero perché l'opera pubblica crea posti di lavoro temporanei
Sono gli investimenti veri che creano posti di lavoro sono alle imprese che investono e investono per un futuro che creano i posti di lavoro veri non sono le opere pubbliche che creano posti di lavoro le opere pubbliche creano posti di lavoro clientelare è un fatto diverso
Erano posti di lavoro per un anno per due anni per tre anni
Ha messo dell'opera pubblica si continui poi un certo punto finisce l'opera pubblica e la gente ha detto ritorna Ester regolarmente io so cupa l'occupazione la si dà con l'impresa privata non c'è niente da fare
Purtroppo che a qualcuno di voi possa piacere o meno il concetto del capitalismo è passato in tutto il mondo
Oggi il capitalismo e credo che anche il PDS e altre forze dell'Ulivo questo lo abbiano capito quando D'Alema andò a Londra
Torno da Londra credo che questo cui il messaggio che viene molto chiaro ai suoi e agli italiani dell'Ulivo che lo dovevano votare e cioè oggi non si può fare a meno del privato
Quando noi continuiamo ad aumentare le tasse a impoverire il privato a favore della spesa pubblica ma certamente non andiamo da nessuna parte
Miccichè vediamo dovuto alla finanziaria che c'è un primo giro su questo problema riprendiamo
Pietro Folena allora
Una finanziaria di in cui l'Italia ci guarda male siamo ostaggio fondere l'Europa ci guardava perché siamo ostaggio di Rifondazione una finanziaria solo di tasse e di opere pubbliche che non guarda che non guarda all'impresa o proprio così
Risposte è stata prego giorni davanti quella lì dalla reazione dei mercati internazionali che hanno dato fiducia
Alla grande operazione che il nostro paese
Si è proposto
Del resto debbo dire che la stessa contro finanziaria
Proposta da Berlusconi ne avevamo una certa professionalità incontro finanziarie
Devo dire che è meglio fare le finanziarie che le conto finanziario cioè meglio diciamo vedere i problemi
Dal punto di vista
Di chi poi deve fare le scelte del governo
Ma le dimensioni della contro finanziaria che sono state proposte anche le proporzioni complessive
Fra
Tagli nuove entrate dimostrano che alla fine diciamo l'obiettivo di fondo che il governo Prodi
Si propone l'obiettivo di cui il nostro Paese ha bisogno e badate non si possono equivocare le reazioni che alcuni Paesi europei hanno avuto
Nei giorni passati
E che dimostravano un forte fastidio da parte di chi oramai aveva messo
Diciamo nella proprio
Patrimonio di conquiste acquisite di fatti acquisiti
Il fatto che l'Italia rimanesse fuori o potesse arrivare in un secondo tempo
E per Paesi come la Francia nostro cugino
Ah mi comma in qualche modo in qualche modo anche
Per molti versi competitore su molti mercati
Era particolarmente fastidiosa
Una prospettiva di questa natura
Allora io credo che
Il messaggio forte che politicamente
L'operazione proposta al Paese lancia è quello di non perdere
Il treno dell'aggancio all'Europa
Pur sapendo che i criteri di Maastricht
Sono criteri
Fortemente segnati da compatibilità
Del tutto discutibili
E che furono determinate
Alla fine di un decennio a quello degli anni ottanta
Segnato non c'è dubbio da una fortissima cultura ultraliberista
In tutto il continente europeo
Ma quei parametri pur tra fortemente segnati da quella cultura per esempio diciamo sull'occupazione non lo dico io l'ha detto Cesare Romiti
Non vi era un'indicazione stringente
Malgrado questo fatto quei parametri sono stati assunti sì ramati dei rappresentanti dei governi ratificati con voti dai Parlamenti sono i nostri parametri
E allora anche per poter pensare a una seconda Maastricht
E c'è un'Europa che metta il lavoro
Le questioni sociali
I diritti di civiltà al primo posto è necessario che noi
Chamorro tutto il possibile per giungere
Pronti a quell'obiettivo
Ma tanto non lo dico solo per fedeltà europeista
Il governo pianti europeista che ha avuto nostro paese è stato il governo di otto mesi guidato da l'onorevole Berlusconi che
Repliche RAI che in otto mesi a seguito una politica diciamo che si è illusa
Soprattutto per la spinta per il condizionamento che io capisco che veniva da Alleanza Nazionale e cioè da una componente neo nazionalistica che non si è posta in modo radicale il problema europeo
E che soprattutto non incontra a livello europeo
Una formazione politica europea in cui potersi inserire mentre noi siamo parte integrante del Partito del socialismo europeo
E quindi di un grande movimento di cui fanno parte sei presidenti
Del Consiglio primi ministri ex per i ministri che non ha fatto da poco al governo sono all'opposizione ma che sono diciamo in competizione politica
Ecco malgrado quella quello stop che ci fu in quel periodo non abbiamo avuto dal novantadue a oggi
Una serie di manovre finanziarie molte delle quali anche discutibili come equilibri e come composizione la prima fu fatta da Giuliano Amato nel mille novecentonovantadue
Che però hanno avviato concretamente il risanamento della finanza pubblica e hanno cominciato a camminare verso l'obiettivo europeo
Ora rimaneva l'ultimo tratto di strada
Il documento di programmazione economica e finanziaria dava un obiettivo il quattro virgola cinque per cento di rapporto fra fabbisogno e PIL per il mille novecentonovantasette
Pensando di raggiungere entro il novantotto il parametro previsto dagli accordi di Maastricht perché cioè il tre per cento
Il fatto che il governo Prodi
Abbia ipotizzato che accanto alla manovra ordinaria finanziaria che è nell'ordine dei trentotto mila miliardi
Sì posso aggiungere non in finanziaria ma già nel corso del novantasei un ultimo sforzo
Per fare il residuo passò che ci divide dall'integrazione europea
Facendo un appello al Paese e a tutte le risorse del Paese per questo obiettivo comune
Certo non è un fatto estremamente importante noi raggiungeremo al di là di quello che ha scritto il documento e loro di programmazione che abbiamo votato a luglio gli obiettivi previsti già nel corso del mille novecentonovantasette e non nel corso del mille novecentonovantotto
Questo che cosa può produrre
Può produrre già ha prodotto
Concretamente e che siamo passati da un differenziale fra tassi d'interesse che quella Vega questione per lo sviluppo e il costo del denaro a tassi di interesse fra Germania e Italia del sei virgola cinque per cento durante la fine del governo Berlusconi a un differenziale del due virgola cinque per cento in questo momento può produrre concreta
Le condizioni per un generali duna generalizzata diminuzione dei tassi di interesse
Per una politica non drogata di ripresa dell'impresa si sente dire la legge Tremonti è stata durante il governo Berlusconi un grande strumento che ha permesso l'espansione dell'impresa ma come tutti gli
Esperti
Fiscali e gli analisti economici dimostrano interventi temporanei
Anche se questa temporaneità è medio medio lunga
Che creino facilitazioni fiscali generalizzate
Alla fine diventano fattori di squilibrio e non di rafforzamento sul piano dello sviluppo dell'economia perché creano degli scompensi poi difficilmente superabile
Il problema è creare dei fattori permanenti affidabili incerti
Il costo del denaro i tassi di interesse un sistema esterno anche un sistema di facilitazioni ma che anzi che essere un sistema indifferenziate generalizzato dentro il quale può passare
Tutto il contrario di tutto e non solo l'investimento e la ripresa produttiva sistemi che invece intervengano Soirée determinante le cosiddette zone speciali
Filosofia diciamo che è stata sperimentati in altri Paesi europei piccola Irlanda un Paese che entrò in Europa come diciamo fanalino di coda e che conosce dei ritmi di sviluppo impressionanti perché lì dove c'era un Paese che era un intero Mezzogiorno è stata sviluppata una politica che sul piano fiscale bancario
Del sistema esterno infrastrutturale delle opere pubbliche perché sembra che lo prepolitica altrimenti non si capisce come si riesce a far funzionare un sistema ma riesce a creare le precondizioni di un grande sviluppo produttivo di un grande sviluppo dell'impresa
Quindi il problema non è
Il capitalismo sì o no quelle sono cose che per quello che ci riguarda la nostra parte politica aveva risolto forse venti o trent'anni fa
Ma il problema di quale capitalismo cioè in Italia di quale capitalismo genitali
Va bene sul piano teorico venti trent'anni fa sul piano concreto diciamo negli ultimi dieci anni dieci quindici anni
Il problema di quale capitalismo oscenità
Perché è vero e credo che Miccichè sarà d'accordo come si sono sicuro che sarà d'accordo con me che in Italia abbiamo avuto un capitalismo parliamo diciamo dei grandi gruppi economici che hanno vissuto all'ombra e in un intreccio
Col sistema politico
E hanno vissuto largamente in una condizione in cui la differenza fra effettiva il la frontiera fra il potere politico e questi grandi gruppi che hanno fatto il bello e il cattivo tempo diciamo le grandi famiglie del capitalismo italiano senza fare generalizzazioni ma sicuramente questi intrecci è stato crescente
E stato diciamo il vero cemento del potere io non voglio
Divagare su vicende che non c'entra un nostro dibattito che sono di mia competenza e cioè giudiziario di giustizia però in questa ultima vicenda spezzina
Se questa vicenda che pure ha moltissimi cose su cui sarebbe interessante discutere se ha un merito di dare una rappresentazione
Di che cos'è il potere in Italia un po'più completa di quella che si era potuta raccogliere nel corso degli anni passati quando sembrava che il potere Italia fosse il potere politico poi ci fosse
So un potere economico che veniva vessato dal potere politico e poi ci fosse diciamo un una magistratura o un giornalismo che erano costretti in realtà è molto più trasversale ci sono dei centri di potere
Che agiscono diciamo in modo più trasversale che riescono a comandare Tezze la magistratura pezzi del potere politico pezzi dell'economia pezzi delle banche
Questo qualcosa su cui credo che tutti noi di tutte le parti politiche Dobre dovremmo riflettere
Allora io credo che questa manovra vada bene per questo certa si può discutere poi sulla composizione di questa mano
Giusto discutere del resto Ciampi lo ha detto eravamo in Parlamento l'altro giorno quando ha parlato
è una manovra persa sentiremo le proposta di là dalla contro finanziare le proposte che verranno dalle opposizioni noi stessi avanzeremo alcune proposte per esempio avremmo preferito
Non già
Che non ci fossero non ci fosse un generalizzato aumento di pressione fiscale che non è prevista in questa manovra
Le norme previste in questa mano ma che sulla casa
Che è un bene grandissime che tocca la maggioranza degli Ariani il settantasei per cento degli italiani hanno la casa in proprietà
E che tocca anche gli inquilini perché un momento generalizzato degli estimi dell'ICI si scariche inevitabilmente anche sugli inquilini avremo preferito che quei mille cinquecento miliardi
Di mancati trasferimenti ai comuni che colpiscono le Autonomie
E che si traducono poi intagli diciamo ai servizi e intagli complessivi e in una necessità di avere nuove forme di entrata di questo tipo
Venisse reperita non già Traverso uno smantellamento dello Stato sociale generalizzata perché una linea di lacrime e sangue in Italia sinceramente
è una linea fuori dal mondo insomma siamo di fronte a uno Stato assistenziale non sociale molto distorto
Ma che diciamo ha già subito nel corso degli degli ultimi sei cinque sei anni appunto alla finanziaria chiamato ad oggi una fortissima riduzione
Qual è il problema della spesa sociale in Italia che non abbiamo una spesa previdenziale
Che alta di quattro punti più rispetto alla media europea abbiamo un resto di spesa sociale che è più basso della media europea preparano nel ridurre in astratto la spesa sociale
La politica sociale mandare un riequilibrio serale speso e previdenziali la spesa sociale perché si è creato un sistema per il quale le generazioni di oggi che vanno in pensione oggi magari con le pensioni di anzianità magari con i prepensionamenti magari con le deliberazioni si mangiano oggi le risorse per le giovani generazioni domani
Questo problema non si risolve cancellando il patto fra generazioni cancellando un sistema previdenziale cancellando sistema di solidarietà la riforma previdenziale nel mezzo fa l'abbiamo voluta in Parlamento che si è costruito diciamo un accordo
Nel complesso abbastanza equilibrato anche se da rivedere c'era scritto anche lì entro il novantotto
Ma si rimette in discussione cominciando a chiedere anzitutto a chi a cinquant'anni è in pensione s'è fatto magari un mazzo così scusate la parola tutta la vita per lavorare si prende il suo milione mezzo etto di mia invenzione ma c'è anche un secondo lavoro in un milione e mezzo di due milioni di lire a te ti chiedo un contributo di solidarietà
Perché questo contributo possa andare per tuo figlio senza lavoro o comunque per i giovani senza lavoro questo era l'operazione vero è vero che Rifondazione Comunista
Diciamo ha esercitato
Un condizionamento in questa direzione
E che dimostra che esiste nella sinistra esistono due sinistre diciamo una sinistra più conservatrice più rappresentativa
Di una vecchia nozione di di stato sociale più statalista una sinistra invece che guarda più al la Società che più moderna a mio modo di vedere
Ma
Oggi tutti dicono che la questione la casa va modificata la modificheremo vedremo in che forma
Io credo che il tema è posto cioè il tema è quello di
Una politica sociale che senza distruggere oggi ciò che rimane del vecchio Stato sociale ci posso a collocare nel giro di due tre quattro cinque anni verso una politica sociale di tipo nuovo capace ho finito di affermare di garantire i diritti dei cittadini e capaci e quindi diciamo di creare le condizioni di includere nella democrazia anche settori soprattutto giovanile rionali che rischiano di esserne
Tagliati fuori per il modo in cui la spesa pubblica viene organizzata quindi
Il tema e posto io credo che il governo Prodi
Abbia la possibilità nel corso dei prossimi giorni le prossime settimane di vivere uno sviluppo della sua diciamo o e la sua maggioranza prendendo atto che Rifondazione Comunista
Trattando direttamente alla finanziaria entrata di fatto all'interno dalla maggioranza politica non solo all'Inter la maggioranza parlamentare accetta certe compatibilità europee in modo aperto andiamo in Parlamento e vediamo come
Se veramente vogliamo arrivare non in Europa e vogliamo raggiungere l'obiettivo di cui sessanta e rotti mila miliardi per arrivare nel novantasette
A ciò che era previsto dagli atti gli accordi di Maastricht raggiungiamo allora in quel modo la possibilità di un confronto aperto in Parlamento in cui diciamo ci portiamo per una manovra ecco a una manovra che non colpisce la gente più debole di questo Paese questa secondo me è una diciamo cosa non irrilevante
Ora
Però
Quello che ha aperto il problema con la finanziaria che tra l'altro per quattrocento aperto
Soltanto per il una battuta che fatto e mi permetto di replicare cioè che il governo Berlusconi è stato il governo più anti europeista che ci sia stato nell'ultimo periodo e benevole soltanto ricordarvi che il ministro degli esteri il governo Berlusconi c'era Antonio Martino
Che la persona più europeista in assoluto che esista credo all'interno tutto il Parlamento è che l'unico problema che si posa Antonio Martino l'unico problema che si posa Antonio Martino fu quello dei parametri di Maastricht
Proprio perché quindi cerco soltanto di modificare quei parametri o di entrare in Europa a prescindere da quei parametri perché ricordate di tu ricorderai tu sai meglio di tutti noi
Come i parametri masse che prevedano e prevedevano ai tempi di Berlusconi e prevedono ancora oggi il fatto che per esempio l'inflazione sia massima al tre per cento mentre era al sei
Come per esempio il debito pubblico nel rapporto debito pubblico PIL prevedeva che il debito pubblico nostro fosse all'incirca di seicento mila miliardi mentre i due milioni di miliardi
E quindi tutta una serie di rischi enormi per cui noi rischiavamo di non entrare
In Europa e allora quello che pesa Antonio Martino non ebbe il tempo d'altro canto fu quello di cercare disperatamente di mettere d'accordo una serie di Paesi che si trovavano in condizioni
Che di difficoltà come si trovava l'Italia per pretendere le entrate in Europa comunque per pretendere la moneta unica comunque a prescindere
Dal dall'obiettivo dei risultati dalla l'obiettivo immediato Carrick e i parametri di Maastricht costi equiparati masse che possedeva per cui che certamente il nostro non è stato un Governo antieuropeista è stato il Governo che anzi ha avuto più paura
Del fatto che questa nazione non potesse entrare in Europa io ti garantisco ora non sono qua a difesa di Alleanza Nazionale
Casomai le chiamate qualcuno di Alleanza nazionale ma ti posso garantire che Alleanza nazionale non ha mai creato un solo momento durante il governo Berlusconi di cui di cui ignoravo di fare parte di cui mi onoro di aver fatto parte non ha creato in un solo momento difficoltà sull'entrata in Europa
Coi in eventualmente potrà tornare su questo argomento io invece volevo Vito Riggio ostenta sarò cogliere meglio le differenze delle due proposte
Dico credo Sole ventiquattro Ore di ieri o dell'altro ieri sulla contromanovra con lo specchietto
E l'articolista parlo della della Confindustria del giornale la Confindustria non di un giornale di partito
Alla fine diceva che le differenze non sono poi nemmeno tante e tra l'altro sosteneva che c'è intanto una identità di fondo che è quella della entità della manovra nel senso che tutte e due le operazioni in ogni caso si muovono all'interno degli stessi nume
E io dando un'occhiata qualche differenza ho visto invece e vorrei che vero il
Il nostro
Riggio ci aiutasse a coglierle meglio
Vogliono da un compito troppo complesso per un dibattito così
Parco farei subito una premessa
Io credo che di chi fa politica attiva in questo momento
Dovrebbe approfittare di questa occasione di per fare un po'di quella che un tempo si chiamava pedagogia di massa cioè spiegare non le posizioni dei partiti
Ma spiegare a che cosa serve quello che si sta facendo perché la mia sensazione richiamando una vecchia battuta di bombole di diciassette che finora la politica è stata l'arte di non pare che abbia alla gente quello che succede
Poi di botto si è preteso che la gente sapesse minutamente fino al punto da seguire un dibattito che in Commissione Bilancio quando c'ero io seguivano sì e no quattro cinque deputati adesso naturalmente immagino che servono tutti perché
Mi servi lancio è sempre stata in termini di manovre finanziarie come è ovvio
Consiglio comunale in un'azienda vorrei dire anche in una famiglia insomma ci sono quelli che hanno una spiccata attitudine a far di conto e che poi si specializzano perché per mettere mano a manovre di questo genere francamente anche gli specchietti del Sole ventiquattro Ore
Non bastano perché ogni posta di Bilancio nel richiamo delle altre e naturalmente ci si può facilmente smarrita dentro quest'aula io dire qui prima
E anzitutto conviene entrare a Maastricht e che insomma la gente si chiede sempre più spesso in tutta Europa ma diciamo affatto fare
Ed è la stessa gente che ha votato addirittura un referendum che tutti abbiamo scordato
Che in Italia ha avuto il novanta per cento dei consensi perché accompagnava elezioni generali in cui addirittura si chiedeva la Costituente europea per gli Stati Uniti cioè gli italiani erano i più europeisti di tutti
Ma naturalmente nessuno gli aveva spiegato che fare l'Unione economica monetaria significava mettere un ordine tedesco diciamo così perché fare la unità monetaria con il marco che la moneta più forte contro la Germania che ha sempre avuto paura dell'inflazione dell'instabilità significava garantire ai tedeschi una cosa semplicissima
Che la lira così come tutte le altre monete avrebbero avuto la stessa struttura la stessa forza e la stessa stabilità dal marco tedesco perché se no i tedeschi questa unità non l'avrebbero fatto
Che significa essere come i tedeschi
Significa avere una capacità di disciplina complessiva del Paese
Significa fare un'operazione come quella che è stata fatta di integrazione dei lender tedeschi che è costata al popolo tedesco in termini patrimoniali un trasferimento netto di risorse dell'ordine del sei virgola cinque per cento l'anno sui propri redditi
Per fare più ampia la Germania
Significa avere una capacità di disciplina parlamentare per la quale si volta alla Finanziaria portando in elicottero in ambulanza un componente della maggioranza e la manovra nonostante gli scioperi passa con un voto di maggioranza
Significa avere un sistema amministrativo che è in grado di utilizzare fino al centesimo tutte le risorse che sono stanziati
Significa avere cioè una credibilità di paese che francamente è il problema che non abbia e qui io collegherei subito il discorso alle istituzioni perché sono pare che parliamo di due cose diverse da ciò finanziari sono istituzioni
Per fare manovra dell'entità dell'ampiezza di quella che è prevista ci vuole una
Io credo convincimento così forte in chi la fa Enti le sopporta che viene messa alla prova la capacità di un Paese di avere un'identità nazionale
Ho avuto la sensazione ma non solo io che invece in questo periodo lo dico credo con molta franchezza perché
Il governo abbia sottovalutato la durezza la manovra ancora a luglio in sede di discussione di documento di programmazione economica e finanziaria
Sì sono respinte sdegnosamente le perplessità del professor Monti che avvisava che il De Pieri fece documenti con azione economica e finanziaria non ci avrebbe portato al rispetto dei parametri e si è quasi addirittura messo in riga al professor Monti dicendo non si doveva permettere di parlare di queste cose
Naturalmente aveva ragione il professor Monti
Perché il documento di programmazione economica e finanziaria come Folena ricordato prevedeva che l'Italia nel corso del mille novecentonovantasette avrebbe non avrebbe raggiunto il pari parametro del tre per cento il che comportava necessariamente due cose
Altri tre o accettare di restare fuori
Ho accettare di rinegoziare insieme agli altri partner come aveva suggerito Veltroni ma quando uno negozia con gli altri non può dire Io comunque faccio quello che mi pare perché dipende anche da quello che dicono gli atti
Oppure fare una manovra correttiva e allora delle tre cose accaduta la terza cioè un cambiamento che oggi costringe il parlamentare rivedere il DPEF
Cioè fatta la contrario Cevese fatta la manovra adesso si deve rilevare liberamente invece la logica è si fa il più il programma triennale i documenti un'azione economica finanziaria e poi su questo si fanno le singole a mano perché questo è accaduto
Ma perché in effetti il paese si è spaccato sulla questione
E in modo strano perché Maastricht io c'ero quando l'abbiamo votata e ci sono state due componenti che non hanno votato Alleanza Nazionale che allora si chiamava evento sociale italiana e Rifondazione Comunista gli altri l'hanno votata tutta tutti
E tutti sapevano quello che comportava gli altri
Naturalmente non si può chiedere io credo a chi non ha condiviso
L'ingresso a Maastricht perché ha un'alta concezione legittima
Di cambiarla di botto e quindi già un passo avanti come prima e ha ricordato che si sia accettato in qualche modo di partecipare ad una manovra ma naturalmente ognuno ci partecipa con le sue caratteristiche allora qual è la caratteristica fondamentale
Di chi ritiene che l'ingresso nell'Unione economica monetaria
Debba essere sostanzialmente non pagato o pagato meno da i ceti che rappresenta l'idea è di operare Italy del Bilancio prevalentemente sul versante delle entrate ci aumentandola entrate come accade in tutto il mondo in tutto il mondo la sinistra tenta di aumentarle le entrate perché presume che pagheranno di più col meccanismo dalla tassazione progressiva i ricchi quelli che ci hanno Solvay invece
La destra tende a fare il contrario c'è tende a contrarre le spese c'è un caso invece interessante che io sottopongo alla vostra attenzione negli Stati Uniti
Dove voi sapete c'è una condizione di stallo cioè il congresso che ha un'onnipotenza in confronto alla quale il parlamento italiano di cui si parla di centralità non esistenti congresso è in grado di bloccare il presidente anche se il presidente direttamente eletto dopo un lunghissimo braccio di ferro tra gli indici il nuovo contratto per l'America che e la rappresentante più autentico di una certa destra americana
E Clinton ha votato unitariamente le manovre e sono manovre che portano in qualche modo il segno dei parametri di Maastricht nel senso che portano gli Stati Uniti a un'inflazione più bassa di quella europea e giapponese e ad una deficit della addirittura del due per cento cioè quello che ci chiede a vai che l'anche a noi come patto di stabilità cosa voglio dire che manovra di questa portata o si dispone di un'attrezzatura istituzionale
Come quella che alla Germania
Come quella che in parte alla Francia dove pure come sapete però con un voto di maggioranza si va incontro a scioperi a una rottura esce oppure si fanno degli accordi francamente io
Sconsiglierei di continuare questa strana cosa per la quale ognuno accentua no no siccome quando uno a due milioni e duecento mila miliardi di debito e come successo da una guerra
Quando c'è un'amministrazione scassata come quella che abbiamo noi e come se uscissero la guerra c'è una condizione che è previsto in tutti i manuali
Della democrazia della maggioritaria per le quali in certi casi si fanno accordi bipartisan e c'è accordi che sono nell'interesse del Paese che non sono all'interesse di nessun partito
Questi accordi devono riguardare io credo i due punti insieme
Cioè a dire una manovra seria che agisca equamente sul versante delle entrate sul versante delle spese perché non ci sono da farsi illusione guardando le due manovre voi vedete e stabilito il tetto di sessantadue mila miliardi
Potete spostare posto un po'più un po'meno
Ma sapendo anche che quando intervenire sulla spesa non la vedono effetti immediato nel senso che la spesa può diventare un curatrice contabile nel senso che si rinvia un addirittura la finanziaria
Pagamenti
Allora gente che è territorio dello Stato si ritrova nei confronti dello Stato quest'anno nel novantasette come diceva Giannini come nei confronti di un malfattore legale e che lo Stato si era impegnato a dargli i soldi non glieli darà nel novantasette non ridarà all'impresa non riderà a gente che aspettava pensione questo il tema quindi che significato significato a per la gente il taglio alla spesa è una diminuzione di entrate come se gli avessero metodo e tasse quindi dal punto di vista del risultato
Poco importa il punto è entità della manovra qualità della manovra dato strutturale perché se la manovra vale un anno e poi l'anno dopo sarà fare un'altra io che allestì anche a molta gente
La gente deve avere degli orizzonti di certezza non ci può essere una instabilità con governi che durano otto mesi e qui vengo al dato istituzionale le riforme delle istituzioni non si fanno perché a qualcuno piace maggioritaria l'altro perché non si fanno proprio per rafforzare i congegni decisione
Allora se l'Italia e la Sicilia con edema non rafforza i suoi congegni decisione noi non facciamo nessuna scelta seria
Avremo sempre questa alternanza un po'demagogica sarebbe io a parole un po'populista per cui chi governa in quel momento diventa razionale responsabile no e accusa gli altri di responsabilità salvo poi sei mesi dopo esattamente la stessa cosa io credo che questo Paese si meriti di più
Si meriti che una classe dirigente assuma le sue responsabilità e per un tempo limitato in modo serio
E i margini come dire alle posizioni che non sono compatibili e faccia le riforme istituzionali subito nella Bicamerale se no bisognerà fare l'Assemblea costituente e faccia una finanziaria
Che grosso modo è quella che nasce dall'incrocio della proposta dalla controproposta come fatale perché ognuno ha visto un pezzo e io credo che se questo non si fa
Non solo non entriamo a Maastricht ma quello che è fondamentale che non ci prestiamo
E siccome il dividendo di Maastricht per me fondamentale dico una cosa sola e passa non c'è non ci ripetiamo abbassare di un punto il tasso d'interesse significa risparmiare venti mila miliardi
Siccome questo Paese non ha più un problema di deficit annuale noi produciamo attivi quest'anno produciamo un avanzo di bilancio del cinque sette per cento se non avessimo il debito pregresso
Paghiamo centonovanta mila miliardi di interessi basta ridurre di un punto per pagare venti mila meno provate a pensare che significa oggi meramente applicare il differenziale cioè il tasso d'arresto
Se noi oggi applicassimo il passo tedesco passeremo da una media del sette per cento di interesse quanto le prendiamo chi gli presta soldi allo Stato ne paghiamo se li se ci mettiamo a punto riso allo Stato al quattro per cento tre punti in meno sono sessanta mila miliardi non sessanta mila miliardi abbiamo fatto anche a finanziare allora
Ragazzi questo è il tema vero creare le condizioni nel paese di equilibrio e di responsabilità per tirare fuori
Fare la riforma è finalmente consentire al Paese di avere un altro aspetto
Se io adesso voglio dire poi possiamo possiamo possiamo fare danni dettaglio ma non cambiamo i dati attuali dati attuali sono ci vuole la manovra dovrà essere forte dovrà essere tollerata dal paese
C'è bisogno di una qualche forma di intesa bipartisan ho fatto l'esempio degli Stati Uniti non divenire che invece democristiani giusto ritiene invece l'esponente della destra populista popolare molto di più di Berlusconi ma comunque la linea di tendenza ecco
Anche per alleggerire il tono del dibattito volevo solo ricordare a a Reggio
Che il problema con Monti fu posto più sul metodo che sul merito perché interventi dei monti come voi ricordate incidevano immediatamente sulla lira
E facevano salire quel famoso tasso che poi ci porta a indebitarci
Volevo anche ricordare che la l'ipotesi di accordo che consigliava prima il rigido
L'abbiamo tentata con meccanico Maccanico purtroppo quell'operazione su cui appunto molti stavano convergendo perché si rendevano conto dell'opportunità in questa fase
Intesa di quel tipo non non fu possibile portare in porto proprio per il veto composito del del dei due estremi degli schieramenti politici
Comunque io volevo ora invece riportare sul livello anche regionale la discussione
Perché qui la situazione fa particolarmente drammatiche c'è un problema addirittura di cassa c'è un problema proprio di pagamento di gente che vanta crediti da parte della Regione insomma no
E quindi diciamo è veramente pesante fra l'altro c'è anche una una sottrazione dei numeri chi parla di quattro mila chi parla di oltre cinque mila anche qui c'è un problema che qualcuno dice
Che ci si sta forse inventando l'ennesima presa in giro quella del obbligazioni regionali che nessuno in questo contesto fra l'altro di credibilità alla Regione comprerà
Già no poco me la situazione appunto sul fronte regionale
Dunque volevo si ammira consentì
Aggiungere una considerazione che
Non ho visto presente nei primi interventi sulla legge finanziaria
Volevo dire questo la legge finanziaria questa legge finanziaria
Introduce a mio avviso una innovazione importante
Sul piano del metodo e sul piano anche politico
Che forse non la si in questi giorni non sta venendo fuori come dovrebbe venire fuori
E cioè il fatto che noi
Con questa legge finanziaria in qualche modo abbiamo il superamento della politica dei due tempi
Perché noi avevamo in passato leggi finanziarie che affrontavano il primo tempo secondo tempo non veniva mai
Ora il fatto che invece la legge finanziaria di quest'anno non solo arreca alcune deleghe dentro essa stessa
Quali per esempio la riforma della finanza locale o
Il federalismo fiscale
Non la riforma della pubblica amministrazione
Su cui fra l'altro vorrei dire che già il governo Prodi ha prodotto anche disegni di legge in materia a Costituzione invariata cioè senza aspettare che gli esiti come dire della del lavoro della Bicamerale
Questo fatto a mio avviso è un fatto centrale perché noi possiamo discutere quanto vogliamo
Ma tuttavia uno dei limiti è uno dei problemi che abbiamo le darne avviso il fatto che per affrontare in modo strutturale l'emissione del debito e della spessa e delle entrate
Dobbiamo cambiare
Il modo di essere dello Stato dell'amministrazione fiscale io dico anche della stessa amministrazione locale
Comunale provinciale e regionale
Statale per non dire di quella sanitari dire di quella sanitaria
Quindi il fatto che la legge su questa legge finanziaria affronta concretamente Hadef differenza del passato alcuni nodi strutturali
E la collega appunto alle riforme strutturali
Lui a mio avviso sta uno degli elementi forti per non dire il fatto che la legge finanziaria si colloca all'indomani di un importante accordo che è stato raggiunto detto Patto per il lavoro che dovrebbe mobilitare circa dieci mila miliardi soprattutto nel Mezzogiorno
Sì ma voglio dire politicamente si colloca in questo contesto ed è significativo che sia venuto prima della stessa immerso nella legge finanziaria
Voglio dire noi eravamo abituati invece a governi i precedenti che si limitavano solo al primo tempo alla prima parte dopodiché era un ritornello che si ripeteva
Ogni anno
Per non dire della dell'operazione strutturale che si sta compiendo che era quella cui accennava Vito Riggio perché sta capovolgendo esattamente quello che è avvenuto con il governo
Io oggi insisto il fatto che i tassi di interesse non siano demoliti anzi siano aumentati la debolezza il deprezzamento della lira che da un lato si conviveva favorito
Alcune spese esportazione tuttavia erano elementi che hanno comportato in un contesto in cui ancora non è chiaro non è dato sapere
Effettivamente quali forse si sono mosse in quei giorni anche drammatici
Sulla questione della lire
Ma noi oggi ci troviamo nella condizione appunto di affrontare anche strutturalmente attraverso una riduzione dei tassi d'interesse progressi io sono convinto che ci sarà un ulteriore riduzione entro l'anno uno dei nodi strutturali
Per quanto riguarda la Regione
La situazione quale la soluzione drammatico
E drammatiche in questo non solo perché questa Regione sconta un limite
Che è un limite strutturale ed è una grande responsabilità una delle vere responsabilità delle classi dirigenti Sicilia
In Sicilia noi non abbiamo mai avuto una politica delle risorse seria organica
Non abbiamo mai avuto una politica di bilancio seria e organi
Noi ci siamo accomodati dentro una il flusso dentro il grande vortice degli anni settanta e ottanta della spesa pubblica e lì sì costruito sistemi anche di
Noi non abbiamo mai avuto uno politica seria delle entrate e non abbiamo mai avuto uno politiche di qualificazione anche
Questi nodi adesso sono venuti al pettine se solo pensiamo che per accertamenti e riscossione c'è se non sbaglio
Un di una differenza di tre mila e tre mila e cinquecento miliardi
Noi che abbiamo qual è il il fatto che il limite come dire strutturale anche
Di questa regione nel fatto che questa Regione non sa riscuotere o meglio potremmo dire non si è mai posto seriamente il problema della riscossa
Anzi il problema il terreno della riscossione è stato un terreno su cui ha ha scovato i
Il sistema politico nel rapporto consenso scambio elettorale il consenso a chi è al governo
Questa è una questione che noi non la raccontiamo a nessuno io vorrei dire al nostro caro Presidente della Regione
Questa è una questione che dobbiamo affrontare seriamente qui
Prima questione seconda questione noi
Abbiamo negli anni formulato
Un un Bilancio che
Proprio perché non aveva una seria politica delle entrate ed era tutto finalizzato che il bilancio della Regione un bilancio di spesa
Fra l'altro io che sono anche amministratore di un Comune
Hutter Visco all'idea per per la verità
Che i Comuni viene e alle Province viene indirizzato anche un comune destino a quello del i bilanci della Regione siciliana sono sempre bilanci in termini di competenza
Adesso
I Comuni dovranno fare pure il bilancio intermedio sono di competenza e non dei casi questa è una cosa che mi atterrisce non vorrei che anche i Comuni che tutto sommato si sono come dire tenuti bene dovessero fare la stessa fine della regione perché io credo alla validità del bilancio di competenza ed ebbe lancia anche in termini in termini di cassa
Le entrate sono state entrate molto spesso figurative entrate non corrispondenti poi al a diciamo accertamenti accertamenti reale gli accertamenti erano fondate le entrate infondate fondamentalmente e quello che ci si propone adesso conobbe lance pure l'ennesimo un mutuo cartolare per coprire
Quello che invece è grave e che la Regione
Credo che stia meditando e stia maturando una almeno questo governo regionale nella impostazione del bilancio di previsione novantasette
Una posizione che io giudico grave e persino immorale che è quella di dire vedete
Lo Stato Roma mi taglia i soldi
Mi carica ci ha ulteriormente cinquecento miliardi nel settore della sanità vicari mi carica ulteriormente nel settore dei dei trasporti io devo far quadrare i conti e quindi l'operazione che faccio uguale
Quella di togliere ai comuni di togliere alle Province punto e basta
Perché dico che è immorale questa posizione
è immorale perché ne ha tutto non è seria sul piano politico perché testimonia di una di un governo di una classe dirigente che non vuole assumersi responsabilità
Ed è grave ed è immorale perché
Questo atteggiamento porterebbe alla rovina i comuni e le province
Perché quando si tagliano nel in questa nostra Regione cinquecento miliardi ai Comuni alle Province significa che fra sei mesi noi avremo i comuni e le province in dissesto finanziaria
Questo forse qualcuno non lo capisci
Oppure la posizione e l'attuale assessore al Bilancio giovane promettente tuttavia che ancora deve capire come funzionano le cose quando dice ma io metterò la tassa
L'entrata la faremo
Attraverso la tassa sui detentori delle discariche e quindi togliere da lì dovranno venire i soldi da dare ai comuni a cui tardi
Tolgo i insomma
L'assessore forse non sa che il novantanove per cento dei detentori di discariche in Sicilia sono proprio i Comuni e le Province
Quindi i Comuni e le Province pagano
Intanto io il taglio però sono incamerato e poi mi si ridà quello che fanno cioè una cosa allucinante
Noi siamo in queste situazioni che io giudico assoluto mente grave
Ma giudico grave il fatto che
Qui altro che due tempi in Sicilia noi siamo ancora alle alle anteprime
Cioè al
Non ci non siamo
E anche al primo tempo voglio dire e qui siamo nel
Nella totale approssimazioni perché da siciliano mi fa anche un tantino specie per non dire anche un po'un po'di paura io ma su questo credo che poi ci sarà a proposito del rapporto Regione Stato credo che sia opportuno discuterne attentamente profondamente io ritengo che appunto il bilancio della Regione siciliana non posso invece non affrontare nodi strutturali a partire dal dalla chiarezza che bisogna fare sulla questione del credito
Io vorrei che mi ci che Gianfranco Miccichè questo sere ci dicesse qualche parola
Perché è strano io giudico strano il fatto che un presidente della Regione che ha un grande esperto in materia
Abbia solennemente dichiarato che sarà uno delle questioni primarie
Ed è effettivamente una questione prima su cui impatta l'intera economia siciliana
Ma nessuna foglia si muove vorrei capire io ho delle opinione ho delle idee
Se non si affronta
Il problema della riforma della dalla sì ho finito
Della riforma della macchina burocratica
Regionale queste due questione oltre che del di tutta la spesa corrente che ormai galoppa oltre il settantatré per cento in Sicilia se non si affrontano queste tre questioni noi
Avremo voglia di rivendica
Sono cose che non raccontiamo a nessuno perché voi grammi rimarranno qui in Sicilia
E rimarranno in Sicilia
Ogni monastero mente
Di questo problema del alle finanze alla Regione per agganciarsi però all'altro tema che aveva anticipato che era questo problema anche delle riforme istituzionali e quindi del rapporto del federalismo del federalismo nazionale del federalismo all'interno alla Regione
Io però volevo a Piro sollecitare un problema come tutti abbiamo visto la Regione ha fatto la famosa proroga di dieci mesi degli articolisti io non ho guardato bene la stampa
Spero che questa proroga sia a carico in parte dello Stato col famoso fondo dei lavori socialmente utili
E c'è un dato però dico che è un dato un dato forte che è il dato che la Regione Siciliana credo che abbia il rapporto di personale regionale per abitante il più alto d'Italia
Uno del dei motivi dell'indebitamento forte del della regione questa pendenza
Al all'assunzione smisurata di personale per cui le politiche di sviluppo
Si sono si sono di fatto mandate a appare al diavolo per cui si è di fatto solo alimentato l'assunzione alla pubblica amministrazione
Se e così non fosse cioè la manovra su gli articolisti e non è a carico dello Stato meccanico del bilancio regionale probabilmente questo è un segnale che si va sempre la stessa tendenza per cui mi pare che
E questo tipo di efficientismo produttivo del guarda all'impresa e la produttività per quanto riguarda la regione siciliana non non venga fuori con con molta chiarezza e quindi Paolo sopire orci poi chiarire meglio queste cose con me poneva
Ma io
Partirei da questa considerazione io
Non sono di Rifondazione Comunista però
Permettetemi di essere un anticapitalista
Questo mi consentì di e con maggiore libertà che la Sicilia è ormai l'ultimo Paese al socialismo reale rimasto nel mondo questa è la verità
Questa è una regione in cui il rapporto tra spesa pubblica regionale e prodotto interno lordo regionale e il più
Alto interni drammatica spaventosi
Se pensate che il prodotto interno lordo regionale stime novantacinque di circa cento poco meno di cento mila miliardi
E la spesa pubblica regionale non la spesa pubblica la spesa pubblica regionale di ventuno mila miliardi
Un rapporto così non c'è nessuna parte del mondo che non c'era forse neanche in Bulgaria
Questa è la Regione è un'epoca in cui epoca di Maastricht capitalismo avanzato necessità di entrare in tutti i parametri
In cui il sistema bancario è prevalentemente controllato dalla Regione
Credo ci sia nessuna altra parte del mondo ormai in cui vi è un sistema bancario
Prevalentemente controllato dal Pubblico
Questi
Ma forse il cubo azionista tanto perché un'isola
D'altro canto abbiamo pure votato la mozione per invitare Fidel Castro vedere
Dato che l'abbiamo votata all'unanimità con una sola astensione
Del socialista recinto
Pakistan trentasette sta antipatico a casa
Evidentemente
Questa è la regione
Che ha elementi drammatici
Proprio perché c'è una dipendenza del sistema economico complessivamente diciamo della società siciliana
Dalla spesa pubblica regionale
Che
Spaventosa che determina appunto dipendenza subordinazione quei circuiti perversi parte clientelari
Parte
Legati a uno una sorta di scambio allargato che ha pervaso questa Regione e che ha sostanzialmente compresso depresso ucciso
La libera iniziativa la libera intrapresa non so quante imprese siciliane veramente oggi possono dire di poter fare a meno della regione del sistema di scambio che la Regione a
Messo in piedi questa è una regione che ha un sistema amministrativo
Ipertrofico
Elefantiaco pervasivo
Io scherzando ma non troppo dico che una sorta di Grande Fratello nel mille novecentottantaquattro Sicilia c'è già
E passato ed era de ed è così un sistema costruito essenzialmente in funzione del controllo sociale in funzione dello scambio
Questa è la verità
Anche se
Su questo e necessario
Facciamo tra di noi anche chiarezza
Io ho sentito anche stasera per esempio dire che il rapporto tra impiegati pubblici regionali
La popolazione è il più alto che c'è e che c'è in Italia
Non c'è dubbio
Mi viene difficile immaginare come avrebbe potuto essere diversamente io credo che il rapporto però dovrebbe essere costruito in un altro modo
Bisognerebbe costruire un rapporto tra dipendenti pubblici complessivamente regionali statali e degli enti locali eh popolazione scopriremo forse che il numero di dipendenti pubblici Lombardia non è inferiore di quello che c'era la Regione
La differenza e e data dall'autonomia speciale all'osso tutto speciale che assegna poteri e competenze ma anche funzioni e relativo personale
Sicuramente il rapporto dipendenti pubblici degli enti locali popolazione sicuramente inferiore in Sicilia che nel nord del Paese nel mille novecentosettanta mille novecentottantasette abbiamo fatto una piccola indagine in Commissione regionale antimafia
E tra altre cose abbiamo scoperto che il numero di architetti ed ingegneri dell'ufficio tecnico del Comune di Milano superava di gran lunga l'insieme degli ingegneri e degli architetti in servizio presso tutti gli uffici tecnici della DC
Adesso il rapporto è un po'diverso per fortuna ma quel dato devo dire c'aveva abbastanza impressiona
L'elemento comunque che si coglie e questo peso esorbitante direi eccessivo
Che la Regione ha avuto in tutti gli aspetti in ogni più piccola è sottile e piena della realtà economica sociale Sicilia questo è il punto
Allora io credo che quel nesso che costruiva all'inizio proponendo ci temi Pino Fricano sia quanto mai inscindibile
E come dire indissolubile proprio in Sicilia il nesso cioè tra risanamento finanziario
Riforme istituzionali e autonomie locali assume qui in Sicilia un significato e una pregnanza che forse non ha nessun'altra parte del Paese
Perché noi non possiamo immaginare un risanamento della finanza pubblica regionale se non immaginiamo in qualche modo una destrutturazione
Della regione così come così come si è determinata e una destrutturazione della regione non può che passare attraverso una un ridisegno del sistema istituzionale non soltanto quello di comando
Che è quanto mai necessario della regione ma nei rapporti tra Regione e autonomie locali
Come si fa a immaginare che l'intera quota delle risorse dei Bottari e versate dai cittadini siciliani vanno alla Regione
Nessuna di queste va ai comuni i Comuni sono costretti come tutti i comuni d'Italia ad autofinanziarsi credo
Mimmo correggimi credo che ormai siamo però per quaranta così diamo al cinquanta per cento delle entrate dei Comuni che derivano da imposizione da imposizione
Autonoma da autonoma capacità impositiva
La verità e che in questa regione quel nesso di responsabilità
Che è sì costruisce che sicuramente in questo momento è fortissimo a livello nazionale per via dei parametri di Maastricht a livello dei comuni
Per quello che abbiamo appena finito di dire nella regione non c'è mai stato e non c'è quel nesso di responsabilità che crea il la necessità di reperire le entrate a fronte delle uscite si prevedono di fa
Questo nesso di responsabilità nella regione non è esistita non esiste
Perché non è godiamo di una particolare di un particolare sistema che ci consente di non decidere noi quali devono essere le entrate alle imposizioni fiscali ma di poter comunque liberamente decidere su una massa imponente cartolarmente sul bilancio novantasei ventisei mila realtà siamo già arrivati a trenta mila miliardi disperse ma anche le spese non solo le entrate in massima parte sono fittizie e Cazzola diciamo comunque prendiamo a riferimento il dato di bilancio trenta mila trenta mila lire
Allora questo nesso secondo me ma
Ma colto raccolto anche appunto in questo dice nuovo disse in questo disegno di nuova Regione una regione destrutturata leggera
Che diminuisce per quanto possibile il peso e quindi il controllo che continua a esercitare sulla società e sulla economia che ripartisce i suoi poteri le sue funzioni e le sue entrate col sistema delle Autonomie delle autonomie locali
Quello che io personalmente chiamo federalismo interno
Che è molto più interessante
Di un polemica perché in questo momento
E questo che si è aperta con lo Stato all'insegna di quello che fino a questo momento
è rimasta soltanto una chiave rivendicazioni istiga meramente rivendicazioni Istana ritardare ammonite
Sostanza io non so come si esprime presidente Provenzano
In penso che lo dica in italiano in svedese famoso in America non so come lo dice ma insomma sostanzialmente questo che ripropone vecchie vecchi i motivi vecchie canzoni stonate
Di lp a settantotto giri che peraltro adesso passati ed ecco suo ambiguo no avete presente è un po'così ora io credo che non non è possibile realisticamente oggettivamente è utile a nessuno che venga riproposto il tema dei rapporti tra Stato e regioni in questa chiave meramente rivendicazioni
Questo è il il tema questo è il tema perché altrimenti non si comprende non si comprende come si può avviare questo risanamento finanziario della Reggio
Questa è una Regione che è destina soltanto il dieci per cento
Del suo Bilancio agli enti locali
Due mila e seicento miliardi circa sono complessivamente trasferimenti dalla Regione vanno agli enti locali
E che quindi ha il novanta per cento
Di Spencer per la miriade di
Dalla Regione accetto cioè certo vinca chiaro chiaro che
Ora quando si immagina di poter intervenire al fine del contenimento delle spese su questo dieci per cento
Tagliando le abbondantemente un quinto
Non ha un senso finanziario non ha un senso ai fini occupazionali perché poi se guardate dove si va a tagliare assistenza domiciliare agli anziani già
Assunzioni nei comuni
I Comuni hanno assunto non perché liberamente hanno deciso di assumere ma perché la Regione le autorizzato ad assumere
C'è anche c'è anche un vincolo c'è anche un vincolo di questo c'è anche un rigo di questo tipo
Sembra tutto ridursi in questo momento
E devo dire io sono ancora molto prudente non perché ho ascoltato Provenzano Chianti ci ha detto chiaramente che questo primo bilancio era per l'appunto un primo bilancio un documento meramente contabile che in realtà il governo vuole fare altre cose
Io mi auguro il meglio non so se vanno in peggio
E pur tuttavia la sensazione che abbiamo in termini finanziari ma anche in termini politici perché d'altro canto è stato detto ESP esplicitamente è stato detto anche dal pericolo e non solo da Tricoli che qui avviene siamo
Sul piano del ricatto o se volete sul piano dell'esercizio di una piccola vendetta trasversale
Ci tagliano cinquecento miliardi sulla sulla sanità hanno italiano sugli enti locali pareggiamo politicamente pareggiano i conti così
Io credo che così avanti non non andiamo non andiamo molto molto avanti
Il tema comunque ho finito
Il tema comunque in termini in termini proprio secchi e questo noi abbiamo raggiunto un livello di spesa che non è sopportabile con il livello delle entrate che
Questo è il si può agire in due modi o riducendo le spese aumentandola entra qui si pone il tema della rinegoziazione e uso il termine di negoziazione in termini proprio
Il tema della rinegoziazione dei rapporti finanziari con lo Stato ma è una come dire un porsi fuori dal mondo e non solo dama Street
Pensare che queste rime proprio di negoziazione possa avvenire al di fuori di un contesto di ridefinizione globale della leva fiscale
Perché il paradosso per il quale noi abbiamo tutte le entrate non ce l'abbiamo solo in Sicilia tutte le entrate versate sono della della regione anche se abbiamo molti oneri in più
Rispetto agli altri è un paradosso perché quando si cambierà il meccanismo fiscale del nostro Paese
E si andrà alla redistribuzione non solo delle entrate ma dell'onere di stabilire
Come si determinano le entrate cioè sull'onere di imporre di imporre le tasse quello è il momento è il momento in cui bisognerà bisognerà rinegoziati o meno che sia assolutamente inutile presentarsi a Roma da una parte chiedendo non so diciassette mila e cinquecento miliardi sull'articolo trentotto
Che insomma
Una cosa che personalmente credo che abbia oggi un po'poco
Significato metri potrebbe avere moltissimo significato se si mette con forza sul piatto la questione del della perequazione fiscale che è indispensabile in un Paese in cui soltanto quattro Regioni producono surplus e le altre sedici sono percettori di reddito non soltanto le regioni meridionali in un Paese dunque
Più ancora della Germania in cui bisogna immaginare per forza meccanismi di perequazione orizzontale se possibile o verticale quindi facendo riferimento allo stato di redistribuzione e nel all'interno delle aree del del paese
Quindi il problema e molto è molto ampio il problema è riferito dunque si riporta immediatamente all'assetto della Regione al tema delle riforme istituzionale però alle riforme lo Statuto ultimissima cosa e ho finito
La questione gli articolisti non c'è nessun provvedimento formale
In questo momento di proroga
Ho sentito anch'io l'assessore Briguglio annunciare che con un semplice atto amministrativo prorogherà diciamo di lavori socialmente utili in cui sono impegnati gli articolisti anche per il prossimo per il prossimo anno
La verità è che in questo momento gli articolisti non sono pagati né dalla Regione anche dallo Stato sono pagati all'INPS
Pino in questo momento gli atti gli articolisti sono pagati sono pagati dall'INPS a me non risulta
Che nel governo precedente né questo governo abbia formalmente richiesto allo Stato diciamo lo Stato
Una quota di finanziamento del
Del carico articoli che formalmente sono a carico del bilancio alla regione lo sono stati per il mille novecentonovantasei lo saranno per il mille novecento novantasei anche se materialmente in questo momento appagato di
Ma è chiaro che la Regione prima o poi dovrà diversa
Ora
Ma
Convocherei poi la fase relativa agli aspetti economici finanziari e per poi passare invece brevemente al discorso istituzionale
Non breve non ecco io prendo questa sera
Io devo dire che Piro è veramente una persona simpatica ogni volta che lo sento mi fa più simpatia perché riuscire a dire il menu unico discorso tutto il contrario di tutto di nuovo tutto di nuovo il contrario di tutto devo dire che è veramente difficile
No non mi sono confuso in parte spero spero di poter per rispondere spero di poter per rispondere senza confusione
Noi ci troviamo perché sia chiaro perché io stesso possa capire bene in questa situazione
Cinque mila o mille o dieci mila una importanza diciamo la cifra non è stata ancora precisata cinque mila miliardi di debiti
E abbiamo
Lì di di deficit di vi disavanzo della regione
E abbiamo la possibilità di Unicredito
Che è reale nei confronti dello Stato può essere diciassette mila e dieci mila cinque mila mille non ha importanza ma è certamente un contenzioso che bisogna aprire Piro dice che questo contenzioso è ridicolo
Chiarezza e chiedo che ci va a dirigere una mi Piccioli in americane svedese come glielo dica glielo dica non importa questo quindi lo dobbiamo scappare secondo Pilo e quindi rimane suo tapiro io non c'entro rimangono i cinque mila miliardi di deficit
Poi dice
E questo non lo dice lui voglio dire è un fatto ovvio che ci sono troppe spesso
Perché se non non abbiamo non incameriamo Tassone incameriamo pochissime quindi e non se un bilancio quella vedono tutto disperso vide detto troppe spese quindi che se tu troppe spese e vanno tagliate però al contrario dice
Che non si può che diventa ricattatorio addirittura che diventa e persecutorio il fatto di vivere
Mi tolgono cinquecento miliardi per la sanità io metto ne devo togliere cinquecento miliardi Enti locali perché siamo con gli Enti locali se fossimo quel medici diremmo medici se fossimo con il costruttore diremmo costruttore possono con le imprese delle mentre quindi non possiamo chiedere secondo Piro il credo che avanziamo nei confronti dello Stato
Dobbiamo tagliare le tasse dobbiamo pagare le spese ma non le possiamo tagliare perché sanno diventa ricattatorio nei confronti di quelle a cui togliamo per sospetta qui tagliamo a cui tagliamo queste spese
Io non ho capito se il tuo Sella tu è una proposta di suicidio tipo quello che la Guayana Anna Mazza motu e abbiamo risolto il problema allora invece credo che sia un poco diverso
Credo che ne abbiamo ereditato noi non tanto come pollo siciliani tutti oggi abbiamo ereditato dal mille novecentonovantasei una situazione regionale drammatica assolutamente drammatica
Che possiamo provare a risolvere soltanto se tutte queste componenti la mettiamo invece insieme
Credito nei confronti dello Stato contenzioso nei confronti dello Stato qualcuno ha stabilito facendo dei conti che sono diciassette mila miliardi che avanziamo secondo articolo trentotto
è vero non è vero sono quattordici mila sono dodici sono mille sono cinquecento è un contenzioso che comunque aveva perso nei confronti dello Stato e non siamo andati il presidente Provenzano non è andato a consiglio e mezza di nulla con i piccioni
è andato con uno proposto molto diverso ha detto sediamo
Stabiliamo insieme
In commissione è stato regioni effettivamente quant'è questo credo che la vedono avanza e lo avanza non c'è niente da fare perché comunque a noi e ci tolgono il petrolio dalla Sicilia dandoci nulla in cambio
Ci danno le competenze sulla sanità e poi ci tolgono cinquecento miliardi alla sanità per cui sono soldi che noi dobbiamo avere non c'è niente da fare non è che un'invenzione il fatto che non siamo soldi dallo Stato
Allora diciamo apriamo il contenzioso in maniera serena tranquilla decidiamo insieme quante questo contenzioso dopodiché c'è la possibilità di averlo subito
C'è la possibilità per esempio di averlo ottenendo le zone demaniali che sono di proprietà dello Stato invece la trasferiamo all'Abetone dateci la possibilità contabilmente in un bilancio che un bilancio pilota cui bilance bilancia non c'è niente da fare
Di fare delle operazioni contabili che ci consentono di non avere cinque mila miliardi di debiti e di non dover intervenire con cinquecento con cinque mila miliardi di tagli alla spesa alla spesa pubblica regionale consentiteci di diminuire questo
Secondo si è trovato un altro sistema oggi
E si consente il fatto di poter lo ha fatto Roma e credo con discreto successo lo abbia fatto il sindaco di Roma Rutelli di poter emettere i quelli che la gamma di Bocchetti passerebbero i board
E cioè il buono ordinario della Regione
Se si fa un'operazione di questo genere e se si può fare un'operazione di questo genere certo e un'altra fetta di tali alle spese che si può evitare
Sicuramente
Scusami noi abbiamo la possibilità non abbiamo scusami io sto parlando io sto parlando scusa
Scusami ed hanno forcuta io sto parlando no no io sto dicendo
Scusami hanno totalmente scusa Miggiano
Scusami Canopo noi abbiamo un problema
Il problema è quello che per un depositi cinque mila lire
Il problema è quello di avere ventisette mila dipendenti ai quali signori dama ai quali signori a maggio gli si potrà dire scusate ma intanto questo mese lo stupendo lo dopo una settimana in ritardo aggiudichi dirà che lo si dà con due settimane di ritardo
A luglio con tre modo che se dopo un mese
Per poter queste la situazione voglio dire non è che questa è una situazione che noi abbiamo né noi né voi né nessuno dei presenti per quanto mi riguarda fino ad oggi favorito è una situazione che ci stiamo ritrovando
Oggi chiunque vinceva le elezioni in Sicilia si trovava che fai potranno davanti Pilo che l'avesse vinto Rifondazione comunista all'arredo che l'avesse visto allora che l'avesse vinto Alleanza Nazionale e Forza Italia la situazione è quella che allora è inutile fare demagogia dire non si deve togliere quando si deve togliere la non si deve cogliere qua perché oggi ripeto ma parliamo di enti gli enti locali perché abbiamo il sindaco se fossimo davanti a una platea di medici diremo che non si deve togliere alla sanità se avessimo davanti a una platea di imprenditori diremo che non si deve togliere all'impeto certa qualcuno devi togliere
Nel momento in cui lo Stato cioè già cinque mila miliardi debiti al momento in cui lo Stato per le togli ancora e che aumenti e che ha gravi le vedete che anche cosa fai Piro allo non facciamo demagogia
Allora i due possibilità al di là del taglio alle spese obbligatorio perché il nostro le il nostro bilancio di Regione purtroppo non ci consente di aumentare le tasse quindi devi per forza tagliare le spese quindi il dilemma se è più giusto tagliare le spese o aumentare le tasse grazie a Dio al nella vedono non l'abbiamo
Hai una possibilità forti e farti pagare Iker farti pagare i crediti che abbiamo due cercare di trovare mutui emissione di Bor come li vogliamo chiamare mai muddica vedono pronte le fa più nessuno
Oggi oggi come oggi mute eh appunto e per cui che cosa fa chiudiamo dichiariamo bancarotta andiamo a casa allora dobbiamo far capire a tutti coloro quelli che ci guarda tutti coloro che ci stanno a guardare in questo momento che la situazione comunque va risolta è inutile che ci inventiamo demagogica inutili
E
Facilmente cavalca biglietti indica facilmente cavalca abili di dissenso di protesta se vogliamo sistemare la Regione Siciliana diversamente
La regola ecco noi però ti voglio dire una cosa
Però ti voglio dire una cosa però ti voglio dire una cosa noi a livello nazionale
Forse con ingenuità ma certamente con coraggio politologo ma certamente con coraggio abbiamo evitato e abbiamo e detto di non cavalcare il facile dissenso
E abbiamo proposto una contro Finanziaria
Allora mi piacerebbe molto che che Piro
Che la vede che il che il
Che l'opposizione oggi piuttosto che di lì non si ad andare con sé e Bagarella molte pare che forse a fare presto presentato una controriforma una contro finanziaria nel momento in cui il governo Provenzano la presenterà io credo che il governo Provenzano nessuna intenzione di rendere più colorati sia di quanto non sia ma non ha neanche intenzione di farla chiudere per bancarotta
E per cui credo che quello che si dovrà tagliare si dovrà tagliare
Se lo Stato
SI componenti
Della regione siciliana dei deputati e la regione siciliana che oggi fanno nazionalmente riferimento al governo centrale ci dev'essere un aiuto su queste tessere una mano su questo e poi qua forse potremmo andare ah riporteremo andare a ripetere il discorso che faceva poco fa Riggio a livello nazionale
Perché non credo che ci sia nessuno di noi che non sia disposto a riproporre in caso di emergenza qual è quello siciliano perché se è vero che l'emergenza colera sente mi visto che poi dice che non è vero quello che dico
Se è vero se è vero che è lì per il terzo anno per tirarmi forse è vero che a livello nazionale le emergenze fortissima perché c'è l'entrata in Europa ce la moneta unica ad analizzare da poco è altrettanto vero del che è altrettanto vero che a livello siciliano l'emergenza è ancora più grosso perché il venticinque per cento di disoccupazione quanto percepito occupazione peggio che non entrare che non entrare a Maastricht allora e allora senza volere fare inciuci nessun tipo probabilmente così come c'è bisogno di quello nazionale di un accordo lo dicevo poco farvi gelido pienamente ragione di un accordo sulle riforme
E di un accordo probabilmente sulla Finanziaria perché se no a Maastricht non c'è più probabilmente questo tipo di accordo necessario parlanti in Sicilia
Senza inciuci nessun tipo ma ragionando su un progetto comune su progetto che quello del progetto di salvataggio della Sicilia e di cinque milioni siciliana probabilmente se ci mettiamo in testa che invece la demagogia abbiamo come obiettivo quello di salvare la Sicilia probabilmente tutti insieme ci riusciamo
Allora volto molto brevemente a me pare
Così motivo che stia venendo fuori che di fronte alle emergenze la demagogia non serve
Serve invece tentare di risolvere i problemi che i problemi sono di tutti se tutti siamo sulla barca quando la barca affonda affondiamo
Detto questo però detto questo però mi pare che la manovra razionale rispetta i tai chi sia giocata molto su problemi di sprechi e di efficienza cito una cosa
Uno dei lavori principali che è stato fatto mi pare che sia per esempio quello di concentrare gli acquisti per risparmiare sul prezzo le forniture
Ne cito una natante per dire che si è lavorato parecchio su questo terreno
Io ora vorrei capire anche se la Regione ha messo una task force per esempio che come è stato fatto dal governo Prodi che sta indagando sugli sprechi per capire dove può tagliare quindi economizzare esiste e comunque dico se questo non l'ha fatto credo che in questo clima di unità di intenti bisognerebbe in ogni caso suggerirlo alla al presidente della Regione per vedere e in questo momento oltre che e di uscire fuori dal guado di razionalizzare un po'anche il funzionamento della spesa pubblica in generale dare più efficienza la pubblica amministrazione
E vengo alla il nodo finale e chiudiamo il giro viti già ci stiamo riducendo quindi io darò un minuto di tempo a Piro per una per una battuta
E poi invece con Pietro Folena riprendere il dibattito su un nesso stretto che c'è tra risanamento economico e riforma istituzionale dirà qualcuno ricevuta con una qualora con una un discorso molto veloce quindi cinque minuti a testa direi Pietro Folena amici che e leggio coi fanno l'ultima battuta su questo elemento del del nesso con la riforma
Fermo restando appunto l'anticipo il tema rispetto alla Regione picchi a a Roma c'è il problema commissione bicamerale si commissione bicamerale no qua sembra che invece a detta del presidente dell'Assemblea regionale
Si dica semplicemente abbiamo cinque anni a disposizione ci pensiamo più avanti tanto il tempo c'è allora Pio una battuta di un minuto e poi Coleman
Ma io
Dico questo
Credo si Contini per intanto a fare molta confusione tra deficit di competenza sul bilancio al novantasette debito dalla Regione differenza tra entrate e spese come se posso tutta la stessa cosa
Credo che non si cos'è il buco
Di dove
Esattamente quello che stavo dicendo si vanti a fare molta conflitti esattamente molta confusione
Io son d'accordo con Provenzano c'è uno statuto bisogna applicarlo
L'articolo trentasei dello statuto che dice
La Regione si finanzia grosso modo uno Vito scusami l'approssimazione la Regione si finanzia imponendo
Imponendo valutare bisogna
Imponendo e mediante un proprio sistema tributario
Titolare entrate riscosse esatto
Se si dice che
Non si può aumentare il livello nella tassazione io credo per su questo siamo abbastanza d'accordo
Se non si può fare per la Regione proprio collante non si può fare con lo Stato rispetta la queste del contenzioso con lo Stato anche qui
A cosa si fa riferimento all'articolo trentotto
Che ha quantificato in diciassette mila e cinquecento miliardi il contenzioso con lo Stato l'articolo trentotto e meramente virtuale
è soltanto la proiezione peraltro peraltro è stato le tabelle sono state tutte copiate da un disegno di legge presentato a Ludovico Corrao tanto per
Scusami amici che
Infatti no no ma quando essa è semplice è semplice se c'è una sentenza la Corte Costituzionale giusto perché Provenzano dice qualcuno me lo dica se lo Stato non lo deve dare uno c'è già una sentenza la Corte costituzionale
Che dice esattamente in che termini oggi si può interpretare si può rendere l'articolo trenta allora la corte sottrasse incido per intanto che non esiste un quantum predeterminato
Esiste solo un diritto della Regione aver riconosciuto dallo Stato
Un quantum che dice la Corte costituzionale può essere soltanto determinata attraverso una legge ordinaria e il Parlamento
Che deve determinare come è stato fatto peraltro negli anni passati io non conosco iniziative
Tranne quella di Corrao nella scorsa legislatura e l'altro che ed altri che abbiano posto all'attenzione del Parlamento la necessità comunque di fare con legge ordinaria
Il riconoscimento del diritto alla Regione e quantificato la quantificazione meramente ipotetica collegato ai due mila circa miliardi di imposte di fabbricazione che vengono riscosse in Sicilia su cui la legge precedente aveva stabilito che lo Stato doveva versare ottantacinque per cento ma voglio dire è un calcolo meramente ipotetico è una mera simulazione
Intendiamoci su questo perché
Non credo che quando laici ci dovessimo presentare a Roma dicendo ci dovete dare diciassette mila cinquecento miliardi c'è qualcuno che possa fare son
Più che mettersi a ridere non possono è chiaro questo è chiaro questo concetto ultima cosa quando io dico rinegoziare Gianfranco io dico una cosa molto precisa io dico per esempio che rende
Risultati comunque
Però da quello che ho letto sul Giornale di Sicilia che è la nostra principale fonte di informazione nei rapporti con il governo
Sembra che a fine mille novecentonovantacinque si determini quattro mila e cinquecento miliardi di avanzo sui fondi dello Stato
è un migliaio di miliardi di disavanzo sui fondi alla Regione cioè abbiamo quattro mila e cinquecento miliardi di fondi allo Stato non utilizzati
Qual è il motivo per cui non vengono utilizzate allora io propongo una riga una pazzia azione globale dei rapporti tra Stato e Regione che comprende anche questi quattro mila e cinquecento miliardi che la Regione non spende non è colpa del Governo
Ci mancherebbe altro
Ma la Regione non li spende non li ha spesi nel passato e continuano spendermi aumenta in maniera esponenziale l'anno scorso erano tre mila e novecento quest'anno siamo andati a quattro mila e cinquecento vogliamo rinegoziare questi quattro mila cinquecento miliardi chiedendo semplicemente una mutazione da parte da parte dello Stato
Vogliamo definire quello che è il vero contenzioso che abbiamo con lo Stato e che riguarda la questione della riserva che lo stato operato sulle api imposte aggiuntive sulle aliquote aggiuntive sull'IRPEF e sull'Iva sul livello lo fece lo fece la commissione paritetica sotto il governo
Ciampi
Ministri Barucci e Formica non mi ricordo sarà Ciampi uno precedente Amato sotto il governo Amato e fu quantificata fu quantificata pelli loro sul quantificata
Allora i loro fu quantificata per l'IRPEG fu quantificata per l'Iva sulle tariffe doganali eccetera questo è il vero contenzioso ma vivaddio che ancora di questo non ho sentito parlare non ho sentito parlare dei quattro mila cinquecento miliardi che non riusciamo a spendere se è possibile rinegoziare rinegoziare tutto questo non l'ho sentito parlare di rinegoziare con lo Stato anticipando in qualche modo la riforma federalista fiscale nel nostro Paese la questione
Dei tributi se è possibile per esempio anziché avere un sistema in cui è lo Stato che impone i tributi è la Regione che li riscuote anche vivaddio una mutazione per cui è la Regione che imporre tributi ed è la regione che riscuote lo sai da cosa nasce il deficit di finanza nella regione che noi abbiamo ben circa trenta mila miliardi di debiti questa è la verità trenta mila miliardi di debiti a fronte dei quali of finito abbiamo venti mila miliardi di residui attivi buona parte dei quali sono fittizi perché la Regione non riscuote
Perché la serie ti deve versare cinque mila miliardi
Di tributi senza obbligo
Questa è la verità allora il problema non è
Semplice e più di me vi assicuro non è consapevole forse nessuno cioè io lo so che il problema è molto complicato
E non mi permetto di avanzare proposte demagogiche né di criticare
Così tanto per critica dico però che c'è uno spessore dei problemi una vastità del problema che vanno visti insieme e in questa cosa c'è anche il rapporto con lo Stato non c'è dubbio che noi siamo creditori per lo sa
Nei confronti dello Stato ma ripeto tutto questo sarà possibile farlo valere all'interno innanzitutto di un'operazione di messa a posto dalle nostre carte secondo di una rinegoziazione globale dei rapporti finanziari con lo Stato
Se
Riforme queste bicamerale la conseguente a quest'ora o no
Sarebbe la tortura è inutile per i pochi sopravvissuti
Sì averi per una parola diciamo dopo un'ora e mezza e questo è un mondo periodo c'è stato unto abbiamo girato un po'su quasi tutti i problemi del pianeta
Io dico che una Riggio che ha ragione cioè una critica giusta fatta al governo e di aver minimizzato per due mesi
La portata non per scelta ritengo ma perché non si era avvertito il fatto che diciamo era in atto un'accelerazione anche da parte dei governi per i Paesi
Che in un primo momento sembravano quindi fico alta e che stanno sopportando anch'essi costi sociali molto alti
Dopodiché voglio dire una cosa con chiarezza seguito dalla dalla finanziaria francese di quest'anno
E l'ha paragonata lo sforzo che facciamo noi
Non c'è la minima proporzione fanno permetta una manovra contabile
Mettendo sostanzialmente dei conti pubblici fondi pensione dei telefonici di France Telecom
Così qualcosa precisi
E la destra francese la destra economica seria francese critica Chirac che il governo
Dicendo bisognerebbe fare il contributo per l'Europa poi si può discutere cose un'addizionale da che livello una patrimoniale un'una tantum che diciamo permetta anche alla Francia di arrivare per certi obiettivi comunque è vero questo limite c'è stata una critica che noi abbiamo fatto e che io mi sento di di raccogliere dopodiché io e questa la seconda convinzione che ho
Credo che ci sia una ragione democratica che ci deve spingere a questa accelerazione
Cioè
Al nord Bossi non ha nessuna possibilità di costruire la repubblica padana i veneti e i padani non c'entrano niente con i riti magici e sacri dell'ampolla
Però il rischio vero è che la secessione avvenga sul piano individuale sia l'assenza di gestione diciamo delle coscienze o dei portafogli l'economia che commercia
Con il marco
Che vive nell'area del marco
Con istituzioni sempre più fragili che di fatto è integrata in modo totalmente subalterne colonizzato a un'Europa tedesca
In una visione diciamo molto punto subalterna lasciando l'altra parte del Paese in una condizione disperata
Che cosa dobbiamo fare commerciare con il dinaro tunisino lo so
Questo il problema vero il problema democratico e questo è il Mezzogiorno italiano e per altri versi il Nord sono due facce esattamente dello stesso problema la necessità di ritrovare un minimo patto sociale
Nazionale democratico costituente sono i quattro lati della stessa questione
Su cui sui quali l'identità italiana
La sua cultura la sua diciamo gli elementi che tengono insieme questo mese che sono del tutto preesistente l'unità politica d'Italia d'acqua almeno da qualche secolo prima sette otto secoli prima
Si possono permetterà di portare un Paese politicamente unita ecco c'è questo interesse comune questo il problema politico
Allora io credo che noi abbiamo la necessità per il futuro del Mezzogiorno
Per il suo riconoscimento del suo ruolo per il suo protagonismo se volete anche per un ragionamento più terra terra il Mezzogiorno è una BT Italia e il sud d'Italia è una delle aree dell'Europa in cui c'è il minor
La minore concentrazione di aziende di sviluppo
Ci sono grandissime aree disponibile a ospitare uno sviluppo non disordinato lo sviluppo equilibrato
Tendenza che in questo momento si vedono ISPA immutare la Spagna Portogallo dicevo dell'Irlanda si cominciano a vedere in Grecia
I fattori che quel che non rendono possibile questo oltre al fattore Marche al fattore criminalità sono i fattori che aumento enormemente i costi l'alto costo del denaro
La debolezza istituzionale l'apparato amministrativo nazionale regionale e locale insomma la grande Fracci fragilità dello Stato qual è il punto che accomuna gli italiani
Di Voghera come di Canicattì è la critica lo Stato
La critica lo stato e la quindi ecco su questo terreno che noi dobbiamo creare le condizioni di un nuovo patto costituente il processo costituente è già cominciata in Italia non è che comincia se il CCD dei citerà fra quindici giorni se c'è stata non c'è stata la mozione d'indirizzo si darà non si darà il voto finale pagano per la Bicamerale si fa per andare a vedere il gioco se si mette in difficoltà il PDS che l'unico che ci crede perché il PPI non ci crede rimandata
Questi sono i giochi della politica interessano poco la gente il processo costituente cominciato anni fa
è cominciato col maggioritario con tutti i suoi difetti è cominciato col cambiamento le forze politiche con la nascita di nuove forze politiche col cambiamento di altre forze politiche il problema è che siamo ancora in mezzo al guado
Non siamo ancora in vista della costo dobbiamo decidere essi andare a approdare a un sistema in cui ci possa essere un'alternanza vera in cui sia fisiologico
Ecco perché coi tutti amiamo la come vogliamo ma il problema è quello di uno spirito costituente questa
Dei nuovi padre della patria insomma senza retorica cioè di chi si intesta a un processo di costruzione di istituzioni flessibili leggere moderne capaci di stare dentro l'Europa integrate nella mondializzazione
E che tenga insieme questo Paese rimettendo le mani le basi di un patto fiscale e voglio di'una parola
Per concludere sul conteso la questa del contenzioso perché io credo che
La mossa di Provenzano sia stata una mossa
Abile
Chapeau come si diceva
Bisogna riconoscerlo è stata una mossa abile
Perché diciamo ha creato una ha riaperto una questione chiarito vediamo il documento le congresso regionale di Fondazione BDS novantuno ha opposto in altri termini la stessa questione è una questione che c'entra
Il punto è sapere dove vogliamo andare a prescindere di delle diverse collocazioni governo opposizione in Regione governo e opposizione che sono rovesci a livello nazionale governi autoritari però locale che sono anch'essi largamente diciamo così
Diversificati dove vuoi in che verso che stradale vogliamo andare
Allora già da due anni da tre anni insomma si sta facendo questo lavoro fra Stato e Regione per definire
Molta parte di questi problemi si dovrebbe essere in dirittura d'arrivo Bassanini ha dichiarato una piena disponibilità c'è un problema di norme di attuazione
Però io dico
La questione politicamente delicata e che ne non abbiamo avuto in Sicilia una vera cesura politica
Non già perché non ci siano forze politiche sono da Forza Italia che è diventata pochi anni cioè
Giorno repentinamente e poi si è riconfermata primo partito politico
E che quindi ha responsabilità diciamo molto larghi
Molto importanti
Ma non sembrano aver acceso la politica piccola la legge elettorale
Per il modo in cui si è creata la selezione della classe dirigente queste c'è un continuismo e non lo dico riferito solo alla destra o al centro destra valido riferito diciamo in modo più generale
C'è un continuismo che rappresenta un'inerzia Lita in cui il morto affermerà il vivo questo il problema
E allora e non dico che adesso bisogna cambierà la Regione dovrà tornare a votare mando rissa dobbiamo sapere che nel momento in cui come
No non voglio spaventare nessuno
Io voglio spaventare nessuno va
Io credo che però il ci sia un grandissimo problema
Di imprimere un'innovazione una rottura istituzionale della Regione Sicilia
Perché altrimenti noi
Possiamo ricontrattare quello che vogliamo ma sapendo che l'altra parte la moneta non c'è
Perché abbiamo appena parlato finanziaria e anche la finanziaria presentata da Berlusconi e dal centrodestra e grosso modo con lasciamo sta la composizione le cifre sono quelle e non è che vedo la cifra riparazione diciamo della non c'è scritta
Perché non ci sono i quattrini non cessò
Allora visto che non ci sono in questa situazione
Ma che comunque noi prevediamo en con il novantotto con novantanove che si possa riaprire una fase in cui diciamo la fase più il periodo più duro
In quel nostro e per i più la cinghia eccetera si può comincerà superare si può cominciare a riflettere altrimenti io credo che
Questo problema vada posto
Sui due terreni contestualmente il rapporto Stato Regione il rapporto regione i cittadini non solo Regione Comuni
Non solo Regioni Province e Comuni
Ma Regione e cittadini
Perché il tradimento della Spatuzza o siciliano e dell'autonomia siciliana è stato un tradimento delle classi dirigenti nazionali rispetta la Sicilia rispetto diciamo alla filosofia la cultura che sta dietro soprusi
Ma è stato un anche un grande tradimento delle classi dirigenti regionali
Che poi sono state le stesse largamente rispetto al bisogno di autonomia di lavoro di sviluppo di servizi di futuro allora ne abbiamo un apparato una struttura un'istituzione Kent dando non meno da smantellare da ridurre da diciamo cambiare da decentrare delegando grandissima parte dei poteri verso il basso
Con un principio di vero federalismo quel federalismo diciamo in cui ci sono regioni delle città regioni federate in uno Stato federale
Che quindi tutte con tratteranno qualcosa è tutta avranno uno statuto speciale
Quella Sicilia evidentemente dovrà avere una sua dovrà riconfermare una sua specialità una geometria variabile si dice dicono
I costituzionalisti in sé una sua specialità
Derivante oltre che dalle regioni dalle ragioni storiche da quelle diciamo dell'insularità e da tante altre condizioni economico sociali presenti
Però la questione vera è la riforma della Regione la riforma dello Stato in Sicilia la riforma del rapporto regioni comuni e così via e allora credo che su questo terreno
Ve lo possiamo poi produrrà diciamo criticare la Bicamerale perché è uno strumento incompleto e pure produrre una commissione in Cina che non ha tempi certi di non si sa incremento entro quando deve lavora
Lavorare che è una che non si connette con questo disegno a me interessa che il tavolo bicamerale costituente nazionale e il tavolo regionale costituente giudice lo statuto contenzioso
Regionale e locale siano due tavoli fortemente connessi il compito nostro secondo me connettere questi due tavoli e solo se questi due tavoli saranno diciamo insieme ne potremo avere una Sicilia più forte in un'Italia riunita dentro l'Europa in cui diciamo le Regioni le parti più deboli
Di del della di questo continente non siano diciamo così le Cenerentola dalla situazione
Credo che vorrebbero
E questo e
Io potevo essere tranquillamente al suo posto parlare adesso perché ho detto esattamente la stessa cosa
E allora se è vero che noi vogliamo uno nuova Regione e se è vero che vogliamo proprio quelle sulle cui tu parlavi e che effettivamente non c'è stata
Certamente non per colpa forse tale l'acqua non deve dare colpe a nessuno Vito Sarli impegno che abbiamo messo ma tu lo sai anche tu perché ne abbiamo parlato prima l'impegno che abbiamo messo per cercare di cambiare la legge elettorale
E per cercare di sedare questa svolta reale alla Sicilia allora a questo punto
Visto che sono d'accordo con tutto quello che ti ho detto per quanto riguarda le riforme istituzionali siciliana anche per quello che ha detto sul rapporto Stato regione perché il problema non è tecnico articolo trentasei trentotto seicentoventi
Il problema è politico ecco allora e
Sei proprio nel nel nemmeno quello di Castro di competenza come politico cioè per una Regione che sia così forte da poter affrontare lo Stato sui temi del rapporto tra perdono sui temi dello Statuto siciliano allora se è vero tutto questo io credo che sia assolutamente vero
Probabilmente
E devo dire che da questo tavolo mi sembra che venga fuori
Così anche se in maniera non esplicita ma sembra che venga fuori anche questo tipo di proposta se è vero che questa è l'interesse comune e dell'interesse comune del PDS e l'interesse comune di Forza Italia e l'interesse comune non solo
Dell'arresto o di quant'altri
Noi siamo come Forza Italia assolutamente disponibile e lo dichiaro in maniera ufficiale Folena non siamo assolutamente disponibili a discutere su temi specifici maggioranze specifica
Il conto di specifici e rapporti tra partiti specifici su problemi specifici
Non siamo assolutamente aperti lo eravamo già prima delle elezioni lo eravamo già in occasione anche se di fatto non avevamo rappresentanti alla Regione Siciliana lo avevamo già durante la passata legislatura della Regione Siciliana
Siamo sempre stati e io ho cercato contatti con tutti ho cercato contatti con la bottarga cercato contatti prima ancora con Capodicasa ho cercato contatti con Pippo Russo quand'era coordinatore della Rete ho cercato contatti con chiunque mi sono stati rifiutati sempre
Noi siamo e continuiamo adesso fortemente disponibili a qualsiasi tipo di tavolo qualsiasi tipo di tavolo formato da qualsiasi forma poi da qualsiasi fama politica su temi specifici
Io questo credo che sia un messaggio che io avevo già dato singolarmente a tutta una serie di partiti politici mi fa piacere che siamo riuniti attorno a questo tavolo così lo abbiamo davanti al registratore di aver visto finalmente in maniera definitiva non siamo disponibile
Parliamo imprese parliamo in fretta in ogni caso saremmo state intercettate ma dico parliamo
Siamo in situazioni di emergenze lo siamo a livello nazionale per il problema Maastricht quel problema
E moneta unica peraltro dico c'è una nuova proposta del del nostro Antonio Martino tanto per dire che è un altro europeista e dice che pur di avere la moneta unica
Che pur di avere la moneta unica secondo la quale l'Italia secondo secondo secondo Martino senza la quale vi pare sarebbe fuori dall'Europa in maniera definitiva cioè non saremmo nemmeno il nord dell'Africa resteremmo isolati totalmente dal resto del mondo Martino sostiene che pur di avere la moneta unica
Si potrebbe provare
A fare una moneta unica
Non obbligatorio ed esclusiva in tutti i partiti tutti i Paesi devo e cioè i Paesi che votano il cambio di monete
Dall'ira a Euro da Marco euro
La prendono in esclusiva e immediatamente
Chi non dovesse farlo per svariati motivi proprio perché oggi la vera difficoltà di fare la moneta unica e che la Germania non lavoro parliamoci chiaramente perché la Germania ci perde con la moneta unica immediatamente e quello di lasciare la possibilità di scelta ai cittadini delle due l'una
All'interno di ogni Paese di poter utilizzare l'euro di poter utilizzare il marchio di poter utilizzare l'euro o di poter utilizzare la lira e qui sono proposto molto seria
E quel sono proposte Vito e quindi prego può e di leggere attentamente e perché è una proposta seria è una proposta che darebbe la possibilità di inserire l'Euro
S'è messo che si chiami euro in tutti i paesi dell'Europa e di cominciare quella strada verso l'Europa unita che credo che sia uno un obiettivo strategico proprio a livello mondiale inevitabile
Per cui ripeto noi siamo disponibili a quote di cui il dialogo lo siamo sempre stati e continuiamo ad esserlo ancora ad oggi facciamo parte del Polo vogliamo rimanere
All'interno del Polo è crediamo nel Polo ma su temi specifici ne siamo aperti a qualsiasi tipo di via allora lei
Pare che i giornali non rendano giustizia leggiamo di barricate Dolceacqua il clima sembra più sereno e pare che le tue proposte
Le due proposte di un modello americano Aubert Lasik idea siano state recepite pensi così che avrebbe secondo me è la fame nel senso che pur di andare a mangiare no uno dice ci mettiamo d'accordo
No io anche qualche ideale
Proprio brevissimamente primo e almeno dieci anni che in Sicilia
Qualcuno dice che senza una modifica della amministrazione
Non si utilizzeranno nel risorse nazionali nel risorse comunitarie perché il problema non è avere i soldi
Tutti gli studi aziendali ci dimostrano che se uno ha un buon progetto prima o poi qualcuno che lo finanzia contro che cosa sta succedendo di drammatico in tutte le regioni italiane
Che nessuno ha dei progetti o quando ci sono dei progetti questi progetti sono fatti male
Il risultato è sotto gli occhi di tutti noi utilizziamo solo il sette per cento delle risorse dei fondi strutturali
Il che grida come ha detto Ciampi alla Camera vendetta perché è un crimine di fronte a una disoccupazione del ventiquattro per cento non usare risorse che ci sono e un crimine ed è devo dire francamente Point
Difficile convincere qualcun altro a darti quattrini che non perché questa faccenda della articolo trentotto dello Statuto
Badate che veramente già decisa nel senso che nelle motivazioni della sentenza la Corte Costituzionale si fa espresso riferimento agli impegni assunti dall'Italia di convergenza delle politiche fiscali
Perché noi ormai non siamo più in termini di sovranità nazionale
Cioè esiste un comitato di governi che fanno parte dell'unione tra cui anche il nostro e i ministri dall'ego fine delle finanze ogni anno
Danno degli indizi che sono cogenti chi non si uniforma viene penalizzata tra questi indirizzi c'è la riduzione della spesa pubblica e dei trasferimenti la lidocaina italiano ha ritenuto di dover operare ormai per quattrocentoquaranta mila miliardi dal novantadue Damato in qua quattrocentoquaranta miliardi di manovra abbiamo fatto un'operazione imponente serie
E in questo ha chiamato a concorrere tutti gli enti locali e le Regioni per cui non è che la corte dice poiché il Parlamento dice siccome c'è questo impegno internazionale
Che ai sensi dell'articolo undici della Costituzione superiore pura all'articolo trentotto per cui lo Statuto non è più questa sorta di carta che resiste di fronte a tutto è stata travolta dall'adesione dell'Italia già al mercato comune ancora di più a Maastricht
Per cui rispetto a quello è vero che la hai diritto dure John ad avere dei quattrini mai anche il dovere di contribuire alla politica nazionale dello stato membro perché lo Stato membro si è impegnato nei confronti dell'Unione alla se si è impegnato a ridurre le spese
E a rientrare nei parametri è evidente che anche tu devi contribuire per banalizzarla Giuliano Amato quando io gli volevo questa questione rispondeva anzi di di una cosa la Sicilia vediamo se di quegli undici mila allora hanno
Residui passivi che ha né può prestare qualcuno perché a me non mi guardano i conti visto che sto facendo amava i novanta mila cioè a dire il principio di sussidiarietà anche in uno Stato federale
è un principio che vincola le parti non ci può essere qualcuno che dice io sto fuori no ancor più perché la federalizzazione si mi dica un foedus un fare un patto star stare assieme esattamente il contrario della secessione dalla separazione allora io dico scusate ma veramente
Qui è un problema sta diventando drammatico ci sono ancora buona volontà io devo dare atto obiettivamente amici deve avere fatto prima la campagna elettorale anche lì mi sono fatto carico io allora in una serie di incontri diversi dai eccetera un tentativo di
Fare la riforma elettorale era l'unica cosa che si poteva fare devo dire Epiro ne è testimone che un po'tutta la posizione di tutti i partiti e dinamo dei gruppi parlamentari è stata assolutamente sorda rispetto alle esigenze
Cioè l'atteggiamento era va be insomma intanto facciamolo elezione cambiamo comunque il personale politico sarà poi questo nuovo personale politica cambierà le cose devo dire lo trovo sbagliato perché continua ad affidare
A delle persone e gregge sotto tutti i profili dei compiti che non sono più di tipo personale perché sono tipo struttura
Cioè nessuna persone inserite in un meccanismo in cui nessuno decide nessuno dove nessuna responsabile l'amministrazione non può essere motivata non si possono prendere sanzioni non si possono prendere decisioni forti ma uno è più bravo Einstein e messo al presidente della Regione si trova in difficoltà
Anche presidente del Consiglio con maggioranza di quel tipo e spesso non siamo di fronte ai stanche norma nei gli Einstein e si trovano sul mercato così
Allora io dico
Ma veramente però insomma nell'interesse di tutti del Paese
Bisogna fare prima rinunziare all'idea che noi vi lo dico essa Franco Piro che noi abbiamo uno statuto federalista
Noi abbiamo uno Statuto che è stato messo molto male già negli anni Cinquanta dalla Corte costituzionale mutilato è ormai un fantocci riconoscibile etica
Non lo dico a te perché ogni tanto anche tu dici noi abbiamo degli elementi di tipo federalista le avevamo sulla carta scritta sostenendo
Ah ecco allora ecco allora alla Longoni che esso quarantuno articoli se non è stato e allora Nicola allora evitiamo di dire virile quest'e cosa la Sicilia i nostri padri Ciano consegna ci hanno consegnato della carta straccia perché la norma che vale la norma vivente non la norma scritta allora la norma vivente quella cioè interpretata del giudice alla Corte costituzionale il nuovo diritto costituzionale questo
Ci consegnano Statuto assolutamente inservibile tra l'altro piccolo nato dal fatto che noi da anni ormai facciamo battaglie europee e il rango costituzionale delle norme statutarie travolta dal rango superiore la direttiva comunitaria e perfino dal Regolamento attuativo
Allora è inutile continuare insiste ci dobbiamo rassegnare se vogliamo affrontare il processo internazionale
Dobbiamo conferire quote di sovranità
E però dobbiamo recuperare quello che perdiamo sul terreno della norma lo dobbiamo recuperare superano dall'amministrazione per dire una battuta
Bisogna agire locale è pensare globale magica locale significa utilizzare tutte le risorse far funzionare meglio le cose abbassare i prezzi abbassare i costi convincere il mondo che deve venire a investire in Sicilia come ha fatto l'Irlanda come ha fatto il Portogallo senza bisogno di fare rivendicazioni costituzionali che appartengono a un'altra fase del Paese dal pensiero politico e storico non c'è più Hallo
Vogliamo farla riforma
Costituzionale nazionale
Che comunque va fatta già non vuole che il disegno di legge Bassanini lo condivido va bene però è tutto fatto di deleghe
Allora per realizzare le deleghe di quella portata cioè perlomeno e nel mezzo e quindi andremo a incrociare fatalmente il processo e ci dobbiamo preparare il terreno sapendo che se non è una duecentottantadue allargata perché è fallita la duecentottantadue perché
Sì
Va benissimo ma voglio dire sono cose che vanno poi completate perché se no non si fanno né io l'ho vissuto il processo di trasformazione centottantadue ministeri onde trasferiscono imprese non c'è una modifica politico generale c'è un processo costituente Hallo
A me pare che solo D'Alema in questo momento abbiamo consapevolezza piena di quello che si sta giocando il Paese devo dire con franchezza
Non ce l'hanno gli spezzoni e gli eredi di quello che fu un grande partito c'era la democrazia cristiana che stanno diventando dovunque si siano collocati punti di resistenza di ricatto nei confronti dei processi ricordi di ricordo
Allora io penso che ci vuole la responsabilità da parte delle due forze che l'elettorato a in qualche modo legittimamente consegnato come numero uno e numero due anche se insieme
Fanno il quaranta per cento c'è quanto faceva la bici da sola ma questo è un processo diciamo di sbriciolamento del del sistema politico
Che si assuma come più volte Giovanni Sartori gli ha chiesto pubblicamente davanti a tutti la responsabilità di spiegano al paese se sono d'accordo dove sono d'accordo dove non sono d'accordo senza lasciarsi intralciare dalla logica del ricatto della convenienza che e dal PPI e dal cd CCD al CDU e da altre forze minori anche dei Verdi eccetera va a intercettare questi processi
Se avranno questo coraggio per un tempo limitato consegneranno al Paese quella logica bipolare per la quale molti di noi ci siamo battuti se questo coraggio non l'avranno noi avremo rifatto in altri tempi pur avendo cambiato il sistema le
Orale il vecchio sistema degli assetti di pentapartito o di qua di partito che fatalmente poi diventano consociativi nel modo peggiore cioè in modo non visibile in modo surrettizio penso che la Sicilia
Possesso un banco di sperimentazione politica davanti a tutti perché qui è più urgente la questione nei confronti dei comuni nei confronti del adesso non parlo di quello che andrebbe fatto sappiano
E francamente né concludo il livello di consapevolezza regionale attorno a questo tema e ridicolmente basso e non solo per le dichiarazioni irresponsabili attribuita al presidente all'assemblea ci abbiamo tempo potrebbe
Ma per il clima un po'strano per cui da una parte si dice ci sono i quattrini che mancano c'è la crisi accedere poi questa Assemblea ci ha ritmi meccanismi di funzionamento e modalità di rapporto di comunicazione l'opinione pubblica e sono esattamente nel solco della tradizione qui io credo che si debba giocare una Ida e chiamare in qualche modo le comunità siciliana mettersi in questa scia attraverso forme di tipo referendario cioè di pressione comunitaria aggiornandone insomma perché non lo possiamo affidare un processo costituente di questa natura soltanto a novanta inquilini degnissime dal palazzo ma che per loro natura hanno in qualche modo le difficoltà
Va bene ringraziamo c'era o brevemente volevo dire questo
Le cose che ha detto invece che a mio avviso hanno
Hanno un'importanza e in quanto tale vanno affrontate io però amici che che chiedo una cosa Allo stato attuale quello che appare quello che è apparso fino ad un'ora
E che il Polo soprattutto come dire forse il più importante del popolo
Abbiamo in dello ad una strategia che quella di quasi di accerchiamento
Del governo nazionale affidando questa strategia
A Formigoni e Provenza
Tra l'altro
No Formigoni variegata cerchia no no tant'è che no no io lo voglio dire perché l'iniziativa una cosa quello che diceva minuti una cosa il moto dell'animo con cui Formigoni affronta la questione
Il fatto del presidente della Regione siciliana che ha il rango di ministro è un puro fatto incidentale in questa strategia io sono perché venga data attuazione a questo principio statutario e costituzionale
Cioè che presenta la Regione abbia rango del mese
Tuttavia centralista sì per carità per carità
Per carità ma di fatti ma di fatti se ci limitiamo a questo il tutto diventa strumentale
La bisogna togliere di mezzo la strumentalità in questo quello che voglio dire perché altrimenti il ragionamento non s io sono perché in Sicilia per la specificità in cui noi siamo
La discussione si faccia perché le riforme in Sicilia sono mi mi consentì deve dire ancora più necessarie che nel resto d'Italia perché qui la situazione cortocircuitato mai
Ed è grave ed è grave sono dobbiamo ed è grave incolpazione dobbiamo evitare che ci consente di dieci continua a confondere
L'emergenza dell'occupazione contatto con la
Certo certo ma questo noi siamo state chiare da questo punto di vista all'epoca ero presente all'assemblea che continua a giocare
Dicendomi è più importante l'occupazione delle riforme non certo per fare mangiare sempre sempre più importante di tutti
Ma oggi le riforme sono l'unica condizione essenziale è inevitabile mi fa piacere che tu lo dica quel sangue febbre riceverebbero detenuti finché non ci sono forze politiche che vengono intorno al punto non vado buona lecchese sia
Visto che
Ha messo io sono no io penso io penso che il tavolo il tavolo lo si debba fare
è tuttavia il modo per partire Carone c'è Oricchio mi pare e tuttavia il modo
Il modo per partire scusate scusatemi sceglie il modo per partire non è quello non è quello dell'altra sera cioè la discussione in Sicilia sulle riforme sulla riforma dello Statuto inizia
Con un ordine del giorno in un'aula
Un ordine del giorno di dieci righe in un'aula in un'aula no così è così è in un'aura con dieci deputati con il governo assente
Ancora
Con Elena quindi poi c'è un dato concreto questo
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