Attualita' politica: i referendum al vaglio della Corte Costituzionale le riforme istituzionali

L'onorevole Pagliarini deputato la lega nord presidente del cosiddetto governo provvisorio e la Padania Pagliarini lei ha sempre mostrato una grande sensibilità rispetto ad uno dei ferendo ma rappresentati dai riformatori rispetto al suo oggetto e cioè la abolizione del sostituto di imposta dare ai cittadini contribuenti ai lavoratori il lordo della loro busta paga e poi anche farmi comprendere in questo modo qual è l'identità delle tasse pagate a chi vengono pagate lei anche lavorato una Scheda per quanto riguarda come dire cittadini padani
Versino in realtà riguarda tutti la scheda in questione non è altro che un livello che non volantino tecnico e un volantino che abbiamo che ho autorizzato sabato scorso in quattro mercati di Mila no no andavo in giro per i mercati davo presto questo pezzo di
Carta la gente che passava chiedendo se voleva discuterne il volantino ha un titolo si chiama la busta padano paga padana e lì si vede no che di fronte a un costo per un'azienda di cento lire
Il lavoratore dipendente se ne mette in tasca quarantasei o se vogliamo c'è un'altra colonna che fa vedere di fronte a cento lire che si mette in tasca un lavoratore dipendente all'ambiente ne costa duecentoquattordici quindi quando una
Senta assume una persona in pratica dei pagare due stipendi e voglio dire questo è importante che la gente lo sappia perché poi ci sono aziende che chiudono pure che hanno in in Grecia in Turchia che emigrano
L'operaio dice ma li paga poco ed è vero però il costoro che sostiene l'azienda per dare poco l'operaio è molto più alto del costo che sul tengono i concorrenti francesi tedeschi inglesi eccetera e quindi l'azienda non regge no è necessario che la gente lo sappia perché tutte le e le cose tutte le le vere rivoluzioni tutte le vere i veri cambiamenti e si fanno se c'è la gente che lo sa se c'è la consapevolezza che la gente cosa pensa del possibile esito della decisione la Corte Costituzione ali merito l'ammissibilità di questo referendum la Costituzione dice che non si possono fare referendum in materia fiscale ma questo forse si pone un po'al limite no secondo me questo non è per niente fiscale attenzione perché
Se l'operaio si mette in tasca il costo dell'azienda poi paga le tasse non cambia mica cioè dal punto di vista fiscale in teoria non cambia non cambia niente cambia quello che veramente di fare noi perché noi vorremmo che tutte le spese che la gente sostiene siano deducibili dalle tasse perché secondo me questo è l'unico modo per combattere l'evasione fiscale allora
E anche per questo motivo che ho lavorato
Dipendente deve poter incassare tutto il costo perché tu non lo sai mica quali sono le sue tasse perché le sue tasse dipendono anche da quello che li spende cioè se Luis compra l'automobile nuova
Vedremo secondo quali meccanismi potrà dedurre dalle tasse deve pagare il costo l'automobile e quindi a pagarne poco se non se la comprerà invece dovrà pagare qui
E qualcuno dice che facendo così sì Cassa risparmio ma ci sono delle degli elementi compensativi comunque fondamentale che domani in Padania ma io mi auguro in tutta Europa
Anche lavoratori dipendenti ma tutti possono dedurre dalle tasse devo pagare le spese che sostengono perché così si combatte veramente l'evasione fiscale ballerini perché la Confindustria
E a non ha mai sollevato questo al gomito perché accetta di fare questo volo diciamo di di esattore per conto dello Stato ma vede così come c'è
I tagli Padania c'è anche Confindustria Confindustria perché guardi che io questo volantino la busta paga padana in buona parte e per la parte tecnica lo elabora atto proprio negli uffici di Assolombarda Assolombarda come avere e Confindustria nonché l'Assolombarda proprio di di di sua iniziativa ha già cominciato a novembre
Progetto che chiamo no giustamente busta paga trasparente e dipendenti dell'Assolombarda sono quindi che pendente a Confindustria fin della Fiera no si prendono lo stipendio e lo slip Pino paga che prendono parte dal costo azienda
Quindi quindi c'è la Confindustria romana che c'è l'Assolombarda insomma questo referendum se fosse dichiarato ammissibile sarebbe un elemento rivoluzionario allo stato attuale senz'altro segno
Io lo vedo con favore dal punto di vista proprio culturale perché in teoria capisce in teoria non cambia niente capisce se lei costa cento lire alla sua agenda seriamente in tasca quarantasei virgola se tele domani dopo questo referendum lei costa cento lire la sua azienda se ne mette in tasca cento paga le tasse paga i contributi sociale e lire ne vengono Netti quarantasei virgola sette non cambia di un centesimo
Ma però abbiamo i cittadini più consapevoli
Senta Pagliarini questo novantasette fondamentale anche per ora la vita di questo Governo oltre che per il futuro del nostro paese suo possibile ingresso in Europa si parla tanto di una manovrina ma in realtà di una manovra di almeno venti trenta mila miliardi lei cosa pensa di questa eventualità al Presidente del Consiglio ha detto di voler agire sulle spese vere come lei può vedere dalla dal titolo di questo bellissimo giornale intitolato la Padania quotidiano del Nord
Il titolo il teste questa mattina che molti che ci ascolto non hanno sentito perché ovviamente la televisione mi sembra che non facciano malore censiscono mica no magari re censiscono non so il giornale della provincia di Catania ma
Giornale la Padania non non recepiscono mica intitolare la Padania già la forza per conquistare l'Europa cioè il punto è questo la Padania può entrare in Europa non dico c'è vuol mente ma può entrare
Con le stesse difficoltà di Francia Germania eccetera e competere il sud sento in Europa oggi
è un guaio per il Sud soprattutto perché non essendo competitivo mancamento oltre mancano le infrastrutture Cetera è un po'come se io ospita sia box Tyson Tyson mi picchiasse io lo spiedo tra box perché non sono competitivo medio allenare e magari non sono cioè l'azione meno allenandomi comunque sale subentra in Europa oggi è una tragedia soprattutto per il soggetto che non è competitivo rimanendo fuori invece avrebbe grossissimo vantaggio dalla svalutazione competitiva della sua moneta a Verona su una moneta più debole vuol dire chiamare Investimenti chiamare turismo per combattere la disoccupazione risanare si può incontrare in euro
Perché noi quindi mi sembra una follia fare delle stangate per tentare di entrare tutti uniti in quanto questo è solamente un un'espressione vuota di significato siccome siamo diversi non possiamo entrare uniti ma non ha senso non capisce non è una cosa proprio è un'operazione assurda leso incompetenze vi dovremmo entrare armonizzano se sistema con quello del resto dell'Europa di tutti assieme aiutiamo il Sud perché lasciandoli svalutare la sua moneta subiamo la sua concorrenza
Ma questo l'unico modo per risolvere il problema del Mezzogiorno ieri la Confindustria ha proposto di applicare i nuovi contratti nel Sud con almeno un anno di ritardo provocando una reazione molto forte dei sindacati scontata
No vede scontata se i sindacati si mettessero a ragionare ma basterebbe che guardassero la situazione no insomma a sud c'è disoccupazione chiedo mi sembra di sì no perché almeno guardando le statistiche non non pagano tasse quindi non generò per il qui
Di non sono non c'è occupazione a meno che non a meno che qualcuno malizioso dica che che evadono le tasse no però è un indicatore no quello delle tasse pagate salutarono cogliere che non lavorano io devo supporre che sia così no e il motivo qual è questa difesa ad oltranza
Di di di di di questo sistema quando ne parlavamo di gabbie salariali dicevano che erano il ramo razzisti ma e lo stesso discorso delle delle vede loro perché l'ho fatto prima no se ASS
Per gli stipendi sono più bassi che a nord e qualcuno magari va investire al Sud se sono uguali nessuno da investire al Sud è chiaro che questo concetto se loro al razionalizziamo al massimo
Viene fuori una necessità di separarci per dare una moneta più debole perché
Nate come qui non ci sono santi dalla Padania molte aziende stanno andando via
E parlo delle aziende ovviamente con forte intensità di lavoro no perché e perché se qui un'ora di lavoro costa trenta mila lire e non so in Asia costa a due mila lire imprenditore ma lei no evidente non non può mica temerlo no in Padania dovremmo avere invece mentre
E se ad alto contenuto di tecnologia che richiedono però però molti investimenti allora qui se riusciamo a separarci
L'impresa che va via magari invece di andare in Asia in Turchia magari va in Calabria in Sicilia se gli conviene se il corso lavori più basso se no va via dati o comunque però io credo che come area geografica con l'impresa va via pietose vada in Turchia meglio se lei siciliano ecco mentre se noi togliamo la possibilità di investire in tecnologia qui al Nord
Le aziende ad alto contenuto e tenuti non ci sono più chiudono
Le altre al contenuto dei ad alto contenuto manodopera vanno via e qui siamo tutti disoccupati uniti avvolti nel tricolore ma tutti disoccupati è morta di fame se questo rende felice qualcuno non so che
La virtù l'onorevole Malgieri deputato di Alleanza Nazionale direttore del Secolo d'Italia Malgieri da parte di Forza Italia di alcuni suoi esponenti vi è un atteggiamento anche molto polemico nei confronti di AN in me rito alla decisione poi maturata il via libera alla commissione bicamerale finire assunto una posizione che era anche assai critica e con l'hanno sorpresa sorpresa certe dichiarazioni ormai non mi sorprendo più di nulla
Ed aggiungo che per quanti sforzi facciano taluni di Forza Italia non riusciranno a metterci in condizione di dover creare i presupposti per fratture insanabili all'interno del Polo noi reputiamo il Polo non un valore brutto ma certamente un bene strategico da a perseguire e quindi una volta ottenuta la unità del Polo Anzio Riotta tutta la vita del Polo cercare di salvaguardarlo quanto più è possibile quindi le dichiarazioni più o meno estemporanee più o meno Nervo Rose di taluni esponenti di Forza Italia anni or sono si commentano credo da sole ma non aggiungono e non tolgono nulla a quella che è la visione complessiva delle forze del Polo per le libertà che quella di tendere quanto più possibile alla unità ma secondo lei Fini è stato poco
Veduto in questi giorni che hanno preceduto l'orientamento del Polo la sua adesione alla proposta Cossiga non sarebbe stato più coerente se l'avesse sostenuta sino in fondo no
A dire di no Fini ha fatto un discorso politico ragionamento politico però quando ha parlato ai Cobas che ha dopodiché Luigi ha verificato all'interno del Polo l'agibilità della sua proposta e abbia si è reso conto che quella proposta non era non era perseguibile fino fino in fondo e quindi naturalmente si è accorciato a quelli che sono come dire sono stati i risultati della direzione nazionale del partito e lui stesso alla dedizione al suo nel partito ha proposto un ordine del giorno sul quale c'è stata la massima convergenza quindi senza entusiasmo all'interno della bicamerale ma la ineluttabilità della Bicamerale questo è stato il discorso politico di fondo e a questo ovviamente ci siamo dei
Quasi tutti quanti ma nella incontro dei parlamentari del Polo nell'intervento di Fini è sembrato essere di quasi un elemento di autocritiche no non di
è un elemento di autocritica c'è stato semplicemente una presa d'atto una presa d'atto molto leale e se me lo consente anche molto coraggiosa e la lealtà di coraggio sono due qualità che non mi pare che badano molto di modo di questi tempi tra i leader politici Fini mi sembra che li abbia testimoniati questi due elementi questi due vanno morì fino in fondo bisogna dargliene merito e quindi naturalmente quello che lui ha detto alla riunione dei deputati del Polo se per qualcuno può essere può essere stato interpretato dopo averli depredato con una sorta di autocritica io che so da che cosa nascono come nascono quelle affermazioni ritengo che si sia trattato soltanto di lealtà e di coraggio nei confronti di se stesso e nei confronti del Polo
Il professor Rebuffa vicepresidente del gruppo di Forza Italia posso Rebuffa lei ha fatto una proposta per quanto concerne la presidenza della in Commissione bicamerale che fa discutere ce lo può illustrare ma io per la verità ho fatto semplicemente come dire una battuta
Ipotetica io parto da un presupposto alla presidenza bicamerale deve essere una Presidenza forte è una presidenza politica
E allora bisogna trovare il modo perché i dirigenti politici dei due il processo di trasformazione cioè il capo la maggioranza del capo dell'opposizione guidino questo processo per fondamentale per uscì dalle secche in cui ci troviamo quindi non è una proposta tecnica non è una proposta non so neanche se posso ecco ma vere una
Soluzione operativa è una esigenza che sento a leggere i giornali molti malumori da parte di Forza Italia nei confronti l'atteggiamento assunto in questi giorni da Alleanza Nazionale Baroli avere
Diciamoci le cose come stanno i malumori sono una cosa che sta nel mondo e quindi ci atteniamo io però giudico il risultato attraverso un processo travagliato siamo arrivati a un risultato
Il primo e secondo me più importante risultato è il fatto che il Polo tutto ha ritrovato L'Unità sul merito delle riforme è così abbandoniamo la sterile discussione sullo strumento per fare le riforme accanto questo devo aggiungere che la sottolineatura importante sul fatto che le riforme sono parte essenziale della esistenza stessa del Polo e di tutte le sue con enti è una cosa da salutare anche questa con un risultato la terza cosa è che attraverso mille difficoltà sono politica soprattutto avviamo un
Il processo costituente che in qualche modo spero che possa avere risultati comunque è l'avvio di un processo niente di più quindi questi sono i risultati di questa foto fare piccole Buffa il Polo pone delle
Stimoli carattere programmatico regola lo ha ricordato quel presidenzialismo il federalismo e comma naturalmente in una vite garanzie da parte dell'Ulivo che mostra una certa compattezza circa la può vita di arrivare a questi risultati Higuchi questi non si configurasse lo cosa potete fare non certo abbandonare la Commissione questo non lo ha spiccate certamente l'abbandono la Commissione una
Ipotesi impossibile
Io devo dire però una cosa di fronte a una grande partito come quella delle riforme secondo me vale sempre la pena di giocare io però dico anche un'altra
Osa che corregge forse quello che diceva lei Radovan io non credo che ci sia questa grande compattezza nell'Ulivo a me non pare bisogna che i dirigenti dell'Ulivo tutti si decidano o vogliono davvero fare un processo di riforma vogliono tutti continuare a galleggiare in una situazione che è difficile non solo per il Parlamento ma per tutta la nazione
Non avendo colto diciamo l'obiettivo di far mancare i due terzi della maggioranza per la votazione della Commissione bicamerale come sarà possibile a coinvolge degli elettori in questo processo ma
Innanzitutto io voglio ricordare una cosa che la legge istitutivo della commissione Bicamerale prevede un referendum obbligatoria questa particolare detto fra virgolette non è mai stato considerato noi ci siamo battuti io personalmente insieme agli altri colleghi che hanno redatto per il Polo la leggi istitutive la commissione bicamerale perché ci fosse questo referendum confermativo il referendum è stata la centro la nostra battaglia lo stallo nelle nella fase di preparazione della legge sulla Bicamerale era poco sul referendum perché la coalizione dell'Ulivo non lo voleva lo abbiamo un po'otto quindi quello è un risultato che abbiamo strappato favoriamo considera carta straccia o non vogliamo considerare quel tipo di referendum come una partecipazione del popolo a me sembra che sia una partecipazione del popolo io ricordo anche tutti i particolari della dell'amore Commissione quindi devo dire la verità all'avvio o del processo costituente con questa in questa forma con il referendum confermativo è una vittoria delle posizioni
Buffon ultima cosa come potrebbe
Lui dell'eventuale ammissibilità dei referendum elettorali nei lavori imminenti della commissione bicamerale potrebbe influire moltissimo e io colgo l'occasione per ospitare che la Corte costituzionale
Decida a favore della missione dei referendum elettorali potrebbe influire perché naturalmente darebbe una spinta molto positiva verso quello che è l'obiettivo di tutto processo costituente il rafforzamento del meccanismo maggioritario del sistema Pippo
L'aria
Il senatore Rognoni esponente del PDS vice presidente del Senato senatore Rognoni lei ha presentato insieme ad altri un documento in vista dell'assise congressuale del PDS che molto dirà anche sul futuro in
Fondo di questa alleanza di governo ma sì noi abbiamo presentato una serie di emendamenti alcuni importantissimi che sono stati già raccolti nella mozione di D'Alema il più importante dei quali è quello relativo all'Ulivo cioè non non c'era nulla nella mozione di D'Alema sull'Ulivo adesso c'è questo mi sembra è un un punto molto importante ma diciamo che lo scontro in atto che poi uno scontro
Molto democratico molto aperto che forse non abbastanza compreso ancora perché congressi stanno per incominciando la discussione lenta ma su tra chi vuole ipotizzate come fine di questa transizione appunto una ritorno al dei partiti forti e quindi a una politica concentrata nelle mani dei partiti o chi invece pensa a una forte bipolarismo e quindi su questa idea nasce anche oggi che per esempio tra oggi e domani viene varata la Bicamerale a cena atto ed è nasce il bisogno di un forte cambiamento istituzionale accompagnato da un forte bisogno di cambiamento dell'idea stessa di partito ecco noi su questo pensiamo che il congresso del PDS debba confrontarsi in modo chiaro e forte una scelta condiziona l'altra nel senso che se si fa una scelta come in fondo il Partito popolare ha fatto eleggendo Marini di privilegiare la posizione del partito rispetto all'alleanza Ulivo come soggetto politico nasce ente da verificare e la caricatura del Partito Democratico non c'entra nulla c'entra invece la volontà di capire che in una fase di trasformazione forte come queste è bene che anche i partiti si mettono profondamente discussioni allora la scelta istituzionale bipolare è una scelta che è forte se a monte c'è una visione di se stessi e quindi del proprio partito come di un elemento che è rimesso i
Gioco nel coro unioni Mammì queste posizioni che avete assunto in un modo sempre più determinato hanno anche provocato una reazione da parte del segretario D'Alema il quale ha detto sì vi sono punti qualificanti
Che ci dividono avreste fatto meglio presentare un documento alternativo piuttosto che dare questa parvenza di unità che non viene ma questo è un po'risibile perché voglio dire la parte che non è scritto da nessuna parte che si debba noi non contestiamo che D'Alema sia il segretario del partito che non è in discussione nel congresso la sua leadership come segretario è in discussione allineati e poi segretario deve applicare e il fatto che noi abbiamo fatto gli emendamenti i forti e che quindi più forti ci sono stati accettati bene anche svuotato il senso di una mozione contrapposta perché in effetti nella mozione di D'Alema ci sono molti punti che noi condividiamo semmai diciamo la critica che potevamo fare era un'eccessiva DePaul mezza nei confronti dell'Ulivo e un'eccessiva genericità su altri aspetti ebbene questi con i nostri nella che ti secondo me in parte è stata risolta poi ce ne sono degli altri che non accettato e che secondo me sono profondamente coerenti per esempio con quello dell'Ulivo e che sono materia di confronto nei congressi provinciale che è bene che lo siano ecco perché è giusto che questo partito discuta presente vorrei allacciandomi alla sua prima risposta voi avete anche approfondito la questione elettorale con specifico interessamento anche ai referendum che riformatori hanno proposto che mira all'abolizione della quota proporzionale vedremo cosa deciderà la corte ecco può spiegarci meglio ma noi siamo chiaramente favorevole al maggioritario uninominale nella no altra proposta nel nostro documento sulle riforme è detto in modo molto preciso che siamo favorevoli a una profonda riduzione della quota proporzionale non all'eliminazione totale come chiedono i referendum una profonda e l'azione non perché questa quota diciamo oggi del venticinque per cento potrebbe essere un domani del dieci sia un modo per ridistribuire ai partiti ma per dare invece a quei partiti che non accettano di far parte di coalizioni di governo ma che vogliono essere
Testimoni di un di un pezzo di inviterei sì di opinioni che ci sono nel Paese sganciati dalle coalizioni di governo per questo è una di Vito diciamo di di presenza di testimonianze ecco allora questa questa è una osserva così un aspetto che abbiamo sottolineato la nostra proposta
Detto questo se dovessimo arrivare al referendum analizziamo così favorevoli comunque a un sistema vada del Giro d'Italia uninominale che voteremo sì ai referendum elettorali per e pensiamo io per io personalmente sono convinto che questo dovrebbe servire rifarebbe dei c'era Gracco degli approvasse perché sarebbe da stimolo anche perché la stessa bicamerale capisse ecco c'è un rischio che io vedo che è un vero rischio di questa fase di transizione che i partiti non sentano suo pensino di interpretare l'opinione pubblica rafforzando sì nella logica che ha ricorda più il passato che il futuro ecco io credo che invece sia import tant'è che il messaggio che passa sia un messaggio che l'opinione pubblica vuole il cambiamento e lo vuole davvero e lo vuole forte e noi dobbiamo essere interpreti di questa volontà