"Societa' aperta per i trenta referendum" org. dal "Societa' aperta"

Non si lavori Buongiorno grazie di essere tenute di
Aver preso parte a questo si prende parte a questo dibattito di società aperta sta per tra come sapete è un'associazione politica che si è costituita poche settimane orsono e in occasione di questo o un mese di gennaio dà vita a due appuntamenti voglio subito dire che il primo di questi appuntamenti e quello odierno e ha per tema i trenta referendum sui quali la corte costituzionale e riunita
Da da qualche giorno la la Consulta e anzi già siede in camera di consiglio per prendere una decisione sulle richieste lei referendum promossi dai club Pannella e promosse da alcuni alcune regioni e sull'esito e sulla risposta di della della Corte costituzionale
Occorrerà ancora attendere probabilmente qualche qualche giorno c'è chi parla della fine la prossima settimana c'è chi parla invece di un tempo più ravvicinato noi abbiamo sentito il dovere come cittadini e come democratici però di dare voce alle ragioni di chi chiede che il diritto ai referendum il diritto al voto popolare sia rispettato quindi il primo appuntamento e quello odierno qui che teniamo qui alla sala dell'Adnkronos in via Ripetta ventidue e un appuntamento peraltro pubblico siccome siamo in diretta su Radio Radicale ringraziamo Radio Radicale per questo
Diciamo a quanti fossero interessati che possono venire partecipare direttamente il prossimo appuntamento di Società aperta invece fissa atto per venerdì ventiquattro di gennaio e avrà per tema una approfondimento sulla nuova costituzione
La nuova costituzione la riflessione l'elaborazione attorno alla nuova Costituzione a una nuova Costituzione della Repubblica e una delle ragioni fondanti una delle ragioni associative della nostra associazione politica e quindi venerdì ventiquattro gennaio prossimo
In collaborazione con i poco PAC di Mario Segni terremo una giornata di dibattito su questo su questo tema detto questo direi di dare subito la parola al primo intervento all'introduzione
Del nostro dibattito i nostri lavori e con introduzione di Gianfranco Spadaccia
Grazie sottolineato da più parti la correlazione fra
La questione della Bicamerale per le riforme
I referendum che la Corte costituzionale
S'
Sta discutendo per la sotto il profilo della loro ammissibilità
I referendum promossi ma i club Pannella il referendum promossi dalle regioni
Io credo che abbiamo avuto non ultima settimana una conferma in questa correlazione
E credo che sia stata una conferma negativa
Infatti chi insisteva su questa correlazione diceva anche che alcuni dei referendum e soprattutto quelli istituzionali
Se fossero stati approvati dalla Corte costituzionale e fossero giunti al voto popolare avrebbero aiutato la Bicamerale
Sulla strada della realizzazione delle riforme
Oggi invece noi assistiamo al fatto indiscutibile
Che alle molte riserve e perplessità che hanno accompagnato l'opinione pubblica l'istituzione della Commissione bicamerale per le riforme
Con l'approvazione del finanziamento pubblico dei partiti della legge sul finanziamento pubblico vestiti se n'è aggiunta un'altra
Pesante come un macigno
Perché la nuova legge che reintroduce il finanziamento pubblico in contrasto con la volontà popolare chiaramente massicciamente espressa in un referendum ancora vicinissimo nel tempo
E come se avesse il carattere di un accordo simbolo
Il valore di un annuncio di una premonizione del tipo di accordi di compromessi che in materia costituzionale istituzionale possono essere realizzati dalla commissione bicamerale
In materia
Di riforme
Non che non ci sia bisogno di discutere
I partiti
Della loro funzione
Nell'ambito del sistema democratico
Del loro finanziamento dei loro bilanci della loro democrazia del loro rapporto con l'elettorato di questo c'è gran bisogno e c'è anche bisogno di discutere i metodi di finanziamento della polizza
Noi prevediamo per febbraio infatti sua democrazia dei partiti una convegno che speriamo consistenti e approfondito perché riteniamo che questo problema nonostante la nuova legge rappresenti un fatto condizionante in maniera negativa sia un problema che debba essere affondato affrontato e approfondito
Ma appunto questo dibattito doveva essere affrontato alla luce del sole
Doveva essere affrontato con in maniera aperta e in maniera aperta con la società civile non chiuso affrettatamente
In una maniera che sembra ripercorrere i vecchi sistemi della partitocrazia della Prima Repubblica
E dopo questa
Scelta del Parlamento e della grande maggioranza delle forze politiche di destra e di sinistra
C'è ora il timore che anche il pronunciamento con cui la Corte costituzionale ha respinto il ricorso del comitato promotore del referendum sul finanziamento pubblico
Sì anche se all'annuncio della premonizione di un pronunciamento complessivamente anti referendario di ripulsa di cancellazione delle richieste di referendum sui quali la Consulta ha già cominciato l'esame di ammissibilità
Un tale pronunciamento complessivamente negativo si avrebbe non solo se la Consulta bocciasse tutte le proposte referendarie come pure qualcuno si è spinto a chiedere ma anche se fossero cancellati
I più significativi quesiti sulle grandi questioni che investono l'ordinamento stesso nel nostro Paese
Cito per tutti a parte alcuni referendum regionali sul potere centrale dello Stato
I referendum elettorale i referendum sull'ordinamento giudiziario e sulla responsabilità civile ma della magistratura il referendum
Sul sistema sul sistema sanitario e se mi consentite in una situazione in cui comunque il problema delle privatizzazioni è un problema non soltanto economico ma è anche un problema
Un problema di sistema di sistema politico anche in quelle località Chez golden share evidente che se questi referendum cadono
Il il il pronunciamento complessivamente antireferendari della corte rappresenta un
Un un massiccio colpo a
Alla alla politica riformatrice
E in questa maniera si realizzerebbe voglio dirlo con molta chiarezza anche quel quel desiderio ma quando viene dal Quirinale il desiderio non è più in desiderio un indirizzo e un indirizzo politico è un'espressione di volontà politica
è un'interferenza chiamatela come volete espressa dal presidente della Repubblica Scalfaro proprio davanti alla Corte Costituzionale alcuni mesi fa
E a cui certamente lo stesso Scalfaro ha dato un contributo notevole con la scelta di tre giudice nuovi giudici col della corte costituzionale che sono
Di nomina presidenziale
La nostra società associazione Società aperta nuova costituzione ha voluto proprio mentre la corte sta affrontando un dibattito così delicato e importante in un momento così difficile critico della nostra vita politica istituzionale
Prendere l'iniziativa di questo confronto vero odierno non solo per ribadire il proprio favore
Alle iniziative referendarie messi in campo crebbe Pannella delle regioni ma per esprimere la speranza che la corte Possa al suo interno nonostante tutto trovare una maggioranza che De Luca da questi aspettative antireferendari
Ed offre con un atto di fiducia nella democrazia e nella sovranità popolare
Una risorsa in più non solo al Paese nel suo complesso ma lo stesso Parlamento dalle stesse forze politiche per affrontare alcune grandi questioni istituzionali e costituzionali
Sulle quali quando non si registra il rischio ormai cronico per le nostre istituzioni dello stagno e della paralisi in decisionista si profila la tentazione ricorrente di una qualche forma di restaurazione partitocratico
Partitocratica di chiuda la breve stagione delle illusioni riformatrici
Un grande dibattito nel Paese che infuoca imbocco in Volga nelle scelte democratiche apertamente responsabilmente l'intero corpo elettorale e appunto questa risorsa in più
L'appello di scarsa via che la corte venisse lasciata sola decidere
Che in realtà significava lasciare isolati i promotori del referendum non è stato fortunatamente raccolto
E questa volta un dibattito non a senso unico sia aperto alla vigilia della deliberazione della Corte
L'opinione riformatrice quel tanto di opinione riformatrice resiste le spinte di normalizzazione si è fatta sentire soprattutto per merito del Corriere della Sera
All'interno di questa opinione riformatrice abbiamo voluto dare il nostro contributo chiamando innanzitutto coloro che si sono meritoriamente assunto il compito di difendere giuridicamente i referendum davanti alla Corte
I professori Moccia Caravita ed altre voci
Prima di dare loro la parola vorrei solo a rispondere apparecchi attacchi che sono stati portati da parti diverse ai referendum
Una tenuto da Manzella sulla Repubblica
Un altro avvenuto sul Messaggero da Vittorio Emiliani
è un terzo
Da Stefano Rodotà
Che pure non è un anti referendario Manzi dichiara di essere un sostenitore del referendum
Abbiamo sentito da Manzella
Che vorrei ricordarlo è stato il teorico e pratico nel senso che ha formulato in effetti i famosi regolamenti perché la Camera che precedettero poi la stagione dell'unità nazionale quei referendum che praticamente facevano saltare di principio di maggioranza
E erano la base del consociativismo che poi si è realizzato
Durante e dopo i governi che di unità nazionale
Abbiamo sentito da Manzella su Repubblica rivolgere un appello alla Corte a liberarsi del complesso dei referendum
In base al principio
Della logica complessiva della Costituzione
A me sembra che la logica complessiva di una costituzione democratica e in particolare della nostra sia per l'appunto quella di regolare l'equilibrio di poteri e di norme diverse fra loro
Potenzialmente in conflitto fra loro
E di dare soluzione democratica tali sconfitti quando si verifica non mi riferisco qui soltanto
A
A conflitto fra poteri come accaduto fra potere legislativo del parlamento il potere legislativo dei referendum abile finisco anche a norme diverse all'interno della stessa Costituzione
Fare appello alla logica complessiva della Costituzione può significare semplicemente quello di schiacciare il significato dell'imperante
In sé il concreto significato normativo di una norma della Costituzione che può entrare in conflitto con un'altra norma contribuzione faccio un esempio
Se il sistema di la norma che prevede le che parla della sanità e del diritto alla sanità alla salute dei cittadini può entrare in conflitto con la con la norma che dice che il bilancio dello Stato non deve che le spese dello Stato devono essere tutte coperte allora evidentemente se un se il la logica complessiva ammazzarti distrugge schiaccia la
L'assegno il il valore normativo delle singole norme ed è a per questa strada che praticamente poi si lascia sta si lascia la giurisprudenza costituzionale una piena indiscriminata
Discrezionalità che sfugge poi a qualsiasi l'ottica anche giuridica
Secondo la seconda accusa che ci siamo secche che che mi al quale mi sono sentito fu personalmente coinvolto è stata quella di intolleranza Dianti laicità
Perché invitiamo la Corte costituzionale a legiferare secondo diritto e non e secondo Costituzione
E Vittorio Emiliani sul Messaggero c'ha detto egli antireferendari allora
Ma e antireferendari se vogliono cancellare l'istituto referendum hanno una strada maestra
Quella riforma costituzionale
E se nel merito sono contrari ad alcune richieste il referendum hanno delle strade maestre che sono quelle previste dalla Costituzione
Io non mi scandalizzo neppure per l'appello all'astensione ai referendum che è stato fatto esplicitamente previsto
Dalla costituzione è un atto di una di lotta politica
Ma non si capisce perché
Se io se se se qualcuno è proporzionalista non debba Bacco venti anni serrare di brevemente indubbiamente e perché debba mettere in gioco pianta giurisprudenza la corte
E non invece affrontare
Democraticamente il confronto attraverso lo strumento del referendum
La terza grande questione che è stata che viene affrontata normalmente col referendum e l'altro
Un gran numero di tessere messo in campo questa volta non soltanto del due per Pannella
Dalla smodata
Come viene definita capacità di Pannella raffrontati abusare dei diritti previsti dalla Costituzione
Ma anche la Regione che non hanno scherzato ne hanno messo in campo
Dove se non sbaglio
E qualcuno si è spinto a immaginare prodotta ancora su Repubblica
Che Pannella con l'abuso dei referendum
Come fece ieri con l'abuso dei regolamenti parlamentari cui accelerò poi la riforma voglia creare lui stesso le premesse di una riforma dell'istituto referendario che non potrebbe non tradursi in una compressione di questo istituto
Poi ho fatto parte del molti decenni del Partito Radicale
E rivendico un Pannella il merito di quelle battaglie parlamentari che conducemmo usando e non abusando dei regolamenti parlamentari
Uomini come Maccanico e Manzella arrivano tecnicamente stilato
Al servizio di quei presidenti
E di quelle forze politiche
Quei regolamenti erano stati fatti
Per i partiti del dei primi anni settanta
Ed erano stati fatti in pratica prevedendo una uno un una serie di regole di interdizione
A vantaggio del partito Comunista gli avrebbe dovuto garantire di volta in volta
La
L'accordo consociativo con i partiti di maggioranza di governo
Noi non eravamo stati previsti entrammo nel Parlamento nel settantasei e usammo diritti interdizione che non erano stati
Concepiti per noi
Ma erano stati concepiti
Per le opposizioni
Come volete chiamarlo partitocratiche del regime di allora
E siccome non sedevamo a quel tavolo consociativo attimi sedevano partiti grandi e piccoli
Si chiamavano minori allora della maggioranza di centrosinistra e i partiti grandi e piccoli dell'opposizione di sinistra
Facemmo saltare
Quell'accordo consociativo
Non c'è alcun dubbio
Che mentre utilizzeranno quei diritti contro leggi di cui eravamo oppositori
Ci battiamo anche perché il diritto di maggioranza che quei regolamenti minimi visti uniti una con i nomi un un anno i mistici
Praticamente avevano abolito
Fosse ripristinato riconquistato alla democrazia parlamentare del nostro Paese
Perché se veniva
Nel momento stesso in cui veniva inficiato annullato il diritto di maggioranza l'esercizio del diritto di maggioranza da parte del della maggioranza di governo in quel momento stesso veniva anche nulla venivano anche annullati ileali diritti d'opposizione
Cioè quello che si
Quello che si dimentica e e mi mi dispiace che lo lo dimentichi Rodotà e che nel momento in cui sia nulla il funzionamento del della democrazia parlamentare basato su un confronto fra maggioranza e opposizione
L'infido il inficiare e l'annullare il diritto della maggioranza il principio della maggioranza comporta anche l'annullamento dell'esercizio di una reale opposizione
Noi riempì in modo vuoto d'opposizione
E e avemmo anche e in merito di batterci e di per perché ci si riavvicina asse altra
Al o a un funziona con un un reale e sicché funzionamento di una Vera democrazia parlamentare io non dico che ci siamo scuciti purtroppo stiamo discutendo di questo perché non siamo ancora siamo ancora ben lontani da raggiungere questo obiettivo però ce lo stati dei momenti in cui ci siamo fortemente avvicinati a raggiungere questo obiettivo
Quello che però non capisco e come su questo paragone connettiviti
L'uso che si è fatto all'ora dei regolamenti parlamentari
E e l'uso che adesso fa Pannella e fanno le Regioni dei referendum
Come si possa tentare da addebitare a Pannella
L'assoluta incertezza del diritto
Che si è verificata nel campo dei referendum e negli ultimi anni
Questo mi sembra francamente un rovesciamento azione una un rovesciamento inaccettabile responsabilità
Perché io credo che bisogna prendere atto
Di un fatto
Che il sistema politico italiano complessivamente nella sua storia ha sempre dimostrato una fondamentale diffidenza nei confronti di questo istituto è stato l'ultimo istituto la nostra Costituzione ad essere ad essere attuato ci sono voluti venticinque anni ed è stato rotto soltanto quando la Democrazia Cristiana ha visto conto se contro i suoi voti affermarsi nel Parlamento la regia del divorzio la legge Fornero
Allora a quel punto cioè fu introdotto fu attuarsi decise l'attuazione improvvise del dell'istituto dell'etere
Questa diffidenza era una riguardato soltanto il mondo politico ha riguardato anche il sistema giuridico nel suo complesso
A cominciare dalla Corte costituzionale
E se c'è una cosa io vorrei che i giudici costituzionali riflettessero che ha ispirato la la Corte costituzionale non è stata una linea giuridica più o meno sofisticata e complessa
Ma è stata la tendenza sistematica
Ad accogliere i referendum quando erano proposti dalle grandi forze organizzate del paese di fatto dalla Chiesa sul referendum sul divorzio
Dai sindacati di fatto e dal pc sulla scala mobile
Oppure quando sono intervenuti grandi movimenti di opinione pubblica a cui la corte non ha saputo dire di no
Per cui è potuto accadere
Prima sul nucleare
E poi sulle cosiddetto referendum Segni
Su quale se consentite rivendico insieme a molti altri almeno qualche o paternità
E potuto accadere nella giurisprudenza della Corte fosse rovesciata nel breve giro di pochi mesi di un anno
Sul nucleare dopo Chernobyl
Ci fu una ventata d'opinione pubblica che portò la corte a rovesciare la sua giurisprudenza nel giro credo di ventiquattro mesi e quarantotto
Lo stesso referendum era stato buono argomenti diversi opposti bocciato
In precedenza dalla
Che lo stesso è avvenuto con referendum Segni anche se questa volta era intervenuta una piccola modifica legislativa che ha facilitato il compito della corte di
Di ma ecco credo che al di fuori che che che questo principio sia un principio
Questa questo tendenze giurisprudenziali credo che i fatti mi diano sostanzialmente ragione
Siano molto pericolose
Non abbiamo voluto nel titolo e la nostra associazione
Questo titolo di Società aperta accanto a quello di nuova costituzione
Rifacendoci al famoso libro di Popper la Società aperta e i suoi nemici
Io credo che non esista possibilità del Società aperta in un Paese in cui il sistema politico il sistema dei partiti il sistema giuridico e legislativo
Si chiudono in se stessi e l'hanno paura della democrazia e nel pieno svolgimento dell'esercizio democratico dei diritti dei cittadini
Un sistema siffatto possono produrre una società corporativa fatta di poteri forti di uno Stato debole destinata a conoscere sempre di più un sostanziale autoritarismo mascherato di permissivismo e lassismo
E non la forza ordinatrice della libertà
E una illegalità diffusa invece la certezza del diritto e dei diritti
Sarebbe triste apprendere nei prossimi giorni che non solo i suoi nemici sono insidiati ai più alti vertici dello Stato ma che la loro volontà non trovano alcuna resistenza all'interno delle più alte istituzioni
Della Repubblica di cui tanto spesso si invoca la funzione di garanzie
Grazie a Gianfranco Spadaccia allora direi
Non so se diamo la parola a chi vuole iniziare se Beniamino Caravita o Giovanni mozzo forse Giovanni mozzo lo pregresse possibile se non quello di subemendare a parlare dal dalla dal podio credo anche per ragioni di trasmissione ecco Beniamino Caravita e Giovanni mozzo sono coloro che difendono e rappresentano le ragioni sei referendum
Dinnanzi alla Corte costituzionale quindi forse ci potranno dare qualche informazione aggiuntiva su quanto sta accadendo è sei come vi sono previsioni ma soprattutto anche ricapitolare le ragioni dei referendum nella loro duplice componente quelli di promozione Club Pannella
E quelli di promozione delle regioni no ecco Beniamino Caravita
Grazie
Ah sì
Grazie di questa occasione naturalmente io sono
Da un lato sono ancora sul sull'onda della della camera di consiglio del dell'otto e del nove
Ma in un certo qual modo mi sento adesso un po'più libero nel senso che come dicono i giuristi dicono gli avvocati Funke Tulsa anzi funghetti insieme al mozzo appunti su un bus munere nostro abbiamo svolto il nostro il nostro compito adesso a realtà
Chi ha di fronte a sé secondo me vero un compito da far tremare i polsi e la Corte costituzionale e io mi sento un po'più libero
Dio
Sono tante le cose che amo io da con commosso
E con un gruppo di giovani collaboratori erano oramai agli inizi di settembre che stavamo lavorando su questa cosa perché io seguivo sì ai referendum proposti da Pannella se i referendum proposti dalle Regioni
Quindi era una bellezza punto di trenta referendum che si trattava a cui si trattava di dare un contenuto un significato tecnico nel senso che poi è vero che la Corte costituzionale a una giurisprudenza assolutamente contraddittoria incerta e insicura ma è anche vero che molto spesso questi giudici questi referendum hanno problemi di costruzione hanno problemi d'individuare quali sono le conseguenze hanno forme di capire cosa ne succede e su tutti questi referendum si trattava di andare a vedere
Come la Corte avrebbe cercato
Temiamo di farli fuori
C'è un'altra cosa molto secondo me molto bella che è successa in questi due giorni di fronte alla Corte costituzionale ed è stata quella che è stata è stato il fatto di aver coinvolto come difensori di questi quesiti innanzi alla Corte
Un gruppo significativo importante di costituzionalisti e di docenti di altre materie
Siamo andati in Corte con mozzo non solamente mozzo io ma sono venuti con noi Fabro dicono eravamo insieme
Molti altri docenti di diritto costituzionale Pietro la Chiappetti nenia
Grassi via Liberty barile Loiodice Bertolissi un gruppo penalisti internazionalisti avvocati di varie parti d'Italia milanesi torinesi romani cioè la Tremonti anche dimenticare o c'erano colleghi di regioni diverse ma anche di orientamento politico diverso all'interno del gruppo revocati che hanno difeso i referendum regionali e Pannella c'era il collega più vicino ad AN ma c'era il collega
Vicino ai Popolari quello vicino Happy dal PDS e quello vicino alla alla le posizioni di sinistra più estrema
C'era un panorama anche politicamente molto ampio e credo che questo fatto sia solo un fatto che ha dato alla Corte costituzionale il segno di una serietà importante
L'importanza dell'operazione cioè la corte ha saputo che non so che si trova di fronte non già solamente una o due persone ma una parte significativa importante della cultura giuridica del Paese che le diceva stai attenta sul referendum non si scherza la politica decide il numero dei referendum la quanti no che non ci sono norme costituzionale ordinarie
Sul numero e sulla qualità e la quantità dei referendum nella politica a decidere questo e la politica di un movimento come Pannella e la politica delle regioni non voi
I giuristi
I giuristi difensori e voi giuristi giudici non abbiamo il compito di supplì di sindacare le scelte della politica su questo punto non abbiamo il compito di sindacare le finalità dei referendum abbiamo il compito di verificare se questi referendum alla luce delle regole costituzionali siano con meno ammissibili sarà poi il popolo italiano a dire questi referendum sono una cavolata non andando a votare sarà poi il popolo italiano a dire se questi referendum vanno approvate o non vanno approvati
Il fatto che
Dinanzi alla Corte sia andato numero così ampio di persone secondo me ha costituito un segnale cioè la pecorella mi dimenticavo c'era Blatter Morbidelli con l'avvocato un professore di turca di Firenze
Il fatto che
Sia andato dinnanzi alla Corte un numero così ampio e qualitativamente così significativo di docente di avvocati secondo me ha ribadito ha rimarcato questa cosa
E devo dirvi sia pur con il timore che poi alla fine le esporrò che io sento visto in questo giorno e mezzo che c'è stato l'otto il nove una Corte costituzionale molto attenti
La Corte costituzionale molto compresa del significato dell'operazione che stava conto che stava che si appresti si appresta a fare
Ho ho visto
La Corte nel suo complesso i singoli giudici uno per uno significativamente attenti alle nostre posizioni
Non ho visto giudici che assumevano un atteggiamento di distacco di fastidio
Nei nostri confronti tant'è che alla fine c'è stato anche un gesto di attenzione è stata segnalata la così il l'attenzione della corte nei confronti di questa giornata e mezzo condotta con attenzione anche se devo dirvi che poi il segnale che arrivato il pomeriggio del nove è un segnale è stato secondo me molto brutto
La decisione di inammissibilità sul conflitto d'attribuzione
Sui sulla nuova legge sul finanziamento dei partiti io lo interpreto come un segnale negativo
Però con un segnale negativo Winterthur con un segnale di una corte
Che non ha voluto che non ha voluto assumere fino in fondo il suo ruolo di giudice dei conflitti costituzionali
E mi è sembrato decolli appunto segnale molto brutto mi fermo un attimo su questa cosa
Avevamo presentato sempre con mozzo abbiamo presentato già dall'inizio un ricorso per conflitto attribuzione una competenza la Corte costituzionale che giudica sui conflitti su gli scontri fra poteri dello Stato sulle divergenze di opinioni diciamo così tra poteri dello Stato
C'è una vecchia giurisprudenza la Corte costituzionale che risale al settantotto e dice che i promotori dei referendum sono poteri dello Stato e l'ho detto sicuramente nella fase della promozione del referendum una sentenza dell'anno scorso
Estese la qualifiche si ritenne che i promotori del referendum fossero potere dello Stato non solo nel momento della proposizione del quesito ma anche nella fase la campagna elettorale cioè per la difesa della campagna elettorale sui referendum
Fu la sentenza con cui la Corte annullò il decreto legge sulla par condicio di un anno e mezzo fa oramai e si è posto il problema e i giuristi costituzionalisti ne discutono con con posizioni differenziate uno se esista un vincolo del referendum nei confronti della legislazione successiva due chi sia chiamato a come questo vincolo si difende si garantisce eran problemi
Su cui nessuno dei costituzionalisti alla risposta in tasca o meglio esistono tante risposte c'è chi dice vincolo non c'è c'è chi dice dura la legislatura c'è chi dice dura cinque anni c'è chi dice dura secondo ragionevolezza
C'è chi dice che i promotori muoiono fra virgolette il comitato rammentano i promotori dopo il referendum c'è chi dice che i promotori sono gli unici che possono difende il reverendo John c'era una discussione importante all'interno dei costituzionalisti
Che si è riverberata nelle posizioni prese dagli ex presidenti della Corte Costituzionale quasi tutti gli ex presidente alla corte correzionale avevano detto andiamo a vedere se il conflitto hanno il conflitto ammissibile andiamo a vedere poi nel merito che posizione prendere
Di fronte a questa discussione io personalmente sono rimasto molto perplesso la decisione della Corte perché perché la corte ha tradizionalmente una è sempre stata attenta ai segna all'opinione pubblica non ha mai voluto schierarsi contro l'opinione pubblica qui ha preso una decisione schiacciata sul sistema istituzionale
Cioè schiacciato a sul sistema dei partiti e sulla decisione del presidente La Repubblica di promulgare andando in contrasto con una opinione pubblica qualificata che si era espressa diversamente ricordo punto gli ex presidenti della Corte ma ricordo tutti tutti i commentatori che si erano espressi su questa cosa
E insomma cos'è la cosa che a me non è piaciuta di questa decisione inammissibilità sul conflitto
Ne abbiamo visto tutti quanti che su questa cosa del conflitto a tre del finanziamento dei partiti c'è stato una sorta di complotto del Silenzio il Parlamento approvato da una prima volta aveva provato ad approvare la legge prima delle vacanze di Natale e non era riuscito
Una seconda volta approvato la legge per i sulla crinale vacanze estive approvato una seconda volta ore approvata prima delle vacanze di Natale c'era riuscito
Nei giorni immediatamente successivi all'approvazione i giornali non avevano detto nulla fino a che qualche commentatore aveva risollevato il problema insomma il tentativo chiarissimo era stato quello di ma passare questa legge nel massimo silenzio possibile dei mass media
Ebbene io devo oggettivamente riscontrare
Come avvocato permettetemi di di di limitarmi al dire che riscontro oggettivamente non esprimo altre valutazioni è che la corte ha impedito che su questa vicenda si aprisse una discussione
E la Corte con questa improvvisa e improvvida e Nino bene decisione di inammissibilità in qualsiasi modo sia essa motivata poi vedremo i dettagli tecnici e valuteremo dettagli tecnici a
Ma delitto a questa strategia questa idea che di questa cosa se ne deve parlare il meno possibile
Immaginatevi se ci fosse stata una decisione di ammissibilità la Corte avrebbe fissato l'udienza fra una quarantina cinquantina di giorni si sarebbe continuato a parlare del problema del finanziamento della legge sul finanziamento dei partiti
E la gente nella se ne sarebbe accorta probabilmente
Alla fine non si sarebbe più riusciti a mettere la sordina alla vicenda alla vicenda le per la gente il popolo che aveva votato al novanta per cento non si sarebbe accorto sta dello stazione che si stava conducendo e probabilmente avrebbe immagino mazzo credo di sbagliarmi avrebbe reagito
Si è messa la sordina si è deciso che non se ne doveva parlare
Per questo io dico che questo è
Un brutto segnale quali che siano le motivazioni con cui la Corte
Poi ci dirà che ha dichiarato inammissibile il nostro conflitto
Detto questo detto quindi che occorre su questa cosa continuo are un livello di iniziative anche di tipo
Di tipo giuridico per cui probabilmente i club Pannella
Prenderanno altre iniziative su tutti i versanti possibili in modo da riuscire a portare alla corte
La questione su questa legge
Io un'altra critica nei confronti della Corte costituzionale su questa cosa io immagino che la corte dirà che o comunque molti diranno
Che esistono altri metodi per portare la questione alla Corte costituzionale esiste quello che si chiama il giudizio in via incidentale cioè la possibilità di sollevare la questione dinanzi a un giudice
Ma io dico questo noi il nostro ordinamento ha fatto la scelta di una giurisdizione costituzionale accentrata cioè ha detto io crea una Corte costituzionale Chuck affinché sia la Corte costituzionale a decidere a risolvere i conflitti di tono e di rango costituzionale
Io scelgo che ci siano quindici persone
Dotate di requisiti di indipendenza di autonomia di grande cultura giuridica e tecnica e politica istituzionale al loro affido la tutela contro gli abusi del potere politico e al loro affido
Il lo scioglie re le questioni di conflitti di rango costituzionale bene
I sistemi che hanno una giurisdizione costituzionale tipo accentrato non possono permettersi che i conflitti costituzionali che questo organo coi dica che i conflitti costituzionali devono essere decisi da altri soggetti se non abbiamo fatto la scelta della giurisdizione costituzionale centrata e quell'organo che deve decidere questo tipo di conflitti non può dire beh veda un po'il giudice ordinario sollevi un po'la questione al giudice ordinario giudicare da noi ha un altro compito questo ancora dico che è stata una sentenza mio lettera della una decisione vivo per curare la corte
Torniamo ai referendum io
Credo che la corte avrà di fronte a sé molti altri giorni di decisione
Perché le questioni che sono di fronte alla Corte sono indubbiamente complessa la corte ha
A una giurisprudenza estremamente
Confusa in materia di ammissibilità del referendum se noi ripercorriamo i criteri dalla settantotto ad oggi e proviamo ad applicare i criteri ai trenta referendum che sono stati proposti
Possono venire
Un miliardo di combinazioni possibili perché i criteri sono talmente vaghi ed elastici che la corte ci può fare un po'quello che vuole
Io ricordo che una sentenza del novantatré dichiarò l'inammissibilità del referendum sul ministero della Sanità era stato presentato con questa motivazione
Voi avete chiesto l'abrogazione della legge istitutiva del Ministero della Sanità già abbazia voglia abrogare vista la sanità chiedo l'abrogazione di cosa della legge che istituisce il ministero la sanità però vi siete dimenticati che nell'ordinamento ci sono
Altre norme che citava il ministero per la sanità
E fa un lungo elenco di queste norme che citano amministrato la sanità io me ne sono andato a guardare e ho scoperto che queste norme erano la norma che diceva per esempio che le USL trasmettono le relazioni al ministero della Sanità masse io ho appropriato al ministero
Se nell'ordinamento rimane la norma che dice le USL o trasmettono relazione amministra la sanità ma guardi chi se ne frega quella norma non ha più significato non posso mica inseguire tutte le norme che nell'ordinamento italiano citano ministro Sanità
I giornalisti si sono costituiti nel giudizio
Hanno provato a costituirsi quando sono stati ammessi nel giudizio per l'acconto per la per l'abrogazione l'ordine giornalisti
E fra le loro motivazioni hanno detto e voi avete a bollette colpite solo la legge sull'ordine dei giornalisti e vi siete dimenticati che nell'ordinamento ci sono ben duecentonovanta norme che citano l'ordine dei giornalisti
Dovevate colpire le multe duecentonovanta non è possibile a voi un lenzuolo ho bisogno non di una schiera ho bisogno di un lenzuolo
Ma questo tipo di motivazione
è rintracciabile nella giurisprudenza la corte allora
Io spero che la corte in questa occasione avendo di fronte a sé
Trenta referendum sappia mettere ordine la sua giurisprudenza e sappia superare questa giurisprudenza criticabile che dice di recitar tutto ma sappia anche superare quella giurisprudenza
Quella giurisprudenza basata sulla paura del vuoto nella giurisprudenza sulla base della quale ha sempre dichiarato inammissibili i referendum elettorali
Io non entro adesso negli argomenti tecnici di questa vicenda perché temo che la cosa diventerebbe noiosa
Ma il criterio che la corte ha utilizzato in materia di referendum elettorale in altre materie
è un criterio sulla base del quale sia detto
I referendum nelle creano vuoto il vuoto mi spaventa e io dichiaro inammissibile il referendum dimenticandosi che in Costituzione il referendum ed è definito referendum abrogativo e quindi a nessuna esplicita funzione quella di creare un vuoto e che in un corretto rapporto fra legislatore
Popolare e legislatore rappresentati
Il legislatore popolare crea il vuoto elimina toglie di mezzo qualcosa e legislatore rappresentativo costruirà quel qualcosa Seba costruito sul vuoto lasciato dal legislatore
La popolare e questo criterio non può che essere applicato con delle ulteriori raffinatezze precisazioni che noi commozione abbiamo svolto sia per iscritto che in udienza
Nel senso che
I colleghi costituzionalisti che da esso mi stessero ad ascoltare la radio radicale non pensassero che mozzo e io siamo andati semplicemente un questo argomento un po'un po'banale un po'grezzo abbiamo giocato di fioretto naturalmente di fronte alla Corte costituzionale ma insomma sotto se al posto del fioretto quando al posto del fioretto devo usare la spada con la sciabola
Dico
Il referendum abrogativo crea un vuoto spetta al legislatore coprire il vuoto se noi ragioniamo diversamente come ragionato la corte
La Corte posizionare ammise referendum Segni sulla base di una motivazione che si rivelò deleteria perché disse la Corte
Dal ritaglio referendaria cioè quando mi metto lì e tolgo le paroline deve emergere una normativa residua applicabile
Lì sia pure in maniera confusa nel referendum Segni nel novantatré questa normativa resi da applicabile emergeva e che cosa è successo
Si è creata una sorta di illusione ottica per cui il vincolo del referendum riguarda non solo l'abrogazione il togliere di mezzo ma riguarda anche il il risultato positivo
Con il che il nostro sistema sia in qualche modo vincolato e non riesce più a liberarsene dal Mattarellum
Perché il Mattarellum altro non è che l'accoppiata fu chiamata legge fotocopia perché nel risultato copiava
La normativa che residuava dal referendum Segni
Con questa motivazione della corte dal referendum elettorale ed emerge una normativa residua applicabile è successo che il nostro sistema costituzionale
Si è bloccato sul Mattarellum alla sensazione che il Mattarellum si è creata l'illusione ottica che il Mattarellum sia il risultato vincolante del referendum non riesce più a sganciarsi e ne non riesce più allontanarsene o al massimo inverte la proporzione fretta ottanta venti
Maggioritario proporzionale e va sul Tatarellum di modo che il nostro sistema istituzionale sembra che ho oscilli fra Mattarellum metto a Burrell un c'è altro non si possa fare
E questo ha in qualche modo il risultato per l'illusione ottica creato dalla sentenza la Corte
L'abbiamo detto abbandona questa giurisprudenza
Torna
Alle origini torna l'idea che il referendum eh destruens referendum distrugge e la pars construens la parte costruttiva spetta al legislatore rappresentati
Io credo che la corte su questi argomenti sarà attenta rifletterà e me lo auguro cioè mi auguro che non ci sia un ulteriore gesto di miopia
Che non ci sia un ulteriore gesto di terrorismo
Come vanno facendo
Alcuni giornalisti
In questi giorni su alcuni giornali io vorrei dire che
Io mi sono dato come regola in questi giorni di non inseguire nessuna voce perché le voci che si leggono sono le voci che vengono messe in spesso sono vuoti
Roma ammissibili sono voci messe in giro ad arte secondo me per provocare tensione e nervosismo
Questi i giornalisti che mettono in giro queste voci hanno le loro fonti spesso negli assistenti della corte costituzionale gli assistenti dei giudici gli assistenti dei giudici si fanno metà Aglietta dell'individuare e di proporre al giudice quindici venti cinquanta o cento mila motivi inammissibilità vanno dal veliero trovi cento e ma io son più bravo lo trovi gente uno di motivi inammissibilità cioè di motivi con cui far fuori il referendum e questi motivi li espongono coi anche al loro amico giornalista e quindi allora sono le queste voci che ci sono in giro la voce
Che non vanno inseguite io credo che la corte su il complesso dell'operazione referendaria sia molto attenta mi auguro che non ci sia un altro gesto
Di miopia come quello sui conflitti e mi auguro che la corte sappia essere anche il garante
Della evoluzione costituzionale l'ordinamento sappia capire sappia cogliere il significato di questo momento politico sappia capire che oggi in questo momento i referendum probabilmente non tutti probabilmente una parte di questi referendum i referendum costituiscono l'unico strumento serio che abbiamo di fronte a noi per
Portare avanti un'operazione di riforma del Paese
Io non credo in questo momento che se saltano i referendum elettorali nessuna delle altre operazioni di cui si discute posso avere successi
Se saltano i referendum elettorali sicuramente non ha nessun successo va bicamerale sicuramente la Bicamerale destinata al fallimento
Ma se saltano i referendum elettorali non credo che sia praticabile nemmeno lo stato del centotrentotto perché dove cioè la strada della revisione costituzionale secondo la procedura ordinaria in Costituzione dove se ne vanno
I nostri parlamentari da soli se non hanno una partecipazione popolare e gli dice dove andare
E non è pensabile che ci sia una maggioranza così compatta e un'opposizione così coesa e collaborativa da permettere la fa la revisione costituzionale ordinaria io non ci credo
Ma secondo me non sarà possibile nemmeno la strada della costituente se saltano i referendum ma perché si di nascerà talmente tanto il quattro situazionale che nulla più se riuscirò a fare allora io credo che oggi i referendum sono e in particolare elettorali sono lo strumento assolutamente necessario perché da essi poi parte qualsiasi strategia seria costruttivo di riforma istituzionale se sorpasso le avranno detto orali
E qui lo dicono più da difensore del referendum ma da l'Osservatore costituzionale politico io credo che nessuna delle strategie
Che oggi sono sul tappeto riuscita ad andare avanti a vedere la luce ed è per questo che mi auguro che la corte non voglia compiere quest'ulteriore gesto di miopia vi ringrazio stiamo ad aspettare incrociando le dita
Grazia Venerino Caravita era allora adesso l'Inter è che sono Giovanni Mottola poi intervengo io poi Gianfranco c'ha un muro e poi Roberto Villetti inoltre voglio ricordare che per quanto riguarda le iscrizioni all'associazione Società aperta in questi giorni stiamo mandando tutte le lettera a quanti hanno comunque contribuito all'Anas circa la vita di società aperta e anche ad affrontare le spese per questo punto amento come per quello del ventiquattro prossimo promosso insieme ai Cobas di di di Mario Segni iper contributi e versamenti all'ingresso vi sono delle apposite caffè e grazie e la parola professor Moffa
Io cercherò di essere rapido perché molte delle considerazioni che ho ascoltato finora hanno in sostanza centrato quelli che sono gli aspetti dire gli snodi determinanti dei problemi di fronte a cui si trova oggi la società italiana
Riprenderò alcuni degli spunti che ho ascoltato soltanto nella misura in cui penso che gli accenni che sono stati fatti a problemi così diversi possano poi essere ricondotti in qualche maniera ad unità almeno perché si possa ricavare un quadro reale concreto dice quello che lo scenario di fronte al quale non ci troviamo in questo momento
Già nell'autunno il professor Caravita il collega Caravita ed io ci eravamo preoccupati io mi consento di dire anche in funzione di quella che era stata la mia traversata la mia esperienza ministeriale c'eravamo trovati a sottolineare in sede
Politica e in incontri e contatti con i politici la circostanza che
Probabilmente agli inizi dell'anno così come si stanno verificando in questi giorni ci saremmo ritrovati in un grosso imbuto
Saremmo andati a cascare in un tritacarne e per il semplice motivo che erano in corsa i referendum che sapevamo che la corte aveva dei termini per pronunziarsi che era in corsa questa sfortunata legge
Istitutiva della Bicamerale dico sfortunata perché intendo dire che a prescindere da quelle che siano le propensioni politiche la legge sfortunata per la sua relazione tecnica che pessima
Ci saremmo trovati
In questo imbuto in questa situazione in cui si affollano i problemi e comincia a diventare difficile obiettivamente per chiunque
Trovare una linea non dico una linea di condotta mano alchimia che aiuti in qualche modo a districarsi la Corte Costituzionale purtroppo si trova coinvolta in questa situazione
Si trova coinvolta in questa situazione
Di fronte alla necessità di ripetere ma questo è stato detto già
Prima è sottolineato molto bene dal collega Caravita di rivedere la propria giurisprudenza
Ma si trova soprattutto nella situazione di dover scegliere se fare finalmente un gesto di coraggio se assumere mi sia consentito dirlo le sue responsabilità le responsabilità istituzionali che le spettano secondo quello che il quadro del modellino
Parlamentari sito rappresentativo che questo Paese a nelle mani perché la Costituzione lo dipinge come un modellino parlamentari dico rappresentativo
Allora
La corte dovrebbe a mio parere finalmente rendersi conto che in questo momento è avanzata sul proscenio non può tirarsi indietro qualcuno un giovane giornalista e qui ho parlato dice ma allora lei che vuol dire che la corte si nasconde dietro un dito dicono forse l'espressione potrebbe suonare un po'volgare ma effettivamente questa la situazione la corte non può nascondersi dietro un dito
Deve assumere le proprie responsabilità evidente in fondo valutare la circostanza che in questo momento in un momento di crisi del sistema sistema che sottoposto a tensioni molto forti e necessario che la corte finalmente assuma in concreto realizzi quella che è la sua posizione la sua posizione di organo supremo di organo costituzionale che condivide
Con gli altri organi costituzionali la responsabilità o della tenuta del sistema o comunque del suo avanzamento
Costituzionalmente conforme avanzamento conforme a quella che e il quadro generale della legalità costituzionale
E qui vorrei sottolineare e in questa occasione
Un un argomento che abbiamo utilizzato proprio davanti alla corte per ribadire che il risultato referendario
Implica insorgere il Pd doveri costituzionali per tutti gli organi costituzionali coinvolti non è sufficiente e non è possibile cavarsela
Riferendosi a quelle che sono le conseguenze di una supposta inerzia del Parlamento ma questa inerzia eventuale del parlamento non può essere accompagnata assistita starei per dire
Da una inerzia corrispondente degli altri organi costituzionali anche gli altri organi costituzionali hanno delle responsabilità
Ciascuno nell'ambito della propria sfera di attribuzioni ma hanno queste responsabilità e le responsabilità sono attualmente condivise
Cosa significa questo
Questo significa che a nostro parere sia il capo dello Stato sia il governo si trovano di fronte a doveri precisi
A seguito si troverebbero di fronte a doveri precisi a seguito di quelli che sono o stanno per esserlo potrebbero essere gli risultati F dai con una sola diede piccola differenza che la corte avanza sul proscenio come dicevo prima un momento prima perché si deve pronunciare sull'ammissibilità
Dei quesiti
Questa situazione di responsabilità condivisa implica a nostro avviso una serie di conseguenze senza lanciare qui
Messaggi che potrebbero sembrare suonare allarmistici ma io ricordo che in fondo le nostre norme le norme dei nostri codici stavo per dire ordinari dei codici vigenti
Prevedono anche una serie di circostanze ricordo per esempio ma il ricordo che avanzo non è casuale perché il discorso è stato già avanzato da uno degli ex presidenti della Corte costituzionale il professore Ettore Gallo
Ricordo che è possibile nell'ambito di questo complesso strumentario che abbiamo posto in opera anche il ricorso alla magistratura ordinaria perché in qualche modo intervenga
Perché si faccia viva quanto come e perché tutte le volte ad esempio che si verifichi un attentato contro i diritti politici del cittadino
Do solo lettura dell'articolo duecentonovantaquattro del codice penale
Attentati contro i diritti politici del cittadino
Chiunque con violenza minaccia o inganno impedisce in tutto o in parte l'esercizio di un diritto politico ovvero determinata l'uno ai esercitando in senso difforme dalla sua volontà
E punito con la reclusione da uno a cinque
E qui mi fermo
Perché facevo il richiamo alla circostanza che in fondo esiste anche una magistratura ordinaria e che l'attentato ai diritti politici del cittadino comunque realizzato appena fattispecie di responsabilità giuridica
E perché probabilmente in alcuni casi rischiamo di ritrovarci in situazioni che potrebbero dico potrebbe concretare le fattispecie per esempio che sono previste in questa norma
Mi riferisco per un momento solo perché non voglio ritornarci a quella che è stata la vicenda che riguarda il finanziamento dei partiti politici debbo fare una premessa e un chiarimento perché altrimenti troppo facile
Direi anche per alcuni dei nostri colleghi costituzionalisti i giuristi
Giocare su quella che potrebbe sembrare una omissione di come dire di precisione da parte nostra non riteniamo affatto che i partiti politici non possano legalmente essere finanziati
Diciamo che la soluzione scelta che contrasta frontalmente il risultato di un referendum del novantatré e una soluzione pessima e si risolve in sostanza nel contraddire frontalmente il risultato di quella che è stata la pronunzia di una notevole
Percentuale del corpo elettorale di una percentuale notevolissima contraria Ali finanziamento pubblico così come era previsto sinora ma e anche direi da tenere in considerazione che altri sistemi di democrazia compiuta altri sistemi evoluti prevedono
Il finanziamento dei partiti ma non necessariamente nelle forme che vengono adottate in questo momento che si vogliono adottare nel nostro paese in questo momento sottopeso proprio sotto questo profilo sotto il profilo della illegalità sostanziale dal punto di vista costituzionale di questa legge del finanziamento c'è da riflettere sull'atteggiamento
Della corte costituzionale qui si è detto ma è un atteggiamento miope e ma io ho paura che non si tratti soltanto di un atteggiamento miope che si tratti anche di un atteggiamento che rivela in
Il qualche misura il timore di avanzare sul proscenio e lo stesso timore che poi rende la corte incerta lo dicevo che apriva adesso che deve decidere in tema
Di referendum elettorali perché non dimentichiamo che la scelta che la corte sta per compiere sui referendum elettorali
Sarà la scelta di una linea che le consenta poi di decidere contemporaneamente su tutti gli altri referendum in intenso o nell'altro
I referendum elettorali sono lo snodo centrale
Del problema che si pone in questo momento e quindi se la corte trova il coraggio di fare un passo avanti che noi riteniamo auspicabile in tema di semplice perfezionamento di quello che il meccanismo
Maggioritario previsto
Dal che era in fondo voluto dal referendum del novantatré previsto così male o è congegnato così male nelle norme in vigore se la corte trova il coraggio probabilmente avrà fatto un'opera
Meritoria e avrà contribuito anche al rasserenamento del clima complessivo nel Paese
Torno sul metodo di finanziamento previsto dalla norma ma è mai immaginabile che entro il ventotto febbraio i partiti politici si distribuiscano
Centosessanta miliardi che dovrebbero derivare dai dalle destinazioni IRPEF di tutti voi sulla base delle denunce dell'estate del mille novecento novantasette
Il ministero del Tesoro e l'articolo tre della legge approvata di concerto con il Ministro delle Finanze
Determina con proprio decreto si dice annualmente entro il trenta novembre di ciascun anno sulla base delle dichiarazioni effettuate dai contribuenti
L'ammontare del Fondo da ripartire tra i movimenti e partiti politici ma c'è naturalmente la norma per il periodo iniziale queste il regime previsto una volta che il finanziamento dei partiti sia disciplinato la disciplina sia andata a regime
Cosa si dice invece per quello che riguarda la partenza
Il decollo di questo meccanismo la prima applicazione del presente articolo ha luogo con riferimento alle dichiarazioni dei redditi che saranno presentate nel mille novecentonovantasette
E ai fini della charter ma inclinazione del le somme da erogare entro il trentuno gennaio mille novecento novantotto per l'anno finanziario mille novecentonovantasette il ministro del Tesoro con proprio decreto da adottare entro il ventotto febbraio vedrete che ci siamo ripartisce
Ripartisce
A titolo di prima erogazione tra i movimenti e partiti politici una somma pari a centosessanta miliardi di lire c'è da chiedersi che cosa il ministro del tesoro di concerto con quello delle Finanze intenda ripartire di quanti denari disponga come disponga del bilancio dello Stato
E di fronte a problemi da aspetti di questo genere che ovviamente ritornano alla mente appunto quelle disposizioni del tipo di quella di equità collettiva prima
Ma anche altre disposizioni delle leggi delle norme ordinarie in vigore nel nostro ordinamento
Perché facevo questi accenni e perché ero sceso per un momento a dettagli concreti circa il mondo
Inverosimile oso dire in cui si tenta di applicare questo prelievo anticipato sulle casse statali sulle finanze statali prima ancora che i cittadini abbiano avuto modo comunque di destinare le cifre che dovrebbero coprire i centosessanta miliardi ma intorno sul problema perché
In questa situazione valutate queste circostanze e questi aspetti della norma sul finanziamento dei partiti aspetti che ci aveva ventotto a corredare il conflitto di attribuzioni di una richiesta di sospensione dell'applicazione di questa norma prima che la norma abbia occasione di essere applicata e sarà applicata ormai entro il ventotto febbraio ma appunto per questo motivo
Direi che
Questo tipo di quadro di circostanze che si vanno delineando obiettivamente allarmante perché indice da parte e di coloro che hanno proposto il provvedimento di coloro che lo hanno condotto a rotta di collo attraverso le assemblee parlamentari
E chi chi finalmente ha deciso di conferiti gli effetti giuridici nell'ordinamento e mi pare che ci sia responsabilità questa volta sì condivisa
Da tutti coloro che hanno agito in questa circostanza per produrre un risultato che probabilmente non urta più soltanto contro la legalità costituzionale Mosè di ridire urta contro quelli che sono i criteri generali del il principio di legalità così come lo si può leggere per ciascuno e come lo si deve leggere per ciascuno di noi cittadini
Vorrei trarre una conclusione da queste annotazioni assente insistere su dettagli tecnici perché potrei continuare ma spesso i dettagli tecnici sono difficili non certo qui ma sono difficili da spendere presso l'opinione vorrei trarre qualche conclusione
Il primo passo della corte lo diceva già tanto bene il collega professor Caravita in rapporto in relazione a questo problema del finanziamento pubblico è già un passo infelice
Noi non sappiamo quale sia perdessero quale sarà la motivazione possiamo immaginarne
Più d'una quale sia la motivazione in base alla quale la corte probabilmente per il rotto della cuffia troverà il modo di dire che il conflitto inammissibile ma questo questo passo dire questa presa di posizione non solo non risolve il problema aggrava i problemi aggrava quella che è la situazione che si verifica in questo imbuto in questo tritacarne in cui noi stiamo entrando progressivamente così come era previsto
Vorrei segnalare qualche circostanza che spesso sfugge al cittadino
Il disegno di legge sul finanziamento pubblico dei partiti norme per la regolamentazione della contribuzione volontaria ai movimenti e partiti politici è partito e decollato immerse in atto
Già affine luglio ed è stato approvato di corsa in Senato
Ed è stato poi il giorno in cui il Senato praticamente qualche giorno prima della chiusura dei lavori del Senato e s'è sceso sul tavolo della Camera dei deputati del presidente alla Camera i deputati il due agosto
E stata Nunziata la chiusura dei lavori della Camera per le ferie estive contemporaneamente si è tentata all'introduzione surrettizia di questo disegno che proveniva dal Senato li ha subito una battuta d'arresto
Ma il resto dell'iter del procedimento legislativo di questa norma e costernato
Di
Modalità procedurali che tanto che rendono effettivamente l'idea del panico che avevano gli stessi legislatori che poi hanno finito con l'approvare queste norme
Queste norme sono state approvate lette in notturna alla fine nella fase conclusiva del procedimento della navetta tra Camera e Senato
In seduta notturna la Camera ha approvato in seduta notturna il Senato ha approvato anch'esso ma si tratta di un tipo di procedure accelerate mi veniva in mente
La definizione di un certo tipo di leggi che badate inclinata in Mariano un certo calo ci metto un professore
Data di questo tipo di fenomeni e diceva allora anni trenta si tratta di leggi motorizzate e questa è una legge certamente e il caso direi di scuola di una legge motorizzata che passa rapidamente
Con precedenza su qualsiasi altro provvedimento su qualsiasi altro affare delle assemblee per far che cosa per determinare appunto questo tipo di prelievo sul bilancio è sulle casse statali
Mi limito acqua al che hanno tra direi constatazione ma sulla base di quelle che sono osservazioni che sono state fatte così bene prima
Il professor Caravita diceva speriamo che la Corte sappia mettere ordine
Nella propria giurisprudenza
Ma la giurisprudenza della Corte anche per quello che riguarda il versante della giurisprudenza in tema di referendum
E certamente una giurisprudenza che a seguito delle linee oscillanti e che spesso hanno dato almeno a noi la sensazione effettivamente le decisioni non abbiano saputo trovare una linea coerente una linea unica ma siano state adottate a seconda delle circostanze e a seconda di quelle che erano probabilmente le
Pressioni del momento alcuni la corte
Non sapeva e non ha saputo sottrarsi
L'argomento che in questo momento potrebbe nella linea di questa giurisprudenza e la corte per quello che riguarda i referendum elettorali bloccare questa piccola integrazione del sistema in conformità a quella che era la volontà referendaria del cittadino del novantatré l'argomento che potrebbe bloccare
La corte consiste un argomento vecchio che la corte si va ripetendo da anni il terrore consiste nel terrore del vuoto
Lo spavento che in questa maniera si finirebbe con il creare dei problemi per quello che riguarda o che possa riguardare l'eventuale rinnovo
Delle assemblee parlamentari in realtà si tratta di un problema che è un po'una oso dire una petizione di principio
Si tratta in sostanza di stabilire qualche norma o di adottare qualche criterio che consista in un
Tipo di procedimento che usuale nei nostri ordinamenti ma il problema della provvista dell'organo come si usa dire
Il problema del fornire i titolari dell'organo quando se ne riveli la necessità e un pre prima che posso definire tranquillamente banale per quello che riguarda la vita di tutti gli organi collegiali ma anche degli organi collegiali politici
Di quelle che possano essere le assemblee con compiti politici
Con compiti normativi quindi questo terrore del vuoto questa idea che l'inerzia del legislatore possa produrre una situazione di crisi del sistema e francamente giocata
Chiaramente a mio avviso su una esagerazione del genere di problema e su la probabilmente
Voluttà insistenza su un dato che riguarderebbe il disordine dell'ordinamento che in realtà non è tale
Sotto questo profilo io non ritengo che si possa parlare di miopia della corte e penso che se la corte insiste nel nel farsi prendere dal terrore del vuoto
Non si tratti tribune ovvia si tratti di timore reale di comparire sulla scena
Cosa c'è ancora da considerare c'è da considerare questa è una circostanza che è stata sottolineata ma io intendo sottolinearlo ancora una volta che quando si avanza l'argomento secondo cui il legislatore e inerte e ci si dimentica di tenere in considerazione che molte di queste inerzia del legislatore sono immersi evolute
I referendum sono troppi ma perché i nostri legislatori
Non hanno mai non si sono mai dati la pena di stabilire norme che in qualche modo ne determinassero le cadenze il numero a che disciplinasse ero l'esercizio di questo diritto fondamentale del cittadino
Ma è ovvio perché si è ritenuto sempre probabilmente che fosse meglio non intervenire che fosse bene che si potesse determinare una situazione come quella che poi viene lamentate strumentalizzata oggi di affollamento delle richieste referendarie
Ed è chiaro che l'atteggiamento dell'Imam provvedere è l'atteggiamento che può può risultare utile strumentale rispetto a quella che il concreto esercizio
Dei diritti politici del cittadino attraverso strumenti di democrazia diretta
Anche questa è una forma di inerzia è una forma di inerzia protratta e inutile poi oggi fare dei distretti spaventarsi di quella che potrebbe essere l'inerzia del legislatore che non dà seguito ed effetto
Alla volontà referendaria per quello che riguarda la provvista delle camere e chiaro che si tratterebbe dello stesso tipo di inerzia
Ed è per questo che per concludere vorrei segnalare
Che noi riteniamo che di fronte all'inattività all'inerzia delle assemblee parlamentari nel dar seguito nell'attuare
I risultati conformi alla volontà referendaria
Esistano doveri costituzionali e patate si tratta di doveri di carattere giuridico non politico doveri costituzionali degli altri organi costituzionali coinvolti e presenti sulla scena
E questi doveri costituzionali di carattere giuridico probabilmente si metteranno necessariamente in moto
Se si verificasse cosa che io non mi auguro quello che si è già verificato in precedenza
L'inerzia del legislatore il legislatore che non si muove ma in questa situazione non è possibile ormai prevedere né ammettere sarebbe incompatibile
Con i criteri di legalità sostanziale ma anche formale del nostro ordinamento che gli altri organi assistano l'inerzia che si rendano anch'essi inerti questo non può ormai più verificarsi
Un'ultima osservazione ultimissima si è fatto qui riferimento appunto relazione alle cause voltante delle caso a qualcuna delle concause di questa che si è definita la paralisi decisionista
Si è fatto riferimento ai regolamenti parlamentari ma anche qui Marley
Lei come dire difettosità di questi regolamenti parlamentari consociativi
Di qui porta la responsabilità il collega Manzella teli dirlo chiaro ma queste difettosità sono ben note sono note in Parlamento si sa e dire che io vi assistito come ministero in aula si sa bene che queste difettosità
Rischiano di produrre spesso producono una Atonia delle assemblee parlamentari
Questa è un'altra situazione nota
Molte volte si dice ma bisogna procedere alla revisione di questi regolamenti parlamentari le assemblee sono sovrane debbono disciplinare i propri lavori che lo facciano ma qualcuno dovrà pure invitarle prima o dopo a farla io spero
Che l'invito parta dall'interno delle assemblee di fronte
A circostanze che sono notorie e sono note a tutti così come è noto
Di nota a tutti la circostanza che in tema di referendum elettorali il vero punto dolente il ponte dell'asino
Rappresentato dalla ridistribuzione e dalla ricollocazione dei collegi elettorali
Il discorso che in questo momento è davanti alla Corte e condizionato da questa circostanza ed è bene dirlo noi abbiamo cercato di dirlo in sede di memoria se non si provvede
A stabilire quante il procedimento mediante il quale sì debbono si debbano ridisegnare i collegi elettorali
Il sistema si sbloccherà rischia di bloccarsi anche sotto questo profilo per inerzia per inerzia consapevole del legislatore
La vicenda dell'approvazione dell'enorme costo di revisione costituzionale
Che riguardano il voto degli italiani all'estero e significativa
Ricordo che c'è stato un intitola monito pressante del presidente La Repubblica perché le Camere finalmente mettessero in opera il sistema che consentisse il voto degli italiani all'estero le norme di revisione costituzionale che ho seguito personalmente sono passate tutte hanno viaggiato tutte attraverso le due assemblee
Quanto si sono bloccate si sono bloccate in occasione dell'approvazione
Dell'ultimo comma dell'ultimo articolo del disegno di legge di revisione costituzionale
Quando le forze presenti ma lo sapevano si sono rese conto che non trovano la soluzione per trovar posto nel dito ridisegno dei collegi elettorali ai venti deputati e dieci senatori che avrebbero dovuto essere collegati ai collegi esteri
Questa è l'esemplificazione concreta di quello che è il punto di crisi che verrebbe determinato da l'applicazione integrale del sistema maggioritario così come i cittadini hanno voluto nel novantatré
E ovvio che l'applicazione integrale implica implica il ridisegno dei collegi elettorali che lo ricordo rimonta al mille novecentoquarantotto implica il ridisegno dei collegi elettorali e probabilmente implica come conseguenza
Mi limito a una constatazione di fatto
Che molti dei politici questo l'abbiamo detto anche alla Corte molti dei politici che sono arroccati appollaiati sulla quota proporzionale
Vedrebbero messa a rischio il loro la loro presenza ulteriore qualora si desse totale applicazione
Al meccanismo maggioritario con ridefinizione dei con leggi elettorali questa è una circostanza di non poco peso
Vi ringrazio
Grazie professore io proverò a parlare di dire ferendo un da un punto di vista assai diverso con certo minore capacità di approfondimento scientifico rispetto agli interventi che mi hanno preceduto
Io credo però che quando noi parliamo di di referendum o parliamo di nuova costituzione
O parliamo di un'associazione politica come società Poeta
Si debba sempre del presente una bussola
Ovvero il quadro la cornice nella quale noi operiamo e nella quale si collocano i referendum e le istanze di una nuova costituzione
Io condivido l'analisi di quanti pensano che in sostanza il mille novecentonovantasette sarà un anno cruciale per una ragione di fondo
Perché questo è un Paese indebitato oltre ogni misura
Che in una situazione di indebitamento oltre ogni misura affronta la sfida forse più delicata dell'ultimo ventennio
Ovvero la sfida dell'unione monetaria
Europea
Non so quanto questa analisi sia condivisa o meno alcuni dicono io sono d'accordo con loro che altri Paesi fecero questo sforzo di risanamento e di morde modernizzazione di sistema politico
Negli anni settanta ottanta
Che l'Italia e in ritardo sistematico di quindici anni rispetto ai grandi processi che avvengono negli altri paesi occidentali
Che quindi non vi è soluzione che ancora una volta non si assoluzione a carattere un po'emergenziale cioè parliamoci chiaro soluzione di governissimo soluzione di larga intesa
Per poter affrontare governare
Una fase così pesante
Credo che sul se dibattito sulla misura del debito e sulla capacità di controllo non controllo dei conti pubblici
Sarà necessaria una manovra aggiuntiva di venticinque mila o di quaranta mila miliardi
Il governo è in grado di controllare a non controllare sforamenti e previsioni e tetti però sostanzialmente sull'analisi dell'indebitamento
Vi è convergenza così come chi edifico di divergenza di interpretazione sulla possibilità concreta dell'Italia di arrivare alla meta europea a Dublino arriveranno nuovi parametri ci sarà maggior flessibilità non accade e poi presidente olandese che afferma che il proprio Paese non entrerà nell'Unione monetaria europea se rientrerà un italiano risanata però insomma che questi siano i termini del problema
Credo che sostanzialmente a destra come a sinistra lo lo si comprende
E per fare questo per per affrontare per governare la fase di un Paese indebitato oltre misura che deve
Fronteggiare la sfida più difficile dell'ultimo ventennio io credo corrano due due condizioni due condizioni sono indispensabili
La prima è una classe dirigente che ha il coraggio di rischiare
Di rischiare se spezza facendo rischiare il Paese chiedendo prezzi alti al Paese quindi mettendo in campo la possibilità di pagare essa stessa perizia
A seconda che questa classe dirigente chiuda la transizione senza fine
La finta rivoluzione che in questi anni ha
Vissuto il il PACS
Vi sono i presupposti perché questo accada
Personalmente temo di no
Temo di no perché se vi fosse questa classe dirigente che ha capacità di rischiare
Io credo che senza tabù
Il problema di un governo di larghe intese che io non demonizza affatto
Che un governo nuovo frutto dell'incontro anche fra poli contrapposti o quanto meno fra le parti più rilevanti di questi poli contrapposti
Quindi Forza Italia e PDS
Questo discorso sarebbe un discorso ed o forse più più arato più più sviluppato più masticato di quanto in realtà non non lo sia
Eppure e di ieri una frase abbastanza stupefacente della seconda carica dello Stato
Se ti do presidente del senato dire ieri se non accadano alcune cose mi diceva la Bicamerale se non si fa la Bicamerale
L'Italia affronterà nel novantasette uno degli anni più bui dal dopoguerra a dodici
Io sono convinto che l'Italia rischi di affrontare uno degli anni più bui dal dopoguerra ad oggi
Anche se non sono d'accordo col presidente del Senato quando dice che il rimedio di tutto questo
Comunque che abbia un valore salvifico l'istituzione della commissione bicamerale
C'entra tutto questo con i referendum bene io credo che c'entri penso proprio che c'entri perché
I referendum elettorali sarebbero sono l'iniziativa per spronare e compiere un disegno di riforma istituzionale che altrimenti non si muove i referendum sulla giustizia sono l'occasione per procedere auguri bilanciamento di poteri fra la politica
E lo strapotere del partito dei giudici e di certa magistratura ma anche un terzo referendum il referendum sul golden share e cito questi tre cespi di referendum che a me appaiono i più rilevanti rappresenta un momento fondamentale per capire se e come ce li ha la volontà di procedere a vere o finte privatizzazioni in questo Paese perché non c'è neanche nulla di scandaloso a teorizzare che una mano pubblica vi debba essere in economia
Però con nuove regole mentre c'è qualche cosa di gravemente preoccupati negativo anche come riflesso sui conti pubblici nel teorizzare che vi devono essere finte privatizzazioni composto come ente di controllo sostanziali operazioni simile a quella che abbiamo visto con Banco Napoli prossimamente con Banco di Sicilia ecco perché i referendum
I referendum in questo momento sono indispensabili
Perché non c'è una classe dirigente che ha coraggio
E avrà pure ragione da lei ma che striglia Fini e gli dà del don Abbondio
E avrà pure ragione D'Alema nel dire che il centrodestra le sue contraddizioni e quanti bollano l'iniziativa di Cossiga
Con un'iniziativa intempestiva magari o furbesca o di vera abilità ma qua c'è un problema c'è un problema di una classe dirigente che nel momento in cui chiede fiducia in bianco una commissione bicamerale ha dato in queste settimane una prova di sé che inquieta
Questa legge sul finanziamento ai partiti non è una prova di una classe dirigente in grado di governare questa fase del Paese
Il provvedimenti Flick sulla giustizia non sono l'uscita dai dilemmi giudiziari di un Paese in preda alle guerre per bande
In preda alle troppe cinici in preda alle guerre giudiziari per bande in preda alle intercettazioni ambientali non in preda amici e compagni del Manifesto ai troppi referendum in preda questi dove non c'è certezza delle regole
Dove il clima crisi economica e di non certezza delle regole
Determina una miscela sudamericani
è vero che
Non c'è questa classe dirigente coraggiosa però questo va anche detto al più coraggioso al più abile al più scaltro forse più sensibile dei leader politici che in questo momento sviluppa questi discorsi e cioè a Massimo D'Alema
Io di hockey manovre come quelle di Cossiga si sviluppano nei momenti in cui questi sono i precedenti delle ultime settimane
E in cui anche il segretario del partito di maggioranza relativa non sfugge
Ha un dubbio
Sostanziale anche se nessuno ancora lo Esterna in modo forte intermedi dibattito sui massimi
C'è un dubbio di stare gestendo un'operazione non coraggiosa a sua volta un'operazione a sua volta da don Abbondio
Un'operazione in cui non ha
La dimensione il profilo del rischio
Del rischio calcolato intelligente sulla propria forza politica sul paese cioè di stare gestendo un'operazione Graziana diciamo così o di eterna politica dei due forni
Una maggioranza di governo con la quale si gestisce l'economia anche le sue difficoltà
Financo con Bertinotti che incontra il sub comandante Marcos nel sa Pasque è una Commissione bicamerale con il Pecora nonostante le sue diciamo contraddizioni e come il centro capisco che respirare questo respiro profondo di egemonia nel mandare in porto un disegno di questo genere
Sia affascinante per il segretario del PDS riuscire a tenere insieme tutto questo
Governo con Prodi e con l'Ulivo
E faccio le riforme istituzionali con il centrodestra e per cortesia non si disturbi manovratore che sono io e anche Cossiga non sia non disturbi il manovratore che sono io e si faccia questo pressing su Fini perché infine ecco infine non dia voce a quelli che poi sono coi dei dubbi nel Polo e cioè che le intese che si rischia di fare in Commissione bicamerale sono piccole e mediocri intesa e non le alte intese
Che consentono al Paese di uscire dalla transizione dalla finta rivoluzione dal tunnel e di darsi delle nuove regole
In questo panorama un po'cupo
Il fatto che siano state tenute accese delle fiamme il merito Marco Pannella merito anche delle delle regioni che sono i referendum è importantissimo in particolare lo ribadisco credo per
Le tematiche che coinvolgono il la giustizia
La legge elettorale e le privatizzazioni
E i referendum valgono in quanto non c'è una classe politica in questo momento o attraverso alte intese di profilo serio
O attraverso scontri di chiarezza rischi dia una prospettiva comprensibile
Il centrodestra
E quello che e lo sappiamo
Io non sono d'accordo con un mio amico che sostiene addirittura che Forza Italia
Non è un partito ma è una compagnia aerea dove vai se la musichetta ci sono le hostess capitano attuata rigetta in cui tutto dentro e poi ti avvisano del volo sta partendo e poi magari l'aereo non parte mai insomma il vuoto palpabile che viene dal centrodestra
La tragedia di un centrodestra che non riesce ad avere soggettività politica forte e sotto i nostri occhi
Le contraddizioni di un Ulivo che rischia di che oscilla fra le pensioni laburiste ed innovatrice di D'Alema invece un Catto comunismo petto tutto il peggio della prima Repubblica consociativa sono sotto i nostri occhi
La Bicamerale nasce con alle spalle
Provvedimenti Flick finanziamento ai partiti
E tentazioni proporzionalisti che perché diciamo neanche sta cosa poi l'amico il compagno Barbera quando presenta degli emendamenti in vista del prossimo congresso il PDS a nome degli occhi e piani che difendono il collegio uninominale maggioritario dice dichiara che lo fa perché teme che al vertice del partito vi siano delle tentazioni di tenersi le mani libere per arrivare a un sistema elettorale
Tatarellum tipo quello che abbiamo visto all'opera in occasione delle elezioni regionali ecco ci sono le peritali oscillazioni i referendum cioè io per darebbero slancio a tutto questo
Dare darà consentirebbero un dibattito più più ampia così come io confesso che a differenza di altri amici che sono anche fra Dinoi ritengo che un dibattito popolare sulle nuove regole sulla nuova Costituzione sia un requisito necessario per avere un momento non dico
Catartico di cupio dissolvi ma certamente un momento di rottura di soluzione di continuità fra la prima e la seconda però ecco innanzitutto i referendum per sono a disposizione
Referendum c'è solo da sperare da incrociare le dita che possano andare in porto e che almeno in tema elettorale di giustizia di privatizzazione si consenta agli italiani di votare ne va credo della qualità della politica Neva della qualità e di un aiuto che e doveroso dare in questo momento a protagonisti della politica che
Presuntuoso da parte nostra dirlo
C'è da fare questo nostro paese in via
Ringrazio Marco Pannella venuto e lo vorrei invitare a parlare sì
Viene a trovare
Abbiamo la parola
Allora
Ugo allora è una parola a Calcroce avuto
Cari amici
Nella
Questione che all'esame in queste ore in questi giorni della Corte costituzionale
Vi sono argomenti giuridici
Però e contro una determinata decisione e mi pare che gli amici Caravita e Mozzo abbiano illustrato molto bene
Alcuni specifici argomenti che
Convalida no la nostra Speranza
Che ieri qui referendum sì o dichiarati ammissibili ma è a Mehdi potere aggiungere qualche cosa a proposito però di quello che ritengo essere l'argomento più insidioso
Che ci viene contrapposto
Perché il richiamo a quella che è stata chiamata la logica globale
Del sistema istituzionale
è un argomenta che può a vere la sua influenza sulla decisione dei giudici della Corte e che secondo me completamente infondate
Vorrei cercare di sia io che non è il perché sotto il profilo giuridico ma anche per certi aspetti sotto il profilo politico la logica globale della costituzione non può essere interpretata a seconda degli interessi delle forze o degli uomini che hanno momentaneamente transitoriamente
Il titolarità degli organi costituzionale
Riguarda interessi permanenti dell'ordinamento e stabili e costanti
Del ordinamento bene
Questi
Interessi che possiamo anche chiamare valori se vogliamo
Ne hanno uno che sovrasta su tutti ed è il principio di libertà
Io ho voluto votare una voce
Di pensiero e di area liberale proprio perdere ricordare a tutti noi che il principio fondamentale della Costituzione è il principio di libertà e di una delle estrinsecazioni
Del principio di libertà è quello che ciascuno posso usufruire dei diritti che la Costituzione li garantisce liberamente e senza intoppi pretestuosi che addirittura ce lo ha ricordato prima l'amico mozzo potrebbero portare ad una denuncia penale
Per chi cercasse di impedire esercizio
Dei diritti garantiti dall'ordinamento
Ora
Le norme relative al referendum ai referendum poi ci sono anche quelle che fanno riferimento alla referendum confermativo delle leggi costituzionale di cui si parla tanto in questi giorni a seguito dell'iniziativa del Presidente Cossiga in cui Dio poi qualche cosa in fondo dicevo che queste norme derivano da un discorso che nella logica complessiva della nostra Costituzione ecco un discorso di compromesso
Può piacere può non piacere ma la nostra a Costituzione vigente è una costituzione di compromesso
In certi aspetti
Questa diciamo queste queste soluzioni di compromesso sia che edita da un particolarmente facciamo un esempio il riferimento alla forma di governo parlamentare
Nostro sistema di governo è dalla Costituzione ispirato alla forma di governo parlamentare ma con aggiustamenti con modifiche che per esempio si configurano negli importanti potere che sono conferiti al Presidente della Repubblica e credo che tutti noi ce ne siamo abbastanza accorti di quando assieme importante questi poteri e che non fanno parte della forma di governo parlamentare nel suo sistema pur nel caso che ci interessa il compromesso è
L'antico dilemma tra democrazia diretta e democrazia rappresentativa
Noi
Che siamo figli
Della Rivoluzione dell'ottantanove teniamo la democrazia rappresentativa non rinneghiamo la democrazia rappresentativa ma siamo ben come conoscenti che la nove tra Costituzione consente
Ok rappresentato cioè il popolo si esprima in modo diverso rispetta rappresentante lo strumento di questo referendum
Ho detto o parlato di soluzioni di compromesso perché
Non è che il principio del referendum è accolto completamente dalla nostra Costituzione
Per esempio non è accolto quello che sarebbe lo strumento maggiore il referendum il cosiddetto polo positivo molti chiedono di inserirlo nella nostra costituzione ma per fare un esempio di attualità
Oggi
Ti chiede un'Assemblea costituente come Compaq come Segni non può chiedere un referendum su questo perché sarebbe un referendum propositivo può solo fare una sottoscrizione
Di proposte di legge di iniziativa popolare che però hanno un valore politico molto importante ma assai meno importante sotto il profilo politico parlamentare allora va be'almeno di questa forma di referendum limitata al referendum abrogativo e a quello confermativo sulla legge costituzionale di Gwydion poi è cieco e beffardo paga ce lo volete far funzionare
La risposta proprio banale ma era rafforzata sotto il profilo della richiesta politica dal fatto che cari amici
Diciamocelo chiaramente non c'è rimasto molto altro
La diagnosi che faceva poco fa Giovanni Negri sulla situazione del nostro sistema politico un
Diagnosi spietata ma effettivamente scoraggiante
Cioè noi abbiamo e i ferimenti riunione Dinoi alle sud ai suoi abbiamo dei riferimenti a forze politiche che non si pronunciano
Nel senso dell'innovazione
Più frequentemente non si può non c'è nessun senso ma dove si pronunciano in qualche senso si pronunciano nel senso della restaurazione della restaurazione del vecchio sistema
Della proporzionale denti che lì anche si accompagna non necessariamente al sistema proporzionale badate bene questo è un principio io bisogna Stampace va bene
In mente non c'è il sistema proporzionale che si possa reggere senza un apparato di partito e non ci appare ripartiti radicato nel Paese secondo la forma leninista
E non c'è un sistema una parte dei partiti di questo tipo quello che Italia chiamiamo partitocrazia che si possa finanziarie al di fuori
Del sistema tangenti quindi
Forse innovative non se ne vedono in giro i soli risultati innovativi
Che abbiamo siamo riusciti a portare faticosamente avanti in questi anni li abbiamo portati avanti con il
Nessun Parlamento italiano cari amici avrebbe mai portato introduzione del maggioritario
Comunque fosse composto nessun Parlamento italiana voterebbe oggi l'abolizione del residuo di proporzionalismo che c'è nel sistema maggioritaria di questo lo possiamo tenere solo con il referendum è una scelta obbligata chiamando il titolare della sovranità
Ossia il popolo a pronunciarsi direttamente su queste cose io faccio riferimento soprattutto ai referendum cosiddetti elettorale perché sono quelli che possono determinare una nuova svolta
Nel cammino della Repubblica una nuova spinta verso il nuovo che altrimenti rischia
Di insabbiare l'asse delle vicende contingenti la politica che tutti noi conosciamo
Gli altri referendum
Quale più quale meno
Seguono questa linee questa ondata
E sono anch'essi importanti per determinare questa svolta ma quelli essenziali non nascondiamocelo sono i referendum elettorali che se fossero
Un sentiti e soprattutto poi se fossero vinti consentirebbero finalmente viene inutili questi partiti cespugli equivale che sono solo e che hanno praticamente vanificato
La svolta maggioritaria
Che il Paese si era presso quatto anni fa
Quindi il a nostra richiesta perché i referendum siano consentiti anzitutto faremo la battaglia anche per vincerli ma l'importante gestione consentiti perché altrimenti la battaglia per vincerli che sarebbe perfettamente superflua
è una grande battaglia di libertà ed è una grande battaglia verso la innovazione ulteriore del sistema verso la prosecuzione di quello sforzo per cambiare nello che ha avuto per certi aspetti degli scorsi anni anche un carattere rivoluzionario qualcuno di voi ricorderà
Le i rifornimenti di certi giornali soprattutto inglesi alla rivoluzione italiana che si andava determinando questo momento nessuno parlerebbe di rivoluzione
Italiana perché dobbiamo riprende il cammino e portarlo avanti questo aumento mio paesano corso un paese anche pessimistico ma non credo che abbiamo altre armi all'infuori fra
Quello almeno nell'immediato altre possibilità che non questa c'è un possibilità che è sempre si chiama referendum
Ed è quella proposta in questi giorni da Cossiga
è una proposta importante perché il referendum confermativo delle leggi costituzionali non è soggetto al Vallio
E sembra soggetta a un vaglio da parte da costituzionale ma non di questo tipo ossia non ci sono ragionamenti
Di alcun genere che potrebbe o evitare la celebrazione del referendum
Cosiddetto confermativo dell'eventuale legge
Per la costituzione né costituzione bigamo della di una Commissione bicamerale
Qualora si verifichino due circostanze
Qualora si verifichi la circostanza che la legge suddetta sia approvata con meno dei due terzi dei votanti sia alla camera sia al Senato e che ovviamente lui dovuto numero di cittadini
O di consigli regionale lo richiede
Bene
Io credo che questo sia un punto sul quale dobbiamo soffermare molto la nostra attenzione
Allora mentre le previsioni in politica non si fanno corso si fanno sono sempre destinate ad essere smentite dai fatti
No a me pare che non ci siano le condizioni perché questa legge sulla Bicamerale possa essere approvata con una maggioranza superiore ai due terzi in parlamento
è ovvio che se questa previsione venisse meno tutto il discorso che sto per fare verrebbe meno anche esso ma se questo dovesse verificarsi io credo che la promozione in prima e il pieno successo
Di un referendum che faccia capire questa legge costituzionale sarebbero c'è
Scusate qui mi sbilancio non è più una previsione ma una certezza perché lo spirito popolare il dissenso che c'è anche su questa materia come su altre tra il popolo rappresentato e i suoi rappresentanti è fortissimo perché qualcuno mi potrebbe chiedere su questo concludo c'è tanta
Tanto scetticismo una livrea Vieri acrimonia io personalmente non c'ho niente contro le Commissioni bicamerali sono stato parte importante di una di esse
Della prima quella presieduta dall'indimenticabile onorevole Bossi ho sempre seguito con attenzione la seconda ha fatto parte di un comitato governativo che del governo Berlusconi faceva una funzione similare no nessuna
Nessuna prevenzione nei confronti di questo strumento male perché
Io ho la netta impressione
Ebbe la debbo convinzione sì aggiungeva rivela debbo comunicare che la commissione bicamerale è lo strumento per non fare vedi forme non è lo strumento per fare le riforme
Il professor Caravita che appaga parlato poco fa scritto un bellissimo articolo dimostrando al con chiarezza che i tempi del procedimento della commissione bicamerale attentamente e valutati
E conciliabile anche con un certo ottimismo se mi permette che la vita non riuscirebbero a votare ad un'approvazione delle norme prima della fine di questa legislatura Sam poiché in questa legislatura abbia la sua spine naturale come tempi
E considerato che poi anche in questo caso potrebbe sorge il problema i referendum approvati
Io sento dire molto spesso dice ma l'alternativa che potrebbe essere quella dell'Assemblea costituente
Potrebbe legarsi alle lunghe no
Potrebbe le cose alle lunghe la commissione bicamerale noi abbiamo avuto un esempio preciso di Assemblea costituente l'Assemblea costituente
Del
Quarantacinque del quarantasei quarantasette
La quale Assemblea costituente dal quarantasei quarantasette India diciotto mesi avendo per di più anche un notevole carico di lavoro legislativo uscì avviare buona costituzione che nel suo insieme
Ravetto abbastanza bene nel nostro Paese in questi anni finora va rivista non perché ha sbagliato ma perché molto è cambiato
Ora in una convinto che il dieci otto mesi aggiungendoci forse qualche altro bene
Le elezioni eccezione noi potremmo avere una costituzione non più soggetta ad ulteriori adempimenti ad ulteriori Remo che e discussa questo è un punto che anche a causa della mia esperienza parlamentare
Valuto in modo particolarmente rilevante e discussa attenta mente
Da esponenti di tutte le forze politiche del Paese
E amici le Commissioni bicamerali non hanno funzionato e non funziona nemmeno questo se verrà istituita per il semplice fatto che in un Parlamento come il nostro che intende che sottoposto ad una intensissima attività e fatica Parlamento
Non può dedicare alla commissione bicamerale che alcuni ritagli di te nei quei ritagli di tempo Silvia dicono sempre le stesse cose ci arriva soluzioni mai coraggiose ma soltanto compromissorie
E i risultati sono quelli che conosciamo la prima commissione bicamerale quella Bossi
Preparò un progetto di revisione della Costituzione di trentanove articoli Joy costituzione e io ho sempre sostenuto se fosse stato allora approvato probabilmente non ci saremmo trovati nei guai in cui ci siamo trovati dopo
è rimasto nei cassetti
Per gli archivi delle Camere la seconda Costituzione che ha scomodato elementi importanti
Del regime alla sua presidenza
L'onorevole De Mita e l'onorevole Iotti idem con patate
Bobo oggetto venuto fuori completa rimasto senza nessuna esegue
Allora noi dobbiamo uscire da questa faccenda e dobbiamo uscire
Dando ad un organo
E io vorrei si trovasse il modo di elegge con particolare qualificazione tecnica perché della Costituzione g al giorno allora si può dare le mani a tutti ma comunque anche al di fuori di questo discutesse notte e giorno per mesi
Perché questo va fatto le norme delle nuove regole che dovranno portare il Paese negli anni due mila credo che questa sia la strada mai tra e che il resto sia illusione
Concluderò dicendo che la lettura della valutazione globale è una lettura che mi sa tanto di regime
Veicolo maggiore che noi abbiamo che incido nel sistema bipolare bipolare non città è una cosa alla quale dobbiamo stare molto attenti il sistema bipolare porta alla forte tendenza di chi conquista la maggioranza di trasformare la sua maggioranza in regime oggi è insinuazione permanente che prescinda dalla ricambio e possibilmente lo è viti
Le letture della Costituzione che si facciano a una valutazione globale e di parte del suo testo temo preparino un'involuzione di questo genere grazie
Il cose no io ringrazio il professor c'è un lungo adesso andiamo ci prendiamo un po'più veloci e adesso ha chiesto la parola Roberto Villetti poi di dollari se insomma adesso cerchiamo di prendere delle di comunicarci le scelte che abbiamo fatto e andare avanti con una grande velocità insomma quindi io dalla farfalla Roberto Villetti
Sembra il marito sembra di stare in televisione va bene vero viene va
Berlusconi seguendo il dibattito
Mi è venuta l'esigenza di formulare una domanda
Rispetto alle tante battaglie che sono state fatte per rinnovare il sistema politico
Per darle un assetto di polare per allargare gli spazi di democrazia
Da settori radicali liberale socialisti
Di un'aria composita ma che al suo interno sente forte la necessità del rinnovamento
La domanda che io mi sento di formulare sostanzialmente questa
Come mai una serie di battaglie che sono state combattute
E
Talvolta vinte
Sono hanno avuto poi una gestione politica che mi ha in qualche modo cambiato il senso
Il significato la direzione
Guardiamo come funziona attualmente il sistema maggioritario
Noi sappiamo che
Questa innovazione
è rivolta a creare
Un'alternanza tra schieramenti contrapposti
Assicurare la possibilità per i cittadini di scegliere il governo privilegiare la stabilità
Naturalmente questo viene fatto a detrimento della rappresentatività perché non c'è dubbio che un sistema maggioritario riporta meno fedelmente quelle che sono le diverse presenze aggregazioni aree culturali e politiche di quanto non faccia ragiona ci si sacrifica la rappresentatività a favore della scelta sul governo sullo schieramento che deve governare
E sulla stabilità che si deve assicurare la Lezzi cinque sorge queste la bilancia noi abbiamo avuto abbia tuttora
Un sistema maggioritario che ha indubbiamente ristretto il campo della partecipazione democratica
Badate io ho partecipato a due tavoli per la discussione sulle candidature
E ho potuto rendermi conto in laboratorio come avviene il processo di determinazione delle leggi pone dei parlamentari
Si può sintetizzare molto semplicemente
Lo dico almeno per quanto gli pare riguarda la il centro sinistra o la sinistra
Il partito maggiore
Praticamente decide
Tutte le candidature condiziona fortemente anche le candidature che vengano espresse da altre aree politiche ed altri partiti
Il procedimento è sostanzialmente quello che da un partito cioè dall'alto si determina la selezione la scelta dei diversi candidati che poi vengono votati sottoposti a votazione
Questo che significa
Che il sistema maggioritario
Sei non accompagnato da non c'è nuovi tipi di processi di partecipazione democratica
Penso ad esempio
All'istituto delle primarie
Dove sia possibile per i cittadini intervenire nella sede istruzione nella scelta dei candidati
Non porta ad una situazione di maggiore allargamento della partecipazione democratica ma porta un restringimento
Porta un ulteriore verticalizzazione
Della attività politica
Porta un peso delle macchine organizzative dei partiti che è superiore a quello che esisteva
All'interno del sistema proporzionale
Perché quando esisteva il sistema proporzionale
Fortissima era l'influenza delle segreterie dei partiti
Ma c'era anche la possibilità una sorta di contropotere delle minoranze interne ai partiti
Per poter riuscire a individuare dei candidati che potevano essere letti anche in polemica in contrapposizione
Con le segreterie dei partiti
E quindi con degli spazi che insisteva
Cosa che con il sistema maggioritario attuale cioè con le regole che ha
Non è assolutamente possibile
Una minoranza all'interno anche considerando che la possibilità di arrivare a un bipartitismo perfetto
All'interno di un di uno dei due partiti che ipoteticamente possono dominare la scena
Una minoranza di questo grande partito non avrebbe praticamente la possibilità di di indicare in troppi i propri candidati anche avendo una concentrazione magari in alcuni spazi territoriali
E quindi con una forte riduzione
Del pluralismo
All'interno del Paese quindi la scelta che si pone è una scelta tra meccanismi democratici che devono essere portati a loro compiutezza
Quando si pone l'alternativa
Il dilemma tra un sistema maggioritario è un sistema proporzionale
Noi dobbiamo anche chiederci quale il sistema maggioritario
E quale sistema proporzionale
Perché non è affatto vero
Che dire sistema maggioritario comporta necessariamente un nuovo tipo di partecipazione democratica
Come non è detto per un sistema proporzionale che soltanto dicendo sistema proporzionale Cindy ridà un criterio di partecipazione democratica
Ed è questo che nasce la mia domanda
Sul perché è una serie di battaglie che sono state combattute io sono convinto che lo strumento del referendum è sicuramente prezioso
Per scuotere l'albero
Per cercare di mettere in crisi incrostazioni ingessatura e di potere
Quindi è corporativo
è sicuramente uno strumento che in questo senso funziona pene nella parte destra Enzo scende la parte distruttiva
Di situazioni di conservazione
Mi chiedo però poi il risultato e chi gestisce risultato e come gestisce risultato anche di una vittoria in termini politici elettorali nei referenti
Allora si può e affronto il referendum o comunque i due referendum che sono più significativi cioè quelli che riguardano l'abolizione della quota proporzionale
E anche qui mi domando
Abolire la quota proporzionale può essere abolita la quota pro nazionale
Ma quale tipo di sistema maggioritario abolendo la quota proporzionale poi si viene a creare e cioè quali strumenti le primarie la partecipazione democratica cioè tutto quello che consegue
Perché se noi andiamo puramente e semplicemente ad abolire la quota proporzionale e a lasciare un maggioritario senza gli strumenti democratici noi non diminuiranno il peso delle macchine organizzative ma paradossalmente l'aumenti a e limitiamo anche alcuni spazi di diritti di minoranze che in quei un sistema imperfetto e comunque pasticciato riescono ad a vere una qualche incidenza certo che è meglio avere un sistema in cui ci sia una partecipazione democratica con le primarie stabilità attraverso il sistema istituzionale con la possibilità di avere delle regole nell'indicazione delle candidature però esiste il problema di come poi questi risultati vengono gestiti
Da questo punto di vista nel campo delle riforme istituzionali delle riforme elettorali
Sarebbe certamente preferibile un referendum propositivo
Cioè un referendum che presentasse un pacchetto
Che dice
Noi proponiamo il maggioritario però vi proponiamo il maggioritario sì ma di prima un certo tipo di Regolamento per quanto riguarda la partecipazione dei candidati un certo modo di finanziare le campagne elettorali
Una Regolamento Rispetto a candidature l'hobby Drupi di pressione
E allora un pacchetto con una con una proposta e appare
Significativo e su quello sia la garanzia che insomma chiavi in mano si sa quale macchina si compra quale auto si completa il rischio è invece e che è utilizzando con una serie di ritardi sapendo che i referendum nella nostra Costituzione sono abrogati
Creando indubbiamente una scossa un sistema ingessato
Poi ci sia sostanzialmente una gestione che rovescia l'intenzione liberale democratica innovatrice che c'è dietro referendum istituzionale e la piega
A un maggiore peso delle macchine organizzative più più potenti che sono poi quelle che alla fine ricostruiscono un sistema chiudendo spazi di partecipazione democratica invece che allarga
Questa è la domanda che anche perché nella nostre discussioni
Un certo stimolare riflessioni critica io ho fatto i perché l'ho fatto il e concludo in questo modo
Per un
Una riflessione
Su quello che è avvenuto nel corso di questi anni
Badate che non è una cosa di poco conto
Che nel Paese le due formazioni che hanno maggior maggiormente mantenuto un radicamento
Che hanno macchine organizzative ancora di grosso peso
Che influiscono sulla vita del Paese siano due formazioni come il PDS Alleanza Nazionale che vengono l'uno dal Partito comunista e l'altro dal movimento fascista
E che il Complesso delle forze democratiche liberali
Radicali socialiste
Riformiste e cattoliche
Che pure hanno dato un contributo che sono state molti importanti
Oggi appaiano in una situazione di crisi
Gravissimo cerchio si può dire che hanno commesso degli errori gravissimi
Ciascuno di queste forze può dire che che che l'altro ha sbagliato so bene che qual è l'argomentazione lo dico per quanto riguarda i socialisti si può dire anche socialisti avete sbagliato sostanzialmente tutte quindi avendo sbagliato tutto avete raccolto questi risultati io non lo penso questo
Però ragiono sul fatto che l'esito è stato un esito profondamente negativo
Allora io mi pongo ma questi
Questi in quest'area
Non parlo neanche di forze parlo di individualità l'individualità
Che hanno anche un peso una capacità una creatività molto rilevante
Commessi pongono il problema della gestione dell'innovazione
Come si pongono il problema di fare i conti con un sistema politico nel quale queste individualità si trovano a fare delle battaglie molto rilevanti di contestazione ma non riescono poi a offrire al Paese uno schema di gestione
Di gestione dell'innovazione
E com'è possibile arrivare ad uno schema di gestione dell'innovazione
Questo significa darci sostanzialmente una maggiore responsabilità
Pensando che alcuni cambiamenti che ci non sono stati nella società italiana sono dovute ad alcune individualità
Che hanno avuto una spesso molto rilevante nel nel Paese
Ma non si può non si può
A mio giudizio
Prendere atto
Che lo spazio delle formazioni liberali riformisti liberal socialiste
Liberale cristiani
Si è fortemente ridotto
E dire che sostanzialmente non c'è nessuna correzione da fare nella rotta cioè ciascuno fa quello che faceva prima e ciascuno
Porta avanti una strategia una tattica come faceva secondo me anche la riflessione
Sull'innovazione istituzionale sulla necessità di modificare e di cambiare radicalmente la nostra Costituzione sulle battaglie che possono essere fatte sul tema referendario sulle iniziative per la convocazione dell'Assemblea costituente devono però essere racchiuse
In una proposta di movimento politico che offra al Paese non soltanto il movimento
Ma anche la cultura del Governo dell'organizzazione della società civile e della capacità quindi di ricostruire un interlocutore che è posta poi puntare nelle scelte politiche del Paese
Questo significa secondo me uscire dal Minoretti minore attivismo che è un elemento che è stato sempre presente in queste componenti e cominciare a ragionare sulla base di una considerazione
Dell'interesse generale del Paese che poi dovrebbe essere la bussola sulla quale è possibile un'opera ricostruttiva
Villetta finché poi lo conosco ha delle perplessità ma è un sicuro al Referendario comunque quindi macchiata da incidenti io la ringrazio tanto do la parola a Massimo Teodori
Chiedo scusa perdono se poi stringo adesso
Gli oratori e non si è fatto minimamente i seguaci io e dove io parlo soltanto per dovere deve cinque minuti anche per lasciare la parola mi pare a Marco Pannella diciamo in omaggio al quale
La Società aperta non poteva non fare questa piccola manifestazione modesta ma per noi significativa che qualsiasi tentativo di proposta di Progetto
Non può non passare attraverso quello che è stato uno delle dei figli e dei movimenti di vera rottura della Costituzione che in concreto agito in questi venticinque anni e non soltanto con la discussione io quello che vorrei sottoporvi sono soltanto due riflessioni è uno sconto le due riflessioni sono queste in fondo i referendum
L'episodio di questi giorni non so se il plotone d'esecuzione farà fuori tutti io ho soltanto una parte
Dei referendum sul tappeto ma quest'episodio in realtà è il punto di arrivo di una lunga di una lunga storia lunga storia in cui il referendum in realtà che cosa hanno significato da quello del mille novecentosettantaquattro a quelli odierni puntualmente
I referendum sono stato un elemento sostanziali contestazione
Del
Corso maggioritario della politica italiana che chiamassimo partitocrazia che chiamarsi regime che chiamassimo in altre maniere sostanzialmente sempre costantemente i referendum sono state fatti in opposizione
Alla maggioranza della classe politica molto spesso in accordo con un sentire profondo del Paese ma sicuramente contro la politico almeno quello che rappresentava il corso maggioritario tra politiche italiane
In realtà sono stati usati quando sono stati usati e sono stanziati in massima parte dalla minoranza radicale come uno strumento a cui ferocemente
Sì si è opposto ed il corso maggiore della politica fossero
I i partiti o fossero le istituzioni come la Corte Costituzionale che di quei partiti in una certa misura sono stati emanazione cioè di questo
Dobbiamo o prendere atto e e la volontà che oggi trova l'ultimo episodio di far fuori questo strumento al di là dei singoli contenuti è il re è stata sempre in realtà la volontà di e far fuori
Un qualcosa schiera conto profondamente contro corrente
Seconda constatazione la seconda cosa d'azione
E che e effettivamente nel modo in cui i referendum sono stati usati sono stati usati non so che cosa immaginasse il costituente o che cosa noi prestiamo dei costituenti immaginasse quando pensava referendum abrogativo ma certamente l'uso che ne è stato fatto è stato fatto per espandere quanto più possibile proprio in funzione di quella contestazione della politica italiana per espandere quanto più possibile il su la possibilità di intervento
Nella materia legiferante
Se questo è vero e se vedremo come andrà a finire quest'ultimo episodio
Si può essere più o meno ottimisti o pessimisti ma certamente questi la tutta la storia referendari ancora una volta è una sola specie di di fatica di Sisifo in cui minoranze contesta no
Attraverso individuazione dei questo o quel punto alcuni punti nodali del regime della partitocrazia o del corso maggiore della politica di contestano e dall'altra parte la il regime o o quello che si difende se questo è vero
La riflessione conclusiva e lo spunto conclusivo che voi certamente che non possiamo trattare oggi ma che deve essere un tema all'ordine del giorno
Di della prossima stagione
E che se pensiamo come noi pensiamo che se non c'è rottura costituzionale profonda in realtà non si fanno passi avanti verso un il raggiungimento di un regime chiamiamo così più liberaldemocratico del nostro sistema politico istituzionale
Se la rottura costituzionale e un fatto necessario forma di governo forma di Stato io credo che dobbiamo mettere su questo dal e do di nostra riflessione anche una trasformazione in senso propositivo in senso di maggiore utilizzabilità del l'unico strumento di democrazia popolare
E di democrazia diretta che questo Paese ai referendum io credo che questi referendum indipendentemente dal numero delle firme dalle modalità e via di seguito
In realtà non sono più adeguati a un a un nuovo modello soprattutto se questo modello deve reggere
Come dovrà reggere su un sistema maggioritario da una parte e su un sistema più o meno l'investitura diretta dell'esecutivo che sia presidenzialismo che sia altro dal dall'altra parte questa riflessione gli amici
Costituzionalisti e via di seguito
Aiutino nella prossima stagione che sia la Bicamerale che sia la Costituente che sia non so quale altra forma a pensare che nel trittico nel quadriportico presidenzialismo federalismo eccetera bisogna introdurre anche la questione del quale forme usabili revoche segreto che non siano quelle abrogative perché entrambi gli strumenti che la Costituzione prevedeva quella petizione è una cosa ha solamente ridicola ripete cinquantenni
E quel referendum sono stati contrastati come sono stati contrastati con questo vi ringrazio credo che adesso sentiremo chi più a la persona alla quale maggiormente tutti noi dobbiamo su questa lunga linea della democrazia italiana non solo un referendario
Ringrazia Massimo Teodori e adesso do la parola a Marco Pannella che ringrazio Averna accettato di venire con noi
A a
Ritratti cioè fra no sua aggressione tecnicamente felino funziona meglio se vergini no
Posso dunque
Andiamo avanti pure a ricordo delle regole
No vi chiedo scusa
Piuttosto sono arrivato da fuori Roma
Bene presidente quanti minuti è opportuno no no no no dieci minuti ora un quarto d'ora dalla preghiera dodicesimo no ma ne prego perché c'è in economia
Bene allora prima questione l'invito
Dopo aver ringraziato il per corrispondere vostro invito
Lunedì pomeriggio
Per l'esattezza alle ore quindici e qualcosa
Scade il centesimo giorno di maratona oratoria
Passando dalle attuali due mila perché ne ho passato tre ore insieme utilmente ma voglio dire due mila e quattrocento ore di una lotta che sicuramente anche costituito una semi perché nell'apparente patetica apparentemente solitudine
Coloro che lottavano
Questo problema
Pilota dal corpo alle idee
Alle battaglie le sue scadenze
Che avete delle quattro e il cinque sei otto del mattino non hanno per un solo minuto
Cessato privi lottare lottavano avendo dall'altra parte
Come minimo anche alle quattro del mattino alcune decine di migliaia di persone
Ma quarto il mattino probabilmente di più
Più di questo effeminati esperto a quelle persone
Durante la notte in tutte le tonalità del radio radicale uno mentre durante hanno potuto seguire gli insonni camionisti
Credo che la caratteristica da alcuni anni almeno ma probabilmente non solo da alcuni anni
Di questo lungo il momento storico come di quello che lo ha preceduto e di rappresentare compie gli anch'compressione quindi con grande
Un regime a suo modo perfetto
L'immensa forza
Che ha occupatore occupa le coscienze del territorio
Della democrazia liberale
Dello stato di diritto
Imponendo con la asciutta buona fede all'accusa io vorrei che ciascuno di noi
La cessione maggio senza ironia dei giudici della corte costituzionale
Dovendo fare i conti quindi con una buona fede altre com'era quella fascista
Con la buona fede al crea
Quel del regime fonda e delle leggi fondante invece che su un partito rivelato storicamente incompatibile con le città industriali
Ma più più segmenti di perché
E si estende la critica sono ci auguriamo il colpi di coda
In cui la saldatura
Mi pare sta rivedendo perfette il mondo perché firma in perfetto sul piano della immagine
A in queste ultime settimane acquisito non perché lo predilige
Un'immagine di partiti dal prefetto
L'azione formalmente Biancheri spicca alla casa al Senato sul finanziamento votano pura formalità diciamo cinematograficamente che anche le
Al quale è stato costretto ecco iattanza
Si è poi associato il Presidente della Repubblica il tre gennaio dicendo chiaramente la corte adesso smentite me ce l'ha fatta invece di smentire quelli vigliacchi
Perché le notizie che aveva Scalfaro che mettono che legano anche noi ed erano quelle buone
Credeteci sostenute dal professor Caravita sul marchio sulla legittimazione nostra ad agire e poi nel merito
Erano date vincenti all'interno della corte
Il tre gennaio cliente che dubbio c'è benissimo allora smentite coniglietta e si vede che il padrone
Dove l'assoluta buona fede con la quale dobbiamo fare i conti
Non solo in un'idea in cui la cosa è evidente poi chi diventa fazioso sicuramente nella faziosità no a una sua sorta di grande buona fede intollerante non vede quelle degli altri ma c'era e devo dire che Valerio Onida quel che è abbastanza riconoscibile perché appena la conosca un poco ma me lo svolgimento può anche la sua partecipazione sempre più accanita e amara scatenata diciamo allora alla vita politica
Ma diritto tenue con altri vorrebbero dire niente
Lo studio
C'è il primo ad Ornago Neppi Modona grosso
Vi dico Roger Todd figlia di viola
Con
Le posizioni del principe di un Paese cattolico come polacco la Polonia DNA vengono per fuori con grande signorilità il giudizio nelle argomentazione illustrato il quale mi disse quando il rammarico stamane pare proprio che Cossiga sta andando fuori da lì sul piano tecnico giuridico se non si invero a Geronzi Venta vivente la fattispecie dell'Alto tradimento
Vuol dire che lo cassiamo dalla storia e la Costituzione cassiamo il più grave dei reati contro la Repubblica ci perciò cinque giorni attualmente errore mi disse io non mi sento di attaccare Cossiga ore questo sta facendo fuori Craxi Andreotti e tutti quanti l'ho già ripetuto pubblicamente riversano
Sono in mano non sono in assoluta buona fede nella loro idea la loro concezione del diritto
Delle funzioni del diritto
E delle funzioni dell'operatore del diritto e delle funzioni dell'intellettuale sono compatibili se voi volete e gli è andata male ma hanno tentato grazie anche al buddismo
E come dire storicamente hanno tentato di recuperare con lo stato dei partiti
La stessa fioritura che nelle monarchie assolute a perdendo la polvere monarchia costituzionale degli intellettuali potevano avere
Grazie alle liberalità ancorché intermittenti delle corti a Berlino Parigi un altro
Quindi abbiamo a che fare con buone pericoli concezioni diverse dello stato del diritto del di quello che oggi si deve dare che logicamente non hanno prima prima di fare lo scontro ideale
In questo da parte del regime è stata la durata della convenzione perché è una convinzione che poi vive nel corso dei giorni con la convenienza
Si si studia da Popper era più difficile essere pubblicati da Giulio Einaudi ma non solamente successiva forte punto piccole cose che già nel corso dei decenni o formali Grazioli e non è che uno come dice questo ritiene magliette debba essere metà della nostra concerne pratica però la percezione del sistema come dire l'amore perché il vino da parte di gente che di letteratura connazionali molto occupata sicuramente molto più determinata dalle contraddizioni vita politica minima e di associazioni cioè queste cose rendono allora contro questa conveniente questa convinzioni altamente convenienti
Bobbio è segnato l'identità di questo regime
Giustamente per meriti così che un aumento di gente giustamente per meriti di Reggi e giustamente non avendo visto il regime non si dimette fra la posizione che lucra tuttora di senatore del regime
E capisco se fosse radicale avrebbe già sentito il dovere di dimettersi
Ha giustamente e di dev'essere una colonna certi l'eleganza del Po
Poi pochezza nel momento in cui arriva sul Tevere cita l'arcangelo pezza evidente è un po'impudica di Ezio Mauro della Repubblica di adesso che isola il padre con ferocia
Eugenio Scalfari tardiva espressa solidarietà nel suo articolo di fondo di domenica scorsa
Tata dipende da tre posizioni contro il finanziamento contro l'operazione finanziamento pubblico dei partiti a favore del riconoscimento tesi franchi
Al meglio dei due referendum elettorale ovviamente per sostanze ma politico
E non per riconoscimento
Dei ruoli ciascuna deve avere
Dico franchi lo ma non Manzella da quel momento questo giornale è stato tutto mantra indiano
Tutto i suoi accenti accetta e Scalfari è sepolto
Ma le cose che ufficialmente benissimo
Adesso rovinò verso le conclusioni prima conclusione
Rispetto al contesto poi i giochi i referendari sono fatti
C'è solo la possibilità cercata e auguriamoci allora
Quello che è accaduto alla lotteria nei meccanismi della corte descritta lunedì no che una cosa ultra collaudata dei sinceri venga fuori un
Olimpiadi
Ma questo accade vuol dire noi continuiamo fino all'ultimo l'ultimo minuto certamente ma noi abbiamo ammonito tutta l'Italia e noi stessi gli amici
Degli avversari che la battaglia si giocava fra agosto di quest'anno e dice
Il resto strozzare quelle di una volta venuta prima i nostri referendum recepito nessun aiuto da parte di nessuno dovrà riconquistare spazi no per esprimere le nostre di comitati del referendum il movimento regole le nostre posizioni
Ripeto non esiste anzi
Perché deve apparire per la gente in modo chiaro la nettezza dell'alternativa
Fra gli e Locri dei no e lei lo
Che deve corrispondere a chi inserite affatto il referendum che importano di più a tutti anche in questa sala anche a Paolo
Sono referendum che sembrano che ci ridanno sono plebiscitaria potranno fare tutti gli imbrogli che vogliono sono plebiscitario
Quindi questa era e
Questa battaglia si è fatto perché ed è cosa che mi corre l'obbligo di forse per malintesi sensi
Di discrezione di poteri legali cioè c'è qualcosa che non ho mai detto con sufficiente nettezza
Questo ancora una volta è stata possibile perché esiste in Italia ed è forte classicamente fortissime
Quella organizzazione liberale liberal socialista radicale quell'aggregazione si dice si deve
Noi siamo riusciti perfino a non cambiare il nostro nome perché per il radicale oggi e cos'altro importante di ieri
Ma creare anche ad altre articolazioni
E degli altri
Rettore grave poi sono strutture libertaria ma sono strutture c'è ci sono indirizzi c'è continuità dei nomi e dei cognomi
Non c'è più Maria Teresa Di lascia marcia Sergio ecco quelle su ciascuna che perfino sulla lingua internazionale problema scientifico in prospettiva immenso
Per la Fiera comunicatrice The via non astratta di classe e contrapposta al potere politico se risolveremo nei prossimi cinquant'anni ma perfino questi radicato allora l'organizzazione liberale la si cercano c'è e la fatica costantemente di ricreazione crearne crearne crearne ci sono sono no militanti straordinari perché aspettano di servire i liberali
I militanti che dal due mila e quattrocento stanno lì ed è un pure e la strutturazione libertaria vero biodegradabile perché altrimenti rispetto al potere ben allora vediamo adesso che cosa accade due eterne scusate il ritardo Bonomi figlio progetti determinando il rapporto
Arduo allora va be'allora sta meglio di quanto non perché
Richiamerà le così lasciamo stare sulla Bicamerale devo dire c'è urlo che naturalmente si euro pensa ad un Parlamento che genera molto adulterato malgrado lui quando nel periodo in cui vivo no che ricorda ma l'ha girato non ebbe la bicamerale può faccia dei tempi perché spiego subito si mettono d'accordo
Al partito
E poi fanno sedute notturne contingente hanno tempi escludo dichiarazione di voto e poi chi fa l'ostruzionismo analogica ma occorre non sottovalutare le armi ormai anche
Regolamentari attraverso le consuetudini interno creatore PRA
E quindi un Parlamento a gettoni no un Parlamento squillo più anche nel settantasei settantasette sicuramente ma oggi alla portata e non sottovalutiamo inoltre aperta
Questi vanno ad altri vado al Parlamento una sanzione un soggetto altri ce l'hanno parte
Solo sarà una controriforma e sarà un Tatarellum il Mattarellum perché la stessa concezione
Che in buona fede
Ecco D'Alema crede essere liberali sulle regole siccome valgono per tutti dobbiamo metterci tutti d'accordo la più grande strozzata del secolo no sa benissimo che invece il problema è diverso occorre imporre delle regole liberali o altre e poi tutti temevano altrimenti sai l'impazzimento dal momento che il delitto c'hai limitata cioè cioè l'accaduto il criterio giuridica cioè
Diciamo quella concezione e pratica del diritto del diritto canonico che era proibito scompare ma se se il principe se lo fa in un certo modo
Se anche se il principio del chi chiede a Walter Veltroni che lo fa
Io se non lo fa o se lo fai sapere in giro ma vale per non fornire insomma ecco tutte quante cioè e questo noi abbiamo guadagnato in Italia
Ormai siamo gli eredi della Corte costituzionale non è stato l'erede della richieste Gradella canonisti già giuridica no eh di quella tradizione non della tradizione giuridica europea liberale
E questo è proprio quelle interne di linguaggi in termini formali e quello che mi sento di dire Gustavo Zagrebelsky perché l'ho ideato e dire allora il problema quindi in questi casi quale è loro poteva essere solo sensibili se ritengono che il il loro potere il potere paghi la cosa che ci impongono più caro in quanto non è andata
Questo era e qui dov'è costato quindi quindici milioni venti milioni in queste pagine averle a ottobre novembre dobbiamo trovare quelle pagine
Ognuno a giustamente lavorato a fare un po'a toccare di rispondere che guida storiche facendo le proprie organizzazioni proprio dando il proprio apporto più specifico è singolare
Evidentemente questo non è che abbia giovato
Ma costituente
La Costituente a metà lo dico a Giovanni Negri perché ciò che
Tare il punto più alto e più forte della proposizione alternativa di regime partitocratico contro tutto quello che ne possiamo fare
La Bicamerale ci sono poi anche le possibilità che dice sì euro cioè fino adesso è andata così e quindi c'è anche lì da giocare
Grazie
La sola idea
Di convocare
Quindici quattro cinque mesi di campagne elettorali e di una
Una camera dei partiti
Una camera della proporzionale
Saranno tredici Tosetto epidemica perché adesso i partiti sono quaranta ridarle diventeranno quarantacinque
Sette di De Mita accredita marcatamente undici da sembra bene e quindi ogni tre allora diritto ecco questa
E qual è l'impatto sulla politica effettiva poi ci si riunisce scusatemi
Cosa può venir fuori perché anche in merito ma dovrebbe dire dalla costituente con tredici consente di termini per cinque di quell'altro che Vieri
E se si fanno le primarie ma non che la proporzionale ancora peggio perché primarie richiedono più soldi portano i soldi del potere fino a Vattelapesca quel palo
No e quindi allo sbarramento ulteriore contro le contraddizioni degli apparecchi
Eventualmente allora dico cioè quando gli sarà andato male tutto la Bicamerale e gli altri apertura arriveranno da remare tutti quanti ma soprattutto i testimoni il PPI e i comuni negli anni va bene nove a questo punto non è un atto di grande tolleranza nell'elenco accendiamo la proposta del Polo ha deliberato costituente a quel voto che fate
Come può produrre per perché io io sono veramente competitivo Ciccio possiede un'altra cosa questioni Mariotto è un'altra ma dico
Per gli altri
La Bicamerale e logora la costituente un mito
Quindi circola quindi ci sarà della gente che avrà diritto in buona fede graficamente giacobina
Catartica è lascio la carta giocabile per cinque mila dalla partitocrazia il partito la sola con le altre non hanno lasciato non hanno e Siria il seppellimento di qualsiasi cioè anche privati al petto mentre proporzionale Tatarella
Recuperare la dieta tale quello delle regioni regionali bene anzi ho terminato
Vi ringrazio molto credo che perché
Prevede quattro mesi fa quando nella considerazione di tutti eravamo morti questo
Era difficile
Dire queste cose
Per me non è cambiato nulla sono assolutamente sicuro che infatti
L'acqua
Nelle sue articolazioni
Nella sua teoria e la prassi come fermento nella sua realizzazione
Liberale liberal socialista e l'alternativa
Composizioni ormai maturate sulla giustizia per me il referendum più importanti sorprese economico sociali
Infatti su questo ci muoveremo
Cioè cadono prego io credo quello che a tentare non è metterci d'accordo fra di loro ma essendo il soggetto politico che attenda un nuovo blocco sociale
Lo tenta con i libri è quello che noi stiamo già facendo con i referendum liberisti
Con il referendum sulla ritenuta racconta il punto di svolta ma voglio dire sui giudici una gita c'è un partito forte di governare quali pur lo siamo c'è un militante c'è forza di clandestinità cioè capacità di resistere Cottone eterna non è garantito ma in questo momento certo c'è stato il traino i regimi hanno la cui perché una sola
Il treno che il Corriere della Sera ha fatto perché se no tutto questo non succede poteva succedere qualche altra cosa ma interludi guardate il giornale il tempo e via dicendo provvisorio immediatamente sui referendum sul finanziamento pubblico adeguati no perché Vittorio è in buona fede anche la sua
Aperto boot loader farà perdere tempo con la proprietà Luca preparava da Praga piada personali dai
Raddoppiate le letture Ripa no di quindi se non fosse stato vedo Paolo mie frequentata questa dimostrazione se la stampa
Diciamo si è aperta per più sensibile a voce del padrone e la stampa affatto gara con la Repubblica sul finanziamento pubblico il referendum qualche cosa del vizio degli ultimi giorni vuol dire che quanto meno a Milano
Sia maggiore così avuto maggiore capacità di convincere anche le proprietà
Che questo comunque andava fatto che loro volevano resterebbe impedire oltre alla
Quindi non era il solo per il due febbraio abbiamo convocato
Questa conferenza aperti a Milano al Teatro Nuovo di domenica nuovo è difficile no esporsi con il movimento e come comitati referendum sul tema
Economia mercato libertà
No diritto scusate di natura diritto economica mercato libertà
è un esempio l'intenzione vedrete ma questo onore poter poniamo e in questo ha ragione De Marco
Al blocco diciamo marxiana mente come quello parassitario e burocratico predominante dur predominante il blocco dei produttori intendendo anche materialmente l'opera il lavoratore
E le professioni del giardino
è di oggi che coincide con la piccola iniziativa tecnologicamente avanzatissima valdostano l'abbiamo approfondita io credo che ne possiamo continuare visto che esiste questa straordinaria
Organizzazione siderale questo straordinario soggetto politico militante visto che esercito partigiano sa sciogliere sci quando arrivano le neri
Dall'altopiano e arrivano anche gli eserciti tornare in città per poi ricostituirsi c'è questo know-how faremo forse anche altri referendum sentire qualcuno a dire e allora faremo che si fa fatte e quindi non si fa
Non ci dobbiamo pensare il ventitré ventisei avremo nostro consiglio generale e rifletteremo profondamente sulle cose da fare saranno difficili grazie quindi nell'occasione che mi avete dato ringrazio che soprattutto anche Pio
Per l'aiuto che mi ha dato perché io potessi venire
Buon lavoro
Ringrazio Marco Pannella e dopo
Sul treni che c'era sottoposto avremo occasione di discuteva sicuramente sulla Costituente
No convegno no ventinove faremo
A poche settimane avremo modo di discutere insieme a Marco lo ringrazio anche per la Cimino che attacca la valenza sociale avendo
E acquistati che interessa molto il gruppo di società attenta del referendum come il piccolo per la costituzione di un blocco sociale alternativa no parassitario portando che oggi tali inventando
La RAI deve Isma'e tutta la cultura antica
Adesso io per le conclusioni nove no dò la parola no
E
Io non faccio nessuna conclusione ma appunto sull'intervento prego spedito anzi puramente breve
Sollecitato in particolare da alcune considerazioni
Di Marco
Mentre
Non è che non si è però sollecitato ma mi riconosco
Gli interventi che sono stati svolti in questa mattinata quello di Marco secondo me merita qualche commento e per la parte a parere mio pienamente condivisibile e per quella parte che spero non sia sfuggita
Agli amici presenti stamane in particolare quindi Società aperta
Che ricca di molti understatement di molte ellissi tuttavia era fortemente critica
In particolare sulla nostra tempistica cioè sul ritardo di fondo con il quale
Chi ha un comune sentire si sarebbe mosso in definitiva a giochi già fatti se non ho male come
Ma penso
No
No Angela Quaresima piacere di potere pungere un capitolo critico
E allora esaminò gli altri perché qualche critica c'era o non c'era
Alla
No non hanno cinque beh e
Mi è parso tuttavia che una critica ci fosse se non a Società aperta su un altro punto
Per me è altrettanto importante per questo amo discuterne e non per spirito ponemmo logico ma proprio spirito costruttivo cioè il tema del soggetto politico ma prima di questo vorrei dire qualche cosa sulla questione dei referendum
Mi pare evidente una
Paralisi delle volontà che si manifesta non soltanto la sostanza delle diverse proposte di nuova costituzione che girano per la repressione girano molte e quelle che io sono abbastanza confuse ma soprattutto rispetto alle procedure
I tifosi della bicamerale impossibile costituente mi pare che ieri D'Alema
Non so se per ritorsione polemica verso Berlusconi o per ritorno fatto il giro dell'oca della Bicamerale al punto di partenza sembrerebbe determinato
E magari lo fosse a a presentare una proposta di maggioranza sul tema riforme costituzionali ex articolo centotrentotto e quindi a
Percorre una nuova e diversa strada rispetto a quella e che la Bicamerale riproposta e della Daloui temuta mi par di comprendere soluzione cospicue
Tuttavia di paralisi delle volontà mi pare lecito parla rilevarle come caratteristica quasi costante del nostro agire politico che la nostra Police
Non c'è quasi mai accordo neppure sulle procedure il che rende difficilissimo non solo l'accordo ma la decisione poi sulla sostanza problematica se le diverse questioni così come si presentano e si manifestano nulla di nuovo sotto il sole ricordo di aver militato in un partito in cui soltanto la corrente alla quale anch'io appartengo quelle autonomista di Loris Fortuna Di Pietro Nenni di Bettino Craxi si schierò con
La posizione a tutela della scelta popolare referendaria imposta per un verso perché i regali
E che gli altri democristiani comunisti socialisti Demartini animo manciniani non volevano subire e che viceversa e doveva essere assunta come sfida come tale fu assunta però meno in finale di partita
Quel che mi preme di togliere il freno attuali e che mi pare stia sia quelli di Marco
Sia quelli regionali
Si apre di Marco nella parte di riforma della legge sedi maggioritario nella parte di rilancio di un'iniziativa in materia di giustizia e novità
Quasi
Completa salvo il precedente di due tre anni fa mi pare
Per la parte economica e sociale questi trenta referendum sono i sogni varchi che si offrono a un compimento decente
Non deriso io non infelice non insultante e non pericoloso di questa contorta transizione italiana questo mi pare il punto cruciale
Soltanto attraverso questa via che probabilmente sarà almeno per alcuni
Questi gruppi i referendum sbarrata forse per altre attenta soltanto per questa via sì potrebbe rifiatare un complimento a questa contorta transizione e anch'io avevo cotto già un anno e mezzo fa quando partecipai alla raccolta delle firme per
Tre quattro mesi a Radio Radicale dedicare a sollecitare chiede la voglia di stare ad ascoltare a contribuire a questa raccolta la novità dei referendum in materia economico sociale perché dico la novità importanti perché non soltanto per la prima volta si adottava questo strumento per questo ambito di materie c'è un precedente per la vita raccolta vittime del Partito comunista di Berlinguer contro il taglio della scala mobile e poi successiva iniziativa
Mi pare se la democrazia proletaria sempre in questo campo tuttavia mise per la prima volta che per via referendaria si cerca di affrontare e il tema delle privatizzazioni e cioè di una svolta di tipo liberista
E il tema della revisione dello Stato sociale
Sul punto cruciale che
Non so quanto sia stato fatto consapevolmente ma che è quello che oggi rilevano in particolare tutti gli studiosi del welfare di area anglosassone qual è la contraddizione fondamentale del welfare come è stato edificato in Europa in qualche misura anche dall'inutile
Prospetti hanno negli Stati Uniti
E che il meccanismo di accesso alle garanzie dello Stato sociale del welfare
E tutto fondato sul patto che tu lavori
Questo il punto fondamentale e dunque in definitiva al welfare garantisce che in qualche modo già garantito mette non garantisce affatto i esclusi dal sistema
Del lavoro se tu non lavori in definitiva tu non puoi avere accesso al welfare e quindi quelli che sono nella posizione più infelice della Società sono quelli che anche non possono accedere neppure le garanzie dello Stato sociali
In questo senso una sollecitazione alla popolare referendaria
E digitale impatti dalle forza a a ripetere questo meccanismo cruciale dello stato del benessere mi pare di straordinaria
Per usare un aggettivo in voga qualche anno fa di quasi epocale importanza
Altrettanto si dica per i referendum regionali
Anche qui siamo di fronte a un bivio si continua a parlare fino a qualche tempo fa adesso sta quasi più di federalismo non so se ha detto sabato l'ha abbandonato la Lega che l'aveva promosso
Non ne parlano le forze politiche principali se non in una forma che totale mistificazione
Poiché federare non significa decentrare dall'autorità nazionale verso le periferie regionali o municipali
Federare significa unire ciò che gli dice e quindi si tratta di un approccio concettualmente
Completamente diverso rispetto a quello presente fatto proprio dalla quale governo dell'attuale ministro per le riforme regionali il ministro Bassanini
Spacciare per federalismo una a di decentramento amministrativo mi pare una mistificazione che deve essere smascherata viceversa i referendum regionali che fanno leva su una riappropriazione da parte delle regioni di un una repertorio di competenze significativo questo è un inizio possibile di federalismo sempre il non tocchi
Vivendi fondamentali
Tipo quello appunto della natura legislativa e la carattere sovranità
Per quanto limitata non nel senso precede Viano che spetterebbero agli istituti agli sta nuovi istituti sta regione
Dunque
Sia sotto il profilo del federalismo sia sotto il profilo economico sociale per non parlare delle peloso giustizia e di quelli sulla sistema elettorale mi pare il solo sbocco dignitoso invece Petit questa transizione che peraltro si sarebbe altrimenti risolta
E in una colossale beffa con relativa distruzione di patrimoni partitocratiche ci e di personalità politiche ma senza acquisire al poco alla Società le istituzioni novità significative tali da giustificare
Le violenze che pure sono state consumate in questo periodo
Ecco
Il punto
Certo finale sul quale mi soffermo un attimo per rispondere mi sembra di dover rispondere per lo meno a Marco lasciamo perdere questo aspetto Società aperta perché dunque non c'era polemica su questo punto mi pare la polemica sia di
Più ampio raggio
Il tema è quello se esista già
Una forza
Riformatrice
Di ispirazione liberalsocialista capace di progettare il nuovo di essere protagonista e per questa via di assumere anche rappresentanza titolarità
Di tradizioni che hanno vissuto riforme diverse separate talvolta alleate talvolta addirittura unite in consultazioni elettorali ricordo e permette indimenticabile mille novecento ottantasette
O se questa forza qualora esista e se si possa concorrere da più lati a costruirla riconoscendo come doveroso
Ciò che vi straordinaria è stato fatto al petto radicale e in particolare non soltanto le elezioni come dire
Di modernità l'esser diventato il partito radicale organizzazione non governativa riconosciuto dalle Nazioni Unite
Lei stessa il partito radicale misurato quei problemi che la modernizzazione anche tecnologica della comunicazione cioè moderna nei confronti della società cittadini del popolo
L'essersi misurato con temi veramente universalistici come il tribunale internazionale per i crimini contro l'umanità come associazione
Carino se non sbaglio per l'abolizione della pena di morte questo retaggio questo patrimonio
Non soltanto lo sentiamo comune e lo vogliamo rivendicare
Ci riconosciamo semmai abbiamo da lamentare verso noi stessi una insufficiente attenzione e comprensione
Forse uno sforzo anche maggiore di come si può dire collettivi puzzare questo patrimonio sarebbe stato utile anche dalla parte dei suoi principali agenti attori e protagonisti tuttavia mi pare che
Rispondere alla bisogna che io penso tanti altri abbiamo di un nuovo soggetto politico
Liberalsocialista
Con l'osservazione di questo già insiste mi sembra sfuggire alla problema anziché contribuire a risolverlo
Anche perché
La scelta della trasformazione del Partito Radicale l'organizzazione non governativa e la messa in campo delle liste Pannella Riformatori e il percorso politico seguito in questi
Tre anni
Tormentati che abbiamo alle spalle
Ebbene questo niente la discussione
Chi vi pare intanto sia già avviata per gli stessi da Pannella e i riformatori soprattutto la mette da parte di altri interlocutori socialisti liberali democratici repubblicani Libera cattolici o cattolici liberali i cattolici riformisti
Che forse avrebbero una qualche cosa da dire è un interesse comune da mettere in campo in una progettazione poi una lotta
Perché giustamente non basta dedicarsi alla ingegneria costituzionale o ai progetti politici a tavolino se poi giorno per giorno
Non si
Agisce politicamente
Costruire questo nuovo soggetto politico che rimane
L'aspirazione di chi liberal socialista non si scopre oggi ma ritiene di esserlo stato ieri e soprattutto vuole e sono insieme con tanti altri anche domani grazie gli oratori penso che avremo occasione di incontrarci ancora mi mi saluta e ringrazia
Come stai Paolo