Presentazione in Sicilia del Movimento Italiano Democratico movimento culturale e politico di ispirazione democratica, liberale e riformista

E chiedo scusa per il ritardo
Vi ringrazio per essere intervenuti via questa prima presentazione del Movimento italiano democratico in Sicilia
E per essere intervenuti così numerosi
Ciò a significare la voglia
Proprio a significare la voglia di noi tutti i cittadini di non essere soltanto testimoni di quello che che sta accadendo attorno a noi
La voglia di uscire da una crisi che non è solo fatta di difficoltà e di agire ma anche di difficoltà di pensare
Probabilmente l'incontro di oggi potrà aiutarci in questo
Do il benvenuto al presidente del Movimento italiano democratico Sergio Berlinguer
Che si è fatto apprezzare da tutti gli italiani nel ruolo di segretario generale della Presidenza della Repubblica Cossiga
E do il benvenuto
Ai dirigenti nazionali del media
Dario Biagi
Carmelo Julia e Paolo Lazzati
Do il benvenuto un benvenuto particolare un ringraziamento al tipo di dietro
Dirigente nazionale coordinatore regionale del Movimento italiano democratico che con grande entusiasmo affatto risvegliare in o o ha fatto nascere in alcuni di noi una nuova passione politica
I lavori prevedono la relazione del presidente Berlinguer e le relazioni di Biaggi e di Di Pietro e poi un dibattito che vi invito a rendere il più caldo possibile
Invito a coordinare i lavori Eugenio Romeo sociologo e responsabile organizzativo del mite a Catania Eugenia Scala farà
Anche da parte mia ovviamente un ringraziamento a tutti coloro che sono venuti sembra estremamente difficile riuscire a portare tanta gente ad essere presente un momento del genere dominato la confusione più dalla confusione picchiare un termine TTT come e quanto mai reale in questo momento
Oggi ne faremo una attività di comprensione innanzitutto
Di comprensione che sviluppa sicuramente un concetto di partecipazione che probabilmente da diverso tempo in politica attiva è venuto sempre meno a a desistere
E questo tentativo di partecipazione a questo tentativo di comprensione e lo faremo punto qui con queste persone che di fatto ci renderanno edotti non solo di una presenza politica particolare ma anche di uno spirito di significato di impegno che sicuramente oggi quanto mai importante
Ovviamente i tempi che abbiamo sono abbastanza ristretti e per cui dovremmo cerca di organizzare tutto nell'ambito di delle ore disponibili io passerei subito appunto ad introdurre il Sergio Berlinguer il presidente libri
Con la sua relazione di ordine generale ovviamente di presentazione del movimento di significato del movimento e nella fattispecie un un accenno che il presidente ha detto di voler fare relativamente alla condizione di questa nostra terra
Grazie presidente
Signore e signori cari amici
Sono lieto di trovarmi qui con voi oggi
Per illustrarvi le linee e lesina Rita
Del movimento culturale e politico da noi promosso movimento di ispirazione democratica liberale e riformista
Che intende porsi come punto di riferimento
In questa stagione di grande confusione e dare il proprio contributo al necessario lavoro di ricostruzione politica e istituzionale del Paese
A me pare che le vicende delle ultime settimane
Con una crisi che si è pensato di risolvere spostando fuori dalla dialettica politica il baricentro delle Penske delle tensioni
Che poi è esplosa in tutta evidenza sottolineando le contraddizione
In la contraddizione interna agli schieramenti e che ha trovato la sua conclusione con lo scioglimento delle Camere e la fissazione della data delle elezioni
Rendono ancora più evidenti le motivazioni di un'iniziativa politica e culturale che rappresenti un momento di chiarezza e di ricostruzione
Un momento
Una tappa
Nel difficile e tuttora affascinante cambino
Verso la costruzione di un grande e influente Centro democratico nel Paese
Questo luogo della politica che tutti volevano sepolto e che torna prepotente sulla scena
Perché il luogo di incontro di una parte consistente del mondo cattolico e di un'altrettanto consistente parte del mondo laico
Ecco
Proprio in questo bisogno di tenere assieme laici e cattolici star la ragione principale della nascita del nostro movimento
L'opzione semipresidenziale data alla crisi
Anche se ha subito una battuta di arresto con il fallimento del tentativo di Antonio Maccanico e la dimostrazione che l'intuizione del Movimento italiano democratico accolto il segno allorché ha fatto della scelta semipresidenziale la chiave di volta della sua battaglia politica
Mi sembra mi soffermerò nel corso di questo intervento sulle ragioni di questa scelta che oggi va sotto il nome di progetto o soluzione Sartori
Ma è già un fatto di enorme significato che a sinistra e in modo particolare nel PDS sia caduto il tabù di un anti presidenzialismo preconcetto e direi acritico
Un tabù che ha condizionato in passato
Il dibattito costituzionale e ha fatto fallire le varie commissioni bicamerali
La realtà tuttavia e che non siamo soltanto dinanzi a una grave crisi istituzionale
Ma ad una crisi più complessa
Economica sociale morale in una parola crisi della politica intesa come rapporto dialettico nel pluralismo degli interessi e delle culture
L'Italia e lo vediamo tutti sta ormai da troppo tempo vivendo una situazione che rischia di mettere in discussione la sua stessa identità nazionale la società italiana sopporta il peso di un'amministrazione caotica costosa e inefficiente
Nella giustizia nella sanità nella scuola e nei servizi l'efficienza e purtroppo inversamente proporzionale alle risorse investite
Un paese a doppia velocità
Dove la ricchezza prodotta da un'iniziativa privata fra le più competitive nel mondo industrializzato viene confiscata per oltre la metà da un sistema di tassazione che fra i più esosi e disordinati d'Europa
Si è diffusa l'idea che tutto fosse e che sia rimediabile con una svolta di regime
Non mediante l'evoluzione dei processi politici ma attraverso un passaggio traumatico una frattura netta ed un'otturazione di massa dei gruppi dirigenti tradizionali
Ciò che è accaduto in questi anni di convincente
Siamo sulla strada giusta io credo di no io credo che siamo ci stiamo muovendo invece su un binario morto
Badate bene
Che il bisogno di cambiamento radicale fosse un'esigenza generale e indiscutibile
Ma il frenetico identificarsi con i uovo
E la smania di emarginare cancellare il vecchio
Alimentati da una sapiente regia della comunicazione hanno prodotto l'opinione pubblica il consenso necessario per una rivoluzione facile da aprire e purtroppo difficile da chiudere
Per lungo tempo la politica si è resa latitante
I toni si sono alterati gli interessi generali sono stati sottomessi ai Campoli di parte
Come se la regola della democrazia
Non fosse più una ricerca continua faticosa a volte improba miranti a perseguire trovare un equilibrio fra i diversi interessi in campo senza prevaricazioni unit sugli altri una ricerca che presuppone però una ferma volontà di trovare una soluzione fondata su un accordo di programma non solo sulle riforme costituzionali ma anche sugli interventi urgentissimi in economia
Le forze politiche in campo hanno dimostrato l'incapacità e forse l'impossibilità di trovare un accordo
Il ma mancato avvio delle riforme costituzionali apre invece la prospettiva di una competizione elettorale il cui esito chiunque risulterà vincitore
Rischia di dar vita ad un'ulteriore fase di incertezza e di ingovernabilità
Le diverse realtà ispirate ad una politica di centro nei due schieramenti avrebbero potuto dare quella garanzia politica di un riformismo coraggioso ma coerente con la cultura e la storia del nostro Paese
Ed offrire quella meditazione con a quali si sarebbe passati ad una fase nuova e costruttiva per la democrazia italiana
Con il fallimento del tentativo Maccanico emergono inoltre i più evidenti e chiare le posizioni il monopolio del PDS sull'ex Ulivo la vacuità della figura di Romano Prodi la lotta sotterranea per la leadership nel Polo di centrodestra tra Berlusconi e Fini mentre le sparse forze di centro non sono ancora in grado per forza numerica e per inconsistenza sostanziale
Di costringere che sottolineo costringere le forze politiche a privilegiare gli interessi del Paese
E anche questa analisi che ci spinge con maggior vigore a volere il centro potrà protagonista del cambiamento e della continuità politica alta e anche coniugare questi due termini così apparentemente antitetici
Per parte nostra abbiamo sostenuto sinceramente lo sforzo di Antonio Maccanico
Proprio perché siamo convinti che sarebbe stata indispensabile una incisiva e articolata mobilitazione costruttiva di tutte le risorse disponibili
Non aver sostenuto con una sola zone positiva la crisi istituzionale del poi del Paese
Contribuisce a disperdere le opportunità che pure ci sono state in Italia di una forte ripresa industriale fondata sulla vitalità dimostrata dalle piccole e medie imprese
Che doveva essere sostenuta con una politica di risanamento della finanza pubblica
Di sostegno all'impresa ma con i vanno allo stesso tempo efficienza e solidarietà accompagnando lo sviluppo del Mezzogiorno il suo riavvicinamento alle regioni più ricche del Paese
Questo rimane un tema ineludibile del Paese
Che va affrontato correggendo un distorto sviluppo a due velocità e portando tutta l'Italia in Europa
Non c'è alternativa a questa condizione
Purtroppo e richiamano doverlo ammettere in Sicilia la questione meridionale ha cessato di essere un dato strutturale del dibattito politico nazionale la liquidazione violenta della Prima Repubblica e del modo oggettivamente distorto in cui essa aveva affrontato il problema del recupero e dello sviluppo delle aree meridionali
Lungi dal proporre nuove corrette politiche e metodologie di intervento ha determinato semplicisticamente e irresponsabilmente la rimozione del problema
Tra gli elementi decisivi di questo processo di rimozione hanno particolare rilievo a nostro avviso la caduta della rappresentatività del ceto politico meridionale dovuta in larga misura alla decapitazione indiscriminata per via giudiziaria di interi gruppi dirige
L'alibi di una criminalizzazione generalizzata delle regioni del Sud
Che ha concentrato l'attenzione dello Stato verso DS solo sul piano dell'azione repressiva
L'insorgere nel Paese di una cultura della discriminazione e della tutela dell'appartenenza territoriale
Che riapra che ha rovesciato il principio di solidarietà e la politica della integrazione sociale ed con nomi proprio della migliore tradizione cattolica del nostro Paese
L'esigenza di contenere il debito pubblico attraverso i tagli delle spese sociali e l'inasprimento del prelievo fiscale
Che colpendo in maniera indiscriminata aggravato maggiormente sulle aree geografiche e sulle fasce più deboli
L'incombenza di una serie di vincoli comunitari e di obiettivi di allenamento allineamento economico che essendo perseguibili solo Tari avanza ad alcune aree avanzate del Paese finisce col dividere l'Italia
Tra un centro nord che può ancora pensare di trarre vantaggi dal processo di integrazione europea ed il Mezzogiorno che ne deriva sempre più disagi e condizionamenti
La conseguente concentrazione delle residue risorse del Paese a sostegno sul piano della competitività internazionale dell'apparato produttivo settentrionale
E dell'opportunità che la svalutazione della lira ha offerto ai flussi di esportazione
Ne consegue una situazione nella quale il Sud sembra aver perso la battaglia storica per diventare soggetto economico capace di produrre ricchezza contemporaneamente
Nel Sud vengono progressivamente preclusi i flussi di trasferimento di pentito il nome della fine dell'assistenzialismo e gli intendimenti straordinari ma anche quelle ordina a loro volta pregiudicati dalle deficienze progettuali e organizzative delle amministrazioni del Meridione
Gli indicatori economici della disoccupazione e dell'accaduto di produttività hanno raggiunto livelli che sembra senza possibile Vittorio ci si indigna però contemporaneamente e si chiedono maniere forti per reprimere una devianza ed una cremini la criminalità soprattutto frutto di un'esplosione l'esplosiva situazione sociale
Certamente
Rispetto ai profili ai quali abbiamo sinteticamente fatto riferimento la Sicilia e metafora emblematica di tutt'il Mezzogiorno
Desertificata dal punto di vista della produzione economica rischia una volta compresso lo stretto Senato sociale di non avevi alcuna possibilità di sopravvivenza
Non sfugge a nessuno che questo stato di cose alla lunga accumula una temibile ed esplosiva tensione sociale
Ma nessuno ha la Goggi la forza ho il coraggio di riscoprire subito sul difficile il ricorso della politica l'antidoto a questi mali antichi resi ancora più drammatici degli aventi dagli eventi attuali
Si preferiscono scorciatoie esemplificazioni
Che mirano a portare avanti un processo di normalizzazione dell'isola attraverso lo strumento antico doloroso e mai risolutivo delle emigrazioni di massa
Noi non ci rassegniamo ad accettare fatta distintamente la cinica quanto strumentale rappresentazione di una Sicilia irredimibile ed incompatibile con il futuro di un paese a forte vocazione europea
Noi non ci rassegniamo ad una prospettiva di emigrazione forzata che veda al contempo la Sicilia svuotata delle sue energie migliori e i giovani siciliani sradicati dalla loro terra
Riteniamo invece che la Sicilia vada rivalutata Enria tre Santa moralmente e materialmente
E che la sfida del terzo millennio i siciliani delle nuove generazioni la possano e la debbano combattere nella loro isola cittadini del mondo ma ustori anche della loro identità e della loro storia
E questo non per una malintesa visione siciliano Centrica del problema
Ma per la profonda convinzione che non è accettabile solo perché imposta dal mercato la programmazione di una nuova rottura sociale fra la gente di Sicilia
Che la Sicilia serve al Paese proprio per vincere la scommessa del suo futuro internazionale
Sarebbe infatti un gravissimo errore pensare questa prospettiva internazionale come la rincorsa a senso unico dei Paesi avanzati dell'Europa
Per l'Italia la prospettiva nel mercato globale deve essere a trecentosessanta gradi e quindi e anche se non soprattutto verso il Sud e i mercati dei paesi emergenti del Mediterraneo
La Sicilia può essere chiave di volta per tagliare il nodo Gordiano trasferendolo in crocevia di cooperazione culturale ed economica
Sicilia linea di incontro e non in linea di confine tra real-time comunicabili ed ostili
Alla ricerca luna della sopraffazione delle giungono in via definitiva e alla ricerca all'altra di un improbabile ma certamente temibile nemesi storica
La Sicilia lo ripeto va rivalutata Harry attrezzata innanzitutto nella sua autonomia speciale
La consapevolezza degli errori commessi delle occasioni mancate
Della legalità spesso Marvin smarrita della successione della soggezione palesi occulta ricercata un subita ai centri di potere della criminalità mafiosa
La stessa fragilità del sistema istituzionale e amministrativo non sono buone ragioni per abolire l'autonomia speciale o comunque toglierlo viene l'anima
Le elezioni prossime per il rinnovo dell'Assemblea regionale siciliana devono rappresentare l'occasione della revisione critica dello statuto speciale
E la premessa di una legislatura ricostituente dell'autonomia
Che in sintonia con il processo ricordi riforma del riformatore avviato nel Paese recuperi appieno attualizzando la la specificità regionalistica Sicilia
D'altronde sono pienamente convinti che delle qui siamo pienamente convinti
Che nell'equilibrio generale nazionale bisognerà cominciare a ragionare in termini di una complessiva regione del sud
Non per delimitare e definire una specie di Vandea del sottosviluppo
Ma per affidare la valorizzazione delle risorse e delle opportunità di quest'area ad autori chissà che concentrino operativamente competenze decisionali regionali statali e comunitarie
Soltanto l'invenzione di strumenti e progettualità innovative e coraggiose
Potrà correggere una ferrea logica di mercato che altrimenti portale aberrazioni attuali di un costo del denaro al sud di parecchi punti più alto che altrove
Di un risparmio rastrellato nel Mezzogiorno per alimentare grandi operazioni finanziarie e di investimento al nord
E di una selezione di credito così rigida da determinare un'ecatombe di piccole e medie azienda su questa strada il mento intende concorrere alle creazione alla creazione delle condizioni di un grande patto per lo sviluppo della Sicilia del Mezzogiorno
Che sia anche al servizio della crescita ordinata e civile di tutto il Paese
Vi ho indicato come argomenti di riflessione anche la crisi politica e la crisi istituzionale spero di non appesantire le mie riflessioni
Ma come potrei trascurare ha chiesto orribili le nostre proposte al riguardo sapendo bene che le soluzioni di tali problemi sono il presupposto ineliminabile di qualsiasi riprese
Va crescendo dopo in molti ambiti della società civile italiana ed in particolare in quella di cultura cattolica liberale e laico socialista
La insofferenza verso uno schema di ripartizione di schieramenti rigidità e insieme con traditori al loro interno
Questi ambienti ritengono che la vitalità positiva del bipolarismo nel sistema maggioritario può esprimersi solo se si afferma una sufficiente omogeneità di principi e di regole democratiche
Che la garantiscono appunto dalla pesantezza e dai condizionamenti di posizioni estreme e di residuati ideologici la rivoluzione referendaria e tutto quello che è successo dopo la svolta elettorale del marzo mille novecentonovantaquattro
Sono la prova tangibile che non è bastata una legge elettorale maggioritaria per dare all'Italia una democrazia matura dopo le prossime elezioni possono ripete rispettive ripetersi benissimo i balletti che rompono le maggioranze pattuiti e davanti agli elettori
Ed è per questo che noi del Movimento italiano democratico ci battiamo per chiamare a raccolta Uomini & donne
Giovani e meno giovani che informano il loro comportamento al rispetto dei vincoli elettorali e dei programmi pattuiti davanti agli elettori
Il nostro programma è chiarissimo
Il Movimento italiano democratico vuole essere l'interlocutore principale di tutte quelle forze politiche che concordano sul punto essenziale delle riforme costituzionali
E sul piano dello sviluppo economico nazionale con quelle forze che pongono al centro della loro azione di governo un sostanziale recupero del ritardo nello sviluppo delle regioni meridionali
Noi intendiamo incalzare tutte queste forze perché escano dalla lo fuori dalla logica delle formule vuote e se vengono con noi sul terreno delle proposte concrete
Sulla concretezza siamo disponibili a trattare con tutti perché tutti devono partecipare a costruire il futuro della nazione
Il primo campo di confronto e quello della riforma costituzionale
Questo deve diventare per noi il tema centrale della campagna elettorale che si aprirà fra qualche giorno
Ogni forza politica deve spiegare al popolo con chiarezza e senza ambiguità le proprie intenzioni
Noi del MiTo siamo per un presidenzialismo vero per ampie autonomie regionali per una riforma del bicameralismo per la ridefinizione dei poteri dello Stato compreso quello giudiziario
Con l'elezione diretta del Presidente della Repubblica calata nel quadro delle procedure previste dall'articolo centotrentotto
Tutti i poteri che la nostra Costituzione già conferisce al Capo dello Stato sarebbero rafforzati perché legittimati dalla sovranità popolare
Senza dire che una volta caduto il velo che non fa responsabile il Presidente della Repubblica nell'esercizio delle sue funzioni
Il presidenzialismo surrettizio di cui spesso sono stati accusati i nostri presidenti e lasciato lo dire a me che nel periodo in cui era presidente Cossiga io segretario generale quotidianamente vivevamo questa esperienza
Mi verrebbe di fatto presidenzialismo esercitato nel quadro delle garanzie costituzionali
Ma c'è di più
L'elezione diretta del Presidente della Repubblica avrebbe due altri effetti
Correggerete in primo luogo la frammentazione del localismo maggioritario coniugando in una sintesi nazionale più alta la democrazia governante con la democrazia deliberate
In secondo luogo produrrebbe in prospettiva
La più chiara aggregazione delle forze politiche secondo lo schema di in aria del bipartitismo o quanto meno di un bipolarismo meno conflittuale all'interno dei rispettivi pone
La stessa questione federale come impropriamente viene chiamata la questione dell'autonomia regionale
Troverebbe la sua composizione nella salda cornice dell'unità nazionale in quanto gli elettori votando per il Presidente della Repubblica nello stesso giorno in una sola circoscrizione la nazione darebbero un senso nazionale al loro comportamento elettorale stemperando i giochi locali davanti al grande gioco nazionale rinsaldato il potere centrale nella logica dei governi di legislatura
Con il Governo che governa ed il Parlamento che controlla e con l'opposizione protetta dagli istituti di garanzia l'autonomia delle regioni non evocare e più lo spettro della secessione
Tutt'altro
Le istanze delle Autonomie locali troverebbero la loro composizione nell'ambito di quel federalismo unitario che nel Risorgimento unici Mazzini a Catania
E che fece dire a Marco Minghetti essere Mazzini federalista quanto Cattaneo e Cattaneo unitario quanto Mazzini
Un'intuizione che Luigi Sturzo svilupperà in quel progresso il programma regionalisti dico del Partito popolare poi calata nella Costituzione della Repubblica
Un regionalismo ahimè degenerato per i motivi che tutti sappiamo
Una degenerazione che però va arrestata
Guardando alla sostanza delle cose e non già per dei dosi nelle dispute lessicali tra federalismo e il regionalismo
Va modellato in senso decisamente maggioritario il governo della vostra Regione che il primo testo il per una più grande riforma regionale
Va per questo avviata la revisione degli articoli della Costituzione che delineano gli attuali poteri delle Regioni il centodiciassette centodiciotto e il centodiciannove
Anche l'amministrazione della giustizia
Richiede una profonda opera di riforma e di riorganizzazione
E sentita da parte di tutti
L'esigenza di uscire dall'emergenza
E di lavorare per la riorganizzazione di tutto l'apparato giudiziario che vive da anni in condizioni di sofferenza
Ma comincia anche ad essere sentita l'esigenza di affrontare il nuovo di di fondo della crisi della giustizia e del suo rapporto con gli altri poteri dello Stato
Dell'effettiva indipendenza di ogni ordine e della magistratura della garanzia per il cittadino di una giustizia severa ma rapida e uguale per tutti
Su questa crisi si è innestata
E si è diffusa anche in ampi settori politici
La pseudobulbi Tura della giurisdizione e politica
Della magistratura cioè come potere e non come ordine
E questo dunque il problema di fondo da affrontare affermando con chiarezza
Che il vero pericolo per l'indipendenza e soprattutto per il prestigio della magistratura deriva dalla sua politicizzazione
Politicizzazione che non hanno una vita a che fare con il diritto dei singoli magistrati alla libertà di opinione politica e perfino la militanza di partito i partiti politici
Ma a che vedere con una configurazione dell'ordine giudiziario Comi potente come soggetto politico che esercitava ruoli di forza e per ciò stesso discrezionali all'interno dell'ordinamento statale con una come definitiva compromissione
Dello stato di diritto e delle guarentigie dei cittadini
E se questo discorso riguarda soltanto parte della magistratura i suoi effetti sul sistema complessivo non sono per questo meno gravi
Certamente
Su questa situazione norme
Ha influito la condizione di democrazia bloccata che ha portato una parte della magistratura Asso costituirsi come contropotere rispetto alle forze politiche della maggioranza
Con gravi pericoli però per l'autonomia e l'imparzialità della funzione giurisdizionale
Ha influito altresì l'insorgere di situazioni di assoluta emergenza nel campo della lotta alla criminalità organizzata e ai vasti fenomeni di corruzione politica
Occorre dunque ristabilire o ripensare le basi di un corretto equilibrio tra i poteri proprio per tutelare e garantire l'indipendenza della magistratura
Un equilibrio che deve fondarsi su tre cardini in primo luogo una revisione dei compiti e delle attribuzioni del Consiglio superiore della magistratura nonché del metodo che presiede alla sua elezione
In secondo luogo la separazione fra la carriera magistrato giudicante e quella di magistrato inquirente
E dunque l'autonomia del pubblico ministero esercitato da magistrati costi in più un ordine proprio non soggetto al potere esecutivo ma responsabili attraverso un proprio vertice davanti al Parlamento
Infine l'introduzione di una più marcata qualificazione professionale nel reclutamento nell'impegno e nell'assegnazione del magistrato
Oggi una nuova sfida incombe sull'Italia
Restare in Europa o esserne esclusa
Restare in Europa nelle istituzioni
Nell'economia nell'istruzione
Per restare però occorrono sacrifici rinunce taglia quegli sprechi che alimentano privilegi i privilegi dei corporativismi stratificati
Investimenti nella ricerca nella scuola nel Mezzogiorno nella difesa nella coniugazione fra sviluppo e lotta all'inquinamento
Restare in Europa significa soprattutto correggere quell'anomalia italiana che ha portato il nostro debito pubblico oltre il tetto del prodotto interno lordo
Restare in Europa significa anche liberare la Sicilia e il Mezzogiorno dal bisogno e da ogni forma di egemonia criminale e mafioso
Un programma di risanamento che ha bisogno di istituzioni solide e di stabilite omogenei maggioranza noi del Movimento italiano democratico lo ripeto siamo per un presidenzialismo vero e non per un presidenzialismo qualsiasi
Perché siamo convinti che solo l'investitura popolare diretta del capo dello Stato può darci governi stabili di legislatura nel confronto competitivo fra i due schieramenti
E questo il senso dell'opzione presidenziale fondata sul principio un presidente una maggioranza una legislatura
Di tutto questo fu lungimirante interprete il presidente Francesco Cossiga nel suo autorevole il chiaro messaggio al Parlamento sulle riforme costituzionali
Messaggio che mai come ora e di scottante attualità
Quelli di Cossiga sono le grandi linee cui si informa il programma di politica costituzionale del nostro movimento
Un programma vincente perché accoglie quanto di più moderno e valido viene il funzionamento delle democrazie occidentali
Con questo programma il mite convinto di poter contribuire ad imprimere una svolta finalmente innovativa al nostro Paese
Seppellire nello scontro elettorale che si apre
E che si annuncia molto aspro la soluzione semi presidenziale cui era giunto Antonio Maccanico nello sfortunato tentativo di formare il governo delle regole sarebbe l'ultimo errore di chi si fregia dell'espressione di classe politica
Ed è per questo che noi del Movimento italiano democratico scendiamo in campo nella competizione elettorale per difendere una conquista così importante ed è per questo che non ci sembra che non accettiamo in lasciamo non ci lasciamo imbrogliare nello schema bloccato della contrapposizione tra destra e sinistra
Marie cerchiamo tutte le convergenze politiche che sono in grado di garantire la costruzione di un grande grande Centro democratico
E la ristrutturazione dell'ordinamento dello Stato secondo i principi e i valori delle democrazie occidentali
Vorrei però concludere con una ulteriori informazioni
Avrete letto sui giornali
Che ieri è stato costituito finalmente io dico
Una nuova iniziative è stata così da una nuova iniziativa di centro una vera iniziativa dicendo
Per questa questo obiettivo per raggiungere questa finalità noi ci siamo sin dall'inizio della nostra Costituzione impegnati
E io voglio annunciare vi oggi ufficialmente
Che noi abbiamo aderito già da ieri ma oggi annunciò pubblicamente in Italia
E sono lieto di Carlo tratta dalla terra di Sicilia e da Catania che il Movimento italiano democratico e uno dei componenti costituenti del centro costituì
Costituitosi ieri e annunciato ieri con la ditta dichiarazione alla stampa del Presidente del Consiglio Dini grazie
Ringraziamo il presidente Berlinguer per questa sua introduzione di ordine generale che ha chiarito comunque qualche punto che probabilmente nell'ambito di questa confusione della quale lo stesso presidente accennato
Era abbastanza controverso
Il problema è la chiarezza della ricostruzione di un Centro democratico
Il problema dalla caduta la rappresentatività per esempio politica in Sicilia è un altro punto che è molto vicino
E questa bellissima accenno su Sicilia linea di incontro e non di confine io mi sono permesso di scrivere questa cosa pensando anche che la linea l'incontro è sicuramente un obiettivo in questo senso e non quello del confine ma ove fosse necessario anche l'idea di scontro per potere realizzare ecco l'incontro non è una pace
Fatta tra gente che a un certo punto decide di Gulliver insieme
è una è una pace che può nascere direttamente da uno sconto nel quale determinati tipi di problemi
Questa volta specialmente quest'anno nella nostra terra potrebbero essere quantomeno affrontati in maniera completamente diversa
Io passerei la parola ora a Dario Biagi che componente del coordinamento centrale del mite il quale probabilmente ci intratterrà più anch'da un punto di vista squisitamente economico programmatico ecco
Molto brevemente io chiedo infatti io chiedo a a Biaggi nell'ambito di di quella che
Era era già mia intenzione essere estremamente sintetico grazie
Quindi Congo colgo assolutissimamente questo Consiglio e questa indicazione questa richiesta anche perché vorrei sottolineare che il programma del mito dal
Già in partenza debitore alle istanze locali di la maggior parte delle indicazioni meno riteniamo che i programmi debbano essere calati dall'alto ma che nascano dalle esigenze concrete prospettate questo discorso è stato fatto
Alla presentazione che il presidente ha tratto un po'in giro per l'Italia ne siamo convinti che la specificità locale sia un elemento di forza non di debolezza dei programmi di screening dicono
Quindi
Sei brevissimo
Vorrei dire
Però certi elementi di fondo che il presidente ha accennato meritano brevissima profondi
Io sono per mia natura per costituzione ma lo è anche mi orientato ad una logica di sviluppo la logica di sviluppo presuppone l'ottimismo quindi vorrei sottolineare alcuni elementi di esordio abbastanza pesante di cui tutti quanti voi siete
Al corrente del sette coscienti ma anche alcuni elementi positivi che possono essere su cui si può centrare un'operazione
Forse qualcuno dico lei avrà letto le ultime tabelle dalla Banca d'Italia deficit pubblico
è passato dallo scorso anno a quest'anno da centocinquantacinque mila miliardi a centotrenta euro centotrentatré mila a seconda che il conteggio venga fatto dal ministero del tesoro
La Banca d'Italia
Questo è un dato significativo perché dica un'inversione di tendenza molto molto importante
Poi vedremo come Stato l'altro dato invece negativo è che lo stock del debito pubblico quindi il debito accumulato ha raggiunto i due mila e centosessanta mila i due milioni e centosessanta mila miliardi con un incremento qua del dieci per cento
Erano poco meno di due milioni di miliardi ricorderete questo annuncio foto aveva stanca un anno fa
Se noi misuriamo però
Il debito pubblico al netto degli interessi che paghiamo sul debito già accumulato in rapporto al PIL prodotto interno lordo la percentuale e inferiore alla media europea che cosa significa significa che il deficit dello Stato finanzia poco la spesa corrente
Purtroppo la maggior parte del denaro se ne va a pagare gli interessi sul debito accumulato è ovviamente lo Stato deve onorare i propri impegni in particolare quello del debito
Su questo bisognerà intervenire con la massima determinazione altrimenti politiche di sviluppo questo Paese non potrà fare
Perché non ne avrà le risorse vorrei attirare lo stesso e sarò anche in questo caso un brevissimo la vostra attenzione sul fatto che per esempio gli interventi in infrastrutture tra il novantaquattro e novantacinque sono passati da trentasei mila miliardi a diciotto mila miliardi
In termini monetario di chi vuol dire che in termini reali il calo delle spese per appalti pubblici è un superiore al cinquanta per cento
Questa circostanza si ripercuote drammaticamente nel Mezzogiorno perché in mezzo Buongiorno è largamente dipendente dal lavoro dal settore delle opere pubbliche per buona parte della propria economia
Quindi queste politiche di spesa pubblica purtroppo va in una direzione opposta rispetto a quelle che dovrebbero essere le opzioni a favore di una politica di rilancio del Mezzogiorno
Queste sono le ombre chi ne viene diciamo toccato beh essenzialmente viene toccata il mantenimento dei livelli occupazionali quindi c'è una crescita della disoccupazione
Viene toccato il mondo dei giovani chi si affaccia o si dovrebbe affacciare al mondo del lavoro perché non si creano azione e impartirgli in generale più in generale vengono toccate le aree deboli il presidente ha già fatto riferimento fra questi
La Sicilia è un'esemplificazione abbastanza
Sotto gli occhi di tutti di questo mix perverso viene
Però io vorrei sottolineare alcuni momenti di riflessione alla vostra attenzione alcuni momenti di riflessione positiva
Dovremmo ragionare sul fatto che è vero che mezzogiorno ancora un divario enorme fortissimo con
Le regioni più sviluppate del Nord e ancora più forte rispetto all'asse centrale Germania Francia Inghilterra dell'Europa nella quale dovremmo però anche il Mezzogiorno ha diverse velocità accanto agli elementi di disoccupazione alleare disoccupazione endemica ci sono alcuni micro distretti industriali che si hanno sviluppare in modo vertiginoso
Per la prima volta
Due regioni la Basilica della Puglia hanno avuto un tasso di incremento delle esportazioni superiore alla media nazionale
Sono fenomeni che sembrano quasi quelli dell'economia sommersa nessuno è al corrente si sottolinea poco se non per qualche elemento
Che la Puglia del sud rappresenta quasi il trenta per cento dalla produzione di scarpe in Europa e che il triangolo cosiddetto del salotto voi avete sentito parlare di Natuzzi certamente rappresenta oltre il venticinque per cento dalla produzione europea ma accanto a Natuzzi che è un gigante che fa notizia ci sono altre ottantasette aziende che lavorano nello stesso settore
E vi dirò di più qual è il rapporto che questo settore ha instaurato è stabilito con le istituzioni locali
Di assoluto disinteresse
è stupefacente ma è così le istituzioni locali e questi settori importanti si ignorano a vicenda sembrerebbe quasi dovrebbe arrivare da questo che il contributo delle istituzioni ad uno sviluppo in
Senza sesso per consentire quindi ulteriori margini di crescita che altrimenti non sarebbero possibili
Questo è un elemento positivo
L'altro elemento positivo sul quale dobbiamo far forza
Il presidente ne ha già parlato non considerare più l'Europa di Maastricht soltanto dal punto di vista dei parametri che cinque no che pure sono richiedono sacrifici pesanti e certamente così va sottolineato dal lato della spesa la dobbiamo considerare anche un'opportunità enorme grandissimo
Damiano accorciare la distanza che c'è fra la Sicilia e l'Europa e per farlo dobbiamo spiegare a tutti che cosa significa l'Europa significa per esempio sessanta mila miliardi di spesa pubblica che può essere utilizzata nelle regioni sul con i cofinanziamenti nazionali significa intervento a tutto tondo significa che l'Europa finanzia le piccole e medie imprese la ricerca e lo sviluppo la formazione tutti i settori di intervento
Che sono utile all'economia di queste in particolare destinando le cosiddette aree dell'Obiettivo uno che sono le arene
Ritardo di sviluppo la maggior parte dei fondi disponibili e ho sottolineato prima in presenza di una situazione della spesa pubblica come quella che abbiamo descritto i fondi comunitari dell'Unione Europea
Saranno praticamente gli unici disponibili
Quindi va assecondato il
Meccanismo di riaggancio all'Europa anche da questo punto di vista come l'informazione la più capillare
La più diffusa tenete conto per esempio che la l'Unione europea finanzia la costituzione di cooperative per giovani io sono fanno delle copie della legge quarantaquattro ho visto nascere tantissime piccole e piccolissime iniziative di giovani con i finanziamenti della legge quarantaquattro
Ma non solo questo
Ho visto anche svilupparsi aziende a tecnologia avanzata nell'ambito del software nella mercato del software fatte da Giovanni tutto questo significa che se questa come una delle linee del patto per lo sviluppo cui ha fatto cenno al presidente che bisogna creare le condizioni perché ci sia un ambiente favorevole all'imprenditorialità realismo per farlo bisogna ristabilire anche le condizioni perché il rapporto fra le istituzioni e l'economia sia un rapporto positivo e a doppio scambio
Per farlo significa anche intervenire laddove come purtroppo avviene in molte regioni meridionali la crimine dita organizzata pone un vincolo pesantissimo sullo sviluppo delle aziende
Non vorrei dire molto di più di quello che vi ho già detto accenno soltanto alla all'alcune strumentazioni tecniche l'elenco sono molto velocemente
Io ritengo in linea con la legge quattrocentottantotto che diventa operativa adesso in questi giorni che gli incentivi automatici siano in ogni caso al di là e al di sopra di quello che dice l'Unione europea che gli impone
Siano lo strumento migliore per favorire la crescita di imprenditorialità non parlo di industria di imprenditorialità perché il valore aggiunto in economia sita in agricoltura e il turismo nel turismo ai beni culturali oltre che nell'industria
Il meccanismo
Di intervento deve essere il più automatico possibile per che questo significa una minore indipendenza dai meccanismi burocratici da parte delle
Incentivi automatici sono quelli fiscali sono quelli che intervengono a monte su fondi per abbattere il costo dei finanziamenti un punto su che il presidente ha sottolineato che sul quale e inutile forse richiamare l'attenzione i dati c'era sono sotto gli occhi di tutti mediamente il credito a mezzogiorno e del dieci per cento più chiaro che nel resto del Paese
La pressione fiscale uniforme un errore da un punto di vista tecnico
La i meccanismi dei contratti collettivi di lavoro senza criteri di flessibilità sono un errore per le logiche di sviluppo
Quindi vanno corretti
Io sono anche convinto che si dovrebbe contrattare un meccanismo di sviluppo specifico per ciascuna area proprio con la comunità europea Bologna in questo caso si potrebbero persino chiedere delle deroghe rispetto a determinati divieti che pone l'Unione Europea in alcuni settori che sono quelle per esempio di concessione di finanziamenti sul credito per l'abbattimento degli
Dal punto di vista fiscale è chiaro ed evidente che
La defiscalizzazione degli oneri sociali che la comunità che nomina europea ci impone di togliere nel Mezzogiorno ci ha già imposto il podio nel Mezzogiorno è un grave colpo bisognerà trovare e lo stiamo studiando un meccanismo di natura diversa
Probabilmente più e obiettivamente più valido rispetto a quelli attuali
C'è un altro elemento sul quale noi il nostro programma certamente
Punterà l'attenzione ed è quello di regolamentare il mercato del lavoro regolamentare il mercato del lavoro significa renderci conto
Che c'è una vasta Area degli di occupazione che
Diciamo per elezione destinata agli immigrati
Ed è un'area di occupazione che sta salendo in termini qualitativi all'inizio erano soltanto dei raccoglitori si sostituivano cioè al lavoro femminile nei campi
Adesso nelle aree nelle imprese più
Avanzate alcune delle mansioni specializzate sono comunque nelle mani di immigrati
I saldatori cornista lì
Già mansioni di questo tipo questo significa che introduciamo degli elementi spuri nel nella gestione del mercato del lavoro questo andrà regolamentato necessariamente altrimenti se non rischieremmo comunque di trovare domani con un doppio scontro uno scontro di natura diciamo così culturale con l'immigrazione
E un altro scontro come accaduto in Francia fra operai di colori diversi che esercitano e di pelle diversa che esercitano la stessa mansione questo è un rischio che sta dietro le porte
Stop per chiudere vorrei fare soltanto un'ultima riflessione rendiamoci conto che se non si interviene sul rimodulazione dello stato sociale di tutti gli istituti dello Stato sociale della spesa pubblica è destinata a crescere non a calare
Il problema di fondo è che
L'avvio della riforma delle pensioni è largamente insufficiente lo stesso governo possa lo riconosce anche se non troppo esplicitamente e su questa strada io sono convinto che il primo ad esserne consapevole però prima il presidente del consiglio di l'azione deve essere più determinata più incisiva
La stessa lo stesso discorso vale per le spese per la sanità sono questi due grandi perno intorno al quale ruota il meccanismo nella gestione del disavanzo
Accanto a questo ovviamente bisogna mettere anche tutte le spese che vengono considerate largamente improduttive bisognerà bisogna agire decisamente dal lato della spesa corrente
Questi interventi sono gli unici che sono in grado di mobilitare tutte le risorse cui facevo cenno prima che possono essere utilizzate a fronte di programmi vivants di vasto respiro finanziati dalla comunità
Purtroppo siamo tutti abituati a vivere con il deficit pubblico le cifre che io elencato prima di cui mi scuso sono sempre qualcosa di difficile comprensione mi ricordano quello che diceva Woody Allen vero
Il motto evangelico no
La niente dove dormirà condivido già ce l'accaduto ma l'agnello comunque dormirà molto male inno ritorneremo molto male con questo debito
Ringraziamo Dario Biagi ora passiamo alla sezione diciamo così degli interventi nel senso che chiunque desideri intervenire pregato cortesemente di segnalare il proprio nominativo all'ingresso noi abbiamo già qualche intervento che è stato già
Presentato alla tavolo dei relatori per cui tutti coloro che poi chiusi dall'intervenire cortesemente lo facciano in maniera tale che mi arriva una scaletta pregherei solamente la gente che deve intervenire ricercare limitarsi nel tempo ovviamente della preghiera superflue
L'avvocato Renato Sgroi ha chiesto
Non so se dopo ci sarà un applauso io vi chiedo scusa prima di tutto chiedo chiedo scusa alla presidenza e al tavolo per il relatori
Non ho dimestichezza con il linguaggio politico e quindi non parlerò non leggero
Non parlerò il linguaggio proprio dei politici per cui io ne chiedo scusa
Il mio linguaggio sembra dell'uomo della strada
L'uomo qualunque uomo che vive quotidianamente in questa nazione in questa regione
E che veramente da tanto preoccupati e quindi la mia e più che altro una distanza che rivolgo a questo movimento e allora suo presidente
Vuole rispondere ad alcune domande che quotidianamente
Il mio studio
Negli uffici
Nel nel in tribunale
Nei salotti in occasioni di scene
Vengono poste a me che io pongo ad altri
E e che voglio finalmente perché da tempo desideravo poterlo esprimere questo mio sentimento queste mie perplessità a degli uomini politici che comunque sono impegnati nella amministrazione della cosa pubblica cosa muove
Un uomo che non ha mai fatto politica che non manda e non si è mai interessato ordinamento della politica finalmente a prendere
Così di contatto con l'abbia una politica che lo circonda
Coloro che hanno grosso modo la mia età se saranno poste certamente questi problemi
Ci siamo preoccupati di quella delega in bianco che abbiamo conferito ha dei politicanti di professione a della gente che ha abusato vistosamente che ha colpito alle spalle che gli ha dato la delega
E che ha distrutto la nazione prima
E la Regione Siciliana poi
Siamo fermamente convinti tutti in quell'ambito nel quale operiamo
E nella nostra e nel quotidiano
Che questa delega bar revocate
Siamo tutti fermamente per
Occupati di affrontare il discorso quotidiano con i nostri figli che ci rimproverano di essere rimasti inerti di fronte all'arrembaggio che è stato fatto nei confronti del lago della cosa pubblica
Siamo preoccupati di vederci rimproverare domani dai nostri nipoti la disoccupazione e la fame che caro Presidente Berlinguer è bene si sappia
Già attanaglia la nostra terra noi non abbiamo più impresa
Noi siamo massacrati voti nel quotidiano da una povertà e da una disperazione che coinvolge non soltanto i cosiddetti poveri ma coinvolge tutta la nostra gente coinvolge tutte le fasce sociali
Per sicario
Pubblica amministrazione dipendenti qui si sta vivendo delle pensioni e del denaro
Dei punti del pubblico impiego perché non c'è più impresa la piccola impresa e asfittica
Ed è sofferente in maniera tale da lasciare presumere il peggio la sezione fallimentare sono la sezione fallimentare ma delle sezioni fallimentari tutti i tribunali siciliani
Sono
Veramente ormai altri colme di istanze di fallimento e di fallimenti già dichiarati e di procedure concorsuali in atto già pendenti ce ne sono moltissime
E e tutto questo però nessuno lo porta sul tavolo della politica ufficiale
Perché i nostri politici coloro ai quali abbiamo dato una delega che dovrebbero essere i nostri rappresentanti a Roma
Non se ne sono preoccupati abbiamo un Parlamento siciliano che ha ben cinquantadue inquisiti su novanta
E che sono abbarbicati ancora le poltrone e non si smuove uomo perché aspettano che termine al mandato ma è logico perché non hanno cosa fare perché no si tratta di politici di professione caro Presidente
Domani allo scadere della pena non sapranno dove andare non hanno uno studio al quale ritornare non hanno ufficio quale ritornare non hanno un'impresa alla quale ritornare cosa faranno i disoccupati dei io dovrei dire
Se non fosse perché ci sono coinvolti i nostri figli ben gli sta
Ma purtroppo la disoccupazione generale coinvolge anche i miei figli coinvolti anche i figli di tantissimi amici che ai quali ho chiesto alla Corte sia oggi divenire perché le speranze sono tante attendiamo da chiunque mi creda presidente una mano d'aiuto
Perché siamo veramente alla disperazione e il nostro orgoglio di siciliani non ce lo ha fatto dire mai
Però
Lo sentiamo tutti siamo molto preoccupati e tutto questo certamente non giova alla nostra sereno e dalla stabilità dei nostri figli che stiamo lasciando ai nostri figli un futuro estremamente caratterizzato dall'amarezza dalla delusione ma soprattutto foriero di disoccupazione di povertà questa è la sensazione che tanta gente tanti siciliani
E allora
Di fronte al massacro
Di fronte al massacro della famiglia perché qui sono state massacrate le istituzioni elementari da questi signori è stata massacrata la scuola è stata massacrata la famiglia è stato saccheggiato il patrimonio pubblico
Sono stati saccheggiati i beni dei siciliani caro Presidente non abbiamo più banche
Le nostre banche sono state assorbite per volere per strategie della Banca d'Italia in massima parte dalle banche del Nord e in realtà allora dobbiamo dire per la proprietà transitiva
Che i nostri beni sono in pratica ipotecati a vantaggio del Nord
Perché non vi è banca che non sia ricolma e qui ci sono dei titolari di uffici legali del del
Vi grosse banche
Che lo possono e lo potrebbero senz'altro confermare se prendessero la parola
Bene in questo momento sonori colmi di procedure esecutive immobiliari tanto che per avere un esito una procedura esecutiva immobiliare richiede sette otto anni
Benissimo
Tutti i beni siciliani in pratica sono ipotecati a vantaggio del sistema bancario
Questo significa che la Sicilia non ha più la disponibilità dei propri beni perché la disponibilità dei propri beni e bloccata da questo genere di esecuzione e allora
La pubblica amministrazione
Sappiamo lo sfascio nel quale l'hanno lasciata
In cui gli amministratori pubblici
I beni il patrimonio ambientale e l'ambiente è stato violentato abbiamo una struttura lesene sarà reso conto venendo dall'aeroporto al qui una città che potrebbe essere bellissima tra le città senz'altro più bella del mondo per la posizione privilegiata e che ha il Sole il il clima ma direi di più la montagna alle spalle il mare bellissimo di due tipi scogliera e spiagge ma quale io credo che per andare per trovare l'omologo nel mondo bisogna arrivare a Vancouver nel Canada e certamente non a questo clima e meno privilegiata del nostro ben una città bellissima
Dissacrante stuprata violentata dagli amministratori che l'hanno resa veramente una città invivibile
Nella quale lei si sarà reso conto non si può nemmeno camminare per le strade in auto perché ahimè la colonna
Soffre terribilmente guai ad avere un'ernia del disco perché veramente insomma è preoccupante per il numero di buche che si trovano dall'aeroporto all'oscena
Ebbene scusatemi dottor Pomes scaletta
Ebbene allora cosa chiediamo al movimento che oggi si propone come nuovo soggetto politico e il cui programma lei brillantemente e chiaramente a
In esordio illustrato al momento
Io le devo dire che
A questo punto ho avuto poi l'amara conclusione sua perché per me è stata molto a mere quella comunicazione ufficiale mi ha veramente preoccupato allarmato ero venuto qui animato da grandi speranze e sono veramente adesso preoccupa
Ero venuto per chiederle di darci uomini puliti
Uomini nuovi nomi per forza nuovi io non pretendo certamente un uomo politico nuovo che non abbia mai assunto esperienze che non abbia dimestichezza con la politica certamente non può essere garanzia
Di ottima amministrazione e me ne rendo conto quindi il connubio la collaborazione con uomini politici di esperienza e allora dico uomini nuovi nel senso della come dire della fusione tra l'esperienza e l'entusiasmo
Di chi si di chi dà il proprio approccio offre il proprio approccio la propria opera alla politica
Non avendolo mai fatto prima uomini e nove quindi ma onesti non compromessi politici di esperienza ma non compromessi
Intellettualmente tutti dando i nuovi che vecchio onesti con programmi precisi puntuali
Assolutamente ripeto intellettualmente onesti che non facciano promesse da marinaio
E partecipino e facciano partecipare ai loro programmi
Degli uomini validi tecnici che siano veramente esperti in ogni settore e in ogni branca
Poi ero venuto a chiederle lei
è stato molto chiaro mi auguro che non si tratti del del linguaggio dell'uomo politico che si trova in Sicilia dice queste cose per i siciliani si trova in Calabria e ricevere calabrese poi si trova a Torino e lo dice
Me lo auguro vivamente e la fiducia che ho riposto in lei già quando ebbi modo di incontrarlo a Roma lei lo ricorderà queste cose gliele accennai
La fiducia mi ha portato qui mi ha condotto qui mi ha
Quindi imposto in un certo senso di esprimerle anche questo appello che sto per fare
Ero venuto per chiedere considerazione e rispetto per i siciliani per la Sicilia per la nostra terra per questa terra bellissima e piena di contraddizioni per questa terra che è stato oppressa
Dalla politica dai politicanti dalle loro connivenze con l'Amati ed alla mafia
Ero venuto a chiedere però non nel solito assistenzialismo perché questa considerazione questo rispetto non deve essere assistenzialismo noi siamo troppo orgogliosi per chiedere l'elemosina noi siamo troppo orgogliosi per chiedere assistenzialismo
Noi non vogliamo assistenzialismo preside
Non avevamo bisogno dell'assistenzialismo dei politici che attraverso quello scatolone vuoto della casa mezzo della Cassa del Mezzogiorno don Candido citava l'elemosina oggi mandava grosse cifre vero tanto è vero che il signor Bossi
Questo stupido o di provincia che io non apprezzo e che credo non sia apprezzato e mi auguro che lo dimostreranno le lezioni da nessuno degli italiani perché è veramente vergognoso che un popolo come il nostro debba votare per gente di quella di quella fatta bene questo signore poi però tanto torto non aveva quando diceva che il denaro era stato sperperato assunto solo che non ha mai tenuto conto proprio forse perché studi dopo gli voglio dare il gli voglio attribuire il beneficio della buona fede
Forse in buona fede non sapeva che attraverso poiché il meccanismo delle tangenti il denaro che veniva dato alla Sicilia vi tornava a Roma in Sicilia è rimasto ben poco opposte nulla
Noi questa assistenzialismo non lo vogliamo ringraziamo ma non lo vogliamo
Noi vogliamo comprensione vogliamo rispetta noi vogliamo il sostegno politico noi vogliamo che non ci sia l'ipotesi ipocrita strumentalizzazione di questa pretesa superiorità o supremazia o egemonia del potere centrale nei confronti
Del potere periferico nei confronti del potere regionale
Noi vogliamo la solidarietà
Solidarietà che si deve esprimere attraverso l'aiuto nella scelta dei politici perché Presidente bando all'ipocrisia e sappiamo benissimo che i nostri politici regionali non sono mai stati scelti dai siciliani
Sono sempre stati scelti da Roma e quindi poi hanno dovuto rendere conto a Roma hanno dovuto poi rendere conto a chi li aveva nominati e di conseguenza non hanno svolto il loro compito il loro dovere di Sicilia
Ci deve essere dato presidente la possibilità di sfruttare le nostre risorse
Noi abbiamo delle risorse
Che potrebbero indurci a stare anche da soli ma il mio sia ben chiaro no io desidero che sia e chiarissimo io non sono i ventuno indipendentista sono addirittura un eunuco europeista il che significa che la nostra terra deve giovare all'Europa deve stare e deve avvicinarsi al lavoro OPA il presidente lo ha detto con parole bellissime io ve lo dico con una espressione molto semplice
La nostra terra deve essere cerniera tra l'Aprica e l'Europa
Tra alla tra questa realtà della quale giustamente diceva il presidente dobbiamo temere la nemesi storica
E tra l'altra Beha dalla vecchia Europa la Mitteleuropa
La grande regina
Noi dobbiamo essere lancerebbe nera quindi non vuole essere assolutamente
Ne non ci devono esserne scissioni né indipendenza ma ci deve essere esaltazione del nostro Statuto noi abbiamo uno strumento che il signor Bossi e altri stanno cercando di dare a tutte le regioni e noi lo abbiamo già dal quindici aprile del quarantasei uno strumento che è quasi perfetto io sa Presidente quando lei poco fa parlava di riformare di di vedere lo Statuto siciliano mi chiedevo in cosa possa essere riformato possa essere rivisitato possa essere corretto
Ride mi sembra proprio che sia perfetto mi sembra proprio che non ha bisogno beh se poi si deve evidentemente
Se poi si deve forse
Collimare o aggiustare per creare una profonda sintonia con la legislazione italiana con nulla costituzione serbi formali farà della Costituzione italiana
E per beh io chiaramente non lo riterrei giusto che rimanesse però in antitesi contro una eventuale nuova costituzione
Quindi però ecco io chiedo e chiedono commetto tutti coloro che
Sono venuti per muovere delle istanze a lei Presidente del Mib
Io ritengo che si debba chiedere che lo statuto venga finalmente attuali
Questa è la disposizione che bisogna dare i parlamentari siciliani
Nella delega che noi cittadini diamo e e il loro perdoni l'espressione non me ne viene una migliore i loro cari a loro volta danno
Chi è veramente ai vertici del partito dia disposizioni in questo senso che elettivamente si attui lo Statuto siciliano
Noi abbiamo distrutto le nostre coste per estrarre il petrolio
Ma ahimè lo sconto logo della Val d'Aosta della della sulla benzina
Sul carburante noi non ne abbiamo
Noi facciamo passare a abbiamo sventrato la nostra terra per fare passare le condotta del metano ma non abbiamo uno sconticino sul metano
Però lo sconto cioè la la Val d'Aosta
Noi abbiamo una terra meravigliosa che pronta e disponibile ad offrire le strutture per il turismo mai meno Stray politici non hanno assolutamente ha saputo darci la possibilità di sfruttare
Abbiamo una risorsa come l'agricoltura
Mille promesse mille dibattiti mille convegni tante belle parole alla fine però sin porta avessi consente di importare dall'Algeria dalla Tunisia agli agrumi oppormi o addirittura lo acquistiamo dalla presidente Cuesta e l'istanza che muove l'italiano il siciliano e ci e lo ripeto di nuovo non è stato un lapsus l'italiano perché il siciliano è italiano si sente italiano vuole essere italiano
Pochissime frange stanche oppresse distrutte da quello che è accaduto parlano di indipendenti e una frangia modesta ma attenzione
Bisogna fare attenzione che non diventi più numerosa
E allora scusate io
Non faccia onore a Tacito professore corrente mi perdoni scusi avvocato chiediamo se possibile velocissimo
Cosa sono questi cosa vogliono allora questi cittadini onesti questi siciliani
Dal Mid dall'uomo politico in generale e perché adesso dirò di spiegherò meglio in due parole perché parlo non solo dal mito ma da tutti i politici perché io coltivo un sogno
Da tanto tempo io Coppi il sogno di dibattiti televisivi nei quali non si assumano posizioni preconcette
Nei quali la sinistra non dica che errato il progetto il programma
Ottimo proposto dalla destra o viceversa solo perché non è della stessa corrente
Sogno che non vi sia più una ghettizzazione della destra una ghettizzazione della sinistra in nome di un preteso scendono di un preteso movimento di centro ecco perché Presidente che sono sconfortato molto quando ho sentito
La sua proclamazione ufficiale di adesione al partito di Dini a me Dini non passa in pratica mi perdoni quindi per questo forse che
Ma ben venga anche Dini tutto sommato se Dini avesse un programma che poi non mi deve portare a sinistra perché certamente non può essere portato a sinistra
In maniera poi strumentale perché poi stiamo parlando attenzione di un uomo che è nato come uomo di destra io vado avevo capito così sarò un ignorante
L'ho visto entrare in un governo Berlusconi pensavo possa finestra quel giorno avendo nel passato a sinistra adesso si proclama uomo dicendo ecco mi preoccupa molto perché mi sembra di essere tornato alla Prima Repubblica
Io
Cosa vogliono allora i cittadini vogliono programmi che la campagna elettorale finalmente si faccia sui programmi senza colori mi piacerebbe e sogno e credo che come me lo sognano in tanti
Un partito dei programmi se così si può dire un movimento dei programmi che mi dica con chiarezza con lealtà senza poi gli equilibrismi
O salti acrobatici degni più di un circo che non di un Parlamento
Be'ma io poi ci ho ripensato lo volevo dire questo volevo Di Bello tutto questo sia dove c'è ambiguità dove c'è il discorso politichese dove c'
E Ips meriti se non morire se è bello e a seconda di dove metteva la virgola poi dove svettano Lavitola si dava sempre ragione alla Sibilla Cumana
Tanto che si tornasse quando che non se ne tornassero alla guerra presidente la prego la grande fiducia che
Io personalmente per quel poco che posso contare e che tutti coloro che sono qui ho qui anche mia moglie ho qui anche i miei figli
Desidero che ci siano dei delle precise
Affermazioni ma anche delle precise garanzie le chiediamo per la fiducia che noi tutti riponiamo lei di assumere un impegno preciso nei confronti della Sicilia elvetici
Ringraziamo avvocato Sgroi perle sanissimi chiare affermazioni fatte
In effetti sono queste le cose che da presidente che nel momento in cui una persona nuova dobbiamo dire nuovo
Viene nella nostra terra deve sentire
Sa perché diciamo nuovo
Perché sappiamo perfettamente che quando inizierà lo show elettorale
E caleranno qui persone che hanno non solo dietro dei grossi Budget comunicativi di massa
Ma anche delle alleanze in questo senso quando si troveranno qui le decine di televisioni locali che sapendo del loro arrivo verranno affari finalmente il liscio per poi presenta non succeda ancora una volta che in questa occasione la novità possa essere nascosta
Questa è una novità e se novità deve essere deve andare avanti proprio dal punto di vista del partito dei programmi questo concetto dei programmi è sicuramente un concetto abbastanza nuovo
E speriamo che non sia e non lo è sicuramente un concetto riciclato
Ovviamente le accorate parole dell'avvocato Sgroi sintetizzano sicuramente una condizione di non vendibilità di questa terra più a chi l'ha comprata con i primi con i quali sono stati comprati
Si è parlato lei ha fatto questo accenno alla alla dallo Statuto ovviamente siciliano questa sarà una campagna elettorale che tirerà fuori la sicilianità da qualsiasi punto di vista e si è parlato anche della possibilità di modificare ovviamente un articolato lo Statuto
Pregiudiziale era già l'applicazione di questo di questo benedetto Statuto
Il fatto di essere qui a fare delle richieste o a rappresentare delle realtà che probabilmente per lei non sono nuove madre vede in maniera un pochino più articolata
Rende sicuramente conto in questo momento che tutto quello che abbiamo potuto pendere l'abbiamo venduto tutto quello che c'è stato potuto comprare c'è stato comprato
Un concetto fondamentale sul quale sicuramente il miglior quanto meno a Catania interpretato una via di tipo politica è quella che la nostra libertà di siciliani non va venduta al di fuori della nostra terra
E quindi che questa possibilità di vivere all'interno no sulla terra utilizzando risorse e capacità ovviamente che sono quelli della promozione dalla programmazione dello sviluppo
Sono sicuramente il dettato principale che lega tanta gente che oggi è venuta qui
Si è iscritto a parlare io qua c'è una lista Rella io vi invito cortesemente a rispettare i minuti anche se mi rendo conto che queste anomalie sono squisitamente giornalistiche
La cosa estremamente importante ma purtroppo siccome abbiamo dei dei limiti di tempo dovremmo cercare di raccogliere in pochi minuti quelle che sono le accezioni più importante
E se fissiamo da starei sempre qui a dire basta basta basta io lo dico alla buona alla buona disponibilità dei relatori cortesemente il dottor Giovanni materia che il direttore sanitario l'ospedale di Milazzo e segretario organizzativo del Mit di Messina
Dove gambetto
Faccio una battuta guardi
Faccio la battuta cioè sarò sintetico non è pelle e Sky
E da medico me la posso permettere citare una battuta
Non è facile parlare adesso è veramente difficile allora io mi riprometto di stare in cinque minuti però per esprimere il mio travaglio che credo che non sia minore di quello dell'avvocato Di Veroli minore
Gli ultimi degli altri siciliani forse cinque minuti non mi basteranno se scontino nel sesto lasciando
Ma non è intenzione mia
Anche per un altro motivo di farlo con assoluta sincerità io sono stato consigliere comunale a Messina da due anni mi ero ritirato non sono più abituato a parlare in pubblico anche se lo ero e parlavo correntemente
Grazie al miglior grazie all'arrivo alla nascita dei conti al vedere alla ecco come dire alla ricostituzione di un qualcosa di sano di Polito e che mi dà speranza ho ritrovato la forza di salire qui e appoggiarmi davanti al microfono
Quindi grazie anche per questo Presidente Berlinguer grazie a tutti voi grazie a Renato Sgroi grazie Biaggi grazie a tutti
Consentitemi dopo il discorso e dopo il calore umano così forte che si sta eccepisce la cui del travaglio che tutti noi stiamo soffrendo consentirne due parole che rimangono certamente in tema ma magari partono d'altra ad altro profilo un discorso un po'più semplice anche dal medico se vogliamo e da cittadino semplice
Perché io oggi sabato ventiquattro febbraio mi trovo qui e non sono nel mio ospedale perché un travaglio commi siciliano una sofferenza
E ho trovato la speranza in questo movimento
Prima di tutto guardiamo consentitemi il simbolo dell'inedita
Il simbolo del mille mostra due segni bellissime due
Due soggetti splendidi primo l'ancora
L'ancora ho appreso fra l'altro di recente che anche nella liturgia cattolica l'ancora il simbolo della speranza
E l'ancora è proprio quello di cui abbiamo bisogno noi noi di centro abbiamo bisogno di ancorarci a qualcosa di stabile viviamo in una in un mondo politico chi è veramente paragonabile al mare in tempesta
Dominati da Floris che vengono da destra e frutti che vengono da sinistra e tendono a sommerge oggi a farci naufragare avevamo veramente bisogno di questa ancora che tra l'altro è uno dei grandi simboli anche nella nostra nazione della nostra marineria italiana
L'altro segno all'altro soggetto chiamiamolo così importantissime tricolore nel tricolore io ci credo io sono siciliano ma sono italiano che sono ancora di più europeo
E questo consentiremo con buona pace del signor Bossi del quale io diffido consentirmi prima ancora che per le idee politiche io diffido per il cognome che porta a Bossi
Legge togliamoci lei
La i finale e mi ricorda qualcosa che certamente sa di prepotenza mi sembra una forma truccata della parola box
E che rappresenta certamente degli interessi che sono prepotenti e feroci nei nostri riguardi
E adesso parlo un po'da medico
Io sento un bisogno enorme del centro sono nato al centro
Lo sono nato ed credo ci morirò al centro perché il centro signori miei scusatemi è nell'ordine naturale delle cose il centro esista in politica come
Punto di
Confronto di aggregazione di equilibrio tratte intense spinte di sinistra e di destra
Ma esiste anche nell'ordine naturale delle cose non potremmo parlare di nulla se non pensassimo l'idea fondamentale dicendo
Neanche in questo salone potremmo dire che esiste il muro destro e il muro sinistro di questo Salone se non ci fosse la grande pavimentazione al centro che lo sostiene
La natura umana non avrebbe nulla non avrebbe significato il braccio sinistro di un uomo il braccio destro se non ci fossero un cervello e un cuore al centro coordinati
Nulla e pensabile senza scontro senza violenza senza un centro tutte le storie tutte le vicende politiche che sono partite esasperatamente da una di queste
Giudice ed è sentite
Che siano partite spinte e con una propulsione non frenata non mitigata non stemperata da un equilibrio di centro ci sono sempre trasformata in dittature sanguinarie
Il centro e per noi indispensabile ed il centro in fondo è stato quello che ha sempre vinto nella grande democrazia americana
Della grande democrazia americana degli Stati Uniti d'America l'elettore medio il la la famosa maggioranza silenziosa era quella costituita in gran parte rappresentata da quel da quei soggetti attivi molto attivi nella propria professione nel loro impegno civile ma che non facevano come diciamo noi rumore
E che si impegnavano e che lungi dall'essere indecisi conserva con una fortissima volontà di indipendenza e hanno votato in genere lettore medio americano è stato quello che ha deciso la vittoria prima di Nixon
Poi quella di Carver poi hanno finito per votare per Bush vanno con la nuora recentemente perché l'Inter ma non perché fossero succubi al carro dell'uno e dell'altro ma perché era proprio questo centro che se forte se compatto se con la capacità di non di non lasciarsi sbilanciare in piccoli rivoli alla forza di essere lui l'ago della bilancia cioè non un centro statico immobile
Ma un centro che vince perché condiziona gli estremi perché è stato cento appunto come una porta rispetto al suo cardine guarda destra sinistra ma impone la sua fermezza il punto fermo come direbbe Archimede il punto fermo sta al centro alle ali estreme
Grazie io sento
E il consento questo bisogno di di confermare che il centro ecco l'ultima cosa vi ringrazio per questo accennati applauso ma quello che forse dove sento che un applauso andrebbe dato non a me
Non alle parole che sto per dire ma al significato che veramente il centro è stato quello che ha salvato la libertà la democrazia in Italia se non avessimo avuto quel centro porte negli anni Cinquanta noi ora non saremmo nemmeno qui a parlare avremmo avuto anche noi le nostre suddivisioni
E se soltanto oggi Bossi sta crescendo
Se noi non avessimo avuto questa avremmo avuti altri personaggi molto più piccoli e molto più fanatici Bossi che avrebbero già certamente insanguinato la nostra nazione
Il centro io devono capisco che devo restare nei cinque minuti però credetemi per essere venuto io qua e perché non soffro perché quello che ha detto
Sgrò e poco fa soprattutto per quanto riguarda il travaglio di fare Sicilia ma glielo materia in bianco mi può rappresentare comunque quello che ha detto ma lo non soffriamo la provincia di Messina forse soffre ancora di più scusate che io non ho detto poco fa
Come dire quindi bonariamente intimidita restare nei cinque minuti ho dimenticato di portare i saluti della mia città della mia provincia
Il il centro il centro per noi è fondamentale se stiamo compatibili siamo sesti ci dividiamo in mille rivoli se finiamo per guardarci in cagnesco tra di noi soltanto per le posizioni che non sono quelle che nostre fondamentali ma quelle in fondo sono marginali che ci differenzia gli meno finiremo per fare il gioco e le nostre avversarie andremo al carro
Deborah e degli altri consentiremo a fini di fare la mattanza sul lato destro a D'Alema dall'altro mentre sono assolutamente sono loro complementari a noi e non viceversa
Se mi consentite l'ultima parola io avevo avuto in un certo senso all'incarico così di di parlare di parlare in termini di sanità e logico che dato il come dire il calore che si è la temperatura rovente che si era poco fa manifestare limpide diciamo l'intensità dello spessore di questo significato in questo momento politico di questa giornata e di questa serie
Mi limito soltanto a dire come dire a fare una riflessione che ancora più amara per quanto riguarda la nostra sicilianità in termini di sanità e non entrerò nel tema del ring rimane nei tempi previsti
Io è possibile che per esempio ecco tra gli altri aspetti negativi i siciliani così come riguarda l'agricoltura così come abbiamo parlato per il turismo è possibile che i siciliani debbano che sta siano affetti da una qualche patologia importanti
Debbano partire prendere il classico treno si diceva prima
Per andare magari a Padova tanto per fare un paragone tra i più rinomati ma per essere operati dagli da un altro siciliano che è partito da qui e qui non ha trovato spazio anche questa una delle colpe della lascio
Grazie
Grazie dottore materia il tempo non è stato rispettato comunque ho contato i minuti otto minuti e trenta ci sono due minuti e trenta di esubero che non voglio perdere io subito
Grazie ma ringrazio mi lo dirà il tempo che mi dice la mia mamma per cuocere luogo in vuol dire il terzo allora doveva essere così gran questo che gli aveva fatto omologa
Cavaliere correnti se scritto parlare chiederei cortesemente il rispetto di
Le norme
Mi chiamo prima corrente insomma un ex uomo di teatro fino a dieci anni fa dirigeva il teatro Manzoni di Milano
E quando venne Silvio Berlusconi anche da me attirato lì in cui l'uomo che storicamente gli misi in testa un po'prima per la verità le televisioni quindi se poi Berlusconi diventò quello che è diventato una piccola parte di responsabilità Ceva costui che vi parla
E pertanto vorrei pregare il presidente per rinverdire consentirmi di usare due immagini teatrale in questo mio brevissimo intervento prima questa notte di vigilia è stato veramente alla notte vice ha voluto quando la foresta si mosse però ahimè i ramoscelli di ulivi di Ulivo non ce lo aspettavamo stamattina
E dire che mi immaginavo lei presidente Berlinguer
Nella nostra esportazione come l'artefice magico
Il grande prestigiatore sentissi
Che dal cilindro avrebbe potuto uscire
Questa mattina
Il Bianconiglio della speranza
Consiglia invece ahimè ho visto che lei dal grande Jiping luccicante
A otto punti più a uccidere il nostro lei vuol dire il resto
Questa notte appunto quando vincevo che è stato una vigilia darmi e di pensiero attendendo la sua venuta
Mai più avremmo pensato mangiavamo sentito le notizie della scesa in campo bene
Un signore che è stato il presidente del Consiglio due ancore per i termini del quale Solberg parte esse avrebbero dovuto avere la decenza di astenersi dalla competizione elettorale militare il presidente Berlinguer come noi possiamo digerire questo rospo
Ha rispettato i tre minuti
Roberto rapito avvocato giornalista
Quindi e il doppio lavoro questo io cerco di rubarvi due minuti non di più
Io non mi voglio candidare neppur spumante della politica che cioè con un posto al sole in questo momento né al partito di vittimistica di Pignone io dico che come siciliano dignità noi siciliani ce l'abbiamo e basta tirarla fuori che questo è il punto vocale di questo decennio noi non vediamo qualche sempre come Colin Messia come tanti Messia che poi forse alcuni voli sono stati Touati a vedere
Perché io visto stando qua dietro le quinte anche personaggi persone
Che cerchiamo investire Berlusconi e che gli avevano militato nel gruppo di Forza Italia non per questo io voglio che Rizzardi o scandalizza né di questo ma il concetto della politica bisogna vedere
Il presente Berlinguer e io qua non assumo la difesa del presidente non ne ha bisogno perché il presidio non faccio parte degli io sono qua come giornalista eccome io attendo osservatore non ti salotti ma di piazze di di strade di Dio di gente sia di figli di papà sia di Paul disgraziati che qualcuno parla di quartiere a rischio io mi sento disturbato perché il presidente non è più uno qua per darci la la rivoluzionaria pietra filosofale noi abbiamo la dignità ma basta trovarlo io dico una cosa io sono esso proprio e strafatto ma voi pensate qua di andare a chiedere sempre le ricette noi dobbiamo trovarla Richet
E in questo Paese quando si parla di brutture di turismo con molto pressappochismo scusate
Dovete sapere che io due giorni fa
In questa stessa sala Rocco accanto perché in questo momento io ho preso un incarico come il segretario generale dell'autorità portuale
Abbiamo invitato gli agricoltori quelli che si lamentano e allora gli esportatori
Quelle che dicono che non riescono a fare affari non c'erano non c'era nessuno commercio con l'estero non c'è mistero cultura e foreste perché le avevamo invitato caro Presidente dava un invitato perché c'è la possibilità attraverso una grosso Società di navigazione la silente
Riportare la nostra agricoltura in America perché in America e non ci sono le nostre arance siciliane sui noleggi sognante spagnole allora sa chi non c'erano c'erano non c'erano gli esportatori
Perché
Perché purtroppo noi siamo come siciliani un Paese che non vuole vince in Sicilia non voglio bene la Sicilia
Forse i sardi voglio bene la Sardegna mono e Siciliano la vogliamo bene e però e quel discorso che io non supporto e qui entriamo
Noi cerchiamo sempre agli altri le colpe e chi mi ha preceduto ha fatto un po'il Pubblico ministero dicendo che i guasti Manhattan eravamo quando queste facevano questo
Eravamo a guardare
Quindi dobbiamo fare prima mea culpa e rimbocchiamoci le maniche perché sono questa battaglia non si vince ne colmi decomporsi dare noi cui si chiudono ovunque o come io li chiamo
Ma il problema è di essere siciliani queste il paese di Sciascia Sciascia volava alto quando gli altri volavano basso o noi riapriamo la nostra dignità può non abbiamo capito nulla ieri ho assistito a una conferenza sui trasporti sulla telematica e si parlava di regione abbia Salerno di tre mila miliardi da in direi in Sicilia forse ma io non ci credo si parla di Mezzogiorno il Mezzogiorno diventato mezzanotte ma perché la colpa era di leggi era del sindaco o è colpa nostra perché c'è questa divaricazione non abbiamo cultura politica noi siamo Pontiac
Criticare a c'è urlare adirato per gli altri la colpa è nostra non degli altri cerchiamo di crescere lui aveva una concezione più
Più
Più o meno bambine esca dalla politica
Politica significa non solo fare politica nell'Inter partito ma anche in mezzo alla gente e questa questa pur questo piacere di stare con la gente di occuparsi degli altri non esiste
Siamo pronti caro presidente soltanto a piangerci addosso io non mi sono iscritto al partito di Pignone quando è stato necessario
In chimica riconosce stava mia storia io occupata anche la sede RAI di Catania occupata non mi ha mi hanno bipolo denunciare ho fatto Petit fini dell'occupati perché le le emittenti
Non si riprendevano e colora rimbocchiamoci le maniche non cerchiamo negli altri slavi sorse il nostro preside non è il Messia
E noi non siamo certo una città di un Messia siamo alla cieca della dignità quella che abbiamo perduto accettiamo di svegliarci un po'nessuno dorma signore siciliane
Grazie all'avvocato rapito
Il dottor Pappalardo Pietro Pappalardo col coordinatore del mito della provincia di Palermo
Anche a lui preghiamo la limitatezza dei tempi
Signor presidente
Ho seguito con Max comunque grandi interesse intervento su quando il ciclo suonava dal livello nazionale
Io ho apprezzato la parte che riguardava la mia Sicilia
Io con la Sicilia chiedo scusa Mario nessuno nota come la possibilità di parlare fatemi parlare
Il televisore solo del potere oggi voi mi date in modo molto democratico la possibilità di esprimere la mia amarezza
Come come siciliano io con la mia terra un rapporto di amore e di odio
De Palo seguito tutti gli interventi con massimi interessa quello del dottor Sgroi che c'era tanta verità
Mi portava in evidenza l'amarezza della realtà catanese
A quella palermitana è peggio di quella di Catania e io quella realtà normativo nei salotti ma nei quartieri più degradati di Palermo perché Palermo emarginata totalmente niente si è fatto e niente stavo facendo per cambiare la realtà palermitana che poi non è altro che la realtà di tutta la vostra terra di Sicilia
Tornando al discorso collegandomi anche al discorso dell'amico che diceva le colpe sono pure no vero le colpe sono nostri
Però ci hanno abituato della schiavitù
Nella sudditanza nel bisogno perché questi signori che ci hanno governato diciamo sono signor Presidente i rimedi risalendo no li sapevano i programmi ce le hanno come eccetera o noi non si deve parlare in termini di programmi ma di fatti concreti la gente aspetta concretezza
Che noi siamo un movimento nuovo è che si parla di riformazione riformata riformare destituzione vede là dove c'è bisogno sono d'accordo con lei signor Presidente
Ma noi dobbiamo parlare il linguaggio della gente queste fondamentali
Non ho mai sentito parlare di Baggio alla gente nei convegni si parla sempre di tutto tranne il linguaggio del cittadino e per cittadino intendo quello che vede continuamente il quotidiano con grande difficoltà come accentuava il dollaro bucato sporca
Questo bisogno prende il cittadino palermitano siciliano catanesi Miss messinese suddito perché costretto a dare il voto all'amico perché pensa che l'amico ridarà il posto per il figlio la situazione in Sicilia non è cambiato
Come al Nord ma in modo particolare in Sicilia e più negativa più disastrosa noi crediamo il ventotto marzo è stato un appuntamento storico importante per il nostro Paese
Noi tutti aspettavamo il cambiamento ma non c'è stato nessun cambiamento
La gente ha la sensazione che si è cambiato Nuzzi ha cambiato per non cambiare nulla caro Presidente
Io so da dove dire lei io ho una profonda stima per il presidente Cossiga consente e quindi il fatto che lei sia stato un uomo del grande Presidente Cossiga
Mi ha fatto buttare in questo in questa avventura perché hanno e al Papa al Palermo l'avventura
Io c'ho l'immagine Palermo perché ho fatto sempre attività sociale
E voglio che la mia macchina rimanga intatta perché ha in mente e in questo contesto che sta vivendo il Paese di alleanze anomale
Per il consolidamento del potere e nessuno parla degli interessi del cittadino deve mantenere la sua identità
E deve sapere sceglie i suoi uomini che siano uomini onesti è che lo scendono a compromessi fuori dalla società culturalmente dopo alle dieci affaristici hanno danneggiato il nostro patrimonio culturale le nostre ricchezze la Sicilia ricca dove parlava di migrazione
Sono tornato indietro nel tempo io sono cresciuto in un quartiere povero di Pavia però d'una famiglia molto diversa dignitosa
Gli ha sedici anni io e i miei fratelli sette fratelli abbiamo lasciato la Sicilia
In ognuno di noi satura siamo andato a finire caro Presidente per portare un pezzo di pane abbiano indossato l'uniforme e sono un uomo dalle istituzioni e vivo amaramente questa risolta
Questa realtà
Non perché motivo la mia divisa sono orgoglioso ma voi vedete vi siete chiesti chi c'era in Bosnia ci sono i siciliani ci sono i campani e basta
Peste evidenzia il malessere il disagio di questa nostra terra scelte l'effettuazione è chiuso quando mi sono incontrato con il direttivo per la riunione provvisoria l'amico senatore
Senatore
Ferrara quando è uscita è una legge per quanto riguarda il fatto della benzina mi disse abbiamo fatto un progetto di legge
Signori miei non abbiamo bisogno di progetti progetti di legge pur ritenendo valida impegno assunto dal senatore Ferrara indette si farà conoscere sesta prova portano avanti i problemi locali cercato anche a livello nazionale quando ci sarà il muro di gomma perché ci sarà il muro di gomma e la Sicilia caro Presidente Berlinguer che purtroppo lei non è siciliano ma io sono palermitano era bellissima realtà dove la ricchezza si tocca con mano
E questa realtà che io ho vissuto sedici anni la stanno niente continuamente i nostri tanti giovani
Ma Sicilia non è mafia
Abbia la realtà che è stata voluta da certi politici raccontino sputare fango sulla nostra Sicilia frasi se soltanto otto diverte piova nonostante facciate la suocera lotte
Partiamo battuti Zampetti e quando si parla del presidente Dini
Con tutto il rispetto come uomo statista
Non condivido le sue scelte che ha fatto verso il popolo
Perché il presidente viene in questo in questo periodo di governo elettorato non ha fatto Chiappera ettari il cittadino qualunque
Se Dini entrerà un altro spirito e con altri programmi che si avvierà accetto vago questi programmi non ci sto
Vorrei concludere
La parola signor Presidente
Ti ho molta stima lei perché mio fratello mi ha detto mio fratello gli uomini di guardare negli occhi
Guardava negli occhi eh sai se tu stai parlando con galantuomo lei fa
E noi siamo qua racconta la cuoca presidente
No è come tutti tutti quelli che mi hanno preceduto che hanno parlato di assenza assente il finalismo non vogliamo la l'elemosina noi vogliamo io mi sveglio come dei Vespri siciliani dei siciliani doppiato in bocca germanica tutte dai cittadini uomini della politica e per fare questo il piede nelle sue liste delle presentare morire la società uomini stanchi di subire non tardività analoga disparità
Con lei ricade le parole dura gatto dall'orto
Impiegato nell'operazione Vespri siciliani vantata famoso operatore del fisici
Scusatemi se metterlo
L'operazione Vespri siciliani è terminata almeno per noi del trentunesimo Reggimento Carri Pellizza
Sono trascorsi due mesi due mesi costituiti intesi guardia su guardi
Ora siamo un po'stanchi
Ora siamo un po'stanchi
Ma senz'altro veri cantati è un po'meno imbattuto
Perché abbiamo riconosciuto conosciuto una realtà sicuramente diversa dalla vostra
Perché abbiamo incontrato persone afflitte da tanti problemi forse il più grande forse soltanto loro
Da domani ad ascoltare volete le tv con le orecchie più attente partecipe
Pronti ad Udine protestare se parleranno di mafia o di Palermo in termini più ovvero obiettivi oppio nel consolidato che oggi pensiamo alla verità nel quale noi oggi crediamo perché perché ora sappiamo abbiamo visto abbiamo ascoltato abbiamo vissuto affermo la città ideale per la gente Palermo è quanto di meglio si possa desiderare grazie
Grazie dottore dal Pardo anche lui per le sue accorate reali vere quanto mai sincere parole
Questa operazione dei giovani ci sono tante cose da dire i tempi sono troppo brevi poi forse le cose belle iniziano quando finiscono
Per cui io spero che da questa cosa che finirà tra nel retta tre quarti d'ora poi inizio una cosa sicuramente più
Più variegata che la Frontini tutti i temi in discussione in maniera più specifica
E quanto mai vero il fatto che tanta tanti ragazzi in Sud abbiano siano stati Ram prima manovalanza per queste grosse operazioni ci sono tanti begli articoli che sono stati detti
Gli compro la vita con le indennità di guerra probabilmente proprio per questo discorso di povertà e qui poi viene fuori un patriottismo una condizione di servizio lo Stato
E l'avvocato Francesco Granato coordinatore del Mid Calabrò e Calabrese quindi non è siciliana comunque fratello nostro degli stessi
Certo non può darsi che ci racconterà come hanno venduto le coste
Presidente gli otto la ringrazio
Le ricambio ovviamente ricambia lei alla platea senza di fratellanza dei calabresi
E di assoluta vicinanza di coincidenza con le condizioni bisogna sensazione gli umori della dei siciliani io
Erano e sono iscritto solamente per porgere a tutti voi e quindi ai responsabili del mente siciliana gli organizzatori del convegno a nome del miti calabrese uno che ha partecipato con una sua delegazione i nostri lavori unno saluto semplicemente con un saluto ma probabilmente anche ecco il momento nel quale mi viene data la parola forse non mi esime da alcune considerazioni di ordine
Politico
Io condivido come calabrese come meridionale
Tutto quello che è stato detto in ordine alla recuperarla salvaguardia direi proprio alla salvaguardia perché la dignità di calabresi siciliani non l'hanno mai perduta in questi anni
Alla salvaguardia della dignità
Delle nostre popolazioni ma
Cari amici io credo che in questa direzione il discorso vada un tantino più approfondito forze con una calma che allo stato delle cose non ci è dato avere perché purtroppo precipitosamente
La situazione politica si è evoluta ogni direzione di una battaglia di una campagna elettorale che probabilmente non non ci attendevamo così così vicino
Una campagna elettorale rispetto alla quale il nostro movimento
Deve assolutamente assumere una posizione e io credo che questo convegno come quello calabrese che era programmato per marzo non so se adesso per e esigenze organizzative e di lei anche politiche connesse all'arrivo delle elezioni sarà necessario spostare che questi convegni dovrebbero e dovevano dare però cari amici il problema e quello di capire che cosa bisogna fare sei bisogna conseguire il ebbene maggiore cercare ricorsi per il bene maggiore in una situazione come quella italiana e quella meridionale o se bisogna cercare di
Conseguire realizzare una politica diretta a
è vero ottenere che su di noi cada il male minore io credo presidente Berlinguer che in una situazione come quella italiana occorra ragionare in termini di male minore
C'è il bipolarismo in Italia io ho sentito qui tanti cari amici che hanno Espresso vivai forte perplessità per il più recente orientamento del movimento
Proposto dal presidente Berlinguer in direzione di una Alleanza di Centro che comprende che comprende per quello che ho capito Dini che comprende segni che comprende Boselli che comprende ovviamente anche il Movimento italiano democratico e non non lo siamo con Dini noi stiamo mi pare di capire valutando
La opportunità di cercare di costruire un centro un grande centro conti ovviamente a costruire questo centro ci sta
Bene cari amici noi
Nonno possiamo
Dimenticare che il bipolarismo ha creato anche esso delle grandi
Delle grandi diciamo così costrizione ha creato dei grossi problemi non ha risposto a dei a delle esigenze a dei bisogni che erano sul tavolo da tanto tempo una in Calabria appena costituito si rimette calabrese che per la verità sulla posizione di centro sempre dichiarata
A ottenuto
Notevoli consensi il presidente Berlinguer di questo è testimone direi oculare
Nel mille come mite calabrese abbiamo immediatamente proposto un convegno ad un tema
Fra i due poli quale prospettiva per la Calabria
Perché era forte la sensazione della popolazione calabrese che gli interessi della Calabria rispetto a due poli impegnati in quanto due due soli a farsi una battaglia forte Diretta il frontale gli interessi della Calabria venissero ai fossero come effettivamente sono stati
Se regolati è compressa
E allora sul bipolarismo bisogna discutere
Che non è necessaria conseguenza del sistema maggioritario mi pare che questo sia il passaggio logico
Con il quale poi oggi si arriva a discutere di un di un nuovo grande centro possibile se possibile rispetto al quale la posizione la figura di Dini non deve essere valutata in termini assorbenti in termini conclusivi in termini concludenti direi io penso che la posizione di chi inizia una delle posizioni in ordine a questa iniziativa del del grande centro amici noi dobbiamo ritornare a valutare nella sua vera consistenza quello che significa il sistema maggioritario
Certo forze
Forse questo Grande centro dovrà individuare dei patti di non belligeranza forse presto anche a parlare a parlare di questo
Però amici l'alleanza con noi il popolo della libertà che non so se poi in qualche maniera in qualche ragione in qualche forma rimarrà in parte o a Davos sarà interamente soppiantata dalla nostra iniziativa centrista guardate che non ha dato dovunque dei risultati positivi io vi parlo della Calabria non posso parlarvi evidentemente della Sicilia
Dove la nuova giunta di centrodestra dalla quale far notare parte pure tantissimi amici che erano della ex Democrazia Cristiana ha rinnovato per esempio le cariche di sottogoverno chiamando chi a presiedere i maggiori enti economici della Calabria chiamando delle personalità
Del nord questo insuccesso nella regione Calabria io di questo sono testimone noi non abbiamo qui si è tanto parlato della dignità dei meridionali quindi parliamo della dignità dei siciliani
E dei calabresi amici forse è vero quello che è stato detto la dignità dobbiamo difendersi è la dobbiamo difenderci allora solo allora io credo che il discorso vada sicuramente approfondito vada colto nel suo senso più vero che questa iniziativa vada valutata anche per quella che è cioè una iniziativa che assume il presidente Berlinguer Reina assoluta coerenza contro i principi che sono stati quelli posti alla base dello Statuto
Che abbiamo sottoscritto all'atto di costituzione del mite si voleva fare unno movimento di centro che non fosse Vassallo né della destra in venti della sinistra che fosse aperta ai contributi cattolici liberali laici riformisti queste è stato una posizione sulla quale Berlinguer è rimasto in assoluta solitudine fino ad oggi oggi arriva segno già prima Boselli oggi arriva a Dini
E quindi il discorso è capovolto cari amici e io credo che in questa direzione come meridionali come uomini del milite occorra forse proprio da oggi da questo convegno che io spero di replicare in Calabria per il quale vi invito pure senza una data precisa di riferimento eccola queste cose convenga riprendere il discorso per creare un movimento che effettivamente nei programmi che sono da scrivere che sono da scrivere che non sono coincidenti con il programma del governo Dini Fini ha fatto un Governo e ha avuto un suo programma oggi il programma della coalizione non è detto non non è necessario non può condivido non può corrispondere con il programma del governo Dini che peraltro il governo finito noi dobbiamo avere un programma che riesca effettivamente
Come non sia riuscito fra i due poli e nelle prospettive che si annotata coniugare efficienza e solidarietà per il rilancio dell'Italia e dell'Italia meridionale grazie
Grazie per questo contributo io ciò gli ultimi tre in per venti iscritti cortesemente siccome i tempi sono quelli che sono poi dobbiamo dare la parola alla dottore Di Pietro
Che ovviamente concluderà un pochino anche se ritengo che il presidente con l'affare l'ultimo saluto augurando buon pranzo io se non è solo buon pranzo al secolo carta ecologica
Infatti augurando anche buon pranzo io chiederei cortesemente a questi tre interventi di essere veramente molto stringati se no dovremmo penalizzarle uno dei tre Paolo Lazzati coordinatore del Mid nord Italia
Io ringrazio
Desidero ringraziare perché mi è stata offerta questa opportunità
Di portare quindi a Catania in Sicilia un saluto anche da parte del Mid e degli amici del Mibtel che si stanno impegnando seriamente nel nord Italia
Qualcuno chiederà ma che c'entra in un dibattito tutto impostato sui temi che affliggono il Mezzogiorno che c'entra uno che viene a portare seppure un breve saluto dal nord
Beh io vi devo dire che mi sento almeno in parte con voi perché se la mia mente se il mio lavoro e su Milano
Il mio cuore in parte è qui in Sicilia perché da molti anni condivido con mia moglie siciliana un'esperienza di vita
E quindi sento sento vicino i problemi che voi quest'oggi avete sollevato sento vicino perché ne ho sentito parlare ne sento parlare
Vedo questi problemi quando spesso visito i miei familiari che sono ancora qui in Sicilia e dicono ancora qui in Sicilia per cui mi tocca veramente i problemi legati al mondo del lavoro al mondo dell'occupazione al mondo dello sviluppo economico del Mezzogiorno problemi seri problemi antichi problemi
Che richiedono interventi risolutivi ma problemi che richiedono l'intervento di circa risolutivi anche nel breve tempo
Se non vogliamo perdere la speranza di uno sviluppo dell'Italia nel suo insieme
Perché l'Italia possa ricollegarsi
In breve tempo allo sviluppo e alla marcia in Europa
Ritengo che questo sia uno sforzo da farsi ma uno sforzo da farsi insieme uno sforzo da farsi insieme
Portando ai più alti livelli dell'amministrazione della politica quelle esperienze familiari che magari molti di noi vivono già da molti e molti anni
Il momento politico importante è importante per le decisioni che il nostro movimento deve assumere nel giro di pochissimo tempo
Il movimento non è un movimento che è in atto ieri il movimento ha già alle spalle
Una propria vicenda culturale una propria vicenda politica su tutto il territorio nazionale siamo qui a Catania dopo essere stati in un convegno pubblico di presentazioni a Milano nel dicembre di essere stati in un convegno pubblico di presentazione in Toscana a Firenze la scorsa settimana nell'aver già programmato presenze
Del movimento in altre realtà in Calabria come diceva il coordinatore della Calabria in Puglia in in in Piemonte quindi un movimento che ha già una storia una riflessione
Una propria proposta politica
E il punto di arrivo
Rispetto a questa nuova vicenda politica così come si è manifestata in questi giorni
E sicuramente un gatto importante ciò che il presidente ha già convocato in settimana gli organi direttivi nazionali per sottoporre con attenzione
La vicenda che interessa il nostro movimento in questi momenti oggi
E la vicenda che interesserà il movimento rispetto alla campagna elettorale che si sta che si sta per aprire
La nostra vicenda più che vicenda di schieramento
Vicenda legato al fatto di scegliere tra una posizione l'altra posizione contrapposta la vicenda del movimento è stata da sempre legato alla fatto di creare nel nostro Paese un punto di riferimento culturale ripeto culturale e politico
Per tutte quelle forze che si richiamano alla tradizione cattolica alla tradizione liberaldemocratica
Alla tradizione riformista e laica che tanta storia positiva tanta storia positiva hanno avuto nel nostro Paese
è necessario recuperare la centralità di questa proposta politica
E mi sembra che rispetto a questo valore a questo obiettivo che il movimento vuole ha voluto portare avanti vuole portare avanti la vicenda di oggi sia emblematica
Finalmente il mondo politico italiano manca pittori il valore di questa nostra proposta
Certo certo anch'io come l'avvocato Granato che mi ha proceduto o alcuni problemi rispetto al programma
Anch'io
Anche il Meet the nel nord Italia non ha condiviso nona condiviso certe scelte fatte dal governo Dini
Nell'anno in cui il governo Dini a governato il nostro paese allora si tratta rispetto a questo valore
Di impegnarsi che è il movimento italiano democratico si impegni in profondità per far passare
Quelle scelte politiche che noi riteniamo essere scelte politiche indispensabili e legati alla cultura
Di cui noi vogliamo essere portatori questo deve essere il nostro impegno in questo momento questo deve essere un impegno inderogabile gli uomini intermittente devono impegnarsi in questi frangenti a far passare queste proposte politiche all'interno di un programma da proporre alla gente del in un programma da proporre in campagna elettorale al nostro Paese
Questo è l'impegno che io deciderò il movimento possa assumersi come impegno inderogabile e io penso che se noi realizzeremo quest'impegno non solo avremmo realizzato l'obiettivo che ci siamo posti in questo anno di lavoro
Ma avremo dato una risposta positiva ai problemi del Paese siano essi i problemi del Sud siano essi problemi del Nord
Grazie
Grazie a Paolo Lazzati il dottor Michele fari
Raccomandiamo
Signori buongiorno un Caruso
Mi riferivo soltanto ad un aspetto dalla per la nostra partecipazione
E precisamente questo
Io credo che quello che abbia spinto che abbiamo sono nostra partecipazione il nostro entusiasmo
Creare questa mattinata sia stato soltanto e principalmente la ricerca di una base comune cioè noi cerchiamo di riscontrare
Ancora se esistono quelle persone che hanno una comune valutazione
Di ciò che è rimasto del l'uomo e cioè
Non ci sono dubbi che ormai l'umanità ha un grado di a un degrado radente notevole però
Stamattina volevamo riscontrare coloro ancora che ancora siamo in grado e possiamo batterci per affermare che esistano persone che vogliono ancora difendere lo Stato o l'unità dello Stato la società nei suoi valori la famiglia la dignità della persona il modo come dire
Ed è stato quasi un appello
Non volevamo certamente a venire a strapparci i capelli dicendo che noi siciliani abbiamo comincerei con abbiamo consentito nel passato queste sono e semmai problemi e lacrime che attiveremo quando vareremo i nostri panni sporchi in famiglia
Però
E insomma queste persone che vogliono ancora lottare e voglio dire minuto ma noi vogliamo essere onesti sotto tutti i punti di vista
Vogliamo partecipare alla cosa pubblica alla famiglia al lavoro e riscontrarsi creare una forza una comunità una un'associazione culturale poi un partito politico e poi un movimento ma che Cilenti tutti con le stesse qualità
Tali da essere che so io partecipanti di questa forza di questo movimento nel lavoro nelle attività nella professione e nella famiglia dei rapporti con il prossimo spesso e con chiunque altro certo quando noi affrontiamo il problema del della partecipazione a questo grande è stata questa nave che c'è detta la nave sta affondando quando per una vita siamo stati quelli che abbiamo remato abbiamo portato e personaggi seduti sulle poltrone di questa nave ora non ci possono divenire a chiedere stiamo affondando voi continuate a limare anzi dovete remare di più perché la nave sta affondando andiamoci piano quando si parla di carico tributario
E quando sei casi parla di pressione fiscale ormai non abbiamo più capacità contributiva
Chi è l'unico concetto strano che porterà in
Se se singolo lastre comunitario comune estero regia non abbiamo più capacità contributiva non abbiamo più piccole aziende non abbiamo più neanche grandi aziende non abbiamo mai avuto e quindi non c'è problema ora quando poi andiamo ad affrontare problemi come
Il centro
Composte ormai tutti parlano dicendo sono tutti i centristi eccetera
Ma appunto volevamo costituire un gruppo di un nucleo un partito un una identità comune di persone con requisiti simili Evora ramo che ci spiegassero che cosa significano concetti come Centrosinistra
Non lo so
Centrosinistra una contraddizione apertissima in termine contenuti
Di tutti i generi perché un palo una una forza di sinistra non potrà mai essere epicentro
Perché il centro e quella forza capace di avere gli uomini dieci i requisiti e gli elementi tali disegni entrare di recepire tutti i problemi del Paese problemi in senso generale e capace di dare una risposta equilibrata a tutti i setto
C'è poco da dire il centrosinistra o centrodestra genere centrodestra forse qualcosa di più oggi grazie ma
Grazie
Si leggeva non ci sono dubbi su questo
Volevamo parlare anche quando ci dicono ma allora siamo d'accordo nel condividere o nel combattere insieme a forze qua personaggi che fino a fino al riscontro dell'altro ieri non sono stati personaggi gli hanno attuato una politica di questo genere
Non possiamo condividere che ci siano forze
Che politicizzato alla magistratura e basta ci sono forze che politicizzato alla magistratura perché voi la magistratura dia una risposta in termini di convenienza strategica politica
Alle loro alle loro alle loro fatti avevano problematiche
Quindi volavamo che stamattina ci fosse un appello un riscontro una a una comune amento non soltanto di noi siciliani
E su questo volevamo sopra soprattutto diciamo oltrepassare il confine della regionalità volevamo che ci fosse un riscontro italiano italiano perché abbiamo sbagliato come siciliani ma abbiamo sbagliato soprattutto come italiani perché quando noi ci presentiamo alla Comunità europea siamo i siciliani della Comunità europea
Non ci sono dubbi su questo e allora quale qual è la forza la valenza politica di tutto questo valenza politica di tutto questo si riscontra soltanto in un fattore cioè la capacità di di dei cittadini che hanno ancora quei requisiti essenziali per potere costituire un un movimento un partito veramente veramente nuovo
Nelle idee come diceva l'avvocato storni le intelligenze nella soprattutto nella volontà di creare
Veramente qualcosa di nuovo limitati
Grazie al dottore fa anche
Geraci Domenico delle medie di Palermo
Cortesemente veramente il limite dei due minuti la preghiamo
Vi ringrazio per la pazienza che arredano la scocca
Cosa ci spinge a cambiare di punto in bianco un'organizzazione ma senza dubbio il fatto che
In un certo momento nella chiesa politiche D'Alema non sapeva più a quale santo votarsi
E allora non perché ci sia stato
L'aspetto fisico dell'onorevole Sergio Berlinguer o l'aspetto fisico del mio preziosissime stimato Pietro Pappalardo di Palermo
Ma il desiderio di nuovo c'è siamo al punto in cui più pulita dalla mezzanotte si dice anzi la non voglio fare il nuovo senza dubbio ancora da sperimentare
Indietro non ci si può andare perché già dei ladri ne abbiamo avuto molti in Italia è ora il problema è più difficile perché io mi sono iscritta al medio di Palermo perché letti Risi a cui accennava pieno Pappalardo sono un deterrente pennellate autorizzati cioè c'è gente che si fa arrestare appena vede un carabiniere scappa
E allora io in questa ottica mi sono detto la rappresentanza in militare
Qualcuno cioè va a prendersi lo stipendio di politico alla Camera non appena vede ombre le darà una paura scapperà perché ci sono bande il mio stipendio dopo che mi eleggono io metto i tecnici a fare il mio lavoro
Mi ruba lo stipendio e basta e questo non ci possano bene noi paghiamo più tasse perché sta gente nostalgia campeggiare per i nostri problemi sta campeggiare per i loro interessi solo è semplicemente perplesso
Poi oggi è una giornata molto benaugurante lo volevo fare saltare
L'applauso di è dovuto oggi a San Sergio allora
Sergio latino significa seminatore dico sì dico buon seminatore tra parentesi una tribù antica si dice che abbia IRI abbia forma in sé ed è una tribù antica così nominata
Sergi
Hanno fondato Roma ora lui sta affondando Billi
Si metta canta gente che hanno la divisa non sanno ispira fiducia questo è benaugurante momenti in cui lo fa speriamo che si riesca non per l'immediato futuro a stanare non tanto i ladri ufficiale abiti richiede ci sono tanti del giudice che ci salvezza quelli che rubano è ancora non ce ne siamo accorti il diavolo una bonaccia
Grazie Geraci
Professore calda
Caro
E ancora
Dunque il motivo per cui io intervengo
Essenzialmente uno
Vorrei invitare da fare una riflessione comune con
Immaginate per un attimo
Che il centro questo centro che viene discusso
Acquisti tanta forza di convinzione
Che tutti diventiamo centro
Che tutti si senta non rappresentati da questa posizione di cento
Cosa vi fa pensare questo
Io penso che ognuno di noi ci fa pensare ad equivoco ci fa pensare a mancanza di chiarezza
Ci fa pensare ad opportunismo ci fa pensare a clientelismo
Ci fa pensare insomma tutto ciò che per cinquant'anni abbiamo vissuto in Italia che pensavamo di iniziare a spazzare via col referendum mucche con l'ottanta e più per cento di voti abbiamo tutti approvati
Cosa voglio dire con questo
Voglio dire
Che oggi se c'è un grosso Polito pericolo in Italia
E questa totale mette in questo grosso tentativo di mancanza di chiarezza per cui se guardate un Progetto di Prodi e sostanzialmente analoga alle settantasette tesi che fra poco Berlusconi porterà avanti questo che fanno dire al al ministro Tremonti che le posizioni fiscale proposte da Berlusconi
Da da Di Pietro e Dabo scusatemi da Prodi sembra non ricopiata dal suo libro bianco per cui pubblicamente un'intervista con un abbia che potremmo chiamare ci accusa catalizza spot tende dice porrò il copywriter ci vogliono i soldi perché questa è una mie proposte queste la realtà
E allora perché questa voglia di centro in realtà che va chiarita perché io sono d'accordo sotto certi aspetti
Perché vedete
C'è un teorema economico molto semplice un teorema economico che insegna a questo
Immaginate di a vere quattro imprenditori o quattro contendenti quattro personaggi che Uros posizionato a destra una centrodestra una al centrosinistra e uno alla sinistra in una competizione elettorale cosa succederà
Che ad esempio se avessimo il doppio turno
Probabilmente il candidato di centrodestra o di centrosinistra posto chiunque almeno uno dei due si piazzerà sarà il candidato vincente perché perché se sarà il candidato di centrodestra chiaramente i voti di destra non potranno non andare al candidato di centrodestra i voti del centrosinistra in buona parte non potranno che manda l'ottanta per cento dei desta piuttosto che andare al canto di sinistra
Il motivo per cui infrange vinceva Giscard d'Estaing
Nonostante fosse il l'uomo politico che avesse più forti
Allora oggi in Italia il problema qual è chieda una giusta esigenza di chiarezza egli evidente dalle giuste esigenze che tutti sentiamo di evitare una volta per tutte che tutto
Tutti quelli che sono gli Jackets gli ex fascisti degli ex comunisti dominio la vita politica gare come tuttora perché come avete visto dell'ultima
Momento eletto politico forte del tentativo di Maccanico di apporta di formare un governo chi ha determinato tutto gli ex comunisti e gli ex fascisti e perché l'hanno fatto fallire
Perché quel tentativo vede un tentativo giusto di mettere da parte una volta per tutti
Tutti gli epigoni dell'ideologia tutti quelli che tentano di fare dividere gli italiani non su programmi non sui temi non subì sogni su desideri Cristante ma su falsi problemi studio leggi su chiacchiere
Allora
Io sono perfettamente d'accordo che in Italia ci sia bisogno di che cosa c'è bisogno di un momento di chiarezza e che si esprime non soltanto sui programmi ma su delle proposte concrete lasciatemi dire cioè se tutt'ad esempio che tutto il discorso
De Berlinguer e sicuramente condivisibile e non per fare una critica voglio aggiungere però è sicuramente condivisibile perché Baggio
Perché il discorso di Berlinguer non poteva giustamente in breve tempo darci delle indicazioni concrete precise e quindi seduto affermare a una certa altezza però non abbiamo solo bisogno di questo
Per me la riunione di stamattina e poi continua il discorso fondamentale
Il le e già importante in questo senso perché deve servire proprio ad aiutarci a confrontarci su dei progetti precisi vedete pensate per un attimo a quanto stiamo dicendo non gli oggetti come sentiamo solo sta la pelle come giustamente altra hanno detto il problema della disoccupazione il problema della crisi della società meridionale
Il problema quindi della Sicilia ebbene sono sufficiente queste due frasi perché se volessimo approfondirla dovremmo immediatamente dire benissimo ma la crisi del Mezzogiorno oggi determinata dalla mancanza o dal crollo dei trasferimenti dal centro alle Regioni
Questo comporta il problema che oggi di una ricollocamento delle posizioni politiche rispetto al di unione europea oggi la straniante maggioranza di contributo di finanziamenti che arrivano alla Regione si decide a tutte le regioni meridionali vengono da quella fonte che cioè settanta per cento
Per promuovere dipingendo uno sviluppo reale c'è il problema della disoccupazione verissimo ma come si scontra questo problema della disoccupazione come ce lo giochiamo rispetto al problema dell'immigrazione
Rispetto al problema del terzo mondo rispetto al problema della mondializzazione delle dell'economia rispetto al problema del costo del lavoro rispetto al problema che ci viene chiesto di istituiti deve introdurre un costo del lavoro inferiori in Sicilia o nel Meridione per poter avere i capitali che intervento rispetta come dovrebbe esserci l'intervento dello Stato se in conto capitale o in conto finanziamento per il lavoro contrito come corpo come come si pone questo problema rispetto al fatto che sappiamo
Che l'uso distorto dei contributi alla disoccupazione nelle campagne ha distrutto le campagne perché questa è la verità se oggi non ci sono più campagne se le campagne non solo più produttive lei perché oggi noi abbiamo distrutto la voglia di lavorare
Perché oggi l'imprenditore agricolo si trova dinanzi a dei lavoratori i quali non hanno nessun interessa lavorare in quanto hanno dei sistemi di assistenza che gli permettono di non lavorare
E allora vedete che basta che molto facile dire noi siamo dei siciliani che ci vogliamo battere per il meridionalismo contro l'assistenzialismo è molto facile dire questa parola ma quanti di noi su queste padre esempio no
Su questi problemi che ho sottoposto se dovessimo andare a scavare poi alle soluzioni quanti di non sarebbero tutti perfettamente d'accordo
E allora
L'allora cosa voglio dire voglio dire questo e concludo noi oggi in Italia perché ha Rezza bisogni che tutti ce lo diciamo noi oggi in Italia abbiamo avuto negli ultimi due anni un grosso in tv una cosa veramente molto pericolose molto più abbiamo molto il fenomeno Berlusconi perché è una cosa molto più
Perché vedete Berlusconi
è un traditore e un territorio di tutti noi
Perché Berlusconi è stato eletto è stato votato perché ha rappresentato io credo tutti i nostri desideri le nostre istanze la nostra voglia di cambiamento e l'ha tradita
Avevamo bisogno di un grande partito moderato in Italia di un partito cioè capace di confrontarsi in modo creativo e contraddittorie rispetto alle ricchezze del clientelismo del pentapartito questo non l'ha saputo fare
Non solo ma non lo ha saputo fare occupando l'ultimo il lo spazio di moderatismo di liberalismo chiede essenziale per la costruzione di un dibattito autentico è serio in Italia questo c'è stato finora impedito c'è stato finora impedito da un partito impresa nel quale nessuno di noi e se volesse in condizione di potere partecipare realmente a quell'attività
Non solo ma questo ci ha dato un ulteriore elemento negativo
Quale quest'elemento negativo il fatto che in Italia la politica abbia perso il primato ulteriormente quel primato che va perso prima nei confronti della magistratura
Homo tutti che non è sufficiente e uno che ti sta togliendo i soldi della Gescal con gli occupanti Orazio Oro
è uno che a un certo punto nasce conservatore tempo diventa di destra può diventa di sinistra può dipendere dicendo non lo sa neanche lui cosa è questo il grosso pericolo e allora noi dobbiamo avere con chiarezza
L'idea che oggi compito che noi dovremmo potremmo spero che avremo e quello che anche su questo bisogna fare chiarezza
è stato detto poco fa giustamente test fare parte di un gruppo in cui fa parte anche di non vuol dire essere convinti e io questo lo sottoscrive lo condivido pienamente
E allora il problema qual è il problema non è tanto diretti speriamo al centro qui o là sono chiacchiere
Il problema è riuscire
A dare una momento di speranza tutti noi che siamo dei realmente distaccati dalla politica e che siamo veramente stanchi di una serie di giochi di Jockey oggi noi
Sappiamo
E dobbiamo dircelo che la battaglia la battaglia vera politica elettorale l'Italia oggi si vince sui contenuti di centro che sono però dei contenuti che vanno sostanziati nascente perché non basta dire siamo in uno schieramento dire siamo semplicemente in questo schieramento e basta non vuol dire assolutamente nulla noi dobbiamo avere con chiarezza questo e questo ripeto sapete perché ve lo dico perché la possibilità che noi porte riusciamo a costruire un grande centro moderato se Colle collocato non so dove ancora perché ancora non è chiaro dove questa collocazione si collocherà perché io ho paura
Che possesso Locat la collocazione buona per tutte le stagioni perché dico questo vedete alcune cose che sono state dette oggi non sono vere da alcuni interventi per mancanza di informazione
Al alcune cose non sono state dette quindi invece non ce lo dovremmo dire
La verità è questa se Boni Biglia aste la Repubblica se non ricordo male di metà novembre
O dai primi di dicembre ha trovato l'intervista di De Mita in cui l'intervistatore dice chiaramente ma allora dimmi perché voleva vorrei fare di nuovo un gruppo di centro Martello è pronta a farlo non solo Mastella sto parlando quindi del Centro cristiano democratico dice che d'altronde indifferente se collocare questo gruppo può al centrodestra un centrosinistra questo incarico
Perché non abbiamo bisogno oggi di un ulteriore tentativo di mistificazione di confusione né a sinistra né a destra quello che dobbiamo avere chiaro in testa e una cosa sola
Che i nostri interlocutori perché non potrebbero essere d'esempio liberale di Costa anziché essere liberali di di altro tipo perché non potrebbero essere riformisti di Costa anziché riformista di Boselli e questo come lo capiamo lo capiamo solo ricordandoci una cosa noi oggi siamo in una grande crisi epocale in Italia
Non una crisi d'ridere noi siamo una crisi da cui usciranno fuori tutti senza brache
Questo che lo sappiate abbiamo un debito pubblico che non riusciremo maglia pagare con nessun altro sistema di politica economica normale perché è impossibile al momento se volete sottoscrivo bene e la sono pronta abbiamo un anno su qualunque livello è impossibile perché abbiamo già raschiato quasi tutto quello che va da un raschiare dalla spesa pubblica sono vogliamo a un'evoluzione abbiamo raschiato quasi tutto quello che può non bastare sul piano dell'imposizione fiscale
Stiamo distruggendo la competitività dell'impresa avendo l'imposizione fiscale di gran lunga più alta rispetto a tutta l'Europa dove li andiamo a prendere i soldi per pagare il debito
Prima
Ma stiamo scherzando la verità allora quale la verità è che noi dobbiamo avere chiaro in testa che il debito pubblico che la crisi economica evitare che la crisi dei valori la crisi della famiglia la crisi dei figli la mancanza di speranza nell'avvenire la crisi dei giovani deriva proprio da una politica consociativa clientelare fatta da un patto centro qualunquista
Ricrea interrare com'era quello democristiano e da un fatto protezione dei lavoratori come quella dei sindacati gestito dal Partito comunista e da una falsa a sinistra questa è la realtà
L'allora seguito vogliamo andare avanti dobbiamo avere chiaro e questo vuol dire volere veramente una politica di mercato in Italia vuol dire veramente che noi dobbiamo essere uno di quei gruppi il quale contava in un imprenditore deve dire grazie
Grazie perché tu imprenditore temono che dal lavoro che uno che disco metti se uno che i sacrifici dobbiamo avere chiaro che dobbiamo essere contro l'assistenzialismo che non possiamo non essere contro tutte quelle politiche equivoche
Che pendono ulteriormente ancora oggi aprì veleggiare pormi sbagliare di spesa pubblica non dobbiamo avere il coraggio e l'orgoglio di poter andare in giro a dire vado alleanza nazionale ma che ne rappresenti vogliono voglio dire di sì ed una posizione non sapete cosa vuol dire il liberalismo non sapete cosa vuol dire difendere veramente gli interessi
Delle classi produttive non sapete stesse trappole della Pro della privatizzazione oggi domani sono contro le privatizzazione sappiamo benissimo il danno che invece l'intervento dello Stato accade l'economia
L'allora concludendo
Io vorrei dire semplicemente con questa conclusione
Io credo che oggi questa possibilità
Che abbiamo avuto di potere confrontarci discutere è stata molto importante
Io vi dirò di più io sarei felice
Se fosse la mia disponibilità io continui anche nel pomeriggio questa prima io capisco che abbiamo avuto e dico questo perché mi rendo perfettamente conto dei tempi sappiamo tutte le cose come sono che Nizza ma credo che tutti noi siamo ancora come degli ottimi piedi che vorremmo poter ancora sgorgare che va abbiamo tante cose che ha da dire che vorremmo dirci e che vorremmo dire agli altri sapere gli altri cosa ne pensa
Però il solo fatto che stamattina ci siamo visti il solo fatto che sappiamo che possiamo avere un luogo al di là di luoghi
Non realmente dove non si si può andare come porsi tale o altri gruppi
Che finalmente abbiamo imposto che ci permetta di dialogare con tutti coloro i quali possono veramente
Orsi sul piano reale di alternanza per letale per un progetto vero fatto di idee vere di di cose concrete
Per un'Italia nuova e moderna beh io penso che questo sia il più grande risultato della giornata di oggi e quindi io sono veramente grato a Berlinguer rapporti colori quale assieme a luglio a Roma e poi in tutta Italia fanno dando vita assieme a noi a questa grande spero importante iniziativa
Grazie al professor Galli ha chiuso
La serie degli interventi dando ancora forza questo questa condizione di confusione che era stata presentata dal presidente come perché ha rafforzato c'è una bellissima storiella che di due righe c'era un Mosconi che faceva il giudice
Un giorno decise di fare la pipì davanti ad un castello sopra un albero di ulivo
Si aprirono le porte del Castello ed uscirono dei propri soldati e preso primo Scone a Berlusca foni
E una storiella che è stata messa in giornataccia nessuno eccetera ma sintomatico non ci sono più interventi diamo la parola al dottor Giuseppe Di Pietro coordinatore del Mib per l'Area Sicilia nel Meridione
Spero che dopo non ci siano gli insulti
Io credo
Credo che l'andamento di questo convegno sia stato ad nessun'altra organizzazione politica
O di pensiero politico ha dato la possibilità di un dibattito di un confronto prima ancora di esaurire l'esposizione delle idee quindi le cose sono andate in un senso diverso da quello che ci aspetta la però questo indice devi parità indice di partecipazione e quindi penso che dobbiate essere grati dobbiamo essere tutti quanti grandi
Cercherò di dire quelle quattro cose che io appunto
In maniera veloce per togliere tempo però debbo per forza evidenziare
Che quando si parla di temi astratti ci si accende tutti e si imbocca la discussione confronto su temi concreti
E poi resta pochissimo da un tempo per discutere di temi concreti
Quindi adesso che mi accingo forse a dire qualcosa di concreto
Tre quarti della platea già è andata via
Comunque
La situazione è questa
A me tocca quindi l'ingrato e difficile compito di chiudere questo convegno che vi ha visti cortesemente generosamente in
Spero di interpretare i vostri desideri seguiti con ciò che tutti o quasi penso no e per garbo non dicono o non hanno detto
A che cosa serve un nuovo soggetto politico non è già abbastanza frammentato del quadro politico
Per poter rispondere a queste domande
Occorre chiedersi è doveroso davvero compiutamente definito il quadro politico era ancora l'attuale quadro politico ha risolto tutti i problemi ha dato una risposta esauriente ai problemi ha tracciato un programma esaustivo ha intavolato un rapporto credibile condivisibile trasparente con i cittadini
Se a tutta questa seconda serie di domande è possibile dare una risposta positiva allora non esiste alcuna possibilità
Per il Mib di esercitare un ruolo politico
Ma se così non è allora è possibile affrontare un'analisi generale sia pure superficiale per la ragion d'essere del in un Paese civile democratico la libertà di pensiero e di espressione costituisce di per sé motivo di legittimazione dell'esistenza di associazione di persone tale legittimazione viene rafforzata nel caso di un'associazione che intende impegnarsi concretamente nella proposta per la soluzione e nella soluzione dei problemi sociali divenendo soggetto politico altrimenti tutte a strattoni
La mia valutazione che la seconda serie di interrogativi di cui sopra purtroppo essere dato una risposta negativa per cui esistono tutti i presupposti di base per giustificare l'esistenza di un movimento politico quale
Valutando la questione sotto l'aspetto squisitamente politico ancorché il meno interessante per il cittadino comune ma evidentemente non per questa platea
Si può sostenere
Che il buongoverno deve essere un modo comportamentale normale e non la definizione politica del contrario della patologia dal governo così che la fisiologia del buongoverno dovrebbe essere patrimonio di tutti i sistemi politici e partitici e non può in quanto tale definire un sistema politico
Il Meda assunto quindi ruolo ambizioso se si vuole d'interpretare oltre alla politica del buongoverno
La volontà del trentacinque per cento dell'elettorato che desidera forze moderate e di centro che tengano conto dei problemi sociali della solidarietà delle compatibilità finanziarie senza sacrificare l'iperattività
Economiche professionali che decide risolva rapidamente i problemi perciò il Mib che si presenta come forza politica di centro
Che nasce già con un'esperienza di provenienza cattolica socialista liberale e riformista e quindi anche di esponenti o militanti dell'ex dici fissi desideri liberali repubblicani provenienze tutte fuse in un unico soggetto politico
Alla luce delle superiori considerazioni il mid e unico e perciò ha un'identità ed un ruolo che non frammenta il quadro politico ma tende a ricomporlo in un assetto definitivo
In cui vuole riconoscersi la gran parte dell'elettorato tra cui quel trentacinque per cento che si sente oggi libero dalle costrizioni bipolari del sistema maggioritario
Per cui il meteo vuole rivendicare il ruolo di mediazione della moderazione dei saggi degli onesti degli esperti e dei solitari che non fanno della politica la loro fonte di reddito ma si sentono impegnati in un'attività di servizio sociale
Non è certo la lega nord una forza politica di centro non fosse altro che per il nome nord ne è una forza moderata tenuto conto delle frequenti intemperanze e dei frequenti inviti alla sua abitazione o alla disubbidienza civile o al separatismo
Il media quindi l'ambizione di fare da polo di attrazione per la delimitazione del centro politico inteso non come un look un luogo geometrico astratto ma come la cultura di pensiero e di azione come sopra delineata e ciò quale che sia l'esigenza di definire alleanze elettorali ovvero alleanze politiche con le quali confrontare ove necessario programmi ed obiettivi da raggiungere
Questo significa riappropriarsi di un'identità politica composita ma con un comune denominatore la moderazione la solidarietà la libertà il liberismo
Se altri oggi cercano di imitare ci ciò significa che la nostra valutazione è giusta abbiamo un ruolo e a questo punto si rende necessario fornire alcune semplificazioni concreti delle possibili azioni politiche generali e settoriali sia pure con la superficialità e la sintesi
E la perdita di tempo impone e quindi superare le valutazioni teoriche che divertono i politologi riempiono i giornali ma annoiano o infastidiscono i cittadini
Quando l'amico Sergio Berlinguer mi ha sollecitato a collaborare in questo progetto politico mi ha illustrato l'esercizio della politica e senza comunicativa della concretezza della semplicità della trasparenza della solidarietà
In poche parole la politica che vorrebbero capire realizzare tutti i cittadini a tale ipotesi non potevo rispondere negativamente
L'occupazione la sanità il fisco la giustizia la previdenza e per ultimo ma non ultimo libertà di associazione delle riforme costituzionali sono il settore nel quale mi devo le sviluppare un'azione incisiva
Gli ultimi tre anni sono stati caratterizzati da un'apparente contraddizione governi deboli che realizzano riforme forti e Parlamento debole e non esercita neanche il ruolo legislativo per cause esterne allo stesso per cui la crisi sta fuori dagli organi istituzionali o per lo meno anche fuori
Per cui
Si assiste ad organi elettivi con mandato di rappresentanza inerti e viceversa ad organismi non rappresentativi che esercitano poteri di condizionamento degli organismi costituzionali in nome della collettività tutta ma con rappresentanza di interessi parziali
C'è una poesia recitata dato otto
A livella che tutti conoscono che può bene introdurre la considerazione che la sanità non dovrebbe avere colori o ideologie politiche e pure la sanità e il settore di interesse generale dove le incapacità del Parlamento dei governi degli ultimi tre anni hanno dimostrato in maggiore guasti
Ci avevano fatto credere che l'incontro tra solidarietà cattoliche laiche liberismo economico avrebbe determinato il miglior sistema sanitario compatibile con le disponibilità finanziarie
Così non è stato insieme con lo statalismo comunista è stata sconfitta la solidarietà cristiana e composti uguale conoscenti non si è creato quel sistema di libera concorrenza che avrebbe dovuto determinare l'abbassamento dei costi medi individuali e per prestazione e nel contempo un più elevato livello di minima assistenziali
Si è passati da un eccesso all'altro senza riscontrare alcuna voce contraria dall'eccesso di protezionismo del sistema sanitario pubblico all'eccesso del favoritismo del sistema sanitario privato
Altro che parità di condizione libera concorrenza libera scelta del cittadino finché le regole del mercato salita sono duplici non si può parlare di privatizzazione né di libera concorrenza infatti mentre il privato è libero di offrire quelle prestazioni sanitarie
Che ritiene di poter collocare sul mercato il pubblico deve garantire l'emergenza l'alta specializzazione e i livelli minimi assistenziali
Mentre il privato può acquistare impianti e forniture senza alcuna procedura senza vincoli oltre la disponibilità finanziaria o il fido il servizio sanitario nazionale avere la disponibilità a bilancio deve esperire le gare per le forniture con lungaggini e con maggiori costi determinati sia dalle stesse procedure sia per le variazioni intervenute nel tempo
Per cui se non si interviene nelle strutture delle regole di mercato si determina l'effetto perverso di un'assistenza pubblica limitata alle prestazioni ad alto costo
Per contenuto di personale o di investimento di capitale e viceversa di un'assistenza privata a basso costo di investimento di risorse umane e finanziarie e con alti profitti
Per noi la sanità e la solidarietà il cui limite deve essere costituito solo dalla disponibilità finanziarie e no da disorganiche scelte politiche
L'abolizione Dinu degli organi di controllo interno quali collegi dei revisori dei conti consentirebbe di risparmiare qualche decina di miliardi l'anno oppure se si vuole si dovrebbe utilizzare giovani professionisti disoccupati anziché personale già occupati in tale ruolo
Con il decreto legislativo ventinove novantatré si e trasforma del rapporto di pubblico impiego rapporto privatistico con il consenso della triplice sindacale e nell'inganno a danno dei lavoratori che speravano in un miglioramento economico e miglioramenti normativi e a danno dei cittadini che speravano in un miglioramento dei servizi pubblici
In realtà si è costituito solamente il presupposto per la mobilità e per il licenziamento del personale divenuto un esubero
Ma ciò non mi preme che mi preme rilevare è il fatto che le riforme spiacevoli non vengono spiegate agli interessati ai cittadini si preferisce delle carni a governi cosiddetti tecnici che tolgono le castagne dal può qua partivi al Parlamento con disinteresse di questi ultimi e con risultati così deludenti per l'assenza di confronto e di dibattito che finiscono per parte meritare i primi per l'assenza di elevato contenuto tecnico
In particolare mi riferisco al fatto
Che anziché uniformare ho sempre poi semplificare i rimedi giurisdizionali a disposizione del lavoratore alle dipendenze di una pubblica amministrazione
Da oggi in poi dipendente di una pubblica amministrazione deve fare due ricorsi anziché uno uno al TAR come prima per annullare o sospendere un provvedimento amministrativo
è uno al giudice ordinario per ottenere il riconoscimento di un diritto il tutto con aggravi di spese per il già magro bilancio familiare dell'ex pubblico dipendente e con un raddoppio del contenzioso con rischio peraltro di sentenze di tenore opposto
Per non parlare della situazione dei tribunali già oberati da un enorme contenzioso pendente queste considerazioni mi fanno introdurre l'argomento giustizia
I mass media hanno focalizzato tutta l'attenzione sulla magistratura inquirente e come nove penale
Ma non è tutta lì la giustizia
Un Paese democratico si fonda sul rispetto del diritto e sulla capacità e nella capacità di tutelarlo compiutamente rapidamente
Quando il sistema giudiziario non realizza la giustizia viene sollecitato permane prevale l'arbitrio ossia l'opposto della democrazia
Ormai largamente diffusa la sfiducia dei cittadini per la giustizia
E nella giustizia sia per i lunghi tempi di attesa sia per gli effetti patologici che determina l'enorme carico di lavoro pendente circa la correttezza dei sentite le sentenze i cui atti relativi sono spesso letti con eccessiva superficialità per non parlare di influenze che determinano legittima suspicione
Anche per tali motivi è necessario un intervento immediato sul sistema giudiziario
E che dire del sistema fiscale per la famiglia la politica dei modem monoreddito al di sotto dei cento milioni quando le famiglie vanno misurate secondo la capacità di reddito complessivo altrimenti l'unità del nucleo familiare che significato
Qual è la differenza tra una famiglia con monoreddito di cento milioni una famiglia conclude il reddito di settanta milioni questo vorrei capirlo
Sono costretto a rinviare
Ai documenti programmatici in corso di stampa e acuto di convegni elettorali se ci saranno come spero che ci saranno queste gli altri argomenti non trattati certo di farvi cosa gradita se smetto di legge ma non prima
Di aver ringraziato per la presenza per il cortese ascolto e di aver fatto l'appello sostenere il leader sosterrebbe la politica del cittadino per la città per la fame
Se questo è il partito che coincide con quello di Dini di aspetto sgradito a molti e anche di opere passate sparita molti
Vorrei vuole dire che allora Dini sta avvenendo in alle nostre stesse conclusioni al nostro stesso progetto e quindi non è che mi interessa tanto
Il fatto che vini sia una componente di un'aggregazione politica nella quale noi non possiamo fare a meno di esistere e che coincide con quel progetto iniziale che abbiamo sempre predicato
Non ci siamo mai etichettati in maniera diversa se non per una forza politica di centro
Grazie al dottore di di preghiere in ogni caso la quando finiamo che i responsabili degli coordinamenti delle Province si fermassero un minuto solo per una piccola nota organizzativa e a conclusione dei lavori pregherei presidente Berlinguer al quale devo per forza
Anche lei Presidente dire di essere stringato purtroppo stia pur certa
Io voglio dire solo due o tre cose e le voglio dire accogliendo l'invito che il
Il nostro coordinatore di Palermo Pappalardo
Guardando di tutti negli occhi non leggo e cerco di parlare guardandomi tutti nello
Perché credo che questo sia l'unico modo per per parlarci seriamente di capirci o cercare di capirci
Voglio innanzitutto ringraziare tutti voi che siete venuti
E soprattutto voglio ringraziare coloro che non solo hanno fatto atto di presenza di ascolto ma sono intervenuti con interventi di grandissimo spessore culturale e di sosta e di contenuto politico che per me sono stati veramente e profondamente incoraggianti perché
Perché intanto hanno dimostrato una cosa che è quella per la quale noi ci siamo sempre battuti dal primo momento in cui ci siamo costituiti ridare il primato alla politica ritorna area parlare di politica nel nostro Paese confrontandoci con tutti e affrontando con tutti tutti i temi concreti nell'interesse del nostro Paese
L'immagine che l'amico correnti ha dato mi ha colpito particolarmente
Mi ha colpito perché io sono anche di cultura un po'anglosassone collaborato in Inghilterra lungo mia moglie inglese quindi la notte di cervo la conosco bene
La conosco bene mia dato un ulteriore o mi dà mi offre un ulteriore possibilità di andare avanti o di
Sviluppare il concetto di correnti certi la notte di Sherwood
A chi
L'attraversava la foresta
Faceva pensare a spettri ha paura vedeva
Li grammi delle querce che ondeggiano non sapeva ricorda chi ci fosse dietro a che cosa pensassi
Però la foresta di Sherwood come tutte le foreste inglesi non hanno alberi di ulivo
No non hanno alberi di ulivo perché l'Ulivo una pianta mediterranea non è una pianta nordica aspetti aspetto
In secondo luogo la foresta di Sherwood
Porta l'etica l'epopea di Robin Hood che rubava ai ricchi per i poveri e anche questo l'immagine etnica poetica bellissima
Ma anche altri due immagini
Ah il cattivo Sceriffo di Nottingham
Che effettivamente adesso viene ad assumere forse le sembianze di Lamberto Dini e a il buono Riccardo Cuor di leone che il re partito per le crociate in Gerusalemme in terra di Dinara abbia e Gerusalemme per salvare la cristianità
E Riccardo Cuor di leone potrebbe essere Cossiga
Ora voglio fermare a queste immagini per chiudere brevemente perché non voglio entrare troppo nel merito in quanto io mi auguro qua prendo un impegno personale con l'avvocato Sgroi con il professor Calleri che hanno
Fatto due interventi che mi sono particolarmente piaciuti e che Rimini saranno per me ulteriore stimolo e incoraggiamento andare avanti nella nostra impegno politico
Ma voglio dire noi sin dall'inizio abbiamo voluto
Da a riaffermare il primato della politica abbiamo voluto confrontarci su programmi e progetti concreti nell'interesse del Paese nella convinzione che l'area più giusta per affrontare questi fosse l'Aprilia moderata di centro intendiamo continuare a confrontarci e a impegnarsi in quest'area con una progettualità concreta che io in parte ho cercato di essere nel mio intervento sulle riforme costituzionali sulle riforme della giustizia sui problemi europei sugli impegni che si devono assumere nel campo economico ma che mi auguro ci daranno la possibilità di ulteriori incontri su questi argomenti qui a Catania o in altre città della Sicilia in occasione della campagna elettorale nazionale ed in quella regionale ma sempre ad una condizioni che lo scontro sia dialetti come civile su programmi concreti di cui noi ci faremo carico e noi in questo momento in questo modo accoglieremo chiunque da sinistra o da destra voi a contribuire a questa dialettica a questo confronto nell'interesse concreto del paese e di tutte le regioni dell'Italia quindi io io ripeto continuiamo questo nostro sforzo di aggregazioni al cento ro perché riteniamo che il centro sia lo spazio politico più adatto è idoneo per un confronto tra le due tradizioni e gli ideali storici del Paese quello cattolico e quello laico che tanto hanno contribuito ma che tanto ha in corallo da fare per il bene del Paese Massi su una progettualità concreta su programmi precisi con il quale noi vorremmo confrontarci e aggiungo all'avvocato Speroni con uomini nuovi
Luoghi non perché non si siano già impegnati politica che siano l'espressione della società civile ma che sentano questa passione con la passione politica di partecipazione al servizio del Paese grazie