"Lessico dell'impresa sociale: un segnale inquietante" libro edito dal Gruppo Abele

Io ho avuto un impegno improvviso
Come sapete dalla stampa il presidente della Camera Violante al Quirinale per una convocazione urgente del presidente La Repubblica se finisce in tempo
Passerà e comunque per cautela ci ha mandato il testo delle cose che avrebbe voluto dire
Ringrazio tutti sapete che siamo oggi qui
Con l'occasione del pubblicazione
Di un lessico dell'impresa sociale
Per i tipi delle edizioni del gruppo Abele
E coordinata dalla Società per l'imprenditorialità giovanile che come tenteremo di mettere in risalto nel nostro dibattito è un primo passo nella nostro societarie ripetono giovanili di occuparsi in maniera concreta di questo tema di grande rilevanza e di grande prospettiva che del quello dell'impresa sociale all'interno di una riflessione più generale sul cosiddetto terzo settore
Io darei la parola a chi ha curato per conto diciamo nostro ma di tutte le associazioni del terzo settore che erano interessate a questo lavoro che ha curato la ricerca che il professor
Vi ringrazio che vorrei subito ecco inquadrare il
E improbabili questo questo libro
Nell'ambito di una di alcune definizioni sostanzialmente
Devo dire che quando si è sempre parlato e si parla si parlava qualche tempo fa di impresa sociale la info la mi sentite
Sì ok d'impegno sociale devo dire che c'è sempre stata un po'
Così una sensazione in cui l'impresa era un'impresa della San Vincenzo insomma cioè il concetto e dice ma come si fa a mettere insieme iper faccia cos'è un impero a San Vincenzo
Con tutto filamenti rispetto si apre a San Vincenzo no e sia per le imprese ecco noi abbiamo tentato con questo libero
Di incominciare a pensare
Che la San Vincenzo comunque che il gruppo Abele che le associazioni non a scopo di lucro che le fondazioni non quelle bancarie ma quelle le non bancarie che le cooperative sociali di quali tipo B con gradazioni diverse
Comunque sono delle aziende questo è il primo punto che non abbiamo voluto me porre in risalto
E allora
E abbiamo comincia e abbiamo detto all'inizio anche di questo di questo libro che tipo di rapporto può esistere ed esiste fra
Quella che è la solidarietà e quella che l'efficienza c'è un nelle prime pagine si dice
Ma è possibile ne viene prima la solidarietà e poi viene l'efficienza o viceversa perché in un approccio tipicamente
Di di tipo i di impresa imprenditoriale sembrerebbe che la soluzione prima era prima l'efficienza e poi la solidarietà
Allora qui non tanto per trovare una via intermedia però noi diciamo che in pre che efficienza e solidarietà si integrano e per la verità aumentano sostanzialmente il valore dei due termini aumento del valore dell'efficienza perché nelle imprese sociali sono fra le poche imprecise che hanno sostanzialmente una forte motivazione che permette di avere un dinamismo è una marcia in più rispetto ad altre
E poi ha invece aumenta il concetto assenze al mente
Della solidarietà perché la solidarietà
Senza uno chassis senza come se fosse un po'mobile è una bella carrozzeria no una spedita carrozzeria che però se non ha un telaio delle gomme del poter camminare o comunque poter coprire un certo percorso di strada
Rischia di essere una solidarietà che molto bella molto interessante dal punto di vista concettuale ideale
Ma non si sporcate le mani nella mondanità degli strumenti operativi questo è il punto uno dei punti forti
Queste c'è sempre un po'ogni tanto poi si creano queste specie di concetti no che prendono che che prendono alcuni esempi ma è abbastanza evidente che o noi siamo in grado di recuperare una forte quota di aziendalista all'interno di queste imprese sociali
O altrimenti rischiamo che queste forti Gallicano riescono ad a vere e raggiunge il risultato e qui c'è un primo passaggio forte
Che è il passaggio e come mai si parla di azienda allora qui dobbiamo chiarire subito all'impresa sociale quindi è un'azienda
Anche questo è un altro è un altro termine che ogni qual volta noi ci avviciniamo iniziale chiamo Sam l'azienda insieme a solidarietà agli ideali diciamo mettiamo insieme
Il sacro profano no è semplicemente che l'azienda in temi economico aziendali
Vuol dire che è lo strumento operativo dell'impresa sociale cioè vuol dire cioè che un impero asociale riesce ad andare avanti se mette insieme le funzioni aziendali allora vuol dire che mette insieme il concetto di gestione delle risorse umane che possano essere dipendenti volontari e quant'altro
Marchetti quindi va sul mercato e e cerca di vendere quali prodotti i mercati possono o servizi e mercati possono essere pubblici o privati alla funzione amministrativa e gestionale a tutte queste cose qui
Qualche giorno fa pervenute nel mio corso a testimoniare una laureata che poi scoperto dopo serrate da noi in Bocconi fa il controllo di gestione in una realtà che offre tutti i giorni mille e cinquecento pasti gratuitamente a persone che non hanno possibilità di spendere c'erano abolita di mangiare come Italia che gli offre gratuitamente
La cosa interessante nella testimonianza di questa persona che fa quindi il controllo di gestione quant'altro
Perché o quell'organizzazione lì si ristruttura con delle funzioni che ha la funzione amministrativa contro gestione e marketing ma che deve proteggere per prendere i soldi perché se scopi sostituito dallo Stato ma deve prenderli dai privati prendere nel senso che deve farsi di donare quindi o attivare meccanismi poter avere donazione in quel senso o altrimenti non riesce a dare ogni giorno mille e cinquecento pasti la cosa anche interessante che uno penserebbe che queste che i i componenti i fattori di produzione e i fattori voglio dire componenti dei dei pasti cioè i cibi
Dicevo questi si riducono no perché quando voi cominciate da vere e dovete erogare mille cinquecento pasti al giorno
Voi dovete mettere sul mercato dell'acquisto perché non potete permettervi di non avere un'attività programmata perché non voglio dire oggi ho scherzato scusate ma non c'è più niente da mangiare non so se rendo l'idea quindi vuol dire che
Queste organizzazioni diventano effettivamente delle ansie che integrano a questo punto l'economicità e la solidarietà nell'ambito dell'equilibrio economico e qui c'è un altro fatto importante secondo me in termini definizione noi perché chiamiamo questi aziende aziende non profit le chiamiamo aziende non profit non tanto perché non c'è un problema di in cui non è che vogliamo non vogliamo inquinanti con il concerto del profitto ma perché abbiamo ripreso il concetto dell'equilibrio economico equilibrio economico consiste nella capacità di un'azienda
Di porre in essere tutte le combinazioni possibili fattori produttivi per raggiungere i migliori risultati possibili il riequilibrio tali per cui si vanno a coprire i costi e se rimangono voglio dire se i ricavi sono anche maggiori dei costi la quota viene reinvestita all'interno dell'organizzazione stessa cioè dell'azienda
è questo il concetto cioè per cui ci differenzia fra
Organizzazione di tipo non profit e organizzazioni profitti perché il profitto invece è un concetto evidentemente dopo io devo massimizzare il poi il tutto tutte le mie componenti di produzione di fattori produttivi per raggiungere il massimo possibile differenziare tra ricavi e costi
Nell'equilibrio economico devo raggiungere quello che
L'elemento in equilibrio il differenziale fra ricavi e costi e quindi è un vincolo di gestione non è un'opportunità di gestione cioè diventa cioè un elemento senza il quale io però non potremo andare avanti gli elementi e portare avanti quello che termini può così sono la e l'assetto teleologico voglio dire della azienda stesse
Idealità gli elementi essenzialmente quello come dice sempre
Carlo Borgomeo spazialmente quel supplemento d'anima che mette dentro voglio dire che si mette dentro all'interno di queste di queste aziende
Cioè a dire che l'impegno sociale e in questo libro viene spesso ci viene spesso
Rica richiamato è parte integrante solo i parti integranti sostanzialmente del sistema perché se noi
Consideriamo il sistema oggi il sistema taglia e il sistema Italia oggi è formato da una serie
Va bene
Perché non va bene
Allora
Il sistema Italia il sistema Italia e quindi un insieme sostanzialmente di è un insieme di funzioni e disservizi
Cioè questo vuol dire che
Ogni sistema Paese ha delle funzioni che sono imprescindibili
Cioè vuol dire che esiste questo vale per l'Italia il Burundi negli Stati Uniti i paesi più sviluppati e quant'altro c'è la funzione sanitaria la funzioni genico
Igienico-sanitarie la funzione culturale tutte queste funzioni cioè sono quegli elementi
Che ogni nazione deve a vedere e che rispondono ai bisogni per poter raggiungere questi bisogni cioè i punti di bisogno dei bisogna
è necessario avere dei servizi e questi servizi raggiungono i punti reali di risultato rispetto alla domanda
Oggi noi ci ritroviamo con l'insieme integrato di aziende pubbliche che io ero con la servizi aziende private profit e aziende private non profit
Ecco che qui allora
Senza fare evidentemente senza allargare il ragionamento che peraltro fa conto che sa sempre Zamagni su come l'economia civile ecco dal nostro punto di vista cioè con l'amico aziendale diciamo
Che le aziende non profit quindi sono parte integrante del sistema economico italiano
Perché sostanzialmente a fronte anche dell'eventuale normativa ma anche senza normativa che uscirà arsi usciranno lo so quella di Lanza mani
O no oggi sono parte integrante imprescindibile del sistema stesso dico questo perché
Vuol dire che l'efficacia del sistema l'efficacia del sistema
Dipende ovviamente come dicevo da le funzioni che fanno riferimento ai bisogni
E poi ci sono tutti i vari servizi
Delle aziende private profit privato e non profit
E aziende pubbliche
Allora il differenziale che esiste fra
I punti raggiunti dai servizi offerti dalle i vari comparti aziende profit non profit e così via
Quanto più si avvicinano questi punti tanto più vuol dire che si soddisfano i bisogni della nazione
Allora da qui capite che è abbastanza evidente
Che ho queste aziende non profit si pongono nella dimensione di tipo dire di integrazione delle varie attività aziendali
E quindi senza paura ovviamente di inquinare quelle che sono il primo un muoversi che tipicamente fortemente collegato con spetti ideali e quant'altro o altrimenti rischiano di non rimanere più all'interno del sistema qui c'è da fare una scelta o diciamo di stare dentro decidiamo di stare fuori dal sistema
Se vi chiediamo di stare dentro il sistema è chiaro che
Vuol dire che o assumiamo e acquisiamo sempre più forza dal punto di vista capita di stare in piedi con i nostri con le nostre gambe no o altrimenti rischiamo di essere emarginati o quanto meno come si dice in termini economico aziendali diventare marginali o in politica economica marginali rispetto al mercato
Ecco allora capite che dire tutto questo vuol dire
Tirato in moneta molto spicciola vuol dire che a questo punto le nostre aziende alcune già hanno fatto e ci sono già alle cooperative sociali di tipo A altri tipo bisogno questo mi sembra evidente hanno già una forte componente aziendale
Ma io di questo libro vuole mettere insieme non solo non solo le cooperative sociali ma vuole mettere insieme tutte le altre componenti del settore
Che ha detto sette detto il terzo settore che sono li ha le associazioni di volontariato
Ciani volontariato sono una realtà fortissima
Una realtà voglio dire che deve incominciare devono incominciare a giocare un ruolo e lo giocano già a con convenzioni con il pubblico con non con il pubblico ad integrazione delle attività di tipo privato e quant'altro
Io ho una precauzione sul problema delle aziende le associazioni
Di volontariato
Che la mia impressione è il mio punto d'osservazione dice che quanto più diventano si consolidano quanto più scarsamente vanno avanti quanto più si trovano con una domanda forte incomincia e devono giocoforza strutturarsi e strutturarsi vuol dire cominciare ad a vere dei dipendenti
Allora io però non vede non è uno scandalo pensare che le associazioni di volontariato incomincia ad avere una setto di dipendenti no perché sono quegli elementi che dicevo prima che ci comportiamo il danno un po'le gambe no a questi tipi di associazioni c'è qualche purista
Ma non lo dico in senso voglio dire non non in senso polemico che dice
Il il volontariato deve essere tutto sul livello gratuito il massimo c'è chiaro che volontario la vera attività di tipo gratuito però se non a qualcuno che lo programma non a qualcuno
Che lo formano una qualcuno che sostanzialmente pone alcuni paletti pone al alcuni paletti di riferimento e chiaro queste situazioni hanno difficoltà a raggiungere i risultati
Che potrebbero raggiungere color risorse esistenti in una logica dove il volontario attenzione
Non è il la professione del volontario ma è un volontario che diventa sempre più in una professionalizzato anche perché la domanda quello che dicevamo prima
Cioè la domanda della gente la domanda come autoconsumo quelli che sono all'interno è cresciuta ma è cresciuta non soltanto in termini di customer satisfaction secondo quella moda
No dà soddisfazione del cliente ma credo proprio perché nove tutte le esigenze dico i livelli di i livelli voglio dire di
E esigenza del dei nostri de de della nostra domani poi ci sono lei
Le fondazioni non bancarie e va be queste bisogna non esiste una normativa si dovrà vedere che cosa
Che cosa fare no e poi voglio dire è chiaro che in prospettiva per esempio vedo che nel settore non so sanità e in altri settori ci sarà se passione della legge Zaman Shah un fiorire evidentemente di queste fondazioni di tipo sanitario così poi ci sono le non governative poi ci sono guardate riempire non governative voi sapete benissimo che dopo un periodo no che fu un periodo di di forte di forte attività con una serie di problemi alcuni dicono luci e ombre e quant'altro oggi per esempio sono veramente in ossessione non particolarmente fiorente
E voi pensate a che cosa vuol dire tutte queste persone che hanno dedicato rarità voglio dire rispetto a questi tipi di obiettivi Liston abbastanza in difficoltà con grossi problemi no e hanno pure la culturale nel senso che
Devono orientare una dimensione dinamica Rispetto evidentemente al all'attività che devono fare poi ci sono i patronati poi ci sono ciò le componenti sono veramente tante secondo quindi
I dati sappiamo tutti queste cinquantadue mila unità di Offerta
Vorrei anche non come dire non dimenticare un un settore che che che spesso viene un po'preso in nell'ambito del no del del nostro del nostro giro passatemi questo termine che quello sportivo nel senso che tutti quella sì però sportivo dice Bassi ma tanto
Ecco che non è alta di ventisei mila
Unità no se ventisei mila organizzazioni
E l'altro giorno ero in una comunità di terapeutica per tossicodipendenti no parlando del del metodo che sostanzialmente si poneva a un certo punto ho visto che nell'organico nel insomma rilevare caselle che si pone dice e diamo molta enfasi diceva questo
Questa persona dedicata alle attività di tipo sportivo ecco l'accusato direbbe il sole godiamo sempre no a
Mettere di fianco questo accada porti io invece voglio dire il problema sportivo è un fatto altrettanto importante
Attenzione
L'impresa sociale quindi oltre a essere parte integrante del sistema economico è ha una composizione di costi più flessibili rispetto alle imprese profit mi spiego
Nel senso che i costi sono discrezionali sono fortemente discrezionali perché i costi di poter volontariato sono un fattore produttivo professionalmente strutturato che permette di equilibrare i maggiori costi qualora la produzione
O l'erogazione di servizi sia fatta da persone per esempio avvantaggiate oppure da appartenenti a settori deboli e quant'altro
Quindi questa integrazione del volontariato no diventa un fatto non soltanto voglio dire di
Una delle condizioni di tipo normativo ora due sei sei dice che se non esistono no i volontari non ci può essere evidentemente azioni volontaria
Ma è anche un elemento fortemente di integrazione per l'aumento dei livelli di risultati di qualità
Perché non è più solo un problema delle associazioni di volontariato ma anche delle cooperative sociali ma anche voglio dire delle fondazioni ultimamente sempre parlavo con una associazione politici quando debbono
Cioè quando mancano cinque minuti a ma
Parlavo con una di queste di queste di queste
Cooperative
Le quali sostanzialmente si avvalgono di un centoventi volontari che gli permettono di fare delle cose che altrimenti all'interno dell'organizzazione non sarebbero in grado di fare un esempio era in quel caso
Erano persone
Che dovrà essere assistite queste persone sono cieche e sorte no
E io non c'ho mai pensato ma attraverso i contanti volontari per esempio con il tandem riescono a semente andare in bicicletta
Nel senso che persona davanti ovviamente ci vede eccetera ma invitarono saprò mai no riusciti
No ad andare in bicicletta oppure un soli portano a mangiare la pizza il venerdì sera o il giovedì o il mercoledì ciò una serie di elementi vanno a fare le vacanze e come tale quindi queste persone sono
Ecco allora figura però quale è che ormai i anche il volontariato non è più uno scambio di tempo ma è uno scambio di tempo qualificato
Nel senso che il volontariato non è che si debba diventare una taglia di professione però ormai la delicatezza il tipo voglio dire di destinatari dei servizi sono tali per cui è chiaro che anche volontario nel suo oggetto di forte attenzione
Di formazione e quant'altro perché posso incitamento aumentare il suo livello la sua capacità voglio dire di stare all'interno del processo di produzione
Ecco anche qui non deve far paura il concetto quindi produzione erogazione di servizi perché le aziende di tipo non profit quelle cioè queste imprese sociali di cui noi parliamo in questo libro
In questo Lessico sono aziende evidentemente che
Devono aderire
Un ménage mente dedicato è un ménage mente che io chiamo medesime solidale c'è un medico che mette insieme quella che è l'emotività
L'ha corretta emotività supplice persone uomini e specialmente in queste aziende evidentemente classe persone che hanno una forte sensibilità ma che deve essere fortemente temperata con la razionalità del leggibili
Questo non vuol dire che sono state fatte cose voglio dire inenarrabili da i fondatori di queste associazioni di cooperative
Travi devo dire che c'entravano sempre meno ecco di persone che abbiano questa questa così forte capacità e devo anche dire che contesta in alcuni casi sono state anche diverso ecco questo Lessico dell'impresa sociale
Vorrebbe dire che insomma per mettere in piedi queste aziende di tipo sociale non c'è bisogno di essere Santini non c'è bisogno di essere al di sopra della normalità voglio dire della capacità di ideali
Voglio semplicemente vorrebbe esattamente dire guardate le istruzioni per l'uso rispetto Luigi Locchi
Con cui abbiamo spesso fatto queste riunioni ha sempre detto la cassetta degli attrezzi
Una prima cassetta degli attrezzi no quella che di uno che alle otto al momento ha comperato ha che che ha affittato a una casa vive da qualche batte deve mettere voglio dire il al l'interruttore ecco per noi incomincia questi attrezzi sono incominciano a essere questi i primi tanto è vero che la nostra intenzione è quella di dire guardate che quella cassetta lì
Potrà poi diventare più sofisticata aumenti a RAI ci saranno tanti altri attrezzi e così via ecco questo Lessico dell'impegno sociale vuole proprio entrare in questa essere in questa dimensione
Si dice che la prima parte quali sono gli elementi fortemente i gli eventi positivi e negativi gli elementi di disfunzionalità ed elementi invece di funzionalità di queste aziende non profit c'è una parte molto interessante che sono gli autorappresentazione dove i protagonisti di questo settore e di queste economia
Civile stanziamenti hanno definito che cosa sono per loro stanza mette le aziende sociali potevo discuterne ovviamente ma comunque ognuno evidentemente ha detto la sua per poi entrare nelle siccome qui
Devo dire che si va
Da dalla dalla banca voglio dire
Dalla Banca solidale
E qui non è che si sia voluto fare no il concetto Banca solidale perché si è pensato alla finanza etica insomma in quanto in quanto tale
Si va poi a conti concetto di controllo di gestione si va al concetto dei meccanismi di organizzazione di integrazione all'interno si parla del volontariato
Cioè si parla di tutte il di tutte il rendiconto economico sociale
Il problema sostanzialmente la programmazione sto scorrendo a ritroso per la verità orientamento relazionale
Il i lavori socialmente utili e così via la formula imprenditoriale ecco interessante no pensare che gli otto punto all'interno di queste aziende si comincia a ragionare una forma di imprenditorialità
Che è un po'eternità che aumenta evidentemente la ricchezza solidale la ricchezza del Paese
è più vorrei chiudere con questo tipo di ragionamento
Che dice sostanzialmente che
Il settore l'economia civile c'è insomma queste aziende di cui ho parlato fino adesso
Oltre che essere parte integrante sono motore del ricchezza del paese
Beh sono ricchezza per due ordini di motivi ma primo perché sostanzialmente sono quelle
Che hanno
Lei maggiori possibilità di raggiunge risultati positivi dal punto di vista economico qualora siano gestite sufficientemente in modo corretto perché hanno tutte le componenti perché è un'azienda possa funzionare
Hanno la motivazione elemento non del tutto comune alle cosiddette profit
Hanno le tecniche qualora un certo momento site cc si decide lo stanziamento di acquisire alcune tecniche che poi non è che siano quale le cose no iperuranio e che e che comunque con questo Lescaut si è tentato incominciare no apporre comune elemento
Di i gesti di di fruizione
Hanno stanze al mente la capacità di andare sui mercati perché ormai insomma è finito il tempo in cui si facevano soltanto i portachiavi in pelle
E no e le quattro cose in in legno ma ormai abbiamo cooperative sociali e poi sono ne sono un esempio in cui non so ultimamente ramo copertina sociale
Sopra di una città che a un certo momento ai sessanta per cento del mercato di un certo tipo di servizi no qui insomma non sono quattordici mila di fattura ce ne sono altre che l'hanno venti
Si sono creati i consorzi di ferimento quindi insomma c'è tutta una serie di elementi che ci comportiamo che portano su questo tipo
Poi c'è un problema proprio della ricchezza del Paese rispetto al fatto che
Ci sono cioè un assetto voglio dire di Ingegneria se vogliamo di costi che ci permetterebbe essenzialmente di a vere dei ricavi sufficientemente più più facilmente raggiungibili in modo superiore rispetto il corso al poche parole vuol dire che aggiungiamo maggiormente il così detto profitto perché con queste integrazioni col volontariato è chiaro che questo potrebbe su un elemento forte
Con una precauzione però e questo è mi conforta la pubblica amministrazione
Che la pubblica amministrazione ci come sapete che era presente Santa per cento voglio dire della Capriati finanziamento di queste imprese sociali di queste aziende di tipo sociale non faccia non ci faccia fare la guerra dei poveri
Nel senso che non può ovviamente l'abitazione pubblico quando stringe con noi convenzione o fa gare etc
Per il fatto che ci presentiamo come azienda e questo è un problema proprio di immagini di visibilità questo lessico fuori cioè dire non a caso c'è dell'impresa sociale
Per Cosima imprenditorialità giovanile ma il fare impresa vuole semplicemente dire siamo inter pares rispetto a tutte le altre in prese l'unica cosa che abbiamo è che noi siamo aziende tipo non profit ma questo non vuol dire però chiediamo con le pezze sul sedere nel senso che siamo delle dico aziende che a tutto titolo e a tutto tondo si pongono in concorrenza voglio dire con le altre organizzazioni cioè con le altre
Impresa e con le altre aziende
Dico questo perché
Spesso succede no piangendo punto
Il Comune Pinco Pallino diceva bene va be'diceva che poi sono quelli dell'impresa sociale della della no del associazione di volontariato dice tanto poi arrivano loro e ci tolga le castagne dal fuoco ecco questi elementi qui bisogna cominciare a pensare che è un po'sì qualche castagna possiamo che tolga ma non in modo non in modo eccessivo
Tenete conto è chiaro che poi perché dobbiamo assumere voglio dire questa dimensione aziendale perché però c'è un faccia concorrenza
Le aziende sociale si trovano in una logica fortemente di concorrenza una volta un convegno monsignor Di Liegro giusto
Che il responsabile la Caritas di Roma giusto
Esordì dicendo
Dobbiamo porci questo tipo di qui abbiamo questo elemento concettuali che anche nel fare la carità siamo in concorrenza
Io che mi ero timidamente che ho timidamente detto queste cose da altre parti ho detto beh insomma ce lo dice pure Lucio mi sembra che la cosa possa no
Dico essere in tra possa funzionare
E chiaro che nulla diceva che c'è la concorrenza fra i due dire in termini no di mercato però Luporini ma nell'altra logica cioè che fare la carità
Noi non vogliamo però ma il concetto è carità voglio dire però fare la carità né in senso dire di dare servizi voglio dire entrano anticoncorrenziale aumentando per aumentare i risultati
Di sociali che si devono raggiungere questo è il concetto della concorrenzialità abbiamo un altro tipo di concorrenzialità che è quella invece corre sul mercato per chiudere veramente
Per Colico con alcuni slogan che sostanzialmente mi sono un po'cari che sono primo concetto
Azienda di tipo non profit è un'azienda che lavora per il profitto del non profitto cioè la capacità sostanzialmente di avere questi equilibri economico con
Il riportare all'interno tutti gli eventuali gli eventuali
Margini di contribuzioni positivi che ci sono recuperati caricati e Cox
Secondo punto
Dobbiamo sostanzialmente mettere insieme la sacralità di Fini con il senso profano degli strumenti aziendali
Perché l'uno all'altro sono vicini dipendente integrati e nel contempo creano una miscela sufficientemente passatemi il termine esclusiva aumentando quella che noi diciamo la massa critica in termini di risultato
Da questi due componenti si raggiungono risultati positivi per la ricchezza del paese
Terzo punto è il concetto che queste aziende di tipo non profit come ho detto precedentemente si trovano al pari delle aziende profit al pari delle aziende pubbliche nella logica di servizi che devono essere o di prodotti che devono essere
Prodotti o erogati
Tutto questo però ha delle implicazioni invece sostanzialmente che possono esistere
Dei punti comuni di gestione e questo Lessico dell'impresa sociale vuole incominciare e vuole dare non è celebrativo è il concetto di pensare che ci sia
Un punto di riferimento minimamente comune anche perché e qui chiudo veramente perché l'avevo fatto beh perché ci siamo trovati attorno a un tavolo e la prima perché abbiamo capito è che non riusciamo a capirci
Che è un buon gioco di parole abbiamo detto sentite mettiamoci d'accordo su alcuni termini poi discuteremo però almeno abbiamo un terreno comune su cui lavorare per avere uno sviluppo di questo
Sì vicente terzo settore economia civile per una ricchezza del paese grazie
Lo
Vorremmo continua
Giudice
Male
Giro
Per contro
Grazie perché il rapporto tra la nostra società coinvolte ed è un rapporto di grande
A richiedendo i grandi esperienze di prodotto il vilipendio vedrà confronto così
Non sono due cose
La prima c'è un po'di confusione ve lo dice letto il Manifesto che promuove questo momento
Presidente di libera e poi rappresento qui anche Edizioni Gruppo Abele
Voglio spiegare questo perché libera che sono associazioni nomi numeri contro le mafie contro la criminalità
Che oggi raccoglie oltre seicento gruppi d'Italia e non è poco
Non non solo contro ma soprattutto per promuovere sviluppo lavoro legalità aspetti educativi
Animazione mondo giovanile dalla Sicilia alla Valle d'Aosta che preme della legalità della giustizia voi m'insegnate trasversale questo nostro Paese mai come oggi
Ebbene liberale sì cento gruppi a questi gruppi il gruppo Abele
Poi in questo spirito di servizio faticoso ma anche
Fatto compassione io credo io mi spendo come coordinatori libera
E qui rappresento anche il gruppo Abele
E il dottor delle proprio con la Società di imprenditoria giovanile con il fondo europeo ha promosso recentemente tutto quel percorso per formare figure gli animatori
Per andare a stimolare nelle varie realtà
Difficile del paese e quindi siccome netta tutto discorso con libera
Perché io credo lo crediamo tutti insieme
Che la lotta alla criminalità le mafie tra le altre cose può dire creare in quei territori ma non solo in quelli sviluppo e lavoro
Però bisogna anche formare stimolatori le figure di opportunità e quindi un percorso che con voi è cominciato è una storia che viene da lontano della collaborazione di una realtà gruppo Abele con la società di Pretoria giovanile la dice lunga perché anche grazie al vostro contributo della Bocconi per delle ricerche fatte
Perché le critiche attente puntuali che ci sono state mosse
Tutto questo contributo perché questo importante il confronto
Con chi cammina nella ricerca è disponibile a dare una mano alle nostre realtà in un certo modo ma io devo dire
Che il lavoro che stiamo facendo con loro
All'occhio
Corleone
Casa del principe Conversano
Quattro cittadine simbolo che nell'immagine collettiva uguale sempre mafie criminalità
Persone inattesa che insieme si siano creati stanno creando dei percorsi di una progettualità che ha come obiettivo produrre
Una imprenditoria giovanile
Che si fa carico di inventare forme di lavoro
E di coniugare quel fare impresa impresa sociale ma impresa sociale che dà dignità che vuol dire poi dare speranza concreta le persone non solo parole mi sembra un grande tatto
Ed è questa esperienza che sta stiamo condividendo con l'imprenditoria giovanile
Mi sembra di grande segnale che ci porta qui
Ma voi sapete anche che cultura e impegno e che l'impegno è cultura
Io sono sempre molto preoccupato di chi è solo ripiegato nel fare l'accoglienza le persone
Quella che si chiama nelle sue varietà in senso stretto che è fondamentale perché certo di fronte alla sofferenza alla fatica ai problemi alle difficoltà delle persone
Si inventa di tutto
C'è la persona sempre da incontrare e poi problemi da affrontare e non viceversa
Ma noi diamo scoperta nel nostro piccolo vengo al perché dell'Edizioni Gruppo Abele e di questo rapporto con il petrolio giovanile
Diamo sempre creduto faticosamente a volte che l'impegno è cultura come la cultura e impegno e che quindi le nostre realtà non basta raccogliere che il dato fondamentale di fronte alla sofferenza la pratica ma dobbiamo dal di dentro anche produrre
Formazione informazione e cultura per fare crescere il grado di consapevolezza di coscienza della gente per moltiplicare la conoscenza e contenuti
Se c'è un patrimonio che viene dal faccia a faccia con le persone deve potersi potessi moltiplicare l'esterno
E allora il gruppo Abele nel suo piccolo con tutti i suoi problemi tutti suoi limiti che tu conosci ha creduto sono mai più di quindici anni l'importanza della grande dimensione culturale perché la cultura e impegno l'impegno è cultura
E quindi è importante questo Edizioni Gruppo Abele che la piccola casa editrice sono quarantaquattro quarantacinque libri all'anno
Può sembrare impostano che si metta a pubblicare un testo e no noi ci abbiamo creduto ci crediamo questa collaborazione di fornire questi strumenti perché sono strumenti che sguardo in avanti che vogliono progettare
Ecco io credo Turi detto molto bene per lo scritto lo faccio anche mio ma conviene allo Stato conviene al Paese
Investire promuovere modalità che sostengono questi percorsi conviene perché c'è un ritorno ci utilità di convenienza economica
Conviene al nostro Paese conviene promuovere modalità speriamo che questa legge che Vacchi viene c'è chi la pedana parte tira tira dall'altra chi lo vorrebbe in un modo che avrebbe nell'altro vengano in fretta
Ma che sia veramente è uno strumento che offre l'opportunità in un certo modo la nostra esperienza faticosissima perché non è tutto semplice oggi e che è possibile coniugare cercare le condizioni quello di della legge del del profitto e l'idea della solidarietà
E che è possibile fare impresa sociale che è un dovere fare oggi questo rispetto la nostra carta e così via
Mi sembra un discorso che anni fa per me sembrava lontano
Quando partiti trent'anni fa col volontariato puro li Cetera avendo avanti nell'arco degli anni Ettore detto molto bene
Se si vuole servire meglio la situazione delle persone e necessario senza togliere a quel volontariato di totale gratuità eccetera
Ma oggi lavorare rispetto fra madre e DS lavorare nel mondo la prostituzione operare in modo tossicodipendenza rispetto le varie forme di dipendenza dove sin dove ci sono situazioni speso per alcolismo
Ben venga volontariato ben venga volontariato ci sarà sempre questo spazio ma necessaria anche una presenza una continuità dove si inserisce un volontariato
E quindi questa dimensione che tu richiamato estremamente forte però mi chiedo qual è lo spazio della solidarietà oggi dove mi sembra che lo spazio alla solita che oggi è uno spazio compresso osteggiato coccolato e conteso
Lo voglio spiegare perché lo spazio compresso
Un po'schiacciato da tutto questa logica parlare del
Della globalizzazione dei mercati e dove questo discorso vedi veramente che schiacciato e viene diffidato e così via
Lo spazio osteggiato perché da più parti si sente dire che questo mondo della marginalità rallenta la corsa
Impedisce al Paese di raggiungere certi traguardi
Il costo sociale del nostro Paese così difficile lo spazio la solidarietà e anche osteggiato perché indirettamente lo spazio che si occupa di certi problemi nella e coccolato
Perché che non parla oggi della solidarietà delle nostre realtà dei nostri quello che dicevi attenzione signori che tutti c'è il rischio che molti dicono tanto ci conviene perché costa meno
E quindi si va al mercato di questi problemi ne dobbiamo evitare questo uno spazio anche conteso tu dicevi bene perché c'è anche la ricerca non da tutti perché qualcuno rimasto con questo spirito con questa attenzione per qualcuno nel nome della solidarietà
Del dell'impresa sociali in questo senso al business c'è qualcuno che sta cavalcando e sta inquinando e sta inquinando i valori che più ama richiamato con forza
E colora e uno spazio compresso osteggiato accoccolato conteso i fronti quali questo strumento che fa un po'di chiarezza che sottolinea i termini giusti che offre i riferimenti di opportuni
E che e che fa dire a Bihac ci questa cassetta degli attrezzi che mi sembra una felice intuizione molto terra terra molto semplice molto vera e quello che noi profondamente sentiamo
Ma le sentiamo anche che lo spazio e la solidarietà è uno spazio trasversale
E lo spazio che deve appartenere ed è questo il nostro sogno e per questo che i nostri gruppi devono lavorare
Perché e uno spazio che era anche acchiappare il mercato per acchiappare lo Stato deve acchiappare le istituzioni deve acchiappare tutte d'impresa deve essere presente nel volontariato vivamente è uno spazio trasversale a tutti lo spazio della solidarietà
E quindi nello spazio solo che si delega a qualcuno ma uno spazio di un'attenzione perché anche il mercato davvero la sua attenzione in questa anche lo stato d'avere questa attenzione anche le istituzioni ecco lo spaccio e solidarietà appartiene con ruoli e competenze diverse veramente a tutti
Sono le nostre realtà che oggi si attrezzano a fare impresa sociale
Che sentono l'importanza che non viene a togliere nulla acque dimensione di volontariato che ci ha accompagnato per anni anzi ma che lo rinforzano che danno una base per servire meglio in certi contesti in certe realtà
Dobbiamo anche operare una dimensione di impegno sociale politico culturale perché lo spazio la sovranità delle sono stati trasversale a tutti i contesti
Prigione di giustizia di dignità di legalità il diritto di avere i diritti deve essere affermato dentro tutte queste realtà
E come sembra questo il senso un pochettino nostro allora il gruppo Abele come edizioni che promuovono questa collana insieme all'imprenditoria giovanile
Il gruppo Abele con libera questi progetti che si stanno realizzando in contesti certamente non facile il Paese
E soprattutto contante tante altre realtà il sentire che oggi mille novecentonovantasei noi dobbiamo veramente lavorare perché le nostre realtà possono essere uno strumento un'opportunità in più dentro un progetto di giustizia illimitati liberamente di legalità
Nel Paese impegno sociale e quindi come un valore che catapulta in avanti dove la passione l'attenzione non viene assolutamente meno ecco il senso del Che nel gruppo Abele il senso di libera e il senso di questo rapporto che si è creato insieme
Grazie
Grazie don Ciotti
Pregherei di prendere la parola dottoressa Battistoni qui rappresento il ministero degli affari sociali
Io vorrei spendere soltanto due parole mi permettete di fare un un'analisi dall'ottica femminile nel testo che io per tanti anni ho studiato le problematiche della riproduzione sociale partendo dall'ottica femminile
E soltanto adesso vedo che finalmente il discorso della riproduzione viene considerato un elemento fondamentale per lo sviluppo economico e dunque credo che proprio grazie a questo tipo di ottica oggi io posso leggere meglio quello che avviene all'interno della mondo del volontariato ed il non profit
Nel senso che chi ha studiato
Nel mondo delle donne ha sempre considerato che il produttivo era in realtà tutto quello che veniva fatto nell'ottica del dono nell'ottica della solidarietà nell'ottica della capacità di sviluppare anche azioni che abbiamo sempre considerato economiche
Con altri modelli organizzativi con altri capacità relazionali
Nel momento in cui una società conosce la fine di un certo tipo di lavoro di un certo tipo di modello organizzativo e produttivo
Riscopre questa questa grande area e fa del riproduttivo il in quel momento centrale per una nuova produzione protezione rivolta agli altri rivolta diciamo affini sociali e porta diciamo da questo bisogna partire per capire un po'che cosa sta succedendo in questa vasta area così complessa come diceva don Ciotti cioè un'aria del volontariato che va da un volontariato diciamo
Tradizionalmente più puro a un volontariato che si sposta all'interno di un di un'aria di mercato che intera diciamo in qualche modo in in concorrenza
In questo tipo di società che sembrerebbe punto senza senza sviluppo o meglio con lo sviluppo senza lavoro invece quest'aria diciamo sta avendo una sua ha una sua importanza di un suo grande rilancio e forse va anche in qualche modo studiata meglio di quanto non non abbiamo mai studiate credo che sia uno dei primi volumi che io vedo sulla organizzazione di ripresa no profit
Perché in realtà diciamo le analisi studi che sono stati fatti difficilmente entrava in una logica di modello organizzativo e di modello di impresa
Perché era sempre considerata nell'ottica del nove punto riproduttiva e residuale in realtà va cominciato a studiare in questo senso va visto che questo settore avrà un peso sempre maggiore
E che forse potremmo anche attraverso questa questa nuova tipologia mettere a punto nuove politiche sociali non solo politiche dell'esclusione politiche della inclusione allora per quanto riguarda il il dipartimento che in questo momento io rappresento è chiaro che questo tipo di Area dal volontariato alla all'impresa sociale è un'area cruciale che noi riteniamo fondante per costruire nuove politiche sociali in questo senso diciamo la ministra Turco ha attivato prima un un tavolo di negoziazione con il il governo con Prodi e poi un tavolo con il ministro Treu in modo da far considerare questa era in questo settore come un settore di negoziazione di politiche sociali di politico occupazionale e questo diciamo è stata una cosa acquisita
E successivamente a seguito diciamo questa nuova legge che soltanto una legge di tipo finanziario che la legge sulle Onlus ma che in qualche modo un primo prodromo per un cambiamento anche diciamo delle modalità e di intervento di questo tipo di settore nella ed economia
In più io credo che una cosa che vada fatta e forse per rendere anche palese all'interno della dei fondi strutturali l'importanza di questo terzo settore la necessità probabilmente di cambiare anche molti flussi di finanziamento rispetto soltanto alla finanziamento per cosiddetti soggetti debole soggetti esclusi forse diciamo a finanziamenti più consistenti e più strutturati per invece strutture soggetti
Modalità diciamo organizzative che possano non soltanto portare diciamo ad una minore marginalizzazione del soggetto debole ma invece una valorizzazione del soggetto in quanto tale che sia poi ritenuto che sia donna o che sia nomadi
E lo diciamo anche questa è un tipo di intervento e di azione che la ministra Turco sta portando avanti cioè modificare in qualche modo anche la logica con cui vengono finanziate quel bene finanziata queste aree attraverso il fondo sociale
Ovviamente qui si è fatto riferimento alla legge sul volontariato che è una un'altra diciamo dei dei grandi temi e dei grandi impegni del dipartimento
Per quanto diciamo per quanto mi riguarda che è una cosa diciamo più modesta rispetto agli impegni del del dipartimento
Io credo che abbiamo fatto anche molte poco analisi
Sulle sui soggetti che sono all'interno di questo di questo mondo
Sappiamo abbastanza poco io credo delle figure professionali presenti delle modalità contrattuali e delle modalità di scambio comunque anche non contrattuali presenti in quest'aria e forse diciamo non sarebbe male cominciare a parlare proprio dei soggetti delle presenze e non dico regolamentarle ma certamente cominciare presentò a pensare
A possibili contratti di lavoro perché anche qui che bisognerà a un certo punto anche arrivare ad un cammino di regolamentazione
Delle delle presenze tra il gruppo da volontario profit non profit ma certamente una un altro dei tavoli possibili d'aprire quello su nuovi contratti di lavoro per questa probabilmente diciamo non non uguali a quelli esistenti nel settore non più protetto e Maggi sicuramente contratti di lavoro quindi queste è a anche un altro grande grande tema che bisognerà prima o poi affrontare
Un'altra cosa che credo sia abbastanza importante quella che veniva richiamata professor Fiorentini
E il problema della concorrenza e effettivamente sembrerebbe che in questo momento i gli enti pubblici facciamo entrare in concorrenza soltanto a livello di costi per cui pietosi sono bassi più c'è una una concorrenza in fondo tra poveri proveniente bisognerebbe da una parte diciamo soprattutto all'interno delle imprese sociali sviluppare standard di qualità
Riconoscibili riconosciuti e in qualche modo omogenei e forse stimolare a questo punto l'ente pubblico
Nelle gare di appalto a dar corso appunto non solo a una gara rispose un prezzo ma anche sul professionalità presenti e sugli standard di qualità
Possibili
Dunque c'è un un grande lavoro da fare noi abbiamo finanziato partecipiamo a questa ricerca della università John Hopkins e e io penso di riuscire a ampliare il campione per quanto riguarda l'Italia per studiare un pochino il terzo settore in modo particolare di figure professionali le possibilità di sviluppo occupazionale
Per quanto mi riguarda e francamente non chiamo qui in causa il Dipartimento perché un po'una mia idea e quindi vorrei evitare di di contaminare dal dipartimento
Io credo che però bisognerebbe andare ancora un po'più avanti e se è vero che questo settore comunque ormai è un settore di sviluppo è un settore che comunque avrà una sua dignità molto forte
Ecco perché non pensare a qualche cosa un pochino di diverso pensare anche politiche di integrazione tra nuove modelli della formazione e occupazione e apprendistato nel volontariato io ho sempre pensato che occorrerà ormai pensare a forme di transizione scuola lavoro così diverso rispetto al passato e che una modalità potrebbe essere anche quella di dare crediti formativi a chi esce un certo percorso
Probabilmente crediti formativi molto più spendibili diciamo dal punto di vista soggettivo in modo più soddisfacente ignare del terzo settore ad approvare in qualche modo allegare questa questo settore a al momento formativo
Una una cosa perché io vedo possibile in una prossima un futuro diciamo di un la legge sul servizio civile
Volontario obbligatorio
Per esempio riuscire a considerare questo momento come un momento diciamo di transizione di acquisizione di competenti competenza ecco credo che la la messa insieme di nuovi modelli organizzativi e formazione
E e credito formativo possa essere anche un'area di sviluppo e e ti interessa
è così come probabilmente dovremmo pensare in una situazione di cambiamento diciamo del della regolazione del tempo e dello spazio a a provare a immagina piuttosto
A immaginare nuove formule di lavoro in una società in cui noi utilizziamo sempre meno tempo nelle attività produttive e comunque abbiamo tutto l'interesse sia diciamo personale sia non non non sono diciamo anche economico a avere altri momenti nella nell'attività di non lavoro un'attività di volontariato
Il volontariato penso che potremmo anche pensare a nuove forme di contratti di lavoro in cui il pezzo della lavoro produttivo il peso del lavoro improduttivo siano in qualche modo messi insieme
Sono ovviamente tutte cose che sono diciamo futuribili o comunque da immaginare ma credo che siano campi su cui bisognerà prima o poi affrontare studiare la cosa che mi è piaciuta in particolare del libro un'altra credo il fatto che si siano approntati parlare i soggetti questa è un'altra grande carenza che non abbiamo
Molti studi che abbiamo fatto sull'organizzazione eccetera
Solo su studi su la soggettività in cui si è fatto parlare le persone credo che mette al settore questa cosa si è fatto molto poco per cui è un'aria un pochino poco conosciuta e che ne dice che questo sia un elemento estremamente interessante del libro
Grazie Battistoni a questo punto io penso che possiamo avviarci alla conclusione
Prendiamo atto con dispiacere che presidente vagavano è riuscito a venire io leggo la la nota che mi voleva dato e poi faccio l'intervento conclusivo breve io
Nel corso degli ultimi anni è cresciuto in Italia un tessuto di organizzazione che non perseguono fini di lucro ed operano per scopi socialmente utile
Secondo dati recenti le associazioni di volontariato solo nel nostro Paese quasi dieci mila e il numero delle persone che scelgono di svolgere questa attività
Sono più di cinque milioni
Assai maggiore dunque il settore non profit nel suo complesso
I settori di intervento sono i più diversi dall'assistenza domiciliare per anziani e disabili alle comunità terapeutiche per la tutela dei beni culturali e dell'ambiente la Protezione civile
I dati rivelano una crescita costante delle persone con il volto del numero di ore dedicate all'attività di volontariato nei campi di intervento
Tutti questi elementi dimostrò che la realtà delle organizzazioni non profit costituisce per l'Italia una straordinaria ricchezza per il sistema democratico per lo sviluppo civile e sociale per l'economia
Le associazioni non profit sono innanzitutto la ricchezza del sistema democratico
Oggi la democrazia non può più esaurirsi dei confini tra rappresentanza politica di sinistra necessita di diffondere i valori e il metodo democratico all'interno della società attraverso la effettiva partecipazione delle Bcc alle decisioni quotidiane degli organismi pubblici
Questo può avvenire anche mediante il coinvolgimento delle aggregazioni che operano per il raggiungimento di concreti obiettivi rilevanza sociale
Obiettivi che in molti casi hanno riconoscimento della Costituzione penso alla tutela della salute Paz
Senza sociale la tutela degli inabili alla promozione dalla cultura in questi campi l'attuazione dei valori costituzionali trova un punto di riferimento fondamentale
Nell'attività delle associazioni senza scopo di lucro che attraverso il proprio impegno contribuiscono a rendere attuali valori democratici
In questo modo si favorisce il superamento della crisi dello Stato sociale che non deve essere smantellato ma rinnovato coniugando efficienza trasparenza e solidarietà
Ma le associazioni non profit sono una ricchezza anche per il tessuto economico esiste oggi la necessità di interpretare secondo modelli nuovi l'intervento dello Stato nel campo economico e sociale
Le difficoltà di bilancio non consente agli organi pubblici di rispondere a tutte le domande che provengono dalla società e l'economia di mercato incapace di risolvere la contraddizione tra visoni sociale insoddisfatti disoccupazione crescente nella ripartizione dei compiti fra Stato e mercato si creano spazi vuoti all'interno del quale l'impresa sociale può svolgere un ruolo importante
L'istanza della forza mentre le organizzazioni non lucrative di utilità sociale consente allo Stato di risparmiare in numerosi settori di erogazione di prestazioni servizi nel quale devono svilupparsi sempre più frequentemente forme di proficua collaborazione tra associazioni ed enti locali considero particolarmente importante che a promuovere l'iniziativa odierna sia la Società per l'imprenditorialità giovanile la creazione di un tavolo dell'impresa sociale l'elaborazione del Messico dell'impresa sociale
Sono rilevanti segnale di come il mondo dell'imprenditoria comincia a guardare al privato sociale non più come settore che ha valenza puramente residuale ma come ambito economico nel quale vanno valorizzate le potenzialità ed è rilevante che provi dal mondo imprenditoriale provengono schivo ed inizia a dire le quali si rinuncia all'utile come primo obiettivo abbassando così il livello della convenienza riescono sì a far diventare fattibile iniziative che nella logica del profitto sarebbero di profitto non lo sarebbe
Nella consapevolezza degli importanti riflessi economici della questione il disegno di legge collegato alla Finanziaria prevede disposizioni volte ad introdurre forme di agevolazione fiscale a vantaggio degli enti non commerciali
E in particolare delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale alla medesima finalità Milano diverse proposta presentata da tutte le parti politiche fin dall'inizio della legislatura
Ma non basta fermarsi alla defiscalizzazione istituzioni parlamenti particolare devono agire per fare in modo che questa eccezionale ricchezza di del privato sociale sia tutelato e promosso attraversa altre iniziative concrete
Alla Camera sono state presentate diverse proposte di legge la Commissione affari sociali ha avviato l'esame in sede referente di alcune proposte di riforma organica del settore degli interventi di sostegno sociale per la prevenzione delle condizioni di disagio di questa è per la promozione dei diritti di cittadinanza altre proposte presentate disciplinano aspetti particolare dell'attività dell'associazione di volontariato nel settore della lotta contro malattie gravi AIDS sclerosi multipla talassemia
Nell'attività di prevenzione e cura delle tossicodipendenze nel campo della fruizione dei beni culturali
Molti di questi sono temi di argomento sono temi
S'molti di questi temi sono argomenti di discussione parlamentare è importante che in questa legislatura si giunga a dare risposte concrete almeno le principali domande ancora aperta se i proponenti chiederanno la procedura d'urgenza sarà mia cura assicurare la massima sollecitudine l'iter di approvazione delle proposte pendenti per garantire la formazione di un quadro di regole certe per il settore
E questo lo sforzo rinunciabile che inserisce a pieno titolo nel quadro delle riforme che il Parlamento dovrà discutere e varare nei prossimi mesi
Il sistema politico che nascerà dalle riforme infatti sarebbe ben coperto poca cosa se non rendesse più forte e più presenti nella società e nella vita politica qui valori di solidarietà di giustizia sociale di partecipazione che sono alla base di qualsiasi moderno sistema democratico
Ringraziamo presidente Violante io posso soltanto testimoniare che effettivamente si è dispiaciuto di questa assenza mi ha telefonato personalmente un paio di volte ci ha mandato il testo eccetera
Peraltro ve l'avevamo invitato certo per la sua carica istituzionale ma soprattutto mi permetto di dire perché lo conosciamo diciamo osservatore anche promotore di una serie di fenomeni e di attenzione su questi temi
Io concludo molto rapidamente
Ringraziando tutti quelli che sono venuti tutti quelli che hanno parlato e spiegando perché con tutto quello che ci avremmo da fare ci siamo infilati in questa riflessione sull'impresa sociale sul terzo settore
Vorrei chiarire che il nostro interesse naturalmente implementato reso più forte
Per certi versi anche determinato da anche da sensibilità personalità storia personale eccetera e tuttavia un interesse che diventa obbligato per il mestiere che facciamo io su questo vorrei insiste
Secondo vedere non potremmo fare il nostro mestiere che è quello di promuovere cultura d'impresa e di promuovere concretamente nuove impresa non lo potremo fare sul serio se non ci ponessimo concretamente i temi di cui stiamo parlando
Perché questa esigenza di un nuovo equilibrio tra impresa e sociale è un'esigenza che Ettore ci ci troviamo tra i piedi continuamente ormai cresce questo tema
è un tema senza del quale non si può fare il nostro mestiere io del pensiero se lo sono anche altri
Allora i in prima battuta è stato già detto con grande efficacia da tutti il senso di questa pubblicazione
Il titolo è volutamente provocatorio lessico capiamoci facciamo un lavoro umile di comprensione buttiamoci degli strumenti minimi che sono appunto il linguaggio per portare avanti questa riflessione
Noi continueremo
Continueremo questo riunioni diciamo informale di gente che vuole riflettere con noi continueremo pensando verificando se è possibile tradurre in strumenti di quelli che oggi si usano sistemi esperti eccetera questi strumenti
Che nel libro sono indicati il controllo di gestione e altre cose mettiamo a disposizione di tutti quelli che lavora
Se si potesse fare una battuta io direi che la sintesi delle riflessioni che sono state qui fatte e che non solo impresa sociale non solo termini contraddittori ma che l'uscita è più impresa e più sociale nel lavoro che faccio più e più
Non auto auto ma e e
Più impresa e più sociale e quindi di fare impresa tradizionale capisco un po'più il sociale si dia più vincoli di sociale anche se il termine sociale in questo caso può essere un po'vago chi fa sociale si dia più vincoli di impresa
Che sta succedendo sta succedendo che questo tema e obbligato e crescente
Per almeno tre ordini di motivi uno lo dico per primo che l'ha detto con grande efficacia Lea Battistoni prima e cioè c'è una propensione crescente anche se non univoca anche se non facilmente percepibile meglio anche se non del tutto lineare e comunque il tempo liberato dal lavoro che sarà sempre di più
è un tempo che di fatto può ventata la presenza del settore volontà
Secondo aspetto che è quello al quale io personalmente sono più legato cioè la cosa che mi interessa di più ed è la cosa che vorrei gridare di più perché mi pare che ho la non c'è diffusa consapevolezza stamattina si è detto con chiarezza ma insomma tutti noi che siamo impegnati in diverse postazioni forse dovremmo denunciarlo un po'di più
Il meccanismo tradizionale più o meno vincente a secondo dei punti di vista vincente dal punto di vista ideologico politiche cercano il meccanismo del capitalismo
Il meccanismo di sviluppo
Del capitalismo e in crisi
Non regge
Lei adesso ci occupiamo di un aspetto che fa molta paura di questa crisi e cioè della mancata corrispondenza tra incremento dello sviluppo e incrementa l'occupazione
Questo ci fa paura ci fa tremare i polsi questo incomincia a far capire che il meccanismo non regge questo meccanismo non tiene
Il capitalismo tradizionale è in crisi non è capace di rispondere alla questione dello sviluppo
E tanto è vero che in Consiglio comincia a dire lo sviluppo compatibile lo sviluppo possibile
Cioè l'equazione con la quale gente della mia generazione è nata e cioè che lo sviluppo illimitato andava avanti risolveva eccetera no dovettero così non è vero
Il governo sono andati crisi alcune cose stamattina prima di venire qui è venuto la grande società di consulenza
Di questo
Invece complicata diverse sulla cresta dell'onda d'ingresso nelle quali noi un po'poi gli operatori pubblici vergogniamoci abbia un po'di complesse
Beh questo signore mi ha proposto una cosa straordinaria e tua perché lo facciamo un premio per premiare la migliore azienda del sud dal punto di vista delle risorse umane
Per in questo segnale secondo le straordinarie
La centralità della persona le motivazioni sono detto qui le motivazioni
Per insomma c'è qualcosa che non regge che io dico in maniera disordinata ma vedo tutti questi segnali
Di rottura con schemi prestabiliti cosche incerti
Ed è importante avere questo non in una logica polemica stupida dialettica stupidamente dialettica capitalismo l'anticapitalismo e che però se questo è vero
Qualcuno vi accusa che io ricordi dice tu giudice in male le nostre esperienze dell'impresa sociale eccetera e noi lo giudico male io ho delle volte però percepisco che c'è ancora una sorta di complesso di inferiorità
C'è ancora una sorta di orientamento di di sensibilità per cui
Vediamo se riusciamo a entrare pure noi nel giro dei grandi regia di fare impresa alimentare ma di ma di che parliamo
Queste e psicologicamente errato
Certo è difficile affermarlo ma se noi ci convinciamo che quel meccanismo non tiene non può ottenere
Beh allora una serie di questioni da risolvere enormi difficilissimo però le viviamo come una opportunità per lo sviluppo complessivo
La seconda grande deriva che rende fortissimo e centrale il tema del terzo settore eccetera e la crisi dello stato sociale abbiamo detto non ci si fa va be'questa è l'altra faccia della cose diceva prima non ci si fa e quindi conviene
Brutto termine tutto per che convenga complessivamente però diciamolo lo decliniamo nel senso migliore conviene che queste esperienze vengono implementata
Però
Considerando assolutamente positiva questa ripresa di attenzione questi gli sconosciuti si convegni tutte queste cose e chiaro che questa attenzione può essere articolata per essere concretizzata in modi un po'diverse
Che non solo adesso necessariamente antitetici non non prevedo grandi conflitti ma insomma ci sono sensibilità a mio avviso da implementare rispetto ad altre sensibilità
Qualche volta inevitabilmente è stato detto con grande efficacia anche prima si ha l'impressione che questa operazione sia un'operazione
Che può essere implementata può essere arricchita può essere addirittura determinata da un sistema normativo
Che lo consente
E quindi si descrive un grande recinto
Si mettono i paletti
Si assume la incomunicabilità sostanziale tra i due modelli che poi questa che preme ci sia una comunicazione eventuale generosa che ci sia l'imprenditore illuminato che fa promuove la nascita di piccole imprese queste sono eccezioni ma la logica di fondo è che ci sono dei mondi incomunicabilità uno che risponda alle regole
Come ha detto prima Luigi con grande efficacia
Del globalizzazione non ci ha fatto perdere tempo per lavoro ritiro dichiarò far e gli altri si però tuttavia un po'ci serve un poi giusto posavo buoni e facciamo quest'altro
Non è che c'è una ricetta alternativa però c'è un modo di lavorare alternativo e siccome non dobbiamo per adesso salvare il mondo lo dobbiamo lavorare e ne vogliamo implementare un'altra logica l'ha detto anche lei apriva con grande chiarezza
Non è un caso che quindi non ci sono i soggetti
Il meccanismo che noi pensiamo sia giusto oggi e quello di implementare fortemente le esperienze sul territorio
Moltiplicando le
Se vogliamo usare una domanda li vogliamo usare una un'espressione banale però penso comprensibile rispetto a questo tema ci sono due strade
Che io ripeto non voglio mettere polemicamente in alternativa ma che bisogna sapere solo due strade per implementarle uno secondo me la strada dell'offerta
Dell'offerta di norme dell'offerta di percorsi dell'offerta di garanzie
E la strada è la domanda
Della domanda che cresce delle esperienze che che che diventano adulte delle esperienze che dietro forti per le esperienze che rappresentano alla fine non
Vai che solidarietà ma interessi costituiti dal mondo dell'impresa sociale interessi forti che rivendicano
Quando sarà possibile a parità di voce con altri interessi
Questo spiega e io già finito questo spiega il lavoro che stiamo facendo
Questo spiega perché prendiamo dei soldi del fondo sociale e chiediamo al gruppo Abele di andare non so bene dove a fare esperienza di accompagnamento all'impresa socia
Chiediamo a Giorgetti che vedi in fondo lì divertito da Pordenone per andare a Messina a fare imprese sociali chiediamo alla Comunità di Capodarco di sperimentare di fare impresa cultura di impresa per i lavoratori extracomunitari
L'altro giorno mi ricordo dietro non è che possiamo fare una cosa a Palermo ama dettavano a Palermo con gli ex del Coni detenuti del benissimo
Non perché vogliamo metterci il nastrino abbiamo fatto questo o quello ma perché vogliamo capire attraverso l'implementazione delle esperienze sul territorio
E da questo punto di vista io sono molto interessato e lo dico senza nessuna ritegno al fatto che lo Stato se questo
Si preoccupi di fare promozione d'impresa sociale
La promozione d'impresa da che mondo è mondo si fa con i seguenti modi primo con una serie di opportunità che vengono dati e io penso a tutto il grande tema non è qui il caso di
Di discutere al tema delle regole generali non delle regole dell'impresa sociale delle regole generale questa esperienza deve discutere di più secondo me le regole generali per esempio del mercato del lavoro
Per esempio del Collocamento dalla formazione professionale eccetera eccetera
Più in generale non per il suo recinto
Sì secondo promozione formazione quello che stiamo facendo è terzo io presto terza questione discutere sulla concorrenza
Secondo la grande battaglia da fare per l'impresa sociale di di prova e quella di farla finita che nei servizi ci sia il ribasso
Si applichi la direttiva europea la direttiva europea ma hanno spiegato mi sembra la strada all'inizio ma ho capito che è così spiega che il criterio di economicità non è il criterio del prezzo dei servizi si capisce anche a occhio nudo
Caro applichiamolo
Penso che incominciamo a stufare ac che sia giusto che ci stupiamo del fatto che in cambio della concessione di qualche appalto a qualche espressione non si sa bene come scelta
In qualche caso
Nel mondo del non profit si sia un meccanismo totalmente altro per gli appalti con il doppio danno perché ci va a lavorare e per i destinatari dei relativi servizi anche se la logica del massimo ribasso
Come il nostro ufficio diciamo oggi del massimo ribasso per fare pulizia è chiaro che ci vengono tre persone invece di sei e che l'ufficio del Polito Cernusco non c'è non c'è salvezza non c'è alternativa questa è un'altra e le condizioni ma un'altra questione sulla quale noi
Ci siamo permessi di proporre qualche esperimento e penso che succederà e quello degli incentivi ad imprese sociali
Incentivi
Passando perché è una consegna un corollario delle cose che disordinatamente ho detto io chi più ordinatamente ha detto soprattutto terribile all'inizio
è un corollario che se questo è lo sforzo di fare impresa si passa da un'assistenza indistinta
Indiscriminata e quindi discriminante
Perché praticamente uguale a prescindere da quello che fanno a una aiuto alle imprese
Tema sul quale c'è qualche diciamo diversa valutazione
Io diciamo diverso da ciò rispettabilissimo la cosa che mi fa un po'irritare quando si alza qualche
C'è liberista iperliberista nell'ultimo quarto d'ora e ci spiega che le gli incentivi non ci sono io li facciamo la battuti che bisogna cominciare a fare il soggiorno obbligato nove questi neo liberisti in Germania
Gli facciamo studiare e vedere come vengono aiutate le piccole imprese i dischi di tutti i settori per quando torno può darsi che si calma un attimo su questo l'errore che è una cosa ridicola
Però la scelta è possibile passare da un regime di assistenza a un regime di aiuto all'impresa con le sue regole e siccome vogliamo fare il controllo di gestione siccome abbiamo finalmente capito
Però ho capito qualche altro fa finta che non è possibile invece è possibile l'abbiamo capito
Che ci può essere cultura di risultato cultura di rendicontazione senza necessariamente dovrà dire la cultura del profitto siccome abbiamo capito siamo pronti immagino a sfidare lo Stato
A una politica di incentivi sul risultato raggiungibile come si fa in tutte le imprese
Serie capacità di reddito o un'impresa sociale molto elevato a parità di reddito
Senza fare profitto necessariamente perché sappiamo che non è l'indicatore di efficienza del profitto
E quindi aprendo una nuova stagione
Che se guardiamo al sud la stagione straordinaria
Straordinaria una potenzialità straordinarie
Basterebbe Iris la sola debolezza di proposte sul mercato sul sul versante delle politiche attive del lavoro al Sud per lanciare questa cosa
E invece c'è dell'altro ci sono straordinarie esperienze che possono essere implementate con meccanismi propri nel agevolazioni alle imprese degli aiuti alle imprese non dell'assistenza e quindi del contributo comunque
Ma del finanziamento agevolato a condizione che i destinatari raggiunga dei risultati non so se questo succederà voi sapete perché è stato pubblicamente detto che il governo pensa di fare un esperimento di questa natura di aiuto alle imprese sociali o per novembre sociale o per il consolidamento di quella vecchia quasi come
Le cose giuste prima o poi passano
Problemi a vedere quanto del Breuil poi faccio prima o poi passano se non ci sono leggi centrale sicuramente ci saranno leggi regionali uno è già pronto
Che avvia un finanziamento con modalità diresse di controllo di erogazione per le imprese sociali di tipo B
A conclusione quindi è questa noi c'abbiamo passione come si vede anche dal dal dal tono dalla mia voce che assolutamente sproporzionate rispetto a quello che abbiamo fatto ma forse il proporzionale rispetto a quelle che ci piacerebbe fare nel settore
Noi continuiamo a lavorare con grande umiltà e con grande concretezza siamo gratis semi a quelli che lavorano con noi per il semplice motivo che noi impresa sociale non ne facciamo morosi e ci spiegano la realtà quale
E ci piaceva molto continuare sul loro strumento
Non facitori di grandi regole che illuministica avente dal centro presumo lordi governare implementa la realtà ma accompagnatori segreterie tecniche delle grandi esperienze che come ci ha ricordato con autorevolezza il Presidente della Camera hanno a che vedere con lo sviluppo economico ma hanno anche a che vedere pensiamo al nostro Sud con la tenuta e lo sviluppo del tessuto democratico
Grazie a tutti arrivederci