La posizione della Confcommercio sulla politica economica del Governo Prodi; I referendum sull'economia e altre questioni di attualità

Radio radicale siamo quel presidente di Confcommercio Sergio Billè presidente allora quali sono le previsioni della vostra categoria per quanto riguarda la manovra del governo il verso il equilibrio delle finanze
Le previsioni non sono ottimistiche ne avremo novantasette
Forse peggiore di questo novantasei che è già stato molto brutto di per se stesso come venirne fuori
Con alcune piccole cose che però possono essere immediatamente resa esecutiva la prima rinviare l'eurotassa fino alla mese di marzo quando saranno chiari i costi terrà ingresso Maastricht e quando sarà chiaro che cosa avranno deciso nel frattempo gli altri partner comunitarie la seconda far ripartire il mercato interno mettendo immediatamente in atto correttivi che siano allo stesso una vitalità che in questo momento non manchino
Altrimenti sarà vera e propria recessione tenuto anche conto della mancato export ecco cambia nome novanta noi avremo nella novantasette la terza ed è quella più importante per ristabilire un rapporto tra imprenditore
Tra il ceto medio tra contribuente è stato che in questo momento e abbastanza problematico non si può governare contro il Paese per troppo tempo ed è questo forse il suggerimento un importante viaggio e affidiamo al marito
Missione del del
Presidente a suo avviso il Governo ha mantenuto la promessa per quanto riguarda la pressione fiscale
Guardi in crescita parlano chiaro noi beh abbiamo assistito dopo di fatto ad un aumento era pressione fiscale anche perché le prospettive di sviluppo ci sono oggi molto ridotte piogge abbiamo una previsione per il novantasette dello zero e otto per cento di incremento del PIL questo comporterà certamente un aumento era fiscale al di sopra della soglia del quarantaquattro per cento davvero troppo se vogliamo chiedere agli italiani di fare uno sforzo in più
Di normalità tre punti su cui Confcommercio sia espressa giudicato negativamente il cammino delle privatizzazioni
Quali sono le sue considerazioni a riguardo che sicuramente in questa non scelta verso le privatizzazioni molto sta influendo la componente diciamo di sinistra di Bertinotti che contraria statalista commessa è ammettere sul mercato e quindi a ridare ossigeno e a rimpinguare nasce a suo tempo le casse dello Stato alcune cose che possono essere immediatamente alcune istituzioni che possono essere mi immediatamente messe sul mercato Lehner la stette di sono sicuro
Mette in condizione di poter essere immediatamente privatizzate non vedo perché non si ferma
E la questione della golden share nel caso di privatizzazione sulla golden share bagnatura preferendo che mira l'abolizione certo questo dei referendum ma è un discorso importante io per primo ne sottoscriverà diversi credo che essi
Ristabiliscano quel al rapporto tra cittadino e Stato che un
Alcune disfunzioni alcune distorsioni dei decenni scorsi hanno fortemente pregiudicato ben vengano questi referendum
Però
Dobbiamo andare avanti anche con le
Diciamo del ruolo di Rifondazione comunista e che influenza in un certo modo il Governo per quanto riguarda la mancata razionalizzazione della funzione pubblica la questione tra riforma delle pensioni e della sanità
Si può parlare anche di un ruolo del peso delle dei sindacati le trattative
Insomma che punto che è una scelta giusta curato la concertazione da parte del governo con i sindacati ma e anzitutto dobbiamo vedere che il peso tra i vari sindacati è abbastanza squilibrato in questo momento a vantaggio di alcuni piuttosto che via
Certamente
Il sindacato sta svolgendo un ruolo oltre il gli abituali compiti addirittura si è parlato in tema di una tassa di diretti intervento nella composizione della stessa eurotassa credo che ognuno di noi debba fare la sua parte noi dobbiamo appunto una parte sociale comma commercio come Confindustria dire che cosa fa che cosa non va il sindacato lo deve dire il suo punto di vista guai se ci si
I ciclisti Manfredi
Per quanto riguarda un'ultima questione per quanto riguarda la
La questione dei tassi di interesse la relazione del centro studi della Confcommercio limite necessario la riduzione di almeno due punti
Come giudica allora l'atteggiamento del governatore della Banca d'Italia Fazio a riguardo e soprattutto come giudica il fatto se solo adeguati e sufficienti controlli della Banca d'Italia nei confronti degli istituti creditizi italiani che invece impiegano molto più tempo per adeguarsi al ribasso indicato da Bankitalia quando adesso avviene questo è il vero problema non abbiamo assistito a Dean
Nuccio
Dei tassi che di fatto sono diventate dal punto di vista del consumatore finale cioè dell'imprenditore quasi virtuali abbiamo visto anche banche pubbliche che pur in presenza di una corposo riduzione dei tassi ancora debbono applicata nei rapporti con la clientela ed è il primo problemi il secondo è che Fazio vuol vedere bene
I conti di questa manovra evidentemente a più di un sospetto sulla validità della stessa per pronunciare il fatidico ritocco verso il
Dei tassi d'interesse con questa concludo presidente la questione della stabilità del governo ha necessità di riforme istituzionali e torno anche al discorso referendum
Qual è la via per cui optare a suo parere la questione delle riforme Big attraverso la Commissione bicamerale un'Assemblea costituente qua delle Franco che ormai alle porte né perché si potrà nei prossimi mesi va bisogna passare tra come riformare le riforme come
Fare le riforme e un
Discorso che ormai sta durando troppo tempo non possiamo permetterci di stare più in questa ANPAS sappiamo benissimo che le esigenze che anche Maastricht ci trasferisce sono quelle di ripensare molto velocemente i nostri modelli di organizzazione pubblica statale poco poco derivata che esse siano mi sembra che la via da preferire sia quella più sollecita la più breve e perché soprattutto la più conclusiva in questo credo che un grosso ruolo possono anche svolgere i referendum il cui esito però non deve restare anche lì fatto virtuale come è accaduto per buona parte dei referendum dell'anno scorso la madre ci tracce desiderassero lettera morta
E mi pare che ci stiamo o abituando a non considerare invece quanto gli italiani hanno detto sempre novantacinque duecento e tra tutti quello sulla disciplina del Co merce e sugli orari per i consumatori che devono essere tradotti in legge successivi sei mesi che mi sono rimasti detterà forte e chiaro checché si riguardo non so se ora è chiaro che noi su questo continuiamo a elevare la nostra più viva protesta per una mancata soluzione a positiva questo preferendo