Celebrazione del settantesimo anniversario della fondazione dell'ISTAT

Signor presidente della Camera dei deputati signori ministri e autorità
Colleghi ed amici
Il mio credito compito dare a tutti voi il benvenuto
Alla celebrazione del settantesimo anniversario della fondazione dell'Istituto nazionale di statistica
Questa celebrazione con grande semplicità ma con tutta l'autorità e l'importanza testimoniata dalla presenza delle più alte cariche dello Stato
Segna l'avvio della terza conferenza nazionali di statistica
Un appuntamento importante un momento di verifica del lavoro svolto dall'Istat e da tutti i soggetti che fanno parte del sistema statistico nazionale
Un incontro dedicato ad approfondire i temi dell'informazione statistica a livello territoriale del rapporto tra informazione statistica e cittadini della statistica nella riforma della pubblica amministrazione
Durante la conferenza si tiene anche il secondo Salone dell'informazione statistica un importante appuntamento per utenti e produttori di dati di software e di analisi statistica
Sono previste
Due relazioni come curative
Da parte del presidente dell'Istat il professor Alberto Giuliani e da parte del professor Marcello De Cecco
Cedo quindi la parola al professor Alberto Giuliani per la sua relazione
Grazie molte
Signor Presidente da Repubblica
Autorità signore signori celebriamo oggi insieme il settantesimo anniversario della fondazione dell'Istituto nazionale di statistica
A nome di tutto il personale ringrazio coloro che sono intervenuti
Siamo grati in particolare al Capo dello Stato che ha voluto sottolineare con la sua presenza di rilievo dell'avvenimento
Perché i settanta anni dell'Istat sono importanti perché questa solennità
Io credo che l'anniversario si sia posto come occasione per affrontare un tema vitale Italia Democratic
Il punto sulla statistica pubblica alla vigilia del Duemila
I mille e più Esperti che da questo pomeriggio per tre giorni dibatteranno lo Stato il futuro del sistema statistico nazionale sanno bene che abbiamo di fronte problemino inimmaginabili fino a qualche anno fa
L'evoluzione assai rapida dei comportamenti familiari
L'economia delle produzioni immateriali le nuove esigenze di conoscenza ambientale ed anche notevoli opportunità come quella rappresentata dalla telematica che sta trasformando i processi produttivi e la vita sociale
Nel corso del semestre italiano di presidenza dell'Unione europea in un convegno internazionale svoltosi a Bologna abbiamo verificato che questi problemi
Le sfide che si pongono sono comuni a tutto il mondo industrializzato e che ovunque vengono affrontate con impegno ma anche col travaglio che sempre indotto dal cambiamento accelerato
Nell'innovazione statistica il nostro Paese ha avuto anche storicamente una funzione di guida
Dalla presidenza dell'istituto statistico internazionale fra il mille novecentonove mille novecentoventi
Agli incarichi che ci vengono già affidati in sede comunitaria alla intensa funzione di formazione di cooperazione tecnica che svolgiamo in favore dei Paesi in via di sviluppo e di quelli in transizione
La storia della statistica italiana comincia ancor prima della nascita dell'Istat con regio decreto nove ottobre mille ottocentosessantuno numero duecentonovantaquattro con il quale si istituiva una divisione di statistica generale presso il ministero dell'agricoltura industria commercio
L'attenzione era rivolta all'estero ai modelli europei che si erano venuti affermando con lo sviluppo degli Stati nazionali e delle costituzioni liberali
A partire dalla rivoluzione belga del mille ottocentotrenta istituzioni di uffici autonomi di statistica fu spesso assunta a simbolo della raggiunta sovranità nazionale
E si caratterizzò come reazione alla censure alla mancanza di informazioni pubbliche da parte di governi assoluti
Ricordo in proposito il divieto imposto ad utilizzare il termine statistica nel titolo di un atlante geografico fisico e storico del Granducato di Toscana Izu Coni Orlandi
è edito a Firenze nel mille ottocento e trentadue e per un aspetto diverso questa frase significativa di Cesare correnti io ero nato ad altro e a codesta sassaiola dei numeri non mi stimano se non per disperazione e necessità di guerra
Quarant'anni fa quando eravamo all'alba dei tre saggi e ci serviva la vita nelle mani e la cui sia nel cuore
Il venerato nostro maestro Gian Domenico Romagnosi aveva cominciato a farci accordati come codesta delle statistiche fosse un'arma meno logora e spuntata delle lamentazioni storiche e degli anatemi poetici maneggiati da tanti
Tanto bene e tanti inutilmente
Per questo io mi rassegnare il coscritto impaziente alla disciplina della materia delle tabelle dei numeri che ci davano la possibilità di parlare in gergo in cifra e di sottrarci alle circoncisioni della censura
Il dibattito italiano legato all'istituzione della divisione di statistica continuo fino al nuovo assetto del mille novecentoventisei con la costituzione dell'Istat
Presentando posizioni differenziate che andavano dal rifiuto della dipendenza dall'esecutivo alla rivendicazione di una collocazione più prestigiosa all'interno di questo fino alla necessità di creare un amministrazione Esterna ausiliaria
Le ragioni che suggerivano quest'ultima scelta sono quelle che tutt'oggi la statistica ufficiale presenta a sostegno della propria autonomia
Belle illustrò Piero Maestri già in occasione del congresso internazionale di Berlino del mille ottocentosessantatré di questa guisa la statistica farebbe ritorno al campo sereno della scienza senza che le lotte dei partiti giungessero fino ad essa senza che le passioni della burocrazia anno scolastico le vedute
Servita dall'amministrazione ma in pari tempo libera di ordinare le proprie ricerche come meglio gli aggrada non resterebbe nel pubblico i sospetti che finora formano il maggior inciampa le nostre ricerche e mentre dall'una parte correrebbe di mantenersi fedele al sistema della più grande imparzialità
Dall'altra si porrebbe in grado di giovare sempre più agli interessi del governo e di preparare gli elementi onde risolvere pacificamente i grandi problemi della scienza sociale
Di questi problemi la statistica ufficiale dei primi decenni dell'unità si fece carico con le grandi inchieste sulla mendicità sulla beneficenza e l'assistenza pubblica sull'analfabetismo poi nei primi vent'anni di questo secolo con le statistiche del lavoro
Con esse in quel tempo di insorgenza della questione operaia la statistica contribuisce a dare espressione riconoscimento
Ad una nuova fascia di cittadinanza
Gli anni Trenta del nostro secolo segnano per la statistica ufficiale forti innovazioni sul piano metodologico i sondaggi la contabilità nazionale l'econometria sul piano organizzativo si afferma il coordinamento delle statistiche in forme di accentramento più o meno accentuate
Da noi il dibattito su alcuni temi scientifici avviene con ritardo ma si avvia il riassetto strutturale
La nascita dell'Istituto centrale di statistica nel mille novecentoventisei
Si inquadra all'interno di un modello istituzionale introdotto nell'ordinamento italiano Danity con la creazione dell'Ina del dodici volto a risolvere i problemi di funzionamento dell'apparato burocratico al di fuori di esso attraverso l'istituzione di centri pubblici distinti dei ministeri
In base a questa logica l'istituto è posto al di fuori e al di sopra dei diversi ministeri
Tuttavia esso viene collocata alle dipendenze e sotto il diretto controllo del capo del governo
Ciò determina inseguito ingerenze sollecitazioni di indagini su temi che maggiormente interessavano l'esecutivo ma grazie all'autonomia raggiunta le competenze assegnate non ultime quelle relative agli studi la statistica italiana in quanto organizzazione apparato vive nei quindici anni antecedenti il secondo conflitto mondiale un momento di notevole crescita
Nascono anche i primi servizi al pubblico in occasione dell'inaugurazione del neocostituito Istituto centrale di statistica il quattordici luglio mille novecentoventisei il presidente nell'esaminare il rapporto dialettico fra la statistica come scienza e la statistica ufficiale
Propone l'organizzazione di un ufficio studi per il quale la speculazione scientifica comunque importante non deve però essere il solo scopo una sua sezione costituita Servizio Informazioni
Sarà destinata a soddisfare le richieste che enti pubblici organismi internazionali associazioni private rivolgeranno all'ufficio
è interessante notare come anche durante il periodo bellico a parte una breve interruzione fra l'ottobre mille novecentoquarantatré l'agosto mille novecentoquarantaquattro
Continuasse la pervenire all'istituto le pubblicazioni delle organizzazioni internazionali Società delle Nazioni è scritto internazionale statistica
E dagli istituti di statistica europee quasi a significare l'autonomia della ricerca e della Curia documentazione statistica rispetto agli avvenimenti politici
Questa interpretazione sembra essere confermata nel corso degli anni successivi mentre si preparava la guerra fredda l'Istat ha ripreso i contatti con gli Stati Uniti d'America e con l'Unione Sovietica la cui arrivarono le prime pubblicazioni statistiche nel giugno del quarantacinque
La statistica può forse vivere senza la democrazia ma la democrazia non può vivere senza la statistica
La conoscenza dei dati da parte dei cittadini è strumento insostituibile di evoluzione culturale e di presa di coscienza
Non è un caso che il Fondo monetario internazionale
Che a settembre ha immesso sulla rete internet una banca dati di informazioni sulle statistiche prodotte da ciascun Paese abbia inserito fra i criteri discriminanti della loro qualità quelli relativi alle modalità di diffusione ai cittadini
Siamo orgogliosi di poter dire che questo sistema internazionale di regole per la diffusione dei dati statistici l'Italia figura fra i soci fondatori con impegno al miglioramento come è giusto ma con riconoscimento dei risultati raggiunti che ci collocano ai più alti livelli mondiali
è una credibilità conquistata sul campo è stata costantemente ampliata la gamma di informazioni rese disponibili soprattutto in campo sociale ed ambientale
Le profonde modificazioni dell'economia hanno comportato continui aggiornamenti dei concetti nelle definizioni nelle tecniche di raccolta dei dati
La rapidità di elaborazione la tempestività di diffusione rispetto al momento della rilevazione hanno assunto importanza primaria coerentemente con l'aumento del numero di coloro che attingono alla statistica per le proprie scelte operative
L'evoluzione tecnologica fortemente aiutato il miglioramento della statistica pubblica
Sul piano della qualità dunque l'Istat è fortemente impegnato con punti di forza e di debolezza accelerazioni e ritardi ma certamente con progressi costanti ad un livello scientifico che l'Europa ci riconosce
Anche l'autonomia è un dato costante
Da parte dei governi che si sono succeduti da quando sono presidente dell'istituto ma sono certo che così è avvenuto anche per il mio predecessore non c'è mai stato il tentativo di interferire con la scelta delle rilevazioni le modalità di elaborazione i criteri di rilascio dei dati la tendenza a rendere sempre più omogenei i concetti e metodi a livello europeo e d'altronde un'ulteriore garanzia
Mentre il calendario dei rilascia dati ora fissa attuato dal mille novecentonovantacinque che rende i dati disponibili nello stesso momento all'opinione pubblica al parlamento e al governo mette l'istituto al riparo da qualsiasi tentativo di strumentalizzazione
è importante che i cittadini abbiano consapevolezza che i dati offerti alla valutazione di tutti sono in effetti i dati di tutti raccolti con onestà costruiti con il massimo possibile rigore scientifico resi pubblici non appena disponibili
In questa direzione l'impegno del personale dei ricercatori e dei vertici dell'istituto è totale
Sarebbe importante che il tema dell'autonomia della statistica ufficiale trovasse spazio nella riflessione relativa alle grandi riforme istituzionali lo stanno indicare soluzioni ma l'esigenza per evitare che il nostro lavoro possa essere messo in discussione da sospetti superficiali ed ingiusti
è facile ridimensionare i problemi come nel caso della disoccupazione del Mezzogiorno o minimizzare i miglioramenti come nel caso della lotta all'inflazione mettendo in dubbio la statistica ufficiale
Ovviamente la realtà descritta dalle statistiche non è la verità assoluta perché condizionata dalle metodologie d'indagine
Perché il corrispettivo empirico di un concetto è comunque un'approssimazione per quanto buone essa sia per quanto sofisticati possano essere gli strumenti di misurazione utilizzati
Restiamo d'altronde molta attenzione alle analisi degli altri studiosi che ci insegnano ad osservare la realtà secondo ottica non tradizionali e a rivedere i nostri schemi di riferimento
Pur nella consapevolezza dei nostri limiti rivendichiamo con orgoglio il valore del nostro impegno volto a descrivere con coerenza alla realtà che cambia un impegno che proprio del mondo della ricerca al quale istituto appartiene
Non è un caso del resto che proprio gli istituti nazionali di statistica abbiano avuto il compito di verificare certificare i parametri fissati a Maastricht per l'avvicinamento all'Unione monetaria europea
Perché l'Europa ha riconosciuto che il mondo della statistica alla professionalità e l'autonomia di giudizio per assumersi questo gravosissimo compito così importante per il futuro di tutti noi
L'Istat è soltanto una parte anche se costituisce il nucleo più consistente di quella grande Rete che il sistema statistico nazionale
Regioni Enti locali ministeri prefetture camere di commercio per citare soltanto alcuni dei soggetti del sistema
Lavorano per fornire insieme all'istante un quadro il più possibile integrare ed attendibile della realtà del Paese e delle sue diverse articolazioni
La collaborazione fra i diversi centri della statistica ufficiale e destinata a svilupparsi ulteriormente per la spinta verso il decentramento dei poteri di governo e la crescita dell'autonomia funzionale
Le condizioni per un'evoluzione in questa direzione equilibrata produttiva e rispettosa delle caratteristiche della statistica ufficiale sono poche ma irrinunciabili
Il raggiungimento di adeguati livelli di qualità
L'autonomia del presidio statistico dal potere politico la tutela rigorosa della riservatezza delle informazioni fornite dai cittadini dalle imprese e dalle istituzioni
Che mai dovranno temere che le proprie specifiche risposte a un questionario possano tradursi in un'informazione individuale fornita da amministrazioni pubbliche o a soggetti privati
Celebrando i suoi settant'anni l'Istat ha voluto ringraziare gli italiani per la loro collaborazione
In questi giorni i cittadini incontreranno listate nella loro vita quotidiana in una moneta di corso legale in un francobollo in una serie di altre iniziative predisposte con la collaborazione del dipartimento informazione editoria della Presidenza del Consiglio
Per far sì che possano comprendere che la statistica non è qualcosa di distante
Ma è il riflesso della loro stessa vita perché attraverso le risposte delle famiglie dell'impresa e delle amministrazioni si scrive la storia quantitativa del paese e senza di esse la statistica pubblica non potrebbe esistere
Come dice il messaggio che indirizziamo a tutti da settant'anni listate riflette l'Italia e l'aiuta a riflettere la statistico ufficiale un bene pubblico per questo è finanziata da tutti ed è dovere dell'istituto garantire la massima circolazione delle informazioni fornendo i dati utili per le scelte individuali e collettive che la documentazione storica e la ricerca scientifica e siamo anche impegnati con l'apporto delle nuove tecnologie e la collaborazione degli altri soggetti del sistema a ridurre il costo invisibile rappresentato dal tempo che si richiede a chi è chiamato a rispondere alle rilevazioni
Il nostro compito è oggi più difficile rispetto al passato
In un mondo che cambiava lentamente lo statistico poteva limitarsi ad aggiornare le serie storiche secondo tecniche stabile ora se non adegua contro continuamente
I criteri di rilevazione rischia di non cogliere la novità dei fenomeni masselli adegua con troppa frequenza paga un prezzo elevato alla confrontabilità temporale
Peraltro aspetto se si limita all'esposizione dei dati senza sottolinearne azioni favorisce interpretazioni azzardato in qualche caso erronea
Se fornisce un'analisi ancorché sostenuta dai dati rischia di superare il confine fa documentazione interpretazione questi dilemmi non sono insolubili per ciascuno di essi esiste una linea di condotta che è data dalle indicazioni di legge dai criteri in uso negli altri Paesi e segnatamente in quelli dell'Unione Europea ma innanzitutto dalla professionalità degli statistici ufficiali anche del prodotto dell'istituto più ricco di analisi il rapporto annuale e se sono sempre ampiamente documentate ed esplicitamente finalizzate al continuo miglioramento dell'informazione da produrre
Il problema del rapporto fra documentazione interpretazione non è sentito soltanto nel nostro Paese
Se un grande statistico come se il prossimo sarà autore fra l'altro del rapporto che è alla base del rinnovamento della statistica ufficiale italiana nel suo adesso il presidente presso la Royal statistico society nel novembre del mille novecentosettantanove diceva
I governi non si aspettano dai loro apparati statistici ancora più dati ma piuttosto analisi ad interpretazioni
L'obiettivo sarà quello di raccogliere meno e usare di più
In questi anni la statistica europea si è mossa nella direzione indicata da Mosca garantendo all'informazione prodotta completezza trasparenza accessibilità e certamente sempre maggiore rilevanza
Signor Presidente della Repubblica signore e signori il compito affidato all'istituto e al sistema statistico nazionale e quello di descrivere la realtà sociale economica e ambientale del Paese l'Italia alla vigilia del Duemila grandi problemi ma anche eccezionali potenzialità in questo momento le fasce posta sulla sfida economica e si rilevano risultati importanti per esempio sui fronti dei prezzi della finanza pubblica e dei rapporti economici con l'estero
Ma io vorrei richiamare l'attenzione su alcuni squilibri strutturali che hanno origini lontane ma possono condizionare il futuro lo squilibrio demografico
Se si manterranno le tendenze attuali nel due mila venti nel Paese ci saranno centosettantanove persone oltre i sessantacinque anni per ogni cento giovani fino a quindici
Oggi sono centonove ogni cento nel mille novecentonovanta erano ottantotto
Questa evoluzione già largamente scritta restituisce lo sfondo delle politiche sociali della previdenza dell'immigrazione dei consumi degli investimenti
Possiamo dire con certezza che questo è il tema cardine del prossimo recente
Lo squilibrio culturale Italia investe poco nella ricerca e sviluppo meno degli altri Paesi dell'OCSE e negli anni Novanta sta investendo meno che in passato
La formazione secondaria ed universitaria non produce ancora personale qualificato in quantità paragonabili con quelle degli altri maggiori Paesi dell'Unione europea
Con il rischio di svolgervi un ruolo subalterno le differenze territoriali e sociali i nostri studi abbiamo mostrato che coesistono molti Italia sul piano demografico sociale economico dell'occupazione con situazioni profondamente diverso
Il Paese globalmente tendo all'integrazione e non all'accentuarsi dei divari questo è un fatto positivo tuttavia permangono aree di sottosviluppo zone ceti sociali dove la realtà dei dati non testimonia miglioramento
Il contributo degli statistici ufficiali di tutti gli uomini di cultura dell'informazione deve essere teso a conoscere meglio la realtà del Paese così diverso dal passato così lontana dai nostri stereotipi
Un Paese che invecchia ma dove fiorisce il politico non tagliato dei patrimoni culturali ma anche della scomparsa dei libri dalle abitudini dei ragazzi delle zone di pieno cupa azione ma anche delle regioni in corsa per questo aspetto alle classifiche europee
è compito della statistica per dirla concesso le correnti fornire una sassaiola di numeri dar conto di fenomeni nuovi in rapida evoluzione dei successi e delle zone d'ombra
Offrire un'informazione rilevante perché adeguata alle esigenze dei diversi soggetti cittadini imprese e istituzioni
La sfida conoscitiva che ci attende ardua la sua presenza signor Presidente ci testimonia l'attenzione del Paese
Do ora la parola al professor Marcello De Cecco dell'Università la Sapienza di Roma
Signor Presidente da Repubblica signore e signori in questo intervento intendo evocare tre episodi della storia pluridecennale dell'Istat che ho scelto perché mi sono sembrati capaci di ben rappresentare l'intrecciarsi delle sue vicende con quelle dell'economia italiana
Il primo episodio nascita spesso dell'istituto l'anno di nascita il mille novecentoventisei non è un anno qualunque e adesso non solo vide il consolidamento del debito estero dell'Italia ma anche con il discorso di peso della fissazione dalla famosa quota novanta l'inizio del processo che avrebbe portato l'anno successivo al ritorno dalla lira la convertibilità aurea
Ma il mille novecentoventisei rappresenta anche la conclusione di un trentennio nel corso del quale il nostro Paese si voltò di una grande e moderna economia industriale
Povera di capitali e ricca di uomini l Italia trasformò il sudore dei suoi emigrati il sangue dei suoi soldati nella valuta pregiata delle rimesse nei pressi di guerra preziosa per abolire il vincolo estero della industrializzazione
Già alla vigilia della guerra gran parte della strada era compiuta dagli anni di guerra videro un ulteriore ampliarsi della matrice industriale l'assunzione di alcuni settori come quello automobilistico il tessile e chimico a livelli europei e persino mondiale
Negli anni Venti le esportazioni italiane auto prodotti chimici e specialmente tessili si imposero rapidamente in pensione notevolmente gli altri grandi produttori per i cantieri italiani si asportano navi da guerra e mercantile persino l'industria aeronautica riuscì a piazzare alcuni suoi prodotti all'Est dopo il ritorno dalla Gran Bretagna la convertibilità aurea nel mille novecentoventicinque la dirigenza economica italiana comprese tuttavia che la fase della moneta facile stava per concludersi in tutto il mondo
E che non si sarebbe potuto ulteriormente contare sullo sviluppo trainato dalle esportazioni
Essa del libero quindi non solo di riportare la lira la convertibilità ma di guidare l'economia del Paese in una direzione nuova
Parallelamente a quanto avveniva in altri Paesi le autorità economiche italiane presero decisamente la strada della guida centralizzato dello sviluppo
Di essa prove importanti si erano fatte già durante la mobilitazione di guerra
Si era convinti che fosse possibile ottenere risultati migliori per la crescita e l'occupazione chi quanti se ne ottenessero con il decentramento produttivo il liberismo
Demiurgo di questa gigantesca operazione di trasformazione fu un professore di statistica Alberto Beneduce
Egli sentì come essenziale dello sviluppo guidato dal centro e trainato da industrie d'avanguardia come elettricità e chimica la necessità di conoscere assai meglio di quanto fosse allora possibile realtà socio economica del paese
I servizi statistici italiane
Avevano conosciuto una fase di splendore sotto Luigi Bodio ma nei trent'anni precedenti il mille novecentoventisei erano declinate in qualità e quantità specialmente a causa delle penose ristrettezze di bilancio di cui avevano sofferto e presentavano un quadro desolante nonostante potessero ancora contare su una vera e propria eletti funzionari pubblici come pacchi Mortara Montemartini lo stesso per fortuna
Non si poteva dire degli studi statistiche in Italia
Che invece vedevano la fioritura di uomini di livello mondiale quali Ricci Curbastro soprattutto Corrado Gini
A quest'ultimo la dirigenza politica del Paese si rivolse perché si accingesse all'opera di ricostruzione dei servizi le statistici nazionali
E la completasse nel tempo più breve possibile
Che il problema fosse sentito come assolutamente prioritario
Lo dimostrano la nota passione di Mussolini per i problemi statistici specialmente demografici ulteriormente documentata da Giuseppe letti nel bel volume che ha dedicato alla storia del Consiglio superiore di statistica edito dall'Istat
Le risorse che il governo mise inizialmente a disposizione con il minimo di burocratismo possibile per il nostro Paese perfino in tempi di dittatura
E l'interessamento continua dal capo del governo ha che l'opera procedesse a una maggiore speditezza possibile
E il governo considerasse la ricostruzione l'accentramento dei servizi statistici come obiettivo prioritario e dimostrato dalla rapida costruzione della sede dell'istruttivi via Balbo
Che la fiducia riposta nelle doti manageriali oltre che scientifica di Corrado Gini fosse ampiamente meritata lo testimonia la mole di lavoro che in soli cinque anni egli riuscì a far svolgere ai suoi collaboratori
L'espletamento in tempo assai breve del Censimento delle persone del censimento industriale del censimento dall'agricoltura dell'indagine sulle abitazioni dall'indagine sulle famiglie numerose
L'avvio del catasto agrario di quello forestale l'avvio dalla pubblicazione dei tre bollettini periodici
Tra cui l'importante bollettino mensile di statistica e il bollettino mensile dei prezzi
Ciò fu possibile come ricorda Giuseppe letti perché giri riuscì a dotare l'istituto in tempo brevissimo di strutture e di uno staff competente e motivato
Malgrado la dittatura tuttavia il rinforzo burocratico riuscì in breve a prendersi la propria rivincita anche su Corrado Gini costretto dopo cinque anni alle dimissioni
Per gli ostacoli delle strutture dello Stato ponevano alla sua irruente volontà innovatrice e diciamolo pure centralizzate dice
Il suo desiderio che poi era quello del capo di governo ricentralizzare completamente presso l'Istat tutte le attività di raccolta elaborazione statistica cozzava contro i desideri contrari all'inerzia delle altre amministrazioni
Vedevano l'attività dell'Istat come una ingerenza fastidiose talvolta pericolosa fino a fare di loro esclusiva competenza le sue richieste di maggiori risorse si scontravano anche con le conseguenze della quota novanta sul bilancio dallo Stato
Ma ormai l'istituto era sorto aveva risorse anche se non adeguate uomini capaci e fedeli e fui in grado di espletare i compiti che verso la dirigenza politica ed economica del Paese richiedeva
Corrado Gini poteva andar fiero di quanto era riuscita a compiere in soli cinque anni delle basi sulle quali i suoi successori avrebbero potuto ulteriormente sviluppare le attività dell'Istat
Il secondo episodio nella storia dell'Istat io ho scelto di evocare riguarda l'introduzione nei primi anni Cinquanta dei conti economici nazionali
è una storia interessante perché mostra alle capacità di adattamento della struttura dell'Istat
Ha un modo di costruire le statistiche opposto a quello elaborato fino ad allora dalla scuola italiana
I conti economici nazionali infatti sono un portato diretto della cosiddetta rivoluzione keynesiana
E si fotografano lo stato dell'economia per grandi aggregati il prodotto interno lordo i consumi e gli investimenti il settore pubblico che poi sono gli aggregati chiave della teoria della determinazione del reddito e buona elaborata da Kenzo
E residente in stretta osservanza con James May del liceo Stones furono tra gli inventori della nuova metodologia e di persuasione strettamente keynesiana era allora l'istituzione che è diffuso il momento dall'estero gli uffici statistici dalle Nazioni Unite la scuola statistica italiana invece era figlia diretta di Manfredo Pareto e dalla scuole italiane economia matematica
Tutte le sue elaborazioni si fondano sul soggettivismo metodologico sulla teoria della offre limita parete Anna
Il metodo utilizzato da Mita Stone dovette necessariamente apparirà questi raffinati studiosi come un passo indietro rispetto al livello di elaborazione teorica che io stia avevano raggiunto
Esso sembrava per amore di efficacia operativa separare gli affetti dalla causa fermarsi alle azioni senza preoccuparsi dei momenti di esse
Ma gli alleati avevano vinta la guerra e controllavano il rubinetto degli aiuti dei quali l'Italia aveva bisogno per la ricostruzione e lo sviluppo
Si capì ben presto che tali aiuti sarebbero stati assegnati solo a Paesi che presentassero piani di ricostruzione e sviluppo impiantati sulla nuova metodologia dei conti economici nazionali la via italiana che aveva privilegiato gli stock invece che i flussi concentrandosi sul calcolo della ricchezza invece su quello del reddito
Dovette quindi essere malvolentieri abbandonata
E ciò vuole dire anche che insieme al nuovo modo di costruire le statistiche privilegiando i conti economici nazionali assunse posizione gradualmente sempre più rilevante la teoria keynesiana
Che era patrimonio degli economisti italiani più giovane e guadagnarono anche posizioni di privilegio nella statistica applicata alle ricerche che documentavano il comportamento dell'economia nel breve periodo Han
La svolta keynesiana impressa dall'adozione del metodo dei conti economici nazionali
Comportava anche notevolissimi risvolti per la teoria e la pratica della scienza delle finanze
Anche quelli italiani aveva un anno lo avevano una loro via Nazionale una scuola anch'essa fondata sulle applicazioni alla scienza delle finanze della teoria marginali lista era una scuola illustre che godeva di grande prestigio all'estero
Ma anche essa dovette piegarsi al vento nuovo
I conti economici nazionali si basavano infatti sulle ipotesi che la gran parte dei redditi personali fossero redditi da lavoro dipendente e che quindi la gran parte della imposizione fiscale si esercitasse sui redditi personali dei lavori di dei lavoratori dipendenti
Gli affetti lo sviluppo economico dei Paesi come l'Inghilterra e gli Stati Uniti dei quali proveniva la teoria keynesiana era proceduto linearmente nella sostituzione degli artigiani col sistema delle fabbriche
E poiché il sistema delle piccole imprese con il prese sempre più gigantesche che occupavano decine talvolta centinaia di migliaia di lavoratori
Sì penso dunque che i Paesi si sarebbero sviluppati successivamente
Avrebbero seguito lo stesso percorso obbligato
E in effetti se si guarda alla storia economica del nostro Paese tale previsione sembrò per parecchi decenni perfettamente verificata
I conti economici nazionali quindi apparvero anche in Italia come una metodologia statistica potente e capace di permettere l'impianto su di essa della gran parte degli strumenti e delle strategie di politica economica
E la costruzione dell'intero nuovo sistema fiscale di cui il Paese si accinse a dotarsi
Fu naturale quindi per le estati impiantare negli anni seguenti l'adozione del l'adozione dei conti economici nazionali una serie di grandi indagini statistiche sui principali aggregati che tali conti costituivano
Consumi risparmi Investimenti erano stati naturalmente assoggettati ad acute analisi statistiche anche dei docenti precedenti
E la scuola statistica italiana si era in tali studi distinta
Ma ora il metodo era diverso
Perché non si studiavano le motivazioni dei singoli riflesse nei dati dei loro comportamenti
Si guardava precipuamente alle macro variabile con lo scopo prima trascurato di farle convergere tutte nell'aggregato totale del prodotto nazionale lordo
Né si poteva accettare che la somma delle parti fosse diversa dalle dimensioni del tutto secondo un rigido sistema di partita doppia esteso all'intera dall'impresa individuale per la quale i mercanti italiani l'avevano inventato nel Medioevo e loro matematici ha lavorato teoricamente all'enorme impresa paese
Quanto ho appena ricordato mi conduce alla terza ed ultima vicenda io ho deciso di evocare la revisione dalla contabilità economica nazionale negli anni ottanta
All'inizio degli anni settanta il sistema industriale italiano affronto e a suo modo risolse la tremenda crisi della grande impresa che si era verificato in quegli anni in tutto il mondo industrializzato
Tale crisi ora generalmente descritta come crisi di quel modello di organizzazione della produzione che va sotto il nome di fordismo
Si trattò di una crisi che riguardava sia la prevedibilità dalla domanda di beni di consumo durevole
Prodotti in grandi impianti che sfruttano il principio delle economie di scala
Sia raccordo tappa Adronato e lavoratori necessaria a far funzionare a pieno ritmo gli impianti stessi
Tale accordo si basava in tutto il mondo sviluppato sulla condizione necessaria di un trattamento favorevole dei lavoratori impegnati nelle produzioni di massa rispetto al resto della forza lavoro
Quando divenni la prevedibilità dei consumi e quindi diminuì la possibilità di ottenere il massimo di efficienza da pochi beni di consumo durevole prodotto in quantità enorme e quando al tempo stesso fortemente aumento la concorrenza internazionale
Divenne assai difficile mantenere i lavoratori della grande impresa le condizioni di aristocrazia operaia loro assicurata dal fordismo e quindi assicurare loro una capacità di consumare guarda la produzione
Le grandi imprese italiane reagirono a questa crisi portando fuori dalle fabbriche affidando subfornitori una notevole parte delle produzioni prima effettuato in fabbrica
In tal modo riuscivano ad ottenere beni e servizi da fornitori esterni assai più piccoli è assai meno soggette alla pressione sindacale quello fiscale
Quest'ultima stava diventando assai più forte per via dalla coincidente costruzione dello stato del benessere assai costoso per le risorse pubbliche
Aveva così Ezio una era nuova per l'economia italiana con l'emigrazione della produzione dalle grandi fabbriche verso imprese piccole e piccolissime
Situate in quantità crescente in regioni del Paese fino ad allora solo marginalmente interessate dalla industrializzazione
Se le piccole imprese possono altrettanto ben controllabile di quelle grandi da parte delle autorità fiscale di quelle che fanno rispettare le condizioni sanitarie sicurezza richieste dalle leggi anche dai sindacati non ci sarebbero state conseguenze
Ma in tutto il mondo le micro impresa sono infinitamente meno controllabili quelle grande richiedendo sì dei sindacati e delle amministrazioni pubbliche risorse di manodopera e di intraprendenza assai maggiore di quelle richieste da un sistema basato su pochi grandi impianti
Poiché l'Italia ha fatto un ricorso massiccio al nuovo modello di industrializzazione
Negando tutta la propria storia industriale precedente in misura assai maggiore che negli altri paesi sviluppati la produzione gli scambi hanno potuto sfuggire al controllo pubblico dando origine a quella che oggi tutti conoscono come economia sommersa
Per il servizio statistico nazionale il verificarsi di un grandioso fenomeno come quello che ho appena citato proprio quando si erano appena concluse le operazioni di affinamento del metodo dei conti economici nazionali che si basa come si è ricordato su premesse esattamente opposte a quelle che reggono il decentramento produttivo
Ha voluto dire un progressivo distacco delle statistiche dalla realtà economica e sociale effettivo del Paese
A tale distacco come naturale corrispondeva un parallelo scomparire di cespiti imponibili per l'amministrazione delle imposte
Visto che i lavoratori autonomi sono in tutto il mondo assai più difficili da colpire fiscalmente di quelli dipendenti e per le piccole e piccolissime imprese sono assai meno tassabili quella grande
All'inizio degli anni Ottanta quindi il servizio statistico nazionale si è trovato costretto a fare i conti con la nuova realtà socio economica del paese
Bisognava trovare i mezzi per far riemergere almeno nelle statistiche
Quella parte della produzione degli scambi che si era volontariamente sommersa cercando in tal modo di sfuggire alle dure conseguenze
La professione fiscale sindacale e dei controlli sulla sicurezza e la salute delle politiche economiche cosiddetti di stop and go dalla concorrenza internazionale
Evidenziata dunque ancora continua una grande operazione di aggiornamento della contabilità nazionale
Che ha richiesto una dose notevole di fantasia per inventare nuovi strumenti di indagine sul campo capaci di far emergere le attività sommerse
E una quantità ancor più notevole di ore di lavoro degli addetti a tale indagine
Mentre in Inghilterra e negli Stati Uniti non si sa con quanta saggezza i rispettivi servizi statistici nazionali venivano gradualmente privati di risorse l'estratto riusciva negli anni Ottanta ad estendere notevolmente la propria capacità di penetrazione nella realtà socio economica del paese
Secondo il principio che vale nelle ricerche minerarie come in quelle statistiche per il quale più si cerca e più si trova grande scalpore fecero dunque i risultati di questa operazione quando la prima parte di questi fu conclusa
Il prodotto nazionale lordo il nostro Paese risulto assai maggiore di quanto fino ad allora calcolato e come si ricorderà
Ciò comportò il famoso scavalcamento della Gran Bretagna e l'avvicinamento a Francia e Germania che sono rimasti negli anni successivi nonostante la progressiva svalutazione Dalla Riva
La parte meno prudente dalla classe politica dei formatori di opinione non mancò di imbastire sui nuovi dati forniti dall'Istat una discutibile operazione di facile glorificazione
Certo a tale operazione non partecipò l'Istat e al contrario per bocca dei suoi rappresentanti istituzionali
Non si è stancato di ribadire che le attività contabilizzate sono emerse solo per la statistica dei conti nazionali ma sono tuttora in buona parte sommersa per le autorità fiscali
Che buona parte di esse nel settore dei servizi sostituisce attività svolte male da enti agenzie di Stato e quindi è sintomo all'inefficienza della macchina pubblica italiana
Basti pensare alla legione di agenzie di pratiche automobilistiche tanto per fare un piccolo esempio del tutto inesistenti negli altri Paesi dell'Europa civile
Che occupa un numero di persone non molto lontano da quello occupato dalla industria automobilistica nazionale
E infine molte delle attività produttive e di scambio
Dal sommerso
Si svolgono in condizione di protezione sociale inesistenti o assai ridotte
Dalle indagini nel sistema statistico nazionale multa dunque con estrema chiarezza
E il decentramento produttivo è una strada che il sistema socio economico italiano ha imboccato per non aver voluto o saputo trovare le soluzioni adottate dagli altri paesi sviluppati i problemi degli anni settanta soluzione brillante hanno detto in molti forse in troppi
Troppo frettolosamente trascurando le difficoltà che a essa ha causato e causa la gestione efficiente dalla cosa pubblica
Ma come ho già detto vitali poco meditati trionfalismi non si può fare alcuna colpa all'istituto nazionale di statistica
Della cui pluridecennale attività ho voluto ricordare tre momenti e mi sono sembrati entrare emblematici
Per mostrare quanto strettamente l'attività dell'Istat abbia aderito allo svolgersi della storia socio economica del nostro paese signor Presidente la Repubblica signore e signori ho fatto alcune considerazioni da economista
E probabilmente nemmeno tanto imparziale certamente Londra statistico ma il presidente aveva chiesto un economista e il prodotto credo sia stato quello che si aspettava grazie
Gli interventi del professor Giuliano e del professor De Cecco ci hanno dato un quadro ampio dell'evoluzione la statistica italiana i settant'anni di vita dell'Istat disse momenti più rilevanti gli elementi di continuità e discontinuità e di forte innovazione che riflettono poi le continuità e discontinuità del Paese la sua vitalità e la sua fragilità inazione giovane e di giovani democrazia
Questa celebrazione si alimenta del ricordo del passato per guardare però al futuro d'altronde questa l'essenza stessa della statistica parla di gettare un ponte tra passato e futuro di far riflettere il passato nel futuro
La celebrazione non poche chiudersi perciò con un ringraziamento che vuole essere al tempo stesso l'assunzione di un impegno per il futuro
Un ringraziamento anzitutto alle istituzioni e ai suoi rappresentanti al Capo dello Stato al Parlamento al governo
Agli organi costituzionali alle regioni e agli enti locali per l'attenzione e rispetto che hanno rivolto la statistica pubblica e ai suoi compiti essenziali per la democrazia e la trasparenza dell'azione pubblica
Un ringraziamento ai funzionari ai lavoratori tutto dell'Istat
Alle loro famiglie
Alle loro rappresentanza
Lavoratori alcun impegno e alla cui professionalità sono dovuti i riconoscimenti conseguiti alle diverse generazioni che si sono succedute e che ancora oggi convivono nell'istituto intrecciando sapientemente tradizione e innovazione
Un ringraziamento sincero ai funzionari e lavoratori degli enti locali dei Comuni delle Province delle Regioni delle camere di commercio degli enti pubblici dei ministeri
Che sin dall'inizio della storia dell'Istat hanno collaborato con lista alla produzione della statistica pubblica e che hanno visto il loro ruolo riconosciuto e valorizzato con la creazione nell'ottantanove
Del sistema statistico nazionale
Un ringraziamento particolare agli studiosi della statistica e delle tante discipline che con essa interagiscono negli enti di ricerca nelle università nelle società scientifica
Studiosi che hanno fornito un contributo fondamentale alla statistica alla scienza dello Stato portando la scienza nell'amministrazione e garantendo indipendenza qualità credibilità oggettività alla funzione statistica
Un ringraziamento ed un saluto ancora all'Europa e alla comunità internazionale
Con cui la statistica italiana sin dalle origini e anche nei suoi momenti più difficili non ha mai cessato di confrontarsi e si confronta oggi
Per definire standard norme permetto di armonizzati per far conoscere il Paese per farlo ben giudicare e per contribuire all'integrazione economica e al dialogo fra i popoli
Un ringraziamento infine ai media all'opinione pubblica agli operatori economici ai cittadini tutti
Che vigilano attentamente e sulla qualità e sulla tempestività dell'informazione e che forniscono pazientemente l'informazione di base perché l'informazione viene dal cittadino viene dalle famiglie dalle imprese e ritorno al cittadino alle famiglie e alle imprese
Un grazie sincero e sentito a tutti perciò e a tutti voi qui presente
Insieme all'impegno che formulo a nome dell'Istat e a nome del sistema statistico nazionale a continuare a servire il Paese con la qualità del nostro lavoro l'indipendenza e la scienza e l'attenzione partecipe ai bisogni della società
Diva perciò la statistica signor presidente e viva l'Italia
Salutiamo ora il capo dello Stato che lascia a questa manifestazione interrompiamo dieci minuti prima di riprendere con l'avvio della terza conferenza nazionale di statistica
Che rappresentano significative testimonianze che abbiamo ricevuto
Messaggio del Presidente del Senato della Repubblica ringraziamo per il cortese invito ad intervenire al settantesimo anniversario della fondazione dell'Istituto era terza conferenza nazionale di statistica prevista per il giorno ventisei novembre comunico che concomitanti impegni non mi consentono purtroppo di essere presente l'occasione mi è gradita però cura la manifestazione pieno successo e inviare d'intesa agli intervenuti i miei più cordiali saluti Nicola Mancino presidente del Senato della Repubblica
Do lettura del messaggio del Presidente del Consiglio dei ministri Romano Prodi
Gentile Presidente
Mi è giunto gradito il suo cortese invito a partecipare il prossimo ventisei novembre alla cerimonia celebrativa per il settantesimo anniversario dalla fondazione dell'Istituto nazionale di statistica
Grato per l'attenzione riservata mi sono spiacente doverle comunicare che concomitanti impegni istituzionali non mi consentono di intervenire alla significativa manifestazione
Desidero tuttavia esprimere il mio sincero apprezzamento per l'indispensabile apporto che l'istituto da lei egregiamente presieduto offre alle istituzioni pubbliche e private per l'analisi e l'individuazione degli interventi da adottare per lo sviluppo socio economico del Paese
Nell'esprimere perciò i sensi della mia ideale partecipazione alla cerimonia
La prego di rappresentarmi e di estendere al Presidente della Repubblica onorevole Oscar Luigi Scalfaro e a tutti gli illustri convenuti il mio più cordiale saluto firmato Romano Prodi
Do lettura del messaggio
Del presidente della Corte costituzionale
Sono davvero rammaricato non poter assicurare la mia presenza né quella di un giudice costituzionale che rappresenti la corte alla cerimonia celebrativa del settantesimo anniversario Fondazione dell'Istat
La concomitanza dell'udienza pubblica Della Corte non mi consente diversa risposta
Esprimendo il mio vivo apprezzamento per l'alto contributo che l'istituto da alla più profonda conoscenza del Paese
Ministro le pari opportunità
Signora Anna Finocchiaro
Non posso essere con voi in questo importante appuntamento perché pressanti impegni istituzionali lo impediscono
Voglio tuttavia inviargli un messaggio per farvi sapere quanto da vicino segue apprezzo il vostro lavoro prezioso e utile per me che per il mio staff
Molti fenomeni come la disoccupazione la povertà dello sviluppo economico non sono neutrali da un punto di vista di genere
Se l'azione del governo non prende in considerazione le differenze di genere esistenti nella società non potrà che perpetuare d'aggravare le disparità esistenti tra cittadini
Però lottare un ottica di genera nelle politiche è necessario che siano disponibili informazioni statistiche adeguate
Per anni la differenza nelle statistiche è stata invisibile all'Istat il merito di aver cambiato rotta
L'Istat infatti negli ultimi anni ha svolto un importante ruolo nel fornire queste informazioni attribuendo sempre più rilevanza le statistiche di genere
Nuove informazioni sono oggi disponibili grazie a tale attività
Dagli importanti dati sulla salute
Sulla disabilità all'indagine sui tempi di vita di donne e uomini alle molestie sessuali alla nuova visibilità data al lavoro non retribuito delle donne
So che il presidente dell'Istat ha anche agito nei confronti del SISTAN il sistema statistico nazionale
Emanando una circolare sulla necessità che gli uffici del sistema progettino le indagini in modo tale che risultati possano essere disaggregati per genere
E che le informazioni desumibili dalle indagini siano rese disponibili distintamente per maschi e femmine
è una circolare importante che mi auguro il sistema nel suo complesso applicherà
L'Istat ha intrapreso la strada giusta grandi trasformazioni in tempi ristretti ma l'Istat ha di fronte e nuove sfide che deve affrontare con la stessa serietà e con lo stesso entusiasmo con cui ha agito fino ad ora
L'analisi del ruolo delle donne nei processi decisionali e la costruzione del conto satellite del lavoro non retribuito sono alcune delle priorità individuate dalla con Fauré Conferenza mondiale delle donne di Pechino che dovranno vederci impegnati nel prossimo futuro
La cultura della differenza deve trovare una sempre maggiore diffusione all'interno del sistema statistico nazionale
All'Istat per i suoi settant'anni al suo presidente a dirigenti ricercatrice ricercatori alle lavoratrici e lavoratori tutti un ringraziamento e i migliori auguri di buon proseguimento e buon lavoro Anna Finocchiaro
Possiamo ora dare inizio ai lavori della terza conferenza nazionale di statistica
Sono previsti tre interventi in rappresentanza del governo l'onorevole Franco Bassanini ministro della funzione pubblica
Signor presidente signore e signori
L'informazione e quella statistica in particolare è una preziosa materia prima
Come tutti qui sappiamo per la produzione di decisioni da parte delle famiglie delle imprese e delle istituzioni
Italiane
Europee
E internazionali
In un mondo sempre più globalizzato soltanto una migliore conoscenza dei fattori in gioco
Può consentire che l'interdipendenza tra operatori come tra Paesi non si trasformi in leadership da parte di qualcuno e dipendenza da parte di altri
Si tratta come si vede di un'esigenza essenziale per la realizzazione di una democrazia compiuta
Poiché è ormai chiaro che soltanto chi conosce i dati può governare
E soltanto chi conosce i dati può scegliere consapevolmente i governanti
Come ha detto il presidente Giuliani nella sua relazione di qualche minuto fa
La statistica può forse di vere senza la democrazia
Ma la democrazia non può vivere senza la statistica
Non so poi se la statistica può essere affidabile senza la democrazia
Ma il tema di riflessione
Questa vera e propria fame d'informazione statistiche e destinata a crescere di pari passo con il decentramento con la pluralità azione delle decisioni pubbliche
Ed il contestuale rafforzamento del rapporto tra elettori ed eletti
In una democrazia della della decisione il primo sente infatti la necessità di tenere costantemente sotto controllo i risultati dell'azione dei propri rappresentanti
E questi ultimi hanno bisogno di dati tempestivi affidabili sulle condizioni e sui bisogni emergenti dei cittadini
Oltre che anch'essi sugli effetti delle proprie iniziative
Gli uni e gli altri hanno bisogno di basare
Valutazioni giudizi e decisioni
Su basi conoscitive solite evitando sconfiggendo la tendenza per la verità ancora alquanto diffusa in Italia
A decidere o meglio a pretendere decisioni ad avanzare proposte rivendicazioni sulla base di luoghi comuni privi di riscontro scientifico o fattuali
La tendenza verso il decentramento inoltre sposta progressivamente i bisogni formativi dai grandi aggregati macro economici ed ai grandi movimenti sociali governabili dal centro verso le singole realtà territoriali
Ciò costituisce una grande sfida anche metodologica e organizzativa per la statistica ufficiale
Chiamata a dare informazioni sempre più disaggregate e riferiti a quelle che in gergo vengono definite piccole aree nel contempo la riforma della pubblica amministrazione
Sul quale il governo e il parlamento ci sono fortemente impegnati in questi mesi
Richiede la messa a punto di strumenti di controllo interno di efficacia e di efficienza che non possono non fondarsi su affidabili indicatori statistici
Si tratta di un'altra sfida rivolta ai produttori di dati statistici ufficiali ai quali viene domandato di rilevare anche fenomeni più consoni alla statistica aziendale e micro sociale che non alle rilevazioni tradizionale contemporaneamente il processo di globalizzazione la costruzione dell'Europa unita spingono in senso opposto la domanda di informazione
Governare processi così complessi richiede infatti indicazioni riferiti ad aree geografiche via via più vaste e per di più in continua evoluzione
Come afferma il direttore generale dell'Eurostar fra le scene del suo intervento di questo pomeriggio le istituzioni comunitarie devono ricorrere alla statistica per ricevere lumi sulle scelte da compiere
Prima ancora che abbia inizio la discussione a quindici e questa chiarificazione può venire soltanto da statistiche comunitarie comparabili a recenti
Per tutte le politiche in discussione anche se il livello di decisione comunitaria resta alla fine minimo fino alla citazione
D'altronde sono molti fattori che gettano un ponte tra la domanda di statistiche interne quelle internazionali
In primo luogo proprio perché è sempre più sentita la necessità di comparare realtà variegate e diverse tra loro si fa sempre più forte la domanda di armonizzazione e integrazioni di fonti metodi e risorse
Soltanto statistiche che parlino tra loro a livello nazionale come internazionale
Possono essere prese come basi affidabili per decisioni che coinvolgono un numero di soggetti sempre più vasti
Questo obiettivo può essere raggiunto rafforzando la logica di sistema sfruttando tutte le sinergie e le economie di scala consentite dal coordinamento fra i produttori di statistiche ufficiali
In un momento in cui la gestione delle risorse pubbliche si avvia faticosamente sul sentiero virtuoso della massima efficienza tale coordinamento assume un ruolo centrale e di portata più generale
Alla crescente domanda di statistiche si associa evidentemente anche la preoccupazione che le rilevazioni non finiscono
Per invadere la sfera del privato
Se non altro
Sotto forma di molestia statistica nei confronti dei soggetti delle rilevazioni
Anche sotto questo aspetto si deve riconoscere che soltanto lo sviluppo di un sistema il più possibile integrato può ridurre il carico complessivo delle incombenze statistiche per le imprese e per i singoli cittadini
E nel contempo può contribuire a migliorare la diffusione delle informazioni statistiche e corrispondere e soddisfare il diritto ad essere informati
I temi appena ricordati
Che sono al centro del dibattito sulla statistica ufficiale nel nostro come in altri Paesi
E l'appuntamento biennale offerto da questa conferenza è un'occasione importantissima decisiva per sviluppare le diverse problematiche non soltanto sotto il profilo scientifico ma anche sotto quello istituzionale
è infatti chiaro che il ruolo della statistica nei processi decisionali pubblici e privati non è soltanto quello passivo di un notaio che si limita a registrare fatti e dinamiche consolidate
Ma piuttosto quello di un esploratore alla ricerca dei fenomeni emergenti da sottoporre all'attenzione dei cittadini dei ricercatori e dei responsabili politici
In quest'ultima veste la statistica dunque il compito fondamentale quanto delicato di fornire le informazioni che saranno al centro del dibattito corrente
Contribuendo in qualche misura di influenzare sia la di la discussione che le decisioni e come già accennavo prima acconsentire di fondare le decisioni su basi conoscitive solide anziché su luoghi comuni
La statistica ufficiale italiana rappresentata qui ai suoi massimi livelli è lo sappiamo pienamente consapevole del suo ruolo
Come dimostra l'attenzione dedicata nel corso della conferenza è proprio i nuovi attori sociali e alle nuove sfitti
Attori e sfide che riguardano l'Europa ed il contesto internazionale il territorio di cittadini la riforma della pubblica amministrazione la crescita del sistema statistico le immense opportunità offerte dalle nuove tecnologie dell'informazione
E la diffusione della cultura statisti
La statistica ufficiale si trova quindi a dover soddisfare ora più che mai esigenze informative assai ampia differenziato
E d'altro canto lo stesso sistema statistico nazionale sito a carico di indicare promuovere nuovi bisogni informativi
Sono sicuro il governo è sicuro che gli operatori privati i decisori pubblici troveranno nell'istante che oggi celebra i settanta anni di attività
E nel più giovane ma già vitale sistema statistico nazionale interlocutori competenti e a e attenti alle nuove esigente
Per continuare ad assolvere i suoi compiti la statistica ufficiale deve poter contare in primo luogo sulla fiducia degli utilizzato e tale fiducia si costruisce nel tempo producendo dati affidabili dal punto di vista scientifico trasparenti e controllati
Credo che si possa dire che l'affidabilità delle statistiche italiane
Insieme con le rigorose politiche di risanamento perseguite dal governo anche a rischio dell'impopolarità
E insiste insieme all'affermarsi di una cultura della stabilita partire dall'accordo sul costo del lavoro del mille novecentonovantatré
L'affidabilità delle statistiche italiane ha concorso al successo dell'operazione di rientro dell'Italia nel sistema monetario europeo brillantemente condotta
Dal nostro ministro del tesoro
E sotto questo profilo tutto quello che consente di rafforzare questa affidabilità merita
Di essere perseguito
Compresa
La questione posta opportunamente dal presidente dell'Istat nella sua relazione di una garanzia costituzionale della autonomia dell'istituto
Nazionale di statistica
E ciò perché soltanto salvaguardando il patrimonio di conoscenza credibilità e di indipendenza conquistato sul campo ed accumulato negli anni
La statistica ufficiale può continuare a rappresentare un punto di riferimento certi però è assolutamente indispensabile per il futuro del nostro paese grazie
Ringrazio il ministro Bassanini pelle sue considerazioni approfondite che ci portano già in media stress sui temi il fondo della nostra conferenza sul ruolo della statistica sull'importanza dell'autonomia la credibilità della statistica perché essa svolga il suo ruolo di garanzia della democrazia d'ora la parola
Al sindaco di Roma Francesco Rutelli sindaco di Roma non è soltanto il nostro cortesissimo ospite in questa bellissima città ma rappresenta anche i comuni con cui fin dall'inizio della sua attività
L'Istat ha stabilito un rapporto importante fondamentale per valorizzare vitalizzare il sistema statistico nazionale la parola a Francesco Rutelli sindaco di Roma
Gentile presidente io voglio molto ringraziarla per la non solo l'occasione che mi dà anche CIDA ma anche per la sua relazione davvero densa di di valore di significato
Che personalmente ho molto apprezzato insieme i contenuti fin qui emersi questa che non è solo una celebrazione ma un appuntamento scientifico e le un appuntamento per tutto il sistema produttivo che sociale italiano
Credo che il mio benvenuto a coloro che partecipano al vostro incontro sia motivato
Come già lei diceva da più ragioni come sindaco alla città che ospita questa conferenza come si nella città che ha nell'istante una presenza scientifica
E una apporto di lavoro e di impegno di altissimo livello di altissima qualità assai rilevante nella comunità cittadina
E a nome degli altri miei colleghi sindaci a nome anche dell'ANCI per testimoniare un impegno crescente sono circa due mila cinquecento i comuni italiani che già fanno parte del SISTAN il sistema statistico
Nazionale peraltro come Roma stato uno degli ultimi ad aderire a una responsabilità dei dei non poco conto nell'avere perso un po'di tempo e però nel riaffermare da questo punto di vista la l'apprezzamento e il valore di un lavoro che si fa tra l'altro direttamente con gli uffici statistici comunali assieme le altre amministrazioni approfitto però della saluto che porto del un paio di minuti per dire o cosa anche come cittadino
E come persona interessata al vostro lavoro
Io penso che in Italia ci sia un bisogno enorme di usare bene
Consapevolmente il lavoro di altissima qualità che voi prendete alla nazione
C'era un gran bisogno se
Ogni giorno i giornali pubblicasse una pagina di statistiche
Con riferimento sociale in particolare ma non solo
Commentate ed analizzati e penso che si darebbe un enorme contributo di crescita civile e culturale del Paese ve lo sia perché viviamo in un Paese in cui cascano i governi per dei sondaggi
Sbagliati magari o artificiosi e in cui l'interpretazione sulla correttezza dei dati beh qualche cosa che meriterebbe Essa una conferenza
Io penso che se noi riuscissimo ad avere una maggiore apertura un maggiore utilizzo tra ordinari ammesse di dati
Che voi assicurate in modo serio rigoroso e come lei ha ricordato presidente ineccepibile mente
Indipendente
Credo che ne guadagneremmo tutti io vorrei fare un paio di esempi che riguardano la mia comunità che forse possono aiutare
Entrare non solo in media stress ma anche con le mani in pasta la mia
Città ha vissuto per cinque sei anni un'accanita discussione che partiva da dalla rilevazione fatta nel censimento ultimo novantuno a proposito del numero delle case sfitte
E ci siamo cascati tutti
Mentre l'uso nel senso che una interpretazione meramente quantitativa di dati ineccepibili
Anziché una discussione e integrata economica sociale e di mercato della realtà immobiliare ha aperto una discussione che sta che che è stata dominata da un'interpretazione
Parzialmente corretta pazzamente sbagliate
Titolo era a Roma ci sono centottantasette mila case vuote
Ora come si immagina da quel tipo di di valutazione che è l'obiettivo valeva per l'intero territorio metropolitano per la verità ed includeva tuttavia ineccepibile mentre che la la rilevazione l'ineccepibile le seconde case
Le case al mare
Né quella quota frizione ala diciamo così di alloggi che fisiologicamente anche in un mercato dinamico vengono sono sul mercato perché sono sul mercato sono sfitti perché sono destinati ad essere affittati da Juan sorda quando la rilevazione è stata fatta sono già stati certamente affittati o venduti in una quota appunto mediamente e in linea con le tendenze del mercato
Ecco vi dò questo esempio per indicare come ci sono delle rilevazioni obiettive che se non supportate veri della responsabilità è nostra
E dell'amministrazione
Ed è la parte politica e della dei bus e dei mezzi di comunicazione e del delle università di coloro che a qualunque titolo possono concorrere per donare alla comunità l'interpretazione dei dati obiettivi e voi ci fornite ecco io penso si perde una straordinaria occasione era occasione di modernizzazione di cultura è di consapevolezza nazionali l'altro esempio voglio fare su cui concludo e noi abbiamo invece preso
Immesso in un sistema di elaborazione informatica avanzata tutti i dati Istat sulla mobilità
E stiamo riorganizzando con grande fatica
Però anche con uno sforzo notevole il sistema dei trasporti pubblici sulla base dei dati del del censimento costantemente aggiornati da parte nostra anche con rilevazioni settoriali
Scientifica che facciamo ovverosia dove debbono andare serio riorganizzate le linee di trasporto e dove si devono fare per esempio nuove metropolitana ferrovie lo si sceglie in base alla esauriente esauriente rilevazione dell'Istat ha fatto sulla domanda e Offerta di mobilità e sui comportamenti
Dei diversi segmenti la nostra comunità in materia appunto di spostamenti di di di mobilità individuale e collettiva
è una cosa molto importante perché faccio questo esempio perché Roma per esempio decise una ventina d'anni fa di fare una nuova linea di metropolitana
La la linea di prolungamento né avvisi vagliando
Noi abbiamo fatto la linea B della metropolitana andando a servire quartieri importantissima via vanno verso la via Tiburtina di grande importanza ma è fu una scelta sbagliata perché fu adottata più però motivazione politica
Che non per una ragione trasportistica obiettiva cioè legate reali flussi
Di mobilità tesa e che sarebbero stati poi indotti da quella decisione credo invece che se la metropolitana giusta se è venuto a fare verso monte sacro per chi conosce Roma verso il Nomentano piuttosto che su piuttosto che sulla Tiburtina
Che cosa che stiamo provvedendo a fare adesso con una con un nuovo intervento che finalmente corroborato da delle valutazioni
Obiettiva ecco il compito della statistica
Quale voi assicurate assai efficacemente anche alle città con la rilevazione che fate sulla realtà delle grandi metropoli ai compendi regionali è esattamente questo non di decidere ma di consentire a chi deve decidere di farlo razionalmente
In questo senso ci è mancato complessivamente come sistema Paese l'espressione abusata certamente c'è mancata la capacità di utilizzare da parte dei decisori pro tempore la statistica come uno strumento di servizio fondamentale così come è mancato
Della capacità della dei mezzi di comunicazione di utilizzare la statistica come nutrimento dell'analisi della società e quindi passaggio da un'interpretazione puramente volontaristica e talvolta astratta e talvolta legittimamente o meno faziosa ha qualcosa di fondato sulla realtà voi siete coloro che ci ed assegnano una una lettura della realtà di cui dobbiamo far tesoro molto di più e le due esperienze le due i due esempi che ho fatto penso servono i miei concittadini ma anche un po'a chi viene da altre città a comprendere quanta fiducia noi di e facciamo quanto apprezzamento diamo per il vostro lavoro e dunque il senso di e gratitudine l'incoraggiamento proseguirlo ma anche l'incoraggiamento a tutti noi a usare con più intelligenza e più efficacia il frutto del vostro lavoro tanti auguri
Ringraziamo il sindaco di Roma ringraziamo per le cortesi espressioni ma anche per averci dato con due esempi molto concreti
Un'idea una testimonianza di come sia complesso ma anche molto rilevante costruire una cultura della statistica e come questa cultura richiede una forte interazione tra produttori utilizzatori delle statistiche era previsto un terzo intervento il rappresentato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni del dottor Di Staso il Presidente Regione Puglia purtroppo
Non è qui con noi e quindi io credo con gli interventi di apertura possiamo considerare formalmente aperta
La terza conferenza nazionale di statistica ci possiamo dare tutti appuntamento per l'avvio dei lavori alle due e mezza in questa sala con le relazioni del presidente Giuliani del dottor francese direttore generale del ufficio statistico della comunità europea di Eurostat
E qui vi ricordo che adesso abbiamo un semplice ricevimento di benvenuto ricordo anche che c'è uno Stand
Messo in piedi dall'Ente Poste che richiede ringraziamo ringraziamo il suo presidente qui presente con noi che a un francobollo che ricorda il settantesimo anniversario
Della fondazione dell'Istat e che prevede un annullo in data odierna e quindi siamo tutti invitati a se interessati a visitare anche questo Ste grazie ancora e buon lavoro a tutti
Per cortesia
Vogliamo riprendere
I lavori
Allora diamo inizio ai lavori del pomeriggio
Alberto Zuliani
Parlerà nuovi attori e nuove sfide per la statistica ufficiale che poiché il tema generale della dell'incontro Alberto grazie
Grazie
Ma due anni fa
La seconda conferenza nazionale di statistica si concluse con due impegni
Innanzitutto avvicinare sempre più la statistica la fruizione dei cittadini in secondo luogo essere sempre più il sistema come vuole la legge del mille novecentottantanove
In questi ventiquattro mesi abbiamo lavorato verso gli obiettivi che ci siamo prefissati ed abbiamo conseguito altri risultati importanti ma nel frattempo sono sorte sfide nuove delle quali dobbiamo tener conto
La massiccia e rapida evoluzione tecnologica soprattutto in campo telematico sta modificando il modo di compiere e diffondere il nostro lavoro
La spinta verso il decentramento che trova un suo primo inquadramento del disegno di legge all'esame del Parlamento e al quale si è riferito stamane il ministro Bassanini il quale porta a ridefinire i rapporti fra i soggetti della statistica ufficiale e a confrontarsi con quelli che operano nel comparto privato
Una società in rapida evoluzione che si presenta con caratteristiche sempre nuove
La globalizzata globalizzazione dei mercati l'emergere dell'economia immateriale la misurazione dell'efficacia della pubblica amministrazione sotto la spinta di qualificare sempre meglio una spesa pubblica di riduzione la crescente sensibilità per i problemi ambientali presentano tutto ciò alla statistica problemi nuovi ed offrono possibilità di crescita e di affermazione
La sfida della qualità infine comune all'intero mondo produttivo investe anche prepotentemente l'informazione statistica
Impegna i risultati di due anni
Aprendo la seconda conferenza l'allora ministro della funzione pubblica ci stimolo a riflettere sulla sottoutilizzazione della statistica ufficiale nei processi di decisione pubblici e privati
Io credo che in questo campo il bilancio del lavoro svolto sia nettamente positivo
Attraverso un'azione continua culminata in questi giorni nel ringraziamento alle famiglie alle imprese alle amministrazioni pubbliche che sta settant'anni collaborano qual lista e da sette anni anche con gli altri soggetti del sistema
Abbiamo cercato di fare entrare nel patrimonio culturale comune il fatto che la statistica un bene di tutti una realtà alla quale tutti collaborano e che è indispensabile per amministrare controllare scende abbiamo riorganizzato i tradizionali strumenti di diffusione e investito sui nuovi ed in particolare su quelli telematici
Abbiamo aperto centri di informazione statistica sul territorio che si stanno diffondendo anche presso le prefetture le camere di commercio abbiamo diffuso il nostro rapporto annuale in edizione divulgative tascabile nelle librerie e nelle edicole il rapporto con gli organi di informazione di massa si è intensificato ed è continuo e proficuo nei limiti in cui ciò è possibile con una modalità che dominata dalla necessità di spettacolarizzazione
In definitiva abbiamo posto l'utilizzatore al centro della riflessione che concerne la qualità della produzione e dell'erogazione del servizio d'informazione statisti
L'altro tema emerso nella seconda conferenza che abbiamo sviluppato in questi due anni è quello relativo all'evoluzione al consolidamento del sistema statistico nazionale
Su questo fronte dobbiamo segnalare successi e anche questioni ancora irrisolte
Tuttavia dalla fine del mille novecentonovantatré ad oggi gli uffici di statistica del sistema sono aumentati da mille seicentosessantatré a due mila ottanta in particolare risultano costituiti tredici uffici di statistica presso le Regioni ed altri cinque sono in corso di questi gli uffici provinciali sono passati da trentotto a cinquantaquattro quelli dei Comuni da mille quattrocentosedici a mille novecento alcuni costituiti in forma consortile
Presso le prefetture le camere di commercio la copertura pressoché totale nei ministeri e negli enti totale
Il programma statistico nazionale novantasette novantanove approvato il nove ottobre scorso dal CIPE e qualche giorno fa con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri mostra chiaramente il progresso del sistema
Esso prevede ottocentonovantadue lavori di cui quattrocentoquarantatré effettuati dall'Istat e quattrocentoquarantanove dagli altri enti che quindi per la prima volta nel svolgono una quota maggioritaria per apprezzare il cammino che si è fatto basti considerare che i lavori previsti dal primo programma definito per il triennio novantatré novantacinque erano seicentoquaranta dei quali trecentottantasette svolti dall'Istat l'incremento è stato del quaranta per cento la quota degli altri enti è passato dal trentasette ad oltre cinquanta
Inoltre ciò si è realizzato in concomitanza con un'azione di razionalizzazione consolidamento che ha eliminato parecchie duplicazioni e lavori di interesse circoscritto
A sancire il progresso del sistema è stato realizzato il giornale del Sistan un uno strumento di comunicazione interna che sta ricevendo significativi apprezzamento
Informatica e statistica
Molto ci hanno giovato le nuove opportunità offerte dall'informatica e dalle telecomunicazioni interazione con questi due ambiti deve ancora in gran parte da Rispoli risulta poiché la statistica ufficiale a regole tenaci ed opera sotto i vincoli degli apparati pubblici ma già si delineano profondi mutamenti nelle modalità di produzione e fruizione dell'informazione statistica
Il fattore tecnologico è predominante nella determinazione delle profonde trasformazioni in atto e potenziali che interessano la fase dell'acquisizione dei dati anche le tecniche di acquisizione assistito da computer consentono il contenimento degli errori di risposta
Attraverso l'imposizione contestuale all'intervista di regola di compatibilità e minimizzano iter intercorrenti fra l'effettuazione della rilevazione e la disponibilità di dati per l'elaborazione e l'analisi e la diffusione
Anche le tecniche ai diari
Gli aiuti di cronica dei trenta centri consente un'acquisizione dei dati tale da massimizzare la tempestività e in alcune situazioni minimizzare il cosiddetto responsabile il costo associato alla risposta
Grande importanza infine sta assumendo la tecnica del telerilevamento il suo impiego e reso possibile dall'evoluzione della capacità di calcolo infatti una Regione ad esempio come la Toscana è coperta da immagini di otto mila per otto mila pixel che si ripetono ogni due settimane
Cosicché per derivare stime attendibili sull'uso del suolo stato della vegetazione condizioni ambientali necessario analizzare ogni mese un detta sette di dimensioni prossime a quelle dell'intero censimento della popolazione
La fase del trattamento dei dati è anche profondamente cambiata di relazione alle opportunità offerte dall'evoluzione dell'informatica in primo luogo le operazioni di codificare i dati di controllo e correzione degli errori
Vengono utilizzati con successo algoritmi nati nell'ambito dell'intelligenza artificiale
Quali quelli relativi al riconoscimento del linguaggio naturale o quelli rientrante nel filone delle reti neurali che c'è un interscambio molto produttivo è molto fecondo fra informatica e statistica in questo campo
Nell'ambito del detta editing
All'approccio più propriamente statistico si affiancano quello matematico quello logico formale tutto ciò e reso possibile dalla disponibilità di cospicue capacità di calcolo tutte queste realizzazioni sarebbero state impensabili appena dieci anni fa appena quindici anni fa per quanto riguarda l'analisi dei dati è da sottolineare lo sviluppo di metodi in grado di fornire indicazioni a posteriori anziché avanzare ipotesi funzionale a priori ciò consente di superare alcuni limiti dell'approccio tradizionale i nuovi modelli caratterizzati dall'approccio detta driven
Possono peraltro essere utilizzati anche al di fuori dell'analisi esplorativa ad esempio per scegliere in modo ottimale variabili di sanificazione per l'imputazione di dati mancanti per esporre in modo sintetico i risultati di un'indagine
Infine per quanto concerne la fase di diffusione delle informazioni prodotte l'impatto delle nuove tecnologie appare determinante relativamente alla possibilità di immettere gestire grandi quantità di dati lì
All'estensione della popolazione collegata reti di computer allo sfruttamento delle possibilità multimediali offerte dalle nuove generazioni di computer in particolare trattamento congiunto di dati testi immagini un esempio sono i sistemi informativi geografici e suoni
Da un punto di vista tecnologico sono pochi quindi gli ostacoli che si frappongono una piena fruizione da parte degli utilizzatori finali non soltanto delle informazioni di sintesi prodotte alla fine del ciclo produttivo l'indagine
Ma anche della totalità dei dati elementari acquisiti e trattati dall'indagine stessa
Il vincolo è costituito dal mantenimento della riservatezza dei dati individuali tenendo anche conto che tali dati possono essere collegati ad altri depositati presso archivi sui quali l'apparato di statistica Luna controllo così che il rischio di identificazione può aumentare
In effetti collegare archivi nominativi con informazioni statistiche o più in generale organizzare informazioni provenienti da fonti diverse in modo da trarne il massimo vantaggio sono attualmente procedure rapide ed economiche
E possono rappresentare un pericolo non soltanto per l'intrusione nella sfera privata
Ma anche per la possibilità in base all'analisi di informazioni strutturali e comportamentali passate di ridurre l'incertezza sul comportamento futuro del soggetto individuato
In questo che l'acqua quadro è di grande importanza la definizione di algoritmi che permettano di massimizzare la quantità di informazione cedibile nel rispetto della non identificabilità dell'Unità risponde
Su questa strada si esercita l'impegno congiunto i diversi istituti nazionali di statistica europee
è possibile qualche considerazione conclusiva riguardo all'impatto dell'informatica sui processi di produzione statistica
Allo statistico è naturale ritenere che la ricerca finalizzata all'innovazione nelle attività di produzione debba tingere i propri fondamenti concettuali da quella relativa alle metodologie e alle tecniche di indagine tuttavia il paradigma sotteso appare ormai eccessivamente astratto rispetto alla realtà dei processi produttivi anche se la ricerca statistica è andata sempre più avvicinandosi alle problematiche che si esprimono si pensi allo studio dei disegni di campionamento complesse
D'altra parte sono né accantonati da in quanto risulta essenziale per definire distinguere l'informazione statistica dall'informazioni in genere dovendo la prima garantire caratteristica documentate di produzione
Il punto è che esso induce a considerare la singola indagine come l'oggetto teorico di studio e conseguentemente delle attività di progettazione ed esecuzione invece l'aspetto sistematico che deve risultare prevalente
In un duplice senso dal punto di vista della tipologia di conoscenze ricerca
L'utilizzatore dei dati statistici sempre più si pone in un'ottica di ricerca dell'informazione di interesse sfruttando una pluralità di giacimenti informativi differente contenuto e caratteristiche
Come conseguenza il prodotto stesso dell'attività statistica tende a essere ridefinito come sistema informativo che si alimenta con rilevazioni statistiche dirette di dati amministrativi d'archivio amministrativo
Dal punto di vista organizzativo la produzione d'informazione statistica tende a configurarsi sempre più come un'attività sistematica ed emergono in relazione all'organizzazione dei processi produttivi tematiche tipiche dei sistemi formativi
E in particolare le esigenze di ottimizzazione
Oggi negli ambienti più avanzati si assiste a un tentativo di riconciliazione del paradigma implicito nella ricerca sulle tecniche d'indagine con quello basato sul concetto di sistemi informativi
Tale integrazione seppure non semplice né immediata può garantire ai sistemi di statistica un solido fondamento teorico per la ricerca e l'innovazione
Per definire linee guida idonea ad affrontare i problemi della progettazione del prodotto e delle procedure di produzione
La rilevanza dell'informazione prodotta per l'analisi e quindi per gli utilizzatori verrebbe posta di nuovo al centro del processo e verrebbe così raccolti in modo autentico la sfida di qualità che si accompagna alle profonde trasformazioni in atto della società
Le sfide
L'economia la società cambiano rapidamente
Mutano gli approcci di misure gli stessi parametri di riferimento riguarda le condizioni dell'ambiente emergono nuove sensibilità e quindi nuove domande di informazione da parte degli utilizzatori
L'imperativo per gli apparati di statistica e di adeguare tempestivamente l'Offerta anzi fare sì che essa anticipi problemi così che possa influenzare il dibattito culturale e politico e in definitiva fornire elementi per le scelte
La statistica ufficiale deve saper cogliere le tendenze portanti delle nuove realtà e aggiornarsi tempestivamente
Non può assumere atteggiamenti conservatori o pigri perché protetti deve riuscire a coniugare rigore scientifico trasparenza dei metodi riproducibilità e comparabilità dei risultati con le nuove esigenze conoscitive
Pone problemi nuovi la misurazione dell'economia immateriale
Pongono problemi nuovi le modalità non tradizionali in cui si esprime oggi il nucleo familiare
La mutevolezza dei bacini di riferimento per la produzione e il lavoro
La stessa residenza della popolazione in alcune aree il numero dei residenti è soltanto una sorta di fotografia della notte ente altri numeri sono dettati dal pendolarismo di lavoro e di studio per la frequenza di infrastrutture di servizio dalle esigenze sociali
Le risposte a queste questioni
Risiedono nell'interazione con altri ricercatori e con gli utilizzatori di misure organizzative nel potenziamento delle reti di rilevazione nella capacità di apprestare strumenti di rilevazione di analisi non tradizionali
Perché riferiti a fenomeni e problemi che si presentano in modo completamente nuovo e principalmente nell'integrazione
Il confronto con i ricercatori economici sociali e dell'ambiente con gli analisti e con gli operatori è vitale per cogliere le tendenze in atto per adattare o innovare gli schemi di riferimento della statistica ufficiale
Le esigenze degli utilizzatori voglio ripeterlo devono essere poste al centro dell'approccio alla qualità dell'informazione statistica
Sul piano organizzativo se le sfide sono recepite in modo consapevole e convinto a livello dell'Alta ricerche dell'alta amministrazione che operano negli apparati della statistica ufficiale
Occorre che questo atteggiamento sia trasferito a tutte le risorse umane partecipi del processo di produzione poiché è certo che le risposte coinvolgono tutti
In particolare devono essere trasferiti alcuni concetti chiave
Il cambiamento è un processo ineluttabile continuo
La tradizione delle procedure di raccolta elaborazione rilascio dei dati costituisce un valore se proiettata verso l'individuazione di fonti di forme innovative rese necessarie dall'evoluzione della domanda istituzionale e sociale altrimenti costituisce un elemento di freno
Occorre prestare specifica attenzione agli strumenti utili per orientare gli utilizzatori nell'approccio all'informazione
Sud era che Charing mi sono già in parte soffermato illustrando l'opportunità informatica
Voglio qui sottolineare come la modificazione recente della meno problematica locuzione terra collecting dia conto delle difficoltà che oggi pone questa frase fase del processo di produzione di formazione statistica e come essa d'altra parte sia cruciale per la qualità la statistica pubblica deve essere in grado di aggiornare i suoi strumenti a prestarle di leggeri senza tuttavia indulgere ad estrapolazioni generali di rilievi circoscritti per territorio per aria problematica ricordando che il valore dell'informazione statistica è quello di essere sistematica e organica e possibilmente complete
Questi introduce il tema dell'integrazione dell'informazione risposta che ritengo centrale e suscettibile di aprire prospettive ampie nel progetto della nuova funzione statistica l'integrazione può collocarsi a monte o a valle del processo produttivo
La prima soluzione ovviamente preferibile e in questo caso il ridisegno del processo e dei flussi informativi costituisce l'obiettivo principale
La ricerca di nuove informazione dovrebbe partire da un'attenta valutazione di quella già disponibile in un'ottica di sistemi formativo
Tuttavia spesso per ragioni di costo di opportunità si preferisce o si è costretti a realizzare l'integrazione a valle lavorandoci prodotti ottenuti
In particolare l'integrazione a monte tra processi amministrativi e statistici è della massima importanza per la crescita del sistema statistico nazionale
Infatti se è vero che la fonte amministrative fortemente vincolata dall'ambito normativo ed istituzionale dell'ente che la detiene è indubbio che proprio in fase di progettazione sarebbe necessario garantire i requisiti per il suo successivo utilizzo statistico
Occorrerebbe in altri termini che la fase statistica di definizione dei concetti e delle classificazioni fosse innestata su quella ministro arriva in modo da poter acquisire un'informazione corretta contestualmente al verificarsi dell'evento amministrativo
L'informazione a posteriori dell'informazione da parte sua è favorita oltre che da un quadro comune di concetti e dall'adozione di classificazioni standardizzate per le principali variabili
Dall'assegnazione di uguali codici identificativi alle stesse posizioni di informazione elementare trattate in diversi processi
Alcune esperienze sono state varate recentemente all'interno del sistema statistico nazionale nella direzione dell'integrazione
Fra queste ricordo il Progetto vista del che realizza un incremento del livello di integrazione dei processi amministrativo e statistico seppure limitato alla fase di raccolta dei dati demografici sulla popolazione
Più significativa e l'esperienza del Progetto Asia archivio statistico delle imprese attive cui partecipano INPS ministero delle finanze camere di commercio in aiuto Istat e inoltre nelle Telecom
Che rappresenta un laboratorio di carattere metodologico tecnologico e organizzativo
Attraverso l'integrazione di fonti amministrative statistiche viene costituito l'unica archivio nel quale sarà condiviso informazione
La più corretta e completa possibile a partire dalle porzioni che le amministrazioni gestiscono separatamente per i rispettivi compiti istituzionali
L'Istat ha inoltre posto le basi per il passaggio da un insieme un sistema di statistiche economiche per l'integrazione delle rilevazioni sulle famiglie e sugli individui ma molto c'è ancora da fare da parte di tutti i soggetti del sistema
I nuovi attori
Nuove sfide dunque nuove opportunità e anche nuovi attori la spinta verso il decentramento dei poteri coinvolge anche la statistica ufficiale numerosi soggetti a cominciare dalle regioni e dagli enti locali come ha ricordato stamane il sindaco Rutelli
Si pongono oggi con forza ben maggiore che in passato come protagonisti della statistica pubblica si tratta di un processo positivo perché diffonde la funzione statistica sul territorio e la porta più vicino alle esigenze dei soggetti istituzionali che vi operano e ai cittadini
Ma dobbiamo avere ben presente che questa evoluzione deve essere concertate programmata tenendo presenti alcuni requisiti non rinunciabile
L'autonomia dei presidi statistici dal potere politico
La garanzia di un livello di qualità dell'informazione adeguato ai problemi e il più possibile omogenea sul territorio
Il rispetto della riservatezza delle informazioni individuale che mai può essere utilizzata per finalità amministrativa
Può essere possibile spesso auspicabile il processo inverso né ceduta ad altri
Bisogna anche considerare l'opportunità di tutelare i soggetti dalla molestia derivante da un numero eccessivo di rilevazioni
C'è infine la necessità di utilizzare nel modo migliore le limitate risorse che il Paese col destinare alla nostra attività
Per queste esigenze la legge che ha inquadrato gli uffici di statistica in un unico sistema ci offre una base una buona base di lavoro e sta producendo frutti e si può migliorare e rendere più adeguata alle nuove esigenze
Vorrei dedicare un'ultima riflessione alla nostra professione di statistici ufficiali
Un editoriale dell'economista venerdì scorso sottolineava come essa in tutto il mondo stia diventando sempre più difficile
A seguito della rapida evoluzione della società a cui peraltro non sempre corrisponde un'adeguata crescita delle risorse destinate a misurare il cambiamento io aggiungerei che il ruolo dello statistico è sempre più necessario quanto più la società diventa articolata e complessa nei giorni scorsi la conferenza della FAO ha mostrato ancora una volta la drammatica importanza dei numeri chiave per intervenire sul futuro del pianeta
Sulle grandezze statistiche si determina la futura unità dell'Europa
Il decentramento funzionale prospettato nel nostro Paese richiamato stamane dal ministro Bassanini richiede un importante copertura statistica mi auguro che i protagonisti della statistica ufficiale a tutti i livelli da Eurostat al più piccolo ufficio comunale
Avvertano con chiarezza l'importanza del loro compito
La solidarietà con tutti i colleghi impegnati verso gli stessi obiettivi l'orgoglio della loro autonomia di ricercatori e sono certo che questi tre giorni ci aiuteranno a lavorare meglio tutti insieme
Ringraziamo
Alberto Zuliani per l'ampia e approfondita relazione che ha sintetizzato così egregiamente l'intensa attività della statistica ufficiale
Noi apprezziamo il salto di qualità nell'organizzazione della produzione e soprattutto la sensibilità che per le nuove spinte e per i nuovi attori noi che siamo io che sono più da parte degli utilizzatori detti OTC
Penso che ha abbiamo moltissime riflessioni e impegni da assumere stasera
Perché per le cose che ha detto Giuliani sono indicative per gli utilizzatori sono indicative per i cultori della statistica e per tutti i soggetti del sistema statistico nazionale
Quindi ancora grazie ad Alberto Giuliani e poi tutti gli argomenti evidentemente che ha trattato Zuliani verranno approfonditi negli nei prossimi giorni dalle sedute del ventisette e del ventotto ora la parola
Alla a Ivo fra nasce che ci parla dell'informazione statistica per l'Europa e si parlerà in italiano e lo ringraziamo questo sforzo per questa gentilezza che ne fanno di tutti
Signor presidente signore e signori buongiorno
La statistica ufficiale stesso assunto nel corso della sua assisto Ria un ruolo di rilievo della costruzione lei fonti all'amianto nell'evoluzione delle Nazioni
Per chi alla responsabilità ricette politiche poi non poiché non amiche essa fornisce elementi di conoscenza indispensabili per fondare le dieci giorni il MOSE misura nelle conseguenze
Gettando luce su fenomeni poco o mal conosciuti
Può influenzare la scelta delle priorità nella ricezione dei centri di detenzione
Alcuni autori si spingono anche più in là
I professori sociali Caronna hanno sostenuto dirigente la tesi di un ruolo della statistica nel forgiare ora forzabili
Il sentimento di appartenenza a una nazione nel passaggio da un solo Stato totalitario a uno Stato democratico
La statistica uffici allo
Ha visto la Forzatti il proprio ruolo del nel corso del venti secolo fino a diventare una infrastruttura fondamentale per il buon funzionamento delle democrazie più in in un'economia di mercato
I grandi dibattiti con amici e sociale fanno esplicito riferimento alla statistica o a una riflessione statistica di basse
La statistica ufficiale è diventata una base indispensabili per tutti gli attori della vita economica economica il sociale
Questo stato di fatto e Berlino Stratton dalla trasformazione rapida e radicale della statistica ufficiale nei Pays de dell'Europa centrale e orientale e nelle repubbliche del ex cui Ehrenfest a seguito dell'avvento di sistemi politici politici ed economici più vicini a quelli dei Paesi del e Unione Europa la statistica ufficiale aveva prima la funzione di una informazione administrativas sull'attuazione di una decisione politica il piano
è era completamente asservita al potere politico
I nuovi governi hanno dato immediatamente la priorità all'elaborazione di una statistica ufficiale indipendente e accessibili a tutti
Che descrive lo stato del mercato e la situazione sociale reale
I loro principali partner e in particolare l'Unione europea li Annio atti aiutati per la creazione di sistemi statistici idonei e continuano a farlo tenuto conto dell'importanza della posta in gioco
Riferimento indispensabile per i protagonisti della vita economica e sociale
La statistica deve dimostrarsi all'altezza dei propri propri compiti questa è di degenza implica per la statistica o lo statistico un certo numero di chiarezza stilistiche
In ragione della recente radicale trasformazione dei sistemi statistici di numerosi suoi paesi membri
La condizione economica per l'Europa delle Nazioni Unite
Adottato del mille per cento novantaquattro una carta che solo il titolo Principi fondamentali della statistica ufficiale e Nunzia tali Ghezzi caratteristiche
Uno
La statistica ufficiale costituisce un elemento indispensabile del sistema di informazione di una società democratica
In conto fornici alle autorità agli operatori economici e al pubblico dati sulla situazione economica demografica sociali ambientali
A questo scopo statistiche ufficiale che soddisfano il criterio della utilità pratica devono essere compilate e messe a disposizione in maniera imparziale da enti statistici ufficiale
Affinché sia rispettato il diritto dei cittadini arrivo informazioni pubblica
Due
Per garantire la credibilità della statistica ufficiale gli Enti statistici devono decidere in base a considerazioni strettamente professionale
Che tengano conto dei principi scientifici e di etica professionale
I metodi e le procedure di raccolta elaborazione memorabile precisazione e presentazione dei dati statistici
Per facilitare un corre una corretta interpretazione dei dati gli enti statistici devono fornire informazioni di carattere scientifico sulle fonti i metodi e le procedure della statistica
Corto
Gli enti statistici hanno il diritto di formulare commenti su interpretazioni erronee gli abusi della statistica c'è in coma
I dati utilizzati a fini statistici possono possano essere desunti da fonti di ogni genere che possono consistere in indagini statistiche o in documenti amministrativi
Gli enti statistici devono scegliere la fonte tenendo conto della carità della tempestività dei costi e dell'onere per i fornitori di informazioni
Sa il
I dati indi individuali raccolti dagli anti statistici per elaborazione di statistiche
Relative a persone fisiche o giuridiche devono essere trattati in modo riservato e utilizzati esclusivamente per scopi statistici
Siete le leggi i regolamenti disposizioni che disciplinano il funzionamento del sistemi statistici devono essere resi pubblici
Otto
Ecologia coordinamento oltre agli Enti statistici di ciascun paese e essenziale per dare coerenza alle fiduciarie efficienza al sistema di statista non è vero
L'uso da parte del gel degli enti statistici di ciascun paese di concetti certificazioni e metodi internazionali favorisce la coerenza e l'efficienza dei sistemi statistici a tutti i livelli ufficiali
Dieci
La cooperazione bilaterale e multilaterale in campo statistico contribuisce al miglioramento dei sistemi statistici ufficiale in tutti i Paesi Fassino Gino in particolare i concetti di etica professionale Colette ascientifica imparzialità diritto dei cittadini all'informazione
L'applicazioni di tutti questi principi è una condizione indispensabili perché si si stabilisca la fiducia dei ceti cit cittadini nelle statistica ufficiale
Questa pratica deve essere costante e non conosce eccezioni
Nel mondo di oggi profondamente influenzato dai mezzi di informazione
Occorrono anni per costruire un clima di fiducia sia nei confronti della statistica ufficiale e basta un solo enorme un solo minuto per distruggerla per moto chiarito
Il Movimiento verrebbe verso l'Unione europea è un'integrazione progressiva di nazione interdipendenti fortemente legate dalla loro storia culturale e politica
L'attuazione del mercato unico il tratto di Maastricht e tra breve la creazione della moneta unica
Permettono di migliorare il funzionamento di questa interdipendenza
Senza mettere in causa l'identità le nazioni partecipanti
In questa azione sopranazionale la statistica la statistica esercita una funzione simile a quella che assume all'interno di ogni nazione
Integrazioni comunitaria crea numeri opportunità ma anche nel nuovissimo
Le istituzione comunitarie devono ricorrere alle statistica per ricevere lumi subito scelte da compiere prima ancora che abbia inizio la discussione a quindici
E questa crisi che azione può venire solo da statistiche comunitarie comparabili ed è Centi
Per tutte le politiche in discussione conche S il livello di gestione comunitaria resta al fine o minimo
Per il plico protagonisti della realtà economica e sociale dell'Unione e inoltre importante poter stabilire stabilire confronti con la situazione dei paesi vicini e seguire l'evoluzione generale
La statistica comunitaria deve quindi essere disponibile e credibile e godere dello stesso creditori conosciuto ai sistemi statistici dei singoli paesi membri
Le autorità comunitarie si passano su statistiche economiche sociali per effettuare trasferimenti di ingenti risorse nei paesini embrici
Contributi al bilancio ripartizione dei fondi strutturali sovvenzioni della politica agricola comune più di recente è stato deciso di fondare la partecipazione dei paesi membri alla moneta unica su dati statistici i famosi criteri di convergenza relative all'inflazione al debito alti disavanzo pubblici per tutte queste operazioni è necessaria una rigorosa comparabilità delle statistiche utilizza
La statistica comunitaria e Giovanni
E il suo ritmo di espansione geografica numero di Paesi si interessati e settoriale numero di politiche interessate e molto rapido
Troppo rapido
Questa situazione si traduce in un certo numero di sfide a cui è necessario far fronte rispondere alle attese
Nel titolo tre che mi sembrano di gran rilievo rilievo
Primo
Lavorare insieme in quindici e tra poco oltre venti Paesi
I pm ripassi della statistica comunitaria sono stati realizzati dai sei spariti attorno a un numero ristretto di politiche e quindi a un numero ristretto di indicatori statistici e stanza un ex estiva presentazione
E stata all'epoca delle statistiche dell'agricoltura del commercio servo Estero per i prezzi dei conti nazionali
Oggi i paesi con cui si deve lavorare sono quindici e nella maggior parte dei casi che ci otto i Paesi dello spazio economico europeo
E già agli osservatori dei futuri paesi membri pre cantano con la sui di vita le nostre riunioni impera prepararsi
I temi per i quali è necessaria una un'armonizzazione statistica comunitaria sono più di ottanta il numero dei degli riunioni di lavoro a Lussemburgo sulla statistica comunitaria si avvicina al trecento alla new
Proseguire su questa strada significa affrontare una sfida che va ben oltre la statistica
Questo è in effetti uno dei temi centrali della Conferenza intergovernativa che si chiuderà a metà del novanta il sette
Dunque
Fare di più con meno la demandati statistiche comunitarie armonizzate cresce in misura esponenziale
E le risorse dei sistemi nazionali di statistica edili uno sta chiamati a produrle non tengono il passo in alcuni Paesi anzi sono in netto regresso
Anche la resistenza dell'impresse a rispondere a nuovi questionari la crescente
Se le risposte a questa sfida sono conosciute
Allora messa in alto richiede molto tempo e presuppone la creazione di servizi schiume Ficacci una migliori utilizzazione delle statistiche esistenti specie per quanto riguarda le fonti amministrative
Il ricorso alle tecniche moderne dell'informazione telecomunicazione i di Iaia teleri direttamente o eccetera
La santificazione dai responsabili del delle istituzioni ai costi della statistica e dei fornitori alla sua utilità
Fiducia nella statistica comunitaria
La statistica comunitaria e il prodotto di una rete formata dai sistemi statistici nazionali Ida Eurostat il livello di fiducia degli USA culto utenti si situa al all'altezza della fiducia sia nella maglia più debole della Rete
Occorre quindi che ogni maglia della Rete applichi come rigore i principi di indipendenza imparzialità di cui s'è detto
Via via che la statistica comunitaria richiami alla un maggiore attenzione da parte dei media comune nel caso della definizione delle statistiche sui criteri di compiacenza e assumerà
Nella terza fase dell'Unione monetaria una di mansion di routine ogni membro della rete dovrà poter rendere conto con la massima professionalità della carità dei suoi contributi ed essere in grado di dare un giudizio positivo
Sulla carità degli lavori degli al film membri della Rete
Poi esitare qui Andrico giovani indizi che in un suo recente articolo intitolato convergenza senza trucchi in ventiquattro ore Pallada i famosi criteri di convergenza l'obiettività e il rigore della statistica pubblica sono anche se Dotti di fondamentale importanza per poter partecipare a pieno titolo al processo di costruzione europea
Due altre sfide a cui occorre far fronte solo una conseguenza della globalizzazione dell'economia mondiale al dottor Giuliani mi ha parlato oggi
Anche sotto l'influenza congiunta della liberazione al liberazione liberalizzazioni degli scambi internazionali ed ai rapidi progressi delle tecnologie dell'informazione
L'interdipendenza tra le economie e più in generale tra l'inazione è cresciuta
Numerose fonti Alma distrattive della statistica sonore venute meno come i sistemi di controllo dei cambi o nel caso dell'unico Unione Europea le statistiche doganali intracomunitaria
Le informazioni che ne derivano sono ancora essenziale Pala l'osservazione economica delle Nazione e devono quindi essere raccolte direttamente presso le impresse
Questi azione pongono spesso molti problemi in termini di costi specie per le piccole e medie imprese che devono partecipare alle indie indagini e in termini di qualità dei bei risultati
D'altra parte
L'attività economica si sposta dalla produzione di beni alla produzione di servizi in particolare i servizi di informazione
Più difficili da misurare statisticamente perché più intangibili
L'osservazione statistica dell'economia intangibile e ancora incerta e CIO si ripercuote sulla misura della produttività delle economie e sull'osservazione delle posizioni dei prezzi effetto qualità
E può quindi influire sulle decisioni di politica economica
Molto lavoro concettuale restare a fare per integrare la misura dell'intangibile nei nostri lavori statistici
Como nel caso dell'ambiente bisogna probabilmente cominciare da un approccio complementare degli approcci classiche dell'economia
Indicatore specifici i conti i satelliti per non offuscare i messaggi che ci aspettiamo agli utenti di mercati
Gli stand è chiaro che saremo in grado di far fronte a queste sfide solo se lo faremo insieme
Solo grazie a forme di cooperazione sempre più stretta tra tutte le maglie del sistema statistico europeo
Scambio di idee ma anche di persone in seno al sistema formazioni in comune e riflessioni in comune sull'avvenire queste mi paiono le dimensioni di una cooperazione che ci permetterà di andare avanti
Vorrei terminare la mia esposizione salutando oggi i settantenni idealista
L'Istat è un membro stampi e più forte nel sistema statistico europeo i mondiale
In tutta la Idem Padi anziane sessanta
Sono convinto che nei prossimi a sé stante prossimi anni
Lista
Dovrei dire tutto il sistema statistico italiani si stanno giocherà unico ruolo essenziale nella missione molto importante della rete statistica europea
Chi è fornire alla unione europea voglio dire qui le istituzioni comunitarie negli nazionali ma anche lì i cittadini europei fornire un servizio statistico di alta qualità grazie a tutti
Ringraziamo Frashëri per questa illustrazione del sistema statistico europeo e per la per la descrizione che ha fatto dell'azione sopranazionale della statistica ufficiale
Noi dobbiamo riflettere sui cinque principi che egli ha rinunciato forse soprattutto su quello quando ha detto che si dovrebbe seguire sempre i principi scientifici e l'etica professionale e poi lei Cristina è
La riflessione sul problema della globalizzazione per esempio ampere per noi che siamo più statistici economici
E alcune considerazioni importantissima sul fatto che alcune categorie e concettuali sulle quali noi siamo abituati a confrontarci non esisteranno più
Le misure della produttività le misure del prodotto le misure dei prezzi vengono superate da tutto quanto questo problema dell'intangibile
E quindi veramente noi dove avremo da affrontare delle sfide importantissime né nel brevissimo periodo perché e tutto qualcosa qualcosa che esista ponendo realmente negli ultimi negli ultimi tempi quindi ancor ancora grazie molto
Prima di aprire il dibattito e penso che ci saranno senz'altro degli interventi per sull'importanti argomenti che sono stati trattati
Vorrei leggere una nota di un messaggio di Salvatore Distaso che è presidente della Regione Puglia che doveva intervenire a nome di tutti i presidenti delle regioni italiane
Sono molto spiacente di poter comunicare che non possono essere presente all'importante conferenza nazionali di statistica che si tiene oggi e presso la quale avevo l'onore di poter ritenere un intervento insoluto
Purtroppo una causa di forza maggiore l'improvviso guasto dell'aereo e tornato alla io porto di partenza di Bari
Mi ha impedito di raggiungere Roma invio alle autorità presenti ai relatori e a tutti gli intervenuti il più caloroso saluto non solo a nome della Regione Puglia ma anche a nome dei presidenti di tutte le regioni italiane
Adesso a pro il dibattito chi vuole intervenire sulle due relazioni
Allora qualche intervento bene
A rompe il ghiaccio il professor
Sul
Problema di raccogliere dati
E della automazione ne parlavo anche la volta scorsa convegno della Tagliacarne con Giovannini
Io credo che si dovrebbe valutare attenta mente come usare i dati del traffici sulle reti su internet in particolare perché questi dati danno informazione che ancora oggi sono su una parte ridotta della realtà
Ma si stima che nel giro di due-tre anni tutte le imprese si avvarranno di questi sistemi di comunicazione e anche l'amministrazione i dati che si ottengono né il traffico tra nota il nodo sono estremamente ricchi
Perché contengono la quantità di informazioni la destina doveva dove riceve cosa si chiede eccetera quella che oggi si chiama la urla cioè la identificazione a dirlo una richiesta contiene
Molte informazioni
Da questo punto di vista io credo che proprio anche per valutare i servizi che a queste tecniche sono fatte sia utile a vederlo
Però c'è un problema che in questo momento proprio in questi giorni l'internet society comincia a discutere
E che credo debba vedere ha fatto un gruppo di lavoro ma nel gruppo di lavoro non ho visto presente nessuno statistico
E questo mi preoccupa perché nella riforma dei sistemi di denominazione dei Domaine invece dovremmo porre delle condizioni dal punto di vista statistico cerco di spiegarmi brevemente
Come noto internet è nato negli Stati Uniti
Quindi i tormenti più alto livello quando era solo statunitense sono stati definiti come dei Domain di tipo settoriale macro settoriale
Avevamo una Rete Itu creerà per la ricerca e la formazione la cultura una gobba per le pubbliche amministrazioni una Miller per i militari una comma per le attività commerciali
Un ordine per le organizzazioni in particolare internazionale non profit e quindi diciamo e una netta per quel che hanno disservizio all'avete stessa funzionali e infine una int. che dovrebbe raccogliere gli organismi internazionali ho visto che di recente anche la comunità europea ha aperto un suo www su questo dominio
Quando la rete si è estesa ad altri paesi si sono aggiunti
Dei dorme in nazionali quindi per esempio esiste il Domaine editti ne abbiamo Istat Titti e come il servizio per lista
Senta per questo sostituire quelli settoriali
E se il settoriali fossero restati
Perché negli Stati Uniti avremmo avuto un'articolazione maggio
In realtà anche per motivi di immagine essendo spesso gli Stati Uniti i primi molte in paese e molti altri centri hanno preso i Domain
Degli Stati Uniti si rimuove Stati Uniti se li fa notare e hanno quindi un indirizzo come se fossero statunitense
O comunque
Siccome settori perché ha un'impresa può piacere essere comma tanto per far capire allora analizzando il traffico
Si fa estremamente fatica con gli strumenti già di analisi visto che poi i numeri sono assegnati senza criterio territoriale stretto a sapere
Se un certo messaggio da dove venga e a quale settore appartenga
Siccome si parla di istituire due un due domeniche finali io credo sarebbe estremamente utile a vere sia una classificazione settoriale per sapere chi genera chi domanda e chi richiede sia una classificazione di tipo territoriale
Ecco siccome e dal quindici novembre che queste cose discussione quindi da pochissimi giorni è iniziata ufficialmente nell'intenso sai che un mese circa che stati costituiti gruppi io ritengo sia estremamente utile che l'Eurostat l'ONU eccetera si facciano valere perché queste informazioni sul traffico di rete possono essere statisticamente significative grazie grazie
Altri interventi
Prego
Credere sempre di dire il nome l'ente di appartenenza scusate
Tasciotti
Della presidente l'associazione nazionale statistici lo conosce tutti bene i poveretti diciamo così che in qualche modo dovrebbero utilizzare essere coloro che raccolgono i dati e che quindi offrono ai servizi ufficiali
Intanto porto il saluto i miei colleghi
Noi abbiamo in lista circa cinque mila
E la nostra speranza la voglio dire chiamante dove tutti quanti è quella di poter far sì che tutti questi ragazzi possono contribuire alla crescita
Non solo della statistica italiana ma anche della statistica europea quindi fare in modo tale che ci sia un cambio generazionale dei colleghi che stanno già a Bruxelles is alcuni miei colleghi sono andati lì e fra poco andranno in pensione quindi ci si passa alla votazione non sarebbe male
L'altra questione che volevo rendere diciamo ridotti un po'alla platea il fatto che dovremmo in qualche modo poter parlare della necessità della professionalizzazione degli uffici di statistica
E fare in modo tale che quindi Fini statistica abbiano la possibilità di averi di sensori molto
Validi e e quindi garantire quella che sia che dovrebbe essere la qualità del dato cioè noi come associazione vorremmo che ci fosse la possibilità per gli statistici
Non solo statistici dovrete Scienze statistiche quali statistica anche coloro che sono cultori la statistica cultura la materia o che in qualche modo hanno acquisito una grande esperienza come spesso succede
In ambito istanze c'è gente che va in pensione con trenta quaranta anni che lavoro e che quindi è molto più preparata di uno statistico che esce fuori dall'università
Ma che ci sia la possibilità di dare diciamo così a questa nostra funzione
E non dico tanto in termini di libera professione perché verso il libero di essere esercitata
Ma la garanzia che il dato statistico sia stato in qualche modo raccolto bene e quindi ampia la possibilità di essere utilizzato chiamo così con certezza Rita coloro che in qualche modo devono governare o chi ci governa in termini di governo centrale o governo le carte locale o territoriale quello che esso sia come stamattina abbiamo sentito animistiche sono intervenuti qui specialmente Bassanini
Teniamo che in futuro la prossima conferenza si passa nel dire che è successo qualche cosa in campo dell'utilizzo degli statistici
Come professionisti come diciamo così magistratura del dato statistico questo solo posso dedurlo spero e che in qualche modo anche sino considerati come professionisti validi grazie Frazzetta Ciotti
Altri interventi
Prego
Sono Calosso nel direttore della segreteria centrale del sistema
Credo che il mio intervento fosse doveroso in questo momento perché cominciano a parlare dei problemi reale del sistema statistico nazionale
Mi faccio i due interventi del professor Zuliani del direttore dell'istituto statistico europeo in fasce
Entrambi hanno fatto cenno al due argomenti che mi sembrano estremamente importanti che dovranno secondo me caratterizzare
Il dibattito di questi giorni cioè il professor Giuliani ha parlato di integrazione i sistemi di informazioni a priori o a posteriori
Il dottor fallisce ha parlato di cooperazione fra Paesi fra istituti di statistica dei paesi ecco io vorrei riportare l'argomento integrazione e cooperazione nell'ambito del sistema statistico nazionale
Il tema fondamentale dei prossimi giorni io ritengo che sia proprio quello della integrazione fra l'attività statistica dell'Istituto nazionale di statistica l'attività statistica degli enti e delle amministrazioni a livello nazionale e a livello sub nazionale
Soltanto attraverso l'integrazione a sapere soltanto attraverso la cooperazione fra queste due componenti essenziali cioè quella livello nazionale a quello a livello locale il sistema statistico nazionale potrà svilupparsi e potrà essere quello che era nelle intenzioni del legislatore
Se non riusciamo ad integrare questi due sistemi o questa pluralità di sistemi il sistema statistico nazionale non decolla
Quindi l'impegno da parte dell'istituto mettendo da parte di tutti i presenti cioè di tutti coloro che rappresentano in qualche modo il mondo della statistica
A livello ufficiale o non ufficiali e mi riferisco istituti universitari e istituti di ricerca a privati che svolgono l'attività al dottor Tasciotti che da ultima parlato perché ha raccomandato la qualità dell'informazione cioè uno sviluppo degli uffici di statistica che si basi su una qualità di personale ecco questi saranno i temi fondamentali sui quali ritengo dobbiamo attirare l'attenzione di tutti la nostra per prima perché siamo i primi noi siamo gli attori di questo processo grazie
Grazie Palazzo
Altri interventi
Strano
Sono Morgante data banca Consulting
Io ho seguito con una certa apprensione il primo intervento
Che c'è stato solido Mende internet
Perché in effetti è vero che noi stiamo ereditando una classificazione americana
Però è vero anche che interne si appresta a essere un sistema di comunicazioni globale
E non mi risulta che una preoccupazione statistica di questo tipo sia stata avanzata sulle conversazioni telefoniche o sulle sulla corrispondenza postale
Credo che per la sua natura di Rete delle Reti quindi rete globale
Esistono in prese multinazionali e globali
Che The finiranno
Il loro Domain a prescindere
Dalla dalla territorialità e quindi mi pare difficile ricondurre il Domaine al criterio della territorialità
D'altra parte mi pare di scorgere sotto questa preoccupazione un qualche cosa che serpeggia già in campo
Europeo con la cosiddetta bit tax
C'è una tassa che dovrebbe siccome l'immateriale sfugge un po'le rilevazioni che danno origine poi al sistema fiscale
Quindi c'è una proposta che è stato sollevato al Club di Roma si era discusso in questo momento nell'ambito della direzione quinta della Commissione europea sull'istituzione eventuale di una bitta s'la tassa sui bit in altre parole
Quindi le rilevazioni che conducano poi alla una facilità di rilevazione che mi preoccupano nel senso che potrebbero avvicinare questo questo evento
Perché viene guardato
Da tutti gli operatori
Con le nuove tecnologie con una certa apprensione visto che si vuole
Sostanze c'è una certa tesa di nuovi posti di lavoro che nascano dalle occupazioni determinate da queste tecnologie questo processo potrebbe essere frenato dall'introduzione sul sistema di tassazione
Vorrei concludere con una famosa frase di Faraday quando il re d'Inghilterra richiedeva ma a cosa serve questa elettricità Faraday ha risposto
Va guardi non so esattamente a cosa servirà ma so che lei mai starci metterà una tassa sopra
Grazie dottor Morganti altri interventi
Renault
Grazie Giovanni dell'Istat responsabile del dipartimento di contabilità nazionale
Ma io vorrei riferirmi a due aspetti che in parte sono stati evocati questa mattina ma anche oggi pomeriggio
Come quasi tutti saprete siamo alle soglie di una nuova revisione della contabilità nazionale era importante riferimento che ha fatto De Cecco oggi nella sua relazione sullo sforzo che non è uno sforzo solo Istat
Dei sistema estero dei sistemi statistici per seguire una realtà in in grande trasformazione
Per e bisogna dire che da questo punto di vista il nuovo sistema di conti nazionali è vero che enfatizza alcuni aspetti legati alle produzioni immateriali
Però non credo che possa essere classificato come una rivoluzione copernicana rispetto all'attuale approcci e allora qualcuno potrebbe essere tentato di dire va be questa in qualche modo una revisione meno importante delle credo che però la parola d'ordine di questa revisione sarà integrazione integrazione che è uno degli aspetti di cui maggiormente si sente la mancanza integrazione tra una contabilità economica in senso stretto tra la contabilità sociale ambientale e così via
Allora è importante riuscire a lavorare su questo fronte non semplicemente
Mettendo in cantiere nuove indagini per cogliere fenomeni non oggi
Colti ma soprattutto per fare questo
Sforzo integrazione ed è su questo che credo che le competenze siano necessariamente eterogenea cioè non può essere un lavoro solo dei contabili nazionale in senso stretto ma è un lavoro è un Progetto che deve impegnare anche esperte di settore
Collegato in parte a questo problema
Credo di cogliere l'occasione qui per esprimere un rammarico
Sulla scarsa attenzione che talvolta viene posto dai gli studiosi del nostro parere paese ai problemi della misurazione in senso stretto
Abbiamo una scuola in particolare nel campo economico di statistica economica che tanto ha dato alla ricerca non solo italiana
Però bisogna tirare un po'le orecchie agli economisti io di formazione sono un economista e quindi in qualche modo mi tirò le orecchie sull'attenzione ai problemi della misura
Attenzione che invece nei Paesi anglosassoni e molto enfatizzata non c'è questa frattura tra statistici economisti che i nostri statistici economicità indotta né in qualche modo di sanare
Ecco io credo che serva veramente questa la attenzione alla misura è stato richiamato poco fa il tema della produttività della deflazione
Anche delle forme di impiego di occupazione e non solo
Questo è un tema di grande importanza secondo me nei prossimi anni
è un tema ancora in cui realizzare su cui realizzare come si dice in sinergia
Un'ultima considerazione con riferimento a quello che diceva prima facie
Le parole d'ordine di confrontabilità di integrazione a livello europeo
Beh si scontrano con una realtà molto dura è sempre più dura dobbiamo essere purtroppo coscienti che il nostro Paese per certi versi vive in una situazione privilegiata
In sede internazionale capita sempre più spesso di trovare istituzioni istituti di statistica alle prese con drammatici problemi di bilancio che in nome della necessità di tagliare spesse
Affossano programmi comunitari di integrazione di grande importanza
La statistica in molti Paesi viene ancora vista come strettamente funzionale all'attività di governo
E questo è un grosso ostacolo nella discussione anche di carattere metodologico
Spesso i rappresentanti dei paesi che prendono decisioni sui regolamenti in campo statistico sono rappresentanti non degli istituti di statistica ma di ministeri
è vero che anche in altri paesi vie qualcosa di simile nel SISTAN ma spesso in questi casi non domina la logica statistica della conoscenza ma quella dei tagli di bilancio
Credo che anche da questo punto di vista e concludo
Sia necessario un grosso sforzo di integrazione tra le fonti esistenti per minimizzare il carico su rispondenti ma anche i costi e credo in questo mi sento di rivolgermi all'Euro stato un grosso coordinamento interno
Perché
è stato ricordato alla quantità di gruppi di lavoro che operano nel Eurostat i domini in cui l'attività statistica ormai ramificata e non sempre purtroppo il coordinamento interno delle attività di questi gruppi
è assicurato e soprattutto sono assicurate tutte le implicazioni delle decisioni tocca ahimè vi sono casi anche molte recenti anche in discussione che possono avere implicazioni molto gravi e tempo tante quindi che Eurostat rafforzi questa funzione di coordinamento al suo interno per assicurare statistiche non solo confrontabili ma anche efficaci per la conoscenza grazie
Grazie Giovannini altri interventi
Nessuno
Ecco
Barbieri Istat le reazioni alle relazioni di di oggi pomeriggio
Che mi vengono spontanee sono due
La prima è nuove sfide e nuove attori a me pare che ci sia anche un terzo tema da prendere in considerazione del tema delle scelte c'è stato illustrato un
Panorama uno scenario futuro in cui tutto considerato la informazione e sovrabbondante la possibilità di utilizzare archivi amministrativi la possibilità di l'approccio sistemico che ci sta ci spinge a spostarci dalle dall'ottica di indagine all'ottica di sistema informativo tutto questo ci apre uno spazio di sovrabbondanza dell'informazione grezza
La sovrabbondanza di informazione che da ci pone però immediatamente due problemi il primo è stato evocato anche da Giovannini pochi minuti fa ed è un problema di scelte è un problema di costi
Di formazione grezza per poter essere restituita agli utenti ai cittadini rispondenti ha bisogno di un lavoro che non è meno oneroso di quello che tradizionalmente l'approccio per indagine ci spinge a fare e quindi io prevedo vedo nell'immediato futuro un problema delicato di Scelta di quale informazione trattare di maggiore attenzione alla domanda d'informazione statistica quindi per totale questa scelta e anche ahimè dolorosi problemi di bilancio quindi di di risorse io sono particolarmente sensibile perché proprio in questi giorni sto soffrendo un di un problema di questo tipo è il secondo tema è appunto quello della restituzione un problema della informazione su sovrabbondante è il fatto che nessuno la sta più a sentire mi pare che non so se Altan è un filosofo che si può citare Maltana ha detto
Siamo nella post Babele tutti parlano la stessa lingua ma nessuno sta a sentire e questo è anche un rischio per la statistica
Perché non è solo io condivido quello che ha detto Giovanni non è solo un problema di cultura della misurazione e sono d'accordo con lui che la cultura dell'informazione carente
E anche però un problema di inflazione dell'informazione per cui in realtà quello che in invidia desiderano è la storia la narrazione e il dato quantitativo passa in secondo piano
è vero che ci sono concetti che sono difficili da definire e la nostra attenzione deve essere sempre più concentrata a dare armonizzazione omogeneità di definizione a fenomeni come quello dell'inflazione
O della disoccupazione
Però c'è anche un tema di cultura della misurazione questo tema di cultura della misurazione sorge anche perché c'è una saturazione dell'informazione restituite
Questo è un tema pericoloso e delicatissimo perché attribuisce a allo statistico un'enorme responsabilità
Cioè quella dei canali e in qualche modo anche in questo caso delle scelte dell'informazione da restituire quindi la
Grazie al bar
Altri interventi
Se non ci sono ecco pagano
Carlo Filippo Timi questa di Bologna
Sono stato stimolato da quest'ultimo intervento in particolare
Voglio richiamare un punto molto brevemente che mi ha colpito in un'esperienza abbastanza recente
Proprio quando il professor Giuliani era presente alla Commissione di garanzia
Ho avuto occasione di svolge una ricerca sulla così sviluppo diffusione degli uffici di statistica comunali
Beh allora c'è una faccia del problema che emerge che non è da sottovalutare diciamocelo con franchezza non è solo un problema di sovrabbondanza dell'informazione non è solo un problema di cultura della misura
Tutte cose assolutamente condivisibili per carità ma io credo che ci sia un problema di cui un sistema statistico nazionale deve farsi carico che anche il problema della capacità degli utilizzatori ad utilizzare l'informazione statistica
Io confesso che ho riscontrato tra nella pratica non è una valutazione un speculazione la mia ho riscontrato un'estrema difficoltà in alcuni terminali a utilizzare le statistiche anche quelle poche se ne utilizzano solo alcuni ormai quelle più routinarie in particolare a livelli terminali si utilizzano le informazioni di base di tipo democratico certo si dirà l'informazione statistica è una merce e quindi se manca l'Offerta di questa merce evidentemente non lo si può consumare
Ma attenzione che anche la domanda un ruolo importante nel determinare il successo di un prodotto
E credo che qui ci sia un grosso problema di formazione di formazione serto di chi produce le statistiche assolutamente ma anche di formazione
A utilizzare le statistiche a sapere essere cioè economisti sociologi psicologi e quant'altro con un ottica statisti e questo è un difetto è un ritardo più generale della nostra formazione culturale italiana delle nostre università delle nostre scuole
In questo forse l'Istat può ancora far qualcosa può forse in qualche modo proprio nel momento in cui fa del Sistani suo momento fondamentale trovare si integrano e si sta poi qualche modo cercare di dovrebbe a mio giudizio anche agire su questo versante se non troviamo chi è in grado di utilizzare adeguatamente l'informazione possiamo produrla
Tanta e di buona qualità ma rischia di essere un prodotto soltanto sovrabbondante
Grazie
Grazie Phil Pucci altri interventi
Mi sembra che nessun altro voglio intervenire e quindi io darei la parola i due relatori prima al direttore Franz Schenk
Orietta tarde appurare l'Italia non si impreparazione basta essere molto difficile
Il limite a passi ma che mi capacità parlare italiano si in preparazione Sanza preparazione molto tipici ma vai a trattare affatto cinque o commentare
Primo la da sopra e la organizzazione degli messaggi internet
è un problema molto complesso
Ma a creo che più complesso che la presentazione
Perché credo che a e nel futuro prenderemo più competizione e le stesse cose nel settore privato
In più mesti messaggi
Più più più messaggi più informazione a sud sopra Bondanza d'informazioni a travata nel sistema internet
Io credo che che e il papello con nel ruolo Dell'Osso festivo fissino cestisti che al TG Istat Uhuru astratti
E mo'importante organi partecipare no organizzazione delle stesse Ettore io credo che Lettieri dieci prossimi anni in in Eurostat
Forse cinquanta porsi andò dello che si è che di di fondi di fondi Mou i fondi intimo info
La diffusione passerà tra verde internet il necessità mo'organizzarlo altra verde essere è molto complesso
Io creo para contestato tra premier vorrà potrà avevo quattro commentario la funzione statistica in Europa e su una è una funzione federata
Bisogna organizzarla del Mipel comunitario a livello europeo con una sola dimensione common sistema a federale
Disse i tempi bisogna molto secchiello il principio di sussidiarietà
è il principio di sussidiarietà è un principio che dice che se facce M meglio agli Velma astrattezza aggregato a livello comunitario l'Orchestre Facci al Nivelle europeo e lo unico che bisogna far bene a livello europeo
Ma dismessi si dismessi temo alla bora lei insieme Como una rete fortunatamente tenga ad abbiamo o la capo la capacità informatica para aiutare alla Rete
Ma passante difficile
Ma la la e in una funzione federale
Totalmente l'accordo con Giovannini sopra e la coordinazione interna degli Eurostar che si è pulito manipolato disse anche difficile Eva lavorano sopra esterno punto insieme ma
Se può eletti al
Credo che si guardammo la economia americana
L'economia americana Allende ai Chiara secondi amplesso e in un settore che le nel secondo informazioni
Che si faccia nel sito l'informazione se Facci Estero tappezza il ruolo de intermediario entra ante del produttore De informazioni impronta lo so la officina dei statistica i e l'utilizzatore
Eh sì un un una fonte salumi munito professionale organizzarla utilizzazione della informazione pollo su utilizzatore i secchi Real Muccioli salmone molto molto dal molto lavoro molto lavoro e nel settore privando ha poi quando la la la Xion del settore pubblico te cadde colleghi dei dei colleghi tante informazioni brutta
Grazie Francesca
Alberto Zuliani
Grazie intanto volevo dire cresce il testo della relazione che tipo più ampio di quello che sono che ho letto
Ho fatto un bel po'di Carini quindi alcune considerazioni ulteriori sulle cose che ho detto e sulle quali ci sono stati gli interventi si possono trovare nel pezzo ma devo dire la verità che sono molto così piacevolmente sorpreso dal fatto che gli interventi sono stati sempre molto belli il che significa che stiamo imparando a condurre dibattiti anche fra noi
Così sullo stile che signor gli impone
E così in generale al mondo oltre che dal congresso mi pare un fatto molto interessanti gli statisti son sempre parsimoniosi per definizione
Che tentano di far sintesi ma il fatto di averne con riscontro anche in un dibattito come questo credo che sia importante
Qualche considerazione un pochino più approfondita sugli interventi che ci sono stati anch'io credo come Calosso che una delle chiavi di lettura della nuova partecipazione di attori alla costruzione allo sviluppo del sistema statistico nazionale risieda nella cooperazione e nella comunicazione di Rete
Io non l'ho letto ma cito un passo di un intervento decente Di Carlo ma la guerra che il Belli direttore dell'ufficio statistico della Confederazione elvetica dove puntualizza con molta attenzione questo aspetto di cooperazione e questa svolge considerazioni sulla perniciosi ITA
Di mettere insieme i localismi molto spinti per quanto riguarda la funzione statistica e invece ripeto infatti già fortemente questo aspetto di cooperazione questo aspetto di integrazione questo aspetto di comunicazioni dirette
Che credo ci possono dare chiavi di lettura e linee di Scelta anche per il futuro nel sistema statistico nazionale visto che in questi giorni parleremo di questo
Credo di condividere con Giovannini che da parte degli scienziati sostanziali
Non abbiamo in genere
Spesso forte interazione sui problemi di misurazione
Giovannini ha citato ti colleghi economisti ma non è soltanto dei colleghi economisti che abbiamo questo aspetto perché abbiamo questo tipo di atteggiamento per la verità la misurazione
Quando viene acquisita e anche acquisita in modo acritico e tutta tutto sommato hanno i converrebbe molto di più che invece l'approccio alla misurazione da parte degli scienziati sostanziali forse più critico perché questo ci spingerebbe
A fare di più e meglio d'altra parte troviamo sponde a livello internazionale che in questa direzione ci aiuta
Credo di condividere fino in fondo le preoccupazioni di Barbieri che erano anche nell'intervento di Giovannini
Sulla necessità di apprestare strumenti di orientamento no
Strumenti di orientamento in una formazione che rischia di essere sovrabbondante anche noi contribuiamo intasare internet avendo aperto un sito dove collochiamo nel una informazione per la verità abbastanza selezionata
Avendo parecchi interrogazioni
L'abbiamo messo in piedi da poco tempo e abbiamo oltre cento interrogazioni ogni giorno al nostro sito perché traduce lunga coi sulla esigenza di informazione lì siamo molto selettivi ma credo che nell'ottica che illustravo nella nel mio contributo di sistema informativo la gli strumenti di approccio all'informazione gli strumenti che diano capacità gli utenti selezionare l'informazione siano uno dei campi su cui bisognerà investire di più
Anche in collaborazione internazionale con eurostat con gli istituti nazionali di statistica ci si sta investendo ma credo che debba essere uno dei campi privilegiati sui quali investire
Questo della informazione per orientarsi in una informazione che rischia invece di essere fortemente sovrabbondante
Un'ultima chiosa
Ultima considerazione lo abbiamo fatto una scelta
Rischiosa coraggiosa
Qualche anno fa quando abbiamo deciso di essere meno servitori del Governo e più servitori del cittadino non ottima scelta rischiosissimo perché poteva non essere pagante
E invece questa scelta è stata pagata credo che sia molto importante per noi
Essere consapevoli che per questa scelta l'attenzione del parlamento e del governo nei confronti del sistema statistico nazionale
è forte
E che trova una corrispondenza anche nelle risorse finanziarie che vengono messe a disposizione
Questo non è tutto perché l'evoluzione di un sistema non dipende esclusivamente per le risorse finanziarie perché le risorse finanziarie debbono essere poi implementata instruments
Che vuol dire innanzitutto risorse umane che vuol dire risorse tecnologiche e questo se anche le risorse finanziarie aumentassero nel doppio raddoppia se no non sarebbe immediatamente conseguente con Guarini qualche momento fa si faceva una considerazione su quanti statistici siano stati laureati nella facoltà di Scienze statistiche anche quest'anno celebre sessant'anni sono otto mila
Otto mila statistici oggi il sistema statistico nazionale
A dieci mila operatori probabilmente di più tutti gli statistici otto mesi Fornasa dal in sessant'anni dalla facoltà di Scienze statistiche non sarebbero sufficienti per alimentare questo sistema oggi naturalmente lo coesistono con gli statistici altre professionalità ma questo per dire che poi la risorsa finanziaria importante è un riconoscimento che si lascia estremamente soddisfatti ma che non dobbiamo illuderci che la risorsa finanziaria di per sé sia risolutiva una serie di problemi che si possono porre in termini di implementazione
Credo che l'indicazione che ci viene dagli interventi sia quella di mettercela tutta come ho già detto stamane come addetti in chiusura il mio intervento di oggi certamente sistema statistico nazionale c'avete rotto
I lavori saranno ripresi domattina alle nove grazie
Grazie
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