"Diritti e Rappresentanza dei Consumatori" Prima Conferenza Nazionale dei Comsumatori organizzata su iniziativa della Consulta delle Associazioni dei Consumatori ed Utenti presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio e presso la Sede del CNEL, nei giorni 24 e 25 ottobre 1996 nota: il convegno non è stato registrato integralmente

Faccia di questa piccola maratona di un giorno e mezzo riprende a tre quarti del nostro lavoro che si conclude in mattinata
Ieri è stato un pomeriggio molto ricco e molto interessante che ha consentito ai rappresentanti della Consulta di confrontarsi
Nella sede detti Lella su i temi e gli argomenti di maggiore attualità di interesse
Del cittadino consumatore utente
Su questi lavori questa mattina riferiranno coloro che già in Commissione ieri nelle sei Commissioni sono stati sugli stessi temi rapporto
Andremo nell'ordine
Delle commissioni
Ed è probabile anche se io spererei Dino
Che tuttavia questa rassegna debba interrompersi perché avremmo alle ad un orario che non è posto non è elastico
E che alle undici e quindici il collegamento video con la commissaria della comunità signora Emma Bonino un collegamento che durerà all'incirca un'ora
E che consentirà di colloquiare con la signora Bonino non soltanto di ascoltarla
E allora proprio per non essere io a cominciare a rubare il tempo do subito la parola al primo rapporto ero che ci riferisce sulla sui lavori della prima Commissione che aveva un titolo che può sembrare singolare ma non a chi si occupa di problemi dal consumo il titolo della commissione era chi è il consumatore
La commissione è stata presieduta da Donata Monti della consulta
E avrebbe dovuto avere un intervento introduttivo del professor Alpa devo dire con rammarico è stata l'unica defezione professor Alpa aveva avuto un impegno
Improvviso ed era ed è stato sostituito nella commissione dall'avvocato Vanna levi che coordina il primo corso di perfezionamento per laureati in diritto dei consumi e della responsabilità civile che appunto diretto dal professore Alpa presso l'università la sapienza di Roma
Rapporteur sull'i lavori della prima commissione e Giampiero Antonioli che può accomodarsi al microfono
Il tempo variabile concesso era portare tra i dieci e i quindici minuti
Grazioli innanzitutto tutti presenti
Invece accompagnato in questa che tutto ad una chiamata giustamente una lunga maratona noi abbiamo svolto un lavoro molto interessante dal nostro punto di vista in questa Commissione
Una commissione che ha visto la partecipazione di una cinquantina di persone numerosissimi interventi molte repliche
E delle quali sono emersi alcuni risultanti che riteniamo interessanti se sotto il profilo culturale che sotto il profilo più direttamente scientifico io non sono abituato a leggere discorsi porre quest'occasione per una questione anche di formalizzazione degli atti e quindi di socializzazione dei risultati di questa conferenza dei consumatori ci è stato chiesto di preparare relazioni scritte quindi perdonatemi se inciampano un po'nel corso della stesura
Ringrazio innanzitutto il presidente da Prima Commissione dottoressa Donata Monti
Di cui oggi sono portavoce questa Commissione ha criticato apprezzato le relazioni di alcuni autorevoli ospiti
Che ci ha aiutato a provocare un dibattito assai interessante sulla figura economica giuridica e più in generale scientifica del consumatore
E quindi ringrazio professor Francesco Silva direttore de L'Osservatorio consumi mercato peraltro autore anche di un prezioso testo molto recente la tutela del consumatore tra mercato regolamentazione
Che ci ha parlato della figura del consumatore io l'ho interpretato in senso evolutivo
Il dottor Giuseppe Roma del Censis che ci ha illustrato le ultime indagini socioeconomiche prodotto in materia
La dottoressa Bianca Maria Martelli del disco che ha trattato i comportamenti dei consumatori
Il professor Oreste tagliano dall'Agenzia europea di informazione dei consumatori che ci ha parlato del consumatore transfrontaliero che la grande novità e soprattutto è la nuova frontiera sulla quale ci andiamo a confrontare
La professoressa Vanna Licheri che ci ha illustrato i profili giuridici nazionali ed europee della figura di consumatore che ha egregiamente sostituito professorale
I più recenti contributi di letteratura scientifica in materia di consumi e consumatori provengono da due autorevoli studiosi uno il professor Francesco Silvano sto aspetti di ieri appena citato e l'altro professor Marco Gambaro che lavorato un testo recentemente che viene frequentemente utilizzato all'interno del nostro dibattito tra associazioni
Dello Ruth ubicazione in materia di cui una purtroppo fuori circuito commerciale rappresentano strumenti basici per chiunque intenda affrontare lo studio di questa materia un approccio moderno non solo circoscritto alla configurazione di un'astratta domanda presente storicamente sui mercati e via di emancipata si dà una caratterizzazione ma Tusian legati ai principi della sussistenza elementare
Ad una capacità razionale
Di elaborazione anche intellettuale dei propri bisogni
Ricorda gambero nel suo consumo e difesa dei consumatori come nell'economia classica non vi sia posto per alcuni poteri razionalità del consumatore questo una cosa importante perché è un po'il filo conduttore dell'intero lavoro Corriere i beni finali sono classificati in categorie distinte venisse variabili strumentali e beni di lusso
E organizzati in un'impalcatura gerarchica e collegati in modo rigido alla struttura delle classi sociali e quindi c'è un'analisi anche finemente politica determinati bisogni
Leggendo la non ho potuto fare a meno di ricordare alcuni passi del terzo manoscritto gli scritti giovanili di Marx dove trattando della storia del bisogno afferma che ogni uomo spero di creare all'altro un nuovo bisogno per costringerlo ad un nuovo sacrificio per ridurre in una nuova dipendenza indurlo ad un nuovo modo di godimento e però questo un'analisi molto personale riconosciamo la provenienza di rovina economica
Spesso nelle lunghe analisi su temi specifici a cui mi capita di partecipare nuovamente sembrare dei leaders consumi Aristide mi capita sempre di rintracciare impronte digitali di questi due diversi approcci culturale di analoga scaturigine
Che però servono a marcare la differenza anche scientifica delle modalità di agire politico qualcuno l'organizzazione di rappresentanza dei consumatori spesso presente o no
E quindi la ricchezza di questa pluralità che non è ideologica ma davvero culturale di approccio all'argomento tutela dei diritti dei consumatori
Il professor Silvio in modo assai convincente adotterà una originale aggettivazione nel definire dello specifico della volontà razionale del consumatore all'interno del mercato parla di fallita presenza del consumatore sul teatro della teoria economica e questa è una affermazione temi mi piace poter far mia che credo che poi usano anche in futuro perché credo che identifichi che rende in termini di immagine molto bene
La rata di cui stiamo trattando beninteso è chiarissimo nel contesto che tale definizione non rappresenta un proprio giudizio personale ma una lucida analisi storica dell'altrui pensiero economico generalizzato
Il problema del chi è il consumatore non riesce apparentemente ad appassionare altri che giura economisti e studiosi statistica
Allontanando una sperabile configurazione più largamente umanistica di questo cittadino che nell'agire sociale entra ed esce da questo ruolo economicamente circoscritto mille volte nel corso d'una sua quotidianità
Senza apparente consapevolezza del proprio essere permanente oltre immanente
Traducendo capita di riflettere in termini di vera e propria morale sul fatto che milioni di persone in veste di clienti utenti lamentino vessazioni o comportamenti iniqui estremi Lino o consentono di attori strilli
Nella mentale la scarsa informazione sull'aumento delle carote che li ha colti in agguato nel supermercato e magari rientrato in ufficio firmino il decreto di aumento della benzina negato la stampa fino a cinque minuti prima
Nel corso dei lavori del nostro gruppo emerso con chiarezza il bisogno di un approccio etico assai maggiore alla figura del consumatore
Il taglio economicistico che sempre più frequentemente si tende a darne un'analisi razionale ci impedisce di sviluppare una logica del consumatore
Di capirne prima dei comportamenti le motivazioni profonde le mille contaminazioni culturali che influenzano la volontà d'acquisto che esprimendosi configura Soggetti
Come affermavo Ezio nella Consolazione della filosofia sia musicisti qua non si conosce la musica medici in quanto si conosce la medicina rettori per la conoscenza della retorica ciascun essere infatti produce gli effetti che sono proprie della sua natura e non si confonde con gli effetti di essere contrari anzi rigetta spontaneamente gli elementi che risultano apposte la sua natura come dire che il consumatore non esiste
è una figura astratta
Priva di fisiognomica possibile e in valutabile in terminal me ne compiaccio
E quindi parleremo da qui in avanti di consumatore cioè in termini convenzionali perché piace tra di noi
Sapendo che parliamo di un soggetto che scientificamente non può esprimere postulato
Ed è anche questa una risultanza dei nostri lavori di ieri l'impossibilità di arrivare ad una definizione l'impossibilità anche teorica di arrivare ad una cesura scientifica della caratterizzazione del consumatore e se è un individuo che momentaneamente realizza un bisogno ed elabora una strategia per soddisfare disponendo delle sue due uniche risorse il tempo ed il denaro
Tempo e denaro che rappresenta una variabile di un'equazione vitale destinato a riqualificare la vita delle persone ma che vengono influenzate anche da altre variabili di tipo sociale Modine pensiamo solo alla grande differenza tra chi vive nelle grandi aree metropolitane e generalmente dispone di maggior denaro ma scarsissimo tempo da dedicare al soddisfacimento dei propri bisogni
E da chi vive nelle comunità più periferiche dove ad un maggior tempo corrispondono sempre Alina generalissima minori risorse economiche personali
E poi questa variabile fondamentale si applica differentemente all'interno delle diverse culture delle verso i Paesi e via via discendendo sociologicamente all'interno delle diverse aggregazioni sociali
Tanto più ci differenziamo sociologicamente tanto più nuovi consumatori di configuriamo
E quindi ieri si parlava della infiniti vita dei consumatori diciassette milioni di consumatori individuali differenti l'uno dall'altro nel nostro Paese trentasette milioni scusa
Abbiamo parlato di valore del cosiddetto consumo costo sostenibile altro concetto che merita attenzione e tempo ben maggiori
Di quelli che il mondo accademico scientifico attualmente gli dedica secondo noi è questa l'evoluzione naturale in termini pro economici delle tensioni ideali ambientalista degli anni settanta e ottanta
Agire economicamente come soggetti culturalmente coerenti a principi etici propri e riconosciuti riaffermando il valore universale razionale non solo il materiale della qualità di una buona vita sana e non distruttiva dell'ambiente
Altro risultato colto dal dibattito dalla Commissione che si vorrebbe tradotto in una nuova dottrina giuridica soprattutto di generazione europea e quello di non considerare consumatore semplicemente colui il quale acquista un prodotto al di fuori della propria attività professionale
Discriminando in modo rigido il mio per tra professionista e consumatore così come mal traducendo dal francese sta facendo anche il legislatore nazionale dichiariamo una buona volta che termine consumatore una definizione funzionale sempre valida non condizionabile da cinesi motivazionale
Che importa si pomodori pelati le compro solo per mia sorella per il mio ristorante
Il consumatore non può mai essere un soggetto giuridico stricto sensu ma un cittadino che esercitando una funzione negoziale gode di adeguate tutele normative un interessante frontiera e che si occupa di consumerismo era presentato inoltre delle nuove metodiche di consumo proposto delle tecnologie dell'informazione
Il consumatore troni però come stiamo abituando ci a nominarlo
Pare essere oggi quello con le maggiori aspettative di crescita segmentare
E le peggiori aspettative in tema di tutela dei propri diritti
Scontando inoltre un'ignoranza diffusa delle stesse tecnologie che sta creando quella che ieri definivamo una parte generazione di nuovi analfabeti
Insomma la sovranità già limitata del consumatore italiano ed europeo
E messa a serio rischio proprio da quelle innovazioni che sebbene accompagnate da strumenti giuridici adeguati potrebbero intervenire positivamente in quell'equazione tempo denaro a favore della qualità della vita decima
Grazie lo dico una volta per tutti
Dobbiamo molta gratitudine a qualche rapporto per la e le norme fatica di sintesi Cannes ho dovuto fare durante la notte come sapete i lavori si sono avvolte nel pomeriggio
Son terminati oltre le diciotto avevamo poi una riunione organizzativa interna alla quale queste persone hanno dovuto partecipare quindi hanno rubato al sonno il tempo per sintetizzare
Il lavoro
Ognuna di queste di questi relazioncina meriterebbero una discussione io sono rimasto un po'sorpreso da l'accento che si è messo su questo en non desiderata discriminazione in modo rigide mie opere della
Figura del consumatore
Forse è vero che non importa se il consumatore compri e pomodori per se stesso per il proprio ristorante ma di questo passo dobbiamo ammettere che anche Agnelli compra lamiera e compra acciaio
Però questo ci porta al il luogo comune che siamo tutti i consumatori ed è un luogo comune da respingere perché siamo anche tutti italiani ma italiani belli brutti ricchi poveri alti bassi del Sud dal nord
Il consumatore è invece una categoria che secondo me può essere messa meglio a fuoco senza espandersi oltre come si è tentata di fare almeno in questo punto della discussione che si è svolta nella Commissione
Seconda commissione
Il tema è stato la rappresentanza la presieduta Marina Migliorato il rapporto era Giustino Trinca anche questa trincea anche questa commissione ha lavorato sodo trincea la parola per riferire
Signor presidente
Partecipanti graditi ospiti Gentile commissario anche se non c'è Gentile commissario la mia relazione di cui mi scuso anticipatamente per i limiti e l'eccesso di sintesi
Rispetto alla quantità e alla qualità dei lavori della nostra Commissione si soffermerà su cinque punti i dati generali del nostro lavoro alcuni elementi significativi sul tipo di confronto che si è avuto in terzo luogo il feedback dei partecipanti rispetta la relazione centrale
Le sottolineature gli arricchimenti di contenuto che sono emersi e quindi le conclusioni più operative che sono state stabiliti il primo punto i dati generali
Il tema quella rappresentanza è stato discusso per tre ore piene sulla base dei due interventi introduttivi quello di Anna cioè per ogni anno nella Consulta sul tema specifico e quello di Armando Sarti del CNEL sui diritti del consumatore degli utenti delle politiche nazionali regionali e locali di entrambi sono disponibili i testi scritti ai lavori presieduti da Marina mirato alla consulta l'ho preso parte circa quaranta persone tra le quali rappresentanti nazionali e locali di diverse associazioni rappresentanti di aziende imprese cooperative
E alti dirigenti della pubblica amministrazione gli interventi sono stati almeno dieci otto
Sono stati approvati tre ordine del giorno finale e al termine la commissione si è riuscita a tracciare insieme i contenuti essenziali di questa comunicazione spero quindi di non deludere nessuno
Secondo punto alcuni elementi significativi sul tipo di confronto il primo la partecipazione a buona parte dei lavori del senatore Leonardo Caponi presidente decima Commissione industria del Senato quella per intenderci che sta discutendo le proposte di legge sui consumatori
E soprattutto l'interlocuzione pubblica chiara e molto serena pur nella forte di all'eticità dei contenuti che questa partecipazione ha consentito e per questo va riconosciuto un merito specifico lo stesso senatore
Ah consentirà anche la possibilità di avere informazioni aggiornate sui lavori parlamentari
Secondo elemento significativo la circolazione di interessante informazione per fare degli esempi il primo sulle regina l'esperienza condotta a Bolzano dal Centro tutela consumatori utenti
Organismo interamente finanziata la provincia autonoma di Bolzano che fornisce informazioni servizi di consulenza qualificata assistenza ai cittadini di tutta la provincia
E presso il quale è stato istituito anche un collegio arbitrale
Il secondo elemento significativo una brevissima panoramica da parte di Anna Bartolini sull'attualità vivi e di strumenti adottati dal Sud
Per lo sviluppo del consumerismo il terzo l'illustrazione da parte la dottoressa Maria Teresa vinci del dipartimento politiche comunitarie la Presidenza del Consiglio dei ministri
Dei tratti caratterizzanti di una legge quadro e degli elementi di comparazione forse meglio di incoerenza tra i contenuti degli articoli del Trattato di Maastricht
Di interesse maggiore per i consumatori articoli cento centoventinove e l'impianto delle proposte di legge sul consumo presentate al Parlamento italiano
Terzo punto il Fibe che dei partecipanti rispetto all'interno intervento introduttivo della Cia Perrone
Dagli interventi è emersa una sostanziale sintonia un consenso di fondo rispetta le linee portanti di quell'intervento di cui rinviando la lettura del testo scritto vorrà ricordare brevemente solo i punti qualificanti
La necessità dell'equilibrio del potere contrattuale dei consumatori e degli utenti come condizione fondamentale non solo per l'equità sociale ma anche per il corretto del miglior funzionamento del mercato
La denuncia per l'inadempienza del Governo e del Parlamento rispetto al Trattato di Maastricht per la mancata armonizzazione sia le condizioni e la produzione di beni di erogazione di servizi che delle regole del mercato tra cui quelle riferite ai diritti dei cittadini consumatori e utenti
Terza la conseguente preoccupazione
Ad almeno dodici anni dalle prime iniziative dell'associazione per avere una legge quadro sul consumo per la mancanza di una normativa nazionale sui diritti dei consumatori e degli utenti e per la inadeguatezza delle proposte di legge presentate in Parlamento rispetto alla evoluzione della normativa europea
E alle stesse esigenze maturate tra i consumatori italiani
Inoltre l'indicazione dei principali obiettivi che dovrebbe perseguire secondo il punto di vista dell'organizzazione dei cittadini la legge quadro i due principali
Il riconoscimento del diritto dei movimenti e delle associazioni rappresentative ad essere consultati dal Governo dal Parlamento e dalle autorità di regolazione del mercato
Il secondo il riconoscimento del diritto delle associazioni ad agire in rappresentanza degli interessi collettivi dei consumatori e degli utenti
Gli altri obiettivi l'istituzione di un Consiglio nazionale delle associazioni di consumatori di utenti con compiti e strumenti ben definiti
La richiesta lo stato di mettere a disposizione più che grandi risorse finanziarie soprattutto strumenti di intervento e di sostegno per le associazioni per realizzare iniziative di informazione di formazione
Come sarebbe possibile attraverso provvedimenti di defiscalizzazione di agevolazioni fiscali
I contributi pubblici invece dovrebbero essere finalizzate alla realizzazione di progetti comunitari che richiedono la compartecipazione degli stati membri
Quindi il bando di un testo unico sulle leggi vigenti in materia di tutela dei consumatori e degli utenti
La promozione di una campagna nazionale questa era l'ultimo punto azione lascia Perrone di informazione di sensibilizzazione dei cittadini di cui vi parlerò parlerò più avanti
Quarto punto di questa comunicazione mi sembra forse quello più rilevante dal punto di vista dei del lavoro della Commissione le sottolineature gli arricchimenti di contenuto che sono emersi dal lavoro
Mi sembrò dicevo di particolare rilevanza e di aiuto anche per il lavoro successivo di tutti noi il primo l'esigenza di usare la categoria del cittadino prima ancora che quella di consumatore utente da porre in stretta relazione con il tema dei suoi diritti
Prima ancora che dei suoi interessi rispetta l'accesso e alla qualità dei consumi sociale
Da questo punto di vista questa prima conferenza propone come elemento di forte novità un nuovo scenario quello appunto dei consumi legati ai servizi di pubblica utilità
Il secondo in questo contesto è stato ribadito come sia riduttivo ricondurre queste tematiche nel tradizionale schema del rapporto tra singolo consumatore di prodotti impresa produttrice
Gli ambiti di intervento le iniziative l'assenza e le sensibilità che caratterizzano il movimento consumi vista italiano vanno ormai ben al di là
Dei temi di carattere squisitamente economico industriale pensate al tema della tutela dei beni materiali della lotta all'esclusione sociale e dovrebbe trovare come principale punto di riferimento istituzionale non tanto il ministero dell'industria ma piuttosto la Presidenza del Consiglio dei ministri
Anche se va detto che poi nel corso dei lavori la commissione si è messo in evidenza come si spostano potrebbero esserci dei grossi problemi di mezzi e di strutture
No nel caso di una collocazione presso il Ministero presso la Presidenza del Consiglio dei ministri vi è un aspetto che è rimasto anche aperto ma è stato tratteggiato dal punto di vista dei suoi significati qua bisogna fare i conti con la realtà
Ancora l'esigenza di garantire un forte respiro regionalista ed ero Peo le nostre proposte stabilendo ad esempio un rapporto più strategico tra le diverse consulte regionali già operanti e la Consulta o il Consiglio nazionale degli utenti
Sulla legittimazione delle associazione dei movimenti si è detto in più a più riprese che quella vera ce la danno i cittadini
Ed è bene sottolineare che questa non può venire dalle leggi o dagli interlocutori istituzionali massivi sì ma risiede e si alimenta quotidianamente
In base alla qualità all'efficacia la pertinenza e all'efficienza delle iniziative che vengono animate promosse con il consenso attivo dei cittadini
Allo stesso modo il tema della rappresentanza seppure tutti siamo consapevoli del perché sia necessaria una legge quadro non può esaurirsi alla sola questione della legge
Non è un problema solo di norme giuridiche di ulteriore regole che cerco disperatamente di contenere la realtà senza peraltro mai riuscirci
Questo dovremmo dire con forza anche da questa serie ieri l'abbiamo detto anche al senatore Capponi non ci interessa avere una legge di qualsiasi tipo a tutti i costi
C'è una forte distanza di criteri gli obiettivi diversi strumenti la quello di cui noi parliamo
E quante contenuto nell'attuale proposta di legge e qui va detto che il senatore Capponi ha detto che in ogni caso quanto è stato già presentato costituisce una base di discussione di riflessione di c'è una disponibilità un'apertura
Da parte del Parlamento a questo riguardo
Infatti il cuore del problema è un altro
E riguarda la questione degli spazi dei luoghi delle procedure degli organismi che consentono un nuovo attore sociale il cittadino consumatore di prodotti e utenti di consumi di cittadinanza
Di esercitare effettivamente i diritti doveri e le responsabilità che gli competono
Qui è evidente come il problema della rappresentanza si pongano eterni della capacità sostanziale di dare voce visibilità strumenti nuovi ad un soggetto terzo
Rispetto agli attori tradizionali della vita politica ai quali seppur e si sono necessari è lecito chiedere di fare almeno un passettino indietro
Vediamo alcuni esempi concreti che echeggiano peraltro il documento programmatico presentare a inizio di questa conferenza
Il tema degli organismi consultivi e di indirizzo
Non è più possibile pensare di varare politiche economiche sociali politiche pubbliche che riguardano l'intero Paese
Senza prestare la benché minima attenzione senza la dalla una l'adeguata interlocuzione con il mondo della cittadinanza attiva con le associazioni dei consumatori e degli utenti limitandosi a consultare i partiti i sindacati e le forze Conan economiche
Non è più accettabile ignorare la necessaria valutazione dell'impatto sociale che hanno questo tipo di politiche e noto si è detto l'incremento dei processi di esclusione sociale in Italia come nel resto devono e questo tipo di valutazione dell'impatto sociale può essere fatta utilizzando anche il patrimonio di informazioni di segnalazioni di esperienza sul campo delle associazioni e dei consumatori
Secondo esempio le carte dei servizi ricordiamo quanto ci diceva a proposito anche ieri il ministro Bersani alla rilievo strategico che hanno queste carte
Le carte dei servizi e quindi gli standard di accesso e di qualità dei servizi non possono più essere stabiliti senza un confronto con i cittadini
Del programma che se presentare inizia la conferenza si prevedeva addirittura di impugnare questo tipo di carte Terzo esempio la prevenzione la gestione al monitoraggio dei conflitti nell'area dei servizi di pubblica utilità pubblici o privati che siano così come avviene ora affidandosi alle buone volontà delle parti in conflitto datore di lavoro e operatori o al massimo alle competenze dei docenti universitari non funziona non è pertinente
Gli scioperi nei trasporti ci sono a raffica anche ora anche oggi
E per questo occorre coinvolgere i rappresentanti delle associazioni degli utenti per prevenire per dirimere queste controversie
Il quarto esempio quello del monitoraggio della qualità dei servizi come pure dei prezzi dei prodotti va fatto insieme altrimenti non si evita la caduta nell'autoreferenzialità
Tipica dei sistemi in cui chi eroga e gestisce un servizio controlla se stesso
La questione dei criteri della rappresentatività sto concludendo delle associazioni
Dagli interventi oltre che dalla comunicazione introduttiva della Cia Peroni emerso chiaramente che questa non può essere stabilita con criteri di tipo solo formale e burocratico come prevedono le attuali proposte di legge
A parte il fatto che è assai difficile trovare un'associazione che non abbia uno statuto democratico ma perché non fare riferimento per stabilire la criteri di valutazione
Dell'effettiva azione delle organizzazioni e della qualità dei loro risultati e perché non tenere conto della multiformità delle organizzazioni di tutela dei consumatori degli utenti
è una ricchezza non un problema si è detto per la quale il caso ma è necessario trovare forme di coordinamento delle specificità
E quindi perché pretendere di uniformarli ad una concezione pensata a tavolino e quindi lontana dalla realtà e dalle tradizioni del nostro Paese
Il tema delle risorse finanziarie su questo punto già la relazione introduttiva è stata molto chiara mi sembra però che in commissione si è emerso un di più davvero interessante
Fermo restando il fatto che il problema esiste quello delle risorse e che le risorse pubbliche sono ormai esigue vede sì le ultime finanziarie forse anche le prossime si è posto l'accento sull'importanza delle misure di sostegno da chiedere allo stato non più contributi a pioggia Oddati senza alcuna verifica della qualità dei progetti realizzati ma soprattutto misure quali la defiscalizzazione le agevolazioni fiscali e per l'accesso al credito una politica di sostegno può essere anche quella di consentire meglio di facilitare le associazioni movimenti nella raccolta fondi
Diffuso nei Paesi anglosassoni come tradizione da soggetti non pubblici sulla base sempre di progetti di qualità consentendo una significativa detraibilità da erede l'imponibile la massima trasparenza l'ultima arricchimento che è emerso dalla commissione riguarda la questione dell'eventuale consiglio nazionale di quelli regionali e del ruolo e delle associazioni dei movimenti diciamo più diffuse presenti a livello nazionale
Il ruolo di questi ultimi non può essere quello di porsi come dei rospi sulla sorgente
Ma piuttosto come dei facilitatori per il più ampio accesso alla interlocuzione all'interlocuzione con i diversi soggetti istituzionali e sociali si è chiarito mi sembra che questo ruolo non deve andare a discapito
Dell'associazione dei movimenti che pur avendo dimensioni più ridotte garantiscono i doni standard di effettività di azione di qualità di questa azione
L'ultimissimo punto le conclusioni dovrà dire che sono state stabilite tre il primo la prima la necessità di formalizzare da parte nostra un progetto chiaro più che un articolato di legge quadro dei principi degli obiettivi dei criteri e degli strumenti
Che ad avviso delle associazioni dei movimenti di tutela dei diritti è indispensabile che vengono assunti dal legislatore e tra queste la sottolineatura di avere una legge quadro
Poiché è urgente avere una norma cornice che consenta di tracciare le linee guida per mettere in sintonia in armonia anche rivedendo la una densa produzione legislativa esistente a livello soprattutto regionale
La seconda
Quella di promuovere una campagna nazionale di incontro di informazione e di sensibilizzazione con i cittadini
A sostegno delle nostre richieste forse aggiungo io consentitemelo anche per aggiornare completare la nostra via piattaforma programmatica
Terza conclusione stabilire da subito un costante rapporto di interlocuzione con i due rami del Parlamento e con il governo prendiamo sul serio l'intervento la disponibilità dichiarata al ministro Bersani
Per monitorare l'iter di discussione delle proposte di legge già presentate contribuire ad una loro profonda revisione questo rapporto serve
Anche per sostenere i due ordini del giorno approvati in commissione sulla conversione dei due disegni di legge sul centosessantasei sulle quote prezzo dell'ENEL
Pena il verificarsi di una situazione di grave danno per i diritti e gli interessi soprattutto della cittadinanza il terzo ordine del giorno riguardava appunto
I punti uno e tre di queste conclusioni Progetto chiaro da definire e la avvio di una campagna nazione d'incontro di informazione
E di senza mediazioni con i cittadini grazie
Grazie trenta grazie soprattutto da vera allontanato l'idea che le organizzazioni dei consumatori siano dei Rocco qui sulla sorgente
Terza commissione
I luoghi istituzionali decentrati
Riferisce Pietro Praderi
La commissione era presieduta da Massimo Ferrari
Oltre alla
Presidenza dell'amico Ferrari
Io ritengo che vada sottolineato il contributo oggettivamente qualificato e stimolante
Diciamo per i due primi intervenuti
E cioè del dottor Carpani del dottor Tripoli dalla che dall'Unioncamere
Ci sono stati c'è stata una partecipazione dei quaranta personale con sedici interventi
E la maggioranza dei quali a insistito sulla tematica delle ragioni tra l'altro fra questi interventi in molti erano anche responsabili dalle istituzioni a livello regionale
Il dibattito è stato molto articolato anche perché il tema spesso i luoghi istituzionale decentrato decentrati che estremamente ampio tuttavia ritengo che sia stato agevole sintetizzare convogliare se volete questo dibattito su tre temi essenzialmente peraltro peraltro tra loro collegati e cioè la tematica della regione e dall'esperienza regionale
La tematica delle camere di commercio la tematica delle carte dei servizi il tutto poi per richiamare il compito primario anche di questa Assemblea dei questa conferenza che è quello dalla estrema urgenza di una legge nazionale di riconoscimento dell'associazione dei consumatori
Io credo che anche per brevità e chiedendo scusa dalla lettura
Va dalla pena che io legga questa sintesi che ritengo sia stata agevolare e anche esplicativa di quello che era l'orientamento espresso da i diversi intervenuti che peraltro colgo l'occasione per ringraziare
C'è una premessa i soggetti istituzionali decentrati dimostrano oggi una crescente attenzione alla domanda dei consumatori e utenti
Siamo in presenza di un mutamento culturale per il quale accanto alla interpretazione tradizionale del consumatore da tutelare come persona
Si pone progressivamente all'interpretazione dal consumatore da tutelare come cittadino e anche come risorsa e come riferimento economico e non solo economico
Una parte preponderante dall'intervento istituzionale rispetto la tematica dei luoghi decentrati istituzionale decentrati una parte preponderante dell'intervento istituzionale è stato svolto dalle elezioni
Undici dalle quali dall'ottantatré in avanti si sono dato una propria legislazione in materia di consumerismo più due Province dal nord
L'esperienza accumulata a questo livello
è stata giudicata matura per una riflessione sulla sulla sua validità ed efficace
Innanzitutto va analizzato il funzionamento dalle consulte e dei comitati previste dalle leggi regionali
Le associazioni dei consumatori sono portatrici di interessi trasversali dei settori dall'amministrazione regionale
Al di là dalla Casamento per le leggi presso uno specifico assessorato interrare il commercio
In questa ottica occorre riconoscere che le associazioni dei consumatori non hanno inciso efficacemente sulle politiche regionali
Sulle politiche regionale dei vari settori commercio l'agricoltura la sanità eccetera
Questo esito dovuto anche all'impostazione delle stesse consulte
Che risentiva dalla cultura politica dagli anni Settanta in base alla quale tutti i soggetti possibili potevano essere inseriti negli organismi istituzionali affinché tutti potessero partecipare
Una impostazione pertanto sostanzialmente consociativa che spiega la composizione pletorica dalle maggioranza delle consulte nelle quali spesso il consumatore erano in netta minoranza
Pertanto in base a questa analisi siamo di fronte a due possibili vie di uscita
Sostituire l'esperienza e la Consulta con autorità dei garanzia territoriali
è stata anche indicato questa via d'uscita come la la via d'uscita agli anni Novanta rispetto a quella precedente dagli anni settanta e ottanta
Oppure costruire un nuovo meglio definito e qualificato per il confronto progettuale tra associazioni dei consumatori istituzione Regione c'è tuttavia una possibilità di sintesi tra le due proposte
Costruire sull'esperienza delle consulte un nuovo luogo di confronto tra le associazioni e le regioni e al tempo stesso dar vita alle autorità di garanzia territoriale
Riconoscendo che le soluzioni non sono tra loro incompatibili anzi sono in grado di rapportarsi tra loro corretti Pricop reciproca utilità
In questo quadro risalta all'esigenza di aggiornare le leggi regionali esistenti così come la necessità di tutte le regioni che tutte le Regioni si dia una propria legislazione
Tale necessità è accentuata dalla oggettiva disomogeneità della legislazione attuale sui seguenti quattro punti
La composizione la denominazione dagli organismi previsti dalle leggi regionali
I compiti diretti dal governo regionale i compiti delle associazioni previste dalle leggi regionali la predisposizione degli strumenti di sostegno per le attività importante gestite per progetti compreso l'utilizzo di strumenti quali i laboratori di analisi
La definizione delle risorse da investire
La Commissione ha sottolineato il fatto che alcune leggi regionale pure avanzate sono in realtà in operanti per mancanza di risorse stanziate
Dalla commissione e questa è la considerasse anche poi la proposta finale operativa e la commissione è stata proposta con forza
L'idea di riservare alla Regione sulla tematica dei consumi e dall'utenza un ruolo di programmazione per decentrare alle Province alle Camere di commercio ai comuni le funzioni di gestione
Le ragioni sono più così chiamate a compiere un passo indietro per consentire al sistema dei luoghi istituzionali decentrati di compiere un salto di qualità io lavoro presente l'iniziativa questo peraltro Pieve da tempo l'articolo centodiciotto dalla Costituzione quando recita la Regione esercita normalmente le sue funzioni amministrative delegando le province ai comuni e ad altri enti locali
Da qui e e qui che vanno ricercate le ragioni in positivo o in negativo per progettare
è questa la proposta progettare un'iniziativa quanto mai opportuna indire presto una conferenza nazionale con le regioni proprio sul tema dalla politica col su un barista regionale
Questo dibattito peraltro va necessariamente fondato sulla cultura dallo Stato per le autonomie il principio dalla sussidiarietà il principio la pari dignità istituzionale anche tra i luoghi istituzionali decentrati
Il principio dall'autonomia per il quale ciascuna istituzione a propri compiti e propri poteri garantiti dalla costituzione dei quali è chiamata a rispondere
Alla luce di questa interpretazione
Deve essere valutata dalle ore per favore deve essere valutata la legge cinquecentottanta che innova le camere di commercio che ne esalta il carattere di istituzione autonoma dall'economia di pari dignità istituzionale dei comuni e dalle Province
Le calorie di commercio sono in grado di svolgere un ruolo di democrazia dagli interessi nella quale noi non i cittadini ma i soggetti impresa
E al tempo stesso i soggetti condizionanti il sistema delle imprese ou le associazioni dei consumatori e dei lavoratori diventano comprovano coprotagonisti
In questo luogo di democrazia dagli interessi i consumatori sono parte e non controparte
Decidono e non si limitano alla funzione consultiva concorrono in questo nuovo contesto come il loro rappresentante a formare nuova classe dirigente espressa dei consumatori e che deve rappresentare le generalità dei consumatori
Le associazioni dei consumatori sono così chiamate ad una prova di responsabilità innanzitutto nel convenire sul loro rappresentante ad aprirsi ignare
Da qui l'opportunità il valore dalla possibilità indicata dal Regolamento per la nomina dei membri dei consigli confermerebbe Kruscev dei Consigli camerali di poter concordare tra associazione il nome del loro rappresentante
Peraltro la possibilità offerta alle associazione dalle Camere di commercio rinnovate dossier sia esauriscono con l'indicazione di un loro rappresentante
Mo'aprono l'opportunità di costruire di impegnare intorno ad esso un lavoro di squadra che di fatto più volte tutte le associazioni una prova di responsabilità motivata anche dalla rilevanza della posta in palio
Peraltro le camere di commercio o scoprono servizi amministrativi e tra questi un ruolo super partes nella compilazione arbitrato importante per suggellare la conclusione positiva del contenzioso
Questo insieme di potenzialità non non esaurisce tuttavia lo squilibrio tra cittadini da una parte gestori dei servizi e pubblica amministrazione dall'altra
Né questo squilibrio
Può essere eliminato dalle carte dei servizi se queste sono costruite è stato accennato anche da un altro gruppo c'è questa sono costruite evitando il coinvolgimento e consenso dalle rappresentante dei consumatori infatti le associazioni sono l'espressione non passiva ma attiva e positiva per l'utente
La dantesco l'autonomia contro atteggiamenti parte non allestiti dai gestori offrono organizzazioni e competenze professionali sono pertanto un interlocutore essenziale
Le carte dei servizi sono uno strumento strategico la cui validità ed efficacia però si misura sui seguenti quattro parametri costruzione dalla carta sulle ricognizione sulla ricognizione della realtà cui si applica c'è una ripetizione nuova cliché di molte carte dei servizi e questo è fatto evidentemente a prescindere dalla realtà specifica cui si devono applicare
Questo è il primo criterio consultazione sugli standard di qualità e sulle tariffe
Chiesti una del contenzioso sperimentazione di pratiche di concertazione li invita che che l'invito che arriva dall'Europa è proprio quello di avviare questa sperimentazione della concertazione
Il dibattito registrato anche una nota dolente
Molte aree specie dal sotto non dispongono di una iniziativa dalle istituzioni locali sui temi dei consumi dall'utenza
Una legge nazionale indicata anche che dalla Commissione come scelta prioritaria
è destinata ad avere come esito anche quello di stimolare in queste aree vuote di presenza una iniziativa se volete anche per effetto di una coltura che si aspettano l'indicazione dall'alto
Grazie per aver credo che
Abbia messo in luce
La crescente complessità che posta alle organizzazioni dei consumatori
Dalla necessità di essere presente in modo qualificato in modo incisivo sul territorio
Segue
Il rapporto sulla quarta commissione che si occupato di un problema
Sul quali riflettori delle organizzazioni dei consumatori sono attese da tempo
L'accesso alla giustizia
La commissione è stata preceduta da Giuseppe Lo Mastro ne riferisce Paolo Martinello al quale vorrei
Fare un ringraziamento particolare perché non solo della sua competenza per la sua passione per questi problemi si avvale l'organizzazione che io dirigo ma credo oramai tutte le organizzazioni della Consulta prego grazie
Tre milioni di processi civili pendenti nel nostro Paese che coinvolgono ognuno mediamente sei persone tra parti litiganti avvocati periti giudici e cancellieri
Questo vuol dire che un quarto degli italiani oggi ogni giorno hanno a che fare con la drammatica realtà in cui versa la giustizia civile
Una drammatica realtà fatta di tempi lunghi dei processi fatta di costi elevati dei processi fatti fatta di incertezze fatta di sostanzialmente denegata giustizia
Questi sono i connotati di quella che noi chiamiamo l'emergenza giustizia
Il processo civile in Italia è stato recentemente riformato ma i benefici che tutti compresi i consumatori si attendevano da queste modifiche in particolare dall'istituzione del giudice di pace stentano a vedersi
Una decisa svolta da questo punto di vista non si è ancora certamente realizzata anzi recenti provvedimenti del governo in materia fiscale
Hanno ulteriormente aggravato la situazione dei costi divide la giustizia sono aumentate le spese dei bulli le tasse di registro i diritti di cancelleria anche sulle controversie di più modesto valore economico
Questa situazione grava in modo particolare sui consumatori le controversie dei consumatori sono nuovamente connotate da due grandi caratteristiche che li accomunano uno l'essere normalmente controversie di modesto valore economico dove però per modesto valore economico sia chiaro non significa
Modesto valore sociale della controversia
Una diffusa conflittualità anche nel settore del consumo
Accresce la sfiducia dei cittadini verso le istituzioni e la sfiducia stesse dei cittadini verso il mercato
Italiano ed europea
Secondo connotato spesso il diritto violato del cittadino del consumatore è un diritto la cui è una violazione la cui conseguenza non è economicamente quantificabile in relazione al singolo soggetto
Sono i famosi interessi diffusi sono quei comportamenti illeciti che causano danni alla collettività dei consumatori
Per affrontare questi due problemi noi suggeriamo tre piste di riflessione tre canali d'iniziativa uno la giustizia ordinaria il giudice di pace deve funzionare deve funzionare meglio di quanto sia avvenuto sino ad oggi deve diventare come dicevano gli spot televisivi quando i giudici di pace dovevano essere
Reclutati devono diventare giudice dei cittadini e il giudice dei consumatori oggi così ancora non è
Le procedure civili davanti al giudice anche davanti al giudice di pace sono eccessivamente complessa
Il giudizio di equità
Da parte del giudice di pace eccessivamente limitato rispetto alla sua competenza per valore
La necessità di far ricorso ad un professionista e ad un avvocato in particolare
Vita e le capacità del giudice di pace di diventare non solo giudice ma anche conciliatore tra le parti è una possibilità frustrata e non sufficientemente incentivata
Pensate che persino le conciliazioni davanti al giudice conciliatore quando la controversia supera i due milioni di lire sono tassate dallo Stato
Quindi due cittadini che riescono a mettersi d'accordo magari grazie all'intervento del giudice per il solo fatto di essersi messi d'accordo davanti al giudice di pace pagano duecentocinquanta mila lire allo Stato solo di tassa di registro
C'è anche la necessità di meglio distribuire i giudici di pace sul territorio italiano ce ne sono troppi da una parte troppo pochi dal da altre parti dove son più necessaria
Ma di organizzare meglio anche la competenza dei giudici di pace e assurdo che tre mila e trecento giudici di pace siano quotidianamente lo saranno forse sempre più in futuro
Intasati di cause attinenti ai sinistri stradali
Dove si discute magari il costo di un parafango o di una fiancata di un'auto
Problemi che potrebbero benissimo essere risolto in sede stragiudiziale o quanto meno filtrati attraverso Commissioni in sede amministrativa per esempio
E non si debbano invece occupare di altri temi che sono certamente molto più rilevanti poi molto più interessati per i consumatori e per i cittadini quali per esempio l'opposizione alle sanzioni amministrative le multe le sanzioni da parte dei comuni eccetera
Ma questo non basta
Occorre anche che vengano a fianco della giustizia ordinaria incentivate promosse forme di soluzioni alternative delle controversie
Le associazioni dei consumatori sono convinti di questo lo sono al contempo prudenti su questo tema
Non vogliamo le cliniche di lusso della giustizia
Vogliamo degli strumenti alternativi di soluzione delle controversie che rispondano a requisiti fondamentali dal punto di vista dei consumatori
Commissione di conciliazione e arbitrato che rispondano a requisiti di imparzialità di chi dovesse decidere o di chi dovesse presiedere queste commissioni
Non obbligatorietà
Per il per il consumatore di far ricorso a queste strutture alternative ma libertà di scelta tra la giustizia ordinaria e la giustizia
Sta e extragiudiziali
Costi contenuti adeguati al valore della controversia
Non derogabilità delle norme fissate a tutela del consumatore
Non non è possibile che attraverso strutture privatistiche o comunque extragiudiziali diritti sostanziale riconosciuti al consumatore davanti al giudice ordinario vengano derogati o esclusi
In questo settore crediamo che le Camere di commercio possano e debbano oggi svolgerà un ruolo molto più incisivo di quanto avvenuto fino adesso
Devono diventare un momento di riunificazione di queste strutture
Siamo preoccupati della possibilità che ci sia un proliferare di queste strutture ed anche un business su queste strutture di altri di soluzione alternativa delle controversie
Quindi chiediamo che le Camere di commercio si impegnino insieme alla Società dei consumatori alle categorie professionali interessate
Perché questo tipo di esperienze si diffondano sul territorio e diventino veramente accessibile ai consumatori ed è un vero vantaggio per i consumatori e non un ulteriore rischio per loro
Ma non basta ancora come dicevo all'inizio
C'è un la tipologia danno del consumatore di un interesse collettivo che comunque funzione la giustizia ordinaria o straordinaria non potrà mai essere portato dal singolo consumatore all'attenzione di un giudice o di un arbitro
Sono come dicevo all'inizio gli interessi collettivi
Il produttore che mette in circolazione un prodotto difettoso un prodotto che semplicemente non risponde agli standard qualitativi un messaggio pubblicitario ingannevole un contratto standardizzato che contiene clausole vessatorie
Un aumento tariffario illegittimo una banca che non paga gli interessi dovuti ai propri clienti una compagnia assicurativa
Chi ritarda sistematicamente risarcimenti dei dei danni ai propri assicurati ecco una serie di esempi di comportamenti che pregiudicano anche il singolo consumatore ma soprattutto la collettività dei consumatori e allora è necessario che ci siano anche sul piano processuale strumenti adeguati perché questi problemi vengano e questi comportamenti vengano inibiti e sanzione
La nostra proposta è che venga finalmente introdotta in particolare dalla legge quadro una azione da parte delle associazioni dei consumatori è un tema poco importante strategico complicato
Ma è importante che su questo la legge quadro ci faccia fare dei veri passi avanti come è già stato detto da chi è intervenuto prima di me la legge quadro certamente inadeguata
Svariati la proposta di legge che abbiamo sul tavolo e certamente adeguata in particolare è inadeguata su questo punto ma su questo punto siamo tutti d'accordo su cosa proporre vogliamo che la legittimazione processuale delle associazioni dei consumatori
Riguardi le associazioni di consumatori rappresentative ma non vogliamo che ci siano patenti di rappresentatività da parte dello Stato
Il fatto che l'associazione participio organismi consultivi essi e segno di capacità rappresentativa ma davanti al giudice ogni associazione che posso definirsi rappresentativa deve poter agire deve poter tutelare perseguire i propri scopi statutario
Occorre che queste azioni non abbiano solo uno scopo come dicono i tecnici inibitorio vale a dire diretto a far cessare un comportamento illegittimo ma si possono anche ottenere una forma di risarcimento del danno subito dalla collettività
Prima Complesso difficile spinoso ma bisogna andare in questa direzione
Bisogna prevedere la possibilità del giudice di valutare in relazione ai vantaggi economici che l'operatore commerciale scorretto ha perseguito e ha ottenuto da un comportamento illegittimo che questo maggior guadagno venga redistribuito a chi è stato leso da questi comportamenti attenzione mi rivolgo soprattutto a degli agli eventuali rappresentanti delle cattive delle categorie professionali presenti
E che potrebbero storcere il naso di fronte a una richiesta di questo tipo
Queste misure non sono solo dirette a tutelare i consumatori ma anche a tutelare la concorrenza anche a tutelare la concorrenza perché l'operatore professionale scorretto che guadagna attraverso un comportamento scorretto per esempio gli esempi faccio prima della Banca dell'assicurazione
Dei messaggi pubblicitari eccetera lede anche i concorrenti e si avvantaggia ingiustamente nei loro confronti a danno dei consumatori
Ma le associazioni dei consumatori vogliono essere anche chiare su questo tema delle azioni collettive sul fatto che queste azioni e siamo tutti d'accordo su questo non devono essere fonte di speculazioni da parte di nessuno
Devono essere azioni trasparenti sia per quanto riguarda la conduzione di queste azioni lo svolgimento davanti al giudice sia per quanto riguarda i risultati di queste azioni
Il beneficio che se ne trae e allora lanciamo delle proposte anche un po'provocatorie ma utile a chiarire che su questo vogliamo essere chiare corrette e trasparenti quali per esempio la possibilità che in queste azioni processuali intervenga il Pubblico ministero nel corso del processo per sorvegliare
Lo svolgimento di queste azioni o e essi costituiscano fondi
Sorvegliati
Trasparenti dove gli eventuali proventi di queste azioni confluiscano a beneficio
Per i consumatori vittime dei comportamenti scorretti o finalizzati alla possibilità di introdurre questo tipo di azioni da parte delle associazioni che come sappiamo sono azioni spesso costose e complesse
Quando quando non è possibile
Ma che cosa che invece e dovrebbe esserlo nel nella maggior parte dei casi che i benefici di queste azioni collettive vadano direttamente a favore dei consumatori e degli utenti nel cui interesse quelle azioni noi oggi chiediamo e nel cui interesse quelle azioni saranno introdotte davanti ai giudici
Ci sono poi due tematiche che io definisco orizzontali che riguardano tutti questi tre grandi clinico toccato finora la giustizia ordinaria la giustizia stragiudiziale chiamiamola così le forme alternative e le azioni collettive
E sono questi due sono emersi con forza nel nostro gruppo di lavoro
La necessità di stimolare e incentivare una cultura della una cultura anche una tecnica della conciliazione
Non si tratta di fare
Facili
Accordi o di rinunciare ai propri diritti si tratta di rivalutare la tecnica della conciliazione come soluzione non contenziosa delle controversie serve ai consumatori questo le esperienze che abbiamo vissuto in questi anni davanti al giudice conciliatore giudice di pace
Con le categorie professionali dimostrano che serve al consumatore a patto naturalmente che venga svolta in quegli ambiti di cui parlavo prima
Ma non basta neppure questo occorre anche una adeguata forma di informazione ai consumatori preliminare all'accesso alla giustizia che il consumatore con Brusca i suoi diritti
Secondo che conosca dove accedere alla giustizia
Su questo terreno qui l'informazione decisiva le associazioni dei consumatori svolgono un ruolo importantissimo da questo punto di vista di consultazione di assistenza ai consumatori
Ma c'è un certo livello di informazione che non può essere svolto solo dalle società dei consumatori informare su chi è il giudice di pace dove il giudice di pace come si fa ad andare davanti al giudice di pace
Come si fa ad andare davanti alla commissione di conciliazione della Camera di Commercio è compito anche quelle istituzioni perché sono comunque strutture pubblichiamo pubblicistiche ed è giusto che lo Stato le istituzioni si preoccupino di informare adeguatamente di consigliare i consumatori su quali passi devono compiere perché queste strutture che pure sono loro disposizione non restino
Lontane o addirittura sconosciuti
Non voglio aggiungere altro al alla diciamo al pacchetto giustizia che ho sommariamente delineato dal mio gruppo di lavoro è uscito
L'appello chiedo chiediamo che su questo tema dell'accesso alla giustizia da questa conferenza nazionale Isca una forte mobilitazione una forte richiesta
L'impegno a tutti i soggetti interessati magistratura giudici Parlamento governo
Chiediamo questo perché l'accesso alla giustizia un tema che ha questa rara caratteristica
Di essere al contempo un problema che tocca quotidianamente i consumatori
Rispetto al quale sono possibili soluzioni facili anche a rapide anche invecchiate per cominciare ad andare nella direzione giusta ma è al contempo un tema di grande valore strategico le cose che vi ho detto prima dovrebbero avere fatto capire come qui su questo tema mettiamo in discussione anche principi fondamentali del nostro ordinamento giuridico e giudiziario
Questa doppia faccia del primo accesso alla giustizia è un fatto sul quale dobbiamo quindi far leva dobbiamo sforzarci di approfittare di questa occasione per andar per proporre chiedere soluzioni pratiche come tutte le associazioni dei consumatori devono fare pratiche immediati visibili alla gente ma al contempo introdurre segnali di profondo cambiamento
Per il sistema Italia del sistema Europa per quella democrazia delle degli interessi di cui parlava poco fa Praderi io aggiungo io per quella politica dei cittadini quella politica dei consumatori che noi vogliamo per la quale ci siamo trovati qua e che vorremmo che da qua uscisse e si traducesse in qualche proposta è richiesta concreta
Visibile non solo a noi che abbiamo avuto il piacere di partecipare a questa conferenza ma anche agli altri sessanta milioni di consumatori che sono fuori da questa stanza grazie
Grazie Martinello alla conferenza
Annota la proposta spera di tradurla in un fatto
Vedremo di illustrare nelle conclusioni
Non mi si annuncia ancora il collegamento con la signora Bonino quindi possiamo proseguire
Con la sintesi dei lavori della quinta Commissione anche qui un tema molto importante il mercato qualità e controlli
La commissione è stata preceduta da Irene Pasquali ne riferisce Gianni Cavinato
Grazie signor presidente signore e signori
I lavori della quinta Commissione hanno visto la partecipazione di oltre cinquanta persone ventisei interventi io volevo ringraziare subito il preside la presidentessa dalla commissione né pasquali per aver disobbedito a un ordine e cioè non aver affidato
Alla all'organizzazione dei lavori diciamo così fra un sistema regia è stato adottato altrove cioè abbiamo evitato gli fa seguire tutte le relazioni preordinate con interventi appunto a me dei cittadini
L'assessore dei rappresentanti dei consumatori in questa maniera è stato possibile ottenere questa comunicazione che io leggerò perché frutto di una un lavoro di sintesi che tutte convenute a questa Commissione con hanno concordato
In primo luogo è stato presentato il Sistema Qualità Italia con i suoi protagonisti al fine di avviare un dialogo organico con le rappresentanze dei consumatori
Il Sistema Qualità Italia
Nato spontaneamente frutto di un'esigenza degli operatori della normazione della certificazione dell'accreditamento in sostanza di tutto il gruppo di tutti coloro i quali a livello privato
Controllano verificano danno danno linguaggio dal delle norme alle aziende prope rare sul mercato interno sul mercato internazionale ebbene il Sistema Qualità Italia e con il sistema di qualità Italia abbiamo concordato di lavorare per raggiungimento di diversi obiettivi comuni
Sottolineando l'esigenza di far crescere la fiducia dei cittadini consumatori utenti verso l'insieme pubblico privato dei controlli di questo Paese
Il Sistema Qualità Italia che vede l'insieme coerente ed organizzato delle strutture private impegnate sugli obiettivi della qualità e della sicurezza al servizio della competitività delle imprese e a maggiore garanzia per i consumatori rileva sottolinea come l'integrazione dei mercati e la crescente sensibilizzazione degli stessi cittadini consumatori utenti obblighi di fatto la pubblica amministrazione di questo Paese quantomeno ad aggiornare il proprio ruolo
Poiché la scienza di chiarezza e la confusione dei ruoli non Lazio non lascia nessuno alcuno spazio di manovra
Tanto meno con l'avvicinarsi dell'integrazione europea
Sì conviene di concertare una prima significativa azione verso il Parlamento è il governo affinché il disegno di legge in materia di normazione certificazione
Concepito già nel mille novecentonovanta venga opportunamente rivisto e Possa diventi di dire quanto prima legge di questo Stato
In questo contesto si conviene
Sull'esigenza di assicurare al cittadino consumatore utente la fiducia nel sistema della qualità di una puntuale informazione e una puntuale informazione sui principi e sulle relative attività che devono ispirare la condotta degli attori questi dei sistemi del sistema medesimo i principi di funzionamento che devono sottostare a questa fiducia mirano a raggiungere quanto prima apertura trasparenza imparzialità efficienza competenza tecnica ed etica professionale
Ciascun soggetto coinvolto deve svolgere il proprio ruolo evitando sovrapposizioni di compiti e di fatto impediscono di assicurare agli operatori economici e ai cittadini consumatori utenti quelle garanzie di imparzialità che tutti invocano sia nel privato come nel pubblico
La quinta Commissione della prima Conferenza nazionale i consumatori si è posta si è posta l'eterno dilemma chi controlla i controllori
La risposta oggi in questo Paese è tutt'altro che scontata è semplice
E questa situazione di confusione non ci permette di trasmettere ai cittadini consumatori utenti un messaggio di certezza
Il sistema dei controlli e della vigilanza pubblico consiste in una stratificazione di cristalli l'uno speculare all'altro obbligato a viaggiare una nave senza rotta e con timoniere che non si è ancora corto
Che la rivoluzione postindustriale è già iniziata da molto tempo
In questo Paese l'assenza della cultura della qualità è sempre un problema degli altri così come allo stesso modo tutti si sentono accreditati a svolgerle i controlli su tutto basta stop dobbiamo fermarci e forse siamo già in ritardo
Cerchiamo in primo luogo di conoscere la realtà di questo paese che non può più permettersi di sprecare le proprie risorse materiali professionali tecnologiche umane per giochini da paleolitico
La quinta Commissione propone alla prima Conferenza nazionale dei cittadini consumatori utenti che immediatamente
Dopo l'approvazione della legge finanziaria il Parlamento italiano nomini una commissione speciale di indagine sui controlli e sulle strutture di controllo di tutti i settori dell'economia e dei servizi
Non abbiamo bisogno solo di un censimento contabile ma di accertare le condizioni dell'equipaggio e le sue aspettative per poter quindi definire successivamente una nuova e moderna organizzazione della pubblica amministrazione
è questa una sollecitazione è un invito solenne affinché tutto il Parlamento ripeto tutto il Parlamento e tutte le sue rappresentanze e il Governo assumono questa responsabilità nel tempo più veloce possibile più breve possibile
Poiché l'esigenza di conoscere le reali condizioni del sistema pubblico dei controlli non è più rinviabile
A questo punto assume notevole rilevanza l'indicazione emersa dalla commissione
E il dialogo cittadini consumatori utenti col sistema privato appunto Sistema Qualità Italia si estenda e si collochi anche fisicamente all'interno di una seria autorevole dell'amministrazione dello Stato
Tutta l'impresa in tutti i settori della produzione dei servizi hanno bisogno di certezze
Tutti i cittadini consumatori utenti hanno sotto hanno il sacrosanto diritto dovere di verificare costantemente il significato della fiducia riporta tanto nel Sistema Qualità Italia come il sistema di controlli pubblici
Sia le imprese della che la pubblica amministrazione per dialogare tra di loro come operare sul mercato hanno bisogno di norme
Il cui linguaggio non solo sia comprensibile ai consumatori passi anche formalmente corretto e privo di suggestioni pubblicitarie
La pubblica amministrazione non può considerarsi estranea all'evoluzione tecnologica con quei chiamata rapportarsi il confronto con gli altri partner europei e più in generale con le esigenze del mercato globale
La maturità l'esigenza del cittadino consumatore utente moderno si spingono affinché ogni produttore ed ogni erogatore di servizi si assuma completamente le proprie responsabilità
Nel dichiarare e nell'affermare con trasparenza la qualità intrinseca ed etica del prodotto o del servizio questa è la sfida del terzo millennio
Pertanto l'insieme del sistema della qualità e dei controlli non poche considerarsi essenziale allo sviluppo delle condomina
Nel corso dei lavori della quinta Commissione emerso con molta determinazione la volontà delle rappresentanze dei cittadini consumatori utenti di trovare in modi e le occasioni affinché il punto di vista dei consumatori sia assunto nella trasversalità dell'organizzazione del sistema della qualità in generale
E non solo nel Sistema Qualità Italia
L'obiettivo principale e quello di permettere che la domanda
Sodoma dei consumatori sempre più attenta e accorta e questi consumatori i cittadini esprimono in merito alla qualità e alla sicurezza dei prodotti e dei servizi trovi le sedi affinché possa affermarsi senza subalternità e strumentalizzazioni
A tale fine si conviene e precondizione per garantire l'efficacia di questo dialogo ripeto
Per garantire l'efficacia di questo dialogo e lancia N e la necessaria è la necessaria unitarietà di comportamenti delle rappresentanze dei cittadini-consumatori di utenti senza un comportamento unitario di queste rappresentante lo si ottiene nulla
E certamente può essere trovata nell'ambito della consulta nazionale
O quanto previsto è auspicabile dalla imminente forse legge nazionale cioè di nel generale sui diritti dei consumatori gli utenti
Alla fine al fine di dimostrare l'immediata nostra disponibilità
Come organizzazione di consumatori
Ad aprire il dialogo è un è un tavolo di confronto su tutti i terreni che riteniamo urgenti e delicati a tutela dei dei diritti dei cittadini e dei consumatori proponiamo che si aprono sia data la possibilità in seno all'Ulivo ma interno al tutto il Sistema Qualità Italia ma anche altrove
Di poter dialogare proporre nuove norme su quanto abbiamo figurative discusso fin qui discusso
Non solo questo diventa un passaggio essenziale per dare un futuro a questo Paese non solo per l'impresa ripeto ma questo Paese quindi con tutte le sue componenti e tutti i suoi abitanti perché la sfida della competitività e la sfida che noi abbiamo di fronte va al di là dell'interesse di parrocchia ripeto e dal giochino
Stile paleolitico che spesso e volentieri c'è in questo Paese superiamo questi ostacoli e andiamo avanti altrimenti è evidente che
Risultati che possiamo tenere non saranno certamente all'altezza di questa prima Conferenza nazionale dei consumatori grazie
Grazie
Cavinato c'è qualche dissenso a c'è stato persiste qualche dissenso di dei partecipanti alla commissione sulle
Soluzioni indicate dal rapporto al problema serio dei controlli e della vigilanza
Quel che resta è però comune a tutti la preoccupazione che il sistema dei controlli del vigilanza faccia acqua da tutte le parti
Dice Cavinato nella sua sintesi che è un problema non più rinviabile
Ricordo che erano le stesse cose che si dicevano nel mille novecentocinquantacinque quando è nato il Movimento dei consumatori si sono ripetute negli anni ogni volta e si continua ad a vere un sistema dei controlli
Che non può non farà acqua da tutte le parti dal momento che se ne occupano in troppi e come sempre quando se ne ci si occupa in troppi di alcune cose si perdono le fila della responsabilità e si perde efficienza abbiamo un ultimo rapporto che rischia di essere interrotto io spero proprio di no
Anche perché e non meno interessante di quelli che abbiamo ascoltato finora ed è quello relativo alla sesta Commissione che si è occupata dei garanti e della regolazione la commissione è stata presieduta da Gustavo Ghidini chine riferisce
Elio Lannutti se possibile un pizzico sintetizzare se no c'è il rischio che ti preannuncio di doverci collegare con Bruxelles e ed eventualmente riprende resti dopo per proseguire grande
Grazie spero di di fare prima dell'interruzione perché il collegamento è per le undici e mezzo spero tu
Di farcela in un cinque minuti
I lavori della sesta Commissione
Come ha già ricordato Vincenzo Dona erano preceduti dal professor Ghidini
E sono stati aperti dall'intervento del sottoscritto
In merito a
Le autorità che gira funzionano quindi alle autorità di garanzia che di controllo che già funzionano e che sono Consob Bob ISVAP Antitrust banca d'Italia garante per la diffusione e l'editoria
Abbiamo espresso giudizi negativi per alcune delle autorità su richiamate
Per poi che i dati reali di un'associazione di utenti e consumatori è in grado di reperire alcune fattispecie che non funzionano
E che hanno evidenziato una scarsa incidenza della loro azione specie in settori pesanti come quello bancario ed assicurativo
I lavori della commissione hanno visto la partecipazione gli interventi del professor Francesco Casavola
Presidente dell'autorità garante per l'editoria del professor Pippo Ranci
Presidente della neonata Autorità per l'Energia del dottor Alberto Pera segretario dell'Antitrust e del dottor fattori che uno dei direttori dell'Autorità garante dalla concorrenza del mercato
Il presidente della Commissione di garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici professor Gino Giugni non è potuto intervenire
Ma inviato una comunicazione in cui ricorda la prevista partecipazione delle associazioni consumatori nel procedimento di individuazione nelle prestazioni minime di garanzia
In caso di sciopero nei servizi pubblici essenziali
Detto ruolo consultivo delle associazioni consumerismo anche precisa ancora l'onorevole Giugni va valorizzato ed esigenze espresse soddisfatta nel corso dei lavori ci sono stati una quindicina di interventi su una cinquantina circa di partecipanti sono state presentate alcune mozioni
Riguardanti
Che sono state recepite come una mozione un ordine del giorno la mozione e che il mille invito insomma brevemente a leggere la prima Conferenza Nazionale Consumatori in seduta plenaria approva
Si auspica che anche legislatori italiano introduca o per le gestione contratti di fornitura
Clausole di salvaguardia sociale affinché sia garantito il servizio minimo essenziale agli utenti che vengano a trovarsi in condizioni economiche di svantaggio
L'ordine del giorno invece presentato da una rappresentante del Codacons nel richiamare la scarsa tutela dei consumatori nel settore erogazione del servizio elettrico e del gas e nel campo delle telecomunicazioni
Giudica non penetranti poteri delle Autorità di regolazione specie quanto all'individuazione dei costi per la determinazione di tariffe finali
Appare oltretutto inadeguata la previsione del silenzio assenso prevista dalla legge quattro ottantuno novantacinque
Ed è infine di fondamentale importanza all'ingresso legislativamente previsto di rappresentanti di consumatori
Nei collegi sindacali vigilanza delle imprese
E auspicata infine l'individuazione di sedi e procedure atte a favorire una continuità il rapporto tra associazione d'autorità di controllo e di vigilanza
In queste oltre tre ore di relazioni e dibattiti io passo a leggere un decalogo che insomma abbiamo individuato ed è questo
Diciamo la sesta Commissione
Dopo un'ampia discussione ha individuato
Il favorire di formule istitutive delle autorità di vigilanza tali da garantire l'indipendenza da ogni vincolo burocratico unico modo in grado di permettere maggiore efficacia nella tutela dei diritti e interessi dei consumatori
Due auspicare una maggiore apertura e un migliore una migliore attenzione alla voce dei consumatori sia in termini di ascolto esterno che di partecipazione anche solo consultiva dall'interno delle singole autorità
Tre promuovere una migliore e più intensa comunicazione pubblica da parte delle autorità sulla loro funzione d'attività
Quarto attrezzare migliori livelli organizzativi soprattutto sul piano istruttorio e di conoscenza dei campi di intervento
Quinto sensibilizzare perché sia per l'erogazione di servizi minimi essenziali che per la tutela delle fasce utenza più deboli gli enti erogatori rinuncino ad agire unilateralmente per interrompere i servizi
Sesto promuovere un'autovettura Chica permanente del grado di efficienza in merito all'adempimento delle proprie funzioni in qualche caso rafforzando le sanzioni da irrogare
Sette operare una maggiore attenzione anche verso valori extra economici e dalle relative istanze degli utenti
Otto valorizzare promuovere spazi concorrenziali nei settori economici riferimento come implicita a tutela degli interessi diffusi
Nono
L'auspicio che in materia di telecomunicazioni la tutela della concorrenza economica non esaurisca l'ambito delle garanzie da estendere invece specificamente in ordine al pluralismo dell'informazione
Decimo infine reprimere più intensamente e con maggiore efficacia la pubblicità ingannevole
Con particolare riferimento dopo il caso RAI Efeso alla pubblicità occulta
C'è stato molto dibattito soprattutto su quest'argomento sia da parte del garante per la discussione l'editoria che ha affermato di aver Vertumno un istruttorio un'inchiesta sia da parte dell'Antitrust
Poiché uno dei temi fondamentali dell'ufficio pubblicità ingannevole quello di individuare il cosiddetto rapporto di committenza il rapporto di committenza e quando un impresa assegna una pubblicità a una mezzo d'informazione o diciamo a una televisione in questo caso e inconfutabile per stessa ammissione di alcuni soggetti che c'è stato un rapporto di committenza quindi l'auspicio che il richiamo fortissimo affinché i consumatori italiani
I telespettatori soprattutto le fasce più deboli e indifese non vengano ingannati
Diciamo da messaggi pubblicitari pervasivi occulti e soprattutto diciamo ingannevoli questa è stata l'auspicio vi ringrazio
Grazie Lannutti
Con la
Sintesi dei lavori della sesta Commissione si sono esauriti i rapporti dei lavori che hanno impegnato il pomeriggio di ieri
Avendo preannunciato
Un ritardo di sette minuti nel collegamento con Bruxelles
Vorrei approfittare
Di questo tempo
Per mettere al corrente all'Assemblea
Di una mozione di una iniziativa
Che cogliendo la proposta proveniente da Martinello poco fa
E in seguito ai lavori della quarta commissione che come
Io ho detto si è occupato di accesso alla giustizia
E delle denunce
Che nell'ambito della dei lavori della commissione sono emerso il tre milioni di cause civili pendenti quindici milioni di italiani coinvolti in questa Grande
Pendenza giudiziaria gli enormi costi
Economici sociali e umani che tutto questo rappresenta per il Paese
La prima Conferenza nazionale dei consumatori
Propone un pacchetto giustizia per i consumatori
Con un appello finale
Delle associazioni dei consumatori
L'appello è delle associazioni ma io sarei lieto se ci fosse almeno un consenso di tutta l'Assemblea
Vi leggo
Rapidamente questo documento
Che così si esprime
Al termine della prima Conferenza nazionale
Le associazioni dei consumatori rilanciano con forza il tema fondamentale accesso alla giustizia dei consumatori sul quale chiedono un immediato e concreto impegno alla Commissione e al Parlamento europeo
Al governo e al Parlamento nazionali
Alla magistratura e ai giudici di pace
Alle camere di commercio e alle categorie professionali
Affinché pongano questo tema all'ordine del giorno delle loro iniziative che dovranno perseguire questi obiettivi
Rapida approvazione della proposta di direttiva europea in materia di accesso alla giustizia diretto a riconoscere le azioni ingiustizia delle associazioni dei consumatori
Riconoscere la legittimazione processuale delle associazioni dei consumatori per la tutela degli interessi collettivi
Al fine di consentire non solo la rapida cessazione di comportamenti illeciti o scorretti ma anche al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti dalla collettività
Che dovranno andare in primo luogo a beneficio dei consumatori stessi ovvero se non è possibile questo in un fondo gestito in modo trasparente destinato al finanziamento delle azioni stesse
Ed anche a beneficio delle vittime delle illegalità
Per garantire tali risultati potrà essere previsto l'intervento del Pubblico ministero nel corso delle azioni stesse
Maggiori stanziamenti nel settore giustizia
Dirette in particolare a potenziare il ruolo del giudice di pace
Accompagnati da misure di riduzione degli attuali costi vivi i bolli le tasse di registro e così via alle quali ha accennato Martinello anche per le azioni collettive dalle associazioni
Limitare il carico di lavoro dei giudici di pace in settori ad alto contenzioso come per esempio anche questo è stato ricordato in materia di infortunistica stradale Consolo danni a cose
Restituendogli la competenza sulle opposizioni alle sanzioni amministrative settore di particolare importanza per i cittadini
Incentivare e valorizzare le procedure di conciliazione pregiudiziale
Sia davanti alle Camere di commercio che davanti al giudice di pace
E facilitare l'accesso diretto dei cittadini a questo giudice
In particolare consentendo la presenza personale delle parti
Senza obbligatoria assistenza di un avvocato e la possibilità del giudice di decidere secondo equità in tutte le controversie di sua competenza con un'adeguata semplificazione delle procedure
Infine rapida e generalizzata attuata azione della legge di riforma delle camere di commercio la legge cinquecentottanta del mille novecentonovantatré
Per quanto attiene la creazione delle commissioni di conciliazione per la soluzione di controversie dei consumatori in collaborazione con le associazioni dei consumatori e delle categorie professionali interessati
Per il conseguimento di questi obiettivi le organizzazioni dei consumatori si mobiliterà hanno a partire da domani e nei prossimi mesi
Perché ai destinatari
Di queste sollecitazioni di queste raccomandazioni pervengano documenti siano rivolte istanze sia mobilitato intorno a questo tema l'attenzione dell'opinione pubblica
Per chiedere alle commissioni parlamentari che si occupano di questo problema udienze conoscitive
Per stimolare ulteriormente anche se le sappiamo già molto impegnate le camere di commercio ad accelerare i tempi di questa attesa riforma del della loro attività e in particolare per la costituzione di queste previste commissioni di conciliazione e arbitrato spero che questa annuncio di mobilitazione delle organizzazioni di consumatori intorno a un tema che riguarda vi ho detto milioni di consumatori e che presto o tardi riguarda tutti noi sarà la lite condominiale sarà il reclamo per un prodotto difettoso sarà ecco che ci riguarda tutti spero che questo documento è questa impegno abbia il consenso di tutta l'Assemblea c'è grazie
è pronto il collegamento con forse
No Buongiorno la sentiamo non la vediamo ancora
E allora però
Lei c'è invece ah ecco ora la vediamo anche noi siamo rammaricati di non averla qui per personalmente presente ciò avrebbe reso più vivace
Il nostro dialogo
Mi permetto di riformarla brevemente sui nostri lavori
Servizi pubblici servizi finanziari sicurezza alimentare
Garanzia di qualità dei prodotti accesso dei consumatori alla giustizia informazione ed educazione dei consumatori sono stati i temi affrontati
Sia in seduta pubblica plenaria di questa prima conferenza nazionale dei consumatori sia nelle sei Commissioni che ieri hanno lavorato presso nel l'analisi delle iniziative possibili in questi campi per una maggiore tutela dei consumatori utenti è stata sempre fatta avendo presente lo scenario europeo
E anche l'azione che lei sta svolgendo
Per la sua responsabilità di commissario per le politiche dei consumatori
Ho l'orgoglio il piacere di dirle spero che lei abbia modo di vederlo
Che già ieri la sala era così gremita ancor più gremita forse ma anche oggi
Continua la presenza di tutti quanti coloro che hanno seguito con attenzione e partecipando
A questi lavori questo è un segnale di attenzione per i problemi e per l'attività delle organizzazioni di consumatori che se ne occupano che va segnalato
Mi pare anche possano di questo compiacersi anche lei
Un padre
Gran parte dell'imprinting
Non benissimo
Poi il problema non è che
Elementi raggiungere buoni o no a rendendo invivibile
Torna indietro
Ma vogliamo
Ah non ha sentito nulla
Gli antidoti agli organi meritano a
Per rinnovabili
Chiaramente italiani
La inglesi
Rimane
Però
Grado di spendere nulla non è un in mano spero ci sia un tecnico che lo faccia credo che stiano adoperandosi tecnici per evitare questa
Problema negli anni certamente
Il governo inglese
Un po'male ma la sentiamo
Cercheremo di seguirlo al meglio tecnicamente non è possibile fare di più
Stanno provvedendo
Prenda la parola signora l'ascoltiamo con la tutela bene
Me quanto
Boh
Va bene l'avvento simili leggo tale Espada gradita
Sociale l'avventura nel
Evidentemente
Allora
Quindi alla dell'archiviazione
Lui
Membri ma immagino che abbiate subito
Giornale intervento umanitario
Meglio proprio di questi giorni germanico tenta di da da
Perché e utile facendo brillare immediati possibilità
Il
Capo prima completa tanto è vero
Militare Bernard alcantarini almeno ad alcuni quotidiani
Il richiamo del procuratore militare ma Pandev anche dalla naturale perché dopo va ai cittadini
Tale inventarmi conosce di coinvolgervi fallimento Andy operante immorale e LMR associazioni quindi milioni per modalità dei consumatori
Innanzitutto un primo bilancio alimentare solidarietà Antonio comunitaria europea dei consumatori
Rinviamo
Imprimere una spinta all'inizio del mio mandato intervertebrali estrema e radicale effettivamente una spinta
L'imprenditore intervento e in qualche modo a ricordare alcuni elementi positivi Pirandello
La
La giornata anche al ancorché
In termini di risorse umane in termini di bilancio
Che avevamo stabilito smaltate darà un milione dal rilievo dal Parlamento dal Comitato economico e sociale
Molto il
Parere almeno ormai infine quindi largamente condivisi
Tutta in Europa
Di completamente dal mercato è unico
Aspetti meno scontate
Venti realmente
Accetta la tortura allegati
Abbiamo contattato la posizione comune la proposta di direttiva il bicampione del e autorità definitiva
Abbiamo campanelli d'allarme dedicata il locali Daniele al Consiglio
Abbiamo
Prevista afferma
Il Brasile
Relativamente agli arbitri inaugurali
Intuibili
Luigi alcune
Vende come politica dei consumatori problematiche gli altri proprietari
Per esempio ovvio domande e abbiamo i campioni
Mi auguro che D'Antoni inutile
Fu bambina moneta unica
Che euro mi auguro
L'avvocato Renna consumatori trasportabili in particolare trasporti aerei
Oggi a Mantova
Intanto delle attività detenute
Una maggiore informazione una maggiore trasparenza
Dal collocamento di difficoltà il
Milioni di consumatori ma già
Quindi in località in particolare sul problema dell'abbuffata Giovanni grande i termini finanziari
Italiane dentro Buona dall'Unione consumatori
Alimentari che ed in programma un'informazione alle altre associazioni italiane manca il Comitato per quanto maternità
Bandiere sottolineare alcuni aspetti invidiabili
Da allora livelli la madre
Prima di tutto
Bulimica cioè il di Napoli
Abbattuto un emendamento vuole
L'andamento allevato intenda intergovernativa quindi americana difficile lire libera Angelo una eventuale accrescimento telefonia mobile poliglotta privativa
Quindi politica quindi
Politica nella domani in quell'agenda autunnale
Per primo l'andamento attuale nella Conferenza intergovernativa rimanga la debolezza di obbligare i futuro
Libica conseguente a una verrà e abbiamo inoltre l'ammiraglia mandarli continua a rimanere aumentando quindi di l'Unione europea diceva ieri in gara venti milioni
Poi prende in carico i membri
L'arredamento due miliardi
E
Naturalmente non è contabilità
Per verificare allora tante avventure totalitarie dal PM microspia ormai era politica dei consumatori indicate fondamentale cioè e c'abbiamo i calli venga nemmeno dunque consumatori politiche comunitarie
E per il verrà dipinge però quand'anche a livello
Davanti opinioni realmente in grado di quindi meglio
Credo però che ha una cioè dobbiamo inseguire
Locale dedicata per migliorare non vede maggiori mirare Antonella debba avere anche a livello comunitario
Rimane in vari
E ancora dipendente non riusciamo specialmente negli anni
Gli riuscirà male ma per il momento è molto evidente
Due
Intanto italiano dall'inizio del mio mandato non ha mai mancato ad una dovrebbe e nomadi all'italiana
Vi compaiono allora non era in grado va bene molto bene
Ovviamente buone venti non mancano
Anche nei vari livelli
Anche il programma dell'articolazione
Entrambi irrilevante politica nell'annotazione del consumatore
No cioè
Bagna che alla mia età Davide Roma moderna praticamente Reja venti mila
Una veramente
Moderno nell'ambiente
Normalmente all'unanimità inaugurato al massimo il due mila sette eccetera riconosce dalle associazioni
Premi Nobel Pubblico
Lui ricade
In cattività
Per ventiquattro ma ahimè la quindi e quindi è un problema conosci probabilmente attività io conosciuta Hecht
Verrebbe all'autorità amministrativa
Come è talmente Hillary della documentazione relativa a livello nazionale locale
Io gerarchicamente dipendenti nel dibattito
Del Governo
Integralmente aspetto in quelli dati i membri hanno piena diventa la comunità intanto riconoscere davanti agli altri membri abbiano Cardini
Bene sottolineare almeno per quanto riguarda l'Italia il meglio è nemico del bene
Perché l'evidenza che anche l'Italia libero
Della dipendenza energetica rinunciabile
Anche nel Veneto aumenta il fino all'impegno comune di tutte le associazioni oltre cento diciamo alla alla contabilità bikini finalmente altrettanto vero
Angelo cariche
Perché mai interrotto alcune direttive comunitarie andranno andranno barricate
In Italia mi riferisco in particolare dei consumatori in via
Quella del attuali inibitori
Da di riconoscimento andato gioielli
Veniva urgente di Bari indilazionabile cominciamo a dire
Chiude all'interno preventiva sull'arbitrato il consumatore italiano
Verrà
Duecento milioni di tutto organizzata perché i cittadini in quanto non solo quale quaranta per cento del campione interrogato
Perché vediamo subito bene a sostenere anche Cina India mentre la
Lui rimodulare domani a alla batteria accadano tuttavia anche in termini di intervento da parte della struttura dei voucher
Tra dal momento che ormai guardando qualità
Dimostrata il momento opportuno elementare ma davvero da
Ma prematuri rapporti col governo in calo
In materia di Galileo Galilei
No emerge dalle nel vostro reparto dire melanconico che non va prenda la guida all'americana
Venne italiana devo dire che la a
Di adeguamento Angelo Di Livio alternando alcuni giorni va bene non soltanto la voglia
Prende anche la delibera dovrebbe andare avanti Angelo altro giornale della taglia anche
Replica mentre i media locali alterarle
Non sono in regola immobili Pantani in luglio causa naturalmente inaccettabile
Dentro dipende dal Brasile
Quindi Emanuele avvertiva cambiava http dall'Italia
Tuttavia
Interni i comunitari in Vietnam qualità dunque appunto
Puglia particolarmente nel giro probabilmente addirittura degli angeli
La materia in tutt'Italia conoscono bene Bennerman mandava in un'altra città Galloni
E non più di due settimane fa
Di ostilità abbia vinto in provincia di Pyongyang per quanto riguarda
Confermando il Governo dalla competente ad Ancona
Perciò europea chiamato modalità sottolinea in termini machine delle
Gli autobus tagliando al Mibtel Mib dal vivo rimanda immediatamente mediati da da mancata estradizione
Arrivato convinto quando chiunque la governi salvato
Mi auguro per da dalla aiuti anche più
A spingere tempi brevi all'interno del respinge
Unico
Ogni pronto dove
In agenda
Tutto
Prodotti come deterrente
Dal membro probabile indicare nell'ambito delle
Berlusconiana divertimenti dalla commercializzazione molto
Consumatori
Bene dal mille novecentonovantaquattro
C'erano già davanti Bruno una
Dagli altri Paesi all'Italia undici
Pertanto misura
Immediata però non c'era abbiamo ricevuto nemmeno con allarmante nell'unità dall'Italia strumentale
Cinquanta utili ovviamente annualmente dalla comunione
Educatori all'Italia
Virgola ovvero
Sui quali
Allungandone anche su un punto
Super partes
Praticamente abbiam la vertenza formale la condivisione dal caso pertinente il richiamo
Unico
Nell'immaginare Branduardi all'interno trentadue
Una naturalmente
La moneta unica però anche abbondantemente Annamaria mancano cent'anni no la domanda nella adeguatamente anche tranquillamente circolante bisogna sfruttare al massimo per insuperabile ma informare quel giorno a
Sottocomitato per riuscire
In modo io almeno interfacciano Alberto tutto quello continua
Dura facendo interrompiamo dunque
Doveva Gerosa giovani da lui arriveranno grande protagonista e anche loro
Giancarlo evitando contabile come progetto tutta la
Probabilità di culturalmente
Anche il
Sono limitata nel
Tempo Ghiaurov all'americana oggetti magari guidati mentalità ma appunto Automobili Italia dai
Perché volutamente limpida almeno
Responsabile del contributo non sopravviverà della centralità dell'Italia
Anche la costruzione dell'Europa grazie Arbore Isabella ovvero
Grazie a lei signor commissario per tutte le informazioni che ci ha fornito che sono anche il segno del suo impegno
Ci spiace che il collegamento telematico non sia di qualità sufficiente a indurci ad aprire un colloquio dibattito mi limito soltanto a darle una notizia perché noi abbiamo preso con qualche scetticismo ma che le riferisco tal quale ieri in questa sala
L'onorevole Bersani Inter ministro dell'industria è intervenuto in rappresentanza del governo
Ha dichiarato di sperare di arrivare al consiglio del venticinque novembre
Avendo già fatto fare grossi passi avanti alla legge che lei ha auspicato e che noi sollecitiamo ormai da decenni speriamo che questa tappa sia una tappa
Reale che il venticinque novembre si possa effettivamente dire che qualche volta il governo mantiene le sue promesse
Con questo grazie molte per il suo intervento e auguri per il suo lavoro
Grazie
Il piazze molto
Avremmo io non ho sentito che è un decimo di quello che
è stato detto temevo anche a Pavia aprendo un colloquio di di di di uscire dal registro perché magari e tecniche dicevo cosa che erano state scontata dall'intervento
Purtroppo qualche volta la tecnica con tutti i suoi progressi e non riesce a soddisfare le aspettative noi proseguiamo con sollecitudine ai nostri lavori siamo ancora nei tempi abbiamo due passaggi molto importanti
La presentazione di un documento politico conclusivo della conferenza che a nome della Consulta sarà fatto dall'Alberto vizio ricche si diede alla mia sinistra e poi questa tavola rotonda dal tema accattivante i consumatori sono il terzo attore sociale quindi abbiamo per tutto questo un'ora Alberto vizio ripenso che al decimo minuto avrà concluso il suo intervento e intanto prego
Il
Componente della tavola rotonda di tenersi pronti
Grazie presidente
Ma è chiaro che nel momento in cui si tirano le conclusioni si fanno già dei primi bilanci
Sui lavori di questa commissione di questa conferenza allora io credo che il primo forse la prima annotazione e da fare che un primo risultato un primo piccolo Bietti Ivo si sia ottenuto
E cioè quello di segnare forse una piccola data che vede un punto di svolta nelle relazioni sociali cioè io mi auguro che i nostri interlocutori sociali
Passino con noi dalla stagione delle diffidenze e delle incomprensioni reciproca reciproche alla stagione finalmente di un dialogo costruttivo anche perché ci sono un paio di obiettivi forti che dovrebbero legarci e cioè gli standard della qualità dei prodotti e dei servizi e quindi la
La possibilità di dirimere l'accesso alla giustizia gli argomenti sono molto stimolanti
Purtroppo io se andassi abbraccio rischierei di essere redarguito dal presidente quindi purtroppo passerò alla lettura magari facendo qualche piccola annotazione
Nel corso della lettura allora il provino anzitutto
Il programma il programma che il movimento consumi distico ha inteso porsi è stato puntualmente già fissato nelle relazioni quindi lo diamo per acquisite queste relazioni fanno parte del dello stesso documento conclusivo allora sottolineando semplicemente alcuni obiettivi alcune linee guide che il movimento consumerismo italiano intende darsi da cui nei prossimi
Nei prossimi giorni allora il primo obiettivo è certamente l'Europa
Gli accordi di Maastricht che sappiamo tutti rivoluzionando il mercato porranno formidabili problemi di democrazia economica
Naturalmente vi spiegheranno effetti profondi sullo Stato sociale
Realizzeremo sperabilmente il mercato europeo ma noi vogliamo insieme alle altre organizzazioni europee
Contribuire alla costruzione dell'Europa dei consumatori fondata sui diritti di cittadinanza ciò vuol dire che ha a fronte di una sempre maggiore libera circolazione di beni e servizi
Dobbiamo e quindi di grande operazioni di privatizzazioni di condizioni concorrenzialità come giustamente sottolineava trincea prima dobbiamo garantire al cittadino europeo e in particolare a quelle italiane
Un quadro di certezze un quadro di regole per esempio l'assicurazione del servizio universale che è un tema molto delicato sentito
Quindi che lo difendano dalle distorsioni dalle disfunzioni
Dalle prevaricazioni ancora oggi presenti sui mercati voi pensate a quello che è successo col fenomeno della mucca pazza cioè di una dimostrazione di una grande carenza di controlli ma soprattutto di coordinamento dei controlli
Quindi
Noi puntiamo
A un modello di consumatore attento alle scelte non facilmente condizionabile alla ricerca del rapporto ideale qualità prezzo
Qualche giornale stamattina intitolava il tramonto della griffe il tramonto delle Marche il consumatore non si fa influenzare più dal nome o dalla pubblicità
Non è forse così drammatica per le grandi marche questa la situazione ma indubbiamente il consumatore è diventato molto più attento nelle scelte è una piccola parte del merito
Possiamo forse a scriverla alla azione ha del delle associazioni dei consumatori
In tal senso il nostro impegno ha indirizzato a sollecitare l'Unione europea mi dispiace che non c'è stata la possibilità di colloquiare con la commissaria ben Bonino
E perché noi vorremmo avremmo voluto informarla che intendiamo assumere un grande impegno perché possano finalmente essere destinate possano essere destinate le risorse necessarie perché si possano effettivamente di spiegare una vera politica del consumo in Europa oggi
Le risorse destinate a questo settore sono largamente insufficienti e non consentono di fare una vera operazione di formazione e informazione del del consumatore sui sui diritti e di sviluppare la capacità di autotutela e di consumo responsabile cioè il compito delle associazioni dei consumatori non ex solo quello di tutelarlo
Di tutelare i suoi diritti a livello individuale e collettivo ma è anche quello di creare le condizioni perché il consumatore Possa difendersi con le sue conoscenze con le sue informazioni
Dai dai soprusi dai raggiri e dal dagli illeciti
A cui è sottoposto
Quindi noi lo avremmo voluto assicurare mare lo faremo per iscritto la commissario Bonino che ci impegneremo per la realizzazione del piano triennale europeo dei consumatori
Solo desidereremmo dal commissario anzi dalla commissaria Bonino che
Si ricordi della promessa che qualche hanno fatto ci ha fatto e che cioè
Creava le condizioni perché ci fosse una più incisiva e larga rappresentanza delle associazioni italiani del consesso
Europeo questo ci avrebbe consiglieri consentito meglio di avere uno scambio di esperienze con le nostre colleghe associazioni rappresentanze europei le aspettative e le attenzioni che gli italiani stanno nutrendo verso il movimento consumer Istat e gli scenari di grande trasformazione continentali e nazionali
E impongono alle associazioni un un livello di responsabilità diverso che però noi siamo dispensiamo pronti ad assumerci accomunando l'ideale e tensione per le grandi battaglie civili delineando un contesto concertativo valorizzato dall'apporto di tutte le associazioni
Con le loro specificità con i loro identità con la loro autonomia con le loro caratterizzazione vedete e si sta creando lo stereotipo delle associazioni dei consumatori
Italiane piccole e litigiose
Io credo che forse sia il caso un po'di superare questo stereotipo le associazioni italiane e lo stanno dando stanno dando dimostrazioni queste occasioni possono essere come debbo dire diverse avere una loro caratterizzazione ma credo che stiano dando esempio di una grande coesione nel momento in cui sono chiamate a su campi di battaglia delle battaglie di grossa di grande tensione Dida grande tensione civile
Quindi non è l'apparentamento non è l'assorbimento Novak la semplificazione l'omologazione delle associazione la semplificazione del quadro
Che il la soluzione del problema mai semplicemente
La loro capacità di coesistere e quindi di dimostrare coesione nel momento in cui sono chiamate a i grandi impegni in difesa dei consumatori e questa conferenza forse e la prima grande occasione pubblica voglio dire
Visibile oltre quelle battaglie che già abbiamo fatto sulle tariffe e su altre questioni che ci hanno visto puliti
Sulla questione del riconoscimento
Noi non abbiamo bisogno di nessun come dire riconoscimento perché viene
Già dei fatto l'abbiamo dimostrato sul campo si tratta semplicemente di dare adesso
Un legittimità a questo a questo movimento una legittimità al pari di altre forze sociali e lo strumento eh come gli è stato come è stato approfondito in questi in questi due giorni di lavoro e la legge quattro noi abbiamo raccolto centinaia di migliaia di firme per sollecitare la realizzazione
Ecco perché lanceremo una forte iniziativa una massiccia mobilitazione per dare ai consumatori italiani come tali condizioni di pari dignità ai cittadini europei
Quindi abbiamo indicato i provvedimenti che riteniamo necessari per una valida
Tutela normativa di tutela
E noi cercheremo di fare il possibile perché si completi questo quadro normativo ma certo possiamo rassicurare i cittadini che inattesa indipendentemente continueremo fino in fondo a fare il nostro dovere a fare al meglio il nostro lavoro ecco io vorrei adesso lanciare una provocazione così uno stimolo di discussione ai componenti della tavola rotonda che seguiranno le nostre conclusioni
E e le rappresentanze imprenditoriali del commercio dell'artigianato degli ordini posto professionale beh noi vogliamo verificare con loro la disponibilità convergere su gli obiettivi fondamentali che citavo prima cioè la qualità dei prodotti e dei servizi e dei rapporti fra noi rappresentanti dell'utenza e i fornitori
Perciò noi proporremo loro e vediamo fino a che punto sono disponibili finalmente ad accettare queste nostre proposte
Una stipo una di protocolli di intesa che garantiscono un reale equilibrio fra i diritti dei cittadini e gli interessi economici
E creo no finalmente le condizioni di una moderna dialettica di mercato
Naturalmente ho ferma restando la nostra insostituibile azione
In giudizi a tutela dei diritti dei diritti individuali e collettivi
Ma riteniamo che sia utile utilissimo per tutte le parti sociali l'attivazione di forme alternativo di accesso alla giustizia come il tema che ha approfondito molto bene prima Martinello
Perché finalmente
Vi sia il segno di un comune senso di ritrovato come dire responsabilità civica sociale di tutte le parti perché si rimetta in moto la paleolitica del diceva prima Cavinato la paleolitica burocrazia giudiziaria si ripristini la fiducia del cittadino verso un sistema giudiziario che sappiamo quale
Sì di Lima i contenziosi in questo contenzioso crescente tra le parti sociali aiuti le categorie
Da presentati dalla Confartigianato dalla Confindustria e così via addivenire più competitive e professionalmente più qualificato ecco un esempio
Dobbiamo finalmente occorre spero che ci seguono su questa strada bonificare i contratti per esempio contratti assicurativi bancari immobiliari non solo dalle clausole vessatorie perché ormai è una disposizione di legge
Ma anche da quelle clausole da quelle condizioni palesemente sfavorevoli per il consumatore questo rappresenterebbe per le altre parti sociali e la dimostrazione di un auspicabile rinnovata etica
Di cui almeno nelle enunciazioni sembra che le parti finalmente stiano prendendo coscienza
Io ho partecipato ospite qualche mese fa di un convegno dell'ANIA o compiacere sentito nominare più volte la parola di una nuova etica
Di
Commerciale imprenditoriale io mi auguro che per l'ANIA come per altre categorie categoria abbia eccetera finalmente questa nuova etica ci vi siano dei segnali di
Concretezza su questo su questo piano altro indirizzo strategico
Su cui noi associazioni siamo intenzionati a lavorare con determinazione
Cogliendo le aperture che ieri Bersani ministro dell'industria ci poneva e l'attivazione di tavoli di confronto e forme organiche di consultazione sui temi naturalmente di più influenza una qualità di vita del consumatore quindi adesso il Libardo in Breve verso le conclusioni
Quindi vado un po'a capitoli perché naturalmente qui tutto ciò è stato ben approfondito nelle varie relazioni
Sollecitiamo l'istituzione e l'immediata operatività anche territoriale di autonome e indipendenti autorità di regolazione cioè le cosiddette o tori
Veniamo perché vi sia l'impegno del governo affinché promuova una maggiore concertazione sulla politica di prezzi e tariffe
Noi non intendiamo voglio dire essere una parte così condizionante del processo produttivo o comunque di determinazione delle tariffe però noi pensiamo che se si istituisse una corretta pratica di consultazione
Da parte del governo delle istituzioni delle associazioni consumatori io penso che la loro maturità la loro professionalità possa essere in grado di dare degli orientamenti dei suggerimenti che farebbero forse bene e aiuterebbero il governo nelle loro decisioni con tutta la modestia naturalmente che questo affermazione deve deve comportare noi chiediamo voi
Che lei ha alle aziende dei servizi
Che vi sia finalmente un serio confronto sulle carte dei servizi non possono chiamarci semplicemente per darci notizia del dei loro elaborati e infatti noi abbiamo un giudizio complessivamente sostanzialmente negativo perché non vi è stata la possibilità di un dialogo su questa su questa materia ci auguriamo che finalmente si possa andare nel merito e verifica nella attendibilità
A tal proposito noi vogliamo e sulla questione delle aziende delle grandi in prese un appello a costoro perché e quindi al governo perché si creino le condizioni di Weber iniziazione del mercato dei servizi è stato un convegno molto interessante detenuto da Amato
Qualche settimana fa ma attenzione noi siamo molto cauti quando tocchiamo la materia rovente delle libere di trazione e delle privatizzazioni
Noi chiediamo che queste
Perché che vi siano perché apre certamente un mercato di concorrenzialità ma che siano in un quadro di regole e di controlli che eviti il verificarsi di patologie quali cartelli oligopolistico e le colonizzazioni dei gruppi stranieri
Questi nostri intendimenti questi le linee guida del progetto politico delle associazioni quindi del cittadino nel suo status di consumatore utente
Che sono chiamate ad essere il nuovo soggetto sociale un soggetto che noi pensiamo queste una Curia un ospizio che ci diamo un soggetto destinato a crescere perché risponde ad esigenze che altri non sono in grado di soddisfare
Perché noi pensiamo di essere un fenomeno che è destinato ad espandersi anche perché una parte di un'aria siamo parte di un'aria di grande potenzialità qui non è stato detto ma credo che siamo tutti convinti
Vi è una aria in Italia di una grande potenzialità
Il cosiddetto terzo settore cioè queste Ettore che comprende il volontariato l'associazionismo
La cooperazione che diverranno sicuramente il volano indispensabile di mantenimento e sviluppo qualificato però dello stato sociale
In conclusione
Lanciamo un appello e fissiamo già da ora una prossima occasione di incontro io vorrei chiudere quindi con un appello al Consiglio dei ministri dell'Unione Europea affinché approvi urgentemente la direttiva sull'accesso alla giustizia
è l'appuntamento alla seconda conferenza nazionale dei consumatori vi ringrazio
Grazie bizzarri
Come sempre che arriva alle conclusioni poi costretto stringere la stringa re oltre i limiti devi lasciare il tuo posto
Se la ovviamente in segreteria e distribuito un testo scritto delle conclusioni
E siamo
All'ultimo attacco avete visto stanno prendendo posto intorno al tavolo
Gli attori sociali
Quella che vedrete tra breve è una sorta di simulazione
Di quello che qui è stato evocato continuamente a questo tavolo di confronto
Che finalmente oltre al governo alle imprese ai sindacati comprenda anche i consumatori
Si sono seduti a questo tavolo
Umberto Carpi
Senatore della Repubblica sottosegretario
All'industria al commercio
Primo firmatario bella
Proposta di legge quadro presente in Parlamento di cui abbiamo tanto discusso in questi giorni
Luigi Mastrobuono
Che il segretario generale dell'Unione nazionale delle Camere di commercio
Che qui però in rappresentanza del mondo delle imprese
Giovanni Guerisoli che il segretario confederale della CISL che è qui presente a nome di tutte e tre le confederazioni
Anna Bartolini che rappresenta i consumatori
E poi c'è una voce non molto nota non per lo meno a più dei cinque o sei milioni di ascoltatori settimanali
E Antonio Lubrano il quale avrà quindi il compito di fare la voce della gente la voce non solo di questa Assemblea ma anche della gente che è fuori da questa sala
E sarà lui il principale provocatore degli altri attori sociali presenti al tavolo
Ed è all'Hui chiedo subito è innanzitutto la parola per la prima provocazione non so chi sarà il provocato
Io ti ringrazio
Ringrazio tutti fin d'ora dell'attenzione per questo scambio di idee sul tema che avete visto annunciato i consumatori sono il terzo attore sociale punto di domanda
Me lo chiedo anch'io tanto per fare una piccola e iniziale provocazione dopo aver visto questa mattina
I giornali italiani devo dire la verità che non si sa più bene che cosa devono fare i cittadini-consumatori per essere presi in considerazione visto che sottrae i grandi giornali ce n'è uno solo che ha fatto un ampio servizio su questa su questo avvenimento su questo evento come dicono lei ha delle agenzie di pubbliche relazioni
La televisione ha praticamente devo dire ignorato
La la giornata di ieri nella quale pure era presente un ministro di questa questa seconda o terza Repubblica come volete ma pare che nemmeno le presenze dei ministri a questo punto possano garantire una visibilità finalmente al movimento italiano dei consumatori
La la seconda cosa che voglio dire subito con grande
Partecipazione da parte mia e che su quei pochi giornali che ne hanno parlato
Ho visto che come i consumatori e come cittadini finalmente avremo il coraggio anche di affrontare altri temi oltre a quelli consueti
La burocrazia che non funziona e i problemi che ci riguardano per quanto attiene alla salute e a tutto il resto il fisco le banche le assicurazioni eccetera
Finalmente affronteremo pare con decisione sia le questioni relative alla giustizia e sia la questione degli scioperi
Perché fino a prova contraria non i cittadini alla fine siamo sempre quelli che pagano fino in fondo gli scioperi che in ogni momento avvengono nel nostro Paese
Allora
Per stare al tema specifico io vorrei partire da Anna Bartolini
Non perché ci sia un ordine alfabetico ma che perché credo che per sapere se i consumatori possono esser anzi se le associazioni dei consumatori possono essere considerate autenticamente il terzo attore sociale
Io vorrei sapere se tutte le associazioni dei consumatori hanno medesima forza ed è la stessa rappresentatività spesso taluni associazione di consumatori non fanno sapere realmente quanti sono i loro iscritti allora io dico per la immagine per la serietà di questo movimento
Su questo tema si può cominciare a dire qualcosa anche per evitare che gli altri o coloro che vogliono male alla alla movimento dei consumatori e dei cittadini organizzati possano trovare facile filone critico
Giuro che questa domanda non l'avevamo concordata
Però mi invita a nozze Lubrano anche perché fra qualche settimana sarà credo a disposizione di tutti un primo rapporto sulle associazioni dei consumatori del sud Europa e devo dire quelli italiani
Non solo sono state disponibili a dare tutti i dati che li riguardano
Ma in questo rapporto che verrà pubblicato in tutta Europa saranno anche inseriti i loro bilanci
Quindi finalmente una volta per tutti troverete delle schede che le stesse associazioni hanno dato di se stessi e che quindi dimostrano di una enorme trasparenza che c'è da parte delle associazioni dei consumatori cento Lubrano
C'è differenza
Tra le associazioni dei consumatori che diventino e questa esperienza le associazioni se la giocano se la accoccolano con grande importanza perché accanto a quelle che probabilmente sono più note perché hanno possibilità di uscire sui negli organi di stampa o forse perché hanno già mezzi di stampa proprio molto noti ci sono piccole che però nel corso di questi ultimi anni hanno inciso notevolmente nelle anni proprio nella vita di quest'Paese io non voglio fare regali a nessuno ma c'è qualcuno che ci ha fatto avere una legge sull'agricoltura biologica c'è qualcuno che ha massacrato le banche in continuazione fino a portare una legge delle modifiche alla legge sul credito al consumo che spero sarà proprio oggetto del famoso consiglio dei ministri del venticinque del venticinque novembre di cui si parla
Elia Livia ciascuna delle associazioni piccole grandi riuscita incidere sulla tessuto di questo Paese anche senza vere e il dietro questa militanza devo dire peraltro che questo è un problema
Comune a tutti i Paesi della di soprattutto del Sud Europa
Cioè i consultori sono bravissimi ad andare alle sedi delle associazioni dei consumatori a consultare i loro Esperti a prendere del materiale annusare il servizio legale il servizio di consulenza fiscale tutto quello che c'è poi nel momento in cui gli si chiede di versare una quota che è quella voi la forma di grande autonomia delle associazioni demmo lo farò un'altra volta quindi devo dire che se c'è un una una una visibilità scarsa è è dovuta sicuramente non al fatto delle del lavoro delle associazioni consumatori ma perché tutti insieme dobbiamo ancora fare un grosso lavoro di di culturale sulla proprio sul sul grande pubblico
Prego
Su questo tema
Infinito ovviamente vorrei dire anch'io la mia piccola è un mille euro opinione
Torno in RAI il modesto vorrei ricordare innanzitutto che in nessuna parte del mondo le organizzazioni dei consumatori sono organizzazioni di grande Marx
Sono principalmente dei gruppi di pressione
Che ruolo delle organizzazioni di consumatori non è quello di portare in piazza le foglie
Ma è principalmente quello di interpretare i problemi del consumo e di suggerirne delle soluzioni
Voglio mai fare un esempio che credo valga per tutti
Se io mi trovo sull'Autostrada del Sole
E per avventura mi accorgo che il ponte che io sto per attraversare è caduto
Devo rappresentare tutti gli automobilisti italiani per piazzarmi in mezzo alla strada alzare le mani fermare il traffico ed evitare che centinaia di automobili finiscano
Sotto il ponte accaduto ecco questo non per dire
Che dobbiamo sentirci condannati a restare sempre pochi per carità
Ma che non significa che essendo esigui sul piano numerico non contiamo sul piano della sostanza delle denunce delle proposte dell'opera che svolgiamo grazie
Detto da Vincenzo Dona che poi è stato il primo a fondare un'associazione dei consumatori nel lontano mille novecentocinquantacinque e mi ricordo di averlo conosciuto allora tanti e tanti anni fa nella stessa sede di oggi mi pare sembra via Andrea Doria
Un sociologo cattolico quaranta alcuni anni fa direi diversi anni fa
In un in un convegno pubblico
Ha parlato dei cittadini organizzati come l'autentico sesto potere
Noi oggi parliamo di terzo autore sociale e abbiamo avuto due occasioni mi pare o diciamo pure una grande occasione nella cava nella quale questo terzo attore sociale ha preso consistenza spessore e visibilità
La
L'occasione delle tariffe telefoniche delle famose bollette gonfiate dell'ENEL
La presenza delle associate il fronte unico delle associazioni dei consumatori ha avuto come tutti sapete un peso rilevante io chiedo a Giovanni Guerisoli segretario confederale della CISL
Che è qui a nome di tutte e tre le confederazioni
La presenza di questo terzo attore sociale è sicuramente scomoda per voi sentite gelosia
Per nulla non è per niente scomoda tant'è che la nostra diciamo esigenza di rappresentanza generale
Alcuni dei sindacati confederali sono stati anche loro promotori di associazioni del settore ricordo il consumo quindi questo de anzi in qualche modo il meccanismo di competizione di sollecitazione è insito nel nostro ruolo credo pur tuttavia che anche le associazioni dei consumatori che giustamente pretendono di essere un terzo soggetto sociale pretendono anche a loro si era conosciuta dare rappresentatività
Abbiano anche esigenza di ad indire meglio adeguare i loro meccanismi di rappresentanza
Non mi permetto di dissentire da quanto diceva il presidente il dottor Donato a una e credo che in qualche modo quel momento in cui si pretende di giocare un ruolo si deve essere in qualche modo anche disponibili a verifiche della propria rappresentatività perché questo in qualche modo e in linea con la capacità di svolgere questo ruolo quindi ben venga l'azione dei consumatori
Però
Ah se in un processo di razionalizzazione e non credo che anche in questo caso la polverizzazione resi a vantaggio dei consumatori esprimere anche la situazioni così come il sindacato debba affrontare questo ruolo
Quindi presentarsi in maniera adeguata
Quindi superare dei successi il sindacato quando è morto e quando è nato non era organizzato guai chiaro al mondo cioè voglio dire voi avete percorso esattamente lo stesso percorso che amo iniziando una voi solo adesso una come noto che sempre meno sindacali troppe sale qui tra i primi i primi due attori che si presentano sulla scena italiana
E di oggi non se ne parla di uno erano la Chiesa e lo Stato al quale si sono aggiunti i sindacati purtroppo esame e vi siete conquistati uno spazio così come stiamo tentando di fare noi con grande fatica e voi non sarete mai agevolato in questa nostra battaglia
Difficile canali e coesione sociale
Nei confronti dei lavoratori e quindi riuscire insieme a difendere gli interessi dei lavoratori che per loro natura hanno un principio di corporazione con quelli che sono gli interessi generali noi ci chiamiamo sindacato confederale
Perché noi tre a differenza delle altre centinaia di sindacati autonomi
Che sono quelli che provocano i disagi in larga parte che soffrono gli utenti e questo non viene mai detto perché c'è molto generali cinismo da parte degli organi di informazione e quindi è facile accomunare inizi pagava concreta tempo ha fatto questa scelta di rappresentanza degli interessi generali e quindi all'ambizione la presunzione di voler rappresentare insieme gli interessi dei propri associati e anche gli interessi più generali del mondo del lavoro
Ne e e Kimi anche l'esazione di Consolo consumatori dovrò fare opportuna opere di selezione fanno fanno le affermazione come ho detto prima siamo talmente disponibili che per quanto ci riguarda l'abbiamo promossa da Azione la situazione dei consumatori e credo che le nostre sì o no compreso un si onera tra le più valide quelle che hanno portato avanti le battaglie a cui faceva poco Ruppolo riferimento il nostro moderatore
Guerisoli una cosa voglio dirle soltanto che nessuno di noi credo abbia intenzione di fare qui dei comizi anche perché nessuno di noi deve essere eletto e quelli comizi in un anno perché lo dico intense no poi noi la motivazione è in una tavola rotonda e lo scambio di battute polemiche
Odiare di Rabei inevitabile neanche io ero io sono d'accordo
Sì deve essere eletto
A a a a a ecco allora senatore Carpi di non avrei nessun'intenzione di fare un comizio ma un paio di cose però le devo dire no come deve dire subito al prima è che non mi sembra che porti da nessuna parte questo tipo di polemica né da una parte né dall'altra
Tra l'altro si tratta di rappresentanza abbastanza diverso e per loro natura anche perché i consumatori hanno dentro disse metalmeccanici padroni di fabbrica fornaio e mille altre colpiti è una insomma altra cosa io una cosa però devo dire a lei perché ho sentito come un qualche sbalordimento il suo esempio di quello che non fa che capirla gente dal ponte
Perché se qui ricadiamo alla tutela
Alla piccola pressione o la grande pressione o alla tutela perché uno non caschi nei pericoli ma io mi aspettavo di trovare
Un atteggiamento molto più avanzato lei ci deve preoccupare di tutelare gli utenti del ponte di evitare che crolli una cosa è un'iniziativa di ben altra portata e allora lei mi dispiace non può altra cosa è se lei si trova di fronte a loro diciamo un reato e lo va a denunciare come singolo
O come sette otto avvocati che si mettono assieme so che alcuni pretendono che questo sia il futuro l'ho visto anche scritto in questi giorni
Altra cosa è se lei invece vorrà presentare tutti quelli che vanno in macchina che desiderano avere dei ponti efficienti e partecipare quindi come attori veri in positivo e allora rappresentare davvero mi sembra molto rafforzando molto rafforzate per le organizzazioni mi pareva di far questa puntualizzazione perché forse ci riporta a quel livello alto che mi è parso di cogliere dalle notizie piovuto del vostro dibattito
All'origine Mastrobuono segretario generale dell'Unioncamere che qui in rappresentanza del mondo delle imprese
Come
Ma qui grazie
Ma non è in rappresentanza del mondo e le imprese fino al
Parco
Beh noi siamo carioca
Non siamo a buon livello avanzato un film dunque non ha pensato di mandare nessuno a rappresentarla alla prima conferenza dei consumatori e queste
Ah bene per area benissimo benissimo se questa è l'occasione per sottolineare infatti certi che ha ma ogni tanto queste assenze devono farci pensare quindi è meglio dirlo
Mi confermate che la Confindustria non ha non ha nessuna signora rappresentano la prima conferenza ieri e oggi alla prima conferenza nazionale delle associazioni dei consumatori ecco allora nei limiti delle sue competenze Mastrobuono
Una cosa che
Mi interessa sempre in questa ottica del terzo attore sociale
Lei sa
Come tanti italiani sanno che negli ultimi anni
Si è arrivati ad un confronto più frequente fra il consumatore l'utente qualsiasi e il produttore di un servizio o di un bene di consumo
Devo dire per la mia esperienza che inizialmente questo confronto pubblico era accettato malvolentieri dalle in prese oggi su questo piano che cosa è cambiato spesso noi ci chiediamo se le imprese in genere non dico soltanto le imprese private di per le imprese in genere se le imprese tengono conto del del fruitore finale dei servizi dell'utente o del consumatore oggi le cose
Da questo punto di vista sono diciamo leggermente cambiata o siamo ancora
All'idea che il il cittadino insolito
Subito e non il sovrano e non l'uomo centrale del mercato
Se io
Ricordo raccolgono al primo la lo stimolo e veniva dalla sala per rispondere anche alla domanda abbiamo e per questo la simulazione chiaro che le Camere di commercio non si murano la tutela dell'impresa e questo lo lo sappiamo già tutti qui in questa sala non c'è bisogna dimostrarlo
Però mi fa piacere che vengano chiamati in causa come l'uovo più avanzato del confronto
Tra tra chi si occupa di economia
Sul territorio perché per le camere di commercio il tema è lo sviluppo economico del territorio quindi consumo lavoratori dipendenti impresa dall'altra parte
Quindi questo è il quadro della mia risposta io allora
Rispondo a questa domanda collocandola all'attualità perché il tema i del dibattito sul terzo attore sociale non può essere avulso ma è qui oggi mi sembra il Paese a un copione
Abbozzato in larga parte copione dello ferita in qualche misura in cui ci sono cosa dare equilibrare e cose da sistemare perché si entri in una logica europea e tutto quello che sapete in questo copione dell'austerità secondo me le imprese
Devono alcune però lo stanno facendo fare un salto del deciso decisivo
Da aziende che creano i bisogni aziende che offrono qualità questa secondo me è il e il cammino su cui c'è la risposta alla domanda
Le aziende che ancora pensano in un copione di ostilità quello che ripeto questo Paese ha imboccato soltanto o soprattutto di creare bisogni in qualche modo sono sopra le righe sono fuori sono fuori dell'orchestra le aziende che immagino di offrire qualità con tutto quello che c'è dietro questo servizi e produzione
Invece cominciano già nell'altro modo
L'altro corno del problema e quello che ha aperto De Rita quando ha cominciato a parlare qualche giorno fa della paura del ceto medio che lui ha definito tutti quelli che non sono nella parte marginale esclusa nell'élite quindi praticamente diciamo il gran numero dei dei cittadini italiani
è fuorviante su quel ragionamento se il ceto medio si riconosce soltanto sul potere di consumo e questo credo sia un problema importante delle associazioni dei consumatori
Allora da una parte aziende che non offrono che non creano bisogni mostrano qualità dall'altra cittadini che riconoscono in questo copione dello street dai loro ruolo
Cercando qualità e quindi non misurandosi sulla capacità di spesa soltanto a misurandosi sulla capacità di interpretazione della realtà economica questo per me vuol dire diventare attori sociali attinenti discorso molto sterile
La ringrazio
Al sottosegretario Carpi vorrei fare una domanda specifica
Fino a qualche tempo fa non so se negli ultimi mesi le cose siano cambiate
Al ministero dell'industria c'era un ufficio tutela del consumatore c'è ancora
Bene disse spesso al ministero dell'industria del nucleo insegna anche come all'Iraq almeno in questo sono d'accordo che al ministero dell'industria spesso lei associazioni che hanno curato in testa hanno segnalato prodotti a rischio in commercio
Non mi risulta che il ministero dell'industria abbia mai tenuto conto di queste segnalazioni
è un modo per sottovalutare le associazioni dei consumatori o è pigrizia o in mancanza di personale come qualche volta è stato risposto a chi ha chiesto ma come mai non avete tenuto conto di certe segnalazioni
No guardi io non conosco gli episodi specifici ma non mi sottraggo nato
Non credo che sia per mancanza di personale non credo che sia per caso se sono avvenuti episodi di questo genere io li attribuisco certamente a una scarsa attenzione ma che non era mica solo del ministero dell'industria
E la delle aziende era direi del mercato come l'organizzatore era del mondo politico verso la figura dei consumatori molto è cambiato nel mercato
Io credo per esempio che la nuova maturità dei consumatori sia uno degli elementi determinanti nella quale abbassamento dell'inflazione
Ma oggi al ministero dell'industria molte cose sono cambiate
E perché c'è estinzione colgo l'occasione per sottolineare il grande il grande contributo che ha dato anche di maturazione nostra alla a alla alla come la possiamo chiamare all'accusa
La conferenza diciamo dei consumatori permanente coordinata dall'onorevole strada Anna al ministero che e senza la quale ci sarebbero fatti molto meno passi in avanti d'altra parte è anche vero che adesso si nota
Ed è un fatto oggettivo che sta emergendo
E non è questione soltanto di tutelare i consumatori e lo ribadisco rispetto a prodotti che non va questo è sacrosanto è ingiusto e non lo si è fatto abbastanza e non lo si farà mai abbastanza
Ma oggi il problema con i nuovi sistemi di regole che vanno dati al mercato
Il problema è come i consumatori stanno dentro il mercato come elemento propulsivo del mercato
A questo livello devo dire che non favoriscono a mio parere e lo dico molto polemicamente non favoriscono una prospettiva di questo tipo per esempio l'idea non è corporativismo di ministero
Una delle cose che non vanno sottratte al ministero dell'industria anche se non come tali da centralistica perché molti poi molto ma decentrato alle regioni per esempio agli Enti locali comuni
Ma e proprio la presenza dei consumatori so che c'è chi vuole portarla figuriamoci se io non amo la Presidenza del Consiglio
Ma uno deve stabilire se vuole essere la dove c'è la cultura della produzione ed essere un soggetto attivo o come dire un elemento culturalmente solo nativo alla presidenza del Consiglio queste la scelta poi non ha senso per esempio dire
I consumatori devono avere una loro rappresentanza di uno all'Antitrust di uno per ogni Authority perché allora ci vuole anche quello dei produttori cioè come ha senso l'authority indipendente per sua natura
Invece i consumatori devono aprire una loro soggettività rispetto al mercato nella filiera produzione commercio consumo con lo dico proprio perché
Ci sono delle sacche secondo me nella discussione avanzatissima che c'è
Che essi voglio dire che non capiscono l'aspetto
Poi vitale dal punto di vista dello sviluppo produttivo di questa nuova presenza dei consumatori c'era se io non leggo amichevoli pervenne volentieri in questo senso io non discuto quello che ha detto il senatore Calvi che mi trova perfettamente consenziente però
Lei probabilmente non era qui quando c'è stato l'intervento dell'onorevole Bonino la quale l'onorevole Bonino ha segnalato parlando di sicurezza dei prodotti che mentre da tutti gli altri paesi europei vengono segnalati alla Commissione Europea la circolazione di prodotti insicuri per l'Italia
E non c'è mai nessuna segnalazione e questo è strano perché le associazioni dei consumatori le assicuro che segnavano ripetutamente alla fine di ogni teste i prodotti che circolano in Italia e che sono considerati prodotti non sicuri secondo le norme soprattutto ISO
E se tutte le norme della standardizzazione internazionale
Il problema è che in effetti non c'è alcun al presso il ministero dell'industria l'interlocutore sulla sicurezza dei prodotti per cui questo secondo me è un grande vuoto che deve essere colmato al di là che gli ho
Condivido gran parte delle cose che le ha detto ma queste un neo che c'è stato e c'è tuttora
Vuole replicare assolutamente no prendo atto e vediamo di cogliere il meglio
Stamattina prego reagiscono a Genova cosa donna
Una cosa che doc sia condivisa anche dalle consorelle altra organizzazione ai consumatori
Non vorrei che si interpretasse come un'opposizione al ministero dell'industria se qualcuno di noi
Chiede che un'eventuale consiglio nazionale consumatori sia collocato altrove presso la presidenza
Quello che ci preoccupa è che noi non ci occupiamo solo di prodotti direi che quasi quasi ci occupiamo sempre meno di Franco
Diamo discussioni sociale ci occupiamo di quei servizi non vendibili che sono la sanità la scuola l'amministrazione pubblica
E abbiamo il timore che potrà essere smentito per carità che la casa del ministero dell'industria ci costringa ad occuparci esclusivamente o prevalentemente di prodotti ecco questo non si confà con lo sviluppo che noi auspichiamo del movimento con consumerismo che tanto inciderà maggiormente sulla società in quanto proprio degli altri consumi via via e sempre più vanno ad occuparsi restano nostra unica preoccupazione per il resto io sono testimone qui oramai è stata richiamata la mia età
La mia vecchiaia la mia tradizionale invio tradizionali impegno in questo campo e consumo io sono testimone dell'attenzione che il ministero dell'industria spesso unico ed isolato ha protestato ai problemi del consumo
Sono testimone che finché ha avuto mezzi e strumenti che però attenzione sottosegretario lo sappia ne prenda nota
Lo Lollo lo Lollo annotino molto chiaramente mezzi e personale che non ha più il servizio tecnico del ministero per la gara dell'industria ha operato anche per l'espulsione dal mercato di prodotti pericolosi segnalati dalle organizzazioni di consumatori sono stati se non sbaglio ben settantatré o settantasei i decreti di espulsione dal mercato di prodotti pericolosi segnalati soltanto dalla nostra Unione Nazionale Consumatori
Oggi quel servizio però è a zero non ha più personale sufficiente non hanno mezzi sufficienti est disarmato di fronte alla grande sfida del mercato unico europeo che ha cresciuto i suoi compiti di vigilanza e di controllo del mercato e che non è in grado di svolgere bisogna fornire questo servizio di mezzi capaci di mezzi idonei umani e finanziari perché svolga il proprio ruolo quindi ecco vorrei proprio che sulla trasversalità delle attività dell'Unione delle organizzazioni di consumatori forse misurata questa efficacia del no no no collabora della loro collocazione sotto una feluca o sotto l'altro
Volevo aggiungere una battuta sul problema delle Authority non è che non ci fossero equivoci l'associazione dei consumatori
Non hanno mai chiesto di entrare a far parte delle Authority
Ma deve essere consultate in modo organico come peraltro fa tra l'Antitrust quindi la nostra richiesta credo sia una richiesta legittima in quanto mi riferisco mi riferisco a una proposta presente nel mondo politico
A non agli abbonati al telefono i consumatori però siccome sa le leggi in cui De Falco il Parlamento in questo Paese se una forza politica
Uno più fondo sostengono questo io lo annoto nel dibattito lo ha noto nel dibattito come fatto pericoloso che personalmente io contrasterà occhio di governo contrasterà
Proprio perché è d'accordo con le associazioni dei consumatori c'è Mastrobuono che con l'intervento anche prima sentivo Vizzari nella il suo documento finale parlava di questo problema dell'autorità territoriali di regolazione allora io riporta l'attenzione le camere di commercio perché c'è già una legge che da alle Camere di commercio una funzione di regolazione del mercato sul territorio
Quindi io credo che il problema sia come utilizzarla al meglio non istituirne altre sono autorità in piccole autorità perché riguarderanno di fatti del territorio ma tutta questa tematica centralizzata produce pochi affetti questa del controllo dei prodotti piuttosto è quella della sui servizi eccetera
Perché
Sempre più non so perché sempre più andiamo verso uno Stato decentrato ma perché sempre più i mercati sono stati individuati i mercati del lavoro i mercati della produzione e quindi l'incisività di ogni iniziativa e quindi la possibilità di regolarmente
Le funzioni e il rispetto delle regole deve essere portata là vicino dove sono i cittadini questo poi in fondo è la sussidiarietà per i consumatori perché lo sostituirà non è soltanto un tema de delle grandi regole è un tema del quotidiano
Allora io vi richiamo pensare a come utilizzare questa questa rete già esistente con motori da di regolazione perché lo è perché una funzione già attribuita proprio in virtù del fatto che i consumatori sono anche presenti
Nelle camere di commercio non solo questo ma sono anche presenti nelle Camere di commercio
Quindi quel tavolo è un tavolo che già realizza quello che si sta chiedendo in questo momento
Grazie
Rizzoli voleva dire qualcosa
Io penso che
La cosa fondamentale sia quella di operare per lavorare per un'intesa e non creare le contrapposizioni tra gli addetti lavoratori dei servizi di utenza
Ma costruire insieme un meccanismo di solidarietà che cerchi di risolvere questi problemi vivi in qualche modo la l'azione dei dei consumatori dei loro soggettività
Fondamentale importante che si operi fino in azione comune per realizzare obiezioni Nocera migliore non per alimentare forme di concorrenza di contrapposizione che mise l'alimento fondamentale l'esordio la ringrazio di quello che lei sta dicendo però lei deve pensare credo che come cittadino ha la nostra stessa esperienza cioè tutti noi
Nel nostro Paese in materia di auspici siamo veramente tutti bravi come diceva Flaiano perché tanto non ci costa niente
Voglio dire non vorrei che poi dalla diciamo a dall'esternazione delle buone intenzioni al momento in cui si passa poi alla fase realizzativa
Ecco questa solidarietà fra categorie o questa solidarietà fra cittadini di elementi certo ma questo dipende da noi faccio un esempio perché la la richiamato nell'introduzione perché era inevitabile
Il problema degli scioperi od altro
Però è infatti questo il tema che volevano affrontare oggi c'è un giornale titola è nato il Partito dei consumatori primi obiettivi difesa dagli scioperi e dalle frodi le frodi già cioè la difesa dalle frodi
Benissimo avere adesso lo diciamo prenda questa nave va bene mi sembra difficile che sta dicotomia tra il consumatore l'utente lavoratore rischio rischiamo di parlare la stessa cosa
Leggiamo di individuare esattamente dove sono le responsabilità come ho detto prima e qui al di là del fatto che in Italia diciamo che ci sono questi meccanismi che favoriscono la polverizzazione della rappresentanza che è l'elemento che determina quelle
Deteriori forme di lotta
Rispetto a quelle che conducono i segretari confederali però qui non si ricorda mai il sistema delle sanzioni cioè il fatto che pure che anche quando si sciopera generalmente si sciopera perché viene violato un diritto
E lo sciopero costa e nessuno poi affronti il problema di quei lavoratori che sono stanno anni senza che riservava il contratto il meccanismo dell'intesa con il governo legata eccoli luglio prevedeva i meccanismi dell'arbitrato indifferibile raffreddamento dei conflitti e quindi c'è anche un un livello di responsabilità che riguarda le controparti riguarda anche le istituzioni che andrebbe messi in evidenza nell'individuare quelli che sono i problemi che vanno risolti ecco perché siamo dalla stessa parte
Non c'è una una competizione ma c'è un problema di sorriderà e di intesa per rimuovere tutti gli ostacoli che facciano questa una società moderna sì Guerisoli però abbia pazienza se insisto su questo punto lei sa come mi che in questo Paese è diventato un eroismo viaggiare
Siamo degli eroi quando andiamo all'aeroporto quando andiamo alla ferrovia è colpa dei lavoratori treno allora scusate rei perché è colpa dei lavoratori del trasporto o è colpa di chi non rinnova i contratti o di chi lascia per animali per anni i lavoratori
Cambiare metodo c'è un mese forse bisognerebbe mediare ad altri sistemi in mezzo che ci stavano i paesi moderni
Sono i quelli metri dell'arbitrato
I metodi dell'affidamento dei conflitti che evitano i disagi
Bene però di chi è la responsabilità in questo Paese non si producono meccanismi moderni di regolazione dei conflitti
Se non di chi ha l'obbligo di governare questo Paese
Io non vorrei però Maurizio prego case
Ecco io mi chiedo ma proprio né i sindacati e nell'organizzazione dei lavoratori i consumatori individuano l'elemento polemico
Per i metodi polemica no io me lo chiedo quale no mica io non portano al governo difese d'ufficio però francamente mi sembra mi sembra mi sembra assai strana
Mi sembra strano perché è vero che ci sono lì già prima ci sono inefficienze che francamente non sono mica state provocate dagli scioperi a volte sappiamo benissimo che il sindacato fatti sindacalista per anni confederale è e non per la scuola
Voglio dire ha come sa anche grandi errori ma insomma insomma poi una cosa io qui devo capire il consumatore la sua solidarietà
Rispetto a cosa si caratterizza rispetto al fatto che il consumatore rispetto al mercato tra gli auspici che sarebbe bene fare anche in questo Paese degli uffici sarebbe che tutti i cittadini contro consumatori cioè potessero consumare non so se questo sia vero
Ho potessero consumare sufficientemente non so se questo sia vero questo comporta dei bei problemi
E per quanto riguarda il fatto che il consumatore si occupa anche dice perché consuma anche sanità consuma anche scuola attenzione a mettersi su questa strada
Perché un conto perché qui il consumatore allora diventa il cittadino inviati unito a una serie di cose attenzione perché un conto è il cittadino come consumatore rispetto a prodotti rispetto al servizio eccetera eccetera
Un conto tutt'altro e la scuola e la sanità
Perché se introduciamo il concetto di consumo e di mercato così seccamente anche in quei settori le conseguenze sono un ente perché si consumano anche le pensioni anche quello che il cittadino fa il cittadino
Ma se la pensione è roba da consumatore se la scuola è roba da consumatore se la sanità è roba da consumatore e c'è il mercato lei non sa quali sono le conseguenze più che legittimo volere che sia un mercato però come i ciechi escluso da certe fasce del mercato
Laddove puro mercato ci ha insegnato Clinton che ci sono decine di milioni di persone tenuti consumano sanità che non consumano scuola e che non consumano pensioni quindi io ci andrei molto cauto
Su su linee di questo
Un attimo che c'è la signora Bartolini che vuole intervenire no volevo dire che sono molto d'accordo su quello che diceva adesso Carpi e non volevo dare questa impressione perché noi come associazione dei consumatori non è che ci siamo
Siamo partiti attaccando violentemente il sindacato opponendosi in contrapposizione abbiamo chiesto più volte però
Di aprire un tavolo di trattativa con i sindacati sul problema dei servizi minimi essenziali nei confronti degli scioperi quaestor EBU la legge che c'è non ha funzionato lo sappiamo l'avete detto anche voi ripetutamente
Dunque credo che proprio per non portarli si sta l'esasperazione una serie
Di settori che oggi sono così in prima linea su questo aspetto credo che la possibilità di ridiscutere insieme l'associazione dei consumatori questo aspetto dei servizi minimi sulle garanzie di questi servizi minimi essenziali
Nella rispetto del diritto di sciopero debba essere comunque deve trovare un'altra pista un'altra via che possiamo percorrere insieme
Ecco ma soprattutto per un'altra ragione che vorrei aggiungere così a titolo personale Carosio naturalmente dobbiamo dire parole o argomenti tabù
Non significa dobbiamo per primi noi discutere se sia legittimo o no o se sia il caso di scegliere altre strade o meno altrimenti
Se dobbiamo fare attenzione sembra attenzione a questa attenzione a quell'altro cicca stremo e ci priveremmo della possibilità di scambiarsi prive Brindisi credo che su questo e su una tendenza all'Autocar tra anche su nessun tema
Su su un tema infatti va benissimo anche perché dobbiamo salvare la buona fede di tutti vanno a questi temi ci arriviamo anche con un po'di esasperazione se mi consente legittima
Abbiamo pochi minuti per concludere questa tavola rotonda perché mi è stato chiesto di finire intorno all'una io chiederei ad ognuno dei presenti se vogliono aggiungere qualcosa per capire fino in fondo se abbiamo o no se siamo noi in presenza del terzo attore sociale comincerei da Mastrobuono e finirei alla signora Bartolini
Lo confermo perché l'ho detto nel mio del mio cliente
Signori io per me possiamo stare o frugale finale due qui se qualcuno mi dice il sei i titolari qui dalla conferenza mi dicono che possiamo andare avanti apriamo il dibattito e non se ne parla più io non ho nessun problema di di starci uno starci per cui prima di fare questa azione conclusiva
Sentiamo alcuni interventi sì prego
Sì un attimo mi ricordo le persone che hanno chiesto sì prego
Sì io non facevo parte della commissione riguardante la rappresentanza e ieri proprio caricando l'assenza di una notevole parte della Confindustria avevo auspicato una mozione di condanna
Prati per questa assenza perché oggi manca veramente una delle parti fondamentali la Confindustria
Noi siamo consumatori di prodotti siamo utenti
E nel momento in cui dimentichiamo un ruolo attivo abbiamo bisogno di aprire anche quella che per noi è la controparte con cui misurare
Punto primo per cui una cosa che deve essere assolutamente condannata questa assente la presenza della Unioncamere è una qualcosa in più rispetto alla Confindustria anche perché dal novantatré c'è una legge cinquecentottanta che regola che prevede un riordino democratico della gli organi di rappresentatività dell'impresa
Sappiamo che fino ad oggi nelle varie parti d'Italia
Questa legge cinquecentottanta è stata applicata a seconda delle diverse camere di commercio soltanto da pochi giorni arrivano e circolari applicative per attuare questa legge
Ed è un aspetto che e da una parte è buono perché ancora una volta accertata
E la l'iniziativa autonoma parlo di Milano parlo di Treviso parlo di Torino parrocchiali in realtà dove l'arbitrato lei degli organi gli istituti di conciliazioni sono già operanti sono addirittura modelli per le altre camere di commercio ma sono pur sempre iniziative autonome finalmente speriamo che le cose funzionino in maniera nazionale
Signora non voglio interromperla io vi prego sono i talenti o sono domanda fare non NATO volevo anche in dire un'altra cosa
Il consumatore è ora e tempo dismetterla di fare una distinzione tra cittadino consumatore utente lavoratore il consumatore da il cittadino da quando nasce
A quando muore
E niente a danzare e sia grandi consumatori piccolo consumatore serrande intento piccoli utenti a seconda delle sue possibilità economiche o Denis
è un cittadino questo io chiedo come dispetto e non è un discorso ne utopico è un discorso che deve essere sempre ed esclusivamente tenuto conto soprattutto di rete e si è tenuto conto da uno Stato che si finisce democratico grazie signora
La signora che da un attimo
Mi sono segnato mentalmente le faccio i voli per un momento non sembra riduttivo il discorso che lei fa Lubrano che noi dobbiamo fare solo dello domande siamo anche portatori di un pensiero
Al signor la sua Torino-Lione è un pensiero volendo scoprire adesso io so che quando si aggregò di avere una certa esperienza di tavole rotonde quando si apre la Schiavone Andrea Mariano temendo ed Emma
Vi prego prego prego nessuno vuole togliere la parola agli o anche votarlo comunicata
Mi hanno appena detto che assolutamente alle tredici e trenta dobbiamo abbandonare la sala che deve essere stato emanato una per un convegno successivamente quindi siamo della Finanza creare buttiamola giù dall'Aduc allora plan prego prego
Allora regole volevo dire mi è sembrato una considerazione scuola delle parti scambiate il rappresentante del Governo parla a nome dei con linguaggio dei consumatori e la persona dei consumatori parlano questo perché perché ancora in questo Paese non so perché i non so per come no funzioni informazioni d'informazione del cittadino utente consumatore non è stata e non verrà mai fatta se si parte dal principio sempre di tutte
Allora noi vogliamo nove noi associazione dei consumatori Saccuti scorso ti promozione di anche di proposta più che di Teresa trattarsi che emerga una coscienza grande queste o da basteranno a Bartolini non riporterà ha in sede europea attraverso la signora
A Emma Bonino perché noi vogliamo come associazioni cresce nella nella gente insieme alla gente e con il pensiero che sia un pensiero propositivo sulle costruite inizi
Stessi e sui prodotti sui servizi su qualsiasi sulla forma diverso di usare
Usare i prodotti consente etico e questo aggiungo grazie c'è il signore qui in prima fila che vuole parlare di colite
Brevissimamente sono Martinez verso idea una domanda a alle Lubrano indirettamente accadrà l'allora senatore Carpi
Come ha detto anche ieri in Commissione fino a quando dovremo contare sul suo buon fiuto di giornalista per avere uno spazio sul sui mass media per per i consumatori
Io vorrei tra qualche anno mandarla in pensione tranquillo che dietro di lei o dalla signora faccette io ho poche altre eccezioni non ci sia il vuoto e mi piacerebbe che anche a livello della proposta di legge
Quadro venga in qualche maniera garantito l'accesso ai mezzi di informazione per comunicati della sua azione consuma a possibilmente anche per una
Trasmissione autogestita dalla sua sui consumatori ma anche per comunicati da eventualmente fare ai consumatori su un problema specifico avere l'accesso alla stampa non dover contare sul fatto che ci sia un buon giornalista che se ne accorga se no no
Guardi scusi sa un avuto una legge che imponga per legge di parlare certe cose non c'era neanche dalla peraltro per me un tempo amatissimo Unione Sovietica
Sono paesi nei pezzi dove ci siamo Rizzo che prevede un tempo di antenna del servizio pubblico permettendo ad un ricorso al servizio pubblico sedici maggio sul giornale
Andiamo avanti scusate dopo una brevissima risposta al signore che cortesemente ha parlato se lei pensa che io mi debbo fare da parte stia tranquillo che prima o poi finirà così anche perché non posso proseguire all'infinito quindi le dopo sì una piccola mi no ma io spero che invece al posto mio per la quando sarà il momento e cioè dove ci siano altri che facciano lo stesso lavoro io sono convinto che un servizio pubblico come la RAI deve averlo Lubrano non Lubrano fa al cerchio non Pacetti deve avere una trasmissione dedicata ai cittadini anzi colgo l'occasione per dire che io rifiuto queste espressioni
Che dividono in tante categorie i cittadini cittadino utente consumatore permetto me diceva poco fa la signora è una sola persona ed è quello c'è Brunelli pare che vuole intervenire e poi c'è il signore sì Mastro Mastro e poi c'è signore quindi una domanda senatore Carpi una proposta da predatori sindaca
Senatore forse aveva visto leggerà nelle relazioni sono uscite da queste Commissioni che il Movimento dei consumatori italiani come che vuole tanto leggi che gli permettono che il che che gli permettono di esiste già esistiamo vi è una certa forza
Forse non tanto forti quanto altre esperienze europee ma non siamo uno Stato
Diciamo mitteleuropeo noi siamo stato sud europeo con tutto ciò per rissa culturalmente storicamente comporta
Tacco di conseguenza che il purtroppo il fatto la nostra autocritica che siamo in tanti sono in troppi non siamo solo in tanti punto però quando uno Stato per lei che in questo modo rappresenta ignora o vuole ignorare di fatto dice la nostra esistenza non fa altro che dà dei vantaggi ad alcune componenti sociali va bene
Lei può ben immaginare quali esse si non si voglia vendere lire
Dobbiamo assolutamente fare in modo che formalmente chiunque di voi cittadino porta suo organizzato abbiamo però dire abbia uno spazio una porta aperta dove in tempo reale si riesca ad agire
Cosa difficoltà che usciamo ad agire con fatica e con tempi lunghissimi la mia esperienza di dodici anni di consumi resta e questa Viciani fa ha fatto alcune battaglie ancora non ho vinto e ma non perché sia un cane io
No perché siamo in pochi nulla perché la risposta della cosa pubblica e lenta
Viceversa la risposta del mercato è molto più veloce io ieri con misura Pato alcun esempio lui tanto noi usiamo anche uso una prova tra virgolette boicottare tra virgolette perché non alcuni prodotti l'abbiamo fatto a Milano con risultati eccezionali eccezione la gente risponde
Quando noi dimostriamo che il prodotto non va bene lo diciamo la gente non lo compra
E questo la sicuro molti lo sanno qui si può sulla Confindustria non c'è su una cosa come il collega che manca questa componente sociale
Porta poi a risultati notevole interessanti la mia associazione da sempre ha dialogato con il mondo produttivo ma faccio molto fatica la domanda lei l'ha capita la proposta che faccio invece alla sindacati questa mercatino Fortunato che la promuovono in soli consumi viste ha fatto molto bene a farlo però che il sindacato agisca dentro la fabbrica io Movimento consumatori faccio molta fatica entrare in fabbrica a vedere come la catena produttiva a dialogare con i con i i capitale e con i tecnici acciocché il frutto sia migliorato
Voci già dentro e non ancora mai successo che è un sindacato abbia agito seriamente in modo unitario per la qualità di alcuni prodotti la Coni Servizi si ma per i prodotti no
L'ok questo è un imitatore facciamolo sì che promuove il morale meglio di sinergie e fosse Comino contraddizioni perché vengano qualche volta come siamo ci sentiamo un pochino
Come dire sottomessi a decisioni sacrosante Macchi di cui non si capisce scusate facevo la faccio della proposta con l'acqua poco fa si diceva che non si possono Italia pensare a obblighi di informazione però perché no inno testata giornalistica pubblica o privata non ci sia uno spazio destinato a chi sciopera
L'informazione d'Ochotona una cosa difficilissima io sono consumi rivista esperto leghe giornali è volato con cena cinque giornali soluto qui a Roma non sapendo che ci sono alcuni scioperi va bene perché non c'era scritto regionale milanese pure io mi muovo e pure qui ciò sciopero
Allora lasciamo uno spazio d'ufficio piccolo o grande che sia nei giornali quotidiani le testate giornalistiche e radiofoniche e televisive pubblico-private in cui ci sia la possibilità per il lo sciopero anche di comunicare i tempi e le ragioni dello sciopero le ragioni io voglio essere solo il suo acume e solidale conta è che sia proprio sapere perché se non lo so incalza
Ma Veronelli sta proponendo che sui giornali venga fuori una rubrica come farmacie di turno scioperi della giornata va bene con orari e ragioni c'era Lomastro proviamo a un attimo una no no rispondiamo subito poi c'è Lomastro e poi c'è il signore finte
Sì in effetti io comunque non allora intanto un attimo un attimo che ce lo aspetta ma vorrei ricordare che era tanto vituperata è risibile legge sugli scioperi prevede tempi di preavviso che si usati correttamente potevano permettere di evitare lo sciopero e quindi già questo è un primo problema
Secondo argomento più interessanti che veniva posto che riguarda acquistarli intesa anche nell'attività produttiva
è funzionale a un meccanismo che secondo me riguarda tutta la società che ancora non questa società italiana non riconosce ai lavoratori nelle aziende peccato che ma anche la Confindustria lo riconosce il ruolo che gli compete
La partecipazione non esiste nelle aziende quindi quel tema è fondamentale se prima si penalizza un altro la possibilità del mondo del lavoro di Conte raccontare all'interno delle aziende in termini di partecipazione reale
Se no cielo marzo che voleva parlare segna una flessione è una domanda un intervento è una domanda una domanda concreta che al riguardo al problema governo burocrazia
Consumatori
Quindi al all'onorevole Carlo la questione delle tariffe è una questione centrale la questione tariffe è una questione centrale sia sotto il profilo economico sia sotto il profilo sociale
Per decenni queste questi problemi sono stati affrontati e mal governati
Da forze politiche e dalla burocrazia compiacente
Lei ha avuto modo di notare come presidente della commissione industria del Senato che cosa erano le tariffe elettrica
Bene lei è riuscito a capire qualche cosa e non solo lei perché anche altri che poi hanno esaminato
Gli atti della commissione
In virtù della presenza di funzionari leali nei confronti delle istituzioni e nei confronti dell'amministrazione questo S
Con nomi e cognomi
Come il presidente di associazioni consumatori dopo questa vicenda io ho cercato di rintracciare queste persone
So dove sono andati a finire quelli che in precedenza avevano sempre detto sì anche alle cose più turpi
Non sono riuscito a a trovare queste persone scomparsa scomparsa dal ministero scomparse dai posti in cui lavoravano qualcuno dice che sono state ammazzate e sepolte nelle segrete del ministero dell'industria
A non faccia il nome di queste persone
Che lei probabilmente ben conosce però vorrei capire come mai la burocrazia non viene mai articolata in funzione di interessi che non siano diciamo così interessi particolari
A senatore corrispondere subito perché poi c'è l'altro signore vuole parlare
Dietro sì rispondo dopo che tra sale
Attacca le aspetti c'era quel signore che si era prenotato prima di lei abbia mai ce ne ha un'altra persona prego
Va a finire o no loro semplicemente volevo dire che a me era apparso e con mia grande gioia
Di convivente soddisfazione proprio anche mentali di leggere nelle parole positive dollari delle delle avvocato Lomastro un riferimento a chi tanto ha fatto per e che veramente è stato chiamato ad un ruolo centrali delle ministero dell'industria e vero periodo quello centrale del ministero dell'industria e tra l'altro sta dando un impulso fortissimo a tutta un'opera essenziale di revisione proprio delle tariffe poi io su questa vicenda di morti e di segregati francamente me la spiega dopo tanto noi diciamo coglie me l'ha spiegato perché non ho capito niente diviso allibito
No
No allora parliamo di altre persone ahimè parliamo però non ci capiamo
Ove
Bisognerà aprire un indagine riflettevo che lei stia parlando di un direttore generale del commercio con l'estero dove io non sono ma mi pare veramente ovunque non ero preparato a questa discussione
Prego
Allora in un minuto due domande anche se forse la risposta è abbastanza implicita
Primo se non era abbastanza curiosa che alla assenza già più volte notata della Confindustria sia abbinasse una scarsa informazione sul mondo del del associazione consumo e visti che quindi forza ci sarebbe da riflettere su questa casuale doppia assenza
PD a una domanda ognuno poi secondo arricchito guardo la polemica diciamo un inizio così di dibattito tra sindacato mondo del lavoro e mondo dei consumatori
Alla luce del l'organismo che rappresenta in questa sede l'Osservatorio nazionale difesa ragazzi consumatori
E quindi conosco bene senatore Carpi in quanto presidente della decima Commissione che presentò il disegno di legge del dicembre novantacinque al Senato per regolamentare l'attività delle discoteche in Italia
Legge non può e cosa vi è successo sapesse cosa m'hanno detto
Che gli hanno detto tutti coloro e
Visto che presenterei oggi
E mi piacerebbe spiegarle perché quella legge apparentemente di buona volontà realtà hanno un risolveva niente del problema delle discoteche Netanya ente aiutava soltanto i gestori delle discoteche ad eliminare gli Afterhours cioè la concorrenza
Lo dimostra il punto più punto comma per comma esposto al pubblico di base Monaco pur non voglio almeno
In qualunque preferirei spiraglio quattro occhi per spiegarle perché scelga
Diciamo così ma non in modo sicuramente no no non oggi e poi non in modo invece molto collaborativa con mondiale non oppositivo ma la domanda la seconda era
In affetti
Il problema del mondo giovanile dei consumi giovanili che vogliono dire però i morti capitano vuol dire risparmiare cento mila lire vuol dire il morto a breve termine con l'incidente stradale DS a medio-lungo termine col o al Colle e fumo
Pone poi alla fine in opposizione il consumatore giovane e il mondo del lavoro perché quando la gestione del divertimento giovanile non sa più
Però a dire che altrimenti dovrebbero portare tanti disoccupati nel mondo del lavoro dello dei loro locali quindi alla fine viene invece la contrapposizione tra il consumo giovanile e ITIS occupa dati che andrebbero a diventare tali nei luoghi di divertimento quindi
Da qui nasce purtroppo il problema lavoratori Consob autori grazie a ringrazia sette signore e poi c'era la signora lì e altre due persone magari ci mancano dieci minuti purtroppo devo fare il due domande velocissime si è parlato ieri anche nelle Commissioni i possibili suggerimenti rispetto la legge ecco la sua legge io vorrei sapere il nome ma che ci sono spazi se possiamo discutere se potevo discutere in seguito e se possiamo perché no dello corsetta magari dichiararla e poi un altro aspetto sono stati siamo stati invitati e qui pagando centocinquanta mila lire personalmente non sono d'accordo suggerire al gruppo organizzatore per il prossimo convegno di evitarlo e poi con lo spazio delle di imprenditoria presente ero molto bene al mattino nelle Commissioni preferirei non vederli grazie prego cioè la signora il con
Giacca verde
Io ho partecipato ai lavori della quinta Commissione sconnesso il mercato è contrario
L'autostrada del ponte che è stato fatto da donna
Le altre Dakar
E proprio nella seconda posizione sull'invito con la reale
Secondo me e già stata colto da tempo dai consumatori che hanno prodotto tutta una serie di e di strumenti e l'impossibilità di dialogo con la produzione in forma preventiva ma naturalmente dialogo vuol dire che sono tutte e due che parlano e non c'erano che si mettesse in cattedra dice e tu prendi appunti ecco l'atteggiamento che Sideri
Nell'organizzazione della quinta Commissione e Stato è solito tradizionale dell'industria che in quel caso ha partecipato ma ha partecipato non non si è eclissata come la Confindustria questa tavola rotonda partecipato ma come ex cattedra e nonostante si entrasse specificamente nel merito per rese an Pio dell'importanza del sistema di qua certificazione Emas piuttosto che solamente riferimento all'ISO nove
Milan no il
Per esempio sottolineando che i consumatori quando acquistano i prodotti hanno bisogno non solo Tella certificazione del contenuto di qualità tecniche alle prestazioni e quindi a riferire ma intendono confrontare questo beneficio atteso con altri Conte ti contenuto di qualità ambientale il contenuto di qualità di lavoro il contenuto etico e tutta una serie di altre cose e fare un villa Anzio autonomo consumatore per consumatore sul tipo di cose che complessivamente acquistano e quindi che cosa complessivamente favoriscono con quello
Quindi da parte dei consumatori e non è la prima volta perché da tempo che c'è un'offerta però è un'offerta che non è di subordinazione per niente è di dialogo nel rispetto reciproco se ci sarà quello egli è mi son venuti anche proposte proposte per esempio di normare nel campo degli ausili per disabili e band due voci si sono levate in questo de de diamo se le se se ci sarà un seguito se si comincia già a legarsi queste cose è tutto da verificare però
Grazie la signora Monti e poi c'è il signore lì
Sì io
Mi chiedo vogliamo chiudere
Il PIL grazie per avermi dato la parola chiedo umilmente scusa per essere mancato una parte la tavola rotonda ma abbiamo in corso una inibitoria abbiamo un po'di traffici telefonici di tentativi vari quindi io volevo riprende ripartire tale da una ma battuta che aveva fatto a una Bartolini all'inizio e che secondo me ripercorre molto bene la situazione di queste due giornate in particolare di ieri quando evidenziava la ricchezza della differenza allora noi abbiamo no senatore Carpi io gli ho tirato la volata sulla battuta quando lei ha invitato a lasciar perdere alcune polemiche io sono d'accordissimo noi abbiamo volato alto dimostrando nel momento in cui abbiamo un luogo un momento di coordinamento serio e di essere capaci di porterà anche contenuti di alto livello insieme nella differenza
E questa cosa a mio parere deve essere di rilevata da tutti non abbiamo bisogno di nessuno che venga nuovamente all'interno perché ne abbiamo visti S eletti tutti i colori sulla star anta ultimo lettura Donna Moderna se e quale del sindacato sono così quell'altra son cosa che non hanno portato grandi benefici fino ad ora mi pare che il messaggio che abbiamo dato in questi la mia vogliamo lavorare insieme discutendo discutendo all'infinito ma insieme nella differenza piccole e grandi sapendo che ci stiamo costruendo il nostro luogo che per il sindacato è stata poi la contrattazione che lo ha legittimato per nove saranno tutta una serie di questioni il documento sull'accesso la giustizia credo che sia mirati e da questo punto di vista per unità di intenti di azioni e di prospettiva e io vorrei veramente non chiudere certe non sta a me chiudere questa tavola rotonda ricordando questo record do che noi siamo a questo punto e che nessuna provocazione può rovinarci altrimenti vuol dire che siamo deboli noi veramente grazie grazie cioè il signor Bullo più aggiungere
Il grazie Lubrano Melissano Comitato difesa consumatori anch'io ero alla nella quinta Commissione insieme alla collega dove sul ventisei interventi le voci dei sei consumatori non sono emersi e nemmeno nella l'azione finale del rapporteur rispetto alle venti ai venti interventi invece degli enti certificatori vari allora io penso che da questa
Da questa
Riunione da questa prima Conferenza nazionale debba emergere una cosa molto importante siamo sicuramente diventando un movimento che va crescendo ma soprattutto va crescendo in qualità oltre che in presenza in specializzazione allora noi saremo sicuramente presenti dappertutto in tutti i tavoli quindi nei tavoli degli enti certificatori nei tavoli degli istituti di marchi di qualità nei tavoli della Confindustria nei tavoli sindacali e sicuramente la nostra import la nostra presenza sarà importante però questo è il messaggio che deve emergere che la nostra presenza non significhi acquiescenza per favore non abbiamo bisogno e i consumatori tanto meno dei famosi bollini blu non abbiamo bisogno di essere nei tavoli per farci dire che ci eravamo e quindi per farci dire che qualcosa è passato anche grazie alla presenza dei rappresentanti dei consumatori no non ne abbiamo bisogno non ne hanno bisogno i consumatori siamo tutti dei tecnici che possiamo a quei tavoli essere seduti con la nostra esperienza soprattutto possiamo dare il nostro contributo ma un nostro contributo valido e apprezzato tecnicamente quindi va bene anche essere presenti nel la nella certificazione ma vogliamo fare la figura di coloro e la parte soprattutto di coloro che hanno da dire la loro ma che devono essere sentiti grazie prego
No urlo passino passa per cortesia gravi siccome
Certe cose sono Segrate
Sì sopra tutto soprattutto soprattutto quando molti rappresentanti che hanno poi dei consumatori che hanno partecipato ieri già partecipano organismi di certificazione quindi negare le sa è una cosa tragica voto Lubrano una cosa tragica propose allora l'evidenza la colata poiché è tutto registrato anche gli interventi dottor De Rosa Melissano io trasmetterò quando la conferenza lavora ma anche per quello che tu hai detto così come quello che io ho detto in quella Coffa Enza è il documento che io ho letto stamattina avuto la firma anche del presidente di quel documento di quella commissione certo diciamo certamente ma nessuno della
Che comunque il tuo intervento è stato recepito in quel documento né così come interventi di altri perché in quel documento lì dottor Melissano che è stato dice scritto e firmato da chi sia preso questa famosa Beta che sia mente un dialogo unitario tra associazioni e questi soggetti allora visto che tutti quanti la sappiamo lunga volevo vorrei sapere se questo tipo di risultato è o non è un risultato grazie grazie io
Signor poiché su questo argomento si potrebbe suppongo andare avanti chissà per quanto tempo a questo punto io sono costretto a chiudere la tavola lo
C'era carte che voleva aggiungere qualcosa o no no ma padano chiedo solo una cosa sulla legge certe occhi aperti mediamente il giorno undici tra l'altro incontrerò tutte le associazioni insieme tutte insieme il giorno di sembra che tutti siano e l'undici di novembre proprio per avere tutti i suggerimenti su un testo che viene dal vecchio Parlamento ma che a mio parere fa molto migliorato alcuni emendamenti migliorativi proporrò io spesso
Tensione