"Diritti e Rappresentanza dei Consumatori" Prima Conferenza Nazionale dei Comsumatori organizzata su iniziativa della Consulta delle Associazioni dei Consumatori ed Utenti presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio e presso la Sede del CNEL, nei giorni 24 e 25 ottobre 1996 nota: il convegno non è stato registrato integralmente

Signore e signori
Incaricato dalla Consulta delle associazioni dei consumatori e utenti
Di presiedere questa sessione inaugurale della prima Conferenza nazionale dei consumatori
Desidero innanzitutto rivolgere un sincero ringraziamento a tutti i presenti
Che con la loro collaborazione l'hanno resa possibile
A cominciare dall'amministrazione comunale e dal sindaco di Roma Francesco Rutelli che ci ospitano in questa splendida e prestigiosa sala
Alla Commissione dell'Unione europea e alla commissaria signora Emma Bonino
Che fin dalla progettazione hanno affiancato l'iniziativa ai promotori ministero dell'industria commercio e artigianato
Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Conferenza Stato Regioni
Autorità garante della concorrenza e del mercato
Sistema Qualità Italia
Unione nazionale delle Camere di commercio
In particolare per il contributo di conoscenza e di approfondimento dei temi che saranno discussi nelle sessioni pomeridiane presso il CNEL
Prima di avviare i lavori mi sia consentita qualche breve considerazione
Per la consapevolezza maturata in decenni di esperienza nel movimento consumer rivista giudico il livello di tutela e di riconoscimento legale e contrattuale dei diritti dei consumatori e degli utenti
Uno dei pochi parametri affidabili del grado di rispondenza di un sistema oggettivo di rapporti e di regole
All'interesse generale dei cittadini
Dalla stessa esperienza
Mi proviene la convinzione che l'avanzamento della tutela concreta e pratica di tali diritti
Può essere garantito esclusivamente da un movimento dei consumatori indipendente espressione di interessi diffusi non corporativi né classisti riconosciuto come soggetto sociale
E messo nelle condizioni di espandersi e rafforzarsi in modo da poter fronteggiare la complessità crescente dei problemi di una società moderna
Che realizzi e mantenga anche attraverso i consumi una buona qualità della vita
Non si tratta di partire da zero già oggi per effetto di norme conquistate con un'opera lunga lenta persevera ante per lo più ignorata le associazioni di consumatori possono denunciare l'abuso di posizioni dominanti delle imprese
Possono far sentire la loro voce perché siano assicurati i servizi minimi indispensabili durante gli scioperi nei servizi pubblici
Possono esprimere pareri e formulare proposte perché sia garantita la completezza e l'imparzialità dell'informazione radiotelevisiva
Possono denunciare messaggi pubblicitari ingannevoli contribuire alla tutela delle denominazioni d'origine tipiche degli oli e dei vini
Partecipare ai consigli delle camere di commercio ricorrere alla magistratura per rendere inefficaci le clausole vessatorie dei contratti
Intervenire sulla sette sull'organizzazione del sistema di distribuzione delle merci e dei servizi
Segnalare ai ministeri competenti i prodotti insicuri o pericolosi
Tutto ciò in base a norme di legge emanate più che altro nell'ultimo decennio
Durante il quale le associazioni dei consumatori hanno fatto sentire maggiormente la loro voce e l'Unione europea ha imposto una maggiore attenzione per i diritti dei cittadini
Anche numerose norme nel campo della sicurezza d'uso ed è la compatibilità ambientale dei prodotti si devono all'iniziativa e all'impegno delle associazioni di consumatori
Così come una maggiore efficienza dei servizi pubblici una maggiore equità e trasparenza delle relative tariffe un miglioramento dei servizi non vendibili ma non per questo gratuiti forniti dalle pubbliche amministrazioni
Alcune possibilità per gli utenti di avvalersi di procedure conciliative rapide e gratuite per la risoluzione delle controversie
In questa attività sommariamente indicata
Ogni associazione si è impegnata con la propria individualità e secondo le proprie possibilità
Ma condividendo l'ambizione di operare per un migliore equilibrio dei fattori economici per la dignità e per le libertà fondamentali dell'individuo per una più equa distribuzione della ricchezza
La nuova stagione del consumerismo in Italia un po'enfaticamente preannunciata nella nota che accompagna il programma di queste giornate
Presuppone che le associazioni di Azzi attrezzino ulteriormente ad affrontare sfide Sempre più ardue
E perciò legittimo e comprensibile
Che in votino dalle istituzioni alle quali spetterebbe gran parte del compito che esse hanno svolto e svolgono il sostegno e il riconoscimento politico e legislativo dei diritti dei consumatori e degli utenti che l'Italia nel contesto dell'Unione Europea
E ancora l'ultimo Paese a non avere e con tale auspicio che dichiaro aperti i lavori della prima Conferenza nazionale dei consumatori pregando il professor Giuseppe De Rita presidente del CNEL di prendere la parola
Ma
Oggi pomeriggio sarete ospiti del CNEL per le sei sessioni di lavoro
Vi dò fin d'ora il benvenuto non potendo girare per tutte le sei Aule
Nella nel nostro Consiglio la casa della rappresentanza degli interessi come certe volte amo direi
Il saluto che vi do oltre che insoluto l'augurio di buon lavoro e di buona accoglienza presso di noi nel pomeriggio saluto che vi do e anche però relativo a una riflessione
Su questa conferenza
Riflessione fatta secondo l'ottica di chi come me guarda il problema della difesa degli interessi ormai da tanto tempo e in qualche misura ne gestisce anche una parte
è una prima conferenza dei consumatori
Prima significa che maturato un processo di rappresentanza di voglia di rappresentanza di voglia di stare insieme che viene da lontano prima perché in fondo significa che i diritti dei consumatori arrivano soltanto da poco all'attenzione della gente l'attenzione delle singole dei singoli cittadini all'attenzione dei movimenti che via via crescono su questi diritti
Perché arrivano così sta
Perché il problema della difesa dei consumatori dei movimenti della difesa dei consumatori arriva con tanto ritardo sulla realtà
E perché ancora oggi tutto sommato si configura con qualche difficoltà qualche problema
Arriva in ritardo perché diritti i consumatori sono nuovi diritti
No diritti nati nel più recente passato
Trent'anni fa non avremmo mai pensato in termini di difesa dei consumatori la le categorie da proteggere categorie da sostenere le categorie da di cui difendere gli interessi erano altri devono essere i commercianti potevano essere e gli operai
Era legata in qualche modo al lavoro alla posizione sul lavoro
Era opposizione sul lavoro che andava difesa la difesa degli interessi di nasce dalla difesa di interessi reali di rappresentanze nascono dal interessi reali sul lavoro
Sindacato nasce sull'orario di lavoro nasce sul salario nasce sulla sicurezza sul lavoro
E tutta la rappresentanza se io guardo al mio parlamentino che merita tutta la rappresentanza e giocata su questi giocata sui cooperatori sugli artigiani sui commercianti e sugli industriali sui sindacalisti i sindacalisti della pesca alcuni sindacalisti del Pubblico impiego mai giocata sul lavoro
La rappresentanza per molti anni diciamo per quasi cento anni forse anche di più si è giocata sul la rappresentanza degli interessi che nascono dalla collocazione dei singoli sul lavoro
Soltanto negli ultimi vent'anni cambiano i diritti
Cambia la la collocazione del diritto
Il diritto o l'interesse non nasce più soltanto sul mondo del lavoro
Non soltanto nel luogo di lavoro
Il diritto di interesse la la contesa lavora il bisogno di essere brodetto nasce un po'dappertutto una società complessa esprime diritti esprime diritti alla qualità della vita esprime diritti alla
Alla a alla alla di cittadinanza esprime diritti di ogni tipo esprime i diritti alla salute esprime diritti addirittura a a al guarire
Esprimo i diritti del proprio corpo esprime i diritti di fitness ed esprime diritti tempo libero
Tutti i diritti nuovi nascono fuori dal mondo del lavoro
Fuori della nostra essere cittadini che lavoro e sono invece i cittadini siamo invece i cittadini che consumano cittadini che vivono una realtà urbana cittadini che vivono tante altre cose
Nascono nuovi divi
Ma guardate se io continua a dire vedo il mio parlamentino i miei centodieci rappresentanti del parlamentino CNEL sono tutti Del Vecchio meccanismo dei diritti la rappresentanza dei diritti che stanno e radicati sul lavoro
Perché nono nel parlamentino che nel nome del CREL nella rappresentanza dei nuovi diritti i diritti dei malati i diritti del del del dell'ambiente urbano i diritti all'ambiente i diritti alla alla conservazione delle risorse naturali i diritti a a tante altre scuole
I diritti degli extracomunitari al limite i diritti di cittadinanza delle famiglie degli extracomunitari perché non ce l'ho
Ho ho
Occuperà quali offriva
Il comma affida
Esplode guarda
Ottavo
E anche la rappresentanza
E questi diritti sono estremamente differenziati e polverizzati
è difficile coagularsi lì
Che significa avere diritti alla salute puoi fare come cioè a Roma in tribunale dei malati
Poi fare anche tanti diritti dell'associazione degli utenti deviato le associazioni di utenza dei degli o spende gli utenti e gli ospedali o ieri l'associazione degli utenti RAI poi fare tante cose
Però alla fine denti che ci sono migliaia e migliaia di diritti estremamente articolato
Che quindi hanno difficoltà a convogliare aziende rappresentanze unitarie hanno difficoltà a diventare omogenei hanno difficoltà ragionare in termini unità
Faccio da quarantun anni che passa il mestiere di ricercatore nel sociale
Tutto quello che mi nasce in quarantun'anni nel sociale e l'ho visto più teso a a molecolari Garcia contrastanti fra di loro non c'è mondo più polemico al proprio interno del mondo del sociale proprio perché in fondo è radicato su singoli diritti i singoli problemi singoli bisogni
Andate a un convegno di operatori della droga agli operatori dell'assistenza ai vecchietti e troverete nella lotta
Perché la cattive la cattiveria la la tensione interna è un'attenzione dovuta non agli affari personali di ciascuno di loro nel dopo una fede a tutti ma è legata al fatto che ciascuno rappresenta quel piccolo segmento e lo ritiene fondamentali rappresenta quel singolo modo di proteggere il diritto quel diritto lo ritiene fondamentali
Andate anche a vedere che so io chi rappresenta gli extracomunitari in Italia al nuovo nuova rappresentanza nuovo interesse nuovo bisogno nuova gamma di diritti e troverete che fra sindacati italiani associazioni locali Caritas gruppi eccetera eccetera non ci si mette mai d'accordo non si riesce a fa un discorso unità perché rispetto ai diritti che si sono consolidati nel corso degli ultimi cento anni quelli sul lavoro questi che sono arrivati adesso sono tutti frammentati articolati al dirittura dialettici fra di loro
Ho l'impressione naturalmente ma posso anche sbagliare che anche nel rapporto
Dei dei consumatori con i loro diritti avviene la stessa cosa è diverso il diritto del consumatore televisivo il diritto del consumatore del biscotto
Sono diversi i problemi di approccio a un problemi a un a un consumo consolidato di tipo industriale o a un consumo di servizi ad esempio pubblici
Sono diverso
Il consumatore di telefonini è diverso o il consumatore di ospedali è diverso dal consumatore di di biscotti o di frigoriferi odiavo
E ciascuno di noi
Basterebbe anche vedere un momentino come sono andati avanti anche faticosamente i lavori preparatori di questa conferenza ciascuno di noi sente questa diversità questa e e allora convogliare diventa difficile
Può essere anche se ha una spiegazione del perché siamo la prima conferenza siamo la prima conferenza perché i diritti sono tutti nuovi non c'erano venti anni fa quindi veri vengono elaborati lentamente sia alla prima conferenza perché intanto c'è stata la moltiplicazione
Dei singoli diritti dell'alcol consapevolezza dei singoli diritti e la volontà di cominciare intanto almeno a guardarsi intorno a ragionare insieme a vedere se c'è una banda di frequenza mentale uguale
Ah c'è una terza ragione per cui questa è la prima con fare
Che in fondo negli ultimi anni specialmente sul piano dei prodotti industriali e dei servizi industrialmente Renzi e il problema del rapporto del diritto del consumatore è stato introiettato della strategia industriale
Quando da cinque anni a questa parte non c'è industria che non abbia una sua strategia di customer satisfaction
Cioè non ricco faccia dipendere tutta la sua strategia dal rapporto diretto con il cliente
Ebbene il problema di chi in qualche modo difende il consumatore e il movimento consumerismo poi la stessa impresa che a un certo punto capisce che la difesa del consumatore o la soddisfazione dell'utente la soddisfazione del è una parte integrante del suo profitto dalla sua strategia aziendale
In questi mi negli ultimi anni noi abbiamo avuto questo tipo di atteggiamento forte dell'impresa di dire non non non non sono un bersaglio fisso di coloro che esercitano tiri ma sono io stesso se volete un bersaglio mobile o addirittura un semovente che il cerco anche di spiazzare
Il rapporto con coloro che portano diritto
La grande saga del customer satisfaction che trovate nella nella
Nella produzione dei biscotti nella produzione di frigoriferi la produzione delle auto ma anche nella man nei servizi telefonici o elettrici perché tutti introiettiamo introiettato questo rapporto
è uno dei problemi che crea oggi con l'esigenza di ripensare
Il problema del consumerismo come associazione portata di di rappresentanza di di diritti e di intere
Perché una buona parte di quello che una volta sembrava parte integrante della rappresentanza interessi viene in qualche modo derubricata a strategie aziendali
E questo vedete lo ritrovate immediatamente il nella vostra esperienza ritrovati immediatamente questo aspetto chi cioè di voi difende i diritti dei consumatori in settori industriali a filiera corta
Cioè dove il rapporto fra consumatore e produttore è cortissimo e brevissimo pensate tessile abbigliamento
Dove in pratica a attraverso aggregazioni di filiera
La produzione tutta compattata prima produzione prima lavorazione coloritura e il e aggregazione dell'Aprilia successiva
Distribuzione logistica e grande distribuzione il problema Benetton ad esempio dove va a finire così strettamente corta
E il la rappresentanza dei del consumatore fatica
Perché l'azienda nella sua filiera corta che ha un rapporto quasi diretto giorno per giorno notte per notte con il consumatore
Mentre invece il la rappresentanza degli interessi dei consumatori diventa più importante lì dove la filiera è molto lunga
Dove fra l'utente e e il fornitori di servizi ci sono almeno dieci dodici
Stazione di filiera pensate soltanto la sanità dove fra chi produce farmaci di fare la politica sanitaria di fari forma sanitaria di studio ricerca scientifica chi fa l'ospedale chi fa il mio il la la la la farmacia di file il portantino quando arrivi all'ultimo
Cioè l'utente Leccia in una filiera così Longato che non ha efficienza e quindi non permette a chi ha in mano
Il potere in questo caso il ministero la sanità o al Parlamento di avere un rapporto diretto con l'utente
E allora lì nascono di più i problemi di diritti non perseguiti da chi lo la da chi esercita servizio prodotto ma allora c'è spazio per i conti verrebbe associazioni I diritti dei consumatori
Doveva esserci soltanto un saluto e quindi mi fermo volevo soltanto spiegare perché siamo alla prima conferenza aveva del dei consumatori siamo la prima conferenza dei consumatori perché primo i diritti dei consumatori sono diritti nuovi secondo siamo la prima conferenza dei consumatori perché la difesa di quei diritti è sempre stata e non poteva che essere molto molecolare quindi ci voleva tempo per per creare una macromolecola qual è sempre un movimento quale sempre una conferenza nazionale terzo
è la prima conferenza perché oggi comincia ad esserci una tematica dialettica
Non tanto di affermazione dei diritti noi difendiamo i diritti ma dobbiamo difenderla in una realtà storica in cui altri operatori non stanno fermi tipo la realtà industriale alla realtà
Industriale del servizio e quindi vi crea un problema ci crea un problema di messa a punto più focalizzato della natura dei compiti della struttura stessa dei movimenti consumer istrici questa gara jeune per cui ci ci ritroviamo qui ritrovate qui per la prima volta non è un rito celebrativo finalmente la prima volta e l'inizio di un lungo cammino l'inizio di un di un fatto faticoso perché perché per le ragioni che ho detto prima
Il mondo del consumo non può che essere un mondo assolutamente politeista differenziato articolato
Voi stessi che lo vivete sapete che non ci può essere un movimento unico di difesa dei consumatori perché le realtà di diritti interessi di bisogni sono molto diversificate
La tunica novità che si può vedere l'unica unità che si può creare
E studiare insieme i propri problemi capire quali sono le strategie comuni quali sono i problemi che si hanno di fronte fare consultato me fate quindi la conferenza una risultato di questa logica dello stare insieme facendo cosa un po'diverso
Però avendo la stesso animo stessa voglia
Politica di contare nel processo di sviluppo dei consumi e di controllo della loro qualità quindi la rappresentanza di interessi diventa una rappresentanza collettiva una rappresentanza di squadra di gruppo
E il il la la la conferenza la prima conferenza non è quindi soltanto un fatto celebrativo e di riconoscimento
Che si dà vostro lavoro e anche l'inizio di un lavoro collettivo di un lavoro di scambio di convergenza qualche volta forse domani anche di concertazione degli interventi senza eguali restano realtà di articolazione quasi di monadi che vanno ognuno per proprio conto mentre oggi per le ragioni che ho detto prima non c'è più posto per quel tipo di logica
Con questo spirito buon lavoro tutto
La ringrazio professor De Rita
Mi pare che il suo intervento abbia confermato quanto lei sia un analista appunto della società ai tra i motivi di questa conferenza che lei ha enunciato concludendo ne aggiungo un quarto che ricavo dal suo stesso intervento questa è la prima conferenza perché quella banda di frequenza comune c'è e trasmette sempre più a toni alti sempre più raggiungere i cittadini sempre più raggiungere la classe dirigente del Paese
Adesso la parola è al padrone di casa al sindaco di Roma onorevole Francesco Rutelli
Mi sono molto dietro il derby benvenuto in Campidoglio per me anzi un onore particolarmente perché
Alcune delle persone che sono qui in questa sala sono ma anche persone con cui negli anni passati abbiamo fatto azioni iniziative
Per i diritti dei consumatori e degli utenti è un tema francamente se posso dire una cosa personale che considero
Da tanto tempo come di tale cruciale
Per la realtà democratica
Della nostra comunità nazionale
Tuttavia so anche bene che io sono una interlocutore da tenere sotto controllo quindi da un benvenuto amichevole anche a molte persone con le quali abbiamo fatto battaglie comuni nella società
E so anche che sono oggi come sindaco della città più grande e più complicata
D Italia
Una città che ha parecchie decine di migliaia di dipendenti dalla sua amministrazione locale
E che ha spesso un grado di soddisfazione degli utenti dei servizi che eroga non così alto sono in questa doppia veste
E quindi non mi tiro indietro
Dal primo né dal secondo soprattutto aspetto
Credo di dover dire una cosa però di fondo in cui credo molto la modernizzazione e la l'hai citazione intesa in senso civico del Paese
Davvero si può misurare in base alla crescita di funzione di autorevolezza
Di autorevolezza di credibilità
E di incisività
Delle associazioni ha ragione De Rita a dire che certamente indispensabile un ombrello
Un momento di raccordo tra tutte le realtà consumer Istica del nostro paese ma è impossibile avere una voce unica sarebbe anche sbagliato
Cioè sarebbe anche sbagliato avere un unico elemento di sintesi che rappresenti tutto magari tutti sì nel senso che tutti possono trovare un momento di sintesi ma tutto no perché viviamo in una società a tal punto frammentata
Per sua costituzione natura e dinamiche che è in corso pensare ad una sintesi in una straordinario mosaico di interessi
E di necessità di tutela non sarebbe realistico e sarebbe probabilmente anche sbagliato quindi è bene sviluppare specificità
Professionalità
Capacità di controllo e radicamento nella società anche legati a specifici aspetti
Credo che sia molto interessante dire quesito in un momento in cui visto pochissime la cosa non ho avuto un grande impatto per la verità l'opinione pubblica internazionale detto pochissima attenzione sui mezzi di comunicazione a questo momento in cui oggi abbiamo a cantanti dato alla presidenza degli Stati Uniti Ralph Nader
è un tema di cui pochissimi si occupano perché evidentemente un'iniziativa chiamiamola provocatorie
Il fondatore leader di una parte così importante diciamo movimento di tutela dei consumatori sceglie di fare la battaglia politica era interessante vedere come questa battaglia politica non sia un grande successo
E fa riflettere non solo perché il sistema americano sistema tagliola cioè è chiaro che tutto improbabile che un detrito qual è stato il destino di Pero
Nelle passate elezioni già in queste per oltre il suo candidato tra repubblicani e democratici non viene più nemmeno invitato nei dibattiti televisivi però abbiamo visto che a maggior ragione un candidato ricordo Barry Commoner aveva fatto una scelta simile alcuni anni fa
Sono occasioni per dichiarare la propria esistenza ma non è detto appunto che una sovrapposizione di funzioni tra movimento da una società sovente rispettabili naturalmente e un'azione dichiaratamente minoritaria nella politica siano quella scelta più giusta
Sottopongo questa qualità ce ne faccio io al mio diciamo dentro di me ovvero sia movimento dei consumatori secondo me si misura sulla base dell'ordinanza da trasmissioni Lubrano
Si misura sulla base del fatto che le grandi riviste popolari sono costrette tra virgolette anche se non ne avessero la cultura a inserire delle rubriche degli spazi degli interventi di tutela dei consumatori comunque di informazione dei cittadini sui temi della tutela dei consumatori che sono attualmente poi lo specchio di iniziative di piccoli gruppi
Ma diciamo contesti di grande maggioranza dell'opinione pubblica sono influenzati dall'azione di piccoli gruppi che fanno una denuncia un'iniziativa controcorrente e fanno una battaglia talvolta difficile e solitaria perché questo risponde ad un'aspettativa generale
E sempre più difficile individuare un filone maggioritaria di difesa dei consumatori che sia partigiano
è una situazione credo utile e che non sia invece trasversale sì anche politicamente orientato naturalmente è del tutto legittimo e in parte sacrosanto ma questa vicenda credo forse meriterebbe non fosse in questa vostra riunione in sede più politica
Questa vicenda statunitense che non ha sfondato nessuna sede nella opinione perché perché o prima pubblicata nazionale perché si applicano tematiche che interessano tutti in un contesto istituzionale in cui sono condannati a essere sconfitti
Pregiudizialmente preliminarmente ineluttabilmente penso che questa riflessione chi a Fauno anche politica o chi si occupa invece solo sul piano tecnico debba averla bene sotto controllo indipendenza
Autorevolezza sono due cose camminano insieme perché non è detto che essere indipendenti porti del necessariamente l'essere autorevole autorevoli e riconosciuti per autorevolezza
Sono due requisiti che io credo impongono ritenere una funzione abbastanza distaccata dall'assumere nella nell'agone politico un incarico diretto se si vuole rappresentare l'utente il consumatore in quanto tale
Io ho il dovere però di dire alcune cose sulla città di Roma perché penso che se anche interessante farlo sia sulle cose che non vanno sia sulle cose che stiamo facendo
Sia su quelle cominciano a funzionare meglio perché credo che sia anche interessante cioè il momento in cui faccio un saluto più di informi coloro che vengono soprattutto da altre Città di alcuni tentativi che si stanno conducendo nella nostra città
La prima cosa che vorrei sottolineare che tutti voi sapete molto bene insomma il problema di fondo che l'amministrazione comunale qual è tra comunale agisce di solito con due difetti uno regime di monopolio
Per l'erogazione di tanti servizi due l'impossibilità in molti casi per il consumatore per l'utente di ribellarsi
Poi poiché non sa neanche cosa paga
Con l'erogazione delle delle delle tasse locali questo può funzionare
Per i tributi dei tributi tua è un interlocutore siamo in piazza urbana non funziona sai chi ti può rivolgere può e anche creare un movimento contro il malfunzionamento della raccolta nettezza urbana conferma funzionamento trasporto pubblico contro la cattiva erogazione dell'acqua o l'interruzione dell'energia elettrica e così via in generale però il potere locale un potere particolarmente messo in crisi dei concetti della tutela del consumatore la utente per anche in particolare per queste due ragioni perché c'ha il monopolio il monopolio non è Contestabile diciamo così dell'erogazione certi servizi da una parte e dall'altra perché poi la la spesa che esso amministra viene spesso soprattutto quando c'era il trasferimento dallo stato dei quattrini agli enti locali
Sta in un unico calderone ora il sistema sta cambiando la cosa importante che l'autonomia impositiva dei comuni rafforza il potere ai cittadini una forza con il voto
Nel momento in cui il cittadino avvede penso al comune di Roma che è passato dal in due anni
Dal trenta al due per cento al cinquantasette per cento di capacità di autofinanziamento
Nei suoi bilanci evidente questo assume un rapporto che dà più potere ai cittadini perché al momento in cui è impositore
Il comune l'ente locale e in comune eletto sindaco eletto direttamente dai cittadini non c'è dubbio che alla fine il voto a fine mandato diventerà anche un voto sulla qualità dei servizi
Prestati e diventa un momento di verifica e a mio avviso interviene utilmente nel rapporto tra cittadini e utenti
Tra cittadini e amministrazione
Come Roma istituito una ufficio il controllo interno che è una cosa importante che ha appreso molte iniziative
Di formazione soprattutto di formazione di una gruppo di esperti di qualità
Di un gruppo di analisti di organizzazione di un gruppo di esperti di formazione
A
Deciso l'addestramento in nella informatica di otto mila dipendenti comunali le corso tanto del novantasei ha creato un progetto per la formazione per le relazioni con il pubblico
Di grande importanza
Che già avviato un altro per la formazione dei dirigenti
Un altro progetto lo ha organizzato per il controllo e la qualità il monitoraggio permanente dei risultati operativi dei progetti di miglioramento della qualità in vari
Settori
E un altro sulla comunicazione su quello che si chiama il clima interno ovvero sia la realizzazione assieme con i dipendenti di quella che abbiamo chiamato una carta dei valori sul clima interno al grado di conflittualità sulle aspettative motivi di soddisfazione insoddisfazione
Del personale sul livello di utilizzazione per del potenziale umano presente l'amministrazione tutti i dati su cui si cerca di dare informazione all'opinione pubblica anche se in verità
Alla stampa non è che me ne freghi Moffa Soffritti informare su questi aspetto
Però è una cosa importante e comunque che cambia il clima interno progressivamente
Evidente che il punto di verifica di una grande amministrazione che non è proverbiale per la sua efficienza nel tempo come quella della città di Roma il Comune di Roma si misura sui rapporti con il pubblico
Qui ci sono tanti cambiamenti non abbiamo iniziato abbiamo creato in tutte le circoscrizioni e Europe uffici relazioni con il pubblico
Che per darvi un dato che secondo me importante nell'ultimo anno hanno fornito due milioni di informazioni ai cittadini romani di cui un milione per telefono
Cosa fondamentale per
Le file il traffico e la congestione dei nostri servizi altra cosa molto importante gli orari
C'è stata l'altro giorno qui proprio l'importante è la terza conferenza
Promossa dal ministro Finocchiaro sul tema degli orari della pubblica amministrazione
Ma e qui le cose ha iniziato a cambiare molto sono aumentati gli orari degli uffici aperti al pubblico i musei della città ad esempio sono passati da trentadue ore e mezzo di apertura
Avvenne cinquantaquattro ore e mezzo in una settimana anche utilizzando volontariato e molte cose di questo genere
L'apertura domenicale dei negozi in generale il sistema degli orari come soddisfazione della cittadinanza penso al momento più critico irresponsabilità di un'ambientazione come la nostra in un in una grande metropoli che l'estate
Tante cose importanti son fatte e finalmente la città non è rimasta chiusa
Nel mese di agosto cosa che accadeva tradizionalmente e con effetti drammatici soprattutto per i più poveri e per i più isolati
Anziani soli in particolare altra cosa molto concreta e positiva che è stata avviata e quella della informazione al pubblico
Penso al servizio del Televideo che si sta diffondendo in molte altre città italiane
Su RAI tre televideo e Comune Roma fornisce duecentocinquanta pagine quotidiane gratuitamente di informazione con numeri telefono informazioni sui cantieri le targhe delle auto rimosse vengono pubblicate dopo un'ora dalla rimozione sullo schermo del televisore
E così via ci sono molti servizi concreti e indispensabili in una città complicata
E difficile alla sito di Inter mette i servizi e con dal Telecom e STET
Roma Nexus e poi la le linee telefoniche info anagrafe info tributi e anche in Fornari che partirà con procedura automatica al costo di una telefonata di uno scatto di gettone
Alla nel mese di gennaio
Mi fermo qui perché molte cose in più potrei dire non vi voglio annoiare anche perché poi ciò che tante cose restano da fare per esempio Roma non è ancora riuscita nomina il difensore civico è un punto molto critica abbiamo modificato lo statuto abbiamo deciso
Una procedura su cui forse consiglio comunale tutti noi dobbiamo fare autocritica perché la procedura era talmente consensuale nell'impostazione
Prevedendo il voto favorevole di quarantuno consiglieri su sessanta che non siamo ancora riusciti a lei non non è mai stato conseguito quorum sta succedendo a Roma del difensore civico quello che succede per i giudici costituzionali
Cioè che se riunisce ben venti volte a scrutinio segreto la l'Assemblea e non riesce dovremmo modificare naturalmente questa regolamentazione no rimane Into parta questa posizione molto importante
Di molte altre cose potrei dire come posso dire però dell'ufficio Tutela dei consumatori che è stato istituito e che ha bisogno di personale naturalmente siamo passati da una decina di ispettori
Nella città di Roma a più di cento in due anni
è una cosa fondamentale è una delle assunzioni dei degli ambiti di assunzione i dipendenti qualificati di cui andiamo più orgogliosi giovani motivati e determinati che danno un contributo penso significativo l'Ufficio tutela consumatori del Comune riceve mediamente cinquanta telefonate al giorno offre servizi di consulenza su varie materia e soprattutto le frodi alimentari e i disservizi dell'amministrazione
Comunale un'altra cosa importante riguarda gli esercizi pubblici siamo ancora indietro
Però c'è questa iniziativa di dare un marchio aggiuntivo ai ristoranti si sottopongano delle verifiche da parte dell'amministrazione uno dei punti critici difficile
E anche il questa ordinanza che abbiamo fatto che ha abolito una realtà medievale della città di Roma
Supplemento pane e coperto che stava nei nei pranzi dei nostri ristoranti auto trattori e pestato soppresso
E tutta una serie di altre iniziative rilevanti
Che sono state prese nel settore moda cosa importante l'osservatorio sulle opinioni dei cittadini il Comune ha fatto una una gara che è stata vinta da due nei due anni da due diverse Società di demoscopica indagine ma scoprire che fa un monitoraggio che fanno un monitoraggio mensile sul grado di soddisfazione dei servizi erogati dall'Amministrazione questo questi risultati vengono resi pubblici e si può verificare grado di soddisfazione notevole
Penso per le iniziative culturali o per le erogazione dell'acqua e della luce e la grande insoddisfazione per il trasporto pubblico
E così via però essendo le indagine richieste mirate e questo aiuta molto lamentazione alla rete da questo campione rappresentativo degli elementi di informazione
Pragmatica e propositiva
Ecco concludo dicendo che in particolare nel novantasette noi pensiamo di applicare ISO nove mila con certificazione nei settori scolastico Clemenza di pulizia dei trasporti del servizio funebre
Della raccolta dei rifiuti dei lavori pubblici
Allo stesso tempo stiamo preparando una carta della qualità dei servizi
Che stabilirà tra le altre cose i tempi massimi entro i quali dovranno essere portati a termine i procedimenti amministrativi richiesti dai cittadini in applicazione
Della due quattro uno che finora
è stata piuttosto remota complessivamente per molte ragioni anche perché poi talvolta le leggi se sono un manifesto e non tengono conto fatto negli uffici possono esseri umani che magari in un piccolo comune non parlo di Roma
C'è un unico geometra che dovrebbe contemporaneamente fare i progetti fare i controlli e in più dare l'informazione al pubblico questo è una realtà Cozza con la realtà
E quindi non c'è dubbio che tutti noi e anche tutti voi se posso dirlo al momento in cui facciamo nostra azione di lobbying trasparente positiva
Di riforma di miglioramento legislativo regolamentare organizzativo dobbiamo sempre tenere conto di quello che io vorrei chiamare la valutazione dell'impatto amministrativo
La valutazione dell'impatto attuativo lo dico io come ex parlamentare tante volte io per prima ho fatto delle proposte di legge
Apparentemente splende o magari non spende per niente però insomma positive stimolanti in con dei contenuti innovativi che però non tenevano minimamente conto ripetono
Dichiaro io apertamente qui minimamente conto il fatto e poi una legge una volta fosse stata approvata avrebbe dovuto disporre di qualcuno che l'applicazione
Se avesse gli strumenti per spiega e il limite di molti questo per questo mi raccomando per il testo di legge che sta elaborando il limite di molte iniziative legislative e che si danno si assegnano alle amministrazioni dei compiti
Ma non le si assegnano a quell'Amministrazione di strumenti per poterli realizzare che purtroppo non avvicina ma allontana
E il grado di soddisfazione e anche la chiarezza l'onerosità
Della legiferazione da una parte e del controllo sull'attuazione di una legislazione dall'altra bisogna dare con le leggi obiettivi e con la spessa meticolosa pazienza
I soldi
E gli strumenti per farlo se si sa che non si danno gli strumenti e non si danno i soldi è molto meglio differire gli obiettivi o affidarle all'azione politica e alla critica la pressione della società piuttosto che a leggi che poi rimangono manifesti astratti
Io vi ringrazio molto e vi chiedo scusa se ho sono entrato nel merito ma forse almeno in parte questo era il mio dovere sapete molto
è molto interessante passare dalla ruolo di chi ha fatto nazione spesso anche di denuncia da parte dei consumatori a quello di chi si trova sotto osservazione ed è una opposizione stimolante la posizione interessante la critica aiuta il soste il le un intervento appuntito
è utile per migliorare
Chiaro anche qui io ho detto l'autorevolezza all'inizio
E la chiarezza nella compito di controllo chiara quando ci sono associazioni che denunciano il sindaco di una grande metropoli
Per concorso in omicidio a causa dell'inquinamento questo non è un grande contributo all'autorevolezza della sua azione di consumerismo che che è un po'la comica finale è evidente che
Purtroppo capita pure questo e carica magari a un sindaco che a tutti i giorni a battagliare voi commercianti
Quelli che non vogliono il parcometro e così via
Ma rientra nella dialettica per carità e nella rientrare la vita nei rapporti la vita umana però non c'è dubbio se non è che quando il cittadino a legge
Il sindaco di Casalpusterlengo di romani che è stato denunciato perché non ha messo in atto una singola legge
Bene accidenti una cosa utile interessante importante e quel sindaco ne risponda
Quando cittadino lei tutti non è stato denunciato per concorso in omicidio perché c'è l'inquinamento atmosferico alla risposta del cittadino comune quell'associazione ma insomma prospetti fissa direbbe che che si dia che si dia una regolata ecco pure non la prende non la prende non la prende sul serio questo ve lo segnalo perché c'è sempre questo rischio ovvero che da una parte
Che si passi dall'azione intransigente rigorosa che aiuta per prime le amministrazioni ha un solo colore
Assolutamente inconcludente che porta avere un titolo sul giornale ma toglie credibilità a mio avviso alla lunga alla forza del movimento di tutela dei consumatori che crescerà in Italia
E renderà l'Italia più civile
Che darà una lingua comune ai cittadini
Come soggetti e non più oggetti della convivenza civile per questo sono molto felice del di questa conferenza mi auguro davvero che abbia dei contenuti di concretezza e uno spirito di unità
E una capacità propositiva che le vostre battaglie la vostra azione quotidiana il coraggio in molti casi e l'entusiasmo che viene che anima le iniziative locali e nazionali dei movimenti tutela i consumatori meritano ed anzi esigono per questo Benvenuti grazie e buon lavoro
Grazie a Francesco Rutelli sindaco di Roma
Se Roma è complicata e difficile vista dal sindaco
Il sindaco sa quanto sia anche complica
A si avverte specialmente nella comunicazione nella tempestività con la quale si risponde ad appelli urgenti che vengono dalla cittadinanza e se mi permettete
Un ricordo personale è una sensibilità che viene da lontano
Io ho l'onore e il piacere di ricordare
L'onorevole Rutelli giovanissimo giornalista con a tracolla un registratore entrare ripetutamente quasi settimanalmente nella sede dell'Unione nazionale consumatori alla ricerca di spunti che di contenuti per una trasmissione che allora decine di anni fa già si occupava dei problemi della gente e dei problemi del consumo soltanto decine
Sessanta
O forse è venuta due ventinove ventidue decide vent'anni fa divisi in una decina di e poi ha un aspetto così giovane ora immaginata vent'anni fa insomma era proprio agli esordi della sua carriera giornalistica e divenuta poi politica solo un accenno alla Carta della qualità dei servizi che ho sentito con piacere fare al sindaco
Le carte dei servizi secondo le organizzazioni dei consumatori sono strumenti importantissimi è accaduto vorremmo che non tornasse ad accadere che ci siamo ritrovati stampata essa notificate
Carte dei servizi per le quali per la redazione delle quali non lo siamo stati assolutamente sentiti vorremmo che questo strumento importantissimo per i cittadini nascesse
In collaborazione e incontri sportiva dialettica con le organizzazioni di consumatori
E ora la parola e alle organizzazioni di consumatori
Paolo Landi
Presenta ora il documento programmatico delle associazioni della Consulta dei consumatori ed utenti redatto proprio per l'occasione di questa conferenza nazionale
Grazie
L'onorevole strada mi abitava prima di iniziare ad essere Breve sintetico nell'illustrare questo documento
E sarà uno sforzo che cercherò di compiere anche se vorrei a nome anche delle altre associazione rendere un grazie sentito all'onorevole strada per la l'impegno profuso a organizzare questa conferenza senza del quale sicuramente avremmo avuto molte molte difficoltà
Nell'organizzarla e nelle assicurare a questa conferenza persone autorevole come voi Bedetti
Per quanto concerne il documento il documento è frutto di un lavoro congiunto delle varie associazioni
è frutto di un lavoro che ha cercato di mettere assieme anche opinioni pareri culture esperienze diverse
Ed è un documento che vuole essere propositivo non di denuncia infatti presentiamo questo Polo questo documento come un Progetto delle associazioni consumatori
E questa Conferenza vuole per consegnare i il passaggio tra quello che è stato un iniziativa sicuramente lodevole delle varie iniziative delle varie associazioni ad una iniziativa nuova ad una capacità nuova che noi speriamo decolli da questa conferenza di una progettualità unitaria fra le varie associazioni per cercare di portare concreti risultati nei confronti della tutela del consumatore per quanto riguarda il documento come vedete nella cartelle composto da dieci punti che io cercherò di illustrare modo molto sintetico lo rinviando quindi poi a una del lettura un primo punto riguarda le ragioni di una crescita del del consumerismo e la dimensione europea dell'azione che non intendiamo dare al lavoro quotidiano delle soluzioni consumatori
Una crescita che è già stata messa in risalto dall'intervento del professor De Rita
E in cui nel documento sia di evidenzia una serie di ragioni ragioni Esterne dalla crescita dello sviluppo del reddito a una maggiore attenzione alla qualità dei prodotti e dei servizi
A questa tensione nuova dei mass media tutto il tema del consumo dei servizi dell'informazione di servizio
Alla fatto di essere di operare oramai di vivere in un mercato unico europeo dove gran parte delle nuove norme solo direttive comunitarie che vengono trasposto nel nostro Paese tutto un insieme di ragioni che hanno portato all'interno della consumatore nella cultura del consumatore una consapevolezza nuova dei propri diritti è una volontà nuova di non essere più come dire oggetto di vessazioni come spesso e volentieri lo è stato fino a oggi
Se questi sono alcuni meriti esterni di questa crescita culturale sicuramente ci sono anche alcuni meriti delle associazioni consumatori
Tra questi sicuramente il fatto di avere realizzato in questi ultimi mesi in questi ultimi anni una serie di iniziative che hanno portato allo i problemi dei consumatori all'attenzione dell'opinione pubblica
Cito tutta la vicenda delle tariffe fino al ritiro del decreto da parte di alcuni ministri del precedente governo cito alcuni ricorsi alcuni denunce alle autorità di controllo alla alla magistratura
Cito alcuni protocolli significativi che sono stati fatti con impresa e dei vari settori che tendono a rispondere in termini di informazione in termini di diritti nuovi in termini di soluzioni parziali ai problemi che esistono ma dire in quel determinato i settori ma direi anche ai servizi che le stesse associazioni in questi anni hanno diffuso sul territorio
Dove si rivolgono ormai ogni giorno migliaia di cittadini per informazioni per assistenza per essere aiuta
Quindi una capacità delle associazioni come dire sull'informazione sull'essere Stati oggetto come dire di negoziatori di negoziazione con le controparti
Di capacità di assumersi responsabilità concrete nel fornire risposte a quelli che sono i problemi presenti nei vari settori di tutela del consumo
Un'azione questa delle associazioni consumatori che è e che vogliamo ancora di più nel futuro collocare in una dimensione europea
Cioè noi riteniamo che tutta la difesa del consumatore ieri oggi ancora di più domani debba collocarsi in una dimensione europea e non tanto in una dimensione provinciale in una dimensione nazionale
Secondo punto di questo documento
Che è un polacco aspetto centrale della conferenza è questa proposta
Del dei consumatori come nuovo soggetto sociale
Questo è l'aspetto propositivo importante politico che vogliamo portare a questa conferenza
Che cosa significa
Già il professore verità previdenziale significa che fino a oggi le problematiche dei diritti dei consumatori sono state come dire
Gestite coperte da altri soggetti parte dal sindacato in parte del partito e così via
Riteniamo che questa rappresentanza specifica dei diritti dei consumatori e degli utenti debba essere sempre più come dire gestita rappresentata dalle associazioni consumatori nonna interlocutori Esterni
Quindi una volontà come dire di appropriarsi di questa capacità che è stata gestita fina oggi da altre da altri soggetti che significa sicuramente come dire una capacità di intervenire nei problemi concreti una capacità di assumersi responsabilità perché essere soggetto sociale non viene regalato dobbiamo conquistarselo sul campo con le iniziative con le proposte con le soluzioni ai vari problemi
E diciamo che a questa conferenza come dire ogni associazione ha contribuito a rendere come dire oggi consumatori soggetto sociale con le loro iniziative con il loro bagaglio di esperienza di professionalità di progettualità di autonomia e di indipendenza che prima veniva richiamato come un concetto importante quindi i consumatori soggetto sociale nuovo verso l'Unione europea sulla quale riteniamo come dire vi debba essere tutto l'impegno nostro ad attuare quel programma consumatori lire deciso dalla Bonino
Che fa parte di un programma triennale che condividiamo pienamente soggetto sociale nei confronti del parlamento e del governo rispetto a tutte le politiche che riguarda il consumo e i servizi alla pari degli altri soggetti
Soggetto sociale nei confronti delle imprese alle quali chiediamo non di fronte ai vari problemi di attendere sempre e comunque l'esigenza di una nuova legge ma ai quali chiediamo di essere intorno cultori attraverso rapporti diretti cercare di dare risposte a quei problemi che esistono in quel settore in quelle determinate imprese
Soggetti sociali rispetto alle Regioni
Alle quali chiediamo come dire anche qui una politica sul consumo alcune di queste lo fanno altre invece sono esattamente all'anno zero
Quindi la proposta che portiamo e che vogliamo che sia discussa come dire in questa conferenza e nei gruppi di lavoro è questa soggettività sociale che rivendichiamo sulla base di una rappresentanza che come diceva il professor De Rita è una rappresentanza ma rappresentanza nuove
Terzo punto della legge c'è qui andare molto veloce
Riguarda la proposta di una legge quadro sul consumo qui le cose da dire sarebbero molte ma mi limito all'essenziale
Ormai tutti i Paesi della Comunità europea della con l'Europa hanno una legge quadro sui diritti dei consumatori hanno una legge quadro sulla rappresentanza delle associazioni consumatori oramai siamo rimasti come si usa dire la pecora nera dell'Unione Europea
E dire anche una una cosa in più
Che dopo tante promesse del Parlamento italiano verso la Commissione Europea veramente se anche in questa legislatura non fosse fatta la legge credo ne va della stessa credibilità delle nostre istituzioni
Sul merito della legge
Noi poniamo tre questioni centrali o ci sono altri aspetti di minore importanza
In primo luogo che la legge riconosca una rappresentanza di associazioni consumatori anche formalizzato in una Consulta chiamata esprimere pareri a dare indicazioni sulle varie problematiche del consumo di servizi ma chiediamo soprattutto la facoltà il diritto ad agire in giudizio come associazione consumatori per cercare di tutelare gli interessi diffusi
Non è sufficiente aiutare il singolo cittadino colpito da una vessazione quando poi tutte le altre vessazioni restano impuniti
Di fronte a vessazioni collettive occorre avere la capacità di rimuovere questi comportamenti che possono essere attuati dall'impresa in alcuni Paesi questo diritto riconosciuto occorre riconoscerlo anche nel nostro chiediamo che nella stessa legge vi siano anche risorse per fare attività perché se non resta anche una legge non credibile
Risorse per fare informazione
Risorse per fare educazione al consumo
Risorse per fare servizi al consumatore quindi non risorse clientelari ma risorse finalizzate così come oggi fa la commissione europea e se queste associazioni hanno avuto un certo sviluppo in questi anni proprio grazie a quelle iniziative
Chiediamo quindi un preciso impegno come dire ai rappresentanti del governo c'è qui il ministro Bersani rispetta questo tema
Affinché da questa conferenza si possa uscire con una certezza di andare verso una pari dignità con gli altri Paesi della Commissione europea
Perché questo ci permette di operare anche a livello europeo alla pari dignità con gli anni
Senza la quale oggi continuiamo come dire a restare un po'la Cenerentola rispetto ai Paesi del Nord i quali avevano sempre con grande documentazione con grande ricerche naturalmente chi fa documentazione ricerche poi sono le tesi che passano nelle direttive
E noi finiamo così per subire come dire
Proposti al tu
Una quarta quarto punto del documento anche qui molto veloce molto semplice riguarda i servizi pubblici i servizi pubblici come in nuovi consumi sociale
Cioè noi riteniamo come dire che tutta quella tutela nel settore commerciale certa occorre mantenerla ma la sfida per il futuro ospita sui consumi pubblici Stassi consumi sociale
Diciamo nel documento che siamo favorevoli
Al processo di privatizzazione dei vari servizi perché questo può rimettere in discussione burocrazie clientelismo inefficienza che troppo spesso caratterizzano i nostri servizi
Ma diciamo anche nel documento che non è che con la RAI liberalizzazione le per la privatizzazione abbiamo la certezza la garanzia che le cose possono migliorare
Abbiamo esempi nelle banche nelle assicurazioni dove vi è la liberalizzazione e le cose non funzionano perché non c'è un'effettiva concorrenza
Quindi occorrono garanzie precise e le garanzie che poniamo come Associazione Consumatori Utenti movimenti di terra e cittadini
è quello di garantire una partecipazione dei cittadini a questi processi attraverso la definizione di di standard di qualità attraverso un monitoraggio che coinvolga anche le associazioni dei consumatori degli utenti movimenti cittadini
Una partecipazione che diciamo debba avvenire anche attraverso un azionariato diffuso tra gli utenti
Anche per rispondere a esigenze di investimento che tanti servizi ci sono
Una seconda garanzie che poniamo riguarda la questione delle o porti qui non si tratta di ripetere uno slogan che oramai è sulla bocca di tutti ma diciamo due cose importanti che le Authority davano è avere una autorevolezza e devono essere
Effettivamente auto
Perché non abbiamo esperienze di Authority che funzionano abbiamo esperienze di garantito o di organismi di controllo come nel settore assicurativo che se andiamo a chiedere agli assicurati non ne sanno nulla nessuno
Quindi Authority che abbiano un'autorevolezza un'autonomia che si rinfacciano a precisi standard europei per quanto riguarda la qualità
E diciamo anche
Che in questo processo di privatizzazione e liberalizzazione deve essere assicurato dallo Stato quello che viene chiamato la universalità del servizio
Cioè un servizio minimo garantito anche laddove l'aspetto privatistico della logica privata sarebbe inconvenienti
In come niente rispetto a fasce sociali inconveniente rispetto a realtà territoriali
Nelle convenzione che vengono fatte lo Stato deve garantire cittadino della universalità del servizio
Sulle carte di servizio
La donna diceva qualcosa prima le riteniamo un fatto importante
Hanno suscitato grandi attese tra i cittadini
Ma i risultati sono scarsi
Abbiamo visto troppe carte belle patinate ma che non dicono assolutamente niente rispetto ai problemi seri che i cittadini non si aspetta di trovare una risposta
Quindi sulle carte che cosa diceva
Diciamo che le associazioni consumatori movimenti
Dei cittadini intendo riprendere queste carte con le nostre capacità
Per arrivare a forme di negoziazione a forme di concertazione soprattutto sugli elementi essenziali che riguardano l'informazione che riguardano la trasparenza del consumo e della tariffa che riguardano la soluzione del contenzioso
Che riguardano gli orari di servizio come sappiamo sono troppo spesso in funzione degli addetti ai lavori e troppo poco in funzione del servizio che devono fare
Quindi sulle carte di servizio nota nutrizione positivo sullo strumento ma necessitano di essere adeguate alla realtà concreta e in questa direzione
Intendiamo svolgere un ruolo un quinto punto del documento e sul diritto di sciopero nei servizi mi
Qui diciamo che la legge ha prodotto un risultato contraddittorio
Sono evidenziate alcune carenze rilevanti che occorre affrontare e la carenza più rilevante della legge è che una minoranza di lavoratori può bloccare un servizio in spregio ha tutti i diritti a tutti i diritti previsti nella legge
Quindi è necessario che vi siano maggiori controlli che vi siano sanzioni più efficaci che vi sia un monitoraggio effettivo sui servizi minimi che la legge garantisce che spesso a nostro avviso non sono garantiti
E diciamo anche nei confronti del sindacato che è necessario individuare
Procedure che cerchino di prevenire il conflitto di raffreddare il conflitto di ricorrere anche a forme di conciliazione e arbitrato e diciamo al sindacato di incontrarsi per vedere di sperimentare discutere anche forme nuove sperimentazione
Alternative a quello che il blocco del servizio quindi sul diritto di sciopero poniamo un'esigenza precisa che nostro avviso deve essere affrontato
Un sesto punto riguarda i prezzi tariffe di partito né programma
Che cosa diciamo il documento diciamo che la riduzione dell'inflazione un obiettivo prioritario per i consumatori
Prioritario per la difesa del reddito prioritario perché riteniamo che il nostro Paese debba entrare in Europa alle date previste da Maastricht
Non vogliamo restare fuoco
Ma riteniamo come dire
Che
A oggi vi sia una serie di carenze
Che occorre affrontare in primo luogo al tasso di inflazione programmata debbono stare dentro tutti i soggetti non è pensabile che sia riconducibile soltanto ai soggetto consumatori o è soggetto lavoro
Diciamo che debba esserci una effettiva sorveglianza dei pezzi
Giudichiamo positivo l'osservatorio attuato presso attuato dal Governo
E diciamo anche che comportamenti anomali e noi abbiamo segnalato diversi comportamenti anomali negli ultimi tempi questo deve trovare il Governo con alcuni strumenti che oggi in una per cercare di impedire a vivere prima che questi comportamenti perché se restano impuniti passa uno passa il secondo passante
Sulla questione delle tariffe aggiungiamo un'altra cosa importante
Che non vogliamo che si ripeta anche per il futuro quelle furbizie che vengono praticate un po'da tutte le imprese in cui si dichiara che l'aumento e dieci e poi l'aumento e Trento lamento e cento
Attraverso la rimodulazione la riorganizzazione e chi ne ha più più ne metta
Noi diciamo che gli aumenti a di un servizio deve essere chiaro e trasparente
Non devo non si deve ricordare e non tollereremo così come l'abbiamo fatto nel passato facendo ritirare un decreto sottoscritto da alcuni ministri che si ricorra come dire a questi éscamotage per realizzare aumenti non dichiarati
Diciamo anche che a livello territoriale per i grandi servizi è opportuno che si creino delle authorities in questi servizi quindi non soltanto a livello centrale nazionale ma anche a livello locale
Settimo punto riguarda la questione del mercato unico della sicurezza dei prodotti qui diciamo due cose importanti
Diciamo che i prodotti sicuramente nel nostro Paese
Sono più sicuri rispetto al passato per le ragioni che facciamo prima
Ma diciamo anche che vi sono scarsi controlli
Scarsi controlli da parte della pubblica amministrazione
Però qui noi proponiamo una cosa nuova
Ma dire alla alle istituzioni
Che è quella di non ripercorrere il il la tradizione meglio dei dei controlli sempre amministrativi ma di sperimentare anche percorsi nuovi
Così come hanno fatto nei paesi del nonno i Paesi del centro luogo e cioè dando la facoltà possibilità le associazioni consumatori di realizzare dei test comparativi
Sui vari prodotti e attraverso queste forme essere uno stimolo a un a un miglioramento della qualità a un miglioramento della garanzia dei vari prodotti
Certo corrono delle risorse necessarie per fare questi test comparativi occorre e qui poniamo una richiesta precisa che anche i lavoratori che le varie amministrazioni hanno siano aperti alla possibilità di ricorrere per fare questi test o a prezzi convenzionati può anche gratuitamente
Diciamo che sulla normalizzazione standardizzazione questo processo in atto a livello europeo dei vari prodotti è importante che vi sia la presenza anche le associazioni consumatori
Però non è sufficiente affermarla riconoscerlo
Perché a queste discussione tecniche o partecipiamo con delle professionalità o rischiamo di essere di copertura
E allo stato naturalmente
Dei associazioni che si reggono sul volontariato è chiaro che non abbiamo questa condizione
Sui prodotti finanziari e assicurativi che sicuramente rappresentano i settori dove oggi
Sì presentano
Le maggiori dire i maggiori problemi per i consumatori riteniamo che ci debba essere da parte dell'Antitrust una maggiore una maggiore determinazione per innescare meccanismi di concorrenza che ancora non ci sono o sono del tutto insufficienti
Abbiamo aperto nel settore bancario nel settore assicurativo tavoli di confronto con le rispettive associazioni su quello che sono le clausole vessatorie che cerca di realizzare dei contratti
Sì sì dei contratti
Dei contratti di storico sulle clausole vessatorie prendere i contratti più equi rispetto a quello che sono oggi sull'accesso alla giustizia
Sottolinea che le clausole la legge sulle clausole vessatorie sul giudice di pace ha dato nuovi diritti e consumatori
Sottolineammo l'esigenza già dette prima di tutelare gli interessi diffusi e riteniamo positivo questa esperienza che si sta avviando nelle camere di commercio di conciliazione
Di contro di Commissione di conciliazioni così come sono sperimentate anche in alcuni settori cioè forme di conciliazione che consente una giustizia rapida e non costosa per i consumatori
Come giudichiamo positivo l'esigenza di dare attuazione al più presto di barare di essere approvate sia a livello europeo che italiano
Le due direttive sulla protezione dei dati personali e sull'accesso alla giustizia come un contributo importante per tutelare meglio il consumatore rispetto alla società dell'informazione
Nono punto riguarda il consumo eco compatibile
Riteniamo questa una grossa sfida per la sua azione consumato cioè fare una cultura nuova un'educazione nuova sulle scelte concrete
Del consumatore per evitare quello che è una cultura dell'usa e getta per portare una cultura dell'ecocompatibile del consumo
Nelle scelte concrete dei singoli dei singoli consumatori
Le associazioni intendono impegnarsi anche in questa in questa direzione così come riteniamo necessario che anche il nostro Paese si spenda di più per qualificare meglio le nostre prodotti i nostri prodotti le nostre produzioni sul tema
Della ecologia
Rispetto a quanto fatto fino a oggi poniamo l'esigenza di sviluppare quello che nelle transazioni commerciali la clausola sulla la clausola sociale per combattere il lavoro femminile
Il documento si conclude con un appello come potete leggere un appello ai partecipanti affinché il lavoro delle commissioni si un lavoro costruttivo con proposte con iniziative cercando di arricchire quello che sono insieme di indicazioni fornite un appello è un invito al governo sulla legge quadro
Affinché questa venga varata al più presto
Alle Regioni per dare una politica sul territorio
Ai cittadini perché sostengono con la loro iniziativa quello che sono delle proposte iniziative che le va le associazioni in questa progettualità unitaria intendono portare portare avanti
Questo documento
è un documento sottoscritto da quattordici associazioni tra le quali Adiconsum lardo l'Adusbef
L'Associazione consumatori utenti l'Associazione nazionale cooperative consumatori-Coop Assoutenti Comitato difesa consumatori Federconsumatori lega consumatori ACLI Legambiente Movimento Consumatori Movimento difesa del cittadino
Movimento federativo democratico Unione Nazionale Consumatori
è l'inizio di un lungo cammino come diceva il professor De Rita e speriamo che sia un cammino fruttuosa grazie
Grazie a Paolo Landi anche da parte di tutte le associazioni della Consulta dei consumatori e utenti che lui ha appena elencato
Sarebbe dovuto essere con noi il Presidente del Consiglio il professor Romano Prodi purtroppo impegni di governo gli hanno impedito di essere qui ma il professor Prodi ha voluto che a rappresentare il governo intervenisse
Il ministro dell'industria Pier Luigi Bersani noi ne siamo lieti perché e il ministro col quale abbiamo un rapporto di vicinanza maggiore in quanto la Consulta come probabilmente sapete
Alloggia presso il ministero dell'industria e nasce da un decreto del ministro dell'industria
Con il ministro Bersani abbiamo avuto più di un'occasione per confrontarci su temi brucianti le tariffe dell'ENEL le tariffe dell'RCA e i numerosi temi che sono venuti alla ribalta da quando Luís a assunto la responsabilità del ministero lo prego di prendere la parola
Grazie
E comincio col dire che
La collaborazione non riuscì sta di questa prima Conferenza nazionale
Da parte di tutti i soggetti che con titoli diverso in funzione diverso intervengono le politiche consumer rischi che
La loro presenza oggi
Qui
Intorno allo stesso tavolo mi pare
Sancisca questa collaborazione la crescita sociale politica del ruolo del consumatore in un percorso che oggi segna una tappa
Importante che delinea anche degli obiettivi per il futuro quindi mi pare che possiamo tutti prendere atto con oggi che siamo in una situazione nuovo
è già stato detto l'attenzione dell'opinione pubblica delle istituzioni nei confronti dell'esigenza di una tutela efficace dei consumatori e degli utenti è cresciuta in questi ultimi anni
Non solo come riflesso di politiche europee che sono state sempre più cogenti ma anche per altri motivi io tra i tanti che sono stati detti ricordo
L'esigenza che nasce che cresce di un necessario contrappeso ad esempio a politiche di privatizzazione e liberalizzazione del mercato
Ora di questa crescita noi vediamo la vediamo dai fatti vediamo dei fatti che siamo in una situazione nuova
Crescita diffusione dell'associazione dei consumatori e degli utenti radicamento crescente nel territorio presenza ormai storica di alcune di queste associazioni
Diffusione evidente del concetto di qualità nelle politiche di impresa movimento della carte dei servizi
Insomma anche se con qualche ritardo e poi dirò anzi un po'più di qualche ritardo
L'Italia si sta inserendo si è inserita in un cambiamento culturale
Che per altri versi non solo l'Europa il mondo
Tutti i Paesi occidentali Stati Uniti per primi ad esempio hanno affrontato negli anni la questione della riforma amministrativa
Finalizzata con la revisione di strutture di funzione di procedure ad accrescere l'efficienza dell'apparato pubblico
Possiamo far riferimento una sensibilità evidentemente crescente anche in ambienti come quelli agenzia delle Nazioni Unite dove vengono via via ridefiniti concetti
Dei crescita economica e sviluppo urbano combinando indicatori
E tengono conto delle chance di esistenza di cui dispone un individuo dei risultati educativi raggiunte infine per la disponibilità materiale di reddito credo che questa sia una movimento l'indicazione di riflessione
Molto importante anche per noi e a livello comunitario dopo vent'anni di iniziative che inserivano di fatto la tutela dei consumatori le politiche comuni col Trattato di Maastricht dove abbiamo sostanzialmente
L'elevazione la protezione consumatori al rango di una vera e propria politica comunitaria e quindi con apposite misure
Nella regolarizzazione mercato interno azioni specifiche per tutela della salute e la sicurezza l'interessi economici dei consumatori l'informazione
Ora noi come sistema Italia cominciamo ad accorciare le distanze con tutto questo
E probabilmente al momento di darsi un'ulteriore spinta e di orientare meglio quello che già in atto
Primo punto e forse questo la politica dei consumatori per o la molteplicità degli aspetti che coinvolge è una politica trasversale chiama in causa numerosi attori pubblici oppio operano i settori più diverso
Potremmo che fare l'elenco ma non sarebbe certo esaustivo
Politica ambientali agricolo alimentare tutela la salute e Politiche scolastiche
Che l'educazione e la formazione e l'informazione va sempre sottolineato su strumenti indispensabili all'auto tutela del consumatore
Potremmo ricordare le stesse politiche di decentramento anche quelle delineate con recenti
Iniziative legislative del governo e spero che Bassanini possa occuparsi di questo nei dibattiti della conferenza
E avvicinando i referenti pubblici al territorio enti tutto questo indubbiamente va nella direzione di rafforzare le possibilità di autotutela del cittadino
Tuttavia mi pare
Sì posso dire che in campo economico che la politica dei consumatori trova una sua collocazione centrale un ubi consistam veramente
Centrale significativi
Non solo perché era il pensiero economico classico che poi in fondo diciamo sì
Si viene messi in risalto e centrini offre posizione centrale la figura il consumatore
Ma partendo dai dati di fatto anche la situazione europea
L'individuazione del consumatore come soggetto economico a pieno titolo
Un'individuazione che pone il consumo come anello di chiusura del ciclo economico produzione distribuzione e consumo probabilmente ha ispirato
La scelta operata la maggior parte i Paesi europei di far riferimento per la gestione politica costume rischi che ha dei ministeri economici non abbiamo fatto come ministero dell'industria uno documentazione allegata alla questa conferenza
Diciamo uno come testimonianza un'indagine condotto sulle strutture che svolgono questa funzione negli altri paesi europei
Ora su questa idea ci sentiamo impegnati già per le espelle i compiti che abbiamo come Governo e come ministero dell'industria noi abbiamo affiancato negli ultimi anni all'ufficio tutela dei consumatori come è stato ricordato la Consulta degli utenti e l'Osservatorio dei prezzi
Sono primi strumenti per l'elaborazione di una politica italiana dei consumatori che possa affiancarsi a quella europea
Voglio anche dire che certamente nella riorganizzazione del ministero dell'industria Enrico qui
è ormai prossima
Anche diciamo approfittando delle
Deleghe legislative che deriveranno dalla finanziare proprio in ordine al decentramento l'organizzazione dei ministeri
La promozione del consumatore come ormai si definisce
La tradizionale tutela del consumatore
Sarà una funzione da valorizzare assicurandole la necessaria autonomia e strutture adeguate
Certamente l'osservatorio dei prezzi dedicato al monitoraggio dei processi di formazione dei prezzi delle tariffe il raccordo con l'autorità antitrust il sistema dei controlli i sistemi di certificazione della qualità
Saranno strumenti di questa struttura
Nella convinzione ormai acquisita che la tutela del mercato la sua trasparenza la competizione regolata sono gli strumenti più idonei in realtà a fornire al consumatore garanzie di qualità e di presso
Ma è stato ricordato anche nella relazione dell'Anpi che oltre al ruolo svolto l'amministrazione centrale dalle situazioni consumatore a livello nazionale è fondamentale per il singolo consumatore la presenza dell'amministrazione sul territorio
E quindi bisogna che diamo stimolo
Alla presenza delle regioni che hanno in parte buona parte già legiferato peraltro in materia dei consumatori
E visione che diamo sostegno e stimolo intervento delle camere di commercio che sono state trasformate dalla presenza
Mai
Mi pare guarda l'istituzione dell'Autorità per i servizi di pubblica utilità fra breve sarà operativa quella dei settore Trezzo età e gas non abbiamo perso tempo a questo proposito
Queste autorità vengono a rafforzare la posizione del cittadino utente in un settore nel quale diciamolo pure chiaramente il il suo ruolo di cittadino utente è stato tradizionalmente debole
E cioè quello appunto dei servizi pubblici e di utilità pubblica e anch'io penso che questo tema sia assolutamente centrale come voi avete detto nella vostra nella vostra casa
Ora se la politica di privatizzazioni servizi punta a migliorare la gestione di questi sei Frizzi operando sul piano degli enti erogatori le autorità indipendenti intervengono sul piano degli interrogatori poste ponendosi come soggetto terzo
Tra nei confronti del potere pubblico concedente e concessionario sul piano degli utenti facendo sì garante dell'applicazione dei principi che
Presiedono secondo direttiva governativa del novantaquattro erogazione dei servizi pubblici anche qui c'è una stagione nuova
Queste autorità quelle intensità dei casi in particolare che nel prossimo allestimento sarà accertamento sfida nuova noi faremo ogni cosa che il nostro possibile nostro potere perché
Venga valorizzata al massimo era e messo al concreto quel profilo di autorevolezza e credibilità autonomia e indipendenza che deve presidiare queste nuove
Figure amministra
Poi c'è questo tema delle carte dei servizi sono assolutamente centrare importanti lo si è detto possono aprire al cittadino utente la partecipazione al controllo e alla qualità dei servizi
Per quel che ci riguarda voglio dirvi che abbiamo elaborato schemi generali di riferimento per le carte i servizi elettricità e gas
A una prima analisi le carte legate agli enti erogatori sì si dice siano di buon Di Bello il gruppo di lavoro che sta guardando dipartimento Funzione pubblica rilevato che le carte per settore elettrico appaiono esaustive e chiare che sono con indicatori quantitativi facilmente verificabile al cittadino
Adesso vedremo noi siamo e naturalmente interessati a discutere di questi oggetti molto delicati anche Conte associazioni dei consumato ora è chiaro che più in generale
L'adozione di standard di qualità e la misurazione dei risultati
Costituiscono per le amministrazioni e pelosi e di servizio pubblico una punto assolutamente diciamo strategico e una verità assoluta che richiede uno sforzo notevole
E decoro strumenti indispensabile inevitabili
Perché fra l'altro sono gli unici che consentono di parametrare su molti su basi certi in molti campi diverse possibilità di gestione
In un mercato che tende aprirsi
O quantomeno che tende ad articolarsi su logiche di concorrenza comparativa
Secondo te le chiavi
Che intenzionalmente vorrebbero far combinare
I benefici della concorrenza della parziale concorrenza con l'esigenza della tendenza universalistica della risposta al viso questo è il punto ora se noi non abbiamo standardizzazione e strumenti di verifica della qualità e del costo delle prestazioni tutto questo Castello
Salta
E quindi ci ritroviamo in un dibattito fra tutto pubblico o privatizzazione selvaggia che non è una soluzione accettabile per questo Paese questo a presiederla posizioni politiche eccetera Pino ci giochiamo tutto su questo fu tre cose solo quindi da tutela dei consumatori ci giochiamo la riforma dei servizi pubblici nel nostro nel nostro Paese
Ora qui
Siamo ad improcrastinabili ITA arrivo che questo punto all'Ordine adozione della legge quadro in materia di dei consumatori
Noi abbiamo già questa figura recepite in diverse legislazioni come no
Significativa quell'Autorità per i servizi pubblici essenziali che inserisce i rappresentanti degli utenti dei consumatori nelle procedure di emanazione delle direttive prevede audizioni periodiche
Il Regolamento recentemente adottato nella riforma le camere di commercio che definisce procedure per determinarla consistenza erogazioni sindacato esenzioni consumatore
E regolamento fa riferimento alla presenza di associazioni in ambito provinciale per almeno tre anni e poi individua consistenza numerica ampiezza diffusione delle strutture
Insomma ci sono già previsioni normative bisogna assolutamente dare un fondamento ordina profilo giuridico
Questo nuovo soggetto nelle scorse legislature state presentate come noto diverse proposte di legge all'inizio di questa legislatura è stato proposto al senatore Carpi un disegno di legge che tiene conto dei risultati
A cui si era giunti nel comitato ristretto in Senato bisogni sostanza a mio avviso partir da questo testo
Fare i miglioramenti le modifiche si rendono opportune e giungere all'approvazione rapido una legge quadro io penso prese quadro snella significativa penso che sia possibile che sia comunque indispensabile
Perché non è tanto il problema o solo di adeguare la nostra situazione quella di altri Paesi europei ma bisogna che Orval urgentemente discipliniamo degli aspetti che ormai sono e fondamentale disciplina
Il riconoscimento organizzazioni rappresentative la capacità di stare in giudizio come si ricordava il sostegno da parte dello Stato l'istituzione organismo nazionale di consultazione il raccordo fra normativa statale normativa regionale
Ecco io propongo che dopo questa conferenza facciamo un incontro del Prometeo sottosegretario Carpi la consulta le associazioni per fare il punto sulla appunto sull'avvio di questo iter normativo vedere un attimino anche un po'Cristo le proposte
Con la adesso da qui presidente capo della Commissione Senato bisogni che non riusciamo rapidamente calendarizzare questo e discussione anche perché amerei molto che avere intendano cose del genere in per poter andare all'appuntamento del Consiglio dei ministri consumatori venticinque novembre in una posizione un pochino rafforzate diciamo così perché è necessario che che non abbiamo più una posizione debole nei confronti degli altri consumatori europei diceva Landi la pari dignità la pari dignità è il nostro stesso obiettivo in questo campo e anche in altri campi perché il fondo e politiche comunitarie
Insomma bisogna Bears campo forse tutti stancati di esser sempre posizione dico sempre qualche volta si può anche andar d'anticipo penso e penso che in qualche caso dimostreremo che possiamo andare
D'anticipo quindi
Credo che abbiamo dei ritardi da rimontare non è semplice rimontare ci vuole tempo ma perbacco credo che non sia impossibile per intanto il governo italiano continuerà a collaborare con gli Stati membri europei con il commissario Bonino per rafforzare la politica europea per i consumatori consumatore non soggetto da proteggere ma parte attiva dei processi economici ecco della vostra carta il vostro documento avremo modo di discutere i confronti cose troppo importante serie per il possesso ricatta qui in una commento rapido
Discuteremo sapete bene che su punti che
Avete denunciato Cesa in realtà un confronto aperto non solo ma con iniziative in alcuni campi da parte del governo in questi mesi si è sviluppato ma io quasi fuori sacco diciamo fuori testo vorrei dire concludendo
La cosa che mi pare essenziale di fronte anche la vostra proposta centrale
Noi abbiamo bisogno
Che sia in campo un soggetto
Plurale finché si vuole
L'orale finché si vuole ma un soggetto forte e maturo
A tutela dei consumatori per dei motivi molto pratici
E molto legati alle linee di fondo della riforme economiche sociale che oggi è necessari
Io faccio due esempi soli ma non solo dopo un solo dopo
Noi stiamo lavorando per sconfiggere l'inflazione e per sconfiggere l'abitudine all'inflazione
Questo calo dell'inflazione sarà strano ma suscita vedova smarrimenti sbigottimento
Bisogna che convinciamo
Al stabili
Bisogna che facciamo perché su questo vinciamo o perdiamo gli appuntamenti cruciali che abbiamo di fronte credo che abbiamo fatto delle cose abbiamo ottenuto il risultato
E qualcuno dei passi decisivi è stato fatto in rapporto anche con lei che le proposte e le proteste
Dei consumatori e del associazione del consumo
Ora sconfiggere infrazione gli epigoni lezione significa molte cose
Molte cose compreso una dinamica virtuose trasparente di costi ed i prezzi soprattutto laddove ancora non vigono delle logiche leggibili di concorrenza laddove la concorrenza imperfetta o condizionata o allo stato nascente e laddove non hanno ancora sufficiente forza degli strumenti regolatori e di garanzia
Secondo punto noi dobbiamo superare dei monopoli
Ma il monopolio non è un soggetto il monopolio è un sistema
è un particolare equilibrio fra socie pubblici e pubblici pubblici e privati
è un particolare equilibro che a delinearsi molto pesanti
Chiedete in gioco molti avvolti impensabili attori e che va superato con un nuovo e quindi un nuovo equilibrio di sistemi
Ora l'uno e l'altro di questi due sedi questi due obiettivi che fa
E sono difficili hanno bisogno come ho già avuto modo di dire di forze motrici
Che aiutino a superare
Le resistenze pratiche che spesso stanno sotto all'entusiastiche affermazioni verbale perché sono tutti perché cavitazione e sono tutti per superare in modo con
Ma non sempre detto questo entusiasti affermazione ci sono poi interessa a che questo avvenga edicole partiti intensa
E intenzioni nei
A che questo avvenga
Quindi non basta e non basterebbe non basterà
Che chi governa si sforzi di assumere magari un po'in luministica mente l'ottica del lavoratore cittadino utente consumato
Con l'avvocato e poi in fondo percorsi stiamo cercando di lavorare così però non basta
Perché occorre soprattutto che ci siano delle forze in campo
Forse che vedono il particolare in generale l'albero e la foresta
E che aiuterà il cambiamento di cui abbiamo bisogno corri sostanza che quella banda di frequenza al comune di cui parlava il presidente dono all'inizio
Produca spirito civico ne abbiamo un bisogno estremo in questo Paese e produca delle spinte positive di riforma
E questo devo dire in buona parte tocca a voi
Grazie
La ringrazio signor ministro c'è stato un punto del suo intervento in cui ho visto
Sfoderare molte penne molte matite aprire bloc notes per segnare la data del venticinque novembre data nella quale lei ha auspicato che partecipando al Consiglio dei ministri della comunità vorrà trovarsi nelle condizioni dagli di pari dignità con i ministri che rappresentano Paesi che da gran tempo hanno una legge di tutela dei consumatori
Volevo anche una per un attimo commentare un altro passo del suo intervento stimolante tutto ma i tempi sono risicatissima
Ed è quello in cui lei ha ha ricordato che il Governo ha bisogno di avere in campo un soggetto forte e maturo per battere l'inflazione mi consenta di dirle a questo proposito che mentre sono molti a lustrarsi le medaglie per questo livello ridotto dell'inflazione che fortunatamente ci viene comunicato
Pochi forse riconoscono che gran parte del merito va proprio già ai consumatori
Se c'è stato un contenimento dei prezzi
In grande misura
E stato dovuto non necessariamente a un calo dei consumi ma sicuramente a una maggiore razionalità è una maggiore capacità del consumatore di discernere tra i consumi
E incerto merito quindi al consumatore e alle organizzazioni di consumatori per l'opera generalmente ignorata generalmente trascurata di educazione e di orientamento quotidiano che facciamo attraverso le nostre pubblicazioni attraverso i nostri interventi
Attraverso i nostri corsi nostri seminari il convegni al centro e sul territorio
E giusto che ci sia data
Momento di andare oltre dando la parola al
Presidente dell'Unioncamere Danilo Longhi
Ed è un intervento che aspettiamo con un grande interesse perché con le Camere di commercio le organizzazioni di consumatori collaborano da molti anni
Ma in questo periodo la collaborazione si è ulteriormente intensificata per il ruolo che finalmente i rappresentanti dei consumatori avranno nella nuovo assetto delle camere di commercio previsto dalla riforma che sta interessando questi organismi locali
Piccoli parlamentini economici presenti in ogni provincia la prego
Grazie presidente un saluto cordialissimo a nome dei presidenti delle Camere di commercio italiane a questa prima conferenza delle associazioni dei consumatori un saluto che desidero portare particolarmente caloroso al ministro dell'industria Bersani ministro controllante delle camere di commercio ma soprattutto ministro attuatore
Di quella riforma che vede per la prima volta presenti nei Consigli camerali le rappresentanze del mondo dei consumatori
Con ringraziamento ancora il ministro
Perché rapidamente ha varato l'ultimo dei regolamenti
Quello che definisse le regole per la designazione e la rappresentanza non solo delle imprese dentro i consigli camerali ma anche appunto delle associazioni dei consumatori
Un saluto calorosissimo alle presidente della Consulta delle associazione dei consumatori
L'amico onorevole strada
Che e anche coordinatore dei quel comitato tecnico che Unioncamere ha voluto per preparare il sistema camerale all'avvento appunto delle rappresentanze dei consumatori nei propri consigli
Ma prima che presidente della Consulta e del comitato tecnico
Ed è stato da una autorevole deputato
Uno dei relatori alla legge di riforma
Forse il propositore stesso della presenza del dei consumatori nei consigli camerale
Ed è per questo che il legislatore questa volta non ha fatto della norma solo un manifesto di principi
Ma dato anche un'amministrazione di riferimento
Quindi una strumentazione
Per poter esercitare in concreto quei principi quegli obiettivi
A tutela del consumatore che la cinquecento ottanta ed altre norme soprattutto il nel recepimento delle direttive comunitarie
è affidato ai consumatori e ai loro rappresentanti
Sa sono stati avviati ventotto rinnovi di cambiare e di commercio
Quarantasette partiranno all'inizio del prossimo anno Pd entro il mille novecentonovantasette e quindi di fatto i tre quarti delle camere di commercio avranno la rappresentanza dei consumatori nei propri e consiglio
Peraltro non è nuova la rappresentanza dei consumatori nei Consigli camerali
Noi vantiamo di aver attuato prima della riforma delle camere una autoriforma delle Camere
E già in quest'auto riforma in moltissime camere di commercio c'era la presenza di una rappresentanza dei consumatori
Ma direi che è ancora più vecchia l'alleanza dei consumatori con le Camere di commercio
Se è vero come già cento anni fa nel dibattito momento degli albori dello sviluppo industriale del nostro paese
Vi fu un'alleanza tra le Camere di commercio
Che volevano che desideravano
Avere
Che è una posizione specifica liberista per quanto riguarda l'economia e la posizione di altri che era più conservatrice ossia protezionistica per quanto riguarda lo sviluppo del nostro Paese per conseguire e per rapidamente raggiungere quello sviluppo che altre regioni di più antica industrializzazione avevano già conseguito
La via del protezionismo significava di fatto più alti Prezzi finali
Quindi l'alleanza allora fra le camere di commercio e i consumatori
Era naturale sia radicata anche se va detto è stata sconfitta
Prevalsero sicuramente il protezionismo prima e l'autarchia poi ma questo non significa che la ragione non stesse dalla loro parte
Lo dimostra del resto ancora oggi vi sono delle analogie
Rilevanti ve li diamo anche dei dibattiti in corso in questi giorni
Come lo strumento delle politiche doganali sia stato sostituito per esempio da quello delle politiche monetarie dei cambi ma sempre un rapporto col mondo esterno è particolarmente con l'Europa sì riaggancia
La rappresentanza delle dei consumatori
Chi sarà la chiamato a rappresentare i consumatori dentro i Consigli camerali
Non rappresentano evidentemente l'associazione che li ha indicati
Ma direi tutta la realtà del mondo dei consumatori principio al quale del resto
Si riferisce tutto la rappresentanza
Anche e delle imprese quindi insieme con i rappresentanti dei vari settori dell'economia vi sarà anche una rappresentanza del mondo del lavoro e quindi anche del mondo dei consumatori
è una casa quella delle camere di commercio che cerchiamo di rendere il più agibile possibile ma anche con una strumentazione di verifica rispetto agli obiettivi che ci si propone
Credo e importantissimi ministro già si tatto la questione dell'Osservatorio Prezzi che le Camere di commercio detengono
Aggiungerei l'Osservatorio delle tariffe pubbliche che un altro grande zona d'ombra cono d'ombra all'interno del nostro paese vi sono le camere arbitrali sessantacinque camere di commercio Loggia costituito le camere arbitrali
Le Commissione di conciliazione di cui è stato detto ma direi anche una ricca presenza di laboratori in grado di certificare di verificare la qualità dei prodotti
E in generale rispetto all'offerta di servizi e di beni soprattutto di consumo anche durevole e non soltanto di consumo in senso stretto
Beni strumentali oltre che beni e di consumo verificabile attraverso questo tema
Allora il sistema camerale di fatto dopo la riforma a due competenze
La prima è quella della promozione della cura delle interessi delle imprese
Che essendo circa cinque milioni nel nostro Paese
In questa particolarità straordinaria che non si rinviene in altri Paesi europei
Fa sovente degli imprenditori anche dei consumatori vi è un popolo di fatto di imprese cinque milioni che coi loro familiari rappresentano una parte consistente anche di consumatori
E quindi riteniamo che per questa sensibilità
Il dialogo all'interno delle camere fra rappresentanti del mondo dell'impresa e rappresentanti dei consumatori sia un dialogo di cooperazione sicuramente valido per conseguire obiettivi e regole essenzialmente molto importanti nel settore
Secondo aspetto delle camere oltre che di quello della promozione
E proprio quello della tema della promozione del mercato
Promuovere il mercato significa fissare delle regole dentro il mercato
Significa trasparenza del mercato che sotto questo profilo l'affidamento alle Camere
Del registro delle imprese dell'analisi dei bilanci delle società sicuramente rappresenta un momento credo è importantissimo
Ma anche gli strumenti che ho citato di giustizia alternativa
Il controllo sulle clausole vessatorie affidato alle Camere sicuramente possono configurare una specie di statuto del consumatore come uno degli strumenti concreti dei nuovi diritti del consumatore
Credo i i in sostanza che l'avvento del consumatore nelle camere dico Marcio come rappresentante come soggetto forte
Faccia raggiungere ritengo il modo più rapido per gli obiettivi che stamattina sono stati riassunti nel documento che ci è stato presentato in avvio di dibattito
Vi sono dei momenti peraltro sui quali il riflessione deve essere ancora fatto
Le camere sono enti autonomi non gerarchicamente subordinati né al potere centrale né alle regioni e quindi rappresentano un momento di autonomia funzionale
E tipico delle strutture e europee
In grado di terminare liberamente i compiti e gli obiettivi da raggiungere all'interno di aspetti più generali dell'istituzione
Quindi sicuramente la Pro le proposizioni che saranno fatte dentro il Consiglio la stessa organizzazione della struttura camerale
Le modalità attraverso le quali ciascuna Camera si darà uno statuto quindi l'organizzazione della Camera quindi la strumentazione per raggiungere le di obiettivi che ho citato sono parte costituente
Dei primi Consigli quindi l'ingresso dei consumatori non è e dopo che il tutto è stato confezionato ma entreranno nelle camere per scrivere le regole delle Camere dentro quelle autonomie che ho citato prima
Se da parte nostra come sistema camerale un grande auspicio al riguardo
Oggi e dibattito il nostro Paese è incentrato particolarmente sulla riarticolazione dello Stato
Sul tema del federalismo sul tema delle deleghe
Molto insistite sul piano territoriale regioni comuni e province
Quello che noi chiediamo è che queste deleghe non si erano rivolte soltanto a venti territori viali
Ma siano date anche a enti funzionali quali sono quelli delle camere di commercio che per definizione
In prese e consumatori non hanno un riferimento sul territorio ma hanno un funzionamento con il mercato sia locale sia nazionale sia internazionale
Quindi chiediamo di fatto un riconoscimento come momento fondamentale della riarticolazione lo stato d'uno Stato moderno che con difficoltà ma anche credo con efficacia raggiungerà e in tempi brevi una setto complessivo che vedano in termini conflittuali ma in termini costruttivi il rapporto del mondo dell'impresa col mondo dei consumatori Zalin prese più illuminate
Cercano un rapporto molto corretto con l'utente con il cliente finale
Credo che dentro le camere di commercio proprio la convivenza necessaria costruttiva per scrivere alcune regole del mercato
Sarà un ulteriore elemento di sviluppo per quanto riguarda il miglioramento dei rapporti tra questi mondi che non solo ripeto mondi contrapposti
Sono mondi che possono e debbono cooperare insieme terrà avere una serie di relazioni sempre più efficaci all'interno del nostro paese e quindi
Colgo l'occasione di questa prima vostra conferenza per dare anche il benvenuto alle rappresentanze dei consumatori dentro
L'ente Camera di commercio credo che insieme si possa fare moltissima strada dando quella strumentazione che comunque fondamentale e la prima volta che il mondo dei consumatori entra in una istituzione e quindi in quanto tale non sarà ancora un soggetto sociale come è stato richiesto ma sicuramente un soggetto istituzionale 'sti e quindi in quanto tale capace sicuramente di poter transitare mi diritti
La cui affermazione significa anche crescita
Di ciascuno di noi quindi dalla nostra intera collettività buon lavoro e grazie
Grazie presidente la parola ora al professo Giacomelli asso del Sistema Qualità Italia grazie
Un
Privilegio parlare in questa sede
Parlare la presenza dei colleghi che da anni da tempo
Com'è bello puoi dirlo sono più di vent'anni
Parliamo del queste cose io non mi offendo perché non sono così
Giovane o giovanile come rotelle
E soprattutto un piacere perché quando incominciammo qualche anno fa Collu l'onorevole stradale
Dottor Visconti professor Prosperetti in una stanza del ministero dell'industria
A pensare a scrivere alcune cose chiarezza
Caso abbastanza raro nel nostro Paese pur non avendo una grande diffusione non sono restate sulla carta o per lo meno non tutte sono restate sulla carta
Certo non ci saremmo aspettati di raggiungere alcuni obiettivi stiamo parlando dell'orafo in questi giorni solo per direi quanto ci costa sembra l'uso del telefono tengano stretti mentre
In realtà
Qui dimostriamo che l'Europa non si ci costa e basta l'Europa ci fa anche crescere
Ci dà anche degli stimoli ai quali quando siamo in grado di rispondere
Quando siamo messi in grado di rispondere si può dare delle risposte positive
L'Europa ha fatto una scelta molto importante attraverso quello che gli specialisti che amano il nuovo approccio cioè attraverso un sistema di normativa cogente di normativa volontaria
Che fa sì
Che
La soddisfazione del cliente sia al termine finale di tutti gli sport
Si potrebbe pensare alla soddisfazione del cliente come a un fatto di carattere forse politico e in alcuni casi anche demagogico
In realtà io mi sforzo da molti anni di spiegare a Kiev posso orto su questo tipo di argomenti
Che il cliente nella catena
Che va come giustamente ha detto il ministro dato dalla produzione alla distribuzione
E via così in realtà rappresenta un collaudo finale per chi produce
E se chi produce riceve dei messaggi chiari
E netti su i risultati di questo collaudo può migliorare la propria produzione facendo risalire quello che viene genericamente chiamato come il reclamo
Nei suoi nelle sue strutture fino a eliminare il difetto e a ripresentarsi sul mercato con un prodotto
Miglio
Questo meccanismo che è tipico della normativa volontaria in materia di garanzia di qualità cioè delle cosiddette ISO nove mila qui più volte citate
Non può non tenere conto di questa collaudo del consumatore chi produce senza poter riutilizzare utilizzare o fare tesoro di questi segnali che ripeto non devono esserci segnali confusi
Ho
Va be'non esser segnali precisi individuabili tecnicamente ma anche economicamente se può non fa uso di questi segnali non riesce a raggiungere quella che è chiamata la qualità
Scusate ma giornalistiche e i cineoperatori facciano pure il loro lavoro per carità anzi ne facciano tanto però limitando il brusio altrimenti non si segue no i lavori grazie
No Matter aperti anzi grazie
Quindi non vediamo al consumatore come qualcuno da viziare o da soddisfare comunque
Non vediamo il consumatore come qualcuno che protesta ogni tanto più o meno isterica mentre ma a mio avviso nel quadro economico vediamo il consumatore come collaudatore finale
Di qualunque servizio di qualunque prodotto io credo che se questo concetto donne venisse veramente diffuso assorbito molti degli atteggiamenti di incomprensione a volte anche se volete di aggressività tipo di scontro se ci sono stati pensa in passato tra mondo produttivo e non dei consumatori si sarebbero evitate o comunque si potranno evitare per il futuro
Io vorrei dire due parole su cos'è il Sistema Qualità Italia perché molti me l'ha chiesto oggi
Tra i vari
Ecco il Sistema Qualità Italia e una
Stavo quasi per chiamarlo slogan ma poi la parola slogan in questi giorni è stata usata in modo un po'spregiativo
Allora io vorrei dire che slogan in gaelico vuol dire grido di guerra quindi Sistema Qualità Italia è un grido di guerra di quale guerra la guerra contro l'improvvisazione la guerra contro coloro che non capiscono che senza la fiducia
Dal mercato ma non una fiducia fatta di pubblicità e di marchi generici o se volete di lo so di firme di sigle ma senza una vera fiducia che deriva dalla trasparenza dell'Offerta in modo che chi compra sappia cosa sta comprando senza questa trasparenza e difficile sarà sempre più difficile operare nel mondo non solo la Commissione europea ha adottato il nuovo approccio anche la da Bonaiuti io recentemente adottato il nuovo approccio e a me fa piacere dire che non a caso questa linea di apertura è stata appresa da un italiano attuale l'ex ministro Ruggiero il direttore del da più di tutti quindi quando qualcuno dice dobbiamo recuperare ma in qualche cosa possiamo arrivare prima
Cioè il ministra che io sono convinto che in certi settori stiamo arrivando prima
Probabilmente sono i settori che fanno meno notizia perché sono quelli che riguardano la strutturazione di base di fondo dei rapporti civili in questo Paese le camere di commercio coloro che partecipano al Sistema Qualità Italia cioè gli enti normazione di certificazione di accreditamento le imprese certificate le stesse Camere di commercio che con noi collaborano e non da oggi
Ecco tutti costoro stanno creando un tessuto che certamente non sarà l'unico da creare perché poi ci sono gli aspetti fiscali gli aspetti monetari ecco però stanno creando un tessuto insieme consumatori che quello che servirà le imprese italiane per operare su questi mercati non dimentichiamoci che siamo tutti i produttori e consumatori
Molte volte al giorno
Ciascuno di noi lavora e produce ciascuno di noi consumare quindi è un consumatore
Non esiste non può esistere non deve esistere se non basato sulle quindici qualunque scontro tra noi stessi produttori e noi stessi consumatori grazie
Grazie presidente Liars sì il consumatore come lei ha detto è proprio il collaudatore finale dei prodotti e dei servizi
Purtroppo spesso collauda tutto a sue spese
Perché se il collaudo non va male Luís prodotto l'ha già acquistato ha buttato via soldi e devo Grazia se si tratta soltanto di soldi e non di sicurezza fisica
Devo dire che secondo me va fatto uno sforzo per andare oltre e credo che questo sforzo possono essere facilitato
Dal Sistema Qualità Italia al consumatore bisogna dare Segni e contrassegni visibili
Della qualità così come della sicurezza
Io lo sapete l'Unione nazionale consumatori e propagandista del marchio Imt Q per la sicurezza e lo è non solo per la serietà dell'ente terzo che fa queste verifiche lo è soprattutto perché c'è un segno visibile che il consumatore può da sé riconoscere
Trarne motivo di garanzia oramai la sofisticazione dei prodotti tutti in qualunque campo è arrivata a un punto tale da non mettere più nessun consumatore per quanto esperto nelle condizioni di riconoscere la reale utilità
Ha la bontà d'uso e la sicurezza del prodotto prima d'averlo pagato e provato vorremmo fare i collaudatori con maggiore elementi di se il marchio segnalazione del del sul mercato
Andiamo oltre con l'intervento del professor Fabio Gobbo della Autorità garante della concorrenza e del mercato incaricato di questo intervento dall'onorevole Giuliano Amato che per sopraggiunti impegni non ha potuto personalmente partecipato
Caro Presidente signore e signori ovvio che io non sono un po'il professor Amato il presidente dell'Antitrust
Era però del tutto scontato che noi non potessimo che noi potessimo ma che non potessimo mancare oggi non perché siamo come Antitrust ecco promotori di questa iniziativa iniziativa ma per rispetto ai nostri clienti i consumatori sono per molti aspetti nostri clienti ciascuna organizzazione che tiene al proprio mercato delle essere attenta alle voci che vengono dai clienti noi siamo qui per ascoltare appunto i nostri clienti a non posso sostituire professor Amato anche vista nelle argomentazioni tecnico giuridiche economiche che può fare
Più modestamente vorrei cercare un attimo di ripercorre la strada
Che ha portato un'autorità nata nel mille duecentonovanta a tutela della concorrenza a diventare anche un'autorità di tutela dei consumatori e vorrei concludere cercando di attirare la vostra attenzione sul fatto che questa autorità potrà essere tanto più efficiente efficace quanto maggiormente potrà esserci un dialogo con i consumatori con le associazioni dei consumatori e tanto più sarà possibile a vere supporto anche da parte da parte vostra
Possiamo partire cercando di precisare qual è il rapporto che intercorre tra tutela della concorrenza e tutela del mercato
Ho fatto il professore fino
Poco tempo fa tornerò a farlo al termine della mia esperienza Ina dell'autorità di tutelare la concorrenza lasciatemi dire allora che il mercato il luogo in cui domande offerta si incontrano e la concorrenza è una particolare forma di mercato ossia un particolare assetto strutturale che il mercato assuma con la tutela della concorrenza l'obiettivo del legislatore è stato quello di fornire una protezione di retta degli interessi individuali dei concorrenti al mantenimento dell'assetto concorrenziale
Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso lo svolgimento di relazioni tra gli imprenditori tra le imprese che non siano alterate dalle restrizioni della libertà di concorrenza
In altri termini con tale forma di tutela si affronta il complesso problema del rapporto tra impresa e impresa
Voi dite cosa ci interessa ma è abbastanza interessante per vedere come inizialmente i consumatori non erano abbastanza tutelati
Queste rapporti tra impresa e impresa C&C valutano siano sketch sia che si si esprime non su uno stesso mercato che stimo in mercati diversi
A questo punto bisogna ricordare che le in prese all'interno del processo produttivo possono svolgere nello stesso tempo funzione di acquirenti ed i venditori essendo qui nello stesso tempo l'impresa e produttori e consumatori
Questa è la tutela della concorrenza la tutela della concorrenza non riguarda purtroppo i consumatori
Quando dalla tutela della concorrenza si passa la tutela del mercato gli interessi protetti diventano molteplici diventano molto più numerosi e non è soltanto quindi l'interesse protetto quello degli imprenditori concorrenti
Rientrano anche gli interessi diffusi dei consumatori
Oltre a quelli individuali dei concorrenti
Quindi la leggi di tutela della concorrenza a un certo punto può può anche dico può anche essere utilizzata come legge di tutela del mercato e di conseguenza leggi di tutela del consumatore
Non voglio fare una lezione voglio semplicemente dimostrare che dal punto di vista giuridico
Non so nasce come l'autorità antitrust non nasce come l'autorità di diretto a tutela del consumatore
La tutela del mercato implica la prese in considerazione di ulteriori lavo va valori rispetto a quelli della semplice tutela degli imprenditori delle imprese concorrenti
Quindi ci sono altri valori che entrano in gioco quelli dell'interesse pubblico l'interesse degli acquirenti di beni e servizi se ne parlava un attimo fa gli interessi dei consumatori
Totti interessi che nel mercato con FLI due si ricompongono
Questa distinzione tra concorrenza e mercato diviene rilevante allorché si avvertono le sue conseguenze concrete
La tutela del consumatore
è oggetto della disciplina specifica del mercato
Opera anche quando si è in regime di libera concorrenza basti pensare al titolo esemplificativo all'operatività della disciplina prevista in materia di clausole abusive
Certamente si tratta di disposizioni poste a tutela del consumatore contraente debole
E quindi a tutela del mercato ma essi operano tanto nell'ipotesi in cui la forma di mercato e quella concorrenziale quanto nell'ipotesi in cui la forma di mercato non è può essere quella concorrenziale per l'esistenza di Monopoli naturali e quindi l'esistenza di monopoli legali
Non è quindi un caso che per andare a coprire le esigenze dei consumatori quando si rimuove il mercato e c'è un monopolio legale è stato necessario introdurre a fianco dell'Autorità di tutela della concorrenza
Che ha fatto finora e che continuerà a fare funzioni di supplenza rispetta la mancanza di certi ordini ma sono funzioni che non le competono e sono state introdotte le nuove autorità di regolamentazione per il momento solo quella sull'Energia
E sul gas in futuro noi pensiamo e speriamo auspichiamo anche altre autorità di regolamentazione questo non significa che l'Autorità rito della concorrenza non voglia assumersi responsabilità significa semplicemente che l'Autorità sta svolgendo in molti casi delle funzioni di supplenza in mancanza di autorità di regolamentazione
Dobbiamo poi osservare che una legge antitrust vi sono pochi riferimenti diretti alla tutela del consumatore sulla base della considerazione che i consumatori non assurgono assoggetti direttamente tutelati pur essendo destinatari degli effetti positivi dell'ottimale o almeno
Della corretta allocazione delle risorse che discende da un regime concorrenziale in altre parole i consumatori sono protetti in modo indiretto solo per il fatto che funzionando bene il mercato dovrebbe dovrebbero avere anche loro la massima soddisfazione
Naturalmente ci sono delle agganci anche a tutela del consumatore ad esempio l'articolo quattro della legge quando parla di autorizzazione all'intesa altrimenti proibite
Parlavi tu di tutela dei consumatori e degli interessi dei consumatori l'articolo tre della legge mette in un comma la il fatto che bisogna tener conto del dell'abuso di posizione dominante nei confronti dei consumatori ma sono casi accessori non è il caso principale quindi
Su però quindi esiste una oggettiva limitazione nonostante questo l'autorità di tutela della concorrenza sempre una funzione di supplenza è intervenuta in parecchi casi a tutela dei consumatori soprattutto i casi che io vorrei ricordare sono soprattutto quelli materia assicurativa ad esempio l'assicurazione rischi agricoli io gli accordi né intese tra le banche lei assi e le banche le assicurazioni
Le intese che sono state giudicate contrarie la concorrenza nel assicurazione dei rischi diversi nel nell'RC auto sono tutti casi assicurativi in cui l'autorità è intervenuta a tutte a
Tutela del consumatore
Attraverso la tutela della concorrenza
è evidente però e così anche altri casi ad esempio il famoso Carter system tele con molte cose di cui si di telecomunicazioni di cui si sta dibattendo in questi giorni
è evidente però che si tratta di situazioni che coinvolgono interessi dei consumatori in modo indiretto
Ho detto tutto questo per dire per arrivare a dire come a un certo punto la prospettiva è cambiata e a questo punto si può anche raccontare alcuni fatte rally voglio dire
Che non sono certamente dei segreti ma nel mentre nei primi anni nei primi mesi di costituzione di questa autorità noi andavamo dicendo ai tuteleremo i consumatori c'era poi rammarico che il presidente sei è il nostro primo presidente portava sempre nel dire non abbiamo gli strumenti completi per tutelare i consumatori però però nel mille novecentonovantadue e meno centonovantadue finalmente il panorama degli strumenti a disposizione armi chiamiamole così a disposizione dell'autorità
Per passare da una tutela dell'impresa ed alla tutela del mercato e della concorrenza per passare anche alla tutela diretta dei consumatori l'armamentario si è finalmente completato con la legge settantaquattro del novantadue sulla pubblicità ingannevole
Questo fatto questo è l'aspetto centrale del ragionamento che voglio fare cioè voglio dire semplicemente che questa autorità che nasce debole rispetto a quelli che sono gli interessi dei consumatori diviene forte nel momento in cui nel novantadue vengono attribuite competenze anche in materia di pubblicità
Anche materie di pubblicità
I ingannevoli in questo modo si viene a superare la logica di esclusiva star qua da salvaguardia della concorrenza attribuendo all'Antitrust compiti e funzioni che riguarda riguardano entrambi i profili
Concorrenza e mercato riconoscendo in tal modo una centralità nel sistema di protezione del consumatore
Protezione del consumatore all'interno della logica delle porte dei rapporti concorrenziali tra impresa e cioè il consumatore protetto laddove ci sono rapporti concorrenziale tra imprese
è protetto quando non ci sono rapporti concorrenziali tra impresa e ripeto nel caso di monopolio legali solo in funzione di supplenza in attesa delle autour de le nuove otto Rita per noi dobbiamo solo quello dell'energia
La tutela del consumatore che non va che nel novanta era stata attribuita soprattutto in via indiretta viene quindi avere anche una funzione dire
Perché perché si ritiene si è ritenuto dal legislatore che una corretta informazione nei rapporti tra impresa e consumatore l'informazione e la pubblicità è un mezzo per rendere trasparenti anche i rapporti tra impresa
è una specie di funzione circolare l'attribuzione di queste competenze va a toccare va a implementare anche il potere dell'autorità di tutela della concorrenza nello svolgimento delle sue funzioni principali Pri non principali sono i termini temporali primitive che erano quelle della tutela delle dei dei rapporti e la tutela dei rapporti tra impresa e e non e io debbo ricordare che sono molti i casi in cui noi partiamo da delle denunce
Per esempio di pubblicità ingannevole per riclassificare questa denuncia che sì ci sono dei profili di pubblicità ingannevole ma ci sono soprattutto dei profili concorrenziali di tutte di e quindi di andare a utilizzare a volte informazioni che derivano dalla pubblicità ingannevole per portare avanti anche l'altro tema che quello della concorrenza
Tale della tutela della concorrenza
L'esercizio di entrambe le funzioni e quindi è un tutt'uno per la trasparenza sui mercati nel rispetto delle corrette relazioni tanto tra impresa e tanto tra impresa e quanto tra impresa e consuma in questa logica l'autorità di tutela della concorrenza ha svolto e qui lo raccontiamo tutti gli anni nella nostra relazione annuale una funzione credo abbastanza importante
Nel campo della pubblicità ingannevole siamo passati da ventidue provvedimenti del novantadue ai duecentoquarantacinque del novantacinque e ai duecentotrentanove nei primi sette mesi del novantasei quindi finiremo a cinquecento quattrocentocinquanta
Ecco e però fare una osservazione a questo punto nel senso che in questo momento e qui io veramente vorrei dirlo forte l'autorità di tutela della concorrenza è fortemente preoccupata della piega che apre che hanno preso alcune
Decisioni di giurisprudenza da parte del Consiglio di Stato
In altre parole in una decisione di questi giorni notificata noi sedici ottobre assunta all'undici ottobre del novantasei consiglio di stato
Ha dato la sospensiva su su una nostra decisione in materia di pubblicità ingannevole perché siamo data andati scusate se un giurista se un economista richiama parole non da giurista ma siamo andati ultra petita
In altre parole abbiamo preso una denuncia di pubblicità
Fatta da un da un da un da un consumatore ne ho preso questa denuncia e non siamo non ci siamo limitati a valutare la specifica riga o parola denunciato dal consumatore abbiamo giudicato nel suo complesso la pubblicità
Che c'era stata presentata e Consiglio di Stato dice no
Per lo meno per il momento ha detto no diamo la sospensiva poi decideremo vedremo come questa decisione nostra preoccupazione che una decisione di questo tipo
Stia a significare una procedimentalizzazione è un esproprio razzi espropriazione da parte dei consumatori dei loro diritti che sono quelle di acceda l'autorità di tutela dalla concorrenza
Quello di confronto in a il problema di fronte a cui noi siamo è semplicemente che con un'interpretazione di questo tipo nessuna consumatore e noi riceviamo decine di lettere di consumatori che con grafia incerta
E anche loro e lessicali ci segnalano delle cose e a tutti noi rispondiamo e prendiamo in considerazione quello che ci viene segnalato
Un singolo ricercato un singolo consumatore non potrà più essere in grado di venire a segnalarci qualche forma di pubblicità sarà necessario probabilmente andare verso una procedimentalizzazione sarà necessario ricorre all'avvocato
E invece l'aspetto estremamente importante che ha caratterizzato veramente l'autorità di tutela della concorrenza sia per il profilo di tutela della concorrenza del mercato dei duecentottantasette
Che per quel che riguarda la legge
Sulla pubblicità ingannevole è che di fronte autorità di tutela della concorrenza non ci si va con gli avvocati non perché io non sono avvocato
Ma semplicemente perché è un passo estremamente innovativo rispetta una prassi nazionale che ci ingabbia nella possibilità di esprimere anche le nostre le nostre giuste esigenze le nostre giuste posizione
Da questo punto di vista e quindi i consumatori vengono espropriati di un dono di un loro diritto l'Autore età risulterà in gran parte incapaci di poter operare in linea diretta nel nel senso nella direzione in cui ha sempre operato sinora
è chiaro quindi che bisogna dare delle risposte novizio ci opporremo con tutti i mezzi con tutti i ricorsi e così via a al venire a all'emergere di una posizione di questo tipo è anche chiaro però che noi abbiamo bisogno della collaborazione delle associazioni dei consumatori perché da un lato noi possiamo in grado di svolgere una certa quantità di lavoro siamo in grado di ricevere le denunce stiamo marciando al ritmo di cinquecento denunce valutate l'anno è vero anche che la richiesta da parte dei consumatori è tale per cui che e gli gli gli economisti direbbero e allestì città infinita cioè qualsiasi sia la quantità di risposte che siamo che siamo in grado di dare comunque la domanda di risposte superiore
Perché se ci sono cinquecento denunce l'anno per il semplice fatto che ho detto che sono state cinquecento domani il ritmo crescerà e questo e può avere un ritmo esponenziale tra l'altro noi abbiamo messo denunciare recentemente anche dei minori
Siamo abbastanza curiosi di vedere come va a finire ma due ragazzine avevano scritto riguardo alle caratteristiche di una bambola che non erano esattamente quelle che erano pubblicizzate non so se i genitori queste due quattordici quindici anni ragazzini d'iniziativa avevano scritto a noi
C'è un problema di legittimità noi abbiamo ritenuto comunque che ci è stato segnalato un caso di pubblicità ingannevole da parte di un consumatore
Abbiamo ammesso questa adesso vediamo come la prende il TAR anche questo è comunque una cosa che noi riteniamo estremamente una un margine se voi volete ma una cosa crediamo estremamente importante detta nel presente da tenere presente se queste ragazzine dovrà andare da un avvocato per fare la denuncia evidentemente lo scopo della legge è completamente suo tale d'altra parte diceva abbiamo bisogno della collaborazione dei delle delle delle associazioni dei consumatori non solo per diffondere il fatto che esiste l'autorità di tutela della concorrenza scrivete lì e che vi aiuteranno né onestamente pericolo per il fatto che si prende la denuncia che un consumatore ha fatto un'associazione di categoria
Con una letterina stampone che dicevi trasmettiamo proprio per opportuna conoscenza la denuncia che ci è stata fatta da consumatore X perché di fronte a a allo scampoli di questo tipo evidentemente noi non abbiamo
Nessuna forma di collaborazione noi abbiamo del bisogno dell'associazione dei consumatori per abbia bisogno per due ragioni la prima per la formazione per la cultura del consumatore cioè come si fa a dire all'Autorità di tutela della concorrenza che tipi di informazioni vanno date per esempio alcuni casi non abbiamo il problema che non ci viene trasmesso il messaggio
Allora delle volte facile trovarsi nel messaggio ti dice sul giornale del giorno tale a pagina quindici è uscito allo non la prende già ma devo addetti si dice nella serata ai in una televisione
Di periferia è stato trasmesso un messaggio durante una vendita all'asta che diceva invece l'anello non era d'oro
Magari sono passati anche due mesi o tre mesi dopo tre mesi e quelli che registrano tutti cioè di televisione non sono più tenuti a tenere la registrazione come facciamo noi pescare una registrazione di quattro mesi fa riguardo una vendita all'asta di un anello forse vado
Che valeva quaranta milioni ma era venduto due milioni duecentoventi mila lire
D'altra parte una qualche risposta noi siamo tenuti a danno da questo punto di vista del sostegno dei consumatori sono fondamentale
Per formare i i consumatori stessi e per aiutarci
Tutte le volte che ci sono delle denunce che sono veicolate da loro per aiutarci alla raccolta di questi elementi perché più elementi ci vengono forniti maggiore la potenzialità che l'ufficio che ha un ufficio di qualche decina di persone di dare delle risposte concrete perché vi rendete conto che voglio dire quando sul tema lavoro venti persone
In tutto l'Haute trattati tra sono centoquaranta persone più di venti lavorano sulla pubblicità ingannevole
Però a centoquaranta compresi gli uscieri che commessa quando venti lavora una pubblicità ingannevole di più materialmente anche nei prossimi anni potranno diventare trenta forse ma credo che di più di tante non potranno diventare e le domande no
Io vi ringrazio per l'attenzione che voi ha voluto che avete voluto dare a queste mie non solo illustrazioni ma anche richiesta di aiuto
Voglio semplicemente dire che la parte nostra stiamo pubblicando libretto forse alcuni di voi hanno visto che ripeto che dice l'Antitrust istruzioni per l'uso
Che se fosse venduto sarebbe uno dei bestseller dell'anno
è andato forte andato l'abbiamo ristampato in più occasioni anche non solo in italiano adesso stiamo facendo un altro librettino del tutto simile che pubblicità ingannevole pubblicità istruzioni per l'uso anche questo ma ci auguriamo che serva per aiutarci ed aiutare il consumatore per avere un rapporto sperpera vere per ottenere un rapporto sempre più corretto nei confronti
Da parte di coloro che sono i fornitori produttori dei beni e dei servizi che trova sul mercato e a volte rispetto ai quali a volte fa fatica ad orientarsi fa fatica ad essere non solo correttamente informato
Ma anche da da poterli usare poteri avere in modo in modo onesto è corretto
E hanno che diretta o indiretta che si voglia considerare la protezione che voi esercitate su consumatore e assolutamente apprezzata
Un consumatore
In un mercato non dominato da monopoli e cartelli e non inquinato da pubblicità ingannevole sicuramente si sente meglio protetto quanto alla sua richiesta di collaborazione
Come si dice se la senta intasca cominciare da quel che si può fare per compartecipare alla iniziativa contraria alla decisione del Consiglio di Stato che lascia veramente sgomenti
Siamo
In una probabile a né in una contesa della probabile intervento dell'onorevole Bassanini quale è in Senato a discutere la sua legge la legge che lui ha proposto e che riguarda come sapete molto da vicino gli utenti della pubblica amministrazione
Se riuscirà a lasciare i lavori del Parlamento ci raggiungerà e prenderà la parola non appena verrà nel frattempo do la parola all'onorevole strada Renato Strada che della Consulta delle associazioni dei consumatori utenti è il presidente che è già stato ufficialmente ringraziato questa mattina da Landi
Ma voglio aggiungere a mia volta rinnovare il ringraziamento di tutta la Consulta
Per il lavoro svolto con grande entusiasmo con grande dedizione il in questi due anni nei quali abbiamo avuto modo di lavorare insieme e anche per questa conferenza che non abbiamo motivo di nasconderlo prima ancora che dalla volontà delle associazioni di consumatori e nato dall'idea dalla volontà e dall'ostinazione con la quale l'onorevole strada la ha perseguito questo obiettivo anche impegnandosi faticosamente nel compito organizzativo che non è certamente facile come potete immaginare
Beh mi sono commosso non le ho mai sentite parole
Simili
Dato che il mio ruolo è semplice la pena raccontato Vincenzo devo fare le pecore l'intervallo inattesa di Bassanini
Devo dire la verità dalle notizie che mi giungono però dal Senato è probabile che Bassanini non ce la faccia a raggiungerci in tempo in mattinata e dispiace anche perché ci teneva e perché il capitolo che avrebbe dovuto affrontare che spero ancora posso affrontare
è un capitolo importante un capitolo chiave
è il capitolo luogo dove il consumatore utente non ha possibilità di Exit di uscita di scegliere
E il luogo delle amministrazioni pubbliche e degli le servizi pubblici monopolistici dove l'unico strumento a disposizione per il cittadino è la carta dei servizi questa Fata Morgana che però gira per l'Italia e che per l'appunto
Il ministro della funzione pubblica ha il compito di garantire nella sua
Effettività buongiorno dunque a tutti grazie a tutti i nostri lavori continueranno oggi pomeriggio anche nella anche nell'oggi pomeriggio avrete la parola a tutti voi oggi ha parlato qui dietro la scrivania ma in realtà la Conferenza vuole essere la voce data
A tutte le associazioni e a tutti i consumatori oggi pomeriggio nelle riunioni anche di merito perché nella parola arriva e torna a voi e poi domattina ci ritroveremo io devo dire la verità usa un'espressione forte sono felice finché si può nella misura in cui si può essere felici di una cosa come queste ma sono felice della iniziativa della conferenza innanzitutto perché la prima conferenza nazionale dei consumatori e utenti
Dori poiché parliamo sempre di consumatori d'altronde in Unione europea si parla i consumatori ma si intende consumatori utenti anzi
Vorrei dire che non so perché ma si parla quasi mai di consumatrici al contrario dovremmo parlare consumatrici non foss'altro che per la ragione che la più parte la più parte delle telefonate dei reclami per dar voce giunge per l'appunto ce lo raccontano le associazioni lo diceva ieri la Donata Monti ci giungono dalle donne che magari in tempo a tono il loro marito interpretano l'uomo ma la voce la piglia la donna quindi parliamo di consumatrici
è la prima volta d'altronde non soltanto
Della conferito ai consumatori ma la prima volta in cui soggetti istituzioni a partire al governo ma l'abbiamo sentiti altri l'anti traffico di via vengono una conferenza a raccontare quali sono le loro politiche per i consumatori è una seconda
Cosa importante che abbiamo voluto e ottenuto con questa prima conferenza
E infine non è cosa da poco
è la prima volta che le associazioni sono tante badate bene alcune delle associazioni molte delle associazioni si presentano conferenza con una posizione comune
Generale azioni comuni ne hanno compiute già in diverse occasioni ma con un programma con una idea comune di come agire per il domani è la prima volta che avviene e io voglio salutare questo fatto con un altro fatto importante infine l'informazione
Queste settimane ultime compresa oggi l'informazione ma non quell'informazione che dedicata al tema specifico battaglia per le tariffe e così via ma il tema generale
Cos'è consumerismo cos'è il consumatore che figura è ci sono le associazioni ebbene questo argomento per la prima volta vedo finalmente la stampa la strumenti informazioni mass media l'hanno trattato lo stanno trattando spero tratteranno anche in futuro Conforti
Questa è la ragione per cui io saluto come è un fatto molto positivo questa conferenza
Abbiamo due obiettivi dalla conferenza
Senza dubbio muoverci nel quadro dell'Europa per noi e l'Europa è un punto di forza non è un timore è un punto di forza
E stando dentro il quadro Europa né ci poniamo due obiettivi concreti con questa conferenza il primo
è avere la legge nazionale
La legge quadro per i consumatori secondo obiettivo e dare sempre più forza alle associazioni dei consumatori in macro obiettivi della conferenza sono questi non ce ne sono altri
Questi sono i principali dato che sono obiettivi come voi potete mai immaginare che si tengono permane
Una legge
Una legge
Cioè un luogo di rappresentanza non di riconoscimento le associazioni si riconoscono da sé con la loro forza colora autorevolezza che la loro azione
Un luogo di rappresentanza e di iniziativa consumi rischi che anche un potere di azione in giudizio
Norme per i consumatori che è da cinque sei legislature che stiamo aspettando
Noi ormai abbiamo
Il pessimo ruolo di essere l'ultimo Paese europea ancora non avere una legge quadro la Emma Bonino ancora stamattina in RAI e ribadita attendo aspetto voglio che l'Italia faccia parte anche in questo della carovana dell'Unione Europea
Ma d'altronde ormai la legge quadro la pretendono anche altre leggi legislatore già intervenuto l'autorità di regolazione ma l'autorità Antitrust l'Autorità per l'Energia
Il Garante per i servizi minimi
Contro i pericoli dello sciopero e tante altre leggi ormai pretendono che ci sia un luogo di rappresentanza un luogo per consultare le associazioni nazionali ma d'altronde questo interlocutore lo pretendono lo chiedono le molte amministrazioni che si è sentito
L'industria mala sanità l'agricoltura il fisco la funzione pubblica spesa per le carte dei servizi l'ambiente ne stiamo dialogando con la Presidenza del Consiglio
Che già vuole avere l'interlocutore lo stiamo cercando di offrire debolmente nel ruolo attuale della Consulta l'interlocutore è preteso l'interlocutore necessario la legge è pretesa dalle amministrazioni oltre che da altre leggi e qua e là pretendono costa legge le impresa gli enti punti parlano altrimenti
La pretendono i cittadini il Censis ha fatto un'analisi e dice che diciassette milioni di cittadini vogliono essere
E avere un uovo cui rivolgersi
Nelle loro
Pretese consumerismo
Migliaia di firme ne stiamo raccogliendo si parla ormai già è solo poche settimane di ottocento mila firme che sta raccogliendo fra i cittadini per questa legge
Centri non lo Stato quadri frustrazione delle associazioni consumatori cinque legislature non se ne può più sta legge ce la dobbiamo togliere di testa dobbiamo poterci preoccupare finalmente devono potersi preoccupare finalmente diari diamoci in tempo dico qua io ma spero di parlare nove il PD non andiamo oltre primavera oltre Marco sia Marco
La tappa anche per il legislatore
La legge dunque
Ma la vera domanda sospesa quando vediamo che sta legge non arriva e che voglio raccontare voglio affrontare che cosa che la impedisce cosa che qual è quell'ostacolo così forte che ci fa essere la Cenerentola dell'Europa che ci fa essere sei legislature Pina fanno che cos'è che la impedisce qualcuno dice che impedirle forse sono le tante le troppe le piccole litigiose
Associazione di consumatori ma io rispondo che ed è stato detto stamattina ha detto Rutelli lo ha detto anche De Rita il consumerismo innanzitutto ai mille punti ricondurre a un'unica maschera sarebbe un errore fatale è impossibile è sbagliato
Né si può dire d'altronde questa esperienza del ritardo del legislatore non se l'esperienza che la storia non ci abbia già insegnato a venire in tante altre occasioni beh la difficoltà riconoscimento per esempio nel secolo scorso delle associazioni
Sindacali dei lavoratori è un ritardo sempre del legislatore rispetto alla storia alla realtà
Ma poi non si può attendere la maturità
Chi stabilisce il momento in cui c'è la maturità del movimento consumerismo anzi io voglio dire lo dico l'opposto della maturità stessa si raggiunge anche con la responsabilità il movimento cosmetico italiano è pronto ad assumersi questa luogo e questo momento di responsabilità
E non è e non può essere neppure entro nel merito delle cose
D'ostacolo le difficoltà individuali ad individuare chi sono
Le prime associazioni che andranno nel primo Consiglio nazionale
Consumistico nazionale
Qual è la selezione chi le sceglierà
Ma a parte il fatto che legislatore nell'ottantasei quando ha fatto il ministero per l'Ambiente
Due nomine
Senza nessuna discussione e via tutte le associazioni ambientaliste sono state riconosciute messa in un luogo in un calderone generale
E d'altronde sono ormai decenni che si sta discutendo come selezionare come individuare queste associazioni sta diventando una discussione bizantina contorta si spacca spesso spaccando
Il capello in due
Detto che su questi temi c'è anche un accordo per le associazioni sulle procedure che possono essere
Individuate io voglio dirvi una battuta
Alla fine c'è un'unica discriminazione forti non si vogliono le un tempo si parlava dei sindacati gialli non si fanno le associazioni cosiddette giallo diciamo così
Gli amici del padrone
E nella fase iniziale legislatore agisca normalmente con molto pragmatismo
Non si possono pensare alle intenzioni dell'ultimo minuto c'è una storia che racconta quali sono le associazioni che in prima battuta possono far parte di questo Consiglio storia talvolta di quarant'anni talvolta di dieci anni non ha storia lunga che già dice quali sono le associazioni che ormai avendo questa storia Pica
Una storia che racconta se sono ambigue sono amico del padrone o meno una storia che dice dei loro legami con le consorelle europee che un elemento chiave
E allora si mettano intorno a un tavolo queste associazioni si dia loro un luogo di rappresentanza
Che vada oltre quel Regolamento della cinquecentottanta decano il commercio che già oggi rende possibile per tra loro presenza attraverso lo strumento dell'apparentamento tra le associazioni come fatto comune di più associazioni dentro un'unica camera di commercio ma poi far
Chiamo se non sarà il primo giorno in cui tutte quelle che giustamente merita un viaggio dentro questo Consiglio sarà il giorno successivo ma partiamo e facciamo in modo che veramente queste correzioni nel tempo non siano d'ostacolo a fare in modo che si parte
Non è vero dunque a parer mio che ci siano ostacoli solo oggettivi al di fuori della buona volontà e della coscienza della rilevanza del tema non c'è alcuno ostacolo dunque
Oggi la confermato l'han detto persino il ministro l'han detto tutti FIAT l'ex ci sia finalmente sta legge ce la togliamo di mezzo e parliamo d'altro d'altronde il secondo grande obiettivo dalla conferenza
E il fatto che essi
Siano molte le associazioni nella consultazione sono quindici ma guardate che sono molto di più
Già con loro dimensione volontari tendenza nazionale non c'è barriera cioè molte questo è una ricchezza l'ho detto prima
Il passaggio successivo che anche con la conferenza le volevamo raggiungere speriamo di raggiungere è avviare tra queste associazioni processi di abbraccino amento di apparentamento azioni comuni programmi comuni quel documento che qui è stato presentato specializzazione
Bisogna avere la capacità di documentazione alternativa agli uffici studi della Confindustria l'ufficio studi dei sindacati degli a dei governi degli altri
E allora occorre specializzazione l'apparentamento di atto di comuni rendono possibile la specializzazione dello davamo l'altro giorno con i giornalisti ci chiedono ma le metteremo anche e metteremo anche le informazioni talvolta ci arrivano però informazioni diverse non specialistiche non sappiamo noi se sono documentate quanto lo siano e allora anche per poter poggiare su quella forza fondamenta
Alé che il potere dei mass media e bene anche questo anche per questo la specializzazione è importante e poi l'interesse del consumatore ad avere associazioni non soltanto unite ma anche specializzate appare mentale
Badate non sto pensando per nulla nessuno qui l'ha detto ma voglio ribadire ne per volontà ecumenica né per addirittura peggio
Pensiero di avere nell'Italia un unica associazione sto parlando di queste procedure apparentamento specializzazione arsenico
Uniche portano risultati pensate le tariffe azione comune risultato importante sulle politiche tariffari ori
Il documento e qui è stato presentato nessuno di noi nessuna delle associazioni lo ritiene niente di che non riteniamo di aver fatto il passo storico
Ritenevo di aver fatto un passo importante esprimono il diritto ognuno delle associazioni lo integra lo precisa è un passo importante dei reperti
E io non lo sono gli obiettivi della conferenza così li abbiamo voluti presentare io approda esso velocemente però un capitolo che
Dopo aver raccontato la conferenza
E che parte dalla domanda che il vero ostacolo culturale a parer mio culturale
Che rende spesso ciechi e sordi nostri interlocutori è l'idea talvolta che sia di consumatore chi è questo consumatore oggi pomeriggio ne discuteremo al CNEL
Il dieci anni non di più non ho gli anni di Vincenzo nel seguire politica consumer il sei dieci anni che seguo le politiche dei consumatori
Non rappresenta un'associazione non ha predetto nessuna associazione
Il mio obiettivo fondamentale e la porta dell'insieme delle associazioni del movimento consumerismo anche l'invenzione perché è stata un'invenzione della Consulta è soltanto un'invenzione volta non lasciare un vuoto inattesa della legge di questa fatta Morgana che la legge abbiamo inventato insieme la conferenza ebbene in dieci anni di questa mia esperienza devo dire che come è già stato detto d'Italia passi avanti ne ha fatti abbiamo recepito direttive comunitarie l'Europa ci ha spinto in avanti nelle politiche consumerismo
Le voci sono moltiplicate la forza delle associazioni in questi dieci anni è aumentata ebbene mi sono fatte alcune convinzioni che vi racconto sono soltanto tre cerco di essere breve e di non bruciare il vostro tempo che poi verrà dedicato nel pomeriggio la discussione
Non è questo il consumatore l'avete già detto ma lo ripeto non è un ceto non è una classe non è una categoria sociale non ha un'identità delimitata da un gruppo sociale
E peraltro
E peraltro l'agire di consumo
Rappresenta la frazione forse maggiore della vita di ogni giorno per ognuno di noi non solo la città di consumo ma nella società contemporanea spesso e volentieri
La figura del disegno autentico dalla personalità di ognuno di noi passa si comunica si trasmette anche attraverso i consumi ma dico di più
L'agire nella giungla dei servizi leggere da utenti
Occupa in modo crescente la nostra attenzione il nostro tempo i nostri problemi quotidiani
Definisce badate bene è un concetto che riprenderò velocissimamente importante definisce città per città territorio per territorio quali sono i reali non presunti non cartaceo reali diritti minimi universale di cittadinanza di ognuno di noi
Allora non voglio dire soltanto quella cosa vera che il consumatore sei tu è uno di noi consumatori cosa vera voglio dire di più
Che il consumatore esprime un punto divisi esprime un'ottica attraverso la quale leggere giudicare
Le cose prodotti le leggi servizi la politica economica la Società ecco che al consumatore è un punto di vista da cui guardare l'intera architettura sociale
E allora quali sono le politiche
Dei consumatori della risposta che ogni azione
Ogni azione va valutata nel suo impatto sui cittadini sui consumatori sugli utenti sui singoli
Ha ragione Rutelli quando riparia va valutata per l'impatto che ha sul consumatore subite
Diciamo allora che per esempio la politica economica il richiamo qua velocissimamente Balla voglio richiamare Adam Smith
Che diceva ma il consumo è infine scopo di ogni produzione perdere un fatto evidente è evidente che il consumo
E non la produzione il consumo e il fine lo scopo di ogni produzione
Ma è anche altrettanto evidente dice Adam Smith degli inventori del sistema mercantile reale
I principali architetti irreali non sono stati i consumatori ma sono stati produttori mercanti i manifatturieri e non certo i consumatori
Ecco perché allora bisogna ribaltare questa condizione rimettere le cose in piedi anche secondo la filosofia del pensiero economico
Ritenere rileggere l'architettura gli architetti le loro azioni con gli occhi del consumatore a partire per esempio dalle privatizzazioni che hanno sì l'obiettivo abbattere il debito pubblico la democrazia economica più concorrenza
Tantissimi ma Prodi io mi ricordo nel caso che non sia venuto personalmente da professore ricordava che il vero obiettivo anche delle privatizzazioni è più concorrenza ed ovvero obiettivo finale
è il consumatore i diritti del consumatore
Ma questo voglio dire che deve valere per le amministrazioni per tutte le amministrazioni per tutti i servizi bisogna smetterla di pensare alla nuova
Una legge e la mora il cittadino deve pagare se il ritardo cominciamo a parlare del risarcimento automatico dato al cittadino il cui diritto Stato conculcato ribaltiamo finalmente i termini cancelliamo il PRA questo strumento di perverso e tanti altre somme voglio citare perché
Ma il fatto è che ribadisco
E che dobbiamo guardare questi mille casi non come un assurdo come la perversione di qualcheduno che voleva fregare il cittadino le mila denunce che leggiamo che tutte le associazioni conoscono che racconta Lubrano piuttosto che il salvagente o la falce e che ho tanti altri in realtà non solo frutto di perversione ma solo frutto di cose costruite da architetti che pensavano ad altro e non pensavano al consumatore all'utente a questo impatto
Così devono essere riletti per esempio le azioni sul mercato le camere di commercio
Sono per noi devono diventare in futuro
Il ruolo loro è di regolatori l'agire vicino al cittadino di regolatori decentrati l'Antitrust non può far tutto da Roma occorrono dei regolatori decentrati perché l'agire del consumatore è un agire locale non è un agire nazionale i suoi problemi sono magari con l'artigiano vicino di casa
E allora i regolatori vogliamo decentrati
E vogliamo infine che quando si fa una legge non ci sia soltanto la legge la norma di diritto astratto ma ci sia il diritto effettivo il diritto reale il diritto in pratica e allora non basta la legge o coloni controllino abbiamo talvolta centinaia di amministrazioni che fanno i controlli il che significa nessun controllo mi abbia al ministero dell'industria che dovrebbe fare i controlli sul mercato non ha una lira per comperare in un forte e valutare se quel phone pericoloso come può fare controlli sul mercato
Il il ministero dell'industria abbiamo bisogno di questa effettività
Abbiamo i soldi un accesso alla giustizia per i piccoli recandosi molto denso i piccoli recante piccoli ma grandi per l'utente che sono di un valore di un milione quando il costo della giustizia magari di dieci venti volte tanto
E allora quel diritto viene assolutamente schiacciato dai costi della giustizia
Allora noi parliamo di un consumatore che chiede comunque alla parte pubblica la parte privata c'è indifferente all'amministrazione alle imprese un cambio di visuale un cambio di prospettiva
Vogliamo la strategia dalla qualità dell'impresa vogliamo la strategia delle carte dei servizi la strategia dei diritti chiediamo le amministrazioni tutto ciò è il programma
Del Movimento dei consumatori ma e ho finito su questo ultimo capitolo il vero problema che si discute oggi in Italia che anche qui va chiarito anche in questa conferenza
E questo è una domanda sempre su
Aleggia nelle nostre discussioni
Chi è
Che deve e può interpretare
Il punto di vista del consumatore chi interpreta consumato
Può essere l'impresa che è stato detto
L'ho detto anche De Rita Malta detto anche da altri
Bene
L'impresa lungimiranza due dell'impresa lungimirante faccia proprio si chiama la strategia la politica strategica los guardia consumatore con un suo stakeholder cioè con un riferimento della sua politica strategica di impresa venne fatto positivo
Il consumerismo sedette entrato nei progetti d'impresa è bene ma quella fine l'obiettivo dell'impresa è la cattura al marchio
Del consumatore comunque sia
E ovvio che l'obiettivo dell'impresa non può che essere la fedeltà del consumatore
L'obiettivo dell'impresa e lo sviluppo dell'impresa lo dice la parola stessa non può essere l'impresa rappresentante del consumatore lo possono essere i sindacati ma neppure loro il sindacato ossi certi
Nei contratti comincia a parlare anche di cittadino non solo del lavoratore
Ha più cautela di un passato nella gestione per esempio di quello strumento straordinario che ha il diritto di sciopero che non vediamo perché è uno strumento in taluni occasioni perverso il sindacato si candida e giustamente lo può fare interpretare la società i cittadini ma alla fine sindacato rappresenta una parte la presente i lavoratori il loro interesse l'interesse dei lavoratori dipendenti
Rappresenta l'interesse di tutti talvolta spesso stanno dall'altra parte dall'altra parte dello sportello dall'altra parte nell'erogazione dei servizi nella tutela dei suoi interessi sta dall'altra parte
Può essere il governo allora che interpreta i consumatori anche qui
Certo in linea di principio un Governo qualunque governo non sto parlando di questo o quell'altro un governo agendo l'interesse del Paese deve agire anche l'interesse dei consumatori abbia dunque politiche è importante che le abbia
Ma alla fine il governo lo sappiamo ascolta e tenne i poteri ascolta e teme i poteri oggi poteri in Italia non sono io il Movimento dei consumatori
Solo Confindustria cito i sindacati e allora rinviamo all'esempio per cui quando si concerta la politica tariffaria vengono convocati Confindustria e sindacati
Ma mancano i soggetti e tariffe non sono un problema dei consumatori
Assente non solo un potere
Ecco allora che certe imprese sindacati governo tutto ciò ed era impossibile non lo chiediamo a loro attenzione consumatore ma sappiamo che la prova del nove prevale per ognuno di loro interesse principale che era presente
La storia ci insegna la storia non le nostre chiacchiere del consumatore utente è alla fine lasciato nudo spesso e volentieri da patti scellerati tra questi soggetti e allora il sistema torna smetti architettato secondo altri fini
Va riscritte
Non è dunque il sadismo contro il consumatore che spesso e volentieri
Si vede consumatore conculcato nei suoi diritti frustrata
è un'architettura non pensata per loro allora interno del consumatore
La bandiera del nostro movimento in generale non parlo di una sottrazione di un altro ma in generale nelle cose la venderà che abbiam trovato per esempio espresse dal pensiero liberale dal nostro amico
Quando dice in prima battuta che i diritti e gli interessi di chicchessia
Hanno diritto alla sicurezza di non essere mai trascurati solo laddove gli interessati stessi posseggano essi stessi la forza difendere
L'uomo non ha alcuna sicurezza contro il male operato i suoi simili Pro se non proporzionato alla possibilità di difendersi da solo questa la strategia vogliamo in sostanza un consumatore più forte con più mezzi per difendersi
Sovrano ma è una caricatura parlare di consumatore sovrano nel mercato se non è informato
Se non autoproduce l'informazione non aspetta solo l'informazione pubblicitaria
Se non si avvale di quel potentissimo straordinario mezzo che il pettegolezzo il passaparola si dice che un consumatore può influenzare col pettegolezzo trecento altri consumatori noi aspettiamo vogliamo questo consumatore
Occorre insegnare a tutti a noi stessi ma ad altre istituzioni alla scuola che fare il consumatore utente è un mestiere è un mestiere che ha bisogno di un apprendista per distribuire attivamente le proprie risorse per pensare la propria salute
Per riconoscere i propri bisogni
E loro occorre formazione educazione per noi è un capitolo fondamentale il capitolo educazione scuola formazione è pensabile
Parlo di Scola tutti livelli è pensabile che noi abbiamo all'università palla credo l'università abbiamo la laurea in Economia e commercio
Secolare laureato in economia e commercio produzione distribuzione noi pretendiamo riteniamo sia doveroso che ci sia l'Università del consumo e dell'utenza gli architetti non si sono preoccupati di costruire l'Università del consumo e dell'utente ed è decisivo
Ma dico di più occorre una nuova scienza la vogliamo non vogliamo più che ci sia qualcun altro che con altri fini Interpreti quali sono i bisogni del consumatore il consumatore non può riconoscere i propri bisogni attraverso le azioni del marketing
O attraverso le valutazioni delle proprie propensioni marginali al consumo
Vogliamo che siano sviluppate le Cenerentole di questi scienza detto Lucia
Le scienze
Comportamentali
Che moltiplichino lo studio
La coscienza sugli reali bisogni nostri i propri bisogni la nostra capacità di saperli riconoscere in quanto veri i non in quanto indotti
Ma se è vero che ognuno di noi e miglior difensore di se stesso è anche opportuno opportuno necessario che ci si organizza il fai da te sociale la parola d'ordine
Generale per tutti noi allora per esempio si stanno moltiplicando le associazioni in Veneto per esempio le famiglie ma anche qui a Roma c'è più di un'associazione che si fa si organizzano in un fai da te sociale diventano associazioni per il consumo intelligenza per la intelligente per l'acquisto intelligente
è un fatto fondamentale ma ecco il punto che ho finito su questo
Ecco il punto
Sono necessarie le associazioni di auto-difesa del consumatore
Le associazioni dei consumatori
Le associazioni consumatori sono un bene paese
Fanno un servizio al Paese con i loro sportelli i loro numeri di telefono i loro servizi reali
Contro il rischio di avere un'Italia paese pattumiera dell'Europa dove tutti vengono tanto consumatore debole Lissner diciamo il peggior prodotto che produciamo
Contro l'Italia pattumiera le associazioni consumatori sono il baluardo dalla contrario lanciare l'idea di un italiano che esporta la cultura dei controlli della qualità
E dalla qualità dei consumi della qualità dei servizi non c'è scampo abbiamo bisogno delle associazioni consumatori il Censis già lo dicevo prima di sedici diciassette milioni di cittadini italiani già dichiara che vogliono l'aiuto della spesa dei consumatori il Censis ancora nel novantaquattro diceva che i cittadini dichiaravano in chi avete fiducia a nella magistratura di nella società dei consumatori
Significa che c'è un mercato tra virgolette straordinario per le associazioni consumatori
Oggi questo sforzo delle maggiori associazioni consumer istiga per azioni comune è un fatto importante
Ed è il primo fatto importante
E necessario nella direzione del loro rafforzamento ma la prospettiva è che non soltanto ci siano le battaglie contro contro i diritti conculcati contro le ingiustizie quando ormai cittadino già fregati
Passare anche la fase come è già stato detto come ricordava Vincenzo Dona in cui si sottolinea l'azione positiva c'è il marchio di qualità si sottolinea la cosa buona si indirizza il consumatore sei mila perché scegli bene
E infine
L'ambizione qui parliamo solo di un'ambizione non ambizione è di divenire veramente protagonisti attori sociali
In questo nostro Paese badate bene guardate non è soltanto
Una domanda è una esigenza che
è una necessità che il consumatore diventi protagonista nel nostro Paese di un altro caso abbiamo paese ormai che cammina storto Zocco
E allora avere il consumatore come terzo attore sociale come quarto attore sociale
Significa oggi innanzitutto consapevolezza delle istituzioni consapevolezza del paese ma consapevolezza che il fantasma del consumatore Sennori consumatori in carne e ossa il fantasma del consumatore ormai da tempo presente in quegli incontri che avvengono senza il soggetto che lo sappia interpretare
Quegli incontri fatti dal governo sulle tariffe sulla e sulle politiche economiche già come fantasma è presente spetta a noi spetta alle associazioni spetta anche questa con niente dimostrare oggi dimostra nel tempo di saperlo rappresentare autorevolmente so che non basta a costituirsi e resistere per rappresentare
Dipende anche dalla nostra capacità dalla vostra capacità dalla capacità delle associazioni di continuare sulla strada che abbiamo aperto anche non solo certa perché la storia lunga viene da anni non da oggi
Della Porta aperta la conferenza e ottenere che davvero il consumatore pesi perché deve e siede da protagonista al tavolo della concertazione e la politica economica
Questa è la mia grande aspirazione presto il mio grande sogno da non membro delle una associazione questa è la ragione del mio impegno a fianco dell'associazione questa la ragione per cui tra gli altri insieme agli altri voluto fortemente questa conferenza
Questa anche la ragione per cui oggi sono davvero felice che se si è celebrato questo importante appuntamento
Abbiate tutto constatare
Che non c'era esagerazione nelle parole con le quali ho presentato onorevole Renato Strada
Volontario tra i volontari presidente intelligente non paternalista della Consulta delle associazioni dei consumatori e degli utenti
Ho solo un rammarico sarebbe straordinario aprire ora un dibattito sulle cose appena ascoltate dal l'onorevole strada e che credo che si possano sintetizzare
In due parole ma di un'importanza straordinaria e in questo caso si storica finalmente attenzione ai problemi della domanda non inferiore a quella che finora è stata riservata esclusivamente all'Offerta grazie onorevole strada
Tutti puntualmente a villa Lubin alle ore quattordici e trenta
Ciò che abbiamo mi sembra interessante si presta a mille riflessioni forse dovremmo riuscire alla fine della del lavoro di Commissione a vedere se c'è una sintesi e qual è se è possibile individuare questo consumatore se questo consumatore appunto
A Minasso
Non solo poltrone a mille come qualcuno porterà come tesi
E arrivi allacciandomi anche alle ai alle riflessioni o agli spunti che ci dava stamattina dottor De Rita del del Censis penso che avremo molte cose su cui sbizzarrirsi tenendo conto che comunque dovremo arrivare a definirlo possibilmente perché se riusciamo a definire chi è il soggetto che poi noi vogliamo tutelare a noi vogliamo rappresentare o non stiamo rappresentando o che vogliamo informare educare eccetera dobbiamo avere forse un po'più chiaro
Quindi con un approccio meno superficiale
A questo soggetto pure io
Fa una cercherò di di fare una presidenza molto semplice
Non rigida però sicuramente rispettosa delle regole che adesso vi indicherò perché le cose che il le modalità di lavoro che affronti che utilizziamo in questa Commissione sono le stesse che saranno utilizzati in tutte le altre Commissioni e quindi per l'economia del lavoro complessivo
è importante che le rispettiamo
Inizio subito con l'informarvi che a differenza di quanto scritto sul programma i lavori termineranno alle ore diciotto
Perché i presidenti il rapporto dark dovranno diciamo tirare un po'le somme di Alma ognuno della propria Commissione e poi ci sarà un lavoro comune insieme di tutti i presidenti rapporteur delle commissioni per preparare
In modo adeguato le relazioni quindi ciò che verrà rappresentato domani in Assemblea
Il tempo a
Sarà per gli interventi sarà di cinque minuti
Poi se vediamo che gli interventi sono sono pochi e i coloro che intervengono riescono a essere rispettosi potremmo fare un secondo giro eventualmente ovvio che questo non vale per i relatori che devono avere un po'di tempo in più per presentare le loro riflessioni e le loro tesi
Questo e diciamo queste poche regole queste
Penso che possano essere rispettate senza grosse senza grosse fatiche
Vi comunico inoltre che il Professore Alpa
Non verrà lo sostituirà l'avvocato Vanna lady
Che assistente del professor altre ricercatore l'università di Roma la sapienza
Se ci sono delle richieste particolari mi sembra che io abbia in qualche modo dimenticato qualche informazione me lo potete dire
Per gli interventi preferirei che magari ognuno di voi mi portasse in modo discreto visto che nel frattempo qualcuno starà sicuramente parlando il la richiesta di intervento in modo che possano seguire una diciamo un ordine così come voi me lo presentate ecco senza creare problemi o no fare torti a nessuno
Quindi Mammano se vi prenotate così ci rendiamo anche conto di quanti interventi possiamo anche a dettare il tempo alle diciotto dobbiamo tassativamente chiudere la chiusura la faccio io non mi prenderò nemmeno io più di cinque minuti
Tanto per tirare le fila e vedere se nel discorso che ci siamo fatti poi ci sarà ripeto la registrazione tutto il lavoro
Diciamo del rapporto e la che sarà registrato sia per iscritto sia magneticamente quindi sarà sicuramente tenuto in conto però magari tiriamo un attimo le fila per vedere sulle questioni essenziali sui punti principali quelli su cui si è discusso maggiormente o su cui ci sono magari punti interrogativi o proposte
Ci siamo capiti e quindi io possa poi riportare agli altri in modo più fedele possibile il la le le nostre conclusioni
Ora nell'ordine dei lavori sarà un po'modificato
L'ordine degli interventi scusate se no leggermente modificato rispetto a come è stato presentato sul programma e per programma a questo punto dobbiamo prendere a riferimento il programma dato questa mattina nelle borse che è stato aggiornato
Perché stiamo cercando di dare un po'una diciamo una sequenza logica vediamo se poi abbiamo avuto ragione o torto
E quindi io chiederei di intervenire per primo al professore Francesco Silva
è che è professore di economia
All'istituto alla Libero De Libero Istituto Universitario Cattaneo che di Castellanza
Voi non vedete per ora titola il suo intervento ma sarà mi corregga se sbaglio la figura del cittadino consumatore il secondo intervento lo farà l'avvocato Vanna Levi che parlerà appunto sul tema previsto il terzo intervento
Persa
Sarà del professore
Tu professor Oreste Caliandro
Dell'agenzia europea di informazione ai consumatori
E poi seguirà il dottor Giuseppe Roma del Censis e concluderà
La dottoressa Bianca Maria Martelli
Del disco e di Ranci dirà ci presenterà anche disco senza in apertura in modo che per coloro che ancora non conoscono questo istituto quindi chiederei alla professor Silva di cominciare
Grazie grazie dunque il titolo della mia relazione nascosto quindi oscuro spero che risulti meno scuro quello che vado a dire
Io faccio una Breve relazione introduttiva cercando di vedere il consumatore
In collocando in una consumatori l'economia di mercato
Cioè che chi è il consumatore in una società che governata per quel riguarda la sfera economica dal mercato ora è quasi luogo comune parlare di sovranità del consumatore persona dell'idea che fu inventata dagli economisti circa cento anni fa
E che tuttavia che poi ebbe un certo Successo anche se nella realtà dagli economisti ha trovato uno sviluppo piuttosto limitato
Perché queste consumatore che sovrane in realtà personalità piuttosto limitata
Si supponeva che i i beni cioè i beni di consumo fossero dati quelli che erano quelli che erano offerti trattata le imprese e che i consumatori sapessero tutto bene cosa nessuna più come si dice la perfetta informazione
E che potessero liberamente scegliere che sono poi delle condizioni piuttosto irrealistico in queste circostanze e condizioni avviene che se appunto c'era concorrenza perfetta quantità il consumatore tutto sommato questa possibilità di decidere quanto le imprese devono offrire ora in realtà questa sovranità e consolatorio come dice piuttosto limitata perché e perché è importante
Le le tecniche che si usa nella produzione su cui poi tema su cui io ritornerò perché che cosa si produce come si produce è decisivo ai fini del consumatore e l'evoluzione tecnologica e decisiva ai fini del consumatore
Secondo luogo l'informazione un altro aspetto importante informazione del consumatore è limitata anzi come Di Rocco
Il la il la politica per informazione del consumatore è un elemento è un l'obiettivo delle formazioni consumatore metto importante nella politica per il consumatore
E poi non è soltanto come punto dicono gli economisti equestre di prezzo ma è una questione anche di qualità di sicurezza e quant'altro
E infine poi cosa di cui bisognerebbe discutere pure dipende poi con la la la il benessere consolatoria dipende anche da quale reddito ci siamo più o meno sviluppati da come si distribuisce il reddito e così via
Quindi cosa voglia dire voglio dire che questa sonata del consumatore data e molto limitate determinata da una serie di variabili che sono le tecnologie l'informazione la sicurezza e arretro detto questo titolo molto introduttivo
Cerco di qualcosa su chi è il consumatore che la figura un po'nata non è una figura è una specie di di di di di di costruzione che molto sfaccettata io ritiro due problemi innanzitutto non esiste un consumatore punto e basta non esiste un corretto un consumatore rappresentativo
Ogni consolatoria diverso dall'altro ora questa mi sembra un'osservazione
Ovvia
Ma le implicazione non sono così banali nostra così banali perché ad esempio butto lì un punto che importanti ad esempio se le politiche per i consumatori determinano dei risultati in termini di qualità e garanzia come avviene in parte cioè sul su due livelli alti questo potrebbe esclude altri consumatori che sono il consumatore quest'anno nella scala basso del reddito quindi la politica la Divella a seconda del tipo di consumatore abbiamo delle esigenze diverse
E queste esigenze diverse possono essere più o meno premiate dalle politiche o per il consumatore ripeto cioè il fatto ovvio che ogni consumatore diverso dall'altro non induce a delle conclusioni del tutto banali come io anche se molto a Flash accennato
Secondo appunto è che questo benedetto consumatore in realtà non è altro cioè l'essere consumatori notato che una delle dimensioni dell'essere cittadino e penso che questo sia un punto importante
Ora è un cittadino che si vede con una particolare dalla patina dimensione cioè soggetto cioè il cittadino in quanto acquirente di beni
Che dal mercato o dallo Stato quindi anche di attività finanziarie interessate questo fatto che a riprova di quanto dicevo nel non si guarda solo sempre meno solo al consumatore riconquista bene di consumo ma anche come risparmiatore quindi si guarda al consumatore come cittadini quale utilizza
Al meglio il proprio reddito potrà ed utilizzare al meglio il proprio reddito
Quindi siccome ognuno di noi è un cittadino ognuno di noi in ognuno di noi albergano varie figure
Oltre a quella del consumatore voi avete il lavoratore avete l'ambientalista o meno che sono tutti parti dimensioni spazi
Del cittadino
Ora anche questa può sembrare un'osservazione ovvia però anche qui le implicazioni sono meno banali di quanto sempre perché possono sole dei conflitti tra i vari tipi di fare tale dimensione cittadina quella più ovvia
E quella tra cittadino lavoratore cittadino-consumatore
Ad esempio come è noto la Costituzione italiana
Dunque considerarsi così da in qualche modo il cittadino ma considera il consumatore non lo non lo non come d'altra parte nessuna delle antiche costituzione
Però guarda il cittadino soprattutto come lavoratore e anzi il lavoratore è visto come un soggetto da proteggere infondono potrà entrare l'idea che i cittadini protetto in quanto lavoratore più che in quanto qualcos'altro
E d'altra parte anche le politiche pubbliche in Italia hanno visto soprattutto il cittadino lavoratore politiche per l'occupazione eccetera eccetera ora qui c'è ci può essere tranquillamente una conflitto
Perché le politiche di difesa del lavoro che possono indurre ad esempio un salariati possono essere in contrasto con la politica pro tutto tensioni stecche ogni forma di politica protezionistica può darsi che difenda il cittadino lavoratore ma difende meno il cittadino consumatore
E quindi ancora a volte quindi c'è un conflitto tra possibili politica stessa cosa vale per pure dell'ambiente anche qui il la difesa dell'ambiente può indurre
E l'esigenza del cittadino ambientalista possono indurre prezzi più elevati
A questo punto c'è un problema di potenziale conflitto con un altro cittadino che chiede i prezzi bassi questa con disco sotto alato in che misura disco su cui non voglio entrare
E in che misura la politica il consumatore anche ambientalista e la politica del consumo per il consumatore una politica per l'ambiente sono due
In una politica a mio avviso la politica dei consumatori voluta deve in qualche modo dovrebbe in qualche modo inglobare non sono due pezzi separati
Ma solo due parti congiunte son due parti congiunte quindi i consumatori ambientalista sono due dimensioni fortemente interattive
Ora in conclusione di questo mi sembra che oggi dall'appartenere allo società ossia la cittadinanza e forse meno di ieri data dall'appartenere al al lavoro d'essere occupati anche perché poi l'occupazione almeno allo stato attuale dell'arte un oggetto abbastanza scarso come come sapete in Italia alle persone che lavorano sono Ciconte al suo della popolazione totale vuol dire che gli altri due terzi non lavorano eppure sono cittadini
Probabilmente sarebbe più coerente in questo tipo di società a ritenere che un cittadino è uno che è un soggetto che gode di un livello minimo di benessere sia sotto forma di reddito o sotto forma di consumo quindi il problema della politiche consumatore quello di tutelare il cittadino nelle sue scelte perché
Perché tutto perché ci sia un livello minimo di reddito per tutti qui sono dei collegamenti con la con la politica di welfare e perché possa scegliere a al meglio utilizzare al meglio il proprio reddito
Cosa voglio indicare valicare che quando usciamo da uno schema abbastanza a dispetto di di consumatori come soggetto che contro dei beni di consumo
E lo vediamo nella sua realtà come dimensione di un cittadino andiamo a incrociare altra spetti della realtà sociale e delle politiche quello che l'accordo aspetto più importante per quello che mi riguarda
Altro punto chi è che visto che questo è il consumatore chi è che garantisce al meglio il cittadino consumatore cioè quali sono le istituzioni più appropriate e le politiche più appropriate per questo
Per questo per queste il cittadino consumatore tenuto conto però del fatto che questa stessa persona a anche dimensioni possono essere in contrasto tra l'altro per inciso
Penso che dal punto di vista del politiche appropriate sia opportuno forse che le varie dimensioni del cittadino siano in qualche modo presidiate da da organi da gruppi da interessi differenziati fosse non è opportuno a livello di politiche tenere tutto questo congiunto comunque
Chiusa la parentesi allora quali sono le politiche proprie a Tebe l'elenco è abbastanza semplice la condizione necessaria è la concorrenza la conferenza e certamente una condizione necessaria affinché il c il consumatore consumatore cittadino sia protetto però non è una condizione sufficiente
Non è la condizione sufficiente perché anche in condizioni di concorrenza e non è detto ha fatto che il consumatore sia necessariamente tutelato
Allora perché ma ad esempio perché le sue informazione o Suffren sufficienti e questo credo che sia il punto un punto molto importante cioè tutte le istituzioni norme che informando sono assai preziose sono fosse lo strumento più pressione di tutela del consumatore chi sono queste sono le associazioni dei consumatori
Sono tutte le varie regole che impongono l'informazione sarà l'atto la pubblicità informativa e la formazione la cultura io credo che un cittadino informato ammettendo che sì è possibile dare ad ogni cittadino il massimo di informazione questa è la condizione poi primaria e una volta che gli è queste in fondo tante altre
Marchingegni istituzionali possono scomparire o essere attenuati
Un atto e l'autorità pubblica un tempo si faccia molto affidamento sull'autorità pubblica
Oggi meno perché in fondo si vede che in qualche modo gli interessi individuali del mercato possono far fronte dei problemi certi in molti casi è necessario introdurre delle regole
Tutte garanzie fissa delle garanzie c'è da qui a poco interrogativo credo che comunque le regole hanno dei costi e questo anche anche l'associazione di consumatori e chi fa politica del consumatore deve tener conto di questo fatto quando si attivano nuove regole bisogna fare una valutazione di quelli che sono i costi di queste regole perché può darsi che proteggendo i consumatori colpiamo qualcos'altro magari colpiamo i lavoratori colpiamo l'economia risultato complessivo poi è è un boomerang nel senso che alla fine otteniamo degli affetti negativi
Un atto una volta che tutte queste non non si è riusciti a protegge sufficientemente il i consumatori subentra il ricorso alla giustizia e qui mi sembra stima banalizzando fosse semplificando al massimo che la condizione una condizione fondamentale il basso costo del corso di Tutti giù per terra
Diciamo il il punto essenziale un costo basso del corso giustizia certamente protegge il consumatore
Infine infine questo credo che su un punto molto importante in Italia
Normalmente noi vediamo tendiamo vedere prove consumatore legato ai là dove c'è il mercato e ci sono i beni beni privati diciamo però abbiamo l'altra cantare a che l'aria della pubblica amministrazione i servizi pubblici ora in questi casi non è possibile ha consumato uscirete usare quella notte metafore dell'uscita exit e bisogna far sì che il consumatore il cittadino possa fa sentire la sua voce
Io ritengo che oggi come oggi i maggiori spazi di incremento del benessere da conquistare dai consumatori cittadini siano proprio nell'aria
Dell'aria del servizio pubblico nel servizio pubblico cioè mi riferisco non tanto ai servizi di pubblica utilità che saranno in qualche modo sempre più come dire mercantili Zatti ma ai servizi al pubblico in stazione
Credo che lì ci sia da fare grandi battaglie e alzare la voce del cittadino consumatore
Concludo dicendo che cosa che ma oggi tornato tra possiamo avere un un e senso di stati d'altra parte nato a parte il fatto che ci si trovi qui significa che progressivamente l'attenzione e la cultura l'ha visto la la sensibilità al problema del consumatore cittadino aumentata oggi ci troviamo di fronte ad un reddito più alto
E quindi il livello di tutti è migliorato anche se reintroducono discorso di prima
Emarginazione nuova povertà sono aspetti anche della del problema del della possibilità di consumo quindi qui dobbiamo prestare attenzione a questo punto abbiamo oggi più garanzie abbiamo una migliore cottura nel consumo
Abbiamo un'altra cosa molto importante parlavo di tecnologia all'inizio un tempo la teologia rigida
Automobili Massa c'è grande produzione di massa oggi e questo non consentiva tanta sciatta consumatori e nota la la nota metafora appunto della Ford tutta ne erano del modello unico per tutti
No oggi è possibile produrre prodotti più personalizzati più più attenti più direttamente attenti alla al consumatore
Discorsi tipo la qualità totale eccetera sono Visco se che sono attenti ai consumatori e la tecnologia consente questo
E questo è una condizione molto importante che si è che facilita che migliora le condizioni l'attenzione del del dei produttori e consumatori
Abbiamo poi un maggior contenuto di servizio nei prodotti anche questo tutto sommato migliore prodotto
Concludo insistendo di nuovo sul podio dicevo prima il punto se abbia fatto tanti passi avanti credo che oggi il punto nero italiano sia quello proprio del del cittadino cittadino che riguarda cioè il problema dei rapporti con la pubblica amministrazione soprattutto i servizi pubblici
E in generale i cui servizi e credo che ripeto quanto detto prima se questo può più lo spazio su cui al quale bisognerebbe dedicare più attenzione credo che più che ottenere oppure una quantità di sottilissime garanzie sui singoli prodotti che consumiamo che consumiamo buttiamo via
Credo che una miglior qualità del servizio pubblico sia ci consente di guadagnare molto in benessere
Grazie
Grazie professor Silvan per stress subito la parola all'avvocato Rana levi
Per proseguire su questa nostra riflessione in questa nostra riflessione
Buongiorno
Il tema che dovrei trattare e la figura del consumatore utente in Italia e in Europa sotto i profili giuridici
Immagino che voi siate come me molto delusi per l'imprevista assenza del Professore Alpa e i cui interventi magistrali certo non possono essere sostituiti quindi che io ho un ruolo un po'infelice
E avrei deciso di rinviare ha una relazione scritta da pubblicarsi negli atti la disamina dei profili giuridici del consumatore utente cittadino europeo
Vi propongo solo quale cenni nonché diverse parziali definizione di consumatore via via si incontrano nei differenti contesti cioè qualche spunto de iure condendo e per titolo che seguirà
La scoperta del cosiddetto consumatore è piuttosto recente è un dato tipico delle società opulente o meglio ex opulente e avviene con gradualità in tutti i Paesi occidentali via via che si raggiungono gli Stati del capitalismo avanzato
Benché alla scoperta del consumatore non faccia immediatamente seguito l'adozione di misure legislative a sua difesa anche in Italia la tutela del consumatore e finalmente divenuta un'esigenza generalizzata
E negli ultimi anni anche i singoli consumatori hanno maturato nuova coscienza del proprio ruolo e dei propri diritti
In una società dominata dal mercato il consumatore utente e dunque un cittadino portatore di particolari diritti che devono essere sanciti e tutelati
In ambiti che spaziano dalla diffusione dei messaggi pubblicitari all'uso delle carte di credito all'acquisto di prodotti e servizi mediante contratti standard ai problemi di danni siano essi fisici patrimoniali morali
Ora mentre si moltiplicano in Europa in Italia i convegni le tavole rotonde le discussioni sulla posizione giuridica del consumatore l'annotazione di consumatore peraltro non è univoca per una molteplicità di ragioni perché riguarda una pluralità di rapporti di natura civile e commerciale
Perché i suoi contenuti variano a seconda dell'oggetto normato che siano vendite a domicilio circolazione di messaggi pubblicitari
Credito al consumo eccetera perché anche a una natura che spesso è dottrinale più che legislativa e perché poi sovente non sono lineari le traduzioni nelle lingue e nei sistemi giuridici così diversi tra loro dei paesi aderenti all'Unione Europea
Che non sia possibile offrire una definizione univoca di consumatore lo si può indurre anche dall'azione comunitaria in materia
E infatti già nel programma preliminare della CEE per una politica di protezione e di informazione del consumatore
Si precisava che il consumatore non è più considerato come compratore e utilizzatori di beni e di servizi per il proprio uso personale familiare o collettivo
Ma come individuo interessato ai vari aspetti della vita sociale che possano direttamente o indirettamente danneggiarlo come cittadino diceva appunto poco fa il professore Silva
Si dà anche del consumatore una definizione non giuridica là dove si avverte che il consumatore di un tempo compratore in Generali isolato in un mercato locale di modeste dimensioni
Si è trasformato in elemento di un mercato di massa che è oggetto di campagne pubblicitarie di pressioni da parte di gruppi di produzione e distribuzione estremamente organizzati si sa che e il produttore distributore hanno spesso maggiori possibilità del consumatore di determinare le condizioni del mercato
Anche le concentrazioni le intese e talune autolimitazione della concorrenza
Hanno provocato squilibrio a danno dei consumatori questo soggetto consumatore viene quindi considerato in varie dimensioni acquirente risparmiatore danneggiato assistito
Com'è noto per adempiere agli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea la legge comunitaria per il mille novecentonovantaquattro cioè la legge sei febbraio novantasei numero cinquantadue
All'articolo venticinque ha dato attuazione alla direttiva novantatré tredici cede il Consiglio che concerne le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori
Quindi il legislatore ha aderito alla tesi secondo la quale si è in presenza di regole che incidono sulla disciplina dei contratti in generale
E da novellato il codice civile italiano aggiungendo nel libro quarto il capo quattordici bis dei contratti del consumatore articolo mille quattrocentosessantanove dal bis a sexies quindi dal febbraio di quest'anno novantasei il consumatore compare come titolare di diritti e nel codice e nel linguaggio normativo
Si è introdotta la nuova categoria dei contratti dei consumatori sono contrassegnati dallo status delle parti da un lato il professionista secondo la terminologia comunitaria che assolutamente deprecabile
Per il consumatore secondo la definizione dell'articolo mille quattrocentosessantanove bis secondo comma che riprende la direttiva
Il consumatore in relazione al contatto con i cosiddetti professionisti è la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta
Mentre professioniste quella persona fisica o giuridica pubblica o privata che nel quadro della sua attività imprenditoriale o professionale utilizza il contratto con il consumatore
Ora nel testo di recepimento della direttiva come sappiamo restano numerosi difetti di coordinamento e di nodi non sciolti si stanno tenendo si sono tenuti diversi convegni per cercare di
Puntualizzare diversi aspetti che ci si augura vengano corretti e chiariti magari proprio tramite quella legge quadro che si auspica da più parti venga presto introdotta anche nell'ordinamento italiano
Per poter costruire nel diritto privato europeo verso il terzo millennio infermieri qua
Grazie
Prima di passare la parola al professor Caiano mi sembra che già da queste due riflessioni escano io non vorrà non farò poi Di Salle va subito da queste o pensiero non farò sempre i collegamenti non pensa di farlo penso che sia importante poi l'intervento però mi pareva anche per capire bene che uscisse erano incominciassero uscire alcune facce di questo consumatore
E visto come soggetto economico visto come soggetto giuridico comunque mi pare che finora se ho capito bene è diciamo un consumatore in ogni caso le due riflessioni ormai pensato non soltanto singolarmente ma anche come una una pluralità di soggetti e quindi come qualche cosa di ancora non definibile perché poi la massa per far perdere la parola Massa fa perdere un po'all'identificazione no
Mentre stiamo dicendo esiste questo soggetto e tra virgolette è diventato un soggette di massa per l'industria per chi fa pubblicità di riferimento però contemporaneamente
Il chi produce chi fa produce servizi o prodotti mi pare capito sa rivolgersi o deve rivolgersi anche al singolo all'interno dei propri specifici desideri ho necessità quindi se è così perdonate perché tra l'altro a me ritorna male la voce fuori mi pare che stiamo andando su una strada molto complessa ora professor Caliano affronterà anche questo soggetto questo consumatore transfrontaliero il quale avrà ancora dei bisogni e ritengo dei diritti
Dei problemi ancora più specifici quindi stiamo affrontando un soggetto che si caratterizza Anna nello stesso tempo si si trasforma di volta in volta a seconda di come viene eletto io chiedo se così errata questa mia interpretazione di cancellarla
Però dalle cose che ho capito a me ieri ritorna diciamo questa complessità cioè stiamo entrando in qualcosa di estremamente complessa non di non stiamo semplificando e questo tutto sommato dovrebbe spingerci appunto al lavoro come Commissione ancora più approfondito quindi ringrazio anche i due relatori precedenti mi scusi professor Caiano passo la parola
Grazie presidente ma credo che la sfida complessità sia la sfida la società contemporanea quindi dobbiamo accettarla
Con tutti i nostri limiti né valutarlo io vorrei riprendere un autore un economista Hirsch Manna che trattando del produttore del consumatore in quel libretto leggi fuori Sandro dialettiche da stato evocato dal professor Silva indirettamente si poneva il problema del rapporto consumatore produttore gli Stati Uniti d'America negli anni settanta
Chiedendosi come consumatore poteva lanciare messaggi al produttore
E diceva il primo messaggio è non comprare più far crollare il Bilancio cacciare via gli amministratori dopo un anno perché così capite Stati Uniti d'America
Il secondo era protestare e diceva io ci manda l'impresa deve farsi carico dalla protesta come elemento positivo per realizzare quello che lui chiama lo Yar letti in realtà in Italia questa idea è stata travisate si usa l'espressione che a me non piace che fidelizzazione del cliente la fidelizzazione come ogni fede è un fatto che coinvolge tutto l'individuo a volte non necessariamente un patto e comunque chi abbandona la fedele Retico mentre la realtà è un rapporto biunivoco in cui si fanno patti chiari
Ecco io credo che per esaminare i consumatore uno degli elementi riferimento potrebbe essere come si costruisce questa lealtà
Se parliamo del mercato locale la lealtà e costituita fondamentalmente dal rapporto fiduciario nel piccolo paese delle Langhe dove io provengo il rapporto essenzialmente un rapporto diretto la lealtà nasce dalla ipotesi quasi mai realizzata di minaccia di sanzione
Nel mercato nazionale questo rapporto diretto non esiste più e quindi diritto civile diritto amministrativo nei casi gravi il diritto penale e lo strumento attraverso il quale si garantisce la lealtà
Nel mercato transnazionale questi meccanismi
Non si sono ancora creati naturalmente io però vorrei fare una distinzione riprendendo a dai francesi anche se in italiano suona bene tra consumatore transfrontaliero e consumatore transfrontaliera o transnazionale
I consumatore transfrontaliero in realtà è quel soggetto che attraversa giornalmente la frontiera e instaura un rapporto economico con un produttore di beni e di servizi di un altro Paese
Ma periodicamente realizza questo contatto e quindi l'espressione exit funziona perché sei il commerciante di Strasburgo non vende più i tedeschi che vengano acquistare vino può preoccuparsi il meccanismo però grave e che la minaccia di sanzione non funziona perché siamo di fronte a due ordinamenti giuridici diversi ed è difficilissimo che il tedesco si arrabbi perché il vino ha una certa qualità che potrebbe essere oggetto di ricorso alla commissione generale frodi francesi cosa che non farà normalmente mai
Se poi ci rivolgiamo al consumatore transnazionale
Cioè il consumatore che risiedendo in un Paese entra in contatto con una multinazionale con una società di assicurazione con un venditore immobiliare in un altro Paese il meccanismo si amplifica eccolo non vi è neppure il rapporto è di sette tutto sommato estremamente difficile verificare la disaffezione del consumatore mondiale o si verifica solo dopo un certo periodo di tempo
E allora se questo è il tipo di consumatore che l'Europa e che il mercato unico europeo ci proporrà domani vale la pena verificare quali chi è e quali sono i suoi diritti e chi lo può tutelare lo sta tutelando io non sono un economista quindi denuncio di non avere dati ma mi risulta che i dati non ve ne siano in materia
E i pochi dati sono che abbiamo circa trecentosettanta milioni di consumatori nel mercato unico europeo
E che gli scambi transnazionali da qualcuno sono stati stimati al quattro cinque per cento ma non si riesce poi effettivamente ad individuali l'unico elemento è stato l'eurobarometro del mille novecentottantuno che ha detto con un'analisi sociologica
Il cinquantun per cento dei consumatori non instaura rapporti transnazionale perché teme di non essere tutelato e non ha fiducia
Nello scambio non nel proprio ordinamento
E questo ha fatto pensare la comunità attenzione se noi non informiamo tenore arriviamo strumenti di tutela il mercato unico sarà soltanto un mercato delle imprese e non un mercato dei consumatori
Quali sono le aree in cui questi consumatori sono più attivi B inevitabilmente le aree nordiche pensiamo alla are attorno a Lussemburgo
Ove passare dal Lussemburgo al Belgio del Sud dal Lussemburgo la Germania da Lussemburgo alla Francia e come attraversare il Tevere
Le aree tra il Belgio e le chiavi fai Fiandre e l'Olanda tra la Germania e la Danimarca
In misura molto più ridotta le aree tra l'Italia e la Francia io vengo dal Piemonte da Torino sono alcune aree frontaliere sì i cittadini di Bardonecchia calano un supermercato vanno ad acquistare apriamo so
Ma è una situazione relativamente marginale così avviene tra Imperia e la Costa Azzurra
Un po'più i nostri cugini di Bolzano tra Bolzano e Innsbruck semplicemente perché è una tradizione linguistica culturale che li induce a scegliere i book piuttosto che a Trento non per motivi di carattere economico ma proprio di carattere culturale
A questo dovremo aggiungere un'altra area che lat
Commissione con una certa resistenza non vede importante le aree turistiche
Le grandi città d'arte le grandi zone turistiche sono per loro natura transnazionale
è inutile fare commenti e verificare dati ma un turista che arriva a Roma si trova nelle stesse situazioni peggio a volte perché la moltitudini di turisti le problematiche sono molto più varie del lussemburghese che attraversa la frontiera
Bene abbiamo alcuni dati invece con riferimento alle controversie che a livello europeo vengono esaminate dai centri istituiti dalla Comunità europea e che fanno capo all'Istituto Europeo Interregionale del consumo di Lil
Nel mille novecentonovantacinque sono stati esaminati quattro mila casi
Che sono essenzialmente casi o per servizi finanziari o per prestiti immobiliari o per multiproprietà o per assicurazioni
E sono prevalentemente in quelle aree nordiche cui facevo riferimento salvo il tema della multiproprietà che è esploso tra Spagna e Portogallo Paesi ex importatori di acquirenti in multiproprietà e Inghilterra Germania e Francia Paesi esportatori di multiproprietà
La situazione torinese dell'Agenzia europea di formazione dei consumatori il cui io sono presidente individua invece altri dati e questo può essere significativo il consumatore trans nazionale il più italiano è diverso prevalentemente acquisti da auto
Da parte di stranieri rispetto all'Italia si pensi a basso costo delle auto quando la lira e sorella sottovalutata informazioni legali amministrative da parte italiani nei confronti dell'estero e viceversa
Servizi finanziari immobiliare multiproprietà turismo assicurazioni
Prodotti difettosi sanità
Il furto
In misura decrescente fondamentalmente sono gli acquisti che ancora individuano il consumatore transfrontaliero
Italiano i dati che mi ha dato Bolzano il collega Walter Matthau se ci dicono però per loro
Vi è un elemento nuovo che li avvicina in più alle esperienze europee il primo date la vendita di stanza il secondo e le auto ovviamente il terzo i servizi finanziari quarto le garanzie cioè vi sono operatori finanziari austriaci che hanno consigliato il mercato italiano con un mercato interessante e operano nella prima zona parlato di lingua tedesca che il Sud Tirolo
Questi sono gli unici dati che abbiamo a disposizione quali sono le strategie giuridiche per questo consumatore transnazionale ma il primo problema il problema del diritto applicabile
E verrebbe spontaneo dire il diritto uniforme che nasce da dire direttive comunitarie
In realtà era una risposta che andava bene sino al Trattato di Maastricht da dotato i mastri in poi quel principio di sussidiarietà le direttive comunitarie son diventate direttive quadro e l'applicazione sempre più un'applicazione nazionale quindi sfrangiata
Quindi sempre più si doveva parlare di un diritto europeo del consumo c'è un diritto comparato paese per paese sulla base del modello comunitario
E allora se è un diritto nazionale comparato scattano le regole di diritto internazionale privato
Il nostro diritto internazionale privato che è stato modificato nel novantacinque e rinvia per i contratti alla convenzione di Roma delle mille novecentottanta convenzione sulla legge applicabile alle obbligazioni contratte
Convenzione di Roma che salvaguarda in modo specifico il consumatore all'articolo cinque
Consente alle parti nella specie l'impresa è il consumatore che risiedono in paesi diversi di scegliere volontariamente un diritto purché questa scelta non privi consumatore della protezione garantita di dalle disposizioni integrative della legge del paese nel quale risiede abitualmente
E allora mi si consenta di fare il professore proviamo a tipizzare questi problemi allora si capisce qual è la complessità beh abbiamo almeno cinque figure di soggetti diversi
Il consumatore attivo
Il consumatore attivato il consumatore passivo il consumatore trasferendo e il consumatore trasferito
Scusate mi neologismi cercherò di spiegarmi con un linguaggio meno tecnico il consumatore attivo è il consumatore che si sposta volontariamente per stipulare un contratto
Non è tutelato dalla Convenzione di Roma a questo consumatore si applicherà o la legge voluta dalle parti
Diciamo tra le righe imposta dall'impresa
Oppure la legge
Del soggetto che realizza la prestazione caratteristica in questo caso il venditore
Quindi i consumatore attivo dalla convenzione di a Roma non è tutelato nel senso che è soggetto alla legge
Del venditore
Diversa la posizione del consumatore attivato cioè quel consumatore che stava tranquillo a casa sua e ha ricevuto una proposta commerciale una pubblicità che lo hanno indotto a stipulare il contratto
Per questo soggetto vale la convenzione di Vienna la coesione di di Roma e quindi per questo soggetto non potranno essere eliminate le tutele che l'ordinamento giuridico nazionale realizza
Così il consumatore passivo
Che è il consumatore che non si muove
E che trova da parte della controparte tutta una serie di interventi si pensi alla vendita per corrispondenza alla vendita televisiva che loro inducono a stipulare un contratto con una controparte diverso
Poi abbiamo due soggetti un po'strani
Che noi non siamo abituati a considerare ma ad esempio dove il rapporti transfrontalieri sono intensi si realizzano il consumatore trasferendo il consumatore che sa che fra breve si trasferirà il coniuge che sa che cambiava residente prendano residente all'altro coniuge e ha stipulato un'assicurazione un mutuo quant'altro
Bene per questo soggetto la convenzione consente di inserire nel contratto la clausola di modificare la legislazione e quindi assoggettare il suo contratto a una legislazione di tipo diverso
La prassi CCD dica che c'è anche purtroppo il consumatore trasferito cioè il consumatore che ha stipulato un contratto e poi per motivi vari si trasferisce da Stato a Stato
Anche per questo caso e possibile individuare le tutele ma questo consumatore deve essere particolarmente a corto deve prevedere queste tutele sin dall'inizio nella conclusione del contratto
Questa complessità vale ulteriormente per il Foro competente
Cioè è l'individuazione del soggetto ed è la sede in cui risolvere controversie
Il principe la libera circolazione delle merci e dei servizi
E la convenzione di Bruxelles che consente il mutuo riconoscimento delle sentenze e far sì che qualsiasi Stato del Unione europea possa essere sede
Della soluzione della controversia solo che noi abbiamo differente gestione della giustizia
Sei mesi per una sentenza immediatamente eseguibile materie di consumo in Francia
Nove anni dopo la corte d'appello in Italia
Però secondo la teoria del Forum shopping qualcuno sta dicendo che l'Italia potrebbe diventare non la spazzatura d'Europa ma il tribunale d'Europa
Va dove si radicano tutte le controversie che durando nel tempo scoraggiano il consumatore da ottenere risultati in questo senso ecco perché si stanno fortemente stimolando le
Conto soluzione delle controversie accelerate
In Francia sconsiglio Atteo Italia nostro giudice di pace oppure i meccanismi della conciliazione dell'arbitrato
Attesa la estrema complessità di gestire una controversia in un Paese straniero sulla base di una legge sostanziale e processuale diversa
La strada migliore sarebbe per quelle aree almeno realizzare delle procedure e delle Camere di conciliazione e quale associazione dei consumatori potrebbero essere soggetti più idonei
A gestire situazioni di questo genere
Ultimo elemento l'informazione e l'assistenza ai consumatori chi assiste questi consumatori transfrontalieri o transnazionale
In prima battuta si potrebbe dire alle associazioni nazionali dei consumatori sono molto utili soltanto che i casi transfrontalieri richiede una complessità e una specificità che spesso l'associazione in un anno
Tanto per fare un esempio bisogna almeno avere una rete europea con cui scambiare documentazione fare d'opera di pressione nei confronti del produttore e quant'altro
Il secondo eventuali strutture pubbliche nazionali ad esempio la direzione generale con più avance consumazione repressione frodi in Francia è molto efficiente
Degli istituti regionali del consumo spagnoli sono molto attivi
Le estero bravo centrale tedesche sono notoriamente molto efficienti solo che qua ci troviamo oltre alla mancanza di competenze transnazionale a volte anche conflitto tra burocrazia
Allora non vorremmo a sommare il conflitto tra burocrazie nazionali al conflitto tra burocrazie tra soggetti che tutelano i consumatori
Questo spiega perché nel mille novecento novantuno sono sorti gli euro dice cioè questi sportelli di informazione dei consumatori
Che ormai son diventati dodici in tutta Europa più le antenne relative siamo sancita un sedici o diciassette centri per l'Italia è nato tre anni fa a quello di Torino l'Agenzia europea informazioni ai consumatori e quest'anno è nato a Bolzano
Nei rapporti tra l'Italia e l'Austria
Che scoppia hanno questi organismi si sono già incontrati più volte gli scopi ufficiali fondamentalmente sono due informare
I consumatori le associazioni e anche se del caso gli enti pubblici per in qualche misura far pendant
Ai centri di formazione delle imprese che sono sempre molto efficienti attivi e quindi riequilibrare nel mercato unico europeo potere dei consumatori informativo rispetto al potere i consumatori dell'impresa
E si capisce evidentemente anche dal discorso precedente fremente fatto che in materie mercato unico europeo occhiale informazione ha potere
Il secondo quello dell'assistenza assistenza giuridica assistenza amministrativa e se del caso assistenza giudiziaria
A questi due obiettivi in realtà nei fatti la nostra esperienza torinese ci insegna a questo si sono affiancati altri due obiettivi più ambiziosi ma interessanti
Diventare i centri di stimolo della conoscenza e dell'applicazione del diritto comunitario
Abbiamo scoperto con la drammatica consapevolezza che i giudici di pace non conosco al diritto comunitario e giudici di pace sono istituzionalmente i soggetti che si occuperanno di tutela del consumatore
Stiamo scoprendo dopo la vicenda della vasta folla che i giornalisti non conoscono assolutamente il diritto comunitario dei consumi e i giornalisti danno spesso informazioni indicazioni ai consumatori e direi anche all'impresa e che possono essere distorsivi
Quindi una necessità in questo senso noi abbiamo iniziato
Con un master in diritto ed economia del consumo e al terz'anno funziona molto bene ha incominciato a creare dei soggetti che nelle istituzioni pubbliche nelle camere di commercio o nell'associazione dei consumatori
Costituiscono il volano per creare poi informazione europea
L'ultimo elemento più delicato l'esperienza torinese che è un'esperienza che ha come fondatori quattro enti tre associazioni dei consumatori è un centro di ricerca universitaria
Abbiamo scoperto che su questi temi specifici le associazioni consumatori lavorano
Quindi un altro obiettivo e quello di far lavorare su temi specifici unitariamente le associazioni dei consumatori
Concludendo io credo che attraverso meccanismi di questo genere si può iniziare un percorso verso il mercato unico europeo dei consumatori
D'altra parte il referendum francese sul Trattato di Maastricht ha insegnato a tutti prima i francesi che i consumatori cioè i cittadini non erano assolutamente informati sulle vantaggi dell'Unione Europea
Non so se oggi li facessero lo stesso sondaggio se il risultato non è identico quindi credo che sia scopo precipuo almeno per chi opera in questa direzione far sì che i consumatori siano informati
Traggano i maggiori vantaggi grazie
Grazie al professor Calini hanno di tassello in tassello vediamo ora questi mille volti del consumatore ce ne parlerà al dottor Roma del Censis grazie
Beh si io
Qui vorrei fare un discorso complementare a quello che non so se tutti di voi hanno ricevuto cioè il dossier Rino che ne abbiamo preparato proprio per la conferenza anche devo dire come contributo ad un'iniziativa che non solo condividiamo ma riteniamo molto importante complessivamente oggi in Italia e quindi vorrei poi nonostante che siamo in questa grande Awlaki realtà
Su queste sono sessioni di approfondimento di studio anche di problemi nuovi che si pongono al tema dei consumi quindi vorrei trattare quattro punti e il primo diciamo pure quello più semplice se se vogliamo ma anche più
Utile alla riflessione di tutti noi il più scontato se volete e cioè cercare di dare una definizione sintetica e attuale di chi è il consumatore
Se mi permettete con uno slogan direi che oggi possiamo grandemente identificare il consumatore come il consumatore responsabile
E che questo percorso che non ne Stato né lineare né indolore un percorso a cui siamo giunti dopo un ciclo passato che invece ha visto altre fasi
Di consumo e quindi altri fa altri aspetti altri volti del consumatore
Veniamo infatti da anni ottanta in cui il consumo era sostanzialmente legato al grande individualismo di massa che ha caratterizzato quegli anni
E arriviamo oggi attraverso il trauma provocato nei primi anni novanta da la presa di coscienza di un forte debito indebitamento nel nostro Paese a un consumatore che secondo me non per un dato puramente contingente strutturale sulle i redditi dei soldi che non ci sono ma per un percorso traumatico rapido di autocoscienza se vogliamo
A ha individuato il consumo come un atto legato all'area responsabilità e alla scelta quindi potremmo dire che quanto meno gli ultimi quattro cinque anni si caratterizzano come anni in cui il consumatore individua come parametri importanti delle sue scelte
La quali tra intrinseca dei beni ad un prezzo che sia contenuto
E questa è la prima volta almeno negli ultimi vent'anni che questo succede
Non estranei al fatto che gli ultimi dieci anni sono stati anni di un'abbuffata di consumi i consumi tutti si lamentano in questo momento i consumi sono fermi non si sa cosa succede
Si dice anche sa bassa inflazione queste un male perché non si consuma non capisco se di Paesi dove c'è la bassa inflazione il consumo è basso a meno non risulta diciamo quindi tutto sommato il negli ultimi anni il consumatore responsabile e un consumatore che non soltanto per ragioni di reddito anche perché c'è una saturazione di alcuni beni come dicevo precedentemente ed lui esce a fare delle scelte più razionali più curate dicevo che veniamo da un periodo di grande consumo un incremento negli ultimi dieci anni di tutti i consumi del cinque per cento in termini reali annui e quindi l'effetto dei redditi esiste perché indubbiamente i crediti sia quest'anno che l'anno scorso
Il reddito disponibile delle famiglie diminuiti in termini reali e no esiste anche il fatto che c'è una saturazione di beni che quindi potrebbe anche porsi il problema di un'assenza di Offerta di quello che vuole il consumatore allora sul consumatore diretta più responsabili sceglie di più e più razionale
Avrebbe forse anche delle propensione al consumo maggiore di quanto non vengano registrate ma se voi non trova i beni o i servizi di cui ha bisogno evidentemente anche si astiene dal consuma
Questa non è una tesi Antipa operistica o Pol Pot ottimisti a tutti i costi perché poi è evidente l'ho detto già precedentemente
Che esistono anche problemi diretti tra però cerchiamo di guardare anche questi aspetti perché forse interesse ma anche noi come persone che si occupano che si interessano della tutela dei consumatori
Diviene importante in sostanza per il consumatore responsabile
La qualità intrinseca del prodotto detto ma anche un'informazione più dettagliata sul prodotto diventa molto importante ed è un comportamento assolutamente che si diffonde moltissimo a livello di massa la comparazione sia fra i beni che fra i luoghi del consumo da questo punto di vista ci spieghiamo in questo modo come mai gli hard discount non sono frequentati e non erano frequentati dai più poveri ma erano frequentati
Anche e soprattutto dai più informati e come gli hard discount siano in crisi per la bassa qualità
Se pur a un prezzo basso e che oggi si trasformino in strutture con un marchio che quindi gran garantiscono essi stessi non solo un prezzo basso ma una qualità
Super io quindi i due temi che riceve il consumatore responsabile qualità a prezzo basso credo che molto sinteticamente banalmente semplicemente sia per quanto ci riguarda
Lo il sì il la sintetica valutazione di quello che il consumatore oggi
Da questo punto di vista del secondo dal secondo punto
E che fine fa la marca perché è evidente che se il consumo di Massa con forte propensione della irrazionalità era legato alla marca in quanto Stato russo in quanto gadget e in quanto veicolata dalla pressione pubblicitaria questi tre elementi perdono di forse di importanza ma a mio modo di vedere la marca sta proprio ritengo dopo aver fatto il ciclo del rifiuto oggi c'è un nuovo interesse per la marca
Intesa come marchio di qualità come marca che garantisce la qualità e che evidentemente la marca che vince quella che dà una buona qualità come dicevo prima ha un po'
Ezio inferiore perché i due limiti che vengono considerati nel rifiuto della marca dal il primo è quello che dicevo io rifiuto della del della marca come identificazione di status ma il secondo è di identificare la marca con il prezzo alto
Siccome il il primo il primo vuol dire per certificare la qualità vera e quindi non di Stato se il secondo e cercare di contenere il prezzo
Quindi ci troviamo come dire di fronte a un quadro che sembrerebbe meno tormentoso di quanto poi non appaia
Da tutti i punti di vista
Ma fin qui questi primi due punti sono punti direi tradizionali di analisi sociologica di contesto
E vorrei che East due invece ultimi punti voglio trattare
Attengono invece all'innovazione anche lo scenario futuro perché non si può tutelare il consumatore una volta per tutti e soprattutto non si può pensare di conti tutelare il consumatore senza seguire la dinamica dei processi e dei comportamenti
E allora le due innovazioni a cui io suggerirei di dare maggiore ascolto e che nella realtà oggi non abbiamo un una grande accumulazione in Italia sulla nuova frontiera del modello di consumo noi oggi abbiamo sostanzialmente consumi alimentari
Stabili con però in un modello che cambia al suo interno pensiamo diminuiscono gli alcolici aumentano i superalcolici scusate
Diminuiscono gli alcolici che aumentano gli analcolici
Diminuiscono i grassi o mente il pesce insomma c'è c'è una modificazione nonostante che voi i consumi alimentari restano prestino stante certamente c'è un problema dei beni durevoli
Che Calamo e qui io ritengo che s'è un fenomeno abbastanza poco
In qualche misura è un fenomeno così poco contra stabile perché è una deriva di lungo periodo non c'è niente da fare noi abbiamo creato il mercato dei consumi su ma significando i i consumi di di beni durevoli sostanzialmente l'automobile elettrodomestici per capirci beh questo
Aggiunti aggiunta al tetto tant'è vero che la stessa economia
E un'economia l'ultimo punto di cui parlerò che tendenzialmente sta mutando completamente pelle non è più l'economia dell'automobile a guidare semplicemente il mercato globale
C'è qualche altra cosa e ti questo dobbiamo tenerne conto perché non è più un futuro
Non presente ma è fra noi due presenti Issey voi d'Italia forse un po'meno ma arriverà grandissima mente anche da noi che cosa sono in crete cosa in crescita è in crescita anche guardando proprio i consumi Istat
Sono in che sono evidentemente in crescita tutti i servizi e in particolare con già una diversificazione una specificazione di quali i servizi del consumatore
I servizi di cittadinanza l'abbiamo detto nel novantadue reggono la formazione i servizi assicurativi
Le ha la salute della sanità se voi pensate perché considerando le prime mille aziende del mondo
Il il va il valore per settore
Vede al primo posto le il settore bancario e al secondo posto i servizi per la sanità e per la persona al terzo posto le telecomunicazioni cioè nelle prime altri delle prime ad mille aziende del mondo i settori l'iter sono le banche i servizi alla persona e sanitari e le telecomunicazioni
Evidente che
I consumi di cittadinanza non sono più solo un problema di cittadinanza ma sono un vero e proprio mercati se vogliamo guardare per esempio
A le prime dieci imprese del mondo per fatturato le prime tre sono la Mitsubishi la Mitsui la il titolo Chu che sono sostanzialmente conglomerate di trading se guardiamo le dieci attività economiche con maggiore fatturato sempre relative ovviamente le mille imprese più importanti abbiamo che il primo e il trading il secondo sono le banche commerciali e solo al terzo posto ci sono le automobili però voi abbiamo al quarto posto elettroniche al settimo al sesto posto le assicurazioni vita al settimo posto e delle comunicazioni l'ottavo posto da situazioni rischi
Al nono posto la distribuzione alimentare al decimo posto il merchandise
Quindi fai stiamo vivendo la realtà di un cambiamento che è un cambiamento vero e ditemi voi se l'utente di assicurazione un utente che tutelato in qualche modo
E ditemi voi se oggi il problema delle banche è un problema sufficientemente affrontato dal punto di vista dell'utente
In realtà il nuovo consumatore probabilmente consumerà solo quello
Dico brutalmente consumerà cioè servizi
Privati
Primarie pubblici perché lì si apre tutto un discorso molto più con complicati nato dalla assenza di competizioni in alcuni settori e che sarebbe follia ma ne parlo dopo pensare applichiamo anche ai beni pubblici mercato abbiamo risolto tutto io questa teoria mi sembra una teoria
Quanto meno semplicistica certo che questo è il fatto che il primo dei due fatti che sottopongo alla vostra attenzione per capire chi è il consumatore
L'ultima questione il secondo fatti innovativo
E che all'interno della dimensione dei servizi quello che vince
E quello che sicuramente rappresenterà per il terzo capitalismo del mondo e la multimedialità
Multimedialità
Cioè insieme di tre attività che sono nate per fatti loro il telefono diciamo le telecomunicazioni il telefono Galvani cent'anni fa
L'informatica
All'intorno negli anni quaranta cinquanta
La televisione degli anni Cinquanta queste tre cose che sono nati in tempi per i diversi stanno convergenti lo ve per diventare in settori guida del mercato globale
Cioè le cose che saranno vendute al consumatore e che vengono già venduto in parte al consumatore che saranno sostanzialmente vendute nel prossimo secolo allora qui non è chiaramente siamo
Molto tutti quanti credo umili
Artigiani del nostro lavoro e quindi pensare al prossimo secolo ci sembra una cosa così in là però poi dopo questa mattina al Senato era presente veniva presentato il disegno di legge sulle banche dati e la tutela della privacy quindi come dire io io posso sparare l'arma archivi si occupa di tutela dei cittadini è in cella sotto gli occhi quindi non è che son problemi
è così
Così da lunghi da da la considera
Con la multimedialità cosa succede che paradossalmente il consumatore viene preso fra due fuochi
Da una parte ha più potere
C'ha un ponte di comando
Che il suo terminale e li può scegliere se il consumatore responsabile un consumatore che comparato girando per negozi figuriamoci come può comparare scegliendo il modo il modo più opportuno stando a casa sua l'electronic commerce sicuramente una delle parti fondamentali che già da internet importi stanno costituendo la spinta vera di mercato della multimedialità parliamo delle televisioni parliamo di tutto il resto
Questa mattina abbiamo fatto un seminario su questo tema e Massimo Fichera diceva che quando lui stare in RAI
Al settimo piano cioè piano della presidenza della direzione
Si riunivano per fare il palinsesto che gli facciamo vedere agli italiani allora
Il lunedì la commedia martedì anzi lunedì vivi se non mi ricordo male di V sette nel cui lunedì la Croma Camera martedì la commedia mercoledì tre cioè di facciamo divertire il sabato proprio anche le ballerine
Oggi pensare che il palinsesto lo faccia a qualcuno e ridicola perché ognuno già oggi tutti noi ci facciamo il nostro palinsesto col telecomando se il consumatore va in quella direzione si farà anche il suo
Modello di consumi col telecomando
Ma questo ripeto attiene al futuro e forse non vorrei averla sparata troppo grossa ma c'è una cosa che e ci deve in qualche misura già da oggi
Perché negli Stati Uniti di questo voi si tratta ormai ci sono non solo non spinte delle associazioni consumatori e di tutela del cittadino ma anche normative verso gente che
Necci studiarci lavoro eccetera
Perché da una parte uno può scegliere col terminale ma d'altra parte ogni scelta sta sotto il Grande Fratello nel senso che le tracce che ogni scelta ogni atto di consumo può su un sistema multimediale lasciare diventa un problema molto serio addirittura diventa un bene esso stesso sapete dal medical marketing eccetera eccetera
Da questo punto di vista pensare che noi oggi affrontiamo con questo disegno di legge io non conosco ma mi fido di Stefano Draghi c'era questa mattina ce ne parla affrontiamo una certa leggerezza e non
Interveniamo subito come se non sapessi dove tutto questo è già realtà
Non virtuale ma reale beh questo è un area secondo me importante certo dicevo prima c'è già da occuparsi di banche assicurazioni servizi quelli normali di formazione e così via
Ma occhio perché queste cose
Non non non hanno il periodo di incubazione dell'innovazione nostri ai nostri tempi non è quello del passato pensate che
Nel mille nei dieci mesi del mille novecentonovantasei in Europa
Ci sono state duecento e tre fusioni alleanze o acquisti di aziende in Europa per un valore complessivo di trentatré mila e migliaia di aziende dell'intrattenimento del broadcasting
Della multimedialità in questo in questo senso sapete
Chiede di Giano tutti dai giornali la la la la Stein guardavo Warner che è diventata e la Abc Disney che son diventati due colossi dell'intrattenimento
E quindi
La tutela di un consumatore elettronico
E un problema da non porsi troppo tra non porsi troppi la anche perché si è parlato prima di
Nuove povertà e di questioni appunto legate a tutto questo io credo che l'altra questione e la importante
Nella tutela è proprio la questione dico se oggi la povertà
Dai consumi
Se i consumi sono multimediali problema è come garantiamo l'accesso ai consumi in un Paese dove forse chiacchieriamo troppo di questa roba considerando che abbiamo il una densità doppia di telefonini rispetto alla Germania e una dotazione di personal computer e metà rispetto alla Germania
Allora questo questione cioè la questione dell'accessibilità al multimediale
Che vuol dire dotazioni ma vuol dire anche alfabetizzazione
Probabilmente non va sottovalutata nei termini della futura povertà e noi siamo passati dalle dalla povertà economica a quella che noi negli anni Ottanta definimmo le povertà Bosco materialistica e cioè
L'immaginazione sociale anche di chi magari non era emarginato
Futuriste erettili ebbe oggi dovrebbe sulla marginalità Elettronica che diventa ancora
Poderosa mente più più forte di tutte le altre se pensate questa ormai è una cosa di cui si parla
Si può ripetere solo per memoria pensate che oggi l'emarginazione potrebbe essere generazionale cioè fino alla mia generazione di quarantennio quarantacinquenne anch'il il rapporto computer certamente non è naturale e indotto dalla dal nulla un'educazione cioè il di le generazioni degli attuali dieci AN o cinque inni sono già se tutto sommato è molto più aperte a l'utilizzo della multimedialità
Questo può provocare problemi di emarginazione che non sono né di reddito nel socialismo addirittura generazionali quindi tutto questo aspetto io non lo non lo sottovaluterei e
Voglio dire che da questo punto di vista pensare che tutto si risolve col mercato e con la concorrenza mi sembra un po'
Limitativo non perché vuol nessuno vuole difendere il monopolio però stiamo attenti
Stiamo attenti che poi
Se il problema delle tariffe ci viene mal posto lo rigettiamo seguaci viene ben posto lo accettiamo ma diventa tutta quella la battaglia quando invece secondo me bisogna di cominciare a riflettere
Uno e se il per esempio nel campo delle telecomunicazioni
Il servizio di versarle o a oggi nella nostra cultura il telefono per tutti ma può essere che fra dieci anni non fra cento anni ma fra dieci anni di servizio universale cosa sarà
Telefono per tutti ancora lo saranno altre cose e se questo servizio di versare lo dobbiamo dare a tutti anche a coloro i quali possono essere investiti da povertà elettroniche beh allora cominciamo a pensarci da subito e tariamo
La nostra idea di difesa
Del consumatore anche su questi aspetti perché vuol potrebbe anche essere che
La competizione tutto questo non c'è nulla ci potrebbe dare il prezzo più basso ma anche ci potrebbe dare il prezzo più basso
Cosa che io vedo piuttosto
Difficoltosa in mercati in cui la competizione globale porta necessariamente ad un numero ristretto di competitori
Quello che noi abbiamo rilevato e che nei grandi mercati globali
Cresce contemporaneamente la leadership e le alleanze e le reti le aggregazioni verticistiche contemporaneamente a la possibilità che ci sia più
Piccole e medie imprese più lavoro autonomo se se essi non voglio fare siamo volati i consumatori siamo tutti abituati alla frutta e verdura piuttosto che i detersivi però insomma
Lasciatemi pure
Invece fare queste considerazioni che non mi sembrano così estranea
Ai discorsi che fate perché sono fondamentali e che le scelte le stiamo facendo oggi ve ne siamo un Paese dalle derive lunghissime sì facciamo l'Authority in un modo e state sicuri che poi così ce la teniamo per sempre magari non funzionante oppure
Confusa come tante normative ci sono quindi io ritengo che
Vale la pena
Di affrontare i termini del consumo ad su tutti i piani quello più tradizionale
E quindi le cose ad noi tutte note l'informazione la il confronto la comparabilità la tutela della salute eccetera eccetera su un piano
Nuovo secondo me dal punto di vista delle associazioni dei consumatori cioè tutto alla grande tematica sterminati servizi che sarà il futuro del consumo
E lo è già oggi e dove la tutela e più bassa perché non c'è neanche la possibilità dell'autocoscienza e consumato che fare di fronte all'assicurazione che ti porta per nove anni un processo perché cioè agli amici in pretura voce agli avvocati
Che son più bravi del tuo insomma è abbastanza complicato entrare in quella materia se non in maniera forte organizzata associata e in fin dei conti questa dimensione
Multimediale che
Io vedo già presente che vedo essenzialmente come uno dei temi su cui non solo prepararsi ma su cui agire da subito
Grazie al dottor Roma che tra l'altro ha inserito questo aspetto che in questi di questi giorni tra l'altro parlavamo anche in diverse con diverse associazioni consumatori che ci preoccupa molto sia la questione della legge sulla protezione dati personali permettetemi
Di raccontarvi una piccola cosa noi abbiamo avuto alcune associazioni hanno avuto un incontro con questo professore dell'Università di un università americana
Che però lavorava per conto di una grande multinazionale ed era in giro per l'Europa per vedere l'applicazione della legge
Che tipo di tutela i dati personali eccetera era passato dall'Italia abbiamo pensato bene di incontrarlo va be cose interessantissime avrà ci raccontava che l'ASL a visitare le società che fanno appunto che il business no delle banche da antiche lavorano su questo
Beh lui diceva per lì l'Italia per è una Mecca a questo punto per chiunque volesse entrare in questo mercato perché diceva sorridendo la CIA non è così attrezzata come alcune società
Che ho visitato di cui ho visti i programmi e ho visto che tipo di raccolta di dati quindi diciamo che stiamo lavorando su una legge quando comunque
E questo poi se vogliamo usare come critica nonna alle associazioni o ai governi vediamo come usarlo
Però una realtà interveniamo con una legge quando un tutta una serie di questioni sono già state in effetti impiantate e come al solito ci saranno delle difficoltà di controllo e l'altra questione questo
Il io son preoccupata che per me stessa posso essere anche se non mi impegno un analfabeta in questo nuovo mondo multimediale sicuramente mio padre mia madre oggi sono fuori da questo mercato non non sanno accedere non possono accedere sono degli analfabeti
E dobbiamo aggiungere questo ad una analfabetismo di ritorno più classico che abbiamo e che mi pare si stia sviluppando quindi voglio dire ne abbiamo ben donde volevo solo sottolineare questo di riflessione da fare per vedere anche come spingere in avanti il nostro lavoro di educazione formazione
Tutela rappresentanza e quant'altro per cui lo ringrazio di avere messo in evidenza anche questo aspetto non tolgo più tempo alla dottoressa
Che era porterà il lavoro fatto dal rischio che il titola il comportamento del consumatore
Così come emerge da un'inchiesta del discorso piego che scusi chiedo alla dottoressa di i all'inizio come dicevo prima di dirci esattamente con lei quali sono i compiti che cos'è l'ISC grazie
Prego dunque io mi chiamo Bianca Maria Martelli lavoro allenta l'Ufficio inchieste dell'innesco che forse appunto non tutti conoscete si la sigla dell'Istituto per lo studio della congiuntura un istituto di ricerca pubblica che da
Trent'anni almeno anzi anche di più fa ha come compito istituzionale di fare la diagnosi congiunturale e le previsioni di breve termine in ambito macro economico cioè noi
L'istituto a
Pubblica periodicamente analisi sulla situazione attuale dell'economia la situazione congela diagnosi congiunturale
Stima le previsioni per il Breve Periodo cioè un anno un anno e mezzo al massimo che forse è l'unica possibilità ragionevole per potere dire qualche cosa
Come fa a fare questo ovviamente utilizza tutti i dati disponibili
Si basa sulle statistiche ufficiali quelle dell'Istat tutto quello che riesce a trovare principalmente i dati di contabilità nazionale che offrono il quattro sempre macroeconomico il discorso
E generale ma si avvale soprattutto di una serie di inchieste che svolge veramente da moltissimo tempo
Di cui quella presso le famiglie di cui io parlerò è soltanto una perché
Vengono svolte anche inchieste presso le imprese le costruzioni le imprese di costruzione parte dei servizi che purtroppo sono non sono ancora coperti completamente in questa sede in questa sede
E io ho portato i risultati dell'indagine presso le famiglie
Che viene pubblicata
è abbastanza pubblicizzata dal mondo economico nel suo aspetto più immediato di con il cosiddetto congiunturale proprio oggi sono usciti i dati di ottobre
Però fa nel confronto solo con settembre o poco più indietro c'è vengono pubblicati tre quattro Mandes non mi ricordo sinceramente neanche messo
Quello che ho cercato di fare qui invece è stato di dare un panorama storico che può sembrare una contraddizione perché c'è l'analisi di breve periodo
Perché si evidenzia in questo modo proprio il cambiamento di struttura nei consumatori cioè quello che più o meno sta trasferendo sui giornali di incertezza prudenza ristagna step da tre anni a questa parte e proprio un comportamento diverso cioè rispetto al passato in cui c'erano certi evoluzione abbastanza scontate periodo di recessione calava nel periodo di espansione aumentavano da dal novantaquattro da quando
Devo fare una premessa non l'istituto è proprio una delle cose che fa e di stabilire l'analisi lavorare sull'analisi ciclica cioè cercare di capire quand'è che l'economia va bene
E in espansione cosiddetta mente e quando è in recessione che è una cosa non semplicissima perché non è molto facile nelle oscillazioni del sistema economico riuscirà a rendersi conto di che cosa vuol dire una fase espansiva una fase recessiva
Soprattutto in questo periodo perché veramente un momento di grande confusione non c'è più sotto certi aspetti e io purtroppo l'ho portato i grafici e di prego se volete un se vi può facilitare il discorso di guardare quelli che avete nel lavoro perché proiettore purtroppo non c'è
Avevo preso come proprio il primo grafico il grafico uno e la sintesi più estrema del
Un di tutta lì dei tutti i risultati dell'inchiesta di cui io parlo oggi
Viene costruito il Lisco questo indicatore un indice che si chiama indicatore del clima di fiducia che raccoglie tutta una serie di informazioni a posteriori cioè chiedendo alle famiglie cosa ne pensa la della situazione economica del prossimo dello scorso anno e chiedendo anche le aspettative le attese
Anche legandole con una serie di elaborazione tutto sommato elementari cioè non è un grosso processo di elaborazione questa forse la forza di questo invece è una denuncia delle degli aspetti per me molto validi
E si vede adesso forse appunto io ho riportato il chi l'indicatore clima di fiducia e sotto i consumi delle famiglie come sono rilevati dall'Istat cioè i dati ufficiali dei consumi delle famiglie
Poi possono essere un'approssimazione dei consumi veri qui ho sentito stamattina altri relatori che però è quello di cui su cui noi dobbiamo basarci
Rapidamente nella situazione italiana io l'ho appresa lo considerata dal mille novecentottantadue per per due motivi uno perché da quell'anno lì cominciano le rilevazioni di quest'inchiesta
E l'altro perché e l'altra fase della recessione per cui si può vedere come i consumi e il nostro è l'indice che costruisca costruiamo nel nel mio istituto hanno registrato questi questi periodi nel periodo ottantadue ottantatré consumi sono calati perché e l'economia
Non cresceva anzi calava
E invece nei periodi nel
Nel tutto l'arco degli anni ottanta sono cresciuti
Culminando circa lampo pila della mia settantasette ottantotto poi di nuovo ricca lande queste proprio ciclo economico che si vede
Si vede anche come è stata dura la recessione del novantadue novantatré cioè veramente c'è stato un verso lo farò vedere anche per altri aspetti un po'profondo deterioramento della situazione delle famiglie
Come si sia superata nel novantaquattro però ci sia stato un impasse cioè se superata ma è cambiato qualche cosa
Cioè ovviamente sono io ho lasciato appositamente sono indici grezzi perché possono esserci può ovviamente problemi di variazioni casuali problemi di stagionalità preferito lasciarlo per per dare proprio una cosa
Come viene di base poi si possono ovviamente pare molte altre elaborazioni
Purtroppo essendo uscito oggi l'indice nuovo proprio la codina che sarebbe quella più importante del novantasei di ottobre
Che segna una calo di sei punti di questo clima di fiducia non è stata riportata dal grafico l'indice va giù cioè verso la la situazione di oggi è negativa negativa anche per motivi stagionali perché cosa succede in settembre a settembre ottobre
La ripresa autunnale porta sempre tensioni per quanto siano piccole di
Una volta quest'anno forse l'unico in cui non si presenta di tensioni sui prezzi porta i problemi della finanziaria cioè le famiglie sono preoccupatissimi da tutte le manovre del governo che si ripresentano ogni anno in questa stagione che minacciano tasse trendy
Porta a riprendere il ciclo lavorativo con tutte le oggi tutte le paure le tensioni legate al mercato del lavoro perché sono un'altra un'altra variabile che incide pesantemente in questa in questa sede
E questo è il il la cosa sintetica che io
Volevo volevo parlare in questo cioè e e spiegare le variabili che sono sotto a questo invece e come loro hanno che lo stesso anno un comportamento alcune legate proprio i consumi altre più ampia generali tipo proprio il problema dei presso il fenomeno dei prezzi
Che e influisce nelle scelte poi del delle famiglie io alterno la parola famiglia consumatori perché l'indagine e propriamente è un'indagine presso il nucleo familiare anche se mi risponde una persona che può essere è un non necessariamente il capo famiglia ma una persona adulta della famiglia cioè si cerca di che contribuisca attivamente alla formazione del reddito familiare
E più forse un'indagine delle famiglie cioè le risposte sono più finalizzata al nucleo familiare che a un singolo consumatore in termini ovviamente macro veri vuol dire cioè intermini molto aggregati
I e rigidi nelle risponde alle domande c'è questa è una cosa che può essere come cioè in epoca in cui si chiedono tante
Tante tante cose i consumatori può essere un limite da perché le domande sono sempre quelle che vengono posti ogni mese
Se però si pensa che queste domande sono state studiate nell'ambito di un Progetto armonizzato europeo più di trent'anni fa
Sulla base dei lavori ancora tre correnti tutta la il filone economico delle aspettative razionali ancora non se ne parlava allora
E
Non forse acquistano uno le guarda con un occhio un po'più di rispetto perché sono ancora se si rivelano ancora valide oggi insomma come il vantaggio invece di di avere delle domande rigide e che sono sempre le stesse nel tempo e si può vedere come si modificano altrimenti questa non sarebbe possibile
La sintesi del discorso sul clima di fiducia è che il nostro consumatore è incerto perché la serie dal novantaquattro a oggi non cambia molto oscilla
E prudente non a valori molto alti
Che cosa perché questo cosa qual è la consapevolezza che a oggi cioè quali sono le le sue percezioni del mondo che del sistema economico del mondo che lo circonda che lo portano a bere questa impostazione nei confronti del del suo sistema nel momento in cui vive
E qui possiamo cominciare a vedere le variabili che determinano questo
Un'ultima cosa fosse proprio questa che emerge e che il il consumatore sa che qualcosa è cambiato cioè che non sarà più come nel passato
E che quindi deve assumere degli atteggiamenti diversi concordo con la responsabilità del consumatore non deve muoversi con
Con molta più attenzione
Più o meno questo luogo
Rapidamente quelle celle la cosa delle indagini congiunturali avevo scritto un po'come ve lo vedete anche nella
Una Corea un un punto importante che vengono chiesti dati qualitativi cioè noi non non possiamo assolutamente dire possiamo dire alto e basso è buono
Buono e meno buono non sono variante sono variabili che vengono in qualche modo elaborate quantificati in un numero che adesso appunto dico centosette di clima di fiducia però viene fatto sulla base dei dati qualitativi quindi che cosa se cosa si può dire di queste cosa si può qual è il valore vero di questi dati e il la sua variazione cioè se aumenta o diminuisce se è stato più alto o più basso rispetto a un certo periodo di confronto
Non possiamo stimare cioè viene anche usato per stimare poi tre vedere il Tilli consumi però in questa sede quello che forse più importante e dire questo cioè la tendenza del del fenomeno quello che m'interessa
Chiedendo c'è sempre una doppia risposta è una una doppia domanda che viene fatto al consumata la famiglia al consumatore c'è il giudizio sulla situazione passata e la sua previsione periti successivi dodici mesi periodi non più di dodici mesi mettendo insieme queste le modelle queste risposte si ottiene la valutazione del soggetto diretto del consumatore che ha dato con sono stati spostati parecchi lavori adatto
Dei risultati soddisfacenti poi in termine di confronto con le variabili quantitative quando si rendono disponibili un'altra cosa che molto importante appunto quella che i dati dell'Istat esempio sui consumi delle famiglie sono disponibili quando va bene con tre quattro mesi di ritardo in versione provvisoria cioè e veramente di dieci giorni fa il dato del secondo trimestre di contabilità nazionale quindi questo permette e i dati delle inchieste permettono di avere stime con in anticipo abbastanza
Significativo
è un altro vantaggio di fare le inchieste così frequentemente è quello che lei mutamenti dei cosiddetti cambiamenti strutturali
Di no non riescono a controllare puntualmente il fenomeno e quindi accorgessi prima se avvengono dei cambiamenti che abbiano una certa un certo rilievo
Io vorrei passare adesso guardare le domande ingegnere le domande che sono divise eccelle come vengono divise le domande e che sono come come
Come hanno risposto i consumatori alla domande raggruppate in tre gruppi in un primo ci sono le domande che riguardano la situazione economica del Paese in generale c'è che cosa sono queste sono tre domande sulla tendenza dell'economia sui prezzi e sulla disoccupazione
Che nan che è se non sono direttamente con le correlate consumi ne sono un presupposto condizionante
Poi verranno c'è un un altro gruppo di domande che riguarda la singola famiglia cioè come il consumatore vede il suo nucleo familiare vede se stesso
E un'altra gruppo di domande specifiche che riguardano i beni di consumo essendo un'indagine macro economica questa riguarda chiede
Investiga i consumi e cercando di distinguere l'aspetto dei beni durevoli perché i beni durevoli sono quelli che sono più sensibili alle variazioni della situazione economica cioè in situazioni di emergenza di la la famiglia più portata a rimandare le spese di autovetture elettrodomestici
Un'ultima un minimo accenno un ultimo accenno anche alla alle tecniche di costruzione di questi di queste di costruzione degli indici di presentazione dei risultati i risultati vengono non sono vengono percentuali Zarate cioè ce la percentuale delle modalità di risposte favorevoli o sfavorevoli che vengono sintetizzati messa altri che sono delle medie ponderato meno delle risposte favorevoli io
O meno quindi viene individuata la prevalenza informazione che dal saldo la prevalenza se prevalenza positivo o negativo
Il clima di fiducia con una media aritmetica di di saldi esiste una viene calcolato un altro che molti indicatore come che il clima della domanda che è una sintesi tra
Le intenzioni di acquisto della famiglia c'è proprio si puntualità sul consumo in particolari dei beni durevoli
In tutto questo ovviamente ci sono informazioni che da un alcune informazioni entravano può riscontro con la realtà altre invece no
Offrono o non è possibile fare dei confronti con statistiche quantitative
E che perché offra delle formazioni su dei campi in cui questi le statistiche quantitative non sono presenti quindi un ulteriore vantaggio
Il caveat iniziale ovviamente che le risposte sono soggettive ci sono i pareri delle persone questo può portare a delle distorsioni
Maggior senso maggiormente lo di maggiore ottimismo pessimismo che bisogna un po'leggere con prudenza
Un'altra
L'inchiesta ha avuto una frattura nel novantacinque cioè prima venivano fatte le interviste diretto e poi si è passati alla tecnica telefonica
Questi questo può portare appunto delle distorsioni senso di maggior pessimismo si è visto qualche volta la pistola Comunità europea
Soprattutto ha fatto studi perché la persona che non è è direttamente a contatto con l'intervistato
Si è mostrata più pessimista parla di se stesse più ottimista parlare della situazione
Più in generale ma queste diciamo è sempre un problema di livelli va bene sapendo questo poi come si muove l'evoluzione non non dovrebbe
Non
Non fa
Non è così importante ai fini del dell'evoluzione del fenomeno
I tre i tre punti delle domande generale che io volevo evidenziare erano siamo io sto parlando del sei grafici tre quattro
Sono agibili giudizi sulla situazione tre quattro e cinque legge il grafico tre semplicemente un riassunto il prodotto interno lordo cioè e l'economia italiana per vedere il mare riprende abbastanza il discorso che ho fatto sui consumi ci sono le fasi di recessione in cui ci sono le fasi di espansione ultimamente siamo in una situazione in cui e il primo trimestre del novantasei era positivo seconda negativo ci sono delle stime che non sarà negativo il terzo insomma ci sono però non abbiamo di più
I giudizi delle delle famiglie più o meno vedendo il profilo delle variazioni perché se no non si vede tanto riprendono questa questa evoluzione cioè hanno parlato hanno una percezione netta che le la situazione sparsi è andata male
Nel della prima recessione ancora peggio nella seconda
Riprende un po'ma se con una grande indecisione quello che invece fosse emerge più interessante sempre nella nel grafico cinque sono le previsione nelle previsioni sono più ottimisti tutto sommato
E sono più ottimisti proprio in questo periodo che quello che ci interessa di più cioè c'è come un'aspettativa dei con dei consumatori che la situazione debba migliorare che ci siano c'è un desiderio
Però
O molto ottimisti e poi c'è di nuovo una delusione e legata sono legati anche a fattori politici tutte queste cose ti instabilità che ci sono stati in questi anni molto risente l'indagine della
Dell'atmosfera del periodo in cui viene fatta
E il non ha spiegato le grafico l'grafico quattro cinque superiore raccoglie saldi nell'inferiori ho provato a riportare in alcuni casi le singole modalità che costituiscono saldo purtroppo viene un discorso molto confuso a parte alcune cose tipo nel grafico quattro
Si fa come ci sia stata una percezione netta di quanto sia stato tratta grave la crisi del novantadue novantatré perché sono veramente non si erano mai avuti dei livelli così alti di pessimismo
E come purtroppo è ancora più confuso ma c'è qualche cosa che per me è interessante nel grafico cinque il secondo sempre nel periodo che ci riguarda ci interessa di più il più recente
L'anno è una la modalità poiché la situazione del Paese si migliorerà un poco pure in maniera molto discontinua emerge come non era mai emersa nel passato quindi c'è con una percezione di un cambiamento
Non negativo cioè non sfavorevole con molta molta incertezza però questo
Questi sono
Un altro aspetto che permette c'è il ma mi sembra che l'inchiesta evidenzi molto bene è il discorso dell'inflazione è è stata un problema che ha caratterizzato l'economia nel passato in maniera veramente
Rilevante anche perché è stato oggetto di Pertini per parecchie discussioni sui giornali
Nella
In tutto il periodo l'inflazione cala la percezione che l'inflazione sia calata
Grafico sei il primo primarie quattro sono i dati l'Istat
Nel secondo riquadro riportato cosa ci dicono le famiglie
Allora da un il la linea continua riguarda la percezione quella che noi chiamiamo ex-post
Le famiglie hanno percepito benissimo le variazioni dell'inflazione cioè quando aumentava loro lo se ne rendevano benissimo conto
E
Quello che però è ancora più interessante e la le previsioni che loro perché loro si che loro danno sono più variabili sono un po'più pessimiste quando un pochino all'inflazione riprende ma soprattutto danno dalla scrittura dal periodo della recessione dal novantadue novantatré si comincia a vedere che nelle previsioni
La le famiglie dicono che l'inflazione non è un problema c'è l'inflazione calerà anche nel perire nel novantacinque che fu quel periodo del governo Dini in cui ci fu la manovrina aggiuntiva di imposizione indiretta che porti fu uno dei motivi che porto su ora per le famiglie non era un veramente un cambiamento di nuovo di rotta che il problema dei prezzi si ripresentasse conti vantaggio un'inflazione poiché a fronte di questi giorni vincente di oggi e di ieri
I risultati più o meno provvisori dell'Istat
E se guardiamo sempre nei pressi di grafico sette che potrà anche queste sono le varie modalità
E piuttosto forte la componente di quelli che dicono
A livello di previsione
E che aumenteranno dello stesso livello cioè o qui purtroppo si vede molto male
Un attimo
Quello che volevo fare vedere era un lieve un lieve aumento ma sono proprio gli ultimi due anni della componente di stabilità ce le famiglie sono sonno convinte che i prezzi non cresceranno saranno stabili saranno stabili
Disoccupazione forse grafico otto e quello un pochino più difficile da leggere perché il tasso di disoccupazione che ha riportato dell'Istat è stato cambiato ristrutturato pesantemente nel novantatré che era proprio l'anno del maggiore picco punto di crisi
Le famiglie hanno comunque avvertito benissimo la trama ci drammaticità del problema
Attualmente danno delle risposte
Che sembrano basse però su una situazione che è già molto alta di di
Del mercato del lavoro così come mi sto accorgendo che sono più lenta di quanto non pensassi
Volevo concentrare l'attenzione sull'ultimo punto chiave che è quello del dei consumi che quello che interessa di più
Grafico dodici è una realtà mare il reddito disponibile delle famiglie è calato e calato questo lo elaborazione che abbiamo fatto noi dei dati Istat in termini reali cioè le famiglie cominciano con tutti e ritardo coi tempi
Con tutti i ritardi in cui si rendono disponibili dati l'anno scorso hanno recuperato i livelli del novantadue
Questo cosa ha portato ha portato a con minori redditi che cosa fare allora a ridurre risparmiamo e a ridurre consumi o per lo meno i consumi di che cosa dei beni che potevano essere rimandati e sono Amman mossi bene impegnativi costosi per la famiglia
Ed è quello che sempre drammatica drammatica insomma preoccupante come Seat la situazione del bilancio delle famiglie grafico tredici nel novantacinque novantasei le famiglie dicono che l'orrore anche loro bilance piuttosto in difficoltà
Il a
Il risparmio grafico quindici
A Balla cioè per me qui questo un interessante perché qui ha riportato la modali e le modalità della conveniente aveva chiesto alle famiglie in generale non se loro possono quanto se ritengano in questo primo riquadro utile risparmiare la convenienza risparmi aumentata sensibilmente questo cosa vuol dire è un sintomo di incertezza di paura di preoccupazioni
Poi però guardando il grafico successivo che gli si chiede ma materialmente potete e queste rispondono no non è possibile
Grafico sedici sono i consumi di beni durevoli rispetto ai consumi queste le sono i dati ufficiali dell'Istat si vede la maggior la flessibilità nei momenti di espansione recessione
Il ma l'inchiesta del disco nel grafico diciassette porta al saldo della convenienza ponte alla l'acquisto di beni mediate sempre durevoli e questo cioè fa proprio vedere come il comportamento delle famiglie sia cambiato ancora prima cioè dal novantadue cento
A parte periodi c'è il novantaquattro un po'risale perché il periodo di di ripresa dopo punto più profondo della crisi però la tendenza è nettamente discendente senza nessuna
E questi sono i vincoli con quelle famiglie devono devono farsi devono fare i conti oggi insomma
E il clima della domanda grafico diciotto riprese ripresenta questa evoluzione cioè come va giù la domanda ricco di consumo
Poi rapidamente volevo semplicemente lasciare il discorso
E al a livello territoriale del clima di fiducia per quanto ci siano le scontate differenze fra Nord Est Nord Ovest non evidenza delle differenze enormi come sembra a sembrare che la famiglia sia cioè la percezione della situazione economica non sia poi tanto diverso nelle varie parti d'Italia certo adesso volendo andare a vedere ovviamente non teste più dinamico somma
Non ho tempo per far un altro invece è una cosa che mi sembra interessante anche perché si è parlato di contesto europeo quest'inchiesta la fanno nello stesso modo tutti i paesi dell'Europa quindi ho questi discorsi qui le potrei fare benissimo confrontandoli con quelli di tutti gli altri Paesi europei
Ed è una porta aperta
A tanti lavori insomma volendolo fare ho riportato il clima di fiducia dei consumatori appunto la ce lo chiama la UE lo chiama consumatori
Calcolato in maniera lievemente diversa per il Paese più importante si vede come ci sono delle diversità proprio di ciclo di di momento distrazione
E questo è tutto
Therese Martelli orologio dai nero dice che l'anca no pochi minuti alle cinque io vorrei dare immediatamente e senza fare altri passaggi alla agli interventi sapendo che abbiano parecchi elementi che hanno un filo logico così come sono stati presentati anche nella successione che non è facile capiscono mettere insieme quindi mi ancora mi aspetto dal nostro lavoro
Che comunque si cerchi di evidenziare quelli che sono gli aspetti e riteniamo almeno più evidente importante per anche per il futuro del nostro lavoro futuro perché voglio dire riguarderà anche molto Keira pretty Yende hanno rappresentati siamo chiamiamo a rappresentare insomma agire in questo precise non in troverei
Io stessa delle difficoltà strane ha sentito stamattina è assurdo che ci sia un soggetto che rappresenti tutto non è possibile oggi abbiano vista nei vari interventi
Diciamo sottolineare ancora di più che da una questa quello quanto dedica sincera stamattina ci fece notare stamattina quindi credo abbiano parecchi elementi per ragionare anche sono gli stessi
Io iscritti a parlare per ora soltanto due rappresentanti di due organizzazioni consumatori ce ne sono poi anche dalla stessa organizzazione a cui ovviamente
Se hanno avvenne degli aspetti differenti da evidenziare darà la parola se non c'è nessuna ovviamente e non è certo non ha nulla contro alcune allora dissi se era già iscritto associazione lato
Però dico se riuscissimo a parlare un po'tutti quanti abbiamo cinque minuti di tempo
Chi vuole può usare neanche meno se è un concetto è già stato detto da qualcuno si fa riferimento e loro si ribadisce ognuno porta il suo tassello per me deve chiamarlo così perché sarà importante domani comunicare agli altri queste riflessioni
E credo che non sarà facile quindi mi aspetto molto da voi
E ad Arena però alla quindi adesso al professore Alfio Furnari che è presidente nazionale vi aderisse a Luz
Ex Agri Salus oggi a cui e membro della presidenza appunto nazionale a fu
Ai cinque minuti io batterò a quando manca un minuto in modo da dare l'opportunità di concludere bene grazie si scusami siccome io dovrei integrare i voti di mille volti gli dei consumatori
Proprio perché ritenta con poche rare che ci sia stata la carenza di una tipologia di consumatore molto importante da parte dei relatori
E quindi del voglio che venga dottor Giampiero Antonioli che il nostro rapporto ero in modo che lui poi posso riferire domani altrimenti è inutile si oppone
In linea
Può chiamare signora Antoniani quindi io Dera dato che ho anch'io il compito di registrare se c'è fiducia io Derain Dante laterale sino a passo alla seconda o alla seconda persona
Alla seconda responsabile che me l'ha chiesto perché purtroppo io alle diciassette e cinquantacinque chiuderà qualsiasi cosa dovrà tirare le conclusioni e poi dovremo andare a lavorare per per apportare donane se siete d'accordo nelle licenze
Ora poiché arrivata singoli nel frattempo hai visto parte all'intervallo
Credo
Sentivo il bisogno mentre ascoltavo le relazioni dei relatori di integrare il volti del consumatore con una tipologia che sicuramente riguarda oggi in Italia milioni di consumatori e in Europa percentualmente ancora più elevata
Parlo del consumatore e del consumo sostenibile
Che non è stato minimamente accennato da nessun relatore Kjaer consumatore il consumo sostenibile
E colui che parte da una concezione radicalmente capovolta del consumo cioè non parte dall'analisi dei beni delle merci e dei servizi che ci sono sul mercato ma parte da una concezione soggettivo umana filosofica ecologica dei propri bisogni umani individuali e collettivi partendo da questi bisogni individua i mezzi migliori gli studenti migliori
Per la realizzazione di questi bisogni in modo tale che questi bisogni non solo soddisfino i bisogni di tutta la collettività
Ma che siano tali da utilizzare beni che nomina vaccino né le società extraeuropee
Né soprattutto le società del domani
E quindi è un consumatore che va al di là del consumo responsabile
è un consumatore che va in una concezione di benessere ancorato alla conservazione della natura ancorato a un proprio equilibrio che poggia sulla salvaguardia dalla propria salute
Sulla medicina preventiva sulla libertà di terapia e che quindi diciamo io ritengo che come soggettività sia estremamente importante sviluppare queste tematiche perché da queste tematiche si può recepire la suggerimento di Renato Ferraro di stamattina il quale appunto diceva che poco ancora la filosofia di chi osserva il consumo dalla parte dei consumatori in una logica è una prospettiva che non è la prospettiva né governativa nel sindacale né imprenditoriale
Molteplici sono le realtà oggi ancorate al mondo del consumer consumatore sostenibile perché per esempio in Italia adesso abbiamo milioni di persone che si curano secondo i criteri della terapia della medicina naturale
E grande lo sforzo che le associazioni ecologiche dei consumatori e dei medici stanno facendo perché lo Stato italiano non dia una medicina di Stato ma via la libertà di terapia
Milioni sono ancora i consumatori che accedono all'uso di beni agricoli che siano compatibili con la propria salute e che siano compatibili con la tutela della salute dei produttori degli agricoltori e dell'ambiente
Centinaia di migliaia sono anche i consumi dei consumatori intesi come risparmiatori oggi ce il risparmio ecologico risparmio etico cioè la coscienza di canalizzare i propri risparmi
Per indirizzarli verso creazione di strutture e infrastrutture
Sociali economiche e culturali che siano anche queste ancorate ai bisogni individuali e collettivi della società senza che creino stress pensioni guerre e così via discorrendo
E quindi voglio dire in una logica dei mille volte del consumatore io ritengo che la prima Conferenza nazionale del consumo dei consumatori la nostra Commissione debba dare una certa entra sì
A quelli che sono delle figure di consumatori che sono certamente oggi non la maggioranza ma che non sono più a livello di nicchia ma sono segmenti di mercato assolutamente importante
Grazie
E per la precisione
Ora vorrei dare la parola a Franco Camilleri che è dirigente nazionale di Federconsumatori esegue prevalentemente settore finanziaria bancaria
Meno Franco
Ebbene bensì
Dipendente le relazioni introduzioni fatte sono abbastanza
Mi hanno colpito il dipendente vere forse anche per la mole
Anche i tempi
Di assorbimento il centro senza comunque dare riferito del contributo è sentito altri colleghi delle altre associazioni perché in studioso temi che Mino teoricamente ma più di una pratica noi tutti i giorni affrontiamo in questo senso comunque brevemente perché pochi minuti abbiamo anche meglio perché il tempo per gli altri fra popoli finiamo i lavori idealmente di a prendere atto che la nascita del momento
Dico di presa di coscienza del cittadino utente consumatore
Ed è la sua attività economica nell'uso dei beni servizi cambia io credo anche dall'intervento nelle punita dell'intervento dell'ultima relatrice cambia il quadro macroeconomico generale
Il cittadino passa da soggetto attivo e il passivo acquirente
A soggetto attivo selettivo queste forse una figura che non è stata pesa macchiarsi sì sottintendeva dal dal le le ottime relazioni che abbiamo ascoltato poco fa
Nel passato esisteva un solo soggetto nelle scelte economiche dell'uso dei beni e di servizi
E era il indubbiamente era la grande impresa
Sempre più da da ristrettezze nazionali prima di Tura regionali cittadine poi nazionali poi internazionale la grande degli anni settanta e che i ricordo la grande dibattito sulle multinazionali che a impeto in quegli anni si diffondevano reattività acquisivano sempre più fette di mercato molto anche adesso abbiamo l'ultimo caso Mestre mi sembrano che acquista ecco qual è la scena di fronte a questi grandi colossi
Senza delle paure di un tempo perché gli effetti avete grande mollo o il piano piano
Tutti erano coercitive venivano sottomessi a queste ecco questo no e che il la priorità di soggetti e il la modifica Untila del mercato gli alti e bassi dell'economia netti anche in crisi
E uno dei ai miei tempi questa mattina ricordava un po'Vincenzo Dona a Rutelli e che discutiamo insieme a quei tempi era il fatto che primo dopo aver perso la libertà
Questo è un fatto del passato enormemente negli ecco perché le scelti i mercati nuovi basta pensare a al all'entrata nel mercato dei dei nel Mondiale nel commercio mondiale la pozione mondiale dei paesi come l'Asia era vasi imprevedibile
Diceva Churchill negli anni venti trenta però limite sta ridando adesso interferenze al fatto positivo perché non grandi masse che scrivere colonizzate e erano sfruttati adesso danno dei beni vediamo come ci confrontiamo
Ecco allora il soggetto il cittadino cambia la sua posizione ci siamo sociale e politica in questo senso qua
E sì anche in un ambito di democrazia e di maggior libertà indica mi e chiesto con grandi prezzi indubbiamente non si produce più in Italia si pubblici Romania il tessile perché chiaro li prendo nozze volte di meno di prezzi il problema con l'occupazione del nostro ecco il soggetto
E citi cittadino io ecco evito qualche volta di dire consumatore in opere perché mi sembra come dicevo prima diventa un fatto che accettano tutto consumano ecco anche in termini teorici e i problema dice il cittadino utente i servizi c'era un un l'inchiesta e credo la RAI alla di la radiofonia che gli Effetti faceva l'Italia l'equivalenza tra la libertà del cittadino italiano per i servizi pubblici come utente e quell'inglese
In quando Hillel l'Italia con il fa era lì parlo il qui la quinta potenza subito all'Inghilterra era un sogno rispetto a tanti anni prima
In effetti però era più di Procida anche se ce le ha dei pezzi sociali più forti di quel momento
Eran meno era più libero e cittadini gli anglosassoni perché inglese gravi
L'atleta perché arrivi servizi che funzionavano meno bene degli anni prima però era quali a fare delle scelte che andava al privato quando proprio voleva farlo
Invece in Italia era costretta di servizi scadenti ecco questa anche una scelta il cittadino come si pone non soltanto con i i beni e consumo materiale ma anche tutti i servizi ecco questo è fatto allora come è suo diritto importante non pari prendo e termino gli interventi Easy presente il venti utilissimi credo per la relazione poi dato una gli altri dell'anno porteranno avviata domani è è importante le varie figure che sto dette dal dal introduttivi ti ha introdotto professore di del Piemonte è in qualche varie fasi come anche della del Censis era papi importante anche dei veri cittadino nella sua momento di libertà e momento di difesa è che posso dei valori matita rimedi entro quella valori di democrazia di scelte e di consapevolezza
è iscritta a parlare ora Luisa crisi Gianani del Comitato difesa consumatori che mi ha dato anche un paio titolava abbandonassimo intervento c'è definizioni consumatore se e quando articolo centoventinove a del testo
Ecco sono praticamente due valutazioni che volevo fare peraltro suggerite proprio da una parte dall'obiettivo credo della conferenza quindi arrivare effettivamente al varo di una legge quadro
E quindi all'interno della legge quadro quale definizione di consumatore andiamo promuovere e dall'altra
Quello che appunto il lavoro che ci accingiamo a fare che probabilmente molti di noi hanno già praticamente svolto in questi mesi nell'ambito nel contesto dell'Unione europea quindi della revisione della Trattato di Maastricht perché è stata diciamo
è in corso e inaugurata con l'apertura della Conferenza intergovernativa proprio sotto semestre di presidenza italiana
Rispetto alla legge quadro e alla definizione che Comitato difesa consumatori auspica possa essere accolta
Ci poniamo questo tipo di interrogativo considerato che l'Italia arriva ancora una volta per ultima purtroppo perché non superare quella definizione che forse sta un po'stretta al consumatore
Che discende dal diritto europeo del consumo cioè che non vuole consumatore
In quanto persona che acquista beni o servizi ma per ambiti che non siano quelli professionali quindi tutto sommato sarebbe forse meglio visto che arriviamo per ultimi pensare anch'a un consumatore in quanto utilizzatore finale
Quindi di un bene e servizio e quindi questo si auspica possa essere veramente
L'obiettivo che legislatore voglia perseguire nel nel redigere la proposta la proposta di legge quindi tenendo ben presente il fatto che tutto sommato quando un atti già hanno stipula una polizza d'assicurazione terrà per un infortunio non è molto diverso da dal dal singolo privato che che quindi si trova nelle stesse imputazioni se si fanno d'altro canto passando invece a quello che è un discorso di revisione appunto di quella che è la base legale della politica europea del consumo pensiamo sia giusto proprio per ai rilievi affrontati soprattutto nei primi interventi darla professor Silva e dal professor Galiano che la base legale della l'articolo centoventinove a del trattato sia veramente completata di tutti diciamo i diritti
Che credo ormai universalmente sono riconosciuti come i diritti dei consumatori a maggior ragione il diritto diventa la legittimazione ad agire delle associazioni di dei consumatori perché una marea di direttive sono state emanate sono state via via riceve recepite nei vari Paesi
Però rimangono ancora una volta lettera morta se non si possono far valere questi diritti quindi crediamo sia fondamentale che questa Commissione arride a produrre veramente con forza alle istituzioni quindi al governo
Questa questa mozione di nel settimo passo coraggioso di di emendamento e rafforzamento dell'articolo centoventinove a completandolo con la legittimazione ad agire e la rappresentanza riconoscimento della rappresentanza il diritto ad essere ascoltati delle associazioni questo e poi finisco per non lasciare diciamo
Vuota quella dimensione di cittadino citato appunto Da Silva prima di consumatore che quindi di cittadino che si Siviglia è una dimensione consumatore come dimensione di cittadino
Di cui appunto tanto si parla sui giornali tanto si è parlato anche nel corso della dei lavori della Conferenza intergovernativa ma che rischia di diventare un cittadino europeo che subisce ancora una volta a quelle che sono le scelte e non è protagonista e non è il consumatore attivo o perché non ha gli strumenti per potersi difendere grazie
Sì
Mi sembra molto puntuale vasta aspetto pare pensare dovranno riprendere dal sicuramente insieme ad altri ora ho iscritto a parlare a dottoressa Bertotto e che è responsabile del settore Satchel consumatori nell'associazione Nido record consumatori è così vero sì grazie
Dunque io credo che sia molto interessante questa sessione di lavori perché la attenzione al consumatore all'evoluzione dei consumi e al profilo appunto dei consumatori è una delle cose che a noi più interessano Cop guarda con molta attenzione ovviamente a questo problema anche perché appunto come diceva prima la dottoressa Marta Martelli si i consumatori ovviamente risse intorno ma tutti noi lo sappiamo di dell'andamento economico macro economico e poi anche
Diciamo micro economico del sesso del del luogo fisico in cui in cui stanno e quindi evidentemente c'è tutta una una una serie di variabili da cui dipendono i consumi e gli atteggiamenti le propensione ai consumi
E quindi questo tipo di rilevazioni ci vedono molto attenti i consumatori si diceva non sono un ceto non sono una classe anche perché tutti siamo consumatori e quindi diciamo c'è una trasversalità in questo senso
Ed essere consumatori è una dimensione dell'essere cittadini
Alle azioni di consumo qualcun'altra ha detto consumo di beni e di servizi dedichiamo gran parte del nostro tempo quotidiano quindi esistono appunto come dicevo molte variabili che sono personali è riferita la vita di ognuno quindi per esempio Arvedi Toma anche riferite all'ambiente complessivo e quindi ha un ambito sociale più ampio
Coppa appunto guarda a al profilo del consumatore con grande interesse e a una attenzione particolare anche perché tra i suoi principi fondanti per il principio fondante della cooperazione consumatori c'è proprio la tutela dei consumatori e una tutela che però sempre di più diventa un un incentivo alla autotutela dei consumatori io credo che questo sia uno dei temi su cui bisogna appunto guarda ai a cui bisogna guardare con grande attenzione
Nel senso che un consumatore informato
è evidentemente una persona che ha una diciamo una possibilità di autotutelarsi molto maggiore credo che sia molto importante appunto l'informazione sia sul versante commerciale quindi non so si parla del problema delle etichette dei tutte le normativa garanzia dei prodotti eccetera
Ma anche proprio in termini di scelte di consumi più consapevoli
In questo senso noi facciamo tutta una serie di operazioni di azioni di informazione e di educazione partendo in particolare dai giovani consumatori proprio perché gli atteggiamenti di consumo sono evidentemente più facilmente
Così comprensibili nel dei giovani consumatori e c'è una minore era Bicaku c'è un minore radicalmente di atteggiamenti di pregiudizi eccetera
Quindi in questo senso appunto lei attività che vengono svolte nei confronti della scuola sono una delle peculiarità di Coppa che vogliono appunto non tanto diciamo forgiare un consumatore a modello di quello che a noi può far piacere che diventi dei consumatori ma proprio perché i consumatori informati e consapevoli poi sceglieranno evidentemente secondo le proprie aspettative ai propri bisogni senza grattare tra l'altro per esempio sull'ambiente nel senso che come si diceva i consumi ecocompatibili oggi sono una delle questioni più rilevanti in campo proprio per evitare danni ulteriori all'ambiente
Un altro discorso che volevo fare molto brevemente è quello sempre riferito al tema poi della autotutela e dell'informazione che io credo siano appunto i i problemi più rilevanti è quello delle varie azioni di ascolto del gradimento dei consumatori anche in questo senso noi abbiamo una serie di progetti che vanno dal Progetto di ascolto che prevede appunto il verificare il gradimento di prodotti e servizi
Che che consiste in una in una serie di giurie dei soci che vengono ascoltati in modo
In modo continuativo e periodico a questionari e poi a fili dirette che rileva un appunto il grado di soddisfazione o meno questa perché e noi crediamo sempre di più che il consumatore debba diventare un soggetto e non oggetto e quindi quando si diceva anche nella sessione di lavori della mattina che i consumatori devono diventare il uno dei soggetti della della società protagonisti quindi nell'ambito della società crediamo che queste siano tutte azioni che devono indurre anche le aziende come le nostre atto diciamo ad instaurare un rapporto anche paritario fra consumatori e aziende per esempio della produzione della grande distribuzione
Infine un un'ultima così un'ultima nota rispetto al calo dei consumi mi sembra che il professore assiduità se non sbaglio
Cognome parlasse di un calo dei consumi per lei beni di i beni più consistenti e invece una una stabilità dei consumi alimentari se non ho capito
A era per ecco per quel che riguarda le nostre rilevazioni i consumatori effettivamente ovviamente continuano a consumare litro degli alimentari e però hanno sempre più attenzione a un tipo di prodotti che coniughino un livello adeguato di qualità alla convenienza questa certamente corrisponde ai discorsi che faceva la dottoressa Martelli
Perché evidentemente c'è un problema proprio di reddito delle famiglie e però noi crediamo che corrisponda anche a una consapevolezza maggiore da parte dei consumatori che sempre meno sono per esempio attirati
Dai prodotti così di marca perché molto pubblicizzati ma sempre di più invece all'attenzione alla sostanza delle cose io penso che in questo settore lei associazione dei consumatori abbiano avuto cioè non tanto nel voleva dire in questo ambito cioè nella formazione della consapevolezza dei consumatori le associazioni abbiano avuto un ruolo assolutamente importante proprio perché appunto da un consumismo che negli anni ottanta era sfrenato si è passati per ragioni anche diverse ma certamente molto anche attinenti appunto all'informazione all'educazione dei consumatori operata dalle associazioni si è passati ad un consumo più consapevole più intelligente in quest'anno e cerchiamo evidentemente di fare la nostra parte
Grazie Teresa perché lotta iscritto a parlare vittoria San Marco che è responsabile dell'informazione stampa detto assume membro del consiglio nazionale della stessa associazione grazie
In realtà le mie sono riflessioni a voce alta io credo che il senso anche di questi incontri di oggi di organizzazione sia quello di maturare una riflessione che non abbia probabilmente già della soluzioni prefabbricate ma che come un work in progress un un lavoro continuo per migliorare la nostra la nostra attività
Parto da un'esigenza che è una provocazione che ha fatto il Censis alcuni mesi fa forse più di un anno fa che oggi è stata ripetuta anche da strada
Il ci sono c'è una stretta altissima la popolazione italiana ben diciassette milioni secondo chiaramente i dati i sondaggi le inchieste poi rapportati sulla popolazione hanno sempre vanno presi con con le pinze comunque ci sono
Dati diciamo fatti anzitutto ovviamente serio e quindi attendibili che sono disposti a con essere coinvolti nel nel nell'attività delle associazioni consumatori addirittura anche a pagare materialmente di persona vi pongo questa esigenza che è quella di arrivare a queste persone capire il grado di coinvolgimento nel nostro nostro lavoro
D'altra parte però oggi è stato detto professor Silva
Due affermazioni che mi colpiscono per la allora nettezza e che in qualche modo il potrebbero anche spiazzati ci innanzitutto non esiste un consumatore rappresentativo una figura modello a cui rifarsi
Anzi addirittura ognuno diverso l'altro insistono diciassette milioni di consumatori quindi già la del mio approccio verso questo tentativo di coinvolgimento diventa molto più difficile perché una cosa è avere davanti a al proprio lavoro una figura modello una cosa per me
Tantissime
D'altra parte un'altra formata affermazione e quella che è un po'forse contrasta con l'affermazione del del dottor Roma sedotto Roma dice il consumatore sempre più responsabile ma d'altra parte diceva Silva invece la sovranità del consumatore e limitata
Ossia il consumatore è disposto non solo a sceglierà comparare a valutare forse anche a coinvolgersi ma la sua possibilità corregga se sbaglio di incidere concretamente di
Governare i processi di trasformazione di o quanto meno se non proprio di governarli di indirizzarli è assai limitata e avrò allora arrivo al dunque
Allora la scelta che deve fare un'associazione di consumatori tra questi due non devo estremi ma tra questi due affermazioni che potrebbero essere quelle quel che potrebbe essere contrastanti consumatore responsabile un consumatore attivo un consumo troppo però limitato nella propria sovranità mi chiedo allora quale la strategia lo faccio proprio palesemente una domanda che faccio tutti voi mi spiace non c'è anche il dottor Roma che potrebbe dire qualcosa certamente interessante non è forse quella di coinvolgere a livello di base
A livello di movimento cioè è pensabile che l'associazione vada incontro ai consumatori non solo quando questi hanno dei problemi da risolvere non solo come sportello legale non solo come informazione ma anche nella coinvolge il coinvolgimento partecipativo in senso forse contraria tante i dati che ci vengono ci vengono dati
Scusate il bisticcio che sono quelli del in calo della partecipazione nelle associazioni di base un disaffezione per i grandi
Le grandi le grandi movimenti grandi istituzioni tra i primi partiti e sindacati eccetera ecco non è forse invece vero che per il consumatore visto che da solo non è in grado di incidere il nome non ha gli strumenti e perché ha una sovranità limitata visto che però c'è una dal coinvolgimento la sensibilizzazione quantomeno verso questo o settore non è forse una attività capillare a livello di gruppo di movimento di associazione costante nel tempo
Ripetuta e con una con con con voci mento che non è soltanto il momento dell'iscrizione al momento della risoluzione del problema un vero e proprio movimento io
Ho dei delle perplessità non ho maturato nessuna riflessione propose quando si parli ma necessita di autotutela
Credo che il lavoratore che sia anche padre che sia anche me che magari ha un hobby
Non lo so anche altre sfere vitali alla fine quando poi deve andare a valutare veramente un grande acquisto forse ha il tempo c'è una macchina Carra il tempo di valutare di comparare
Di perderci del tempo ma probabilmente nei piccoli e medi acquisti il tempo della comparazione della Scelta della votazione alle etichette io non so quanto quanto sia fattibile poi alla fine una vera e costante o tutele poi per tanti altri tanti campi in cui il
Il patrimonio informativo diciamo il bagaglio culturale e anche se alto in altri settori mio o per esempio in tante questioni che riguardano Elettronica non mo'moda consumo non informatica male l'elettronica
Da uso Hi Fai eccetera non sono assolutamente informato pur avendo credo una discreta cultura sono assolutamente sprovveduto in questa tela autotutela non so fino a che punto potrebbe essere sufficiente mi chiedo allora
Questo faccio voi questo tipo di domanda l'associazionismo di base il coinvolgimento partecipativo e uno strumento per risolve il problema della limitatezza delle possibilità e contrastante con invece la l'alto senso di responsabilità
Ho iscritti a parlare altre tre persone di associazioni che sono già intervenute
Prima di dare la parola a le persone che si sono iscritte perché non comunque erano anche le iscrizioni
Volevo chiedere se mi consentite se rispetto a queste prime domande a ad alcune per alcune siano stati affermazioni principi e richieste emendamenti eccetera cose precise
Se durante questa domanda e alla contraddizione per esempio che è l'ultimo intervento evidenziava tra la sovranità e invece la la possibilità no che si vedeva in ancora venti di di forza del consumatore
Brevemente era veramente molto brevemente professano sia andato a casa da dire poi gli altri sempre nell'ambito dei cinque e non più di cinque minuti da pratiche tasse darei la parola Bottaro dell'acume paio presenta meglio
Professor Silente neanche presa scagliano voleva proprio un attimo ecco così grazie sicuramente per punto dall'ultimo intervento
Diceva due cose uno la sovranità del consumatore
Sì limitata cioè voglio affermava che che oggi come oggi oggettivamente è aumentata nel senso che un po'alle imprese hanno incorporato un'attenzione al consumatore più di quanto succede subito il c.t. discorso della qualità totale in qualche modo è questo
E oggi le imprese sono molto più attente naturalmente penso sempre allora obiettivo però in loro obiettivo non aggiungono temendo maggio facendo avendo Moratti Moratti più attenzione scusate del del quelle che sono le esigenze del consumatore anche perché io dicevo le tecniche lo consentano insiste poi oggi più formazione e associazioni hanno un ruolo fondamentale in questo senso come come luogo di di diffusione dell'informazione esistono delle leggi che tutelano di più quindi io ritengo che oggi come oggi la la tutrice atteso fatti grandi passi in avanti naturalmente non c'erano tutti la totale e prostituzione la sovranità del consolato in genere è aumentata salvo alcuni ambiti laddove ripeto X
Simona Torretta i prezzi di nome propriamente un consumatore più e più lontana
Però c'è anche un altro punto interessante quello della come detto con sottorappresentati io questo mi ricollego all'intervento del presidente del Senato scongiurato
Dunque introduceva questo discorso del consumatore responsabile ecco il consumatore cosa è un tipo di consumatore è una categoria particolare di soggetti quali
Sono non solo disattenti al problema ambientale
Non hanno l'attitudine schizofrenica potevo dire per cui da un lato sono aperti dato lato sono tutela lo ma Redondo il problema del consumo legato alcune dame quindi sono un tipo particolare di consumatori
Sensibili a questo io da allora ecco questo è diverso dagli altri allora che cosa succede succede che se esprimono una domanda particolare giustamente fa cercano di prodotti diversi poteva Theatre la tutela della medicina alternativa è importante far sì che la legge non sia contro questo
Per cui esista sia egualmente protetto una tipo di domanda di questo tipo quanto domanda l'altro tipo questo mi sembra domanda
Fondamentale e perfetta legittime fondamentale il discorso diventa più intricato se queste chiedono regole diverse
Perché allora a questo punto ecco che qui entrare nel gioco più nel gioco dei gruppi di pressione potremmo dire
Ossia c'è chi ritiene che attraverso un modello di consumi diversi si debba modificare anche modello di sviluppo tosare una vecchia terminato abbastanza
Ecco in questo caso abbiamo come un gruppo particolare
Tende a modificare ateo perfetto non tanto sui consumi ma su tutto il sistema e qui andiamo più su un discorso di cittadini al discorso che ha un connotato in questo senso più politico
Io però sarete condivido abbastanza questa posizione però ecco e qui io accennavo difatti al mio intervento la complicazione del fatto perché abbiamo viste alla stessa persona porta in sé interessi diversi come ambientalista come lavoratore eccetera Che con il suo di affetti
Bisogna vedere quali sono gli effetti ad esempio di un modello di di un regole diverse che tutte erano il consumatore sostenibile
Sull'occupazione non lo so dobbiamo dare meno importanza l'obiettivo è occupazione fosse si può darsi è da discutere però dobbiamo essere coscienti di questo è il mio punto
Ossia io ritengo per conclude che se finché esistere un tipo di consumatore in quale è richiede tipi di beni diverso questo è una cosa
Che non ha non pone problemi insoluti anzi vip si pongono problemi di come dire di di di corpo possibili interessi diversi quando si entra nel gioco delle regole le regole del gioco del sistema
Grazie professor Candiani io vorrei reagire all'intervento di Vittorio Sammarco
Non tanto come studio del fenomeno come operatore la domanda molto interessante molto stimolante quella delle strategie lui ci dice ha perfettamente ragione la strategia di coinvolgere chi è colpito nella sua vicenda consumi rivista una strategia perdente
Primo perché in numero limitato secondo perché è un soggetto che tendenzialmente può risolvere il suo problema a dimostrazione che quando si vuole coinvolgere un'altra attività il soggetto fugge
E allora il modello partecipativo io direi attenzione l'abbiamo in testa a tutti un modello partecipativo universale che modello politico che sembrano funzioni molto più allora io farei una proposta provocatoria proviamo a segmentare il mercato
Cioè individuiamo modelli di partecipazione particolare faccio qualche esempio che volutamente provocatorio gli anziani sono secondo me i soggetti più adatti a tutelare i servizi sanitari
Perché oggi o il futuro ci pongono problemi di questo genere
Le casalinghe vedi io dicevo dieci anni fa le casalinghe saranno il futuro del consumerismo probabilmente non è così però sicuramente per cui chi si riferisce agli acquisti domestici alimentari sono soggetti più idonee rettifiche
Gli studenti sono i soggetti più idoneo a reagire sui costumi legate all'istruzione pensate di studenti universitari quando reclamano costi adeguati per l'accesso all'istruzione
I turisti
Che sono i soggetti più idonei a gestire un fenomeno del tutto particolare con allora se noi ipotizziamo che un consumatore sia attiva per il suo specifico allora si può pensare ad un movimento che sia una sorta di federazione di soggetti che intervengono e allora ma qua io mi fermo bisogna individuare i leader di questi soggetti secondo me sì gli si dà un obiettivo specifico li troviamo io penso agli studenti universitari
Sì è uno strumento recita gli si dice il tuo compito è dare la pagella i professori fare in modo che i costi siano ridotti di fare in modo che sta a funzioni quell'occorre ci si sia occupati degli acquisti del treni
Grazie
Grazie professor Galiano allora dalla tara ha detto Emanuele Bottari la segretaria del coordinamento e giuridico nazionale accorta anche membra dalla presenza nazionale accusa prima Panda tentava di comunicare quant'è dicevo forse se si riesce a evitare a riprendere alcune considerazioni
Senza volere assolutamente limitare quello che intende vediamo un ci sembrava che in sé ma iniziano già una circolarità che ci mi sembrava utile sia sarò brevissimo anche perché son contento che il abbiamo parlato
Nessun questa risposta perché manovrato anche già delle risposte merito cattivi per cui
Confermo quello che diceva il dottor cambiano cioè quando individua questi soggetti così tra parentesi se io vado a vedere nelle mie nei miei tabulati nelle mie banche dati della mia associazione le persone che intervengono nell'ordine
Intervenuti stessi denti di categorie gli anziani casalinghe studenti e che persone canuto pulendo culturismo anche se proprio in questo senso no il mio intervento
Era legato un po'a a ridefinire un po'al discorso del consumatore sia il consumatore
Cosa poi di conseguenza lo ma se anche non estrazioni che questi consumatori diamo a rappresentare son contento dall'Inter dalla risposta che tutto si fa perché io l'ho un dubbio
Sulla sulla sua prima la relazione
Il dubbio da quando diceva che queste soluzioni devono intervenire soprattutto con nel confondere pubblica amministrazione nei servizi di pubblica nei servizi pubblici diceva di pubblica utilità
Prendo atto che questo dovuto soltanto all'urgenza che questo settore implica perché magari Fonte o caratterizzato da un maggior efficienza
Ma quello che poveri
Boselli veramente porre all'attenzione lo so è un volare alto però credo che sia lo scopo la motivazione del perché siamo qui ripulendo quello che diceva don Estrada oggi
Noi dobbiamo rappresentare la domanda
Non più tutela soltanto del consumatore
Va bene anche la responsabilizzazione ma il punto d'arrivo
Formulare rappresentare una domanda lei dottor sito quello diceva oggi è possibile per puro ti più mirati io li ho ammirati l'azienda li miniera partendo dalle esigenze dell'azienda dell'impresa
Ma no una domanda strutturata
Che mi dica io ho bisogno di questo colore di questa forma di questo sapore
O l'impresa
Che vi immette sul mercato questa differenziazioni questi frutti differenziati
Quindi io credo che veramente un punto finale sia questo di dare rilevanza a una domanda
Come componente necessaria anche di un mercato che adesso è debole
Non vogliono assistenza una tutela una sottile tipo assistenzialistico voglio soltanto che questa parte del mercato costituita la domanda cresca e posso incidere per rendere più concorrenziale più centro spesso in questo senso se poi interviene qualcuno vuole intervenire non riuscivo a capire un po'la posizione del Comitato difesa consumatori quando andava oltre
La definizione del consumatore come quello di chi acquista beni per l'attività professionale
Ecco
è l'unica definizione l'unica limite che compare un po'dappertutto
Sicuramente l'artigiano
Non è così distante dal singolo consumatore l'impresa si e se io mi considero l'artigiano devo considerare anche impresa come attività produttiva come attività professionale
E comunque questa differenziazione credo che abbia uno scopo proprio quello che dice in quello che dicevo prima
Tra una differenza di compiti o comunque istituzionale tra domanda e offerta
O comunque come diceva prima il prodotto si va dal fatto di non sovrapporre ambiti lavoratore consumatore è molto importante questo il fatto di non sovrapporre ambiti per non creare dei conflitti di interesse
Ho finito grazie
Grazie lontana mi pare che insomma stiamo finalmente dialoghi che è una casa mi piaceva anche insieme venisse fuori ora dalla parola dottor Giampiero Antognoni che fa parte della Consulta e poi
Così si prepara per gli abbiano ancora pochi minuti a Michele Cavuoti ad essere Michele Cavuoti della giusta e del Comitato difesa consumatori grazie
Ho pubblici lo scudo di un motivo cinque minuti non su tutti lo scuso estratta tornano sono come Totò il mio senso un po'il volto dove tutto va be'stiamo riorganizzando ritornando diciotto di domani quindi io scopro solare ma sui telefonato il problema è colpa mia
Però il motivo purtroppo foro con oggettività perché abbiamo registrazioni in vivo qui milioni di ascolto obbligatoriamente la sotto dopo io volevo riportare non proprio per un dibattito dal dibattito ma perché o una proprio come atteso rispetto a questa conferenza piogge un po'frustrata ma anche per le nostre carenze organizzative o pensione debba girato in Consulta questa conferenza e mi sono potuto umbra Brandt
Affinché venisse inserito questo come intuisce il consumatore
Perché nella fretta d'organizzazione dalla voglia di fare questa conferenza
Nella prima stesura il programma questo il commento non appariva nel senso che uscendo un dibattito fra addetti ai lavori nasceva ottima esponenti di assoluzione del consumatore messo al polso non si poneva il problema ognuno possiede un suo convincimento ha radicalizzato un pensiero oserei dire a un pregiudizio in più rispetto e più il consumatore comunque
Non pensava di
Adoperare del temuto ribattono anche questo argomento uso del tempo la prezioso
O il noto abbiamo seguito fosse a sufficienza
Quello che è avvenuto dopo in termini di organizzazione per cui mi rendo conto che il travaglio che è venuto fuori oggi pur molto importante e molto utile confronto Pontoglio fortemente economicista
Rispetto alla figura del Cile consumatore Combi contributiva anche di natura dottrinario il profilo giuridico certo ma altrettanto importante
Siccome manca una parte di più dovrà essere riservata futuri appuntamenti
Un taglio più umanistico che è un approccio più umanistico alla figura del consumatore
Quando ne parliamo di consumatore ci riferiamo ad una persona da un individuo che sta realizzando un bisogno desiderio e a fronte di un'analisi elabora una strategia per soddisfare in quel momento una qualunque persona diventa un consumatore generalmente e i soggetti del mercato interferiscono con questo processo alla base culturalmente quindi cercando di attrezzare culturalmente pro domo propria questa persona
Di modo che l'analisi di porti lo porti
Verso una direzione un inconveniente interferire nel momento dell'elaborazione e questi sono i meccanismi della comunicazione della pubblicità della réclame come la chiama Funari
E intervenire anche dopo e qua ci sono associazioni consumatori che intervengono nel momento in cui questo bisogno questo obiettivo non viene colto quindi la strategia frustrata da un risultato non colto
Ci sono contributi direttore fu scientifica molto importanti sotto profilo psicanalitico per esempio della figura del consumatore de perché vengono esercitati così riduzioni quali sono le motivazioni profonde motivazioni conscio inconscio di questa cosa
Però sempre di meno si dibatte umanistica mente sulla persona che esercito una propria potestà economica all'interno di un mercato
Perfetto degli Investimenti che ogni volta vede come tali perché convinto che siano tali sono indaghiamo rispetto alla gente che consuma
Vediamo che la gente parla di spese per questioni di povertà di linguaggio ma considera sempre di fare investimenti considera sempre che il denaro dice che ha fatto lo sforzo di guadagnar lo nella generalità dei casi sia ben speso quindi porti comunque una capitalizzazione consequenziale lo sforzo che è stato per produrlo che tesori Zico è un patrimonio di fatti ha un patrimonio proprio personale e familiare addirittura Zenda retto all'impresa
E questo non sempre avviene ci sono delle interferenze quelli che vengono chiamati tecnicamente le foto i libretti in questo processo
Che è un processo avere bisogno secondo me di un dibattito fortemente filosofico sentito parlare prima di un fatto oggettivo che non contesto io non voglio da una può
Cioè ideologico al mio piccolo modesto contributo sentivo dire prima che il processo di qualità totale stimata la qualità totale e comunque un sistema che in qualche modo arriva a offrire migliori condizioni
Di tutela nei confronti dei consumatori e questo fatto oggettivo incontestabile
Lui però rimaniamo ancorati è un concetto industriale Codella qualità totale con concerto molto antico addirittura obsoleto e perché noi siamo in ritardo in Italia in gran parte d'Europa
Siamo in ritardo tecnologicamente e culturalmente in termini cultura d'impresa ma i Paesi più voluto il Giappone gli Stati Uniti hanno abbandonato da tempo la modo dalla qualità totale in realtà non è parole anche più e una preistoria
E oggi il dibattito e sull'etica invece della produzione e sull'etica dei consumi oggi la parola imperante il verbo americano e politica ricorre per esempio a questo in Italia non se ne parla questo una cosa stravagante noi
Che vediamo una cultura romanista ad una cultura che attiravano cultura che in qualche modo dovrebbe favorire il PCI all'approccio verbosa culturale magari noioso comunque accademicamente umanistico ai fenomeni legati all'economia
Ne siamo completamente scollegati pensate che noi oggi facciamo politica in Italia parlando solo di economia la politica in Italia economica i politici sono economisti
Una casalinga che vota per Rifondazione Comunista ha una coscienza maggiore del problema dell'inflazione del tasso di sconto rispetta i concetti di onestà o di diritto dei concetti bar
Sì c'è poi di filosofia morale che dovrebbero essere quelli che dovrebbero appartenere più tre figlio di logicamente per certe scaturigine ideologiche invece no si parla sempre e comunque l'economia
Credo che manchi questa cosa io non volevo fare una provocazione fine a se stessa volevo dare una mia riflessione su quello che ci ha buttato prima
Io non condivido completamente l'affermazione
Che vede le impresa avere questo comportamento un po'Ducula Torino confronti nel mercato dunque comunque condizionano sic et simpliciter i consumi questo era veramente vero decenni fa
E non perché sia maturato e consumatore attenzione perché in una sola cosa io condivido Adamo Smith il fatto che in un mercato veramente liberalizzato quindi come dice lui liberato
Alla fine questo tipo di mercato ascolta di più la voce della domanda ed è un concetto abbastanza astratto però un altro fatto oggettivo
Ed è vero che mano mano che marciamo ci stiamo marciando verso maggiore liberalizzazione l'ascolto della domanda vive via via implementato come si dice entro delle aziende
Se c'è un'altra modo tra quella che a parlare di inflazione in Italia sempre una modo ma è caduta nel resto del mondo e quelle sondaggi di opinione credo che siano ormai anni che non si che tutta l'aneddotica non da risparmia sulla gli opinion
La cosa vedere che invece l'impresa ascolto né molto
Ascolto né molto che poi ascoltino i bisogni per adattare i loro processi ai bisogni o per studiare i sistemi di condizionamento migliori per ristrutturare i bisogni e le analisi dei consumatori questo fatto Chirico ideologico quindi non non voglio perdere tempo
Però mi piacerebbe che se qualcuno ha qualche pensiero poco anche relatore apparato prima sotto un taglio veramente estremamente economicista molto statistica dei suoi contributo invece ad ascoltarlo per riportarlo domani non vorrei essere io motu proprio domani
A riassettare qualche minuto della mia relazione sui del consumatore sul taglio umanistico quello sul podio più corale grazie
Io intanto il dovere di ricordare sono alle sei meno un quarto quindi abbiamo solo dieci minuti
Quindi tanto che ha ha chiesto viene intervenire ancora il professor Caiano che penso debba rispondere a delle delle cose dette buoni vi chiedo di ritardo sembra che io gli ultimi cinque minuti quindi sanno dieci minuti a partire da adesso
Ma nove no scusa Michele Cavuoti poi se siete d'accordo lei velocemente la parola al professor Calianno e poi ad Anna mi chiede atto
Insomma
Sì di di vi prego comunque Brenon alle diciotto tassativamente dobbiamo proprio uscire fisicamente dalla sala quindi io comunque chi è chi comunque sia chiudo a cinque minuti prima delle diciotto quindi spazio per tutti però forse riduciamo anche i cinque minuti al tre
Infatti niente
D'accordo allora
Velocemente dire che il consumatore senza dubbio ha mille volti probabilmente ogni ogni consumatore ha un volto però c'è una un fattore comune ogni consumatore ha un volto e questo non può super-ricchi Grande però il volto umano lì il volto umano di chi se perché ha di soddisfare i propri bisogni
Ora perché diciamo che ha quindi uno scopo comune dire che quello di qualificare la qualità della propria vita possibilmente di migliorare la qualità della propria vita
Ciascuno prese una strada per raggiungere questo obiettivo che non può essere lo stesso c'è il consumatore che qualifiche migliora la propria vita comprandosi la tu mobile se il consumatore che qualifica la propria vita con un consumo ecosostenibile sono dei consumatori diversi ma tutti e due non lo stesso con scopo che quello che dicevo prima di qualificarla in un mercato concorrenziale e va be'auspichiamo che tutti lo siano prima o poi il consumatore deve fare due scelte per raggiungere questo obiettivo
Deve decidere come utilizzare di risorse che ha sono tutti e due due risorse scarse la prima Hristo se il reddito
Che deve decidere come ripartire nella scelta di beni e di servizi la seconda risorsa scarsa che ha il tempo se uno pensa a due realtà metropolitane di se vede nel piccolo paese tanto tempo poco reddito nella grande città normalmente più reddito e poco tempo
Allora l'altra risorsa che deve ripartire e il tempo in modo tale e eccola alla ripartizione del tempo è collegata alla modalità di acquisizione dei beni e dei servizi
Quindi queste due scelte che il consumatore si trova a dover fare devono essere finalizzata a ottimizzare la soddisfazione come dicevo prima delle esigenze che ha ora come questo questo credo che sia così dal mio punto di vista il Processo che nella mia mente definisce meglio il consumatore ma come aiutare il consumatore in questo processo sicuramente un mercato più trasparente
Dove il consumatore push può valutare più velocemente più facilmente la qualità dei prodotti la qualità dei servizi la la qualità anche per esempio dei servizi di distribuzione rispetto alla modalità disse disse disse
Rispetto alla modalità di soddisfazione di bisogni quindi direi un mercato più trasparente per rendere il mercato più trasparente credo che l'elemento fondamentale sia l'informazione sono d'accordo non è semplice valutare a volte tutte le possibilità quindi lo strumento informativo può essere lo strumento che rende più trasparente il mercato e aiuta il consumatore proprio nel
Di quello che questo bisogno fondamentale che il pool sul disco rigido silenzio grazie grazie la parola professor Calianno e a seguire alla dottoressa
Non so se il giurista è l'anello di congiunzione tra il filosofo eletti quell'economista ma ci provo
Constatando che noi siamo passati da una fase in cui si parlava di tutela e di protezione del consumatore
E incomincia disturba arsi questo fenomeno della tutela dalla protezione del soggetto debole perché in quanto responsabile non è più un soggetto debole deve auto responsabilizzarsi abbiamo parlato i diritti dei consumatori
Bene io direi dovremmo entrare in una fase in cui questi diritti anche per i son piovuti la comunità europea in parte esistono in gran parte sinistra
La vera sfida adesso è l'attuazione dei diritti credo che sia eticamente non corretto proporre dei diritti e poi non rendergli azionabili
Ma azionabili non solo giudizialmente azionabili dal punto di vista informativo pensiamo ai diritti dei bambini
E all'impossibilità che abbiamo tutti noi di bloccare la televisione quando produce sforna modelli culturali modelli informativi modelli etici parlo della pubblicità per intendersi che nessuno di noi padri di famiglia non solo condivide ma mai stato invitato a votare
Allora se il fenomeno è questo la prospettiva credo etica sta diventando una prospettiva centrale perché l'altra giuridica ormai è grande gran gran parte acquisite
A meno che giudicano faccio il suo vero mestiere che occuparsi dell'effettività delle norme non solo della scrittura ma questa è un'altra cosa
Grazie pannelli Catelani
Anziani minime una quando quando Antonioli dice nessuna parlato dell'aspetto umanistico psicologico del consumatore ma io direi che se n'è parlato il processo Silva ha detto ogni consumatore è diverso dall'altro il consumatore una dimensione dell'essere cittadina in realtà e perché qui il tempo è poco ma è abbastanza ovvio che nel momento in cui si sottolinea che servano a prodotti più personalizzati si sottolinea che si guarda la persona Sindona anche così l'abbiamo visto nella qualità del si dovrebbe
Peraltro io non ho qui il cartoncino degli inviti il titolo della conferenza
Non prevedeva un aspetto psicologico che volentieri
Si sarebbe potuto trattare l'aspetto umanistico per rispondere ultima osservazione
Al professor Caliano che sottolineava quanta ignoranza e ci sia nel mondo giornalistico fra i giudici di pace per quanto ancora si sia poco conosciute o quello che ne diritto comunitario il diritto dei consumi e vorrei segnalare e mi piacerebbe che venisse fatto presente domani ne riassunto dei lavori che proprio all'Università della Sapienza alla presso l'Istituto di diritto privato top parte con questo anno accademico il primo corso di perfezionamento per laureati per laureati che sono giuristi medici
Psicologi economisti tutti esso con il diritto dei consumi e della responsabilità civile lo devo organizzare io accetto volentieri suggerimenti e proposte grazie grazie per Anna
Tra esaustiva due minuti due rapidissime nota di cautela uno segreto si va verso domande particolari domande insoddisfatte proprio attenzione quando c'è nell'ipotesi di un un mondo in cui ci sia un prodotto fatto per ogni persona questo è una situazione che si chiama di monopolio discriminante Massimo l'impresa farà pagavo junior quello che disposto a pagare
Questo è un rischio
Secondo la questione dei gruppi di pressione particolare attenzione
Ci sono un altro gruppo qui non menzionato il gruppo degli automobilisti
Questi il gruppo degli automobilisti questi hanno tirato fuori tanti cartelloni quando c'era si è tassata automobile eccetera eccetera io temo fu tre metri cubi professione particolari ci sarà il gruppo dei pensionati il gruppo del degli automobilisti gruppo di questo e quest'altro se ognuno parte riesce a facendo pressione a far passare il suo siamo situazioni di nuovo ci troviamo di fronte a un'esplosione del particolare non so chi debba mediare però io metto è nota cautelativo di fronte a questa è vero che ogni gruppo può difendersi al meglio se stesso ma difende quel particolare ci saranno dell'OP particolari ci sono dei problemi particolarmente sì
Grazie professor Silva io mi prendo nei cinque minuti sicuramente non non ho la pretesa probabilmente qualcun altro potrebbe dire le cose più interessanti ma devo farlo Ennio lavoro oggi quindi devo comunque concludere o tentare di concludere avere una conclusione mi pare
Difficile
Il i nostri lavori di oggi anch'io mi presento alcuni di voi mi conoscono altri no su un cartoncino sottoscritta solo come Donata Monti sono Donata Monti segretaria nazionale dell'Adiconsum oggi qui presiedono me
Della Consulta così come tutti gli altri Presidenti che appartengono ad altre associazioni facente parte della Consob della Consulta stanno insieme a me concludendo le loro commissioni hanno lavorato
Così come ho lavorato spero
Decentemente questo ballo direte voi io credo che questo primo appuntamento al di là della prima conferenza voglio sottolineare questo fatto che è la prima volta che insieme associazione di consumatori c'era anche qualche azienda presente cui le cooperative eccetera stiamo cercando di capire chi è questo Benedetto consumatore e sempre più mi riferisco anche a a appunto alla relazione del professor Silva sempre più questo consumatore dirla la parola consumatore diciamo è quasi la la sento sempre più limitante soprattutto dopo le cose che ci siamo detti oggi quindi una riflessione su quello che mi viene in mente diciamo dopo queste nostre incontro che il consumatore oggi come oggi lo vedo come un caleidoscopio che forma diversi diversi a diversi colori forma diversi disegni a seconda di di come agire di come e di come lo affronti e di quale settore lo affrontino in una riflessione insieme non l'abbiamo mai fatta
Intanto vorrei mettere proprio rilievo se siete d'accordo mi sembra che tutti gli interventi anche se non l'hanno esplicitato tutto sommato
Lo hanno in qualche modo evidenziato
Quindi oggi fino ad oggi noi abbiamo rappresentato portato avanti tutelato
Festa abbiamo fatto porta possiamo stati portavoce delle domande di soggetti che comunque non conoscevamo appieno
E ancora oggi voglio dire probabilmente ognuno rimane della propria idea se ne ha una sia delle certezze io le certezze assolute non Leo
E e credo che questo sia importante perché quando uno è arrivato ad una certezza assoluta probabilmente ha saltato in così breve tempo ha saltato forse molti passaggi
Ma questo può anche voler dire che ognuno di noi
Vede una particolarità vede appunto girando il nostro caleidoscopio un particolare disegno dei particolari colori che esistono comunque
E che più sensibilizzato porterà avanti come associazione come persone che si riconoscono in questa associazione che vogliano portare avanti una domanda
Per e mi rifaccio un po'all'intervento di di Michele Cavuoti diceva perché le persone vogliano qualificare la propria vita possibilmente migliorarla però non tutti non hanno gli stessi strumenti
No perché anche se li possiamo classificare per l'economia diciamo dei lavori della nostra della nostra attività ecco il tempo in un piccolo paese nel tempo una città già me lo differenzia reddito è un piccolo paese eredita una città già me lo differenzia il reddito lavoro autonomo rispetto al lavoratore richiedente già me lo differenzia
Il il Nord il Centro Sud cioè noi in effetti siamo obbligati in parte porterà avanti
Per esigenze
Di affermazione dei diritti di attuazione dei diritti
De un'attività come se avessimo davanti un soggetto omogeneo di fatto non è così esso l'importante che ci intendiamo che solo per l'economia per per la praticità passatemi termini ma di fatto abbiamo davanti un soggetto molto molto Complesso
Che e questo secondo me lo dobbiamo tener presente perché se io devo fare sintesi di oggi
Con le mie quei miei limiti direi proprio quello che vi sta dicendo ora cioè noi abbiamo davanti un soggetto Complesso per necessità dobbiamo tentare in qualche modo di accorparlo o per gruppi con i rischi gruppi di pressione con i rischi che comunque vanno su cui bisogna riflettere che ci faceva vedere Silmaril professor Silva o con delle possibilità positive così come la presentava professor Calliano come strategia come possibilità e dall'altra parte comunque noi abbiamo anche l'esigenza di risolvere una serie di questioni che ci vengono comunque porta se si è parlato anche delle povertà delle nuove emarginazioni nell'ambito dell'essere cittadino consumatore faccio il ferimento ancora al discorso del dottor Roma ma noi e vorrei anche rimarcare questo abbiamo un altro problema noi oggi raggiungiamo
I consumatori usiamo ancora appunto questa questa parola che hanno comunque una possibilità di capire quello che noi offriamo gli diciamo e di capire i diritti così come noi glieli porgiamo
C'è tutta una parte di cittadini che noi non riusciamo a raggiungere per esempio i noi facciamo dei bellissimi opuscoli delle bellissime riviste eccetera ci sono gli analfabeti ci sono gli extracomunitari ci sono i cittadini che comunque non hanno ancora ha preso imparato la nostra lingua
Il la loro soglia di tutele bassissima e il nostro intervento è carente
Ci sono anche loro cioè pensiamoci poi magari o a qualcuno di noi ha fatto qualcosa di più qualcuno ha fatto qualcosa di meno qualcuno ha fatto niente
Però ecco pensiamo ci possiamo anche cercare di trovare delle modalità per raggiungere questi questi gruppi
Anche attraverso magari già altre organizzazioni che li mettono insieme che li organizzano che si occupano magari di loro sì se penso agli extracomunitari penso a tutte le associazioni di volontariato che si occupano no della del problema del lavoro del problema dell'accoglienza eccetera
E se non riusciamo a farlo direttamente possiamo farlo attraverso altre organizzazioni perché nel sociale e ad occuparsi di questo cittadino non ci sono sono le associazioni di consumatori quindi il collegamento anche qui non è uscito molto però e lo vorrei mettere come punto il collegamento con altri momenti organizzati di volontariato quello che volete
Che Impact hanno una parte di rappresentanza di questo cittadino che sia lavoratore che sia disoccupato che si extracomunitario che sia casalinga perché le casalinghe hanno
Una loro forti rappresentanza se riuscite ad andare persino altro odierno
Del ministero del lavoro una loro rappresentante indipendentemente da quello che pensiamo se son d'accordo no comunque esistono e dobbiamo raccordarci
Non credo stasera di dovere diciamo dire altro anche perché bisogna che lavoriamo sulle cose che voi avete detto sulle relazioni importante che sono state fatte
E domani la relazione sarà sicuramente carente mai giusto che sia così perché se no vuol dire che noi in tre ore perché stiamo lavorando da tre ore di cui quasi due occupati dalle relazioni
E importanti che abbiamo sentito
Vuol dire che in tre ore noi siamo arrivati ad una conclusione questo non non è così quindi è bene che anche quello che noi esprimeremo domani all'assemblea
Ci faccia fare un passo avanti perché oggi abbiamo fatto un passo avanti da fattore considerazioni ma lascia aperto in modo che ci possiamo ritrovare continuare su questa strada mettendo insieme le diverse esperienze per io son convinto e chiudo che comunque anche noi rappresentiamo questo caleidoscopio oggi usciva che era anche giusto finalmente fino ad oggi c'hanno tacciato di litigiosità e di eccessiva differenza e di quantità esagerata di associazioni
Invece oggi stiamo dicendo questo non è negativo questo una possibilità è una ricchezza
E anche noi dobbiamo un po'aggirare la nostra mente e affrontarci e parlarci e continuare questo la oro in questa dimensione perché nessuno ha la verità sul consumatore nessuno all'assoluta rappresentanza
Io vi ringrazio perché credo che abbiamo fatto per me buon lavoro per me è stato tutto estremamente interessanti arrivederci a domani mattina
E la porta
Che riguarda le funzioni di questi queste nuove autorità che costituiscono nel nostro ordinamento
Una novità
Le novità mutuata da esperienze straniere in particolare gli anglosassoni
A lunga data
Perché agli occhi dei cittadini
Presentano molteplici motivi di speranza e di fiducia
Rispetto alla tradizionale
Conformazione bandi tradizionali compiti reale al soprattutto dalla
Formazione
Del attività amministrativa nella pubblica amministrazione ordinaria
Anzitutto per la loro
Strutturale maggiore
Indipendenza
Legata molteplici fattori quali la designazione la nomina da parte di
Organismo
Istituzionali
Che non coincidono non sono l'espressione delle maggioranze politiche di governo
Almeno salvo accordi
La durata sufficiente
Per imprimere un indirizzo
Politico nel senso
Nobile e tuttavia limitata per non creare
Posizioni
Diciamo
Directa
L'inamovibilità
E anche in forza di questa designazione che non riflette una parte determinata dello schieramento politico
E quindi un consenso più ampio
Termini sempre vedere consenso bipartisan il c'è
Tattico ci accusa
L'attore presidente d'autorità dell'energia perché anche l'ordine arrivato tipo scusa
Eh sì ma tu sei relatore quindi sequestro interviene in aula non intervieni non è preparato dato
Esprimono personalità di alto prestigio professionale culturale che morale queste nuove cellule diciamo amministrazione
Tendono
Ad occupare spazi funzionali
Di sicuro e diretto rilievo per la salvaguardia di fondamentali interessi dei cittadini che nella tradizionale conformazione nell'abituale conformazione della pubblica amministrazione chiamiamola così ministeriale solo per intenderci nessun significato ovviamente
Diminutivo
Avevano e hanno nella nostra esperienza
Trovato molto spesso dire troppo spesso una posizione un ruolo subordinati se non di secondo grado in secondo piano
Mentre sia che le funzioni che l'oggetto di queste nuove autorità direttamente in
Finalmente coinvolgano gli interessi dei consumatori esistenti è il caso ad esempio del garante
Creditori era radio diffusione attraverso in particolare l'istituzione del Consiglio degli utenti ma anche di autorità
Come l'Autorità garante della concorrenza e del mercato che
Meno direttamente ma altrettanto sostanzialmente
Tutela degli interessi che si riflettono voi
Sugli interessi dei consumatori
Proprio rispetto a questi nuovi questi nuovi corpi a queste nuove cellule
Più che mai sia ravvivata la speranza di questi interessi diffusi dei consumatori interessi che non trovano una rappresentanza corporativa
E che ancora nel mille novecentottantotto rispetto alla disciplina civilistica in materia di concorrenza sleale la stessa Corte Costituzionale va dichiarato estranei all'ambito della disciplina una decisione che personalmente
Non condivido Mardi GRA quale si deve prendere atto
Invece in queste altre
Nelle normative sostanziali nell'esserne le attribuzioni funzionale di queste autorità interessi dei consumatori utenti balzano prepotentemente alla ribalta vuoi che il meccanismo come nel caso del garante dell'editoria lo assicuri in modo diciamo esplicito e diretto vuoi attraverso
Una
Attraverso un'azione che volta a salvaguardare interessi collettivi nei quali quelli dei consumatori assumono un rilievo naturale naturalmente diciamo preminente come quelli legati alla difesa della concorrenza che secondo la rappresentazione classica
Proprio concepita
Ed elevata valore anche di rango costituzionale semente costituzionale proprio nell'interesse dei cittadini rispetto alle prestazioni in termini di qualità sprezzo oltre che ebbe ragione di libertà politica legati al pluralismo economico di per sé
Ed è sotto questo aspetto da considerare la novità quanto riguarda la concorrenza curatissimo economico nel nostro ordinamento se si Tien conto che la Costituzione del quarantotto
Non parla di concorrenza e quando parla una volta di monopolio lo fa solo per rinviare a una sua socializzazione o furono sua statizzazione non a una reductio ad concorrenza
E questo è un uomo
è un sintomo di una
Di un ancora diciamo di elaborazione di una cultura che ancora non aveva assunto questo valore
Forte nella costituzione poi al rango sostanzialmente costituzionale poi l'adesione al trattato di Roma e poi dove poi la legge
Due otto sette del novantanove virgola portarla nel nostro ordinamento a rango appunto quanto meno di costituzione materiale sostanziali
I quindi questa novità
Che come accennavo all'inizio hanno origine da esperienze stranieri in particolari anglosassoni la Federal Trade Commission la Federal communication Commission commissione di cartelli tedesca e tante altre
Sono di recente fresca esperienza nel nostro ordinamento tuttavia di un'esperienza sufficiente
Per tracciare un bilancio un bilancio che a mio avviso deve distinguersi dall'apprezzamento in se per queste nuove forme che credo sia diffuso indiscusso e cioè la superiorità
Qualitativa per quanto riguarda le attese e le speranze di cittadini di questo tipo di amministrazione rispetto a quella di stampo virgolette ministeriale
Ma naturalmente questo non basta poi per tracciare un bilancio che in concreto deve essere riferito alle singole autorità singoli garanti che per questo appunto questa Commissione
è stata costituita vuole lavorare
Per tracciare un primo bilancio
Delle autorità garantiti
Nel operanti nel nostro Paese
Un bilancio che naturalmente deve essere è vuole essere critico ma critico per essere propositivo anche di correzioni aggiustamenti e miglioramenti che sono sempre possibili in alcuni casi sono
La stanza
Urgenti
Allora propongo
Prenda la parola il relatore
Dottore Elio Lannutti
Al quale seguiranno gli interventi del
Presidente chiuso Casavola garante per la diffusione editoria
E del dottor Piero Fattori Autorità garante della concorrenza e del mercato responsabile della
Faccio giuridico
E abbiamo qui anche piacere del professor per il professor Pippo Ranci che senz'altro
Sì quale senz'altro chiederemo un intervento sia pure informale visto che ti sei defilato
Grazie tappe
Poi comunque un dibattito dibattito domande ai relatori interventori
Nello spazio temporale tre con la durata non supera i cinque minuti come ci ha detto prego
Grazie presidente
Lei ha parlato
Delle autorità garanti che si sono costituite da parecchio tempo
Poi ci sono anche altre autorità garanti di recente istituzione
Altre saranno ancora istituite
Riferisco quella per esempio per le telecomunicazioni
Quindi un modesto Biland
Di quello che si può dire che è stato insomma
Che sono stati gli interventi di queste autorità fra l'altro io poi le allegherò
Il testo dell'intervento e anche alcune schegge e ci siamo permessi di fare
Su Consob Antitrust ISVAP Banca d'Italia garante della diffusione che deve di Torino
Perché come dicevo alcune autorità sono nate molto molto tempo fa altre invece sono più recenti come l'Antitrust
Ma anche quelle più recenti
Hanno
Prego
Hanno acquisito non rispetto un prestigio per la serietà e la competenza dimostrate nell'espletare i compiti affidati altri purtroppo non sono stati in grado di fare
Altrettanto
Secondo la nostra esperienza ottenuta presidiando gli osservatori tipici di un'associazione di tutela dei consumatori e degli utenti
Possiamo affermare che in molte circostanze
Alcune di quelle autorità non sono state in grado di garantire il rispetto dei diritti degli utenti risparmiatori
E dei consumatori
Troppo spesso ad esempio mi dispiace che non è presente in questo tavolo
La Consob non è stata in grado di proteggere i piccoli risparmiatori dagli scorretti comportamenti di sim società d'intermediazione mobiliare
O di operatori finanziari corsari e ti pochi sconti
Troppo spesso fallimenti a catena di società
Sulle quali la Consob doveva in indagare
Hanno mandato in fumo migliaia di miliardi mi riferisco solo gli ultimi dieci anni noi abbiamo fatto
Una casistica di società sull'orlo
Primo sull'orlo della bancarotta cui fallite trecentotrenta trecentoquaranta Mila risparmiatori
Circa cinque mila miliardi andati fu tra l'altro ci sono anche casi eclatanti
Non più tardi di un anno fa
Si stava ideando la famosa Super Gemina
Quella Super Gemina ideata da Mediobanca e da altri poteri forti di questo Paese ebbene anche in quel caso anche in quella fase fattispecie
Buchi di bilancio per centinaia miliardi sei settecento novecento nonostante i controlli istituzionali dei collegi sindacali le certificazioni delle società di revisione insomma Capitalia azzerati e risparmiatori senza tutela
Sebbene risultassero operanti controlli della Consob
C'è anche un caso recentissimo quello dell'Olivetti
Dove l'operato della commissione ha lasciato a desiderare qui se non ci fosse stato
Un dirigente della società che sbattuto la porta e ha detto attenzione il bilancio semestrale
Può presentare alcuni problemi probabilmente nessuno sarebbe intervenuto
E non sarebbe neanche stata aperta l'indagine giudiziaria
Ci sono altri casi di scarsa incidenza delle azioni di vigilanza
La Banca d'Italia e una delle autorità tra l'altro alla quale è stata anche attribuito
Dalla legge di ottocentonovanta impropriamente perché mi risulta che sia uno dei pochi Paesi l'Italia all'Étoile al quale la vigilanza della concorrenza sul sistema creditizio sia stata affidata alla Banca d'Italia invece che all'Antitrust
Banca Italia è una delle istituzioni più serie
Prestigiose ma non sempre riesce a garantire il rispetto dei diritti degli utenti bancari
Dallo strapotere delle istituzioni critici
Banche Italia privilegia infatti la stabilità del sistema bancario qualche volta anche
Con qualche problemino recente il caso del Banco di Napoli
Ma non muove un dito per far rendere i servizi creditizi più concorrenziali trasparenza
Se la Banca Italia ritiene di non avere gli strumenti per imporre maggiore correttezza nell'offerta di servizi bancari
Non dovrebbe far altro che chiedere al legislatore di poter disporre di più incisivi strumenti
Perché il problema è che a Banca Italia difende la stabilità del sistema bancario l'associazione bancaria italiana tutela i diritti delle proprie associate delle banche
Che i diritti dei risparmiatori e degli utenti
Da chi sono tutelati sta poi che questo buco diciamo nella telai era sentito
Anche dalle banche dall'arbitro allora si è ricorso
A un sotterfugio quello di istituire
L'Ombudsman bancario attingendo
Questa fiducia pure giuridica che
Negli ordinamenti degli Stati soprattutto del nord Europa e antiche addirittura fino a settecento non Bosman
E restituito nelle società anglosassoni per tutelare i rapporti dei consumatori degli utenti dallo strapotere
Non solo delle banche delle assicurazioni ma anche
Da parte della pubblica amministrazione di quelli che sono i poteri costituiti
L'Ombudsman è stato istituito con il beneplacito della Banca d'Italia
E però il bilancio che noi traccia
Di questa autorità che dovrebbe garantire il difensore civico e dovrebbe garantire il rispetto dei diritti dei risparmiatori
E un bilancio
Molto severo di non tutti l'addirittura qualche volta di presa in giro perché tra l'altro quando
Per poter Furfaro a funzionare per poter far funzionare i diritti si ricorre diciamo a un comitato di auto tutte le e autodisciplina interno ci si impone delle regole che si dice attenzione che bisogna ricorrere all'Ufficio reclami della banca che deve rispondere entro sessanta giorni poi la seconda istanza è quella dell'Ombudsman bancario
Entro novanta giorni ebbene noi abbiamo casi ma non sono isolati dieci metri scarsi
Di risparmiatori che hanno attivato tutte le procedure
E a diciotto vent'immensi dalla richiesta di una pronuncia dell'Ombudsman bancario attendono ancora una risposta io ritengo che questa sia solo una cosa vergognoso
Sorvolo quindi
Su
Questo Ombudsman che dovrei doveva almeno aveva il desiderio di tutelare i diritti degli utenti bancari
In caso di banche in difficoltà
La legislazione italiana sembra limitarsi al problema dei depositanti a una legislazione anche serie rispetto a quello del nord America perché
In qualche crac bancario
I depositanti non ci rimettono gli Stati Uniti d'America sono stati i fallimenti a catena delle casse di risparmio
E i depositanti sono rimasti sulla su quindi va bene un e una legislazione all'avanguardia però
I diritti dei piccoli azionisti anche qui
Chi li tutela
Tra l'altro ho appena accennato a questa situazione del Banco di Napoli ieri il governo ha posto la fiducia un decreto di salvataggio
Tra l'altro un decreto di salvataggio
Che
Io giro la domanda anche ai giuristi
Che capiscono più di me io non turisti sul diritto e sul diritto societario cioè quando in Unione Sovietica
Ma ieri qualche comunista
Firma un decreto che espropria il diritto alla proprietà si grida allo scandalo quando i liberisti italiani
Superman ministro del Tesoro firmò un decreto che espropria totalmente il diritto di piccoli azionisti banco
Circa trenta mila cioè le loro azioni dall'oggi al domani
Non hanno più valore
Allora non si grida Tosca si grida
Che sono Salvatori di situazioni
Questo doppiopesismo
Noi l'anno la mia associazione
Non lo può tollerare
Ci sono anche altre
Autorità nel settore delle assicurazioni per esempio
L'ISVAP avrebbe il dovere di vigilare non solo sui bilanci delle compagnie sulla correttezza ma anche sulla correttezza e trasparenza dei comportamenti delle compagnie di assicurazioni e bene
Io voglio citare solo due esempi
Kassim emblema
Qualche anno fa
Quarantacinque compagnie primarie di assicurazione poiché non guadagnavano più in un settore
Per assicurare
Le macchine quindi l'RC auto
Esistono due possibilità una
Perché
Bonus malus l'altro è la franchigia fissa invece quarantacinque Compagnie ritennero probabilmente non era un car non operarono come in un cartello caro decisero che dovevano dare di sé detta
Della franchigia fissa circa tre milioni di assicurati
Si ritrovarono privi di copertura
Senza aver ricevuto una doverosa minima informazione preventiva Rizzo
Ci furono le proteste l'ISVAP però verifico che quarantacinque compagnie di assicurazioni arrivano comunicato
E pubblicato la loro iniziativa di di
Diciamo questa possibilità sulla gazzetta ufficiale
Decise che ciò era sufficiente
Quasi che i cittadini italiani e gli utenti dei servizi assicurativi siano o debbano essere lettori abituali della Gazzetta Ufficiale
C'è un altro caso recente che riguarda l'Islam
E riguarda i cosiddetti caricamenti un gergo tecnico per indica per
Indicare le spese trattenute dalle compagnie non investitrice se si fa una polizza vita
Si paga cento
Non cento lire non tutte le cento lire vengono investiti e compagnia assicurazione si trattengono i cosiddetti caricamenti che sono le spese di funzionamento che variano
Da un venti anche ventidue anche venticinque per cento
L'ISVAP dovrebbe obbligare le compagnie indicati caricamenti cioè un consumatore un cittadino assicurato nel momento in cui investe i propri risparmi deve sapere quanti di questi risparmi sono investiti anche perché le favole dei rendimenti
Delle polizia decennali
Correndo che avrebbero di rendimenti
Diciamo favolosi cui non non lo sono perché io ricordo nell'ottantacinque ottantasei
Che ci fu un boom ricordo io lavoravo in banca ci fu il boom dei promotori finanziari molti bancari furono allora insomma andava di moda
La borsa che tirava l'economia di carta allora erano gli anni del craxismo
E quindi molti andarono a lavorare a piazzare diciamo titoli assicurativi poi cedere che stanno scatti nodi stanno venendo al pettine promettevano guadagni favolosi dopo dieci anni
E questi guadagni
Non è che ci
Anche qui Lisle otto
Non impone alle compagnie come sarebbe sacrosanto l'obbligo di indicare i sottoscrittori di polizze quale sia la percentuale di caricamenti ma ha consentito che le assicurazioni li rendano noti previa richiesta scritta degli assicurati
Una procedura
Quanto meno scandalosa e lesiva
Dei diritti degli utenti
Professor Casavola da poco
Presiede l'altra istituzione
Nata diciamo tra le altre più tra le più recenti fra le istituzioni dovrebbero
Garantire e tutelare i diritti degli utenti
Ora sulla gestione sul Casavola è difficile potersi esprimere perché da poco
La gestione precedente mi permetto il professore lasciato un po'a desiderare perché
Vi è stata una vera e propria giungla quindi i diritti degli utenti dei servizi radiotelevisivi
Non è che siano stato antiche tanto garantiti probabilmente non è tanto quindi il problema dell'ordinamento che garantisce ma è anche il problema diciamo di chi interno tre
Le norme se le interpreta in maniera combina oppure se le interpreta in maniera estensiva
Oltre ad apportare modifiche a quelle autorità che come abbiamo visto lasciano a desiderare sul piano dello tutela di diritti e interessi collettivi occorre prestare attenzione alle autorità nascenti
L'ultima nata è quella per presieduto dal professor Pippo Ranci
Che saluto
Per impedire che sotto le spoglie
Di garanti si nascondano impedimenti volti a non permettere interventi incisivi a favore della parte debole
Di un contratto di un rapporto purtroppo
Che sono i diritti degli utenti
Gli utenti dell'energia elettrica sono oltre trenta due trentatré milioni in questo Paese solo nel Lehner mi pare che ne abbia l'ultimo bilancio conclusa come trenta migliori quindi sono grande masse di intenti che vanno garantite
Dalle Authority perché il rapporto nonostante alcune direttive della comunità europea nonostante quella per esempio recepita febbraio sulle
Clausole vessatorie che dà la possibilità alle associazioni consumatori alle Camere di Commercio di impugnare
I contratti vessatori insomma nonostante queste
Se non ci sono autorità Authority che funzionano i diritti dei cittadini vanno a farsi benedire
Soprattutto dovremmo puntare su due questioni
Pretendere
Che le nomine dei responsabili
Non siano più politiche tra virgolette
E restituendo alla Toro la politica tutta la nobiltà
Che essa merita
Ricordando a tutti anche noi stessi
Che le Authority
Su uno imposte per servire la collettività
E non per servirsi della collettività
Per questo sembra che un minimo di certezza e di garanzia
Sia oggi imposto dall'operato delle associazioni tutti abbiamo ascoltato questa mattina
L'intervento del ministro Bersani anche di un profondo conoscitore
Delle questioni sociali quali il professor De Rita il quale ha detto che difficile
E difficile perché la polverizzazione dei diritti
Sui diritti degli utenti radiotelevisivi scriversi probabilmente diceva il professor De Rita dagli utenti delle saponette
Quindi in questa polverizzazione in questo sforzo in questa prima conferenza anche di unità
Tra le associazioni dei consumatori noi riteniamo
Che
Si riflette
Su queste cose
La nostra associazione si occupa
Di banche finanza assicurazioni coste
Chiede l'aiuto e la collaborazione di tutti perché non sia lasciato solo ad operare in quei settori dominati sul fronte dello
Da entità particolarmente forti ed abituate alla batte quanti pensano di poter mettere in discussione i loro momenti il loro modo di operare
Siamo disponibili mettere al servizio della collettività queste nostre modeste
Ma specifiche conoscenze maturati in quasi dieci anni di tutela dei diritti di ringrazio
Grazie
Relatore il dottor Lannutti
E
Possiamo procedere ora
Ad ascoltare singole autorità garanti presenti come annunciato darei senz'altro la parola al presidente professore Casavola garante della radio diffusione ed editoria
Istituzione fondata dalla legge Mammì che realizza anche chiedere a tutela degli utenti vuoi attraverso l'estensione dei poteri di controllo e sanzione dell'Autorità garante larga garante spesso vuoi attraverso
Quell'ufficio collegato l'autorità
Che assume la sua rilevanza autonoma in grado di dialogare con tutte le e che si avvale anche di un consiglio degli utenti che è una sorta di rappresentante seppure di secondo grado degli utenti spesso questa istituzione ha svolto l'ampia
Anche meritoria Porto meritoria attività
E credo di poter dire che rilievi che oppure accolgo con rispetto verso relatore
Sono anche da considerare nel quadro di una attrezzatura
Attrezzature come dire materiale
Probabilmente inferiore alla ricchezza dei compiti che via via si sono
Di fatto presentati alla all'attenzione
Garante stessa questa è una valutazione personale prego il Presidente Casavola insensato di illustrare le funzioni
Tenga
Sereni
Critico e anche autocritico deve cominciare con interrogarsi
Su le date di nascita e delle
Esperienze italiane rispetto a quelle straniere
Ci sono nei paesi in cui la televisione consumo di massa fin dalla prima metà del secolo
E dunque molto più anziana che non la nostra televisione si è provveduto
Cioè assai per tempo
Affidarla ad organismi di regolazione e di garanzia
Ricordiamo
Per tutti gli altri esempi possibili almeno il caso negli Stati Uniti del gran Bretagna e della Francia
E gli Stati Uniti
La Federal Communication Commission fu istituita sessantadue anni fa
Con il Coni Ketchum atto del mille novecentotrentaquattro
Questo sistema trova una recentissima riforma
Di questo anno
Appunto nel telecommunications sa del mille duecentonovantasei che liberalizza
Il sistema forse durato troppo a lungo sotto un regime pressoché tutorio
Della Federal Communication Commission
Nel Regno Unito la legislazione già un'evoluzione quarantennale in questo settore
Dal televisore ma del mille novecentocinquantaquattro
Al broadcasting Act del mille novecentonovanta
E in Francia ventiquattro anni fa
Nasceva con la legge del mille novecentosettantadue il consessi Perrier dell'odio visiva
E in Italia introduzione del Garante è stato ricordato qualche istante fa per la radiodiffusione data soltanto dal mille novecentonovanta dalla legge Mammì a duecentoventitré del mille novecentonovanta
E adesso siamo alla vigilia dell'istituzione di una nuova autorità che dovrebbe assorbire in sé quella
Del garante
E
Con il prossimo anno mille novecentonovantasette dovremmo avere una legge parlamentare compiuta su questa nuova strutture di garanzia
Perché tante diversità anche tante sfasature temporali
Ma perché la televisione ha storie diverse nei Paesi occidentali di qua e di là dall'Atlantico
Dall'altra anche commuove
Da monopolio privato dilata l'Atlantico in America
E in Europa da monopolio pubblico perché perché su questo medio manda lettere
Si riflettono due diseguali concezioni costituzionali dello Stato e della società
Però nel frattempo c'è stata un'evoluzione delle libertà democratiche sia nella loro rappresentazione sia ideologica sia
Nelle
Prassi e questa evoluzione ha condotto verso
Uno comune tendenza
Sia le regole americane sia quelli europei deve sulla televisione
Non è più soltanto il pluralismo delle imprese di emittenza
Dall'originario monopolio pubblico in Europa l'orizzonte e l'originario monopoli privati in America
Con tutte le connesse normativa antitrust a dominare lo scenario attuale ma emerge in crescendo un nuovo protagonista che come si è ricordato poc'anzi la comunità degli utenti
In America si parla di classe negli utenti hanno addirittura una azione giudiziaria che può essere da chiunque appartenga ad una categoria di utenti può essere esercitata dinanzi a qualunque giudice la class action
Ma va subito detto che la qualità degli utenti della comunicazione televisiva non consente
Di ridurli al denominatore comune
Di consumatori
Di ogni altro tipo di prodotto perché
Perché vi è coinvolto con il fondamento della democrazia che la libertà di manifestazione di diffusione del pensiero
Anche se l'articolo ventuno della Costituzione italiana non cita espressamente che la stampa e tace di radio e di televisione
Esso ricomprende tuttavia nel rinvio ad ogni mezzo di diffusione anche i due media delle tre il richiamo esplicito alla stampa
Va giustificato
E dovuto non solo alla lunga presenza storica dalla stampa dalla tradizione del costituzionalismo liberale americano ed europeo
Alla fine del diciottesimo secolo Empoli
Ma anche all'esigenza di contrapporre
Negli anni del mille nove tra il mille novecentoquarantasei quarantasette la elaborazione del lavoro
Che tocca a questa richiesta nel Commissione dei settantacinque poi nell'aula dell'Assemblea costituente di contrapporre un ripristinato regime di libertà
Per la stampa
All'uso propagandistico che ne aveva fatto la dittatura fascista
Non che
Al dato strutturale
Che la stampa non è mai stata
Mi mai potrebbe essere restringimento al monopolio pubblico
Non si potrebbe mai immaginare una stampa che sia servizio curato allo Stato
Salvo che non si tratti alla Gazzetta Ufficiale la stampa e perciò per sua natura una libertà dei privati
Che non è regolabile
Neppure dalla legge secondo la Costituzione federale americana
E de i limitata dalla legge soltanto nel suo abuso secondo la tradizione francese che e poi la tradizione di tutti i Paesi dell'euro
La stampa dinanzi a sé i lettori
Che un tempo rappresentavano una minoranza esigua
Degli assetti degli alfabetizzati dei colti e che malgrado la scolarizzazione di massa hanno diffuso acculturazione odierne
Restano una quota non elevata della popolazione
La radio televisione invece
Raggiunge per la sua diffusività tutti
Non richiedendo un gesto consapevole mirato qual è l'acquisto e la lettura di un giornale determinato
Ordinariamente da parte di un adulto dotato di istruzione di interesse per la vita collettiva in grado di
Come dire fare l'esborso del prezzo al punto di vendita esterno la propria casa il mediano televisivo invece attraverso l'apparecchio ricevente entra nelle nostre case ed è tanto immediatamente facilmente disponibile
Da rendere insignificante l'operazione di accoglienza dell'utente
Che dunque
Per la radio televisione e plausibile la così detta metafora dell'invasione piuttosto che non quella dell'ospite ne consegue che l'utente di questo medium
Ha bisogno di essere protetto
In quanto l'informazione e l'intrattenimento il messaggio pubblicitario televisivo lo raggiungono
In ogni stato della condizione umana
Anche in quelli di fragilità o di evoluzione non compiuta della personalità morale e psichica
Con la possibilità di recarsi no Q mento e non giovamento
In regime di monopolio pubblico
E lo Stato attraverso l'indirizzo e la vigilanza dalla commissione parlamentare
A tutelare il cittadino quanto alle sue attese per i programmi dell'unica emittenza attiva cioè del servizio e
Nell'esperienza italiana
Il pluralismo informativo è stato garantito al cittadino
Attraverso il cosiddetto pluralismo interno della RAI come poi lo definirà
La Corte costituzionale realizzato con le tre reti
Che con larga approssimazione
Dovrebbero corrispondere alle tre ispirazioni cattolica liberaldemocratiche socialista
Delle culture politiche dominanti del Paese
Il pluralismo informativo
Ha invece una evoluzione significativa con la rottura del monopolio pubblico
E con l'ingresso degli imprenditori privati dell'emittenza
Questa vicenda e appunto sanzionata dalla legge del mille novecentonovanta
Che pone in evidenza la reciprocità tra il diritto alle informazioni come diritto ad essere informati
Che può anche essere garantito
Dal monopolio pubblico e il diritto ad informare partecipando al processo di raccolta di diffusione dell'informe
Nel settore radiotelevisivo il diritto di accesso
Era un modo debole di utilizzare gli impianti del servizio pubblico per una partecipazione aperta
Estesa ed attiva al processo informatico
E questa ho diritto di accesso anche questo
Descrittori e sanzionato nella giurisprudenza dalla Corte costituzionale è stato invece proprio a partire dal mille novecentonovanta assorbito nella più generale libertà dell'articolo quarantuno della Costituzione vale a dire la libertà del iniziativa
Delle impresa e nella comunicazione televisiva
Egualmente significative la coincidenza
Della nascita del Garante per la radiodiffusione che perciò aggiunge
Questa competenza alla sua originaria l'editoria colla inaugurazione appunto del sistema misto pubblico-privato nella legge del mille novecentonovanta
Rispetto alla precedente figura del garante per l'editoria che era stato introdotto undici anni prima nove anni nell'ottantuno
Leggo testualmente al fine di consentire la continuità dell'azione di vigilanza del Parlamento sull'attuazione della presente legge al comma primo dell'articolo otto della legge dall'ottantuno
Il garante del novanta e legato al mutato scenario del pluralismo democratico nella comunicazione televisiva con interventi di una molteplicità di soggetti privati in concorrenza tra loro e con il servizio pubblico il Garante dunque non è più quel vigilante ausiliare ho delegato del Parlamento
E non è neppure più un avamposto dell'apparato di governo ma un'autorità amministrativa indipendente sia rispetto all'esecutivo sia rispetto al Parlamento a tutela di diritti costituzionali dei cittadini quali utenti dei media e quali imprenditori e operatori dei media
Allora vengono in primo luogo in evidenza gli articoli ventuno e quarantuno della Costituzione
Rispettivamente la libertà culturale della manifestazione diffusione del pensiero e la libertà economica di impresa nel settore delle comunicazioni sociali ma se
A tenore della il comma due articolo uno della legge del novanta
I principi fondamentali del sistema radiotelevisivo misto
Realizzato cioè con il concorso di soggetti pubblici e privati sono testualmente il pluralismo l'obiettività la completezza e l'imparzialità dell'informazione l'apertura alle diverse opinioni alle tendenze politiche sociali culturali religiose nel rispetto delle libertà e dei diritti della costituzione non è tuttavia su questo fronte dell'informazione
Che e chiamato il garante
In maniera esplicita ma sull'altro fronte
Quello della pubblicità radiofonica e televisiva che secondo appunto
Il comma primo articolo otto non deve offendere la dignità della persona non deve portare discriminazioni di razza sesso nazionalità non deve offendere convinzione religiosa di ideali non deve indurre a comportamenti pregiudizievoli
Per la salute la sicurezza e l'ambiente non deve arrecare reduce pregiudizio morale o fisico ai minori
Certo è singolare
Che l'accento dalla funzione di garanzia sia fatto cadere sulla pubblicità
E non anche sulla qualità dell'informazione e dell'intrattenimento
Facciamo una bene comparazione negli Stati Uniti il Communication stesse non si Act del mille novecentonovantasei
A dei suoi sette titoli il quinto
Dedicato interamente al tema dell'oscenità e della via e della violenza in qualsiasi tipo di programma
Egualmente generale e la vigilanza del consensi proprio dell'odio vi sia in Francia sulla qualità dei programmi
In Gran Bretagna la Independent Television Commission ha promulgato un Codice che tocca i diversi aspetti della vita sociale dai partiti politici alla criminalità
Dal terrorismo alla religione
Per la privacy alla raccolta delle banche dati con il fine di promuovere la qualità di tutti i programmi
Invece la disciplina italiana sembra
Voler lasciare al giudice penale la valutazione dell'osceno dei programmi radiofonici e televisivi
E all'auto dei all'autotutela del privando leso dei suoi interessi morali o materiali per trasmissioni contrarie a verità come dice comma due dell'articolo dieci la richiesta di trasmissioni di rettifica
Con eventuale appello ad un intervento arbitrale del garante qualora la rettifica non sia tempestivamente trasmessa
Se si fa eccezione per il comma dieci dell'articolo quindici
Che contiene una disposizione di divieto
Per la trasmissione di programmi nocivi allo sviluppo psichico e morale dei minori
O che contengano scene di violenza gratuito pornografiche scocche inducono ad atteggiamenti di intolleranza basati su differenze
Di razza sesso religione e nazionalità
Contrastare la formazione di posizioni dominanti e concentrazioni monopolistiche sembra essere stato l'assillo del legislatore italiano sino cioè il tema della qualità dei programmi informativi culturali pubblicitari di intrattenimento e ancora con te a
Quanto poi alla disciplina dell'informazione della propaganda politica
Chi dovrebbe realizzare quello che ormai si usa indicare convenzionalmente la par condicio
I regolamenti del garante come tutti sanno sono andati incontro a contestazione
A polemiche
In verità
Una nuova normativa
Non tanto sulla struttura dell'autorità indipendente
Quanto sui principi che debbono presiedere i suoi compiti
Dall'autorganizzazione regolamentare alle decisioni operative pare giudiziarie
Dovrebbe poter tener conto
Che nel settore delle comunicazioni di massa che si tutela il diritto del cittadino alla democrazia
E sul diritto alla democrazia che si radica l'appartenenza alla comunità e la sovranità c'è una nuova cittadinanza
Il cittadino che viene ancora concepito come portatori di interessi diffusi
O intestatarie di diritti sociali la cui tutela
File abbandonata da organi politici o amministrativi
Ancora legati ai meccanismi normativi che alle concezioni giuridiche proprie
Della tradizionale supremazia della statualità sul subito
Non è il cittadino titolare
Ma costituzionali ed economici e allora
Solo un'autorità indipendente che stia dalla parte dei cittadini può essere garante degli spazi del pluralismo democratico
Della formazione liberale della personalità individuale della i uguale dignità umana di tutti
Della rimozione di ostacoli alla informazione alla crescita culturale e conseguentemente alla partecipazione libera e consapevole
Io ho un cittadino sovrano alle scelte politiche del destino collettivo dunque occorre un mutamento di mentalità su una proclamazione di nuovi principi
Che
Consentono di vedere
Una diversa legittimazione delle autorità indipendenti anche rispetto alle investiture formali datori S derivano la loro esistenza
Inattesa che questi processi evolutivi
Del rappresentazione politica dell'immaginario politico e costituzionale
In questa pesa occorre ricercare legittimazioni
Di fatto
Una presenza significativa
Per una legittimazione del garante
Delle comunicazioni
Che provenga dai cittadini
E che sposti la sua collocazione dalla parte dei cittadini piuttosto che non della parte dell'apparato dell'esecutivo e della rappresentanza parlamentare e dato dal consiglio degli utenti che lei poco fa città
Ma il consiglio degli utenti non può essere gestito dentro Regolamento che lo vide soltanto come un organo consultivo interno Vergara
Che
Fa le sue diagnosi
Laboriose corrette formula adeguatamente le sue querelle le sue tolleranza
Ma le lascia all'interno dei delle viscere dell'ufficio legale
Quindi proprio nella prospettiva di ricavarne una fonte di legittimazione che rende possibile poi al Garante Ribolla futura autorità i muoversi al di là delle feritoie
Norme
Che nei indicano i compiti
è indispensabile che quel consiglio di utenti divenga un tavolo
Di un face to face democratico con i produttori dei media gli utenti cittadini
E i media devono avere di là i produttori perché questo rapporto cessi di essere antagonistico cessi di essere regolato in vista soltanto di un contenzioso che produca poi la irrogazione di sanzioni ma consenta invece una progettazione comune
La sola che possa garantire la qualità del prodotto del
L'ufficio del garante per l'editoria
Dato che
L'esperienza di altre autorità molto più anziana diciamo delle nostre il rapporto che la consultazione con i cittadini sono addirittura uno degli aspetti strutturali la presente secca Security Exchange Commission americana
Paragonabile a non paragonabile a nostra Consob a degli uffici periferici che rispondono a domande dei cittadini sia condono addirittura per posta quesiti dei cittadini elaborano della informazione autonoma i propri vizi attinotterigi Garini basata su una particolare fruibilità semplicità eleggibilità dell'informazione fatta attraverso il sistema anglosassone
è molto pratico della domanda e risposta come posso rivolgermi per protestare contro la frode finanziaria risposta domande semplici risposte semplici
Fate proprio prodotte auto prodotte dalla stessa autorità per incentivare il fiato cittadini non non come un atteggiamento di appesa che qualcuno si faccia vivo poi vedremo addirittura stimolante domande che magari non sono ancora state poste questo grande modello anche non dimentichiamo che da funzionamento di questa autorità e proprio questa legittimazione che il presidente Casavola diffusa di fatto perché un domani potrà essere giustamente
Anche indicizzata riposano moltissimo su questo dialogo sostanziale
Sì sono città dell'isola senza dialogo questa legittimazione non si compiranno in fatto e in diritto e quelle attese verranno
Grazie ancora do la parola al dottor fattori
L'amministrazione
Funzione
Autorità garante della concorrenza e del mercato
Ex date le
Grazie
Queste
Noi abbiamo presentato un documento sulle in generale sulle politiche per la concorrenza e sui benefici a e sui benefici per i consumatori io credo che ora sarebbe troppo lungo leggerlo anche solo ripercorre mettiamo agli atti senz'altro quell'opera pubblica che quindi proverò a dare qualche flash su alcuni profili che mi sembrano di particolare interesse
Come è noto le siamo una un'autorità indipendente che
Gestisce o amministra di leggi la legge a tutela della concorrenza la normativa in materia di pubblicità ingannevole abbiamo scelto di focalizzare la nostra attenzione
Sulla normativa a tutela della concorrenza perché riteniamo che sia questa probabilmente se questo probabilmente il settore
Dove sono maggiori le esigenze di conoscenze di approfondimento e anche perché probabilmente il settore della nostra attività dove il rapporto tra posto con il consumatore si presente in maniera più articolata e più e più complessa
Io volevo prendere spunto facendo anche una breve ricostruzione da da quello che diceva il professor Ghidini con riferimento alla diciamo allegarla alla tardiva entrata in vigore della legge al suo referente costituzionale che dalla legge stessa all'articolo uno individuato dall'articolo quarantuno della Costituzione
Per dire che affetti se se diciamo se sempre convenuto che la fonte giuridica della libertà di concorrenza fosse nello stesso riconoscimento costituzionale
Della libertà di iniziativa economica privata però diciamo sì poi si si si può anche a buon diritto penso dubitare che l'articolo quarantuno se letto nel suo complesso costruisca
La cornice normativa adeguata per valorizzare diciamo tanto il mercato come meccanismo regolatore dell'attività economica intrinsecamente volta generare benessere e ricchezza tanto la concorrenza come principio organizzatore di un'economia di mercato e dei rapporti economici tra impresa che questo tanto più se come già Cocco come suggeriva questo di Dini si guarda canta l'articolo quarantuno anche l'articolo quarantatré della Costituzione
Che in presenza di assetti di mercato monopolistici almeno
Casi su questo sia giustificato da ragioni di interesse generale ma con la formula sei vaga prevede collettivi di collettivizzazione o statizzazione
Ed è questa credo una
Questo mi sembra un indice abbastanza rivelatore delle difficoltà che ha dovuto incontrare nel l'attuazione di una norma di hardware alla concorrenza quando nel mille ottocentonovanta il Congresso degli Stati Uniti passo Cervone
Non ci fu una sola voce che si devo direbbe piuttosto in modo il monopolista ti diamo gli Hoa assumiamo la gestione si andò univocamente verso una dispersione del potere economico delle imprese infatti non a caso la prima legge antitrust in Italia è una legge dell'ottantuno quattrocentosedici che non è una legge di attuazione dell'articolo quarantuno leggete attuazione dell'articolo può ventuno ed è una legge che impone limiti alla concentrazione la stampa quotidiana come ci poniamo con aria ben diversa
Ora indubbiamente sulla base di queste premesse l'entrata in vigore della legge due otto sette novanta presenta si presenta un fattore abbastanza dirompente all'interno dell'ordinamento per lo più su pressione di soppressione delle istanze su pressione di stanze comunitari e cura peraltro anche il il richiamo al nostro articolo quarantuno trova un riscontro simmetrico
Nella costituzionalizzazione che a livello comunitario del principio di economia di mercato è stata fatta dagli articoli tre anni centotrenta il Trattato di Maastricht
Dico questo perché l'Antitrust probabilmente improba politica perché l'Antitrust vuole sottolineare non è tanto non è solo un complesso di regole giuridiche quanto piuttosto la cultura economica che si esprime attraverso delle regole giuridica e questo spiega bene il ritardo appunto l'entrata in vigore della normativa se noi pensiamo che sin dagli anni Trenta il controllo degli andamenti economici in Italia si sempre realizzato attraverso interventi diretti sull'economia
Tra sistema nelle partecipazioni statali e dell'impresa pubblica oppure attraverso interventi indiretti attraverso un sistema di controllo dei prezzi tutto se degli incentivi alle industrie
Scopre un po'le ragioni del ritardo solo negli anni Ottanta sappiamo c'è stato un processo di riorganizzazione industriale in un momento in cui il processo d'integrazione europea procedeva in maniera particolarmente incalzante dopo
La stipula dell'atto unico europeo ed entrata in vigore la legge tutto sette non una poi se leggiamo diciamo un po'la trama normativa della legge c'è un complesso di disposizioni che al di là dell'articolo uno che si ricollega all'articolo quarantuno della Costituzione esprimono un po'un dire un'opzione decisa verso il funzionamento concorrenziale del del mercato e quindi con la scelta di un regime in un certo senso di mercato
E penso anche penso all'articolo otto cioè l'applicazione delle della legge ad imprese pubbliche e private all'articolo nove che tutela il diritto di autoproduzione a fronte di riserva legali ai monopolisti
Agli articoli ventuno e ventidue che affida l'Autorità garante il compito di segnalare normative esistenti o in fieri restrittive della concorrenza in funzione ausiliaria del governo e del Parlamento che costruisce un ponte imperativo di incidere non solo diciamo su su sulle condotte delle intese restrittive della concorrenza ma anche su quelle
Normative che spesso ne costituiscono la causa quindi andando alla radice
Ecco
Detto questo piuttosto che ripercorre il documento forse potrei vorrei accennare a qualche caratteristica saliente della della legge costituisce un contrasto unificante anche delle singole fattispecie la cosa importante mi sembra teneramente mi sembra quella che la legge non ha come oggetto di tutela una qualche forma di mercato prestabilite
Cioè la legge non prevede che si debba mantenere un mercato sul quali opere una pluralità di operato
Indipendenti ne prevede che debbano necessariamente operare piccolo made in prese nel nel medietà per la verità il sinonimi certe specifiche circostanze il raggiungimento il mantenimento di una posizione dominante ma solamente il suo
Abuso
E questo rimanda al principio per cui in realtà il principio ispiratore della legge per cui anche in presenza di situazioni di elevato potere di mercato il rimedio realtà va trovato proprio nella pressione concorrenziale nella disciplina che questo può imporre comportamenti d'impresa quindi gli interventi di un'Autorità garante della concorrenza finiscono per essere diciamo in senso economico finiscono presto in interventi di carattere residuale interventi su comportamenti degli singoli comportamenti degli operatori questo mette un po'in luce anche la caratteristica istituzionale dell'Autorità garante come autorità né di regolazione né di vigilanza ma come autoritativi controllo
Cioè di di di di di verifica di singole condotte con riferimento a dei parametri normativa questo mi sembra un pochino una un inquadramento generale da tener presente
Poi come accennavo mi sembra egualmente importante il fatto che tanto più importante per l'ordinamento italiano il fatto che la legge si applichi alle imprese pubbliche e private
E la disciplina dell'articolo otto che prevede praticamente una deroga all'applicazione delle norme a tutela della concorrenza solo nei casi solo nei confronti di quei monopoli di quelle impresa e titolari di diritti speciali ed esclusivi e sono limiti in cui l'applicazione renderebbe impossibile il perseguimento della missione specificamente affidata al monopolista
Io credo che questo della questo dell'applicazione della legge antitrust contesti regolamentari si è un po'il principale problema che si è trovata che si è trovata ad affrontare Autorità garante in questi anni
Perché non interpretare rispettivamente questa eccezione implica una tradirei condurrebbe con molta facilità una inapplicabilità della legge alla stragrande maggioranza delle ipotesi
E quindi abbiamo cercato di arrivare a un'interpretazione restrittiva di questa eccezione che fa salva che passava recezione spessa solo termini molto
Molto ristretti adoperando un criterio di proporzionalità sulle condotte del monopolista legale nel far questo abbiamo potuto attingere peraltro esperienza della corte di giustizia specialmente nell'applicazione di articolo ottantasei e novanta
Questo mi mi mi rimanda un altro punto del rapporto della legge con l'ordinamento comunitario le le disposizioni sostanze della legge sono modellate sulle corrispondenti disposizioni sostanziali del trattato
Sia per le intese che per gli abusi per le concentrazioni e questa armonizzazione resa ancora più stringente da un rinvio interpretativo che previsto dall'articolo uno comma quattro secondo il quale si veda riguarda i principi della disciplina comunitaria della concorrenza nell'applicazione della nostra legge nazionale io credo però che questo questo questa armonizzazione con l'ordinamento comunitario vada intesa cum grano Salis nel senso che comunque dobbiamo tener presente che noi applichiamo la legge
A tutela della concorrenza sul mercato pienamente integrate quindi questo siccome ci dà un ampio spazio per soluzioni originali rispetto a quelle elaborate in sede comunitaria
Che hanno che spesso si prefigura come scopo quello di favorire l'integrazione dei mercati Permiano in un certo senso tutta l'interpretazione e l'applicazione delle disposizioni
Sostanziali
Sui rapporti fra tutela della concorrenza che e tutela dei consumatori
Io credo che sia molto difficile definirli in astratto prete c'è una letteratura economica americana che ormai a cento anni ce n'è una italiana si comincia ad affermare certamente in senso generale credo di poter dire che cioè una tutela con la tutela indiretta che esiste nel senso che comunque garantire il processo concorrenziale del mercato contribuisce ad ampliare in termini di gamma di qualità e di prezzo Illy tutti i servizi e quindi i consumatori un certezze sono parte del processo concorrenza del mercato ricevono un beneficio dall'applicazione qualche volta c'è anche un nesso giuridico più stringente
Questa ad esempio è particolarmente evidente nelle norme in materia di intese intrecciati all'impostazione economica dell'autorizzazione delle intese restrittive della concorrenza e qui penso che dovrebbero essere fatte due considerazioni da una parte la normativa italiana come d'altra parte quella comunitaria ma quella italiana probabilmente in misura maggiore non consente di basare il divieto dell'inteso l'autorizzazione delle intese su principi estranei alla tutelati della concorrenza connessi per esempio raggiungimento di obiettivi di politica industriale di di di politico occupazionale favore per le misteri piccole e medie imprese
Il rapporto con l'efficienza anche abbastanza complesso però anche qui credo di poter dire che l'impostazione del divieto dell'intese restrittive rivela una particolare attenzione nei confronti dei consumatori
Nel senso che non è adottato come criterio di riferimento il surplus totale sul mercato gli effetti diciamo complessivi welfare di un'intesa questo vuol dire impartiva nel meccanismo di autorizzazione che se un'intesa produce efficienza
Questo non è necessario perché sia autorizzata in deroga anche se questi efficienza diciamo più che con più che compensa gli svantaggi dei consumatori hanno dall'intesa in termini di innalzamento dei preti del del dell'impresa in altri termini è nelle nell'autorizzazione intese restrittive oppure avere sempre comunque riguardo al beneficio che da queste intese tra buoni consumi per il miglioramento delle condizioni di offerta
Sul mercato
E quindi certamente la normativa antitrust nel settore dell'intesa vincola la valutazione concorrenziale a criteri che rivela un orientamento che volta ad impedire accordi pregiudizievoli dal punto di vista di consumato
Ora senza andare a credo ad esaminare le singole fattispecie un settore fattivamente interessante sarebbe quello che le intese verticali dove diciamo la l'originalità dell'impostazione dell'Autorità garante maggiore rispetto accettati maggiore nei confronti della Commissione europea
Due parole sull'abuso di posizione dominante che è una disposizione che noi abbiamo applicato con una certa frequenza anche rispetto alle nostre
Alle istituzioni comunitarie
Ma l'abuso di posizione dominante ha a disposizione una disposizione dalla
Chiedo un'interpretazione molto complessa in generale molto difficile distinguere fra un comportamento anticoncorrenziale ed un comportamento che semplicemente esprimo la concorrenza aggressiva aggressiva ma pur sempre in grado poi di produrre benefici in termini di un allargamento di gamma di beni
I servizi quindi in genere c'è una ciò costante rischio di
O verde terra nel Sud e nelle nell'applicazione del norme su abusi di posizione dominante di andare a colpire comportamenti che in effetti potrebbero avere dei limiti riflessi
Pro competitivi
L'esperienza dell'autorità fra in materia di abuso di posizione dominante è particolarmente significativa proprio nei confronti dell'impresa in titolari di diritti speciali ed esclusivi deve esprimersi con la terminologia comunitaria e quindi mi sembra di poter dire che almeno in una situazione di in un contesto di soltanto di privatizzazione quanto di liberalizzazione il ruolo che può giocare la normativa antitrust è certamente un ruolo molto importante perché proprio in questi periodi di liberalizzazione dell'impresa già titolari vidi monopoli legali possono o impedire l'accesso di concorrenti a mercati appena liberalizzati oppure estendere il peso del loro monopolio legale su
Mercati appena liberalizzati quindi portandosi appresso il potere di mercato che hanno sgobbato indecenti monopolio
Legale naturalmente pensavo che al caso del telecomunicazioni ma non è ma non è l'ultimo
Ora due parole finali sul rapporto
Con la sua con le associazioni dei consumatori è un rapporto che ne abbiamo visto crescere nel nel tempo e con soddisfazione questo non ciò non sono parole di circostanza perché in realtà come ogni attività come ogni autorità di controllo come le sue consorelle straniere l'Autorità garante
Per muoversi efficacemente necessita spesso di un'attivazione esternazione attivazione dei consumatori sia ossia un'attivazione da parte dei concorrenti
E quindi qui diciamo il rapporto con le associazioni di consumatori non si pone tanto in termini di legittimazione sostanziale dopo formale di consumatore presentare denunce sono consumatori come chiunque altro al limite anche come gli anonimi
Sono abilitati a presentare denunce e segnalazioni informative divertente sorprese
In considerazione
E quindi il problema qui è piuttosto quello
Il problema qui è piuttosto quello di una corretta percezione della legge delle sue problematiche che aiuti i consumatori a
Diciamo indirizzare delle segnalazione delle domande sempre più pertinenti appropriate informate in modo tale da poter sostituire per Monosilio operativo sì ma di aver toccato alcuni dei punti principali
Ok
Posso profittare per chiedere se lei ravvisa che le associazioni dei consumatori possibilità le associazioni consumatori nei procedimenti dell'autorità possano inoltrare delle memorie come ciascuna associazione come amicus curiae no probabilmente in relazione a elementi di fatto da determinarsi dell'istruttoria mai riferimento ai principi ospitati in attuazione
Questo potrebbe aprire un ulteriore spazio diciamo di collaborazione comunque di se
Per la DC e dire che lo spazio forma nelle cinesi amici curiae certa io penso che sostanzialmente forse un po'forzando la lettera della della procedura che abbiamo regole di procedura
Che per quanto attiene alla situazione dei consumatori come per altri soggetti peraltro impostato sul principio della partecipazione cioè e quindi sulla titolarità di un interesse sostanziale probabilmente lo non diretto magari indiretto con riferimento vuoi
Agli effetti del nostro provvedimento può produrre vuoi alla comporta agli effetti può produrre la fattispecie restringere la concorrenza
Ruolo di parte ogni parte in senso formale ecco quindi
Francamente io credo sia non l'ho mai impostato in questi termini della formale però penso che ci sia spazio per una intanto di questo tipo penso che sicuramente
Se prese in considerazione
Dopo dopo e abbiamo finito
Relatori
Quindi prego
Tutelarci
Presidente della neo
Ferita per l'energia dimostrare brevemente ovviamente informalmente i punti di diciamo di rilevanza
Funzioni dell'Autorità per quanto riguarda gli interessi dei consumatori magari anche il ruolo di di dialogo e di partecipazione
Ti ringrazio io scusandomi per essere entrato un po'in ritardo devo dire che il problema è che sono in anticipo
Una facciamo ancora non siamo ancora in funzione quindi come giustamente delle il mio intervento informale
L'autorità è in fase di di costituzione ma non c'è ancora
Mi limito due osservazioni
Sul sul tema perché la mia non è una relazione preparata proprio
Per il motivo che inizia
Deve innanzitutto la l'affermare
L'affermare che l'interesse dei consumatori
La la priorità
Dell'azione di una istituzione pubblica
è un'affermazione che va misurata con sulla plausibilità del suo contrario
Perché detta così non costa niente e quindi non vale niente
Io mi son trovato di fronte al problema quando nel procedura per la conferma della mia designazione mi sono trovato a dire di fronte a una commissione parlamentare che mi esaminava
Che ritengo che la tutela dei consumatori sia la funzione
Dell'autorità
E ho notato uno sconcerto ed i dissensi
L'approvazione infatti non è ovvia
Esiste una politica energetica esisteva una politica di autosufficienza del paese esiste una politica volta a rafforzare le strutture produttive nel campo energetico oltre a rafforzare l'occupazione volta a rafforzare la distribuzione regionale
Dell'apparato produttivo
Quindi
Sono tutti obiettivi legittimi che possono trovarsi
Contrasto a volte in un caso l'ambiente
Io ho risposto in quella sede ribadisce ribadisco anche in questa
Che ritengo la ragione che ha portato non solo nel nostro Paese a costituire autorità di regolazione settoriali nei servizi di pubblica utilità si è proprio l'esigenza di individuare un soggetto che ampio una finalità
Prioritario anche non esaurisca la politica economica nei confronti di quel settore sarebbe assurdo esiste il Governo e Parlamento
Qual è la ragione della vedo un'autorità settoriale una ragione specifica di in origine si può dire semplificando un po'di supplire alla mancanza di concorrenza
Poiché ove la concorrenza pienamente operante
La tutela del consumatore e assicura fa
Laddove la concorrenza non è operante per ragioni diciamo di monopolio naturale tanto per farla breve allora suo qualcuno che supplisca
E quindi supplisce alla concorrenza e tutela del consumatore facendo ciò che la concorrenza non fa e quindi non facendo tutto poi scendere altre cose ma per quello ci governa proprio
Detto così sembra semplice
I in realtà l'evoluzione dei settori riduzione tecnologiche l'evoluzione di mercato di questi settori fa sì che
Ci sia anche un problema di transizione
Da situazioni di monopolio
Natura tecnico inevitabile che richiedono che qualcuno intervenga fissi dei prezzi a situazione nella quale
Dosi di concorrenza sono ammissibili possono realizzarsi
Dosi di concorrenza difficilmente nel settore dei servizi di pubblica utilità si può realizzare lo stesso tipo di concorrenza
Del del dove c'è una una grande molteplicità di offerenti e condizioni di entrata e uscita molto facili e quindi insomma che si avvicini alla di condizioni manualistica della concorrenza perfetta però certe dosi di concorrenza e quindi la regolazione diventa il compito dell'autorità di regolazione diventa un misto
Di supplire alla concorrenza mancante lo di promuovere la concorrenza possibile e qua c'è poi il confine diciamo l'aria di collaborazione con l'Autorità garante
Ma la priorità del consumatore se è per questo peculiarità del istituzione che
E l'interesse del consumatore va visto nel lungo periodo perché è possibile che nell'immediato soluzioni non concorrenziali portino anche ad alcuni vantaggi
Perfetto l'effetto benefico della concorrenza quello che
E piuttosto quello che gli economisti chiamano l'efficienza dinamica che non efficienza statica cioè a volte può darsi che la concorrenza comporti una certa
Sovrabbondanza di di Offerta di successo spreco di di duplicazioni
Di di produzione che non genera nell'immediato benefici ma lo stimolo della concorrenza genera benefici nel lungo periodo
E questo rende delicata dal tre indebitata la transizione sentivo parlare prima perché qua ci sono associazioni di tutela dei consumatori ma anche dei risparmiatori
E ci sono situazioni nelle quali il passaggio da situazioni di monopolio diciamo di concessione esclusiva situazioni di concorrenza sia pure in qualche modo limitata
Creano qualche problema di di
Di passaggio di un'azienda fornitrice di servizi da condizioni monopolistiche a condizioni concorrenziali con una perdita di valore del delle azioni dell'azienda stessa
Quindi il il tenero e come stella polare come orientamento fondamentale l'interesse di lungo periodo dei consumatori cioè lo stimolo alla promozione dell'efficienza dell'innovazione della qualità del servizio della riduzione dei costi
Può portare ad affrontare nel volere dei problemi di
Di maggiori costi di produzione o di minor valore delle aziende
E la tutela dei consumatori non può essere credo
Sempre esclusivamente sul
Verificata nel breve così come la tutela dei risparmiatori non può essere la garanzia che nessuno perda mai
Il settore del dei servizi energetici
Avrete che quello di cui ci dovremo occupare elettricità e gas
Ha degli aspetti di grandissimo interesse perché in tutto il mondo è in atto una fortissima evoluzione strutturale
Che non posso riassumere descrive perché i punti di partenza dei vari Paesi sono diversissimi
Ma che ha la tendenza alcuni caratteri comuni verso una molteplicità di soggetti offerenti
Verso un minor rilievo dell'assetto proprietario
Cioè l'affidamento nella proprietà pubblica minore
Anche là dove non si privatizza
L'affidamento alla regolazione più forte
Si costituiscono soggetti di regolazione o si rafforzano soggettive sì
E si creano spazi di di concorrenza precedentemente impensati questo naturalmente palese nelle telecomunicazioni ma è molto interessante mente presente nella fornitura di energia elettrica
Questi assetti sono sono generali non identici nei vari Paesi ma notevole che in quasi nessun Paese si possono riscontrare una situazione assista stabile
Quasi nessuno
Venendo allo specifico
Noi entreremo in funzione vuota tra non molti giorni
Avremo un periodo iniziale nel quale il nostro compito sarà quello di istituire le strutture funzionanti tra i compiti ci seppur ci sarà quello dettato dalla legge quattrocentottantuno di redigere un Regolamento
Per le audizioni delle associazioni dei consumatori e anche associazioni rappresentative dei produttori
Mannini interessa questo
L'impostazione dei rapporti con i consumatori il coniglio le associazioni che li rappresentano è un'impostazione esplicitamente prevista in legge istitutiva da quale parla di consultazioni periodiche
E parlo appunto di un Regolamento che fissi le caratteristiche di queste consultazioni
Che questo è molto importante nel certamente dedicheremo la massima attenzione fin dall'inizio
A questo a questo tema
Che la la stesura del Regolamento darà un po'il canovaccio del vede delle modalità somma con le quali tra cui anche le modalità
Di di un po'più di di di avvio insomma di di quelli di prima di prima conoscenza reciproca
A me pare che risposta
Alle domande ai reclami alle domande dei consumatori e anche come giustamente tu dicevi lo stimolo a formulare domande a esprimere un'insoddisfazione che a volte viene considerata
Quindi esprimibile in quanto non si ha fiducia non essere ascoltati questo è molto presente nel nostro Paese questo sia un compito che le non può essere esaurito da nessuna autorità da sola
Sia perché è un compito grosso che richiede
Anche una vicinanza con i consumatori
Sia poi in particolare perché anche volendo non non erano mezzi
Ho dato un'occhiata al sistema delle autorità di regolazioni inglese dell'energia elettrica e del gas
I loro organici sono due volte e mezzo quelli che la legge assegna alla nostra autorità
E lavorano
Non è che qui non si tratta di eredità
Di burocrazia ipertrofica del passato no sono sono organizzazioni create negli ultimi negli ultimi sette otto anni con criteri di alta efficienza
Questo significa che loro fanno svolgono dei compiti di di risposta diretta locale ai consumatori in un numero di sedi locali sparsi sul territorio nazionale
Questo non è pensabile nel nostro Paese
Proprio per la dimensione chiesa che è consentita e quindi a maggior ragione
Il compito disegnato vedesse un compito svolto in in collaborazione tra autorità aziende associazioni Enti locali
E io penso che a cominciare dal Regolamento noi dovremmo impostare questa collaborazione senza della quale non possiamo illuderci di rispondere alle aspettative e tanto meno di stimolare un atteggiamento più fiducioso il più attivo da parte dei consumatori
E questo doveva essere fatto questo potrà comportare quindi uno stimolo agli enti locali alle imprese fossero le stesse associazioni a operare
Attivamente responsabilmente con standard di altra professionali
Dall'inizio candidati volevo approfittare della presenza gli esponenti
Ha dichiarato
Alcuni garanti
Per chiedere loro
Una opinione in relazione a un punto centrale che può essere comune almeno in parte a tutti
E cioè quello della degli assetti concorrenziali nel settore di riferimento rispetto alle competenze per così dire generali dell'Autorità garante della concorrenza e mi è in discussione adesso per esempio telecomunicazioni
Che sul punto non brilla per chiarezza
Nella definizione dei rapporti fra istituenda autorità che l'Autorità garante della concorrenza e del mercato
I rilievi voi del professore Ranci
In ordine alla crescente tasso di di apertura concorrenziale che la tecnologia il progresso mette può consentire anche in settori che prima erano naturalmente concepiti come il monopolio Odorico quanto meno riproporli spinta naturale
Apre ulteriori spazi
Ecco
A loro avviso passiva si dovrebbe andare verso meccanismi diciamo di
Riserva settoriale ovvero di coordinamento
Secondo i modelli i due modelli presenti nella due otto sette
Di raccordo con la Autorità garante della concorrenza vuoi con il parere dell'autorità di settore oppure viceversa
Con l'attribuzione all'autorità ad autorità viceversa di settore come la Banca d'Italia in spesso il termine
Presidente
L'avvocato D'Amato che ha seguito comprende scrupolo anche la gestazione di questi disegni di legge
Ma ed è un punto di vista
E di metodo
Va bene ci sono settori in cui è prevalente
Il momento materiale della
Che l'investimento in un'attività d'impresa
Ci sono settori in cui è prevalente il momento del prodotto no il significato sociale del prodotto non quello economico soltanto sociale troppo amore nel primo caso io chiuderei un coordinamento con l'autorità Antitrust secondo no lasceremo autorità di settore
Tutto il compito data quello della vigilanza della rilevazione ecco dello trasgressione fino al al applicazione alla sanzione antitrust
Cioè l'ONU non userei una regola generale ecco
Non so però se sì cosa triste l'avvocato d'appalto
Cioè
Ma il problema è delicatissimo
E se dove
Non è stato affrontato in termini adeguati finora
Quello che si usa definire il candidato legislatore
Disegno di legge sul punto allo stato così come usciti da delibere del per il Consiglio dei ministri
Sembrano dare questa indicazione e dico sembrano ma credo che sia esatto nel
Mentre nell'articolo uno si dice viene creata
Un'autorità unica tenuto conto della convergenza in atto tra il settore delle telecomunicazioni nel settore della radiodiffusione eccetera
Poi nella disciplina pratica ci si mette di questa convergenza si fanno si prevede una vero inflazione discriminata
A quanto è dato capire
Perché lascia il settore della delle tele comunicazione per quanto concerne gli aspetti di tutela della concorrenza
All'Autorità garante della concorrenza e del mercato e che attribuisce invece in via esclusiva
Alla nuova autorità
Cioè tra l'altro assorbe i poteri di precedentemente attualmente esercitati dal garante per l'adesione di Oria la tutela e della concorrenza e del pluralismo nel settore
Specifico della comunicazione
A questo punto
Nasce e tiene spontanea una domanda ma in che rapporto stanno pluralismo e concorrenza
è corretto parlare
In termini distintivi di pluralismo e concorrenza nel settore delle comunicazioni o questo non alimenta
Forse e qui tutto problematico una confusione
Quando il disegno di legge
Parla specificamente di posizioni nemiche dominanti che minacciano il pluralismo e la concorrenza e quindi pone accanto questi due riferimenti di tutte
Distinguendo libero
Distinguendo
Non è alimentata forse una confusione concettuale
Allora
Qui si introduce un'altra riflessione
La Corte costituzionale ha costantemente affermato
Anche nel settore delle comunicazione i valori dell'articolo ventuno prevalgono su quelli del quarantuno che significa prevalgono cioè non c'è allora un concorso c'è una prevalenza
C'è da chiedersi ripeto
E tutto estremamente problematico c'è da chiedersi
Ma allora significa che questi valori assorbono
In un certo qual modo
Quelli del
Del quarantuno cioè o meglio se più corretto
La tutela del pluralismo assorbe quella vera concorrenza
Certo e viene arrestata si può dire che
Un mercato pluralista
Un mercato diciamo non pluralista può essere spetto seguire la concorrenza mercato contestabile no
Dove c'è del e ancora grandi imprese c'è però nulla vieta non ci sono barriere all'ingresso e certi questo non risponderebbe ai principi del pluralismo
Però a io mi chiedo
Ma questo è proprio così vero
Secondo me le terrore che compie il legislatore nei suoi disegni di legge è prevede la tutela del pluralismo con strumenti e tipici preordinati o con criteri meglio ancora di riferimento preordinati alla tutela della concorrenza
Probabilmente il metro di votazione
Dovrebbe essere diversificate
Ma
Io qui
Vorrei ribadire
Quale lo specifico fare poi accennava e sostanzialmente il presidente Casavola
A proposito di questo tema
Qual è lo specifico
Del prodotto
Del prodotto
Che oggetto del mercato la mediazione cioè è
In qualcosa di unico che non che non
Che non si ritrova in tutti gli altri prodotti industriali commerciali eccetera cioè la valenza formativa informativa di questo prodotto
A questa considerazione ne va aggiunta un'altra
Di carattere eminentemente pratico
Cioè noi qui ci troviamo di fronte a un fenomeno di operatori globali
E di convergenza nessuno
E che rende sempre più distinguere difficile distinguere i mercati e quindi estremamente difficile tracciare delle mette in linea di separazione la competenza dell'una autorità e dell'altra autorità è difficile distinguere i mercati person Cetti
Ed è ancora più difficile di stimoli per oggetto
Allora
Una distinzione teorica
Ma ripeto quindi abbiamo provveduto fino adesso potrebbe essere quella di riferimento al bene offeso al valore offeso
Quello della concorrenza quel pluralismo nei limiti in cui ripeto in questo specifico settore sì uno distinguibili e che e problematico a mio avviso qualche discorso che facevo prima porta il ventuno e quarantuno
Però questa iscrizione
Chiara in astratto in concreto come lasci realizza questo alla fine probabilmente è da preferire una soluzione pragmatica
Che attribuisca tuttora valida per evitare
Conflitti di competenza e soprattutto disorientamento tra gli operatori perché
Secondo me la prima cosa dovrebbe fare dice don ecco di assicurare certezze certezze agli operatori certezza al mercato quindi anche a costo di sacrificare una purezza
Di principi se vogliamo
Tagliando in modo un così il modo non
Raffinato
Da un punto di vista culturale se vogliamo questo nodo eccetera
Probabilmente la soluzione che si fa preferire è quella dell'attribuzione in questo spicchio campo e ripeto
Quindi questo discorso dove non non può valere per altri settori il discorso del cioè cioè ma proprio in questo specifico settore proprio per la specificità di questo prodotto che che ha questa valenza e dicevo formative e informative quindi che ha tutta una serie di implicazioni di carattere sociale sociologico e si diceva e avrà pure un senso quando si dice poi infine che sul sistema delle della comunicazione si basa il sistema della democrazia
Il che non è presa promette che non è periferia
Probabilmente la la considerazione sulla quale bisogna fondare una scelta che ripeto può essere non immune da censure su un piano di principi astratti che se serrato a pregresse pragmatica e facilmente praticabile
Sono molte voci perché dalle molte voci
Né derivi per esempio una riduzione dei costi o dei prezzi di questo tipo di prodotto e quindi oggetto molte oggi possono non corrispondere non corrisponde preme perfettamente
Cioè che possono essere soltanto apparenti e il vero mercato poté la provvista finanziaria di queste questa pluralità di imprese nascosto totalmente nascosto
Quindi voglio dire che ogni settore a le non soltanto delle quantità ma delle qualità e allora in ordine queste diversità qualitative si dovrebbe stabilire la competenza dell'Autorità di settore
Ma non mi ritengo la no non pensa di Seventeen in condizione di poter rispondere a domande difficili certo
Quando si dice pluralità diciamo in gergo tra i comunisti si intende pluralità di soggetti economicamente indipendenti
E quindi diciamo dovessi accostarmi al mercato dell'informazione cercherei di distinguere innanzitutto
I i i diversi mercati che lo compongono ad esempio il mercato della pubblicità
Che va visto ai suoi cioè i soggetti alle sue relazioni con l'altro se però non è la mia competenza resta e sulla domanda del processo iniziale
Penso che adesso avremo e un po'ad occuparsi di applicare bene le leggi che ci sono prima di pensare a diversi asset diverso è il caso di telecomunicazioni dove invece un processo di registrazione
In corso quindi mi scusi
E veramente ero venuto per ascoltare non per l'Inter
E tra l'altro sta Bordon
C'è una comunicazione ingannevole nomina un ragno Enzo anche animato un po'in ritardo ma sentire tutti interventi che volevo sentire un ebreo
Ma sessione fossero
Consecutive non parallele
Ciò detto il tema restano somme che lei ha sollevato e
Molto attuale qualche parola fosse opportuno dirlo
La prima osservazione
Così all'impronta è che la normativa italiana la concorrenza che lei ha ricordato l'articolo venti
E del tutto anomalo nel panorama della normativa alla concorrenza dovunque questa si vada a vedere
Perché prevede un regime particolare in relazione a specifici mercati o soggetti
Laddove in tutte le altre normative il regime è unico se andiamo a vedere le due principali
Quell'americana o quella della comunità sempre sono sempre sfiderà in tribunale federale che si occupano della tutela della concorrenza in tutti i settori
Con diverse abilitazioni a seconda delle diverse cosa obbligazioni spesso concorrenti da parte diverse agenzie
Governo attive per intervenire nei confronti dei tribunali federali
Per esempio nel caso delle comunicazioni in America sarebbe possibile che intervenisse presso un tribunale federale tanto il dibattimento giustizia che Federal communication Commission che emanano pure la curva costituenda turritana comunicazioni che la Federal Trade Commission
E per adeguare federale l'unico abilitando
La giudica nel caso Della con un negli USA normativa europea e sola Commissione che interviene in tutti i settori che la Commissione interviene nel caso nei succhi di frutta come nel caso delle banche come nel caso previsione
Questo evidentemente cosa dice che in queste e con lo stesso vorremmo andare a vedere anche altrove quindi evidentemente si ritiene che il valore e la concorrenza diciamo in diritto all'attività economica in un contesto concorrenziale sia un diritto che vada orizzontalmente che va amministrata in maniera
Generale
è simile secondo criteri simili prerogative in Italia si è introdotto in questo modo io credo per motivi storici coinciderà con le normative più o meno di controllo le concentrazioni sostanzialmente due settori che è un settore bancario il settore
Editoriale e della radiodiffusione quindi si è voluto
Un po'tenere conto e l'esperienza precedente svolta tra l'altro la queste situazioni in maniera sei degna quindi si è ritenuto che di fronte a una legislazione sperimentale
Ecco allora però di fronte a questo uno potrebbe chiedersi se visto che questa è una situazione anomala fosse l'anomalia non sia da sanare di open accentuate questo come prima interrogativo
In termini più generale io direi di problemi si pongo in maniera diversa per me permetterebbe l'autorità diciamo di regolamentazione e di vigilanza
Per cui in caldo impoverendo anche la Banca d'Italia aggiungo e per il garante per l'editoria e la radiodiffusione
Questo per due motivi per questo per un motivo perché a me sembra che anche se per esempio anche a livello comunitario poi grandi escursioni cosa succede in questi settori dove consonantica regolazione e con la liberalizzazione dei problemi che si pongono sono però perché le funzioni realtà dell'autorità e la concorrenza e della dell'autorità di regolamentazione nonostante viviamo un'autorità sulle tarda funzioni diverse
Una è una funzione di garanzia di diritti quella dell'Autorità la concorrenza molto ridicoli siamo paragiurisdizionale una specie di tribunale specializzato sia pure nell'interesse generale non è interesse specifico nel ramo
L'altra è una funzione tipicamente di regolazione e vigilanza e quindi di buon ministra ricordi emanazione di ordini di provvedimenti volti a da per mettere un certo sistema
Sì esatto è un'agenzia specializzata diciamo quasi uno a uno a uno è un'emanazione più autonoma dell'Amministrazione
Quindi che ha secco così allora mi sembra che la soluzione che è stata data tema quattrocentottantuno virgola si discutono i progetti inediti dava quattrocentottantuno e legge
Giustamente diceva le due funzioni
E quindi da una funzione di regolazione attribuite autorità di regolazione e uno che unita a una funzione di tutelare la concorrenza a cui potevano concorrere le stesse autorità di regolazione attraverso la segnalazione dei casi all'autorità della concorrenza e questa è la è la previsione di governare autorità
De decida in astratto qualora si istituisce l'autorità delle comunicazioni
Diverso e il caso nel caso del garante perché è chiaro fin qui in questo senso ha ragione l'avvocato D'Amato con cui per molti versi concordo che il presidente
Il
La funzione del Garante per la radiodiffusione lui anche qui una funzione di garanzia di diritti garanzie e diritti tipo diverso sulle garanzie del diritto al pluralismo diritto all'informazione articolo ventuno
Ma simile come tipo di di organismo e come leva pensando diciamo come luogo dell'organismo interregionale organismo quello è l'Autorità garante allora qui veramente il problema diventa a mio parere se vi sia complementarietà o sostituibilità da pluralismo e concorrenza
Io venderei in linea generale a ritenere che i due siano obiettivi offrivo fumo finalità che sono i complementari largamente nel senso e in generale sia più concorrenza sia più pluralismo
Non è detto che più Group concorrenza sia sufficiente per avere il livello di pluralismo che un c'è una certa un sistema richiede non a caso in tutti i Paesi ci sono normative per la concorrenza cui in generale sono società dei comportamenti economici normative sul pluralismo che come diceva
Che riguardano gli aspetti ulteriori comportamenti non so come vi si vede la responsabilità dei direttori di giornali e limiti pubblicitari ovvero strutture affollamento numerosi giornali presenti rapporti televisione
Un gli anni ecco a me sembra importante che le due ora di questa cosa si è occupata per esempio anche la commissione che ha fatto un libro bianco sul pluralismo e concorrenza del suo pubblico Stato
Che c'è complementarietà la pur vera concorrenza può offrire un contributo pluralismo Pulse pluralismo Bentivoglio
In questa logica a me sembrerebbe che seguendo anche l'esperienza dove sia giusto a che ci sia un'istituzione miracolismo un'istituzione di molti è che includeva concorrenza Michele due istituzioni oh bej oh parallelamente come loro finalità ora il problema che volevo essere lavoro avaro e concludo con questo e che nel momento in cui si esamina si passa dalla situazione normativa esistente che ripeto relativamente anomala a una nuova situazione nella quale abbiamo vi si decide di passare di ampliare la competenza del garante che richiedono funzione di garanzia sostanzialmente così io leggo la legge ha una funzione anche di regolazione del settore delle comunicazioni perché questo è funzionale e delle telecomunicazioni perché questo è funzionale a un sistema che tende sempre più diventare multimediale
Se noi rimaniamo nella quello che io ritengo ripeto una struttura anomala rischiamo non soltanto di mantenere l'anomalia che in fondo potrebbe non essere un problema spacciamo grave ma per il fatto che le competenze tenderanno estendersi a settori delle telecomunicazioni chiaramente economici in cui il ruolo e la concorrenza tenderà a diventare sempre più importante si rischia in un certo senso di ampliarne la portata tra l'altro in un settore come quello delle comunicazioni che quello connesso che sarà la comunicazione commerciale andina di Guenda informazione
Che è invece un settore dove il gioco la concorrenza diventerà sempre più importante quindi in cui il Moro in cui i soggetti economici si comportano secondo quelle regole diventerà sempre più l'obiettivo in sé diciamo in quanto diventa sempre più importante
Quindi da questo punto di vista a me sembra che
Giungendo diciamo c'è un problema che comunque non godono condannando
La soluzione che io veda lei sarebbe d'ortogonale alla risoluzione ONU mania italiana magari potenziando anche gli aspetti relativi al pluralismo piuttosto che inutilmente
La sua fattoria chiesto sì naturalmente dottor per ha fatto un'esposizione molto ampia quindi ho poco da aggiungere naturalmente solo Oricchio come autorità a favore della separazione
Volevo dire che certamente è comprensibile il vantaggi che in termini di funzionalità di snellezza di certezza del diritto in certi limiti può comportare l'affidare ad un'unica autorità di regolazione mandarlo alla gestione delle due normative però io poi credo che non vada non sopravvalutate certi certi svantaggi carattere operativo perché mi sembra che il rapporto fra tutela della concorrenza tutela del pluralismo cosa c'è sì posso certamente dire che il pluralismo ha dei limiti in generale più rigidi cioè per me va benissimo anche che sul mercato ci sia un solo operatore il mercato è contendibile se ci sono importazione quindi io nella pratica non riesco a immaginare grandi casi di conflitto cioè non non vedo grandi contro indicazione del fatto che una l'impresa evoluto loro comportamenti siano sottoposti vuoi l'agitazione settoriale
Tutela il pluralismo e vuole una generale
A tutela della concorrenza affidate autori ad autorità diverse
Piuttosto che andare a diciamo affidare ad una medesima autorità due normative che hanno intrinsecamente i profili di incompatibilità calo delle basi giuridiche ed economiche radicalmente
Diversi da una parte si tratta di controllare l'abbiamo visto dall'altra si passa stati digitale proprio rapporto giuridico che è diverso
Con l'impresa e vorrei anche ricordare che negli Stati Uniti prima abbiamo menzionato la riforma il sistema delle telecomunicazioni questa riforma il sistema delle fondazioni un senso di liberalizzazione accentuata e figlia di un'azione di de monopolizzazione che nel mille novecentottantadue intraprese intrapreso per agenzie americane e in un contesto dove pure era certamente garantito da altri organi di tutela del pluralismo e quindi
Lo dico aggiunge solo questo
Probabilmente si tratta di profili che si possono distinguere perché
Alla concorrenza economica cioè pluralità d'impresa o di gruppi di imprese indipendenti non corrisponde necessariamente un pluralismo
Nella informazione può corrispondere può non corrispondere perché se per caso per consonanza politica diciamo così di indirizzi tra questi protagonisti del mondo dell'impresa di comunicazione venissero degli indirizzi univoci nel campo dell'informazione avremmo un pluralismo economico a cui non corrisponde un pluralismo
Dell'informazione viceversa come quella del presidente Casavola e ammesso che questo sia un esempio non sul piano istituzionale ma di fatto
Però per per anni ha retto a con un'autorità di vigilanza uno stesso organismo unitario può essere soggetto ha degli obblighi
Di dare ascolto a voci diverse per esempio negli Stati Uniti la normativa sulla televisione via cavo che fatta da monopolisti locali per ragioni allora ritenute di monopolio naturale comunque di di licenza esclusiva
Hanno degli obblighi di così di portare come dicono voci diverse del comunità locale del pluralismo della società proprio determinati in ragione tanto numero di canali tanti a disposizione di voci diverse
Quindi sono probabilmente due profili che possono convivere anche amministrative autorità diverse concorrenza economica il pluralismo dell'impresa
All'autorità garante pluralismo dell'informazione da garantire specificamente dall'autorità delle comunicazioni diciamo in senso ampio indipendentemente dalla struttura del mercato tessere anche in presenza di una pluralità di voci si riscontrasse
Una univocità
Preoccupante
Sul piano dell'informazione di ci sarebbe motivo di intervenire ancorché l'altra autorità non avrebbe motivo di intervenire perché mercato e concorrenza al mese pluralismo occupa o
Nell'ambito di una stessa città si raggiunge una concentrazione proprietaria di due quotidiani per accettare il pluralismo lei anche se con lesa la regola da correzioni sul pertanto
Sarà proprio principi Diversi perché laddove nell'informazione la produzione dell'informazione come tale non dovrebbero essere ammesse posizioni dominanti nel campo come ricorda economia
La posizione dominante ammissibile sanzionato l'abuso
Bene
Abbiamo tre quarti d'ora per un dibattito domande presentazioni con possiamo naturalmente approfittare della presenza di così dei dei garanti che indirizzano loro domande naturalmente perché tra
Anzitutto contro
Ecco se avete fatto girare un foglio con domande contabili i nomi per evitare di rispettare insomma l'ordine in cui orchestra se dottoressa Penna chiesti prego
Bisogna però vicepresidente e trenta
No
Essersi definita va be'cominciare da parte di chi voleva stare interventi fuori
Chiama insieme a Chieti prego
Cinque mila
Va bene allora diciamo trenta di domande domani accade
Lavora nella nelle relazioni esterne della Telecom ma rapporti con le associazioni dei consumatori
Treno
Quindi ha seguito abbastanza la la vicenda delle regolatore all'estero che viene spesso citato
E l'impostazione italiane sinora molto istanze come dire cona economiche
è indubbio che la concorrenza porta un abbassamento dei prezzi soltanto che quella che si è vista in America quella che si è vista con la stella che dopo quindici anni dieci anni di concorrenza c'è pluralismo
C'è dieci di sicuro una drammatica abbassamento dei costi è un miglioramento dell'efficienza delle siano public utility sia no beh diverso quello che siano è e nel vano degli altri problemi che sono problemi istanze sociali c'è è il problema il servizio universale il problema della privacy il problema del pratiche addirittura è commercialmente spinte di continuando con l'esempio americano di concorrenti con accenti ed anzi ha anche sì e litigano il cliente con lo slang Menga che sarebbe senza che il cliente lo sappia lo abbiamo la falla passare da una da una compagnia un'alta no Spell ammesso eravamo a una conferenza la settimana scorsa che per questi primi dieci anni di vita si sono preoccupati di creare concorrenza per abbassare i prezzi ai favori ai consumatori
Adesso si rendono conto che ci sono altre istanze si lamentano che non hanno soldi sono soltanto in ottanta a lavorare
è si occuperanno adesso di problemi ecco delle istanze sociali io pensavo che la strada italiana vista che teniamo sempre
Presenti e l'esperienza
Estere sia anticipare la creazione di un'autorità che non prenda soltanto in considerazione un problema di istanze economiche e quindi di abbassamento dei pezzi ma Corace nato Sarca Savona
Nel dissensi Act cioè sin dall'inizio un'autorità che si preoccupi di quelle che inevitabilmente la concorrenza porta con sé come causa negative per i consumatori che sono in termini di informazione di privacy di gli altri di altri benefici che non sono benefici da concorrenza
Visto che il foglio non ha circolato rimasta là
Occorre alle alla commissione
L'ordine del giorno
E che la
Commissione discutesse eventualmente lo approvasse quindi lo portasse
L'attenzione dell'assemblea
A allora illustro il l'ordine del giorno
Quindi prego il Presidente di poterlo portare in in alto
I concetti fondamentali dell'ordine dell'ordine del giorno che che viene presentato
è già scritto
Sono fondamentalmente due il primo riguarda la necessità che i poteri delle autorità
Quella già costituita alcuni l'autorità per il settore quindi il gettito del gas ma è in via di costituzione
Abbiano poteri penetranti per quanto riguarda l'accertamento dei costi
L'articolo tre della legge quattro otto uno del novantacinque sotto questo profilo non da sufficienti garanzie di capacità penetra attiva di di in prese
Come ad esempio
Può essere l'ENEL che sotto questo profilo sono particolarmente opachi
L'altro punto che viene sottolineato nell'ordine del giorno e che riteniamo particolarmente importante
E che
Non è possibile pensare ad un potere penetrante delle autorità sia sotto il profilo dell'analisi dei costi sia sotto altri profili se contestualmente non vengono intero stimma introdotto in massicce dosi di concorrenza
Massicce dosi di logiche di mercato nei settori che vengono privatizzati e che di quindi essere liberalizza perché questo costituisce il presupposto perché il potere dell'autorità
Di regolarmente azione possano essere svolti fruttuosamente infine
Noi riteniamo che
è necessario che i rappresentanti dei consumatori utenti non abbiano un ruolo
Anche legislativamente regolato e che sia come dire più funzioni funzionale di quanto non sia stato oggi
Alla tutela nei diversi nelle diverse sedi nei diversi luoghi degli interessi dei consumatori sotto questo profilo riteniamo ad esempio che sia particolarmente rilevante la presenza di rappresentanza e di consumatori all'interno dei collegi sindacali
Di quelle impresse che esserci non sa servizi di pubblica utilità
Per un controllo dall'interno e non più soltanto dall'esterno dell'attività di queste di queste imprese
Egualmente riteniamo che sia particolarmente importante d'altra parte lo accennava già il professor Ranci nel nel suo intervento che vengano individuati serie prostitute e procedure quanto prima
Utili per permettere la crescita di un rapporto nascita anzitutto quella crescita di un rapporto continuativo istituzionalizzato tra rappresentanze dei consumatori che autorità di settore
Va be'di metodo se qui dibattiamo per capire ha un senso la nostra presenza
Sì la riunione debba in direzione di esprimere auspici o di proporre iniziative allora io forse opportuno che noi si ci assentiamo perché non c'era non ci può riguardare questo possiamo distinguere questi due momenti
Lei domande eppure riservare la l'ultimo quarto d'ora la presentazione alla consegna estrazione che veramente a tutti dell'ordine del giorno quindi ancora mezz'ora per domande di
Ne o di rinnovo
Double Francia AQ Associazione Consumatori Utenti
Dobbiamo sottoscrivere
L'intervento diciamo tutti i punti espressi nell'intervento precedente dal rappresentante del Codacons e così qualche annotazione
Possiamo fare Rispetto forse
Alcuni concetti che noi come consumatori siamo un po'impreparati adesso a discutere
E che vorremmo forse rivedere discusse un'altra
Sì
Se è possibile dedicare questa mezz'ora ha delle domande da rivolgere così chiunque ma in particolare ai rappresentanti delle autorità di garanzia presenti perché se poi semplicemente vogliamo tra di noi
Presentare le azioni cedettero conservatore liberale
Gli stessi esponenti dell'Autorità garante affiderei la precedenza temporale va bene alle domande quindi le domande i e ipotizza mille
La costituzione di un agenzia di un garante le cui componenti siano
Esclusivamente
Consultori
Il perché proprio perché il concetto di libera concorrenza dovrebbe portarci a
E lì perché abbiamo operato sempre dei tutti alla concorrenza ma non ci abbiamo mai aggiunto libera e leale
E tutte le attività economiche richiama che nascono e sono in qualche modo tutelate dalla l'articolo quarantuno la Costituzione in realtà se lo stato si preoccupasse di
Seguire un po'più da vicino queste attività in qualche modo noi dovremmo sviluppare una libera e leale concorrenza garantire questa libera leale concorrenza e anche ipotizzando appunto non una concorrenza perfetta come mi sembra impossibile ma tendere verso una concorrenza perfetta il mercato in teoria si dovrebbe equilibrare e garantirci qualcosa di più anche come consumatori però quello che non si vuole mi pare fare e mettere neanche come di dare pari dignità ai due attori di tutta la questione e cioè chi produce e che consuma chi offre un servizio vecchi utilizza il servizio
Se c'è questa veramente questa parità
Non dovremmo neanche parlare più di protezione dei consumatori perché è il consumatore che in un libero mercato e leale
Può essere lo è l'elemento può gli faccio la domanda essere Luís l'elemento che va a regolarizzare quando a un organismo un Istituto Nazionale del Consumo dove può portare i suoi rappresentanti
Attraverso come dire l'allargamento della materia anche a livello universitario e non dover ricorrere a nomine fatte da parlamentari ho sentito teorie proposte facciamo metà metà ci mettiamo dentro quattro nominate dall'opposizione quattro dal Governo dovremmo averne equilibrio
La settimana dopo si sposta l'equilibrio politico e sono diventati sei del Governo e due del dell'opposizione allora e possibile e ipotizzato i letti una garante del dell'altro attore perché i regolamenti e i comportamenti diciamo l'autoregolamentazione deve venire da parte dell'impresa già ci sono state come dire esperienza in questo settore
Egli ci vorremmo autoregolamentare anche noi abbiamo un codice di comportamento come dovrebbero avere tutti gli altri attori di questa viene divertente
Osservare se ci sono domande altrimenti se non ci sono domande
Ne vorrei fare io una brevissima sia al professor Casavola che
Professor spera che rappresenta l'Autorità garante della concorrenza e del mercato e mi riferisco
A quel problema di tutela dello spettatore televisivo rispetto alla pubblicità occulta
Finora l'antitrust
Fuori gli riusciva difficile
Provare nella pubblicità ingannevole od occulta il famoso rapporto di committenza
Cioè quando un attore un'impresa
Commissionava diciamo una pubblicità
A un giornale in questo casa la RAI della questione Reyer fesso questo scandalo
Che è nato anche con l'inchiesta sul fornello sfatto quindi Necci giudici di la Spezia il rapporto di committenza è stato padre per diretta ammissione di alcuni attori
Che facevano le interviste
E avevamo ammesso che queste interviste erano stati attacchi solare precedentemente in trecentocinquanta milioni per partecipare a una trasmissione televisiva allora quello che io chiedo
Per tutelare cioè l'Antitrust ha fatto parecchio rispetto alla pubblica ingannevole però in questo caso cioè per tutelare i diritti dei cittadini ad avere un informazione pulita oggettiva trasparente non inquinata
Dalla pubblicità eccesso
Su che cosa si sta facendo
Cioè di cosa sta facendo l'Antitrust
Che cosa sta facendo se è lecito rispondere
Il professor Cassano grazie
Quando si quando si dà inizio ad una
Inchiesta è opportuno lasciare che ha chiesto all'Avana che conduce l'inchiesta insomma ci sono le premesse si veda crearono
Tanti grazie
Vorrei ricordare i limiti delle indennità diciamo dell'intervento che l'Autorità garante fa che è ben diverso dalla portata in Aula degli interventi
E dal ruolo però ignora giuria in questura voglio la portata Brembiolo vibrafono sono intervenuti puntuale ripeteva applica facciamo interventi puntuali
Sono specifici casi è la la funzione diciamo che la novità può svolgere quella via attraverso una serie di interventi con quale di moralizzare il mercato nel momento in cui come l'Autorità ha fatto emerga che in alcuni casi sono stati i casi come Linda occulta in programmi televisivi quotidiani eccetera questo con una questione di pratiche che poi che annualmente vengono perseguite o esaminate laddove la competenza ma che vengano esaminate venga svolto quindi da questo punto di vista è quello è quello che abbiamo fatto rientri nell'ambito dei limiti che l'istituzione a non so se ironia su questo
Non ho molto altro da aggiungere naturalmente
Credo che la questione all'attenzione dell'autorità lo diceva il
Nostro apporterebbero che abbia avuto ingenerose le difficoltà di accertamento tutto al fatto in mancanza di un formale rapporto di committenza si va per via indiziaria e naturalmente gli indizi dovesse gravi ci precisi e concordanti invaso la regola generale
Del diritto
Di più in questo rito posso dire in passato abbiamo deciso anche casi radiotelevisiva che casi televisivi penso la pubblicità della barchetta del spider della FIAT altri casi sono all'attenzione io credo che voi ci fosse una naturalmente ci fosse la prova della committenza ci fossero gli estremi o pubblicità non trasparente si inserirebbe nel nostro un filone giurisprudenziale in qualche misura
Il merito della nostra legge
Citati similare esplicitamente la pubblicità occulta la pubblicità ingannevole del primo inganno gli hanno sulla fronte sulla natura della pubblicità domande prego microfono
Senta io pare un linguaggio molto più semplice non addetto ai lavori
Spero di aver capito tutto
E io vorrei mi pare che forse della presenza del
Presidente De cercava viscosa sposato molto sulla della telecomunicazione Louis l'uso che se ne fa eccetera ma ci sono settori per noi che lavoriamo negli sportelli che sono molto alla portata di tutti i giorni con domande abbastanza specifiche sui servizi misure gli alimenti sulle su tutte una questione molto più importante che forse noi non sottolineano perché siamo dentro i media e quindi Catania un sentimento e io una domanda vorrei fare per quindi utenti
Deve del consumo energetico mi dispiace che senatore onorevole Vito Franci non non abbia ancora sull'arresto torna lo sarà io vari tale da da parte scatterà quindi
Diceva
Ho avuto casi di Todi sospensione del servizio
Il servizio il Colucci da per due-tre giorni non per morosità per morosità con un contenzioso aperto
In questi in questi casi e siamo in
Qui e io e Dino farò veramente un elogio a tenere conto con cui e noi abbiamo perso da quanti hanno esiste una conciliazione arbitrati quindi facciamo un lavoro anche di collaborazione e non arriviamo mai a questi casi assenti purtroppo
Dico sia per quanto riguarda il servizio ndr sia per quanto riguarda servizi Vegas avuto questi problemi noi siamo in certe occasioni siamo arrivati a fare intervenire il tempo pretore
Che impone intervento d'urgenza doveva ripristinare perché c'erano persone malate in quella situazione
Non siamo riusciti siamo o dovuti interviene attraverso una suo figlioccio legali io vorrei che questi garanti cioè consiglio che sta vicino ai garanti assicurasse sentisse le voci di quindi
Che lavorano negli nei pressi di regionali provinciali e che era hanno fatto da dieci anni a questa parte quindici anni la storia del movimento consumi rispettati hanno è un momento giovane
Io ce ne erano molti oggi e mi complimento perché stava nascendo sull'informazione sulla formazione e il volontariato una coscienza consumistica che forse voi mi dispiace dirlo ad alti livelli ancora non riuscite a comprendere grazie
No no a finanziario esclusa
Rimane e
Concretamente da salvare
Che cosa posso dire cercheremo di essersi
Zero numero di non appena siete circolerà
Sono Lucio Strumendo difensore civico del Veneto e coordinatore dei difensori civici regionali
E difficile come dire inserirsi in questa cavo in questa discussione molto autorevole e soprattutto lo dico non essendo un rappresentante di associazioni di consumatori ho cercato di spiegare le ragioni che giustificano la presenza dei difensori civici nel nella conferenza nel suo complesso con una comunicazione che ho inserito nella nella
Saccà che è stata consegnata questa mattina ma in sostanza voglio dire che il tutto si traduce in una
Iniziativa legislativa che abbiamo sottoposto al Parlamento e al ministro Bassanini relativamente alla istituzione di una del difensore civico anche a livello nazionale
Ma per restare al tema e spicci taluna domanda in particolare il presidente Casavola che ha parlato della i problemi della garanzie più che non della regolazione del controllo ma vorrei riferirmi anche alla porta per valutare quale e con l'accusa possa avere poi segreti redazione del documento finale ecco mi domando se tenuto conto non tanto delle grandi aziende erogatrici di servizi ma quell'altra azienda di cui oggi questa mattina si è anche parlato la pubblica amministrazione
E non si debba procedere ad un adeguamento dei parametri di riferimento dell'Italia all'Unione Europea anche da questo punto di vista siamo rimasti l'ultimo Paese la Grecia sta provvedendo in questo senso tutti i paesi dell'Europa e l'Unione europea hanno il medi Hutter
All'Ombudsman difensore civico e se non sia opportuno che anche in Italia la garanzia nei confronti del gestore dei servizi amministrativi e dei servizi sociali in grande misura abbia il difensore civico
Mo'confessione si ricorda
Spesso in maniera breve perché succinta perché vi confesso che mi sento un po'a disagio o disagio perché otto sincero e vivo apprezzamento per le la qualità delle comunicazioni che sono state esposte credo che qualcosa del genere si era anche venuto nelle altre Commissioni e però così come nelle altre Commissioni anche in questa avverto come dire un problema un problema di il problema di sviluppare dialogo che evidentemente appartiene però a scrivere e occasioni decisamente diverso approfitto però dell'opportunità data non solo per ringraziare gli autorevoli relatori ma per fare una dei delle battute brevi padre Alberto Saracino della presidenza di Associazione Consumatori Utenti alcune la domanda che voglio fare facendo anche un po'la parte dell'ingenuo
In questo caso secondo lei dottor fattori per quale ragione le iniziative le istruzioni della autorità di garanzia che lei qui rappresenta e che mossa associazione a tante volte in qualche maniera richiesto
Sia nel campo della pubblicità che in quello della concorrenza e l'ultimo caso quello della della dell'Alitalia di cui i giornali hanno riportato qualche elemento per quale ragione
Quando avvengono vengono avviate queste istruzioni il potere politico e diciamo anche economico
Parla di complotti e congiure insinuando che dietro Natività legittima
E autorevole
Terza
Di attività di garanzia sì nascondano giochi come dire impicci o inciuci come qualcuno solidi
L'altra domanda è questa
La liberalizzazione dei servizi nel mercato unico
Gli autorità
Sarebbero dovrebbero svolgere questa questa funzione di garanzia dell'interesse generale
Ma come le autorità garanti con quali strumenti pensano
Di far prevalere realmente interesse sociale interesse generale cioè il vantaggio quello che noi chiamiamo il vantaggio dei cittadini nel mercato nel mercato europeo
Va bene dunque sulla prima questione qual è la sorte dei poteri di segnalazione del modello dell'attivazione poteri conoscitivi e consultivi
Delle risoluzioni delle raccomandazioni che l'Autorità indirizza a Parlamento e governo prima una premessa generale innanzitutto secondo me bisogna partire dall'assunto che autorità rappresenta il suo punto di vista con un punto di vista specifico individuale te giusto poiché parlamento e governo decidano come nel nell'assetto stesso penna
Democrazia del Paese quindi non sarei così pessimista nel senso che c'è stato anche un recente censimento fatto da nostro interno un certa quota di queste segnalazioni ricevono considerazione accoglienza e hanno l'effetto o di bloccare normativi in itinere o di modificare normative che già sono
State che già sono in vigore
Detto questo certo ne parlavamo prima quali sono le cause strutturali che hanno portato l'istruzione così tardiva della legge sulla concorrenza c'è un'intrinseca contraddizione tra uno Stato che da una parte comune
Diciamo introduce una legge a tutela della concorrenza dall'altra
Diciamo coltiva generale delle normativo mantenere in vicolo del normative antimonopolistica ma
Quanto poi al quanto poi al fatto che diciamo il ci si può sapere volte nascondere dietro una pretesa
Mancanza di indipendenza dell'autorità o addebitare diciamo ad altre cause il fatto che queste segnalazioni non abbiamo seguito saprebbero che risponde promette più facile fare questo per confrontarsi diciamo suoi sui problemi sulla liberalizzazione dei servizi ma vorrei dare uno introdurre una
Come elemento di valutazione la liberalizzazione e la liberalizzazione di attività economiche che nella misura in cui sarà ritenuto opportuno da chi deve perché competente questa punire liberalizzazione si traduce nell'affidare poi dei servizi alle forze del mercato per cui non è che si deve sostituire necessariamente un'altra regolazione o si devono prevedere delle forme di controllo che sostituiscano quelli esistenti
Mi sembra che proprio il fonte c'è stato recentemente a Roma in collaborazione con la Commissione europea ha confermato che non c'è una antitesi non c'è una c'è una complementarietà fra tutela della concorrenza e prestazione di un servizio pubblico cioè la questione del servizio universale ma in linea generale non vedo questa non vedo la necessità una volta che si sceglie la strada e la liberalizzazione di garantire altri interessi se non attraverso cui si fa l'applicazione delle norme a tutela della concorrenza le condotte di quell'impresa siano abbia un potere di mercato e utilizzino per distorce la concorrenza dottor
Sono Mauro Zani della Federconsumatori
Volevo fare una considerazione anche una domande all'ad alcune comunicazioni sono state fatte
Dal già dalla prima comunicazione da parte di le notti emerge un quadro in cui i sistemi di controllo che trovo tutelare di utenti e consumatori
A partire dal sistema dell'autorità garante
Per quanto riguarda il grande tema dell'informazione
Si parla di questi ruoli dei comitati consultivi degli utenti devo dire però che per quanto riguarda gli elementi di conoscenza da parte dei consumatori
Questi comitati pur consulti che neanche sanno che esistono credo quindi che su questo versante
Sia un elemento a cui ci sia molto da riflettere lo stesso discorso del riso
Le segnalazioni spesso ci si è trovati e ci si può tuttora in comportamenti tesi a più che altro tutelare volte
E non a tutelare se mai le assicurazioni e non invece il consumatore
Un altro aspetto poi arriva anche la domanda che è riferita a questo dato noi teniamo ecco
Intanto sarà importante per quanto riguarda l'Autorità garante alquanto va depurato informazione qualche nostra talmente delicato
Che emergono indicazioni tali da poter riprendere come dire il ruolo nei comitati consultivi aperto il contributo delle associazioni consumatori gli utenti
Affinché si possono costituire un po'chiamo così degli osservatori ecco dei cittadini utenti e che mandino delle segnalazioni e affinché ci sia un organismo che pone tenga conto
Analogo discorso per quanto guarda la pubblicità dopo la pubblicità ci sembra un fatto positivo
E partiti in sordina però in tre quattro anni ho visto l'aumento di interventi segno che è un meccanismo che sta funzionando certamente qui siamo degli interessi che sono diversi rispetto a un po'leva di formazione e che vuol dire aspetti di democrazia
Ma anche il tema da pubblicità è un tema strettamente importante e importante però anche qui si sta tentando come associazioni dica anche laddove possibile anche degli osservatori dei consumatori rispetto uscita ingannevoli invitando incanalando esalazione tentano anche di fare informazione educazione per come individuare ciò che può essere e inteso come pubblicità ingannevole
Su un altro versante la poco passione che poniamo rispetto il problema della della
Veniamo a questo Nappo occupazione che sentendo prima il posso Ranci
Che io organizzi che vengono previsti sovente pittore nella metà a un terzo rispetto quelli inglesi dico bene gli organici della dell'Authority la nostra preoccupazione queste ecco che anche questo organismo fare pur prendendo atto con favore che volesse diciamo l'Authority dalla parte dei consumatori
Noi credere prendiamo e questa dichiarazione comune impegno e quindi sarà anche un compito nostro affinché ci sia la massima vigilanza
E anche il massimo segnalazioni apporti costruttivi processone Conso degli utenti però temiamo che un organismo anche collocato Milan un solo organismo sia limitativo di un po'leva molto complesso e articolato qual è il problema del sistema tariffario delle carte dei servizi che in molti casi sono autoreferenziali
Da parte dell'impresa e o delle aziende municipalizzate
Eccetera dei regolamenti dei contratti su cui anche qui su può avere cause vessatorie c'è molto molto da fare
Ecco quindi che la nostra preoccupazione è che nel Complesso
A Ostuni non vorremmo che ci trovassimo di di fonte un sistema di controlli che in molti casi è troppo lontano rispetto il cittadino consumatore o dall'alto a volte è volutamente in limitato nelle sue potenzialità
E proprio perché tutto il sistema e conto ritagli in passato ha spesso avuto molto molto ed è farcito su un esempio che ho chiuso già veramente
Noi vediamo ad esempio spesso parlando delle attività di sportello dei contenziosi di tutti i casi che si presentano abbiamo gli uffici pubblica le candele di commercio non hanno una lira rispetto al controllo se se se la composizione le etichette
Di un prodotto tessile corrisponde al vero no e sappiamo che ci sono dessinée sentina di truffe rispetto a questo dato
E ma non c'è un sistema di controllo che tuteli il consumatore se il consumatore chiede anche l'ufficio utopica questo dice non ho risorse per per poter fare degli esami di laboratorio per accertare se questo risponde al vero dico questo per dire che questo vale anche per i giocattoli ma per via tanti altri prodotti ecco per cui la poco passione è che e l'auspicio è vorremmo che ci siano e organismi che strumenti di controllo e di garanzia che siano più vicine ai consumatori e che vengono modifica e che c'ha anche delle proposte da parte vostra affinché vengono modificati
Poi certamente sono gli organi Parlamento ai il Governo che deve intervenire dal lato e e la massima attenzione affinché ci siano organismi che siano accessibili veramente all'associazione e al consumo torna il tutto
Se uno che non è ancora cominciata all'avvocato esattamente la forma
Ci tengo a precisare che quando ho detto battendo solo precisare che quando ho fatto il confronto quantitativo con autorità inglesi di regolazione non volevo minimamente auspicare che i nostri organici
Vengano aumentati rispetto a quanto è stabilito dalla legge
Per carità
Abbiamo una previsione di centoventi persone ci metteremo un po'di anni ad arrivare sì perché vogliamo farle così bene consento venti persone si possono fare molte cose io volevo solo dire che anche per questo motivo ma non solo
La risposta ai consumatori e qualcosa che dovremo organizzare
& C. associazioni a me pare che il modello sia preferibile comunque a prescindere dal numero dei dipendenti volevo sentire queste per chiarezza
Sì rapidissima rispetta la pubblicità ingannevole o altri interventi né anche dell'Antitrust
Perché mi son chiesto la comunicazione dell'intervento non venga imposta nei casi in cui è uno degli elementi la sanzione attraversa uno spot televisivo code che e l'intera collettività
Che percepisce il messaggio della sanzione e non soltanto i lettori di uno due quotidiani
Prego
Apre ha
Prego oltre
Nuove garante per c'era
Il difensore civico come che è andato di traverso sì ma il garante viene interpretato dall'opinione pubblica con un difensore civico nell'ambito del suo settore
Ora però il difensore civico che cos'è e un portavoce dei cittadini delle doglianze dei cittadini tutte le disfunzioni che il cittadino subisce sulla sua pelle
E trasferisce questa doglianza presso la una struttura istituzionale competente perché protegge
Il garante al contrario
Si trova Pilo Pato dentro delle regole
I suoi sono poteri predeterminati d'altra parte muovendoci dentro uno Stato di diritto
Due sono le protesi che aiutano attacca abbinare le persone che poi hanno la responsabilità di muovere le istituzioni uno il consenso
E l'altro la predeterminazione di regole certe perché perché se non c'è consenso è chiaro che si va contro una serie di
Ostilità e di
Ostruzionismo è che rende vaso ogni intervento
Dell'autorità di garanzia per esempio in materia di pubblicità ingannevoli o di pubblicità occulta essendoci incontro interesse economico c'è consenso se si interviene e si reprime c'è consenso
E mentre invece nell'ambito della e i valori dell'informazione o che la formazione il consenso non c'è perché
Io sto conducendo una sorta di ricognizione libera informale delle posizioni di tutti quanti i protagonisti del mondo dell'informazione e perché ho ascoltato proprio in questi ultimi giorni una presa di posizione netta
Sulla qualità dell'informazione gli unici che rivendicano la competenza a valutarla
A perseguirla può dichiarare che temporaneamente non può essere perseguita sono i giornalisti della carta stampata e della televisione che non accettano quindi intrusioni da parte dell'autorità di garanzia
E allora se non c'è solo predeterminazione di regole badate bene non solo l'Autorità garante rischia della demagogia rischia di fondare il funzionamento dell'ufficio che gli delle strutture istituzionali vi è stata affidate su un regime persone
Ma dall'altro non c'è accettazione neanche degli interventi perché le regole non sono state chiaramente predeterminate né rispettate proprio dal dall'autorità di garanzia
Ora e primo problema è questo
Creare consenso crearlo anche laddove il consenso attualmente negato rifiuta
E qui bisogna almeno per quanto riguarda il settore
Della comunicazione che i consumatori
Gli utenti
E l'informazione di produrre l'informazione non si sentano parti pregiudizialmente antagonista perché questo non più il consenso porterà conflitto non al consenso dunque sarà inutile anche rivolgersi poi l'Autorità di garanzia
Che non è stata creata per sedare delle risse
Occorre la il colloquio la comunicazione perché la comunicazione il dialogo sociale no ciascuno con i suoi strumenti ciascuno nel suo ruolo
Dall'altra parte c'è il problema del monitoraggio della rilevazione di tutte le disfunzioni le trasgressioni
Non potete trasformare un'autorità di garanzia in una sorta di struttura di polizia che vigilare notte e giorno dello mette il monitor le candide camere da qui di là per vedere che cosa succede
Ancora una volta e la mobilitazione del sistema CUP di cui parlava radici piuttosto che l'aumento del personale curve del sistema inglese cioè la mobilitazione di tutti
I consumatori devono sentirsi non soltanto parte lesa direttamente ma
Esponenti della comunità e quindi creare una Rete non dei di solidarietà attiva e che faccia arrivare appunto la denuncia mirata nulla la doglianza su un caso limite che non è esemplare no su cui veramente non si riesce ad intervenire ma su i casi in cui davvero sono l'esito di interessi del doppia l'interesse a comunità bisogna purtroppo creare una frazione che non c'è Barak quando Pina parlava prima del ordinamento comunitario
Che riesce con un'autorità unica dominare ma l'ordinamento comunitario alla storia di un ordinamento marcatori della ex mercato grazie allora tutto ciascun fra sorta come dire di piattaforma solida e e omogenei
è il percorso nostro è dai diritti fondamentali che spesso sono le terre sue sono soltanto proclamazione al mercato cioè dall'astratto al concreto e prima di arrivare a costruire una mentalità adeguata una normativa adeguata delle regole consentita a tutti
Occorre del tempo
E io dico che
Una scelta comunque si impone o le autorità di garanzia sono delle burocratiche e stanche amministrazioni delle normative lette proprio nella loro letteralità che spesso significa inadeguatezza i casi nuovi la la dinamica di di questa fenomenologia è talmente rapidi Zanta Tiziano casi cioè siano diritti nuovi che non sono ancora Stati
Costruiti né dal con naturalmente a una legge netta una prassi giurisprudenziale e che pure premono dalla coscienza collettiva quindi occorre fare o la scelta per autorità che siano stiano sempre dentro il circuito
Costituito dalle regole della legge
Oppure autorità che si muovono senza correre il rischio dei appunto di di fare l'operazione puramente fondato sul carisma personale sull'autorevolezza personale
Ma dentro una costante
Riforma della propria normativa autonoma cioè dei propri regolamenti che questi regolamenti siano presentate al pubblico avrà sul sul video insomma sulla carta stampato dove che sia perché la garanzia della comunità sta nella conoscenza delle regole non nel fatto che le regole sappiano quelli che devono poi essere chiamati ad applicare ne sappiano tutti in via preventiva questo mi pare che
Sia
L'unico modo di venir fuori da questo problema
Ma io volevo soltanto dare una risposta un paio di priorità prima lo semmai l'intervento del blog
è importante in termini di Minturno abbia fatto il presidente Casavola mi consente di dare una contesto vorrebbe essere questo come lavori dalla concorrenza avete sul rapporto consumatori più ci potrebbero volere due giorni e mezzo oltre due riunioni in mezzo
Se noi crediamo un po'riprendendolo diceva aperture che il mercato laddove possibile sia il meccanismo migliore per assicurare che prezzi qualità Scelta sì siano quelle che i consumatori designiamo perché l'impresa cercando
Le imprese cercando di superare
L'altra sostanzialmente di offrire il concorrente di Telecom quello che Telecom non offre un meglio quel nove del vostro quello che devono fare un prezzo più basso garantisce una possibilità di scelta che si estende probabilmente quindi da questo punto di vista magari no del mercato sia largamente ornamentale e crediamo che se c'è un sistema di mercato questo modifica il rapporto diciamo tra cittadino utente e chi offre servizi in un sistema che è largamente monopolistico
O impone ai settori Nuovo Molise in sostanza il citato in un futuro boss passivo l'utente un fruitore passivo per prendere servizio così come organizzate può attraverso le varie rappresentanze ma rimane un diciamo un ma rimane una difficoltà di espressione che invece la che è un po'anche la difficoltà cui accenna il presidente cantavano ballavano informazione chiaro che c'è qualcuno che l'informazione lavorerebbe mago questo utente l'informazione che qualcuno che non è rappresentato da nessuno dei corpi a cui poi si va a chiedere quest'informazione come la vuoi il
Carlo si offre individualmente a sì sì posizioni e si arriva ad avere una posizione attivare l'utente in quale colui che singolarmente ma poi collettivamente impone scendi
Ecco allora questo io vedo
Molto tempo te nell'affrontare le questioni che sono state dette una nel Fong ricordava fattori che è stato svolto tre settimane fa una cosa che è stata molto interessante è stata che i comuni le organizzazioni dei consumatori che sono in venute che erano di tutti i paesi europei c'erano molte italiane abbiamo tutte a favore di una liberalizzazione dei settori ore cioè vedevamo una con con pensa come uno strumento di democratizzazione la seconda considerazione che emergeva dalle relazioni ed esperienze che laddove c'è un sistema più di mercato CIAN il Movimento dei consumatori più forte ECM un'azione di tutela dei consumatori più forte il che in un certo senso è ovvio perché nel momento in cui plusvalore di fronte si trova di fronte all'impresa e a esprimere diciamo di diventa parte attivo nel criterio pianto allora diventa anche il li vende i suoi esigenze vengono anche diventa anche un soggetto più importante politicamente o individualmente quindi trovare i rappresentanti che poi sono quelli che permettono di avere normative di tutela di
Trasparenza di tuteli garanzia della qualità che sono quelle che si vedono le normative piume o dal Nord Europa questo da
Eredi questi auspici magari non in ordine Gérard
Dibattuto è stato e viene ovviamente variegata
Auspicio di una maggiore atte
E poteri anche istruttori dell'autorità auspicio di un maggiore coordinamento razionale fra le stesse attenzione al anche extra economici
Adempimento
Missionari maggiore
Conoscitiva
E anche partecipativa rispetto ai consumatori ed utenti hanno l'associazionismo sia come ascolto che come diciamo
Ho possibilità analogamente al meccanismo dell'istituto per esempio del consiglio degli utenti di recepire anche al loro interno in modo organizzato stabilmente le istanze dei consumatori
Continuo processo di auto verifica del proprio funzionamento della propria rispondenza spesi ritaratura permanente
E maggiore comunicazione al pubblico delle loro proprie funzioni
Mi e negatività il rilievo per esempio che è stato fatto sul fatto che consiglio degli utenti sinora è stato abbastanza poco conosciuto sconosciuto al pubblico ha un rilievo molto importa ante spesso intervenendo al Consiglio spronato superare questo questa e anche valorizzazione dei meccanismi concorrenziali non come soli ma come fondamentali regolato ori del mercato però come in quel bisogno sì di autorità di vigilanza di garanzia dei diritti perché
Da di per sé gioco spontaneo potrebbe travolgere gli interessi soprattutto di interessi diffusi non organizzati non forti vi ringrazio