"Cittadinanza e deistituzionalizzazione: oltre il manicomio" org. dalla CGIL presso l'Ospedale S. Maria della Pieta'

Alcuni dei partecipanti alla Rotonda sono già arrivate in mare si attardano a prendere posto qui
Come facciamo Gigi tu che corretto
Perché salvo
Starhotels
Doversi
Prego
Non vedo Maria Grazia negli
Massimo
Cozza
Sì
Sì sì perché che consentirebbero bolognese
Allora no e tra un attimo inizieremo
Io e devo
Comunicare l'assenza di Maurizio Costanzo
Il quale si è scusato
Per un incidente zone successo residente di trasmissione sostanza gli hanno messo le prove stamattina della trasmissione che fa domani
E invece le aveva il pomeriggio quindi un esigenza di Canale cinque ovviamente lui
Non può mancare essendo la sua trasmissione di domani
Fra l'altro ci ha comunicato l'interesse che personalmente manifesta sempre manifestato su questi temi della psichiatria voi sapete che Maurizio Costanzo a aperto sostanzialmente insieme ad alcuni parlamentari molti anni fa la vicenda dell'ospedale Agrigento c'è tornato tante volte nelle trasmissioni lunedì sera farà una trasmissione quei familiare
A me dispiace dover dire che noi non c'entriamo niente con le trasmissioni di Maurizio Costanzo per cui una parte dei familiari si erano rivolte a me personalmente per chiedermi come aveva scelto
I rappresentanti sono quelli che vanno alla trasmissione che scelgono loro non non sentono no evidentemente poi probabilmente come dire essendo la trasmissione televisiva
A loro interessano anche dei casi particolare quindi al di là della rappresentanza democratica diciamo delle delle stesse famiglie
Per cui va be domani sera cioè lunedì sera c'è questa trasmissione e si è impegnato a tornare sull'argomento in una prossima trasmissione da mettere
I nomi
Quindi si scusa noi
Che abbiamo comprendiamo
Se
Dice
Strumentalizzare alcune cose cioè tranne un grande dai perché questa è l'impostazione del di ma io riconosco i suoi meriti per l'ospedale di Agrigento però bisogna dire che è un tipo di televisione che noi non condividiamo nella sua impostazione ecco se però Maurizio Costanzo desidera concordare con Lori un tipo di trasmissioni in cui non ci sia uno show non sia un Maurizio Costanzo Show ma si è invece una televisione con interventi degli ordinamenti di familiari di operatori secondo lo schema insomma un'impostazione più pertinente e noi siamo ben contenti di partecipare di invitare i nostri associati io mi mi associo questo non è un problema ecco no io ho voluto ecco chiarire questo elemento che a mio avviso è molto importante
Era la stessa la stessa questione che cercavo di dire nel senso che ripeto la responsabilità della trasmissione sono sue e non nostro no noi non possiamo non possiamo in alcun modo influire sul su su sulle scelte della trasmissione
Allora
Io presento solo gli ospiti e poi lascerò la parola a Natalia Aspesi giornalista e scrittrice
Nota credo al grande pubblico
Che coordinerà questa tavola rotonda sono presenti
Anche se
Non li vede ancora al tavolo comunque sono presenti che sono già arrivati Marida Bolognesi presidente della Commissione sanità e affari sociali della Camera
Massimo Cozza coordinatore della Consulta nazionale per la salute mentale
La gente che
Sì allora Maria Grazia Giannichedda direttrice del Centro Franco Basaglia
Che invitiamo anche nella
Alla presidenza non la vedo
Ecco
Betty leone segretario nazionale la CGIL
Paolo Nerozzi segretario generale la funzione pubblica CGIL
Monsignor Fernando Pavanello coordinatore del gruppo salute mentale della Caritas Clara sereni vicesindaco di Perugia Lionello Cosentino
Assessore regionale
Alla sanità della Regione Lazio
Che invito alla presidenza
Francesco Carella no no non ho ancora visto
Riguardo che nella
Ligure signori delle cose terrore se si vogliono
Allora mentre si accomodano
I partecipanti alla tavola rotonda io vorrei dare la parola gli anch'esso diamo agiti Agostini
Per fare una brevissima conclusione operativa della discussione di ieri perché ieri come accaduto quelli che sono rimasti fino alla fine si saranno accordati abbiamo ha avuto una giornata faticosissima un numerosissimi interventi abbiamo poi concluso Corno pochissime persone insalate per cui adesso Agostini
Svolgerà un breve intervento di raccordo tra la giornata di ieri e quella di oggi e quindi prenderà la parola coi Natalia Aspesi terre ordinare la tavola rotonda mio compito è finito vi ringrazio
Ma soltanto
Velocissimamente
Due tutte le premesse prima di fare una proposta sul modo come continuare questa questa esperienza
Una prima osservazione di metodo
Mi pare che essere riusciti a mettere insieme questa dimensione in sei del problema malato mentale cosa fare
Quindi diciamo tutte le gli aspetti che riguardano il problema in sé con la dimensione molto ben trattata da Nicolucci anni sulla utilizzazione dei dei luoghi e dei siti
Detti infine l'altra dimensione quella della cooperazione sociale
Come un ulteriore strumento intervento sull'insieme del problema sia stata una cosa molto molto positiva
Che converrebbe allargare questa connessione converrebbe allargarla i medici di base come mi sembrava dicesse chiedesse Venturini
E anche alle strutture universitarie dato il il tipo di l'insegnamento che ancora permane all'interno dell'università italiana sulla psichiatria in quanto in quanto tale quindi questa questa connessione io penso che dovremmo mantenerle ad allargarlo
Due cose di merito
La ministra Bindi ieri diceva
Mi pare in consonanza perfetta con le cose che avevamo proposto che ci troviamo di fronte ad una chiusura e ad un'apertura la chiusura dei manicomi e l'apertura di una nuova stagione che significhi il modo come si fare tutti assieme i conti con l'espandersi
Del disagio mentale qualcuno parla di cinquecento mila persone
Interessate
E di centocinquanta mila che ogni anno devono ricorrere all'ospedale molti sociologi pensano ore dicono che questo fenomeno è un fenomeno in espansione legato proprio al tipo di organizzazione sociale e alla situazione storica che stiamo che stiamo vivendo
Quindi questa questione della chiusura e dell'apertura è importante viverla come un processo che ha una sua organicità
Proprio perché non possiamo limitarci alla chiusura ma soprattutto dobbiamo costruire a partire da qui le condizioni per affrontare il disagio mentale in una città complessa come la nostra in termini nei termini in cui affrontiamo in qualche misura anche il tema della della chiusura
Questo implica appunto sempre più questa territorializzazione della della psichiatria
Infine la proposta
Bisognerebbe che
Siccome non non si può fare penso un convegno ogni tre mesi e sarebbe anche sbagliato
Bisognerebbe però mantenere con una certa cadenza queste occasioni se e il tema che abbiamo davanti appunto la chiusura e l'apertura
E in particolare sulla chiusura noi insistiamo
Sull'adozione di un di diciamo di interi di metodo della del metodo assunto nei patti territoriali che valgono per altre questioni l'occupazione e via discorrendo ma possono valere anche per la chiusura dei manicomi cioè a livello territoriale
Dei patti degli accordi delle convenzioni tra regioni Enti locali
Cooperazione sociale associazione dei familiari sindacato c'è tutti i soggetti che sono interessati al fenomeno chiusura quindi con dei veri e propri pazzeschi ed accordi che riguardano tempi metodo risorse e con una funzione del Ministero centrale come diceva ieri la Bindi che rafforza in termini anche operativi l'osservatorio che non ha soltanto una commissione ma è uno strumento che deve garantire l'uniformità dentro questa disomogeneità totale
Che vede come sta affrontata la psichiatria nel nostro Paese quindi trovare un comun denominatore che valga per Bolzano come vale per Caltanissetta
Il siamo l'appuntamento un appuntamento diciamo un modo di procedere io penso che ebbene che ce lo proponiamo un modo di procedere che può vedere non so da qui a un anno da qui a un anno magari a Santa Maria Della Pietà
Che tutte le forze ma ecco che diciamo con un allargamento anche delle forze che oggi sono presenti da da da psichiatria democratica al sindacato al sindacati CGIL CISL UIL al all'Associazione dei medici di base ci hanno acque a queste connessioni che dovremmo ancor più rafforzare in modo tale che siamo in grado di fare il Bilancio dicono è successo in questa prossima fase di cosa fare faremo succedere in questa prossima fase e dichiarare anche le conclusioni provvisoria chi votare che questo processo che poi è un processo che cammina soltanto con una grande attivazione di forze dal basso e con una riforma in primo luogo culturale perché se no a quello che diceva Venturini s'accadrà inevitabilmente tagliamo la testa lì tra Elidra sì riprodurrà sotto varia varie varie spoglie sotto tante forme magari incarni proteiforme
E quindi darci un appuntamento in cui è
Questa nuova fase dopo l'ottanta che si apre
Vede queste forze fare un bilancio della loro opera dell'efficacia della loro opera
Di questi raccordi che bisogna mettere in campo e i chiaro che in bilancio come dire a sarà un bilancio attivo la a partita doppia
Probabilmente potremmo si potrebbe pensare di farlo questo a tempo data magari qui siamo c'è tempo emblematica
E quindi con diciamo prepararsi anche organizza diciamo prepararsi anche mentalmente a questa occasione poi si potrebbe costituire a livello a livello centrale anche un luogo una sede in cui è le varie esperienze in corso dalle dalle cose dell'Aquila
Alle cose che ieri sera proponeva l'associazione città ideale
In modo tale che queste esperienze o la la la compagna della della dinamo della che partiti ieri sera parlava della dinamo te l'associazione Dynamo di Montevarchi se non ricordo male in modo tale che queste esperienze siano esperienze
Che avvengono hanno un loro riferimento e perché no questa poi in definitiva è la funzione di qualsiasi organizzazione nazionale vengono messe su un circuito e fatte e fatte circolare con con la massima con la massima diffusione
Noi abbiamo anche ieri duecentocinquanta parti in umili duecentocinquanta partecipanti di ieri e quindi questi diciamo questa specie di come dir di minoranza iperattiva dovrà essere informata è tenuta e tenuta in connessione tenuta anche in circolo
In questo senso io mi rivolgo anche a Psichiatria democratica la lega nazionale cooperative o che le varie associazioni si potrebbe pensare diciamo ad un diciamo ad un luogo anche nazionale a cui queste esperienze arrivano e da cui queste esperienze e poi ripartono in termini di circolazione in primo luogo tra i duecentocinquanta che erano presenti oggi ma con l'obiettivo di andare molto più in là delle delle forze e delle persone che sono state presenti a questo a questo convegno questo potrebbe essere un modo di di lavorare
Positivo quindi non un convegno una tantum in cui è ognuno viene qui e dice da dove partite dove è arrivato
Ma
Dare a queste forze dei traguardi e soprattutto tener le unite
Si parlava questa mattina colmo signor Pavanello
Tante forze sono
è necessario tenere unite perché non c'è soltanto il problema di unificarle c'è il problema anche di vincere la grande superstizione che pervade la nostra se accettare su questo
Estremamente necessario trovare dei Comyn comun denominatori tra queste varie forze in in espansione se come giustamente diceva il ministro si apre una nuova fase rispetto al mille novecento settantotto una nuova stagione importantissimo che questa nuova stagione pietà protagonisti forze
Per vincere queste battaglie in particolare al Sud in particolare sui manicomi privati hanno bisogno di ricorrere di fare massa di di di di diventare anche una vera e propria potenza sociale per poter vincere questi ostacoli
Io penso che se saremo d'accordo potremmo come CGIL diciamo supportare anche tecnicamente
Che diciamo questo questo lavoro
Ovviamente con la diciamo l'assenso alla collaborazione la collaborazione di tutti
Buongiorno sono Natalia Aspesi
Giornalista purtroppo e da qualche anno che non mi occupo più di questi problemi che
Invece mi hanno appassionato per anni
Proprio o anche addirittura quasi agli inizi del mio lavoro avevo cominciato come giornalista a seguire il lavoro di Basaglia a Trieste poi per anni sono andata avanti a occuparmene invece purtroppo e mi dispiace molto
Da un po'non lo faccio più
Questa tavola rotonda a per tema
Il diritto di cittadinanza e le politiche di salute mentale
Io d'aerei la parola per un breve giro ai presenti qui dopodiché potrà nascere una discussione voi io o loro stessi si faranno delle domande e cercheremo così di entrare
Dopo la il convegno di ieri di entrare nel vivo in questo momento così importante
Della argomento che a voi tutti interessa allora io darei per primo la parola a Massimo Cozza che il coordinatore della Consulta nazionale per la salute mentale
Grazie
Vorrei ovviamente ripetere cose che già abbiamo detto ieri ma fare solo dei dei brevi flash invitare anche come dire il pubblico e partecipato alla Rotonda
A vedere discuterne il la il primo quello che riguarda
Ne parlavo ieri con alcuni giornalisti del termine chiusura
Che significati un manicomio e chiuso
Come sapete alla commissione a questo in affari sociali della Camera
Al al Senato che sono che ringraziamo diamo fra e se se stessa di primi come ieri anch'io ho ricordato a sollecitare a livello nazionale l'attenzione del Paese a cui anche il ministro poi e venuta dietro anche se molto bene ieri l'abbiamo abbiamo sentita
Sì qui si stanno facendo delle audizioni faccio un caso emblematico il caso di Perugia allora il ma al Ministero della Sanità a sentito formalmente i vari grazie sempre a farla stimolo dal Parlamento devo dire perché fino a settembre novantasei il ministero della Sanità non sapeva quanti manicomi c'era un'Italia questa è una parentesi per chi non lo sa ve lo comunico allora settembre fette infuria dalle interrogazioni fatte dall'onorevole Bolognesi da altre dovevo rispondere avranno fatto un po'di telefonare c'è venuto fuori quali erano i i manicomi
E si sono sentiti rispondere presente le mani come libero già chiuso
Dopodiché poi ci assale l'audizione è venuto il rappresentante del manicomi del si dell'assessorato alla sanità dell'Umbria e formalmente ha detto al Senato che il Manicone di Perugia invece aperto perché ci siamo ancora novanta sei pazienti
Se agli atti e così diversi fosse successo io ho parlato con i funzionari del ministero che devo dire sono abbastanza solerti una volta attivati i loro stessi mi dicono e anche mi dicono i i ricercatori dell'Istituto italiano di medicina sociale come sapete sta facendo delle rilevazioni sull'assistenza psichiatrica parliamo con gli operatori e ci dicono che chiuso parliamo con l'azienda ci dicono che avverto la Regione ci dice un'altra cosa
Allora il primo come dire questione quali sono chiusi e quali sono aperti ma così intendiamo per Chiusi
Cioè quand'è che compreso anche il lo spesso spietate e psichiatri messa per terra una delibera di chiusura
Ma che significa chiuso realmente no
E questo è il primo punto che che vorrei porre il il secondo
Devo dire che è un punto già apposto ieri e al quale forse il sindacato no e se sì fornire dovremmo risponde il problema del privato perché se è vero che il pubblico ha un numero di pazienti per l'ospedale psichiatrico che all'incirca intorno medio per ospedale psichiatrico sotto i duecento e che quindi con un impegno politico e tecnico si potrebbe chiudere
Per quelli privati sono grossi istituti con oltre mille ricoverati con una numero di operatori notevole
La proprietà una volta che si dice si chiude è già stato fatto manda le lettere alle famiglie dicendo allora venire a prendere tutte mi nei pazienti il primo gennaio novantasette a tutti i lavoratori dicendo da più di novanta sette siete licenziati
Per questo accaduto perché non l'ha visto anche indiretta su RAI tre quando è stato in si è parlato di Bisceglie eccetera e era stata invitata la proprietà della Divina Provvidenza
Che ha mandato un telegramma che il conduttore che mi sembra sera Lerner occhi alle tenderete dicendo
E dicevo testuali parole di invito a non parlare più del caso Di Bisceglie perché è di un grosso rischio occupazionale dei lavoratori punto il conduttore l'han detto in indiretta allora su questo come dobbiamo possiamo affrontare questo mi penso che anche a livello parlamentare ci sia bisogno perché non penso che assegna a livello di singola usurato regione si possa affrontare il tema e vale anche per il Lazio
Con lo Guidonia Guidonia settecento pazienti sette oltre settecento operatori e allora che possiamo fare
Ultime due cose velocissime
Case di cura convenzionate neuropsichiatriche ne parliamo chiusura manicomi strutture territoriali eppure in Italia perché non lo sa vi sono sette mila posti letto dico sette mila in case di cura neuropsichiatri convenzionate con una media di cento posti letto
Allora il Progetto Obiettivo novantaquattro novantasei che il ministro ci ha invitato a fare entrati nell'anno del novantasette novantanove dice che in Italia vedono essere strutture con non più di venti posti letto
E non nominati Progetto Obiettivo novantaquattro novantasei con cui non abbiamo contribuito come Consulta sindacato xerografica una fama a a a fare laboratori dice che dove esistere solo strutture con non più di venti posti letto però guarda caso in Italia ci stanno sette mila posti letto di case di cura neuropsichiatri convenzionate
Al novanta per cento pagate dalle dalle regioni soprattutto in alcune regioni dove sono carenti le strutture pubbliche compresa erano questa del Lazio Campania
E altre però ci sono anche al nord sanno anche in Emilia in altre parte non di pensare che sia solo il il centrosud e allora che facciamo
Nel senso che sono piene queste case di cura neuropsichiatri e quindi c'è bisogno di questo tipo di strutture non c'è bisogno di pazienti che vanno lì dove vanno
E un altro un altro nodo che secondo me dovremmo affrontare l'ultimo e chiudo velocemente
Ieri il ministro ci ha dato un un in tutto il nodo del finanziamento
Cioè aziendalizzazione DRG tariffazione
Non si integrano perfettamente con quello che noi abbiamo sempre detto sul dipartimento salute mentale cioè Budget di dipartimento malvagità e di dipartimento dei nostri dipartimenti come si costruisce si costruisce tramite i DRG solo ospedalieri delle SPDC e le tariffe ambulatoriali
Nel senso delle visite psichiatriche poi per chi di voi ha visto le tariffe era emanate dal Ministero della Sanità in pratica sarebbero rimborsabili solo le visite psichiatriche le visite psicologiche la psicoterapia stop
E tutta l'attività di riabilitazione tutta l'attività di prevenzione e tutto il lavoro che ci sta dietro
Anche su questo è un tema che secondo me dovremmo affrontare io Forbes forte
Beh i in i punti di cui ha ha parlato Massimo Cozza sono punti di domanda
Che esigono certamente una risposta vorrei sapere da lui chi deve dare queste risposte
Allora il il suo i soggetti e devo dare queste risposte purtroppo non è unico che se fosse unico avremmo proprio non dico risolto ma sapremo da chi rivolgersi allora io penso che il primo dovrebbe essere il ministro
Che ieri ci ha dato alcune risposte
Il Parlamento anche in questo non è assolutamente estraneo avendo anche un'azione di stimolo d'impulso ancora in corso in atto voglio dire non è che il ruolo delle due Commissioni Commissione affari società camere si è esaurito con l'emendamento della Finanziaria o mi auguro si esaurisca con l'indagine al trentuno dicembre
Ma mi auguro che novantasette Contini e che quindi si tratta anche di incidere sul su come dire delle cose che vanno viaggio a livello nazionale
In secondo luogo gli assessori regionali
Il gli assessori regionali come dire sono quelli che hanno il vero potere decisorio in ambito di sanità
Perché poi gestiscono la spesa in terzo luogo il sindacato perché poi sindacato quello che rappresenta non solo gli operatori che stanno dentro queste strutture rappresenta pure i cittadini dal ex sindacato almeno quello confederale che quindi rappresenta in certo qual modo anche gli utenti
E queste sono poi ovviamente ci stanno i direttori generali delle USL ci saranno primari inceppato una falla silenzioso all'impressione non è molto silenziosa al CIPE no ma
Dunque adesso passo la parola ma amare double mare da seguire cerca Marita scusa a Marida Bolognesi che il presidente della Commissione si sanità e affari e sociale della Gran
Ma tanto difficile rispondere a queste domande però sono indubbiamente quelle sul piatto insieme ad altre perché io vorrei insieme a un ringraziamento per quanti CGIL Centofanti Pazzali dalle associazioni
Indubbiamente psichiatria democratica stanno dando oggi un contributo fortissimo alla riapertura di diciamo di un dibattito quella che Agostini prima chiamiamo chiamava l'apertura di una nuova fase noi stiamo aprendo fortunatamente questa seconda fase senza aver chiuso la prima cioè nel senso che non abbiamo chiuso
Gli ospedali psichiatrici come chiaro e come sta risultando dall'indagine conoscitiva che noi abbiamo avviato prima con una risoluzione che impegnava il governo a fare una serie di cose che non ha ancora fatto macchino Ciaccia moriamo che faccia in tempi brevissimi
Il Parlamento io ti ringrazio Cozza lei detto anche in apertura oggi so che l'avete detto ieri va affrontato con decisione questa questa materia perché intanto per due motivi perché va be'era un atto dovuto secondo me e non potevamo questa maggioranza questo Parlamento non poteva non partire cercando di di mettere concretamente in cantiere alcune alcuni atti forti per questo l'indagine conoscitiva e la risoluzione nella nella Commissione alla Camera per questo la forzatura chiamiamola così da un punto di vista di sessione di bilancio nella finanziaria
Perché comunque era il contenitore la situazione più forte dove noi potevamo riaprire una discussione in Parlamento e mettere alcuni vincoli perché poi è giusto chiamare in causa Cosentino non vorrei che fosse l'unico assessore regionale poi se chiamato in causa però io credo che le regioni sia dall'emendamento alla Finanziaria ma anche poi da questa riapertura ecco non debbo da questa riapertura di discussione secondo me a da non assume giustamente una responsabilità grande e appunto e non diciamo così a essere portati io a richiamati da sirene di facili soluzioni o di soluzioni più comode che comunque potrebbero essere alla portata che in realtà diciamo non renderebbero
Contro non renderebbe giustizia invece a un lavoro che mi sembra che collettivamente si sia avviato a meno di a mio giudizio bene
Perché secondo motivo perché pensavamo punto di mettere un punto fermo o no cosa che io ritenevo vergognosa che si trascinava in tutti questi anni e un punto e segnare un punto di partenza non con un atteggiamento la commissione mi sembra che voglia assumere questo
Di controllo di inchiesta vessatorio e basta ma invece proprio come testimone come capacità di essere il Parlamento si punto di riferimento nei prossimi mesi
E e nel prossimo periodo
Per quanti vogliono lavorare a un'effettiva chiusura né affettiva costruzione alternativa
Agli ospedali psichiatrici quindi non riprendo materia che altri meglio di me
Possono qui riprendere che forse è stato oggetto anche della discussione diari ma c'è un motivo in più per cui la la politica il Parlamento la quindi la mia Commissione per quello
Che ci riguarda si è voluta con forza occupare si vorrà con forza occupare perché nell'emendamento abbiamo messo che ogni tre mesi ministro deve venire a riferire in Commissione diciamo di come i Progetti Obiettivo delle regioni vengano attuati
E come io credo giustamente un ruolo centrale è un ruolo di indirizzo di controllo e di coordinamento di quello che poi avverrà nelle regioni perché poi i cittadini di questo Paese possono essere e avere lo stesso servizio tendenzialmente è vero che me lo abbiamo affermato l'uguaglianza nei fatti ma c'è una disuguaglianza fortissima nella realtà di dei servizi sul territorio nazionale per quanto riguarda la sanità e non solo questo comparto quindi c'è questa volontà di Conte di ruolo di punto di riferimento come giusto che secondo me il Parlamento si assuma ma c'è anche la volontà di aprire questo grande capitolo della psichiatria di come diciamo un rapporto tra sanità e assistenza si possa integrare comune rapporto fra cultura istituzionalizzato ente della sanità cioè cultura ospedaliera cultura dell'assistenza invece sul territorio
Sì posso integrare ma anche perché guardate che su questo nodo che noi stiamo affrontando
Cioè
Ci sono dietro tutta una i due grandi temi della sanità secondo me quindi rapporto fra ospedale territorio
E il rapporto fra pubblico e privato
Quindi è evidente che noi affrontando questo di petto come credo abbiamo tentato in questa prima fase di lavoro del Parlamento e di affrontare una che abbiamo pensato di limitare seppure al grande tema della Psichiatria dell'assistenza e tra questo e la salute mentale ma anche perché io credo che abbiamo cominciato ad aprire una serie di questioni che poi riguardano anche a questioni di chi lavora
Degli operatori e quindi è chiaro che il ruolo del sindacato per quanto riguarda l'accennava Cozza prima questo delle strutture private
è un ruolo importantissimo non solo perché comunque lavoratori chi lavora ha sempre difeso dal mio punto di vista ma anche perché questo può essere invece un ostacolo all'effettiva chiusura reale quindi cioè sgombrare dal panorama tutti quelli che possono essere i massi che fanno inciampare lungo questa strada che noi vorremmo fare arrivare in dirittura d'arrivo in dirittura di ripartenza son d'accordo in questo con Agostini ecco quindi io mi fermo qui dico però che c'è un altro punto e anch'io rischia di aggiungere domanda come faceva Massimo Cozza ma non non abbiamo altra strada che riaprire tra noi una discussione con delle domande quindi o tra le due cose rapporto fra diciamo ospedale territorio e quindi fra sanità assistenza e rapporto tra pubblico e privato c'è anche il grande tema della prevenzione che non vorrei avessimo dimenticato abbandonato e che quindi mette in campo su questo terreno un punto che poi hanno servirà anche per affrontare tante altre questioni riguardanti la sanità e quant'per quanto riguarda il rapporto pubblico-privato poi mette in campo una serie di soggetti relativamente nuovi ma non nuovi che non sono il privato tradizionale come abbiamo conosciuto ma il privato sociale il ruolo del volontariato e quant'altro quindi secondo me abbiamo un po'una punta dell'iceberg di una serie di temi e di questioni che riguardano la sanità e che affrontarle da quello che può sembrare il punto il nodo più difficile il tema più difficile dell'effettiva chiusura
E della costruzione di un di una rete psichiatrica territoriale quindi e e di la riapertura del tema della prevenzione rende secondo me e da al Parlamento e alla politica perché no il ruolo che secondo me dovrebbe carriere
Vorrei per favore pregare l'assessore della sanità alla sanità della Regione Lazio cioè Lionello Cosentino se divenire coiffeur possibile
Ecco a posso darle la parola o vuole prima ascolta apre cosa preferito e lei che fa le domande no io le darei la parola se lei lo desidera va bene può essere una chiuso in utile mettere
Qualche considerazione in file poi vediamo se nel dibattito inutile tornarci sopra
Va bene il quadro e quello che che voi conoscete cioè una situazione in cui
Sabato da tempo
Vie diciamola così complice di questo genere un faticoso coraggioso notevole lavoro
Dei tecnici in una condizione di assenza di piano e di iniziativa da parte del amministrazioni regionali e di sotto Ciampi sottovalutazione del problema in generale da parte attività sanitaria generale per una ragione insomma non ci sono i buoni e i cattivi per una ragione semplicissima in un sistema sanitario in cui la spesa cresce
In modo molto forte e questa spesa si concentra prevalentemente negli ospedali
E tra gli ospedali soprattutto nei grandi e tre grandi soprattutto nei policlinici e tre policlinici soprattutto nelle alte specialità l'attenzione del sistema sanitario è tutto rivolto verso il controllo comunque lo sviluppo di un sistema sanitario alte specialità nei grandi ospedali siccome la nostra Regione questo significa per il corso di questi anni
Trend del disavanzo di mille miliardi l'anno e chiaro che tutto ciò che non è legato a questo filone fondamentale viene vissuto come costo aggiuntivo eccome
Materie residuali
Forse anche un po'colpa dei giornalisti nel senso che come sempre c'è sempre anche un po'di colpa giornalisti nel senso che poi in realtà è raro che un convegno come questo riesce ad attirare l'attenzione mentre è facile che è un'ambulanza che arriva cinque minuti dopo ha il titolo su su tutti i giornali Cervi è uno squilibrio l'attenzione anche di opinione pubblica per cui diciamo la massima cosa che si chiede al sistema sanitario e di far funzionare le alte tecnologie ospedaliere
Nell'intervento sui trapianti di organo può andare sui titoli di prima pagina di giornale tutto il mondo fare un po'di prevenzione per esempio tra i bambini per evitare che un messaggio diventi prima malattia e poi cronicità è una cosa che non interessa nessuno
Se questo è il dato di partenza la ricetta secondo me è questa
Difendere un criterio per cui non ci sia discrezionalità nella ripartizione delle risorse
In questo momento la Regione finanzia con i suoi debiti sulla base della spesa storica che è stato più forte in passato si prende di più
Chi è stato più debole in passato non ha più niente
Noi abbiamo approvato un paio di mesi fa una legge di contabilità c'è di finanziamento delle USL che ha rotto questo sistema
E dice alle USL noi paghiamo i contributi regionali sulla base del numero di abitanti che ai non più sulla base della spesa storica
E adesso spiego poi qual è il immediato risultato di tutto questo
Questo significa che sei responsabile direttamente quindi organizzi quei piani per i progetti per l'insieme delle competenze insomma e non soltanto per l'attività ospedaliera
Cosa significa questo faccio un esempio molto semplice si riferisce a questo territorio professor Tommaso Losavio gestendo con grande intelligenza e grande capacità il progetto di riconversione di chiusura di questo ospedale va tratterà periodiche di case alloggio che si cosa che è stata fatta in questi mesi cugini
Ha trovato strutture di questo genere
Case appartamenti eccetera
Diffuse sul territorio dalla città ma anche morte concentrate proprio in questi quartieri
La preoccupazione precedente era se si aprono tutte qui il carico di spesa per la psichiatria di questa USL e cresce anche se poi i pazienti non sono tutti i pazienti della Roma è come facciamo
E quasi una resistenza dire non cerchiamo ancora non hanno acceleriamo ancora la possibilità di aprire nuove comunità terapeutiche nuove case alloggio perché non siamo in grado di reggere all'interno del nostro bilancio
Risposte molto semplice se i pazienti di queste comunità terapeutiche sono residenti all'actina ma sono qui
E il finanziamento dello SDI latina che contribuisce a far funzionare questa casa alloggio per la parte che riguarda il loro cittadini aver scritto queste regole ci consente di rompere il vincolo che una volta scesa per cui di fronte a un finanziamento rigido
Oltre questo non si può fare se scegliamo che una quota del nostro fondo sanitario va per la psichiatria tutte le usure partecipano anche se le strutture di qua
Un'ultima cosa
C'è una necessità mio per noi abbiamo con la Commissione ha predisposto il progetto obiettivo per la psichiatria nella nostra regione abbiamo iniziato la discussione in Commissione sanità
Credo che sia un buon documento anche se c'è aperta una questione
Del rapporto pubblico privato in questa regione è molto forte
La mia soluzione e che soprattutto se ci sia un ruolo fondamentale del pubblico nella decisione dei percorsi terapeutici cioè che anche il privato ritorni veramente fino in fondo sotto il controllo Dipartimenti di salute mentale e che non sia un filone separato
E questo è possibile delle indicazione chiara che viene in questo documento se è possibile farlo
L'ultima considerazione al punto che volevo dire se riusciamo ad approvare questo piano e a determinare queste regole di finanziamento un percorso si è messo in moto qui a Roma e più facile
Nella provincia penso a i manicomi privati perché di questa ancora si tratta
Questo percorso richiederà più venne fuori e più è una maggiore determinazione di quanto non ce ne sia stata fino ad oggi io naturalmente personalmente non credo ai diktat del Parlamento nel senso che è un faticoso processo aveva determinato ma li accolgo come indicazione politica che dice agli assessori che dice gli assessori che questo lavoro deve essere fatto la mia sensazione che ci sia oggi anche la sono il clima culturale politico perché questo lavoro si posso riprendere bene
Denaro
Dovunque
Finora abbiamo sentito parlare diciamo della parte che spetta alle istituzioni che si vorrebbe spettasse all'istituzione adesso vorrei chiedere ha
Io scusa esce
Entrambi telematico da voi coglieva il nome Maria Grazia a Maria Grazia Giannichedda che ho conosciuto tanti anni fa punto durante le prime
Ma dai
Accanto a Franco Basaglia lei direttrice del Centro Franco Basaglia di parlare anche della parte diciamo della sua esperienza
Sì in questo primo giro vorrei aggiungere qualcosa sulle su due delle questioni che Massimo Cozza mezzo prima intanto la questione i manicomi aperti i manicomi chiusi cioè i manicomi che ancora funzionano e quelli che non funzione no
Credo che tutti noi compreremo abbiamo comprato il numero dell'Espresso io oggi rischiano armati avremmo visto che uscito ieri
C'è dentro una mazzetta costruita o so bene perché me l'ha detto la giornalista che l'ha fatta esclusivamente su dati forniti al ministero dalle regioni
La giornalista avendo parlato con me con diverse persone di questi però a ambiente sapeva che erano dati danno i contestati
E io che gli avevano adiacenti per me ci sono per lo meno dieci errori da giornalista giustamente ha detto questi sono i dati ufficiali e questi io metterò questi dieci errori sono appunto ospedali che in realtà sono in grado di chiudere trasse gli otto mesi
E che vengono dati come ospedali quei progetti di superamento sono in fase iniziale o viceversa ospedali chiusi che sono belli tosti grafiche
Chiuderanno se tutto va bene in giro di un paio d'anni che cosa vuol dire questo questo vuol dire secondo me due tipi di cose che stanno su due piani diversi e che vanno puntualizzate duramente voi in in comiche come separate lunga sì qua si tratta di cui dobbiamo reiteratamente garbatamente ma anche un po'duramente perché uno se è stato fatto denunciare l'incompetenza dei funzionari del ministero da sanità
Perché la valutazione se un ospedale è chiuso no no
Si può fare implica evidentemente una Moro che si fa sui su due piani su quel piano si tratta di un problema esclusivamente tecnico se uno a un po'di competenza tecnica neanche tantissima
Fissa
Cioè manda alla Regione un apposito questionario nel quale sono posti non cinquantaquattro ma quattro indicatori nel senso che si pongono quattro indicatori che indicano chiusura segna apertura chiusura in arco di tempo di
Non sto adesso a tediarvi a perdere tempo su quali potrebbero essere questi quattro cinque indicatori un'operazione di una banalità travolgente
Applicati questi indicatori a tutte le situazioni sia un quadro che è quantomeno coerente cioè la verità perché in questo modo
Le Regioni a mio parere in qualche caso c'è un fatto proprio di ignoranza non hanno seguito la ma in molti altri casi le regioni hanno seguito che e DiVersi
Per cui si sono messe insieme cosa che nemmeno le elementari si tollera che si faccia Mele cavallerizzi son fatte somme di Desio
Orario
Quindi questa è la ragioneria una ragione radicale di discrepanza di questi dati sarebbe ora che noi mettessimo di tollerare queste cose
La non c'è non è che le tolleriamo ma insomma anche di passarle perché veramente questa è l'ulteriore cioè in Italia ci sono come dappertutto nel mondo problemi di di qualità ma ci sono anche problemi che francamente fora mai fastidio sopportare che nel ministro della sanità ci siano dei funzionari asini che non sanno fare il loro mestiere idem nelle regioni però c'è un secondo problema che non può essere chiuso qui dentro
Il problema della chiusura di un ospedale psichiatrico e un forte problema di qualità che non si risolve con indicatori quantitativi
è un problema che sta sulle nostre mani sulle nostre teste che dipende anche dai nonni cioè dalla capacità che avremo i tecnici i familiari le associazioni degli utenti la città in gli assessori sindaci delle città So che Clara Sereni
Insomma se e creare Clara Sereni prenderà bene in mano questo tema di
Di concetti gestire la questione della chiusura secondo una frase che a me piace molto che Franco Basaglia ha detto tra l'altro in una nel dibattito inviti mi indichi usura del corso degli infermieri che si faccia a Trieste pochissimo prima di andar via da Trieste e a frase è la seguente
Lui mi diceva che noi abbiamo ci è costato tanto questo lavoro che abbiamo fatto eccetera farò così anche un discorso un po'nostalgica alla fine dice credo che però possiamo dire tutti di aver capito che aprire il manicomio
Non è aprire le porte e aprire la testa di fronte a questo malato e Franco sottolinea la parola questo cioè a questa persona qua concreta quindi un'operazione che ha una densità qualitativa e una in riproducibilità radicale il riproducibilità nel senso che in ogni posto
Questa operazione viene incarnata da delle persone concrete
Perché riferita a persone concrete diventa quindi un'operazione diversa per definizione non standardizzabile ecco io credo che al governo voi dobbiamo chiedere che standardizzati
Cioè che faccia il suo mestiere ai funzionari della pubblica amministrazione
Dobbiamo poi chiedere alla politica facendo noi stessi politica attraverso innanzitutto comunque le nostre pratiche
Di sostanziare questo discorso della chiusura a questo livello qua cioè come apertura appunto della testa nostra di fronte a queste concrete persone
Questo mi fa mi lega al secondo dei temi che volevo
Sottolineare qui e che probabilmente è il torneo ormai io Chalon come tormentone quindi di qua ci sono diverse persone diversi amici qui discutiamo da mesi di questo mi perdoneranno se lo ripropongo la questione dei diritti
Allora assessore regionale
Io vale a parte che lei insomma credo che ci capiamo poi con lei su questo ma non con tutti gli assessori ecco cioè noi sappiamo che da vent'anni ci sono alcune amministrazioni regionali e alcune amministrazioni locali non solo che tollerano ma che organizzano sistematicamente l'offesa dei diritti umani e costituzionali di propri utenti cosa intendo per questo
Intendo che quando in un servizio di diagnosi e cura le persone vengono sistematicamente legate perché si crea a causa del sovraffollamento un clima ingestibile in questi servizi
Per cui io ho gli operatori sono Mandrake e molti non lo sono Hamsik nessuno lo è e molti non hanno neanche intenzione di esserlo sotto ben lungi se ne frega no
Succede che di i malati specialmente le persone in crisi più dura quindi la cosa è proprio uccida vengono legate come sarà ai letti non è vero che vengono legate per non essere sedate farmacologicamente vengono legate S. date tutti e due
Questo è offesa di diritti costituzionali in modo assolutamente evidente articolo trentacinque della otto tre tre articolo trentadue capoverso due dalla Costituzione ed è offesa evidente anche dei diritti umani
Aggiungo poi che ci sono tutte le cose che abbiamo detto diverse volte ma credo non abbastanza nettamente sovraffollamento promiscuità il bacio nessuna privatezza cioè in molti posti i diagnosi e cura è una smog una situazione in cui in cui lento per non si rispettano delle regole minime
Domanda questo per non parlare del manicomio ciò che per il manicomio lo diamo per detto una serie di manicomi dove accadono sistematicamente questo tipo di cose allora
Quando questo non è un caso ma è una pratica organizzate non casuale cioè non imputabile al singolo operatore che fa male
Io chi è credo che a questo punto si debba ci si debba porre tutti il problema se
E tollerabile che l'autonomia amministrativa di una istituzione pubblica come l'azienda sanitaria eh l'autonomia regge della della amministrazione regionale giusta incontestabile secondo me anzi da accrescere
Possa però essere come dire il il il muro oltre il quale non si può passare non si può guardare contestare e chiedere di modificare questo problema
Qui non si tratta di scelte programmatiche diverse
Che a me non piacciono a me non piacciono le scelte programmatiche la regione Emilia Romagna
Bellissima meno mi piacciono gli piacciono ne discutiamo no
Qui stiamo parlando del fatto che i diritti umani e questo sarebbe bene che non fosse dimenticato i diritti umani non sono negoziabili i diritti costituzionali neppure non ci si può mettere d'accordo un giorno e dire qui noi facciamo così perché non ce la facciamo a fare altrimenti
Questo non è consentito né consentibile allora
Io chiedo
Al ad un ad assessori come l'assessore Cosentino e ad altri nonché ci costituiamo in due barricate nonché vi accusiamo regioni ma no noi chiediamo a delle regioni che sono d'accordo con noi su questo punto cui di decidere che cosa possiamo fare perché questo cessi immediatamente
Perché qui non si tratta appunto ripeto dei tempi lunghi
Di riforme che va be'che ne hanno già avuti di lunghissima siccome Marie come c'ha trecento anni qui non siamo sciocchi sappiamo bene che trecento anni non si metabolizzano in poco tempo
Si tratta di un'altra cosa sulla quale noi vorremmo un confronto serio rapido
Proprio come voi per dire che si che mezzi voi suggerite che non offendano l'autonomia ma che non offendano nemmeno appunto il tema che ho appena detto i diritti umani non sono negoziabili quelli costituzionali nemmeno qui un terzo punto è ha chiuso il problema del privato allora
Non ce la siamo presa tanto con Bisceglie e ce la prendiamo ancora Coppi sceglie ma guai a noi se fossimo così sciocchi da pensare che tra il privato e Bisceglie
E se gli oramai prima o poi morirà e tutti lo sappiamo perché anzi non so se l'avete già detto ieri diciamolo fuori dai denti il Vaticano non ne può più di Bisceglie la commissariato Bisceglie Guidonia e ma quello di Potenza ed uno va di potere soldi commissariati dal Vaticano il quale un anno e mezzo fa ha detto ragazzi fondi mandate a me le cartelle cliniche perché voi siete impresentabili
Qui siccome la proprietà dice l'azionista di riferimento alla proprietà dice
E questi poli sono impresentabili era largo quindi noi abbiamo proposto l'amministratore giorno tutti insieme al convegno del centro Franco Basaglia si crei la commissione eccetera io so che il professor scapito presidente illustre della Società Kangxi che Hatria e persona che entrato commissario insomma di queste qua e molto d'accordo su questa posizione deduciamo che il sindacato da tempo sappiamo che e gli fa bene insomma l'idea che si crei una Commissione nazionale che negozi su questo deduciamo che questo in tempo cioè se non ci distrae Yarmouth che le distrazioni sono sempre possibili questo accadrà
Guai a noi però se pensiamo che siamo contenti che abbiamo tenuto la vittoria perché questo qui è come dire il PIL non è già più il problema queste prende il privato non è più lì
Questo qui bisogna salvare la faccia l'operazione di chiudere questi posti è salvare la faccia perché in futuro
Crescerà un problema che noi già abbiamo che sono le cliniche private
Il cui CP cinquanta per cento di questi letti sono qui nella Regione Lazio
E le critiche private che non si configurano burocraticamente
Come ospedali e che quindi non ricadono dentro la norma di cui noi oggi parliamo ma che sono in realtà del tutto manicomi non tutte chiaro perché bisogna qua essere seri su queste cose ma una parte significativa perché sono diventati oramai depositi di cronicità
Quindi hanno un turnover molto basso cioè anzi proprio hanno blocchi di letti in cui tu nove zero quindi sono del tutto in questo senso manicomi nel senso che praticano
Il l'internamento cioè del Pd internamento non è una parola cioè internamento non vuol dire essere sporchi senza mutande picchiati lo internamento vuol dire stare dentro per sempre senza possibilità di uscire e senza che nessuno lavori perché tu esca cioè in una situazione che si qualifica istituzionalmente come senza speranza
Questo internamento UDC e come diceva Massimo prima
Il un problema zero già di queste cliniche private su questo problema non si è ancora fatto nulla neppure noi
Per la semplice ragione che in questi posti entriamo o da operatori o travestiti io sono entrata questa nipote per fare Intra per vedere come calda nipote di una persona che pensavo di far ricoverare
Ecco credo che su questo noi dobbiamo appena avviarla la lotta il dibattito senza ideologia naturalmente perché qui non si tratta di prendersela
Diciamo per principio contro il privato e dire il privato speculativo ma ma veramente io o o il suo sprint ho qualche problema in realtà anche sul piano di principio ma adesso non si possono sul piano speculativo predire che il privato sociale invece buono e stiamo attenti
Perché anche il privato sociale sui in atti che a parte che non c'è perché il privato sociale Cimatti pretende non c'è può fare degli scivoloni drammatici perché il problema della gestione di persone che Piniuk persino dei bambini e più persino dei vecchi
Non riescono da sole a difendere i propri diritti è un problema molto serio che io starei
Come dire con queste cautele appunto lo voglio dire nonché questo spazio non debba essere agito ma che deve essere agito con grande trasparenza con grande consapevolezza dell'oggetto del contendere
Con un grande rispetto non formale ma sostanziale dei diritti e quindi con una grande Conconi così inflazioni consentì pochi servizi che essi offrano
Più che al controllo come dire alla penetrazione dello sguardo degli altri che quindi credo situazioni di apertura su tutto quello sto non siamo ancora molto molto molto lontani
E sarebbe importante che riuscissimo appunto a chiudere questi manicomi così smettiamo di perdere tempo a fare i conti col passato e riusciamo ad occuparci di queste che sono secondo me le questioni future
Grazie mille Maria Grazia dell'entusiasmo che conservi ancora della veramente combattività che mi piace moltissimo adesso a dare la parola a Paolon Nerozzi
Che scusate il segretario generale della funzione pubblica della CGIL
Io mi riallaccio
A quanto è stato detto
In otto fa
Sono state poste tra questioni
I funzionari gli argini
La violazione dei diritti la questione del privato rispetta l'autonomia io non credo tifoso Narciso sdraiati riceve solo ma non credo caso
Io credo che il primo punto sia strettamente collegato INPS al secondo e al terzo
E allora vorrei partire su con due considerazioni
La prima è questa i diritti
Sono solo
Cioè
Si possono toccare nell'intervento precedente io condivido totalmente
Si possono così violare senza che nessuno dice niente ma i diritti si possono misurare anche solo sul metro dell'economicità
Ecco io credo che questo sia un metro sbagliato
Capisco che qui ci affrontiamo il punto del dibattito politico
Complicato però i diritti la salute la scuola la vita e la morte delle persone non possono avere solo un pretesto
E allora qui c'è il finanziamento che poneva prima assessore Cosentino
Beh innanzitutto la spesa sociale nel nostro Paese su questi punti e a dei livelli
Assolutamente più bassi di tutti gli altri Paesi europei
Perfino coloro che adesso sta tagliando sulla spesa sociale ha investito sulla sulla disagio mentale e sulla lungodegenza degli anziani perfino in in un'operazione di taglio pesante come attuale
Noi che cosa stiamo facendo anche in questa Finanziaria infelici lenti i quattro mila miliardi tolto agli enti locali colpiscono questi settori
Per esempio ma più in generale
L'insieme delle voci dispersa bisogna avere il coraggio di Alfredo a me ai tavoli non convincono mi convinse invece una discussione sullo Stato sociale non a partire dalle pensioni
E dalla spesa complessiva da sanità che peraltro e più bassa degli altri paesi ma partire da queste voci che in Italia non ci sono
E incominciamo a dire che per queste voci bisogna invertire
Seconda questione il personale
Ora proprio in questi settori destato un dato di vocazione a ritardi passione intervento precedente
Lo dimostra ma non è solo quello
Di tante donne e uomini che nelle istituzioni hanno lavorato in questi vent'anni
Mettendoci anche una parte della propria vita della propria anche volto della propria e quindi oggi si trovano in una situazione di non valorizzare azione di perdita di identità
Di esclusione non sono considerate una risorsa di questo Paese
Io credo che l'abbiamo ripartire anche da qui
Io credo che nel pubblico c'è una risorsa che va valorizzata non è vero che tutto il pubblico è da buttare via
Questo è una cosa che non sembra
Beh lo dico
Ma ritrovi cito Marina ma se vuole lo dice giallo dice Java dallo dice Filippo Cavazzuti vogliamo fare degli esempi lo dice Cassese Lo Piccolo diverge peraltro il pubblico anche lucci
Ma dico Monorchio cioè voi ti faccio un elenco e poi continuiamo e e rimango i rami medio bassi perché se vuoi potrei andare a qualche ramo più alto rimaniamo in questi rami ma seconda questione
Il personale
Del privato che chiude
Guardate che questo lo vedo dal punto di vista sindacale non è solo gente che perde il posto di lavoro e anche gente che di fronte al problema lavoratori
Del mangiare della propria condizione posso dovrà essere usati per ogni tipo di iniziativa
Compresa in alcune molte zone del Paese anche iniziativa che rasenta e va oltre la legalità
Questo problema che ci dobbiamo far carico tutti
è un problema grazie
Terza e ultima questione
Il privato
A me pare che
Io non voglio fare propaganda
Monsignore si viene dopo di me perché
Non non ci siamo messi d'accordo non ci conosciamo da me
Il privato in Italia non è tutto uguale
Però la qualità del privato generalmente tolto alcuni settori di natura religiosa
Non è buona per niente
E allora oltre al controllo
Dell'indirizzo terapeutico ci vogliono altri due controlli
Quello dei diritti del paziente come dicevi tu
Quello dei diritti
Dei lavoratori e della professionalità dei lavoratori perché c'è anche il terzo settore
Ci sono i boy scout
Che non prendono niente ma ci sono anche le cooperative anche di sinistra
Qualche volta anche strutture vicine al sindacato
Che
Usano proprio su queste questioni una logica non di qualità
Non di spendere sulla qualità ma di spendere sudista e allora ci sono degli infermieri si vanno a fare puntura gli anziani e non hanno il patentino ci sono tante cose che non funzionano
Bisogna che questo trucco del terzo settore che il privato capisca che bisogna investire in qualità
E investendo in qualità a uno spazio enorme questo è il punto
Io credo che in questo dobbiamo andare a intaccare combattuti ma dall'esperienza che per l'empio alcuni istituti religiosi anche sulla sanità dallo Stato farlo faccia
Ma parlando appunto del privato darei la parola monsignor Fernando Pavanello
Che il coordinatore del gruppo salute mentale della carica
Allora è stato chiesto appunto di dire come la Chiesa si colloca di fronte a questo problema ma l'intervento
Chi mi ha preceduto della direttrice del Centro Pazzaglia
Se mi ha provocato spero avere l'opportunità di porre delle domande certe bugie grossolane che le ULSS dicono alle regioni e che alle regioni pubblicizzano i loro bollettini per esempio
A questo fenomeno che non partono denunce all'amministratore alla magistratura nei confronti di grossolane
Mancanza di concordi di soccorso con conseguenti suicidi non si capisce perché se succede in clinica i medici vadano sotto processo
Il suicidio ai problemi su cui non mi soffermo mi interesserebbe anche visto che è stato parlato dei giornalisti riprendere quello che Vittorio orefice
Domanda i giornalisti in merito al modo con cui non affrontano il problema della percentuale orrenda di suicidi dei depressi lui che ha avuto l'esperienza della nipote ove Alessandra
Sta per uscire il suo libro il male di esistere
Mi interesserebbe molto anche parlare del sindacato se quanto difende i diritti dei ricoverati una volta che ha conoscenza diretta di quanto succede in certi ambienti
Anche qui non nuove esperienze estendere anche positive cioè tutte le domande
Che in un momento onesto è libero di dibattito dovrebbero anche essere affrontate si senonché io devo dare risposta alla richiesta che mi è stata fatta come la Chiesa si colloca di fronte a questo problema
Mi pare siano due i livelli le modalità con cui come Chiesa ci si dovrebbe far carico del malato mentale della famiglia
Due livelli che ritengo necessario entrambi
Il primo livello è quello della vicinanza
Tentativo di entrare in relazione offrendo amicizia occasioni di incontro
Al fine di ovviare all'isolamento dalle solitudini dal malato mentale cioè a restare al fianco
Sarebbe livello tipico del volontariato
Ma a differenza della grande disponibilità del volontariato anche cattolico rispetto ad ogni altra forma del disagio umano e dell'emarginazione
Con molto rammarico devo riconoscere che in questo specifico ambito
Anche il volontariato dei credenti è quasi completamente assente le famiglie interessante io mi trovo spesso a con tanto con loro
Sono molto aggressive giustamente aggressive sorprese
Di questa latitanza del volontariato anche dei credenti nei confronti di questa forma di sofferenza
Non è che manchi del tutto qualche gruppo volonteroso di volontariato assistito debitamente da operatore in collegamento quei servizi e io lo conosco ma è poca cosa
Rispetto reato rispetto come dicevo al alla presenza che mediamente volontariato anche dei credenti Anna e le altre forme tutte le altre forme del disagio perfino con il zingari con gli stranieri sui tossicodipendenti con gli handicappati con l'AIDS
Analoga amara constatazione va fatta
Nei confronti della creazione della gestione da parte del mondo cattolico di quelle strutture alternative al ricovero di cui c'è drammatica urgenza
Perché mi va bene questa attenzione anche di questo congresso per la chiusura dei manicomi
Ma a fronte dei mille ricoverati nei manicomi del Veneto ne abbiamo sessantacinque mila sul socio il territorio e non vorrei che ancora una volta lei in fasi con cui giustamente si sta accompagnando questa scadenza facesse dimenticare che nel territorio abbiamo un carenza di servizi paurose che il malato mentale quasi totale carico della famiglia
Io non ho mai capito come le famiglie
Non aprano denunce e siano così pazienti
Dopo tanti anni di inadempienze nei loro nei confronti dei loro congiunti dicevo che anche in questo settore delle apertura dalla gestione di queste strutture alternative
Disposizione drammatica urgenza nei confronti delle quali credenti oltre alle specifiche competenze professionali dovrebbero poter offrire una forte carica motivazionale purtroppo
Io trovo un gruppo di confratelli di preti di frontiera che hanno aperto in anticipo alle volte precedendo il pubblico tante strutture per tutte le forme di disagio
E non le trovo in questo specifico settore
E non riesco francamente a rendermi conto di questa riluttanza
Cioè un convegno delle Caritas del Nord Est e noi abbiamo dovuto dichiarare affrontando proprio questo problema la comunità cristiana al di là di alcune sue espressioni qualificate
Risente della cultura dominante che il merito esprime più spesso rimozione disinformazione paura e il Veneto è un fenomeno che non spiego capiti
Perché il Cristo in cui io credo mi fa obbligo
Di non passare accanto a chi si trova nel disagio se vogliono dirmi credente altrimenti sono falso
Sono un ipocrita la parabola samaritano
Emblematica in merito cioè io non posso tirar dritto e se è strano che in quella parava ora le prime due persone che passano sono due persone ad alta religiosità
Sembra una cattiveria di Cristo perfino nei nostri confronti
Pur riconoscendo senso la rilevanza nei confronti di questo tipo di prossimità e di compagnia che il volontariato dovrebbe offrire le nostre carica tassa del Nord Est questo malfamato
Nord est
Dal novanta si sono impegnate soprattutto un secondo livello
Che possiamo chiamare più propone propriamente sociale politico
Il livello cioè del controllo sociale della pressione della denuncia
Nei confronti delle disfunzioni e delle di carenze presenti nei servizi che le amministrazioni devono erogare
Abbiamo deciso di affiancarsi alle associazioni dei familiari per esercitare tutta la forza di pressione che anche una chiesa
Come ogni altro raggruppamento di cittadini può avere al fine di sbloccare il ristagno cronico le lentezze esasperanti le carenze che da diciotto anni paralizzano
E penalizzano questo settore una forma di Cittadinanzattiva di democrazia esercitata dal basso così come la centoquarantadue la duecentoquarantuno il capitolo sulla partecipazione di tutti gli statuti comunali prevedono e consentono al cittadino
è questa democrazia non esercitata
Che consente tante latitante tante disfunzioni sì un controllo sociale per quanto corretto e civile fosse più attento più attivo più pressante
Sarebbe più difficile continuare a dilazionare
Le interventi
Una forma di controllo di proposta di pressione che intende anche sostenere il lavoro
Di quelli operatori seri e impegnati che al di dentro delle strutture psichiatriche rischiano la demotivazione la frustrazione causa della vischiosità che lì dentro rallenta e rischia di fare abortire ogni iniziativa e li ho presenti questi operatori con cui sono a contatto
Gente seria motivata questa burocrazia che paralizza tutto questo disimpegno degli amministratori dei politici
Nei confronti di questa forma di disagio
E non si capisce se il quattro per cento appare della popolazione
Italiana a forme patologie abbastanza grandi
Che colpiscono poi le fasce giovanili in una maniera paura osa
Anche forse perché una società malata i più sani si ammalano per forza i più fragili più sensibili priority quelli che non accettano forme banalizzata e forse di vita
Ogni Caritas diocesana del Nord Est rapporto uno spaccato di Chiesa Noemi e conosco l'intera Chiesa italiana quindi mi riferisco alla nostra esperienza
Ogni Caritas diocesana del Nord Est dal novanta in poi ha costituito una consulta per la salute mentale con questo taglie o prevalentemente politico
Un gruppo di lavoro ristretto che ad esempio nella fattispecie della mia diocesi Treviso riunisce assieme alle associazioni dei familiari la Caritas diocesana il sindacato
Alcuni rappresentanti dei Comuni più sensibili del Comitato difesa dell'ammalato
Dentro al nostro gruppo una ventina di persone cinque operatori psichiatrici che ci aiutano a medie accentrare i problemi agli interventi di offrendoci la loro competenza e sottobanco
Anche le informazioni delle disfunzioni più paurose
Che ci sono nel territorio ogni secondo lunedì del mese ci si aggiorna sugli sviluppi
Più spesso sulla stagnazione delle situazioni e si elaborano in conseguenza le strategie più opportune di intervento soprattutto presso l'ULSS del capoluogo
Il gruppo con i suoi rappresentanti ha ottenuto di entrare a far parte del Dipartimento di salute mentale
Ed è dentro le sue riunioni periodiche oltre agli incontri che abbiamo col direttore generale la referente di area e dentro il dipartimento di salute mentale che possiamo scaricare le nostre sollecitazioni le nostre pressioni le nostre proposte
Abbiamo ottenuto anche che si attivasse un gruppo di lavoro ristretto
Composto da tre dirigenti dell'ULSS sanitario sociale amministrativo
Da tre rappresentanti dei comuni e da tre rappresentanti della nostra Consulta lo strumento di lavoro qualificato è agile che senza i satura esautorare il dipartimento può consentire la collaborazione diretta tra uso comuni e utenza Sotudeh formula che in democrazia sono possibili Issime
E qui mi pare che la Chiesa dovrebbe far pesare anche il numero oltre se un'autorevolezza ancora c'è la a difesa di questa che è una delle fasce più disattese della sofferenza
E tutto un lavoro ai fianchi laborioso a volte estenuante anche perché i risultati concreti sono sempre sproporzionati rispetto alle urgenze lavoro che ha conosciuto momenti duri
Di scontro e anche di denuncia la stampa
Per esempio le Bugie che le ULSS del nostro territorio avevano detto in regione abbiamo fatto una mappatura effettiva dei servizi rispetto ai servizi denunciati e segnalati in Regione
E abbiamo diffuso alla stampa queste grossolane bugie che ingannano oltretutto le regioni
Denuncia in Regione un relativo di intervento disciplinare il direttore sanitario di allora
Sia la magistratura stessa comunque concludo dopo sei anni di questo tipo di impegno
Anche per esplicito riconoscimento dei nostri diretti interlocutori non dico avversari
Pare che primo la Consulta abbia acquistato una riconosciuta autorevolezza e vadano nascendo rapporti di collaborazione meno conflittuali anche se sempre molto liberi e schietti e secondo è anche grazie a questa assidua colma di controllo e di pressione il settore con le sue lentezze va un po'decollando ho finito
Grazie
Verso Betty leone segretaria nazionale della CGIL che anche poverino ho fretta
Parlerà
Sì vi chiedo scusa se poi dovrò andare subito dopo il mio intervento ma un impegno che non potevo prevedere prima
E che non ha potuto rinviare io vorrei qui sottolineare una cosa che mi pare sia stata poco sottolineata sia ieri che oggi che noi ci troviamo di fronte ad una grande novità per la prima volta nella legge italiana e nella discussione legislativa di fronte a la difficoltà a raggiungere i termini e i tempi di una legge precedente non si usa lo strumento della proroga
Questa è una grande novità non soltanto per noi e per i servizi ma per quello che può essere l'idea di come si incide sulla legge di come si usano le leggi qui molti hanno discusso di flessibilità finanziaria legislativa io sono assolutamente d'accordo
Noi dobbiamo superare l'idea di una legge che è soltanto prescrittiva dobbiamo pensare alla legge comunque ascesso abbiamo iniziato così dicendo
Che i manicomi si chiudono il trentuno dicembre che non c'è nessuna proroga ma che siccome sappiamo ci sono dei problemi creiamo un processo l'abbiamo scritto nella Finanziaria
Questo processo quali sono gli incentivi quali sono i disincentivi cioè non abbiamo usato lo strumento più semplice che abbiamo usato fino all'altro ieri di dire il termine prorogato al trentuno di a giugno del mille novecentonovantasette
Questa è una novità assoluta come si è proprio in come si interviene nei processi sociali le leggi dei processi sociali hanno bisogno
Di darci dei tempi dei limiti ed una programmazione ma un processo di attuazione che va controllato perché giustamente qualcuno diceva in i processi sociali corrispondono ai nostri processi mentali è difficile darsi un prima o un dopo è un limite
E allora adattare anche il nostro modo di governare il sociale credo che sia un elemento di grande forza perché ci siamo riusciti stavolta e non ci siamo riusciti per esempio
Su un elemento che pure ha una grande rilevanza anche emotiva come quello degli infortuni sul lavoro non siamo riusciti a usare uno strumento nuovo la sempre se è stata sempre prorogata attualmente ancora prorogata
Beh io penso perché in questo campo questa pratica viveva da tanto tempo da Basaglia in poi gli operatori della Psichiatria non hanno mai scelto di fare dei di fare voglio dire dei punti della situazione definitivi hanno sempre messi in conto i piccoli successi e gli insuccessi quello che si poteva fare domani era il loro modo di lavorare per questo si hanno stimolato fortemente al Parlamento armi del sindacato
A tutte le istituzioni perché noi cominciassimo a lavorare come loro
E io ho capito in questo modo una cosa
Che la diversità che c'è una grande diversità nel processo di trasformazione che c'è stato nella psichiatria rispetto a quella che c'è stata la medicina generale
Eppure si partiva in quegli anni da uno stesso entusiasmo degli operatori ma anche della diciamo dei del sentire civile rispetto alla salute al diritto alla salute
Il percorso che è stato molto più difficile perché le condizioni di partenza erano effettivamente molto più terribili che le altre
Però il percorso oggi arriva non ad una conclusione ma ad un inizio
Ha prodotto delle cose noi possiamo dire lo stesso per la battaglia che abbiamo fatto sulla sanità pubblica io temo di no e sarebbe bene a te analizzare il perché e perché lì la motivazione dei gli operatori non è servita certo perché ci sono interessi più grandi certo perché rispetto al malato di mente
Noi abbiamo sempre usato
Più che l'idea che potesse essere utilizzato per interessi l'ira di metterlo tra parentesi perché ci creava troppi problemi e dunque non serviva neanche alla nostra idea di mercato che invece è molto più utile per gli altri tipi di malato
Certo questo ha fatto la differenza anche e questo fa anche la differenza nel rapporto tra privato e della sanità generale privato psichiatrico e rende difficile per esempio l'intervento sul privato psichiatrico
Perché è vero che se ne vogliamo controllare il processo di assunzione di responsabilità anche da parte del privato psichiatrico beh questo non è più conveniente
Per il per e ciò
Dietro il privato c'è un punto e il privato non va demonizzato ma c'è una regola che è la regola del mercato era è la questione che poneva Paolo Nerozzi
I diritti la salute possono rispondere solo alla regola del mercato certo si può usare anche quella per essere più efficace il problema è che non si può usare solo quella
Il privato deve essere più rigoroso del pubblico per esempio rispetto alla regola del mercato rispetto al guadagno
Il pubblico potrebbe andare in pareggio il privato deve guadagnare cioè esistono degli elementi economici che noi non possiamo sottovalutare quando pensiamo a come affrontiamo questa contraddizione pubblico privato e quando affrontiamo che cosa del pubblico e che cosa privato per esempio era mia regione si sta ragionando di affidare al privato anche la prevenzione
E compatibile economicamente questo concetto cioè il privato può avere un interesse
Alla prevenzione cioè al bene pubblico possiamo accettare questo o la disco e la discussione del privato può essere multata con la discussione del non profit e ciò anche di un privato che abbia fini istituzioni fini pubblici ma allora come come controllato e con quale rapporto rispetto alla volontarietà
Cioè rispetto alla alto uno alla gradi alla gratuità che altra cosa che il privato diciamo alle l'impresa privata che entra nel mercato all'idea insomma che ne dobbiamo dire come dice anche il nostro consiglio nazionale dell'economia e del lavoro mercati iniziamo il sociale ecco io trovo orribile il titolo che si sono dati in questa in questa Commissione perché dicono proprio che non c'è questa riflessione di differenza su quanto è mercifica aprile quanto noi come si fa a rapporto
Questa è la grande questione non è facile rispondere io credo però che trovarci qui con questo convegno che noi abbiamo voluto fortemente eh per dirci che è possibile qualcuno diceva ieri insieme si può
Be'insieme si può se rimane un grande entusiasmo una grande voglia l'idea di dire ancora che il pubblico è riformabile che abbiamo una responsabilità nei confronti di tutti i cittadini e le cittadine anche quelle malate
E che ciascuno si deve prendere la propria responsabilità e aggirarla in un processo che non comincia e non finisce oggi
Oggi anzi forse la centottanta non si chiude ma si apre perché se cominciamo a parlare di manicomio chiuso è da oggi che possiamo applicare la centottanta da oggi nascono le condizioni ci aspetta ancora un lungo lavoro
Che credo sarà molto facilitato anche dal nuovo clima che c'era negli enti locali a me spiace aver dovuto parlare prima l'Italia
Che è una di quelle che più ha lavorato sull'idea di come si può mutare anche questo rapporto è questa scelta di prove di processo di utilizzare in maniera processuale le leggi e le regole se si parte dalla P propria comunità e dagli enti locali vi ringrazio e mi scuso moltissimo per dover andare
Adesso dopo l'ultimo io intervento di Clara Sereni vice sindaco di Perugia poi ha avete la prova avrete la possibilità di fare domande
A Clara Sereni per favore
Io vorrei riprendere la proposta che aveva fatto Gigi Agostini all'inizio
E che ha in qualche modo speculare all'esperienza anche che ci ha raccontato monsignor Pavanello di qualcosa come dei patti territoriali
Questo perché io sono nell'ottica di un'amministrazione comunale cioè delle entità che ha in qualche modo un ruolo centrale tento la riprogrammazione dentro il passaggio da quello che è stato definito lo stato sociale a quella che si potrebbe definire l'acidità sociale
Ma che troppo spesso l'ente locale il Comune in realtà subisce decisioni prese altrove che lo travolgono
E non riesce a esprimere la progettualità e a costruire la partecipazione che sarebbe necessaria un esempio molto recente
E che spero sia soltanto frutto di un errore
è che mentre il ministro Guzzanti ministro del governo Dini
Aveva invitato due rappresentanti del coordinamento delle città per la lotta all'esclusione che intorno a questi temi del disagio mentale ha lavorato in maniera particolare
Dentro l'Osservatorio del ministero della Sanità riconoscendo quindi una competenza in qualche modo alle città nel decreto poiché è stato recentemente stilato che conferma e istituisce ufficialmente l'osservatorio lecita non ci sono più
Sarà stato certamente un errore burocratico una svista una segretaria peraltro la lettera che ha inviato al ministero della Sanità non ancora comunque avuto risposta
Ma la dice abbastanza lunga sul fatto che il partito dei sindaci funziona rispetto ad alcune occasioni funziona molto meno
Poi quando si tratta di entrare dentro le decisioni di entrare dentro le scelte
Un patto territoriale una sede territoriale di confronto
Secondo me potrebbe essere utile intanto per il monitoraggio perché per esempio prima sono stati dati da Cozza proprie dati sull'Umbria naturalmente io ne ho ancora uno diverso
Non esce non è chiuso non è settantasei fa novanta cinque probabilmente qualcun altro ne potrebbe dare anche altri però problema non è solo questo
è che quando per esempio io sono andato a chiedere un po'di notizie in più sulle strutture intermedie che è un discorso che non si può assolutamente separarle
Dalla soluzione scelta per il residuo manicomiale mi sono trovata davanti inviata dalla Regione una lista di numeri dove per esempio c'è un numero di una residenza in cui ci sono quaranta persone
Allora io credo che quel qualcuno dovrà ragionare su queste quaranta persone non in maniera poi magari una soluzione ottima devo dire che io fatico a immaginarmi Natale perché quaranta persone
In un solo posto mi sembrano tante mi suonano male comunque magari la soluzione sarà molto intelligente molto ben scelta credo che siano diverse
Le voci che devono esprimersi e che devono proprio andare a monitorare sottilmente le esperienze che si costruiscono
Penso anche ad esempio Sempre in termini di verifiche anche a qualche cosa
Questa può essere una modalità di simile a quanto si sta costruendo per esempio
Con le Unità di valutazione geriatrica che nelle linee guida presentate dalla mia regione poi due anni fa non importanza notevole cioè pensa anche a dei momenti ma che però non vorrei fossero appunto soltanto istituzionali con come L'Unità di valutazione geriatrica anche per esaminare una serie di aspetti patrimoniali
Nella legge nella nuova legge
Di riforma dell'assistenza che la regione dell'Umbria sta mandando in partecipazione anticipando la legge nazionale di cui comunque si auspica un un rapido iter
Si prefigura qualche cosa che assomiglia all'amministrazione di sostegno cioè alla possibilità di utilizzare le risorse delle persone in difficoltà e qui non c'è tanta differenza franchi anni malati psichici eccetera di utilizzarle anche dentro le situazioni non voglio chiamar le strutture in cui queste persone vivono per qualificarne meglio la vita ecco che a me l'idea che questa funzione questa possibilità sia demandata a u un rappresentante del distretto genera qualche preoccupazione
Vorrei che la cosa fosse fosse costruita diversamente
Dicevo di decisioni subite quelle di tipo finanziario non voglio fare la solita scena dei comuni che si lamentano però è difficile poi uscire da alcune Morse e soprattutto anche da una parte di non detto
L'operazione destrutturazione dell'ospedale psichiatrico
Significa per una parte RSA residenze sanitarie assistenziali
E fin qui siamo tutti d'accordo perché a queste persone si riconoscono ormai prevalenti bisogni chiari attrici e non più bisogni psichiatrici
Scelta giusta scelta oculata ma cosa succede nel momento in cui in una regione come la mia che è una delle tre con il più alto tasso di invecchiamento
E quindi con una già grossa difficoltà di chiamiamola difficoltà ma insomma ritardo insufficienza nel dare risposte agli anziani
Da un giorno all'altro io mi troverò settantacinque persone in altri casi naturalmente il numero è molto più alto a incidere
Per la parte orrendamente detta alberghiera dalla sera alla mattina sullo stesso Bilancio che riguarda gli anziani cosa succede
Se a questo non fax fronte una risorsa aggiuntiva ma fanno ridere fanno fronte i tagli costanti io sto discutendo oggi sono qui quasi per miracolo avendo fatto molto tardi ieri sera perché come tutte le giunte
Comunali stiamo discute
Io unghie
Ha però difeso il fatto di rimanere a risorse invariate il che vuol dire come tutti sapete è una diminuzione reale allora cosa facciamo se ha se sommiamo i due aspetti io credo che la prima cosa terribile
Che facciamo alimentando una guerra dei poveri erri cacciare di nuovo indietro un progresso culturale possibile è chiaro che se c'è una contrapposizione S.p.A. fra anziani quelli anziani quegli altri ci facciamo male tutti
Su questa cosa ci vuole una riflessione ma ci vogliono fondi idem anche se il discorso è un po'più sfumato e comunque non riguarda in questo in questo caso i residui manicomi Alien ma tutta la nuova sofferenza che è tanta che ha dei numeri comunque molto elevati e destinati a crescere perché cresce il disagio ma destinati a crescere anche le con caratteristiche diverse
E qui faccio una piccolissima parentesi ma per esempio anche su questo vorrei il contributo del sindacato io firmo i TSO
E firmando DS o leggo quanti sono gli extra comunitari e ogni volta mi chiedo
Ma uno un extracomunitario che molto spesso a una crisi psicotica legata alla rottura della sua unità culturale Risso la studiati sui nostri emigrati in Svizzera
Tanti anni fa questo tipo di problemi credo che ce lo dovremmo ricordare adesso per una rottura culturale molto più grossa ma cosa succede
Quando questa persona in crisi psicotica si ritrova alle prese con un diagnosi e cura che spesso me lo consenta agli impiegati presenti risponde maluccio anche alle esigenze di qualcuno che appartiene comunque alla nostra comunità e si trova confrontato con coordinate culturali completamente diverse
Questo l'ho messo fra parentesi perché ha un problema come dire parziale ma è un problema che crescerà io me lo vedo crescere periti F.O. che firmo
Chiusa parentesi dicevo risorse aggiuntive in una e per chi grazie a Dio è già è comunque fuori dall'ospedale psichiatrico io vedo la difficoltà di costruire per esempio i contratti con le cooperative sociali di tipo B cioè quelle che possono dare una risposta di dignità e di lavoro a queste persone anche lei
Non facciamo finta che non sia in questa maniera togliere al normale fra virgolette
Un pezze in una situazione comunque di crisi sul terreno del lavoro come quella che stiamo vivendo se io non ho un pezzetto di risorse aggiuntive per dare una commessa una cooperativa di tipo B di nuovo
è una guerra dei poveri non ce lo possiamo permettere
Perché se non facciamo la cooperativa bici troviamo quelle persone non disagio più forte e più costoso ma questo ragionamento in qualche sede andrà pur fatto andrà fatto
Un ragionamento complessivo più alto più forte e più grosso
Di quello che a tutt'oggi si stia facendo su che cosa significa riforma dello stato sociale e dentro ci sono le pensioni
E dentro c'è lavoro e dentro ci sono questi lavori quelli più difficili quelli con i più difficili
Un'ultima cosa che riguarda le aree
Ex Ospedale dei poveri scusate no ho letto un appunto ex ex ospedali psichiatrici
Ieri ancora leggevo un intervento di crepe su l'Unità che riprendeva un intervento Presidente non non facciamo ambiguità anche su questo
L'ingresso dice ebbe Rossi dice vendiamo reale e su questo credo di appetiti ce ne sarebbero più che a sufficienza o si dice
Rilanciamo queste aree usiamole bene le usino i comuni essi e con quali risorse io insisto sono noiosa ma bisogna dirlo i Comuni non ce l'hanno queste risorsa dove ci sono delle ASL da me si chiama ancora USA delle ASL che si danno da fare e che organi come quella di Santa Maria della Pietà e che organizzano un uso collettivo ma produttivo almeno in prospettiva di queste aree in altre situazioni c'è
Alla fin fine la l'alternativa secca fra speculazione che è facilissima perché Alfano aree di pregio
E conservazione dell'esistente nel senso che la USL contro propone dice togliete ci vincoli dei beni culturali che spesso riguardano queste aree
Credeteci vincoli fateci fare le RSA
Cioè fateci poi anche in buona misura riprodurre in maniera più commendevole questi quello che in queste aree risiedeva per uscire da questo viste i Comuni ovviamente hanno degli strumenti ma se gli strumenti sono soltanto il piano regolatore c'è una possibilità di contenimento come quella sul sulla quale contenimento controllo non leviamo neanche un albero eccetera
Come quella peraltro garantita anche dal vicepresidente del Consiglio Veltroni nel suo messaggio al al convegno del centro Franco Basaglia ma non possiamo parlare soltanto in termini di vincolare il di conservazione dobbiamo pensare più alto avevo detto che era l'ultima cosa permettetemela ancora un'altra non so
Rete appunto sia e se sia entrato o stia per entrare o no nella finanziaria il discorso della punibilità delle regioni cioè chi non applica ecco io esprimo forse se mi permettete il mio dissenso nel senso che io te speravo che ancora non fosse così ecco già fatto appunto signor pigliamo ma che però riflettiamoci anche su questo e su che cosa significa cioè io sto non a caso chiedendo risorse aggiuntive dettata spetta spetta fatemelo dire aspetta come sì ma anche simboli contano cioè risorse aggiuntive vuol dire lavorare in una certa direzione su questo settore punizione anche simbolica vuol dire che le realtà più arretrate
Alle quali corrispondono generalmente realtà complessivamente più arretrate
Verranno penalizzate allora in quei casi si mangia un commissario straordinario si mandi in galera l'assessore non lo so
Che cosa va fatto so che io andrei so che andrebbero sottolineati gli aspetti premiali e non quelli punitivi cioè tu fai un buon Progetto
Di percorso di deistituzionalizzazione io ti aiuta a realizzarlo non viceversa
Grazie a
Grazie
Per favore vuole fare delle domande dovrebbe essere così gentile da non fare degli interventi ma delle domande possibilmente breve affinché relatori possano rispondere in modo esauriente
Io volevo
Volevo riprendere il discorso
Io sono no pensavo che
Io Roger lotte dunque no io sono Girolamo Digilio dell'arrestato associazione tra saluta mentale sono il vicepresidente del questa associazione di familiari utenti e sostenitori ecco io volevo riprendere il discorso che è stato molto bene introdotto da da Massimo Cozza sui problemi relativi alla chiusura delle case di cura private e anche perché ecco non condivido non mi sento di condividere l'ottimismo forse un po'provocatorio di di Maria Grazia Giannichedda che appunto dice ormai queste case di cure private in qualche modo finiranno col chiudere e vorrei
L'ospedale scuola un lapsus è una mia perché per le case di cura poi un altro problema quello va bene l'ospedale psichiatrico
Perché dove siamo impegnati perché in realtà questo è un problema molto ma molto grande come tutti sanno siamo impegnati come associazione adesso nella chiuso così siamo stati diciamo coinvolti consultati per la chiusura della della dello spettri di bidone dall'ospedale psichiatrico di Guidonia
Per li abbiamo un progetto è vero che c'è stato un commissario ma questo commissario non è che abbia fatto delle proporrò voglia dismettere la casa di la all'ospedale psichiatrico di Guidonia
è stato fatto un progetto per cui con tre quattro dieci RSA
Sì
Riconfigurare un assetto diverso del dell'ospedale senza cambiare
Granché queste Progetto questo è quello che i più illuminati diciamo rappresentanti di quello che sta dietro alla all'ospedale pieno vorrebbero fare e per e riprendendo la domanda della Natalia Aspesi su chi deve intervenire chi ha questo potere questa competenza certamente il ministro ministro ieri ho fatto un quadro molto a livello diciamo di coordinamento e di indirizzo nazionale un quadro abbastanza anche confortante delle sue delle sue idee che insomma mi sembra che siano perfettamente coerenti con quelle nostre certamente al Parlamento spetta quell'azione che è stata svolta
Anche dalla commissione degli Affari dalla dodicesima Commissione degli affari sociali questa azione di stimolo di inquadramento che certamente una però io ritorno penso che effettivamente il la maggiore impegno
Il il potere anche diciamo così spetta e la competenza spetta all'assessorato regionale
E allora ritornando allo sportello è quello è è è l'assessorato che deve controllare guidare questo processo che un processo oltremodo complicato la struttura di Guidonia
Comprende ospita oggi cinquecento quarantanove pazienti in condizioni vergogna di vergognoso
Di deterioramento
Umano insomma e questo non è un problema che riguarda la USL RMG perché le rose verrebbe Gia nominato il dottor Valeriani quale commissario CEE per elaborare un progetto di dismissione ma questa è una cosa che va al di là della competenza era una delle menti è una cosa che è una dimensione perlomeno regionale se non nazionale con paziente quindi io credo che veramente qui e voglio segnalarlo all'assessore di cui conosco
Abbiamo avuto che se è che c'è stato ieri ecco ma io credo che chi bada vadano fatti creati degli strumenti operativi che vengono presi in mano
In prima persona dalla Regione quindi un comitato una commissione ad hoc nemmeno un commissario ad acta ma che che con la rappresentanza in primo luogo della regione poi anche RMU RMG non ha e in maniera da coordinare da dirige da controllare questo procede perché altrimenti questo processo
Non rischia di non di non essere nemmeno avviato se vado avanti progetti a case e qui molto bene io ieri ho letto e poi ho sentito la relazione del professor lo stadio su quelle che sono le difficoltà e le resistenze a questo a questi processi che noi sappiamo tutti se non c'è un impegno così attivo io credo grazie
Dove gli assegni
Sì
Io mi sono arrivate in ritardo per cui non ho sentito gli interventi i primi ho ascoltato l'intervento con grande interesse e lo ringrazio del monsignor Pavanello
E si chiedeva come mai le famiglie io sono Maria Pia maglia dell'area per federata con aiutiamoli e della Lombardia fissa Anna
Come mai le famiglie hanno tanta pazienza e non denunciano te io vorrei sapere qui qualche denuncia di familiare anche di ragazzi suicidati che che effetto hanno avuto io so che non hanno mai nessun Effetto vorrei richiamare per esempio il caso di Cremona di quel ragazzo che ultimamente in assenza del padre ricoverata ucciso il fratello la madre se stesso
Il il CN che lo aveva in cura e quindi il servizio territoriale che lo aveva in cura so che si è affrettato a convocare una conferenza stampa per dichiarare che poverini si erano sbagliati
Circa la previsione dei sintomi mentre tutto il tutti i figli i vicini si aspettavano che potesse accadere una cosa del genere
E quindi cioè loro mettono le mani avanti
Io sono continua a ripeterlo noi come fissa me chiediamo che la centottanta sia completata non vogliamo che sia modificata per l'amor del cielo i principi della centottanta cista hanno benissimo però siccome la centella siccome la centottanta c'è scritto che i ricordi non si devono più fare grazie a Dio non si fanno più vogliamo una legge approvata dai due rami del parlamento quindi con una efficacia pari alla centottanta dove si dica anche che i malati comunque vanno curati e che non danno abbandonati fin quando c'è la necessità del TSO o fin quando peggio ancora non c'è la necessità del manicomio criminale grazie
Per favore c'è qualcun'altro per favore se potesse fare la domanda sarebbe una domanda c'erano già produzione
Anteprima
Io non voglio portare via tanto tempo chi vorrà fare delle domande dopo di me però ci tengo a fare una considerazione prima di fare la domanda una considerazione molto molto svelta molto veloce io penso che il preoccupazione per il superamento della chiusura dei manicomi avrebbe dovuto essere un argomento ormai di secondo terzo quarto ordine nel momento in cui dopo vent'anni da una organizzazione differente che mirata all'assistenza psichiatrica ci fosse stato un una condizioni di sperimentazione già fatte comprovata di un territorio funzionante cosa che invece non c'entra
Allora a questo punto che ancora oggi il manicomio sia il soggetto che interessa sia la stampa che i politici che la società è secondo me è una cosa assolutamente vergognosa e una situazione di queste non ha tanto spazio nella considerazione di una data improrogabile ma piuttosto sparsi o se una programmazione viene fatta in maniera seria
Se viene controllato quel minimo che si potrà fare
Se assolutamente si tiene in considerazione una realtà territoriale che non è assolutamente preparata all'accoglimento pei de malati che verranno istituzionalizzati dando a queste persone assolutamente delle garanzie
Quindi e sono favorevole quelle che ci stiamo raccontando ancora oggi sono manifestazioni che possono richiamare l'attenzione del ministro dei politici
Di tutte dei sindacati ma sicuramente che vanno al di fuori di quella che è una realtà
Cioè la nostra che siamo familiari di malati di mente che comunque non vediamo garantiti né in termini di assistenza mentre mini di economie perché niente è stato mirato a finalizzare una Spesal per i malati di mente non esiste questa spesa non è esistita né in documenti nazionali non esiste altro che raramente in e documenti regionali e a proposito delle regioni vorrei poi anche il sapere in quante Regioni hanno ha presentato un piano obiettivo la regionale e in quanti hanno già iniziato
A sviluppare questo progetto obiettivo nazionale regionale perché si fa presto a colpevolizzare il Sud rispetto al Nord e Nord rispetto al centro
Ma io vi dico che è una situazione generalizzata i sono alla sua la presidente nazionale dell'associazione di a psichica difesa ammalati psichici gravi quindi la mia domanda è una domanda
Non provocatoria ma è una domanda che esige delle risposte in termini di concretezze
In una situazione di un territorio che fa acqua da tutte le parti mi si è detto stamattina come mai che non c'era ieri che c'era il ministro perché per la presenza del ministro
Oggi nelle occasioni di poterla contattare quindi la presenza di un ministro in un convegno proprio per me non ha nessuna importanza ma mentre non ero qua a guardare in faccia al ministro ero viceversa in strutture territoriali
Che erano addirittura a livello di nei denunzia di codice penale
E allora a questo punto vogliamo imporre da rinfaccia la verità
E a raccontare e racconta l concretezza o vogliamo continuare a parlarsi addosso con delle politiche che non hanno neanche più ragione di essere specialmente con un governo Cam abbiamo adesso allora la mia domanda è questa
Le Commissioni di vigilanza dove sono
Che le hanno minate i Progetti Obiettivi regionali chi ha incominciato a rapire ad applicarli
Quando il proposito Serbia c'è la parte delle regioni di tenere in considerazione non la sanità importante ma anche la sanità meno importante
Il malato di mente a oggi è un diamante è un diamante in mano a tutti perché pare Ispra ma anche in pubblico e fa
Guadagnare i privati perché i ricchi siccome hanno i padri muoiono
Si può rispondere a questa domanda andiamo avanti lo l'ultima non possiamo far parlare tutti e tre
Tipo erano no non possiamo dare risposte
Allora io spera presento cioè faccio parte della stazione per famiglie pazienti i pizzicati cc di puri
Io aggiungo alle domande della signora precise precise
Per ho sentito diritti verità responsabilità forse la parola non l'ha ancora sentita e punizioni io sono d'accordissimo col vice Sindaco che le posizioni non debbano diminuire e i soldi
Al pubblico Ciani noi cittadini
Ma dato che verità responsabilità sono delle persone incaricate e mi fa bene ciò che diceva Linda
Sono quindi dare un nome assessori funzionari cioè se è un compito e Tata Tizio Caio e Sempronio e Tizio Caio e Sempronio che deve essere sposata e quindi dato che c'ha uno stipendio che anche l'assessore poco male ce l'hanno quindi e Luigi prima persone che deve tirare fuori di tasca propria
Quindi e poi e quindi questo tipo quindi no a a ai cittadini i soldi togliere le macchie non ha fatto seconda domanda seconda cosa è presto
Scossa delle verifiche e mi a queste Commissioni verifiche ora queste ogni tre mesi
Parificano le regioni se fanno o non fanno questo positivo o negativo di questa verifica se le associazioni se le associazioni interessate Teresi quella regione non vengano a essere messa al corrente
Non serve a niente quindi io chiedo
Che queste verifiche che vengano fatti nelle regioni dato che tutte le associazioni sono scritti all'alba all'albo del positivo o negativo tipo alla verifica sia fatto presente all'attrice
Grazie
La scorta un attimo arrivo arrivo prego prego quarta una sola domanda
Io ho una domanda impostura
Non so se ci sono leggi o meno io lo svenimento in prima persona
Troppo lungo il mio romanzo
Dico soltanto una cosa mi trovo ringraziando Dio in pace indipendente con la pensione
Però a livello sociale non so chi strilla mille l'accaduto mi dispiace monsignor qui proprio in una comunità cattolica
Che ogni anno emarginato si sono interessati
Annunciato quello strano strumento utile ma che sommato a me mi accade spesso insomma sono diventato il giocattolo dalla zona Chi ha paura o altro
Ne ho denunce non posso fare perché con l'assistente sociale vorrebbe dico tutto migliora va be'
Ci vado nei centri di salute per altri motivi eccetera eccetera punto perché un matto almeno quelle di strutture può trovare per sentire se Tacchinardi consiglio meno perché un matematico
Ho allora non conviene né non presento notaio al commissariato voglio fare una denuncia contro ma qualunque cosa sono pensionato l'invalido allora può accadere che il risultato
Praticamente non c'è diritti nel sociali M legali a livello pratico perché non posso fare denunce perché poi fermato ritorno al viaggio chador e mezzo un atto anche se sono ufficialmente sanno ho non è finita vada all'ospedale vuole l'occhio destro dovevo forse nel cercare legate contrazioni del sinistro e poi perché approvavo alla allora non lo so io so che al pronto soccorso lo Stato
Investito ho trovato solo l'infortunio di non per guardava eccetera di mille motivi poi ho cercato di farmi ricoverare perché non me modo move dico Foro
Mi ha stupito noti apposto per parlare perché le persone come nascono una volta poi l'attuale per farli una connesso a qualcuno una donna che fa commenta spariscono
Allora prima intanto bisogna fare leva sociale e morale viene chiesta come diciamo un signore che purtroppo molti nuovo fatale sottoposto proprio Balducci
Insomma in maniera legale allora c'è qualche commissione un diritto per questi gas faranno viabilità di in qualche modo complemento come tutti i cittadini ognuno poi vi dico soltanto no perché c'è un principio che anni fa cerca il dibattito ho finito non ve ne occupate
Uso ottimale
Però spazio il famiglia degli handicappati io non so le leggi sorta in qualche modo cercano sempre più collocarli possibilmente in famiglia allora io dico una mia l'esperienza per cortesia olio non solo alle leggi in genere si dice ricollocando infamità quando hanno capito che il tram è nato in famiglia
Invece quelle persone non devono cercare il ricordo attuale in famiglia
Ma a far rivivere da lontano
Per avere forse probabilmente una guarigione perché ha stranamente poi famigliari
Di entrata nota giocattoli stamattina come se al nove uno suo noi i primi a trattarli come se mancano solo otto anni quando Alonso ci guardiamo intorno ognuno alle proprie stranezze
E anche il suo nome grosse verità io
Prego fare sport
Facciamo rispondono a termine poi vediamo perché altrimenti le risposte no no non posso no può essere date e credo che questo spaccato fra l'altro pone dei problemi molto seri
Io penso che adesso dovremmo a chi vuole parlare a me sì sì
Evitate la
Quello di allora quando parlate voi
Va be'è uguale
E non si può tutti non è possibile se se io scelgo uno poesie Vasco articolarità io non conosco nessuno quindi il problema io avrei cominciato a far dare risposte nuove trova
Il allora questi due signore basta insomma è una no non so fare il mestiere dei Costanzo
Sì
Io sono Vito Ferrante sono un padre di una ragazza che c'è un disagio mentale e sono presidente di un'associazione di volontariato
Associazione famigliari e sostenitori malati psichici della Tuscia
Io sono d'accordo con intervento che ha fatto prima la signora che non c'è
Una signora
Perché ha fatto sanguigno io sono quali sono due lei è sarda io sono di Bari quindi c'abbiamo la stessa forza sono d'accordo anche con l'intervento che ha fatto la dottoressa Andretta
Su come su quello che ha detto sono quindi non non torno io invece volevo fare delle denunce
Queste denunce ho già fatte in altra sede
Era presente
L'assessore Cosentino alla Bolognani o rivolte delle domande al prestatore tardi Viterbo e quindi manca Rosi Bindi alla quale ho consegnato personalmente un documento di denuncia alla quale non nessuno mi ha risposto ancora
Io vorrei denunciare quello che accade a Viterbo nell'SPDC
Cioè per me faccio è composto da due stanze una stanza per tre donne è una stanza per tre maschi
In tutto cento metri quadri quindici persone sette malati uno in corridoio e più vuoto operatori voi sapete quando ci hanno queste queste ragazze queste ragazze c'erano delle crisi acute vengono legate giustamente come ha detto quindi si può notare che in questo in questo posto ci sono donne mezze nude ragazzi mezze nude legati sui tetti
E nessuno dice niente ma di questo fatto come successore l'abbiamo denunciato mia figlia quando si ammalano non vuole più tornare in quel posto ma detto nomi portare lì quindi anche la sua malattia capisce che un posto
Schifoso io questo fatto denunciato sia l'assessore Cosentino che era Bologna a Rosi Bindi
Poi volevo fare un'altra denuncia ma è possibile che si stanno spendendo quattrocentocinquanta milioni attualmente a Viterbo
Nell'Ospedale Vecchio
Facendo un reparto
Nuovo insieme all'Aism ai materiali agli infettivi
E a Sergio ma come è possibile concentrare in un solo posto
Tutte queste persone abbiamo fatto una Zanetto
Poi volevo denunciare un'altra cosa ma come è possibile come che unghie SM denuncia una propria assistita
è una cosa gravissima
Il DSM e faccio i nomi e cognomi nostro due responsabili del seme
Il dottor Bruschi
Hanno denunciato una nostra una nostra socio mostra malata perché ha rotto una macchietta per timbrare i cartellini
E diciannove c'è una causa
Ma come è possibile nessuno che si interessa queste cose le abbiamo denunciate sul giornali ve le abbiamo dette e nessuno prende una posizione cioè ma i familiari effettivamente sono lasciate sole a se stessi però qualcuno di voi a queste cose cioè ci deve pensare grazie
Io sono Elisa Paris della cooperazione sociale della lega delle cooperative volevo porre una domanda al sindacato se effettivamente il sindacato disposto a dialogare con tutti i soggetti che sono interessati ai temi dibattuti tra ieri e oggi
Chiede dico questo perché poi noi ieri ci siamo candidati a polemici stare ma non ci siamo candidati solo a parole teoricamente ci siamo candidati con i fatti
Con le azioni quotidiane che noi a livello di territorio facciamo quotidianamente
E questo ci viene riconosciuto dagli enti locali con i quali collaboriamo
E quindi mi sembrava un'incoerenza che forse si rischia un'incoerenza tra la discussione estirpati dell'alta qualità tra ieri e oggi con una qualche posizione riduttiva che viene dal sindacato
Nel dire che il problema della cooperazione sociale la non applicazione del contratto
Noi su questi temi ci stiamo il contratto lo vogliamo
Però chiediamo anche se confessa il sindacato vuole agire in termini della nazionale rispetto a questo privato sociale che la cooperazione che è diverso da altri privati eccome
Vuole intervenire insieme a noi nella ridiscussione dei patti territoriali con gli enti locali
Quando sappiamo tutti e lo sono anche il sindacato che su questi servizi
Vengono Sempre destinati fondi residuali quando si parla di servizi alla persona con tutto quello che è stato detto di diritti cittadinanza eccetera vengono sempre destinati fondi residuali
Quindi noi diciamo ci siamo candidati e l'abbiamo dimostrato con le nostre esperienze quotidiane e future
Grazie signora adesso Marida Bolognesi non vuole
Ma sì due cerco di di dare alcune risposte temi che sono usciti in questo dibattito che trovo sicuramente molto interessante c'è anche una voglia di intervenire di porre questioni di evidentemente è una discussione che noi stiamo riprendendo che dovremmo in forme diverse anche proseguire credo quegli interlocutori qui presenti con con quelli che indubbiamente sono interessati
A fare insieme un pezzo a scrivere c'è un pezzo di strada che credo possibile quegli accenti anche ottimistici che in parte ci sono stati ma anche con alcune preoccupazioni intanto volevo fare due precisazioni da questione della finanziaria Clara Sereni lo chiedeva ma anche da altri interventi mi sembrava che non fosse chiaro ancora quello che dalla Commissione affari sociali poi la commissione Bilancio poi in Aula abbiamo discusso e votato su questa parte non abbiamo inserito un articolo nuovo praticamente che non era nella finanziaria com'era uscita da dal governo e questo emendamento ribadendo appunto
I partiva da ribadimento del termine del trentuno dicembre ma per poi dire che cosa facciamo dal primo gennaio insomma praticamente perché il problema era recuperando io credo così inchino un rapporto chiaro e colletto con le responsabilità regionali
E vorrei aggiungere anche quelle territoriali delle autonomie locali e rispetta i sindaci che per esempio secondo me non non sono chiare per quanto riguarda la sanità che invece dovrebbero essere scritte e riscritte diversamente questa una è una altro tema che metto sul piatto della discussione che riguarda non soltanto la questione delle a chiusura degli ospedali psichiatrici
Noi abbiamo detto che evidentemente chi ancora non aveva avviato i Progetti Obiettivo doveva ratificarlo entro il trenta gennaio quindi noi aspettiamo dalle regioni che non l'hanno ancora fatto entro il trenta gennaio abbiamo l'ha scritto questa data
Una pesa di cioè diciamo un'assunzione da parte le giunte un voto su un progetto obiettivo una decisione e un avvio quindi di progetti obiettivo di tutela della salute mentale che quindi va oltre il tema della chiusura e disegna subito la possibilità di strutture di così di progetti alternativi quelli che qui sono stati detti proprio per rispondere anche alla preoccupazione giusta che i familiari hanno rispetto a quale poi Chuck cosa succede dal primo gennaio qual è la risposta che le istituzioni locali tanto allora perché la penalità e perché è giusto aver la messa la penalità perché noi abbiamo dato un tempo per diciamo per chi non l'aveva ancora fatto di scrivere e decidere Progetto Obiettivo poi di applicarlo
E abbiamo però introdotto già una penalità
Nel novantasette visto che una data esisteva che è quella del trentuno dicembre che simbolica diceva Gianni Kendal perché lo zero cinquanta ma è un anche una penalità che aumenta negli anni successivi perché dal novantotto al due per cento
Quindi che non è più simbolica nel trasferimento alle regioni
Quindi non al pubblico ma alle Regioni Chucky alla responsabilità poi di far sì che l'attuazione dei progetti obiettivo avvenga e che quindi le strutture alternative partano e che quindi una rete territoriale della psichiatria si rafforzi e quindi il punto perché il rischio dice Clara Sereni può essere quello che si penalizza le situazioni più deboli no per le situazioni più deboli
Non sono quelle che spendono che noi abbiamo fatto un'altra operazione nella finanziaria che io rivendico come iniziativa della Commissione perché poi io credo che il Parlamento ha un ruolo non solo di controllore cioè a fortunatamente finché esisterà nella sua autorevolezza di scrivere e riscrivere indipendentemente dai governi che si succedono alcuni punti qualificanti anche di leggi come la finanziaria
Le regioni che spendono di più sono le regioni che hanno più servizi e noi infatti abbiamo introdotto diciamo una modifica rispetto al trasferimento dei finanziamenti alle regioni che avveniva diciamo pro-capite Doi abbiamo introdotto un meccanismo per cui c'è anche una qualità di spesa delle Regioni che avviene sul tipo di popolazione che ha sul tipo quindi agli anziani e sul tipo di servizi chi attuato chiama inattivi attività quindi non è vero che le regioni generalmente le regioni che risparmio sono quelli che non fanno tant'è che alcune regioni dove il servizio pubblico
Ma non solo il servizio pubblico e il servizio sanitario funziona peggio solo regioni che hanno risparmiato perché questo meccanismo infernale andava in qualche modo corretto e la finanziaria di quest'anno introduce un meccanismo correttivo
Ecco perché comunque anche in una discussione che abbiamo fatto con i soggetti che qui sono col sindacato Cocchi Chiatti ademocratiche a col centro Basaglia
Durante la definizione di questo emendamento noi abbiamo deciso che era più forte la penalità le regioni che il commissario ad acta per esempio che comunque io ritengo che sia anche un un'interferenza non giusta rispetta le decisioni regionali in un'idea federalista vera della sanità pratica della sanità e e ritengo che il commissario ad acta comunque sì anche uno strumento vecchio e spesso spuntato che è stato anche che spesso non ha dato i risultati che doveva dare allora noi abbiamo cercato questo altro meccanismo dentro questo emendamento e chiudo abbiamo anche aggiunto altri altre cose questo questa verifica trimestrale la possibilità che ci sia un buono diciamo nostro del parlamento del centro ma anche rispetto alle Regioni ma che sta tra gli operatori anche rispetto alle soggettività sociali e quindi alle associazioni dei familiari associazioni che invece operano in questo settore di di avere un'interlocuzione voglio dire noi l'indagine conoscitiva
A parte l'emendamento alla Finanziaria non l'abbiamo chiusa ancora ci saranno le visite
Ci saranno altre audizioni che dobbiamo finire fare poi ci saranno diciamo il risultato di questa indagine presenteremo e sarà anche quella una sede pubblica di dibattito e di occasione di riflessione su quello io vi posso dire di tanto interessante che già abbiamo raccolto nelle audizioni col che abbiamo fatto sia del associazione dei familiari i sindacati le diciamo il i rappresentanti del ministero compiremo poi quelli delle regioni e gli operatori del settore quindi io credo che questo lavoro può era un punto c'è un'altra cosa che non è in finanziaria dobbiamo fare ne dobbiamo scrivere rispetto al futuro un ordine del giorno io credo noi abbiamo il meccanismo dei nuovi ricoveri per esempio e anche questo meccanismo del pubblico privato che non è diciamo che ha avuto la forza dell'emendamento ma non ha secondo me andava detto altro ma risultato di quell'emendamento è qui c'è anche una battaglia antica che trova poi Giannichedda un punto di arrivo noi abbiamo fatto queste modifiche alla Finanziaria con un accordo amplissimo nella Commissione affari sociali
Quindi non era più una battaglia della silice atto importante che al momento in cui l'Ulivo governa ci sono aspettative verso la sinistra al governo il centro sinistra che governa per la prima volta in questo modo che ci sia o delle risposte su questo terreno io
Mi sento impegnata sicuramente anche in prima persona in questo senso ma io dico con soddisfazione che questa battaglia questa volontà di inserire anche nella finanziaria a questo punto questo emendamento è risultato di un consenso che ha che è andato anche oltre che è diventato anche forse più forte nell'opinione pubblica oggi ecco perché io credo che oggi ci siano le condizioni
Ecco forse da qui un po'di ottimismo per cominciare a lavorare seriamente perché forse non è più una battaglia marginale o dei soggetti che sono coinvolti nel problema della malattia mentale o delle istituzioni o dei tecnici diciamo del settore
Io credo che oggi ci siano le condizioni ed altre due considerazioni brevissime rispetto ai rischi
Io vedo molti rischi
Vedo soprattutto la preoccupazione proprio perché credo che invece sia giusto
Dare alle Regioni la responsabilità e vorrei anche in futuro ai sindaci a chi ha comunque la la responsabilità del territorio in prima persona come nelle città
Io temo che ci possano essere operazioni un po'così di soluzione all'italiana
Cioè il fatto di trasformare magari qualche Spedali psichiatrico ENI clinica di riabilitazione di centri di riabilitazione e il fatto che per esempio magari i pazienti diventino ospiti di alcuni centri di riabilitazione
Ora questo sarebbe un'operazione diciamo di ma chi Alice ma che non renderà denari Vito invece a il fatto che comunque più difficoltà ma che si possa davvero invece realizzare un obiettivo che appunto parte da lontano ma che oggi può anche dei dei centri di eccellenza di di sperimentazione positiva perché ci sono e noi lo lo diremo
Dopo questo giro anche territoriale lo hanno già fatto altri prima di noi che ci sono delle situazioni che invece che hanno realizzato hanno realizzato qualcosa che può servire da da esempio da battistrada e altre se ne possono fare allora io vorrei porre un freno alle regioni che possono essere attirate dal tentativo anche di dare soluzioni più facili che potrebbero anche apparire più facili o immediate
Cioè io credo che il tempo quest'questi tre mesi tre mesi Progetti Obiettivo da realizzare un dibattito che dalle dipende può servire a evitare questi pericoli non voglio andare a pensare ad altre penalità che abita lo sa
Vorrei che finisse l'area delle penalità e iniziassero a delle responsabilità invece su questo collettive e un'ultima cosa siccome è stato fatto cenno ai diritti e alla questione dello Stato sociale io sono anche preoccupata
Da dal fatto che un dibattito sullo stato sociale si è avviato in questa fase ma è un dibattito che rischia di essere sul fronte dei tagli da fare lo stato sociale
Quando lo è si parla di Welfare dell'opportunità che oggi va di moda e io condivido le opportunità che si possono dare per esempio i giovani le opportunità che possono diciamo su un modello vecchio di società
Noi abbiamo costruito delle garanzie
Ma io vorrei aprire le opportunità senza perdere le garanzie io vorrei che si cominciasse a discutere di come i diritti e le garanzie possono permanere in una rinnovamento dello stato sociale e come la sanità diventa diciamo
Punto forte di garanzia proprio dei diritti e chiudo davvero proprio sul terreno dei diritti vorrei rimette sul noto storpiato della discussione un altro problema quello che fa il paio con la prevenzione che fa il piano il paio con i nuovi possibili ricoveri o quelli nuovo possibile disagio e possibile malattia mentale tutto grande capitolo del disagio giovanile che non trova diritto di cittadinanza neanche nessuna delle discussioni che si fanno né in Parlamento né spesso nelle sedi politico anche te nelle sedi diciamo di dibattito generale allora io vedo questo punto proprio perché diceva
Molto bene monsignor Pavanello prima c'era un un punto di disagio sociale in una società o anche più più violenta più di rapporti più difficili di e qui di meccanismi parleremmo di mercato parleremo di lavoro di disoccupazione di mondializzazione di di meccanismi che rendono più soli
Diciamo quelli che noi definiamo le nuove povertà o comunque il nodo a cui io vede in questo magari più attenzione per quanto riguarda oggi fortunatamente almeno ho l'infanzia o alcuni temi diciamo sociali vedo il disagio sul sul giovanile come e diciamo
La nuova punta di solitudine che prelude al secondo me anche a nuove possibilità invece di disegnare inglese il disagio mentale poi la malattia mentale prima che questa fossa
Affinché sopravvenire quindi io mi fermo non so se ho risposto alcune delle sollecitazioni sicuramente ho cercato di interloquire con alcune sollecitazioni io credo che forse avremmo o cominceremo a vincere quindi due difficoltà
Di varia natura che sono emersi anche in questa discussione quando nel Congo cominceremo a considerare nelle istituzioni nella politica nel dibattito politico
La malattia non come qualcosa di altro a malattie in generale questo anche nella sanità e in particolare la malattia mentale
Ne dalla parola adesso all'assessore Cosentino grazie tre grosse Flash la prima
No
Non credo che ci sia o ci debbano essere problemi di raccordo fra i diversi livelli istituzionali in questo campo se il ministro si vuole misurare se la commissione parlamentare vuole fare un'indagine S le Regioni fanno qualcosa se le usavano per cosa avanti c'è posto per tutti questa storia della diciamo così di una rapporti di gelosia istituzionali in questo campo secondo me non non servono assolutamente a nulla troppo è stato il disinteresse passato permetterci adesso dire che tocca secondo c'è un rischio in questo convegno ve lo dico chiaro come l'ho sentito che tutto sia troppo politicamente corretto che siamo tutti perfettamente d'accordo che gli ospedali si devono chiudere che tutto debba migliorare la pensano più o meno tutti alla stessa maniera alla fine scopriamo che le uniche resistenze sono quelle dei funzionari regionali che fra l'altro significa considerarle troppo potenti c'è qualcosa che non funziona li meccanismo è di pensare subito e dirlo come ha detto la professoressa Andretta che forse il problema non è solo qui
Io vi dico su questo punto come la penso ci siamo avvicinati Bettini ma non ci siamo ancora
E quindi va bene questo convegno e va bene che le forze siano unite perché si chiudano gli ospedali perché dire che preme un altro rischi che fra qualche anno rifare un convegno qua dentro per le stesse motivazioni quindi va bene e non è non sono ancora tutti risolti perché si è assente nella pietà il lavoro è state Greggio io penso che si possa proseguire nei prossimi mesi raggiunge l'obiettivo bene
Non altrettanto ancora si può dire per altre realtà la nostra regione penso a Guidonia di cui vedo i lavoratori qui in sala dove il progetto è ancora troppo esile troppo debole troppo lascia le cose come
Innovativo
Aggiungo ai dirigenti della CGIL ai parlamentari presenti se c'è aiutate affinanze al autorizzarci
A introdurre meccanismi di formazione professionale retribuita per riconvertire capacità e professionalità che ce ne sono e ce ne sono a iosa anche verso strutture più aperte sul territorio verso le comunità terapeutiche cioè da creare la possibilità che tutto questo processo difficile non si fermi
Perché non vogliamo violare un diritto dei lavoratori al loro posto e lavorano professionalità ma nell'incertezza tutto rimane com'è e dietro questa incertezza Shepp poi il il bisogno di lasciare le cose come stanno
Terza cosa e tuttavia mi piacerebbe fare fra qualche mese un convegno come questo avendo chiuso gli ospedali psichiatriche ragionando di come funzionano i Dipartimenti di salute mentale dello statuto diciamo così scientifico oggi
Della psichiatria dell'interventi che siamo in grado di dare del perché in questa città e non so se altrove non riusciamo a mettere intorno a un tavolo psichiatria per adulti Neuropsichiatria infantile del perché e come funzionano perché siamo tutti in grado di indignarci del letto
Di contenzione elettroshock ieri mi piace discutere dell'utilizzo dei dei farmaci insomma possiamo pensare fra qualche mese di poter fare una discussione che guarda avanti
Ma prima di fare questa discussione intanto raggiungiamo l'obiettivo cioè intanto questi ospedali chiudiamo
Scusate al presidente della Commissione sanità del Senato Francesco Carelli
Se io innanzitutto devo chiedere scusa per il mio notevole ritardo però dovuto ad una
Così un impegno proprio in improvviso
E quindi mi dispiace non aver potuto seguire il il dibattito proprio per così voglio aggiungere qualche Emilia riflessione su questa sul problema dalla chiusura degli ospedali
Psichiatrici anche alla luce di quelle che sono le esperienze che ho fatto con la Commissione igiene e sanità del Senato che come quella della della Camera attivato appunto l'indagine conoscitiva
E ha avuto diciamo il anche il vantaggio di poter ascoltare nel corso delle audizioni tutte le regioni italiane
Appunto acquisire elementi utili per fare un rapido bilancio di quello che in realtà livello regionale sta facendo per rispettare la data del trentuno del trentuno dicembre
Sono iniziate anche le visite conoscitive sul territorio
Ne abbiamo visitato come Commissione per esempio una realtà che secondo me emblematica per gli aspetti positivi una realtà che ha soprattutto una grande importanza è quella di aver demolito credo con le paradigma che al sud le cose non sempre funzionano bene
Io ho avuto la la la fortuna di visitare ad esempio l'ospedale bianchi di Di Napoli una realtà meridionale dove grazie alla presenza di operatori io ritengo soprattutto motivati
è stato possibile mettere a punto un progetto concreto che porterà al superamento dell'ospedale psichiatrico di Napoli quel famoso stare Bianchi che è stato anche oggetto di attenzioni dalla magistratura
E perché è stato fatto un lavoro io ritengo di grosso interesse e che può essere portato ad esempio anche ad altre realtà non soltanto meridionali nel senso di preparare i cosiddetti malati di mente a poter coi uscire l'ospedale perché come non è soltanto quello di chiude l'ospedale psichiatrico e creare la casa alloggio ma bisogna mettere in condizione di questi soggetti
Che sono stati donati al prezzo tenuti poté al di fuori del mondo per venti trent'anni dopo gli abituali a vivere a riprendere il contatto forse anche con con il danaro con gli orologi col modo di vestirsi ed è proprio questo lavoro di rieducazione che come importante che io porto qui come diciamo risultato sicuramente di di grosso interesse atto a questione che qui lo voglio diciamo puntualizzare
Credo che il problema da che ci dobbiamo porre tutti noi che abbiamo la responsabilità politica come parlamentari gli assessori regionali gli operatori del settore ed è il problema che non è soltanto importante uscire dagli dei manicomi degli ospedali psichiatrici ma importante forse oggi aprire finalmente una dibattito un ragionamento un confrontarsi intorno alla questione della della malattia mentale e di tutti i disagi
I disagi che riguardano soltanto appunto i malati di mente ma sono disagi diffusi disagi anche del mondo giovanile e di come noi affrontiamo in termini di prevenzione la questione del disagio in in generale
Per quanto riguarda l'aspetto specifico io ritengo che è di una rilevanza enorme
Il fatto che due Commissioni parlamentari quella di Camera e Senato ci siano a posto il problema di aprire un'indagine conoscitiva che ha portato a a fare ha portato al centro dall'attenzione io di lei pubblica nazionale la questione dello serali degli ospedali psichiatrici si è vero cioè il parlamento
Ha fatto una diciamo un passo sicuramente di estrema rilevanza politica quando con la finanziaria del mille novecentonovantaquattro ha fissato la scadenza del trentuno dicembre
Proposta da quella data in poi non c'è stata la stessa attenzione che c'è stata in questi mesi da giugno io ricordo ancora con veramente profondo interesse anche il giorno in cui al Campidoglio c'era un'iniziativa organizzata proprio dalla Consulta la psichiatria Piero Ostellino appena stato nominato presidente della Commissione sanità del Senato da alcuni giorni
E di sia agli amici della Consulta ho intenzione di aprire un'indagine conoscitiva badili partito o movimento ritengo di straordinaria importanza
è partita l'indagine anche alla Camera dei deputati lo stesso Amato garante per
è intervenuto su questa sulla questione della psichiatria un grande dibattito nel nostro Paese
Fino a vuol dire di i massi migliaia di di grosso interesse nazionale non c'è stato giorno per giorno da giugno fino ad oggi sono occupati del problema tra chi sia agli occhi degli ospedali psichiatrici
Fino appunto al dossier di ieri del delle spesso questa che cosa voglio dire con questo voglio dire che credo che il Parlamento ha riacquistato finalmente una ruolo
Centrale il Parlamento incomincia ad interessarsi
Dei grandi temi politici di temi che riguardano la salute dei cittadini dei temi della appunto della della psichiatria probabilmente dal settantotto ad oggi c'è quando dopo la la legge centottanta nel nostro Paese probabilmente le attenzioni degli operatori del sindacato della stessa la stessa classe politica non è stata sempre molto viva è molto attenta lo abbiamo vissuto una fase che non riguarda soltanto la legge centottanta ma che riguarda un'altra importantissima legge che la otto tre tre i cui è stato prevalente sono stati prevalente le attenzioni rispetto a alle questioni che riguardano la la gestione della sanità
E voglio dire sono significativi i due dedito direttivi cinquecentodue
E cinquecentodiciassette che introducono i criteri la gestione aziendalistica e che sono in morte io non sono tra questi a credere che soltanto perfezionando la gestione poi si risolvono i problemi della tutela e della promozione la salute dei cittadini io non credo che sia così
Probabilmente anche noi come Ulivo dobbiamo riaprire un dibattito di aprire un dibattito su i contenuti e non soltanto sugli aspetti gestionali credo che l'occasione del dell'ospedale psichiatrico occasione ottima per fare una riflessione attenta tutto ciò che riguarda il problema appunto tra tutela la salute
E vorrei ancora
Dire che questa finanziaria ad esempio io ringrazio i colleghi della Camera che ne ho avuto appunto la fortuna e anche forse la voli Veltroni grosso onere di lavorare prima di noi sulla questione della finanziaria
Ci sono delle puntualizzazioni estremamente interessanti
Quando ad esempio finalmente questa Finanziaria destina le risorse rivenienti dalla vendita la cessione delle proprietà rivestiva di nuovo al progetto obiettivo che la salute mentale questo è un fatto sicuramente di grossa novità rispetto a quella che la legge finanziaria precedente perché ci stava saltando una data ma le risorse servivano a ripianare i debiti delle aziende
Sanitario per le aziende ospedaliere qui invece si sancisce un principio nuovo cioè che quelle risorse serviranno a dare appunto le possibilità per voi attuale nel concreto uno progetto obiettivo di di salute mentale
Come ritengo di estremo interesse
Che c'è un emendamento aggiuntivo
Che finalizzati che una quota delle risorse sono risorse ingenti ancora a disposizione delle Regioni previste all'articolo ventidue la registrazione sette ottantotto
Sono le famose risorse per edilizia ospedaliera anche queste risorse devono essere finalizzate alla creazione appunto dei centri diurni e delle case alloggio ora tutto ciò basta io credo che tutto ciò sicuramente non basta perché è stato importante averlo riconfermato una scadenza il trentuno dicembre non non ci sono stati è vero che come qualcuno anche forse aspettava ledere o che avrebbero forse anche rallentato quei processi del di sicuramente degli ospedali psichiatrici bisogna fare ancora molto
Io oggi la questione sono soltanto preoccupato
Sono preoccupato che sulla sul problema del superamento dei degli ospedali psichiatrici
Si possa aprire di qui a qualche giorno un conflitto con i lavoratori diciamoci la verità qui c'è un settore di operatori che lavorano negli attuali psichico presidi psichiatrici che non sono tutelati come altri lavoratori degli stessi prestiti e sono i i lavoratori delle strutture pubbliche noi abbiamo in Italia
Interessati a questo a questo che è un un grosso problema
Migliaia e migliaia di lavoratori solo ad esempio nella mia regione Puglia ci sono circa quattro mila operatori che lavorano in presidi psichiatrici privati io credo che come Parlamento come Governo come Regioni come sindacato
Ci dobbiamo porre questa questione qui non si tratta soltanto di chiudere dismettere e di superare gli ospedali psichiatrici di portare gli attuali ricoverati nelle strutture alternative ma non ci possiamo neanche consentire voglio dire il lusso di mettere sulla strada migliaia di lavoratori quindi che dobbiamo aprire un un tavolo di confronto serio con con le regioni con le singole regioni con le singole proprietà per capire attraverso quali strumenti è possibile non soltanto tutelare il posto di lavoro a questi operatori
Ma anche come possibile recuperare le stesse strutture non è detto che non nell'ambito di quelle che sono diciamo i compiti di programmazione delle regioni non è possibile appunto trovare meccanismi che consentano la riconversione anche delle strutture
Strutture ospedaliere credo che questa sia la più grossa partita c'è il grosso rischio che non è ancora abbiamo di fronte sulla strada del superamento dei presidi psichiatrici anche perché poi leggendo i dati che ne abbiamo raccolto in in questi mesi come Commissione sanità del Senato
Dobbiamo tener presente che circa il cinquanta sessanta per cento dei posti ancora occupati
Da malati all'interno di ospedali il cinquanta per cento sono proprio detenuti da quattordici quindici strutture e salvarlo quelle private cemento il possesso di superamento è ancora possibile
Abbiamo esempi positivi in molte realtà ripeto ricordo non soltanto per le la realtà del del Nord ma faccio l'esempio di Napoli io credo che di qui a in questi giorni il vero problema da mettere all'attenzione del ministero del lavoro il mistico la sanità del comitato Stato-Regioni anche nel parlamento e il problema di come noi tutti insieme attraverso percorsi condivisi
Riusciamo anche a superare senza creare problemi di disoccupazione le strutture sanitarie private io mi fermo qui e chiedo ancora scusa per il ritardo con il quale sono arrivato a questa conferma
Grazie
La adesso concluderà la mattinata Paolo Nerozzi che è il segretario generale nella funzione pubblica Venezia della CGIL
Io
Grazie io i partecipanti la giornata di ieri di questa tavola ottobre la conduttrice che
Condotto un dibattito complicato per il numero dei partecipanti e parto dalle con lei c'era collettivo alla fine
Da seduto Obiettivo nome con la stato raggiunto l'obiettivo non è stato raggiunto nelle strutture pubbliche l'obiettivo non è stato raggiunto da strutture private poi qui prenderò alcune cose che sono state dette prima è che sono a mio avviso di grande importanza
Dobbiamo però darci un'altra punta
Tutto io accolgo questo invito per discutere anche di cosa viene dopo della qualità dell'intervento successivo perché poi in fondo noi agiamo e l'abbiamo sentito anche nel dibattito sub
No nessun uomo inni su famiglie
E la fine di tutto questo processo non può
Risulta
A lei tiene posizioni delle famiglie e degli utenti si erano aggravato uguale adesso questo è il punto io credo che abbiamo Ave era ben presente recenti tutti gli aspetti di riformatori anche importanti come questo se l'aspetto appunto della carichi iniziale dello fuoco Mazzi deve essere anche l'aspetto di poi cambiare davvero lo stato di cose presenti
E qui c'è la questione di fondo su questo dibattito sull'Uefa che a mio avviso dobbiamo come politici per esenti come amministratori come il sindacato rimettere nella giusta dimensione quali diritti quali garanzie assieme quali nuove opportunità rispetto a un mondo che sta cambiando il mercato del lavoro che sta cambiando a un dato semplicemente Bandar se gli uomini maschi di questo nostro Paese negli ultimi dieci anni vivono dieci anni di più
Solo questo da una dimensione dei service i futuri e in alcune regioni danno che non solo con compatibili McCall esistente né con la spesa esistente e allora qui c'è un ragionamento audizione e alla fine smarrite o samba corpo che va be'n dare nuove opportunità va bene però se garantiamo i diritti e il controllo
E qui c'è la questione degli investimenti
Non è vero che questo nostro Paese inverte a sufficienza sull'insieme delle voci dei due fra
Non è vero che non si possa fare un ragionamento diverso
Anche reperendo altri non in questa finanziaria che ha già fatto uno sforzo però visto che dovremo ragionare novantasette e nel novantotto anche toccando altri capitoli di spesa che possono essere sono avvisati programma dell'Ulivo c'era per esempio l'abbattimento della leva perché non è stato ancora fatto non perché non
Dico solo dico solo un capitolo ma ce ne sono altri e poi bisogna esce nove ci misuriamo con anche sulla qualità dei soggetti che stavamo di intanto sul tempo delle città al tempo di lavoro il tempo della degli uomini donne che vivono di più da un lato che arrivano al lavoro più tardi dall'altro e quindi anche a ragionare e su questo terzo settore vedendolo rispetto alle risorse umane se può dare
Ecco io denuncia un pericolo io penso che al terzo settore sia uno ad le richieste per l'oggi è uno del punto è uno dei punti qualificanti della società oltre il Duemila ma non guardiamo questo settore così come abbiamo guardato alla Pubblica negli ultimi quattro anni solo come un elemento di risparmio
Eh e deve essere un elemento di investimento per l'oggi e per il futuro così come
Il terzo tale che già c'è riprendo la coda di Cosentino deve essere un elemento una rissosa e quindi formazione formazione però vuol dire risorse economiche vuol dire intelligenze vuol dire modifiche are un approccio che mi pare per la prima volta in questo il Governo sia col ministro Rosi Bindi Jeff soprattutto col ministro Bassanini si sta avviando della risorsa personale
Ma le resistenze sorde no sono traversa altri sono all'interno da la stessa maggioranza
E all'interno di questo io volevo sollevare l'ultima questione deponeva il presidente la commissione del Senato ci sono solo in Puglia quattro mila lavoratori sono dieci mila in tutti l'aria
Sono lavoratori riscattati probabilmente fin da ora funzione il settore della sanità privata al settore del terzo nel settore sociale l'unico settore in Italia che non ha nessuna forma di protezione di ammortizzazione sociale
E anche in questa finanziaria non è previsto nessun tipo di ammortizzazione sociale doppia cassa in tre l'azione per capirsi è l'unico settore privato che non ha cassa integrazione e l'unico settore dove non ci sono interventi
Anche di fonti per permettere formazione e l'inserimento per esempio per costituire nuove cooperative con questi lavoratori per dare un lo sbocco riguardo a questo ed è un settore Bach sotto è che nessuno ne abbiamo parlato del villaggio sociale riguardo la settore psichiatrico ma insieme investe tra i quattrocento mila lavoratori Richard
Attimo ligio non ecco un ricatto sulla qualità dell'intervento regionale da parte i datori di lavoro privati chiedono spesso hanno le sensibilità anche istituzionali che hanno per esempio vedere ligio perché in qualche modo qualche volta sono costretti non so sempre su sui convogli a o con amore ma sono costretti anche ad avere questo questo rispetto credo che bisogna partire anche da qui perché se no sarà drammatico immagino la realtà della Puglia che conosco fa drammatico e sarà drammatico soprattutto per l'uso che se ne potrà fare
Contro la riforma ma anche contro l'insieme dell'atto tradita dell'intervento pubblico su questi settori
Ultimissima questione ridisegnare due
Far è importante ripartiti
E lo ridico perché come questo un elemento di qualità riguardando le risorse riguardando risorsa importante la decisione che avete preso per esempio sui patrimoni non era così
Eccessivo rilievo nei patrimoni e poi ci faceva patrimoni che per esempio come questo erano dedicate a chi Catria ma opere Tiezzi erano dedicate a ai bar
Ai ragazzi ai bambini e si usava pagare questi patrimoni per fare diciotto cardiochirurgie in accordo con l'università o ventisei interventi dello stesso della stessa Regione lo stesso tipo quindi questo importante ma è importante solo per la psichiatria dovrebbe farlo per l'insieme del patrimonio pubblico che deve essere finalizzato per per le ragioni per cui è nato
Alcuni di questi sono patrimoni chiamo storie antiche di quattrocento cinquecento anni e le loro ragioni sono ancora valide perché ma quell'opera d'ha ragione sociale che non possono essere
Tagliate alla cooperazione e chiudo
Io credo che il sindacato devo proporre un patto un impatto importante di estensione ma di estrazione sul terreno della qualità qualità
Io prima ho detto soprattutto nei confronti dell'utenza qualità
E anche come tutto per il privato Amato ci ha richiamato recentemente per la prima volta intervenne
Do sulla questione di sanità attenti ai Monopoli e attenti alle lottizzazioni tre questo è un problema è un problema su cui dobbiamo stare molto attenti patti
Territoriali la proposta che faceva Gigi D'ultime come pur la conclusione di ieri chiari prego stamattina è la proposta che facciamo come sindaca tanto proposta che accompagniamo però all'invito che faceva collettivo rivediamoci ridiscutiamo della qualità
Ma soprattutto ascoltiamo le voci delle associazioni degli utenti questo cavo ma più in generale degli utenti perché i nostri discorsi devono poi alla fine è cambiare le cose così come stanno se non se i nostri discorsi non hanno questa fortuna allora tremava ancora l'elemento di conservazione elemento di ritorno indietro
Ci rivedremo in casi ogni
Estratti