Attivo dei lavoratori comunisti della CGIL

Al punto visto dell'importanza dell'atto risottoscrizione sostanza dal punto di vista del suo segno la manifestazione del nove novembre invito tutti i compagni
Dirigenti e militanti e la CGIL a sottoscrivere anche in forma cospicua insomma per questa manifestazione
Se prendiamo posto tra poco cominciamo i lavori della giornata
Spero in modo con
Dicono che c'è ancora qualcuno sotto sedia che cerca di fumare
Dico per i compagni e devono pensare a come rientrare insomma per andare avanti fino alle prime ore del pomeriggio
Se compagnie entrano per cortesia ricordo che non si può fumare
Intanto che entrò prima che comincia diamo la parola al comparaggio dallo stabile anche la durata degli interventi penserei dieci minuti come facciamo sempre che ci consente si svolgerà più ampio numero di interventi possibile siamo d'accordo la considero approvare così
No
Bene se prendiamo posto cominciamo do a lei la parola
Ci sarà ancora compagni fuori
Fatemi un segno ci sono c'è gente fuori ancora
Ricordo per chi entra adesso la sottoscrizione per la manifestazione del nove ci accompagnò la Rocca sottoscrizione che invito modo cospicuo perché abbiamo bisogno per la manifestazione i nomi dei compagni usciranno su Liberazione
Mi pare che possiamo cominciare
Darei la parola al compagno Franco Giordano la sede nazionale sposa abbia dipartimento lavoro per introduzione
Cercherò di stare all'essenziale anche per dare il massimo della operatività e produttività questa nostra iniziativa
Noi abbiamo voluto proporvi questo attivo
Innanzitutto per produrre il massimo impegno delle nostre forze impegnate del sindacato confederale
La CGIL
Sugli appuntamenti di lotta dei prossimi giorni e su questi
C'è una priorità è una centralità evidente che è quella del rinnovo del contratto dei meccanici
E la marcia la conclusione il proseguo nella conclusione della Marcia per il lavoro
A Napoli nove novembre
E anche per continuare
Siamo rapidamente come sapete una discussione l'abbiamo lungamente fatta insomma oramai diversi mesi che discutiamo su questo punto
Un'ulteriore riflessione e anche qualche elemento di decisione sull'impegno
Organizzato dei comunisti nella CGIL
Questa discussione avviene in un contesto inedito
Difficile ma io credo ed è questo il primo elemento di giudizio che voglio proporvi non privo di potenzialità positive
Della vicenda sociale politica del nostro Paese
L'elemento sicuramente più importante ed ha speso è stato il varo
Almeno nelle intenzioni poi c'è una nella presentazione naturalmente ci sarà anche un iter parlamentare il varo della legge finanziaria
Come sapete il governo era chiamato ad una stretta decisiva
Noi avevamo chiesto
Con grande nettezza
Un elemento di discontinuità
Rispetto alle impostazioni di politica economica e finanziaria dei governi precedenti e in particolar modo da Amato in poi
è il governo era chiamato a produrre questo elemento di discontinuità
In un contesto internazionale sociale e politico
Molto difficile e complesso
Come sapete in Europa noi abbiamo avuto una politica economica
Promossa dai governi in particolar modo dal Governo tedesco ma dei governi francesi spagnolo
Tutta orientata a
Inseguire i parametri di Maastricht c'è stata un'accelerazione molto grande da parte di questi governi in particolar modo la Germania cui ha fatto seguito
Una
L'accettazione subalterna delle impostazioni di politica economica della Germania in particolar modo dei francesi e degli spagnoli che si sono
Che hanno accelerato l'allineamento questi ultimi sulla dire sulle direttive di con loro
è in questo contesto le pressioni per una politica economica e di Bilancio simili a quelle che si stavano producendo in Europa erano è solo grandissime
La Confindustria a lavorato in questi giorni in questi mesi con grandissima determinazione soprattutto questa direzione della Confindustria con grandissima determinazione ad orientare gli stessi mercati finanziari
Per chiedere al governo italiano dentro questo contesto una politica di allineamento appunto le politiche economiche di questi governi è tutto ciò avveniva in un in una fase in cui avviene in una fase in cui c'è un raffreddamento contestuale come osserva acutamente Graziani contestuale non solo del nostro Paese un raffreddamento della crescita che proprio la politica di perseguimento dei parametri di Maastricht
Alimenta la contestualità
E la reciprocità diciamo delle politiche restrittive
Alimenta una fase di allentamento della crescita fino a determinare rischi e pericoli di recessione
Noi abbiamo chiesto con grande determinazione una discontinuità
Una discontinuità che fosse visibile e significativa
Questa discontinuità
Lo dico diciamo affrontando di petto il problema senza metafore questa discontinuità noi l'abbiamo richiesta con grande determinazione nella salvaguardia rispetto a questa legge finanziaria di pensioni e sanità
Io credo che il fatto che in questa legge finanziaria siano state salvaguardate pensioni e sanità non siano state toccate sia
Un indiscutibile successo della nostra iniziativa
Che noi abbiamo tenuto anche in collaborazione con ostruendo rapporti politici e anche significativi rapporti sociali
è questo successo l'abbiamo ottenuto in virtù dal fatto che questa nostra proposta
Era ed è in sintonia non è solo un punto di principio e di determinazione del partito alla rifondazione comunista
Ma questa proposta era in sintonia con le attese connotate socialmente che si erano alimentate dopo il ventuno aprile attese
Della società italiana e attese anche di settori i settori sindacali
è l'aver salvaguardato pensioni e sanità l'aver prodotto questa battaglia difensiva io credo che debba essere valorizzato proprio nel contesto di cui parlavo prima quel contesto internazionale quel contesto di politica economica è di fronte al fatto che i mercati chiedevano
Convinti ripeto dalla Confindustria esattamente sul tema delle pensioni un elemento diciamo persino non solo economico ma persino politico di modifica degli atteggiamenti di questo governo
Alla per par per parlarci chiaramente si voleva intervenire nella trasformazione
Del rapporto diciamo dell'istituto della pensione di anzianità di farlo slittare di trasformarlo nel nell'istituto diciamo della pensione di vecchiaia
Annullando mettendosi in sintonia con quello che accade nei Paesi europei e annullando questo elemento di diversità che ancora persiste nonostante la contro la controriforma Dini quindi un diciamo un attacco che veniva portato dai mercati dalla Confindustria dal contesto internazionale che riguardava questo nudo come ad un nodo strategici strategico
Visti i rapporti di forza che si erano determinati su questo scenario sociale politico io credo che l'esserci battuti con grande determinazione con grande determinazione su questo punto sia da annoverare come un indiscutibile
Un indiscutibile successo
La pressione sul nostro Paese sia esercitata
Estrapolando uno dei parametri di Maastricht
Il tre per cento di deficit annuo sul sul prodotto interno lordo
Con un elemento di accelerazione che venuto dalla Germania ci sarebbe persino da riflettere sui limiti di sovranità nazionale quando si determinano meccanismi diciamo di unificazione
E di
Allineamento in maniera così secca e determinata
è il fatto che noi abbiamo mantenuto ripeto questo giudizio
E salvaguardato pensioni e sanità veniva letto come un elemento diciamo di pericolosità anche dal punto di vista del possibile contagio rispetto agli elementi di dinamica sociale
Che sono presenti anche nel contesto europeo c'è un conflitto aperto in Francia c'è un conflitto aperto in Germania il fatto che è possibile perseguire una politica diciamo che non assai graditi completamente lo stato sociale come si sta facendo nel nel resto del contesto europeo poteva essere letto come pericolosamente contagioso per questi altri per questi altri
Paesi
Insomma abbiamo provato qui è grazie alla nostra incidenza mi pare indiscutibile tutto ciò abbiamo provato qui ad opporre un argine alla una sorta di controffensiva al dispiegamento della politica liberista che si sta producendo in Europa
Abbiamo insomma chiesto
In questa finanziaria questo elemento di discontinuità
E di non far gravare il processo di integrazione europea
Avvenuto nelle modalità di cui parlavo brevemente prima di non farlo gravare in particolar modo sul lavoro dipendente così come era accaduto con le vecchie finanziarie
Oggi la nostra iniziativa continua
A partire dalla legge finanziaria è continua io credo che sia utile rialimentare anche una dinamica sociale in virtù di ciò a partire da tre punti qualificanti
Tre punti qualificanti che noi abbiamo posto nella discussione del confronto critico con il governo
Su uno dei quali mi pare abbia raggiunto una certa cioè unitarietà tra le forze politiche di maggioranza penso alla tassa sulla prima casa l'ICI sulla prima casa
Di non gravare l'ICI sulla prima casa abbiamo anche avanzato una proposta alternativa con criteri sociali progressivi anche questa rispetto diciamo al patrimonio abitativo
Abbiamo Dada condurre ancora in porto una battaglia politica un confronto critico con il governo
Sulla sulla cosiddetta tassa di scopo la tassa per l'integrazione europea per sancire cosa che in qualche misura abbiamo tenuto un elemento di progressività sociale rispetto a questa tassa di scopo di scopo è per evitare e per evitare per l'appunto che siano toccate
Le fasce più deboli e abbiamo individuato individuato anche ipotesi diciamo di parametri che sono quelle del terzo livello
Sul lavoro privato del corrispondente sul lavoro pubblico grosso modo attorno al sesto livello è in qualche misura abbiamo mantenuta aperta una discussione a partire dai criteri di progressività anche sulla sulla ricchezza mobiliare
E quindi con una qualche allusione senza che questa potesse essere esplicitamente definita come tale come un ovvio con qualche allusione alla nostra proposta che rimane un obiettivo strategico cioè anche rispetto a questo governo che la proposta la patrimoniale
L'altro tema su cui già si sta producendo una battaglia in Parlamento è quello quello della dell'esenzione diciamo dei del del
Dei tagli e nello stesso tempo dell'avvio di un processo surrettizio di privatizzazione della formazione abbiamo aperto una battaglia politica che riguarda per l'appunto il tema dell'università e della formazione
Questo passaggio così critico con il governo
Così teso con il governo
A secondo me è questo il punto disvelato
Il contesto
Il contrasto strategico con la sinistra liberale su punti significativi e decisi
Lo ha disvelato e il conflitto si è prodotto in particolar modo con quel tipo di impostazione
Penso in particolar modo la concezione del welfare
Alla concezione dell'idea dello stato sociale
A me pare di capire la dico nella maniera più forte
Che in maniera strutturale una parte della sinistra la parte maggioritaria della sinistra la sinistra che si definisce essa stessa liberale oggi approda ad un'ipotesi di Welfare
Diciamo di fare in forme residuali una sorta di stato sociale minimo
è compiutamente nell'ipotesi strategica con cui il PDS va al congresso questa
Lo stato sociale non ha più un carattere universalistico
Cito testualmente passaggi diciamo della relazione di D'Alema al comitato politico nazionale del PDS con cui apre l'iter congressuale bisogna a vere il coraggio di produrre minore minori garanzie e protezioni
Da un allargamento alle opportunità individuali viene cioè meno
Si produce una sorta di introiti e passione
Di una linea che punta esplicitamente a un'ipotesi diciamo strategica in forme che tendono ad essere compiute
Una linea diciamo di liberismo temperato
Fuoriuscendo per questa griglia da una sorta diciamo di paradigma redistributivo
Che aveva caratterizzato le formazioni socialdemocratiche
è segnando secondo me anche in maniera inequivoca oggi il percorso dopo tante titubanze tra una posizione liberaldemocratica ed una posizione che sta dentro il solco del movimento operaio di tipo socialdemocratico
C'è siamo arrivati al dunque al pettini anche sulla praticabilità di un'ipotesi di un'ipotesi riformisti
L'accelerazione avviene l'accelerazione avviene
Immediatamente dopo
Un'accelerazione anche se
Diciamo i presupposti per questo tipo di operazioni erano particolarmente visibili nel dibattito nel comportamento precedente del partito democratico dalla sinistra lacerazione avviene dopo che l'Internazionale socialista anch'
Munta una linea e da una ipotesi rigorista come fuoriuscita della crisi attuale di questa congiuntura
è tra l'altro diciamo una modificazione dell'interpretazione dello stato sociale che tende addirittura ad alimentare meccanismi diciamo esclusivi di alcuni soggetti e anche contro appositi ivi di soggetti che possono essere diciamo di riferimento per un'ipotesi di stato sociale penso a contrapposizione
Del tutto sbagliata tra giovani ed anziani per un'operazione di questo tipo alimenta ed è subalterna ad una sorta di precarizzazione di vita oltre che di modello sociale che
Proprio l'aspetto dei processi di modernizzazione capitalistica di questa fase
Io credo che la nostra iniziativa politica abbia messo alla luce esattamente questa diversità strategica
La nostra operazione politica
Intervenendo in questo passaggio di fase del partito democratico della sinistra disvelato questo tipo di operazione
E credo che sia da annoverare accecò il nervosismo che si è prodotto nelle file del gruppo dirigente del del PDS perché venivano colti esattamente in questo passaggio di fase
Altro che diciamo le polemiche che si sono prodotte sulle cosiddette baby pensioni quando l'attacco era e la difesa nostra conseguente era era legata al alla difesa dell'Istituto di anzianità
E quando diciamo altro che polemica
Sul sull'accettazione dei parametri dei parametri di Maastricht l'operazione politica è un'operazione politica che ha persino messo alla luce la diversità di riferimenti sociali per l'operazione che la sinistra
Ne ho liberale intende intende avviare
Io credo che in questa battaglia quindi non con grandissima determinazione anche con grande capacità di incidenza politica
E non solo declamatoria abbiamo provato a a a fare una tappa importante della lotta per l'egemonia tra le due sinistre solo Taurino della politica non solo sul terreno delle idee
Oggi ci troviamo di fronte all'attacco delle destre
Sia sul punto dell'orientamento di settori di opinione pubblica ma moderata sia sul versante dell'attività azione di forze sociali
Che finora non erano maschi mai state colpite diciamo così compiutamente da da una legge finanziaria è che sono disabituati a subire i colpi diciamo di un processo di risanamento
Per questo io credo che ci debba essere contemporaneamente una nostra mobilitazione e la trasformazione come abbiamo più volte detto anche nei rapporti con questo governo di una battaglia da una battaglia difensiva ad una battaglia difensiva anche sul sia pure su un altro su un terreno importante di alto valore simbolico ad una battaglia offensiva e la battaglia offensiva che vogliamo produrre quella sul lavoro e per questo noi riteniamo strategicamente importante è un appuntamento decisivo la marcia che finora sta dando risultati persino superiori a quelli che in qualche misura potevamo potevamo preventivare ma soprattutto la manifestazione la manifestazione del nove novembre a Napoli questa manifestazione tende poter avere lo voglio dire proprio con grande forza un carattere nazionale non è la manifestazione del solo Mezzogiorno eh la manifestazione nazionale per il lavoro che noi facciamo a Napoli
E io credo che sia utile dirlo qui tra compagni che lavorano nella CGIL che non basta per questa manifestazione solo le importanti e significative prese di posizione di un di compagni nostri anche di uno schieramento un po'più largo come è successo in alcune realtà
Io sento che c'è bisogno anche di un impegno di attività azione di pezzi del mondo del lavoro occupato questa marcia a un in parte un importantissimo
Un'importantissima attività azione di giovani di forze del lavoro di forze del non lavoro ma credo che sia utile l'impegno di pezzi del mondo del lavoro occupato
Allo stato attuale tranne alcune eccezioni penso tra tutte alla Sardegna rispetto alle cose che ho visto io
Mi pare che l'impegno anche dei compagni dentro il sindacato nella tipizzazione di questi soggetti sia sotto le necessità che che poiché che occorrerebbe pur nella riuscita le iniziative io appunto ripeto la Sardegna la manifestazione di Cagliari l'intera
L'intera marcia l'intera marcia nell'isola ma penso le manifestazioni a nel Belice Sicilia una manifestazione dica di Catania o la manifestazione da ad altissimo valore che si è avuto in alcune realtà della Calabria
O come quella che incrocia una disperazione sociale di proporzioni gigantesche che mi è capitato di verificare di persona a San Giovanni in Fiore dove in occasione della marcia e dopo cinque giorni di sciopero della fame siamo arrivati al punto del gesto estremo di cospargersi di benzina e di minacciare per cinque disoccupati che non avevano più alcuna prospettiva fino fino all'atto estremo incrociamo quindi un'Italia dolente da un punto di vista sociale incrociamo delle necessità e dei bisogni dei bisogni
Dei bisogni
Reali
Quindi credo che l'impegno nostro per la manifestazione del nove deve essere totale e generali
E questa manifestazione torna positiva
Anche per il fatto che il rinvio preoccupante per le cose che dirò dopo della conferenza per l'occupazione
Ci permette di avere prima una grande mobilitazione a Napoli il nove novembre lavoreremo per farla tale e quindi di poter avere un elemento anche di pressione sociale politica per la conferenza che si terrà il ventuno ventidue ventitré novembre
E tra l'altro dalle dalle cose che si dicono
è possibile che ci sia addirittura la concomitanza con una manifestazione a Roma delle destre con un altro carattere che è un carattere contro la Finanziaria e io credo che questo tipo diciamo
Di adulazione sia pure se se Pucci da qualche elemento di preoccupazione deve poterci spronare perché nel Paese saranno visibili due ipotesi diverse da una parte i soggetti finora
Mai colpiti dalla legge dalla legge finanziaria che sono atti Vizzardi die dietro lo scudo della destra e dall'altra parte invece un'ipotesi politica di allargamento dello schieramento sociale nostro e di grande battaglia di grande battaglia per il lavoro
Il secondo passaggio che secondo me connesso al primo è della stessa faccia della medaglia di cui parlavo prima della battaglia per il lavoro e il pieno appoggio
Che noi dobbiamo dare anche politico di interlocuzione politica di valorizzazione politica di investimento così come abbiamo fatto alla vicenda del contratto dei meccanici
Lo sciopero
Come sapete lo sciopero generale dei meccanici e riuscito
Totalmente c'è stata una grandissima adesione allo sciopero
Secondo me quello sciopero mette in moto una riconsiderazione della coscienza di sé di un pezzo del lavoro dipendente di un pezzo strategicamente decisivo
Io credo che dobbiamo cogliere una grandissima disponibilità di lotta e un'irruzione significative tonificante di una giovane classe operaia
Ma credo che per la riuscita dello sciopero abbia aiutato il clima di successo del giorno prima che noi abbiamo tenuto su pensioni e sanità tutto ciò era persino tangibile e visibile nelle manifestazioni nei cortei
Ha portato quelle forze le forze metalmeccaniche a scendere in campo con maggior determinazione come ha già convinzione possibile vincere quella battaglia
Io credo che sia giusto oggi
Proporre a partire dal
Dalla centralità della vertenza dei meccanici
Porre attraverso un processo di unificazione di categorie l'esigenza l'esigenza di uno sciopero di uno sciopero generale
Questa esigenza è particolarmente avvertita anche in virtù del fatto che ci troviamo di fronte ad una presa di posizione
Molto netta
Da parte dei vertici della Confindustria
Avete visto la determinazione con cui Fossa oggi punta a rompere da destra l'accordo del ventitré luglio
Con cui Romiti definisce il salario una tangente
Io credo che sia giunto il momento di fronte a questi atti e non lo chiediamo con grande forza che il Governo prenda una posizione precisa
Sul contratto dei meccanici che dica di stare in campo con i meccanici
Ma io credo che dobbiamo fare anche una riflessione nostra sul perché
Oggi ci troviamo alla rottura da destra del contratto dell'accordo del ventitré luglio
Eravamo facili profeti
Quando non abbiamo condiviso quell'accordo
Ad affermare che quell'accordo avrebbe ottimizzato solo i vantaggi in questi tre anni le imprese hanno cumulato ingenti profitti
Solo i vantaggi per le imprese quell'accordo avrebbe ingabbiato in una rincorsa mai portata a buon fine dell'inflazione reale io credo che ci sia nella determinazione di Confindustria il tentativo di rompere da destra l'accordo del ventitré luglio una ragione politica è una Regione diciamo di mutamento di fase economica
Siamo secondo me al saldo di una politica tutta fondata sulla competitività di prezzo
In cui i capisaldi erano la svalutazione della lira
Ho un contestuale una contestuale riduzione del costo del lavoro una forte accelerazione all'esportazione però con un elemento diciamo che dovremmo guardarlo
A con le esportazioni a basso livello tecnologico quando noi abbiamo posto due anni fa
Il rapporto tra salario e qualificazione produttiva e abbiamo posto la centralità del salario anche come elemento di forzatura del modello di sviluppo io credo che anche in virtù rispetto anche in virtù di questi processi avevamo visto giusto che era sbagliata un'impostazione che era stata sancita con i due accordi precedenti quello del trentuno luglio
Del novantadue e quello dell'anno successivo del ventitré luglio abbiamo detto che era del tutto sbagliata con l'ipotesi di scambio tra lavoro e salario oggi arriviamo al dunque di quel tipo di politica
E io credo che quindi ritorna strategico è centrale il rapporto tra salario è il modello di sviluppo e modello sociale
Perché impone una qualificazione una ritrovata capacità diciamo di di potere d'acquisto del salario perché impone un processo di riqualificazione di modello di sviluppo di modello sociale
Oggi di fronte all'impossibilità di praticare quel tipo l'operazione politica che è stata e di contesto economico
Che è stato praticato in in questi anni
Dal dal sistema delle imprese
Oggi mi par di capire che si tende ad accelerare solo su uno di dei popoli che hanno permesso quell'accumulazione di profitti che si è poi trasformata anche in rendita finanziaria soprattutto in alcune aree del Paese
Penso in particolar modo al fatto che oggi si punta ad accelerare sulla riduzione del costo del lavoro e sui processi di precarizzazione dalla forza lavoro
Io credo diciamo che anche da un punto di vista persino teorico ritorna strategica
La di fronte all'attuale caduta del saggio di profitto l'attacco al Salario
Nelle nelle varie forme in cui si prefigura l'attacco al Salario dal diciamo dall'attacco al salario in inteso in senso stretto all'attacco diciamo rispetto ai meccanismi di precarizzazione e deregolamentazione
Ed è per questa ragione che noi non abbiamo condiviso e diamo un giudizio negativo sull'intesa governo sindacati Confindustria
Perché quell'intesa e subalterna a questo multato scenario economico e poi
Ed è un giudizio negativo nel merito oltre che un giudizio di contesto politico
Quell'intesa è stata siglata alla vigilia dello sciopero dei meccanici cioè nel mentre si produceva il massimo dello scontro sociale con la Confindustria da un'altra parte su temi che possono avere una ricaduta esattamente sul sul su questioni connesse dall'altra parte si stringeva un accordo con gli stessi soggetti e poi perché eravamo alla vigilia della conferenza per l'occupazione e non è pensabile che il pacchetto con cui si può presentare il governo la conferenza per l'occupazione debba essere solo il portato diciamo di quell'intesa
Ed è per questa ragione che noi ci siamo opposti politicamente qui dove la metto anche di informazione
Che ci siamo opposti all'ipotesi che è stata fatta propria da CGIL CISL e UIL di un decreto che sancisce diciamo per via legislativa quello che è stato definito nell'intesa tra le parti
Quel decreto
Noi abbiamo chiesto che non si faccia e allo stato attuale mi sento di poter dire anche dopo un incontro che abbiamo avuto con esponenti del ministero del lavoro del governo che quel decreto non si farà mai riaperta oggi una battaglia di merito
è aperta oggi una battaglia di me
E dentro questa battaglia di merito noi persino sulle modalità attraverso cui si determinerà diciamo quell'intesa tra virgolette anche dal punto di vista legislativo si deve avere il carattere d'urgenza se ci deve essere diciamo una via preferenziale rispetto al pacchetto sul lavoro Rispo noi giocheremo una battaglia anche a partire diciamo dai dalle dalle modalità rispetto ai contenuti
Ci sono delle questioni che come sapete su quell'intesa non non mi voglio dilungare le ha Alfonso Gianni ha per noi proposto su Liberazione una lettura analitica della parte giuslavorista dell'intesa
Come sapete noi non condividiamo
Sia la parte sull'apprendistato che tende ad allargare in maniera
Impropria questo tipo di contratto anche sugli altri settori sia la parte sul lavoro interinale sia la parte sui contratti a termine
Oltre che
Diciamo la definizione dei contratti Daria svincolati dal rispetto dei minimi e anche da vincoli che riguardano gli aspetti urbanistici
Cioè uni un'idea di snellimento delle procedure nella definizione dei contratti d'aria tanto per cominciare andrebbero definiti anche i criteri con cui si definiscono le aree di crisi ma c'è una definizione a nell'attuale forma
Diciamo nell'attuale proposta anche dell'intesa che tende a superare anche vincoli di carattere di carattere urbanistico oltre che a superare non espone esplicitamente detto così a superare norme contrattuali sul salario
Io credo che sia importante che noi riprendiamo lo spirito originario ed è con questo spirito che andremo alla conferenza per l'occupazione a Napoli
Per la riprendiamo lo spirito originario con cui abbiamo chiesto la conferenza per l'occupazione
E lo spirito originario e di una battaglia che intervenga contestualmente sulla riduzione dell'evasione fiscale simbolicamente ma anche concretamente abbiamo proposto il dieci per cento di riduzione dell'evasione fiscale
Con una simultanea operazione che punti a far diminuire la disoccupazione il nostro Paese e portare il tasso di disoccupazione esattamente
Al dieci per cento
E a ritornare allo spirito originario significa intervenire su due punti che sono stati controversi anche l'intesa tra le parti
Sancita tra le parti penso innanzitutto al grande tema della riduzione degli orari di lavoro
Gli orientamenti del governo Allo stato attuale puntano a ridurre l'orario di lavoro solo a quaranta ore e a superare per quella via diciamo la legge del ventitré ma noi chiediamo una presa di posizione
Più radicale da parte del governo
è contemporaneamente anche la ridefinizione di una soggettività pubblica per lavori di pubblica utilità e per rendo utilizzare aree che hanno conosciuto un alto tasso il destro di deindustrializzazione è queste prevalentemente nel Mezzogiorno ma non solo nel Mezzogiorno
Il tema della riduzione dell'orario torna utile
Ed è importante anche per alcune vertenze di fabbrica che si preannunciano in questi giorni particolarmente drammatiche noi ne stiamo esaminando pezzo dopo pezzo penso al settore delle telecomunicazioni all'Olivetti
Su tutte ma penso alla Telecom all'Alcatel all'Italtel realtà che sono sottoposte ad una tentativo di espulsione mascherata o non mascherata di forza lavoro molto grande eh penso anche ad un pericolo che in queste ore si sta rivelando come tale drammaticamente come tale persino per persino in in particolar modo per la FIAT
Nimis
Gli dicevano i compagni di Torino che si guarda con preoccupazione allo stabilimento di Rivalta perché proprio in questi giorni cioè il rischio siamo molto serio e molto drammatico che proprio a Rivalta ci possa essere un'ulteriore contrazione della forza lavoro fino alla dismissione
Diciamo di questo stabilimento
Quello che dobbiamo mettere in campo quindi è una battaglia sicuramente su queste questioni del lavoro di tipo parlamentare ma ovviamente non solo di tipo parlamentare una battaglia sociale una battaglia politica
E per questo ritorno ancora centrare la manifestazione del nove
Pongo ad un'ultima questione connessa a questo tema
Che come de della è l'atteggiamento sindacale dentro questa vicenda
Io devo dire
Che le analisi che noi abbiamo ripetutamente fatto sulla perdita di autonomia del movimento sindacale della stessa CGIL vengono da queste vicende politiche assolutamente conferma
Io credo che lei due punti
Decisivi
Che riguardano
La vicenda delle pensioni e sanità è l'intesa tra le parti il sindacato abbia manifestato beninteso la subalternità sposato l'atteso che la sinistra moderata
è successo questo quando si ha firmato l'accordo l'accordo tra le parti perché si sapeva che c'è c'eravamo noi che ci siamo noi
Anche dopo una lunghissima discussione con esponenti del governo perché si sa che noi su alcuni punti di quell'accordo siamo nettamente contrari
E quindi si è voluto a produrre un accelerazioni
Diciamo in direzione di questo tipo di intesa
Se io sulla vicenda delle pensioni e della sanità sì sia sulla vicenda le pensioni la sanità perché non non mi pare che ci sia stata una soggettività nel momento topico diciamo dello scontro su pensioni e sanità non mi pare che ci sia stato una soggettività particolare della CGIL su questo terreno
Né credo l'unico punto tra l'altro che non condivido di un articolo che invece oggi sul manifesto di oggi gli articolo che invece usa toni diciamo molto condivisibili anche un atteggiamento diciamo molto dialogante disponibile nei nostri confronti anche di nel credo che sia giusta l'interpretazione che Giorgio Cremaschi da oggi sul Manifesto del rapporto tra la politica è il la soggettività sindacale noi non non portiamo con coerenza in politica quello che il movimento sindacale tenta di produrre sul terreno della concertazione
Il dramma di questa vicenda e anche l'elemento diciamo di esplosivo e contraddittorio è che sul terreno della politica noi andiamo ben oltre è in in alcuni casi in contrapposizione con quello che si determina sul terreno dalla concertazione vedi la vicenda dell'intesa dell'intesa
Dell'intesa tra le parti sull'occupazione
Viene dunque alla luce confermata in queste ultime vicende ho una discussione è un giudizio che noi abbiamo dato ripetutamente in questi mesi alla luce una subalternità del movimento sindacale ad un'ipotesi politica precisa ed è ipotesi politica dalla sinistra della sinistra moderata di bene
E per questa sia che è evidente che c'è un un deficit di proposta programmatica e rivendicativa autonoma del movimento sindacale
Ed è per questa vigilia
Perché non c'è proprio una possibilità di definire un proprio programma autonomo che incide indipendentemente dagli orientamenti programmatici
Delle forze politiche che incide sulla vicenda sulla vicenda politiche sociali
Quindi viene confermato
La nostra ipotesi
Viene confermata la nostra ipotesi ed è per questo che noi ribadiamo qui e confermiamo l'ipotesi la Costituzione dentro la CGIL di un'aria strutturata dei comunisti alla definizione di una piattaforma che Display lì esattamente
La subalternità di questo realizzazione di quest'organizzazione
Alla sinistra moderata una sfida è una provocazione l'abbiamo definito per disvelare per desiderare fino in fondo questo questo progetto
E tra l'altro
Oggi diciamo credo sia giunto il momento anche di dare vita a questa ipotesi
In CGIL e non solo nelle discussioni
Nelle discussioni nostre dita rendita di dare vita a questa ipotesi per quello che la rappresentazione di una piattaforma sociale politica che altrimenti non di svela il processo di subalternità e non è visibile dentro la
L'organizzazione dentro la CGIL
Sappiamo che ci sono posizioni diverse su questo terreno
Ed è per questo che credo sia utile e giusto
Che questa
Proposta e anche l'aggregazione
Diciamo attorno a questa proposta dell'organizzazione debba avere un carattere assolutamente volontario
Che non non è funzionale alla delegittimazione delle dinamiche congressuali delle rappresentanze congressuali risponde ad un'esigenza politica
Non
Ad una lotta tra gruppi dirigenti e io credo debba essere connotata dentro questa dimensione
Io credo che che anche l'esplicitazione di questa forma di rappresentanza dentro la CGIL
Sia anche il meccanismo
Più semplice più limpide ITO per l'interlocuzione con altre forze che dentro la CGIL si stanno si stanno muovendo che su alcuni punti hanno atteggiamenti diciamo difformi dalle scelte dei vertici dei vertici confederali penso alla vicenda dei meccanici penso ad alcuni settori diciamo di di di vedi di un pezzo della sinistra sindacale dentro la CGIL suppongo che su progetti un'interlocuzione più chiara più esplicita più limpida a partire dalla definizione di una in proposta di una proposta
Anche organizzativa di questo tipo
Ma proprio perché ci rendiamo conto che ci sono opinioni difforme
Che c'è su questo punto un elemento di controversie noi riteniamo che sia utile e giusto avere che che che il carattere di questa proposta non debba delegittimare chicchessia
Ma che ha
Diciamo contestualmente a questa proposta ci possa essere un momento di coordinamento di tutte le forze
Nostre dentro la CGIL un momento di coordinamento
Che possa essere il il luogo di ricomposizione di definizione di battaglia di unificazione di possibili battaglie politiche e a tal fine vogliamo prospettare l'ipotesi del coordinamento per i comunisti
Ora
Io credo che bisogna dare seguito diciamo le cose che siamo venuti non voglio tornare un po'praticamente concluso non voglio tornare molto a lungo sull'analisi di questo punto l'abbiamo discussa ripetutamente dobbiamo dare seguito
Perché diciamo attorno anche alla definizione di questi aspetti
Si gioca una partita di iniziativa sociale molto grande
Anche negli extra confederali lo do a mo'di informazione sia aperta una discussione esattamente attorno a questi noti la mutazione del quadro politico e anche la definizione del nuovo rapporto che ho tentato di dire nella nella fase introduzione la parte prima di questa mia introduzione
Ha alimentato diciamo in alcuni soggetti extra corte confederali l'ambizione di svolgerà a tutto tondo una soggettività politica
E di
Abbandonare un terreno più propriamente sindacale
Io vedo che questo tipo di operazione produce un contraccolpo molto grande negli stessi soggetti extra confederali tant'è che sta maturando anche lei una disponibilità diciamo ad un'iniziativa extra confederale sindacale però con una vocazione unitaria più marcata anche con settori critici dentro la CGIL e in alcuni casi di settori beh ciò modi veri e propri settori o positivi alla linea dei vertici
Alla linea diciamo e la maggioranza alla CGIL
Ed è per questa ragione per alimentare questi processi
Io concludo processi positivi diciamo di dislocazione sul terreno di unificazione dei lavoratori è su un terreno d'iniziativa di lotta che io credo dobbiamo impegnarci e lo faremo anche sul piano parlamentare
A definire la questione che in qualche misura pressi la possibilità di intervento concreto che la questione della legge sulla rappresentanza evitare a questa legge un'accelerazione molto grande che mai temuto una dinamica diretta e di rapporto diretto e di rappresentanza diretta con il mondo del lavoro
Bene allora l'abbiamo già una ventina iscritti
Quindi la giornata sarà complicata invito tutti ad aiutarci a gestirla nel senso Zapatero lo vedo adesso fogliettini cose c'è un
è un che arrivavano
Ma facciamo no
Daniele
Come si chiama come si chiama a ma mappa
Bevande
Ora
Sì
Mariano per primo
Ecco scritte
Allora
Per favore ci fu un attimo solo per favore prendiamo posto insomma siamo a una trentina
Io sarò lui credo interpretando i bisogni di questa Assemblea rigidissimo dei tempi Bono dico prima cioè a otto minuti vi richiamo e dieci minuti
Sostanzialmente diciamo che finito l'intervento anche in modo rigido altrimenti non ce la faccia primo intervento compaiono Ciccio Ferrara segretario nazionale della FIOM
Se agrario
So bene che è complicato stare nei dieci minuti per cui chiedo scusa ai compagni se il mio intervento ovviamente sarà abbastanza come dire schematico non avendo il tempo ovviamente di argomentare poi ovviamente mi scuserete se
Voglio dire nel fare questo lavoro ovviamente sarò costretto anche a fare un sacello scusa per favore compagni per cortesia prendiamo posto scontiamo tra l'altro scioperare dei FIOM metalmeccanici mi pare abbiamo l'ascolta grazie
Dicevo per cui vi vi chiedo scusa se ovviamente sarò come ho detto ho detto ciò il noi stamattina mentre siamo qui
A Genova si svolgono i funerali dei sei lavoratori e operai che sono morti
Per l'incendio che c'è stato quella nave
Ho voluto ricordarla questa questione intanto per non fare nessuna retorica ma per dire che quella vicenda è una vicenda
Che come da un pezzo ci riporta alla questione centrale di questi anni
E cioè il lavoro oggi in questa società quale modello sociale il valore di questo del lavoro del lavoro dipendente del lavoro industriale
Io credo che questo sia il punto che ci spiega
Come mai vi è quello che qui Giordano ha ricordato l'atteggiamento delle controparti al tavolo
Della Confindustria di Federmeccanica ci spiega qual è l'atteggiamento di CGIL CISL e UIL ci spiega sostanzialmente qual è l'atteggiamento anche di questo governo
E cioè quale modello sociale
Ed è giusto ovviamente come ha fatto alla fine Franco dire
Che è quello che manca oggi al sindacato al sindacato confederale ovviamente è un progetto un programma e per cui in assenza di un progetto di un programma ovviamente vi è una caduta di autonomia ma è qui il punto
Lo voglio dire come dire come ho detto all'inizio in modo schematico ma non c'è dubbio che questo è il problema perché evidente che se il congresso della CGIL che il nostro ultimo congresso che abbiamo fatto
Abbiamo avuto modo di assistere sostanzialmente in modo anche devo dire un po'o curioso ma insomma la discussione centrale poi alla fine del congresso la CGIL era tra uno autonomia e indipendenza
Spiega sostanzialmente tutto voglio dire perché era uno dei temi
Che appunto metteva accludo quella che è oggi la confederali tale nel nostro Paese e cioè non si può fare la dico in modo molto più semplice un congresso
Senza avere una lettura e un giudizio su una fase che abbiamo alle nostre spalle c'è che parte da prima ma usiamo gli anni ottanta per intenderci questo non è stato fatto e fin quando questo non ci sarai io non mi scandalizzo neanche
Che è al direttivo nazionale della CGIL quando intervengono i compagni della FIOM per spiegare le ragioni della loro decisione di andare al tavolo
Di romperà trattativa di programmare lo sciopero generale vediamo molti compagni
Guardate che non ce l'hanno con con nuovo io voglio dire non è che sono settari
Che non capiscono le ragioni dello sciopero cioè che non capiscono le motivazioni
Per cui diciamo un sindacato che è esposto come dire perché non hanno vissuto né da un punto di vista diciamo critico no i loro congressi le loro discussioni né da un punto di vista soggettivo quello che oggi avviene dentro la società e dentro i luoghi di lavoro questo è il punto allora c'è c'è una caduta di autonomia pericolosa che ovviamente noi dobbiamo giustamente sollevare e lavorare affinché questo sindacato nel suo insieme riacquisti una sua capacità di fa di avere un progetto e una sua autonomia ma detto ciò quindi la vicenda dei meccanici è tutta qui
Cioè da un lato vi è un modello sociale che per l'ennesima volta
In pone al centro la questione del mercato e quindi del profitto
E che ovviamente questo regola tutto i rapporti con i lavoratori rapporto con la politica eccetera eccetera dall'altro c'è un altro modello che noi volevamo affermare
E che voi diamo ovviamente affermare che quello che ci sia una giusta valorizzazione del lavoro del lavoro industriale nel nostro Paese
Da qui cade la concertazione perché io potrei fare una battuta
Trentini ci ha spiegato troppe volte che cosa era la concertazione ma la sostanza è questa che la concertazione caduta per una semplice questione
Che adesso tutti scoprono che gli accordi che il sindacato confederale affatto per dare vedi trentuno luglio mille novecentonovantadue vanno rispettati punto
Gli gli accordi che cerca ci avevano spiegati tutti che erano per Adele
Quello che avevamo dato sotto la formula della concertazione che era l'accordo del ventitré luglio mille novecentonovantatré di fatto non c'è non c'è ma che non si applica non c'è perché nella politica
Sì sia cosiddetta concertativa sia sulle questioni che riguardano il governo per le politiche industriali piani di settore eccetera sia per quello che riguarda la contrattazione
E nei luoghi di lavoro che era il secondo livello è nella contrattazione nazionale
Non c'è nessun accordo che ENI effettivamente produca diciamo quantomeno una parità tra noi e le controparti e poiché partiamo alla pari poi ConcertiAmo e viene fuori
Una mediazione non c'è assolutamente traccia di tutto questo
Il che significa che non è che è in crisi il modello concertativa e che non esiste
La filosofia concertativa quando ci sono due modelli che hanno ovviamente per loro scelta interessi diversi da ovviamente mediare da lottare da confliggere
In questo senso allora noi abbiamo fatto bene come meccanici
A non accettare che il Governo intervenga in questa vertenza con una mediazione perché la mediazione sarebbe la classica mediazione intanto di far passare una cosa che non è cioè noi non abbiamo richiesto un aumento salariale per cui avendo chiesto cento ce ne vogliono dare cinquanta e arriva al governo e fa il lodo a sessanta no noi abbiamo chiesto il recupero e proprio perché abbiamo chiesto il recupero non possiamo permettere una mediazione su questo punto sulle quantità
Perché è una mediazione sulle quantità significa sancire di fatto che è il recupero non c'è e che per la prima volta un contratto nazionale si chiude con la firma anche del sindacato nel quale si accetta il taglio dei salari reali questo non lo possiamo consentire e in questo senso allora altro che come dire conflitto qui abbiamo bisogno che le confederazioni scendano in campo e quindi io trova ancora as come non so
Che termini usare ma insomma addirittura anche a fronte delle dichiarazioni di questi giorni le tre confederazioni pur in modo verbale annunciando
Che saranno in campo insieme ai meccanici questi meccanici lo dico in questa sede così
Come a dire posso dire qualche parola in più della sede dove io lavoro ovviamente noi siamo isolati carico
Noi siamo isolati questo del dramma di questa vicenda
I meccanici nonostante tutto le piazze che riescono a riempire nonostante le manifestazione di ieri e dell'altro ieri
In in parte del nostro Paese nonostante l'annuncio l'abbiamo fatto dello ciò però generale a Roma
Ai primi di novembre di Al di venticinque a Bologna iniziativa delle RSU e un nuovo pacchetto di sciopero intorno a noi arrivano solo messaggi di solidarietà
Per dire che siamo a un punto vero cioè non è che gli altri non capiscono le confederazioni non hanno idea di che cos'è lo scontro siamo a un punto di rottura rispetto ad una pratica che di tanti anni rispetto a una concezione del modello sindacale che è messa duramente in discussione per questo allora io credo che noi dobbiamo continuare così come abbiamo fatto
La le nostre iniziative ognuno nelle proprie ovviamente autonomia però io sento che un elemento di chiarezza lo dobbiamo a venire io dirò finito già purtroppo il tempo ma insomma il punto è fece io però ci tenevo a dire un'altra questione ha proposto di occupazione Mezzogiorno patti Dario la metto così proprio per il minuto
Il punto non è più il merito badate premesso che non siamo d'accordo
Perché di fatto anche se non è scritto si mette in discussione contratto collettivo nazionale di lavoro perché se si dice flessibilità flessibilità sono cinquanta ore
La settimana non sei più nel nel contratto il problema non è in mini Mino come tutti quanti dice ai minimi contrattuali di difendiamo poi gli diamo una valanga di flessibilità altro che minimi salariali
Il problema è la filosofia che c'è dietro perché la filosofia scusatemi la brevità e questa in sostanza cioè un mo'quello che ci consente di non affrontare i problemi strutturali
Se le questioni sono gravi e nazionali si occupazione Mezzogiorno le lasciamo alleare in assenza di piani di settore
Di politica industriale vedi Olivetti
Vedi FIAT eccetera è però a quei poveri cristi di CGIL CISL e UIL lo di chi sarà in quell'aria sarà costretto lui a inventarsi diciamo nel rapporto con il sociale che preme perché sono lì disoccupati eccetera
Le il lavoro ecco in sostanza noi chiediamo solo e flessibilità questo il punto senza avere in cambio niente neanche il lavoro io da questo punto m'interessa diciamo una critica
Alle questioni sull'occupazione su di noi finisco Verne avendo già terminato il tempo dicendo io
O sull'aria strutturata dei comunisti della CGIL francamente non mi convince Coppa
Non mi
Convince proprio perché io sento invece un'altra cosa quella cioè se allora la metto capovolta se è questo il luogo io sono d'accordo
Io sono d'accordo
Perché noi abbiamo fatto un congresso la storia la conosciamo tutti avere adesso dentro la CGIL un'area che abbiano al congresso che si chiama Alternativa sindacale a mille limiti
Mille difetti però parlaste allo stesso insediamento sociale nostro e sono militanti dello sperma nostro spesso partito
Avere un'aria di comunisti che invece avrebbe in qualche modo la parola in più perché deriva bada allora la metto ancora in un altro modo io personalmente sarei in una grandissima difficoltà francamente non capisco se invece mi si dice
E su questo sono ultra d'accordo che l'esperienza di Alternativa sindacale deve fare i conti con con con quello che noi stiamo discutendo oggi con la relazione con i problemi che ci sono e per cui si chiede ai compagni di dire di aprire un confronto perché siamo sempre nuove tranne ovviamente qualche compagnia che non è del nostro partito
E che la sede dove noi vogliamo fare questo lavoro di coordinamento
E di approfondimento e la sede di partito c'è tutta la mia ovviamente approvazione ciò detto anche in presenza di una scelta che personalmente ho difficoltà come dire a condividere io ho per quello che riguarda me continua ovviamente a dare il mio contributo come lo sempre da
Grazie Ciccio Lai
Veramente siamo situazione drammatica come intimo interventi andremo avanti a oltranza vi prego se qualcuno riesce a ridurre anche di un paio di minuti M
Poi ci sono brevissimo intervento di Giulino ma cui minuzie che assumono come io assumo come base del mio ragionamento
La relazione introduttiva
E devo dire però che non sono d'accordo sulle conclusioni a cui arrivato il nostro compagno
E credo che l'incoerenza non sia nel fatto
Nella mia di posizione ma in quella del nostro compagno
Prima questione
La marcia per il lavoro
Credo che l'esperienza che abbiamo fatto in Sardegna sia stata notevolmente positiva
Abbiamo cercato di far partire la Marcia per il lavoro come marcia indetta da un collettivo di disoccupati
Erano quasi tutti i nostri compagni
Ma era importante
Che la marcia avesse questo segno
Un gruppo di disoccupati di un paese della Sardegna che chiede l'adesione delle forze politiche
E che apre dibattito e contraddizione dentro gli stessi sindacati
Abbiamo fatto ogni sforzo per mantenere questa caratteristica la marcia
C'è stata qualche difficoltà perché pochi giorni dopo il lancio della marcia
Vi sono sono apparse sul nostro giornale su Liberazione
Dichiarazioni e marcette
Dalle quali risultava che la marcia era indetta dal nostro partito
Allora io credo che vada benissimo
Che il nostro partito faccia un'iniziativa come quella l'unica cosa che non va bene
E che ci si trovi nella difficoltà di gestire un'azione politica
Dicendo per un verso che è un'iniziativa di un collettivo di disoccupati
E per altro verso che è un'iniziativa del partito
Questo ci impedisce la gestione al meglio delle nostre stesse energie
Io dico questo qui fra i compagni del partito
Perché penso che questo tipo di errori dobbiamo cercare di evitarlo nel futuro
Avremmo fatto bene anche la marcia se fosse partita come iniziativa di partito
L'avremmo sostenuta noi compagni impegnati nella CGIL ugualmente
Ma io credo che noi dobbiamo abituarci se diamo la parola diamo l'iniziativa vogliamo che l'iniziativa si appresa da collettivi che non si qualificano come collettivi di partito
A valutare bene i passi che poi facciamo
In questo caso poi sapendo che la marcia in Sardegna veniva conclusa da Bertinotti o era fra quelli che avrebbero fatto i comizi conclusivi
Non c'era neppure un problema di non visibilità del partito
E io credo che avremmo gestito meglio le contraddizioni che stavamo apprendo anche dentro la CGIL dove nei primi giorni è stato possibile
Proprio per la dichiarazione di questo collettivo come collettivo come soggetto iniziatore della marcia era stato possibile avere l'adesione di alcune categorie
Nelle quali come alternativa sindacale abbiamo registrato una forte presenza ai congressi
Io comunque condivido appieno che il momento dalla marcia un momento importante in una fase politica come questa che quindi dobbiamo fare di tutto perché si concluda e se è possibile che si concluda
Non soltanto con i comizi dei nostri compagni segretario e presidente
Ma come è avvenuto in Sardegna con l'intervento anche di altre forze politiche
Che ad esempio quella presenza dei del coordinatore dei Verdi ritorni anche a Napoli in modo da rafforzare una scelta che abbiamo fatto in quella circostanza
E che sia presente anche al momento conclusivo
Una rappresentanza qualificata della nostra presenza in CGIL
Per italiani pur con qualche difficoltà siamo riusciti ad ottenere che parlasse Patta appena eletto segretario
Nazionale della CGIL dico con qualche difficoltà perché io non capisco veramente
Mentre ci si dice
Che dobbiamo fare ogni sforzo per far sì che i comunisti si muovano come pesci nell'acqua riescano ad aggregare anche oltre il loro partito
Diventi così difficile far mettere nella manche mette finale del nostro giornale
Che ai comizio conclusivo parlerà oltre rappresentante dei Verdi oltre al segretario nazionale del nostro partito anche il segretario
Nazionale della CGIL e questa cosa non l'abbiamo spesa in Sardegna proprio nella direzione che credo sia quella che il partito sottolinea sempre e cioè fare in modo che le nostre iniziative le iniziative che noi sosteniamo diventino iniziative che coinvolgono anche altri ai quali dobbiamo cercare di dare
Anche la giusta visibilità
Punto secondo
La questione della nostra presenza in CGIL
Compagni
Io ho fatto il Congresso dalla CGIL insieme a tanti altri compagni
Partendo da un documento che si chiamava documento programmatico di Alternativa sindacale
E sul quale ho chiesto l'adesione di tutti i lavoratori ai quali andavo a presentarlo nel congresso
Come
Compagno di Rifondazione Comunista
Se prima del congresso un organismo del partito avesse deciso
Che bisognava andare a fare i congressi dalla CGIL presentandoci con una piattaforma programmatica
Dei compagni comunisti di Rifondazione
Beh io avrei fatto i congressi così ve lo dico con tutta franchezza
Forse non avrei aggregato lo stesso fronte
Forse in CGIL non pesa avremmo quanto pesiamo ora come alternativa sindacale forse Fausto
Però io avrei fatto quello se ci fosse stata quella decisione
Ho capito invece
E forse ho interpretato male per come che ho conosciuto quando era in CGIL
Ho interpretato invece che noi avevamo bisogno di altro
Avevamo bisogno dentro la CGIL di aprire un confronto nel quale noi stavamo insieme ad altri compagni che non erano iscritti al nostro partito due minuti ma che si riconoscevano
Dentro una piattaforma congressuale che portavano avanti insieme a noi quella battaglia
Finito il congresso anche qui ne ho già avuto modo di discutere con Giordano pubblicamente in un'altra riunione io non mi sono trovato davanti a un documento del partito in cui mi si diceva che fatto il congresso
Bisognava definire Lusso oggetto più adeguato per realizzare un'interlocuzione più chiara più limpida con altri pezzi della CGIL
E che questo doveva essere un'area strutturata dei comunisti che quindi diventa un soggetto che parla come un soggetto che parla come non un coordinamento un momento di dibattito come il nostro
Non c'è un solo documento del partito che dice questo
Perché avrei dovuto quindi muovermi in quella direzione
E perché io pongo questa domanda aiutatemi a capire dopodiché mi adeguo alle decisioni della maggioranza del partito
Ma io teatrini a capire perché dovrei farlo ora
Quando questo genere di cose non è presente neppure nel documento congressuale
Ma te ad essere oggetto di una discussione congressuale il modo con cui il partito si rapporta alle organizzazioni di massa su come dobbiamo starci dentro
Ho dobbiamo decidere qua
Questa è una sede in cui possiamo decidere una cosa come questa
Sulla base di che cosa io credo che no voi faremmo bene
A io sento questo bisogno poi ditemi se è sbagliato sento questo bisogno e chiudo senta il bisogno primo
Di un luogo di partito nel quale io posso a parlare con tutti i compagni iscritti a Rifondazione che militano in tutte le organizzazioni sindacali di dipende dei di di lavoratori dipendenti
Confrontando
Mi sembra una cosa importante confrontare in quella sede anche le scelte del partito dare il mio contributo alla definizione di quelle scelte
Due
Sento l'esigenza di un momento di discussione di coordinamento dei compagni degli Rifondazione Comunista dentro la CGIL
Io non credo che questo possa diventare però quel soggetto strutturato che interloquisce con la CGIL che interloquisce con pezzi della CGIL
Io credo che quel soggetto è alternativa sindacale così come l'abbiamo costruita così come possiamo modificarla cammin facendo discutendo con tutti i compagni che hanno fatto quel dibattito che hanno partecipato alla costruzione alla costruzione
Di quei momenti di dibattito
Ecco
No devi chiudere chiedo scusa pienamente chiedo scusa nel secondo caso no non proprio mentre la facciamo grazie a Vincenzo scusami
L'Ulivo poi Grisolia e poi Camossi ho promesso che mi atterrò nei tre minuti Del Monte in quell'impegno panche partendo dal presupposto che chi oggi è qui le analisi le ha fatte e le ha rifatte quindi è inutile ricominciare dalla storia
Del movimento sindacale noi ci troviamo in un momento che è particolare
Da anni e anni e anni comunisti in qualunque istanza si sono trovati hanno denunciato la mancanza di un sindacato che effettivamente portasse avanti e mantenesse certi principi e certe tematiche
Siamo arrivati a questo congresso in cui Alternativa sindacale si è presentata come aria e ha assunto un ruolo altro non è successo dall'altra parte che il PDS come componente forte ferma nella CGIL ha mantenuto il suo ruolo di componente fissa
Noi siamo sempre quelli più puliti e più democratici e diciamo che componente non deve essere componente non sia ma sia un accordo firmato da tutti i comunisti
Che nei posti di lavoro stanno perché io mi sento che è vergognoso Ariele compagni comunisti come adesso Rifondazione in tasca che stanno in dieci aree diverse in Cara CGIL nella maggioranza nell'all'alternativa sindacale
Hanno sorge un dubbio
Che molti di loro e molti non è la parte alla vita a destra in tasca che ti ha l'analisi del sangue dell'individuo ma molti di loro lo fanno per mantenersi poi certi posti pensando che nella minoranza più facile aver posto le funzionario eccetera eccetera
Allora compagno l'esortazione che faccia e che comunque teniamo sempre a mente che è necessario un coordinamento tra tutti coloro i quali lottano per cambiare questa società dell'erba in cui noi ci veniamo a trovare da anni
Soltanto la vela accettato certi programmi
Che Alternativa sindacale all'isola che sono i nostri
Ci ha portato ad avere l'adesione dei lavoratori l'esperienza che ho vissuto fino all'altro ieri orario nessun incarico sindacale ero ceppi è scritto la vela Bessemer rimboccato le maniche ed aver battuto tutti i posti di lavoro con queste con su queste posizioni nostre gli ha portato oggi del direttivo nazionale perché lavoratori che hanno votato sapete che cosa mi manca invece mi manca intorno alla serie Compagni onesti e capaci
Che possano impegnarsi per portare avanti in modo organizzativo diffondere in mezza lavoratori certe tematiche mantenere i rapporti e creare sempre più forza intorno a certi problemi
Io dico una cosa segnalato giornali ha colpito perché nell'ascoltarli certi discorsi sono anche belli filano noi siamo il sindacato non siamo il partito possiamo andare anche oltre
Rispetto alla posizione di alterni di Rifondazione quando sostiene Pelagie finanziarie quindi media noi come sindacato possiamo andare da tra la gente e andare anche oltre sulle tematiche no
Non è l'unica cosa che possiamo fare in questo modo accettato dalla maggioranza è quello di fare un argine nei confronti dei sindacati extra confederali
Cioè anche all'interno dalla CGIL ci sono dieci sa su posizioni oltranziste e quindi comunque rimaniamo dentro
Io non ho mai fatto l'imbonitore e neanche oggi intendo farlo glielo Torre Cambiaso dai quindi dico compagni rimbocchiamoci le maniche
Sia in qualunque che non sono neanche se lo prende una posizione troppo drastica e ancora rompere in un momento in cui siamo deboli rimaniamo all'interno dell'area ma con una ferma coordinamento tra noi grazie
Grazie ci ha fatto guadagnare sette minuti invito anche
Altri compagni non Grisolia che
Vittoria poi calloso
Ma compagni e compagne io credo che la nostra discussione sulla nostra collocazione in CGIL i problemi che ci attraversano i contratti che ci attraversa sono non possa ovviamente essere ridotta a una questione organizzativa o di semplice politica interna al quadro della CGIL
Non posso cioè essere staccate invece dal quadro politico sociale generale in cui ci troviamo ad agire e stiamo agendo anche come partito
Allora io dico che non concordo
Con le valutazioni che francamente mi sembrano un po'straordinaria
Della relazione
Sul quadro in cui ci troviamo oggi e in particolare sulla finanziare i risultati che noi in nome e per conto della classe operaia e dei settori sfruttati questo Paese avremmo ottenuto
E da ciò deriva ovviamente non solo una questione di giudizio ma la questione i compiti di noi come sindacalisti della comunisti nella CGIL
Io credo che noi dobbiamo dire che vediamo con questa finanziaria un attacco netto massiccio in piena concordanza con le politiche neoliberiste dei governi europei
Alla classe operaia
E agli altri settori sfruttati del nostro Paese
Noi vediamo con questa Finanziaria e mi dispiace di dover fare un intervento che tocca anche dei punti di fatto ma siamo arrivati ripeto sono un po'esterrefatto non solo oggi ma può ingenerare in questo dibattito toccare dei punti di fatto ecco diciamo sulla Finanziaria
Noi abbiamo una finanziaria in cui l'attacco allo stato sociale e massicci
Cito solo alcune cose
Taglio dei trasferimenti agli enti locali
Nel momento stesso in cui
Bassanini
Il governo imposta un progetto di semi federalismo un federalismo che dir si voglia
Ma il meccanismo è chiaro compagno evidente
Nel momento stesso in cui si dice la spesa sociale va trasferita alle Regioni agli enti locali si tagliano di migliaia di miliardi i trasferimenti
L'indicazione è chiara o taglio della spesa sociale
Però mento dell'imposizione fiscale che in questo Paese lo sappiamo tutti vuol dire sempre aumento dell'imposizione fiscale sul lavoro dipendente
è una finanziaria
Che realizza il blocco delle assunzioni nel pubblico impiego per l'anno prossimo e la riduzione dello sviluppo del turnover a un decimo uno su dieci nei due anni successivi
Allora io mi domando
Come possiamo dire nel contempo giustamente che noi poniamo come questione centrale anche nella battaglia per il nove novembre e la marcia sul lavoro la riduzione della disoccupazione accettare il classico meccanismo con cui la disoccupazione è aumentata
Il due per cento dei lavoratori pubblici meno secondo i dati di fatto io dico sì o no è questo un attacco all'occupazione non a parole ma i fatti
Se io no è contenuto questa misura nella finanziaria e la sanità compagni
Non non raccontiamo scusate favole secondo me mi scuso ma io la vedo così
Non ci sono solo il ticket sulla sanità
Ci mica solo questo io voglio sapere sì o no se il nostro partito il suo gruppo dirigente considera venti mila ottocento posti letto in meno il riferimento ai rendimenti degli ospedali un attacco alla sanità
Voglio sapere se il mio partito considerano che è il fatto che negli anni prossimi su dieci infermieri
Che siamo paramedici che se ne andranno solo uno sarà sostituito nel mentre si incentiva gli spazi privati all'interno dalla sanità pubblica se considerano questo un attacco alla sanità
Io dico che i fatti hanno la testa dura vecchio detto del movimento per i fatti hanno la testa dura queste la finanziaria che ci è stata presentata
Una finanziaria che sul terreno dell'imposizione fiscale va avanti nella politica di
Aiuto alle ricchezze al profitto e di attacco al lavoro dipendente che cos'è l'ipotesi che sarà operativa tra poco si suppone
Dell'accorpamento delle aliquote
La minima passa dal dieci al venti per cento e la massima scende sotto la metà fino a quarantadue o quarantatré per cento
Ma non era carsica politica di far pagare di più a chi ha meno e di far pagare meno a chi ha più e questi sono fatti e dico sì o no c'è questo progetto
Sì o no c'è questa misura che oggi il governo porta avanti sì o no il programma di rischia di ridurre del venti per cento la tassazione sulle imposte dichiarate
Ora questo il quattro allora dico che il compito dei comunisti e non di accettare la finanziaria tanto meno di definirla equa
Come ho visto nel nostro giornale ma di organizzare la lotta contro queste misure io voglio sapere se sia o no questo partito dice per esempio a Napoli no al blocco delle assunzioni nel pubblico impiego voglio sapere se io no
Perché da questo deriva secondo me la natura fino adesso non ha detto niente anzi ha detto che la finanziare
Su questo non si può
Approderà anche a Napoli che venisse era già una prima risposta
Parioli altre no non dubito non dubito ma io penso più che alle parole mi interessano i fatti cari compagni
E su questo permettetemi perché poi la linea di difesa le immagino
A aggirabili sono tantissime
Che la posizione la borghesia sono chiare in un dibattito di ieri il compagno Musacchio diceva guardiamo i giornali e via dicendo bensì è il fondo oggi una Pmi Augusto Del Missier
Allora io vedo come la borghesia giudicato questa questa Finanziaria
Nei suoi giornali più importanti quelli che mentolo difficilmente perché parlano i padroni soprattutto
La stampa di venerdì il venerdì da Vittorio tra virgolette
Nessun taglio sintetizza così nessun taglio alla pensioni ma una stangata di straordinaria durezza della Finanziaria novantasette
Saranno cinquantadue mila miliardi poi sono stati i più giorno dopo effettivamente Fagnano non più trentotto mila con la tassa per l'Europa da cui saranno esenti solo le famiglie con i redditi più modesti
Rifondazione Comunista incassa il successo simbolico
Di aver bloccato tagli alle pensioni che ovviamente è una cosa positiva non stiamo discutendo di questo poi nuovi ticket sanitari
Ma è probabile che anche per i pensionati Sanchini uffici siano maggiori la durezza però piace ai mercati e così lira Borsa e titoli di Stato segnano nuovi record
E il Sole ventiquattro Ore
Non credo che ci sia al complotto comunista al Sole ventiquattro Ore o anticomunista per rovesciare le cose parla i padroni e non inutile il governo vara oggi misura per cinquanta mila miliardi anche loro si sbagliava sono stati i più
Senza veti di Rifondazione vanno al sodo non gli interessa loro limati senza denti di Rifondazione e sui mercati sale l'euforia
Del resto se non ci fosse l'esempio l'indicazione dei giornali in cui borghesi parlano se stessi la grande borghesi ci sarebbe questo dato
Anche lì un fatto non una parola non un'immagine non un risultato giornalistico i mercati
Ma si è mai visto che di fronte a un'ipotesi di finanziaria e è qua che colpisce anche la grande ricchezza i mercati volano i mercati della grande finanza non l'ho mai visto e non credo che l'abbia mai visto nessuna persona sulla faccia della terra
I mercati hanno dato la valutazione e se non bastasse la data anche i governi internazionali
L'ha dato deroga il se non so se la pronuncia giusto scusatemi non conosco il tedesco il ministro della finanza e Tedesco
Gliela dà atto oggi
John majors
Non mi pare che sia un rappresentante progressista o un un rappresentante di un governo in controtendenza rispetto agli altri che dice
è una finanza Pravo Prodi è una Finanziaria spettacolare
Allora e vado alla conclusione effettivamente
Se noi continuiamo su questa strada io credo che smentiamo le ragioni della nostra esistenza come partito e nel sindacato
Io credo che dobbiamo rovesciare questa impostazione nel vedere il centro della nostra politica nel rapporto col Governo e in definitiva in vittorie di immagini in questo rapporto è funzionale al mantenimento di questo rapporto
Noi dobbiamo impostare un discorso si oggi di vertenza generale io credo sul salario
Sull'orario legando le due cose perché è inevitabile per fare anche lì non una battaglia di Mario ma la terra che cerchi non so se ci riusciremo chiudo
Di essere vincente regalerà la questione del salario garantito per i disoccupati del Sud se no il discorso del blocco sociale io non vedo come marcia
E allora concludo scusatemi solo mezzo minuto perché avrei voluto sviluppare di più questo aspetto
Io dico sulle questioni che ci dividono ci hanno divisi in CGIL
Io credo che noi sbaglierei mosse appunto le vedessero cercavo di dire all'inizio staccate dei problemi politici
Il problema non è organizzativo
O non è la concezione di come comunisti stanno nella CGIL o in qualsiasi sindaca c'è anche questo ma il problema è politico
Per quanto mi riguarda e penso anche altri compagni
La difesa di un ruolo autonomo dei comunisti nel rispetto delle posizioni anche del partito quali sono all'interno del sindacato è una difesa di un intervento sulla base di una concezione di classe
E che permetta a l'accorrente o meglio la componente sindacale in cui sono egemoni comunisti perché alternativa di fatto è così è sempre stata la stata nel congresso di non essere subordinata
Alle scelte che io giudico governista e ma questo è un discorso concreto importante ma legata calmi
Del nostro partito magari oscillando tra
Sei mesi fa un anno fa la proclamazione degli scioperi Rossi e oggi il giudizio positivo sulla Finanziaria ma permetta di sviluppare da sindacalisti indifesa la classe operaia e delle nostre ragioni di comunismo a tutti
Una politica di classe nella CGIL
Per tentare di sviluppare i movimenti e quindi in questo momento e concludo contro questa Finanziaria neoliberista di attacco alla classe operaia e gli altri step settori oppressi e sfruttati di questo Paese grazie
Cavosi in poi Tosini
Ricordo che c'è la sottoscrizione da fare per la manifestazione
Ma io scusami Franco se intervengo citando sì subito cioè mi sembra un attimino di capire una cosa cioè se stamani mattina il quadro politico di riferimento dopo il successo del ventuno aprile fosse stato diverso e non solo di cosa si parlava il collega l'impostazione della Finanziaria forse questo uno dei punti fondamentale
Il punto è che secondo me questa finanziaria al di là che non è comunque diciamocelo come comuniste la nostra finanziaria Santo Iddio Act assegnato una forte discontinuità rispetto alla strategie
Politica economia degli anni passati in Italia e anche alle strategie politiche economiche
Di quelle che sono state diciamo così gli atteggiamenti
Dei dei Paesi forti dell'Unione Europea
Ora dire che accettare queste ipotesi di legge finanziaria Ciman ci mettiamo in bocca direttamente alle forze diciamo così ultraliberista della della
Del centro del centro del centro dopo mi sembra una forzatura mi sembra altresì una forzatura perché diciamoci la verità noi su questa Finanziaria non abbiamo fatto passare un principio fondamentale
Abbiamo dimostrato che è possibile tutelare lo stato sociale attraverso misure attraverso misure diverse da quelle fino a oggi sono state operate
Questo è un punto fondamentale
è questa la novità anche i lavoratori dentro i luoghi di lavoro il messaggio ci veniva dalla manifestazione del ventisette durante il corteo dei metalmeccanici era forte da questo punto di vista e allora io mi domando Grisolia e te parli tanto della creazione dei movimenti di andare una taglierina vedere i movimenti quando esistono cosa dicono i lavoratori dentro il movimento
Ed entro movimenti lavoratori dicevano che grazie al cielo non l'abbiamo Hatchet ha ceduto ad una ipotesi di legge finanziaria come è avvenuto per i lavoratori spagnoli per i lavoratori tedeschi e per quale sarà forse anche mediatori fra per i lavoratori francesi grazie a un punto fondamentale
Il fatto di Rifondazione Comunista è riuscito a non far passare un principio
Sanità e pensioni questa volta non si toccano poi ovvio né all'interno di struttura la struttura e la legge finanziaria ci possono essere pieghe ognuno di noi forse non può condividere ma la strategia di fondo è questa
E allora io non so se questa è una miopia politica e allora forse sarebbe bene interrogarsi su come uno riesce a a porsi nei confronti del del movimento reale della gente o forse invece resta una strategia di fondo che e rompe definitivamente con quello che è stato il nostro atteggiamento fondamentalmente come comunisti
Non tanto nel condizionare il governo non è che non dizione ove il governo solo ed esclusivamente perché Santo il vero
Diciamo almeno si sposta qualche cosa di più usciamo hanno quali fare il coro scusate il termine a lavoratori dipendenti
No esitate mettersi in testa il nostro undici lamenta il Governo è un condizionamento e deve essere usato come un mezzo pelava cita la possibilità di ridare un movimento reale di massa del nostro Paese contro le ipotesi
Che sono emerse negli ultimi anni e lo sciopero dei metalmeccanici ne è stata una
Classico esempio
Io mi immagino e se fosse passata all'ipotesi di toccare le pensioni e non sono le pensioni baby lo sappiamo benissimo cosa è stato montato dietro
Lo sappiamo benissimo cosa stava montando dietro
Se il giorno dopo il ventisette di settembre allo sciopero dei metalmeccanici fossero state toccate in realtà il diritto fondamentale di un di un lavoratori di andare in pensione dopo un determinato numero di anni di anzianità di servizio dopo la pessima riforma sulle pensioni la che noi abbiamo chiamato la controriforma sulle pensioni Dini
Quale sarebbe stato il Messaggero usciva la queste manifestazioni o non si ha partecipato alle manifestazioni oppure sono meno si capisce qual è l'esigenza reale della gente oggi il ventuno aprile io lo leggo
Come una forte aspettativa elevarsi hanno dato di difesa sociale dopo anni e anni di lotte che sono state disattese perché abbiamo perso sempre più pezzi fondamentali dice Rosa sociale del nostro Paese gran e quindi e quindi io penso che lo sciopero del ventisette sicuramente un altro aspetto fondamentale di nove lavoratori metalmeccanici abrasione Ciccio Ferrari isolamento ne abbiamo me lavoratori metalmeccanici nasce da un punto
Isolamento le confederazioni danno CGIL CISL UIL e nel fronte la vertenza metalmeccanici a uno perché lui c'è la possibilità non di farlo cadere l'accordo di luglio ma di riaprire un dibattito forte sulla protesi fallimentare l'accordo non l'ha fatto perché alla dimostrazione che non ha garantito la tutela del potere d'acquisto dei lavoratori
Allora abbiamo no questa possibilità di riaprirlo un dibattito dentro la CGIL oppure no speriamo in un dibattito e là dentro la CGIL dopo gli attacchi indiscriminati
Che i poteri forti la Confindustria per bocca del suo presidente Giorgio Fossa Isa guardate dice non è che noi non solo non rispettiamo l'accordo di luglio ma tagliamo il diritto ad avere un doppio livello di contrattazione
E tagliamo altresì il diritto ad avere un contratto
Che sia il contratto nazionale di lavoro che se l'attacco fondamentale delle alla Confindustria è io risponda compagni del PDS inquilina stanno con me dentro la CGIL
Che io le ho contestato agli accordi di luglio oggi non lo sono da lei tanto a difendere la validità di quella colpi
Ma salvata difendere la validità di un unico momento unificante minuti del mondo del lavoro grazie Roberto del mondo del lavoro cioè al punto il contratto nazionale di lavoro
E allora per dare gambe e forte aspettativa lavoratori bisogna nell'atteggiamento Rifondazione Comunista assunto in questi giorni e lo sfondamento abbiamo avuto sui documenti di programmazione finanziaria e lo sfondamento abbiamo avuto sulla legge finanziaria Rifondazione Comunista disposto fondamentalmente una cosa la latitanza generale che c'è stata
Di proposte da parte del sindacato questo non deve più avvenire e perché questo avvenga necessita un confronto Santi biotech comunisti dentro la CGIL
Affinché si possa portare avanti quelle che sono non solo alle proposte del partito a livello istituzionale ma quelle sono le esigenze come laboratorio ma lavoratrice aziendalisti si sente nei luoghi di lavoro
Questo è il modo perché le aree non sono un grande partito di massa ma per dare la possibilità di ricreare anche male alle ombre orale
Un sindacalismo che si basa sul conflitto così ma che dia la possibilità di ampliare una forte connotazione di lasse ormai allora è stata lasciata all'indietro
Quindi questo è il punto fondamentale e se non cambiamo questo mi dispiace
Forse non si capisce quali sono le esigenze reali dei lavoratori e concludo una battuta
Il fatto che oggi ci si trova di fronte al fatto che si qui siamo a discutere
Se o non strutturare organizzativamente comunisti dentro la CGIL
Dopo il congresso nazionale la CGIL tutti congressi le categoria c'è stato secondo me un venir meno di visibilità da parte dell'area critica della CGIL queste c'è stato
Molti molti si sono isolati a dire ma non si è fatto una battaglia nelle fabbriche mandavano a casa
Cosa facciamo io non la vedo la visibilità ad alta intensità ad oggi vedo solo una forte visibilità dei comunisti in questo Paese che si fanno portatori portatori delle delle
Può da solo delle lavoratrici Palermo e Lazio
Grazie Lusini poi agnello
A me pare che in questo nulla dobbiamo fare una riflessione attenta ed accurata perché ci troviamo di fronte a dei passaggi delicati per la prossima fase
Io dico subito che
Condivido insomma la linea che ha seguito il partito in questa fase i successi ottenuti sulle pensioni eccetera è stata una politica condotta bene brillante che ha portato risultati lo dico subito questo perché poi non si facciano equivoci sul pezzo successivo in cui rispetto ad alcune questioni che Giordano poneva natura come
I compagni immagino era non sono critico
Ecco sulla finanziaria prima questione a me pare che appunto dobbiamo o nel contempo ottenere risultati di modifica
Non abbassando la nostre valutazioni critiche di prospettiva
E gestire insieme entrambe le questioni perché se uno dei due pezzi cade nell'un caso ci allontaneremo diciamo dal sentire comune della gente che richiede comunque
A noi come comunisti di ottenere delle modifiche positive rispetto a ciò che sta avvenendo dall'altro però non possiamo abdicare naturalmente ad una ad una critica generale di impostazione nel momento in cui siamo costretti in un imbuto a entrare dentro le questioni e l'imposizione che viene al nostro Paese su Maastricht e nel contempo no
Dobbiamo render chiaro che questa è una situazione in cui noi siamo costrette che niente abbassiamo alla nostra critica rispetto a quella che è l'essenza dell'operazione e di Maastricht va ecco con questo voglio dire che dobbiamo essere abbastanza dialettici in questa in questa situazione sapendo che le questioni che la Finanziaria lascia aperte e di risolte sono molteplici dalle tele che allora governo che saranno gestite nel prossimo futuro e sulla quale dobbiamo vigilare e tante altre questioni sostanzialmente o credo che si possa ad esempio noi come alternativa sindacale abbiamo dato questo tipo di giudizio
Nel vedere un successo delle forze di sinistra della sinistra sindacale per quello che sono i risultati ottenuti sulla Finanziaria ma nel contempo di dare un giudizio socialmente negativo sul complesso della finanziaria
Però per i pericoli che apre di gestione con questa Finanziaria per la sua intensità e così via
E nulla viene qui anche un ragionamento che vedo leggermente differente su alcune questioni impostazione che poneva a Franco Rocca che è il rapporto che noi poniamo tra a partito organizzazioni di massa naturalmente ecco io non credo che ci possa essere un'identità tal quale tal quale tal quale nel momento in cui a livello di partito
Nella schieramento politico complessivo di questo Paese viene condotto un azione politica che contiene in sé radicalità ma anche necessità di mediazione di aprire il fronte avversario eccetera
Nel contempo c'è un'autonomia del dell'intervento sociale talché io posso dire tranquillamente di essere completamente d'accordo con l'azione che il partito ha condotto e nel contempo nella CGIL nel movimento dei lavoratori organizzare e produrre lotta a questa finanziaria le due cose tra loro non si contraddicono non si contraddicono solo diciamo
Gli aspetti di una politica comunista reale che cerca di legarsi ai lavoratori e nel contempo continuare una battaglia delle due compagnie per questo che mi pare un po'primitivo e rozzo il ragionamento che nelle conclusioni Franco va
E facendo di identificazione appunto tra il dato sociale e il dato politico proponendo la questione dell'organizzazione dei comunisti in CGIL strutturati autonomamente eccetera eccetera
A me pare un errore politico di impostazione ma un errore concreto un errore concreto nel senso che io non credo possa essere alloggi nella situazione e del mondo del lavoro oggi in quella che è la coscienza dei lavoratori oggi riproporre appunto la corrente di partito all'interno dell'organizzazione di massa bravi se questo vale per la CGIL parla del movimento cooperativo vale
Un pochino in giro
Perché questo vorrebbe dire confidarsi in una situazione di minoranza in quanto tale la quale nell'organizzazione di massa dovrebbe poi derivare la propria possibilità di conquista esclusivamente da rapporti politici
E questa cosa non funziona questa cosa non ha funzionato nel passato e non funzionerebbe anche anche oggi badate bene quando mai come alternativa sindacale ci poniamo il problema oggi di uscire
Diciamo dal dissenso puramente Spedale negli organismi ed andare a essere gli attori di gestori
Della contrattazione nelle fabbriche in cui abbiamo vinto in questo Paese perché questo ci proponiamo oggi cioè di produrre elementi concreti di Alternativa sindacale nei luoghi di lavoro lavoro
Questo ragionate sci un attimo che vuol dire conquistare le RSU che molti RAI per esempio che nel gruppo Zanussi dove Alternativa sindacale ha vinto il congresso in tutti i gruppi noi puntiamo a prendere in mano la contrattazione di quel gruppo non questo è diciamo il modo con cui secondo me si conduce appunto
Battaglia politica tra i lavoratori dell'organizzazione di massa e secondo me come la propone Giordano guardate non ci porterebbe secondo me
Molto lontani non c'è molto spazio a quella proposta Franco Giordano io adesso bisognerebbe che però enti anche in questo partito cominciassimo a fare insomma
Dei bilanci sulle sulle cose che avvengono su quelli che sono gli esiti che otteniamo dentro l'organizzazione di massa in questo caso il sindacato
Io ritengo pericoloso Franco il fatto che da parte della segreteria nazionale arrivi un invito esplicito alla scissione di Alternativa sindacale questa cosa qui è pericolosa non produce non va avanti
C'è un problema si invita ad una rottura del mandato o che è stato espresso da dai lavoratori
Per creare un'altra aria e dei quali non si capiscono Bari connotati insomma questa questione qui è grave non secondo me non non può fare a me molte molta strada insomma è un errore politico
Al di là che i compagni vogliono continuare su questa strada insomma non ritengo insomma che ci siano che ci siano grossi spazi insomma anche perché vi è un problema per noi di rispetto alla democrazia di di un di di mandato e ciò che siamo andati a dire ai lavoratori insomma siamo andati a prendere
Un mandato dentro gli organismi de della CGIL su quello abbia al condotto il congresso eccetera
Questa questione rilevante non ha certamente non è certamente la principale ma appunto colloquio di aver esplicitato abbastanza la questione per la quale insomma ritengo che sarebbe un errore politico incamminarsi no nella costruzione di una area comunista in CGIL la quale si definirebbe in modo ideologico si definirebbe in modo ideologico no con un'identità comunista in quanto tale in un in un'organizzazione di massa
E secondo me ci precluderebbe una battaglia politica insomma di egemonia di di di di rafforzamento dentro l'organizzazione di massa
Badate bene quello poi e concludo porta anche un altro errore i compagni non si sono accorti di un fatto politico importantissimo che in questo congresso è avvenuto
Nella situazione precedente dovevamo che le aree critiche quella è stata la maggioranza
L'ex essere sindacati Company sin collocati lì
E diciamo l'aria interna al PDS alla maggioranza i rapporti erano sicuramente in termini politici numerici e di consistenza in CGIL a favore dell'area critica interna alla maggioranza con questo congresso su Grasso l'incontrario è successo nei fatti la sconfitta dell'area critica interna alla maggioranza ed il successo che di chi si è posto critico alternativo a sinistra
Allora anche da questo no andare a ritenere interlocutori importanti no consistenti no ciò che è rimasto quel poco che è rimasto di quest'aria
è un errore e politico e tattico della CGIL badate bene
Il prossimo futuro dimostrerà ancora più ampiamente no
Oggi un'altra un'area critica in CGIL si costruisce intorno Alternativa sindacale quelle aree che appunto si poneva in modo critico dentro la maggioranza e c'era un anno più identità politica contano pressoché niente
E sono regolarmente sconfitte
Avete visto la vicenda di Claudio Sabatini che non è organico a quell'area critica ma anche le compagno Cremaschi
Ogni volta all'aria critica paga nel nel direttivo della CGIL vota a favore di tutto perché si sappia qui questi compagni voterà a favore della maggioranza in continuazione sempre e dovunque
Ecco con questo ho cercato di illustrare insomma e quali sono secondo me le questioni i pericoli di un errore che si potrebbe compiere pericoli già dimostrati secondo me no e questo è un altro punto franco insomma a vedere mostrato a tutto il Paese insistendo sci al Congresso dalla CGIL
Che il partito la rifondazione comunista sarebbe rappresentato dal tre e mezzo per cento è stato un errore che ha portato dei danni al nostro partito io credo a portarle danni al nostro partito ha finito il tempo e concludo
Agnello coi rossi e poi bambini
Sì le cose che vorrei dire sono tante anche perché la relazione di Franco è stata una relazione ampia
E su molte cose vorrei intervenire a partire dalla finanziaria a partire dal Patto per il lavoro
Dalle aree di crisi e quant'altro io non ho bisogno di ripetere che noi siamo contro la concertazione il ventitré luglio eccetera
Casomai questa una domanda che io rivolgo alle compagne e compagni di Rifondazione Comunista che stanno nella maggioranza della CGIL e che quindi appoggiano una linea concertativa
Io non ho assolutamente bisogno di ribadire la battaglia che insieme a centinaia migliaia di lavoratrici e lavoratori scritte iscritti alla CGIL
Di Rifondazione non di Rifondazione Comunista ho fatto e abbiamo fatto
Certo Alternativa sindacale non ha una grande visibilità in questo momento
Vero
Certo che non aiuta sicuramente a vere il giornale del nostro partito
E
Regolarmente e si dimentica di riprendere dichiarazioni stampa iniziative partecipazioni
Adesione alle manifestazioni compresa la Marcia per il lavoro eccetera certo non aiuta l'intervista dell'altro giorno della segretario Fausto Bertinotti che sugli su ha sul manifesto qua non so se è stato un errore
Dall'intervistatore
Ma parla di articolazione dentro la CGIL citando solo la FIOM non ci aiuta
Non aiuta il lavoro delle compagnie dei compagni che si stanno facendo un cuneo consigli scusate l'espressione workshop
Successo
è successo uno sciopero sì certo indubbiamente Fausto indubbiamente dico che però nelle comunicazioni di massa alcuni segnali messaggi tu
Io ho detto poi non so se c'è stata anche una manipolazione tra virgolette da parte dell'intervistatore dico che però il messaggio che se ne riceve per coloro che leggono il giornale a un certo peso
Questo vuol dire che alternativa non esiste questo vuol dire che alternative esiste che ha preso percentuali anche consistenti che sta lavorando dentro la CGIL qui dentro oggi
Viene riproposta la fine di una relazione articolata su una serie di temi importanti su cui io ribadisco io vorrei avere delle sedi in cui poter discutere di merito delle questioni politiche perché poi se dopo il merito mi si viene a proporre una cosa che annulla
Tutto un percorso di mesi mesi Maisie annulla il mandato delle scritte e degli iscritti della CGIL qualche problema mi si pone io ho innanzitutto in questo momento purtroppo in questa sede le esigenze ribadire che io personalmente rispetterò il mandato che ho chiesto e che ho ricevuto nei congressi
Cioè ho chiesto è che ho ricevuto
E il mandato è per un'area programmatico sindacale quello il mandato che ho chiesto e questioni di merito molto molto ben precise e su quello io intendo andare avanti perché e su quello io ricerco l'unità con le compagne e i compagni cioè in sede congressuale finale hanno fatto un altro tipo di scelta
Non ricercò io
Chiedo chiarimenti momenti chiarimento dentro l'organizzazione sindacale sulla nostra articolazione all'interno dell'organizzazione sindacale credo che compito del partito sia quello di riunificare non di dividere le compagne e compagni non ci aiutiamo in questo modo credo che sia altro ce l'ho da fare riunificare anche a partire dal merito delle questioni
Allora questo significa dicevo prima ad esempio ci sono compagne e compagni che stanno in maggioranza per carità la libera scelta ma significa anche a vere punti di non e momenti di elaborazione di definizione di alcune linee io sono convinta che Rifondazione sulla finanziaria abbia fatto un ottimo lavoro e sono con altrettanto convinta che ce ne sia altrettanto altro da fare con grande difficoltà questo lo sappiamo
A tutti e quanti per intervenire nel merito di una serie di questioni già è stato detto tagli allo Stato sociale l'enfasi sul terzo settore sto pensando alla manifestazione
Le iniziative del Forum del terzo settore dei due giorni passati invito poi tutti a leggere il documento presentato dal Forum al governo che prevede delle cose allucinanti compresa l'intermediazione di manodopera
Da parte dei settori no-profit perché questo è un altro punto pesantissimo
Del patto per il lavoro Patto per il lavoro su cui parentesi
Purtroppo io non metto sullo stesso piano
Quello che è stato definito sull'apprendistato rispetto a quello che è stato che viene lì annunciato sui contratti a tempo determinato che quello era il vero punto che interessava la Confindustria insieme i soldi per per gli sgravi fiscali
Ma oltre a questo
Oltre a questo
Domanda quando noi diciamo rilancio dello stato sociale
In termini universalistici diciamo no alle privatizzazioni eccetera eccetera e poi nella nostra battaglia parlamentare non diciamo no anzi non diciamo no ai lavori socialmente utili quelli della legge attuale non quelle che proponiamo come partito all'utilizzo di disoccupati a carico del fondo la copia fondo per l'occupazione nella cooperazione sociale non c'è un punto problematico cucito qui
Ne avrei e altri io vorrei avere le sedi
In cui poter discutere di queste cose dentro il partito approfondirle perché non sono semplici perché ci sono interessi contrapposti in campo che riguardano anche iscritte iscritti al nostro partito e nostro pezzo di elettorato di queste cose vorrei discutere
Di come ci organizziamo dentro un organizzazioni di massa
Ed entro l'organizzazione di massa che lo decidiamo e dentro l'organizzazione di massa io ho vissuto per l'ennesima volta
E lo dico molto schiettamente
Colonna un senso di autoritarismo
La proposta che qui Franco ci ha fatto alla fine della sua relazione avevo appena visto nell'atrio il libro di Fausto Bertinotti sulla democrazia autoritaria separa oggi mi si propone permessi ed esterna
A quella dell'organizzazione di massa di cui faccio parte in cui opera
Come comportarmi e come cambiare le regole del gioco dopo un mandato congressuale io mi pongo veramente e consistentemente qualche problema abbiamo bisogno compagne e compagni che operano dentro la CGIL in Alternativa sindacale
Di lavorare di andare avanti di confrontarci politicamente di costruire faticosamente anche momenti di egemonia dentro l'organizzazione nel movimento sindacale
Nel movimento dei lavoratori per fare questo ci serve casomai una mano per unirci non una mano Berti riderci io invito tutti quanti a riflettere su questo
E chiudo perché o l'ultimo minuto facendo una dichiarazione
E ribadendo la io rispetterò il mandato che ho ricevuto
Restando una compagni scritta al Partito della Rifondazione Comunista dal primo momento non sentendomi una comunista
Di serie b perché poi ci sono ci siamo noi di alternativa e poi ci sono i comunisti doc nonché nono non mi sento una comunista di serie B mi sento una compagna che insieme ad altri sta facendo una battaglia consistente difficile complicata per cambiare questa società continuerò questa battaglia chiedo che il partito tenga conto e rispetti la democrazia il mandato dentro altro tentazioni grazie
Grazie
Russi
Ma sono lavoratore portuale sono un camallo anche se non fa cioè con lavoro manuale fisico cioè conto aiuto stimoli nati vuole però partire da una cosa la ritengo importante voglio ricordare un attimo a Fausto un dibattito che avevano avuto un incontro cinque anni fa
Quando nei confronti di una grande debolezza diciamo così dalla struttura sindacale nazionale
E di fronte a rotoli portuali Fausto mi dice una cosa sulla quale a quei tempi pensavo tra l'altro la sua risposta fosse Bruno io non ti posso aiutare Fausto invece mi aveva detto
Fra nel due mila molto venti padroni ci porteranno in una situazione tale che saremo comandare lavorare con i diritti dei lavoratori del mille novecentoquarantacinque
Se continueremo andare avanti così arriveremo nel due mila dieci con gli stessi diritti che avevamo nel primo Novecento
Io ho vissuto diciamo così tutta rotta dei portuali l'ho vissuta in prima fila sui picchetti sulle cose sui fatti
E poi come hanno fatto a vincere hanno pagato seicento milioni a lavoratore li hanno mandati in prepensionamento
E hanno assoldato diciamo così salariato dei lavoratori in condizioni di grande precarietà di grande facilità portandoli a lavorare un milione e duecento mila lire
Di conseguenza ci sono pensionati a tre milioni e due tre milioni tre lavoratori che vengano a lavorare in condizioni che non rilascia definire a un milione duecento mila lire questo non l'ho fatto per vincere hanno trovato i sistemi per vincere
Io ho trentasei anni di lavoro per che non volevo perdere perché non continuo a voler perdere sono ritornato lavorare subentrato in grande contraddizione col mio consulente al famoso Batini e organizzato diciamo così un collettivo
Un collettivo di lavoratori portuali per trovare e per organizzare le lotte lì dentro Peralta che avevamo un grande nemico e me i nemici voglio dire non è che mi affascina altro fatto erogate ma più sono forti bisogna intelligenti che arrivata la Fia
Da quel momento in poi gli ho pensato a come organizzare i lavoratori nuovi che entravano alla FIAT pensate che è tutto recintato otto diviso bisogna incontra dalla sera fare le riunioni avere tanta pazienza magari si va a lavorare si finisce come ho fatto l'altro giorno cioè dico le sette del mattino però ecco si deve pensare di telefonare a questo compagno per vedere per cui facevo le trattative
Il conflitto sta ripartendo anche di lì che posso garantire che esistono ancora quattro anni anche lì qualcosa succederà proprio perché è indispensabile giorno per giorno pezzo per pezzo momento per momento ricordarsi così sia comunisti per arrivare ad ottenere dei risultati
E questo vuol dire essere comunisti
Io avessi pensato di arrivare in una sala come questa
E di trovare così tante persone
E sentire ragionare fra chi è più di sinistra proprio per fare fiere con quale motivo io ho vissuto la mia esperienza in CGIL cade mi ricordo cominciato a parlare con Fausto quando la Mokarta novanta l'aveva i trentanove salire quel palazzo è sembrato quasi a me ecco e invece ed è lì che ha cominciato comunque la rottura
Io sono di conseguenza diciamo così una forza come quelli sono i le Poste rappresentativo ne facciamo tanti scioperi ma ne facciamo tanti sciopero che ci passa dalla mente l'attestato
Il problema è che mi dà l'impressione che non è così
Mi dà l'impressione che tanti voglio dire vengono da lunghi anni io dico importanti costruiti di dibattito sindacale di partecipazione sindacale di volontà e tanti altri invece ho capito che sono dei lavoratori
E tanta forza lo ce l'hanno che magari cerca no perché è importante le cose che stiamo facendo è importante affermare tutti insieme che noi abbiamo finalmente un partito è importante
Ma voglio dire che anche altrettanto importante che tutto il lavoro che i compagni fanno per difendere questo partito per strutturarlo per organizzare che stiamo facendo una cosa grossa poi non si ha vissuto delle volte in qualche momento di tensione come dire noi abbiamo fatto il massimo questo lo so
E poi nel momento in cui però questo Massimo lascia dalle cose il problema vi ricordate quando come parti civili
Scaricavamo su parte del sindacato le cose che accompagna il PC ma quando dico solamente per aprire un ragionamento no per dire perché so quanto è difficile trattare coi padroni quelli veri
Quelle che si vedono quelle che prendono petto per petto giorno per giorno e che vogliono i meccanici lo ciò però dei meccanici certa
Lo sciopero dei meccanici viene fatto perché ci vuole la solidarietà degli altri lavoratori certa bisogna vincere con la battaglia è troppo importante avere un'aria di riferimento perché è importante a mio avviso dico far capire a tavola quali cosa vuol dire aver perso duecentosessantadue mila lire
Ma pensate un po'gli accordi di concertazione e poi dire qui però bisogna dire se siamo più villette bisogna fare Company
Bisogna avere la capacità di diventare direzione maggioranza in CGIL
E come si fa per diventare maggioranza in CGIL ma Cristo perché ha vissuto tanti anni come me dov'eravamo uno due tre ci cercavamo coll'alternino quali dal comunisti Balica faceva le battaglie che ricevono qualche volta Rino
Adesso ci siamo tanto
Sul concetto di questi tanti non possiamo continuare a mio avviso io mi dalle cento torri dopo tutte le battaglie che ho fatto essere allora l'altro pezzo al pubblico alternativa sindacati Alternativa sindacale non può diventare concreta dovrebbe essere sindacato ma guai al mondo
Essere sindacato è una cosa vecchia importante non si vedeva mai però
La dobbiamo organizzati e strutturati far vedere che Alternativa sindacale esiste questo è è certo che altrettanto ruolo importante al partito perché il partito deve lanciare terminati nel saggio perché l'abbia determinate strutture pagare da Linate forza con questi strumenti non ce la facciamo
Ma se questo non sarà
Se fra di noi nel momento in cui cresciamo ci sono c'è poi ragazzi scusate se fosse tutte queste battaglie per questione di posti cioè noi bruciamo un bosco per cuocere una bistecca Frigerio è veramente una cosa da dementi
Di ognuno
Sono stanco devo perciò Martina piccolina bella
Claudio però ecco è per lei che nelle cose dobbiamo fare
E per questo che bisogna assumere studiati importante di cose vedo io è partito per la chiede vi dicevo l'altra volta parla del padre però se ce n'era parlare belli solo momenti come questi nodi portanti tanta gente bisogna fare in fretta bisogna correggere io credo
Che di qua comunque da questa forza da forze che abbiamo bisogna prenderla coscienza poi magari lo sapete che sia perché si che siamo così tanti ma io non li vedo mai così tanti due minuti
Ho finito ho finito io mi auguro solamente che questo dibattito del comitato di qui continua troviamo comunque dei compagni con la testa sul collo e che arrivano a dagli eredi risultati che promuovono in avanti le condizioni dei lavoratori della gente disoccupati grazie
Baldini e poi di Baldini
Ricordo i compagni andremo avanti a oltranza e quindi credo avremo almeno fino verso le cinque
Penso che sia sufficiente leggere l'agenda politica nel suo insieme
Anche limitando la lettura è solo titoli per rendersi conto che è in atto nel Paese un aspro scontro di classe
Inoltre si avverte in modo molto netto
Che è in corso un profondo cambiamento di fase ancora forse non sono chiare le sue dimensioni
Ma tale cambiamento incide già concretamente nella politica
Nella società generando scomposizioni e ricomposizioni nei vari schieramenti in atto
Le questioni principali che si possono notare dentro questa mia ipotetica agenda sono metalmeccanici sciopero Confindustria che sceglie lo scontro
Concertazione e certo giunto a un giro di boa Patto per il lavoro flessibilità gabbie salariali lavoro interinale finanziaria si caratterizza per il segno positivo di difesa dello stato sociale
Grazie al ruolo svolto da Rifondazione Comunista ma il suo esito ancora molto incerto
Europa moneta unica mi sembra che il PDS la stia usando eccessivamente come paravento alle proprie difficoltà
Governo Prodi maggioranze variabili larghe intese bicamerale dove D'Alema non nasconde che vuole usarla come rivincita su Bertinotti
Il PDS sì americanizzata sempre più e diventa sempre più liberal vedi discorso di D'Alema alla festa dell'Unità di Modena su tutto questo in tutto questo risalta con evidente nettezza che c'è la questione dire la questione di fondo
Di voler estromettere di voler tentare di schiantare dalla scena politica Rifondazione Comunista
Nel Paese nel Parlamento fra i lavoratori nell'opinione pubblica è sempre più evidente e visibile
Che esistono due sinistre una sempre più moderata rappresentata dal PDS e l'altra antagonista di classe rappresentata da Rifondazione Comunista
Penso di poter dire che questo PDS sempre più americanizzato sempre più liberal non è in grado di sostenere il confronto con Rifondazione Comunista per l'egemonia della sinistra
La sua vulnerabilità è sempre più evidente
Forse una prova è data anche dalla recente nervosismo che ha manifestato che sta manifestando D'Alema
Credo perciò di avere ragione se ritengo che uno dei punti su cui il Pd e si intende
Tenere ferme la sua avversità Rifondazione Comunista è quello di cercare di tener fuori il nostro partito il più possibile dai luoghi della politica USA Baldini
Per favore compagni credo che gli interventi vanno seguiti tutti chi proprio avere cose da dire esce per cortesia grazie Carlo
Il PDS tenta perciò difendere Rifondazione sta tentando perciò di tenere Rifondazione Comunista al palo
Tracciando cd conservatorismo
Poi se ciò è vero
Perché non tentare di tener fuori ai margini delle organizzazioni di massa a partire ovviamente dal sindacato
Pensando probabilmente che in questo modo si possa sbarrare la strada a quell'opposizione antagonista al movimento di classe che Rifondazione Comunista sta dispiegando nel Paese vedi la Marcia per il lavoro
La CGIL credo o gioca in tutto questo
è sempre più chiara la sua subalternità al quadro politico governativo ed in particolare al PDS
Se ci sono dubbi basterebbe per fugare lì leggere le ultime interviste o dichiarazioni di Cofferati e D'Alema
A me sembra siano pressoché identiche
Per noi quindi per Rifondazione Comunista si pone con forza alla necessità di dover liberale la CGIL la più grande organizzazione di massa dei lavoratori dalla subalternità in cui è relegata
Dobbiamo cercare di garantirci una sua autonomia reale
Penso sia utile e interessante analizzare anche sommariamente la composizione attuale attuale dei gruppi dirigenti in CGIL
Prevalentemente si sono composti salvo rarissime ed ininfluenti eccezioni da compagni del PDS settantacinque ottanta per cento e il restante venti venticinque
è fatto dai compagni socialisti è l'unico luogo la CGIL in Italia dove ancora esistono i socialisti che peraltro recentemente hanno ricomposto la loro corrente
Forse per entrare in modo organico e organizzato nella Cosa due di D'Alema
Rifondazione comunista è forte presente nella realtà vera del movimento dei lavoratori è sulla scena politica nazionale
è questo un fatto in dubbio e pubblicamente riconosciuto in tutto il Paese Rifondazione Comunista però secondo me deve diventare sempre più un partito di massa
Deve radicarsi maggiormente in tutte le pieghe della società
Per fare ciò è importante che si ponga così come sta facendo ed anche un po'di più la questione della sua concreta visibilità negli organismi di massa a partire dalla CGIL
Ovviamente non intendo porre in discussione illegittimo riconoscimento del pluralismo che il congresso della CGIL ha sancito le varie mozioni congressuali
Ho il massimo rispetto del congresso della CGIL della mozione non si tratta per me quindi di riproporre vecchi schemi relative al logore correnti cinghia di trasmissione dei partiti questo voglio dirlo con la massima chiarezza
Così come non si tratta di ricercare meschina mentre solo dei posti nei vari organismi dirigenti in CGIL anche se non intendo sottovalutare il problema e l'importanza di ciò rifondazione comunista non chiede elemosina Rifondazione comunista non è un partito di accattoni
Rifondazione comunista deve chiedere imporre se necessario che sia legittimata la sua visibilità che è fatta innanzitutto di proposta politica programmatica e di piattaforme sindacali
Anche la CGIL come il resto del Paese deve riconoscere come parte integrante del suo pluralismo politico che esiste al suo interno
Fra i lavoratori che rappresenta una sinistra antagonista di classe che esprime Rifondazione Comunista
E che già riconosciuta in gran parte del movimento
Mi sembra chiaro che stando così le cose
Ne sono emozioni congressuali della CGIL pur ribadendo il massimo rispetto ad esse
Non riesco ad incidere in questa direzione cioè non riescono a liberare la CGIL dalla sua subalternità
Quindi L'Ulivo
L'unico modo vero per liberare dalla subalternità alla CGIL
è quello di dar vita a un'aria dei comunisti che unitariamente autonomamente prolungare in CGIL a partire dai programmi e dalle piattaforme la loro chiara e ferma visibilità
Queste ne sono convinto è una battaglia di democrazia innanzitutto alla quale dobbiamo profondere il nostro massimo impegno anche in vista del prossimo congresso del partito
Grazie Baldini Tibaldi poi seguirà Bertinotti
Dopodiché avremo ancora ventitré interventi quindi invece i compagni e insomma
Ottimisticamente ho detto per le cinque
Cercano di rispettare i termini no rispetti sessili rispetto ho detto che cerco faccio un buon proposito e spero di riuscirci nel senso che io non concordo con per favore Company per favore giudizi
Espressi anche qui in questa sala ma espressi anche in altre sedi rispetto alla questione della finanziaria ora i compagni scuseranno ma voglio unicamente a fare una ricostruzione di alcune questioni è vero non è vero che la politica di attacco che è stata portata avanti
In questi anni si è fondato su due capisaldi da una parte il drastico ridimensionamento abbattimento dello stato sociale e dall'altro la cosiddetta politica del di flessibilizzazione che ha tagliato salari si prestazione rapporto di lavoro cercano oggi
Allora cosa è successo in questa finanziaria di fronte a questa tendenza che continua andare avanti sta andando avanti in molti stati europei ci sono pressioni da queste parti anche e io penso che successo un fatto rilevante e nuovo dal punto di vista politico e non solo di carattere simbolico perché è è vero o non è vero che questa finanziaria è una svolta rispetto alla linea di questi anni sullo taglio continuo taglio dello Stato sociale
Io dico di sì perché nel momento che nella finanziaria tassa l'affermazione che la le pensioni quale che ne abbiamo chiamato la controriforma quella che adesso Cofferati scuotendo ci si dice voi sita difenderà è sempre così difendete le cose che avete criticato ma difenderemo anche l'accordo dei detti luglio rispetto alla questione del dei metalmeccanici ma piena resta rispettate continueremo a criticarlo rispetto a questa cosa la sua logica ma è vero non è vero che sulla questione delle pensioni noi abbiamo stoppato
L'attacco che c'era e non tanto l'abbiamo stoppato solo sulla questione della quantità non è solo un problema di quantità
Non è solo un problema del fatto che come dire forse ma perché il problema era che se nel momento che avesse dovuto a passare il principio che i pensionati e soprattutto i le pensioni di anzianità avrebbero dovuto contribuire attraverso il Fondo di solidarietà
Tu avresti aperto una diga che se oggi era l'uno per cento all'uno e mezzo lo zero cinque
L'anno prossimo lo sai che mandava finirà soprattutto avresti come dire toccato il principio dell'intangibilità
Della riforma rispetto alla quale pur abbiamo espresso un giudizio assolutamente critico oltre che a continuare a far pagare i Cetti più deboli è vero non è vero quindi che noi interrompiamo rispetto a questa linea ma interrompiamo anche rispetto segniamo una rottura anche rispetto alla linea che si sta affermando in questi anni
In questi giorni in questi mesi negli altri Paesi europei rispetto a queste poi Valérie principio dice noi abbiamo dato prima quindi molto di più ancora rispetto a queste questioni ma questi sono due dati oggettivi rispetto
L'altro dato
Io credo che la verdetto ed essere passati rispetto al blocco della manovra la la stoppare la manovra sul tagli alla sanità alle pensioni ci apre una strada apre una strada al fatto che la finanziaria dovrà trovare le risorse su altre questioni Playa credo intanto vadano apprezzate alcune cose
Io credo che sul fisco si possa dire che sulla lotta alle alle illusioni non all'evasione fiscale ma sulla lotta all'elusione fiscale ci siamo fatti dei passi in avanti
E anche su alcuni provvedimenti
Che sono assolutamente contraddittori e sui quali dovremmo fare la battaglia
O almeno da dall'intenzione di altri siccome voleva la questione della casa la questione della tassa pur per l'Europa si apre un terreno
Di battaglia politica rispetto alla quale noi abbiamo la possibilità di affermare un principio non solo della progressività delle imposte che deve pagare chi non ha mai pagato
Di un principio che appagare debbano essere Haiti è chi si salvaguardia rispetto a queste questioni gli strati più deboli abbiamo indicato il terzo livello operai e il sesto livello impiegati a meno che non si pensi come qualcheduno l'ho sentito dire anche all'interno del nostro partito che in realtà c'era già un accordo anche su queste questioni perché anche questo è l'altro alle io credo invece che dobbiamo imparare
Pur essendo noi dei sindacalisti in questo caso molto viziati da questa cultura che le trattative si fanno quando si hanno raggiunti gli accordi che forse c'è di nuovo il tempo rispetto al quale le trattative si apre non si sa dove si va a finire rispetto a queste questioni
Che
Si si afferma dei principi e la battaglia continua e va avanti rispetto a questa questione
E la battaglia in questo caso si può rafforzare non solo rispetto alla battaglia parlamentare ma quanto noi saremo in grado di promuovere rispetto alla questione per rinnovo del contratto
Perché anche qui l'attacco che c'è
Sulla questione dello Stato sociale ma che oggi viene portato anche sulla questione del rinnovo dei contratti e viene portato i metalmeccanici ma seguono tutti gli altri sono molte categorie che sono ancora al palo rispetto a questa questione
Ah se riusciamo a sminuzzare è un altro degli elementi che ci aiuta a riaffermare la questione del e qui dobbiamo e dovremo evitare come dire
La battaglia che se la ripresa sarà in corso che è quella rispetto al fatto che a un certo punto ci si chiederà rispetto al rinnovo del contratto dei meccanici una sorta di scambio oltre che ulteriori flessibilità ma anche un arretramento rispetto alla questione dello stesso taglio sulla Finanziaria detto questo la cosa che voglio dire e mi fermo sull'ultima perché il mio giudizio quindi un giudizio assolutamente positivo per queste motivazioni politiche per gli spazi che ha tre e per le vittorie oggettiva che ci sono state
Dopodiché ho presente che la Finanziaria e tutta da definire da conquistare per quanto riguarda le altre questioni
Per quanto riguarda la questione della CGIL intanto anche qui è avvenuto un altro fatto che era già avvenuto a giugno era venuto a luglio questi obiettivi si conquistando in sedi diverse da quelli propri Cofferati ha avuto grandi difficoltà nella sua
Conclusioni al direttivo della CGIL a spiegare che questo l'obiettivo della CGIL
Perché la cittadella detto dapprima rispetto ma nell'immaginario comune non è così rispetto a questo e quindi ci troviamo oggi in una situazione in cui la CGIL la sinistra sociale
A dica un ruolo che dovrebbe svolgere
E
Questa mediazione è questa e le e la supplenza viene fatta da altre questo quindi significa che anche all'interno della sinistra se sale c'è qualche cosa che non va
Nel senso che non abbiamo bisogno di mettere a fuoco una nostra capacità di incidenza di iniziativa ben maggiore di quella che abbiamo siamo di fronte a una situazione se concluso congresso dalla CGIL
La CGIL
Riconosce un pluralismo suo interno perché di comunisti nelle segreterie ne sono entrati
La CGIL non riconosce assolutamente la piattaforma politico sociale dei comunisti né quella presente all'interno di alternativa negli come dire quella giornaliera quel tal giorno per giorno rispetta quale fai la battaglia più generale rispetto a questa questione è o non è questo problema
Tra se non ricordo non riconosce perché la CGIL Katia gli ho detto non autonoma ma forse c'è anche un problema come nostro come dire di nostra adeguatezza non solo nel nel modo come facciamo la battaglia politica
Ma c'è anche un problema di come ci strutturiamo perché questa battaglia politica venga ad andare avanti
E allora io credo che la proposta che veniva fatta che è quella della costruzione di un'area di comunisti all'interno della CGIL che poi molte traduco ricostruiamo la corrente eccetera eccetera possesso lo strumento che ci aiuta
Perché se la CGIL non riconosce la mia piattaforma più neanche quella di alternative tutta non le conosce proprio è impermeabile sui punti e io ho fatto ho fatto la battaglia noi tutti abbiamo fatto una battaglia sul programmati Alternativa sindacale l'unica possibilità per farglielo accettare oltre che a essere avere una nostra capacità di dare fiato in mobilitazione l'ampliamento dalla mobilitazione e anche porre con forza questa questione io credo che la costruzione dell'Area dei comunisti all'interno della CGIL e il suo riconoscimento su una bella piattaforma politica
Sia un elemento che ci può permettere è se fa importò rispetto a questo di supera da una parte di far fare passi in avanti alla CGIL rispetto alla questione l'autonomia perché tutti concordiamo Caneva autonoma e braccio del PDS eccetera eccetera e dall'altra parte rispetto a
A costruire l'area significa non essere più autonomi non essere autonomi dal partito io
Io credo che anche lì c'era la discussione da aprile figlio ogni tanto da parte di alcuni compagni viene il dubbio che anziché di parlare di autonomia e alcuni agito dal problema dell'indipendenza cioè che anche tra i comunisti
Petra compagni di battaglia con cui ho fatto tante battaglie si sia un po'quest'idea che la linea del sindacato alla dettano i sindacalisti al partito spetta il compito di assumerla rispetto a questa Tempo scaduto io sì ho finito io credo che come sempre la verità sta nel mezzo rispetto a cosa acquisto
Io credo che dalla verità inoltre che la novità del poema epico Bonera che è una è esclusa
Io credo che
Un passo come quello che ci accingiamo a fare io sono d'accordo che si faccia può darci molta più forza nella nostra battaglia politica in CGIL e io sono per fare un po'e non credo che se lo quando si farà e chi lo farà si possa dire che come dire
Compie una rottura rispetto al mandato politico che ha avuto sul documento congressuale perché negli obiettivi rimangono quelli la mia rottura semmai è se io cambio piattaforma politica rispetto a questo non se la giorno perché poi anche le piattaforme politiche vanno aggiornate all'evoluzione degli eventi per favore grazie
La parola Bertinotti come ho già detto prima continua intensamente lavoro dopo quindi dico subito al pari a parola Ferruccio Benini
Per favore
Stiamo facendo indubbiamente una discussione impegnativa
Anche diciamo difficile da fare nei tempi concentrata
Concentrati in cui ieri
Anche se bisogna ricordare che non è la prima discussione che facciamo
E quindi in qualche misura questa di questa discussione questo dibattito
Ci porta ad una prima conclusione operativa
E per questo penso che sia giusto che siano molto fuoco i i problemi politici
Essendo evidente che non è la stessa cosa se ci dividiamo
Su alcuni passaggi
Anche impegnativi dal punto di vista della organizzazione della battaglia politica
O se ci dividiamo su questo su elementi che riguardano l'impostazione e la stessa battaglia politica
Io sono davvero molto d'accordo con le cose che ha detto Franco nell'introduzione per cui siamo circoscrivo molto il mio intervento
Anche per ragioni di tempo nei confronti del del dibattito che ha bisogno del massimo della partecipazione dei compagni che che lavorano nel sindacato
Continuo a pensare che punto il rovello della nostra iniziativa e costituita dalla inadeguatezza della risposta di movimento rispetto alla gravità della crisi sociale
E questo diciamo la questione fondamentale che non abbia non c'è una bussola di orientamento per l'organizzazione della nostra discussione è questa bussola credo deve essere poi entrata su questo mente
C'è una crisi sociale
Profonda
Espressione peraltro di una crisi sociale strutturale che investe tutta l'Europa
E abbiamo una risposta di movimento inadeguata
Anche in Europa le forme di lotta sono grandi campagne di resistenza che crescono indifeso atto sociale
Ma diciamo l'articolazione
Rivendicativa del movimento
E da questo e ancora molto al di sotto della necessità in questa valutazione delle inadeguatezze attualmente c'è anche la nostra azione
Ma io credo lo dico per lealtà che il punto dolente
Di questa contraddizione tra la gravità della crisi sociale e l'inadeguatezza della risposta in movimento risiede nel sindacato intatti colare nel sindacato confederale in particolare nella sua subalternità politiche culturali
E cioè nella sua sostanziale mancanza di autonomia
Questo è uno dei punti
Che va affrontato per costruire un movimento di massa per l'alternativa
Questo punto di analisi del resto non è recente
La vertenza contrattuale dei metalmeccanici e la rottura di una lunga tregua sociale realizzata con lo sciopero dei metalmeccanici costruisce uno degli eventi più significativi della storia recente del Paese
La crisi sociale ha dei punti di drammaticità che io credo proprio non ci posso sfugge
Viene molte volte o far tante perché questa è una società diciamo pure invitammo ultimo elementi di Grasso
E poi a un sistema di informazione e poi a una egemonia culturale della borghesia e poi ha il pensiero unico che sono tutte stratificazioni che impediscono di vedere
Con lucidità la cresce
Ma ci sono degli elementi così violenti che la che la bocca ah si potrebbe parlare di molti elementi mi ha fatto qualche cenno anche Franco
A San Giovanni in Fiore la vicenda dell'occupazione parlo solo di una questione per tutti
Il sei morte sulla morte sulla nave di Portovenere sono il segnale più a drammatico perché si configura appunto nella perdita della vita di lavoratori
Di una condizione di lavoro che costituisce uno degli elementi portanti della crisi sociale
E e insieme dalla crisi politica perché questa devastazione
Che è intervenuta nella prestazione lavorativa nella condizione lavorativa è uno dei fenomeni tanto poco visibili quanto drammaticamente pesanti nella percezione della realtà da parte delle masse
E certo la si vede di più l'elemento quantitativo da disoccupazione e sappiamo bene quanto drammatico
E c'è persino dei più persino la dinamica salariale e la parità di potere d'acquisto si vede meno perché appunto ci vogliono altra lenti la devastazione della prestazione lavorativa del controllo sociale sulla prestazione lavorativa sua contro ma quei morti evitavamo di questo
E parlano di una smottamento anche culturale che ha fatto sì che ha dieci giorni da quei morti si poteva mettere in discussione la sei due sei la responsabilità penale delle imprese di poter gli infortuni
Per dire come c'è una una come dire una connessione tra questa egemonia borghese e la cancellazione dalla prestazione del sud lavorativa come questione sociale e la crisi sociale ugualmente il suo Matiz
Io per esempio sono dell'avviso che noi dobbiamo fare su rispetto alla conferenza per il lavoro occupazione come Rifondazione comunista un affondo
Che mette sullo stesso piano della questione occupazionale
La questione dalla condizione lavorativa chiedendo un'inchiesta sulla condizione di lavoro in Italia
Su cui fare una grande offensiva politico culturale di fondo riattivare il nostro agente rimettere sotto i riflettori questo problema essenziale fanno un fatto politico programmatico non semplicemente un elemento di denunciato ad un elemento che ritorta su questa questione fondamentale
Ma punto
Sì uno guarda al processo
Vede gli elementi appunto inquietanti da questo punto di vista con uno scatto drammatico con la risposta di movimento quel Botteri appunto sono poi la segnalazione che il sindacato è scomparso dal controllo sulla prestazione lavorativa persino nella sua testa
Quando leggo ancora recentemente di inchieste alla Zanussi non in una fabbrichetta di dieci persone della del del degli appalti in una condizione di precarietà e di recato no alla Zanussi
Ed è avendo colto che siamo di fronte a uno sfondamento e a una adesso mi lasciate dire una parola un po'grossa è una complicità del sindacato rispetto questo sfondamento il dice il prezzo più grave che tu hai pagato in questa diciamo con responsabilità del sindacato nella modificazione aggressiva della postazione lavorativa e con esso delle civiltà largo aspetto questo elemento
Adesso Rossi poco fa richiamava un impegno militante che è fondamentale io vedo che noi dobbiamo sapere guardare anche i fili d'erba che crescono di reazione di movimento
Io ho fatto l'Assemblea altri han fatto al più più a a profondità di me
Nel con il consiglio è un po'di lavoratori del cantiere a Genova
Ho accettato la discussione ad argomenti
Impegnative
E non c'era appunto Solaria la denuncia sapete bene cosa come si vive in quelle condizioni ma no proprio indagare su su questo processo difese su questa spoliazione su questi impotenza la nazione e insieme appunto quando i i Jaguars appunto perché gli Agassi tratta
Della VTE
Al posto di Travolta scioperano in quelle condizioni con quel dominio della FIAT con quelle condizioni di ricatto
Conto alla cima dei tumori senza il sindacato scioperano quanto poco e vengono avanti dice
Che non è semplicemente si è arrivato a un punto di rottura ma che uno sente che forse può cominciare riprendendo sente qualcosa riprende questa cosa sia vista secondo me in maniera assolutamente lì dentro al capo dei metalmeccanici io non sono mai un vecchio si ex sindacalista torinese
Ma appunto quando ho sentito risultato lo sciopero la FIAT e io ho detto cosa succede
C'era un bell'vecchio modo di misurare il carter pelatura diciamo del movimento
E però quando poi a Milano ho visto quel coltello come si è mosso come passava chi da chi era fatto può darsi che io appunto ha mai cioè degli elementi di ignoranza della situazione di movimento determinata anche dalla collocazione di lavoro che non sempre
Consente diciamo un apporto più avvicinato con l'esperienza va bene va e il fatto che quella composizione sociale lì
Produceva un elemento per la media rilevante novità erano tantissimi giovani e giovanissimi tantissimi
Persino morfologicamente diverse dalle generazioni precedenti con a occhio nudo saranno state prevalentemente l'avvocato di piccole e piccolissime aziende medie aziende insomma in condizione anche di prestazione lavorativa modificata che trovavano un elemento però di connessione con quella manifestazione
E quella manifestazione però non è semplicemente il fatto importante i metalmeccanici sono lotta perché quello sciopero oli se il giorno prima il governo avesse deciso di fare la finanziaria colpendo le pensioni la sanità non ci sarebbe stato concorrente si tagliava fuori tromba d'acqua se non capisce niente c'è una vede queste cose non capisce niente dei delle relazioni sociali dei movimenti dei movimenti di lotta
E poi Lorena fisicamente apprezzabile dalla reazione di retta dei lavoratori che Martini si dicevano magari io sono democratico decidemmo che stiamo baciano ma guarda meno male che ci siete voi che avete salvato la parata su questo punto e oggi posso scioperare
L'inchiesta Fonsai sì ma meglio di niente inchiesta Osaka dice però qualche volta di conoscere qui come la pensa la gente
E il punto è ricco come cogliamo questi elementi di crescita e gli diamo delle proiezioni politiche impegnative allora io vorrei fare una discussione ma non la faccio qui su cosa può essere il nove di novembre
Con la conclusione della Marcia per il lavoro a Roma a Napoli
E forse forse lo dico senza polemica mi interessa meno sapeva chi parla
E niente adesso per un po'di più chi c'è come c'è conche bagaglio arriva per la manifestazione con capitello di partecipazione di rapporto con gli altri movimenti di articolazione dei medesimi di di soggettività organizzata che viene dentro
Perché non è veri o più non è vero più
Che le caratteristiche della manifestazione sono sognate da segnate da chi le convoca il nuovo nel veicolo
è un modo vecchio di guardare alle cose può esserci una manifestazione convocata la rifondazione comunista dal carattere aperto articolato e populista e ci può essere la manifestazione convocato da trentadue sigle che un disastro di maestà nettezza di chiusura di incapacità di relazione con strati alti dalla Popolare aperti dalla popolazione
Come discutere di questo alla luce del fatto che in quel giorno lì le destre convocano una manifestazione a Roma contro questa Finanziaria
Cioè a un cioè al una cosa uno viene qui ore mio amico tesorieri Nebiolo sui giornali leggi che vengono a Roma fa la manifestazione contro la Finanziaria o no
E c'è c'è stanti volte in Italia che le destre fa una manifestazione contro la Finanziaria siamo pieni di storie di questo genere possiamo pieni invece del fatto che ho cercato i metalmeccanici e lottato i sindacati conto è finanziario o mi sbaglio
Perché per quale ragione adesso ve si mobilita destra
Sa pure perché vengono colpiti i ceti abbienti che lo rappresentano e i loro interessi o no
Ottimo politicismo
E la mobilitazione riprese contro alcune operazioni contro l'elusione o l'aggressività dei commercianti da dove nasce
Qui facciamo un discorso punto adesso non voglio ripetere discussione fato comitato politico nei giorni scorsi
Ma appunto insisto su questo elemento del rapporto tra movimento e la politica
I movimenti
Possono spuntare come quelli che ho descritto
Non possono aggregarsi non movimento
Ma tu odi riformata l'alternativa oggi senza la politica perché veniamo da quindici anni di devastazione del conflitto e della sua autonomia e non invece da anni di crescita al movimento che potrà sito supplire al deficit la politica
Se non interviene la politica in una relazione attiva con il movimento non ce la fa
E ieri la relazione attiva principale è quella di mostrare l'efficacia del conflitto
La possibilità di ottenere dei risultati
Sia sul terreno sociale come sul terreno politico e se vinco io come Rifondazione comunista sul terreno politico sei più forte tutto il conflitto sociale perché dice che la lotta paga che avvenga su un terreno piuttosto che su quell'altro
E e appunto precludersi questa compressione peraltro visibile a occhio nudo da quando settori dalla politica non sono capaci di vedere quello che vedono tutti è morta questa politica caro tesoriere così
Non vede quello che vedono tutti che cioè gli un risultato sul terreno della sanità e pensioni sulla Finanziaria eh sto tenuto lo vedono tutti da destra a sinistra al centro
Ti sottrai avete è un punto importante per appunto un pregiudizio politico
Ma come
Noi eravamo sfidati su questa finanziaria da una concentrazione di forze che puntava precisamente a ottenerne questo sfondamento per ragioni economiche e politiche nazionali ed europee
Puntava cioè uno sfondamento
Per ottenere un risultato strategico strategico
Perché
Anche dismettendo rapporti con parametri più sofisticati previsti da Maastricht
Col guida una controffensiva di destra
Contro la possibile messa in discussione di masserizie chiedendo che in questo bilancio di questo anno in tutti i Paesi europei che ci sia un attacco esplicito lo stato sociale come indicazione di tendenza
In Italia si concentra con la previdenza perché la presenza malgrado la controriforma di Dini malgrado quel continua a essere pur pagato a carissimo prezzo dei lavoratori la spesa in percentuale sul prodotto interno lordo più altri tre presumo per quella previdenziale
Il salario differito insomma dice ancora una consistenza ed è per questo che viene indicato come il ventre molle su cui pare nei prossimi anni stole agosto offensivo ma intanto è stata ferma
E di fronte a questa pressione internazionale di fronte al fatto che la Confindustria gli ha chiesto esplicitamente che la Confindustria la finanziaria si misurasse sullo sfondamento sanità e pensioni e soprattutto su pensioni
Anche in forma simbolica pur di aprire la strada con la prospettiva colpendo in particolare le pensioni d'anzianità per significare che definiva qualunque regime che differenzia l'anzianità di lavoro rispetto la ghiaia e aprire appunto un capitolo totalmente nuovo che per questa via arrivasse fino alla privatizzazione della della previdenza
Di fronte a questo noi ingaggiano una battaglia per ragioni già deceduti Degan questo punto otteniamo un risultato
Basta non basta
è un passo significativo chi non lo vede secondo me cade non nulli smog politico di movimento
Non vedo la contraddizione fondamentale
Non vede quello che siano introdotto quello che si è introdotto in questa cornice che non è la nostra che ne altera radicalmente la prospettiva
Certo ha bisogno di completamenti importante in questa direzione primo dei quali quello che siamo sul punto di conseguire
Deve evitare qualunque Gavio sulla prima casa questione diciamo su cui la sensibili
A di massa è altissima anche per la composizione sociale del Paese poteri non risulta e secondo otteneva un risultato sul non la faccio lunga sulla tassa progressiva su cui vorrei che facessimo un esposto le nomine
Perché far finta di credere che le grandezze economiche siano equivalenti
A prescindere dalle loro caratteristiche vuol dire negare
Il contenuto e il segno sociale delle medesime
Operare risanamento facendo i tagli opale Evandro dalle tasse non è la stessa cosa
Perché i tagli colpiscono solo quasi esclusivamente gli Stati deboli e bassi delle popolazioni di un Paese
Quelli che hanno bisogno di protezione sono tagli in larga misura della protezione sociale le tasse si possono fare la la ricchezza si possono non è detto ma si possono e una tassa progressiva è una tassa che progressiva un termine che ha bandito nei ritagli in questi ultimi anni
Tassa progressiva e precisamente quello che allarma e contro cui si scatenano i ceti abbienti del Paese tassa progressiva e se noi come credo sia possibile facendo una un'altra partita
Riusciamo ad allargare il campo dell'intervento della Progress dalla tassa progressiva
Che non intervenga soltanto sui cespiti seppure mediante la popolazione lavorativa ma invece su tutte le ricchezze compresi i patrimoni senza perciò che sia la patrimoniale non impariamo su questo ma che siano una tasse anche sui patrimoni
Noi facciamo un'operazione dal chiaro seguito se tanto più se riusciamo come io credo sia necessario a far sì che neanche una lira gravi sugli Stati medio bassi della popolazione lavorativa
Come riferimento assumendo il terzo livello metalmeccanico il sesto al Pubblico impiego però dire linea anche Maria ha un segno sociale questo può e no
è una è una indicazione data quelli che stanno giocando dei metalmeccanici oppure no è un'indicazione complessiva di un'idea di città i che in qualche modo si apre contro quella di Mastella sì
I governi giudicano della finanziaria i governi i governi col Aznar superiore
Chiedevano una finanziaria che tagliasse pensioni e sanità
Di fronte al fatto che c'è una finanziaria che a quel volume li d'intervento e che quindi per questa via è io dei fiuta biliare spetta la moneta unica non posso che è costata
Perché non possono dire il segno sociale inaccettabile non lo possono dire di un altro Paese l'abbiamo voluto ma non lo possono dire nel momento in cui si costruisce e il campo per molti versi ancora per
Allora tutto bene no intanto perché su casa e tasse la partita è aperta
E soprattutto perché invece mentre sulla Finanziaria avviamo un passo nella direzione giusta sull'occupazione non solo non abbiamo un passo ma addirittura abbiamo un passo indietro con l'accordo tra le parti sociali e il governo
Perché lui emerge un'ispirazione
Che mentre espiazione assai della della Finanziaria muove nella direzione di equità muovere
Nella accordo tra le parti sociali il governo muove nella direzione secondo cui la flessibilità sarà sarebbe la riga di risposta al problema della disoccupazione
Per chi avesse qualche dubbio su questo rapporto tra
Finanziaria e occupazione prego la tua oggi di un uomo di industria di qualche peso come tatto che scrive un articolo di fondo sul Messaggero in cui spiega dettagliatamente questa questione
Questo punto di contraddizione un punto rilevante
E io credo
Che mentre la finanziaria sulla Finanziaria precipita un conflitto che poteva portarci alla crisi del governo
E che ci avrebbe portato alla crisi del governo se a poche ore dalla conclusione della vicenda non ci fosse stata una modificazione
Sull'occupazione il percorso e di più lungo periodo nel senso che non precipiti in un atto così cocente ma bisogna sapere anche sull'occupazione si gioca il futuro di questo governo e il nostro rapporto con questo governo
Perché noi non potremo accettare per un lungo periodo
Anche medio anche Bradley meglio
Che non ci sia un'inversione di tendenza sull'occupazione
Ed è per questo che come diceva Franco avanziamo con la proposta che adesso non sto ad illustrarvi
Delle due dei due dieci e il dieci per cento di riduzione dell'evasione per portare attraverso gli investimenti per creazione di nuovo lavoro e non per finanziare la flessibilità tra creazione di nuovo lavoro una riduzione della disoccupazione sotto il dieci per cento
Questione che riapre il capitolo orario di lavoro capito grande programma tiravo esce di di di di pubblica utilità in particolare nel Mezzogiorno come addirittura allieva di un'idea di sviluppo nel Mezzogiorno
Questa
Partita
Che ha a che fare con la necessaria
Assunzione della dimensione europea dello scontro per modificare i parametri di Maastricht
A cui abbiamo sottratto la finanziaria oggi
Visto che circa chiedevano lo sfondamento sulle pensioni ma non pensiamo pensare di sottrarla sempre se non si modificano i parametri
La dimensione europea peso mai nelle vicende nazionali in maniera assolutamente inestricabile
L'Europa non è una dimensione esterna è una dimensione che ci piove addosso e qui il deficit di iniziative di coordinamento a livello europeo sindacale politico il grandissimo
Ma appunto una finanziaria che apre un percorso si può connette ai movimenti di resistenza contro i governi di destra le politiche ai governi di destra che si fanno in tutta Europa appunto ad eccezione di Italia Oggi
E da qui e poi partire un movimento ma rispetto a questo noi a che punto siamo
Siamo al punto in cui poi dobbiamo aspettarci una controffensiva violenza da Confindustria la Confindustria ha pensato di sfondare su pensioni di cacciarci fuori e di fare un governo omogeneo pagata con la miope nella finanziaria
Non ce l'ha fatta
Subisce la contraddizione riparte all'attacco guardate ragionamento di Fossa ragionamento di fosse mette insieme tre elementi che sono la linea di destra della Confindustria ormai consolidata prego nove contrattuali devono essere con salario a perdere non siamo di fronte a una resistenza di fronte la rivendicazione metalmeccanici ma una linea organica della Confindustria che punta a fare dei metalmeccanici il banco di prova di questo rovesciamento del sistema contrattuale i contratti devono servire a ridurre il salario reale
Secondo la questione delle pensioni
Viene considerato l'elemento strutturale da dirimere
Per poter risanare il bilancio dello Stato
Terzo bisogna andare ad una linea di flessibilizzazione dei salari della prestazione lavorativa questo insieme è una politica economica e rispetto al quale la finanziaria
Introduce una contraddizione ma non le costruisce l'alternativa è il problema della costruzione alternativa è il nostro problema
Ma a questo punto mentre ragioniamo temo fatto ieri l'altro ieri dalla nostra iniziativa qui ragioniamo del sindacato qui ragioniamoci perché anche dai nostri sativa ma diciamo più direttamente sindaca
Io trovo che la frase più diciamo così riassuntiva anche di quello che penso io
Sullo stato del sindacato l'altezza Ciccio Ferrari quando ha detto non capiscono le ragioni dello sciopero e secondo me è così
Esattamente riassuntivo dello Stato politico culturale del sindacalismo confederale italiano edera civile
Vorrei che ne percepisce ma come dire il senso drammatico di questa comunicazione
Non ha nostri no di una frase così
Giovedì è non è che può passare inosservata
Ho diciamo nelle nelle fatturazioni Oradea come io penso
Ma allora sullo stato dell'Unione noi dobbiamo fare una riflessione drammatica non una riflessione diciamo così ordinaria
Perché se siamo arrivati a questo punto e siamo arrivati a questo punto il processo di devastazione di autonomia politica che è andato molto prima
Il punto che noi proponiamo è infatti quello di ricostruire uno spazio di autonomia conflittuale ed iniziativa sindacale come
Noi abbiamo lavorato sempre su una tastiera multipla
Abbiamo lavorato aveva parlato Franco qui lavorando a tentativo di coordinamento dei comunisti in tutte le organizzazioni sindacali dove hanno militato vorrei che non si dimenticasse
Che per questo partito la difesa
Della
Le non solo della legittimità
Ma del carattere
Corretto rispetto la nostra impostazione di ognuno stare al suo posto non è indolore
Perché la pressione quotidiana
Per l'uscita dalla CGIL in larghi settori di lavoratori che guardano al partito che solo questo partito rilevante
Con ciò non dico che abbiamo fatto la concessione ne ha fatto la scelta giusta
Abbiamo diretto dovunque collocati vediamo se riusciamo a lavorare su un progetto in movimento giusto
Secondo
Abbiamo appoggiato
Nella vicenda congressuale la battaglia di Alternativa sindacale
Del documento alternativo
E l'abbiamo appoggiata sospendendo un orientamento che avevamo già pareggio
Cioè quello di andare nella direzione della costruzione io sono più volgare di di Franco quindi uso il termine in usabile della corrente comunista no no
Hanno sospeso per non nuocere alla battaglia di Alternativa sindacale abbiamo sospese
E abbiamo appoggiato
Abbiamo guardato con interesse a ogni articolazione che si promuovesse
Nella CGIL
è inutile che ci si venga a dire
Come ho sentito informo risvolto polemico e francamente non capisco
Valorizzate la FIOM sì valorizziamo la FIOM
Perché se c'è lo sciopero dei metalmeccanici indetto da FIOM FIM e UILM sulle nostre bandiere c'è scritto viva la FIOM FIM e UILM e chiamo il punto
Esattamente come il sindacato quando fece la battaglia contro Berlusconi civile impegnati a sostenerlo contro qualsiasi fosse il nostro libro di dissenso
Non è che sposiamo la FIOM ne assumiamo l'articolazione di autonomia nel momento in cui va dentro e fa un fatto o non una chiacchierata è un fatto straordinario la vicenda politica italiana quale che sia il mio livello di dissenso dal gruppo dirigente della FIOM
Di cui tuttavia riconosco un'articolazione interessante anche nel dibattito congressuale pur non essendo la mia posizione
Perché la tesi dell'indipendenza e era in sintonia
Con la messa in evidenza della perdita di autonomia sociale e politica da parte della CGIL
Care compagne e cari compagni
Noi ne han passato due vicende che avevano un'immediata o indiretta ricaduta sociale
Di grandissima portata in questo governo si chiamano Documento di programmazione economica e finanziaria e finanziari le medesime
Mi volete dire dove al sindacato
Questo il punto
Dove Yara cos'ha fatto non cos'ha detto cos'ha fatto
E qual è stata la conclusione con la sua CGIL
Sì una qualche autonomia politica dare
Governo
Ma con totale
Cancellazione di ogni autonomia rivendicativa e sociale sul terreno di
E un collateralismo con il PDS che mi pare francamente clamorosa clamorosamente evidente
Noi abbiamo un sindaco CGIL che collaterale al Pd e
E all'Ulivo o mi sbaglio
La città noi cosa proponiamo la perciò la rottura tra CGIL no
Ma io vorrei che i compagni avvertissero il fatto
Che quotidianamente siamo di fronte ad una sollecitazione di compagni a uscire dalla CGIL
Solo lì anche lettere di questi in questa riunione di compagni che portano questa richiesta
è vero o non è vero che abbiamo a
Di combattività sociale
Ed è un punto di vista politico che espulso
Espunto così la vediamo meno
Meno pesante dalla CGIL
E vero che questo arriva al punto che puoi parlare dell'isolamento dello sciopero dei metalmeccanici cioè a scendere o a salire come vuoi tu
Cioè l'esclusione
Gente che esce e quando si apre un conflitto l'isolamento del medesimo lo si vede bene perché i metalmeccanici sono grossi ma tutte le vertenze aziendali sono così tutte quasi tutte sia che siano sull'occupazione Coppa Capello sia che sia su un terreno rivendicativo dappertutto c'è l'isolamento traumatico della compagine che lotta
Ma come si fa a non vedere che siamo di fronte a un dramma gigantesco
E che qua e che se vuoi evitare e se vuole evitare la otturate alla CGIL
E il fatto che prima o poi Luti dice basta con questo collateralismo e negli un altro piuttosto devi adesso introducono elemento di rottura in questa costruzione materiale queste
Introdurre questo elemento di motori questa costruzione materiale rispettando il lavoro dei compagni ma qui Franco davvero l'ha fatto in un in un modo e in un termine che francamente non capisco non gli posso essere riconosciuto
Cosa si propone come può come viene proposto a questo punto di rottura
Viene rotto proposto i termini processuali
Fondato sull'adesione volontaria
Non incompatibile con altre militanze
E in presenza di un elemento diciamo di un ombrello che può tenere tutte le diverse articolazioni come questo coordinamento o no
Ma discussione e se ci vuole una discontinuità oppure no
E su questo il punto già politico e e su questo il partito invita quelli che sono convinti questo punto di discontinuità a farlo
Essa stessa
Ho detto se uno dice brutalmente vale la corrente comunista si è parlato non per ragioni di eleganza di un'aggregazione programmatica dei comunisti non per ragioni di eleganza ma appunto per non violentata delle forme costituite
Ma proponendo un problema
Cioè il problema della costruzione di una modalità organizzativa che consente anche l'autonomia nel sindacato di questa aggregazione dalla CGIL si assumendo anche obiettivi e vendicativi da confrontarsi con cui da CGIL momenti di lotta da confrontarci in quella civile
Con una protezione che consente questo elemento di autonomia
Penso a questioni che vanno dalla scala mobile agli orari di lavoro a parità di salario
Appunto alle politiche contrattuali sui temi di autonomia rivendicativa in azienda e complessivamente
Come si fa a questa carica se ne comunista
Vorrei vorrei far notare che quando si è parlato di conferire l'ho fatto io e provocatore Atalay correnti comuniste ma la corrente di partito
Fa obbligo
Ai suoi militanti di aderire al quella corrente va bene
Così noi non stiamo proponendo questo
Non è un obbligo
è che facciamo questa scelta
E i compagni che ritengono di doverle
Sostenere
Ci lavorano
In un processo in cui naturalmente abbiamo l'ambizione a farsi che diventi l'aggregazione di venti sottolineo l'aggregazione programmatica di tutti i comunisti la CGIL
Quello si punta non mi sa non vuole dell'Italia uno davvero avete ovvietà un obiettivo io voglio sperare comincia anche te che oggi non sei d'accordo intanto vado avanti e poi cerco di convincerti tu e col eh
In alternativa altre forme di aggregazione sia ma neanche per sogno
Alternativa sindacale fa la sua strada sosta l'abbiamo legata Fossa vicendevole sull'alleanza riappoggiata quel c'ha le sue forme di rappresentanza nella dialettica sindacale si esprime la dialettica tra
Noi proponiamo un'altra cosa non la cancellazione di questa un processo di aggregazione un po'accesso di aggregazione che partendo dal fatto politico della rottura di questa costruzione materiale
Che è un impressioni varato un imbroglio questa costruzione materiale
Perché appunto per l'eterogenesi dei fini la battaglia per l'autonomia
Ha finito per consolidare una CGIL collaterale al PDS va bene e al Papa e all'Ulivo a quel punto a quel punto rifiutando la conclusione delle tre oggi alle sei Fini coloro che hanno fatto la battaglia tra l'autonomia va bene anche col superamento lato aventi rifanno la battaglia l'autonomia proponendo l'aggregazione dai comunisti tavola Iavicoli autonomia ed altri
Una rottura è un po'accesso
Con i compagni che ci lavorano
Paolo ha detto democrazia autoritaria ma quale democrazia autoritaria chi fa obbligo a qualcuno di fare questa scelta la poniamo ci lavoriamo
L'OCSE più scelte che sono state poste come da condividere nell'azione più come fanno il saluto vetraio
Si vota e ti impone una scelta Nokia no se non sei d'accordo alla fine io però ci lavora
E poi e penso che uguale che per strada che tutti convenzionale attualmente fermo restante maturo Vacca possibilità di fare di di far valere un'altra opinione
E per tutti e per tutti
Per tutti teniamo il coordinamento dei comunisti da CGIL questo come proponeva Ciccio mantenuto
E anzi lavoriamo al coordinamento dei comunisti dentro e fuori sindacalismo confederale teniamo questo e ci proponiamo il coordinamento di tutti comunisti
Dentro e fuori il sindacalismo confederale ma queste due scelte
Cioè questo incomba Aiello che garantisce a tutti di poter continuare a confrontarsi si combina con la scelta che oggi decidiamo
Di avviare questo lavoro
Di aggregazione programmatica dei comunisti reagisce da dove viene questa ipotesi da una riunione della direzione che alla insieme alla maggioranza ha confermato questa ingerenza non è quindi invenzione e lo sviluppo di un lavoro che abbiamo
Scelto e indicato debbo dire
Che io penso
Che questa modalità di organizzazione oggi e quella anche più in grado di rapportarsi positivamente alla dialettica interna alla CGIL
Perché non è esclusiva
E io non solo non temo la dialettica tra FIOM e CGIL
Che vedo Franco con guide Lonely affrontare pur sapendo benissimo gli impianti politici culturali via suoi dirigenti autorevoli vedo riaffiorare una dialettica tra sindacato industriale sindacato confederale che mi interessa
Ma penso che anzi più io debba lavorare a una dialettica a una dialettica critica tra le realtà territoriali e il centro federale ha una forte dialettica critica in cui io non mi cancello ma se ha un conflitto tra Torino e Roma va bene sia un conflitto tra Palermo e allora va bene
Devo moltiplicare gli elementi di dialettica tra il centro e la periferia tra i sindacati di categoria cedono federale perché si citata proprio sì citata proprio di bombardare il quartier generale su questo tema amministrativa
Ma io non mi identifico tuttavia con nessuna di questa articolazione ed è a questo popolo la caccia ai comunisti con un punto di elaborazione di battaglia politica e di costruzione di un profilo politico sindacale diverso
Quindi una grande articolazione di rapporto con tutte finché finché i compagni decidiamo di farlo anch'che come alternativa sindacale perché noi in primo luogo m'interessa bene stabilire se abbiamo la stessa opinione sulla Finanziaria oppure no
E se facciamo la battaglia comune su questo oppure no figurarsi non sulla mica Esterni ma il punta però su cui non ci si può più diciamo imprigionare perché io penso sarebbe disastroso per la vicenda sindacale in Italia non per Nocioni
è che noi rimaniamo così come siamo così come siamo andiamo tutti o sconfitta
Il punto innovazione va introdotto e io penso che il punto innovazione passa questa volta tra questo elemento di rottura che non è soltanto simbolico ma era possibile aggregazione di forze
Che possono poi trovare una modalità di rapporto nelle vicende interne la CGIL appunto l'aggregazione
Programmatica dei comunisti la CGIL
Bene lavori continuano abbiamo detto fa abbiamo moltissimi no abbiamo moltissimi interventi no pregherei compagni per cortesia o no
Non scherziamo verso per favore
Allora
Ferruccio Dagnini e poi gli occhi per favore compagni per cortesia ci sono venticinque compagni ventitré compagni iscritti a parlare siccome è un dibattito importante è bene che la si svolga con tutti i protagonisti per cortesia invito i compagni a prendere posso da scontare agli interventi per cortesia
Per favore va io vorrei
Per favore
Vorrei così trovare questa discussione sotto le hanno sostanzialmente visti i tempi previ tre spente Impregilo già preannuncio per cortesia Compaq anche come sia di lavoro vi chiedo veramente per cortesia chi propria bisogna riuscire esce ma consente di continuare i lavori per cortesia parlava adesso
Sì la disgrazia riparare dopo di Bertinotti nessuno
M sa capita spesso metafora come l'ha sollevato Veltroni
Infatti han fatto un grande applauso pensavo che applaude io invece ho capito era proprio
Io lei ripetere tre argomenti euro questo del quadro politico della finanziaria
Delle cose qui dette io penso e concordo sotto questo punto di vista che si evidenzia si evidenzia uno scostamento considerevole tra diciamo il risultato politico conseguito dal partito
E più in generale diciamo il ruolo del sindacato inteso come sindacati confederali
Si evidenzia perché si è assurdo il programma
Economico finanziario il risultato del due e mezzo tre per cento di inflazione programmata aperto ha favorito le condizioni stesse per sostenere la posizione metalmeccanici ed è stato il primo elemento diciamo di scontro a sinistra
L'elemento di conflitto fra Rifondazione e il PDS
Suo il segno anche su queste ore essere molto io condivido le cose dice adesso Bertinotti sulla Finanziaria sia qui c'è un segno un asse politico che riguarda la tendenza e concordo è un asse politico è stato segnato è un grande risultato altrimenti non si capirebbe la reazione che abbiamo di fronte ma è concordo anche che questo risultato così come è avvenuto a creato le condizioni perché lo sciopero dei metalmeccanici avesse quell'esito
Perché cosa ben diverso sarebbe stato lo sciopero dei metalmeccanici se la Finanziaria passava col taglio col taglio passava con un altro segno sociale dico è proprio un asse politico una una se di carattere sociale
E quindi questo ci ha portati tra l'altro a sostenere una iniziativa una lotta che vorrei dire ha un valore anche questo il terzo elemento voglio sottolineare a un valore emblematico
Sia il fatto che i metalmeccanici rompono la tregua sindacale che durava da sei anni
Gli stessi e metalmeccanici che due anni fa hanno rinnovati il loro contratto di lavoro senza errore valore per fine pena mai contesto della concertazione
Se questo fatto segna una rottura e il problema adesso è come non voi
Riusciamo a uscire dalla fase concertativa quindi rilanciare il movimento è impedire che ritorniamo ed una nuova fase concertativa perché è questa la questione di fondo io credo che sia finita una fase politico-sindacale
La fase delle accordi di luglio è finita perché dal punto di vista col le ferite avrà una serie di atti che sono stati compiuti
Dove poi
Se vuole possiamo discutere anche fuori sì sì no per molti veramente Bossi liceo veramente così non sono io sto facendo un ragionamento politico definito Greco Ippati territoriale e messo in discussione uno dei capisaldi nel contratto
Ma scusa del contratto de non possiamo fare anche lunedì prossimi l'avevo paura uguale e che con
No scusate ma questa cosa interrompersi no non sono mai vista per favore Ferruccio prima
Liceo e e con la l'atteggiamento dalla Confindustria del padronato e con lo sciopero l'atteggiamento che adesso di forse con lo sciopero dei metalmeccanici esaltato l'aspetto sul recupero solerte vedo presente che poi luglio è fallito anche perché tutto questo era condizionato all'aumento nei premetto occupazionale
In questa fase si è chiusa si è chiusa si è avviata la sua chiusura dipende molto da come finirà la vicenda dei metalmeccanici per questo questo assumo un carattere diciamo politicamente rileva però come risponde alla nuova Finanziaria e a questa fase di luglio il sindacato inteso come sindacato compera risponde con una super concertazione
E ha per questo fatto l'accordo sul lavoro diciamo
è un un fatto che rilancia la politica conservativa era la la rilancia interni rinnovati perché oltre a tutte le flessibilizzazione si introduce l'elemento della messa in discussione dei diritti fondamentali
Che avesse tutta la pazienza di guardarsi i due accordi di luglio
Vede come l'altro luglio luglio diciamo del novantatré era basato su salario orario di essere come questo nuovo accordo di luglio introduce anche elementi di politiche di carattere generale che si muove la linea donò concertazione
Perché affronta il problema delle grandi opere infrastrutturale apro debole ma delle opere pubbliche affronta il problema dei trasporti e delle politiche ambientali e delle politiche e mi ha detto se individua un quadro di riferimento politico
Dentro al quale costruire una politica di Compart compatibilità di concertazione quindi rilancia fortemente diciamo le forze moderate dentro il quadro politico sia il nuovo collette realismo fra la CGIL il PDS si evidenzia sulla base di un vero e proprio programma politico
E quindi la la questione come dopo diciamo a sconfiggere questo Prodi disegno di nuova diciamolo di rilancio di una di una nuova fase
Che ha in sé come si può dire delle implicazioni è molto grave
Perché definisce per il medio periodo una politica una politica del sindacato
Ecco io super partes Botero che sareste perché secondo me diciamo siamo di fronte a una nuova fase almeno si è avviata si cerca di avviare non è detta no io non lo dà per scontata che questa fase questa può diciamo super concertazione sia di esiti scontati
Primo perché questa questo accordò questo protocollo ha in sé moltissime questioni delegate e vengono discusse anche in sede parlamentare
E quindi si ripresenta sotto questo punto di vista la questione che abbiamo avuto col l'inflazione programmata col problema della Finanziaria si ripresenta in tutti i suoi caratteri col fatto che però se noi non riusciamo vere una identità di carattere generale che hanno che queste questo protocollo sostiene quelle forze del governo che si pone in questa direzione c'è un contributo politico di sostegno quel tipo di operazione politica
Per questo credo che sia necessario un salto di qualità delle nostre iniziativa del suo sindacato sia un ma innovazione nostrane come riusciamo a reggere a questo nuovo disegno come lo sconto diciamo come lo battiamo i livelli su cui possiamo iniziativa
E sono iniziative di sulle reale di carattere generale che si tratta di batteri ideologicamente e politicamente quei punti e sono iniziative di carattere territoriali perché è chiaro
Che il diciamo il terreno su cui si realizza concretamente parte di questa politica soli patti territoriali e quindi dobbiamo battere diciamo poeticamente costruendo una iniziativa di carattere generale dello battere politicamente costruendo iniziative di mobilitazione di lotta nei territori perché non si realizzi questo questo qua
E questo quadro tutta l'iniziativa promossa dal partito credo
Si muove in questa direzione una parte del lavoro l'occupazione hanno questo significato politico come costruiamo un movimento che mentre sul piano generale combatte il disegno politico contemporaneamente cerca di ritirare una elezione ecco finisco su questo potrebbe interessava diciamo sottolineare questo aspetto
Il che io ritengo importante ossia nel senso che io penso che ci sia un passaggio di fase delle politica del sindacato un guasto e su questo l'OPA soddisfatti ed è possibile
Così ora fortemente attivo per queste ragioni io concordo col fatto che si vada alla ridefinizione della nostra capacità di iniziativa si vada le proposte più avanzata costruire un'area dei comunisti dentro la CGIL del sisma mantenga e si tenga il coordinamento dei comunisti come strumento diciamo unitario della nostra politica e si approfondiscono
Diciamo le le i i punti sui quali vogliamo così vasta batta perché non è un terreno semplice non è
Una bacchetta magica come si chiama su cui basta trovare la formula e così costruisce prevedere come costruiamo concretamente con obiettivi iniziative mobilitazioni e lotte eccetera per sconfiggere questo disegno politico che usa disegno politico
Di di ampio respiro e di grande forza grazie Rockin'può Rinaldi
Ma io penso che la riunione ha posto due questioni rilevanti
Una di discussione di merito politico ed il giudizio che diamo sulla Finanziaria sulla fase attuale sugli obiettivi che dobbiamo proporci
Io non dò per scontato che tra di noi la pensiamo tutti allo stesso modo nel giudizio sulla finanziaria
Lo dico per non essere quel non avere capito diciamo quei bizantinismi del modo di discutere tra di noi che poi non rendono chiara le posizioni nel gruppo di schematismo per la chiarezza
Io non condivido che si dia come hanno dato compagni di Alternativa sindacale una parte un giudizio negativo complessivo sulla Finanziaria
Ritengo questo giudizio un giudizio politico sbagliato di merito
Per le cose che contiene la finanziaria
E che può oltretutto aprire la stura a un gioco pericoloso
è un giudizio di merito quello che io dò
Anche nella discussione del Comitato politico nazionale di ieri nella discussione che faremo trovo che a volte tra lingue si discute in un modo un po'strano
Io ho sentito cosa ha detto Sergio Tosini nel suo intervento come glielo dico anche a lui personalmente non ho problemi a dirlo qui non riesco capire come si possa dire ogni giudizio all'opposto di quello del gruppo dirigente del partito sulla finanziaria ma quello che fa il partito va bene non mi paura nel modo di che abbia una discussione di merito che chiede solo così capiamo quali sono le critiche le diversità
Io penso che noi abbiamo l'esigenza di costruire da subito un grande movimento di lotta ce l'abbiamo da tanto tempo direbbe
Però se chiaro tra non gli obiettivi io penso che certamente
Continua a dire anche riunioni di segreteria unitaria CGIL CISL e UIL si fa lo sciopero generale contro la Finanziaria per costringere il governo riaprire una discussione che mette sullo stesso tavolo contratto dei metalmeccanici misure per l'occupazione
E così via
Perché poi dice D'Antoni ha voluto quelli di Rifondazione non toccare le pensioni benissimo così i lavoratori dipendenti devono pagare con la tassa per l'Europa o non è vero che c'è questa discussione questo tesoretto dai giornali dalle dichiarazioni e così via
Noi cosa diciamo
Diciamo che il problema è caro D'Antoni è finita la concertazione sciopero generale CGIL CISL e UIL con i metalmeccanici e la manifestazione di novembre
Deve diventare lo sciopero generale di CGIL CISL e UIL per portare a casa il contratto o diciamo sciopero generale contro la Finanziaria
Adesso due postazioni diverso e io sono d'accordo a fare la battaglia per farlo sobbalzare svuotato i metalmeccanici se mi si dice che il giudizio sulla Finanziaria negativo
E dei compagni lo dicono non condivide una virgola di quello che lo dico chiodi che dicono ma hanno poi una conseguenza logica anche dell'opposizione interna al partito
Non riesco a capire un giudizio invece che dallo stesso giudizio sulla Finanziaria e poi non ha delle conseguenze logiche quindi io penso priorità numero uno sciopero generale con i metalmeccanici per il contratto di lavoro
E dare un risultato
Ridare fiducia che la lotta paga
Oltre alla sponda politica di Rifondazione sulla Finanziaria
Se i metalmeccanici riusciranno a strappare un contratto e in questo è un contratto positivo e in questo Paese si torna a dire che il conflitto si determina dei risultati si apre uno scenario totalmente nuovo del paese
E nella coscienza delle masse quelle concrete non i movimenti che ci inventiamo noi la nostra testa fatica a quelli che già hanno la tessera tutti di Rifondazione in tasca ma nell'insieme di grandi masse
E se nell'insieme di grandi masse un certo tipo di egemonia di coscienza di sé del ruolo del conflitto degli obiettivi da perseguire o no
Uno
Secondo obiettivo la questione dell'occupazione
Mi pare che il partito riesco a ottenere un grande risultato
E cioè che è sconfitta la linea del decreto sulle misure per il lavoro
Questo vuol dire che non abbiamo non mediata traduzione di quell'accordo sciagurato di norme legislative in media non c'è questa cosa
Quindi il cancan che si sta creando come se il Governo faceva il decreto questo è quello che chiedeva Cofferati e da domani mattina si parte applicare il Patto per il lavoro non c'è ma anche qui non c'è la scambiamo
Da una parte la Marcia per il lavoro e ridare dignità alla battaglia generale
Sul problema dell'occupazione
Dall'altra
Al nord
Io penso bisogna riaprire una sfida da cui non ci sottraiamo alla battaglia su come dare una risposta alle aree di crisi con una strada che non è quella dei contratti dare ma di una battaglia su politiche industriali diverso e politiche di sviluppo dirigibile gli orari differenti e così via
Ma vuol dire costruire piattaforma iniziativa di lotta protagonismo dei luoghi di lavoro
Terzo la battaglia per cambiare su punti precisi la finanziaria
Che vuol dire tassa
Che vuol dire questioni la progressività della tassa per l'Europa e minuti si diciamo toglierete certi redditi da la Paz
Secondo
Punto significativo togliere questa grave di tassazione dell'ICI sulla prima casa
Quindi sono due obiettivi mirati
Non brutalizzo lavanderia da destra contro la Finanziaria che trova anche una Vandea generica di sinistra contro la Finanziaria infine così facciamo un gioco che favorisce solo l'operazione a destra non di una battaglia per ottenere risultati
Tutte queste cose Madiba
Dimostrano
Non solo il limite del sindacato confederale ma dell'insieme del movimento io direi che i Cobas stanno male tanto quanto stiamo male noi non ce la vedo proprio l'alternativa oggi tra movimento e conoscente di protagonismo e di movimento di massa guidarlo sindacalismo e sta confederale
Purtroppo magari ci fosse qualcosa intanto offre di più sarebbe meglio per tutti
Però io trovo una cosa un punto della discussione dei compagni anche qui per me incomprensibile o inaccettabile
Io ogni volta che nel partito si pone questo problema del movimento lo dico con sincerità
La vivo come una star stilettate al cuore Miglio
Perché io sono un dirigente sindacale comunista non solo uno che passa per strada
E se il partito ma una critica radicale partendo da questa questione io mi interrogo sulla inefficienza o sull'incapacità della nostra azione complessi
Posso venire io qui la dirigente sindacale comunista se sono d'accordo otto il vuoto che c'è quello di autonomia di protagonismo e di movimento venire qua a dire al partito schierati di qua o di là
Devo sentire una reazione di alcuni compagni come ho sentito qui nel corridoio il partito con Marco l'assemblea di oggi sceglie di rompere tra di noi scegliere una parte io mi sento sotto critica quanto tutti gli altri da parte ragione tot partito non c'è qua di Morticia medaglietta più bella
Vuol dire che tutti insieme poi ognuno di noi le scelte che ha fatto non è stato in grado di essere all'altezza di questo battaglie
La mia risposta se la critica del partito è questa
E a dirmi il modo in cui l'hai fatta è stato inefficace al di là delle volontà soggettiva di ognuno di noi rimette in discussione pensiamo che ridare soggettività politiche comunisti possa essere la strada
Io rispondo da domani mattina sono a disposizione per costruire l'Area dei comunisti fu
Grazie Rinaldi poi Gelmini
Ricordo la sottoscrizione compagna ma compagni conta in io
Vorrei fare molto brevemente visto i dieci minuti di tempo che abbiamo un po'un ragionamento rispetto agli accadimenti politici che abbiamo avuto in questi in quest'ultimo periodo a partire dall'accordo per il lavoro vedete io considero che via i cosiddetti accordi di luglio la stagione di accordi di luglio
Avevano tutta come tutto il loro contenuto già annunciato in un accordo molto meno emblematico di quello della del trentuno luglio
Che è stato l'accordo del dieci di dicembre cioè sette mesi prima in quell'accordo erano già contenuti qui in embrione tutti quelle come la cancellazione della scala mobile era già contenuta appunto in quell'accordo e in questo senso io penso che quello è stato l'inizio della fine
Della dei contratti nazionali per quanto riguarda il salario così come questo accordo per il lavoro che la CGIL CGIL CISL e UIL e anche non abbiamo la forza per reagire rispetto a quell'accordo su ce lo siamo in un qualche modo già buttato
Alle spalle bene io penso che anche questo accordo sia un po'l'inizio della fine del contratto nazionale e l'inizio della fine della deregolamentazione del lavoro e della flessibilizzazione selvaggia cioè il liberismo applicato materialmente al lavoro
Se questa breve considerazione vera e se è vero che un accordo ancora una volta come quello del trentuno luglio si firma senza alcun mandato
Nei degli organismi dirigenti né tanto meno né tanto meno da parte dei lavoratori forse perché quest'accordo riguarda in prevalenza coloro che un'occupazione non ce l'hanno noi stiamo marcando un passo indietro terribile rispetto a già quelle conquiste che è essere sindacato aveva ottenuto rispetto alla democrazia interna al sindacato è così o non è così secondo me è così
E qual è la forza e l'efficacia che a partire appunto da me son d'accordo con Augusto qui non è che sia sotto processo ma qui dobbiamo capire come rendiamo più efficace una iniziativa politica all'interno del sindacato Bema
Dov'è l'iniziativa politica che noi a partire da noi mettiamo in campo
Dov'è quella straordinaria capacità di iniziativa che in altri tempi per esempio sull'accordo di luglio noi abbiamo attivato quando essere sindacato insieme ai consigli
Facendo essere sindacato un passo indietro Marina sprigionato nel Paese un movimento reattivo ad accordi sindacali dove e pensiamo che sia sufficiente ritrovarci qui e più o pensiamo che sia sufficiente fare aste per possono essere necessaria se per appunto tendono a costruire iniziativa è battaglia politica per smuovere queste cose
Ed è per questo francamente compagne e compagni che per una come me che fa la sindacalista sentire i ragionamenti sulla Finanziaria che qui e nel comitato direttivo della CGIL ho sentito fare francamente non solo non li condivido ma non capisco dove vogliano parare
Perché vedete
Il fatto che su nella Finanziaria non sia stop stati toccati pensioni e sanità non era affatto un fatto scontato dov'è la piattaforma di CGIL CISL e UIL che diceva che quella cosa là non bisognava toccarla
O non è vero invece che negli organismi della CGIL discutevamo del fatto che non si poteva toccare la pensione strutturalmente questo era il ragionamento nonché non si dovesse toccare pensioni sanità
E non pensiamo che si valore simbolico oggi nelle battaglie sindacali sia un valore molto forte perché non ricordavo qua poco tempo fa quando noi abbiamo fatto la battaglia contro i ticket il governo De Mita ha voluto inserire noi abbiamo fatto cadere un Governo ma quando i TIR che son passati non siamo più riusciti a Togliatti ed è caduto il valore universale dell'assistenza sanitaria è così o no
E sulle pensioni nel momento in cui tua anche simbolicamente le fai toccare lei toccate continuerai a toccarle semmai discuterà e del quanto le tutti
Allora noi pensiamo che questo sia un fatto ininfluente rispetto alle battaglie politiche
Io penso sinceramente di no ed ecco scusate la polemica nel sindacato tra di noi o con le forze della sinistra rispetto al fatto che sull'ICI che sulla tassa progressiva che su altre cose già intervenire
Nel sindacato questa cosa è stata detta bene noi abbiamo detto si faccia la piattaforma del sindacato perché è la prima la tassa sulla prima casa venga tolta
E perché la tassa progressiva per la la tassa cosiddetta per l'Europa sia una tassa che non tocchi i salari più bassi dei lavoratori dov'è quella piattaforma
E dove sarebbe lo so però la reazione del sindacato se avessero toccato pensioni e sanità io penso che tra noi davvero non possiamo continuare a ragionare come dire senza partire dai fatti materiali che noi constatiamo
E sono d'accordo con chi dice
Che insomma Grisolia può venirci qui a dire che la borghesia e l'alta borghesia
Sulla Finanziaria quel giudizio e voglio ben vedere
Ma tu Grisolia lì come me alla manifestazione di Milano dei metalmeccanici lei visto anche mentre il corteo passava dove hanno visto simbolicamente rappresentato come dire la fermezza e l'argine a che pensioni sanità non si toccassero
Non era verso il sindacato io dico purtroppo perché questo problema che ci riguarda
Questo è il punto
Allora io non penso che noi dobbiamo appunto dare un giudizio risolutivo ma non possiamo sottovalutare quanto se ottenuto qui e soprattutto non possiamo sottovalutarlo io credo se da questa battaglia e Sendai punti ancora da formulare
Noi pensiamo appunto che bisogna allargare il movimento per la conquista di altri terreni sul piano sociale voi minuti ed è ineludibile quindi a questo punto il fatto che la battaglia dei meccanici non può ricevere semplice solidarietà
Nei dai dirigenti sindacali né tanto meno e lo ha detto bene Sabatini questa cosa
Non è un problema di solidarietà ai metalmeccanici è un problema se quella battaglia lì quella con il valore che ha può diventare deve essere la battaglia generale
Bella sindacato oggi che a partire dalla rivendicazione della conquista del contratto
Come dire diventa appunto il volano nel quale io aggancio tutte le altre questioni sociali che vogliamo riconquistare io penso che questa è la battaglia da fare e allora per concludere compagne e compagni
Io penso davvero che avremo bisogno di altri momenti di discussione
Non penso che come abbiamo lavorato finora abbiamo condotto una battaglia efficaci il problema non è tra i più presentare un ordine del giorno al comitato direttivo della CGIL su cui si registrano sette voti sedici voti vediamo chi vota a favore o chi vota contro
Il problema è se noi decidiamo dimettere un elemento di discontinuità nelle modalità proprie
Del funzionamento del sindacato e se dentro e fuori l'organizzazione costruiamo momenti appunto aggregativi nessun punta anche su un singolo punto facciano fare dei passi in avanti
Io penso che così come siamo messi non ce la facciamo
Penso invece che appunto così come accade
Che il sindacato è totalmente spiazzato rispetto alla propria capacità contrattuale a partire dal Documento di programmazione economica e finanziaria per arrivare a questo la finanziare e per arrivare perché questo l'ho detto al comitato direttivo come si fa a parlare di autonomia
Quando quando appunto sul documento di programmazione economica e finanziaria e quando appunto sull'accordo per il lavoro c'è già un partito che sostiene questo governo che ha detto
Il lavoro interinale noi non lo faremo passare i minimi salariali non si toccheranno e alcune questioni precise che qui prima Fausto Bertinotti
Sì
Come ci ricordava saranno mantenuto allora lo spiazzamento del sindacato e che la contrattazione si è spostata altrove io come dirigente sindacale mi debbo chiedere come la riconquistò e io come dirigente comunista
Debbo anche capire se l'interlocuzione con la piattaforma di Rifondazione deve avvenire soltanto in un rapporto tra governo e un partito che lo sostiene o se invece l'interrogazione
Dei comunisti della CGIL quindi con una propria piattaforma deve poter vivere anche dentro la CGIL quindi io ho costruito all'Area dei comunisti
Compaiono Zaninello sia cancellato Gelmini poi Tacchinardi
Ma i compagni prima di me hanno sviluppato bene un ragionamento sui contenuti io vorrei
Fare una premessa credo che ci dovrebbe essere rispetto tra di noi dei diversi percorsi congressuali che abbiamo fatto dentro la CGIL sennò credo che non ci siano le condizioni per il ragionamento che qui viene proposto
Detto questo vorrei affrontare un punto specifico molti di noi vengono dall'esperienza come protagonisti di essere sindacato non tutti una battaglia che ha messo al centro
Dentro la CGIL la questione dell'autonomia e dello scioglimento delle componenti oggi quasi una discussione che c'è molto nei corridoi e credo che dovrebbe uscire anche pubblicamente oggi viene proposta la costruzione dell'area comunitaria entro la CGIL perché io credo che sia necessario affrontare bene
Queste discussione specifica tra noi sui contenuti e ripeto i compagni prima di mano hanno specificato bene la questione della finanziaria del giudizio diverso che cioè degli accordi sul lavoro del contratto dei metalmeccanici e vorrei concentrarmi su questo punto
Il primo la prima valutazione che volevo fare parte dalla situazione in cui nel mille novecentonovantuno essere sindacato si collocava nel dibattito della CGIL un sindacato che rischiava l'istituzionalizzazione o che già la praticava
E a essere sindacato fu un elemento di movimento ricordava anche Rosa Rinaldi in movimento contro l'accordo del trentuno luglio e successivamente del ventitré luglio oggi
Ci troviamo di fronte dentro la CGIL alla formazione del pensiero unico di una pratica sindacale a direzione unica
Con all'interno la realizzazione di vere e proprie correnti altri compagni ricordavano la ricomposizione
Effettiva della corrente socialista scusare nella in scusa per cortesia capisco che andare avanti a oltranza un po'faticoso ma ci sono ventidue in cui gli scritti e quindi il dibattito in pieno svolgimento con sé nella pratica la il lavoro della corrente anche del PDS e dell'Ulivo
I documenti congressuali del torna alternativi nell'ultimo congresso della CGIL non sono stati a mio modo di vedere garanzia di lavoro perché si creasse di un movimento contro questo stato di cose spesso almeno nel dibattito interno alla CGIL posizioni alternative al Congresso diventano speculare tra di loro
Non sono cioè state garanzia le posizioni alternative al congresso le diverse collocazioni che abbiamo avuto di per se stesso e non sono state elementi di di dinamicità Esterna
è vero non è vero che è stato in questi due anni Rifondazione Comunista
L'unico riferimento dei movimenti è vero non è vero che il novantacinque per cento dei lavoratori metalmeccanici in tutte le piazze in cui c'è stato lo sciopero diceva grazie a Rifondazione Comunista rispetto alla svolta sulla Finanziaria
Io credo che queste cose siano verrei siano il dato di fatto
Il secondo ragionamento che volevo proporre da cui volevo partire
Riguarda le divisioni nella sinistra sindacale Alternativa sindacale
Si è divisa anche al Congresso
Veniamo da esperienze diverso da documenti locali da scelte di compagni che sono stati composizione critiche anche dentro la maggioranza e la CGIL la proposta che si propone oggi a dico ripartire coordinando i comunisti sapendo che la posizione dei comunisti dentro il congresso della CGIL non è stata univoca
Terza cosa l'autonomia compagni è una cosa seria non si può rivendicare l'autonomia quando per tutto il congresso questa autonomia
Non la si rivendicava presente nei confronti di quello stesso giornale di partito che è stato criticato qui
E che invece ha fatto battaglia congressuale il riferimento uno dei documenti che erano in discussione dentro la CGIL quindi l'autonomia o c'è sempre o non c'è mai
Io credo che l'autonomia ci debba essere sempre è una cosa seria non è una questione di collocazione momentanea autonomia significa soprattutto Progetto autonomo
Capacità di mettere in campo così come abbiamo fatto presente dentro il sindacato sulla questione delle pensioni con Berlusconi e abbiamo dimostrato che era possibile vincere contro governo di destra
Mettere in campo un progetto autonomo e delle iniziative autonome di lotta che sostengano questo Progetto tonno è quello che manca dentro la CGIL oggi
Allora per queste ragioni io credo che ci siano le condizioni per dire di sì alla proposta che ci viene fatta di costruire per il coordinamento dei comunisti dentro la CGIL
Come sede necessarie e urgenti indispensabile per mettere a confronto i tutti comunisti indipendentemente dalle scelte congressuali fatte dentro la CGIL fuori anche dai personalismi
Per rimettere la CGIL io spero penso credo al centro del dialogo e delle iniziative della bontà e della lavorazione della sinistra
Ad esempio sulla Finanziaria e vorrei dire anche sull'Europa perché l'Europa è sempre stato una delle battaglie della Singer favore Europa non è Maastricht
Bisogna cambiare i parametri
Di Maastricht diceva anche adesso il compagno Bertinotti e il lavoro che è stato fatto sulla Finanziaria ecceduto in questa direzione
Io credo che serva alla CGIL riferimento in tutta la sinistra imposizioni come quella dei comunisti che dentro la sinistra sono pienamente legittime
Terza cosa credo che bisogna immetterle dentro la CGIL un elemento di dinamicità
Che rompa così come attualmente non riescono a fare gli schieramenti congressuali un elemento di niente dinamicità che rompa il pensiero e soprattutto il comportamento unico che non provoca e non corto circuito alla CGIL con i movimenti
Ci vorrà credo molto lavoro credo che non sia un lavoro che paghi subito credo che sia giusto ribadire anche al di là delle dichiarazioni che faccia da Bertinotti qui l'autonomia dei comunisti dentro la CGIL
Credo che bisogna specificare che si tratterà di costruire un nuovo soggetto che entra autonomamente nel pluralismo della CGIL briganti anca ho finito al pluralismo esistenti quali congressuali e mi sento di avanzare
Tre proposte su cui necessario cercare io credo di lavorare prima cosa credo che sia necessario aprire dentro la CGIL anche una finestra su quello che sta succedendo mi sento quindi di proporre in prospettiva anche la realizzazione di un bollettino cioè di un organo che apra questa finestra sulle cose che succedono dentro la CGIL che conoscono spesso sono quelli che sono dentro gli organismi dirigenti ma che spesso dei compagni non vengono conosciute e credo che sia possibile a realizzare questo strumento del coordinamento dei comunisti dentro la CGIL secondo che al più presto
Si svolge un'Assemblea nazionale dentro alla CGIL dei comunisti della CGIL che dia vita al coordinamento
Dei comunisti in CGIL terza cosa credo che ci dobbiamo dare se vogliamo davvero che questo soggetto entri a far parte del pluralismo
In modo autonomo del pluralismo dentro la CGIL di un coordinamento proprio che abbia riferimento anche al dibattito interno alla CGIL
Tacchinardi poi durante voi Perini
Sono molte le cose che condivido
Dette da alcuni compagni all'interno di questa riunione e quindi semplicemente stando dentro forse dando qualche minuto anche
Dirò perché ora mi convince la proposta di Giordano ore confermata da da Fausto Bertinotti nella nostra riunione
La cosa da cui voglio partire proprio la manifestazione del ventisette lo sciopero generale dei metalmeccanici io credo sia stato chiaro quel giorno
Che i lavoratori metalmeccanici scoprivano una situazione paradossale critica da una parte riconoscevano a Rifondazione comunista
Il ruolo
La sostanza
Di essere il soggetto che è stato capace nei giorni precedenti d'impedire una manovra finanziaria che colpiva a partire da sanità e pensioni i settori più deboli e quindi loro dall'altra
Non riuscivano a riconoscere dove stava loro sindacato dove stava la CGIL
Dove stava il sindacato confederale in questa contraddizione che era palese all'interno dei lavoratori io penso si debba su questa contraddizione provare a ragionare provare a ragionare ad esempio su come in questi mesi si sia dipanata un'assenza totale di autonomia da parte della CGIL rispetto al quadro politico
Io credo sia preoccupante e per taluni versi drammatica questa situazione
Noi cosa che alcune compagnie dicevano
Non ho difficoltà
Che abbiamo trovato all'interno dell'organizzazione a poter discutere in questi mesi liberamente
Attorno ad esempio la finanziaria e la manovra economica in generale denotano come ormai Cofferati abbia stretto un patto molto forte con la linea di condotta che il segretario del PDS
Sta avendo nei confronti del nostro partito e col programma politico che il PDS oggi sta mettendo in campo nel nostro Paese e qui mi sorge spontanea una domanda
Ma possiamo noi comunisti nella CGIL
Poter pensare che da una parte c'è questa carenza di autonomia e dall'altra c'è qualcuno fuori dalla CGIL che in una qualche maniera lavorando politicamente all'interno di questa maggioranza riuscirà ad evitare ai lavoratori italiani
Più difficoltà di quelle che Giannino
Io credo che a questa domanda ma dobbiamo rispondere chiaramente che se questa situazione continuasse ovvero se l'unico punto di riferimento su cui i lavoratori italiani chiaramente
Hanno già del paese è il partito rifondazione Comunista bene si aprirebbe nei confronti del sindacato confederale della CGIL in particolar modo una situazione di drammaticità di rapporto chiede meno leoni all'interno dell'organizzazione saremmo in grado
Degli
Arginare
Da qui la convinzione che è necessaria una fase di rottura all'interno della CGIL da qui la convinzione che la visibilità l'identità oggi di un progetto di un programma
Cioè Rifondazione Comunista sul piano politico sta giocando e che noi
Dobbiamo giocare sul piano della CGIL sia necessaria fondamentale bene questo opzione è un'opzione che mi convince è un'opzione che ritengo necessaria ma non per un ragionamento e finisco di difesa della situazione non semplicemente per le preoccupazioni che pure ho cercato di dire nel caso continuasse questa situazione ma per un'altra ragione Company e mi riferisco ad alcuni compagni che ho sentito
Che cacciavano sostanzialmente questa posizione del partito con una posizione che lede l'autonomia
E finisco su questo io credo compagni che l'autonomia non possa diventare una delega
Io sto assistendo ad una gioielleria a Rifondazione Comunista rispetto alla battaglia dentro il sindacato
Questo non è possibile l'autonomia la si difende partendo dal contributo che i comunisti sapranno dare a un programma alternativo della CGIL
Grazie durante Polverini
Beh a questo punto veramente cercherò di essere sintetico al massimo e parto io ho sentito già molti dibattiti sulla su questo problema che si sta agitando molti dibattiti in consentito persone compagni che hanno livelli di di direzione importanti dove c'è una conoscenza forte ho deciso questa volta di intervenire anche se non so assolutamente fra questi per dire soltanto due cose una in effetti
In qualche maniera con una proposta che verso il profilo su un aspetto contrario avvicinare al microfono scusate
Una proposta al partito poi ma opinione ecco sul dibattito che c'è il nostro è un istituto che ha e l'Istat
Ed è un istituto di due mila persone dove vedo che ha un forte senso diciamo nella ricerca e da un grande segno all'informazione in Italia che viene poi essere interessare tutti quanti i lavoratori ci sono problemi nei nostri sta un istituto dove lavorano oltre due mila persone e dove
Una da CGIL primo sindacato è diventato il secondo è il sindacato che più fortemente legato ai lavoratori e all'ultimo congresso il rapporto con i lavoratori del tipo di rapporto apportato che il settantacinque per cento dei voti si è aggiunto Alternativa sindacale
Abbiamo un problema ovviamente di mantenere fede a al rapporto che si è instaurato si è formalizzato con questo con questo impegno
Partirei da un problema l'istituto ha sicuramente una si trova diciamo a a combattere con i problemi fondamentali che poi vengono agitati oggi a livello del nostro partito del tutto il movimento
E problema che riguardi precariato il precariato
Almeno nel nostro settore Los Nurra viene sempre più introdotto il l'aspetto dell'uso della precariato per il rapporto di lavoro
Riguarda l'occupazione nostre un settore dove continuamente riescono lavoratori e non sono previsti assolutamente un numero di di ingressi attraverso i concorsi l'Istat da solo che oggi conta due mila persone ha perso quasi sesto seicento dipendenti negli ultimi negli ultimi recenti anni
Dove c'è una forte un forte problema di privatizzazione di privatizzazione che ha un segno diverso è un'abitazione che è che avviene attraverso il l'uso di servizi dati all'esterno
Che tende a modificare il senso spesso del lavoro da un servizio per la società a un servizio che soggiace alle logiche del dell'interesse privato e della del capitalismo nel senso più preciso della parola legando l'interesse economico del capitale
E l'interesse politico dove attraverso queste riuscendo terzo questi servizi a operare una forma di condizionamento anche dell'informazione o per lo meno a pensare che si possa operare una forma di condizionamento bene
Qui c'è un elemento che riguarda sia il sindacato sia il partito ma credo tranquillamente nella propria autonomia c'è il problema che la Finanziaria
Prevede il blocco delle assunzioni
Ma non prevede il blocco dei costi per il lavoro che possono lievitare fortemente proprio quando si ferma l'assunzione per il motivo che molte altre cose vanno fuori e costano negli appalti esterni
Allora il partito una battaglia che dovrebbe fare è quella di introdurre una un brocco
Del del costo del lavoro per io per gli appalti esterni bloccarlo allo stato attuale non consentire ulteriori possibilità in questo senso i presidenti
E dall'altra parte il sindacato deve e non l'abbiamo fatto deve continuare a far capire fino in fondo cosa significa di mantenere lottare difendere l'autonomia dell'informazione statistica e quindi che è un'autonomia politica e dalla cronaca dalle società esterna
Cosa significa a mio giudizio questo è il suo problema del nel dibattito che stiamo facendo oggi
Non si possono mettere in dubbio compagni
I risultati ottenuti è che qualche tempo fa
Sembravano insuperabili
Dal nostro partito
Non si può mettere in dubbio che sia stato un atto di intelligenza profonda
Quel patto di desistenza pioggia ha consentito al partito di non di bloccare
Un processo che si era avviato che sembrava destinato ad andare avanti nella forma più incontrollata quello dell'attacco alle pensione al allo stato sociale in genere
Non è stato va be'qui non voglio entrare Bertinotti giustamente l'ha detto molto meglio di me quindi ecco sono perfettamente d'accordo che questo è soltanto un risultato non possiamo pensare che non lo siano Ponza o non possiamo pensare che non si vada avanti da questo quindi serve il movimento
E il movimento non c'è dubbio che ci sta una parte che è il partito una parte che il sindacato
E c'è il problema che si agita io ho seguito con attenzione dopo un dibattito durato dove c'erano molti elementi va be che non condivido ma molti elementi che poi invece mi convincevano sul problema della autonomia
Del sindacato dal partito ho sentito l'intervento di Bertinotti e debbo dire che c'erano elementi di convenzione vedendo proprio il momento cioè non può non voglio pensare che si sia una una necessità che si protrarrà nel senso infinito del del tempo però in questo momento sicuramente c'è una necessità per il partito di poter ragionare su problemi che riguardano il mondo del lavoro e forte probabilmente il referente più sicuro il più possibile in questo momento sono i compagni che sono nella CGIL
Vorrei non fosse è stato detto comunque che non fossero queste che non si fosse una identificazione fra con un coordinamento
Dei lavoratori comunisti fatta dal partito e un coordinamento delle strutture di al di Alternativa sindacale che deve essere fatto proprio per garantire l'autonomia e l'autonomia del sindacato viene molto difesa però c'è stato un elemento che non so se è stato valutato dei compagni del sindacato credo che un sindacato che deve porre una una una formazione un'area che deve porsi
Il problema di ricondurre la CGIL non essere un sindacato di classe
Doveva considerare la propria presenza nel sindacato
Come una presenza che desse stimolo e che per dare stimolo aveva bisogno di far funzionare gli organismi direttivi doveva essere presente negli organismi direttivi e doveva fare veramente politica costringendo gli esecutivi a un certo tipo di percorso che cambiasse
L'ingresso voluto dagli stessi
Compagni che sono in alternativa sindacale che oramai dilagante di entrare dei comitati esecutivi e forse non è un elemento che è conforme a questo a questa cosa e quindi non so quanto al limite
Non tende a snaturare questa quest'area in qualcosa d'altro è chiaro che però e concludo credo che sia necessario che il partito coordini i lavoratori comuniste e credo che ci si debba stare dentro ma mi sembra che questo comincia ad emergere anche in maniera più precisando a degli ultimi interventi
E credo che per l'autonomia del sindacato
Forse dobbiamo riconsiderare fatto che stiamo dei comitati anche dei comitati esecutivi e comunque dobbiamo pensare di fare un coordinamento per per lavorare su temi che unifichino i vari compagni che lavorano nei diversi settori appunto come alternativa sindacale come stipo stimolo per la CGIL grazie
Grazie
Compagnone o ha rinunciato Perini poi Sinopoli e poi Zappaterra
Ma
A questo punto per quello che vale ovviamente
Un intervento
A questo punto per quanto mi riguarda dei prossimi giorni convocheremo a Torino l'assemblea dei compagni che hanno militato in alternativa sindacale
E involontariamente i compagni sceglieranno dove sta
Però sceglieranno per essere chiare su delle ipotesi politiche strategiche diverse non sceglieranno
Se stare di qua o di là
Sceglieranno su delle ipotesi politiche sindacali diverso almeno su due punti fondamentali
E conviene a questo punto saperlo visto che quando si fa un'operazione di rottura
C'è lo scontro
Non c'è altro
Su queste due ipotesi sono quelle relative alla fisionomia e alla forma
Della attività sindacale
Alle espressioni della democrazia del mandato dei poteri di rappresentanza
Questo è un primo punto
E quindi anche se questo è il presupposto per la riconquista di un'autonomia sindacale o è una derivata dato che di per sé l'espressione della corrente comunista sarebbe capace di garantire un'autonomia della CGIL per me voglio essere franchi è una palla grossa come una casa
La crisi della CGIL è ben più profonda
C'è una illusione sì sì e pensa di risolverla in questo modo
E chi percorre quelle elusione e strategicamente contro le scelte che abbiamo compiuto in questi anni per quanto mi riguarda
Questo il primo punto deve essere molto esplicito
E giusto che nel coordinamento dei comunisti ci siamo tutti ci saranno delle ipotesi strategiche diverse non ci sono
Delle forme particolari con le quali uno sta dentro ci sono delle ipotesi su questo punto essenziale
Discuteremo in quella sede sulla crisi del sindacalismo confederale
Che crisi di autonomia di soggettività non c'è dubbio
Ma guardate che di sindacalismo confederale una fase economica e sociale di questo tipo
Non è mica facile poi addirittura sul piano politico la CGIL tutto sindacato confederale ha sostenuto questa riforma politico-elettorale
Senza sapere che si tagliava le gambe anche in tutti i paesi dove se andate in quella direzione il sindacato non conta più niente
Non conta più niente anche a questi voti adesso son tutti incalzati Bertinotti D'Antoni e così via perché Bertinotti con l'otto per cento conta di più e questo sistema politico mette ai margini l'autonomia sociale e l'autonomia di classe
Elitario questo sistema politico per tutti e contano le élite deca contano gli altri secondo appunto di strategia sulla quale c'è una differenza radicale tra di noi
Seconda pronto per essere chiaro ed è poi quando si fa lo scontro si fa un altro punto con questo sistema elettorale eletto pesa no ma non comandano sull'autonomia di classe
La terza questione e quella relativa all'ipotesi
Sulla quale il problema non è tattico sulla questione la finanziaria
Noi dobbiamo prima di tutto esprimere un giudizio sul contratto dei metalmeccanici sull'occupazione al mercato del lavoro e sui provvedimenti in generale
E sulla base di questo giudizio lo spostamento a destra
Sul piano sociale cioè c'è e come si fa a non dirlo come si fa a non dirlo cioè
è questo il punto poi è chiaro che con la con questa situazione abbiamo tenuto degli spazi importantissimo a questo punto di vista l'affermazione di Bertinotti ha per me condivisibile
Dentro questo contesto assolutamente contraddittoria negativa abbiamo fatto dei passi in avanti su alcune questioni eccome
E tenga coperta la contraddizione e secondo me va valutata positivamente ma guardate che è il segno e proprio di questo motivo di questo è uno dei metalmeccanici è importantissimo
Però ho Prodi risponde nel giro di qualche settimana
Oppure cosa scegliere da questo punto di vista si pone e si pone significativamente allora ritorno qui perché la differenza questo punto c'è anche alle questione cosiddetta autonomia o autonomia del politico
Avessimo imboccato un'altra strada
Solo la questione la scala mobile oggi avremo una situazione politica di movimento totalmente diverso
Ma siccome si è scelto una strada esclusivamente politicista per affrontare una questione fondamentale come quella della tutela dei salari quando siamo al punto sociale sindacale più hard
Cioè che è evidente che l'accordo del ventitré luglio non c'è più e messo in discussione da destra non siamo in grado di costruire un movimento di lotta generale del nostro Paese non solo contratto dei metalmeccanici sulla scala mobile
Sulla scala mobile c'è un errore tattico e politico compiuto dal partito
Che ha guardato tutto alla scadenza elettorale e non alla costruzione di uno schieramento di lotta perché lo sapevamo tutti che si andava a finire lì e allora sì dentro il coordinamento finalmente ci sono esperienze riversa non c'è dubbio ma sono esperienze culturali politiche di analisi e di proposta
Perché quello che abbiamo fatto in questo anno e non è un gioco
Il gioco la si faceva nei congressi congressi nel congresso c'è passando da una mozione all'altra del momento prelibata va nomenclatura nomenclatura c'è stato un altro gioco ed è questo che contenga quindi è giusto al coordinamento ma questo ci obbliga come alternativa
A definire un profilo politico e sindacale in modo aperto non come pare si apre una dialettica nu si apre la dialettica nudo
Ecco questo è il punto da comunisti e da comunisti anzi come maggioranza dei comunisti sino a prova contraria
Come maggioranza dei comunisti sino a prova contraria nella CGIL
Grazie quindi Sinopoli poi Zappaterra poi morì ma
Stamattina Franco Grisolia per esprimere un giudizio
Su operazioni Franco Giordano
Se dichiarato esterrefatto
Io non credo che il problema se avessero o meno esterrefatti perché se fosse questo
Mi dichiarerei subito a mia volta esterrefatto
Ovviamente rispetto al giudizio del compagno Grisolia ha espresso io credo invece anche l'ultimo intervento imparando che visse
Molto bene
Che tra di noi c'è un dissenso politico e anche rispetto alla s'linea strategica
Che il partito da un lato e noi come dirige insindacabili dall'alto
La lettura diversa che stiamo dando rispetto alla fase che attraversiamo
Però adesso sta questo nella finanziaria io non credo che sia una cosa che si possa mettere tra parentesi
Non si può come dire Agency in da cadavere
Senza togliere legittimità ovviamente
Ma non si può avere un giudizio politico
Così divaricate
Senza che questo comporti anche poi un modo nostro di essere tutti i giorni
Rispetto alle scelte che facciamo rispetto al modo di stare nell'organizzazione di massa
Cioè credo
Come dire che non si possa mettere parte l'apparenza ad esempio della finanziaria non fa certo c'è però sta cosa sulle pensioni sulla previdenza ma
E no compagno credo che invece sta questione del previdenza e della sanità sia richiamato bene Bertinotti un suo intervento il cuore politico dello scontro che oggi c'è in Europa il cuore
E dappertutto in altri Paesi europei rispetto a questo problema perché sappiamo tutti che l'obiettivo finale è la privatizzazione di questi settori
Come dire a interessato milioni e milioni di lavoratori che sono scesi in campo anche in queste ore in questi giorni in Germania con un governo di destra rispetto a questo punto ma non è una cosa che si può mettere tra parentesi non solo quello come dire in qualche modo d'avere stoppato
E come delle possibilità di ulteriore per ragionamenti su questo terreno per le cose che abbiamo Vespa ma quello di avere introdotto un elemento di controtendenza rispetto a una massiccia offensiva
Che in tutto Europa rispetto a questa cosa ma questo non è una cosa che si può mettere trasparenza
Come è un dissenso di poco conto non è una lettura della fase politica e quindi anche del modo di costruire il movimento che può essere dedotto tutto sommato a qualcosa
Di poco conto io credo invece che questa vicenda della Finanziaria parla noi compagni che lavoriamo nella CGIL nelle organizzazioni di massa
E ci dice che noi siamo di fronte a una caduta drammatica della rappresentatività oggi del sindacalismo confederale e non confederale in questo sequestro il boom e adesso non so compagni quali elementi hanno di valutazione io in queste settimane come tanti altri compagni del Mezzogiorno
Stiamo facendo questa esperienza straordinaria per la marcia e basta parlare sentito dalla gente e compagni anche quelli non iscritti a Rifondazione non iscritti alla CGIL che ti dicono con grande chiarezza
Qual è il punto che loro hanno individuato rispetto a questa battaglia politica se non ci fosse stata Rifondazione Comunista
In questa fase dello scontro politico e sociale
Che è in atto in questo Paese vedete compagni lo veniamo da anni molto difficili pesante di Legnate famoso ricorda gli ultimi quindici anni ma io credo invece che noi siamo in una fase ancora più alta dell'involuzione
Del movimento sindacale certo c'è quel punto politico che che richiamava Franco l'accaduto ad autonomia rispetto alla sinistra moderata la incapacità ormai progettuale
Del sindacato rispetto ai grandi problemi che abbiamo davanti
Se detto da parte di Ciccio Ferrara e grave questi nemmeno capiscono io aggiungo anche che questi nemmeno Venegono compare oppure vendono con grande fastidio se tu gli parli dei sei morte della Portovenere
Però se togli i ricordi delle nuove schiave di Gravina nel corso di questi giorni in Puglia o di quel disoccupato di San Giovanni in Fiore che esprima la sua disperazione del suo disagio cospargendo sì
Di benzina cioè io credo che ormai siamo di fronte a un sindacato che non è in grado più di vedere quindi di leggere
Quello che sta avvenendo del mondo del lavoro e nel mondo del non lavoro in questo Paese per chi come me lavora in una ragione estrema del Mezzogiorno e come risponde rispetto a tutto questo il sindacato
Fa un analisi autocritica rispetto alla stagione della concertazione dopo l'attacco hanno detto il compagno di destra
All'accordo del ventitré luglio inizia una riflessione autocritica si pone il problema di indagare di capire alla fase di trovare una risposta all'altezza della fama
Punti che da questa strada non verrà nessuna risposta dall'ora per chiudere da dove ripartire
Io credo anche qua se possibile una battuta da tre a quattro e il sei ripartirà da tre sia il proprio due minuti ho finito anche meno due ripartire da tre ed è la faccia in meno di due minuti e cioè ripartire dalle con discreta nelle condizioni immediate che si arriva con sciopero generale a sostegno della vertenza di meccanici
Far sì che la marcia per il lavoro questa straordinaria esperienza che ha toccato una parte del Paese sapendo che il problema anche in forme diverse si sta nell'altra metà
Di questo Paese diventa un patto strategico nazionale che abbia una sua visibilità anche nella manifestazione di Napoli è come dire
Allargare il movimento qui non se ne è discusso stamattina dal fatto che in Sardegna il venticinque ottobre c'è uno sciopero generale il fatto che in Calabria il trenta disse di sì o di ottobre ci siamo sopra il generale qui cercare di costruire anche
Dal
Il territorio una d'iniziativa una serie d'iniziative che spingono il sindacato una relazione diverso io credo che sia fondamentale
Per affrontare questa battaglia da questo punto di vista io ritengo assolutamente come sfuggire improcrastinabili decies aria
La formazione di una via programmatica dei comunisti all'interno della CGIL
C'è la necessità compagni noi non possiamo continuare con queste cristallizzazione congressuali
Che non intorno acquisiscono che non interagiscono e meno tre comunisti che non si parlano non sono più in grado nemmeno di fare un ordine del giorno comune sullo sciopero delle camicie da un suo altro
Io credo invece che uno strumento di questo tipo
Che mettemmo in campo un nuovo soggetto capace di come dire cambiare
La tendenza fin qui sciagurata che nel sindacalismo confederale in questi anni la capacità di elaborazione di un progetto autonomo e quanti e quindi anche di un'iniziativa di massa io credo che sia assolutamente invidiabile prima si fa e meglio è
Grazie Zappaterra poi mo'in mare poi Taddei
Ma brevemente
La prima considerazione sulla Finanziaria
Avere opinioni diverse
Mi per mi pareva
E mi pare vogliono una cosa normale
Una cosa oggettiva
Così come mi pare naturale avere giudizi diversi
Sul versante sindacale in merito al rapporto con il partito
Una volta stabilito che tutti siamo consapevoli che vogliamo
Rendere più forte il partito
Era di calo uscita
L'articolazione libera democratica al nostro interno
Io la do per scontato
Non voglio banalizzare
Ma io non ci sto a litigare
Per un documento conclusivo nel direttivo nazionale CGM
Rispetto a un termine a un aggettivo di una prova in più o meno come io ho sentito ieri e oggi
Proprio non ci sto
Non mi interessa
Mi si fa dire
Sul documento di Alternativa sindacale sulla finanziaria c'è il termine drammaticamente negativa
Questi conta diversi compagni lasciano nemmeno leggere i documenti
Perché è questa queste caricature
Perché queste banalizzazioni quali sono imbottiti
è questa la cosa che mi interessa e voglio continuare a discutere
La mia è una ragione di merito
Stiamo al merito
E dunque prendiamo atto che abbiamo dei punti di vista diversi
Il giudizio negativo di Alternativa sindacale ultimo come all'elettivo
è lineare perché nessun insieme tracciano il bilancio e diamo un giudizio di questi ultimi due mesi
Di discussione di votazioni è di scelta politica e strategica dentro la CGIL
Questo il punto
Il giudizio sul complete complessivo sua finanziari è dentro questo quadro e ci siamo dimenticati progetti di area in cui molti compagni qui dentro cagionato la componente comunista rete comunista è tre anni che votano procede Cofferati lo dimentichiamo
Praticare destra e su un giudizio
Il ragionamento latina stargli su insieme abbiamo fatto una netta distinzione rispetto lire Olivato importante che non abbiamo tenuto
Ripeto la contingenza ma guardiamo un po'più in là
Oltre il naso
Ha coperto queste c'è anche tutta la partita delle politiche attive del lavoro
E non è una questione voglio dire
Secondaria nella discussione al nostro interno
E devo dire che non mi interessa più nei diritti ne sa la CGIL stabilire nell'Unione liceo creme esche che sta con me o per altro far cambiare il documento perché posso avere due-tre dirigenti in più nel direttivo nazionale pene è chiusa quella fase
Sorrento ceto che appunto leghista voglia far prevalere le mie ragioni di scontro politico e ciò da dentro e nell'apporre delegati Irene Emiliano rovesciata questi importazione e dunque ogni venti trenta giorni dobbiamo parlare a chi entra gente cinquanta delegati in carne ed ossa
Più che il problema è come noi incominciamo a da articolare a e pare giungere ai vari livelli maggiormente la voce il dissenso e la costruzione dell'iniziativa
Perché il punto non ci sto più a passare delle ore in un direttivo e guardare appunto e Giorgio Cremaschi cioè è è a mia strana sinistra e dai dieci anni poté regolamenti che la maggioranza la CGIL
M'interessa di più i Telegatti
Così il punto il passaggio per me è questo
Non ho dubbi
A riguardo
Perché è stata l'altro pagato questo nuovo rapporto fecondo il portate positivo che occorre decine e decine di delegati
Secondo punto Torino e doppioni diverso
La corrente la componente dibattito con di alcuni mesi oggi comunisti alla CGIL strutturate
Rimango convinto che tale scelta non ci aiuterà
Una cosa è nel partito la pece come Ciccio Ferrara onde evitare equivoci
Anzitutto al mo'fare di più
Altra cosa è strutturata su questo esprimo il mio dissenso radicale
Io sono stato eletto dalla fabbrica a tutti i livelli da liste contrapposte su una piattaforma
Politica programmatica
E sino al prossimo congresso ho mandato
Che all'interno assolutamente modificare
Perché questa cosa qui viene dentro non è da me battito azione a tre quarti del congresso
Quasi alla fine del congresso
C'è una forzatura
Che io non accetto
Educa questo punto di vista ragione Bertinotti il punto centrale il discrimine
Su questo punto dice è la discontinuità dentro la CGIL e su questo esprimo nettamente il mio di sesso
Del nucleo da una finito cioè in parte una drammatizzazione che non mi convince
Da cosa ci tiene ad oggi sono passati trenta giorni
Trenta giorni
Dopo un anno c'è un mese e mezzo tutti chiamati in ferie credo ecco i nuovi nati pare sono a casa però per un mese e mezzo l'abbia fatto praticamente politica non mi convince lo dico con l'ha descritto unitario
Tra di noi che sia chiaro voglio dire dove c'è il dissenso dove c'è il il dissenso
Perché non è una questione di poco conto
è una questione per me importantissime importantissima
E ciò perché nelle vasto venti secondi banalizzo esprimo sino in fondo il mio consenso l'ultimo testo al ragionamento che faceva il compagno Perini
Nel suo intervento e aggiungo che abbiamo tre anni davanti
Da un congresso all'altro
E dunque a confronto continuerà dentro e poi la CGIL perché il complesso dalla CGIL io
E tanti altri compagni partendo dalla fabbrica sino ai massimi livelli che nei massimi livelli ho avuto mandato fino a prova contraria la maggioranza dei comunisti
E dentro all'alternativa sindacale e per quello che mi riguarda questo è il dato o col quale mi misurerò prossimi giorni e pacifisti Bane e nei prossimi mesi
Grazie
Mo'in mare Paul Tamberi il Rastrelli
Sa anche Renato avete intervento che faceva e molto diverso da quello che io ho preparato
Tanto da dove mi chiede l'utilità di colpire questo intervento
In una situazione in cui non si capisce neppure fino a fondo
L'utilità di una Assemblea come questi invece si è alzato all'alba
Sì è venuto fin qua
Per dare non si sa quale contributo alla decisione già presa
Io credo compagni
Io credo compagni che
In questa fase sul terreno del sindacato si sia adatto
Un segnale pesante e negativo sesso io ti do due parole autonomia e democrazia
E non so dove che si sia dato corpo ripresa
Attualmente intendo democrazia
Dice surreale non tanto quella formale
Dunque la direzione si è pronunciata
Quindi i compagni vengono qua e ascoltano e prendo atto di qualche obiezione reciso
Io credevo
Che un Partito Comunista soprattutto un partito di comunista
Che marcia verso il Duemila partisse prima di tutto da un confronto immediato e diretto come quella che lascia base sulle tre reti sociali
Se Marinò compare sulla questione come quella del sindacato
Chi direttamente fa sindacato
Chi direttamente chi viene
Diciamo che usava vecchia portava a base
Viene qua e ascolta quello che è stato deciso in altra sede
E mia stesso discorso
Mi spiace intervento immenso contributo ma come quello di tantissimi altri compagni
A nulla vale
Ancora di più è presente l'intervento sull'autonomia del sindacato rispetto al partito eppure qui veniamo da una Adorazione
Lunga decenni
Cos'è che i eppure si deciderà costituzione di un'area della CGIL nel direttivo di Rifondazione Comunista
Bello splendido esempio di autonomia del sindacato
Io fattorie battaglia che quando faceva parte della componente comunista d'ufficio
E lei la
Fido comunista
L'autonomia del sindacato
L'ho fatta credevo d'averla vinta
Almeno dare la vita nel mio piccolo
Nel mio partito
Il mio partito di oggi
Invece sembra di no
Sembra che si
Le decisioni sulle dei sulle aree vengano prese anche a livello piuttosto l'altro perché diceva compagno
Che la scelta di costituire RAI acquistata da vada prima poi c'è una battaglia congressuale con una certa boh va be su cui non voglio entrare si sceglie di mettere tra parentesi la componente comunista esitava poggia alternativa sindacale beh io non sapevo
Io faccio parte alla Commissione lavoro faccio sindacato faccio un po'di cose di questo genere
Non lo sapevo che era stata presa decisione di costituire una componente comunista un'area comunista
E quando ha fatto la battaglia per Alternativa sindacale l'ho fatta così l'ho fatta copre un'area programmatica io nel nel congresso di base raccolto sessantuno voti
I veti sessantuno voti due sono di iscritti a Rifondazione comunista non ce n'è molti nelle banche purtroppo distinte Rifondazione Comunista
Io ho raccolto i voti di un'area a cui ho giurato ESP il giurato che certo noi avevamo molto rigide del programma Rifondazione Comunista scritto lì sul sul documento ma che non eravamo Rifondazione comunista non è la malaria
Né di Rifondazione neonati acquistati generica raccolto voti del PDS raccolto voti deve di ho raccolto voti di cani sciolti che non so per cosa diamine volta
Ebbene
Questi devo rispondere
Quindi grande stanza è evidente che la mia scelta sarà quella per cui mi hanno delegato i comparti cioè di rimanere in alternativa
E
Quanta autonomia compagni padre mi dispiace moltissimo dato questo dibattito avvenga in pieno in pieno congresso di fondazione coinvolgendo strumentalizzando intrecciando le due cose su due piani completamente diverso
Fatelo dire a uno che fatelo dire a uno che è stato tacciato fino a ieri si avviasse un destro nel partito
E che si è trovata accumulato in alcuni decreti stamattina con compari che dignitosamente ma con con un'opinione completamente diverse stanno a sinistra nel partito
Diciamo pure all'estrema sinistra
Ma autonomia mi ha colpito anche rispetto ai giudizi sulla Finanziaria compagni non c'è stato un compagno che ha sostenuto la costituzione dell'area comunitaria non si sia detto d'accordo fino in fondo con la posizione del partito sulla sulla finanziare
Ora io sono largamente raccordo col partito da Venezia ho qualche dubbio
E che forse come ai tempi
Ai tempi delle
Delle eresie è sufficiente per essere messi in croce io per esempio ho una perplessità complessiva una manovra di sessanta mila miliardi e come ha detto Monti che è di tutt'altra aria la malaria eccessiva
Cioè con elementi decisività laici si la recessione e quella roba che produce disoccupazione allora mi preoccupa il fatto che il partito faccia tutta una serie infettive giuste sacrosante guidato Italia prossima adesione conteso cupa azione e poi si vara una manovra eccessiva tale tale cioè cioè da preoccupato curare di nuovo
Di Topazio un'altra cosa che mi ha colpito e dire che questo Guido concludo perché sono più che altro esternazioni sparsi
è stato discusso Della Porta tra CGIL movimento
Somma che il CGIL ecco la nuova che bloccava nascita di movimento
Io ce la CGIL penso quasi tutto il male possibile
Penso che sicuramente svolga un ruolo di pompieri aggiorno indifferente naturalmente mi riferisco al ai dirigenti e la maggioranza a tutta la maggioranza poi se qualcuno la maggioranza è stata se all'informazione in tasca pazienza
Credo che svolga vuole Pompea giorno indifferente ma non ci credo
Che per quanto sia il più grande sindacati italiano sia in grado di bloccare un movimento che ci sia non lo è stato non sessantotto vi voglio ricordare che anche sulla lotta deve contro il progetto questo il posato le pensioni Berlusconi la battaglia non nacque nel rene e nelle negli uffici a direzione Golositalia ma nacque nelle fabbriche da Pacha piemontese genovesi
E da lì che poi partì il movimento non per una scelta autonoma della CGIL o da tanto meno delle tre confederazioni
Troppo bello se la CGIL fosse in grado di far nasce però odiavo e tirando un movimento dov'è questo movimento che la CGIL vuole sta facendo abortire disgraziatamente non c'è
Eppure ci sono organismi COBAS Sly quant'altro per cui io tutto rispetto che però non sono in grado di muovere neppure un operaio neppure nella fabbrica più politicizzate e allora questo movimento forse non c'è
Forse non c'è
è un problema oggettivo quello che non c'è un movimento
Meccanici non stanno facendo
I sindacati e il la i compagni retta meccanici per cui a tutto per cui c'è tutto il mio rispetto non hanno costituito non hanno costruito un movimento tant'è vero che sono proprio loro Polo perché hanno forse più coscienza isolati è stato detto e ripetuto più volte in questa sede
Sono isolati io non è che sono isolati dai vertici sindacali solo perché sarebbe sarebbe poco alla al presidio che ha fatto a la Spezia ci siamo dati Creta metalmeccanici dirigenti sindacali
Cioè se queste il movimento che la CDL sta cercando di spegnere accompagnato da forse così ci siamo capiti male insomma
Da la Spezia era è una roccaforte metalmeccaniche sono ci sono fabbriche che sono state tale prima muoversi quando c'erano le le lotte presidente spontanee tale doveva muoversi
Storicamente
Il minuto benissimo ma io ho ho già ho già concluso
Quindi compagni io ricordo anche la famosa esperienza l'anno scorso
Della movimento che domani c'è nell'ottobre anno scorso nell'autunno dallo scorso e che poi si limitò alla raccolta di firme perché compagni se non ci sono da una serie di condizioni oggettive
E allora può succedere si che il movimento vada vada magari venga resta c'è anche questo
Non si può pensare di mettere placa la storia decidere noi quando rimarca le movimenti e quando i movimenti invece noi al tema nasce sono il frutto del movimento la mobilitazione di masse di migliaia decine di migliaia di milioni di lavoratori sono il risultato di profonde e di numerosi ragioni storiche sociali e politici
Sicuramente un grande sindacato Comazzi ideale può favorire otto ad analizzare la nascita e la crescita di un di un movimento non può farlo da solo se no ci raccontiamo desto
Taddei Rastrelli e poi scappa
Taddei
Ho capito sospettano che appare perché lo cancello sono quindi via Rastrelli poi Scarpa il podio Orio
No magari da fuori
Prendere o fare la pipì in uso
Cercherò di seguire la traccia
Dalla relazione
Nel tempo di dieci minuti concessi
Prima questione
Per quanto riguarda la lotta dei meccanici la lotta contrattuale
Molto sinteticamente
Io rifiuterei
La lettura
Che proprio noi
Che abbiamo fatto una battaglia
Fortissima contro gli accordi di luglio ossia quando si sono realizzati che in tutto il percorso congressuale
Si vada
Ha in qualche modo a legittimare il discorso di chiedere una esigibilità
Di quel meno IMO
Tra virgolette inesigibile
Positivo tra virgolette diciamo che gli accordi avevano
La difficoltà dei metalmeccanici la posizione
Della Federmeccanica dalla Confindustria
Mettono in evidenza globalmente
La non validità di questo contratto di questi accordi allora
Contratto firmato
Con il Governo le parti sociali
Ma per tutti
Io richiamo
Una alla memoria una categoria alla quale si parla poco ma sono rimarrà ventuno del suo sono ventidue mesi
Che non riesce a rinnovare il contratto e che sono mezzo milione di lavoratori
Tra quelli peggio messi anche come tipo di lavoro che sono i lavoratori delle imprese di pulimento
Ventidue Nesi
Allora è vero che c'è l'importanza politica dei meccanici per forza perché se il padronato passa da lì dove storicamente la categoria più forte poi spiana tutti
Ecco
Però voglio dire che
Se si apre un discorso di battaglia generale
Bisogna mettere al centro il superamento degli accordi di luglio cioè dimostrare l'inefficacia perché se no i meccanici con lo sciopero generale c'è la possono anche fare
Perché son forti loro perché si ha l'appoggio politico dopodiché io ho detto imprese pulimento ma ce n'è uno spiedo di categorie
Numerose e che non ce la fa ecco la cosa va indietro
Solo la finanziaria
Io faccio parte di alternativa
Ho partecipato alla stesura del documento non è così
Cioè non è così drammatico è negativo cioè il testo esatto dice che c'è un riconoscimento del ruolo del nostro partito dei Verdi per quanto riguarda sanità pensioni
E si considera insufficiente per la questione fisco
De guardate che questo è vero
Io lavoro in un'azienda
E prima di venire qua ho ho fiutato l'aria ma non si fa fatica immensa magari caffè eccetera
In parte colpa anche dei media e questo però è sempre messo nel conto ma Cézanne cambiamento di clima
Tra il primissimo momento della euforia
Perché
Rifondazione comunista
Ha tenuto sulla
Questione delle pensioni della sanità causato un primo momento forte
Così come c'è stato un momento forte di o fuori a qualche mese fa quando Rifondazione Comunista attenuto sua questa salari in cui adesso bisognerà vedere qualche risultato
Allora c'è stato l'entusiasmo adesso bisogna cassare frutto di quanto già
Ecco nel giro di una settimana attenzione
Perché c'è già qualche segno che richiede la nostra chiarezza
Allora c'è stata una campagna forsennata
Scandalistica
Di confusione sulle questioni dalle pensioni dove si confonde si può confondere per la difesa che giusta che abbiamo fatto no di tutte le previsioni quindi che non si tocca nulla perché non devi toccare principio perché se la come la scala mobile togli una virgola giù tutto
Alla confusione di dire qui sono le pensioni dei quindici anni che non esistono più le pensioni baby quindici anni Mezzogiorno eccetera che non esistono più questo primo punto
C'è un'altra questione per quanto riguarda la casa qui oggi ho sentito
Fortunatamente che c'è una riflessione su questo
La prima casa attenzione che per i lavoratori significa a parte quelli che sono stati espulsi per le vendite frazionate perché l'equo canone non c'è più perché i patti in deroga alla doppia le gli affitti e così via
Ma la prima casa eh
Il furore otto no per molti lavoratori magari ce n'è anche qui
è il frutto dei risparmi accumulati
Ovvero il settanta per cento della liquidazione quindi del salario differito edere risparmi futuri
Ovvero quella parte che uno si paga con il mutuo è e che deve fare dieci quindici vent'anni secondo l'età che ha è quello che li concedono le banche
Allora qui tocchiamo Nervo coperto perché per esempio venuto fuori sempre riesame all'Osservatorio piccolo ma significativo che non sarebbe proprio per non l'ha accettato che chi ha
Dieci palazzi
A una defiscalizzazione perché li affitta per far fronte a a alla crisi degli sfratti no e chi ha una casa si paga o che in ogni caso venga considerato
In modo che modo un bene patrimoniale
Ho finito
Ecco sì proprio almeno ti voglio dire la questione
Della
CGIL del movimento
Ma i movimenti
Non si inventano
E non si esprimono
Io mi ricordo
Che facevo parte del PC
Nell'ottantatré ottantaquattro anche fino a quando non si è
Sciolto
No più diciamo trasformato
E nella federazione più brutta quella di Milano
No no i nomi non dicono niente comunque c'era un certo c'è Roberto incerto Corbani
Che mi hanno fatto la vaccinazione sull'autonomia
Allora in quegli anni io facevo parte voi lettori consigliato convocati
Bene sia arrivata fino o voto allora minacce di espulsione
Dal partito dal pc
Allora è vero che c'era anche un altro Statuto poi cambiato che diceva
I comunisti l'organizzazione comunista e la CGIL voi adesso non siamo in queste cose con quelli con tutto quello che ne derivava anche in termini semplici bene nonostante la federazione milanese
Fosse stata contraria fino all'ultimo fino a quando poi Berlinguer i i in chiusura sposa al movimento prima della manifestazione di quattro marzo
Bene a Mila no e dove ci fu il movimento forte come a Torino da altre parti
Ecco allora mini chiude ho finito e e chiudo dicendo che per la CGIL se ha un momento diciamo se c'è un momento di dibattito politico tra i comunisti della CGIL
Non mi dà nessunissimo fastidio per parlare di politica
Se fosse una cosa diversa ecco sarà per il mio vissuto ma
La cosa non mi troverebbe d'accordo peraltro devo dire approfitto con l'ultimo flash dopo fai proveremo Flash che siccome qui ci sarà anche il mio giornale no liberazione immagino che ci sia
Ecco
E di imparare a contare cioè io penso che i comunisti
Sono quelli che hanno la tessera in tasca
E comunisti della CGIL sono quelli che hanno la tessera di Rifondazione e della CGIL
Siccome o se ho ho letto che comunista e la CGIL era saliti da otto a dieci perché avevano detto due Di Cara CGIL ecco io voglio dire che fortunatamente per noi nel direttivo confederale i comunisti sono molti di più
Grazie Scarpa coi Di Iorio può entrarci
Io credo che tutti
Ricordano il congresso della CGIL appunto come ricordava tappa per sono trascorsi solo trenta giorni lavorativi più o meno da quella da quel congresso
E tutti ricordano come sui temi centrali dell'occupazione del salario
Del del Welfare State lo Stato sociale si siano confrontati due ipotesi di fondo una quella della maggioranza guidata da Cofferati e una dalla minoranza
Di Alternativa sindacale noi abbiamo criticato pesantemente le scelte della maggioranza della CGIL proprio perché erano in continuità con il passato
Erano riproponevano una minestra che avevamo già mangiato e che aveva portato a disastri per le condizioni di vita e per gli interessi dei lavoratori e delle lavoratrici
Noi oggi compagni vediamo come
I fatti concreti che si stanno realizzando nel nostro Paese sul terreno sociale sul terreno dello scontro di classe ci stanno dando ragione
L'altro qui si qualcuno mi deve spiegare come mai il partito non aprì allora un dibattito tra i perché alcuni compagni stavano nella maggioranza della CGIL
E che quindi perché sostenevano quelle posizioni di Cofferati che erano perdenti per gli interessi di classe dei lavoratori e delle lavoratrici ma allora non si discusse anzi oggi scopriamo
Che il problema era lasciare andare un attimo le cose per poi costituire la componente dei Comunisti come oggi c'è stato comunicato io credo appunto che invece l'analisi l'analisi c'ad che allora ne facemmo viene oggi confermata dai fatti sull'occupazione si viene a riproporre non un cambiamento di politica economica per sostenere un progetto occupazionale di di meglio cioè di aumento dell'occupazione ma si va a sostenere di fatto le posizioni confindustriali sulla flessibilità queste quello che sta facendo il sindacato confederale ma anche purtroppo con il sostegno del governo
Del governo Prodi e badate che pesante quell'accordo sulle aree non per questo o quell'altro sospetto tecnico Popper solo la questione delle gabbie salariali
Ma perché si introduce addirittura una novità cioè lo scambio occupazione diritti io ti do l'occupazione se tu rinunci a pezzi dei tuoi diritti fino a ieri ci chiedevano la rinuncia del salario
E questa è stata la logica concertativa della del ventitré luglio oggi si fa un passo in avanti non sono più sul salario ma addirittura sui diritti si va a intaccare i diritti acquisiti dei lavoratori
Questo è di una gravità di un salto di qualità culturale politico enorme
E questo voglio dire
Credo che debba Porcia nuovi dei compiti enormi
Fra l'altro voglio dire su questo poi non c'è solo un problema punto sui diritti ma la questione delle aree pone anche problemi poi concreti sul sul fisco sulla questione delle pensioni ma qui non si può
Entrare nel merito in maniera specifica ma volevo centrare questo me per dire come non è una cosa separata da una proposta complessiva politica che il governo sta portando avanti e l'altra questione sul salari
Compagni voglio dire anche su questa questione
Credo che c'è una arretratezza del dibattito politico perché noi non possiamo sostenere come giustamente facciamo
La questione dei metalmeccanici dicendo che oggi sono un momento centrale dello scontro di classe nel nostro Paese
Senza però dire che anche quella battaglia una battaglia difensiva perché ancora attestata sulle questioni del ventitré luglio Anchise metalmeccanici che stanno portando in piazza un movimento eccezionale non riescono a mettere in discussione quella gabbia non riescono neanche loro agli ha retto a portare al centro del dibattito la questione della redistribuzione della ricchezza nel nostro Paese ma ci si ferma alla questione del della recupero della salari
Fra l'altro su questo io di impiego che Noel diceva bene periti nel suo intervento dobbiamo riproporre la anche per sostenere la lotta dei metalmeccanici quello che abbiamo detto sia come partito e l'abbiamo ottenuto ma sia come movimento in questi anni la questione dell'automatismo
Nel Documento di politica economica e finanziaria si diceva che comunque se non c'era una recupero del
Intermedia contrattuale
Della Della perde potere acquisto i salari ci sarà il Governo si impegnava a a introdurre meccanismi che per i novantasette novantasei novantasette introduce solo questo questa questione
è perché non iniziamo a dirlo
Che il gioco della Confindustria e non paghe non pagherà perché comunque interverrà il governo con un meccanismo con un atto che recupera il salario questo metterebbe già in ginocchio la politica di Federmeccanica della Confindustria
Perché al tavolo delle trattative di fatto il ricatto che sta ponendo Confindustria è proprio l'opposto quello di dire io cedo su questa partita sono se ho delle contropartite sul costo del lavoro complessivamente allora il governo deve intervenire
Rispettando gli accordi di poiché ha fatto proprio con Rifondazione Comunista sulla questione sulla questione salariale
Però non si fa questa cosa qui si lasci metalmeccanici ancora e anche quindi c'è un problema non solo l'isolamento come ci ricordava Ciccio Ferrara
Della Confindustria della confederazione dei metalmeccanici ma c'è anche un isolamento del governo che non fa il suo dovere rispetto a questo scontro sociale molto importante per il nostro Paese
E da qui vengo
Sulla questione della finanziaria che collegata secondo me perché questi pezzi dentro la Finanziaria sono tasselli s'tasselli importanti allora compagni io non capisco
Certe posizioni che confondono la tattica con la strategia allora Rifondazione Comunista ha fatto un lavoro egregio rispetto a quello che poteva fare alle condizioni date rispetto al essere dentro la maggioranza
E più di quello probabilmente non si poteva fare ma ben altra cosa
Se quelle dire che questo era il nostro obiettivo finale che questo è quello che noi aspiravamo era ben altro compagne la strada è ancora lunga difficile è per questo che noi di Alternativa sindacale
Diciamo che c'è ancora pezzi importanti che vanno modificati in questa finanziaria e che se anche Passera questa Finanziaria lo doveva dovremo tenere alta la mobilitazione a partire dalle cose che dicevo prima sul salario
Solare ipocrisia eccetera
Sull'occupazione in generale e su tutti i pezzi perché anche sullo Stato sociale dove abbiamo ottenuto il miglior risultato sanità e pensioni
Non è così vero che abbiamo bloccato i processi di privatizzazione perché per esempio sulla sanità finché non si modifica la maledetta cinquecentodue e cinquecentodiciassette
Per chi non è del lavori la controriforma sanitaria De Lorenzo sostanzialmente i processi di privatizzazione in questo Paese possono in avanti
E vado verso le conclusioni
Taglio tutto quindi a questo punto Soru e vado al punto finale che la questione della CUB della costituzione della componente comunista un errore strategico compagni
Perché proprio invece il legame tra un'opposizione sociale forte ampia che va più in là della nostra presenza organizzata insieme a una forte opposizione politica costruttiva nel Parlamento
Queste sono le due gambe che possono fare cambiare
Registro alla politica economica in questo Paese invece lanciare un messaggio
Di re
Rinchiudere di serrare le file sono tra i comunisti è un errore ma fra l'altro un errore voglio dire anche perché noi nel congresso abbiamo raccolto un consenso di ottocento mila lavoratori e lavoratrici sulle nostre posizioni
Perché dobbiamo perdere questo bagaglio enorme questi lo perdi perché moltissimi di questi compagno non sono di Rifondazione Comunista allora il problema non sono molti di più sia a te che hai fatto a pochi congressi di posto di lavoro
Non solo l'uno per cento benessere approfitteremo sforzato un attimo veramente non non si può interrompere per cortesia allora
Sono centinaia di migliaia i compagni e le compagne che ci hanno sostenuto che non sono di Rifondazione Comunista ma che con una battaglia potrebbero esserlo non possiamo rinunciare a questo percorso
Fra l'altro voglio dire mi sembra veramente pazzesco che il segretario del partito del nostro partito ci dica che per rilanciare
E una presenza forte né sul tessuto sociale bisogna partire dalla rottura di Alternativa sindacale e non ci ha spiegato perché oggi Alternativa sindacale non è è nove anni buoni passa per favore no per cortesia sta intervenendo pensa ore ma stiamo scherzando
Ma stiamo scherzando stabilendo che ha parlato di finire perché il miglior tempo ma non esiste non solo nove minuti qualcuno dice quello che lei si assume responsabilità è quella di bassa per favore per cortesia è
Allora
In matematica due più due fa due allora se mi si dice il che ci saranno i tuoi compagni comunisti ci saranno i compagni di Alternativa sindacale
E che queste due aree della CGIL si incontreranno nel coordinamento dei comunisti della CGIL che Rifondazione a casa mia vuol dire che costituiscono due anime di quello che prima era tutto uno cioè Alternativa sindacale
Io ritengo e chiudo purtroppo non posso motivare ironico nel tempo certo perché
Se che è un errore che il partito pagherà caramente perviene a non fare grazie che nel momento in cui scusate nel momento in cui nel partito
Io spero che non sarà così ma perderà quella forza contrattuale che oggi ha dentro le istituzioni si troverà anche qualcuno scoperto o la battaglia sociale nella
Eh sì e
Ma di di Iorio Di Iorio poi pensarci
C'è di Iorio
Non c'è Di Iorio
Renzo darci poi Danieli
Che devo fare
Ma mi rendo conto che ormai diciamo molte il dibattito è un po'per favore per favore si sta esaurendo in ogni caso ciò volevo dire la mia sul sulle cose che stiamo discutendo
Allora per quanto riguarda la Finanziaria e la valutazione del del risultato che abbiamo ottenuto su pensioni e sanità
Anche qui io diciamo la vedo in questo modo
Indubbiamente diciamo abbiamo segnato un risultato
Un risultato come ricordavano molti compagni sicuramente riconoscibile
Da parte dei lavoratori questo diciamo l'abbiamo tutti i compagni che hanno partecipato alla manifestazione alimentazione dei metalmeccanici si sono resi conto di questo elemento
Quindi diciamo nessuno chiaramente credo al nel nostro dibattito sarebbero in un dibattito diciamo falsato può diciamo negare negare il fatto che su questi aspetti abbiamo ottenuto un risultato
Se si dice che queste in qualche modo anche rispetto alle finanziarie dei governi precedenti ha segnato una discontinuità da questo punto di vista sicuramente diciamo anche questo è un elemento reale
La domanda che però dovremmo diciamo dovremmo farci e sequestro forse qui diciamo c'è un elemento di valutazione diversa tra di noi secco anche l'elemento discoli di discontinuità su sanità e pensioni cambia diciamo la natura sociale di questa Finanziaria
Io da questo punto di vista credo di no credo di no cioè l'effetto sociale di questa finanziaria che si avrà nel prossimo anno sarà uniforme effetto diciamo
Antipopolare sarà un effetto che disgrega era ulteriormente il mondo del lavoro
E poi fra l'altro come ricordavano diciamo con ricordava anche un'altra compagna fra da questo punto di vista per esempio trovo interessante l'intervento di Pizzuti oggi sul manifesto
Avrà un effetto sicuramente recessivo avrà sicuramente delle conseguenze tabù sul sul corpo vivo sociale estremamente negative
In una situazione che si profila dal punto di vista della congiuntura diciamo economica e industriale già negativa quindi questo diciamo questo giudizio cioè dell'effetto reale che avrà questa Finanziaria
Sui settori sociali che ci interessano e che vogliamo rappresentare non lo saltiamo assolutamente l'effetto sarà diciamo negativo non possiamo sfuggire da da questo elemento
E io pur appunto valutando positivamente i risultati sulla sanità
E di risultati siamo difensivi sulla sanità sulle pensioni mi chiedo diciamo un'altra mi pongo un altro problema
E cioè se noi parliamo di necessità di invertire diciamo la tendenza ebbene noi avremmo dovuto pretendere pretendere non solo diciamo che non venissero toccate sanità e pensioni
Ma soprattutto perché così fra l'altro abbiamo impostato la la nostra azione politica negli ultimi mesi così abbiamo fatto la nostra campagna elettorale noi avremmo dovuto pretendere in questa finanziaria da questo governo
Dei passaggi dei passaggi diciamo anche minimali però sensibilmente cioè che misura sono sensibilmente un'inversione di rotta e su che cosa sul terreno dell'occupazione sul terreno l'occupazione
Io per esempio la cosa che dice Bertinotti per cui va be'adesso sulla Finanziaria abbiamo abbiamo pareggiato portiamo insomma casa questo pareggio e poi sulle questioni del lavoro lui queste occupazionali continueremo nel medio periodo no
Secondo me diciamo da questo punto di vista la se la finanziaria e Italy che presuppone anche della spesa pubblica
A de di nuovo assestare un colpo molto forte alla situazione occupazionale del nostro Paese rischiano diciamo di
E sicuramente che avremo sull'occupazione del pubblico impiego
Ma soprattutto anche dal punto di vista di nuovo della riduzione dei consumi che ha conseguenze avranno diciamo il fatto che ancora una volta ci fanno un provvedimento ci danno una dose da cavallo di sessantadue mila sessantadue mila miliardi ed è questo secondo me dovremmo diciamo di questo dovremmo dire io voglio ribaltare l'interrogativo che ci poneva Protti nel suo intervento c'è sciopero oggi chiediamo lo sciopero generale contro questa Finanziaria
Io ribalto la la situazione dovremmo vili mobilitarci in questa fase no magari anche con la nostra manifestazione di Napoli a difesa di questa Finanziaria
Beh secondo me sarebbe diciamo un errore colossale sarebbe un errore un errore colossale
Se invece vogliamo mettere in relazione tutte le questioni insanabili dal problema del contratto dei metalmeccanici alle questioni a a un giudizio secondo me che rimane socialmente negativo sul su questa finanziaria ai provvedimenti del governo Java intenzione pesantissimi che ha intenzione di variare di varare sul mercato del lavoro
Noi cosa dobbiamo dire
Noi dovremmo dire secondo me che facciamo lo sciopero chiediamo lo sciopero generale sicuramente indifesa diciamo delle richieste dei lavoratori metalmeccanici ma contro la politica di questo governo non c'è dubbio non c'è dubbio dal dal mio punto di vista sull'altro sull'altro elemento del del nostro dibattito io penso questo penso diciamo mi mi voglio dire mi mi trovo in una situazione strana
Per tante diverso tempo per molti mesi per non dire per anni diciamo il nostro partito nonostante sollecitazioni no a tutti i livelli nelle conferenze dei lavoratori e delle lavoratrici in sedi come queste tipo è stato chiamato dal sottoscritto da altri compagni
A entrare diciamo entrare con delle proposte con una linea diciamo che fosse minimamente una linea di indirizzo comune sulla questione sindacale
Per anni abbiamo evitato abbia il nostro partito ha evitato di dare di dare diciamo delle indicazioni i nostri compagni con tutto quello che è venuto fuori oggi facciamo passiamo dalla evitare di dare delle indicazioni avere diciamo una direzione sul terreno della politica sindacale diciamo
Vista della proposta noi abbiamo cd trasformare all'interno della CGIL quello che è la visibilità e il consenso che è il partito della Rifondazione comunista
Io però questo diciamo non penso che questo possa portarci dei risultati concreti
Per i problemi che abbiamo diceva giustamente Bertinotti il problema che abbiamo e la difficoltà di ricco di espressione di ricostruzione della risposta sociale del movimento sociale
Secondo me appunto non ce la caviamo semplicemente con la visibilità di un'Area dei comunisti all'interno all'interno all'interno dalla CGIL secondo me il problema si ripropone diciamo i minuti si ripone sulla necessità di ricostruire a partire dai luoghi di lavoro una soggettività dei lavoratori dei lavoratori no
Che abbia al centro il problema della ricostruzione della rappresentanza sociale dei lavoratori eleggiamo ripartire e ripartire da queste l'effetto secondo me invece tutto diciamo si può interpretare anche in un altro modo
No lasciate dei passare la semplificazione siccome abbiamo una CGIL abbiamo la CGIL che non è autonoma no dalla dalla politica del PDS dell'Ulivo
Allora facciamo un'area dentro Rifondazione che sia dipendente da Rifondazione Comunista a me non sembra assolutamente diciamo
Una soluzione rispetto anche i problemi veri giusti che indicava diciamo Bertinotti dal punto di vista delle difficoltà che abbiamo sul terreno sociale sul terreno della della della della risposta sociale l'ultima questione ho finito
Io diciamo a me sembra la proposta di costituire una corrente una corrente comunista assolutamente diciamo legittima non è il dibattito nel dibattito politico
Io ritengo però non corretto l'hanno sollevato anche degli altri gol Company lo risottolineo non corretto
Il fatto che in un momento in cui abbiamo un dibattito congressuale ho concluso un dibattito congressuale aperto in corso
Su una questione così importante sulla questione dove frana che ha rimarcato malato dei giudizi diversi delle valutazioni diverse a partire dalle esperienze diverse
Ci propone questa scelta questa scelta diciamo non la sottopone a una cosa che secondo me sarebbe assolutamente essenziale
Assolutamente diciamo democratica non la sottopone al dibattito congressuale nel giudizio diciamo al giudizio dei militanti di questo partito
Danieli poi fatta poi Sveva
Abbiamo ancora cinque sette nove dieci
Danieli
Daniele inerme Alfonso Aniene scusa mi son sbagliato Alfonso Aniene
Torino non c'è
Papà
Ti Patana siccome non hanno chiamato prima senza fori chiamato per favore perché ecco
I compagni che chiamo che non ci sono sono decaduti naturalmente lo sforzo che facciamo noi faremo volendo rispettare dovendo rispettare i tempi del dibattito io
Non argomenterà Ò
La mia opinione ma semplicemente darà una risposta rispetto alcuni problemi che sono emersi qui
Quindi scusate
Sarà molto schematica
Sulla Finanziaria
Noi diamo provato non evita un documento
In cui esprimiamo giudizio negativo
Nel direttivo nazionale CGIL tutti i compagni hanno espresso questo giudizio
Al di là degli aggettivi
E questo è un punto comune
Giudizio negativo perché la riteniamo recessiva
Recessiva
Superiamo i settanta mila miliardi tra giugno e le manovre che si prevedono
Che addirittura non abbiamo garanzie sulla caduta dell'inflazione perché ci saranno aumenti annunciati sull'IVA e beni di consumo di cui non sappiamo le conseguenze
Sull'andamento dei prezzi
Con la previsione di questa corrente anno bassissimo
Non c'è nessun intervento sull'evasione
E anche quella ma attivo
Ci sono ancora sacche di elusione da toccare
Nel merito
Il blocco dei trasferimenti a dei tagli alla spesa hanno di significati precisi
Rispetto ai lavoratori del pubblico impiego all'erogazione di servizi
Per quanto riguarda le entrate
Siamo invece
In assenza di un quadro di certezze
Perché il grosso delle manovre sulle entrate avverranno per delega al Governo
Sì alla riorganizzazione dell'IREP
Sia la tassa per l'Europa
Non conosciamo l'entità della manovra sull'IRPEF che allo stato attuale l'unica tassa progressiva in Italia
Che però è a settanta ottanta per cento pagato l'altro dipendente
Se fossero quindici o più mila miliardi pagati sull'IRPEF
Su un monte IRPEF dicendo Santa mila miliardi voi capite che siamo a dimensioni rilevantissime di operazione sulla tassazione
Tutta la riforma sulle pensioni costo dieci undici mila miliardi all'anno di tagli per fare un paragone sull'entità di cui stiamo discutendo
Pertanto ci sono questi punti noi riteniamo che il il punto sulla casa è uno sfregio perché mentre si parla di non toccare le rendite finanziarie e c'è un muro sulle rendite finanziarie unico paese in Europa
Persino il vecchio Giolitti che non passa con un comunista perdono la storia chiese la nominatività dei titoli ma era più volte più volte nella sua vita
Lo si è visto che non si tocca le rendite finanziarie si tassa la forma di risparmio di tutti i lavoratori della maggior parte l'attore pensionati italiani che la prima cassa
Quindi non c'è la tutela del risparmio c'è una tutela di una forma di risparmio
Il risultato positivo di Rifondazione comunista e dei Verdi è salutato positivamente da tutti i compagni neanche percepito positivamente
Davanti settori di lavoratori è sicuramente un punto importante però noi come un rito sindacale Priamo attrezzarci a cambiare ancora alcune parti di questa Finanziaria
Non possiamo pensare lasciava Forza Italia le destre la piazza sulla Finanziaria
Punti importanti che sono già stati segnalati la tassazione la casa sul quale c'è un po'da un primo risultato
Che tutto il controllo sulla partita dell'IRPEF che è tutto da sviluppare e quindi sulla tassa che va all'atto di pentimento
Lunedì speriamo di concordare definitivamente unitariamente CGIL CISL la piattaforma dopodiché sarà necessario ma probabilmente anche fare iniziative
Queste parole d'ordine vivranno negli scioperi regionali già indetti spero anche in una manifestazione nazionale
Ho nello sciopero verificheremo le prossime ore saremo chiamati a dichiarare a sostegno di ciò del della notte metalmeccanici che non potrà essere solo su questo perché se no
Non faremo regale metalmeccanici ma porteremo al fallimento dello sciopero
Per farlo riuscire dovremmo anche indicare chiaramente quali punti al governo chiediamo di modifica
Della legge finanziaria
Pertanto
Credo che
Su queste questioni svilupperemo l'iniziativa ci sarà sempre tra i lavoratori Savasta iniziativa spero noi comunque ci batteremo per questo
Io penso che questo sia positivo mantenere una dialettica come dicevo prima che tra l'altro ha esaltato un ruolo di Rifondazione Comunista in questi mesi dalla vice alle due e mezzo per cento fino a oggi
Che è stata indicata da tutti come Rifondazione comunista e i sindacati quindi Rifondazione Comunista è riuscita e se l'interprete le azioni di massa in questo periodo fatto molto importante io spero che anche in una fase successiva come ha già fatto sulla casa
Ci sia una iniziativa comune dei sindacati e Rifondazione Comunista per modificare al meglio la finanziaria
E pertanto che sia una una stagione ulteriormente positiva per il ruolo che il partito sta svolgendo in questo momento
Per quanto riguarda le nostre vicende Alternativa sindacale
Stamattina sindacale anche qui abbiamo fatto l'Assemblea abbiamo confermato non imita
Carattere programmatico
Dell'area il mandato congressuale il rispetto del mandato congressuale non centrali impegnati quindi in questo senso
Proseguire un'organizzazione di quest'aria perché il problema della caduta di movimento è un problema assolutamente comune
Rispetto al quale molte soluzioni sono fallite negli anni scorsi ci abbiamo provato reiteratamente sia confederali che sta confederali che dalle sei tu
Rispetto al quale bisogna a ricominciare a lavorare per quanto riguarda tematica sindacale avendo fatto un congresso come lo conoscete noi pensiamo di organizzare i lavoratori le fabbriche
Mi organizzare compagni che ho fatto le liste mi chiedevano visibilità all'interno le fabbriche un ruolo nelle fabbriche per il peso che hanno avuto la lista del Congresso cicerchia
Quindi oltre gli organismi notti organizzeremo appunto il coordinamento dei compagni le grandi fabbriche legare i luoghi di lavoro in maniera permanente stabile
Con forme di informazione all'interno e all'esterno che già la CGIL contesta ma sulle quali noi non facciamo passi indietro
Quindi facciamo un salto di qualità rispetto alle esperienze passate cercando di raccordare le iniziative in basso con quelle che si fanno in alto e dando gambe strutture ha un'aria programmatica e altrimenti è solo espressione della battaglia congressuale
Pertanto saranno mesi assolutamente impegnativi e sei mesi di organizzazione di questa modo di essere diverso dell'aria sindacale per la Matica l'intera organizzazione
Detto questo e con esso la CGIL nazionale ha deciso pressoché all'unanimità che la CGIL si basa sulle aree programmatico sindacali del congresso
E sui ruoli dei politici senso i problemi politici
Questo l'abbia deciso tutti insieme l'abbia chiesto chiarito e lavoratori su questo ci vuol altro congresso per cambiare opinione
Bisogna istruire un dibattito direttiva se la CGIL qualora si chiedesse
La trasformazione del pluralismo improvviso di correnti di partito
E tutte insieme le storie d'azione dovrà decidere se strutturarsi in questo modo dopo l'esperienza del passato
Io esprimerò un parere negativo posso ritenere che la maggioranza CGIL poi possa dire a una richiesta le correnti di partito a quel punto se dovesse nascere correnti di partito io sono un comunista è stato la la corrente dei comunisti
Ma dopo aver perso una battaglia
Io mi schiero contro questo tipo di protesi
Per il per rispetto del malato congressuali
Prendo atto e sento che c'è una volontà da questo punto di autonomi Tzara e una parte di compagni compagni che hanno fatto la lista è alternativa di rottura al congresso nazionale di Rimini prendo atto io fino a oggi ho sempre fatto appelli unitari
Però mi pare che ormai con oggi siamo arrivati a un punto critico prendo atto
Ci sarà questa autonomizzazione ovviamente io mi sento vincolato al mandato di Alternativa sindacale a farla rispettare programma rappresentano il programma e le regole
Che ci siamo comunemente dati e questo sarà il mio impegno vincolante dopodiché
Ci sarà la formalizzazione CGIL di un'altra area politica sindacale ne valuteremo
Tutti quanti insieme
La rappresentanza la presenza alla legittimità eccetera
E tutti insieme cercheremo poi al meglio una volta chiarita
Ormai la situazione all'interno alla CGIL di cercare di lavorare nel coordinamento dei comunisti all'interno del partito come struttura del partito per trovare il massimo dei punti
Di contatto
Di contatto possibile
Credo però che anche qui coordinamento dei comunisti
Non possa essere un luogo dove si sente la relazione delle conclusioni bisogna capire cosa sono che ci partecipa
Se bisogna fare i pullman o se invece ci sono i compagni che rappresentativi
Delle opinioni
Che ci sono quali criteri eccetera e costruiamo questi coordinamenti dei comunisti
All'interno del partito in forma democratica peraltro ricordo e sui no seguito le vicende congressuale del partito che la Consulta dei lavoratori non so stata riconfermata nostra tutto no ho avuto modo di seguire questi lavori
Era una struttura elettiva e pertanto ci vuole anche qui un passaggio di democrazia come del resto erano tutte le strutture di questo tipo
Ecco io non mi sento finito finito quindi pertanto pare che ci sono i punti di vista assolutamente chiari nei prossimi giorni
Verificheremo a tutti i livelli la situazione che si creerà cercheremo di affrontarla CGIL per quanto mi riguarda
Mantenendo appunto gli impegni
Abbia avuto il congresso dalla Sicilia
Grazie
Allora
Mentre Sveva poi grappa e Ammannati
Ma diciamo è difficile aggiungere
Per me adesso qualcosa dopo l'intervento di Giampaolo Patta che io condivido pienamente
Vorrei però visto che son rimasta qui sino a quest'ora dire un paio di cose mi dispiace innanzitutto moltissimo che moltissima gente tra cui il segretario del partito se ne siano andati
Credo anche che fosse prevedibile che questa riunione si sarebbe protratta per parecchio tempo credo che questo sia anche molto indicativo di quanta importanti indie tanta rilevanza poi abbia quello che noi veniamo qui a dire
Purché non si usano per per la questione di falso devo dirlo nel senso compagno Bertinotti era problemi di recuperare minimamente fisicamente rispetto all'insieme degli impegni
Non stiamo prendendo gli appunti e interventi vanno riferite al compagno Bertinotti questa quindi l'ordigno è stato volgendo la presenza di Mimina segreteria Dario Sasso ha il partito se per l'educazione e la mia opinione
Ognuno di noi qui avevate come Presidenza mise orrori dover tirare questa rispondenti sono a dire quali erano i problemi per i quali io sarei stata molto ma che da un'altra parte perché non mi sembra il caso
Va beh insomma se questa ti chiedo scusa ho precisato mi sentivo hanno il dovere di farlo presidenza novanta rapidamente grazie scusami ancora allora quello che io mi domando quello che io mi domando presso perché io ancora non ho capito nonostante l'intervento di Bertinotti questa mattina io non ho capito da un lato qual è l'aiuto che il partito
Mi ha dato nella costruzione del percorso di Alternativa sindacale durante il congresso
Questo è veramente insomma se forse è stato un problema particolare della mia categoria oltre la mia persona ma mi sembra di aver sentito anche altre persone esprimere gli stessi dubbi
Io non appare neanche capito come si faccia come portare un comunista a vedere come eventi separati e a se stanti lo sciopero dei metalmeccanici la finanziaria e la marcia per il lavoro perché io credo che questi siano tutti quanti degli elementi di un ragionamento complessivo di un ragionamento complessivo nel quale io sento la necessità di schierarmi stante la necessità di schierarmi
Sì a sostegno dei metalmeccanici sicuramente non per il rispetto degli accordi di luglio sente la necessità di schierarmi contro una finanziaria assolutamente iniqua che va sicuramente a incidere pesantemente sul lavoro dipendente ricordo che esiste anche tanta gente per esempio al quinto livello del commercio che con venticinque ore di lavoro notturno fisso prende un milione centottanta mila lire al mese
Voglio dire se qui si considerano venti milioni un reddito medio basso io vorrei ricordare che questo non è un reddito medio basso ma questa star le compagne e compagni quindi sono cose delle quali non si può non tenere conto
Considero demagogico il fatto che si parli
Di una distesa di sanità e pensioni
E ti è una lotta contro la tassazione della prima casa per un motivo molto semplice ci sono ben tre passaggi nella noi dei disegni di legge raccordate la Finanziaria dove si parla di revisione degli estimi catastali
Gli estimi catastali sono già in moltissime aree assolutamente iniquo di questo riguarda anche moltissimi quartieri popolari se volete vi faccio anche degli esempi concreti su questo
Io non credo poi non credo poi che passare no ammesso anche che non si tassi la prima casa ma sita sino alle altre che questo non abbia una un astratto sugli affitti visto che si parla sempre tanto di buonsenso credo che queste cose vadano ricordate
Io quindi ha una forte preoccupazione o una forte preoccupazione rispetto alla creazione di questi coordinamenti di questa corrente comunista alla quale io non ho nessuna intenzione di aderire e la cui costituzione io non condivido né ho mai condiviso fin dall'inizio sin dall'altra volta quest'anno che ci siamo trovati in questa sala
Io mi domando se qui la caduta di autonomia della CGIL non debba essere poi convalidata con la caduta che autonomia anche dei compagni di Alternativa sindacale
Perché se si vuole che diventi collaterale a una politica del partito che in questo momento io ricorderai
Essere quella di lotta e di governo già proposta dal pc negli anni Sessanta che già allora non funzionava in pieno boom economico non vedo perché debba funzionare adesso che siamo in un periodo di recessione no se si vuole che diventi collaterale
A questo tipo di scelte e compagni su di me non ci conta
Grazie
Abbiamo ancora sette interventi Rafa poi Ammannati come ho già detto e poi cardinali
Va benino dico subito come dire che è Minter Marengo con disagio
Dico anche perché io che non faccio parte né di Alternativa sindacale
Ma che ho fatto nascere tra voi c'è il ritorno di stare dentro la mozione unitaria della figlia intervengo Condi saggio
Perché io credo che nel dibatto era la discussione di oggi per cui il cambio con la lira anche alla luce dell'intervento di parte del ultime cose
La scaletta e mi ero fatto
Cioè io come dire volevo cominciare così condivido la relazione di Franco Giordano
Salvo come dire una puntualizzazione sulla questione finale nel senso che nel introduzione c'era un giudizio come si diceva una volta articolato mentre adesso vedo che va di moda la semplificazione voglio dire
Anche all'interno di questo dibattito e in cui si diceva sostanzialmente sulla finanziaria io condivido abbiamo segnato dei punti di discontinuità suo pensione
Sanità c'è tutta una battaglia di un partito deve fare in corso d'opera per e indicava come tre punti prima casa e così via
Dei contro Santoro batte dire c'è un giudizio negativo sulla Finanziaria e poi fa tutto il ragionamento
Nel senso che io credo lo dico così che questa discussione che c'è all'interno di questo dibattito in qualche modo ammonì implicazione fortemente congressuale
Io debbo dirvi come dire che sono stato distante in dissenso per lungo periodo all'interno del partito del ben vivere avvenivano fuori
Rispetto al documento cosiddetto di maggioranza del partito
Ho ritrovato come dire il gusto di un impegno più diretto
E quindi quando dico questo dico che non ci può essere una doppiezza cioè da un lato un ragionamento a partire dalla finanziaria e quindi il suo Governo sulle scelte facciamo e dall'altro lato poi come dire io apprezzo lo dico subito non condivido per niente alla posizione dei soldi a me apprezza una sua coerenza fra le cose che dice rispetto a questo governo
Eh le posizioni che può esprimere al dibattito congressuale perché a me pare che è questo il punto cioè del di un giudizio articolato io che sono notoriamente di destra e moderato
Ritengo come dire che il percorso
Cioè
Della nuova farsa del partito e quindi dei comunisti dentro alla CGIL deve vedere questo sforzo in avanti come si dice cioè a dire superare la politica come dire che andava bene alla resistenza del della protesta per costruire un progetto una progettualità su cui aggregare in movimento
C'è c'è Ferrara diceva ho condiviso
Che la crisi
Di autonomia dalla CIG della Cgil non è una crisi come dire da imputare a chi sa che cosa non avesse più volte abbiamo fatto però lo diciamo come parola d'ordine poiché un minuto dopo la mettiamo da parte è una crisi di incapacità di tutta la sinistra e quindi ne compresi negli ultimi quindici anni di aver capito cosa stava succedendo di costruire come dire una proposta alternativa di società bene come il tentativo dei meccanici e non a caso la ciccia diciamo siamo isolati
Non ci capiscono
Dico ad amare Athena avanti ha tentato di fare una riflessione su quello che è successo dagli anni Ottanta in avanti è come costruire un progetto su cui aggregare come dire rilanciare il movimento o se volete il conflitto io non condivido il ragionamento che faceva parte quando dice noi dobbiamo accompagnare lo sciopero dei metalmeccanici
Come dire introducendo anche alla mente sulla Finanziaria e cioè a dire non intendo dire che la CGIL i compagni alternativa e chi non è di alternativa e poi il partito autonomamente sul terreno del miglioramento non devono incidere però se si afferma che uno sciopero generale in appoggio al contratto dei metalmeccanici e non sarebbe capito probabilmente c'è un derogando al suo interno
Se è chiaro fra i gruppi dirigenti dalla CGIL dal partito qual è la posta in gioco dallo scontro tra i metalmeccanici cioè se noi dobbiamo come si usava una volta per portarci l'Anas su uno sconto di quella partita e non c'è il ritorno l'universalità e il diritto alla contrattazione il fatto che sia dei battistrada un'altra compagnia l'alternativa perché voi e scopro che sono di destra per opporre
Chissà alla sinistra come dire
Ogni tanto poi la definizione ed essersi reso sono sempre soggettive
Cioè
I metalmeccanici da soli possono anche farci non facciano il problema è tra virgolette
Rompere su brande già a luglio quindi scuola non è quello del recupero ma andare a sinistra e quindi come dire in qualche modo rimettendo esclusione dallo scontro che è in atto adesso Kessel contratto bene a tagliare i salari o deve due minuti se o deve mantenere il chador zero dico tutte queste cose schematicamente chiedo scusa ai compagni perché probabilmente ripeto c'è la necessità di una riflessione più profonda e più articolata al nostro interno c'è la necessità di costruire un partito che discuta che su questo come trovi un'intesa e quindi è anche la supposizione che non sempre possono essere coincidente
Detto questo e quindi come all'amianto la chiamo così la mia necessità di comunista che non sta né in alternativa ne
C'era quella che io e spesso anche al Comitato regionale alla Sicilia di un luogo io così lo intendo non intendo alla corrente sulla corrente allora io in quanto tale ho molte perplessità di un luogo di partito
In cui i comunisti si confrontino complessivamente sulle scelte dal partito e sulle posizione come luogo di confronto e di elaborazione
Io non so non ho capito se la proposta di Franco viene fatto in un ragionamento progressivo dico subito
Che in quel termine cioè di un luogo in cui ci confrontiamo ci dividiamo se occorre da comunisti in cui tutti abbiamo pare legittimità mezzo il ritrovo altra cosa sarebbe come dire
Investiva su un campo altri capicorrente che in quanto tale ma che rappresentano parte alla CGIL in quel caso
Non ho scelto di stare nella alternativa non sceglierò di stare alla corrente dico anche perché hanno scelto di stare alternative
Perché quando dentro la figlio mio mi ricordo proprio in quella stanza o compagnie Ciccio Ferrara ecco gruppo dirigente all'azione che veniva da essere sanitarie sindacato trent'anni no un'operazione chiudo che era quella di riaprire una riflessione
A partire dalla FIOM dal poste essere sindacato è quindi e di allargamento ancora non si discuteva di quel documento e così via una riunione viva presenza oltre che Di Sabatino De altri compagni da lacci foulard rincorsa con vecchie si attestarono si interessava il documento alternativo prima ancora di una discussione dentro la CGIL chiosa
Altri come come dire questo il meccanismo di legittimazione sul campo
Di legittimazione anche dei ruoli dentro la CGIL non io non credo e chiudo su questo
Che è il punto è quanto abbiamo preso ma senza con questo voler sottovalutare o denegata compagnia quanto abbiamo preso fra i lavoratori in termine percentuale il punto è un altro
Quanto incide hanno non come alternativa dico ma anche come alternativa nel dibattito interno alla CGIL in termini anche di spostamento assegni lei chiude chiudo esempio e chiudo al direttivo regionale della CGIL Sicilia ho presentato un ordine del giorno a nome dei meccanici in cui chiedevo lo sciopero generale
Fra
In come dire al supporto allo sciopero della della categoria e l'attivazione di impegno nel direttivo all'ordine del giorno diceva questo di impegnare la segreteria regionale la CGIL a indire uno sciopero regionale in supporto sui metalmeccanici
Gli unici compagne che hanno dichiaratamente espresso parere negativo su questo ordine del giorno sono stati compagni alternativa perché c'era un passaggio in cui si diceva per recuperare va un salario così come previsto dall'accordo del ventitré luglio ha come noi abbiamo nei dieci viene chiuso delirio riprendere a fare politica
Probabilmente non è il partito che una volta si diceva di governo e di opposizione vale ancora per me va bene
Cardinali poi botti servo suo scritto pre
No scusa scusa no sbaglia ho saltato una manna scusa no no no diciamo bagnato Now cominciamo scritto già vicino all'orario e qui comincia ad Anna nell'ordine in cui sono due
Ammannati coi cardinali poi botti
Cavo chiamato già prima come ma violazione
Anche per la partecipazione a questa giornata il fatto che siamo qui
Lo siamo stati in molte testimonia che vi è un problema
Per questo partire per il Mend il movimento del lavoro abbiamo un problema di nesso legame tra la necessità di azione sindacale una c'è necessità di nazione dei comunisti anche nella CGIL altrimenti penso come hanno detto altri compagni e saremo andare a fare qualche girarla
Dico questo perché già mi sembra un punto a favore di una nostra doverosa necessità di azione come comunisti dentro la CGIL
Brevemente sulla questione della finanziaria io non so poi c'è un problema e quando non si vuole ascoltare non si ascolta e quindi però credo che nessuno le abbia detto che questa finanziaria e la Finanziaria prodotta dal Partito della Rifondazione Comunista a me mi sembra di dire voglio dire anche una banalità una semplicità però mi sembra e qualche volta bisogna sottolinearlo
E che comunque si altra considerazione semplice banale questo partito ha svolto un ruolo di contrattazione sulla Finanziaria
Riguarda dovresti Oni
Anomale rispetto al panorama europeo le pensioni e la sanità che alcuni compagni possono considerare anche Nur Pellerito
Io non avevo considerano per letto e penso che invece sia l'elemento che caratterizza anche la nostra azione d'azione cosa che non hanno fatto i compagni dentro la CGIL anche questa semplicità cosa che non ho fatto in un panino dentro la CGIL
A meno che al sette ottobre voi potete dire alcune cose
Io credo che alcune considerazioni arrivi anche sulla Finanziaria se non comprensibili proprio perché non è la nostra altra e non vedere i rischi di strumentalità
E non vedere questo è una possibilità che noi abbiamo
Ora dobbiamo fare lo sciopero generale ma insomma io intanto lo sciopero generale lo farei non solo in solidarietà e meccanici
Ma sulla questione dei metalmeccanici senza ricreare quanto orpelli il punto è quello
Perché è un punto su cui si crea e si è in qualche modo mi sembra anche che esso visibile la possibilità d'un movimento generale
A meno che non si voglia discutere di movimenti maniera accademica
Perché questo attiene la possibilità ad uno sciopero generale su questo versante non tanto al ripristino io la dico così per mettere in Iraq di corrette relazioni sindacali mi riferisco ad esempio ha un'intervista è comparsa sulle pagine locali in Toscana il segretario regionale della FIOM
No problema non è questo
Il problema è che appunto siccome l'autonomia io lancio Riscone autonomia di capacità contrattuale rivendicativa
Il problema dei meccanici non è quello di una sola Delia esigibilità
E il problema di salvaguardare i due livelli di contrattazione affinché i salari in questo Paese non sia totalmente dipendente dei bilanci aziendali
E a me mi sembra una lotta di difesa ma non sono una lotta a difesa una volta anche capacità offensiva una per il di sviluppare un movimento generale su questi siamo d'accordo ma io direi si potrebbe essere d'accordo su questo se non ci fossero
Considerazione io francamente non capisco sui meccanici io non credo che questo sia uno scontro è difensivo ma non può anche non esserlo credo che sia un'opportunità credo ripeto la questione del salario
Perché questo attiene mancano ha una idea nostra di regolazione sociale diversa cioè al fatto che
Possiamo trovarci di fronte a uno non totale mercificazione dei rapporti della vita umana e quindi anche la vita sociale
Se io difendo il fatto è che ci devono essere due livelli di contrattazione quell'azienda alle quella nazionale e che i salari perché questo ci vengono a chiedere non solo fra i meccanici devono dipendere al fine dai bilanci aziendali questo il punto
Credo che valga la pena non tanto la difesa del ventitré luglio ma la tutela di questi due livelli e su questo non costruire caricature fra di noi perché altrimenti o siamo veramente la parodia
Ma invece tentare io sto in un movimento reale movimento reale
Non è no qualcosa di virtuale
E che quindi
Una nostra disponibilità su questo versante significhi in qualche modo poter attivare una possibilità critica verso Ance Tazio che si dimostra su questo versante inefficaci
E quindi e quindi partire dalle condizioni concrete del lavoro condizioni concrete del lavoro Patto per il lavoro certe c'è un'ambivalenza previo da una parte ci sono aspetti elementi positivi dall'altra abbiamo un patto per il lavoro stipulata a livello generale l'abbiamo anche una in Toscana
L'abbiamo attuato in Toscana
Dove tanta riga non c'è stata è la richiesta lavato sul Barrili hanno fatto in un paio di Alternativa sindacale abbiamo fatto si è svolta sul fatto che i lavoratori non erano stati coinvolti
Insomma
Non siamo due pesi e due misure
Mentre invece penso che si stia utilizzando due pesi e due misure
Perché questa storia dei patti per lavoro dimostra permettere ma che in una babele fra ha in grembo vennero da me che dove mette mano la CGIL il sindacato Dio ce ne scampi e liberi
Uso una banalità e dove mette male partirà invece qualche risultato lo spegniamo per mettere negli
E sui fatti si dimostra questo non è un problema di supplenza sui fatti si dimostra che incide di più in questo quadro politico-sociale il partito che i compagni dentro la CGIL
Che non stimolano una virgola di
Movimento di dibattito è una discussione vecchia io credo che non sia una discussione vecchia perché altrimenti l'antagonismo chiudo
Ove non c'abbiamo una dottrina come uno schemino
O come io invece penso lo dobbiamo un cervello ma pratica di massa per il cambiamento della trasformazione certo certo che pongo raggiungere risultavi e non ci soddisfano pienamente ma che avrebbero delle possibilità di contrapporsi ai processi del neoliberismo e apre possibilità per spostare rapporti di massa in questo Paese sia qualcuno fa schifo rapporti di massa
No discussioni dentro i direttivi nazionali
Io non me ne faccio di nulla di ordini del giorno nel direttivo nazionale che dia una mano la rivolta fa anche qui permettetemi la Rivoluzione d'ottobre diciassette e non e praticamente non sposta nulla
Non vuole faccio di nulla tanto vale non farli nemmeno tanto hanno fallito il meno
Se i compagni dentro il sindacato non costituiscono movimenti non fanno azione pratica Vega di massa
Gli strumenti io credo che noi
Che questi siano gli argomenti per costruire il coordinamento dei comunisti è un'aria programmatica e anche qui non caricature
Perché io non credo che e penso che nessuno lo pensa nella non si venga qui veramente per perdere tempo a la corrente del partito dove il partito il luogo centrale di lavorazione e poi ci sono le sue cinghia di trasmissione credo proprio lo pensi nessuno
Credo che invece sia ormai superata quella logica che io considero poco moderne poco adeguata alla fase precoce in luglio bolscevico dei comunisti c'è un'aria un pochino più vasta poi c'è la CGIL poi c'è il mondo del lavoro non funziona così
Ormai non funziona così ignorino quindi chiudere una occorre più definizione nostra che significa possibilità anche di più interlocuzione chiudo dicendo una cosa su questa storia della mentre nel breve sì
Nei giorni scorsi al comitato federale della federazione di Firenze di questo partito andò che inoltrata è stato presentato
Un ordine del giorno
Che sostanzialmente era all'ordine del giorno di Alternativa sindacale uno per mettere fine
E insomma noi ci dobbiamo chiarire su questa faccenda della corrente non corre perché io credo sia legittimo e potrei dire io non voglio costruire nell'aria
Però poi dopo non immettiamo dentro il partito questioni che hanno poco a che fare con la discussione politica ma con altre cose che nel tutti sappiamo quali sono grazie
Cardinali coi botti o il servo Gianni Biopolo rapidamente
Io vengo da un direttivo regionale del Lazio al contrario che abbiamo fatto venerdì e al contrario di quello che pensa il compagno che mi ha preceduto io ritengo invece che anche i momenti istituzionali sono fondamentali per spostare le opinioni
E soprattutto poi fare in modo che queste spostamento venga vissuto in mezzo ai lavoratori
Dove abbiamo presentato come alternativa sindacale un ordine del giorno sullo sciopero
Dei metalmeccanici richiedendo quindi lo sciopero generale dei metalmeccanici legando
Questo sciopero dei metalmeccanici a tutte le categorie che ancora hanno in piedi i loro contratti quindi estendendolo a tutte quelle categorie che ancora non riescono a chiudere i loro contratti
Bene ci siamo accorti nella nella stesura del documento di maggioranza che loro praticamente facevano riferimento allo sciopero del ventisette non avevano terminato chiudendo punto
In questa nuova fase chiedendo lo sciopero hanno rifatto il documento immediatamente anche su sollecitazione di un'area consistente della maggioranza emettere hanno presentato emendato il loro documento
In pratica ripercorrendo quello che avevano e avevamo chiesto quindi uno sciopero generale a sostegno della lotta dei metalmeccanici di tutte le categorie ancora impegnate nel loro contratti ma soprattutto e questo mi pare fondamentale un impegno di tutte quante le strutture a costruire questo sciopero e io qui non ripeto testualmente
Lei la cosa diciamo l'intervento che ha fatto il segretario generale della CGIL del Lazio
A proposito dello sciopero del ventisette ottobre dei metalmeccanici è settembre in piazza qui a Roma dove purtroppo purtroppo di metalmeccanici così come avvenuto in qualche altra piazza mi si dice non ce n'erano molti ma c'era e questo è stato rilevato dal segretario generale nel suo intervento sulla piazza e anche al direttivo c'era una forte rappresentanza forte rappresentanza convinta di tutte le categorie su quella piazza e questo io credo che è un fatto fondamentale
Quindi mi rendo conto che siamo ancora nella fase non una uguale dappertutto ma io credo che lo sforzo che dobbiamo compiere è questo riuscire a creare dappertutto un grosso movimento che porti a uno sciopero generale
Che sappia però collegare i problemi giusti che qui sono stati ricordati da tantissimi compagni rispetto al contratto dei deve dal meccanici ma sappia anche ricondurre i lavoratori così come se io non vado errato cari compagni qualche mese fa o qualche tempo fa chiedeva il nostro segretario generale
Che lì di fronte al dibattito su la secessione se ricordo non ricordo male diceva che una grande sforzo poteva essere quello di riportare i lavoratori in piazza a discutere dei loro problemi
E questo avrebbe creato quella diciamo ripresa della coscienza di classe dei lavoratori che in questa fase sembrava annebbiata per colpa di un certo Bossi
E io credo che questo è lo sforzo che dobbiamo continuare a fare quindi legare ad spetti della finanziaria che abbiamo giudicato è come diciamo è impianto ma all'interno di un ragionamento complessivo che riguardava appunto non soltanto la finanziaria ma anche il Patto per il lavoro legare quindi questo diciamo temi alla sciopero dei metalmeccanici e credo che sia ridare ai lavoratori anche strumenti di critica scoperti critica non contro o soltanto contro come qualcuno immagina o vuole fare o ad esempio la destra con l'assoluto la sua manifestazione del nove novembre ma io credo che invece sia di aiuto a quelle forze a partire dal nostro partito dentro il Parlamento si batteranno perché alcuni aspetti minimi di questa Finanziaria siano modificati quindi a me pare che alcune delle questioni che qui oggi sono state come dire sollevate mi sembra che sono un po'di lana caprina cioè mi sembra che stiamo assistendo ad uno scontro forzoso forzato
Un'altra questione
Io non solo di quelli che fanno precedere chi mi conosce lo sa se non ne ha riscritto nel settantadue al pc sono sempre stato
è in quella partito opere e ho sempre portato avanti prima ad essere e poi l'iscrizione al sindacato lo afferma e perfino davanti al compagno Garavini in una riunione appunto a Botteghe Oscure alcuni anni fa
E ancora oggi penso che un compagno comunista che ha la tessera in tasca abbia come un ruolo & e imprescindibile questa di una sua di far valere una sua appartenenza
Però non posso dimenticare dall'altra parte che ho avuto il consenso nelle assemblee che abbiamo fatto sul congresso della CGIL
Da larghi settori di lavoratori del mio comparto non è che non sono affatto comunisti che sono in quell'aria incerta è diciamo della cosiddetta sinistra che in qualche caso sono diciamo di idee non dico liberali ma comunque più vicine dal punto di vista dell'appartenenza o del voto ad altre partiti del centro della o liberali io questo su questo territorio che dobbiamo molto valutare e dare il nostro impegno noi su questo siamo stati su un'area diciamo che ha presentato un progetto un programma su questo siamo stati valutati e lavoratori ci hanno dato il loro consenso
Io credo che non andiamo in rotta di collisione ripeto se non vogliamo fare delle forzature se come da tempo chiediamo una iniziativa del partito
Nel coordinare i comunisti ma che sia un coordinamento come diceva Ciccio Ferrara e io lo condivido questo aspetto che sia un coordinamento che veda qui la nostra il nostro confronto i due minuti o sono arrivato alla fine tanto
Non voglio dire altro
è un confronto tra di noi ma senza che questo debba diventare un punto per alcuni compagni io non dico per tutti ma per alcuni compagni di costituzione di un'area comunista dentro la CGIL perché di questo non abbiamo assolutamente bisogno Company non solo per il nostro passato e per la battaglia che abbiamo fatto
Dal novantuno ma è anche prima per la sparizione delle componenti ma perché questo sarebbe un delegittimare ore e o parla contrario rilegittimare tutta una serie di è diciamo così atti che mettono in difficoltà molto di più una maggioranza e che è è veramente come dicevano molti compagni degli interventi subalterna
Alle scelte che fanno solo il PDS ma che e l'Ulivo ora il Governo che complessivamente di quanto non lo siamo noi noi per loro costituiamo una spina nel fianco
Quindi questo sarebbe da parte se facessimo questo passaggio sarebbe un errore gravissimo che rilanci avrebbe appunto queste forse le legittimerebbe a rifare e se ne in concreto la componente
Grazie
Botti poi servo poi Gianni simbolo
Io ovviamente essendo membro anche del comitato politico nazionale il partito ho votato già in precedenza e soprattutto ho anche sollecitato il fatto che i comunisti
All'interno
Di ogni ogni loro azione sindacale cioè significa che siano CGIL che siano negli extra confederali avessero la possibilità attraverso la Consulta o attraverso un coordinamento la possibilità di discutere
Per far sì che i Comuni si trovassero un'unità di intenti a partire dalla soggettività
Dal fatto di essere comunisti per poi nel loro agire quotidiano estro confederali nella maggioranza la minoranza ha messo il punto riferimento dalla politica
Pertanto credo che da questo punto di vista il fatto che abbia chiesto addirittura il fatto dalla Consulta possibilità di discutere dico anche pertanto che c'è una necessità della centralità alla politica su questo
Questo però per me non significa ovviamente quello che ho sentito stamattina ma non solo stamattina il fatto cioè che si riproponga all'interno la CGIL
Quello che di fatto chiamiamolo come vogliamo Bertinotti è stato molto più esplicito ma lo è stato anche durante il congresso la CGIL devo dire il fatto che si istituisca una corrente una componente dei Comunisti interna CGIL
Apro e chiudo una parentesi comunque credo che prima o poi sarebbe interessante istituire istruiti istruire scusate un
Un'Assemblea una discussione con
Debolezza nell'insediamento il posto lavoro perché credo che siccome ritengo che fare il comunista
All'interno di una di un lavoro che ha ovviamente un portato più alto dell'azione sindacale perché al principe appunto dalla politica
Vorrei capire perché dove non siamo sufficientemente insediati o addirittura perché scarsa la nostra partecipazione a presenza nei luoghi di lavoro
Dico questo perché se non ci fosse questa discussione io credo che si sposta il problema politico che abbiamo come partito addosso al sindacato surrettiziamente sulla componente questo è un giudizio ovviamente una riflessione
Scusatemi se non parlava dalla finanziaria su queste cose perché ho intenzione proprio di soffermarmi su questa cosa
Rispetto alla scelta io la ritengo la dico così una scelta minoritaria la scelta che sta facendo sto partito minoritaria priva di concretezza priva di concretezza e senza respiro strategico
Ma soprattutto che porterà danni al movimento al partito e io dico così io ho firmato il documento numero uno
Ho firmato il documento numero uno è in contraddizione persino con la pagina tredici e quattordici del documento numero uno
Dove si dice che il partito Rifondazione rispetto ai movimenti ha una grande apertura e soprattutto una grande capacità di autonomia e di rispetto del ruolo dei dei movimenti
E soprattutto che pensiamo un partito diverso
Io credo che la riproposizione della componente sia quanto di più vecchio oggi ci sia in campo e che bypassa i problemi veri di questo partito della situazione che noi abbiamo nei luoghi di lavoro concretamente però concretamente pertanto io sono proprio per dirla così io rimango d'accordo con Fausto Bertinotti
Rimango d'accordo con il Fausto Bertinotti che scriveva esattamente tre anni e mezzo fa con il libro che lì fuori come si fa
A rispondere a una domanda qualitativa delle donne e dei giovani attraverso la prigione delle correnti come si fa a buttare all'osso le correnti
Ma soprattutto non me ne voglia Fausto Bertinotti perché io credo che siccome aveva ragione allora e la fase come si è proceduto i grandi cambiamenti e rafforzano quella posizione là dove si diceva che l'idea l'unità e l'autonomia
Dal sindacato per rilanciarsi deve rompere qualsiasi dipendenza da uno schema partitico
Questo è quanto scriveva Fausto
E io sono d'accordo con l'UE euro all'ora lo sono adesso perché quelle analisi che faceva appalto Bertinotti trovano ragione oggi non sono venute meno con le ragioni anzi la scomposizione della classe la situazione complessiva a partire da uno che lavoro ci dicono che ci avviamo un percorso che ci isola rispetto il Progetti generale
E poi voglio anche sollevare un piccolo problema
Io non credo alla componente anche per una ragione molto semplice perché la componente rischia di chiudersi all'interno di una logica non solo minoritaria ma che non si pone il problema di divenire maggioranza
Io sono convinto ve la dico così sono convinto che il segretario generale della CGIL come segretario la Camera lavoro di Milano Panzeri sarebbe ben contento che non ci chiudessimo all'interno di una minoranza di partito
Perché siccome Alternativa sindacale ha il compito l'obiettivo vedremo se ce la faremo di divenire maggioranza e come tale di incidere nei meccanismi interni un'organizzazione
Fare la componente dal punto di vista concettuale significa rinchiudersi all'interno di uno spazio che non si riproduce mai e non si allarga
Perché non è capace di contagiare e di divenire maggioranza significa che noi abbiamo un ruolo mi non ritardino soprattutto in una CGIL la CISL e UIL nel sindacato generale
Dove la situazione estremamente cambiata
Allora per quanto mi riguarda per quanto mi riguarda siccome ritengo che occorre far camminare anche il cosiddetto movimento
Il così detto movimento ma qui vorrei non posso ovviamente dilungarmi sul movimento
Anche se mi piacerebbe discutere sul movimento a partire dall'esperienza che io ho fatto insieme a tre compagni dal momento e consiglia il coordinamento l'Ave su vi piacerebbe pro le discuteremo del rapporto di molti compagni rispetto al movimento oppure cos'hanno operate come si operato per svilupparlo per affossarlo
A partire anche dalla raccolta di firme di un milione di firme che sono ancora nel cassetto di qualcheduno
E che non sempre li abbiamo usati in maniera giusta perché abbiamo usato la maniera politicista una maniera tattica anche la raccolta di firme
Bisognerebbe discutere mi piacerebbe discutere per noi e per vedere il che fare però siccome i tempi sono anche stretti di questo dibattito ovviamente bisogna tagliare tutto con fortemente su Alternativa sindacale guardate io la dico così
Io sono non solo legato a un progetto alternativo sindacale che ha un'aria programmatica ma io ritengo che la scommessa che noi dobbiamo porre a quest'aria è estremamente alta perché Alternativa sindacale a partire dall'esperienza di essere sindacato o rompe quello che anche Bertinotti dice il punto strategico e se rompiamo no con la politica concertativa e il modo di agire
Io credo che Alternativa sindacale che si sta strutturando come non aveva fatto certamente essere sindacato ci sta strutturando in gruppi di lavoro con i suoi dirigenti con le cose per far sì che si produca azione sindacale e politica
A partire dalla rottura di una pratica che noi conosciamo e che vogliamo assolutamente rompere
Allora si tratta di capire o ai compagni decidono che quello che abbiamo deciso anche sabato di fronte a quattrocento cinquecento persone
Che abbiamo deciso che l'aria programmatica deve vivere e tentare di fare questa operazione però guardate non mi si può venire a dire
Che se si fa l'altro operazione ininfluente sulla rete alternativa io credo che si tratta di disonestà intellettuale se si dice così è chiaro che ha lasciato un partito significa alimentare dei problemi una rottura di prospettiva
Anche rispetto a questo e che pertanto lo ritengo sbagliato come ho ritenuto grate e sbagliato l'atteggiamento del partito
Durante la fase congressuale dalla CGIL quando allora con la presenza massiccia dei dirigenti massimi del partito c'erano le riunioni dei compagni di seria e le riunioni non le opinioni dei compagni Selebi
Io non lo sono mai stato convocato né riunito durante la fase congressuale
Avevamo scelto una scelta e io voglio capire anche qui non son d'accordo con Fausto e bisogna imparare a essere comunisti libere dirci le cose due minuti dirci le cose se vogliamo veramente fondarono rifondare il partito la rifondazione
Voglio capire e non è mi risulta che non è vero cioè nessuna direzione nazionale avviato una discussione sulla questione CIPE va bene senta Susan dopo mi risponderà io prima ero anch'esso avviato una discussione sia iniziato una discussione ma non c'è stata nessuna assunzione nel luogo della gente del organismo dirigente rispetto a questa cosa è chiaro che se fosse stato vero Perrone Stars se la cosa fosse stata formulata prima dei congressi CGIL evidentemente che anche gli approcci problemi le discussioni
Ma soprattutto all'impegno di migliaia di delegati delle legate sarebbe stato diverso a partire anche dal rapporto con i lavoratori e le lavoratrici che ci hanno consegnato un mandato rispetto a queste questioni
Pertanto io ritengo che lo dico così Interpol io non ci sarò ovviamente io ritengo che per favore per cortesia io non è saltuariamente a fare la componente ritengo però quella cosa che ho detto prima che vada alimentate fatta la Consulta eccetera
Il mio impegno per quanto mi riguarda sarà quello di rafforzare l'area programmatica sindacale fare concretamente le cose
E dall'altro campo
L'altro canto c'è anche un problema del movimento che magari cominceremo a partire dai rimasugli al coordinamento ore su riprendendo la discussione riprendendo i collegamenti discutere a partire anche dalla finanziaria ovviamente se non lo si capisce su che cosa montiamo i movimenti
A parte la sulla Finanziaria cercare site
La politica incontri sociale ma che la politica non sussiste non si sostituisca sociale perché credo che questo sarebbe un errore gravissimo torno
Grazie quindi credo che abbiamo solo due interventi e poi le conclusioni Franco
Serbo cioè servo
C'è uno che si è scritto che sia servo
Cento no quindi ne abbiamo uno solo bimbo lotti e poi conclude Franco Giordano
Allora io penso che potrei
Titolare il mio intervento della serie meglio tardi che mai
Lo dico perché come comunista di Rifondazione innanzitutto un breve excursus non credo che Rifondazione qualcuno ha acceso la luce la mattina ci siamo trovati di fronte Rifondazione
Quindi
Un un attimo di presentazione io sono di balocchi lavora all'Internazionale che vuol dire ricca nazionale
è quel è il patronato della CGIL alias rappresenta la CGIL in tutto il mondo dico in tutto il mondo visto che sono cinquanta milioni di italiani che lavorano all'estero
E probabilmente nelle strutture sindacali
Ci sono stati tanti di quei quadri che essendo CGIL molti erano anche comunisti sono di quelli che hanno permesso la nascita e lo sviluppo della rifondazione comunista anche all'estero
Dico questo perché appunto facendo questa premessa vorrei ricordare che quando fu istituito il partito gli ha demandato appunto dalla direzione anche diciamo da compagni cava anche quando ancora non era stato istituito il partito che lavoravano per la costituzione per la salvaguardia degli interessi dei lavoratori
E dei comunisti italiani all'estero
Non è un caso che appena nacque il Partito della Rifondazione Comunista subirono sul si aprirono subito sei sette federazioni importanti all'estero argentina
Svizzera Inghilterra non delle sale indicare però quasi tutte furono organizzate da sindacalisti CGIL sindacalisti CGIL
Facevo un congresso che disse basta con le componenti da basta con le componenti quindi non c'è più dire
Si si discute per temi programmatici benissimo uno dei primi risultati fu che quasi tutti questi funzionari CGIL non lavorano più in CGIL è una cosa vorrei ricordarlo per alcuni compagni che essere disoccupati in Sudamerica
è ben diverso che essere disoccupati in Italia
Chiusa parentesi
Io dico questo siccome molti compagni mi chiamavano la sera a mezzanotte le due le tre visto che era uno dei punti di riferimento per questi compagni all'estero compagni della CGIL dell'incanto
E noi non potevamo fare niente la componente non esiste non si può lavorare del componente bene andate là dire adesso a questi disoccupati che la componente comuniste non esiste papi facciamo tutti verginelle icone sei componenti in CGIL non esistono no
Beh andiamoci a vedere l'organico forze disse il monocolore perché visto che si dice su tutti i giornali che i socialisti che ci sono sole portaborse del PDS
Non si capisce se la discriminazione solamente per quelli di Rifondazione se ci deve essere anche qui una pulizia etnica perché io ho un'esperienza all'Inca quando così due Imola componente comunista sito qualcun'altro a dimostrare il contrario fummo criticati qualcuno diceva che io entravo in diretta col partito non vedendola CGIL la CGIL chi quelli che hanno difeso quei lavoratori CGIL che non sa non lavorano più nelle nostre sedi che quindi non possono rappresentare più gli italiani all'estero
Il mio intervento è un po'polemico e pesante però purtroppo è la triste realtà sfido chiunque a dimostrarmi il contrario
è bene ma si sono fatti gravi probabilmente sì allora anch'io mio diciamo una certa miopia
Pensavo che forse nell'interesse generale era giusto non istituire una componente poi mi sono conto ieri reso conto di essere stato preso pericolo perché le componenti è come se ci sono ci sono perché quando facemmo una lesione all'incappa alcuno dei nostri compagni ingenuamente cercava la responsabile di essere sindacato la compagna Betty leone tutti che tempestano chiamiamo la direzione chiamiamola direzioni detto ma quale direzione questa nella Compagnia della segreteria di Rifondazione ad andare il PDS
Apriti cielo ma come quello che ci siamo fatti come comunisti era quello di delegare un'altra persona di un altro partito
Che sceglieva su strategie presupposti lontani da noi da questo danno insuccesso quindi voglio dire
No no molto devono prima Carafa molti anni prima
Non non interrompere però io dico quasi sono stati dei disagi degli equivoci che si sono creati e quindi sembrava quasi che i comunisti o fossero estintivo fossero complici di politiche scellerate Daniele adesso
Non credo che possiamo riparare i danni fatti a lavoratori compagni della CGIL che non lavorano più nella nostra organizzazione molti di questi all'estero ripeto non lavorare più all'estero è cosa ben due minuti anche in Italia ecco quindi io ringrazio il partito Enzo non solo non mi sento come dire ho sentito qui da dei sindacalisti che non
Sono vergini in politica ma è avvilente sentire dire mi sono trovato di fronte a un fatto compiuto quando un dibattito politico c'è
Perché tanti sono compagni come me che hanno posto il problema con con cosa dobbiamo dire ai nostri come dobbiamo comportarci quali sono le scelte l'autonomia perché io compagni che non lavorano più della CGIL ma in altri sindacati ma che rimangono qui unirsi con la tessera e allora perché non fanno parte della mia area politica non ci possiamo incontrare lavorare per creare un movimento non credo proprio penso che semmai finalmente il poter avere un punto di riferimento come organizzazione comunista
Permette tra l'altro un dialogo che in questo momento è monco fra le varie anime di rifondazione della CGIL e mi riferisco a quelli che sanno della maggioranza e questi della minoranza
Ma quando mai il partito ha detto ho questo quello il metodo dialettico è il metodo che ci ha permesso sempre di sopravvivere se continuiamo a prenderci in giro e non volere le componenti non so quanti di Rifondazione rimarranno nella CGIL
Devi chiudere gravi no no finisco qui e va bene
Grazie abbiamo svolto trentuno interventi più l'intervento di Bertinotti conclusioni compagno Franco Giordano
No ovviamente avendo fatto l'introduzione essendo intervenuto Fausto
Per favore
Io parlerò solo brevemente solo su alcuni nudi
Io ho ottenuto un equilibrio nella mia relazione
E l'equilibrio della mia relazione era tre quarti mi pare insomma anche dal punto di vista il tempo oltre della riflessione tre quarti sul
Lo scenario il contesto politico un giudizio sulla fase un giudizio su uno avvenimenti cruciali come quello dalla finanziaria
E quello dello sciopero dei meccanici
L'invito a verificare un percorso nel quale i compagni comunque collocati dislocati all'interno della CGIL
Mi dispiace mi dispiace un attimo se no scusare veramente non è proprio insomma un percorso attraverso il quale si valorizzava al massimo gli appuntamenti di lotta che abbiamo un pegni precisi e concreti poi per l'altro quarto avanzare una proposta
Che adesso non è nuova
Ne viene ex abrupto
Siamo qui presentata e scarsamente motivata
L'ho fatto perché
E tra l'altro l'ultima delle proposte che abbiamo avanzato quella di questa mattina è anche diversa venendo incontro ad alcune esigenze diciamo di di di contrasto di diversificazione anche diversa da quelle che sono state inizialmente avanzate
Ed avanzate guardate compagni la direzione di cui si parla vorrei dirlo
Vedo Livio la direzione in cui si parla ecco
Su un basso cresciuti vede che oggi
è di marzo sette mesi fa in quella direzione quella direzione che è stato il momento distanza del partito
è stata preceduta vorrei ricordarlo da un attivo fatto alla Provincia
Dei dirigenti della della CGIL dal giorno dopo da un attivo di lavoratori comunisti fatto credo almeno un mese prima
Di quel marzo della direzione poi abbiamo avuto il voto la direzione abbiamo avuto il voto il voto nella direzione voto che ha visto me lo ricordo anche alcuni compagni importanti anche del sia pure diciamo Screen molto scarse rispetto alla direzione medesima osteggiare questa proposta successivamente abbiamo avuto altri e ripetuti momenti di discussione quindi io
Ciò mo'non volevo tornare su un passaggio su un passaggio che in qualche misura era stato ripetutamente discusso da questo nostro partito ripetutamente
E lasciamo la la presa di posizione di Fausto oggi anche molto netta molto chiara che io condivido
La dice anche un po'lunga permettetemi lo dico con senza alcuna venatura né polemica né personale la dice lunga su eventuali difformità diciamo di pensiero dentro il gruppo dirigente
A tutti i livelli
Diciamo e e anche con una particolare intensità di unità io mi sono andato convincendo dalla proposta di una struttura di un'aria strutturata dentro la CGIL in un percorso prima di questi otto mesi
Devo dire che trovo singolare che chi ha ha in qualche misura incentivato promosso questa discussione oggi ritiene che questa discussione
Sia diciamo mal posta e addirittura attacchi livello di autonomia della CGIL ossia dentro un orizzonte strategico di segno diverso
Ma la proposta lo voglio dire proprio con estrema franchezza la proposta è non non nasce dentro una vicenda di delegittimazione di gruppi dirigenti delegittimazione di un percorso di un lavoro di Compaq nasce da una valutazione politica da una valutazione politica io voglio tornare non mi sono diffuso su questo su questo tema nell'introduzione proprio perché davo scontato una parte del dibattito nasce da una valutazione politica
E la valutazione politica è lo dico diciamo
Nella maniera proprio più semplici nella maniera forse più cruda la valutazione politica che una piattaforma
Ho una piattaforma economico sociale che i bene la società italiana nella politica italiana non separate le due cose che idee
Questa piattaforma
Rischia di trovare cittadinanza nel Paese incidenza politica negli equilibri di governo lo spostamento della direttrice diciamo della dire
Si oppone della linea di politica economica del governo è curiosamente paradossalmente non trova una propria autonoma cittadinanza dentro l'agile ecco di fronte a questo clamoroso dato di contraddizione
Clamoroso dato di contraddizione
Che noi abbiamo avanzato di fronte ad una altrettanto clamorosa è rovesciata mancanza il deficit di autonomia della CGIL una proposta di questo tipo
Una sub una subalternità che non ha limiti compare che abbiamo più volte de anche nell'incontro con con Cofferati alla festa di Pisa
Che sappiamo dimostrato persino con le ore di sciopero fatta dalla CGIL nel novantaquattro rispetto a quelle del novantacinque il settantasei per cento in meno rispetto la subalternità del governo Dini ed i primi quattro mesi di quest'anno la
C'è stata addirittura un dimezzamento delle ore di sciopero
Da quelle precedenti c'è un un problema clamoroso subalternità oggi qualcuno si viene a dire che noi vogliamo invade l'autonomia a parte che questo l'ho ho avuto già modo di dirlo sarebbe una lesione virtuale dell'autonomia rispetto a quella che quotidianamente viene calpestata victoire dell'autonomia
è curioso che si disponibile de questa lesione non si discute de del contesto dentro cui nasce questa proposta ecco perché le avanzata come sesta come provocazione rispetto alla RAI riconquistata autonomia della CGIL è tra l'altro lo voglio dire anche direttamente troveremo la maniera per dirlo direttamente al gruppo dirigente della CGIL
Ma contiene a voi
Che Rifondazione Comunista ottiene
Poi vengo sul punto politico che la cosa che mi preoccupa di più
Per Rifondazione comunista ottiene più di quanto la CGIL osa chiedere
Questo è il nodo
E c'è un compagno che qui ha detto ma questa cosa regge fino a che c'è questo quadro con politico ma perché voi pensate che la CGIL regga se non c'è questo quadro politico
Oppure parte un altro binario parte un altro che nono non nel senso che non ce la CGIL c'è eccome vorrei essere frainteso
Ma a parte un altro processo se non c'è questo quadro politico
Se si mette otto il meccanismo delle larghe intese o della sostituzione di maggioranza cosa che trovo persino più complicata e difficile diciamo il pericolo più vero del reale e quello del larghe intese dell'attenzione che Koba perché diciamo alla sinistra moderata non conviene un semplice spostamento di maggioranza perché dovrebbe fare l'ala sinistra di un governo il cui baricentro e il centro per l'appunto
Ma è evidente che in un'operazione di mutato quadro politico
No no parte il processo interrotto dalla forza nostra nella scena politica italiana e da la decisività nel quadro politico riparte il processo e l'unificazione sindacale nelle forme che abbiamo conosciuto e di cui ho oggi non vi è più traccia
Sbaglio o no o lo sbaglio che la CGIL ritorna ad essere il Crocevia
Di interessi cruciali in virtù del fatto che è mutata la situazione politica
E anche per questa sia viene alimentato una potenziale soggettività di forze
Quindi
è questo il nodo è questo il nodo
Anche qui l'ho sentito dai compagni
Che magari hanno più propensione verso un'ipotesi di strutturazione organizzata i comunisti
La proposta come l'avanziamo lo dico a scanso di equivoci perché la penso proprio così non laghi edizione sic e simpliciter delle forme che abbiamo conosciuto di organizzazione dei comunisti del tra CGIL perché oggi in palio botti ci dice ma come per Bertinotti è stato il promotore di un'iniziativa che proprio per recuperare autonomia la CGIL ha chiesto lo tradimento lo scioglimento le correnti oggi il compagno Bertinotti e il gruppo dirigente di Rifondazione Comunista si ripropone pari pari questo sì
Perché allora vedi vedevamo l'impedimento di correnti grandi alla autonomia all'espansione oggi c'è una perdi tardi autonomia che è determinato dal fatto che la CGIL è unilateralmente esprime la politica dalla sinistra moderata e d'altronde nel suo libro
Nel suo libro
Diciamo forse sarebbe opportuno leggere la prefazione si dice proprio le prime parole del libro che viene ripubblicato che un libro dell'ottantuno dalla prima edizione di questo libro uscito nel novantuno molte cose sono cambiate in Italia molti è cambiato nel sindacato nel senso che si è ulteriormente approfondita la sua crisi e accentuata la divaricazione tra interessi lavoratori e loro rappresentanza sociale e politica il libro che per l'appunto viene oggi ripubblicato
Quindi questo è egli noto con cui noi affrontiamo è una sfida una provocazione
Teniamo come dire mettiamo le carte in tavola ed è vediamo che cosa concretamente oggi la linea la linea della CGIL
E guardate io nell'introduzione parlavo di due appunto di due snodi diciamo che sono stati quelli di questi ultimi giorni
Nel momento topico della vicenda del conflitto con il governo nel momento topico tra pensioni sul sullo sul
Momento che francamente noi fino a mezz'ora prima di avere il l'ultimo confronto con il governo eravamo sicuri che si andavano a rotture alla crisi alla crisi
Lo posso dire avendola vissuta direttamente questa esperienza nel momento topico noi non abbiamo sentito nessuna soggettività sindacale che fosse in campo in quel preciso momento a sostegno delle non sempre dalle nostre prese di posizione
A dimostrazione che c'è era era partita anche lì nonostante una dichiarazione
Di
Diciamo di tutela di pensioni e sanità non c'era proprio per la subalternità diciamo al qua alla
A alla sinistra moderata non era partita nessuna iniziativa concreta così come sentiamo sentiamo un attacco all'autonomia che cosa quando si fa un accordo
Quando si fa un accordo con le parti
E questo accordo tra le parti siccome loro lo sanno maggioranza CGIL lo sa
Avviene sul punti su cui noi da tempo abbiamo detto direttamente al governo oltre al gruppo dirigente la CGIL che su quei punti noi non siamo assolutamente d'accordo perché quei punti sono il passaggio la trasformazione del lavoro subalterno il lavoro servile
Questo il contratto è il lavoro interinale e questa è la è la è la vicenda dell'apprendistato slava Gato su quattro anni e a tutti i settori questa la proliferazione dei contratti a termine
E anche la le modalità con cui vengono definiti i contratti d'area
E siccome loro
Puntano esattamente a che cosa essendo per esempio i lavori interinale
Già previsto dall'accordo del luglio del luglio novantatré essendo alcune di quelle regole di flessibilità che oggi vengono a Anzac già introiettate la cultura diciamo politica di maggioranza il movimento sindacale loro volevano richiede qualche gravissima
Hanno richiesto insieme CGIL CISL e UIL un decreto per impedire la nostra capacità di interdizione è di modifica di quei provvedimenti
Hanno chiesto un decreto
è che cos'è se non questo una perdita di autonomia clamorosa
E quella è la richiesta di quel decreto che è una cosa grave
Non lo abbiamo evitato Giacinto ti ricorderai
U qua un passaggio diciamo importante perché allora fa stavamo costruendo un movimento sulla rappresentanza ci fu un accordo sulla rappresentanza si voleva pari pari trasformare quell'accordo e legge
Quell'accordo in legge abbiamo evitato che accadesse questo
Oggi c'erano CGIL CISL UIL e cioè tutto il governo che vuole esattamente pasta trasformare come carta copiativa l'intesa che esso è stata raggiunta tra le parti trasformarla in in articolato di legge noi gli diciamo di no ma non si fa il decreto
Saranno avanzati due progetti di legge su quelle apriremo battaglia e stai tranquillo che sul lavoro interinale e sui sulle sulle norme dell'apprendistato si può trattare noi affonda a favore di quei di quei progetti un potere ma
è questo il e il nodo
Questo il nodo politico il sindacato chiede meno di quanto noi qualche misura riusciamo ad ottenere questo lodo bisogna bisogna sciogliere
Abbiamo avanzato una proposta ci rendiamo conto io certo che non comprendo neanche come lo ci rendiamo conto che ci sono idee percorsi disegno diverso lo stiamo dicendo che c'è un una obbligatorietà abbiamo detto che permane questa struttura di coordinamento di tutti per raccordare le politiche credo che insomma che questo sforzo debba essere debba essere compreso nel suo senso significato più profondo che uno uno sforzo di ricomposizione non c'abbiamo un progetto su cui ci vogliamo spendere abbiamo discusso otto mesi di questo progetto
Non è un'irruzione diciamo del tutto anomala nella vicenda politica nella discussione collettiva di questo partito adesso ci vogliamo spendere su
Questo progetto ha contemporaneamente vogliamo mantenere aperti i livelli di ricomposizione in questa struttura così come l'abbiamo definita definita oggi
Quello che mi preoccupa è visto che stiamo in questa struttura è un'altra cosa e qui lo voglio dire chiaramente perché mi preoccupa l'orientamento politico generale su quello dobbiamo
Perché siamo la linea politica non è una variabile una variabile diciamo delle forme organizzate con cui uno stabile seppure elemento strategico ma ma non dipende e il contrario se mai
Questo l'elemento che mi preoccupa allora qui c'è un nodo uno giudizio sulla Finanziaria
Ho visto in alcuni casi sfumature di segno diverso in altri casi delle diversità di opinioni
Questo noto io non credo che possa essere definita questa una finanziaria negativa proprio per gli elementi di discontinuità che noi abbiamo introdotto
Ho sentito nell'intervento di Fulvio
Che proprio da lì parte un disegno strategico di segno diverso è che connota tutti i compagni che fanno scelte
Scelte dentro diciamo dal punto di vista del dell'aggregazione della strutturazione scelte diciamo strategicamente diverse mi auguro che non sia così e mi auguro che questa sia un'opinione di Fulvio
Perché questa sarebbe una cosa ben più seria che l'articolazione in forme diverse
E io non l'ho sentita così in tutti i compagni che che sono contrari all'ipotesi di una ristrutturato i comunisti
Ma il nodo vero è che cosa ci giochiamo in questa fase qual è la centralità qual è l'appuntamento di fondo oltre a quello della Marcia per il lavoro su questo vado rapidamente a a concludere qual è la centralità
E lo sciopero dei meccanici
Oppure uno è uno sciopero che tiene anche i meccanici e che in realtà è connotato come lo sciopero contro la Finanziaria come vorrebbe D'Antoni a questo punto dirimente
è un punto dirimente nell'orientamento politico
E anche nella sintonia con un Ciocco con una linea politica che abbiamo costruito che abbiamo costruito in questi mesi è in questi giorni
Io credo che il nodo centrale sia lo sciopero dei meccanici
Sì allo sciopero dei meccanici anche perché lui l'attacco che viene portato al loro è un attacco strategico per le forme con cui viene rotto da destra
L'accordo del ventitré luglio accordo che noi riterrà ritenevamo avesse tutti i presupposti per costruire un accumulo dei profitti interno la competitività di prezzo la riduzione del del costo del lavoro da una parte e contemporaneamente incapace neanche di salvaguardare il salario dei lavoratori
Allora il nude questo qui è quanto si produce un attacco sul lavoro industriale nelle forme in cui si è prodotto vuol dire che si vuole colpire emblematicamente il modo il lavoro dipendente
è riscoprire la centralità di quella parte del lavoro indipendente della della del lavoro industriale significa riportare strategicamente una battaglia che alla fine può valorizzare le forme del lavoro
Disperde alla in una generica battaglia contro la Finanziaria quando sono attivi Zarate forze chiasso che sono manipolate gestita dalla destra in virtù del fatto che per la prima volta pesa su di loro il carico e Lone prevalentemente su di loro il carico e l'onere finanziario no questa un'altra linea politica
Allora basta saperlo perché a quel punto uno si attrezza sapendo che con quali riferimenti politici e sociali deve fare deve deve muoversi
Deve muoversi il che non sto dicendo sia chiaro che non dobbiamo fare la battaglia decisiva per modificare punti della finanza ora che tutto a tutt'oggi lo condividiamo primo fra tutti quello dell'ICI sulla prima sulla prima casa abbiamo addirittura avanzato una proposta noi per primi
Noi per primi avanzato una proposta di modifica strutturale
Dell'ICI sulla prima casa per puntare oggi a dire
Non si aggrava quella tassa e via via si scegli un criterio sociale progressivo anche su quel versante ma un domani una volta che emblema
La mente li abbiamo battuti su quel terreno un domani a togliere la tassa dell'ICI sulla prima casa così come il nostro come il nostro progetto
Secondo punto a introdurre le McQueen un ritorno sulle così ha detto Fausto perché appunto gli ho spiegato benissimo nel caso di ripetersi amento produrre elementi diciamo con di crick di criteri sociali progressivi sulla tassazione di scopo
Criteri sociali progressivi il che significa esentare gran parte del lavoro dipendente
Nella battaglia che ci apprestiamo a fare
Sia esso privato sia esso pubblico abbiamo individuato persino i ribelli su cui costruire la nostra la nostra battaglia politica e anche giocare una partita
Di modifica dalla piattaforma per per il lavoro e magari di produrre qualche elemento offensivo sulle questioni sulle questioni dell'orario
Questa è stata la nostra
Questa è stata la nostra proposta questa la nostra battaglia
Io mi rendo conto che un che è un'operazione complessa e difficile che non è
Insomma che è un che che è dentro uno scontro vero duro reale nel Paese mi rendo perfettamente conto
E so che per bypassare questo scontro dentro la maggioranza
E anche le forze della sinistra moderata sta lottando cercando operazioni diciamo di altro tipo per il peso l'influenza la decisività di Rifondazione Rifondazione rispetto alle dinamiche di questo governo
Io credo che questa strada nostra sia l'unica possibile l'unica praticabile e questa strada
Oggi ci mette nelle condizioni
Proprio nel rapporto tra i Ficacci e dell'iniziativa e dislocazione del movimento di poter creare le premesse per l'alternativa politica e sociale del nostro Paese
Se fallisce questa strada tutto si complica questa strada non è segnata nel suo esito in maniera inevitabile progressiva questa strada è anche il frutto dell'intenzionalità con cui tutti quanti insieme ci mettiamo
Bene grazie a tutti ricordo a tutti la manifestazione del nove novembre a Napoli che deve essere costruita in questi giorni a partire dalla sottoscrizione e poi dalle adesioni dalla propaganda nei luoghi di lavoro nelle fabbriche che deve essere fatta intensamente in questi giorni grazie a tutti buon lavoro