Con Adriana Lodi (PCI).
La conferenza stampa è stata organizzata da Partito Comunista Italiano.
Tra gli argomenti discussi: Pci, Pensioni, Previdenza.
Questa conferenza stampa ha una durata di 34 minuti.
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PCI
Vorrei invitare qui alla Presidenza l'onorevole Gianni lo Mancuso della seconda sinistra in difesa del Gianni del prodotto
Che sono cofirmatari con un progetto
Allora dato anche il lieve ritardo di cui ci scusiamo
Io mi limiterò a rivolgervi un saluto e un ringraziamento a tutti tutti coloro che sono voluti essere presenti stamane la nostra conferenza stampa
Esperti forze politiche rappresentanti dei giornali
Non non dirò nulla io gli introduttivo tranne il fatto che questo nostro progetto e figlio di un lungo lavoro di elaborazione di discussione l'abbiamo già sottoposto largamente a a consultazione
Di i lavoratori di pensionati agli esperti
E il nel merito scuso scuso su dimenticavo scuso Lupi senatore Chiaromonte presidente del nostro gruppo al Senato che impossibilitato a venire data la la situazione dei lavori parlamentari al Senato tra poco sarà qui tra noi l'onorevole Napolitano ma noi possiamo cominciare senz'altro
E do la parola all'onorevole Adriana Monti
Dunque non è la prima volta che il Partito Comunista presenta una sua proposta di legge del riordino delle pensioni presentammo un nostro progetto nel mille novecentosettantanove
Dopo dopo che constatammo l'impossibilità di concludere l'iter del primo progetto Scotti
Ne presentiamo un oggi in un quadro politico economico e sociale profondamente diverso da cinque anni fa per molti aspetti assai più complesso e travagliato di quanto non fossi allora
Si spinge a questa iniziativa il nostro convincimento profondo
Del ruolo di un partito come il nostro di un partito che altri si ostina con perspicacia a cercare di presentare come arroccato in un atteggiamento di mera opposizione
Finalizzato al logoramento dalla compagine governativa senza la capacità di prospettare alcuna soluzione alternativa alle iniziative del governo
Se ciò fosse vero sarebbe stato facile per noi aspettare le proposte del governo e poi cominciare a demolire alle ovvero a chiedere benefici più alti di quelli proposti da altri
Cavalcando le tigri dalla demagogia senza ottenerne alcuna Coop considerazione le compatibilità finanziarie e la situazione generale del Paese
Invece ancora una volta ci presentiamo al giudizio del Paese delle forze politiche con una proposta complessiva nel rispetto di una linea che è patrimonio di tutto il partito comunista e che abbiamo sempre seguito
Quello cioè di una opposizione propositiva con la quale ci proponiamo come forza di governo dei grandi problemi del Paese
Pur stando all'opposizione queste la prima e più importante ragione politica dalla nostra proposta ma non la sola
La seconda ragione sta nel progressivo e preoccupante aumento del deficit previdenziale
Che ci fa ritenere indispensabile e improcrastinabile l'individuazione di strumenti in grado di avviare il riequilibrio finanziario delle gestioni previdenziali
E in particolare del regime pensionistico generale
In un quadro più complessivo di contenimento e di risanamento del deficit pubblico al quale la spesa previdenziale non può non sottrarsi non può
Non può e non deve sottrarsi
L'incidenza via via più sensibile della spesa previdenziale sulla politica e economica nazionale impone a nostro parere una riflessione profonda e responsabile
Sulla correlazione sulla influenza che essa può determinare
Nella politica dello sviluppo produttivo e quindi su una graduale uscita del Paese dalla crisi economica
Nello stesso tempo però riteniamo indispensabile a riaffermare il ruolo e l'autonomia delle istituzione di sicurezza sociale
Che debbono rispondere anche e soprattutto ad altre grande finalità proprie di uno stato sociale moderno democratico che condizionano direi che debbono condizionare la ricerca di misura di restringimento della Spesal
Da qualche anno a questa parte invece nel nostro Paese le leggi sulla previdenza le fanno il ministro del Tesoro e quelli del bilancio
E vengono inserite per lo più nelle leggi finanziarie con un'ottica è una finalità distorsiva che è quella di ottenere subito qualche risparmio di spesa
Salvo poi a verificare a posteriori quanta parte di quei risparmi si sia effettivamente realizzata e quali effetti tali leggi produrranno nel tempo
La terza ragione politica dalla nostra proposta deriva proprio da quanto ho appena detto e concerne al mondo e conserva nel modo di legiferare in materia previdenziale che si è instaurato nel Paese negli ultimi anni
Infatti la nostra proposta intende anche interrompere
La catena delle leggi spezzettate parallele mille centoventisette provvedimenti che interessano direttamente o indirettamente alla previdenza dal mille novecentosettantotto all'ottantadue
Le spese non coperte ridare sicurezza normativa e praticabilità finanziari al sistema previdenziale
Tale da rassicurare i pensionati e i lavoratori che la speranza della pensione non è in discussione
Di qui origina la quarta ragione dalla nostra iniziativa che è quella di difendere la centralità e la portata del sistema pubblico di assicurazione sociale
Che nonostante incertezze e insufficienze da superare rapidamente
è ampiamente affidabile
Contro gli attacchi espliciti di coloro che intendono soppiantare urlo
Con soluzioni privatistiche che lascerebbero allo scoperto grandi masse di cittadini soprattutto nel Meridione che non sono in grado di assicurarsi privatamente rendite pensionistiche l'ultima ragione ma non certo la meno importante che voglio citare quella di pervenire a un riordino normativo che avvia soluzione
La questione dell'equità e della giustizia
E dunque ripristini dando ad essi la forza di leggi cogenti i grandi valori affermati dagli articoli tre e trentotto della Costituzione
Che riguardano il principio di eguaglianza e la separazione tra assistenza e previdenza
Ciò significa anche a nostro parere riaffermare una più reale diretta corrispondenza tra diritti e doveri che nel caso della previdenza riguarda il rapporto tra con contributi e prestazioni
Ma tutto quanto è stato detto finora non avrebbe altro valore che quello di uno sforzo progettuale
Se non fosse il prodotto di una ricerca seria come ha detto compagno Reichlin da parte nostra diretto ad interpretare le nuove realtà produttive sociali e culturali del Paese
E dare risposte convincenti alle nuove povertà che emergono nella nostra società anche attraverso una proposta di riordino del sistema pensionistico
Le linee generale delle nostre proposte sono scaturite da una riunione dalla terza commissione del Comitato centrale dedicata ai problemi dello stato sociale
Quella impostazione sì e poi via via arricchita oltre che dall'apporto di nostri compagni di idee suggerimenti spunti che esperti e tecnici che ci hanno offerto attraverso loro elaborazione dibattiti e convegni che abbiamo idee che abbiamo cercato di cogliere eravamo e continuiamo ad essere consapevole che una proposta come quella che presentiamo può comportare si è tramutata in legge un cambiamento non lieve dello status di grandi masse di cittadini e di lavoratori
E che a causa della frammentazione delle norme e degli interessi essa non si propone e non presume di dare una soluzione ad ogni problema è una risposta giusta ad ogni richiesta
La nostra iniziativa politica sulle pensioni si articolerà
In più proposte tra esse interconnesse ma che ubbidiscono tutte ad una medesima linea strategica che è quella che il PC sia data da tempo in materia di politiche sociali
Le proposte che presentiamo oggi alla stampa riguardano il riordino generale la modifica della contribuzione delle prestazioni per artigiani e commercianti alle modifiche riguardanti coltivatore diretti
Si tratta di proposte presentate da alcuni mesi
Ma la cui pubblicazione è stata ritardata a causa degli aggiornamenti imposti dal dis dal decreto legge quattrocentosessantatré e dalle legge dalla legge finanziaria
Completano il pacchetto delle nostre iniziative una proposta sulla riorganizzazione finanziaria e gestionale dell'INPS
Tutte le proposte sono firmate anche dall'onorevole Mancuso e dall'onorevole Laura Balbo dalla Sinistra indipendente mentre dalla Commissione lavoro e dall'onorevole Gianni del due
Con questo complesso di iniziative ci proponiamo di raggiungere la tutela più ampia possibile degli interessi dei lavoratori e dei pensionati in un quadro di equità e giustizia sociale che potrà produrre anche forme di rigore
Vogliamo al trenta al tempo stesso avviare un'inversione di tendenza nella crescita della spesa previdenziale
In questa direzione il primo obiettivo della proposta è quello di conseguire il più presto possibile il pareggio di gestione
Il pareggio di esercizio delle gestioni pensionistiche in modo cioè che il deficit arresti la sua corsa preoccupante verso una situazione di non ritorno
In queste introduzione mi limiterò ad affrontare alcuni problemi sui quali continua ad esservi polemica fra le forze politiche e interesse della stampa e altri argomenti che potremmo definire in qualche modo di novità
Sul problema della unificazione negli ultimi negli anni scorsi anche in questi giorni si è cercato di presentare questo problema come se i partiti politici si dividessero fra chi guardava alla sostanza cioè alla omogeneizzazione delle norme le legislative e chi privilegiava le forme e cioè l'unificazione gestionale
Questa presentazione dei motivi del sì del dissenso su questa questione e distorta e falsa
Noi siamo fermamente Gong convinti che il primo obiettivo di una legge di riordino sia quello di mettere giustizia nella normativa pensionistica
Restiamo comunque altrettanto convinti che la vivo molto graduale peraltro dell'unificazione gestionale favorisca il processo di omogeneizzazione
La proposta prevede l'iscrizione solo per i nuovi assunti
In qualsiasi settore all'INPS e ciò come vedremo non significa né appiattimento di pensioni nel disconoscimento di specificità di certi rapporti di impiego
Crediamo nella maggiore validità di questa soluzione rispetto ad altre poiché abbiamo tenuto conto Primo dell'esigenza di modificare per quanto possibile il rapporto fra assicurati e pensionati e il settore del terziario qualificato specie quello pubblico e quello che continua ad avere ulteriore prospettive di sviluppo
In secondo luogo dell'atto della forte mobilità esistente specie fra i giovani
Fra un tipo di impiego e l'altro e quindi delle maggiori possibilità che offre avrebbe un sistema siffatto di dare alla fine una sola pensione in rapporto all'intero arco della vita lavorativa indipendentemente dal settore in cui si ha lavorato e non tanti tronconi osta o supplementi di pensione
In terzo luogo del pericolo che il mantenimento per sempre non ad esaurimento di enti separati
Finisca col farlo non rivendicare edotte nere magari invocando le disponibilità dei mezzi economico finanziari trattamenti normativi diversi rispetto a quelli dell'INPS
Ricostruendo quindi di nuovo la giungla pensionistica
Per alcune categorie per le quali la specificità del lavoro svolto o la particolarità dell'impiego giustificano norme diverse
E se sono state previste infatti le norme vigenti in materia di età pensionabile e di pensionamenti facoltativi anticipati per gli appartenenti alle forze armate all'Arma dei carabinieri ai corpi di polizia
Nonché per i docenti ai magistrati restano confermate
Sul problema dell'età pensionabile si prevede di mantenere l'attuale flessibilità per le donne dai cinquantacinque sessantacinque anni di età e per gli uomini del sessantesimo al sessantacinquesimo anno di età
Mentre è previsto che l'opzione a continuare l'attività lavorativa possa essere fatta anche dal lavoratore che abbia superato quarant'anni di attività
Le ragioni di questa nostra scelta sono diverse una delle quali si riferisce al fatto che in Europa
è in atto una linea di tendenza a ridurre non aumentare l'età pensionabile
Un'altra si riferisce al fatto che nell'affrontare questo problema
Non ci si può nascondere che con altre legge che con altre leggi si sta di fatto anticipando a cinquant'anni l'età del per di pensionamento come sta avvenendo per i siderurgici
Abbiamo allo studio invece il problema del distacco graduale dell'anziano dal processo produttivo attraverso il lavoro a tempo parziale legato magari ai contratti di solidarietà come avviene in Francia
Il problema potrebbe essere affrontato anche nella legge sul servizio del lavoro come è stato ricordato la scorsa settimana dall'onorevole Monte Soro nel corso di una conferenza stampa
Sulle pensioni di anzianità viene esteso il regime dell'INPS minimo trentacinque anni di contributi a tutti gli assicurati coloro che godono di trattamenti migliori possono avvalere se ne se ne hanno se hanno già maturato il minimo dell'anzianità prevista dai rispettivi ordinamenti alla data di approvazione della legge o se maturano tale diritto entro il trentun dicembre mille novecentonovanta
Con la possibilità di poter godere di questo diritto naturalmente se maturato a quella data anche dopo il mille novecentonovanta
Per quello che riguarda il cumulo è previsto il cumulo tra pensioni e redditi da lavoro professionale autonomo per un importo pari al minimo della pensione la parte restante di pensione dovrebbe essere trattenuta per il cinquanta per cento
La norma da una parte più resta restrittiva rispetto a quella votata in Commissione due anni fa
Dall'altra parte però è necessario tener conto che abbiamo previsto la possibilità di cumulare la pensione nella misura suddetta con altri redditi da lavoro professionale autonomo anche per il titolare di pensione di anzianità che intendono lavorare
La norma vale per il lavoratore di tutti i settori se passa questa è una norma più giusta tenendo conto che sembra abbastanza Anna comunisti col permettere la possibilità di cumulo per coloro che ha raggiunto più di sessantacinque anni di età e non permettere la coloro che sono magari in pensione ma non solo cinquant'anni
Per favorire comunque l'impiego di integrazione sociale degli anziani si è previsto di garantire
La totale cumulabilità della pensione con i redditi derivanti da attività promosse dagli enti locali e dagli enti pubblici per programmi di reinserimento degli anziani in attività socialmente utili
Per le cariche pubbliche sindacali l'articolo undici prevede di disciplinare
Anche il cumulo tra pensioni vitalizi redditi da lavoro per i parlamentari concretare che dovranno essere determinate dagli uffici di presidenza della Camera e del Senato
Con l'articolo sedici prevede che gli oneri previdenziali per i lavoratori in aspettativa
Per cariche elettive sindacali siano posti a carico degli organismi presso i quali i suddetti lavoratori esplicano il proprio mandato elettivo e l'incarico o l'incarico sindacale
Sui tetti di retribuzione pensionabile si è previsto di portare il tetto della retribuzione pensionabile a trentadue milioni
L'indice di rivalutazione annuale di tale tetto diverrebbe più favorevole rispetto a quello in vigore
Essendo rivalutato in rapporto all'indice annuo del costo vita calcolato dall'Istat a e infine dalla scala mobile della retribuzione dei lavoratori dell'industria che sono più favorevole all'attuale
Indicizzazione del tetto previsto dalla legge dell'ottantuno
Minimo vitale nell'elaborare questo articolo abbiamo tenuto conto di diversi dati di conoscenza che ci sono pervenuti dai centri studi ufficiali e dai rapporti indiretti che abbiamo ogni giorno con la realtà economico sociale del Paese
L'indagine sulla povertà svolta dalla Comunità Europea ha confermato che l'Italia è fra i Paesi in cui è più vasta l'area della povertà e questa colpisce in gran parte le famiglie composte da anziani esiste quindi il problema di una diversa distribuzione dalla spesa sociale
I dati recenti del censimento hanno confermato che il forno e il fenomeno
Della scomposizione dei colori e dei nuclei familiari continua ad essere molto sostenuta e che il vantaggio delle donne di vivere più a lungo degli uomini anche il rovescio della medaglia nel farle vivere più sulle ad esempio a Torino al quattordici virgola tredici per cento delle famiglie è composta da un solo componente con più di sessanta anni di età
E bis sessantadue mila ettolitri duecentotrentadue persone ultrasessantenni che vivono sole denti cinquanta mila trecentotrentaquattro sono donne
Dai rapporti che abbiamo continuamente con gli anziani e ci siamo resi conto da tempo dell'esigenza di affrontare le situazioni di povertà
Estrapolando le dal complesso dei pensionati al minimo non tutti i poveri e non tutti costretti a vivere con la sola pensione al minimo abbiamo quindi scartato l'ipotesi di proporre un aumento generalizzato dei minimi di pensione
Un aumento del tre per cento su tutte le pensioni al minimo avrebbe comportato un aumento di spesa di due mila centocinquantasei miliardi in un anno
Ed abbiamo scelto di proporre miglioramenti dignitosi a coloro che si trovano in condizioni di vero bisogno
Ma sia per individuare con più esattezza le persone invero stato di bisogno sia per non continuare a far pagare ancora una volta i lavoratori dipendenti prestazioni assistenziali
E per arrivare sia pure con gradualità ad una più netta distinzione tra assistenza e previdenza non abbiamo ritenuto che fosse corretto assegnare questa competenza e questo onere dispensa alla previdenza sociale
Linus infatti non possiede gli strumenti per l'accertamento delle condizioni di bisogno ne fa parte dei suoi compiti d'istituto attrezzarsi in tal senso
Del resto esistono già molti dubbi circa l'assegnazione all'INPS dell'accertamento dei redditi familiari per l'erogazione dell'assegno integrativo alle famiglie dei lavoratori dubbi persino di costituzionalità
Per questo abbiamo deciso di rilanciare il ruolo dei Comuni nell'erogazione assistenziali e dei servizi sociali
Come prevede la Costituzione e come stabilisce del resto l'articolo ventidue del DPR seicentosedici di attuazione dell'ordinamento o regionale che assegna ai Comuni le funzioni amministrative relative alla materia beneficenza pubblica
E precisa che tali funzioni concernono tutte le attività che attengono nel quadro della sicurezza sociale alla predisposizione alla predisposizione ed erogazione di servizi gratuiti o a pagamento e di prestazioni economiche sia in danaro che in natura
A favore dei singoli o di gruppi qualunque sia il titolo in base al quale sono individuati i destinatari anche quando si tratti di forme di assistenza categoria determinate
Escluse soltanto le funzioni relative alle prestazioni economiche di natura previdenziale
L'aderenza ai principi costituzionali di questo articolo del DPR seicentosedici è stato ribadito dalla sentenza della Corte costituzionale numero centosettantaquattro del mille novecentottantuno
L'attuazione parziale di questa norma è stata frenata sul piano concettuale dalla legge che fissava come minimo vitale il minimo di pensione dell'INPS e sul piano concreto dalla scarsezza dalla scarsezza di mezzi
Messi a disposizione dei comuni per far fronte a tale competenza
La proposta è quella di fare erogare ai comuni un'integrazione assistenziale
Da erogarsi in servizi e o in danaro fino a garantire il minimo vitale fissato in quattrocentottanta mila lire mensili comprese le spese d'affitto nel caso che l'anziano abiti
La casa di proprietà ossia comproprietario dalla casa di abitazione questo a livello di minimo vitale ha ridotto di ottanta mila lire
Siamo quindi ancora al di sotto di quello individuato dalla Banca d'Italia dall'indagine della Comunità europea sulla povertà e dalla Commissione Corriere
La prestazione riservata alle persone che vivono effettivamente sole indipendente Beckham indipendentemente quindi dalla posizione anagrafica
Che non possono avvalersi del sostegno di alcun familiare e che non hanno altrimenti ti al di fuori dalla pensione
Scusate non per su un foglio
Nel caso di due anziani conviventi limite vitale e pensato in settecentotrenta mila lire mensili
Di fatto avrebbe diritto all'integrazione avrebbero detto l'integrazione solo le coppie che hanno una pensione al minimo è una pensione sociale i Krath terre mi sembra mi sembra comprensibile se si tiene conto che per esempio anche molti lavoratori dipendenti e non hanno pur avendo moglie figli da mantenere non hanno redditi molto superiore all'ottocento novecento mila lire
E previsto un fondo di integrazione delle entrate dei Comuni di mille trecento miliardi da ripartire fra i comuni tenendo conto della popolazione residente con più di sessanta anni
E del reddito pro capite accertato dall'Istat per la provincia di appartenenza di ciascun comune in questo modo sono sicuramente privilegiati comuni del sud
Questa proposta tende ad avviare un processo di inversione di tendenza considerando anche le prestazioni di servizi come quote di reddito trasferita alle famiglie
Ad estendere in tutto il territorio nazionale ad arricchire un esperienza che stanno già facendo molte amministrazioni locali non solo di sinistra
A rivitalizzare la partecipazione dei cittadini alla gestione e al controllo della cosa pubblica abbiamo individuato in alcuni capitoli di Spesal della difesa quattrocento miliardi
E nel capitolo sessantotto cinquantotto del Tesoro novecento miliardi le possibilità concrete di finanziare questa speso
Per le pensioni facoltative integrative
Si è convenuto sull'esigenza di dare una risposta positiva alla domanda crescente specie fra i lavoratori autonomi e i quadri di garantirci una pensione più alta di quella prevista dall'attuale regime pensionistico obbligatorio
E di rispondere positivamente anche alla domanda di persone che pur non avendo una posizione assicurativa obbligatoria comprese quindi le casalinghe con redditi medi o medio alto di destinare una parte del risparmio alla costituzione di una pensione facoltativa
Che però una pensione a capitalizzazione cioè tanto utile si versa tanto si riprenda
La proposta prevede di sottolinea di sottolineare il concetto di libertà individuale per tutti i cittadini
Di costituirsi una pensione facoltativa offrendo offrendo loro una reale Polo possibilità di scelta fra più soluzioni che oggi non esiste cioè la possibilità di scelta fra assicurazioni pubbliche e private mutualistica
Di lasciare libero ad esaurimento senza discrezione dei nuovi assunti le casse integrative attualmente esistenti che si configurano come caso obbligatorie i cui oneri incidono direttamente o indirettamente sulla collettività
Di impedire l'istituzione di nuove casse integrative aziendali o cotte o categoriali di trasformare riattivare il fondo assicurazione facoltative
Esistente presso l'INPS e dentro duro e solo per questo tipo di gestione sto il sistema a capitalizzazione
Di prevedere la liquidazione del fondo mutualità pensioni esistente presso l'INPS riservate a poche casalinghe e di trasferire la gestione al fondo assicurazione facoltativa e prevedendo una rivalutazione delle poche migliaia di pensione alle casalinghe attualmente erogate dalla mutualità pensioni per garantire almeno il livello della tensione sociale
L'adesione ai fondi facoltativi pubblici o privati è individuale viene quindi esclusa l'ISPO all'ipotesi prospettata da De Michelis
Di pensioni integrative di categoria o di gruppi aziendali che riapre verde il capitolo delle contrattazioni delle contrattazione affinerebbe sempre
Col prevede privilegiare le categorie più forti facendone ricadere gli oneri direttamente o indirettamente sulla collettività
L'onere sulla collettività per l'assicurazione facoltativa è contenuta nei limiti previsti attualmente per le polizze vita con sgravi fiscali fino a due milioni e mezzo
Sul problema della rivalutazione delle pensioni del settore pubblico di quello privato la nostra impostazione non da oggi e quella di esaminare insieme e non in modo frammentario
Tutte le ormai finito tutte le ingiustizie o perlomeno le più macroscopiche che sono venute a determinarsi nel corso degli anni fra i pensionati del settore pubblico e quelli del settore privato
Gli articoli io cito il numero degli articoli che dopo troverete nella proposta di legge che stanno preparando insomma le cartelle con me questo materiale
Nonché quelli gli articoli quattordici diciotto venti ventuno cioè una serie affrontano i problemi delle cosiddette pensioni d'annata del settore pubblico e quelli relativi al superamento di alcune ingiustizie che si sono creati nel settore privato
Nel settore privato per le pensioni pubbliche abbiamo trasferito in questa proposta il testo da noi stessi approvato alla Commissione affari costituzionali il ventisette aprile dello scorso anno
Abbiamo inserito una limitazione che è quella proposta dalla Federazione unitaria un anno fa
Di limitare cioè l'erogazione degli aumenti a coloro che sono andati in pensione anticipatamente o che hanno goduto dei sette anni di regalia per effetto della legge trecentotrentasei sulle sull'esodo degli ex combattenti
Per quello che riguarda le pensioni del settore privato si tratta di proposte che abbiamo già presentato in altre occasioni rivalutazione dei contributi e delle pensioni pagate al minimo ma compiute settecentottantuno contributi cioè con più di quindici anni di lavoro effettivo
Rivalutazione delle pensioni erogate tra il sessantotto e settantacinque liquidato liquidate con una percentuale di rapporto con le retribuzioni più bassa rispetto a quelle erogate successivamente
La compensazione con trenta mila lire mensile di mancati benefici dalla legge ex-combattenti per i pensionati del settore privato giusto la richiesto nettare avanzata in tal senso dalle organizzazioni combattentistiche
A un mento differenziato per le pensioni erogate dal settantotto all'ottantadue a coloro che hanno subito gli effetti del blocco della scala mobile sulle liquidazioni
E che non hanno peraltro neppure potuto godere dei vantaggi del calcolo delle pensioni previste dalla legge sulle liquidazioni
Un'altra serie di norme volte ad istituire un rapporto più corretto tra contributi e prestazioni una di queste riguarda l'aumento dei contributi per le collaboratrici familiari
Con la possibilità di detrarre dall'imponibile ai fini IRPEF i contributi previdenziali da parte delle famiglie così come avviene per qualsiasi altro contributo previdenziale per le aziende
è un tentativo per cercare di ridurre non eliminare il fenomeno dell'evasione contributive e di ridurre il deficit veramente scandaloso
Esistente in questa gestione nel mille novecentottantadue per mille quattrocentosettantacinque miliardi di prestazioni sono stati introitati sessanta miliardi di contributi
E settantuno miliardi di contributi statali il resto è a carico del fondo pensioni lavoratori dipendenti che aumentando il deficit deve poi prelevare dallo Stato le anticipazioni di tesoreria
Un'altra norma che andrà a regime fra dieci anni nel mille novecentonovantacinque e mantiene comunque i diritti già acquisiti e quella che prevede di aumentare il numero degli anni necessari per raggiungere il minimo della pensione INPS
Venti anni anziché quindici
Infine desidero parlare brevemente altre colleghe potranno integrare questa introduzione anche rispondendo alle domande dei giornalisti delle proposte relative alle pensioni dei lavoratori autonomi
Per Porto Re autonomia entrambe le proposte prevedono di superare la quota capitaria e di introdurre nuove sistema di prelievo legato al reddito
Di rapportare la liquidazione delle pensioni all'effettiva contribuzione versata di garantire comunque il minimo anche ai lavoratori autonomi equiparando la quello dei lavoratori dipendenti
Ma mentre per artigiani e commercianti si prevede di arrivare al pareggio dalla gestione sia di esercizio che patrimoniale per i contadini si prevede di azzerare il deficit patrimoniale di mettere a carico del bilancio dello Stato
Le pensioni liquidate entro il mille novecentottantaquattro e di avviare una nuova gestione che modificando favorevolmente il rapporto assicurati e pensionati garantisca il pareggio di gestione
Nella cartella di documentazione abbiam portato alcuni esempi di quello che comporta questo di quello che comporta ad esempio questo nuovo meccanismo per artigiani e commercianti
So posso portare qualche esempio la percentuale di calcolo sul reddito non l'abbiam previsto pari al dodici per cento del derby del reddito ER per abbiamo anche portato la documentazione sulla divisione delle varie classi di reddito fino ad oggi esistenti fra artigiani e commercianti
Con la conseguenza che coloro che pagano una per un reddito fino a sei sette milioni dovranno rassegnarsi ad avere la pensione al minimo coloro che invece pagano per un reddito maggiore avranno una pensione rapportata al contributo effettivamente effettivamente versato
Ancora nella documentazione ma proprio l'abbia messo nella cartella per evitare di per evitare divieti di ritenere troppo lungo e questa introduzione abbiamo anche portato delle stime precise presumibile sugli effetti economici di questa nostra proposta
Abbiamo quindi previsto che cosa significa l'iscrizione dei nuovi assunti a Linus
Che cosa è Segni ficca letta la modifica dell'età pensionabile sia pure opzionale come ha detto come ho detto se riguarda il dieci o il venti per cento degli interessati
Che cosa significa l'allineamento delle aliquote tutte contributive dei vari settori di dei lavoratori e che sono seicentosessanta miliardi in un anno e e e così le altre cose che ho detto il trasferimento da quindici a vent'anni minimo di contribuzione per aver diritto al minimo eccetera
Io ho finito noi sottoponiamo questa proposta alle osservazioni che e alle domande che i giornalisti vorranno farsi e inoltre diciamo che siamo si tratta di una proposta quindi non è una legge che sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
Non avviene mai per nessuna legge forse nessun partito tanto meno per il nostro quindi e siamo intenzionati ad aprire un dibattito questa mattina fra di voi ma un dibattito cui continuerà nel paese e nelle prossime settimane è un dibattito che si confronterà con le altre forze politiche in Parlamento grazie
Se allora
Chi vuole chi domanda la parola edicole
Porre dei quesiti domande
Ho sparato per
Chi domanda la parola senta non ho ben capito nono non funziona
Forse bisogna muovere standard
Senta allora non ho capito bene la distinzione come dice lei a Ranieri senza una che
No volante
Disposta a giocare per farlo con la
Il teste non ho ben capito pensato di scindere l'assistenza e la previdenza e quale ruolo quale strumenti pensate di costruire per la cassa integrazione
Dunque per quello che riguarda la sera la separazione dell'assistenza dalla previdenza ne abbiamo previsto un articolo nella proposta di legge precisando che non si tratta di una mera operativo non dovrebbe trattarsi di una miniera operazione contabile
Cioè abbiamo previsto che le pensioni che saranno la quota di pensione integrate al minimo
Delle nuove erogazioni quelle che partono dal primo gennaio mille novecentottantacinque la intera integrazione al minimo deve passare a carico del bilancio dello Stato
Per quello che riguarda le pensioni che integrate al minimo del fondo pensione lavoratore dipendente perché ho già detto per artigiani e commercianti provvedono con la loro gestione anche all'integrazione al minimo
Per il settore delle pensioni dei lavoratori dipendenti e le pensioni già in essere
Per il cinquanta per cento della quota integrata al minimo deve passare a carico del bilancio dello Stato
In cambio il bilancio dello Stato non deve più erogare alcun contributo al Fondo pensione lavoratori dipendenti
Oggi c'è un contributo da parte dello Stato su dodici mila di dodici mila lire per tutte le pensioni più un altro contributo mi pare del mille novecento miliardi introdotto nel mille novecento ottantuno
Queste queste cose dovrebbero essere cancellate in modo che appaia più chiaro
Che questa quota di integrazione al minimo che è chiaramente assistenziale è l'onere che deve passare a carico del bilancio dello Stato perché alla previdenza deve avviarsi verso un processo secondo il quale
Si riceve la pensione sulla base dei contributi versati anche essendoci pure fra le categorie a una solidarietà nel caso per esempio di una pensione di invalidità d'un per di un cittadino che Sinibaldi anche se ha versato solo cinque anni di contributi deve intervenire la solidarietà di tutti gli altri lavoratore per garantirne la pensione questore
Poi quello invece quello dei Comuni credo che sia chiaro
Sì
Si chiamerà erogativo la cassa integrazione ah scusi per quanto riguarda la cassa integrazione l'abbiamo affrontato in un'altra cioè nel disegno di legge per il servizio dal lavoro questa è solo queste la proposta di legge di riordino del sistema pensionistico non di riordino del sistema previdenziale nel suo insieme
Pensionistico dice il deficit poi dell'INPS
Sì no dunque e legata al sistema previdenziale no nel sistema pensionistico allora la per quello che riguarda la cassa integrazione siccome si tratta anche la disoccupazione regalata è legata alla al sistema previdenziale
Tutte le altre questioni che riguardano il sistema previdenziale non sono affrontate in questa legge quindi per quel che riguarda la cassa integrazione viene affrontata nel servizio nazionale dello
Io non ho ben capito scusa io non ho ben capito scusi timo del Sindacato pensionati regionale Lazio
Non ho ben capito il funzionamento della parte che riguarda la rivalutazione delle vecchie pensioni particolarmente per la parte dei privati cioè mi è sembrato di capire che per coloro che hanno ottenuto un trattamento preferenziale se non sbaglio la parola era proprio questa il per l'effetto della legge trecentotrentasei eccetera
Dovrebbero avere un non dovrebbero avere un certo tipo di valutazione
Siccome a me sembra che questo privilegio
Non concorre las valutazione che in effetti hanno avuto le vecchie pensioni tensioni caso umano a varie centinaia di biglietti da mille
Ecco mi domando se ho capito bene quale tipo di ingiustizia potrebbe essere questa
Dunque sicumera e del sindacato pensionati dovrebbe sapere che questa proposta è stata avanzata dalla Federazione unitaria Naumann questo non volle
Non vuol dire noi l'abbiamo colta l'abbiamo introdotta nella proposta debbo dire che per tutto quello che riguarda le vecchie pensioni del settore del pubblico impiego
Pur prendendo l'intero pacchetto e mettendolo dentro la nostra proposta ci riserviamo di esaminare con maggiore attenzione tutti gli affetti che che questa può avere cioè ne dobbiamo tener conto di una serie di cose per il settore pubblico impiego per esempio
C'è una sentenza della Corte costituzionale che stabilisce per i magistrati la pensione sempre
Pari a quella del magistrato in servizio allora quali effetti di trascinamento potrà avere una proposta di questo genere quindi anche le proposte di rivalutazione delle vecchie pensioni e ci riserviamo di esaminarle nel merito
Ci rendiamo conto che le osservazione che state fatte sono in parte ad ardite
Quindi nella nella fase di discussione nove cercheremo di tenerne conto cioè quello che volevamo
Che fosse chiaro era questo
Tenere uniti i due settore quello pubblico e quello privato esaminare insieme tutte le ingiustizie che si sono create creare una linea di priorità e in questo quadro vedere tutte le questioni pendenti anche anche questo
Scusatemi dall'appuntato io sono a capo di un movimento a carattere nazionale per il recupero dell'anzianità pregressa del Pubblico impiego precisamente per i pensionati andati in sedi pubblici andati in servizio dalle date decorrenza giuridica della trecentododici fino alle date poi della quattrocentotrentadue fino al primo aprile novecentosettantanove
Nella precedente legislatura la prima Commissione come lei sa affrontare il disegno di legge trentatré settanta aveva recepito un emendamento presentato congiuntamente e dal partito comunista anche dalla Democrazia cristiana
Rai l'articolo sei terre è vero che dava un po'giustizia a questi e a questo personale che era stato defraudato dico proprio defraudato dell'anzianità di servizio cioè gente che è andato in pensione con quaranta anni
E poiché nella pensione se n'è vista valutare quindici come IP sottoscritto e migliaia un trenta quaranta mila siamo interessati a questa questione
è un problema di onestà abolite cade correttezza amministrativa e costituzionale
Ci sono delle sentenze dei vari TAR e cioè quello di Roma che specifico ci corre l'obbligo per leggi la l'obbligo alle per il legislatore di provvedere anche con immediatezza ci sono anche molte proposte di legge ora la onorevole Lodi ha parlato di un riesame dei tutte le ingiustizie accavallate sì negli anni seguenti
Noi non vogliamo praticamente il nome dell'emergenza economica sacrificare l'emergenza l'emergenza morale ora voglio dire a voglio chiedere
Questa questione è stata recepita in questo provvedimento di carattere generale di riordino le previsioni con le palle
Sì questo problema forse nelle enunciazioni fatte dall'onorevole volti può darsi sia apparso un po'più sfumato nel testo che riceverete sulle difficoltà questa esigenza veniva ora ora sottolinea con la differenza che intendiamo andare a una riconsiderazione quindi rivalutazione di tutte queste pensioni
Pregresse tenendo conto e delle specificità del pubblico impiego e tenendo conto delle diversi trattamenti avuti neppure precedenti dai lavoratori del settore privato quindi questa norma è all'interno del progetto
Siamo disponibili a perfezionare gli aspetti tecnici ma il senso politico della questione colta nostrano
Angelo Bettin in oggi
Sono il sono il giornalista aperti rappresento l'Istituto nazionale di previdenza e dei giornalisti ammenda la e in tempi ferito pubblico sostitutivo anzitutto vorrei esprimere a nome dell'ente l'apprezzamento della categoria per questo grosso impegno che il gruppo parlamentare comunista fa in materia di pensioni
Personalmente ritengo che
Anche se i i pareri o le polemiche si potranno più o meno accendere dopo la presentazione di questo testo è un grosso contributo
Di chiarezza anch'io personalmente sono dell'opinione che un tema così vasto non potrà essere deciso
Da una maggioranza o da minoranza indipendentemente una dall'altra ma dovrà esserci una situazione di di coagulo e di sintesi per cui ripeto anche se su alcuni punti
Io personalmente posso dissentire è comunque ritengo un grosso un grosso contributo domanda
Siccome non sono entrato in tempo perché la la novità ora parlava chiedo questo Progetto questo testo per quanto riguarda gli enti sostitutivi che cosa prevede sia pure nell'ambito ovviamente di un coordinamento di un collegamento specifico con tutta la con tutta poi la programmazione di una nuova impostazione del dette le pensioni ecco
Tu sai no di come è stata anche in passato in un faticoso corporativo per carità la preoccupazione non soltanto nostra ma anche per esempio dei di dei dirigenti dei dirigenti aziende ecco c'è qualche cosa su questo testo che riguarda questa situazione grazie
Ma noi abbiamo ho detto prima che quello che ci interessa anche a noi siccome c'è sempre stata questa disponibilità da parte dell'ingenti
Arrivare a norme di omogeneizzazione direi che in gran parte Lindsay è una di quelle uno di quegli istituti
Già da una quota di solidarietà e già a delle norme omogeneizzate con quelle dell'INPS non tutte ma in parte
Se se mai sei spaziosi
Sì perché una casa complessiva che provvede non solo le pensioni ma anche ad altre prestazioni anche di carattere sanitario in alcuni casi no quindi quindi quello che a noi interessa l'ho detto prima e quella dell'omogeneizzazione delle norme e quindi questo è il punto principale
Noi però non siamo ancora riusciti cioè non il dibattito politico forse si è svolto anche in un certo modo non si hanno ancora convinti che la non unificazione sia pure graduale cioè nel senso che i nuovi assunti dai giornali anche possano andare
In un unico ente cioè Linus con una norma nuova sia un elemento negativo ecco anzi secondo noi questo elemento favorirebbe il processo di omogeneizzazione quindi i giornalisti in pensione attualmente in servizio dovrebbero restare esperti presso Linzi la proposta che noi avanziamo è che tutti i nuovi assunti facciano parte di un unico ente perché così più l'ho detto anche all'inizio non si è rimasti lo sottolineo perché ci pare che la presenza in un unico ente può a rafforzare questa tesi della di mantenere la loro diminuzione non solo di avviarla ma di mantenerle
Voglio farmene una precisazione si potrebbe anche dire che i nuovi assunti
Come è stato fatto in alcuni casi alcune proposte che i nuovi assunti e comunque debbono sottostare a queste norme presenti nella previdenza sociale io non so se questo è meglio se è peggio cioè la vera i nuovi assunti e che vanno diversamente sono veramente assicurati presso un nuovo ente ora vere dei nuovi assunti che sono assicurati
E in un ente nel quale sono assicurati anche gli altri per cui dentro lo stesso ente si avrebbero due diversi trattamenti quello dei vecchi
Assicurati è quello dei nuovi assicurati cioè sono una serie di ragioni che ci portano ancora di insistere su questa questione dell'unificazione
è un dialogo no ho detto ha infatti subito che secondo me questa distinzione tra chi vuole l'omogeneizzazione da una parte con riunificazione dall'altra è fuori luogo impazza
Passato all'INPS
I contributi di pagano all'INPS
E la vecchia gestione fallisce dopo pochi Harry chiude e chi paga le pensioni vecchi
Sì mentre protestano
Sì vediamo in questa situazione di passaggio comunque il mantenimento di un'aliquota che deve essere posta a garanzia dei pensionati e di coloro che restano assicurati è il vecchio ente quindi non c'è il rischio quindi pare in qualche modo lei adombrava che allora si dà avremo uno svuotamento per cui chi pagherà le pensioni di coloro che restano nel vecchio ente no cioè previsto appunto la norma che stabilisce uno sdoppiamento di aliquota a garanzia dei trattamenti in essere e di coloro che appunto godranno ancora diversi trattamenti
Impiego viene
Perché lo stesso discorso fatto per la Cassa di giornalisti potrebbe valere per il pubblico impiego cioè gli assicurati razzi PdL potrebbero dire se i nuovi assunti passano all'INPS chi pagherà le prestazioni agli altri
Il discorso è complessivo infatti troverete nell'articolo specifico che c'è questo intervento di compensazione
Che riguarda tutti perché la gente è terrorizzata sei nuovi passano di là di qui non ci saranno più i fondi per pagare le pensioni Pallante già risposte voluto integrare dicendo
Che questo è previsto tutti i settori per i quali vediamo prevediamo che i nuovi assunti sono sicura ti all'INPS
Va
Sono il segretario nazionale della Federazione pensionati di Acilia
CISL chiede debbo dire che così ad orecchio ascoltando l'esposizione di questo progetto l'impressione che se ne ricava è positiva anche se conoscendo i vecchi progetti e conoscendo i progetti che hanno presentato altri sono poche le innovazioni col che si trovano che fanno colpo che fa la detrazione
Qualcuna quella di passare comuni la integrazione del minimo vitale riscontrati quattrocentottanta mila lire eccetera
Comunque ecco da un'audizione così è difficile o entrare nel merito vedremo nei documenti ma la domanda che mi viene spontanea è questa
Nel questo progetto di riordino di un sistema vigente
Era stato tenuto conto in nella pur lunga prospettiva di quelle il raggiungimento del pareggio di bilancio di cui dicevi
Della garanzia della sicurezza la Regione pensionati tenendo conto del di dell'aumento delle pensioni dell'aumento fortunatamente la vita media della diminuzione degli occupati a quanto dovrebbe ammontare la contribuzione pensionistica a quanto dovrebbe restare all'ottanta per cento o meno la la narrato
La pensione
Io sono noi ci siamo sforzati a fare qualche conteggio in questo senso qui da queste condizioni naturalmente non emerge ma probabilmente l'avete fatto e riprenderà delle garanzie questo è il problema di fondo soltanto in passando non ho ben capito laddove ha detto che nelle Progetto vostro di riordino è previsto lilla per i combattenti andati in pensione quella trecentotrentasei se è stato mantenuto il divieto di fare la privazione del bene pubblico impiego o voi avete tolto quella parte al documento unitario stante la nel documento unitario CGIL CISL e c'era un no secco per e la relazione del Pubblico impiego abituale diciamo eventuali relazioni Pubblico impiego perché ricadrebbe Luciano da trecentotrentasei qui è stato detto che noi abbiamo modificato l'ho capito se avete tolto
Avete tolto quella parte e quindi lo ridate oppure alla avete mantenuto quella parte
Sì rapidissimo abbiamo otto abbiamo rispetto rispettato abbiamo accolto l'indicazione per quanto riguarda questo ultimo aspetto dalla Federazione unitaria
Per quanto riguarda invece l'altro discorso che poi è uno dei nodi essenziali della politica economica dalla spesa sociale del Paese il nostro disegno di legge la nostra proposta si muove tenendo conto della situazione complessiva del Paese quindi noi lavoriamo per andare ad un superamento anche dalla situazione deficitaria che oggi esiste all'interno dell'INPS gran parte di queste proposte la separazione dalla previdenza dall'assistenza
E il portare i quindici e i venti anni l'unificazione e quindi di tutti i nuovi iscritti si muove con questo obiettivo anche se sappiamo tutti quanti e questo lo dobbiamo ribadire che il problema del risanamento dell'INPS è legato anche agli indirizzi e agli sviluppi dalla situazione economica
Perché in una situazione come l'attuale in cui diminuisce il numero dei lavoratori che contribuiscono e aumento il numero dei lavoratori che beneficiano di certe provvidenza eccetera evidentemente la crisi è destinata ad aggravarsi e questo crea quello stato di incertezza al quale oggi molti pensionati le organizzazioni lavoratori la gente fa riferimento in continuazione
Quindi non è che la nostra proposta di legge sul riordino pensionistica è solo di razionalizzazione è questo ma si aggancia ovviamente alla nostra proposta più complessiva di politica economica che è quella di estendere le basi produttive che è una delle condizioni per dare risposte non solo questo aspetto ma anche all'altro dove troverete nella tabella tutto una serie di dati in cui dimostra quali sono gli oneri
Che attraverso questa nostra proposta si prevede di introitare di più all'interno dell'INPS e quali sono anche gli oneri di spesa e di uscita dal bilancio dell'INPS sulla base di questi sarà poi possibile da parte di tutti fare un attimo di confine
Quindi
C'è un voto inaugurata da pochi minuti
Comunque il senso è nato
O che ci sono dei senatori
Allora chi vuole
Non ho altri iscritti
Vista l'esperienza della bassa della del dalla discussione che si era avviata nella legislatura precedente ma realisticamente quanti quali tempi voi potete prevedere per un per un dibattito prima in Commissione al Senato alla Camera del Progetto di leggi che tra l'altro ai sogni partito mi pare che sta presentando per conto suo
Quindi tirato senza un minimo già di contatto di di di di discussione preliminare
Poi ci sarà anche una fase immagino di di dialogo intenso con col sindacato perché suo Nico che voi avete fatto già prima però a ogni risultato che si verrà dal punto di vista legislativo poi bisognerà riprende a Lecce tra l'altro mi sembra che così proprio come diceva adesso prima il rispondi tu il sindacalista dando un giudizio molto orecchio perché ovviamente i testi non so ma mi pare che già le proposte dentro della democrazia cristiana del Partito comunista diverbi hanno su cose che magari all'apparenza non sono nemmeno grandissime tipo quella delle gestioni speciali ma che sappiamo che poi innesta un un un meccanismo di corporazioni che Simone eccetera e che quindi ritardano le cose dimisi misi anni diciamolo pure quindi ecco che speranza c'è adesso fra il testo vostro quello dalla Democrazia Cristiana il preannunciato testo del governo
Di riuscire a quagliare qualche cosa sta ripeto qui si parla del settantanove c'è enorme ai siamo nell'ottantaquattro ecco dico che facciamo cinque anni ai attorno
Per la verità si parla del settantotto settantanove perché già allora come si ricorda
Erano stati presentati non solo più progetti di legge ma anche i termini di una possibile intesa
Ecco tra tra le diverse forze proponenti orario rifarò questa storia che è molto lungo però basta aveva in mente per capire che dipende moltissimo da due elementi lite di di di questa legge diciamo di questa ipotetica legge parlo di quella che può scaturire da un confronto su tutte le proposte presentate primo la capacità effettiva della maggioranza e del governo di decidere e secondo la volontà di andare ad una discussione che sia aperta che non sia bloccata in partenza su posizioni precostituite
Di maggioranza magari precostituite sono teoricamente attraverso un vincolo di disciplina
Ora noi dobbiamo essere molto riservati nelle previsioni perché primo il governo non ha ancora presentato forse lo avrà anche ricordato Adriana Loria all'inizio il governo non ha ancora presentato il suo disegno di legge il ministro De Michelis
Ci assicurò che sarebbe stato presentato subito dopo la legge finanziaria non dopo l'approvazione da parte del Parlamento addirittura dopo l'approvazione da parte del governo
La legge finanziaria come come voi tutti sapete deve essere approvata entro il trenta settembre quindi si parlava addio come come no da parte del governo deve essere presentata al Parlamento entro il trenta settembre e l'onorevole De Michelis ci disse esplicitamente che il progetto di riforma del sistema pensionistico che doveva integrare le norme contenute in legge finanziaria sui meccanismi di indicizzazione delle pensioni sarebbe stata presentata in Tridentini ottobre poi entro la fine di novembre a l'ultima data che è stata annunciata nel protocollo di intesa con i sindacati è entro la fine di marzo oggi ventuno quindi oramai i giorni che mancano solo dieci vedremo se questa volta rispetterà o no il termine
Poi dal momento che adesso si parla appunto tanto
Di capacità di decisione
Intanto non si sono decisi in sette mesi a presentare questo progetto di legge
Ci auguriamo che si decidano a presentarlo il trentuno di marzo e che venga fuori anche una volontà comune delle forze di maggioranza di procedere rapidamente questa è la prima condizione lo ripeto la seconda
E che si vada ad una discussione aperta in realtà ci sono una serie di imposizioni comuni
A diversi progetti e a diverse forze politiche di maggioranza e di opposizione
E poi ci sono alcuni nudi alcuni punti di differenziazione di contrasto quindi io penso che si dovrebbe concentrare il confronto su quei punti su quei punti e a un dato momento deciderà una una maggioranza parlamentare che potrà essere più larga più ristretta che potrà coincidere con la maggioranza di governo oppure oppure no io vorrei anche aggiungere che è molto importante il modo in cui si parte
Perché talvolta se si parte bene con serietà e con apertura allora si può anche scegliere la sede della Commissione
O per un esame conclusivo della legge oppure per un esame informare di gente io credo che quando si tratta almeno qui anticipo un mio
Punto di vista poi ci consulteremo al momento opportuno quando si tratta di leggi molto complesse di dieci nei dieci negli articoli talvolta anche molto tecnici sia opportuno avere all'
Meno
La redigente in Commissione vale di gente significa che dopo avere fissato determinati orientamenti gli articoli si fanno tutti in Commissione e si torna in in aula soltanto per soltanto per le votazioni ecco questo è molto importante perché in Aula può come è accaduto nella passata legislatura inizia aree l'esame
Quando viene
Fatto in Commissione solo in sede referente voi sapete che deve ricominciare tutto e da cappa in un'aula e quando ricomincia punto e daccapo in aula per leggi così difficili e e così Lou lunghe e il rischio dell'insabbiamento il rischio che si blocchi la discussione si rimandi in Commissione Church è molto forte quindi io penso che noi sempre di più anche nella dall'esperienza di queste settimane della legge sul condono edilizio ci suggerisce di andare per queste leggi se non ci sono le condizioni per farla in sede dei ti ho cioè per esaurire la in commissione almeno fare varie di gente in Commissione e andare in aula per le scelte fondamentali per le votazioni decisive
Sull'ultima forni del Senegal pensionati CGIL sull'ultima questione che è quella che mi preme di più cioè circa i tempi la nostra intenzione come sindacati dei pensionati e di chiedere ai partiti ai gruppi parlamentari
Di la sostenere in Parlamento la corsia preferenziale per questo disegno di legge naturalmente questa richiesta la faremo tutti la facciamo anche la faremo anche al Partito Comunista
A noi sembra che l'ottantaquattro possa essere l'anno del riordino pensionistico dei sono altri stando un
Non ha bisogno di risposte stabile nessuna favorevoli
Va bene se se non ci sono altri chiudiamo altrimenti c'è il senatore Antoniazzi che può rimanere mentre noi andiamo a votare
Ci sono anzi vi ringraziamo
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