L'intervista è stata registrata lunedì 19 marzo 1984 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Articolo 90, Carcere, Dc, Digiuno.
La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.
Rubrica
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DC
Siamo in Transatlantico a Montecitorio con Adolfo Sarti deputato democristiano ma ex ministro di grazia e giustizia che proprio di questa sua esperienza che vogliamo giocarci per aprire questa inchiesta qui tra i Parlamenti aria Montecitorio sulla situazione delle carceri sul iniziativa di lotta non violenta che numerosi detenuti in molte carceri italiane ormai stanno importando in atto da più di quindici giorni c'era Tatò un impegno dei parlamentari radicali che avevano incontrato il ministro di Grazia e Giustizia e Nicolò Amato direttore degli istituti di pena di nuovo è stato richiesto due giorni fa da Giovannini ieri bellica dopo la visita balle Carrozzo un nuovo incontro con il ministro Martinazzoli i detenuti in sostanza chiedono la non proroga come era stato promesso dal Ministro dell'articolo non Manta e chiedono che si risolva una volta per tutte il problema dei braccetti della morte io vorrei ricordare che Adolfo Sarti dal ministro di Grazia e Giustizia si trovano a gestire una situazione molto difficile con con
Il fronte delle carceri che aveva scelto una una strada completamente diverso da questa quindi adesso ci troviamo di fronte ad una lotta non violenta allora la lotta armata sa
Si di fronte a me
Che in quel momento essendo ministro di grazia e giustizia
Rappresentavo il Governo sì Taro il fronte della violenza io ero in una situazione particolare perché uno dei miei
I laboratori più stretti il magistrato Durso uno dei dirigenti del gli istituti di prevenzione e pena
Era stato rapito dalle Brigate Rosse in concomitanza con quel rapimento come molti ricorderanno ci fu l'insurrezione del carcere di Trani violenta e la minaccia di generalizzazione di quel conflitto io ritenni mio dovere disporre l'intervento operativo e immediato dei reparti di i cosiddetti le cosiddette teste di cuoio insomma dei reparti dei carabinieri che entrarono nel carcere di Trane ripristinarono l'ordine senza spargimento di sangue fortunatamente in una forma risoluta ma civile mi rendo conto che la situazione oggi è molto diversa di fronte a noi come hai detto giustamente non si tara il fronte di una violenza organizzata ma di una non violenza cioè ci troviamo di fronte a manifestazioni che non hanno soltanto il loro o radicamento nella tematica radicale diciamolo pure ma è una tematica più generalmente civile e cristiana e quindi dobbiamo avere immagino che si debba avere un atteggiamento più aperto e dialogante ma ti dirò una cosa io una grandissima fiducia nell'attuale ministro lo di grazia e giustizia che è un uomo saggio intelligente umano Mino Martinazzoli uno degli esponenti più qualificati e migliori della della nuova classe dirigente democratico cristiana e io ho una grande stima del dottor Amato che un direttore nuovo direttore generale di questo settore che certamente rappresenteranno degli interlocutori validi per quelle istanze che verranno loro rappresentata ecco Sarti ci ha
Fatto rivivere un momento storico di grande impegno per i radicali in in quel in quei giorni drammatici del rapimento del giudice D'Urso i radicali andarono in visita a Palmi andarono in visita a Trani fa ci fu questa rivolta ai deputati radicali andarono subito dopo uscirono con un documento di dissociazione dalla rivolta di Vesce di Negri dei detenuti del sette aprile beh e di tu hai citato questo episodio che certo è stato un episodio sofferto e importante drammi ESP Rienza dei del ministro perché fu variamente giudicato però poi si concluse sostanzialmente con il convergere di di gli apprezzamenti almeno in maggioranza del Parlamento nei miei confronti io però voglio ricordare citato articolo novanta in quelle circostanze io appunto non applicai l'articolo novanta sostenere come si sostiene in questo credo sia il nostro dissenso Ti premetto che come ex ministro io evito nella maggior parte dei casi di prendere posizioni su problemi che appartengono alla competenza di un mio bravissimo successore e quindi sarebbe anche di cattivo gusto potrebbe sembrare che io voglio mettere i puntini sugli mance questo esula tra l'altro a mio carico chiudo la parentesi ecco questo però mi porta a considerare che in linea di principio io non mi sentirei favorevole ve lo dico con molta franchezza e lealtà all'abrogazione l'articolo novanta per il ministro che nella sua prudenza nella sua saggezza e suo senso di responsabilità deve stabilire quando lo debba o meno applicare sapendo che l'applicazione articolo novanta è un male estremo che è un rimedio estremo che che che presuppone un male estremo e come vedi anche in un momento così delicato io non ho ritenuto di applicarlo io vorrei concludere con una sollecitazione diciamo così di carattere politico generale connessa evidente il
Che a questi temi alla tua esperienza di ministro Sarti
La legge sui pentiti fu avversata dai radicali dei socialisti a suo tempo fu approvata ha portato delle conseguenze che sono state criticate non soltanto dai radicali e socialisti uscito di galera l'assassina di Walter Tobagi Marco Barbone Fioroni fai latitante adesso non voglio entrare nel merito se è un latitante di stato o no eh ma comunque sono state delle conseguenze molto spiacevoli per lo Stato di diritto in Italia è la seconda sollecitazione queste allora la situazione delle carceri era particolarmente esplosiva era in un momento delicatissimo però adesso non è che sia di molto migliorata i detenuti in attesa di giudizio sono sempre tantissimi e le carceri ospita non un numero di persone superiore alle reali capacità di assorbimento delle strutture stesse ecco che cosa si può fare per intervenire in questa situazione mi pare possono superare le leggi senza essere
Tu hai toccato due temi uno mi riguarda personalmente l'atteggiamento dei radicali nei confronti della cosiddetta legge sui pentiti ti rispondo spero di non aprire polemiche retrospettive che proprio mi non non vorrei non vorrei provocare ti rispondo però con serena coscienza quella legge io non l'ho firmata e non ne sono stato io il pre Potì il proponente se tu mi domandi se sono contento di non averla firmata ti rispondo francamente sì no sono io io sono contento di non averla firmata perché il mi il senso giuridico e anche il mio senso politico in quel momento mi suggerivano prudenza sono conta di avere ascoltato la prudenza ed è di non averla fatta io quella legge per quanto riguarda invece il tema più generale sì sono convinto c'era che la situazione carceraria oggi in una fase ugualmente drammatica ma di un diverso tipo di drammaticità rispetto al passato in qualche modo gli anni di piombo sono finiti e credo che un paese civile come l'Italia in Rete di Beccaria eccetera eccetera non debba mai pentire sì di usare intelligenza umanità misura e civiltà quando si pongono problemi di grande convivenza civile come sono i problemi della gestione della popolazione carceraria
Che ringrazia
Si è riunita questa mattina la Commissione affari costituzionali per discutere della proroga ai lavori della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla loggia massonica P due e l'orientamento che è stato poi confermato con una votazione è di prorogare i lavori fino al quindici di luglio di questo parere non era Massimo Teodori che intervenuto stamattina a lungo al nella Commissione affari costituzionali ce ne parla lui stesso sì la comici d'affari costituzionali nella sua stragrande maggioranza ha votato la proposta di legge che io ho definito di unità nazionale perché firmata dai partiti della maggioranza datario comunista con le appendici sinistre di Benedetti DUP per una prova fino al quindici luglio la proroga fino al quindici luglio una proroga ha solamente strumentale perché e non in più con la precisazione che non devono essere fatti ulteriori atti di indagine
Della commissione P due detenuto strumentare perché serve nient'altro che per superare le elezioni europee in maniera tale che la relazione non capiti nelle relazioni Rope io ho difeso la nostra proposta di lei gente quello che sotteso nostra proposta di legge vale a dire occorre ci sono ancora una serie di di casi di questioni che vanno indagate l'esempio clamoroso la lettera inviata dal senatore leone ex presidente Repubblica in cui spiega una serie di tram media di questioni addirittura tre attentati alla sua vita per mano di ambienti della P due durante la sua presenza delle pubbliche ho detto che era una cosa scandalosa che non anzi andasse avanti su queste qui per questi squarci che mamma non sono creati e in più o ha difeso la nostra posizione che prevedeva come una proposta di legge di fare una immediata relazione al Parlamento sullo stato dei lavori e sugli elementi già acquisiti perché è evidente che che non si può prolungare all'intera all'infinito che occorre subito rendere nota al Parlamento la Pubblico con il pignoli i risultati acquisiti questo è possibile attraverso un'ampia relazione Persivale per poi procedere in un periodo di tempo punto che io ho giudicato necessario di nove mesi alle ulteriori indagini ugualmente passa posizione rimaste isolata
Nel generale clima ormai di voler chiudere questo capitolo una storia nazionale di dibattito pubblico sulla P due
Io vorrei ricordare altre due commissione d'inchiesta che hanno concluso i loro lavori la Commissione Sindona aveva quale tu hai fatto parte come rappresentante del gruppo radicale la Commissione per l'uccisione di Aldo Moro la strage di via Fani tu sei stato tra quelli che ha richiesto fermamente e più volte a nome del gruppo radicale che si discutesse in
Laura l'esito dei lavori di queste due commissioni così non è stato quali sono le novità rispetto a questo quali sono gli orientamenti avete avuto delle risposte a queste vostre richieste fino e novità non ce ne sono persistere lo scandaloso silenzio e opposizione di tutto l'arco parlamentare
Per non discutere in un momento pubblico e solenne in seduta ceduto da hula i risultati delle commissioni d'inchiesta Moro della commissione d'inchiesta sin d'ora io ho ricordato stamattina nel mio intervento siete d'affari costituzionale anche questo precedente per dire voi volete chiudere la commissione P due la volete chiudere dopo le elezioni depositando qualche librone che solo pochi volontari andrà legge perché tutti quanti voi sapete bene né che ormai il vostro ostruzionismo parlamentare arriva dritto al punto che neppure le relazioni delle commissioni P due quando gli sarà saranno discusse in aula pubblicamente così come non sono state discusse in questi ultimi e in quest'ultimo anno e mezzo cosa che doveva essere doverosamente tante risulta de delle altre commissioni d'inchiesta è quella Moro quella sin d'ora che ho ricordato proprio perché fa parte del Complesso del metodo davvero ostruzionistico e via davvero di insabbiamento è davvero di superficialità cioè che colpisce anche questo settore del Parlamento le commissioni d'inchiesta ringraziamo Massimo Teodori
Sono state consegnate questa mattina alle presidenze del Senato e della Camera da una delegazione di cittadini primi firmatari di una lettera petizione proprio rivolto ai presidenti delle
Bene una delegazione che era composta tra gli altri dei deputati dai deputati radicali Mellini signorino Menegatti odori e da Giuseppe Calderisi che qui con noi della Giunta federale del partito radicale
Sono state consegnate dicevo le firme che chiedono normativi legge l'immediata pubblicazione delle dichiarazione delle spese elettorali sostenute dai parlamentari una richiesta di pubblicità che era stata fatta dal gruppo radicale fin dall'inizio di questa legislatura ma che non ha avuto una risposta concreta in termini di lavori parlamentari come si è arrivati Calderisi alla raccolta di queste firme e quale altra iniziativa intendete mettere in atto
Ma la questione è molto semplice particolarmente scandalosa
La legge che ha previsto la pubblicità delle Ambra anagrafe patrimoniale dei parlamentari ha previsto anche e che i parlamentari entro tre pensi successivi alla elezione e debbano presentare le dichiarazioni delle spese elettorali sostenute questo e queste dichiarazioni sono state effettivamente consegnate entro il dodici ottobre il tema dai parlamentari dall'ora però son passati ci commessi la legge prescrive che gli uffici di presidenza della Camera e del Senato debbano rendere pubblici debbono stampare una costo bollettino a disposizione di ciascun cittadino elettore che voglia prenderne visione di queste spese elettorali sostenute in passato
Cinque mesi ripeto un tempo un tempo più che sufficiente
Per riscopre tecnicamente questo bollettino evidentemente c'erano altri motivi
Che ostacolo la pubblicazione motivi di carattere politico riteniamo eh e questa questione Sella con richiamo anche con altre questioni
Quella della quasi incomprensibilità dei modelli con cui i parlamentari stessi devono predisporre la dichiarazioni del nessun patrimoniali
Se mettiamo in conto anche la questione dei modelli di bilancio dei partiti che non prevedono la pubblicazione del conto patrimoniale quindi eventuali debiti con le banche ecco c'è tutta la questione della trasparenza dei finanziamenti dell'attività politica dei partiti e dei gli uomini politici che era stata posta come contropartita rispetto raddoppia il finanziamento pubblico si era detto all'opinione pubblica raddoppiamo il finanziamento ma introduciamo come norma di moralizzazione la trasparenza norme di trasparenza ecco queste norme di trasparenza messa sulla carta di fatto poi
Sono e russe da queste vicende di cui questa questione delle spese elettorali e credo particolarmente significativa
Una delegazioni di cittadini accompagnata appunto dei parlamentari dal sottoscritto oggi si è recata quindi alla prende presidenti delle presidenze delle due Camere sono state raccolte più di cinquecento prime sottoscrizioni su una lettera petizioni che chiede
A Cossiga la Iotti di pubblicare immediatamente in questo bollettino di renderlo per poter rendere possibile la sua visione a qualunque elettore voglia recarsi anzi un invito facciamo a ieri tori tutti i cittadini di recarsi presso gli uffici qui alla Camera e Senato bio uffici e vicario ventuno c'è una ufficio a Posta che prevede da da possibilità a qualsivoglia quasi stabilmente divisa degli atti parlamentari e così può ci si può recare
è in questo ufficio via Uffici del vicario non MOL diciannove ventuno ora non mi ricordo bene di fronte a Giolitti comunque per intendersi e e li si può chiedere e si può chiedere questo bollettino si prendevano chiede spiegazioni perché dopo cinque mesi questo bollettino ancora non è stato pubblicato Calderisi o in conclusione volevo chiederti tu hai parlato anche nel corso
Di questa nostra registrazione delle tabelle allegate da alcuni modelli sono state queste tabelle in particolare che dica delle radicali sin dalla scorsa legislatura in maniera molto decisa perché ad avviso dei radicali queste tabelle
Costituirebbero una via di uscita per situazioni che alcuni parlamentari i partiti politici hanno interesse a non far sapere ai cittadini io mi ricordo anche che in una lettera di Nilde Iotti in risposta ad un deputato radicale la scorsa legislatura veniva chiaramente detto a proposito dei modelli di bilancio ci sono delle delle cose che è meglio non far sapere ecco come si può invertire questa tendenza Calderisi voi mi sembra che avete fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità ma è l'unica questione che di questo se ne parli sia discuta che la stampa evidentemente faccia conoscere l'opinione pubblica qual è la situazione di inadempienza rispetto alla legge da parte delle presidenze delle camere che la parte di CID dei cittadini si scrive giornali venga qui a chiedere questi bollettini si sottoscriva questa lettera petizione presso i tavoli radicali ci sia questa oppressione senza la quale gli anthem ente non è possibile sbloccare questa questione ricordavi prima giustamente due altre distinte le questioni quella del modello
Su cui i parlamentari devono combine devono scrivere la loro situazione patrimoniale che addirittura uno spazio Mellini a subito una volta visto il modello si è reso conto che sotto lezione fabbricati e terreni c'è uno spazio di tre centimetri piccolissimo microscopico in cui bisogna specificare di che tipo si trattava evidentemente in quello spazio che anche questo un modo per occultare
Negare nei fatti la trasparenza delle situazioni patrimoniali uno da precisare aveva un fabbricato un terreno senza poteri distinguere una stalla o un grattacielo quindi evidentemente molto più trasparente molto più significativa si sa dichiarazione dei redditi India sta questi dichiarazioni patrimoniali fatte in questa maniera non aggiungono nulla e sono anzi un mezzo per puntare quelli dati che sono addirittura conosciuti attraverso le dichiarazioni i redditi allora nella relazione che a Napoli nella lettera e la presidenza della Camera Rizzato al Presidente Gruppo le e chiare e riguarda invece l'altra questione è quella dei bilanci dei modelli di bilanci dei partiti per cui la Iotti che aveva per legge ha avuto la responsabilità di compilare questo modello di bilancio non aveva incluso anche il modello relativo al conto patrimoniale la situazione patrimoniale la giustificazione Astra quell'appunto che i cittadini avrebbero potuto non so bene spaventarsi
Ho voluto imbarazzo di Prati ecco l'esatto da da da da questa situazione di conoscenza da parte dei cittadini e delle situazioni patrimoniali partiti sarebbero stati sicura mente e messi in imbarazzo questo non lo dubitiamo ma il fatto che lo si riconosca così esplicitamente credo che sia un patto assolutamente incredibile
E da tutti giudicabile credo che ringrazio
Conferenza stampa questa mattina a Montecitorio al gruppo parlamentare del partito comunista sulle pensioni siamo con Adriana Lodi deputata comunista e prima firmataria dei due delle tre proposte legge che sono state illustrate stamattina alla stampa quindi io per prima cosa chiederei ad Adriana Lodi di sintetizzare per gli ascoltatori di radio radicale i contenuti di queste tre proposte
E contenuti più nuovi e riguardano mi appare re il grave problema del minimo vitale cioè noi abbiamo previsto una nostra proposta di differenziare gli aumenti per coloro che vivono della sola pensione pone garantendo a coloro che non hanno altri mezzi e che devono effettivamente soli un minimo di targhe pari a quattrocentottanta mila lire al mese il minimo vitale che dovrebbe essere cioè quello garanti tra il minimo che eroga Lindsey e le quattrocentottanta mila lire dovrebbe essere erogato dai comuni e potrebbe essere dato in moneta o in servizi oppure in parte monete in parte in servizi che twitter questo anche per invertire una linea di tendenza molto forte in Italia che è quella secondo cui ognuno si deve arrangiare gli si dà una manciata di soldi e poi deve provvedere a tutto invece noi riteniamo che bisogna cominciare entro dovrà anche in Italia il sistema dei servizi pubblici collettivi anche per le persone anziane la seconda novità riguarda beh novità non tanto perché abbia mantenuto questa posizione ferma ma nell'ambito d'la polemica che c'è stata in questi mesi nel paese è una posizione nuova rispetto agli altri è quello che riguarda l'età pensionabile noi intendiamo mantenere letta pensioni Della sessant'anni per gli uomini e al cinquantacinque per le donne con la possibilità di rendere questa età flessibile fino ai sessantacinque anni adozione dell'interessato anche se l'interessato avesse superato il quaranta anni di anzianità questa è l'altra novità l'altra questione riguarda anche questa invece è una novità dunque per quello che riguarda l'età pensionabile debbo dire che mi pare più Cohen ente questa posizione rispetto a quella di quanti pensano ad un'elevazione dell'età pensionabile poi contemporaneamente propongono la riduzione dell'età pensionabile a cinquant'anni per siderurgici o cinquantacinque anni per i lavoratori
Delle altre aziende in crisi l'altra è quella che riguarda il cumulo credo che sia sufficiente che mi siete tra quella che riguarda il cumulo per il quale abbiamo previsto la possibilità di cumulare tra pensione e retribuzione non è ma delimitare questo cumulo solo al livello di un minimo di pensione se la tensione supera il minimo avviene trattenuto il cinquanta per cento della restante
Arte è più restrittiva questa norma rispetto a quella provata nella passata legislatura ma allo stesso tempo prevediamo che sia possibile cumulare
La pensione che lo scorre stesso livello anche la pensione di anzianità cioè quella che si può conseguire anche con meno di sessanta anni se si hanno trentacinque anni di servizio Adriana Lodi hai parlato del minimo vitale io ricordando che fin dalla scorsa legislatura è stata presentata una proposta dai radicali che chiedevano le levo immediato del minimo pensionistico per chi non altro reddito era trecentocinquanta mila lire la proposta nella scorsa legislatura è di quattrocento mila lire i in questa voi avete raccolto questa esigenza avete fissato di per un minimo di quattrocento ottanta mila lire per chi non altro reddito nella tua introduzione tu definisce il minimo vitale come il punto che ritenete di maggiore impegno culturale politico e sociale io tutti chiedo in proposito
Due cose la prima eh
Non crede che ci sia anche un bisogno di urgenza e che quindi questo argomento vada toccato a parte in un con un provvedimento ad hoc con una proposta di legge specifica e non bisognerà aspettare almeno per quanto riguarda il tre sì ho nati il riordino generale del sistema pensionistico che è di là da venire la seconda domanda riguarda sempre questo argomento perché voi chiedete che si passi attraverso i Comuni per fare arrivare questi fondi pensione a Linosa ebbe maglioni
Il vento diretto da parte dell'amministrazione dello Stato dunque intanto perché la stessa proposta radicale prevedeva una differenziazione degli aumenti non a tutti ma quelle che erano in effettive condizioni di bisogno da questo punto di vista
L'orecchio non aveva altro verdetto da questo punto di vista però se noi vogliamo accertare quali sono le effettive condizioni di bisogno e intervenire in situazioni che hanno anche dei bisogni differenziati nebbia Tisato qua trecentottanta mila lire comprendendo anche ottanta mila lire per eventuali spese d'affitto bene ci può essere quello che invece vive in una casa di sua proprietà quindi sono situazioni molto diverse cioè l'anziano che vive complete mentre solo c'è quello che vive magari con la moglie con la pensione sociale ora per definire accertare le reali condizioni di bisogno e per evitare che ci siano anche qui dei meccanismi del clientelismo che si mettono sempre in atto nel Paese sensi tra perché un grande intenso ma come lo stato come la previdenza sociale non è in grado di accertare le reali condizioni di bisogno e questo è un motivo per cui noi pensiamo che questa norma debba essere debba essere garantito ad comuni ma c'è un'altra ragione che la ragione quella di carattere proprio costituzionale ed istituzionale i comuni in base alla Costituzione sono gli enti preposti all'erogazione della assistenza e dei servizi sociali
Noi del resto abbiamo previsto insieme abbiamo conto che c'è una certa difficoltà in questa norma però di pare vedere anche la possibile tardi erogazione del minimo Biden vitale attraverso servizi ad esempio porto un esempio concreto ci sono comuni che garantiscono ad alcune persone anziane
La mensa la cura della persona servizi in servizio possono anche stabilire che concorre a stabilire questo mi
E mobilitare anche una quota parte in servizi cosa che nell'amministrazione dello Stato nelle disco tra vero definire ecco allora perché non invece l'aumento del minimi auspicato sia dai radicali e adesso vedo anche del comunisti e me ne rallegro non viene inserito in una proposta specifica ecco su questa questione sorse tutte le proposte di miglioramento
Io ne abbiamo introdotto potrebbero a un certo momento mettere in moto un meccanismo di richiesta separata dei dei separazione per esempio ci sono anche più volte degli ex-combattenti due strutture private dobbiamo vedere una proposta ad hoc
Per noi non vogliamo fare la stessa cosa magari in senso inverso che ha fatto il Governo del Governo in tutti questi anni atteso con le leggi finanziarie a il proporre solo tale e dispensa noi vogliamo proporre noi non possiamo dall'altra parte proporre solo degli aumenti e dispendiosa B vogliamo presentare una proposta organica bisogna riordino che prevede al tempo stesso e maggiore Spence e maggiori entrate che abbiamo bisogno perché alla proposta sia portata avanti quella di riordino di avere un una spinta popolare di massa dei diretti interessati che possono essere gli anziani più poveri e da una parte gli ex combattenti che possono essere quelli che hanno avuto pensione tagliate nel pubblico impiego nel settore privato cioè i diretti interessati possono e debbono a mio parere era al tempo stesso lottare per avere questi negli ornamenti ma per avere anche maggiore giustizia perché altrimenti pronuncio con quale legge si stabiliranno le omogeneizzazione le giuste lei maggiore giustizia il superamento delle discriminazioni della giungla pensionistica eccetera
Che ringrazio
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