"Legalità e lavoro in Sicilia" tavola rotonda organizzata dal Centro Paolo Borsellino nel 4° anniversario della strage di Via D'Amelio presso il Centro Paolo Borsellino

Buonasera
Signor presidente del Senato
Signori ministri
Autorità
Amici ne sia permesso
Soprattutto
Parenti delle vittime
Della mafia
Parenti
Per le sei vittime di via D'Amelio
Benvenute
Io
Non do corso
Alla
Alla mia presentazione
Recuperare un po'di tempo le bare spazio alle illustre
Personalità qui presenti
Pertanto invito il signor Sindaco
A dare il benvenuto a nome della città
Gli ho
A mercato di
Di rivolgere
Un saluto di benvenuto a quanti hanno accolto l'invito del centro Paolo Borsellino
E unire a questo saluto l'apprezzamento l'impegno del centro Paolo Borsellino la nostra città siamo qui riuniti per ricordare ancora una volta a Palermo per ricordare Paolo Borsellino Agostino Catalano Claudio Traina e Manuela Lori Vincenzo Li muli Walter cucina
Sognando sperando possibile una Palermo una Sicilia un'Italia diversa
Siamo qui per parlare di una normalità che non c'è ma cerchiamo di costruì nel ricordo di un uomo Paolo Borsellino che era certamente straordinariamente normale
Credo che fosse questa la
Più profonda
Di Paolo Borsellino uomo cittadino magistrato era stato veramente normale
Nel suo impegno di magistrati
Faceva normale che è facile ma in fondo il suo dovere
Ma lo faceva maniera straordinari era stato chiaramente normale
Amore per la città di Palermo è normale che un palermitano Mammì Palermo ma lui amava Palermo dell'amore s'
Era straordinariamente normale nel suo sorriso normale quello che nessuno di noi potrà mai dimenticare e il sorriso normale straordinariamente normale di Paolo Borsellino e allora nel ricordo di un uomo straordinariamente normale di una straordinaria normalità
Che sappiamo anche essere un connotato del cammino di santità
Io credo che sia
Porto uno che è il simbolo della città faccia qualche consigliere faccia qualche considerazione su come Palermo la cerca
Una città
Come cioè è possibile
Costruire in in primo luogo la città io ripeto ripeto spesso non mi stancherò mai di ripetere
Che Palermo è bellissima sta finalmente diventando una città
Troppo tempo Palermo non è stata una città per troppo tempo Palermo non è stato
Appartenuta secondo le regole del diritto civile di Tor poi appartenuto secondo le regole dritto incivile dal controllo mafioso
E la storia civile di Palermo è stata la storia del chi è cosa partiva chi se invece la storia civile
Un po'di Firenze per la storia delle cose comuni non delle cose che a parte
Della piazza
La basilica dal
Palermo sta diventando sta cercando di diventare una città ma nel novantadue
Quando Paolo Borsellino venne ucciso non era ancora una città non aveva ancora la consapevolezza di essere una città ed era un recinto di recinti
Era un recinto di egoismi nei appartenne
Sta cercando di diventare sulla città
Normale anche se il cammino di normalità e di la città normale in una città nella quale tempo è un valore
Per troppo tempo in questo nostro Paese
Ma soltanto la nostra città
Per troppo tempo in questa nostra città il tempo è una variabile in non è un valore
E così di rituale ed una variabile
Un valore quello che stiamo conquistando e il tempo come valore la individuare come valore dopo soltanto dopo la legalità viene
Perché se la legalità
Se è mera applicazione della legge non si applica non si accompagna al tempo come valore
Per evitare l'accertamento e la verità e se non si accompagna al principio responso
Sta piegando e piaga
Nel nostro Paese
Ma realtà normale veramente
E oggi questo staccate a Palermo in una città nella quale io sto quando qualcuno dice
Ci sono eliminati do lo scuole medie quando qualcuno parlando col simbolo di Belluno
Parlo a me capita di valutarlo col simbolo di Belluno occorsi Nico di Freiburg
La scuola media il singolo di Belluno mi domanda quella risparmi risponde con la domanda che sono i topi tu che non conosce la tragedia sulla scuola senza scuola e non sa che si
Mo'finalmente eliminare i doppi tu nella scuola media
Analoga domanda risponde il simbolo di dell'
Quando noi diciamo che stiamo eliminando i spiccia faccende persino di Belluno o il sindaco di tributo non sa che sono di specie a faccende non sa che significa liberare i marciapiedi di Alassio da persone che per favore o per ventidue si davano un certificato dal quale risultava che è in atto
E dopo dieci giorni
L'altro dopo di Ciccio
Io credo che questo sia il cammino una città normale piccole grandi cose che stanno facendo sì che a Palermo finalmente la repressione la promozione vanno alla stessa velocità la repressione e la promozione dei
Sto il giusto entusiasmo delle forze dell'ordine per l'arresto di rinati Bagarello i Brusca
Il giusto entusiasmo per l'arresto di criminali violenti che hanno ucciso più acute ventuno ancora di uccidere non rimane più isolato a Palermo
Ma il giusto entusiasmo delle forze dell'ordine per l'arresto dei criminali si accompagna al giusto entusiasmo di migliaia di alunni delle scuole Palermi chi ha rotto il tutto è un mostro le bellezze la loro città si accompagna al tentativo di sblocca la spesa pubblica in questa città con la quale in questa mille novecentonovantasei
E le forze dell'ordine
La promozione economica non diventi poi una forma indiretta di finanziamento
Detto ma noi stiamo quest'anno mille novecentonovantasei trecentocinquanta miliardi di lavori pubblici in questa città nel mille novecentonovanta abbiamo affida ne hanno affidati la città mi affidati soltanto tre miliardi stiamo centuplicato nudo lo sbocco la spesa pubblica in questa città cosa significa queste intermedi speranze ma anche in termini di pericolo io credo che non
Così come continuando su questa strada stiamo cercando in tutti i modi di far sì che potremmo diventa una città una città normale una città normale la
Come quello di questa sera ora organizzato al Teatro Massimo ci auguriamo che si può sapere
Il diciannove luglio
Le ricordo la strada
Ma si può sapere
Il diciotto
Perché non vorremmo che pensasse di interrompere un cammino di cambiamenti nelle persone e ne
Della città di Palermo queste cose giorno dopo giorno comprami redditi nel mille contabili con la serenità del forse questo l'unico modo resterebbe Giampaolo bussando a
Uno scenario un giorno una strage
Che era ministro dell'interno anzi era stato nominato due giorni prima
Ed è stato lui da ministro dell'Interno
Ho dovuto
Gestire questa terribile realtà
Ecco perché abbiamo invitato a farci vivere come
Le sue sensazioni alle sue
L'emozione
La parola
Al senatore Mancino Presidente del Senato
Signora Borsellino
Autorizza signore e signori
Ricordare Paolo Borsellino significa
Rendere omaggio alla memoria di un grande servitore della Giustizia
E nel contempo rileggere una pace una paginata voce drammatica della vita politica italiana
I ricordi di quella vicenda sono impressi nella mia memoria come fotogrammi
Che un film è terribile come solo la realtà talvolta Vs
Da qualche settimana al ministro dell'Interno
La notizia dell'assassinio di Borsellino
E degli uomini della sua scorta
Le ferimento di un'altra gente mi giunse improvvisa e agghiacciante
è difficile descrivere i sentimenti convulsi di quella serata
L'angoscia
Che diventava progressivamente consapevolezza del dovere determinazione
Assunzione di responsabilità
E poi il viaggio a Palermo
In quella domenica forse di luglio
Scusate lo spettacolo rinviarla meglio
Dissestata e orrida ritualmente offesa i corpi
Dilaniati e quasi inceneriti
La rabbia della gente che nell'orrore della strage vedeva riflessa
L'impotenza dello Stato
Il tramonto della legge e il dolore e i familiari contenuto
In una disperata nobilissima dignità infine
La lunga riunioni in Prefettura per presiedere
In via straordinaria il Comitato provinciale dell'ordine
E della sicurezza pubblica signor ministro Napolitano
Manco anche alla luce fummo costretti ad andare al piano inferiore
Dove c'era l'alto commissariato
Per la lotta contro la mafia
Il giornalista Paolo Guzzanti ha definito Borsellino un uomo leggo testualmente che aveva lo sfrontato e suicido orgoglio di rinviare al mondo la sua condizione
Aristocratico di servitore dello Stato
Non so se sia proprio così
Paolo Borsellino il magistrato presentava le medesime caratteristiche dell'uomo
Silenzioso ma tenace
Portato al lavoro scorre sotterraneo dell'indagine della scoperta
Svolto senza inutili clamori senza sovraesposizioni
è stato un protagonista che non ha mai cercato le luci della ribalta
Davanti ad esse si è spesso trovato
Ma lei ha affrontato e sempre con un atteggiamento quasi intimidito
Un magistrato
Che ha dimostrato una rocciosa capacità di portare alla luce collegamenti oscuri
Complicità pericolose
Dannose corri vita
Un uomo consapevole dei veri valori che guidano l'esistenza personale la vita collettiva perciò
Anche degli altissimi rischi a cui era esposto
Apparteneva alla scuola di quegli uomini che per pudore non amano esibire improvvisi se sentimenti
Non le soddisfazioni per i successi conseguiti
Che addirittura sembrava voler rapidamente archiviare per andare alle sfide successive non la paura
Che pure forse avvertiva come pur umana ma alla quale non cedette mai
La vite all'attività di Paolo Borsellino si intrecciano con le vicende di un periodo fra i più delicati per il nostro Paese
Qualche giorno dopo l'assunzione alla guida del ministero dell'Interno ero stato a Palermo
A rendere omaggio alla tomba di Giovanni Falcone
Nessuna ritualità solo il segno di un ricordo di un riconoscimento vero sentiti autentici e insieme
L'occasione di una prima diretta conoscenza della situazione dell'ordine pubblico
Dello stampo di efficienza delle sue strutture
Delle necessità di riorganizzazione di rafforzamento sembrava a tutti
Che la sfida allo Stato da parte della mafia avesse raggiunto il livello più alto ma non era così
L'uccisione di Paolo Borsellino significava l'eliminazione di un magistrato coraggioso che proprio insieme a Falcone spesso tra incomprensioni se non addirittura tra sub dolori ostilità
Aveva aperto nuovi orizzonti nella lotta contro la criminalità organizzata
La loro impegno sul campo era scaturito una nuova fase investigativa penetrante attenta
Consapevole dell'evoluzione della progressiva internazionalizzazione del fenomeno criminale
Aperta la collaborazione severamente controllata dei pentiti capace di ricostruire i rapporti di potere vorticosamente mutanti tra le varie famiglie farmaci
Nell'opinione pubblica l'eliminazione di Falcone e Borsellino in meno di due mesi
Poteva significare la battaglia l'abbattimento di simboli consolidanti della lotta anticrimine
Il tramonto di una stagione coraggioso in cui uomini della legge spesso isolanti avevano reintrodotto la speranza civile di una riaffermazione dello Stato ci trovavamo in presenza di un attacco alle istituzioni senza precedenti
Di una strategia terroristica probabilmente elaborata dopo che la definitività della sentenza del maxiprocesso
E il crescente peso dei collaboratori di giustizia
Avevano cominciato a porre seriamente in crisi le certezze antiche del potere mafioso l'omertà l'avete vasta di collusione il controllo del territorio
Ma lo scontro frontale con lo Stato costituiva una scelta anomala rispetto al comportamento della mafia sembra attento a non provocare reazioni del potere costituito
Quella scelta da una lato portava gli analisti più ottimista di ipotizzare colpi di coda da parte di un'organizzazione in grave crisi strutturale
Dall'altro induceva supporre che Cosa Nostra fosse divenuta compartecipe di un progetto disegnato da un potere criminale divenuto diverso e più articolato
La risposta dello Stato ci fu improntata a criteri di sicurezza di scienza mi sembra
Di potere affermare che negli ultimi anni essa non fu più emotiva episodica fluttuante
Come aveva denunciato Falcone
E sfuggito almeno in parte al pericolo sottolineato più volte da Borsellino
Del varo di provvedimenti che tampona sono un'emergenza
Ma non si inquadra assegnano leggo testualmente
In una prospettiva globale di lotta
Si articolò invece in una strategia organica sostenuta da uno specifico e differenziato impianto legislativo e dal nuovo ben meditate misure organizzative
La scomparsa di ogni servitore dello Stato viene giustamente avvertita dalla comunità sociale come una perdita di una battaglia comune
Nel caso di Falcone e di Borsellino che è stato qualcosa in più
Il loro essere magistrati fino in fondo
Con un alto senso del dovere con una dedizione riconoscibile e riconosciuta ha contribuito a scuotere le coscienze ad evitare che il dovere di fare
Siamo insiste nell'ambito nella retorica dell'indignazione ad accentuare nel governo in Parlamento nel Paese un clima di impegno definitivo senza remore e condizionamenti
Ciò servì a creare Quincy sia l'inizio di un processo di raccordo tra coscienza individuale e intervento pubblico
Che al di là della mobilitazione generosa delle manifestazioni popolari significò anche per i cittadini il progressivo riconoscersi in una diffusa cultura della legalità
Rinvio di sette mila soldati impiegati in funzione di vigilanza esterna di edifici pubblici e di vigilanza mobile di tratti stradali e ferroviari
Oltre a restituire alle forze dell'ordine i compiti di istituto costituito un segnale visibile consistente della presenza dello Stato
L'accelerazione da me volute dal Parlamento condivisa per la via note operatività della DDA
Si rivelò subito momento prezioso il nuovo nella lotta alla criminalità organizzata
La creazione di un polo unificato di investigazioni composto di personale specializzato su però di fatto il controverso discorso dell'armonizzazione delle forze di polizia
E il concetto di servizio interforze
Costituì sostanzialmente prefetto Di Gennaro
La realizzazione di quella cultura del coordinamento capace di imprimere
All'attività di prevenzione di investigazione di repressione Pitti mi rapidi ed efficienza sicura
E diventando un punto di orientamento e di sviluppo dell'intero sistema istituzionale favoriva apporti di immediata e proficua collaborazione con la magistratura
L'opera di localizzazione cattura dei latitanti subì un'accelerazione clamoroso
In una delle sue ultime interviste commentando il maxi decreto
Borsellino aveva lamentato che non fosse stato creato un ufficio investigativo speciale per la corte cattura dei grandi latitanti
Sapeva
Che l'inespugnabile Italia dei loro conti oltre a garantire le possibilità di comando e di organizzazione
Rafforzare il mito della loro invincibilità confermava il controllo del territorio garantiva le spesse barriere dell'omertà isola anche in mancanza della struttura speciale proposta da Borsellino si procede con il concorso del Comitato dell'ordine e della sicurezza pubblica
Ad una razionale distribuzione tra i vari corpi di polizia della ricerca dei latitanti pericolosi
E i risultati non mancarono Pietro ed Antonino guarda Vernengo Filippo Rini Giuseppe Madonia Totò Riina Nitto Santapaola
Furono assicurati alla giustizia si trattava di personaggi simbolo del potere malavitoso oltre che di gangli operativi di primaria importanza
Ma l'evidenza spettacolare di questi successi non poteva indurre a facili ottimismi la mafia
Ormai andava completando il suo processo di mutazione genetica
Rimasta arcaica solo nei riti di iniziazione in qualche modo nei codici di comportamento aveva allargato a dismisura
I campi di interesse i perimetri di presenze i collegamenti con criminalità straniera il raggio di investimenti anche sui mercati illeciti l'inserimento nel tessuto imprenditoriale
Una struttura
Che andava consolidandosi come contropotere
Pesantemente insidiata aveva operato la scelta terroristi
La serie di attentati e stragi del novantatré enne suonarono conferma
Ricordo la diffidenza con la quale alcuni ambienti politici e la grande stampa accolsero la tesi
Ipotizzata dalla DIA e da me sostenuto che l'attentato fallito di via fa uno
Le stragi di Georgofili a Firenze di via Palestro a Milano di San Giorgio al Velabro e di San Giovanni a Roma fossero di stampo mafioso
Il tempo e le indagini hanno confermato che la strategia terroristica di Cosa Nostra
Nell'intento di intimidire sconcertare i poteri istituzionali si era orientato contro ogni tradizione a colpire il patrimonio artistico e culturale della nazione dimostrando
Di poter reagire anche al di fuori del perimetro dell'isola
Si ipotizzò è la tesi resti in piedi
Che la mafia ricerca assecondi Sports con disperazione una soluzione politica
Allo stato di sofferenza in cui versa a causa soprattutto della legislazione premiale pericolo laboratori di giustizia del trattamento carcerario differenziato
Due strumenti che erano e sono un caposaldo della lotta alla criminalità
Il trattamento carcerario differenziato era una necessità
è stato detto e giustamente che l'Ucciardone era diventato negli anni una prosecuzione del territorio controllato dalla mafia
Il reticolo di informazioni di ordini di direttive si ingrossa una tra le maglie larghe della sorveglianza praticamente lo stabilimento carcerario diventava la plancia di comando dell'organizzazione
E non intaccano la funzione di guida il prestigio le posizioni di potere dei grandi capi criminali
Una situazione che fu completamente debellata
Con il concentramento in carceri di massima sicurezza in regime di stretta sorveglianza dei mafiosi di maggiore pericolosità
La legislazione premiale nei confronti dei collaboratori di giustizia è stato l'altro strumento di lotta alla mafia molto efficace in certo senso decisivo
E probabile
Che l'allargarsi nelle schiere dei pentiti abbia contribuito in modo notevole
La stessa trasformazione delle strutture del codice di comportamento della mafia
La gerarchizzazione sempre più dura delle sue strutture
La ferocia sanguinaria con cui si risolvevano le contese interne si eliminavano gli avversari pericolosi la caduta verticale di alcune norme del codice d'onore hanno con ogni probabilità favorito il fenomeno del pentitismo certo
La valutazione di questa collaborazione va arricchita dal rigore dei riscontri dalla severità delle verifiche dalla profondità delle analisi
L'opera critica dal magistrato è strumento necessario per la conquista della verità non è certo azzardato affermare
Che in questi limiti l'ingrossarsi progressivo delle schiere dei pentiti ha portato un contributo notevole alla causa della giustizia scardinando tra l'altro con la caduta verticale del mito dell'omertà uno dei pilastri dell'organizzazione mafiosa
Non può essere sottovalutata infine la durata sia una di contrasto dei rapporti l'infiltrazione di condizionamento se non di aperta collusione del mondo malavitoso con quello delle istituzioni
Lo scioglimento di decine di consigli comunali ne è la testimonianza
La necessità di rompere ogni rapporto tra la politica e malaffare era e rimane una delle chiavi di volta per il depotenziamento definitivo della criminalità
Signore e signori
Sì a ricordo commosso di Paolo Borsellino voluto unire una sintesi rapida delle azioni di governo che ne seguirono
Non è certo per arrogarmi né Meriggi
L'adempimento del dovere non Einaudi un merito
Ma solo per sottolineare come l'ondata di indignazione che seguiva l'efferato delitto Borsellino non rimase di affermazione retorica ma impronta o una politica seria di contrasto alla criminalità
E oggi la situazione è profondamente cambiato
Recentemente il procuratore Caselli io intendo salutare da questo palco in una
In un'acuta analisi ha ipotizzato pur con riserve che Lalla terroristica della mafia sia entrato in crisi la scoperta anche recente di interi arsenali ne è un esempio
La sfida aperta allo Stato la serie di assassini c'è eccellenti si è rivelata un boomerang
Ma questo non significa che depotenziata la mafia militare dei corleonesi non esista una mafia pericolosamente operante nelle province o alle prese con problemi di riorganizzazione una mafia che non ha perso il controllo del territorio che dispone di enormi quantità di risorse che in grado di leggo testualmente di nascondersi nel reticolo delle piccole cose
Nessuna banca abbassamento di guardia quinti nessuna illusione
Non sarebbe la prima volta che la mafia si inabissa nel suo territorio per ricostruire in silenzio la Rete dei suoi traffici che oggi superano i confini tradizionali
La lotta resta dunque lunga e difficile
Dando fiducia all'opera incessante dura intelligente della magistratura la dedizione dalle forze dell'ordine il continuo affinamento degli strumenti di indagine
Soprattutto dà fiducia alla progressiva riconquista da parte della maggioranza dei cittadini come diceva il sindaco Orlando di una cultura profonda della legalità questa legalità avuto molti errori
Tra di essi Paolo Borsellino è certamente una figura di spicco di notevole valore professionale ed umano Allulli
E gli uomini della sua scorta caduti nell'adempimento del loro dovere il grazie commosso e riconoscente dallo Stato
In questa occasione importante
Dobbiamo però anche ribadire un impegno che Paolo Borsellino avrebbe certamente condiviso quello di fare in modo che la battaglia contro la criminalità organizzata sia sempre meno
Il prodotto di sforzi e di sacrifici nobili e solitari e sempre più invece richiudono il frutto dell'opera coordinata e convergente di tutti i poteri e le istituzioni dello Stato democratico
Consenso anche di commozione
Voglio comunicare ai tempi domani il sindaco
Questa città
Intitolato il campo per esercitazione equestri nel parco della Favorita
Articolo Di Matteo
Figlio di un collaboratore di giustizia
Un ragazzino che ucciso ma che amava i cavalli
Perché appunto la città voglio ricordare vivo
In risposta ad una cultura di morte
è riuscito a fare vittime anche tra i minori
E diciamo alla mia mozione proprio in riferimento
Alla scelte per questo centro operato
Un lavoro a favore dei minori
Ed ora
Dopo
Questa deve considerazione del Presidente del Senato alcuni dei ragazzi del centro
Vorranno dare l'espressione di gioia
Il centro come sapete
Oltre era credo dei minori che vanno Condon cometa Delio intorno ai diciotto anni
L'obiettivo è di creare una famiglia
Una grande famiglia
Dove poteva venire alcune quelle cose che forse
Non hanno avuto
E da un anno e mezzo che il centro opera in questo senso
Possiamo dire di aver
Già
Dei risultati
Concreti
Al centro non parliamo molto di Paolo Borsellino
Probabilmente i ragazzi nemmeno se non la vita
Però c'è una realtà
Profonda
Una realtà immensa
Tutti
Sentiamo viva questa presenza
Paolo immenso ragazze
Paolo padre
Assistito dalla moglie e madre
Che dà una mano a queste ragazze
Paolo
Uomo profondo
Che ha saputo coniugare una fede immensa
Ed un'umanità
Altrettanto immensa
Paolo
Figlio di questa terra di Sicilia
Forse
Dovrebbe incominciare il tempo in cui queste cose lo ricordiamo
Questi uomini sono nostra di questa terra
E sono io ma di buoni
Più o meno i grandi di queste in Italia
Gli uomini
Al di sopra
Di ogni parte
Paolo
Per questo è qui in questo centro questa realtà passi viola si sente
Gloria d'Italia ma certamente ci sia permesso questo pizzico di orgoglio
Propria di questa terra deporre
Molto spesso se ricordo sono quelli che hanno ucciso e si dimentica che chi ha combattuto profondità poche si dimentica di nome ma il collegamento
Non sono siciliani coloro che hanno deciso e basta
Ma sono siciliane soprattutto
Coloro che hanno saputo combattere la mafia nel modo con cui torna combutta combattuto
Colori e di questa terra di povertà
I ragazzi al centro sì sì il sistema
I ragazzi al centro
Vengono colti e tutto il giorno
Fanno tutte le attività che si fanno appunto che in una famiglia aperti all'ambiente del quartiere
Qualcuno a volte mi disse ma potere involucro tu sei il parroco organizziamo il catechismo perché ancora deve farla prima comunione
Senta no no
In parrocchia assieme agli altri eccola
Dimensione di questo centro una famiglia che deve essere aperta tutto al mentre a Perrotta perché i ragazzi Del Bono vivere questa tutta all'integrazione
Con l'ambiente
Non essere privilegia anti nei ghetti Zatti
I ragazzi
Vivono in questo quartiere
Con tutto lo stile di vita di questo quartiere
E speriamo a loro di dare il meglio
Di questo quartiere credo che siano quasi pronte
Ma no siete pronti
Allora questo canto
Questo canto sia il senso dalla gioia
Di questo centro la gioia di Paolo Borsellino ripeto con emozione signor sindaco spero di nonno
Fare troppo ma con un'azione penso che possiamo legare questo Juan questo canto di questi ragazzi al gesto che domani verrà fatto
I ragazzi
Espressione di una vera speranza ragazzi
Il palco è tutto vostro
Acconto rimozione questa Darley poi a fare verificare quali sono queste mozioni intanto il canto
Come avrete capito questi sono i ragazzi i bambini del Centro Borsellino e sono i protagonisti di questa giornata
Dietro questi sorrisi e questi o che ci sono tante storie dirà tema sono storie ugualmente difficili e che loro cercano di superare ognuno a suo modo con le proprie fatiche e il maghetto questi occhi ci sono
C'è la scommessa della signora Agnese Borsellino e di padre Bucaro
Ditemi è alta la memoria di Paolo Borsellino
Ne parlano troppo o forse quasi mai ma è sempre presente
E quindi ora lo dico a lei esentare magari non tutti o qualcuno e la sua
Di ricchi chiaro i salutisti al a chi piace venire per cento perché vedova evidente Sicilia
Straniere la ho capito allora io sono ammessi a geniale quindici lariani alle in casa nel New Jersey ad andarsene lontano Santander cosa serramenti a perorare la cosa importante l'unica cosa cioè che mira coraggioso felicità della libertà andrà basta la signora Agnese
Davanti quattordici anni
Introiti
è un po'timida e residente
Amelia Sachs entra niente al Carella dalla novantasei allora sarò
Adesso no certe peccatori ma nel Palazzo ad avere un coordinamento apportano Myanmar se ciò non dovesse fare fa
Trovandosi anche perché piace venire
Perché
Lei
Scarseggia perché perché io ho da fare con
Credo che a capire niente da noi
è permesso delle famiglie che azionata dal senza essere
Fedeli
Etica e giuridica
Temi perché Dini riaccende perché perché ho trovato degli amici mi hanno fatto allontana attiva amicizie se prima non ci arrivi gli amici prima di venire qui ma erano brutte
Portavoce
Vi ora è scoperto quelli veri io pensare va be'l'emozione è talmente forte che fanno fatica a a parlare fu detto che tale pastori piccolini che voi vedete in fondo è lei ad esempio che vorrei chiedere più di tanto e quindi penso che possiate salutati e così
Sì è un gruppo di guardie giurate sia comodo anche
Vogliono avere il piacere di offrire una targa alla signora Agnese
Magari abbiamo un altro applauso
Anche le guardie giurate si sono emozionati
Sospendiamo qualche minuto qualche il signor presidente del Senato deve urgentemente tornare a Roma e il fatto che sia venuto nonostante questo tono impegno e ci dice
Di quanto
Gradito questa questo invito lo ringraziamo
Nel due sembra ecco allora considerare adesso abbiamo
Diamo avvio all'incontro che ha come titolo appunto la legalità il lavoro in Sicilia prima ha parlato con la signora Agnese Borsellino che mi diceva
In occasione di questo anniversario in cui e importante naturalmente che ci sia la memoria e che ho visto ci sono anche i fatti perché c'è il Centro Borsellino con i suoi ragazzi che vengono da realtà così difficili
Ecco che l'occasione però Pastor starter dato che ci sono interlocutore di governo parti sociali qui tra il pubblico abbiamo Magistretti abbiamo autorità e così via per andare sui progetti
Quindi legalità e lavoro e non a caso è stata messa prima la parola legalità proprio perché ci vogliono le condizioni della legalità per il lavoro
Quindi un'occasione propositiva una cosa che si dice spesso qui in Sicilia e che le forze sane devono potersi Unitre per sconfiggere la mafia e la povertà
Ed è anche vero che ci sono problemi strutturali e infrastrutturali ma di quelli infrastrutturali parleremo tra poco con i sindacati mentre per ciò che riguarda i problemi strutturali io direi tra i tanti potremmo fermare l'attenzione sulla necessità di una riforma dell'autonomia e per altro verso sulla necessità che ci sia uno snodo snellimento della burocrazia
Verremo qui il ministro dell'interno
Napolitano che stamane ha partecipato a un consiglio dei ministri
In cui tra l'altro si è trattato proprio di questo quindi dello snellimento della facilitazione nei rapporti tra cittadini istituzioni tra cittadini e lo Stato
Allora per quanto riguarda il problema dell'autonomia qui in Sicilia e per quanto riguarda quello dello snellimento burocratico evidentemente un problema locale ma che passa per lo Stato passa attraverso linee guida che devono essere determinante
Ministro Napolitano vogliamo cominciare da qui
Bene dieci secondi innanzitutto per dire che è un po'difficile
Passare bruscamente dal momento della memoria Della memoria commossa di Nicola Mancino e ed è la freschezza gioiosa dei ragazzi del Centro Paolo Borsellino a un confronto col più freddo su scelte di governo ma ritengo che sia giusto guardare avanti e sono convinto che anche nella visione di Paolo Borsellino l'impegno a dare lavoro a ricreare vivibilità
A far crescere un ambiente civile e sociale sostenibile a rinnovare le istituzioni
Costituiva un versante essenziale della lotta contro la mafia e dunque parliamo di questo e dico una parola
Sugli enti locali specificamente Comuni e Province
Che è nostro intendimento rafforzare nella loro autonomia capacità di decisione capacità operativa
Lei ha parlato di un un provvedimento di un disegno di legge molto impegnativo che è stato approvato questa mattina il Consiglio dei ministri ma un altro era stato approvato la settimana scorsa ed era un impegno col quale Jazzy cominciava sperando che il Parlamento possa rapidamente discuterlo e adottarlo già si cominciava a ridurre freni e controlli che rallentano e talvolta paralizzano l'attività degli enti locali sia deciso di ridurre fortemente la materia dei controlli dei comitati regionali
Sulle deliberazioni di Comuni e Province dovrebbero intervenire fin fin d'ora appena approvata la legge il Coreco soltanto sui bilanci sui regolamenti sono gli statuti
Poi gli enti locali per i quali si prevedono naturalmente responsabilità di cui debbano rispondere
Però
Occorre che siano messi in grado di fare le loro scelte di realizzarle e infine di sottoporle al giudizio degli elettori
Si è anche rivisto lo status dei segretari comunali e provinciali affinché soprattutto per i comuni maggiori ci possono essere soluzioni più efficienti ci possa essere la figura di un direttore generale
La direzione effettiva della macchina comunale lasciando ai segretari comunali una funzione di alta collaborazione per quello che riguarda la legittimità degli atti dei comuni possibilità di scelta da parte dei sindaci e dei presidenti di provincia delle Province
Di questi loro
Principali collaboratori in un albo in un albo nazionale e in altri regionali oggi abbiamo approvato un disegno di legge che dà delega al governo sempre dopo avete sentito il Parlamento e averne ricevuto il conforto per trasferire funzioni amministrative alle regioni e agli enti locali
In attesa che venga riformata la seconda parte della Costituzione
Che venga quindi riveduta la forma di Stato in senso federalista e autonomista ma sulla base di questa delega nel giro di cinque mesi
Si comincerà con appositi decreti legislativi su cui poi il parlamento darà il suo parere a trasferire multietnici funzioni di carattere amministrativo alle regioni e ancor più operativamente agli enti locali
Che costituiscono l'anello istituzionale più vicino ai cittadini l'istituzione storicamente più radicata che poi ha ricevuto una rinnovata legittimazione con l'elezione diretta dei sindaci quella legge di riforma prego del novantatré che lei ricorda
In relazione
Sì nel esiste una lo specifico utile rilancia oggi
Non sarebbe il caso che questa qualche
Beh guardino
Non voglio non voglio parlare
Al posto del presidente della Regione Marche debbo debbono debbo dire che non molti giorni fa
Io ho presieduto una riunione di sindaci a cui ha partecipato anche Leoluca Orlando naturalmente una riunione dei sindaci della Sicilia e anche della Sardegna quindi due regioni
A statuto speciale specialissimo diciamo quello della Sicilia e abbiamo constatato come vi siano tensioni non trascurabili problemi da risolvere nei rapporti fra enti locali che chiedono più
Elettorale
Ma io voglio premettere che mi sento molto emozionato
Perché dottor o no no no
Per la prima volta che io
Avendo la parola pubblico come presidente alla Regione Siciliana
In un consesso così importante e in un occasione così emozionale
Ieri si è varato il cinquantesimo governa la Regione
No
E
E oggi sono qui come presidente e credo che questo governo parta così il coniglio migliori
Abbiamo formato ieri il cinquantesimo un Governo della Regione Siciliana
In tempi brevissimi e credo che sia stato un record è la storia di questo
In dieci giorni
Si è passati
Dall'insediamento all'Assemblea alla formazione del governo dello Scorpione
Questa mattina ho assunto il potere di pressione
Un governo che si è formato diversamente dagli altri sulla base di un documento programmatico perché di solito qui la regione siciliana si votava il presidente
O si votano gli assessori o si fanno le dichiarazioni del programma io ho ritenuto che questa prassi era una prassi inusuale nel senso che si rischiava di votare degli assessori senza la pelle perché ove su che composto motivo per il quale io ho voluto ieri consegnare a tutto alle forze politiche a tutti i parlamentari all'assemblea una bozza di programma anticipato quelle che saranno le relazioni
Boh io mi dire che i punti importanti del programma sono appunto la legalità e l'autonomia la legalità quindi sono al centro nel suo progetto di governo io non si ferma qui da fare parlare il ministro della Giustizia Flick legalità ministro questa parola che continua a ricorrere lei tra l'altro ha detto proprio in occasione dell'anniversario
Avvenuto circa due mesi fa di un'altra stretch e la strage di Capaci che avrebbe fornito lo Stato avrebbe fornito i mezzi per stabilire la legalità che è un impegno ovviamente
E non può diciamo misurarsi su tempi per reti ma che indica un un Progetto indica un percorso ecco lei tra poco sarà impegnato con il suo dicastero nella presentazione di un progetto che riforme il sistema giustizia
In questo pacchetto ma anche nell'attività del suo ministero c'è qualcosa di specifico che riguardi la Sicilia non in una logica di emergenza manager che appunto di illegalità di vite ordinarie
Io rubo non dieci ma cinque secondi
Il mio primo libro con la Real
è stato dieci anni fa a Palermo quando ho avuto l'onore di essere legale di parte civile del comune di Palermo nel maxiprocesso
Affrontare una realtà di emergenza un contesto di emergenza oggi a dieci anni di distanza accanto di questi ragazzi mi ha commosso profondamente perché il cammino del futuro e allora la risposta molto rapida abbiamo già cercato di fare qualche gol di poco e di piccolo nella logica dell'emergenza e nel rapporto con lo snellimento delle procedure di cui parla il ministro Napolitano
Una settimana fa è stato approvato dal Governo un decreto legge che tra le altre cose raccogliendo le indicazioni di Caselli vittime e gli altri allarga il discorso del problema Palermo al problema Sicilia Calabria
Le procedure semplificate per la riduzione dell'edilizia penitenziaria e dell'edilizia giudiziaria le aule bunker il carcere
Questo il discorso dell'emergenza così com'era discorso di emergenza
Il cosiddetto decreto salva processi del quale tanto abbiamo discusso con loro e che è stato rinnovato la settimana scorsa
Il canto dei ragazzi di dieci anni che son passati da quando io venni a Palermo la prima volta ad affiancare l'avvocatura del Comune di Palermo ci tengo a dirlo nella parte civile contro la mafia
Non sono passati invano perché non dobbiamo più parlare di legalità soltanto dobbiamo parlare di ordinaria legalità e allora il messaggio che noi stiamo cercando di dare al Paese della Sicilia e alla Calabria
E quello di uno giustizia ordinaria
Di una giustizia che superi la logica dell'emergenza della settorialità
Che si occupi di giustizia civile e lo dico qui particolarmente perché proprio qui a Palermo e in Sicilia la mancanza dello Stato e la mancanza di una giustizia normale ha fatto sì che il venisse fuori una orrenda giustizia alternativa
Allora gli obiettivi che noi ci siamo già proposti col primo perché tu della giustizia e che ci proporremo col prossimo sono quelli di continuare un cammino di ordinaria giustizia perché io sono convinto le linee che seguiremo saranno quelle di un forte decentramento per esempio dell'attività del Ministero di Grazia e Giustizia per una responsabilizzazione locale sulle decisioni in questi problemi
Le linee che seguiremo sono quelle di una razionalizzazione
Nell'impiego degli uomini e delle strutture e di un'amplissima consultazione delle realtà locali dei Sindaci della regione degli organismi giudiziarie forensi locali
Perché la gente che ci deve quindi un decentramento dove ha bisogno di giustizia e come ha bisogno di giustizia l'obiettivo quello cioè di non continuare a intervenire con l'emergenza o con singoli segmenti
L'obiettivo è di fare finché il canto di questi ragazzi sia una realtà normale per questo Paese per questa città
Narducci Carmen responsabile del settore legislativo del ministero dei lavori pubblici ecco quando si parla di lavoro evidentemente si parla di occasioni di lavoro
La Sicilia e una realtà dove abbiamo detto ci sono problemi strutturali ma anche problemi infrastrutturali tante cose da realizzare
Nei nostri progetti e quinta lattea c'è anche il ministro dei lavori pubblici Antonio Di Pietro nei nostri progetti c'è appunto quello di andare verso la trasparenza e la moralizzazione della pubblica amministrazione ma anche verso lo slovacco
Dei lavori che si sono fermati per tanti motivi tra i quali anche la paura evidentemente che riguarda poi mancato controllo degli appalti
Ecco poi dite che si le Regioni non faranno se le amministrazioni non faranno il loro lavoro Guidi sostituì Rete le amministrazioni quindi interverrete laddove c'entra PC incapacità e inefficienze
Ecco io innanzitutto le chiedo se questo è un libro dei sogni o è una cosa effettivamente realizzabile
In secondo luogo sì in una realtà come la Sicilia ci siano le concrete possibilità di controllare gli appalti e quindi dare garanzie di lavoro e di opportunità
Ci devono essere il ritorno alla normalità
Come è stato ricordato passa attraverso il lavoro
E un volano di questo lavoro non può essere non può non essere non possono non essere i lavori pubblici non possono essere gli appalti intesi lavori pubblici
Come lavori svolti per accrescere il valore complessivo del territorio per dare un riflesso positivo su tutta l'economia pensiamo a quello che può significare per il turismo in Sicilia
L'affrontare i problemi della legge sulle acque del De puramente o delle acque di rifornire tutte località di acqua potabile in quantità sufficiente
Pensiamo a quello che possono essere le opere pubbliche viarie ecco questo deve per forza essere fatta noi crediamo che si possa fare
Lo si sta facendo in primo luogo con un'attività direi ma neanche di supplenza di sostituzione ma di stimolo proprio in questi giorni profili già ieri intimista Di Pietro è stato impegnato tutto il giorno in un'attività di verifica con la ex Cassa del Mezzogiorno all'Agensud opera per opera non criterio generale perché ritengo generale o principio per principio o singola opera per singola opera perché ferma cosa si può fare per sbloccarla
Dove avete fatto un dossier praticamente è un dossier machete un dossier che cresce ogni giorno
Nell'attività di individuazione di quelle opere per farle procedere soggiungo farle procedere nella trasparenza perché solo nella trasparenza si può avere quel risultato positivo che il miglioramento della situazione di tutto
Il paese di di riflessi economici positivi aggiungo una battuta sola me la consenta in questo momento non sia la mozione di affetti o di emozioni crediamo che il nome di questa trasparenza si possa chiedere
Al pubblico si debba liberare il pubblico funzionario di vincoli lacciuoli che gli impediscono di agire e si possa nel contempo chiederà al pubblico funzionario un contributo di trasparenza lo Stato che ha chiesto a Rosario Livatino di uscire una mattina non blindata la mattina che è stato ucciso potrà chiedere a un funzionario di dichiarare il suo patrimonio per un controllo
Ministro Di Pietro lei platea però io la coinvolgono le voglio chiedere per cortesia lei chi è andina Lescure le tue esperienze una che si era sta formando adesso alla guida di un ministero che dovrebbe diciamo fare da motore per il Paese l'altra nei lunghi anni di magistratura e conventi Chieti ritiene che in una situazione che presenta delle caratteristiche molto particolari come la Sicilia ci siano sì
Concretamente sostanzialmente le possibilità di moralizzare il sistema e di garantire la trasparenza degli appalti
Riuscita Calcagni poi si e la ringrazio
Certo che ci credo innanzitutto perché dove sta scritto
E in Sicilia siamo siamo diversi dal resto del Paese
Io ho cominciato a girare le varie regioni
E
Ho trovato che quella realtà che dicono poi solo ed esclusivamente siciliana
Che è una realtà appunto di voglia di fare ma anche con qualche sacca di malaffare esiste da tutte le parti del Paese
E che il non pagare le tasse non è che non si fa solo assunta lo si fa al nord come al sud
Che il non rispettare la legge volete sorrisi Fassino lo si fa al no assume
Che se dobbiamo essere tutti uguali dobbiamo essere tutti uguali anche nido diritto al Trinity
Personalmente ritengo che
La normalità
Sì raggiunge soltanto quando anche al Nord capiscono perché qui e che hanno bisogno di noi del Sud
Senta un titolo che era stato proposto per questo convegno che poi è stato ritirato perché giudicato troppo provocatorio e in effetti l'UE e il titolo era la mafia dal Moro e lo Stato
E con lei ritiene che ci saranno concretamente le possibilità di lavoro in Sicilia non perché la Sicilia sia diversa per carità perché ovviamente c'è c'è la mafia ce la connotazione di un sistema che si ripropone e con lei ritiene che ci saranno le possibilità concrete perché lo Stato perché la macchina dei lavori pubblici dia lavoro
Lei ha mai domandato alcuno
Del i magistrati di Milano pronti inquisiti ci sono in Lombardia per fatti
Lo farei questa domanda
L'Italia è un problema il problema la mafia un problema che riguarda
Posto questo per ciò che riguarda il lavoro
Ieri abbiamo presentato un documento in cui abbiamo indicato tutto una serie di attività che a mio avviso può portare lavoro questo è un impegno del governo che può prendere che a mio avviso intende prendere una una sola cosa io invoco a tutti a cominciare da me stesso e poi dal governo al governo e poi tutti gli altri
Le decisioni piacciano o non piacciono purché si prendono ci se ne assume le responsabilità e ci si assume si assume immediatamente le responsabilità io ha fatto l'esempio Mario Cicala il trasferimento ex Agensud
A un certo punto è stato deciso in quello spirito di autonomia e di trasferire tutta una serie di attività alle regioni
Ho scoperto che in Calabria Sicilia e campagna vi sono delle regioni laddove trasferendoli vi sono degli una serie di attività dopo averli trasferiti sono rimasti là fermi allora il problema è e lo dico al Presidente della Regione
Sinfonici sono delle io ieri ne ho preso atto ci sono delle poi niente dei trasferimenti di importanti opere che possono essere eseguite che ci sono i soldi i fondi e sono lì fermi a disposizione presso la Cassa depositi e prestiti perché voi voi nulle naturalmente le le autorità locali non si mettono d'accordo questo il problema
Assumetevi la responsabilità anche a costo di essere impopolari io poi ho aggiunto
Io poi ho aggiunto per quanto mi riguarda io
Per per ciò che riguarda l'ex Agensud ma per per tutte le opere per quanto riguardi nei limiti delle mie possibilità io proporrò Sempre
Dopo che passando ai sessanta novanta giorni da quanti scriveremo provano sempre al governo il potere sostitutivo perché Massimo autonomia ma massima responsabilizzazione se poi il governo non se ne assuma la responsabilità
Sarà un problema anche dal governo io personalmente vado fino in fondo a cominciando dalla Salerno Reggio Calabria fino alla variante di valico fino a quando ce ne vuole
Grazie
Allora qui abbiamo i segretari dei due grandi confederazioni sindacali Sergio D'Antoni e Sergio Cofferati ecco la Sicilia ha bisogno di infrastrutture perché altrimenti non si cammina non si arriva chi arriva non a dove andare c'è il problema che questa isola triangolare la più grande del Mediterraneo e collegata al male anche al suo interno per cui non si passa da una provincia all'altra
E sono ci sono tantissimi problemi attenti ecco per quanto riguarda il tema dell'occupazione di cui tra l'altro si sta discutendo anche stamattina c'era all'ordine del giorno no
L'argomento occupazione
Voi ritenete che a ci siano le condizioni perché questo progetto proprio in tema di occupazione
Possa in qualche maniera segnare una svolta qualcuno addirittura equipara questo progetto che dovrebbe poi concretizzarsi a settembre se ci saranno tutti si no e qui pare questo questo progetta un po'alla svolta del novantatré sul costo del lavoro esagerato oppure si può immaginare che effettivamente ci saranno misure mirate e quindi poi risultati concreti
Prego chi vuole cominciare
Sì le condizioni ci sono il bisogno enorme
Gli Rabin cominciato alle discussioni ricordava adesso il ministro Di Pietro io spero che possa proseguire
Non soltanto nell'arco delle giornate ancora utili che ci separano dal mese di agosto perché il mese di agosto ma anche in settembre per arrivare poi ad avere un quadro di insieme utile per tutti
Ci sono le condizioni per affrontare quello che secondo me sono i problemi fondamentali per un Paese come il nostro
Intanto bisogna che tutti si rendano conto che esiste un problema meridionale
E che questo è un problema di tutti deve essere assunto come problema nazionale con lo spirito almeno pari a quello che la Germania mise in campo quando definire il processo di riunificazione
C'è bisogno di interventi specifici per l'occupazione e c'è bisogno di considerare in questi interventi il Mezzogiorno la priorità dalla quale partire
Guardando soprattutto quelle che sono le cause strutturali dei ritardi meridionale
Quindi abbiamo indicate più volte almeno quattro la prima riguarda le infrastrutture la mancanza di infrastrutture sia sul piano dalla quantità che della qualità rende difficile investire nel Mezzogiorno farebbe anche difficilissimo vivere
Le condizioni nelle quali vivono le persone che sono nate e cresciute nel Mezzogiorno sono sensibilmente diversa da quelle dell'altare del paese e questo limite da colmare così come esistono problemi rilevantissimi che poi ci portano rapidamente anche al tema della legalità che riguardano la struttura del sistema creditizio la gestione di tutte le attività connesse al credito sono spesso di particolare efficacia ma anche fonte di tante distorsioni e di tanti fenomeni illegali poi mancano qui come altrove ma qui più che altrove le risorse materiali dalla formazione
Ai livelli adeguati di istruzione per questo molto utile cominciare nella diffusione del Governo dal tema della formazione fino alla ricerca cioè sono le realtà meridionali privi di quelle condizioni di ambiente generale che favoriscono gli investimenti e che permettono di vivere bene
Tra questi ritardi strutturali va considerato il tema della legalità senza legalità
è difficile intraprendere è difficile farlo secondo regole uniformi e corrette
Io credo che il compito del sindacato sia non solo quello di sollecitare la soluzione di questi ritardi strutturali ma anche di dire qualche parola precise compiuta per quanto concerne proprio l'aspetto della legalità
La riforma dello Stato la trasparenza sono condizioni fondamentali e bisogna avere a disposizione rapidamente regole so che questa mattina se ne parlava nel Consiglio dei ministri perché la riforma della pubblica amministrazione favorisca efficacia efficienza di tutta la struttura pubblica
Se si vuole trasparenza bisogna vedere lavoratori stimolati non minacciati in grado di dare il meglio di sé che lo possono fare
E per quella via si creano anche le condizioni perché si possono gestire attività economica senza contraccolpi la legalità per noi è un problema importantissimo lo dobbiamo considerare esattamente alla stregua di tutti gli altri ritardi strutturali sui quali chiediamo al Governo di fare atti concreti e compiuti io sono convinto che queste condizioni esistono
Esistono perché il sentire comune fa sì che oggi il problema meridionale non nega più considerato come uno dei tanti
Ma un problema rilevante bisogna fare ancora qualche sforzo
Perché sia davvero considerato un problema nazionale e perché a questo punto genere anche i comportamenti positivi che si possono avere e vedere se ne avessimo applicato dicono al perché il problema riguarda tutti poi le responsabilità su un diverso
Ma se avessimo applicato gran parte delle cose scritte nell'accordo che lei ricordava del novantatré fosse l'hanno già fatto dei passi in avanti rilevanti
L'instabilità istituzionale la mancanza di un'interlocuzione sistematica fa sì che molte di quelle cose non siano stati attuati bisogna partire da quelle integrarle e realizzare un progetto per il lavoro considerando dentro questo progetto come punto prioritario il Mezzogiorno
Io sono ottimista le cose da affrontare e da risolvere non sono né poche né semplice però credo che finalmente si siano determinate le condizioni per arrivare a qualche soluzione concreta poi se il mio ottimismo e mal riposto lo diranno le cose dei prossimi giorni io però credo davvero che anche alla luce dell'atteggiamento che abbiamo trovato ieri da parte dei ministri del governo condizione per fare cose importanti ci si sente trentuno telefono io aggiungerei
Io credo che ci vuole
Quello che veniva chiamato luglio del novantatré io dico che in luglio per il lavoro
Perché bisogna portare il lavoro dove ci sono i disoccupati in Italia anche in questo momento si porta il lavoro dove disoccupati non ce ne sono e questa è una delle questioni di fondo della nostra situazione
Perché non è vero che noi abbiamo una disoccupazione al dodici virgola tre per cento che questa disoccupazione che viene presentata a tutti questo è un dato falso perché la lega di Trilussa
Cioè
Un solo uno zero metal ciascuno no ci sono molte zone d'Italia che sono al tre per cento al quattro per cento cioè non hanno disoccupazione
Sono molte zone d'Italia che sono al venticinque ventisei trenta anche oltre il trenta il cui esito mille anzi se in questa questione allora continuare a fare
Politiche uguali per punti di partenza disuguali significa fare politica disuguali
Che allungano la lista questo è
Questo è questa è una questione
Fare questo significa decidere ecco perché ci vuole un luglio per il lavoro significa decidere politiche disuguali che portano il lavoro dove ci sono i disoccupati faccio un esempio perché qui non abbiamo tempo l'esempio fiscale
C'è stato una legge buona cosiddetta anticiclone a legge Tremonti di detassazione degli utili reinvestiti
La legge buona perché ha messo in moto gli investimenti ma se questa legge si va a tutto il Paese
Sì allontanano le distanze perché ciascuno reinveste gli utili non paga le tasse laddove c'è tu la devi dare soltanto nelle zone depresse soltanto nelle zone a forte disoccupazione questo creerà una differenza questo determinerà l'impegno ma io posso continuare perché riguardano anche temi nostri del mercato del lavoro contratto di formazione lavoro per fare un esempio ma se noi diamo lo stesso vantaggio due anni a ciascuno di formazione e lavoro con agevolazioni ed contributiva Cernetchi chiaro che noi vivremo l'allungamento delle distanze diritti diventeranno più ricchi i poveri più poveri sta qui
è possibile cioè noi possiamo fare una politica selettiva
No è inutile continuare a parlare di questa vicenda gli italiani non si vogliono spostare c'è stata questa recente ricerca poi da marzo mi interrogo la cifra screditati vogliono spostare su al più mobilità
Che è una cosa sciocca cioè al con tutto il rispetto perché
Perché se chiedi a un giovane vuoi il lavoro in questa città o lo vuole a mille chilometri
Non fatevi una domanda la risposta la conoscete cioè che è inutile però poi poi ogni giorno la gente va via solo che oggi l'emigrante non è quello che quaranta anni fa
Oggi viaggia in aereo lavora sei mesi il sommerso senza regole e senza pagare tasse in qualunque posto d'Italia e d'Europa basta andare a Berlino per vederlo poi torna gli altri sei mesi qui per sopravvivere
Deve finire tutto questo finisce non solo modo con una grande assunzione di responsabilità
Il governo gli enti locali
Le banche gli imprenditori e sindacati si può fare noi qui questa sera questo è il grande messaggio che possiamo lanciare proprio l'indomani del del dell'inizio del confronto noi qui possiamo dare un segnale
Cioè la mafia si sconfigge se la repressione vince lo Stato funziona e non saremo mai grati abbastanza a quelli che hanno dato la vita e a quelli che la rischiano ogni giorno per reprimere la mafia casi sconfigge veramente
Che sconfigge una volta Cartotto secco mentre la cultura il positivo dello sviluppo e del lavoro questa è la sfida che abbiamo tutti benissimo grazie cantava
Sinfonia la claque
Allora noi che abbiamo Antonio D'Amato che e consigliere per il Mezzogiorno della Confindustria la volevo chiederle al di là di quello che accennava prima D'Antoni
Quindi questo studio che avete fatto se magari vogliamo anche parlarne
Ma in tema di occupazione questa strategia che si va delineando per cui cercare anche delle zone franche delle aree di crisi
Dove per esempio dare agevolazioni fiscali creditizie dove appunto portare la cultura della differenza per cui non ci sono le soluzioni buone per tutto ma si devono trovare le soluzioni giuste per quella situazione
Ecco nipponiche posizione avete abbiamo detto che i sindacati sono abbastanza ottimisti e ritengono che comunque si stia percorrendo la strada nella direzione giusta
Per quanto attiene alle zone franche alle aree di crisi che fanno parte di questo ultimo progetto per l'occupazione qual è la vostra posizione cosa voi a vite
Nel carabiniere per il Mezzogiorno in particolare per la Sicilia visto che siamo in Sicilia
Io penso che le cose dette
Siano
Cose sulle quali non si possa non essere d'accordo in particolare gli ultimi due interventi Cofferati D'Antoni hanno detto cose che da imprenditore da uomo del Sud mi trovano perfettamente d'accordo credo che però bisogna fare un salto si debba fare un salto di prospettiva per vedere il problema il tema della questione del Mezzogiorno della disoccupazione
Nella sua reale drammaticità che a mio avviso e ben peggiore di quella che appare dalle statistiche
Se noi non
Mettiamo in condizioni il Mezzogiorno di fare una crescita drammatica nel suo tasso di sviluppo
Noi non possiamo con incrementi marginali di sviluppo risolvere in maniera strutturale il problema del disoccupazione abbiamo un milione ottocento mila disoccupati non è riducendo il tasso della disoccupazione dell'un per cento in quattro anni che noi diamo una vera risposta ai problemi dell'occupazione e del Mezzogiorno allora bisogna fare un grande salto di qualità nel modo in cui si affronta questo tema
Bisogna farlo tenendo conto che ogni mezzogiorno e messo in condizioni e si mette in condizioni di conquistare una quota di mercato maggiore nello scambio internazionale perché questi sono i termini della questione o il mezzogiorno e condannato per sempre a mio modo di vedere
Ad una situazione di distacco e di disastro non più recuperabile
Da questo punto di vista io sono molto preoccupato perché da un lato vedo e vediamo tutti del paese grazie anche al sacrificio di chi stiamo ricordando questa sera e di chi con chi stiamo ricordando questa sera ha dato la sua vita al Paese
Vediamo un grande risorgere di fermenti di Società Civile vediamo un rinnovamento nelle grandi città vediamo un rinnovamento della partecipazione della gente nel Mezzogiorno che non ha uguali nella storia di questa Repubblica
Perché cambiato una pagina nel modo in cui gli uomini del Mezzogiorno vivono la vita da la loro città e chiedono corresponsabilità lo Stato che hanno sempre voluto e che oggi più responsabilmente di tanti altri vogliono con ancora più forza
Da questo momento di grande speranza che non può essere persa perché se lo perdiamo e non diamo ai ragazzi non diamo i giovani non diamo i disoccupati una vera possibilità di crearsi un futuro e di crearsi un lavoro lei questo momento di grande rinascita civile lo perdiamo
Ecco ma per lo specifico mezzogiorno sul piano concreto fermo restando che tutti quanti naturalmente vogliono uscire da questa palude sul piano concreto da parte della conferma allora cosa facciamo guardi
Mi dia solo un minuto perché qui bisogna cambiare la prospettiva con la quale fino a oggi abbiamo frutto di tre mila e Mezzogiorno
Noi non possiamo immaginare che nel Mezzogiorno si faccia differenti di investimenti marginali non possiamo ancora lavorare non logica di dire favoriamo l'imprenditore di Treviso di Busto Arsizio preferì fare le fabbriche in Sicilia in Campania in Calabria ci sono grandi movimenti di capitali migliaia di miliardi che si muovono nel mondo e vengono ad essere investiti in Europa neanche uno di questi investimenti aree nessuno di questi arriva il mezzogiorno dobbiamo del Mezzogiorno un'aria competitiva e attrattiva di investimenti a livello internazionale
Polonia Ungheria e Repubblica Ceca hanno tratto trenta miliardi e mezzo di dollari sono circa cinquanta mila miliardi di investimenti degli ultimi quattro anni dicono tutti
L'altro giorno è uscito sulla stampa un ultimo investimento uno dei tanti fatti nel Regno Unito nel Galles in particolare di due miliardi sterline cinque mila miliardi di un'impresa coreana
Questa gente va investe in Europa non investe nel mezzogiorno e non investe l'Italia cosa fare è stato detto prima siamo tutti d'accordo bisogna recuperare immediatamente l'intervento in infrastrutture pensante pesanti
Questo sia perché l'unico straccio di Colonia che esiste nel Mezzogiorno sia perché questo il ponte necessario per fare impresa di mercato che fanno poi veramente la differenza in termini di qualità in termini di comportamento in termini di cultura e in termini di sviluppo bisogna attivare politiche industriali che siano almeno competitive con quelli che altri Paesi danno soprattutto politiche fiscali che siano competitive con quelli che altri presidenti
Noi dobbiamo immaginare di essere il consiglio di amministrazione di una società internazionale che si vede nella Parker viene decide dove fare un investimento perché venire ad investire nel Mezzogiorno d'Italia segnalando in Irlanda o gli stessi incentivi e pago il dieci per cento di regge di tasse sul reddito di impresa e leghista dei trentacinque Portogallo il trentanove
E l'Italia quindi lei è favorevole a questo discorso delle aree di crisi dove ci sia una detassazione ci sia una politica moderata
Noi dobbiamo noi dobbiamo noi dobbiamo le aree di crisi sono le aree del sud le aree di crisi sono quelle dove c'è la vera disoccupazione e in queste arie innanzitutto poi nel resto del Paese venne ceduto queste aree vanno recuperate ragioni di competitività
Questo non dobbiamo aspettarlo come gente del sud solamente ed esclusivamente dallo Stato e dal governo ma abbiamo bisogno di un intervento di straordinarie incisività dello Stato ordinario per mettere insieme le iniziative per creare un vero pacchetto dove i lavori pubblici ministero
Del dell'industria il ministero del Bilancio il ministero del lavoro e io dico innanzitutto il ministero degli Interni
Mette in atto quelle che sono le iniziative fondamentali perché era nel Mezzogiorno realtà di sviluppo vero il primo provvedimento di politica industriale che ne chiediamo innanzitutto il recupero della legalità il controllo del territorio va be'ma l'abbiamo già portato all'attenzione del ministro degli interni non più tardi della settimana scorsa come confederazione perché questa è la non la condizione e la precognizione
Per andare a fare gli investimenti e la precondizione per diventare una rete attiva di investimenti a livello internazionale rimangiarmi faccio solo dire una cosa con una che conferma ancora una volta secondo giro la prego perché se no non rispetta i tempi regalo
Allora sindaco qui attorno a Palermo lei prima diceva nel suo intervento iniziale sono state fatte tante cose c'è una realtà in movimento in qualche modo insomma la situazione non lamenta quella Stasi che
Che molti invece rimproverano
Ecco
Si dice di Palermo che naturalmente ci sono purtroppo problemi che richiederanno tempo un centro storico per recuperare le prima accennava al massimo che non è soltanto un'opzione culturale ma può significare tante cose
è una città che che le chiede serenità verde pubblico per i bambini e così via e con nell'intervento di un sindaco che gestisce una realtà difficile come Palermo
Nel momento in cui si affronta il tema legalità e il Poro in Sicilia quali parole spende il sindaco di Palermo va in primo luogo le progressioni accessorio
Renderci conto che a Palermo molti problemi e suo fratello scontati molti risolti o moltissimo moltissimo ancora devono essere affrontati e risolti non dire questo significa non avere il senso la realtà
Però quello che è necessario realizzare un cambiamento dello stile di vita di questa città che sta avvenendo
Noi sappiamo che a Palermo esistono molte emergenze abbia fatto una scelta dura soltanto culturale ma anche sociale politica ed economica di affrontare l'emergenza senza far ricorso alle logiche di emergenza
Voi non crederemo mai al governo nazionale interventi di emergenza chiederemo di essere messi in condizione e già questo basterebbe per cambiare di utilizzare le risorse che abbiamo
E purtroppo dobbiamo dire che tutte le volte che in questo caso terra di Sicilia si è fatto riferimento alloggi d'emergenza le opere sono rimaste incomplete elusione e cresciuta moltissimo
L'esempio citato dal ministro Di Pietro l'agenzia speciale di intervento per il Sud che avrebbe dovuto creare secondo logiche di emergenza uno sviluppo aggiuntivo invece stata idee il monumento delle opere incomplete
E allora sblocchi amo queste risorse consentendo agli enti locali di svolge le attività che sono loro competenza per quale motivo per esempio a suo tempo sia assegno alla al Governo nazionale tra la Regione e poi alla alla Ca'la Cassa per il Mezzogiorno
Il completamento della circonvallazione di Palermo o per quale motivo si affidò il restauro del Teatro Massimo che soltanto in queste settimane ripeto settimane
Finalmente assegnato all'ente proprietario che il comune di Palermo che ne ha piena la responsabilità questo vale per le risorse che veniva l'intervento straordinario
Francesco ancora affetto perché
Perché queste opere sono state date come lei sa Ministro perfettamente alla regione siciliana con il decreto siciliana
Quel decreto Sicilia lei mi invita a nozze ministro volevo far polemica con la Regione e non voglio far polemica la regione specialmente col presidente ha ragione che si è appena insediato che certamente non può rispondere
Perfetto per far far
Ministro Loiero abbiamo bisogno
Il Comune di Palermo non ha bisogno dissolti ha bisogno di competenze per spendere i soldi che già Ciak questo Morchio esternato Moro abbiamo un potere legislativo secondo passaggio ed ero o non è vero vero o non è vero che per quanto riguarda l'intervento dell'Unione Europea tutte le risorse che passò la Regione rimangono bloccati alla Regione
Ed è vero non è vero che il Comune di Palermo ha avuto ha provato in tutti i progetti con risorse europee tutti quelli che non passavano dalla Regione
Lei due giorni fa ha firmato il provvedimento pare critica di Palermo però oltre ottanta miliardi di intervento le fa perfettamente quell'intervento l'abbiamo fatto con un artifizio bypassando la competenza regionale
Dico apertamente le cose che lo sa perfettamente perché se avessimo aspettato completa la giornata saremo bloccati Como circonvallazione e il Teatro Massimo
Allora
Guarda ci dia i soldi allora ci pensiamo noi benissimo benissimo
Chi li ha i soldi chiedere soldi arriverebbe a provvedere Malta aiutiate o quello provvedeva a spendere
Chiediamo chiediamo al tutto quello che noi abbiamo abbiamo appaltato abbiamo affidato ministro e abbiamo creato ministero e laureato
No no no no e no ore proprio perché vede io sono sono contento perché questo consente di chiarire noi abbiamo affidato in sette mesi quest'anno duecentoventicinque miliardi di opere
Farò io prima sapevo che così perché arriva a Palermo e poi responsabile del sindaco
Bene
Fatalmente se scendiamo troppo nel dettaglio poi i però il signor giudice se si eccettua accedervi olivetano è fra l'altro processo allora interlocutore non si oppone da tali regole un sollevatore questo sembra un romanzo il motore
Vuole fare la Formica ma la Cicala Formica
Mi scusi presidente KKK non mi riferivo all'evidentemente
Allora Presidente Napolitano ministro napoletano prego
Cioè prima di ridare la parola ai nostro interlocutore c'è qualcuno dal pubblico che voglia intervenire
Non è non vorrei
Che
Il treno bene
Programma utile delle antiche comprende ormai
Ma
Dico in
Almeno vorrei rilevati
Grazie
Comunica economiche irlandesi
Trovando
Per favore dopo il silenzio
No
Sì
Ieri durante paritaria
Largamente ma prego dire
Lei sta parlando del Qatar vicepresidente ha ragione parla dei sei mesi richiesti dal che pare che entrava e usciva all'Ucciardone fondava il parere necessario
Vorrei il ministro Bassolino scusate volevo desideriamo sperando uno alla volta per favore
Legge
No
Va bene corso è in una sede che naturalmente poi sarà proprie più specifica in cui potrete confrontarvi direttamente
Comunque non è soltanto la seguono pagava prima comunale no io devo dare denaro credo che vada al Governo nazionale perché il presidente ha ricordato che alcuni trasferimenti che riguardavano appunto la per rimaste incomplete
Sono rimaste inattuati trasferimenti per responsabile del Governo nazionale ognuno il suo ministro Di Pietro anche alle
No no Emma così
Bene minestra napoletano ecco vediamo prego
C'è qualcuno ancora che
Ah no di Di Pietro e Di Pietro
Non se n'è accorto nessuno che non partecipa ministro
Calma allora ministro Napolitano ecco qui vediamo che naturalmente si tratta di gestire lavoro se tratta
Di creare opportunità e ci sono naturalmente delle responsabilità e quelli che si devono assumere quelle che si scaricano sulle spalle degli altri
Però voi state andando nella direzione di snellire perché uno degli ostacoli maggiori è proprio questo la lentezza la burocrazia
E qui siamo purtroppo in una realtà dove c'è la cultura del sospetto della diffidenza
Ecco lei ritiene che concretamente al di là di quelle che possono essere occasioni come questa in cui intorno a un tavolo ci si ritrova perché si deve onorare un personaggio come Paolo Borsellino lei ritiene che l'attenzione e quindi la necessità di sì burocratizzare sia e diventi un problema di sempre non un problema di con momento un problema proprio che quindi che un cambiamento di rotta
Sì però però vede ci sono
Si sono accumulate nel tempo
Una quantità di norme contraddittorie tra loro si sono fu io vorrei per io volevo parla io volevo parlare un po'per calmare il Presidente della Regione uscente ai pare che sia piuttosto riluttante
Io stavo dicendo che naturalmente c'è un discorso legittimo di responsabilità
Ero Cossato come dire abbastanza sobrio nel dire che avevo riscontrato riunendo i sindaci e anche i prefetti della Sicilia tensioni contrasti tra Regioni ed enti locali si accusa
La Regione ma le assicuro non soltanto in Sicilia un po'dappertutto in Italia e quindi le Regioni a plurale di centralismo e di burocratismo
Però al di là delle responsabilità rispettive né i ritardi nelle lungaggini nelle Inc nelle inadeguatezze progettuali e così via è vero che c'è un'attenuante per tutti ed è quello che abbiamo io come membro del Parlamento per molto tempo abbiamo partorito nel corso degli anni di leggi su leggi leggine sulle disturbiamo oramai sfondare liberare il campo e abbiamo cominciato a farlo ci sono
Necessità assolute di decentramento ma anche di semplificazione e poi ci muoio perciò parlo anche di riforma della Costituzione in ogni caso di quello che abbiamo cominciato a fare a Costituzione vigente ci vogliono competenze definite e chiare
I sindaci ci chiedono
Competenze pieno e non mezzo e competenze che poi debbono condividere con la Provincia con la Regione ci vogliono gli accordi di programma poi ci vogliono le conferenze di servizi si cerca l'unanimità e non la si trova e non si decide
Competenze chiare mette in piene e conseguenti responsabilità responsabilità di uso del danaro pubblico trasparente e corretto e di pareggio del bilancio
E responsabilità politiche per le scelte davanti ai cittadini non davanti ai magistrati i magistrati la magistratura contabile abbiamo detto deve intervenire in caso di colpa grave e di Toro e bisogna vedere anche quali sono effettivamente i casi in cui deve intervenire la magistratura penale per il resto intervengono gli elettori con loro giudizio al momento giusto
Quindi mi pare che questa sia una strada assolutamente urgente da seguire cominciando dal centro dal Governo dal Parlamento che vogliono creare le condizioni perché ciascuno possa davvero fare la sua parte se non riesce a farla non ci saranno non ci devono essere più alibi
Alibi nella confusione delle attribuzioni
Alibi nella confusione delle rispondono ci debbono essere più alibi e perciò dobbiamo muoverci rapidamente nel senso che abbiamo detto semplificazione e decentramento
Volevo dire una parola su legalità e sviluppo è vero ci siamo incontrati con la presidenza della Confindustria al ministero dell'Interno
E ci siamo trovati d'accordo su una proposta che io ho accennato lavorare insieme
Per individuare quelle aree del Mezzogiorno perché scusate io parlo di mezzogiorno questi discorsi in cui Bossi sa nemmeno più pronunciare o scrivere la parola mezzogiorno e si dice are di declino aree di crisi chiare a a minor tasso di occupazione naturalmente ci sono le aree di declino industriale
Anche nelle regioni più sviluppate elitaria come nei Paesi più ricchi d'Europa ma solo contesti completamente dimessi da quello del Mezzogiorno
In cui c'è davvero una tale concentrazione di difficoltà di sviluppo di arretratezza di disoccupazione che non si può paragonare a qualsiasi area colpita da deindustrializzazione in altra parte del paese
Vediamo quali sono le aree più suscettibili di sviluppo che possono attrarre come diceva D'Amato soprattutto investimenti di capitale straniero noi siamo decisi a fare ogni sforzo per garantire al massimo una protezione forte in quelle zone dalla criminalità
Dobbiamo saper selezionare concentrare i nostri sforzi con questo fine oltre che per assicurare si intende vivibilità e serenità a tutti i cittadini ministro lei però ancora la parola
Le volevo le volevo dire questo scusi se la interrompo l'applauso che era sentito ma
Ecco c'è naturalmente l'intenzione questo quanto avvenuto oggi in Consiglio dei ministri anice scorso tre e anche venerdì scorso Tecce che si sta andando in questa direzione
Però ecco tante volte si è detto delle cose necessarie da fare e poi come prima cenavano loro l'accordo di luglio del novantatré se si fosse fatta in minima parte
Ciò che era stato denunciato già tanti problemi li avremmo risolti e col ci può dire senza immaginare che ci sia la bacchetta magica grosso modo tempi quando vedremo i primi risultati di questi impegni
Dobbiamo tenere conto del fatto che nel mille novecentonovantadue c'è stato un terremoto un terremoto salutare
Le scosse di assestamento sono continuate per un bel pezzo
Si è sciolto il Parlamento dopo due anni nel novantaquattro e dopo due anni nel novantasei io mi auguro che siamo verso la fine delle scosse di assestamento e però voglio dire che non sono stati quattro anni sprecati quelli trascorsi dal giorno della strage di via D'Amelio tra tante difficoltà e anche alti e bassi
Grazie a tanti e molti sono in questa sala siamo andati molto avanti come è successo quello che è successo dopo altre uccisioni di magistrati in Sicilia Chinnici costo Terranova
Si è fatta veramente una grande svolta e se siamo qui stasera
Magistratura autorità dello Stato forze politiche Parlamento Regione e governo vertici nazionali delle forze dell'ordine venne significa che qualcosa di veramente cambiato
Ministro lite quella però la legalità e continua ad essere pronunciata voi tra l'altro state lavorando diciamo
Nel silenzio in altri occasione diciamo i provvedimenti vengono sbandierati invece voi vi state muovendo sui fatti operativamente ecco lei
Come dicevo prima entro il mese presente
Dei magistrati
Insomma qui c'è una situazione particolare
Ecco colpire sul piano di questa riforma del sistema in una realtà come quella siciliana quando infetti immediatamente concerto insomma con il tempo dovuto si potranno verificare
Partivamo da un presupposto
In Sicilia come in Calabria la giustizia dell'emergenza penale ce sta realizzando sta pagando che sta costruendo
Ma non è giusto che in Sicilia come in Calabria ci sia solo la giustizia delle emergenze
Io credo che la lotta alla criminalità organizzata alla mafia alla 'ndrangheta
E credo che il problema sia abbastanza vicino in Calabria come qui anzi lì forse c'è l'amarezza addirittura che non vi è neppure la consapevolezza del problema perché qui perlomeno siamo riuniti e abbiamo tutti la consapevolezza del problema
Lì io soltanto come sono stati altri ministri qualche tempo fa oltre a essere assente lo Stato non c'è neppure la domanda di una presenza dello Stato che qui comincia a esserci allora il discorso che io posso fare come ministro della Giustizia
E che sto cercando stiamo cercando di dare al giusti dalla Sicilia una giustizia ordinaria
Una giustizia civile che funzioni una giustizia del lavoro che funzione
Una giustizia dei minori e della famiglia che funzioni
Una giustizia penale il minore il rapporto qualcuno ha detto che il ministro Napolitano io siamo molto legati e vivissimo perché c'è un binomio inscindibile tra sicurezza e giustizia e cioè tra prevenzione e repressione
La sicurezza nelle città
Allora che cosa concludo che con l'abbiamo cercato di cominciare a fare due settimane fa e cerchiamo di continuare a fare entro la fine del mese
Sezioni stralcio nel civile cioè tentativo di eliminare l'arretrato enorme delle cause civili perché una giustizia civile che non funziona e una giustizia negata che alimenta la giustizia mafioso
Giudici di pace anche nel penale nel penale più piccolo
Per assicurare a tutti la possibilità di una pronta risposta dello Stato anche nelle piccole cose per evitare di cominciare a farsi quella piccola giustizia da sé che poi diventa una grande giustizia per cosa speriamo di poter fare a fine mese
Proporre alla gente un discorso globale sulla giustizia che vada sugli uomini
Sulle norme sulle strutture sugli uomini
La responsabilità disciplinare dei magistrati per carità non perché abbiano bisogno ma perché occorre porsi un problema di professionalità e di responsabilità dei magistrati che loro stessi chiedono per primi
Proprio per le sue difese per non essere delegittimati come sta capitando
L'astensione lo sciopero degli avvocati di cui ci stiamo occupando per evitare che incidiamo solo sui magistrati e non fu gli avvocati sulle strutture come dicevo prima al decentramento del ministero e come dicevo prima la realizzazione di un giudice unico come premessa per arriva c'è una geografia giudiziaria più razionale di questo Paese e avverto subito lo diceva il presidente della Repubblica l'altra sera al Consiglio superiore della magistratura
Dove la fonte di lavoro non devono essere i tribunali ho letto letture di modo che sopprimere un tribunale come diventi soppressione e di posti di lavoro il lavoro deve essere una cosa diversa la presenza della giustizia nelle singole città e capillarmente sul territorio su una cosa fondamentale
Io concludo con un'unica constatazione per fortuna la giustizia va talmente male che noi non abbiamo bisogno di rinfacciarci a vicenda
Magistrati avvocati politici perché la tutto talmente male e abbiamo veramente bisogno di una progettualità per il futuro
E l'obiettivo con cui ci stiamo muovendo e quello di una giustizia ordinaria e globale che dia risposta a un'enorme domanda di giustizia che questo Paese ha e che la Sicilia e Palermo hanno in particolare
E alla quale finora si è data solo risposta collo forte coloritura dei magistrati delle forze dell'ordine
Grazie ministro
Napoletana no e non vada via è una mensa procuratore in una giornata come questa una parola la deve dire anche lei perché ne hanno parlato di magistrati in trincea
E quindi lei non può diciamo sottrarsi al microfono
Naturalmente io non non posso farle una domanda specifica perché la sua attività è globale si modula in tanti momenti e così via orecchie lei dicesse in un giorno come questo quello che può le fermo restando che l'ho sentita di una sua proposta che riguarda diciamo i rapporti con i paesi dove si sta ci siano questi paradisi fiscali perché il problema
Che sconta che introduce la mafia non è soltanto un problema di violenza e gli arsenali che vengono scoperti risultati che le forze nell'ordine raggiungono ma anche poi d'impiego di questi enormi capitali e quindi di controllo necessario
Prego
Ci sarebbero moltissime cose da dire alcune di spessore minimo altri di spessore decisamente superiore
Ricominciare con queste sue vivo
So che una vero dimenticanza del ministro perché so quanto sia sensibile attento a questo problema un problema preliminare quando si parla e così sospese si sita in Calabria così esigenti superministro molto attento a queste cose sul sicuramente che farà qualcosa di concreto
Nessuno vuol venire a lavorare in Sicilia o in Calabria bisogna escogitare qualcosa perché magistrati volontari vengano in Sicilia in Calabria siano incentivati a fare
Non ci sono le cose magari di un articolo essi perché ci sono cose persino un po'ricorda
Ma per esempio noi abbiamo per quanto riguarda la procura delle stanze appena ricavate dopo anni e anni anni anni che si lavorava due per stanza
Adesso che abbiamo una stanza tedesca siccome sia fa caldo chi sono i problemi di condizionamento d'aria
C'è una gara d'appalto che sia stata indetta c'è una ditta che la vita scorrono ieri che c'è un taglio taglio dei fondi non c'è da pagare
E allora ci troveremo con tre stanze nuove ma senza condizionamento d'aria salvo che si faccia attenzione anche queste cose veramente minimali di cui devono ritornare ma che fanno parte della nostra realtà quotidiana poi ci sono le grandi enormi cose
Carmen Lasorella appena ricordato uno dei principali o mezze mafiosi ricchezza si mangia mafiose potenza economica
Sì ma se così non è proprio il vertice alcuni redditi di Brancaccio di Partinico di Palermo e la Sicilia ma il problema per quanto riguarda tutte le articolazioni della mafia come potenza economica mondiale
Però c'è un problema di integrazione mondiale letteralmente mondiale delle risposte grazie ai turisti integrazione
Delle varie magistrature integrazione delle situazioni
E questo discorso dei buchi neri ridere paradisi fiscali
No non sono espertissimo di questo settore
Però credo che qualcosa bisogna accontentarsi
Se per esempio si è molto radicali molto fiscali molto per liberi nei confronti dei Paesi che praticano il terrorismo realizzando forme di embargo forme di solamente di questi Paesi
Pensare a qualcosa del genere non so che cosa fa così tanto per il proprietario di una l'esclusione delle transazioni internazionali di questi Paesi che attraverso i paradisi fiscali vanificano quella risposta davvero collettiva integrata a livello internazionale ai flussi
Del denaro illecito che inquinano l'economia pulita ecco una risposta di questo tipo importante e siccome il nostro Paese è purtroppo al centro di tutti questi problemi perché di mafia negli abbiamo quattro e soprattutto i marchi estremamente agguerriti H ripetuta economico finanziario sono purtroppo con guardie
Quanto riuscirà a fare il nostro Paese per integrare di più la risposta internazionale sanno soltanto a vantaggio di tutti i Paesi del mondo ma sarà soprattutto anche a vantaggio nostro
Allora il presidente della Regione cominciata il suo lavoro è proprio all'inizio gli impegni che l'attendono sono morti tra l'altro appunto c'è questo problema che porterebbero per gestire i fondi fondi anche europei e qui in Sicilia nettare che solo in minima parte questi fondi vengano utilizzate
E quindi fare seguito far sì che ci siano i Progetti nei modi giusti che poi vengono realizzate tra gente insomma che si creino quelle opportunità e una disponibilità finanziaria anche europea fornisce ecco naturalmente lei avrà necessità che il tempo perché Pirlo per muoversi per orientarsi in quanto e all'inizio di questo impegno però intanto l'agiatezza delle cose prima nel suo primo intervento vuole completarlo visto che l'ho interrotta
Grazie io
Ho appena cominciato alcune ore questa mia lunga galoppata
Io credo che sia dovere del presidente alla Regione Siciliana
Fare applicare lo Statuto della Regione Sicilia
Uno Statuto che non so quanti in sala conoscano che non so neanche quanti tra gli onorevoli colleghi ministri riconosca non lo Statuto forte
Uno statuto che e nato cinquanta anni fa
Per bloccare per evitare movimenti separatisti che in altre parti del Paese in questo momento sembrano rinascere
E che è stato dimenticato prestato dimenticato dal ben cinquanta
E stato inapplicato per ben cinquanta
è stato e dire vorrei dire di tu impartì abrogato con leggi ordinarie quando lo statuto parte integrante della nostra Costituzione italiana
Ministro Di Pietro io la ringrazio per lei mi dice che ci sono tanti soldi per la Sicilia
Vi farò prendere
Ma le dico di più
Mi conservi un posto lì a Palazzo Chigi accanto a lei inizierà volta per volta cosa c'è
Perché l'articolo ventuno dallo statuto la nostra regione
Ora articolo mai abrogato parte dalla nostra Costituzione
Ha dato al presidente alla Regione
Il rango di ministro il ministro della Sicilia nel governo della nazione questo voleva il nostro costituente
Abbiamo un'autonomia fiscale
Onorevole Pivetti
Abbiamo degli articoli il trentasei trentasette e il trentotto che danno a questa Regione l'autonomia fiscale
Ma ma è stato applica
La legge di riforma tributaria una legge ordinaria
A approdato nei fatti la legge costituzionale
E una sentenza della Corte Costituzionale a approdato l'altra porta dallo stesso cara corte costituzionale domani dicesse
Il Senato appunto
Ovvero in Parlamento funzione in questo
Allora io credo che sia diritto
Diritto
Del presidente alla Regione
Dire
La Costituzione italiana va rispettata in tutte le sue parti e quindi lo statuto va rispetta in tutte le sue parti
Credo che questo sia il mandato del popolo siciliano al presidente e questo mandato non rispettare
E siamo ormai abbastanza adulti con la Regione
Noi crediamo che se ci consentite ad applicare questo Statuto
C'è poi il prete anche penalizzare qua ci permette anche dire non siete stati bravi
Ma fintanto che lo Stato già assegnate
Una serie di competenze è una serie di spese
C'era travasato una serie di dipendenti da un giorno all'altro
Cioè travasato migliaia e migliaia di di pensionati da un giorno all'altro e non ci ha dato la possibilità di finanziare questo attraverso la nostra autonomia fiscale
Questo stato e matrigna
E allora io credo che oggi sia necessario rivendicare
Rivendicare un'autonomia e rivendicare e questo mi si consenta di dire
Rivendicare a questa Sicilia un ruolo che può essere fondamentale nel dibattito costituzionale di cui parlava il Ministro degli interni
Perché vedete il dibattito sul regionalismo sul federalismo
Confuso
Di cui non si capisce alla fine
Può avere un punto di riferimento dello Statuto siciliano
Allora o voi ci consentite di verificare c'è chiuso ognuno ci consentite di verificati sull'applicazione di questo Statuto
Il regionalismo e federalismo che altri voi
E ci consentite di far capire che la vittoria contro la disgregazione nazionale passerà attraverso la Sicilia sia la Sicilia consentire che l'applicazione all'osso tutto
Ovvero ovvero il dibattito sul regionalismo al federalismo non si sa chi lo vuole perché allusivo
Ecco e allora concludo dicendo che il compito di questo governo
Ed è un compito durissimo un compito chiarissimo nel dichiarazioni programmatiche che ho anticipato e che farò martedì prossimo
E la legalità primo perché i capitali di cui parlava il dottor Greco concludere se non arriveranno mai se non si garantisce
La la il rischio solo imprenditoriale nessun altro tipo di rischio bella piena applicazione agosto tutto questo l'impegno che il nuovo governo regionale e questo è l'impegno che io porterò direttamente all'attenzione del Governo nazionale
Ne dicano che ci sono anche le domande
Chi è che vuole
Fare delle domande e mi hanno detto che ci sono dei colleghi che sollecitano delle domande
La grande sete Ciano come al solito per quale testata senza sapienza personalità di gerarchia del Messaggero
E volevo chiedere al ministro della giustizia Flick che ha posto l'accento sulla necessità
Di un discorso
Strada di straordinaria ordinarietà qui in Sicilia nell'amministrazione della giustizia che noi che abbiamo posso seguito le vicende di questi anni prima e dopo il novantadue abbiamo notato che sono create delle condizioni nove che possono portare a chiudere una fase una frase che è stata storica che è stata politica nel nostro Paese c'è non la sconfitta della mafia finalmente ma la chiusura di un rapporto
Partiva e tra un particolare gruppo della mafia i corleonesi e alcuni pezzi dello Stato
E si è posto un problema che si è già posto una quindicina di anni fa quando si finire si chiuse l'esperienza del terrorismo cioè l'uscita da questa fase dell'emergenza quindi c'è un dibattito aperto ci sono medico posso dire che il capo dell'addio al dottor Micalizzi e l'altro giorno si è detto contrario ad un'ipotesi di dissociazione io volevo chiede al ministro Flick a che punto è la discussione all'interno del ministero anche se so che è poco tempo che ovviamente luglio atteso la direzione di questo di via Reno la e e e se ci sono dei progetti allo studio sei settembre avremo delle novità se esistono allo studio
Altre solo per venire incontro a delle richieste che vengono anche dal mondo dalla mafia e non tutti sono pronti a pentire a pentirsi e a fine chiamami particolare sul tema delle risorse
Se uno è sapere esiste un Fragetta benissimo per favore torna in sentire anche le altre domande così poi con andiamo sul giro finale
Chi è che vuole fare delle domande mi hanno detto che ce n'era più d'una
Queste va bene allora appena della dissociazione aperto tra l'altro da don Ciotti e suscitata da una famosa lettera eccetera qual è la posizione che cosa si fa cominciamo col dire
Che non viene alcun progetto allo studio
Il discorso di don Ciotti in un discorso estremamente serio estremamente importante per aprire la strada a una cultura di lotta ordinaria contro la mafia
Il discorso di don Ciotti e modulato su un analogo discorso che ha dato grossi frutti anni fa quando si voltò veramente pagina sull'emergenza terrorismo quando l'emergenza terrorismo fu un qualche cosa rifiutato da tutti
Io non credo che possa essere il ministro devono essere i magistrati e devono essere gli investigatori a dirci se per caso siamo già anche con riferimento alla lotta alla mafia in una situazione di questo genere
Personalmente non lo so e ho la sensazione che non ci siamo ancora
E allora mentre il discorso del dissociazione e del premio la dissociazione
è un discorso che certamente potrà essere coltivato nel momento in cui si possa dire superata l'emergenza della lotta alla mafia
Io non so e chiedo a magistrati e investigatori se già adesso si può pensare che sia così
Perché se così non è
Il discorso della dissociazione può essere interpretato e strumentalizzato da qualcuno come forma di abbassamento della guardia e Dio solo sa se in questo momento abbiamo bisogno di tenere una guardia altissima
Aggiungo anche e mi ricollego all'intervento di Caselli le cui parole sottoscrivo pienamente
Per la lotta alla mafia ci fa non soltanto a monte con la cultura della legalità con la scuola o col lavoro
Ma si fa anche in una logica che vede collegate tra di loro lo dico sempre consentitemi di ripeterlo nero l'ampia cioè il sommerso il nero
Tangentopoli cioè l'inefficienza della pubblica amministrazione alla corruzione e mafia siti lo dice già l'articolo quattrocentosedici bis del codice penale
Allora globalità della lotta alla mafia vuol dire lotta anche in chiave di trasparenza sul versante economico Fulvio refertante fiscale sul versante dell'efficienza cioè vuol dire lotta globale
Nella quale io ho la sensazione che possa essere prematuro in questo momento occuparsi soltanto di un segmento quello cioè terminale della dissociazione
Che potremo affrontare solo se quando chiesto un campo ci dirà che veramente quell'emergenza è finita
Porta finendo ovviamente
Attraversasse cane allora qui io direi siamo al giro finale il tema di questo incontro esperto legalità il foro allora per quanto riguarda il lavoro
Questo sporco io batto sempre sullo stesso punto per quanto riguarda la Sicilia ci sarà concretamente il segnale che si mette in moto il meccanismo che fanno l'interporto che si fa l'autostrada Palermo-Messina è che ci sono i collegamenti aerei all'interno de le isole insomma che che si muove a questo mercato del lavoro e non solo il mercato degli investimenti credo che sia l'oggetto
Principale dell'attività attuale del ministero e del ministro in particolare cioè ventinove anni e tre mesi di magistratura e due mesi di al ministero dei lavori pubblici perché negli ultimi due mesi o fatti insieme continua a fare e il magistrato e largo capo ufficio studi mi hanno convinto di una cosa i principi sono una cosa bellissima e fondamentale ma o si portano nel concreto oppure restano appesi non dico che non serve a niente ma restano esili Borsellino
Ha portato nel concreto le sue idee nel libro che parla di musica ma pochi principi fondamentali e sul resto
Applicava secondo le esigenze del momento e così nei lavori pubblici certamente c'è da fare la legna da mettere a posto la legge Merli regolamenti potrei fare un elenco lunghissimo e presentante sindacali della Confindustria potrebbero forse allungarne l'ancora glielo ceda andare a vedere
Da smuovere opera per opera situazione per situazione da chiedere in ogni circostanza perché questo si è fermato
Questo lo si sta facendo lo si sta facendo inizialmente con l'iniziativa quasi personale e credo però che la macchina seguirà e questo si dovrà fare
Opera e l'opera e verranno fuori nomi il Bengodi perché il la dilapidazione è stata fatta nei tempi di Tangentopoli ci ha lasciato con pochissime risorse
Però ci permetterà di addio perlomeno di non perdere i quattro mila miliardi che rischiamo di perdere e che sono già stanziati dalla comunità europea perché mancano i progetti esecutivi
Questo credo che sia l'impegno il significato
In questo momento dell'azione del ministero
Per i lavori pubblici e implicitamente del ministro dei lavori pubblici allora la parola al ministro dei lavori pubblici visto che è stata chiamata in causa uno temo con tra visto che siamo proprio le battute finali l'impegno del ministro per realizzare questi precetti soprattutto controllarle
Non in una logica di minaccia come giustamente è stato detto ma in una logica di verifiche
Questa sarebbe la logica di minaccia è un'ipocrisia incredibile in cui molti stanno faccia cercando di far cadere il popolo italiano
Il controllo dei patrimoni cioè innanzitutto per Citi per tutti i cittadini con l'anagrafe tributaria in secondo luogo per tutti già c'è in secondo luogo per ciò che riguarda i pubblici amministratori già ci sono stati due decreti legge uso del governo Berlusconi sottoscrizione cinque ministri uno del governo indi sottoscritti da altri cinque ministri e quindi nove ministri più Gruppi presenti in Consiglio
Ha già avuto l'avallo aveva avuto l'avallo di una Commissione parlamentare
Cioè voglio dire quello che io ho proposto né più né meno che prima di mille unità proposta altri due governi che oggi fanno finta dell'uno e dell'altro campo di dimenticarsi e di dire che io voglio farlo sta di polizia quindi della ipocrisia
Secondo per ciò che riguarda la in questa storia delle leggi di cui parlava anche il ministro degli Interni se bisogna sfrondare il campo dalla milioni di legge
Per quanto mi riguarda
Prima ancora di sfrondare il camper più ancora insieme a sfrondare il campo dalla milioni di leggi bisogna sfrondare il campo dai pregiudizi personalmente ogni volta che viene qualcuno al mio ministero a chiedermi
Qualche cosa non gli chiedo maglia quale partito appartenga pregherei che tutti quanti facessimo queste non sapeva che partirà partire ma qual è il problema
E qual è il bisogno
No io vi assicuro che purtroppo arrivano le segnalazioni con su scritto
Partito di qua o partito di là arrivasse la segnalazione nome cognome qual è il problema in giardino
Attorno a quell'onorevole che dette in rappresentanza del presidente della Camera Violante onorevole se lei ascoltato i temi che sono stati affrontati intrinseco a vedere qualcosa non ascoltiamo volentieri
Così solamente ricordare che nel alcune parecchie delle cose che sono state dette le condivido altre mi sembrano partire da un'ottica molto da un punto di vista molto parziale ma naturalmente essendo così vasto il problema consente anche queste
Queste diciamo parziale distorsioni vale no molto importante invece l'impostazione di fondo di questo incontro costruttiva e propositiva
Anche dal presidente della Camera ha avuto l'occasione tra l'altro è stata in quell'occasione che ho conosciuto questo centro preparato subito non solo pensarlo ma ad amarla mare le persone che lo animano ci sono ci vivono dentro
Devo dire da presidente della Camera avevo cercato di senso tenere un'attenzione delle istituzioni anche dell'istituzione parlamentare quello sì veramente al di fuori di ogni schieramento politico per il problema della mafia
In modo costruttivo si era cercato di inventare un'iniziativa con l'allora prefetto di Palermo Serra terapie tranquilli può farcela lasciati dal prefetto Serra avevamo chiesto degli studenti della Sicilia di scrivere delle lettere al Presidente della Camera sul tema della del lavoro della scuola come vie di uscita proprio da una situazione di emergenza e queste lettere sequestrate raccolti in un libro che è stato presentato qui
Ecco è stata era una piccolissima soltanto simboliche iniziativa che voleva essere l'inizio di un cammino di attenzione un po'diverso un po'fuori dall'emergenza alla quale avrebbero dovuto seguire alcuni incontri con i presidenti delle rispettive Commissioni la chiusura anticipata della legislatura non lo ha consentito
Ma sono comunque felice che ci sia stata questa piccola occasione questa è la ragione per cui particolarmente trovo apprezzabile questo atteggiamento poi ciascuno si capisce anche ciascuno degli intervenuti a questa tavola rotonda meticcio il suo punto di vista qualche volta più qualche volta almeno obiettivo sul problema ma certamente è questo l'atteggiamento che non può non animarsi se vogliamo essere davvero costruttivi e tutti insieme
Ecco allora io lascerei la parola adesso i rappresentanti delle due confederazioni e alla Confindustria perché appunto chiudiamo sul lavoro e quindi antitetici qualche cosa
L'ottimismo l'abbiamo già registrato vediamo punta sui fatti nell'immediatezza che cosa ci si può attendere una sorta di di calendario s'magari oppure almeno una priorità una serie di priorità
Ma i calendari e quello che definiremo con il governo io credo che ci sia come ho detto la condizione per fare delle cose importanti ci sono abbiamo registrato interesse e disponibilità sulle cose importanti devono riguardare in primo luogo il Mezzogiorno io faccio molto affidamento lo dico sinceramente sul clima che si può determinare perché quando c'è volontà e quando il clima positivo si possono fare cose all'apparenza difficilissime
Per questa ragione che mi sono permesso prima di dire che soprattutto per quanto concerne quel che può fare anche il sindacato che in materia di legalità
Trovo importante stimolare positivamente le persone
Guardate ci sono molti dispositivi nei contratti nelle leggi che possono consentire una gestione della pubblica amministrazione più efficace di quanto non capaci normalmente
Io considero un valore etico applicare le regole che si concordano il nostro paese che fa leggi
A volte le parti sociali fanno accordi e poi immediatamente si passa oltre questo modo sbagliato di operare crea sfiducia non permette di realizzare obiettivi che invece qualche volta sono possibili
Sono convinto che soprattutto nel Mezzogiorno ma non solo nel Mezzogiorno ci sia la disponibilità delle persone straordinarie questo Paese delle risorse nelle persone che vanno valorizzate al meglio bisogna metter le persone in condizione di fare bene il loro lavoro
Di premiare le di stimolarla parte migliore poi certo quando si parla di legalità è evidente che anche la pratica repressiva è fondamentale diversamente nemmeno l'incentivo o lo sviluppo positivo può dare dei risultati consistenti
Io però penso che quando si ragiona del che fare soprattutto nei settori dalla pubblica amministrazione forse un approccio con un'intenzione esplicitamente mirata a chiedere alle persone il meglio sapendo che sono lo danno poi ci sono le regole che devono essere applicate può essere di qualche utilità
Io mi permetterei di chiudere le poche cose che volevo dire con una richiesta sotto un po'inusuale le trattative si fanno da un'altra parte
Non considerate a Londra
Un un atto negoziale
Che mi sentirei di chiedere venisse che forse il treno e che devo spiegare che non sia un segno di cambiamento può essere sì mi mi sentirei di chiedere ai ministri che sono qui presenti di di provare a fare una cosa
Per il futuro del Mezzogiorno servono molte risorse come è stato detto autorevolmente tante risorse sono disponibili
Mancano i progetti per attivarle e la capacità progettuale va recuperata io credo però che da discutendo di legalità ricordando qui
Borsellino Falcone gli uomini alla scorta che sono stati uccisi sacrificio che si è determinato sia giusto guardare al lavoro e alla libertà alla legalità
Cercando di fare qualche passo in avanti anche su un terreno così complesso e difficile come quello che è stato peraltro con qualche profitto arato nel corso di questi anni
Sono stati sequestrati i beni di coloro che hanno colpito queste vittime io credo che sia giusto e possibile che il Governo si impegni a utilizzare questi beni qui per fare molte delle cose che servono questa la richiesta
D'Antoni vogliamo sentire prima il caso Marco così poi la palla ritorna al sindacato tre
Ma io credo che
Ci sia una convergenza forte
E una consapevolezza che da molto tempo mancava sulla necessità di rimettere al centro dell'attenzione del Paese la questione dell'occupazione la questione del Mezzogiorno questo è un punto di partenza molto significativo
Il vezzo giorno è stato quasi travolto dalla catarsi di Tangentopoli sembrava che liberarsi di questo problema volesse dire liberarsi anche della coscienza coscienza di un passato che volevamo tutti superare oggi è necessario riportare una forte attenzione delle parti sociali delle amministrazioni e del Governo sulle vere ragioni di sviluppo e di crescita non marginale ma strutturale della di questa economia e allora le cose da fare sono state indicate alcune sono importanti
La ripresa in mano con Energia delle infrastrutture ferme non possono essere verso i fondi strutturali vanno commissariati
Nani in una logica non di by pass mai di accompagnamento con le amministrazioni che non sono in grado di investire quattrini della comunità
Vanno messi in moto i meccanismi veri di sviluppo
Ma soprattutto tenuto conto di una cosa e questo credo che sia l'aspetto più importante sul quale noi abbiamo una consapevolezza fortissima le cose da fare per il Mezzogiorno sono tante
Male ragioni per risolverle non sono difficili bisogna però incominciare a farlo
Non c'è una ricetta ci sono tante cose da fare e se si fanno con serietà
Se si fanno con rigore se si fanno soprattutto lavorando insieme la questione del Mezzogiorno la questione del Paese si può affrontare seriamente
Diversamente non vedo possibilità di recupero non vedo possibilità di agganci e allora davvero lo scenario diventa preoccupante non più solo del Mezzogiorno mai per l'intero Paese
E allora è su questa consapevolezza che dobbiamo lavorare insieme e credo che con le parti sociali stiamo cercando di fare anche un salto di qualità che ci porti al di là delle come dire logiche di principio al di là delle vecchie bandiere di conquista a fare un ragionamento più focalizzato più come dire orientato un vero salto di come dire consapevolezza sui termini della questione dell'occupazione
Racconta ormai io aggiungere soltanto una cosa mi pare che ho una visione che abbiamo offerto questa sera omissione fortemente positive di speranza del resto diciamo
Questo popolo anche
Abbiamo esempi che in particolari circostanze dà il meglio di sé il problema e manteneva un'attenzione alta perché lo dia sempre
Quello che qui è stata chiamata normalità ordinarie taccio penalizziamo quindi consapevoli che questa è la sfida pensate che in due mesi a Napoli in occasione del G7 i sono fatte cosa che normalmente si impiegano dieci anni
Che a Torino in presenza del del vertice intergovernativo e sono fatte cosa in quindici giorni in venti giorni che non si facciano da quindici anni
Cioè se e si potesse organizzati vertice ormai capi cover servono a niente quasi a niente se servano solo a questo se potesse organizzare un vertice in ogni città saremmo alla al massimo tutti in Italia in ogni zona ora creiamo con questo questo prima cioè creiamo il clima da vertice cioè ordinario normale sano
Le rimprovera cioè perché deve scattare questa volta cioè questo è il problema a Fort perché poi le potenzialità ci sono cioè diciamo porto un esempio negativo che dà il segno del positivo cioè da quando accaduta la cattedrale annoto e non è un bell'esempio per la Sicilia
Il numero dei turisti è noto è triplicato del teste grazie perché non si capisce qual è perché vogliono che si ricostruisca ha prima negato tutto il giorno a vedere quindi che il e la questione cioè proprio è e qui cioè se noi capiamo il senso di questa sfida
Io credo che l'esempio che il il il Centro Borsellino lavoro che qui è stato presentato questa sera apre proprio un anno a questa questa noi possiamo svoltare a cioè si può credere a questa svolta
Perché ci sono le condizioni nazionali regionali e di consapevolezza di questa sfida ognuno è chiamato chi è sindacalista chi è imprenditore sindaco ministro
Magistrato c'è chiamata a dare una grande prova di sé è può darla concludo con con una frase di di di perché né di che visse checché si attaglia molto per questa sera
Che visto il giorno che è fuggito fu ucciso poi glielo scrissero nell'epitaffio lato disse non tirerà le cose come stanno e si chiedono perché
Io disse lui vedo le cose come mai sono state e mi chiedo perché no ecco questo è la grande domanda da farsi in Sicilia perché no una Sicilia liberato dalla mafia che avvii lo sviluppo e il lavoro rispondere perché si
Io darei un minuto al sindaco e poi appare per e concreto perché UDR un po'questa giornata questo pomeriggio in cui si è parlato di legalità ma soprattutto di lavoro vorrei sviluppare il clima costruttivo pressioni determinato attorno a questa iniziativa
E questo bisogno di confronto perché cresca la fiducia nei riguardi del di tutti coloro che vogliono cambiare qualcosa
Credo che sia importante stabilire quello sì competenze se certe responsabilità chiare
Finirla con accordi di programma pause e riflessioni controlli di legittimità spesso inutili tempi incerti tavoli vari vorrei proporre che da questo incontro del centro Paolo Borsellino possa nascere un tavolo
La proposta che io faccio al Governo nazionale perché ci sia un tavolo nel quale con riferimento ai problemi di Palermo se poi si fa questo non era e non abbiamo esponente dai governi
Glielo dite voi bene io credo che sia opportuno che si faccia un tavolo se viene qualche ministro ancora mi riesce anche a me io mazzo morire
Nel senso che sarebbe opportuno che si faccia un incontro nel quale si stabilisce chi per fare che cosa e in che tempi e poi ognuno fa quello che deve fare poi se non fa provvederà a fare scatti o tutte le soluzioni possibili e immaginabili ma credo che far chiarezza sulle responsabilità
E in questo modo anche un incentivo ad semplificare quelle procedure che spesso impediscono di far chiarezza se questa iniziativa si potesse concludere con un tavolo che si riunisce una volta poi Vasco senza fare poi tante altre riunioni
Compose riflessioni con me momenti approfondimento perché sono perdiamo troppo tempo sarebbe forse un utile contributo al cammino che comunque voglio dire mi permetto di dire come orgoglio
Palermo comunque sta cercando di fare lo farebbe meglio sia verso un poco più di aiuto grazie
Cadere Giuseppe
Allora forse non vi siete accorti che io ho presieduto un dibattito
Ufficialmente gli ho preceduto nel dibattito
Ringrazio tutti gli intervenuti
Qualcuno ministra fosse hai osato molto chiedere morto e io a cui ho risposto bene nei confronti di due relatori o un salto perché i loro figli sono stati i miei alunni e quindi potevo chiedere al professor Cicala e al ministro dell'Interno divenire il rispetto poi ricordo dei tempi in cui sono stato professore le loro figlie
Ma non so se abbiamo stato mostro
Abbiamo detto dare un piccolo senza qualcun altro mi diceva ma dopo questo intervento che pensi che ci sarà il lavoro la fatina la la bacchetta magica non è questo il punto su sono ingenuo ma non fino a questo punto da pensare che dopo un un discorso così viene il lavoro in Sicilia spunti quello che volevamo fare al centro era questo dare un segnale un segnale
Che insieme si può fare qualche cosa e morto se siamo veramente insieme
E questo segnale diventa per nemmeno così era nell'intenzione diventa più forte significativo più efficace se tutte nel dare questo segnale vogliamo assumendo oltre che le proprie responsabilità assumendo l'impegno in un nome
Di colui che è morto è stato ucciso diventa più forte il segnale
Ci sembrava a questo punto data l'emergenza lavoro in Italia ma soprattutto in Sicilia ci sembra Bondone
E allora se abbiamo organizzato questa va girati in questa maniera era solo per rispondere ad un dovere che a quel punto di tanto un dovere di coscienza
Tutti sappiamo come la signora Agnese
E particolarmente discreta
Tutti sappiamo come l'anniversario sito sempre Vanessa
Quest'anno non so se gli ha fatto un'eccezione
Però abbiamo voluto compiere un dovere a servizio ulteriori di questa nostra società siciliana
Allora ringrazio tutti mal di vero cuore per la partecipazione una cosa posso dire
Che mi ha commosso
Vedere il sindaco
L'interessato a mare i problemi alla città vede Presidente della Regione amare i problemi della Regione Daniele illude ministro amari problemi
Qui c'è un punto di convergenza enorme
Perché l'amore al quello che c'è da fare c'è in tutte e si voleva chiaro non so se si vedeva chiarissima non c'era animosità non c'era proprio amore no
E allora mi sia permesso e poi visto un ministro degli interni che dice
Debbo semplificare fosso tutte queste procedure
Secondo me questa è e anche una una meraviglia semplificare e poi creare responsabilità
Perché io dico
Non siamo un Paese di ladri
E se non prese il delinquente ci sono molti ladri e ci sono molti delinquenti
Però
La maggior parte non è mandata alle delinquente perché una volta e mi hanno detto replica ma sarebbe molto sicuramente hanno detto che
Se un cane morde
Un uomo non fa notizia
Ma sono molto un cane fa notizia
Il bene non fa notizia c'è tanta Energia tanta forza di pronta in questo nostro terra lo dicevo poco fa sotto altre forme
Sotto le hanno sempre chi ha ucciso e dimentichiamo che che è stato ucciso e di questa terra
Settanta realtà buone se riuscissimo a superare certe forme di individualismo e stare insieme io penso che andremo molto avanti
Nel ringraziarvi mi chiedo scusa dei disturbi che ho recato e chiedo scusa per tutto alle tante persone che non hanno potuto entrare ma era significativo fallo al centro non era un problema di farlo in un teatro
Al di là
Detto tutto il valore simbolico credo che sia particolarmente importante e credo che in questa maniera posso aggiungere malaugurio un messaggio positivo a tutti gli italiani
Non vi saluto perché continueremo con quello che per noi è più importante la preghiera in chiesa medico grazie
Per quello che mi ha fatto fino ad ora
Perché hanno tempo cercare tra voi che ci avete seguito abbiano ricordate dalla memoria oggi è il quarto anno dall'eccidio di via D'Amelio io mi auguro che è il quinto vanno oltre ad esserci come oggi l'intenzione dei Progetti comincino ad esserci anche i primi fatte buonasera