"Il confronto sulla politica economica e sul futuro del Governo Prodi: quale ruolo e quale identita' per la sinistra" org. dai Comunisti Unitari di Roma

Siamo tutto anni che sono venuti qui
In questa in questo caldo pomeriggio di luglio hanno dimostrato l'azione politica
Io non diciamo non faccio una una introduzione dico solo alcune cose
Va be'la
Questo non signor
Così Giordano forse bisogna alzare un po'
Prove tecniche di trasmissione
Grazie
Vado si sente mi sentite
Ancora vivissimi nuove associazioni
Va bene ringrazio tutti i partecipanti vi porgo il saluto dicevo che non non farò un'introduzione in piena regola diciamo pure solo dire poche battute per inquadrare un poi il tema di discussione i temi di discussione della serata
E appunto con quest'incontro ne vorremmo proporre i nostri interlocutori anche come recita il titolo di questa iniziativa almeno un paio di temi di discussione che sono a nostro parere tra loro fortemente connessi da una parte
Prenderà
Diciamo da una parte
Da un lato la questione del del governo Prodi e più in particolare delle politiche economiche e sociali di questo governo
E dall'altro quello della costruzione di una nuova sinistra di un nuovo soggetto della sinistra di cui molto si discute da qualche tempo a questa parte
L'idea di quest'incontro è nata durante i giorni del congresso della CGIL a Rimini e durante anche la vicenda del voto o delle Commissioni alla Camera sul documento di programmazione economica giorni in cui si è resa evidente ci pare un in qualche modo qual è il livello della complessità
Nella situazione che la sinistra in questo momento di fronte
Diciamo perché anche nel titolo abbiamo tenuto legati abbiamo tenuti insieme questione del Governo e discussione su questo nuovo partito che probabilmente nascerà diciamo un primo motivo è qualche modo banale perché è chiaro che anche nell'immediato futuro la sorte della sinistra è legata alla capacità di questo governo di cui essa stessa e parte
Per un secondo motivo che ci dice che la capacità della sinistra di rifondarsi ieri definirsi passa anche da come sarà capace di governare da quanto sarà in grado di mettere in campo delle serie politiche di riforme di Indirizzo su alcune questioni chiave strategiche penso alla formazione penso alle questioni del lavoro
E non solo una politica fatta di emendamenti e di piccoli di piccoli aggiustamenti
Dopo pochi mesi dalle elezioni di aprile siamo in una fase delicata a partire appunto dalle questioni di politica economica fino alle questioni che riguardano le riforme istituzionali
La sinistra è stata capace di vincere le elezioni ma pare che poi vengano al pettine quei nodi che molti di Dinoi denunciavano in campagna elettorale
Uno di questi era il programma Prodi che era fatto un po'di pezzi giustapposti privo di un'ipotesi politica coerente di un'anima di fondo
Mi pare chiaro insomma come sia necessario che dal governo debbano emergere le le ragioni profonde della sinistra e segnali anche radicali di innovazione nella politica dell'oggi
Dall'altra parte secondo tema di discussione e l'ipotesi che in campo un soggetto unico della sinistra carattere federato per noi discutere per né comunisti unitari discutere di questo ha come presupposto due o tre elementi di fondo da un lato diciamo la natura e l'orizzonte in cui si colloca questa in cui si collocherà questa nuova forza politica e ci pare evidente la necessita di un forte radicamento sociale a sinistra
A partire invece dalla considerazione di quella che è stata una rimozione avvenuta in questi anni dell'esigenza di la ridefinizione dell'analisi di un capitalismo che è mutato e che apparentemente apparentemente vincente
Diciamo questo è un limite che attraversa in vario modo tutte le forze e le forze politiche le forze politiche della sinistra
Un secondo elemento che poniamo come presupposto della discussione è un il carattere federativo di questo di questo nuovo soggetto che tenga insieme in modo articolato diverse culture politiche la cattolica progressista del socialista la comunista
Di questo si discuteva in in modo insomma molto ampio autrice nel punto più recente dibattito che è stata organizzata da tre riviste che erano Cominform critica marxista infine secco
Diciamo che in questo c'è la messa in discussione da parte nostra anche di quello che è avvenuto in questi ultimi mesi e che era la la cosa è stata la questione della desistenza in primo luogo come la desistenza sia stato in qualche modo il reciproco appaltarsi delle due maggiori forze politiche della sinistra da una parte della questione della protesta sociale tra virgolette e dall'altra parte la questione della mediazione politica
Io concludo tagli un po'anche quell'accetta le questioni quindi scusatemi ma il rischio che io scrive vediamo in qualche modo addensarsi è quello di uno scivolamento a destra del Governo su una mutazione verso quello che viene definito il governo delle delle larghe intese insomma ci pare che in questo momento la situazione politica mostri tutta la sua fragilità sia sul versante diciamo della manovra politica sia sul versante delle questioni economiche della manovra economica
E noi su tutti questi temi abbiamo invitato a discutere i nostri relatori interlocutori su molti altri temi questi erano un po'quindi diciamo che nascevano appunto da questa da questo bravi discussione gramo avuto tra di noi durante il congresso la CGIL eccetera
E io darei la parola ad Aldo Tortorella
Sì dovrebbe arrivare Nichi Vendola il quale a dire la verità c'aveva detto che sarebbe arrivato un po'in ritardo quindi lo aspettiamo sperando che arrivi
Dunque
Io penso che sia sempre bene utile che insomma si discuta
E abbiamo discusso diverse circostanze nel convegno che hanno fatto
Comunisti unità di insieme con le altre forze della della diciamo così della sinistra
Che ha un sentimento riformatore un po'più ampio che non quello della riforma dello Stato insomma ecco cioè i cristiano sociali laburisti insomma la sinistra un po'la sinistra della sinistra di cui abbiamo discusso la stessa una cosa analoga è stata lunedì scorso e utile che diciamo via via seguiamo lo sviluppo della situazione appunto attraverso questi dibattiti
Che ci vedono insieme ecco queste discussioni che ci vede insieme insieme naturalmente
Nella misura del possibile io spero anche anch'io spero che Mickey prendo la vivibilità Dinoi eccetera eccetera sempre di più insomma in una discussione dell'insieme della sinistra
Perché la situazione va ciò che diversifica la situazione attuale rispetto a quella degli altri governi di centrosinistra di cui non ci siamo dimenticati naturalmente e appunto questo fatto che la sinistra
Per la prima volta dal mille novecentoquarantasette diciamo quei partiti che si chiamano di sinistra per la prima volta dal mille novecentoquarantasette compongono insieme partecipano insieme ad una maggioranza di governo e la compongono insieme con altre forze
La differenza rispetto al ai governi di centrosinistra che non abbiamo conosciuti nemico conosciuto nel corso di praticamente un trentennio consiste nel in questo che IPTV entrambi i partiti diciamo
Della sinistra sono nella maggioranza nel mentre uno di essi soltanto uno di essi al governo ma delle maggioranze di centrosinistra precedenti uno solo dei partiti al governo e l'altro e dall'opposizione
Questa volta invece come si sa le cose non stanno così uno dei partiti al governo l'altro partecipa alla maggioranza
Membro titolare della maggioranza perché i suoi voti sono stati necessari
Per farle nascere il governo e sono necessari come ovviamente si è visto per tenerlo in vita
Dunque io credo che di qui che si deve partire per ciò che riguarda la concretezza della situazione politica diciamo
E purtroppo invece di qui non si è voluti partire c'è stato
Una doppia illusione io credo una illusione chiamiamola così di destra è una illusione di sinistra illusione di destra e che l'Ulivo la potesse essere autosufficiente
Nella e in affetti per esempio al Senato questo diciamo così tra virgolette obiettivo secondo me sbagliato è stato realizzato nel senso che al Senato l'Ulivo formalmente e autosufficiente cioè a da solo i voti di maggioranza per sostenere il governo
Alla Camera invece i voti di Rifondazione sono determinanti
Perché era una illusione questa illusione diciamo che io chiamo di destra cioè molto presente in una parte del PDS e forse anche in una parte dell'Ulivo per esempio in una parte rilevante dei popolari era una illusione perché bensì calcolando i rapporti di forza come si potevano vedere anche prima delle elezioni anche se ci fosse stata una maggioranza numerica come c'è al Senato
Questa maggioranza numerica A B
Sarebbe stata corrispondente come corrispondente al Senato a un trucco elettorale il trucco della legge maggio i trucchi tipici della leggi maggioritarie che fanno diventare forza di maggioranza una minoranza
Ma anche al Senato dove diciamo i voti sono di più per proporzionalmente di più per le forze di sinistra
Il nulla senza il l'otto per cento di Rifondazione la la maggior a cosiddetta maggioranza di governo senza Rifondazione avrebbe sì e no i trentacinque massimo trentasei per cento che ovviamente
E proprio una piccola minoranza per governare come bene sa perché
La il Cile di Allende dove agli ente diciamo il blocco popolare il Fronte popolare del governo hanno governato per breve tempo con i trentatré trentaquattro per cento dei voti
Quindi qui c'è da una i i musi oneri o se vogliamo dire meglio un errore della della destra cioè che la desistenza
Avrebbe potuto servire per fare una maggioranza cosiddetta omogenea dell'Ulivo avendo Rifondazione in condizione diciamo di riserva
Dall'altra parte dalla sinistra
Non si nascondeva in una parte di Rifondazione almeno l'idea che
Questo sequestro Olivo avesse consenso conquistato da solo la maggioranza ciò sarebbe stato
Diciamo per certi aspetti persino utile non impegnarsi a criticarlo a incalzarlo diciamo così da sinistra ma anche questa idea era un'idea diciamo
Non solo ingannevole ma secondo me erronea perché
Pensare a un governo del paese in una conflittualità permanente tra le forze di sinistra in campo è vero e e in se stesso come è sbagliato se visto da destra è sbagliato anche se visto da sinistra
Tuttavia è stato questo e valore costitutivo dell'una e dell'altra parte che ha impedito non dico la conclusione ma financo la discussione di un programma comune
Quando qualcuno come me diciamo che
Milito nella diciamo nel PDS
Ha sostenuto l'idea a tempo immemorabile diciamo da chi è stata approvata la legge maggioritaria ha sostenuto l'idea del programma comune ha trovato ben pochi interlocutori
E nel suo partito e in Rifondazione Comunista diciamo ecco l'idea del programma comune che a un e un delle sinistre non per limitare è vero alle sinistre e la coalizione eventuale di governo
Ma l'idea di un programma comune non ha mai avuto un grande Successo anzi è stata appresa un po'a Gabo diciamo come un'idea antiquata e già fallita in Francia certo fallita in Francia
Ma con quali risultati col risultato che alla fine i quattordici anni di Mitterrand
Si sono conclusi come forse in eviti permettersi di poter si dovevano conclude ma con ben scarsi risultati per l'insieme della simili asse lasciamo perdere la di la disfatta finale ma con scarsi risultati per l'insieme della sinistra e a mio pallide anche con scarsi risultati per quanto riguarda quello che può essere immaginato come un processo di anche modesta trasformazione diciamo io non sono un competente di questioni francese dice qui
Rossana che messa tanto più di me diciamo su tante verità altre cose ma anche sulla Francia eccetera
No non credo che si possa dire che dopo questi quattordici anni di Mitterrand noi abbiamo lì una situazione che possa essere Possanzini
Dichiara dichiararsi significativamente modificata il primo programma comune era un programma sostanzialmente diciamo di nazionalizzazioni a queste nazionalizzazione sono state in larga misura poi oggetto di smantellamento probabilmente non era quello il centro possibile e necessario di un programma comune
Né io
Diciamo mettendo di indicare quale sia questo centro ma la sostanza è che non se ne anche qui da noi non si è neanche incominciato a discutere dicendo tanto lì è fallito capito che gli è fallito
Ma ecco secondo me il primo punto anche di adesso se queste due sinistre
Non incominciano
Questo mi è parso vero immediatamente dopo queste elezioni come già prima diciamo
Beh avendo poche idee ma sradicati Issime se queste due sinistre non incominciano a discutere tra di loro
Su che cosa debba essere la politica del governo si andrà i ad una rotta di di collisione e anzi a un disastro
Ora i primi sintomi di queste poi di questa possibile difficoltà sono già venuti fuori diciamo Neva discussione di questa di questo documento che è un documento
Di parole
è vero
Quello appunto che riguarda porti si cui si è discusso il due cinque per cento al tre per cento eccetera eccetera
Non sento sufficiente preoccupazione è sufficiente allarme sebbene un po'di allarme abbia incominciato a circolare
Per ciò che riguarda l'avvenire in qual forma in qual modo ecco la prima questione vera Sisto ci si preparata per la questione della legge finanziaria che il primo e grosso scoglio che dovrà affrontare questo governo diciamo nella nell'autunno formalmente parlando oggi risulta che l'insieme della sinistra abbia approvato un documento diciamo di programmazione economica se vogliamo divo in senso lato
In cui sono stabiliti degli obiettivi che dovrebbero quindi essere comuni
Va be'sappiamo che questi obiettivi che pure sono stati approvati anche da Rifondazione con quella clausola di salvaguardia dei salari che è stata introdotta non sono può in realtà divisi né da di fondazione
Ne
Dall'insieme diciamo neppure dall'insieme del PDS in nel suo nuovo senso letterale
Per modo che quando si andrà a discutere della finanziaria rinasce danno per problemi che se non si affrontano per tempo tra le forze di sinistra è ben difficile che possano globale
Una solida intesa nella discussione che verrà di qui a pochi mesi e cioè nell'autunno di questo prossimo anno
Questo mi induce a dire che in realtà lei sinistre italiane cioè la sinistra diciamo moderata e la sinistra che stessi definisce sé medesima come antagonistica cioè Rifondazione
Le sinistre italiane non sono ben consapevoli del primo fatto di fondo e cioè che le elezioni non le hanno vinte ma paradossalmente diciamo non diremo che le hanno perse ma certamente bien seri hanno vinte elettoralmente non le hanno vinte politicamente
Perché la situazione paradossale è che sinistre sono accorsi allora andate al governo del paese in quel modo nuovo cioè insieme nella maggioranza anche se una Sordi questi partiti e nel governo
Ad al massimo della loro debolezza e anche al massimo della loro divisione
Non solo ma sono andate al governo nel momento in cui la destra anziché diventare più debole e diventata più forte
Perché nelle elezioni due anni fa
Il si poteva dire la sinistra più i popolari che non erano in quel momento non si erano schierati con la destra
I viva la sinistra più i popolari hanno il cinquantasei per cento dei voti e quegli altari vedeste le più lega ne hanno in quarantaquattro
Ora le destre non hanno sostanzialmente perso posizioni anche senza la lega e in più c'è la lega
Che non può essere definita una forza di destra eguale a Forza Italia o Alleanza nazionale ma come sappiamo e permeata di sentimenti che arrivano fino alle posizioni di tipo razzistico diciamo ecco
E quindi non può certamente essere definita una forza mediana una forza centrale un qualche cosa di questo genere
Quindi dal punto di le le sinistre secondo me non andò bene metabolizzato questo fatto che se non trovano tra di loro una qualche forma di intesa
Questo governo diciamo sta sue sabbie mobili e in definitiva
Diciamo
Rischia fortemente per il suo avvenire
Temo però che almeno in una parte della sinistra diciamo si pensi ma anche qui specularmente che in definitiva la caduta eventuale di questo governo io non la penso così
Ma la caduta eventuale di questo governo in definitiva o sarebbe quella catastrofe che si suppone
Poiché cioè un'alternativa possibile e l'alternativa e quella che fu già e sperimentata che vide a me me personalmente all'interno seppure con naturalmente con limitata o influenza assai limitata influenza ma non totalmente inesistente influenza all'interno del PDS
Quella che fu è sperimentata col tentativo Maccanico cioè col tentativo di un governo delle larghe intese che praticando sì sulla su un eventuale progetto comune di riforma istituzionale
Potrebbe poi aprire qualche convergenza anche sul terreno economico durare brevemente date poi evita a una nuovo esperienza diciamo elettorale nuove eccetera sua no sulla base delle nuove regole
Io dico che temo che questo possa esserci sebbene essi tutto questo sia stato come sapete autorevolmente smentito perché anche il segretario attuale del PDS ha detto che la proposizione rifinite Velardi intese giunge i fuori del tempo massimo tuttavia
Diciamo che possano esistere idee di questo genere mi pare che diciamo accettando per vivere tutte le smentite che sono state fatte che possono esistere i problemi di questo genere diciamo e nell'ordine della pensabili vita
Io credo che se qualcuno se da qualche parte si pensasse una cosa di questo genere si sbaglierebbe visto da destra ma si sbaglierebbe anche vedendo ad assegnista perché è ben chiaro che se tu avevi da sinistra
Un governo di larghe intese poi diciamo dire e va be così finalmente si chiarisce l'equivoco il partito della sinistra moderata perde la sua anima definitivamente Sivo busti da la forza di sé della sinistra antagonista
Io credo che si anche in questo caso visto anche questa posizione diciamo secondo questo secondo a secondo angolo visuale si sbaglia
Perché in realtà se si va a una soluzione di questo genere non perdeva soltanto il partito della sinistra moderata l'anima sua
Ed è ma perdeva insieme della sinistra e non si parlerà più diciamo così di una prospettiva di diciamo di una reale governo del Paese da parte delle forze di sinistra per un bel pezzo
Perché e sarà molto difficile andarli a spiegare poi al popolo italiano IVA colpa e di questo la colpa di quest'altro eccetera eccetera
Oggi al agli occhi della grande parte del popolo italiano le sinistre sono seppur non da solo ed hanno capito benissimo
Sono tuttavia al Governo
E anche il recente successo conseguito adesso lasciamo perdere qua se essi stessi tratti insuccesso di Bertinotti o se si tratti di un successo di Prodi tutta questa discussione
E di lana caprina
Formalmente parlando i c'è un successo di chi ha sostenuto che quel famoso due cinque per cento non doveva incidere sul salario sostenuto Bertinotti la in parte sostenuto va sostenuto la CGIL perfidi ma Bertinotti in parte lo stesso PDS l'idea lasciamo perdere adesso egli si è successa ma anche quest'ultimo episodio ha dato l'idea che lei sinistre in Italia sono
Diversamente che d'arresto da quel che accade nel resto d'Europa sono al governo perciò io dico badiamo bene a a beve queste illusioni diciamo che derivano dalla opinione della utilità del confronto permanente e anzi magari dello scontro tra le due sinistre la verità e che la questa teoria delle due sinistre una teoria speculare
Diciamo tanto interessa alla parte chiamiamola così se vogliamo usare il linguaggio delle cronache politiche
Dalla parte più di destra diciamo della della sinistra moderata del PDS tanto interessa farà parte meno costruttiva se vogliamo dire così
Di dell'altro partito della sinistra antagonista ma sono è una posizione diciamo che io giudico profondamente diciamo viziata nelle sue fondamenta
L'idea che sia veramente possibile costruire qualche cosa il duraturo con questa cosa debba deriva certo le sinistre si sono differenziate
Quindi ce n'è uno a parte che senza va la spaccatura dei pc poiché è stata questa che da una parte e andata l'anima chiamiamo che giaceva nel vecchio partito diciamo più riformista e se si vuole più moderata
E che privando sì della parte
Che più diciamo
Inclini alla protesta più radicata anche nelle classi
Con meno meno potere più escluse eccede più emarginate talora eccetera eccetera ed è privando sì di queste e viceversa il che ha portato gli uni verso una deriva diciamo possibile
Diciamo di tipo
Diciamo non più solo riformistico Demachy chiameremo ultra riformistico e dall'altra parte ha portato gli altri
è in questo momento in cui io vedo uno una diciamo uno sforzo da ventidue parti
Di cercate di fare una riflessione ed è qui che si deve inserire secondo me una forza come quella dei Comunisti unitari e altre forze per spingere nella direzione di un dialogo reale
E vedo che per esempio nemico il congresso dei di Rifondazione mi spiace non ci sia qui Nichi Vendola per confermare ma io punto so dai quotidiani come sappiamo tutti che congresso di Rifondazione propone anche un tema che è molto interessante cioè la lotta al settarismo che non va confuso con l'estremismo eccetera eccetera
E balli altre considerazioni però che indica diciamo che si avverte che c'è un rischio che sento che dall'altra parte c'è da parte del PDS
Diciamo sì incominciano a scartare molto inizialmente alcune delle posizioni più conflittuali per come era stato quella sbandata sul semipresidenzialismo alla francese
Il però diciamo
Siamo a sintomi molto iniziali da questo punto di vista e io credo che questi dovrebbero essere incoraggiati e incoraggiati però anche come una franca discussione critica sui due versanti
A me interessa naturalmente di più la discussione critica che debbo fare
Poi che sono come si sale come Ovidio ricordato prima ancora diciamo in questa formazione politica che si chiama Partito Democratico a sinistra
Il dico ancora perché è una formazione politica incerta dissesti Issa nel senso che propone già per il suo congresso una nuova formazione politica e cioè di fa di fare un partito della sinistra diciamo
Di impronta socialisti Ca'e di impronta europea più largo di quanto non sia adesso quindi questo è un partito che evidentemente in una trasformazione certamente difficile se è vero quello che dicono i giornali io non vi sono in questa Commissione quindi non so esattamente come stiano le cose ma se è vero quello che dicono i giornali che il primo documento è stato respinto all'unanimità quindi vuol dire il primo documento presentato nella commissione per le tesi congressuali è stato di spinto cioè sia da coloro che sono più a sinistra in questo partito tra cui anche alcuni compagni con cui io
Ho lottato insieme diciamo eccetera sia da quelli che sono più a destra perché quelli che sono più al centro eccetera respinto unanimemente quindi è chiaro che ci sono delle difficoltà
Quali sono queste difficoltà secondo me e dove si deve cercare di incidere secondo me le difficoltà nascono sei non si intende bene
Che i il processo vi formazione di un nuovo e possibilmente più ampio partito della sinistra di tipo socialista dico europeo
Non può essere la raccolta diciamo
Come purtroppo è apparso in un certo momento di coloro i quali sì
Immagina che siano o est o immagino sussiste o sì immagino dall'esterno che sia resiste e si si immagino come continuatori delle grandi tradizioni della sinistra italiano non c'è dubbio che in Italia esiste una grande tradizione del socialismo riformistico
Che viene da lontano e che ha avuto dei meriti storici
I grandissimi
Da Prampolini accurati B fino a atto al Partito Comunista Italiano avuto dentro di sé grande parte diciamo di questa tradizione inedita venire via
In Emilia è stato ereditato classicamente quasi tutta questa tradizione che va appunto da da Prampolini accosta diciamo ecco in Emilia si indubbiamente così ma così anche in parte della Toscana eccetera eccetera
Quindi non c'è dubbio che c'è questa tradizione ma immaginare che questa tradizione si incarni
Per esempio nei residui del vecchio Partito socialista e tra l'altro nei residui più diciamo intimamente connessi costa cinismo è un errore ma questo errore perché cosa viene dal fatto che non vi è stata una vera riflessione dell'insieme della sinistra italiana degli insieme dico su quali siano stati le materici delle difficoltà e infine anche del fallimento se vogliamo dire così del vecchio partito comunista italiano delle scissioni e di tutto il resto
Allora una forza della sinistra non nasceva nuova in Italia senza un Astaldi comune riflessione collettiva perché io penso che se ci sia del vero in quello che per esempio hanno sostenuto i compagni di Rifondazione e cioè che diciamo la la la svolta e chi ha sostenuto anch'io coi compagni di Rifondazione hanno pensato e fa un altro partito io no ma e questa è un'altra questione ma abbiamo sostenuto insieme
Diciamo suo tempo che la svolta è nasceva come una svolta diciamo con una forte tendenza di destra l'abbiamo sostenuto anche con Lucio anche con tutti gli altri compagni
Questo è vero ma voi stessi forse dobbiamo riflettere sul perché sia successo questo
E su un perché aldilà degli espedienti congressuali quella tendenza abbia vinto
Quindi
Io non non chiedo che si spostino le tesi che sono particolarmente dei mie che sono state che sono ma chiedo che tutti noi riflettiamo su sui motivi profondi diciamo di una certa uno sforzo in questo senso adesso non lo dico qui perché lo sa Rossana che l'ho detto anche andava diciamo in altre circostanze ho scritto anche sulla rivista uno sforzo in questo senso hanno fatto i Ingrao e Rossana proponendo si diciamo di analizzare quali sono le cause diciamo anche strutturali della debolezza della sinistra europea
Vero ma come si che si accetti l'analisi di Ingrao e Rossana o che se ne voglia proporre un'altra data e di lì che bisogna partire
E di lì che bisogna perché se si diciamo si pensa che la costruzione o da io sono per recuperare tutti tutte tutte le persone che ci sono disponibili a accade ad entrare in un partito grande composito pluralistico lo sappiamo tutte queste parole riconosciamo
Democraticamente organizzato e in cui certo ci sarà qualcuno che minoranza qualche altro che maggioranza e questo lo dobbiamo dare per scontato fin dall'inizio
Tra l'altro credo di aver dato personalmente la prova
Di diciamo così di sapere stare in minoranza lottando senza accettare le cose eccetera eccetera quindi si può fare questo ma dette queste cose di metodo che però non sono piccole sono difficilissime il problema è la individuazione di qual è la matrice reale terra formazione di una sinistra diciamo che sia adeguata come si dice correntemente alle sfide del nuovo millennio o diciamo se non vogliamo fare di millenni richiamo dei prossimi decenni almeno ecco perché qui che c'è la questione
Che è ASPI assai difficile diciamo discussione
Io compiuto perché se non la faccio troppo lunga dato che il il tema mi appassiona ora da questo punto di vista i conti della diciamo vale i tentativi di fave delle nuove operazioni tattiche
E sono tentativi secondo me in secondi
Sono in secondi perché non è tanto cento chiamata una persona intelligente ma io mi sono permesso di obiettare ad Amato personalmente sui giornali che hanno avuto pubblicato dal mio opinione che proprio perché tanto intelligente e lui ci deve spiegare come che il Partito Socialista Daloui diretto e diretto dalle sue idee non dà l'idea di Craxi poverino se mi si lascia solo sente espressione perché quello e e vago in braccio e amato la mente non viceversa l'idea della grande riforma l'idea della governabilità la società complessa e coso che non può essere queste sonde cosa chiamata aveva scritto prima
Di diventare il vice segretario di Craxi di cui aveva detto noi offriamo Alitalia non soltanto una grande Livia che era la sua ma un grande leader che sarebbe stato Craxi con i risultati che si sono visti ora seguì non mi spiega questo non è che io voglio il contributo diciamo così intellettuale di uno così intelligente ma se non mi spiega questo comincia a dubitare
Diciamo che gli attriti la sua intelligenza a qualche cosa di veramente costruttivo allo stesso modo però non mi basterà che diciamo i compagni di Rifondazione
Deve sostengano soltanto la tesi che è necessario un forte radicamento sociale perché il fatto largamente o sociale su quale io concordo pienamente
Non è ancora l'individuazione di una politica che sia capace di rispondere ai temi della di una società così complicata
E ai temi di una sconfitta così grande come è stata quella che è stata subita dalle vecchie idee diciamo così che sono sembrate vincenti per tanto tempo e che non da breve tempo avevano già incominciato a vacillare
Dunque al secondo me e i molto importante incalzare diciamo le forze presenti
E oggi maggioritarie sia nel Partito democratico della sinistra sia in Rifondazione su questa su questa base e via via avvicinarsi
Ai ai fini veri quindi io sono molto contento di discussioni come queste ma io credo che noi dobbiamo forse pian piano dar vita diciamo visto che questo dialogo ormai è il iperteso pienamente
Ma anche se Nichi Vendola in questo momento non c'è neri ma insomma attende a dipendere pienamente diciamo così
Tra le varie forze a sinistra favorito anche dal fatto che sia insieme negli una maggioranza per incominciare ad affrontare senza diciamo così orpelli demagogici
E o senza Autolib ustioni i problemi reali della società in cui viviamo
I problemi reali
Ora si dirà Massimo se tu sei così pessimista sul programma della sinistra come poi sostenere che questi debbono continuare a governare perché faccio una certa distinzione tra i problemi di breve termine e i problemi di medio e di lungo periodo
Son vere termine forse la sinistra può se si mette a tavolino anche diciamo con buona volontà individuare le misure che sono indispensabili poniamo per un riassetto della scuola tenuti assetto dell'università
Per una ripresa della dell'attività delle attività produttive in modo da cercare di assorbire almeno una parte la parte più rilevante della disoccupazione della situazione cioè di credo che si possa fare questo
Quello che diciamo ma tutto questo non configura la formazione di un nuovo grande partito della sinistra può configurare una decente politica di governo che tra l'altro deve essere fatta con delle forze moderate le quali non ci consentono dei non so quali bolli pindarici perché nella maggioranza
Così come indispensabile Rifondazione indispensabile il PDS sono indispensabili popolari che come sappiamo financo Dini
Quindi è chiaro che questa maggioranza una maggioranza un po'diciamo composita in cui la sinistra e sono importanti ma non sono meno importanti i moderati
Quindi io credo che si possa comporre comporre quello che ancora non c'è e cioè un decente programma diciamo per il Governo dei di di questi di di questi anni che di cui è composta la legislatura se non si vuole che rapidamente questa esperienza venga travolta
Nello stesso tempo penso che una discussione molto più di fondo
Deve essere fatta e deve essere fatta nell'insieme della sinistra e utilizzando la tanta cultura che è stata messa in campo diciamo c'è solo l'imbarazzo della scelta naturalmente che è una scelta diciamo non di di buongusto soltanto per la scelta di intenzionalità politica i utilizzando il tanto materiale per vedere s'diciamo di che secondo quale linea di pensiero si dovrebbe sviluppare oggi un partito della sinistra
Diciamo in Italia e in Europa naturalmente occupa se vogliamo dire più più vasta mentre nel mondo del nel mondo sviluppato diciamo perché per ma diamo soltanto a uno dei problemi perché si dice la sinistra europea la sinistra socialdemocratica benissimo la sinistra socialdemocratica ma la sinistra socialdemocratica
Morto Blunt è morto palme non ha più neanche nel suo orizzonte il fatto che noi viviamo una contraddizione assolutamente spaventosa nel mondo con un miliardo di uomini che stanno a un certo livello e oltre un certo livello di benessere collettivo sia pure con tutte le contraddizioni interne che sappiamo e gli Carla gli altri quattro miliardi che stanno in una condizione di gravissima sofferenza se non addirittura di fame eccetera che cosa si risponde
Per le politiche del mondo sviluppato di fronte a una contraddizione di questo genere io dico soltanto questo per dire che noi non possiamo accontentarci delle risposte che sono già state date
E pur non pensando di essere delle mosche cocchiere quelli che sanno tutto e che dall'Italia vedono tutto il mondo come qualche volta forse ci è successo nel passato credo però che a questa
A a questo livello diciamo che noi dovremmo impostare la nostra da ricerca perché i i congressi non il congresso del PDS ma i congressi dei partiti
Diciamo della sinistra diano un contributo vero un contributo reale non già la soluzione ma almeno all'avvio dalla soluzione di questo grande interrogativo su che cosa siano oggi le sinistre nel mondo contemporaneo vi ringrazio
Grazie per Turner Sanna
Ma differentemente da Tortorella ma anche di la accompagnatrice ha presentato Vendola se verrà io non rappresento
Un pezzo di sinistra parlo come privata persona non sono una forza aperta
Dal federale da qualche parte vi ringrazio successivo la signora diremo che sentiva sto si apre io la storia era con la moglie a rappresentare preferire dire una parola di qualche buon senso sul presente perché sono stufo di essere spogliata proprio il libro di antiquariato giungeva da lei poverina credo che allora dicevo comunque io non posso portare qui soltanto una riflessione perché le cose che sa ha detto Tortorella e che sono in ballo in questo scorcio così in movimento
Dall'inizio di e di legislatura interessano assolutamente tutti
Io sono del tutto d'accordo con una ecco volevo l'analisi che Tortorella fatto sulla
Poi fragilità è evidente che ha il Governo
Di centro sinistra in termini di seggi Tortorella anche aggiunto sarebbe fragile in qualche misura anche se avesse un paio di seggi e di più perché pone ha posto un problema più allargato ci che cos'è la presenza della sinistra in questo governo
Di coalizione e devo voglio aggiungere che ne avrete forse già parlato su questo si era ecco che il Vendola è arrivato arrampicati
Che è stato in particolare insomma un'analisi fatta da mai su questo
Foglio che infausta mentre chiama il commento
Io su questo mistero infarto spavento e va be le rafforza l'ironia Sabahi con le etichette di sapere di che si tratta l'analisi fatta sul voto del ventuno aprile ci dice che non è solo che siamo un po'deboli nei seggi ma che nella società la sinistra ha vinto
Insomma anche per il rotto della cuffia non possiamo dire che l'Italia è andata uno più a sinistra che forse il problema più
Più grosso più gravi ed è quindi condivido
L'idea l'ipotesi che questo governo può non facilmente cadere penso che siano in atto manovre del resto Dini non lo ha mai nascosto per modificare la maggioranza di questo governo penso che queste e manovre si possono verificare anche attorno alla legge finanziaria
Uno e non capisco non sono addentro alle segrete cose non capisco che cosa significhi il doppio tavolo delle riforme istituzionali e e del governo con una richiamata un richiamo in ballo di alcuni non solo di una destra che è stata no battuta ch'io la sento un po'rilegittimazione da questo legittimata socialmente e culturalmente da questa chiamata
In causa e anche da questa formazione così fantasmatica come era quella come quella del partito
Di questo partito socialista che vediamo richiede risorse siamo al G ventuno aprile non c'era e adesso rappresenta insomma fa parte perlomeno del dibattito politico ma io non voglio insistere su questo sono d'accordo su quel che Tortorella detto essenziale che in questo quadro fragile sì credo
Si si metta una zeppa sulla possibilità che questo governo modifichi e maggioranza io per quel che potevo diciamo lavorato perché la coalizione dell'Ulivo concesse che non era per l'astensionismo non ero per il tanto peggio tanto meglio e il peggio è sempre e sempre il peggio
Però sento so che il la possibilità di tenuta è una possibilità che passa attraverso un rafforzamento della sinistra e forse anche una sua identificazione una sua capacità di governare Lerna retrocessi che vada al di là io credo di una come dire buon metodo di convivenza fra Rifondazione e il PDS
Cosa che sempre auspicabile io sono per per parlarsi ma penso che una semplice sommate le posizioni così come stanno forse non non non non rida la possibilità di legge De Vito ha giustamente la situazione che abbiamo di fronte
Detto questo io sono meno c'è una cosa Kimi induce a essere meno pessimista io che penso che il PDS non l'ha fatto un nuovo un serio esame disse ne dice chiaramente
Dove voglia andare io più evidentemente non sono interessata a questa cosa
La
Pretty inglesi di quanto comunismo sociale leso e che quindi la sinistra non è solo divisa ma è mi mi sembra indietro rispetto ai problemi che abbiamo di fronte dico anche che sono meno pessimista perché questa sinistra scusi il centrosinistra in Italia è andato controcorrente in Europa al governo
Forse anche perché c'è una situazione una volta si sarebbe detto oggettivamente strategicamente più interessante più aperta più ricca di possibilità di quanto non avessimo cinque anni fa
Ecco io credo che tutta l'Europa e sotto sterzo di fronte al fatto che diciamo le il
La linea che cinque anni fa davamo per vincente verso la quale ci ponevamo soltanto alla posizione di resistenza cioè che non è insomma il il liberismo realista vinte del libero mercato
Aveva vinto che su questa base si sarebbe si sarebbe avuta una nuova crescita di forze imprenditoriali che dopo alcuni periodi di sacrifici avrebbero proposta atto fosse crescita sviluppo all'Est non sotto sviluppo dall'Ovest all'altro è anche e anche all'estero questo e un punto che si è consumato nei fatti nel giro di pochi anni
Noi non siamo più è questo siccome incontro sempre compagni molto dal colosso della sinistra e cupa
Dire coi noi non siamo più di fronte alla affermazione come forza vincente come potere vincente ma non come quel che le chiamavamo egemonia
Di un sistema
Liberista e competitivo in Europa non lo siamo qui non parlo
Del resto noi abbiamo tutti i Paesi europea io adesso c'è
Un po'testate che hanno finito questo l'anno passato nella fine del novantacinque novantasei con quella che i francesi chiamano la frattura sociale una grossa difficoltà di governare
Le
Diciamo qualche equilibrio di sviluppo di una società per quanto ingiusta siamo a una crescita Bella disoccupazione in Europa che non ha avuto precedenti bisogna andare alla crisi mille novecentoventinove e c'è poco da fare nelle società
Democratiche la presenza di una zona troppo alta di disoccupazione di esclusione e un elemento di forte destabilizzazione non si governa democraticamente cornuto il dodici e mezzo per cento dei disoccupati più una fascia più o meno oscurati esclusi
Di fronte a una perdita forte dissenso della politiche di grandissima parte Nutella della pole della popolazione una specie di di tornei d'inquietudine di di paura che a mio avviso può o portare a formazioni molto più gravemente non settarie ma estremiste di quanto non sia successo qualche tempo fa che sul quale io non do un giudizio morale d'un giudizio politico di i ritmi di Evelyn
Impossibilità di pur di di di passare dice poi di chi vorrebbe neanche che che passasse insomma il governo Prodi ha preso entrato al sono nelle sue funzioni e con esso il Partito democratico della sinistra e con l'appoggio responsabile
Di Rifondazione molto diversamente dal clima con cui anche la seconda volta la statuetta obietterà tu ricordavi metterà mite dicevate Chieffi chiamo tagliamo però
Poi
La la Francia va Savage si colloca
In una situazione di crescita e di sviluppo noi siamo non c'è più questa situazione questo problema aperto tutti i giornali siccome l'altro giorno credo giustamente prodiga violentemente abbagliato per così dire il già alla Camera lo sposo dall'opposizione
Della destra hanno relegato manifesto a pagina undici gli altri non so neanche a che pagina
L'ultimo rapporto Nazioni Unite che non sono propriamente un'organizzazione bolscevica nella quale è scritto col così non si può andare avanti non solo per quella
Stupido squilibrio di cui Tatarella prima diceva cioè della parte del mondo più povera che tale rimane ma per il crescere delle disuguaglianze
E delle divaricazione anche all'interno della parte diciamo relativamente più avanzata del mondo qui questo non è un problema che etica e di moralità di solidarietà che una parola che vuol dire
Si usa molto del fatto è un problema di equilibrio politico non tiene la struttura democratica la struttura politico occidentale non tengono i nostri i nostri governi in una situazione di questo Jack anche tutte le questioni del fascismo dal non fascismo dall'autoritarismo della destra
E della crisi della politica hanno a mio avviso una base su questo su questo su questo punto e su questo appunto che per noi si traduce per l'Italia per la Francia per sapere per l'Europa nel come arrivare a Maastricht alla moneta unica badate che differentemente credo perdendola io penso che non è che facendo un referendum nel quale uno dice no io a marzo non ci voglio arrivare
Non ci si arrivi perché il problema della forza delle monete quello che è e quindi si può andare a discuterne oppure si può subire la forza del marco tedesco del dollaro dello yen è
Rispetto a questo
Tipo di sviluppo diciamo liberista e competitivo che l'unica politica che oggi i governi europei anche e che rappresenta anche diciamo lasse di dire culturalmente un po'moderato del governo Prodi io non credo che siamo in grado che le sinistre abbiano siamo tutti in grado di avere una proposta di alternativa che non sia la rigorosa protesta dei soggetti lesi dei salariati che hanno meno salario dei disoccupati che sono disoccupati degli esclusi il della marginalità urbana dei pensionati e questo queste non sono fa il problema del governo e del governare questo
Se no io penso che non si governa se no si può tenere in piedi una formazione politica poi resta fragile perché il famoso radicamento sociale non si verifica io non credo che la protesta sia una forma di radicamento sociale e quindi io credo molto ha necessità di una sinistra Ciriè scappa allora a parlarsi a discutere e che riesca a stabilire più che questa discorso riformismo antagonismo mediazione l'esistenza il discorso del insomma che cosa faresti se fosse al governo tutt'oggi altro che ci sono non sollevare le barriere chiudere non so con dei muri le frontiere politico non so che cosa fare io credo che su questo siamo abbastanza indietro e non credo neanche qui mi differenzio in coda Tortorella che potremmo fare qualcosa intanto prima di arrivare questo la forma di un partito più o meno Fela cioè aggiustare so la scuola e l'università perché il problema della scuola e dell'università il problema dei dei giovani che cosa si trasmette per quale motivo
Ex fondamentalmente legato che cosa diavolo possiamo fare in una società che si Vasco liberando come possiamo fermare questo tipo di cosa così la questione dei diritti sociali della sanità ma così anche la questione dell'occupazione
Io ho sentito soltanto o il giornale radio del dove il tredici e trenta deferire tredici e trenta e più arrivati ormai sono titoli telegrafici lì non ho ben capito male proposte presentate sull'occupazione che io ho sentito mi sono parsi un pacchetto piuttosto ridicolo
Non sorpasso domani o giovedì cercherò di ma insomma facciamo un po'di lavori pubblici che questo può aiutare il sugo della questione
Che poi è una questione da a proposito del millennio fare i lavori pubblici la più antica
Delle dei modi per cercare di trovare qualcuno che costruisce strade
O ponti è siamo proprio molto al di qua del delle urgenze che era uno stato democratico a davanti insieme questa c'è un'urgenza e un ritardo l'urgenza e però e tale da come dire semplificare in qualche misura la possibilità di parlare assieme io ho dato molto rilievo
Non mi appassiona se abbia vinto sul documento di programmazione economica finanziaria Prodi o Bertinotti mi appunto molto interessato il fatto che la CGIL
Abbia posto con grande chiarezza questa cosa cosa che non so se due anni fa o tre anni fa avrebbe fatto non poteva direi ai propri rappresentanti che andrà non so una banda di estremisti no ce l'ha lei sono cinque milioni di persone abbastanza sagge
Che non si poteva dire noi c'è stato un fatto socialmente e rilevante rispetto alla quale il governo ha dovuto prendere atto mi fa piacere che dovendo avere anche l'appoggio di Rifondazione Rifondazione
Lo ha obbligato in qualche misura a prendere atto ma la cosa di di fondo è questa
Questa realtà alla quale ripeto una una risposta va data e che ha una una forza che non aveva negli anni negli anni ottanta e che non avrebbe avuto neanche al premier novecentonovantadue
Il governo Amato ha applicato una cura all'Italia che in confronto il documento di politiche economiche finanziarie insomma abbastanza abbastanza tranquillo è oggi non si può più non può più neanche allora rispetto a questo
Che cosa come si lavora
Come si lavora perché e qui che io sento che le questioni di metodo parliamoci non demonizziamo Cini
Non Feltri tentiamo di arrivare delle forme federativi legge e ci si comincia a Sora con queste forme di consultazione vedremo poi sarà il congresso del PDS mi pare interessante che credo l'abbattimento di questo documento è un segno di inquietudine che al sul pool discorso delle sigle di Amato della Cosa due opera non si può neanche nessuna parte di questo partito
Riesce andare avanti così come mi interessano le discussioni son tardi nel capito quello che il problema ciondolanti settarismo che Rifondazione si è messa
Ma tutto questo è è anche il mio dire non basta non mi basta voglio andare le mediazioni o voglio radicale sociale se non dico che cosa qual è l'obiettivo che mi pongo adesso in questa situazione
In qualche misura urgente e appena insomma io vorrei capire di fronte alla
Crescita
Diciamo la fa alla fratture alle difficoltà del di questa crescita liberista di fronte alle crisi
Dell'economia mondiale che sono molto forti di fronte a una
Crescita del capitale finanziario che oggi comune più controllabili neppure dalle banche centrali
La sinistra ripropone una funzione in qualche misura neo keynesiana di controllo da parte degli Stati o degli stati europee
Tutti quanti hanno affondiamo ha fondato Candy sedicenne per crisi dello Stato del keynesismo
è questa l'ipotesi unito sarà sarà per dare un nome alle cose se non è più questa quale visto che io per penso che non è soltanto con l'andirivieni fra resistenze ESP perché poi dire adesso diamo una al politico alla sfera del politico dove possiamo operare una possibilità di intervento sui meccanismi selvaggi del mercato
E a che livello diamo lo diamo a livello europeo
E chi chi è d'accordo su questo
Chi pensa che questo sia un compito
E appunto è disposto a chiamarlo col loro nome ma e poi se è così che cosa significa il pubblico da chi mi sarà rappresentato come lei con questo problema a certe ipotesi così di radicali di federalismo per cui così solo la giustizia e la difesa vengono tenute insieme a livello dello stato centrale io non ho no lo riesco aveva a capire se una gran parte delle mosse politiche che le diverse sinistre stanno facendo dal ventuno aprile a oggi
Come si inserisce come si integra in questo tipo di scorso più diciamo più serio posso condividerlo bene la mia posizione personale anche diversa ma discorso più coerente io l'ho sentita ancora
In sede di CGIL quando chiedono un diverso tipo di sviluppo senza dire però a chi lo chiedo Piquet qual è la controparte
In una economia mondializzata qual è la controparte politica dei sindacati
Io
Essendo una privata per sono su tutte le mi voglio fermare qua pongo queste domande dire che sei nove non lavoriamo non sottovaluto per per nulla i problemi molto importanti
Che voi avete posto ma se noi non ci non riusciamo a trovare un una credibile risposta questo se se di fronte alla diciamo alla crisi e alla feroce la politica neoliberista noi alla gente
Che ha pensato che questa non ci fosse che sale sul mercato che cosa diciamo non solo questo e allora che cosa sa non è che proponiamo la rivoluzione dei soviet domani i che cosa e la e concreto qui qui e qui un programma è un programma in qualche misura di in cui ci ci misuriamo anche con quel che rimane un po'oscillante nel centro sinistra politica liberista mi pare che vada che sia l'essenziale
Se su questo si riesce ad avere una qualche un idea meno generica delle cose che si vanno dicendo che anche il mio quindi o rapidamente ha detto
Io credo che anche molti dei discorsi coronato con Cossiga solo riforma istituzionale hanno un chiarimento ma nel senso che svastica persona ci interessa smascherare qualche cosa Mannozzi togliersi faticano in una concretezza di processi sociali in cui da dagli operare i insegnanti giornalisti eccetera mettiamo
Possiamo nuovamente porrei di i piedi ecco a questo punto la mia domanda su questo punto dove stiamo
Grazie Cendant
Nichi Vendola
Consentirebbe a me di entrare
Abbastanza in punta di piedi in questo dibattito
Non solo perché sono arrivato tardi e me ne scuso ma sono giustificato perché bisognava votare in aula documento sulle riforme istituzionali
E il mio ex capogruppo umani regna insegnato che quello era sempre un dovere prioritario sugli altri
Ma anche perché
E moltissimo tempo che non prendo con pubblicamente la parola sulla politica politica
In pubblico
Io
Condiviso con Magri un dissenso
Molto aspro
All'epoca del governo Dini dentro al partito Rifondazione Comunista
E poi invece ho dissentito da madri
Sulla estrema conseguenza di quel dissenso che era la uscita
Dal partito mi Rifondazione Comunista
Entrambi gli atti li ho vissuti potete immaginarlo non con elementi di calcolo personale ma dentro una temperie politica e culturale
Che mette quotidianamente a dura prova le nostre medesime
I nostri medesimi fondamenti di cultura politica
Questa interminabile transizione
Italiana
Dentro un quadro di movimentazione formidabile del mondo investe ciascuno di noi come soggetto collettivo e commerce soggetto individuale come cultura
Politica io me ne sento investito e sento l'angoscia e il fascino delle domande
Sento il fascino del cercare collettivamente delle risposte nono
Tracotante prosopopea nel proporre le medesime
Io sono d'accordo sul fatto che bisogna riflettere un po'di più
Sul voto del ventuno di aprile
Così come
Avremmo dovuto riflettere di più sul voto del ventisette di marzo
Che non inventava la vittoria della destra
Berlusconi
Era il catalizzatore
Che riusciva a raccogliere una destra che aveva lavorato scavato nelle viscere della Società Italiana per circa un ventennio
In qualche maniera riusciva a offrire a questa destra diffusa
Partenza sedimentato nelle periferie nei ceti popolari intanto sottoproletariato ma anche in tanta borghesia frustrata riusciva a offrire una sponda politica
Una fascinazione una parola d ordine
Da questo punto di vista era non una epifania dell'autonomia del politico tentare di smontare il catalizzatore tentare di smontare quel marchingegno Berlusconi e la sua proposta politica ma era il tentativo di riaprire una partita
Il ventuno di aprile
Che pure segnala un fatto assolutamente contraddittorio un Paese che consegna la vittoria politica alle destre laddove l'egemonia culturale scusate la vittoria politica al centrosinistra laddove l'egemonia culturale
E ancora abbondantemente nelle mani della destra non lo salutiamo comunque
Con me
Un fatto non indifferente
Non
Difficile
Sono
è un'altra delle metafore delle difficoltà della Sinistra e Libertà il telefonino
Tanto del bene
E dicevo noi comunque lo salutiamo come un re come un risultato importante come una vittoria perché
Nonostante la parzialità di questo risultato consente di aprire un varco altrimenti dovremmo aderire alla teoria del tanto peggio tanto meglio ma non solo
Il voto del ventuno di aprile
Non è il solo importante perché ha registrato ha fotografato quei rapporti di forza
Ma importante perché l'annuncio dell'esito del ventuno di aprile esso di quel risultato e fu un fatto politico formidabile un moltiplicatore di attese sociali e politiche nuove
Persino in settori che avevamo il giorno prima votato a destra
L'annuncio della vittoria dell'Ulivo e di Rifondazione Comunista in qualche maniera innesca un'aspettativa apre un fatto nuovo
Bene questo avviene dicevo prima in un quadro di non conclusa anch'essi di
Tuttora viva palpitante transizione
Transizione negli assetti istituzionali e transizione nella geografia politica del Paese
Vengo da una votazione nella quale gli elementi di distinzione anche all'interno dell'Ulivo mi riferisco a diversi deputati del raggruppamento che fa riferimento a Dini si sono ciclisti bitte
E ma al di là di questo le grandi manovre al centro
Con vari progetti vari movimenti
La la dinamica aperta e la battaglia politica aperta dentro al Partito democratico della sinistra non del tutto chiara neppure nelle strategie che si contrappongono
Perché a me personalmente forse è più chiaro
Per quanto più respingente diciamo la frontiera neon kennediana di Veltroni e cioè la radicale cancellazione della questione sociale di qualunque riferimento alla storia del movimento operaio nella costruzione di una strategia politica questo mi è più chiaro di quanto non sia il riferimento di D'Alema alla socialdemocrazia europea così come essa è oggi in questa Europa in questa scena europea con queste forze politiche socialdemocratiche dentro
La loro crisi e dentro le loro dinamiche
E però è un pezzo di questa transizione non conclusa
Perfino questa
Residuale voglia di una nuova casa socialista e comunque indicativa diciamo di eredità più o meno pesanti che cercano perlomeno a livello di frammenti di ceto politico di ridislocazione da qualche parte
E paradossalmente questa transizione politica
E chiede al mio partito a Rifondazione comunista
Una movimentazione che vada molto oltre la gestione del risultato elettorale pur positivo molto oltre cioè chiede a rifondazione comunista una ricollocazione strategica
Con ora ne parlerò
Un po'più diffusamente con credo degli elementi di novità e che penso l'articolo che anche un letto di Magliari per altri versi interessante sulla rivista dei Comunisti unitari
In qualche maniera
Non sottolinea
Bene noi
Questo partito Rifondazione Comunista
Si trova a vivere un passaggio mo'drammatico difficile con elementi di drammaticità
Perché capite bene che non si tratta di un un momento di generosità di Bertinotti quello di affermare che se fallisce il governo Prodi noi stessi siamo investiti da questo fallimento ma di un dato di realtà
Quella doppia affermazione che tutti noi ci sentiamo fare ogni giorno da centinaia di persone di compagni di cittadini di lavoratori
Per cui la prima asserzione
Mi raccomando non fatica aprirci mi raccomando non compete a sinistra mi raccomando non fatte cadere il governo Prodi questa prima asserzione
Poi
A questa prima selezione ne segue un'altra che dice tenete duro
Non vi piegate non offuscate la vostra la vostra diversità programmatica badate a volte non si tratta di interlocutori diversi
A volte queste due affermazioni coesistono nel medesimo interlocutore perché sono due pezzi di verità
Sono due pezzi di verità che cosa accadrebbe se cadesse il governo Prodi
Ma è sufficiente che Rifondazione comunista aveva se stessa come una sorta di stampella al governo
Oppure la condizione per la sopravvivenza del governo Prodi è quella di con la condizione essenziale elementare e quella di corrispondere sia pure parzialmente a quelle attese
Che il ventuno aprile in parte rappresentato ma soprattutto ha suscitato questa è diciamo e il passaggio stretto stretto nel quale noi ci troviamo dentro questo passaggio il ruolo
Dei soggetti politici
Fondamentale
Io credo che
La dico così
Penso che per un partito come il mio in questa fase valga il titolo del del libro di fu Coco la cura disse
Valga cioè una operazione straordinaria
Di auto
Educazione politica
O scusate l'espressione forte valga un imperativo di giacobinismo
Nella costruzione della propria soggettività politica in questa fase
è un partito questo che ha una storia particolare scusate ne parlo perché è uno degli elementi del del problema che Tortorella Rossanda tutti hanno sollevato è uno dei dei dei punti bollenti del dibattito anche tra di noi
Rifondazione Comunista è nata
Dice come tutti quanti sapete fondamentalmente come assemblaggio di culture politiche tutte sconfitte
Che firmi unificavano nonostante l'estrema diversità dei percorsi delle biografie addirittura su un punto
L'evocazione dell'impossibilità di cancellare la questione sociale
Che aveva nel nome comunista diciamo la sua emergenza simbolica
Questo ha prodotto un percorso fatto di tante cose
Fatto di Nostalgia
Certo fatto di frustrazioni
Fatto di riciclaggio di pezzi di ceto politico o del vecchio Pci o dei gruppi extraparlamentari in qualche maniera gioiosi di ricollocarsi in un qualche elemento di protagonismo politico
Qualcuno ha persino vissuto diciamo la morte del PC come uno un'occasione
Un fatto positivo progressivo tutto questo sta diciamo nel DNA
Di questa formazione politica così particolare
Oggi
Rifondazione comunista
Che viene dalla storia che tutti quanti sappiamo diventa determinante per un'operazione di governo che una Pertol esplicito compromesso tra forze moderate e forze della sinistra
Lo fa avendo dichiarato una divaricazione programmatica non solo da ciò che unifica il centro sinistra ma anche nei confronti della
Peculiarità programmatica di quelle porzioni di sinistra che sono nella coalizione dell'Ulivo
Bene
Capite che o per quanto ci riguarda
Questa fase
La viviamo annunciando
Poi la pratica sarà un altro problema
L'esigenza di una rifondazione della rifondazione
E aprendo una fase congressuale nella quale la lotta politica e culturale al settarismo
Magari sa bene di che cosa parlo quando dico il settarismo dentro Rifondazione Comunista
Non è semplicemente la lotta a pezzi di album di famiglia delle varie formazioni del movimento operaio italiano ma è una cosa un pochino più ambiziosa
Siccome il tema che noi abbiamo sollevato quello vero
E cioè di come si ricolloca la questione sociale non dentro le analisi di fin e secolo semplicemente ma dentro l'agenda della lotta politica quotidiana
Come la questione sociale diventa discriminante nell'hic et nunc del farsi della politica
Beh cosa impedisce a Rifondazione Comunista di assumere con serietà questo punto di discriminante di non regredire come a volte può succedere a forza meramente protestatari via
Settarismo cioè un modo di essere cioè un autosufficienze ideologica cioè il fatto che la questione sociale oggi la analisi di classe della società oggi non è un libro già scritto
Non è un ricettario di risposte pre cotte
Ma è una fonti diciamo dovrebbe essere sostanzialmente la capacità di porsi le domande più acute
Su qual è l'asse teologico su cui gira il mondo contemporaneo quali sono le forme della crisi della civiltà occidentale quali sono le forme concrete della modernizzazione capitalistica
E io
Capisco l'obiezione di Rossanda sul referendum su Maastricht io la capisco ma ci sono il bisogno di conquistarci una riflessione collettiva un dibattito collettivo perfino con pezzi di popolo sul fatto che Maastricht non è soltanto la moneta unica
Ma e una idea di unificazione di integrazione che non caso del tutto casualmente avviene in maniera sincronica a forme di disintegrazione territoriale etnica di gruppi sociali di questioni consolidate di vincoli sperimentati
C'è Onno una parentela
Tra quello che abbiamo vissuto nell'ex Jugoslavia che non è un residuo balcanico ma è semplice esattamente il cuore dell'Europa che si va ricostituendo R. integrando tra quelle tributarie mastri
C'è un legame un rapporto e come conquistiamo noi qualche elemento di capovolgimento del senso comune che rende la moneta unica Maastricht diciamo gli oggetti della discussione politica degli oggetti
Quasi anche sui teologici fu che appartengono a alla sfera o delle delle cose oggettive o perfino delle cosce metafisiche che incombono su di noi che non possono essere modificate
Questo è un punto che io non ho molto compreso nel del del della reticolo
Dimagrire
Cioè
Si può francamente costruire un punto di compromesso di equilibrio
Tra le istanze critiche delle forme di modernizzazione capitalistica quelle concrete qui ora in questa Europa è in questo mondo
La prospettiva che appare obbligata
Del dell'appuntamento di Maastricht
E lo dico perché siccome io sono arrivato proprio il ritardo a alle suggestioni dell'europeismo
Proprio per Mirbiti intellettuali culturali l'ho sempre guardato con spocchia e con sufficienza e ho letto quando già ho i capelli bianchi Altiero Spinelli che appunto neppure lui era un bolscevico
Ma penso che sia incredibile come dire la derubricazione del la grande prospettazione europea che c'è sia nella tradizione socialdemocratica che nella tradizione cristiano sociale
Quindi Europa e di come Maastricht in qualche maniera seppellì scappa esattamente quei quei grandi disegni quelle grandi narrazioni di quell'Europa
E allora si può fare una anche dopo io non lo so vorrei capirlo forse non è preferendo morì capire dove cominciò
Una ragionamento sulla integrazione europea che non sia semplicemente come mia comincio a questo destino come rendo più saporita questa minestra alla quale sono obbligato
Io capisco l'appello di Tortorella loro capisco fu un errore e lo sento anche per l'affetto che li porto
A un'interlocuzione
Più stringente tra le sinistre
Intanto
Osservo che
Si fanno passi avanti
Che
Il riconoscimento reciproco nella peculiarità programmatico-progettuale è un punto importante un punto di partenza
E non c'è nessuna forma organizzativa che posta imprigionare una diversità che non è condannarsi alla mancanza di interlocuzione o alla curiosità o al riconoscimento delle ragioni dell'altro
Ma forse esattamente diciamo questa piena libertà in un cimento aperto per l'egemonia Shui propri settori di riferimento che può consentire libertà di ricerca e anche trovare di volta in volta i punti forti di convergenza che possono arricchire c'è possono insegnarci
A sperimentare un percorso in qualche maniera unitario
Le sinistre sono deboli
Vero
Sono e debole la la sinistra moderata
Debole la sinistra antagonista
Entrambe sono debolezze legate alla debolezza del sindacato
Qui c'è una cosa che io non intendo molto non tanto nel ragionamento di Rossanda quanto nelle cronache che ho letto sul manifesto
Perché
Apprezzo molto la posizione di Cofferati sul DPEF
L'impatto di quella critica
Se vogliamo
Quella critica era piena di un sentimento di legittima difesa e quasi di sopravvivenza della ragione medesima
Dell'esistenza di un sindacato come la CGIL ma
E o no un punto badate non di qualche Simone alla polemica ma di analisi
Il fatto che quel congresso non abbia introdotto se non in riferimento al quadro politico faccio al Governo Prodi nessun elemento di discontinuità rispetto alla deriva della CGIL di questi ultimi anni
Non abbia proposto il tema del rapporto ormai di lacerazione drammatica tra i lavoratori e le rappresentanze sindacali io quando dico queste cose
Non penso subito ai saggi che leggo su questi argomenti Oriana penso che volete l'esperienza mia nel Sud dove il sindacato è davvero in una condizione terribile ma possiamo tra compagni di Ricci che se io devo andare
Nel nel brindisino nel Salento a organizzare la lotta contro il caporalato devo dire mio nonno che quasi tutti i caporali hanno in tasca la tessera della CGIL
Devo conoscerlo non la condizione delle battaglie nelle fabbriche o nei posti di lavoro nel food luogo che io conosco meglio
E c'è Onno come oggetto di dibattito di discussione forfait di polemica da parte nostra il tema della concertazione tutto questo quanto è entrato dentro al dibattito della CGIL
E io penso che va bene va benissimo questa posizione sul quadro politico ma la verità
Ecco quello che penso io e che la sconfitta nostra la sconfitta quella più grande
Più grande sia di una sconfitta che di una vittoria elettorale la sconfitta nostra il fatto che noi
Non parliamo esenti non organizziamo sentimenti diffusi
Nei nostri referenti naturali tra soggetti sociali espropriati beh negati di diritti elementari il fatto che finiamo poco poca roba che nelle periferie di Taranto noi non siamo niente no questo è diciamo l'elemento che mi angoscia ma questo chiede a noi la messa a punto come idea prevalente di una sofisticato marchingegno di ricostruzione politica della sinistra dentro i luoghi istituzionali della politica
Ho Chi ed è innanzitutto la riconquista di elementi di protagonismo sociale come fatto fondamentale
Del capovolgimento di questa quasi una al naufragio che la sinistra di questo secolo di questa fin e secolo si è portata addosso
Io penso onestamente questo badate la pasta iniziazione delle masse
è il punto vero
Un punto che dovrebbe noi al al noi portarci a collocare al centro non solo di convegni anche qui dall'agenda politica due temi fondamentali la metropoli e la formazione
Sono i due temi
Diciamo o che ricostruiscono analisi di classe all'altezza di questa modernizzazione capitalistica
Lo dico perfino una forma banalissima la nostra sconfitta Extant anche diciamo di carattere urbanistico quando in una grande periferia urbana la sede di Rifondazione Comunista si trova al settimo piano di un palazzo lungo due chilometri
E che volete che sia la politica lì avranno pure il computer ma se la politica non è corto circuito diciamo tra certo gruppi dirigenti che si educano che si formano che vengono selezionati da che cosa dal contatto dal rapporto con le istanze
Con la base con il rapporto quotidiano con grandi masse la passi iniziazione di grandi masse
L'americanizzazione della politica
Un punto che pesa fortemente su Dinoi quanto molti hanno creduto che per vincere Berlusconi bisognava contrapporre un anti Berlusconi un Berlusconi disegno opposto
E l'anti-Berlusconi quanti Berlusconi possibile a sinistra e la rottura di questa e di di questo culto
Della delega da sputi citazione di massa della passi di trazione per rendere inerti
Del trasportare masse sterminate sulle curve sud della tifoseria politica incapaci di costruirla di dirigerla di farsene protagonisti allora ecco io temo questo
Temo oggi qua la paura di rimettere in comunicazione fino in fondo
Il bisogno di ricostruire pratiche sociali di antagonismo e la politica e la politica
Io la vivo così momento operaio vissuto le sue tragedie ciclicamente quando ha privilegiato o l'autonomia del politico o l'autonomia del sociale sempre l'uno contrapposta all'altra
Se Bertinotti oggi proponesse
La lotta contro il settarismo nel partito di Rifondazione Comunista
Per ricollocare in un quadro governista questo partito
Sarebbe un'operazione classica l'abbiamo già conosciuta sarebbe un'operazione carica di anni settanta carica di Togliatti fumo di ritorno
Non so se mi spiego questo Togliatti Isma'da epigoni
In un quadro di americanizzazione della politica è dal mio punto di vista inerte non è capace e so di ricostruire il profilo di una sinistra che sappia combattere per cercare di vincere
Io vi chiedo scusa ho cercato un così dicendo quello che penso
Senza così come era quello che penso un po'tremando un po'dubitando è un po'sentendo l'assillo di tutti voi che quello di ricostruire una sinistra forte vincente in questo Paese però un buon punto di partenza
La verità
La verità sull'esistenza di sinistre divaricate nelle strategie di via divaricate nei programmi
Penso che questo punto di verità
Non inasprì scagli dialogo ma possa viceversa in qualche maniera agevolarlo a condizione che finalmente non discutiamo delle nostre bandiere che il confronto non avvenga sui nostri massimi sistemi
Ma che ciascuno secondo le proprie opzioni di fondo si confronti sui processi reali cioè metta a disposizione la propria appartenenza ciò a cui intende appartenere in rapporto con ciò che accade effettivamente nella società
Io questo credo di voler fare
Lo posso fare non io dico al mio partito sia o con D'Alema che con Veltroni più proficuamente con Tortorella con tutti i compagni con senza testa era contesta la delle varie formazioni della sinistra
Ma se il punto di approdo
Come ricostruiamo innanzitutto una pratica sociale certo il rapporto stretto non un'autonomia del sociale ma una pratica sociale che sia e sta luogo discriminante rispetto le scelte politiche se questa è l'approdo ci ritroveremo sicuramente insieme
Grazie Milena e Lucio Magri nell'intervento conclusivo
Io trovo
Che questo confronto nella sua modestia
Ci suggerisca qualche elemento confortante di ottimismo
Chi dice cioè che le cose si muovono
Su vari versanti
I vari organizzazioni della sinistra
E che c'è la possibilità di riannodare un fido di discorso che non sia solo fatto di Bo diplomazia e di buona educazione
Tuttavia lasciatemi dire
Permettete il mi
Almeno in una prima parte dell'intervento
Di tornare anch'io come Tortorella
A segnalare degli elementi di analisi di allarme
Che se rimuoviamo
Rischiamo di deresponsabilizza
Di fare
Naufragare rapidamente degli spazi che soggettivamente e oggettivamente invece ci sono
Allarme perché perché a mio parere lì proprio gli avvenimenti degli ultimi giorni hanno fatto finalmente emergere in modo pieno
Il problema stringente e molto altro
Che ci troviamo di fronte dopo il ventotto il ventuno aprile
Il problema in sostanza si riduce a questo
Abbiamo insieme battuto la destra
Dobbiamo e possiamo provare
A governare insieme
Questo Paese
Perché è ovvio che un fallimento dopo una vittoria
Avrebbe conseguenze ancora più Pisa pesanti e difficilmente recuperabili di una sconfitta elettorale
E non è privo di importanza
Che questa consapevolezza ci sia e che Prodi e Cossutta qualche Bertinotti al comitato politico abbiano detto la sconfitta di questo governo è una sconfitta di tutti
Vogliamo o speriamo di governare per cinque anni
Ma passare dalle intenzioni anche le più sincere alla pratica
Tra passare cioè da un successo elettorale ha un'esperienza di governo vincente sappiamo che è sempre stato per la sinistra come dimostrano anche recenti esperienze europee
Un compito estremamente arduo e oggi ecco il punto su cui io mi voglio fermare un momento lo è particolarmente per tre ragioni evidenti alcune delle quali già accennato e sul quale sarò rapidissimo
Primo
La sconfitta della destra
Badate io forse più di Tortorella o di altri compagni
Sottolineo
La portata di questa sconfitta perché ci dice molte cose
La sottolineo perché non solo ha fatto venir meno una minaccia
Che è stata non dimentichiamolo sventata solo per un soffio
Perché a quella sconfitta
E seguite sta seguendo
Da questo punto di vista minimo di ottimismo ci deve essere
Una crisi politica
E di unità del blocco sociale della destra che è in corso e che tenderà ad approfondirsi
E questo è importante sottolinearlo perché qua non sarà una sconfitta definitiva ma cita almeno tempo e spazio per una certa fase
Per non vivere sotto l'incubo
Di questo rapporto di forze già compromesso me anche importante perché ci dice qui non c'è nessuna polemica sottintesa
Perché ci dice
Che in realtà badate non solo in Italia perché
In America sta succedendo più o meno la stessa cosa de
Quella è in fasi che molti hanno messo la sinistra sul fatto che il pensiero unico ormai creava uno schieramento
E le due destre erano equivalenti e si stavano saldando e via dicendo nonna
Una base reale viviamo anche in una fase di crisi
Ideologica e sociale del blocco avversario e questo è un grande elemento per costruire
Un'esperienza nuove
Tuttavia
Non possiamo i compagni l'hanno detto e non dobbiamo rimuovere l'altra faccia del problema
E cioè che questa vittoria
Sulla destra
Non non è stata prodotta
Come in altri Paesi in altre epoche storiche avvenuto
Da un
Da una spinta sociale culturale sinistra significativa né si è tradotto in uno spostamento a sinistra altrettanto significativo anche sul piano semplicemente elettorale
Questa vittoria l'abbiamo ottenuta
E il suo valore anche il suo limite perché si è si è riusciti a costruire una coalizione
Socialmente e culturalmente molto eterogenea
E non ci sarebbe stata neppure senza il passaggio molto stretti
E molto difficili
Che hanno reso quella coalizione
Possibile
Uno dei quali è stato anche il
Terribile passaggio che ha portato
A una rottura di Rifondazione e che è stato passaggi dove del governo Dini negare che anche quello con tutti i suoi costi è stato un momento
Può darsi che sia una
Senile con consolazione
Ma pensare di avere evitato che l'anno scorso si andasse con le bandiere a uno scontro perdente tutto sommato
Mi tranquillizza
Negli ultimi anni
Questo vale non solo per il passato ma anche la consapevolezza che dobbiamo avere
Molto netta
Che questa maggioranza
Non solo non avrebbe vinto le elezioni senza essere così larga eterogenea ma tuttora non terrebbe in piedi un governo senza i voti di Rifondazione senza i voti dei moderati non è una difficoltà
Da poco
In poche parole dove cioè siamo c'abbiamo un governo di centrosinistra
Ma senza che sia come avvenuto per esempio al tempo del new deal o in Italia nel settantasei esperienze poi dati modo diverso tra loro ma e la vittoria allora era stata comunque il punto di approdo di grande sommovimento positivo nella società
Dobbiamo in corso d'opera costruire le condizioni per dare un senso
E una tenuta a questo governo
Secondo punto
Lo diceva mi pare efficacemente Tortorella
Questa maggioranza non solo eterogenea
Ma in realtà non è nata con una maggioranza di governo e con l'intenzione di esso
E nata da un accordo di desistenza per battere la destra
Senza dunque un tentativo di definire un programma circoscritto ma significativo
E senza assumere degli impegni successivi
Tutti sapevano che se si batteva a destra poi bisogna governare
Ma speravano diceva Tortorella tutti speravano
Che l'Ulivo avrebbe avuto una maggioranza autosufficiente grazie alla legge elettorale questo avrebbe permesso
Capisco questa speranza all'Ulivo di governare secondo le sue intenzioni e col suo programma e a Rifondazione e a vivere la libertà di sostenere di contrattare o di opporsi sui vari provvedimenti a secondo dell'evolvere delle cose
Questa cosa non c'è stata questa è una novità del prevedibile a mio parere ma non c'è stata
Il ventuno aprile e infatti
Il Governo si è senza prenderne atto si è costituito
Non solo con una parte della sua maggioranza che neri stato fuori
Ma anche senza ridiscutere
Il programma e la composizione del governo stesso
Pensate per esempio a tutto il comparto dei ministri economici
A sua volta Rifondazione a mio parere l'ha fatto argomentato bene ha votato questo governo all'inizio come atto dovuto riservandosi di valutare di trattare di votare poi caso per caso
Terzo punto su cui nessuno invece ha insistito se non Rossana giustamente dicendo che è una cosa positiva ma e positiva ma anche drammatica
è il fatto che il governo Prodi
Mobil poi Pretty i suoi primi passi e questo nessuno poteva prevederlo
Non solo in una situazione di crisi economica particolarmente la finanza pubblica e istituzionale penso avverte secessioniste
Dura come sapevamo ma si trova di fronte casualmente
A un mutamento abbastanza sostanziale della situazione mondiale ma in particolare la situazione europea qui è avvenuto trasporta
Molto grande che climatizzata dalla crisi
E dalla svolta della politica economica tedesca la Germania era la locomotiva a cui si sperava di potersi attaccare entrando a Maastricht
Ed era anche il punto di riferimento di un di una possibile equilibrio tra il modello tra lo stato sociale e le politiche economiche neoliberiste cosiddetto modello renano
Non solo questa speranza è stata rimessa in discussione ma obbligato alla Germania a un nuovo tipo di politica economica che ha trascinato la maggioranza degli altri governi comunque diretti dell'Europa
Che oggi sono unificati dalla cosiddetta politica della deflazione della
Deflazione competitiva
Ora questo a moltiplicato le difficoltà oggettive
In cui il governo si trova ad opera a cui tu evidentemente le difficoltà per quanto riguarda
Il risanamento finanziario e ha reso sempre più più difficilmente componibili tu esigenze altrettanto e pesantemente oggettive e sono quelle del equilibrio monetario per non essere travolti dalla speculazione della lira manca nel contempo una recessione che moltiplicheranno ospita la disoccupazione metterà il aziende in difficoltà
E bisogna far quadrare
Questo cerchio
Questi dunque sono i tre elementi che configurano un problema politico
Che si d'accordo ci tornerò sarà dopo
Dopo siamo isolare il se ma intanto è una cosa che se salta Lorenz sempre insomma
E il problema è io lo voglio dire insomma lo diceva già Tortorella mai ludico con maggiore gradualità può darsi che mi sbagli
Ma se nei prossimi sei mesi quando cioè
Verrà la finanziaria e non ci separa la possibilità solo da fare delle rinunce azione bisogna dire come si distribuisce quel pacchetto di tagli alla spesa che politiche di nuova occupazione si fanno e via dicendo
Quando verrà la stretta la stagione dei contratti e si tratterà di vedere se le cose che ha promesso il Governo i padroni sono entrati in qualche modo disposti a onorare e infine quando comincia la commissione bicamerale Inc
Incautamente dico per quanto riguarda i tempi varata due ore fa
Beh io credo
Che se non si è trasformata questa maggioranza
In un accordo limitato nel tempo circoscritto su alcuni punti ma solido su queste cose malgrado la comune buona volontà e molto forte la possibilità e questa maggioranza salti
E se salta
Io non ci credo che D'Alema come qualcuno scrivo pensa stia già architettando il governo delle grandi intese
Ma se salterà questa maggioranza e inutile non ci sta non basterà a sostituire i voti di Rifondazione qualche transfuga del CCD o che so io diventerà quasi fatale dal potere una protesta
Ma diventa quasi fatale
Ha ripreso il Governo gran larghe intese per la riforma della Costituzione un governo che nel frattempo
E felino che si arrivare elezioni mantenga le cose
Ora io sono mi posso sbagliare ma sono convinto che in questa possibile che questa prospettiva che era già profondamente sbagliata
Nello scorso gennaio
Se dovesse imporsi dopo la vittoria del ventuno aprile con la disgregazione dello schieramento di sinistra ma addirittura dell'Ulivo
Sarebbe una avventura
E non solo perché come diceva Tortorella sì rompe che e il fronte e la gente nei esce negli USA ma perché su questo forse non sono d'accordo
Con Vendola ma comunque glielo segnalo come tema di riflessione perché a quel punto
Nella situazione in cui siamo non è che a quel punto certo sul piano elettorale Rifondazione ma non spesi chissà
Ciascuno protesterà fu raccoglierà
Una protesta in dissenso ma dal punto di vista del rilancio della lotta sociale
E di un antagonismo rispetto a questo sistema non ci troveremmo in una situazione migliore perché come dimostra le cose che stanno andando nel mondo
Oggi che non è più non siamo più appunto quella che si chiama fase dell'espansione detta fordista
Gli strati bassi del i più sfruttati del lavoro e con questa destrutturazione con questo livello di disoccupazione
Se non riescono in qualche modo ad appoggiare sia che abili al una politica economica e a strappare delle uno delle prime misure di riforma
Sono perdenti sul terreno del conflitto sociale e questo è il punto
Per cui dobbiamo vedere non solo tatticamente ma strategicamente con una sconfitta
Il fallimento di questa
Esperienza di governo
E che
Perché insomma le campagne di autunno è molto facile programmatiche e poi quando si va a a verificarne
E e immaginate poi cosa succede sul piano del mondo del del movimento sindacale se si arriva una situazione di questo genere
Io sono del tutto d'accordo con l'osservazione che faceva Vendola sul congresso della CGIL su quei e sui suoi limiti
Ciò che io che mi ha sorpreso di Rifondazione come in una contraddizione che il progresso e la CGIL viene in questo modo così profondo
Con un atto come quello politico fatto da Cofferati io credo che bisogna sapere
Non Rifondazione Brasil fossi stato io delegato una posizione anche di stimolo e di critica nei confronti quel congresso non l'avrei fatto riproponendo proprio nel momento in cui questa contraddizione attraversava l'insieme del sindacato riproponendo e isolando né in una linea che di cui non vedo poi la coerenza con la lotta settarismo che è quello del riproposizione
Della corrente
Comunista ma questo comunque per dire
E si andasse avanti
Crisi di questo governo larghe intese il disastro sarebbe un solo immediato elettorale ma di lunga portata e allora mi chiedo
è possibile evitare questo
E questo è l'impegno in qualche modo spunti il discorso di verità che dovremmo cominciare a farci senza scarico di responsabilità cit reciproco io credo che è molto difficile
Perché bisogna prepararlo prima
Ma che qualche possibilità ci sia e in base al fatto
Atti che la crisi della destra e reali
Delitti è un processo di riflessione a sinistra l'abbiamo visto anche qui a stasera è abbastanza avviato dalla comune a responsabilità di governo
Terzo la cosa che diceva Rossane che è l'altra faccia diciamo della nuova crisi europea
E cioè che in questa crisi e questa crisi ormai così profonda anche rispetto agli interessi dello sviluppo capitalistico che una parte delle forze molto moderate per esempio rispetto a Maastricht ci Giuliano ma
Una difficoltà una
Incertezza di collocazione
E maturata nelle cose
Anzi su trovo molto giusto questo spunto che ha fatto Rossana perché non è una cosa transitoria è che il tema del fallimento del mercato ormai è un tema negli ultimi anni non siamo più nell'ottantanove
Con una sola certezza Rossana
Di non fare come abbiamo fatto tante volte e cioè di scambiare quella che la crisi dell'avversario
Nella possibilità perché poi le crisi dell'avversario quando assumono questi caratteri se non hanno una risposta positiva possono anche produrre dei mostri ancora più grandi come sappiamo allora se dobbiamo fare scusate due punti sono
Quello che si può fare a meno pari mai minimo Taro necessario solo due cose
Primo è affrontare a viso aperto e con la piena consapevolezza la necessità
Di consolidare questa maggioranza
Con un compromesso niente affatto storiche
Ma un compromesso circoscritto nel tempo su alcuni punti ma diciamo così pensato
Perché le le perché dicevo gli ultimi gli avvenimenti di questi giorni
Perché quello che è avvenuto sul DPEF
Per un verso è
Positivo
Si è concluso bene e anche può essere anche una lezione prossimo futuro
è positivo perché il governo ha dimostrato di non irrigidirsi sulle posizioni prese pur dovendo pagare l'accusa di chiedere a Rifondazione
La CGIL
E il PDS hanno preso una posizione perlomeno di cerniera anche qui le storie delle due destre mi pare
Ridicolizzato e Rifondazione si è mosso in un esito a dirlo
Con grande equilibrio
Perché si è dimostrata ferma nel difendere l'essenziale
Ma si è dimostrata anche molto flessibile ecco nel nel realizzare un'accorta che passa dalla rivendicazione originario dell'asta scala mobile per sette alla richiesta di una garanzia automatica una clausola di salvaguardia per un anno ad accettare una dichiarazione impegnativa ma che è una dichiarazione del governo sulla questione che bisognerà cercare di garantire sacrario quindi
Però
Dei segnali in questa vicenda preoccupante sono
Perché per esempio da parte del governo ma come si può essere così
Ignoranti
Ignoranti
Sapendo di dover Dini inventarsi la questione del due cinque per cento
Occorrevano imporre un limite ferreo al Salario ma allora al sapevano benissimo bisogna avrebbero avuto tutti contro una loro maggioranza o non lo volevano estendere al salario e allora che bisogno c'era di dare
Questo segnali
Il fatto di essere passati attraverso ottiche sconfitte parlamentari raccordi dell'ultimo minuto
Vuol dire che dolce nove e c'è proprio l'impostazione del tutto
Derivante nel un non voler prendere atto
Delle cose ma l'aspetto più preoccupante mi per me è che tutto questo è avvenuto ancora su di una questione relativamente marginale c'è un un segnale rispetto a quelli che saranno i temi invece scottanti dei prossimi mesi
Pensare
Ad auto poi a febbraio eccetera ripeteremo questa storia su temi molto più conflittuali a mio parere non tiene bisogna prevenire
E trovare un punto d'incontro su due questioni
La prima
Non ho il tempo di entrare un po'nel merito ma avremmo dovuto forse farlo lo dovremmo fare la prima è la questione della politica economica
Mettere insieme sulla politica economica da Ciampi a Bertinotti è un'impresa tante no e dobbiamo sapere che una vera svolta
Che risolve affrontasse per quel che sono i problemi dell'occupazione bla bla
Non è alla portata di questo governo e di questa maggioranza ma alcune cose sì
Se il governo
Continua e i suoi ministri
Continuano a sottolineare la continuità anche nei fatti con la politica economica a ma Ciampi di i non si va da nessuna parte perché quella politica economica non regge più né dal punto di vista dell'equità
Distributiva e neppure dei risultati dal punto di vista dello sviluppo
Ma sul su che a sua volta io credo che se Rifondazione misurerà la finanziaria dal fatto che ci sia la scala mobile una riforma il Forte del per tassazione patrimoniale la riduzioni immediate generalizzata dell'orario di lavoro a a a a parità salariale e così via e
Il referendum su Maastricht è a mio parere vattene tutte queste cose sono lo può alcune sono giuste altri discutibili ma certo non è questo il terreno su cui si può tenere il governo
Però che cosa si può ottenere a mio padre costruire un punto di incontro a mio parere sul tema che però nell'immediato è decisivo
è quello di non ha di non
Affrontare la nuova base congiuntura economica con una politica tutta appiattita sul problema del risanamento finanziario del restringimento della spesa
Che cosa vuol dire Rossana poneva la domanda
Proporre
Una politica né keynesiana neo keynesiana
Io sono d'accordo se non si mette se se ci si chiarisce che cosa vuol dire neo perché è una politica una una politica economica che pensi di rilanciare occupazione sviluppo che sono il tema
Attraverso un'indifferenziata crescita della domanda al mio breve proprio non funziona più da nessuna parte perché basta e l'aumento della domanda
Producendo nuovi investimenti ammesso che sia finanziabile ma produce di importazione e grazie a un questo lo sanno tutti Deron una politica di aumento selettivo della domanda non per farla da velocità
Ma una politica di investimenti pubblici sottratti questi si è possibile tra danno dai vincoli di martedì delegabile ayurvedica obiettivi qualificati e selettivi di espansione pubblica di forte elemento molto modernizzatore insieme socialmente prioritari come sono il recupero ambientale la trasformazione della città la informatizzazione della struttura
L'informatizzazione ecco questo è un punto su cui si può arrivare e questo apre la quest'tu non dicevi che non non d'accordo con Rosario son d'accordo con Rossana sulla cosa di Maastricht ma non nel senso che dobbiamo
Minimizzare
Le critiche e il fallimento di massima e anzi a mio parere è sempre più evidente ma io credo che se noi andiamo con la parola turbate verifiche nel referendum
Lo perderemmo come quello segni o o come quello fatto in altri Paesi
Ma se andiamo con la parola d'ordine con l'illusione che se si riuscisse uscire a rompere la il processo di unificazione europea sul punto di Maastricht allora creeremmo maggiore spazio a mio parere non regge
Perché se è vero che il processo alla mondializzazione quello bla bla bla o noi riusciamo a creare un processo europeo che non sia centrato solo rigidamente sulle politiche monetarie ma il vero scandalo è che Maastricht
Cosa però su cui stanno riflettendo Algardi esclude invece le politiche fiscali le politiche sociali col delle politiche di occupazione su questo poi chiederà al governo poi essere duro a mio parere nelle richieste al governo senza rompere nelle alleanze della ragionevolezza
La ragionevolezza della corsa è l'altro punto separate
Spero di sbagliarmi ma diventerà rapidamente Esposito è quello delle riforme istituzionali
Perché qui si va a commissione no tra sette otto mesi dovrà concludere e ci si va con l'idea della prima su quel terreno di una larga intesa
Niente sbagliati se una Costituzione bisogno di una larga maggioranza
Ma niente di sbagliato se si se l'hanno la mia maggioranza più larga non mette in crisi e non rompe la maggioranza di governo
Il la questione riforme istituzionali presuppone che si trovi anche qui una intesa tra la maggioranza attuale sulle riforme istituzionali e possibile io credo di sì anche qui però con scelte che non sono indolori è semplice
Perché per andare a un'intesa nella maggioranza sulle questioni istituzionali occorrono due cose primo e lo dico a Tortorella che spero se ne faccia portavoce
Primo che mi faccio portavoce padre contabile
Ma
Per primo è
Che non si può mantenere una sorta di neutralità depositi sopra nella trattativa al Belgio sulla questione presidenzialismo sì o presidenzialismo no e tanto meno sull'Assemblea costituente
Perché questo fa subito saltare questa maggioranza
Nel contempo il possibile per se Rifondazione vuol salvarsi da un presidenzialismo che va da tre e fuori dalla porta proprio delitti per anche nella coscienza della gente crede a differenza che quando hanno insieme sulla questione della legge elettorale deve cercare ciò che è essenziale e ciò che invece il in qualche modo cambiato per reggere la Pro io penso per esempio quindi sia dei punti e io non condivido se per esempio come l'elezione diretta non di un potere in qualche modo esecutivo ma di un presidente garante come quella stringato che a mio parere è una buffonata ma non è non è il valore dirompente che un elefante un'elezione diretta
Il presidente governare
O ancora di più la questione del doppio turno quindi abbiamo discusso tante tante volte tra noi due miri
Vendola si ricorda quanta come sono stato messo in croce non da Bertinotti ma anche da Garavini ripetibile a Cossutta quando dissi è inutile andare al referendum cerca proponiamo una legge
Largamente proporzionale con un premio di maggioranza che è la cosa detta ieri da Cossutta ma queste cose ma fatta al momento giusto e oggi il momento giusto che si si pensa di poter evitare qualsiasi forma di doppio turno
è possibile io credo sostenere come ha fatto ieri Cossutta quel tipo di doppio turno a schieramento invenzione di Tortorella ritenzione di Miami per ognuno per la sua strada in altri tempi
Se questa non regge però io sono convinto che è un doppio turno che garantisca però rigidamente la quota proporzionale del venticinque per cento che si vuole cancellare e l'accessibilità di forze minimamente consistenti come Rifondazione al secondo turno
Non impedisce non non toglie niente al diritto alla presenza di Rifondazione semplicemente che l'accordo si farà semplicemente dopo il primo turno fatto questi esempi per non rimettermi a dire trasformiamo la maggioranza eccetera su alcune cose bisogna essere disposti
Se si può ottenere questa maggioranza a trovare dei punti effettivi
Di accorta
Ma c'è un ultimo punto cui accenno ma che dovrebbe essere da cui dovremmo cominciare a discutere prossima volta
Che è il più difficile ma che a mio parere e poi fondo ed è quello poi tema che sollevava anche rossa
Io sono convinto che con tutta la buona volontà realismo queste esperienze di governo così
Traballante che condizionato non starà in piedi soprattutto non si sviluppa
Se non avviene qualcosa che va oltre il Governo ed è fuori dal terreno strettamente proporzionati istituzionale
Perché a me sembra ovvio che non si può pensare di fare di portare più avanti le posizioni del governo se non si crea
All'interno di questa maggioranza una sinistra per lo meno dialogante e presente ma soprattutto perché non si governa la sinistra un Paese che ancora è profondamente orientato a destra c'è il primo problema
Anche ai fini del governo e ricreare una cosa che non c'è ancora una spinta culturale sociale qui anche le pratiche sociali conflittuali e la cosa nel Paese
Ma questo implica
Porsi il problema io non mi sogno ma dico per lo meno Nichi
Dammi atto che conosco abbastanza oltre che avere
In certi momenti collaborato costruire Rifondazione la conosco abbastanza per sapere e del resto conosco abbastanza del PD S.p.A. altre vicende
Per sapere porsi il problema del partito unico dalla sinistra in questo momento è una cosa stanno in piedi né in cielo né per e due sinistre ci sono e ci sono anche a livello europeo
Ma quello che è distruttivo eh l'ideologia che le due sinistre nell'illusione che le due sinistre debbono essere tra virgolette sempre di più fedeli a se stesse
Perché qui non si tratta semplicemente di un cattivo rapporto
Un politico operativo Eugenio paniere in questa divisione orgogliose autosufficiente della propria identità
Non vanno da nessuna parte nell'una nell'altra non si crea un partito di governo e non si capisce niente un vero antagonismo
Cioè io sono convinto in poche parole che una politica unitaria non solo come diceva rossa altri non può non è solo un fatto di diplomazia ma non è neanche un fatto di scelta tattica rispetto alla questione politica e mediatica implica una
Svolta strategica in questo senso e non Rifondazione da Rifondazione vorrebbe dire una svolta strategica dalle due parti
E su di un punto io Rossana si era diciamo cosa per andar dove eccetera son già stato troppo lungo anche se ne fossi capace nono non sono non modo di dirlo ma su di un punto a mio parere che è la premessa
Che però è fatto
Adatte di analisi e di riflessione sulla storia passata e già su in sé pieno di Varese
Io sono convinto e cioè oggi le cosiddette due sinistre in Italia e e non e non solo
Si distinguono ma l'ultima analisi
Confermo no soldi un punto
La consapevolezza che siamo in una nuova fase mondiale mondializzazione lanterna là dentro il riorganizzazione del lavoro sociali eccetera eccetera
Una parte che solo poi la sinistra moderata
Censure ormai proprio a dispetto di di di Dio di Tutti i Santi il fatto che questo tipo di ristrutturazione capitalistica sta producendo non il mondo dell'innovazione ma un mondo
Di me da e non se ne parla
E è convinta soprattutto che questi rapporti di forza con i mercati con l'Europa quota cioè c'è delle profonde trasformazioni non sono possibili che bisogna governare
E
Condizionare il modello di sviluppo capitalistico attuale
Dall'altra parte però c'è una sinistra detta antagonista e radicale
Che partendo dalla legittima e ormai fra l'altro molto diffusa consapevolezza del fallimento del mercato dai disastri sociali che produce eccetera
E essendo consapevole che dietro tutto questo ci sono poteri forti un rapporto strutturato del mondo e via dicendo ne tragga conseguenze e non sto facendo il processo alle intenzioni
Fino alle elezioni e questa è stata la cultura
Di Rifondazione su questo poi è stata la ragione verranno struttura
Io almeno dentro di me profonda e che
Ancora oggi dominante nella sinistra culturale radicali perché le posizioni di Revelli Olivieri non mi ricordo più come si chiama c'è c'è un revival e dice proprio in nome del questo giudizio sulla mondializzazione sulla ristrutturazione eccetera e in questa fase storica
è impossibile porsi percorsi seriamente il problema del Governo e di trasformazioni
Parziali ma incisive di questo asse
E quindi dice o rotte di resistenza sul salario oppure pratiche sociali non
Il il Ricci la conflittualità come tu dici Pomezia fisicamente ma pratiche su il il non profit il
Terzo settore però come il BRIC à Brac e bricolage nell'immaginati e via dicendo gli uni agli altri a mio parere eludono quello che invece è il tè queste e i abbia vedere il tema per la per il congresso di Rifondazione come per il il l'eventuale nuovo partito della sinistra il tema è
Come si costruisce una forza un progetto un programma
E senza essere perché non ci sono le condizioni tout-court è immediatamente la rottura del sistema capitalistico però Dio si proponga come necessario
Di essere alternativo e di trasformare il concreto equilibrio Grassetto capitalistico che è uscito dalla ristrutturazione dell'ottantanove
Quello che è vero quello che diceva Rosanna e cioè
E in questo senso se mi permette correggendo un po'anche alcuni toni del del vostro libero è vero che non bisogna coi
Descrivere questi processi di mondializzazione come ho un diciamo così un meccanismo mostruoso e a un'uscita unità
Noi ci troviamo più o meno
I due si da questo punto di vista in una situazione del mondo poi così diverse per questo trovo la storia del fordismo post fordismo c'è troppo schematica e un po'mitologica perché anche nella fase storica precedente da cui è uscito il
Segue il fare
Via democrazia e via dicendo anche lì il fordismo non ha non e anche lui aveva due uscite tant'è vero che la prima forma di corpi ritenne sisma è stata il nazismo si addormenta se non di fascismo
E d'altra parte la crisi del ventinove e non è vero contro la
Le banalità che si dicono oggi a tutti che leggendo lo stato sociale eccetera è uscito dal secolo socialdemocratico
Per dire uscito da due guerre mondiali dall'esistenza dell'Unione Sovietica dei comunisti dei socialisti del pensiero democratico borghese di via dicendo queste ovviamente con contenuti del tutto diverso in una sezione soggetti in una situazione nuova Mocci proviamo il problema usciamo dall'alternativa o si esce dal capitalismo o bisogna accettare questo tipo di capitalismo
Ho poi si possono essere due tre venticinque partiti ma come l'esperienza di quell'epoca dimostra poi
Questi partiti possono lottare governare insieme se si danno almeno un terreno è un obiettivo relativamente
Comune convergenti io trovo mi voglio consolare forse sì
Trovo che il fatto io trovo insensato il modo come si sviluppa il dibattito del PDS tre partito socialdemocratico Partito Democratico
Ma la scelta di dire vogliamo costruire un partito di sinistra che non si identifica con il centro è un inizio però santo Dio
La mia impressione per questo sono
Preoccupato la mia impressione quanto più si vuol fare un partito di sinistra tanto più è necessario allora trovare nuove
Nuove legittimazione e finisce poi qui sui programmi istituzionali economici ancora di più devo Adam cerca ma mi interessa malato ma è
E il che tipo di viene fuori un partito di sinistra io in questo caso
Sono Holtz siamo disposti a contribuire a questa roba se se se se è un altro modo gli amanti ricette non vedo cosa possiamo fare ma questo vale anche per Rifondazione perché tu hai detto Nichi in modo appassionato
La sto la rifondazione della riconversione cose del resto non è una cosa nuovissima commesse ai
C'abbiamo a lungo ma e qualche cosa perché poi l'altro congresso di Rifondazione Net perfettamente segnato dal settarismo e dai primi dal primitivismo
Ma
Quello che io non vedo ancora così come vedo così
è che al ripensamento politico corrisponda ancora un un ripensamento strategico di questo genere perché anche nelle cose che diceva Vendola io
Ed è una cosa che a me non a mio parere un po'è una cosa anche giusta ma una via di fuga che è quella di sostituire al settarismo vetero comuniste una pura e semplice iniezione di elementi di
Radicalismo del mondo
Nuovo spinge spingente sfuggendo però a questo nocciolo duro quello di come si mantiene una critica radicale al sistema capitalistico ponendosi però un obiettivo di tasse che è quello di una serie
Di significative modificazioni riforma un'alternativa al capitalismo egemonie riformista e allora le politiche dell'occupazione e allora le politiche europee e allora le politiche fiscali e via via e via dicendo
Devo dire però onestamente ho finito
Che sento in questa discussione ho convitato di pietra che siamo tutti noi questo caso non
Nichi Vendola
Perché io ho detto anche quello che non mi divideva e ancora mi divide
Da D'Alema come da Bertinotti
Però
Devo riconoscere che le cose stesse forse il fatto suo di avere delle responsabilità in un anno
Qualche elemento di movimento lo sta producendo in queste forze grande comitato vieta e che in Italia esiste a mio parere in questo processo è decisivo anche grosso pezzo di popolo di sinistra
P intellettuali
Pezzi di sindacato
Oltre i Comunisti unitari i comunisti democratici il manifesto che so io che poi in realtà paradosso è questo
E quando si riunisce un partito c'è insieme gente che la pensa in modo del tutto diverso poi facciamo invece dei convegni noi diciamo a rischio è la noia tutti la stessa cosa e non riusciamo mai a guarire e a produrre un'azione politica significativa insieme questo è veramente sembra di essere un mondo battute se non si mettono in qualche modo se non lavoro sul piano delle idee
E sul piano delle degli atti politici quelli che son d'accordo tra loro come fanno pensare di andare da qualche parte e paradossalmente
Mentre io sono convinto che quest'area significativa penso al Manifesto in tutta la vicenda delle sfiducia il cose governo Dini e via dicendo
Penso ai Comunisti unitari al momento in cui hanno fatto questa scelta costosa su su su di pensa ai comunisti democratici quando si sono hanno fatto una battaglia decisiva sulla questione dell'inciucio nel momento in cui alcune di quelle cose si dimostrano giuste
In cui alcune anche le forze politiche criticavamo qualche passo lo stanno muovendo c'è invece una sorta di dispersione di qua diciamo come in quello maratoneta proprio è che credo cioè crolla al momento opportuno e diamo la sensazione di essere sostanzialmente
I sindacalisti
Io magari l'autonomia del sindacato allora è sacrosanto ma questa distanza crescente tutto i sindacalisti dalla vicenda politica la trovo un passo indietro e qualche mese fa non c'era e poi tutto il resto si muove andare per esempio sta storia della Cosa due con questa tutte
Discussione trattativa di micro certi politici su dissidio e via dicendo senza buttare sul piatto idee senza
La stessa roba federativa Aldo che è una cosa una felice ora intenzione sottolineatura ma una federazione si può fare se dicessi chi si vede era cioè se attraverso il processo emergano delle diverse aree politiche culturali che cerco anche un patto comune ma se questo poi se se questa cosa non prende forma e io credo che se il congresso di Rifondazione finirà nel rinnovamento nel dei nella ponti in unità la peggiore me memoria sopravvivere del del vecchio Pci
Oltre che per la Chiesa cattolica
Il PDS farà anche lungo il suo rinnovamento nella continuità con cambiamento di simbolo e questa sinistra cosiddetta critiche al solo critica nei confronti di se stessa io credo Baekje allora le cose
Spero di sbagliarmi anche se l'occasione grande possono concludersi questa volta in modo molto drammatico
Negli USA
Grazie quindi chiedo
Scusa bersaglio dei malati meno pure
Ogni anno