"Corrotti e corruttori dall'unità d'Italia alla P2"

Radio radicale ci occupiamo ora di una situazione che è un po'particolare prima ancora che di una notizia un po'particolare
Sul terza pagina del secolo diciannovesimo di Genova della domenica quattro marzo Milano centottantaquattro leggiamo corrotti e corruttori di ieri e di oggi fra Parent e si e di domani punto interrogativo e ci sono poi delle foto incorniciate molto bene che sale di giuristi di Crispi di Mussolini di Leone e di una signora incappucciato col numero venticinque mila quattrocento trentatré quindi presumibilmente di un piduista
E precisamente questo titolo e queste piccoli riproduzioni di fotografie o di stampe antiche si riferiscono a un libero dal titolo corrotti e corruttori dall'Unità d Italia alla P due un libro che uscirà fra poco in tutte i libri Editalia un libro che ha scritto da Sergio per Turone Sergio Turone è con noi in linea Pirlo spiegarci come è nato qui su Libero da cosa perché e e soprattutto è una cosa piuttosto inconsueta bisogna dire che i radicali scrivono molto sui giornali sulle agenzie
Tentano di far scrivere molto sui radicali sui giornali ma mentre riescono a trovare la possibilità di scrivere in termini di tempo d'altro anche il un libero su gli argomenti di cui invece occorrerebbe poter informare direttamente la gente Tone invece c'è riuscito Sergio ventisei ascolto
Buonasera però ecco allora piede prima cosa la prima domanda che vorrei farti abbiamo un pochino illustrato ecco questo libro che uscirà quando dovrebbe essere libero in tutte le librerie d'Italia al marocchino ecco una se non erro tu insegni storia del sindacalismo proprio movimento sindacale alla mediocrità produrre questo è un libro invece che credo che con il sindacato almeno
Per il momento c'ha molto poco a che fare alla prima domanda poiché ti volevo fare era proprio questa cioè come e come mai sei questa tua militanza radicale sa che cosa ti ha spinto a
Sì beh certo io in passato ho scritto libri di storia del movimento sindacale ne ho pubblicati i versi però ecco la storia è qualcosa di unitario di un unico quai se ci facessimo prendere la mano dalle specializzazioni io poi come tu sai sono oltre che insegnante universitario sono giornalista anzi fino a non molto tempo fa ero soprattutto giornalista in quanto giornalista ho trovato nella osservazione dell'attualità
Tutti gli scandali le violente i misteri ieri che emergono dall'osservazione politica ho trovato uno stimolo per studiare il fenomeno della corruzione politica in chiave storica che è poi anche chiavi di attualità purtroppo
Ecco fino adesso di sei un attimo mascherato mai bene e gli ascoltatori a ricaricare lo sanno che si dica che tu sei anche radicale al bivio giustamente nessuna intenzione Mark grandi sotto questo profilo romantiche
Proprio ieri mi è arrivata da Torino mi è arrivato l'invito da una importante libreria torinese
Mi invita a Torino per la presentazione del libro e mi hanno detto cortesemente che Giorgio La Malfa chi prestato molto volentieri per presentare questo libro non l'ha ancora letto ma delibera essere lui rappresentarlo io ho risposto ringraziando la libreria per l'invito ringraziando anche Giorgio La Malfa ma dicendo non può essere soltanto hurrà per un po'tipico di un certo partito a presentare questo libro io vengo volentieri purché ci sia anche un politico di un altro partito per esempio del partito radicale e ho fatto il nome di Massimo Teodori sono stati biglietti per cui a Torino il questa è proprio una primaria il ventisei gennaio la sera del ventisei gennaio presenteremo questo libero alla libreria campus di Torino
Ma io di marzo riparto di Marco scusami un lapsus con Giorgio La Malfa Massimo Teodori ecco ma la domanda poi viticolo fai esattamente quei
Sto e fino a che punto a pesato e secondo te come tuo giudizio a parte giudizio pagano i lettori in modo perché stimolante se non positivo
La tua militanza la tua scelta politica di questi ultimi anni
Nello Ski nello scegliere gli scrive questo libro e durante la stesura di questo libro rete guarda l'anno chiave i questa scelta e anche della mia militanza politica è stato il mille novecento ottantuno quando lo scandalo della P due
Scoppiato io già in qualche circostanza o raccontato quindi alcuni ascoltatori di radio radicale sanno che io fino al mille novecentosessantuno avevo militato nel partito socialista in precedenza evoca nato nel vecchio partito radicale di Ernesto Rossi e di Mario Pannunzio poi dal sessantadue in poi con diversi altri radicali eravamo confluiti nel partito socialista nel Partito Socialista io mi sono trovato a mio agio per diversi anni e ho potuto fare alcune battaglie da militante
Fino al mille novecento ottantuno quando è scoppiato lo scandalo della P due è scoppiato lo scandalo di Calvi delle tangenti e il partito socialista nel quale io militavo era coinvolto in tutte queste vicende io mi dimisi a suo tempo dal Partito Socialista la cosa mi procurò anche noi d'altra parte inevitabili offrire sul piano professionale
E in quel momento veniva al eviti evidente in modo estremamente evoluto il per visto che assume nella vita politica italiana il fenomeno della corruzione politica
Ho pensato perché non studiarlo per la verità io già anni addietro alle ecco io per curiosità cominciato a raccogliere
Elementi sulla corruzione del secolo scorso perché il gusto della ricerca storica lo ho sempre avuto
Poi non avevo trovato il tempo e avevo accantonato il materiale raccolto ecco nell'ottantuno ho cominciato a ritirarlo fuori mi sono detto se non fosse il caso di tentare di scrivere
Per la prima volta perché mai accaduto una storia d'Italia attraverso gli scandali attraverso le vicende della corruzione politica
Ecco io credo che quindi in questo caso si può parlare di una felice identificazione in questo caso dello storico del politico e soprattutto anche di uno
Sviluppo positivo delle critiche UTET mitico uscito gli ammonimenti del sì perché certo nel momento in cui il partito radicale e io in quanto militante del Partito radicale abbiamo cominciato a questa l'ultima
Ente battaglia contro la partitocrazia contro in particolare la corruzione politica ecco che c'è stata una totale identificazione io ottengo a chiarire per la verità che questo libro ho voluto scrivevano da storico non è un libero politico non è un libro politico in senso stretto perché tutto quello che io scrivo
Documentato sul piano della diciamo della tecnica storiografica ecco anch'io tinte un po'un attimo perché palesano impegniamo a
Che parlando di Libero e perché poi mi brucia una domanda che volevo farti fino a che punto ai scelto di fare di questo libro oltre che un'opera storica
Anche un'opera in qualche modo divulgativa seppure in termini politici
Beppe è venuta spontaneamente un'opera divulgativa perché mentre la storia tradizionale anche la più seria è finisce con lei
Che cosa ampollosa retorica e al limite noiosa perché è una storia che racconta solo infatti
Di cui il potere ha lasciato una documentazione ufficiale
Viceversa e io andando a scovare nelle pieghe della storia ho trovato elementi che gli storici tradizionali
Allora trascurato hanno sottovalutato a mio parere non dico che gli abbiano censurati o altro no ma comunque Diallo sottovalutati e si tratta e i fatti che sono estremamente ora mantelle che stuzzicanti i fatti della corruzione politica del secolo scorso dove si intrecciano lasciar Fini o con l'adulterio lo scherzo cotte esco con oppure otto la rapina con la campagna elettorale la calunnia con la Campania politica e via di questo passo sono tutte vicende
Che non avrebbero nemmeno tollerato il tono sul decoroso dello storico accademico necessariamente io ho dovuto usare un taglio giornalistico quindi un taglio divulgativo c'è ci sono pagine che pur riuscendo rigorosamente storiche sono però pagine che si leggono veramente come ha ben pure perché avventure sono la storia del deputato cristianofobia che viene aggredito a Firenze e poi la questura impartisce una storia piccante per screditarlo di un frate omosessuale che fingeva di volerlo sedurre code adesso non posso soffermarmi su sui singoli episodi
Però ecco che il libro venuto evidentemente un libro di agevole lettura anche io sono partito col proposito di farli innanzitutto un libro serio era rigorosamente
O
I ricavi le sul piano della documentazione storica
Ecco adesso io ne parlai appunto un pochino approfondire invece questo aspetto vale a dire i contenuti del del libro anche perché devo dire che da sempre a me la storia sapete è stato molto e quindi fin da piccolina da quindici anni quattordici anni leggendo
Lei le varie aspetti della storia d'Italia sia nidi volumi di scuola
Sia nei libri che leggevo e quindi cose piuttosto ampie diverse fra loro non somme Smith oppure Gobetti erano e si parlava molto spesso ci facciamo dei ferimenti che poi era difficile trovare bene stesi per esempio lo scandalo della Banca Romana ad esempio ecco molta per esempio Giolitti ministro dimagrita di così
Via cose peraltro poi a mio parere quasi censurate nei libri di storia degli studenti dei licei anche una ventunenne di predisporre
Assolutamente soltanto nei preparativi c'è qualche Eva chi primo accenno ma anche nella storiografia il più alto livello si ci sono pochi cenni poche pagine mentre viceversa un tema come quello dello scandalo della Banca Romana merita di essere sviscerato in tutti i suoi aspetti che sono in larga misura avventurosi e sono poi questa è la conclusione più
Sconcertante sono molto simile a vicende che noi stiamo vivendo oggi incerto questa folata primi colpi infatti eccolo chiederti proprio questo e fino a che punto in questo caso il controverso discorso sulla storia magister
E sul ripetitività o qualche volta in sala ciclicità ecco fino a che punto il discorso si applica in questo caso Arturo da proprio la storia non è che si ripeta mai negli
I termini negli non io non ci credo troppo fra l'altro questo assioma la Historia magistrati lite è stato un po'troppo usato in chiave retorica e quindi forse finito col fare la la fregatura della storia che finisce con l'essere vista come un qualcosa di accademico di polso importante lontano dalla quotidianità riceve fra la storia è un'avventura continua che non ripeto non si ripete mai negli stessi termini trovavano però le le somiglianze che sono cospicue e a appunto dicevo sconcertanti un dato che per esempio si può applicare scia alla corruzione del passato sia a quella di oggi è questo
Ad arricchirlo i con il denaro pubblico di solito sono soltanto i politici di mezza tacca o i loro sottopancia sono questi che si fanno i costi appartamenti si comprano case che diventano ultra ricchi viceversa e un grande leader il grande capo partito quello che arriva ad occupare mortali come la Presidente del Consiglio opposti di ministro importante
Che saccheggia il Pubblico denaro Richard saccheggiare erario attraverso complicità con banchieri compiacenti che poi c'è sempre questo strumento il banchiere compiacente ecco quando il grande leader fa queste cose non lo fa tanto per smania in arricchimento personale o per poter vivere nell'Russo per notato no lo fa soprattutto per aviere quattrini e cioè strumenti per poter a sua volta corrompere altri politici e quindi accrescere il proprio potere
Di controllo sul proprio partito sugli altri partiti e via di questo passo credo che sotto il profilo del quarto sociale sia naturalmente più dannosa la corruzione di questi che magari per esempio Crispin prescritto un grande corruttore ma non si può dire che sia morto ricco però saccheggio tramite
Le vicende della banca romana e le complicità in possesso di moltissimi milioni di allora solo che negli USA per accrescere il proprio potere quindi questi
Corruzione corrotti corruttori e diventano a loro volta produttori di altre vicende di corruzione e quindi l'inquinamento
Ecco io vorrei chiederti un attimo un po'di nomi e di fatti d'attualità che troviamo in questo libro
Beh ho citato Crespi è ovvio ne vien fuori anche malissimo sotto il profilo della corruzione Mussolini il fascismo
Che vuoi dei nomi io oggi io non ho difficoltà a farli però per esempio Giovanni leone Giulio Andreotti lo stesso Bettino Craxi che nell'ottantuno ESE apertamente cavalli in Parlamento dimostrando con questo che erano vere le voci secondo cui altri aveva versato somme illecite al Partito socialista
Ecco io vorrei scusami ti interrompo magari Polo riprendiamo questo spetta ed è un po'il predetto Calvi segnato ma niente fatto asfaltare il meccanismo è colpa tua pretesa interruzione semmai c'è scritto anche nel titolo degli Ibo dall'Unità d'Italia alla P due alla la prima domanda su questo è ahimè incontrato in questa tua ricerca fenomeni simili alla P due in precedenza
Ecco questo no difatti il capito l'ultimo capitolo che è quello dedicato alla P due che apre con una riflessione in questo senso cioè fino al momento della P due
La corruzione politica è un fatto così di tantissime ramificazioni di grande presenta sempre ma che resta al di sotto cerchi di diciamo così perfezione tecnologica con la P due si arriva a una a sull'io la definisco ironicamente una rivoluzione culturale anche nella corruzione politica
è una cosa veramente nuova per dimensioni e per per peso e per importanza
Ecco in termini proprio di significato politico secolo che questa novità appunto così pesante così importante indica anche temi Pagliarani si storica un una svolta profonda significativa nel malcostume politico e non solo italiano
Ma indica secondo me innanzitutto questo che non solo italiano il fenomeno non riguarda soltanto l'Italia anche questo io lo dico esplicitamente certo in Italia negli ultimi anni Stark uscendo livelli che sono progettualità allarmare età metterete in pericolo veramente la stessa possibilità di convivenza democratica
Tuttavia ecco un può fare per recuperare il filo faccio un ragionamento al quale tengo molto siccome e diffusa la leggenda secondo cui la vecchia Italietta pre fasci sta era tutto sommato un'Italia pulita e viceversa io in questo libro dimostro che Carosi i gravissima corruzione politica ci furono anche allora
Ecco mi è stato detto perché in questo periodo sto che lasciando diverse interviste visto che questo l'annuncio stesso di di questo libro sta suscitando curiosità e interesse gli è stato domandato non c'è il rischio che parlando della corruzione dei decenni passati del secolo scorso finisca col dare un alibi alla corruzione di oggi ecco tutto il libro è proprio
Importato
Per evitare questo questo fraintendimento la la tesi del libro fece perché ma c'è ma è venuta fuori così non perché io mi sia proposto a priori di avere una tesi ciò che io mi sono proposto è stato di fare una ricerca storiografica seria
Ciò che emerge dal libro
Che in ogni caso la corruzione di un periodo non è mai un alibi magici o una giustificazione per la corruzione di altri periodi e inoltre che sempre in ogni periodo storico
Ci sono stati i personaggi
Hanno rifiutato il potere e che hanno combattuto contro la corruzione del potere e e non è vero come richiede una certa idea qualunquista o idee che circola non è vero che
E il potere
Era il corrotto sia sempre vincente sia sempre vincitore
Ci sono nella storia anche i momenti in cui
L'anti potere delle persone oneste che si battono contro la corruzione vince
Per esempio per tornare ancora al secolo scorso
Lo scandalo della Banca Romana ha visto coinvolti personaggi ad altissimo livello completa Carafa voi a che ha ciampiano della corruzione delle scorte notevoli Simenon parliamo del regalo Antoine Moro lo chiama ora da galantuomo Vittorio Emanuele secondo ma è stato un grandissimo ladro
Ebbene anche in quel in quegli anni in quei decenni ci sono stati uomini che stavano dall'altra parte cioè fuori dal potere e che combattevano per esempio tanto per fare altri nomi Napoleone Colajanni repubblicano siciliano e quelli cioè Cavallotti radicale milanese
Un altro personaggio che più vicino a noi si è battuto con tutta la sua cultura e tutta la sua onestà contro la corruzione del potere ere negli anni cinquanta è stato Ernesto Rossi queste sono così i maestri ai quali mi sono ispirato nel ricostruire sia le vicende degli anni lontani sia le vicende degli anni precedenti
Ecco io ho creduto farti una domanda un attimo fra virgolette cattiva tu sei troppo buon giornalista per non sapere che ha anche se questo è un libro poi di storia
Sicuramente il dato di attualità sarà importante per chi lavora a leggere qui come hai fatto a sfuggire mille ricostruire le cose che poi di fatto sono fra virgolette Giannotte al rischio che quello che scrivi viene da parte di attualità diventasse in qualche modo scontato inutile
Bene hai detto domanda cattiva fossero tutte così le domande cattive
Certo tu hai messo il dito su un un aspetto di questo libro
Che è un libro di storia ma io ho cercato di prolungare la storia fino ai giorni nostri un vecchio luogo comune per la verità ormai sfrattato già anche da altri storici un vecchio luogo comune vuole che si possa scrivere di storia soltanto se sono passati almeno cinquant'anni è così poco parlare solo di di vicende lontane perché che dice sulle vicende presenti il De Philco di soggettività dello storico impossibile lo storico finisce con l'essere troppo partecipe ma a ben guardare questa il tono soggettivo dello storico eccessi prego anche se io scriverci un libro sulle guerre puniche tutto sommato la mia personalità interprete e di storico farebbe sempre o un qualcosa
Che non posso non potrei pretendere di presentare come una assoluta verità oggettiva anche nella storia c'è sempre una elemento il progetto di vita ciò che occorre è che lo storico ampia non è il taglio di fornire al lettore tutti gli elementi tra i quali il lettore possa desumere le sue le sue conclusioni
Io spesso nel corso delle mie ricerche
Mi sono trovato per esempio dispiaciuto di constatare quanto Francesco Crispi non corrispondesse all'immagine di padre della patria che non avevamo perché io Tallarico sapendo avendo studiato che Crispi era l'uomo che aveva l'avvocato fare il monumento a Giordano Bruno si era battuto per la laicità eccetera a e devo Crespi con una una sorta di ieri ammirazione ancestrale per così dire ebbene ho dovuto fare violenta sui miei coi convincimenti per concludere che per principi avrà fatto cose buone certamente ha fatto cose buone ma ha ha fatto anche moltissimi quartieri
Ecco io su Crispi proprio anche qui mi stimoli spesso leggendo di Crispi io l'ho visto sempre molto configurato questo ex garibaldino che diventa ministro appunto primo ministro presidente del consiglio della Real Casa Savoia
E che poi getta l'Italia in una serie di avventure in termini politica è assente mi storici tutt'altro che
Di buon esito fra l'altro attorno
Usata ecco no io volevo dire questo avuto sempre di impressionista che in realtà i i grandi politici implicati in un certo genere di scandali fossero legati in termini ideali poi il con i termini di idealità e non di ideale
Con dei criteri di giacobinismo politica e di in termini poi pratici dunque di Realpolitik di cinismo
Non so se sia un paragone lecito e illecito volevo chiederti
Certamente il il cinismo è un dato è un dato molto presente nel potere in tutti i periodi c'è un capitolo non non Guido lasciamo il discorso su Crispi sul quale si potrebbe parlare
In mare infinite code anche personali una ex moglie ripudiata cose magari secondario sul piano politico ma che sul piano morale hanno un un valore
Dicevo in un per per un periodo più recente io ho un capitolo nel libro intitolato come previsto la cinismo Croazia il capitolo relativo agli anni cinquanta cioè dopo la l'uscita dal tunnel della dittatura fascista demanda al dramma della guerra l'Italia i ricostruisce come democrazia ma il cinismo del potere finisce con l'essere subito così condizionante
Da giustificare un termine come questo di cinismo cattolica che la pecca maggiore che io
Rilevo nella Democrazia cristiana cioè nel partito che ha gestito in pratica il potere nell'ultimo trentacinque Ennio
Ecco treni io credo che a questo punto abbiamo offerto un quadro seppur sintetico abbastanza chiaro
Di questo di questo libro e abbiamo poi anche parlato di ben altre cose
Speriamo quindi che poi fra un po'di tempo invece ci regalerà ai una storia
Non dei corrotti e corruttori ieri oggi domani ma degli anti corrotti degli anti corruttori soprattutto di oggi di domani prima anche in quel territorio vogliono Agnelli però anche diventa raccogliere
Gli anticorpi degli anti corruttori perché se io mi sono soffermato tanto su personaggi come Napoleone Colajanni Felice Cavallotti Ernesto Rossi ma anche gli ultimi fatta i pure c'è enti
Anche non so chi chi lavora in una certa Commissione parlamentare per denunciare certe cose chi fa una campagna chi ha fatto la campagna a proposito rapimento del giudice D'Urso ecco adesso non farmi fare nomi di amici nostri ma voglio dire c'è già una filone di
Combattenti contro la corruzione ai quali io dopo dei quali io parlo abbastanza diffusamente con
Ecco io chiedo scusa
E di questo colpo di tosse no e volevo piena dalla Padania una battuta vale a dire intendevo anche dire speriamo che nei prossimi tiranni si abbia molto materiale per scrivere sto ogni di antico tutti di anti corruttori più che del contrario quello che comunque ecco volevo chiederti in conclusione di parlare della veste per grafica
Di questo libro che e se non erro edito da Laterza intorno al dieci marzo si troveranno in Liberia e dovrebbe costare quindici mila lire mia confermi si al-Khoei appunto volevo però I conte dell'aver Segafredo
La terapia e la pubblicato con la mia notevole approvazione nella collana degli europei sono la collana più briosa per così dire di una casa come la la terra alla quale è nota per essere una casa editrice ieri per rigorosa serietà
E la l'illustrazione
Una bella trovata dei grafici sì della dell'IRI prende la casa editrice perché si tratta i una vistosa bustarella una visto la bustarella per il colore coi colori bianco rosso e verde quindi se vogliamo è un tantino il in piedi tenga la bandiera nazionale ma è un vilipendio Ciano fatto in chiave di Procter da contro ciò che e
Ha deteriorato e deteriora la società italiana e nell'auspicio che questa societari
Pagliara si riesca a migliorarla una proposta dunque sostanzialmente che Ignazio Sergio grazie a te a riflettere no