Un bilancio del semestre di Presidenza UE dell'Italia

E io
Vecchie chiediamo tutti a prendere posto lasciamo minuto anche
Nostri colleghi fotografi
Ben arrivato a tutti da noi alla stampa estera me questa conferenza stampa del ministro degli Esteri Lamberto Dini l'ultima volta che era qua era un campagna elettorale piuttosto intenso molto incerto
Inoltre era eravamo in mezzo al semestre aveva italiano grande Unione Europea c'era da preparare il G7 c'erano tante cose oggi diciamo penso che sarà più un con una un'analisi del del
Per i mesi trascorsi magari anche con qualche indicazione per quello che sarà l'attività del governo del ministero in futuro
A una giornata particolare anche perché a questo lato invece abbiamo un debuttante
C'era il nuovo a
Capogiro stampa consigliere ma solo che adesso prende posto sarà il nostro notoriamente più diretto contatto va ai giornalisti straniere e la il ministro degli Esteri penso che il ministro vorrebbe cominciare con un introduzione prima delle domande prego
Ma mi è stato chiesto di
Fare una valutazione in primo luogo del semestre di presidenza italiano se volete quali sono stati gli sviluppi in questo semestre e cosa ci possiamo attendere
Io credo che condivido in primo luogo il giudizio che state spesso dal il Ministro degli esteri irlandese e che ora assume la presidenza del Consiglio dell'Unione Europea
Quando ha detto che in questo primo semestre dell'anno l'Europa si è rimessa in marcia
Quindi in effetti io credo che si arrivi sia rimessa in marcia soprattutto in due settori
L'unione politica e l'unione economica e monetaria
Come in ogni aspetto dell'integrazione
Anche qui si tratta di un processo che viene da lontano e deve andare lontano io spesso raffiguro il processo di costruzione dell'Europa a una catena di montaggio una catena di montaggio magari lenta ma che cammina e quindi si fanno processi
Progressi si fanno in continuazione che l'uno se quell'altro
Si semina si porta avanti durante un semestre si continua nel semestre successivo
L'unione economica e monetaria ma mai mi pare si possa dire che il percorso esce più definito da questo semestre
Sia con le decisioni che sono state prese a Verona che riguardano i rapporti fra i Paesi che entreranno fin dall'inizio nell'Unione monetaria e Paesi che seguiranno
Sia per quanto riguarda il le relazioni finanziarie per i Paesi che saranno all'interno all'interno dell'unione dell'unione monetaria il cosiddetto fatto il patto di stabilità
Quindi questo mi pare bene che si fa il processo si sostanzi andando conosco bene è convincimento di fare comune veramente tutti i Paesi membri che l'unione monetaria non è un ostacolo a una politica di sviluppo dell'impiego è anzi considerato unanimemente come un fattore anzi un forte fattore sarà di crescita di competitività e quindi anche di occupazione
Sull'occupazione
Dopo il consiglio di Firenze c'è stata una grande attenzione direi che l'attenzione si sia tutta concentrata sul fatto che il Consiglio europeo non abbia deliberato di destinare un miliardo di ecco di risorse al finanziamento delle reti transeuropee come se questo fosse stato un atto diciamo negativo per quanto ricca di per sé e per quanto riguarda lo sulla creazione dei posti di lavoro
La creazione di posti di lavoro in Europa in effetti si deve guardare piuttosto ai fondi strutturali ai tredici miliardi di ecco che vengono destinati che saranno liberati a questo fine
Piuttosto che a quel miliardo che per varie ragioni è una decisione positiva non è stata non è stata Trezza
Inoltre è stata accolta l'idea del patto di fiducia come metodo di concertazione
A livello europeo sulla base della conferenza tripartita sull'occupazione che si è tenuta a Roma in giugno
Quindi il modello della concertazione che il nostro Paese ha sperimentato con successo io direi con grande successo
Negli anni Novanta e visto con grande interesse e condiviso non in tutti i Paesi ma altri Paesi intenderanno seguirlo
Per quanto riguarda sempre l'occupazione la comunità io credo che abbia fatto quello che doveva fare nel senso che sono state definite le linee direttrici delle politiche del lavoro che dovrebbero essere seguite nei principali nei Paesi membri
E quindi che riguardano flessibilità del mercato del lavoro competitività ricerca della con per l'industria europea riorientamento della spesa pubblica accordo tra le parti sociali in materia di organizzazione e di orario per lavoro
Quindi questo è quello che poteva esser fatto e che è stato fatto per il resto la si tratta di tradurre queste linee di azione nei singoli Paesi
Metterne in funzione
Riparto no sono ripartite le riforme istituzionali con non solo con l'apertura della Conferenza intergovernativa
Ma io credo che coloro che pensavano che la conferenza all'apertura della Conferenza intervenne affettiva potesse e dovesse aspettare
Davanti all'esame del vasto la vasta gamma di questioni che devono essere affrontate che sono questioni difficili credo che siamo tutti convinti che abbiamo fatto bene a iniziare
E che già il lavoro che è stato fatto in questi primi tre mesi sia stato un lavoro molto positivo in quanto il documento conclusivo della presidenza
Crea le condizioni per il passaggio a un'opera di redazione e consente quindi di porsi realisticamente l'obiettivo di avere una prima bozza di nuovo trattato
Per la conferenza di Dublino anzi io direi che in qui già in questi primi giorni
Di luglio da parte della presidenza in raccordo con la troika ma anche con gli altri Paesi si inizia c'ha le prime redazioni di alcune parti del nuovo trattato
Nel quadro della cooperazione N nella giustizia negli affari interni sottolineo l'importanza che a Firenze si sia approvato il protocollo della Convenzione dell'Europol
Che evidentemente darà modo di passare gradualmente alla costituzione di un corpo
Di polizia europeo
Sul piano esterno credo che sia diciamo giusto dire che questo giudizio possa essere condiviso
Che l'Unione Europea sta divenendo un interlocutore più attento e più affidabile e anche più efficace nelle Relazioni Esterne
E a questo riguardo basta pensare io credo ai recuperi che ci sono stati nei riguardi della ex-Jugoslavia se si confronta all'azione che è stata svolta in questo semestre
Rispetto siamo al passato
Quindi penso alle elezioni
E dimostra che evidentemente sono state organizzate dall'amministratore europeo e quelle era un'iniziativa dove effettivamente l'Europa era presente in prima linea
Che c'è qui il sottosegretario Fassino che è stato a Mostar nei giorni delle elezioni
Che ha riferito e può riferire quanto effettivamente le cose si siano svolte con grande irregolarità e quindi quanto fosse anche l'impegno da parte di quelle popolazioni in questa materia
Per di più mi pare l'accordo sul disarmo sul controllo degli armamenti conclusa a Firenze costituisce esso stesso un passaggio importante
Durante questo semestre che da quindi più efficace ruolo
Dell'azione dell'azione comunitaria
E anche l'immagine dell'Italia neri scusate della Comunità europea nei riguardi del processo di pace di Medioriente si è affermato si è consolidato
La risoluzione la
Dichiarazione di Firenze
Che sul Medioriente e costituisce appunto un passo avanti significativo
è un segnale molto preciso per le posizioni dei Paesi arabi moderati anche nei riguardi della Russia le unione l'unione europea si sta muovendo ha definito un piano di azione
Che permette effettivamente un ravvicinamento di posizione un rafforzamento dei nostri rapporti
Pelle nel campo politico economico e culturale
Quindi c'è questo processo di avvicinamento della federazione russa e anche delle ex Repubbliche nei riguardi dell'Unione Europea che è un passo io credo molto significativo conoscete il vertice di Bangkok sul quale non sto a insistere ma vorrei invece sottolineare il partenariato euro mediterraneo
Al quale l'Italia insieme alla Spagna ma anche agli altri paesi che si affacciano sul Mediterraneo che sono membri della comunità
Che hanno dato grande
Grande destinato a un grande impegno in questi primi sei mesi
Quindi il timore che l'Europa si orienti più verso l'Est che verso il mezzo il verso il Mediterraneo
è un timore che esistito che può esistere ma che io credo che alla fine non sarà così e che la dimensione euromediterranea avrà tutti i suoi sviluppi
E il semestre è stato turbato da fattori anche Sterne che non erano previsti come evidentemente la crisi della mucca pazza che ha turbato le relazioni in Europa
Ma che però a Firenze io credo sia stato trovato
Anche con un nostro contributo non indifferente
Con la strada per arrivare alla soluzione di quel problema in ogni caso si è risolto l'aspetto politico della questione
è l'azione di non cooperazione delle del del Regno Unito è cessato con l'accordo con l'accordo di Firenze e ma neanche diciamo un'altra debolezza che il re questo semestre
Che la continua disputa esistente fra la Grecia e la Turchia
Che non ha permesso l'approvazione del regolamento finanziario meta che riguarda gli aiuti strutturale degli aiuti comunitari ai Paesi del Mediterraneo quindi questo è un punto sul quale ancora ci dovremo con l'Europa si dovrà confrontare
Ma una disputa che dovrà essere risolta perché effettivamente dannosa alla comunità mai dannosa in particolare per i Paesi del Mediterraneo che invece come dicevo in precedenza meritano
Di essere di avvicinarsi all'Unione Europea e meritano l'aiuto economico e finanziario dell'unione stessa
Queste sono alcune osservazioni che io vi volevo fare sul sul semestre del non aggiungo altro respiro vorrei risponde alle vostre domande
Molto bene allora vediamo e primo mano la prima novità già questo dato
Prego
Signor ministro Buongiorno sono riuscito ad aggiornare le forma di Città del Messico
Visto che lei ha fatto un bilancio ore sapere anche il risultato correlazione tra Europa in particolare America Latina
In particolare voglio conoscere lo stato dei negoziati tra l'Unione europea in Messico grazie
Con l'America Latina che riceve essa stessa un'attenzione paragonabile a quella del Mediterraneo
Progressi si stanno facendo sono stati fatti è stato fermato in particolare l'accordo di cooperazione di partenariato con il Cile che è stato fatto proprio a Firenze
Il
La preparazione di un accordo di cooperazione di partenariato con il Messico è in preparazione in uno stato abbastanza avanzato di di di discussione quindi io penso che verrà concluso nei prossimi mesi
Questo trattato di cooperazione con con il Messico stesso
Quest'andando avanti finché non non prevedo ne vedo che ci siano degli ostacoli all'orizzonte che possano turbare
La realizzazione di quell'accordo
Il rischio
Non ho menzionato scusate se il
Se le se ritorno sulla questione due cose
In particolare l'accordo con il marco suo e la che la cosa e la riunione che ha avuto il luogo con il Patto andino
Che con esso stesso abbiamo concluso quest'accordo di cooperazione di estensione di cooperazione con quindi mi pare che su tutti i fronti Cile da un lato becco su Patto andino e la che l'accordo di cooperazione con il Messico che sta andando avanti quindi sull'ampio spettro delle relazioni con l'America Latina
Mi pare che progressi si ne stiano facendo di avvicinamento c'è un grande interesse nell'America latina in tutti i Paesi dell'America latina nei riguardi dell'Unione
Dell'Unione Europea quindi di avvicinamento legano naturalmente non soltanto
Per le ragioni storiche eletti il culturali che legano quel continente all'Europa ma al di là di quello ci sono degli interessi precisi
Di a di avvicinamento sul piano economico e anche sul piano delle relazioni politiche più generali
Prego sono Pescara dei Fieschi Krizia carriere precedente stessa Calabria
Onorevole ministro due cose
Lei ha menzionato un progresso fatto verso la crisi nella ex Jugoslavia da fatto da dall'unione europea
Comunque anche in questi giorni Senes se ne sentono sempre cono delle critiche severe sulla politica proprio nei nei giornali nelle media della della Unione europea
Sulla inesistenza di una di una politica comune o coerente anche in riguardo per esempio a caso ottica raggi cedi marci
Che si può fare che si può fare riguardo in riguarda questo avrà Europa veramente una politica una politica resterà comunque la seconda la seconda domanda si è detto che durante che durante questo semestre di presidenza ritaglia ha eseguito un ruolo di paciere di mediatore anche tra diciamo Germania ad una parte magari Gran Bretagna e Francia rispetto all'avvicinamento della Croazia all'Europa non soltanto l'Unione quanto anche al consiglio d'Europa
Che potere supera di questo
Ma
Io credo proprio che se da un lato l'Europa sta costruendo la sua politica estera e di difesa comune
E quindi questo farà parte poi della riforma dei trattati
Non mi pare non mi risulta assolutamente non condivido la domanda che l'Europa sia divisa per quanto riguarda l'atteggiamento da prendere
Circa il presidente Karadzic e il generale Matteucci
Quindi le opinioni sono ampiamente condivise
Che il entrambi debbono uscire di scena
Prima delle elezioni e devono abbandonare ogni posizione di influenza
Prima di influenza subito così che non siano un fattore nelle elezioni che si terranno il quattordici settembre questa è la linea precisa dell'unione europea
Quindi mi pare che ci sia una fonte estremamente confuso
Linea concordata e che esce da Firenze che esce quindi dal vertice dal vertice stesso o non ci sono né tentennamenti né esitazioni né posizioni diverse a questo riguardo
Per quanto riguarda la Croazia anche in questo campo io credo per quanto riguarda la Croazia che ci siano opinioni opinioni diverse io avrò il piacere di ricevere insieme al sottosegretario Fassino al ministro degli Esteri granitici qui durante il mese di luglio
C'era stata una sosta nella direi una sosta la che è una pausa
Nella non ammissione per il momento al Consiglio d'Europa della Croazia i chiarimenti sono in corso le garanzie necessarie
Quindi per appartenere a quel Consiglio saranno date dalla Croazia e effettivamente guardiamo tutti con grande interesse
A che il processo di
Il democratizzazione diciamo della stella assetto politico in particolare nella Rispetto dei diritti civili e dei diritti umani in tutti i settori
Quindi in questo campo e dei diritti delle minoranze possano siano tali da garantire una un avvicinamento non solo la partecipazione piena Consiglio d'Europa ma sempre con maggiore avvicinamento della Croazia all'Unione Europea
Come i progressi sono stati fatti con come sapete con la seduta con la Slovenia non vediamo perché questo non avvenga io anzi devo dire che sono stato molto incoraggiato dalla visita che ho fatto in giugno insieme al presidente Santer
Del a Zagabria e gli incontri che abbiamo avuto appunto con le più alte autorità dello Stato coatto
Prego
Sono Marlene carica ma siamo sulla Olanda signor ministro incostanza nella discussione sulla politica estera è il peso relativo all'Italia
L'Inter interlocutori Tajani dicano che il peso politico dovrà essere più grande e più in accordo con i precetti non sorprese sotto quest'aspetto credere che la presidenza italiana è stato fatta giù per il Paese
Herat che l'Europa sia messo in moto ma parlando con tanti diplomati a Firenze molti meno adatta che sia tra l'ho potuto fare di più sì Italia non avevo avrebbero avuto questi problemi interni
Al su quest'ultimo aspetto io avrei gradito che lei ponesse cos'è che l'Italia avrebbe potuto fare di più a quelli interlocutori
Lei avrei dovuto porre lei questa domanda perché io francamente quando parlo con i miei interlocutori europei non trovo lo lo stesso lo stesso atteggiamento
Nel senso di dire che siccome in Italia c'è stato purtroppo nel mezzo del semestre avrei voluto avremmo voluto che questo fosse evitato ma vorrei sapere cosa che avremmo potuto fare di più
Rispetto a quello che è stato fatto
Ecco io spesso non trovo risposta a questa a questa vorrei dei dei fatti Concia dire degli elementi concreti per dire non è stato fatto questo questo e questo perché in Italia ci sono state le elezioni
Nel Mediterraneo ci sono state come avvio della dichiarazione di Barcellona cinque riunioni a livello ministeriale
E lire è a livello diciamo dei gruppi di lavoro ancora più numerose più le lei gli interventi e gli incontri che ci sono stati con associazioni non governative
Nel campo cinque riunioni a livello ministeriale che hanno riguardato l'industriale Energia trasporti la cultura il turismo
E quindi queste sono gli aspetti principali che sono stati esaminati e che lasciamo alla la presidenza irlandese di continuare a coltivare anzi
Vorrei proprio che il fatto che la presidenza passa da un paese Mediterraneo un Paese non Mediterraneo che lo sforzo del dialogo euromediterraneo non debba subire un rallentamento
Monto Associated Press signor ministro ci l'agenzia irachena parla di ripresa in un certo modo di una sezione di interesse italiani o di relazioni diplomatiche di un certo modo
Con l'Iraq tra l'Iraq e l'Italia che cosa si può dire al rispetto a questo è seconda domanda quale sono gli sviluppi con la con gli Stati Uniti della discussione delle conseguenze della legge era un sport torna in relazione soprattutto alla Libia e comunque ecco che cosa intende fare l'Italia nelle prossime settimane
Varie sulla prima domanda non ho ho molto da aggiungere certamente tutti i paesi europei
El vorrebbero potere migliorare le relazioni diplomatiche con l'Iraq e cercare di portare avanti un dialogo anche a livello comunitario cosa che non è stata molto facile né agevole negli ultimi negli ultimi tempi
Per quanto riguarda invece la legge Camusso Burton
Dico a cui lei si riferiva lentamente in Europa e anche in Italia seguiamo con la più grande attenzione
Gli sviluppi che saranno dati in particolare l'applicazione che verrà data alle norme di quella di quella legge
Quindi che nelle parti sostanziali entra in vigore a partire dal primo di agosto quindi noi ci aspettiamo da parte dell'amministrazione
Un dall'Amministrazione americana che si tenga ben conto delle ripercussioni
Di questa legge sulle sui Paesi alleati
E quindi al di qua dell'Atlantico
E ci aspettiamo quindi che si cerchino di minimizzare le conseguenze sul piano economico e finanziario per le nostre per le nostre imprese
Quindi l'Unione europea ha manifestato pienamente
Il suo disappunto le sue preoccupazioni per questa legge e certamente selle la sua applicazione dovesse dar luogo ha delle conseguenze estremamente negative per le imprese le imprese europee ci sarà una risposta europea coordinata
Fra fra Rapper rivista Tiempo Magritte tre domande la prima riguarda salvo conosciuti guarda Salmon giuste Salvo
Dal Presidente Unione Europea nella sua ultimi mesi sotto presidenza italiana
Ha lavorato su un'ipotesi di un riconoscimento dalla condanna a morte in cambio dalla sua sospensione
Che cosa che è stato già rigettato dal punto a parte di alcuni Paesi come l'Olanda
Lei non crede che questo sia indetta contraddizione con le leggi italiane soprattutto l'ultima sentenza per la corte costituzionale che dice che l'Italia non può rendersi partecipa nessuna sentenza morte che riferendo un'altra sua decisione questa prima domanda seconda domanda la presidenza italiana dell'Unione europea ha portato avanti una cosiddetta dialogo costruttivo con l'Iran in cui non esser visto nessuna nessun risultato se non un incremento del terrorismo
A questo proposito qual è il suo Brignone
Prendo prima la seconda domanda
Il dialogo si chiama critico Critical dialogue con l'Iran è un'iniziativa comunitaria non è un'iniziativa italiana
Io credo che il dialogo anche se finora non ha dato grandi risultati
O risultati molto significativi
Dialogo debba essere continua che si debba andare avanti con questo dialogo al fine di ricercare quei minimi progressi che si possono fare anche nel campione campi da lei da lei da lei segnalati quindi è possibile arrivare a un qualche accomodamento con Miranda sulle questioni che dalle toccate comprese quelle della storia della prima domanda l'Italia non porta avanti al riguardo un'azione nata un'azione individuale quindi non c'è un'iniziativa italiana che va avanti in questo campo
Quello che è stato fatto anche nei riguardi di Rashid e soltanto punto un dialogo portata avanti dalla comunità come base comunitaria non come base italiana di diplomazia italiana
Quindi al riguardo non ho altro da aggiungere
Però non è da escludere
Che si possano arrivare problema acquisizione perquisizione alte Quiproquo in cui effettivamente si possano trovare degli equilibri e quindi delle compensazioni però con
Maggiore ragionevolezza in alcune di queste cose
Limata e nel io sono animatamente l'islandese e io non ho una una critica stessi e generica da fare per la presidenza italiana grazie quello lei nella lega bottone che reca una una critica molto specifica nazionale nel novero Cassano d'Italia tocca un po'tutti quanti se i diritti umani
I nella piattaforma di Barcellona c'è una saldare i strumenti specifici di potere agire EMI termini indizi umani vedere se piacerà troika
Era nel Nordafrica quando hanno abbandonato capo dell'opposizione tunisina e Tunisia che sta quindi fronte sta facendo una politica incredibile
Allora io vorrei vedere
Lei che è
Lei ha gestito una quasi tutta presidenza italiana
L'Italia ha sempre sottolineato che prima stanza del Mediterraneo io avrei aspettata una io un grande attività sul campo dei diritti umani e in queste in generale Unione Europea Tabacci su queste cose lei pensa che adesso di interesse era ancora la troika si può aspettare una una più grande utilità perché io credo che la Bosnia ci ha dimostrato beni che cosa porta il silenzio sui diritti umani
Ma mi dispiace sale effettivamente si ritiene che la la comunità non dire al sufficientemente
Attenzione anche nei Paesi del Mediterraneo alla questione dei diritti civili e dei diritti umani questa è la condizione di base per ogni avvicinamento di di di paesi all'Europa quindi è la condizione di base però per gli accordi di cooperazione per non parlare poi degli accordi di e di associazione all'Unione Europea
Se non si fanno progressi e progressi rapidi e che giudicati soddisfacenti
Da parte della comunità un avvicinamento di questi Paesi all'Europa non è possibile
Quindi il io le garantisco che anche attraverso l'organizzazione della sicurezza della cooperazione che è uno strumento multilaterale che per me è molto efficace che si è rivelato molto efficace
La comunità intende portare avanti in primo luogo
Progressi nel campo da lei indicato
Vetrella quindi Lanza vorrei sapere se in questo periodo sono stati fatti dei progressi per quanto riguarda la il progetto italiano di riforma del Consiglio di sicurezza
Delle Nazioni Unite che sei in ambito europeo è emerso
No questa non è una materia che riguarda la comunità europea
Lei sa che ci sono varie tesi ma ce ne sono due che sono prevalenti
C'è la tesi di un allargamento minimale del Consiglio di Sicurezza Germania e Giappone forse a un altro Paese o due
E la tesi italiana che viene ugualmente discussa in ambito delle Nazioni Unite di un allargamento maggiore con un certo numero di paesi da come membri non permanenti
Quindi non è una posizione di contrasto che ci esista fra l'Italia e la Germania per esempio l'Italia o il Giappone sono due impostazioni che ha un entrambe legittime
Che sono all'esame appunto dei Paesi membri delle Nazioni Unite
Che credo che se ne ridiscuterà in settembre in quel momento ma mi pare che ancora non si sia giunti a una non si sia vicini a una soluzione
Della riforma del Consiglio di Sicurezza riforma che necessaria che è assolutamente necessaria a cinquant'anni dalla
Creazione del Consiglio di Sicurezza stesso
Prego
La sera penali intende quotidiano algerino Al Watan
Si è visto che davanti e la la presidenza italiana dell'Unione europea non non si è parlato molto del dall'Agenzia
E non c'era la settimana scorsa e sottosegretario Rino Serri è andato appunto in Algeria fattura squisita di quanti giorni
E vorrei sapere qual è il significato dare acquista visita e quali saranno e rapporti italo argentini dopo o non certo genti siamo chiamati a caratterizzato in questi ultimi anni
I rapporti fra il nostro Paese dell'Algeria sono stati sempre
Dei buoni rapporti di buon vicinato è in particolare distretti rapporti in campo economico e commerciale
Quindi
Si sono sviluppati nel corso del tempo non ci sono stati cambiamenti negli ultimi trent'
Quindi vorrei aggiungere che evidentemente esiste una grande preoccupazione in Italia come negli altri Paesi europei
Per il conflitto interno che si è sviluppato negli ultimi tempi fra governo e io opposizione islamica
Che più noi vorremmo vedere di poter che potesse arrivare a una sua composizione anche per gli effetti disastrosi sul piano politico ma anche sul piano economico e sul piano umano
Che questo conflitto procura esso stesso un fattore di ritardo
Nello sviluppo di Nuovi Investimenti di nuove attività e di nuove iniziative che sia l'Italia che altri paesi comunitari vorrebbero potere
Portare avanti in Algeria
Quindi non
Dedico c'è stato il nostro sottosegretario che noi abbiamo degli ottimi rapporti con l'Algeria sul piano economico e commerciale
E di questi si è discusso principalmente il problema politico va al di là dei rapporti bilaterali
Grazie
Prego
Il signor ministro dico brillante la stampa gli ha detto prima lungo un ritorno rapidissimo sulla sguardo ha detto che se ci saranno conseguenze negative per le aziende ci sarà una risposta concertatore d'Europa ricco ci può dire qualche cosa di più su questo punto cioè se è già stato dato mandato tra
Spetti a livello europeo di fare un elenco di possibili contromisure nell'eventualità in cui l'applicazione della sprona
Provocasse appunto queste con conseguenze negative per le aziende cioè a che punto siamo per l'eventuale risposta per
Guardi è ancora troppo presto perché come le dieci come le dicevo non conosciamo ancora quale sarà il modo di di applicazione di questa legge quali possono essere le conseguenze sui impresse e personali impresse e imprese europee
Abbiamo
Portato all'attenzione delle autorità americane quando siamo il presidente Santer come presidente della Commissione e io siamo andati a Washington il dodici giugno
Che evidentemente che l'Europa non sarebbe rimasta a guardare qualora vent'la dall'applicazione di questa legge dovessero derivare serie conseguenze per le nostre imprese e che significa delle
Delle misure evidentemente di tipo economico
Che sarebbero rivolte in questo caso nei confronti dell'America e dell'impresa americani ma non c'è niente Allo studio al momento in quanto non ci sono elementi di valutazione precisa
Se non questa prima interrogazione che è stata fatta una nostra società che è la stette
Che la quale ha una partecipazione sino Lanza attrarre in in un'impresa di comunicazione cioè le comunicazioni telefoniche in in Cuba attraverso una società messicana quindi non siamo neppure convinti che visto il legame indiretto si debba applicare alla STET
Quindi l'interrogazione è stato posta da parte delle autorità me
Dell'amministrazione della giustizia americana alla stretta e le risposte dalla parte della nostra società sono ora in preparazione saranno inviate all'autorità americane per la loro valutazione
La richiesta la che è stata fatta diciamo dal dagli americani
Era una una richiesta diciamo di carattere quasi ipotetico crediamo di capire
Che ci sia queste queste foto e così via pensiamo che ma in fase interlocutoria con richiesta appunto di una di risposte specifiche e precise da parte della STET
E già questo è il solo caso che abbiamo e non sono al corrente di situazioni simili con imprese europee attualmente ce ne saranno alcune che si svilupperanno in qualche caso valuteremo collettivamente quale risposta poter da e forse incidere una cuticola domanda proprio su questa come il lei cosa terza che sarebbe più utile per Cuba diciamo questi
E interventi questa maniera un qualche altra maniera cioè quale la politica italiana in questo senso
La politica della Comunità europea quella di cercare di sviluppare un rapporto di cooperazione con Cuba che non si è arrestato nonostante
Prende mentre questo sì è un periodo un un periodo estremamente difficile come novantasei ci sono le elezioni negli Stati Uniti
Indi altra quindi vogliamo l'Unione europea intende portare avanti
Questo discorso che si apre anche ha di nuovo alla questione delle dei diritti civili e delle minoranze perché ogni accordo di cooperazione con l'Europa Demel Tariq passò
Mostrare che si fanno degli avanzamenti in questo campo
Vede Rudolf citando l'eccellenza signor ministro chi è il favorito
Dell'Italia per il posto del segretario generale dell'ONU
Secondo domanda qualcuno in Europa salutato Vittorio Eltsin freneticamente
Vale la valutazione italiana
Dopo elezioni in Russia
L'Italia insieme agli altri Paesi della Comunità europea
Ha deciso a Firenze di fare un no una stretta consultazione sulla questione della
Della sostituzione o di dare un nuovo mandato a Boutros Ghali eccedere di dare prende una posizione comune che verrà definita nei prossimi mesi
Quindi non scade subito il mandato di Boutros Ghali mi pare che scadrà soltanto a novembre che lì siamo in consultazione per arrivare a prendere una posizione una posizione comune
Per quanto riguarda il risultato delle elezioni nella Federazione russa l'Italia come negli altri paesi occidentale mi pare hanno visto con favore questo risultato in quanto da esso stesso una garanzia pensiamo di una continuazione delle politiche di apertura
E quindi di riforma economica che sono state iniziate negli ultimi cinque su cinque sei anni
Quindi è in questo senso che vediamo con favore un cambiamento di regime
E avrebbe potuto effettivamente portare a un arresto se non a un ribaltamento delle politiche in atto
Che sono invece politiche di grande avvicinamento della federazione russa al mondo occidentale e in particolare all'Europa
Menzionato il programma di azione che la comunità europea ha stabilito durante il nostro semestre
Per la cooperazione in campo politico
Eh sì economico e anche anche culturale e devo dire che i progressi che sono stati fatti negli ultimi tempi che nei rapporti fra la comunità europea ma anche con la stessa NATO
E la federazione russa sono estremamente incoraggianti per la definizione di una politica di sicurezza comune in tutto in tutto nella grande Europa
Prego
Signor ministro cosa Maria estasiati stampa polacca vorrei sapere in quale moto la presenza italiana aiutato il processo dell'allargamento dell'unione ai Paesi della occidentale centrale
Si è continuato il dialogo con questi Paesi sia da parte della commissione per la preparazione
Del
Di quelli che sono gli atti necessari di pre-adesione prima che inizi il negoziato che inizierà naturalmente il negoziato
Di adesione inizierà soltanto sei mesi dopo la fine della Conferenza intergovernativa quindi c'è un rapporto continuo che si sta intensificando sul sul piano economico in particolare della valutazione degli sviluppi delle economie di questi Paesi e ciò che dovrebbe dovrà essere fatto
Per essere pronti a iniziare il negoziato in secondo luogo abbiamo intensificato i rapporti a livello dei capi di governo con la loro presenza di nuovo a Firenze come del resto era stato a canne
Durante il quale c'è stato non solo un incontro significativo ma anche uno scambio di vedute file capi di governo dell'Unione europea e del e dei paesi che il dei Paesi dell'Europa orientale
Che Paesi associati che intendano di venire in mente quindi il dialogo è continuo e si sta sviluppando nono sentito lamentele
Anzi ho ascoltato soltanto diciamo espressioni c'è qui vedo il sottosegretario Fassino che lui stesso era Firenze ha partecipato
A questo incontro espressioni invece di soddisfazione che questo come questi rapporti si stanno sviluppandola stanno diventando sempre più stretti
Quindi c'è un grande interesse da parte di tutti questi Paesi di divenire membri dell'Unione e certamente non vengono scoraggiati dai Paesi che sono attualmente mentre
Prego ministra ogni devo tornare alla mucca pazza perché la Germania è molto preoccupata tant'è vero che hanno fatto la trasmissione specialista della TV tedesca
E che pare che resterà confermato anche un anonimo rappresentante del Ministero della Sanità italiano che non siamo riusciti a capire che forse che ci sono importazioni illegali cardine che viene portate in Italia attraversa strade non dirette forse del Belgio eccetera e addirittura dichiarate come hanno scoperto
A chi sacchi di patate invece alla scoperta della carne macellata e linee disperdere ecco
Siccome la Germania che come lei sa prende tutte le cose seriamente eccetera eccetera non sono intervenuta ma mi ha chiesto a me di continuare a seguire questo problema
Io ho già interessati Ministero della Sanità che ne ha chiesto almeno parte di sapere da dove vengono queste queste notizie non so se lei forse magari al corrente
Il pericolo del di un contrabbando ovvie risate illegali di merci
Di qualsiasi tipo
E quindi compresa anche la carne può essere esistere sempre
In fondo siamo una comunità aperta senza dogane
Praticamente le dogane sono state praticamente eliminate nei tempi in tempi recenti se ne alla comunità quindi questo pericolo esiste
Guardi la salute delle tre delle persone effettivamente l'unico criterio che ha guidato tutta l'azione del negoziato che c'è stato fra la comunità europea e il Regno Unito su questa materia e ogni progresso ogni cambiamento è subordinato esattamente alle garanzie che possono venire dai Ministeri della Sanità dai comitati scientifici da comitati dei veterinari quindi il nulla sarà fatto
La liberalizzazione o l'entrata di carni provenienti dal Regno Unito se queste condizioni non sono garantite
Ma se ci sono se c'è qualche esempio io non sono stato informato di questi giorni non credo che si tratti di qualcosa di significativo al momento però verifichiamo se questo anche quindi tende
Verifichiamo certamente non vorrei che me ne faremo in modo che il l'anello debole della catena non sia l'Italia
Perché non ci sono solo il costo i porti italiani dove posso in può entrare eventualmente una cosa di questo genere ma anche nel resto dell'Europa
Io credo che sarà minore quindi fenomeno Mino
E non
Sarà
Che le carni che loro mettono sul loro mercato sono sicure e che non metterebbero a repentaglio la salute dei loro cinquantacinque milioni di abitanti
Se non avessero questa sicurezza e sono le stesse carni che essi stessi vorrebbero esportare se c'è una domanda di esportazione se ci sono Paesi che domandano
Di importare lo stesso tipo di carne che sono sul mercato inglesi questo scadrebbe autorizzato caso per caso dalla comunità
Per assicurarsi che non ci sia un flusso di ritorno e quindi di riescono stazionano di rientro di queste carni nella comunità al momento quindi io credo che il massimo sforzo e la massima attenzione venga dedicata a questo problema Paola veniamo non sono al corrente faremo un'indagine anche Brecht
Sono Aldo assegno
Agenzia taglio deve al grado versione del
Unione europea l'Italia in particolare
Sono state morto impegnate durante il semestre italiano
Ne ha percentuali alla ricerca delle soluzioni per la crisi Marilleva
Come destinarli lì lei ha reiteratamente scorsa Belgrado futuro calare all'azione delle opinioni europea particolare Italia com'era pubblica federale basta guardarlo in campo politico e economico parte popolarmente dopo le elezioni in Bosnia raggiungere cattolici
Grazie
Io ho visitato del grado insieme al presidente Santer come presidente del consiglio dell'Unione Europea non come ministro degli Esteri
Italiano quindi non abbiamo approfondito gli aspetti delle nostre relazioni se non in maniera informale con il presidente Milosevic è il il ministro degli Esteri e gli altri ministri che io ho incontrato ah mi pare che il per quanto riguarda l'Italia
Che ha avuto delle relazioni con Belgrado fine negli ultimi decenni molto molto soddisfacente molto seguiti
Ma devo dire che le prospettive che si aprono per nel campo della cooperazione economica sono molto grandi e sono molto importanti
Per quanto riguarda l'Italia quindi una volta che il conflitto la soluzione diciamo del problema dopo le elezioni della in Bosnia io credo che ci sarà un'accelerazione ce ne sono e c'è un grande interesse per esempio per lui
Belgrado Jugoslavia esportava energia elettrica in Italia Inna in quantità rilevanti che discorso che può essere ripreso che è di interesse da entrambe di entrambi i Paesi
Vorremmo vedere come comunità europea che anche nella federazione
Punto serva ribes di Belgrado
Si possono fare ulteriori passi avanti nella nei diritti civili in tutta in tutta l'area che è sotto controllo punto della federazione della Repubblica jugoslava
Però mi pare che nell'insieme anche in quel Paese le cose si muovono e si muovono nella giusta direzione
Non possiamo pretendere ne dobbiamo pretendere che tutto sia fatto tutto sia cambiato in periodi troppo breve di tempo per essere un processo che ha avviato dobbiamo vedere di perché che vada avanti senza interruzione
Prego Giovanna qua Ivo Oshima che si arresta lato chiave elettronica Magni uno ci sono voci aprisse che c'è ci sono dei tratti attive è pari pari di italiana nella monetaria
Dunque unum Sistema monetario europeo nella moneta unica dammene Manente unica gran primo andate alla First quelli però un'entrata condizionata sulle risultati novantotto
Cioè visto che l'Italia è diciamo S novantasette che criteri dicano che non saranno rispettati
Perciò cioè che ci sono dei porci che vadano appunta selenite terra dai quarti ecco parificazione se e ci sono veramente questi cose che dica che i cali più tardi intanto entrare condizionata risaltati novantotto
A dare prima domanda secondo lei con me
Uno Sancho Branca vestita anche l'Italia è adesso che siamo sotto al quattro c'è un quattro zero per cento se lei Tenza cat ad essere
Cariati casi di interesse e segno quali sono i fattori che si sta ripetendo cassa Cardia
Grazie
Benissimo
Sulla prima domanda
Ma io direi che al momento
è troppo presto
Per dire quale sarà l'evoluzione poi che oggi pochissimi sono i Paesi membri che rispettano tutti i criteri
E in particolare che rispettano questo criterio così importante che il disavanzo di bilancio in relazione al prodotto nazionale
L'Italia si è data l'obiettivo di far scendere il disavanzo al tre per cento che il criterio di Maastricht non nel novantasette ma nel novantotto
E quindi qualora
La maggioranza dei Paesi a un certo numero di paesi quando si arriva alla primavera del novantotto e capi di governo dovranno prendere una decisione
Se passare alla fase tre dell'unione monetaria dal primo gennaio novantanove che a quel momento che verrà fatto il punto è difficile dire altri saranno i Paesi oggi nella stessa Germania o la stessa Francia sono al di sopra di quel livello del tre per cento bisognerà aspettare
Indi di adesioni o di partecipazioni condizionate
Io credo che non che non se ne parli al momento se dentro o sei fuori
Poi soltanto pensare di poter entrare successivamente un anno dopo o un un periodo di tempo relativamente breve una volta che i criteri che saranno adottati quindi nel momento della decisione della primavera del novantotto saranno mantenuti naturalmente anche noi in un successo di tempo per esempio la più parte dei paesi membri che aspirano a far parte
Della dell'unione monetaria fin dall'inizio hanno un rapporto debito pubblico prodotto nazionale che è nettamente al di sopra del limite del sessanta per cento che era stato indicato nel protocollo del trattato
Quindi si tratta di fare un'interpretazione delle tendenze se quel rapporto è in diminuzione ecco che ci sarà un'interpretazione che verrà data
Al riguardo ma questo sarà fatto nella primavera del novantotto come partecipazione o adesioni condizionate non non mi pare che che se ne parli secondo punto riguarda i tassi di interesse in Italia
Tassi d'interesse stanno scendendo ai tassi di mercato sono stati in forte decelerazione in forte calo negli ultimi tempi e già da mesi che questa tendenza al ribasso continua
Penso che in linea anche con il raffreddamento dell'inflazione d'inflazione in Italia sta scendendo siamo ora scesi al tre virgola nove per cento
Dopo le impennate che c'erano state nel novantacinque anche a seguito dell'aumento delle imposte indirette che erano stato fatto primaria dal mio governo nella primavera del novantacinque
Per migliorare la situazione di bilancio le nostra
Aspettativa che l'inflazione in Italia continui a scendere gradualmente e lentamente ma che continua a scendere
E che nei prossimi mesi probabilmente continuerà a scendere indipendentemente dai tassi ufficiali ieri quelli che sono governati dalla Banca d'Italia più pare che ci avviciniamo a una situazione in cui guardando dal di fuori della Banca d'Italia
Che ci si avvicina alle condizioni quando anche i tassi ufficiali dovranno scendere
Però all'anche Alitalia alle sue valutazioni e non guarda soltanto all'andamento dell'inflazione nei prossimi mesi che come le dicevo sarà probabilmente in discesa ma deve guardare anche più in là
E quindi ci rimettiamo a quella che sarà alla valutazione del governatore ma le tendenze sono positive
Prego Molinari del tempo
Signor ministro volevo rifarmi una quanto gli ha detto sull'Iraq
Lei dice che giustamente tutti i paesi europei vorrebbero migliorare le le relazioni con Baghdad in realtà presenti alcuni partner come la Francia hanno già aperto degli uffici di interesse in quella città
Volevo sapere da lei se si può aspettare dalla dall'Italia una simile scelta
In secondo luogo le volevo domandare se c'è stato un seguito a quei progetti di riforma interna del ministero degli Esteri che il suo predecessore Susanna Agnelli aveva illustrato nell'ultimo giorno di permanenza alla
Non è la prima domanda non abbiamo nessuna iniziativa che vogliamo prendere nei riguardi dell'Iraq non in tempi immediati
Quindi vogliamo che sia il risultato di una concertazione con altri Paesi e anche con gli Stati Uniti che al riguardo ai sappiano una posizione molto precisa non siamo non seguiamo gli stia Trinity
E necessariamente però vogliamo che ci sia una concertazione in questo campo
Per quanto riguarda la riforma dello organizzazione della struttura interna del ministero degli Esteri
Io questa riforma l'ho esaminata dopo che sono arrivato al ministero
Mi pare che vada bene
Quindi procediamo con questa con i pareri che il chiediamo agli altri gli altri ministeri interessati mi pare che i consensi siano abbastanza ampia e ci sarà anche una non ci saranno anche delle audizioni parlamentari
Prossimamente e quindi avremo anche se vuole il giudizio il quindi il conforto io spero del Parlamento che quanto è stato designato vada nella buona direzione e che possiamo recuperare margini di efficienza e di efficacia
Nell'azione attraverso la riforma che è stata predisposto in particolare le aree geografiche diventerebbero diciamo responsabili delle relazioni con i Paesi
Nimis per l'esenzione sta di stampo scorre da
L'ordinamento però adatto alla mia destra
Si parla si sussurra si scrive il signor ministro che e tra l'altro paesi dell'Europa centro orientale cioè Repubblica Ceca Slovenia e Polonia e Ungheria o saranno quanto prima o fra qualche anno assunti a pieno titolo della NATO voglio sapere cosa c'è di vero
La seconda domanda dopotutto non voglio ripetere quanto è successo
Fa come vede il futuro del dialogo e dalla cura per cooperazione italo slovena
Grazie
Sulla prima questione io ho trovato parlando alle autorità dei paesi di tutti i Paesi dell'Europa
Dell'Europa centro centro
Centrale e orientale
Che ci sia un preciso intendimento di voler entrare a far parte della NATO prima possibile
Questa è una materia che
E a all'esame non soltanto diciamo della comunità e anche delle dei paesi membri della NATO ma che se ne discute anche nell'ambito delle relazioni sempre più intense più costruttiva io direi con la federazione russa quindi l'intendimento e certamente di procedere in questa direzione
Con una una partecipazione della stessa federazione russa a garantire la sicurezza in Europa il che significa che non può essere fatto attraverso atti ne vogliamo che sia fatta attraverso atti unilaterali ma che sia fatto anche con il consenso e con il rispetto di quelle condizioni nelle quali la sicurezza di ognuno si sente protetta e si sente rispettata quindi io prevedo in ogni caso che in uno zoo in un in un successo di tempo non immediatamente ma che questo process ciò vada avanti e quindi l'allargamento della NATO ai Paesi dell'Europa orientale potrà avvenire
Quanto riguarda la Slovenia cani pare che gli ostacoli più grandi che sin trenta contrapponevano nelle relazioni fra la Slovenia e l'Italia è lento e anche la comunità siano stati rimo quindi ora iniziamo in un rapporto mi pare di molto più stretto di buon vicinato lei sa che è venuto il primo ministro sloveno avvenuto qui a Roma in visita insieme al ministro degli esteri abbiamo avuto insieme a un ottimo un ottimo rapporto abbiamo discusso quali sono i punti che devono essere ancora approfonditi Perù un rafforzi
Dare il le relazioni esistenti fra la Slovenia elitaria già Gini grande cordialità Buongiorno Suma Gaggini di Radio City
Sarà in sede di bilancio del semestre europeo vorrei chiedere la sua valutazione sulle trattative bilaterali tra l'unione europea svizzera visto che c'è molta insoddisfazione da tutte e due le parti
La seconda parte le chiede di parlare molto francamente io non lo dirò nessuno per quanto riguarda l'Unione europea quanto ci si crede veramente da parte anche per gli altri partner duna svizzera integrata nell'Unione Europea se non fa comodo una svizzera al di fuori dell'Unione europea grazie ma non credo che il
Che ci siano a mia conoscenza i principali Paesi membri della comunità o i paesi limitrofi la Svizzera abbiano reconditi pensieri negativi circa
L'adesione
Della Confederazione svizzera alla Comunità europea poche sia come ha detto lei preferibile che rimanga fuori no assolutamente no io non ho avuto mai questa indicazione da parte di alcuno che per la la l'altra domanda che le certamente i progressi sono lenti ma non sono lenti per ragioni del per colpa della comunità sono lenti perché sono venti perché i problemi che devono essere affrontati e che stanno a cuore in particolare all'ASI
Sarà sono problemi complessi quindi i la stessa Svizzera difficoltà accettare alcune delle condizioni che sono le condizioni minime per
Poter far parte della comunità e certamente quindi l'Europa avrebbe difficoltà Club di difficoltà avere un un accordo che diverso
Quindi da quelle che sono il le regole generale di adesione quindi io prevedo che evidentemente progressi si possano fare mi pare che anche in Svizzera si è rimesso
Il movimento si è rimesso in moto diciamo il il i meccanismi per la revisione che lei i negoziati negoziati preferred dire delle dei colloqui continuano a essere in corso con la Commissione progressi tangibili non ne sono stati fatti ma mi pare l'intendimento delle otto risolta svizzere di andare avanti non di fermarsi e se questo è il caso io credo che prima o dopo ci arriveremo
Può del quel ma del popolo di Cina
Signor ministro
Sono avvicina abili rapporti tra l'Europa è l'Asia durante la presidenza italiana
Come vere signor ministro i rapporti attuali fra l'Europa e la Cina e quale sarà la prospettiva grazie
Il vertice di Bangkok ha aperto nuove prospettive nel dialogo con i Paesi sì con i Paesi asiatici e non solo sul piano economico che poi quelli si risolveranno saranno discusse in quanto a materie commerciali nel
Nel nell'incontro di Singapore che avverrà più tardi quest'anno ma anche sul piano del dialogo politico con questi Paesi si stanno facendo stanno facendo progressi
Va
Per la Cina mi pare che
Stia
Mentre l'interesse di ogni Paese europeo e di tutti i Paesi europei nei riguardi di quel continente siamo con un interesse intenso e che l'le relazioni economiche in particolari si stiano stringendo con molti Paesi la Cina guarda all'Europa come Paesi che possono garantire trasferimento di tecnologia attraverso joint ventures e quindi attraverso investimenti attraverso altre attività che il nel guarda con interesse noi guardiamo con grande interesse alla Cina quindi mi pare che il futuro sia un futuro di maggiore integrazione di maggiore di maggiori rapporti dei rapporti ancora più intense di quelle che ci sono stati che anche in passato certamente i paesi dell'Europa occidentale
Paesi dell'Unione europea come altri desiderano vedere che si facciano anche gradualmente dei progressi lei per quanto riguarda i diritti civili dei cittadini inique stonatura ma in se nessuno vuole imporre quindi ai tempi e modi ogni paese ai suoi modi e alla sua cultura India
Al suo passato alla sua tradizione
Che però evidentemente passare gradualmente a metodi democratici una democrazia lentamente noi la vediamo con molto favore
Quindi è un argomento del quale sempre si parla anche con i nostri interlocutori cinesi
E colpi
Sì ci sono le curve corrispondente del Paese
Certo sì sì sì io vorrei sapere senza
Sì vorrei sapere dove dove è rimasto
Di preciso l'accordo sull'estradizione di cui si è parlato nell'ultimo per consiglio di Firenze
E che passi devono essere compiuti ancora perché quel compromesso ti estradizione automatica diciamo di terroristi diventi effettivo
Grazie l'accordo è stato raggiunto per per l'estradizione fare fra i Paesi europei l'accordo è stato fatto
E quindi è una convenzione che è stata fatta sull'Est
La dizione tra Paesi membri come strumento per ampliare l'efficacia dell'azione contro il terrorismo e la criminalità organizzata e questo all'ambito
Della della convenzione sull'estradizione tra Paesi membri che è stato definito e quindi ora possiamo passare all'applicazione di questo
Quindi è stato già definito non è che mancano ancora forse no stato definito e precisato l'ultima domanda
E sono i casi in tasca dall'agenzia stampa turca analogo vorrei fare due domande uno e vorrei sapere quale è la sua col valutazioni sul nuovo Governo turco che oggi chiede il voto di fiducia parlamento e secondo attualmente quali sono i mezzi che l'Europa pensa di usare per risolvere la disputa greco turco anche prendendo in considerazione gli ultimi cambiamenti interni politici
Mi pare che rientri nella tradizione nostra e anche degli altri paesi europei di non interferire con le questioni interne di un Paese ogni paese darsi il governo che ritiene più opportuno che emerge dall'equilibrio delle forze che sono in campo quindi noi ci asteniamo da far esprimere un giudizio sul gol erano che è stato creato aspettiamo Lost lo aspettiamo all'opera vedere quali saranno le politiche che esso seguirà e su quelle che sarà valutato sarà attivi giudicato da parte
In particolare della comunità della Comunità europea per quanto riguarda invece l'altra faccenda del del conflitto delle disputa fra Grecia e Turchia
Noi abbiamo ricercato e conteniamo a ricercare attraverso il dialogo una risoluzione di questa ma di questi pazienti a Firenze abbiamo avuto il presidente Prodi e io abbiamo organizzato un incontro con il primo ministro turco con il suo ministro degli esteri e a anche con un alto rappresentante della Grecia e altri Paesi della comunità presenti un policy le anzi avevo fare effettivamente il punto dello situazione e vedere quale metodo può essere utilizzato per risolvere in particolare le dispute territoriali
Il ricorso a un arbitrato ricorso alla Corte ci giustizia o altro metodo certamente c'era il primo ministro uscente a Firenze e non il nuovo primo ministro vice primo ministro quindi questo è un dialogo che deve essere ripreso particolare effettivamente preoccupa che un Paese membro punto sia in conflitto con un paese limitrofo come questo su questioni annose purtroppo ma non certo necessariamente gravi ma che toccano la sensibilità e nazionali della gente e dobbiamo vedere di risolverlo naturalmente pacificamente attraverso i mezzi e i meccanismi che ho indicato l'azione della comunità sarà intensa è forte sia sulla Grecia sia sulla Turchia per risolvere questo problema e in particolare vogliamo che venga liberato la questione del Regolamento Meda che riguarda appunto gli aiuti economici e finanziari a tutti i Paesi del Mediterraneo il fatto che questo regolamento finanziario debba se le blocca punto da un Paese membro come ha fatto l'Inghilterra per un periodo breve del resto della polizia capi non cooperazione quindi di boicottaggio se le vuole dell'iniziativa comunitaria un è un atteggiamento che condanniamo e quindi vogliamo che possano essere arrivare a
A che sia terminato nei più brevi tempi possibili perché il l'iniziativa comunitaria posso andare avanti ma ripeto che l'azione della comunità sia nei riguardi delle autorità greche che dell'otto al Captur che sarà intensa e continua
Grazie ringraziamo molte il ministro vuole
Per però dire una cosa il abbiamo un esempio che il sistema informativo del ministero funzionano la meraviglia il ministro sapeva già il nuovo consiglio della RAI che è uscita probabile adesso cioè Enzo Siciliano Federico Oliva ares Mursia Liliana Cavani Enrico scudiero grazie
Veleggia biologa inglese come
Avvalorava Teresa guarda