Visita ufficiale del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro al "Villaggio del ragazzo" di San Salvatore di Cogorno (Genova) in occasione del 50° anniversario di fondazione dell'ente

Un attimo
Illustrissimo signor Presidente
Eccellenze autorità signore e signori
è con vivo piacere e con profondo dolore che desidero porgere a lei gli a tutti i presenti il più caloroso saluto del comune di Cogorno mio personale e permettetemi quello di tutti i sindaci e di tutti i cittadini del comprensorio
Il villaggio del ragazzo infatti gli è una realtà che opera attraverso strutture ubicate in diversi comuni e la sua azione complessiva
Compresa quella svolta qui a San Salvatore di Cogorno è rivolta a una moltitudine di persone di tutte le età e di tutti i ceti sociali
Il villaggio non a confine di sorta e come usa spesso dire don Nando riprendendo chi spontaneamente rapportato ad individuare l'ente nella sua persona il villaggio
è di tutti appartiene a tutti chiede al servizio di tutti
Signor presidente non è mio compito ad entrarvi nello specifico dell'attività svolta dal villaggio
Ma la sua presenza qui oggi assume significati particolarmente profondi proprio perché a quest'anno ricorre il cinquantesimo anniversario di fondazione dell'ente
In tutti questi anni il villaggio è sempre stato attento ai bisogni della collettività in special modo delle fasce più deboli
Sempre pronta a risolverli in reciproca collaborazione con gli enti pubblici
E in questo anniversario che può ancora contare sulla valida costante instancabile guida del suo fondatore la sua presenza oggi signor Presidente va a premiare gli sforzi compiuti da tutti coloro che in quest'gli anni hanno contribuito insieme a don Nando a costruire questa splendida realtà
E va a diffondere rinnovando vigore forza affinché essa continui nel suo processo di crescita
Grazie signor presidente grazie di averci hanno dato della sua presenza e per aver dato a tutti noi l'opportunità di riscoprire il villaggio che da sempre fa parte integrante ed essenziale
Della storia del comune del Cogorno e del comprensorio tutto grazie
Signor presidente
E come vivissima gioia che mi onoro di porgerle il mio saluto a nome anche di tutta la diocesi
Siamo nel villaggio del ragazzo
E conosco la grande attenzione che lei fin dall'inizio ha voluto dedicare a quest'opera un'attenzione che sia anche tradotta in concreto aiuto mi permetta allora signor Presidente di ripercorrere brevemente la storia di quest'opera
Nel dopoguerra il nostro donando si è preso innanzitutto cura dei fanciulli abbandonati
Dopo i primi avventurosi soccorsi si è presentata la necessità di fornire loro un supporto scolastico di base
Di qui ha preso forza il Progetto dalla formazione professionale
Con un obiettivo subito ben chiaro
Fornire ai giovani la preparazione necessaria per un adeguato inserimento nel mondo del lavoro
In questi cinquant'anni il villaggio anche aperto gli occhi e il cuore alle nuove difficoltà giovanili
E per fornire risposte adeguate si sono allestite nuove strutture e si è ampliata la presenza di personale qualificato
Attualmente questo Complesso di San Salvatore accoglie agli eredi delle scuole statali elementari e medie laboratori di formazione professionale frequentati da giovani ed adulti con una molto ampia varietà di corsi
Le attività della polisportiva
Ma il villaggio non è solo questo centro di San Salvatore
A Chiavari sono ospitate in orario diurno una quarantina di persone dai diciotto ai quarantacinque anni affette da minorazioni fisiche psichiche e sensoriali
Seguite con amorosa cura da un'équipe di operatori che per e dispone per ognuno un programma riabilitativo individualizzato
A Castiglione Caricchia rese presso la comunità terapeutica di a Chiavari presso la casa famiglia trovano ospitalità i giovani coinvolti nella tossicodipendenza a Massa Marittima
In una tenuta donata da una benefattrice sono Accolti nel periodo delle vacanze i ragazzi del Tigullio durante l'anno invece trova accoglienza una piccola comunità di disadattati
A Chiavari infine
Utilizzando lo splendido edificio i terreni di un ex monastero
E in via di realizzazione l'ultimo e innovativo progetto del villaggio come ha già visto il centro polifunzionale Benedetto Acquarone
Esso sarà disponibile per anziani che potranno giovarsi di piccoli orti da coltivare di sale per le attività ricreative una biblioteca
Per i disabili che avranno a disposizione locali per attività riabilitative laboratori di ceramica e legno ed una piscina terapeutica
E infine minorenni in affido a ragazze madri per garantire però al centro polifunzionale la sua vera funzione sociale
Occorre realmente inserirlo nel contesto più vasto della vita della Colt collettività tutta a questo scopo il progetto del Centro prevede un luogo di aggregazione aperto giorno e notte a tutti i giovani della città con sale per attività musicali e ricreative
Un'area per attività sportive composta da una grande palestra di cui potranno usufruire le società sportive del territorio da un campo per calcetto e da una pista di pattinaggio
Addirittura
La nostra speranza signor Presidente è che il centro polifunzionale Benedetto Acquarone possa presto divenire realtà
In questi cinquant'anni il villaggio ha sempre operato in stretta collaborazione con istituzioni pubbliche tutte le attività sono nate e si sono sviluppate con il contributo diretto di ministeri Prefettura Regione Provincia e di tutti i comuni del comprensorio
Inoltre in questi cinquant'anni innumerevoli e spesso commoventi sono stati segni di solidarietà e di aiuto che sono giunti da moltissimi benefattori
Ma soprattutto la nostra speranza Carinci è riposta in Maria la donna la Madonna dei bambini alla quale l'opera del villaggio è intitolata
Grazie ancora signor Presidente per la sua presenza che suggella nel modo migliore i primi cinquant'anni di vita del villaggio del ragazzo grazie
Io no va be che ha difficoltà a
Io
Dica e tanto vedo dopo che ha parlato il mio amatissimo vescovo perché a ringraziare il presidente s'tutti questi giovani eccellenze che non chiamo
Dico eccellenza
Giovane questi nostri giovani perché il villaggio ha seguito questo riguardo rispettare la libertà
E nessun ragazzo del vino eventualmente potrei dire eccellenza i suoi ragazzi perché vostra cede
Sa rappresenta tutti gli italiani quindi a nome di questi ragazzi il quindi vostra Eccellenza riceva il raga il Rile ringraziamento dei suoi ragazzi per fare gli dissi boh quindi prima casa mentre dei ragazzi
Enzo secondo che assieme tutto rivolti ai sindaci perché quindi la dei quesiti diuturno questa frase ci va a nozze è sempre vicino ai Comuni magari per disturbarli anche per cercare di sempre procure produrre gli si è un programma di aiuto alle popolazioni quindi il nostro apporto e qui si dice il rapporto di simpatia di cordialità di amicizia e questo veramente fa orrore Isis confessore dichiara di tutto quanto
Secondo e
Va indirizzato alle autorità
Poco tempo fa sono entrato in un certo ente pubblico detto purtroppo mi accorgo che quando vendo
Vi sopportate che c'è vero lo sopportiamo facciamo corporeità ovvero esportate neppure purché faccia quello che voglio
Il bello è che che rapporti aveva con le autorità è uno sforzo veramente fraterno in cui fittizi cinquant'anni possiamo essere lieti di dire questo
Ha incontrato un'autorità di quali Sissi partito politico che non si accordata cordialmente con noi questo rende un motivo di gioia candidati basta
E poi sierica servente perfetto e l'eccellenza chimere settori non si possano incontrare dalla donna ricoverata in casa di cura che mandò un'offerta per il senso nuovo
Siamo pertanto per industriale che dice quello che c'è di bisogno andrebbe letterari preordinate allo dai professionisti che dato disposizione al ora perizia lotterà gratuitamente sono generati milioni che regala l'arbitraggio dai critici degli degli enti prima rete ospedali in tutti i settori
Sono sorti benefattori che sostengono il rilancio Calori gli ha detto adesso
Per un atto la particolare al presidente devo dire dato che so quanti piani che lo conosco
Presidente la niente in cima al vertice però io so che la sua autorità
Viene dalla signora viene da Attilio
Signore che dialogano fra
Allora
Un po'perché sono sfacciato un po'perché il contatto col quello che rischia di fanghi da una certa confidenza quel signore signore permetti che dico una cosa poc'anzi due
Avuto il ruolo dell'India quand'è fatto scavalcare Luigi Scalfaro presidente della della Repubblica italiana
Visto da qui queste un grande spettacolo
Un commovente entusiasmante spettacolo quindi anzitutto grazie per questa Assemblea
Grazie
Signor sindaco
Grazie eccellenza dei gravi indizi non
Grazie a tutte le autorità grazie a una grazie speciali del
Sindaci che sono quindi sentendosi partecipi di quest'opera e grazie
A don
Ci conosciamo più o meno del cinquanta cinquanta sono quelli che lui conosce me cinquanta son quelli che io conosco e lui ne fanno un secolo in due o nel male col Messico
Ieri a cinquant'anni fa così
Così adesso sembra che sia un po'più curvo eppure anche dal sacerdote
I giovani aveva sempre lo dicevo a sua Eccellenza poco fa la tendenza a stare un po'curvo che aveva il sapore di un che
Istintivamente si nasconde non sta in prima linea e uno che si ritirerà
Il tra un dandole mi assolve ma io devo dire qualche cosa
Che lei ha detto e quindi Sindel cinici sono perché perché si sentono parte di questa grande famiglia
Poi ci sono io non ho il piacere di conoscerli
Quelli che l'hanno sempre aiutato e che l'aiutano
Professionisti uffici
Però sono responsabili di vari settori poi lei ha detto una delle cose più belle ha detto non c'è stata più persone di qualsiasi coloriti qualsiasi partito di qualsiasi ideologia
Che non sia stato imposizioni di aiuto e di amicizia con queste istituzioni
C'è un segreto qui sotto
Segreto esce che questo sacerdote
Da quando era giovane a oggi
Assente alle il solo pensato agli altri
Senta le il solo
In un mondo in un mondo dove ciascuno di noi ha cominciato a sottoscritto porto sempre un pezzo di egoismo
No su Pato la persona che non ha spazio perse più dando agli altri
è una grande lezione
Questo apparire dei luoghi
A tutti tutti
Non è che sono aperti solo per certi ragazzi o per decreto sono i che hanno delle condizioni di sofferenza o più d'una catena di categorie Opel Ronald sa la porte spalanca atta a tutti in modo che quelli che hanno una sofferenza quelli che hanno bisogno di qualche cosa quelli che mancano fosse della famiglia o ce l'hanno un po'disastrata
Non sentano che sono una parte tanti collare che ha sotto un marchio di individuazione un marchio di dolore no senta che e inserito nella comunità con tutti
Vedere questa k citati colleganze di armonia
Fa l'autorità civile
E quando parlo di te un antro de vorrei dire e Lando una utile autorità religiosa
Perché se c'è una cosa che dà un Antonio tira fuori una Equality consentiti che sappia di autorevoli di autoritario per questo che comanda e per questo che comanderà
Lui era giovane sacerdote quanto io capitai a Chiavari le prime volte inizia da vescovo vicino appellarsi alle persone più o meno della mia età quindi di due secoli fa monsignor marchesa hanno che aveva stato segretario del cardinal Boetto e poi era diventato riescono a chiave deficit tanto lavoro
Cominciò allora e poi ha proseguito
E ci dà una lezione importante in un mondo un po'difficile non facciamo le cose grosse perché il mondo sempre stato un po'difficile
Io ogni tanto sento questa splendida lezione che dice siamo in tempo di transizione
E quando io sono entrato all'Assemblea costituente cinquant'anni fa perché lui celebra la sua istituzione ma anche la repubblica della stessa età come il villaggio del fanciullo
Quando sono entrato che avevo ancora ventisette anni gli anziani quelle che c'erano prima del fascismo che erano tornati Kidal calci chi da sofferenze che dall'esilio dicevano i giovani siamo
In un momento di transizione la verità nelle che la vita è una transizione poi ci sono dei momenti più difficili ne abbiamo passato in questi anni certamente non facili
Poi ci sono dei momenti un po'più sereni ma nei momenti difficili ci sono delle oasi dove regna una legge sulla che è l'unica legge che può andare in crisi
Noi ogni tanto diciamo questa legge non è applicata quest'altra oppure diciamo c'è la crisi della moneta c'è ed è una piaga grave la crisi dell'occupazione c'è
Però guardate che al fondo c'è una sola capirsi serie
Che porta danni gravi la crisi di amore
Quando ci vogliamo meno bene
Quando non siamo capaci di pensare a quelli che hanno bisogno
Quanto misuriamo il nostro attorno agli altri con il bilancino del farmacista
Quando ci manca la generosità quando ci manca la capacità di pagare di persona
Cinquant'anni la Repubblica di celebre
Cinquant'anni fa da Repubblica è nata da tanti sacrifici tanti
Ma anche da quelli che sono andati a lottare per la libertà e non sono tornati
Le ricordiamo non per ricordare divisioni che ricordiamo perché ci siano di esempio perché la libertà e ritorno che ognuno tale che a tutti i giorni
è un fiore fresco che ha bisogno che ogni giorno abbia la quella cura la libertà
Se no senza volerlo ci si accorge che appassisce
L'amore e quello che rende questo fiore per la libertà della convivenza
Lo rende affascinante bello soprattutto nostro sentiamo che dipende da noi
Ci fu un re che ci fecero studiare a scuola che era molto importante e che diceva una frase che fa venire un po'i brividi Los stato sono io quante volte io ho citato questa frase per dire basta una piccola aggiunta
E va bene per tutti noi lo Stato sono anche io
La comunità dipende anche interni che ci vogliamo bene dipende anche da me dice ma c'è un mondo pieno di egoismo
Tu che dici che c'è un mondo pieno di egoismo
Tu sei disposto a rinunziare al tuo ma che cosa serve uno solo serve
Se ho detto a Lima per mettere a posto la tua coscienza la mia coscienza la via perché io risponderò del mio non risponderò degli altri del mio
E poi serve perché quando tramonta la giornata
Penso perché crede con la grazia di Dio perché non crede però sullo sforzo di valori umani Theatre compiuti doppio doveri
Vuole dire un saluto a voi ragazzi in particolare anzitutto vi devo fare un elogio perché tanti ragazzi anche così giovani così silenziosi disciplinati
L'elogio prima dagli insegnanti alle insegnanti e chi vi guida mi segue
Perché espresso che è un miracolo l'eccellenza da una questo è un altro miracolo che avviene fosse soltanto qui ma vorrei dirvi una cosa sempre c'è
C'è un denominatore comune fra voi che andate a scuola e il Presidente della Repubblica
Abbiamo tutti e due lo stesso compito preciso
Se io avvicinassi uno di voi più piccoli più adulti nelle valli e responsabilità il facesse una domanda
Oggi hai fatto bene il tuo dovere
Questa domanda il tutto questo dovere la il fatto con amore c'hai messo il cuore c'hai messo l'entusiasmo
Questa domanda la mia coscienza fa a me tutte le sere precise
Tu che sei il Capo dello Stato hai fatto venne il tuo dovere
La stessa domanda ti un bambino che fa da prima elementare papà incisa
E si attende la stessa disposta vale per Invesco mi pare per i prefetti vale per i sonetti senatori a vita e qui c'è il senatore Taviani
Vale per i sindaci vale per tutti questa patria che chiede che ci vogliamo bene che camminiamo insieme
Che siamo capaci di serenità pure nella dialettica che la forza della democrazia questa par talia attento a ciascuno di noi ogni sera chiede tu hai fatto bene e con amore il tuo dovere
Io auguro a voi ragazzi a voi Giovanni Jovanotti signorine a voi che avete segni di sofferenza e Soffritti anche prima lavori a voi che curate con tanto amore con tanta cura con tanta pazienza le persone che hanno bisogno di aiuto a voi sindaci che pensati ogni giorno a volte con fatica a volte con qualche momento di desolazione alla vostra gente che bussa alla vostra porta a ciascuno di voi però sono i responsabili dei vari settori da questa col la splendida dalla vita è così tornata agli altri Piave abortiti io del nostro dominando viene per ciascuno di noi una domanda penso alla coscienza ogni giorno hai fatto con amore il tuo dovere lo hai fatto per questa patria per questa Europa che attendiamo per questo mondo che ha bisogno di pace l'hai fatta auguro ammette auguro a ciascuno di voi che possiamo risponde e con umiltà se non dicendo ho fatto bene il mio dovere almeno dicendo una cosa più umanamente vera certe ce l'ho messa tutta
Però il faut bene il mio dovere e poiché qui a legge
Una mamma che la maggiore Titti io alla quale tornando ha dedicato un po'tutto la sua opera allora chiediamo se crediamo in questo bisogno di amore che ognuno di noi a
Un tocco di protezione di aiuto il sorriso
In modo che questo dovere sia fatto anche con larghezza di cuore con generosità Congo gioia con gioia perché siamo parte di un popolo che ha un bisogno enorme dei conti queste per la giustizia di conquiste piedi il lavoro di conquiste per la serenità della famiglia di conquiste per quelli che soffrono e che possano ridurre il loro stato di sofferenza
In questo popolo siamo richiesti e dare tutto evitare con amore vitale con entusiasmo
Ce lo chiedono
Certamente i nostri doveri ce lo chiede sussurrando ce l'ho nel cuore la nostra amatissima Italia grazie