La questione della Assemblea Costituente; Il caso di Pietro Venezia; La rivolta fiscale del Nord - Est

Abbiamo al microfono Filippo Mancuso e Vittorio Sgarbi entrambi parlamentari eletti con da Forza Italia con il Polo per le libertà odore ore Mancuso si parla di Assemblea costituente la rilancia questa ipotesi Silvio Berlusconi ma arriva anche il no di Massimo D'Alema senta non vorrei che da una parte e dall'altra
Si cominciasse ad introdurre nuovamente dei diversivi all'attualità questi problemi costituzionale legislativi di riforma sono serviti in passato
Allontanare il valore dall'attualità dalla sensibilità dell'osservazione dell'opinione pubblica ogni tesi giuridica e ogni pro Costa e discutibile ma precede secondo me oggi e nell'immediato futuro il problema della osservazione dell'attualità nell'affrontare i problemi che essa comporta poi si parlerà del resto lei Sgarbi concorda ma io sono un berlusconiano ortodosso e quindi
Qualunque cosa dica Berlusconi io sottoscrivo salvo le volte in cui non sono d'accordo e non lo dico quindi se non fosse d'accordo questa sarebbe l'occasione per non dirlo ritengo però che essendo la prima dichiarazione di vita che edita dopo un mese di silenzio e di latitanza sia importante soprattutto perché ritenuto non rida Lema che dopo le presunzioni di Accornero larghe intese oggi avendo preso il potere si dimostra non più incline a quell'accordo che mi e invece
Pensato opportuno prima delle lezioni e quindi il fatto positivo non è né la proposta di Berlusconi in sei ma nel no che ha ricevuto il che prova la disponibilità a riforme anche sostanziali indicate lo stesso Presidente della Repubblica per esempio in senso presidenzialista evidente che se fra tre anni non l'avremmo fatto quella riforma di cui si era parlato tra Berlusconi e D'Alema arriveremo a dover rieleggere dentro le due Camere a Camere riunite il presidente della Repubblica che resterà fino al due mila e sei e quindi cittadini desiderosi riformeranno un presidente dato mentale e non eletto direttamente dal popolo per altri dieci anni evidente quindi che la proposta di Berlusconi tende a attribuire ai cittadini il potere di una scelta in più rispetto a quella attuale che poi ha ricevuto una risposta negativa prova che la vocazione presidenzialista di D'Alema era soltanto tattica in un momento in cui era utile l'accordo e che oggi invece rito
Con le posizioni su cui sono sempre state non democratiche e tradizionaliste essendo i veri conservatori Mancuso esattamente anticipato quello che io volevo dirle cioè quest'l'introduzione di questi argomenti e la Free pulsa da parte di Berluti da parte di di di D'Alema dimostra il carattere strumentale di quelle intese false intese che volevano coinvolgere prima delle Simone anche il Polo e bene ha fatto chi ha determinato il fallimento di quella tinta S. che non erano cioè che la larga intesa in funzione difendere vittime impossibili vincitori del nel turno elettorale che sarebbero stati quelli del Polo qualora proprio quelle larghe intese non fossero state tentate cambi conclusivamente
Si discuterà ancora molto di questa cosa che lo
Dunque che occorrerà risolvere il nodo del Presidente della Repubblica sia per i suoi antichi rapporti con Severino Citaristi e con tutta l'ala democristiana che oggi gli sembra aver dimenticato essendo però
Essenziale alla sua stessa carriera egli è stato in Parlamento con Andreotti con Cirino Pomicino con Prandini con Citaristi oggi si è dimenticato quello che è sempre stata ora io vorrei sapere perché chi ha telefonato a Citaristi quando era agli arresti domiciliari oggi è diventato un uomo dell'Ulivo è il motivo per cui hanno fischiato ieri perché voi si ricordavano che un tempo Scalfaro dalla parte opposta dei comunisti di Bologna e quindi non sono i fascisti che non rischiato ma semmai i ed ex comunisti e in realtà il nuovo presidente della Repubblica il nodo di un presidente che noi abbiamo e che il mio dormi novecentonovantanove insegnerà come conclusione della sua vicenda il presidente non non rischiare di averne un altro come lui credo che sia quello che gli
Tagliani desiderano Giulio Maceratini presidente dei senatori di Alleanza nazionale ha partecipato alla conferenza stampa di Nessuno tocchi Caino sul caso Di Pietro Venezia ma mi pare
Chiediamo quello che è già scritto nelle leggi italiane adesso superata la fase della pena di morte ormai mi pare che c'è un ampio consenso nel negare spazio a questo istituto dal nostro ordinamento giuridico mi pare che non si possa consentire che l'ordinamento di l'italiano via spazio a estradizioni verso Paesi in cui la pena di morte c'è ancora ecco è un principio così evidente credo sia difficile contrastarlo lei fiducioso su quindi sulla sentenza di domani la Corte costituzionale sul caso Necci ma sono fiduciosi do con bisogna essere fiducioso sempre le buone cause non è detto che si abbia necessariamente ragione ma mi pare che vada riaffermato questo principio
Senatore Maceratini una domanda di attualità politica dal Polo
Lord Silvio Berlusconi viene questa richiesta di Assemblea Costituente il PDS D'Alema sembra un attimo frenare IP partiamo dice D'Alema delle proposte
Possibili e che
Ma francamente non capisco perché il PDS sia così scettico sull'assemblea costituente perché se è vero quello che ha detto il capo dello Stato se è vero come ha detto lo stesso Prodi cerchiamo di rendere la più ampia bus più ampio possibile la maggioranza sulle riforme costituzionali beh diventa almeno motivo di sospetto quello rispetto al quale certe forze come il PDS sull'Assemblea costituente si irrigidiscono a meno che non temano complicazione loro maggioranza ma questo alto tema ma voi accettereste come ha proposto Salvini giorni scorsi di ripartire dalla cosiddetta bozza Fisichella
La oppure chiedete di ripartire dall'accordo Maccanico certe semipresidenzialismo e doppio turno non è un problema di metodo
Cioè non è un problema di merito ripartire non vuol dire niente due con quali strumenti con quali meccanismi e poi dopo si va al merito dei problemi se lui vuole partire in un'assemblea Camera e Senato dove ci sono certe certi schieramenti è chiaro ieri l'atteggiamento diventa
Diventa più più rigido se invece andiamo verso un'assemblea che per principio deve stabilire nuove regole allora lì non ci sono più preclusioni pregiudiziale cosa risponde a chi dice che l'assemblea per eleggere l'Assemblea sarebbe comunque un periodo di due anni e forse più perché per eleggere l'Assemblea per fare la legge bastano sei mesi e quindi poi ci sarebbe un un assemblea costituente che pare solo quel lavoro mette il governo va avanti con le sue incombenze insomma sono due due modi per affrontare l'aver perché complessa non non vedo la difficoltà perché staremo fermi due anni si cammina per due anni
E Palma giornalista deputato del Partito popolare Palma Bianco è stato nettissimo ha detto mai e poi mai assemblea questo ente perché
Ma ci sono diversi motivi che
Diciamo per bocciare questa proposta innanzitutto c'è un potere costituito peraltro di recente che il Parlamento è un potere costituente mal si concilia col potere costituire anzi io penso che possa entrare facilmente in conflitto col potere costituito
E questo ha due settimane a un mese quante dal voto mi sembra una una stravaganza poi c'è anche un problema di tempi i tempi sarebbero molto più lunghi perché bisogna prima fare una legge per la sempre costituente poi bisogna indire le elezioni quindi avremo un'altra campagna elettorale c'è tutta una serie di cose che a mio avviso sono sconsigliabile Issime cobla sorpreso del fatto che sia Mussi che salvi abbiano invece aperto a questa possibilità Mario veramente sia un po'per la verità mi ha sorpreso mi pare però che sia un'apertura abbastanza cauta più più che altro sia un sia un un voler riflettere sull'argomento però mi pare che D'Alema abbia chiuso
E così questa è la notizia che appare essere delle ultimissime ore
Ma ma il Governo però dovrà darsi da fare al più presto per fare delle riforme così il Paese sembra veramente dare dei segnali di insofferenza riforma istituzionale spettano al Parlamento non al governo questo nel nelle libere democrazie e Thomas senza un ruolo di propulsione sarà difficile governo può assecondare io ritengo che possa se non a caso questo governo non ha a mio avviso è anche un patto corretto non a un ministero per le riforme istituzionali
Mi sembra che così il Parlamento si riappropria interamente del suo potere che è quello di fare le riforme che può farlo attraverso io vedo che si irride alla commissione bicamerale è anche facile farebbe è facile fare le battute sulla Bicamerale che non hanno mai concluso nulla io so che invece le bicamerale per quel che ne so anche per come esperienza di giornalista parlamentare che ho avuto ho maturato nel passato le di commissione pedonali sia la prima sia la primissima quella di bozze sia quella di De Mita Iotti poi successivamente dalla presidente Iotti avevano prodotto del dei documenti molto interessanti si tratta di avere volontà politica quindi lei non crede che questo tema dell'assemblea costituente possa rappresentare un motivo di te Simone all'interno alla coalizione di centrosinistra
Ma io mi auguro credo e mi auguro di no chiaro che ho prodotto la coalizione del centrosinistra dovrà re per sì conto che il tema della Costituente viene agitato in maniera strumentale da chi ha perso le elezioni per o tentare di avere un arrivi
In città e per destabilizzare l'attuale Parlamento che è fresco di nomina è una follia assecondare questa tendenza una valutazione nulla proposta di Assemblea costituente l'abbiamo chiesta anche a Federico Orlando giornalista il parlamentare dell'Ulivo attivamente ero ho già
Perplesso sulla utilità di un'Assemblea costituente quando se ne parla
Al precedente Parlamento a maggior ragione
Sono con orario oggi perché noi abbiamo eletto trentacinque quaranta giorni fa un parlamento dicendo ai cittadini e agli elettori andiamo a Montecitorio e a Palazzo Madama per fare la riforma della Costituzione noi abbiamo chiesto fiducia ai nostri elettori per fare una riforma della Costituzione dello Stato abbiamo proposto già ai nostri elettori il modello di Stato per il quale vogliamo batterci al ora è leggendo oggi un'Assemblea costituente andremmo a delegittimare questo Parlamento faremmo passare intanto non so quanto tempo un anno due eccetera prima di avviare il lavoro dopo di chi avremmo due
Lamenti quello costituente quello che della legislazione ordinaria senta Orlando però è pur vero che all'interno dell'Ulivo per quanto riguarda le riforme istituzionali vi sono delle ricette e diverse
Questo non rischia di determinare una sostanziale paralisi beh
Evidente questo un problema molto serio è un problema che però dovremo affrontare in brutto gruppo voluto allargato diciamo così nell'assemblea degli eletti dell'Ulivo e cioè dei sostenitori del governo affinché emerga una linea maggioritaria io non sono per esempio personalmente d'accordo neanche che si riparta dalla posizione Maccanico secondo me ed ha ridiscusso tutti ridiscussa tutta la materia dopo di che si darà intanto alle commissioni parlamentari del
Così affari costituzionali l'incarico di procedere le Commissioni hanno già dei
Ad una base sulla quale persi per esempio penso alla proposta di riforma avanzata a suo tempo dall'onorevole Bassanini ecco quindi secondo lei anche in base all'articolo centotrentotto si potrebbe speditamente arrivare
A delle riforme assolutamente sì perché sì queste riforme troveranno poi i il consenso della larga maggioranza dell'assemblea delle assemblee Camera e Senato saranno automaticamente approvate altrimenti si ricorrerà al referendum senza dire che è anche possibile l'ipotesi per esempio avanzata da Marcello Pera di per ultimo di un
Referendum con proposte di riforme alternative trovando un ultimo argomento che in fondo non è del tutto estranea a quello che abbiamo affrontato
La questione della rivolta forse eccessivo definirla così fiscale nel nord est ecco di vi è la necessità di intervenire e di dare risposte a quelle esigenze ma forse anche di reprimere fenomeni
Che sono chiaramente contro la legge quali la sua lettura per la mia lettura in questa prima di tutto che il federalismo fiscale non è tutto il federalismo in secondo luogo che e non ho ancora ben capito se questi signori al nord protestano contro la pressione fiscale della quale siamo tutti vittime vogliono soltanto un alleggerire della pressione fiscale stessa o se vogliono un modello di Stato federale no è proprio io non credo che abbiano di questi problemi credono che abbiano soltanto un problema di maggiore trasparenza del fisco di semplificazione e delle procedure fiscali e e di riduzione delle aliquote con cose che almeno per quanto riguarda l'accorpamento dei tributi la semplificazione delle procedure credo si possa fare senza rivoluzione è senza ronde armate